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Materiali, 11

Regione Puglia
Amministrazione Comunale di Cerignola
Amministrazione Provinciale di Foggia

D
Luciano Antonellis

IZIONARIO
IALETTALE
C E R I G N O L A N O
etimologico e fraseologico

Cerignola 1994
Centro Regionale di Servizi Educativi e Culturali
Antonellis, Luciano
Dizionario dialettale cerignolano etimologico e fraseologico.
Cerignola, Centro regionale di servizi educativi e culturali, 1994.

390 p. ill. 24 cm (Materiali, 11).


In testa al front.: Regione Puglia. Amministrazione Comunale di Cerignola.
Amministrazione Provinciale di Foggia.
I . Dialetti pugliesi-Cerignola-Dizionari
457.757 03

Coordinamento e revisione testi, grafica e cura editoriale: Nicola Pergola


Composizione e impaginazione elettronica di testo e copertina:
Studio grafico EmmeDi, Cerignola
Impianti, fotolito e stampa: Leone Editrice, Foggia
Copertina e illustrazioni: Pasquale Bufano

Si ringraziano vivamente, per il contributo critico dato, i professori:


Riccardo Sgaramella, Giuseppe Soldano, Stefano Tatullo, Vincenzo Terenzio.

Si ringraziano per la collaborazione agli aspetti gestionali il dott. Rocco Pio


Dileo e il prof. Luigi Schiavone.

Luciano Antonellis (Cerignola, 1932) - dottore in Materie Letterarie e funzionario


a riposo dell’Amministrazione Provinciale di Capitanata - è stato coordinatore
culturale della Biblioteca Provinciale di Foggia.
Svolge un’intensa attività pubblicistica in collaborazione con periodici locali
e non, emittenti private radiotelevisive e con la RAI; ed ha sceneggiato con
successo opere teatrali in vernacolo.
Oltre numerosi contributi presenti negli atti dei convegni dell’Associazione di
Studi Storici “Daunia Sud” [editi dal CRSEC di Cerignola] ha pubblicato: Ce-
rignola (1964), Aijre e gousce (1975), Cerignolesi illustri (1979), Cerignola 2.
ed. (1984), Cerignola nella storia e nella letteratura (ciclost., 1985), Steve ’na
volte (1986).
Dedica questo suo lavoro ai nipotini Luciano, Marzia, e a quelli che verranno.
Lunghi anni di paziente ricerca sul campo,
e mesi di laboriosa revisione editoriale,
non avrebbero probabilmente avuto il loro coronamento
in questa pubblicazione
se – accanto all’intervento finanziario
degli enti pubblici che patrocinano l’iniziativa –
non ci fosse stato il generoso e determinante contributo
di privati imprenditori
convinti che la cultura è ancora un valore,
che il passato non è qualcosa di irrimediabilmente perduto,
e che nella memoria il presente affonda le sue radici.
Ringraziamo perciò vivamente

LUIGI CAIAFFA
titolare delle aziende Caiaffa Edilizia Ecologia, Ecocapitanata ed Ecolav

e inoltre

LUIGI PERRUCCI
titolare della Gelateria Perrucci

LUCIANO SGARRO
agente principale in Cerignola della RAS Assicurazioni
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PREMESSA

C he senso può avere, nell’era del “Grande Fratello” e del “villaggio globale”, la
pubblicazione del lessico di una piccola comunità? E che senso può avere la
riscoperta di espressioni, proverbi e locuzioni che anche gli anziani di quella
stessa comunità ormai non utilizzano più come universo linguistico di riferimento, e
dunque come apparato semiotico attraverso il quale interpretare il reale e comunicare
la propria visione del mondo?
Esclusi subito i rigurgiti di campanilismo, le ingenuità del “colore” strapaesano
e le velleità vetero-archeologiche, siamo invece convinti che anche questo peculiare
aspetto del passato – non confinato negli spazi angusti del mero esercizio retorico
– possa costituirsi come una delle molteplici chiavi di lettura di esperienze di vita
spazialmente circoscritte e temporalmente stratificate.
Al pari delle opere d’arte e delle iscrizioni lapidee, degli edifici e dei reperti
della cultura materiale, dei monumenti e dei componimenti letterari, il dialetto rac-
conta – con infinite sfumature – i modi di rapportarsi di una intera, benché piccola,
comunità alla realtà circostante: quella meteorologica e quella degli scambi intersog-
gettivi, quella animale e quella della produzione agricola, quella delle feste e quella
del binomio salute/infermità, quella delle credenze e quella storico-geografica, quella
della vita e quella della morte.
La gioia e il dolore, lo sgomento e la speranza, la paura e la rabbia, prendono
così corpo in costruzioni linguistiche che rimandano senz’altro all’esperienza del
quotidiano: ma che documentano altresì storicamente - nelle radici o nei lemmi greci
e latini e spagnoli e francesi - antiche frequentazioni e recenti dominazioni.
E se, in proposito, è facilmente comprensibile la permanenza semantica di tracce
consistenti della cultura spagnola e francese (da maccatoure a gangoile, da ciuffenijre
a buatte o remonduarre), dà invece seriamente da pensare il fatto che consistenti
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frammenti della lingua latina (navìcule e abbinde, abbuvesce, tabbicche e tabbacche,


addelescioute) abbiano potuto innestarsi direttamente nel dialetto di Cerignola sca-
valcando il lessico nazionale.
Un dizionario dialettale, dunque, come strumento di esplorazione, decriptazione
e comprensione del passato.
Un dizionario dialettale, però, anche – o forse prevalentemente – come apparato
di “navigazione” nel presente di una collettività.
Benché infatti siamo ormai a volte lontanissimi dalle situazioni linguistiche, am-
bientali e intersoggettive che hanno generato voci e costrutti, è spesso intatta la fre-
schezza di siffatti vetusti “reperti” terminologici, e la loro capacità di esprimere - in
maniera sintetica ma esaustiva - stati d’animo e giudizi, conoscenze e sensazioni,
bisogni e certezze.
E perché allora rinunciare al colore – e al calore – di espressioni come a bije
d’onoure o ’nganna-’nganne, alla connotazione di aggettivi come abbasoite, ceranzotte
o ’ndanderandà, alla suggestività di verbi come allascianarse, ’mbumbeliè, speselè?
Perché rinunciare alla pacata saggezza sedimentata negli innumerevoli proverbi
autoctoni, o alla sottile ironia di cui è intrisa tanta fraseologia nata fra i vicoli e i
sotterranei della Terra Vecchia di Cerignola?
Noi abbiamo voluto dare spessore fisico alle incorporee memorie di Luciano
Antonellis, e dei suoi innumerevoli referenti di quarant’anni di studi e ricerche, per
salvare dall’oblio un patrimonio che è parte della nostra storia.
E affidiamo questa summa di “cerignolanità” certamente a chi – con l’occhio
dell’etnografo – vorrà sondare le peculiarità del nostro passato; ma soprattutto a
quanti – accantonati momentaneamente i vezzi di una esterofilia imperante – vorranno
entrare in sintonia, attraverso il linguaggio, con quel mondo dei “cafoni” che è anche
il mondo dei nostri padri.

Nicola Pergola
responsabile del CRSEC
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Avvertenze

• La e di dimensione minore presente nei lemmi dialettali è muta.


• La s del gruppo consonantico sk suona sc come in skaffe (schiaffo) o
skefezze (schifezza).
• Le parole piane (cepodde, scange) – che sono la stragrande maggioranza
– non sono state accentate; sono state invece accentate le parole tronche
(decchiù, madù!) e quelle sdrucciole (àcure, òcchiere).
• Nei lemmi dialettali l’accento è solo tonico e non indica il grado di apertura
delle vocali.
• La e muta presente nell’attuale pronunzia di molti lemmi dialettali viene
spesso riportata – analogamente a quanto fatto dallo storiografo can. Luigi
Conte, ma anche rispettando la pronunzia in essere alcuni decenni fa –
come dittongo ai o oi (pataine, poide): due dittonghi propri della lingua
osca, che tanta influenza ha avuto sul dialetto di Cerignola.
• Di aggettivi e sostantivi vengono segnalati i femminili e i plurali irregolari.
• Le etimologie suggerite – siano esse mediate o no dalla lingua italiana –
sono ipotesi di lavoro non definitive.
• Nella trattazione delle voci l’iniziale maiuscola dopo il “punto e virgola”
segnala significati differenti o alternativi; nelle sezioni fraseologiche segnala
invece successione di espressioni o proverbi.
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Abbreviazioni

abbr. abbreviazione mus. musicale


accr. accrescitivo n.pr. nome proprio
afer. aferesi nap. napoletano
afr. africano norv. norvegese
agg. aggettivo num. numerale
alter. alterazione oland. olandese
amar. amarico onom. onomatopeico
ant. antico ord. ordinale
apoc. apocope orient. orientale
ar. arabo orol. orologeria
arc. arcaico pers. persiano
avv. avverbio piem. piemontese
berb. berbero pl. plurale
biz. bizantino pol. polacco
cal. calabrese pop. popolare
cant. cantilena port. portoghese
cat. catalano pref. prefisso
cong. congiunzione pron. pers. pronome personale
corr. corrispettivo prep. art. preposizione articolata
dial. dialettale prep. sempl. preposizione semplice
dim. diminutivo prob. probabilmente
dispr. dispregiativo pron. indef. pronome indefinito
ebr. ebraico pron. interr. pronome interrogativo
egiz. egiziano pron. rel. pronome relativo
escl. esclamazione prost. prostesi
etim. etimologia provenz. provenzale
euf. eufemistico prov. proverbio
f. femminile rifl. riflessivo
farm. farmacia rom. romanesco
filastr. filastrocca s. sostantivo
germ. germanico scherz. scherzoso
giaculat. giaculatoria s.f. sostantivo femminile
giapp. giapponese s.m. sostantivo maschile
got. gotico scient. scientifico
gr. greco sciogl. scioglilingua
imper. imperativo sic. siciliano
incr. incrementato sinc. sincope
ind. indiano sl. slavo
indov. indovinello sp. spagnolo
inf. infantile suff. suffisso
ingl. inglese superl. superlativo
int. interrogativo sved. svedese
irl. irlandese tarant. tarantino
it. italiano tosc. toscano
lat. latino trasl. traslato
letter. letteralmente ungh. ungherese
loc. locuzione vd. vedi
long. longobardo v. verbo
m. maschile var. variante
med. medioevale ven. veneto
mess. messicano vezz. vezzeggiativo
metat. metatesi volg. volgare
mod. moderno zing. zingaresco
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Bibliografia generale

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Calonghi, f., Dizionario latino-italiano, Torino, 1965.
Carena, g., Vocabolario d’arti e mestieri, Napoli, 1865.
Caressa, f., Dizionario africano-italiano ..., Milano, 1938.
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Dizionario Garzanti italiano-inglese inglese-italiano, Milano, 1970.
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Bibliografia particolare

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Bastianeno, g., Grande vocabolario collettivo dei dialetti d’Italia, Napoli, 1865.
Biundi, g., Dizionario siciliano-italiano, Palermo, 1877.
Boerio, g., Dizionario del dialetto veneziano, Venezia, 1856.
Caso, v., Dizionarietto tascabile napolitano-italiano, Napoli, 1896.
Cocola, f., Vocabolario dialettale biscegliese-italiano, Trani, 1925.
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Di Terlizzi, b., Lessico rubastino-italiano, Ruvo di Puglia, 1930.
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Spano, g., Vocabolario italiano-sardo e sardo-italiano, Cagliari, 1851-1852.
Villani, c., Vocabolario domestico del dialetto foggiano, Napoli, 1929.
Villani, f., Saggio di vocabolario familiare, Napoli, 1841.
Vocabolario domestico toscano compilato per cura di E. S. da Foggia, Napoli, 1849.
ecocapitanata

dialetto
italiano

aoLav Az"ND' Lillm CMAffA


A
a prep. A, da. andare (specie detto di un malato che rifiuta
à v. Devi; Hai; Sei || À scije: devi andare; À le cure ritenendole ormai inutili); Rilassarsi.
fatte: hai fatto; À scioute: sei andato. abbandunè v. (fr. abandonner) Abbandonare,
a bacchette loc. Con la bacchetta, come usa lasciare, lasciar perdere.
fare il maestro di musica || Cumannè a bac- abbarbè v. (da varve) Propagginare, piegare
chette: ordinare dispoticamente. rami di piante per sotterrarne le punte (affinché
a bacchitte loc. Detto di verdure dal gambo mettano radice e, successivamente staccati dal-
lungo e cilindrico || Cimececorie a bacchitte. la pianta-madre, costituiscano nuove piante).
a baluffe loc. Assai, in grande quantità. abbasce v. (sp. abaio) Giù, abbasso, in discesa,
abbabbiè v. (da babbie) Rimanere senza di sotto || ’U ’nguinde di famigghie d’abbasce:
parole, imbambolarsi. unguento contro le piattole.
abbachè v. (lat. advacare) Smettere (di piog- abbasciurre s.f. (fr. abat-jour) Paralume.
gia, vento o neve), placare, calmare || prov.: abbasè v. (lat. ad+basem) Assodare, concordare.
Se abboiche ’u vinde, avoime la neve. abbasoite agg. (da abbasè) Ponderato.
abbafè v. (lat. bafa) Stancarsi, non farcela a abbatte v. Battere, sconfiggere || Abbatte i
camminare. moine: applaudire.
abbagnè v. Intingere, bagnare || Abbagnarse abbattoute agg. (da abbatte) Battuto, sconfitto.
’u bescotte: canzonare, ridere alle spalle altrui. abbegnaite s.f. (da abbegnè) Saziata, mangiata
abbagnoite agg. (da abbagnè) Bagnato. abbondante.
abbalije v. (lat. advalere) Avvilire; Stancare. abbegnè v. (lat. ad+implere) Saziare, sfamare
abballè v. (lat. tardo abballare) Ballare, dan- || Mange e mange e mè s’abbegne: pur man-
zare || Vive a chi abballe, e a chi non abballe giando non riesce a saziarsi.
poure, e brave ai sunature!: frase indirizzata abbellemende s.m. (da abbellije) Ornamento,
dal dirigente di sala, durante un festino, alle abbellimento.
coppie danzanti, agli invitati, ai suonatori || abbellije v. (lat. ad+bellum) Abbellire, ornare,
prov.: A la vije de la vunnelle s’abballe la rendere bello.
tarandelle. abbendè v. (lat. adventare) Riposare (mod.:
abbaloute agg. (da abbalije) Avvilito; Stanco. repusè).
abbambè v. (da vambe) Avvampare, diven- abbendoite agg. (da abbendè) Riposato.
tare rosso per uno schiaffo ricevuto o per abbenge v. (lat. abvincere) Riuscire a sbrigare
ver­gogna. un lavoro, farcela.
abbamboite agg. (da abbambè) Arrossito. abbessenoise agg. (da Abissinia) Abissino,
abbandunarse v. (da abbandunè) Lasciarsi etiope, eritreo (anche in senso dispregiativo).
abbesugne 20 a bezzeffe

abbesugne s.m. (lat. ad+bisonium) Bisogno, abbrugnoite agg. (da abbrugnarse) Intestar-
quantitativo occorrente, necessario. dito.
abb esugnè v. (da abb esugn e) Bisognare, abbruscè v. (lat. adbrusiare) Bruciare, scot-
occorrere. tare (mod.: garde) || prov.: Quanne l’arruste
abbetoine s.m. (lat. habitum) Astuccio di nonn’eje ’u toue, lasse ca s’abbrusce.
stoffa contenente figurine di santi e amuleti abbrustelatoure s.m. (da abbrustelije) Tostino
(da mettere al collo o attaccare con spillo per caffè o per orzo.
a indumenti di neonati, quale portafortuna, abbrustelature s.f. (da abbrustelije) Tostatura.
misto di devozione e superstizione); Scapolare abbrustelije v. (lat. ab ustulare) Tostare,
(immagine della Madonna che si porta appesa abbrustolire.
al collo con nastrino o laccetto) || Abbetoine abbruzzoise agg. e s. Abruzzese.
du Càrmene: sopravveste senza maniche, ora abbucchè v. (fr. aboucher) Corrompere, pagare
ridotta ad un piccolo lembo di stoffa, distintivo qualcuno perché taccia.
della Congregazione dei Carmelitani. abbufacchiè v. (fr. bouffer) Enfiare, gonfiare
abbetumè v. Bitumare, asfaltare. di viso.
abbetumoite agg. (da abbetumè) Asfaltato. abbufacchioite agg. (da abbufacchiè) Gonfio
abbiatore s.f. (da abbiè) Avvio, inizio di un di viso.
tragitto (anche: sbiatore). abbuffaite s.f. (da abbuffè) Abbuffata.
abbiè v. (lat. ad viam) Avviare, avviarsi (an- abbuffè v. onom. Saziarsi (specialmente a
che: sbiè) || Abbiarse ’nnande: dare o prendere spese altrui).
vantaggio di partenza. abbunnanzie s.f. (lat. abundantiam) Abbon-
abbinde s.m. (lat. adventum) Riposo || prov.: danza (anche: grasce).
L’ucchie vole ’u vinde e la gamme vole l’ab- abburtije v. (lat. aboriri) Abortire.
binde. abbusè v. (lat. abusare) Abusare, esagerare
abboide! escl. (da badè) Bada! sta’ attento! nell’uso.
abboile s.f. (lat. bilem) Bile, veleno; Grossa abbuse s.m. (da abbusè) Abuso; Sopraffazione;
contrarietà || prov.: Cinde ducoite d’abboile Supremazia (nei litigi tra ragazzi era abbuse
non lèvene nu carloine de dìbbete. toccare il naso all’avversario in segno di di-
abboite s.m. (lat. abbatem) Abate. sprezzo) || Dè l’abbuse: darla vinta..
abbozze! escl. (germ. bottia) Zitto, silenzio abbuskè v. (sp. buscar) Procacciare, ottenere
perché ti conviene! con industria, guadagnare; Prendere botte ||
abbracciande s.m. Bracciante agricolo, operaio prov.: La lengue parle e ’u curpe abbuske.
generico di agricoltura. abbuttè v. (lat. ab+buttis) Gonfiare (specie
abbrachije v. (lat. adbracare) Arrochire, detto di guance, per rabbia, offesa o dispetto)
diventar rauco. || prov. Quanne nonn’acchie la faiva cotte, ’u
abbracoute agg. (da abbrachije) Arrochito. cafoune cume abbotte.
abbraje f. di abbroje. abbuveraite v. (lat. volg. adbiberare) Abbe-
abbrazze s.m. (da abbrazzè) Abbraccio. verare, portare gli animali a bere.
abbrazzè v. (sp. abrazar) Abbracciare. abbuvesce v. (lat. adviviscere) Risorgere,
abbroje s.m. arc. (mod.: ebbroje) Ebreo; risuscitare.
Persona che esercita l’usura. abbuvescioute agg. (da abbuvesce) Risorto
abbroile s.m. (sp. abril) Aprile || prov.: Ab- (anche nella forma: ’bbuvescioute).
broile, non te luanne manghe nu pile. abbuzzè v. (germ. bottia) Tacere sapendo di
abbronze s.m. (pers. biring’) Bronzo || Facce avere torto.
d’abbronze: sfacciato, faccia tosta. àbele-àbele avv. (lat. habilem) Abilmente, con
abbrugnarse v. (lat. volg. ab rumpere) Inte- circospezione.
stardirsi in una tesi, anche se sbagliata. a bezzeffe loc. In grande quantità.
a broude de cìcere 21 a cavadde

a broude de cìcere loc. Senza risultato ap- accamuliè v. (lat. ad+famuliare) Lusingare,
prezzabile, senza conseguenza. accattivarsi le simpatie.
a brutta facce loc. Compiere brutte azioni accanescioute agg. (da accanosce) Conosciuto.
apertamente e senza scrupoli. accange loc. (fr. changhe) Cambio (di cavalli
a busse loc. Al limite estremo, alla fine, in o merce varia).
conclusione, al dunque. accanosce v. (lat. ad+cognoscere) Conoscere,
a calè loc. A calare (espressione usata quando riconoscere (allorché preceduto da farse) || Se
tutta la famiglia mangiava prendendo il cibo facije accanosce: si fece riconoscere.
da un unico grande piatto posto al centro accanzè v. (lat. adcampsare) Recuperare tempo
del tavolo. Il capofamiglia, col taglio della per un lavoro, risparmiare, mettere da parte.
forchetta, divideva il pasto in porzioni più o accapannè v. (da capanne) Annuvolarsi (an-
meno grandi a seconda dell’età dei componenti che: ’ngapannè e ’ndruveliè).
la famiglia. I tagli venivano chiamati singhe). accapannoite agg. (da accapannè) Annuvolato.
a calè a calè loc. A proposito, al momento accaparrè v. (da caparre) Accaparrare, assi-
giusto. curarsi un affare.
a calle a calle loc. Subito, quando il ferro è accapeddarse v. (da capidde) Accapigliarsi.
ancora caldo. accapezzatoure s.m. (da capezze) Lenone,
a cambanidde loc. A campanello, a memo- sfruttatore di donne.
ria, imparare perfettamente una lezione o un accapezzè v. (lat. adcapitium) Riuscire a fare
brano di poesia. o capire qualcosa, comprendere, raccapezzarsi.
a canzone loc. Con monotonia, per abitudine accapije v. (lat. adcapere) Comprendere.
o per vizio. accapputtè v. (da cappotte) Cappottare, ribal-
a capetoile du litte loc. Sul capezzale, sulla tarsi, capovolgersi di automobile o biroccio.
testata del letto. accarezzè v. (lat. ad+carus) Accarezzare, ca-
a capezze loc. A cavezza (detto di persona che rezzare || prov.: Quanne ’u diàvele t’accarezze,
si lascia trascinare come cavallo alla cavezza). è segne ca vole l’àneme.
a capidde loc. A capelli, litigare (detto di accarizza caddoje loc. desueta Oggetto ac-
donne) prendendosi per i capelli. quistato a poco prezzo.
acaroule s.m. (lat. acum) Agoraio, astuccio accarrè v. (sp. accarrarse) Trascinare in
per aghi. avanti, travolgere.
a catafasce loc. A catafascio. accarroite agg. (da accarrè) Travolto.
accacagghiè v. onom. Balbutire, essere bal- accarrè ’u fijne loc. Fienagione; Epoca in
buziente (anche: ’ngacagghiè). cui si effettua il taglio del fieno.
accadenze avv. e s.m. (lat. accadentiam) Ac- accarugnè/-arse v. (da carogne) Costringere
cademicamente (anche: a trascurse); Casualità, ad arrendersi, soppraffare; Arrendersi.
accaduto, accadimento casuale. accatarrarse v. (gr. katarreo) Raffreddarsi,
accaglie! escl. (da accagliè) Sta’ zitto!, acqua prendersi un catarro bronchiale.
in bocca! accatarroite agg. (da accatarrarse) Raffred-
accagliè v. (lat. ad callare) Frodare, imbroglia- dato.
re qualcuno specie nello scambio di oggetti; accatte s.m. (da accattè) Acquisto, compera.
Tacere per convenienza. accattè v. (fr. acheter) Comprare, acquistare ||
accalamè v. (fr. accalmier) Calmare, calmarsi. Accattè la gatte ghind’au sacche: acquistare a
accamuffè v. (lat. muffam) Tacere fingendo scatola chiusa || prov.: Accatte quanne è mer-
di accettare una situazione sfavorevole; Im- coite e vinne (o: tijne ’mmoine) quanne è coire.
brogliare. accatte e venne loc. Compratore all’ingrosso
accamuffoite agg. (da accamuffè) Imbrogliato. per vendita alla minuta.
accamugghie s.f. (da accamuliè) Lusinga. a cavadde loc. A cavallo, in groppa, a bordo.
accavaddè 22 acconze

accavaddè v. (da cavadde) Formare i covoni acchioine avv. (da chioine) Piano, adagio.
sull’aia in attesa della trebbiatura; Sopraffare acchioine-acchioine avv. Pianissimo.
qualcuno con parole o gesti minacciosi. acchitte s.m. (lat. applictum) Acchito || A
accavaddoite agg. (da accavaddè) Sopraffatto. preime acchitte: all’inizio, al primo sguardo,
accavallè v. (lat. ad+caballum) Armarsi di alla prima frase.
coltello o pistola e montare a cavallo. acciaffe-acciaffe loc. (da acciaffè) Acchiappa
acce s.m. (fr. ache) Sedano. acchiappa, riuscire a prendere di più e prima
accedenze s.f. (mod.: eccedenze) Eccedenza, degli altri.
supero nel prescritto consumo di acqua potabile acciaffè v. onom. Abbrancare, prendere con
o energia elettrica (in questo caso per chi ave- forza; Catturare.
va un contratto per consumo fisso, a forfait). acciallè v. onom. Compiere un lavoro in
accegghiè v. (da cegghie) Accigliarsi. fretta e male.
accejde v. (lat. occidere) Uccidere, ammazzare acciamattè v. (lat. faciem+ sp. matar) Fare
|| prov.: Cinde ninde accedèrene a nu ciucce. a botte, prendersi a botte (e quindi guastare
accejse agg. Malandato (in salute o econo- i connotati).
micamente). acciamurrè v. (da ciamurre) Accatarrarsi.
accenghenoute agg. (da ciunghe) Paralizzato. acciamurroite agg. (da acciamurrè) Accatarrato.
accerè v. (da cere) Guardare storto qualcuno, acciavattè v. onom. Compiere un lavoro in
minacciare con lo sguardo. fretta e male.
acceroite agg. (da accerè) Accigliato, corruc- acciunghè v. (da ciunghe) Zoppicare, azzop-
ciato, arcigno. pare.
accesetorie s.f. (da acceise) Ecatombe, strage. acciungoite agg. (da acciunghè) Azzoppato.
accesse s.m. (lat. accessum) Ascesso. acciuppenè v. (lat. ad cippum) Rendere immo-
accette s.f. (fr. ant. achette) Accetta, scure || bile per invalidità (letter.: legare alla colonna)
L’accette foice l’arve. || Gesecriste acciuppenoite!: imprecazione
accettiaite s.f. (da accettiè) Colpo inferto con arcaica richiamante Gesù legato alla colonna
l’accetta. per la flagellazione (in passato ogni statua dei
accettiè v. (da accette) Colpire, spaccare con “Misteri” aveva la bestemmia relativa, come
l’accetta. la Madonna sotto i vari titoli e i santi).
accettoune s.m. (accr. di accette) Mannaia. acciuppenescè v. Rendere immobile per inva-
accettudde s.m. (dim. di accette) Accettina. lidità; Accalorarsi; Sedere stando zitti.
acchessì (lat. eccumsic) Così (anche: adac- acclematè v. (fr. acclimater) Adattare al clima,
chessì). acclimatarsi.
acchianghettaite s.f. (da chianghe) Lastricato. acclisse s.m. (lat. eclipsin) Ecclisse; Rompere
acchianghettoite agg. (da chianghe) Lastricato. oggetti in un impeto di rabbia (come se davanti
acchianghè v. (da chianghe) Ammassarsi agli occhi dell’irato ci sia un’ecclisse e non
(detto di pasta cotta e condita che non viene veda più niente).
consumata subito e si ammassa nel piatto). accogghie v. (lat. ad+colligere) Raccogliere ||
acchiangoite agg. (da acchianghè) Ammassato prov.: L’arte gaje giardeine: se non accugghie
(di pasta cotta e non consumata). la sere, accugghie la mateine.
acchiariè v. (da chiarenze) Incitare a bere vino. accòmede loc. (lat. ad+commodum) Senza
acchiarse v. (rifl. di acchiè) Ritrovarsi, tro- fretta, con comodo.
varsi per caso. acconge1 s.m. (lat. accomptum) Velo da sposa,
acchiè v. (lat. adoculare) Trovare, cercare; acconciatura.
Avere || Non me n’acchie: non ne ho; A tutte acconge2 f. di accunge.
s’acchie ’u remedie, foure ca a la morte || acconze s.f. (da accunzè) Aggiustatura || Maste
prov.: Pinde, pinde, da foure s’acchiè ghinde. acconze: chi trova rimedio a tutto.
accrescetoure 23 a coine e gatte

accrescetoure s.m. (da cresce) Lievito (anche: e pietoso.


crescende). accurtatore s.f. (da accurtè) Accorciatoia,
accrianzoite agg. (da crianze) Accreanzato, scorciatoia, specialmente detto di sentiero fra
educato bene, gentile. i campi (mod.: accurciatore).
accucchelarse v. onom. Accoccolarsi, stare accurtè v. (lat. ad+curtare) Accorciare, ridurre
accosciati. (mod.: accurcè) || prov.: Figghie e malanne
accucchiatore s.f. (da accucchiè) Congiuntura accòrtene l’anne.
di pezzi complementari. accurteddè v. (da curtidde) Accoltellare.
accucchiè v. (lat. adcopulare) Aggiuntare, con- accus e s.f. (da accusè) Accusa di reato;
giungere, accoppiare; Concludere qualcosa in Dichiarazione di “buon gioco” nel tressette,
un discorso || Che ce accocchie?: Che c’entra? quando uno dei giocatori è in possesso di
|| prov.: Criste i foice e ’u diàvele l’accocchie. una “napoletana” (asso, due e tre dello stesso
accuddì avv. (lat. ad eccum illuc) Cosà || seme), oppure di tre o quattro assi, due o tre.
Acchessì e accuddì: così e cosà. accusè v. (lat. accusare) Incolpare.
accufanè v. (da cùfene) Colmare con terreno accussende s.m. (lat. ad+consensum) Con-
le piante fino a coprire una parte del tronco. senso, dato dai genitori a un figlio o a una
acculazzè v. (da culazze) Avvicinare il car- figlia, per sposarsi (se questi erano minori,
retto dalla parte posteriore al luogo di carico anticamente, era necessario l’affrancamento
o scarico. dalla patria potestà con apposito atto notarile).
acculmè v. (lat. ad culmen) Colmare, am- accussendije v. (da accussende) Acconsentire,
monticchiare. dare il consenso.
acculmaite s.f. (da acculmè) Mezzetto pieno accuste avv. (lat. ad costam) Vicino, accosto.
oltre l’orlo a formare un monticello: è la accustè v. (da accuste) Affiancare, socchiudere,
quantità che, se il venditore non vuole con- avvicinare.
cedere per “buon peso”, viene eliminata con a cheloure loc. Colorato ma in armonia con
la rasiera (v.: ràsele e rasijre). altri colori || Mette la pezze a cheloure: trovare
accumbagnamende s.m. (da accumbagnè) una valida giustificazione.
Accompagnamento di funerale, compagnia. a che fè loc. A far che?, per quale motivo?
accumbagnè v. (da cumbagne) Farsi amico; a chembronde loc. A confronto.
Andare insieme a qualcuno || prov.: È megghie a chi angappe angappe loc. A chi piglia
sule, ca moile accumbagnoite. piglia, a chi capita.
accumegghiè v. (lat. ad+cumulum) Coprire || a chi sì toue e chi sò ghije loc. Ai ferri corti.
prov.: La Madonne tene ’u mande, e acchem- achiude v. (lat. ad+cludere) Chiudere, serrare
mogghie a tutte quande. || Achiude l’òcchiere e vaive acioite: chiudere
accumegghioite agg. (da accumegghiè) Co- gli occhi e bere aceto || prov.: S’achiude ’na
perto. porte e se gapre nu pertoune.
accumenzè v. (lat. cuminitiare) Cominciare, a ciambaite loc. A piene mani.
iniziare || prov.: S’accummenze che sune e cande a cile apirte loc. A dirotto.
e se fernesce che strille e chiande. a cinde moine loc. Volentieri.
accunde s.m. (lat. tardo accognitum) Clientela acioite s.m. (lat. acetum) Aceto; Bevanda
fissa di una bottega; Avventore, cliente; Affare amara da bere per forza di cose || Scersinne
|| Accunde pelouse: affare senza guadagno. all’acioite: impazzire.
accung e agg. (lat. ad+comptum) Adatto, acirre s.m. desueto Acero (mod.: àcere).
adeguato, idoneo. acizze agg. e s.m. (lat. acidum) Acido, guasto.
accunzè v. (lat. ad+comptiare) Aggiustare (in a cocchie loc. A coppia, a due a due, appaiati.
senso reale e metaforico). a coine e gatte loc. In rivalità, come cane
accursièvele agg. (lat. adcursum) Caritatevole e gatto.
a coipabbasce 24 addeggerije

a coipabbasce loc. A testa in giù, in discesa. acque s.f. (lat. aquam) Acqua; Pioggia; Mare
a coipe arroite loc. Di nuovo. || Scersinne all’acque: affondare in un mare
a coipe e crouce loc. A testa e croce, a sorte; di debiti, fallire; A quedda vanne de l’acque:
Gioco tra ragazzi con monete metalliche. al di là del mare, sull’altra sponda || prov.:
a coisa vindotte loc. (letter.: a casa ventot- L’acque ca non ò fatte, ’ngile stè; Acque e
to) Essere invitati a pranzo in casa di amici morte, roit’a la porte.
o parenti (l’espressione trae origine da una acquellimoune s.f. (da acque+lemoune) Li-
casa, ubicata al numero 28 di una strada, il monata.
cui proprietario era estremamente ospitale). acquiatè v. (lat. ad+quiescere) Acquietare,
acquaforte s.m. Varechina, candeggina. calmare.
acquaisce s.f. desueto (da acque) Merenda acquoite s.m. (da acque) Vinello di pochi
alla buona preparata tanto per intingervi un gradi (quasi un’acqua).
po’ di pane (mod.: merenne). a cungirte loc. Di concerto, d’accordo, in
acqua lavaite loc. Finto elogio. maniera armoniosa.
acqualùcede s.f. Acqua traslucida, liquido a cunde fatte loc. Fatti i debiti conti, al tirar
sieroso, secrezione di bolla cutanea. delle somme, in conclusione.
Acquamain e n.pr. Acquamela (contrada àcure pl. arc. di oiche || Àcure sacuroile: grossi
dell’agro di Cerignola). e lunghi aghi da sacco (per cucire stoffe pesanti
acquaneve s.f. (sp. aguanieve) Pioggia mista e spesse, come quelle dei materassi o dei teli
a nevischio. per raccolti agrari o della iuta).
acquaquagghiè v. onom. Concludere, conse- a curpe loc. A corpo e non a misura (comprare
guire un risultato positivo (anche: quagghiè). senza pesare o misurare; fare un preventivo
acquaroisce s.f. (da acque+roisce) Acquaragia, di spesa in edilizia senza un vero e proprio
diluente per vernice. computo metrico estimativo).
Acquaroule n.pr. Acquarulo (contrada e mas- a curte loc. Poco lontano nel tempo o nello
seria in agro di Cerignola). spazio.
acquaroul e s.m. (da acqu e ) Acquaiolo, a curte a curte loc. In breve tempo, da poco
venditore di acqua in barili || Addumanne tempo.
all’acquaroule se l’acque è freske: domanda a curte e zambe loc. Alla bene e meglio.
oziosa; Acquarù, l’acque è freske? Manghe a adaccè v. (basso lat. ad aciare o fr. ant. achier)
neve!: Acquaiolo, è fresca l’acqua che vendi? Tritare il lardo con ’u daccialarde.
Più della neve! (come chiedere ad un noto adacchessì (lat. ad eccum sic) Così, affinché
bugiardo se sta dicendo la verità). || prov.: Cume fè, adacchessì sì fatte (anche:
acquasoile s.f. (da acque+soile) Pane raffermo acchessì).
affettato, messo in acqua e condito con olio, addacquatoure s.m. (da addacquè) Innaffia­
sale e origano. toio.
acquasande (da acque+sande) Acqua benedetta addacquature s.f. (da addacquè) Innaffiatura.
con la quale il capofamiglia asperge le vivande addacquè v. (lat. adaquare) Innaffiare; Me-
messe a tavola il giorno di Pasqua. scolare acqua a vino.
acquasandijre s.f. (da acquasande) Pila per addacquoite agg. (da addacquè) Innaffiato.
l’acqua benedetta. addebbulije v. (da dèbbule) Indebolire.
acquavvinde s.f. (da acque+vinde) Pioggia addebbuloute agg. (da addebbulije) Indebolito.
con vento. addecriaite s.f. (da addecriè) Goduria, diletto.
Acquazumbellande n.pr. (da acque+zumbel­ addecriè v. (lat. ad+decreare) Ricrearsi, go-
lande) Acqua zampillante (località sulla statale dere, dare o trarre diletto.
Cerignola-Manfredonia, dal nome di un’ottima addeggerije v. (lat. ad+digerere) Digerire;
polla di acqua potabile). Sopportare.
addelesce 25 affelatoure

addelesce v. (lat. ad+deligere) Rendere sode addurende agg. (da addurè) Odoroso, fra-
(detto esclusivamente di uova). grante, profumato.
addelescioute agg. (da addelesce) Sodo (di adduroine s.m. (da addore) Profumo, acqua
uova). di colonia.
addemurè v. (lat. ad+demorari) Ritardare, adduvenè v. (lat. ad+divinare) Indovinare,
tardare a venire, durare, indugiare || prov.: predire il futuro.
Quanne ’u moile addemore, pigghie vizzie. àdene-àdene loc. (lat. adeo) Lentamente, poco
addepè v. (lat. ad pedes) Sottomettere; Ri- a poco (detto in particolare di legumi cotti a
sparmiare, mettere da parte. fuoco lento).
a Dije a la vendure loc. Nelle mani di Dio adenze s.f. (lat. audentiam) Retta, udienza,
e della sorte. ascolto, credito || No ’u si danne adenze: non
addivederce! escl. Arrivederci! (mod.: arri- credergli.
vederce!). aderg e v. (lat. ad+ergere) Confezionare;
addò avv. (apoc. di addoue) Dove || prov.: Riuscire a farcela; Ergere, rizzare, innalzare.
Addò stè guste, non ce stè perdenze. adirte s.m. desueto (da aderge) Abito confe-
addogaje avv. (da addò+gaje) Dov’è. zionato, vestito comprato bell’e fatto.
addogaje? int. Dov’è? à ditte ninde! loc. Hai detto niente!, accipic-
addogaiagaje loc. Dovunque sia. chia! || À ditte ninde, chi parle!: ma guarda
addò manghe? loc. Ma quando mai?, non un po’ chi parla.
è vero. adù-adù! escl. (lat. audi) Senti senti!
addore s.m. (lat. odorem) Odore, profumo, aducchiè v. (lat. ad+oculare) Adocchiare,
fragranza. tenere d’occhio, guardare con attenzione.
addoue avv. (lat. ad de ubi) Dove || prov.: aducchièvele agg. (da aducchiè) Bello, che
Addoue live e non mitte, acchie ’u funne. si fa guardare.
addrezzè v. (lat. addirectiare) Drizzare, rivol- adunè v. (lat. ad+unum) Radunare, raccogliere
gere, raddrizzare; Andar via. in un unico punto.
addubbie s.m. (da addubbiè) Narcosi, narco­ Aduzze n.pr. (ebr. hada) Ada.
tico. a feile ringhe loc. In media, senza contare.
addubbiè v. (lat. ad opium) Narcotizzare. affaffe s.m. (da affaffè) Imbroglio, truffa.
addubbioite agg. (da addubbiè) Narcotizzato. affaffè v. (sp. afufar) Imbrogliare, truffare.
addulcije v. (lat. ad dulcem) Mitigare, addol- affaffoite agg. (da affaffè) Imbrogliato.
cire (in senso meteorologico). affaroit e agg. (fr. affairé) Affaccendato,
Adduleraite n.pr. Addolorata (dim.: Titine). indaffarato.
addumannè v. (lat. ad+demandare) Doman- affascè v. (fr. fascer) Intrecciare tra loro rami
dare, chiedere. e pampini di vite.
addumaskoite agg. (da Damasco) Arrossato affatoite agg. (lat. ad+fatum) Fatato, incantato,
in volto in maniera non uniforme (come il fortunato.
tessuto damaschino). affatte agg. (lat. assuefactum) Abituato, as-
addumè v. (lat. ad+domare) Soggiogare, suefatto.
domare. affaugnè v. (lat. ad+favonium) Render maturo
addumesce v. (lat. ad+dormiscere) Addor- un frutto per il troppo caldo per effetto del
mentare. favonio (specialmente detto di fichi e fioroni).
addunè v. (fr. addoner) Accorgersi, riuscire affaugnoite agg. (da affaugnè) Maturo per
a capire. il caldo.
addurè v. (da addore) Odorare, profumare, affelaite s.f. (da affelè) Sfilza, lunga teoria.
emanare odore o profumo || prov.: La fèmene affelatoure s.m. (lat. ad filum) Pietra per
è cume la rouse, ognegune la vole addurè. affilare i rasoi.
affelè 26 aggeratore

affelè v. (lat. ad+filare) Arrotare, affilare (v. affratacchiè v. (da froite) Affratellare, essere
anche: ammulè); Mettere in fila || prov.: Se in amicizia come fratelli.
marze affoile, è megghie d’abbroile. affratacchièvele agg. (da affratacchiè) Soc-
affeloite agg. (da affelè) Affilato. corritore, prestatore di aiuto.
affenè v. (lat. ad finem) Rifinire, raffinare, affuchè v. (lat. affocare) Strozzare, soffocare,
pareggiare i contorni di un lavoro. affogare || prov.: Chi mange assè, s’affouche.
affenoite agg. (da affenè) Rifinito. affunne agg. e avv. (lat. ad fundum) Profondo;
affenne v. (lat. offendere) Insultare, offendere profondamente.
(mod.: offenne). affunnè v. (da funne) Affondare, sprofondare;
afferrè/-arse v. (lat. med. adferrare) Ac- Andare in rovina.
chiappare, acciuffare, prendere, impadronirsi; affurtechè v. (lat. affulticare) Rimboccare le
Prendersi a botte, azzuffarsi || prov.: A timbe maniche.
de guerre, bioite a chi afferre. affurtecoite agg. (da affurtechè) Rimboccato.
afferre! escl. (da afferrè) Afferra!, prendi! affussè v. (lat. ad fossam) Inumare, seppellire
(comando che si dà al cane). un cadavere.
affertunoite agg. (da fertune) Fortunato. affussoite agg. (da affussè) Inumato.
àffete s.f. (gr. aphthai) Afta, piaghetta della a fidde loc. A fette.
cavità orale. a forte loc. (da forte) A male, in maniera
affetesce v. (lat. ad+foetere) Puzzare, diventare sentita; A fatica.
puzzolente || prov.: Quanne l’acque vè e vene, a forze loc. Forzosamente, contro la propria
non affetesce. volontà, malvolentieri.
affetescioute agg. (da affetesce) Puzzolente. a frica cumbagne loc. A danno del migliore
affettarse v. (lat. ad+fictum) Prendere in fitto. amico (anche: a futta cumbagne).
affette1 s.m. (lat. effectum) Effetto, efficacia a friske a friske loc. Comprare o usare poco
(specialmente di purgante). per volta, secondo la necessità.
affette2 s.m. (lat. affectum) Vista mentale, a fusse a fusse loc. A fossi, a buchi (detto di
attenzione. strada, materasso, ecc.).
affettè1 v. (lat. ad+fictum) Dare in fitto. a futta cumbagne loc. A danno del migliore
affettè2 v. (lat. afficere) Vedere, guardare, amico.
discernere. agaglie avv. (gr. akaio) Piano, dolcemente.
affezzione s.f. (lat. affectionem) Affetto, amore agaglie-agaglie avv. Pianissimo.
|| prov.: La troppe affezzione foice perde la a gagretelle loc. (lat. ad agrum) Persona
raggione. perdente (anche: all’acque).
affezziunoite agg. (da affezzione) Affettuoso, a gamme aperte loc. A gambe aperte.
caro. agganghè v. (da ganghe) Addentare con diffi-
affitte s.m. (lat. ad terram fictam) Fitto. coltà, masticando di lato con i molari.
affleggeminde s.m. (lat. afflictionem) Affli- aggarboite agg. (da garbe) Garbato, gentile,
zione. ben fatto (di vestito).
afflezzione s.f. (lat. afflictionem) Affezione (an- a garde loc. A bruciare, all’inferno; Dannato.
che: flessione), male (specialmente agli occhi). aggeminde s.m. (lat. ad+cimentum) Insulto,
affligge v. (lat. affligere) Render triste. provocazione.
afflitte agg. (da affligge) Afflitto. aggemendè v. (da aggeminde) Dar fastidio,
affranghè v. (da franghe) Esonerare; Rispar- insultare, stuzzicare.
miare || Affranghe i passe!: fermati!, favorisci aggemendoite agg. (da aggemendè) Insultato,
a tavola con noi!; Risparmia ulteriore cam- stuzzicato.
mino e lascia a me ciò che stai portando in aggeratore s.f. (lat. ad+gyrare) Girata, curva
dono ad altri. stradale.
agghianeloite 27 ai majàteche ai majàteche

agghianeloite agg. (da ghiànele) Ingrossato a agnidde s.m. (lat. agnum) Agnello.
furia di mangiar ghiande (riferito a maiale). agnuchelè v. (lat. agnum+uluculare) Lamen-
agghiazze s.m. (lat. ad+jacium) Giaciglio tarsi, gemere, belare.
(anche: jazze). a gonze a gonze loc. A oncia a oncia, a poco
agghiazzè v. (da agghiazze) Riunire il gregge a poco.
nell’ovile, rintanare || prov.: ’U coine soipe a goune a goune loc. Ad uno ad uno, uno per
addò agghiazze ’u lebbre. volta || A goune a goune, e senza fodde!: uno
agghiazzoite agg. (da agghiazzè) Rintanato. per volta, senza affollarvi! (grido di venditori
agghie1 s.m. (lat. allium) Aglio || prov.: Quanne ambulanti anche se a posto fisso).
sinde ’u magghie, chiande l’agghie. a grasce loc. (letter.: a grasso) In abbondanza.
agghie2 v. (voce del v. avere) Ho; Abbi || agremelle s.m. (afer. di lagremelle) Pallini per
Agghie ditte; Agghie pacienze. cartucce di fucili da caccia.
agghielidde s.m. (da agghie1) Lampascione agrimenzoure s.m. (lat. agrimensorem) Geo-
duro. metra (anche: cumbassatoure).
aggiumendè v. aggemendè. aguanne avv. (lat. hoc anno) Quest’anno ||
aggiuminde v. aggeminde. prov.: Gaje aguanne, ma non se soipe quanne.
aggiunde s.m. (lat. adiunctionem) Aiutante di a gude e goude loc. Con ugual diritto di
guardiano di campi. proprietà e di uso.
aggiuste s.m. (da aggiustè) Riparazione || prov.: agugghie s.f. (prov. agulha) Aguglia (pesce
Da nu guaste, ne vene n’aggiuste. aghiforme).
aggiustè v. (lat. adgiustare) Riparare, aggiu- Agunije s.f. (gr. agonia) Predica del primo
stare; Sistemare (anche: accunzè) || S’aggiustè pomeriggio del Venerdì Santo, che concludeva
nu coine: si prese un’ubriacatura. i “quaresimali” (della durata di tre ore - quanto
aggiustoime s.m. (da aggiustè) Riparazione. durò secondo i Vangeli l’agonia di Gesù sulla
aggiuve s.m. (da aggiuvè) Giovamento (anche: croce - commentava le ultime sette parole pro-
seggiuve). nunziate dal Nazareno. Parroci e congregazioni
aggiuvè v. (lat. adiuvare) Giovare, far bene religiose facevano a gara nell’invitare i migliori
|| prov.: Ogne picche aggiove. predicatori a tenere i quaresimali e l’Agonia ,
aggranghè v. aggranghelè. facendoli arrivare da ogni parte d’Italia).
aggranghelè v. (lat. ad cancrum) Assiderare, agunije s.f. (gr. agonia) Agonia, fase che
intorpidire. precede la morte.
aggrangheloite agg. (da aggranghelè) Intor- agurie mod. di aurie.
pidito. aguste s.m. (lat. augusti mensem) Agosto ||
aggravamende s.m. (da groive) Peggioramento prov.: Se vù aveje ’u bune muste, zappe la
di malattia o situazione. vigne au maise d’aguste.
aggravè v. (da groive) Aggravare. a guste loc. Secondo il proprio gusto || prov.:
aggroppe! escl. Voce che si dà a cavallo, Mange a guste toue e vìstete a guste de l’oute.
asino o mulo per farlo spostare lateralmente. agustenelle s.f. (da aguste) Triglioline tipiche
agguattè v. (sp. guejar) Latrare, abbaiare || del mese di agosto (arc.: agustenedde).
prov.: ’U coine suspette agguatte alla loune. ai prep.art. Agli, ai, alle.
a ghedde a ghedde f. di a ghidde a ghidde. ajazzè v. (lat. ad jacium) Accucciare.
a ghidde a ghidde loc. Spontaneamente. aijre avv. (fr. ajer) Ieri || prov.: Dimme chi
agnedduzze s.m. (dim. di agnidde dal lat. sò gousce, e non me decenne chi goive aijre.
agnuculum) Agnellino. ai majàteche ai majàteche loc. (lat. ad ma-
àgnele s.m. arc. (lat. agnum) Agnello (mod.: iores) Al migliore, nella scelta di un prodotto
agnille) || prov.: La morte è chiù che l’àgnele che si venda a mucchi (mod.: ai megghie ai
ca che la pècure. megghie).
ai nuste ai nuste 28 alla cum’acchie

ai nuste ai nuste loc. (letter.: ai nostri ai a la spasse loc. (letter.: a spasso) Disoccupato,
nostri) Fra noi soltanto, fra amici intimi e in vacanza per mancanza di lavoro (anche:
parenti stretti. succupoite).
ajoite s.f. (da jatè) Emissione di muco strin- a la vioule loc. Minaccia per tempi futuri (v.
gendo il naso fra pollice ed indice. anche: vioule2).
aioute s.m. (lat. adiuctum) Aiuto, ausilio, albaggije s.f. (lat. albam) Sfizio, voglia, di-
soccorso || prov.: Aioute de l’oume è l’oume; vagazione, fissazione.
Cunziglie de vicchie e aioute de giùvene; Meg- Alefonze n.pr. (germ. Adel+funs) Alfonso
ghie n’aioute, ca cenguanda cunziglie. (dim.: Alfunzoine, Alfunzaine, Fonzine, Fofò) ||
Aitaine n.pr. Gaetana (dim.: Nanelle, Tanelle, Tine la coipe cume sand’Alefonze: hai la testa
Tanaine). pendente da un lato (come pare l’avesse sant’
ai timbe de vavoune loc. Nei tempi antichi. Alfonso Maria de’ Liguori).
Aitoine n.pr. (afer. di Gaitoine dal lat. Caieta- aleive s. (lat. volg. aulivam) Oliva/o || prov.:
num) Gaetano (dim.: Nanille, Nanucce, Nenille, L’aleive, quande chiù penne chiù renne.
Tanille, Tanoine, Tanucce). Alesandre n.pr. (gr. alexo+aner) Alessandro
aiutè v. (da aioute) Aiutare, soccorrere. (dim.: Sandroine, Sandrucce).
a la prep.art. Alla. alescè v. (lat. halare) Alitare, respirare; Sba-
a l’abbinde loc. A riposo forzato, disoccupato digliare.
(anche: succupoite). aletoine s.m. (prob. da halitum) Vento levan-
a la frangioise loc. Alla maniera dei francesi || tino, brezza marina.
Vigne a la frangioise: vigneto a doppio filare, alfabboit e agg. e s.m. (lat. alpha+beta)
con spazio di circa un metro di terreno libero Analfabeta.
e improduttivo, detto “filare maschio”; Cunette aliasse avv. (lat. alias) Inteso come.
a la frangioise: cunetta in cemento per lo scolo aliffe loc. (ar. alef) All’inizio, a zero.
delle acque ai bordi delle strade extraurbane (ha alimendoire agg. (lat. elementarium) Elemen-
la forma di un marciapiedi, e non ha la sezio- tare (di scuola).
ne trapezoidale, con lieve pendenza dall’asse a live e mitte loc. (letter.: a togli e metti)
stradale verso il cordolo esterno che può avere Dicesi quando si possiede un solo esemplare
altezza diversa, a seconda della pendenza della di un capo di vestiario, per cui lo si toglie
strada stessa, in relazione alla topografia della per lavarlo e lo si rimette appena asciugato.
zona in cui si sviluppa; serve per meglio con- alla v. a la.
vogliare il deflusso delle acque piovane). all’abbisse loc. All’abisso, in rovina.
alaice s.f. (lat. hallecem) Acciuga, alice. all’abbunoite loc. Alla buona (persona poco
a lallà loc. inf. A spasso, a zonzo. intelligente o poco furba, ma bonaria).
a lambascioune loc. Andare per campi alla alla berlune loc. Alla burlona, per scherzo.
ricerca di lampascioni. alla buscije loc. Bugiardamente.
alanghe loc. (letter.: all’anca) Mannaggia alla cecoune loc. Alla cieca, al buio.
all’anima || Alanga toue: mannaggia a te. alla che me ne fotte loc. In maniera scriteriata
alanne-alanne loc. (letter.: di anno in anno) e senza interesse, in modo menefreghistico.
Stanchevolmente, in attesa di qualche evento. all’acioite loc. All’aceto; Impazzito.
a la ’nzotte loc. Dalla parte di sotto (modo alla ciuccegne loc. Alla maniera dell’asino.
di lanciare la trottolina di legno per farla all’acque loc. All’acqua (dicesi di cosa andata
ruotare a turnidde; modo di lanciare un sas- persa o di persona perdente).
so appiattito in uno stagno o nel mare, per alla crapoire loc. Alla maniera del capraio,
farlo rimbalzare più volte sull’acqua; riferito rozzamente.
ad un pugno sferrato, corrisponde al termine alla cum’acchie loc. (letter.: nel modo come
pugilistico di uppercut). lo trovo) Alla carlona, senza interessarmi.
alla descioune 29 allegrette

alla descioune loc. A digiuno || prov.: ’U coine terreno è in grado di alimentare bene.
du chianghijre, lurde de sanghe e alla descioune. allascianarse v. (lat. ad+laxare) Distendersi
alla facce loc. A svantaggio di qualcuno. sul letto a gambe larghe.
alla feine di cunde loc. Alla fin fine, in allascianoite agg. (da allascianè) Disteso
conclusione. sul letto.
alla lunghe loc. Per le lunghe. allascoite agg. (da allaschè) Allargato, allentato.
alla Mascagne loc. Alla Mascagni (taglio all’ascurije loc. All’oscuro, al buio || prov.:
di capelli come li portava Pietro Mascagni). Chiù sagrestoine stanne e chiù la chijse stè
all’ammeccioune loc. Di nascosto. all’ascurije.
all’ammerse loc. Al rovescio. alla secherdoune loc. All’improvviso.
alla moine loc. Alla mano. alla treppetuste loc. Alla carlona.
alla mulegne loc. Alla maniera del mulo. allattamoite agg. (da allattè) Ben nutrito e
alla munacoin e loc. Alla maniera di un ben pasciuto; Lattiginoso.
monaco, sia come taglio di capelli che come allattè v. (lat. tardo allactare) Nutrire con latte,
modo di sorbire il caffè (versato nel piattino allattare al seno || Allattè a dè menne: gua-
e bevuto direttamente da questo). dagnare contemporaneamente da due proventi
alla mupegne loc. In silenzio, alla maniera diversi; Allattè puloite: non avere mestruazioni
dei sordomuti, a gesti. durante il periodo di allattamento.
all’andeiche loc. Fuori moda, all’antica || alla vanne de loc. Dalla parte di.
Veste all’andeiche. all’avveramende loc. Per davvero.
all’andresatte loc. (fr. entresait) Improvvi- alla zumbafusse loc. (letter.: alla salta fosso)
samente. Detto di calzoni che non raggiungono il dorso
all’androite loc. All’indietro. delle scarpe lasciando vedere le caviglie (in
allangoite agg. (lat. anancatum) Affamato. genere trattavasi - ora fra i giovani sono di
alla noute agg. (lat ad+nudum) Nudo, ignu- moda - di pantaloni che si accorciavano al
do || Scalze e alla noute: nella più completa lavaggio per cattiva qualità della stoffa o
indigenza. perché, consumati alle pieghe, queste erano
alla Pasqualoine loc. (letter.: alla Pasqualino) state più volte rifatte a danno della lunghezza).
Alla carlona, senza criterio. allazzè v. (lat. adlaqueare) Dare con forza
alla pecuroine loc. Alla maniera delle pecore. schiaffi, calci o pugni; Lanciare più lontano
all’appide loc. A piedi. possibile uno schizzo di orina, facendo a gara
alla rette loc. Dal verso giusto, dalla parte fra ragazzacci.
dritta. alleccaite s.f. (da allecchè) Leccata.
alla rette e all’ammerse loc. Al dritto e al allecchè v. (prob. lat. ligicare) Leccare, im-
rovescio (detto di stoffa o capo di abbiglia- pomatare || Alleccarse l’ògnere: leccarsi le
mento a doppia faccia). dita || prov.: Chi cameine allecche e chi stè
allargatoure s.m. (da allarghè) Alesatore, ghinde assecche.
attrezzo da fabbro per allargare fori. alleccoite agg. (da allecchè) Lisciato e im-
allarghè v. (lat. ad+largare) Allargare. pomatato.
allargoite agg. (da allarghè) Allargato. alleccoute agg. e s.m. (lat. uluccum) Allocco,
all’arte loc. Ad arte (dicesi di lavoro, spe- scimunito.
cialmente artigianale, fatto veramente bene). alleggerije v. (lat. ad+ fr. legier) Defecare
alla sacroise loc. (fr. sans croire) Proditoria- (letter.: alleggerirsi).
mente, improvvisamente. allegnè v. (fr. lignage) Allignare, durare.
allaschè v. (lat. adlascare) Allargare (special- allegre agg. (lat. alacrem) Allegro; Legger-
mente del legno), allentare; Togliere le piante mente ubriaco.
superflue, lasciando soltanto quelle che il allegrette agg. (vezz. di allegre) Alticcio, brillo.
allegrije 30 ambarè

allegrije s.f. (da allegre) Allegria, gioia. allucchè v. (lat. med. alucari) Gridare, urlare.
alleite loc. In lite, in contrasto || Fè alleite: all’ugne loc. All’unghia, a tiro || Se t’agghie
litigare; Stè alleite: essere in lite. all’ugne!: se riesco a prenderti!
alleluie! escl. (spesso ripetuta due volte) A all’Umberte loc. Alla Umberto (taglio di
zero, in bolletta, senza una lira. capelli come li portava Umberto I).
allemè v. (da lime) Limare. allumè v. (lat. med. alumare) Guardare atten-
allemoite agg. (da allemè) Limato. tamente; Sbirciare; Capire al volo.
allendè v. (lat. ad+lentum) Allentare, scio- all’umenoine loc. All’ominile (abito, camicia
gliere; Mollare; Lasciare uscire || Allendè nu o pettinatura muliebre a modello maschile).
cannoile: mollare uno schiaffo; Allendè ’na allumoite agg. (da allumè) Capito al volo.
loffe: scorreggiare. allunghè v. (lat. ad+longum) Allungare.
allendoite agg. (da allendè) Allentato. allungoite agg. (da allunghè) Allungato.
allerghe s.m. (lat. volg. alecrum) Rallegramen- alluscè v. (lat. ad lucem) Vedere.
to (annuncio che un tempo si dava o si man- all’use loc. Abitualmente; Tradizionalmente ||
dava a voce ad amici e parenti, in occasione All’use mije: a modo mio.
della nascita di un bambino, cui seguiva la all’usme loc. (letter.: all’odore) A senso.
visita alla puerpera portando in dono marsala all’usse! escl. Fino alle ossa! (risposta a chi
all’uovo, cioccolato o savoiardi). bestemmia i morti altrui).
allerte agg. (lat. allertem) Vigile, sveglio, all’ùtele loc. Secondo la propria convenienza.
attento || Coipe allerte: tipo in gamba. all’ùteme loc. Per ultimo, in ultimo.
allescè v. (lat. tardo adlixare) Lisciare, rende- all’ùteme all’ùteme loc. Proprio alla fine.
re liscio; Adulare || prov.: I fèmene so cume alluzze s.m. desueto (da alluzzè) Grido a voce
i gatte: preime t’allìscene e poue te ràskene. assai alta (anche: lùcchele).
allescioite agg. (da allescè) Lisciato. alluzzè v. (da allazzè) Gridare a gran voce.
allesse agg. (lat. ad+delixum) Lesso, bollito a loune a loune loc. Ogni mese, ad ogni
di carne. fase di luna.
allessè v. (da allesse) Lessare. àlpeche s.f. (sp. alpaca) Alpaca, stoffa di lana.
allessoite agg. (da allessè) Lesso. altaroine s.m. (dim. di altoire) Altarino, edicola
alliande s.m. (lat. ad+ligantem) Legatore di devozionale con statuetta o quadro di santo
mannelli di grano o di tralci di vite. o Madonna su ripiano coperto da tovaglietta.
alligge agg. (ad+ fr.ant. legier) Leggero, senza alterizzie s.f. (lat. icterum) Itterizia.
peso, senza carico. altoire s.m. (lat. altare) Altare.
allijve s.m. (letter.: allievo) Uccellino che a lunghe a lunghe loc. In lunghezza.
spicca i primi voli. a lusse loc. Di lusso, elegante.
all’impide loc. In piedi, ritto || prov.: Sacche a magre e grasse loc. (letter.: a magro e
vacande non s’ammandene all’impide. grasso) Mediamente, in media.
all’ingrabbie loc. (letter.: agli incurabili) Al a manè ’nderre loc. Lotta senza pugni tra
manicomio. due ragazzi, come una lotta greco-romana,
allisce s.m. (lat. ad+lissos) Abitudine. tendente soltanto ad atterrare.
allongasije loc. Quanto più tardi possibile a manijsce loc. A portata di mano.
(riferito alla morte). amaroisce s.f. (lat. amarum) Frutta acerba
alloume s.m. (lat. alumen) Allume. ed amara.
all’oure d’i pisce fritte loc. Fuori orario, in ambarè v. (lat. imparare) Imparare; Insegnare
un’ora insolita, tarda, ormai inutile e comunque || Adacchessì t’amboire!: ti sta bene!, così
poco opportuna. impari! || prov.: Nescioune nasce ambaroite;
all’oute munne loc. All’altro mondo, nell’al­ La vecchie volze cambè p’ambarè; Figghie
dilà. sule, moile ambaroite.
ambaroite 31 ammarcije

ambaroite agg. (da ambarè) Imparato. in abbondanza fino ad essere quasi ubriaco.
ambasciaite s.f. (sp. ambaissada) Ambascia- ammacchè2 v. Schiacciare, deformare una
ta, comunicazione portata ai familiari di una superficie metallica colpendola o premendo-
ragazza per chiederne la mano. la; Coagulare || Sanghe ammaccoite: sangue
ambelicchie s.m. (gr. ambix) Piccolo recipiente rappreso.
di stagno con beccuccio, a forma di caffettiera ammacchiè v. (lat. ad+maculare) Macchiare,
napoletana, per condire i cibi con l’olio. lordare (mod.: macchiè).
a ’mbetrè loc. All’adiaccio, al freddo. ammacchioite agg. (da ammacchiè) Macchiato.
a ’mbegnè loc. Ad impegno, a rivalità. ammaccoite agg. (da ammacchè) Ammaccato,
ambrestè v. (da ’mbriste) Prestare || prov.: deformato; Ubriaco.
Doupe venegnoite, m’ambriste ’u mute. ammacoire! escl. (gr. makarios) Magari!
ambrestoite agg. (da ambrestè) Prestato. ammalagnè v. (lat. ad+malum) Intristire ed
ambriste s.m. (lat. ad praestitum) Prestito || essere privo delle consuete energie o di en-
prov.: Se l’ambriste gheve bune se ’mbrestàvene tusiasmo, immalinconire.
i megghiere. ammalagnoite agg. (da ammalagnè) Intristito.
Ambrosie n.pr. Ambrogio (dim.: ’Mbrosine). ammaleppoin e loc. A malapena, appena
ambuliste s.m. (da lambe3) Preparatore per appena.
conto terzi, dietro piccolo compenso, di gio- ammalevè v. (lat. ad+malleare) Ammorbidire
cate al lotto. il boccone con la saliva, tenendolo in bocca,
a megghie a megghie loc. La migliore in asso- non potendo masticare per mancanza di denti.
luto (espressione usata nel gioco del tressette: ammalevoite agg. (da ammalevè) Ammorbidito
chi commette un errore che può danneggiare con saliva.
l’avversario - specie verso la fine di una ammammaroute agg. (da mamme) Bambino,
mano - è tenuto a mettere in gioco a megghie ragazzo o uomo ancora molto attaccato alla
a megghie; dovrà cioè giocare per prima la mamma (anche: mammaroute).
carta di maggior valore e poi quelle di valore ammandeneje v. (lat. manu tenere) Mantenere,
immediatamente inferiore, di modo che se reggere, tenere in mano; Durare; Aspettare
l’avversario ha carte di valore maggiore che il a riscuotere un credito || prov.: L’amecizzie
primo non aveva calcolato, se ne avvantaggi). s’ammandene quanne nu canistre vè e n’oute
amende s.m. (lat. mentham) Menta. vene; Ammandijne addò tijne.
a mende a mende loc. Dimenticanza invo- ammanghè v. (lat. ad+mancum) Diminuire,
lontaria. scemare, venire a mancare || prov.: La fertune
amènele s. (lat. amendulam) Mandorla/o || ammanghe e cresce, cume la loune.
prov.: L’amènele de gennoire non egne nè ammangunè v. (lat. ad+manucare) Imma-
sporte e nè panoire. linconire.
amenelicchie s.m. (prob. da amènele) Pesciolino ammanzije v. (lat. ad+mansum) Ammansire,
simile a sogliola, buono da mangiare fritto. rendere docile.
americule s.f. (lat. amariculam) Mora di rovo. ammanzoite agg. (da ammanzije) Docile.
a mesure loc. Misuratamente || Mette a mesure: ammapeloite agg. (lat. ad+mappam) Ammap-
mettere in prova un vestito || prov.: Chi cambe pato, appannato, opaco.
a mesure, cambe secure. ammappè v. (lat. ad+mappum) Scuocersi dei
a mestijre loc. Fatto con arte, con piena maccheroni.
conoscenza del proprio mestiere (v.: all’arte). ammarcè v. (fr. marcher) Marciare || Am-
a mille e ’na notte loc. Senza limiti || Arruè marcè a la granne: condurre vita lussuosa e
a mille e ’na notte: dirsene di tutti i colori. dispendiosa.
a mizze a mizze loc. In mezzo. ammarcij e v. (lat. ad+marcere) Marcire,
ammacchè1 v. (lat. admaccare) Bere vino andare a male.
ammarcioute 32 amuijne

ammarcioute agg. (da ammarcije) Marcio. rancore per l’altrui fortuna (mod.: ’nvidie) ||
ammarechè v. (lat. amarum) Rattristarsi. prov.: Se l’ammidie sarrije vigne, crescesse nu
ammarecoite agg. (da ammarechè) Amareg- palme au jurne.
giato. ammuccè v. (lat. amicire) Nascondere, coprire.
ammariè v. (fr. amarrer) Esortare qualcuno ammucchè v. (fr. aboucher) Rovesciare di
a rasserenarsi dopo essere diventato cupo per lato, inclinare lateralmente (anche: ’mmucchè).
aver equivocato su qualcosa. ammudde loc. (da mudde) A mollo, in umido.
ammarrafusse s.m. desueto (sp. amarar+foso) ammulafurce s.m. (da ammulè+furce) Arrotino
Chi vada a finire in un acquitrino e stenti ad (anche: mulafurce).
uscire dal fango. ammulè v. (sp. amolar) Affilare, arrotare,
ammarrè v. (sp. amarar dal lat. marram) molare.
Colpire con la marra; Essere trattenuti nel ammuloite agg. (da ammulè) Affilato.
terreno viscido. ammundenè v. (sp. amontonar) Ammontic-
ammartenoite agg. (lat. ad + fr. martingale) chiare, accumulare.
Elegante, chic. ammundenoite agg. (da ammundenè) Am-
ammascè v. (lat. ad+Maium) Zappare le viti monticchiato.
a maggio (anche: masciè). ammupije v. (da moupe) Ammutolire.
ammasciature s.m. (da ammascè) Zappatura ammurrè v. (lat. ad+murra) Recalcitrare,
delle viti nel mese di maggio (anche: ma- rifiutarsi di camminare come fa il mulo.
sciature). ammuscè v. (da musce2) Afflosciare, sgonfiare;
ammasciè v. (da mascije) Stregare, affatturare, Diventar mogio.
ammaliare. ammusciote agg. (da ammuscè) Afflosciato.
ammaskè v. (da màskere) Arrossire come una ammussarse v. (da musse) Imbronciarsi, im-
maschera per emozione, vergogna o febbre. permalirsi, offendersi.
ammaskoite agg. (da ammaskè) Arrossito. ammussoite agg. (da ammussarse) Imbronciato.
ammastardije v. (lat. ad+mansuescere) Am- ammuzzè v. (lat. ad+mutium) Mozzare, ac-
mansire, ammorbidire. corciare (mod.: accurtè e accurcè).
ammasunè v. (fr. à maison) Tornare dei polli a moina chiecaite loc. A mano chiusa (modo
nelle stie verso l’imbrunire, appollaiarsi. di picchiare, specie sulla testa di qualcuno).
ammature agg. (lat. maturum) Maturo || prov.: a moina manghe loc. A mano manca, a
Quanne ’u frutte gaje ammature se ne coide sinistra.
assule-assule. a moina rette loc. A mano dritta, a destra.
ammaturè v. (da ammature) Maturare. amoire agg. e s.m. (lat. amarum) Amaro ||
ammeccioune avv. (fr. ant. mucer) Di nascosto, prov.: Te pioice ’u dolce? e t’ò piaceje poure
alla chetichella. l’a­moire.
ammediè v. (da ammidie) Invidiare. amoire-amoire avv. Con amarezza.
ammenazzè v. (lat. ad+minaciare) Affrettarsi a mostre loc. Percuotere qualcuno fino a
|| Ammenazzè ’u cavadde: incitare il cavallo ridurlo come un mostro.
a correre; Ammenazze!: fa’ presto! amoure s.m. (lat. amorem) Amore; Sapore;
ammerse s.f. (lat. inversum) La parte inversa, Odore || prov.: Dè couse non se pòtene asconne:
il rovescio. amoure e tosse; L’amoure foice passè ’u timbe,
ammezziè v. (lat. ad+vitiare) Viziare (mod.: ma ’u timbe foice passè l’amoure.
vezziè) . amoure-sanze s.m. (ar. sang) Sapore armonico
ammezzioite agg. (da ammezziè) Viziato. e piacevole di vini o liquori diversi mescolati
ammicche s.m. (lat. ad+mucum) Muco nasale tra loro (cocktail).
(anche: chiarfe e mucche). amuijne s.m. (sp. amohinar) Chiasso, schia-
ammidie s.f. (lat. invidiam) Invidia, gelosia, mazzo; Agitazione; Emozione.
amuinè 33 angarre

amuinè v. (da amuijne) Schiamazzare, far Andunie n.pr. Antonio abate (la cui festa cade
chiasso, suscitare rumore o emozione. il 17 gennaio, inizio del carnevale) || prov.:
a muzze loc. A cottimo, a corpo. A sand’Andunie, màskere e sune; De chi se
a ’na fedde (detto anche: fedde, fedde e fed- scije a ’nnammurè sand’Andunie? du purche.
de) Gioco di ragazzi consistente nel saltare a anedduzze s.m. (dim. di anidde, arc. di anille)
cavallina, uno dopo l’altro, tutti i partecipanti Anellino.
al gioco posti in fila e piegati in avanti. anellaine s.f. (sp. anil) Anilina, sostanza chi-
a ’na renze loc. Di lato (modo di camminare). mica colorante.
a ’na sciange loc. Zoppicare camminando. anellette s.m. (da anille) Anellino, tipo di
a nasconne loc. Giocare a nascondino. pastina per brodo (anche: anelloine); Sfintere.
ande s.f. (lat. antam) Battente non vetrato di Ànema Dannaite n.pr. Anima Dannata (mas-
armadio, porta, balcone o finestra; Superficie di seria dell’agro di Cerignola).
terreno quale porzione di lavoro di zappatura. àneme s.f. Anima, spirito di defunto || Goune
andecepè v. Anticipare (arc.: angetepè). è l’àneme e goune è Dije: non c’è che una
andechetorie s.f. (lat. antiquum) Anticaglia || sola verità; L’àneme d’i murte!: con questa
Andechetorie de Pombeje (o: de Pezzule): di- esclamazione si presentavano i bambini po-
scorso su cose antichissime come le anticaglie veri che, non avendo ricevuto la calza del 2
di Pompei (o Pozzuoli). novembre, si recavano presso parenti, amici
andeiche agg. (lat. antiquum) Antico; al pl.: e sconosciuti, perché venisse riempita loro la
Avi || Cume decèvene l’andeiche?; T’à fatte lunga calza che portavano in spalla, con mele
andeiche cume ’u cafè. cotogne, melograni, frutta secca, ecc.; Nu fuche
andeine s.f. (da ande) Parte dell’architrave. all’àneme: forte stato di ansietà; Ottenere qual-
andequoite agg. (da andeiche) Antiquato, cosa ritenendola misera rispetto alle aspettative;
fuori moda. Mangiare solo un boccone di qualcosa che si
Andonie n.pr. (gr. anteo) Antonia/o (dim. voleva in quantità ben maggiore.
m.: Andeniucce, Tonine, Totonne; dim. f.: anga s.m. (sp. anga) Anima || A l’anga toue:
Andunette, Niette, Ninette, Tonaine || Abbasce mannaggia all’anima tua.
a sand’Andonie: alla vecchia caserma dei a ’ngagna scorce loc. A dispetto.
carabinieri (ex mulino Caprarella) ubicata angallesce v. (da calle) Riscaldare, scaldare,
in fondo a via Vittorio Veneto, già strada mettere al fuoco.
sant’Antonio (come dire: è stato arrestato); A angallèscerse v. Riscaldarsi, scaldarsi al sole
sand’Andonie: al carcere mandamentale, una o al fuoco.
volta ubicato in via Masaniello, anticamente angappacoine s.m. (da angappè+coine) Ac-
convento dei padri Antoniani (come dire: è calappiacani.
stato tradotto in prigione); U purcidde de angappamosche s.m. (da angappè+mosche)
sand’Andonie: calabrone che, secondo la cre- Striscia collosa da appendere al lampadario
denza popolare, porta fortuna e buone nuove per attirarvi le mosche (un altro tipo era
se entra e svolazza in casa. costituito da una campana di vetro o retina
andraite s.m. (lat. intritam) Collana di nocciole metallica con sottostante piatto).
secche, sbucciate ed infilate in una sottilissima angappasurge s.m. (da angappè+surge) Trap-
cordicella. pola per topi.
andresoine agg. e s.m. (da Gandrie) Andriese, angappè (lat. incapulare) Acciuffare, afferrare,
cittadino di Andria. acchiappare || prov.: Da ’u moile pagatoure,
androiche s.m. (gr. antrakion) Foruncolo angappe quidde ca pute; Zappe de fèmene e
maligno. aràtele de vacche, pòvera terre ca l’angappe.
Androje n.pr. (gr. Andreia) Andrea (mod.: angarre s.m. (da angarrè) Cosa indovinata,
Andreje; dim.: ’Ndriucce). acquisto ben fatto; Precisione; Concomitanza.
angarrè 34 annegghiè

angarrè v. (fr. engainer) Indovinare, riuscire in potrebbe dire la gente!


qualche cosa, imboccare la giusta via || prov.: angùdene s.m. (lat. incudinem) Incudine (mod.:
Ogne anne gaje raccolte, e bioite a chi l’angarre. ’ngùdene).
ange v. (arc. di onge) Ungere; Bastonare anidde s.m. (lat. anellum o anulum) Anello
(anche: gonge). (mod.: anille) || indov.: Longhe da què au Ca-
Àngele n.pr. (gr. agghelos) Angela/o (dim. stidde, e ogne palme tene ’n’anidde (la canna).
m.: Angiolette, Angeludde; dim. f.: Angelaine, a ninde a ninde loc. A dir poco, per lo meno,
Angelenelle). a voler essere pessimisti.
àngele s.m. (lat. angelum) Angelo || ’U preime anisette s.m. (fr. anisette) Anice, liquore di
penzire gaje àngele: il primo pensiero che viene sambuca.
è quello giusto. annaccaite s.f. (da nac-nac) Infezione dell’ap-
angelicchie s.m. (da àngele) Angioletto (vengo- parato urinario per malattia venerea.
no così chiamati i bambini vestiti da angioletti annaffiatoure s.m. (da annaffiè) Innaffiatoio.
che circondano sul carro il quadro della Ma- Annaite n.pr. (da Anne) Anita || prov.: Annaite
donna di Ripalta o la statua della Madonna ò sende a tutt’e doue i parteite.
del Carmine, durante le rispettive processioni. annaite s.f. (lat. annum) Annata; Raccolto
Quello posto sulla cimasa è turiferario). annuale, anno agricolo.
angenagghie s.m. (lat. inguinalem) Inguine. annariè v. (fr. en air) Mandare in aria, far
angenucchiatoure s.m. (da angenucchiè) Ingi- alzare da terra (detto specialmente di aquiloni).
nocchiatoio (anche: ’ngenucchiatoure). annarioite s.m. (da annariè) Stupidello, ra-
angenucchiè v. (da scenucchie) Inginocchiare gazzo con la testa fra le nuvole.
|| filastr.: La megghiere de l’americoine vè a annaschiè v. (lat. ad+nasicam) Odorare, fiu-
la Messe che sette suttoine; s’angenocchie e tare, annusare.
preghe a Dije: Manne solde au maroite mije. annasconne v. (lat. inabscondere) Nascondere
angenucchioite agg. (da angenucchiè) Ingi- (mod.: asconne e nasconne).
nocchiato. Anne n.pr. (ebr. Hannah) Anna (dim.: Annucce,
anghianaite s.f. (da anghianè) Salita || prov.: Annaine, Nannaine, Nannarelle, Nannenelle;
Quande gaje l’anghianaite, tande gaje l’a- per prostesi diventa Ganne) || Gesù, Geseppe,
scennute. sand’Anne e Marije: si dice facendosi il segno
anghianatoure s.m. (da anghianè) Sollevatore della croce per indicare sgomento o incredulità.
di statue (necessario come piano inclinato per anne1 s.m. (lat. annum) Anno (anche: ganne)
far salire in trono, al centro del relativo ad- || L’anne di surge: l’anno dell’invasione dei
dobbo in chiesa, statue di santi o di Madonna topi; L’anne de la cerne: l’anno in cui piovve
in occasione delle relative feste. Può essere cenere per l’eruzione del Vesuvio; L’anne de la
chiamato anche ascennetoure, dato che serve spagnole: l’anno della mortale influenza “spa-
pure per l’operazione inversa). gnola”; L’anne di verrùchele: l’anno dell’in-
anghianè v. (lat. ad+planare) Salire. vasione delle cavallette; L’anne du tramoute:
anghije v. (lat. ad+implere) Riempire, empire || l’anno in cui si verificò il terremoto || prov.:
Anghije de coipe: influenzare qualcuno; Anghije ’U preime anne coure a coure, ’u seconde cule
de cule: ingrossarsi; Arricchirsi. a cule, ’u terz’anne a calce ’ngule .
angiute s.f. (dal senso fig. di ange) Bastonatura anne2 v. (voce del v. avere) Hanno (arc.:
(anche: ’ngiute). onne) || Anne ditte: hanno detto; Anne fatte:
angoure avv. (fr. encore) Ancora || Angoure hanno fatto.
a ninde: appena all’inizio; Angoure te crinze: annecchie s.m. (da anne1) Vitello di un anno.
non pensare che. annegghiè v. (da negghie) Annebbiare, stordire
angoure! escl. Non vorrei che! per profumo o cattivo odore || prov.: Loune
angoure chisà! escl. Ma guarda un po’!, cosa annegghiaite, acque apparecchiaite.
annelequè 35 appappoite

annelequè v. (prob. lat. ad+languorem) Meren- in galera.


dare, fare uno spuntino per togliere il languore a papocchie loc. A chiacchiere, scriteriata-
di stomaco (anche: nelequè). mente, fatto male.
annestè v. (da neste) Innestare. a paroule loc. A chiacchiere; A male parole
annestoite agg. (da annestè) Innestato. || ’U pegghiè a paroule.
annettè v. (lat. annitidare) Nettare, pulire, a patroune loc. Alle dipendenze di un pa-
sbucciare || giaculat.: Acqua sanda benedette, drone, con salario o stipendio fisso mensile,
toue me loive e toue m’annette, m’annette tutte quindicinale o settimanale.
i peccoite da ’u jurne c’agghie noite. a pella fernoute loc. All’ultimo sangue.
annettoite agg. (da annettè) Pulito. a pelusce loc. Accordarsi con qualcuno, anche
annicchie s.f. arc. (fr. niche) Nicchia; Loculo umiliandosi, per convenienza.
cimiteriale (mod.: nicchie). a pennille loc. A pennello, perfetto, ben fatto
annouce v. (lat. adducere) Portare, condurre (di vestito); Giunto a proposito.
|| prov.: ’U ciuccie annouce la pagghie, e ’u aperte f. di apirte.
ciucce se la mange; L’acque de giugne annouce a pezzatedde loc. A pezzettini, minutamente
la rougne; Quanne louce, annouce. (anche: a picche a picche).
annùdeche s.m. (da nùdeche) Boccone andato a pide cocchie loc. A piè pari, saltellando.
di traverso. a pile loc. D’accordo (specie detto di due
annudechè v. (da nùdeche) Strozzarsi a causa persone che la sanno lunga).
di un boccone. a pile ’nvirse loc. Al contrario del vero si-
annudiè v. (lat. ad odium) Odiare, avere in gnificato.
odio (mod.: udiè). apirte agg. (da aprije) Aperto.
annudioite agg. (da annudiè) Odiato. a pìzzeche e petazze loc. Poco per volta, a
Annunziaite n.pr. (variante di Nunzie) Nunzia, pezzi.
Annunziata; Cappella rurale antichissima, già a ponde loc. (letter.: alla punta) Gioco con
intitolata S. Maria dei Manzi, 6 Km a nord di monete metalliche, consistente nel lanciare la
Cerignola sulla strada statale per Manfredonia monetina facendola strisciare ed arrivare il
(vi si svolgeva il 25 marzo una sagra, durante più vicino possibile al margine, a la ponde,
la quale i padrini o le madrine offrivano il del marciapiede.
loro regalo ai rispettivi figliocci per la Prima appadduttè v. (da paddutte) Appallottolare
Comunione o la Cresima). (dicesi di pasta stracotta).
annuselè v. (lat. tardo annasare) Ascoltare appadduttoite agg. (da appadduttè) Appal-
con circospezione, annusare l’aria per riferire. lottolato.
annussè v. (lat. ad+ossum) Indurire le gengive. appandanè v. (da pandoine) Appantanare,
annussoite agg. (da annussè) Indurito (di ristagnare.
gengive). appannè v. (da panne) Rendere opaco; Soc-
annuvelije (da nùvele) Annuvolare; Annebbiare chiudere || Appannè n’ucchie: far chiudere
|| S’annuvelàrene l’òcchiere: s’annebbiò la vista. un occhio con un pugno; Appannè la porte:
annuveloute agg. (da annuvelije) Annebbiato. socchiudere le imposte di una porta.
a ’nnanza feine loc. A non finire. appannoite agg. (da appannè) Socchiuso;
ànzeca s.f. Anima || A l’ànzeca toue!: man- Opacizzato.
naggia all’anima tua (anche: anga). appapelè v. (da papelle) Socchiudere gli occhi
anzegnè v. (lat. insignare) Insegnare (anche: per sonnolenza.
’nzegnè). appappè v. (lat. ad+pappare) Pappare, man-
a palitte loc. Al palo di partenza, a zero, al giare; Ricevere || Appàppete cusse!: prendi
verde. questo! (in senso volgare).
a papaglione loc. Dormire sul pagliericcio appappoite agg. (da appappè) Mangiato.
apparatoure 36 appirse

apparatoure s.m. (da apparè) Addobbatore. appelachè v. (lat. ad+piliare) Appigliare,


apparè1 v. (da ad+planare) Rendere piano, appigliarsi.
spianare; Far fronte ad un impegno || Apparè appelè v. (lat. oppilare) Otturare, ostruire, oc-
nu fusse: pagare un debito. cludere || I nasche appeloite: le narici otturate
apparè2 v. (lat. apparare) Addobbare, per da raffreddore.
feste religiose o celebrazioni di altro genere, appellè v. (lat. appellare) Nominare, chiamare.
strade o interni di chiese o sale. appelloite agg. (da pelle) Ubriaco fradicio.
apparè3 v. (lat. parare) Preparare un lavoro || appeloite agg. (da appelè) Otturato.
Apparè i tagghiole: collocare le tagliole (vero appenne v. (lat. appendere) Appendere; An-
e proprio mestiere di alcuni decenni fa). noiare || Appenne i calzoune: rimanere vedova
apparecchie s.m. Apparecchio, aeroplano; senza alcun dolore, anzi quasi con gioia;
Protesi dentale, dentiera. Appìnnele au chiuve!: espressione pronunziata
apparecchiè v. (lat. appariculare) Preparare, quando arrivava una cartella esattoriale che
prepararsi. non si poteva pagare (la si appendeva ad un
apparecchioite agg. (da apparecchiè) Pre- chiodo, in casa, per tenerla d’occhio e pagarla
parato. appena possibile).
apparoite1 s.m. (da apparè2) Addobbo stradale appenne ’u musse loc. Imbronciarsi || prov.:
o interno. Quanne ’u sole foice russe, ’u patroune ap-
apparoite2 agg. (da apparè3) Preparato. penne ’u musse.
apparulaite s.f. desueto (da apparulè) Durata appeselè v. (lat. appensam) Esercitare peso
del fidanzamento ufficiale fissata nel corso con la propria persona appendendosi.
della visita formale; Fidanzata ufficialmente. appestè v. (da peste) Appestare, ammorbare.
apparulè v. desueto (da paroule) Fidanzarsi appestoite agg. (da appestè) Ammorbato.
ufficialmente. appezzechè v. (lat. ad+piccum) Attaccare con
apparuloite s.m. (da apparulè) Fidanzato colla; Litigare || Appezzechè che la sputazze:
ufficialmente. appiccicare con la saliva e quindi male; Appez-
appaselè v. (da pàsele) Appassire. zechè nu fuse: calunniare || prov.: Appezzechè
appaseloite agg. (da appaselè) Appassito. ’na macchie sope a n’otre d’ugghie.
appeccè v. (lat. adpicciare) Accendere || prov.: appezzecose f. di appezzecouse.
’U fuche de Mendroune, soupe s’appicce e appezzecouse agg. (da appezzechè) Appicci-
sotte noune. coso, piaccicoso.
appecciarse v. (rifl. di appeccè) Adirarsi. appianè v. (lat. ad+planare) Spianare.
appecciatore s.f. (da appeccè) Rametti di ar- appianè la terre loc. Spianare le zolle.
busto secco per dar fuoco a carboni o legna. appicce e stoute loc. (letter.: accendi e spegni)
appedature s.f. (da poide) Rincalzatura di pianta. Intermittente, intermittenza; Aprire e chiudere
appedè v. (da poide) Rincalzare, mettere terra, gli occhi spesso e velocemente.
sassi od altro intorno al fusto di una pianta per appicciafuche s.m. (da appeccè+fuche) Fo-
aumentarne la solidità, assicurarne la crescita mentatore di litigi e pettegolezzi (anche:
perpendicolare, o equilibrarla. ’mbucajule).
appedechè v. (lat. adpedicare) Riuscire a se- appirse avv. (lat. tardo ad pressum) Appresso,
guire chi precede con lo stesso passo. dopo || Appirse all’ùteme: ultimissimo, dopo
appedoite agg. (da appedè) Rincalzato (di l’ultimo; nei giochi ha anche valore di penul-
pianta). timo quando c’è da dichararsi, per convenien-
appedoune pron. indef. (lat. ad pedem unum) za, ultimo a giocare, e uno dei giocatori lo
A ciascuno, per ciascuno, quota individuale. ha già fatto || Dè appirse: inseguire, seguire
appelacaminde s.m. (da appelachè) Appiglio, furtivamente; Scersinne appirse: farsi trascinare
pretesto. all’altrui volere senza opporre resistenza.
appizzecacammeise 37 Arcàngele

appizzecacammeise s.f. (da appezzechè+cam­ appurè v. (lat. med. adpurare) Appurare,


meise) Erba selvatica di alto fusto che facil- scoprire, venire a sapere || prov.: Da ’u pacce
mente si attacca ai vestiti. e da ’u meninne s’appure la veretà.
applò s.f. (fr. applaudir) Esteriorità inutile appuzzeddè v. (lat. ad puteum) Raccogliere
e ostentata. insieme gruppi di mannelli lasciandoli in
appoiche1 s.m. (lat. ad+piliare) Appiglio, piedi.
pretesto, cavillo. appuzzenije v. (da puzze) Puzzare, andare a
appoiche2 s.m. (lat. appiccare) Bruciore di male di cibi in genere.
gola con piccola tosse stizzosa. a preferenze avv. Preferibilmente.
apposte avv. (lat. ad positum) Apposta, a bella a preim’acchitte loc. Di primo acchito, al
posta; Ecco || Apposte gaje: ecco perché. primo tentativo.
apposte-apposte avv. Appositamente, di pro- a preima sderlanze loc. Al primo slancio, al
posito, con un preciso scopo. primo tentativo.
appoure e sbrùgghiele loc. Cercare di sapere aprije v. (lat. aperire) Aprire || prov.: A chi
e di sbrogliare la matassa. porte, se gapre la porte.
appreime avv. (lat. tardo ad primam) Prima, a prindoise loc. (letter.: per inteso) Dicesi
dapprima || prov.: Chi appreime non penze, di chi fa finta di non aver capito || Se dette
doupe suspire. a prindoise.
appugge s.m. (da appuggè) Sostegno, fulcro a pulpe loc. A polipo, sporgente e pronunziato
di una leva; Appoggio politico; Garitta in (detto di fondo schiena).
muratura (munita di tre lunghe feritoie - a a pulvine loc. A iosa, in grande quantità come
sinistra, a destra ed alle spalle - posta sul la polvere.
confine di grandi appezzamenti terrieri, alla a quanne loc. Quando capita, quando succe-
distanza di due chilometri l’una dall’altra: derà (anche: a quann’eje).
serviva al guardiano dei campi per piccole a quanne a quanne loc. Di quando in quando.
soste di riposo durante il giro notturno di a quande i vinne? loc. (letter.: a quanto li
perlustrazione o per ripararsi dalle avversità vendi?) Ma cosa stai dicendo?
atmosferiche). a quande vè? loc. Quanto costa?
appuggè v. (lat. adpodiare) Appoggiare; a quedda vanne loc. Da quella parte, nell’al-
Dormicchiare. tra stanza.
appuggioite agg. (da appuggè) Poggiato. a quidde munne loc. A quel mondo, nell’aldilà,
appundè v. (da ponde) Abbottonare; Tarta- all’altro mondo.
gliare, balbutire appena; Appuntare, scrivere a ràccule ’mbacce loc. (letter.: a sputi in
|| Appundè la multe: multare, spiccare una faccia) Trattare male.
contravvenzione. araine s.f. (lat. arenam) Sabbia.
appundoite s.m. (fr. soldat appointé) Militare aralle (calabr. rallu) Grappolo immaginario ||
graduato. Tijne l’aralle ’mmizze ai gamme: si diceva una
appunzenoute agg. (prob. lat. appulsatum) volta ai bambini, per farli spaventare e star
Sporgente e pronunziato (specialmente detto buoni, invitandoli a guardarsi fra le gambe
di fondo schiena). || cant.: Aralle, aralle, aralle, attànete sone e
appupazzoite agg. (da pupazze, particolare màmete abballe.
forma di bottiglia da vino o liquore) Ubriaco a rangiudde loc. Dicesi di chi cammina curvo
|| Me froiche ’na fesaine d’aleive salaite, me in avanti come ’u rangiudde (coltello dalla
voive nu pupazze de voine, e me voiche a lama ricurva).
colche: non avendo altro da fare mangio un aràtele pl. di aroite || Scije acchianne aràtele
vasetto di olive salate, mi scolo una bottiglia rotte: cercare pretesti.
di vino e me ne vado a dormire. Arcàngele n.pr. Arcangela/o.
arceoume 38 arranè

arceoume agg. (lat. ecce homo) Piagato, chi e “caporali” e dove si svolgeva lo spregevo-
abbia ricevuto molte percosse e sanguini da le mercato delle braccia, tastando i bicipiti
più parti come Gesù dopo la flagellazione. dell’ingaggiando).
arc e prèv e t e s.m. (lat. archipresbyterum) argianne s.m. (fr. argent) Denaro, soldi.
Arciprete (l’arciprete fu per molti secoli la arie s.f. Aria; Alterigia, boria || Arie au parùc-
massima autorità religiosa di Cerignola, che chele: largo al più forte! (perché armato di
era arcipretura nullius dioecesis - vale a dire bastone nodoso); Arie au parùcchele e vende-
non appartenente ad alcuna diocesi - finché lazzione au buche: espressione volgare che in
non venne aggregata ad Ascoli Satriano dal origine indicava due cose indispensabili allo
Vaticano, che mise così fine a tutte le contese stesso momento.
con i vescovi delle diocesi viciniori. Alcuni arìghene s.m. (lat. origanum) Origano.
degli arcipreti - che per bolla pontificia do- arlocie s.m. (arc. di orlocie) Orologio || L’ar-
vevano essere nati e residenti a Cerignola - locie de San Pasquoile: rumore caratteristico
furono davvero eccelsi in vari campi) || prov.: dei tarli nel legno dei mobili, avvertibile nel
Mettìteve d’accorde, disse l’arceprèvete. silenzio della notte || prov.: ’Mmizze a tanda
arche s. (lat. arcum) Arco; Arca, pozzo || galandùmene, l’arlocie non se trove.
Arche de scijnze: arca di scienze; L’arche de arlocioire s.m. (arc. di orlocioire) Orologiaio.
Carvutte: l’arco di Carvotta, da via Gala a via Armande n.pr. Armando (dim.: Dinucce).
Tredici Italiani; L’arche de la chiazze, da via Armanne n.pr. Ermanno.
Osteria Ducale a via Piazza Vecchia; L’arche Arminie n.pr. Erminia/o.
du Càrmene: da piazza G. Di Vittorio a via aroite1 s.m. (lat. aratrum) Aratro.
Arco Chiomenti. aroite2 agg. (da arè) Arato.
arde v. (lat. ardere) Ardere, bruciare (anche: Aronze n.pr. Oronzo (mod.: Oronze; dim.:
garde). Oronzine, Ronzine).
ardìcule s.f. (lat. urticulam) Ortica, erba arpechè v. (lat. herpicare) Passare l’erpice
spontanea molto pungente. nei campi.
arè v. (lat. arare) Arare || Arè la negghie: fare arpeceine s.m. (lat. hirpicem) Erpice.
un lavoro inutile; Scije aranne la negghie: arracanè v. (ad+germ. rank) Arrancare, ar-
tergiversare accampando pretesti futili. rampicarsi, camminare a fatica || Non se pote
arèfece arc. di orèfece. arracanè: non riesce che a stare in piedi,
a règule loc. Ben fatto, a regola d’arte. senza poter camminare.
a remusse (lat. ad oremus) Atto di sottomis- arradechè v. (lat. ad+radicari) Abbarbicare,
sione, a Canossa. mettere radici (anche riferito a malattia o
arenghe s.f. (sp. arenque) Aringa fresca, salata vizio) (mod.: radechè).
o affumicata. arraganè v. (da arìghene) Origanare, aroma-
a renne cunde loc. (letter.: a rendere conto) tizzare con origano.
Modo di portare la giacca su una sola spalla, arraggè1 v. (fr. enrager) Arrabbiare, arrab­
senza infilare la manica, pronta per essere ar- biarsi.
rotolata su un braccio per un duello rusticano; arraggè2 v. (da ragge1) Diventare idrofobo,
Modo di portare la zappa in spalla. essere assetato.
a requestue loc. (lat. ad requestam) Da parte, arraggioite agg. Idrofobo.
da utilizzare in caso di necessità, di riserva arraggiunè v. (fr. arraisonner) Ragionare,
(letter.: a richiesta). discutere (più mod.: raggiunè).
a resolve loc. (letter.: a risolvere) A cercare arraggiunoite agg. (da arraggiunè) Discusso.
ingaggio per un lavoro (in passato si andava arranè v. (da araine) Arenarsi (specie detto
a resolve in piazza Carmine, au trapezzie du di veicolo con le ruote affondate nel terreno
Càrmene, dove si davano convegno lavoratori molle).
arrangechè 39 arrezzè

arrangechè v. (fr. arrangier) Arrabattare arrecoune s.m. (got. rikan) Riparo, ricovero.
(mod.: arrangè). arrecuniè v. (da arrecoune) Trovar rifugio,
arrangecoite agg. (da arrangechè) Arrabattato. riparare, rifugiare.
arrapaminde s.m. (da arrapè) Eccitazione arrecurdè v. (lat. ad+recordare) Ricordare,
sessuale. rammentare.
arrapande agg. (da arrapè) Sensuale, ec- arredeneje v. (da rèdene) Tenere strettamen-
citante. te le redini di un animale da tiro (anche:
arrapè v. (sp. rabo) Eccitare sessualmente. reteneje).
arrapoite agg. (da arrapè) Eccitato sessualmente. arredenute s.f. (da arredeneje) Tirata brusca
arrappè v. (ted. rapp) Aggrinzire, sgualcire || di redini per fermare un animale da tiro o
Faive arrappaite: fave fresche lessate. da corsa.
arrappoite agg. (da arrappè) Aggrinzito. arreggettè v. (da reggitte) Rassettare, mettere
arrasse agg. e avv. (da arrassè) Lontano in ordine; Uccidere, far morire.
(anche: darrasse). arreggettoite agg. (da arreggettè) Rassettato;
arrassè v. (sp. arrada) Allontanare, scostare, Ucciso.
tenere lontano. arregnè v. (lat. ad+regnare) Allignare, per-
arrataddè v. (lat. ad+rotulare) Arrotolarsi durare, crescere.
(specie detto di serpente). arreive! escl. (lat. arripa) Attento!
arrataddoite agg. (da arrataddè) Arrotolato. arremoute s.m. (da arie+moute) Aeremoto.
arrataluppe loc. (da arrataddè) Gioco di arrenghè v. (germ. hring) Allineare, mettere
bambini (consistente nell’allacciarsi in circolo in fila una dietro l’altra persone o cose.
e girare velocemente dando calci all’indietro arrengoite agg. (da arrenghè) Messo in fila.
verso coloro che, non essendo stati svelti arrenne v. (lat. ad+rendere) Arrendersi, di-
nell’immettersi all’inizio del gioco, cercano chiararsi vinto.
di rompere il cerchio per inserirvisi). arrepè v. (lat. arripare) Accostare, farsi a lato.
arravugghie s.m. (da arravugghiè) Parapiglia. arrepecchiè v. (lat. ad+rappiculare) Aggrinzare
arravugghiè v. (lat. ad+revoliare) Aggomito- (anche: repecchiè) || prov.: La vecchie, quann’è
lare, avvolgere (contr.: sravugghiè). vecchie, la panze s’arrepecchie, se spèzzene i
arravugghioite agg. (da arravugghiè) Ag- vertù e la catarre non sone chiù.
gomitolato. arrepecchioite agg. (da arrepecchiè) Aggrin-
arrazzè v. (da razze) Accompagnarsi, stare da zito.
vicino con qualcuno. arrepezzè v. (lat. ad+repettiare) Rattoppare
arrazzende agg. (da arrazzè) Arzillo (anche: || Arrepizze!: ti conviene mettere una pezza!
cazzoute). (detto a chi esita a comporre un dissidio).
arrecapetè v. (lat. ad+capitare) Capitare, suc- arrepezzoite agg. (da arrepezzè) Rattoppato.
cedere, accadere (mod.: capetè e recapetè). arreseriè v. (lat. ad+seditare) Rassettare, met-
arreccè v. (lat. ad+ericium) Arricciare. tere in ordine; Fare piazza pulita || Arreseriè
arreccioite agg. (da arreccè) Arricciato. i firre: mettere in ordine gli attrezzi prima di
arrecchije v. (da ricche) Arricchire, diventare lasciare il lavoro; Arreseriè ’u noide: rubare
ricco || prov.: Ame scioute p’arrecchije, e ame tutto da una casa.
fatte i dìbbete. arreserioite agg. (da arreseriè) Rassettato.
arreccoute agg. (da arrecchije) Arricchito. arresirie s.m. (da arreseriè) Ordine, rasset-
arrecè v. onom. Montare (nel senso taurino tamento.
di “coprire”). arrestoute agg. (da arroste) Arrostito.
arrecendè v. (lat. tardo recentare) Risciacquare arrezzè v. (da rizze) Arricciare; Eccitare;
i panni in acqua pulita dopo averli insaponati Aggrinzire; Rabbrividire, corrugare || S’ar-
e lavati una prima volta (più mod.: recendè). rezzàrene i carne; Arrezzè i cegghie.
arrezzoite 40 asche

arrezzoite agg. (da arrezzè) Arricciato. guardiania di greggi ed armenti || prov.: Arte
arrizzacapidde s.m. (da arrezzè+capidde) pe garte, i pècure au loupe.
Calamistro, ferro per arricciare i capelli. artèteche s.f. (gr. artetichè) Argento vivo,
arroite avv. (lat. ab retro) Di nuovo, ancora, vivacità di un bambino.
da capo, un’altra volta. arunne s.f. (lat. harundinem) Arundine (asta
arrost e v. (germ. raustian) Abbrustolire, portante tre ceri che, accesi dal fuoco benedetto
arrostire. nella funzione del Sabato Santo, accendono a
arroure s.m. (arc. di erroure dal lat. errorem) loro volta il cero pasquale e, un tempo, tutte le
Errore, sbaglio (mod.: sbaglie e sgarre) || prov.: altre candele della chiesa, allorchè il sacerdote
L’amoure è ciche e non canosce arroure. esclamava per tre volte: “Lumen Christi!”).
arroute loc. (da arrutè) A ruota (dicesi di chi a rutte loc. Dicesi di terreno che per la prima
cerca di circuire altri). volta viene arato profondamente.
arrubbaminde s.m. (da arrubbè) Furto. à rutte! escl. Hai rotto! (hai tirato troppo la
arrubbè v. (germ. raubon) Rubare || prov.: corda, hai annoiato).
Chi arrobbe foice nu penzijre skitte, chi gaje a rutteture loc. In contrasto, in rottura (detto
arrubboite ne foice cinde; Chi arrobbe foice di persone rivali o comunque in inimicizia).
robbe; Sanda Chiaire doupe arrubboite facije arve s.m. (lat. arborem) Albero (anche: garve)
fè i porte de firre. || prov.: Cum’è l’arve, acchessì è ’u frutte;
arrubboite agg. (da arrubbè) Rubato. L’arve galte foice chiù freskure ca frutte.
arrucchè/-arse v. (lat. ad roccam) Mettere da par- àrvele pl. di arve.
te; Ritirarsi in buon ordine (anche: terè i ponde). a sacchette loc. A stecchetto, a digiuno per
arruccoite agg. (da arrucchè) Messo da parte. povertà.
arruè v. (lat. arripare) Arrivare, giungere || Ò a scapizzacudde loc. A scavezzacollo, in
’rruoite ’u spartaveceine: è arrivato l’inverno, tutta fretta.
il freddo (che divide i vicini di casa facendoli a scappe e fousce loc. Di corsa, tra un’in-
rintanare nelle rispettive abitazioni, mentre combenza e l’altra.
fino allora si trattenevano a crocchi davanti a scàreca varoile loc. (letter.: scarica barile)
alle abitazioni a piano terra). Scagionarsi dandosi la colpa l’un l’altro;
arrugnè v. (sp. arrogar) Rattrappire, contrarsi. Gioco di ragazzi.
arrugnoite agg. (da arrugnè) Rattrappito. asce s.f. (lat. asciam) Ascia, strumento da
arruijne s.f. (lat. ad ruinam) Rovina, grosso taglio per falegname a forma di zappa, ma
danno. più largo e più corto (anche: gasce) || Meste
arrunzè v. (sp. dial. arronsar) Abborracciare, d’asce: maestro d’ascia, falegname.
fare qualcosa in fretta e male. àsceme agg. (gr. aziumos) Acido, rancido; Non
arruste s.m. (da arroste) Arrosto. fermentato (di impasto) o fermentato male.
arrutè v. (da route) Circuire. ascenne v. (lat. abscendere) Scendere, discen-
arruzzenije v. (da rùzzene) Arrugginire. dere; Sedurre e fuggire riparando in casa di
arruzzenoute agg. (da arruzzenije) Rozzo. parenti compiacenti || Da roite ascennenne: di
arse agg. (da arde) Bruciato (anche: garse). padre in figlio, di generazione in generazione.
arsenoile s.m. (ar. dar-sina’a) Arsenale || Fè ascennoute agg. (da ascenne) Sedotto.
l’arsenoile: mettere a soqquadro. ascennute s.f. (da ascenne) Discesa || prov.:
arsìcule s.m. (lat. axiculam) Assicella, piccola Ogne ascennute tene l’anghianaite.
spranga di ferro forata e fissata all’estremità asche s.m. (lat. volg. asciam per hasticulam)
dell’asse per impedire la fuoriuscita della ruota Avanzo, pezzo || Asche de galere: avanzo di
di un carretto o di un biroccio. galera, delinquente; Asche ’nganne: asta alla
arte s.f. (lat. artem) Mestiere, professione gola, imposizione di un elevato prezzo o di
(anche: garte) || Arte de mazze: lavoro di un tasso di interesse da usura.
aschennoute 41 assitte

aschennoute agg. (da asconne) Nascosto. asse2 s.m. (lat. ass) Asso, carta da gioco con
a scitte loc. In così grande abbondanza da il segno di “uno” || Pegghiè asse pe fegure:
buttar via molta roba. scambiare una persona per un’altra o capire
asciummè v. (da sciumme) Ingobbire, curvarsi una cosa per un’altra.
della schiena. assè1 avv. (fr. assez) Assai, molto || prov.:
asciummoite agg. (da asciummè) Ingobbito. Megghie picche e gudeje, ca assè e trebbulè.
asconne v. (lat. abscondere) Nascondere, ce- assè2 v. (afer. di lassè dal lat. laxare) Lasciare
lare || Moine la prete e s’asconne la moine: || Assa perde!: lascia perdere!
insinuare qualcosa e poi fingere di non aver assecchè v. (lat. assiccare) Seccare, render
voluto dir male di nessuno. secco, rimanere a secco.
asculoine agg. e s.m. (da Gàscule) Ascolano, asseccoite agg. (da assecchè) Seccato.
di Ascoli Satriano. assegghiè v. (lat. ad saepes) Assiepare, fer-
ascunnigghie s.m. (da asconne) Nascondiglio marsi della neve sui tetti e sulle strade per
(anche: scunnigghie). poi sciogliersi lentamente.
ascurije s.f. (lat. obscurum) Oscurità, buio. asseise s.f. (fr. assise) Critica, giudizio nega­
a seconde di staggeune loc. Secondo le sta- tivo.
gioni, a tempo debito, al momento opportuno. assemegghiè v. (lat. assimiliare) Assomigliare,
a seggiaite loc. A colpi di sedia. somigliare, sembrare || prov.: Dimme a chi sì
a sì e no loc. Probabilmente, se è vero. figghie, e te deiche a chi assemmigghie.
a sigge loc. A riscuotere un credito o la pro- assendarse v. rifl. (sp. asentar) Presentarsi
pria mercede. alla visita di leva, arruolarsi.
aspettè v. (lat. aspectare) Attendere, aspet- assendoite agg. (da assendarse) Pulito e or-
tare; Spettare || prov.: Aspitte, ciucce mije, la dinato, che si presenta bene.
pagghia nove! assenechè1 v. (lat. volg. senicum per il classico
aspitte e aspitte loc. Dopo lunga e vana attesa. senem) Vivere tra stenti e privazioni come un
aspitte nu picche loc. (letter.: aspetta un povero vecchio, vivacchiare.
po’) Fiammifero da cucina con capocchia in assenechè2 v. (da assecchè) Aver sete, essere
zolfo, che prima di accendersi lascia passare assetato; Aver fame ed essere deperito.
qualche secondo. assenecoite agg. (da assenechè2) Assetato.
aspre agg. (lat. asperum) Altissimo in cielo assenze s.f. (lat. essentiam) Essenza, concen-
(detto dai cacciatori quando gli uccelli passano trato di liquore (anche: senze).
a grande altezza). assepoure loc. (da a+se+poure) Se è vero,
aspresurde s.m. (lat. aspidem surdam) Aspide, fosse almeno così.
serpentello velenoso campagnolo di colore assersinne v. (rifl. di assije) Uscirsene.
grigio scuro. assettè v. (lat. asseditare) Sedere, sedersi.
assacrenze v. (da lassè+crenze) Far finta di assije v. (lat. exire). Uscire; Risultare eletto ||
non voler compiere una data azione per poi Assije e trasije: uscire ed entrare ripetutamente
compierla improvvisamente (letter.: lasciar || prov.: Chi ghesse da la coise, ghesse da ’u
credere). Paravoise.
assacroise avv. All’improvviso, proditoriamen- assije ’nnande loc. (letter.: uscire avanti)
te (anche: alla sacroise). Farsi innanzi improvvisamente quasi come
assalioite agg. (lat. ad+salem) Savio, serio, per tendere un’imboscata.
compunto (anche: abbasoite). assìmete avv. (lat. semetipsum) Da solo, da
assapre s.m. (lat. ad+saporem) Assaggio. parte, separatamente.
assaprè v. (da assapre) Assaggiare, assaporare, assitte s.m. (fr. assiette) Serietà || Goume
provare, gustare. d’assitte: uomo posato, serio; Parlè d’assitte:
asse1 s.m. (lat. axem) Asse. parlare in maniera giudiziosa.
assogghie 42 attacche d’attacche

assogghie v. (lat. absolvere) Sciogliere, sno- a strapizze loc. A triangolo (detto di terreno
dare, slegare. dalla forma irregolare).
assole f. di assule. a strascenidde loc. Di continuo, continuamen-
assorbende agg. e s.m. (lat. absorbere) Asciu- te, ininterrottamente.
gante; Necessario, importante, essenziale. àstreche s.m. (lat. astracum) Terrazzo (mod.:
assucacapidde s.m. (da assuchè+capidde) logge).
Asciugacapelli. a strettegghioune loc. Uscita da un locale in
assucapanne s.m. (da assuchè+panne) Asciu- fretta e pressati dalla folla.
gapanni da poggiare sul piede di braciere: se a sunne chieine loc. Addormentato profon-
a listelli di legno, ha forma di mezzo uovo damente.
(trabbacche), se a listelli di ferro, ha forma di a taje a taje loc. A quattr’occhi.
cesto cilindrico rovesciato (arc.: sucapanne). a tande a tande loc. A pezzettini.
assuchè v. (lat. exsucare) Asciugare || Cart’as- a tandune loc. A tentoni, alla cieca.
sucande: carta assorbente. a tarde a tarde loc. All’ultima ora, molto tardi.
assudè v. (lat. ad+sodare) Concordare, pren- a tà-tà loc. A balzelli, a saltelli (dicesi di
dere accordi, chiarire un comportamento o i trottolina di scarso valore che gira saltellando
termini di un affare. e battendo ritmicamente a terra col puntale).
assudoite agg. (da assudè) Concordato. a tè e mò loc. Alla consegna, pronto pagamento
assugghie s.f. Subbia, lesina. o scambio immediato di qualcosa.
assule avv. (da sule) Da solo, solitariamente. a terraciaine loc. Al verde, senza soldi, a terra.
assule-assule loc. A quattr’occhi; (f.: assole- a timbe a timbe loc. Appena in tempo.
assole). a timbe perse loc. A tempo perso, quando vuoi.
assulte agg. (da assogghie) Sciolto. a traijne loc. Presa in giro con allettanti
assummè v. (lat. ad+summam) Contare, promesse fasulle e falsi elogi.
sommare. a trangafile loc. Sottoposto a passaggio ob-
assute s.f. (da assije) Uscita || ’N’assute e ’na bligato e poi colpito, forca caudina.
trasute: breve spazio di tempo, quanto basta a trascurse loc. Accademicamente, se capita
per entrare ed uscire da un locale. durante un discorso.
assute a la grosse loc. (letter.: uscita alla a trucche loc. Con inganno, con un trucco.
grande) Dicesi di chi veste bene e gode di attaccatore s.f. (da attacchè) Legaccio; Pezzo
prestanza fisica. aggiunto ad una corda troppo corta per legare
assutte agg. (lat. exsuctum) Asciutto || prov. qualcosa.
Marze assutte, abbunnanzie de frutte. attacchè/-arse v. (got. tikn) Legare, attaccare;
assutte-assutte loc. All’asciutto, insoddisfatto, Prendersela a male || Attacchè i zannedde:
senza trovare ciò che si cerca. andarsene correndo; Attacchè la moine: im-
assuzzè v. (da suzze) Livellare, rendere uguale, bizzarrirsi; Attacchè i cambaine: nella liturgia
immedesimarsi. di Pasqua, dopo la celebrazione della Messa
assuzzoite agg. (da assuzzè) Livellato. in coe­na Domini, si procedeva alla legatura
assùzzete! escl. desueta (da assuzzè) Mettiti delle corde delle campane, per scioglierle
nei miei panni!, fammi un raffronto! al Sabato Santo e suonarle “a gloria” come
a stagghie loc. A cottimo, senza contare le annunzio della resurrezione di Gesù; da quel
giornate o le ore di lavoro, nè i prezzi unitari. momento il suono delle campane era sostituito
a ’sta vanne loc. Di qua, da questa parte. dal rumore della tròzzele; Attacchè ’na pippe:
astecciole s.f. (lat. hasticulam) Asta per pennini. cominciare un discorso che non finisce mai ||
a strafotte loc. In grande quantità. prov.: Attacche ’u ciucce addò vole ’u patroune.
a strambartoite loc. A mal partito, malridotto attacche d’attacche loc. Serie di azioni com-
per botte o per miseria. piute una dopo l’altra, senza riposo.
attaccoite 43 au tìtele de Mocce

attaccoite agg. (da attacchè) Legato. attunnoite agg. (da attunnè) Arrotondato.
attaine s.m. (gr. e lat. atta) Padre, babbo, papà attunoite agg. (ad+lat. med. tonum) Intonato
|| prov.: N’attaine cambe a cinde figghie, cinde (contr.: stunoite).
figghie non càmbene a n’attaine; Chi tene attaine atturne avv. (da turne) Intorno.
vè chiangenne, chi tene mamme vè rerenne. atturne-atturne avv. Tutt’intorno.
attandè v. (lat. attanctum) Toccare, sfiorare atturniè v. (da atturne) Circondare.
con le mani || Attandè ’u pulze: tastare il a tune loc. A tono, rispondere in maniera
polso (cercare di scoprire le intenzioni altrui). adeguata specie ad una frase minacciosa.
attàneme s.m. (da attaine+a+meje) Mio padre. a turlenzacche loc. A casaccio, come capita.
attànete (da attaine+a+teje) Tuo padre. a tutte i pizze loc. Dappertutto, dovunque.
attappè v. (franco tappo) Tappare (mod.: tappè). a tuzze loc. A scontro; Punto di arrivo, fine
attappoite agg. (da attappè) Tappato. di un percorso o di un discorso.
attarandaminde s.m. (da attarandè) Corteg- attuzzenè v. (lat. ad+titionem) Stuzzicare.
giamento di una ragazza; Benevola circuizione au prep.art. Al, allo (nel dialetto, oltre ad
fanciullesca verso un parente stretto, con introdurre complementi di termine o di moto
balletto metaforico, per ottenere qualcosa. a luogo, ha anche valore di complemento
attarandè v. (prob. da tarandelle) Corteggiare. oggetto).
attascè s.m. (fr. attachè) Uomo al servizio a ucchie a ucchie loc. Sotto gli occhi, a
continuo del suo datore di lavoro, quasi sempre sguardi frequenti.
in compagnia dello stesso. a ucchie e crouce loc. All’incirca.
attassè v. (lat. ad+thapsum) Rimanere senza au falie loc. Al sole estivo.
fiato o senza forze per poter reagire ad un’a- a uffe loc. A sbafo, gratis, a spese d’altri.
zione o ad una frase. a umme loc. (dal modo di atteggiare le labbra
àttelu loc. Vattelo, vai a || Àttule friche!: via per indicare connivenza) In segreto, in silenzio.
di corsa per sfuggire a qualcosa o qualcuno. au pizze loc. Alla punta, al posto, all’angolo;
atterè v. (lat. ad+tirare) Tirare, attrarre || Al suo posto di nubile (detto di donna che,
Atterarse la calzette: farsi pregare per una pur volendolo, non riesce a sposarsi).
concessione o una vendita. aurgiè v. (lat. orgiam) Gozzovigliare, darsi
atteroite agg. (da atterè) Attratto. alle orge.
atterrè v. (lat. adterrare) Mandare a terra; aurgioite agg. (da aurgiè) Orgiastico.
Dolcificare con zucchero o con cacao mandorle aurie s.m. (lat. augurem) Augurio, buon au-
o noccioline, pralinare. spicio (mod.: agurie) || L’aurie de la coise:
atterroite agg. (da atterrè) Pralinato. personificazione del genio del bene nella
attoive agg. (lat. activum) Attivo, efficiente. superstizione popolare.
attozze-attozze loc. (da tuzzè) Scontro tra ausè v. (lat. usare) Usare (mod.: usè).
caproni. ausoite agg. (da ausè) Usato.
attrasse s.m. (sp. atrasos) Lavoro arretrato; Austoine n.pr. (lat. Augustum) Agostino (dim.:
Somma da riscuotere o pagare. Nenille).
attrassè v. (sp. atrasar) Essere in ritardo, in au stuzze loc. Al cimitero.
arretrato. au timbe de nannurche loc. Al tempo in cui
attreppè v. (da trippe) Riempire la pancia, si credeva nell’orco, ai tempi che furono, illo
saziare, satollare. tempore.
attucchè v. (da tucchè) Spettare per diritto au tìtele de Mocce loc. Al cippo miliare nei
o dovere (specie per quanto riguarda le con- pressi del palazzo ex Moccia (all’angolo fra
suetudini nuziali). via Osteria Ducale e piazza Giuseppe Di
attunnè v. (da tunne) Arrotondare, rendere Vittorio: luogo preciso di appuntamento, ma
rotondo. anche abituale punto di sosta per mendicanti).
autoparlande 44 azzuppè

autoparlande s.m. Altoparlante, amplificatore. vandè) || prov.: Vicchie e frestijre s’avvàndene


a vacande loc. A vuoto, inutilmente. vulendijre.
avaine s.f. (lat. avenam) Avena. avvanzè v. (lat. abantiare) Esser creditore di
avandroine s.m. (fr. avant-train) Avantreno. una somma o di merce; Rimanere, residuare.
avarizzie s.f. (lat. avaritiam) Avarizia. avvendè v. (lat. adventum) Avventare; Appro-
avascè v. (da vasce) Abbassare, chinare || fittare dell’altrui bontà o ingenuità.
Avasce i ragghie!: moderati! cala! || prov.: avveramende avv. (lat. ad verum) Davvero,
Chi troppe s’avasce mostre ’u cule. veramente.
avasciaminde s.m. (da avascè) Abbassamento; avvurdè v. (ad+ germ. borde) Abbarcare,
Umiliazione. ammassare covoni di fieno, frumento o altro.
avaste cong. (da avastè) Basta || prov.: Spagne a zammeine loc. In gran quantità.
o Frange, avaste ca mange; A chi tene faime, a zenzenedde loc. A pezzettini, poco a poco.
avaste ca tene ’u poine. a zumbe a zumbe loc. A salti.
avastè v. (lat. ad+bastare) Bastare, esser suffi- azzariè v. (lat. tardo aciarium) Acciaiare, rifare
ciente || prov.: ’U picche avvanze e l’assè ce vole. il taglio alla zappa.
avaste ca cong. Purchè. azzarioite agg. (da azzariè) Acciaiato.
aveje v. (lat. habere) Avere, tenere, possedere || azzecchè v. (ted. ant. zechen) Avvicinare,
L’à avoute!: hai avuto la fregatura, e tienitela! accostare, stringere || Che ce azzecche?: Cosa
aveje all’ugne loc. Avere a tiro, riuscire ad c’entra?; Non azzecche: non va bene con
acchiappare. qualcos’altro, è sconclusionato.
Avemmarije s.f. Ave Maria; Crepuscolo, im- azzeccose f. di azzeccouse.
brunire || prov.: Quanne sone l’Avemmarije, o azzeccouse agg. (da azzecchè) Appiccicaticcio,
a caste o pe la vije. viscoso, attaccaticcio; Mellifluo, difficile da
a vetàcule loc. Coabitazione di due o più mandar via (detto di persona).
famiglie, spesso estranee fra loro, per dividere azzettè v. (lat. acceptare) Ammettere, rico-
la spesa del fitto di casa. noscere, confermare; Giovare || prov.: Chi
avezze s.f. (lat. ad+vicia) Veccia, seme di azzette, è ’mboise.
foraggio. azzezzarse v. (ted. zitze) Sfruttare indebita-
avogghie escl. Hai voglia!, altro che! mente, presentarsi in casa altrui senza essere
avoire agg. e s.m. (lat. avarum) Avaro. invitato, specie per una festa o per un pranzo
a vouce loc. A voce, verbalmente. (letter.: mungere).
a vrazzaite loc. A bracciate, in abbondanza. azzione s.f. (lat. actionem) Atto, azione.
a vrazze a vrazze loc. (letter.: a braccia azzo! escl. (afer. di “cazzo!”) Caspita!, altro
a braccia) Scacciare qualcuno tirandolo o che!, accipicchia!
spingendolo fuori; Sorreggere feriti o malati. azzoire s.m. (lat. tardo aciarium) Acciaio.
avuzze s.m. (lat. ad+buxum) Bosso; Asfodelo (i azzuppature s.f. (da azzuppè) Ecchimosi
cui rami secchi sono ottimi come appecciatore (anche: lìvede).
per carbone e legna di pezzatura più grande) azzuppe s.m. (lat. ad+cloppum) Urto, scontro,
|| Gamme d’avuzze e curpe de salzizze: magro battuta contro qualcosa di duro.
di gambe e corpulento. azzuppè v. (da azzuppe) Scontrarsi, urtare; Ar-
avvambè v. (da vambe) Avvampare, arrossire. rivare improvvisamente || Azzoppe la galette!:
avvamboite agg. (da avvambè) Arrossato || esclamazione di meraviglia di chi ha perduto
Avvamboite e croude: pane arrossato ma non una causa ed è stato condannato a gravi spese
cotto bene. (letter.: la secchia batte ormai sul fondo del
avvandè v. (lat. ad+vanitare) Vantare (mod.: pozzo vuoto).
B
bà! escl. Risposta all’escl. “Tabbì”, nascon- di infimo grado.
dendo il viso dietro le mani, giocando con bagnarole s.f. (fr. bagnoire) Tinozza, recipiente
bambini di pochi mesi. ovale di zinco per il bagno dei bambini.
babbelonie s.m. (letter.: Babilonia) Chiasso, baguglie s.m. (sp. baul) Bara, cassa da morto
confusione, andirivieni come alla torre di (anche: tavoute).
Babele. bagugliette s.m. (dim. di baguglie) Cassa da
babbie agg. e s.m. (sp. dial. babion) Scemo, morto per bambini.
stupido, tonto. bajocche s.m. (dalla moneta merovingia ba-
babbioune agg. e s.m. (accr. di babbie) Sce- iocas) Baiocco (antica moneta di rame del
mone, stupidone. valore di 5 centesimi), denaro.
babbule agg. (lat. babulum) Tonto, stupido. Balande n.pr. Balante (re, personaggio de I
baccagliè v. (lat. bacchanal) Protestare, schia- Reali di Francia, uccise in battaglia Fiorello,
mazzare, rimostrare. padre di Fioravante; molto noto nel teatro delle
baccagliuzze s.m. (da baccagliè) Uomo chias- marionette, è sinonimo di uomo coraggioso,
soso, poco serio, di molte parole e pochi fatti; impavido, anche se un po’ spaccone).
Stupido, idiota. Balarde cognome (fr. Bajarde) Baiardo || N’ò
baccalà s.m. (sp. bacalao) Baccalà, pesce fatte chiù ghidde ca Pitre Balarde: ne ha com-
secco e salato; Chi si fa prendere facilmente binate più lui che Pietro Baiardo (Pierre Terrail
in giro || prov.: ’U baccalà, poure pesce gaje; Bajarde fu detto “il cavaliere senza macchia e
Arràngete cu baccalà, ca ’u pesce vè coire. senza paura”. Dal 1494 combattè tutte le guerre
bacchette s.f. (lat. baculum) Bastoncino, verga. del re di Francia, divenendo famoso per la sua
bacchettoune s.m. (da bacchette) Uomo alto audacia e per il suo valore. Fu a fianco di Luigi
e magro. d’Armagnac, duca di Nemours, nella battaglia
baccotte s.m. (arc. di paccotte e pacchette) del 28 aprile 1503 tra francesi e spagnoli svoltasi
Pacchetto di sigarette o di tabacco; Fagottino. a Cerignola. La frase dialettale viene riferita
baconghe s.m. (it. Bagonghi) Nano. a persona dal trascorso burrascoso o a donna
bacucche1 s.m. (ar. Habacuc) Saccente, profeta dal passato poco morale).
di sventure. Balbaine n.pr. (dim. di Alba dal lat. Albam)
bacucche2 s.m. (ar. bacoq) Panno di lana per Albina.
coprirsi la testa durante le tempeste di sabbia balcoune s.m. (long. balko) Balcone (dim.:
nel deserto; Orco, spauracchio per bambini. balcungioine).
bagasce s.f. (fr. bajasse) Prostituta. baldracche s.f. Prostituta, donna di facili
bagascione s.f. (accr. di bagasce) Prostituta costumi (trae origine dal nome di un’osteria
baleggiotte 46 barriste

medievale fiorentina derivata dal nome della banghijre s.m. (da banghe) Bambino cattivello
città di Baldacco). e amante del gioco; al f., banghejre: Ruffiana,
baleggiotte s.m. (da balijge) Valigiotto, valigia tenutaria di postribolo (desueto).
a soffietto molto grande e capace. bangoune s.m. (accr. di banghe) Banco di
baleggioune s.m. (accr. di balijge) Valigiona. lavoro o di vendita.
balenghe s.m. (ar. balag) Squilibrato, scemo. banne1 s.f. (got. bandwo) Banda musicale ||
balijge s.f. (sp. balija) Valigia. L’ùteme strumende de la banne: non contare
ballatoure s.m. (lat. ballatorium) Pianerottolo, niente.
ballatoio, spazio di disimpegno e riposo tra una banne2 s.m. (lat. bandum) Bando (scritto o
rampa e l’altra o al culmine di una scalinata. trasmesso a voce dal banditore).
balleraine s.f. (letter.: ballerina) Specchiera bannejre f. di bannijre.
con cassettini, poco ingombrante, sostenuta bannijre s.m. (da banne2) Banditore.
da due montanti, tipica dei camerini dei teatri. banniste s.m. (da banne1) Suonatore di banda.
bambarre s.f. (fr. fanfare) Fanfara, banda baraccoine v. barraccoine.
musicale con soli strumenti di ottone. barbaggioine s.m. Barbagianni.
Bambaine n.pr. Maria Bambina (nome un barbanoire s.m. (da barbe+noire) Barbanera
tempo molto popolare e diffuso, ora desueto). (calendario molto in auge nel popolo, ricco di
Bambenelle s.f. Bambinella (festività di Maria previsioni meteorologiche, proverbi, consigli
Vergine bambina, non più sentita nel popolo). utili per la casa) || Gousce ’u Barbanoire am-
banderedde s.f. (dim. di bandijre, mod.: ban- mette mazzaite: per oggi il Barbanera prevede
derelle) Banderuola; Segnavento; Bandierina botte (si diceva ai bambini per farli stare buoni).
(specie quella di colore rosso esposta come barbariè v. (da Barbara, usato solo alla terza
insegna di spaccio privato per la vendita di persona singolare del presente indicativo)
vino di propria produzione). Indica che nel giorno di santa Barbara ci
banderoune s.m. (accr. di bandijre) Bandierona. saranno le stesse condizioni atmosferiche dei
bandijre s.f. (ant. fr. bannier) Bandiera; Gioco giorni di santa Caterina e di Natale || prov.:
di ragazzi; Pasta fatta in casa con cavatidde Cume catarenoisce, acchessì barbarioisce; cume
(bianco) misti a rouche (verde) e conditi con barbarioisce, acchessì natalioisce.
salsa (rosso). barbatelle s.f. Pianta di vite già fornita di
bangaine s.f. (da banghe) Panchina; Mar- radici a forma di barba.
ciapiedi. bardasce s.f. (pers. bardag) Prostituta.
bangaredde s.f. (dim. di banghe) Bancarella bardiessù s.m. (ar. barda ’a) Mantello adatto
di vendita (mod.: bangarelle). per andare a cavallo.
bangaridde s.m. (da banghe) Deschetto di Barlette n.pr. Barletta.
calzolaio. barlettoine agg. e s.m. Barlettano.
banghe s.f. (germ. bank) Panca con o senza baroise agg. e s.m. Barese.
schienale e, in chiesa, qualche volta completa baroune s.m. (lat. baronem) Barone; Grosso
di inginocchiatoio; Banca, istituto di credito. cane da guardia.
bangheruzze s.m. (da banghe) Banco di ven- barraccoine s.m. (fr. barre) Sponda laterale
dita di piccole dimensioni; Antica cantina, di carretto; Radio ricetrasmittente.
una volta sita nei pressi della chiesetta di barracoine s.m. (ar. baracan) Ampio mantello
San Giuseppe, citata in documenti notarili da uomo.
dalla prima metà del ’600 col termine latino barre s.m. (ingl. bar) Caffetteria (anche: cafè).
cellarium (da cui ceddoire). barrijre s.f. (fr. barrier) Barriera, garitta da-
banghijne s.f. (da banghe) Piano superiore ziaria, confine tra campagna ed abitato.
della macchina da trebbia, per il posto del barriste s.m. (ingl. bar) Caffettiere, banconista
battitore. di caffetteria (anche: caffettijre).
bartafoglie 47 bemolle

bartafoglie s.m. (arc. di portafoglie) Portafogli battezze s.m. (lat. tardo baptismum) Battesimo.
(anche: mànece). battezzè v. (da battezze) Battezzare; Annacqua-
Bartelumeje n.pr. (ebr. bar Tolmai) Bartolo, re vino || prov.: A chi me battezze ’u chioime
Bartolomeo (dim.: Mamoje). cumboire.
bartoine s.m. (dim. di berrette, arc. di berret- Battiste n.pr. (gr. baptises) Battista (general-
toine) Berrettino, copricapo per bambini (nei mente preceduto da “Giam”, per cui diventa
tempi passati indicava soltanto il berretto da Giambattiste o Giuanne Battiste).
notte, allungato e con fiocco). battiste s.m. (fr. batiste) Batista, stoffa di
Bartòleche n.pr. (arc. di Bartolde) Bertoldo. cotone leggerissima.
basalicchie s.m. Basista di una banda di ladri bàvere s.m. Colletto di giacca.
(anche: basiste). bavette s.f. (fr. bavette) Bavaglino (anche:
basapoide s.m. desueto (da boise+poide) At- varvaredde).
taccapanni, uomo morto. bebbì s.m. inf. Biberon, ciucciotto, tettarella.
basculle s.f. (fr. bascule) Bascula. bebbelle s.f. inf. Caramella, leccornia.
basette s.f. Basetta. becche s.m. (lat. beccum) Mento pronunziato e
basettoune s.m. (accr. di basette) Basettone sporgente; Pizzetto di barba; Becco di animale.
(v. anche: fauroite). becchenotte s.m. (fr. bouchée) Pasticcino
basiste s.m. (it. base) Organizzatore, mente di ripieno.
colpo ladresco (anche: basalicchie). beccuzze s.m. (dim. di becche) Pizzetto di
bastande s.f. (lat. bastum) Il necessario, il barba, beccuccio.
sufficiente, ciò che basta. bedè s.m. (fr. bidet) Bidet.
bastemende s.m. (fr. ant. bastir) Nave || prov.: beffoune s.m. onom. Buffone, pagliaccio, uomo
Nu pile de fèmene teire nu bastemende; Patroune di poco conto.
de bastemende vè pe barche d’affitte. befoune s.m. (lat. bufonem) Bufone (insetto
bastenoiche s.m. (lat. pastinacam) Carota, parassita del grano).
pastinaca (mod.: pastenoiche). begodeine s.m. (fr. bigoudi) Bigodino.
bastoune s.m. (lat. bastonem) Bastone con beine s.m. (lat. bene) Affetto, amore, bene
impugnatura a pomo o ad uncino (spesso in || prov.: Fè beine e scurde, fè moile e pinze.
legno pregiato e con impugnatura d’argento). bellafèmene s.f. (da belle+fèmene) Bella donna
bastungioine s.m. (dim. di bastoune) Baston- || Bellafè!: Signora!
cino (generalmente aveva funzione di eleganza Bellavedute n.pr. Bellaveduta (masseria dell’a-
e non di sostegno, per cui era di bambù o gro di Cerignola).
altro materiale flessibile, con impugnatura e bellavvedaje s.m. (da belle+a+vedaje) Bellim-
puntale in osso). busto, bello solo all’apparenza.
battacule s.m. (da batte+cule) Tarantella che belle-belle avv. Piano piano.
si ballava nelle masserie, sull’aia, alla fine del bellebbune avv. (da belle+bune) Inopportuna-
raccolto (durante il ballo, l’uomo e la donna mente, quando meno te lo aspetti.
si scambiavano colpi di natiche). Bellonie n.pr. (da Apollinem) Apollonia.
battarije s.f. (fr. batterie) Batteria (fuoco belloume s.m. (da belle+oume) Bell’uomo ||
pirotecnico a spalliera); Insieme delle pentole Bellò!: Signore!
e degli utensili da cucina. bembatte! escl. Ben fatto!, ti sta bene!
battemoine s.m. (da batte+moine) Applauso. bemberge s.m. (ted. bemberg) Tessuto di seta
battepanne s.m. (da batte+panne) Battipanni artificiale, molto simile alla seta naturale, per
in vimini, per battere coperte e farne uscire biancheria intima femminile.
la polvere. bemolle s.m. mus. Bemolle || Scije ch’i bemolle:
battepoile s.m. (da batte+poile) Macchina usata andare adagio, senza fretta; Fè i bemolle: far
per piantare i pali. moine adulatorie.
benedeice 50 bonafeciaite

benedeice v. (lat. benedicere) Benedire. bianghesciatoure s.m. (da bianghescè) Im-


b en ed eich e! escl. (lat. benedicat) Dio lo bianchino.
benedica! (compiacimento in genere, ma bianghette1 s.m. (da bianghe) Bianchetto
specialmente ammirando un neonato od un (varietà di grano).
bambino, mentre gli si toccano braccine e bianghette2 s.f. Polvere che, sciolta in acqua,
gambette bene in carne). serviva a pulire le scarpette di tela bianca.
benedezzione s.f. (lat. benedictionem) Benedi- biatavìscele s.f. (letter.: beate viscere) Intestini,
zione; Funzione religiosa serale che culminava budella umane (specialmente per indicare la
con la benedizione eucaristica, all’epoca in pancia dopo un lauto pranzo. L’origine dell’e-
cui nelle chiese non si celebrava la messa spressione è duplice: viscere beate perché
serotina. sazie, oppure dal brano biblico che inizia con
Beneditte n.pr. (lat. benedictum) Benedetto. “Beate quelle viscere che ti hanno generato...”).
beneditte s.m. (lat. benedictum) Antipasto biatezze s.f. (lat. beatum o beatitudinem)
di salame, uova sode e arance (benedetto il Beatitudine, stato di grazia.
giorno di Pasqua dal capofamiglia insieme a Bioise n.pr. (lat. blasum) Biagio, Biase (dim.:
tutte le altre vivande del giorno, ben esposte Biasudde, Biaggine) || prov.: San Bioise, ’u
su un mobile, con aspersione di acqua lustrale). sole p’i coise.
bengiorne! escl. (fr. bonjour) Buon giorno! bioite agg. (lat. beatum) Beato || Bioite a chi te
(mod.: bongiorne!) || Bengiorne e bonnì: buon voide!: beato chi ti vede! (detto a chi manchi
giorno e buon dì (ci salutiamo appena, ma da un luogo da lungo tempo, che risponde
non abbiamo rapporti di amicizia). “Bioite a chi te goude!”: beato chi ti gode!).
Benigne n.pr. Benigno (dim.: Benegnidde). bisciù s.m. (fr. bijou) Gioiello, oggetto pre-
benigne agg. (lat. benignum) Benigno, be- zioso, bigiotteria.
nevolo. bluffe s.m. onom. Boccata d’acqua spruzzata
berbande agg. e s.m. (fr. bribe) Birba, la- a getto con le labbra (anche: sbluffe).
druncolo. bluse s.f. (fr. blouse) Camicetta da donna in
berafatte agg. (per bellafatte) Bella, ben fatta. lana o seta.
berefatte agg. (per bellefatte) Bello, ben fatto. bobbò s.f. inf. Automobile.
berlune s.f. (lat. burrulam) Burla, scherzo. bocce s.f. (prov. bocla) Falera, borchia delle
berrette1 s.f. (fr. birrete) Berretta da prete a bardature.
croce, a tre spicchi, con fiocco centrale. boemme s.f. (fr. Bohème) Povertà, miseria,
berrette2 s.m. Berretto (dim.: bartoine). indigenza.
betuine s.m. (lat. apotechinam) Botteghino, bòfele f. di bùfele || Pasta freske de bòfele:
specie quello del lotto; Rivendita di generi mozzarella di latte di bufala.
di monopolio (arc. di petuine, sostituito a boiche s.f. (lat. bombycem) Baco da seta.
sua volta da tabaccoine per quanto riguarda Boire n.pr. Bari.
la tabaccheria). bomboise s.m. (letter.: buon peso) Aggiunta
bezzoche f. di bezzuche. sul peso già giusto per accontentare il cliente
bezzuche s.m. (lat. med. bizochum) Bigotto. (anche: calatore).
biaite f. di bioite || prov.: Biaite a quedda coise, bombosce s.m. (fr. pompon) Nappa di lana, co-
addò nu prèvete (oppure: ’na chìjreche) troise. tone o seta, usata come ornamento di berretto.
biangazze agg. (da bianghe) Biancastro. bommespre loc. (letter.: buon vespro) Buona
bianghe agg. (germ. blank) Bianco. sera.
bianghescè v. (da bianghe) Imbiancare la casa Bommine s.m. Gesù bambino; Statuina del
con la calcina. presepe (dim.: Bommenidde, Bomminille).
bianghesciaite s.f. (da bianghescè) Imbian- bonafeciaite s.f. (lat. benefacio) Gioco del
catura di parete (anche: bianghesciaminde). lotto (letter.: beneficiata).
bonalme 51 buccacce

bonalme s.f. (da bone+alme) Buonanima, coperta dall’omertà popolare, fece spesso da
persona deceduta || La bonalme!: cosa vai trait d’union fra vari patrioti sia di Cerignola
ripescando! e della Capitanata in genere, che di tutte le
bonanotte s.f. (da bone+notte) Buona notte altre regioni dell’Italia Meridionale. Per tale
|| Bonanotte ai sunateure: non c’è più niente motivo, ogni pena inflittagli per reati comuni
da fare. subiva notevoli aggravanti, che avevano però
Bonassaise n.pr. Bonassisa (masseria dell’agro il solo effetto di renderlo sempre più popolare
di Cerignola). e ben visto, e perciò aiutato nella latitanza).
boncunde loc. (da bune+cunde) Infine, ad ogni brezzoune s.m. (prob. da abbruzze) Pesante
buon conto, alla fine dei conti. cappotto, una volta in pelle di ovini, indossato
bone agg. (f. di bune) Formosa, sexy. dai pastori abruzzesi durante la transumanza.
bonnì (da bune+dije) Buon dì, buon giorno. Brìggede n.pr. (irl. brig) Brigida.
bonore s.m. (letter.: buon’ora) Termine più broude s.m. (lat. brodum) Brodo, brodaglia
benevolo di “delinquente”, “farabutto”, usato || prov.: Falle a broude, ca avaste che tutte.
specialmente da donna. bruccoite s.m. (lat. broccum) Broccato, broc-
Bonvenoute n.pr. Benvenuto (dim.: Titine). catello.
bonvenoute! escl. (da bune+venoute) Benve- brudaire s.f. (da broude) Scodella, zuppiera
nuto! || prov.: Quanne vene nu guè e vene sule, da brodo, grossa ciotola.
dalle ’u bonvenoute. brudette v. vrudette.
borie s.f. (lat. boream) Alterigia, superbia; brunghe-branghe s.m. (prob. gergo zingaresco
Buriana (vento). oggi desueto) Dicevasi di qualcuno che aveva
borze s.f. (lat. bursam) Borsa (arc.: vorse). colpito altri.
borzette s.f. (dim. di borze) Borsetta da donna. bruschette s.f. (lat. bruscum) Fetta di pane
botte1 s.m. (fr. bouter) Botto, fuoco d’artificio. abbrustolito, strofinato con aglio e condito
botte2 s.f. Botta, colpo; Coito || Moue gaje la con sale e olio.
botte: ora è il caso. bruske s.f. (lat tardo bruscum dal ted. ant.
boue s.m.(lat. boiam) Boia, giustiziere; Ma- burst) Brusca, spazzola per animali.
nigoldo. bruskoune s.m. (accr. di bruske) Bruscone;
braghessaine s.f. (dim. di vraiche) Mutandine. Pelo femminile.
brambugghie s.m. Frammenti di legna misti brustelatoure s.m. (da abbrustelije) Arnese in
a paglia e foglie secche. ferro laminato di forma cilindrica, girevole
brasciole s.f. (fr. bresoles) Braciola, involtino mediante manovella intorno ad un asse, per
di carne. abbrustolire caffé, orzo, ecc.; Grande tostino.
brecche s.m. (ingl. break) Grande calesse a bruttabbestie s.m. (da brutte+bestie) Diavolo,
quattro ruote, con sedile alto per il cocchiere. demonio, Satana.
bregadijre s.m. (fr. brigadier) Brigadiere, buatte s.m. (fr. boite) Barattolo di latta, specie
militare graduato. per pomodori.
bregande s.m. (lat. med. briga) Brigante buattelle s.f. (dim. di buatte) Scatoletta me-
(anche: grassatoure) (nella storia del bri- tallica.
gantaggio meridionale pre e post-unitario, buattidde s.m. (dim. di buatte) Barattolino.
eccelle la figura del cerignolano Nicola bubbù1 s.m. (lat. upupulam) Upupa; Verso
Morra, insieme a quella meno importante del maschio di upupa.
dell’amico Buchicchio. Il Morra, che aveva bubbù2 s.f. inf. Ferita, male, dolore, bua.
fama di togliere ai ricchi per dare ai poveri, bucaridde s.m. (dim. di buche) Buchetto,
durante la sua prima prigionia nel carcere di forellino.
Lucera teneva alto il patriottismo “professando bucatoine s.m. (da buche) Spaghetto bucato.
idee liberali”; durante la sua lunga latitanza, buccacce s.m. (fr. bouchage) Barattolo di
buccaccette 52 buttegliozze

vetro con grosso tappo di sughero o vetro bullije v. (lat. bullire) Bollire.
(in quest’ultimo caso a chiusura ermetica, a bumbardoine s.m. (fr. bombarde) Bombardino.
mezzo di gancetto in ferro e anello di gomma). bumbardoune s.m. Bombardone.
buccaccette s.m. (dim. di buccacce) Baratto- bunaredde f. di bunaridde.
lino di vetro. bunaridde agg. (da bune) Buonino, benino;
buccaite s.f. (fr. bouchée) Boccata, sapore Un po’ di tempo || Da quann’eje ca no ’u
di vino. veide? Da bunaridde.
buccature s.f. (lat. boclam) Filetto (frontale, bunazze s.f. (accr. di bone) Donna formosa e
testiera e sottogola) usato per condurre il attraente, maggiorata fisica.
cavallo al passo o per addestrarlo. bun e agg. (lat. bonum) Buono, efficace,
bùcchele s.m. (fr. boucle) Buccolo, ciocca di adatto, utile.
capelli naturali oppure arricciati con l’apposito bune! escl. Bene!, ben fatto!
ferro rovente. bune a ninde loc. Inetto, buono a nulla.
buccheroine s.m. (dim. di bucchijre) Bicchie- bunefechè v. (lat. bonum+facere) Bonificare
rino da liquore o da vermouth. il terreno.
buccheroune s.m. (accr. di bucchijre) Bicchie- bunefecoite agg. (da bunefechè) Bonificato.
rone, bicchiere da birra con manico. bune pòpele loc. (letter.: buon popolo) Buona
bucchijre s.m. (gr. bikos) Bicchiere (mod.: nomea, stima di cui si gode, apprezzamento.
becchijre). burdelle s.m. (afr. bordel) Postribolo; Caos.
buche s.m. (lat. volg. bucam per buccam) burette s.m. (fr. burette) Bottiglia di vetro della
Buco, foro, pertugio (anche: pertouse). capacità di cinque litri, a volte impagliata come
buchè1 s.m. (fr. bouquet) Mazzo di fiori. una damigiana a vinchi intrecciati.
buchè2 v. sbuchè. burracce s.f. (sp. borracha) Borraccia, fia-
Bufanije s.f. Epifania (anche: Pasquabbu- schetta militare in alluminio.
fanije). burrazze s.f. (sp. borron) Asfodelo, astodillo
bùfele s.m. (lat. tardo bufalum dal gr. bou- (pianta graminacea perenne).
balos) Bufalo. busciarde agg. e s.m. (da buscije) Bugiardo,
buffe s.m. (lat. med. buffam) Pugno. menzognero || prov.: ’U busciarde ò teneje
buffè s.m. (fr. buffet) Mobile cristalliera per bona memorie; ’U busciarde, poure quanne
sala da pranzo. deice la veretà, nescioune ’u crede.
buffette s.f. (fr. bouffe) Piccolo tavolo rettan- buscije s.f. (prov. bauzia) Bugia, menzogna
golare con tiretto centrale (mod.: tavuloine, || Di’ buscije!: non ci credi?, di’ “bugia” e ti
tavulenette) intorno al quale si riuniva tutta la faccio vedere cosa son capace di fare || prov.:
famiglia per consumare il pranzo, prelevando La buscije vè ’nnande e la veretà li ve appirse.
il cibo da un unico grande piatto di terracotta. busse s.m. (nap. busso) Il tre oppure il due,
buffettoune s.m. (accr. di buffe) Cazzottone, delle carte napoletane, nel gioco del tressette
gran pugno. || Chi cerche ’u busse, vole la megghie: chi
buggije s.f. (da Bugia, città dell’Africa Set- “bussa” a tressette (se possiede il tre) chiede
tentrionale) Portacandela con piattino munito che il compagno gli passi l’asso, il due, e
di manico. comunque la carta migliore nella speranza
bugliazze s.f. (accr. di buglie) Donnaccia. che - in caso negativo - sia l’avversario a
buglie s.f. (lat. bugliam) Prostituta. “calare” tale carta per liberargli il gioco.
bulle1 s.m. (lat. bullire) Bollitura. butte s.m. (fr. bouter) Sbocco, getto (quasi
bulle2 s.m. (lat. bullare) Bollo, timbro, sigillo. sempre di sangue), emottisi; Spinta, urtone;
bullette s.f. (lat. bullam) Modulo di versamento Asse della ruota di un veicolo.
di una somma; Ricevuta staccata da blocchetto butteglioune s.m. (accr. di buttiglie) Bottiglione.
a madre e figlia o a ricalco. buttegliozze s.f. (dim. di buttiglie) Bottiglina.
buttiglie 53 buzzaroite

buttiglie s.f. (sp. botilla) Bottiglia. Buvoine n.pr. Bovino.


