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LO SPIRITO SANTO
Introduzione, traduzione e note
a cura di Claudio Micaelli
Città Nuova
Copertina di Gyòrgy Szokoly
Il D e S p i r i t u S a n c t o n e l l ’a t t i v i t à l e t t e r a r i a
d i F a u s t o d i R ie z
la tua vita, lei è stata al tuo seguito, è stata al tuo fianco co
me compagna inseparabile, sia che tu ti esercitassi nelle scuo
le di città, sia che tu ti sottomettessi alla mortificazione nelle
remote solitudini; ha condiviso la tua sorte all’Ateneo, poi al
monastero; insieme a te ha rinunciato all’insegnamento del
mondo, e insieme a te predica la dottrina celeste. Ora che sei
unito a lei in matrimonio, chi vorrà provocarti sentirà che
l’Accademia di Platone combatte per la Chiesa di Cristo e
che tu eserciti una filosofia più nobile: apprenderà in primo
luogo che tu affermi l’ineffabile Sapienza di Dio Padre insie
me all’eternità dello Spirito Santo...» 5.
Il monastero di cui parla Sidonio nella sua lettera è quel
lo di Lérins, nel quale Fausto fu accolto in una data che è im
possibile stabilire con precisione: vi giunse, tuttavia, assai gio
vane, e nel 433 fu eletto abate della comunità succedendo a
Massimo, che era stato chiamato alla cattedra episcopale di
Riez. Con Fausto, osserva Salvatore Pricoco, «si chiude quella
che possiamo chiamare l’epoca d’oro della comunità, dall’arri
vo di Eucherio alla metà del secolo» 6. Un’interessante testi
monianza relativa ai molti anni che videro Fausto alla guida
del monastero di Lérins è costituita dalle omelie che egli ri
volse ai suoi confratelli, confluite, insieme ad altri scritti di
dubbia attribuzione, nella cosiddetta Collectio Gallicana 7.
Come abate Fausto diede prova di grande fermezza nella gelo
sa difesa delle prerogative del suo asceterio: si oppose con de
cisione, infatti, al vescovo di Fréjus, Teodoro, che rivendicava
la giurisdizione sul monastero, e la sua ostinata resistenza
La d o t t r i n a t r i n it a r ia d e l D e S p ir itu S a n c t o
l’epistola 3 di Fausto, ma con due brani del De Spiritu Sancto. «Se così fos
se», osserva il Pricoco, «il De Spiritu Sancto sarebbe anteriore all’opera clau-
dianea, redatta non oltre il 470. Ma raramente, nelle questioni di datazione,
argomenti del genere sogliono dimostrarsi risolutivi quando le analogie si
colgono fra scrittori contemporanei» (art. cit., p. 137).
23 Fausto di Riez, De Spir. San., I, 1.
24 Fausto di Riez, De Spir. San., I, 1.
14 Introduzione
30 Agostino, Enchir., 12, 38. Cf. anche Ambrogio, De Spir. San., II, 5,
37-41.
31 Fausto di Riez, De rat. fid., 2, CSEL 21, p. 456.
Introduzione 17
L e f o n t i d e l D e S p ir it u S a n c t o
94 Gaudenzio di Brescia, Traci. Ex., 2, 17, CSEL 68, p. 27. Cf., in pro
posito, R. Cantalamessa, L ’omelia in S. Pascha dello Pseudo-Ippolito di Roma,
Milano 1967, pp. 39-40.
95 Ratramno di Corbie, C. Graec. oppos., II, 6, PL 122, 267 A.
Introduzione 37
Lo s t i l e d i F a u s t o n e l D e S p iritu S a n c t o
™lbid.
103 Fausto di Riez, De Spir. San., I, 1.
40 Introduzione
L a t r a s m is s io n e d e l t e s t o
LO SPIRITO SANTO
LIBRO PRIMO
C a p it o l o p r im o
(2) Cf. Cassiodoro, Hist. eccles. tripert., VII, 25, 5-6, CSEL 71, p. 424:
«...la fede... approvata nella città di Nicea dai trecentodiciotto vescovi orto
dossi, che contiene la perfetta verità e chiude la bocca di tutta la moltitudine
eretica e la dissolve. Non fu per una iniziativa spontanea, infatti, ma per di
sposizione divina che si riunì un numero di vescovi equivalente alla schiera
con la quale Abramo distrusse, grazie alla fede, tante migliaia di uomini».
(3) Tra le numerose testimonianze patristiche circa questa interpreta
zione del numero dei servi di Abramo citiamo, in particolare, Ambrogio,
Abr. 1, 3, 15, C SEL 32, p. 513: «L a lettera greca T, infatti, significa i trecen
to, mentre la somma dei diciotto, IH, esprime il nome di Gesù».
