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26 sabato

30 agosto 2014 Esuli FVG

Nato a Pisa, si sente vicino alla città della sua famiglia, dove torna spesso a esplorare ogni via e la sua storia

Lo Stradario di Fiume nel tempo


Firmato Massimo Superina
S
ta per uscire dalle stampe il
nuovo numero de “La Voce
di Fiume”, il bimestrale
del Libero Comune di Fiume
con sede a Padova, dedicato al
prossimo raduno di Montegrotto,
agli anniversari, alle riflessioni
e ai ricordi. Un piacevole
intreccio tra amarcord e progetti
per il futuro. Tra quest’ultimi,
l’annuncio di un’iniziativa della
Società di Studi Fiumani che
prossimamente darà alle stampe
un libro che raccoglie i nomi
delle vie della città attraverso
il tempo. Si tratta del paziente
lavoro di ricerca di un giovane
fiumano nato a Pisa. I suoi
legami con il Quarnero sono forti,
anche perché l’autore, Massimo
Superina, torna spesso a Cosala
nella casa di famiglia. Ma chi è
questo giovane innamorato della
storia della città dei genitori? || Una cartina di Fiume con evidenziate le vie in un particolare periodo della sua storia
Questa è la storia della sua
ricerca. passato regime fascista (Camicie un grande fascino: la italiana
Nere, D’Annunzio, Ciano, ecc): la via Cimiotti, tra la Tiziano e
Quando ha iniziato ad grave crisi tra Italia e Jugoslavia la Valscurigne, e la salita del
occuparsi di questa materia? nel ‘53 sulla questione triestina Pino, tra via Trieste e il Giardino
“Ho cominciato a scrivere il mio dà un’ulteriore spallata agli ultimi Pubblico. Sono due vie in gran
libro nel settembre del 2010, e la nomi italiani rimasti in città: parte pedonali, dove si respira
sua stesura è nata si può dire… dal ‘55 quasi tutti i nomi sono ancora un’aria d’altri tempi…”
per caso: la mia prima passione legati alla nuova realtà jugoslava
è disegnare mappe, e nell’estate e socialista. Curiosamente, Alcune strade hanno riavuto il
del 2010 avevo appena disegnato l’unico nome italiano introdotto proprio toponimo?
una mappa di Fiume del 1940 a Fiume in periodo comunista “Sì. Via Pomerio, via Fiumara,
in formato 2,20 metri per un è quello di piazza Togliatti. Dal via Tiziano; alcuni nomi sono
metro, che ho appesa nella casa 1992 la Croazia indipendente e tornati, ma non nelle vie
in cui vivo a Pisa. Da subito ho democratica ha cambiato molti originarie: Cambieri, Scarpa,
notato come i nomi di molte vie nomi di vie, reintroducendo Ciotta. Due anni fa è stato
e piazze fossero più volte mutati anche nomi storici come Pomerio, bocciato il progetto di intitolare
da fine ‘800 all’attuale periodo Ciotta, Adamich, Cambieri: ma una piazzetta della Cittavecchia
croato, così ho deciso di farne un piazza Tito rimane tuttora, pure a Riccardo Zanella, storico
elenco dettagliato su computer: dopo l’ingresso nella Comunità leader degli Autonomisti
da poche pagine iniziali, oggi Europea, nonostante i dubbi fiumani”.
è diventato un testo di 269 sollevati anche da alcuni croati
pagine”. sull’opportunità di mantenere Come vive la sua famiglia
questo nome. Non addentriamoci questa passione?
Si tratta solo di passione o è in valutazioni politiche, sempre “Mio padre è molto legato alla
legato alla sua professione? spinose…” sua città natale, ed è stato lui a
“Ahimè si tratta solo di passione, trasmettermi questa passione per
ho una Laurea in Scienze Le vie che l’hanno impegnata di Fiume. Mi ritengo un fiumano
Politiche conseguita nell’ormai più? Perché? mancato, ma pur sempre
lontano 1997 (sono del ‘71, ho 43 “In questi anni ho avuto molta fiumano. Mia sorella vive la sua
anni), ma ho sempre operato nel difficoltà nel dare un nome alle fiumanità in modo molto più
commercio come addetto vendite vie periferiche degli anni Venti: distaccato: a chi le chiede delle
in Grandi Magazzini; la crisi che fino al 1930 le vie dei rioni nostre origini, consapevole della
investe oggi il settore ha colpito periferici erano ufficialmente generale ignoranza sulla nostra
anche la Ditta per cui ho lavorato anonime: interi rioni periferici storia e su cosa sia “Fiume”, dice
in questi ultimi anni, così sono in come Cosala, Belvedere e San di essere “triestina”...
cerca di altri sbocchi... non si sa Nicolò dove ha un nome solo
mai”. la via principale (esempio via Cosa si sente di dire a chi ha
del Belvedere), ma dove tutte ancora timore di ritornare a
Quali sono i suoi primi ricordi le altre case del rione non Fiume?
dei ritorni a Fiume, nella casa hanno un nome di via ma solo “Non bisogna aver paura di tornare
di Belvedere? un numero civico; la difficoltà a Fiume, è la città delle nostre
“Avendo quarantatre anni il sta nel fatto che esistono degli radici ed è nostro dovere tornarci:
mio ‘ritorno a Fiume’ non ha lo stradari di Fiume stampati a chi non l’ha mai fatto la troverà
stesso valore di chi ha il doppio Gorizia e Trieste negli anni Venti stravolta rispetto ai suoi ricordi
dei miei anni e lasciò la città da che elencano invece una serie di bambino, ma sotto il nuovo
piccolo: io sono nato in Italia, ma di nomi per le vie periferiche, è possibile ancora cogliere la
sin da quando ero bambino la nomi assolutamente ignorati “vecchia Fiume”. E in fondo, non
mia famiglia è sempre ritornata dalle contemporanee guide tornare è anche darla vinta a chi ti
a Fiume a trovare i parenti fiumane de La Vedetta d’Italia: ho ha mandato via sessant’anni fa. In
“rimasti”. I miei nonni e genitori letto personalmente in archivio questo senso occorre ringraziare
a Fiume abitavano a Cosala (via a Fiume tutte le annate de La anche i “rimasti”, perché è proprio
L. Ariosto), poi in rione Colle del Vedetta degli anni Venti e questi grazie a loro se a Fiume si parla
Fante (via Montenero) e a Plasse
San Giovanni, fino all’esodo per
|| Massimo Superina nomi assolutamente non esistono,
ho trovato peraltro articoli
ancora un pò del dialetto nostro”.