Buve d’Andune n.pr. Buovo d’Antona (per- buzzarà! escl. (ar. busra) Va’ a farti bene­
sonaggio de I Reali di Francia di Andrea da dire!
Barberino, da cui venivano tratti i testi per il buzzararde! escl. (da puzza+garde) Che tu
teatro delle marionette). possa ardere all’inferno!
buvenoise s.m. (da Buvoine) Bovinese. buzzarè v. Imbrogliare, truffare.
’buvescioute v. abbuvescioute. buzzaroite agg. (da buzzarrè) Imbrogliato.
C
ca cong. e pron. (lat. quia) Che, ché, perché, cacatoune s.m. (accr. di cacaite) Defecazione
affinché, poiché, allo scopo di. abbondante.
cacabbuzz e s.m. (gr. kakos+lat. bottiam) cacatoure s.m. (da cachè) Gabinetto; Locale
Sostanza chimica usata per favorire la matu- o ambiente angustissimo, grande quanto un
razione dei fioroni. gabinetto.
cacacazze s.m. volg. (da cachè+cazze) Rom- cacazze s.f. (da cachè) Paura che fa andare
piscatole. di corpo.
cacafuche s.m. (lat. med. cagafocum) Sputa- cacazzoime s.m. (da cachè) Escrementi di
fuoco, antico fucile a pietra focaia. mosche o di uccelli.
cacafurnidd e s.m. (da carechè+furnidd e) cacazzone f. di cacazzoune.
Chi è costretto a cambiare spesso domicilio, cacazzoune agg. e s.m. (da cacazze) Pauroso,
avendo frequenti sfratti per morosità; Chi non fifone.
resta a lungo nello stesso posto, ma carica le caccavotte s.m. (gr. kakkabos) Vaso in ter-
masserizie e si trasferisce altrove. racotta smaltata bombato e col bordo alto.
cacagghie s. onom. Balbuziente. caccavoune s.m. (da caccavotte) Tubo figulino,
cacagnutte s.m. Caricatura, presa in giro, beffa. cilindretto di terracotta (anche: carusidde)
cacaite s.f. (da cachè) Defecata, quantità di forato alle basi, usato nella costruzione di
escremento che in una volta fa l’uomo o la volte; Uomo grosso e tozzo.
bestia (anche: presaite). caccè v. (lat. captiare) Scacciare, spingere
cacalitte s.m. (da cachè+litte) Buono a nulla, fuori; Trarre, cavare; Introdurre, ficcare ||
uomo bambinesco. prov.: Te vogghie beine, te tenghe ’ngoure: ’na
cacaloine s.m. (da cachè) Cacherello, escre- piccula manganze e te cacce foure.
mento di ovini, lepri, ecc. a forma di pallina. cacchè avv. (da ca+che) Certamente, eccome.
cacalupe s.f. (gr. kai ek lupéo) Zappatura di cacchelle s.f. (da cachè) Caccola, sudiciume
vigneto con cumulo di terra a piè della vite. del naso o dell’occhio, cispe.
cacaminde s.m. (da cachè) Seccatura, scoc- cacchellose f. di cacchellouse.
ciatura. cacchellouse agg. (da cacchelle) Pieno di
cacaredde s.f. (da cachè) Diarrea (anche: caccole o di cispe.
sciolte) || prov.: Che tre “c” mòrene i vicchie: cacchemannoine s.f. (fr. decalcomanie) De-
catarre, cadoute e cacaredde. calcomania, disegno a colori da decalcare su
cacasanghe agg. e s.m. Avaro. carta, vetro, porcellana, ecc.
cacasotte s.m. (da cakè+sotte) Fifone, pauroso, cacchie s.m. (lat. catulum) Primo tralcio che
uomo vile. fa la vite (da cui il v.: ’ngacchiè); Cappio
cacchie! 55 calamè

(anche: chiappe). caddose2 f. di caddouse.


cacchie! escl. (alter. euf. di “cazze!”) Caspita! caddouse agg. (da cadde) Coriaceo, duro da
(anche: azzo! e capto!). masticare; Pieno di calli (mod.: callouse).
cacchiette s.f. (letter.: piccolo cappio) Raggiro cadeje v. (lat. volg. cadere) Cadere, rovinare,
preparato contro qualcuno. cascare, finire per terra || Cadeje da ’u ciucce:
cacchiole (lat. capulum) Asola, occhiello. cadere in disgrazia || prov.: Chi coide ’mbo-
cacchioune s.m. (da cacchie2) Succhione, vertà perde l’amoiche; Moile a chi coide e
pianta parassita di mandorli, olivi, ecc. cerche aioute.
cacciaite s.f. (da caccè) Fioritura delle piante cadute s.f. (da cadeje) Caduta, ruzzolone ||
con sbocciatura delle gemme; Cacciata, atto prov.: Gavìtete da vascia cadute.
del cacciar via. cafè1 agg. Marrone.
cacciamoine s.m. (da caccè+moine) Camicina cafè2 s.m. (turco kahfè) Caffè; Caffetteria, bar.
per neonati di cotone o felpata (trae il nome caffettaire s.f. (da cafè) Caffettiera, cuccuma.
dall’antica usanza di fasciare il neonato con caffettijre s.m. (da cafè) Caffettiere, barman.
le braccine aderenti al corpo, sotto le fasce, Cafijre n.pr. Cafiero (masseria dell’agro di
per cui la camicina si faceva indossare al Cerignola).
bambino quando, passato il tempo di fasciarlo, cafoune s.m. (prob. osco cafare) Cafone,
“cacciava fuori le mani”). zotico, villano (arc.: cafaune).
cacciapide s.m. (da caccè+pide) Scarpette di Cafre1 n.pr. Cafra di Colucci (masseria dell’a-
lana per neonati (se ne faceva uso come per gro di Cerignola).
il cacciamoine). Cafre2 n.pr. Cafra di Potenza (masseria dell’a-
cacciè v. (lat. captiare) Andare a caccia. gro di Cerignola).
cacciune s.m. (prob. da cacciè) Cucciolo di cafungedde f. di cafungidde.
cane (specialmente da caccia, e poi esteso cafungidde s.m. (dim. di cafoune) Cafoncello
ad ogni altro tipo di cane) || Sande Rocche e (mod.: cafungille).
’u cacciune: due persone che vanno sempre cafurchie s.m. (da coise+forchie) Stamberga
insieme. piccola e stretta come una tana.
cacciunedde f. di cacciunidde. cagge s.m. (lat. Caium e Caiam) Caia/o, per-
cacciunidde s.m. (dim. di cacciune) Cagnolino. sona che non si vuole nominare ma soltanto
cachè v. (lat. cacare) Defecare, andare di indicare genericamente; Egli, ella, colui, colei,
corpo || T’u fazze cachè!: te la farò pagare! lui, lei; Amorosa/o.
cachizze1 s.m. (da cachè) Bambino affetto caggiole s.f. (lat. caveolam) Gabbia per polli,
da diarrea. stia.
cachizze2 s.m. (scient. diospyros kaki) Cachi, cagliomme s.m. (sp. callar) Cibo, vivanda.
frutto del loto. cagliummè v. (da cagliomme) Mangiare e bere.
cacone f. di cacoune. cagnelè v. (lat. volg. caneare da canis) La-
cacoume! escl. (da ca+eccoume) Eccome!, mentarsi, mugolare come un cane.
infatti, difatti, perché no?, così è, così come. caiamoune s.m. (sp. caiman) Coccodrillo.
cacoune agg. e s.m. (da cachè) Pauroso, fifone. caine f. di coine.
cadde s.m. (lat. callum) Callo, durone (mod.: calaite s.f. (da calè) Caduta, calata || A la
calle) || prov.: Chi ò fatte ’u cadde non sende calaite du sole: al tramonto.
chiù ’u deloure. calamaite s.f. Calamita, attrazione.
caddose1 s.f. (sinc. di cavaddose) Bindolo calamaridde s.m. (dim. di calamoire) Cala-
(ruota con piccoli secchi per attingere acqua maretto.
dal pozzo e riversarla per irrigare orti, ecc. calamè v. (lat. tardo caumam) Calmare, pla-
Viene manovrata da un ingranaggio con ma- care di fenomeni atmosferici, quietare (mod.:
neggio, al quale è attaccato un quadrupede). calmè).
calamoire 56 calzette

calamoire s.m. (lat. calamarium) Calamaio Mangiare || T’i coile!: te li mangi!, ti piaccio-
per inchiostro; Calamaro (cefalopodo della no!; Caloime e non metoime!: Ci chiniamo e
famiglia delle seppie). non mietiamo! (esclamazione minacciosa del
calandre s.f. (lat. calandram) Allodola, lodola. caposquadra dei mietitori quando si accorgeva
calandredde s.f. (dim. di calandre) Allodoletta. che, per stanchezza, il bracciante si chinava ma
calandroune s.m. (accr. di calandre) Allodo- non falciava o falciava poco grano. Ne venne
lona; Uomo assai alto. tratta una canzone popolare dialettale, che
calanedde s.f. (lat. calere) Bolla epidermica per un ventennio non fu gradita agli agrari).
con acqua traslucida, in conseguenza di ustione càlece s.m. (lat. calicem) Calice, bicchiere a
(mod.: calanelle, arc.: ’mbodde). coppa.
calannarie s.m. (lat. calendarium) Calendario || calime s.m. (da calle) Calore, calura; Clima
Stè (oppure: non stè) ’ngalannarie: è (oppure: (arc.).
non è) previsto. callaire s.f. (lat. caldarium) Caldaia di rame o
calasceine s.f. (lat. calere) Vampata di calore ferro || prov.: Callaire e callaire non se tèngene;
al viso, seguita da sudore freddo, tipica delle Goune è tinde e l’oute è callaire.
donne in climaterio. callaredde s.f. (dim. di callaire) Caldaietta,
calascioune s.m. (sp. colachon) Uomo tardo bigoncio (mod.: callarelle).
e scemo, camorro. callaroire s.m. (da callaire) Calderaio, ramaio,
calatore s.f. (da calè) Aggiunta al peso, già di chi fa o ripara caldaie (anche: conzacallaire).
per sè giusto, per far abbassare il piatto della callaroune s.m. (accr. di callaire) Caldaiona.
bilancia in favore del cliente (anche: bomboise). calle agg. e s.m. (lat. calidum) Caldo, calura ||
calcagne s.m. (lat. tardo calcaneum) Tallone ’U fioure de calle: il fior fiore del caldo, primo
|| prov.: Moine la prete au calcagne, e ghesse pomeriggio dei giorni d’estate.
’u sanghe da ’u noise. callerrizze s.m. (da calle+rizze) Escremento
calcaire s.f. (lat. calcariam) Fornace; Terreno umano depositato all’aria aperta.
calcareo; Cava di argilla. calmezze s.f. (lat. caumam) Calma, quiete,
calcasse s.f. (gr. kalkòs) Botto secco e forte lentezza.
nei fuochi pirotecnici, per il quale occorre un caluffe s.m. desueto (pers. khaluff) Persona
particolare mortaio di rame o bronzo. che mangia poco (anche: giacubboine).
calce1 s.m. (lat. calcem) Calcio, pedata (anche: calvaccaite s.f. (da calvacchè) Cavalcata (la
stambaite) || prov.: Fertoune e calce ’ngule, cavalcata per antonomasia, anche per i cittadini
bioite a chi l’oive. di Cerignola, è quella “degli angeli” che si
calce2 s.f. Calcina, calce per edilizia. svolge al Santuario dell’Incoronata l’ultimo
calc enair e s.f. (lat. calcariam) Calcinaia venerdì di aprile, vigilia dell’apertura ufficiale
(malattia delle galline, le cui feci diventano del santuario stesso) (mod.: cavalcaite).
color calce); Calcinaia (fossa in cui si spegne calvacchè v. (met. di cavalchè) Cavalcare,
la calce). andare a cavallo.
calciajole f. di calciajule. calvasce s.f. (fr. cravache, sp. corbacho) Nerbo
calciajul e agg. (da calce1) Recalcitrante; disseccato di bue, frustino.
Persona che colpisce moralmente alle spalle. calzatoure s.m. (da calzè) Calzatoio, di corno,
calciarole f. di calciaroule. ferro o plastica, che aiuta a calzare le scarpe.
calciaroule s.m. (da calciè) Scalciante. calzè v. (lat. med. calceare) Calzare, mettere
calciè v. Scalciare, calciare, tirar calci; Tradire le scarpe, le calze o gli stivali || prov.: Chi
o pettegolare su qualcuno con maldicenze. preime se galze, se calze.
caldarelle s.f. (da callaire) Quisquilia, cosa calzette s.f. (lat. calceam) Calza || La calzette
inutile e senza valore. de l’àneme d’i murte: la calza del 2 novembre
calè v. (lat. calare) Calare, abbassare, chinare; || prov.: La cuscienze è cume la calzette: moue
calzettelle 57 Cambille

è larghe e moue è strette. donna, su base di legno, ricoperta da una “cam-


calzettelle s.f. (dim. di calzette) Lucignolo per pana” vitrea di forma cilindrico-emisferica.
lume a petrolio, a retina cilindrica. cambaite s.f. (da cambè) Minimo introito,
calzettoune s.m. (accr. di calzette) Calzettone. quanto basta per vivere.
calzeune s.m. pl. (lat. calceam) Pantaloni cambanedde s.f. (dim. di cambaine) Campanel-
|| Calzeune a cambaine: pantaloni a cosce; la il cui suono allegro annunziava che era morto
Calzeune a la zuoive: pantaloni alla zuava; un bambino (come per festeggiare la salita di
Calarse i calzeune: dichiararsi vinto, umiliarsi; un angioletto al cielo) (mod.: cambanelle).
Mette i calzeune: donna che domina il marito cambanedduzze s.m. (dim. di cambanidde)
e assume in casa il ruolo di uomo. Campanellino.
calzunaire s.f. (da calzeune) Pantalonaia. Cambanell e n.pr. Campanella (masseria
calzunette s.m. (da calzeune) Mutande lunghe dell’agro di Cerignola).
da uomo o da donna. cambanelle s.f. (da cambaine) Coprispalle
calzungidde s.m. (da calzeune) Calzoncello (dol- femminile a forma di campana, particolarmente
ce ripieno di mostarda, mandorle tritate, ecc.). usato per pettinarsi.
camaredde s.f. (dim. di càmere) Cameretta, cambanidde s.m. (dim. di cambaine) Cam-
casetta monolocale di campagna, ripostiglio panello; Anello di ferro infisso al muro per
rustico || indov.: Ghinde a ’na camaredde stè legarvi equini in sosta (generalmente al centro
na vecchiaredde. La sì, la sì? (la lingua). di un rosone di pietra - e spesso i rosoni erano
camarere s.f. (da camerariam) Cameriera, vere e proprie opere d’arte di scalpellini locali,
domestica, serva. lavorati a foglie e fiori oppure a mascheroni,
camarijre s.m. (lat. camerarium) Cameriere, i fracciomme - posto al lato di un portone di
domestico, servo. palazzo padronale, di un semplice pianterreno
camaroune s.m. (accr. di càmere) Stanzone. o di una stalla mediante staffa ad occhiello.
cambaine s.f. (lat. vasa campana) Campana; Poteva scorrere in questo, assecondando i
Copribraciere di ottone; Gioco fanciullesco movimenti dell’animale. Lasciato libero,
disegnato a terra col gesso; Aia, recinto di picchiava come un battente contro la pietra,
masseria (prob. dalla presenza di una campana producendo rumore metallico come quello di
che annunziava l’inizio e la fine dell’orario un campanello di bronzo).
di lavoro) || Cambaine a glorie: suono festoso cambanoile s.m. (da cambaine) Campanile;
a due campane (la maggiore e la minore); Coratella (fegato, polmone e cuore di agnello).
Cambaine a murte: suono annunziante un cambanoire s.m. (da cambaine) Campanaro.
funerale, eseguito con tutte e tre le campane, e cambanoune s.m. (accr. di cambaine) Cam-
che qualche volta durava ore (sic pagazio, sic panone, campana maggiore.
suonazio, si diceva in latino maccheronico); cambè v. (lat. campum) Vivere || Cambè facen-
Cambaine a sperazzione: suono ad una sola ne chianghette e matoune: vivere di espedienti
campana, annunziante che qualcuno era spira- || prov.: La faccia toste cambe la coise; Mure
to; Cambaine de la luttraine: suono di campana gousce e cambe crè.
minore, per chiamare i bambini alla catechesi cambesande s.m. Cimitero, camposanto; Ra-
in preparazione della Prima Comunione; Cam- gazzo molto alto e magro || prov.: L’arte de
baine de la fegghiaite: suono annunziante un felature porte au cambesande.
parto travagliato, invitante le donne del rione cambescè v. (da cambè) Vivacchiare, vivere
a pregare per la partoriente; La cambaine du stentatamente.
’mboise: profeta di sventure, persona tediosa cambiaile s.f. Cambiale, effetto cambiario.
e malaugurante || prov.: Megghie remure de cambiè v. (lat. tardo cambiare) Mutare, cam-
cataine, ca remure de cambaine. biare || Cambiè l’acque a l’aleive: orinare.
cambaine de vitre s.f. Statua di santo o Ma- Cambille n.pr. Campello (masseria dell’agro
cambre 58 canescioute

di Cerignola). canagghioune s.m. (accr. di coine) Cagnone,


cambre s.f. (lat. tardo camaram) Camera, cane di grossa taglia.
stanza (mod.: càmere); al pl., i cambre: I canaite f. di canoite || prov.: Fèmene maretaite:
fabbricati a piano terra della masseria. nè che seroghe e nè che canaite.
cambumille s.m. (lat. tardo chamomillam) canaroute agg. e s. (mod. di cannaroute, da
Camomilla (sia il fiore che la bevanda). canne) Goloso, amante del dolce e dei dolci.
camburriste s.m. (sp. camorra) Camorrista; canarumind e s.m. (da cann e) Dolciume,
Prepotente. leccornia.
cameine s.m. Contenitore in muratura, tipo canarutizzie s.m. Dolciume, leccornia.
vasca, per olive da macinare. canaruzze s.m. (più mod. di cannaruzze da
cameine e cameine loc. Cammina e cammi- canne) Gola; Uno dei formati di rigatoni.
na (intercalare ripetuto tre volte durante il canaruzzette s.m. (dim. di canaruzze) Tubetto,
racconto di una favola, per farla durare più maccherone corto e bucato.
a lungo). canasse s.f. (lat. ganathum) Ganascia.
camenaite s.f. (da camenè) Passeggiata. canàt e m e s. (da canoit e +a+m e j e ) Mia/o
camenè v. (da camoine) Camminare || prov.: cognata/o.
Vè pe timbe, cameine pe timbe, arreive pe timbe. canatte s. (da canoite+a+teje) Tua/o cognata/o.
càmere s.f. (mod. di cambre) Camera, stanza. candaine s.f. (lat. canthum) Cantina, sia come
càmese s.m. (da cammeise) Camice da lavoro luogo di conservazione che di vendita di vino
o sacerdotale. (anche: ceddoire).
cammeise s.f. (lat. camisiam) Camicia || Ru- candaite s.f. (da candè) Cantata, canto.
manije senza manghe la cammeise: ridursi al candande s. Cantante (oggi indifferentemente
lastrico; Spusarse senza manghe la cammeise: di musica classica o leggera, una volta solo di
sposarsi senza dote nè corredo; La cammeise musica lirica; l’altro era detto canzunettiste).
d’onoure: camicia da donna da indossare la candaridde s.m. (dim. di càndere) Vaso di
prima notte di matrimonio. creta a forma di tronco di cono smaltato
cammesaire s.f. (da cammeise) Camiciaia. internamente.
cammesedde s.f. (dim. di cammeise) Cami- candatoure agg. e s.m. (da candè) Canterino
ciola da donna || La cammesedde de Criste: (specialmente detto di canarino e simili).
qualcosa che viene diviso fra più persone, a candè v. Cantare; Confessare un reato.
ciascuna delle quali tocca una misera parte candenedde s.f. (dim. di candaine) Cantinetta
(l’espressione si richiama alla spartizione delle (mod.: candenelle).
vesti di Gesù fra i soldati, al momento della candenijre s.m. (da candaine) Cantiniere || prov.:
crocifissione). Addumannè au candenijre se ’u voine è bune.
cammesoune s.m. (accr. di cammeise) Cami- càndere s.m. (gr. kantaros) Vaso per defe-
cione, camicia da notte larga e lunga. cazione.
camoine (lat. caminum) Cammino, percorso || candusce s.f. (ar. kontòs) Pelliccia con mani-
prov.: ’U trascurse voule ’u camoine. cotto, usata anticamente; Soprabito sfarzoso.
canacche s.f. (sp. canacheja) Bargiglio del canegghiose f. di canegghiouse.
gallo. canegghiouse agg. (da canigghie) Lentigginoso
canaccoine s.m. (dim. di canacche) Pelle tra il (anche: perchiouse).
mento e la gola che si può prendere fra le dita. cànele s.m. (lat. canonem) Canone annuo di
canacumbre s.m. (gr. koukoumeron) Uomo terreno o fabbricato di proprietà del Capitolo
grosso e basso simile a un cocomero. Cattedrale.
canaficie s.f. (lat. cannam+facere) Pianta che, caneloine s.m. (dim. di cannaile) Piccolo con-
disseccata, serviva a confezionare morbidi fetto o fagiolo di forma cilindrica.
scopini chiamati pennacchie (anche: cannazze). canescioute agg. (da canosce) Conosciuto.
canestredde 59 Cannoite

canestredde s.f. (da canistre) Patella, mollusco iniziale di un antichissimo canto popolare del
dalla conchiglia a forma di cestino (mod.: pomeriggio del Sabato Santo, riportato dallo
canestrelle). storiografo locale sac. Luigi Conte, sulla que-
canestridde s.m. (dim. di canistre) Cestino, stua di uova e vivande da parte di comitive
canestrino. che si recavano a casa di amici, conoscenti
canestroune s.m. (accr. di canistre) Cestone, e parenti, con strumenti per una suonatina e
canestrone. un capace cesto per la raccolta.
cangaraine s.f. (lat. cangraenam) Cancrena; cannaroile s.m. (da canne) L’insieme di tra-
Sfacelo. chea, laringe, faringe ed esofago.
cangè v. (fr. changer) Cambiare. cannazze s.f. (da cannedde) Pianta per scopini
cangeddaite s.f. (da cangidde) Cancellata, (anche: canaficie).
inferriata. canne s.f. (lat. cannam) Canna (misura lineare
cangeduzze s.m. (dim. di cangidde) Cancelletto. in uso nel Regno di Napoli, pari ad 8 palmi,
cangellijre s.m. (biz. kagkellon) Cancelliere; ossia 2,11 m); Gola; golosità.
Benevolo imbroglione. cannedde s.f. (lat. cannam) Canna (pianta
cangiaroule s.m. (da cangè) Permuta di cavalli graminacea); Condotto del camino; Cannula
senza alcuna differenza di prezzo. nasale.
cangiarre s.f. (pers. kangiar) Vecchia spada cannelecchie s.f. (dim. di cannaile) Candelina.
arrugginita. cannelicchie s.m. (da cannaile) Cannolicchio,
cangidde s.m. (lat. cancellos) Cancello. mollusco bivalve di forma allungata.
canigghie s.f. (lat. caniliam) Crusca; Lentig- cannelijr e s.m. (da cannaile) Candeliere,
gine || prov.: La fareine du diàvele se ne vè candelabro; Chi, invitato a sedere, rimane
tutte a canigghie; I sendenzie sò de canigghie: invece in piedi.
chi i maine s’i pigghie. cannelijre a fiamme s.m. Candelabro di legno
canistre s.m. (lat. canistrum) Canestro, cesto. per defunti terminante con globetto di vetro
canitte s.m. (lat. canem) Risparmiatore ac- rosso a forma di fiamma.
canito, persona assai parsimoniosa (come il canneloise s.m. (da Cannail e) Candelese,
cane che seppellisce gli ossi per conservarli). relativo a Candela.
cannacambre s.f. (da canne+cambre) Enorme cannelotte s.m. (dim. di cannaile) Candelotto.
contenitore, fatto di canne a listelli intrecciate, Cannelore s.f. (da cannaile) Candelora, festa
di forma cilindrica e con fondo, per contenere liturgica della purificazione della Vergine
grano e simili. (2 febbraio), durante la cui celebrazione si
canna-canne s.m. (da canne) Ghiottone, goloso. benedicono le candele || prov.: A la Canne-
cannafoche s.f. (da canne+affuchè) Strango- lore, la vernaite è fore. Responne la vecchie
lamento || Mette la cannafoche: strangolare. arrabbiaite: non è fore la vernaite, se non
Cannaile n.pr. Candela. vene l’Annunziaite; e pe ghesse chiù secoure,
cannaile s.f. (lat. candelam) Candela, cero quanne càndene i meteteure.
votivo; Muco nasale proprio dei bambini, cannidde s.m. (lat. cannulam) Cannello, tu-
cadente sul labbro come una candelina di cera bicino (mod.: cannille).
molle || prov.: Fèmene e taile no i si ve­­den­ne cannizze s.m. (lat. canniceam) Cannicciata,
a loume de cannaile; I cannaile se strùscene pannello rettangolare fatto di canne accostate
e la pregessione non cameine. e legate fra loro come una zattera, sul quale
cannalette s.m. (dim. di cannoile) Collarino. si mettono a seccare i fichi al sole.
cannarè v. (gr. kannòs) Mangiare, divorare cannoile s.m. (da canne) Schiaffo, colpo inferto
dopo lungo digiuno || Sò quarandasette jurne/ alla gola o alla nuca; Collare.
ca non agghie cannaroite/; la Quarèseme ò Cannoite s.m. Canneto (masseria dell’agro
passoite/ e ghije vogghie cannarè: quartina di Cerignola).
cannucce 60 capezzille

cannucce s.f. (da canne) Cannuccia, cannula. capacetè v. (lat. capacem) Convincere, per-
cannule s.m. (lat. canneolum) Cannello, asti- suadere, tranquillizzare, rassegnarsi.
cina per la penna (anche: astecciole). caparre s.f. (lat. arram) Anticipo.
canocchie s.f. (da che+la+nocchie) Colpo capasoune s.m. (lat. capacem) Orcione (anche:
inferto sulla testa con le nocche della mano papasoune).
chiusa a pugno. capè1 v. (lat. capere) Scegliere || Dije l’ò criaite,
canoile s.m. (lat. canalem) Canale, caditoia e nue ce l’ame capaite: Dio l’ha creata, e noi
di acqua pluviale. l’abbiamo scelta (frase, piena di orgoglio, del
canoine s.m. (lat. canem) Pane di crusca che cerignolano per la propria città).
si dà in pasto ai cani; Dente canino. capè2 v. (lat. capere) Andarci, entrarci (arc.
canoit e1 s.m. (lat. cognatum) Cognato || capeje) || Ce coipe: ci va, può esservi contenuto.
prov.: Vù ghesse svregugnoite? Da seroghe e capeddaire s.f. (da capidde) Chioma, capi-
da canoite. gliatura; capellaia.
canoite2 s.m. (da coine) Latrato di muta di cani. capelloine s.m. (da capidde) Sottile spaghet-
canòneche s.m. (gr. kanòn) Canonico, com- tino di pasta.
ponente il Capitolo Cattedrale. caperioune s.m. (da coipe+rioune) Caporione,
canosce v. (lat. cognoscere) Conoscere, ricono- chi comanda, capo.
scere, venire a sapere || Angoure m’à canosce?: capernoile s.m. (da coipe) Cerchio di testa
non mi riconosci ancora? (detto da chi si vede della botte || ’Na botte au circhie e goune au
guardato a lungo da altri) || prov.: Pe canosce capernoile: esercitare una certa giustizia.
a goune, t’à mangè ’nzime nu tùmele de soile; capesciole s.f. (sp. capichola) Fettuccia, le-
Vù canosce au fesse? Dalle ’u ’mbighe. gaccio per mutandoni.
canose s.f. (prob. dalla città di origine) Gioco capestridde (prob. lat. capistrum) Estremità
con trottoline di legno effettuato da due o da tagliare di tralcio di vite troppo lunga.
più ragazzi. capetidde s.m. (lat. caput) Estremità di spago
Canouse n.pr. Canosa. sottile, unta di pece, sulla quale si innesta una
canùnece pl. di canòneche. setola o un crine di cavallo, perché meglio si
canusoine agg. e s.m. (da Canouse) Relativo infili nel forellino che il calzolaio pratica nella
a Canosa. suola con la lesina (assugghie).
canzirre s.m. (ar. camsirr) Muletto, bardotto capetoile s.m. (lat. capitialem) Capezzale,
recalcitrante; Canarino; Cardellino. testata di letto; Capitale, somma di denaro
canzone s.m. (lat. cantionem) Canzone, canto per iniziare un’attività.
|| È ’na canzone: fatto che si ripete troppo capetoine s.m. (lat. capitanum) Capitano.
spesso, è la solita musica. capetoune s.m. (lat. capitonem) Capitone,
canzunette s.f. (dim. di canzone) Canzoncina. grossa anguilla.
canzunettiste s. (da canzunette) Cantante di capezze s.f. (lat. capitium) Cavezza, fune o
musica leggera; Ballerina di avanspettacolo. striscia di cuoio con cui si tiene legato per
cape v. coipe. il capo il cavallo od altro equino || Capezza
capabbasce s.m. (coipe+abbasce) Discesa longhe: sorte fin troppo benigna verso chi
ri­pida. non la merita; Che ’na capezza ’nganne: fare
capacchiaite s.f. (da coipe) Testata, colpo qualcosa malvolentieri, perché costretti; Ciucce
di testa. teroite a capezze: persona che si fa facilmente
capacchioun e agg. e s. (accr. di coip e ) influenzare.
Testona/e (sia per dimensione che per durezza); capezzelle f. di capezzille.
Enciclopedica/o, arca di scienze, intelligente. capezzille s.m. (da capuzziè) Giovane litigioso,
Capacciotte n.pr. Capacciotti (contrada, ma- capo di combriccola di piccoli delinquenti
rana e masseria dell’agro di Cerignola). (arc.: capezzidde).
capezzoune 61 Caracozze

capezzoune s.m. (accr. di capezze) Cavezzona, costretto a togliermi il cappello (cioè: non mi
testiera di bardatura. tolgo il cappello davanti ad alcuno) || prov.: ’U
capicchie s.m. (lat. capitium) Capezzolo. cappidde non è fatte skitte pe quanne chiove.
capidde s.m. (lat. capillum) Capello || prov.: cappotte s.m. (fr. capote) Parte superiore
Tutt’i coipe tènene i capidde, ma non tutte dell’automobile; Paltò (anche: palettò); Termi-
tènene ’u cervidde. ne usato anche nel gioco del tressette quando,
capidde d’àngele s.m. Capello d’angelo (spa- in una mano di carte, si riesce a non far fare
ghetto più sottile del capellino). neppure un punto alla coppia avversaria e
capije v. (lat. capere) Comprendere, capire, quindi si riesce a fare tutti gli undici punti in
intendere. palio, oltre a quelli per eventuali “buon gioco”.
Capìtele1 n.pr. Capitolo (masseria dell’agro cappucce1 s.m. (da cappe) Cappuccio di
di Cerignola). mantello o saio; Prepuzio; Copripunta di
Capìtele2 s.m. Capitolo Cattedrale, collegio matita o penna.
dei canonici. cappucce2 s.m. (fr. capucine) Cavolo, verdura
capìtele s.m. (lat. capitulum) Capitoli matri- da orto.
moniali, patti distinti capo per capo di con- cappuccette s.m. (dim. di cappucce) Cap-
venzioni dotali e contratti matrimoniali, con la puccetto.
descrizione minuziosa di quanto si conviene e Cappuccioine s.m. pl. Chiesa dei cappuccini
si dà come corredo o in dote (anche: scapizze (demolita dopo la costruzione del Duomo
e strìpele). Tonti, per far spazio alla piazza antistante.
capocche s.m. (malese kapoc) Cotone per Insieme al convento, sorgeva all’angolo fra
imbottiture ricavato da piante di Giava, Cellan via Fornaci Sgarro, oggi via S. Francesco
e delle Indie orientali. d’Assisi, e la strada dei Cappuccini, attuale
capocchie s.f. (lat. caput) Estremità arroton- lato nord di piazza Duomo).
data di spillo, bastone, ecc.; Glande (anche: cappuccioine s.m. (da cappucce1) Cappuccino,
cappelle). frate francescano.
capoice agg. (lat. capacem) Capiente, che può capriule s.m. (lat. med. capreolum) Pallettoni
contenere, atto, adatto. per cartuccia di fucili da caccia (cfr. il cal.
capoite agg. (da capè1) Scelto capria).
cappe s.f. (lat. tardo cappam) Cappa del capse s.m. (lat. capsulam) Pallottola di arma
camino; Mantello da uomo (anche: route) || da fuoco, proiettile; Capsula medicinale.
prov.: Da ’na cappe non assije ’na còppele. capto! escl. (alter. euf. di “cazzo!”) Caspita!
cappeddaire s.f. (da cappidde) Cappelliera, capuroile s.m. (lat. caporalem) Caporale;
custodia cilindrica per cappelli; Attaccapanni Guardia campestre e persona di fiducia del
da muro con pioli per appendere i cappelli proprietario per la scelta e la sorveglianza
(mod.: cappellijre). del personale ingaggiato.
cappeddoire s.m. (da cappidde) Cappellaio, capuzze s.f. (dim. di cape per coipe) Testolina
venditore di cappelli. di agnello macellato; Piccola testa in genere.
cappedduzze s.m. (dim. di cappidde) Cap- capuzzedde s.f. (da capuzze) Testina; Testiera
pellino. per modellare o sostenere parrucche (mod.:
cappelle s.f. Glande (anche: capocchie). capuzzelle).
cappelloune s.m. (lat. med. cappellam) Cupola capuzziaite s.f. (da capuzziè) Tentennamento
di chiesa. della testa in segno di disapprovazione o
cappidde s.m. (lat. cappellum) Cappello || indecisione.
Cappidde tuste: gibus, bombetta; Non passe da capuzziè v. (da capuzze) Tentennare il capo.
nande alla chijse pe non luarme ’u cappidde: Caracozz e cognome foggiano Caracozzi
non passo davanti ad una chiesa per non essere (stranamente usato a Cerignola per indicare
Caradonne 62 carizze

un credulone, nella frase Vè ce ’u dì a Cara- il cappello di alta uniforme dei carabinieri ||


cozze!: vaglielo a dire a Caracozzi!). prov.: Megghie a scije ’mmizze a dì carbunijre,
Caradonne n.pr. Caradonna (masseria dell’a- e noune a stè ’mmizze a dì cannelijre.
gro di Cerignola). carbunoite s.m. (lat. carbonem) Bicarbonato.
caraffaine s.f. (dim. di caraffe) Caraffina, càrcere s.m. (lat. carcerem) Carcere.
ampollina. carciarijre s.m. (da càrcere) Carceriere, se-
caraffe s.f. (ar. gharafa) Caraffa, grosso vaso condino || Da carciarijre a carciaroite: da
di vetro, panciuto e con manico, per acqua o carceriere a carcerato, ribaltamento di situa-
vino; Caraffa (misura di capacità pari a 0,727 zione o di condizione.
l) (arc.: carraffe). carciaroite s.m. (da carcere) Detenuto.
caraffoune s.m. (accr. di caraffe) Caraffone. cardagn e s.m. (gr. kardia) Amorosa/o
carascioule s.m. (gr. karasso) Viottolo, sen- innamorata/o, uomo o donna del cuore.
tiero; Abitudine di passeggiare sempre sullo cardasce s.f. (ar. kardasc) Intimità, grande
stesso tratto di strada (dalla seconda metà amicizia, confidenza, fratellanza.
del ’600, quando cominciarono a sorgere le cardatoure s.m. (da cardè) Scardassatore di
prime case e le prime strade fuori della cinta lana.
muraria della Terra Vecchia, il tratto abituale cardature s.f. (da cardè) Scardassatura di lana.
di passeggio fu quello che va dal palazzo carde s.m. (lat. cardinem) Chiavistello.
ducale,’u castidde, alla chiesa del Carmine. In cardette s.m. (dim. di carde) Lucchetto.
prosieguo di tempo si spostò, in direzione est, cardille s.m. (lat. cardillum) Cardellino; Bim-
lungo la strada dei Cappuccini, tratto iniziale bo sveglio e vivace; Gemma di vite appena
di corso Garibaldi che fino a pochissimo tempo sbocciata.
fa proseguiva oltre piazza Duomo. Successiva- cardoune s.m. (lat. carduum) Cardo, pianta
mente ’u carascioule subì la moda del tratto selvatica spinosa || Cardoune atterroite: pianta
piazza Duomo-Villa Comunale; oggi prosegue intera di cardo che, ricoperta di terra per due
verso l’Istituto Tecnico Agrario, almeno fino mesi, risulta poi tenerissima.
alla confluenza con l’ex S.S. 16, all’altezza cardungedde s.f. (dim. di cardoune) Cardon-
del fabbricato ora demolito che fu distilleria, cello (mod.: cardungelle).
lazzaretto e sede della Olivercoop. A Cerignola càreche s.m. (da carechè) Carico, peso; Carta
’u carascioule è sempre stato un fattore di di valore nel gioco della briscola.
influenza economica, in quanto sul percorso carechè v. (lat. med. caricare) Caricare, gra-
che mano a mano cambiava, si chiudevano vare con un peso.
esercizi commerciali davanti ai quali pochi carescè v. (fr. charrier) Trasportare, trascinare
ormai passavano e si fermavano, e se ne un carico (arc.: carrescè) || prov.: ’U ciucce
aprivano altri nella nuova zona di passeggio). carreiscia-prete, ’mboice de scije ’nnande vè
carature1 s.m. (ar. girat) Caratura, misurazione all’androite.
di pietre e metalli preziosi. carestose f. di carestouse.
carature2 s.f. (gr. kar da keiro) Dogatura, in- carestouse agg. (prov. carestios) Caro, costoso;
taccatura delle doghe nelle quali si connettono Venditore di merce a prezzo elevato.
i fondi delle botti e dei tini. cariole s.f. (lat. tardo carriculam) Carriola,
caravaine s.f. (pers. karwan) Lunga teoria di carrettino con ruota anteriore e due corte
persone, moltitudine di gente in fila come una stanghe per il trasporto di materiale; Carrello
carovana; Figliolanza numerosa. con piano in legno, generalmente munito di tre
caravatte s.f. (lat. grabatulum) Carabattola, cuscinetti a sfera, con manubrio bassissimo e
mobile di scarsissimo valore. privo di asse verticale (variante della slitte).
carbunijre s.m. (fr. carabin) Carabiniere; carizze s.f. (lat. carum) Piccola punizione
Pagnotta di pane di forma triangolare come corporale, bastonatura leggera quasi come una
Carloine 63 carteglorie

carezza (letter.: carezza). trainato da cavalli, che serviva per la raccolta


Carloine n.pr. (dim. di Carlo dal germ. karl) e il trasporto di rifiuti organici umani quando
Carletto, Carlino. non c’era rete fognante) || ’U trummettire du
carloine s.m. Carlino (moneta metallica del carratidde: affare concluso, creduto a torto
valore di 1/10 di ducato). vantaggioso, come sposare colui che suona-
Carlucce n.pr. Carletto, Carlino. va la trombetta per la raccolta delle materie
Càrmene n.pr. (da Carmelo) Carmine (dim.: fecali; sta quindi per l’ironico “Hai fatto un
Carm enucc e, Carm enidd e, M enucc e; arc.: bell’affare!”.
Carme); Chiesa del Carmine || Da ’u Càrmene carre1 s.f. (lat. carram da carrum) Carra
au Castidde: tratto di passeggio forzato di (misura di estensione di terreno equivalente
disoccupato. a venti versure).
Carmaile n.pr. Carmela (anche: Carmaine; carre2 s.m. Carro; Carro trionfale per la pro-
dim.: Carmelaine, Meline, Melucce). cessione del quadro della Madonna di Ripalta
carmenouse s.f. (gr. kaumaria) Tranquillità da o della statua della Madonna del Carmine.
benessere; Monete cartacee, denaro in genere. carrè v. (fr. charrer) Trasportare con carro il
carne s.f. (lat. carnem) Carne || Carna vac- grano dal campo all’aia.
ceine; Carna toste. carrisce s.m. (da carescè) Impronte di oggetti
carnende s. (prob. da carne) Colui o colei trascinati da ladri in fuga.
di cui si sta dicendo male, senza nominarlo. carrozze s.f. (da carre) Carrozza; Vagone
carnevoile s.m. (lat. carnem levare o carnem ferroviario || Carrozze di murte: carro funebre,
vale) Carnevale; Personificazione in pupazzo una volta in stile barocco e con alte ruote,
del carnevale; Uomo di paglia, uomo da poco con tiro a 6, 4 o 2 cavalli, più o meno pom-
|| Carnevoile mije so chieine de dogghie: gousce posamente bardati a seconda della classe del
maccareune e carne e crè fogghie: frase tipica funerale (1ª, 2ª o 3ª).
dell’ultimo giorno di carnevale, indicante che carrugge s.m. (da carre) Carriaggio (grande
dal giorno successivo (mercoledì delle Cene- carro agricolo dalle sponde basse, a quattro
ri) e per tutta la Quaresima non si dovrebbe ruote di legno cerchiate di ferro o gommate:
mangiare più carne ma solo verdura || prov.: veniva noleggiato, completo di copertura in tela
Carnevoile foice i dìbbete, e la Quarèseme i e con conducente, per la gita-pellegrinaggio
poighe. di gruppi di famiglie all’Incoronata).
caroisce s.f. (gr. karasso) Taglio nel muro per carruzzelle s.f. (dim. di carrozze) Carrozzella
impianti sottotraccia. || Purtè ’ngarruzzelle: prendere in giro.
carole s.f. (lat. med. carotam) Carota rossa carruzzijre s.m. (da carruzzelle) Riparatore di
(ottima cotta in aceto). automobili; Costruttore di carrozze o vetturino
carose s.f. (da carusè) Cavallina che ha com- del passato (per diversi decenni il più noto
piuto un anno; Tosatura delle pecore. vetturino di Cerignola fu Ceccelloine, abitante
caroune s.m. (lat. cariosum) Rasatura di capelli in via San Leonardo, che lasciò mestiere,
a zero (anche: cuzzemeloune) || Caroune a carrozza e cavallo ad uno dei suoi figli).
cuzzenette: testa rapata a zero e tirata a lucido. cartassucande s.f. (da carte+assucande) Carta
carraire s.f. (sp. carrera) Corsa; Percorso della assorbente.
gara || La vije de la carraira vecchie: via San carte s.f. (lat. chartam) Carta, carta da gioco,
Leonardo; Chiù de corse ca de carraire: con documento || Caccè i carte: richiedere al Co-
la maggior fretta possibile. mune e alla Chiesa i documenti necessari per
carraite s.f. (fr. char) Carrettata, quantitativo sposarsi || prov.: La carte gaje amande du fesse.
di merce che sta in un carro. carteglorie s.f. (da carte+glorie) Cartegloria
carratidde s.m. (da carraite) Caratello (specie (cartoncini patinati miniati e a colori, in uso
di botte con apertura in alto, montata su carro quando la liturgia della Messa si svolgeva in
cartelle 64 cascette

latino. Erano tre, contenevano alcune formule al cetriolo per sapore ma di forma ovoidale);
base - Gloria, Credo, Consacrazione e Offer- Salvadanaio panciuto in terracotta, che dà
torio - ed erano poste sulla mensa dell’altare l’idea di una testa rapata.
al centro, a sinistra e a destra). carusoite agg. (da carusè) Tosato.
cartelle s.f. (da carte) Polizza di lotteria col carvoune s.m. (lat. carbonem) Carbone (arc.:
suo numero; Cartoncino con numeri per il caravoune).
gioco della tombola; Notula di pagamento delle carvugne s.m. (lat. carbunculum) Foruncolo
tasse inviata dall’Esattoria Comunale; Cartina dolorosissimo.
farmaceutica usata al posto delle odierne pillole. carvunedde s.f. (dim. di carvoune) Carbonella.
cartelloine s.m. (dim. di cartille) Cartellino, carvunijre s.m. (da carvoune) Carbonaio.
etichetta. Carvutte cognome cerignolano Carvotta (cui è
cartelloune s.m. (accr. di cartille) Cartellone, intitolato l’omonimo arco che, per importanza,
manifesto pubblicitario (il più noto e il più è la seconda delle porte che si aprivano nelle
grande fu, per molti decenni, quello esposto mura cittadine; va da via Gala a via Tredici
davanti all’ingresso dell’Òpre di poupe, il Italiani. Prima della disfida di Barletta era
teatro dei burattini, annunziante lo spettacolo strada Carvotta) || prov.: Megghie vinde da che
del giorno. Disegnato a mano col carboncino tutte, ca vinde da Carvutte; Ò venoute futte-futte
dal puparo, veniva collocato su una quadrella e s’ò feccoite ghind’a Carvutte.
di legno, fissato, e protetto dal vento mediante carvutte s.m. (prob. gr. ek karion) Foro nel
spago disposto a reticolo); Cartello funebre muro (da cui il v.: scarvuttè).
rilasciato nelle chiese parrocchiali, dietro casacchione s.f. (accr. di coise) Casona.
piccola offerta in suffragio dell’estinto del casaine s.f. (dim. di coise) Casetta di cam-
quale si stanno celebrando i funerali. pagna.
cartille s.m. (lat. chartulum) Cartello. casaloine agg. e s.m. Trinitapolese, relativo
cartòffele s.f. (da carte) Diploma, laurea, titolo a Trinitapoli.
di studio. casaloune s.m. (da casoile) Capannone, gran-
cartoire s.m. (da carte) Cartaro, chi dà le de ambiente rurale per deposito di attrezzi e
carte al gioco. macchine agricole.
cartoune s.m. (da carte) Cartone, scatola di casaredde s.f. (dim. di coise) Casetta.
cartone. casarole f. di casaroule.
cartucce s.f. (da carte) Cartuccia || Chi tene casaroule agg. (da coise) Casalingo, uomo
cartucce, spoire. amante della casa.
cartuccelle s.f. (dim. di carte) Cartina. casbrine s.m. (pers. gasbrin) Incastro per
cartulloine s.f. (da carte) Cartolina; Cartolina- chiodi sul ferro di cavallo.
precetto. cascavadde s.m. (turco gasquawal) Cacioca-
cartungioine s.m. (dim. di cartoune) Car- vallo (mod.: cascavalle).
toncino. casce s.f. (lat. med. capsam) Cassa, baule.
carucchioine s.m. (prob. da carum) Avaro, cascemirre s.m. (ind. cashmir) Casimira,
avido, spilorcio || prov.: I solde du carucchioine stoffa di lana.
s’i mange ’u sciambagnoune. casc etedd e s.f. (dim. di casc e) Cassetta;
carusatoure s.m. (da carusè) Tosatore. Gobba.
carusè v. (lat. corrosare) Tosare (anche: cascetidde s.m. (da casce) Scatolino metallico
scarusè e tusè). (specie quello del lucido da scarpe, con far-
carusidde s.m. (da carusè) Tubo figulino, fallina per l’apertura) || indov.: Ghinde a nu
cilindretto cavo in terracotta, forato alle basi, cascetidde stanne quatte murtecidde (la noce).
per la costruzione di volte (anche: caccavou- cascette s.f. (da casce) Cassetta; Sedile an-
ne); Cocuzza (frutto delle cucurbitacee simile teriore della carrozza, come posto di guida.
cascioune 65 cattoure

cascioune s.m. (accr. di casce) Cassone, madia. catafre s.m. (lat. cadaverem) Cadavere, salma
casciabbanghe s.f. (da casce+banghe) Cas- (mod.: cadàvere).
sapanca. cataine s.f. (lat. catenam) Catena (insieme di
casciuttedde s.f. (lat. caseum) Caciottella, anelli); Catena (misura terriera locale pari a
piccola forma di cacio (mod.: casciuttelle). 0.03.43 ha).
càsere pl. di coise. Catalle n.pr. (germ. hatu e wald) Cataldo
caseriande s.m. (da càsere) Chi va da una casa (dim.: Taludde, Talidde, Talodde) || prov.: A san
all’altra di amici o conoscenti per chiacchierare Catalle ghesse ’u fridde e troise ’u calle; Se
e pettegolare. chiove a san Catalle, chiove pe quaranda jurne.
caseriè v. (da càsere) Andare di casa in casa catalogne s.f. (dal nome della regione di
chiacchierando e pettegolando (anche: cuniè). origine) Varietà di cicoria.
casijre s.m. (lat. caseum) Formaggiaio. catamoune s.m. (gr. katà-miuo) Uomo tutto
casmuloine s.m. (lat. camisulam) Camice, d’un pezzo, ma ostinato e che si esprime male.
soprabito sottile (ma in origine panciotto, gilè). cataplasme s.m. (lat. cataplasmam) Impiastro
Casoile n.pr. Casal Trinità (vecchia denomi- medicamentoso preparato con farina emollien-
nazione di Trinitapoli). te; Persona di carattere pesante, poco allegra,
casoile s.m. (lat. casalem) Casale, cascinale. o piena di acciacchi (anche: ’mbiastre).
casoine s.m. Caos, confusione; Postribolo. Cataraine n.pr. (gr. kataros) Caterina (dim.:
Casoune n.pr. Casone (masseria dell’agro di Catarenelle, Nelle).
Cerignola). cataraine s.f. (gr. katarektes) Serranda in
Casparre n.pr. Gaspare || sciogl.: Casparre legno che si fa scorrere dall’alto in basso e
spacche a meje che ’na cangiarre, e ghije non viceversa.
sò bune de spacchè a Casparre che nu curtidde. catarre1 s.f. (gr. kitara) Chitarra (mod.: chi-
castagnacce s.m. (da castagne) Castagnaccio, tarre) || Sunè la catarre: grattarsi per le pulci
focaccia di farina di castagne. || prov.: Ce vole de chiù a accurdè ’na fèmene
castagnaire f. di castagnoire. ca ’na catarre.
castagne s.f. (lat. castaneam) Castagna. catarre2 s.m. (gr. katarros) Catarro bronchiale.
castagnedde s.f. (da castagnole) Castagnette, catarredde s.f. (dim. di catarre) Chitarrina.
strumento simile alle nacchere. catarriste s.m. (da catarre1) Chitarrista, suo-
castagnoire s.m. (da castagne) Venditore di natore di chitarra.
castagne, ma anche di frutta secca in genere. catarroire s.m. (da catarre1) Costruttore,
castagnol e s.f. (sp. castaneta) Nacchere; accordatore e venditore di chitarre.
Scricchiolio delle nocche delle mani. catarroune s.m. (accr. di catarre1) Chitarrone,
castalde s.m. (long. kastaldo) Fattore di città, contrabbasso.
maestro di casa. Catenazze n.pr. Catenaccio (masseria dell’agro
caste s.f. (da coise+toue) Casa tua. di Cerignola).
castellette s.m. (da castidde) Cumulo di denaro catenazze s.m. (lat. catenaceum) Chiavistello.
depositato in banca o sul tavolo da gioco (in catenedde s.f. (dim. di cataine) Catenina,
quest’ultimo caso v. anche: cumalette). catenella (mod.: catenelle).
castidde s.m. (lat. castellum) Castello (a Catenidde n.pr. Catinella (contrada dell’agro
Cerignola con Castidde si intende il Palazzo di Cerignola).
Ducale); Cumuletto di quattro noccioli di catenidde s.m. Vuoto di terreno, a conca,
albicocca per il gioco delle nùzzele; Imene || intorno ad un ceppo di vite.
Ò rutte ’u castidde: ha sedotto. catille s.m. (lat. catinum) Piccolo recipiente di
castrè v. (lat. castrare) Evirare, castrare. legno per il vino, della capacità di due litri.
castroite s.m. Castrato (carne di montone catorze f. di caturze.
evirato). cattoure s.m. (lat. accaptare) Gerontocomio,
catubbe 66 cecenidde

ospizio per vecchi. cavè v. (lat. cavare) Estrarre; Incavare, scavare,


catubbe s.m. (lat. catubam) Cappello duro a cavare || Curte e moile cavoite: basso e mal-
tronco di cono, portato un tempo dal popolino formato, cattivo (dicesi, spesso ingiustamente,
“sulle ventitre”; Tutta la categoria delle persone di persona dalla statura bassa).
che lo portavano; Zotico, cafone. cavoite agg. (da cavè) Cavato.
Catumaire n.pr. desueto Ecatomera. cazze s.m. (lat. captium) Pene, fallo || Cazze,
caturze s.m. (prob. gr. katokion) Uomo rozzo. chuchezzidde e ove, menestra nove: risposta
causiste agg. e s.m. (lat. causam) Causidico, scherzosa a chi chiede cosa ci sia di buono
chi intenta processi anche per futili motivi. da mangiare.
cavadde s.m. (lat. caballum) Cavallo || Cavadde cazze-cazze avv. Inopportunamente.
de groine: grosso covone (da cui: accavaddè) cazzemarre s.m. (da cazze+cal. marru) Grosso
|| prov.: Cavadde pe truttè, mule pe fateghè e e lungo involtino di interiora (riempito di bur-
ciucce pe gastemè. ro, aglio, pepe, uva passa, pinoli, formaggio
cavadde ruffioine loc. Uomo che non va oltre grattugiato, prezzemolo, formaggio a pezzetti:
la fase di assiduo ma inconcludente corteg- il tutto legato come un salame, arrostito a
giamento di una donna. fuoco lento e servito a fette).
cavaddoine agg. (da cavadde) Equino || Zecca cazziaite s.f. (da cazziè) Forte rampogna, duro
(o mosca) cavaddaine: acaro (o mosca) di rimprovero.
equino; Persona appiccicosa. cazziatoune s.m. (accr. di cazziaite) Rampo-
cavaddoire s.m. (da cavadde) Cavallaio, chi gnaccia.
compra e rivende cavalli, asini e muli (anche: cazziè v. (da cazze) Rimproverare aspramente;
zènghere). Parlare intercalando spesso parole volgari.
cavaddone s.f. (da cavadde) Donna imponente cazzo! escl. (lat. capto!) Caspita!
ed autoritaria. cazzoune s.m. (accr. di cazze) Stupido, sciocco
cavadduzze s.m. (dim. di cavadde) Cavalli- || prov.: Ghinde a la cumbersazzione, ’u preime
no; Cavallo giocattolo; Scamorza a forma di a parlè gaje sembe ’u chiù cazzoune.
cavallino. cazzoute agg. (da cazze) Arzillo (anche: ar-
cavalambascieune s.m. (da cavè+lambascieu­ razzende).
ne) Picconetto adatto a estirpare lampascioni; ce pron. pers. Ci, gli, glielo || Ce l’agghie ditte.
Cercatore di lampascioni. cebbusse s.m. (fr. Gibus, cognome del cappel-
Cavalle n.pr. Cavallo (contrada dell’agro di laio inventore) Cappello a cilindro montato su
Cerignola). molle che consentono di appiattirlo.
cavalle s.m. (mod. di cavadde) Inforcatura dei cecagnole f. di cecagnoule.
calzoni (in sartoria). cecagnoule s.m. (da cechè) Miope.
cavallijre s.m. (da cavalle) Cavaliere (chi va cecaile s.f. (lat. tardo cicalam) Cicala || prov.:
a cavallo e chi è insignito di onorificenza). Se non cande la cecaile, non cugghie ’u groine
cavaprete s.m. (da cavè+prete) Operaio am- che la paile.
bulante ripristinatore di strofinatoi in pietra o cecaite f. di cecoite.
in legno per panni. cecatidde s.m. (da cechè) Cecatello (pasta
cavatidde s.m. (da cavè) Cavatello (pasta corta casereccia eseguita incavando con il solo
casereccia eseguita incavando con quattro dita indice un cilindretto di pasta lungo circa un
il cilindretto di pasta ricavato da ’u cingule. centimetro, ricavato da ’u cìngule. Si mangia
Generalmente si mangia con la rouche, costi- generalmente coi fagioli. L’etim. è incerta:
tuendo la cosiddetta bandijre) || Cavatidde e secondo alcuni per la forma simile a palpebre
rouche sciuquaira-sciuquaire: cavatelli misti a semichiuse; secondo altri, perché può essere
ruchetta tenera tenera (lo stesso che: rucaterne eseguito anche da un non vedente).
e cavatidde). cecenidde s.m. (dim. di cìcene) Orciolino.
cecerchie 67 Cemenaire

cecerchie s.f. (lat. cicerculam) Cicerchia, di meretricio.


lenticchia di Spagna. cefalotte s.m. (dim. di cèfele) Cefaletto.
cècere s.m. (lat. cicer) Cece. cèfele s.m. (lat. tardo cephalum) Cefalo.
ceceridde s.m. (dim. di cècere) Cecino, cece da cefoiche s.m. (sp. cefea) Vino imbevibile
mangiare crudo o arrostito insieme a summinde, diventato aceto.
nucellaine, ecc. (v.: spassatimbe). cefrèsceche s.m. (sp. cifra) Sopracciglio; Of-
cecevigghie s.m. (lat. cicignam) Dubbio, pen- fuscamento di vista.
siero fisso che si insinua come un serpentello, cegghiacattoive agg. (da cegghie+cattoive)
fonte di viva preoccupazione. Cigliuto, persona dalle sopracciglia assai folte
cechè v. (lat. cecare) Accecare, rendere cieco e quasi unite fra loro.
|| Diàvele, cèchele!: escl. diretta a persona che cegghie s.f. (lat. cilium) Sopracciglia; Ciglia.
non riesce a vedere o a trovare ciò che, invece, cegghiè1 v. (lat. ciliare) Germogliare; Centrare,
è ben visibile e a portata di mano || prov.: colpire da lontano, fare centro.
Scije che farse la crouce, e se cechè n’ucchie. cegghiè2 v. (da cigghie) Dolere acutamente;
cechezze s.f. (da cechè) Cecità || prov.: La Godere sessualmente.
’gnorandità è chiù pegge de la cechezze. cegghioute agg. (da cegghie) Cigliuto.
cechigne agg. (da cechè) Fortemente miope, cegne s.f. (lat. tardo cengere per cingere)
quasi non vedente. Cinghia, cintura di cuoio da uomo.
Cecilie n.pr. (dal nome di un’antica gens cegnè v. (lat. signare) Centrare, colpire, co-
romana) Cecilia. gliere nel segno.
cecippe e ceciappe loc. onom. Intercalare di cegnoite agg. e s. (da cegnè) Cornuto (letter.:
un discorso equivalente a “e via dicendo” segnato a dito).
(anche: tetuppe e tetappe). cegnoune s.m. (accr. di cegne) Cinghia del
cecoite agg. e s.m. Cieco || Tatonne ’u cecoite: basto.
Antonio il cieco, ultimo banditore pubblico di ceive s.m. (lat. cibum) Esca, miccia.
Cerignola; ’U cecoite de Cerille: il cieco Fran- celebbre s.m. (lat. cerebrum) Cervello, mente
cesco Cirillo, storiografo locale e benefattore; (mod.: cervidde).
I mazzaite d’i cecoite: botte da orbi || prov.: I celechè v. (lat. titillicare) Solleticare (anche:
terneise fanne aprije l’òcchiere ai cecoite; Mette tetechè).
’u cecoite a patroune. celecose f. di celecouse.
cecorie s.f. (lat. cichoriam) Cicoria (verdura c el ecous e agg. (da c el echè) Chi soffre il
spontanea). solletico.
cecuriaire s.f. (da cecorie) Cicoriera, terra Celestroine n.pr. Celestino (mod. di Gelestroine).
di cicorie (la più nota è quella posta a circa celindre s.m. (lat. cylindrum) Cilindro, grosso
500 m dall’abitato, sulla statale per Foggia). contenitore metallico per olio.
cecuriedde s.f. (dim. di cecorie) Cicoriella, celostre s.m. (lat. colostram) Colostro, primo
cicoria tenera spontanea. latte della puerpera.
c e curioir e s.m. (da c e cori e ) Cercatore e Celoune n.pr. Celone.
venditore di cicorie e altra verdura (anche: cemamaredde s.f. (da cime+amaredde) Ver-
chiazzijre). dura selvatica simile alla cima di rapa, ma
ceddiè v. (da “celiare”, dal nome dell’artista piuttosto amara.
fiorentino Celia, o dal dial. cidde) Andare a cemè v. (lat. tardo cymare) Germogliare,
zonzo scherzando. fiorire, ramificare.
ceddigne agg. (da ceddoire oppure cidde) cemececorie s.f. (da cime+cecorie) Cicoria
Donnaiolo, uomo sempre in cerca di donne. coltivata dal gambo alto (a bacchitte).
ceddoire s.m. (lat. cellarium) Cantina (luogo Cemenaire n.pr. Ciminiera Grande (masseria
di conservazione o di vendita di vino); Luogo dell’agro di Cerignola).
cemenaire 68 cerchioune

cemenaire s.f. (fr. cheminière) Fumaiolo, bottone di metallo o di osso, per cappotti.
ciminiera. cenguande agg. (lat. quinquagintam) Cinquanta.
Cemenaredde n.pr. Ciminarella (contrada e cenoise agg. e s.m. Cinese; Persona dagli
masseria dell’agro cerignolano. Il suo nome in occhi a mandorla.
italiano è Ciminiera piccola, per distinguerla cenze s.m. (lat. celsum) Uomo da poco, sciocco.
da Ciminiera grande, altra masseria ducale. I cepeddose f. di cepeddouse.
fabbricati, risalenti al ’400, furono restaurati cepeddouse agg. (da cepodde) Calloso, pieno
nel ’700 da un architetto foggiano, come attesta di calli ai piedi.
una lapide. Nelle sue vicinanze esiste un casale cepoddarse loc. (da ce+pote+darse) Può darsi,
di epoca romana rimaneggiato - alcune parti probabilmente.
della sua muratura mostrano chiaramente l’opus cepodde s.f. (lat. cepullam) Cipolla; Grosso
reticulatum - adibito in passato a cappella orologio da tasca; Alluce valgo || La morte
rurale. Negli immediati pressi aveva sbocco du pulpe gaje la cepodde: il miglior modo di
uno dei rami dei camminamenti sotterranei che cucinare i polipi è farlo con abbondante cipolla.
si dipartivano a raggiera dal palazzo ducale, ceppoune s.m. (lat. cippum) Ceppo, tronco di
da utilizzare in caso di assedio). albero o di pianta in genere; Debito, somma
c emijr e s.m. (fr. cimier) Cimiero, fregio da pagare (l’etim. è dai ceppi che venivano
dell’elmo. messi ai piedi dei detenuti per debiti insoluti)
cemoite agg. (da cemè) Fiorito. || prov.: Viste ceppoune, ca poire baroune.
cenaisce s.f. (lat. cinisiam) Cenere calda, Ceraine n.pr. (gr. keraunos) Cerina (masseria
rimasuglio di fuoco che cova sotto la cenere a nord dell’agro di Cerignola. Secondo diversi
(anche: scenaisce). storiografi gli abitanti di Cerina - antica e
cenaire f. di cenijre. florida città, che si chiamò anche Kerina e
cenaise f. di cenoise. Akerina, distrutta da Salapia per rivalità - fon-
cenasedde f. di cenasidde. darono una Ceriniola, divenuta poi Cerignola.
cenasidde s.m. (dim. di cenoise) Cinesino; Se prima essi dovettero chiamarsi cerinenses,
Bambino dagli occhi a mandorla. quando fondarono la piccola Cerina - Cerinio-
cendenoire s.m. (lat. centenarium) Centinaio. la - dovettero diventare ceriniolenses, dando
cendèseme s.m. (lat. centesimum) Centesimo origine all’odierno “cerignolesi”, cui altri
di lira; Monetina da un centesimo di lira || preferiscono “cerignolani”).
prov.: A cendèseme a cendèseme se foice la leire. ceraise s.f. (lat. ceraseam) Ciliegia/o || prov.:
cendìmetre s.m. (letter.: centimetro) Metro Ceraise e proune, chiàndene skitte goune.
per sartoria in tela plastificata lungo 150 cm. ceranzotte s.m. (da cere+’nzotte) Persona
cendoune s.m. (da cinde) Grossa cinghia di dall’espressione perennemente corrucciata ||
trasmissione per locomobile o trebbiatrice. prov.: Gavìtete da ’u ceranzotte.
cendulloine s.m. (dim. di cijnde) Cinturino cerasedde s.f. (dim. di ceraise) Ciliegina,
per orologio. cerasella.
cendre1 s.m. (lat. centrum) Bersaglio, segno cerature s.f. (da cere) Cipiglio, severa ed
di tiro a cerchi concentrici bianchi e rossi, accigliata espressione del viso.
oppure bianchi, rossi e verdi. cercal emòs en e s.m. (da c erchè+l emòs en e)
cendre2 s.f. (gr. kentron) Chiodo. Accattone, pezzente.
cendrè v. (da cendre) Centrare; Inchiodare. cerchè v. (lat. tardo circare) Cercare, adoperarsi
cendrelle s.f. (dim. di cendre2) Chiodino. per trovare, chiedere.
cendroune s.m. (accr. di cendre2) Chiodone || cerchiette s.m. (dim. di circhie) Cerchietto.
prov.: Cume gaje ’u pertoune, acchessì gaje cerchioune s.m. (accr. di circhie) Cerchio ferreo
’u cendroune. delle ruote di carri, biciclette e motociclette;
cengoste s.m. desueto (da cinghe1) Grande Grossi orecchini a forma di cerchio.
cerchioite 69 checcioute

cerchioite agg. (da circhie) Cerchiato. cervidde s.m. (lat. cerebrum) Cervello umano
cere s.f. (gr. kara) Espressione e colorito del (v. anche il più antico: celebbre) || ’U cervidde
viso, sembianza || prov.: ’U coine se cacce de l’oume è nu sfugghie de cepodde: il cervello
che la mazze, l’oume che la cere; ’U coine vè umano è delicato coma una sfoglia di cipolla
addò goive la bona cere. (si può ammattire improvvisamente).
cerefugghie s.m. (lat. caerefolium) Gerogli- Cervoire n.pr. Cervaro (torrente e borgo
fico, sgorbio su un foglio di carta, svolazzo agricolo).
grafico; Cerfoglio, erba che si mangia come cervoune s.m. (fr. jergon) Lumacone con
insalata. guscio marrone, screziato e a forma di cono.
Ceregnoule n.pr. (gr. Akerina, Kerina; lat. cesonne s.f. zing. Ciglio.
Acerina, Cerina, da cui Ceriniola, piccola cessazzione s.f. (lat. cessare) Defecazione.
Cerina) Cerignola || prov.: A Ceregnoule, la cesse s.m. (lat. cessare) Gabinetto.
coipe saine sùbbete, i gamme non sànene mè. cessingloise s.m. (da cesse+ingloise) Tazza
ceregnuloine agg. e s.m. (da Ceregnoule) per gabinetto.
Relativo a Cerignola, cerignolano, cerignolese cestaredde s.f. (dim. di ceste) Canestrino,
|| prov.: ’U ceregnuloine prumette certe e vene cestino.
moine secoure; ’U megghie d’i ceregnouloine ceste s.f. (lat. cistam) Gerla, grande canestro.
ò ’cceise mamme e attaine. cestoune s.f. (accr. di ceste e ciste) Cestone.
cerenidde s.m. (lat. cernere) Gruppetto di Cetatelle n.pr. Cittadella (rione a sud dell’a-
donne intente a criticare, a giudicare altri ed bitato di Cerignola).
a pettegolare. cetatoine s.m. desueto Cittadino, abitante di
cernatoure s.m. (sp. cernadero dal lat. cernere) una città.
Setaccio (anche: farnoire e setelle). cetefagne s.m. (gr. katà kefales) Calotta cranica,
cernature s.f. (da cerne3) Cernita, setaccia­ parte superiore della testa.
tura. cetaite s.f. (arc. di paijse, dal lat. civitatem)
Cerne s.f. Le sacre Ceneri (primo giorno della Città (per le metropoli viene usato il nome
Quaresima). della città stessa).
cerne1 s.f. (arc. di cènere) Cenere || Polve e cetràngule s.m. (lat. citrum) Arancia amara.
cerne: polvere e cenere (morto da moltissimo cetratelle s.f. (lat. citrum) Cedronella, varietà
tempo). di menta.
cerne2 v. (lat. secernere) Secernere, secretare. cetroule s.m. (lat. citrolium) Cetriolo; Citrullo.
cerne3 v. (lat. cernere) Separare la farina cetrulidde s.m. (dim. di cetroule) Cetriolino.
dalla crusca. ce ’u pron. pers. Ce lo, glielo.
cernoute agg. (da cerne3) Separato dalla crusca. cevelezze s.f. (lat. civilitatem) Civiltà; Dono,
ceròcele s.m. (lat. cerogerum) Cero, candelotto, regalo; Parole di cortesia; Invito a pranzo.
candela stearica. cevoile agg. e s.m. (lat. civilem) Civile || Scije
cerre s.m. (lat. cirrum) Artiglio, grinfia. a spusè au cevoile: cerimonia nuziale civile,
cerroute agg. (da cirre) Arruffato, riccio (di che nel passato precedeva quella religiosa, in
capelli). forma quasi altrettanto solenne.
cerveddoine agg. (da cervidde) Intelligente. ch’ pron. rel. e prep. (davanti a parola ini-
cervedduzze s.m. (dim. di cervidde) Cervellino. ziante con vocale) Che, il quale, la quale, i
cervellaite s.f. (da cervelle) Cervellata (salsiccia quali, le quali.
fresca di carne e cervello con aromi). che prep. e cong. (lat. cum) Con, in compa-
cervelle s.f. (lat. cerebellum) Cervello di gnia di, per (davanti a parola cominciante con
animale (nel passato il pl., i cervelle, veniva consonante ha valore di pron. rel.).
usato anche in riferimento a persona). che pron. interr. (lat. quid) Che cosa.
cervellette s.m. (dim. di cervelle) Cervelletto. checcioute agg. (da cocce) Cocciuto, testardo.
checioute 70 chettoune

checioute agg. (da coce) Cotto (anche: cutte). che ama stare in casa, spesso in piedi vicino
checombre s.m. (lat. cucumerem) Cocomero alla sua donna.
oblungo, cosparso di fitta e biancastra lanugine. chennutte s.m. (lat. cum+glutire) Retrobocca.
checozze s.f. (lat. cucutium) Zucca; Testa chenocchie s.f. (lat. conuculam) Conocchia,
dura || Checozze de Genue: zucca di Genova, pennecchio.
buona se cotta al forno || prov.: La coipe ca chenutte s.m. (russo knut) Frustino.
non parle se chioime checozze. chenzoume s.m. (lat. consumere) Consumo, uso.
chedoune s.m. (accr. di coude) Fasciacoda, cheppoute agg. (lat. cuppam) Fondo || Piat-
striscia di tela per fasciare o ripiegare la coda te cheppoute: piatto concavo e capace, per
del cavallo. minestre.
cheffè s.m. (da che+fè) Daffare, incombenza. chequigghie s.f. (gr. cogkiulos) Conchiglia,
chegghioune s.m. (da cugghie) Testicolo. mollusco || Madunnelle de chequigghie: statuet-
chegghiunè v. (da chegghioune) Canzonare, ta di Madonna sotto i più diversi titoli, il cui
sfottere. vestito era fatto esclusivamente di conchigliette
che la prep. art. Con la, per la. di colore vario, con riflessi madreperlacei
chelle e chelle loc. Quello e quello, una cosa (veniva collocata sul comò sotto una campana
e l’altra. di vetro con base in legno).
chelombre s.m. (gr. koriumbos) Fiorone, fico cherdoune s.m. (gr. korde) Cordone, cordiglio.
colombo || Se Dije voule, ai chelumbre: cosa che respette loc. Rispettosamente || Parlanne
rinviata a tempi lontani || prov.: A san Giuanne, che respette: parlando con tutto il rispetto che
pigghie i chelumbre e mìnele ’nganne. merita; Che respette parlanne!: (iron.) Scusate
chelonne s.f. (lat. columnam) Colonna || ’U se è poco!
palazze d’i chelonne: noto edificio di Cerignola, chernoute agg. e s. (da corne) Cornuto ||
già caserma militare, una volta di proprietà Chernoute e mazzioite: ricevere danno e ma-
della famiglia Chiomenti (così chiamato perché lanno || prov.: È megghie a ghesse chernoute
ai lati del portone di ingresso vi sono due ca moile sendoute; L’ùteme a sapelle gaje
colonne astili, sulle quali poggia la mensola sembe ’u chernoute.
del balcone). chernutidde s.m. (dim. di chernoute) Cornu-
cheloure s.m. (lat. colorem) Colore, tinta, co- tello (mod.: chernutille).
lorito facciale || prov.: Cume gaje ’u cheloure, chernutoune s.m. (accr. di chernoute) Cor-
acchessì gaje ’u sapoure. nutone.
chembà! escl. Compare! chervose f. di chervouse.
chemboste s.f. (lat. compositam) Composta chervouse agg. (abbr. di currevouse da cur-
di peperoni, cipolline, melanzane, cetriolini, roive) Permaloso.
carotine, sedano, ecc., tagliuzzati e conservati che saloute! escl. Salute! (augurio che si
sott’olio o sott’aceto. porgeva entrando nella casa di una puerpera,
chemmoune s.m. (lat. commune) Comune, ancora a letto, offrendo in dono cioccolato,
municipio. marsala all’uovo e savoiardi).
chemmune s.f. (lat. communem) Bugliolo, che sciuque loc. Per gioco, scherzosamente,
vaso di creta smaltata per defecare (anche: non seriamente.
càndere, monzegnoure e preise). chesseresije loc. Che sia, qualunque sia.
chemò s.m. (fr. commode) Comò. chessije loc. Che può essere, neanche uno ||
chemungioine s.m. (dim. di chemò) Comon- Non tenghe ’na leire, chessije ’na leire.
cino. chestoume s.m. (lat. constumen) Costume, abi-
chemunione s.f. (lat. communionem) Comu- to (in passato indicava il vestito migliore che
nione, eucarestia. l’uomo avesse, il più idoneo per lo strusce).
chendelionne s.m. (prob. fr. chandelier) Uomo chettoune s.m. (ar. qutn) Cotone.
chetture 71 chiange

chetture s.f. (lat. cocturam) Cottura. chiamaite s.f. (da chiamè) Chiamata; Voca-
chetugne s.m. (lat. cotoneum) Melacotogna; zione religiosa; Predisposizione, stimolo al
Pugno || prov.: Se pute a giugne, i raspe sò solletico.
cume chetugne. chiamè v. (lat. clamare) Chiamare (sia con la
che tutte ca loc. Malgrado, nonostante. voce che nel gioco del tressette a tre giocatori).
che tutte i forze loc. Fortemente, con tutta la chiaminde s.m. (da “chiamata”, o “sguardo”,
forza possibile. cfr. il barese acchiaminde) Interstizio fra un
che tutte i ragge loc. Con tutta la rabbia, mattone e l’altro (v. anche: matoune).
con ogni forza. chianda-chiande s.m. (da chiande) Piagnisteo
che tutte i sinze loc. Coscientemente, con tutta generale.
l’intelligenza, con piena coscienza. chiandatoure s.m. (da chiandè) Piantatoio,
chevuzze s.m. (prob. da cu+vuzze) Uomo dal piolo per mettere a dimora le piantine.
collo tozzo. chiandavaive loc. (da chiande+vaive) Luogo
chezzoune agg. (abbr. di chechezzoune) Testone di produzione (letter.: pianta viva).
privo di capelli, zucca pelata. chiande1 s.f. (lat. plantam) Albero, pianta in
ch’i pr. art. Cogli, coi, con le, per gli, per genere; Pianta del piede.
i, per le. chiande2 s.m. (lat. planctum) Pianto || prov.:
chiacchiaroune agg. e s.m. (da chiàcchiere) Doupe ’u cande, voine ’u chiande; Non te
Fanfarone. sciuquanne ninde a chiande de puttaine e
chiàcchiere s.f. onom. Chiacchiera, ciancia. tremelizze de pezzinde.
chiacchiodde s.f. onom. Chiacchierona, pet- chiandè v. (lat. plantare) Piantare || prov.:
tegolona. Ninde chiande? E ninde mange; Addò arreive,
chiachè v. (da chiaiche) Piagare. chiande ’u zìppere; Chi chiande i speine se
chiachieppe s.f. (da chieppe) Mento molto ponge i moine.
pronunziato. chiandeime s.f. (da chiande1) L’insieme delle
chiachielle f. di chiachille. piantine da mettere a dimora o da trapiantare.
chiachille s.m. onom. Uomo poco serio. chiandeledde s.f. (da chiande1) Piantina in
chiachioppe1 s.m. (lat. cuppam) Grande bic- corso di crescita.
chiere pieno fino all’orlo. chiandelle s.f. (da chiande1) Soletta interna
chiachioppe2 s.f. Donna robusta e non molto delle scarpe, pianella; Coito.
alta. chiandoite agg. (da chiandè) Piantato.
chiachiuppe1 s.m. (sp. chopo) Malloppo. chiandudde s.m. (da chiande2) Piagnucolio,
chiachiuppe2 pl. di chiachioppe1. finto pianto al fine di farsi credere || prov.:
chiacoite agg. (da chiachè) Piagato. Foice ’u chiandudde, che paroje nu sandudde.
chiaiche1 s.f. (lat. plicam) Piega, risvolto. chianelle s.f. (da chioine) Pianella, scarpa
chiaiche2 s.f. (lat. plagam) Piaga, ferita che vecchia || prov.: M’agghie redutte che ’na
non si rimargina. scarpe e ’na chianelle.
chiaine1 s.f. (lat. planum) Pialla. chianette s.f. (da chioine) Schiaffetto dato con
chiaine2 s.f. (lat. plenam) Piena, massa di tutto il palmo della mano aperta.
acqua straripante. chianettoune s.m. (accr. di chianette) Schiaf-
chiaine3 f. di chieine. fone.
Chiaire n.pr. (lat. claram) Chiara, Clara (dim.: chiangaroule s.m. (da chianghe) Scalpellino,
Chiaraine, Chiarnelle, Nelle). operaio che lavora lastre o massi di pietra
chiaive s.f. (lat. clavem) Chiave; Raccoman- con lo scalpello.
dazione || ’U buche de la chiaive: la toppa chiange v. (lat. plangere) Piangere, lacrimare
della serratura || prov.: Chiaive ’nginde e || Chiange ’ngurpe: soffrire senza emettere
Marche ghinde. gemiti o lacrime; S’u chiàngene tutte: tutti lo
chiangelende 72 chiechettature

rimpiangono || prov.: Non te fedanne de fèmene chiarfusidde s.m. (dim. di chiarfouse) Moc-
quanne chiange, de goume quanne giure e de ciosetto.
cavadde quanne sude; A chiange ’u murte sò chiasme s.m. (gr. chiasmos) Seccatore, indi-
làgreme perse; Chi tene mamme non chiange viduo noioso, pedante.
mè; A stu munne stè chi reire e stè chi chiange. chiatte agg. (lat. plattum) Piatto, schiacciato,
chiangelende f. di chiangelinde. pianeggiante e perciò ben visibile || Chiatte e
chiangelinde agg. (da chiange) Piagnucolone, tunne: chiaro e tondo, senza mezzi termini.
facile al pianto. chiattidde s.m. (da chiatte) Piattola, parassita
chiangemelagne s.m. (da chiange+e+me+lagne) (chiamati anche: i famigghie d’abbasce).
Persona che non è mai contenta e si lamenta chiavaite1 s.f. (da chiavè) Coito.
di tutto. chiavaite2 s.f. (da chiaive) Colpo di chiave.
chianghe s.f. (lat. plancam) Pietra per lastricato chiavè v. (lat. tardo clavare) Coire.
|| Chianga chianghe, tè ’u negre e damme ’u Chiavecelle n.pr. Chiavicella (masseria dell’a-
bianghe: così diceva il bambino quando buttava gro di Cerignola).
via un dentino da latte appena caduto. chiàveche1 s.f. (lat. cloacam) Sentina, cloaca.
chianghe d’aleive s.f. Misura di capacità per chiàveche2 s.m. Sfaticato, scansafatica.
granaglie e simili pari a 15 tomoli (il voca- chiavoine s.m. (dim. di chiaive) Chiavetta (in
bolo trae origine dalla grande vasca romana effetti piccola non era, trattandosi di chiave
di pietra, di capacità pari a 830 litri, per il maschia della lunghezza di 12-13 cm, adatta
contenimento di olio d’oliva appena torchiato). per serratura di vetrina di casa a piano terra).
chianghettaite s.f. (da chianghe) Lastricato. chiavuzze s.f. (dim. di chiaive) Chiavetta di
chianghette s.f. (dim. di chianghe) Massetto lucchetto, portagioie o salvadanaio.
di pietra. chiazzajole f. di chiazzajoule.
chiangodde s.f. (da chianghe) Sgabello cam- chiazzajoule s.m. (da chiazze) Persona amante
pagnolo a tre piedi, in origine di pietra. della strada e della piazza, fannullone.
chiangoune s.m. (accr. di chianghe) Grosso chiazze s.f. Piazza; Mercato ortofrutticolo
masso di pietra; Persona di carattere pesante. al minuto || La vije de la chiazze: “strada la
chianidde s.m. (da chioine) Zoccolo, calzatura Piazza”, che diventò poi via Piazza Vecchia
dallo spesso plantare in legno. (si tratta dell’arteria stradale più importante
chianuzze s.m. (accr. di chiaine1) Grossa pialla della Terra Vecchia di Cerignola, che ne viene
per falegname. divisa in due secondo l’asse ovest est, da vico
chiapparoine s.m. (lat. capparem) Cappero. Carbutto su via Tredici Italiani e via Osteria
chiappe1 s.m. (lat. capulum) Cappio, nodo Ducale) || Citte-citte ’mmizze a la chiazze: il
scorsoio || prov.: La fèmene foice ’u chiappe, segreto di Pulcinella.
e l’oume ca se ’mbicche. chiazzeledde s.f. (da chiazze) Piazzuola.
chiappe2 s.f. (prob. lat. capulam) Natica. chiazzette s.f. (dim. di chiazze) Piazzetta;
chiappemboise s.m. (nap. chiappo ’e ’mpi- Mercatino ortofrutticolo; Calvizie incipiente.
so) Mascalzone, uomo che merita di essere chiazzijre s.m. (da chiazze) Venditore di frutta
impiccato. e verdura a posto fisso, al mercato.
chiaranzè v. (lat. clarum) Chiarire, mettere chidde pron. pers. (per chille lat. eccum illi)
in chiaro; Rimproverare. Esse, essi, loro, quelle, quelli.
chiarenze s.m. (da chiaranzè) Vino genuino chiecatore s.f. (da chiaiche) Piegatura, piega.
e limpido (anche: chiarouse). chiecatraice s.f. (da chiaiche) Piegatrice, at-
chiarfe s.m. onom. Scaracchio, muco nasale. trezzo per piegare lastre metalliche.
chiarfose f. di chiarfouse. chiechè v. (lat. plicare) Piegare.
chiarfouse agg. e s.m. Moccioso. chiechettature s.f. (da chiechette) Pieghettatura
chiarfusedde f. di chiarfusidde. (anche: plessature).
chiechette 73 cialanghe

chiechette s.f. (dim. di chiaiche1) Pieghetta, Madama cundrari e, quann e chiov e mett e
piegolina. l’acque ai pàpere; Chiove, chi stè ghinde non
chiechettè v. (da chiechette) Pieghettare. se move.
chiechettoite agg. (da chiechettè) Pieghettato. chirielèisonne s.m. (gr. kiurie, eleison) Pietà,
chiecoite agg. (da chiechè) Piegato. perdono || Ame arruoite au chirielèisonne: ci
chiecoune s.m. (accr. di chiaiche1) Piegone. siamo ridotti a chiedere pietà.
chieine agg. (lat. plenum) Pieno, colmo. chiù avv. (lat. plus) Di più, molto || prov.: Chiù
chieine-chieine agg. (superl. di chieine) Pie- crèscene i terneise, e chiù cresce l’avarizie.
nissimo (anche: nazza-nazze). chiumme s.m. (lat. plumbum) Piombo.
chieppe s.f. (lat. clipeam) Cheppia, mento chiummelle s.m. (gr. kouminon) Kümmel,
molto pronunziato. cumino (liquore).
chietraite s.f. (da chietre) Gelata notturna. chiuppe1 s.m. (sp. clopo) Parte centrale com-
chietrature s.f. Gelata notturna. patta della lattuga; Chimo di albero.
chietre s.m. (gr. kletron) Acquitrino congelato chiuppe2 s.m. (lat. ploppum per populum)
dalla brina notturna; Avversario di gioco al Pioppo; Cespuglio molto folto.
quale non si concede rivincita, lasciandolo chiùreme s.m. (nap. per “chiudimi”) Settario,
di ghiaccio, impietrito (desueto). introverso.
chietrè v. (da chijtre) Gelare, impietrire per chiuttoste avv. (da chiù+tuste) Piuttosto.
il freddo. chiuvaine agg. f. (da chiove) Piovana (esclu-
chietroite agg. (da chietrè) Impietrito, gelido. sivamente riferito all’acqua).
chijnghe s.m. (lat. plinthos) Tegola, tetto. chiuvaire s.f. (da chiuve) Chiodaia, stampo
chìjreche s.f. (lat. clericam) Tonsura. per chiodi ad uso dei fabbri.
chijsaredde s.f. (dim. di chijse) Chiesetta. chiuve s.m. (lat. clavum) Chiodo; Debito ||
chijse s.f. (lat. ecclesiam) Chiesa || prov.: prov.: Toue sciuppe nu quadre, ghije scioppe
Quanne à scije a la Messe, vè alla chijsa nu chiuve; La porte tene i chiuve: se purte,
granne; Chi stè da vecioine alla chijse stè truve.
lundoine da Dije. chiuvette s.m. (dim. di chiuve) Borchietta;
chìjsere pl. di chijse || Scije facenne i chìjsere: Chio­dino.
andare a visitare le varie chiese alla sera del c’i Glieli, gliele.
Giovedì Santo, per pregare davanti all’altare ci’! escl. (abbr. di citte!) Silenzio!, zitto!
della Reposizione (detto impropriamente ciacche s.f. onom. Vulva.
“sepolcro”). ciacchenze s.m. onom. desueto Cin cin, tocco
chijtre s.m. (gr. kletron) Gelo. e tintinnio di bicchieri in un brindisi.
chile s.m. (fr. kilo) Chilogrammo. ciacchetabbumme s.m. Ragazzo obeso.
chimoune s.m. (giapp. kimono) Chimono. ciaciacche s.m. onom. Lenone, sfruttatore di
chinghe s.m. (ingl. king) Biroccio a due ruote donne.
con copertura a mantice. Ciacinde n.pr. (lat. Yacinthum) Giacinta/o
chioine avv. e s.m. (lat. planum) Adagio, (dim.: Cendille, Cendelle).
lentamente (anche: acchioine); Piano, pianura. ciaciotte f. di ciaciutte1.
chioine-chioine avv. Pianissimo. ciaciutte1 agg. (da ciutte) Grosso, ciccione.
chioppe s.f. (lat. cloppam) Manette, palla al ciaciutte2 s.m. Pannocchia di granoturco.
piede; Scarpe rozze e pesanti. ciaffagnedde f. di ciaffagnidde.
chiosche s.m. (turco kosk) Edicola, posto di ciaffagnidde s.m. (prov. ciaf) Chi ha il nasino
vendita per bevande o giornali. all’in sù.
chiove v. (lat. plovere da pluvere) Piovere; cialacudde s.m. (da cudde) Credulone, sci-
Arrivare improvvisamente (anche: azzuppè) || munito.
Chiove a cile apirte: piove a dirotto || prov.: cialanghe s.f. (gr. anagke) Filamento di midollo
cialledde 74 cigghie

spinale (fuoriesce tagliando la punta della coda di cani e finimenti di cavalli.


del gattino, perché - nella credenza popolare ciàngule s.m. (lat. cinchonam) Veleno, ama-
- crescendo non diventi famelico. Dall’etimo rezza; Funesto mal di gola.
greco è sinonimo di fame insaziabile). cianne s.m. onom. (foggiano cianne) Sesso
cialledde s.f. onom. desueto Merenda calda a femminile.
base di pomodorini, olio, sale e peperoncino. ciannefemenidde s.m. (da cianne+femenidde)
cialoune avv. In giro || indov.: La mamme stè Ragazzo o uomo che preferisce stare fra le
sembe ferme, e ’u figghie vè sembe cialoune donne per pettegolare.
(la rasole e il secchietto). cianvetidde s.m. (da Gianne+vetidde) Vitellone,
ciamarouch e s.m. (lat. tardo marucam) giovane sfaccendato che vive alle spalle della
Chiocciola, lumaca || ’U ciamarouche: cimasa, famiglia, scansafatiche.
apribile longitudinalmente, del carro trionfale ciappe s.f. (sp. chapa) Bottone metallico a
per la processione della Madonna del Carmine pressione, borchia.
e, nel passato, di quello della Madonna di ciappette s.f. (dim. di ciappe) Bottoncino a
Ripalta || prov.: ’U ciamarouche, quidde ca pressione.
tene ’u porte ’ngudde. ciaralle s.m. (cal. ciarallu) Fiorone di cattiva
ciamaruchidde s.m. (dim. di ciamarouche) qualità; Trottola di legno saltellante e quindi
Chiocciolina, lumachina || L’àneme du Pre- non adatta al gioco, dalla forma assai simile
gatorie so cum’i ciamaruchidde ghind’a la ad un fiorone.
restocce: le anime del Purgatorio sono come ciaramedde s.f. (fr. ant. chamelelle) Corna-
le lumachine in un campo di grano mietuto, musa, ciaramella (mod.: ciaramelle).
nel quale si stanno bruciando le stoppie. ciarameddoire s.m. (da ciaramedde) Ciara-
ciambaite s.f. (da ciambe) Manata, quantità mellaio.
che è possibile contenere in una mano (letter.: ciaredde f. di ciaridde.
zampata). ciaridde s.m. (prob. da ciucciaridde) Cafon-
ciambe s.m. (long. zanka) Zampa, arto di cello che si atteggia, con vestiti e gesti, a
animale. gagarino.
ciambecaroule s.m. (da ciambechè) Incespi- ciarlescè v. onom. Ciarlare, chiacchierare
cante (detto di cavallo); Persona che incespica continuamente.
facilmente. ciauloune s.m. (calabr. ciavula) Ragazzone.
ciambechè v. (da ciambe) Inciampare (anche: ciavarre s.m. (fr. ant. chevrel) Vitello di due
’ndruppechè). anni; Uomo zotico e goffo.
ciambeledde s.f. (dim. di ciambe) Zampetta. ciavatte s.f. (sp. zapatar) Ciabatta, pantofola.
ciambescè v. (da ciambe) Sporcare toccando Cicce pron. pers. (letter.: Ciccio) Il sotto-
con le mani. scritto, io.
ciambescioite agg. (da ciambescè) Sporco cìcene s.m. (gr. kikinos) Orcio di creta, orciolo
di ditate. per tenere in fresco acqua o vino.
ciambotte s.m. (fr. chambotte) Zuppa di pesce; cìcere pl. di cècere.
Uova cotte nel sugo. ciche s.m. (più mod. di: cecoite) Cieco.
ciamurre s.m. (gr. kiumorros) Catarro nasale, cicì s.m. inf. Membro di bambino || prov.: La
raffreddore. cicì pisce ’u litte, e ’u cule s’abbuske i poppò.
ciandelle s.f. (da chiandelle) Donna sciatta e cidde s.f. (abbr. di vucidde) Uccello; Pene.
di strada che cammina ciabattando. cìfele pl. di cèfele.
cianghe s.f. (long. zanka) Gamba, arto malato. cìf er e s.m. (lat. Luciferum) Diavolo, de-
ciangiagnole s.f. onom. Sonaglio metallico per monio.
collari di cani e finimenti di cavalli. cigghie s.m. (lat. acileum per aculeum) Dolore
ciangianedde s.f. Sonaglio metallico per collari acuto ma di breve durata, fitta; Orgasmo.
cile 75 ciucculaite

cile s.m. (lat. coelum) Cielo || prov.: Quande è cioire s.f. (lat. ceram) Cera || Cioire de Spagne:
belle ’u cile stelloite, tande è brutte la fèmena ceralacca per sigilli.
pezzeloite. cioite s.m. (lat. coetum) Ceto, classe, condi-
cìleche s.m. (var. di tìteche) Solletico. zione sociale.
cilze s.m. (lat. celsum) Gelso (albero e frutto). ciole s.f. (var. di cole) Gazza (anche: colacole).
cime s.f. (lat. cymam) Broccolo, cavolfiore; cionghe f. di ciunghe.
Vetta || Cime cu musse pettoite: cavolfiore ciotte f. di ciutte.
violaceo; Cime de roipe: cime di rapa. circhie s.m. (lat. circulum) Cerchio, fascia di
cinde agg. num. Cento || sciogl.: Cinde ciucce ferro per botti e barili.
zuppe tijne toue, e cinde ciucce zuppe tenghe cìrcule1 s.m. (lat. circulum) Cerchio, circon-
ghije || prov.: Cinde ninde accedèrene a nu ferenza; Circolo ricreativo, club.
ciucce; Chi ne foice goune, ne foice cinde. cìrcule2 s.m. (lat. circum) Circo equestre.
cijnde1 s.f. (lat. cinturam) Circonferenza della cirre1 s.m. (lat. cirrum) Capelli arruffati,
vita; Allacciatura. chioma crespa; Tentacolo, appendice mobile
cijnde2 s.m. Cinto erniario. di mollusco.
cìneme s.m. Cinematografo (arc.: giuanne- cirre2 pl. di cerre.
matrofie). cirrepacce s.m. (da cirre+pacce) Ciocchetta
cinghe1 s.m. (prob. dalla forma e dimensione di capelli ribelle al pettine, quasi sempre al
della moneta di cinque centesimi) Bottone culmine della testa, dove i capelli formano
metallico di colore bruno del diametro di una spirale.
1 cm circa (usato unicamente per la patta ciste1 s.m. (lat. cistam) Grande paniere per uva.
dei pantaloni, o per l’aggancio delle bretelle ciste2 s.f. (gr. kiste) Cisti, cavità patologica.
all’interno dei pantaloni stessi. Dava luogo citte agg. (sp. chito) Zitto, silente.
all’omonimo gioco, nel quale i bottoni veniva- citte-citte avv. Zitto zitto.
no usati come monetine) || Cinghe ’ndulloine: citte toue e citte ghije loc. Omertà fra due
bottone metallico colorato. persone.
cinghe2 agg. num. (lat. quinque) Cinque. ciucce s.m. Asino, somaro || ’U ciucce de la
cìngule s.m. (lat. cingulum) Cingolo, cordon- vuttarije: persona gravata da molti lavori; ’U
cino con fiocchi alle estremità per fermare ciucce de sande Lunarde: fuoco d’artificio
paramenti sacerdotali; Cordoncino di pasta montato su un carrettino a forma grossolana
dal quale si ottengono segmenti più o meno di asino, acceso la sera della festa di san
lunghi per confezionare orecchiette, cecatelli Leonardo e spinto lungo via Osteria Ducale.
o cavatelli. ciuccemurre s.m. (da ciucce+murre) Testardo
ciòcchere s.f. (un tempo pl. di ciocche, dal e taciturno (quasi come un asino che si im-
ted. schok) Pianta di vite. punta), scostumato, ineducato.
ciòcele s.f. pl. (gr. kiklos) Vasi di terracotta; ciuccepadre s.m. (letter.: asino padre) Asino
Oggetti rotondi in genere || La vije (o: la straide) da monta per cavalle, dal cui incrocio viene
d’i ciòcele: la via dei venditori di orci (l’attuale generato il mulo.
via Umberto Giordano - già via Bubbù, poi ciuccescalze s.m. (da ciucce+scalze) Asino non
via del Borgo Nuovo, via Giordano Bruno, via ancora ferrato.
Borgo - prima arteria stradale lungo la quale, ciucciaredde f. di ciucciaridde.
nella seconda metà del ’700, comincia a svi- ciucciaridde s.m. (dim. di ciucce) Asinello
lupparsi il nuovo centro abitato di Cerignola (anche in senso scolastico).
fuori delle mura della Terra Vecchia). ciuccioune s.m. (accr. di ciucce) Asinone
cioffe s.f. (sp. chofe) Fiocco di nastro, nodo di (anche in senso scolastico).
lacci per scarpe; Fiocco (dolce tipico natalizio ciucculaite s.f. (sp. chocolate dal mess. choco)
condito con miele o vincotto). Cioccolata.
ciucculatijre 76 coipecirre

ciucculatijr e s.f. (da ciucculait e) Bricco, coilascinne s.m. (da calè+ascenne) Saliscendi
cioccolatiera. (ovulo di porcellana o altro materiale munito
ciucculatoine s.m. (dim. di ciucculaite) Cioc- di piccola carrucola nella quale scorre il filo
colatino (pasticcino, purgante o terapeutico elettrico, per alzare o abbassare un lampadario).
della malaria). coilasunne s.m. (da calè+sunne) Dormiglione
ciù-ciù s.m. inf. Cane; Pettegolezzo sussurrato. (anche: pasunne e durme-durme).
ciuffenijre s.f. (fr. chiffonnière) Armadio a coine s.m. (lat. canem) Cane; Duro di cuore;
specchiera con o senza cassetto. Ubriacatura || Coine strazzamannoile: persona
ciunechè v. (da ciunghe) Rovinarsi innamo- litigiosa; ’U coine du prìngepe: fare qualcosa
randosi di una donna. proprio nel momento in cui si dovrebbero
ciunghe agg. e s.m. (lat. troncum) Cionco, sbrigare faccende più importanti || prov.: Re-
storpio, paralitico. spitte ’u coine p’u patroune; Non stanne mè
ciuppille s.m. (da chiuppe) Crocchia di capelli vecioine a coine murte.
raccolti alla sommità del capo o sulla nuca. Coine de Magonze n.pr. Gano di Magonza
ciurille s.m. (da ciù-ciù) Cagnolino. (personaggio dell’opera dei pupi, traditore del
ciutte agg. e s.m. (ted. schutt) Grosso, robu- paladino Orlando, sinonimo di traditore. Muore
sto, ciccione. squartato da due cavalli, alle code dei quali
Cocce cognome cerignolano Coccia (da cui è stato legato. Era la rappresentazione che
l’omonimo palazzo detto anche Palazzo Cirillo, chiudeva il ciclo del teatro delle marionette
la masseria, la contrada dell’agro, nonchè una relativo alla storia dei Paladini di Francia).
strada del passato). coine nivre loc. (letter.: cane nero) Disgrazia.
cocce s.f. (lat. concheam) Testa; Testa dura. coine restouse loc. Cane ringhioso e aggressivo.
cocche1 s.m. (port. coco) Kaki. coipe s.f. (lat. caput) Testa, capo || Che la coipe
cocche2 agg. (lat. hoc+quoque) Qualche. inde i scidde: con la testa sotto le ali (con la
coccheccouse pron. (da cocche+couse) Qual- coda fra le gambe); A coipe e crouce: a capo
cosa. e croce, con il lancio della monetina in aria ||
cocchegoune pron. (da cocche+goune) Qual- prov.: Cunzìgliete che tutte, e fè de coipa toue.
cuno. coipebanne s.m. (da coipe+banne) Direttore di
coccheoute pron. (da cocche+oute) Qualche banda musicale || Ce ame accucchioite, quatte
altro. banniste e ’u coipebanne: stiamo proprio ben
cocchie s.f. (lat. copulam) Paio, coppia, due assortiti (ironicamente), quattro suonatori asini
|| prov.: Teire chiù nu pile de fèmene, ca ’na e il capobanda che non sa dirigere.
cocchie de vuve. coipecalle s.m. (da coipe+calle) Testa calda,
coccò s.m. inf. Uovo. persona irascibile che può arrivare anche a
coce v. (lat. cocere) Scottare, cuocere; An­ commettere uno sproposito.
noiare. coipecamburre s.m. (alter. di coipetammurre)
còcheme s.f. (gr. coccox) Occhiaia, incavo Capo riconosciuto di una combriccola (letter.:
scuro sotto o intorno agli occhi. capo tamburo).
codde s.f. Colla (mod.: colle). coipecanoile s.m (prob. da baccanalem) Pranzo
còfene s.m. (lat. cophinum) Conca di terracotta; che si offriva ai lavoratori al termine di un
Cofano di automobile; Grosso deretano di lavoro agricolo o di muratura.
donna (anche: cufenatoure). coipecifre s.m.(da coipe+cìfere) Capo dei diavoli.
cogghie v. (lat. colligere) Cogliere, raccogliere coipecile s.m. (da coipe+cile) Capocielo, cielo
(anche: recogghie); Colpire, far centro || prov.: del baldacchino di altare maggiore.
Cume decèvene l’andeiche? Quanne è annaite coipecirre s.m. (da coipe+cirre) Parte della
de groine non se cogghie n’aleive; Manè sturte criniera del cavallo ove il crine è più folto
e cogghie ritte. e lungo.
coipeclasse 77 condraporte

coipeclasse s.m. (da coipe+classe) Capoclasse, coipetuste s.m. (da coipe+tuste) Testone, per-
scolaro incaricato dal maestro di dare l’attenti, sona dalla testa dura.
e di segnare sulla lavagna i nomi dei buoni coipevutte s.m. (da coipe+vutte) Addetto alla
e dei cattivi durante una breve assenza del vigilanza in uno stabilimento vinicolo.
docente. coise1 s.f. (lat. casam) Casa, abitazione, fab-
coipecudde s.m. (da coipe+cudde) Capocollo, bricato || prov.: A coise de galandùmene vènene
salame ricavato dalla carne della testa e del appreime i fèmene e poue l’ùmene.
collo del maiale; Nuca. coise2 s.m. (lat. caseum) Formaggio (anche:
coipedacce s.m. (da coipe+dacce) Sedano dal frummagge).
grosso fusto. coisedugghie s.f. desueto (da coise+ugghie)
coipedanne s.m. (da coipe+de+anne) Capo- Salumeria, negozio di generi alimentari.
danno, il primo giorno dell’anno. coiserecotte s.m. (da coise2+recotte) Caciori-
coipedelasse s.m. (da coipe+de+l’asse) Estremi- cotta, formaggio fresco.
tà dell’asse che si infila nel mozzo, e intorno colacole s.f. onom. Gazza (anche: ciole e cole).
alla quale gira la ruota. colche v. (fr. coucher) Coricarsi, andare a
coipedemoire s.m. (da coipe+de+moire) Pozzo dormire (anche: culchè) || prov.: Cume te fè ’u
d’acqua sorgiva inesauribile (letter.: testa di litte, acchessì te culche; Se vù gabbè au vecio-
mare). ine, cùlchete sùbbete e gàlzete mateine; Chi se
coipedemorte s.m. (da coipe+de+morte) Ceppo colche ch’i criature, s’acchie ’u litte pescioite.
di ulivo tagliato per malattia dell’albero e de- cole v. ciole e colacole.
stinato a legna da ardere (letter.: testa di morto, colle1 s.m. (lat. collum) Colletto (in sartoria).
per la grossolana forma di teschio umano). colle2 s.f. Colla (arc.: codde).
coipedestuzze! escl. (da coipe+de+st’usse) colonnette s.f. (dim. di chelonne) Comodino
Accidenti!, accipicchia!, senti chi parla! (oggi a mobiletto o a mensola e anticamente
coipedevirne s.m. (da coipe+de+virne) Inizio di a colonnina, con base, ripiano e a volte cas-
stagione invernale (letter.: testa d’inverno) || settino; la base, alta circa 15 cm e fornita di
prov.: La preime acque d’aguste è coipedevirne. sportellino, custodiva il vaso da notte).
coipedòpere s.m. (da coipe+de+òpere) Chi colpassutte s.m. (da colpe+assutte) Botto finale,
dirige un lavoro; Capolavoro. secco e potente, di fuoco d’artificio.
coipeguardie s.m. (da coipe+guardie) Sottuffi- còmete s.m. (lat. commodum) Recipiente ||
ciale comandante un plotone di Vigili Urbani. prov.: Quanne chiove, ghìgnete i còmete.
coipeliste s.m. (da coipe+liste Capofila, il primo combronde s.m. (lat. cum fronte) Confronto,
in un elenco di nominativi. paragone.
coipemaste s.m. (da coipe+maste) Capomastro, combrondè v. (da combronde) Confrontare,
muratore capo di addetti a una costruzione. paragonare; Incontrarsi || prov.: Monde che
coipeparte s.m. (da coipe+parte) Mestruo monde non se combronde.
post partum. condrabbuffè s.m. (da condre+buffè) Con-
coipesotte agg. e avv. (da coipe+sotte) Capo- trobuffè, mobile basso con specchio per sala
volto; A testa in giù || Se n’ò scioute coipesotte: da pranzo.
è caduto in bassa fortuna. condrafunne s.m. (da condre+funne) Cassa
coipetàvele s.m. (da coipe+tàvele) Capo tavo- per biancheria con doppio fondo.
lata; Posto più distinto in un banchetto. condranosse s.m. (lat. contra nos) Contrasto,
coipetoste f. di coipetuste. avversità, ostacolo || Chi te dè condranosse?:
Coipetunne n.pr. Capo Tondo (contrada dell’a- chi ti ostacola?, chi ti contraddice?
gro di Cerignola). condrapeile s.m. (da condre+peile) Contropelo.
coipeturne s.m. (da coipe+atturne) Capogiro, condraporte s.f. (da condre+porte) Porta in-
vertigine. terna di abitazione a piano terra o di circolo
condrassenze 78 coude

privato, nettamente distinta da quella esterna. secoli status symbol del “cafone” || Còppela
condrassenze s.f. (letter.: contro assenza) storte: berretto a sghimbescio, tipico di chi
Finto allontanamento con ritorno improvviso. si accingeva a sostenere uno scontro armato.
condrattimbe s.m. e avv. (da condre+timbe) coprabbuste s.m. (da cuprije+buste) Copri-
Disguido, contrattempo; Contro tempo, fuori busto, corto sottabito femminile che veniva
tempo. indossato sopra il busto.
condrè s.m. (fr. contre) Al contrario, all’inver- corie s.m. (lat. corium) Pelle durissima, cuoio.
so (comando, nella quadriglia, per far invertire corle s.f. (lat. choleram) Risentimento, stizza,
direzione alle coppie). ira || Pegghiè corle: offendersi.
condroure s.m. (da condre+oure) Riposo delle corne pl. di curne || prov.: Chi pigghie bellezze,
prime ore pomeridiane nei mesi estivi (letter.: pigghie i corne; Corne de mamme sò corne de
ora contraria); Ore della canicola detta anche cerne, corne de soure sò corne d’oure, corne de
’u fiouredecalle. megghiere sò corne luere; I corne d’i parinde
conghe s.f. (lat. concham) Conca (grande sò corne da ninde (oppure: non sò ninde).
vaso di terracotta, di bocca assai larga, per corre v. (lat. currere) Correre, scorrere.
il bucato); Abside. corse1 agg. Corso, della Corsica || Coine corse:
Conghe d’oure n.pr. Conca d’oro (contrada cane grosso e feroce dal pelo molto scuro.
dell’agro di Cerignola). corse2 s.f. (da corre) Corsa (anche: carraire).
conzacallair e s.m. (da accunzè+callair e) corse3 s.m. (lat. cursum) Corso, strada princi-
Calderaio, ramaio, aggiustatore ambulante di pale (a Cerignola per corse si intende l’arteria
caldaie e pentole. stradale che va dal campo sportivo all’Istituto
conzachianelle s.m. (da accunzè+chianelle) Tecnico Agrario, suddivisa in: via Napoli,
Riparatore ambulante di scarpe. Piazza P. Bona, piazza G. Tortora, piazza
conzambrelle s.m. (da accunzè+’mbrelle) A. Gramsci, piazza G. Di Vittorio, corso G.
Aggiustatore ambulante di ombrelli (anche: Garibaldi, piazza Duomo, corso Roma, corso
’mbrelloire). A. Moro).
conzapiatte s.m. (da accunzè+piatte) Aggiu- Corte s.f. (lat. choortem) Corte, collegio di
statore ambulante di piatti e stoviglie di ter- giudici || prov.: La Corte se chioime Corte,
racotta (mediante punti di fil di ferro passati ma gaje longhe.
in forellini dello stesso diametro, eseguiti con corte f. di curte.
trapano ad archetto di legno e corda). Còseme n.pr. (gr. kosmos) Cosma, Cosimo
conzaprete v. cavaprete. (dim.: Cosemoine).
conzasegge s.m. (da accunzè+segge) Riparatore cosse s.f. (lat. coxam) Coscia; Gamba.
ambulante di sedie. coste s.f. (prob. lat. custodem) Tagliola, trap-
conze s.f. (lat. comptum) Concia delle pelli. pola per topi e uccelli.
conzerrusse s.m. (da accunzè+russe) Belletto còteche s.f. (lat. cuticam) Cotenna, pelle spessa
(letter.: rossetto per aggiustare il viso). e dura del maiale, scarnita e pulita; Sozzura,
conzole s.f. (fr. console) Mobile a mensola, sporcizia personale.
elegante, di legno quasi sempre laccato in oro, cotte1 f. di cutte.
con ripiano in marmo e a volte sormontato cotte2 s.f. (ted. ant. kotta) Cotta, sopravveste
da specchiera. sacra.
coppa-coppe loc. (da coppe) Cocente (detto cotte3 s.f. Cottura.
di sole) (letter.: di coppo in coppo). couce v. (lat. coquere) Cuocere, cucinare ||
coppe s.f. (lat. cuppam) Coppa, bicchiere a Mette carne a couce: sobillare per creare litigi
calice; Collinetta; Piatto di bilancia. o inimicizia.
còppele s.f. (lat. med. coppulam) Berretto coude s.f. (lat. caudam) Coda; Strascico di
rotondo con visiera rinforzata con cartone, per vestito || Teneje la coude de pagghie: essere
coure 79 crescioule

in difetto || prov.: ’U diàvele, addò non pote Robbe a credenze, la poighe ’na volte e mezze.
mette la coipe, mette la coude. credenze2 s.f. (lat. credentiam) Dispensa,
coure s.m. (lat. cordem) Cuore, magnanimità mobile da cucina.
d’animo, coraggio || Coure de coine: cinico; crejapopole s.m. (da criè+pòpele) Sperma.
coure de lioune: impavido || prov.: Coure cremenidde s.m. (gr. kremos) Scroto di gatto.
tìmede, cuscienza laise. cremolaite s.f. Gelato alla crema che veniva
couve1 s.f. (da cuvè) Cova, covata. servito in coppe metalliche a calice.
couve2 s.m. (da cuvè) Covo, tana. cremoune s.m. (lat. cremorem) Cremore, pol-
cozze s.f. (prob. lat. cochleam) Coccia, testa; vere estratta da sostanze varie; Purgante; Cre-
Cozza, mitilo || Cozze de murte: teschio; testa tino, rimbambito || prov.: Tand’anne ghind’a
molto magra e priva di capelli. la farmacije, e non sè addò stè ’u cremoune.
cozzelatòmbele s.f. (da cozze+tòmbele) Ca- crenze v. (lat. credentiare) Credere, prestar
pitombolo, caduta rovinosa a testa in giù; fede, dar fede, pensare (anche: credde).
Capriola. crepagge s.m. (lat. med. capraginem) Bambino
còzzele1 s.f. (prob. da chiocciola) Ciocchetta chiassoso.
di capelli inanellati, tirabaci. crepaminde s.m. (da crepè) Dispetto, onta,
còzzele2 pl. di cozze || Sacche de còzzele: uomo ingiuria, tutto ciò che può far crepare di rabbia.
basso e tozzo. crepazze s.m. (da crepè) Crepa, lesione di
craipe s.f. (lat. med. crapeam per capream) muro.
Capra || prov.: Fèmene, ciucce e craipe, tutte crepè v. (lat. crepare) Crepare, far crepare col
’na caipe. proprio silenzio, fendere, spaccare || Crepè
craparidde s.m. (dim. di crapoire) Pastorello; ’ngurpe: schiattare; Cripe e skatte!: esclama-
Piccolo venditore ambulante di latte. zione contro l’altrui invidia.
crapecciose f. di crapecciouse. crepinde s.f. (da crepè) Caduta che può far
crapecciouse agg. (da crapicce) Capriccioso. crepare.
Crapelle n.pr. Carapelle (città e torrente). crepoite agg. e s.m. (da crepè) Reticente, chi
crapette s.m. (dim. di craipe) Capretta/o. non risponde a precise domande.
crapicce s.m. (da craipe o dall’it. antico ca- creppe s.m. (fr. crepe) Crespo, tessuto finissimo
poriccio) Capriccio infantile, bizza. di seta o di lana.
crapoire s.m. (da craipe) Capraio (guardiano cresce v. (lat. crescere) Allevare, adottare;
e pastore); Venditore ambulante di latte. Fermentare e lievitare della pasta; Crescere,
crapoune s.m. (accr. di craipe) Caprone. aumentare di statura o di prezzo || prov.:
cravatte s.m. (lat. grabatulum) Recipiente di Crìscete chiù a nu coine, ca a nu parende.
creta della grandezza di una zuppiera, una crescende s.m. (da cresce) Lievito (anche:
volta usato per il pasto dei mietitori (anche: accrescetoure e crescetoure).
cruatte e gravatte). crescenze1 s.f. (da cresce) Crescita || Freve
cravattoine s.m. (fr. cravate) Bavero (arc.: de crescenze: febbre tipica degli organismi in
cruattoine). fase di crescita.
crè avv. (lat. cras) Domani || Cremmateine: crescenze2 s.f. (da cresce) Fase lunare crescente.
domani mattina; Crè au jurne: domani po- crescetoure arc. di crescende.
meriggio; Cressere: domani sera. cresciole1 s.f. (cal. cresiola) Cresciola (varietà
credde1 s.m. (lat. creditum) Ascolto, credito. di mandorla).
credde2 v. Credere (anche: crenze). cresciole2 s.f. (da cresce) Cresciola (piantina
credenze1 s.f. (lat. creditum) Credito, fido in rampicante campagnola dal rapido sviluppo).
un negozio o in un affare || Ò morte credenze: crescioule s.m. (lat. tardo corrigiucolam) Lac-
credito è morto (non si fa credito) || prov.: cio di cuoio a sezione quadrata per scarpe o
Pigghie a credenze, ca a paghè poue se penze; per pallone da calcio.
crèseme 82 crudìvele

crèseme s.f. (gr. chrisma) Cresima. dispotico nei riguardi dei lavoratori ingaggiati
cresemisse s.m. (cal. crisija) Uomo deperito o dipendenti.
e stremato per troppo lavoro. cromataine s.f. (gr. kromatos) Lucido per
cresette s.m. (fr. grisette) Tessuto leggero di scarpe.
lana o misto con seta. croske s.f. (lat. crostulam) Cosca, gruppo
crespe s.f. (lat. crespum) Crespa, piegolina mafioso.
cutanea intorno all’ano. crouce s.f. (lat. crucem) Croce; Cruccio, pen-
crespe de Cine s.f. Crespo di Cina, stoffa per siero, preoccupazione; Appendiabito || Agghie
antichi abiti femminili. scioute che farme la crouce, e m’agghie cecoite
crestaridde s.m. (lat. med. cristarellum) Ni- n’ucchie: credevo di ricavare un guadagno, e
diata di upupa. invece ho subito un danno; Non m’agghie fatte
crestioine s.m. (da Criste) Persona, essere angoure la crouce: non ho ancora cominciato
umano; al pl.: La gente || prov.: Fèmena vasce a vendere, stamane (la frase deriva dall’abi-
e terra chiaine, freca-crestioine. tudine comune a quasi tutti i commercianti,
cretonne s.m. (fr. creton) Creton, tessuto di ambulanti o a posto fisso, di fare il segno di
cotone stampato. croce dopo la prima vendita della giornata)
crevelle s.m. (lat. tardo cribellum) Crivello. || prov.: A ognegoune la croucia soue è chiù
crianze s.f. (sp. crianza) Educazione, delicatez- pesande.
za nel modo di agire || prov.: Chi toine noise, croude1 agg. (lat. crudum) Crudo, poco cotto
toine crianze; La zeite non se vole maretè, ma || Chi la vole cotte e chi la vole croude: pareri
’na crianze è sembe bone. discordanti || prov.: ’U pesce cutte e la carna
criatoure s. Bimbo, bambina || prov.: Non sì croude.
facenne voute a sande e prumesse a criatoure; croude2 s.m. Alito pesante (come dopo aver
Ò murte ’u criatoure e non seime chiù cumboire. mangiato legumi freschi crudi).
criaturedde f. di criaturidde. croune s.f. (lat. coronam) Corona nobiliare;
criaturidde s.m. (dim. di criatoure) Bimbetto. Corona di orologio; Corona mortuaria floreale;
criolaine s.f. (fr. créole) Creolina, disinfettante. Corona per la recita del rosario.
criose f. di criouse. cruatte s.m. (fr. croute) Zuppiera di terracotta
criouse agg. (lat. curiosum) Buffo, curioso. usata per sciogliere i colori (anche: cravatte
crisce! escl. (lat. crescere) Salute!, cresci bene! e gravatte).
crisce sande! escl. Cresci santo e buono! (dice- crucchè s.f. (fr. croquette) Polpettina fritta di
si al bambino che starnutisce; per scherzo poi patate, riso, pollo, ecc.
si aggiunge: ... e bona sorte, e senò na sanda cruce pl. di crouce (arc.: cròcele).
morte!) || Crisce e cripe!: dicesi scherzando ad crucette s.f. (dim. di crouce) Crocetta.
un adulto dopo uno starnuto. crucevije s.f. (da crouce+vije) Crocicchio,
Criste n.pr. Gesù Cristo. trebbio.
criste1 s.f. (lat. cristam) Cresta del gallo crucijre s.f. (da crouce) Groppiera (striscia
(mod.: creste). di cuoio che va lungo la groppa del cavallo
criste2 s.m. (dalla croce di Cristo) Palo di fino alla coda); Transetto, navata trasversale
legno a forma di croce (usato dai muratori di chiesa.
come sostegno per la costruzione di solai). crucioile s.m. (da crouce) Crocile (arnese del
criusce s.m. desueto (da criatoure+cresce) cordaio: è un palo con traversina sulla cui
Bimbetto; Animaletto domestico. parte superiore sono piantati ad ugual distanza
criusedde f. di criusidde. alcuni pioli, per mantenere sollevati e separati
criusidde agg. (dim. di criouse) Curiosetto, i fili da riunire e torcere).
non del tutto normale. crudìvele agg. (da croude) Crudigno, difficile
croipacafeune s.m. (da crepè+cafeune) Padrone da cuocere (specie di legumi).
crugefisse 83 cucìvele

crugefisse s.m. (lat. crucifixum) Crocifisso || Au cucchiaredde1 s.f. (da cucchioire) Cucchiaino
crugefisse: luogo di appuntamento su via Osteria di legno.
Ducale, ove vi è una nicchia con crocifisso. cucchiaredde2 s.f. (dim. di cucchiaire) Cazzuo-
crugnoil e s.m. (lat. cornealem) Corniola lina (di dimensioni minori della cucchiaire).
(frutto saporoso dalla forma di oliva, ma di cucchiaroine s.m. (dim. di cucchioire) Cuc-
colore rosso). chiaino di metallo.
cruidde s.m. (ar. kruj) Minestra di legumi, cucchiarotte s.m. (dim. di cucchiaire) Cazzuo-
specialmente fagioli, con pezzettini di pane; lina dalla pala più stretta della cucchiaredde.
Piatto fondo (quasi una zuppiera). cucchijre s.m. (it. cocchio) Cocchiere stipen-
cruscè s.m. (fr. crochet) Uncinetto. diato, vetturino privato.
cruskaiole f. di cruskaioule. cucchioire s.m. Cucchiaio metallico.
cruskaioule agg. (da cruske) Bellavitoso, chi cucciarde1 s.f. (gr. kokkoux) Allodola.
pensa soltanto a divertirsi. cucciarde2 agg. e s.m. (da cocce) Testardo,
cruske1 s.f. (lat. crustulam) Fetta di pane cocciuto.
abbrustolito. cuc enè v. (lat. tardo cocinare) Cucinare,
cruske2 s.m. (da croske) Divertimento a volte cuocere.
illecito, pretesa di svago a tutti i costi. cucenedde s.f. (da cucenè) Cucinetta (gioco fra
cruste s.f. (lat. crustam) Grosso pezzo di pietra bambine consistente nel cucinare e mangiare
calcarea, particolarmente adatta per muretti a qualche cibo semplicissimo, ad imitazione
secco di recinzioni di poderi. delle mamme).
cruvidde s.m. (gr. krufos) Tinozza di legno cucetaine s.f. (cal. cucentara) Piccola lucertola
a forma cilindrica per il trasporto dell’uva. dalla pelle picchiettata, comune nei fabbricati
cse-cse! escl. onom. Richiamo per conigli. rurali.
cu prep. art. (da che+’u) Con il, col, con lo, cuche s. (lat. coquum) Cuoca/o || prov.: ’U
per il, per lo, per mezzo di. megghie cuche è la faime.
cù! escl. (imper. di corre) Corri!, orsù!, dai! cùchele s.m. (lat. coculam; gr. kuklos) Focac-
cuccarde s.f. (fr. cocarde) Sonagliera delle cia, pizza rustica (trae origine dalla sua forma
bardature per animali da tiro; Nappa. rotonda, o dalla pietra circolare sulla quale
cucche s.f. (gr. kokkos) Monetina metallica in la si cuoceva. ’U cùchele cerignolano non ha
bronzo del valore di 10 centesimi di lira, pari la forma rettangolare della usuale pizza al
a 2 soldi (trae origine dall’animaletto effigiato pomodoro; inoltre è più spesso di questa, e
originariamente su di essa e poi sostituito da comprende l’inserimento a metà nella pasta
un’ape sul particolare della mano). di spicchi d’aglio interi, in modo che la metà
cucchemioune s.m. (gr. kukubos) Gufo; Stupido. superiore si abbrustolisca e quella inferiore
cucchevaisce s.f. (gr. kukubaia) Civetta (porta- rimanga bianca e lasci molliccia la zona di
trice di disgrazie nella superstizione popolare). pasta circostante; col profumo dell’origano e il
cucchevascedde s.f. (dim. di cucchevaisce) sapore del pomodoro acquista quel gusto rustico
Civettina. che a Cerignola viene definito amoure-sanze).
cucchevascjule s.m. (da cucchevaisce) Iettatore, cuchelefritte s.m. (da cùchele+fritte) Frittella
profeta di sventure. vuota o ripiena || Fè i cuchelefritte: fare qualche
cucchiaire s.f. (lat. cochlearium) Cazzuola cosa in fretta e male; Che sò, cuchelefritte?:
per muratori; Cucchiaio di legno, da cucina, sono cose da farsi in fretta e furia?
per rimestare || prov.: I guè de la pegnaite i cuchezzelle s.f. (lat. tardo cucutiam) Zucchina.
soipe la cucchiaire. cuchezzidde s.m. (da checozze) Bambino dalla
cucchiaraite s.f. (da cucchiaire) Cucchiaiata, testa a forma di sfera.
quanto si prende in una volta con la cazzuola cucìvele agg. (lat. coquibilem) Cottoio, di
o col cucchiaio. facile cottura (contr.: crudìvele).
cudde 84 cumannè

cudde s.m. (lat. collum) Collo || Teneje ’u (anche: culerutte e mazzerutte).


cudde: avere forza per lavorare; Tra nouce e cularoine s.m. (da cule) Tipo di emorroidi;
coipe de cudde: improvvisamente. Deretano di scimmia.
cuddoire s.m. (da cudde) Collare || Appenne culazze s.f. (da cule) Pannolino sovrapposto
i cuddoire: fallire, andare in rovina (letter.: ad altro e unito da impuntura; Sponda poste-
appendere i collari). riore del carretto (da qui le voci: acculazzè
cude pl. di coude. e ’ngulazzè).
cudoine s.m. (da coude) Codino. culchè v. (lat. collocare) Coricare, adagiare,
cufanidde s.m. (da còfene) Grande conca di mettere giù (anche: colche) || ’U sole se vè a
terracotta (munita di scolatoio con piccolo culchè: il sole sta tramontando.
tappo e usata per lavare i panni). culcoite agg. (da culchè) Coricato.
cufenatoure s.m. (da còfene) Deretano (spe- cule s.m. (lat. culum) Deretano || prov.: Quan­
cialmente di donna). ne se foice ’u cule pesande, me doiche a Dije
cùfene s.m. (gr. kofinos) Grande quantità || Nu che tutte i Sande; Quanne a la fèmene ’u cu­­le
cùfene de fessarije: un mucchio di sciocchezze. trabballe, se nonn’eje puttaine diàvele falle.
cuffiatoure s.m. (da cuffiè) Burlone, canzona- culè v. (lat. colare) Colare, gocciolare.
tore, chi si prende gioco di qualcuno (anche: culeccule avv. (da cule+e+cule) Di spalle,
scemmiatoure). spalle contro spalle (anche: de cule).
cuffiè v. (sp. chufar) Prendere in giro, burlare, culerotte f. di culerutte.
canzonare, deridere. culerutte agg. (da cule+rutte) Fortunato (anche:
cugghiaredde s.f. (dim. di cugghie) Ernia culapirte e mazzerutte).
scrotale di bambino. cullaine s.f. (da cudde) Collana.
cugghie s.f. (lat. coleum) Ernia, scroto. cullanaine s.f. (dim. di cullaine) Collanina.
cugghiunè v. (da cugghie) Prendere in giro, cullarette s.m. (da cudde) Colletto inamidato;
deridere, sfottere (anche: chegghiunè). collarino.
cuggiaine f. di cuggioine. cullegge s.m. (lat. collectum) Collegio; Car-
cuggìneme s. (da cuggioine+a+meje) Mia/o cere, prigione.
cugina/o. cullette s.m. (da cudde) Colletto || Cullette
cuggìn et e s. (da cuggioin e+a+t ej e) Tua/o tuste: impiegato, pubblico ufficiale.
cugina/o. Culme d’Ischie n.pr. Colmo d’Ischia (masseria
cuggioine s.m. (fr. cousin) Cugino. dell’agro di Cerignola).
cugne s.m. (lat. cuneum) Bietta, cuneo; Pez- culte agg. (da cogghie) Raccolto (più mod.
zetto di lardo inserito a cuneo nei turcenidde di: chegghioute).
per dar loro maggior sapore. cumaite s.f. (lat. cometam) Aquilone; cometa;
culacchiaite s.f. (da cule) Culata, colpo dato Stella per il presepe.
col deretano. cumalette s.m. (lat. cumulare) Cumuletto,
culacchidd e s.m. (dim. di cul e) Culetto, piletta di monete metalliche o di fiches da
sederino; Punta di sfilatino (v. anche: cuzze, gioco (v. anche: castellette).
cuzzette, cuzzetidde, scatuzze). cumandande s.m. (da cumannè) Comandante
culacchie s.m. (da cule) Fondo di vaso di (specie del Corpo dei Vigili Urbani, che a Ce-
vetro || Culacchie de bucchijre: falsa pietra rignola ricopre il massimo grado di capitano);
preziosa; lenti per miopi di forte gradazione. Chi esercita un certo potere.
culacchioune s.m. (accr. di cule) Culone, cumanne s.m. (da cumannè) Ordine, comando.
sederone. cumannè v. (lat. comandare) Comandare ||
culacchioute agg. e s. (da cule) Culona/e. prov.: Cicce cumanne a Coule, e Coule cumanne
culaperte f. di culapirte. a Cicce; Chi cumanne non soude; Chi non
culapirte agg. (da cule+apirte) Fortunato soipe fateghè non soipe cumannè.
cumbagne 85 cundè

cumbagne s. (lat. cumpanem) Compagna/o, cumbessoite agg. (da cumbessè) Confessato ||


amica/o || Pettelangoule e cumbagne: tutta Cumbessoite e chemunecoite: in perfetta regola.
la comitiva. cumbette s.m. (lat. confectum) Confetto.
cumbagnedde f. di cumbagnidde. cumbettille s.m. (dim. di cumbette) Confettino;
cumbagnidde s.m. (dim. di cumbagne) Ami- Ometto.
chetto. cumbettoune s.m. (accr. di cumbette) Confet-
cumbagnije s.f. (da cumbagne) Compagnia, tone; Uomo di grossa corporatura, panciuto.
amicizia, combriccola || La cumbagnije la volze cumblemende s.m. (sp. cumplimento) Regalo.
poure Criste: anche Gesù volle compagnia || cumbleminde s.m. pl. (sp. cumplimento) Pa-
prov.: La maila cumbagnije moine l’oume a sticcini, liquori e gelati offerti a persone in
la forche. visita di cortesia o di auguri.
cumbagnoune s.m. (accr. di cumbagne) Ami- cumboire s.m. (lat. cum patre) Amante, mante-
cone, compagnone. nuto; Padrino, compare di battesimo, cresima o
cumbanagge s.m. (lat. cumpanagium) Com- matrimonio; Chi tiene mano ad altri in un’impre-
panatico. sa losca (al vocativo e davanti a nome proprio,
cumbàreme s.m. (da cumboire+a+meje) Pa- cumba’: cumba’ Frangiske, cumba’ Giuanne) ||
drino mio. prov.: Ameice e cumbaire se parle chioire.
cumbàrete s.m. (da cumboire+a+teje) Padrino tuo. cume avv. e cong. (lat. quomodo) Come || Cume
cumbaridde s.m. (dim. di cumboire) Figlioccio. chiuvesse: dare o ricevere botte a pioggia,
cumbarije v. (lat. comparare) Apparire, com- come piovessero dal cielo.
parire, ben figurare || prov.: Quanne sì giòvene cummaire s.f. (lat. cum matre) Amante, mante-
à cumbarije che la carne, quanne si vecchie nuta; Madrina, comare di battesimo, cresima o
à cumbarije ch’i panne; L’ùteme a cumbarije matrimonio (davanti a nome proprio, cumma’:
fu Ciambacurte. cumma’ Marije, cumma’ Nanelle).
cumbarizzie s.m. (da cumboire) Comparatico, cummaredde s.f. (dim. di cummaire) Figlioccia.
comparaggio. cummàreme s.f. (da cummaire+a+meje) La
cumbarme avv. (lat. cum parvo tempore) mia comare, la mia madrina.
Frattanto, intanto, mentre. cummàrete s.f. (da cummaire+a+teje) La tua
cumbaroune s.m. (accr. di cumboire) Amicone, comare, la tua madrina.
comparone. cummatte v. (lat. cum agere) Muovere, don-
cumbassatoure s.m. (da cumbasse) Agrimen- dolare; Avere a che fare; Combattere.
sore, geometra. cummende s.m. (lat. conventum) Convento ||
cumbasse s.m. (lat. tardo cum passu) Pon- Au cummende: luogo di appuntamento verso il
derazione, controllo; Bilancio familiare; convento dei francescani, su corso Aldo Moro.
Compasso per descrivere cerchi; Strumento cuncrioite agg. (lat. cum+creatum) Innato,
dell’agrimensore per misure lineari. concreato.
cumbassè v. Regolare il proprio tenore di vita cundandezze s.f. (lat. contentum) Allegria,
in base alle entrate di cui si gode; Misurare contentezza || Descioune e che la cundandezze:
appezzamenti di terreno col compasso. digiuni (poveri) ma felici.
cumbassoite agg. Ponderato. cundatoure s.m. (da cundè) Contatore di
cumbatte v. (lat. cum+battuere) Combattere, acqua, luce, gas, ecc.
lottare (anche: cummatte). cunde s.m. (lat. computus) Conto || Achioude
cumbenè v. (lat. combinare) Concludere, i cunde: saldare debiti e crediti.
combinare un matrimonio. cundè v. (lat. computare) Contare; Godere di
cumbessè v. (lat. confessare) Confessare. autorità o credito || Gaje goune ca conde: è una
cumbessiunoile s.m. (da cumbessè) Confes- persona importante; È uno che sa limitare le
sionile. proprie spese || prov.: Chi tene solde assè sembe
cundeire 86 cunzemè

conde, e chi tene megghiera belle sembe cande. cungreje s.f. (lat. congregare) Confraternita
cundeire loc. (lat. quo modo dicere) Cioè, || La cungreje de sande Martoine: aggrega-
come dire, per dire che. zione casuale di due o più mariti dalle note
cundend e agg. (lat. contentum) Allegro, disavventure coniugali || prov.: Chi foice beine
contento || Cundende e cuteloite, la coipa a cungreje e a Chemoune, non foice beine a
toue ghind’a la pegnaite: frase conclusiva del nescioune.
racconto di una favola. cuniè v. (prob. dal lat. cuneum) Andare di casa
Cundesse n.pr. Contessa (masseria dell’agro in casa intrufolandosi, quasi “incuneandosi”
di Cerignola). e pettegolando (anche: caseriè).
cundratte s.m. (lat. contractum) Contratto, cunigghie agg. e s.m. (lat. cuniculum) Coni-
patto || prov.: ’U megghie cundratte è quidde glio; Vigliacco.
ca non se foice. cunzatoure s.m. (da cunzè) Conciatore di pelli;
cundrattè v. (lat. contrahere) Contrattare, Riparatore di ombrelli, piatti, ecc.
avere a che fare. cunze s.m. (da cunzulè) Pranzo completo che
cunegghie f. di cunigghie. amici o compari mandano ai familiari di un
cunegghiozze s.f. (dim. di cunegghie) Coni- defunto (il non ricambiare, all’occasione, la
glietta. gentilezza, è causa di dispiacenza, allontana-
cunegghiuzze s.m. (dim. di cunigghie) Co- mento o inimicizia spesso insanabili).
niglietto. cunzè v. (lat. comptiare) Acconciare, aggiusta-
cunesse s.f. (prob. alter. di cum’esse: come re, riparare; Conciare pelli (anche: accunzè);
esce) Colpo finale di fuoco pirotecnico; Forte Condire, render saporiti il latte o il caffè
scorreggia. (con lo zucchero), la pasta (con sugo e for-
cunfedenzie s.f. (lat. cum+fidare) Confidenza, maggio), altri alimenti (con sale, pepe, ecc.)
familiarità || prov.: La cunfedenzie gaje la || Cunze, e cunze poure i prete: se condisci
mamme de la malacrianze. abbondantemente puoi condire (e mangiare)
cunfenande s.m. (da cunfoine) Confinante, anche una pietra.
limitrofo (anche: traggijre). cunzegne s.f. (da cunzegnè) Consegna, re-
cunfoine s.m. (lat. cum fine) Confine, limite capito; Consegna di un vestito al domicilio
di proprietà (arc.: lèmete). del cliente, da parte del sarto, per mezzo dei
cunfurtetoure s.m. (lat. tardo confortationem) descèpule (che lo recapitavano coperto da un
Conforto. panno nero o bianco, generalmente di dome-
cunge-cunge avv. (lat. cum agere) Piano piano, nica o in occasione di festività, ricevendone
pianissimo. mancia); Consegna (era in realtà solo l’espo-
cungemè v. (da cungioime) Concimare. sizione del corredo degli sposi, che avveniva
cungemoite agg. (da cungemè) Concimato. una decina di giorni prima delle nozze. La
Cungette n.pr. Concetta (dim.: Cungettelle, cerimonia, ormai quasi desueta, aveva luogo
Congettine). ufficialmente quasi sempre sette giorni prima
cunghetedde s.f. (dim. di conghe) Conchetta. del matrimonio, con una piccola festa e con
cungioime s.m. (lat. conciare) Concime, una regolari atti notarili. Il vocabolo trae origine
volta solo organico, oggi anche chimico (an- dall’usanza oggi obsoleta della stipula dei ca-
ticamente il vocabolo era femminile). pitoli dotali o matrimoniali, nei quali venivano
cungirte s.m. (sp. concierto) Insieme di mo- elencati tutti i capi che “si consegnavano” a
nili che stanno bene insieme (braccialetto, determinate condizioni).
collanina, orecchini e spille, tutti preziosi e cunzegnè v. (lat. consignare) Consegnare,
di analoga fattura; il “pezzo” principale col affidare.
quale tutti gli altri dovevano stare a cungirte cunzemè v. (lat. consumere) Consumare, lo-
era ’u ’mbrellocche). gorare (anche: strousce).
cunzemoite 87 curnicchie

cunzemoite agg. (da cunzemè) Consumato || cuppoine s.m. (da coppe) Mestolo.
prov.: L’ànema perse e ’u curpe cunzemoite. curagge s.m. (da coure) Coraggio, ardimento.
cunzerve s.f. (lat. cum servare) Conserva di curaggiose f. di curaggiouse.
pomodoro (condita con sale, con o senza curaggiouse agg. e s.m. Coraggioso, ardi-
aggiunta di basilico, e messa a concentrarsi al mentoso.
sole in grandi piatti di terracotta smaltata. La curàtele s.m. (lat. curatorem) Capo d’opera di
cucchiaiata di conserva, necessaria d’inverno masseria || Massarije senza curàtele: comunità
per il ragù, è chiamata nouce). senza un capo.
Cunziglie n.pr. Consiglia. curatelle s.f. (lat. coratam) Coratella (fegato,
cunziglie s.m. (lat. consilium) Consiglio, sug- polmoni e cuore di animali macellati).
gerimento || prov.: Da chi non tene figghie, non curdelle s.f. (lat. chordam) Cordicella.
ce scenne nè pe solde e manghe pe cunziglie. curdelloine s.m. (da curdelle) Orbace, tessuto
cunzulè v. (lat. consolare) Consolare, confor- di lana resistente ed impermeabile, molto usato
tare || Vedua cunzulaite: giovane vedova che per divise nel ventennio fascista.
ha presto sostituito il marito defunto con un curè v. (lat. curare) Curare; Lasciar macerare
altro uomo. il concime naturale; Lasciar purgare le lumache
cunzupraine f. di cunzuproine. prima di cuocerle || prov.: Quanne chiove a
cunzuproine s.m. (lat. consobrinum) Cugino san Felippe, ’u poveridde non cure au ricche.
di primo grado. curle s.m. (lat. currulem) Trottolina di legno
cupaite s.f. (ar. gubbaita) Torrone (tipico di con puntale in ferro (spendoune) che si lancia
molte regioni meridionali, costituiva a Ceri- a mezzo di un cordoncino (zagagghie) || Scije
gnola il dolce caratteristico della festa di san a Nàpele pe nu curle: andare fino a Napoli per
Pietro, compatrono della città) || È de faive, comprare una trottolina.
la cupaite: non è un buon affare. curliè v. (da curle) Andare in giro, gironzolare
cuppe s.m. (lat. cuppam) Cono di carta ar- (come fa ’u curle).
rotolata usato una volta come contenitore di Curloit e n.pr. (lat. Cornetum) Corleto
legumi o di altri alimenti in grani; Cono di (masseria dell’agro di Cerignola nei pressi
cialda per gelato (meglio detto cuppeloine) || della quale rattrovansi i resti dell’omonima
Aveje ’u cuppe: subire il giusto castigo per una antichissima città completa della zona delle
cattiva azione, dalla quale si sperava invece fosse da grano).
di ricavare un utile; L’avoute ’u cuppe!: ti sta curnaice s.f. (gr. koronis) Cornice per quadri,
bene! || prov.: ’U veloine vè a cuppe, chi s’u specchiere, ecc.; Aggiunta che amplia un
pigghie skatte ’ngurpe. pettegolezzo.
cuppelecchie s.m. (dim. di còppele) Berrettino curnait e s.f. (da curn e) Cornata (anche:
con visiera. tuzzaite).
cuppeloine1 s.m. (dim. di còppele) Berrettino curnaligne agg. e s.m. (da curne) Duro; Uomo
di lana a forma di cono; Coito. magro e dal fisico asciutto.
cuppeloine2 s.m. (dim. di cuppe) Cono per curne s.m. (lat. cornum) Corno.
gelato. curnecedde s.f. (da curne) Orzaiolo.
cuppeloune s.m. (accr. di còppele) Berrettone curnecette s.f. (dim. di curnaice) Cornicetta.
con visiera. curnecidde s.m. (dim. di curne) Cornetto.
cuppenidde s.m. (dim. di cuppoine) Mestolino. curnecioune s.m. (da curnaice) Cornicione,
cuppette s.f. (dim. di coppe) Coppetta di vetro fregio di palazzo, chiesa o altro edificio.
che, dopo che si è fatto il vuoto all’interno, curnette s.f. (dim. di curne) Cornetta (stru-
viene applicata sul corpo per richiamare il mento musicale).
sangue alla pelle; Parti principali del reggiseno. curnicchie s.m. (dim. di curne) Cornetto por-
cuppoile s.m. (sp. copal) Propaggine di ulivo. tafortuna in oro, argento o avorio.
curnoile 88 cutruzzelle

curnoile s.m. (da curne) Bastone ad uncino. Cuscinetto a sfere.


curpe s.m. (lat. corpus) Corpo; Manichino cuscetè/-arse v. (lat. cogitare) Preoccuparsi,
o busto per prova di vestiti (anche: poupe1) stare in ansia.
|| Curpe di guardie: corpo dei Vigili Urbani, cuscetoite agg. (da cuscetè) Preoccupato.
Comando dei Vigili Urbani. cuscienze s.f. (lat. conscire) Coscienza || La
curpesande s.m. (da curpe+de+sande) Statua cuscienze de la bezzoche: la coscienza della
di Gesù, di Madonna o di Santo || Gousce bigotta (qualcosa di molto elastico, da tirare
ghèssene i curpesande: oggi escono le statue secondo la propria convenienza) || prov.: Chi
(essendo giorno di festa, escono a passeggio parle sembe de cuscienze, non ne tene.
anche quelle donne che non lo fanno mai cuscioin e s.m. (fr. ant. coissin) Cuscino,
durante gli altri giorni dell’anno. Generalmente guanciale.
popolane, si distinguevano subito e venivano cusetoure s.m. (da cusije) Sarto (mod.: sarte).
additate in quanto, non seguendo la moda, cusetraice s.f. (da cusije) Sarta.
indossavano vestiti confezionati molti anni cuseture s.f. (da cusije) Cucitura, costura.
prima e pregni di odore di naftalina). cusije v. (lat. cosire per cosere) Cucire, con-
curraisce s.f. (lat. corrigiam) Correggia, stri- fezionare || Pegghiè a tesse e lassè a cusije:
scia di cuoio, bretella; Varietà di mandorla. intraprendere un’incombenza nuova, lascian-
curra-curre s.m. (da corre) Fuggifuggi ge- done una già cominciata || prov.: Chi cuse e
nerale (anche: fuscia-fuscie e scappa-scappe). scuse non perde mè timbe.
curre-curre v. curra-curre. cussetedde s.f. (dim. di cosse) Coscetta, gam-
curredoure agg. (da corre) Veloce (specie betta (anche: gammaredde).
detto di cavallo). custaite s.f. (lat. costam) Costata.
curroive s.m. (lat. tardo currivum) Permalosità, Custande n.pr. (lat. constans) Costanza/o,
stizza, broncio, rancore. Costantina/o, (Angelo) Custode.
cursiatèvele agg. (lat. cor) Caritatevole, pie- custatedde s.f. (dim. di custaite) Costatina.
toso, compassionevole. custe s.m. (lat. costam) Lato, fianco.
curte agg. (lat. cortum) Corto, breve, basso custè v. (lat. constare) Costare.
|| prov.: Curte e moile cavoite; Robbe fatte a custoite s.m. (lat. constatum) Costato.
furte, dure timbe curte. cutecose f. di cutecouse.
curteddaite s.f. (da curtidde) Coltellata, colpo cutecouse agg. (da còteche) Lercio, sozzo
inferto con il coltello. (anche: ’nguddecouse).
curtedde s.f. (da curtidde) Coltella, grosso cutelè v. (lat. cutere e cutulare) Muovere,
coltello a lama lunga e larga come una daga, scuotere, dondolare (anche: cummatte).
chiamato anche curteddesse. cut eliait e s.f. (da cut elè) Mossa, scossa,
curteddiè v. (da curtidde) Accoltellare. scuotimento.
curteddoire s.m. (da curtidde) Venditore e cutelizze s.m. (da cutelè) Lieve scuotimento;
affilatore di coltelli, forbici, ecc.; Arrotino Lieve terremoto.
con bottega a posto fisso. cuteruzze s.m. Lombo, zona sacrale (alcuni
curtedduzze s.m. (dim. di curtidde) Coltellino, studiosi fanno derivare il vocabolo dal greco
temperino. katà osteon - sopra l’osso, in questo caso
curtidde s.m. (lat. cultellum) Coltello || prov.: sacro, il coggige - altri dal francese cote,
Che la carna toste ce vole ’u curtidde tagghien­ costola, integrato dal latino ruptus).
de; Carna toste e curtidde ca non tagghie. cutoine s.m. (gr. kutrinos) Pozzanghera, ac-
curve1 agg. (lat. curvum) Curvo, ricurvo. quitrino.
curve2 s.m. (lat. corvum) Corvo. cutruzzelle s.f. (da cuteruzze) Imbottitina
cuscenette s.m. (dim. di cuscioine) Guan- bianca atta a sostenere la regione lombare
cialino; Presina imbottita per ferro da stiro; del neonato.
cutte 89 cuzzoile

cutte agg. (dacoce) Cotto; Annoiato, seccato Mette ’u cuvirchie: sposare una ragazza già
da petulanza || Nè de cutte e nè de croude: navigata.
Nè di cotto, nè di crudo (persona insipida) cuzze s.m. (gr. koutsos) Parte posteriore della
|| prov.: O cutte o croude, ’u fuche l’ò viste. zappa o del piccone; Parte terminale dello
cuttenelle s.f. (da chettoune) Cotonina filata sfilatino di pane.
per calze e calzettoni (costituiva il filo ideale cuzzeloute agg. e s.m. (da cozze) Persona dalla
da arrotolare intorno al rametto, zìppere, per nuca grossa e tozza.
formare ’u ghiùmmere necessario a reggere cuzzemeloune s.m. (da cozze+meloune) Zucca-
l’aquilone). pelata, capelli rasati a zero (anche: caroune).
cuvaite s.f. (da cuvè) Covata. cuzzenette s.m. (da cozze+nette) Zucca pelata
cuvazze s.m. (pers. kuvaz) Stomaco di volatili. e lucida (letter.: testa pulita).
cuvè v. (lat. cubare) Covare. cuzzette1 s.m. (da cozze) Nuca e parte bassa
cuverte s.f. (lat. coopertum) Coperta, coltre della calotta cranica || I calcagne rete au
(anche: mande). cuzzette: i talloni dietro la nuca (svignarsela
cuvertedde s.f. (dim. di cuverte) Copertina velocemente).
leggera di cotone o di lana; Coperta troppo cuzzette2 s.m. (da cuzze) Parte finale di sfilatino
corta (sufficiente per una sola persona, ma (anche: cuzzetidde).
usata per due). cuzzoile agg. (da cozze) Ottuso di mente, tardo
cuvirchie s.m. (lat. coperculum) Coperchio || di comprendonio.
D
da prep. A, da (pur esprimendo allontanamen- dammagge de gaddeine.
to, separazione, origine, provenienza, dipen- da ’nnande avv. Davanti, avanti || prov.: Da
denza, ecc., assume talvolta funzione contraria: ’nnande t’allìscene e da roite te pìscene.
termine, moto a luogo, fine, confacenza) || da ’nnande e da roite loc. Davanti e da
Vè da quidde: va’ da quello; S’ò vestoute da dietro; Doppio gioco.
fèmene: si è vestito come una femmina. dannè v. (lat. damnare) Dannare, dannarsi.
dabbiffe e dabbaffe loc. (var. di tabbicche e dannoite agg. (da dannè) Dannato.
tabbacche) Doppio gioco. da pide loc. Dalla parte dei piedi (specie
daccè v. adaccè. riferito al letto) || Culcarse da pide: sapere
dacchè cong. Dal momento che. fingendo di non sapere.
daccialarde s.m. (da daccè+larde) Tagliere, da què avv. Di qua.
piano di legno per battere il lardo. da què e da dè loc. Di qua e di là, attorno
da coipe loc. Dalla parte del capo (specie (anche: cialoune).
riferito al letto). darè v. (lat. arare) Arare, dissodare || Darè la
daddè avv. Di là. negghie: fare un lavoro inutile, temporeggiare,
daddò avv. Donde, da dove || Daddò vijne, sò tergiversare (letter.: arare la nebbia) || Ghije
cepodde: dare o ricevere botte da orbi. deiche “daroime” e toue capisce “spruoime”.
daddoue avv. Donde, da dove. daroite agg. (da darè) Arato.
da foure loc. Esternamente, di fuori, in fuori da roite avv. (da da+roite) Di dietro, di nuo-
|| prov.: Solde e ucchie ’na volte assoute da vo, daccapo || prov.: A chi parle da roite, li
foure, non tràsene chiù. responne ’u cule.
da ghinde avv. e loc. Internamente, da dentro. darrasse avv. (da arrassè) Lontano, distante
da ghinde e da foure loc. Da dentro e da || prov.: Darrasse da meje, se froiche chi vole.
fuori, internamente ed esternamente da sope loc. Di sopra || Acchiarse da sope;
da ghindre v. da ghinde. Truarse da sope: aver ragione quando invece
da i prep. art. Dagli, dai, dalle. si è nel torto; Penzè da sope: ripensarci.
da la prep. art. Dalla. da sope e da sotte loc. Da sopra e da sotto,
dameggiaine s.f. (fr. damejanne) Damigiana, sopra e sotto.
grosso fiasco di vetro dal collo corto, rivestito da sotte loc. Da sotto.
di vimini, per conservare e trasportare liquidi dastre s.m. (lat. haedastream) Capretto di
(dim.: dameggianedde). un anno.
dammagge s.m. (fr. ant. damage) Danno, dàttele s.m. (gr. dactulos) Dattero (sia di palma
rovina, nocumento || prov.: Cunziglie de vulpe, che di mare).
da ’u 91 derezzione

da ’u prep. art. Dal, dallo. gio; Tempo in cui l’aria comincia ad essere
de prep. Di. fresca.
dè1 agg. (lat. duas) Due, paio, coppia || A dè defreskè/-arse v. (da defriske) Rinfrescare, dare
vanne; A dè moine. sollievo; Dare suffragio.
dè2 v. (lat. dare) Dare, consegnare, porgere defriske s.m. (germ. frisk) Sollievo; Suffragio;
|| Dè ’ndroite: restituire; Dè de musse: essere Sosta sul lavoro.
costretto a mangiare o a fare qualche cosa di deice v. (lat. dicere) Dire, parlare, raccontare,
poco gradito; Dè ’ngoipe: rimproverare. narrare, esprimere/-rsi.
dè3 avv. Là, colà, in quel luogo. de la prep. art. Della.
debbasce avv. (da dè+abbasce) Laggiù. dè la menecaine loc. (prob. lat. mendicum)
dèbbete s.m. (lat. debitum) Debito || prov.: Far invelenire poco a poco.
Dèbbete luoite, fantasia passoite; La prumesse delecaite f. di delecoite.
gaje dèbbete. delecoite agg. (lat. delicatum) Delicato, min-
debbotte s.m. (letter.: due botte) Fucile a due gherlino, soggetto ad ammalarsi.
canne, doppietta. delegoite s.m. (lat. delegatum) Delegato; Com-
dèbbule agg. (lat. debolem) Debole. missario di polizia.
dèbbule-dèbbule agg. superl. e avv. Debolis- delleriè v. (da dellirie) Delirare, farneticare.
simo; Debolmente dellirie s.m. (lat. delirium) Delirio, capriccio
d e bbulezz e s.f. (da dèbbul e ) Debolezza, delirante; Sragionamento da febbre altissima.
stanchezza. deloure s.m. (lat. dolorem) Dolore, sofferenza
de belle genie loc. Improvvisamente, di pro- || Deloure de panze: mal di pancia; ’U deloure
posito, inopportunamente. de la seroughe: dolore che si prova nel battere
decchiù avv. Più, di più. il gomito || prov.: ’U deloure gaje de chi ’u
decembre s.m. (lat. decembrem) Dicembre. sende, noune de chi passe e toine mende.
decende agg. e s.m. (da deice) Che sa dire, de lusse loc. Pregiato, lussuoso.
che sa parlare, intelligente (specialmente di d emirt e1 agg. (lat. demeretum) Vagante,
bambino precoce nel parlare). ramingo.
decenne-decenne avv. Contemporaneamente, demirte2 s.m. (lat. demersum) Uomo stanco
mentre si sta parlando. e demoralizzato.
dechiaraminde s.m. (lat. declarare) Chiari- demmizze loc. (da dè+’mmizze) Là in mezzo.
mento, sfida a duello rusticano. de morte loc. Mortalmente, che causa morte.
deciassette agg. num. e s.m. Diciassette; dende s.m. (lat. dentem) Dente || Dende de
Disgrazia || prov.: ’Mmaculaita Cungette: a ’nnande: dente incisivo; Dende de cavadde:
Natoile deciassette. dentone; Dende gangoile (o solo: gangoile):
decriè/-arse v. (lat. ricreare) Divertire, ricreare, molare; Dende de latte: dente da latte, caduco.
ristorare (anche: addecriè). dendijre s.f. (da dende) Dentiera.
de cule loc. Di spalle, alle spalle. denduzze s.m. (dim. di dende) Dentino.
de facce loc. Di fronte, dirimpetto (anche: denze1 agg. (lat. densum) Denso.
faccefronde). denze2 v. adenze.
defette s.m. (lat. defectum) Difetto, magagna. deoure s.f. Due ore (suono di campane, ora
defettose f. di defettouse. abolito, annunziante le prime due ore di notte,
defettouse agg. (da defette) Difettoso; Esigente. quando la giornata cominciava con il “Mat-
defitte pl. di defette. tutino”) || prov.: Deoure sunanne, Paccotte
deffoure loc. (da dè+foure) Lì fuori. passanne.
de fodde loc. Di fretta, in fretta || prov.: Chiù de dè paroule v. Fare promessa di matrimonio.
fodde vè, e chiù ’u diàvele te voine pe ’nnande. derezzione s.f. (letter.: direzione) Indirizzo,
defreskaite s.f. (da defreskè) Tardo pomerig- destinatario, destinazione.
dermoute 92 dije

dermoute s.f. (da dorme) Dormita. roite a la porte te voine a cachè.


derrutte s.m. (lat. de+ructum) Rutto (anche dessope avv. (da dè+sope) Lassù.
il più arc.: sderrutte). dessotte loc. (da dè+sotte) Laggiù, là sotto.
desabbigliè agg. e s.f. (fr. deshabillè) Discinto; destamende s.m. (lat. testamentum) Testamento.
Veste femminile da casa, aperta sul davanti e destemonie s.m. (lat. testimonium) Testimone.
fermata da cintura. detaloine s.m. (da detoile) Ditalino, maccherone
descanosce v. (lat. de+ex+cognoscere) Disco- corto di medio diametro.
noscere, ripudiare. detenoute agg. (da teneje) Uomo di polso, duro.
descèpule s. (lat. discipulum) Allievo, ap- dettè v. (lat. dictare) Dettare.
prendista di bottega in genere; Apprendista dettè legge loc. Mettere condizioni, imporre
di sarta o modista. richieste, comandare.
descetaite s.f. (da dìscete) Ditata, colpo inferto detturne loc. (da dè+atturne) Là intorno,
con un dito solo. dattorno.
dèscete pl. di dìscete. devoute agg. e s. (lat. devotum) Devota/o.
descetè/-arse v. (lat. excitare) Svegliare. devuzzione s.f. (lat. devotionem) Devozione
descetoile s.m. (da dìscete) Ditale. (verso la Madonna, i santi, o verso persona
descetoune s.m. (accr. di dìscete) Pollice, alluce. influente, per gratitudine in seguito a favore
descetudde s.m. (dim. di dìscete) Mignolo. ricevuto).
descioune s.m. (lat. ieiunum) || prov.: Toue à di’ v. (imper. di deice dal lat. dic) Di’, dici.
stè descioune, ma mè ’u coine du patroune; dì agg. num. Due, paio, coppia || A dì pa-
Chi spuzzelioisce non stè mè descioune. troune; A dì pide.
desciupe s.m. (lat. dissipare) Sciupio. d’i prep. art. Degli, dei, delle.
de seconda moine loc. Usato. Diadoite n.pr. (sassone theod) Teodato (dim.:
desembegne s.m. (da desembegnè) Chiarimento. Tatille).
desembegnè/-arse v. (da ’mbegnè) Venire ad diasille s.m. (lat. dies illa) Lamento, lamentela
un chiarimento fra due persone; Disimpegnare, (letter.: sequenza dell’ufficio dei morti iniziante
spignorare; Saper esprimersi. con il verso “Dies irae, dies illa”) || prov.:
desgrazziaite f. di desgrazzioite. Sop’au murte se cante ’u diasille.
desgrazzie s.f. (lat. de gratia) Disgrazia, diàvele s.m. (lat. tardo diabolum) Diavolo,
sventura, sciagura. demonio || prov.: Quanne ’u diàvele addevendè
desgrazzioite agg. e s.m. (da desgrazzie) Di- vecchie, se facije mòneche; La fèmene gabbè
sgraziato, povero minorato. poure au diàvele.
designe s.m. (lat. designare) Mira, progetto, diavelicchie s.m. (da diàvele) Peperoncino
affare, piano. verde o rosso da conservare secco.
deskoure s.m. (da duskè) Bruciore (anche: dìbbete pl. di dèbbete.
duskoire). dice agg. num. (lat. decem) Dieci.
Desolaite n.pr. Maria Desolata (bellissima diceleire s.f. (da dice+leire) Monetina da dieci
statua raffigurante la Madonna Addolorata, lire.
conservata e venerata nella chiesa di S. Ago- dicinde agg. num. (da dì+cinde) Duecento.
stino. Viene portata in solenne processione la dietaite s.f. (lat. de+aetatem) Età.
sera del Venerdì Santo). Dije s.m. (lat. deum) Dio, Iddio || Cume vole
desperaite f. di desperoite. Dije: secondo la volontà di Dio; Piacenne a
desperarse v. (lat. desperare) Disperarsi. Dije: si verificherà se piacerà a Dio || prov.:
desperoite agg. Disperato; Senza soldi, privo Aiùtete, ca Dije t’aiute; Cume Dije te la manne,
di mezzi. te l’à pegghialle.
despitte s.m. (lat. despectum) Dispetto || prov.: dije s.f. (lat. diem) Giorno, giornata (anche:
Quanne ’u diàvele oute dispitte non te pote fè, jurne e sciurnaite) || prov.: Sande Matteje:
dinde 93 dùmene

tande la notte e tande la dije. dorme v. (lat. dormire) Dormire.