Lo Spirito Santo, I, 1-2 49
C a p it o l o se c o n d o
Ì G C 2 ,19.
50 Fausto di Riez
2 Sai 11, 9.
Lo Spirito Santo, I, 2-3 51
C a p it o l o terzo
3 Gv 14,1. 4 Gv 12,44.
C a p it o l o quarto
C a p it o l o q u in t o
C a p it o l o se st o
21 Gn 1,1. 22 Gn 1,26.
56 Fausto di Riez
C a p it o l o se t t im o
30 Is ll,2 s s .
Lo Spirito Santo, I, 6-7 59
C a p it o l o ottavo
Il dito di Dio.
do: «Chi tiene sospesa la mole della terra con tre dita?» 45.
Quale testimonianza è più evidente e più chiara circa l’unità
della Trinità? Non è forse vero che il profeta, in questo pas
so, ha come soppesato l’uguaglianza dell’unica potenza con
una sorta di misteriosa bilancia?
Poiché, dunque, sei ormai stato istruito a riguardo del
la comunanza dell’agire, non devi avere dubbi, come è stato
detto, sulla parità di potenza. Dicendo pertanto: «chi tiene
sospesa la mole della terra con tre dita?», il profeta ha qui
voluto parlare in particolare della potenza cooperante e del
l’unità della sostanza, la quale, nelle tre dita, è dimostrata
essere unica e identica. Guarda nondimeno, nel profeta
Isaia, la persona propria dello Spirito Santo compresa nella
distinzione della Trinità, quando il Figlio, dicendo di sé: «Io
sono il primo e l’ultimo»46, di seguito aggiunge: «E ora mi
ha inviato il Signore e il suo Spirito»47.
Altro è dunque nella persona Dio Padre, altro lo Spiri
to di Dio Padre. Quando si legge, pertanto, che il Figlio ri
ceve la missione dal Padre e dallo Spirito Santo, sotto il no
me delle tre persone è apertamente rivelato che lo Spirito
Santo ha una autonoma sussistenza, così come in un altro
passo il medesimo profeta presenta in modo distinto l’es
senza della Trinità: «Ecco il mio servo, il mio diletto: lo esal
terò; in lui si compiacque l’anima mia, ho effuso il mio Spi
rito su di lu i»48. Il Padre chiama il Figlio il suo servo dilet
to, sul quale ha effuso il suo Spirito: di questo rende testi
monianza Gesù Cristo con la propria voce: «Lo Spirito del
C a p it o l o nono
52 Gv 15,26. 53 Rm 8, 9. 54 Gv 20,22.
Lo Spirito Santo, I, 9 65
C a p it o l o d e c im o
55 At 17,28.
56 Gv 14,26.
68 Fausto di Riez
57 Gv 16,7. 58 1 G v 2 , 1. 59 Gv 14,16.
Lo Spirito Santo, I, 10 69
60 Eb 2, 7. 61 Gv 14,16.
70 fausto di Riez
C a p it o l o u n d ic e s im o
62 At 2,33. 63 At 4, 8.
Lo Spirito Santo, I, 10-11 71
64 At 4, 29. 65 At 2, 4. 66A t5 ,3 1 . 67 At 7 , 55 . 68 At
10,38.
72 Fausto di Riez
73 At 20,27. 74 Rm 8,11. 75 Rm 8, 9.
74 Fausto di Riez
C a p it o l o d o d ic e s im o
(12) Per questa distinzione tra caparra {arra) e pegno (pignus) cf.
stino, serm. 378: «Quando viene dato un pegno l’uomo restituisce ciò che ha
ricevuto una volta portata a termine la cosa per la quale ha ricevuto il pegno;
quando invece viene data una caparra, non è ripresa, ma vi si fa una aggiun
ta, perché sia completa». Il passo di Agostino è stato ripreso da Isidoro di Si
viglia, Etym.,5, 25, 20.
76 Fausto di Riez
C a p it o l o t r e d ic e s im o
83 At 1,8. 84 At 2,3.
78 Fausto di Riez
(13) Sai 112, 3; 106, 3; Is 49, 12. È evidente alla notte della vegl
squale, durante la quale veniva solennemente amministrato il battesimo. Un
brano concettualmente simile si trova in Ambrogio, De Spir. San. 1, Prol. 17:
«...tu oggi, o Signore Gesù, qui da noi ne hai mondati mille. E quanti ne hai
mondati nella città di Roma, quanti ad Alessandria, quanti ad Antiochia,
quanti anche a Costantinopoli!... Non è opera della potenza umana comuni
care i beni divini, ma è dono tuo, o Signore, e del Padre che ha parlato attra
verso i profeti dicendo: Io effonderò il mio Spirito sopra ogni carne» (trad. it.
di C. Moreschini).