l’Italia nel dicembre del ‘48: la del ‘28 di alcuni forestieri di Ha pensato ad una mostra
casa in Belvedere apparteneva vengono introdotti in città Dante ridiventa “Adamich”), nomi passaggio in Belvedere e Cosala delle sue carte da realizzare
allo zio di mio padre, edificio molti nomi propri della cultura che nel ‘18 saranno abbandonati. che si lamentano per la difficoltà alla Comunità degli Italiani o
degli anni Sessanta”. italiana (Sanzio, Dante, Canova, Anno importante per i nomi di vie nel trovare una casa in vie a Montegrotto al raduno dei
Buonarroti, Goldoni, ecc), a Fiume è il 1930: in quell’anno totalmente anonime… qualche Fiumani?
La toponomastica di Fiume nomi che l’elemento italiano sono aboliti i “sottocomuni”, mese fa finalmente ho trovato “Una volta che il libro sarà
ha avuto una particolare dominante in città riesce a entità rurali sostituite dalla nuova una mappa degli anni Venti che pubblicato sicuramente ci
evoluzione, che cosa se ne far votare ed approvare come divisione amministrativa della mi ha chiarito quasi tutti i dubbi”. saranno iniziative in tal senso,
deduce, in che modo racconta nuovi nomi di vie. Nel ‘16, in città in diciassette rioni: ottanta tra Roma e la stessa Fiume: il
la storia della città? piena Grande guerra, l’impegno vie dei rioni periferici, anonime Dove le piace passeggiare mio sogno è presentare il mio
“La toponomastica di Fiume bellico sul fronte austro-ungarico negli anni Venti, acquistano quando è a Fiume? libro alla Comunità degli Italiani
è lo specchio dell’elemento impone un ritorno a nomi finalmente un nome certo. Tra il “Nelle periferie, perché sono a Palazzo Modello a Fiume, per
linguistico dominante in ogni meno italiani e più legati alla ‘45 e il ‘55 i nomi di vie in città più autentiche e forse più simili un simbolico abbraccio tra esuli e
singolo periodo: ancora in realtà fiumana (il Corso diventa cambiano inesorabilmente, a alle vie lasciate dai miei nel ‘48: rimasti”.
periodo ungherese, nel 1910 Francesco Giuseppe I e piazza cominciare dai nomi legati al due vie in particolare hanno Rosanna Turcinovich Giuricin
ESULI & RIMASTI sabato
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CURIOSITà Nato a Fiume nel 1943, Euro Paulinich, oggi pensionato, è figlio di Ottorino, noto calciatore
della Fiumana. È anche uno dei circa 800 italiani che dopo la decisione presa dai Paesi
membri dell’UE, si sono ritrovati con lo stesso nome della moneta unica