dinde pl. di dende || Dinde da foure: denti dormose s.f. (fr. dormeuse) Divano a sdraio
prominenti; Dinde scritte: denti segnati || che può servire per dormire.
prov.: Assoute dai dinde, ’u sàpene mille e doue agg. num. (lat. duos) Due, paio, coppia
cinde; Criste dè i bescotte a chi non tene dinde; || Ghije e toue sime doue || prov.: Se doue se
Capidde e dinde, non foice ninde vòlene, cinde non pòtene.
dirte s.f. (lat. ad erectum) Trave per muratori. doune s.m. (lat. donum) Dono, regalo || Doune
dìsceche agg. (lat. de+scandere) Argilloso, e patroune: cessione di proprietà con riserva
cretoso. di usufrutto.
dìscete s.m. (lat. digitum) Dito || prov.: Se doupe avv. (lat. de post) Dopo, poi, appresso
n’ò cadoute l’anidde, ma stè sembe ’u dìscete. || Preime e doupe la cure: due persone che
dìspere agg. (lat. disparem) Dispari (anche: vanno insieme, una magra e l’altra grossa ||
spoire) || Fè ’u poire e ’u dìspere: ponderare prov.: Doupe fatte, a la salouta noste.
bene una decisione. doupe ca loc. Anche se, ammesso che.
ditre s.m. (lat. de retro) Parte posteriore del doupe mangioite s.m. (letter.: dopo aver
vestito. mangiato) Pomeriggio.
ditte1 s.m. (lat. dictum) Detto, distico, prover- doute s.f. (lat. dotem) Dote || Scritte e sopa
bio o massima di due versi || Ditte de ditte: scritte, s’ò spusoite Maria Giuditte; la doute
notizia divulgata di bocca in bocca; Ditte pe c’ò purtoite: tre rezzule e ’na pegnaite.
ditte: giacchè lo si è detto; Non sije pe ditte: drette1 s.f. (lat. directum) La parte dritta, la
non per rinfacciare. destra (anche: rette); Soluzione, rimedio ||
ditte2 s.f. Diceria, critica || La ditte du munne: prov.: Skitte a la morte non se trove la drette.
il giudizio della gente. drette2 f. di dritte.
ditte, fatte loc. Lì per lì. drettezze s.f. (da dritte) Furbizia, scaltrezza.
dogghie s.f. (lat. doliam) Doglia, dolore || dritte agg. (lat. directum) Astuto, abile, in
prov.: Carnevoile mije sò chieine de dogghie: gamba (anche: ritte).
gousce maccaroune e carne, e crè fogghie. dròppese s.m. (ingl. drops) Caramella colorata.
doide s.m. (lat. datum) Dado (arc.: doile). drupesije s.f. (lat. hydropem) Idropisia, accu-
don s.m. (lat. dominum) Don (spagnolismo mulo di siero nella pancia.
per signori alto-borghesi e sacerdoti, sempre du prep. art. (fr. du) Del, dello.
usato in forma proclitica davanti al nome). ducatoune s.m. (da ducoite) Ducatone (moneta
donna s.f. (lat. dominam) Donna (titolo re- d’argento introdotta in Italia da Carlo V).
verenziale). duche s.m. (gr. tardo douka) Duca || La ville
donbeppe s.m. (da don+Peppe) Vaso per defe- du Duche: la Villa Ducale (complesso sportivo
care (anche: càndere, chemoune, monzegnoure, e scolastico su via Napoli, già proprietà del
preise, zepeppe). Duca de la Rochefoucauld, successivamente
doppiacasce s.m. (da doppie+casce) Doppia acquistata dal Comune).
cassa (di orologio). ducoite s.m. (lat. ducatum) Ducato, dignità del
doppiafacce s.m. (da doppie+facce) Ipocrita, duca; Ducato (moneta del Regno di Napoli
traditore; Stoffa a due facce senza rovescio. pari a 4,25 lire) || prov.: Voile chiù n’ameiche
doppiamende avv. (da doppie) Il doppio. ca cinde ducoite.
doppie agg. e s.m. (lat. duplum) Grosso, spesso dùdece agg. num. (lat. duodecim) Dodici ||
(anche: fattizze); Il doppio. prov.: Dùdece sò i maise e trìdece sò i loune;
doppiemetre s.m. Doppio metro, righello la nuttaite chiù longhe è quanne stè descioune.
pieghevole della lunghezza di 2 metri. dulciazze agg. (da dolce) Dolciastro.
Dorine n.pr. (dim. di Dorotea dal gr. doro e duloie v. (lat. dolere) Far male, dolere.
theo) Dora. dùmene s.m. (lat. domum) Duomo, cattedrale.
Dumèneche 94 duzzenoile

Dumèneche f. di Dumìneche (dim.: Mèneche, durme-durme s.m. (da dorme) Dormiglione,


Menechelle, Mimì). persona imbambolata, quasi dormiente.
dumèneche s.f. (lat. diem dominicam) Do- durmesce v. desueto (da dorme) Addormentare.
menica. duroite agg. (da durè) Dorato.
Dumìneche n.pr. Domenico (dim.: Minghe, duskè v. (lat. de+ustulare) Bruciare, sentir
Mengucce, Menguccille). dolore da ferita || prov.: La gaddeine foice
Dunaite n.pr. Donata (dim.: Dunatelle, Tatelle). l’uve e au gadde li duske ’u cule; La veretà
dunghe avv. (lat. dunc) Dunque. duske a tutte.
Dunoite n.pr. (lat. Donatum) Donato (dim.: duskoure s.m. (da duskè) Bruciore, dolore
Dunatucce). da ferita.
dunzelle s.f. pl. (lat. tonsillas) Tonsille. duveje v. (lat. debere) Dovere (viene quasi
duppiette s.f. (da doppie) Fucile a due canne sempre usato al suo posto il verbo avere).
corte. duvenidde s.m. (lat. divinare) Indovinello
duppiezze s.f. (da doppie) Spessore, grossezza; (anche: ’nduvenidde).
Ipocrisia. duzzaine s.f. (lat. dodicinam) Dozzina, dodici
duraite s.f. (da durè) Durata. || Mezza duzzaine: sei.
durè1 v. (lat. durare) Durare || prov.: Deloure duzzenaile f. di duzzenoile.
de megghiera morte dure fin’a la porte. duzzenoile agg. (da duzzaine) Dozzinale, di
durè2 v. (lat. deaurare) Dorare. poco valore, tanto da vendersi a dozzina.
E
[Diversi vocaboli dialettali i cui corrispondenti Eggidie n.pr. Egidio.
italiani cominciano con la lettera “e”, mutano Eggitte s.m. (lat. Aegyptum) Egitto.
l’iniziale in altra vocale o la perdono total- egne v. (lat. emplere per implere) Riempire,
mente insieme alla prima consonante che la empire (anche: anghije e ghegne) || S’ò ’nghio-
segue, oppure assumono altra consonante al ute la panze: si è saziato.
loro inizio. Es.: ebreo: abbroje; effervescente: egnetoure s.m. (da egne) Riempimento.
fervescente; Erode: Roude; eccome: ’ccoume.] eine! escl. (afer. di seine) Sì!, va bene!
ejoppe! escl. Hop! (voce per esortare il cavallo
è v. Devo || È scije: devo andare; È venije: ad accelerare il passo).
devo venire. èlece s.m. (lat. elicem) Leccio, elce.
ebbaniste s.m. (da èbbene) Falegname mobi­ èleche s.f. (da helicem) Elica.
liere. Elije n.pr. (ebr. El-i-jah) Elia (dim.: Liucce).
èbbene s.m. (da ebenum) Ebano. elme s.m. (ted. helm) Elmo.
ebbive! escl. (lat. et vivat) Evviva! || Ebbive e ’mbè? int. E allora?, ebbene?
a taje!: E bravo te!, hai saputo farci! embloime s.m. (lat. emblemam) Emblema.
ebbroje s.m. (gr. tardo ebraios) Ebreo; Usuraio Emilie v. ’Milie.
e avaro (arc.: abbroje). empide avv. (alter. di impide) Alzato, in piedi
è bune! escl. Magari! || prov.: Finghè l’arve stè empide non se soipe
ecceteste loc. (lat. eccum istud) È evidente, addò coide.
è lampante. endragne s.m. arc. (prob. lat. intra o gr. en
ecchecequè avv. Eccoci qui, siamo qui. trion) Intestino (anche nella forma: ’ndragne).
ecchequè avv. (lat. eccum hic) Ecco qua. ènece s.m. (lat. indicem) Rimasuglio, avanzo,
ècchete avv. (lat. eccum) Ecco, eccoti. endice; Uovo finto o vero che si lascia nel
ècchetequè avv. Eccoti qui. nido di volatili per invogliarli a tornare per
ecciaoume loc. (lat. ecce homo) Uomo cri- deporre altre uova || Lassè l’ènece: lasciare
vellato di colpi o pluripiagato. l’ultimo boccone nel piatto.
edaje! escl. Se è così!, giacchè è così! ènfrece avv. arc. (lat. ad invicem) Recipro­
e dalle! escl. E dagli! camente.
edifizzie s.m. (lat. aedificium) Edificio scola- eppoure avv. Eppure.
stico, scuola. èpuche s.f. (gr. epochè) Epoca, tempo.
efesse! escl. Accipicchia!, accidenti! Erculoine n.pr. (dim. di Ercole) Ercolino.
effette s.m. (lat. effectum) Risultato di un erghià! escl. Arretra! (voce per far indietreg-
purgante (anche: èsete). giare cavallo, asino o mulo).
èrmece 96 evangeliste

èrmece s.m. (lat. imbricem) Embrice, tegola. mando che il maestro di sala impartiva alle
ermesoine s.m. (dalla città di Harmuza o di coppie danzanti, per indicare la fine del loro
Ormus) Tessuto di seta (arc.: ormesoine). turno di ballo).
eroide s.m. (lat. heredem) Erede. espressamende avv. (lat. expressum) Appo-
Eroude v. Roude. sitamente (anche: apposte-apposte e posete-
èrpece s.m. (lat. hirpicem) Erpice. vamende).
erpecioine s.m. (dim. di èrpece) Erpicino. espresse s.m. (lat. expressum) Caffè del bar.
erpecoune s.m. (accr. di èrpece) Erpicone. essende v. (gerundio di ghesse) Essendo ||
e rùzzele! escl. E dalli!, ancora?, daccapo? Essende ca: mentre, frattanto.
ervajule s.m. (da erve) Erbaiolo. essenzioile s.m. (lat. essentialem) Il necessario,
erve s.m. (lat. herbam) Erba (anche: gherve) || l’indispensabile.
prov.: Se gennoire mette erve stìpete ’u groine; està s.f. (lat. aestatem) Estate, bella stagione.
’U ciucce vede l’erve e reire. e stàmece! escl. Cosa aspettiamo?
ervuliè v. (da erve) Piluccare l’erba. èstere s.m. (lat. exterum) Straniero, estero.
ervuzze s.f. (da erve) Asfodelo, erbetta. estratte s.m. (lat. estractum) Varechina, can-
èseche1 agg. Asciutto. deggina; Concentrato di liquore da diluire.
èseche2 s.f. (lat. escam) Esca. etascerre s.m. (fr. étagère) Libreria, mobile
esembi e s.m. (lat. exemplum) Esempio || elegante a ripiani per libri e monili.
’Mbresembie: per esempio; Moile esembie: èttere s.m. (fr. hectare) Ettaro (estensione pari
cattivo esempio. a 10.000 mq).
èsete s.m. (lat. exitum) Esito; Risultato di Etteriucce n.pr. (dim. di Ettore dal gr. ektor)
purgante (anche: effette). Ettoruccio.
esiste v. (lat. exsistere) Esistere, essere. evangeliste s.m. (gr. euaggheliste) Evangelista,
esmesse! escl. (lat. ex+missum) Basta! (co- di religione evangelica.
F
fàbbreche v. fràbbeche. facceverde agg. (da facce+verde) Livoroso,
facce s.f. (lat. faciem) Faccia || Facce e facce: bilioso (anche: smerdecoite).
incontro frontale; Non teneje facce: vergognarsi; facciaite s.f. (da facce) Facciata, prospetto.
Ce vedeime i facce nostre!: frase di sfida o facciallarie agg. (da facce+all’arie) Supino.
rivincita || prov.: La facce accuse ’u maloite; faccia meje! escl. Che vergogna!, povera
Chi toine facce se mareite, e chi no reste zeite. faccia mia!
facce de curne loc. Sfrontata/o. facciameine s.m. (letter.: faccia amena) Gufo,
facce de cuscioine loc. Federa (anche: me- barbagianni.
steture). facciodde s.f. (vezz. di facce) Faccetta, visino.
facce de louna chiaine loc. Faccione. faccioune s.m. (accr. di facce) Faccione.
facce de nega-noighe loc. Negatore, negatrice. fàcele agg. (lat. facilem) Facile, semplice.
facce de piatte mezzoine loc. Faccione. fàcele-fàcele avv. Facilmente, semplicemente.
facce de peskoune loc. Sfrontato. facende s.f. (lat. facendam) Faccenda, incom-
facce fronde avv. (da facce+fronde) Di fronte, benza, cosa da fare.
dirimpetto. facenne-facenne loc. Via via.
faccelettoune s.m. (accr. di facciolette per faz- facie s.f. (lat. faciem) Sfacciataggine, spudo-
zelette) Fazzolettone (pesante e ampio scialle ratezza, sfrontatezza.
invernale, con frangia, per popolane). faciute agg. e s.f. (da facie) Sfacciata, poco
faccemodde f. di faccemudde. seria.
faccemudde s.m. (da facce+mudde) Timido. faddouse agg. (lat. fallare) Fellone, ingan­
faccenerghe agg. (da facce+nerghe) Bruna/o natore.
di pelle. faffe s.f. onom. Parola al vento, chiacchiera.
facce prouve s.f. (da facce+prouve) Confronto faffellose f. di faffellouse.
all’americana. faffellouse agg. e s.m. (da faffe) Parolaio,
faccerosse f. di faccerusse. persona che parla a vanvera.
faccerusse agg. (da facce+russe) Colorito di fagge s.m. (lat. fagum) Faggio (albero e legno).
gote (anche: skaccoite). faggioine s.m. (gr. fasianos) Fagiano.
faccetostamende avv. (da faccetuste) Sfac- faglie1 s.f. (lat. falliam) Mancanza, privazione
ciatamente. || Stè faglie: essere privo di una carta o di
faccetoste f. di faccetuste. seme adatto al gioco (per cui la mano passa
faccetuste agg. (da facce+tuste) Sfrontato, ad altri, specie nella “stoppa”).
sfacciato || prov.: Se non sì faccetuste, poine faglie2 s.f. (fr. faille) Faglia, stoffa di seta
a caste non ne purte. pregiata, tesa e spigata.
fagoure 98 farse mòneche

fagoure s.m. (lat. favorem) Favore, piacere, frammenti di paglia raccolti in mucchio per
cortesia. accendere il fuoco.
faide s.f. (lat. fidem) Fede nuziale; Certificato, falpalà s.f. (fr. falbala) Balzana, guarnizione
attestato || Faide de battezze: certificato di in disuso di abiti femminili (anche: volande).
battesimo; Faide de crèseme: certificato di falze agg. e s.m. (lat. falsum) Bugiardo, in-
cresima. gannatore, doppiogiochista; Falso, di metallo
faime s.f. (lat. famem) Fame. non nobile.
faine s.f. (lat. finem) Fine, termine. falzette s.m. (alter. di felzette) Lunetta di suola
fajole s.f. (lat. fageam) Gamba, arto inferiore. per punta di scarpa.
Faire n.pr. Fara (contrada dell’agro di Ce- famigghi e1 s.f. (lat. familiam) Famiglia;
rignola). Combriccola.
fajule s.m. (lat. fagum) Bastone liscio e levi­ famigghie2 s.m. (lat. famulum) Famiglio.
gato. fanatecarije s.f. (lat. fanaticum da fanum)
faive s.f. (lat. fabam) Fava (specie senza Sciocchezza, fantasia.
baccello, fresca o secca) || Faive muzzecaite: fandasije s.f. (gr. fantasia) Fantasia, imma-
fave senza nasello, estirpato con un morso; ginazione.
Faive bianghe e làghene: purè di fave con fangotte s.m. (gr. fakelos) Fagotto (negli usi
fettucce; Faive arrappaite: fave lesse; Faive de funebri ’u fangotte è l’involto contenente tutti
Zappunoite: fave di Zapponeta (assai grandi) gli indumenti, tranne le scarpe, che l’anziano
|| prov.: Faive e favette ’ngràssene ’u cuzzette; previdente prepara per tempo).
Chi sèmene faive senza grasse, au raccolte se fangose s.f. (got. fani) Scarpa, calzatura per
stusce ’u musse. lavori di campagna.
falce s.f. (lat. falcem) Falce. fanoile s.m. (gr. fanos) Fanale.
falcette s.f. (dim. di falce) Falcetta. fanose f. di fanouse.
falcioune s.m. (accr. di falce) Falce da fieno. fanouse agg. e s.m. (lat. fanum) Fanatico.
falciudde s.m. (dim. di falce) Falcetto. fanove s.f. (gr. fanos) Falò, fuochi devozionali
Falcoune cognome cerignolano Delli Falconi delle feste dell’Immacolata e di santa Lucia ||
(antichissima famiglia immigrata a Cerignola Fè ’na fanove: consumare tutto in breve tempo.
che legò il suo nome soprattutto alla costru- faraine s.f. (lat. farinam) Farina || Faraine de
zione del “Conservatorio delle gentildonne groine d’Inie: farina di mais || prov.: Non tutte
de­c­a­dute e delle fanciulle povere”, crollato nel ’u bianghe gaje faraine.
terremoto del 1731 e mai più riedificato, di cui faraine de loine s.f. Farina di lino per cata-
resta solo la cappella nota sotto il titolo di S. plasmi emollienti.
Giuseppe, o della SS. Trinità o di S. Ele­­na). farfaredde1 f. di farfaridde.
falcoune s.m. (germ. falco) Falco. farfaredde2 s.f. Falena.
falcunette s.m. (dim. di falcoune) Falchetto, farfaridde s.m. (letter.: farfallino) Tipo svelto
piccolo falco. che sa cavarsela bene.
falegnoime s.m. (da legnoime) Falegname. farfe s.f. (ar. farfar) Muffa fuligginosa che fa
falie s.m. (gr. favon) Calura eccessiva dei ammalare l’uva.
mesi estivi. fàrfere v. farfe.
fallije v. (lat. fallere) Fallire, andare in rovina, farmacije s.f. (gr. farmakos) Farmacia (anche:
sbagliare || prov.: Se vù fallije, manne foure e speciarije).
non ce scije. farnaridde s.m. (dim. di farnoire) Setaccino.
falloute agg. (da fallije) Fallito. farnoire s.m. (basso lat. farnarium) Setaccio
faloppe1 s.m. (lat. volg. faluppam) Fame, con retina alquanto fitta.
appetito insaziabile. farse mòneche loc. (letter.: farsi frate o suora)
falopp e 2 s.f. pl. (gr. favos) Piccolissimi Ordinazione religiosa.
farse ’nnande 99 fecoite

farse ’nnande loc. (letter.: farsi avanti) Chie- fatte agg. e s.m. (lat. factum) Cotto; Fatto,
dere la mano di una ragazza ai suoi genitori, evento; Racconto, narrazione || Fatte, fatte gaje:
dopo che il pretendente si è già accordato cosa o impresa fatta in tempo e a proposito.
con lei e qualche volta anche con la madre. fattizze agg. (calabr. fattizzu) Grosso, spesso
farse prèvete loc. (letter.: farsi prete) Ordina- (anche: doppie).
zione sacerdotale. fattoure s.m. (lat. factorem) Fattore, persona
farzanoute agg. (da forze) Forzuto, forte, di fiducia del proprietario che ne cura gli inte-
robusto. ressi nel podere e ordina i lavori da eseguire.
fasce1 s.m. (lat. fascem) Fascio di legna; fattreice s.f. (lat. factorem) Cavalla.
Fascio littorio. fattucchijr e s.m. (lat. fatuculum) Mago,
fasce2 s.f. (lat. fasciam) Fascia, striscia di stregone.
panno o di tessuto di lana (particolarmente fatture s.f. (lat. facturam) Maleficio, artificio
usata nel costume popolare di Cerignola come di mago, malocchio.
fermacalzoni, di colore bianco. Faceva anche fatue agg. e s.m. (lat. fatuum) Fatuo, scemo.
parte, un tempo, dell’uniforme grigio-verde Faugne n.pr. Faugni (masseria dell’agro di
dei soldati italiani). Cerignola).
fascetidde s.f. (dim. di fasce1) Fascina. faugne s.m. (lat. favonium) Favonio, vento di
fascidde s.f. (alter. di favidde) Favilla; Persona ponente arido e soffocante, scirocco.
assai svelta. faurije v. (lat. favorem) Favorire (fare un
fasoule s.m. (lat. faseolum) Fagiolo || prov.: favore); Entrare e prender posto a tavola.
Disse ’u fasoule, sìmene e fè assule. faurite s.m. (lat. favoritam) Basetta lunga
fassatoure s.m. (da fasse) Panno per neonato. fino ai baffi.
fasse s.f. (lat. fasciam) Fascia per neonato. faurite! escl. (da faurije) Favorite!, accomo-
fastediè v. (lat. fastidium) Annoiare, infastidire datevi!, accettate qualcosa!, entrate!
(arc.: sfastediè). favanaise f. di favanoise.
fastedioite agg. (da fastediè) Annoiato. favanoise agg. (gr. fabos) Superficiale e goffo.
fasulidde s.m. (da fasoule) Fagiolino. favarazze s.m. (da faive) Baccelli di fave
fategande agg. e s.m. (da fateghè) Laborioso; seccati al sole, ottimi per accendere il fuoco.
Lavorante. favedde s.f. (lat. fabellare) Favella, parola
fategatoure agg. e s.m. (da fateghè) Laborioso; sciolta, parlantina (mod.: favelle).
Lavoratore; Bracciante agricolo || prov.: ’U favette s.f. (da faive) Purè di fave.
bune fategatoure venge la malannaite. favoire s.m. (da faive) Faveto, campo di fave.
fateghè v. (lat. fatigare) Lavorare (anche: tra- favudde s.m. (da faive) Piccole fave per ali-
vagghiè) || Fateighe bune: è un ottimo affare mentazione animale.
|| prov.: Chi picche fateighe, assè vole mangè. fazzelette s.m. (biz. fachiolion) Fazzoletto
fateighe s.m. (da fateghè) Lavoro, fatica || da naso || Fazzelette de soite: fazzolettone di
prov.: Se ’u fateighe gheve bune, fategàvene seta che, ripiegato più volte, diventa sciarpa.
poure i prìvete. fè v. (lat. facere) Fare || prov.: Fè cume sì fatte,
fategoite agg. (da fateghè) Stanco. e non sì chiamoite nè fesse e manghe matte.
fatoune s.m. (lat. fatum) Mago immaginario febbroire s.m. (lat. februarium) Febbraio ||
notturno (dimorante secondo la tradizione nei prov.: Febbroire, curte e amoire.
vecchi fabbricati rurali abbandonati. Il più fecazze s.f. (lat. tardo focaciam da focum)
noto di questi edifici, a Cerignola, si trova Focaccia.
lungo la strada rurale detta “dello Scarafone” fecchè v. (lat. figicare) Ficcare, far entrare.
dal nome della contrada alla quale conduce). fecciume s.m. Risma di persone capaci di tutto,
fattaridde s.m. (dim. di fatte) Aneddoto, gente vile, abietta.
raccontino. fecoite s.m.(da foiche) Ficheto.
fecose 100 fèmene

fecose f. di fecouse. allorché si inarca e rizza il pelo.


fecouse agg. (da fuche) Focoso, veemente. felatidde s.m. (da feile) Vermicello, macche-
fedde s.f. (lat. ofellam) Fetta || Fedde, fedde rone, spaghetto (mod.: spaghette).
e fedde: variante del gioco della cavallina. fè la varve loc. Sbarbare.
feddiaite s.f. (da feddiè) Affettata di salumi. felè v. (da feile) Ridurre in filo; Rigar dritto,
feddiè v. (da fedde) Affettare, fare a fette. comportarsi bene || prov.: Non se feile e non
feddone s.f. (accr. di fedde) Fettona. se tesse, e ’sta laine daddò ghesse?
feddoune s.f. (accr. di fedde) Fetta di tufo; feleppaine s.f. (cal. filippina) Vento freddo di
Corta trave per muratori; Piccola tana di lepre. tramontana che si insinua attraverso porta o
fedduzze s.f. (dim. di fedde) Fettina. finestra non chiusa bene.
fedè/-arse v. (lat. fidare) Fidare, fidarsi || Non feletoure s.m. (lat. fultorium) Turacciolo, tappo
me la feide: non mi sento, non ce la faccio. || La fràbbeche d’i feleteure: meretricio.
fèdeche s.m. (lat. ficatum) Fegato || sciogl.: felette s.m. (dim. di feile) Filetto di carne;
Fritte fèdeche e fèdeche fritte. Frenulo.
fedeloine s.m. (prob. lat. filum) Fedelino, felijre s.f. (da feile) Filiera, attrezzo per filettare
capellino (spaghetto assai sottile, adatto per perni, bulloni, ecc.
minestra in brodo). felioise s.m. (lat. filium) Ultimo nato di una
Fedoile n.pr. (lat. fidelem) Fedele. famiglia; Ultimo di una compagnia.
fedoite agg. (da fedè) Fidato. felìscene s.f. (lat. fuliginem) Fuliggine, ragna-
fè fè v. Lasciar fare, consentire. tela || Appezzecarse ai felìscene: appigliarsi ad
fefose f. di fefouse. argomentazioni che non reggono.
fefouse agg. e s.m. (da fiffe) Fifone, pavido. felloune s.m. (lat. fullonem) Lavapanni, la-
fegatidde s.m. (dim. di fèghete) Fegatino. vandaio (operaio addetto fin dall’antichità al
fegghiaite s.f. (da fegghiè) Puerpera. lavaggio di panni, calcandoli con i piedi e
fegghiaredde f. di fegghiaridde. imbiancandoli con particolari sostanze).
fegghiaridde s.m. (dim. di figghie) Figlioletto. Feloice n.pr. (lat. foelicem) Felice (dim.: Fe-
fegghiarole s.f. (da fegghiè) Donna prolifica. lecette, Cicette).
fegghiastre s. (da figghie) Figliastra/o || Chi fig­ feloire s.m. (lat. fila da filum) Filare (di viti,
ghie e chi fegghiastre: diversità di trattamento. alberi, ecc.).
fegghiè v. (lat. crist. filiare) Partorire (anche: Felomeje n.pr. (gr. fileo) Filomena/o (arc. di:
sgravè). Felomene).
fegure s.f. (lat. figuram) Figura, aspetto. feloune s.m. (prob. da feile) Pane a forma di
fegurè v. (lat. figurare) Far bella figura, fi- fuso (con le punte arrotondate dette cuzzette
gurare bene. o cuzzetidde).
feguredde s.f. (lat. figuram) Figurina, santino, felpe s.m. (fr. feupe) Felpa, tessuto lanoso
immaginetta di santo (mod.: fegurelle). con il quale venivano confezionati vestiti per
feilafande s.f. (da feile+felande) Teoria, serie cacciatori e guardiani.
di oggetti o persone in fila indiana. felpoite agg. (da felpe) Felpato, lanoso.
feile1 s.f. (lat. filum) Fila, coda || A feile ritte: felturè v. (da feletoure) Tappare, otturare.
a filare, tutto compreso. felturoite agg. (da felturè) Otturato.
feile2 s.m. Filo. feluna-felune loc. Perdita di tempo, tempo-
felabbustijre s.m. (sp. filibustero) Filibustiere, reggiamento.
mascalzone. felzette s.m. (prob. gr. farsos) Spighetto,
Felaice n.pr. (f. di Feloice) Felicia (dim.: farsetto.
Felecette, Licie). femenajule s.m. (da fèmene) Donnaiolo.
fè l’amoure v. Fidanzarsi. fèmene s.f. (lat. foeminam) Donna || prov.:
felasce s.m. onom. Soffio o sbuffo del gatto La fèmene oneste e onoraite pote stè ’mmizze
femenedde 101 fesaine

a ’n’armaite; Fèmene che fèmene, me tenghe fermendazzione s.f. (lat. fermentum) Fermen-
a mamme. tazione.
femenedde s.f. (dim. di fèmene) Donnetta; fernesce v. (lat. finire) Finire, smettere, cessare,
Femmina ciarliera terminare (anche: fenesce) || Fè fernesce ’u
femenidde s.m. (da fèmene) Effeminato. munne: fare il finimondo, fare una tragedia;
femenoine agg. (da fèmene) Femmineo, fem- Fernesce de paghè: estinguere un debito ||
minile. prov.: Quanne fernesce ’u guadagne, fernesce
femenone s.f. (accr. di fèmene) Donnona. l’amecizzie; Tutte i Salme fernèscene ’nglorie;
fenamunne s.m. (da feine+munne) Finimondo. La storie de Voite Pesce: accummenze e non
fendoune s.m. (lat. findere) Falsatura (striscia fernesce; Ò fernoute ’u presutte: ogne goune
di tessuto che si applica sull’abbottonatura di a la coise, e Dije pe tutte.
calzoni o vestiti per mascherarla). fernette s.m. (dal nome commerciale) Fernet
feneminde s.m. pl. L’insieme della bardatura (liquore amaro digestivo).
per animali da tiro o da soma (anche: guar- feroute agg. (da ferije) Ferito || prov.: Quanne
neminde). se gaive turte, è megghie feroute ca murte.
fenerigghie s.m. (da feine) Fondiglio, posatura, ferrarije s.f. (da firre) Bottega del fabbro.
rimasuglio. ferrajule s.m. (ar. ferua) Ferraiolo (finto man-
fenesce v. fernesce. tello un tempo ampio, a ruota, funzionale, poi
fenestre s.f. (lat. fenestram) Finestra. ridotto - ad esclusivo uso dei sacerdoti - ad
fenestridde s.m. (da fenestre) Finestrino. un lungo panno pieghettato e fornito di bavero
fenestroune s.m. (accr. di fenestre) Finestrone. e legacci).
fenezze s.f. (da feine) Finezza. ferrature s.f. (da ferrè) Ferratura di cavallo.
fenne v. (lat. findere) Fendere, spaccare. ferrè v. (da firre) Ferrare un cavallo.
fenocchie s.m. (lat. foeniculum) Finocchio. ferrette s.m. (da firre) Piccolo chiavistello
fenucchiastre s.m. (da fenucchie) Finocchio senza serratura; Forcina per capelli di donna.
selvatico (aromatizza la salamoia per le olive). ferriaite s.f. (da firre) Inferriata, ringhiera di
fenucchidde s.m. (dim. di fenucchie) Finoc- balcone.
chietto, finocchio tenero; Seme di finocchio ferroire s.m. (da firre) Fabbro ferraio.
per taralli. ferroite agg. (da ferrè) Ferrato.
fenucchie pl. di fenocchie || Fenucchie, pa- ferrovije s.f. Stazione ferroviaria.
pagne; papagne, fenucchie: intercalare di un ferrovijre s.m. (da ferrovije) Ferroviere.
discorso. ferse s.f. (gr. farsos) Telo, ciascuna delle
ferceine s.f. (lat. forculam) Forchetta. strisce di stoffa che, cucite insieme, formano
fercenedde s.f. (dim. di ferceine) Forchettina. un lenzuolo o una vela.
fereite s.f. (lat. ferire) Solco nel terreno lasciato fertoure s.m. (da forte) Sapore o odore forte,
dal passaggio di un carro (letter.: ferita). piccante.
ferevodde f. di ferevudde. Fertune n.pr. Fortuna (contrada dell’agro di
ferevudde s.m. (da freve) Malaticcio, che ama Cerignola).
stare vicino al fuoco (mod.: ferevulle). fertune s.f. (lat. fortunam) Fortuna, ventura ||
ferije v. (lat. ferire) Ferire. Va­scia fertune: rovina economica || prov.: La
ferloune s.m. Macchina setacciatrice di grano fer­tune, quanne vole, la coise l’acchie sola-sole.
(anche: furloune). ferve v. (lat. fervere) Prebollire dell’acqua già
fermastòm ech e s.m. (da f ermè+stòm ech e) assai calda (anche: rusce).
Spuntino. fervescende s.m. (da ferve) Citrato efferve-
fermè v. (lat. firmare) Fermare; Firmare, sotto- scente.
scrivere || Fermè ’na menenne: fermare per strada fervoure s.m. (da ferve) Bruciore.
una ragazza per dichiararle il proprio amore. fesaine s.f. (gr. efesinon) Recipiente di ter-
fesciù 102 fioure

racotta a forma di grossa anfora, per olive al latino maccheronico: Fate vobis).
in salamoia o sotto sale, carote all’aceto, fezzajule s.m. (da fezze) Compratore di feccia
peperoni acetati. presso gli stabilimenti vinicoli, per la rivendita
fesciù s.f. (fr. fichu) Fucile da caccia, doppietta. a distillerie di alcoolici.
fesenedde s.f. (da fesaine) Anforetta per olive. fezze s.f. (lat. faecem) Feccia, residuato di vino.
fesenidde s.m. Anforetta per olive. fiaccherè s.m. (fr. fiacre) Carrozza da piazza.
fessarije s.f. (da fesse) Sciocchezza, baggia- fiaccheriste s.m. (da fiaccherè) Vetturino,
nata, minuzia. cocchiere.
fessarse v. (rifl. di fessè) Fissarsi, avere un’i- fiandre s.f. (fr. fiandre) Larga fettuccia che
dea fissa. si inserisce alla cintola di gonne e pantaloni.
fessazzione s.f. (lat. fixum) Pensiero fisso, idea fiangaite s.f. (da fianghe) Lato, fianco; Co-
fissa, ostinazione. sciale; Sponda laterale di carro.
fesse1 s.m. (lat. fessum o fissum) Stupido, fianghette s.f. (fr. ant. flanc) Lato, fianco,
sciocco || prov.: ’U fesse, ’u cambe Criste; I parte laterale || Abbatte la fianghette: aver
funge a rocchie e i fesse a cocchie; ’U fesse fame, far la fame.
o te foice reire o te foice chiange. fiasche s.m. (germ. flasko) Bottiglia impagliata
fesse2 s.f. (lat. fissuram) Sesso femminile. da uno o due litri per vino o olio.
fessè v. (lat. tardo fixare) Fissare, fermare. fiaschette1 s.f. (dim. di fiasche) Bottiglietta
fessetùdene s.f. (da fesse1) Fessaggine, stupidità. schiacciata da viaggio.
fessille s.m. (dim. di fesse1) Fessacchiotto. fiaschette2 s.m. (dim. di fiasche) Fiaschetto,
fessoite s.m. (da fessarse) Maniaco. bottiglia impagliata da mezzo litro.
fessoune s.m. (accr. di fesse1) Stupidone. fiatè v. (lat. flatum) Emetter fiato, parlare.
festacchie s.f. (accr. di feste) Grande festa. Fìcure n.pr. Ficora (masseria dell’agro di
festacchione s.f. (accr. di feste) Veglione. Cerignola).
feste s.f. (lat. festum) Festa, giorno festivo. fiffe s.f. onom. Fifa, paura.
festecedde s.f. (dim. di feste) Festicciola. figghie s. (lat. filium) Figlia/o || prov.: Figghie
festoine s.m. (da feste) Festino, festa da ballo ’nfasce e robbe ’ngasce.
con musica e rinfreschi. fìgghieme s. (da figghie+a+meje) Mia/o figlia/o.
festoune s.m. (da feste) Festone, serto di fiori fìgghiete s. (da figghie+a+teje) Tua/o figlia/o.
e foglie. fijne s.m. (lat. foenum) Fieno.
fetacidde s.m. (lat. fetum) Uccellino ancora fijre s.f. (lat. feriam) Fiera, mercato.
implume; Bambinello (letter.: piccolo feto). feila-feile avv. Rasente, che sfiora.
fete v. (lat. foetere) Puzzare || prov.: ’U pesce filze s.m. (fr. fils) Sfilza, lunga teoria.
foite da la coipe; Acqua quioite appandoine finde agg. e s.m. (da finge) Finto, falso; Finta.
e foite. finge v. (lat. fingere) Fingere, simulare || prov.:
fetende agg. e s.m. (da fete) Puzzolente, schi- Chi non finge, non vinge.
foso, mascalzone. finghè avv. Fin lì, fino a che, dal momento che
fetendelarije s.f. (da fetende) Fetidezza. || prov.: Finghè la belle è pregaite, la brutte
fettàvele s.m. (da affettè) Affittuario. s’ò maretaite; Finghè mamme m’adda vatte,
fettiature s.f. (da fettiè) Sguardo indagatore tarandelle finghè jurne.
(anche: sculcaite). fiocche s.m. (lat. floccum) Fiocco, nappa; Testa.
fettiè v. (lat. tardo fixiare) Guardare fissamente. fioite s.m. (lat. flatum) Fiato, alito; Faccenda
fettute s.f. (da fotte) Coito. propria, fatto proprio.
fè vue! loc. Fate voi! (risposta al committente fiorette s.m. (dim. di fioure) Fioretto (pic-
di un lavoretto, ordinato senza aver pattuito colo sacrificio o lieve privazione a scopo
prima il compenso; ovvero a chi dice male o devozionale).
bene di altri. In quest’ultimo caso corrisponde fioure s.m. (lat. florem) Fiore || prov.: Abbroile
fiouredecalle 103 forchie

foice ’u fioure, e magge recioive l’onoure; Suppurazione.


Fioure de virne, fioure de ’mbirne. flessione s.f. (letter.: afflizione) Affezione
fiouredecalle s.m. (letter.: il fior fiore del caldo) degli occhi.
Primo pomeriggio (anche: condroure). flosce s.m. (fr. filoche) Frittata di uova ripie-
fioure de foiche s.m. Fiore di fico (fico pri- gata in forma oblunga, da mettere tra due
maticcio più piccolo del fico e dal colore fette di pane.
interno violaceo). fodda-fodde avv. (da fodde) In fretta e furia,
firme1 agg. (lat. fermum) Forte, aspro (detto frettolosamente.
di rimprovero), severo. fodde s.f. (lat. fullam) Folla, ressa; Fretta
firme2 s.f. (da fermè) Firma || Mette firme e (mod.: folle) || De fodde: in fretta; Dè fodde:
seggille: convalidare dicerie o pettegolezzi. sollecitare, dar fretta.
firracavadde s.m. (da ferrè+cavadde) Ma- fòdere s.f. (germ. fodr) Fodera.
niscalco. Fogge n.pr. Foggia.
firre1 s.m. (lat. ferrum) Arnese, attrezzo; Ferro, fogghie s.f. (lat. foliam) Foglia, verdura in
metallo in genere; Ferro di cavallo; Scalpello genere (mod.: foglie).
della pialla; Ferro da stiro; Calamistro (per foiche s.f. (lat. ficum) Fico (albero e frutto);
arricciare capelli o baffi) || Arreggettè i firre: Scongiuro a pugno chiuso, con pollice fra
raccogliere e risistemare i ferri alla fine del indice e medio, a mo’ di vagina || Foiche a
lavoro || indov.: Da ghinde gaje de carne, e la penne; Foiche chelumbroine; Foiche nerghe;
da foure gaje de firre (l’anello). Foiche ottaive; Foiche peligne; Foiche scorze;
firre2 s.m. pl. Ferri per maglia. Foiche amoire; Foiche triaine; Foiche vernine;
firrefeloite s.m. (letter.: ferro filato) Fil di ferro. Fioure de foiche || Tre foiche, nouve ròtele:
firrevicchie s.m. (da firre+vicchie) Compratore che esagerazione!
ambulante di ferro vecchio; Rottami. foichedinje s.m. (da foiche+de+Inie) Fico
fìscule s.f. (lat. fisculum) Disco vegetale per d’India.
olive da molire. foide s.m. (lat. fidum) Credito presso una
fìseme s.f. (gr. sofisma) Idea fissa, fissazione. banca o un negozio.
fisse-fisse avv. Fissamente. foile s.m. (lat. fellem) Fiele, amaro; Cistifellea
fiste pl. di feste || prov.: Pasquabbufanije || prov.: ’U beine au coure e ’u foile ai dinde.
tutt’i fiste porte vije. Responne sand’Andunie: foine agg. e s.m. (lat. finem) Fine, sottile
stè la meje. (anche: suttoile); Fine, scopo || I foine de Dije:
fìstele s.f. (lat. fistulam) Piaga (anche: chiai- i disegni divini.
che2). foine-foine agg. superl. Astutissimo, furbissi-
fite s.m. (da fete) Puzzo, lezzo, fetore || prov.: mo; Sottilissimo.
Tand’anne ca ò murte Pitre, angoure moue se folce v. (lat. tardo fulcere) Otturare.
sende ’u fite? fonde1 s.m. (lat. fundum) Fondo, podere,
fitte s.f. (lat. fictam) Trafittura, dolore improv- proprietà terriera.
viso, acuto e circoscritto. fonde2 s.m. (lat. fontem) Battistero, fonte
fitte-fitte avv. (lat. fictum) Fittamente (detto battesimale.
di sguardo), fissamente. fonge s.m. (lat. fungum) Fungo || Cappidde a
fiurije v. (da fioure) Fiorire, crescere in bellezza fonge: cappello floscio, con le falde abbassate.
come un fiore. fonne v. (lat. fundere) Fondere, sciogliere
fiurijre s.f. (da fioure) Fioriera, portafiori. col calore.
fiuroite agg. (da fiurije) Fiorito. forafire avv. (gergo zing.) In fretta, fretto-
flacelle s.m. (lat. flagellum) Flagello, rovina. losamente.
flemmoune s.m. (gr. flegmonè) Infiammazione forche s.f. (lat. furcam) Forca, pena di morte.
del tessuto adiposo accompagnata da febbre; forchie s.m. (lat. forculam) Buca aperta nel
forge 104 frasche

terreno dalle zampe del coniglio; Tana di fraccòmede agg. e s.m. (lat. infra+commodum)
coniglio (v. anche: sfurchiè). Lento, che se la prende con molta calma,
forge1 s.f. (fr. forge) Fucina di fabbro. senza fretta.
forge2 v. Forgiare. fràcete agg. (lat. fracidum) Fradicio, marcio,
forme s.f. (lat. formam) Forma, modello in putrefatto; Riferimento dispregiativo a persona.
legno o ferro che agli artigiani serve da guida fracetume s.m. (da fràcete) Marciume, pu-
nei lavori. tridume.
forte agg. e s.m. (lat. fortem) Forte, robusto; fragagghie s.f. (dal tema latino frangere)
Piccante; Parte posteriore della scarpa resa Pesci piccoli e di tutte le specie, adatti per
dura dall’inserimento di una lunetta di car- frittura.
tone; Fortezza. fraggiulie s.f. (lat. infra Iulium) Fraggiulia
foruse agg. (da foure+use) Inservibile; Scartato, (varietà di mandorla).
estromesso dalla cerchia degli amici. fraine s.f. (lat. fraginam) Frana.
fosse s.f. (lat. fossam) Fossa da grano. frambugghie s.m. (dal tema latino frangere)
fòtere arc. di fòdere. Cumulo di foglie e rami secchi da bruciare.
fotte v. (lat. futuere) Fregare, buggerare; Coire Frange s.f. Francia.
|| Sendirse de fotte: risentirsi, sentirsi stizzito. frange s.f. (fr. frange) Frangia (guarnizione
fouche s.f. (lat. faucem) Gola, esofago. per scialli, tende, ecc., fatta di fili pendenti
foure avv. (lat. foras) Fuori; In campagna, o intrecciati).
fuori città || La vole foure: non vuol lavorare; Frangesche n.pr. (f. di Frangische) Francesca
Foure cunde: gravidanza compiuta. (dim.: Frangeschelle, Cecchelle, Ceccodde).
foure ca avv. Fuorché, eccetto che || prov.: A franghe agg. (da Franco) Libero, sincero,
tutte stè remedie, foure ca a la morte. salvo, gratis || Franghe de fusse da tutt’e dè
foure carraire s.m. (letter.: fuori strada) Grosso vanne: salvezza illimitata (frase tipica dei gio-
carro agricolo (che per le rilevanti dimensioni chi nei quali c’è da “salvare” se stessi o altri);
non poteva percorrere strade carrozzabili ed era Franghe d’appundamende: chi si spazientisce
adibito al trasporto di grano mietuto attraverso facilmente || prov.: Recchia ritte coure afflitte,
gli appezzamenti di terreno). recchia manghe coure franghe.
foure mesure avv. Enorme, fuori dalle nor- franghebbulle s.m. (da franghe+bulle) Fran-
mali misure. cobollo, affrancatura.
foure mode loc. Fuori moda, disusato. frangiaise f. di frangioise || prov.: Furia
fouse agg. (da fonne) Fuso. frangiaise e reteraita spagnole.
frabbecatoure s.m. (da frabbechè) Muratore. frangioise agg. e s. (da Frange) Francese;
fràbbeche s.f. (da frabbechè) Fabbrica. Mobile per camera con specchiera e cassetti;
frabbechè v. (lat. fabricare) Edificare, fabbri- Sifilide (malattia venerea detta “mal france-
care, costruire (mod.: fabbrechè). se”); Mestruo.
frabbecoite s.m. (da frabbechè) Edificio. Frangische n.pr. (germ. Franc) Francesco
fraccalusse s.m. (letter.: fra Colosso) Orco, (dim.: Cicce, Ceccille, Ceccelluzze, Franghi-
personaggio immaginario incappucciato evo- ne, Frangucce, Cecchille, Ceccoine || Maste
cato dalle mamme per impaurire i bambini e Frangische: mestruo.
tenerli buoni. frangouse avv. (da franghe+ouse) Gratuita-
fracchesciasse s.m. (fr. frac+chausser) Marsi- mente, senza pagare (anche: gratusse).
na, giacca con code (anche: sciasse). frasce s.f. (prob. fr. frasque) Vacca pregna
fracciomme s.m. (lat. volgare fraccare) Mo- con sintomi di aborto.
striciattolo; Mascherone in pietra scolpita, frascè s.m. (da frasce) Aborto di bovini e ovini.
munito al centro di anello in ferro per legarvi frasche s.f. (gr. brasche) Ramo fronzuto di
equini in sosta. albero.
frascioune 105 frèvele

frascioune s.m. (accr. di frasce) Montone di ferula? (sono cose imparagonabili).


giovane. fregn e s.f. (ted. frenne) Organo sessuale
frastune s.m. (da fra+tune) Chiasso, clamore. femminile.
fratande avv. (da fra+tande) Frattanto, intanto. freisce v. (lat. frigere) Friggere || Sendirse de
fratastre s.m. (lat. fratrem) Fratellastro. freisce: prendersela, corrucciarsi, risentirsi;
fratelle s.m. (lat. fratrem) Confratello, asso- Che n’ucchie freisce ’u pesce e che n’ucchie
ciato ad una congregazione. guarde la gatte: strabico.
fratellicchie s.m. pl. (dim. di fratelle) Confratel- freise s.m. (fr. frise) Fregio, gallone, grado
lini (ragazzini con la divisa delle congregazioni, applicato ai berretti, alle divise militari e ai
che prendevano posto sulla carrozze d’i fratel- grembiuli neri o bleu degli scolari.
licchie per seguire il funerale di un bambino). frenesije s.f. (lat. phrenesem) Mania, pensiero
fràteme s.m. (da froite+a+meje) Mio fratello. fisso.
fratte s.m. (da froite+a+teje) Tuo fratello. frengidde s.m. (lat. fringillam) Fringuello
frattidde s.m. (lat. fractum) Piccola rovina, (mod.: frengille; anche: verzille).
imbroglio, raggiro, furtarello. frescejne s.f. (da freisce) Pesce piccolissimo
frattoime s.m. (da frattidde) Rimasuglio di buono da mangiare fritto.
cose diverse. fresedde s.f. (lat. med. fresam) Fetta di pane
fraule agg. (prob. lat. fragilem) Frollo, floscio. biscottato rotonda e forata al centro, da bagnare
frecagnole f. di frecagnule. e condire con pomodoro, origano e olio, o da
frecagnule agg. (da frechè) Malizioso. inzuppare nel brodo di cozze, trippa, ecc.;
frecaite s.f. (da frechè) Coito. Imene (mod.: freselle).
frecatuzze de pile s.m. Bastonatura. fresille s.m. (da freise) Passamano (fettuccia
frechè v. (lat. fricare) Rubare; Danneggiare; per sartoria).
Imbrogliare; Mangiare; Coire; Interessare, freskaite s.f. (da freskè) Fischiata, richiamo;
importare || Frechè de mazzoite: prendere a Segno di riconoscimento, disapprovazione o
botte; Frechè ’u pile: prendere a botte; Friche scherno.
de friche: fregatura scambievole || prov.: Tu- freske f. di friske.
turutù, m’à frecoite ’na volte e non me friche freskè v. (lat. tardo fistulare) Fischiare.
chiù; Non dorme la notte pe frechè ’u jurne. freskette1 s.m. (da freskè) Fischietto.
frecoite agg. (da frechè) Fregato || Stè frecoite: freskette2 s.m. (da friske1) Freschetto, fre-
è in cattiva salute; è senza denaro; Frecoite scolino.
de coipe: testa matta. freskettidde s.m. (da friske) Ragazzo fischiet-
frecoune s.m. (prob. da sfrechè) Ingombro tante, ragazzo allegro.
antiestetico che la camicia o la maglia intima, fresoune s.m. (lat. tardo frisionem) Frosone
troppo larga e lunga, forma nei pantaloni. (uccello passeriforme).
fredde f. di fridde. fressore s.f. (lat. frixoriam) Padella per friggere
freddelose f. di freddelouse. (anche: sartàscene).
freddelouse agg. (da fridde) Freddoloso, che frestere f. di frestijre.
soffre il freddo. frestijre agg. e s.m. (fr. ant. forestier) Forestie-
Freddenande n.pr. (germ. heer e nand) Fer- ro || prov.: Feste, moile timbe e frestijre a caste.
dinando. frevaredde s.f. (dim. di freve) Febbricola.
freddizze s.f. (apopl. di freveddizze da frèvele) freve s.f. (lat. febrem) Febbre; Erpes labiale.
Sgabello di forma cubica fatto con segmenti di frevegghiazze s.f. (da freve) Febbre improvvisa
ferula inchiodati fra loro (anticamente serviva, ma passeggera.
capovolta, per collocarvi il neonato) || Che frèvele s.f. (lat. ferulam) Ferula (usata come
avèssema ’mmeskè, poltroune che freddizze?: bacchetta dalle maestre d’asilo per lievi pu-
dovremmo confondere poltrone con sgabelli nizioni corporali ai bambini; era utilizzata
frevoute 106 fulte

anche per confezionare i freddizze). bestiolina; Ragazza sfacciata.


frevoute agg. (da freve) Prebollito; Bollente, fruttajole f. di fruttajule.
assai caldo. fruttajule s.m. (da frutte) Fruttivendolo.
frevuzze s.f. Febbricola. frutte s.m. (lat. fructum) Frutta, frutto.
frìchemedolce s.m. (da frìcheme+dolce) Le- fucagne s.f. (da fuche) Focolare della fucina.
zioso, che sa ottenere qualcosa con moine fucalegne agg. Molto compatto (detto di
(anche: futtemedolce). terreno).
fridde agg. e s.m. (lat. frigidum) Freddo || fucaredde s.f. (da fuche) Foga, fretta ansiosa
’U fridde: brividi che precedono una febbre come se si avesse il fuoco addosso.
improvvisa || prov.: Chi aspette ’u piatte de fucaridde s.m. (dim. di fuche) Fuocherello.
l’oute, ’u sue s’u mange fridde; ’U fridde de fucaroile s.m. (da fuche) Focolare, cucina do-
gennoire ghegne ’u panoire. mestica || prov.: La leite de maroite e megghiere
friske1 s.m. (lat. tardo fistulum) Fischio. dure da ’u fucaroile au litte.
friske2 agg. e s.m. (germ. frisk) Fresco, ombra, fucaroule s.m. (da fuche) Pirotecnico, prepara-
lato non assolato || prov.: San Frangische: leive tore di fuochi d’artificio (famoso per decenni,
i calle e mette i friske. e tante volte premiato in Italia e all’estero,
fritte agg. e s.m. (da freisce) Fritto; Frittura. il comm. Giuseppe Ladogana, Peppoine ’u
fritte e franghe loc. (da fritte+franghe) Spe- fucaroule).
sato di tutto. fucelijre s.m. (da fucioile) Armaiolo.
froine s.m. (lat. frenum) Freno (anche: mar- fuche s.m. (lat. focum) Fuoco, fiamma, fuoco
tellaine). pirotecnico || prov.: Chi tenije fuche cambè e
froite s.m. (lat. fratrem) Fratello || Froite chi tenije poine murije.
cuggeine: cugino di primo grado; froite de fuchende agg. (da fuche) Infuocato.
latte: figlio della propria nutrice, fratello di fuchiste s.m. (da fuche) Fuochista, operaio
latte || prov.: Voile chiù nu bune ameiche, ca addetto al fornello della locomobile.
cinde froite; Matremonie fra froite cuggeine, fucioile s.m. (lat. focile) Fucile.
la morte è veceine. fudarè v. (da fòdere) Foderare.
fronde s.f. (lat. frontem) Fronte (anticamente fudaroite agg. (da fudarè) Foderato.
il termine era m.: ’u fronde). fuffe s.m. onom. Dispendio di denaro.
fronne s.f. (lat. frontem) Foglia, verdura in fuffè v. (da fuffe) Spendere fino all’ultima
genere || ’U fronne d’aleive: coltello dalla lira, dilapidare; Prendere una o più pedine
lama simile a una foglia di olivo. all’avversario nel gioco della dama.
frouce s.f. (lat. forfices) Narice. fuggiaine f. di fuggioine.
froule s.f. (lat. fragum) Fragola. fuggioine agg. e s.m. (da Fogge) Foggiano,
frummeiche v. furmeiche. abitante di Foggia.
fruffrù s.m. onom. Wafer. fuglie s.m. (lat. folium) Foglio di carta (mod.:
frummagge s.m. (fr. fromage) Formaggio, foglie) || Luè da fuglie: non immischiare;
cacio (arc. di: furmagge; anche: coise2). Cancellare.
frundoine s.m. (da fronde) Frontale, parte fugliette s.m. (dim. di fuglie) Foglietto.
della bardatura; Frontino, parte anteriore media fuijne s.f. (fr. fouine) Faina.
dello stinco. fularre s.m. (fr. foulard) Sciarpa di seta.
frunne pl. di fronne. fullatoure s.m. (lat. fullare) Follatore (arne-
frusce s.m. onom. Scroscio di pioggia di breve se atto a mescolare il mosto con le vinacce
durata, fruscio || Frusce de scoupa nove: entu- durante la fermentazione).
siasmo o severità da neofita di breve durata. fulmenande s.m. (letter.: fulminante) Fiam-
fruscè v. onom. Consumare denaro, dilapidare. mifero, zolfanello.
frùskele s.f. (lat. ferusculam) Animaletto, fulte agg. (da folce) Otturato.
fumaite 107 furmechedde

fumaite s.f. (da fumè) Fumata. con la celebrazione della S. Messa serotina
fumaroule agg. e s.m. (da fume) Fumoso (consiste in: recita del Rosario, canto del Pange
(detto di carbone); Fumacchio. lingua e Tantum ergo, benedizione eucaristica,
fume s.m. (lat. fumum) Fumo || prov.: Addò recita del Dio sia benedetto, canto del Laudate
veide fume assè, dì ca è pagghie e noune legne; Dominum. Il tutto preceduto e accompagnato
Tutte fume e ninde arruste. dal suono di campane).
fumè v. (da fume) Fumare (sia di sigaretta furbecette s.f. (dim. di furce) Forbicine.
che di camino). furce s.f. (lat. forficem) Forbice || Furce de
fumelizze s.m. (da fume) Fumo poco consisten- pute: cesoia per potare; Furce a mullette:
te, di poca intensità; Diminuzione momentanea forbici per tosare le pecore || prov.: Remure
delle capacità visive, con ronzio alle orecchie de furce e senza laine.
e lievi vertigini. furcedde s.f. (lat. furculam) Forcella di legno
fumijre s.m. (fr. fumier) Letame, concime per stendere i panni.
naturale di escrementi animali || prov.: ’U furche s.m. (lat. forcam) Forcone a due o
fumijre de l’aleive gaje l’accette. più rebbi.
Fundaina Fegure n.pr. Fontanafura o Fon- furcia grosse s.f. Forbici per sartoria.
tana Figura (grossa masseria dell’agro di furcidde1 s.m. (da furche) Tridente di ferro
Cerignola). per rimuovere grano o paglia.
fundaine s.f. (lat. tardo fontanam) Fontana. furcidde2 s.m. (dim. di forche) Forca a due
Fundaine du Vouve n.pr. Fontana del Bue rebbi (anche: furcoile).
(masseria dell’agro di Cerignola). furciè v. (da furce) Criticare, pettegolare (an-
Fundanelle n.pr. Fontanella (masseria dell’a- che: sfurbeciè).
gro di Cerignola). furcoile s.m. (da forche) Forca a due rebbi
fundanelle s.f. (dim. di fundaine) Fontanella; con manico lungo.
Fossetta naturale del mento; Stella filante, Furcoune n.pr. Forcone (masseria dell’agro
piccolo ed innocuo fuoco d’artificio. di Cerignola).
fundanijre s.m. (da fundaine) Fontaniere, ope- furcoune s.m. (accr. di forche) Forca a quattro
raio addetto alla manutenzione delle fontane. rebbi.
fundanoune s.m. (accr. di fundaine) Fontanone. fureste agg. (lat. foris) Misantropo.
fundiarie s.f. (da imposta fondiaria) Esattoria furfè s.m. (fr. forfait) Cottimo, lavoro a corpo,
comunale. consumo a cottimo (anche: scaglioune) || Dè
funeroile s.m. (lat. tardo funeralem) Funerale, furfè: ritirarsi da una gara.
esequie. furie s.f. (lat. furiam) Furore, agitazione di
funge pl. di fonge || Funge, sicce e carna tumulto.
vacceine sò svregogna cuceine. furlè v. (prob. cal. ferrià) Rubare.
fungetidde s.m. pl. (dim. di funge) Funghetti furloine s.m. Ladro.
(melanzane tagliate a dadini e fritte in olio e furloite agg. (da furlè) Rubato.
aglio, come uno dei modi di cucinare i funghi). furloune s.m. (fr. fourrage) Svecciatore, se-
funne s.m. (lat. fundum) Fondo || prov.: Addò taccio per frumento (anche: ferloune).
live e non mitte, acchie ’u funne. furmagge v. frummagge.
fùnneche s.m. (nap. funnaco) Negozio di furmaggere s.f. (da furmagge) Formaggiera.
tessuti. furmaggioire s.m. (da furmagge) Venditore
funnidde s.m. (dim. di funne) Fondello. di formaggio.
funoire s.m. (lat. funem) Funaio, cordaio || furmecarole s.f. (lat. tardo furmiculam) Ulcera
Scije ’ndroite-’ndroite, cum’i funoire. cariosa che colpisce gli zoccoli degli animali.
funzione s.f. (lat. functionem) Funzione reli- furmechedde s.f. (dim. di furmeiche) Formi­
giosa serale (anche: benedezzione) ora sostituita china.
furmecoune 108 futticchie

furmecoune s.m. (accr. di furmeiche) Formi­ pastori per contenere la ricotta (mod.: fuscelle).
cone. fuscia-fusce loc. (da fuscije) Fuggifuggi (an-
furmeica-furmeiche loc. Formicolio che si che: curra-curre e scappa-scappe).
avverte alle mani o ai piedi. fusciàscene s.f. (da fuscije) Botta data di
furmeiche s.f. (lat. formicam) Formica. striscio.
furmecoire s.m. (da furmeiche) Formicaio. fuscije v. (lat. fugire) Scappare, fuggire || prov.:
furmette s.f. (dim. di forme) Formella per dolci. Fusce quanne vu, ca què t’aspette.
furnacedde s.f. (dim. di furne) Fornello (mod.: fuse s.m. (lat. fusum) Fuso; Calunnia (vocabolo
furnacelle). originato dall’espressione italiana riferita a
furnacioire s.m. (da furnaice) Fornaciaio, donna “fare le fusa” intesa come infedeltà al
vasaio. marito; ovvero dall’abitudine che le donne
furnaice s.f. (lat. fornacem) Fornace || I furnai- avevano, stando sedute in circolo a lavorare
ce: nuovo rione a sud-est di Cerignola, sorto di fuso, di pettegolare).
laddove erano ubicate le fornaci (ubicate prima fusille s.m. (da fuse) Fusillo (pasta fatta in
in via Pozzomaggiore, poi sul Piano S. Rocco, casa a forma di fuso).
indi nella zona retrostante il mulino Tamma, fusse1 s.m. (lat. fossam) Fosso || Apparè i fusse:
su via Tiro a Segno. Una volta numerose e pagare i debiti; Fusse apirte: scasso, fosso (una
attivissime ed ora scomparse). volta scavato col piccone, lungo anche centi-
furnaire f. di furnoire. naia di metri, largo e profondo un metro, per
furnaridde s.m. (dim. di furnoire) Fornaretto; piantare le barbatelle dei vigneti all’americana).
Figlio coadiuvante di fornaio. fusse2 pl. di fosse || ’Mmizze ai fusse: al Piano
furne s.m. (lat. furnum) Forno || Chi te ca- San Rocco (o Piano delle Fosse).
nosce, a quoile furne ’mburne? || prov.: Se fustagne s.m. (ar. fostat) Fustagno (tessuto con
pote achiude la vocche du furne, ma noune il quale venivano confezionati i pantaloni del
la vocche du munne. costume tipico del popolano di Cerignola).
furnedde s.f. (da furne) Fornello per locomo- fuste s.m. (lat. fustem) Botte di media gran­
bile scavato nel terreno e rivestito di mattoni; dezza.
Fornello rustico in muratura. fustre s.m. (lat. frustum o fustem) Fusto,
furnidde s.m. (dim. di furne) Forno portatile ramo dell’albero || Fustre de segge: legnetto
per arrostire la carne. orizzontale per la tenuta della sedia da una
furnoire s.m. (da furne) Fornaio || prov.: A gamba all’altra.
Pasque e a Natoile s’arrecchìscene i furnoire. fusuloire s.m. (da fuse) Paletto delle sponde
furràscene s.m. (fr. fourrage) Foraggio; Orzo del carretto.
falciato prima della maturazione. futtemedolce v. frichemedolce.
fuscedde s.f. (lat. fiscellam) Cestino usato dai futticchie s.m. (da fotte) Debituccio mai pagato.
G
[Alcuni vocaboli dialettali cominciano con gaddicchie s.m. (pers. gaad) Grappolino d’uva.
questa lettera alfabetica, per effetto della gadducce s.m. (dim. di gadde) Galletto || prov.:
prostesi. Es.: gàcene, gavetè, ghedde, ghesse, Chi mange gadducce, e chi gnotte veloine.
ghidde, ghinde, gonge, gotte, gudiè, gùnece.] gagaridde s.m. (fr. gaga) Damerino, piccolo
gagà.
gabbè v. (fr. gaber) Ingannare, imbrogliare || gaggije s.f. (gr. akachia) Acacia.
Cundende e gabboite: contento e imbrogliato. Gaghetaine n.pr. (gr. agatè) Agata, Agatina
gabbaine s.f. (fr. cabin) Cabina. (dim.: Iatelle).
gabboine s.m. (ar. gaba) Gabbano (ampio gagre agg. (lat. acre) Acre, acerbo (anche:
soprabito aperto sul davanti e munito di garghe).
cappuccio). Gaitaine v. Aitaine.
gàceme agg. (gr. aziumos) Azzimo, non fer- Gaitoine v. Aitoine.
mentato. galandoume s.m. (fr. galant homme) Gen-
gàcene s.m. (lat. acinum) Chicco, acino || tiluomo, uomo onesto, signore || prov.: ’U
prov.: A gàcene a gàcene se foice la màcene. berbande, quanne s’arrecchisce addevende
gàcene de poipe s.f. Pastina per brodo. galandoume.
gàcene de roise s.f. Pastina per brodo. galandùmene pl. di galandoume.
gaddaine s.f. (lat. gallinam) Gallina. galatoine agg. (dalla città di Galatina) Gala-
gadde s.m. (lat. gallum) Gallo. tino (pomodoro saporitissimo, primaticcio, di
gaddecchidde s.m. (dim. di gaddicchie) Grap- piccolo formato).
polino d’uva con pochissimi acini. galescè v. (lat. halitum) Alitare.
gaddedinje s.m. (da gadde+de+Inje) Gallo d’In- galette s.f. (gr. gala) Secchia di legno dogata
dia (assai più grosso del nostrano, con cresta e cerchiata per pozzi (una volta usata anche
rossa e cerulea e con una caruncola carnosa per contenere latte appena munto, come da
alla radice del naso) || Stè sembe cume nu etimologia) || Fè cum’i galette du puzze:
gaddedinje: essere costantemente aggressivo. andirivieni fra due persone che non riescono
gaddenedde s.f. (dim. di gaddaine) Gallinella. ad incontrarsi.
gaddenoire s.m. (lat. gallinarium) Gallina- galiè v. galescè.
io, pollaio; Casa piccola come un pollaio; galioute s.m. (gr. galea) Delinquente, galeotto,
Venditore di polli || prov.: Quanne i vulpe se uomo da galera (anche in senso scherzoso) o
cunzìgliene, achioude ’u gaddenoire. da galea (come rematore).
gaddescè v. (da gadde) Starnazzare, fare il gallescè v. (da galle per gadde) Dominare
galletto (anche: gallescè). come un gallo nel pollaio.
galte 110 gattemamoune

galte agg. (lat. altum) Alto (arc.: ghilte). pieno di paglia, gli dette fuoco di nascosto.
galzaite s.f. (da galzè) Alzata, altezza del gra- Per badare a spegnere l’incendio la donna
dino della scalinata; Alzata, atto dell’alzarsi || si distrasse, e l’uomo se la svignò) || prov.:
Facemme tutte ’na galzaite: ci alzammo tutti Quanne arreive au furnoire, se garde la pizze.
contemporaneamente. garde la restocce loc. Debbiare, bruciare le
galzè/-arse v. (lat. tardo altiare) Alzare, elevare stoppie.
|| prov.: Se coide e te galze, nonn’aje cadute; gargarizze s.m. (gr. gargarizo) Gargarismo,
Galze ’u poide e passe: cum’acchie ’u munne, sciacquio della bocca e della gola.
acchessì ’u lasse. gargaruzze s.m. (gr. gargarizo) Gozzo, gola.
galzoite agg. (da galzè) Alzato. garghe agg. (lat. acre) Acre (anche: gagre) ||
gamma-gamme loc. Lungo la gamba. prov.: Gaje garghe, e te l’à gnotte.
gammalette s.m. (dim. di gammoile) Gamba- garse s.m. (da garde) Bruciato || Puzze de
letto || Scarpe a gammalette: scarpe accollate. garse: puzza di bruciato.
gammaredde s.f. (dim. di gamme) Gambetta. garte v. arte.
gammaridde s.m. (da gamme) Parte inferiore garùffele s.m. (lat. caryophillum) Garofano;
dello stinco o della caviglia. Pomodoro.
gamme s.f. Gamba || Chi non tene bone la garve v. arve.
coipe, ò teneje bone i gamme || ’U gamme garze1 s.f. (sp. gargia) Guancia.
apirte de Canouse: rudere romano, costituito da garze2 s.f. (fr. gaze) Velo di cotone per me-
una volta poggiante su due tozzi pilastri, sito dicatura.
a circa un chilometro dal ponte sull’Ofanto, garzoile s.m. (da garze) Schiaffo sulla guancia.
sulla strada Cerignola-Canosa, a destra (visto garzoune s.m. (lat. cardeonem) Garzone di
da lontano, appare come il corpo di un uomo bottega || prov.: Megghie a che fè che cinde
a gambe divaricate). patroune, e noune che nu garzoune.
gammoile s.m. (da gamme) Gambale, parte gasce v. asce.
dello stivale che copre la gamba (può anche Gàscule n.pr. Ascoli Satriano.
essere un pezzo a sè, chiuso da fibbiette gaspre agg. (lat. asperum) Aspro.
laterali). gastaime s.m. (da gastemè) Bestemmia, im-
gammungidde s.m. (da gamme) Girello (taglio precazione.
di carne della coscia di vitello). gastemaite s.f. (da gastemè) Sequela di be-
Gandrie n.pr. Andria. stemmie.
ganghe s.f. (sp. ganga) Dente (da cui: ag- gastematoure s.m. (da gastemè) Bestemmia­
ganghè). tore.
gangoile agg. (da ganghe) Dente molare || prov.: gastemè v. (lat. blasphemare) Bestemmiare,
Sciuppoite ’u gangoile, passoite ’u deloure. imprecare || Non vogghie ghesse gastemoite,
ganne s.m. Anno, annata. doupe murte: non voglio essere maledetto,
ganne pe ganne loc. Annualmente. da morto.
garbe s.m. (prob. germ. garwjan) Garbo, gattaredde f. di gattaridde.
forma; Linea giusta di vestito. gattaridde s.m. (dim. di gatte) Gattino.
garbè v. (da garbe) Garbare, convincere, gattaroule s.m. (da gatte) Buco a piè d’uscio
andare a genio. per far passare il gatto.
garboite agg. (da garbè) Ben fatto, garbato, gatte s.f. (lat. catum) Gatto, micio || Gatte
aggraziato, gentile, cortese (anche: aggarboite). faddouse: gatto fellone, ladro || prov.: La gatte
garde v. (lat. ardere) Bruciare, ardere || Garde de Putenze, cume foice acchessì penze; Che
’u pagghioune: coire senza pagare il prezzo vù da la gatte, quanne la patrone è matte?
pattuito (dall’espediente di chi, dopo essere gatt emamoun e s.m. (da gatt e+mamoun e)
giaciuto con una prostituta su di un materasso Mammone, diavolo in forma di gatto.
gattiè 111 gherve

gattiè v. (da gatte) Gironzolare. gemendoite agg. (da gemendè) Insultato.


gattigne agg. (da gatte) Chi vuole prendere geminde s.m. (da gemendè) Provocazione,
qualcosa come fa il gatto, gattesco. insulto.
gattò s.m. (fr. gateau) Torta dolce; Timballo genie s.m. (lat. ingenium) Voglia, volontà,
di patate lesse. fantasia desta || prov.: Mange a genie toue e
gausce s.m. desueto (lat. gaudium) Gaudio, viste a genie de l’oute.
gioia. geniose f. di geniouse.
gàvete s.m. (lat. gabatam) Gavitello di legno geniouse agg. (da genie) Geniale, volenteroso,
di forma rettangolare per lavare i panni. ingegnoso.
gavetè1 v. (lat. habitare) Abitare, vivere in Gennoire n.pr. Gennaro (dim.: Gennaroine;
una casa. arc. Jennoire).
gavetè2/-arse v. (lat. cavere) Guardarsi, stare gennoire s.m. (lat. Ianuarium) Gennaio || prov.:
attento, evitare || prov.: Da tutte te pute gavetè, Gennoire assutte, groine pe tutte; Gennoire
foure ca da ’u vecioine; Gavìtete da pezzinde sicche, massoire ricche.
arreccoute e da ricche sfalloute. gendoile agg. (lat. gentilem) Delicato, gentile.
gazzarre s.f. (sp. algazara) Rissa, chiasso, geracchie s.m. (da gire) Alone lunare.
baldoria. Geremoje n.pr. Geremia.
Gechesse n.pr. immaginario Lei. germanaise f. di germanoise.
Gechisse n.pr. immaginario Lui. germanoise agg. e s.m. Germanico, tedesco.
gelaite s.f. (da gelè) Gelata, brina, gelo. Gesecriste n.pr. (lat. Jesum Cristum) Gesù
Gelarde n.pr. Gerarda/o (dim.: Gelardaine, Cristo || Macoire a Gesecriste!: magari volesse
Gelardoine). Gesù!; Gesecriste!: esclamazione, alle prime
gelatijre s.m. (da geloite) Gelataio. ombre della sera, quando si accendeva il lume
gelè1 v. (lat. gelare) Gelare, patire per il (corrisponde all’invocazione: Lumen Cristi!).
freddo, ghiacciare. Geseppe n.pr. Giuseppe (dim. e vezz.: Gep-
gelè2 s.m. (fr. gilet) Panciotto con taschini. pine, Geseppudde, Peppe, Peppine, Peppenille,
geleppe s.m. (lat. med. gileppum) Sciroppo Pinucce).
composto da zucchero bollito in acqua. gesuite agg. (da gesuita) Ipocrita, falso.
Gelestroine n.pr. (lat. coelestem) Celestino gevendù s.f. (lat. iuventutem) Giovinezza ||
(anche: Celestroine). Gevendù!: escl. con la quale ci si rivolge ad
geloite agg. e s.m. (da gelè1) Gelato, ghiacciato, un giovane sconosciuto per chiamarlo o per
freddo; Gelato, rinfresco. chiedergli un’informazione.
Gelorme n.pr. Girolamo. gevenotte s.m. (da giòvene) Giovanotto.
gelose f. di gelouse. ghedde pron. pers. (lat. illam) Ella, essa, lei.
geloune s.m. (da gelè) Gelone (male delle mani, ghegne/-rse v. (gr. ekganazo) Riempire, empire,
dei piedi e del lobo dell’orecchio, con rossore, mescere (anche: anghije).
prurito, bruciore ed ulcerazione). ghelme v. elme.
gelouse agg. (gr. zelos) Geloso, sensibile || ghenghe s.f. (ingl. gang) Masnada, gruppo
Gelouse de noise: così si dichiaravano preli- di giovinastri o di uomini malintenzionati e
minarmente i ragazzi impegnati in una lotta facinorosi.
corpo a corpo, per indicare che il naso non gherebbizze s.m. (ted. ant. krebiz) Capriccio.
andava colpito. gh ergh egghioun e s.m. (lat. gurgulionem)
gelusije s.f. (da gelouse) Gelosia || prov.: La Gorgoglione (calandra del grano, della farina,
gelusije gaje ’na brutta malatije. della pasta).
gemende s.m. (lat. caementum) Cemento. ghervature s.f. (prost. di ervature) Falciatura
gemendè v. (lat. gemere o cimentare) Provo- di erba.
care, insultare. gherve s.f. (prost. di erve) Erba.
ghesse 114 giorgette

ghesse v. (lat. esse) Essere; Voce del v. assije. per il digiuno che la regola imponeva loro).
ghiànele s.f. (lat. glandem) Ghianda. Giàcume n.pr. (ebr. iabacol) Giacomo (dim.:
ghidde pron. pers. (lat. illum) Egli, esso, lui. Giacumoine, Mimoine).
ghiette s.f. desueto (cal. jetta dal lat. flectam) giàcume! escl. Minchione!
Treccia di capelli muliebri. giàcume-giàcume loc. Languore di stomaco
ghije pron. pers. (fr. je) Io. (dalla stanchezza che prendeva i pellegrini che si
ghilte arc. di galte. recavano in Galizia a venerare la tomba di san
ghinde avv. e prep. (lat. intra) Dentro, fra, in, tra Giacomo di Compostela, che così lo invocavano
(anche: inde e ghindre) || Ghinde au cetefagne, quando si fermavano per riposarsi un po’).
ghinde a la checozze, ghinde au fiocche, ghinde giagande s.m. (lat. gigantem) Gigante || ’U
au sendemende, ghinde a la tigne: nella testa; giagande Ferragù: noto personaggio del teatro
Ghinde au cuddoire: nel collare dei cavalli dei burattini.
(vi si collocavano figurine rappresentanti san gialloure s.m. (afr. jalne) Colorito giallastro
Matteo e amuleti vari); Ghinde au pedamende: del viso.
nelle fondamenta di una casa in costruzione (vi Giammattiste n.pr. Giovanni Battista.
si collocavano monete metalliche per augurare giangalasse s.m. (da Giangaleazzo) Sfaticato.
ricchezza al proprietario); O ghinde o foure: giappone s. (da Giappone) Nespola, nespolo.
la soluzione è una: dentro o fuori. Giardenette n.pr. Giardinetto (masseria dell’a-
ghinde ai prep.art. Nei, nelle. gro di Cerignola).
ghinde a la prep.art. Nella. giardenette s.m. (fr. jardin) Misto di salame,
ghinde au prep.art. Nel, nello. prosciutto, provolone, mortadella, ecc., per
ghinde pe ghinde loc. Dentro per dentro, cena o per sostanziosi panini (è detto così,
attraverso camere intercomunicanti. probabilmente, per la varietà dei colori che lo
ghindre v. ghinde. rendono simile a un giardino fiorito).
ghiùmmere s.m. (lat. glomerem) Gomitolo (in giardenijre s.m. (da giardoine) Giardiniere.
particolare il filo che, raggomitolato intorno a Giardoine n.pr. Giardino (masseria dell’agro
’u zìppere con movimento da sinistra a destra di Cerignola).
e viceversa, serve per reggere l’aquilone). giardoine s.m. (fr. jardin) Giardino.
ghiummeridde s.m. (dim. di ghiùmmere) Go- giargianaise f. di giargianoise.
mitolino; Lampredotto (turcenidde). giargianoise agg. (alter. di germanoise) Chi
giacchette s.f. (fr. jaquette) Giacca da uomo parla in maniera incomprensibile per il popo-
a uno o due petti || Vultarse la giacchette: lano; Settentrionale; Straniero.
dicharare fallimento. giarraire f. di giarroire.
giacchettedde s.f. (dim. di giacchette) Giac- giarre s.f. (ar. gjrrah) Vaso di creta per acqua
chettina. o vino con manico e bocca larga a forma di tri-
giacchettidde s.f. (da giacchette) Cervello, lume foglio o quadrifoglio (v. anche: portaggiarre).
della ragione || Ò perse ’u giacchettidde: si è giarredde s.f. (dim. di giarre) Anforetta (an-
innamorato alla follia senza essere ricambiato. che: giarretedde).
giacchettoune s.m. (accr. di giacchette) Giac- giarroire s.m. (da giarre) Venditore di orci.
cone, corto paltò. giarroune s.m. (da giarre) Caraffa; Grosso
Giaccoine n.pr. (ebr. jakin) Gioacchino (dim. bicchiere con manico.
m.: Giacchenille, Nenille; dim. f. Giacchenelle, giasamande s.m. (fr. je suis amant) Misantropo
Nelle). (letter.: sono amante di me stesso).
giacubbaine f. di giacubboine. giasaminghe! escl. (fr. jas+ramener) Va via!
giacubboine s.m. desueto (fr. jacobin) Chi ginnannà s.m. pl. onom. Piatti musicali.
mangia poco, inappetente (dal nome dei frati giorgette s.f. (fr. georquien) Giorgetta, tessuto
domenicani di Rue Saint-Jacques di Parigi, noti di velo.
Gioude 115 goume

Gioude n.pr. Giuda || Sì nu Gioude!: sei un ’Gnazzie n.pr. (prob. lat. ignem) Ignazio (dim.:
traditore! ’Gniazziucce).
giòvene agg. e s. (lat. iuvenem) Giovane, ’gnernò arc. di ’gnornò.
garzone di bottega || ’U giòvene e la giòvene: gnettoute agg. (da gnotte) Inghiottito.
l’attore e l’attrice giovani di un film || Forze gniffe agg. indef. (fr. gniouf) Brutto (special-
de giòvene e cunziglie de vecchie. mente detto di donna).
giòvene-giòvene loc. Giovanissimo || Ò murte ’gno? int. (abbr. di signor) Cosa hai detto?,
giòvene-giòvene: è morto giovanissimo; Se prego?
’nzurè giòvene-giòvene: si sposò giovanissimo. ’gnornò escl. (afer. di signornò) No!, nos-
gire s.m. (lat. gyrum) Apertura della manica signore!
di un indumento; Giro. ’gnorsì escl. (afer. di signorsì) Sì!, sissignore!
gisse s.m. (lat. gypsum) Gesso. gnostr e s.m. (lat. encaustum) Inchiostro;
Giuanne n.pr. (ebr. Jehova-han) Giovanni Vino nero.
(dim.: Giuannaine, Giuannoine, Giannine) || gnotte v. (lat. inglutire) Deglutire, inghiottire.
’U San Giuanne: il comparatico di battesimo ’gnoure s.m. (afer. di segnoure) Signore.
|| prov.: ’U San Giuanne non vole ’nganne. ’gnoure zie loc. (letter.: signor zio) Titolo
giuannematrofie s.m. desueto Cinema, cine- dovuto dai nipoti a uno zio sacerdote.
matografo. gnùcchele s.m. (ven. gnoco) Pastume grosso-
giubbette s.f. (ar. giubba) Giubba. lano rotondeggiante; Gnocchi; Dispregiativo
giubboine s.m. (da giubbette) Giacchettina verso qualcuno.
di lana. ’gnurand e agg. e s.m. (lat. ignorantem)
giugne s.m. (lat. Iunium) Giugno || prov.: Ignorante.
Sìmene quanne vù, ca a giugne à mete. gnutte s.m. (da gnotte) Boccata di acqua o
giuramend e s.m. (da giurè) Giuramento, di fumo.
promessa solenne. gocce s.f. (gr. oxina) Apoplessia (dim.: gucce-
giurè v. (lat. jurare) Giurare || Giurè e sagra- tedde) || prov.: La sembatije è cume la gocce:
mendè: giurare sul SS. Sacramento. a chi pigghia pigghie.
Giuseppaine n.pr. (f. di Geseppe) Giusep- gocce! escl. Che tu possa avere un colpo
pina (dim.: Pinucce, Peppenelle e, desueto, apoplettico!
Geseppodde). gogghie s.m. (prob. da gagghie) Gambo dell’a-
giuste agg. e s.m. Giusto, esatto, preciso, glio o della cipolla.
dovuto || prov.: Cirche de chiù se vu ’u giuste. gonge/-rse v. (lat. ungere) Ungere, mettere il
giuste-giuste avv. Opportunamente, appena in grasso a qualcosa, ungersi la pelle; Bastonare;
tempo, esattamente. Dare somme sottomano in cambio di favori ||
giuvedije s.m. (lat. Iovis diem) Giovedì || Giu- prov.: Se vù ca la route aggeire, à gonge l’asse.
vedije d’i cumboire, giuvedije d’i parinde e giu- gonze s.f. (lat. unciam) Oncia || prov.: I ma-
vedije grasse: terz’ultimo, penultimo e ultimo latije vènene a traine e se ne vanne a gonze;
giovedì di Carnevale || prov.: Se ’u giuvedije ’u La terre se mesure a palme, l’oume a gonze.
sole ’nzacche, preime de lunedije arreive l’acque; gòrdene s.m. (prost. di òrdene dal lat. ordinem)
’Mmizze-’mmizze cum’u giuvedije. Ordine (sia come assetto che come comando).
globbe s.m. (lat. globum) Globo, sfera di vetro Gorte n.pr. Orta Nova.
per lampadari. gotte agg. num. (lat. octo) Otto || prov.: Deice
gloriapatre s.m. (lat. Gloria Patri) Preghiera giugne: se non arreive ’u gotte, non me leve
del gloria al Padre. ’u cappotte.
Glorie s.f. (lat. gloriam) Momento della funzio- goume s.m. (lat. hominem) Uomo, maschio ||
ne del Sabato Santo (Gloria in excelsis Deo). Goume d’assitte: uomo savio; Goume abba-
glorie s.f. (lat. gloriam) Chiasso. soite: uomo saggio.
goune 116 gredè

goune agg. num. e art. ind. (lat. unum) Uno || granoire s.m. (da groine) Granaio, silos.
prov.: Goune skitte fu giuste, e murije ’ngrouce; granoite s.m. (lat. granatum) Melograno,
Morte, morte: a goune a goune se li porte; melagrana; Colore rosso cupo.
La grazzie de Scazzette: ne cerchè goune e granoune s.m. (da groine) Granoturco || prov.:
n’avije sette. Cante, galle mije, finghè tine ’u granoune.
gousce avv. (lat. hodie) Oggi || La gousce: grasce s.f. (lat. crassiam) Abbondanza, ecces-
al pomeriggio, il pomeriggio, dopo pranzo || sivo benessere || prov.: Mitte la chiaive a la
prov.: Quidde ca pute fè gousce, non reman- casce quanne stè la grasce.
nanne a crè. grascelè v. (lat. gracitare) Gracidare.
Grabbioile n.pr. (assiro gabri-El) Gabriele. grassatoure s.m. (lat. grassatorem) Brigante,
gradoine s.m. (dim. di groide) Scalino. ladro da strada, malandrino.
gradoune s.m. (accr. di groide) Gradone, alto graste s.f. (gr. gastra) Vaso da fiori.
scalino. gratìcule s.f. (lat. graticulam) Graticola, arnese
graite s.f. (lat. cretam) Argilla, creta. in ferro per arrosto.
grambescè v. (lat. gramineam+petere) Andar grattacoise s.f. (da grattè+coise) Grattugia.
per campi a racimolare legna, verdura, aglio grattamarianne s.m. (letter.: gratta, Marianna)
o cipolle. Ghiaccio grattugiato venduto in bicchieri e
gramegne s.f. (lat. gramineam) Gramigna, condito con essenze colorate || Gratte, Ma-
erba infestante dei campi. rianne, ca quande chiù gratte chiù guadagne:
grammofie s.f. (gr. gramma+fonè) Grammo- grido del venditore.
fono, fonografo. grattapoune s.m. Luogo scosceso, ripido e
granaite s.f. Granita di gelato al caffè o al franoso, tipico della riva sinistra dell’Ofanto.
limone. grattè/-arse v. (fr. gratter) Grattare, raschiare;
granarse s.m. (letter.: grano arso) Spighe di Rubare; Grattugiare.
grano rinvenute sui campi dopo la bruciatura grattoite agg. (da grattè) Grattato.
delle stoppie. grattouse s.m. (da grattè) Formaggio.
gràncede agg. (lat. rancidum) Rancido, andato gratusse avv. (lat. gratis) Gratuitamente, senza
a male. pagare (anche: francouse).
grandatenute s.f. Divisa di gala, alta uniforme. gravande agg. (lat. gravem) Pesante di cor-
grànele s.f. (lat. grandinem) Grandine || I gràne- poratura, greve.
le: i chicchi di grandine (dim.: grananidde). gravatte s.m. (fr. cravate) Grosso recipiente
granenaite s.f. (da granenè) Grandinata. di terracotta per il cibo dei cani.
granenè v. (da grànele) Grandinare. gravedanze s.f. (da gràvede) Gravidanza.
granescè v. (lat. granum+manum) Raccogliere gràvede agg. (lat. gravidam) Gravida, incinta.
frammenti di spighe dove erano stati ammas- Grazzie n.pr. (lat. gratiam) Grazia (dim.:
sati i covoni. Grazielle, Jalelle, Jalodde, Zielle).
granezzose f. di granezzouse. grazzie s.f. (lat. gratiam) Grazia, miracolo
granezzouse agg. (da grannezze) Altero, con || Non luanne la grazzie: non escludendo la
mania di grandezza || Pezzende e granezzou- grazia vostra.
se: povero e superbo, povero e difficile da grazzie! escl. Grazie!, lo sapevo!, non è una
accontentare. novità!
grange s.m. (lat. cancrum) Granchio. grazziobbeine! escl. (letter.: grazie e bene)
gràngh ele s.m. (lat. cranculum) Crampo, Risposta al “salute” dopo uno starnuto.
contrazione muscolare di braccio o gamba. gredazzaire f. di gredazzoire.
granne agg. (lat. grandem) Grande. gredazzoire agg. (da gredè) Chiassoso, facile
granogne s.f. (lat. ranunculum) Ranocchio, a gridare.
rana (anche: ruspe). gredè v. (lat. quiritare) Gridare (anche: alluc-
gregne 117 guardaporte

chè, alluzzè e lucchelè). robusto, adulto || ’U chiù grusse: il maggiore;


gregne s.f. (lat. gremium) Mannello, fascio Grusse assè: enorme || prov.: ’U pesce grusse
di spighe mietute || prov.: Palma ’mbosse, non pote scije ’mmocche au peccenunne.
gregna grosse. grussetedde f. di grussetidde.
greide s.m. (da gredè) Grido, urlo. grussetidde1 agg. (dim. di grusse) Grandicello.
greise s.m. (fr. gris) Manto del coniglio. grussetidde2 s.m. Crusca fine.
grellande s.f. (prov. giarlanda) Ghirlanda, guadambie s.m. (da guadambiè) Guadagno.
serto floreale. guadambiè v. (germ. waidanian) Guadagnare.
grellette s.m. (dim. di grille) Grilletto di pistola, guagghiardije s.f. (prov. galhart) Gagliardia,
fucile, ecc.; Clitoride. arrogante supremazia.
grice s.m. pl. (letter.: Greci) Figliolanza nu- guagghioime s.f. arc. Associazione di guardie
merosa. campestri.
gridde1 agg. (fr. griller) Maturo ma sodo guagliarde agg. (letter.: gagliardo) Detto di
(particolarmente di pomodoro per salsa, o pianta che fruttifica in maniera rigogliosa.
di frutto) || Sapeje ’mmocche gridde-gridde: guagnaridde s.m. (dim. di guagnoune) Ra-
sapore di legumi crudetti. gazzino.
gridde2 s.m. (arc. di grille dal lat. grillum) guagnoune s.m. Ragazzo.
Grillo, capriccio || prov.: Gridde gridde, ogne- guagnunaime s.f. (da guagnoune) Ragazzaglia,
goune penze pe ghidde. comitiva di ragazzi.
grimbie s.f. (ted. ant. grifan) Grinfia. guagnunaite s.f. (da guagnoune) Ragazzata,
groide s.m. (lat. gradum) Grado; Scalinata monelleria.
(anche: freise). guagnunastre s.m. (dispr. di guagnoune)
grogrè s.m. (fr.gros-grain) Fettuccia rigata. Giovinastro.
groine s.m. (lat. granum) Grano, cereale; guagnungidd e s.m. (dim. di guagnoun e)
Grano, moneta del Regno delle Due Sicilie Ragazzino.
pari a 0,0425 lire (1/10 di carlino, 1/100 di guaguoine s.m. onom. Persona di infima con-
ducato e 1/120 di piastra); Grano, peso pari dizione sociale e litigiosa; Famiglia di basso
a 1/576 di oncia. ceto numerosa e chiassosa.
groinedinje s.m. (da groine+de+Jnie) Gran- guaje s.m. Guaio, malanno (arc.: guè).
turco, mais. gualanidde s.m. (dim. di gualoine) Pastorello,
groineroise s.m. (da groine+roise) Riso com- piccolo mandriano.
mestibile (anche: roise) || prov.: ’U groineroise gualoine s.m. (lat. equalanum) Operaio della
che ’n’oure te toine tise. masseria addetto ai cavalli || Fè la morte du
groive agg. (lat. gravem) Grave, greve. gualoine: fare una brutta fine (letter.: far la
groppe s.f. (germ. kruppa) Dorso di quadrupede. morte del cavallaro, bruciato nel letto in cui
grosse f. di grusse. dormiva o ucciso dal calcio di un cavallo).
grotte s.f. (fr. grotte) Grotta, spelonca (parti- guande s.m. (franco want) Guanto.
colarmente la grotta del presepe). guanderedde s.f. (dim. di guandijre) Vasso­
grùffele s.m. (lat. gryphsum) Grugnito del ietto.
maiale. guandijre s.f. (da guande) Vassoio per dolci e
gruffelè v. (da gruffele) Grugnire; Russare. liquori (in origine, vassoio sul quale, entrando
grùgnele agg. (prob. lat. congruum) Succubo, in una casa, si ponevano i guanti).
che subisce. guandoire s.m. (da guande) Guantaio, chi fa
gruppe s.m. (germ. kruppa) Malattia della o vende guanti.
gola || Gruppe ’nganne: difterite; Groppo di guardapasse s.m. (da guardè+passe) Serpen-
pianto alla gola. tello che ama crogiolarsi al sole sui sentieri.
grusse agg. (lat. tardo grossum) Grande, grosso, guardaporte s.m. (da guardè+porte) Portiere.
guardaspadde 118 gùvete

guardaspadde s.m. (da guardè+spadde) Go- noune de chi se la foice; Chi mostre goude, e
rilla, persona posta a difesa di un’altra. chi tene mende skatte.
guardature s.f. (da guardè) Guardata, sguardo gudiè v. Odiare, avere in odio.
accigliato (anche: cerature). gudioite agg. (da gudiè) Odiato.
guardè/-arse v. (germ. wardon) Guardare, guè s.m. (germ. wai) Guaio, malanno || prov.:
vedere; Proteggere; Difendersi || Guardè ’u Chi non tene guè e i vè truanne, benedette Dije
murte: vegliare una salma || prov.: La brutte, ca ce li manne; Capidde e guè non mànghene
la guàrdene tutte. mè; Guè e sopa guè, e morte mè.
guardengidde s.m. (da guardè) Guardione guerre s.f. (germ. werre) Guerra; Battaglia a
(sottile striscia in cuoio che attornia la scarpa, sassate tra razze ostili || Fè ’u fesse pe non
collegando la tomaia alla suola con la cucitura). scije a la guerre: fare lo gnorri || prov.: Doupe
guardie s.f. (ger. wardon) Vigile urbano (dispr.: ogne guerre voine la poice.
guardiapesciacchie). guerrijre s.m. (da guerre) Guerriero, paladino.
guardioine s.m. (da guardie) Guardia cam- guidardoune s.m. sing. (prov. guizardon)
pestre. Guiderdone, premio per bambini buoni.
guardiole s.f. (da guardie) Garitta, posto di gumbiè/-arse v. (lat. conflare) Gonfiare/-arsi.
guardia. gumbioite agg. (da gumbiè) Gonfiato.
guarije v. (germ. warjan) Guarire, sanare. gùnece agg. num. (lat. undecim) Undici.
guarnaire s.f. (ingl. war) Carniere; Sacca da gurdenanze s.f. (da gurdenè) Editto, ordinanza
viaggio (una volta da guerra, per contenere municipale.
bombe a mano). gusanze s.f. (lat. usum) Usanza, prassi, uso,
guarneminde s.m. pl. (germ. warnjan) Fini- procedura, abitudine (arc.: ausanze).
menti per animali da tiro o da soma (anche: guse s.m. (prost. di use) Uso, usanza.
feneminde) || I guarneminde de Vuzzaridde: tutte gusè v. (prost. di usè) Usare, adoperare.
zuche e zuchelidde: oggetti di scarso valore. gusoite agg. (da gusè) Usato.
guarnije v. (germ. warnjan) Arredare, abbel- guste s.m. (lat. gustum) Gusto, sapore, piacere,
lire, guarnire. soddisfazione (arc.: uste) || Se aspitte è guste:
guarroune s.m. (sp. esgarrar) Coscia di be- se attendi, sarai soddisfatto || prov.: Addò stè
stiame (da cui: sguarrè). guste, non ce stè perdenze; Ogne goune toine
guastamestijre s.m. (da guastè+mestijre) Ar- ’u guste sue.
tigiano non bravo, maldestro. gustè v. (lat. gustare) Gustare, sentire il sa-
guaste agg. (lat. vastatum) Guasto, guastato, pore, piacere.
non più sano. guttaperie s.f. (ingl. gutta percha) Guttaper-
guastè v. (lat. vastare) Guastare, demolire, ca (sostanza flessibile un tempo usata come
disfare || Guastè la facce: sfregiare; Guastè cerotto su bubboni e foruncoli).
l’amecizzie: litigare, rompere i rapporti. guvernè v. (lat. gubernare) Curare cavalli
gubbie s.m. (lat. gubbum) Scalpello ricurvo e simili col pulirli, abbeverarli, abbiadarli,
del maniscalco per pulire unghie di cavalli, spazzolarli, ecc.
asi­ni, ecc. guvetaite s.f. (da gùvete) Gomitata.
gubbiette s.m. (dim. di gubbie) Scalpellino. Gùvete n.pr. Gubito (masseria dell’agro di
gudeje/-erse v. (lat. gaudere) Godere, provar Cerignola).
piacere || prov.: Se goune non moure, l’oute gùvete s.m. (lat. cubitum) Gomito, cubito,
non goude; La robbe gaje de chi se la goude, osso del braccio.
I
[Questa lettera assume la forma di “j” allorché lasciata sull’erba da un animale che vi è
costutuisce dittongo o iato con altra vocale o giaciuto a lungo.
con altra “i”.] ida! escl. (lat. ita) Ma guarda un po’!
Jemme n.pr. Jemma (contrada e masseria
i art. I, gli, le. dell’agro di Cerignola).
i’ escl. (abbr. di isce!) Voce per fermare il Jennoire n.pr. (arc. di Gennoire dal lat. Ia-
cavallo. nuarium) Gennaro.
jà! escl. Sù!, orsù!, dai! (anche: jamme). jete s.f. (lat. bletam) Bietola.
jacce s.m. (lat. glaciem) Ghiaccio. jette s.m. (fr. jeter) Pezzo di legno unito in
jaccè/-arse v. (lat. glaciare) Ghiacciare/-arsi. coppia ad altro da una cordicella, cui venivano
iacche! escl. Puah! || Iacche, e damme nu infilati i fichi per disseccarli al sole.
picche: finto disgusto. jètteche agg. (gr. ektikos) Tisico, tubercolotico.
jacche s.f. (fr. jacasse) Caccia all’allodola con igghie s.m. (lat. inguinem) Fianchi ed inguine.
lume e campana. ih! escl. Uffa!
jacciaite s.f. (da jacce) Ghiacciata, gelato di ilte agg. Alto di statura (mod.: galte).
ghiaccio (anche: grattamarianne). ìmbrece s.m. (lat. imbricem) Embrice, tegola
jaccioite agg. (da jaccè) Ghiacciato. piana.
iacuvelle s.f. (lat. jaculum) Raggiro, inganno, inda-inde loc. In fondo, proprio dentro.
adulazione. indaise s.f. (lat. intensum) Intesa, accordo.
jamme! escl. (nap. iammo) Andiamo!, fa’ inde avv. e prep. (lat. intra) In, dentro (anche:
presto!, dai! ghin­de e ghindre) || Ind’ai trisce: nelle viscere;
jàppeca-jàppeche loc. Lentamente. In­d’ai cegghie: pugno sulle sopracciglia; Ind’a
jàppeche avv. (prob. da appedechè) Piano. ca­ste: in casa tua; Ind’a la tigne: dentro la testa.
jàquele s.f. (lat. iaculum) Pezzo di fune della inde e foure loc. Dentro e fuori: entrata e
lunghezza di 50 cm che, bagnato, serviva a uscita in brevissimo tempo; A zig zag (detto
colpire l’avversario in una lotta. anche troise e ghisse, è il corrispettivo della
jatatoure s.m. arc. (da jatè) Fazzoletto. formula ecclesiastica latina toties quoties:
jatature s.f. (da jatè) Soffiata di naso. per quante volte si entra ed esce attraverso
jatè/-arse v. (fr. hater) Soffiare con forza sul una porta di chiesa durante le Quarantore,
fuoco; Soffiarsi il naso. recitando alcune preghiere, si guadagna una
jazze s.m. (lat. jacium) Giaciglio || prov.: Se determinata indulgenza).
gaje de razze, torne au jazze. inde-inde loc. Dentro per dentro, attraverso
jazzelaisce s.f. (da jazze+sceisce) Impronta locali intercomunicanti.
indemoine 120 juse

indemoine avv. (da ninde+moine) Niente meno. jo-jo s.m. (fr. jeu-jeu) Jo jo.
indeparte avv. (lat. inter partes) Internamente jolle s.f. (norv. jolle) Fionda ad archetto,
ad un appezzamento di terreno. lanciasassi.
indioine agg. e s.m. Indiano, dell’India || Fè joule! escl. (gergo zing.) Va bene!
l’indioine: fare lo gnorri. jurne s.m. (lat. diurnum) Giorno, giornata ||
inghietoure s.m. (lat. impleturum) Brocca di Trè jurne de tàvele: banchettare per tre giorni;
creta per attingere acqua. Caffettijre, ch’è jurne!: grido del caffettiere
ingoine s.m. (lat. inclinare) Inchino, riverenza. ambulante; A jurne foice jurne: domani si
Inje s.f. India. penserà.
jòchele s.f. (lat. jaculi) Euforia nel gioco jurne-jurne avv. Quotidianamente.
collettivo, specie di ragazzi. juse s.m. (lat. jusum) Sotterraneo, locale sotto
joile s.m. (lat. halitum) Sbadiglio, fiato. il livello stradale.
L
la bì e la bà loc. L’abbiccì (detto di una la figghia praine.
ragazza sfacciata che sa tutto della vita). laise f. di loise.
lacce s.m. (lat. laccum) Laccio; Liquirizia a lamaire s.f. (fr. lame) Lamiera, ferro laminato.
forma di laccio. lambaire s.f. (lat. lampada) Lampara, rete e
lacerte s.f. (lat. lacertam) Lucertola. lume per la pesca notturna.
lacirte s.m. (lat. lacertum) Lacerto. lambande agg. (da lambe) Evidente.
laganedde s.f. (da làghene) Fettuccina di pa- lambaredde f. di lambaridde.
sta (mod.: laganelle) || Lìvete da què, ca sò lambaridde s.m. (dim. di lambe) Lumicino.
laganedde: scansati, ché sono botte. lambaroule s.m. (da lambe) Reggilucignolo
laghenatoure s.m. (da làghene) Mattarello, (triangolino di stagno con sugherini ai vertici
spianatoio. per tenere a galla il lucignolo nelle lampade
làghene s.f. (gr. lagana) Sfoglia di pasta; ad olio).
Fettuccia di pasta. lambascioune s.m. (lat. lambadionem) Lam-
làghene rizze s.f. Fettuccia riccia di pasta. pascione (pianta gigliacea con fiori rossi a
lagne s.f. (lat. laniam) Lamento, afflizione || ciuffo, il cui bulbo si mangia cotto).
prov.: Au maloite, lìvele ’u lagne ... lambasciunoire s.m. (da lambascioune) Cer-
Lagnoine n.pr. Lagnano (masseria dell’agro catore e venditore di lampascioni.
di Cerignola). lambe1 s.f. (fr. lampe) Lampada || cant.: A
lagoine s.m. pl. (dim. di loighe) Pozzanghere la lambe a la lambe, chi more e chi cambe.
d’acqua che si formano intorno alla tinozza lambe2 s.m. Lampo, baleno || prov.: Senza
quando si lavano i panni. lambe non stè trune e non stè feste senza sune;
làgreme s.f. (lat. lacrimam) Lacrima, pianto Doupe ’u lambe voine ’u trune: toue si fesse
|| Làgreme de ciucce: falso pentimento, pianto e non t’addune.
tardivo. lambe3 s.m. (lat. ambo) Ambo, giocata di due
Lagremoire n.pr. Lagrimaro (contrada dell’a- numeri al lotto o alla tombola.
gro di Cerignola detta anche: Ceregnoula lambe4 s.f. Prezzo per la protezione da parte
Cambagne). della mafia, estorsione.
laighe s.f. (lat. ligare) Lega contadina. lambescè v. (da lambe2) Lampeggiare (anche:
laime s.f. (fr. lame) Lama di coltello. sderlambè).
laine s.f. (lat. lanam) Lana || prov.: ’U diàvele lambicchie s.m. (ar. alambiq) Alambicco.
non tene pècure e vè vennenne laine. lambioune s.m. (da lambe1) Fanale stradale.
Laine n.pr. (dim. di Matalaine) Lena || prov.: lambijre s.m. (da lambe1) Lampadario, lam-
E va beine, disse donna Laine, quanne se truè pione di processione.
lambiungidde 122 laturne

lambiungidde s.m. (dim. di lambioune) Lam- Sporcare di lardo o di unto.


pioncino, fanalino. lardose f. di lardouse.
lambiunoire s.m. (da lambioune) Lampionaio, lardouse agg. (da larde) Sporco, untuoso.
accenditore e spegnitore di lampioni stradali lardume s.m. (da larde) Luridume, sporcizia.
a gas o a petrolio. larghe agg. e s.m. (lat. largum) Largo; Piazza,
lamboire s.m. (da lambe1) Lampada porta- spiazzo.
tile; Lume stradale, fanale di strada (anche: larghette s.m. (dim. di larghe) Piazzetta.
lambioune). largoune s.m. (accr. di larghe) Grande spiazzo.
lamendarse v. Lamentarsi (arc.: cagnelè). larie s.m. (lat. aream) Spazio, suolo, super-
lamie s.f. (gr. lamia) Volta, copertura. ficie, spiazzo.
laminde s.m. (lat. lamentum) Lamento. Larinze n.pr. (lat. Laurentium) Lorenzo (dim.:
Lamioune n.pr. Lamione (masseria dell’agro Renzine).
di Cerignola). larioune s.m. (ital. antico laghirone) Airone.
lamioune s.m. (accr. di lamie) Grande locale lasche agg. (lat. laxum) Largo, allentato ||
rustico delle masserie nel quale si conservano Dinde lasche: denti non vicini, distaccati.
paglia, fieno e attrezzi agricoli. la si’? int. La senti?
lanaire s.f. (lat. lanariam) Pecora dalla buona lassè/-arse v. (fr. laisser) Lasciare; sfidanzarsi
lana, ma poco adatta alla riproduzione; Erba || prov.: Chi lasse la robbe preime ca moure,
campagnola simile alla cicoria, con leggera da ghinde se trove foure; Lasse fè l’arte a chi
lanugine sulle foglie. la soipe fè.
landerne s.f. (lat. lanternam) Lanterna. lasse e pigghie loc. Frequente interruzione di
landernoune s.m. (da landerne) Spilungone. lavoro o faccenda domestica.
landò s.m. (fr. landau) Carrozza a quattro làssete s.m. (lat. laxatum da laxare) Lascito,
ruote con doppio mantice. legato per testamento.
làneche s.f. (da lanechè) Attesa lunga ed lassoite agg. (da lassè) Lasciato.
angosciosa. lastre s.m. (lat. lastram) Vetro per porta,
lanechè/-arse v. (lat. anhelare) Languire, finestra, ecc.
struggersi. latre s.m. (lat. latronem) Ladro || prov.: La
lange s.f. (lat. lanceam) Lecca-lecca, cara- megghiere du latre non sembe sciouque e reire.
mella schiacciata a forma di lancia munita latrucinie s.m. (lat. latrocinium) Furto, ruberia.
di stecchino. latte s.m. (gr. gala) Latte.
lanose f. di lanouse. latteccafè s.m. (da latte+cafè) Cappuccino.
lanouse agg. (da laine) Lanoso (di pecora o latte de foiche s.m. Latte di fico (medicamento
di tessuto). popolare contro i porri).
lanzette s.f. (lat. lanceam) Lancetta dell’o- lattoire s.m. (lat. lactarium) Lattaio, latti-
rologio. vendolo.
lanzoune s.m. (lat. linteam) Appezzamento di lattuche s.m. (lat. herbam lactucam) Lattuga
terreno di forma triangolare irregolare. || Lattuche ’nghiuppaite e che l’ove da ghinde:
lanzoute agg. arc. (prob. da velanze) Impa- lattuga con la parte centrale appallottolata.
ziente di muoversi, e quindi oscillante. lattuchedde s.f. (dim. di lattouche) Lattughi-
lappescè v. onom. Lappare, bere suggendo na (medicamento empirico contro gli ascessi
rumorosamente (detto specie dei cani). dentali).
lappescioite agg. (da lappescè) Lappato. lattuchidde s.m. (da lattuche) Lattugaccio
lapse s.m. (lat. lapis) Matita. (pianta campagnola che si dà in pasto ai
larde s.m. (lat. lardum) Strutto, lardo, unto. conigli).
lardiè v. (fr. larder) Ingrassare l’arrosto laturne s.m. (lat. latratum) Lamento prolungato
facendo gocciolare su di esso lardo liquido; e fastidioso proprio delle prefiche, donne che
laude 123 leggijre

piangevano a pagamento su di un cadavere lebbedenouse agg. (lat. libidinem) Libidinoso.


(anche: latune e talurne) || prov.: ’Na volte a lebbre s.m. (lat. leporem) Lepre || Pegghiè ’u
l’anne, Dije ’u cumanne; ’na volte au jurne, lebbre pu carre: lentezza, indecisione.
gaje nu laturne. lebbrette1 s.m. (dim. di libbre) Libricino;
laude s.m. (lat. ladanum) Laudano (medica- Libretto di opera lirica.
mento liquido antidolorifico). lebbrette2 s.f. Agendina (senza indicazione di
Laure n.pr. (lat. laurum) Laura (dim.: Lau- date con fogli a quadretti e copertina in car-
rette, Laurine). toncino nero sulla quale, da parte dei venditori
laure s.m. (lat. laurum) Alloro. di generi alimentari e persino del caffettiere
lavagge s.m. (fr. lavage) Lavatura. ambulante, si segnavano le vendite a credito
lavaminde s.m. (da lavè) Lavacro. da saldare periodicamente).
lavamoine s.m. (da lavè+moine) Lavamani lebbrigne agg. (da lebbre) Leprino, leprigno
(alto trespolo in ferro con anello portacatino, || Musse lebbrigne: labbro leporino.
a volte munito di specchio e poggiasapone). lebbroune s.m. (accr. di libbre) Librone, grosso
lavannaire s.f. (da lavè) Lavandaia. registro o volume.
lavatoive s.m. (fr. lavatif) Clistere; Scansa- lebbruzze s.m. (dim. di lebbre) Leprotto.
fatiche. leccacule s.m. (da allecchè+cule) Lecchino.
lavatoure s.m. (lat. lavatorium) Lavatoio. leccaminde s.m. (da allecchè) Salamelecco,
lavè v. (lat. lavare) Lavare, lavarsi. adulazione.
laveddaise f. di laveddoise. leccamusse s.m. (da allecchè+musse) Schiaffo
laveddoise s.m. (da Lavidde) Abitante di dato sulle labbra.
Lavello. leccandredde s.f. (lat. leccatricem) Leccornia,
la vi’? escl. La vedi?, è arrivata! sugo tanto squisito da far leccare le dita.
Lavidde n.pr. Lavello. Leccarde n.pr. (germ. ric+hard) Riccardo.
lavidde s.m. (lat. labellum) Lavello, recipiente leccarde s.f. Leccarda (cassetta metallica che
nel quale il fabbro bagna il ferro rovente per si pone sotto organi in movimento per racco-
temprarlo. glier l’olio servito alla lubrificazione); Teglia
lavoite agg. (da lavè) Lavato. di rame o alluminio per raccogliere il grasso
lazzaredde f. di lazzaridde. colante dall’arrosto.
lazzaridde s.m. (sp. lazaro) Piccolo vagabon- leccioise1 s.m. Leccese, abitante di Lecce.
do, fannullone. leccioise2 s.f. Grande campanaccio da viaggio
lazzariè v. (da san Lazzaro) Piagare. per bovini tipico del Salento.
lazzarioite agg. (da lazzariè) Piagato. lecenziè v. (lat. licentiam) Licenziare, man­­­
lazzaroune1 s.m. (sp. lazaro) Briccone; Palo dar via.
con biforcazione laterale al quale i pastori lecenzioite agg. (da lecenziè) Licenziato.
appendono la caldaia. legatoure s.m. (lat. ligare) Rilegatore di libri.
lazzaroune2 s.f. Lazzaruola (frutto acidulo legature s.f. (lat. ligaturam) Legaccio (arc.:
rosso e bianco). attaccatore).
lazze s.m. (sp. lazo) Laccio, cordicella, stringa; legge1 v. (lat. legere) Leggere || Senza legge
Rievocazione del passato || I lazze de Pasqua- e scrive: senza perdere tempo.
loine: discorso preso molto alla lontana. legge2 f. di ligge.
lazzetidde s.m. (dim. di lazze) Laccetto. legge3 s.f. (lat. legem) Legge.
làzzule s.m. (da lazze) Propaggine, ramo leggia-legge f. di ligge-ligge.
sotterrato perché diventi a sua volta pianta. Leggijre n.pr. (germ. hrod+ger) Ruggiero
lè-lè! escl. imper. (apoc. di luè ) Levati di (dim.: Gerine) || prov.: Sande Leggijre, gousce
torno! nonn’aje cume aijre.
lebbedenose f. di lebbedenouse. leggijre agg. (fr. legier) Leggero, lieve.
leggìtteme 124 lettaire

leggìtteme1 agg. (lat. legitimum) Sano, non lengualongh e s. (da lengu e +longh e )
bacato (di frutto); Legittimo. Linguacciuta/o (anche: lengoute).
leggìtteme2 s.f. (lat. legem) Quota di eredità lengue s.f. (sp. lengua) Lingua, favella, parlata;
spettante per legge ad alcuni congiunti, in Vanto di supremazia || prov.: La lengue, non
caso di morte del proprietario di beni mobili tene usse, ma rombe l’usse; Chi tene lengue
o immobili. vè ’nzardegne.
legnaroule s.m. (da legne) Legnaiolo, vendi- lengue de vouve loc. (letter.: lingua di bue,
tore di legna. dalla forma lunga e stretta del modulo) Car-
legnesande s.m. Kaki, loto del Giappone (detto tella esattoriale, notifica di morosità, notula
anche albero delle dee o albero santo). di pagamento.
legne s.m. (lat. lignum) Nave (termine usato lenguette s.f. (dim. di lengue) Linguetta (stri-
dagli emigranti italiani in America). scia di pelle posta sotto l’allacciatura della
legnoime s.m. (lat. lignamen) Legname, catasta scarpa); Tutto ciò che abbia forma simile ad
di tavole di legno || prov.: Da ’stu legnoime se una lingua, da tirare, strappare o alzare per
fanne i zùcchele; Ogne legnoime tene ’u fume sue. l’apertura di scatole o barattoli.
leire s.f. (lat. libram) Lira, denaro || Li manghe lenguzze s.f. (dim. di lengue) Linguetta; Donna
diciannouve solde p’accucchiè ’na leire. linguacciuta.
leite s.f. (lat. litem) Lite, questione || prov.: leniette s.f. (dim. di linie) Lineetta.
Non te mettenne a fè a leite che chi gaje chiù lenze s.f. (lat. linteam) Striscia di terreno o tela.
forte de teje. lenziè v. (da lenze) Ridurre in strisce.
lemature s.f. (da lime) Limatura. lenzioite agg. (da lenziè) Ridotto a strisce.
lemazze s.f. (lat. limaceam) Schiuma di lumaca. lenzule s.m. (lat. linteolum) Lenzuolo; Moneta
lèmete s.m. (lat. limitem) Confine. cartacea prebellica del valore di 1000 lire
lemette s.f. (dim. di lime) Limetta per unghie. (così detta per le sue dimensioni) || prov.: À
lemijre s.m. (fr. limier) Cane bracco. stenne i pide pe quande è lunghe ’u lenzule; Ò
lemòsene s.f. (lat. tardo elemosynam) Elemo- guastoite nu lenzule e non ò fatte nu fazzelette.
sina, obolo || prov.: Tutt’i prèdeche fernèscene lenzuledde s.f. pl. (da lenzulidde) Lenzuoline
che la lemòsene. ad una piazza.
lemoune s.m. (ar. limun) Limone || Te l’à lenzulidde s.m. (dim. di lenzule) Lenzuolino
’bbuskoite ’u lemoune!: hai avuto la fregatura!; ad una piazza per lettini di bambini; Moneta
Pegghiàteve ’u lemoune, ca è sembe bune: grido cartacea prebellica del valore di 500 lire.
del venditore di limoni. leprigne s.m. (lat. leporem) Pallini di media
lemungedde s.f. (da lemoune) Limoncella (mela grandezza per fucile da caccia.
gialla saporitissima, dal formato oblungo e lequedè v. (lat. liquere) Liquidare; Uccidere.
buccia grinzosa). lequorizie s.f. (gr. glukouriza) Liquirizia.
lemunoire s.m. (da lemoune) Venditore di lescè v. (lat. lixare) Lisciare, levigare; Adulare
limoni. (arc.: allescè).
lemusenè v. (da lemòsene) Elemosinare, men- lescioite agg. (da lescè) Lisciato.
dicare. lessaive s.f. (lat. lixiviam) Lisciva (acqua
lemusenijre s.m. (da lemòsene) Elemosiniere bollente mescolata con cenere o con potassa
(carica ecclesiastica). caustica e soda, per il bucato).
lenazze s.m. (gr. linon) Vinaccia. letanije s.f. (gr. litaneia) Litania che com-
lende f. di linde. pleta il Rosario; Lunga serie di bestemmie
lendecchie s.f. (lat. lenticulam) Lenticchia o imprecazioni.
(anche: mìccule). letecajole f. di letecajule.
lengoute agg. (da lengue) Maldicente. letecajule agg. (da leite) Litigioso.
lenguaine s.f. (da lengue) Linguina. lettaire s.f. (fr. litier) Strame, letto di paglia
Letizzie 125 longasije

per bestiame; Tavole di legno sulle quali si lìmene s.m. (lat. limen) Soglia, limitare dell’u-
poggia il materasso; Letto del carretto; Ecata- scio || Vìsete au lìmene: visita vescovile.
combe, strage; Strato di frutti caduti ai piedi linde agg. (lat. lentum) Lento, pigro; allentato.
dell’albero per maturazione. linde e pinde loc. Pulito ed in ordine (detto
Letizzie n.pr. (lat. laetitiam) Letizia (dim.: di persona molto curata) || Scersinne linde e
Zielle). pinde: presentarsi a mani vuote quando si è
lettecidde s.m. (dim. di litte) Lettino. invitati per una ricorrenza.
lettoraine s.f. (da Littorio) Littorina (elegante linie s.f. (lat. lineam) Linea, riga.
automotrice ferroviaria dotata di motore an- linne s.m. desueto (lat. lentem) Lendine di
teriore e posteriore). pidocchio.
lettriciste s.m. Elettricista. lìnnere pl. di linne.
letturaine s.f. (lat. med. lecturam) Leggio per lioune s.m. (lat. leonem) Leone.
libri corali, spartiti musicali, e per il canto lippe s.m. (gr. lipos) Velo verdastro che si
delle profezie pasquali in chiesa. forma sui pantani.
levellatoure s.m. (lat. libellam) Livellatoio lisce agg. (lat. medio lixatum da lixare) Liscio,
(cilindro per spianare la terra); Strumento per piallato, levigato || Scije lisce: giocare una carta
mettere a livello parti dell’orologio. di nessun valore nel tressette, riservandosi
levelle s.f. (lat. libellam) Livella. l’utilizzo di quelle migliori.
levellè v. (da levelle) Livellare, spianare. liscebbusse s.m. (nap. liscia ’o busso) Sgridata,
levelloite agg. (da levellè) Livellato. rimprovero violento; Voce del tressette per
’levoite s.m. (lat. olivetum) Oliveto. dichiarare che si ha l’asso e altre due carte
levrijre s.m. (lat. leporarium) Levriero; Per- dello stesso seme, ma non il due o il tre che
sona molto magra. si chiedono per liberare la propria giocata.
lezzieune s.f. pl. (lat. lamentationes) Lamenta- liscembitte s.m. (da lisce+’mbitte) Persona o
zioni (canto delle profezie su Gesù, con tono animale dallo scarso rendimento sul lavoro.
lento e lamentevole, che fino ad alcuni decenni liste s.f. (germ. lista) Elenco.
fa si effettuava nelle chiese il Giovedì Santo litte s.m. (lat. lectum) Letto, giaciglio.
da parte dei confratelli. Dopo il canto di ogni lìvede agg. e s.m. (lat. lividum) Grigio, bigio,
profezia si spegneva una candela dall’apposito livido per infreddatura; Ecchimosi.
candelabro). lìvene s.f. pl. (lat. ligna) Legna da ardere.
lezzione s.f. (lat. lectionem) Lezione. lìvete! escl. Togliti!
lezziunarie s.m. (lat. lectionarium) Lezionario, lizze s.m. (gr. lissos) Sorta di bastone con il
libro liturgico contenente brani della Bibbia. quale due contendenti si battevano.
lìbbere s.f. (lat. liberare) Sequenza dei defunti locche-locche loc. avv. (lat. locus locus) Piano
(Li­bera me, Domine, da morte aeterna) || prov.: piano.
Sope au murte se cante la lìbbere (o: ’u diasille). loffe s.f. onom. Flatulenza, scorreggia silen-
libbre s.m. (lat. librum) Libro, volume. ziosa.
licce s.m. (sp. leche) Chi mangia poco, inap- loffie agg. (da loffe) Mogio, floscio.
petente. logge s.f. (fr. loge) Terrazza, terrazzo.
lìcete s.m. arc. (lat. licet) Gabinetto, cesso. loighe s.m. (lat. lacum) Lago, pozza.
ligge agg. (fr. lieger) Leggero || Poide ligge: loise agg. (lat. laesum) Leso, danneggiato.
svelto di andatura; Moine ligge: borsaiolo, londre s.f. (lat. luntrem) Calcinara, truogolo
ladro. per spegnere e stemperare la calce (anche:
ligge-ligge agg. superl. e avv. Leggerissimo; calcenaire).
Leggermente. longasije (da a+lunghe+sije) Che sia lontano
lillà agg. (pers. lilak) Viola pallido. nel tempo, mai sia || Longasije ’na morte:
lime s.f. (lat. limam) Lima. mai sia un decesso.
longhe 126 Lupaire

longhe f. di lunghe. lucigne s.m. (lat. licinium) Lucignolo.


lonne s.f. (lat. undam) Onda, ciocca di capelli Lucrezzie n.pr. (lat. gentem Lucretiam) Lu-
ondulati. crezia (dim.: Zielle; arc. Lecrezzie).
lorde f. di lurde. luè/-arse v. (fr. lever) Levare, togliere || Ninde
lòtene s.m. (prob. lat. lutum) Petulanza, con- luanne e ninde mettenne: non c’è paragone.
tinua seccatura. luè da ’nnande loc. (letter.: togliere davanti)
Louche n.pr. (lat. lucem) Luca (dim.: Luca- Eliminare, uccidere.
ridde, Luchidde). luè da sotte loc. Smettere un’attività com-
loume s.m. (lat. lumen) Lume a petrolio o merciale o artigianale; Liberare un equino dal
ad acetilene; Lucidità di mente, intelligenza, carro che trainava.
ragione || Perde i loume: impazzire. luere avv. (letter.: il vero) Davvero, veramente,
loume ’ngrediende s.m. (letter.: lume ingre- sul serio.
diente) Lucernaio a forma di bassa piramide luffande agg. e s.m. (long. huff) Animale da
che dà luce a stanza interna o scalinata. tiro dallo scarso o nullo rendimento.
loune s.f. (lat. lunam) Luna || prov.: Quanne luffarde s.f. (long. huff) Donna straordinaria-
la loune porte ’u gire, è segne ca ò chiove; mente grassa e goffa.
Loune chiaine, fèmena praine. luggette s.f. (dim. di logge) Terrazzino.
loupe s.f. (lat. lupum) Fame insaziabile. lugghie s.m. (lat. Iulium mensem) Luglio ||
loure agg. e pron. Essi, loro; Di loro. prov.: Chi vè foure ’u moise de lugghie, se ne
loute s.f. (lat. lutum) Fango. voine che la cugghie.
Lubberte n.pr. (germ. hruod e bert) Roberto Luigge n.pr. (dall’ant. franco wich e dal lat.
(dim.: Bertine). Aloisius) Luigi/ia (dim. m.: Geggine, Ginette,
lùcchele s.m. (lat. uluculum) Grido || Scitte nu Genille, Lueggille, Geggenille; dim. f.: Ginette,
lùcchele e fusciatinne: dà un grido e scappa Ginelle, Lueggelle, Lueggiodde).
(detto di grande disordine). lumacaine s.f. Lumachina (varietà di pasta).
lucchelè v. (lat. uluculare) Gridare, urlare. lumaire s.f. (fr. lumière) Portalampade da
lucecaine s.f. (lat. lucem) Lucciola. muro per stazioni di Via Crucis; Portacandele
lucedature s.f. (da lucedè) Lucidatura. a più bracci.
lùcede s.m. (da lucedè) Lucido (riferito sia a lume-lume avv. Impercettibilmente || Agghie
oggetti di cuoio o pelle che al riverbero della sendoute nu lume-lume: ho avuto sentore di
stoffa di un vestito liso). qualcosa.
lucedè v. (lat. lucidare) Lucidare, lustrare. lumme s.m. arc. (da lume) Fronte, testa, lume
lucedoite agg. (da lucedè) Lucidato. della ragione.
luceje v. (lat. lucere) Luccicare || Ce luce: lumoine s.m. (da lume) Fiammifero; Piccolo cero
brilla, si fa notare, fa bella figura. votivo generalmente contenuto in un bicchiere
lucende agg. (da luceje) Brillante, luccicante. di carta riccia o di plastica (anche: lambe1).
luche s.m. (lat. locum) Luogo, sito, posto Lunarde n.pr. (lat. leo+germ. hard) Leonardo
|| prov.: Stoppe e fuche non stanne bune au (dim.: Nardoine, Dinucce) || prov.: A Sande
stesse luche; A luche strinde, fìcchete ’mmizze. Lunarde, chiande i faive ca gaje già tarde.
luchemòbbele s.f. (da luche+mòbbele) Locomo- lunedije s.m. (lat. Lunae diem) Lunedì.
bile (macchina a vapore alimentata da paglia lunghe agg. (lat. longum) Alto, lungo, allun-
di grano che azionava la trebbiatrice). gato || Lunghe-lunghe e fesse-fesse: rara virtus
Lucije n.pr. (lat. lucem) Lucia (dim.: Lucielle, in corpore longo.
Cettine) || prov.: Sanda Lucije, a Natoile trìdece luoite agg. (da luè) Levato.
dije; A Sanda Lucije ammanghe la notte e lupacchie s.m. (dim. di lupe1) Lupetto.
accresce la dije. lupacchiotte s.m. (dim. di lupe1) Lupetto.
Lucifre s.m. (lat. lucem+ferre) Lucifero, diavolo. Lupaire n.pr. Lupara (masseria dell’agro di
Luparedde 127 luttraine

Cerignola). lustre agg. (da lustrè) Lucido.


Luparedde n.pr. Luparella (masseria dell’agro lustrè v. (lat. lustrare) Lucidare.
di Cerignola). lustroine s.m. (da lustrè) Lustrino (sferetta
lupe1 s.m. (lat. lupum) Lupo || prov.: Raccu- o cerchietto luccicante di rame, argentato
mannè i pècure au lupe; Quanne ’u lupe ghesse o dorato, con foro al centro, usato per certi
da la taine, è segne ca tene faime. ricami su indumenti femminili) (anche: pajette
lupe2 s.f. (lat. med. opulam) Raffio (arnese e strasse).
munito di ganci con il quale si recupera il lustroite agg. (da lustrè) Lustrato.
secchio caduto nel pozzo). lustroure s.m. (da lustrè) Chiarore, splendore.
lupenoire s.m. Lupo mannaro, spauracchio luttaine s.f. Forma pulita per puttaine.
per bambini, licantropo. luttajole f. di luttajule.
lupoine s.m. (lat. lupinum) Lupino, fava lupina luttajule agg. (lat. luctatorem) Litigioso.
(v. anche: salatidde). lutte s.m. (lat. luctum) Lutto, gramaglia || De
luppe s.m. (lat. lupulam) Capello crespo, ca- lutte: in lutto; Solde vestoute a lutte: denaro
pelli arruffati come il pelo della lupa. prestato che non sarà restituito.
lùppele pl. di luppe. luttraine s.f. (lat. doctrinam) Catechesi, corso
lurde agg. (lat. luridum) Lordo, lurido. elementare di dottrina cristiana (specie in
lusse s.m. (lat. luxum) Lusso, eleganza, sfarzo. preparazione della Prima Comunione).
M
ma’1 s.f. (apoc. di mamme) Mamma. macenidde s.m. (da macenè) Macinacaffè,
ma’2 s.m. (apoc. di maste) Maestro (preceduto macinapepe (mod.: macenille).
dall’art. ’u quando qualcuno lo chiama non macere s.f. (lat. maceriam) Muretto di recin-
conoscendone il nome, o quando lo chiama zione a secco.
il garzone). macesterne s.m. (lat. magisterium) Grosso
maccaroune s.m. (lat. maccare) Maccherone, danno subito da fabbricato rurale a causa di
pasta; Stupido || prov.: Quanne a la tàvele furto, specie di animali, con abbattimento di
stonne i maccareune, lasse tutte e cirche de porte o pareti (anche: magesterie).
ghesse ’u preime. màchene s.f. (lat. machinam) Ordigno o stru-
maccarunaite s.f. (da maccaroune) Razione mento ad ingranaggi; Automobile; Bicicletta.
quindicinale di maccheroni che il proprietario machenette s.f. (dim. di màchene) Macchinetta
di una masseria dava ad ogni lavoratore. in genere; Accendisigari; Automobilina.
maccatoure s.m. (sp. mocador) Fazzolettone macheniste s.m. (da màchene) Macchinista,
da naso, quasi sempre a pois, con fondo rosso operaio addetto ad una macchina; Responsabile
o bleu (arc.: muccatoure). di trebbiatrice.
macchè! escl. No! machenoune s.m. (accr. di màchene) Macchi-
Macchie n.pr. Macchia (masseria dell’agro nona, automobile lussuosa.
di Cerignola). macidde s.m. (lat. macellum) Strage, ucci-
macchie s.f. (lat. maculam) Cespuglio; Mac- sione, danno.
chia, chiazza di sporco || Fè ’u fesse ind’i macò s.m. (egiz. mako) Cotone egiziano.
macchie: fare lo gnorri; || prov.: Mitte ’na macoire! escl. Magari!
macchie sope a n’otre d’ugghie. madapolanne s.m. (ind. madapolam) Tela di
macchiè v. (lat. maculare) Macchiare (arc.: cotone bianca e sottile.
ammacchiè). Madonne s.f. (lat. meam dominam) Madonna.
Macchioune n.pr. Macchione (contrada dell’a- madù! escl. Madonna! (espressione di mera-
gro di Cerignola). viglia di fronte ad una grande quantità).
macchioune s.m. (accr. di macchie) Cespuglio madunnedde s.f. (da Madonne) Madonnina;
in gruppo. Donna bella dai tratti del volto purissimi
Macelle n.pr. Macello (rione di Cerignola). (mod.: Madunnelle).
macelle s.m. (lat. macellum) Mattatoio. maffiouse agg. e s.m. (sic. mafia) Mafio-
màcene s.f. (lat. machinam) Macina. so; Pavone (chi, vestendo bene, cammina
macenè v. (lat. machinari) Macinare, ridurre dondolandosi con compiacimento ed aria di
in polvere. sufficienza).
mafisce! 129 malandroine

mafisce! escl. (ar. mafesc) Finito!, non ce magnàttele s.f. (lat. miniatam) Mignatta, san-
n’è più! guisuga; Persona che vive alle spalle di altri,
mafre s.m. (lat. mamphur) Deretano. parassita (anche: sanguette).
magabbonde s.m. (lat. vagabundum) Fannul- magnesie s.f. Magnesia, ossido di magnesio
lone, scioperato. lassativo (un tempo venduto anche in pezzi
magagne s.f. (fr. ant. mehaignier) Difetto na- ad uso di disegnatori tecnici, agrimensori e
scosto || prov.: La fèmene è cume la castagne: ingegneri: passato sulla “tela lucida” - cor-
da foure è bone e da ghinde tene la magagne. rispettivo dell’attuale “lucido” - di colore
maganzoise s.m. (da Magonza) Traditore azzurrino, serviva a fermare su di essa l’in-
(con preciso riferimento a Gano di Magonza, chiostro di china).
personaggio de I Reali di Francia). majàteche agg. e s. (lat. maiagium) Maggia-
magesterie s.m. (lat. magisterium) Espedien- iolo, del mese di maggio (specie di frutti e
te, macchinazione, marchingegno (anche: fiori); Il migliore.
macesterne). majestà s.f. (lat. maiestatem) Maestà, regalità.
Magge s.m. (lat. magum) Ciascuno dei Re majeste s. (lat. magistrum) Maestra/o || La
Magi: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre majeste d’i criatoure: maestra di asilo infantile.
(anche: Remmagge). maile s.f. (gr. melon) Mela (più usato il dim.:
magge s.m. (lat. Maium) Maggio || ’N’acque meledde).
de magge e doue d’abbroile, non vàlene nu maine! escl. (lat. minari) Dai!, fa’ presto!,
carre d’oure e chi ’u teire. lascia perdere!
magghiaròcchele s.m. (da magghie+parùc­ maise s.m. (lat. mensem) Mese; Mestruo ||
che­le) Bastone con testa grossa e arrotondata. prov.: Du maise ca non me ’nderesse, non
magghie1 s.f. (arc. di maglie) Maglia di lana m’addumannann e nè quann e trois e e nè
o cotone. quanne ghesse; ’U matremonie gaje nu maise
magghie2 s.m. (lat. malleum) Maglio (grosso de paravoise e nu sècule de ’mbirne; Sette
e pesante martello di legno con il quale si maise, sette voise.
battono e si sistemano nella sede stradale le maise pe maise loc. Mensilmente.
basole di pietra) || Coipe de magghie: testone. maitafoune s.m. (da maite2) Ammassatore di
magghie3 s.f. (fr. maille) Moneta, denaro || paglia in covoni.
Non tenghe manghe ’na magghie: non ho maite1 v. (lat. metere) Mietere (anche: mete).
neppure una lira. maite2 s.f. (lat. metam) Meta, covone || Maite
magghiucch e1 s.m. (da magghi e) Grosso de frasche; Maite de fumijre; Maite de groine;
maglio. Maite de lìvene; Maite de pagghie; Maite de
magghiucche2 s.m. (lat. malleolum) Magliuolo salmende.
(sarmento che si taglia dalla vite, per trapian- malacarne s.f. (da moil e+carn e) Persona
tarlo, e recante una parte di ramo a forma di trista, infida.
martelletto. In tal modo si abbarbica meglio malaccette agg. (da moile+accette) Sgradito.
e si guadagna un anno di tempo). malacrianze s.f. (da moile+crianze) Scostu-
maglie s.f. (fr. maglie) Maglia. matezza, ineducazione.
maglielaine s.m. (da maglie+laine) Venditore malagrazzie s.f. (da moile+grazzie) Sgarba-
di maglieria. tezza.
magliette s.f. (dim. di maglie) Maglietta. malagurie s.m. (da moile+agurie) Iettatore,
maglioune s.m. (accr. di maglie) Maglione. cattivo augurio, auspicio di disgrazia || prov.:’U
magna-magne s.m. (nap. magnà) Mangione malagurie, ’u tine sembe ’nnande.
a spese altrui. malalengue s. (da moile+lengue) Maldicente.
magnaroune s.m. (da magnè, metat. di mangè) malandroine s.m. (lat. malum + gr. andros)
Mangione (anche: mangioune). Briccone.
malannaite 130 mammucce

malannaite s.f. (da moile+annaite) Cattiva Malvasia (uva e vino).


annata per lo scarso raccolto. malve s.f. (lat. malvam) Malva, erba per
malaparaite s.f. (da moile+paraite) Malpartito, decotti e infusi || prov.: La malve: da ogne
situazione sfavorevole. moile te salve.
malatije s.f. (lat. malum) Malattia; Cattiva Mambredonie n.pr. Manfredonia.
abitudine divenuta cronica || prov.: Malatije mambredunioine agg. e s.m. (da Mambredo-
de gamme, sanetà de curpe. nie) Manfredoniano, abitante di Manfredonia.
malavvedeje agg. (da moile+a+vedeje) Brutto Mambroide n.pr. Manfredi (masseria dell’agro
da vedere; Sconveniente. di Cerignola).
malazzione s.f. (da moile+azzione) Cattiva mamburlicch e s.m. (prob. da Menelik)
azione, malvagità. Caramella a bastoncino colorata a strisce,
malazziunande s.m. (da malazzione) Chi confezionata per strada e venduta durante le
commette cattive azioni. festività religiose.
maledeice v. (lat. male dicere) Maledire. màmete s.f. (da mamme+a+teje) Tua madre ||
maledette f. di maleditte. Parle cume t’ò fatte màmete: parla in dialetto
maleditte s.m. (da maledeice) Maledetto. || prov.: Quanne màmete è poveredde, fatte la
Malerbe cognome cerignolano Malerba (fa- veste a racanedde; Megghie ca màmete non te
miglia assai nota come proprietaria del bar- facesse, ca ’u sole de marze te tengesse.
pasticceria sito in piazza Vittorio Emanuele mammaine s.f. (da mamme) Levatrice (anche:
II - ora piazza Gramsci - dove si producevano vammaire).
una squisita granita di limone e dolci vari fra mammanonn e s.f. (da mamm e+nanonn e)
cui la “pasta reale”). Nonna (anche: nanonne).
malerve s.f. (da moile+erve) Malerba, zizzania; mammaroute agg. (da mamme) Uomo ancora
Persona malvagia || prov.: La malerve gaje assai legato alla propria mamma, mammone.
quedde ca arregne; La malerve non more mè. mammasandìsseme s.m. (sicil. mammasan-
malezziose f. di malezziouse. tissima) Mafioso, guappo.
malezziouse agg. (da malizzie) Malizioso. mammazze s.m. (da mamme) Fondiglio di olio;
malizzie s.f. (lat. malitiam) Furbizia; al pl., i Varietà di giunco, dalla estremità pungente,
malizzie: Gesti, finte e azioni atti a prevenire inadatto per essere lavorato.
e neutralizzare azioni dell’avversario, special- mamme s.f. (gr. mamma) Madre, mia madre;
mente nella lotta corpo a corpo fra ragazzi (a Pasta di olive dalla quale si estrae l’olio extra-
manè ’nderre). vergine; Vite senza magliuolo (v.: magliucche)
mallarde s.m. (fr. ant. malard) Anitra selvatica. || Mamme de l’acioite: madre dell’aceto ||
maloite agg (lat. malatum) Malato, ammalato prov.: Tanne seime mamme e figghie, quanne
|| prov.: ’U soine non crede au maloite. mangioime ghinde a nu stesse piatte.
malombre s.f. (da moile+ombre) Fantasma. mamme de latte loc. Nutrice, balia, donna
malorte f. di malurte. che per denaro o per affetto somministra il
maltaise s.f. (lat. melitensem) Febbre maltese. proprio latte a neonato altrui.
maltrattè v. (da moile+trattè) Maltrattare. màmmeme s.f. (da mamme+a+meje) Mia madre
malucchie s.m. (da moile+ucchie) Sortilegio (mod.: mamme).
malefico, maleficio. màmmere s.m. (da mammone) Orang-utang.
malupaine f. di malupoine. mammine s.f. (dim. di mamme) Mammina
malupoine agg. (da moile+poile) Maligno, di (spesso col significato di matrigna).
pelo cattivo. mammoune s.m. (ar. maimun) Orco, spaurac-
malurte agg. (lat. male ortum) Malnato, di chio per bambini, demonio.
animo cattivo. mammucce s.m. (da mamozzije) Fantoccio di
malvasije s.f. (da Malvasia o Monemvasia) paglia personificazione del Carnevale (posto
mamoune 131 mangè

il fantoccio a sedere su di una sedia, questa mandulloine s.m. (lat. panduram incr. con
veniva appesa con un chiodo ad una certa manum) Mandolino.
altezza della facciata di casa; l’ultimo giorno manduoile s.m. (lat. manum+dare) Schiaffone.
di Carnevale il fantoccio veniva messo su manè/-arse v. (lat. minare) Menare, buttare,
di un catafalco, e dopo un finto funerale e spingere || Manè i moine: picchiare; Manè i
la lettura del “testamento” veniva bruciato). maccareune: mettere la pasta nella pentola;
mamoune agg. (ital. mammone) Scemo, stu­ Manè i mànece: far funzionare il mantice in
pido. officina.
mamozzije s.m. (corr. di Timoteo) Stupido, manecajule s.m. (da màneche2) Masturbatore.
scemo, uomo di paglia. mànece s.m. (lat. manticam) Mantice, coper-
manacchione s.f. (accr. di moine) Manona. tura a soffietto per carrozze, calessi e simili;
manaite s.f. (da moine) Manciata. Soffietto per fabbro; Portafogli a soffietto ||
manamanghe s.f. (da moine+manghe) Sinistra. Gapre ’u mànece!: apri il portafogli (e paga)!
manarette s.f. (da moine+rette) Destra. màneche1 s. (lat. manicum) Manico; Manica
mandaiche s.f. (sp. manteca) Butirro, scamorza || prov.: Toile màneche, toile curtidde.
contenente burro. màneche2 s.f. Masturbazione.
mande1 s.f. (lat. mantum) Coperta (anche: manecotte s.m. (da màneche) Manicotto, rotolo
cuverte); Gualdrappa, sottosella. di pelliccia per proteggere le mani dal freddo.
mande2 s.m. Mantello ampio e largo; Manto manefatture s.f. (da moine+fatture) Manifat-
di lana ovina || ’U mande de la Madonne: tura, confezione; Parcella di sarta/o.
mantello in seta, con ricami in oro, che viene maneggè v. (lat. manum agere) Maneggiare,
poggiato sul quadro della Madonna di Ripalta, avere per le mani (anche: manescè) || prov.:
protettrice di Cerignola; Sotte au mande de la Chi manegge, festegge.
Madonne: sotto la protezione della Vergine. manere s.f. (fr. ant. manier) Maniera, modo
mandegne s.f. (lat. manticam) Barile per acqua di agire.
o per vino (anche: varoile). manescè v. (da moine) Maneggiare, toccare,
mandellaine s.f. (dim. di mandelle) Mantellina, palpare (anche: maneggè).
corto mantello coprispalle. manesciaite s.f. (da manescè) Toccata, pal-
mandelle s.m. (da mande1) Mantello corto della pamento.
divisa dei confratelli di congreghe. manesciaminde s.m. (da manescè) Maneggia-
mandeneje v. (lat. manu tenere) Mantenere, mento, palpeggiamento.
attendere, aspettare (anche: ammandeneje). mangamende avv. (da manghe) Diversamente,
mandenemende s.m. (da mandeneje) Manteni- altrimenti, al contrario (anche: senò) || Non
mento, piccola somma che i figli elargiscono decenne mangamende: non posso dire diver-
per legge periodicamente ai genitori privi di samente nei tuoi confronti.
mezzi, o che il coniuge separato o divorziato mangaminde s.m. (da manghè) Mancanza,
versa all’altro. svenimento.
mand e nout e s. Concubina/o, amante, manganze s.f. (da manghè) Mancanza; Con-
mantenuta/o. teggio dei cicli mestruali non verificatisi,
mandesoine s.m. (lat. ante sinum) Grembiule. per il computo dei mesi di gravidanza; Fase
mandroin e s.m. (fr. mandrin) Mandrino, lunare decrescente (in agricoltura la semina,
morsetto per fermare la punta del trapano. la piantagione e la raccolta di molti prodotti
manduaine s.f. (prob. dalla città di Mantova) sono condizionate dalla luna).
Mantovana, ornamento per tende di balconi mangarelle s.f. (prob. da manghè) Margherita
e finestre. bianca, dall’odore assai sgradevole, usata per
manducaine s.f. (lat. manu educare) Strigliata, far rinvenire persone svenute.
botte inferte ai bambini per educarli. mangè1 v. (fr. ant. mangier) Mangiare || prov.:
mangè 132 maranedde

Chi toine mange, e chi non toine mange e manizze s.m. pl. (da moine) Mezzi guanti
vaive; A chi me dè a mangè, ’u chioime tatà. (tipici un tempo delle bigotte, tenevano calde
mangè2 s.m. Vitto. le mani in chiesa lasciando liberi i polpastrelli
mangeddurme s.m. (da mangè+dorme) Uomo di sgranare il Rosario).
tranquillo; Neonato che non fa altro che pop- mannagghie! escl. (rom. e nap.) Mannaggia!
pare e dormire. (letter.: mal ne abbia).
mangenose f. di mangenouse. mannaite s.f. (lat. mannam) Mannite (lassativo).
mangenouse agg. (da manghe) Mancino. mannè v. (lat. manum dare) Mandare, inviare,
manghe1 agg. (lat. mancum) Sinistro || A moina spedire || prov.: Chi vole vè e chi non vole
manghe: a mano manca, a sinistra. manne.
manghe2 cong. (lat. mancum) Nemmeno, mannoile s.m. (lat. mantile) Asciugamani.
neanche. manoute agg. (da moine) Manesco, pronto a
manghè v. (lat. mancare) Mancare, venir menar le mani.
meno; Morire; Svenire || Manghè non pote: manone s.f. (accr. di moine) Manona.
Non mancherà, non potrà mancare. manucchie s.m. (lat. med. manuculam) Man-
manghepatanghe s.f. (cal. mancupatu) Ta- ciata di spighe di grano appena mietute.
rantola. manuelle s.f. (sp. manuella) Manovella.
mangiacorne s.m. (da mangè+corne) Marito manumoile avv. (da moine+moile) Meno male.
cornuto e contento. Manuoile n.pr. (ebr. Imma-nu-el) Emanuele.
mangiaite s.f. (da mangè) Mangiata, quantità manuoile s.m. (da moine) Manovale, operaio.
di cibo consumata in una volta sola; Pausa manuzze s.f. (dim. di moine) Manina, ciondolo
del lavoro per la colazione || La mangiaite portafortuna in oro o argento a forma di manina
du frabbecatoure: la colazione del muratore || prov.: No ’u chiamanne che la manuzze, ca
(faccenda che potrebbe essere sbrigata in pochi non ce voine cu peduzze.
minuti e che invece viene fatta in molto tempo). manze1 agg. (lat. mansum) Mansueto, tran-
mangiapoine a trademinde loc. Parassita, chi quillo.
mangia e beve alle spalle di altri. manz e2 s.m. (lat. mansuum) Manzo, bue
mangiapulende agg. e s. (da mangè+pulende) giovane.
Settentrionale. mappain e s.f. (gr. mappos) Canovaccio,
mangiarse de coipe loc. Scervellarsi, arro- strofinaccio.
vellarsi. mappaite s.f. (lat. mappam) Involto, fagotto.
mangiaseive s.m. dispr. (letter.: mangiasebo) mappatelle s.f. (accr. di mappaite) Fagottino
Austriaco (dall’abitudine dei soldati austriaci contenente panni o colazione.
di impomatare col sebo i baffi che spesso mappoine s.m. Manrovescio, schiaffone.
coprivano metà bocca). mappose f. di mappouse.
mangiatore s.f. (da mangè) Mangiatoia. mappouse agg. (lat. mappam) Stracotto.
mangiatorie s.f. (da mangè) Pranzetto fra maraine s.f. (fr. marais) Piccolo corso d’ac-
amici. qua, rivo.
mangioune s.m. (da mangè) Mangione, gran maramande s.m. Uomo vile, vigliacco (da
mangiatore (anche: magnaroune). Fabrizio Maramaldo che, il 3 agosto 1530,
maniaite s.f. (gr. manìa) Branco, combriccola, dopo la battaglia di Gavinana, uccise France-
manipolo. sco Ferrucci prigioniero, disarmato e ferito).
manigghie s.f. (da moine) Maniglia. Maranedde n.pr. (dim. di maraine) Maranella
manije s.f. (gr. mania) Fissazione, frenesia. (rione di Cerignola intorno alla chiesetta di
manijsce s.m. (da manescè+sceisce) Impronte San Matteo o di Santa Maria degli Angeli).
su oggetti toccati o presi e lasciati fuori posto; maranedde s.f. (dim. di maraine) Rivoletto,
Disordine. canaletto.
marange 133 maroine

marange s.m. arc. (ar. narang’) Arancia || prov.: Tande pòvere marenoire, tande ricche
prov.: Marange, marange, chi foice i figghie pescatoure.
s’i chiange. marenoise s.m. (da mareine) Litorano, abitante
marangioire s.m. (da marange) Venditore di di un comune costiero del basso Adriatico.
arance e mandarini || Fè la morte du maran- maretagge s.m. (lat. maritalem) Dote, som-
gioire: far la morte del venditore di arance ma elargita dalle Opere Pie o dal Comune a
(ucciso per pochi soldi). fanciulle povere che si maritavano.
marangoune s.m. (lat. mergus) Cormorano, maretaite agg. e s.f. (da maretè) Maritata,
uccello acquatico voracissimo. sposata || Menestra maretaite: verdura cotta
marascialle s.m. (fr. maréchal) Maresciallo || mista a pezzetti di lardo, cotenna e testine
’U marascialle du soile: gestore di deposito di caciocavallo.
di generi di monopolio. maretarse v. (da maroite) Maritarsi, prendere
marascjule s.m. (lat. amaram) Amaraggiolo, marito.
pianta mangereccia campagnola. maretè v. (da maroite) Maritare, dare in moglie
marazze s.m. (da moire) Acquitrino. || Quidde ò maretoite tutt’i figghie: quel padre
marcandonie s.m. (da Marco Antonio) Matri- è riuscito a maritare tutte le sue figlie.
monio combinato || Nu pizze de marcandonie: Margheraite n.pr. (lat. margheritam) Mar-
uomo alto e robusto. gherita.
marce s.f. (lat. acquam marcidam) Umore margheraite s.f. Margherita (righello per
putrido, pus. punizioni corporali una volta usato dagli
marcè v. Marciare (arc.: ammarcè). insegnanti).
Marche n.pr. (lat. Marcum) Marco (dim.: margioile s.m. (tarant. margiale) Stilo di legno
Marcucce, Marchetidde). del piccone.
marchè v. (fr. marquer) Marcare, marchiare. Marije n.pr. (ebr. Miriam) Maria (dim.: Ma-
marcije v. (lat. marcere) Marcire (arc.: am- riucce, Mariette, Mariettelle, Jucce, Juccelle ||
marcije). Marije, l’avisse viste?: donna disperata (come
Marcofie n.pr. Marcolfa, personificazione della Maria Vergine Addolorata o Desolata che, in
luna || cant.: Marcofie ghind’a la loune, cìcere cerca di Gesù ormai catturato e condannato,
cutte e maccareune. chiedeva in giro a tutti se avessero visto il
marcoise s.m. (fr. marquis) Marchese; Me- Figlio).
struazione. mariole1 s.f. (da mariule) Tasca interna della
marecidde s.m. (dim. di moire) Mar piccolo; giacca.
Venditore di frutti di mare. mariole2 f. di mariule.
mareine s.f. (lat. marinum) Litorale (con marìt em e s.m. (da maroit e+a+m ej e) Mio
questo termine vengono indicati, in genere, marito.
tutti i comuni costieri del basso Adriatico || maritte s.m. (da maroite+a+teje) Tuo marito.
prov.: Acque a la mareine, vattinne a caste e mariule s.m. (fr. mariole) Ladro, mariuolo ||
vive ’u voine; acque a la mundagne, pigghie prov.: ’U mariule tre nemeiche toine: ’u sbirre,
la zappe e vè guadagne. ’u coine corse e la louna chiaine.
marenaire s.f. (prob. da mareine) Marinara, mariulizie s.m. (da mariule) Furto, truffa.
grosso rastrello di legno trainato da un cavallo mariungidde s.m. (da mariule) Ladruncolo.
per togliere la paglia da sotto il crivello della marmuroile s.m. (lat. marmorarium) Marmi-
trebbiatrice. sta, scalpellino.
marenghe s.m. (dalla citta di Marengo ove marmuroite agg. (lat. marmoratum) Marmo-
Napoleone fu vittorioso) Marengo, moneta rato, detto di muro laccato a venature come
d’oro del valore di 20 lire. il marmo.
mar enoir e s.m. (da mar ein e) Marinaio || maroine s.f. (lat. amarum) Amarena.
maroite 134 màscule

maroite s.m. (lat. maritum) Marito || Maroite un martirio per i viaggiatori, dato che spesso
me sì, megghiere te sò: tu sei mio marito, io si fermava sulla lieve salita per superare il
sono tua moglie (parità di diritti e di doveri) ponte - ora demolito ­­- a cavallo della S.S. 16
|| prov.: Maroite e figghie, cume Dije t’i manne sul tratto dismesso dall’ANAS, costringendo
t’i pigghie; È megghie nu maroite zupparidde, i viaggiatori a raggiungere a piedi la città).
ca ’u poine poveridde. Martoine n.pr. (lat. Martinum) Martino.
marozze s.f. (lat. maruccam) Lumaca di mare. marugge s.f. (lat. amarum) Marrubio (pianta
marpione f. di marpioune. campagnola medicamentosa di sapore amaro
marpioune s.m. (fr. marpion) Furbo, volpone. e odore sgradevole) || prov.: La marugge tutt’i
marre1 s.f. (lat. marram) Zappa col ferro moile te destrugge.
largo e corto per radere il terreno e l’erba marzajole1 f. di marzajule.
zappettando in superficie (donde: ammarrè); marzajole2 s.f. (da marze) Arzagola, uccello
Zappa col ferro molto ripiegato e il manico acquatico.
lungo per stemperare e rimestare la calcina. marzajule agg. (da marze) Del mese di marzo,
marre2 s.m. (cal. marru) Braciolona (anche: nato in marzo; Pazzerello.
cazzemarre). marzapoine s.m. (ar. martaban) Dolce fatto
marrò agg. (lat. volg. marronem) Marrone. di pasta di mandorle e zucchero.
marroune s.m. (da marrò) Grande castagna; marze s.m. (lat. Martium mensem) Marzo ||
Nocciolo di pesca che i bambini usano per prov.: Se marze vole, foice arroste l’ove; Marze
giocare ai nùzzele. chiove chiove, Abbroile spisse e poche.
Marte n.pr. (siriaco Mara) Marta (vezz.: marziè v. (da Marze) Marzeggiare, alternarsi
Martarodde) || Marte e Marije: due sorelle di sole e pioggia tipico del mese di marzo.
dal carattere diverso. Marzielle n.pr. (lat. Martiam) Marzia (dim.:
marteddaite s.f. (da martidde) Martellata. Zielle).
marteddè v. (da martidde) Martellare. Masanille n.pr. (da Tommaso Aniello) Ma-
martedduzze s.m. (dim. di martidde) Martel- saniello (nome dato a persona abituata a
letto, martellino. minacciare) || prov.: Masanille, a chi dè e a
martedije s.m. (lat. Martis diem) Martedì. chi prumette.
martedije grasse loc. Ultimo giorno di Car- mascè v. masciè.
nevale (il martedì che precede le Ceneri). masciaise s.f. (lat. Maium mensem) Maggese,
martellaine s.f. (lat. martellum) Martello per terreno lasciato incolto perché riacquisti fer-
muratori con taglio affilato; Congegno che nei tilità col riposo || ’U preime anne masciaise!:
carri e carretti agricoli fa da freno per le ruote. non è certo la prima volta!
martellette s.m. (dim. di martidde) Martelletto. masciature s.f. (da masciè) Zappatura prima-
martenaise s.f. (dalla città di Martina Franca) verile dei vigneti.
Purè di fave con pezzi di pane raffermo. masciè v. (lat. maium mensem) Zappare il
martengaile s.f. (fr. martingale) Martingala, vigneto a primavera.
pezzo di cintura che restringe la parte poste- masciere s.f. (lat. megaeram) Strega, maga,
riore di giacche o cappotti. fattucchiera.
màrtere s.m. (gr. martur) Martire, perseguitato. mascije s.f. (gr. magheia) Magia.
marterezzè v. (da màrtere) Martoriare. mascijre s.m. (lat. megaerum) Stregone, mago,
martidde s.m. (lat. martellum) Martello (mod.: fattucchiere.
martille). masciotte s.f. (ar. mashur) Forma di cacio.
marteratoure s.m. (prob. da màrtere) Nome masciuttedde s.f. (dim. di masciotte) Formella
dato alla lentissima locomotiva a vapore di cacio.
in servizio sul soppresso tronco ferroviario màscule agg. e s.m. (lat. masculum) Maschio;
Cerignola Città-Cerignola Campagna (quasi Spazio di terreno incolto tra due filari di viti,
masculoine 135 materie

di circa un metro di larghezza, nel vigneto costruttore di carri; Maste d’asce: falegname;
alla francese. La botte du maste: la rifinitura del maestro
masculoine agg. (da màscule) Mascolino, (dicesi anche allorchè, in una discussione,
maschio || Chiaive masculeine: chiave maschio; interviene qualcuno che, con presunzione,
Pegnule masculoine: pigna di albero maschio, crede di poter mettere fine al discorso) || prov.:
dai pinoli duri e asprigni. Chi aggiuste e guaste, addevende maste; Moile
masenoire s.m. (sp. mas) Deretano di donna. maste sì, e moile firre tine.
maskaraite s.f. (da màskere). Mascherata, mastecatore s.f. (da mastechè) Mascella.
comitiva di maschere. mastechè v. (lat. masticare) Masticare; Parlare
maskaroine s.m. (da màskere) Mascherino, poco una lingua straniera.
parte anteriore della tomaia. maste Frangische loc. Mestruo.
maskaroite agg. Mascherato. màstece s.m. (lat. masticem) Mastice, resina.
maskature s. f. (da màscule) Serratura a mastelle s.f. (prob. gr. mastos) Mastella, re-
maschio, con chiave femmina. cipiente in ferro per muratori.
maskaturedde s.f. (dim. di maskature) Piccola mastridde s.m. (gr. mastra) Mastello, secchia
serratura. di legno più larga che fonda, a tronco di
màskere s.f. (lat. med. mascam) Maschera; cono, con due doghe sporgenti e forate per
Espressione usata quando non si vuole nomi- il manico.
nare qualcuno ||’Na màskere: un tizio. mastrille s.m. (lat. tardo mustricolam) Trap-
masone s.f. (fr. maison) Pollaio (v. anche: pola per topi.
ammasunè). matafoune s.m. (da maite) Uomo alto, lento
massaire f. di massoire. e bonaccione; Spaventapasseri che si poneva
massarije s.f. (lat. massam) Masseria, pode- sui covoni di grano.
re con vari fabbricati rustici per abitazioni, matafre s.f. (lat. metaphoram) Metafora.
ovili e depositi || prov.: La massarije de don Matalaine n.pr. (ebr. Magdala) Maddalena
Rocche: la sere tocche-tocche e la mateine (dim.: Laine, Lenucce) || Marte e Matalaine:
locche-locche. fare il doppio gioco (variante di Marte e
massariole s.f. (dim. di massarije) Masseriola. Marije: entrambe le espressioni si riferiscono
massoire s.m. (da massarije) Massaro, con- all’episodio della visita di Gesù in casa delle
tadino stipendiato che presiede ai lavori sorelle di Lazzaro) || prov.: A sanda Matalaine
in una masseria e ha cura degli animali e la nouce è chiaine, i foiche sò quoise ammature
degli attrezzi || ’U ricche massoire e la ricca e ’u groine ’nzepulture.
massaire: il principe azzurro e la principessa matarazzaire s.f. (da matarazze) Materassaia.
dei sogni (in tempi nei quali era durissimo matarazze s.m. (lat. mataracium) Materasso
vivere, era ambizione dei giovani squattrinati di lana.
trovare una buona sistemazione, sposando una matarazzette s.m. (dim. di matarazze) Ma-
ricca proprietaria o un ricco proprietario di terassino.
masserie; o, in via subordinata, un massaro matasse s.f. (gr. mataxa) Matassa.
o una massara, che spesso diventavano i veri matassedde s.f. (dim. di matasse) Matassina.
proprietari della tenuta || prov.: ’U massoire matassone s.f. (accr. di matasse) Matassona.
sèmene e ’u patroune recogghie. matenaite s.f. (da mateine) Mattinata.
mastacconze s.m. (da maste+accunzè) Rime- mateine s.f. (lat. matinum) Mattino || prov.:
diatore, uomo che trova rimedio a tutto. Quanne chiove la mateine, pigghie la zappe e
mastagghioune s.m. (da maste) Persona ro- cameine; Arruoite a la quarandeine, nu deloure
busta, alta e possente. ogne mateine.
maste s.m. (lat. magistrum) Maestro artigiano materie s.f. (lat. materiam) Pus, umore putrido
(v. anche: mastre) || Maste carrijre: carradore, di ulcere.
materioile 136 ’mbaccelloute

materioile agg. e s.m. (lat. tardo materialem) bastoncino di 10 cm, appuntito ai due estremi,
Materiale, grezzo, poco fine; Tutto ciò che viene fatto saltare battendolo con una mazza
serve per un lavoro, materia prima. lun­ga 30-40 cm, schiacciata, a forma di spatola e
matizze s.f. (ar. mattar) Pioggerella di breve da una parte arrotondata a manico, e poi colpito
durata. a volo || Arte de mazze: mestiere del man­driano
matoune s.m. (fr. ant. maton) Mattone (mod. || prov.: Mazze e panelle fanne i figghie belle;
mat­­toune) || Matoune de Canouse: mattone poine e senza mazze fanne i figghie pacce.
qua­drato di terracotta, rosso scuro e di bassa mazze2 s.m. (lat. macium) Fascio di fiori o di
qua­lità; Matoune de vergioune: quadrella di verdura; Mazzo di carte da gioco || prov.: A
maiolica di buona qualità, a disegni artistici; il mazze a mazze, sò tutte ’na razze.
“richiamo” tra mattone e mattone, per la com­ mazze3 s.m. (lat. matiam) Deretano || Tine nu
posizione di motivi geometrici spesso di gran­di mazze!: hai una fortuna sfacciata!
dimensioni, origina il vocabolo “chiaminde”. mazzecatelle s.f. (da mazzechiè) Battito di
matrabbadesse s.f. (da matre+badesse) Madre piede a terra, con stizza, contrazione delle
superiora di un convento. labbra e sguardo bieco (anche: mazzechiaite).
matre s.f. (lat. matrem) Placenta (anche: mazzechiè v. (gr. mastikao) Borbottare contro
seconde). qualcuno senza farsi sentire, stringendo i denti
matreje s.f. (lat. tardo matream) Matrigna. e muovendo i muscoli facciali.
matrejme s.f. (da matreje+a+meje) La mia mazzerutte s.m. (da mazze3+rutte) Fortunato.
matrigna. mazzette1 s.f. (da mazze) Mazzetta di monete
matrejte s.f. (da matreje+a+teje) La tua ma- cartacee; Guadagno, percentuale dovuta al
trigna. mediatore; Tangente.
matrone s.f. (lat. matronam) Donnona, donna mazzette2 s.m. Gioco con le carte divise in
alta e robusta. mucchietti e con puntate alla cieca su di essi.
mattascioune s.m. (da matte3) Mattacchione. mazziaite s.f. (da mazziè) Bastonatura.
matte1 agg. (fr. mat) Opaco, non lucido. mazziatoune s.m. (da mazziè) Solenne ba-
matte2 s.f. (sp. mata) Re di denari, nelle stonatura.
carte da gioco napoletane, per il gioco del mazziè v. (da mazze1) Bastonare.
sette e mezzo. mazzijre s.m. (da mazze1) Mazziere, confra-
matte3 s.m. (ar. mat) Pazzo, matto. tello munito di asta metallica che disciplina il
Matteje n.pr. (ebr. Matte Jahou) Matteo (dim. pro­cedere di una processione; Addetto al bal­
m.: Mattiucce, Tuccille; dim. f.: Mattielle, dacchino processionale mobile detto sejmazze.
Tuccelle). mazzille s.m. (dim. di mazze1) Bastoncino per
matunaite s.f. (da matoune) Pavimento, mat- il gioco della lippa.
tonata (mod.: mattunaite). mazzole s.f. (lat. med. mazolam) Mazzuola,
matutoine s.m. (lat. matutinum) Mattutino attrezzo per fabbro.
(prima parte dell’ufficio dei sacerdoti, da mazzoule s.m. (lat. mazolam) Mazzuolo per
recitare nelle prime ore del giorno); Suono ammaccare lastrici di pietra vesuviana.
delle campane, ora abolito, annunziante la mazzurche s.f. (pol. mazurka) Mazurca, danza
prima recita dell’Angelus. di origine polacca.
Maure n.pr. (lat. Maurus) Mauro (dim.: Ma- ’mbà afer. di cumbà.
rucce, Marudde, Maurine). ’mbacce loc. (da in+facce) In faccia, sulla
maure! escl. Marameo! faccia || prov.: Chi parle ’mbacce nonn’aje
mazzaredde s.f. (dim. di mazze1) Bastoncino. chiamoite chernoute; La morte non guarde
mazzaridde s.m. (dim. di mazze1) Bastoncino. ’mbacce a nescioune.
mazze1 s.f. (lat. matteam) Clava || Mazze e ’mbaccelloute agg. (da ’mbaccij e) Pazzo
mazzille: lippa (gioco fanciullesco nel quale un d’amore.
’mbacchettè 137 ’mbaurije

’mbacchettè v. (da pacche) Impacchettare. sposizione dei pani della spirale di una vite.
’mbaccije v. (lat. in+patire) Impazzire. ’mbandanè/-arse v. (da pandoine) Impantana-
’mbacende agg. (lat. in+facenda) Affaccen­ re, impantanarsi (anche: appandanè).
dato. ’mbanè1 v. (lat. in+panare) Filettare, fare i
’mbagghiaite s.f. (da in+pagghie) Bottiglia pani al maschio della vite.
da due litri, generalmente per vino, rivestita ’mbanè2 v. (lat. in+pane) Impanare.
di paglia come un fiasco. ’mbannè/-arse v. (da panne) Opacizzare con
’mbagghiaroite agg. (da pagghie) Grano vapore vetri o metalli freddi.
rimasto allo stato di paglia. ’mbapucchiè v. (da papocchie) Infinocchiare,
’mbagghiature s.f. (da ’mbagghiaite) Ubria- dare ad intendere il falso.
catura (letter.: bevuta di due litri di vino). ’mbaranze avv. (da paranze) Disposizione di
’mbagghiè v. (fr. empailler) Impagliare sedie, un gruppo di persone in fila orizzontale per
fiaschi. eseguire un lavoro.
’mbaise f. di ’mboise. ’mbarè v. (lat. imparare) Imparare, appren-
’mbalandrenoite agg. (da palandraine) Vestito dere; Insegnare (anche: ambarè) || prov.:
con palandrana. Nescioune nasce ’mbaroite.
’mbalcature s.f. (long. palko) Ponteggio. ’mbarendarse v. (da parende) Imparentarsi,
’mballariè v. (fr. ant. baille) Barcollare, diventar parenti.
vacillare. ’mbarme afer. di cumbarme.
’mballè v. (germ. balla) Spacciare, imballare, ’mbassande s.f. (lat. in+fasciandum) Insieme
rifilare con inganno una cosa falsa o di nullo delle fasce e dei panni per fasciare un neonato.
valore per buona o pregiata. ’mbassè v. (lat. in+fasciare) Fasciare un neo-
’mbaloite agg. (fr. empaler) Impalato, fermo nato || prov.: Chi brutte ’mbasse, belle sfasse.
come un palo. ’mbaste s.m. (da ’mbastè) Impasto.
’mbalomme avv. (sp. paloma) In bilico (an- ’mbastè v. (fr. empaster) Impastare (farina,
che: ’mblanze) (nei giochi di ragazzi venivano terra o calce).
così definiti gli oggetti che, invece di cadere ’mbastoravacche s.f. (da ’mbasturè+vacche)
in una buca come dovevano, rimanevano in Impastoiavacca (serpentello che avviluppa le
bilico su di essa oscillando). zampe posteriori delle mucche per succhiarne
’mbaloppe s.f. (fr. enveloppe) Busta per lettere. il latte).
’mbaluscenoite agg. (da palanùscene) Am- ’mbasturè v. (da pastore) Impastoiare, mettere
muffito. le pastoie alle bestie.
’mbalzamatoure s.m. (da ’mbalzamè) Imbal- ’mbatanè v. (lat. in+patinare) Dare l’invetria-
samatore, impagliatore di animali. tura ai vasi di terracotta, patinare.
’mbalzamè v. (lat. in+balsamum) Imbalsama- ’mbatose f. di ’mbatouse.
re, impagliare animali. ’mbatouse s.m. (lat. in+fatuitatem) Allocco,
’mbambalenze s.f. (da ’mbambalije) Leggero scimunito.
stordimento che fa dimenticare momentanea- ’mbatrunije/-irse v. (da patroune) Impadronire,
mente qualcosa. diventare padrone.
’mbambalije v. (ital. bambola) Imbambolare, ’mbattè v. (sp. empatar) Impattare, riuscire ad
rimanere a bocca aperta. affrontare un impegno finanziario o a sbarcare
’mbametà s.f. (lat. infamitatem) Infamità. il lunario || ’Mbatte e spatte: vivacchiare.
’mbamoune s.m. (lat. infamem) Infame, de- ’mbattere f. di ’mbattijre.
latore (anche: ’nfamoune). ’mbattijre s.m. (da ’mbattè) Chi riesce ad
’mbanaite s.f. (lat. in+panem) Quantitativo di impattare per sbarcare il lunario; Ingegnoso.
pane fatto in casa sufficiente per una settimana. ’mbaurije v. (da pagure) Spaventare, im­
’mbanature s.f. (da ’mbanè) Filettatura, di- pau­rire.
’mbè! 138 ’mblascenè

’mbè! escl. avv. Ah sì?, bene!, meno male! di malattia venerea.