Lo Spirito Santo, I, 13 79
C a p it o l o p r im o
103 Mt 25,41.
C a p it o l o sec o n d o
106 Mt 3,17.
Lo Spirito Santo, II, 2-3 89
C a p it o l o terzo
do: «Salirò sugli astri delle nubi, porrò il mio soglio al di so
pra dei troni e sarò simile all’Altissimo» (17).
Costui dunque, come io penso, tra le creature non eb
be nessuno al di sopra di sé, non vide tra sé e Dio qualcuno,
tanto da sentirsi spinto ad emularlo dallo stimolo della su
perbia, e pertanto, non vedendosi preceduto da alcuno nel
lo schieramento della milizia celeste, ebbe la presunzione di
farsi uguale al Signore stesso del mondo. Se avesse trovato
qualcuno di lui più eccellente nella gerarchia celeste, mal
sopportandone la superiorità, avrebbe piuttosto tentato di
paragonarsi o di anteporsi a lui. Gli esseri celesti si dividono
in Colui che governa e coloro che sono governati, nel crea
tore e nella creatura: non è esistito, tra queste due realtà, un
terzo genere, che fosse al di sopra degli inferiori e al di sotto
delle realtà supreme. «Creatura più eccellente» si può forse
dire degli arcangeli, per quanto la loro preminenza consista
nell’ordinamento gerarchico piuttosto che nella natura. An
che gli arcangeli, però, sono sottomessi allo Spirito Santo, e
uno di essi, come un servitore, ne ha annunciato la venuta
alla beata Maria.
Ma tu dici: ecco un passo nel quale il profeta Amos in
dica evidentemente lo Spirito Santo come una creatura così
dicendo: «Ecco che io rafforzo il tuono e creo lo spirito»107.
Vi è da osservare, in primo luogo, che il puro nome di «spi
rito» non può essere riferito alla persona dello Spirito santi-
ficatore, a meno che tu non abbia aggiunto o «Spirito di
Dio», o «Spirito Santo», o «lo Spirito soffia dove vuole»108,
(17) Is 14, 13. Questo passo era riferito alla ribellione del diavo
in Tertulliano, Adv. Marc., 5, 11, 11.
Lo Spirito Santo, II, 3 91
109 Sai 148, 8. 110 Sai 10,7. 111 Sai 47,8. 112 Am 4,13.
92 Fausto di Riez
C a p it o l o quarto
113 Mt 28,19.
è stata crocifissa nella sostanza della sua maestà; se dici che vi è una sola na
tura soltanto di Dio, la maestà divina è morta ed è stata sepolta nella sua so
stanza. Tutte queste cose Dio le ha ricevute non in Sé, ma nella natura
dell’umanità assunta: nulla avvertì, infatti, con la sensibilità di chi soffre (pa
tientis sensu), ma provò la sofferenza con la passione di chi la condivide
Ccompatientis affectu)·, non sentì nulla secondo la diversità della sostanza, ma
sentì secondo l’unità della persona» (CSEL 21, p. 203).
96 Fausto di Rtez
Lui; e un solo Signore Gesù Cristo, per mezzo del quale sono
tutte le cose, e noi attraverso L u i»127.