Euro di nome e di fatto


C
ome recita il latino, “in vissute sulla propria pelle nel figlio di quell’uomo era in Oggi lavora presso l’Azienda dopo la seconda guerra
nomina sunt homina”, passato. Nato nel 1943 a Fiume, guerra e si chiamava Euro, e Sanitaria Locale come direttore mondiale. Il primo Paulinich
ovvero nei nomi è il città immersa nel melting i miei genitori quando nacqui chimico di primo livello ed ad arrivare fu Claudio, fratello
destino degli uomini. Questo pot, il crogiuolo culturale decisero di chiamarmi così. è presidente del Gruppo del padre di Euro, Ottorino.
è certamente vero nel caso mitteleuropeo, ma ribattezzata Secondo la mitologia greca, Leonardo: “Dopo essermi Claudio giocava a calcio
del cremonese Euro Paulinich, durante la Seconda guerra Euro è il nome di uno dei laureato, ho lavorato per un come dilettante e segnalò alla
uno dei circa 800 italiani che, mondiale il “silurificio d’Europa” venti che si trovano nel ventre certo periodo a Milano come Cremonese il fratello, che
dopo la decisione presa dai (e per questo bombardata senza di Eolo e soffia da sud-est. A chimico industriale. Il lavoro insieme a lui disputò alcuni
paesi membri dell’Unione tregua dalle forze alleate), Euro dire il vero, al momento di mi piaceva moltissimo e la campionati con la maglia
Europea, si sono ritrovati con alla fine del conflitto emigrò a battezzarmi anche il prete scelta di passare a Cremona grigiorossa, proseguendo poi la
lo stesso nome della nuova Cremona insieme alla famiglia. espresse qualche perplessità è stata sofferta, ma non mi carriera con Udinese e Treviso,
moneta unica del continente. “Non siamo stati cacciati da perchè il nome non figurava piace il ritmo frenetico delle prima di appendere le scarpette
Paulinich, infatti, è un convinto Fiume, ma abbiamo deciso di nel prontuario dei Santi, così metropoli. Di Cremona, al chiodo intorno alla fine degli
europeista che ha accolto con andarcene perchè restando mi venne dato un secondo poi, ho un ottimo ricordo anni Cinquanta.
soddisfazione il varo del suo avremmo dovuto accettare nome, Giuseppe, ma tutti mi dell’accoglienza che ricevemmo Entrambi i fratelli erano stati
omonimo euro. delle leggi che non eravamo chiamano Euro. Dubito perfino nel dopoguerra. Queste sono internati dai tedeschi nel
“Il nome mi crea un po’ di preparati ad accettare: le nuove che mia moglie sappia che ho cose che non si dimenticano, campo di concentramento di
imbarazzo, ma solo quando autorità volevano imporre un secondo nome…”. anche se certe volte mi Dachau, nei pressi di Monaco
amici e conoscenti precedono il un’integrazione forzata delle I nomi fuori dalla norma piacerebbe che i cremonesi di Baviera, tra l’ottobre del
mio arrivo dicendo ‘Ecco, arriva diverse comunità, così siamo sembrano comunque una avessero più iniziativa, più 1944 ed il maggio del 1945.
l’Euro’. Mi auguro – spiega – partiti”. prerogativa della famiglia dinamismo, senza arrivare agli “Pur non stando dalla parte
che quello della moneta unica Paulinich. Euro e la moglie, atteggiamenti nevrotici della dei tedeschi, non erano
sia solo un prologo, dopo anni Euro ante litteram infatti, hanno chiamato i metropoli”. agitatori o provocatori –
intrisi dal sangue delle guerre Con il senno di poi il suo loro due figli Igor e Alexis. racconta Euro Paulinich
mondiali. Spero che sia il nome assume un significato Anche nel loro caso, precisa Fiume mai dimenticata – Erano ragazzi giovani che
primo passo verso un’Europa particolare, ma i genitori Euro, nessuna motivazione Euro non ha dimenticato volevano semplicemente vivere
più unita non solo sul piano decisero di chiamarlo Euro politica o ideologica all’origine neppure Fiume, la città dove la loro vita. Ma i tedeschi
economico, ma soprattutto per semplice casualità. Dietro della scelta: “Ci piaceva è nato. Ci è tornato per una avevano paura che potessero
dal punto di vista sociale e la loro scelta non si celava l’accostamento con il cognome. settimana durante il viaggio arruolarsi con i ribelli, perciò li
politico. Il nostro continente, il sogno di un’Europa unita, Igor è un nome poetico che di nozze, negli anni Settanta, deportarono a Dachau”.
con il suo passato coloniale, anche perchè, continua lo compare spesso in molte “quando il carisma di Tito Sulla falsariga del film “Fuga
ha molti debiti nei confronti stesso Paulinich, “nessuno opere russe, e Alexis è una riusciva a tenere unite tante per la vittoria”, la leggenda
di altri popoli e, se riuscirà a a quei tempi, con tutti quei deformazione orientaleggiante culture diverse”. Ci è tornato narra che i due Paulinich si
superare definitivamente la morti e quelle guerre, poteva di Alessandro. Anche il di nuovo l’anno scorso, ma l’ha guadagnarono la salvezza
bellicosità che lo ha diviso per immaginare qualcosa come patriarca ortodosso si chiama trovata diversa da quella che anche grazie alla loro
molti secoli, potrà esercitare un un’Unione Europea”. Poi, così. Qualcuno, però, lo conosceva: “Ho voluto portarci dimistichezza con il pallone.
ruolo molto importante. Non sorridendo, aggiunge: “Sono scambia spesso per un nome i miei figli e mi è sembrata una Una versione dei fatti accolta
si tratta di cancellare tutte le stato un Euro ‘ante litteram’, femminile, mutuato da qualche città etnicamente purificata, con scetticismo da Euro, che
diversità: è giusto mantenere la ma questo nome era molto telefilm americano”. segnata profondamente dalla spiega: “Quando tornò a casa,
nostra identità, ma allo stesso comune nell’area di Fiume guerra che ha spaccato la mio padre pesava 37 chili.
tempo è necessario rinunciare a nel periodo della guerra. Mia Un ottimo ricordo della bella accoglienza Jugoslavia. Non c’erano più Dubito che in quelle condizioni
qualcosa per stare insieme”. madre, quando era incinta Arrivato a Cremona nel 1946, bosniaci, musulmani…”. potesse permettersi di giocare
di me, un giorno del 1943 in mezzo secolo di permanenza Da Dachau alla Cremonese a calcio”.
Nato nel Silurificio d’Europa aveva incontrato un uomo Euro Paulinich ha imparato C’è anche lo zampino della Articolo pubblicato
Le convinzioni di oggi sono la che le aveva preannunciato ad apprezzare la tranquillità Cremonese nell’arrivo della l’8 gennaio 1999
conseguenza delle esperienze la nascita di un maschio. Il della piccola città di provincia. famiglia Paulinich a Cremona, su Nuova Cronaca