’mbè? int. avv. Allora?, e con ciò? ’mbestè/-arse v. (lat. infestare) Contagiare/-
’mbeccè/-arse v. (fr. ant. embechier) Impic- arsi la sifilide.
ciare || prov.: Che nu no te spicce e che nu sì ’mbesteime s.m. (da ’mbestè) Vescichetta
te ’mbicce; Chi se ’mbicce, reste ’mbeccioite. con pus.
’mbecciose f. di ’mbecciouse. ’mbestialije v. (da bestia) Irritarsi come una
’mbecciouse agg. (da ’mbeccè) Impiccione, bestia.
impiccioso, ficcanaso. ’mbestoite agg. (da ’mbestè) Contagiato.
’mbecè v. (da poice) Impeciare, sporcare con ’mbetè v. (lat. invitare) Invitare.
pece. ’mbetoite s.m. (da ’mbetè) Invitato.
’mbechè v. (da in + ted. pikk) Impiccare. ’mbetroite agg. (lat. in petra) Impietrito (dal
’mbeciaite s.f. (da ’mbecè) Tela impermeabile. freddo o dalla paura).
’mbecille s.m. (lat. imbecillem) Imbecille, ’mbette agg. (lat. infectare) Infetto.
cretino. ’mbezzè v. (fr. empechier) Conficcare; Prin-
’mbecoite agg. (da ’mbechè) Impiccato (anche: cipiare || Mo’ ’mbizze!: esclamazione ironica
’mboise) || prov.: Quanne ’u povere aveva scije verso chi non è più giovane.
a accattè la carne, ’u veccijre fu ’mbecoite. ’mbezzè i gregne loc. Accumulare mannelli
’mbegne s.m. (da pegne) Impegno, promessa, accostandoli fra loro con le spighe rivolte
obbligo; Zelo in un lavoro. verso l’alto.
’mbegnè/-arse v. (da pegne) Portare un oggetto ’mbialleccè v. (lat. implanulare) Rivestire con
al monte di pietà, impegnarsi, obbligarsi. impiallacciatura.
’mb egnoit e agg. (da ’mb egnè) Fidanzato ’mbialleccioite agg. (da ’mbialleccè) Impial-
ufficialmente. lacciato.
’mbelè v. (da pile) Impelare, crescere dei peli. ’mbiastre s.m. (lat. emplastrum) Impiastro,
’mbenne v. (lat. in+pendere) Impiccare || prov.: medicamento molle fatto di erbe o farmaci
’Na volte se ’mbenne Coule. officinali bolliti, che steso su di un pannolino
’mbepaite s.f. (da ’mbepè) Impepata (specie si applicava alla parte malata (per i significati
uno dei modi di cucinare le cozze). figurati v.: cataplasme) || ’Mbiastre de malve.
’mbepè v. (da poipe) Pepare, condire con pepe. ’mbicce s.m. (da ’mbeccè) Impiccio, fastidio.
’mbepoite agg. (da poipe) Pepato. ’mbighe s.m. (lat. implicare) Impiego, posto
’mberioile s.m. (lat. imperialem) Imperiale fisso di lavoro.
(portabagagli della carrozza). ’mbigne s.f. (fr. empeigne) Tomaia (i calzolai,
’mberlacchiaite agg. (fr. empanacher) Donna al momento dell’ordine da parte del cliente di
eccessivamente ingioiellata. un paio di scarpe da confezionare, chiedevano
’mberlature loc. (letter.: imperlatura) Deside- un anticipo - quale impegno - pari al costo
rio di partecipare a cerimonie o feste cui non delle tomaie delle scarpe ordinate).
si è stati ancora invitati, ma ci si è preparati. ’mbimbirimbì s.m. (nap.) Arancia sbucciata,
’mbernacchiè/-arse v. (da pernacchie) Adon- tagliata a pezzetti e condita con aglio, olio e
tare, arrabbiarsi. acqua tiepida, in cui inzuppare il pane.
’mbernose f. di ’mbernouse. ’mbirne s.m. (lat. infernum) Inferno.
’mbernouse agg. (da ’mbirne) Permaloso, chi ’mbitte loc. (lat. in pectore) In petto, nel
si adombra facilmente. cuore; In dote; Intestato a qualcuno in Catasto.
’mb erv ersè/-ars e v. (lat. in+paervertere) ’mbizze avv. (da in+pizze) Alla punta.
Diventare perverso, incattivirsi, arrabbiarsi. ’mblanze loc. (in + lat. tardo bilanx) Sospeso,
’mbestamoite agg. (da ’mbestè) Affetto da inconcluso (letter.: in bilancia) (anche: ’mblasse
grave foruncolosi su tutto il corpo. e ’mbalomme).
’mbestature s.f. (lat. infestationem) Affezione ’mblascenè v. (lat. in pelagine) Ammuffire,
’mblascenoite 139 ’mbruidde

avvizzire, appassire. conzambrelle).


’mblascenoite agg. (da ’mblascenè) Ammuf­ ’mbrelloune s.m. (accr. di ’mbrelle) Ombrel­
fito. lone.
’mblasse agg. (fr. en basse) Fermo in equilibrio ’mbrescigghie loc. (da prescigghie) In gioia,
(anche: ’mblanze). in allegria.
’mbocchie s.m. (da pocchie) Proposito subdolo ’mbresembie loc. (da esembie) Per esempio.
per raggirare qualcuno. ’mbresenze loc. (da presenze) In presenza,
’mbogghie s.f. (lat. in+folium) Tavoletta di alla presenza di.
cioccolata (anche: poglie). ’mbrestè v. (lat. in+praestare) Prestare, dare
’mboice1 avv. (lat. in vecem) Invece. in prestito (anche: ambrestè) || prov.: Chi
’mboice2 loc. (da poice) In pace, in accordo || ’mbreste reste; Non ’mbrestanne mè ninde
prov.: Sinde, veide e toice, se vu cambè ’mboice. all’ameice e a parinde.
’mboise agg. e s. (da ’mbenne) Impiccato || ’mbrevenze s.f. (lat. influere) Influenza, ma-
’U punde du ’mboise: momento di difficoltà lattia endemica.
economica || prov.: La cammeise du ’mboise, ’mbriacature s.f. (da ’mbriachè) Ubriacatura;
fatte, moise. Infatuazione per una donna o un uomo.
’mboite s.m. (lat. invitatum) Invito. ’mbriachè/-ars e v. (lat. tardo ebriacum)
’mbonda-’mbonde loc. Proprio alla punta, Ubriacarsi; Perdere la testa; Innamorarsi ||
in bilico. prov.: Quanne t’à ’mbriachè, ’mbriàchete cu
’mbonde loc. avv. Alla punta || ’Mbonde a la mire bune.
lengue: sulla punta della lingua. ’mbriachezze s.f. (da ’mbriachè) Ebbrezza,
’mbonne v. (gr. ambokno) Bagnare, inzuppare, ubriacatura.
intingere in un liquido. ’mbriacoune s.m. (da ’mbriachè) Beone,
’mbosse f. di ’mbusse. ubriacone.
’mbracanoite agg. (lat. in braca) Assillato da ’mbrille pl. di ’mbrelle.
diversi e contemporanei pensieri. ’mbrioiche agg. e s.m. (da ’mbriachè) Ubriaco
’mbrac e dasaccoun e s.m. (da ’mbrac e­ || prov.: Au ’mbrioiche tutte ’u dèvene a voive.
dè+saccoune) Fannullone, poltrone (chi pol- ’mbriste s.m. (lat. in+praestitum) Prestito,
trisce tanto da far infradiciare il materasso in prestito.
di paglia). ’mbronde avv. (lat. in fronte) In fronte.
’mbracedè/-arse v. (lat. in+fracidum) Infra- ’Mbrosie n.pr. (gr. Ambrosios) Ambrogio
diciare. (dim.: ’Mbrosine).
’mbracedoite agg. (da ’mbracedè) Infradiciato. ’mbrucchè v. (lat. in+broccum) Germogliare
’mbragnaite s.f. (da pragne) Blenorragia, del broccolo, mettere il grumolo || Moue
purulenza di ghiandola inguinale. ’mbrocche!: ormai non è più giovanissimo!
’mbravegghiessunn e loc. (da ’ndra+veg­ ’mbrugghielacutoine s.m. (da
ghie+sunne) Tra veglia e sonno. ’mbrugghielè+cutoine) Imbroglione, persona
’mbrazze avv. (da in+vrazze) In braccio, fra di poca fiducia.
le braccia. ’mbrùgghiele s.m. (da ’mbrugghielè) Imbro-
’mbrelle s.m. (lat. med. umbrellam) Ombrello. glio, raggiro || ’Mbrùgghiele au pagghioire!:
’mbrellocche s.m. (fr. breloque) Grosso fer- attenzione, c’è qualche imbroglio sotto!
maglio con pietra preziosa, cammeo, ritratto ’mbrugghielè/-arse v. (fr. brouiller) Imbro-
in miniatura e/o ciocca di capelli (v. anche: gliare, raggirare; Impappinarsi.
pigne). ’mbrugghieloite agg. (da ’mbrugghielè) Im-
’mbrelloine s.m. (dim. di ’mbrelle) Ombrellino. brogliato.
’mbrelloire s.m. (da ’mbrelle) Ombrellaio, ’mbruidde s.m. (fr. en+brouir) Cicatrice di
aggiustatore ambulante di ombrelli (anche: pustoletta da vaiolo.
’mbrusaite 140 Mecoile

’mbrusaite s.f. (da prouse) Fregatura. ’mburnè v. (lat. in+furnum) Infornare, man-
’mbruscaite s.f. (fr. en brusque) Ingarbuglia- dare al forno || prov.: Ò murte Turcenidde e
mento, faccenda ingarbugliata, complessa e non ce stè chi ’mborne ’u poine.
articolata, di difficile soluzione. ’mburtè v. (lat. importare) Interessare (anche:
’mbruscenaite s.f. (da ’mbruscenè) Rivolta- frechè e proime).
mento a terra di equini. ’mbusemè v. (da pòseme) Inamidare, apprettare
’mbruscenè/-arse v. (cal. pruscì) Rivoltarsi con amido.
a terra di cavalli, asini e muli, quando sono ’mbusemoite agg. (da ’mbusemè) Inamidato.
stanchi. ’mbusse agg. e s.m. (da ’mbonne) Bagnato; il
’mbrusè v. (da prouse) Buggerare, fregare. bagnato || prov.: Timbe russe, o vinde o ’mbusse.
’mbrustecamind e s.m. (da ’mbrustechije) ’mbussigghie s.m. (da ’mbusse) Acqua caduta
Eccitazione animalesca. a terra qua e là.
’mbrustechije v. (long. in+brunsts) Eccitare ’mbuste s.m. (lat. in+positum) Appostamento,
sessualmente (di cavallo, asino, ecc.). agguato, tranello.
’mbrustecoute agg. (da ’mbrustechije) Eccitato ’mbustiè v. (da ’mbuste) Appostare, tendere
sessualmente. un agguato (anche: pustiè).
’mbucajole f. di ’mbucajule. ’mbutescè v. (da putè) Tagliare dai tralci le
’mbucajule s.m. (da ’mbuchè2) Fomentatore gemme inutili.
di discordia. ’mbuttaite agg. Imbottita (specie detto di
’mbucaminde s.m. (da ’mbuchè2) Fomen- coperta).
tazione, menzogna riferita al solo scopo di ’mbuttanije v. (da puttaine) Divulgare una
accendere gli animi (anche: zengherarije). notizia quanto più possibile.
’mbuchè1 v. (da bouche) Imbucare, impostare ’mbuttetedde s.f. (dim. di ’mbuttaite) Coperta
una lettera. imbottita più leggera della ’mbuttaite (mod.:
’mbuchè2-arse v. (lat. in+focum) Infuocare, ’mbuttetelle).
diventar rovente; Fomentare, esasperare, so- ’mbuttije v. (sp. embutir) Imbottire, riempire
billare; Irarsi. di cotone o bambagia.
’mbucoite agg. (da ’mbuchè2) Infuocato. ’mbuttoite agg. (da ’mbuttije) Imbottito.
’mbullaine s.f. (lat. ampullam) Ampollina ’mbuzzenije v. (da puzze) Diventare puzzo­
(specie per acqua e vino per la celebrazione lente.
della S. Messa). me pron. pers. A me, mi.
’mbulvenè v. (da polve) Impolverare, infarinare mè avv. (fr. jamais) Mai, giammai || prov.:
per poi friggere. Morta pregaite, non vene mè.
’mbulvenoite agg. (da ’mbulvenè) Infarinato. me’! s.f. (apoc. di meste) Maestra (preceduta
’mbumatè v. (da pumaite) Impomatare, ungere dal­l’articolo la quando qualcuno la chiama non
con pomata o brillantina i capelli; Curare co­no­scendone il nome, o la chiama la descèpule).
eccessivamente la propria immagine fisica. me’! escl. (tronc. di mena!) Su!, forza!, tanto
’mbumatoite agg. (da ’mbumatè) Impomatato. piacere!, che m’importa?
’mbumbeliè v. (da in+Pumbilie) Gironzolare mecce s.f. (fr. mèche) Parte maschia dell’in-
senza combinare niente di concreto. castro.
’mbunde loc. (da punde) In punto di. meccose f. di meccouse.
’mbunije v. (lat. imponere) Imporre. meccouse s.m. (lat. mucceum) Moccioso.
’mburchiè v. (da porchie) Dividere con solchi mecidie s.m. (lat. hominem caedere) Omicidio,
un appezzamento di terreno in zone di semina. assassinio.
’mburnait e s.f. (da ’mburnè) Infornata, Mecoile n.pr. (ebr. Michael) Michele (dim.:
quantità di cibo o di pane mandato al forno; Michelin e , M e calucc e , Chelin e , Colidd e ,
Capacità del forno stesso. Calucce).
medagghie 141 menduè

m edagghi e s.f. (lat. medialem) Medaglia melambe s.m. (lat. melampum) Specie di fanta-
(mod.: medaglie). sma, persona che si sposta velocemente da un
medagghiedde s.f. (dim. di medagghie) Me- posto all’altro, quasi avesse il dono dell’ubiquità.
daglietta (mod.: medagliette). melanoise s.m. (da Meloine) Milanese, abitante
medagghioune s.m. (accr. di medagghie) di Milano.
Medaglione (mod.: medaglioune). melàscene s.f. (lat. melum) Mela di mediocre
meddechedde1 s.f. (dim. di meddeiche) Mol- qualità.
lichella. melazze s.f. (fr. mélasse) Melassa, sciroppo
meddechedde2 f. di meddechidde. che rimane dopo che il succo di canna o di
meddechidde s.m. (da meddeiche) Avaro, chi barbabietola è stato sfruttato.
non butta neppure le molliche, tirato sui prezzi meledde s.f. (dim. di maile) Piccola mela ||
(mod.: meddechille). Meledde de sand’Andonie: piccole mele verdi,
meddeiche s.f. (lat. mollicam) Mollica di pane saporitissime anche se asprigne.
|| Poine, scurze e meddeiche: pane, solo pane Melinde n.pr. (germ. Irmilint) Ermelinda,
e niente altro. Linda.
meddoune s.m. (da meddeiche) Grosso pezzo melioune agg. num. (lat. mille con suff. accr.)
di pancotto con rape. Milione.
medecazzione s.f. (da medechè) Medicatura. mellaine s.f. (fr. malin) Mellina, merletto.
medechè v. (lat. medicari) Medicare. melocche s.f. (sic. milocca) Cibo troppo cotto,
medeciaine s.f. (da medechè) Medicinale, sfatto; Vino guasto (desueto).
medicina. Meloine n.pr. Milano.
medecuzze s.m. (dispr. di mìdeche) Medicon- meloune s.m. (lat. melonem) Melone; Testa
zolo, dottorucolo. rapata a zero || Meloune d’acque: cocomero;
mediatoure s.m. (lat. mediatorem) Mediatore, Meloune de Brìndese: di forma allungata con
intermediario. polpa bianca di colore giallo (detto anche
mediazzione s.f. (da mediatoure) Mediazione. zuccaroin e); Meloun e d e poin e: di media
medudde s.m. (lat. medullam) Midollo. grandezza, rotondeggiante, dolce, profumato,
megghiaredde f. di megghiaridde. ottimo da mangiare col prosciutto crudo.
megghiaridde avv. (da megghie) Alquanto melungidde s.m. (dim. di meloune) Meloncino.
meglio. melunoire s.m. (da meloune) Venditore di
megghie agg., avv. e s.m. (lat. melius) Migliore, meloni.
meglio, il meglio || prov.: È megghie a ghesse melze s.f. (germ. milzi) Milza.
nemeiche, ca tradetoure; È megghie ’na bona menatoure s.m. (da manè) Operaio addetto a
morte e noune ’na mala sorte. introdurre le spighe di grano nella trebbiatrice.
megghiere s.f. (sp. mujer) Moglie || prov.: La menazzè v. (lat. minari) Incitare (di equino),
megghiere te galze e la megghiere t’avasce; ’U minacciare, sollecitare (anche: ammenazzè).
bune maroite foice la bona megghiere. mende s.f. (lat. mentam) Mente, intelletto ||
megghièreme s.f. (da megghiere+a+meje) Mia Teneje mende: osservare, guardare || prov.: Tutte
moglie. nu vendre e non tutte ’na mende.
megghièrete s.f. (da megghiere+a+teje) Tua Mendine n.pr. (lat. Clementem) Clementina
moglie. (dim.: Mendenelle).
megghioire s.m. (da migghie) Miglione, miglio mendoune s.m. (lat. montem) Mucchio, cu-
piemontese (unità di misura lineare pari a mulo || prov.: A granidde a granidde se foice
1852 m) || prov.: Chi non vole fè ’u migghie, ’u mendoune.
foice ’u megghioire. mendrone s.f. (lat. tardo amendulonam) Varietà
meje1 agg.poss. (lat. meum) Mia, mie. di mandorla.
meje2 pron. pers. Me || Vene da meje: viene a me. menduè v. (fr. ant. mentevoir) Ricordare,
mènele 142 mesarule

nominare || prov.: Ànema triste: menduoite menzoile s.m. (lat. mensem) Mensile, stipendio
e viste. (anche: mesaite).
mènele s.f. (pl. di amènele) Mandorla (varie- menzù! escl. (fr. monsieur) Signore! (finale
tà: cresciole, curraisce, fraggiulie, mendrone, di tarantella, con inchino da parte dell’uomo
muddesche, occhie rosse). e riverenza da parte della donna, la quale
meneloite s.m. (da mènele) Mandorleto. pronunziava la parola menzù!).
menenne s.f. (sp. niña) Bambina, ragazza, merachelose f. di merachelouse.
fanciulla. merachelouse agg. (lat. tardo miraculosum)
menennedde s.f. (dim. di menenne) Ragazzina. Esagerato.
menennidde s.m. (dim. di meninne) Ragazzino. meràcule s.m. (lat. miraculum) Miracolo, gra-
menestre s.f. (da menestrè) Minestra. zia divina; Esagerazione per farsi compatire.
menestrè v. (it. ant. menestrare) Minestrare, mercande s.m. (lat. mercem) Venditore ambu-
togliere dal fuoco, scodellare e condire la lante di tessuti, arrotolati e posti sulle spalle
minestra. (anche: pannaccioire) || prov.: Ogne mercande
menetedde f. di menetidde. avvande la robba soue; Mercande e purche,
menetidde agg. e s.m. (lat. minutulum) Minuto, mesùrele doupe murte.
gracile, più piccolo del normale. mercanzije s.f. (lat. mercem) Merce.
menghiaroile s.m. (sic. minchia dal lat. men- merche s.m. (fr. merc) Marchio, cicatrice,
tulam) Minchione, stupido. segno di riconoscimento impresso a fuoco
meninne s.m. (sp. niño) Bambino, ragazzo || sugli animali.
prov.: I figghie, quanne sò meninne sò cendrelle, mercoite agg. e s.m. (lat. mercatum) Conve-
quanne sò grusse sò cendroune. niente, a buon prezzo, economico, modico;
mennacchiute agg. (da menne) Donna dal Mercato, luogo di raduno di venditori.
seno molto grosso, pettoruta. merculedije s.m. (lat. tardo Mercurii diem)
mennavacche s.f. (da menne+vacche) Uva Mercoledì.
dal chicco grande e ovoidale, che richiama merde s.f. (lat. merdam) Escremento umano
la forma dei capezzoli della mucca. || prov.: La merde chiù la revulte e chiù fete.
menne s.f. (lat. minnam) Mammella, seno, merdille s.m. (da merde) Ragazzo che, fingen-
poppata di latte materno || ’U pile a la menne: dosi arrogante, se la fa addosso.
mastite, infiammazione di ghiandola mammaria merenne s.f. (lat. merendam) Merenda, co-
|| prov.: Chi non vole la menne de la vacche, lazione.
goive la coude du vouve. ’mericoine agg. e s.m. (da America) Ame-
mennechè v. (lat. mendicare) Mendicare, ricano || Cazzoune ’mericoine: alto e scemo.
elemosinare. merlette s.m. (prob. lat. merule) Merletto,
mennezze s.f. (lat. immunditiam) Immondizia, pizzo.
rifiuto. merroide s.m. pl. (lat. tardo haemorrhoidem)
mennoiche agg. e s.m. (lat. mendicum) Men- Emorroidi.
dicante, pezzente. mertorie s.m. (lat. mortem) Mortorio, festino
mennuzze s.f. (dim. di menne) Mammellina. o trattenimento che si trascina senza brio e
menuette s.m. (fr. minuet) Minuetto, danza in senza divertimento; Silenzio di tomba.
uso nel XVIII secolo. mervose f. di mervouse.
menute s.m. (lat. tardo minutum) Spiccio- mervouse agg. (lat. morbosum) Moccioso.
lo; Minuto (frazione di tempo); Vendita al mesaite s.f. (lat. mensem) Salario mensile,
dettaglio. stipendio (anche: menzoile); Mese, spazio di
menuzzagghie s.f. (lat. minutiare) Frammenti un mese.
di maccheroni misti, venduti a poco prezzo mesarule s.m. (sp. mensero) Operaio a paga
come quelli di formaggio (i sfrècule). mensile.
mescerodde 143 mette a mesure

mescerodde f. di mescerudde. cessione muove di prima mattina dalla chiesa


mescerudde s.m. (ar. miskin) Meschinello, parrocchiale dell’Addolorata - o di Maria dei
persona dalle spalle alquanto curve vestita sette dolori - ove sono custodite le statue, e vi
miseramente. rientra dopo le ore 12. Al mesto corteo pren-
mesciske s.f. (lat. misisulam) Carne di pecora dono parte due “Cristi rossi”: uomini scalzi,
disseccata al sole || prov.: Quanne Cicce te- con saio rosso munito di cappuccio, corona di
neve la mesciske, ghèvene tutte balle e friske; spine e una pesante croce sulla spalla. Durante
moue ca Cicce non toine chiù ninde, s’anne la processione la Schola Cantorum della par-
allundanoite poure i parinde. rocchia dell’Addolorata, ad ogni fermata nei
meserie s.f. (lat. miseriam) Povertà, indigenza pressi di una chiesa, esegue il canto “L’invitta
|| prov.: Addò grasse è la cuciaine, la meserie tomba” qui riportato integralmente: “L’invitta
è veciaine. tomba in cui/le sacre membra esangui/giaccion,
Meseroire s.m. (lat. Miserere mei, Deus) Se- tu lasci e langui/e ti si spezza il cor./Se duol
quenza dell’ufficio funebre (salmo 50). del Figlio amato/non più fissare il ciglio,/lungi
meseroire s.m. (lat. miserere) Volvolo, occlu- andar dal Figlio/è duol più grave ancor./Questo
sione intestinale (così detto perchè, quando si il Calvario, e quella/è la sanguigna croce/su
verifica, non si può fare altro che cantare sul cui di scempio atroce/il Figlio tuo morì./A
malato il Miserere). rimirarla, oh come/crescon gli strazi tuoi,/
mesoile s.m. (lat. med. mesale) Tovaglia da raddoppia i colpi suoi/lo stral che ti ferì.” Il
tavola. tutto accompagnato dalla banda musicale, che
messe s.f. (lat. Missam) Santa Messa. esegue altre toccanti marce funebri).
messoile s.m. (lat. missalem) Messale. mestoire s.m. (lat. mysterium) Mistero, arcano;
messoute agg. (da musse) Dalle labbra grosse Mistero del Rosario.
e sporgenti. mesure s.f. (lat. mensuram) Misura di capacità
meste f. di maste. per aridi pari ad 1/24 di tomolo; Atto della
mesteriose f. di mesteriouse. misurazione.
mesteriouse agg. (da mestoire) Misterioso. mesurè v. (lat. tardo mensurare) Misurare,
mestetoure s.m. (lat. miscitare) Mestatore; pesare; Provare (in sartoria). || prov.: La couse
Maneggione, imbroglione. ca non se mesure picche timbe dure; A chi
mesteture s.f. (lat. maestum) Sacchetta di soipe mesurè ogne picche avaste.
cotone per contenere farina, legumi, ecc.; mesuridde s.m. (dim. di mesure) Misura, pic-
Federa (il termine deriva forse da mestitoio, colo recipiente per olio, vino, ecc.; Quantità
il piccolo guanciale che si pone nella bara contenuta in un misurino da 0,234 l.
sotto la testa della salma). metajule s.m. (da maite2) Formatore di mete,
mestijrande s.m. (da mestijre) Mestierante, chi metaiolo.
esercita un mestiere o una professione senza mete v. (lat. metere) Mietere (anche: maite1).
passione, ma pensando solo al guadagno. metetoure s.m. (da mete) Mietitore.
mestijre s.m. (lat. ministerium) Mestiere, arte, metetrebbie s.f. (da mete+trebbie) Mietitreb-
professione (anche: arte) || prov.: ’U chiù belle biatrice.
mestijre gaje a non aveje penzijre. meteture s.f. (da mete) Mietitura.
Mestoire s.m. pl. I Misteri (processione della metogne s.f. arc. (da mete) Tempo di mietitura.
mattina del Venerdì Santo, con statue raffigu- mette v. (lat. mittere) Mettere, indossare;
ranti la Madonna Addolorata, Gesù in preghiera Cognomarsi || Cume te mitte?: qual è il tuo
sotto l’ulivo, Gesù legato alla colonna della cognome?; Cume te mitta, mitte: pensala
flagellazione, Gesù coronato di spine e caricato come vuoi || prov.: Se sembe live e mè mitte,
della croce, Gesù con la canna in mano, negli te truve afflitte.
atteggiamenti tipici della Via Crucis. La pro- mette a mesure loc. Mettere in prova un abito
mette tende 146 mizzebbuste

(da parte del sarto). (cioè 27 litri).


mette tende loc. (letter.: mettere tenda) Sta- mezzjurne s.m. (da mizze+jurne) Mezzogiorno,
bilirsi definitivamente in un luogo. ora di pranzo; Seconda recita dell’Angelus
mezzacalzette s.m. (da mezze+calzette) Me- con suono di campane || prov.: Sone mezzjurne
diocre in ogni campo. noune che tutte, chi tanda tande e chi ninde
mezzacartucc e s.m. (da mezz e+cartucc e) ’ndutte.
Uomo basso e tozzo. mezzoine agg. e s.m. (lat. medianum) Medio,
mezzadre s.m. (lat. mediarium) Mezzadro. di media grandezza; Mezzano, mediatore di
mezzadrije s.f. (da mezzadre) Mezzadria. matrimoni || Piatte mezzoine: piatto fondo di
mezzafèmene s.m. (da mezze+fèmene) Effe- cretaglia, di circa 30 cm di diametro, dal quale
minato. - fino all’epoca della seconda guerra mondiale
Mezzaine n.pr. Mezzana la Terra (contrada - si servivano in comune tutti i membri della
dell’agro di Cerignola). famiglia povera, riunita intorno alla buffette
mezzaine1 f. di mezzoine. per consumare, nel primo pomeriggio, l’unico
mezzaine2 s.f. (lat. medianum) Mezzana, terra pasto della giornata.
incolta per pascolo posta in mezzo a campi mezzoune s.m. (lat. mutium) Mozzicone di
coltivati. sigaretta.
mezzaleire s.f. (da mezze+leire) Moneta me- mezzule s.m. Mezzule (parte bassa di una
tallica da 50 centesimi di lira. doga della botte, con apertura quadrangolare
mezzalengue s.m. (da mezze+lengue) Balbu- per poterne ripulire l’interno e per applicare
ziente. la cannella).
mezzamaile s.f. (da mezze+maile) Mezzamela, micce s.m. (gr. mukes) Lucignolo.
arnese da orologiaio. mìccule s.f. (lat. miculam) Lenticchia.
Mezzanedde n.pr. (dim. di Mezzaine) Mezza- mìdeche s.m. (lat. medicum) Medico, dottore
nella (contrada dell’agro di Cerignola). in medicina || ’U mìdeche de Sturnoire: dot-
mezzanoine s.m. (da mezzoine) Piano di mezzo. torucolo || prov.: Nescioune vol’esse maloite:
mezzapanze s.f. (da mezze+panze) Appetito tutte vòlene fè ’u mìdeche; Pisce chioire e fatte
calmato a metà, a mezza pancia. fè la faide da ’u mìdeche.
mezzap echesc e s.m. (da mezz e+p echesc e) migghie s.m. (lat. milium) Miglio, unità di
Piccolo borghese. misura di superficie (pari a 3,429 mq) e iti-
mezzaprugnette s.m. (da mezze+prugnette) neraria (il miglio romano varia da poco più
Persona di statura molta bassa. di 1 fino a 1,851 km).
mezz’arie s.f. (da mezze+arie) Sosta sull’uscio mije agg. e pr. poss. (lat. meum) Mio, miei.
che è opportuno fare quando si esce da un Milie n.pr. (lat. Aemilium) Emilia/o (dim.:
ambiente caldo al freddo esterno. Meliodde, Meliudde).
mezzascolle s.f. (da mezze+scolle) Panno pie- milorde s.m. (ingl. milord) Signorone.
gato a triangolo, arrotolato e schiacciato, che mire s.m. (lat. merum) Vino nero || prov.: Mire
si legava strettamente alla fronte in caso di veviste? Maccareune perdiste; ’U mire gaje ’u
emicrania, al collo o ad un arto infortunato latte di vicchie.
(a volte, con l’inserimento di una moneta mitre s.f. (gr. mitra) Mitria, copricapo ve-
metallica, veniva usato per arrestare la crescita scovile.
di un bernoccolo). mizze agg. (lat. medium) Mezzo, metà || Mizze
mezze1 f. di mizze. litre: cinque decilitri; Mizze quinde: cento
mezze2 s. (lat. medium) Metà; Il giorno dopo grammi; Mizze fatte: quasi pronto || prov.:
|| La mezze de Pasque: lunedì in Albis. Che l’arte e che l’inganne se cambe mizz’anne.
mezzette s.m. (lat. medium+ gr. ekaton) Mez- mizzebbuste s.m. (da mizze+buste) Mezzo
zetto, misura di capacità pari a mezzo tomolo busto (erma marmorea, foto o ritratto).
mizzecirchie 147 molle

mizzecirchie s.m. (da mizze+circhie) Semi- ’mmuccoite agg. (da ’mmucchè) Inclinato.
cerchio. mo’! escl. Dai!, dammi! || A tè e mo’: a pronto
mizze e mizze loc. Metà e metà || Cume te scambio di merce con denaro.
pioice ’u pesce: cutte o croude? Mizze e mizze. moca avv. (da moue+ca) Quando.
mizzezeite s.m. Mezzi ziti (maccheroni bucati, mocagaje avv. (da moue+ca +gaje) Più tardi,
di circa 7 mm di diametro). quando sarà il momento opportuno, dopo.
’Mmaculaite n.pr. (lat. sine macula) Imma- modde f. di mudde.
colata (dim.: ’Mmaculatelle, Tatelle). mogaje! escl. (da moue+gaje) E’ ora! (di fi­
’mmerse s.f. (lat. inversum) Contrario, in- nirla).
verso || A la ’mmerse: al contrario (anche: mogghiaddije! escl. (da non+vogghie+Dije)
ammerse). Mai sia!, Dio non voglia!
’mmeskarse v. (lat. misculare se) Immischiarsi; mogghie s.f. (lat. modia) Moggio (misura di
Infettarsi. capacità per grano e simili, diversa da luogo
’mmeskè v. (lat. misculare) Mischiare, mesco- a luogo); Recipiente per misurare; Misura di
lare; Infettare || prov.: Non à ’mmeskè cerne superficie variante da 0,33 a 0,07 ettari.
e panne lurde. moile1 agg. e s.m. (lat. malum) Cattivo, male
’mmespre s.m. (lat. vesperum) Vespro, tardo || prov.: Moile non fè, pagure non avè; Chi
pomeriggio; Ave Maria (un tempo si recitava vole ’u moile de l’oute ’u sue stè ret’a la porte.
l’Angelus, come a mezzogiorno; al suono del- moile2 s.m. (lat. mel) Miele || prov.: Chi stè
le campane i contadini che si trovavano nei accuste au moile s’allecche l’ugne.
campi o sulla via del ritorno si scoprivano il moilecavoite agg. (da moile+cavoite) Malca-
capo e facevano il segno di croce). vato, malnato.
’mmiska-piske loc. (lat. miscula-piscula) moile de pitte loc. Bronchite.
Miscela, confusione di oggetti, mescolanza. moilesattive s.f. (lat. malum+activum) Grave
’mmizze avv. (lat. in medio) In mezzo, entro mancanza, colpa.
|| ’Mmizze-’mmizze: ragionamento o racconto moilesanghe s.m. (da moile+sanghe) Sangue
fatto senza tener presente il susseguirsi degli cattivo, agitazione interna.
argomenti o avvenimenti. moiletimbe s.m. (da moile+timbe) Maltempo,
’mmizz e a la straid e loc. Disoccupato, tempo perturbato.
spiantato. moilevinde s.m. (da moile+vinde) Malessere
’mmocche avv. (lat. in bucca) In bocca, dalla febbrile con pustolette benigne.
bocca || Vè tire ’u pire sfatte da ’mmocche au moine1 s.f. (lat. manum) Mano || Ch’i moine
loupe: prova a togliere una pera matura di ’mmoine: con le mani nelle mani, senza far
bocca al lupo (non è possibile farsi restituire niente; Che la moine ’nnande: parsimonia;
somme prestate a gente notoriamente insol- Moine tine toue e moine tenghe ghije: pari
vente) || prov.: Finghè tine dinde ’mmocche, siamo; Purtè ch’i moine: usare spesso; Vutte
non te soipe che t’attocche; Quidde ca tine i moine!: sbrigati!, fa’ presto! || prov.: Voise
’mmocche, tine ’ngule. quedda moine ca non pute trunghè.
’mmocche-’mmocche loc. (letter.: in bocca moine2 avv. (lat. minus) Meno, di meno || Fè
in bocca) Persona attenta al discorso di altra, del moine: fare a meno di qualcosa.
tanto da guardarle le labbra per non farsi moinerosse loc. (da moine+rosse) Mani ros-
sfuggire nulla. se, scaldamano (gioco infantile che consiste
’mmoine avv. (lat. in manu) In mano, nelle nel darsi botte sulle mani, con le mani, per
mani || ’Mmoine a vavonne; ’mmoine a Nan- riscaldarle).
nurche: nei tempi antichi. moire s.m. (lat. mare) Mare.
’mmucchè v. (lat. imbuccare) Inclinare, far molle s.f. (lat. mollem da mollare) Molla
pendere da un lato, cadere di lato. metallica; Elastico.
momorie 148 mule

momori e s.f. (lat. memoriam) Memoria, motabb ec eclett e s.f. (da moto+b ec eclett e)
ricordo. Motocicletta.
mo-moue avv. (da moue) Fra poco || E mo- moue avv. (lat. modo) Ora, adesso || Moue
moue!: chissà quando! gaje la botte!: ora è il caso!
Mondaltoin e n.pr. Montaltino (masseria moupe agg. e s. (lat. mutum) Muta/o || prov.:
dell’agro di Cerignola). La figghia moupe, la mamme la ’ndende.
Mondarsende n.pr. Monte Arsente (contrada moupesorde f. di moupesurde.
e masseria dell’agro di Cerignola). moupesurde s.m. (da moupe+surde) Sordomuto.
Monde1 n.pr. Monte Sant’Angelo. moute1 s.m. (lat. modum) Modo, maniera.
Monde2 s.m. (lat. montem) Gargano, monte per moute2 s.m. (lat. motum) Spavento, paura
eccellenza della Capitanata || Teste de Monde: improvvisa (anche: skande) || I moute de san
vento proveniente dal Gargano. Dunoite: attacchi epilettici.
monde s.f. (da mundè) Monta di animale. move v. (lat. movere) Muovere.
Monde Gendoile n.pr. Monte Gentile (contrada e mozze s.m. (lat. mutium) Mozzo, blocco cen-
masseria dell’agro di Cerignola, dove i fornaciai trale della ruota.
di Cerignola si approvvigionavano di argilla). muarre s.m. (ar. mohair) Drappo, stoffa di
mòneche1 s. (lat. monachum) Monaca/o || ’U seta mista a lana.
mòneche e la mòneche: cartilagini della seppia mubbilie s.f. (lat. mobilia) Mobilia, l’insieme
di colore marrone e dalla vaga forma di frate dei mobili di una casa.
e di suora in preghiera. muccatoure s.m. (da mucche; cfr. lo sp. mo-
mòneche2 s.m. Scaldaletto (arnese nel quale cador) Fazzoletto da naso.
si inserisce il braciere per riscaldare il letto. muccelle! escl. (da ammuccè) Silenzio!
L’origine del termine è boccaccesca: trovare mucch e s.m. (lat. muccum) Muco nasale
un monaco nel proprio talamo). (anche: ammicche).
monge v. (lat. mulgere) Mungere, ricavare mudde agg. (lat. mollem) Molle, morbido ||
profitto. A mudde: a mollo, nel bagnato.
monghe f. di munghe. muddecose f. di muddecouse.
monzegnoure s.m. (fr. monseigneur) Mon- muddecouse agg. (da mudde) Molliccio.
signore, vescovo; Vaso per defecare (anche: muddesche agg. (da mudde) Mollesco (detto
chemoune, donbeppe, preise, zepeppe). di mandorle che si frangono con le sole dita).
morghe s.f. (gr. amorghen) Morchia, feccia mudiste s.f. Modista, cappellaia da donna.
dell’olio. mugghie s.f. (prob. dal lat. mutulum) Fango,
morre s.f. (gr. myrios) Branco, moltitudine di melma || prov.: Quanne chiove ’u maise de
animali, gregge. lugghie, l’ugghie è mugghie.
morse s.f. Morsa. mùgnele s.m. (lat. mugilare) Moina, capriccio
morte1 s.f. (lat. mortem) Morte, morìa, mor- con lamenti.
talità, epidemia || ’Na morte, ’na veite: non si mugnelose f. di mugnelouse.
sa mai || prov.: Quanne la morte è veceine, non mugnelouse agg. e s.m. (da mùgnele) Capric-
sèrvene nè mìdeche e nè medeceine. cioso, bizzoso, che piagnucola.
morte2 f. di murte. mulabbuche s.f. (da ammulè+buche) Mola
mosce f. di musce. traforatrice.
mosche s.f. (lat. muscam) Mosca || prov.: mulacchie s.m. (da mule) Muletto.
Piatte accumegghioite, non coiche la mosche. mulafurce s.m. (da ammulè+furce) Arrotino
mosse1 s.f. (lat. motum) Leziosaggine, vezzo; (anche: ammulafurce).
Mossa, cenno, gesto. mulagnaine s.f. (da mela + ar. badingian)
mosse2 s.f. (lat. motum incr. con scossa ) Melanzana.
Svenimento, attacco epilettico. mule s. (lat. mulum) Mula/o || Ò morte la
mulegne 149 mure

mule!: è finito il tempo di spassarsela a spese mundanaire f. di mundanoire.


altrui || prov.: Ciucce e mule càrechele ’ngule. mundande s.m. (fr. monter) Schienale di un
mulegne loc. avv. (da mule) Mulesco, alla vestito.
maniera del mulo. mundanoir e agg. e s.m. (da mundagn e)
mullette s.f. (da molle) Ferro a molla; Molletta Montanaro; Abitante o nativo di Monte
per panni. Sant’Angelo (da cui spesso proveniva, finen-
muloine s.m. (lat. tardo molinum) Mulino. do col risiedervi come venditore di olio con
multe s.f. (lat. multam) Contravvenzione. esercizio fisso).
multìbbleche s.f. (lat. multiplicare) Corona mundatoure s.m. (da mundè) Montatore (in
della bicicletta che moltiplica la velocità. meccanica).
mumende s.m. (lat. movimentum) Momento, mundature s.f. (da mundè) Montatura (in
attimo || Oure, punde e mumende: sempre. sartoria).
munacedde s.f. (da mùnece) Lumaca dal gu- munduarte s.m. (long. mundwald) Mondualdo
scio marrone come il vestito di alcuni ordini (decreto del magistrato che autorizzava la
religiosi; Orfanella (letter.: piccola monaca) donna a disporre della propria dote).
ricoverata nell’Opera Pia Monte Fornari o mundè v. (fr. monter) Montare (sia in mec-
nell’Istituto del Buon Consiglio (queste po- canica che in sartoria).
vere bambine, a richiesta, seguivano i cortei mùnece pl. di mòneche1 || prov.: Se fè moile ai
funebri ai lati del carro mortuario, messe in mùnece, san Frangische se ne doule.
fila in numero proporzionato all’offerta elargita mungeloune s.m. (lat. mulgere) Manica di
all’Opera. Precedute da una suora per lato, tunica a chimono, molto lunga ed ampia.
recitavano preghiere per il defunto). munghe agg. (lat. moncum) Monco, privo di
munacidde s.m. (dim. di mòneche) Fraticello. un braccio o di una mano.
munacoune s.m. (accr. di mòneche) Monacone munne s.m. (lat. mundum) Mondo || Chiù a
(una delle maschere popolari più diffuse nel quidde munne ca a ’stu munne: più di là che
carnevale, perchè semplicissima: basta infatti di qua (risposta di chi, ammalato gravemente,
mettere sulla testa un sacco tagliato o piegato si sente chiedere come stia); È munne!: questo
a mo’ di cappuccio e fermato con uno spago, è il mondo, così va la vita!; ’Mbuttanije ’u
un altro sacco sulla spalla come bisaccia, e munne: divulgare una notizia riservata || prov.:
portare in mano un ramo nodoso. Il tutto Munne gheve, munne gaje e munne sarrà; Murte
completato dal disegno dei baffi fatto con un ghije, murte ’u munne; ’U munne è pesatoure:
tappo di sughero bruciato). gousce a teje e crè poure.
Mundagna spaccaite n.pr. Montagna Spaccata munnè v. (lat. mundare) Mondare, pulire.
(grande masseria dell’agro di Cerignola). munnoite agg. (da munnè) Mondato || ’U
mundagne s.f. (lat. volg. montaniam) Monta- cucche munnoite e bune: cosa che si vuol
gna || prov.: Gende de mundagne, non ce pirde, ottenere senza fatica (anche: fritte e franghe).
ma non ce guadagne. muparedde1 f. di muparidde.
Mundagnole n.pr. Montagnola (nuovo rione muparedde2 s.f. (da moupe) Culice, insetto
a nord est di Cerignola). simile alla zanzara ma molto più piccolo e
mundagnole1 f. di mundagnule. silenzioso.
mundagnole2 s.f. (da mundagne) Collinetta; muparidde s.m. (dim. di moupe) Mutolino.
Pupo femminile del presepe (perchè si presume muralette s.m. (dim. di muroile) Piccola trave.
scenda dalla montagna alla grotta; e inoltre murchiaire s.f. (lat. amurculam) Morchia,
perchè in tutti i presepi napoletani questi pupi residuo di olio di oliva (anche: morghe).
vengono raffigurati nel costume tipico delle murchioile s.m. (da murchiaire) Olio ricavato
montanare). dalla morchia.
mundagnule s.m. (da mundagne) Montanaro. mure s.m. (lat. murum) Muro, parete.
mure-mure 150 mustacciule

mure-mure loc. Lungo il muro, rasente il muro. musarole s.f. (da musse) Mordacchia, strumen-
murganàteche s.m. (long. morgencap) Regalo to che si mette alla bocca di animali da tiro.
maritale che veniva fatto il giorno dopo le muscaire s.f. (da mosche) Moscaiola (arnese
nozze alla sposina in segno d’amore. semisferico di retina metallica o vetro, col
Murge n.pr. Murge. quale si proteggono le vivande dalle mosche,
murge s.f. (lat. muricem) Luogo roccioso. tipico dei negozi di generi alimentari).
murgiaine agg. (da murge) Murgese (detto muscatidde s.m. (lat. muscum) Moscatello,
di uva o vitigno). uva dolce e profumata.
murgiaise s.f. (da Murge) Vento proveniente musce1 s.m. (prob. dal lat. murem o dal gr.
dalle Murge || prov.: La murgiaise, l’acque musiao) Gatto.
è appaise. musce2 agg. (lat. musteum) Floscio; Tardo
muridde s.m. (dim. di mure) Muretto basso. nei movimenti.
murije v. (lat. mori) Morire || prov.: ’Na volte musce3 s.f. Finta sottomissione || Scije che la
se nasce e ’na volte se moure. musce: andare con umiltà.
muroile s.m. (lat. murum) Trave di legno. musce! escl. Muci! (voce per chiamare il gatto).
muroisce s.m. (lat. murum) Riposo di ovini e mùscele s.m. (orient. musk) Germoglio di
bovini e dei loro pastori nelle ore canicolari, carciofo.
all’ombra di muretti di recinzione di campi Muschedde n.pr. (mod.: Muschelle) La Mo-
o di muri di fabbricati rurali. schella (villaggio agricolo dell’Ente Riforma
murre agg. (gr. myrios) Pietroso, duro, testardo nell’agro di Cerignola).
|| Ciucce murre: asino testardo (detto anche muschegghioune s.m. (accr. di mosche) Mo-
di persona). scone; Vagheggino, damerino.
mursette s.m. (dim. di morse) Morsetto. muschidde s.m. (da mosche) Moscerino.
murtaciaine s.f. (da murte) Carneficina. musciarije s.f. (da musce) Lentezza, flemma.
murtatelle s.f. (lat. murtatam) Mortadella. musciasce s.m. (sp. muchaco) Ragazzo.
murte s.m. (lat. mortum) Morto, defunto, muscille s.m. (dim. di musce1) Gattino.
cadavere || prov.: La fèmena catteive chiange muserè v. (lat. mensurare) Misurare (arc. di
’u murte e penze au vive. mesurè).
murte accioise s.m. Morto ammazzato, assassi- muske1 s.m. (lat. muscum) Muschio.
nato (per il quale, fino a circa 40 anni fa, dopo muske2 s.m. (lat. musculum) Spalla, muscolo
l’autopsia c’era un apposito carro funebre - la della spalla.
carrozze di murte accioise - per il trasporto mussappoise agg. (da musse+appoise) Im-
al cimitero con il tragitto più breve possibile. bronciato.
Nell’antichità, e fino alla promulgazione della mussarole s.f. (da musse) Museruola.
legge sull’istituzione dei cimiteri, c’era addi- musse s.m. (lat. musum) Labbra, muso; Bron-
rittura un luogo a parte per la sepoltura - il cio || Musse lunghe: goloso, ghiottone; Da ’u
cimitero degli assassinati, accanto alla chiesa musse au noise: distanza molto ravvicinata;
di San Francesco - in quanto si riteneva che, Dè de musse: essere costretto a mangiare o
non avendo ricevuto il Viatico, non potessero fare qualcosa malvolentieri; ’Nzotta musse:
essere sepolti nelle normali cripte). brontolio; Stè sembe de musse: fare per ore e
murtecedde f. di murtecidde. ore la stessa cosa o lo stesso lavoro; Musse
murtecidde s.m. (dim. di murte) Morticino, de purche: labbruto.
cadaverino. mussiè v. (da musse) Movimento del muso del
murtoile s.m. (lat. basso mortale) Mortaio, cavallo nella sacchetta alla ricerca della biada.
vaso di metallo per pestare sale, frutta secca. mussiste agg. e s.m. (da mosse) Lezioso.
murve s.m. (lat. morbum) Morbo, malattia; mustacciule s.m. (lat. mustaceum) Mostacciolo
Muco; Morva, cimurro di equini. (dolce di farina impastata con mosto o miele
mustarde 151 muzzette

e condita con spezie, a forma di rombo). mutè/-arse v. (lat. mutare) Cambiare, mutare
mustarde s.f. (fr. moustarde) Marmellata di || Mute e smute: cambiare la biancheria.
uva. mutidde s.m. (dim. di mute) Imbutino.
mustazze s.m. (gr. mustax) Baffi || Ch’i contra mutre s.f. (gr. mutron) Labbra grosse, carnose
mustazze: buonissimo; Puzzè i mustazze: essere e sporgenti, quasi come un muso.
persona litigiosa, pronta a menar le mani || mutresciaite s.f. (da mutrescè) Rivolgimento
prov.: Gavìtete da fèmene ch’i mustazze e da a terra di animali.
oume senza varve. mutrescè/-arse v. (da mutre) Muoversi e rigirarsi
mustazzette s.m. (dim. di mustazze) Baffetti. dell’asino e simili a terra, con strofinio del muso.
mustazzeune s.m. (accr. di mustazze) Baffoni. mutte-mutte loc. (lat. arc. muttum per mutum)
mustazzoute agg. (da mustazze) Baffuto. Mormorio, diceria trasmessa sottovoce.
muste1 agg. (arc. di puste) Posto, messo, muttette s.m. (lat. muttum) Detto arguto;
collocato. Moina, vezzo.
muste2 s.m. (lat. mustum) Mosto, vino nuovo muzze s.m. (sp. mozo) Mucchio; Cottimo.
non ancora maturo || prov.: Acque d’aguste, muzzecature s.f. (da muzzechè) Morsicatura,
ugghie e muste. ferita al dorso del tallone provocata dallo
mustiature s.f. (lat. monstrare) Parte anteriore strofinio della scarpa.
del risvolto di giacca, soprabito o cappotto. mùzzeche s.m. (da muzzechè) Morso || Mùz-
mustraine s.f. (lat. monstrare) Mostrina (in zeche de ciucce: pizzicotto alla natica || prov.:
sartoria) ’U beine de Veloise, nu mùzzeche e nu voise.
mustrazzione s.f. (afer. di demustrazzione) muzzechè v. (lat. tardo morsicare) Mordere,
Vezzo, leziosaggine. addentare || prov. Non pote muzzechè e mostre
mustrè v. (lat. monstrare) Esporre, mostrare, i dinde.
mettere in mostra. muzzecoite agg. Dicesi di fave secche messe
mutaite s.f. (da mutè) Il cambio, tutto l’insieme a bagno alle quali, con un piccolo morso, si
dei panni puliti da cambiare con quelli sporchi. toglie il nasello per poi metterle a cuocere.
mutazzione s.f. (lat. mutationem) Cambiamen- muzzette s.f. (lat. mutium) Mozzetta, man-
to di tempo, variazione atmosferica. tellina prelatizia con accenno di cappuccio,
mute s.m. (lat. imbutum) Imbuto. di vario colore, a volte orlata di ermellino.
N
’n prep.sempl. In (generalmente a inizio di Nascondere/-ersi (anche: asconne).
parola, unita alla stessa; diventa ’m davanti a nasidde s.m. (dim. di noise) Nasetto; Nasello
parola iniziante con b o p e muta la s iniziale (ferro posto alle narici del bue per tenerlo
di alcuni vocaboli ai quali è premessa in z). fermo); Nasello (parte della chiave); Unghia
’na art. (lat. unam) Una. di fava.
nac-nac! escl. onom. Voce per chiamare un nasoune s.m. (accr. di noise) Nasone.
maiale. nataite s.f. (da natè) Nuotata.
nachenasciole f. di nachenasciule. natatoure s.m. (da natè) Nuotatore.
nachenasciule s.m. onom. Scimunito. natè v. (lat. natare) Nuotare.
nagghijre s.m. (gr. naucleros) Capofrantoio. Natoile1 n.pr. Natale (dim.: Natalucce, Na-
naiche s.f. (lat. naviculam) Culla (anche: na- taloine).
vìcule) || prov.: Meninne de ghinde a la naiche, Natoile2 s.m. (lat. Natalis diem) Natale.
moue ghegne e moue sduaiche. natoive agg. (lat. nativum) Nativo, natio.
naive s.f. (lat. navem) Nave. ’natredde s.f. (lat. anatem) Anatra.
nanasse s.m. (port. ananas) Ananas. nature s.f. (lat. naturam) Natura; Sesso || prov.:
nannorch e f. di nannurch e || ’U fatt e de Vizie de nature, fin’a la morte dure.
nannurche e nannorche: la favola dell’orco navettelle s.f. (fr. navette) Spola, spoletta || Fè
e dell’orchessa. la navettelle: andirivieni per portare notizie o
nannurche s.m. (da nonne+urche) Orco, spau- riferire pettegolezzi.
racchio per bambini, personaggio delle favole. navìcule s.f. (lat. naviculam) Culla di legno a
nanonne s.f. (lat. tardo nonnam) Nonna (anche: dondolo a forma di navicella (anche: naiche).
mammanonne). ’na volte avv. Un tempo, una volta.
nanunne s.m. (lat. tardo nonnum) Nonno ’na volte e na volte avv. Alternativamente.
(anche: papanonne). nazziunoile agg. e s.m. (lat. nationem) Na-
Nàpele n.pr. Napoli || prov.: A Nàpele vè ’u zionale; Tipo di sigaretta.
sturte e a Nàpele vè ’u ritte. nazza-nazze agg. e avv. (lat. nassam) Pieno,
nasce v. (lat. nasci) Nascere || prov.: Se soipe sazio.
addò se nasce e non se soipe addò se moure. nazzecaminde s.m. (da nazzechè) Dondolio.
nascaridde v. nasidde. nazzechè v. (gr. eunazo) Dondolare per far
nasche s.f. (lat. nasicam) Narice; Fiuto. addormentare.
naschennoute agg. (da nasconne) Nascosto. ’ndacche s.m. (da ’ndacchè) Taglio, tacca.
naschette v. nasidde. ’ndacchè v. (fr. ant. entachier) Intaccare, fare
nasconne/-rse v. (lat. tardo inabscondere) tacche sul legno col coltello, scarificare.
’ndaccoite 153 ’ndregande

’ndaccoite agg. (da ’ndacchè) Intaccato. vieni preoccupato, senza riuscire a portare a
’ndaffaroite agg. (da affaire) Indaffarato. termine quanto già intrapreso.
’ndagghiatoure s.m. (da ’ndagghiè) Intagliatore. ’nderlande s.f. (lat. inter lego) Punto lungo e
’ndagghie s.m. (da ’ndagghiè) Intaglio. lento che viene tagliato a metà e serve come
’ndagghiè v. (lat. in+taliare) Intagliare. guida per cuciture; Imbastitura tagliata.
’ndagghioite agg. (da ’ndagghiè) Intagliato. ’nderoclisme s.m. (gr. entero+klusma) Clistere.
’ndaise s.m. (lat. intentum) Intesa, accordo. ’nderre loc. (da terre) A terra, per terra;
’ndande avv. (lat. in tantum) Intanto, frattanto. Squattrinato || Lunghe lunghe ’nderre: caduto
’ndand echè/-ars e v. (var. di ’ngand echè) disteso per terra.
Incantarsi. ’ndesè/-arse v. (sp. entesar) Tendere, indurire.
’ndandecoite agg. (da ’ndandechè) Incantato. ’ndespettije v. (da despitte) Indispettire.
’ndanderandà s.m. onom. Uomo assai alto, ’ndespettoite agg. (da ’ndespettije) Indispettito.
dinoccolato e alquanto scemo. ’ndicchie s.f. (lat. lenticulum) Piccolissima
’ndanè v. (lat. in+tanare) Intanare, rintanare. porzione.
’ndarsatoure s.m. (da ’ndarsè) Intarsiatore. ’ndifferendemende avv. (lat. indifferentem)
’ndarsature s.m. (da ’ndarsiè) Intarsio (anche: Senza differenza alcuna.
’ndarse). ’ndòmete agg. (lat. indomitum) Indomito, non
’ndarsiè v. (ar. tarsi) Intarsiare. domato (di persona o animale).
’ndarsioite agg. (da ’ndarsiè) Intarsiato. ’ndonghe agg. onom. Tonto.
’ndartagghiè v. onom. Tartagliare, balbutire ’ndorce s.f. (fr. ant. torche) Grosso cero votivo
(anche: appundè e ’ngacagghiè). o devozionale.
’ndecchiè v. (da ’ndicchie) Tirare solchi in un ’ndoune avv. (letter.: in dono) Gratuitamente.
appezzamento per dividerlo in zone (anche: ’ndra prep. (lat. intra) Tra, fra, entro || ’Ndra
’mburchiè). magge: entro il mese di maggio.
’ndefatte agg. (lat. ante factum) Sbigottito, ’ndragge s.m. (lat. intralucem) Controluce;
esterrefatto. Intralcio, ostacolo; Onta, oltraggio.
’ndelenoine s.m. (da ’ndelenouse) Testa matta; ’ndra i prep.art. Tra gli, tra i, tra le.
Cornuto. ’ndragne s.m. (lat. interaneam) Intestino.
’ndelenose f. di ’ndelenouse. ’ndra la prep.art. Tra la.
’ndelenouse agg. Tanto scemo da potersi ’ndramajole f. di ’ndramajule.
facilmente rendere cornuto. ’ndramajule s.m. (lat. in+tramam) Imbroglione.
’ndelenoute agg. (var. di ’ndelenouse) Stupido, ’ndrattenaje/-erse v. (fr. entretenir) Intratte-
scemo, sciocco. nere, fermare.
’ndende v. (lat. intendere) Intendere, capire, ’ndrattenemende s.m. (da ’ndrattenaje) Trat-
intendersela. tenimento, festino.
’ndenerije/-irse v. (lat. in+tenerum) Intenerire, ’ndrattijne s.m. (da ’ndratteneje) Trattenimento
impietosire. || Dè ’u ’ndrattijne: trattenere un bambino
’ndeneroute agg. (da ’ndenerije) Intenerito. con un pretesto, per dar modo alla mamma
’ndennacchie s.m. (da ’ndenne) Cervello, di sbrigare una faccenda.
mente, intelligenza. ’ndra ’u prep.art. Tra il, tra lo.
’ndenne v. (lat. intendere) Intendere, accor- ’ndrecioire avv. (lat. contra+cara) Di faccia a,
darsi; Tintinnare; scampanare (arc.). di fronte a || ’Ndrecioire a vinde: controvento;
’nd epàt ech e agg. e s. (lat. antipathiam) ’Ndrecioire a sole: controsole.
Antipatica/o. ’ndrecoise s.m. (lat. intra+casas) Di seconda
’nderengoite agg. arc. Truce, che non sorride mano, usato.
mai, di cattivo umore. ’ndregande s.m. (lat. intricantem) Intrigante,
’nderetture loc. (letter.: in dirittura) Andiri- impiccione.
’ndregarse 154 nè!

’ndregarse v. (lat. intricare) Intrigarsi, occu- no per significare “intestino imbarazzato”);


parsi di cose altrui; Ingombrarsi. Pesantezza di testa.
’ndregghioine s.m. (da ’ndroighe) Imbroglione. ’ndulcije v. (da dolce) Raddolcire (mod.:
’ndregoite agg. (da ’ndregarse) Ingombrato. addulcije) || ’Ndulcije la terre: far riposare
’ndrèppeche s.m. (lat. interpretem) Interprete. il terreno.
’ndrestije/-irse v. (da triste) Intristire; Entrare ’ndumacoite agg. (prob. gr. stomacos) Imba-
in coma. razzato, impedito di corpo.
’ndrezzè (lat. indirectiare) Indirizzare, racca- ’ndunachè v. (da tòneche) Intonacare.
pezzare, rintracciare, imbroccare. ’ndunacoite agg. (da ’ndunachè) Intonacato.
’ndrezzellè v. ’ndrezzè. ’nduppe s.m. (da ’nduppè) Intoppo, urto,
’ndrocchie s.f. (lat. med. antorchiam) Ma- ostacolo (anche: ’ndrùppeche).
lafemmina || Figghie de ’ndrocchie: persona ’nduppè v. (fr. ant. entop) Inciampare, urtare.
furba e in gamba. ’ndurature s.f. (da ’ndurè) Indoratura.
’ndroighe s.m. (lat. in+tricas) Intrigo, ingom- ’ndurcegghiè v. (fr. entorcer) Contorcere,
bro, impiccio. torcere, attorcigliare.
’ndroime s.m. (lat. in+tramam) Intestino, ’ndurcegghioite agg. (da ’ndurcegghiè) At-
interiora. torcigliato.
’ndroite avv. (da in+roite) Indietro, addietro ’ndurdature s.f. (lat. med. turdaturam) Im-
|| Dè ’ndroite: restituire. pedimento di corpo per scorpacciata di frutta
’ndrucchenè v. (da turcoine) Irrorare col secca o di altro.
verderame (anche: ’nzulfè). ’ndurdoite agg. (da ’ndurdature) Stitico per
’ndrufelature s.f. (da trùfele) Fregatura in una causa di noci, mandorle, noccioline.
contrattazione (anche: ’mbrusature). ’ndurè v. (lat. in+deaurare) Indorare, dorare.
’ndrufeliè/-arse v. (da trùfele) Intrufolare. ’ndurnoise s.m. (fr. ant. torneis) Tornese,
’ndrunature s.f. (da ’ndrunè) Rimbombo, moneta da due centesimi del Regno di Napoli.
risonanza. ’nduroite agg. (da ’ndurè) Dorato.
’ndrunè v. (lat. in+tronitum) Rintronare, ’ndursoite agg. (da turse) Trangugiato, in-
rimbombare. ghiottito con difficoltà (detto di boccone).
’ndrunghe avv. (lat. in+truncum) All’improv- ’ndurtegghiè v. (lat. volg. in+tortiliare) Rav-
viso, in tronco. volgere alla men peggio, aggrovigliare.
’ndrùppeche s.m. (da ’ndruppechè) Ostacolo, ’ndusecaminde s.m. (da ’ndusechè) Dispiacere
imprevisto (anche: trùppeche) || Nu ’ndrùppeche continuo, avvelenatura.
che saloute: un contrattempo salutare. ’ndusecaciunne s.m. arc. (da ’ndusechè+ciunne)
’ndruppechè v. (da trùppeche) Inciampare, ur- Capofamiglia dal contegno duro e punitivo
tare con la punta della scarpa (anche: ’nduppè). verso moglie e figli.
’ndrusce s.f. (da truscè) Donna sciatta, debo- ’ndusechè/-arse v. (lat. med. intoxicare) Inve-
sciata, di malaffare. lenire, dare o subire dispiaceri, amareggiare.
’ndruvelè/-arse v. (da trùvele) Intorbidire. ’ndusecoite agg. (da ’ndusechè) Amareggiato.
’ndruveliè/-arse v. (da trùvele) Farsi torvo, ’ndustè/-arse v. (da tuste) Indurire.
accigliarsi, annuvolarsi. ’ndustoite agg. (da ’ndustè) Indurito.
’ndruvelioite agg. Accigliato. ’ndutte avv. (lat. in toto) Totalmente.
’ndruveloite agg. (da ’ndruvelè) Intorbidito. ’ndutte-’ndutte loc. In tutto e per tutto.
’nducche s.m. (in+ long. toh) Taglio di vestito ’nduvenè v. (lat. divinare) Indovinare, pre-
tenuto da parte e da confezionare (anche: sagire.
pezze, spizze e stagghie3). ’nduvenidde s.m. (da ’nduvenè) Indovinello
’ndufoite agg. (gr. en+tufomai) Di colore e (anche: duvenidde).
durezza del tufo (dicesi di escremento uma- nè! escl. Toh! || Nè, ma veide!: guarda un po’!
nechelle 155 ’ngagnè

nechelle s.f. (sved. nikel) Nichelino, moneta nervaggije s.f. (da nerve) Nevralgia.
metallica del valore di 20 centesimi ovvero nervature s.f. (da nerve) Arrabbiatura, rabbia;
4 soldi (anche: quazzolde). Costolatura di foglie.
Necoule n.pr. (lat. Nicolaus) Nicola (dim. m.: nerve s.m. (lat. nervum) Nervo, nerbo.
Colidde, Coule, Nicoleine; dim. f.: Colette, nervose f. di nervouse.
Nicolette). nervouse agg. (da nerve) Nervoso, irascibile.
negghiaredde s.f. (dim. di negghie) Nebbiolina nescioune pron. (lat. ne ipse unum) Nessuno.
(anche: ’nghizze e negghizze). nespre s.f. (lat. mespilum) Nespola, nespolo.
negghie s.f. (lat. nebulam) Nebbia || prov.: nette agg. (lat. nitidum) Pulito, sgusciato ||
Negghie a la mundagne, pigghie la zappe e prov.: Vu teneje la coise nette? ’Na catarre e
vè guadagne. ’na skuppette.
negghizze s.m. (da negghie) Foschia, neb- nevaire s.f. (da neve) Neviera, nevaia; Casa o
biolina. grande stanza molto fredda.
neghè v. (lat. negare) Negare. neve s.f. (lat. nivem) Neve (arc.: noive).
negozzie s.m. (lat. negotium) Negozio; Fac- nevecaite s.f. (da nevechè) Nevicata.
cenda, affare. nevechè v. (da neve) Nevicare (anche: panniè).
negre agg. (lat. nigrum) Nero, scuro || Chiù ’nfalzije/-irse v. (da falze) Deformare, infalsare
negre de la mezzanotte non pot’esse: non (detto di mobili e simili).
può mai essere più buio che a mezzanotte (il ’nfalzoute agg. (da ’nfalzije) Deformato.
diavolo non è così nero come lo si dipinge). ’nfamarij e s.f. (lat. infamem) Delazione,
negrefoume s.m. (da negre+foume) Nerofumo infamità.
(fuliggine o carbone polverizzato usati per ’nfamoune s.m. (lat. infamem) Infame, delatore
annerire, pulendole, scarpe da lavoro, o per (anche: ’mbamoune).
tingersi la faccia a Carnevale). ’nfarenè v. (da fareine) Infarinare, involtare
neguzziande s.m. (da negozzie) Bottegaio, nella farina.
venditore a posto fisso. ’nfarenoite agg. (da ’nfarenè) Infarinato.
neguzziè v. (da negozzie) Commerciare, com- ’nfeilaoiche s.m. (da ’nfelè+oiche) Infilacappio
prare all’ingrosso e vendere al minuto || prov.: (piccolo strumento per infilare l’ago, utile a
Chi negozzie cambe e chi fateighe moure. chi ci vede male).
nelequè v. (prob. lat. in+languore) Fare uno ’nfeile avv. (da in+feile) In fila.
spuntino, merendare. ’nfelè/-arse v. (lat. in+filare) Infilare.
nembicche avv. e cong. (da nemmanghe+nu ’nfeloite agg. (da ’nfelè) Infilato.
+picche) Nemmeno. ’nfelzè v. (da filze) Infilare, infilzare.
nemoiche s.m. (lat. inimicum) Nemico, avver- ’nfiurè v. (da fiure) Adornare con fiori.
sario || Sanghe de nemoiche de Criste!: per il ’nfiuroite agg. (da ’nfiurè) Infiorato.
sangue del nemico di Cristo (imprecazione ’nfurchiè v. (da forchie) Intanare, rintanare.
non blasfema). ’nfurchioite agg. (da ’nfurchiè) Rintanato.
nen neg. arc. Non || Nen te deiche e nen te ’nfussè v. (da fusse) Infossare, seppellire.
conde: è inutile parlarne. ’nfussoite agg. (da ’nfussè) Infossato.
nennì s.f. inf. Mammella di donna che allatta; ’ngacagghiè v. onom. Balbutire.
Poppata. ’ngacchiarse v. (da in+cacchie1) Adirarsi.
nepeute pl. di nepoute || prov.: Quidde ca fè ’ngacchiè1/-arse v. (da cacchie) Accoppiarsi,
pe figghie e nepeute, è tutte perdoute. congiungere || Se se ’ngacchie: se si accoppia,
nepòteme s. (da nepoute+a+meje) Mia/o nipote. se vi è congiuntura favorevole.
nepotte s. (da nepoute+a+teje) Tua/o nipote. ’ngacchiè2 v. (da cacchie) Germogliare.
nepoute s. (lat. nepotem) Nipote. ’ngagnè v. (lat. in+canea) Indignarsi, sospen-
nerghe agg. (lat. nigrum) Nero, negro. dere i rapporti di amicizia (letter.: come cani)
’ngalaire 156 ’ngegnijre

|| A ’ngagna scorce: farsi reciproci dispetti, riuscire a prendere (anche: angappè) || prov.:
specie tra vicini di casa in cattivi rapporti. Se gaje figghie a la gatte, ò ’ngappè i surge.
’ngalaire loc. (da galaire) In galera, in carcere. ’ngapucchiè v. (da capocchie) Incappucciare.
’ngalirie s.f. (gr. enkamno) Accanimento, foga ’ngapunije/-irse v. (da coipe) Incaponirsi,
nel gioco, ansia di vincere. fissarsi.
’ngalle avv. (da calle) In calore (di cagna o ’ngarciarè v. (da càrcere) Incarcerare, tradurre
altro animale); In caldo (di minestra, ecc.). in prigione.
’ngallesce v. (da calle) Riscaldare, mettere ’ngarciaroite agg. (da ’ngarciarè) Carcerato
in caldo. || prov.: ’U preime anne spusoite, o maloite o
’ngallèscerse v. Riscaldarsi || prov.: Noise de ’ngarciaroite.
coine e cule de fèmene non se ’ngallèscene mè. ’ngarechè/-arse v. (da carechè) Incaricare,
’ngallescioute agg. (da ’ngallesce) Riscaldato. farsi carico, preoccuparsi.
’ngalvacchè v. (lat. tardo in+cavallicare) ’ngariole loc. (da cariole) In giro || Purtè
Accavallare. ’ngariole: prendere in giro in modo beffardo.
’ngalzettè v. (da calzettelle) Fomentare una ’ngarnè/-arse v. (da carne) Abituarsi malamen-
persona contro un’altra, infocare. te; Incarnarsi, farsi carne; Incarnire, penetrare
’ngand echè v. (lat. incantare) Incantare, nella carne (detto di unghie).
imbambolare || ’Ngandechè au falie: imbam- ’ngarnoite agg. (da ’ngarnè) Incarnito ||
bolarsi per insolazione || ’Ngandeca-pastoure: Gatta ’ngarnoite: gatto che ha preso il vizio
uomo che va sempre dietro le donne come se di rubare (detto anche di persona).
fossero pecore da guardare. ’ngarre s.m. (da ’ngarrè) Riuscita.
’ngandecoite agg. Incantato. ’ngarrè (sp. engarrar) Riuscire in qualche
’nganna-’nganne loc. (da ’nganne) All’ultimo impresa, indovinare (anche: angarrè).
momento. ’ngarugnoite agg. (da carogne) Mafioso che,
’ngannarelle s.f. (da ’nganne) Inganno (fingere di fronte al pericolo, si tira indietro.
di soggiacere a qualcuno per poi fuggire alla ’ngasè v. (lat. incassare) Caricare || ’Ngasè la
prima occasione). moine: rincarare la dose, aumentare.
’nganne1 avv. (lat. in canna) In gola, nella gola. ’ngastagnè v. (da castagne) Cogliere in fallo,
’nganne2 s.m. (da ’ngannè) Inganno, tradi- incastrare, inchiodare alle proprie responsa-
mento. bilità.
’ngannè/-arse v. (lat. tardo ingannare) Ingan- ’ngastagnoite agg. (da ’ngastagnè) Incastrato.
nare || ’Ngannarse l’àneme: mentire sapendo ’ngatenè v. (da cataine) Incatenare; Avvincere,
di farlo || prov.: Amoure de mamme non te far innamorare.
’nganne. ’ngatenoite agg. (da ’ngatenè) Incatenato.
’ngannoite agg. (da ’ngannè) Ingannato. ’ngazzature s.f. (da ’ngazzè) Forte e pesante
’nganzone loc. (da canzoune) Lungaggine, arrabbiatura.
perdita di tempo. ’ngazzè/-arse v. (da cazze) Adirarsi, andare
’ngapannè v. accapannè. su tutte le furie.
’ngapelè/-arse v. (lat. in+capulare) Aggiogare; ’ngazzoite agg. (da ’ngazzè) Adirato.
Mettersi al lavoro. ’ngazzose f. di ’ngazzouse.
’ngàpete s.m. (lat. in+capite) Responsabile. ’ngazzous e agg. (da ’ngazzè) Irascibile,
’ngapezzè v. (da capezze) Mettere la cavezza. collerico.
’ngappacoine s.m. (da ’ngappè+coine) Acca- ’ngegnè/-arse v. (gr. enkaino) Incignare, inau-
lappiacani (anche: angappacoine). gurare, mettere per la prima volta; Percuotere
’ngappasurge s.m. (da ’ngappè+surge) Trap- || Moue te ’ngegne: ora te le suono.
pola per topi (anche: angappasurge). ’ngegnijre s.m. (lat. ingenium) Ingegnere
’ngappè v. (lat. incapulare) Acchiappare, (viene così chiamato anche il geometra, il
’ngegnose 157 ’ngrasse

cumbassatoure di un tempo). sante (di mollica di pane); Pesantezza d’animo.


’ngegnose f. di ’ngegnouse. ’nghiuppoit e agg. (da chiupp e) Detto di
’ngegnouse agg. (da genie) Ingegnoso, geniale. verdura con la parte centrale appallottolata.
’ngelescè v. (lat. ungere + it. usare) Ungere ’nghiuvè v. (da chiuve) Inchiodare, mettere
appena, intingere appena. di fronte a precise responsabilità.
’ngenagghie s.m. (lat. inguinalem) Inguine. ’nghiuvelije v. (prob. dal fr. encluer) Rimanere
’ngenaite s.f. (da ’ngioine) Uncinata, colpo, senza fiato per il pianto, diventando cianotico.
percossa. ’nghiuvoite agg. (da ’nghiuvè) Inchiodato.
’ngenucchiatoure s.m. (da ’ngenucchiè) Ingi- ’ngiaramè v. (fr. en+charmer) Circuire con
nocchiatoio (anche: angenucchiatoure). adulazione per ottenere qualcosa, ciurmare.
’ngenucchiè v. angenucchiè. ’ngila-’ngile avv. Molto in alto, nel più alto
’ngenziè v. (da ’nginze) Incensare; Adulare. dei cieli.
’ngenzijre s.f. (da ’nginze) Turibolo, incensiera. ’ngile avv. (da cile) In alto, nel cielo, per aria
’ngeraite s.f. (lat. med. inceratum) Tela cerata, || prov.: Chi spute ’ngile, ’mbacce li voine.
impermeabile, molto usata come tovaglia da ’nginde loc. avv. (da cinte) Alla cintura.
tavola. ’nginze s.m. (lat. incensum) Incenso; Adula-
’ngheffè agg. e loc. (da in+che+fè) Indaf- zione || prov.: Cume gaje ’u sande, acchessì
farato, affaccendato; Periodo stagionale di ce vole ’u ’nginze.
molto lavoro. ’ngioine s.m. (lat. uncinum) Cagnaccio (leva
’nghenè/-arse v. (lat. inclinare) Inchinare. con dente mobile per apporre il cerchione alla
’nghetture avv. (da chetture) Sotto ricorrenti ruota); Uncino, bastone uncinato.
maltrattamenti, angariato. ’ngiuciaminde s.m. (da ’ngiuciè) Pettegolezzo.
’nghiaccacarte s.m. (da ’nghiacchè+carte) ’ngiuciè v. onom. Creare pettegolezzi, mettere
Scribacchino, impiegato di infimo grado zizzania.
(anche: ’nguacchiacarte). ’ngiuriè v. (lat. iniurari) Insultare (anche:
’nghiacche s.m. (da ’nghiacchè) Imbrattatura schengiurè) || prov.: ’U vouve ’ngiurie au
(anche: ’nguacchie). ciucce ca gaje chernoute.
’nghiacchè/-arse v. (in+ l’onom. chiac) Spor- ’ngiute s.f. (afer. di angiute) Unzione; Ba-
care, macchiare (anche: ’nguacchiè). stonatura.
’nghiavecoite agg. (da chiàveche) Completa- ’nglorie loc. (da glorie) In estasi; In fumo,
mente inguaiato, specie per debiti. spesa non rimborsata.
’nghiemè v. (lat. inphlimare) Imbastire, cucire ’ngocche avv. (lat. non+hoc) Non || ’Ngocche
con punti lunghi e lenti. te crinze: non credere.
’nghietrè v. Impietrire dal freddo. ’ngogghie v. (da cogghie) Sorprendere, cogliere
’nghietroite agg. (da ’nghietrè) Impietrito. sul fatto; Mancare nel colpire.
’nghiezze s.f. (da negghiezze) Leggera nebbiolina. ’ngoipe avv. (da coipe) In testa, sulla testa;
’nghioime s.f. (da ’nghiemè) Imbastitura. In capo a, entro un certo tempo.
’nghioude v. (lat. in+cludere) Rinchiudere, ’ngòmede s.m. (da còmede) Incomodo, impe-
ricoverare in manicomio; Mettere in collegio dimento; Mestruazione.
o in convento; Accettare in casa il fidanzato ’ngò-’ngò loc. inf. onom. A cavallo, a cavalcioni.
della propria figlia facendo a meno del con- ’ngrafunè v. (lat. in + long. rafun) Mettere
senso dei suoi genitori. nei guai, indebitarsi (arc. di ’ngrafanè).
’nghiouse1 avv. Al chiuso. ’ngranè (fr. engrener) Ingranare, trovare un
’nghiouse2 s.m. Rimessa (in sartoria). lavoro duraturo e tranquillo o un’attività red-
’nghiummè v. (da chiumme) Soffrire tacendo e ditizia; Avviarsi bene nel commercio.
sostenendo un peso morale (letter.: impiombare). ’ngrasse s.m. (da grasse) Ingrassamento || ’U
’nghiummoite agg. (da chiumme) Malcotto, pe- purche ò stoite meise au ’ngrasse: dicesi di
’ngrassè 158 ’ngurparoite

persona che ha avuto la fortuna di vivere da ’nguddecouse agg. (da còteche) Lercio (anche:
parassita, per dote della moglie o per altro. cutecouse).
’ngrassè v. (da grasse) Ingrassare, ingrossa- ’ngudde-’ngudde loc. Senza dare respiro.
re; Concimare || prov.: L’ucchie du patroune ’ngùdene s.f. (lat. incudinem) Incudine || prov.:
’ngrasse ’u cavadde. Toue sì ’ngùdene e ghije sò martidde; Tra la
’ngravedè (da gràvede) Mettere incinta. ’ngùdene e ’u martidde, mette la moine chi
’ngrazzie loc. (da grazzie) In grazia, nelle non toine cervidde; La bona ’ngùdene rombe
grazie || ’Ngrazzie de Dije: beatamente, bene ’u martidde.
fisicamente e finanziariamente. ’ngugghienoute agg. (da cugghie) Panno
’ngrecchè/-arse v. (lat. ingrevicare) Sdegnarsi, mal lavato dal quale non sono scomparse le
irrigidirsi; Drizzare. macchie, e che non risulta morbido.
’ngrecchelloite agg. (da ’ngrecchè) Sdegnato, ’ngugnè v. (da cugne) Incuneare, rinforzare
irrigidito; Eretto. con cunei.
’ngreccoite agg. (da ’ngrecchè) Detto di baffi ’ngugnoite agg. (da ’ngugnè) Incuneato || Pitte
arricciati e impomatati. ’ngugnoite: seno alto e sodo (quasi sostenuto
’ngrediende agg. (lat. ingredi) Ingrediente da cunei).
(detto esclusivamente di lucernaio). ’nguinde s.m. (lat. unguentum) Unguento,
’ngrefè (sp. engrifar) Arricciare il naso per pomata.
alterigia, ingrugnire; Indignarsi, insuperbire. ’ngulazzè/-arse v. (da culazze) Ribaltarsi im-
’ngrefoite agg. (da ’ngrefè) Ingrugnito. provviso del carretto verso la parte posteriore
’ngrucchelè v. (long. kruk) Inclinare, inclinarsi per squilibrio nella distribuzione del peso.
di molto. ’ngulazzoite agg. (da ’ngulazzè) Ribaltato.
’ngruccoite agg. (long. kruk) Curvato (specie ’ngule loc. Sul sedere, nel sedere || Calce
detto di spina dorsale di anziano). ’ngule: raccomandazione.
’ngrucioune loc. (da crouce) A croce. ’nguletenoute loc. (da in+cule+tenoute) Incon-
’ngrudelije v. (da crude) Incrudire (di legumi). siderato, tenuto in nessuna considerazione.
’ngrugnè/-arse v. (da grugne) Ingrugnire, ’ngullè v. (da colle2) Incollare, attaccare,
ostinarsi, irrigidirsi || prov.: Se marze ’ngrugne, appiccicare.
te foice zumbè l’ugne. ’ngulloite agg. (da ’ngullè) Incollato.
’ngrugnoite agg. (da ’ngrugnè) Ingrugnito. ’Ngurnaite n.pr. Incoronata; Santuario mariano
’nguacchiacarte s.m. (da ’nguacchiè+carte) presso Foggia, meta di pellegrinaggi.
Scribacchino (anche: ’nghiaccacarte). ’Ngurnatedde n.pr. (dim. di ’Ngurnaite; mod.:
’nguacchiaminde v. ’nguacchie. ’Ngurnatelle) Incoronatella (chiesetta campe-
’nguacchie s.m. onom. Imbrattatura (anche: stre a circa un chilometro dall’abitato, sulla
’nghiacche). vecchia strada per Trinitapoli, detta anche
’nguacchiè v. (da ’nguacchie) Sporcare, im- del Padreterno o di Santa Maria delle Grazie.
brattare (anche: ’nghiacchè). All’interno, oltre a pregevoli affreschi, vi è un
’nguacchiose f. di ’nguacchiouse. graffito a ricordo della battaglia del 28 aprile
’nguacchiouse agg. (da ’nguacchiè) Piaccicoso. 1503 fra francesi e spagnoli, conclusasi con la
’nguajè v. (da guaje) Inguaiare, indebitare. vittoria di Consalvo da Cordova. Fino a qualche
’nguajoite agg. (da ’nguajè) Inguaiato. anno fa veniva aperta soltanto l’ultimo sabato
’nguccè v. (da cocce) Intestardire; Incocciare, di aprile, dando luogo ad una sagra per tutti
incontrare una persona che voleva evitare di coloro che non potevano recarsi al Santuario
essere vista; Cogliere sul fatto, scoprire. dell’Incoronata. Oggi è chiesa parrocchiale).
’ngudde avv. (da in+cudde) Addosso, sulle ’ngurparoite agg. (da ’ngurpe) Incorporato
spalle. (detto di fuoco nel braciere, ben acceso sotto
’nguddecose f. di ’nguddecouse. la cenere).
’ngurpe 159 noise

’ngurpe avv. (lat. in corpore) Nel corpo, nel innervosire, innervosirsi.


ventre || Deloure ’ngurpe: mal di pancia. ’nnanda-’nnande avv. Avanti a tutti.
’Ngurvaire n.pr. Incorvera (masseria dell’agro ’nnande avv. (lat. in+antea) Davanti, avanti.
di Cerignola). ’nnande pe ’nnande loc. Sempre presente;
’ngùscete s.m. (lat. in cogitu) Preoccupazione; Cose da tenere a disposizione per un eventuale
Debito. immediato utilizzo.
’nguse e scuse loc. (lat. in cosere et ex cosere) ’nnandepitte loc. avv. (da ’nnande+pitte) Per
Cucito e scucito, lavoro senza fine (come la davanti; In antipatia.
tela di Penelope) || Scuse e ’nguse: risposta ’nnandepoide loc. (letter.: davanti al piede)
che si dà quando non si vogliono accettare le In antipatia, di mira.
scuse di chi ha offeso. ’nnandeporte s.f. (da ’nnande+porte) Mezza
’ngutechije/-irse v. (da còteche) Ridurre come porta a due battenti (simile a quelle dei saloon
cotica. del Far West, usata d’estate al posto di quella
’nguttè/-arse v. (lat. in+coctum) Perdere ela- normale. Serviva ad arieggiare pianterreni e
sticità, indurire (di gomma o elastico). sotterranei senza farne vedere l’interno, ma
’nguttoite agg. (da ’nguttè) Ingottato. soprattutto a difesa dei bambini dai pericoli
’nguzzè v. (lat. in+gurgutia) Aver voglia, es- della strada).
sere voglioso || prov.: La fateighe se chioime ’nnanderroite loc. Avanti e dietro, andirivieni.
checozze, e a meje non me ’ngozze. ’nnaspre s.m. (lat. asperum) Glassa, bianco
nicce avv. Niente || Nicce parte e parte: espres- d’uovo e zucchero frullati insieme, per guar-
sione usata quando si deve dividere con altri nitura di dolci.
una moneta o il valore di un oggetto rinvenuti. nnè! escl. Ma va!
nicchie s.f. (arc.: annicchie) Edicola devozio- ’nneste s.f. (lat. insitare) Vaccinazione.
nale; Loculo cimiteriale. ’nnodie avv. (lat. in+odium) In odio, in ma-
’nidde s.m. (afer. di anidde dal lat. anellum) niera odiosa.
Anello, vera nuziale (mod.: anille). ’nnorchie s.f. (gr. anorkos) Oliva piccolissima.
nigghie s.m. (lat. tardo nibilum) Nibbio. ’nnori e s.f. (sp. noria, ar. naora) Noria
ninde avv. (lat. ne inde) Niente, nulla || A (macchina per innalzare acqua composta da
ninde a ninde: per lo meno; Ninde ’ndutte: una serie di bindoli che il moto di una ruota
assolutamente niente; À ditte ninde!: hai detto estrae pieni dal pozzo e riporta vuoti).
poco! (parlando di un personaggio importante); ’nnore loc. (lat. in ore) Rispetto a, a paragone.
È ninde!: accipicchia!; Non eje ninde: è cosa ’Nnuzende n.pr. (lat. innocentem) Innocente.
da poco || prov.: Ninde mitte e ninde truve; ’nnuzende agg. (lat. innocentem) Innocente
Chi tanda tande e chi ninde ninde. || prov.: P’u peccatoure patisce ’u ’nnuzende.
ninne s.f. onom. Iride, parte dell’occhio. nocche s.f. (long. knohha) Coccarda, fiocco
nirchie agg. Che ha mangiato e bevuto più di nastro.
del necessario, satollo. nocchie s.f. (long. knohha) Nocca della mano.
nirve s.m. pl. (da nerve) Nervosismo. nòdeche f. di nùdeche.
’nnacetaminde s.m. (lat. in+acidum) Agitazio- ’Nofrie n.pr. (prob. dal lat. honor) Onofrio
ne, malessere interno per contrarietà o attesa (dim.: Nofriucce).
prolungata, arrabbiatura. noide s.m. (lat. nidum) Nido.
’nnaffiatoure s.m. (lat. in+afflatum) Innaffia- noighe s.m. (lat. naevum) Neo || prov.: Chi
toio (anche: annaffiatoure). tene nu noighe e no ’u vede, tene la fertoune
’nnaffiature s.f. (da ’nnaffiè) Innaffiatura. e non s’u crede.
’nnaffiè v. Innaffiare fiori o piante. noise s.m. (lat. nasum) Naso; Creanza, buona
’nnaffioite agg. (da ’nnaffiè) Innaffiato. educazione || prov.: Deice san Tummoise: non
’nnaltarè/-arse v. (lat. in+alterare) Alterarsi, crede se non mette ’u noise.
noite 160 nùvele

noite agg. (lat. natum) Nato (anche: nascioute). nùdeche agg. e s.m. (lat. nodum) Avaro.
nònneme s.f. (da nonne+a+meje) Mia nonna. nue pron.pers. (lat. nos; cfr. l’ital. poetico
nònnete s.f. (da nonne+a+teje) Tua nonna. nui) Noi.
nonzignoure (da non+segnoure) Nossignore. Nuelle n.pr. Novelli (contrada dell’agro di
nòreme s.f. (da noure+a+meje) Mia nuora. Cerignola).
nòrete s.f. (da noure+a+teje) Tua nuora. nuembre s.m. (lat. novembrem) Novembre.
noste agg. e pron.poss. Nostra, nostre. numbrajole f. di numbrajule.
not’oune (da ’n’oute+goune) Un altro. numbrajule s.m. (da numbre) Farnetico, chi
nouce1 s.f. (lat. nucem) Noce (frutto e pianta) dà i numeri sragionando.
|| La nouce du poide: malleolo; La nouce du numbre s.m. (lat. numerum) Numero.
cudde: l’osso del collo; ’Na nouce de cunzerve: nume pl. arc. di noume.
una cucchiaiata di conserva di pomodoro (per numeje s.f. (lat. nomen eius) Cattiva fama.
fare il ragù). numenaite agg. e s.f. (da numeje) (Ragazza)
nouce2 v. (lat. nocere) Nuocere, danneggiare. chiacchierata, sfacciata; Nomea.
noume s.m. (lat. nomen) Nome. numenè v. (lat. nominare) Nominare, pronun-
noune1 neg. (lat. non) No, nossignore || Seine ziare il nome; Eleggere.
e noune: piena condiscendenza. numenoite agg. (da numenè) Nominato.
noune2 agg. num. ord. Nono. nùnneme s.m. (da nunne+a+meje) Mio nonno.
noure s.f. (lat. pop. noram) Nuora || prov.: nùnnete s.m. (da nunne+a+teje) Tuo nonno.
Mamme e figghie ce càpene ghinde au vendre Nunzie n.pr. (lat. Nunctium) Nunzio (dim.:
du cunigghie, seroughe e noure non ce càpene Nunzijdde, Nunziedde, Nunziataine, Zielle).
ghinde au vendre du vouve; ’U rioile de Berte a nuste agg. e pron.poss. (lat. nostrum) Nostro,
la noure: aprije ’u cascioune e li dette ’na nouce. nostri || Ai nuste ai nuste: fra parenti stretti
nouve1 agg. num. (lat. novem) Nove. o amici fraterni.
nouve2 s.f. (lat. novam) Notizia, novella. nustroile agg. (lat. nostranum) Nostrano.
nova-nove f. di nuve-nuve. nute s.m. (lat. nodum) Nodo || ’U nute du
nove f. di nuve. poide: l’osso laterale del piede || prov.: Chi non
’nquiatè/-arse v. (lat. inquietare) Inquietare, foice ’u nute au feile, perde ’u preime punde.
arrabbiare. nutoire s.m. (lat. notarium) Notaio.
nu art. (afer. di unum) Un, uno || Nu munne: nutrechè v. (lat. nutricare) Allevare, nutrire.
assai. nutrizze s.f. (sp. nutriz) Balia, nutrice.
nuaine s.f. (lat. novenam) Novena, preghiera nuttaite s.f. (da notte) Nottata, durata della
che si ripete per nove giorni. notte || La figghia fèmene, e la mala nuttaite.
nuande agg. num. (lat. volg. nonanta) Novanta nuttàmbule s.m. (da notte) Nottambulo, chi
|| prov.: La pagure foice nuande. usa rientrare a casa a tarda notte, sonnambulo.
nubbeltà s.f. (lat. nobilitatem) Nobiltà, alto nuvaire s.f. (lat. noveni) Preghiera-esorcismo
lignaggio. notturna fatta per conoscere, dai rumori e dalle
nucedde s.f. (lat. nuceolam) Nocciola; Ghian- voci della notte, il fato (precipuamente sugli
dola infiammata del collo o dell’inguine. amori contrastati o non ricambiati).
nucellaine s.f. (dim. di nucelle) Nocciolina nuvanze s.f. (fr. nuance) Sfumatura, grada-
(sia arachidi che nocciole). zione di colore.
nuchetà s.f. (lat. iniquitatem) Iniquità, catti- nuve agg. (lat. novum) Nuovo.
veria, malvagità. nuvelle agg. (da nuve) Primaticcio.
nucchette s.f. (dim. di nocche) Farfallina nuve-nuve agg.superl. Nuovissimo || Fè nuve-
(pastina per brodo); Nocchetta, fiocchetto. nuve: Dare botte di santa ragione.
nudeccrude avv. (da nude+crude) Schietta- nùvele1 s.f. Nuvola.
mente, senza reticenze. nùvele2 s.m. Nugolo.
nuvetà 161 ’nzottamusse

nuvetà s.f. (lat. novitatem) Novità. pianta o persona).


nuvizzie s. (da nuve) Novizia/o. ’nzeppè v. (lat. in+cippum) Mettere zeppe.
nùzzele s.f. (lat. nuceum) Nocciolo; Oliva ’nzeppoite agg. (da ’nzeppè) Inzeppato.
caduta dall’albero prima della maturazione e ’nzerrè v. (lat. enserrer) Serrare, chiudere
perciò rimasta secca, quasi col solo nocciolo (anche: serrè).
|| Sciuquè ai nùzzele: giocare con i noccioli ’nzerrime s.m. (da ’nzerrè) Serratura.
di albicocche, messi quattro a quattro a pira- ’nzerte s.f. (lat. insertum) Serto, treccia ||
mide, per colpirli con un nocciolo di pesca ’Nzerte d’agghie, de cepodde, de premeduledde,
detto marroune. de diavelicchie: serto di agli, cipolle, pomo-
’nveduè v. (sp. enviduar) Diventare vedova/o. dorini, peperoncino.
’nvelenoute agg. (lat. in+venenum) Invelenito, ’nzetè v. (lat. ininsitare) Innestare.
corrucciato. ’nzetoite agg. (da ’nzetè) Innestato.
’nversè v. (lat. invertere) Annervarsi. ’nzevè v. (lat. in+sebum) Sporcare di sebo,
’nzacchè v. (fr. ansachier) Picchiare, menar ungere.
botte; Insaccare || prov.: Chi troppe ’nzacche, ’nzevoite agg. (da ’nzevè) Unto.
rombe ’u sacche. ’nzevose f. di ’nzevouse.
’nzaccoite agg. (da ’nzacchè) Insaccato. ’nzevouse agg. (da ’nzevè) Sporco, untuoso.
’nzagagghie! escl. (sp. ensajo!) Aumenta la ’nzezzè/-arse v. (lat. insettiare) Intrufolarsi
dose!, colpisci più forte! negli affari altrui, impicciarsi.
’nzagagghiè v. (berb. zagaja) Rifilare, im- ’nziamè! escl. (da non+sije+mè) Mai sia!
brogliare. ’nzìcchete-’nzàcchete loc. avv. (da zig-zag)
’nzalaite s.f. (lat. in sale) Insalata. All’improvviso, fulmineamente.
’nzalanije v. (lat. insavire) Scimunire, rim- ’nzime avv. (lat. insimul) Insieme.
bambire. ’nzime-’nzime avv. Sempre insieme, in ma-
’nzalanoute s. (da ’nzalanije) Scimunito (ri- niera indivisibile.
ferito a persona anziana). ’nziste agg. e s.m. (lat. insistentem) In gamba,
’nzalvaminde loc. (da in+salvaminde) In salvo scaltro, abile, difficile da raggirare.
|| ’Nzalvaminde, figghie!: Dio ti salvi, figliuolo! ’nzite s.m. (lat. insitum) Innesto di vite || ’Nzi-
(antica risposta della vecchietta al saluto di te a cheroune, a spacche, a ’nidde, a doppie
congedo di un giovane) || prov.: Giugne senza spacche, a ucchie: innesto a corona, a spacco,
vinde, e raccolte ’nzalvaminde. ad anello, a doppio spacco, a forma di occhio.
’nzande avv. (lat. ex antea) All’improvviso, ’nzogne s.f. (lat. auxungiam) Sugna; Guadagno
di sorpresa. illecito || prov.: Steipe la ’nzogne pe quanne
’nzanghenouse agg. (da sanghe) Sanguigno t’abbesogne.
(detto di arancia; anche: sanghenouse). ’nzoje loc. (lat. in se) In sè (detto di chi rin-
’nzangheriè v. (da zanghe) Infangare. viene da uno svenimento o rinsavisce).
’nzangherioite agg. (da ’nzangheriè) Infangato. ’nzoje-’nzoje loc. (letter.: in sè in sè) Dicesi
’nzànzere s.f. (tosc. zanzero) Maldicenza, di chi, apparentemente in salute, crolla di
calunnia, grossa bugia. botto morendo.
’nzapunè v. (da sapoune) Insaponare. ’nzomme avv. (lat. in summa) Insomma, in
’nzapunoite agg. (da ’nzapunè) Insaponato. conclusione.
’nzegnaminde s.m. (da ’nzegnè) Esempio, ’nzopacque avv. (da ’nzope+acque) A galla.
insegnamento. ’nzopanoise avv. (da ’nzope+noise) In antipatia.
’nzegnè v. (lat. insignare) Insegnare, indirizzare ’nzopastòmeche avv. (da ’nzope+stòmeche)
(arc.: ’nzenghè; anche: anzegnè). Malvolentieri (anche: sopastòmeche).
’nzeine avv. (lat. in sino) In grembo, sul seno. ’nzope avv. (lat. in+super) All’in su.
’nzelvaggije v. (da salvagge) Inselvaggire (di ’nzottamusse loc. (da ’nzotte+musse) Sorriso
’nzotte 162 ’nzurè

o cenno ammiccante fatto di nascosto, anche denaro, accumulare risparmi.


con lieve movimento del labbro (letter.: sotto ’nzumelicchie s.m. (da ’nzumelè) Soldi sottratti
le labbra; mod.: sottamusse). alla spesa quotidiana e messi da parte.
’nzotte avv. (lat. in+subtum) In giù. ’nzunne loc. (lat. in+somnum) Nel sonno,
’nzuccarè v. (da zùcchere) Zuccherare, addol- durante il sonno, in sogno || prov.: La vecchie,
cire (anche metaforicamente). quidde ca vuleve, ’nzunne li sceve.
’nzùcchete-’nzùcchete loc. (da in+zùcchere) ’nzurarse v. (lat. in+uxorare) Prender moglie,
In estasi, in sollucchero. ammogliarsi || prov.: Gapre l’ucchie quanne
’nzulfature s.f. (da ’nzulfè) Irroratura. te ’nzure, ca te ’nghiappe e te ’mbasture; Pe
’nzulfè v. (fr. ensoufrer) Irrorare le viti con despitte de fegliole, poighe la tasse e non me
zolfo (anche: ’ndrucchenè); Lamentare, insi- ’nzure (ricordo dell’epoca in cui vigeva la
nuare, inculcare un dubbio, sobillare. tassa sul celibato).
’nzullenze loc. arc. Sulle mosse. ’nzurdije/-irse v. (da surde) Diventar sordo.
’nzultande s.m. (da ’nzulte) Provocatore. ’nzurè v. Dare in marito, da parte dei genitori
’nzulte s.m. (lat. tardo insultum) Insulto, || Quedde dì figghie màscule tene, e l’ò ’nzu-
ingiuria, offesa. roite tutt’e doue: ha due figli maschi e li ha
’nzultè v. (da ’nzulte) Insultare, offendere. ammogliati entrambi || prov.: Cianne angoure
’nzumelè v. (lat. in+cumulum) Assommare ò nasce, e la mamme ’u vè ’nzuranne.
O
ò1 v. (voce del v. avere) Ha || Ò ditte: ha detto. ogne jurne avv. Quotidianamente.
ò2 v. (voce del v. essere) È || Ò sciute: è ogne maise avv. Mensilmente.
andato; Ò stoite: è stato. ogne ’ndande avv. Saltuariamente, di tanto
òbbeche arc. di òbbleghe. in tanto.
òbbleghe s.m. (lat. obligare) Obbligazione, ogne oure avv. Di ora in ora.
gratitudine || Teneje l’òbbleghe: essere in ob- ògnere pl. di ogne2 || Alleccarse l’ògnere:
bligo; Luè l’òbbleghe: disobbligarsi; Assije fore leccarsi le dita.
òbbleghe: ricompensare o ricambiare il favore oiche s.m. (lat. acus) Ago || Oiche sacuroile:
ricevuto; Se deiche grazie, ghesse for’òbbleghe: grosso ago per cucire sacchi di juta; Dall’oi-
non ti ringrazio per rimanere obbligato nei che fingh’au feile: aver bisogno di ogni cosa
tuoi confronti. || prov.: L’oiche è peccenunne, ma pese assè;
obboise agg. (lat. obesum) Panciuto, obeso. L’oiche gaje zappa sorde.
occhialoire s.m. (da occhioile) Venditore e òine avv. (fr. ant. oil) Sì, va bene.
riparatore di occhiali. oipe s.f. (lat. apem) Ape.
òcchiere pl. di ucchie || prov.: Preime ca goune Olimbie n.pr. (gr. olympos) Olimpia.
troise a caste, cìchele l’òcchiere; Chi soipe ondulazzione s.f. (da ondulè) Arricciatura
legge e scrive, tene quatt’òcchiere. di capelli.
occhierosse s.f. Varietà di mandorla. ondulè v. (lat. undulare) Arricciare i capelli,
occhioile s.m. (da òcchiere) Occhiali, lenti. ondulare.
odie s.m. (lat. odium) Odio, avversione. onduloite agg. (da ondulè) Ondulato.
offenne v. (lat. offendere) Offendere. onestità s.f. (lat. honestatem) Rettitudine,
Òffete n.pr. (lat. Aufidum) Ofanto || Se froiche onestà.
l’Òffete che tutte ’u Crapelle: mangia addirittura onge v. (lat. ungere) Ungere, lubrificare con
tutto ciò che si produce sulle sponde non solo grasso; Versare somme sottomano per ottenere
dell’Ofanto, ma anche del torrente Carapelle un favore; Bastonare (anche: gonge).
(fame insaziabile da lupo). onne v. (voce arc. dei v. essere e avere) Sono;
offoise agg. (da offenne) Paralitico. Hanno || Non ce n’onne chiù: non ce ne sono
ofoine agg. (sp. ufano) Vanitoso. più; Onne avoute: hanno avuto; Onne doite:
ogne1 agg. e pron. (lat. omnem) Ogni, ciascuno. hanno dato.
ogne2 s.f. (lat. unculam) Unghia. onoroite agg. (da onoure) Onorata/o.
ogne anne avv. Annualmente. onoure s.f. (lat. honorem) Onore, decoro || Scije
ognegoune pron. (da ogne+goune) Ognuno, a bije d’onoure: visita dei parenti stretti di un
ciascuno. giovane a quelli della ragazza per chiederne
onze 164 òzzeme

ufficialmente la mano (letter.: andare per la ottoive s.f. e agg. num. ord. (lat. octavum)
via dell’onore). Ottavo giorno dopo una data o una festa
onze s.f. (lat. unciam) Oncia (anche: gonze). religiosa; Ottavo (anche: uttoive).
operazzione s.f. (lat. operari) Intervento ottomoine s.m. (tosc. ottomanne) Canapè con
chirurgico. materasso e spalliera, che può servire anche
operettiste s. (da opre) Cantante di opere da letto.
liriche. ottoune s.m. (ar. latun) Ottone || prov.: Chi
opre s.f. (lat. operam) Opera lirica; Lite, que- non tene ottoune, non pote fè fibbie.
stione || Opre d’i poupe: teatro dei burattini; oue! escl. Ehi!
Fè l’opre: litigare con molto chiasso. oume s.m. (lat. hominem) Uomo, maschio;
oramè avv. (da oure+mè) Ormai. Persona seria (anche: goume) || Oume de pitte,
orarie s.m. Tempo, momento, ora. de tenoute, de pussanze: uomo dal carattere
Orazzie n.pr. (lat. Horatium) Orazio. forte e serio || prov.: Quanne l’oume arreive
orchestre s.f. (gr. orkestra) Cassa armonica, a cenguand’anne, ogne mateine se galze che
palco per complesso bandistico. nu malanne; La megghiera sande foice l’oume
òrdene s.m. (lat. ordinem) Ordine, comando, eremoite; Oume de voine, cinde a carloine.
assetto (anche: gòrdene e cumanne). oume de sott’ai casce loc. (letter.: uomo tanto
orèfece s.m. (da oure2) Orefice, orafo. piccolo da potere infilarsi sotto una cassa)
organiste s.m. (da òrghene) Organista, suo- Ometto, bambino vestito da uomo.
natore di organo. oune agg. num. (lat. unum) Uno (anche: goune).
organze s.m. (fr. organdi da urgandisch, oure1 s.f. (lat. horam) Ora || Oure canòneche:
mercato cinese della seta) Organdis (tessuto ore canoniche stabilite per la recita delle pre-
di cotone leggero e trasparente ma rigido). ghiere dell’ufficio dalle sei del mattino: matu-
òrghene s.m. (lat. organum) Organo, armo- toine, terze, seste, noune, vindunoure, ’mmespre,
nium. vindiquattoure, deoure (v. le singole voci; la
orleanze s.m. (fr. orleans) Orlansa (tessuto più importante è l’ora nona, corrispondente
lucido e leggero di lana e cotone). alle tre pomeridiane, quella in cui secondo i
orlocie s.m. (lat. horologium) Orologio (arc.: Vangeli avvenne la morte di Cristo).
arlocie). oure2 s.m. (lat. aurum) Oro.
orlocioire s.m. (da orlocie) Orologiaio (anche: ousce avv. (lat. hodie) Oggi (anche: gousce)
arlocioire). || Ousce nonn’aje cume aijre: oggi è un altro
orroure s.m. arc. (lat. errorem) Errore, sbaglio giorno.
(anche: arroure; mod.: sbaglie). oute agg. e avv. (ingl. other) Altro (anche
òscene agg. (gr. oxinos) Stanco, debilitato. nella forma joute) || Tu joute: tu altro, anche
oscure agg. (lat. obscurum) Scuro. tu; L’oute jurne: ieri l’altro.
òssere pl. di usse || Damme ’sti quatt’òssere: oute ca loc. Altro che, fuori che.
dammi la mano (perché voglio stringerla). ovarole s.f. (da ove) Ovaia delle galline (an-
ostie s.f. (lat. hostiam) Ostia, particola; Cosa che: uvarole).
sottile come una fettina di prosciutto o salame. ove pl. di uve || prov.: L’ove ca non se màn-
otre s.m. (lat. utrem) Otre. gene a Pasque, non se màngene chiù; L’ove
ottaive agg. (da Ottati, paese del Salento) d’i mòneche: belle, grosse, freske e mercoite;
Dottato (varietà di fico). I parole sò scorze d’ove.
ottavarie s.m. (da ottoive) Preghiera che si ovoile agg. (da ove) Ovale.
ripete per otto giorni. ozze s.m.(gr. ozos) Pezzo di legno che ferma
Ottavie n.pr. (lat. octavum) Ottavio. ciascun lato del collare del cavallo al carro.
otte agg. num. (lat. octo) Otto (anche: gotte). òzzeme s.m. arc. (gr. oziumon) Basilico in
ottobbre s.m. (lat. octobrem) Ottobre. pianticella.
P
paccascianne s.f. (da pacche+cianne) Donna pacienzose f. di pacienzouse.
grossa, bonaria e sciatta. pacienzouse agg. (da pacienze) Paziente,
pacce agg. e s.m. (lat. patientem) Pazzo || docile.
prov.: All’oume pacce, dalle la megghiere. paddutte s.f. (da padde per palle) Pallottola
pacche1 s.f. (long. pakka) Natica; Schiaffo. di pasta casereccia troppo cotta.
pacche2 s.m. (oland. pack) Pacco, involto. Padreterne n.pr. Eterno Padre, Dio; Altro
pàcchere pl. arc. di pacche1. titolo della cappella rurale di S. Maria delle
paccheriè v. (da pacche1) Schiaffeggiare, dare Grazie, dal dipinto della lunetta sulla porta
una buona dose di schiaffi. d’ingresso e dall’affresco dell’abside (v. anche:
pacchiaine s.f. (lat. paculum) Giovane con- ’Ngurnatedde).
tadina, pacchiana. padroune v. patroune.
pacchianelle s.f. (dim. di pacchiaine) Pacchia- padrungiaine s.f. (da padroune) Cinturone-
nella, cafoncella (arc.: pacchianedde). cartucciera.
pacchioine agg. (lat. paculum) Sgargiante, Padule n.pr. Padula (contrada dell’agro ce-
cafonesco. rignolano).
pacchiotte s.m. (afer. di lupacchiotte) Lupetto. pafonne f. di pafunne.
pacciaredde f. di pacciaridde. pafunne s.m. onom. Bonaccione.
pacciaridde s.m. (dim. di pacce) Pazzerello. paggellaine s.f. (dim. di paggelle) Ricordino -
paccije s.f. (da pacce) Pazzia || prov.: Amoure quasi sempre con fotografia - di un defunto.
senza genie, gaje ’na paccije. paggelle s.f. (lat. pagellam) Pagella scolastica.
pacciogne f. di pacciugne. pagghiagagghie s.f. (da pagghie) Paglia spe-
pacciugne s.m. (da pacce) Pazzoide. ciale per fondi di sedie.
paccione f. di paccioune. pagghiagraffie s.f. (da pagghie+raffie) Rafia,
paccioune s.m. (accr. di pacce) Mattacchione. legaccio per innesti.
paccone s.f. (da pacche1) Donna molto robusta pagghiajule s.m. (da pagghie) Trasportatore
e con deretano grosso e sporgente. e venditore di paglia || La straide d’i pag-
paccotte s.m. (da pacche2) Pacchetto di ta- ghiajule: via San Leonardo (detta anche vije
bacco da fumo. de la carraira vecchie e via Corso Vecchio).
pacheriè v. (lat. paucum) Soffrire la fame. pagghiazze s.f. (da pagghie) Paglia in fram-
pacienze s.f. (lat. patientem) Pazienza, soppor- menti.
tazione || Pacienze, disse ’u mòneche: pazienza, pagghie s.f. (lat. paleam) Paglia || A pagghie
disse il frate || prov.: Che la pacienze se vè de groine: ancora all’inizio; Mette la pagghie
’mbaravoise. sotte: Arricchirsi e darsi arie (l’espressione trae
pagghioire 166 Palmaire

origine dal fatto che i poveri dormivano su appartamento di un edificio || ’U palazze de


materassi di paglia: ma una volta migliorata Monzegnoure: vescovado; Gavetè ’mbalazze:
la propria posizione economica si fornivano abitare non a piano terra (simbolo di signorilità,
di materassi di lana che sovrapponevano a fino a pochi decenni fa).
quelli di paglia) || prov.: La pagghie vecioine palazzule s.m. (da palazze) Povero, squattrina-
au fuche, s’appicce; ’U ciucce porte la pagghie, to (il termine è napoletaneggiante: negli anni
e ’u ciucce se la mange. 1848-1860 furono così chiamati coloro che ele-
pagghioire s.m. (da pagghie) Pagliaio. mosinavano un lavoro o un sussidio dai potenti
pagghiòneche s.f. (da pagghioune) Donna che vivevano nel Palazzo Reale partenopeo).
ben in carne, come un sacco gonfio di paglia. paleggiaine s.f. arc. (contrazione di palmeg-
pagghiose f. di pagghiouse. giaine) Melanzane alla parmigiana (mod.:
pagghioune s.m. (da pagghie) Materasso di parmeggiaine).
paglia (anche: saccoune). palesandre s.m. Palissandro, legno pregiato.
pagghiouse agg. (da pagghie) Uomo di paglia, palescè v. (da paile) Ventilare il grano sull’aia
pagliaccio, uomo da poco. con la pala.
paghè v. (lat. pacare) Pagare, scontare || Avessa palescioite agg. (da palescè) Ventilato.
paghè ghije ’sta vergenetà?: dovrei pagare io palette s.f. (da paile) Paletta, attrezzo per
per colpe che non ho? braciere; Scapola.
pagnotte s.f. (prov. panhota) Forma rotonda palettò s.m. (fr. paletot) Cappotto.
di pane; Guadagno giornaliero. paliaite s.f. (da paliè) Bastonatura.
pagnuttelle s.f. (da pagnotte) Pagnottella, palie s.m. (lat. pallium) Palio (drappo di stoffa
panino rotondo. di colori diversi, legato ad alto palo e munito di
pagnuttiste agg. (da pagnotte) Opportunista. uno o due tiranti, con dipinta l’immagine di un
pagoune s.m. (lat. pavonem) Pavone. santo. È il simbolo di ciascuna congregazione
Pagune n.pr. Pavoni (masseria dell’agro di o associazione religiosa, e nelle processioni
Cerignola). le precede sempre. Viene chiamato anche:
pagure s.f. (lat. pavuram) Paura || prov.: La paliotte) || Pigghiè cu palie e caccè ch’i mazze.
pagure guarde la vigne. paliè v. (sp. apalear) Percuotere, bastonare.
pajette s.f. (fr. paillette) Lustrino. Palijre n.pr. Palieri (masseria dell’agro di
paijse s.m. (lat. pagensem) Paese, cittadina. Cerignola).
paile s.f. (lat. palam) Pala, badile. paliotte v. palie.
paine s.f. (lat. poenam) Sofferenza, patimento palitte s.m. (da poile) Palo di ferro appuntito
|| prov.: I paine, non se soipe chi i tene. usato dai muratori.
paire s.f. (lat. perum) Pera, pero. Palladoine n.pr. Palladino (masseria dell’agro
paisoine agg. e s.m. (da paijse) Paesano; di Cerignola).
Concittadino; Cittadino di comuni limitrofi. palle s.f. Sfera; Testicolo; Baggianata.
palaite1 s.f. (da paliè) Botta, percossa. palloune s.m. (accr. di palle) Pallone da calcio;
palaite2 s.f. (da paile) Colpo di pala. Gioco del calcio; Pallone volante (globo ovoi-
palangoine s.m. (da paile) Palanchino; Uomo dale di carta o stoffa colorata e dipinta, fatto
alto e magro. volare col calore prodotto dalla combustione
palandraine s.f. (fr. houpelandre) Ampio di alcool o petrolio durante festività religiose).
cappotto o soprabito. palluniste s.m. (da palle) Narratore di frottole.
palanùscene s.f. (lat. pelucheum) Muffa simile pallunoire s.m. (da palle) Venditore di pal-
a peluria. loncini, costruttore di palloni.
palascioine s.m. (lat. pelagianum) Pelagiano palluzze s.f. (dim. di palle) Pallina.
(qualità di fiorone di zone costiere). Palmaire n.pr. (da domenica delle Palme)
palazze s.m. (lat. palatium) Palazzo; Singolo Palmira (dim.: Palmaine).
Palme 167 panniè

Palme s.f. (lat. palmam) Le Palme (domenica insieme, con fondo piano.
che precede la Pasqua). panaredde s.f. (da panoire) Mordacchia, mu-
palme1 s.f. (lat. palmam) Superficie della mano, seruola per cavalli a forma di cestino; Cestino
palmo; Palma (albero tropicale) con stretta apertura per contenere i dischetti
palme2 s.f. (lat. palmum) Palma, ramo d’olivo dei numeri della tombola; Piccolo paniere.
simbolo di pace (al naturale, oppure dorato panareddoire s.m. (da panaredde) Panieraio.
o argentato, ovvero di fil di ferro dipinto di panaridde s.m. (dim. di panoire) Cestino.
bianco con confetti e foglie di carta amidata, panarizze s.m. (sp. panarizo) Patereccio.
spesso con base a treppiedi) che il fidanzato Pandanelle n.pr. Pantanella (contrada e mas-
dona alla sua promessa a volte con un anello seria dell’agro di Cerignola).
infilato; Elementi decorativi d’oro, d’argento pandaske s.f. (lat. pantex) Pezzo di intona-
o di bronzo dorato che si usava collocare co cadente o caduto; Pezzo di muschio per
sull’altare maggiore delle chiese alla Domenica presepe.
delle Palme. pandechè v. (prov. pantajiar) Attendere con
palme3 s.m. Palmo, misura lineare (pari a ansia.
26,455 cm), di superficie (pari a 69 cmq) pandoine s.m. (lat. paltam) Pantano, palude.
e di volume (pari a 0,018 mc); Gioco con panelle1 s.f. Calcio di asino o mulo; Calcetto
monetine metalliche || Non truve nu palme dato di piatto, in vece del salto, nel gioco
nette: non trovi un palmo pulito (detto di un della cavallina.
imbroglione). panelle2 s.f. (lat. panem) Pagnottella.
paloine s.m. (da poile) Palina, asta poligonale panettere s.f. Panettiera, alimentarista, ven-
verniciata in bianco e rosso con puntale in ditrice di generi alimentari, intestataria di
ferro, per lavori di topografia o di agrimensura. licenza di vendita al dettaglio (spesso perché
Palomme n.pr. (lat. Palumbam) Colomba. il coniuge esercita altra attività, e per motivi
palomme1 f. di palumme. di opportunità in caso di fallimento).
palomme2 s.f. (sp. paloma) Farfalla; Gioco panettijre s.m. (da paine) Panettiere, venditore
di bambini. di generi alimentari.
palpette s.f. (lat. palpebram) Palpebra. paniste s.m. (da paine) Grande mangiatore
palumme s.m. (sp. paloma) Colombo, piccione. di pane.
palummedde s.f. (mod.: palummelle) Farfalli- pannaccioire s.m. (da panne) Venditore am-
na; Monetina in lega d’argento del valore di bulante di stoffe e panni, con merce portata
cinque lire, che traeva il nome dall’animale sulle spalle (anche: mercande).
raffiguratovi; Concrezioni mobili e fastidiose pannaite s.f. (da panniè) Fiocco di neve.
che si formano nell’occhio. pannatedde s.f. (dim. di pannaite) Fiocchetto
palummidde s.m. (dim. di palumme) Colombi- di neve.
no || Pitte de palummidde: bambino dal torace panne1 s.m. (lat. pannum) L’insieme dei vestiti,
pieno e in carne. panni, roba || Vicchie sonde i panne!: vecchi
palummoine s.m. (da palumme) Pallini di sono gli indumenti! (esclamazione di com-
media grandezza per fucile, specie per la prensione verso gli anziani, che sta per: che
caccia ai colombacci. ci vuoi fare?, l’età è avanzata) || prov.: Chi se
palummoire s.m. (da palumme) Colombaia. veste ch’i panne de l’oute, sùbbete se spogghie.
pambanedde s.m. (da pàmbele) Tralcio della panne2 s.m. (lat. pannam) Panna, velo, pelli-
vite (mod.: pambanelle). cola che si forma sul latte.
pàmbele s.m. (lat. pampinum) Foglia di vite. panne3 agg. A sventola (detto di orecchio).
pambugghie s.m. pl. Trucioli di legno. pannidde s.m. (da panne1) Fondo o fondina
panarazze s.m. (da panoire) Corbello, canestro, della sella.
cesto fatto di sottili strisce di legno tessute panniè v. (lat. pennam) Svolazzare, lento
pannucce 168 pappanzille

roteare in aria delle piume degli uccelli (da minestra di peperoni.


cui: nevicare leggermente). paparuloire s.m. (da paparoule) Venditore e
pannucce s.m. (da panne) Panno per stirare, coltivatore di peperoni.
mollettone. papasoune s.m. Orcione per vino (l’etimologia
panoire s.m. (fr. panier) Paniere, cesto || Fe- narra di un uomo che - qualche tempo dopo
lippe e ’u panoire: due persone o due cose che aver riempito di vino un orcio e averlo accu-
vanno sempre in coppia || prov.: Chi soipe fè ratamente sigillato - in una solenne festività
la sporte, s’amboire a fè ’u panoire; La zappe decideva di offrire agli ospiti quel vino. Il
de gennoire ghegne ’u panoire. figlio, incaricato di prendere l’orcio in cantina,
panzagne s.f. (da panze) Sciarpa di cotone sentendolo leggero e sonoro al tocco delle
colorata, terminante con due fiocchi, che i dita, corse dal padre dicendo: “Papà, soune!”.
carrettieri per costume popolare usavano al Da allora il recipiente ebbe tale nome, che
posto della cinghia per reggere i pantaloni. significò anche “fregatura subita senza alcun
panzaredde s.f. (dim. di panze) Pancetta. sospetto”).
panzarotte s.m. (da panze) Panzerotto, frittella papelle1 s.f. (fr. papier) Cartella esattoriale,
ripiena di pomodoro e mozzarella. avviso di pagamento.
panze s.f. (fr. pance) Pancia || Panza cunden- papelle2 s.f. (lat. papillam) Papilla.
de: persona appagata e senza ambizioni; Non papellotte s.m. (fr. papillote) Bigodino di carta.
egne panze: non fa testo, non soddisfa || prov.: paperascianne s.m. (da papere+cianne) Bar-
Quanne la panze è chiaine, ogne couse fete. baggianni; Organo genitale femminile.
panzè s.f. (fr. pensé) Viola del pensiero. pàpere s.f. (lat. tardo pàparum) Oca, anitra
panzoune s.m. (accr. di panze) Pancione. || prov.: ’Na fèmene e ’na pàpere rebbellàrene
panzoute agg. (da panze) Panciuto. tutta Nàpele.
papagne1 s.f. (lat. papaver) Decotto di papa- paperescè v. (da pàpere) Scherzare, gioche-
verina che viene somministrato ai lattanti per rellare, ancheggiare come le oche, guazzare
conciliare il sonno. nell’acqua.
papagne2 s.m. Papavero (pianta e fiore); Pugno paperesciaite s.f. (da paperescè) Trattenimento
che addormenta, cazzotto. allegro.
papanonne s.m. (da papà+nonne) Nonno papijonne s.m. (lat. papilionem, fr. papillon)
(anche: nanunne). Cravattino a farfalla (anche: tarèngule).
papappe s.f. onom. inf. Pane. papocchie s.f. (piem. papocia) Chiacchiera,
paparedde1 f. di paparidde. cosa scriteriata; Pasticcio, imbroglio.
paparedde2 s.f. (dim. di pàpere) Paperetta. papoile agg. (lat. papalem) Chiaro || Papoile
paparidde agg. (da pàpere) Assonnato, appena papoile: chiaro e tondo (come le ordinanze
sveglio (riferito a bambini richiama il modo pontificie).
di camminare incerto di un’anitra). paponne v. papunne.
paparoile s.m. (da pàpere) Antico fucile ad una papoune s.m. (gr. papous) Fuliggine, pulvi­
canna, con percussione a tubetto di fosforo, scolo.
per la caccia alle anatre. pappaciaine s.f. (da papappe) Pane a pezzettini
paparoine agg. (da pàpere) Paperesco (detto che viene mangiato fra bambini riuniti come
di finocchio piccolo, schiacciato, verdastro per un pranzo.
e dal sapore forte, del quale sono ghiotte le pappalusce s.m. (gr. pappos) Cappuccio, e
anatre; anche: spogne). per estensione la divisa e il confratello che
paparoule s.m. (lat. piperonem) Peperone; va in processione penitenziale dalla chiesa di
Denaro || prov.: Nu paparoule forte ’nfurtisce appartenenza al Duomo, in uno dei primi tre
tutte ’na fesaine. giorni della Settimana Santa.
paparulaite s.f. (da paparoule) Peperonata, pappanzille s.m. (gr. pappos+ pers. kamsirr)
pappasoile 169 partacce