Sulla base di questi brani tu dici che non è fatta alcuna
menzione dello Spirito Santo. Hai dimenticato, per dirla in
breve, che l’Apostolo, pieno di Spirito Santo, sotto la sua
ispirazione predicava alle genti questa dottrina circa il Pa
dre e il Figlio. Mentre dunque parlava dell’azione del Padre
e del Figlio non gli mancava la presenza di colui che sugge
riva quanto doveva essere detto, secondo quel passo: «N es
suno può dire che Gesù è Signore se non nello Spirito San
to» 128. E chiaro, pertanto, che chi è destinato a credere in
Cristo, o a confessare e predicare il suo nome, dovrà prima
avere in sé lo Spirito Santo. Perciò non sia di peso alla tua
fede il fatto che talvolta si fa menzione del Padre e del Fi
glio senza ricordare lo Spirito Santo: spesso, infatti, la sua
azione è annunciata senza che siano nominati il Padre e il
Figlio. Il santo Anania dice a Paolo: «Fratello Saulo, mi ha
mandato il Signore Gesù, che ti è apparso nella via che stavi
percorrendo, affinché tu veda e sia pieno di Spirito San
to» 129. Vi è qui una palese connessione tra due persone: ec
co che Paolo, reso cieco da Cristo, è redarguito, è ricolmato
della luce dello Spirito Santo e nessun accenno al Padre è
inserito in questo brano. Accadde una cosa simile quando
Paolo chiedeva ad alcuni discepoli: «Nel nome di chi siete
stati battezzati?» 13°. Risultava che essi, dopo l’ascensione
del Signore, e dopo l’annuncio del battesimo della Trinità,
erano stati battezzati con il battesimo di Giovanni, per
quanto nel loro battesimo si dimostrasse annesso anche
quel mistero in virtù del quale Giovanni era solito battezza
134 At 17, 28. 135 1 Cor 12, 8. 136 Eb 9,14. 137R m 5,5.
C a p it o l o q u in t o
C a p it o l o se st o
(25) Cf. Carisio, Ars gram., I, 153, 1: «I nomi o sono propri o sono ap
pellativi».
Lo Spirito Santo, II, 5-7 103
C a p it o l o se t t im o
(25) Fausto intende dire che gli angeli ribelli furono condannati
appello, mentre gli angeli rimasti fedeli a Dio furono confermati nel loro sta
to di santità, così da non poter più peccare.
108 Fausto di Riez
C a p it o l o ottavo
168 Gv 14, 16. 169 Le 17,21. 170 1 Cor 3, 16. 171 2 Cor
6, 16.
C a p it o l o nono
C a p it o l o d e c im o
1S1 At 11, 18. 182 At 11, 17. 183 At 11, 18. 184 Eb 2, 4.
185 1 Cor 12,3.
Lo Spirito Santo, II, 9-10 113
C a p it o l o u n d ic e s im o
C a p it o l o d o d ic e s im o
198 1 Cor 6, 19. 199 1 Cor 3, 16. 200 1 Cor 6, 19. 2011 Cor
6, 20.
Lo Spirito Santo, II, 11-12 117
A n t ic o T e st a m e n t o 11,9: 50 43,10: 53
17, 12: 93 44, 24: 53
18, 7: 79 45, 5: 53
Genesi 44, 8: 72 45, 8:52
1, 1:55 4 5,5:81 48,12:53, 62
1 ,2 6 :5 5 ,5 6 47, 8: 91 48, 16: 62
1,27:56 49,1: 105 49, 12: 78
I,2 8 : 56 50, 6: 108 61, 1:59
2, 24: 94 50, 13:57
I I ,7 :8 0 82,19: 52 Geremia
18, 1:56 84, 9: 105 23,24: 106
85, 9: 52
Esodo 94, 8: 104 Osea
3, 14: 80 103,30: 102
106,30: 78 13,4:53
12, 9: 95
33,14:57 112,3:78
138,7:57,79 Gioele
Deuteronomio 148, 8: 91 2 ,2 9 :5 9
6, 4: 52 Isaia Amos
6,13: 52
32,39: 52 6, 1: 60 4,13: 90, 91
6, 8: 60
1 Re 11, 2ss.: 58
14,13: 90 Nuovo T e s t a m e n t o
8, 39: 84
37,16:53
40, 12: 62
Salmi Matteo
41,4:53
8,5 :6 1 42,1: 62 3, 13:59
10,7:91 42, 8: 53 3, 17:88
122 Indice scritturistico
Ebrei Apocalisse
2 Pietro
2 ,4 : 112, 115 1,8: 53
2 ,7 :6 9 1 ,2 :7 6 21,6: 53
IN D IC E D E I N O M I E D E L L E C O S E N O T E V O L I
I n t r o d u z io n e ...................................................................pag. 5
Il De Spiritu Sancto nell’attività letteraria di Fau- .
sto di Riez ............................................................ » 5
La dottrina trinitaria del De Spiritu Sancto . . . » 13
Le fonti del De Spiritu Sancto ................................ » 31
Lo stile di Fausto nel De Spiritu Sancto ................ » 37
La trasmissione del t e s t o ......................................... » 42
F a u sto di R ie z
LO SPIRITO SANTO
L ibro p r im o ...................................................................... » 47
Capitolo p r i m o ......................................................... » 47
Capitolo secondo . ............................................... » 49
Capitolo terzo ............................................... ... . » 51
Capitolo q u a r to ......................................................... » 52
Capitolo q u in to ........................................................ » 54
Capitolo s e s t o ............................................................ » 55
Capitolo settimo ..................................................... » 58
Capitolo o t t a v o ......................................................... » 61
128 Indice generale