La famiglia, esule da Cherso, vive in provincia di Brescia

Scomparso in Messico
Antonello Bommarco
Giallo in Messico sulla morte di aprire un’attività di ristorazione
Antonello Bommarco, 52 anni, con alcuni amici. In base a
figlio di esuli da Cherso, cuoco quanto aveva confidato alla
di professione, residente a madre, avrebbe voluto ritornare
Casazza, in provincia di Brescia. a settembre per riabbracciare
Ormai da quattro anni stabile parenti e amici. Come si
in Centro America, martedì apprende da un servizio
scorso - scrive il portale Brescia pubblicato ieri su bresciaoggi.
Today - è stato ritrovato privo it, appresa la triste notizia
di vita da un amico, nel suo della morte del figlio, che le
appartamento del quartiere era stato accanto per due anni,
residenziale di Mahahual, la madre Carmen Castellan
nello stato di Quintana Roo. ha lasciato l’appartamento
I soci del 52.enne, emigrato del quartiere di Casazza e
in Messico per aprire un si è trasferita da una delle
ristorante all’estero, hanno due figlie, in un paese sulle
subito avvertito a Brescia la sponde del Garda. È tornata
madre Carmen Castellan, di 83 soltanto per dare qualche
anni. Dopo aver ottenuto una informazione in più ai vicini
qualifica di perito elettronico, e per partecipare alla Santa
Antonello, cresciuto a Casazza, messa in ricordo di Antonello,
aveva iniziato a viaggiare per celebrata martedì scorso nella
mare lavorando a bordo di navi parrocchia di Santa Maria
da crociera. Quando tornava Madre della Chiesa da Don
risiedeva in un appartamento a Gianmario Biemmi. Esule da
Sant’Eufemia. Soltanto sei anni Cherso, la famiglia Bommarco
fa, dopo la morte del padre, si si era trasferita a Bresca oltre
era trasferito nell’appartamento sessant’anni fa. L’ambasciata
di famiglia per stare vicino italiana in Messico ha
alla madre. Poi la decisione di assicurato piena collaborazione
partire per il Messico, vicino e massima celerità nelle
alle spiagge caraibiche dello operazioni di reimpatrio della
stato di Quintana Roo e di salma.
a cura di Roberto Palisca

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