Uccellino molto vivace; Bambino molto vispo; parche s.m. (lat. parcum) “Campana” (porzione
Persona che si vanta di essere superiore ad di masseria adibita a pascolo); Recinto.
altri in quanto a forza. parende s.m. (lat. parentem) Parente, familiare
pappasoile s.m. (sp. papasal) Scemo, stupido || prov.: Parende, pezzende, vecioine e puttaine,
(letter.: mangiasale). tìnele sembe lundaine; Appreime ’u dende e
pappe! escl. (biz. papagàs) Scemo, credulone || poue ’u parende; Matremonie che parende,
Pappe e ’mbrumme: rapporti molto amichevoli. picca veite e mè cundende.
pappè v. inf. (lat. pappare) Mangiare. parigghie s.f. (fr. pareille) Pariglia, coppia.
pàppele s.m. (gr. peplos) Gorgoglione, tonchio parimende avv. (da poire1) Ugualmente.
di legumi secchi || prov.: Damme ’u timbe ca parlaite s.f. (da parlè) Parlata, gergo, dialetto,
te spertose, disse ’u pàppele a la faive. lingua.
pàppele! escl. Scemo!, stupido! parlamende s.m. (letter.: parlamento) Collo-
papucchie s.m. Pasticcio, imbroglio. quio fra fidanzati che avveniva davanti alla
papulette s.m. (da pappè) Pranzetto in allegra porta o alla finestra di casa (che una ragazza
comitiva. intrecciava, spesso per ore, con il suo ragazzo,
papunne s.m. (gr. pappous) Spauracchio per fidanzato ufficiosamente e col consenso della
bambini (anche: paponne). sola mamma. Il giovane era costretto a darsela
papusce s.f. (ar. babush e sp. babucha) Pan- a gambe all’inatteso arrivo del padre di lei;
tofola, babbuccia. e spesso era oggetto di dileggio da parte di
parafanghe s.m. (da parè+fanghe) Parafango. ragazzini che disturbavano cantando da lon-
paragge agg. (fr. pair âge) Uguale, simile; tano: “’Uagliò, vattinne da què, da nande a
Che forma il paio, appaiato; Della stessa età. ’stu pertoune (o: da sotte a ’stu balcoune): tu
paraite s.f. (sp. parada) Condizione, situazione. pinze a fè l’amoure e non pinze a fateghè (o:
paranze s.f. (lat. par) Imbarcazione da pesca; a studiè)”. Questa cantilena ossessiva durava
Pavoneggiamento; Schiera, squadra (specie finché il giovanotto non dava qualche soldino
di mietitori) di numero pari (4, 8, ecc.) || I ai ragazzini per zittirli).
paranze stanne ’nderre: le paranze sono a terra parlè v. (lat. volg. paraulare) Parlare, chiac-
(essere senza soldi). chierare, ragionare || Parlè d’appìzz eche:
parapalle s.m. (da parè+la+palle) Pallina di parlare sotto metafora, parlare di qualcosa
stoffa piena di segatura di legno e munita di intendendo riferirsi ad altro.
lungo elastico, per gioco fanciullesco; Cri- parlembacce agg. e s.m. (da parlè+’mbacce)
nolina (gonna elastica di crine e stecchette, Sincero, schietto.
a campana, usata dalle donne intorno alla parmeggiaine s.f. Melanzane alla parmigiana.
fine dell’800). paroite s.m. (lat. parietem) Muretto di recin-
parapatte loc. (da poire+patte) Pari e patta zione di poderi, generalmente a secco (anche:
|| Parapatte e poice: siamo pari, non ti devo macere) || Fra cule e paroite: fra deretano e
più niente. muro (detto di ambiente stracolmo di mobili,
parasacche s.m. (sp. arraxaque) Demonio, per cui non c’è spazio nemmeno per girarsi
diavolo. su se stessi || prov.: Ogne prete galze paroite.
paratidde s.m. (dim. di paroite) Muretto. paroje v. (lat. parere) Sembrare, parere ||
paratore s.f. (lat. parare) Involucro intestinale prov.: A chi belle vole paroje, ’u stuzzidde
di agnello o capretto. l’adda duloje.
paravoise s.m. (lat. paradisum) Paradiso, parole s.f. (lat. volg. paraulam) Parola; Onore,
luogo di beatitudine || Saloute a nue, e ghidde parola da onorare, promessa di matrimonio ||
(o ghedde) ’mbaravoise: antico saluto di con- prov.: I parole s’i porte ’u vinde.
doglianze || prov.: Chi vè che la bona faide, partacce s.f. (accr. di parte1) Rimprovero
facce de paravoise non ne vede. forte e risentito.
partacchione 170 pataine

partacchione s.f. (accr. di parte1) Rimprovero gira silenziosamente intorno alla trottola che
forte e risentito. “sta sotto”, entro un cerchio disegnato a terra
parte1 s.f. (lat. partem) Rimprovero. col gesso.
parte2 v. (lat. partire) Partire, andarsene. passe s.m. (lat. passum) Passo, movimento
partìcule s.f. (lat. particulam) Ostia consacrata. degli arti inferiori; Misura di superficie (pari
partoite s.m. (lat. partem) Partito politico. a 3,43 mq) e lineare (pari a 1,85185 m).
parturenze s.f. (lat. partum) Parto. passè v. (lat. passare) Passare; Essere promos-
parùcchele s.m. (da pera) Bastone nodoso con so a scuola; Filtrare, cernere || prov.: Passè
estremità a forma di pera, usato dai mandriani. l’àngele e disse amèn; Chi passe poighe.
parùzzele s.m. (lat. tardo peruculam) Piccola passè bune loc. Guarire.
pera. passetidde s.m. Passetto; Misura di superficie
parziunande s.m. (lat. partionarium) Persona (pari a 0,30 mq) e lineare (pari a 85,185 cm).
associata in una attività lucrosa, fittavolo, passiatoure s.m. (lat. med. passaturam) Pic-
mezzadro (anche: parziunoile). colo e stretto passaggio.
pasce v. (lat. pascere) Pascolare || Nu pùrteme a passiè v. (sp. pasear) Passeggiare lentamente.
pasce: persona che si fa facilmente trascinare. passoite agg. (da passè) Filtrato.
pascialone f. di pascialoune. pastafreske s.f. (da paste+freske) Mozzarella,
pascialoune s.m. (da pasce) Bonaccione, per- latticinio.
sona calma come ovini al pascolo. pastanidde s.m. (lat. pastinum) Vigneto pian-
pascioute agg. (da pasce) Nutrito, pasciuto. tato da un anno.
pàsele s.f. (lat. passum) Uva passa || Quanne pastariaile s.f. (da paste+riaile) Pasta reale
chiòvene pàsele e foiche: mai. (dolce fatto di zucchero, mandorle tritate e
pasonne f. di pasunne. albume d’uovo, un tempo vanto delle pastic-
Pasquabbufanije s.f. Epifania || prov.: Tutte i cerie cerignolane Malerba e Ruocco).
fiste avèssera venije, foure ca Pasquabbufanije. paste s.f. (gr. paste) Dolce; Impasto.
Pasque n.pr. e s.f. Pasqua, Pasquina (dim.: pastelle s.f. (sp. pastilla) Pillola, compressa
Pasquaredde); Pasqua di Resurrezione. (anche: pìnele).
Pasquoile n.pr. Pasquale (accr.: Paskaloune; pastenoiche s.m. (lat. pastinacam) Carota,
dim.: Alucce, Liloine, Paskille, Pasqualoine, pastinaca (arc.: bastenoiche).
Pasqualucce). pastette s.f. (da paste) Impasto di farina, acqua
passaite s.f. (da passè) Passatella, gioco di e sale, per frittelle o speciali fritture.
osteria (si eseguiva anche sul piazzale anti- pastijre s.f. (da paste) Torta napoletana di
stante la cappella dell’Annunziata, in contrada pasta frolla, ripiena di ricotta, grano, canditi
S. Maria dei Manzi, a 6 km sulla strada per e cioccolata.
Manfredonia, durante la sagra del 25 marzo); pastore s.f. (lat. pastoriam) Pastoia, fune che
Passatina, il passare e ripassare davanti alla si lega alle zampe delle bestie al pascolo,
casa dell’innamorata. perché non si allontanino.
passande s.m. (da passè) Passante, ferma- pastorizzie s.f. (lat. pastoriciam) Liquirizia
cintura. (radice da masticare e per decotti).
passaridde s.m. (lat. passerum) Passero. pastoune s.m. (da paste) Miscela di mangimi
passasalze s.m. (da passè+salze) Passapomodoro. per il pasto degli animali.
passatore s.f. (lat. med. passatorem) Leggero pastoure s.m. (lat. pastorem) Pastore || prov.:
malessere di un cavallo; Mal di pancia pas- Pècure a pastoure e vigne a zappatoure.
seggero causato da bisogno di defecazione pasunne s.m. (da pappe+sunne) Neonato che
(anche: spassaite). piange raramente e dorme molto; Dormiglione.
passaturnidde s.m. (da passè+’u+turnidde) pataine s.f. (sp. patata) Patata || Teneje ’na
Trottolina di legno che ruotando su se stessa pataine: essere lento.
patanedde 171 pecheroune

patanedde s.f. (dim. di pataine) Patatina. pazziè v. (gr. paizo) Scherzare, trastullare.
patanoire1 s.m. (da pataine) Venditore di pazzielle s.f. (da pazziè) Trastullo, giocattolo,
patate. cosa poco seria.
patanoire2 s.m. (da ’mbatanè) Invetriatore di pe prep. sempl. Per.
vasi di creta. peccaridde avv. (dim. di picche) Pochino.
patanoune s.m. (da pataine) Patatona; Grosso peccatoure s.m. (lat. peccatorem) Peccato-
curle a forma di patata. re || prov.: Se deice ’u peccoite, e noune ’u
pateminde s.m. (da patije) Sofferenza. peccatoure.
Paternoste s.m. (lat. Pater noster) Padre peccenonne f. di peccenunne.
nostro, preghiera || ’U Paternoste du loupe: peccenunne agg. (lat. basso pitzininum) Piccolo
borbottio dopo un rimprovero || prov.: E moue || prov.: I figghie, peccenunne sò fiure, grusse
arreive a Criste, cu Paternoste. sò deleure; ’U pesce grusse se mange au pesce
patije v. (lat. pati) Soffrire. peccenunne.
patoute s.m. (da patije) Chi ha molto sofferto peccenunnedde f. di peccenunnidde.
nella vita; Appassionato, tifoso || prov.: Vè da peccenunnidde agg. superl. (dim. di pecce-
’u patoute, e noune da ’u sapoute. nunne) Piccolissimo.
patrastre s.m. (lat. patrasterum) Patrigno. pecchè1 avv., cong. e s.m. (fr. ant. por queit)
Patrizzie n.pr. (lat. patricium) Patrizio || ’U Perché; Motivo, causa.
puzze de san Patrizzie: ricchezza senza fine. pecchè2 v. (lat. peccare) Peccare || prov.: L’arve
patrone f. di patroune. pecche e la ramagghie secche.
patròneme s.f. (da patrone+a+meje) La mia pecchiande v. pecciouse e pecchiouse.
padrona. pecchiose f. di pecchiouse.
patrònete s.f. (da patrone+a+teje) La tua pecchiouse agg. e s.m. (da picchie) Capric-
padrona. cioso, piagnucoloso.
patroune s.m. (lat. patronum) Padrone, pro- Pecciaredde n.pr. Picciarella (masseria dell’a-
prietario || prov.: Terra vacande non arricche gro di Cerignola).
patroune. pecciose f. di pecciouse.
patrungioine s.m. (dim. di patroune) Padron- pecciòttele f. di pecciùttele.
cino, giovane figlio di padrone. peccioune s.m. (lat. pipionem) Colombo; Sesso
patrùneme s.m. (da patroune+a+meje) Il mio femminile || prov.: Nu jurne peccioune e nu
padrone. jurne scaramoune.
patrùnete s.m. (da patroune+a+teje) Il tuo pecciouse agg. (da picce) Capriccioso, Pia-
padrone. gnucoloso.
patte s.m. (lat. pactum) Patto, alleanza; Pari, pecciunaire s.f. (da peccioune) Piccionaia,
risultato di parità. colombaia; Loggione teatrale.
Paule n.pr. (lat. Paulum) Paolo (arc. Poule; pecciungidde s.m. (dim. di peccioune) Co-
dim.: Palucce, Pauloine) || prov.: Angoure lombino.
non veide la serpe e già chioime a san Paule. pecciùttele s.m. (fr. pichot) Delinquente, giova-
Paulille n.pr. Paolillo (contrada e stabilimento ne guappo || Pecciùttele destaccoite Delinquente
vinicolo dell’agro di Cerignola). solitario non aggregato a bande.
Paungelle n.pr. Pavoncelli (masseria dell’agro peccoite s.m. (lat. peccatum) Peccato || prov.:
di Cerignola). I dìbbete se pàghene, i peccoite se chiàngene.
paurose f. di paurouse. pechendrose f. di pechendrouse.
paurouse agg. (lat. pavorem) Timoroso. pechendrouse agg. (da pecundrije) Ipocon-
pavendose f. di pavendouse. driaco, triste, malinconico.
pavendouse agg. (lat. paventare) Pauroso; pecheroune s.m. (da pècure) Pecora vecchia e
Equino che facilmente si impaurisce. grossa; Cornuto e contento (dispr.).
pecherucce 172 pegnatoire

pecherucce s.f. (dim. di pècure) Pecorella (e pedecchiouse agg. e s.m. (da pedocchie) Po-
in particolare la statuina del presepe). vero, pidocchioso.
pecherune avv. (da pècure) Carponi. pedecioine s.m. (da pede) Peduncolo, organo
pechesce s.f. (fr. piquer) Coda di vestito, frac. allungato di sostegno di un frutto.
pecoune s.m. onom. Piccone || Noise a pecoune: pedepurche s.m. (da pede+purche) Bisegolo
naso lungo con punta all’in giù. (arnese del calzolaio che serve a lisciare e
pecundrije s.f. (gr. upocondria) Ipocondria, lucidare i tacchi e lo spessore della suola delle
tristezza, malinconia || Foice chiù moile la scarpe); Piede di porco (arnese da scasso).
pecundrije ca la malatije. pedevelle s.f. (da pede) Pedale di bicicletta.
pècure s.f. (lat. med. pecoram) Pecora, ovino pediande agg. (da pede) Bighellone, amante
|| Chi pècure se foice, ’u loupe s’u mange. della strada e del passeggio.
p ecuredd e1 s.f. pl. Macchie sulle gambe pedocchie s.m. (lat. peduculum) Pidocchio ||
causate da prolungata vicinanza al calore del Pedocchie peddoine: parassita dei polli.
braciere (analogia col “cielo a pecorelle”); peducchie pl. di pedocchie.
Nuvole a cirro. peduzze s.m. (da pede) Piedino.
pecuredde2 s.f. (dim. di pècure) Pecorella. pegghiè v. (lat. piliare) Prendere, pigliare;
pecurizze! escl. arc. (da pècure) Silenzio!, Attecchire || Pegghiè a forte (o: a moile):
acqua in bocca! soffrire per una contrarietà; Pegghiè a reise:
pecuroine agg. (da pècure) Pecorino || Alla volgere in scherzo; Pegghiè cerne: recarsi in
pecuroine: alla maniera delle pecore. chiesa per la cerimonia liturgica delle Sacre
pecuroire s.m. (da pècure) Pastore, pecoraio. Ceneri; Pegghiè corle: offendersi, incollerirsi;
pecuzze1 s.m. (da pecoune) Piccone, piccozza. Pegghiè i mesure: prendere le misure di un
pecuzze2 s.m. (sp. bigoz, fr. bigot) Frate laico. vestito; Pegghiè i moute: spaventarsi; Pegghiè
pecuzze3 (da pede+cuzze) Uomo dal collo la moine: imbizzarrire; Pegghiè la màneche
taurino e la corporatura tarchiata. che tutte ’u sicchie: prendere tutto; Pegghiè
pedagge1 s.m. (da pede) Profondità di radice. ’nnande pitte: prendere di mira o in antipatia;
pedagge2 s.m. (lat. pedaticum) Pedaggio, tassa Pigghiè ’nzande: prendere alla sprovvista; Peg-
di passaggio in altrui proprietà. ghiè pezzille: prender freddo; Pegghiè sunne:
pedaite s.f. (da pede) Calcio; Orma; Pedata, addormentarsi; Pegghiè ’u palie: andare svelti
profondità dei gradini di una scalinata. || prov.: Chi pe la robbe la brutte se pigghie,
pedamende s.m. (da pede) Fondamento di vè pe mete groine e acchie pagghie.
costruzione, base, piedistallo. pe ghinde loc. (letter.: per dentro) In aggiunta,
peddacchie s.m. (da pedde per pelle) Solenne in omaggio.
bastonatura (letter.: pellaccia). pegnaite1 s.f. (sp. pinata) Pignatta, pentolaccia
Peddaire s.f. (gr. Pleias) Pleiadi. || prov.: Assute ’u broude da la pegnaite, la
peddastre s.m. (lat. pollastrum) Pollastro, carne è ninde; Assute ’u broude da la pegnaite,
giovane gallinaceo. pigghie la carne e scìttele.
peddastredde s.f. (dim. di peddastre) Polla­ pegnaite2 s.f. (lat. pineam) Sottotetto (anche:
strella. pigne2).
peddecchie s.f. (da pedde per pelle) Pellicina, Pegnatedde1 n.pr. Pignatella (masseria dell’a-
pelle molliccia (anche: sfugghie) || prov.: Au gro di Cerignola).
vecchie li proude la peddecchie. Pegnatedde2 n.pr. Pignatelli (contrada dell’a-
peddetridde s.m. (dim. di pedditre) Puledrino. gro di Cerignola).
pedditre s.m. (lat. pullum) Puledro. pegnatidde s.m. (da pegnaite) Pignattina per
pede s.m. (lat. pedem) Piede (arc.: poide); Albe- cucinare fagioli e ceci.
ro, pianta || Nu pede d’aleive: una pianta d’olivo. pegnatoire s.m. (da pegnaite) Venditore di
pedecchiose f. di pedecchiouse. pignatte.
pegnoune 173 pennette

pegnoune s.f. (lat. pineam) Covone di paglia. pelusce! escl. (da pelosce) Che importa! ||
pegnule s.m. (lat. pinuculam) Pigna, frutto del Pelusce, bombosce e pile de camosce!: risposta
pino; Albero di pino || Ai pegnule: al cimitero infantile a un dispetto; Manarse a pelusce:
(letter.: ai cipressi). accordarsi quasi sottomettendosi.
peile s.f. (lat. pilam) Vasca di pietra. peluse agg. (lat. pilosum) Peloso, villoso.
pe la prep. art. Per la. pelvose f. di pelvouse.
pelagge s.m. (lat. pilum) Pelame, colore della pelvouse agg. (da polve) Ricco, danaroso.
pelle degli animali. pemeniaite s.f. (da pìmene) Scazzottata.
pelàscene s.f. (it. ant. pelaggine) Muffa. pendandiffe s.m. (fr. pendentif) Orecchino a
pelatidde s.m. (da pile) Scusa, pretesto, appi- goccia, pendulo.
glio per litigare (anche: peloje). pendije/-irse v. (lat. paenitere) Pentire, pentirsi.
pe la vije loc. Per la strada, via facendo. pendoune s.m. (lat. pontonem) Angolo di una
pelecciose f. di pelecciouse. strada, cantone.
pelecciouse s.m. (da pile) Uomo da poco, di pendoute1 agg. (da ponde) Appuntito, acu-
poco conto. minato.
peledde s.f. (lat. pilam) Piccolo recipiente di pendoute2 agg. (da pendije) Pentito.
pietra in cui si mette l’acqua da bere per i pendure s.f. (lat. puncturam) Puntura, iniezione.
cani (letter.: piccola pila). pengeture s.f. (da ponge) Puntura.
pelende f. di pelinde. pengoune s.m. (accr. di pinghe) Minchione.
peligne agg. (lat. tardo pilineum) Peligno peniè v. (sp. pelear) Accampare pretesti per
(varietà di fichi). non mantenere un impegno.
pelinde agg. (da pede+linde) Lento e metico- peniose f. di peniouse.
loso, pedante. peniouse agg. (da peniè) Pretestuoso.
pellacroume s.f. (lat. pellem+chroma) Scarpe pennabelle s.m. (da penne+belle) Vanitoso,
di pelle lucida a colori sgargianti. chi crede di essere un personaggio di primo
pelle s.f. (lat. pellem) Epidermide, cuoio; Buc- piano; Chi cerca con la forza di sopraffare altri.
cia; Furbizia, sfacciataggine, improntitudine; pennacchie1 s.m. (lat. tardo pannuculam)
Ubriacatura || Gaje ’na pelle. Scopino per eliminare le fuliggini, fatto dalle
pellegraine s.f. (fr. pèlerine) Mantellina da pannocchie delle canne.
donna di moda nei secoli XVII-XIX. pennacchie2 s.m. (lat. pinnaculum) Pennac-
pellicule s.f. Film (sia come supporto che chio, mazzo di penne per ornamento; Sbuffo
come contenuto e trama). di fumo.
pelloire s.m. (da pelle) Pellaio, conciatore e pennàcule s.m. (lat. pinnaculum) Pinnacolo.
venditore di pelli. pennaite s.f. (da penne) Frego di penna;
pelmoune s.m. (lat. pulmonem) Polmone; Quantità di paglia che poteva essere contenuta
Scemo || prov.: Maria Pedoune: a tre oure de nella pinne || Mette la pennaite: aggiungere a
notte sceve acchianne ’u pelmoune. quella di altri la propria dose di maldicenza.
peloje s.f. (sp. pelea) Scusa, pretesto. pe ’nnande loc. Avanti.
pelosce s.f. (fr. peluche) Peluria. penne1 v. (lat. pendere) Pendere, dondolare.
pelose1 f. di pelouse. penne2 s.f. (lat. pinnam) Piuma; Penna per
pelose2 s.f. (gergo zing.) Raccolta, con un scrivere; Mezzo zito (pasta con tagli obliqui,
pezzettino di pane, del sugo residuo nel piatto dalla duplice estremità a forma di penna, del
(anche: scarpette). diametro di 7 mm).
’Peloune s.m. (lat. epulonem) Epulone, ricco. penne de zeite s.f. Pasta simile alle penne2 ma
peloune s.m. (lat. pilam) Grande pila per del diametro di 1 cm circa.
abbeverare gli animali. pennette s.f. Pasta simile alle penne2 ma di
pelpoute agg. (da polpe) Carnoso. lunghezza inferiore e diametro di 5 mm circa.
pennìcule 174 pescetidde

pennìcule s.m. (lat. pendulum) Velo pendulo. perije v. (lat. perire) Deperire || Scije perenne-
pennille s.m. (da penne2) Pennello da barba p e renn e : dimagrire a vista d’occhio per
o per dipingere. malattia.
pennoine s.m. (da penne2) Pennino per scrittura. permanende s.f. Arricciatura di capelli.
penzaite s.f. (da penzè) Proponimento, idea perruzze s.m. (prob. da poine ruzze) Pagnotta
improvvisa. di pane.
penzè v. (lat. pensare) Pensare || ’U 26 penze, perse agg. (da perde) Perduto || prov.: A
’u 27 despenze e ’u 28 rumoine senze. chiange ’u murte sò làgreme perse.
penzijre s.m. (da penzè) Cruccio, preoccupa- pertose s.f. (lat. pertunsiam) Asola.
zione || prov.: Au moile penzande, ’u moile p ertoun e s.m. (accr. di port e) Portone ||
penzijre li vene. prov.: Quande gaje ’u pertoune, tande gaje
penzoune s.m. (lat. punctionem) Punzone. ’u cendroune.
pepaire s.f. (da poipe) Pepiera. pertouse s.m. (lat. pertusum) Buco, pertugio
peperidde s.m. (lat. piperum) Minuscolo gra- || prov.: Pìzzeche e voise non fanne pertouse.
nellino che si forma su un tessuto vecchio e pertungioine s.m. (dim. di pertoune) Piccolo
consumato. portone d’ingresso indipendente di apparta-
pepirne s.m. (lat. pipernum) Pietra vulcanica mento al primo o secondo piano di uno stabile,
di Piperno, tagliata dai monti di Pozzuoli || cui si accede per mezzo di una o due lunghe
Facce de pepirne: faccia tosta, sfrontatezza. rampe di scale.
pepoune s.m. (lat. peponem) Grosso peperone. pesande1 s.f. (lat. pinsandam) Carico di for-
peppiaite s.f. (da peppiè) Fumata di pipa. me di cacio, ancora da pesare, che i pastori
peppiè v. (da pippe) Fumare la pipa. abruzzesi portavano in città, a dorso di mulo,
Perazze n.pr. Perazzi (masseria dell’agro di per la vendita.
Cerignola). pesande2 s.f. (lat. pesantem) L’insieme dei
perazze s.m. (da pere per paire) Albero e panni sporchi che il contadino riportava a casa
frutto di pero selvatico || prov.: ’U perazze per farli lavare dopo la prolungata permanenza
gaje sembe perazze. nella masseria.
perchie s.f. (gr. perca) Lentiggine. pesande3 agg. Pesante, gravoso.
perchiose f. di perchiouse. pesatoure s.m. (lat. basso pisaturum) Pestello
perchiouse agg. (da perchie) Lentigginoso per mortaio || E pesature!: risposta a chi, senza
(anche: canegghiouse). dispiacere, dice: Peccoite!
perciatedde s.f. (da perciatidde) Scolapasta pesature s.f. (da pesè) Aiata, quantità di cereali
schiacciato e munito di lungo manico. contenuti sull’aia.
perciatidde s.m. (fr. percer) Perciatello, tipo pescaire s.f. (lat. piscariam) Cisterna per acqua
di maccherone bucato (mod. perciatille). piovana (anche: pescìnele).
perde v. (lat. perdere) Perdere, smarrire || Perde pesce s.m. (lat. piscem) Pesce.
i sinze: sragionare, agire in maniera illogica; pesce! escl. Stupido!
Perde l’uve e l’àcene: doppio danno || prov.: pescè/-arse v. (fr.ant. pissier) Orinare; Farsela
Chi dè ’u poine au coine de l’oute, perde ’u addosso || Parle quanne pisce la gaddeine:
poine e perde ’u coine; Ò perse i vacche e vè parla quando la gallina orina (mai); Pesciarse
acchianne i corne. de reise: scompisciarsi per le risate || prov.:
perdenze s.f. (lat. perdentiam) Perdita di Nonn’aive daddò pescè e pisce dall’òcchiere.
denaro o di tempo. pescebbianche agg. (letter.: pesce bianco)
perepicchie s.m. onom. Pippolino centrale del Albino.
basco; Basco, cappello a cencio. pesce ’ngarrozze loc. Lumache cotte.
pèrgule s.f. (lat. pergulam) Vite rampicante pescetidde s.m. (dim. di pesce) Pesciolino
sostenuta da pali e fil di ferro. (mod.: pescetille).
pescetizze 175 pettacchioute

p esc etizz e agg. (da p escè) Scipito (deve esercitare l’usura.


probabilmente l’etimo al fatto che una certa pesoule s.m. (lat. pensum) Pezzo di pietra o
uva dà un vino giallastro di scarso valore e tufo sul quale ci si può occasionalmente sedere.
gradazione, quasi un’orina). pestagne s.f. (sp. pestaña) Pistagna, striscia di
pescette s.m. (da pesce) Sottomento. stoffa che forma il bavero di giacche e cappotti.
pesciacchia fredde loc. Indolente, ignavo. pestatoure s.m. (da pestè) Pestello (arc. di
pesciacchie s.f. (da pescè) Orina (specie di pesatoure).
animali). pestazze s.m. (lat. pistaciam) Carruba, pistac-
pesciaite s.m. (da pescè) Orinata, quantità di chio || prov.: Chi mange i pestazze, ’u cule
orina emessa. se strazze.
pesciajole f. di pesciajule. peste s.f. Peste, morbo, epidemia.
pesciajule s.m. (da pesce) Pescivendolo. pestè v. (lat. tardo pistare) Schiacciare, stri-
pescialitte s.m. (da pescè+litte) Bambino affetto tolare col pestello || Che stè pestanne?: che
da enuresi. sciocchezze stai dicendo?
pesciaredde s.f. (da pescè) Rivolo di rubinetto; pestimme agg. (lat. pestem+ferre) Pestifero;
Pioggerella; Stimolo continuo a orinare. Sgradito.
pesciaridde s.m. (da pescè) Becco di orcio pestoite agg. (da pestè) Schiacciato.
(anche: vìscele). pestregghiè v. (da pestrigghie) Lavorare ab-
pesciatoure s.m. (da pescè) Orinatoio; Vaso da borracciando senza precisione.
notte (anche: renoile); Uomo di poco conto || pestrigge s.m. (lat. paestigiam) Prestigio.
Mette ’u lutte au pesciatoure: infischiarsene. pestrigghie s.m. (lat. volg. pasticium) Insieme
pesciaturidde s.m. (dim. di pesciatoure) Va- di cose pestate; Imbroglio, pasticcio, lavoro
setto da notte (anche: renalicchie). fatto male.
pescìnele s.f. (lat. piscinam) Cisterna per acqua pesudde s.m. (dim. di poise) Piccolo peso (di
piovana (anche: pescaire). 5, 10, 20 grammi).
pescionghe s.m. (da pescè) Pene. petaroule s.m. (da pede) Panno per neonati.
pescrè avv. (lat. post cras) Dopodomani. petazze s.m. (sp. pedaza) Gran pezzo || Nu
pescridde avv. (lat. post cras) Il giorno suc- petazze de giòvene: giovane alto e robusto;
cessivo a dopodomani, fra tre giorni. Spìzzeche e petazze: pezzi e pezzetti.
pesè v. (lat. pinsere) Battere il grano; Pesare petìscene s.f. (lat. impetiginem) Impetiggine.
|| prov.: Pese chiù la penne ca la zappe. Petoite n.pr. (lat. Potitum) Potito (dim.: Pe-
pèsele avv. (lat. pensilem) Di peso || Recchie tetucce).
pèsele: orecchie dritte, pronte ad ascoltare. petraite s.f. (da prete) Sassata || prov.: ’U
pèsele-pèsele avv. Di peso, in maniera leggera megghie ameiche, la peggia petraite.
e delicata, leggermente. petrescè v. (da prete) Lapidare, lanciare pietre.
peselloine s.m. (dim. di pesidde) Pisellino; petresciaite s.f. (da petrescè) Sassaiola, lancio
Microlampada per albero di Natale. di pietre.
pesemoure s.m. (lat. pensum amarum) Grosso petresoine s.m. (gr. petroselinon) Prezzemolo;
peso, carico assai pesante. Cerume || prov.: Che nu solde de petresoine se
pesidde s.m. (lat. pisellum) Pisello (mod.: guaste ’na menestre.
pesille). petròcele s.f. (lat. petrucolam) Sassolino,
Peskaridde n.pr. Pescariello (rione cerigno- pietruzza.
lano). pettacchie s.m. (da pitte) Grosso seno.
peskoune s.m. (da piske) Pietrone, macigno. pettacchioune s.m. (accr. di pettacchie) Seno
peskudde s.m. (da piske) Pietruzza variegata molto grosso.
che - in numero di 5 o 7 - serviva per l’omo- pettacchioute agg. (da pettacchie) Dotata di
nimo gioco di bambine || Sciuquè au peskudde: seno abbondante, pettoruta.
pettaine 178 piatte

pettaine s.f. (da pitte) Pettorina. pezze s.f. (celt. pettia) Appezzamento di ter-
p e ttè/-ars e v. (lat. picturare) Dipingere, reno coltivato a grano; Straccio, indumento
pitturare; Truccarsi || Musse pettoite: labbra vecchio; Rattoppo; Forma di cacio; Taglio di
truccate; Chi l’ò pettoite, sande Louche?: chi stoffa (anche: ’nducche, spizze e stagghie3) ||
lo ha dipinto, san Luca? (è molto bello). La pezze a cheloure: pretestuosa ma valida giu-
pèttele1 s.f. (gr. petalon) Lembo di camicia. stificazione; Manarse ghind’i pezze: coricarsi.
pèttele2 s.f. (lat. pittulam) Frittella ripiena. pezzecaite s.f. (da pìzzeche) Benevola presa
pettelecchie f. di pettelicchie. in giro, con allusione più o meno esplicita
pèttele vastarde s.f. pl. Pasta fatta in casa (letter.: pizzicata).
simile ai “maltagliati”. pezzechidde s.m. (dim. di pìzzeche) Pizzichino
pettelicchie agg. e s.m. Mammone, uomo || A pezzechidde: bacetto dato tenendo la pelle
attaccato alla mamma. del viso fra pollice ed indice di entrambe
pettelidde s.m. (da pèttele) Uomo poco serio. le mani.
pettenature s.f. (da pèttene) Pettinatura. pezzelè v. (da pìzzele) Beccare.
pèttene s.m. (lat. pectinem) Pettine stretto. pezzeloite agg. (da pezzelè) Butterato, segnato
pettenessaire s.f. (da pèttene) Pettiniera (astuc- da vaiolo.
cio di vetro senza coperchio dove si tengono pezzendarije s.f. (da pezzende) Povertà, indi-
i pettini); Modanatura superiore di armadio genza, miseria || prov.: Non esiste pezzendarije
per camera da letto. senza defette; Se vu scije a pezzendarije, manne
pettenesse s.f. (da pèttene) Pettine di circa 20 foure e non ce scije.
cm di lunghezza, metà fitto e metà meno fitto. pezzende agg. e s.m. (lat. petientem) Povero,
pettenesselle s.f. (dim. di pettenesse) Pettine mendicante || Messa pezzende: Messa fatta
da taschino. celebrare per ringraziamento o per impetrare
petterroile s.m. (lat. pectorale) Pettorale (stri- una grazia con l’obolo chiesto casa per casa
scia di cuoio che passa sotto il petto degli (sottoponendosi a richiesta pubblica di ele-
animali da soma e da tiro). mosine ci si umilia ed aumentano i meriti).
pettoite agg. (da pettè) Dipinto. pezzetedde s.f. pl. (dim. di pezze) Pezzuole,
pettùscene s.f. (da pitte) Donna molto legata straccetti.
al marito. pezzevicchie s.m. (da pezze+vecchie) Strac-
petuine s.m. (alter. di betuine) Tabaccheria e civendolo.
botteghino per il gioco del lotto. pezzille s.m. (da pizze) Freddo; Antico tessuto
pe vije de legge loc. Legalmente, per vie legali. di velo o di merletto ricamato a mano, infra-
pevioile s.m. (lat. pluvialem) Piviale (para- mezzato da pezzettini di argento.
mento sacro a forma di mantello). pezzotte s.f. (da pezze) Forma di cacio.
pezzaite s.f. (da pizze) Pezzo, frammento || Che pezzouche s.m. (da pizze+zouche) Punteruolo
te teire, la pezzaite?: che ti faccio di male? di legno, bucato e con una corda ad una
pezzanzaine s.f. di pezzanzoine. estremità, conficcato nel terreno per tenere
pezzanzoine s.m. (da pezze) Persona che veste legati gli animali.
miseramente. pezzoute agg. (da pizze2) Appuntito, a punta
pezzatidde s.m. (dim. di pezzaite) Pezzettino; || prov.: A fronda toste, preta pezzoute.
Cilindro o prisma in legno quadrangolare, esa- pezzuttedde s.f. (dim. di pezzotte) Formella
gonale, o ottagonale, forato longitudinalmente di cacio.
al centro, di 15 cm circa di altezza (serve da p’i prep.art. Per gli, per i, per le.
guida all’asse verticale del monopattino. Nel pianoine s.m. (dim. di piano) Organino (organo
foro passa - collegato ad un morsetto in ferro a manovella montato su carrettino a due ruote
fissato al manubrio - un asse di ferro che tirato a mano o da un asinello).
consente rotazioni di quasi 360°). piatte s.m. (lat. plattum) Piatto.
piattidde 179 pioineforte

piattidde s.m. (dim. di piatte) Piattino; Unità usanza consistente nel regalarsi, fra fidanzati,
di misura nella vendita ambulante di carote una ciocca di capelli, che la ragazza portava in
all’aceto. un medaglione appeso al collo e il ragazzo nel
piattoire s.m. (da piatte) Venditore di piatti, portafogli. Quest’ultimo generalmente faceva
stoviglie e bicchieri. il dono al momento di partire per il servizio
picce s.m. (lat. pisinum) Capriccio (anche: militare. Da parte di una mamma c’era invece
picchie). l’uso di conservare una ciocca di capelli di
piccepagne s.m. (ingl. pitchpine) Pino ame- un figlio morto giovane, custodita con una
ricano. piccola fotografia in un medaglione appeso
picche avv. (lat. paucum) Poco || Picche e nin- al collo, come pegno di ricordo perenne. E
de: ogni tanto, di tanto in tanto || prov.: Chiù la stessa cosa faceva la giovane vedova nei
picche seime e chiù belle pareime; Megghie confronti del marito.
picche e spandechè e noune assè e trebbulè. pigne2 s.f. (lat. pineam) Sottotetto (anche:
picche pe volte loc. Gradualmente. pegnaite).
picchie s.m. (lat. pisinum) Capriccio, bizza pile s.m. (lat. pilum) Pelo; Pretesto || Pile du
(anche: picce). stesse coine: stesso carattere, buon compagno;
pichè s.m. (fr. piquè) Tessuto di cotone. Scije a pile: andar d’accordo; ’Ogne pile foice
pìcure s.m. (lat. pecorem) Ariete, maschio nu troive: fare di un pelo una trave, esagerare;
della pecora || prov.: La sorte du pìcure: nasce Pile e canigghie, ’u diàvele s’u pigghie: scambio
chernoute e moure scannoite. di oggetti, senza possibilità di ripensamenti e
pide pl. di poide. quindi di restituzione (in genere avveniva fra
Pietà s.f. (lat. pietatem) Pietà (processione ragazzi che si scambiavano oggetti di scarso
dell’omonimo gruppo statuario che aveva valore. Nel pronunziare la frase reciprocamente
luogo nella prima serata del Giovedì Santo - si staccavano un capello e, soffiandoci sopra,
ed ora nella mattinata - uscendo dalla chiesa lo lasciavano volar via); Pile vernoine: chi
parrocchiale di S. Antonio, nella quale officia non sopporta i rigori del freddo; Frechè ’u
la Congregazione della Pietà). pile: prendere a botte; Pile de murge: persona
pigghiacerchioune s.m. (da pegghiè+cerchiou­ capace di sbrogliarsela in ogni circostanza.
ne) Cane (arnese per tener fermi i cerchi pile-pile loc. Per filo e per segno.
quando si mettono a ruote o botti). pilerosse f. di pilerusse.
pigghiangule s.m. (da pegghiè+’ngule) Fur- pilerusse s.m. (da pile+russe) Uomo dai ca-
bacchione. pelli rossicci.
pigghie e avv. Allora || Pigghie e scije: allora pilte s.m. (lat. peditum) Scorreggia.
andò. pìmene s.m. (prob. lat. puinum per pugnum)
pigghieppigghie loc. (da pigghie+pigghie) A Pugno || prov.: I pìmene d’oure gàprene i
furia di prendere. porte de firre.
pigne1 s.m. (lat. pignum) Pegno || ’U pigne di p’i moine loc. Per le mani, usuale.
pile: volgare usanza del passato tra i giovani di pinde agg. (lat. pinctum) Variopinto, picchiet-
basso ceto, i quali pretendevano in pegno dalla tato (specie detto di un tipo di fagioli o delle
promessa sposa un ciuffetto di peli pubici, che uova di alcuni uccelli).
venivano conservati in una bustina e riposti pìnele s.f. (lat. pilulam) Pillola (anche: pa-
nel portafogli. La ragazza restava fedele anche stelle) || prov.: Pìnele de cuceine e sceruppe
per timore che, rompendo il fidanzamento, de candeine.
il “trofeo” potesse essere mostrato ad altri pinghe s.f. Pene.
svergognandola. Bastava poco perché una pinne s.f. (da penne1) Grossa sacca per paglia,
ragazza rimanesse nubile per sempre e con che pende sui fianchi dei muli.
un’infamante nomea; ’U pigne di capidde: pioineforte s.m. (da pioine+forte) Pianoforte.
piòneche 180 Pombeje

piòneche s.f. (gr. pion) Lentezza dovuta a plessature s.f. (da plessè) Pieghettatura (anche:
malattia. chiechettature).
pipì s.f. onom. Orina; Organo sessuale del plessè v. (fr. plissè) Pieghettare.
bambino. plessoite agg. (da plessè) Pieghettato.
pi-pi! escl. onom. Richiamo per galline. pòdece s.m. (lat. pulicem) Pulce || prov.: ’U
pippe s.f. (lat. med. pipam) Pipa; Oliera (il pòdece, ghinde a la fareine, se sende coipe
vocabolo trae origine dalla forma dell’utensile, mulenoire.
simile ad una pipa dal fornello grosso e dalla poglie s.f. (sp. bollo) Tavoletta di cioccolata
cannuccia lunga e sottile, che richiama la (arc.: pogghie).
caffettiera napoletana); Masturbazione. poide s.m. (gr. pous) Piede || ’U poide de la
pirne s.m. (lat. pernum) Perno. vrasciajre: poggiapiedi in legno, ottagonale,
pisce pl. di pesce. con spazio centrale per il braciere; ’U poide
pisce-pisce! escl. Voce per invogliare il bam- du vacioile: treppiedi in ferro per bacinella,
bino ad orinare. con portasapone, portabrocca, portasciugamani
piske s.m. (lat. pesculum) Pietra, sasso || ’U e talvolta piccolo specchio.
piske ’mbitte: angoscia, batticuore. poidecuzze s.m. (da poide+cuzze) Rumore
Pitre n.pr. Pietro (dim.: Petroine, Pieroine di passi.
|| Cameine, vè arrubbe a san Pitre: ma va’, poideligge s.m. (da poide+ligge) Dal piede
ruba piuttosto il busto argenteo di san Pietro. leggero, svelto di andatura.
pitte s.m. (lat. pectus) Parte anteriore di abito; poidetunne s.m. (da poide+tunne) Uomo falso,
Petto, seno; Coraggio, ardimento || A pitte a facile a tradire (perché facilmente ruota sui
pitte: a confronto diretto; Fè ascenne ’u latte piedi, volgendo le spalle all’amico).
da ’u pitte: andare per le lunghe. poile s.m. (lat. palum) Palo, trave.
pittebbàvere loc. (da pitte+bàvere) All’ominile poine s.m. (lat. panem) Pane (nella forma
(dicesi di giacca femminile dal taglio maschile, arcaica solo al pl.: i poine); Strato esistente fra
come il francese tailleur). buccia e spicchi di agrumi || Datte poine: Va’
pittefridde agg. (da pitte+fridde) Lento e a lavorare ché è ora di guadagnarti il pane.
tardivo a prendere una decisione. Poipe s.m. (lat. papam) Papa, Pontefice || prov.:
pìtteme s.f. (gr. epitema) Persona seccante. Chi vole vedaje au Poipe, ò scije a Roume.
pizze1 s.f. (lat. piceam) Focaccia. poipe s.m. (lat. piper) Pepe || Mette ’u poipe
pizze2 s.m. onom. Estremità, punta, posto, sop’a la rouche: mettere il pepe sulla ruca
luogo, angolo di strada; Pezzo, frammento || (aggiungere la propria all’altrui maldicenza)
Au pizze: in disparte; fanciulla che non viene || prov.: Non te mangianne ’u poipe, ca te
richiesta in sposa, rimanendo al suo posto. duske ’u cule.
pizze3 s.m. (fr. ant. pièce) Danaro, moneta. poire1 agg. (lat. parem) Pari, uguale.
pizze a sette sfogghie s.f. Pizza dolce, tipica poire2 s.m. (lat. paria) Paio (anche: cocchie).
di Cerignola, detta anche “de Tutt’i Sande” (si poise s.m. (lat. pensum) Peso, carico, pesatura.
compone di sette sottilissime sfoglie di pasta polche s.f. (boemo polka) Polca (danza boema).
lavorata con olio e vino moscato, imbottite polevombre s.m. (gr. polius+ lat. vomerem)
di mandorle, noci, noccioline, cioccolato, Polivomere.
cedro, uva sultanina, pinoli, cannella, vaniglia, polpe s.f. (lat. pulpam) Polpa, carne.
zucchero, mostarda o marmellata e frutta polve s.f. (lat. pulverem) Cipria; Polvere; De-
candita, condite con olio e zucchero sulla naro || prov.: Chi tene polve, spoire; La picca
sfoglia superiore). polve se la porte ’u vinde.
pìzzeche s.m. (sp. pellizco) Pizzico; Quantità pombe s.f. (fr. pompe) Peretta per clistere;
che si prende con la punta di due dita. Pompa per irrigazione.
pìzzele s.m. onom. Becco di animali. Pombeje n.pr. (da Pompei) Pompeo.
pòmece 181 poupe

pòmece agg. (lat. tardo pomicem) Tenero, Posta Vaire n.pr. Posta Viro (masseria dell’a-
leggero, morbido, soffice, spugnoso (anche: gro di Cerignola).
cenijre). Posta Vucille n.pr. Posta l’Augello (masseria
ponde1 s.f. (lat. punctam) Punta, estremità dell’agro di Cerignola).
|| Mette la prete de ponde: creare ostacoli o Poste s.f. (lat. positam) Posta (denominazione
difficoltà, fomentare. che molte località dell’agro di Cerignola e
ponde2 s.m. (lat. pontem) Ponte. di tutta la Puglia assumono: Posta Angeloni,
ponge v. (lat. pungere) Pungere || prov.: Disse Posta dei Preti, ecc. Nel significato più antico
’u rizze: chi se ponge ghesse foure. sta per “fermata”, “stazione”, luogo di sosta
popelinne s.m. (fr. popeline) Stoffa per len- delle vetture e dei cavalli con possibilità - la
zuola. romana mutatio - di cambio di quelli stanchi
porche f. di purche. con altri); Ufficio postale; Corrispondenza;
porchie s.f. (lat. porcam) Porzione di appez- L’insieme di dieci grani del Rosario.
zamento di terreno per la semina a mano; poste s.m. (lat. positum) Impiego, posto.
Striscia di terra tra solco e solco. Poste de Salpe n.pr. Posta di Salpi (masseria
portafiure s.m. (da purtè+fiure) Portafiori. dell’agro di Cerignola).
portaggiarre s.m. (da purtè+giarre) Stipetto Poste d’Ischie n.pr. Posta d’Ischia (masseria
con feritoia, ricavato dallo spessore di un muro dell’agro di Cerignola).
maestro di fianco a porta, finestra o balcone, Poste la Peile n.pr. Posta La Pila (masseria
per mettervi in fresco la giarre con l’acqua. dell’agro di Cerignola).
portambrille s.m. (da purtè+’mbrille) Por- pot’esse! escl. Può darsi!
taombrelli. pot’esse ca loc. Può darsi che.
portanginze s.m. (da purtè+’nginze) Navetta pouche cong. arc. (da poue+ca) Poiché, dal
portaincenso. momento che.
portazeccoine s.m. (da purtè+zeccoine) Bor- poue avv. (lat. post) Poi.
sellino, portamonete. poupe1 s.m. (lat. pupum) Burattino, marionetta;
porte s.f. (lat. portam) Porta || prov.: Ogne Manichino (in sartoria).
coine è forte, ’nnande a la porte; La bellezze poupe2 s.f. (lat. pupam) Bambola (all’inizio
fin’a la porte, la bondà fin’a la morte. della Quaresima si usava appendere - infilate
portennouce s. (da purtè+annouce) Ruffiano, ad una corda tesa fra due edifici di una strada
intermediario, chi è incaricato, spesso dietro principale - sette poupe vestite di nero rap-
piccolo compenso, di portare notizie o bigliet- presentanti le sette settimane di preparazione
tini fra due innamorati fidanzati ufficiosamente alla Pasqua. Ogni domenica se ne toglieva
(anche: navettelle). una, ma giunti a metà Quaresima si tagliava
portinfande s.m. (fr. port-enfant) Sacco di in due la bambola centrale, dispari. Ciò veniva
stoffa per condurre fuori di casa il neonato. indicato con la frase: Dumèneche se seghe la
pose s.f. (lat. pausam) Fondiglio di caffè. mòneche, essendo le bambole simili a monache.
pòseme s.f. (gr. apozema) Amido per appretto. L’occasione era buona per organizzare feste
posetevamende avv. (lat. ad+positum) Appo- danzanti in casa o nei circoli associativi di
sitamente (anche: apposte-apposte e espres- categoria) || Poupe de l’Ingurnaite: bambola
samende). dell’Incoronata (pupattola in cartone pressato
Postacriste n.pr. Posta di Cristo (masseria di colore bianco e nero, quasi un troncone
dell’agro di Cerignola detta anche: Postacreste). senza gambe e braccia e con la testa appena
Posta Faire n.pr. Posta Fara (masseria dell’a- abbozzata, più simile ad una colomba o ad
gro di Cerignola). una mummia. Conteneva alcuni sassolini che,
Posta Nov e n.pr. Posta Nuova (masseria scuotendola, risuonavano. Si vendeva - insieme
dell’agro di Cerignola). al tamburino di latta e al cavalluccio di cartone
poure ca 182 prengepoile

con base in legno a rotelle - sulle bancarelle che piange e si lamenta a pagamento durante
che circondavano il Santuario dell’Incoronata la veglia ad un morto o durante un funerale).
presso Foggia. Per l’espressione di fissità degli prefessoure s.m. (lat. professorem) Docente.
occhi - appena accennati e spesso storti - la preffediose f. di preffediouse.
frase poupe de l’Ingurnaite, riferita ad una preffediouse agg. (da preffidie) Perfido.
fanciulla, significava “incantata”, “oca”). preffediè v. (da preffidie) Perfidiare, contrastare.
poure ca loc. (letter.: pure che) Anche se. preffidie s.f. (lat. perfidiam) Perfidia.
poute ca loc. avv. (lat. putare) Puta caso, fai pregaminde s.m. (da preghè) Postulazione,
conto che. preghiera rivolta a persona per ottenere un
pòvere agg. e s.m. (lat. pauperem) Povero, favore anche minimo.
indigente || prov.: ’U ricche quanne vole, ’u Pregatorie1 n.pr. Purgatorio (contrada dell’agro
pòvere quanne pote; Quanne ’u pòvere dè au di Cerignola).
ricche, ’u diàvele se la reire. Pregatorie2 s.m. (lat. tardo Purgatorium) Pur-
poveredde f. di poveridde. gatorio; Chiesa di Cerignola un tempo cappella
poveridde s.m. (dim. di pòvere) Poverino. del Palazzo del Gesù, sede dei padri gesuiti,
pozza! escl. (lat. poteat) Voglia Dio che! già cappella rurale sotto il titolo di Annun-
pragne s.m. (fr. bran) Pus sanguinolento di ziata, di proprietà della famiglia Cicchetto (vi
ferita infetta. officia l’antichissima Congregazione dei Morti,
praine agg. f. (lat. praegnam) Gravida, incinta. detta anche “dei Nobili”. Da tale chiesa non
pràscene s.f. (lat. praxinam) Pera selvatica di parrocchiale muove, la sera del Venerdì Santo,
colore verdognolo; Percosse, botte. la processione di Gesù Morto).
precature s.f. (da prechè) Sepoltura; Differenza pregessione s.f. (lat. processionem) Processio-
da pagare a maggior danno (anche: refouse). ne || prov.: La pregessione, daddò ghesse dè
precchiacche s.f. (lat. tardo porclacam) Por- troise; La cioire se strusce e la pregessione
cellana (erba per insalata). non cameine.
prechè v. (gr. volg. prica) Seppellire (anche: pregge s.m. (lat. praetium) Pregio, qualità,
trubbechè). valore venale.
preciaise s.f. (lat. praecisionem) Solco che preghè v. (lat. precari) Pregare || prov.: Ac-
si traccia nei campi dopo la mietitura per catte e vinne quanne sì pregoite; Ognegune se
fermare il fuoco delle stoppie (poiché questa proighe ’u Criste soue.
operazione è preliminare all’incendio delle preime agg. (lat. primum) Primo || prov.:
stoppie, il termine assume valore di “mettere Giaccoine facije la legge e Giaccoine murije
le mani avanti”, “premettere qualcosa ad un che preime.
discorso o ad un’operazione, quale precisa- preise s.m. (lat. prison) Vaso comune per de-
zione preventiva”, “premessa”). fecare, cantaro, bugliolo (deve il nome all’uso
precioine s.m. (lat. pullicinum) Pulcino (dim.: che se ne faceva nelle carceri).
precenidde) || prov.: La gaddaine amboire ai premaire s.f. (sp. primera) Primiera nel gioco
precioine. delle carte (anche: settande); Ubriacatura.
precoche s.f. (lat. praecoquam) “Percoca”, premarole s.f. (lat. primarium) Primipara,
pesca a pasta gialla. donna o femmina di animale al primo parto.
precoite agg. (da prechè) Seppellito. preme v. (lat. premere) Premere, spingere.
predecatoure s.m. (da predechè) Predicatore. premedole s.f. (alter. di poume d’oure) Pomodoro.
prèdeche s.f. (lat. praedicam) Predica, sermone. premeduledde s.f. (dim. di premedoule) Po-
prefeiche1 s.f. (da feiche) Prefico (fico i cui modorino da intrecciare a ’nzerte, appendere
frutti non maturano col tempo, ma grazie alle e conservare.
reiterate punture di insetti). prengepoile s.m. (lat. principalem) Titolare di
prefeiche2 s.f. (lat. praeficam) Prefica (donna esercizio commerciale o artigianale.
preparè 183 pubblecazzione

preparè v. (lat. praeparare) Preparare, ap- prov.: Ogne prisce da ’u coure te voine.
prontare, apprestare. prìv e t e s.m. (pl. di prèv e t e ) Preti; Piedi
preparoite agg. (da preparè) Preparato. (scherz.).
presait e s.f. (da preise) Defecata (anche: proime v. (lat. premere) Importare, interessare,
cacaite). stare a cuore.
prescè/-arse v. (fr. ant. preisier) Rallegrarsi. pronda casse loc. Pagamento in contanti.
prescezze s.f. (da prisce) Allegria. pronde agg. (lat. promptum) Pronto, preparato.
presciajole f. di presciajule. pronde-pronde avv. Istantaneamente.
presciajule s.m. (da prescè) Amante di tratte- pròspere s.m. arc. (gr. fosforos) Fiammifero,
nimenti allegri, festaiolo. zolfanello.
prescigghie s.m. (da prescè) Gioia, ilarità, proude v. (lat. prurire) Prudere || Proude i
allegria, divertimento. moine: aver voglia di menar botte.
presendè v. (lat. praesentare) Esibire, pre- proune s.m. (lat. pruneam) Susina dal colore
sentare. violaceo; Prugna gialla ovoidale.
presenze s.f. (lat. praesentiam) Prestanza fisica, prouse s.m. (lat. tardo prosaicum) Deretano.
aspetto fisico. prouse! escl. (lat. prosit) Ti sia giovevole!,
presepie s.m. (lat. praesepium) Presepio. alla (tua) salute!
presutte s.m. (lat. prae+exsunctum) Prosciutto; prove s.f. (da pruè) Prova, prelievo che si fa ad
Cerume || prov.: Pòvere a meje, disse presutte: una anguria o ad un provolone per saggiarne
a picche a picche me màngene tutte. la qualità || A la prove: vendere qualcosa con
presuttelle s.f. (da presutte) Prosciuttella. facoltà di assaggio da parte dell’acquirente,
prete s.f. (lat. petram) Pietra, sasso; Strofi- senza impegno; Fè la prove!: provaci! || prov.:
natoio per panni in pietra o legno (anche: Alla prove se vede ’u meloune.
struchelatoure) || Purtè la prete au paroite: pròvete avv. (lat. proprium) Proprio.
assumersi o subire colpe altrui, con relative prucisse s.m. (lat. processum) Processo, causa
conseguenze || prov.: Manè la prete e asconne || Fè nu prucisse: allungare troppo un discorso.
la moine. prudeite s.m. (da proude) Prurito || Prudeite
prèvete s.m. (lat. tardo praebyterum per prae- de cule: azione scriteriata e compiuta senza
sbyterum) Prete, sacerdote || prov.: ’U prèvete ponderazione || prov.: Chi se spose pe prudeite,
cambe de carna morte, ’u mìdeche de carna sende i paine tutte la veite.
malaite e l’avvucoite de carne arrabbiaite; Se pruè v. (lat. probare) Provare, assaggiare.
vù scije ’mbacce au noise a Monzegnoure, non prufezzije s.f. (gr. profeteia) Profezia; Canto
facenne ’u figghie prèvete; Prìvete, fèmene e cerimoniale della Settimana Santa che si
coine, sembe che ’na mazze ’mmoine. effettuava nelle chiese, prima della riforma
prèvete guaste s.m. Spretato (anche quando liturgica, in latino.
si smette l’abito talare prima del diaconato). prufoite s.m. (da prufezzije) Profeta; Persona
preveticchie s.m. (dim. di prèvete) Pretino; saccente e spesso pedantesca.
Seminarista. pruiste s.f. (lat. provisum) Provvista, scorta.
prevetoine agg. (da prèvete) Pretigno, relativo prunelle s.f. (dim. di proune) Prugnetta sferica,
a sacerdote. piccola e di colore giallo.
prezzacche s.m. (arc. brezzacche da brezzoune) pruoite agg. (da pruè) Provato.
Uomo basso, grosso e panciuto. pu prep.art. Per il, per lo.
pricamurte s.m. (da prechè+murte) Tumulatore pù! escl. Puah! (accompagnato spesso dalla
di cadaveri (dispr.). finta di sputare per disprezzo).
primusse s.m. (dal marchio di fabbrica Primus) pubblecazzione s.f. (lat. publicationem) An-
Fornellino ad alcool. nunzio di matrimonio, contenente i dati ana-
prisce s.m. (fr. ant. preisier) Gioia, allegria || grafici dei futuri sposi, affisso ad albi pretori,
pùdece 184 purcedduzze

comunali e parrocchiali per tre settimane di pumette s.m. (da puma o Pomerania) Pometto
seguito per eventuali impedimenti || Tre pub- (cane dalla piccola taglia, di pelo rossiccio,
blecazziune in oune: procedura d’urgenza con a coda arrotolata, assai vispo, amante della
affissione dell’annunzio matrimoniale agli albi compagnia del cavallo, e perciò cane tipico
per un solo giorno festivo. dei carrettieri).
pùdece pl. di pòdece || prov.: E sò i pùdece e pundaine s.f. (da ponde1) Chiodino.
fanne la tosse. pundaroule s.m. (da ponde1) Punteruolo.
puffe s.m. (fr. pouf) Sgabello imbottito. punde1 agg. (prob. da ponge) Guasto (di for-
pulezzije s.f. (sp. polizo) Pulizia, nettezza; maggio) || Gaje ’na bona pundette de furmagge
Polizia di Stato (più mod. di: pùbbleca secu- punde: è capace di ogni cattiva azione.
rezze) || La pulezzije du carvunijre: la pulizia punde2 s.m. (lat. punctum) Punto.
del carbonaio (che dura pochissimo, dato pundè v. (lat. punctam) Puntare al gioco;
il mestiere; o che non si lava perchè dovrà Puntare un’arma; Puntare (del cane).
risporcarsi subito). pundenelle v. pundaine.
pulimme s.m. (napol. pulimme? dal gr. polizo) pundette s.f. (da ponde) Estremità della frusta
Lustrascarpe; Portabagagli. o dello staffile; Sfacciata di dubbia moralità;
pulijre s.m. (lat. pulitus) Chi è senza denaro Donna molto furba; Pezzetto di formaggio.
e vive di espedienti (contrario: pelvouse). pundevvìrgule agg. superl. (da punde+vìrgule)
pulizzasendaine s.m. (da pulzè+sendaine) Compitissimo.
Espurgatore di pozzi neri (anche: sendenajule). pundille s.m. (dim. di punde2) Puntino.
pulmande s.m. (dal nome dell’ing. G. M. punesse s.f. (fr. punaise) Puntina da disegno.
Pulmann) Autobus, torpedone. pùngeche s.m. (lat. pungulum) Pungolo, stimo-
pulmenije s.f. (da pelmoune) Polmonite. lo; Mazza di legno munita di punta metallica
pulpe s.f. (lat. pulpum) Polpo || prov.: ’U pulpe per sollecitare i buoi legati all’aratro.
se coce che l’acqua soue stesse. pungechè/-arse v. (da pùngeche) Pungere,
pùlpete s.m. (lat. pulpitum) Pulpito, pergamo. colpire leggermente con la punta del coltello;
pulpetidde s.m. (dim. di pulpe) Polipetto. Punzecchiare a parole.
pulvizze s.m. (da polve) Polvere alzata dal pungiaime s.f. (da ponge) Scerbatura, estir-
vento. pazione della zizzania nei campi di grano.
pulzaite s.f. (da pulzè) Pulita, pulizia. puparedde s.f. (da puparidde) Bambolina,
pulze s.m. (lat. pulsum) Polso, autorità || Goume pupattola; donna bella e minutina.
de pulze: uomo energico. puparidde s.m. (dim. di poupe2) Uomo bassino
pulzè v. (gr. polizo) Pulire, nettare. ma ben proporzionato.
pulzoine s.m. (da pulze) Polsino; Gemelli. pupatelle s.f. (da puppè) Poppatoio di stoffa
pulzoite agg. (da pulzè) Pulito. contenente zucchero.
pumaite s.f. (it. pomo) Pomata, unguento. Pupette n.pr. Pupetta (vezzeggiativo dato a
pumbatur e s.f. (da pumbè) Irroratura di moltissime bambine nei primi anni di vita,
vigneto con solfato di rame e calce; Coito. che spesso sostituisce il nome anagrafico).
pumbè v. (da pompe) Pompare, irrorare (anche: pupite s.f. (lat. pituitam) Malattia della lingua
’nzulfè e ’ndrucchenè). dei polli; Loquacità; Filamento cutaneo che si
pumbette s.f. (dim. di pombe) Pompetta di alza sul dito, in prossimità dell’unghia.
vario tipo, compresa quella del contagocce. puppaite s.f. (da puppè) Poppata.
Pumbilie n.pr. (lat. Pompeium) Pompilia/o; puppè v. (lat. puppam) Poppare.
Sfaccendato e vanitoso (di qui il v.: ’mbum- purcarije s.f. (da purche) Porcheria, sudiciume.
beliè). purcedduzze s.m. (dim. di purche) Maialino
pumboine s.m. (dim. di pombe) Pompa per || ’U purcedduzze de sand’Andonie: onisco,
pneumatici; Fellatio. insetto porta fortuna.
purcellaine 185 puzze

purcellaine s.f. (dim. di purcelle) Ragazzina locato; Agguato, tranello (anche: ’mbuste);
poco seria. Salvadanaio (arc.).
purcelle s.f. (dim. di porche) Ragazza poco pustiè v. (da puste) Appostare, tendere un
seria. agguato (anche: ’mbustiè).
purche s.m. (lat. porcum) Porco, maiale || ’U pustijre s.m. (da poste) Portalettere, postino.
purche gaje ’u nuste!: il maiale è nostro! (la putaighe s.f. (gr. apotheca) Bottega, luogo di
vittoria è sicura) || prov.: L’avoire è cum’u lavoro di artigiano || Coise e putaighe: met-
purche: è bune doupe murte; La Traviaite è tercela tutta in un’impresa; Persona amante
cum’u purche: non se scette ninde. della casa e del lavoro, senza vizi.
purciarije s.f. (da purce) Porcheria; Petting. putatoure s.m. (da putè) Potatore.
purcidde s.m. (dim. di purche) Maialetto. putature1 s.f. (da putè) Potatura (abbr. a volte
purcijle s.m. (da purce) Porcile, locale assai in pute: furce de pute) || prov.: Quanne è timbe
sporco. de zappe e pute, nè parinde e nè nepeute;
Purgenelle n.pr. Pulcinella; Particolare bottiglia quanne è timbe de venegnè, parinde da què,
da vino a forma di pupazzo || Fè ’u Purgenelle nepeute da dè.
ind’i scioine: mettersi in vista. putature2 s.m. Roncola.
purghe s.f. (lat. purgam) Purgante. putè v. (lat. putare) Potare || prov.: Se vù gabbè
Puridde n.pr. Perillo (masseria dell’agro tutt’i maise, zappe e pute quanne tine i terneise.
cerignolano). puteje v. (lat. potere) Potere, essere in grado
puridde s.m. (gr. lampurida) Lucciola. di || Nè la pote nè la foice: non la può e non
purlisse s.m. Pugno. la fa (dicesi di persona svogliata) || prov.:
purte s.m. (lat. portum) Porto || prov.: Mè Avenne, putenne, paganne; A timbe de faime
pesce a purte e cime all’urte. e guerre, chi chiù pote afferre-afferre.
purtè v. (lat. portare) Portare, trasportare putoite agg. (da putè) Potato.
(anche: annouce) || Purtè ’ngariole, purtè a puttaine s.f. (fr. putaine) Meretrice, prosti-
traine, purtè ’ngarruzzelle: prendere in giro tuta || prov.: Puttaine e cavadde de carrozze:
anche in modo beffardo. bona gevendù e mala vecchiezze; Zappa mia
purtegalle s.m. (catal. portogalle) Arancia. puttaine, toue m’à fatte i cadde ai moine; L’ò
Purtelle n.pr. Portella (terza e minore delle fatte mamme, l’ò fatte zije, puttaine sò se no
porte che si aprivano nelle mura cittadine. ’u fazze poure ghije.
Dà il nome ad un largo della Terra Vecchia puttanazze s.f. (accr. dispr. di puttaine) Me-
di Cerignola, verso via Palmisano). retrice.
purtelle s.f. (da porte) Piccola apertura prov- puttanell e s.f. (dim. di puttain e) Piccola
vista di battenti, sportello. meretrice.
purtijre1 s.f. (da porte) Pesante tendaggio di puttaneske agg. (da puttaine) Puttanesco
porta o balcone; Sportello di carrozza. (specie detto di salsa di pomodoro sbrigativa,
purtijre2 s.m. Portiere di squadra di calcio. cotta in fretta senza eliminare le bucce).
Purzielle n.pr. (lat. gentem Porciam) Porzia puttanone s.m. (accr. di puttaine) Grande
(dim.: Zielle). meretrice.
pusè v. (lat. pausare) Poggiare, metter giù; puzza! escl. (lat. poteas) Che tu possa! ||
Decantare. Puzza skattè ’ngurpe!: possa crepare!; Puzza
pusetoive agg. e s.m. (lat. positum) Tenace, fè nu terne!: possa fare un terno!
testardo; Persona di parola. puzzacchie s.m. (da puzze) Fosso campagnolo
Pusìlleche n.pr. Posillipo (rione ad est dell’a- che si riempie di acqua piovana.
bitato di Cerignola). puzzafioite agg. (da puzzè+fioite) Dall’alito
pussanze s.f. (lat. posse) Forza. cattivo.
puste agg. e s.m. (lat. positum) Posto, col- puzze1 s.f. (lat. putium) Cattivo odore, puzzo
puzze 186 Puzze Terragne

(anche: fite). sulla strada per il santuario di Ripalta).


puzze2 s.m. (lat. puteum) Pozzo || ’U puzze Puzze Maroine n.pr. Pozzo Marano (contrada
de sande Veite: il pozzo in contrada San Vito, dell’agro di Cerignola).
molto noto per l’ottima qualità della sua acqua Puzze Mòneche n.pr. Pozzo Monaco (contrada
|| prov.: A sicchie a sicchie s’assecche ’u puzze. e masseria dell’agro cerignolano).
puzzè v. (lat. putere) Puzzare, maleodorare || Puzze Munachicchie n.pr. Pozzo Monachiello
prov.: ’U pesce puzze da la coipe. (masseria dell’agro di Cerignola).
Puzzelle n.pr. Pozzelle o Puzzelle (contrada, Puzze Terragne n.pr. Pozzo Terraneo (contrada
masseria e cappella rurale a sud di Cerignola, e masseria dell’agro di Cerignola).
Q
quà! escl. Richiamo per cani. cavallijre ca ’mbonde se trouve/de sceglie a
quacquaracquà s.m. onom. Uomo da niente ’na fèmene facesse la prove./A tutte l’ùmene
capace solo di chiacchierare. ca vènene appirse:/pegghioite la fèmene ca stè
quacquarone s.m. (lat. quaquaram) Pentolone de travirse!/Sùbbete-sùbbete e senza bemolle/a
pieno di acqua che bolle, brodaglia. tutt’i coppie: faceite ’nu rolle!Ai màscule:
quacqueriè v. onom. Gorgogliare. vultàteve a destre,/ poue a manghe vultàteve
quaderne s.m. (lat. quaterni) Quaderno (arc.: leste./Ai fèmene: de cule vultàteve, cu’,/faceite
quaterne). li stesse, nen penzàtece chiù!/A Ceregnoule i
quadre1 agg. (lat. quadrum) Quadrato || prov.: fèmene sò cume ’nu fioure:/fesse a quidde ca
Chi nasce tunne, non moure quadre. rumoine foure!/Pegghioite che moine la fèmena
quadre2 s.m. Quadro, dipinto; Bacheca per voste,/venìteme appirse, ama scije a la Poste./
avvisi sacri e pubblicazioni matrimoniali. Geranne-geranne faceite ’na route:/vultàteve
quadrè v. (lat. quadrare) Convenire, andare tutte e mettìteve ’ngoude!/La fèmene accuste
a genio, convincere. è ’na Madrabbadesse:/vedeime se quedde de
quadregliè s.m. (sp. quadrillè) Stoffa a qua- ’nnanze è li stesse./Uagnù, è megghie quedde
dretti, adoperata specialmente per panciotti. ca vene poue:/sendìteme a meje, cambiàtene
quadre-quadre avv. Comodamente. doue./Uh, quedd’oute è degne du re:/faceite ’na
quadrette s.m. (dim. di quadre2) Quadretto, couse, cambiàtene tre./Quesse assemmegghie
piccolo dipinto. proprie a ’na gatte:/scusoite l’orroure, cam-
quadriglie s.f. (sp. cuadrille) Quadriglia (danza biàtene quatte./I maste carrijre sò bune a fè i
figurata eseguita da almeno quattro coppie, chinghe:/’nu passe chiù ’nnande, cambiàtene
con testi improvvisati o che costituivano va- cinghe./Seite ùmene ’nziste. Faceite avvedaje/a
rianti del seguente: Uagnù, a stè accuste alla tutt’u paijse: cambiàtene seje./Stè sunanne l’ar-
fèmene/nenn’eje bona crianze/perciò mettìteve locie di Cappuccioine:/angappàteve a quedde
’nnanze./Faceite ’na bella riverenze/e abballoite ca ve stè chiù vecioine./Nen seite cundende? E
a timbe, che la cadenze./Moue ca ’u munne l’ame capeite::sceglieite la fèmene ca vue chiù
s’ò ’ggiustoite,/ve faceite ’na larga tarallaite./ vuleite./Acchessì cumbenoite faceite fegure:/
Teneite ’na bella faccia toste:/ognegoune che turnoite a la voste che stè chiù secoure./Moue
la fèmena voste!/A braccette faceite ’na sfe- ca v’aveite da nuve accucchioite,/facitaville ’na
laite,/longa-longhe cume la spaccaite./Ferme, ruceliaite./’Sta mùseche ormai ò devendoite
e senza fè vutta-vutte:/pegghioite la fèmene laturne:/fermàteve tutte, avaste ch’i sune./Ab-
e scioite a Carvutte!/Nen v’u deiche e nen batteite i moine, ùmene, cu’!/I fèmene, ’mboice,
v’u conde:/mettìteve ai fèmene faccefronde./’U anna fè ’u menzù!).
quagghiaite 188 Quarte

quagghiaite s.f. (da quagghiè1) Cagliata di foro a portata di mano per inserirgli la mano.
latte, caglio. Se il bambino era furbo evitava di pronunziare
quagghiaridde s.m. (da quagghie) Vescica la parola incriminata, sostituendola con varianti
di agnello riempita di latte che, disseccato, come trende chiù dice. Il gioco, che avveniva
diventa caglio; Scroto. anche per il numero uttande e non altri, aveva
quagghiaroule s.m. (da quagghie) Fischietto lo scopo di smaliziare i più piccoli.
per attirare le quaglie. Quarandoure s.f. (da quarande+oure) Quaran-
quagghiaroune v. quacquaroune. tore (ciclo di preghiere in chiesa che durava
quagghie1 s.m. (lat. coagulum) Caglio di tre giorni per complessive 40 ore, con espo-
latte; Sperma. sizione e adorazione del SS. Sacramento e
quagghie2 s.f. (lat. coaculam) Quaglia. con prediche, in ricordo delle ore trascorse da
quagghiè 1 v. (lat. coagulare) Coagulare, Gesù nel sepolcro. Detto ciclo, svolto a turno
cagliare (del latte); Concludere, conseguire in tutte le chiese della città, fu istituito da
un risultato positivo (anche: acquaquagghiè). papa Clemente VIII nel 1592, con l’esercizio
quagghiè2 v. onom. Sbellicarsi dalle risate. del Toties quoties , ovvero ’u troise e ghisse).
quagghiè3 v. (sp. callar) Perdersi d’animo, quarandotte agg. num. e s.m. (con riferimento
ridursi al silenzio || Quagghiè de coipe: im- ai fatti storici del 1848) Quarantotto, il qua-
brogliarsi, confondersi. rantotto, confusione, tumulto.
quagghijre s.m. (da quagghie2) Quagliere quaratoine s.m. (da Quaroite) Abitante di
(strumento a forma di borsetta usato come Corato; Salumiere.
richiamo per le quaglie). quaresemaliste s.m. (da Quarèseme) Predicato-
quagghioite agg. (da quagghiè1) Coagulato. re (frate o prete che curava l’omelia di tutto il
quaglijre s.m. (trasl. dal lat. coaculam) Pro- periodo quaresimale - nelle chiese parrocchiali
cacciatore di donne, mezzano. o sedi di confraternite - che si concludeva con
quagliozz e s.m. (da quagghi e) Scroto di l’Agunije. Le prediche si tenevano dall’alto
bambino. del pulpito, spesso in maniera teatrale specie
qualetà s.f. (lat. qualitatem) Specie, qualità. nella parte conclusiva, con frasi ad effetto. In
qualsije agg. (da quoile+sije) Qualsiasi. molte chiese si faceva a gara nel far venire
quande agg., avv. e pron. (lat. quantum) quaresimalisti di chiara fama da altri paesi:
Quanto || ’U tande e ’u quande: il tanto e spesso specialisti che non di rado davano alle
il quanto. stampe i “quaresimali”).
quannaje avv. (da quanne+gaje) Quando è Quarèseme s.f. (lat. Quadragesimam) Qua-
tempo. resima, periodo di penitenza in preparazione
quanne avv. (lat. quando) Quando. della Pasqua (anche: quarandaine).
quaquigghie s.m. onom. Faccenda mal fatta, Quaroite n.pr. Corato.
raffazzonata || prov.: Chi lasse e poue pigghie, quartaine s.f. (da quarte3) Febbre quartana,
foice quaquigghie. intermittente, con innalzamento della tempe-
quaraile s.f. (lat. querelam) Querela. ratura corporea ogni quattro giorni.
quarandaine s.f. (fr. quarantaine) Quarantena, quartaire s.f. (lat. basso quartaram) Recipiente
periodo di quaranta giorni; Quaresima. di terracotta a forma di anfora; Quartara (mi-
quarande agg. num. (lat. quadraginta) Qua- sura di capacità pari a 10,106 l).
ranta || Quarande, màmete è vacande, attànete quartaredde s.f. (dim. di quartaire) Quarta-
è tegnouse, mitte la moine ind’au pertouse!: rella, anforetta.
filastrocca che il ragazzo più grandicello di una quartàscene s.f. (da quartaire) Donna assai
combriccola diceva quando uno più piccolo grossa.
pronunziava la parola quarande. Il ragazzino Quarte n.pr. Quarto Ducale o Torre Quarto
veniva poi trascinato, impaurito, verso il primo (contrada e masseria fortificata dell’agro di
quarte 189 quoise-quoise

Cerignola: già sede di importante stabilimento quendiglie s.m. (da quinde) Quintiglio (tressette
vinicolo, e oggi adibita a locale di ricevimenti). giocato in cinque).
quarte1 s.f. (sp. cuarto) La quarta parte ||’Na quendoile s.m. (ar. quintar) Quintale.
quarte: 250 grammi (un quarto di chilogram- quennande loc. (da què+’nnande) Qui avanti.
mo). querroite loc. (da què+roite) Qui dietro.
quarte2 s.m. Mezzo davanti di vestito; Quarto quessaquè agg. e pron. (da quesse+què)
di luna || Ò fatte ’u quarte: fenomeno atmo- Questa qui.
sferico (pioggia, neve, ecc.) che si ripete ogni quesse agg. e pron. (lat. quam istam) Questa,
giorno fino alla successiva fase lunare. costei.
quarte3 agg.num. ord. Quarto. quessope loc. (da què+sope) Qui sopra.
quartiarse v. (fr. quartier) Muoversi, scostarsi quessotte loc. (da què+sotte) Qui sotto.
leggermente; Pavoneggiarsi. quessout e agg. e pron. (da quess e+out e)
quartijre s.m. (fr. quartier) Quartiere, rione, Quest’altra.
caserma || Ret’a quartijre: via Storto Letizia questione s.f. (lat. quaestionem) Lite, discus-
(alle spalle del palazzo Chiomenti, o “delle sione.
colonne”, ex caserma di Cerignola). quetturne loc. (da què+atturne) Qui intorno.
quartoine s.m. (sp. cuartillo) Appartamento. quiaite1 f. di quioite.
quatroine s.m. (da quatte) Quattrino, denaro. quiaite2 s.f. (lat. quietem) Quiete.
quatalizzie s.m. (lat. quotam) Quotalizio (im- quiatè v. (lat. quietare) Acquietare, calmare.
pegno fra cliente e avvocato a spartire il ricavo quiatoite agg. (da quiatè) Calmo || prov.:
in caso di vittoria in un procedimento legale). Tanne la Terravecchie stè quiataite, quanne
quaterne s.f. Quaterna (al gioco del lotto o la tranaise stè malaite.
della tombola). quidde agg. e pron. Quello, colui || Quidde
quatte agg. num. (lat. quattuor) Quattro. quidde: quell’oggetto || prov.: ’U peccoite è
Quattetembe s.f. (da quatte+timbe) “Quattro quidde ca ghesse, noune quidde ca troise.
tempora” (periodi dell’anno liturgico). quiddeddè agg. e pron. Codesto.
quattòdece agg. num. (lat. quattuordecim) quiddoute pron. (da quidde+oute) Quell’altro.
Quattordici || prov.: Sand’Andonie foice trìdece quinde1 agg. num. ord. (lat. quintum) Quinto.
grazie, sande Mangioune ne foice quattòdece. quinde2 s.m. Peso pari a 200 grammi (1/5 di
quattucchie s.m. (da quatte+ucchie) Chi porta chilogrammo).
gli occhiali da vista, occhialuto. quìnece agg. num. (lat. quindecim) Quindici.
quazzolde s.f. (da quatte+solde) Ventino, ni- quineciaine s.f. (da quìnece) Quindicina; Pa-
chelino, monetina da venti centesimi di lira gamento quindicinale; Nel passato, cambio di
pari a quattro soldi (anche: nechelle). donne nelle case chiuse.
què avv. (lat. eccumhic) Qui. quioite agg. (lat. quietum) Quieto, tranquillo
quebbasce avv. (da què+abbasce) Quaggiù. || Statte quioite: sta’ fermo.
quedde agg. e pron. (lat. quam illam) Quella, quisse agg. e avv. (lat. quem istum) Questo,
colei || prov.: Quanne veide robba feine, quedde costui || Quisse e quidde sò cume chidde.
è l’ùteme e quedde è la preime. quissequè agg. e pron. (da quisse+què) Questo
queddaddè agg. e pron. (da quedde+dè) qui, costui.
Codesta, quella lì. quissout e agg. e pron. (da quiss e +out e )
queddoute pron. (da quedde+oute) Quell’altra. Quest’altro.
quemmizze loc. (da què+’mmizze) Qui al quoile agg. e pron. (lat. qualem) Quale || Toile
centro. e quoile: uguale, tale e quale.
quendalagge s.m. (da quendoile) Carico o peso quoise avv. e cong. (lat. quasi) Quasi.
in quintali; Retribuzione a quintali. quoise-quoise avv. Quasi quasi.
R
rabbie s.f. (lat. rabiem) Idrofobia; Annervatura. ragghie s.m. (da ragghiè) Raglio; Boriosità.
raccolte s.m. (lat. colligere) Raccolto, frutto ragghiè v. (lat. ragulare) Ragliare || prov.:
complessivo di ogni singola coltura. Ciucce ca ragghie non mange pagghie.
ràccule s.m. (lat. raculum) Spurgo, grumo di raggione s.f. (da raggiunè) Ragione, motivo.
muco emesso con colpo di tosse. raggiunè v. (fr. raisonner) Ragionare, discutere
raccumannè v. (lat. commandare) Racco- (anche: arraggiunè).
mandare. raggiunijre s.m. (da raggiunè) Ragioniere,
ràchene s.f. (gr. rakos) Grande telo per usi contabile.
agricoli. ragù s.m. (fr. ragout) Sugo di carne per
raciuppe s.m. (lat. racemum) Grappolino di pastasciutta.
uva scartato in sede di vendemmia perché Ragucce n.pr. Ragucci (contrada e masseria
non ancora maturo, raspollo (il pl. è f.: i dell’agro di Cerignola).
racioppe); Rattoppo affrettato e malfatto ad ragungioine s.m. (dim. di ragù) Sughetto.
uno strappo nel vestito. raife s.f. (lat. rafidum) Refe, filo assai resi-
raclà s.m. (ingl. raglan) Antico soprabito stente.
maschile lungo e dal colletto alto. raise s.f. (lat. resum) Resa, rendimento.
radaice s.f. (lat. radicem) Radice, fittone rajedde s.f. (sic. rajetta) Gambe storte.
|| Mette i radaice: non muoversi più da un rajeddose f. di rajeddouse.
luogo, stabilirsi. rajeddouse agg. (da rajedde) Dalle gambe
radìcule s.f. (lat. craticulam) Graticola. storte.
rafanidde s.m. (lat. raphanum) Ravanello. raine s.f. (lat. arenam) Rena, sabbia.
Raffajele n.pr. (ebr. Raph-El) Raffaele (dim.: rajonne s.m. (ingl. rayon) Seta artificiale
Raffialucce, Juccille, Raffielaine, Alucce, Fa- (anche: bemberge).
lucce, Lalucce). rajoste s.f. (sp. rajar) Groppo alla gola.
raffajoule s.m. (fr. raffoler) Mostacciolo ri­ rajotte s.f. (lat. rejectum) Rivalità, forte con-
pieno. trasto (anche: retteture).
raffie s.f. (lat. scient. raphiam) Rafia, fibra ramagghie s.m. (lat. ramalia) Ramo; Corna
vegetale per legature di piante. (dispr.) || prov.: Ramagghie e ramagghiole,
Raffielaine n.pr. Raffaela, Raffaella. cum’eje la mamme gaje la fegliole.
ragge1 agg. (lat. rapiem) Assai salato. ramagghiole s.f. (dim. di ramagghie) Rametto.
ragge2 s.m. (lat. radium) Raggio di sole, di ramaire s.f. (corruz. di lamaire) Grande teglia
ruota (anche: roisce). di forma rettangolare adatta per infornare
ragge3 s.f. (fr. rage) Rabbia, ira. focacce, biscotti e taralli.
ramaredde 191 rattusije

ramaredde s.f. (dim. di ramaire) Teglia pic­ e gli sbalzi della pialla); spianatoio.
cola. rasizze agg. e s. (da roise3) Pelo corto e liscio
ramboine1 agg. e s.m. (germ. rampa) Avaro. di manto equino.
ramboine2 s.m. (log. rampf) Uncino. raskatoure s.m. (da raskè) Raschiatoio, ra-
ramboine3 s.m. (fr. hrampon) Bidente, stru- schietto.
mento a due rebbi per rompere la terra. raskature s.f. (da raskè) Raschiatura, graf-
rammuddè v. (da mudde) Ammollare, far fiatura.
diventare molle. raske s.m. (da raskè) Raschio, graffio; Sputo
ranaroule s.m. (da araine) Renaiolo. catarroso che raschia la gola.
ranelle s.f. Cerchietto metallico che fa da raskè v. (lat. rasclare) Raschiare, graffiare.
sottoperno (anche: rondelle); Denaro. raskoite agg. (da raskè) Graffiato.
range s.m. (lat. cancrum) Ragno. rasole s.f. (lat. med. raseolam da rasum) Orcio
ràngede agg. (lat. rancidum) Rancido, andato per il deposito di acqua ad uso domestico (il
a male || prov.: Quanne la gatte non arreive rasum o la raseria dei romani era una misura
au larde, deice ca gaje de ràngede. annonaria di capacità corrispondente a due
rangetidde s.m. (dim. di range) Ragnetto. mezzette e cioè 55,5 litri. Usato inizialmente
rangiodde s.f. (lat. runculare) Roncola, coltello per misurare frumento ed aridi, l’orcio venne
ricurvo per taglio d’uva. poi adoperato per vino, olio e acqua).
ranizze agg. (da raine) Sabbioso (detto di rasoterre loc. avv. (da roise+terre) Rasente
terreno). il terreno.
ranogne s.f. (lat. ranunculam) Rana. raspe1 s.f. (germ. raspon) Raspa, arnese del
raparedde s.f. (lat. rapum) Raperella (pezzetto falegname || La lime e la raspe: due cose in
di pietra per turare fori). netto contrasto, due persone che non vanno
rapecoine1 agg. (sp. rabicano) Colore tra il assolutamente d’accordo.
fulvo e il cenericcio, come il pelo leonino. raspe2 s.m. (lat. grappum) Grappolo.
rapecoine2 s.m. (da Rapicanti, signore di raspelende agg. (da raspe1) Ruvido, grosso-
Orsara di Puglia esoso ed avaro) Taccagno. lano, graffiante.
rapeste s.f. (lat. rapistrum) Ramolaccio (erba raspetidde s.m. (dim. di raspe2) Grappolino.
dei campi che secca s’attacca ai pantaloni). raspuliè v. (da raspe2) Raccogliere i grappolini
rappe s.f. (ted. rappe) Ruga, grinza della pelle di uva rimasti sulla vite dopo la vendemmia,
(da cui: arrappè). racimolare.
rappezze s.m. (da pezze) Rattoppo, rinaccio. rasteddè v. (da rastidde) Rastrellare.
rapporte s.m. (lat. apportatum) Debito, somma rastidde s.m. (lat. rastellum) Rastrello.
da pagare. rasulaite s.f. (da rasule) Colpo di rasoio.
rasapide s.m. (da rasè+pide) Pungitopo, pianta rasule s.m. (lat. rasorium) Rasoio || ’U moile
erbacea campagnola con fiori pungenti. a la vocche e ’u rasule au core: avere il miele
ràsele s.f. (lat. rasum) Appezzamento di ter- sulle labbra ed il rasoio al cuore (persona
reno; Spianatoio (anche: rasijre) per rasare il ipocrita e perfida).
colmo alle misure di grano e aridi in genere, ratavidde s.m. (fr. rateau) Marra, rastrello
a forma di prisma triangolare isoscele con non dentato che le donne usano per lavare i
piccola altezza e lunga base. pavimenti; Zappa col ferro largo e corto che
raseloine s.m. (da ràsele) Sentiero, viottolo si adopera per ribattere il terreno seminato o
fra poderi. per lavorare la superficie del terreno.
rasende agg. (lat. rasentem) Lambente, rasente. rattose f. di rattouse.
rasende-rasende loc. avv. Radente. rattouse agg. (fr. kratton) Avaro; Facilmente
rasijre s.f. Rasiera (lama tagliente usata dai eccitabile sessualmente, libidinoso.
falegnami per togliere le scabrosità della raspa rattusije s.f. (da rattouse) Avarizia; Libidine.
ravioule 192 redenelle

ravioule s.m. (lat. rapam) Raviolo. nienza di certi discorsi; Da ’na recchie troise
razze s.f. (lat. ratiam) Razza, specie; Banda e dall’oute ghesse: far orecchie da mercanti ||
di ragazzi di uno stesso rione (i razze erano prov.: Recchie lunghe cambe a lunghe.
famose per le guerre che si combattevano con recchie de ciucce loc. (letter.: orecchie d’asino)
nutritissimi lanci di pietre). Gioco delle carte come vizio (con riferimento
’razzione s.f. (lat. orationem) Preghiera. al Paese dei Balocchi collodiano).
’razziune pl. di ’razzione. recchie de prìvete loc. (letter.: orecchie di
rebbassarse v. Abbassarsi di ceto sociale. preti) Orecchiette molto grandi.
rebbasse s.m. (da rebbassè) Calo di prezzo, recchiepanne s.m. (da recchie+panne) Orecchio
vendita promozionale. a sventola.
rebbassè v. (lat. bassum) Calare di prezzo. recchietedde s.f. pl. (da recchie) Orecchiette
rebbatte (lat. tardo battere) Ribattere (in (tipo di pasta di casa).
sartoria, calzoleria e officina). recchijne s.m. (da recchie) Orecchino || La
rebbatteture s.f. (da rebbatte) Costura rivoltata. Madonne ’u soipe chi tene i recchijne.
rebbattoute agg. (da rebbatte) Ribattuto. recchioile s.m. (da recchie) Schiaffo dato
rebbellande agg. (da rebbellè) Chiassone. sull’orecchio.
rebbellè v. (da rebbille) Far chiasso; Mettere recchioune s.m. (fr. oreillons) Omosessuale.
a soqquadro, rivoluzionare con chiasso. recchiungidde s.m. (dim. di recchioune) Ef-
rebbille s.m. (lat. rebellum) Baccano, chiasso, feminato.
schiamazzo (anche: amuijne). reccoune s.m. (accr. di ricche) Riccone.
rebbuscè/-iarse v. (fr. debaucher) Debosciare, recendè v. (lat. tardo recentare) Risciacquare
diventare sciatto e sregolato. (anche: arrecendè).
rebbuscioite agg. (da rebbuscè) Debosciato, recenonne s.f. pl. (letter.: dice di no) Paro-
sregolato, vizioso. le, frasi accomodanti per attenuare colpe o
rebbusse s.m. (da busse) Ribusso (voce del responsabilità colpose con cenni di diniego.
tressette indicante che si possiede il due con reciaise s.f. (fr. receler) Ultimo sguardo di
altre tre carte dello stesso seme). controllo quando si cerca invano qualcosa.
recadute s.f. (da cadute) Riacutizzazione di recioive s.m. (lat. recipere) Accoglienza, ri-
una malattia. cevimento (specialmente cattiva accoglienza
recamatraice s.f. (da recamè) Ricamatrice. o rimprovero).
recamè v. (ar. ragama) Ricamare; Fare illa­ recogghie v. (da cogghie) Raccogliere || prov.:
zioni. Chi bune sèmene, bune recogghie; Chi sèmene,
recamoite agg. (da recamè) Ricamato. recogghie.
recàpete s.m. (lat. recipitare) Servizio, faccenda recoime s.m. (da recamè) Ricamo; Illazione.
domestica, piccolo affare. recotte s.f. (da cotte) Ricotta.
recapetè v. (lat. capitare) Accadere, arrivare a recotta skande s.f. Ricotta superacida assai
caso, riuscire in qualcosa (anche: arrecapetè). piccante || prov.: Toue che meje, ghije che teje,
recchezze s.f. (da ricche) Ricchezza, opulen- recotta toste.
za || La recchezza mòbbele e la fundiaria: recotta toste s.f. Ricotta dura.
Ricchezza mobile e Fondiaria, due imposte recoune s.f. (got. rikan) Riparo, rifugio.
dirette fino a qualche tempo fa sempre presenti recuttedde s.f. (dim. di recotte) Ricottina.
contemporaneamente nelle cartelle esattoriali recuttoire s.m. (da recotte) Ricottaio; Guardo-
(coppia ben assortita). ne, ruffiano, protettore di prostituta.
recchiàscene s.f. (da recchie) Parotite, orec- rèdene s.f. (lat. retinam) Briglia.
chioni. redenelle s.f. (dim. di rèdene) Imbracatura di
recchie s.f. (lat. auriculam) Orecchio || I recchie tela o cuoio con cui si regge il bambino che
sorde: presenza di bambini, e perciò sconve- mette i primi passi.
redingotte 193 remusse

redingotte s.f. (fr. rendigote) Giacca lunga, règule s.f. (lat. regulam) Norma, regola, com-
con vita segnata e prolungata abbottonatura. portamento || Farse ’na règule: convincersi di
redisciossè s.m. (fr. rez-de-chaussée) Piano qualcosa e comportarsi di conseguenza.
rialzato. Reibbalde n.pr. Reibaldi (masseria dell’agro
refalde agg. (long. riffe) Falso, inadempiente. di Cerignola).
refeneture s.f. (da feneture) Finimento, rifinitura reine s.m. (lat. renem) Regione renale || prov.:
(in sartoria). L’acqua feine trapoine (o: trapasse) i reine.
refenigghie s.m. (lat. refundere) Sedimento, reire v. (fr. rire) Ridere || prov.: Sciurnaite
fondaccio. perse è quanne non se reire; Chi te foice reire
refiatè v. (da fioite) Respirare. te foice chiange; ’U fesse o te foice reire o te
refonne v. (lat. refundere) Rifondere, rimet- foice chiange.
terci, perderci. reise s.f. (da reire) Risata || prov.: Quanne acchie
refouse s.m. (da refonne) Conguaglio, dif- ’u mòneche a caste, pìgghiele a reise; Non stè
ferenza da versare nello scambio di oggetti murte senza reise e non stè zeite senza chiande.
(anche: precature). rembaccè v. (da ’mbacce) Rinfacciare, ricor-
refreddè v. (lat. refrigidare) Far raffreddare. dare con parole umilianti ad un beneficato il
regalè v. rialè. favore fatto.
regge agg. (lat. regium) Regio, regale || ’U rembacciaminde s.m. (da rembaccè) Rinfac-
trattoure regge: il Regio Tratturo Foggia- ciamento.
Ofanto (importante via di comunicazione del rembambije v. (it. ant. bambo) Rimbambire,
passato, coincidente in molti tratti con l’attuale scimunire.
percorso dal capoluogo dauno al ponte romano rembamboite agg. (da rembambije) Rimbam-
presso Canosa. In prossimità di Cerignola bito, scimunito.
curvava sensibilmente a destra e poi a sini- rembegnoune agg. e s. (fr. ant. ramposner)
stra - l’attuale via Consolare - attraversava il Scornato; Chi, oggetto di rampogna, se ne va
piano delle fosse granarie e proseguiva per a testa bassa, mortificato.
le odierne vie F.lli Rosselli, Puglia, Milano e rembette avv. (da pitte) Dirimpetto, di fronte.
Tiro a Segno, per giungere all’Ofanto, presso rembroue s.m. (lat. reimproper) Rimprovero,
Canosa, passando per la tenuta Pignatella). rimbrotto || prov.: ’U rembroue è sembe bune.
reggeine s.f. (lat. reginam) Regina; Tipo di rembruè v. (da rembroue) Rimproverare.
maccherone || La reggeina Taitù: donna altera rembursè v. (da borse) Rimborsare.
|| prov.: Fue la reggeine e scije suggette a la remburzè v. (alter. di renfurzè) Rinforzare.
veceine. remburzoite agg. (da remburzè) Rinforzato.
reggenedde s.f. (dim. di reggeine) Reginella remetagge s.m. (fr. hermitage) Eremo, luogo
|| prov.: La preime (megghiere) è skavaredde, solitario.
la seconde è reggenedde. Remigge n.pr. (lat. Remigium) Remigio (dim.:
reggestrè v. (lat. tardo regesta) Regolare un Remetudde).
orologio o un ingranaggio, mettere a punto; remonduarre s.m. arc. (fr. remontoir) Grosso
Registrare un atto notarile. orologio da taschino.
reggestroite agg. (da reggestrè) Regolato remònele s.f. (lat. res+monile) Oggetto, qualche
(riferito a meccanismo). volta inutile o fuori uso, sparso con altri in
reggitte s.m. (lat. receptum) Riposo, ricetto, un ambiente; Mobile di scarso valore.
ordine (da cui arreggettè). remoure s.m. (lat. rumorem) Rumore || Remou-
regnose f. di regnouse. re de furce: rumore di forbici senza costrutto.
regnoune s.m. (lat. reniones) Rene. remusse s.m. (lat. adoremus) Sottomissione
regnouse agg. (da rugne) Rognoso. || prov.: Remusse-remusse, cadije e se rumbije
regnunaite s.f. (da regnoune) Lombata. ’u musse.
renacce 194 repusoite

renacce s.m. (da renaccè) Rammendo, rattoppo. renze s.f. (lat. haerentiam) Lato, costone, fianco.
renaccè v. (gr. rinizo, lat. ri+aciare) Ram- renza-renze avv. Rasente.
mendare, rattoppare. repagghia-repagghie v. ripa-ripe.
renaccioite agg. (da renaccè) Rattoppato. Repalte1 n.pr. (da reipe+galte) Ripalta (dim.:
renalicchie s.m. (dim. di renoile) Vasetto da Patine, Patucce).
notte. Repalte2 n.pr. Cappella sulla ripa alta sinistra
renarde s.m. (fr. renard) Volpe argentata; dell’Ofanto, tradizionale luogo del ritrova-
Pelliccia per signora. mento - nel 1172 - del dipinto dell’omonima
renaroule s.m. (da raine) Contenitore di sabbia Madonna, protettrice di Cerignola.
che si versava su di uno scritto per asciugarne repasse s.m. Rispazzatura del pavimento con
l’inchiostro (la sua forma spesso era quella, scopa morbida, dopo la prima passata effettuata
in miniatura, della sesse). con quella di saggina (anche: repassaite).
renenedde s.f. (lat. hirundinem) Rondinella. repassè v. (lat. passare) Rispazzare; Ripassare,
renenoune s.m (accr. di renenedde) Rondinone. ripetere a mente una lezione.
renetende agg. (lat. renitentem) Restio; Reni- repecchiè v. (lat. rappiculare) Aggrinzire,
tente alla visita di leva || prov.: A pegghiè sì avvizzire della pelle (anche: arrepecchiè).
valende, a paghè renetende. repegghiarse v. (da pegghiè) Riprendersi (dopo
renforze s.m. (da forze) Rinforzo; Controfodera una malattia, uno spavento, o una notizia
(in sartoria). inattesa); Correggersi da un errore; Ripren-
renfreskaite s.f. (da renfreskè) Fresco delle dersi economicamente dopo un periodo di
prime ore serali, rinfrescata. congiuntura sfavorevole.
renfreskè v. (da friske) Rinfrescare. repegghiè v. Riprendere; Rimproverare.
renfurzè v. (da forze) Rinforzare. repelidde1 s.m. (lat. ripulam) Grumo di pianta
rengalluzzije v. (da galle) Ringalluzzire. selvatica spinosa.
rengrazziè v. (da grazzie) Ringraziare; Chie- repelidde2 agg. Folto e ricciuto (di capelli).
dere un favore. repigghie s.m. (da repegghiè) Ripiglio, ripen-
rengresce v. (lat. increscere) Rincrescere, samento sulla parola data per un’offerta o per
provar dispiacere per qualcosa; Fare malvo- un prezzo pattuito.
lentieri qualcosa. rèpleche s.f. (lat. replicare) Replica; Seconda
rengresceminde s.m. (da rengresce) Cattiva scossa di un terremoto.
volontà, malanimo. repoire s.m. (lat. reparare) Riparo, ricovero;
rengresciose f. di rengresciouse. Paraocchi per cavalli.
rengresciouse agg. (da rengresce) Svogliato. reposte s.f. (lat. repositum) Sacca a forma di
rengulaite s.f. (da rengulè) Rinculo. bisaccia per il trasporto di carboni.
rengulè v. (da re+’ngule) Rinculare, arretrare repoune s.m. (da ripe) Argine di terreno su
dell’arma dopo lo sparo. una strada di campagna.
renne v. (lat. reddere) Rendere, fruttare; repudde s.m. arc. (lat. repostum) Discendente
Restituire. di una famiglia, pronipote; Germoglio di vite,
renneture s.f. (lat. reddituram) Rigurgito di barbatella.
latte del poppante; Primo latte di seno materno, Repuse n.pr. Riposo (tenuta dell’agro di Ce-
fuoruscente per stimolo naturale. rignola acquistata da Nicola Zingarelli come
renoile s.m. (lat. urinam) Vaso da notte (anche: residenza rurale estiva).
pesciature). repuse s.m. (da repusè) Riposo, quiete || prov.:
renzajole f. di renzajule. La panza chiaine vole ’u repuse.
renzajule s.m. (da renze) Abitudinario, per- repusè v. (lat. repausare) Riposare (arc.:
sona abituata a frequentare sempre lo stesso abbendè).
posto. repusoite agg. (da repusè) Riposato.
requestue 195 restocce

requestue s.f. (lat. requestam) Richiesta. fuste reschiaroite e l’apòstele allumoite. 4° Da


requiammaterne s.f. (lat. requiem aeternam) ’nderre fuste galzaite e au cile fuste purtaite.
Eterno riposo (preghiera per i defunti). Triunfaste da la morte pure toue, bella Madre
requieskatte! escl. (lat. requiescat) Ironico de Gesù. 5° I deveine tre persone ve regàlene
augurio, al contrario del “riposi in pace”, che tre cherone; chi t’u cande e chi t’u deice ca
qualcuno schiatti. toue sì Imberatreice).
resaiche s.f. (lat. resecare) Riseca (atto con resatelle s.f. (da reise) Risatina (anche: resette).
il quale il Demanio espropriava parte di un rescaldamende s.m. (lat. caldare) Infiamma-
appezzamento di terreno ad un proprietario, zione dello stomaco o degli intestini.
per morosità nel pagamento di tasse). rescionghe s.f. (da resciunghè) Percossa.
Resaighe n.pr. Riseca (masseria dell’agro di resciungaite s.f. (da resciunghè) Percossa data
Cerignola). col bastone.
resaite v. reise. resciunghè v. (da ciunghe) Percuotere fino a
Resarie1 n.pr. arc. Rosaria (mod.: Rosarie; rendere sciancato.
dim.: Resarielle). Resecaite n.pr. Risecata (masseria dell’agro
Resarie2 s.m. (lat. rosarium) Rosario, preghiera di Cerignola).
in onore della Madonna (Rosario cerignolano: resedenze s.f. (lat. tardo residentiam) Comando
Misteri gaudiosi. 1° Madre sì du Salvatoure, dei Vigili Urbani (letter.: residenza).
’ngarnoite pe l’amoure, da l’àngele salutoite resendije/-irse v. (lat. re+sentire) Essere sen-
e da Dije glurioite. 2° E da sanda Rosabbette sibile, risentire, risentirsi.
toue sciste in granda frette: ’u Battiste, manghe resendetoive agg. (da resendije) Vendicativo,
noite, rumanije sandefecoite. 3° E ’u parte toue collerico, pieno di rancore.
gloriouse a la stadde fu nascouse, e cebbaste resette s.f. (da reise) Risolino (anche: resatelle).
’u belle Bommoine cu latte toue devoine. 4° resìpele s.f. (gr. erusipelas) Eresipola, tume-
E ’u figghie da teje noite fu au tembie pre- fazione della pelle.
sendoite: l’abbrazzè san Zemoune che granda resirie s.m. (lat. re+seditare) Rassettatura,
adurazzione. 5° Tanda jurne sciste atturne e riordino (anche: arresirie).
’u truaste au terze jurne, cercanne da què e resolve v. (lat. resolvere) Risolvere; Essere
da dè, stoive au tembie a raggiunè. Misteri ingaggiato per un lavoro; Decidere (anche:
dolorosi. 1°’U bune Gesù inda l’urte goive resòlvese).
besugne de chenfurte: agunizze, treme e langue, resorie s.m. (lat. med. ros solis) Rosolio,
coide ’nderre e sude sanghe. 2° A la chelonne liquore fatto in casa.
fu attaccoite e dai giudeje sfracelloite: suffrije respegghiè v. (lat. expergisci) Destare, sve-
tutte pe l’amoure du malvagge peccatoure. 3° gliare.
Ai tembie soue deveine curunoite fu de speine; responne v. (lat. respondere) Rispondere,
’u sputàrene tande ’mbacce ca ’u suzzàrene la corrispondere.
facce. 4° Che la spadde adduluroite da la crouce resposte s.f. (da responne) Risposta.
fu carecoite: ’u ’ngundraste, l’abbrazzaste e de ressoure s.m. (da russe) Rossore, colorito
chiande l’abbagnaste. 5° A la crouce fu ’nghiu- facciale.
voite p’i nuste grusse peccoite, e la Vèrgene ressure s.f. (lat. arsuram) Sete (anche: secche2).
Adduleraite s’u chiangije scunzulaite. Misteri reste1 s.f. (lat. tardo aristam) Arista (punta
gloriosi. 1° E fiurije quidde giglie: la carne terminale delle glume di molte graminacee).
de lu figghie da ’u sebbulcre achiouse assije reste2 s.m. (lat. restare) Resto, rimanenza
vetteriouse. 2° Da quidde monde anghiaine verse (arc.: riste).
’u sole acchioine-acchioine; e toue gude, bella restocce s.f. (lat. stupulam per stipulam) Stop-
Madre, ca ’u Figghie stè cu Padre. 3° Da ’u pia di graminacee || prov.: Retìrete, grille, ca
cile fu mannoite ’u Spìrete Sande amoite e toue la restocce s’ò ’ppecciaite.
resunanze 196 rioploine

resunanze s.f. (da resunè) Eco. revultoite agg. (da revultè) Capovolto.
resunè v. (lat. resonare) Echeggiare, risuonare. revusce s.m. (da revuscè) Sovescio.
retagghie s.m. (lat. re+taleam) Ritaglio. revuscè v. (lat. reversiare) Sovesciare, sotter-
reta-roite loc. avv. Dietro tutto o tutti. rare piante di fave o piselli perché fertilizzino
reteneje v. (fr. retenir) Trattenere (specie riferito il terreno.
alle redini) (anche: arredeneje). revutte s.m. (da revuttè) Rimprovero.
retenute s.f. (da reteneje) Trattenuta, imposta revuttè v. (lat. improttare) Rimproverare
su salario o stipendio. rinfacciando.
retezzè v. (lat. retiam) Raccogliere nei dintorni rezze s.f. (lat. retiam) Peritoneo; Rete da
per trasportare al posto di ammasso prestabilito pesca; Tenda per porte, finestre o balconi ||
(generalmente delimitato da una rete di corda prov.: Rezza nove non pigghie pisce vicchie.
o ferro); Attizzare il fuoco nel braciere. rezzè v. (lat. rectiare) Alzare, drizzare.
retraite s.f. (da retrè) Ritirata, rientro a casa. rezzecataine s.f. (gr. rizikon) Brivido che
retrange s.m. (sp. retranca) Cuscinetto di precede la febbre.
cuoio, con foro centrale e di forma sferica, rezzetidde s.m. (prob. da rizze) Grosso e
per ridurre i vuoti degli ingranaggi. doloroso foruncolo ascellare; Seme spinoso
retratte s.m. (lat. retractum) Ritratto, foto- di attaccamani (pianta selvatica campagnola).
grafia, effigie || Retratte a petture: fotografia rezzette s.f. (lat. receptam) Ricetta, prescri-
a colori. zione medica.
retrè v. (fr. rentrer) Ritirare, rincasare, rientra- rezzoite agg. (da rezzè) Drizzato.
re || prov.: Retràteve pezzinde, ca la lemòsene rezzule s.m. pl. (lat. urceolum) Oggetti vecchi
s’ò fatte. e inutili di varia natura, specialmente di creta ||
rette1 agg. e s.m. (lat. rectum) Destra, dritta prov.: Scritte e sopa scritte, s’ò spusoite Maria
(anche: drette) || La rette e l’ammerse: il dritto Giuditte; la doute c’ò purtoite? tre rezzule e
e il rovescio; L’alto e il basso di qualcosa da ’na pegnaite.
interpretare; Una faccia e l’altra di un tessuto. riaile agg. (lat. regalem) Reale, regale ||
rette2 s.f. (lat. arrectam) Ascolto || Dè rette: Settemmizze riaile: sette e mezzo regale (nel
prestare attenzione, ascoltare || prov.: Quanne gioco di carte, sette e mezzo col re di denari).
se mange, non se dè rette a patroune. rialè v. (lat. med. regalare) Regalare, donare.
retteture s.f. (lat. rupturam) Rottura, contrasto rialije s.f. (lat. med. regaliam) Mancia, regalia.
(anche: rajotte e rotte2). ricce s.m. (lat. ericium) Truciolo di legno;
reume s.m. (lat. rheuma) Reumatismo, dolore Riccio (arc.: rizze).
reumatico. ricche agg. e s.m. (long. rihhi) Ricco, danaroso
revattose f. di revattouse. || prov.: Chi non se cure du picche, non tene
revattouse agg. (fr. reve) Disordinato, caotico, mè la coise ricche; Se ricche te vuleve, povre
imbambolato. non te faceve.
revenìbbele agg. (lat. re+venire) Rivedibile, rìcene s.m. (lat. ricinum) Ricino.
iscritto alla leva militare di una classe e ri- riesce v. (lat. re+exire) Riuscire a cavare
mandato alla leva dell’anno successivo. profitto, guadagnare.
revette s.m. (fr. rivet) Piegolina, bordino. ’rìgene s.f. (lat. originem) Origine, causa ||
revettè v. (da revette) Orlare. ’Rìgene e occasione: colpevole dell’origine
revettoite agg. (da revettè) Orlato. di un diverbio.
revolve s.m. (ingl. revolver) Pistola a tamburo. ringhe s.f. (long. riga) Riga, ordine.
revulte s.m. (da revultè) Rivolta, schiamazzo. rioile s.m. (da rialè) Regalo, dono.
revultè v. (lat. revolutare) Rivoluzionare, ca- rionette s.m. (lat. organum) Organetto, armo-
povolgere, rivoltare; Schiamazzare; Zappare il nica a bocca.
terreno una seconda volta; Mestare. rioploine s.m. Aeroplano.
ripa-ripe 197 route

ripa-ripe avv. (da ripe) Rasente, lungo la ripa, ai reine: nella regione renale; Roite au pizze:
lungo un muro o un limite. dietro l’angolo; Goune, doue e tre: fesse au
ripe s.f. (lat. ripam) Riva, argine, limite, roite!: frase che il capo comitiva pronunziava
confine, muro di cinta. al via di una corsa fra ragazzi.
riracchioire agg. (da reire) Persona facile a roite che roite avv. Perifericamente.
ridere. roitepoide s.m. (da roite+poide) Marcia indie-
ritte agg. (lat. rectum) Dritto, in gamba || tro, voltafaccia, ripensamento.
prov.: Chi vè ritte cambe afflitte. roitepunde s.m. (da roite+punde) Punto indie-
ritte-ritte loc. Direttamente, in maniera diretta. tro, retropunto (in sartoria).
rizze agg. e s.m. (lat. ericium) Riccio, arric- rolle s.m. (fr. rouler) Rotolo, rocchio (accon-
ciato, riccioluto; Riccio di mare; Riccio di ciatura di capelli).
castagna. rombe v. (lat. rumpere) Rompere || Rombe la
robbe s.f. (germ. rauba) Roba; Tessuto; Insieme caccavelle: sverginare || prov.: La necessetà
di indumenti o beni posseduti || Robbe a tren- rombe la legge.
de, robbe a quarande: consistenza di corredo rondelle s.f. (fr. rondelle) Cerchietto metallico
nuziale; È robba noste: è persona di fiducia; che fa da sottoperno (anche: ranelle).
La robbe de foure: vestito da lavoro || prov.: ronghe s.f. (lat. runcam) Roncola, falcetto
Robbe arrubbaite gaje de picca duraite; La adunco per tagliare rami o pianticelle legnose;
robbe gaje de Dije: mange toue e mange ghije. Tagliaunghie per equini.
Rocche n.pr. (germ. roh) Rocco (dim.: Roc- rosamaroine s.m. (lat. rosmarinum) Rosmarino.
cucce, Rocchine) || prov.: Se chioime Rocche, Rosarie n.pr. Rosaria/o (dim.: Sariucce, Re-
se vede e non se tocche. sarielle).
rocchie s.f. (lat. rotulam) Cerchia, comitiva; rosè agg. (fr. rosé) Rosato (specie di vino).
Frazione di lavoro giornaliero (’na rocchie de ròsele s.f. (lat. roseolam) Gelone aperto a ferita.
fateighe) o di tempo. rosette s.f. (da rouse) Panino rotondo.
rocelavinde s.m. (da rucelè+vinde) Turbine, rosse f. di russe.
turbinio, vortice. rotte1 f. di rutte.
rogne s.f. (da rombe+l’ogne) Attrezzo per rotte2 s.f. (lat. ruptam) Rottura, disaccordo
tagliare zoccoli di equini (anche: ronghe). (anche: retteture e rajotte).
roime s.f. (lat. aeramen) Rame; Insieme di ’Roude n.pr. Erode || Scije da ’Roude a Peloite:
pentole e tegami che si usava tenere appesi andare come Gesù da Erode a Pilato (di qui
a una parete della cucina. e di là, dall’uno all’altro).
roisce1 s.m. arc. (fr. rais) Raggio di ruota. rousce v. (lat. rugire) Prebollire (usato solo
roisce2 v. desueto (lat. regere) Resistere, alla terza persona singolare dell’indicativo
reggere. presente e imperfetto).
roisce3 s.m. (gr. ragcos) Sopraffiato, asma. Rouse n.pr. Rosa (dim.: Rosette, Rusaine,
roise1 agg. e s.m. (lat. rasum) Raso; Raso, Rusenelle, Sinelle).
tessuto di seta o di cotone lucente. rouse s.f. (lat. rosam) Rosa (fiore e colore).
roise2 s.m. (lat. tardo oryza) Riso commestibile route s.f. (lat. rotam, fr. roue) Mantello a ruota
(anche: groineroise) || prov.: ’U roise se ne vè (anche: cappe); Ruota (cassetta rotonda che,
cammeisa-cammeise. girando su un perno, serviva a dare o ricevere
roita-roite loc. Per ultimo (sia per scelta qualcosa nei conventi di clausura attraverso
personale che per volere altrui). un’apertura del muro. Spesso vi si deponevano
roite avv. (lat. retro) Dietro || Roite la porte neonati indesiderati, frutto di amori adulterini
de caste: dietro la porta di casa tua (metafora o proibiti: in questo caso dopo aver depositato
per indicare che un discorso è indirizzato il bambino, di solito in ore serali o notturne, si
all’interlocutore anche se si parla di altri; Roite tirava la cordicella o la catenella del campanello
rozze 198 rùzzene

posta di fianco alla ruota per avvertire i frati rumanije v. (lat. remanere) Restare, rimanere,
o le suore); Ruota, cerchio; Ruota del gioco || prov.: Chi se coiche rumoine cacoite.
del lotto || Se aggeire nu picche la route (de rumbaminde s.m. (da rombe) Seccatura.
la fertoune): con un po’ di fortuna. rumoine1 agg. (lat. romanum) Romano, re-
rozze f. di ruzze. lativo a Roma.
ruagne s.m. (prob. gr. organion) Cantero. rumoine2 s.m. (ar. rumman) Romano (peso
rubbecedde s.f. (dim. di rubbicce) Robetta, della stadera).
straccetto. runzellè v. (da renze) Darsi da fare, muoversi,
rubbicce s.f. (da robbe) Piccoli oggetti di agire sveltamente; Camminare di sghimbescio.
scarso valore. rusce s.f. (fr. roussi) Carbonella per braciere.
Rubbie n.pr. Rubbia (masseria dell’agro di rusciaite s.f. (lat. rosiatam) Foruncolosi da
Cerignola). eccessiva sudorazione; Rosolia.
rucàscene s.f. (da ruche) Ruca in via di dis- rusecaredde f. di rusecaridde.
seccamento. rusecaridde agg. (da rusechè) Croccante
rucche-rucche s.m. onom. Approfittatore, (specie detto di bruschetta, tarallo o biscotto).
manutengolo, ruffiano. rusechè v. (lat. rosicare) Rosicchiare.
rucchette s.m. Spagnoletta (un tempo in rusecoite agg. (da rusechè) Rosicchiato.
legno, per macchine da cucire e per filo da rusette s.f. (da rouse) Borchia.
imbastitura o da ricamo). ruspe s.m. (lat. volg. broseum) Rospo || prov.:
rucelaminde s.m. (da rucelè) Rotolio. Zombe chi pote, disse ’u ruspe.
rùcele s.m. (lat. rotolum) Cerchio, rotolo; russe agg. (lat. russum) Rosso.
Girello cilindrico in legno per pozzi d’acqua. russoine agg. (da russe) Rossiccio.
rucelè v. (lat. rotoleare) Rotolare, ruzzolare. rùtele s.m. (lat. tardo rotellum) Teglia di forma
rucelidde s.m. (da rùcele) Rotolino (gioco per circolare (mod.: rute).
bambini consistente di un lungo rotolino di rutelle s.f. (dim. di route) Rotellina, ingranag-
carta, della grandezza di una sigaretta, che reca gio; Girandola nei fuochi d’artificio.
annotati mestieri e professioni. Volto dal lato rutidde1 s.m. (da route) Capannello, raduno
del conduttore, viene svolto dal partecipante di persone in circolo per pettegolare.
che deve indovinare il mestiere indicato in rutidde2 s.m. (dim. di rùtele) Teglina.
un certo punto. Chi sbaglia paga un pegno). rutille s.m. (da route) Rocchetto di filo.
ruche s.f. (lat. rucam) Ruca (erba delle cro- rutte agg. (da rombe, lat. ruptum) Rotto; In
cifere mangiata cruda come insalata e cotta disaccordo || Rutte che rutte...: dal momento
con la pasta, specie quella fatta in casa, i che dobbiamo litigare (o che abbiamo liti-
cavatidde) || prov.: La ruche, a Ceregnoule, gato)... || prov.: Tundoina-tundoine, ’u rutte
cresce poure sop’a la chìjreche du prèvete. porte au soine.
rùchele s.f. (lat. ruculam) Pianta simile alla ruvescè v. (lat. reversare) Rimettere, vomitare
ruca, ma amara e dalle foglie più piccole. (anche: scettè).
rudde-rudde avv. (lat. rudia) Mogio mogio, ruzze agg. (lat. rudium) Rozzo, grossolano.
scornato. ruzzelè v. (lat. roteolare) Rotolare, ruzzolare,
ruffiaine f. di ruffioine || prov.: Quanne la rigirare, rivoltare || prov.: La merde, quanne
fèmene ò fatte vecchie, perde la recchie, e che chiù la rùzzele, chiù fete.
la calzetta ’mmoine vè facenne la ruffiaine. ruzzeliè v. Girare e rigirare (particolarmente
ruffioine agg. e s.m. (lat. rufulum) Ruffiano. del feto nel grembo materno); Rimettere in
rugne s.f. Rogna, scabbia || prov.: Chi tene la discussione fatti ormai passati da tempo || E
rugne, se la gratte; Goune è rugne e l’oute è rùzzele!: e dagli!
tigne; Chi cerche la rugne, acchie chi ce la gratte. rùzzene s.f. (lat. aeruginem) Ruggine || prov.:
ruijne s.f. (lat. ruinam) Rovina, grave danno. La rùzzene se mange au firre.
S
Sabbatille n.pr. (nato di sabato) Sabatino (f.: sagnè v. (metat. di sanghe) Salassare.
Sabbatelle). sagrestije s.f. (lat. med. sacristiam) Sacrestia
Sabbelle n.pr. (variante di Elisabetta) Elisa- || prov.: Tijne l’òcchiere quande la chijse, e
betta, Isabella (dim.: Sabbellaine). non veide la sagrestije?
sàbbete s.m. (lat. sabbatum) Sabato || Sàbbete sagrestoine s.m. (da sagrestije) Sacrestano,
doupe Pasque: primo sabato successivo alla scaccino || prov.: Ò stoite l’arceprèvete, mog-
Pasqua (giorno in cui il quadro della Madonna ghiaddije ’u sagrestoine.
di Ripalta viene riportato a Cerignola, dalla sagroune s.m. (lat. sacrum) Uva dai chicchi
cappella sull’Ofanto, per restarvi fino a Set- più grossi di quella detta “sacra”.
tembre); Gousce è Sàbbete Sande: antichissimo saighe s.f. (da seghè) Sega; Masturbazione.
canto di Pasqua. saite s.f. (lat. saetam) Seta.
sacce! escl. (lat. sapio) Chessò!, non lo so! saittaire s.f. (lat. sagittam) Piccola apertura nel
(afer. del più antico: ’nzacce). muro, senza riparo, tipica dei portaggiarre, da
sacche1 s.f. (lat. saccam) Tasca || ’U baroune cui entra il vento (trae origine dalle apposite
saccapuleite: il barone squattrinato (nobile de­ fessure di mura e torri, dalle quali si scoc-
caduto) || prov.: Solde de l’oute, sacca vacande; cavano frecce sui nemici che assediavano).
Chi manghe de coipe, manghe de sacche. saitte pl. di saette || Teneje i saitte: essere
sacche2 s.m. (lat. saccum) Sacco; Stomaco; molto furbo.
Saio di frate. Salaine n.pr. Le Saline (antico nome di Mar-
sacchetidde s.m. (dim. di sacche2) Sacchetto gherita di Savoia).
che ricopre il neonato in fasce, lasciandogli salaine s.f. (lat. salinas) Salina.
testa e braccia libere (mod.: sacchetille). salaire s.f. (da soile) Saliera (quasi sempre
sacchette s. (dim. di sacche2) Sacchetta/o. comprensiva di pepiera e portastuzzicadenti).
saccoine s.m. (dim. di sacche1) Taschino. salamastre agg. (lat. salmastrum) Salato più
saccoune s.m. (accr. di sacche2) Materasso di del dovuto, salmastro.
paglia di mais (anche: pagghioune). salamore s.f. (sp. salmuera) Soluzione per
sacroise agg. (fr. sans-croire) Improvviso, olive di acqua e sale, con aggiunta di finocchio
inaspettato; Ignaro. selvatico (letter.: sapore di sale).
saette s.f. (lat. sagittam) Fulmine; Furbizia. salasse s.m. (lat. sanguinem laxare) Salasso
sagliuccaite s.f. (da sagliucche) Bastonatura. medico; Gioco di ragazzacci nel quale uno
sagliucche s.m. (gr. sagoula) Saglioccola, di loro viene immobilizzato, mentre gli altri
bastone nodoso di pastori e mandriani. gli infilano nelle mutandine porcherie varie.
sagliucchè v. (da sagliucche) Bastonare. salatidde s.m. (da soile) Lupino.
salatoure 200 sandemangioune

salatoure s.m. (da soile) Salatore, operaio Turidde, Turille).


addetto alla salatura del formaggio fresco. salvatoure s.m. (da salvè) Salvatore.
salature s.f. (da soile) Salatura (di pesce, salvè v. (lat. tardo salvare) Salvare.
prosciutto, formaggio, etc.). salzaridde s.m. (da salze) Tegamino di ter-
salè v. (lat. salare) Salare, condire con sale; racotta smaltata per salsa; Piattino smaltato
Sfuggire a qualcosa; Marinare la scuola. nel quale si metteva ad asciugare al sole la
Sàlece n.pr. Salice (contrada di Cerignola). conserva di pomodoro.
sàlece s.m. (lat. salicem) Salice. salze s.f. (lat. salsam) Sugo di pomodoro; Salsa
salenoire s.m. (da Salaine) Margheritano, da conserva (cotta lentamente per alcune ore
abitante di Margherita di Savoia. insieme a cipolla soffritta e carne di uno o più
salìppece s.m. (gr. als+ictiuos) Pesciolino tipi, diventa ragù; mentre quella più liquida
salato; Bambino deperito. viene chiamata ragungioine) || prov.: Se vu fè la
Salme s.m. (gr. psalmos) Salmo, composizione salze che guste, te l’a falle au maise d’aguste.
religiosa ritmata. salzizze s.f. (lat. salsicium) Salsiccia.
salme s.f. (gr. sagma) Misura di capacità per Samb erd enand e n.pr. San Ferdinando di
aridi e liquidi pari a 275,08 litri. Puglia.
salmende s.f. (lat. sarmentum) Tralcio di vite samberdenandoise s.m. Sanferdinandese.
da bruciare || prov.: Fuche de salminde, la Sanda Marije n.pr. Santa Maria dei Manzi
patrone non trove abbinde. (contrada e cappella dell’agro di Cerignola).
Salnitre n.pr. (lat. sal nitrum) Salnitro (loca- Sand’Androje n.pr. Sant’Andrea (masseria
lità a nord ovest di Cerignola, dove c’era in dell’agro di Cerignola).
passato un capannone per la produzione del sandaredde f. di sandaridde.
nitrato. Dà il nome ad alcune strade). sandaridde s.m. (da sande) Santarello.
saloite agg. (da salè) Salato. sandaustaine agg. Santagostina (varietà di
saloune s.m. (ted. ant. sal) Salone, sala da oliva).
barba. Sand’Austoine n.pr. Sant’Agostino (chiesa
saloute1 s.f. (lat. salutem) Salute, sanità di non parrocchiale della Terra Vecchia di Ce-
corpo || prov.: Chi tene saloute tene recchezze. rignola, già convento degli Agostiniani e dei
saloute2 s.m. (lat. salutare) Saluto; Visita di Sacri Cuori di Gesù e di Maria, nonchè sede
condoglianze. della Congrega del SS. Sacramento. Da questa
saloute! escl. Salute! (a chi starnutisce); Ac- chiesa, la sera del Venerdì Santo, muove la
cipicchia! || Saloute a nue: espressione usata processione della “Desolata”).
ancora oggi quando si nomina un defunto; Che sande agg. e s.m. (lat. sanctum) San, santo
saloute!: augurio rivolto a puerpera o ad altri. || Sanghe de sande ninde: imprecazione non
Salpetidde n.pr. Salpitella (masseria dell’agro blasfema; ’U diàvele e l’acqua sande: due
di Cerignola). cose contrastanti.
Salpetidde de Tonde n.pr. Salpitella di Tonti Sande Larinze n.pr. San Lorenzo (masseria
(masseria dell’agro di Cerignola). dell’agro di Cerignola).
salpetoine s.m. (prob. da Salpi) Tipo di fiorone. Sandelle n.pr. (f. di Sanducce) Santina.
salvagge agg. (prov. salvatge) Selvaggio, Sande Lunarde n.pr. San Leonardo (masseria
selvatico, poco socievole (anche: sprùcede). dell’agro di Cerignola); Chiesetta su via Oste-
salvaminde s.m. (da salvè) Salvataggio, rico- ria Ducale (già cappella dell’Ospedale di San
vero || A luche de salvaminde: al riparo. Giovanni di Dio dei padri Fatebenefratelli);
Salva Reggeine n.pr. Salve Regina (contrada, Strada detta anche Corso Vecchio, via della
masseria e cappella dell’agro di Cerignola). Carrera Vecchia, e la straide di pagghiajule.
Salvatoure n.pr. (lat. Salvatorem, in onore di sandemangioune s.m. (letter.: san Mangione)
Gesù salvatore del mondo) Salvatore (dim.: Persona corruttibile; Corruzione || Sandeman-
Sande Marche 201 sartascenidde

gioune foice numbre goune: san Mangione è sapoure s.m. (lat. saporem) Sapore, gusto (v.
il primo santo cui chiedere favori. anche: amoure).
Sande Marche n.pr. San Marco (masseria e sapoute agg. e s.m. (da sapeje) Saputo, savio,
cappella dell’agro di Cerignola). sapiente.
Sande Martoine n.pr. San Martino (masseria sapreite agg. (da sapeje) Saporito, più salato
dell’agro di Cerignola). del normale (mod.: sapuroite).
Sande Stèfene n.pr. Santo Stefano (masseria sapunaine s.f. (da sapoune) Saponina, sapone
dell’agro di Cerignola di proprietà Pavoncelli, in polvere.
già sede di uno dei più famosi stabilimenti sapunoire s.m. (lat. saponarium) Venditore di
vinicoli d’Italia). sapone, ma anche di cose usate.
Sande Voite n.pr. San Vito (contrada e masseria saputedde f. di saputidde (mod.: saputelle).
dell’agro di Cerignola). saputidde s.m. (dim. di sapoute) Saccentino
Sandìss em e s.m. Santissimo Sacramento; (mod.: saputille).
Ta­b ernacolo; Congregazione religiosa di saraiche s.f. (lat. salaca) Salacca (pesce
Cerignola. simile all’aringa) || La saraiche de l’abbruz-
Sanducce n.pr. Sante (dim.: Sandoine). zoise: avarizia (la frase trova origine dalla
sanè v. (lat. sanare) Guarire. grande parsimonia dei pastori abruzzesi che
sanghe s.m. (fr. sang) Sangue || Sanghe de: scendevano a svernare nel Tavoliere. Alcuni
imprecazione || prov.: ’U voine mette sanghe. di loro appendevano al soffitto una salacca,
sanghenazze s.m. (da sanghe) Sanguinaccio da ciascun lato della quale strofinavano una
di maiale. fetta di pane casereccio, che mangiavano come
sanghenouse agg. (da sanghe) Sanguigno, un sandwich al ... sapore di pesce ma senza
color sangue (anche: ’nzanghenouse). pesce, per risparmiare).
sangiaine s.f. (lat. sanguinem) Gengiva. sàrcene s.f. (lat. sarcinam) Fascina.
San Giuanne n.pr. San Giovanni in Fonte sarcenedde s.f. (dim. di sàrcene) Sarcinetta.
(masseria dell’agro di Cerignola). sarchiapoune s.m. (alter. di fra Jacopone)
san Giuanne s.m. Comparatico di battesimo. Avaro, furbastro (dal personaggio de La
sanguette s.f. (da sanghe) Sanguisuga, mignatta cantata dei pastori di Perricci).
(anche: magnàttele). sarchiature s.f. (da sarchie) Sarchiatura (la-
sanizze s.m. (lat. sanum) Terreno incolto, vorazione superficiale del terreno, per attivare
mai zappato. la respirazione delle radici e distruggere le
San Mecoile di Vigne n.pr. San Michele delle malerbe).
Vigne (masseria dell’agro di Cerignola). sarchie s.m. (lat. sarculum) Attrezzo agricolo
San Samuoile n.pr. San Samuele de’ Barulo costituito da un ferro a forma di zappa, che
(rione e masseria dell’agro di Cerignola). si prolunga in un bidente ricurvo, con lungo
sanze s.f. (lat. sampsam) Sansa, residuo del- manico in legno.
la spremitura delle olive usato per ulteriore sarchiè v. (da sarchie) Sarchiare.
estrazione di olio. sarde s.f. (lat. sardam) Alice fresca.
sanzeveroise s.m. (da Sanzevoire) Sanseverese, sardelle s.f. (dim. di sarde) Sardina || prov.:
cittadino di San Severo. Donna Sabbelle, non teneve poine e sceve
Sanzevoire n.pr. San Severo. acchianne sardelle.
sapeje v. (da sapoure) Aver sapore; Sapere, sardoune s.m. (lat. exardesconem) Carcere.
conoscere || prov.: Chi te soipe, te roipe. sargende s.m. (fr. ant. serjant) Sergente.
sapiose f. di sapiouse. sarrà! escl. Può essere ma non ci credo!
sapiouse agg. (da sapeje) Saccente. sartàscene s.f. (lat. sartaginem) Padella.
sapisse! escl. (da sapeje) Se tu sapessi! sartascenidde s.m. (da sartàscene) Sughetto in
sapoune s.m. (lat. saponem) Sapone. padella di pomodorini conservati a ’nzerte, sale
sarte 202 sbuderoite

e peperoncino (piatto caldo a buon mercato, sbaliè/-arse v. (fr. ant. esbaille) Dissonnare,
tipico delle cene invernali). passar la voglia di dormire (letter.: fuori balìa).
sarte s. (lat. sartorem) Sarta/o (anche: cusetoure sballè v. (germ. balla) Sballare (nei giochi con
e cusetraice) || prov.: ’U sarte ch’i pezze ’ngule. le carte, specie nel “sette e mezzo”), perdere
sasoure s.f. (lat. extrasororem) Sorella mag- oltrepassando il punteggio massimo.
giore. sbambè/-arse v. (lat. ex+vampam) Distrarre,
satinne s.m. (fr. satin) Tessuto di cotone rasato divertire.
per fodere, lucente come seta. sbarroune s.m. (prov. vairon) Sbarrone (pesce
satoive agg. (lat. sativum) Seminativo, atto di fiume e di mare); Allusione.
ad essere seminato e coltivato. sbatte v. (lat. tardo ex+battere) Scuotere,
satta-satte avv. (lat. exacte) Esattamente, fregarsene.
giusto in tempo. sbatteminde s.m. (da sbatte) Scotimento,
satte agg. (lat. exactum) Preciso, esatto. sobbalzo, battuta violenta.
satucce agg. (da saite) Trottolina di legno sbelanzè v. (sp. balanzar) Sbalzare, sbilan-
che, posta sulla mano, girando non graffia ciare, spingere.
(letter.: setoso). sbelanzoite agg. (da sbelanzè) Sbilanciato.
Savaine n.pr. (originaria della Sabina) Savina, sbetterraite s.f. (lat. ex+pettum) Camicia
Sabina (dim.: Savenelle, Nelle, Nennelle). sbottonata sul petto; Spinta sul petto, urtone.
Savastioine n.pr. (gr. sebastos) Sebastiano sbiannoure s.m. (da sbiè) Rincorsa di partenza,
(dim.: Nenille, Vastianoine e il desueto Jaioine). slancio iniziale (anche: sderlanze).
Savoine n.pr. Sabino, Savino (dim.: Nenille, sbiatore s.f. (da sbiè) Avvio, inizio di un
Savenidde). percorso (anche: abbiatore).
savojarde s.m. (da Savoia) Biscotto friabilis- sbiè/-iarse v. (lat. ex+viam) Avviarsi, comin-
simo e molto dolce, che si usava mandare in ciare un cammino.
dono alle puerpere. sbighe agg. (lat. obliquum) Storto, non a squa-
savouche s.m. (gr. sambuche) Sambuca (stru- dro, obliquo; Tagliato obliquamente rispetto
mento musicale rudimentale ricavato da un al disegno del tessuto (in sartoria).
grosso barattolo di latta o da un grosso ramo sbluffe s.m. onom. Spruzzo d’acqua eseguito
dell’omonima pianta); Sambuco (pianta). con la bocca (anche: bluffe).
sazzie agg. e s.m. (lat. satiatum) Sazio, satollo sbracoite agg. (lat. ex+bracam) Con la cintura
|| prov.: ’U sazzie non crede au descioune; slacciata.
Sazzie ’u curpe mije, sazzie tutte ’u munne; sbrecchenose f. di sbrecchenouse.
’U curpe sazzie vole ’u repuse. sbrecchenouse agg. (gr. ek+brokos) Bitorzo-
sazziè/-arse v. (lat. satiare) Saziare, saziarsi. luto, nodoso.
sbafande s.m. (da sbafè) Millantatore, spac- sbreffe agg. (nap. sbreffejà) Torvo.
cone. sbrettuoite agg. (da brutte) Sfigurato, de-
sbafandille s.m. (dim. di sbafande) Spac- turpato.
concello. sbrudelè/-arse v. (da broude) Insudiciare di
sbafè v. Scroccare, profittare. brodo, sugo, ecc. durante un pasto.
sbaglie s.m. Errore (arc.: arroure, orroure e sbrugghielè v. (fr. brouiller) Sbrogliare || Ap-
sgarre). poure e sbrùgghiele: indagando e sbrogliando.
sbaglioite agg. (da sbagliè) Sbagliato. sbrugghieloite agg. (da sbrugghielè) Sbrogliato.
sbagliè v. sgarrè. sbuccoite agg. (lat. ex+buccam) Sconveniente,
sbalestrè/-arse v. (lat. ex+ballistam) Svogliare, scurrile.
ridurre in disordine morale. sbuchè v. (da buche) Sforacchiare, bucare.
sbalestroite s.m. (da sbalestrè) Scansafatiche, sbuderoite agg. (lat. ex+pudorem) Spudorato,
moralmente disordinato. immorale.
sbulacchie 203 scamusidde

sbulacchie s.m. (lat. ex+volo) Giovane poco scalette s.f. (dim. di scaile) Scaletta.
amante del lavoro e dal carattere incostante scalfature s.f. (da scalfè) Tepore.
(letter.: svolazzante). scalfè/-arse v. (lat. excalidare) Riscaldare ||
sburdè v. (ex+germ. bord) Soverchiare, tra- prov.: Abbroile scalfe l’acque du varroile.
boccare (anche: sburrè). scalfoite agg. (da scalfè) Formaggio o provo-
sburdiè v. (fr. borojer) Bighellonare. lone andato a male.
sburrature s.f. (da sburrè) Traboccamento; scallatidde s.m. (da scallè) Tarallo casereccio
Eiaculazione. con semi di finocchio, scottato in acqua bol-
sburrè v. (lat. exburrare) Traboccare; Eiaculare lente e poi infornato.
(anche: sburdè). scallature s.f. (da scallè) Scottatura.
sbutte s.m. (lat. ex+buttam) Sobbalzo. scallè/-arse v. (da calle) Cuocere in acqua;
sbuttè v. (fr. bouter) Prorompere, non farcela Scottare.
a tacere. scallende agg. (da scallè) Bollente.
scacazzè v. onom. Cadere sotto il peso di un scalloite agg. (da scallè) Cotto in acqua.
carico, stramazzare. scaloine s.m. (dim. di scaile) Gradino.
scacchioite s.m. (lat. ex+capulatum) Lazzarone scaloune s.m. (accr. di scaile) Scalone.
(in senso buono). scalvacchè v. (metat. di scavalchè) Smontare
scacchiatedde f. di scacchiatidde. da cavallo; Esautorare, passare sopra qualcosa
scacchiatidde s.m. (dim. di scacchioite) Laz- o qualcuno.
zaroncello. scalzacoine s.m. (da scalzè+coine) Tapino,
scaccioune s.m. (da caccè) Allontanamento. persona di nessuna importanza.
scadeje v. (da cadeje) Decadere, scadere, se- scambaniaite s.f. (da scambaniè) Scampanata,
durre || Scadeje da ’u coure: disaffezionare. scampanellata.
scadoute agg. (da scadeje) Scaduto. scambaniè v. (da cambaine) Scampanare,
scàfere s.m. arc. (gr. skafos) Vecchio orologio. scampanellare.
scagghiuzze s.m. (germ. scaja) Frittella di scambanoite agg. (da cambaine) Scampana-
farina di granturco; Uomo stupido (anche: to; Abito che si allarga in basso come una
squagliuzze). campana.
scaglioune s.m. (lat. scalionem) Scaglione, scambè v. (lat. ex+campo) Smettere di piovere
somma a corpo come quella che si pagava per o di altri eventi atmosferici || prov.: Quande
il consumo di energia elettrica (anche: furfè). chiù forte chiove, chiù sùbbete scambe.
scagnè/-arse v. (fr. changier) Scolorire. scambelatimbe s.m. (napol. scampulià) Gio-
scagnelè v. (da cagnelè) Stare a lungo sotto vane amante del far niente.
il sole. scamboine agg. e s.m. (da scambè) Poveretto.
scaile s.f. (lat. scalam) Scala || Ai scaile de maste scambulette s.m. (da scambè) Aneddoto,
Patrizzie: ridursi all’elemosina (espressione barzelletta.
derivata dalla figura antica di un “maestro scamesaite s.f. (da cammeise) Scamiciato (abi-
Patrizio” molto caritatevole, lungo la scala to femminile privo di maniche e con ampia
della cui casa vi era sempre qualche poverello scollatura da cui fuoriesce la camicetta).
in attesa di elemosina). scamesoite agg. (da cammeise) Scamiciato, in
scalabroin e agg. Scalabrino (uomo alto, maniche di camicia.
robusto e intraprendente, dall’omonimo per- scamorze s.f. Scamorza; Persona stupida.
sonaggio de Il ponte dei sospiri). scamose f. di scamouse.
scalcagnoite agg. (lat. ex+calcaneum) Malri- scamouse s.m. (gr. skammonia) Ragazzo in
dotto (anche: scalcenoite). fase di sviluppo.
scalcenoite agg. (da calce) Malvestito ed scamusidde s.m. (dim. di scamouse) Ragazzino
untuoso. preadolescente.
scanegghiè 204 scariazze

scanegghiè v. (lat. scandaculare) Scandagliare, matrimoniale (anche: capìtele e strìpele); Moz-


indagare. zicone di candela; Pezzo di salsiccia.
scanescioute agg. (da scanosce) Disconosciuto. scapparsinne v. (da scappè) Evadere.
scange s.m. (fr. changier) Cambio, scambio, scappa-scappe s.m. (da scappè) Fuggifuggi
ricambio; Curle di poco valore o lesionato, che generale (anche: fuscia-fusce).
viene colpito a terra nel gioco della canouse scappè v. (lat. excappare) Scappare, fuggire.
al posto di una trottola buona || Pe scange: scappellè v. (da cappelle) Scappucciare (anche:
per errore (prendere una persona per un’altra). scapucchiè).
scangellatoure s.m. (da scangellè) Cassino, scappouche s.m. (lat. excaput) Terreno a
cimosa arrotolata per cancellare lo scritto dalla triangolo scaleno fuori simmetria rispetto
lavagna (anche: scassatoure). all’intero appezzamento.
scangellature s.f. (da scangellè) Cancellatura, scapputtè v. (da cappott e ) Decapottare;
abrasione. Sfuggire.
scangellè v. (lat. cancellare) Cancellare, cassare scapucchiè v. (da capocchie) Scappucciare,
(anche: scassè). liberare il glande dal prepuzio.
scannagge s.m. (da scannè) Macello, mattatoio. scapuzziè v. (lat. ex+caput) Dormicchiare su
scannatoure s.m. (da scannè) Coltellaccio per una sedia abbassando il capo di tanto in tanto
macellare gli animali. (anche: scapezzè).
scannè v. (da canne) Sgozzare. Scarafoune n.pr. Scarafone (strada e contrada
scanosce v. (da canosce) Disconoscere, non dell’agro di Cerignola, a sud dell’abitato).
voler riconoscere. scarafoune s.m. (gr. skarabos) Scarafaggio
scaparbie agg. (lat. ex+caput) Discolo, poco (anche: scaravoisce) || Fè ’u scarafoune: cor-
studioso e litigioso. teggiamento con ripetuto passaggio nei pressi
scapecchioune s.m. (lat. ex+caput) Uomo della casa della ragazza, come l’andirivieni di
assai alto. uno scarafaggio.
scapecerrè v. (lat. excapitare) Sfrenare. scaramoune s.m. (var. di scarafoune) Sca-
scapeddè/-arse v. (da capidde) Sciogliere col rafaggio.
pettine i nodi dei capelli, scapigliare, scom- scaramuzzaine s.f. (da scaramoune per sca-
pigliare i capelli. rafoune) Moltitudine di bambini.
scapelatoure s.m. desueto (da scapelè) Girello scaramuzzidde s.m. (da scaramoune) Bambino
per i primi passi del bambino (mod.: gerelle). piccolo e vispo.
scapelè v. (lat. excapulare) Smettere di lavorare scarapapucchie s.m. (gr. skarabos) Scara-
o studiare, uscendo di bottega o da scuola. bocchio.
scapestroite agg. (lat. ex+capistrum) Ozioso, scaravoisce s.m. (gr. skarabos) Scarafaggio
vizioso e dissoluto. (anche: scarafoune); Prete (dispr.) || À fatte
scàpete s.m. (lat. scapitare) Perdita di denaro cume au scaravoisce!: hai fatto la fine dello
in un affare. scarafaggio! (schiacciato).
scapezzè v. (sp. scabezar) Scavezzare, svez- scarazìnzele s.m. (da zìnzele) Piccolo straccione.
zare; Iniziare ai piaceri sessuali. scarciòffele s.f. pl. (ar. kharshuf) Carciofo.
scapezzè a sunne loc. Addormentarsi sulla scarciuffeloite agg. (da scarciòffele) Spam-
sedia ciondolando il capo in avanti (anche: panato (detto di fiore molto aperto, a mo’ di
scapuzziè). carciofo, ma anche di altre verdure).
scapezzoite agg. (da scapezzè) Iniziato ses- scarecafoune s.m. (da scarechè+cafoune) Gio-
sualmente. co di ragazzi simile alla cavallina.
scapizzacudde loc. (da scapezzè+cudde) Rotta scariazze s.m. (gr. eskarion) Ricovero per
di collo. armenti, ovile, lettiera; Letto di povera gente
scapizze s.m. (lat. ex+capitium) Contratto con materasso di paglia.
scarnecchie 205 scavaminde de Pombeje

scarnecchie s.f. Trottolina di legno. parte; Riformare alla visita di leva.


scarnecchiedde s.f. (dim. di scarnecchie) scarteddaite s.f. (lat. ex+carta) Dolce natali-
Trottola piccolissima. zio a forma di cartoccio, condito con miele
scarnuscè v. (alter. di scarvuscè) Spalettare, o vincotto.
smuovere la brace in un braciere con la pa- scartoite agg. (da scartè) Riformato.
letta o con un pezzo di carbone; Smuovere il scartòppele s.f. (sp. cartapel) Cosa di poco
terreno con le mani (anche: scarvuttè). valore, oggetto inutile || Acchiè scartòppele:
scarparidde s.m. (dim. di scarpoire) Appren- cercare oggetti di valore e trovare cose fasulle.
dista calzolaio. scarusè/-arse v. (lat. excorrosare) Tagliare i
scarparije s.f. (da scarpe) Calzoleria, negozio capelli a zero, rapare, tosare.
di calzature. scarvuttè v. (da carvutte) Spalettare, cavare
scarpe s.f. (prob. germ. skarpa) Scarpa. (anche: scarnuscè).
scarpedduzze s.m. (dim. di scarpidde) Scal- scasatorie s.m. (da scasè) Sloggiamento, cam-
pellino. biamento di casa || Puzza fè nu scasatorie!: che
scarpe de vernaice s.m. pl. Scarpe di vernice tu possa cambiar casa! (con tutto il disordine
(in particolare quelle per i morti, quasi senza e gli inconvenienti connessi).
tacchi, che contrariamente agli altri indumenti scascizze s.m. (lat. exquassum) Oggetti e mo-
vengono acquistate solo al momento della bili in legno fuori uso, da fare a pezzi come
vestizione del cadavere). legna da ardere.
scarpenette s.m. (da scarpe) Scarpinata, cam- scasè v. (lat. ex+casam) Sloggiare, cambiar
minata lunga e faticosa. casa (secondo gli usi locali, il 10 agosto).
scarpetedde s.f. (dim. di scarpe) Scarpetta. scassatoure s.m. (da scassè) Cassino per
scarpette s.f. Raccolta nel piatto, con un pez- cancellare la lavagna (anche: scangellatoure).
zetto di pane, del sugo residuo (anche: pelose2). scasse s.m. (lat. exquassum) Scasso, scavo
scarpidde s.m. (lat. scalpellum) Scalpello. profondo per l’impianto di vigneti.
scarpoire s.m. (da scarpe) Calzolaio || prov.: scassè v. (lat. tardo cassare) Cancellare (an-
’U scarpoire ch’i scarpe rotte. che: scangellè).
scarpoune s.m. (accr. di scarpe) Pantofola; scatacudde s.m. (gr. katà + lat.collum) Schiaffo
Scarpa militare chiodata || Corre ’u scar- inferto tra la guancia e il collo.
poune: corre la pantofola della moglie sulla scatapende s.m. (gr. katapodizo) Malannata
testa del marito (se questi rincasa tardi senza agricola, rovina per eventi atmosferici; Spin-
giustificazione) || prov.: Ogne bella scarpe tone rovinoso.
addevende scarpoune. scatasce s.m. (gr. katà+lat. fascium) Rovina,
scarpunescè v. (da scarpoune) Ciabattare grosso guaio, catafascio, crollo.
camminando. scatenè v. (lat. ex+catenam) Scardinare; Spin-
scarse agg. (lat. excarpum) Leggermente in- gere alle estreme conseguenze; Rompere le
feriore ad una data misura o ad un dato peso. zolle con la zappa.
scartafabbie s.m. (sp. cartapacio) Scartoffia. scaturce s.m. (lat. ex+torquere) Grossa can-
scartapide s.m. (prob. gr. skartallos) Spinel- dela; Grosso randello.
lo, piccolo pesce di scarsa qualità, salato ed scatuzze s.m. (gr. katà+koutsos) Estremità di
affumicato. filone di pane (anche: cuzze e cuzzette); Furto
scarte agg. e s.m. (da scartè) Scartato, messo con scasso.
da parte || Scarte de guverne: giovane dichiarato scavaminde s.m. (da scavè) Anticaglia, pezzo
non abile al servizio di leva, e perciò disprez- da museo, reperto archeologico.
zato dalle donne da marito con la frase : Non scavaminde de Pombeje loc. Discorso ab-
sì bune pu Rè? E non sì bune manghe pe mè! bandonato da tempo e poi riportato alla luce,
scartè v. (lat. ex+carta) Scartare, mettere da come gli scavi di Pompei.
scavè 206 scettè

scavè v. (lat. excavare) Scavare, fare un fosso. scemisiè s.m. (fr. chemisier) Particolare ve-
scazzagnedde f. di scazzagnidde (mod. scaz- stito da donna, semplice come una camicia
zagnelle). ed abbottonato sul davanti.
scazzagnidde agg. (da scazzè) Basso (mod. scemisse s.m. (fr. chemise) Soprabito, antica
scazzagnille). giacca da uomo lunga e con molti bottoni.
scazzamurridde s.m. (gr. ek+katà +lemoures) scemmiatoure s.m. (da scimmie) Dileggiato-
Folletto abitatore di mura domestiche, scher- re, schernitore, derisore, strafottente (anche:
zoso, dispettoso ma benevolo (il vocabolo cuffiatoure).
deriverebbe da scazzette, berrettino da notte, scenaisce s.f. (lat. ex+cinerem) Cenere ancora
o da scazzoite, basso). calda.
scazzanuce s.m. (da scazzè+nuce) Schiac- scendilette s.m. (da scenne+litte) Scendiletto,
cianoci. tappetino laterale del letto; Pantofole in raso
scazzapatain e s.m. (da scazzè+patain e ) per giovane sposa.
Schiacciapatate. sceneske s.m. plur. (gergo zing.) Denari, soldi.
scazzavricce s.m. (da scazzè+vricce) Schiac- scenghe s.f. (lat. juvencam) Giovenca, giovane
ciasassi, rullo compressore. mucca.
scazzè/-arse v. onom. Schiacciare, pestare || scenne-scenne loc. (da scenne, ger. di scije)
prov.: Chi mette i moine ’mmizze a la porte, Lungo la strada, mentre si va, via via.
se scazze i dèscete; La desgrazzie du furnoire: scenucchiaite s.f. (da scenucchie) Ginocchiata,
cadije e se scazzè la pizze. colpo inferto col ginocchio.
scazzechè v. (ted. med. zechen) Stuzzicare scenucchie s.m. (lat. genuculum) Ginocchio.
l’appetito; Staccare, allontanare (specialmente scenucchiere s.f. (da scenucchie) Ginocchiera,
cani che si accoppiano). fascia elastica imbottita per ginocchio, usata
scazzedde s.f. (gr. skatos) Cispa (mod. scaz- da portieri di squadre di calcio e da giocatori
zille). di altre discipline sportive.
scazzeddose f. di scazzedouse. scenucchijre s.f. (da scenucchie) Ginocchiello,
scazzeddouse agg. (da scazzedde) Cisposo, cuscinetto di cuoio imbottito per cavalli.
tracomatoso. scerchiè v. (da circhie) Dar segni di sconclu-
scazzette s.f. (da cuzzette) Papalina, berrettino sione (come quando si tolgono i cerchi ad
da notte; Zucchetto vescovile o di frate. una botte).
scazzoite agg. (da scazzè) Basso, schiacciato. scèrmete s.f. (lat. ex+gemma) Fiore e gemma
sceccarije s.f. (da scicche) Eleganza, distin- di ulivo.
zione; Leccornia. scersinne v. (rifl. di scije) Andarsene || Scersinne
sceddecoite agg. (da scidde) Dalle spalle ro- de coipe: impazzire d’amore.
vinate (come un uccello privo di ali). sceruppe s.m. (ar. sharub) Sciroppo || Sceruppe
sceffe s.m. (fr. chef) Capocuoco. de candeine: vino.
sceisce s.m. onom. Segno, frego, traccia su di scescijre s.m. (prob. dal lat. secernere) Sto-
un muro, eseguito con un chiodo o con mano maco di gallina.
sporca (anche: sciascianeisce). scettatidde s.m. (dim. di scitte) Piccolo vomito
sceisce! escl. onom. Sta zitto! (specie se hai (mod. scittatille); neonato esposto all’abban-
capito). dono (da scettè).
scelarde agg. desueto (prob. dal lat. ex cerebro) scettatoure s.m. (da scettè) Foro nella parete o
Verdastro (come la massa cerebrale). nel pavimento, a canaletto, per gettare acqua
scelebbrè/-arse v. (da celebbre) Scervellare, sporca all’esterno (letter.: gettatoio).
scervellarsi. scettè v. (fr. jeter) Buttare, versare, lanciare;
sceloite agg. (lat. ex+jelu per gelu) Gelato, Vomitare (anche: vumechè) || prov.: La carne
che ha subìto la brinata. se scette e i coine s’arràggene.
scetterè! 207 Sciallette

scetterè! escl. (prob. da scije+reite) Va’ via! schiove v. (lat. expluvere) Spiovere.
(voce tipica per scacciare un gatto). schiù! escl. arc. Ohè! (grido del calzolaio
scettigghie s.m. (da scettè) Sciupio, spreco. ambulante).
sceviotte s.m. Sciviotto (maccherone corto, schiuvè v. (lat. ex clavare) Schiodare.
bucato e arcuato). sciàbbeche s.f. (ar. shabaka) Sciabica (imbar-
scheffunne s.m. (lat. ex fundo) Abisso; Fame cazione e rete da pesca); Pesce fresco.
insaziabile, stomaco incolmabile. sciabbechelle s.f. (dim. di sciàbbeche) Bar-
schemmove v. (da move) Rimuovere, spostare. chetta da pesca.
schengioure s.m. (da schengiurè) Insulto, sciàbbele s.f. (sl. sablja) Sciabola.
boccaccia. sciabbelotte s.m. (da sciàbbele) Peperone
schengiurè v. (lat. ex+coniurare) Insultare, dalla forma allungata e schiacciata (letter.:
fare boccacce. sciabolotto).
schengiuroite agg. (da schengiurè) Insultato. sciabbò s.m. (fr. jabot) Cravatta di merletto,
schengouce v. (lat. extra+coquere) Scuocere, ornamento per camicette o per marsine.
stracuocere (anche: scoce). sciacqualattouche s.m. (da sciacquè+lattouche)
schenucchiè v. (lat. ex+genuculum) Piegare le Uomo di pochissimo conto (letter.: lavatore di
ginocchia per debolezza o eccessivo carico. lattughe).
schepoune s.m. (accr. di scoupe) Scopone sciacquapeile s.m. (da sciacquè+peile) Uomo
(gioco di carte). di nessun conto (letter.: lavatore di vasche).
scherchegghioune s.m. (lat. curculionem) Uc- sciacque1 agg. (da sciacquè) Infecondato (di
cello notturno simile al pipistrello; Traffichino. uovo) || Coipa sciacque: testa vuota.
schercioune agg. e s.m. (lat. excurtiare) Equi- sciacque2 s.m. Lavaggio.
no vecchio e malandato (anche: strappoune). sciacquè v. (lat. exaquare) Lavare || Sciacquè
schercogghie s.f. (da scurchegghiè) Perqui- acque e acque: lavare i panni malamente ||
sizione. prov.: Quanne la gatte se sciacque la facce,
scheroune s.m. (gr. ek+kranos) Testa, capo. è segne ca ò chiove; I piatte se sciàcquene
scherzoune s.m. (lat. ex+cortheam) Manrove- ind’a la cuceine.
scio dato sul retro del capo. sciacquette s.m. (da sciacquè) Banchetto
scherzoute agg. (lat. scorteum) Scorzoso, gioioso con abbondanti bevute.
dalla scorza spessa (specie detto di agrumi). sciacquoite agg. (da sciacquè) Lavato.
schesoute agg. (da scusije) Scucito. sciaise s.f. (fr. chausée) Tirella, ciascuna delle
scheteruzzoite agg. (da cheteruzze) Slombato, due strisce di cuoio attaccate alla traversa del
rotto di schiena per troppo lavoro di zappa carro ed al pettorale del cavallo.
o piccone. scialacquatoure s.m. (da scialacquè) Dilapi-
schiandè v. (da chiande) Estirpare, trapiantare. datore, prodigo.
schiandoite agg. (da schiandè) Estirpato. scialacquè v. (da scije a l’acque) Scialare,
schianoite agg. (lat. ex+planatum) Spiantato, dilapidare, sperperare (anche: scialè2).
poveraccio. scialacquoune v. scialacquatoure.
schiarije/-irse v. (lat. exclarare) Albeggiare, scialè1 s.m. (fr. chalet) Casa rustica, villino
chiarirsi di cielo nuvoloso; Ossigenare i capelli. di campagna.
schiatoite agg. (prob. da sclavum) Abituato, scialè2 v. (ar. scialach) Sperperare, spendere
assuefatto. senza risparmio (anche: scialacquè).
schiecazzè v. (da chiechè) Spiegazzare, gualcire. scialle s.m. (fr. chale) Scialle.
schiecazzoite agg. (da schiecazzè) Spiegazzato. Sciallette n.pr. Scialletto (soprannome di un
schiechè v. (lat. explicare) Distendere un bandito cerignolano dell’800, usato solo nella
panno piegato. frase Fè la feine de Sciallette, nel senso di
schiecoite agg. (da schiechè) Dispiegato. “fare una brutta fine”).
sciallette 208 sciogghie

sciallette s.m. (dim. di scialle) Scialletto. sciasselonghe s.f. (fr. chaise-longue) Poltrona
sciallicche agg. f. (da scialle) Disordinata, da riposo, divano.
sciatta, donna che facilmente prende lo scialle sciassì s.m. (fr. chassis) Telaio di veicolo
ed esce di casa. (specie di automobile).
scialloune s.m. (accr. di scialle) Sciallone. sciaumoite agg. e s.m. (lat. exematum) Sciatto,
scialpe s.m. onom. Bleso (anche: sfalfoite). disordinato.
scialuppe s.m. (cal. scialò) Caduta rovinosa. sciaveddoune s.m. (lat. tardo exauvuratum)
sciambagnoune s.m. (fr. champagne) Scialac- Scivolone, svarione, azione scriteriata.
quatore, prodigo, compagnone || prov.: I solde scicche agg. (fr. chic) Elegante, distinto, raf-
du canucchioine s’i mange ’u sciambagnoune. finato; Molto buono di sapore.
sciameddoite agg. (aram. shamma) Trasandato. scidde s.f. (lat. axillam) Ala (mod. scille) ||
sciameladdije loc. (da sciàmele+Dije) Come Che la coipe sott’a la scidde: con la testa
Dio vuole (mod.: cume vole Dije). sotto l’ala (per freddo o rimprovero ricevuto).
sciammerie1 s.m. (sp. chamberga) Lungo so­ sciffonne s.m. (fr. chiffon) Tessuto di seta ||
pra­bito da uomo, giacca a coda. Velloute sciffonne: velluto setato.
sciammerie2 s.f. Coito. scigne s.f. (lat. simiam) Scimmia (anche: signe)
sciamulloite v. sciameddoite. || prov.: Che la coise e che la vigne se mareite
sciandose s.f. (fr. chanteuse) Cantante, balle- poure la scigne.
rina di avanspettacolo. scignonne s.m. (fr. chignon) Crocchia di
scianghe s.f. (germ. shanka) Zoppìa, defor- capelli femminili.
mazione delle ossa delle gambe. scije v. (lat. exire) Andare, uscire di casa || Scije
sciangoite agg. e s.m. (da scianghe) Scian- angappanne mosche: stare senza far niente;
cato, zoppo. Scije bune da curpe: prendere mazzate (an­che
scianore s.f. (alter. di sciandose) Donna di- metaforiche); Scije che l’ogna spaccaite: essere
sordinata, sciatta. in malafede; Scije che numenaite: essere famoso;
sciapetezze s.f. (da sciapoite) Insulsaggine, Scije che pràscene: prendere botte; Scije che
stupidaggine. scije: star per andare; Scije che sotte: essere
sciapoite agg. (lat. exsipidum) Scipito, insipido incolpato; Scije da curpe: defecare; Scije da sot-
(di cosa o di persona), insulso. te: rimetterci economicamente; Scije ’ngrouce:
sciaraballe s.m. (fr. char à bancs) Carretto a strozzarsi; Scioime che deice: procediamo nel
due ruote con sponde basse e sedile a panca. discorso; Non ce scenne lundoine: non andar
sciardose f. di sciardouse. lontano (col discorso); Scije spirte: er­­ra­­re,
sciardouse agg. (da sciarde per scianghe) andare ramingo || sciogl.: Se ce n’ama scije,
Zoppo, claudicante. sciamanninne, se non ce n’ama scije, non ce ne
sciarrè v. (sp. charrada) Bisticciare, litigare. seime scenne || prov.: Se vu scije ’mbaravoise,
sciarrette s.m. (fr. charrette) Calessino. zappe e pute quanne tine i ternoise.
sciarse s.f. (fr. écharpe) Sciarpa. ’scijre s.m. (lat. exire) Usciere; Messo noti-
sciascianè v. onom. Gualcire, sciupare. ficatore || prov.: Scioime fuscenne che dìbbete
sciascianne s.f. (nap. sciasciona) Sciattona. e acchioime i ’scijre da nande.
sciascianoisce s.m. onom. Traccia lasciata sotto scilleroite s.m. (lat. sceleratum) Scellerato.
la pianta da ladri notturni di olive (impronte, scinde-scinde loc. (da ascenne) Che scende
foglie cadute, rami spezzati). bene, che si adatta bene (di vestito).
sciascianoite agg. (da sciascianè) Manomesso, scinghe s.m. (galla sanga) Torello di pochi
gualcito. mesi.
sciaske s.m. (sp. chasco) Gnorri. sciò! escl. Voce per allontanare le galline.
sciasse s.m. (fr. chasse) Marsina, tight (anche: sciofferre s.m. (fr. chauffeur) Autista.
fracchesciasse). sciogghie v. (lat. exolvere) Sciogliere, slegare.
scioime 209 sciuscelle

scioime s.m. (lat. semum) Scemo, stupido || sciungoire s.m. (da sciunghe) Giuncaio (anche:
prov.: ’U scioime poighe e ’u ritte se la reire. sungioire) (nel passato i giuncai erano tanti
sciolte s.f. (lat. exoltum) Diarrea (anche: a Cerignola da costituire una vera e propria
sciugliemende). categoria, promotrice - come da lapide ancora
scionde s.f. (sp. ajunta) Aggiunta, aumento, esistente - della costruzione di una cappella
pezzetto aggiunto al pezzo principale (pane, sulla odierna strada statale Ofantina, presso la
formaggio, ecc.) per ottenere il peso giusto || quale sosta, per una Messa e per ristoro dei
prov.: Chi la conde mette la scionde. portantini, il corteo che a piedi accompagna
sciotte s.f. (lat. ex+coctam) Avanzo di cibo. l’icona della Madonna di Ripalta, portata a
scioule s.m. (lat. jugum) Giogo || Scioule ’ngud- spalle, da e al santuario sull’Ofanto).
de: impegno gravoso || prov.: Quanne ’u vouve sciuppè v. (lat. exurpare) Divellere, estirpare
non vole darè, tutt’i scioule li pàrene sturte. || prov.: Ogne volte ca goune reire, se scioppe
scirne s.m. (lat. generum) Genero. nu chiuve da ’u tavoute.
scìrneme s.m. (da scirne+a+meje) Mio genero. sciuppè l’erve loc. Bonificare un terreno.
scìrnete s.m. (da scirne+a+teje) Tuo genero. sciuppoite agg. (da sciuppè) Estirpato.
scìscele s.m. (prob. dal gr. ziziphon) Giuggiola. sciuquaite s.f. (da sciuquè) Giocata al lotto.
sciske s.m. (lat. fisculum) Fischio; Cenno; Sigla sciuquaridde s.m. (da sciuquè) Giocattolo,
di firma || Capirse a sciske: capirsi a cenni; balocco.
Pigghiè razze pe sciske: capire una cosa per sciuquatoure s.m. (da sciuquè) Giocatore (di
un’altra (anche: sciske pe sciaske). carte o di calcio) || prov.: Carte vene, sciuqua-
sciskepacce s.m. (da sciske+pacce) Piccolo toure s’avvande.
fuoco d’artificio guizzante e fischiante. sciuque s.m. (lat. iocum) Gioco, divertimento ||
scitte s.m. (da scettè) Vomito (anche: vùmeche). prov.: Goune e doue sò sciuque, tre e quatte sò
sciù s.m. (fr. chou) Bignè, pasta dolce molto fuche; Tutte i sciuque ama fè, disse ’u tegnouse,
leggera che viene riempita di crema. foure ca luè la còppele da ’ngoipe; ’U vecchie
sciuche mod. di sciuque. non vole sciuque: vole poine, voine e fuche.
sciuchelannaire f. di sciuchelannijre. sciuquè v. (lat. iocare) Giocare, trastullarsi,
sciuchelannijre agg. (da sciuquè) Scherzoso, divertirsi || prov.: Chi sciouque che abbesugne,
allegro. perde che necessetà.
sciuchelizze s.m. (da sciuquè) Gioco festoso sciuquoire agg. (da sciuquè) Squisito, sapo-
del cagnolino col padrone. roso, delizioso (soprattutto detto della ruca)
sciuchette s.m. (dim. di sciuque) Giochetto, (letter.: che gioca in bocca).
giochino (arc.: sciuquette). sciurnaite s.f. (fr. ant. journée) Giorno, gior-
sciuè-sciuè loc. avv. (da sciù) Leggermente, nata di lavoro (durata e mercede) || prov.: I
superficialmente. couse arrubboite non dùrene ’na sciurnaite;
sciugliemende s.m. (da scioglie per sciogghie) Non decenne moile de la sciurnaite se non
Diarrea (anche: sciolte). vene la nuttaite.
sciumme s.m. (lat. gimmum) Gobba. sciurnatedde s.f. (dim. di sciurnaite) Giorna-
sciummende s.f. (lat. jumentum) Giumenta || tina || Agghie fatte cocche sciurnatedde: sono
prov.: Megghie nu calce de sciummende, ca stato ingaggiato per qualche giornata.
nu calce de parende; Sciummende e cavadde, sciurnatijre agg. e s.m. (da sciurnaite) Gior-
càrechele sop’ai spadde. naliero (detto di lavoratore).
sciummeroute agg. (da sciumme) Gobbo, sciurtè v. (lat. scium) Scegliere fra i capi di
gibboso. bestiame, e metterne da parte i migliori.
sciundaredde s.f. (dim. di scionde) Aggiuntina. sciuscè v. onom. Soffiare, ventilare.
sciunghe s.m. (lat. juncum) Giunco; Ramo sciuscelle s.f. (da sciuscè) Schiaffetto, piccola
giovane (anche: sunge). sventola.
sciusciù 210 scugnè

sciusciù s.m. (fr. chou-chou) Pastiglia gommo- scr esc endè/-ars e v. (lat. extra+criscitare)
sa zuccherata, di forma emisferica, aromatica Lievitare eccessivamente.
o medicinale. screscendoite agg. (da screscendè) Persona
sciute s.f. (da scije) Andata, uscita || Tande assai grossa di corporatura.
la sciute, tande la venute: andata e ritorno in screscigne agg. e s. (lat. extra+simiam) Ma-
brevissimo tempo; ’Na sciute e ’na venute: landato; Racchia.
breve spazio di tempo; À fatte la sciute du screscioute agg. (da scresce) Lievitato ecces-
pellegroine: ti sei attardato troppo nel tornare. sivamente.
sciuvelaite1 agg. (da sciuvelè) Piatta di seno scretture s.f. (lat. scripturam) Atto notarile.
o di sedere (per quest’ultimo caso v. anche: scretturoile s.m. (da scretture) Copista di studi
sculandrenaite). notarili o legali.
sciuvelaite2 s.f. Scivolone. screvoine s.m. (da scrive) Scrivano, impiegato
sciuvelatoure s.m. (da sciuvelè) Scivolo, mu- d’ordine.
retto di riparo di scale su cui poter scivolare screzzie s.m. (lat. secretionem) Sgarbo, screzio,
a cavalcioni. disaccordo.
sciuvelè v. (lat. exibilare) Sdrucciolare, scivo- scrianzoite agg. (da crianze) Villano, scre-
lare; Essere sedotta. anzato.
sciuvelende agg. (da sciuvelè) Scivoloso, scriè v. (lat. ex+creare) Distruggere.
sdrucciolevole (detto anche di maccheroni scrime s.f. (lat. discrimen) Scriminatura, par-
conditi con sugo lento e senza formaggio). tizione dei capelli col pettine.
scoce v. (lat. ex+cocere) Scuocersi, passare di scritte s.f. (lat. scriptum) Iscrizione, testo di
cottura (anche: schengouce). lapide.
scolle1 s.f. (lat. ex+collum) Cravatta || Mezza scrive v. (lat. scribere) Scrivere.
scolle: panno a triangolo (detto pure strapizze) scròfele s.f. (lat. tardo scrofulam) Tubercolo
che si lega alla testa, al collo o ad un arto delle ghiandole linfatiche.
infortunato. scroufe s.f. (lat. scrofam) Scrofa.
scolle2 s.m. Scavo del collo (di un vestito, ecc.). scrusciataite s.f. (da scruscioite) Staffilata,
scòmede agg. e s.m. (lat. ex+commodum) Sco- colpo di frusta.
modo, disagio, fastidio, disturbo, incomodo; scruscioite s.m. onom. Frusta per animali
Disagevole, fastidioso. da tiro.
scorciacoipe s.m. (da scurcè+coipe) Libeccio. scucchiarè v. (da cucchiaire) Andare alla
scorre v. (lat. excurrere) Scorrere, defluire. ricerca di un buon affare con spesa modica.
scorze1 f. di scurze. scucchiè 1 v. (da cocchi e) Disaccoppiare,
scorze2 s.f. (lat. scorteam) Corteccia, crosta spaiare.
|| Fè i scorze ’nganne: sgolarsi senza essere scucchiè2 v. (lat. ex cochlea) Sconclusionare,
ascoltato (letter.: fare le croste in gola). ragionare in maniera sconclusionata.
scoule1 s.f. (lat. scholam) Scuola. scucchioite agg. e s.m. (da schucchiè) Scon-
scoule2 s.m. (da sculè) Scolo, blenoraggia. clusionato.
scoupe1 s.f. (lat. scopam) Scopa, ramazza; scufanè v. (lat. ex-cophinum) Zappare il ter-
Termine di gioco delle carte e gioco stesso. reno intorno alle viti; Ingrossare di deretano.
scoupe2 s.m. (gr. skopos) Scopo, fine. scuffelè v. (ar. quffa) Crollare, demolire || prov.:
screfoune s.m. (accr. di scroufe) Scrofona, Au ricche li moure la megghiere, au pòvere li
maialona; Vecchia donna di malaffare. scòffele la coise.
scremoune s.m. (lat. discriminem) Dorso di scuffeloite agg. (da scuffelè) Crollato.
terreno collinare. scugnè v. (lat. ex+cuneare) Spuntare, rovinare
scresce v. (lat. ex+crescere) Diminuire, decrescere. la punta; Trovare resistenza || Che meje scugne:
scrèsceche s.f. onom. Moneta cartacea. contro di me non la spunti.
scugnoite 211 scuppè/-arse

scugnoite agg. (da scugnè) Spuntato. sicuro e profondo come un inferno.


sculabbroude s.m. (da sculè+broude) Cola- scumbernoite agg. (da scumbernè) Nascosto.
brodo. scumegghiè/-arse v. (lat. ex+cumulare) Sco-
sculamaccareune s.m. (da sculè+maccareune) perchiare, togliere il coperchio; Scoprirsi.
Colapasta. scumegghioite agg. (da scumegghiè) Scoper-
sculandrenaite s.f. (da cule) Donna dal sedere chiato; Scoperto.
poco pronunciato. scummugghie s.m. (da scumegghiè) Scopri-
sculatore s.f. (da sculè) Scolatura, quello che mento.
rimane in fondo a un recipiente; Colino. scundandè v. (lat. ex+continere) Scontentare,
sculaturedde s.f. (dim. di sculatore) Colino dispiacere, non accontentare || prov.: Chi scun-
piccolo (mod.: sculaturelle). dende la megghiere, moure chernoute.
sculcaite s.f. (da sculchè) Guardata, sguardo. scundè v. (lat. ex+computare) Espiare || prov.:
sculchè v. (prob. lat. ex+calcare) Ascoltare, I peccoite de l’attaine i scòndene i figghie.
nel silenzio della notte, cercando di scorgere scundoite agg. (da scundè) Espiato.
qualcosa. scunfedè/-arse v. (lat. ex+confidere) Rincre-
scule pl. di scoule1 || I scule grosse: le scuole scere, sconfidarsi.
medie superiori; I scule de Lembe: pianterreni scunfedenze s.f. (da scunfedè) Rincrescimento,
posti sull’attuale viale Di Vittorio, di pro- sconforto.
prietà Lembo, per molti anni adibiti a scuole scunfenè v. (da cunfeine) Sconfinare.
elementari. scunfenoite agg. (da scunfenè) Sconfinato.
sculè1 v. (lat. ex+colare) Scolare, colare, scungegnaminde s.m. (da scungegnè) Abbor-
gocciolare; Scodellare la pasta. racciatura, cosa fatta alla meno peggio (anche:
sculè2 v. (da cule) Dimagrire vistosamente. pestrigghie).
scullature s.f. (da scolle) Scollatura di vestito. scungegnè v. (lat. ex+conciliare) Scongegnare,
scullè v. (da colle2) Separare due parti incollate. storpiare, mettere fuori ordine, scompigliare,
sculloine s.m. (da scolle1) Cravattino a farfalla. fare male qualcosa.
sculloite1 agg. (da scolle2) Scollato (detto di scungegnoite agg. (da scungegnè) Fatto male.
vestito), scollacciato. scunnigghie s.m. (da asconne) Nascondiglio
sculloite2 agg. (da colle2) Scollato, staccato (anche: ascunnigghie).
nella incollatura. scunzè v. (lat. ex+comptiare) Scomodare,
sculte agg. (da culte) Incolto. guastare.
scumascioute1 agg. e s.m. (germ. skums) scunzoite1 agg. (da scunzè) Guastato.
Rimbambito. scunzoite2 agg. (da cunzè) Scondito, privo
scumascioute2 agg. (da skume) Bavoso. di condimento.
scumbagnè/-arse v. (da cumbagne) Bisticciare, scunzuloite agg. (da cunzulè) Sconsolato.
litigare fra ragazzi per rappacificarsi dopo poco scupaite s.f. (da scupè) Spazzata; Coito.
tempo; Dispaiare. scupatoure s.m. (da scupè) Spazzino.
scumbagnoite agg. (da scumbagnè) Tempo- scupe pl. di scoupe.
raneamente in lite con altri ragazzi; Spaiato scupè v. (da scoupe) Spazzare, scopare; Coire.
(detto di scarpa, orecchino, ecc.). scupelidd e s.m. (da scoup e) Scopino per
scumbarije v. (lat. ex+comparare) Scomparire, gabinetto.
sparire, far brutta figura. scupette s.f. (da scoupe1) Spazzola per abiti,
scumbenè v. (lat. ex+combinare) Scombinare, capelli, scarpe, ecc.
mandare a monte (affari, matrimoni, ecc.). scupettoine s.m. (da scupette) Scopino, spaz-
scumbenoite agg. (da scumbenè) Mandato zolino (ma non per denti).
a monte. scuppè1/-arse v. (lat. ex + sp. copa) Rompersi
scumbernè v. (da ’mbirne) Nascondere in luogo della punta delle scarpe.
scuppè 212 sderrutte

scuppè2 v. (da cuppe) Scartocciare. senza pensieri.


scuppelè v. (lat. med. ex coppula) Ridurre o scuscetoite agg. (da scuscetè) Tranquillo,
ridursi, giocando, a perdere tutto (letter.: senza senza pensieri.
neanche più il berretto). scuse s.f. Scusa, pretesto, appiglio.
scuppeloune s.m. (lat. ex+coppam) Scoppola, scusije v. (lat. excosere) Scucire || Scuse e
schiaffo a mano aperta sulla nuca. ’nguse: muro ripreso dalle fondamenta; tela
scuprije v. (lat. ex+cooperire) Scoprire || di Penelope.
prov.: ’U diàvele ’u foice fè e ’u diàvele ’u scutelature s.f. (da scutelè) Scrollatura || prov.:
foice scuprije. A la scutelature du sacche se vede se gaje
scurcè v. (lat. excurtiare) Scorticare, spellare polve o fareine.
|| Non vole nè darè e nè scurcè: non vuol fare scutelè v. (lat. excutere) Scuotere, scrollare,
nulla || prov.: Chi non soipe scurcè, rombe la muovere in qua e là || Scutelè la terre dai
pelle; Chi se ’ngagne, la scorce. scarpe: scuotere la terra da sotto le scarpe
scurchegghiè v. (lat. excutere) Perquisire, strofinando i piedi (cosa che Gesù consigliò
frugare. agli apostoli quando, da lui mandati a predi-
scurdaite s.f. (da scurdè) Dimenticanza || Alla care la buona novella nei paesi e nelle città,
scurdaite: quando non te l’aspetti. non venivano ascoltati ed anzi ne venivano
scurdarigne agg. (da scurdè) Persona che scacciati. Attualmente il gesto ha valore di
facilmente dimentica qualcosa. disprezzo e odio verso un avversario).
scurdè1 v. (lat. ex corde) Dimenticare || prov.: scuteruzzè v. (da cuteruzze) Slombare (anche:
Fè beine e scurde, fè moile e pinze; Amecizzie sdrenè, sdluffè, sluffè).
e preime amoure non se scòrdene mè. scuvaite agg. e s.f. (lat. ex+cubatum) Donna
scurdè2 v. (lat. ex+accordare) Stonare (suo- o gallina sterile.
nando o cantando). scuvirte s.m. (lat. ex+coopertum) Recinto, sul
scure s.f. (lat. obscurum) Porta battente di fianco o sul retro di un’abitazione a piano
finestra o balcone. terra, per allevare animali domestici (letter.:
scurije s.f. (lat. obscuritatem) Buio, oscurità scoperto, scoperchiato).
|| Alla scurije: al buio. scuzzelè v. (da scorze) Sbucciare, sgusciare.
scurnacchiè v. (da curne) Dormire (meno scuzzeloite agg. (da scuzzelè) Sguasciato.
volgare: dorme). scuzzoite agg. (da cozze) Calvo, senza capelli.
scurnacchioite agg. e s.m. (da scurnacchiè) sdanghe s.f. (germ. stanga) Stanga (elemento
Cornuto. del carro); Donnona.
scurne s.m. (da scurniè) Rimprovero, ram- sdangh e loun e agg. (da sdangh e ) Alto e
pogna, scorno. magro.
scurniè v. (da curne) Ammonire, rimproverare sdegnè/-arse v. (lat. disdignare) Spossare;
aspramente, scornare. Stancarsi per eccessivo sforzo o lavoro.
scurr e tor e s.f. (lat. excurrere) Rivoletto sdegnoite agg. (da sdegnè) Affaticato.
d’acqua. sderlambè v. (gr. dyslampein) Lampeggiare
scurretoure s.m. (lat. excursum) Esperto || (anche: lambescè) || prov.: Quanne sderlambe,
Scurretoure vecchie: uomo dal passato losco scambe; quanne ’ndrone, chiove.
e travagliato, molto esperto. sderlanze s.f. (cal. sdirru) Slancio || A preima
scurze agg. e s.m. (lat. scorteam) Avaro; Crosta sderlanze: al primo tentativo.
di pane, scorza || prov.: Cume facèvene l’andei- sderroupe s.m. (lat. de rupe) Dirupo, baratro,
che? Mangiàvene scurze e meddeiche (o: man­ abisso, caduta rovinosa || prov.: Vè p’acchiè
giàvene ’u scurze e scettàvene la meddeiche). aioute e truve sderroupe.
scurzette s.f. (da scorze) Costata di maiale. sderrutte s.m. (lat. de+ructum) Rutto (anche:
scuscetè v. (lat. ex cogitare) Star tranquillo, derrutte).
sdluffè 213 seggioune

sdluffè v. (long. huff) Slombare (anche: scu- secherdoune agg. (lat. sicut in unum) Im-
teruzzè, sluffè). provviso.
sdradechè v. (lat. ex radicare) Sradicare, sechetenosse s.m. (lat. sicut nos) Pugno in
svellere una pianta. piena faccia (letter.: così noi reagiamo).
sdradecoite agg. (da sdradechè) Sradicato. s econd e1 agg. num. ord. (lat. secundum)
sdrailloite agg. (fr. draille) Malfermo, ma- Secondo.
laticcio. seconde2 s.f. (lat. secundam) Placenta (anche:
sdrenè/-arse v. (lat. disrenare) Slombarsi, matre).
indolenzirsi alla regione renale per lavoro secoure agg. (lat. securum) Sicuro, certo ||
che obbliga a stare a lungo chinati (anche: Secoure cume la morte.
scuteruzzè, sdluffè, sluffè). seculoire agg. e s.m. (lat. saecularem) Laico,
sdrenoite agg. (da sdrenè) Slombato. non ecclesiastico.
sdrupatuzze s.m. (da sderroupe) Violento secure s.f. (lat. securam) Sicura, congegno di
acquazzone (detto anche sdrupatorie). blocco della pistola.
sdrupè/-arse v. (da derroupe) Far cadere secutè v. (lat. volg. secutare) Inseguire, per-
spingendo, buttare in un baratro; Coricarsi seguitare.
lasciandosi cadere sul letto. secutoite agg. (da secutè) Perseguitato.
sduachè v. (lat. de+evacuare) Svuotare, tra- seddè v. (da sedde arc. di selle) Sellare, met-
vasare. tere la sella.
se cong. e pron. pers. Se; Si. seddoire s.m. (da sedde) Sellaio, costruttore e
Sebbulcre s.m. (lat. sepulcrum) Sepolcro (Re- ri­­paratore di selle, finimenti, articoli di valigeria.
positorio in cui viene deposto il SS. Sacramen- sedecarre s.m. (ingl. side-car) Carrozzino
to il Giovedì Santo) || Vìsete ai Sebbulcre: visita da applicare lateralmente alla motocicletta;
dei fedeli in adorazione davanti al Repositorio Motocarrozzetta.
di più chiese - tradizionalmente in numero sedeticce agg. (lat. sedem) Raffermo, stantio.
dispari - la sera del Giovedì Santo (durante sedoine s.m. (lat. sedile) Sedile, panchina di
la visita i popolani ripetevano più volte, ma legno.
in numero dispari, la giaculatoria: Coure mija sedoure s.m. (lat. sudorem) Sudore.
Criste, pe la morte ca faciste, pe l’amoure ca segature s.f. (da seghè) Segatura.
te porte, famme fè ’na sanda morte). segge s.f. (fr. siege) Sedia.
secarle s.m. (sp. cigarro) Sigaro. seggellè v. (lat. sigilare) Sigillare, chiudere
seccandroine agg. (da sicche) Alto e snello. ermeticamente; Mettere sotto sequestro.
secce s.f. (lat. seciam) Seppia || prov.: Foice seggelloite agg. (da seggellè) Sigillato.
cume la secce: scette ’u foile e se ne scappe. seggetedde s.f. (dim. di segge) Sediolina.
secche1 f. di sicche. segghiuzze s.m. (lat. singultum) Singhiozzo.
secche2 s.f. (lat. siccum) Sete (anche: ressure) || seggiaire s.f. (da segge) Sediaia (pia donna alla
prov.: Quanne non tine ternoise, non te facenne quale il sacerdote titolare di una chiesa affidava
venije nè secche e nè faime. la gestione delle offerte per l’uso delle sedie,
secchè/-arse v. (lat. siccare) Insecchire, seccare, riservandole una piccolissima percentuale);
annoiare (anche: assecchè). Rifacitrice di fondi di sedie.
secchiette s.m. (dim. di sicchie) Secchiello. seggiaite s.f. (da segge) Colpo inferto con
secchioune s.m. (accr. di sicchie) Secchione. una sedia.
seccioune s.m. (accr. di secce) Grossa seppia; seggille s.m. (lat. sigillum) Sigillo.
Piedone. seggioire s.m. (da segge) Sediaio, venditore,
seccoite agg. (da secchè) Secco, rinsecchito, costruttore e riparatore di sedie.
magrolino; Annoiato || prov.: Sande Voite (il seggioune s.m. (da segge) Sediolone, seggio-
15 giugno), o verde o seccoite, vue metoite. lone per bambini.
seggiuve 214 senze

seggiuve s.m. (lat. sub+juvare) Sollievo, re- semenzoute agg. (da semenze) Semenzuto, con
frigerio, suffragio. molta semenza || Cetroule semenzoute: cetriolo
seghè v. (lat. secare) Segare. con molti semi.
seghette s.f. (dim. di saighe) Seghetto. semone s.f. (lat. med. simonem) Testa.
segne s.m. (lat. signum) Segno, cenno, segnale Semoune n.pr. Simone (dim.: Semenucce,
(arc.: signe). Menucce).
s egnè v. (lat. signare) Annotare, segnare semoune s.m. (lat. ex+modium) Mozzo di ruota.
(specie di generi alimentari presi a credito sembeterne s.m. (lat. semper aeternum) Sempi-
dal negoziante, segnati su di un quadernetto terno (vino che si sta guastando, e che occorre
e pagati settimanalmente o quindicinalmente). consumare subito: quello che il proprietario
segnerije s.m. (sp. vosotros+señor) Vossignoria della masseria dava da bere ai mietitori).
(titolo di rispetto per rivolgere la parola ad senagghiere s.f. (prov. sonalh) Sonagliera;
anziano o persona autorevole). Dentiera che, muovendosi perché larga nella
segnore f. di segnoure. bocca, produce rumore.
segnoure s.m. (sp. señor) Signore, nobile, sendaine s.f. (lat. sentinam) Sentina, pozzo
altolocato (anche: gnoure). nero, deposito di materiale fecale.
segretè s.m. (fr. secrétaire) Mobile scrittoio con sende v. (lat. sentire) Sentire, ascoltare.
cassettini a volte mascherati e perciò segreti. sendenajule s.m. (da sendaine) Espurgatore di
seje agg. num. (lat. sex) Sei. pozzi neri (anche: pulizzasendaine).
seine avv. (lat. sic ) Sì (a volte abbr. in eine) sendenzie s.f. (lat. sententiam) Malaugurio
|| Ghije deiche seine!: escl. in presenza di teso a colpire qualcuno che ha fatto un torto ||
esagerazione (letter.: io dico sì, però!); Toue prov.: Sendenzie de ciucce non arrìvene ’ngile.
ca seine e ghije ca noune: venire alle mani sendoute1 agg. (da sende) Ascoltato.
(letter.: tu a dir di sì, io a dir di no). sendoute2 s.f. Recesso da proposito || Venije
seive s.m. (lat. sebum) Sebo, grasso per pella- la sendoute: tornare ubbidiente e sottomesso.
me, candele economiche o per ungere le ruote senghè v. (lat. signare) Segnare, tracciare segni
|| ’U seive ind’i recchie: cerume; Che tine, ’u con matita o gesso su carta, muro, tessuto,
seive ind’i recchie?: sei sordo? ecc. (anche: singhe).
selettoune s.m. (prob. accr. del lat. axalem) senò avv. (lat. si non) Altrimenti, oppure.
Bandellone (robusta spranga di ferro che regge senoile s.m. (lat. senum) Grembiule || prov.:
la cassa della carrozza). S’ò fatte vecchie e s’ò ’llungoite ’u senoile.
selle s.f. (lat. sellam) Sella, arcione (arc. sedde). senoipe s.f. (lat. sinapi) Senape.
selloine s.m. (da selle) Sellino (sia di bicicletta Senzacriste n.pr. Vecchio nome del rione
che di bardatura). di Cerignola posto alle spalle dei giardini
selloune s.m. (accr. di selle) Grossa sella che pubblici, fra via Puglia e viale di Levante
si mette ai puledri per domarli. (era infatti privo di chiese finché non sorse
selmoune s.m. (letter.: Sulmona, città abruzzese quella piccolissima di Cristo Re. In seguito la
patria dei confetti) Confetto ripieno di rosolio. chiesetta fu demolita e, sotto lo stesso titolo,
sembe avv. (lat. semper) Sempre. fu edificata quella attuale molto più ampia).
semenè v. (lat. seminare) Seminare. senzacriste s.m. (da senze+Criste) Ateo, mi-
sèmene s.f. (lat. semen) Semina; tempo di scredente.
semina. senze1 s.m. (lat. essentiam) Essenza, liquido
semenoite s.m. (da semenè) Seminato. variamente colorato per condire ghiaccio
semenze s.f. (lat. tardo sementiam) Semente, grattugiato (anche: assenze).
seme da riproduzione. senze2 s.m. (lat. sensum) Senso, idea, signifi-
semenzelle s.f. (dim. di semenze) Chiodino per cato || Agghie doite ’u senze?: ho reso l’idea?;
scarpe simile a un semino. Avaste ca agghie doite ’u senze: basta che abbia
senze 215 sfaire

dato il senso di ciò che volevo dire. servizzie s.m. (da serve) Faccenda da sbrigare
senze3 prep. (prob. lat. absentiam) Senza. (arc.: truizzie); Serie di oggetti di vasellame o
sepponde s.f. (lat. suppositam) Puntello. bicchieri || prov.: ’U servizzie ca te rengresce,
seppunde pl. di sepponde. falle preime.
seppundè v. (da seppunde) Puntellare || Sep- sessande agg. num. (lat. sexaginta) Sessanta.
pundè ’u stòmeche: fare uno spuntino. sesse s.f. (lat. sextulam) Sessola (utensile di
seppundoite agg. (da seppundè) Puntellato. metallo o legno con impugnatura per prelevare
serchie s.f. (lat. serculam) Screpolatura di farina, legumi, pasta corta, sale, ecc. dai sacchi
mani, labbra, mammelle o sfintere; Spaccatura o dai cassetti dei negozi di generi alimentari.
del terreno. Trae il nome dalla misura corrispondente ad
sere s.f. (lat. seram) Sera, serata || prov.: Cile un sesto del mezzetto).
pecheroine, se non chiove la sere, chiove la seste f. di siste (lat. sextam) Sesta (ora dell’uffi-
mateine. cio ecclesiastico corrispondente a mezzogiorno).
sere pe sere loc. avv. Seralmente. setelle s.f. (lat. saetulam) Setaccio con rete
seroghe s.f. (lat. socram) Suocera || prov.: La molto fitta, anticamente fatta di setole.
seroughe è rugne e la noure è tigne; Seroghe settande agg. num. (lat. septuaginta) Settanta;
e noure:’u diàvele e la mal’oure. al f.: Primiera nel gioco della scopa (anche:
s e rògh e m e s.f. (da s e rogh e +a+m e j e ) Mia premaire).
suocera. settemaine s.f. (lat. septimanam) Settimana;
seròghete s.f. (da seroghe+a+teje) Tua suocera. mercede settimanale.
Seroine n.pr. Serino || L’acque du Seroine: settemaine pe settemaine loc. avv. Settima-
l’acqua del Serino (che veniva venduta in nalmente.
appositi chioschi, prima della costruzione settemanoile s.m. (lat. septimanalem) Alto
dell’Acquedotto Pugliese). comò a sette cassetti.
seroine s.m. (lat. serenum) Sereno, notte sere- settembre s.m. (lat. septembrem) Settembre.
na || A sole e seroine: tenere qualcosa (olive, settemmizze s.m. (da sette+mizze) Settemmez-
infusi, ecc.) all’aperto giorno e notte. zo (gioco di carte).
serpendaine s.f. (da serpente) Tubicino di settenarie s.m. (lat. septenarium) Ciclo di
gomma o plastica per travasare liquidi. preghiere della durata di sette giorni.
serpugne s.f. (lat. serpentem) Lucertola. sevoune s.m. (alter. di seffioune) Tarassaco,
serpugnedde s.f. (dim. di serpugne) Lucer- soffione, pianta prataiola mangereccia.
tolina. sfaccemarije s.f. pl. (da sfaccioime) Rifiuti
serracchie s.m. (lat. serraculum) Saracco di ogni specie.
(grossa sega con impugnatura di legno). sfacciaite1 agg. e s.f. (da facce nel senso di
serrè v. (lat. serrare) Chiudere, serrare (anche: pudore) Sfacciata, spudorata.
’nzerrè). sfacciaite2 s.f. (da facce) Chiavarda, cerchietto
serughe s.m. (lat. socerum) Suocero. di metallo con piccolo gambo, nel mezzo della
serùgheme s.m. (da serughe+a+meje) Mio testiera del cavallo.
suocero. sfacciatazze s.f. (accr. di sfacciaite1) Sfaccia-
serùghete s.m. (da serughe+a+teje) Tuo suocero. tona, spudoratona.
serve1 s. (lat. servum) Cameriera/e || prov.: sfaccioime s.m. (napol. sfaccimma) Uomo
La preima megghiere è serve, la seconde è deforme (dai mascheroni di pietra raffiguranti
segnore (o: patrone); Megghie serve a caste, animali o persone, ornamento di cornicioni,
ca patroune a coise d’oute. architravi e fontane, o per attacchi di equini
serve2 v. (lat. servire) Servire, essere utile al muro).
|| prov.: Chi poighe preime, è moile servoite. sfaire s.f. (lat. sphaeram) Lancetta dell’oro-
servezzie pl. f. di servizzie. logio; Raggio di sole.
sfalcè 216 sfraganoite

sfalcè v. (da falce) Falciare. dall’uso) || Carna sfelazzose: carne tenera di


sfalfoite agg. (ex+sp. farfar) Bleso, chi pro- manzo, adatta per involtini al ragù.
nunzia male alcune parole o lettere (anche: sfelazzouse agg. (da sfelazze) Sfilaccioso,
scialpe). portato a sfilacciarsi.
sfallije v. (lat. ex+fallere) Fallire, andare in sfelè1 v. (lat. exfila) Sfilare (passare in fila).
rovina. sfelè2 v. (lat. ex+filum) Togliere dal filo.
sfalloute agg. (da sfallije) Fallito || Ricche sfeloite agg. (da sfelè) Sfilato.
sfalloute: nobile decaduto. sfelturè v. (da feletoure) Sturare (anche: sfolce).
sfamaccè v. (lat. ex+faciem) Sfregiare, sfigu- sferecedde s.f. (dim. di sfaire) Raggio di sole
rare il volto. invernale.
sfanzie s.m. pl. (lat. expansum) Sorrisi e sferette s.f. (dim. di sfaire) Lancetta di orologio.
moine di bambini. sferre s.f. (lat. ex+ferrum) Coltello.
sfascè/-arse v. (lat. exfasciare) Rompere. sferrouse s.m. (da sferre) Coltello.
sfascioite agg. (da sfascè) Rotto. sfesse s.m. (da sfessè) Sfregio, ferita da arma
sfascizze s.m. (da sfascè) Oggetto o suppel- bianca.
lettile rotto. sfessè/-arse v. (lat. ex+fissum da exfagere)
sfassè v. (da fasse) Liberare un neonato dalle Azzuffarsi, litigare, battere.
fasce. sfessoite agg. e s.m. (da sfessè) Squattrinato.
sfassoite agg. (da sfassè) Liberato dalle fasce. sfetendè v. (da fetende) Sbugiardare, redarguire
sfastediè/-arse v. (lat. exfastidiare) Infastidire, con violenza.
infastidirsi (mod.: fastediè). sfettoute agg. e s.m. (da sfotte) Insultato ||
sfastedioite agg. (da sfastediè) Infastidito. prov.: Poure ’u sfettoute vè ’mbaravoise.
sfasulè v. (trasl. da fasoule) Ridurre l’avver- sfiataminde s.m. (da sfiatè) Sgolatura, discorso
sario al gioco senza un soldo; Ridursi senza che non viene recepito.
denaro (anche: scuppelè). sfiatè/-arse v. (lat. exflatare) Sgolare, sgolarsi.
sfasuloite s.m. (da sfasulè) Squattrinato. sfilze s.f. (fr. fils) Serie di cose o persone.
sfatte agg. (da sfè) Molto cotto; Debilitato per sfizzie s.m. (lat. satisfactionem) Gusto, diletto,
il caldo; Disfatto, scomposto, guasto || prov.: soddisfazione, capriccio.
Litte sfatte, vìseta secoure. sflamè v. (lat. ex+flammare) Piangere chie-
sfattezze s.f. (da sfatte) Fiacca, debolezza. dendo comprensione, piatire.
sfazie s.f. (lat. ex+fatuum) Euforia accompa- sfloime s.m. (da sflamè) Patimento, stato
gnata da gesti gioiosi e affettuosi. d’animo doloroso.
sfè/-arse v. (lat. ex+facere) Disfare; Far cuocere sfogghie s.f. (da fogghie) Sfoglia di pasta.
troppo (specialmente la pasta). sfolce v. (lat. ex+fulcire) Disotturare (anche:
sfecchè v. (lat. exfigitare) Scroccare; Riuscire sfelturè); Spillare vino da una botte || Sfùlceme
a sapere interrogando e indagando. nu bucchijre d’acque: prendimi (dalla rasole)
sfeccoite agg. (da sfecchè) Scroccato. un bicchiere d’acqua.
sfecioune avv. (lat. ex+fugire) Di sfuggita. sfolciapippe s.m. (da sfolce+pippe) Arnese per
sfeide s.f. (lat. med. disfidare) Contesa, disfida pulire la cannetta della pipa.
|| La sfeide au palloune: la partita di calcio. sfotte (lat. ex+futuere) Provocare (anche:
sfelazze s.m. (da foile) Filamento, sfilacciatura. sfrechè).
sf e lazzè v. (da foil e ) Sfilacciare (anche: sfouse s.f. (lat. fusum) Alla minuta (di merce),
sfrenzelè). sciolto.
sfelazzoite agg. (da sfelazzè) Sfilacciato (anche: sfrabbechè v. (da fràbbeche) Demolire.
sfrenzeloite). sfraganè/-arse v. (lat. ex+frangere) Fracassare,
sfelazzose agg. (f. di sfelazzouse) Sfilacciata rompere in minuti pezzi.
(detto di corda per pozzi molto logorata sfraganoite agg. (da sfraganè) Fracassato.
sfragheine 217 sgarrazzè

sfragheine s.m. (da sfraganè) Sconquasso, sfrunzeloite agg. (lat. ex+frondem) Senza
rottura in minutissimi pezzi. foglie o petali, sfrondato.
sfragnè v. (da ex+ fr. frange) Colpire il naso sfuche s.m. (lat. ex+fuga) Sfogo, ricerca di
col pugno, schiacciandolo. conforto; Infiammazione cutanea, foruncolosi,
sfragnoite agg. e s.m. (da sfragnè) Schiac- eczema.
ciato di naso. sfuchè/-arse v. (da sfuche) Sfogarsi, manife-
sfranzumoite agg. (lat. ex+frangere) Fran- stare il proprio risentimento a lungo represso
tumato. || prov.: ’U ricche deice e sdeice, ’u pòvere
sfraschè v. (da frasche) Diradare le frasche. sfouche e deice.
sfratarse v. (lat. ex+fratrem) Abbandonare sfugghie s.m. (da fogghie) Pellicina che ricopre
un ordine monastico, uscir di convento; Di- pomodori e frutti vari (anche: peddecchie).
sconoscersi fra fratelli per lite inconciliabile. sfugliatelle s.f. (da fogghie) Dolce napoletano
sfrattapagnotte s.m. (da sfratte+pagnotte) di pasta sfoglia.
Scroccone. sfumacchiè v. (da fume) Far fumare, esporre
sfrattè v. (gr. ek+fraktes) Sfrattare, svuotare il braciere all’aria aperta per far consumare
un recipiente. in fretta carboni fumosi.
sfrecaminde s.m. (da sfrechè) Provocazione, sfumature s.f. (da sfumare) Sfumatura di
insulto, sfottò. capelli.
sfrecande agg. (da sfrechè) Sfottente, pro- sfunnè/-arse v. (da funne) Sfondare.
vocatore. sfunnoite agg. (da sfunnè) Privo di fondo;
sfrechè v. (lat. sfricare) Provocare, insultare, Fortunatissimo || Ricche sfunnoite: ricchissimo.
sfottere (anche: sfotte). sfurbeciè v. (da fòrbece) Sforbiciare; Criticare.
sfrecoite agg. (da sfrechè) Insultato. sfurceddè v. (lat. ex+furcam) Svignarsela,
sfreculateure s.f. pl. (da sfrècule) Frammenti di sottrarsi alla cattura.
formaggio un tempo messi in vendita a poco sfurchiè v. (lat. ex+forculam) Sfuggire, svi-
prezzo, come i frammenti di maccheroni (v.: gnarsela (letter.: scappare dalla tana).
menuzzagghie), per gente povera. sfuscije/-ersinne v. (lat. exfugere) Sfuggire,
sfrècule s.f. (lat. tardo furiculam) Piccolo guizzare.
frammento. sfussatoure s.m. (da sfussè) Esumatore di ca-
sfregge s.m. (lat. ex+phrygium) Sfregio, onta, daveri; Sfossatore addetto alle fosse da grano.
offesa, affronto. sfussature s.f. (da sfussè) Esumazione.
sfreggè v. (da sfregge) Sfregiare, deturpare. sfussè v. (lat. exfossare) Esumare, disseppellire;
sfreggioite agg. (da sfreggè) Sfregiato. Prelevare grano dalla fossa.
sfregnè v. (dal volgare fregne) Dare botte, sfussoite agg. (da sfussè) Esumato.
colpire con calci e pugni. sfutteminde s.m. (da sfotte) Sfottò, presa in
sfrenzelè/-arse v. (da vrìnzele) Sfilacciare. giro, insulto.
sfrenzeloite agg. (da sfrenzelè) Sfilacciato. sfuttetoure s.m. (da sfotte) Sfottente, beffardo.
sfridde s.m. (lat. ex+frividum) Sfrido, calo sganghè v. (da ganghe) Perdere i denti.
di peso. sgangoite agg. (da sganghè) Sdentato.
sfrìngele s.m. pl. (lat. ex+frigere) Sfrizzoli sgaravatte s.m. (sp. escaparrate) Carabattola,
(pezzetti di carne di maiale avanzati dalla masserizia di poco pregio.
preparazione dello strutto, usati per un parti- sgarbe s.m. (da garbe) Difetto (in un vestito).
colare tipo di focaccia). sgarboite agg. (da garbe) Difettoso (detto
sfrisce v. (lat. ex+frigere) Soffriggere. di abito).
sfritte s.m. (da sfrisce) Battuto di cipolla, da sgarrazze s.f. (gr. ek+karatra) Feritoia.
soffriggere in olio prima di aggiungere la sgarrazzè v. (da sgarrazze) Socchiudere le
carne, per preparare il ragù. imposte di porta, finestra o balcone.
sgarrazzoite 218 skafaroje

sgarrazzoite agg. (da sgarrazzè) Socchiuso. sgumbre s.m. (gr. skombros) Sgombro, pesce
sgarre s.m. (da sgarrè) Errore, sbaglio, sgarbo azzurro.
(mod.: sbaglie). sicce pl. di secce.
sgarrè v. (fr. egarer) Sbagliare, errare || Sgarre sicche agg. (lat. siccum) Magro (anche: sec-
’u prèvete, sop’a l’altoire: tutti possono sba- coite) || Sicche e panzoute: magro e panciuto.
gliare, visto che lo può anche il celebrante. sicchie s.m. (lat. situlum) Secchio di metallo
sgarroite agg. (da sgarrè) Errato. || Ò ’rruoite ’u sicchie ai prete: il secchio
sgarrupoite agg. (lat. ex+dirupatum) Mal- è arrivato al fondo del pozzo (si è rimasti
ridotto. senza soldi).
sgarzoile s.m. (da garze) Schiaffo sulla guancia. sìdece agg. num. (lat. sexdecem) Sedici || Sìdece
sgavizze agg. (prob. sp. escasez) Di scarso e quarandotte: coppia ben assortita, indivisibile
valore, da scartare. || conta: La goune, la doue, la trecchiandelle,
sgherruttaminde s.m. (nap. sgherra) Intem- la quatte, la cinghe, la salzarelle; picchie e po’,
peranza nel mangiare, insaziabilità. picchie e po’, cundatille ca sìdece sò: conta
sgramendè v. (ex+germ. gram) Slogare. tra ragazzi per vedere chi dovesse cominciare
sgramendoite agg. (da sgramendè) Slogato. un gioco o rimanere escluso (anche: tucche).
sgran esciait e s.f. (da groin e) Spigolatura sigge1 v. (lat. exigere) Riscuotere.
(letter.: sgranata) consistente nel rubacchiare sigge2 pl. di segge || I sigge anne addevendoite
dalle biche spighe di grano che venivano freddizze: si sono invertiti i ruoli || prov.: Chi
furtivamente spezzettate o sgranate e messe vole stè ’mmizze a dè sigge, coide cu cule
nel sacchetto a tracolla (anche: granescè). ’nderre.
sgrangh elè v. (da grànghel e) Sgranchire, signe1 s.f. (lat. simiam) Scimmia (anche:
sgranchirsi. scigne).
sgrascigne s.f. (lat. extrasimiam) Racchia, signe2 arc. di segne.
donna magra e brutta più di una scimmia. singhe s.m. (lat. signum) Segno, solco (carat-
sgravè v. (lat. ex+gravem) Partorire (anche: teristici i solchi che il capofamiglia tracciava
fegghiè). col taglio della forchetta per assegnare la ra-
sgrebbiose f. di sgrebbiouse. zione di cibo che ciascun componente poteva
sgrebbiouse s.m. (gr. skorpios) Gobbo e zoppo. prelevare dal piatto mezzoine).
sgregnè v. (fr. guigner) Digrignare, torcere le sìnneche s.m. (lat. tardo syndicum) Sindaco,
labbra, arricciare il naso || prov.: La brutte, primo cittadino || L’acque du sìnneche: l’acqua
’nnande alla porte, sgrigne a chi passe. del sindaco (collirio a base di solfato di zinco
sgrizze s.m. (gergo zing.) Avvertimento mi- e acqua distillata, distribuito gratis nel 1920 ai
naccioso. malati di tracoma, su ordinanza del Sindaco
sguarre s.m. (da sguarrè) Strappo, squarto, dell’epoca) || prov.: Quanne sì fatte sìnneche,
squarcio || ’U sguarre de Coine de Magonze: fatte fè la chianghettaite.
lo squarto di Gano di Magonza (episodio finale sinze s.m. pl. (lat. sensum) Sensi || Assije da
del ciclo degli spettacoli dell’opre di poupe sinze: impazzire.
relativo alle gesta dei paladini di Francia, siste agg. num. ord. (lat. sextum) Sesto (mod.:
per il quale si usava un’apposita marionetta). seste).
sguarrè v. (sp. esgarrar) Squartare, tagliare skacchette s.f. (prov. escac) Pomello, zigo-
in quarti una bestia macellata. mo, gota.
sguarroite agg. (da sguarrè) Squartato. skaccoite agg. (da skacchette) Dalle gote
sguinge s.m. (sp. esquince) Sghimbescio, colorite.
sghembo. skafaroj e s.f. (gr. skafe) Grosso vaso di
sguìzzere s.m. (sp. esquizaro) Piccolo bambino terracotta nel quale si lavano le stoviglie;
di famiglia numerosa. Grandissimo piatto di terracotta.
skaffe 219 skufije

skaffe s.m. onom. Schiaffo. Marito menefreghista (letter.: crepamoglie).


skaffè v. onom. Affibbiare con forza (pugni, skattaminde s.m. (da skattè) Crepacuore,
calci, ecc.); Ficcare con forza. grave dispetto.
skaffette s.m. (dim. di skaffe) Schiaffetto. skattamurte s.m. (da skattè+murte) Becchino.
skaffiè v. (da skaffe) Schiaffeggiare. skattapatroune s.m. (letter.: schiattapadrone)
skaffoune s.m. (accr. di skaffe) Schiaffone. Operaio svogliato e menefreghista.
skaime s.m. (da skamè) Gemito, lamento || skattarole s.f. (da skattè) Castagnola, petardo.
prov.: Sò tutte figghie a ’na caine, e tènene skatte s.m. (da skattè) Scoppio (soprattutto di
tutte ’u stesse skaime. busta di carta gonfiata col fiato).
skamaredde f. di skamaridde. skattè v. (fr. eclater) Schiattare; Scoppiare ||
skamaridde s.m. (da skamè) Neonato. Skattè ’ngurpe: essere roso da ira e non potersi
skamè v. (lat. exlamare) Gemere, guaire, la- sfogare; Cripe e skatte e fè la gatte: formula
mentarsi || prov.: Non te fedanne de oume ca di scongiuro contro gli invidiosi || prov.: La
non parle e de coine ca non skoime; Fè cume cecoile, cande cande e poue skatte; Au vosche
’u coine: skoime da lundoine. mitta-mitte, a la vije skatta-skatte.
skanaite s.f. (da skanè) Grossa pagnotta di skatte! escl. Crepa!
pane || prov.: Parecchia meddeiche foice la skattescè v. (da skattè) Crepitare, scoppiettare.
skanaite. skattoune s.m. (sp. escaza) Vasetto di creta.
skande1 agg. Forte (detto di ricotta trattata skavaredde f. di skavaridde.
con aceto). skavaridde s.m. (lat. sclavum) Schiavetto.
skande2 s.m. (da skandè) Paura improvvisa skavuttille s.m. (lat. sclavum) Piccolo cavallo.
che fa sobbalzare (anche: moute2 e spavinde). skefè v. (fr. ant. eschif) Ripugnare, schifare.
skandè v. (sp. escandalo) Impaurirsi, sobbal- skefenzose f. di skefenzouse.
zare per la paura. skefenzouse agg. (da skefè) Schifiltoso.
skandouse agg. (da skande) Vivace (detto skefezze s.f. (da skefè) Schifezza, porcheria.
di colore). skefose f. di skefouse.
skanè v. (lat. explanare) Tirare la pasta lavo- skefouse agg. (da skefè) Schifoso.
randola con le mani || prov.: Chi ’mbaste e skenedde f. di skenidde.
skaine non soffre mè faime. skenidde agg. (lat. med. ex+chinatum) Svoglia-
skappe s.f. (got. skalia) Scheggia di legno to, chi non ha voglia di chinarsi per lavorare.
(anche: skarde). skette agg. (germ. ant. skiht) Leale, schietto,
skappoune s.m. (da skappe) Rigatone (mac- sincero.
cherone) di grande formato. skitte avv. (gr. schistos) Soltanto || prov.: La
skarde s.f. (germ. scarda) Scheggia, frammen- pulezzije non è bone skitte ghinde a la sacche.
to di legno o pietra (anche: skappe). skoife s.m. (fr. ant. eschif) Schifo, ribrezzo.
skarole s.f. (lat. escariolam) Scarola (verdura). skoive agg. (da skefè) Schifoso (usato quasi
skartelloite agg. (gr. ek+kartallos) Gobbo, sempre come sostantivo).
gibboso. skotte s.f. (sp. escota) Pezzo di legno o di
skaruledde s.f. (dim. di skarole) Scarolina. pietra per tenere ferma la ruota di un carro;
skàtele s. (lat. castulam) Scatola/o. Frammento di formaggio molto più grande
skateledde s.f. (da skàtele) Scatoletta di tonno, della sfrècule.
alici, carne, etc. skuàcquele s.f. (ingl. quaker) Papavero.
skatelidde s.m. (dim. di skàtele) Scatolino skuffie s.f. (lat. cufiam) Cuffia; Suora || prov.:
(anche: cascetidde). Ogne skuffie gaje bone pe la notte.
skateloune s.m. (accr. di skàtele) Scatolone. skuffiedde s.f. (dim. di skuffie) Cuffietta.
skattaime s.f. (germ. slahta) Stirpe, schiatta. skufije s.m. (da skefè) Schifo, ribrezzo || Me
skattamegghiere s.m. (da skattè+megghiere) mette a skufije: mi fa schifo.
skumarole 220 sop’a la

skumarole s.f. (da skume) Schiumaiola, me- smerle s.m. (lat. ex merulo) Smerlatura, punto
stolo bucato. di ricamo.
skumazze s.f. (accr. di skume) Schiumaccia smezzè v. (da mizze) Dimezzare.
(in particolare quella che, a volte, fuoriesce smezzoite agg. (da smezzè) Dimezzato.
dalla bocca di un cadavere). smorfie s.f. (lat. ex Morpheo) Cabala, arte che
skuppe s.m. (lat. stloppum) Fioritura. presume di indovinare i numeri del lotto dai
skuppè v. (da skuppe) Sbocciare, fiorire. sogni; Libro dei numeri.
skuppettaite s.f. (da skuppette) Schioppettata || smundè v. (fr. monter) Smontare; Smettere
prov.: Fanne chiù l’òcchiere, ca i skuppettaite. di lavorare.
skuppette s.f. (da skuppie) Schioppo. smurgè v. (long. murgijan) Punire il cavallo
skuppie s.m. (lat. stloppium) Scoppio, esplo- con energiche tirate di redini.
sione. smurgiaite s.f. (da smurgè) Tirata di redini per
skuppiè v. (da skuppie) Scoppiare, esplodere. far cambiare direzione al cavallo; Rimprovero.
skuscegnaminde s.m (lat. ex+coxam) Disordi- smuscelè v. (da mùscele) Staccare i germogli
ne, sciatteria (anche: scungegnaminde). di carciofo dalla pianta madre.
skuscelende f. di skuscelinde || prov.: La fèmena smute s.m. (da smutè) Cambio (generalmente
skuscelende foice la coise tutta fetende. di indumenti).
skusc elind e agg. (lat. tardo excoquinam) smutè v. (lat. exmutare) Cambiare gli indu-
Sporcaccione e sciatto (riferito a uomo la cui menti sporchi; Svuotare || ’U mute e smute:
professione richiede igiene ed ordine). l’insieme di panni personali sporchi e puliti.
slarghe s.m. (da larghe) Largo, piazzetta che soile s.m. (lat. salem) Sale (nel dialetto arc.
si crea quando una strada è ad imbuto. veniva usato al pl. come poine e groine);
slarghè/-arse v. (da slarghe) Allargare, dilatare. senno || prov.: ’U soile pe amoure e l’ugghie
slargoite agg. (da slarghè) Allargato. pe addoure.
slitte s.f. (ted. schlitten) Monopattino (con soine agg. (lat. sanum) Intero, integro, in buona
manubrio alto e asse di base largo 10-15 cm). salute || prov.: ’U soine non crede au maloite.
sluffè v. (long. huff) Slombare (anche: scute- soine-soine avv. Interamente, tutto intero.
ruzzè, sdrenè, sdluffè). soite s.m. (lat. situm) Sito, luogo (anche: luche).
sluffoite agg. (da sluffè) Slombato, sciancato solde s.m. (lat. solidum) Denaro; Soldo (mo-
(arc.: sdluffoite). netina metallica da 5 centesimi di lira) || Se vè
slupè v. (lat. ex lupam) Bonificare gli ulivi che ’na mazze, non fè nu solde de danne: in
dalla “lupa” scarnificandone il tronco col raffio. quella casa non vi è niente di valore || prov.:
slupoite agg. (da slupè) Bonificato. Cu solde mije retunne voiche ’ngule a tutte
smagrije v. (lat. ex+macerum) Dimagrire. ’u munne; Solde e sandetà, metà de la metà;
smandullè v. (lat. ex+mantellum) Smantellare, Chiàcchiere e pallune vàlene nu solde l’une.
smontare, demolire (macchinari), rovinare sole1 f. di sule.
(oggetti). sole2 s.m. (lat. solem) Sole, luce solare ||
smazzè v. (da mazze) Lavorare sodo. ’U sole lione e la freva maligne: due cose o
smecciè v. Sbirciare, guardare attraverso una persone malvage insieme || prov.: Chi guarde
feritoia (anche: smeccè). ’u sole, foice ’u sternoute; Non te fedanne de
smelzacchioite agg. (da melze) Debole, senza sole de virne e de nùvele d’està.
forza, senza fegato. some s.f. (lat. tardo saumam) Soma (misura
smenuzzè/-arse v. (lat. ex+minuere) Frammen- di capacità pari a 1,745 hl).
tare, ridurre in frammenti. sommiè s.m. (fr. sommier) Divano letto.
smenuzzoite agg. (da smenuzzè) Sminuzzato. sonfasonne loc. (fr. sans facon) Alla bell’e
smerdecoite s.m. (da merde) Persona dal co- meglio, con leggerezza.
lorito verdastro. sop’a la prep.art. Sulla.
sop’ai 221 souse

sop’ai prep.art. Sugli, sui, sulle. prov.: Fin’a la morte non se canosce la sorte;
sop’au prep.art. Sul, sullo. Sorte e morte, roit’a la porte; A tutte i couse
sopa-sope avv. In alto. ce vole la sorte.
sopacolle s.m. (da sope+colle) Bavero. sorte2 s.f. (fr. ant. sorte) Specie, sorta.
sopamoine s.m. (da sope+moine) Sopraggitto sotta-sotte loc. avv. Proprio in fondo.
(punto in sartoria). sottacappotte s.m. (da sotte+cappotte) Fucile
sopannoume s.m. (da sope+noume) Sopran- a canne mozze (facilmente nascondibile sotto
nome, appellativo con il quale una persona è il cappotto).
meglio conosciuta che col cognome. sottachioire s.m. (da sotte+chioire) Vino rica-
sopannume pl. di sopannoume. vato dal residuo di botte svuotata.
sopaspalle s.m. (da sope+spalle) Scialletto di sottamatafre loc. avv. (da sotte+matafre)
lana a mantellina. Metaforicamente, sotto metafora.
sopastande s.m. (da sope+stande) Sorvegliante, sottamoine s.m. (da sotte+moine) Sottomano,
di fiducia del padrone, di operai, assistente somma data di nascosto per ottenere favori.
ai lavori. sottamurge s.m. (da sotte+murge) Morso,
sopastòmeche avv. (da sope+stòmeche) Mal- freno (v.: smurgè).
volentieri (anche: ’nzopastòmeche). sottapanze s.m. (da sotte+panze) Sottopancia
sopatacche s.m. (da sope+tacche) Tacco di (grossa cinghia che si affibbia sotto il ventre
scarpa nuovo, in luogo o a copertura di quello di cavallo, asino o mulo per fermare la sella
vecchio. o il basto); Grossa cinghia per pantaloni.
sopatàvele s.m. (da sope+tàvele) Mucchio di sottapide loc. (da sotte+pide) Uso continuo di
frutta secca (o di fave fresche) che si mette a abiti o scarpe, fino al loro completo logorio.
tavola alla fine del pasto || Arruè au sopatàvele: sottascoile s.m. (da sotte+scoile) Sottoscala,
cominciare a parlare in maniera scurrile. locale sottostante la rampa di una scala.
sope avv. e prep.sempl. (lat. supra) Su, sopra. sottasope loc. avv. (da sotte+sope) Sottosopra,
sop e-sop e loc. A galla; superficialmente, a catafascio || Se n’ò sciute sottasope: è fallito,
frettolosamente || Acchiarse sope-sope, cume ha chiuso bottega.
l’ugghie: cercare di avere sempre ragione. sottaterre loc. avv. (da sotte+terre) Sotto la
sopechioire s.m. (da sope+chioire) Vino pre- terra, sepolto.
levato da botte colma. sottatuagghie s.f. (da sotte+tuagghie) Sotto-
sopraffioite s.m. (da sopre+fioite) Affanno, tovaglia di altare.
asma. sottavinde1 loc. avv. (da sotte+vinde) Sotto
sopranne s. (lat. super annos) Chi ha oltre- vento.
passato un certo limite di età, molto anziano. sottavinde2 s.m. Rimasuglio di grano misto
sopre pref. (lat. super) Oltre (in alcuni vocaboli a pula.
si sostituisce a: sope). sotte avv. (lat. sub) Sotto, inferiormente.
sopròbbeche loc. (da sopre+òbbeche) Oltre sotte-sotte loc. Di nascosto, furtivamente.
il dovuto per obbligo, lavoro straordinario. sottomette v. (lat. submittere) Chiedere scusa
sorbe s.f. (lat. sorbam) Frutto del sorbo. dopo una litigata, sottomettersi.
sorde f. di surde. soue agg. e pr.poss. (lat. suam) Sua, sue.
sòreme s.f. (da soure+a+meje) Mia sorella. soule s.f. (lat. solam) Suola.
sòrete s.f. (da soure+a+teje) Tua sorella. soure s.f. (lat. sororem) Sorella || Soura cug-
sorge1 s.m. (lat. soricem) Topo || I surge russe: geine: cugina di primo grado; Soure de latte:
tremendo spavento || prov.: Quanne la gatte sorella di latte, figlia della propria nutrice ||
non ce stè, ’u sorge abballe. prov.: Doue sò l’amoure appruvoite: mamme
sorge2 v. (lat. surgere) Sorgere, levarsi. che figghie e soure che froite.
sorte1 s.f. (lat. sortem) Sorte, destino, fortuna || souse avv. e prep.sempl. (lat. sursum) Su, sopra.
soute 222 sparoute

soute agg. (fr. sous) Fermo, quieto. spaite s.f. (lat. spatham) Spada.
sozze f. di suzze. spallagge s.m. (da spadde) Protezione, sostegno
spaccachianghe s.f. (da spacchè+chianghe) (della malavita).
Spaccapietre (erba che, crescendo tra due spalmaite s.f. (da palme) Colpo di righello
pietre, riesce addirittura a spaccarle). inferto dall’insegnante sul palmo della mano
spaccaite s.f. (da spacchè) Passeggiata lungo allo scolaro indisciplinato o impreparato.
il corso principale della città, specie in giorno spamisse agg. (prob. lat. ex+pavere) Spaven-
festivo e con l’abito della festa. tato e sorpreso.
spaccatell e s.f. (da spacchè) Insalata di spande (sp. espanter) Rincrescere, fare una
pomodori affettati e conditi con olio, sale, cosa malvolentieri.
origano ed aglio. spandechè/-arse v. (lat. expanticare) Attendere
spaccazze s.f. (da spacche) Fessura. con ansia che si realizzi una certa aspirazione.
spacche s.f. (long. spahhan) Taglio, fenditura; spanè v. (lat. panum) Spanare, danneggiare
Soluzione, via di uscita da una situazione || la filettatura di perni o viti; Dare i numeri,
Truè (o: acchiè) ’u spacche: riuscire a farsi sragionare.
raccomandare, a trovare la strada giusta, ad spangedde s.f. (prob. da spaddecedde) Costola,
accertare la provenienza di qualcosa. estremità della lombata senza il filetto.
spacchè/-arse v. (da spacche) Tagliare, fendere spanne v. (lat. expandere) Stendere (specie il
|| Spacche e lasse: persona violenta solo a bucato al sole); Espandere.
parole; Spacche e moine ’nderre: magnificare spannoute agg. (da spanne) Steso.
la propria ricchezza. spanoite agg. (da spanè) Spanato.
spaccoite agg. (da spacchè) Spaccato. spanzè v. (da panze) Colpire col coltello, ferire
spacienzose f. di spacienzouse. alla regione viscerale.
spacienzouse agg. (da pacienze) Impaziente. sparagne s.m. (da sparagnè) Risparmio ||
spaddaire s.f. (da spadde) Spalliera di letto prov.: ’U sparagne gaje ’u preime guadagne.
o sedia (mod.: spallere). sparagnè v. (germ. sparanjan) Risparmiare
spaddaite s.f. (da spadde) Spallata. || prov.: Sparagne la fareine quanne tine ’u
spadde s.f. (lat. spatulam) Spalla || Che la sacche chieine; Sparagne e cumbarisce.
coipe ghind’ai spadde: camminare col bavero sparaite s.f. (da sparè) Forte ed improvviso
del cappotto alzato e le mani in tasca. rimprovero, scenata (letter.: sparata).
spaddè/-arse v. (lat. spatulare) Slogare l’osso sparatorie s.f. (da sparè) Sparatoria, spari
della spalla, rompere le ossa. incrociati di colpi di pistola o fucile.
spaddoite agg. (da spaddè) Slogato. sparatrappe s.m. (fr. sparadrap) Cerotto.
spaghette s.m. (da spoighe) Cordicella (arc.: sparè v. (sp. disparar) Sparare.
spachette). ’spàrege s.m. (lat. asparagum) Asparago.
Spagne s.f. Spagna. sparegghiè v. (da parigghie) Spaiare, disac-
spagnole1 f. di spagnule. coppiare (specie di scarpe).
spagnole2 s.f. (da Spagne) Spagnola (epidemia sparegghioite agg. (da sparegghiè) Spaiato.
influenzale che funestamente si diffuse anche sparemembitte loc. (da sparè+’mbitte) Impet-
in Italia negli anni 1918-1920). tito, petto in fuori, smargiasso.
spagnule agg. e s.m. (da Spagne) Spagnolo. sparije v. (lat. ex+parere) Scomparire.
spaine s.f. (lat. spinam) Spina (di pesce o rovo). sparnuzzè v. (sp. ex parnè) Spandere, spar-
spaire s.f. (mod.: sfaire) Lancetta dell’orologio; pagliare.
Raggio di sole. sparnuzzoite agg. (da sparnuzzè) Sparpagliato.
spaise s.f. (lat. expensam) Spesa || È chiù sparoute agg. (da sparije) Scomparso || Ò
la spaise ca la ’mbraise: è più la spesa che sparoute cume Matteotte: è sparito come l’on.
l’impresa (non ne vale la pena). Giacomo Matteotti.
sparte 223 spenette

sparte1 v. (lat. ex+partere) Dividere, spartire di espedienti.


|| Avaje a che sparte: avere a che fare || prov.: spedecenoite s.m. (da pedecioine) Ragazzo
Chi sparte goive la megghia parte; Chi sparte magrolino.
goive la peggia parte; Sparte recchezze, adde- spedechè v. (da poide) Sciogliere i nodi dei
vende povertà; Spartoute, fernoute. capelli col pettine.
sparte2 s.m. Divisione || Au sparte: un tanto spederuzzè v. (da peduzze) Sgambettare, met-
ciascuno. tere i primi passi.
Sparvijre n.pr. Sparviero (contrada dell’agro spedetizze s.m. (alter. di speretizze) Forte paura
di Cerignola a sud dell’abitato). con fuga veloce.
sparvijre s.m. (prov. exparvier) Sparviero. spedije v. (lat. expedire) Spedire (specie di
spaselle s.f. (lat. expansam) Cassetta per il ricetta medica in farmacia); Coire.
trasporto del pesce. ’Spedoite n.pr. Espedito.
spassaite s.f. (lat. expassare) Defecazione. speganarde s.m. (lat. spicam+nardum) Spico-
spassatimbe s.m. (da spassè+timbe) Passa- nardo (mazzetto di erbe odorose che si mette
tempo (specie ceci arrostiti, semi di zucca al fra la biancheria, nei cassetti).
forno, ecc.). spegazze s.f. (da spighe) Spiga rigettata dalla
spassè/-arse v. (lat. expassare) Ripassare; trebbiatrice.
Divagarsi. speghè v. (da spighe) Mettere la spiga; Cre-
spatandè v. (sp. espatio) Spalancare, aprire scere in altezza.
le imposte. speghette s.m. (da spighe) Striscetta di stoffa
spatandoite agg. (da spatandè) Spalancato. aggiunta al cavallo dei pantaloni per allargarli.
spatazzè v. (da petazze) Fare a pezzi. spegnè v. (lat. expignorare) Spignorare, svin-
spatazzoite agg. (da spatazzè) Fatto a pezzi. colare un oggetto dato in pegno a garanzia di
spatone s.f. Spadona (varietà di pera). un prestito, disimpegnare.
spatoune s.m. (da spaite) Spadone. spegulatoure s.m. (da spegulè) Spigolatore.
spatriè v. (lat. expatriare) Disperdere, spar- spegulature s.f. (da spegulè) Spigolatura.
pagliare. spegulè v. (da spighe) Spigolare.
spatrioite agg. (da spatriè) Disperso. speise agg. (da spenne) Speso (arc.: spennoute).
spatrioune s.m. (da spatriè) Sparpaglìo di spelacidde agg. (da speloite+vucidde) Min-
polli nei campi. gherlino.
spavinde s.m. (lat. ex+paventem) Spavento, spelè1 v. (lat. expilare) Sturare, disotturare
paura, timore (anche: skande) || prov.: ’U (anche: sfolce).
spavinde voile che cinde. spelè2 v. (lat. ex+pelum) Spelare, diventar
speccè/-iarse v. (fr. despechier) Sbrigare; pelato; Pelare, spennare.
Fare presto. spelecenoite agg. (da spelè o da pulcioine)
Specchie n.pr. Specchio (masseria dell’agro Con capelli radi, come un pulcino appena
di Cerignola). uscito dall’uovo.
specchie s.m. Specchio. speletiaite s.f. (da speletiè) Sequela di scorregge.
specchiette s.m. (dim. di specchie) Specchietto. speletiè v. (da pelte pl. di pilte) Scorreggiare.
specchijre s.f. (da specchie) Specchiera. spende s.f. (fr. espace) Capanna rurale con
specciatoive agg. (da speccè) Sbrigativo. sola tettoia poggiante su travi di legno, dalle
specciatoure s.m. arc. (alter. di spedecatoure) pareti composte di balle di paglia; Piccola
Pettine. tettoia a riparo di porte e portoncini.
speciarije s.f. (lat. med. speciem) Farmacia, spendoune s.m. (da ponde) Punta metallica
spezieria (mod.: farmacije). (specie del curle).
specioile s.m. (lat. speciem) Farmacista. spenette s.f. (fr. épinette) Spinetta (strumento
spedecchioune s.m. (da pedocchie) Chi vive musicale).
spengetoure 224 Spondavòmere

spengetoure s.m. (lat. expingere) Companati- colori diversi ma armonici, ovvero dello stesso
co (letter.: qualcosa che spinge il pane nello colore ma di tonalità diverse) || ’U spezzoite
stomaco). ch’i cardungelle: stufato di agnello, uova e
spenguledde s.f. (da spìngule) Chiodino sottile. cardi teneri (piatto tipico di Pasqua).
spenille s.m. (lat. spinulam) Sigaretta confezio- spiaghè v. (lat. explicare) Spiegare, chiarire.
nata a mano (con la cartina e con tabacco a spiaite s.f. (da spiè) Spiata, delazione.
volte ricavato dai mozziconi di altre sigarette. spicialmende avv. Specialmente.
Si presenta lunga, sottile, e appuntita come spiè v. (da spije) Spiare.
una spina). spigghie s.m. (lat. spiculum) Spicchio.
spenne v. (lat. expendere) Spendere || prov.: spighe s.f. (lat. spicam) Spiga.
Chi spenne picche, spenne assè; Cume spinne, spìghele s.m. (lat. spiculum) Spigolo, angolo
acchessì mange. fra due superfici.
speranzule s.m. (da sperè) Povero, squattrinato spije s.f. (got. speha) Spia, delatore.
che vive di speranza. spijghe s.m. (da spiaghè) Spiegazione, chiari-
sperazzione s.f. (da sperè) Suono di campana ficazione (specie prima di un gioco).
annunziante la morte di qualcuno. spìnele s.m. (da spinam) Spinetta (tubo di rame
sperde v. (lat. ex+perdere) Disperdere, scon- lungo circa 30 cm da inserire nella botte da
figgere, far perdere le proprie tracce. vino), foro per spinetta.
sperè1 v. (lat. sperare) Sperare || prov.: Chi spìngule s.m. (lat. spinulam) Spillo || Spìngule
cambe speranne, cambe cacanne. de securezze: spillo da balia; Spìngule-spìngule:
sperè2 v. (lat. spirare) Spirare, esalare l’ultimo formicolio.
respiro. spione f. di spioune.
sperecedde s.f. (dim. di spaire) Tiepido raggio spioune s.m. (accr. di spije) Spione.
di sole. spìrete1 s.m. (lat. ex+pira) Alcool.
sperette s.f. (dim. di spaire) Lancetta di orologio. spìrete2 s.m. (lat. spiritum) Fantasma, anima.
sperlonghe s.f. (lat. speram longam) Piatto spirte agg. (lat. ex+persum) Randagio, ramingo
ovale per portata di pesce. || Spirte e demirte: sperduto e ramingo.
spertecoine s.m. (lat. ex+perticam) Traffichino. spizze s.m. (lat. ex+pettiam) Taglio di stoffa
spertusè v. (lat. espertusare) Sforacchiare, per vestito (anche: ’nducche, pezze e stagghie3).
bucare. spogne s.m. (gr. spogghia) Spugna; Finocchio
speselè v. (lat. ex+pensilem) Cominciare ad di fine stagione (anche: paparoine).
alzarsi dal letto dopo una malattia; Crescere spoighe s.m. (lat. tardo spacum) Spago, cor-
fisicamente. dicella || Vutte ’u spoighe!: aumenta la dose!,
spetrè v. (lat. ex+petram) Spietrare, liberare accelera i tempi!
un campo dalle pietre. spoire1 agg. (lat. ex+parem) Dispari || ’U poire
spetroite agg. (da spetrè) Spietrato. e ’u spoire: il pro e il contro.
spezzè v. (lat. ex+pettiare) Spezzare. spoire2 s.m. (da sparè) Sparo.
spezzechè v. (lat. ex+piccam) Scollare, staccare, spoise agg. (lat. expansum) Piano (detto di
disunire, mettere da parte. piatto).
spezzecoite agg. (da spezzechè) Scollato; Spic- spolveroine s.m. (da polve) Soprabito leggero.
cicato, uguale, tale e quale. spondapoide s.m. (da spundè+poide) Serrame
spezzidde s.m. (da spezzè) Malleolo (osso in ferro, formato da una sbarretta che scorre
molto fragile della caviglia). verticalmente in due guide, atto a fermare in
spezzoite agg. e s.m. (da spezzè) Spezzato; alto e in basso il battente di una porta.
Spezzatino, stufato di agnello; Spezzato (ve- Spondavòm er e n.pr. (da spundè+Vòm er e)
stito composto da giacca a fantasia e pantaloni Spontavomero (largo ad ovest del Palazzo
a tinta unita, oppure da giacca e pantaloni di Ducale di Cerignola).
sporge 225 squadrè

sporge v. (lat. ex+porgere) Sporgere; Sborsare; spunde agg. (da spundè3) Acetoso.
Porgere aiuto. spundè1 v. (lat. ex+punctum) Sbottonare.
sporte s.f. (lat. sportam) Canestro di vimini spundè2 v. (lat. ex+punctam) Spuntare, sorgere;
rettangolare e a sponde basse || Scije ’nnande Spuntare, rovinare la punta.
e roite, cume la sporte du taralloire: andare spundè3 v. Inacidirsi, acetarsi.
avanti e indietro (dall’uno all’altro) come fa spundenastre s.m. (da spundè+giuvenastre)
il venditore di taralli con la sua cesta. Adolescente.
spràcule s.f. (lat. spiraculum) Spiraglio. spunzè v. (gr. ek pocchia) Mettere a mollo.
spragnè v. (da pragne) Spremere un foruncolo spunzoile (prob. lat. spungiosum) Cipolla dal
per far uscire il pus. bulbo allungato e poroso, ottima cotta sotto
sprefunne s.m. (lat. ex+profundum) Abisso, la cenere calda del braciere o cruda con rape
precipizio, la parte più bassa dell’inferno. bollite e condite con olio e sale.
sprenzille s.m. (lat. ex prima stilla) Bambino, spunzoite agg. (da spunzè) Messo a mollo.
poco più che lattante, esile ed irrequieto. spurghe s.m.(lat. expurgatum) Pulizia, rimo-
sproune s.m. (franco sporo) Stimolo, sprone. zione di materiale sporco o infetto; Sputo.
spruatoure s.m. (da spruè) Operaio specia- spurghè v. (lat. expurgare) Espurgare, sputare.
lizzato nella potatura. spurtille s.m. (da porte) Sportello di vettura.
spruature s.f. (da spruè) Eliminazione con spusalizzie s.m. (lat. sponsalicium) Matrimo-
l’accetta dei rami inutili delle piante. nio, sponsali, nozze.
sprùcede agg. (nap. spruceto) Poco socievole, spusè/-arse v. (lat. sponsare) Sposare.
scontroso (anche: salvagge). spusoite agg. (da spusè) Sposato || prov.: ’U
spruè v. (lat. expurgare) Capitozzare, potare preim’anne spusoite, o maloite o carciaroite.
l’albero sotto il punto dove si dirama, perché spussedije v. (lat. ex+potiri) Alterare, perdere
getti nuovi rami. efficacia (di medicinale o di alcool).
spruoite agg. (da spruè) Potato. spussedoute agg. (da spussedije) Avariato.
spruvè v. (da pruvè) Riprovare, rifare la prova sputazzaire s.f. (da sputè) Sputacchiera a
|| Pruve e spruve: prova e riprova. forma di sfera, apribile a metà col pedale
spubblechè v. (lat. ex+publicare) Riferire pub- posto alla base della colonnina di sostegno,
blicamente cose riservate, propalare notizie. una volta tipica delle sale da barba.
spugghiè v. (lat. spoliare) Spogliare, denudare sputazze s.f. (da sputè) Saliva, sputo.
|| prov.: A guerre e tembeste, chi se spogghie sputazzelle s.f. (da sputazze) Acquolina.
e chi se veste. sputè v. (lat. sputare) Sputare.
spugghioite agg. (da spugghiè) Spogliato. ’sputoile s.m. (lat. hospitalia) Ospedale.
spulecaridde s.m. (nap. spulecariello) Fagiolo sputtanè v. (da puttaine) Riferire pubblica-
fresco nel baccello. mente segreti relativi ad una persona (più
spume s.f. (lat. spuma) Fetta di cassata gelata. volgare: spubblechè); esporre qualcuno al
spumoune s.m. (accr. di spume) Spumone (ge- ridicolo e alla vergogna.
lato di cassata confezionato in forme metalliche spuzzeliè v. (nap. spuzzulià) Piluccare.
emisferiche provviste di coperchio, che passate squaccè/-iarse v. (lat. exquartiare) Rompere.
in acqua a temperatura ambiente consentivano il squaccioite agg. (da squaccè) Rotto.
distacco del gelato. Questo, tagliato in quattro, squadre1 s.f. (lat. ex+quadrum) Regolo a forma
veniva servito su piattini metallici recanti un di triangolo rettangolo per lavori artigianali.
centrino di carta atto a non far schizzar via squadre2 s.m. Squadro (strumento per agri-
- nella consumazione - il gelato durissimo). mensura).
spundatore s.m. (da spundè2) Pezzetto di squadrè v. (lat. exquadrare) Squadrare,
sigaro, una volta in vendita nelle tabaccherie riquadrare; Guardare qualcuno dalla testa
a basso prezzo. ai piedi.
squadroite 226 standaminde

squadroite agg. (da squadrè) Squadrato. stadde s.f. (germ. stall) Stalla.
squagghiaite s.f. (da squagghiè) Scioglimento staddigne agg. (da stadde) Relativo a stalla,
|| prov.: A la squagghiaite de la neve se vèdene stallereccio.
i strùnzele. staddijre s.m. (da stadde) Stalliere.
squagghiaminde s.m. (da squagghiè) Dile- staffoile s.m. (long. staffal) Frustino, sferza,
guamento rapido di persone. nerbo.
squagghiatidde s.m. (da quagghie1) Lezzo di staffoune s.m. (long. staff) Predellino, base in
sudore o di odore personale per scarsa pulizia ferro per montare su carri o carrozze.
delle parti intime. stagghie1 s.m. (lat. estalium) Cottimo, lavoro a
squagghiè/-arse v. (lat. ex+coagulare) Disge- corpo e non a misura; Estaglio (prezzo annuo
lare, sciogliere, dileguarsi. dell’affitto di un podere).
squagghiuzze s.m. (alter. di scagnuzze) Sca- stagghie2 s.m. (lat. stallum) Stallo, luogo di
gnozzo, uomo da poco. appostamento raggiunto mediante scorciatoia
squarce s.f. (lat. ex+quartum) Brano musicale. per precedere l’avversario.
squarcedde s.f. (lat. scarsellam) Dolce pa- stagghie3 s.m. (da tagghiè) Taglio di stoffa
squale ornato di confettini colorati. per vestito (anche: ’nducche, pezze e spizze).
squarcidde pl. di squarcedde. stagghiè1 v. (da tagghie) Regolare un conto
squarcione f. di squarcioune. in base al numero di tacche praticate con un
squarcioune s.m. (lat. ex+quartiare) Elegante, unico taglio su due legni speculari (general-
sfarzoso, che camminando si pavoneggia. mente una frèvele tagliata longitudinamente).
squartàscene s.m. (lat. ex+quartum) Parentado. stagghiè2 v. (da tagghiè) Tagliare un metrag-
squascianè v. onom. Slargare, aumentare gio di stoffa dal rotolo, quanto basti per un
notevolmente di peso. determinato capo.
squeccè v. onom. Spruzzare acqua. staggione s.f. (lat. stationem) Estate; Epoca,
squicce s.m. (da squeccè) Schizzo (di acqua, tempo; Stagione || prov.: Prèdeche e meleune,
fango o liquido in genere). a seconde d’i staggeune.
sradechè v. (da radechè) Sradicare, estirpare. staggiunature s.f. (da staggione) Stagionatura.
sradecoite agg. (da sradechè) Sradicato. stagnaire s.f. (da stagne) Stagnina (recipiente
sravugghiè v. (lat. ex+revoliare) Svolgere, di latta o lamiera stagnata); Vecchia prostituta.
sgomitolare. stagnaridde s.m. (da stagne) Stagnola; Ap-
sruizzie s.m. (lat. servitium) Servizio, faccenda prendista stagnino; Monile d’oro di scarsis-
(arc.: truizzie; mod.: servizzie). simo valore.
sse! escl. E sì!, e ’mbè! stagnatoure s.m. (da stagnè) Emostatico.
stabbelemende s.m. (lat. stabulum) Stabili- stagnature s.f. (da stagne) Stagnatura.
mento vinicolo. stagne s.m. (lat. stannum) Stagno.
staccaridde s.m. (da stacche) Asinello di un stagnè v. (lat. stannare) Stagnare, dare lo
anno. stagno ad un tegame; Fermare un’emorragia.
staccarije s.f. (da stacche) Negozio di cuo- stagnoire s.m. (da stagne) Lattoniere, stagnino.
iame, pelleria. stajole s.f. (da stajule) Gamba magra e bi-
stacce s.f. (sp. estache) Piastra per gioco infan- torzoluta.
tile ottenuta schiacciando le scatole metalliche stajule s.m. (lat. mixtaturum) Bastone nodoso.
di crema da scarpe (anche: cascetidde). stambaite s.f. (da stambe per stumbe) Calcio.
stacche s.f. (got. stakka) Cavalla di tre anni. stambaridde s.m. (da stambe) Osso della gam-
staccioune s.m. (ted. stakka) Martinicca (freno ba (anche: stumbaridde); Gruccia, stampella.
in legno per ruote di carro in sosta). stambe v. stumbe.
staccone s.f. (da stacche) Donnona. standaminde s.m. (da standè) Patimento,
staccoune s.m. (da stacche) Asino di due anni. stento, privazione.
standè 227 storie

standè v. (lat. extentare) Stentare, vivere in stennoute agg. (da stenne) Steso.
maniera grama. stepè v. (lat. stipare) Riporre, conservare,
stangachiazz e s.m. (da stanghè+chiazz e) stivare || prov.: Steipe ca truve.
Fannullone. stepette s.m. (dim. di stoipe) Armadietto.
stanghe agg. (da stanghè) Stanco. stepoune s.m. (accr. di stoipe) Armadione.
stanghè/-arse v. (lat. stanctum) Stancare. sterciose f. di sterciouse.
stanghezz e s.f. (da stanghè) Stanchezza, sterciouse agg. (da storce) Smorfioso, lezioso.
logorio. sterè v. (lat. ex+tirare) Stirare.
stannarde s.m. (fr. ant. estendart) Stendardo, steroite agg. (da sterè) Stirato.
trofeo floreale posto su di una canna e com- sterpe s.f. (gr. steripos) Pecora da ingrasso
posto di rami d’ulivo, violacciocche e fiori di non adatta alla riproduzione.
campo (tipico della Domenica delle Palme). sterpinie s.m. (lat. stirpem) Ascendenza, stirpe.
stascedde s.f. (lat. extra+asciam) Striscia di sterrazze s.m. (lat. exterrare) Attrezzo di ferro
legno (anche: taveledde). per pulire la zappa dalla terra.
stataire s.f. (lat. staderam) Bilancia a leva. stezzechè v. (da stizze) Gocciolare, pioviggi­
stè a còmede loc. Essere disponibile, stare ai nare.
comodi altrui. stigghie s.m. (lat. usitilium) Scaffalatura per
stè/-arse v. (lat. stare) Rimanere, stare, restare, negozio.
essere || Stè tazze e cucchiaire: andare molto stinge s.m. (lat. basso stincum) Lentisco, fronda
d’accordo; Stè ch’i stendoine ’mbrazze: stare con cui si adorna il fondale del presepe.
in ansiosa attesa. stizze s.f. (lat. stillam) Goccia, stilla || prov.:
Stèfene n.pr. (gr. Stefanos) Stefano (dim.: Abbroile, ogne stizze nu varroile.
Fanucce). stòdeche f. di stùdeche.
stèfene s.m. (gr. stefanos) Pancia, ventre || Che stoile s.m. (sp. astil) Stilo, manico di zappa
stèfene!: che appetito! o di altro attrezzo.
steffelie s.m. (stiffelium) Lunga giacca stretta stoipe s.m. (da stepè) Armadio.
in vita, rendigote. stoire s.m. (lat. sextarium) Staio (recipiente e
stelettaite s.f. (lat. stylum) Pugnalata. unità di misura di capacità pari a 9,592 litri).
stellette s.f. (dim. di stelle) Stellina (pastina stole s.f. (lat. stolam) Stola.
per brodo). stoppe s.f. (lat. stuppam) Cascame di lino
stemme s.m. Stemma, insegna araldica (quello o di canapa; Gioco con le carte napoletane.
di Cerignola ha una cicogna bianca e nera storce/-ese v. (lat. extorcere) Torcere; Pavo-
con nel becco una serpe spezzata in due, su neggiarsi.
campo diviso orizzontalmente: i due terzi storie s.f. (lat. historiam) Discussione, litigio;
superiori in azzurro cielo, il terzo inferiore Storia, racconto (specie quelli di Fioravanti e
in giallo grano). Rizzieri, di Orlando e Rinaldo e dei Paladini
stendoine s.m. (lat. basso stentinam) Intestino, di Francia, di Buovo d’Antona e di Genoveffa,
budella. di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, di Guer-
stenge/-ese (lat. ex+tingere) Scolorire. rin detto il Meschino, di Margherita Pusterla
stengenè v. (germ. stinko) Ridurre a mal partito e Beatrice Cenci. Quasi tutti facevano parte
a furia di botte. dell’“opera dei pupi”, il teatro dei burattini.
stenne v. (lat. extendere) Sciorinare, stendere A questi si aggiungevano i racconti di fate e
|| prov.: Chi stenne troppe i gamme, ghesse i maghi da parte di mamme, nonne o vecchie
pide da foure au lenzule. zie, che generalmente incutevano paura nei
stennecchiè/-arse v. (da stenne) Sgranchirsi le bambini (v. anche: fatte) || Fè storie: litigare;
braccia sbadigliando e stringendo le mani a Storie e ’mbatorie: fatti veri mescolati a favole,
pugno, stiracchiarsi. storia romanzata.
storte 228 stratoune

storte1 f. di sturte. sambientato (mod.: stranie).


storte2 s.f. (da storce) Slogatura, distorsione. ’stranie agg. e s.m. (lat. extraneum) Estraneo,
stozze s.f. (gr. ektos) Inimicizia. forestiero.
stòzzere pl. di stuzze. stranijre agg. Straniero, estero.
stracque agg. (long. strak) Stanco. Stranùmere agg. usato come s.m. (lat. extra
stracurè v. (lat. extracurare) Trascurare. numerum) Capitolo extranumero (consesso dei
strafìnzele s.f. (lat. extrafinem) Fettina di canonici cattedrali integrato da altri prelati).
prosciutto lunga e stretta, a mo’ di fettuccia. strapazzarse v. (rifl. di strapazzè) Stancarsi
strafotte v. (lat. extrafutuere) Infischiarsene. per eccessivo e frenetico lavoro.
strafuche s.m. (da strafuchè) Cibo, vitto || De strapazze s.m. (da strapazzè) Eccesso di fatica
virne ce vole fuche e strafuche: in inverno è (anche: trapazze).
necessario fuoco e cibo. strapazzè v. (lat. extra+passum) Maltrattare.
strafuchè/-arse v. (gr. ekfaghein) Mangiare strapazzoite agg. (da strapazzè) Maltrattato.
(dispr.) ; Strangolarsi con cibo andato di strapoile agg. (lat. extra+pelum) Guastame-
traverso, strozzarsi. stieri.
strafuttende agg. (da strafotte) Arrogante, strappè v. (gr. strappan) Vivacchiare.
strafottente. strappoune s.m. (da strappè) Equino vecchio
straide s.f. (lat. tardo stratam) Via, strada (an- e malandato (anche: schercioune).
che: vije; arc.: straite) (generalmente in dialetto strapundoine s.m. (fr. strapontin) Seggiolino
le strade cittadine sono indicate con il nome ribaltabile di alcuni veicoli.
di un edificio pubblico, privato o religioso strascenatidde s.m. (dim. di strascenoite)
che sorge su di esse: la straide du Càrmene, Orecchiette (tipo di pasta).
du càrcere, ecc.; ma si hanno anche la straide strascenè v. (lat. extraginare) Trascinare.
du bezzuche: via G. Bovio; la straide du Ma- strascenoite s.m. (da strascenè) Orecchietta
moune: vicoletto tra via Tripoli Italiana e via particolarmente usata mista a verdure.
S. Maria di Ripalta; la straide di vrecciune: strascenoune agg. (da strascenè) Trascinato
via S. Vincenzo; la straide di pagghiajule: || Lengua strascenoune: lingua trascinata per
via S. Leonardo; la straide di ciòcele: via U. terra (chi, per impetrare grazie o ringraziare
Giordano; la straide di chiangareule: via Melfi; per miracolo ricevuto, andava ad un santuario
la straide di Cappuccioine: corso Garibaldi; - generalmente l’Incoronata presso Foggia - e
la straida larghe: viale Roosevelt; la straide percorreva il tratto dalla porta d’ingresso all’al-
di carrozze di murte: via Curiel) || prov.: A la tare della Madonna in ginocchio e lambendo
macchie, càreche, a la straide, scàreche; L’àrvele il pavimento con la lingua).
de ’mmizze a la straide sò da tutte scuteloite. strascinacuverte s.f. (da strascenè+cuverte)
straighe s.f. (lat. strigam) Strega, fattucchiera. Donna sciatta e malmessa.
strambartoite loc. avv. (lat. extra partitum) strascijne s.m. (da strascenè) Erpice rustico
Mal partito. fatto di fascine che si trascinano sul terreno;
stramoine agg. (lat. extra manum) Fuori mano, Racconto di cose o avvenimenti assai lontani
lontano, fuori dalle mura. nel tempo; Stirpe, schiatta; Orma di cosa
stramorte f. di stramurte. trascinata; Trascinio.
stramuroile s.m. (lat. extra murum) Circon- strasse s.m. (fr. strass) Lustrino, brillantino
vallazione. falso molto luccicante, composto da cristallo
stramurte s.m. (lat. extra mortuum) Deceduto di ossido di piombo, minio, quarzo, ecc.
da lungo tempo. stràtele pl. di straide.
stramurtije v. (da murte) Tramortire. stratelle s.f. (dim. di straide) Viuzza, stradina
stramurtoite agg. (da stramurtije) Tramortito. (mod.: stradelle).
stranghe agg. (lat. extraneum) Estraneo, di- stratoune s.m. (accr. di straide) Stradone di
stravedaje 229 struidde

campagna, viale di accesso ad una masseria strenzecoite agg. (lat. extrinsecum) Molto
(mod.: stradoune). amico.
stravedaje v. (lat. extra+videre) Stravedere, strepetè v. (lat. strepitare) Piangere convulsi-
avere particolarmente a cuore. vamente, strepitare.
strazzacappe agg. (da strazzè+cappe) Lacero, stresciodde f. di stresciudde.
mendico. stresciudde s.m. (da strousce) Giovane che si
strazzamannoile agg. (da strazzè+mannoile) strugge d’amore.
Litigioso. stresciugghie s.m. (da strousce) Struggimento,
strazzaparende s.m. (da strazze+de+parende) ansia di incontrare l’amato bene.
Parente lontanissimo (letter.: straccio di pa- strettegghioune s.m. (da strette) Uscita da un
rente). locale pubblico tra la stretta della folla.
strazze s.m. (sp. estraza) Cencio, strappo || streuse agg. (germ. streup) Strabico.
prov.: Settembre aggiuste i strazze pu virne. streverie agg. e s.m. (lat. extra verum) Spro-
strazzè v. (da strazze) Lacerare, stracciare; positato, enorme; Cosa al di là del vero.
Parlare italiano con chi conosce solo il dialetto. stridde s.m. (da streddiè) Spruzzo d’acqua
strazzoite s.m. (da strazzè) Poveraccio || prov.: fangosa.
’U coine a chi mòzzeche? Au strazzoite! strigghie s.f. (lat. strigilam) Striglia (attrezzo
strazzose agg. arc. (da strazzè) Carne tenera a lamine parallele dentate per la pulizia del
(letter.: che si straccia coi denti). manto equino).
streddiaite s.f. (da streddiè) Spruzzata. strinde agg. (lat. strinctum) Stretto (mod.:
streddiè/-arse v. (lat. med. strictiare) Spruzzare stritte) || prov.: A luche strinde, fìcchete ’mmizze.
con acqua sporca; Infangarsi. strinde-strinde avv. Strettamente || indov.:
streddioite agg. (da streddiè) Infangato. Monzegnoure de Troine s’u tene sembe ’mmoine,
stredesce v. (lat. stridere) Soffriggere in padella s’u tene strinde-strinde, mizze da foure e mizze
o, nel caso di carne per sugo, in tegame. da ghinde (l’anello).
stregghiè v. (lat. strigilare) Strigliare. strìpele s.m. (lat. stipulam) Contratto matrimo-
stregghiaite s.f. (da stregghiè) Rimprovero niale o dotale (dall’usanza dei contraenti - il
(letter.: strigliata). padre della futura sposa e quello del futuro
strellè v. (lat. volg. stridulare) Urlare. sposo - di tenere in mano gambi di grano, che
strellende s.m. (da strellè) Stridente (di voce), in latino erano chiamati stipulas).
acuto. strìppele s.m. (lat. extirpare) Pianta di pisello
stremboune s.m. (lat. trans+bonum) Ramo disseccata.
da bruciare, contorto e con estremità aguzza. ’stròleghe s.m. (lat. astrologum) Astrologo;
strende1 f. di strinde. Filosofo, persona con la testa tra le nuvole,
strende2 s.f. (da strenge) Stretta (mod.: strette, saccente a tempo perso.
strengioute). stròppele s.f. (gr. strombos) Oggetto di scar-
Strengaite n.pr. Stringata (contrada dell’agro sissimo valore.
di Cerignola). strousce v. (lat. struere) Consumare || prov.:
strenge v. (lat. stringere) Stringere; Riassumere Chi no i tene s’i foice; chi i tene, s’i strousce.
stringendo il discorso. struchelatoure s.m. (sp. estregadero) Pietra o
Strengetelle n.pr. Stringitella (contrada e legno scanalato per strofinare i panni (anche:
masseria dell’agro di Cerignola). prete).
strengetoure s.m. (da strenge) Mosto molto struchelè v. (sp. estregader) Strizzare i panni
denso risultante dalla torchiatura a forte nel lavarli.
pressione di vinacce già sfruttate; Strettoio, strùffele s.m. (long. strupf) Dolce casereccio.
torchio per vino o olio. struidde s.m. (gr. struknos) Tappo di legno
strengeture s.m. (da strenge) Strettoia. per botte.
’struije 230 stùscene

’struije v. (lat. instruere) Istruire, ammaestrare, stumbagnoite agg. (da stumbagnè) Scollato
insegnare. (di quadrella o di fondo di botte); Stordito
’struijte agg. (da ’struije) Istruito. dal sole.
strumende s.m. (lat. instrumentum) Atto no- stumbaridde s.m. (da stumbe) Zampetta, tibia
tarile; Strumento musicale. di ovino e, in particolare, di agnello; Gamba
strunze s.m. (long. strunz) Stronzo, escremento di persona particolarmente magra.
(arc.: strònzele). stumbe s.m. (long. stump) Zampa di quadru-
strùnzele pl. di strunze. pedi (specie di ovini e bovini); Moncherino,
strùppele s.m. (gr. strombos) Straccio usato parte superiore di braccio amputato.
per rigovernare stoviglie o come tappo. stunachè v. (da tòneche) Stonacare, togliere
struppiè v. (lat. stuprare) Storpiare. l’intonaco.
struppioite s.m. (da struppiè) Storpio. stunè v. (lat. ex+tonare) Stordire, frastornare
strusce s.m. (lat. extrusum) Passeggio festivo, con lamento, chiasso o rumore prolungato;
prolungato e ripetuto, lungo il corso principale. Stonare (di musica o canto).
struscè v. (lat. extrusare) Strofinare un muro stunoite agg. (da stunè) Stordito; Stonato.
passando e sporcandosi il vestito di intonaco. stuoile s.m. (fr. estival) Stivale.
strusciaite s.f. (da struscè) Sfregamento. stuppagghiose f. di stuppagghiouse.
strusciajole f. di strusciajule. stuppagghiouse agg. (da stoppe) Vanesio,
strusciajule agg. (da strousce) Dissipatore, sciocco.
scialaquatore. stuppè v. (ingl. to stop) Fermare.
strutte1 agg. (da strousce) Consumato. Sturnaire n.pr. Stornara.
strutte2 s.m. (lat. destructum) Lardo. sturnardoise (da Sturnaire) Stornarese, citta-
stualette s.m. (dim. di stuoile) Stivaletto. dino di Stornara.
stualoune s.m. (accr. di stuoile) Stivalone. Sturnaredde n.pr. Stornarella (mod.: Stur-
stuccafeile s.m. (da stucchè+feile) Spezzafilo narelle).
(lunghissimo filo munito di peso ad un’e- sturnareddoise (da Sturnaredde) Stornarellese,
stremità, che i ragazzacci lanciavano in aria cittadino di Stornarella.
contro gli aquiloni in quota di altri ragazzi, Sturne n.pr. Sturno (paese in provincia di
per spezzarne il filo di sostegno e farli cadere). Avellino) || La banne de Sturne: chi, prima
stucchè v. (ex+ got. taikka) Spezzare, tagliare restio, non smette poi di parlare (come sembra
(specie corda, spago, ecc.). avvenisse per la banda di Sturno: per ingag-
stucchiè v. (long. stuhhi) Stuccare. giare la quale ci voleva molto denaro, ma
stucchioite agg. (da stucchiè) Stuccato. molto di più perché poi smettesse di suonare).
stuccoite agg. (da stucchè) Staccato. sturne agg. e s.m. (lat. sturnum) Storno
stùdeche agg. (lat. stolidum) Stolto, intontito. (detto di manto equino); Storno (uccello dei
studechè/-arse v. (da stùdeche) Intontire, stordire. passeracei).
stuffe agg. (gr. ek tufo) Stufo, sazio fino alla sturnesce v. (gr. ek torno) Rifare il taglio
nausea || prov.: ’U poine de caste vene sùbbete alla zappa.
a stuffe. sturte agg. (lat. extortum) Storto, deforme.
stuffè v. (da stuffe) Annoiarsi; Saziarsi. sturtoine s.m. (da sturte) Stortino (maccherone
stuffoite agg. (da stuffè) Annoiato. corto e lievemente arcuato).
stumacose f. di stumacouse. sturzelloite agg. (prob. da sturte) Storto,
stumacouse agg. (da stòmeche) Antipatico; storpiato.
Stomachevole, che provoca nausea. stuscè v. (fr. essuyer) Pulire || Stuscè i nasche:
stumbagnè/-arse (da tumbagne) Stordirsi per soffiare il naso.
insolazione; Togliere il fondo ad una botte per stùscene s.f. (gr. ek oxinos) Ragazza magra,
pulirla o ripararla. pallida e malaticcia.
stusciavocche 231 sunde

stusciavocche s.m. arc. (da stuscè+vocche) sulagnoite s.f. (afer. di assulagnoite da sole)
Tovagliolo. Insolazione.
stuscioite agg. (da stuscè) Pulito. sularoine agg. (da sule) Solitario, solo (anche:
stutacannoile s.m. (da stutè+cannoile) Spegni- sulijre).
moccolo (cono metallico infisso su un’asta di sulature s.f. (da soule) Risuolatura.
legno, ad uso dei sagrestani, a volte completo sulche s.m. (lat. sulcum) Solco, fenditura.
di cilindretto portalucignolo). suldaridde s.m. (dim. di solde) Liretta, soldino.
stutafuche s.m. (da stutè+fuche) Spegnifuoco suldoite s.m. (da solde) Soldato || I suldoite:
(cilindro di latta adatto allo scopo); Paciere || esercito, militari in genere.
Fu acque stutafuche: fu acqua spegnifuoco. sule agg., avv. e s.m. (lat. solum) Solo; Sol-
stutè v. (lat. extutare) Spegnere (fuoco, luce tanto; Suolo, superficie.
elettrica); Uccidere. sulè v. (da soule) Risuolare.
stutoite agg. (da stutè) Spento. sulejre f. di sulijre.
stuzzaridde s.m. (dim. di stuzze) Tozzetto || suletarie s.m. (da sule) Grosso brillante inca-
prov.: A coise de poveridde non mànghene i stonato in anello, spilla o orecchino; Gioco
stuzzaridde (o: stuzzaredde). con le carte.
stuzzè/-ars e v. (long. stozza) Schiudersi, sulette s.f. (da soule) Soletta (rivestimento di
aprirsi di uova. pelle applicato nella parte interna della suola
stuzze s.m. (germ. studz) Tozzo di pane raf- della scarpa); sottile suola di sughero, feltro
fermo; Morte. o lattice che si mette nella scarpa.
stuzzidde s.m. (germ. studz) Coccige, osso sulfoite s.m. (lat. solphatum) Sale inglese.
estremo della colonna vertebrale. sulijre agg. arc. (da sule) Solitario, solo.
suatte s.f. (lat. socam) Sogatto (striscia di cuoio Sulìmene cognome cerignolano Solimine;
di bufalo per cinghie o finimenti). Gerontocomio sito in via XX Settembre, che
subbetanie agg. (da sùbbete) Improvviso, prende nome da quello dei suoi fondatori.
inatteso (specie detto di morte) || prov.: La sullazze s.f. (lat. solatium) Sigaretta (letter.:
megghia morte gaje la subbetanie. sollazzo).
sùbbete avv. (lat. subito) Subito, presto. sullenze avv. (lat. sub+ensem) All’erta, sul
sùbbete-sùbbete avv. Immantinente. chi vive.
subbl emoite s.m. (lat. tardo sublimatum) suloite agg. (da sulè) Risuolato.
Ipoclorito di sodio (un tempo usato come sumenè v. (lat. seminare) Seminare (mod.:
disinfettante). semenè).
sucapanne s.m. (da assuchè+panne) Asciuga- summende s.f. (lat. semen) Seme.
panni in legno o ferro da porre sul braciere summinde s.m. (pl. di summende) Semini
(anche: assucapanne e trabbacche). infornati || Spassatimbe, cìcere e summinde!:
sucaridde s.m. (da suchè) Succhietto, tettarella. grido del venditore di semini.
sucasanghe s.m. (da suchè+sanghe) Strozzino, sumenoite s.m. (da sumenè) Seminato (mod.:
usuraio. semenoite).
succupoite agg. (da occupoite) Disoccupato, sunaite s.f. (da sunè) Suonata; Antifona, rife-
privo di lavoro (anche: a la spasse). rimento, significato.
suchè v. (lat. suculare) Succhiare, poppare. sunaridde s.m. (da sunè) Sonaglino per neo-
sue agg. e pron. (lat. suum) Suo, suoi. nati; Ovario di papavero.
suffumigge s.f. (lat. subfumigare) Suffumica- sunatoure s.m. (da sunè) Suonatore, musicista
zione, aspirazione di vapori a scopo medica- || prov.: A coise de sunatoure non se porte la
mentoso stando col capo coperto da un panno serenaite; Anne cangioite i sunateure, ma la
sulla fonte del vapore. mùseche è la stesse.
sulagne agg. (da sule) Solitario, solo. sunde s.m. (lat. sumptum) Riassunto.
sune 232 svregugnoite

sune s.m. (lat. sonum) Suono. sussille s.m. (lat. subsidium) Sussidio (specie
sunè v. (lat. sonare) Suonare. quello erogato da enti assistenziali a indigenti,
sunge s.m. (lat. iuncum) Giunco, pianta delle familiari di militari o di carcerati, disoccupati).
graminacee usata per fare scope. suste s.f. (lat. suscitare) Nervosismo || prov.:
sungioire s.m. (da sunge) Giuncaio (v. anche: Quanne vene ’u maise d’aguste, a chi ò dè li
sciungoire). vene la suste.
sunne s.m. (lat. somnum) Tempia, regione suttaine s.f. (lat. subtanam) Sottana, sotto-
temporale; Sogno; Sonno || Pigghiè sunne: veste.
addormentarsi; Scappè a sunne: svegliarsi tardi. suttoile agg. (lat. subtilem) Sottile (anche:
sunnè/-arse v. (da sunne) Sognare. foine).
sùpere s.m. (lat. superare) Eccedenza sul con- suttoine s.m. (lat. subtaneum) Monolocale a
sumo normale o sul quantitativo concordato. pianterreno.
superiore s.f. (f. di superioure) Madre supe­ suvirchie agg. e s.m. (lat. soperculum) So-
riora. verchio, in più || Stoive suvirchie: non era il
superioure s.m. (lat. superiorem) Carceriere, momento di fare questa spesa! || prov.: ’U
guardia carceraria, secondino; Padre guardiano. suvirchie rombe ’u cuvirchie; L’ameice non
suppegne s.f. (lat. sub pineam) Soffitta, sot- sò mè suvirchie.
totetto. suzze1 agg. (lat. sotium) Uguale, della stessa
supressaite s.f. (sp. sobreasada) Sopressata. altezza || prov.: I dìscete de la moine non sò
suproine s.m. (lat. supernum) Monolocale al tutte suzze.
primo piano. suzze2 agg. (prov. sotz) Sporco.
surajole f. di surajule. suzzè/-arse v. (da suzze) Sporcare.
surajule s.m. (lat. usurarium) Usuraio. suzzije s.f. (da suzze) Sozzura, sozzume.
surastre s.f. (lat. sororem) Sorellastra. svacandè v. (da vacande) Svuotare.
surbette s.m. (turco sciorbet) Sorbetto, gelato svapurije v. (da vapoure) Evaporare.
in bicchiere, granita. svapuroute agg. (da svapurije) Evaporato.
surchiaite s.f. (da surchiè) Tirata di naso. svasature s.f. (lat. volg. ex+vasum) Allarga-
surchiè v. (lat. surculare) Tirar su col naso; mento di un abito verso il basso.
Succhiare, aspirare (anche: suchè) || prov.: svavugghiè v. (da vavugghie) Sbavare; Pio-
’U pedocchie: appreime te surchie ’u sanghe vigginare appena.
e poue te svregogne. svegnè v. (lat. ex vinea) Svignare, andar via
surdarij e s.f. (da surd e ) Sordità (arc.: di nascosto (generalmente usato nella forma:
surdàscene). svegnarsille).
surde agg. e s.m. (lat. surdum) Sordo || prov.: svendelescè v. (da vinde) Spingere.
Non aprenne i recchie ai surde. svendelesciaite s.f. (da svendelescè) Spinta.
surdelloine s.m. (da surde) Fischio, zufolio svenije v. (lat. ex+venire) Svenire, venir meno.
nell’orecchio. svenoute agg. (da svenije) Svenuto.
surelle s.f. (lat. sororem) Consorella, sorella sviè v. (lat. ex via) Eludere, evitare, depistare.
di una congregazione, sorella || prov.: Tutte i svregogne s.f. (lat. ex+verecundia) Vergogna
vocche sò surelle. || prov.: I criatoure sò svregogna parinde
surge pl. di sorge1. (anche: vregogne).
surrendaine s.f. (da Sorrento) Spiffero di svregugnè v. (da svregogne) Svergognare,
aria fredda. vergognare || prov.: Megghie pòvere e onoroite,
surve s.m. (lat. sorbum) Sorbo. ca ricche e svregugnoite.
suse avv. e prep. sempl. (lat. susum) Su, sopra. svregugnoite agg. (da svregugnè) Svergognato.
T
tabbaccaine s.f. (da tabbacche) Operaia della tacche1 s.f. (da tàcchere) Costata, bistecca.
raccolta, concia e manifattura del tabacco. tacche2 s.f. (got. taikka) Tacca; taglio sulle due
tabbaccaire s.f. (da tabbacche) Tabacchiera. parti di una bacchetta di legno, spaccata a metà
tabbacche s.m. (ar. tubbaq) Tabacco. e divisa tra creditore e debitore, fra persone
tabbaccoine s.m. (da tabbacche) Tabaccheria, che non sanno scrivere (anche: ’ndacche).
rivendita di generi di Monopolio (anche: be- tacche3 s.m. Tacco di scarpa.
tuine e petuine). tacchecedde s.f. (dim. di tacche1) Costatina
tabbaccoire s.m. (da tabbacche) Tabaccaio, d’agnello.
venditore di sale e tabacchi. taccheggè v. (da tacche) Passeggiare; Rubac-
tabbellaine s.f. (dim. di tabbelle) Tabellina chiare merce in vendita su bancarelle.
aritmetica. taccheggioite agg. (da tacheggè) Rubato.
tabbelle s.f. (lat. tabulam) Tabella, insegna tàcchere s.m. pl. (arc. di tucche) Tronchi
per negozi dall’ingresso piccolo. d’albero tagliati a pezzi per ardere; Ceppi
tabbelloune s.m. (accr. di tabbelle) Tabellone, (anche: ceppoune).
tavola o lastra metallica per insegne di negozi tacchette s.m. (dim. di tacche3) Tacchetto,
e per affiggere manifesti. tacco di scarpa da donna; Bullone di cuoio
tabbernàcule s.m. (lat. tabernaculum) Taber- per scarpe da calciatori.
nacolo (anche: Sandìsseme). taddoune s.m. (da tadde, arc. di talle) Uomo
tabbì? int. (ar. attabi) Voce per gioco con tutto d’un pezzo, simile al tronco di un albero.
bambini (si dice nascondendo il volto con le tafanarie s.m. (sp. tafanario) Deretano.
mani o con un panno, e si risponde: bà! La taffettà s.m. (fr. taffetas) Tessuto di seta per
voce tabbì trae origine dal nome di una seta fodere o per confezioni da donna.
pesante variegata per tendaggi di balconi, dietro taffiè v. (ar. taiffuyya) Mangiare.
i quali ci si nascondeva invitando i partecipanti tagghia-tagghie s.m. (da tagghiè) Critica con
al gioco a scoprire l’altrui nascondiglio). pettegolezzi in danno di assenti.
tabbù s.m. (etiope tabla) Cubetto o cilindretto tagghiafurce s.m. (da tagghiè+furce) Forfec-
di liquirizia da sciogliere in bocca. chia (insetto dei dermatteri).
tabicche e tabacche loc. (lat. et ab hic et ab tagghiagrasse s.m. (da tagghiè+grasse) Orco,
hoc) Doppio gioco (letter.: da questo e da spauracchio per bambini troppo vivaci ai quali
quest’altro). l’orco taglierebbe il grasso dalle mani o dalle
taccaraite s.f. (da tàcchere) Mazzata, bussa. parti molli del corpo (furono a lungo identifi-
taccaridde s.m. (da tàcchere) Tronchetto. cati in quei poveri braccianti che, provenienti
taccaruzze s.m. (accr. di tàcchere) Ceppone. dal Subappennino per la semina, dormivano
tagghiatoure 234 tardanze

sulle scale esterne delle case o sulle soglie dei tammurridde s.m. (dim. di tammurre) Tam-
negozi di Cerignola, con la giacca arrotolata burino.
a mo’ di cuscino e con la falce infilata nei tande agg., avv., cong. e pron. Tanto || prov.:
pantaloni, spesso di stoffa sottile e rigata). Tande dure la noive marzeine, quande dure la
tagghiatour e s.m. (da tagghiè) Tagliolo mala veceine.
(scalpelletto con il quale i fabbri tagliano il tande che tande loc. Giacché, poiché.
ferro rovente). tandè v. (lat. temptare) Tentare.
tagghie s.m. (lat. tallium) Taglio, ferita || Fè i tanfe s.m. (long. thampt) Fetore.
cunde e spizze i tagghie: pagare i debiti spez- tanne avv. (lat. tando) Allora || prov.: Tanne
zando i legni su cui erano state incise i tacche. se ne addoune ’u chernoute, quanne i corne
tagghiè v. (lat. taliare) Tagliare, ferire; Criti- anne crescioute.
care, pettegolare || prov.: L’arve ca non frutte, tanne stesse Sul momento.
tàgghiele da sotte. tanne-tanne loc. avv. Allora per allora, pro-
tagghiende agg. (da tagghiè) Tagliente, af- prio allora || prov.: ’U saloute tanne-tanne, la
filato. fegghiaite ’ngoipe de n’anne.
tagghioite agg. (da tagghiè) Tagliato, ferito. tapoine s.m. (lat. gabanum) Cappotto di stoffa
tagghiole s.f. (lat. taleolam) Tagliola, trappola. pesante ma di scarso valore.
tagghiulain e s.f. (da tagghiè) Tagliatella tappezzarije s.f. (da tappezzè) Tappezzeria
casereccia. (facevano tappezzarije ragazze e giovani si-
taile s.f. (lat. telam) Tela || prov.: Nè fèmene gnore poco avvenenti, che nelle feste nessuno
e nè taile a loume de cannaile. invitava a ballare: sicchè rimanevano a lungo
taine s.f. (lat. subtanam) Tana (anche: forchie sedute alle sedie allineate lungo i muri della
e vorchie) || prov.: Quanne ’u loupe ghesse da sala, quasi come una stoffa incollata alle pareti.
la taine, è segne ca tene faime. Era compito del padrone di casa o del direttore
taisa-taise f. di tise-tise. di sala fare in modo che ciò non avvenisse,
taise f. di tise. e che tutte le donne ballassero, sollecitando
taitte s.m. (ingl. tight) Abito maschile da in tal senso gli uomini presenti).
cerimonia (giacca nera a falde lunghe e pan- tappezzè v. (lat. tardo tapitiare) Tappezzare.
taloni a righe grigie e nere, panciotto grigio tappezzijre s.m. (da tappezzè) Tappezziere.
e cravatta a plastron). tappezzoite agg. (da tappezzè) Tappezzato.
tajatre s.m. (lat. theatrum) Teatro. Tappie n.pr. Tappia (contrada dell’agro di
tajerre s.m. (fr. tailleur) Abito femminile co- Cerignola).
stituito da gonna e giacca di taglio maschile. tappie s.m. (fr. ant. top) Sommità di monticello.
talioine agg. e s.m. (lat. italum) Italiano (abi- taragnole s.f. (alter. di terragnoule) Allodola.
tante e lingua). taralle s.m. (lat. taratallam) Tarallo, biscotto
talle s.m. (gr. tallos) Talea, corpo di pianta, a ciambella; Cercine, ciambellina di panno
tronco; Pianta di zucchine (arc.: tadde) || prov.: per chi porta pesi sulla testa.
Dalle e dalle, poure ’u turse addevende talle. taralloire s.m. (da taralle) Venditore di taralli.
Taloine n.pr. Italino (altro dim.: Talucce). taralluzze s.m. (dim. di taralle) Taralluccio
taloje s.f. (lat. thaleam) Porzione di ramo ricoperto di glassa (’u naspr e); “Taralli”
di pianta che, messa a dimora, mette radici. grassocci di braccia e gambe del neonato,
talurne s.m. (lat. tarmulum) Petulanza pro- toccando i quali si augurava: “Benedeiche!” ||
lungata (anche: laturne). A taralluzze e voine: questione di una certa
tamarre agg. (ar. tammar) Cafone, rozzo, gravità che finisce in una bolla di sapone.
zotico. tarandelle s.f. (lat. tarantam, tarantolam)
tammurre s.m. (ar. tanbur) Tamburo; Con- Tarantella, danza popolare.
troporta di chiesa. tardanze s.f. (da tardè) Ritardo, indugio pro-
tardè 235 temoune

tratto; Calcolo di gravidanza. tavernoire s.m. (da taverne) Taverniere || I


tardè v. (lat. tardare) Ritardare (anche: ad- patte senze ’u tavernoire: i conti senza l’oste
demurè). || prov.: Quanne la taverne gaje vacande ’u
tarèngule s.f. (gr. tarakos) Nottola (sbarretta tavernoire stè ’nnande a la porte.
girevole su perno o vite per chiudere bat- tavoute s.m. (sp. ataùd) Bara, cassa da morto
tenti); Cravatta a farfalla (anche: papijonne (anche: baguglie).
e sculloine). Tavulette n.pr. Tavoletta (contrada e masseria
tascheppoine s.m. (da ’ndaschè+poine) Ta- dell’agro di Cerignola).
scapane, tracolla. tavulette s.f. (dim. di tàvele) Tavoletta; Ripiano
tasse1 s.m. (lat. taxum) Ripiano per battere per libreria.
il ferro. tazzaredde s.f. (dim. di tazze) Tazzina.
tasse2 s.f. Tassa, balzello. tazze s.f. (ar. tassah) Tazza per caffè.
taste s.m. (lat. taxtum) Tasto (argomento). tazzecaminde s.m. (da tazzechè) Palpamento.
tastè v. (lat. taxare) Sondare, cercare di sco- tazz echè v. (lat. taxare) Tastare, toccare
prire le reali intenzioni altrui. || prov.: Se vu guastè l’amecizzie, tàzzeche
tatà s.m. (gr. tata) Padre anziano || prov.: l’inderesse.
Aiùteme a chiange a tatà, ca non me la feide. tazzoune s.m. (accr. di tazze) Tazzone per
tatanedde s.f. onom. Parlantina. caffellatte, the, brodo, etc.
tataranne s.m. arc. (da tatà+granne) Uomo te pron. pers. Ti.
assai vecchio. te’! escl. Tieni!
tatarasse s.m. (da tatà+granne+assè) Bisnonno. te’ què! escl. Tieni qua!
tatarusse s.m. (da tatà+grusse) Nonno (è il tedie s.m. (lat. tedium) Fastidio, noia.
corrispondente dialettale del fr. grand-père, tediè v. (lat. taedere) Tediare.
letter.: gran padre). tedioite agg. (da tediè) Annoiato.
tàttele s.m. (lat. dactylum) Dattero. tegnaite s.f. (da tegnè) Coito.
tatucce s.m. (dim. di tatà) Fratello maggiore. tegnè v. (lat. tardo tiniare) Coire.
tàvele s.f. (lat. tabulam) Tavola di legno; Tavola tegnose f. di tegnouse.
da pranzo || ind.: ’Ndàvele vè, ’ndàvele vene, tegnouse agg. (da tigne) Affetto da tigna.
bianghe vè e russe vene (il pane). teh! escl. Ma guarda un po’!, senti un po’!
taveledde s.f. (dim. di tàvele) Tavoletta (anche: telette s.f. (da taile) Tela usata in sartoria per
stascedde); Mobile di scarso valore. rinforzo di colli e giacche.
taveliaite s.f. (da tàvele) Tavolata fra amici. teloire s.m. (lat. telarium) Telaio.
taveliè v. (da tàvele) Pranzare fra amici (il temballe s.m. (sp. timbal) Maccheroni al forno
verbo viene usato solo all’infinito pres. || Te (anche: temboine).
pioice a taveliè! tembeste s.f. (lat. tempestatem) Tempesta,
tavelijre s.m. (da tàvele) Stendipasta, spianatoio cattivo tempo || prov.: Doupe la feste vene la
munito su tre lati di bassa sponda. tembeste; A timbe de tembeste, chi si scalze e
tavelloune s.m. (da tàvele) Tavola di legno di chi se veste.
3 m di lunghezza e 5 cm di spessore, di varia tembestè v. (da tembeste) Tempestare; Continuo
larghezza, usata dai muratori per ponteggi. movimento di gambe di bambini che dormono
taveloite s.m. (da tàvele) Soppalco di legno che fra i genitori.
divide orizzontalmente un ambiente in due vani. tembre s.f. (lat. temperam) Zolla di terra dura
tavelone s.m. (accr. di tàvele) Tavolone. da rompere col dorso della zappa.
taverne s.f. (lat. tabernam) Taverna, ricovero temenze s.f. (lat. timere) Timore, paura.
per carri e animali || La taverne de Furtarezze: temoune s.m. (lat. temonem) Timone; Specie
grande taverna di proprietà Fortarezza ubicata di stanga di carro, carrozza o aratro a cui si
in vico II Fornaci Sgarro (oggi Supercinema). attaccano, uno per lato, due animali da tiro.
tenagghie 236 tetuppe e tetappe

tenagghie s.f. (lat. tenaculam) Tenaglia. terrasande s.f. (da terre+sande) Cimitero.
tende s.f. (lat. tinctam) Tinta, tintura. terrasandijre s.m. (da terrasande) Dipendente
tendille s.m. onom. Ghiacciolo, stalattite di comunale addetto alla cura di tumuli, aiuole,
ghiaccio; Goccia di cristallo per lampadari. piante e viali del Cimitero.
tendoune s.m. (lat. med. tendam) Vigneto a Terravecchie n.pr. (da Terre+vecchie) Terra
tendone (o all’americana). Vecchia (centro storico di Cerignola avente
tenedde s.f. (da toine) Truogolo, mangiatoia come perimetro, da nord est e in senso ora-
per animali. rio: via Torrione, via Palmisano, via Osteria
teneje v. (lat. tenere) Tenere, avere, possedere Ducale, piazza Gramsci, piazza Bona, largo
|| Farse a teneje: farsi trattenere in una lite || Spontavomero, via Tredici Italiani).
prov.: Chi chiù tene, chiù vole. terre s.f. (lat. terram) Terra, terreno, proprietà
teneje mende loc. Porre mente, guardare, ve- terriera || prov.: Ogne beine da la terre vene;
dere || Tine mende!: ma guarda un po’! ’U patroune de la terre è ’u timbe.
tenge v. (lat. tingere) Tingere, colorare, spor- terrijre s.m. (da terre sinonimo di “città”) Frate
carsi di vernice. che poteva uscire dal convento per acquisti
tengioute agg. (da tenge) Tinto (anche: tinde). per la comunità, quando i conventi erano fuori
tenijre s.m. (da teneje) Impugnatura di fucile. della cinta muraria cittadina.
tenoile s.m. (da toine) Tinaia (vasto locale rura- terroune s.m. (sp. turròn) Torrone.
le per botti da vino seminterrato o sotterraneo). tertugghie s.f. (sp. tortuga, alter. del gr.
tenoute agg. (da teneje) Tenuto. tartaroucos) Tartaruga.
tenute s.f. (da teneje) Tenuta, possedimento terza-terze agg. (da terze) Scadente, di terza
rurale; divisa, uniforme militare. qualità, di terza scelta, di poco valore.
Teraise n.pr. (gr. terao) Teresa (dim.: Tresaine, terze agg. num. ord. (f. di tirze, lat. tertiam)
Tresenelle, Sisine). Terza; Ora canonica corrispondente alle nove
teraita-teraite loc.avv. Direttamente (anche: del mattino.
ritte-ritte). terziaite s.f. (da terziè) Scoprimento lento e
teraite s.f. (da terè) Tirata || Teraite de recchie: ritmico delle carte da gioco possedute.
rimprovero; Gouna teraite: senza sosta. terziè v. (prob. da sterzare) Scoprire lentamente
tercioute agg. (da torce) Torto. le carte da gioco con pollice ed indice, mentre
terè i mànece loc. Attendere con impazienza, l’altra mano le tiene strette.
per interesse, la morte di qualcuno || Teire i terzigghie s.m. (lat. tertium) Gioco del tressette
mànece!: Lavora e sta’ zitto. fra tre soli giocatori (altrimenti detto calabre-
terè i ponde loc. Ritirarsi, battere in ritirata sella); Misura media di bicchiere o recipiente.
(dall’uso medioevale di tirare su i ponti levatoi tesse v. (lat. texere) Tessere || prov.: Dè arte
per arrestare l’avanzata nemica). no i pute fè: o à tesse o à felè; Lassè a tesse
terè v. (lat. tirarè) Tirare. e pigghiè a felè.
terne1 agg. f. arc. (lat. teneram) Tenera (specie tessoute agg. e s.m. (da tesse) Tessuto.
riferito a verdure) || Ruca terne e cavatidde: testaite s.f. (da testa) Spalliera del letto.
ruca tenera e cavatelli. teste s.f. (letter.: testa) Bronzina, anello nel
terne2 s.m. (lat. ternum) Terno al lotto o alla quale gira il mozzo della ruota.
tombola. tetecaminde s.m. (da tetechè) Solletico.
ternoise s.m. (fr. torneis) Danaro, quattrini, || tetechè v. (lat. titillicare) Solleticare, fare il
prov.: Chi tene ternoise vè pure ’mbaravoise; solletico (anche: celechè).
Senza ternoise non se càndene Messe. tetille s.m. onom. Adolescente che si atteggia
teroite agg. (da terè) Tirato. a uomo.
terraciaine s.f. (letter.: terra piana) Miseria. tetuppe e tetappe loc. E così via, e via dicendo
terraire f. di terrijre. (anche: cecippe e ceciappe).
tezzoune 237 Toure

tezzoune s.m. (lat. titionem) Tizzone, carbone acclamato imperatore, cinque volte console,
|| Negre (o: nerghe) cume nu tezzoune: molto padre della patria, con suo denaro costruì la
scuro di carnagione e di capelli. via da Benevento a Brindisi”. Fu ritrovata a
t’i pron. pers. Te, ti. circa tre chilometri dall’abitato, in una località
tianedde s.f. (gr. teganon) Tegamino. vicina alla vetusta masseria Ciminarella).
ticchie s.m. onom. Tic, movimento muscolare titte s.m. (lat. tectum) Tetto || Sotte a titte:
involontario. in casa.
tiedde s.f. (lat. basso tiellam) Tegame, teglia. toile agg. e pr. (lat. talem) Tale || Toile e quoile:
tieddozze s.f. (dim. di tiedde) Tegamino (anche: tale e quale, perfettamente identico.
tianeddozze). toine s.m. (lat. tinum) Tino.
tigne s.f. (lat. tineam e tiniam) Tigna; Testa tòmbele1 s.f. (prob. lat. tomulum) Tombola.
|| prov.: La vigne è tigne. tòmbele2 s.m. (lat. tumulum) Tombolo per
timbe s.m. (lat. tempus) Tempo; Condizione merletto; Merletto a tombolo.
atmosferica; Epoca || Dè timbe au timbe: aver tomòbbele s.f. Automobile.
pazienza; Timbe d’àjre: tempo di trebbiatura; tonde s.m. (lat. rotundum) Tavolo da pranzo
Timbe d’aleive: tempo di raccogliere olive; rotondo, apribile ed estensibile mediante
Timbe d’amènele: tempo di raccogliere man- l’inserimento di tavole aggiuntive per cui
dorle; Timbe d’arravugghie: tempi di violenza diventa ovale.
e di rivolte; Timbe de guerre: tempo di guerra; tòneche s.f. (lat. tunicam) Intonaco; Tonaca,
Timbe de metogne: tempo di mietitura; Timbe tunica.
de Nannurche: il tempo in cui si credeva tonne f. di tunne.
all’Orco (tempi antichi); Timbe de staggione: torce v. (lat. torquere) Torcere, strizzare || Ca
estate; Timbe de sèmene: tempo di semina; t’anna torce!: imprecazione.
Timbe d’uve: tempo di vendemmia; Timbe de Torijne n.pr. Torino.
virne: stagione invernale. Torra Giulie n.pr. Torre Giulia (masseria
tinde agg. (da tenge) Tinto (anche: tengioute). dell’agro cerignolano).
tìnere agg. (lat. tenerum) Tenero, soffice Torre1 n.pr. Torre Alemanna (oggi Borgo
(arc.: tirne). Libertà, masseria e contrada dell’agro di
tirabbusciò s.m. (fr. tire-bouchon) Cavatappi. Cerignola sulla strada per Candela).
tirze agg. num. ord. (lat. tertium) Terzo, la Torr e2 n.pr. Torri (masseria dell’agro di
terza parte. Cerignola).
tise agg. (lat. tensum) Teso, tirato. Torre de Rìvele n.pr. Torre di Rivoli (torrione
tise-tise loc. avv. (superl. di tise) Tesissimo, litoraneo sulla S.S. Cerignola-Manfredonia. È
rigidissimo. una delle 366 torri di guardia fatte costruire dal
tìseche agg. (lat. phtisicum) Tubercolotico. Vicerè di Napoli lungo le coste di tutto il Regno
tìteche s.m. (da tetechè) Solletico (anche: contro le invasioni e per evitare la diffusione di
tetecaminde). malattie infettive portate da oltremare).
tìtele s.m. (lat. titulum) Titolo di proprietà, tose s.f. (lat. tonsam) Tosatura delle pecore;
pietra di confine con incisa la sigla del pro- Tempo di tosatura.
prietario || ’U tìtele de Mocce: pietra miliare toste f. di tuste.
LXXXI della via Traiana, posta all’angolo tra tòtere s.m. (lat. tutulum) Varietà di torrone.
via Osteria Ducale e corso Gramsci, accanto toue agg. e pr.poss. Tua, tuo, tue, tuoi.
al palazzo Moccia (reca la seguente iscri- toufe s.m. (lat. tardo tofum) Tufo.
zione in latino: “L’imperatore Cesare, figlio toume agg. (gr. tomos) Calmo, pacifico, taciturno.
del divino Nerva, Nerva Traiano, Augusto toume-toume loc. avv. Piano piano.
Germanico Dacico, pontefice massimo, tredici Toure n.pr. Toro (masseria e contrada dell’agro
volte investito del potere tribunizio, sei volte di Cerignola).
toure 238 trasumanze

toure s.m. (lat. taurum) Toro. tramutè v. (lat. intra+mutare) Travasare.


trabbacche s.m. (lat. trabiculum) Asciugapanni trangafeile s.f. (lat. trans+filum) Lunga teoria
fatto con listelli di legno curvato. di oggetti, filare.
trabballande agg. (da trabballè) Traballante, trange s.f. (fr. tranche) Tranciatrice, attrezzo
sconnesso (di pavimento), dondolante. per il taglio di ferro a caldo.
trabballè v. (lat. tardo intra+ballare) Trabal- tranoise agg. e s.m. (da Traine) Abitante di
lare, dondolare, sconnettersi (di pavimento). Trani.
tracchiaire s.f. (prob. alter. di terracchiaire) trapanè v. (da tràpene) Penetrare || prov.:
Donna di strada brontolona e sciatta. Acqua forte trapoine ’u cappotte.
tracolle s.f. (lat. extra+collum) Bandoliera di trapanoite agg. (da trapanè) Penetrato; Ba-
divisa militare o di confratello; Bandoliera gnato fradicio.
delle cartelle in stoffa usate un tempo dagli trapassè v. (lat. ultra+passare) Oltrepassare,
scolari poveri. sorpassare.
trademinde s.m. (da tradije) Tradimento, trapassoite agg. (da trapassè) Oltrepassato.
inganno. trapazze s.m. (lat. ultra+passum da patiri)
tradetoure s.m. (da tradije) Traditore, delatore. Fatica, stanchezza da lavoro.
tradije v. (lat. tradere) Tradire. trapazzè v. (da trapazze) Stancare.
traggeratoure s.m. (lat. litargyrum) Raggira- tràpele s.f. (sp. trapola) Inganno, raggiro.
tore, imbroglione. tràpene s.m. (gr. trapanon) Trapano.
traggijre s.m. (lat. intra+agere) Confinante, trappoite s.m. (lat. trapetum) Frantoio.
possessore di terreni contigui. trappunaire s.m. arc. (prob. lat. trapulam)
traijne s.m. (fr. traine) Carretto, traino || prov.: Talpa; Topo di fogna.
’U froine ammandene ’u traijne. trascurse s.m. (lat. trascursum) Ragionamento.
Traine n.pr. Trani. trasende agg. (da trasije) Forte, grosso, grande,
trainelle s.f. (dim. di traijne) Carrettino senza pesante (letter.: che penetra).
sponde (tirato a mano o da un asinello, usato trasenne-trasenne loc. (da trasije) Sempre
da venditori ambulanti o per il trasporto in di più, con pretese sempre maggiori (letter.:
città di piccoli pesi o masserizie). entrando entrando).
trainijre s.m. (da traijne) Carrettiere. traseticce s.m. (da trasije) Intrigante.
traive s.m. (lat. trabem) Trave. trasije v. (lat. transire) Entrare || Addò ghesse e
tramiè v. (nap. trammià dal lat. tramem) addò troise: parlare a vanvera passando da un
Torcersi, contorcersi (di legno); Scalcinarsi (di argomento all’altro; Venije a trasije: recuperare
muro); Sollevarsi e frantumarsi (di pavimento); almeno le spese; E che? Carne ghesse e carne
Malridursi fisicamente (di persona). troise: ma che, scherziamo? Carne esce e carne
tramioite agg. (da tramiè) Malridotto. entra? (si diceva per indicare che, nel pranzo
Tramizze n.pr. Tramezzo (masseria dell’agro immediatamente successivo ad un funerale,’u
di Cerignola). cunze, non devono essere comprese pietanze
tramizze s.m. (lat. intra+medium) Muro o di carne) || prov.: Ghindr’a ’sta coise chi non
pannello divisorio di un locale. ò noite non ce troise.
tramogghie s.f. (lat. trimodiam) Tramoggia trastulande s.m. (lat. transtollere) Raggiratore,
(cassonetto in legno a forma di piramide tron- ingannatore.
ca priva di basi, con capacità di tre moggia. trastuluggije s.f. (lat. transtollere) Raggiro,
Serviva da imbuto per versare il grano nella inganno.
macina o la farina nel frullone). trasumanze s.f. (da trasumè) Transumanza,
tramoute s.m. inv. (da terre+moute) Terremoto; emigrazione stagionale del bestiame dai pascoli
Grande abbondanza || prov.: Sope a la coise montuosi abruzzesi a quelli della pianura di
scuffeloite vè ’u tramoute. Capitanata e viceversa.
trasumè 239 treppoune

trasumè v. (lat. transumare) Esumare una trecò s.m. (fr. tricot) Tessuto di maglina.
salma per trasferirla da una tomba all’altra. tredecaminde s.m. (da tredechè) Critica nega-
trasute s.f. (da trasije) Entrata, ingresso (spe- tiva, maldicenza (anche: trìdeche).
cie del fidanzato in casa della ragazza, dopo tredechè v. (gr. kritichè) Criticare, pettegolare.
il fidanzamento ufficiale); Raccomandazione tredeciaine s.f. (da trìdece) Tredicina, preghiera
(anche: chiaive). che si ripete per tredici giorni.
tratoure s.m. (da terè) Cassetto; Loculo. Trefoune n.pr. Trifone (S. Trifone è compa-
tratte s.m. (lat. med. tartarum) Strato di tartaro trono di Cerignola con S. Pietro, mentre la
o residui varii che si forma sul fondo o sulle protettrice è la Madonna di Ripalta) (dim.:
pareti di recipienti e botti di vino. Trefucce, Forucce).
trattè v. (lat. tractare) Trattare, avere a che tregghie s.f. (gr. trigla) Triglia.
fare || prov.: Tratte che chidde megghie de teje, trembè v. (lat. temperare) Impastare, specie
e falle i speise. per panificare, lavorando la pasta coi pugni.
tratteneje v. (da teneje) Trattenere, fermare. tremboune s.m. (da trombe) Trombone; Fucile
tratture s.m. (lat. tractorium) Tratturo, via con canna slargata alla punta.
attraverso i campi. tremelè v. (lat. tremulare) Tremare.
travagghie s.m. (fr. travail) Lavoro, fatica. tremelizze s.m. (da tremelè) Tremito.
travagghiè v. (fr. travailler) Lavorare. tremoune s.m. (prob. da tremelè) Masturba­
travedaje v. (lat. extra+videre) Travedere, zione.
essere molto affezionato; Errare o equivocare trendatrè agg. num. (lat. trigintatres) Trentatrè
nel vedere o giudicare (anche: stravedaje). (nella tombola, gli anni di Gesù) || Nu pizze
trazzere s.f. (it. terrazzo) Terreno collinoso de trendatrè: una persona alta e grossa.
a terrazze. trende agg. num. (lat. triginta) Trenta || Trende
trazzijre s.m. (da trazzere) Zappatore di ter- e trendoune: per un pelo.
reni collinosi. Trenetàpele n.pr. Trinitapoli (anche: Casoile).
trazzoine s.m. (da terre) Terrazzano, abitante trenge s.m. (ingl. trenche) Impermeabile con
della Terra Vecchia di Cerignola (lavoratore cintura.
che non si assoggetta a ingaggio, preferendo trengette s.m. (fr. ant. trenchier) Trincetto.
andare libero per i campi alla ricerca di verdure trengiajre s.f. (fr. tranchée) Trincea.
ed erbe spontanee, che poi rivende in proprio trengioite s.m. (fr. trencher) Trinciato, tabacco
al mercato o in casa) (dim.: trazzanidde). per pipa.
trebbie s.f. (lat. dial. treblam) Trebbiatrice; treppecedde s.f. (dim. di trippe) Pancetta
Trebbiatura. (anche: panzaredde).
trebbiè v. (lat. trebulare) Trebbiare, separare treppetille s.m. (prob. da strepetè) Isterismo,
i chicchi di grano dalla pula. capriccio, smania.
trebbioite agg. (da trebbiè) Trebbiato. treppide s.m. (lat. trespedes) Trespolo.
trebbulè v. (lat. tardo tribulare) Tribolare, Trepponde n.pr. (da tre+ponde) Località che
soffrire. prende il nome da un ponte a tre luci, a circa
trebbunoile s.m. (lat. tribunal) Tribunale; due chilometri dall’abitato sulla Cerignola-
Pancione di donna incinta. Foggia (sotto una delle arcate furono rinve-
trebbusije s.f. (lat. hydropisem) Idropisia; nute due lapidi romane identiche - testate di
Pancia gonfia. parapetti di ponte - attestanti che l’imperatore
trecchiandelle s.m. (da tre+chiandelle) Persona Traiano, a sue spese, costruì non solo la
di bassa statura che ha bisogno di tre solette strada da Benevento a Brindisi ma anche i
ortopediche per sembrare più alta. ponti. Furono collocate nell’atrio di Palazzo
treccule s.m. (da tre+cule) Persona dal grosso Carmelo, vecchia sede municipale).
deretano. treppoune s.m. (da trippe) Pancione.
trequarte 240 trunè

trequarte s.m. Tre quarti (soprabito femminile tròbbeche agg. (fr. tourbeux) Tozzo; Torvo ||
che, arrivando sopra il ginocchio, lascia scoper- prov.: Allegre da chiazze e tròbbeche da coise.
ta parte della gonna o del vestito sottostanti) troise e ghisse v. inde e foure.
|| Buttiglie da trequarte: bottiglia capace di trònele pl. arc. di trune (mod.: trùnele).
contenere 3/4 di litro. troppe agg. e avv. (lat. troppum) Troppo, assai
trerroute s.m. (da tre+route) Triciclo, veicolo || ’U troppe è troppe!: è troppo!
a tre ruote. troune1 s.m. (lat. thronum) Trono.
Tressande n.pr. Tressanti (borgata e contrada troune2 s.m. arc. (da terè) Tratto; Lunghezza
dell’agro di Cerignola che ai tempi della tran- stimata ad occhio.
sumanza era una delle locazioni più importanti tròzzele1 s.f. (lat. trochleam) Bàttola, crepita-
della Capitanata. Dell’antico borgo oggi non colo (strumento ligneo rumoroso usato nella
esiste quasi traccia). Settimana Santa al posto delle campane).
trestezze s.f. (lat. tristitiam) Tristezza, malin- tròzzele2 s.f. (da terre) Donna sporca e sciatta;
conia, ipocondria (anche: pecundrije). Zolla di terreno indurito.
trestidde s.m. (alter. di trespetidde dal lat. trùbbeche agg. (var. di tròbbeche) Torvo,
trespedes) Trespolo, cavalletto di ferro per turbolento.
sostenere le tavole del letto. trubbechè v. (lat. tropaere) Seppellire (anche:
Trettìtele n.pr. Tre Titoli (masseria del terri- prechè).
torio cerignolano). trubbecoite agg. (da trubbechè) Seppellito.
trevelle s.f. (lat. terebellam) Trivella. truccamande s.m. (da trucche+amande) In-
trezze s.f. (lat. tricheam) Treccia di capelli; gannatore abituale (letter.: amante del trucco).
Mozzarella a forma di treccia. trucche s.m. (da trucchè) Trucco, inganno.
trezzelose f. di trezzelouse. trucchè v. (fr. truquer) Truccare, ingannare.
trezzelouse s.m. (da tròzzele) Uomo poco pulito. truccoite agg. (da trucchè) Truccato.
trezzille s.m. (da trezze) Tuppo di capelli trudde1 s.f. (gr. troulla) Covone di grano a
posticci, crocchia. forma di cupola.
triaine agg. (da Troia) Troiano (varietà di trudde2 agg. Basso e robusto.
fico) (anche: trianelle). truè v. (lat. tropare) Trovare (arc.: acchiè) || A
tricche tracche s.m. (sp. triqui traque) Piccolo chi se trova trouve: ai pochi fortunati presenti.
fuoco d’artificio scoppiettante. trùfele s.m. (lat. trublium) Piccolo orcio a
trìdece agg. num. (lat. tredecim) Tredici. boccia per vino; Deretano.
trìdeche s.f. (da tredechè) Critica, pettegolezzo. truffajole f. di truffajule.
tridue s.m. (lat. triduum) Triduo, preghiera truffajule s.m. (lat. tardo tufram) Truffatore.
che si ripete per tre giorni. trugghiett e s.m. (cal. trugghiu) Basso e
trioffie agg. (lat. triumphum) Tronfio, di per- robusto.
sona grassa, flaccida e vecchia. trummette s.f. (da trombe) Trombetta || La
trippe s.f. (ar. tharb) Pancia; Stomaco di trummette de la Vecarije: il trombettiere della
ruminante, pulito, lessato, tagliato a fettine, Vicarìa (chi va in giro propalando notizie
cucinato e condito con sugo. riservate).
trisce s.m. (gerzo zing. dal lat. ventrem) In- trummettijre s.m. (da trummette) Trombettiere,
testino, budello. suonatore di tromba.
triste agg. (lat. tristem) Triste; Grave, catti- trumò s.m. (fr. trumeau) Mobile a cassetti,
vo, tristo || prov.: La carna triste non la vole con piano ribaltabile a scrittoio e con parte
manghe Criste; Pigghie ’u bune quanne l’è, alta chiusa a due ante.
ca ’u triste non manghe mè. trune s.m. (lat. tronitum) Tuono || prov.: Acqua
triusche s.m. (fr. etrusque) Vino genuino e di alta chiaire non oive pagoure de trune.
gradazione, di origine etrusca (letter.: etrusco). trunè v. (lat. tronare) Tuonare.
trunette 241 turcetoure

trunette s.m. (dim. di troune1) Tronetto (pic- non te tòcchele (anche: tazzechè).
colo addobbo per statua esposta in chiesa in tuccoite1 s.m. (sp. tocado) Tocco, fazzoletto
preparazione della relativa festività). copricapo.
trungaise s.f. (da trunghè) Tronchesino, tena- tuccoite2 s.m. (da tucchè) Squilibrato.
glia per tagliare filo di ferro o sottili lamine tue pron. pers. (lat. tu) Tu.
metalliche. tufagne agg. e s.m. dispr. (da toufe) Ottuso,
trunghe s.m. (lat. truncum) Tronco d’albero. duro di comprendonio; Sommità della testa.
trunghè v. (lat. truncare) Troncare. tujoute loc. (da tue+oute, quoque tu latino)
trunghette s.m. (da trunghe) Tronchetto (arc.: Pure tu (letter.: tu altro).
trungalette). tulette s.f. (fr. toilette) Mobiletto a tavolino
trungoite agg. (da trunghè) Troncato. con specchiera; Vestito elegante.
truoite agg. (da truè) Trovato. tumbagne s.m. (gr. tumbos) Quadrella lignea
trùppeche s.m. arc. (franco trappa) Intoppo, di imposta; Coperchio e fondo di botte; Testa.
ostacolo, impiccio (da cui ’ndruppechè). tùmele s.m. (basso lat. thuminum) Tomolo, unità
trusce s.f. (gergo zing.) Miseria, carità, va- di misura di capacità (pari a 55,545 l) e di su-
gabondaggio. perficie agraria (pari nel foggiano a 30,66 are).
truscè s.m. (fr. toucher) Brindisi augurale. Tummoise n.pr. Tommaso (dim.: Tumasoine
trusciande agg. (da trusce) Vagabondo. e Masine).
trusiaine s.f. Drusiana (personificazione di tunne1 agg. (lat. tundum) Tondo, rotondo
donna sciatta e volgare). || Farse tunne-tunne: mangiare a crepapelle
truttatoure s.m. (da truttiè) Trottatore, cavallo (specie a spese altrui).
che trotta bene. tunne2 s.m. (lat. thunnum) Tonno.
truttiè v. (germ. trottòn) Trotterellare; Lavorare tupè s.m. (fr. toupet) Nodo di capelli posticci.
e rigar dritto. tuppe s.m. (fr. ant. top) Collinetta.
trùvele agg. (lat. torvum) Torbido, impuro tuppelisse s.m. onom. Colpetto sulla testa con
(di acqua); Nuvoloso || prov.: Acqua trùvele, le nocche della mano, quasi come per bussare.
’ngrassa cavadde. Tupperusse n.pr. Toppo Russo (contrada e
t’u pron. pers. Te lo. masseria dell’agro di Cerignola).
tuagghie s.f. (franco thwhlja) Tovaglia. tuppe-tuppe loc. Toc-toc (espressione ricorren-
tubbe1 s.m. (lat. tubum) Tubo. te nei racconti, quando qualcuno deve bussare)
tubbe2 s.m. (lat. tubam) Tuba, cappello a || Tuppe-tuppe. Chi è? Stè ’u mòneche? Chiù
cilindro (anche: catubbe). sope: gioco di bambini, con le mani chiuse
tubbette s.m. (da tubbe) Tubetto, maccherone a pugno una sull’altra.
corto e bucato (anche: canaruzzette e detaloi- turcemusse s.m. (da torce+musse) Fazzoletto
ne); Tubetto di dentifricio o pomata. da naso arrotolato in diagonale e annodato (per
tubbettoine s.m. (dim. di tubbette) Tubettino. colpire chi dava risposte errate a indovinelli.
tubbijre s.f. (lat. tubam) Testa, cervello. A volte nel nodo si inseriva anche una pietra);
tubbiste s.m. (da tubbe) Idraulico. Mordacchia (strumento che maniscalchi e
tuccatoine s.m. (dim. di tuccoite) Fazzoletto veterinari applicano alla bocca degli animali
a tocco. perché non mordano).
tucche1 s.m. (da tucchè) Conta, operazione turcenaite s.f. (da torce) Percossa sulla spalla.
preliminare di quasi tutti i giochi infantili. turcenidde s.m. (da torce) Lampredotto, bu-
tucche2 s.m. Tocco, ceppo (anche: ceppoune). dello di agnello arrotolato ed arrostito (anche:
tucchè v. (fr. toucher) Toccare; Spettare per ghiummeridde).
diritto o dovere (anche: attucchè). turcetoure s.m. (da torce) Torcitoio (pezzo di
tucchelè v. (var. di tucchè) Toccare, tastare || legno che serve a stringere le funi per some
prov.: Disse la vìpere: non me tucchelanne ca e carichi di carri).
turche 242 tùzzele

turche s.m. (etn. turk) Turco || I turche: si- turte s.m. (lat. tortum) Torto || prov.: ’U ciucce
nonimo di “imbroglione” (negli anni Trenta de Mendrone: goive turte e vole raggione.
erano soliti girovagare per i paesi meridionali turtijre s.f. (lat. tardo tortam) Teglia.
due figuri, che di tanto in tanto visitavano tusatoure s.m. (da tusè) Tosatore (anche:
anche Cerignola, spacciandosi per turchi. carusatoure).
Uno vendeva tessuti e tappeti e l’altro faceva tusature s.f. (da tusè) Tosatura; Tempo di
da ... interprete; e i creduloni compravano tosatura (anche: tose).
la merce convinti di aver acquistato a buon tusche s.m. (lat. toxicum) Tossico, veleno,
prezzo prodotti orientali autentici. Dopo molti amarezza, dispiacere continuo.
anni si scoprì che i due erano cittadini di tuscoine s.m. (ital. toscano) Sigaro toscano.
Stornarella). tusè v. (lat. tonsare) Tosare, radere a zero
turchie s.m. (lat. torculum) Torcolo (pasta (anche: carusè e scarusè).
di casa simile agli spaghetti ma di diametro tusizze agg. (da tuste) Robusto, compatto,
maggiore); Mattarello scanalato per torcoli. grosso.
turde s.m. (lat. turdum) Tordo. tusoite agg. (da tusè) Tosato.
turenoise agg. e s.m. Torinese. tuste agg. (lat. tostum) Duro || prov.: Ama
turnalitte s.m. (da turne+litte) Giraletto (fascia vedaje chi gaje chiù tuste, tue a fè fridde e
di stoffa merlettata che un tempo girava intorno ghije a tremelè.
al letto, fermata con legacci, e che fuoriusciva tutt’art e s.m. (da tutt e+art e) Tuttofare ||
dalla coperta arrivando fino a terra. Ornava Tutt’arte e fora mestijre: operaio generico; Chi
l’alto letto matrimoniale, ma serviva anche crede di saper fare tutto e non sa fare niente.
a nascondere tutto ciò che veniva depositato tutte ’nzime avv. Simultaneamente.
sotto il letto stesso || Scije cu turnalitte da Tutt’i Sande Ognissanti || prov.: Au maise
foure: sciatteria muliebre che lascia fuoriuscire de Tutt’i Sande, o sìmene o chiande; A Tutt’i
il bordo della sottana oltre la gonna. Sande, zappe, pute e passe ’nnande.
turnande s.m. (da turne) Vistoso deretano tuzzaite s.f. (da tuzzè) Cornata e testata di
di donna. capra; Tozzo, scontro.
turne avv. (lat. tornum) Intorno. tuzze s.m. (da tuzzè) Scontro || A tuzze: gioco
turne-turne loc. avv. Tutt’intorno. di ragazzi con coppie formate da “cavallo e
turnidde s.m. (da turne) Cerchio disegnato cavaliere” (quest’ultimo, sul dorso del primo
a terra per il gioco della trottola (v.: passa- con le mani intrecciate e in avanti, deve
turnidde). scontrarsi con l’avversario per disarcionarlo).
Turrecidde n.pr. Torricella (masseria e con- tuzzè v. (gr. tupto) Scontrarsi.
trada dell’agro di Cerignola). tuzzelè v. (da tuzzè) Bussare || Tuzzelè ch’i pide:
Turrette n.pr. Torretta (masseria dell’agro di bussare con i piedi (avere le mani occupate
Cerignola). da un regalo portato per chiedere un favore
turse agg. e s.m. (lat. thyrsum) Zotico; Tor- o per ringraziare).
solo, caule. tùzzele s.m. (da tuzzelè) Bussata, picchio alla porta.
U
’u art. (afer. di lu, lat. illum) Il, lo. udioite agg. (da udiè) Odiato.
uagnoune s.m. (lat. ganeonem) Ragazzo (an- uè! escl. (gr. uaì) Ehi!
che: guagnoune). uffa! escl. Uffa!
uagnunaime s.f. (da uagnoune) Comitiva di uffe1 s.m. (lat. A.U.F., ad usum fabricae) Sbafo,
ragazzi, ragazzaglia (anche: guagnunaime). profitto (dalla sigla indicante che i materiali
uagnunaite s.f. (da uagnoune) Ragazzata, erano esenti da gabella perché servivano per
azione scriteriata propria del ragazzo (anche: la fabbrica di S. Pietro).
guagnunaite). uffe2 s.m. (long. huff) Osso dell’anca, femore
uagnunastre s.m. (da uagnoune) Ragazzaccio (da cui: sluffoite).
(anche: guagnunastre). ugghiarole f. di ugghiaroule.
ualande s.f. (sp. avalentado) Superiorità di ugghiaroule s.m. (da ugghie) Venditore di olio.
forza (a parole) sull’avversario, disprezzo per ugghiatoure s.m. (da ugghie) Oliatore.
la forza altrui. ugghie s.m. (lat. oleum) Olio.
ualle s.f. (nap. gualla) Ernia. ugghie de loine s.m. Olio di lino.
uappe s.m. (sp. guapo) Guappo, smargiasso. ugghie de mènele s.m. Olio di mandorle.
uascezze s.f. (alter. di gausce) Allegro trat- ugghie de nùzzele s.m. Olio di semi.
tenimento fra amici con mangiate e bevute. ugghie de rìcene s.m. Olio di ricino.
uatte-uatte loc. (lat. coactum-coactum) Quatto ugghie russe s.m. Olio paglierino per la luci-
quatto. datura di mobili in legno.
ubblegazzione s.f. (lat. obligationem) Obbligo, ugghie sande s.m. (da ugghie+sande) Estrema
gratitudine per favore ricevuto. unzione.
ubbleghè v. (lat. obligare) Obbligare, co- ugnaite s.f. (da ugne) Unghiata.
stringere. ugnazze s.f. (accr. dispr. di ugne) Unghiaccia,
ubblegoite agg. (da ubbleghè) Obbligato. artiglio.
ucchiature s.f. (da ucchie) Sguardo; Pratica ugne s.f. (lat. unculam) Unghia || Avaje all’u-
di superstizione popolare, malocchio; Rimedio gne: avere a tiro, riuscire ad afferrare.
popolare contro il mal di capo. Ulme n.pr. Olmo (masseria dell’agro di Ce-
ucchie s.m. (lat. oculum) Occhio; Gemma; Pez- rignola).
zo di salsiccia; Sguardo invidioso che, secondo ulme1 s.m. (lat. ulmum) Olmo.
la superstizione popolare, può causare disgrazia ulme2 agg. (lat. ultimum) Ultimo (anche: ùteme).
|| Ucchie de frecagnoule: sguardo maliardo. ùmene pl. di goume e oume.
udiè v. (lat. odiare) Odiare, avere in odio uppie s.m. (lat. opium) Oppio.
(anche: annudiè e gudiè). urdenarie agg. (lat. ordinarium) Grezzo,
urdenazzione 244 uzze!

materiale, non fine. quello che emana da lepri, conigli selvatici,


urdenazzione s.f. (da òrdene) Commissione, ecc., avvertito dai cani da caccia).
richiesta di merce. ussaroute agg. (da ossum) Ossuto, molto
urge s.m. (lat. hordeum) Orzo || Che te manghe, magro.
l’urge?: non ti manca niente. usse s.m. (lat. tardo ossum) Osso || prov.: La
urie s.m. (lat. augurium) Augurio, auspicio carna cotte se ne coide dall’usse.
(v. anche: aurie). Ustacchie n.pr. Eustachio.
urnè v. (lat. ornare) Ornare, adornare. ustenoite agg. (lat. hostem) Ostinato, irre-
urnoite agg. (da urnè) Ornato. movibile.
urse s.m. (lat. ursum) Misantropo; Orso. ùteme agg. (lat. ultimum) Ultimo (anche:
urtalizzie s.m. (da urte) Ortaggio. ulme2).
urte s.m. (lat. ortum) Orto || prov.: L’acque uttaive s.f. (lat. octavam) Otto giorni dopo ||
foice l’urte; L’arve ca non vu, all’urte nasce. L’uttoive de Pasque: ottava di Pasqua.
urtecidde s.m. (dim. di urte) Orticello. uttande agg. num. (lat. octaginta) Ottanta ||
urteloine s.m. (da urte) Ortolano || prov.: Mure da uttande: muri perimetrali da 80 cm
L’urteloine de fridde se moure, ma noune de di spessore.
faime; Nonn’aje bune urteloine chi non tene uttoive agg. num. (lat. octavum) Ottavo (an-
la mesure ai moine. che: uttoive).
urtoise s.m. Ortese, cittadino di Orta Nova. uvarole s.f. (da uve) Ovaia.
use s.m. (lat. usum) Usanza, tradizione, ma- uve1 s.f. (lat. uvam) Uva.
niera. uve2 s.m. (lat. ovum) Uovo.
’u sì? interr. Lo senti? (minaccia ai bambini ’u vì? escl. e interr. Ma insomma!; Lo vedi?
dell’arrivo di uno spauracchio). ’u vù? interr. Lo vuoi? (non c’è altro).
usme s.m. (gr. osmè) Fiuto, odore (specie uzze! escl. (afer. di puzze) Che tu possa!
V
vabbune! escl. (da vè+bune) Va bene! vaine s.f. (lat. venam) Vena, arteria.
vacandaire s.f. (da vacande) Spazio di terreno vaive1 v. (lat. tardo bevere) Bere || prov.: Chi
lasciato incolto tra un filare e l’altro di vigneto vole vaive ò scije au puzze; Chi zappe vaive
(anche: màscule). l’acque e chi pute vaive ’u voine.
vacande agg. (lat. vacantem) Vuoto || prov.: vaive2 s.f. (lat. babam) Bava (anche: vavugghie).
Quanne ’u vendre è vacande non se soune e vaiasse s. (ar. baassa) Villana/o, cafona/e.
non se cande. valeje v. (lat. valere) Valere, aver valore ||
vacandije agg. e s. (da vacande+gaje) Celibe, prov.: L’oume quande soipe, tande voile.
nubile || prov.: Quann’eve vacandije purtoive valestre s.f. (lat. tardo balistam) Balestra di
i scarpe a moude mije, moue ca m’agghie carro o automobile; Coltello a serramanico
’nzuroite porte i scarpe arrepezzoite. con chiusura a scatto e lunga lama.
Vaccarizze n.pr. Vaccariccia o Vaccareccia di valijre s.f. (da valeje) Ripresa di coraggio,
Zezza (masseria dell’agro di Cerignola, un superiorità.
tempo celebre per l’allevamento di armenti. È il valve s.f. (fr. valve) Valvola.
luogo in cui il bandito Nicola Morra - persona vàlvule pl. di valve.
di fiducia della proprietaria - provocato commise valzanoise agg. e s.m. Valenzanese, abitante
il suo primo omicidio, per il quale subì una di Valenzano || La banne d’i valzaneise: com-
condanna sproporzionata rispetto al reato. Gli plesso musicale formato da quattro calzolai,
furono infatti inflitte le aggravanti per le idee una volta oriundi di Valenzano, che precede il
anticlericali e antiborboniche, che professava dipinto della Madonna di Ripalta - protettrice
nel carcere di Lucera in attesa di giudizio). di Cerignola - nei due pellegrinaggi di andata
vacciaine s.f. (da vacche) Mucca giovane, e ritorno al santuario sull’Ofanto.
bestia vaccina. valze s.m. (ted. walzer) Valzer.
vacche s.f. (lat. vaccam) Vacca, mucca. vambaite s.f. (da vambe) Fiammata, ondata
vaccoire s.m. (da vacche) Guardiano o pro- di calore.
prietario di vacche. vambe s.f. (lat. vaporem) Fiamma, calore.
vacioile s.m. (lat. bacinum) Bacinella, catinel- vammaice s.f. (lat. tardo bambacem) Bambagia
la, catino in ferro smaltato || prov.: M’agghie || prov.: I corne d’i segnure sò de vammaice,
fatte ’u vaciole d’oure ch’anghille de sanghe? i corne d’i poveridde sò de nouce.
vàcule agg. e s.m. (lat. baculum) Testa vuota, vammair e s.f. (lat. mammam) Levatrice,
stupido. ostetrica (anche: mammaine) || prov.: ’Na volte
vagne s.f. (lat. balneum) Pecora al bagno mange ’u mìdeche, ’na volte la vammaire, e
prima della tosatura. ’u criatoure non nasce mè.
vandaire 246 vasciotte

vandaire s.f. (sp. devantal) Grembiule. varraite s.f. (da varre) Recinto per animali
vandaminde s.m. (da vandè) Elogio. (specialmente bovini e ovini).
vandasciotte s.m. (da vandè) Vanaglorioso, varre1 s.f. (fr. ant. barre) Sbarra.
millantatore. varre2 v. ciavarre.
vandè/arse v. (lat. tardo vantare) Vantare, varroile s.m. (lat. tardo barrilum) Barile (mi-
vantarsi, elogiare (anche: avvandè). sura di capacità pari a 43,625 litri).
Vangelaise n.pr. Vangelese (masseria dell’agro varroune s.m. (da varre) Paletto di ferro che
di Cerignola presso la quale l’on. Giuseppe Di chiude le imposte.
Vittorio visse da bambino fino alla morte del varvajann e s.m. (da varv e) Barbagianni;
padre per broncopolmonite, causata dall’essere Bambino con labbra, mento e naso sporchi
rimasto immerso tutta la notte nell’acqua che di cioccolato, crema, grasso, terriccio o altro.
aveva inondato la zona, per salvare gli armenti varvaredde s.f. (da varve) Bavaglino, to-
del proprietario. A seguito del decesso il piccolo vagliolino che si lega al collo dei bambini
Di Vittorio divenne “capofamiglia” e sostegno (anche: bavette).
della madre, e fu costretto ad abbandonare varvaridde s.m. (da varve) Mento.
la scuola, dando inizio all’attività sindacale). varvarije s.f. (da varve) Sala da barba.
vanghe1 s.f. (germ. bank) Panca di legno. varvazzoile s.m. (da varve) Barbazzale (ca-
vanghe2 s.f. (lat. tardo vangam) Vanga, badile. tenella che unisce i due occhi del morso,
vanghetidde s.m. (da vanghe1) Panchetta di passando dietro la barbozza del cavallo).
legno. varve s.f. (lat. barbam) Barba || prov.: Oume
vanne s.f. (fr. bande) Parte, luogo, sito || A la senza varve e senza cheloure, nemeiche de
vanne: dalla parte, in favore; A quedda vanne: Criste e tradetoure.
nell’altra stanza || prov.: Addò a ’na vanne non varvette s.f. (da varve) Bargiglio del gallo.
sì chiamoite, cume nu ciucce sì apprezzoite. varvijre s.m. (da varve) Barbiere.
vannoine s.m. (da vanne) Cavallino di pochi varvoune s.m. (da varve) Barba incolta.
mesi che sta sempre accanto alla fattrice. varvùscene s.m. (accr. di varvoune) Barbaccia
vardaridde s.m. (da varde) Cavallino al quale lunga e incolta.
si insegna il tiro o a portare la soma; Ragazzo vasce agg. e s.m. (lat. bassum) Basso, di bassa
(specialmente apprendista) || prov.: Quidde ca statura; Pianterreno, locale a piano terra (a
non pozze fè au varde, ’u fazze au vardaridde. volte un gradino sotto il piano stradale) || Au
varde s.m. (ar. barda’a) Sella senza arcioni, vasce catoine: prezzo ribassato, vendita pro-
basto per animali da soma || prov.: ’U ciucce mozionale || prov.: L’oume vasce non cresce
cresce e ’u varde ammanghe. pe la malizzie; Dije te guarde da caduta vasce.
vardedde s.f. (da varde) Bardella (sella rozza, vasceledde f. di vascelidde.
larga e pesante, con l’arcione davanti rilevato) vascelidde agg. e s.m. (dim. di vasce) Bassino
(mod.: vardelle). di statura.
vardotte s.m. (da varde) Bardotto (incrocio vasceludde agg. e s.m. Basso di statura.
fra asina e cavallo). vascezze s.f. (da vasce) Bassezza.
vareloire s.m. (da varoile) Barilaio, costruttore vasciajole s.f. (da vasce) Donna volgare e
di barili e mandegne. pettegola, tipica dei “bassi” napoletani.
varelotte s.m. (da varoile) Barilotto, barile vasciajule s.m. Sfossatore che scendeva nelle
piuttosto piccolo e tozzo. fosse da grano per caricare i cesti tirati su dai
varoile s.m. (fr. ant. baril) Piccolo barile per compagni nelle operazioni di svuotamento.
acqua potabile (anche: mandegne) || prov.: I vascidde s.m. (lat. vascellum) Tino o botte
ciucce se sfèssene e i varoile se sfàscene. per vino.
varole s.f. (gr. bàlaros) Padella bucherellata vasciotte agg. (da vasce) Bassotto, uomo
per caldarroste. tarchiato e di piccola statura.
vasè 247 velette

vasè v. (lat. basiare) Baciare. veccoute agg. (da vocche) Parolaio (anche:
vasenecoule s.m. (gr. basilikos) Basilico. chiacchiaroune, faffellouse e vuccheloune).
vastaise f. di vastoise. Vecenze f. di Vecinze (dim.: Cenzelle).
vastarde s.f. (lat. bastum) Palo di sostegno Vecinze n.pr. (lat. vincentem) Vincenzo (dim.:
del carro. Cenzine).
vastoise s.m. (gr. bastasion) Cafone, scostu- vecioine agg. e s.m. (lat. vicinum) Vicino,
mato; Facchino. vicino di casa || prov.: È megghie nu bune
vatracchie loc. (da vè te l’acchie) Chissà chi vecioine ca nu parende lundoine.
lo sa (letter.: vallo a trovare) (anche: vattrouve vedaje v. (lat. videre) Vedere, guardare || prov.:
e vetellacchie). Moile a quedda terre ca non vede au patroune.
vattagghie s.m. (lat. battuaculum) Batacchio. veddeiche s.m. (lat. umbilicum) Ombelico.
vatte v. (lat. tardo battere) Percuotere, battere Vedue n.pr. Vedova (contrada e masseria
(anche: vattescè) || prov.: Quanne sì ’ngùdene, dell’agro di Cerignola).
statte; quanne sì martidde, vatte. vedue s.f. (lat. viduam) Vedova.
’vatte s.m. (fr. ouate) Ovatta, cotone idrofilo. veduelle s.f. (dim. di vedue) Vedovella; “Ve-
vattelufriche! loc. (letter.: va’ a fregartelo!) dova allegra”.
Via di corsa!, gambe in spalla! (anche: at- vedute s.f. (da vedaje) Vetrina di negozio con
telufrìche). oggetti; Panorama.
vattescè v. (var. di vatte) Percuotere, battere. vegghiette s.m. (fr. billet) Biglietto.
vattetraice s.f. (da vatte) Battitrice (donna che veggilie s.f. (lat. vigiliam) || prov.: Ogne feste
batte la bambagia per filarla). tene la veggilie.
vattrouve loc. (da vè+a+truè) Chissà dov’è vegnaredde s.f. (dim. di vigne) Vignetino.
(anche: vetellacchie e vatracchie). vegnarole f. di vegnaroule.
vavescè1 v. (da vaive2) Sbavare (specie di vegnaroule s.m. (da vigne) Vignaiolo.
bambini che mettono i dentini, o di vecchi). vegnoile s.m. (da vigne) Vignale (casa, una
vavescè2 v. Piovigginare appena. volta tipica dei vigneti, al piano rialzato o al
vavonne s.m. Bisnonno. piano terra e primo piano, con lunga scala di
vavoune s.m. Bisnonno || Ai timbe de vavoune: accesso esterna).
nei tempi antichi. vegnoune s.m. (da vigne) Succhione, ramo
vavouse agg. e s.m. (da vaive2) Bavoso; Uomo giovane.
da poco. veite1 s.f. (lat. vitam) Esistenza.
vavugghi e s.m. (da vaive2) Bava (anche: veite2 s.f. (lat. vitem) Vite (articolo di ferra-
vaive2). menta).
ve pron. pers. Vi. velacchioune agg. e s.m. (lat. vilem) Vile,
vecchie agg. e s. (lat. veterem) Vecchia/o. vigliacco.
vecchiezze s.f. (da vecchie) Vecchiaia. velanze s.f. (sp. balanza) Bilancia || La velanze
vecciarije s.f. (fr. boucherie) Macelleria (arc.: de sande Mecoile: piena giustizia.
bucciarije) || prov.: Nesciouna carne rumoine velanzedde s.f. (dim. di velanze) Bilancina.
a la vecciarije. velanzoine s.m. (da velanze) Bilancino del car-
veccijre s.m. (da vecciarije) Macellaio, com- ro; Secondo o terzo cavallo da tiro affiancato
merciante di animali || prov.: I ternoise ca à dè al cavallo centrale.
au mìdeche, daccille au veccijre; ’U veccijre, velanzoule s.m. (var. di velanzoine) Bilancino.
quidde ca tene venne. Velarde n.pr. (germ. herin hard) Berardo,
veccoune s.m. (da vocche) Boccone || ’U Bernardo (dim.: Velardoine).
veccoune ricche: il miglior boccone di carne velette s.f. (dim. di voile) Veletta che, scen-
|| prov.: I làgreme all’ucchie e ’u veccoune dendo dal cappello, copre a metà o per intero
’mmocche. il volto della donna.
velloute 248 vessecande

velloute s.m. (lat. villutum) Velluto. vermenaite s.f. (da verme) Paura che produce
velpoune s.m. (accr. di volpe) Furbacchione, verminosi.
volpone. vermenose1 f. di vermenouse.
velurre s.m. (fr. velours) Stoffa di lana pelosa vermenose2 s.f. (da verme) Piaga infetta,
e morbida simile al velluto. verminosi.
venardije s.m. (lat. Veneris diem) Venerdì. vermenouse agg. (da verme) Verminotico,
venazze s.m. (da voine) Vinaccia. affetto da verminosi.
vendagghie s.m. (fr. eventail) Ventaglio. vernaice s.f. (lat. veronicem) Vernice; Pelle
vendagliette s.m. (da vendagghie) Schiaffetto o similpelle per scarpe da morto e scarpe e
col dorso della mano, lieve manrovescio. borsette da donna.
vendarole s.f. (da vinde) Ventola di cartone vernaite s.f. (lat. med. hibernatum) Invernata,
a bandiera. durata dell’inverno.
vendecidde s.m. (da vinde) Brezza, venticello. vernecè v. (da vernaice) Verniciare.
vendelatorie s.f. (da vinde) Vento impetuoso. vernecioite agg. (da vernecè) Verniciato.
vendelescè v. (da vinde) Ventilare il grano. vernoine agg. (da virne) Invernale (specie detto
vendre s.f. (lat. ventrem) Pancia, ventre. di frutti) || Meloune vernoine: melone invernale.
vendrecute agg. (da vendre) Panciuta per le Veròneche n.pr. Veronica.
reiterate gravidanze. veròneche s.f. Stoffa assai sottile.
vendreske s.f. (da vendre) Pancetta di maiale. verre s.m. (lat. verrem) Maiale da monta.
vendure s.f. (lat. venturam) Sorte, ventura || verricchie s.m. arc. (lat. veruinam) Proposito
Adduvenè la vendure: predire la sorte. di divertimento con banchetto.
venegnè v. (lat. vindemiare) Vendemmiare verròchele s.m. (gr. broukos) Cavalletta, locusta
(anche: venegghiè). (anche: vrouche).
venenne ca loc. Ammesso che. verroune s.m. (prob. alter. di vrevedoune)
Veneranne n.pr. (lat. venerandam) Veneranda. Brivido.
venge v. (lat. vincere) Vincere, trionfare || verroute agg. (da verre) Irritato, eccitato,
prov.: Chi lìteghe, venge; Chi preime venge, arrabbiato, pronto al litigio.
’u cule se tenge. verrùchele pl. di verròchele.
vengioute agg. (da venge) Vinto || prov.: versure s.f. (lat. versuram) Versura, superficie
Avvucoite giòvene, causa vengioute. agraria pari a 12.345 mq (vezz.: versuredde).
venije/-ersinne v. (lat. venire) Venire, giungere, verze s.m. (lat. virdiam) Cavolo.
arrivare || prov.: O vine, o vè, o venghe, t’i verzellose f. di verzellouse.
doiche quanne i tenghe. verzellouse agg. (da verzille) Allegro, festoso
venne v. (lat. vendere) Vendere || prov.: ’U come un fringuello.
voine bune se venne senza bandijre. verzille s.m. (da verzoure) Fringuello (anche:
vennegne s.f. (lat. vindemiam) Vendemmia. frengidde).
vennetraice s.f. (da venne) Venditrice di roba verzure s.f. pl. (lat. viridem) Piante verdi.
usata, rigattiera. vesazze s.f. (lat. bisaccium) Bisaccia, grossa
vennoute agg. (da venne) Venduto || prov.: borsa a due tasche che si porta su animali da
Vennoute, fernoute. soma o a spalla || Vesazze paijse: andar via
venute s.f. (da venije) Venuta, arrivo. (letter.: prendere la bisaccia e lasciare il paese).
vèppete s.f. (da vìppete, p.p. di vaive) Bevuta. Vescegghie n.pr. Bisceglie || prov.: Rumanije
vergione s.m. (nap. riggiola) Mattone per pavi- cume la zeite de Vescegghie.
menti di ottima fattura, di terracotta invetriata vescegghioise agg. e s.m. Biscegliese.
e lucida, ricco di disegni e colori. vessecande s.f. (da vesseiche) Impacco di garza,
vèrgule s.f. (lat. virgam) Bacchio, bastone per medicamento empirico che, applicato bollente
battere gli alberi e far cadere i frutti. sulla pelle, provoca vescichette.
vessecoune 249 vìscele

vessecoune s.m. (da vesseiche) Uomo grosso e vicce-vicce loc. Sazio, pieno come un tacchino.
panciuto, e perciò lento nei movimenti. vicchie pl. di vecchie || prov.: Vicchie e frestijre,
vesseiche s.f. (lat. vesicam) Vescica. no i credenne vulendijre.
veste da prèvete s.f. Abito talare. vidue s.m. (lat. viduum) Vedovo.
veste1 s.f. (lat. vestem) Vestito, abito da donna vigne s.f. (lat. vineam) Vigneto; Misura di
|| Mette la veste: detto di uomo che rinunzia superficie agraria pari a 1.899,67 mq (in auge
in casa al suo ruolo. nel XVIII secolo, come risulta da un “apprez-
veste2 v. (lat. vestire) Vestire, indossare. zo” dell’epoca) || prov.: Se sìmene ghinde a la
vestecedde s.f. (dim. di veste) Vestina. vigne, nè mite e nè venigne; Figghie, vigne e
vestoite s.m. (da veste) Abito. giardoine, guàrdele dai vecioine.
vestoute s.f. (da veste2) Insieme degli abiti che vije s.f. (lat. viam) Via, strada || prov.: Se la
si indossano || prov.: All’affamoite, è megghie fertoune ’u vole, la vije de caste l’acchie.
falle ’na vestoute ca ’na mangiaite. vinde1 agg. num. (lat. viginti) Venti || Da
vetàcule s.m. (lat. habitaculum) Coabitante, vinde a trende, forte e puntende; da trende a
famiglia che vive nella stessa abitazione di quarande, forte, ma non tande; da quarande
un altro nucleo, spesso senza consaguineità, al a cenguande, de tande ’ndande; da cenguande
solo scopo di spartire il canone di locazione. a sessande, ’na volta tande; doupe i sessande,
vetarelle s.f. (da veite2) Chiodino per scarponi scìttele a moire che tutt’i panne (parabola della
con testina larga a forma di borchia e lieve vita sessuale dell’uomo).
solco di impanatura. vinde2 s.m. (lat. ventum) Vento.
vetecedde s.f. (lat. viticulam) Viticcio, organo vindeleire s.f. Monetina metallica da 20 lire,
della vite, tenero e sottile, dal sapore asprigno ventino.
ma gradevole. vindiquattoure s.f. (da vindiquatte+oure)
vetellacchie! loc. (da vè+te+l’acchie) Vallo a Ventiquattrore (suono di campane, ora abo-
trovare! (anche: vattrouve e vatracchie). lito, annunziante l’Ave Maria; è la compieta
veteperie s.m. (lat. vituperationem) Grossa dell’ufficio ecclesiastico).
quantità. vindunoure s.m. (da vindune+oure) Ventunore
vetidde s.m. (lat. vitellum) Vitello (mod.: vetille). (suono di campane, ora abolito, annunziante
vetraine s.f. (lat. vitrum) Morbillo; Rosolia. l’ora nona - le tre pomeridiane - del canone
vetraite s.f. (da vitre) Vetrata di finestra, dell’ufficio ecclesiastico).
balcone, ecc. vinghie s.m. (lat. vineustum) Vinca (rametto
vetriule s.m. (lat. vitriolum) Vetriuolo (attrezzo che cresce alla base del tronco dell’ulivo,
di legno con cannello metallico per travasare adatto a confezionare cesti).
vino da una botte all’altra). vioile s.m. (da vije) Viale, strada alberata.
vetroite agg. (da vitre) Vetrato. vioule1 agg. e s.f. (lat. violam) Viola, viola-
vettoune s.m. (fr. bouton) Bottone; Falera, ceo; Violetta.
borchia o piastra ornamentale delle bardature. vioule2 s.f. (prov. viula) Viola (strumento
Viacruce s.f. (lat. Viam Crucis) Via Crucis; musicale) || Tinatille a la vioule: sta’ attento!,
Odissea. sta’ sulla corda!
vianove s.f. (da vije+nouve) Stradone di cam- vìppete agg. (da vaive) Bevuto || prov.: Doupe
pagna non asfaltato. mangioite e vìppete, ’u poine fete de fosse.
viatecoile s.m. (lat. viaticum) Trasportatore virme s.m. pl. (da verme) Verminosi.
di merci con carretto da un paese all’altro. virne s.m. (lat. hibernum) Inverno || prov.: ’U
via-vije loc. Lungo la strada. virne se non tene coipe, tene coude.
vicce s.m. (prob. lat. bombycium) Tacchino visavì loc. (fr.vis-à-vis) Faccia a faccia.
|| Vicce, vicce, vù fè la segnore?: invito al vìscele s.m. (alter. di pìscele) Beccuccio di
tacchino a far la ruota. orcio (anche: pesciaridde).
vitte 250 vracche

vitte agg. (fr. vite) Svelto. volte: un tempo; ’Sta volte: questa volta;
vitte-vitte avv. (fr. vite-vite) Sveltamente, di Stoive ’na volte: c’era una volta; Tutte ind’a
corsa. ’na volte: in una volta sola; Tutte ’na volte:
viuleniste s. (da viuloine) Violinista, suonatore improvvisamente, ad un tratto; Tutte i volte:
di violino. sempre, tutte le volte.
viuloine s.m. (da vioule2) Violino. vombre s.m. (lat. vomerem) Vomere dell’a-
vive agg. e s.m. (lat. vivum) Vivo. ratro.
vìvele agg. (lat. vivum) Vitale, vispo || Ucchie vònghele1 s.m. (lat. chonculum) Baccello di
vìvele: sguardo furbo; Ucchie vìvele!: fa’ at- fava.
tenzione!, sta’ attento! vònghele2 s.f. (lat. chonculam) Vongola.
vì-vì! escl. Ma guarda un po’! || Teneje vì-vì: vorchie1 s.f. (prov. boclam) Borchia, dischetto
tenere da conto come un tesoro da vedere e metallico per finimenti di cavalli e per oggetti
non toccare. in cuoio e pelle.
vizzie s.m. (lat. vitium) Vizio, cattiva abitu- vorchie2 s.f. (lat. forculam) Tana di lepre e di
dine || prov.: La malatije, quanne addemore, coniglio (mod.: forchie).
addevende vizzie. vorie s.f. (lat. boream) Borea, vento di tra-
voccaperte f. di voccapirte. montana; Superbia (anche: borie).
voccapirte s.m. (da vocche+aperte) Chi non vorse s.f. (lat. tardo bursam) Borsa || prov.:
sa tenere un segreto; Stupido, allocco. Quanne l’avoire gapre la vorse, bioite a chi
vocche s.f. (lat. buccam) Bocca || La vocche s’acchie ’nnande; Megghie deloure de vorse,
du curpe: l’ano; La vocche du stòmeche: il ca deloure de coure.
piloro; Vocche ciutte: millantatore, spaccone || vosche s.m. (lat. med. buscum) Bosco (dim.:
prov.: Non te mettenne ’ngamoine, se la vocche vuschette) || prov.: Se i corne sarrinne frasche,
non soipe de voine. tutte ’u munne sarije nu vosche.
vòcchele s.f. (lat. cochleam) Chioccia, gallina voste agg. e pr. Vostra, vostre.
che cova le uova. votte s.f. (lat. buttem) Botte || Sciogl.: Ghinde
vodde s.f. (lat. bullam) Bolla, veschichetta a ’na votte, tue me vutte e ghije te votte || prov.:
della pelle. La megghie votte se n’ò sciute all’acioite; ’U
voile s.m. (fr. voile) Velo. mire bune stè ghind’a la votte peccenonne.
voine s.m. (lat. vinum) Vino || prov.: Ameice vouce s.f. (lat. vocem) Voce, grido || Sanda
e voine anna ghesse vicchie; Voine vecchie e vouce de Dije: si diceva quando si sentiva
ugghie nuve. suonare una campana, quasi a conferma divina
voise s.m. (lat. basium) Bacio. di quanto si stava affermando.
Voite n.pr. (prob. lat. vitam) Vito (dim.: Ve- vouche s.f. (prob. da ’nfuchè) Bollicina della
tucce, Tuccille). pelle.
volande s.m. (fr. volant) Balzana, piegone vouse s.f. (lat. tardo hosam) Uosa, specie di
svolazzante di abito femminile. ghetta per scarpe di contadino.
volpe agg. e s.f. (lat. vulpem) Furbo; Volpe. voute1 s.m. (lat. votum) Voto, promessa so-
voltabbandijre s.m. (da vultè+bandijre) Vol- lenne a Dio o a un santo in cambio di una
tafaccia, opportunista. grazia sperata.
voltacappidde s.m. (da vultè+cappidde) Ri- voute2 s.m. (da vutè) Voto, suffragio elettorale.
volgimento di ombrello a causa di ventata. vouve s.m. (lat. bovem) Bue || prov.: ’U vouve
voltamacchie s.m. (da vultè+macchie) Mari- tene la lengua longhe, ma non parle.
nare la scuola. vozze s.f. (da bozza) Pianta e frutto delle
voltaveite s.m. (da vultè+veite) Giravite. cucurbitacee; Gozzo.
volte s.f. (lat. volvitam) Volta || Manghe ’na vracche agg. (germ. brakko) Bracco || Coine
volte: mai; N’outa volte: un’altra volta; ’Na vracche: brutta faccia; Cane bracco.
vraccotte 251 vulè

vraccotte agg. (da vracche) Basso di statura. vrevegghione s.m. (lat. curculionem) Gorgo-
vrachette s.f. (da vraiche) Patta anteriore dei glione (insetto della farina).
pantaloni || ’Na bona vrachette: donnaiolo. vreveloune s.m. (da vrìvele) Pasticcio, imbro-
vraiche s.f. (lat. bracam) Brache, calzoni; glio, azione scriteriata.
Imbraca (lunga cinta di cuoio pendente in- vrevuttaminde s.m. (da vrevuttè) Borbottio,
torno alle cosce di cavalli e simili, che serve brontolio.
a trattenere il carro in discesa) || Non ò viste vrevuttè v. onom. Borbottare, brontolare.
mè vraiche: non ha mai goduto il benessere. vrezzechè/-arse v. (gr. riziko) Agitarsi, dime-
vraime s.f. (da vramè) Desiderio, brama; narsi, rigirarsi.
Pianto lamentoso. vricce s.m. (lat. bricciam) Pietra, sasso, brec-
vraisce s.f. (lat. tardo brasam) Brace. cia, ghiaia.
vramè v. (lat. bramire) Bramare, desiderare vrigghie s.f. (fr. bride) Briglia.
ardentemente; Piangere, lamentarsi. vrìv el e s.m. (prob. da brìved e) Pasticcio,
vrasciajre s.f. (da vraisce) Braciere (mod.: imbroglio.
vrascijre) || prov.: A Tutt’i Sande, che la vra- vrìzzeche s.m. (da vrezzechè) Agitazione ner-
sciajre ’nnande. vosa, dimenamento.
vrazzaite s.f. (da vrazze) Bracciata, fascio. vrocche s.f. (gr. brochis) Brocca, boccale.
vrazze s.m. (fr. bras; sp. brazo) Braccio || A vrouche s.m. (gr. broukos) Cavalletta, bruco.
vrazze a vrazze: trasportare o scacciare qual- vrùcchele s.m. (lat. broccum) Broccolo, cavolo;
cuno; Pigghiarse la moine che tutte ’u vrazze: Parolaccia.
approfittare || prov.: Gamme au litte e vrazze vruche agg. (lat. raucum) Rauco.
’mbitte; Nu vrazze curte e goune lunghe. vrudette s.m. (alter. di brudette) Brodetto
vrazzudde s.m. (da vrazze) Moncherino. (vivanda di uova ribattute con brodo o acqua);
vrecciajule s.m. (da vricce) Brecciaiolo. Zuppa di pesce.
vreccialette s.m. (da vricce) Brecciolina, pie- vrùscele s.m. (lat. bruscum) Foruncolo.
trisco, ghiaia. v’u pron. pers. Ve lo.
vreccioune s.m. (accr. di vricce) Pietra piutto- vualle s.m. (fr. voile) Velo, tessuto leggeris-
sto grande, ciottolo || prov.: Chi sèmene prete, simo.
recogghie vrecceune. vucatoure s.m. (prob. lat. focum) Ceneracciolo,
vregnùcchele s.m. (lat. noccam) Bernoccolo, grosso panno sul quale si posava la cenere
bozza, bitorzolo. per fare il bucato.
vregogne s.f. (lat. verecundiam) Vergogna, vuccheloune s.m. (da vocche) Fanfarone, mil-
disonore (anche: svregogne). lantatore, chi si fa forte solo a parole.
vremmecocche s. (cal. virnicocca) Albicocca/o vuceddoune s.m. (accr. di vucidde) Uccel-
|| Vremmecocche amènele, vremmecocche annas- laccio.
saite: varietà di albicocche || cant.: Vremmecoc- vucedduzze s.m. (dim. di vucidde) Uccellino.
ca vremmecocche, ognegoune se vè a colche. vucidde s.f. (lat. aucellum) Uccello (mod.:
vrene s.f. (lat. tardo Venerinum) Mammella, vucille) || prov.: La mala nuvetà la porte la
seno materno. vucidde; Tutte i vucille se crèdene candatoure.
vrènzele s.m. (lat. brandeum) Brandello (an- vucoile s.m. (da vocche) Boccale, brocca di
che: zènzele). terracotta panciuta con manico, piede e labbro
vrequè/arse v. (fr. briquer) Chinarsi per rac- rovesciato.
cogliere qualcosa da terra; Strofinare. vudde s.m. (lat. bullam) Bollitura (mod.: vulle).
vrescegnacche s.m. (gergo zing.) Uomo abi- vue pron. pers. (fr. vous) Voi.
tuato a frequentare prostitute. vùffele s.m. (fr. mufle) Boccata, sorso.
vrescegnule s.m. (lat. lusciniolam) Usignolo, vule s.m. (da vulè) Volo.
rossignuolo. vulè v. (lat. volare) Volare.
252

vuleisce s.m. (da vuleje) Voglia, desiderio; vurràscene s.f. (lat. burraginem) Borragine
Angioma. (pianta di uso medicinale).
vuleje v. (lat. volere) Volere, avere voglia || vurredde s.m. (fr. borreau) Covone di grano.
Vuleje ’u cucche munnoite e bune: pretendere vurridde pl. di vurredde.
troppo; Se Dije vole!: quando sarà tempo; Se vursidde s.m. (da vorse) Borsellino.
vole Dije: se Dio vorrà || prov.: Carte e donne vurtellaine s.f. (alt. di vuttellaine da vuttè)
fanne quidde ca vòlene. Bastonatura.
vulesciose f. di vulesciouse. vuschette s.m. (dim. di vosche) Boschetto.
vulesciouse agg. (da vuleisce) Desideroso. vuste agg. e pr. poss. m. Vostro, vostri.
vuloive manghè? escl. Poteva mancare? vutazzione s.f. (lat. votationem) Elezione,
vulpe pl. di volpe. votazione.
vulpoine s.m. (lat. verpam) Frustino, scudiscio vutè v. (lat. votare) Votare, eleggere.
di nerbo di bue. vutoite agg. (da vutè) Votato.
vultaite s.f. (da vultè) Girata. vutta-vutte s.m. Calca, ressa, spingi spingi.
vultè cuzze loc. Tornare indietro. vuttaite s.f. (da vuttè) Spintone.
vultè/-arse v. (lat. volutare) Girare, voltare vuttande s.m. (da vuttè) Catenaccio.
|| S’anne vultoite i Vangioile: è troppo tardi. vutte pl. di votte || prov.: Se vu ghegne i vutte,
vultè la terre v. Ravagliare, portare in super- zappe affunne e pute curte.
ficie con la vanga la terra scavata dall’aratro, vuttè/-arse v. (fr. bouter) Spingere, urtare ||
gettandola sopra le zolle rovesciate. Vutte, ca se gapre: spingi, si aprirà; Vutte i
vultoite agg. (da vultè) Girato. lizze!: più svelto!, picchia più forte!
vulze agg. (lat. vulsum) Bolso, fiacco, mogio vuttoire s.m. (da vutte) Bottaio.
(specie di cavallo e simili). vuve1 s.m. (da vaive) Sorso d’acqua.
vùmeche s.m. (da vumechè) Vomito (anche: vuve2 pl. di vouve.
scitte). vuvelizze s.m. (da vuve2) Muggito, frastuono,
vumechè v. (lat. tardo momicare) Vomitare (an- chiasso.
che: scettè); Confessare reati, vuotare il sacco. vuzze s.m. (sp. boza) Bozza, enfiatura, bitor-
vùnghele pl. di vònghele1. zolo, bernoccolo.
vunnelle s.f. (lat. tardo gunnam) Gonnella || vuzzetedde s.f. (dim. di vozze) Cocuzza, frutto
La vunnella meje è tonna-tonne: non appenne delle cucurbitacee simile al cetriolo (anche:
da nescioune pizze: la mia donna è perfetta. carusidde).
Z
zà! escl. (abbr. di uzza!) Va via! (voce per quantità (dalla bisaccia confezionata con tes-
allontanare un cane) || prov.: Ghije deiche zà, suto elastico, che consente lo stipamento di
e quidde corre a la vezazze. grande quantità di paglia o altro).
zabbaglioune s.m. (lat. zabaiam) Zabaione zandragliose agg. (alter. di zambragliose da
(uovo sbattuto con zucchero e liquore). zambre) Sciatta e volgare.
Zacchille n.pr. Ezechiele. zanghe s.m. (cal. zancu) Fango, mota.
zaccuoire s.m. (nap. zacchera) Zoticone, zanghigghie s.m. (da zanghe) Fanghiglia.
cafone. zanne s.m. (long. zan) Dente acuminato.
zacummaire s.f. (da zè+cummaire) Zia e zannoute agg. (da zanne) Dai denti grandi
madrina; Madrina molto anziana. e sporgenti.
zagagghie s.f. (berb. zagaja) Cordoncino che zanzoine s.m. (ar. simsar) Mediatore, sensale.
si arrotola intorno alla trottolina di legno per zappatoure s.m. (da zappè) Zappatore.
poi tirarla con forza e far girare l’oggetto zappature s.f. (da zappè) Zappatura.
|| A tre zagagghie: trottola tirata con forza zappe s.m. (lat. tardo sappam) Zappa.
dall’alto in basso. zappè v. (da zappe) Zappare || prov.: Se la
zagaredde s.f. (cal. zagaredda) Fettuccia, zappe te pese, non pute fè la spaise; Chi zappe
nastrino (mod.: zagarelle). e poute vigne, foice la facce de la signe.
zambaine s.f. (da zambe o dal lat. zinzalam) zappodde s.f. (dim. di zappe) Zappetta || prov.:
Zanzara. Acque e zappodde fanne i cepodde.
zamb e s.f. (lat. zancam) Zampa (anche: zappoune s.m. (da zappe) Piccone || prov.:
ciambe). Zappe e zappoune non vòlene descioune.
zambitte s.m. (da zambe) Ciocia (calzatura zappudde s.m. (dim. di zappe) Zappetto.
del contadino ciociaro e abruzzese, tipica dei zappunescè v. (da zappe) Lavorare il terreno
ciaramellai). con la zappa in superficie, zappettare (anche:
zambogne s.f. (lat. synphoniam) Ciaramella sarchiè).
|| prov.: Steipe la zambogne pe quanne t’ab- Zappunoite n.pr. Zapponeta.
besogne. Zarafaine n.pr. Serafina.
zambre agg. (fr. chambre) Cafone, zotico. Zarafoine n.pr. Serafino.
zambugnoire s.m. (da zambogne) Zampognaro, zassoune s.m. (letter.: Sansone) Gigante, uomo
ciaramellaio. alto e robusto.
zambuselle s.f. (ar. sabbara) Piccolo imbro- zazì! escl. Zia!
glio, piccolo raggiro. zazije s.f. (gr. za+theia) Zia.
zammeine s.m. (da ’nzacchè+manè) Grande ze s.m. (gr. theios) Zio.
zè 254 ziànete

zè s.f. (gr. theia) Zia. (ornamento della tenda per balcone o finestra).
zecchè v. (da zecche1) Incassare molto denaro zengaroune s.m. (da zìnghere) Persona bu-
(quasi coniandolo in proprio). giarda e subdola.
zecche1 s.f. (ar. sikka) Zecca, conio di monete. z engh eramind e s.m. (da zìngh er e) Bugia
zecche2 s.f. (long. zekka) Zecca, acaro. riferita per mettere zizzania fra due persone
zecchenette s.m. (da zeccoine) Zecchinetta (anche: ’mbucaminde).
(gioco di carte introdotto in Italia nel ’500). zènghere s.m. (da zìnghere) Cavallaio, mercan-
zecchernidde s.m. (da zùcchere) Bambino esile te e mediatore di cavalli (anche: cavaddoire).
ma molto vivace. zennaridde agg. (da zenne) Provocante.
zeccoine s.m. (da zecchè) Zecchino, moneta zenne s.f. (long. zinna) Piccola parte, un
d’oro. pochino.
zechennucchie s.m. (da ze+che+n’ucchie) Orbo; zenniaite s.f. (da zenniè) Ammiccamento,
Strabico (letter.: zio con un occhio solo). occhiolino.
zechenonne s.f. Critica; Cavillo. zenniatedde s.f. (dim. di zenniaite) Accenno
zechette s.m. onom. Scricchiolio di scarpe di occhiolino, ammiccamento con l’occhio
nuove. (mod.: zenniatelle).
zechille s.m. onom. Segno lasciato sulla trot- zenniè v. (lat. cennare) Ammiccare, fare
tolina dal punteruolo di un’altra. l’occhiolino.
zecumboire s.m. (da ze+cumboire) Zio e pa- zènzele s.f. (lat. cincium) Straccio, brandello
drino; Padrino molto anziano. di stoffa, panno logoro e sporco.
zeffecande s.m. (lat. sic+figicantem) Persona zenzelecchie s.f. (dim. di zènzele) Straccetto,
assai esigente, difficile da accontentare. robetta.
zeffunne s.m. (lat. sub fundo) Grande quantità zenzelose f. di zenzelouse.
|| A zeffunne: a dirotto, in grande copia. zenzelouse agg. e s. (da zènzele) Straccione,
zeffunnè v. (lat. subfundare) Sprofondare. cencioso, lercio.
zeffunnoite agg. (da zeffunnè) Sprofondato. zenzenidde s.m. onom. Ugola, velo pendulo.
zefirre s.m. (fr. zéphyr) Tessuto leggero. zeppe1 agg. (lat. zeppare) Pieno, colmo.
zeite1 s. (tosc. zitta) Fidanzata/o, sposa/o; Ce- zeppe2 s.f. (lat. cippum) Pezzetto di legno per
libe; Nubile || Vuleje la zeite ghinde au litte: livellare o otturare.
poltroneria tale da pretendere che qualcuno non zèppele s.f. (nap. zeppola) Ciambella fritta
solo trovi ad altro la sposa, ma gliela faccia con crema, tipica della festa di S. Giuseppe.
trovare nel letto || prov.: Chi tene faccia toste se zeppiè v. (lat. zeppare) Colpire l’avversario
mareite e chi non ne tene reste zeite; La zeite ò con la punta del coltello.
’ssemegghiè ai parinde; Zeite e lutte, lasse tutte. zerosse f. di zerusse.
zeite2 s.m. Zito (tipo di maccherone, una volta zerusse agg. (da ze+russe) Rosso di capelli ||
tipico del pranzo nuziale). Zerusse malupoine: malvagio perché rosso di
zelle s.f. (lat. tsillam) Tigna; Debito. capelli (anche: pilerusse).
zellè v. (da zelle) Ottenere prestiti procasti- zetoune s.m. (da zeite) Zitone, grosso mac-
nando sempre il pagamento; Aver paura di cherone bucato.
fare a botte. zezije s.m.(gr. za+theios) Zio.
zelloite agg. (da zelle) Indebitato. Zezz e n.pr. Zezza (masseria dell’agro di
zellose f. di zellouse. Cerignola).
zellouse agg. (da zelle) Tignoso. zezzose f. di zezzouse.
zemarre s.f. (gr. zumara) Zimarra. zezzouse agg. (prov. sotz) Sudicione.
zembunije s.f. (lat. synphoniam) Sinfonia, ziaine f. di zioine.
musica, canto e ballo. ziàneme s. (da zioine+a+meje) Mio zio, mia zia.
zenevre s.f. (dalla città di Ginevra) Ginevrina ziànete s. (da zioine+a+teje) Tuo zio, tua zia.
ziazije 255 zurre

ziazije s.f. pl. (letter.: zie) Donne che insieme dei due legni sopra e sotto l’asse della ruota).
ad altri pellegrini, a piedi e in fila indiana si zucheledde s.f. (dim. di zoche) Cordicella.
recavano dai comuni del barese al Santuario zuchelidde s.m. pl. (da zucheledde) Discorso
dell’Incoronata, attraversando Cerignola; al senza fine || E che sò, zuchelidde?: esclama-
loro passaggio i bambini cantilenavano: Ziazije, zione di chi attende impaziente di entrare in
la mazze de la scoupe, ’u vanghetidde, pisce bagno a chi vi si attarda.
pisce ind’au cappidde. Zufije n.pr. (gr. Sofia) Sofia; Donna poco seria.
zicche agg. (lat. sic ) Giusto, affatto || Zicche zulfe s.m. (lat. sulphur) Zolfo.
ninde: proprio niente. zumbafusse s.m. (da zumbè+fusse) Calzoni
zicche-zicche loc. Giusto giusto, appena in più corti del normale.
tempo. zumbanne-zumbanne avv. (da zumbè) Sal-
zìnghere s. (gr. med. tsinganoi) Zingara/o; telloni, a salti.
Bugiardo. zumbaroule agg. (da zumbè) Detto di fagio-
zìnzele pl. di zènzele. lo o cece che non cuoce a dovere e saltella
zioine s.m. (lat. basso zianum) Zio; al pl.: mentre viene cotto.
Parenti in genere. zumbe s.m. onom. Salto.
zìppere s.m. (long. zippil) Zipolo (palettino zumbè v. (da zumbe) Saltare || prov.: ’U ca-
di legno ricavato da un rametto). vadde grusse zombe ’u fusse; Zombe ’u cetroule
zippetragghie s.m. (da zìppere) Catasta di legna e vè ’ngule all’urteloine.
minuta ricavata da fuscelli di ulivo. zumbellaine s.f. (da zumbè) Ragazza poco
zippe-zippe s.m. (da zìppere) Persona dalle seria.
gambe lunghe e magre. zupparedde f. di zupparidde.
zìteme s. (da zeite+a+meje) Fidanzata/o mia/o. zupparidde s.m. (dim. di zuppe) Zoppetto; Alla
zìtete s. (da zeite+a+teje) Fidanzata/o tua/o. maniera di uno zoppetto || prov.: Chi cameine
zizì! escl. Zio! zupparidde, cambe bunaridde.
zizze s.f. (ted. zitze) Mammella. zupparije s.f. (da zuppe) Zoppia.
zòcchele s.f. (lat. sorculam) Talpa, topo di zuppe1 s.f. (germ. suppa) Zuppa.
fogna; Meretrice, donnaccia. zuppe2 agg. e s.m. (lat. cloppum) Zoppo,
zoire num. card. (ar. zifr) Zero. claudicante || prov.: Chi vè cu zuppe, ’ngoipe
zoppe f. di zuppe. a n’anne gaje zuppe e cecoite.
zouche s.f. (sp. zoga) Corda. zuppe-zuppe loc. (da zuppe1) Bagnato fradicio,
zuccarè v. (da zùcchere) Zuccherare. intriso, inzuppato.
zuccarijre s.f. (da zùcchere) Zuccheriera (arc.: zuppe-zuppe loc. (da zuppe2) Zoppicando
zuccaraire). zoppicando.
zuccaroine agg. (da zùcchere) Zuccherino zuppechè v. (da zuppe2) Zoppicare.
(specie riferito a melone). zupperedde s.f. (dim. di zuppijre) Zuppierina,
zuccaroite agg. (da zuccarè) Zuccherato. scodellina.
zucchelature s.f. (lat. socculum) Zoccolatura. zuppetelle s.f. (prob. da ’nzuppè) Pezzuola
zùcchele s.m. (lat. socculum) Zoccolo, calzatura che si metteva a contatto del sederino del
con plantare in legno. neonato, prima delle fasce.
zucchelone s.f. (accr. di zòcchele) Vecchia zuppijre s.f. (da zuppe1) Zuppiera.
meretrice. zurle s.m. onom. Allegria.
zùcchere s.m. (ar. zukkar) Zucchero. zurliè v. (da zurle) Giocherellare festosamente.
zuccolette s.f. (da zùcchele) Scannello (ciascuno zurre s.m. (sp. zurron) Caprone.
INVESTIRE IN CULTU RA CON

,.-- RIUNIONE ADRIATICA DI SICUR.'I'A


Agenzia di Cerignola

italiano
dialetto

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CPERR~CCI)
Il lato dolce di Ce rignola
A
a A, da. abissino Abbessenoise.
abate Abboite. abisso Scheffunne, sprefunne.
abbaiare Agguattè. abitare Gavetè.
abbandonare Abbandunè. abito Chestoume, vestoite.
abbandonato Abbandunoite. abito talare Veste da prèvete.
abbarbicare Arradechè. abitualmente All’use.
abbarcare Avvurdè. abituarsi male ’Ngarnè.
abbassamento Avasciaminde. abituato male ’Ngarnoite.
abbassare Avascè, calè. abitudinario Renzajoule (f.: renzajole).
abbassarsi di rango Rebbassarse. abitudine Allisce.
abbellimento Abbelleminde. abitudine cattiva Malatije.
abbellire Abbellije, guarnije. abortire Abburtije.
abbeveraggio Abbuveraite. aborto (di bovini e ovini) Frascè.
abbeverare Abbuverè. abruzzese Abbruzzoise.
abbeveratoio Peloune. abside Conghe.
abbicì La bi e la ba. abusare Abbusè.
abbondanza Abbunnanzie, grasce, tramoute. acacia Gaggije.
abborracciamento Arrunzaminde, pestrigghie, accademicamente Accadenze, a trascurse, a
scungegnaminde. parole, a vànvere.
abborracciare Acciallè, arrunzè, pestrigghiè. accadere Arrecapetè, recapetè.
abborracciatamente Alla sonfasonne. accaduto Accadenze.
abborracciato Accialloite, acciavattoite, ar- accalappiacani Angappacoine, ’ngappacoine.
runzoite, pestregghioite. accanimento ’Ngalirie.
abbottonare Appundè. accaparrare Accaparrè.
abbottonato Appundoite. accapigliarsi Accapeddarse.
abbracciare Abbrazzè. accarezzare Accarezzè.
abbraccio Abbrazze. accatarrato Acciamurroite.
abbrancare Acciaffè. accattone Cercalemòsene, pezzende.
abbrustolire Abbrustelije, arroste. accavallare ’Ngalvacchè.
abbrustolito Abbrusteloute, arrestoute. accavallato ’Ngalvaccoite.
abbuffata Abbegnaite, abbuffaite. accecare Cechè.
abile ’Nziste, ritte. accendere Appeccè.
abilmente Àbele-àbele. acceso Appeccioite.
acchiappa acchiappa 260 acetarsi

AbbigliamentO
Copricapo: bartoine, berrette, cappedduzze, cappidde, cappucce, catubbe (o: tubbe), cebbusse, còppele,
cuppelecchie, cuppeloine, cuppeloune, mitre, scazzette, tubbe.

Indumenti: acconge, adirte, aggarboite, a live e mitte, all’ammerse, all’umenoine, ammartenoite,


ammerse, andequoite, a pennille, arrappoite, arrepezzoite, bluse, braghessaine, brezzoune, calzette,
calzettoune, calzoune, calzunette, cambanelle, càmese, cammeise, cammesedde, cammesoune,
candusce, chestoume, coprabbuste, defettouse, de lusse, desabbigliè, faccelettoune, fangotte, foure
mode, fularre, mande (o: mandelle), mandellaine, mandesoine (o: senoile), manecotte, palandroine,
palettò, panne, panzagne, papijonne, pellegraine, pettaine, raclà, renarde, robbe, scamesaite, scemisiè,
scemisse, sciabbò, scialle, sciallette, scialloune, sciammerie, sciarse, scinde-scinde, scolle, sculloine
(o: tarèngule), sculloite, sopaspalle, spezzoite, spolveroine, steffelie, suttaine, taitte, tapoine, tenute,
tòneche, trenge, vestoite, vestoute, vraiche, vunnelle.

Tessuti: àlpeche, battiste, bemberge, bruccoite, cascemirre, creppe, cresette, crespe de Cine, cretonne,
curdelloine, doppiafacce, ermesoine, faglie, felpe, fòdere, fustagne, macò, madapolanne, muarre,
organze, orleanze, pezzille, pichè, quadregliè, rajonne, roise, satinne, sciffonne, taffettà, taile, trecò,
velloute, velurre, veròneche, voile, vualle, zefirre.

acchiappa acchiappa Acciaffe-acciaffe. acconciatura da sposa Acconge.


acchiappamosche Angappamosche. acconsentire Accussendije.
acchiappare Acciaffè, afferrè, angappè, ’ngappè. accoppiare Accucchiè, ’ngacchiè.
acchito Acchitte. accoppiato Accucchioite, ’ngacchioite.
acciabattare v. abborracciare. accorciare Accurtè, ammuzzè.
acciaccare il naso Sfragnè. accorciato Accurtoite, ammuzzoite.
acciaccare metalli Ammacchè. accordarsi Assudè, ’ndenne.
acciaccato (di metalli) Ammaccoite. accordo ’Ndaise.
acciaiare Azzariè. accorgersi Addunè/-arse.
acciaiato Azzarioite. accosciarsi v. accoccolarsi.
acciaio Azzoire. accostare Accustè, arrepè, azzecchè.
accigliare Accegghiè, ’ndruvelije. accostato Azzeccoite.
accigliato Acceroite, ’ndruveloute. accucciarsi Ajazzè.
accipicchia! Coipedestuzze!, è fesse!, saloute! accucciato Ajazzoite.
acciuffare v. acchiappare. accudire bestiame Guvernè.
acclimatare Acclematè. accumulare Acculmè, ammundenè.
accoccolarsi Acciuppenescè, accucchelarse. accumulare denaro ’Nzumelè.
accoccolato Acciuppenescioite, accuccheloite. accumulare mannelli ’Mbezzè i gregne.
accoglienza Recioive. accumulato Acculmoit e , ammund e noit e ,
accogliere in casa senza fidanzamento ’nzumeloite.
’Nghioude. accusa Accuse.
accoltellare Accurteddè, curteddiè, zeppiè. accusare Accusè, ’ngulpè.
accomodamento Recenonne. accusato Accusoite, ’ngulpoite.
accomodatevi! Faurite! acerbo Amaroisce, gagre, garghe.
accompagnamento Accumbagnamende. acero Acirre.
accompagnare Accumbagnè. acetarsi Spundè.
acetato 261 afta

acetato Spundoite. adocchiare Aducchiè.


aceto Acioite. adoloscente Spundenastre.
acetoso Spunde. adolescente presuntuoso Tetille.
acido Àsceme, acizze. adontarsi ’Mbernacchiarse.
acido (di ricotta) Skande. adornare Abbellije, urnè.
acino di pepe Gàcene de poipe. adottare Cresce, crèscese.
acino di riso Gàcene de roise. adottato Crescioute.
acqua Acque. adulare Allescè, ’ngenziè.
acqua in bocca! Muccelle!, pecurizze!, sceisce! adulazione Jacuvelle, ’nginze, leccaminde.
acquaio Scettatoure. aeremoto Arremoute.
acquaiolo Acquarule. aeroplano Apparecchie, rioploine.
Acquamela Acquamoine. aerostato Palloune.
acquaragia Acquaroisce. affabile Alla moine.
Acquarulo Acquaroule. affaccendato Affaroite, ’mbacende, ’mbeccio-
acqua traslucida Acqualùcede. ite, ’ngheffè, ’ndaffaroite, ’ndregoite.
acquasantiera Acquasandijre. affamato Allangoite, assenecoite.
Acqua zampillante Acquazumbellande. affanno Sopraffioite.
acquazzone Sdrupatorie, sdrupatuzze. affare Accunde, designe, negozzie.
acquietare Quiatè, acquiatè. affaticato Sdegnoite.
acquistare Accattè. affatturare Ammasciè.
acquistato Accattoite. afferrare v. acchiappare.
acquisto Accatte. affettare Feddiè, fè a fidde.
acquitrino Cutoine, marazze. affettata di salumi Feddiaite.
acquitrino congelato Chietre. affettato Feddioite, fatte a fidde.
acquolina Sputazzelle. affetto Beine.
acre Gagre, garghe. affettuoso Affezziunoite.
acuminato Pendoute. affezione (med.) Afflezzione, flessione.
Ada Aduzze. affezione luetica ’Mbestature.
adagio Acchioin e , chioin e , cung e -cung e , affiancare Accustè.
locche-locche. affibbiare Skaffè.
adatto Accunge (f.: acconge), capoice (f.: affidare Cunzegnè.
capaice). affilarasoio Affelatoure.
addentare Agganghè. affilare Affelè, ammulè.
addirittura! Nnè!, ssè! affilato Affeloite, ammuloite.
addobbare Apparè. affittuario Fettàvele.
addobbatore Apparatoure. afflitto Afflitte, chiangioute.
addobbo Apparoite. afflizione Affleggeminde.
Addolorata Adduleraite. afflosciare Ammuscè.
addormentarsi Addumesce, durmesce, pegghiè afflosciato Ammuscioite, musce (f.: mosce).
sunne, scersinne au sunne. affogamento Cannafoche.
addormentarsi sulla sedia Scapezzè a sunne, affogare Affuchè.
scapuzziè. affondare Affunnè.
addosso ’Ngudde. affratellare Affratacchiè.
adeguatamente A tune. affrettarsi Ammenazzè.
adesso Moue, mo-moue. affrettato Ammenazzoite.
adirarsi ’Ngacchiarse, ’ngazzarse, ’nquiatarse. affronto Sfregge.
adirato ’Ngacchioite, ’ngazzoite, ’nquiatoite. afta Àffete.
Agata 262 aggiustato

Agata Agataine, Gaghetaine. aggiunta di maldicenza Curnaice, pennaite.


agendina Lebbrette. aggiuntina Sciundaredde.
aggiogare ’Ngapelè. aggiustare Aggiustè, accunzè, cunzè.
aggiunta Scionde. aggiustato Aggiustoite, accunzoite, cunzoite.

AgricolturA
Abbarbè, abbracciande, accarrè, accarrè ’u fijne, accavaddè, accette, accettiè, accettudde, accog-
ghie, accufanè, acculmè, addacquè, adunè, affascè, affaugnoite, agghiazzè, aire, allegnè, alliande,
ammarcije, ammarrè, ammascè, ammassè, ammasunè, ammatoure, ammaturè, ammundenè, ande,
annaite, annestè, annettè, appandanè, apparè, apparecchiè, appaselè, appedature, appedè, appianè
la terre, appugge, appuzzeddè, arè, aroite, arpechè, arpecioine, arradechè, arranè, assecchè, avaine,
avezze, avuzze, avvurdè, azzariè, banghijne, battepoile, bunefechè, cacabbuzze, cacchie, cacchioune,
cambaine, cannacambre, canne, cannizze, capuroile, carasciule, cardille, carre, carrè, casaine,
casaloune, casoile, cataine, catenidde, cegghiè, cemè, cerne, chiandatoure, chiandè, chiandeime,
chiandetedde, chijtraite, chijtrature, cogghie, coipedemoire, coipesquadre, cresciole, croipacafeune,
cumbenande, cumboine, cungeime, cungemè, curàtele, darè, èrpece, ervajule, ervature, èttere, falce,
falcette, falcioune, falciudde, faloppe, favoire, feloire, fereite, fettàvele, fijre, fìscule, fiurije, fonde,
forche a tre dinde, fràcete, frasche, frutte, fucalegne, fumijre, furce de pute, furche, furcidde, furcoile,
furcoune, furnedde, furràscene, garde la restocce, gelaite, ghervajule, ghervature, gambescè, gramegne,
gregne, gridde, gridde-gridde, gualanidde, gualoine, jazze, lamioune, lanzoune, làzzule, lèmete, lenze,
lettaire, ’levoite, luchemòbbele, lupe, macchioune, macere, majàteche, maitafoune, maite, malannai-
te, manucchie, maraine, maranedde, marenaire, marre, masciaise, masciè, massarije, massariole,
massoire, ’mbezzè i gregne, ’mbracedè, ’mbrecchè, ’mburchiè, ’mbutescè, menatoure, meneloite,
mesarole, mesaroule, mete, metetoure, metetrebbie, meteture, metogne, mezzadre, mezzaine, muridde,
mùscele, muske, ’ndecchiè, ’ndreccè, ’ndrucchenature, ’ndrucchenè, ’ngacchiè, ’ngrassè, ’nzelvaggije,
’nzetè, ’nzoite, ’nzulfature, ’nzulfè, pagghiagagghie, pagghiarule, pagghiazze, pagghie, pagghioire,
paile, palescè, paloine, pambanedde, paranze, paratidde, parche, paroite, passatoure, parziunande,
parziunoile, pasce, pastanidde, pastore, patroune, pedagge, pegghiè, pegnoune, pennaite, pesature,
pesè, pezze, pezzouche, pinne, polvombre, porchie, pumbature, pumbè, pundaroule, putatoure, pu-
tature, putè, puzze, quendalagge, raccolte, racioppe, radaice, rangiodde, ràsele, raseloine, raspuliè,
rasteddè, rastidde, recogghie, repoune, resaighe, reste, restocce, retezzè, revuttè, revusce, revuscè, rogne,
ronghe, rùcele, sacche, salme, salmende, sanizze, sarchiature, sarchie, sarchiè, satoive, scappouche,
scarciuffelè, scatenè, scèrmete, schiandè, sciuppè, sciuppè l’erve, scufanè, scunfenè, sdradechè,
secchè, semenatoure, sèmene, semenè, semenze, serchie, sfalcè, sfraschè, sgranescè, sgranesciaite,
skattacafeune, skuppe, skuppè, slupè, smuscelè, sottavinde, spechè, spegulatoure, spegulature, spegulè,
speighe, spende, spetrè, spianè, spruatoure, spruature, spruè, sputescè, sterrazze, stratoune, sturnesce,
sulche, summende, talle, taloje, tembre, tendoune, tenute, tìtele, traggijre, tramogghie, trangafeile,
tratture, trazzanidde, trazzere, trazzijre, trazzoire, trebbie, trebbiè, tròzzele, trudde, ucchie, vaccoire,
varraite, vegnaredde, vegnaroule, vegnoune, vendelescè, venegnè, vennegne, versure, verzure, vetriule,
vialoune, vianove, vigne, vombre, vultè la terre, vurredde, zammeine, zappatoure, zappature, zappe,
zappodde, zappudde, zappunescè, zappunette, zippetragghie, zulfe.
aggiustatore 263 altero

aggiustatore Aggiustatoure. allacciatura Arrataluppe, cinde.


aggiustatore ambulante di cretaglie Con- allargare Allarghè, slarghè.
zapiatte. allargare (di denti) Allaschè.
aggiustatore ambulante di ombrelli Con- allargato Allargoite, slargoite.
zambrelle, ’mbrelloire. allargato (di denti) Allascoite, lasche.
agitarsi sulla sedia Vrezzecarse. allattare Allattè.
agitato Amuinoite. alleanza Patte.
agli Ai. alleggerire Alleggerije.
aglio Agghie. alleggerito Alleggeroute.
agnellino Agnedduzze. allegro Allegre, cundende, sciuchelannijre (f.:
agnello Àgnele, agnidde. sciuchelannaire), verzellouse (f.: verzellose).
ago Oiche (pl.: àcure). allentare Allendè.
agonia Agunije. allentato Allendoite, allascoite, lasche, linde
agoraio Acaroule. (f.: lende).
Agostino Austoine. allevare Cresce, nutrechè.
agosto Aguste, auste. allignare Allegnè, arregnè.
agrimensore Agrimenzoure, cumbassatoure. allineare Arrenghè.
aia Àjre. allineato Arrengoite, ’mbaranze, ’nfeile.
aia di masseria Cambaine, parche. allocco Alleccoute, ’mbatouse (f.: ’mbatose).
aiata Pesature. allodola Calandre, cucciarde, cuchezzaine,
airone Larioune. taragnole.
aiutante di guardiano Aggiunde. allontanamento Scaccioune.
aiutare Aiutè, dè ’na moine, sporge. allontanamento finto Condrassenze.
aiuto Aioute. allontanare Arrassè, scazzechè.
al Au. allora Pigghie e, tanne.
ala Scidde. allora? ’Mbè?
alambicco Ambelicchie, lambicche. allora per allora Tanne-tanne.
albeggiare Accumenzè a fè jurne, schiarije. alloro Laure.
albero Arve (pl.: àrvele), chiande, pede, poide. alluce Descetoune.
albicocca/o Vremmecocche. alluce valgo Cepodde.
Albina Balbaine. allume Alloume.
albina/o Pescebbianghe. allungare Allunghè.
alcool Spìrete. allungato Allungoite.
aldilà All’oute munne. allupamento Arrapaminde.
alesatore Allargatoure. allupare Arrapè.
Alessandro Alesandre. allupato Arrapoite.
Alfonso Alefonze. allusione Botte, pezzecaite, sbarroune.
alice Sarde. alpaca Àlpeche, gàlpeche.
alicetta Sardelle. altare Altoire.
alimentarista Furmaggioire, panettijre (f.: altarino Altaroine.
panettere). alterare Spussedije.
alimenti di legge Mandenemende. alterato Spussedoute.
alitare Alescè, galescè, galiè. alterarsi ’Nnaltararse.
alito Fioite. alterigia Borie, vorie.
alito pesante Croude. alternativamente ’Na botte e ’na botte, ’na
alitosi Puzzafioite. volte e ’na volte.
alla A la. altero Granezzouse (f.: granezzose).
altezzosa/o 264 anello nuziale

altezzosa/o ’Ngrefoite. ammiccamento Zenniaite, zenniatedde.


alticcio Allegrette. ammiccare Zenniè.
alto Bacchettoune, galte, ghilte, lunghe-lunghe ammogliarsi ’Nzurarse.
(f.: longa-longhe), ’ndanderandà, sdangheloune ammogliato ’Nzuroite.
(f.: sdanghelone). ammoinarsi Amuinarse.
alto e magro Zippe-zippe. ammonticchiare Acculmè, ammundenè.
altrimenti Mangamende, senò. ammonticchiare denaro ’Nzumelè.
altro Oute. ammonticchiato Acculmoite, ammundenoite,
altro che Foure ca, oute ca. ’nzumeloite.
altro che! Avogghie!, evogghie! ammorbare Appestè.
altrove A ’n’oute pizze, a ’n’outa vanne. ammorbato Appestoite.
alzare Alzè, galzè, rezzè. ammorbidire con saliva Ammalevè.
alzata Alzaite, galzaite. ammorbidito con saliva Ammalevoite.
alzata (di gradino) Galzaite. ammuffire ’Mblascenè, ’mbaluscenè.
alzato Empide. ammuffito ’Mblascenoite, ’mbaluscenoite.
amante Mandenoute, cumboire, (f.: cummaire). ammutolire Ammupije.
amaramente Amoire-amoire. amore Amoure.
amareggiarsi Ammarechè, ’ndusechè. amorosa/o Cardagne.
amareggiato Ammarecoite, ’ndusecoite. amplificatore Autoparlande.
amarena ’Maroine. ampollina Caraffaine, ’mbullaine.
amarezza Tusche, veloine. analettico Mangaredde.
amaro Amoire, ciàngule, foile. analfabeta Alfabboite.
ambientare/-arsi Acclematè. ananas ’Nanasse, painàpule.
ambista Ambuliste. anatra ’Natredde, pàpere.
ambo Lambe. anatroccolo Paparidde (f.: paparedde).
Ambrogio Ambrosie, ’Mbrosie. anche se Doupe ca, poure ca.
americano ’Mericoine. ancheggiante Paperesciande, trabballande.
amichetto Cumbagnidde (f.: cumbagnedde). ancheggiare Paperescè, trabballè.
amicizia Amecizzie, cumbagnije. ancora Angoure, arroite.
amicizia profonda Cardasce. ancora? E dalle!, e rùzzele!
amica/o Cumbagne. andarci Capè.
amicone Cumbagnoune, strenzecoite. andare Scije.
amido Pòseme. andare a genio Quadrè, scije a genie.
ammaccare Ammacchè. andare d’accordo Scije a pile.
ammaccato Ammaccoite. andarsene Scersinne, fè vesazze pajise, parte.
ammaestrare Ambarè, ’nzegnè, ’struije. andata Sciute.
ammaestrato Ambaroite, ’nzegnoite, ’struoite. andiamo! Jamme!, sciamanninne!
ammansire Ammanzije, ammastardije. andirivieni ’Nderettoure, ’nnande e roite.
ammansito Ammanzoute, ammastardoute. Andrea Androje.
ammassarsi (di pasta cotta) Acchiangarse. Andria Gandrie.
ammassato (di pasta cotta) Acchiangoite. andriese Andresoine.
ammassatore di paglia Maitafoune. aneddoto Fattaridde, scambulette.
ammazzato Murte accioise (f.: morte acceise). anellino Anelloine, anellette, ’nellette.
ammendare Sciuppè l’erve. anellino metallico Anedduzze.
ammesso che Doupe ca, poure ca, venenne ca. anello Anidde, ’nidde.
ammettere Azzettè. anello infisso al muro Cambanidde.
ammezzato Mezzanoine. anello nuziale Faide.
anfora di creta 265 antipatico

AnatomiA
Anellette, angenagghie, becche, biatavìscele, calcagne, cannaroile, canoine, capicchie, capidde,
capocchie, cappucce, castidde, cazze, cegghie, celebbre, cervedduzze, cervidde, cesonne, cetefagne,
chegghioune, chennutte, chiachieppe, chiappe, chieppe, ciacche, cianghe, cidde, coipe, coipecudde,
corie, cosse, crespe, cufenatoure, cugghie, cule, curpe, cudde, cugghiaredde, cugghie, cularoine,
custoite, cuteruzze, cuzzette, dende, descetoune, descetudde, dìscete, dunzelle, facce, fajole, fèdeche,
fèghete, felette, fesse, foile, fouche, freve, fronde, frouce, gammaridde, gamme, ganghe, gangoile, garze,
grellette, gùvete, igghie, lengue, lumme, luppe, matre, masenoire, mazze, medudde, melze, menne,
moine, musse, mutre, nasche, nature, ’ndennacchie, ’ndragne, ’ndroime, nocchie, noise, nucedde, ogne,
ovarole, pacche, palette, palme, palpette, panze, pede, pelle, pelmoune, pinghe, pitte, poide, prouse,
pulze, quagliozze, rajedde, recchie, regnoune, reine, rusciaite, sanghe, sangiaine, scheroune, seconde,
semone, spadde, spangedde, stajole, stendeine, stòmeche, stumbaridde, stuzzidde, sunne, tafanarie,
trippe, trùfele, tubbijre, tufagne, tumbagne, turnande, ucchie, usse, varvaridde, vaine, vesseiche,
vocche, vocche du curpe, vocche du stòmeche, vrazze, vrazzudde, ualle, uffe, zanne, zenzenidde.

anfora di creta Quartaire, fesaine. annervato ’Ngazzoite, ’nversoite.


anforetta di creta Quartaredde, fesenedde, annichilire Attassè.
fesenidde. annichilito Attassoite.
anforona Fesenoune. anno Anne.
angariato ’Nghetture, ’nnande pitte, ’nnande annoiare Coce, fastediè, secchè, sfastediè, tediè.
poide. annoiato Cutte, seccoite, sfastedioite, tedioite.
Angela/o Àngele, Gàngele. annotare Segnè.
angelo Àngele. annualmente Anne pe ganne, ’na volte a
angioletto Angelicchie. l’anne, ogne anne.
angioma Vuleisce. Annunziata Annunziaite, Nunzie.
angolo di appezzamento Scappouche. annunzio di matrimonio Pubblecazione.
angolo di strada Pendoune, pizze. annunzio di nascita Allerghe.
angoscia Piske ’mbitte. annusare Addurè, annaschè.
anice Anisette. annuvolare Annuvelije, accapannè, ’ndruve-
anilina Anellaine. liè’, ngapannè.
anima Àneme, anghe, ànzeche. annuvolato Annuveloute, accapannoite, ’ndru-
animale Anemoile. velioite, ’ngapannoite.
animale fiacco Luffande. ano Vocche du curpe.
animaletto Frùskele. anticamente All’andeiche, au timbe de Nan-
Anita Annaite. nurche, au timbe de Vavoune, i vigne ’mmizz’a
anitra Pàpere. la chiazze, ’mmoine a vavonne.
anitra pugliese Marzaiole. anticaglia Andechetorie, scavaminde.
anitra selvatica Mallarde. anticipare Andecepè, angetepè (arc.).
annacquare Addacquè, allunghè, ’nnaffiè. anticipo Caparre.
annata Annaite. antico Andeiche, vecchie (pl.: vicchie).
annata agraria cattiva Malannaite, scatapende. antifona Sunaite.
annebbiare Annegghiè. antipasto pasquale Beneditte.
annebbiato Annegghioite. antipatico ’Ndepàteche, stumacouse (f.: stu-
annervare ’Ngazzè, ’nversè. macose).
antiporta 266 armadione

antiporta ’Nnandeporte. appoggiare Appuggè.


Antonia/o Andonie. appoggiato Appuggioite.
Antonio abate Andunie. appollaiarsi Ammasunè.
anziana/o Sopranne. appositamente Apposte-apposte, de belle genie,
ape Oipe. espressamende, pusetevamende.
aperto Apirte (f.: aperte). appostamento ’Mbuste.
Apollonia Bellonie. appostare ’Mbustiè, pustiè.
apoplessia Gocce, mosse. apprendere Ambarè, ’mbarè, ’nzegnarse.
appaiare Accucchiè. apprendista Descèpule, vardaridde.
appaiato Accucchioite, a cocchie, paragge. apprendista (di singoli mestieri) (Il diminu-
appallottolare Appadduttè. tivo del vocabolo relativo; es.: scarparidde
appallottolata (mollica, pasta, ecc.) Appad- da scarpoire).
duttaite. appreso Ambaroite, ’mbaroite, ’nzegnoite.
appallottolata (verdura) ’Nghiuppaite. appresso Appirse.
appantanare Appandanè, ’mbandanè. approfittare Avvendè, sbafè.
apparire Cumbarije. approntare Apparè, preparè.
appartamento Quartoine. appuntare Appundè.
appassionatamente Coipesotte. appuntato Appundoite.
appassionato Patoute. appuntito Pendoute, pezzoute.
appassire Appaselè, ’mblascenè. appurare Appurè.
appassito Appaseloite, ’mblascenoite. aprile Abbroile.
appellarsi Appellè. aprire Aprije.
appena Ammaleppoine. aquilone Cumaite.
appena in tempo Giuste-giuste, ’ndimbe- arancia Marange, purtegalle.
’ndimbe. arancia/o amara/o Cetràngule.
appendere Appenne. arare Arè, darè, ’mburchiè.
appendersi con forza Appeselarse. arato Aroite, daroite, ’mburchioite.
appendiabito Crouce (pl.: cròcele). aratro Aroite (pl.: aràtele).
appeso Appeise. arca Arche.
appeso con forza Appeseloite. Arcangela/o Arcàngele.
appestare Appestè. architrave Andeine.
appetito insaziabile Cialangh e, falopp e, arcione Sedde.
scheffunne. arciprete Arceprèvete.
appezzamento Pezze, ràsele. arco Arche.
appezzamento triangolare Lanzoune, lenze, arenarsi Arranè.
scappouche. argilla Graite.
appianare Apparè. argilloso Dìsceche.
appianato Apparoite. argine di strada rurale Repoune.
appiccicare Appezzechè, attacchè, ’ngullè. argomento Taste.
appiccicaticcio Appezzecouse (f.: appezzecose), aria Arie, garie.
azzeccouse. ariete Pìcure.
appiccicato Appezzecoite, attaccoite, ’ngulloite. aringa Arenghe.
appigliarsi Appelachè. arista Reste.
appiglio Appelacaminde, appoiche, pelatidde, armadietto Stepette.
peloje, scouse. armadio Stoipe.
applaudire Abbatte (anche: skattè) i moine. armadio con specchio e cassetto Ciuffenijre.
applauso Battamoine, battemoine. armadione Stepoune.
armaiolo 267 asciugapanni

armaiolo Fucelijre. arroccare/-arsi Arrucchè.


Armando Armande. arrochire Abbrachije.
armare (in sartoria) Renfurzè. arrochito Abbracoute.
armarsi Accavallè. arrogante Pappanzille, strafuttende.
armonica a bocca Rionette. arrogantello Merdille.
armonicamente A cungirte. arrossato (in viso) Addumaskoite.
armonium Òrghene arrossire Ammaskè, abbambè, farse russe.
arnese Firre. arrossito Ammaskoite, abbamboite, avvam-
arrabattare Arrangè, arrangechè. boite, fatte russe.
arrabattato Arrangioite, arrangecoite. arrostire Arroste.

ArmI
Accavallè, accurteddè, arsenoile, cangiarre, capse, cartucce, curteddaite, curtidde, debbotte, dup-
piette, fesciù, fucelijre, fucioile, grellette, padrungiaine, paparoile, rengulaite, rengulè, revolve,
sciàpele, sferre, sferrouse, skuppette, spaite, spanzè, sparatorie, spatoune, sparè, spoire, stelette,
tenijre, tremboune, valestre, zeppiè.

arrabbiarsi Arraggiarse, ’mbernacchiarse, arrostito Arrestoute.


’mberversarse, ’ngazzarse, ’nquiatarse. arrosto Arruste.
arrabbiato Arraggioit e, ’mb ernacchioit e, arrotare Affelè, ammulè.
’mberversoite, ’ngazzoite. arrotato Affeloite, ammuloite.
arrabbiatura ’Ngazzature, nervature, ’nna- arrotino Ammulafurce, mulafurce.
cetaminde. arrotino venditore di coltelli Curteddoire.
arraffatura Pigghia-pigghie. arrotolare Arravugghiè.
arrancare Arracanè. arrotolarsi Arrataddè.
arrendersi Accarugnarse, arrènnese. arrotolato Arrataddoite, arravugghioite.
arretra! (detto ad equino) Erghià! arrotondare Attunnè.
arretrare Acculazzè, scije ’ndroite. arruffato Cerroute.
arretrato Attrasse. arrugginire Arruzzenije.
arretrato (agg.) Attrassoite. arrugginito Arruzzenoute.
arricchire Arrecchije. arsenale Arsenoile.
arricchirsi Arrecchirse, farse i ternoise. arte Arte, mestijre.
arricchito Arreccoute. artigiano maldestro Guastamestijre.
arricciare Arreccè, arrezzè, arrezzechè. artiglio Cerre (pl.: cirre), ugnazze.
arricciare il naso ’Ngrefè. arundine Arunne.
arricciato Arreccioite, arrezzoite, ricce, rizze. arzagola Marzajole.
arricciato (di naso) ’Ngrefoite. arzillo Arrazzende, cazzoute.
arricciato e impomatato (di baffi) ’Ngreccoite. ascendenza Da roite ascennenne, sterpinie.
arricciatura (di capelli) Ondulazione, per- ascesso Accesse.
manende. ascia Asce.
arrivare Arruè. asciugacapelli Assucacapidde.
arrivare all’improvviso Azzuppè, chiove. asciugamani Mannoile.
arrivederci! Addivederce!, statte bone!, statte asciugante Assorbende, assucande, sucande.
bune! asciugapanni (di ferro) Assucapanne, suca-
arrivo Venute. panne.
asciugapanni 268 avantreno

asciugapanni (di legno) Trabbacche. assomigliare Assemegghiè.


asciugare Assuchè. assommare Assummè.
asciugatoio per inchiostro Renaroule. assonnato Appapeloite.
asciutto Assutte, èseche. asso pigliatutto Asse pigghiatutte.
ascolano Asculoine. assordare Stunè.
Ascoli Satriano Gàscule. assuefatto Affatte.
ascolta! Adù-adù! Assunta Assunde.
ascoltare Annuselè, sende. asta alla gola Asca ’nganne.
ascoltare nella notte Sculchè. asticciola Astecciole, cannule.
ascolto (credito) Credde, rette, sendoute. astutissimo Foine-foine (f.: feine-feine).
asfaltare Abbetumè. astuto Dritte (f.: drette), marpioune (f.: mar-
asfaltato Abbetumoite, asfaltoite. pione), ’nziste.
asfodelo Burrazze, ervuzze. ateo Senzacriste.
asinello Ciucciaridde (f.: ciucciaredde). attaccapanni Cappeddere, cappellijre.
asino Ciucce. attaccare Appezzechè.
asino da monta Ciuccepadre. attaccaticcio Azzeccouse (f.: azzeccose).
asino di due anni Staccoune. attaccato Appezzecoite.
asino di un anno Staccaridde. attacco epilettico Mosse.
asinone Ciuccioune. attecchire Allegnè, pegghiè.
asino non ferrato Ciuccescalze. attendere v. aspettare.
asma Roisce, sopraffioite. attendere con ansia Pandechè, spandechè.
asocievole Salvagge, sprùcede. attendere la morte altrui Terè i mànece.
asola Cacchiole, pertose. atteso con ansia Pandecoite, spandecoite.
asparago ’Spàrege. attentamente ’Mmocche-’mmocche.
aspettare Ammandeneje, aspettè, mandeneje. attento Allerte, ’nzoje-’nzoje.
aspettare a riscuotere crediti Ammandeneje. attento! Arreive!, a la vioule!, sullenze!
aspetto (espressione) Cerature, cere. attenzione Affètte.
aspetto (portamento) Fegure. attesa Làneche.
aspide Aspresurde. attirare Atterè.
aspirare Terè ’u fioite. attivo Attoive, ucchie vìvele.
aspro Gaspre. atto notarile Scretture, strumende.
aspro (di rimprovero) Firme. attorcigliare ’Ndurcegghiè.
assaggiare Assaprè. attorcigliato ’Ndurcegghioite.
assaggio Assapre. attrazione Calamaite.
assai A baluffe, a scitte, assè, a vrazzaite, a attrezzo Firre.
zammeine, nu munne, tropp’assè. augurio Agurie, aurie, urie.
assassinio ’Mecidie. austriaco Mangiaseive.
assetato Assenecoite. autista Scioffèrre.
assicella Arsìcule. autobus Pulmande.
assiderare Aggranghè, aggranghelè. automobile Bobbò (inf.), màchene, tomòbbele.
assiderato Aggrangheloite, aggrangoite. automobile lussuosa Machenoune.
assiepare (di neve) Assegghiè. automobilina Machenette.
assiepato Assegghioite. avanti Da nande, da nanze, ’nnande, nnande
assillato ’Mbracanoite. pe’nnande.
asso Asse. avanti a tutti ’Nnanda-’nnande.
assodare Abbasè, assudè. avanti e indietro ’Nnande e roite.
assolutamente ’Ndutte-’ndutte. avantreno Avandroine.
avanzare 269 azzuffarsi

avanzare Avvanzè. avversario al gioco Chietre.


avanzato Avvanzoite. avversione Godie, odie.
avanzo Asche, reste. avversità Condranosse.
avanzo di cibo Ènece, sciotte. avviare Abbiè, sbiè.
avarizia Avarizzie, rattusije. avviarsi in commercio ’Ngranè.
avaro Abbroje, avoire, carucchioine, ebbroje, avvilirsi Abbalije.
meddechidde (f.: meddechedde), nùdeche (f.: avvilito Abbaloute.
nòdeche), ramboine, rapecoine, rattouse (f.: avvicinarsi Accustè, arrepè, azzeccarse.
rattose), sarchiapoune. avvincere ’Ngatenè.
Ave Maria Avemmarije. avvinto ’Ngatenoite.
avena Avaine. avvio Abbiatore, sbiatore.
avere Aveje, teneje. avviso di morosità Papelle.
avere a che fare Cummatte. avvolgere Arravugghiè.
avere freddo Pegghiè pezzille. avvolto Arravugghioite.
avere paura Zellarse, zellè. azienda di nettezza urbana Spazzamende.
avo Andeiche. azione Azzione.
avvampare Abbambè, avvambè. azione cattiva Malazzione.
avvampato Abbamboite, avvamboite. azzoppare Acciunghè.
avvelenatura ’Ndusecaminde. azzopparsi Acciungarse.
avvenendo che Venenne ca. azzuffarsi Frecarse ’u pile, pegghiarse a
avventarsi Avvendè, manarse. mazzaite, sfessarse.
B
babbeo Babbule. balestra (di veicolo) Valestre.
babbuccia Chianelle, ciavatte, papusce. balia Mamme de latte, nutrizze.
baccano Rebbille. ballare Abballè.
baccello di legume Vònghele (pl.: vùnghele). ballerina-cantante Canzunettiste, sciandose.
baccello secco di legume Favarazze. balzana Falpalà, volande.
bacchio Vèrgule. bambagia Vammaice.
bacheca Quadre. bambinello Fetacidde, menennidde (f.: me-
baciare Vasè. nennedde).
bacinella Vacioile. Bambin Gesù Bommine.
bacino Igghie. bambino Criatoure, meninne (f.: menenne),
bacio Voise. sguìzzere.
baco da seta Boiche. bambino assonnato Paparidde (f.: papa-
bada! Abboide! redde).
badare Abbadè. bambino cattivello Banghijre.
badile Paile, vanghe. bambino chiassoso Crepagge.
baffetto Mustazzette. bambino deperito Salìppece.
baffo Mustazze. bambino abbandonato Scettatidde (f.: scet-
baffone Mustazzoune. tatedde).
baffuto Mustazzoute. bambino piccolo Criusce.
baggianata Fessarije, palle. bambino vispo Cardille, pappanzille, scara-
bagnare Abbagnè, ’mbonne. muzzidde, sprenzille.
bagnarola Bagnarole. bambola Poupe (pl.: pupe).
bagnato ’Mbussigghie. bambolina Puparedde.
bagnato (agg.) Abbagnoite, ’mbusse. banca Banghe.
Baiardo Balarde. bancarella Bangaredde.
baiocco Bajocche. banchettare Taveliè.
balbutire Accacagghiè, appundè, ’ndartag- banchetto Sciacquette, taveliaite.
ghiè, ’ngacagghiè. banchina di trebbiatrice Banghijne.
balbuzie ’Ngacagghiaminde. banco di lavoro o vendita Bangoune.
balbuziente Cacagghie. banda Razze.
balconcino Balcungioine. banda musicale Banne.
balcone Balcoune. bandellone Salettoune.
baldacchino Sejmazze. banderuola Banderedde.
bandiera 271 becco di animale

bandiera Bandijre. basolo Chianghe.


bandierone Banderoune. bassezza di statura Vascezze.
bandierone processionale Palie, paliotte. bassissimo Vasce-vasce (f.: vascia-vasce).
banditore Bannijre. basso Canacumbre, curte (f.: corte), mezza-
bando Banne. cartucce, mezzaprugnette, scazzagnidde (f.:
bar Barre, cafè (arc.). scazzagnedde), trecchiandelle, vascelidde (f.: va-
bara Tavoute, baguglie. sceledde), vasceludde (f.: vascelodde), vasciotte.
baratro Sderroupe. basta! Avaste!
barattolino di latta Buattedde. basta! (nel ballo) Esmesse!
barattolo di latta Buatte. bastare Avastè.
barattolo di vetro Buccacce. bastonare Gonge, mazziè, onge, paliè, resciun-
barba Varve. ghè, sagliucchè, vatte.
barbaccia Varvùscene. bastonatura solenne Angiute, frecatuzze de pile,
barbagianni Barbaggioine, facciamaine, pa- mazziaite, mazziatoune, ’ngiute, paliaite, ped-
perascianne, varvajanne. dacchie, rescungaite, sagliuccaite, vurtellaine.
barbatella Barbatelle, repudde. bastoncino Bacchette, bastungioine, mazza-
barbazzale Varvazzoile. redde, mazzaridde.
barbiere Varvijre. bastoncino per lippa Mazzille.
barbona Varvoune. bastone Bastoune, fajule, lizze, magghiaròc-
barca da pesca Sciàbbeche. chele, mazze.
barchetta da pesca Sciabbechelle. bastone nodoso Parùcchele, sagliucche, stajule.
barcollare ’Mballariè. bastone uncinato Curnoile, ’ngioine.
barda Varde. batacchio Vattagghie.
bardatura completa Feneminde, guarneminde. batista Battiste.
bardella Vardelle. battente Ande, scure.
bardellone Selloune. battere Abbatte, vatte, vattescè.
bardotto Vardotte. battere il grano Pesè.
barese Baroise. batteria da cucina Battarije.
bargiglio Canacche, varvette. battesimo Battezze, San Giuanne.
Bari Boire. battezzare Battezzè.
barilaio Vareloire. battipalo Battapoile.
barile Mandegne, varoile. battipanni Battepanne.
barile (misura) Varroile. battistero Fonde.
barilotto Varelotte. battitrice Vattetraice.
Barletta Barlette. baule Casce.
barlettano Barlettoine. baule a doppio fondo Condrafunne.
barman Barriste, caffettijre. bava Vavugghie, vaive.
barracane Barracoine. bavaglino Bavette, varvaredde.
barriera daziaria Barrijre. bavero Cravattoine, cruattoine, sopacolle.
Bartolomeo Bartelumoje. bavoso Scumascioute, vavouse (f.: vavose)
barzelletta Scambulette. beatamente ’Ngrazzie de Dije, ’nzùcchete-
basco Perepicchie. nzùcchete.
base Pedamende. beatitudine Biatezze.
basetta Basette. beato Bioite.
basettona Basettoune, fauroite. beccare Pezzelè.
basilico Vasenecoule, òzzeme (arc.). becchino Pricamurte, skattamurte.
basista Basalicchie, basiste. becco di animale Becche, pìzzele.
beccuccio 272 bitorzoluto

beccuccio Pisciaridde, vìscele. bicchiere medio Terzigghie.


beffa Cacabbuzze. bicchiere da birra Chiachioppe.
Bellaveduta Bellavedute. bicchierino Buccheroine.
bellavitoso Cruskajoule (f.: cuskajole). bicchierone Buccheroune.
belletto Conzerrusse. bidè Bedè.
bellimbusto Bellavvedaje. bidente Ramboine.
bello Aducchièvele, berefatte (f.: berafatte). bietola Jete.
bene Beine. bietta Cugne.
bene (avv.) All’arte, a mestijre, a pennille, bighellonare Caseriè, cuniè, curliè, gattiè,
’ngrazzie de Dije. ’mbumbeliè, pediè, sburdiè, scije cialoune.
bene! Bune!, ’mbè! bighellone Pediande.
Benedetto Beneditte. bigiotteria Bisciù.
benedire Benedeice. biglietto Vegghiette.
benedizione Benedezzione. biglietto di lotteria Cartelle.
Benedizione eucaristica Benedezzione, funzione. bignè Sciù.
benevolo Benigne. bigodino Bigodoine.
ben fatto Aggarboite, fatte a règule, garboite. bigodino di carta Papellotte.
ben fatto! Bembatte! bigoncio Callaredde.
Benigno Benigne. bigotto Bezzuche (f.: bezzoche).
benino Bunaridde, ’nzoje-nzoje. bilancia Basculle, stataire, velanze.
ben ti sta! Bembatte!, bendistà! bilancina Velanzedde.
benvenuto Bonvenoute. bilancino di carro Velanzoine, velanzoule.
beone ’Mbriacoune. bilancio familiare Cumbasse.
Berardo Velarde. bile Abboile, veloine.
bere Vaive. bilico ’Mbalomme.
bere rumorosamente (specie di cani) Lappescè. bilioso Facceverde.
Bernardo Velarde. bimbetto Bambenille (f.: bambenelle), cria-
bernoccolo Vregnùcchele, vuzze. turidd e (f.: criaturedd e ), m e n e nnidd e (f.:
berretta da prete Berrette. menennedde).
berrettino Bartoine, cuppelecchie, cuppeloine. bindolo Caddose.
berretto Còppele. biroccio Chinghe.
berrettone Cuppeloune. bisaccia Vesazze.
bersaglio Cendre. bisaccia elastica Zammeine.
Bertoldo Bartòleche. bisaccia per carboni Reposte.
bestemmia Gastaime. Bisceglie Vescegghie.
bestemmiare Gastemè. biscegliese Vescegghioise.
bestemmiatore Gastematoure. biscotto a cialda Fruffrù.
bestemmie (sequela di) Gastemaite. biscotto all’uovo Savojarde.
bevuta Vèppete. bisegolo Pedepurche.
Biagio Bioise. bisnonno Tatarusse, vavonne, vavoune.
biancastro Biangazze. bisognare Abbesugnè.
bianchetto (grano) Bianghette. bisogno Abbesugne.
bianco Bianghe. bistecca Tacche.
bica Trudde, vurredde. bistecca di agnello Tacchecedde.
bicarbonato Carbunoite. bisticciare Sciarriè, scumbagnarse.
bicchiere Bucchijre. bitorzoluto A nute a nute, a vuzze a vuzze,
bicchiere a calice Coppe. sbrecchenouse (f.: sbrecchenose).
bitumare 273 braccio

bitumare Abbetumè, asfaltè. borea Borie, vorie.


bitumato Abbetumoite, asfaltoite. borghesuccio Mezzapechesce.
bizza Crapicce. borraccia Burracce.
bizzoso Crapecciouse (f.: crapecciose). borragine Vurràscene.
blenorragia ’Mbragnaite, scoule. borsa Borze, vorse.
blenorragico ’Mbragnoite. borsellino Portazeccoine, vursidde.
bleso Scialpe, sfalfoite. borsetta Borzette.
blusa Giubboine. boschetto Vuschette.
bocca Vocche || In bocca: ’mmocche. bosco Vosche.
boccale Vuccoile, vucoile. bozzo Avuzze.
boccata Bluffe, gnutte, sbluffe, vùffele. botta Botte, mazziaite.
boccolo Bùcchele. botta di striscio Fusciàscene.
boccone Veccoune. bottaio Vuttojre.
boia Boue. botte Fuste, votte (pl.: vutte).
bolla cutanea Calanedde, vodde, vouche. bottega Putaighe.
bollente Frevoute, scallende. bottega di fabbro Ferrarije.
bolletta Bullette. bottegaio Neguzziande.
bollire Bullije, vodde. botteghino Betuine, petuine.
bollito Carnabbroude. bottiglia Buttiglie.
bollitura Bulle, vudde, vulle. bottiglia a forma di pupazzo Purgenelle.
bolso Vulze. bottiglia da due litri Burette, butteglioune,
bombarda Bumbardoune. ’mbagghiaite.
bombardino Bumbardoine. bottiglietta Buttegliozze.
bonaccione Matafoune, pafunne (f.: pafonne), bottiglione Butteglioune.
pascialoune (f.: pascialone). botto Botte, calcasse, cunesse.
Bonassisa Bonassaise. bottone Vettoune.
bonificare Bunefechè. botto finale Colpassutte.
bonificare col raffio Slupè. bottoncino a pressione Ciappette.
bonificato Bunefecoite. bottone a pressione Ciappe.
bonificato col raffio Slupoite. bottone grande Cengoste.
borbottare Mazzechiè, vrevuttè. bottone metallico Cinghe.
borbottio Mazzechiaite, vrevuttaminde, vrevutte. bovinese Buvenoise.
borchia Bocce, rusette, vorchie. Bovino Buvoine.
borchietta Chiuvette. bracciante Abbracciande.
bordino Revette. braccio Vrazze || In braccio: ’mbrazze.

BotanicA
Abbarbè, appaselè, arradechè, arve, cacchie, cardille, carusidde, cemè, ceppoune, chiandatoure,
chiande, chiandè, chiandeime, chiandeledde, chiuppe, ciòcchere, coipedemorte, cuppoile, farfe, fioure,
fiurije, fronne, fustre, gaddecchidde, gaddicchie, ghiànele, gogghie, làzzule, macchioune, majàteche,
mammazze, masciaise, ’mbaluscenè, ’mblascenè, mùscele, nasidde, nuvelle, ’nzerte, pambanedde,
pastorizzie, pede, pegnule, pèrgule, piccepaine, poide, raciuppe, radaice, ramagghie, ramagghiole,
raspe, raspetidde, repelidde, restocce, salvagge, salmende, scèrmete, sciunghe, sciungoire, secchè,
semenze, speganarde, stremboune, streppoune, strìppele, sunge, taccaridde, tàcchere, tadde, taloje,
trungalette, trunghe, trunghette, tucche, turse, ucchie, vernoine, verzure, vestecedde, vinghie, vònghele,
vozze, vuzzetedde, zippetragghie.
braccio tronco o paralizzato 274 buttero

braccio tronco o paralizzato Vrazzudde. bruciore (di gola) Appoiche.


bracco Coine vracche, lemijre, vracche. bruco Vrouche.
brace Vraisce. brulichio Vuvelizze.
brache Vraiche. bruno di pelle Faccenerghe.
braciere Vrasciajre, vrascijre. brusca Bruske.
braciola Brasciole. bruschetta Bruschette, cruske.
braciolone Cazzemarre, marre. brusco Sprùcede.
brama Vraime. bruscona Bruskoune.
bramare Vramè. brutto Gniffe, sbrettuoite.
branco (di pecore) Morre. buca Fusse.
brandello Vrènzele, zènzele. bucare Sbuchè, spertusè.
brano musicale Squarce. bucatino Bucatoine.
breccia Vricce. buccia Scorze, pelle.
brecciaiolo Vrecciajule. buco Buche, pertouse.
brecciolina Vreccialette. budella umane Biatavìscele, stendoine.
bretelle reggi-bimbo Redenelle. bue Vouve (pl.: vuve).
breve Curte (f.: corte). bufala/o Bòfele, bùfele.
brezza Freskure. buffo Criouse (f.: criose), criusidde (f.: criusedde).
brezzolina Freskaridde, vendecidde. buffone Beffoune.
bricco Ciucchelatijre. buggerare Buzzarè, fotte, frechè, ’mbrusè.
briccone Lazzaroune, malandroine. bugia Buscije, ’nzànzere.
brigadiere Bregadijre. bugia (portacandela) Buggije.
brigante Bregande, grassatoure. bugia riferita ’Mbucaminde, zengaraminde.
Brigida Brìggede. bugiardamente Alla buscije.
briglia Rèdene, vrigghie. bugiardo Busciarde, falze, zengaroune (f.:
brillante Brellande, suletarie. zengarone), zìnghere.
brillante (agg.) Lucende. bugliolo Càndere, chemmoune, monzegnoure,
brina Gelaite. preise, ruvagne, zepeppe.
brindisi Truscè. buio Ascurije, scurije.
brivido Brìvede, fridde, rezzecataine, verroune, bullone di cuoio Tacchette.
vrezzecataine. bullone di ferro Pirne.
brocca Inghietoure, vrocche. buona Bone, de coure.
broccato Bruccoite, vruccoite. buon’anima Bonalme.
broccolo Cime, vrùcchele. buonanotte Bonanotte.
brodaglia Quacquaroune, quagghiaroune. buonasera Bommespre, bonasere.
brodetto Vrudette. buongiorno Bengiorne, bonnì.
brodiera Brudajre. buonino Bunaridde.
brodo Broude. buono Bune.
bronchite Moile de pitte. Buovo d’Antona Buve d’Andune.
broncio Curroive, musse appoise. burla Berloune, pazzielle.
brontolare Vrevuttè. burlare Chegghiunè, cuffiè.
brontolio Vruvuttaminde. burlone Cuffiatoure, scemmiatoure.
bronzo Abbronze. bussare Tuzzelè.
bruciare Abbruscè, arde, garde. bussata Tuzzelaite.
bruciare (di ferita) Duskè. buttare Manè, scettè.
bruciato Arse, garse. butterato Pezzeloite.
bruciore Duskoure. buttero Gualoine, vaccoire.
C
cabina Gabbaine. caglio Quagghie.
cacabuzzero Cacabbuzze. caglio in vescica Quagghiaridde.
caccia all’allodola Jacche. cagna Caine.
cacciare Cacciè. cagnaccio (arnese) ’Ngioine.
cacciavite Voltaveite. cagnolina Cacciunedde.
cacherello Cacaloine. cagnolino Caccioune, cacciunidde, ciù-ciù
cacio (in forma) Masciotte, pezze, pezzotte. (inf.), ciuridde.
caciocavallo Cascavadde. cagnone Canagghioune.
cacioricotta Coiserecotte. caia/o Cagge.
caciottella Masciuttedde. caki Cachizze, cocche, legnesande.
cadavere Catafre, murte. calamaio Calamoire.
cadaverino Murtecidde. calamaretto Calamaridde.
cadere Cadeje. calamaro Calamoire.
cadere di lato Ammucchè, ’mmucchè. calamistro Arrizzacapidde, firre.
caduta Cadute, calaite, crepinde. calamita Calamaite.
caduta rovinosa Scialuppe, sderroupe. calandra Gherghegghioune.
caduto di lato Ammuccoite, ’mmuccoite. calare Calè.
caduto sotto un peso Scacazzoite. calare di prezzo Rebbassè.
caffè Cafè, espresse. calarsi Avasciarse.
caffettiera Caffettaire. calca Vutta-vutte.
caffettiere Caffettijre. calcareo Calcaire.
Cafiero Cafijre. calcassa Calcasse, cunesse.
cafona Ciandelle, vajasse. calciare Calciè.
cafoncello Cafungidde (f.: cafungedde). calcina Calce.
cafoncello gagarino Ciaridde (f.: ciaredde). calcinaia Calcenaire.
cafone Cafoune, catubbe, tamarre, trazzoine, calcio Calce, pedaite, stambaite.
vajasse, vastoise, zaccuoire, zambre. calcio di equino Panelle.
cafonesco Pacchioine. caldaia Callaire.
Cafra di Colucci Cafre. caldaietta Callaredde.
Cafra di Potenza Cafre. caldeggiare Raccumannè.
cagliare Quagghiè. calderaio (venditore) Callaroire.
cagliata Quagghiaite. calderaio (riparatore) Conzacallaire.
cagliato Quagghioite. calderone Callaroune.
caldo 276 cane da guardia

caldo Calle || In caldo: ’ngalle. camiciaia Cammesaire.


calendario Calannarie, barbanoire. camicina per neonato Cacciamoine.
calesse Brecche, chinghe. camiciola Cammesedde.
calessino Sciarrette. camicione Cammesoune.
calice Càlece. cammina cammina Cameine e cameine.
callo Cadde, cepodde. camminare Camenè.
calloso Caddouse (f.: caddose), cepeddouse camminare di sghimbescio Runzellè.
(f.: cepeddose). camminata Camenaite, scarpenette.
calma Calmezze. cammino Camoine.
calmare Accalamè, acquiatè, calmè. camomilla Cambumille.
calmo Toume. camorrista Camburriste.
calmissimo Toume-toume. campagna Cambagne || In campagna: foure.
calo di prezzo Rebbasse. campana Cambaine.
calore Calime, vambaite, vambe || In calore: campanaccio Leccioise.
’ngalle. campana devozionale Cambaine de vitre.
calore (vampa di) Calasceine. campana maggiore Cambanoune.
calotta cranica Cetefagne. campanaro Cambanoire.
calunnia Fuse, ’nzànzere. Campanella Cambanelle.
calunniare Appezzechè nu fuse. campanella Cambanedde.
calura estiva Falie. campanellino Cambanedduzze.
calvizie incipiente Chiazzette. campanello Cambanidde.
calvo Scuzzoite, speloite. campanile Cambanoile.
calza Calzette (pl.: calzitte). Campello Cambille.
calzare Calzè. campicchiare Cambescè, strappè.
calzato Calzoite. canale Canoile.
calzatoio Calzature. canapè Ottomaine.
calzettone Calzettoune. cancellare Scangellè, scassè.
calzolaio Scarpoire. cancellata Cangeddaite.
calzolaio inesperto Ciabbattoine, ciavattoine. cancellato Scangelloite, scassoite.
calzoleria Scarparije. cancellatoio Scassatoure.
calzoncello ripieno Calzungidde. cancellatura Scangellature.
calzoni Calzeune. cancelletto Cangedduzze.
camarra Sottapanze. cancelliere Cangellijre.
cambiale Cambiaile. cancello Cangidde.
cambiamento atmosferico Mutazzione. cancrena Cangaraine, cangraine.
cambiare Cambiè, cangè, fè a cange, mutè, Candela Cannaile.
smutè. candela Cannaile, ceròcele, scaturce.
cambio Accange, scange, smute. candeggina Acquaforte, estratte.
cambio di indumenti Mutaite. candelabro Cannelijre.
camera Cambre, càmere. candelabro funebre Cannelijre a fiamme.
cameretta Camaredde, camaroine. candelese Canneloise.
cameriere Camarijre (f.: camarere), servetoure candelina Cannelecchie.
(f.: serve). Candelora Cannelore.
camerona Camaroune. candelotto Cannelotte.
camice Càmese, casmuloine. cane Coine, ciù-ciù (inf.).
camicetta Bluse, blusette. cane (arnese del carraio) Pigghiacerchioune.
camicia Cammeise. cane da guardia Baroune.
cane ringhioso 277 capomastro muratore

cane ringhioso Coine restouse. capacitare Capacetè.


canestra Sporte. capanna rurale Spende.
canestrino Cestaredde. capannello Cerenidde, rutidde.
canestro Canistre, ceste. capannone rurale Casaloune.
canestrone Cestoune, panarazze. capellaia Capeddajre.
canicola Condroure, fiouredecalle. capelli arruffati Cirre, lùppele.
canino Canoine. capelli posticci Tupè.
canna Cannedde (pl.: cannidde). capelli ribelli Cirrepacce.
canna (misura lineare) Canne. capello Capidde, luppe.
canna fumaria Cemenaire. capello d’angelo Capelloine, fedeloine.
cannello Cannidde, cannule. capezzale Capetoile du litte.
cannello per botte v. spina. capezzolo Capicchie.
Canneto Cannoite. capiente Capoice.
cannicciata Cannizze. capigliatura Capeddajre.
cannolicchio Cannelicchie. capintesta Coipaddozzie, coipeliste, ’ngàpete.
cannuccia Cannucce. capire Accapezzè, accapije, capije, ’ndende,
canone Cànele. ’ndenne.
canonico Canòneche (pl.: canùnece). capire a volo Allumè.
Canosa Canouse. capitale Capetoile.
canosa Canose. capitano Capetoine.
canosino Canusoine. capitare Arrecapetè, recapetè.
canottiera Magliette. capito a volo Allumoite.
canovaccio Mappaine. capitoli matrimoniali Capìtele, strìpele.
cantante Candande, canzunettiste, sciandose. Capitolo Capìtele.
cantante lirica Operettiste. capitolo cattedrale Capìtele.
cantare Candè. capitolo extranumero Stranùmere.
cantarino Candaridde. capitombolo Cozzelatòmbele.
cantaro Càndere, chemmoune, monzegnoure, capitone Capetoune.
preise, ruvagne, zepeppe. capitozzare Spruè.
cantata Candaite. capitozzato Spruoite.
canterino (uccello) Candatoure. capitozzatore Spruatoure.
cantina Candaine, ceddoire. capitozzatura Spruature.
cantinetta Candenedde. capo Coipe.
cantiniere Candenijre. capobanda Coipebanne.
canto Canzoune. capobottaio Coipevutte.
cantone Pendoune, pizze. capocchia Capocchie.
cantuccio di pane Culacchidde, cuzzetidde, capoclasse Coipeclasse.
scatuzze. capocollo Coipecudde.
canzonare Chegghiunè, cuffiè, purtè ’ngariole, capocombriccola Capezzille, coipecamburre.
scemmiè, sfotte, sfrechè. capocuoco Sceffe.
canzonatore Cuffiatoure, scemmiatoure, sfut- capodanno Coipedanne, la preime de l’anne.
tetoure. capodiavolo Coipecifre.
canzoncina Canzunette. capofamiglia dispotico ’Ndusecaciunne.
canzone Canzone. capofrantoio Nagghijre.
caos Burdelle, casoine. capogiro Coipeturne.
Capacciotti Capacciotte. capolavoro Coipedòpere.
capace Bune, capoice. capomastro muratore Coipemaste.
caporale 278 carra

caporale Capuroile. caramella a bastoncino Mamburlicche.


caporione Caperioune. caramella colorata Dròppese.
caposquadra Coipesquadre. caramella gommosa Sciùsciù.
capotavola Coipetàvele. Carapelle Crapelle.
Capo Tondo Coipetunne. carapellese Carapelloise.
capovolgere Revultè coipesotte. caratello Carratidde.
capovolto Revultoite coipesotte. caratura Carature.
cappa di camino Cappe. carbonaio Carvunijre.
cappellaia Mudiste. carbonchio Carvugne.
cappellaio Cappeddoire. carbone Carvoune.
cappelliera Cappellijre, cappeddaire (arc.). carbone acceso Tezzoune.
cappellino Cappeduzze. carbonella Carvunedde, rusce.
cappello Cappidde. carcerato ’Ngarciaroite.
cappello a cilindro Cebbusse. carcere Acquarosse, càrcere, cullegge, galaire,
cappello duro Catubbe, tubbe. sardoune.
cappero Chiapparoine. carceriere Carciarijre, superioure.
cappio Chiappe. carciofo Scarciòffele.
cappottare Accapputtè. cardellino Cardille, canzirre.
cappottato Accapputtoite. cardo Cardoune.
cappotto Palettò. cardoncello Cardungedde.
cappotto (al tressette) Cappotte. carezza Carezze.
cappottone Brezzoune, palandraine, tapoine. caricare Carechè, ’ngasè.
Cappuccini (chiesa dei) I Cappuccioine. carico Pesemoure.
cappuccino Cappuccioine. carico (agg.) Càreche.
cappuccino (bevanda) Latteccafè. carico di formaggio Pesande.
cappuccio Cappucce. carico (in quintali) Quendalagge.
capra Craipe. caritatevole Accursiatèvele, cursiatèvele.
capraio Crapoire. carlino Carloine.
capretto Dastre (f.: crapette). Carlo Carlucce.
capriccio Gherebizze, sgherebizze, sfizzie. Carmela Carmaine.
capriccio delirante Cecevigghie, dellirie. Carmelo (Monte) Carme.
capriccio di bambino Crapicce, mùgnele, Carmine Càrmene.
picce, picchie. carne Carne, strazzose (arc.).
capriccioso Crapecciouse (f.: crapecciose), carne di mucca Carna vacceine.
mugnelouse (f.: mugnelose), pecchiouse (f.: carne essiccata di pecora Mesciske.
pecchiose), pecciouse (f.: pecciose). carneficina Murtaciaine.
caprino Crapigne. carnevale Carnevoile.
capriola Cozzelatòmbele. carniere Guarnaire.
caprone Crapoune. carnosa/o Pelpoute.
carabattola Caravatte, sgaravatte. caro (che vende a caro prezzo) Carestouse
carabiniere Carbunijre. (f.: carestose).
Caradonna Caradonne. carognone ’Ngarugnoite.
caraffa Caraffe, giarroune. carota gialla Bastenoiche.
caraffa (misura) Caraffe. carota rossa Carole.
caraffina Caraffaine. carovana Caravaine.
caraffona Caraffoune. carponi Pecherune.
caramella Bebbelle (inf.), caramelle. carra (misura) Carre.
carrello a tre ruote 279 cassino

carrello a tre ruote Carriole, slitte. cartina (farm.) Cartelle.


carrettata Carraite, ’ngarrettaite. cartoffia Scartafabbie.
carrettiere Carrettijre, trainijre. cartolina Cartulloine.
carrettino Trainelle. cartone Cartoune.
carretto Traijne. cartoncino Cartungioine.
carretto con sedile Sciarabballe. cartuccia Cartucce.
carriaggio Carrugge. cartucciera Padrungiaine.
carriola di muratore Cariole. Carvotta Carvutte.
carro agricolo Foure carraire. casa Coise (pl.: càsere).
carrozza Brecche, carrozze, fiaccherè. casa fredda Nevaire.
carrozza con mantici Landò. casale Casoile.
carrozzella Carruzzelle. casalingo Casaroule (f.: casarole).
carrozziere Carruzzijre, cucchijre, fiaccheriste. casa tua Caste.
carrozzino per moto Sedecarre. cascame Stoppe.
cartamoneta prebellica da 100 lire Cindeleire. caserma Quartijre.
cartamoneta prebellica da 500 lire Lenzu- casetta Casaredde.
lidde. casetta rurale Casaine.
cartamoneta prebellica da 1.000 lire Len- casimira Cascemirre.
zoule. Casimiro Casemoire.
cartaro Cartoire (f.: cartaire). casona Casacchione.
cartegloria Carteglorie. Casone Casoune.
cartella scolastica Cartijre. caspita! A ditte ninde!, cacchie!, capto!, cazze!,
cartella della tombola Cartelle. coipedecazze!, coipedestuzze!
cartella esattoriale Cartelle, lengue de vouve, cassa Casce.
papelle. cassa armonica Orchestre.
cartellata Scarteddaite. cassapanca Casciabbanghe.
cartellino Cartelloine. cassa per biancheria Condrafunne.
cartello Cartille. cassata Spume (fetta), spumoune (forma intera).
cartello funebre Cartelloune. cassetta Cascetedde, cascette.
cartellone pubblicitario Cartelloune. cassetta per pesce Spaselle.
cartina Cartuccelle. cassino Scangellatoure, scassatoure.

CasA
Andaine, àstreche, balcoune, balcungioine, ballatoure, bedè, bianghescè, cacatoure, caccavoune,
camaredde, camaroine, camaroune, cambanidde, candaine, candenedde, canoile, cappe, carde, car-
dette, casaine, casaloune, casaredde, cataraine, catenazze, cemenaire, cesse, cessingloise, chiaive,
chiavoine, chijnghe, coilascinne, coipecanoile, coise, condraporte, crepazze, cundatoure, curnecioune,
dirte, èrmece, feddoune, fenestre, fenestredde, ferrette, frabbecatoure, fràbbeche, frabbechè, frabbecoite,
fracciomme, fucaroile, gattaroule, gemende, gradoine, gradoune, ìmbrece, lamie, lastre, lavatoure,
lìcete, lìmene, logge, loume ’ngrediende, luggette, maskature, maskaturedde, matoune, matunaite,
’mbalcature, mezzanoine, mure, muroile, ’nnandeporte, palitte, pedamende, pegnaite, pennàcule,
pertoune, pertungioine, portaggiarre, porte, redisciossè, saittaire, scaglioune, scaile, scaloine, sca-
loune, scettatoure, scure, scuvirte, sendaine, sfaccioime, sottascoile, spondapoide, stadde, suttoine,
tarèngule, taveloite, titte, toufe, traive, tramiè, tramizze, tumbagne, turchie, varroune, vasce, vetraite,
vuttande, zucchelature.
cassone 280 centrato

cassone Cascione. cavallo da tiro Varde.


castagna Castagne, marroune. cavallo malandato Strappoune.
castagnaio Castagnoire. cavare Caccè, cavè.
castagnaccio Castagnacce. cavatappi Tirabbusciò.
castagnola Skattarole. cavezza Capezze.
castagnette Castagnedde. cavezzone Capezzoune.
castello Castidde. cavillare Peniè.
castrare Castrè. cavillo Appoiche, peniamende, zechenonne.
castrato Castroite. cavilloso Peniouse (f.: peniose).
casualità Accadenze. cavolfiore Cime.
catafascio Scatapende, scatasce. cavolo Cappucce, verze.
Cataldo Catalle. cazzotto Papagne.
catarro Catarre, ciamurre. cazzottone Papagnoune.
catasta di legna minuta Zippetragghie. cazzuola Cucchiaire.
catechesi per bambini Catechisme. cazzuolata Cucchiaraite.
catechesi per comunicandi Luttraine. cazzuolina Cucchiaredde.
catena Cataine. cazzuolina stretta Cucchiarotte.
catena al piede Chioppe. cece Cècere (pl.: cìcere).
Catenaccio Catenazze. Cecilia Cecilie.
catenaccio Catenazze, vuttande. ceci secchi e salati Ceceridde, spassatimbe.
catenina Catenedde. cecità Cechezze.
Caterina Cataraine. cedronella Cetratelle.
Catinella Catenidde. cefaletto Cefalotte.
catino Vacioile. cefalo Cèfele (pl.: cìfele).
catino (misura) Catille. ce la Ce la.
cattiveria Nuchetà. ce le C’i.
cattivo Malamende, moile. Celestino Gelestroine.
cattivo augurio Malagurie. ce li C’i.
causa Cause, ’rìgene. celiare Ceddiè, pazziè, sciuquè.
causa legale Cause, prucisse. celibe Vacandije.
causidico Causiste. ce lo Ce ’u.
cavalcare Calvacchè, scije a cavadde. Celone Celoune.
cavalcata Calvaccaite. cemento Gemende.
cavalcioni (inf.)’Ngò-’ngò. cencio Strazze.
cavaliere Cavallijre. ceneracciolo Vucatoure.
cavalla Fattreice. cenere Cerne.
cavalla di tre anni Stacche. cenere calda Cenaisce, scenaisce.
cavallaio Cavaddoire, gualoine, zènghere. Ceneri I cerne || Ricevere le Ceneri: pegghiè
cavalletta Verròchele (pl.: verrùcchele). cerne.
Cavalli Cavalle. cenno Mosse.
cavallina Carose. centesimo Cendèseme.
cavallina (gioco) Dùdece e tre passe, scare- centinaio Cendenoire.
cafoune. cento Cinde.
cavallino Cavadduzze, skavuttidde, vannoine, centralmente ’Mmizze.
vardaridde. centrare Cegnè, cendrè, cogghie.
cavallo Cavadde. centrato Cegnoite, cendroite, chegghioute,
cavallo aggiunto Velanzoine. culte.
ceppo 281 chiocciola

ceppo Ceppoune, tàcchere, tucche. chemisier Scemisiè.


ceppo d’olivo Coipedemorte. cheppia Chieppe.
cera Cioire. chessò! Sacce!
ceralacca Cioire de Spagne. che tu possa Puzza.
cercare Cerchè, scije acchianne. che vergogna! (per me) Facciameje!
cercatore di lampascioni Cavalambascieune. che vergogna! (per te) Facciatoue!
cerchia Rocchie. chiacchiera Chiacchiere, faffe, papocchie.
cerchietto Anellette, cerchiette. chiacchierare Ciarlescè.
cerchio Circhie, cìrcule, route, rùcele, turnidde. chiaccherata Ciarlesciaite.
cerchio di botte Capernoile. chiacchierone Chiacchiaroune (f.: chiacchia-
cerchione Cerchioune. rone), chiachidde (f.: chiacchiodde).
cerfoglio Cerefugghie. chiamare Appellè, chiamè.
cercine Taralle. chiamarsi (di cognome) Mèttese.
Cerignola Ceregnoule. chiamata Chiamaite.
cerignolano Ceregnuloine. Chiara Chiaraine.
Cerina La Ceraine. chiarimento Chiaranzaite, dechiaramende,
cernere Passè. desembegne, spijghe.
cernita Cernature. chiarire Abbasè, chiaranzè.
cero Ceròcele. chiarito Abbasoite, assudoite, chiaranzoite.
cero devozionale ’Ndorce. chiarirsi Desembegnè.
cerotto Sparatrappe. chiaro Chiatte, chioire, papoile.
cero votivo piccolo Lambe, lumoine. chiaro e tondo Chiatte e tunne, papoile-papoile.
certamente Securamende. chiarore Lustroure.
certamente! Cacchè! chiasso Amuine, frastune, rebbille.
certificato Faide. chiassone Gredazzoire, rebbellande.
Cervaro Cervoire. chiavarda Sfacciaite.
cervellino Cervedduzze. chiave Chiaive.
cervello umano Celebbre, cervidde, ’nden- chiavetta Chiavoine, chiavuzze.
nacchie, tubbijre. Chiavicella Chiavecelle.
cervello di animale Cervelle. chiavistello Carde, catenazze, ferrette, firre.
cesoia Furce de pute. chiazza Macchie.
cespugli in gruppo Macchioune. chicco Àcene, gàcene.
cessare Fenesce, fernesce. chiedere (per avere) Cerchè.
cessare (di fenomeni atmosferici) Abbachè. chiedere (per sapere) Addumannè.
cestino Canestridde, cestaredde, panaridde. chiedere la mano Farse ’nnande, scije a bì
cestino per ricotta Fuscelle. d’onoure.
cestino per tombola Panaredde. chiedere scusa Cerchè scuse, sottomèttese.
cesto interno di lattuga Chiuppe. chiedere un favore Rengrazziè.
cesto per uva Ciste, panoire. chiesa Chijse (pl.: chìjsere).
cestone Canestroune, cestoune, panarazze. chiesetta Chijsaredde.
cestone per grano Cannacambre. chilogrammo Chile.
ceto Cioite. chimono Chimoune.
cetriolino Cetrulidde. chinare Calè.
cetriolo Carusidde, cetroule, vuzzetedde. chinarsi Avasciarse, calarse, vrequè.
che Ca, ch’, che. chinato Avascioite, caloite, vrequoite.
che cosa? Che?, chessò?, ’gno? chioccia Vòcchele.
che m’importa? Pelusce! chiocciola Ciamarouche.
chiocciolina 282 chioma d’albero

chiocciolina Ciamaruchidde. chiodino per scarponi Vetarelle.


chiocciolina marrone Munacedde. chiodo Cendre, chiuve.
chiodaia Chiuvaire. chiodone Cendroune.
chiodino Cendrelle, chiuvette, pundaine, pun- chioma Capeddaire.
denedde, spenguledde. chioma crespa Cirre, luppe.
chiodino per scarpe Semenzelle. chioma d’albero Chiuppe.

Cibi e bevandE

Alimenti: abbagnè, abbegnè, abbruscè, abbrustelije, abbuffè, a calè, acchianghè, accrescetoure,


acizze, acquaisce (o: cialledde), acquaroule, acquasoile, acque, acquellimoune, adaccè, addele-
sce, addore, addurè, affetesce, agganghè, agghie, ai majàteche ai majàteche, allessè, ammalevè,
ammappè, amoure, amoure-sanze, angallesce, anisette, annelequè, annettè, appadduttè, appappè,
appeccè ’u fuche, appuzzenije, arìghene, arraganè, arroste, arruste, àsceme, assaprè, assenechè,
assenze, attappè, attreppè, avvambè, bandijre, beneditte, broude, bruschette, buccaile, bullije, cafè,
cagliomme, cagliummè, cambumille, cannarè, capuzzedde au furne, carne, carole all’acioite, car-
voune, castagnacce, ceceridde, cecerchie, cepodde, cerne, cervellaite, cervelle, checozze, chemboste,
chetture, chiummelle, ciamaruchidde, ciambotte, cìcere, cìngule, ciucculaite, coce, coipecudde, còte-
che, crescende, croude, crudìvele, cruidde, cruske, cucenè, cucenedde, cùchele, cuchelefritte, cucìvele,
cumbanagge, cunze, cunzè, cunzerve, custaite, custatedde, cutte, daccè, diavelicchie, espresse, faive,
faraine, faraine de granarse, fasoule, fasulidde, favette, fecazze, fedde, feddiè, fegatidde, felette, fe-
loune, fenerigghie, fernette, fertoure, ferve, fogghie, frattoime, freisce, fresedde, fretture, frummagge,
frutte, gadducce, gammungidde, garghe, garse, giardenette, gnotte, gridde, guste, gustè, larde, latte,
leccandredde, lendecchie, maccaroune, mandaiche, mangè, mangiaite, martenaise, ’mbanè, ’mbaste,
’mbastè, ’mbepaite, ’mbepè, ’mbimbirimbì, ’mblascenè, ’mbonne, meddeiche, menestre, menestrè,
menuzzagghie, merenne, mesciske, mìccule, mire, muscatidde, ’nfarenè, ’ngrudelije, ’nzogne, pagnotte,
pagnuttedde, palummidde, panelle, panzarotte, paparoule, pappaciaine, parmeggiaine, passè, pasta
freske, pastette, pataine, perruzze, pesce, pesce ’ngarrozze, pesidde, pestè, petresoine, pèttele, pizze,
poine, poipe, pose, premedole, premeduledde, presutte, presuttelle, quacquaroune, quagghiaite, ragge,
ragù, ragungioine, ràngede, refreddè, resorie, rosamaroine, rusce, salamore, saloite, salze, salzizze,
sanze, sapreite, scagghiuzze, scalfè, scallè, scamorze, scazzechè, sceffe, schengouce, sciapoite, sciotte,
scouce, sculè, scunzoite, scurze, scutte, sfè/-arse, sfogghie, sfreisce, sfrìngele, skanaite, skanè, skotte,
soile, sopatàvele, spaccatelle, spengetoure, spezzoite, squagghiè, strazzose, strutte, stuzzaridde, stuzze,
suffritte, supressaite, temboine, trembè, turcenidde, ugghie, ugghie de nùzzele, vasenecoule, vendelescè,
vendreske, vodde, vultè, zabbaglioune.

Dolci: calzungidde, canaruminde, canarutizzie, cioffe, cremolaite, cupaite, cuppeloine, dròppese, estrat-
te, fruffrù, gattò, gelatijre, geleppe, geloite, granaite, grattamarianne, lange, lequorizzie, mamburlicche,
marzapoine, ’mbogghie, mènele atterraite, moile, mustacciule, ’nnaspre, pastariaile, pastijre, pèttele
dolce, pizze a sette sfogghie, raffajoule, sanghenazze, savojarde, scardeddaite, scìscele, sciù, senze,
sfugliatelle, spume, squarcedde, surbette, taralle cu ’nnaspre, taralluzze, terroune, tòtere, zèppele.

Vini: acchiariè, acquoite, addacquè, ammacchè, cefoiche, chiarenze, chiarouse, gnostre, mire, sem-
beterne, sopechioire, sottachioire, spunde, strengetoure, triusche, vaive, venazze, voine.
chitarra 283 cisposo

chitarra Catarre, chitarre. cimitero Cambesande.


chitarraio (venditore) Catarroire. cin-cin Ciacchenze.
chitarrina Catarredde, chetarredde. cinematografo Cìn e m e , giuann e matrofi e
chitarrista Catarriste, chetarriste. (desueto).
chitarrone (contrabbasso) Catarroune. cinerino Ceneroine.
chiudere Achioude, ’nghioude, ’nzerrè, serrè. cinese Cenoise.
chiusino Scettatoure. cinesino Cenasidde (f.: cenasedde).
chiuso Chiouse || Al chiuso: ’nghiouse. cinghia Cegne.
ci Ce. cinghia di basto Cegnoune.
ciabatta Ciavatte, chianelle. cinghia di trasmissione Cendoune.
ciabattare Scarpunescè. cinghia spessa Sottapanze.
ciabattino Ciabbattoine. cingolo Cìngule.
ciabattino ambulante Conzascarpe, conza- cinico Coure de coine.
chianelle. cinquanta Cenguande.
ciambella Taralle. cinque Cinghe.
ciambella fritta Zèppule. cinto erniario Cinde.
cianotico ’Nghiuveloute. cintura Cinde || Alla cintura: ’nginde.
ciaramella Ciaramedde, zambogne. cinturino Cendulloine.
ciaramellaio Ciarameddoire, zambugnoire. ciocca di capelli ricci Còzzele, lonne.
ciarlare Ciarlescè. cioccolata Ciucculaite.
ciascuna/o Appedune, ogne, ognegoune. cioccolata in tavoletta ’Mbogghie, pogghie.
cibo Cagliomme, ’u mangè, strafuche. cioccolatiera Ciucculatijre.
ciborio Sandìsseme, tabbernàcule. cioccolatino Ciucculatoine.
cicala Cecaile. ciocia Zambitte.
cicatrice Merche, sfesse. cioè Cundeire.
cicatrice da vaiolo ’Mbruidde. ciottolo Vricce.
ciccione Ciaciutte (f.: ciaciotte), ciutte (f.: ciotte). ciottolone Vreccioune.
cicerchia Cecerchie. cipiglio Cerature.
cicoria Cecorie. cipolla Cepodde, muzzarelle.
cicoria coltivata Catalogne, cimececorie. cipollaccia Lambascioune.
cicoria lanosa Lanaire. cipolla lunga Spunzoile.
cicoriera Cecuriaire. cipria Polve.
cicorietta Cecuriedde. circa A ucchie, a ucchie e crouce.
cieco Cechigne, cecoite, ciche. circo equestre Cìrcule.
cieco ad un occhio Pannucchie. circolo ricreativo Cìrcule.
cielo Cile. circondare Atturniè.
cielo di carrozza ’Mberioile. circondato Atturnioite.
ciglio Cegghie, cesonne. circonferenza Cìrcule.
cigliuta/o Cegghiacattoive, cegghioute. circonferenza di vita Cinde.
ciliegia Ceraise. circonvallazione Stramuroile.
ciliegina Cerasedde. circuire Arrutè, ’ngiaramè.
cilindro per olio Celindre. circuire benevolmente Attarandè.
cimasa di carro processionale Ciamarouche. circuito Arrutoite, ’ngiaramoite.
cimiero Cemijre. circuito benevolmente Attarandoite.
Ciminarella Cemenaredde. cispa Cacchelle, scazzidde.
ciminiera Cemenaire. cisposo Cacchellouse (f.: cacchellose), scaz-
Ciminiera Grande Cemenaire. zeddouse (f.: scazzeddose).
cisterna 284 collera

cisterna Pescaire, pescìnele. cocente (di sole) Coppa-coppe.


cisti Ciste. cocente (di cibo o bevanda) Cucende, frevoute,
cistifellea Foile. scallende.
citrato Fervescende. cocomeraio Melunoire.
citrullo Cetroule. cocomero Checombre, meloune russe.
città Cetaite. coda Coude.

Città e cittadinI

Andresoine, asculoine, Barlette, barlettoine, baroise, Boire, buvenoise, Buvoine, Cannaile, canne-
loise, Canouse, canusoine, casaloine, Casoile (o: Trenetàpele), Ceregnoule, ceregnuloine, Fogge,
fuggioine, Gandrie, Gàscule, Gorte, laveddoise, Lavidde, melanoise, Meloine, Nàpele, quaratoine,
Quaroite, Salaine, salenoire, Samberdenande, samberdenandoise, sanzeveroise, Sanzevoire, Sturnaire,
sturnaroise, Sturnaredde, sturnareddoise, Sturne, Torijne, Traine, tranoise, turenoise, Vescegghie,
vescegghioise, Zappunaite.

Cittadella Cetatelle. codesto Quiddeddè (f.: queddaddè).


cittadina Paijse. codino Cudoine.
cittadino Cetatoine. cofano Còfene.
cittadino limitrofo Paisoine. cogliere Cogghie, recogghie.
civetta Cucchevaisce. cogliere in fallo ’Ngastagnè, ’ngogghie.
civettina Cucchevascedde. cognata/o mia/o Canàteme.
civile Cevoile. cognata/o tua/o Canatte.
civiltà Cevelezze. cognato Canoite (f.: canaite).
classe sociale Cioite, paraite. coi Ch’i.
clava Mazze. coire Chiavè, fotte, frechè, pumbè, scupè,
Clementina Mendine. spedije, tegnè.
clientela Accunde. coito Botte, chiavaite, chiandelle, cuppeloine,
clima Calime. feletoure, fettute, frecaite, pumbaite, sciammerie,
clistere Lavatoive, ’nderoclisme. scupaite, tegnaite.
clitoride Grellette. col Cu, ch’u.
cloaca Chiàveche. colabrodo Sculabbroude.
cloruro Subblemoite. colapasta Sculamaccareune.
club Cìrcule. colapasta con manico Perciatedde.
coabitante Vetàcule. colare Culè, sculè.
coabitare Stè a vetàcule. colato Culoite, sculoite.
coagulare Quagghiè. colazione Merenne.
coagulato Quagghioite. colei Quedde.
coccarda Nocche. colino Sculatore.
coccardina Nucchette. colino piccolo Sculaturedde.
cocchiere Cucchijre. collana Cullaine.
cocciuto Checcioute, coipetuste, ciuccemurre, collana di nocciole Andraite.
murre. collanina Cullanaine.
Coccia (cognome) Cocce. collarino Cannalette, cullarette.
coccige Stuzzidde. collegio Cullegge.
coccodrillo Caiamoune. collera Corle.
collerico 285 compera

collerico ’Ngazzouse (f.: ’ngazzose). colui Quidde.


colletto Cullette. comandante Coipaddozzie, cumandande.
collinetta Coppe, mundagnole, tupparoune, comandare Cumannè, dettè legge.
tuppe. comando Cumanne, gòrdene.
collo Cudde. Comando Vigili Urbani Resedenze.
collo (sartoria) Colle, cullette. comare Cummaire.
colloquio amoroso Parlamende. comare mia Cummàreme.
colloso ’Nguddecouse (f.: ’nguddecose). comare tua Cummàrete.
collo taurino Cuzzelande, cuzzeloute. combattere Cummatte.
colmare Acculmè; anghije. combattimento a pietre Guerre (arc.: ’uerre).
colmare piante col terreno Accufanè. combinare Cumbenè.
colmato (di piante) Accufanoite. combinato Cumbenoite.
colmissimo Chieine-chieine (f.: chiaina-chiaine). combriccola Maniaite.
colmo Chieine. come Cume, cume.
Colmo d’Ischia Culme d’Ischie. come Dio vuole Cume vole Dije (maluccio),
Colomba Palomme. cume Dije vole (con tutte le regole).
colomba Palomme. cometa Cumaite.
colombaia Palummaire, pecciunaire. cominciare Accumenzè.
colombino Palummidde, pecciungidde. cominciare a lavorare ’Ngapelè.
colombo Palumme, peccioune. cominciato Accumenzoite.
colonna Chelonne. comitiva Cumbagnije.
colorare Tenge. commerciante Neguzziande.
colorato A cheleure. commerciante di rottami Firrevicchie.
colore Cheloure. commerciare Neguzziè.
colostro Celoste. commissione di merce Òrdene, urdenazzione.
colorito Cheloure, ressoure. commissario di polizia Delegoite, cummessarie
colorito di gote Faccerusse (f.: faccerosse), de pùbbleca securezze.
skaccoite. comò Chemò, chemungioine.
colpa grave Moilesattive. comò a sette cassetti Settemanoile.
colpi di pistola Sparatorie. comodamente Quadre-quadre.
colpire Cegghiè, cogghie. comodino Chelonnette, colonnette.
colpire al naso Sfragnè. compaesano Paisoine.
colpire alla pancia Spanzè. compagnia Cumbagnije.
colpire col coltello Zeppiè compagna/o Cumbagne.
colpisci forte! ’Nzagagghie!, ’nzacche! compagnone Cumbagnoune.
colpo di accetta Accettiaite. compare Cumboire.
colpo di badile Palaite. compare (seguito dal nome) Cumbà.
colpo di chiave Chiavaite. compare! Chembà!, cumbà!, ’mbà!
colpo sulla testa Tuppelisse. compare mio Cumbàreme.
coltella Curteddesse. compare tuo Cumbàrete.
coltellaccio Curtedde, scannatoure. companatico Cumbanagge, spengetoure.
coltellaio Curteddoire. comparatico Cumbarizzie.
coltellata Curteddaite. comparatico di battesimo San Giuanne.
coltello Curtidde, sferre, sferrouse. comparire Cumbarije.
coltello a serramanico Valestre. compasso Cumbasse.
colto Ambaroite, ’struijte. compatto (di terreno) Fucalegne.
colto sul fatto ’Nguccioite, ’ngulte. compera Accatte.
compitissimo 286 consumo

compitissimo Pundevvìrgule. confetto Cumbette, selmoune.


completo (di monili) Cungirte. confettone Cumbettoune.
comportamento Règule. confezionare Aderge, cusije.
composta Chemboste. confezionato Adirte, belleffatte.
comprare Accattè. conficcare ’Mbezzè.
comprato Accattoite. confidenza Cumbedenze.
comprendere Accapezzè, accapije, capije. confinante Cumbenande, traggijre.
compressa Pastelle, pìnele. confine Cumboine, lèmete.
compunto Assalioite. confortare Cunzulè.
comune Chemmoune, Munecipie. conforto Cunfurtetoure.
Comunione Chemunione. confratello Fratelle (pl.: fratille).
con Che, ’nzime. confratello (in divisa penitenziale) Pappalusce.
con arte All’arte, a mestijre. confraternita Cungreje.
conca Conghe. confrontare Combrondè.
conca (di pianta) Catenidde. confronto Combronde, facceprouve.
conca di legno Cunghetedde. confusione Babbelonie, casoine, quarandotte.
Conca d’oro Conghe d’oure. confuso Quagghioite de coipe.
concentrato di liquore Estratte. congelare Chietrè.
concentrato di salsa Cunzerve. congelato Chietroite.
concerto Cungirte. congiungere Accucchiè, ’ngacchiè.
Concetta Cungette. congiunto Parende.
concetto Senze. con la Che la.
conchiglia Chequigghie. con le Ch’i.
concia Conze. coniglietto Cunegghiuzze (f.: cunegghiozze).
conciare Cunzè. coniglio Cunigghie (f.: cunegghie).
conciato Cunzoite. coniugata Maretaite.
conciatore Cunzatoure, pelloire. coniugato Spusoite.
concimare Cungemè, ’ngrassè. cono Cuppe.
concimato Cungemoite, ’ngrassoite. cono (gelato) Cuppeloine.
concime Cungeime, fumijre. conocchia Chenocchie.
concittadino Paisoine. conoscere Accanosce, canosce.
concludendo A cunde fatte, alla feine di cunde, conosciuto Accanescioute, canescioute.
’nzomme. consegna Cunzegne.
concludere Acquaquagghiè, cumbenè, quagghiè. consegnare Cunzegnè.
concluso Acquaquagghioit e , cumb e noit e , consenso Accussende.
quagghioite. consentire Fè fè, lassè fè.
concomitanza Angarre. conserva di pomodoro Cunzerve.
concordare Abbasè, assudè. conservare Addepè, stepè, stupè (arc.).
concordato Abbasoite, assudoite. conservato Addepoite, stepoite, stupoite.
concubina/o Mandenoute. Consiglia Cunziglie.
condire Cunzè. consiglio Cunzigghie, cunziglie.
condito Cunzoite. consolare Cunzulè.
condizionare Dettè legge. console Conzole.
confessare peccati Cumbessè. consorella Surelle.
confessare reati Candè, vumechè. consumare Cunzemè, strousce.
confessato Cumbessoite. consumato Cunzemoite, strutte.
confettino Caneloine, cumbettidde. consumo Chenzoume.
conta 287 cornutone

conta Tucche. coppa Coppe.


contadinella Pacchiaine. coppetta Cuppette.
contagiare ’Mbestè, ’mmeskè. coppia Cocchie, parigghie, poire.
contagiato ’Mbestoite, ’mmeskoite. coppola Còppele.
contare Cundè. coppolina Cuppelecchie.
contato Cundoite. coppolona Cuppeloune.
contatore Cundatoure. copribraciere Cambaine.
conteggiare Assummè. copribusto Coprabbuste, soprabbuste.
contemporaneamente Cumbarme, decenne- copripunta Cappucce, cappuccette.
decenne, facenne-facenne, tutte ’nzime. coprire Accumegghiè.
contenere Capeje, scije. coprispalle Cambanelle.
contentezza Allegrije, cundandezze, gausce, coraggio Coure, curagge, pitte.
prescezze, prescigghie, prisce, zurle. coraggioso Curaggiouse (f.: curaggiose).
contento Cundende, prescioite. coramella Affelatoure.
contesa Sfeide. coratella Cambanoile, curatedde.
Contessa Cundesse. coratino Quaratoine.
conto Cunde. Corato Quaroite.
contorcere ’Ndurcegghiè. corbello Panarazze.
contorto ’Ndurcegghioite. corda Zouche.
contrabbasso Catarroune. cordicella Curdelle, lazze, spachette, zuche-
contraddizione Condranosse. ledde, zuchelidde.
contrariamente All’ammerse, condrè, man- cordicella di trottola Zagagghie.
gamende. cordiglio Cherdoune.
contrario Ammerse, ’mmerse. cordoncino di pasta Cìngule.
contrarsi Arrugnarse. cordone v. cordiglio.
contrasto Rutteture. coriaceo Caddouse (f.: caddose), tuste (f.:
contrattare Cundrattè. toste).
contrattempo Condrattimbe. coricare Colche, culchè, sdrupè.
contratto Cundratte. coricarsi Allascianarse.
contratto (agg.) Arrugnoite. coricato Allascianoite.
contratto dotale Capìtele, scapizze, strìpele. Corleto Curloite.
contravvenzione Multe. cormorano Marangoune.
contro Alla facce, condre. corna Corne.
controbuffè Condrabbuffè. cornamusa Ciaramedde.
controfodera Renforze. cornata Curnaite, tuzzaite.
contropelo Condrapile. Corneto Curloite.
conveniente (di prezzo) Mercoite. cornetto Curnecidde.
convento Cummende, cunvende. cornice Curnaice.
convincere Cunvinge, quadrè. cornicetta Curnecette.
convolvolo Crescioule. cornicione Curnecioune.
coperchio Cuvirchie. corniola Crugnoile.
coperchio di botte Tumbagne. corno Curne.
coperta Cuverte, mande. cornutello Chernutidde.
copertina Cuvertedde. cornuto Cegnoite, chernoute, mangiacorne,
coperto Accumegghioite. ’ndelenoine, ’ndelenoute, pecheroune, pìcure,
copertura di fabbricato Lamie. scurnacchioite.
copista Scretturoile. cornutone Chernutoune.
corona 288 criticare

corona Cròune. cotta Cotte.


corpo Curpe. cotto Cucenoite, cutte (f.: cotte), fatte.
Corpo dei Vigili Urbani Curpe d’i guardie. cotto in acqua Scalloite.
correggia Curraisce. cottoio Cucìvele.
correre Corre, fuscije, pegghiè ’u palie, scappè. cottura Chetture.
corri! Cu’! covare Cuvè.
corrispondere Responne. covata Couve, cuvaite.
corrompere Abbucchè, onge. covo Couve.
corrucciato Accerroite, ceranzotte, ’nvelenoute. covone di grano Trudde, vurredde (pl.: vurridde).
corruttibile Mangioune, sandemangioune. covone di paglia Maite, pegnoune.
corsa Carraire, corse. cozza Còzze (pl.: còzzele).
corso (isolano) Corse. cozzare Cuzzè, sbatte, tuzzè.
corso (strada) Corse. cozzo Tuzzaite, tuzze.
Corte Corte. crampo Grànghele.
corteccia Scorze. cravatta Scolle.
corteggiamento Attarandaminde, scarafoune. cravatta di trine Sciabbò.
corteggiare Attarandè, fè ’u scarafoune. cravattina Cruvattoine, papijonne, sculloine,
corto Curte (f.: corte). tarèngule.
cosà Accuddì. creanza Crianze, noise.
cosca Croske. credere Credde, crenze.
coscetta Cussetedde. credito Credenze.
coscia Cosse. credulone Caracozze.
coscia di animale Guarroune. cremore Cremoune.
cosciale Fiangaite. creolina Criolaine.
coscientemente Che tutt’i sinze. crepa Crepazze.
coscienza Cuscienze. crepa! Skatte!
così Acchessì, adacchessì. crepacuore Skattaminde
Cosimo Còseme. crepare Crepè, crepè ’ngurpe, skattè.
Costanzo Custande. crepato Crepoite, skattoite.
costare Custè. crepatura Crepazze.
costata Custaite, scurzette, tacche. crepitacolo Tròzzele.
costatina Custatedde. crepitare Skatterescè.
costata di agnello Tacchecedde. crescere Arregnè, cresce, spechè.
costato Custoite. cresciola Cresciole.
costola Spangedde (pl.: spangidde). crescita Crescenze.
costolatura Nervature. Cresima Crèseme.
costui Quissequè (f.: quessaquè), quisse (f.: crespa Crespe.
quesse). crespo Creppe, creppe de Cine, giorgette.
costume Chestoume, vestoite. cresta Criste.
costura Rebbatteture. cretino Cremoune, ’mbecille, stùbbete.
cotenna Còteche. criniera Coipecirre.
cotone Chettoune. crinolina Parapalle.
cotone (tessuto) Cretonne, macò, madapolanne, Cristo Re Senza Criste.
pichè, satinne. critica Asseise, ditte, tagghia-tagghie, trìdeche,
cotone per imbottitura Capocche. zechenonne.
cotone velato Garze. criticare Calciè, furciè, sfurbeciè, tagghiè,
cotonina Cuttenedde. tredechè.
crivello 289 cuscino

crivello Crevelle. cugina/o mia/o Cuggìneme.


croccante Friske (f.: freske), rusecaridde (f.: cugina/o tua/o Cuggìnete.
rusecaredde). cugino Cunzuproine (f.: cunzupraine), froite
crocchia di capelli Ciuppill e, scignonn e, cuggioine (f.: soura cuggeine).
trezzille. culata Culacchiaite.
crocchia di donnette Cerenidde. culetto Culacchidde.
croce Crouce (pl.: cruce, arc.: cròcele). culice Muparedde.
crocetta Crucette. culla Naiche, navìcule.
crocicchio Crucevije. cullare Nazzechè.
crocifisso Crugefisse. culo Cule, cufenatoure, masenoire, mazze,
crocile Crucioile. prouse, tafanarie, trùfele, turnande.
crollare Scuffelè. culona Culacchioute.
crollato Scuffeloite. culone Culacchioune, treccule.
cronico Arradecoite. cumino Chiummelle.
crosta Scorze. cumuletto Castellette, cumalette.
crosta di pane Scurze. cumuletto di noccioli Castidde.
cruccio ’Ngùcede, penzijre. cumulo Mendoune.
crudigno Crudìvele. cuneo Cugne.
crudo Croude. cuneo per ruota Skotte, staccioune.
crusca Canigghie. cuocere Couce, cucenè.
crusca fine Grussetidde. cuocere in acqua Scallè.
cubetto di pietra lavica Chianghette. cuoco Cuche.
cucchiaiata Cucchiaraite. cuoio Corie, pelle.
cucchiaino Cucchiaroine. cuore Coure.
cucchiaino di legno Cucchiaredde. cupola Cappelloune.
cucchiaio Cucchiaire. curare Curè, dè rette.
cuci e scuci ’Nguse e scuse. curatolo Curàtele.
cucinare Couce, cucenè. curiosetto Criusidde (f.: criusedde).
cucinato Cutte, cucenoite. curioso Criouse (f.: criose).
cucire Cusije. curva Aggeratore, curve, vultaite.
cucito Chesoute. curvato (di dorso o schiena) ’Ngruccoite.
cucitura Cuseture. curvo Curve.
cucurbitacea Carusidde, vozze, vuzzetedde. cuscinetto a sfere Cuscenette.
cuffia Skuffie. cuscinetto di cuoio Retrange.
cuffietta Skuffiedde. cuscino Cuscioine.
D
da Da. debilitato Addebbeloute, ammalagnoite, strap-
daccapo Punde a coipe. pazzoite, trapazzoite.
daccapo? ’N’outa volte?, e dalle!, e rùzzele! debito Ceppoune, chiuve, dèbbete (pl.: dìbbete),
dacchè Dacchè, edaje, giacchè, tande che tande. ’ngùscete, rapporte, zelle.
daccordo A pile. debito morale Òbb ech e (arc.), òbbl egh e,
dado Doide (arc.: doile). ubblegazzione.
daffare Cheffè. debituccio mai pagato Futticchie.
dagli Da i. debole Dèbbule, smelzacchioite.
dagli! Dalle!, e rùzzele! debolezza Debbulezze.
dai! Cù!, maine!, mò!, ’nzagagghie!, vutte! debolmente Dèbbule-dèbbule.
dalla Da la. debosciarsi Rebbusciarse.
dalle Da i. debosciato Rebbuscioite (f.: ’ndrusce).
damerino Muschegghioune. decantare Pusè, scadeje.
damigiana Dameggiaine. decantato Pusoite, scadoute.
damigianella Dameggianedde. decedere Murije.
dammi! Damme què!, mò! deceduto Murte (f.: morte).
danaro Argianne, leire, magghie, paparoule, deceduto da molto Stramurte (f.: stramorte).
polve, quatroine, ranelle, sceneske, solde, terneise. decidersi Resòlvese.
danaroso Pelvouse (f.: pelvose), ricchepeloune decina di Rosario Poste.
(f.: riccapelone), ricche. decoro Onoure.
dannare Dannè, dè l’àneme au diàvele. decrescere Scresce.
dannato Dannoite, a garde. defecare Alleggerije, cachè.
danneggiare Nouce. defluire Scorre.
danneggiato Loise. defecazione Cacaite, callerrizze, cessazzione,
danno Arruijn e , dammagg e , mac e stern e , presaite, spassaite.
macidde. defecazione grande Cacatoune.
dare Dè. deformare (legno) ’Nfalzije, storce.
datore di lavoro esigente Croipacafoune. deformare (superfici metalliche) Ammacchè.
dattero Dàttele, tàttele. deformato (di legno) ’Nfalzoute, sturte.
davanti Da nande, ’nnande. deformato (di metallo) Ammaccoite.
davanti e di dietro Da nande e da roite. deforme Struppioite.
davvero All’avveramende, avveramende, luere. degli Di, d’i.
debbiare Garde la restocce. del Du.
delatore 291 dire

delatore ’Mbamoune, ’nfamoune, tradetoure. diavolo v. demonio.


delazione ’Mbamarije, ’nfamarije, spiaite, dicembre Decembre.
trademinde. diceria Ditte, mutte-mutte.
delicato Accrianzoite, delecoite, gendoile. diciassette Deciassette.
delinquente Pecciutte (f.: pecciotte; pl.: pec- didietro (sartoria) Ditre.
ciùttele, pecciòttele). dieci Dice.
delirare Delleriè. dietro Roite || Di dietro: da roite.
delirio Dellirie. difetto Defette (pl.: defitte), magagne.
della De la. difetto (di vestito) Sgarbe.
delle D’i. difettoso Defettouse (f.: defettose).
demolire Guastè, scuffelè, sfrabbechè, sman- difettoso (di vestito) Sgarboite.
dullè. differenza da versare Precatoure, refouse.
demonio Bruttabestie, cìfere, demonie, diàvele, difficile ’Mbrugghielouse (f.: ’mbrugghielose).
Lucìfere, mammoune, parasacche. digerire Addeggerije.
demoralizzato Abbattoute, demirte. digiuno A stecchette, descioune.
denso Denze. digrignare Sgregnè.
dentato Zannoute. di là A quedda vanne, daddè.
dente Dende, ganghe, zanne. dilapidare Fruscè, fuffè, scialacquè, scialè,
dente molare Gangoile. strusce.
dentiera Apparecchie, dendijre, senagghiere. dilapidato Fruscioite, fuffoite, scialacquoite,
dentino Denduzze. scialoite, strutte.
dentro Ghinde, ghindre, inda-inde, inde. dilapidatore Scialacquatoure, strusciajule (f.:
dentro per dentro Ghinde pe ghinde, ghindre strusciajole).
pe ghindre. dileggiatore Scemmiatoure.
deperire Perije, scije perenne-perenne. dileguamento Squagghiaminde.
deperito Cresemisse. dileguarsi Squagghiè.
deretano Còfene, cule, cufanatoure, marre, dilettare/-arsi Addecriè, decriè.
masenoire, mazze, prouse, tafanarie, trùfele, diligente Pusetoive.
turnande. dimagrire Smagrije.
deretano di scimmia Cularoine. dimagrire vistosamente Sculè.
deridere Cuffiè, cugghiunè. dimenarsi Vrezzechè.
deschetto Bangaridde. dimenticanza Scurdaite.
Desolata (Maria) Desolaite. dimenticanza momentanea A mende a mende
destare Descetè, respegghiè. dimenticare Scurdè.
destinazione Derezzione. dimezzare Smezzè.
destino Sorte. dimezzato Smezzoite.
destra (mano) Manarette, rette. diminuire Ammanghè, scresce.
detenuto Carciaroite, ’ngarciaroite. dinanzi Da nande, ’nnande.
dettaglio (vendita al) Menute. Dio Dije, Padreterne.
dettare Dettè. Dio non voglia! Mogghiaddije, ’nziamè.
detto Ditte, muttette. dipingere Pettè.
detto fatto Ditte fatte, tanne stesse, tanne-tanne. dipinto Quadre.
devoto Devoute (f.: devote). dipinto (agg.) Pettoite.
devozione Devuzzione. diploma Cartòffele.
di De. diradare (frasche) Sfraschè.
dialetto Parlaite. diradare (germogli di carciofo) Smuscelè.
diarrea Cacaredde, sciolte, sciugliemende. dire Deice, parlè.
direttamente 292 domani mattina

direttamente De facce, faccefronde, rembette, dissipatore v. dilapidatore.


ritte-ritte, teraita-teraite. dissodare Darè.
dirigente Coipedòpere. dissodato Daroite.
dirimpetto Faccefronde, rembette. dissoluto Scapestroite.
dirottamente A cile apirte, a zeffunne. dissonnare Sbaliè.
disaccoppiare (animali) Scazzechè. distante Arrasse, darrasse, lundoine.
disaccordo Rajotte, retteture. distendere un panno Schiechè, stenne.
disassociarsi Scumbagnarse. disteso (di panno) Schiecoite, stennoute.
disassociato Scumbagnoite. distorsione Storte.
discesa Ascennute, capabbasce. distrarre Sbambè.
discolo Scaparbie. districare capelli Spedechè.
disconoscere Descanosce, scanosce. distruggere Scriè.
discorso Trascurse. disusato Foure mode.
discorso senza fine Lazze de Pasqualoine, ditale Descetoile.
zuchelidde. ditalino Detaloine.
discussione Raggiunamende, storie. ditata Descetaite.
discutere Arraggiunè, raggiunè. dito Dìscete (pl.: dèscete).
disdicevole Malavvedeje. divagarsi Spassè.
disfare Sfè. divagazione Albaggije, spasse.
disfatto Sfatte. divano letto Dormose, sciasselonghe, sommiè.
disgelare Schietrè, squagghiè. divellere Sciuppè.
disgemmare ’Mbutescè. diversamente Mangamende, senò.
disgrazia Coine nivre, desgrazzie, deciassette. divertimento Cruske, spasse.
disgraziato Desgrazzioite. divertire Addecriè, decriè, sbambè, spassè.
disguido Condrattimbe. dividere Sparte.
disimpegnare Spegnè. divisa Tenute.
disistimato ’Nguletenoute. divisione Sparte.
disoccupato A l’abbinde, ’mmizze a la straide, divisorio Tramizze.
succupoite. divulgare ’Mbuttanije.
disonore Vregogne. documento Carte, dicomende.
disordinato Revattouse (f.: revattose, skusce- dodici Dùdece, duzzaine.
lende). dogatura Carature.
disordinato (di ambiente) Rebbelloite, sot- doglia Dogghie.
tasope. dolce Paste.
disordine Scungegnaminde, skuscegnaminde. dolce pasquale Squarcedde (pl.: squarcidde).
disotturare Sfelturè, sfolce, spelè. dolciastro Dulciazze.
dispaiare Scucchiè, scumbagnè. dolcificare ’Nzuccarè.
dispari Dìspere, spoire. dolcificato ’Nzuccaroite.
dispendio Fuffe. dolciume Canaruminde, canarutizzie, leccan-
dispensa Credenze. dredde, sceccarije.
disperato Desperoite. dolore (inf.) Bubbù, deloure.
disperdere Spatriè, sperde. dolere Duleje.
disperso Spatrioite, sperse. dolore acuto Cigghie, duskoure.
dispetto Crepaminde, despitte. dolore di pancia Deloure ’ngurpe, passatore.
dispettosamente A despitte, a ’ngagna scorce. domandare Addumannè.
dispiacere continuo ’Ndusecaminde, tusche. domani Crè.
disponibile A manijsce. domani mattina Cremmateine.
domani pomeriggio 293 duro di cuore

domani pomeriggio Crè au jurne. doppio gioco Da nande e da roite, tabbicche


domani sera Cressere. e tabbacche.
domare Addumè, ammanzije. dorare Durè, ’ndurè.
Domenica Mèneche. dorato ’Nduroite.
domenica Dumèneche. dormiglione Coilasunne, durme-durme, pasunne.
Domenico Dumìneche. dormire Dorme, scurnacchiè.
domestica Camarere, serve. dormita Dermute.
domestico Camarijre, servetoure. Dorotea Dorine.
dominare Gallescè. dorso di quadrupede Groppe.
donare Rialè. dorso di scarpa Forte.
Donata Dunaite. dorso di terreno Scremoune.
Donato Dunoite. dorso umano Spadde.
donde Daddò, daddoue. dote Doute || In dote: ’mbitte.
dondolare Cutelè, nazzechè, penne, trabballè. dote di beneficenza Maretagge.
dondolio Nazzecaminde. dottato (fico) Ottaive.
donna Fèmene. dottore Mìdeche.
donna autoritaria Cavaddone. dottorucolo Medecuzze.
donna bella Bellafèmene. dove Addò, addoue.
donna con poco sedere Sculandrenaite. dov’è Addogaje.
donna con poco seno Sciuvelaite. dovere Duveje.
donna da poco Pagghiose, pelecciose. dovunque A tutt’i pizze, a tutt’i vanne.
donna da strada Ciandelle, trazzaine, va- dovunque sia Addogajegaje.
sciajole. dovuto Devute.
donnaiolo Ceddigne, femenajule. dozzina Duzzaine.
donna poco seria Chiachielle. dozzinale Duzzenoile.
donna prolifica Fegghiarole, cunegghie. dritto Ritte.
donna rozza Catorze. drizzare Addrezzè, ’ngrecchè.
donnetta Femenedde. duca Duche.
donnona Chiachioppe, femenone, matrone, ducato Ducoite.
paccone, pagghiòneche, quartàscene, sdanghe, ducatone Ducatoune.
staccone. due Cocchie, di, doue, due (f.: de), parigghie,
donnona sciatta Paccascianne. poire.
dono Cevelezze, doune, rioile. duecento Dicinde.
dopo Appirse, doupe, mocagaje. duecento grammi Nu quinde .
dopodomani Pescrè. due ore di notte Deoure.
dopodomani l’altro Pescridde. dunque Dunghe.
doppia cassa (orol.) Doppiacasce. duomo Dùmene.
doppia porta Condraporte. durare Durè, ammandeneje.
doppiometro Doppiemetre. durata Duraite.
doppietta Debbotte, duppiette, fesciù. duro Curnaligne, murre, tuste (f.: toste).
doppio Doppiamende. duro di cuore Coine, coure de coine.
E
è Gaje. edicola Chiosche.
ebanista Ebbaniste. edicola votiva Altaroine, annicchie, nicchie.
ebano Èbbene. edificare Frabbechè.
ebbene? E ’mbè? edificio Fràbbeche, frabbecoite.
ebbrezza ’Mbriachezze. edificio scolastico Edifizzie.
ebete v. stupido. editto Gurdenanze.
ebreo Abbroje, ebbroje. edotto Ambaroite, ’struoite.
ecatombe Accesetorie, lettaire. educato Accrianzoite.
Ecatomèra Catumaire. educazione Crianze.
eccedenza Sùpere. effeminato Mezzafèmene, recchiungidde.
Ecce Homo Arceome, Ecciaome. effervescente Fervescende.
eccesso ’U troppe, ’u troppe è troppe. effettivamente Avveramende, luere.
eccetera Cecippe e ceciappe, tetuppe e tetappe. effetto Affètte, effette, èsete.
eccetto Foure ca. efficace Bune.
ecchimosi Azzuppature, lìvede. efficiente Attoive.
eccitabile Rattouse (f.: rattose). effigie Retratte.
eccitante Arrapande. Egidio Eggidie.
eccitarsi Arraparse. Egitto Eggitte.
eccitarsi (di animale) ’Mbrustechije. egli Ghidde.
eccitato Arrapoite. ehi! Oue!, uè!
eccitato (di animale) ’Mbrustecoute. eiaculare Sburrè.
eccitazione Arrapaminde. eiaculazione Sburrature.
eccitazione (di animale) ’Mbrustecaminde. elastico Molle.
echeggiare Resunè. elce Èlece.
ecclisse Acclisse. elegante A lusse, ammartenoite, de lusse,
ecco Apposte, ècchete. scicche, squarcioune.
eccoci Ecchecequè. eleganza Lusse, sceccarije.
eccome Cacchè, cacoume. eleggere Numenè, vutè.
ecco qua Ecchequè. elementare (scuola) Alimendoire.
eccoti quà Ecchetequè. elemosina Lemòsene.
eco Resunanze. elemosinare Lemusenè, menechè.
economico Mercoite. elemosiniere Lemusenijre.
eczema Sfuche. elenco Liste.
eletto 295 esattoria

eletto Numenoite, vutoite. epidermide dura Corie.


elettricista Lettriciste. epifania Bufanije, Pasquabbufanije.
elettrizzato Amuinoite. episcopio Palazze de Monzegnoure.
elevare Galzè, rezzè. epoca Èpuche, staggione.
elevato Galzoite, rezzoite. eppure Eppoure.
elezione Vutazzione. Epulone ’Peloune.
Elia Elije. equalano Gualoine.
elica Èleche. equino Cavaddoine.
eliminare Luè da nande, scangellè. equino deperito Schercioune, strappoune.
eliminare gemme Sputescè. equo Giuste.
eliminato (di gemme) Sputescioite. erba Erve, gherve.
ella Ghedde. erba lanosa Lanaire.
ellittico Ovoile. erbaiolo Ervajule, ghervajule.
elmo Ghelme. erbatura Ervature, ghervature.
elogiare Avvandè, vandè. erbetta Ervuzze.
elogio Vandaminde. Ercole Erculoine.
eludere Sviè. erede Eroide.
emaciato Seccoite, sicche. eremo Remetagge.
Emanuele ’Manuoile. eresipola Resìpule.
emblema Embloime. eretto All’impide, empide, ’ngrecchelloite.
embrice Èrmece, ìmbrece. ergere Aderge.
Emilia/o Emilie, ’Milie. eritreo Abbessenoise.
emorroidi Cularoine, merroide. erma Mizzebbuste.
emostatico Stagnatoure. Ermanno Armanne.
emottisi Butte de sanghe. Ermelinda Melinde.
emozionarsi Amuinarse. Erminia/o Arminie.
emozione Amuijne. ermisino Ermesoine, ormesoine.
enciclopedico Capacchioune. ernia Cugghie, ualle.
endice Ènece. ernia scrotale (inizio di) Cugghiaredde.
enfiare Abbufacchiè. Erode ’Roude.
enfiato Abbufacchioite. erompere Sbuffè.
enorme Foure mesure, grusse (f.: grosse), erpes labiale Freve.
assè, streverie. erpicare Arpechè.
enormità Zammeine. erpice Arpecioine, èrpece.
entra ed esci Ghinde e foure, troise e ghisse. erpice rustico Strascijne.
entragna ’Ndragne. errare Sgarrè.
entrare Trasije. errare Scije spirte.
entrare in coma ’Ndrestije. errato Sgarroite.
entrarvi Capè. errore Orroure, sbaglie, sgarre.
entrata Trasute. erudito ’Struoite.
entro ’Ngoipe. esagerato Merachelouse (f.: merachelose).
enuresi Pescè ’u litte. esagerato! A quande i vinne?
enunetico Pescialitte. esagerazione Meràcule.
è ora di finirla! Mogaje! esasperare ’Mbuchè.
epidemia Morte, peste. esattamente Giuste-giuste, satta-satte.
epidemia influenzale Spagnole. esatto Giuste, satte.
epidermide Pelle. esattoria Fundiarie.
esautorare 296 Eustachio

esautorare Scalvacchè. esse/i Chidde.


esca Ceive, èseche. essenza Senze.
escoriare Scurcè. essenzio Assenze, senze.
escoriato Scurcioite. essere Ghesse, esiste.
escoriazione Scurciature. essere creditore Avvanzè.
escremento di animale Fumijre. essere disponibile Stè a còmede.
escremento di insetto Cacazzoime. essere ingaggiato Resolve.
escremento di uomo Callerrizz e, merd e, essere promosso Passè.
strunze (pl. : strùnzele). essiccare Assecchè, secchè.
esempio Esembie, ’nzegnaminde. essiccato Asseccoite.
esequie Funeroile. esso Ghidde.
esercito I suldoite. estaglio Stagghie.
esibire Presendè. estasiato ’Nzùcchete-’nzùcchete.
esistere Esiste, ghesse. estate Està, staggione.
esitare Fè ’u poire e spoire. estendere v. stendere.
esito di purgante Effette, èsete. esterrefatto Attassoite, ’ndefatte, stravedoute.
esofago Cannaroile, fouche. esteriorità Applò.
esonerare Affranghè. esternamente Da foure.
esordire Accumenzè. estero Èstere, stranijre.
esortare Ammariè, ’nguraggè. esteso Larghe e lunghe (f.: longhe).
espandere Spanne. estinguere Fernesce de paghè.
espanso Spannoute. estinto Murte.
espediente Magesterie. estinto (agg.) Fernoute de paghè.
espedientista Spedecchioune. estirpare Schiandè, sciuppè.
Espedito ’Spedoite. estirpato Schiandoite, sciuppoite.
espellere Caccè. estorsione Lambe.
esperienza di vita La bì e la bà. estraneo Stranie.
esperto Scurretoure. estrarre Cavè, sciuppè.
espiare Scundè. estratto Cavoite, sciuppoite.
espiato Scundoite. estratto Estratte.
esplodere Skuppiè. Estrema unzione Ugghiesande.
esplosione Skuppie. estremità Ponde.
esploso Skuppioite. estremità di sfilatino Cuzzetidde.
esporre Mustrè. estro Genie.
esposizione di corredo Cunzegne. esumare Sfussè.
esposto Mustroite. esumato Sfussoite.
espressamente Espressamende, pusetevamende. esumatore Sfussatoure.
espressione del viso Cere. esumazione Sfussature.
espressione severa Cerature. età Dietaite.
espresso Espresse. eterno Padre Padreterne.
esprimere Deice. eterno riposo Requiammaterne.
espulso Caccioite. etichetta Cartelloine.
espurgare Spurghè. ettaro Èttere.
espurgatore di pozzi neri Pulizzasendaine, Ettore Etteriucce.
sendenajule. euforia Sfazie.
espurgo Spurghe. euforia fanciullesca Jòchele.
essa Ghedde. Eustachio Ustacchie.
evadere 297 Ezechiele

evadere Scapparsinne. evidentemente Ecceteste.


evangelico Evangeliste. evirare Castrè.
evangelista Evangeliste. evirato Castroite.
evaporare Svapurije. evitare Gavetè, scambè.
evaporato Svapuroite. evviva! Ebbive!
evaso Scappoite. exclaustrarsi Sfratarse.
evento Fatte. exclaustrato Sfratoite.
evidente Lambande. Ezechiele Zacchille, Zechille.
F
fabbisogno giornaliero Cambaite, essenzioile. falena Farfaredde.
fabbrica Fràbbeche. falera Bocce, vettoune.
fabbricare Frabbechè. fallire Fallije, sfallije.
fabbricato Frabbecoite. fallito Falloute, sfalloute.
fabbro Ferroire. falò Fanove.
faccenda Negozzie, recàtepe, servizzie, (pl.: falsatura Fendoune.
servezzie), truizzie. falso Falze, finde, refalde.
faccende proprie Fatte, fioite di mije, di toue, fama Numeje, numenaite.
di sue, di nuste, di vuste, de loure. fame insoddifatta Mezzapanze.
faccetta Facciodde. famigerato Numenoite.
faccia Facce || In faccia: ’mbacce. famiglia Famigghie.
facciata Facciaite. famiglio Famigghie.
faccione Facce de louna chiaine, facce de famoso Canescioute.
piatte mezzoine, faccioune. fanale Fanoile.
faceto Sciuchelannijre (f.: sciuchelannere). fanale stradale Lambioune.
facile Fàcele. fanatico Fanouse (f.: fanose).
facilmente Fàcele-fàcele. fanfara Bambarre.
faggio Fagge. fanfarone Palluniste, vuccheloune.
fagiano Faggioine. fanghiglia Zanghigghie.
fagiolino Fasulidde. fango Loute, mugghie, zanghe.
fagiolo Fasoule. fannullone Chiazzajule, lazzaridde, magab-
fagiolo fresco Spulecaridde. bonde, mangiapoine a trademinde, ’mbrace-
faglia Faglie. dasaccoune, scambelatimbe, stangachiazze.
fagottino Fanguttidde, mappatedde. fantasma Malombre, melambe, spìrete.
faina Fuijne. fantoccio di paglia Carnevoile, mammucce.
falce Falce. fa’ presto! Maine!, spìccete!
falce da fieno Falcioune. Fara Faire.
falcetto Falcette, falciudde. fare Fè.
falchetto Falcunette. fare a pezzi Spatazzè.
falciare Sfalcè. fare colazione Nelequè.
falco Falcoune. fare e disfare Cusije e scusije.
falegname Falegnoime, meste d’asce. fare promessa di matrimonio Dè paroule.
falegname mobiliere Ebbaniste. farfalla Palomme.
farfallina 299 fermentato

farfallina Palummedde. favonio Faugne.


farfallina (pastina) Nucchette. favore Fagoure.
far fumare Sfumacchiè. favorire Faurije.
farina Faraine. favorite! Faurite!
farina di lino Faraine de loine. favorito Basettoune, fauroite.
far la fame Pacheriè. fazzoletto Fazzelette, jatatoure, muccatoure.
farmacia Farmacije, speciarije. fazzoletto a nodi Turcemusse.
farmacista Farmaciste, specioile. fazzoletto a tocco Tuccatoine, tuccoite.
farneticare Dè i numbre, delleriè, scerchiè, fazzolettone Muccatoure.
spanè. febbraio Febbroire.
farnetico Numbrajule (f.: numbrajole). febbre Freve.
far peso Appeselè. febbre passeggera Frevegghiazze.
farsetto Felzette. febbricola Frevaredde, frevodde.
farsi carne ’Ngarnarse. febbrone Frevoune, frevuzze.
farsi innanzi Assije ’nnande. feccia Fezze, morghe, murghiaire.
farsi frate Farse mòneche. fecciaiolo Fezzajule.
farsi sacerdote Farse prèvete. fecondare ’Ngravedè.
fasce da neonati Fasse, ’mbassande. fede Faide.
fascia Fasce. Fedele Fedoile (f.: Fedaile).
fasciacoda Chedoune. federa Facce de cuscioine, mesteture.
fasciare ’Mbassè. fegatino Fegatidde.
fascina Fascetidde, sàrcene. fegato Fèdeche, fèghete.
fascio Fasce, mazze, vrazzaite. Felice Feloice.
fascio di spighe Gregne. felice Cundende, prescioite.
fase lunare Quarte. Felicia Felaice.
fase lunare crescente Crescenze. fellone Faddouse.
fase lunare decrescente Manganze. felpa Felpe.
fastidio ’Mbicce, scòmede, tedie. felpato Felpoite.
fastidioso Scòmede. femminile Femenoine.
fatato Affatoite. femminilmente Alla femenaine.
fate voi! Fè vue! femore Uffe.
fatica Fateighe, travagghie. fendere Crepè, fenne, spacchè.
fatica eccessiva Strapazze, trapazze. fenditura Fessure, fesse, singhe, spacche, sulche.
fatto Fatte. Ferdinando Freddenande.
fatto a pezzi Spatazzoite. ferire Ferije, tagghiè.
fattore di campagna Fattoure. ferire alla pancia Spanzè.
fattore di città Castalde. ferita Tagghie.
fatuo Fatue. ferito Feroute, tagghioite.
Faugni Faugne. feritoia Saittaire, sgarrazze.
fava Faive. fermabattente Spondapoide.
fava col bacello Vònghele. fermacollare di cavallo Ozze.
favella Favedde, lengue, tatanedde. fermaglio grosso a ciondolo ’Mbrellocche.
faveto Favoire. fermare Fermè, ’ndratteneje, tratteneje.
favetta Favodde (pl.: favudde). fermare emorragie Stagnè.
favilla Fascidde. fermato (di emorragia) Stagnoite.
favola Fatte. fermentare Cresce.
favoletta Fattaridde. fermentato Crescioute.
fermentazione 300 Filippo

fermentazione Fermendazzione. fiasco da due litri ’Mbagghiaite.


fermezza Pulze. fiatare Alescè, fiatè.
fermo ’Mblasse, soute. fiato Fioite, joile.
fernet Fernette. ficcare con forza Skaffè.
ferraiolo Ferrajule. ficheto Fecoite.
ferrare Ferrè. fico Foiche (pl.: feiche).
ferrato Ferroite. fico d’India Foichedinje.
ferratura Ferrature. fico immaturo Prefeiche.
ferro Firre. fico primaticcio Fioure de foiche.
ferro di cavallo Firre. Ficora Fìcure.
ferro per baffi Firre. fidanzamento ufficiale Apparulaite.
ferro per capelli Firre. fidanzata/o Zeite.
ferro per maglia Firre. fidanzata/o mia/o Zìteme.
ferrovia Ferrovije. fidanzata/o tua/o Zìtete.
ferroviere Ferrovijre. fidanzato ufficialmente Apparuloite.
ferula Frèvele. fidarsi Fedarse.
fessacchiotto Fessille. fidato Fedoite.
fessagine Fessetùdene. fido Foide.
fesso Fesse. fienagione Accarrè ’u fijne.
fessone Fessoune. fieno Avezze, fijne.
fessura nel muro Saittaire. fiera Fijre.
festa Feste (pl.: fiste). fifa Cacazze, fiffe.
festaiolo Presciajule (f.: presciajole). fifone Cacasotte, cacazzoune (f.: cacazzone),
festino Festoine. fefouse (f.: fefose).
festone Festoune. figlia/o Figghie.
festoso Verzellouse (f.: verzellose). figlia/o mia/o Fìgghieme.
fetidezza Fetendarije, fetendelarije. figlia/o tua/o Fìgghiete.
fetido Puzzelende. figliastra/o Fegghiastre.
fetore Fite, puzze, tanfe. figlioccio Cumbaridde (f.: cummaredde).
fetta Fedde (pl.: fidde). figliolanza numerosa Grice, morre.
fetta di tufo Feddoune. figlioletto Fegghiaridde (f.: fegghiaredde).
fettina Fedduzze. figura Fegure.
fettina di prosciutto Strafìnzele. figurare bene Cumbarije, fegurè.
fettona Feddone. figurato bene Cumbaroute, feguroite.
fettuccia Capesciole, fiandre, grogrè. figurina di santo Feguredde.
fettuccia (pasta) Làghene. fila Feilafande, feile.
fettuccia riccia Làghene rizze. filamento Sfelazze.
fettuccina Laganedde, lenguaine. filare Feloire, trangafeile.
fiacca Debbulezze, sfattezze. filare (v.) Felè.
fiamma Vambe. fil di ferro Firrefeloite.
fiammata Vambaite. filettare ’Mbanè.
fiammifero Aspitte nu picche, fulmenande, filettatura ’Mbanature.
lumoine, pròspere. filetto di bardatura Buccature.
fiancata Fiangaite. filetto di carne bovina Felette.
fianco Custe, fianghette. filibustiere Felabbustijre.
fiaschetto Fiaschette. filiera Felijre.
fiasco Fiasche. Filippo Felippe.
film 301 finocchio tardivo

film Pellìcule. finimenti Feneminde, guardeminde, refeneture.


filo Feile. finimondo Fenamunne.
Filomena/o Felomeje. finire Fernesce.
filtrare Passè. finito! Mafisce!
filtrato Passoite. fin lì Finghè, fine dè.
fine Feine. finchè Finghè.
fine (agg. e s.m.) Foine. fino all’osso! All’usse!
finestrino Fenestridde. fino a quando Finaquanne, findande.
finestrino di vettura Spurtidde. finocchietto Fenucchidde.
finestrone Fenestroune. finocchio Fenocchie (pl.: fenucchie).
fingere Finge. finocchio tardivo Spogne.

FisiologiA
Abbambè, abbandunarse, abbrachije, abbufacchiè, abburtije, acqualùcede, addubbiè, àffete, afflezzione,
aggravè, alescè, allascianarse, alleggerije, alluscè, alterizzie, ammalagnè, ammangunè, ammaskè,
ammicche, ammussarse, androiche, annussè, appapelè, apparecchie, appenne ’u musse, appoiche,
appundè, arrapè, arrezzè i carne, assecchè, azzuppè, butte de sanghe, cacaredde, cacchelle, cachè,
cadde, calanedde, cambè, calasceine, cangraine, capeddaire, cappucce, carvugne, castrè, catarre,
cechezze, cefrèsceche, celechè, cepodde, cheloure, chiachè, chiaiche, chiarfe, chiazzette, ciamurre,
ciàngule, cigghie, ciste, còzzele, creste de gadde, cugghie, cularoine, cule, curnecedde, curpe, deb-
bulezze, dè i numbre, delleriè, deloure, deloure de coipe, deloure ’ngurpe, dendijre, derrutte, descetè,
descioune, dietaite, dogghie, dorme, druppesije, duskè, duskoure, effette, empide, èsete, fegghiè, fiatè,
fioite, fìstele, fitte, flemmoune, flessione, frangioise, frevaredde, freve, frevegghiazze, frevodde, frevoune,
fundanelle, furmeica-furmeiche, galescè, galiè, gargarizze, gargaruzze, geloune, ghiette, ghind’ai spadde,
ghind’au cervidde, grànghele, gravedanze, gruffelè, gruppe, guvetaite, jatè, jètteche, joile, làgreme,
lavatoive, lazzariè, lìvede, loffe, maise, malatije, mangamende, marce, marcoise, maste Frangische,
materie, matre, ’mbacce, ’mbaccije, ’mbambalije, ’mbelè, ’mbestature, ’mbesteime, ’mbestè, ’mbitte,
’mbrazze, ’mbrevenze, ’mbronde, ’mbruidde, medudde, merche, merde, merroide, ’mmeskè, ’mmocche,
’mmoine, moile de pitte, moilevinde, morte, mosse, mucche, murije, murve, musciarije, musse, mutre,
muzzecature, ’ndartagghiè, ’ndennacchie, ’nderenghè, ’nderoclisme, ’ndrestije, ’ndumachè, ’ndurdè,
’ndustè, nervaggije, ’ngacagghiè, ’ngoipe, ’ngòmede, ’ngule, ’ngrassè, ’ngravedè, ’ngrefè, ’ngurpe,
nirve, nucedde, ’nzeine, ’nzunne, paccije, parturenze, passatore, pendure, perchie, perije, pescè,
pescè ’u litte, pesciacchie, pile, pragne, prescè, pulmenije, pulze, pupite, purghe, pusse, quagghie,
raske, recadute, recchiàscene, reine, renneture, rescaldamende, resìpele, respegghiè, ressoure, reume,
rezzetidde, roisce, ròsele, rugne, rusciaite, ruvescè, sagnè, sanghe, sburrè, scallature, scapucchiè,
scazzedde, scerchiè, scettè, sciolte, scitte, sciugliemende, sciumme, sciuppè i dinde, sciuscè, scufanè,
sculè, scurciature, scurnacchiè, scuzzè, sdegnè, sderrutte, seccoite, seconde, senagghiere, sende,
serchie, seringhe, sfattezze, sfesse, sfuche, sganghè, sgravamende, sgravè, sgregnè, sgubboite, skac-
chette, smagrije, sopraffioite, spagnole, spanè, spelè, spragnè, spurghè, sputazze, stagnatoure, stagnè,
storte, strunze, stumbaridde, stumbe, suchè la menne, surchiè, surdarije, surdàscene, surdelloine,
suste, svenemende, tagghie, tegnè, tetecaminde, tetechè, tigne, tìseche, trebbusije, trezze, ualle, vedaje,
vendre, vermenose, vetraine, vodde, vouce, vouche, vozze, vrazzudde, vrùscele, vuleisce, vumechè,
zanne, zechennucchie, zelle, zenniaite, zenniatedde, zupparije.
finocchio selvatico 302 forcone

finocchio selvatico Fenucchiastre. foderato Fudaroite.


finto Finde. fodero Fòtere.
fiocchetto di neve Pannatedde. foga Fucaredde, ’ngalirie.
fiocco Cioffe, fiocche, nocche. Foggia Fogge.
fiocco di neve Pannaite. foggiano Fuggioine.
fiocco dolce Cioffe. foglia Fogghie, fronne (pl.: frunne).
fionda Jolle. fogliame secco Frambugghie.
fiore Fioure. foglietto Fugliette.
fioretto (piccola rinunzia) Fiorette. foglio Fuglie.
fioriera Fiurijre. folla Fodde.
fiorire Cemè, fiurije, skuppè. folletto Scazzamurridde.
fiorito Cemoite, fiuroite, skuppoite. folto e ricciuto Repelidde.
fioritura Cacciaite, skuppe. fomentare ’Mbuchè, ’ngalzettè, ’nzulfè.
fiorone Chelombre (pl.: chelumbre), palascio- fomentatore Appicciafuche, ’mbacajule (f.:
ine, salpetoine. ’mbucajole).
fiorone di cattiva qualità Ciaralle. fomentazione ’Mbucaminde.
firma Firme, sciske. fondamento Pedamende.
firmare Fermè, mette la firme. fondello Funnidde.
fiscella Fìscule. fondere Fonne.
fischiare Freskè. fondiglio Fenerigghie.
fischiata Freskaite. fondiglio di caffè Pose.
fischietto Freskette (pl.: freskitte). fondiglio di olio Mammazze.
fischietto per quaglie Quaggiaroule. fondina di sella Pannidde.
fischio Friske, sciske. fondo (di piatto) Cheppoute.
fissamente Fisse-fisse. fondo Funne.
fissare Fessè. fondo di vetro Culacchie.
fissarsi Fessarse, ’ngapunije. fontana Fundaine.
fissato Fessoite. Fontana del Bue Fundaine du Vouve.
fissazione Albaggije, cecevigghie, fessazzione, Fontanafura Fundaina Fegure.
fìseme. Fontanella Fundanelle.
fittamente Fitte-fitte. fontaniere Fundanijre.
fittare Affettè. fontanina Fundanelle.
fittato Affettoite. fontanone Fundanoune.
fitto Affitte. foraggio Furràscene.
fittone Radaice. forbici Furce.
fiutare Annaschè. forbici da sartoria Furcia grosse.
fiuto Nasche. forbicine Furbecette.
fiuto animalesco Usme. forca Forche.
flagello Flacelle. forca a due rebbi Furcidde, furcoile.
flatulenza Loffe. forca a quattro rebbi Furcoune.
flemma Musciarije. forca caudina A trangafeile.
floscio Ammuscioite, loffie, musce. forcella per panni Furcedde (pl.: furcidde).
focaccia Cùchele, fecazze. forchetta Ferceine.
focolare Fucaroile. forchettina Fercenedde.
focolare di cucina Fucagne. forcinella per capelli Ferrette.
focoso Fecouse (f.: fecose). Forcone Furcoune.
fodera Fòdere. forcone Furche.
forellino 303 fracassato

Fontane cittadinE

La fundaine du pesce (vie Brancaleone-S. Leonardo), la fundaine di don Curroide [Bàvere] (vie
Esterno Chiomenti-de Martinis e Tonti), la fundaine de l’Adduleraite (inizio di via XXIV Maggio-
vico V Addolorata), la fundaine d’abbasce all’Adduleraite (fine via XXIV Maggio, all’altezza di via
Goldoni), la fundaine de Sande Matteje (nei pressi dell’omonima chiesetta), la fundaine de Melpi-
gnoine (a metà di via don Minzoni), la fundaine du càrcere o de Sand’Andonie (via Masaniello), la
fundaine di pagghiajule (fine via S. Leonardo), la fundaine de la Preceine (fine via San Lorenzo),
la fundaine de ret’au Dùmene (via Giardini Cappuccini), la fundaine du larghe de Specchie (fine
via San Tommaso d’Aquino), la fundaine de la Cetatelle (via Po), la fundaine de Senzacriste (a
ridosso di via Puglia), la fundaine de la Chijsa Madre (nei pressi della ex cattedrale), la fundaine
de ret’a Cerille (via V. Veneto, a forma di fascio littorio), la fundaine de d’Amaite (largo Mulini
d’Amati), la fundaine de ret’a Sulìmene (piazza Firenze), la fundaine de la Purtelle (largo Portella),
la fundaine de la Ville (nella Villa Comunale, accanto ai gabinetti pubblici), ’u fundanoune de la
Ville (al centro del viale principale della Villa Comunale).

forellino Bucaridde, carvutte. foro Buche, pertouse.


forestiero Frestijre (f.: frestere), ’stranie. forte Farzanoute, fazzanoute, forte.
forfecchia Tagghiafurce. forte (di rumore) Trasende.
forgiare Forge. forte (di sapore) Peccande.
forma di abito Garbe. fortemente Che tutt’i forze, che tutt’i ragge.
forma di cacio Masciotte, pezze, pezzotte. fortino Forte.
formaggiaio Casijre, furmaggioire. Fortuna Fertune.
formaggiera Furmaggere. fortuna Fertune, sorte.
formaggio Coise, frummagge (arc.), furmagge, fortunato Affertunoite, culapirte (f.: cula-
grattouse. perte), culerutte (f.: culerotte), mazzerutte (f.:
formaggio fresco Coiserecotte. mazzerotte).
forma Forme. foruncolo Androiche, carvugne, vrùscele.
formetta Furmette. foruncolo ascellare Rezzetidde.
formella di cacio Masciuttedde, pezzuttedde. foruncolotico ’Mbestamoite.
formica Frummeiche (arc.), furmeiche. foruncolosi Rusciaite, sfuche.
formicaio Furmecoire. forza Pussanze.
formichina Furmechedde. forza! Me’! maine!
formicolio Furmeica-furmeiche. foschia Negghizze.
formicone Furmecoune. fossa Fosse (pl.: fusse) || Al Piano delle Fosse:
formosa Bone. ’mmizz’ai fusse.
formosissima Bunazze. fossetta del viso Fundanelle.
fornace Calcaire, furnaice. fosso Fusse.
fornaciaio Furnacioire. fosso per vite Catenidde.
fornaio Furnoire. fotografia Retratte.
fornaretto Furnaridde. fotografia dipinta a mano Petture.
fornello Furnacedde. fra Ghinde, ghindre, ’ndra.
fornello ad alcool Primusse. frac Pechesce.
fornello di locomobile Furnedde. fracassare Sfraganè.
forno Furne. fracassato Sfraganoite.
fradicio 304 fucile per caccia all’anitra

fradicio Fràcete. fregare Buzzarè, fotte, frechè, ’mbrusè.


fradiciume Fracetume. fregato Buzzaroite, fettoute, frecoite, ’mbru-
fraggiulia Fraggiulie. soite.
fragola Froule. fregatura ’Mbrusaite, ’mbrusature, ’ndru-
fra i ’Ndra i. felature.
fra il ’Ndra ’u. fregio Freise.
fra la ’Ndra la. frego di penna Pennaite.
fra le ’Ndra i. freno Froine.
frammentare Smenuzzè. freno di carro Martellaine.
frammentato Smenuzzoite. frenulo Felette.
frammenti di formaggio Sfreculateure. freschetto Freskaridde, freskette.
frammenti di maccheroni Menuzzagghie. fresco Friske (f.: freske).
frammento Sfrècule. frescura Freskure.
frana Fraine. fretta Fodde, fucaredde.
Francesca Frangesche. frettolosamente A strettegghioune, de fodde,
francescano Cappuccioine. fodda-fodde, forafire, sfecioune, sope-sope.
Francesco Frangische. friggere Freisce.
francese Frangioise. friggitoia Fressore, sartàscene.
Francia Frange. fringuello Fringidde, verzille.
francobollo Franghebbulle. frittata Frettaite.
frangia Frange. frittata piegata Flosce.
frantoio Trappoite. frittella Cuchelefritte.
frantumare Sfranzumè. frittella di granturco Scagghiuzze.
frantumarsi (di pavimento) Tramiè. frittella ripiena Panzarotte, pèttele.
frantumato Sfranzumoite. fritto Fritte.
frantumato (di muro o mattone) Tramioite. frittura Fretture.
fra poco Mo-moue. frodare Accagliè.
frastornare Stunè. frollo Fraule.
frastornato Stunoite. fronda Frasche, fronne (pl.: frunne).
frastuono Rebbille, vuvelizze. frontale Frundoile.
frate Mòneche (pl.: mùnece). fronte Fronde, lumme || In fronte: ’mbronde.
frate laico Pecuzze. frontino Frundoine.
frate terriero Terrijre. frullare Sbatte.
fratellanza Cardasce. frullatore Furloune.
fratellastro Fratastre. frullato Sbattoute.
fratello Froite. frusta Scruscioite.
fratello di latte Froite de latte. frustata Scrusciataite.
fratello mio Fràteme. frustino Calvasce, chenutte, staffoile, vulpoine.
fratello tuo Fratte. frutta/o Frutte.
fraticello Munacidde. frutta secca Sopatàvele.
fra tre giorni Pescridde. frutti caduti per maturazione Lettaire.
frattanto Cumbarme, finghè, fratande, ’ndande. fruttivendolo Chiazzijre (f.: chiazzere), frut-
freddarsi Refreddè. tajule (f.: fruttajole).
freddato Refreddoite. fucile Fucioile.
freddo Fridde (f.: fredde). fucile a canna larga Tremboune.
freddoloso Ferevudde (f.: ferevodde), fredde- fucile bicanne Fesciù.
louse (f.: freddelose), pilevernoine. fucile per caccia all’anitra Paparoile.
fucina 305 fusto

Frutta e ortaggI

Frutta: affaugnoite, ammature, andraite, cacabbuzze, cachizze, castagne, ceraise, checombre, che-
lombre, chetugne, cilze, crugnoile, dàttele, foiche, foichedinje, fràcete, froule, fruttajole, fruttajule,
frutte, garghe, gaspre, ghiànele, giappone, granoite, lazzaroune, leggìtteme, lemoune, lemungedde,
maroine, marroune, melàscene, meledde, meloune, melungidde, paire, palascioine, parùzzele, perazze,
pestazze, pràscene, precoche, prefeiche, proune, prunelle, purtegalle, uve, vremmecocche.

Ortaggi: agghie, agghielidde, carusidde, catalogne, cecorie, cecuriaire, cecuriedde, cemoite, cepodde,
cetroule, checozze, chiandatoure, chiandeime, cimamaredde, cime, cimececorie, cimederoipe, coipe-
dacce, còmede, cruvidde, cuchezzelle, fronne, lanaire, lattuche, marascjule, ’nghiuppoite, paparoule,
premedole, premeduledde, sciabelotte, skarole, skaruledde, spogne, spunzoile, talle, urtalizzie, urte,
urtecidde, urteloine, vozze, vuzzetedde.

fucina Forge. fuoco Fuche.


fuggifuggi Curra-curre, fuscia-fusce, scappa- fuoco d’artificio Battarije.
scappe. fuoco d’artificio fischiante Sciskepacce.
fuggire Fuscije, scappè. fuorchè Foure ca, oute ca.
fuliggine Felìscene, papoune. fuori Foure.
fulmine Saette (pl.: saitte). fuori mano Stramoine.
fulmineamente ’Nzìcchete-’nzàcchete. fuori moda All’andeiche, andequoite.
fulvo Rapecoine, russoine. furbacchione Pigghiangoule, velpoune.
fumacchio Fumelizze. furbissimo Foine-foine (f.: faina-faine, pun-
fumaiuolo Cemenaire. dette).
fumare Fumè, sfumacchiè. furbizia Drettezze, malizzie, pelle, saette.
fumare la pipa Peppiè. furbo Dritte (f.: drette), foine (f.: faine),
fumata Fumaite. marpioune (f.: marpione), volpe (f.: velpone).
fumata di pipa Peppiaite. furore Furie.
fumo Fume. furtivamente Citte-citte, sotte-sotte.
fumoso Fumaroule (f.: fumarole). furto Arrubbaminde, latrucinie, mariulizzie.
funaio Funoire. furto con scasso Scatuzze.
fune Zouche. fusello Coipedelasse.
fune da 50 cm Jàcule. fusello per tombolo Fusille.
funerale Funeroile. fusillo Fusille.
funghetto Fungetidde. fuso Fuse.
fungo Fonge (pl.: funge). fuso (agg.) Fouse.
fuocherello Fucaridde. fustagno Fustagne.
fuochista Fuchiste. fusto Fustre.
G
gabbano Gabboine. garitta daziaria Barrijre.
gabbare Frechè, ’mbapucchiè. garofano Garùffele.
gabbia Caggiole. garzone Garzoune, giòvene (pl.: giùvene).
gabinetto Cacatoure, cesse, cessingloise, lìcete. Gaspare Casparre.
Gabriele Grabbioile. gattaiola Gattaroule.
Gaetana Aitaine, Caitaine, Gaitaine. gattino Gattaridde (f.: gattaredde), muscille.
gagarino Ciaridde, gagaridde. gatto Gatte, musce.
gagliardia Guagghiardije. gavitello Gàvete.
galantuomo Galandoume (pl.: galandùmene). gazza Ciole, colacole, cole.
galeotto Galioute. gelare Chietrè, gelè.
galleggiante ’Nzopacque, sope-sope. gelata notturna Chietraite, chietrature, gelaite.
galletto Gadducce. gelataio Gelatijre.
gallina Gaddaine. gelato Geloite, surbette.
gallinaccio Gaddedinje. gelato (agg.) Chietroite, geloite, jaccioite,
gallinaio Gaddenoire. sceloite.
gallinella Gaddenedde. gelato al caffè Granaite.
gallo Gadde. gelato al limone Granaite.
gamba Cianghe, cosse, fajole, gamme || Nelle gelato alla crema Cremolaite.
gambe: ghind’ai gamme. gelato di ghiaccio Grattamarianne, jacciaite.
gamba bitorzoluta Stajole. gelo Chijtre, gelaite.
gambale Gammoile. gelone Geloune, ròsele.
gambaletto Gammalette. geloso Gelouse (f.: gelose).
gambe storte Rajedde. gelosia Gelusije.
gambetta Cussetedde, gammaredde. gelso Cilze.
gambo Gogghie. gemelli Cocchie.
ganascia Canasse. gemelli da polso Pulzoine.
Gano di Magonza Coine de Magonze. gemere Skamè.
garbare Aggarbè, quadrè. gemito Skoime.
garbato Aggarboite, quadroite. gemma Ucchie.
garbuglio ’Mbruscaite. gemma di vite Cardille.
Gargano Monde. gemma di ulivo Scèrmete.
gargarismo Gargarizze. genero Scirne.
garitta Appugge, guardiole. genero mio Scìrneme.
genero tuo 307 gioco

genero tuo Scìrnete. giacca Giacchette.


gengiva Sangiaine. giacca a frac Sciammerie.
geniale Geniouse (f.: geniose), ’mbattijre (f.: giacca femminile di taglio maschile Pit-
’mbattere). tebbàvere.
gennaio Gennoire. giacca stretta in vita Redingotte.
Gennaro Gennoire, Jennoire. giacchettina Giacchettedde, giacchettidde.
gentaglia Fecciume, guaguoine. giaccone Giaccoune.
gente I crestioine. giaciglio Agghiazze, jazze, lettere, litte.
gentile Aggarboite, garboite. Giacinta/o Ciacinde.
gentiluomo v. galantuomo. Giacomo Giàcume.
genziana Marascioule. giammai Mè.
geometra Agrimenzoure, cumbassatoure. giara Giarre.
Gerarda/o Gelarde. Giardinetto Giardenette.
Geremia Geremoie. giardiniere di cimitero Terrasandijre.
gergo Parlaite. giardiniere Giardenijre.
gerla Ceste. Giardino Giardoine.
germanico Germanoise. giardino Giardoine.
germogliare Cegghiè, cemè, ’mbrucchè, ’ngacchiè. giaretta Giarrette, giarrettedde.
germogliato Cegghioite, ’mbruccoite, ’ngac- giarone Giarroune.
chioite. gigante Giagande, zassoune.
germoglio di carciofo Mùscele. gilè Casmuloine, gelè.
germoglio di vite Cacchie. ginevrina Zenevre.
geroglifico Cerefugghie. ginocchiata Scenucchiaite.
gerontocomio Cattoure, Sulìmene. ginocchiello Scenucchijre.
gesso Gisse. ginocchiera Scenucchiere.
gesto Mosse. ginocchio Scenucchie.
Gesù Cristo Gesecriste. Gioacchino Giaccoine.
ghiacciare Gelè, jaccè. giocare Pazziè, sciuquè.
ghiacciato Geloite, jaccioite. giocata Sciuquaite.
ghiaia Vreccialette. giocatore Sciuquatoure.
ghianda Ghiànele. giocattolo Pazzielle, sciuquaridde.
ghiandola Nucedde. giocherello Paperesciaite, sciuchette (arc.:
ghiottone Canaroute, canna-canne, cannaroute. sciuquette).
ghirlanda Grellande. gioco Sciuque.

GiochI
Giochi di carte: accuse, asse pigghiatutte, a sule, a megghie a megghie, busse, cartoire, liscebbusse,
matte, mazzette, quendiglie, premaire, rebbusse, recchie de ciucce, sballè, schepoune, sciuquatoure,
scoupe, settemmizze, suletarie, terziaite, terziè, terzigghie, tòmbele, zecchenette.

Giochi infantili: ai nùzzele, ai peskudde, ai stacce, alla canose, alla dùdece e tre passe, a la ban-
dijre, a la cambaine, a manè ’nderre, a mazze e mazzille, a ’na fedde (o: fedde, fedde, e fedde), a
nasconne, a ’ngappè, a pide cocchie, a ponde, arrataluppe, a scàreca varoile (o: a scarecafoune),
a tuzze, au rucchidde, au turcemusse, curle (a tà-tà, a passaturnidde, ciaralle, pataine, patanoune,
satucce, scange, scarnecchie, scarnecchiedde, zagagghie), spijghe, tucche.
gioco di calcio 308 gli

gioco di calcio Palloune. girandola Rutelle.


gioco di carte Recchie de ciucce. girare Aggerè, gerè, vultè.
gioco di cuccioli Sciuchelizze. girata Aggeratore, vultaite.
gioco di prestigio Pestrigge. girato Aggeroite, geroite, vultoite.
giogo Scioule. girello Scapelatoure.
gioia Allegrije, cundandezze, gausce, prescezze, girello (taglio di carne) Gammungidde.
prescigghie, prisce. girello di pozzo Rùcele.
gioiosamente ’Mbrescigghie. Girolamo Gelorme.
gioire Prescè. gironzolare Caseriè, cuniè, curliè, gattiè,
giornaliero Sciurnatijre. ’mbumbeliè.
giorgetta Giorgette. gironzoni Cialoune.
giornata Dije, jurne, sciurnaite. giù Abbasce || Da giù: da sotte; In giù: ’nzotte.
giornalmente Jurne pe jurne. giubba Giubbette, giubboine.
giornatina Sciurnatedde. Giuda Gioude.
giorno v. giornata. giudizio negativo Asseise.

giorni e mesi

Aijre, aguste, abbroile, a loune a loune, avemmarije, condroure, crè, crè au jurne, cremmateine,
cressere, decembre, defreskaite, doupe mangioite, dumèneche, dumèneche d’i Palme, febbroire, fè
jurne, fiouredecalle, gennoire, giugne, giuvedije, giuvedije d’i cumboire, giuvedije d’i parinde, giu-
vedije grasse, Giuvedije Sande, gousce, jurne, jurne pe jurne, la calaite du sole, la gousce, la mezze,
l’oute jurne, lugghie, lunedije, Lunedije Sande, magge, maise pe maise, martedije, martedije grasse,
Martedije Sande, marzajule, marze, marziè, matenaite, mateine, menzoile, merculedije, merculedije d’i
Cerne, Merculedije Sande, mesaroule, mezzanotte, mezzjurne, ’mmespre, ’na volte au maise, notte,
nuembre, nuttaite, ogne jurne, ogne maise, ogne mateine, ogne notte, ogne sere, ogne settemaine,
ottaive, ottobre, pescrè, pescridde, sàbbete, Sàbbete Sande, schiarije, sciurnaite, sciurnatijre, serai-
te, sere, sere pe sere, settemaine, Settemaine Sande, settembre, veggilie, venardije, Venardije Sande.

giovamento Aggiuve, seggiuve. giuggiola Scìscele.


giovane Giòvene (pl.: giùvene). giugno Giugne.
giovane litigioso Capezzidde (f.: capezzedde). giumenta Sciummende.
giovanissimo Giòvene-giòvene. giuncaio Sciungoire.
Giovanna/i Giuanne. giunco Mammazze, sciunghe, sunge.
Giovanni Battista Giambattiste. giungere Arruè.
giovanotto Gevenotte. giuntura Accucchiatore.
giovanotto! Gevendù. giuramento Giuramende.
giovanotto elegante Pechescioine. girare Giurè, sagramendè.
giovare Aggiuvè, seggiuvè. Giuseppe Geseppe.
giovedì Giuvedije. Giuseppina Giuseppaine.
gioveca Scenghe. giusto Giuste, zicche.
giovevole Azzette. giusto giusto Giuste-giuste, zicche-zicche.
giovinastro Guagnunastre. glande Capocchie, cappelle.
giovinezza Gevendù. glassa Geleppe, ’nnaspre.
giraletto Turnalitte. gli Ci.
gliela 309 gruccia

gliela Ce la. grandinare Granenè.


gliele C ’i. grandinata Granenaite.
glieli C ’i. grandine Grànele.
glielo Ce ’u. granellino di tessuto Peperidde.
Gloria Glorie. granita Granaite, grattamarianne, surbette.
Gloria al Padre Gloriapatre. grano Groine.
gnorri Indioine, sciaske. grano bruciato Granarse.
gobba Sciumme. granturco Granoune, groinedinje.
gobbo Sciummeroute, sgrebbiouse (f.: sgreb- grappoletto Gaddicchie, raciuppe, raspetidde.
biose), sgubboite (f.: sgubbaite), skartelloite. grappolo Raspe.
goccia Stizze. grassatore Grassatoure.
gocciolare Culè, stezzechè. grasso Ciaciutte (f.: ciaciotte), ciutte (f.: ciotte),
godere Addecriè, gudeje. luffarde, vessecoune (f.: vessecone).
goduria Addecriaite. graticola Gratìcule, radìcule.
gola Canaruzze, cannaruzze, canne, fouche || gratis A uffe, franghe, frangouse, gratusse,
Nella gola: ’nganne. ’ndoune.
golosità Canne. gratitudine Òbbeche, òbbleghe, ubblegazzione.
goloso Canaroute, cannaroute. grattare Grattè, raskè.
gomitata Guvetaite. grattato Grattoite.
gomito Gùvete. grattugiare Grattè.
gomitolo Ghiùmmere. grave Groive, triste.
gonfiare Abbuttè, gumbiè. gravida Gràvede, praine.
gonfiato Gumbioite. gravidanza Gravedanze.
gonfio (di rabbia) Abbuttoite. gravoso Pesande.
gonfio (di viso) Abbufacchioite. Grazia Grazzie.
gonnella Vunnedde, vunnelle. grazia Grazzie, meràcule || In grazia: ’ngrazzie.
gorgogliare Quacqueriè. grazie! Grazzie! grazziobbeine!
gorgoglione Pàppele, vrevegghioune. grazioso Aggarboite, garboite.
gota Skacchette. gregge Morre.
gozzo Gargaruzze, vozze. grembiule Mandesoine, senoile, vandaire.
gozzovigliare Aurgiè. grembo Vendre || In grembo: ’nzeine.
gracidare Grascelè. greve Gravande.
gracile Menetidde (f.: menetedde). grezzo Urdenarie.
gradazione di colore Nuvanze. gridare Allucchè, alluzzè, gredè, lucchelè,
gradino Gradoine, scaloine. strellè.
grado Freise, groide. grido Alluzze, greide, lùcchele, strille, vouce.
gradone Gradoune. grilletto Grellette.
gradualmente Picche pe volte. grillo Gridde.
graffiare Raskè. grinfia Cerre (pl.: cirre), grimbie.
graffiato Raskoite. grondaia Canoile.
graffiatura Raskature. groppiera Crucijre.
graffio Raske. groppo Rajoste.
graffito Sceisce. grossezza Duppiezze.
gramigna Gramegne. grosso Doppie, fattizze, grusse (f.: grosse).
granaio Granoire. grossolano Materioile, ruzze (f.: rozze).
granchio Grange. grotta Grotte.
grande Granne, grusse (f.: grosse), trasende. gruccia Stambaredde.
gruccia per abiti 310 guttaperca

gruccia per abiti Crouce (pl.: cruce). guanto Guande.


grugnire Gruffelè. guappo Guappe, mammasandìsseme, uappe.
grugnito Grùffele. guardare Fettiè, guardè, squadrè, teneje mende.
grumo di pezza Strùppele. guardare attentamente Allumè.
grumo spinoso Repelidde. guardarsi Gavetè.
guadagnare Abbuskè, guadambiè, riesce. guardone Recuttoire.
guadagno Guadambie, mazzette. guarnire Abbellije, guarnije.
guadagno giornaliero Pagnotte. guarnito Abbelloute, guarnoute.
guadagno illecito ’Nzogne. guarnizione (sartoria) Falpalà, volande.
guadagno minimo Cambaite. guastamestiere Strapoile.
guaio Guaje, guè. guastare Guastè, scunzè, uastè.
guaire Skamè. guasto (di formaggio) Punde.
guaito Skoime. guazzare Paperescè.
gualcire Schiecazzè, sciascianè. guerra Guerre, uerre.
gualcito Schiecazzoite, sciascianoite. guerriero Balande, guerrijre.
gualdrappa Mande. gufo Cucchemioune, facciameine.
guancia Garze. guiderdone Guidardoune.
guanciale Cuscioine. Gubito Gùvete.
guancialino Cuscenette, cuscenidde. gustare Assaprè, gustè.
guantaio Guandoire. guttaperca Guttaperie.
H
hai rotto l’anima! À rutte! handicappato Struppioite
hai voglia! Avogghie!, evogghie! hop! Ejoppe!
I
i I. imbastitura ’Nghioime.
idea Penzaite. imbastitura tagliata ’Nderlande.
idea fissa Cecevigghie, fessazzione. imbecille ’Mbecille.
identico Spezzecoite. imbellettare Pettè.
idoneo Bune (f.: bone), capoice. imbellettato Pettoite.
idraulico Tubbiste. imbestialirsi ’Mbestialije.
idrofobo Arraggioite. imbestialito ’Mbestialoute.
idropisia Drupesije, trebbusije. imbiancare Bianghescè.
Jemma Jemme. imbiancato Bianghescioite.
ieri Aijre. imbiancatura Bianghesciaite, ’mbianghe-
ieri l’altro L’oute jurne. sciaminde.
jettatore Cucchevascjule (f.: cucchevasciole), imbianchino Bianghesciatoure.
malagurie. imbizzarrire Attacchè la moine, pegghiè la
ignavo Pesciacchiafredde. moine.
Ignazio ’Gnazzie. imbottire ’Mbuttije.
ignorante Alfaboite, ’gnurande. imbottitina Cutruzzedde, ’mbuttetedde.
il ’U. imbottito ’Mbuttoite.
illazione Recoime. imbraca Vraiche.
illividito Lìvede. imbrattare ’Nghiacchè, ’nguacchiè.
imballare ’Mballè. imbrattato ’Nghiaccoite, ’nguacchioite.
imbalsamare ’Mbalzamè. imbrattatura ’Nghiacche, ’nghiaccaminde,
imbalsamatore ’Mbalzamatoure. ’nguacchiaminde, ’nguacchie.
imbambolarsi Abbabbiè, ’mbambalije. imbroccare Angarrè, ’ndrezzè, ’ndrezzellè.
imbambolato Babbie, babbioune (f.: babbio- imbrogliare Accamuffè, affaffè, buzzarè, fre-
ne), ’ndandecoite, revattouse (f.: revattose). chè, ’mbapucchiè, mbrugghielè.
imbarazzato (di intestino) ’Ndufoite, ’ndu- imbrogliato Accamuffoite, affaffoite, buzzaroi-
macoite, ’ndurdoite. te, ’mbapucchioite, ’mbrugghieloite.
imbarazzo viscerale ’Ndurdature. imbroglio Affaffe, frattidde, ’mbrùgghiele,
imbarcazione da pesca Paranze, sciàbbeche, papocchie, vreveloune, vrìvele zambuselle.
sciabbechelle. imbroglione Cangellijre, ’mbrugghielacu-
imbasciata Ambasciaite. toine, ’mbrugghieloune (f.: ’mbrugghielone),
imbastire ’Nghiemè. mestatoure, ’ndreggioine, ’ndramajule (f.:
imbastito ’Nghiemoite. ’ndramajole), traggeratoure.
imbronciarsi 313 imprevisto salutare

imbronciarsi Ammussarse, appenne ’u musse, impeciare ’Mbecè.


’nderenghè. impeciato ’Mbecioite.
imbronciato Ammussoite, mussappoise, ’nde- impedimento ’Ngòmede.
rengoite. impegnare ’Mbegnè.
imbucare ’Mbuchè. impegno ’Mbegne (pl.: ’mbigne).
imbutino Mutidde. impegnato ’Mbegnoite.
imbuto Mute. impelare ’Mbelè.
imene Castidde, freselle. impepare ’Mbepè.
Immacolata ’Mmaculaite. impepata ’Mbepaite.
immaginetta Feguredde, fiure. impepato ’Mbepoite.
immaginazione Fandasije. impercettibilmente Lume-lume.
immalinconirsi Ammalagnè, ammangunè, imperiale ’Mberioile.
’ndrestije. impermeabile Trenge.
immalinconito Ammalagnoite, ammangunoite, imperversare ’Mberversè.
’ndrestoute. impetigine Petìscene.
immantinente Sùbbete-sùbbete. impettito Sparemembitte.
immedesimarsi Assuzzè. impiallacciare ’Mbialleccè.
immischiarsi ’Mmeskarse. impiallacciato ’Mbialleccioite.
immondizia Mennezze. impiastro Cataplasme, ’mbiastre.
impacchettare ’Mbacchettè, ’mbaccuttè. impiccare ’Mbechè, ’mbenne.
impacco di garza Vessecande. impiccato ’Mbecoite, ’mboise.
impadronirsi ’Mbadrunirse. impicciare ’Mbeccè.
impagliare ’Mbagghiè. impicciarsi ’Mbecciarse, ’ndregarse, ’nzezzarse.
impagliato ’Mbagghioite. impicciato ’Mbeccioite, ’ndregoite, ’nzezzoite.
impalato ’Mbaloite. impiccio ’Mbicce, ’ndroighe.
impalcatura ’Mbalcature. impiccione ’Ndregande.
impanare ’Mbanè. impiccioso ’Mbecciouse (f.: ’mbecciose).
impanato ’Mbanoite. impiego ’Mbighe, poste.
impantanato Ammarrafusse. impietosirsi ’Ndenerije.
impappinarsi ’Mbrugghielarse. impietosito ’Ndeneroute.
imparare Ambarè, anzegnè, ’mbarè, ’nzegnè, impietrire dal freddo Chi e trè, ’mb e trè,
’ndrezzè. ’nghietrè.
imparato Ambaroite, ’mbaroite, ’nzegnoite. impietrito dalla sorpresa Attassoite.
imparentarsi ’Mbarendarse. impietrito per il freddo Chietroite, ’mbetroite,
impastare ’Mbastè. ’nghietroite.
impastare per il pane Trembè. impolverare ’Mbulvenè.
impastato ’Mbastoite. impolverato ’Mbulvenoite.
impasto ’Mbaste, paste. impomatare Allecchè, ’mbumatè.
impastoiare ’Mbasturè. impomatato Alleccoite, ’mbumatoite.
impastoiato ’Mbasturoite. imporre ’Mbunije.
impastoiavacca ’Mbastoravacche. importunatamente Bellebbune, cazze-cazze.
impattare ’Mbattè. imposta Tasse.
impavido Coure de lioune, curaggiouse (f: imposta di finestra o balcone Scure.
curaggiose). imposta interna Condraporte.
impaziente Spacienzouse (f.: spacienzose). imposto ’Mbuste.
impazzire ’Mbaccije, scersinne all’acioite, imprevisto ’Ndrùppeche.
scersinne de coipe. imprevisto salutare ’Ndrùppeche che saloute.
imprigionare 314 indirizzo

imprigionare ’Ngarciarè. inchiodato Cendroite, ’nghiuvoite.


imprigionato ’Ngarciaroite. inciampare Ciambechè, ’ndruppechè, ’nduppè.
impronta (di animale) Jazzelaisce. incignare ’Ngegnè.
impronta (di ladro) Carrijsce. incignato ’Ngegnoite.
impronta (di mano) Manijsce. incitare (di equino) Ammenazzè, menazzè.
improntitudine Pelle. incitato Ammenazzoite, menazzoite.
improvvisamente All’andresatte, alla sacroise, inclinare Ammucchè, ’mmucchè, ’ngrucchelè.
alla secherdoune, de belle genie, ’ndrunghe, inclinato Ammuccoite, ’mmuccoite, ’ngruc-
’nzande, ’nzìcchete-’nzàcchete, tutte ’nzime. cheloite.
improvviso Sacroise, secherdoune. incollare Appezzechè, attacchè, ’ngullè.
improvviso (di morte) Subbetanie. incollato Appezzecoite, attaccoite, ’ngulloite.
impugnatura di fucile Tenijre. incolto Sculte.
in Ghinde, ghindre, inde, ’m, ’n. incombenza Cheffè, facende.
inamidare ’Mbusemè. incomodo ’Ngòmede, scòmede.
inamidato ’Mbusemoite. incompiuto ’Ndrunghe.
inappetente Giacubboine, licce. inconsiderato ’Nguletenoute.
inaugurare ’Ngegnè. incontrare Acchiè pe ’nnande, ’nguccè.
inaugurato ’Ngegnoite. incontrato Acchioite pe ’nnande, ’nguccioite.
incantare ’Ndandechè, ’ngandechè. Incoronata (Maria) Ingurnaite, ’Ngurnaite.
incantato Alleccoute, ’ndandecoite, ’ngan- Incoronatella ’Ngurnatedde.
decoite. incorporare ’Ngurparè.
incaponirsi ’Ngapunije, ’nguccè. Incorvera ’Ngurvaire.
incaponito ’Ngapunoite, ’nguccioite. incoticare ’Ngutechè, ’ngutechije.
incappucciare ’Ngappuccè. incoticato ’Ngutecoite, ’ngutecoute.
incappucciato ’Ngappuccioite. incrudire ’Ngrudelije.
incarcerato ’Ngalaire. incrudito ’Ngrudeloute.
incaricare ’Ngarechè. incudine Angùdene, ’ngùdene.
incaricato ’Ngarecoite. incuneare ’Ngugnè.
incarnare ’Ngarnè. incuneato ’Ngugnoite.
incarnito ’Ngarnoite. indaffarato ’Ndaffaroite, ’nfacende, ’ngheffè.
incassare molto denaro Zecchè. indagare Scanegghiè.
incastrare ’Ngastagnè. indebitarsi ’Ngrafunè, ’nguaiarse, zellè.
incastrato ’Ngastagnoite. indebitato Zelloite.
incastro Mecce. indebolire Addebbulije.
incastro per chiodi Casbrine. indebolito Addebbeloute.
incatenare ’Ngatenè. indecisione Pegghiè ’u lebbre pu carre.
incatenato ’Ngatenoite. India Inje.
incavare Cavè. indietro ’Ndroite, ’ndroite-’ndroite || All’in-
incavato Cavoite. dietro: all’androite.
incensare ’Ngenziè. indifferente Pesciacchiafredde.
incensato ’Ngenzioite. indifferentemente ’Ndifferendemende.
incensiere ’Ngenzijre. indigestione ’Ndurdature.
incenso ’Nginze. indignarsi ’Ngagnarse.
incerata ’Ngeraite. indignato ’Ngagnoite.
incespicante (di equino) Ciambecaroule. indirizzare Mannè, ’ndrezzellè, ’nzegnè.
inchinarsi ’Nghenarse. indirizzato Mannoite, ’ndrezzelloite.
inchiodare Cendrè, ’nghiuvè. indirizzo Derezzione.
indispensabile 315 ingranare

indispensabile Essenzioile. infilare ’Mbelè, ’nfelè.


indispettire ’Ndespettije. infilato ’Mbeloite, ’nfeloite.
indispettito ’Ndespettoite. infine Alla feine di cunde, boncunde.
indolente v. indifferente. infinocchiare ’Mbapucchiè.
indomani di festività La mezze. infinocchiato ’Mbapucchioite.
indomito ’Ndòmete. infiorare ’Nfiurè.
indorare ’Ndurè. infiorato ’Nfiuroite.
indorato ’Nduroite. infischiarsene Strafòttese.
indossare Mette, mèttese. influenza ’Mbrevenze.
indossato Moise, puste. influenzato Accatarroite.
indovinare Adduvenè, ’nduvenè, ’ngarrè. inforcatura di calzoni Cavalle.
indovinato Adduvenoite, ’nduvenoite, angar- infossare ’Nfussè.
roite, ’ngarroite. infossato ’Nfussoite.
indovinello Duvenidde, ’nduvenidde. infradiciare Ammarcije, ’mbracedè.
indumenti Panne, robbe. infradiciato Ammarcioute, ’mbracedoite.
indurire ’Ndesè, ’ndustè, ’ngrecchè. infuocare ’Mbuchè.
indurire (di gengive) Annussè. infuocato ’Mbucoite.
indurire (di gomma) ’Nguttè. ingannare Gabbè, ’ngannè.
indurire (di tessuto) ’Ngutechije. ingannato Gabboite, ’ngannoite.
indurito ’Ndesoite, ’ndustoite, ’ngreccoite. ingannatore Faddouse (f.: faddose), trucca-
indurito (di gengive) Annussoite. mande.
indurito (di gomma) ’Nguttoite. inganno Jacuvelle, ’ngannarelle, ’nganne,
indurito (di tessuto) ’Ngutecoute. trademinde, trastuluggije, trucche.
ineducato Cafoune, catubbe, scrianzoite. ingarbugliamento ’Mbruscaite.
ineducazione Malacrianze. ingarbugliare ’Mbrugghielè.
inetto Cacalitte. ingarbugliato ’Mbrugghieloite.
infagottamento Frecoune. ingegnere ’Ngegnijre.
infame ’Mbamoune, ’nfamoune. ingegnoso ’Mbattìjre (f.: ’mbattere), ’ngegnou-
infamità ’Mbametà, ’nfametà. se (f.: ’ngegnose).
infangare ’Nzangheriè. inghiottire ’Gnotte.
infangato ’Nzangherioite. inghiottito ’Gnettoute.
infarinare ’Mbulvenè, ’nfarenè. inginocchiarsi Angenucchiarse, ’ngenucchiarse.
infarinato ’Mbulvenoite, ’nfarenoite. inginocchiato Angenucchioite, ’ngenucchioite.
infastidire Fastediè, sfastediè, tediè. inginocchiatoio Angenucchiatoure, ’ngenuc-
infastidito Fastedioite, sfastedioite, tedioite. chiatoure.
infatuazione ’Mbriacature. ingioiellata vistosamente ’Mberlacchiaite.
infecondato (di uovo) Sciaque. ingiuria ’Nzulte.
inferiore (di peso o misura) Scarse. ingiuriare ’Nzultè.
inferiormente Sotte. ingiuriato ’Nzultoite.
inferno ’Mbirne. ingobbire Asciummè.
inferriata Cangeddaite, ferriaite. ingobbito Asciummoite.
infettare ’Mmeskè. ingombrarsi ’Ndregarse.
infettato ’Mmeskoite. ingombrato ’Ndregoite.
infetto ’Mbette. ingottarsi ’Nguttè.
infiammazione Rescaldamende. ingottato ’Nguttoite.
infido Malacarne. ingranaggio Rutelle.
infilacappio ’Nfeilaoiche. ingranare ’Ngranè.
ingrassamento 316 intanto

ingrassamento ’Ngrasse. innominato Carnende.


ingrassare ’Ngrassè. in omaggio (merce) Pe ghinde.
ingrassato ’Ngrassoite. insaccare Mette ghind’au sacche, ’nzacchè.
ingrato Calciajule (f.: calciajole), calciaroule insaccato Moise ghind’au sacche, ’nzaccoite.
(f.: calciarole). insalata ’Nzalaite.
ingravidata ’Ngravedaite. insalata d’arancia ’Mbimbirimbì.
ingrediente Quidde ca ce vole. insalata di pomodoro Spaccatelle.
ingrediente (agg.) ’Ngrediende. insaponare ’Nzapunè.
ingrossare di deretano Scufanè. insaponato ’Nzapunoite.
ingrossare enormente Squascianarse. insaporire Cunzè.
ingrossato (di maiale) Agghianeloite. insaporito Cunzoite.
ingrossato di deretano Scufanoite. insaziabilità Sgherruttaminde.
ingrossato enormemente Squascianoite. insecchire Assecchè, secchè.
ingrugnire ’Ngrefè, ’ngrugnè. insecchito Asseccoite, seccoite.
ingrugnito ’Ngrefoite, ’ngrugnoite. insegnamento Esembie, ’nzegnaminde.
inguaiare ’Nghiavechè, ’ngrafunè, ’nguaiè. insegnare Ambarè, anzegnè, ’mbarè, ’nzegnè,
inguaiato ’Nghiavecoite, ’ngrafunoite, ’ngua- ’struije.
ioite. insegnato Ambaroite, anzegnoite, ’mbaroite,
inguine Angenagghie, igghie, ’ngenagghie. ’ndrezzoite, ’struoite.
iniezione Pendure, seringhe. inseguire Secutè.
inimicizia Rajotte, rotte, retteture, stozze. inseguito Secutoite.
ininterrottamente Una teraite. inselvatichire ’Nzelvaggije.
ininterrottamente (di lavoro) A strascenidde. inservibile Foruse.
iniquità Nuchetà. insieme ’Nzime, ’nzime-’nzime.
iniziare Accumenzè. insinuare ’Mbuchè, ’nzulfè.
iniziare sessualmente Scapezzè. insinuato ’Mbucoite, ’nzulfoite.
iniziato sessualmente Scapezzoite. insipido Sciapoite.
inizio di inverno Coipedevirne. insolazione Sulagnaite.
innaffiare Addacquè, ’nnaffiè. insordire ’Nzurdije.
innaffiato Addacquoite, ’nnaffioite. instabilmente ’Mbalomme.
innaffiatoio Addacquatoure, ’nnaffiatoure. insulsaggine Sciapetezze.
innaffiatura Addacquature. insulso Sciapoite.
innalzare Aderge, annariè. insultare Aggemendè, aggiumendè, gemendè,
innalzato Adergioute, annarioite. giumendè, ’ngiuriè, ’nzultè, schengiurè, sfotte,
innamorarsi ’Mbriacarse, ’nnammurarse. sfrechè.
innamorata/o Cardagne. insulto Aggeminde, geminde, ’ngiurie, ’nzulte,
innamorato (agg.) ’Mbriacoite, ’nnammuroite. schengioure, sfrecaminde, sfutteminde.
innanzi ’Nnande, ’nnanze. intaccare ’Ndacchè.
innervosirsi Arraggiarse, ’ngazzarse, ’nnal- intaccato ’Ndaccoite.
tararse, farse venije i nirve. intaccatura di doghe Carature.
innervosito Arraggioite, ’ngazzoite, ’nnal- intagliare ’Ndagghiè.
taroite. intagliato ’Ndagghioite.
innestare Annestè, ’nzetè. intagliatore ’Ndagghiatoure.
innestato Annestoite, ’nzetoite. intaglio ’Ndagghiature, ’ndagghie.
innesto ’Nzoite. intanare Agghiazzè, ’ndanè, ’nfurchiè.
innocente ’Nnuzende. intanato Agghiazzoite, ’ndanoite, ’nfurchioite.
Innocenzo ’Nnuzende. intanto Cumbarme, fratande, ’ndande.
intarsiare 317 inzeppare

intarsiare ’Ndarsiè. intorpidire Aggranghè, aggranghelè.


intarsiato ’Ndarsioite. intorpidito Aggrangoite, aggrangheloite.
intarsiatore ’Ndarsiatoure. intralcio ’Ndragge.
intarsio ’Ndarsiature, ’ndarse. intraprendente Coipallerte.
intelletto Cervidde, mende, ’ndennacchie. intrecciare Affascè, ’ndreccè.
intelligente Capacchioun e , c e rv e ddoun e , intrecciato Affascioite, ’ndreccioite.
decende. intrigante ’Ndregande, traseticce.
intelligenza Lume, ’ndennacchie. intrigarsi ’Ndregarse.
intendere Accapije, capije, ’ndenne. intrigo ’Ndroighe.
intendersela ’Ndende. intriso Spunzoite, trapanoite, zuppe-zuppe.
intenerire ’Ndenerije. intristire Affligge, ammangunè, ’ndrestije.
intenerito ’Ndeneroute. intristito Afflitte, ammangunoite, ’ndrestoute.
interessare Frechè, ’mburtè, preme. introverso Chiùreme.
interessato ’Mburtoite, premoute. intrufolarsi ’Ndrufeliarse, ’nzezzarse.
intermediario fra fidanzati Portennouce. intrufolato ’Ndrufelioite, ’nzezzoite.
intermediario matrimoniale Mezzoine. intuitivamente All’usme.
intermittenza elettrica Appicce e stoute. inumare Affussè, ’nfussè, prechè, seppellije,
intermittenza in un lavoro Lasse e pigghie. trubbechè.
internamente Da ghinde, da ghindre, ghinde, inumato Affussoite, ’nfussoite, precoite, sep-
ghindre, inda-inde. pelloute, trubbecoite.
internamente ed esternamente Da ghinde inutilmente A vacande.
e da foure. invalido Acciuppenoute.
intero Soine. invano Aspitte e aspitte.
interprete ’Ndrèppeche. invece ’Mboice.
intesa ’Ndaise. invelenire ’Ndusechè, ’nvelenije.
inteso come Aliasse, appelloite, chiamoite. invelenirsi ’Ndusecarse, pegghiarse veloine.
interstardirsi Abbrugnarse, ’ngapunije. invelenito ’Ndusecoite, ’nvelenoute.
interstardito Abbrugnoite, ’ngapunoite. invernale Vernoine.
intestato al Catasto ’Mbitte. invernata ’Nvernaite.
intestino Biatavìscele, ’ndragne, ’ndroime, inverno Virne.
stendoine, trisce. inversamente All’ammerse.
intimamente ’Ngurpe. inverso Ammerse.
intimità Cardasce. invetriare vasi ’Mbatanè.
intimo Strenzecoite. invetriato (di vaso) ’Mbatanoite.
intingere Abbagnè, ’mbonne, ’ngelescè. invetriatore di vasi Patanoire.
intinto Abbagnoite, ’mbusse, ’ngelescioite. inviare Mannè, spedije.
intonacare ’Ndunachè. invidia Ammidie.
intonacato ’Ndunacoite. invidiare Ammediè.
intonaco Tòneche. invidiato Ammedioite.
intonato Attunoite. invitare ’Mbetè.
intontire Studechè. invitato ’Mbetoite.
intoppo ’Ndragg e, ’ndrùpp ech e, ’ndupp e, invito ’Mboite.
trùppeche. invito a pranzo Cevelezze.
intorbidire ’Ndruvelè. involto Mappaite.
intorbidito ’Ndruveloite. involtino Mappatedde.
intorno Atturne, turne || Tutt’intorno: atturne- involucro intestinale Paratore.
atturne, turne-turne. inzeppare ’Ngugnè, ’nzeppè.
inzeppato 318 itterizia

inzeppato ’Ngugnoite, ’nzeppoite. irritare ’Mbestialije, ’mbuchè.


inzolfare ’Ndrucchenè, ’nzulfè, pumbè. irritato ’Ngazzoite, ’mbestialoute, ’mbucoite.
inzolfato ’Ndrucchenoite, ’nzulfoite, pumboite. irroratura ’Ndrucch e natur e , ’nzulfatur e ,
inzuppare ’Mbonne. pumbature.
inzuppato ’Mbusse, zuppe-zuppe. Isabella Sabbelle.
io Cicce, ghije. iscrizione lapidea Scritte.
ipocondriaco Pechendrouse (f.: pechendrose). istantaneamente Pronde-pronde, tanne-tanne.
ipocrisia Dabbiffe e dabbaffe, doppia facce, isterismo Treppetille.
duppiezze, tabbicche e tabbacche. istruire Ambarè, ’mbarè, ’nzegnè, ’struije.
ipocrita Doppia facce, gesuite. istruito Ambaroite, ’mbaroite, ’nzegnoite,
ira Corle, ragge, suste. ’struijte.
irascibile Coipecalle, nervouse (f.: nervose). italiano Talioine.
iride Ninne. Italo Taloine.
irremovibile Ustenoite. itterismo Gialloure.
irrequieto Lanzoute. itterizia Alterizzie.
L
la La. lampadario Lambijre, lumaire.
là Dè || Là in mezzo: demmizze; Là intorno: lampadina Peselloine.
detturne; Là dentro: dè ghinde, dè ghindre; lampante! Ecceteste!
Là fuori: deffoure. lampara Lambaire.
labbra Musse, vocche. lampascione Agghielidde, lambascioune.
labbra carnose Mutre. lampeggiare Lambescè, sderlambè.
labbruto Messoute, musse de purche. lampionaio Lambiunoire.
laborioso Fategande, fategatoure. lampioncino Lambiungidde.
laccetto Lazzetidde. lampione Lambioune.
laccio Lazze. lampione di processione Lambijre.
laccio di cuoio Cresciule. lampo Lambe.
lacerare Strazzè. lampredotto Ghiummeridde, turcenidde.
lacero Strazzacappe, strazzoite. lana Laine.
lacerto Lacirte. lancetta Lanzette, sfaire, sferette, spaire.
lacrima Làgreme. languire Lanechè.
ladro Latre, mariule (f.: mariole). languore di stomaco Giàcume-giàcume.
ladruncolo Furloine, mariungidde. lanoso Lanouse (f.: lanose).
laggiù Debbasce, dessotte. lanterna Landerne.
Lagnano Lagnoine. lapidare Petrescè.
lago Loighe. lappare Lappescè, surchiè.
Lagrimaro Lagremoire. lappato Lappescioite, surchioite.
laico Seculoire. lapposità Lippe.
lama Laime. lardo Strutte.
lambente Rasende. largo Larghe, larie.
lamentarsi Agnuchelè, cagnelè, lamendarse. largo (agg.) Larghe.
lamentarsi (di animale) Skamè. lascia perdere! Maine!
lamento Diasille, lagne, latune, laturne (arc.). lasciar cadere Allendè.
lamento (di animale) Skoime. lasciar credere Assacrenze.
lamentazioni Lezzieune. lasciare Assè, abbandunè, lassè.
lamiera Lamaire. lasciar fare Fè fè.
Lamione Lamioune. lasciarsi andare Abbandunarse.
lampada Lambe. lasciato Abbandunoite, assoite, lassoite.
lampada a mano Lamboire. lasciato cadere Allendoite.
lascito 320 leporino

lascito Eredità, làssete. leccata Alleccaite, leccaminde.


lassù Dessope, ’mbonde, ’mbonda-mbonde, leccato Alleccoite, leccoite.
’ngile, sop’a tutte. leccese Leccioise.
lastricato Acchianghettoite, chianghettoite. lecchino Leccacule.
lastrico Acchianghettaite, chianghettaite. leccio Èlece.
lato Custe, fianghe, fianghette, renze. leccornia Canaruminde, canarutizzie, leccan-
latrare Agguattè. dredde, sceccarije.
latrato Canoite. lega contadina Laighe.
latte Latte. legaccio Attaccatore, legatore.
latte di fico Latte de foiche. legalmente Pe vije de legge.
latticinio Pastafreske. legato Attaccoite.
lattiginoso Allattamoite. legare Attacchè.
lattivendolo Crapoire. legatore di mannelli Alliande.
lattivendolo (ragazzo) Craparidde. leggere Legge.
lattuga Lattuche. leggermente Ligge-ligge (f.: leggia-legge),
lattugaccio Lattuchidde. pèsele-pèsele.
lattughina Lattuchedde. leggero Alligge, leggijre (f.: leggere), ligge
laudano Laude. (f.: legge).
Laura Laure. leggio Letturaine.
laurea Cartòffele, laurie. legittimo Leggìtteme.
lavabo Lavamoine. legna Legnoime.
lavacro Lavaminde, sciacquaminde, sciacque. legna a frammenti Brambugghie.
lavandaia Lavannaire. legna da ardere Lìvene.
lavapanni Felloune. legnaiolo Legnarule.
lavare Lavè, sciacquè. legnetti ammucchiati Zippetragghie.
lavar male ’Ngugghienije. legnetto per fichi secchi Jette.
lavato Lavoite, sciacquoite. legume crudigno Zumbaroule.
lavatoio Lavatoure. lei Gechesse, ghedde.
lavato male ’Ngugghienoute. lembo di camicia Pèttele.
lavatura Lavagge. lendine Linne (pl. lìnnere).
lavatura di capelli Sciambe. lenone Accapezzatoure, ciaciacche, magnacce.
lavellese Laveddoise. lentamente Acchioine-acchioine, àdene-àdene,
Lavello Lavidde. belle-belle, chioine-chioine, jàppeca-jàppeche.
lavorante Fategande. lentezza Musciarije, piòneche.
lavorare Fateghè, travagghiè. lenticchia Lendecchie, mìccule.
lavorare alacremente Truttiè. lentiggine Canigghie, perchie.
lavorare sodo Smazzè. lentigginoso Canegghiouse (f.: canegghiose),
lavoratore Fategatoure. perchiouse (f.: perchiose).
lavoro Fateighe, travagghie. lentisco per presepe Stinge.
lazzaroncello Scacchiatidde. lento Fraccòmede, linde (f.: lende), musce (f.:
lazzarone Berbande, lazzaroune (f.: lazzarone). mosce), pelinde (f.: pelende).
lazzeruola Lazzaroune. lento nel lavoro Liscembitte, skattapatroune.
le I. lenzuolo Lenzule (pl.: lenzole).
leale Skette. Leonardo Lunarde.
leccalecca Lange. leone Lioune.
leccarda Leccarde. Leopoldo Diapolle.
leccare Allecchè, lecchè. leporino Lebbrigne.
lepre 321 livellatoio

lepre Lebbre. lievitato eccessivamente Screscioute, scre-


leprotto Lebbruzze. scendoite.
lercio Cutecouse (f.: cutecose), ’nguddecouse lievito Accrescetoure, crescende, crescetoure.
(f.: ’nguddecose). lima Lime.
lesina Assugghie. limare Allemè.
lesione (di muro) Crepazze. limato Allemoite.
leso Loise (f.: laise). limatura Lemature.
lessare Allessè. limetta Lemette.
lessato Allesse, allessoite. limite Cunfeine, lèmete.
letame Fumijre. limitrofo Cunfenande.
Letizia Letizzie. limonata Acquellimoune.
lettiera Lettaire. limoncella Lemungedde.
lettino Lettecidde. limone Lemoune.
letto Litte. linea Linie, ringhe.
letto (agg.) Leggioute. lineetta Leniette.
letto povero Scariazze. lingua Lengue.
letto di carro Lettaire. lingua (idioma) Parlaite.
levare Luè. linguaccia Lengualonghe.
levato Luoite. linguacciuto Lengoute.
levatrice Mammaine, vammaire. linguetta Lenguzze.
levigare Allescè. linguina Lenguaine.
levigato Lisce, allescioite, pialloite. lippa Mazze e mazzille.
levriero Levrijre. liquidare Acceide, lequedè, luè da nande, stutè.
lezionario Lezziunarie. liquirizia Leguorizzie.
lezione Lezzione. liquirizia a cilindretti Tabbù.
leziosaggine Mosse, mustrazzione. liquore Resòrie.
leziosa Sterciose. lira Leire.
lezioso Frichemedolce, futtemedolce, mussiste. liretta Suldaridde, lerecedde.
libeccio Scorciacoipe. lisca Spaine de pesce.
Liberami, o Signore Lìbbere. lisciare Allescè, lescè.
liberare Speccè. lisciato Allescioite, lescioite.
liberare dalle fasce Sfassè. liscio Lisce.
liberato Speccioite. lisciva Lessaive.
liberato dalle fasce Sfassoite. litania Letanije.
libidine Lebbìdene, rattusije. lite Leite, opre, questione || In lite (fra ragazzi):
libidinoso Lebbedenouse (f.: lebbedenose), scumbagnoite.
rattouse (f.: rattose). litigare Appezzecarse, fè a leite, sciarriè.
libreria (mobile) Etascerre. litigio Leite, retteture, storie.
libretto Lebbrette. litorale Mareine.
libro Libbre. litorano Marenoise.
librone Lebbroune. Littorina Lettoraine.
licantropo Lupenoire. livella (per muratori) Levelle.
licenziare dipendenti Lecenziè. livella (per aridi) Ràsele, rasijre.
licenziare un discorso Attacchè a curte. livellare Apparè, assuzzè, levellè, spianè.
lievitare Cresce. livellato Apparoit e, assuzzoit e, l ev elloit e,
lievitare eccessivamente Scresce, screscendè. spianoite.
lievitato Crescioute. livellatoio Levellatoure, ràsele.
livido 322 lutto

livido Lìvede. luglio Lugghie.


livoroso Facceverde. lui Gechisse, ghidde.
locomobile Luchemòbbele. Luigi/ia Luigge.
locomotiva a vapore Marteratoure. lumaca Ciamarouche.
loculo Annicchie, tratoure. lumaca di mare Marozze (pl.: maròzzele).
loggetta Luggette. lumache cotte Pesce ’ngarrozze.
loggione Pecciunaire. lumachina Ciamaruchidde.
logorare Cunzemè, strousce. lumachina (pasta) Lumacaine, munacedde.
logoro Cunzemoite, strutte. lumachina marrone Munacedde.
lombata Regnunaite. lumacona Cervoune.
lombo Cuteruzze. lume Lamboire, loume.
lontano Arrasse, darrasse, lundoine. lumicino Lambaredde (pl.: lambaridde).
lontano da me! Lè-lè! luna Loune, Marcofie.
lontano sia! Allongasije! lunedì Lunedije.
loquace Chiacchiaroune (f.: chiacchiarone). lunedì in albis La mezze de Pasque.
loquace a sproposito Voccapirte (f.: vocca- lungaggine ’Nganzone.
perte). lunghissimo Lunghe-lunghe (f.: longa-longhe).
loquacità Pupite a la lengue. lungo Lunghe (f.: longhe) || Per le lunghe:
lordare Ciambescè, suzzè. alla lunghe.
lordato Ciambescioite. lungo la gamba Gamma-gamme.
Lorenzo Larinze. lungo la strada Pe la vije, scenne-scenne, via-vije.
loro Chidde, loure. lungo un muro Mure-mure, ripa-reipe.
lotto Bonafeciaite. luogo Luche, pizze, soite, vanne.
lubrificare Gonge, ’ngrassè, onge. luogo di produzione Chianda vaive.
lubrificato Angioute, ’ngrassoite. luogo roccioso Murge.
Luca Louche. Lupara Lupaire.
lucchetto Carde, cardette. Luparella Luparedde.
luccicante Lucende. lupetto Lupacchiotte, pacchiotte.
luccicare Luceje. lupino Lupoine, salatidde.
lucidare Lucedè, lustrè. lupo Lupe.
lucidato Lucedoite, lustroite. lupo mannaro Lupenoire.
lucidatore Lucedatoure. lurido Lurde (f.: lorde).
lucidatura Lucedature. luridume Lardume.
lucidità di mente Lume. lusinga Accamugghie.
lucido Lustroure. lusingare Accamuliè.
lucido (agg.) Lùcede. lusso Lusse.
lucido per scarpe Cromataine. lustrare Lucedè, lustrè.
Lucifero Cìfere, Lucifre. lustrato Lucedoite, lustroite.
lucignolo Calzettelle, lucigne, micce. lustrascarpe Pulimme.
Lucrezia Lecrezzie, Lucrezzie. lustrino Lustroine, pajette, strasse.
luetico Annaccoite, ’mbestoite. lustro Lùcede, lustre.
luffa Carusidde, vuzzetedde. lutto Lutte.
M
maccherone Maccaroune (tipi in commercio: Madonna Madonne.
Anellette, bucatoine, canaruzze, canaruzzette, Madonna! Madù!
capelloine, capidde d’àngele, detaloine, fedeloi- madonnina Madunnedde.
ne, felatidde, gàcene de poipe, gàcene de roise, madre Mamme.
laganedde, làghene rizze, lenguaine, lumacaine, madre superiora Matrabbadesse.
mizzezeite, munacedde, nucchette, penne, penne madrina Cummair e (de San Giuann e, de
de zeite, pennette, perciatidde, reggeine, sceviot- Crèseme).
te, skappoune, stellette, tubbette, tubbettoine, maestà Majestà.
turtelloine, zeite, zetoune; tipi fatti in casa: maestra! La me’!
cavatidde, cecatidde, chiangaredde, làghene, maestra d’asilo Majeste d’i criateure.
laganedde, pèttele vastarde, raviule, recchie de maestro! ’U ma’!
prèvete, recchietedde, strascenatidde, strascenoi- maestro Majeste, prefessoure.
te, tagghiulaine, turchie fattizze, turchie feine). maestro (di arte o mestiere) Maste, mastre,
maccheroni al forno Temballe, temboine. meste (col nome di battesimo dell’artigiano).
Macchia Macchie. maestro di casa Castalde.
macchia Macchie. mafioso Maffiouse, mammasandìsseme.
macchia cutanea da braciere Parinde, pe- mafioso da strapazzo ’Ngarugnoite.
curedde, pecurelle. maga Fattucchijre, masciere.
macchinazione Magesterie. magari! Ammacoire!, è bune!, macoire!
macchina Màchene. maggese Masciaise.
macchinetta Machenette. maggiaiolo Majàteche.
macchinone Machenoune. maggio Magge.
macchinista Macheniste. maggiorata fisica Bone, bunazze.
Macchione Macchioune. magia Mascije.
macellaio Veccijre. maglia Magghie, maglie.
macelleria Chiangarije, vecciarije. magliaro Maglielaine.
Macello Macelle. maglietta Magliette.
macina Màcene. maglio Magghie, magghiucche.
macinare Macenè. maglione Maglioune.
macinato Macenoite. magliolo Magghiucche.
macinino Macenidde. magnaccia Accapezzatoure, ciaciacche, ma-
Maddalena Matalaine. gnacce.
madia Cascioune. magnanimità Coure.
magnesia 324 mandrino

magnesia Magnesie. malnato Malurte (f.: malorte), moilecavoite.


mago Fatoune, fattucchijre, mascijre. malocchio Fatture, malucchie, ucchie.
magrissimo Levrijre, sicche-sicche (f.: secca- malodore personale Squagghiatidde.
secche). malpartito Malaparaite, strambartoite.
magro S e ccoit e (f.: s e ccait e ), sicch e (f.: malpelo Malupoine.
secche). malridotto A strambartoite, scalcagnoite,
magrolino Seccandroine, spedecenoite. scalcenoite, screscigne, sgarrupoite, tramioite.
mai Mè. malridursi Tramiè.
maiale Purche (f.: porche, scroufe). maltagliati Pèttele vastarde.
maiale da monta Verre. maltempo Moiletimbe.
maialino Purcedduzze (f.: purcedde, purcel- maltese (febbre) Maltaise.
laine), purcidde. mal trangugiato ’Ndursoite.
mais Ciaciutte, granoune, groinedinje. maltrattato ’Nghettoure, strappazzoite.
mai sia! Longasije!, mogghiaddije!, ’nziamè! malva Malve.
malanimo Rengresceminde. malvagio Malazziunande, malerve.
malannata Malannaite, scatapende. malvagità Malazzione, nuchetà.
malanno Desgrazzie, guaje, guè, malatije. malvasia Malvasije.
malaticcio Delecoite (f.: delecaite), ferevudde malvolentieri ’Nzopastòmeche, sopastòmeche.
(f.: ferevodde), frevudde (f.: frevodde). mamma Mamme, mammà, matre.
malato Maloite. mamma mia Mamme, màmmeme (arc).
malattia Malatije, murve. mamma tua Màmete.
malaugurio Malagurie, sendenzie. mammella Menne, nennì (inf.), pitte, vrine,
malcotto (di mollica di pane) ’Nghiummoite. zizze.
maldicente Lengoute, malalengue, tredecande. mammellina Mennuzze.
maldicenza Fuse, ’nzànzere, tredecaminde, mammone Mammarout e , p e tt e licchi e (f.:
trìdeche. pettelecchie).
mal di gola Ciàngule, gruppe. manata Manaite.
male Bubbù (inf.), malatije, moile. mancante Mangande, moine.
male (avv.) Malamende, moile. mancanza Faglie, manganze, mangamende.
maledetto Gastemoite, maleditte (f.: maledette). mancare Ammanghè, manghè.
maledire Maledeice. mancare (decrescere) Scresce.
maleducato Scrianzoite. mancare (non colpire) ’Ngogghie.
maleficio Fatture, malucchie, mascije. mancato (non colpito) ’Nghegghioute, ’ngulte.
Malerba (cognome) Malerbe. mancia Rialije.
malerba Malerve. manciata Manaite.
malessere Moilevinde. manciata di grano Manucchie.
malessere passeggero Passatore. mancino Mangenouse (f.: mangenose), manghe.
malfermo Sdrailloite. mandare Mannè, spedije.
malgrado Che tutte ca. mandare a monte Scumbenè.
maligno Maligne, malupoine. mandato a monte Scumbenoite.
malinconia Pecundrije, trestezze. mandolino Mandulloine.
malinconico Pechendrouse (f.: pechendrose). mandorla Amèn e l e || Varietà: Cr e sciol e ,
malizioso Frecagnule (f.: frecagnole), malez- carraisce, fraggiulie, mendrone, muddesche,
ziouse (f.: malezziose). occhierosse.
malleolo Nouce du poide, nute du poide, mandorleto Meneloite.
spezzidde. mandriano Gualoine.
malloppo Chiachiuppe. mandrino Mandroine.
maneggiare 325 marra

maneggiare Maniè, maneggè, manescè, purtè mantenere Ammandeneje, aspettè, mandeneje.


ch’i moine. mantenimento Mandenemende.
maneggiato Manioite, maneggioite, manescio- mantenuta/o Mandenoute.
ite, purtoite ch’i moine. mantice Mànece.
maneggione Mestetoure, ’ndregghioine. mantice di automobile Cappotte.
manesco Manoute. manto di coniglio Greise.
Manfredi Mambroide. manto di lana ovina Mande.
Manfredonia Mambredonie. mantovana Manduaine.
Manfredoniano Mambredunioine, sepundoine. manubrio Manubbrie.
mangiare Appappè, cagliummè, cannarè, manutengolo Rucche-rucche, ruffioine.
frechè, mangè, pappè, strafuchè, taffiè. manzo Manze.
mangiare a dama Fuffè. Maramaldo Maramande.
mangiata Mangiaite. marameo! Maure!
mangiata abbondante Abbegnaite, abbuffaite. Maranella Maranedde.
mangiato Appappoite, cannaroite, frecoite, marchese Marcoise.
mangioite, pappoite, strafucoite, taffioite. marchingegno Magesterie.
mangiato a dama Fuffoite. marciapiedi Bangaine.
mangiato e bevuto Cagliummoite. marchio di bestiame Merche.
mangiatoia Mangiatore. marciare Ammarcè.
mangione Magna-magne, magnaroune (f.: marciume Fracetume.
magnarone), mangioune (f.: mangione). Marco Marche.
mangione di pane Paniste. Marcolfa Marcofie.
mania Frenesije, manije. mare Acque, moire.
manica Màneche. marengo Marenghe.
manica troppo lunga Mungeloune. maresciallo Marascialle.
manichino Curpe, poupe. Margherita Margheraite.
manico Màneche. Margherita di Savoia I salaine.
manicotto Manecotte. margheritano Salenoire.
maniera Maneire, moute, use. Maria Marije, Marì.
manifesto Cartelloune, manefeste. Maria Bambina Bambenelle.
maniglia Manigghie. marinaio Marenoire.
manina Manuzze. marinara Marenaire.
mani rosse (gioco) Moinerosse. marinare la scuola Salè, fè voltamacchie.
maniscalco Firracavadde. marionetta Poupe.
mannaia Accettoune. maritare Maretè.
mannello di grano Gregne. maritarsi Maretarse.
mano Moine || In mano: ’mmoine. maritata Maretaite, spusaite.
manona Manacchione, manoune. marito becco e beato Mangiacorne.
manrovescio Mappoine, scherzoune. marito dispotico Skattamegghiere.
manovale Manuoile. marito mio Marìteme.
manovella Manuelle. marito severo ’Ndusecaciunne.
mansueto Manze. marito tuo Maritte.
manteca Mandaiche. marmista Marmuroile.
mantellina Mandellaine, pellegraine. marmorato Marmuroite.
mantello corto Mandelle, mandelloine. mar piccolo Marecidde.
mantello Cappe, mande, route. marra Marre.
mantello per equitazione Bardiessù. marra (per lavare) Ratavidde.
marrare 326 mastro

marrare Ammarrè. Masaniello Masanidde.


marrato Ammarroite. mascalzone Chiapp embois e, felabbustijr e,
marro Cazzemarre, marre. fetende.
marrobio Marugge. mascella Mastecatore.
marrone Cafè, marrò. maschera Màskere.
marsina Fracchesciasse, sciasse. mascherata Maskaraite.
Marta Marte. mascherato Maskaroite.
martedì Martedije. mascherino Maskaroine.
martellare Marteddè. mascherone di pietra Fracciomme.
martellata Marteddaite. maschilmente All’umenoine.
martellino Martedduzze, martellette. maschio Màscule.
martello Martidde. mascolino Masculoine.
martello per muratori Martellaine. masnada Ghenghe.
martingala Martengaile. massaro Massoire (f.: massaire).
martinicca Staccioune. masseria Massarije.
Martino Martoine. Masseriole Massariole.
martire Màrtere. massetto Chianghette.
martoriare Marterezzè. masso Chiangoune, peskoune, vreccioune.
martoriato Marterezzoite. mastella Mastedde, mastelle.
marzagola Marzajole. mastello Mastridde.
marzaiolo Marzajule (f.: marzajole). masticare Mastechè.
marzapane Marzapoine. masticato Mastecoite.
marzeggiare Marziè. mastice Màstece.
Marzia Marzielle. mastite ’U pile a la menne.
marzo Marze. mastro Maste.

Masserie e contradE

Acquamaine, Acquaroule, Acquazumbellande, Anema dannaite, Bellavedute, Bonassaise, Cafijre,


Cafre, Cambanelle, Cambille, Cannoite, Capacciotte, ’U Capìtele, Caradonne, ’U Casoune, Ca-
tenazze, Catenidde, Cavalle, Cemenaire, Cemenarelle, La Ceraine, Chiavecelle, Cocce, Coipetunne,
Conghe d’oure, Culme d’Ischie, La Cundesse, Curloite, Faire, Faugne, ’U Furcoune, Fertune, La
Fìcure, Fundaine du Vouve, Fundaina Fegure, Fundanelle, Giardenette, Giardoine, Gùvete, Jemme,
Lagnoine, Lagremoire, I Lamioune, Lupaire, Luparedde, Macchie, Macchioune, Madonne de Re-
palte, Mambroide, Mezzaine, Mezzanedde, Mondaltoine, Mondarsende, Monde Gendoile, Mundagna
Spaccaite, La Muschedde, ’Ngurvaire, Nuelle, Padule, I Pagune, Palijre, Palladoine, Pandanelle,
Paulille, Paungelle, Pecciaredde, Pegnatedde, Perazze, Postacriste, Poste la Creste, Posta Faire,
Posta Nove, Posta Vire, Posta Vucille, Poste Angeloune, Poste de Salpe, Poste di Prìvete, Poste
d’Ischie, Poste la Peile, Pregatorie, Puridde, Puzzelle, Puzze Maroine, Puzze Munachicchie, Puzze
Mùneche, Puzze Terragne, ’U Quarte, Ragucce, Reibbalde, ’U Repuse, Resaighe, Resecaite, Rubbie,
Sàlece, Salpetidde, Salpetidde de Tonde, Salva Reggeine, Sanda Marije, Sand’Androje, Sande Lunarde,
Sande Marche, Sande Martoine, Sande Stèfene, Sande Voite, San Mecoile di Vigne, San Samuoile,
Scarafoune, Sparvijre, Specchie, Strengaite, Strengetelle, Tappie, Tavulette, Torra Giulie, La Torre, I
Torre, Torre de Rìvele, ’U Toure, Tramizze, Trepponde, Tressande, Trettìtele, Tupperusse, Turrecidde,
Turrette, Ulme, Vaccarizze, La Vangelaise, La Vedue, Zezze.
masturbatore 327 menta

masturbatore Manecajule. medaglione Medagghioune, medaglioune.


masturbazione Màneche, pippe, saighe, tre- mediamente A feile ringhe, a magre e grasse.
moune. mediano De mizze.
matassa Matasse. mediatore Mediatoure, zanzoine.
matassina Matassedde. mediatore di cavalli Zènghere.
matassona Matassone. mediatore di matrimoni Mezzoine (f.: mez-
materassaia Matarazzaire. zaine).
materassino Matarazzette. mediazione Mediazzione.
materasso Matarazze. medicamento emolliente Cataplasme, ’mbia-
materasso di paglia Pagghioune, saccoune. stre.
materiale Materioile. medicare Medechè.
materiale (agg.) Fattizze. medicato Medecoite.
matita Lapse. medicatura Medecazzione.
matrigna Matreje. medicina Medeciaine.
matrigna mia Matrèjeme. medico Mìdeche.
matrigna tua Matrèjete. mediconzolo Medecuzze, mìdeche de Sturnaire.
matrimonio Spusalizzie. medio Mezzoine.
matrimonio civile ’U cevoile. mediocre Mezzacalzette.
matrimonio combinato Marcandonie. megera Fattucchijre, masciere.
mattacchione Mattascioune (f.: mattascione), meglio M egghiaridd e (f.: m egghiaredd e),
paccioune (f.: paccione). megghie.
mattarello Laghenatoure. mela Maile.
mattarello scanalato Turchie. mela piccola Meledde.
mattatoio Chianghe, macelle, scannagge. melaccia Melàscene.
Mattea/o Matteje. melacotogna Chetugne.
mattina Matenaite. melanzana Mulagnaine.
mattino Mateine. melassa Melazze.
mattone Matoune. me le M’i.
mattone maiolicato Vergione. me li M’i.
mattutino Matutoine. meloncino Melungidde.
maturafioroni Cacabbuzze. melma Loute, mugghie, zanghe.
maturare Ammaturè. melone Meloune.
maturato Ammaturoite. me lo M’u.
maturo Ammature, gridde. melograno Granoite.
maturo appena Gridde-gridde. memoria Momorie.
maturo per il caldo Affaugnoite. menare Manè.
Mauro Maure, Marucce. mendicante Cercalemòsene, mennoiche, pez-
mazurca Mazzurche. zende (pl.: pezzinde), poveridde (f.: poveredde),
mazzetta Mazzette. strazzacappe.
mazzetto Mazzette. mendicare Lemusenè, mennechè.
mazzo Mazze. me ne frego! Pelusce!
mazzo di carte Mazze. meno Mangamende, moine.
mazzo di fiori Buchè, mazze. menomale Manumoile, ’mbè!
mazzuola Mazzole. mensile Menzoile, mesaite.
mazzuolo Mazzoule. mensilmente Maise pe maise, ’na volte au
medaglia Medagghie, medaglie. maise, ogne maise.
medaglina Medagghiette, medagliette. menta Amende.
328

MestierI
Barbiere: accurtè, adduroine, affelatoure, affelè, alloume, ammulè, ammuzzè, alla Mascagne,
all’Umberte, arreccè, arrizzacapidde, assucacapidde, assuchè, basette, basettoune, becche, begodoi-
ne, bùcchele, càmese, capeddaire, capidde, caroune, cirre, ciuppille, condrapoile, còzzele, cudoine,
fauroite, fè la varve, furce, ghiette, lavamoine, lonne, luppe, machenette, mandelle, mandulloine,
mannoile, ’mbumatè, mustazze, mustazzette, mustazzoune, ’ngrecchè, ’nzapunè, ondulazzione,
parrucche, pennille, permanende, pettenature, pèttene, pettenesse, pettenesselle, poile e condrapoile,
polve, rasule, ringhe, saloune, sapoune, scarusè, schiarije, scignonne, scoupe, scrime, scupettaine,
scupette, segge, sfumature, sfurbeciè, skume, specchijre, specciatoure, spedechè, sputazzaire, ragghie,
trezzille, tupè, vacioile, varvarije, varve, varvoune, varvùscene, viuloine.
Calzolaio: assugghie, bangaridde, calzatoure, capetidde, cendrelle, chiandelle, ciambroune, colle,
cromataine, cusije, falzette, fangose, forme de firre, forme de legnoime, forte, gammalette, gammoile,
guardengidde, lazze, lenguette, martidde, maskaroine, ’mbecè, ’mbigne, pedepurche, pellacroume,
pelle, poire de scarpe, ponde, punde, raskatoure, rebbatte, rebbatteture, renforze, renfurzè, revette,
scarparidde, scarparije, scarpe, scarpe de vernaice, scarpetedde, scarpoire, scarpoune, schiù!,
schiuvè, scupette, scuppè, selettoune, semenzelle, sopatacche, spaghette, stualette, stualoune, stuoile,
sulature, sulè, sulette, tacche, tacchette, tenagghie, tende, tenge, trengette, vetarelle, vorchie, vouse,
zambitte, zùcchele.
Carradore: accapputtè, accarrè, acculazzè, ammucchè, arredeneje, arsìcule, asse, baraccoine, brecche,
carescè, carechè, carraite, carratidde, carre, carrè, carrozze, carrozze di murte, carrozze di murte
accioise, carrugge, carruzzelle, carruzzijre, cerchioune, chinghe, coipedelasse, cucchijre, culazze,
fiaccherè, fiaccheriste, fiangaite, foura-carraire, fusuloire, gonge, landò, lettaire, martellaine, maste
carrijre, ’mberioile, ’mmucchè, mozze, ’ngioine, ’ngulazzè, ozze, parafanghe, pigghiacerchioune,
roise, sciarabballe, sciarrette, sciassì, scrusciataite, scruscioite, sdanghe, selettoune, semoune, skotte,
staccioune, staffoune, temoune, teste, traijne, trainelle, traijnire, turcetoure, vastarde, velanzoine,
velanzoule, zammeine, zuccolette.
Fabbro: affenè, allargatoure, allemè, allescè, ande, angùdene, azzariè, azzoire, bangoune, calamaite,
cangeddaite, cangedduzze, cangidde, casbrine, cataine, catenazze, cendre, cendroune, chiaive, chie-
catraice, chiuvaire, chiuve, cugne, felijre, ferrarije, ferrature, ferrè, ferriaite, ferroire, firracavadde,
firre, firre de cavadde, firrefeloite, forge, fucagne, fuche, fuchende, gubbie, gubbiette, lamaire, la-
vidde, lemature, lime, mandroine, mànece, magghie, magliucche, martedduzze, martellette, martidde,
maskature, mazzole, ’mbanature, ’mbuchè, molle, morse, mulabbuche, mullette, mursette, ’nzerrime,
palangoine, palitte, penzoune, pezzouche, pirne, rogne, rondelle, saighe, scarpidde, seghè, seghette,
squadre de firre, tenagghie, frange, tràpene, trungaise, vatte ’u firre, voltaveite.
Falegname: accette, accettoune, accettudde, accucchiè, appezzechè, appianè, asce, baguglie, ban-
goune, cendrelle, chiaine, chianuzze, chiuve, chiuvette, colle, colle de pesce, doppiemetre, ebbaniste,
èbbene, falegnoime, ferrette, firre, lapse, lastre, legnaroule, legnoime, lemette, lime, lucedature, lucedè,
mandroine, martedduzze, martidde, ’mbialleccè, maste d’asce, mecce, morse, mubbilie, mursette,
’ndagghiatoure, ’ndagghiature, ’ndagghie, ’ndagghiè, ’ndarsiatoure, ’ndarsiature, ’ndarsiè, ’nfalzije,
’nghiuvè, ’ngullè, piccepaine, pialle, pundaine, pundenelle, rasijre, raskatoure, raspe, ricce, saighe,
scarpedduzze, scarpidde, segature, seghè, seghette, serracchie, spenguledde, squadre, stascedde,
tàvele, taveledde, tenagghie, tràpene, ugghie russe, vanghe, vanghetidde, veite, vetarelle, vernaice,
vernecè, voltaveite.
329

Fornaio: appecciatore, chianghe, fascetidde, frasche, furnaridde, furne, furnoire, garde, ’mburnaite,
’mburnè, paile, ramaire, ramaredde, sàrcene, taralle de ’ngoipe, tàvele, vocche du furne.

Muratore: calce, calcenaire, callaredde, cariole, caroisce, cataine, coipemaste, criste, cucchiaire,
cucchiaredde, cucchiarotte, cugne, dirte, facciaite, feddoune, ferriaite, frabbecatoure, fràbbeche,
frabbechè, frabbecoite, fracciomme, gisse, levelle, londre, manuoile, margioile, martidde, maste,
mastelle, materioile, matunaite, matoune, ’mbalcature, ’mbastè, muralette, muroile, paile, rappezze,
scaile, scalette, scuffelè, scure, sepponde, seppundè, sfabbrechè (o: sfrabbechè), sicchie, smundè,
squadre, stoile, stunachè, traive, tramiè, trasute, tumbagne, zeppe, zouche.

Orologiaio: arlocie (o: orlocie), arlocioire (o: orlocioire), casce, cepodde, croune, cendulloine,
doppiacasce, levellatoure, menute, mezzamaile, mundè, oure, reggestrè, remonduarre, rutelle, scàfere,
seconde, sfaire (o: spaire), sferette (o: sperette), smundè.

Panieraio: canistre, canestridde, canestroune (o: cestoune), cannacambre, cannedde, cestaredde, ciste,
curtidde, fìscule, furce de pute, fuscelle, panaredde, panaridde, panoire, panarazze, panareddoire,
seggetedde, vinghie.
Sarto: acaroule, acconze, accunde, accurtè, aderge, aggarboite, aggiustè, aggiustoime, allarghè,
all’umenoine, allunghè, ammerse, bàvere, cacchiole, calzoune, calzunaire, capesciole, cendìmetre,
cengoste, chestoume, chettoune, chiaiche, chiecatore, chiechè, chiechette, chiechettè, chiecoune, ciappe,
ciappette, cinghe, colle, cullette, cunzegnè, curpe, cuscenette, cusetoure, cusetraice, cuseture, cusije,
defette, defettouse, descèpule, descetoile, ditre, drette, falpalà, feile, felzette, fendoune, fiandre, firre,
fòdere, fresille, fudarè, fudaroite, funnidde, furbecette, furce, furcia grosse, garbe, gire, gisse, grogrè,
guarnije, guastè, lustroine, màchene pe cusije, mariole, martengaile, maste, mesure, mesurè, mette
a mesure, mundande, mundature, mundè, mustiature, mustraine, navettelle, ’nderlande, ’nducche,
’nfeilaoiche, ’nghiemè, ’nghioime, ’nghiouse, oiche, pannucce, passande, pestagne, plessature, plessè,
plessoite, quarte, raciuppe, refeneture, renacce, renaccè, renforze, revette, revettè, revultè, robbe,
rutille, sacche, saccoine, sarte, sbighe, scambanoite, scamesaite, scapelè, schesoute, scinde-scinde,
scolle, scullature, sculloite, scusije, sfelè, sgarbe, sgarboite, sguarre, slargoite, sopacolle, sopamoine,
spacche, speghette, spìngule, spizze, stagghie, sterè, steroite, strenge, svasature, tagghie, tagghiè,
telette, veste, vestecedde, vetteune, volande.
Sellaio: arredeneje, bocce, bruske, bruskoune, bucature, capezze, capezzoune, cegne, cegnoune, che-
doune, chenutte, ciangiagnole, ciangianedde, crucijre, cuccarde, cuddaire, guarneminde, musarole,
pannidde, petteroile, repoire, rèdene, scioule, seddoire, selle, selloine, selloune, sottamurge, sottapanze,
suatte, turcemusse, varde, vardedde, varvazzoile, vesazze, vorchie, vraiche, zammeine.
mentalmente 330 mezz’aria

mentalmente ’Ngoipe, ghind’au cervidde. mestierante Mestijrande.


mente Celebbre, mende, ’ndennacchie. mestiere Arte, mestijre.
mento Becche, chiachieppe, chieppe, varva- mestolino Cuppenidde.
ridde. mestolo Cuppoine.
mentre Cumbarme, essende, finghè, ’mbarme. mestruo Frangioise, marcoise, maste Frangi-
mercatino ortofrutticolo Chiazzette. sche, maise, ’ngòmede.
mercato Mercoite. mestruo post partum Coipeparte.
mercato ortofrutticolo Chiazze. meta Maite.
merce Mercanzije, robbe. metà Mizze (f.: mezze).
mercoledì Merculedije. metafora Matafre.
merenda Merenne. metaforicamente Sottamatafre.
merendare Annelequè, nelequè. metaiolo Metajule.
merendina Acquaisce, cialledde. metro Metre.
merletto Mallaine (arc.), merlette (pl.: merlitte). metro per falegname Doppiemetre.
meschinello Mescerudde (f.: mescerodde). metro per sarto Cendìmetre.
mescolanza ’Mmiska-piske. mettere Mette.
mescolare ’Mmeskè. mettere a letto Culchè.
mescolato ’Mmeskoite. mettere a punto Reggestrè.
mese Maise, mesaite. mettere da parte Addepè, spezzechè.
Messa Messe. mettere in caldo Angallesce, ’ngallesce, scalfè.
Messa celebrata mediante pubblica questua mettere in collegio ’Nghioude.
Messapezzende. mettere in convento ’Nghioude.
messale Messoile. mettere in disordine Rebbellè.
messo ’Scijre. mettere in fila Affelè, arrenghè.
messo a mollo Spunzoite. mettere in galera ’Ngarciarè.
messo a punto Reggestroite. mettere in prova Mette a mesure.
messo da parte Addepoite, spezzecoite. mettere pelo ’Mbelè.
messo in caldo Angallescioute, ’ngallescioute, mezzadria Mezzadrije.
scalfoite. mezzadro Mezzadre, parziunande, parziunoile.
messo in carcere ’Ngarciaroite. mezza lira Mezzaleire.
messo in collegio ’Nghiouse. mezzamela (orologeria) Mezzamaile.
messo in convento ’Nghiouse. mezzana Mezzaine.
messo in disordine Rebbelloite. Mezzana la Terra Mezzaine.
messo in fila Affeloite, arrengoite. Mezzanella Mezzanedde.
messo in prova Moise a mesure. mezzano Mezzoine, quagliire, rucche-rucche.
mestare Revultè, vultè. mezzano (agg.) Mezzoine.
mestato Revultoite. mezza porta ’Nnandeporte.
mestatore Mestatoure. mezz’aria Mezz’arie.

MeteorologiA
Abbachè, acquaneve, acquavvinde, aletoine, annuvelije, assegghiè, borie, calamè, chiove, coipedevir-
ne, està, faugne, feleppaine, grànele, granenaite, granenè, lambe, lambescè, murgiaise, mutazzione,
nevecaite, nevechè, pannaite, pannatedde, panniè, rocelavinde, saette, scambè, schiove, scorciacoipe,
sderlambè, sdrupatuzze, teste de monde, vendelatorie, vinde, vorie.
mezzetto 331 modico

mezzetto Acculmaite, mezzette, mizze tùmele. minuzia Fessarije, pazzielle.


mezzo busto Mizzebbuste. mio Mije.
mezzo guanto Manizze. miope Cecagnoule (f.: cecagnole), cechigne.
mezzo quarto Mizzequarte. miracolo Grazzie, meràcule.
mezzo di trasporto Mezze. misantropo Fureste, salvagge, urse.
mezzogiorno Mezzjurne. miscelatore Fullatoure.
mezz’ora dopo mezzogiorno La mezze. mischiare Meskè.
mezzo zito Mizzezeite. miscredente Senzacriste.
mezzule Mezzoule. miseria Meserie, pezzendarije, terraciaine,
mi Me. trusce.
mia/mie Maje (arc.), meje. misericordia! Meseroire!
miccia Ceive. misero Pezzanzoine.
Michela Mechelaine. Misteri Mestoire.
Michele Mecoile. mistero Mestoire.
midollo Medudde. misterioso Mesteriouse (f.: mesteriose).
midollo spinale (di animale) Cialanghe. misura M e sur e || Misure lineari: palm e
miele Moile. (0,26455 m), passetidde (0,85185 m), passe
mietere Maite, mete. (1,85185 m), canne (2,11 m), migghie (1100
mietitore Metetoure. m), megghioire (1852 m) || Misure di superficie
mietitrebbiatrice Metetrebbie. e agrarie: palme q. (0,0069 mq), passetidde q.
mietitura Meteture. (0,3 mq), passe q. (3,43 mq), mogge (0,07 ha),
mietitura (tempo di) Metogne. cataine (100 passi, 343 mq), vigne (1899,67
mietuto Metoute. mq), migghie q. (3422,8255 mq), versure (36
miglio Migghie. catene, 12.345 mq), carre (20 versure) || Misura
miglione Megghioire. di volume: palme c. (0,018 mc) || Misure di
migliore Megghie. capacità per aridi: mesoure (2,314 l), mezzette
mignatta Magnatte (pl.: magnàttele). (27,772 l), tùmele (55,545 l), chianghe d’aleive
mignolo Descetudde. (233,175 l) || Misure di capacità per liquidi:
milanese Melanoise. mesuridde (0,234 l), caraffe (0,727 l), quartaire
Milano Meloine. (10,106 l), varoile (43,625 l), some (174,5 l)
milione Melioune. || Misura di capacità per olio: stoire (9,592 l)
millantatore Sbafande, vandasciotte, vuc- || Misure di peso: onze (26,7 g), quinde (200
cheloune. g), quarte (250 g), rùcele (891,99 g).
milza Melze. misurare Mesurè, muserè (arc.), pesè.
minaccia Sgrizze. misurare campi Cumbassè.
minacciare Ammenazzè, menazzè. misurino Mesuridde.
minacciato Ammenazzoite, menazzoite. mitigare Addulcije, ’nzuccarè.
minchione Fesse, menghiaroile, pengoune. mitigato Addulcioute, ’nzuccaroite.
minestra Menestre. mitilo Cozze (pl.: còzzele).
minestra di legumi Cruidde. mitria Mitre.
minestrare Menestrè. mnemonicamente A mende, a momorie.
mingherlino Delecoite, spelacidde (f.: spela- mobile Mòbbele.
cedde). mobilia Mubbilie.
minuetto Ballette, menuette. mobilia malandata Scascizze.
minutaglia Sfaccemarije. moccioso Chiarfouse (f.: chiarfose), meccouse
minutamente A pezzatedde, a picche a picche. (f.: meccose), mervouse (f.: mervose).
minuto Menute. modico Mercoite.
modo 332 moltitudine di bambini

Mobili e arredI

Abbasciurre, abbrustelatoure, acaroule, addacquatoure, ambelicchie, applicche, assucapanne,


astecciole, bagnarole, baleggiotte, baleggioune, balijge, balleraine, basapoide, battepanne, brudaire,
buccacce, buccheroine, buccheroune, buffè, buffette, buggije, burette, butteglioune, buttiglie, caffet-
taire, caggiole, calamoire, calannarie, càlece, callaire, callarelle, callaroune, calzatoure, calzettelle,
cambaine de vitre, cambaine du vrascijre, canistre, cannaile, cannedde, cannelijre, caraffe, caraffoune,
caravatte, casce, cascetidde, casciabbanghe, cascioune, catille, cernatoure, chemò, chemungioine,
chiande, ciòcele, ciucculatijre, ciuffenijre, colonnette, condrabbuffè, conzole, coppe, credenze, crou-
ce, crugefisse, cucchiaire, cucchiaredde, cucchiaroine, cucchioire, cuppenidde, cuppoine, curtidde,
cuscenette, cuscenidde, cuscioine, cuverte ’mbuttaite, cuverte de chettoune, cuverte de saite, cuver-
tedde, cuvirchie, daccialarde, dameggiaine, dameggianedde, dormose, etascerre, facce de cuscioine,
farnaridde, farnoire, feletoure, ferciaine, fiasche, fiaschette, fiurijre, frangioise, freddizze, fressore,
fulmenande, furbecette, furce, furcedde, furmaggere, furnacedde, furnidde, gàvete, giarre, giarredde,
giarroune, globbe, grammofie, graste, radìcule, grattacoise, guanderedde, guandijre, inghietoure,
laghenatoure, lambijre, lavamoine, lenzule, lenzulidde, lettaire, lettecidde, litte, loume a petrolie,
macenidde, machenette, mandesoine, manduaine, mannoile, mappaine, matarazze, matarazzette,
’mbagghiaite, ’mbrelle, ’mbuttetedde, mennezze, mesoile, mesteture, mesuridde, monzegnoure, mubbilie,
murtoile, mute, mutidde, navìcule, ’nderoclisme, ’nfeilaoiche, ’ngeraite, pagghioune, palette, pana-
ridde, pannucce, passasalze, pennacchie p’i felìscene, pepaire, pesciatoure, pesciaturidde, pestatoure,
pèttene, pettenessaire, pettenesse, piatte cheppoute, piatte mezzoine, piatte spoise, piattidde, poide du
vacioile, poide du vrascijre, portafiure, portambrille, primusse, pròspere, pumbette, quadre, ramaire,
ramaredde, rasole, ratavidde, renaroule, retratte, rezze, rezzule, robbe, rubbicce, saccoune, salaire,
salzaridde, scalette, scapelatoure, scazzanuce, scazzapataine, scendilette, sciasselonghe, scoupe de
sunge, scoupe de pennacchie, sculabbroude, sculatoure, sculaturedde, scupelidde, scupette, scupet-
toine, secchiette, seggioune, segretè, setelle, settemanoile, sicchie, sigge, skumarole, soile, specchie,
specchiette, specchijre, stepette, stepoune, stoipe, stròppele, struchelatoure, strùppele, stutafuche,
sucaridde, sunaridde, tàvele, tàvele du litte, tavelijre, tazze, tazzoune, tianedde, tiedde, tieddozze,
tirabbusciò, tonde, trabbacche, treppide du vrascijre, trestidde, trumò, tulette, turtijre, ugghiatoure,
vacioile, vanghetidde, varole, velanzedde, vendarole, vrasciajre, vrocche, vucoile, zenevre, zuccarijre,
zupperedde, zuppijre.

modo Maneire, gouse, moute, use. molare Ammulè.


moggio Mogghie. molare (dente) Gangoile.
mogio Loffie, musce (f.: mosce). molato Ammuloite.
mogio mogio Musce-musce (f.: moscia-mosce), molla Molle.
rudde-rudde. molle Mudde (f.: modde).
moglie Megghiere. mollesco Muddesche.
moglie di artigiano Meste (le singole voci si molletta Mullette.
ottengono volgendo al f. il mestiere del marito). mollettone Panne, panne pe sterè, pannucce.
moglie mia Megghièreme. mollica Meddeiche.
moglie tua Megghièrete. molliccio Muddecouse (f.: muddecose).
moina Bemolle, mosse, mùgnele, muttette, sfanzie. mollichina Meddechedde.
mola traforatrice Mulabbuche. moltitudine di bambini Scaramuzzaine.
molto 333 mozzicone di sigaretta

molto Assè, chiù, nu cùfene, nu munne, nu mora Amerìcule.


zammeine. morbido Cenijre (f.: cenajre), mudde (f.:
momento Mumende || All’ultimo momento: modde), pòmece.
’nganna-’nganne; Un momento: nu picche. morbillo Vetraine.
monaca Mòneche. morbo Murve.
monachina Munacedde. morchia Morghe, murchiaire.
monaco Mòneche (pl.: mùnece). mordacchia Musarole, panaredde, turcemusse.
monacone Munacoune. mordere Muzzechè.
moncherino Stumbaridde, stumbe, vrazzudde. more pecudum Alla pecuroine.
monco Munghe (f.: monghe). moria Morte.
mondare Munnè, pulzè. morire Ammanghè, manghè, murije.
mondato Munnoite, pulzoite. mormorio Mutte-mutte, vrevuttaminde.
mondo Munne. morsa Morse.
mondualdo Munduarte. morsetto Mursette.
moneta Magghie, solde. morsetto per trapano Mandroine.
moneta cartacea Carmenouse, scrèsceche morsicatura da scarpa Muzzecature.
(arc.) || Monete cartaceee prebelli­che: ’naleire morsicato Muzzecoite.
(1 lira), deleire (2 lire), cingheleire (5 lire), morso Mùzzeche.
diceleire (10 lire), cenguandaleire (50 lire), morso (finimento) Sottamurge.
cindeleire (100 lire), lenzulidde (500 lire), mortadella Murtatelle.
lenzule (1000 lire). mortaio Murtoile.
moneta metallica Pizze || Monete metalliche mortalmente De morte.
prebelliche: cendèseme (1 centesimo), solde morte Morte, stuzze.
(5 centesimi), cucche (10 centesimi), nechelle morto Murte (f.: morte).
o quazzolde (20 centesimi), mezzaleire (50 mortorio Mertorie.
centesimi), ’naleire (1 lira), deleire (2 lire), mosca Mosche.
palummedde (5 lire), diceleire (10 lire), vin- moscaiola Muscaire.
deleire (20 lire). moscatello Muscatidde.
monile di scarso valore Stagnaridde. moscerino Muschidde.
monopattino Slitte. Moschella Muschedde.
Monsignore Monzegnoure. moscone Muschegghioune.
monta Monde. mossa Cuteliaite, mosse.
montagna Monde, mundagne. mosso (di capelli) A lonne, onduloite.
Montagna Spaccata Mundagna Spaccaite. mostacciolo Mustacciule.
Montagnola Mundagnole. mostarda Mustarde.
Montaltino Mondaltoine. mosto Muste.
montanaro Mundagnule (f.: mundagnole), mostrare Fè avvedeje, mustrè.
mundanoire (f.: mundanaire). mostricciattolo Fracciomme.
montare Mundè. mostrina Mustraine.
montare (di bestie) Arrecè. motivo Mutoive, ’u pecchè.
montatore Mundatoure. motocicletta Motabbececlette.
montatura Mundature. mozzare Ammuzzè.
Monte Arsente Mondarsende. mozzarella Pasta freske, trezze.
Monte Gentile Monde Gendoile. mozzato Ammuzzoite.
Monte Sant’Angelo Monde. mozzetta Muzzette.
monticello Mundungidde, tappie. mozzicone di candela Scapizze.
montone Frascioune. mozzicone di sigaretta Mezzoune.
mozzicone di sigaro 334 mutolino

mozzicone di sigaro Spundatore. muovere le labbra o il muso Mussiè.


mozzo di ruota Mozze, semoune, teste. muratore Frabbecatoure.
mucca Frasce, vacche. muretto Muridde, paroite.
mucchietti di carte da gioco Mazzette. murettino Paratidde.
mucchio Mendoune, muzze. Murge Murge.
muci! Musce, musce! murgese (uva e vite) Murgiaine.
muco Ammicche, cannaile, chiarfe, mucche, muro Mure.
murve. muro a secco Macere, paroite.
muffa Palanùscene, pelàscene. muschio Muske.
muffa dell’uva Farfe. muschio in zolle Pandaske.
muggito Vuvelizze. muscolo Muske (pl.: mùskele).
mugnaio Mulenoire. museruola Mussarole.
mugolare Cagnelè, lamendarse. musica Mùseche, sune.
mula/o Mule. musica e canti Zembunije.
mulesco Mulegne. musicista Musecande, sunatoure.
muletto Canzirre, mulacchie. muso Musse.
mulino Muloine. musona/e Mussappoise.
multare Appundè la multe. muta/o Moupe.
mungere Monge. mudandina Brachessaine.
munto Mengioute. mutandoni Calzunette.
muovere Cummatte, cutelè, move, quartiè. mutolino Muparidde (f.: muparedde).
N
nacchere Castagnette, castagnole. natura Nature.
nano Baconghe. nave Bastemende (pl.: basteminde), legne,
Napoli Nàpele. naive.
nappa Bombosce, cuccarde, fiocche. nazionale Nazziunoile.
narcosi Addubbie. neanche Chessije, manghe, nembicche.
narcotizzare Addubbiè. nebbia Negghie.
narcotizzato Addubbioite. nebbiolina Negghiaredde, negghizze, ’nghiezze.
narice Frouce, nasche. necessario Assorbende, essenzioile.
narrare Deice. negare Neghè.
narrato Ditte. negato Negoite.
narrazione Fatte. negatore Facce de noiga-noighe.
nascere Nasce. negli Ghind’ai, ghindr’ai, ind’ai.
nascondere Ammuccè, annasconne, asconne, negoziare Neguzziè.
nasconne, scheffunnè, scumbernè. negozio Negozzie.
nascondiglio Ascunnigghie, scunnigghie. negozio di tessuti Fùnneche.
nascondino A nasconne. nel Ghind’au, ghindr’au, ind’au.
nascostamente All’amm e ccioun e , amm e­ nella Ghind’a la, ghindr’a la, ind’a la.
ccioune. nelle Ghind’ai, ghindr’ai, ind’ai.
nascosto Ammuccioit e , annasch e nnout e , nemico Nemoiche.
asch ennout e, nasch ennout e, sch effunnoit e, nemmeno v. neanche.
scumbernoite. neo Noighe.
nasello di chiave Nasidde. neonato Skamaridde (f.: skamaredde).
nasello di fava Nasidde. neonato abbandonato Scettatidde (f.: scetta­
nasello per bue Nasidde. tedde).
nasino Nascaridde, nasidde. neonato tranquillo Mangeddurme.
nasino all’in su Ciaffagnidde, naschette. nerbo Staffoile.
naso Noise. nero Negre, nerghe.
nasone Nasoune. nerofumo Negrefoume.
nastrino Zagarelle. nervo Nerve (pl.: nirve).
Natale Natoile. nervosismo Suste.
natica Chiappe, pacche. nervoso Nervouse (f.: nervose).
nativo Natoive. nespola/o Nèspule || Varietà: giappone, nespre.
nato Nascioute, noite. nessuno Nescioune.
nettare 336 non sia mai!

nettare Annettè, pulzè. nocciolo Nùzzele.


nettato Annettoite, pulzoite. nocciolo di pesca Marroune.
nevaia Nevaire. noce Nouce (pl.: nuce).
neve Neve. nocumento Dammagge, danne.
nevicare Nevechè, panniè. nodo Nute.
nevralgia Nervaggije. nodosa A nute a nute, sbrecchenouse (f.:
nevrotico ’Ngazzouse (f.: ’ngazzose). sbrecchenose).
nibbio Nigghie. noi Nue.
nicchia Annicchie, nicchie. noiosa/o Chiasme, seccande.
nichelino Nechelle, quazzolde, vindeleire. nome Noume (pl.: nume).
Nicola Necoule. nomea Numeje.
nido Noide. nomea di sfacciata Numenaite.
niente Nicce, ninde. nominare Appellè, chiamè, menduè, numenè.
niente assolutamente Zicche ninde. non ’Ngocche (arc.), nen.
niente meno Indemoine, ’ndemoine. non è Nennaje, nonnaje.
nipote Nepoute. non è vero! Addò manghe?
nipote mia/o Nepòteme. non ha Nennaive, nonnaive.
nipote tua/o Nepòtte. nonna Mammanonne, nanonne.
no ’Gnernò, nonzignoure, noune. nonna mia Nònneme.
no! Macchè!, noune! nonna tua Nònnete.
nobile Nòbbele, segnoure. nonno Nanunne, papanonne, tatarusse.
nobiltà Nubbeltà. nonno mio Nùnneme.
nocca (della mano) Nocchie. nonno tuo Nùnnete.
nocca (di nastro o laccio) Cioffe. nonostante Che tutte ca.
nocchetta Nucchette. non sia mai! Longasije!, mogghiaddije!, ’nziamè!

Nomi proprI

Adduleraite, Aduzze, Aitaine (o: Caitaine), Aitoine (o: Caitoine), Alefonze, Alesandre, Ambrosie, Andonie,
Androje, Andunie, Àngele, Annaite, Anne, Annunziaite (o: Nunzie), Arcàngele, Armande, Armanne,
Arminie, Aronze, Austoine, Balbaine, Bambaine, Bartelumeje, Bartòleche, Battiste, Bellonie, Beneditte,
Benigne, Bioise, Bonvenoute, Brìggede, Carloine (o: Carlucce), Carmaile (o: Carmaine), Càrmene,
Casparre, Catalle, Cataraine, Catumaire, Cecilie, Celestoine (o: Gelestoine), Chiaire, Ciacinde,
Còseme, Cungette, Cunziglie, Custande, Diadoite, Dorine, Dumèneche, Dumìneche, Dunaite, Dunoite,
Eggidie, Eligie, Erculoine, Etteriucce, Fedoile, Felaice, Feloice, Felomeje, Frangesche, Frangische,
Freddenande, Gaghetaine, Gelarde, Gelorme, Gennoire (o: Jennoire), Geremoje, Geseppe, Giàcume,
Giammattiste, Giuanne, Giuseppaine, ’Gnazzie, Grabbioile, Grazzie, Larinze, Laure, Leccarde, Leg-
gijre, Letizzie, Louche, Lubberte, Lucije, Lucrezzie, Luigge, Lunarde, Manuoile, Marche, Margheraite,
Marije, Marte, Martoine, Marzielle, Matalaine, Matteje, Maure, ’Mbrosie, Mecoile, Melinde, ’Milie,
’Mmaculaite, Necoule, ’Nnuzende, ’Nofrie, Nunzie, Olimbie, Orazzie, Ottavie, Palmaire, Palomme,
Pasquoile, Paule, Petoite, Pitre, Pombeje, Pupette, Purzielle, Raffajele, Raffielaine, Remigge, Repalte,
Resarie, Rocche, Rosarie, Rouse, Sabbatille, Salvatoure, Sandelle, Sanducce, Savaine, Savastioine,
Savoine, Semoune, ’Spedoite, Stèfene, Taloine, Trefoune, Tummoise, Ustacchie, Vecenze, Vecinze,
Velarde, Veneranne, Veròneche, Voite, Zacchille, Zarafaine, Zarafoine, Zufije.
noria 337 nuvoloso

noria ’Nnorie. nuca Coipecudde, cuzzette.


nossignore v. no. nudo Alla noute.
nostra/o Noste. nugolo Nùvele.
nostrano Nustroile. nulla v. niente.
nostro/i Nuste. numero Numbre.
notaio Nutoire. Nunzia/o Nunzie.
notifica di morosità Lengue de vouve. nuocere Nouce.
notificatore ’Scijre. nuora Noure.
notizia Nouve, nutizzie, nuvelle. nuora mia Nòreme.
noto Canescioute. nuora tua Nòrete.
nottambulo Nuttàmbule. nuotare Natè.
nottata Nuttaite. nuotatore Natatoure.
nottola Tarèngule. nuovamente A coipe arroite, arroite, da coipe,
novanta Nuande. da roite, ’n’outa volte.
Novelli Nuelle. nuovissimo Nuve-nuve (f.: nova-nove).
novembre Nuembre. nuovo Nuve (f.: nove).
novena Nuaine. nutrice Mamme de latte, nutrizze.
novena notturna Nuvaire. nutrire Dè a mangè.
novità Nuvetà. nutrito Allattamoite, pascioute.
novizia/o Nuvizzie. nuvola Nùvele.
nozze Spusalizzie. nuvola a cirro Pecuredde.
nubile Vacandije. nuvoloso Annuveloute, trùvele.
O
obbligazione Òbbeche, òbbleghe, ubblegazzione. oggi Gousce.
obbligo ’Mbegne. ogni Ogne.
obliquo De sbighe. Ognissanti Tutt’i Sande.
oca Pàpere. ognuno Ognegoune.
occhiaia Còcheme. ohè! Schiù!, uè!
occhialaio Occhialoire. oliatore Pippe, ugghiatoure.
occhiali Acchioile (arc.), occhioile. oliera Pippe.
occhialuto Quattucchie. Olimpia Olimbie.
occhiello Cacchiole, pertose. olio Ugghie.
occhio Ucchie (pl.: òcchiere). olio da morchia Murchioile.
occhiolino Zenniaite, zenniatedde. olio di lino Ugghie de loine.
occludere Appelè, felturè, folce. olio di mandorle Ugghie de mènele.
occluso Appeloite, felturoite, felcioute, fulte. olio di ricino Ugghie de rìcene.
occorrere Abbesugnè. olio di semi Ugghie de nùzzele.
ochetta Paparedde. olio paglierino Ugghie russe.
odiare Annudiè, gudiè, udiè. oliva/o Aleive.
odiato Annudioit e, gudioite, ’nnandepid e, oliva caduta Nùzzele.
’nnandepitte, ’nnodie, sopanoise, sopastòme- oliva piccolissima ’Nnorchie.
che, udioite. olivastro Smerdecoite.
odio Godie, odie. oliveto ’Levoite.
odissea Viacruce. Olmo Ulme.
odorare Addurè. olmo Ulme.
odorato Noise. oltraggio ’Ndragge.
odoroso Addurende. oltrepassare Trapassè.
Ofanto ’Offete. oltrepassato Trapassoite.
offendere Affenne, ’nzultè, offenne. ombelico Veddeiche.
offesa ’Nzulte, sfregge. ombra Freskure, friske.
offuscamento di vista Cefrèsceche. ombrellaio (riparatore) Conzambrelle, ’mbrel-
oggetti senza valore Rubbicce. loire.
oggetto da buttare Caldarell e , r e zzul e , ombrellaio (venditore) ’Mbrelloire.
remònele, scartoppe (pl.: scartòppele), stroppe ombrellino ’Mbrelloine.
(pl.: stròppele). ombrello ’Mbrelle (pl.: ’mbrille).
oggetto rotondo in creta Ciòcele. ombrellone ’Mbrelloune.
omertà 339 orologio da taschino

omertà Citte toue e citte ghije. ordinare (mettere in ordine) Arr egg ettè,
ometto Oume de sott’ai casce. arreseriè.
omicidio ’Mecidie. ordinario Duzzenoile, grezze, urdenarie.
omone Scalabroine. ordinato Arreggettoite, arreserioite, sestemoite.
oncia Gonze, onze. ordine Cumanne.
onda Lonne. ordine (sistemazione) Arreggitte, arresirie,
ondulato A lonne a lonne, onduloite. reggitte.
ondulazione Ondulazzione. or è Mogaje.
onestà Onestità. orecchietta Recchietedde.
onisco Purcedduzze de sand’Andunie. orecchietta grande Strascenoite.
Onofrio ’Nofrie. orecchietta molto grande Recchie de prèvete.
onorato Onoroite. orecchietta piccola Strascenatidde.
onore Onoure. orecchietta schiacciata Chiangaredde.
onta ’Nzulte. orecchino Recchijne.
opacizzare Appannè, ’mbannè. orecchino pendulo Pendandiffe.
opacizzato Appannoite, ’mbannoite. orecchio Recchie.
opaco Ammapeloite, matte. orecchio a sventola Recchie panne.
opera lirica Opre. orfanella di ospizio Munacedde.
operaio a mensile Mesaroule (f.: mesarole). organdis Organze.
operaio di trebbiatrice Menatoure. organo Òrghene.
oplà! Eioppe! orgasmo Cigghie.
oppio Uppie. orgiastico Aurgioite.
opportunamente (di modo) Giuste-giuste. origanare Arraganè.
opportunamente (di tempo) ’Ndimbe-’ndimbe. origanato Arraganoite.
opportunista Pagnuttiste, voltabbandijre. origano Arìghene.
ora Oure || Di ora in ora: ogne oure || Ore origine ’Rìgene.
canoniche: deoure, matutoine, mespre, mezzjur- origine familiare Da roite ascennenne.
ne, vindunoure, vindiquattoure. orina Pesciacchie, pipì (inf.).
ora (avv.) Moue. orinale Pesciatoure, renoile.
ora è il caso Moue è la botte. orinaletto Pesciaturidde, renalette.
orafo Arèfece (arc.), orèfece. orinare Pescè.
oralmente A vouce. orinarsi addosso Pesciarse.
orang-utang Màmmere. orinata Pesciaite.
Orazio Orazzie. orinato Pescioite.
orbace Curdelloine. orinatoio Pesciatoure.
orca Nannorche, orche. orlare Revettè.
orciaio Giarroire. orlato Revettoite.
orcino per acqua o vino Cecenidde. orlo Revette.
orciolo Trùfele. orma Pedaite, strascijne.
orcione Fesaine. ormai Oramè.
orcione per acqua Rasole. ornamento Abbelleminde.
orcione per vino Papasoune. ornare Abbellije, urnè.
orcio per acqua o vino Cìcene. ornato Abbelloute, urnoite.
orco Mammoune, nannurche, tagghiagrasse, oro Oure.
urche. orologiaio Arlocioire (arc.), orlocioire.
ordigno Màchene. orologio Arlocie (arc.), orlocie.
ordinare Cumannè. orologio da taschino Cepodde, remonduarre.
orologio fuori uso 340 ozioso

orologio fuori uso Scoife (pl.: scàfere). ostia sacra Partìcule.


Oronzo Aronze. ostilità Godie, odie.
orso Urse. ostinato Ustenoite.
orso fiabesco Fraccalusse. ostinazione Fessazzione, ustenazzione.
orsù! Cu’!, maine! ostruire Appelè, felturè, folce.
ortaggio Urtalizzie. ostruito Appeloite, felturoite, fulte.
Orta Nova Gorte. otre Otrie.
ortese Urtoise. ottanta Uttande.
ortica Ardìcule. ottavario Ottavarie.
orticello Urtecidde. Ottavio Ottavie.
orto Urte. ottavo Ottoive, uttoive.
ortolano Urteloine. ottenebrazione Fumelizze.
orzo Urge. ottenere Aveje.
oscillare Trabballè. ottenere prestiti Zellè.
oscurità Ascurije, scurije. ottico Occhialoire.
ospedale ’Sputoile. otto Gotte, otte.
ospizio per vecchi Cattoure, Sulìmene. ottobre Ottobbre.
osservare Sculchè. ottone Ottoune.
ossessivamente ’Ngudde-’ngudde. otturare v. ostruire.
ossigenare Schiarije. otturato v. ostruito.
ossigenato Schiaroute. ottuso Cuzzoile, tufagne.
osso Usse (pl.: òssere). ovaia Ovarole, uvarole.
osso di gamba Stambaridde, stumbaridde. ovale Ovoile, sperlunghe.
ossuto Ussaroute. ovario di papavero Sunaridde.
ostacolo Condranosse, ’ndrùppeche, ’nduppe, ovatta ’Vatte.
trùppeche. ovile Scariazze.
oste Tavernoire. Ovidio Ovidie.
ostessa Tavernaire. ovino Pècure.
ostia Ostie. ozioso Scapestroite, sfategoite.
P
pacchetto Baccotte (arc.), pacchette. paglia Pagghie.
pacchetto di tabacco Paccotte. paglia sminuzzata Faloppe, paghiazze.
pacchiana Pacchiaine. pagliaio Pagghioire.
pacchianella Pacchianedde. pagliaiolo Pagghajoule.
pacco Pacche. paglia per sedie Pagghiagagghie.
pacificato ’Mboice. pagliericcio Pagghioune.
pacioccona/e Mangeddurme. pagnotta Pagnotte (pl.: pagnòttele).
padella Fressore, sartàscene. pagnotta triangolare Carbunijre.
padella bucherellata Varole. pagnottella Pagnuttedde (arc.), pagnuttelle,
padre Attaine. panelle.
padre anziano Tatà. pagnottona Perruzze, skanaite.
padre mio Attàneme. paio Cocchie, parigghie, poire.
padre tuo Attànete. pala Paile.
Padre eterno Padreterne. paladino Guerrijre.
padre guardiano Superioure. palanchino Palangoine.
Padre nostro Paternoste. palandrana Palandraine.
padrino Cumboire. palandranato ’Mbalandranoite.
padrino anziano Zecumboire. palazzo Palazze.
padrino mio Cumbàreme. paletta per braciere Palette.
padrino tuo Cumbàrete. paletto chiudi-imposte Varroune.
padroncino Patrungioine. paletto con corda Pezzouche.
padrone Patroune (f.: patrone). paletto di carretto Fusuloire, vastarde.
padrone mio Patrùneme (f.: patròneme). Palieri Palijre.
padrone tuo Patrùnete (f.: patrònete). palina Paloine.
padrone di negozio o bottega Prengepoile. palissandro Palesandre.
Padula Padule. palla Palle.
paesano Paisoine. palla con segatura ed elastico Parapalle.
paese Paijse. Palladino Palladoine.
pagamento in contanti Pronda casse. pallettoni Capriule.
pagare Paghè. pallina Palluzze.
pagare per far tacere o ottenere Abbucchè. pallini di medio calibro Palummoine.
pagato per tacere o ottenere Abbuccoite. pallini per caccia alla lepre Leprigne (arc.:
pagella scolastica Paggelle. lebbrigne).
pallone 342 pari

pallone Palloune. pannocchia di granturco Ciaciutte.


pallone aerostatico devozionale Palloune. panno di lana per la testa Bacucche.
palma Palme. pannolino Culazze, fassatoure, pannuloine.
Palme (Domenica delle) I Palme. panno per neonato Petaroule.
Palmira Palmaire. panno triangolare Mezzascolle.
palmo Palme. panorama Vedute.
palo Poile. pantalonaia Calzunaire.
palo di ferro Palitte. pantaloni Calzoune.
palo per solai Criste. Pantanella Pandanelle.
palo reggicaldaia Lazzaroune. pantano Pandoine.
palpamento Man esciaite, man esciaminde, pantofola Chianelle (pl.: chianille), ciavatte,
tuccaminde. papusce, scarpoune.
palpare Manescè, tazzechè, tucchelè. pantofole da sposa Scendilette.
palpato Manescioite, tazzecoite, tuccheloite. panzerotto Panzarotte.
palpebra Palpette. Paolillo Paulille.
palude Pandoine. Paolo Paule (arc.: Pole).
pampino (foglia) Pàmbele. Papa Poipe.
pampino (tralcio) Pambanedde. papalina Scazzette.
panata (quantità al forno) ’Mbanaite. papaverina Papagne.
panca Banghe, vanghe. papavero Papagne, skuàcquele.
pancetta Panzaredde. paperella Paparedde.
pancetta di maiale Vendreske. paperesco (finocchio) Paparoine.
panchetta Vanghetidde. papilla Papelle.
pancia Panze, stèfene, trippe, vendre || Nella pappare Appappè, pappè.
pancia: ’ngurpe. Paradiso Paravoise.
pancina Treppecedde. parafango Parafanghe.
pancione Panzoune, trebbunoile, treppoune. paragone Combronde.
panciotto Casmuloine (arc.), gelè. paralisi Paràlese.
panciuto Vendrecoute. paralitico Acc engh enout e, acciupp enout e,
pancotto Meddoune, poinecutte. ciunghe (f.: cionghe), offoise.
pane Papappe (inf.), poine. paralume Abbasciurre.
pane a pezzettini Pappaciaine. paraocchi Repoire.
pane bagnato e condito Acquasoile. parapiglia Arravugghie.
pane biscottato Fresedde. parassita Magnàttele, mangiapoine a trade-
pane raffermo Stuzze (pl.: stòzzere). minde.
panieraio Panareddoire. parassita della vite Farfe (pl.: fàrfere).
paniere Panoire. parcella di sarta/o Manefatture.
paniere per uva Ciste. pareggio Patte.
panierino Panaridde. parentado Squartàscene, strascine.
panierone Cestoune, panarazze. parente Parende (pl.: parinde).
panificare Trembè. parenti Zioine.
panificatore Panettijre. parente alla lontana Strazzaparende (pl.:
panino Pagnuttedde, rusette. strazzaparinde).
panna Panne. parere Cunziglie.
panni puliti Mutaite. parere (v.) Assemegghiè, pareje.
panni sporchi Pesande. pari Parapatte, parapatte e poice, patte, poire,
pannocchia di canna Cannazze, pennacchie. suzze.
pariglia 343 patto

ParentelA
Attaine, canaite, canoite, cuggiaine, cuggioine, cumbaridde, cumbarizzie, cumboire, cummaire, cum-
maredde, cunzupraine, cunzuproine, da roite ascennenne, fegghiastre, figghie, fratastre, froite, froite
cuggioine, froite de latte, ’gnoure zije, mammanonne, mamme, mamme de latte, mammine, matreje,
nanonne, nanunne, nepoute, noure, nutrizzie, papanonne, parende, patrastre, patreje, sasoure, scirne,
skattaime, soura cuggiaine, soure, soure de latte, squartàscene, sterpinie, strascine, strazzaparende,
surastre, tatà, tatarasse, tatarusse, tatucce, zacummaire, zazije, zecumboire, zezije, ziaine, zioine.

pariglia Cocchie, parigghie, poire. passeggio (inf.) A lallà.


parlare Fiatè, parlè. passero Passaridde.
parlare italiano Strazzè. passerone Fresoune.
parlata Parlaite. passetto Passetidde.
parmigiana di melanzane Paleggiaine (arc.), passo Passe.
parmeggiaine. pasta Maccareune.
parola Parole. pasta al forno Temballe, temboine.
parolaccia Precuche. pasta di olive Mamme.
parolaio Chiacchiaroune (f.: chiacchiarone), pasta frolla Pastijre.
faffellouse (f.: faffellose). pasta molle Pastette.
parole cortesi Cevelezze. pasta reale Pastariaile.
parotite Recchiàscene. pasticcini Cumbleminde.
parsimoniosa/o Canitte. pasticcio Papocchie, vreveloune, vrìvele.
parte Vanne. pastiglia gommosa Sciusciù.
parte di terreno Ande. pastinaca Bastenoiche, pastenoiche.
partire Parte. pastoia Pastore.
partito Partoite. pastone Canoine, pastoune.
parto Parturenze, sgravaminde, sgroive. pastore Crapoire, pastoure, pecuroire.
partorire Fegghiè, sgravè. pastorello Craparidde, gualanidde.
pasciuto Pascioute. pastume Gnùcchele.
pascolare Pasce. patata Pataine.
pascolo Masciaise. patatina Patanedde.
Pasqua Pasque, Pasquaredde. patatona Patanoune.
Pasquale Pasquoile. patella Canestredde.
passaggio stretto Passiatoure. patereccio Panarizze.
passamano (in sartoria) Fresille. patimento Paine, pateminde, sfloime.
passante Passande. patinare ’Mbatanè.
passapomodoro Passasalze. patinato ’Mbatanoite.
passare Passè. patire Patije, sflamè.
passatella Passaite, passatelle. patito Patoute, sflamoite.
passatempo Spassatimbe. patrigno Patrastre, patreje.
passatina Passaite. patrigno mio Patràstreme, patrèjeme.
passeggiare Passiè, scije sotte e sope, tac- patrigno tuo Patràstrete, patrèjete.
cheggè, tacchiè. Patrizio Patrizzie.
passeggiata Camenaite, tacchegge. patta di pantaloni Vrachette.
passeggiata festiva Spaccaite, strusce. patto Patte.
paura 344 Perazzi

paura Cacazze, fiffe, moute, pagure, skande, pelo Pile.


spavinde, spedetizze, temenze, vermenaite. pelo equino corto Rasizze.
pauroso Cacazzoune (f.: cacazzone), fefouse pelo femminile Bruskone.
(f.: fefose), paurouse (f.: paurose). peloso Pelouse (f.: pelose).
pauroso (di animale) Pavendouse (f.: paven­ peluria Pelosce.
dose). pena Paine.
pausa per colazione Mangiaite. pendere Penne.
pavimento Mattunaite. pendiacqua Pennàquele.
Pavoncelli Paungelle. pene Cazze, ceddoune, cidde, pengoune, pe-
pavone Pagoune. scionghe, pinghe, pipì (inf.).
pavoneggiamento Paranze. penetrare Trapanè.
pavoneggiarsi Stòrcese. penetrato Trapanoite.
paziente Pacienzouse (f.: pacienzose). penna Penne.
pazienza Pacienze. pennacchio Pennacchie.
pazza/o Frecoite de coipe, matte, pacce. penna di mezzo zito Penne.
pazzerello Pacciaridde (f.: pacciaredde). penna di zito Penne de zeite.
pazzerellone Paccioune (f.: paccione). pennata Pennaite.
pazzia Paccije. pennecchio Chenocchie.
pazzo d’amore ’Mbaccelloute. pennello Pennille.
pazzoide Pacciugne (f.: pacciogne). pennetta Pennette.
peccare Pecchè. pennichella Condroure.
peccato Peccoite. pennino Pennoine.
peccatore Peccatoure. pensare Credde, crenze, penzè.
pecora Pècure. pensiero Penzaite, penzijre.
pecora da tosare Vagne. pensiero fisso Cecevigghie, fessazzione, fìseme,
pecora lanosa Lanaire. manije.
pecora sterile Sterpe. pentire Pendije.
pecorella Pecuredde. pentito Pendoute.
pecorella per presepe Pecherucce. pentola Callaredde.
pecorino Pecuroine. pentolaccia Pegnaite.
pecorone Pecheroune. pentolone per brodo Quacquaroune, quag-
pedaggio Pedagge. ghiaroune.
pedale Pedevelle. pepare ’Mbepè.
pedante Chiasme, pelinde (f.: pelende). pepato (agg.) Forte,’mbepoite.
pedata Stambaite. pepe Poipe.
pederasta Recchioune. peperonata Paparulaite.
peduncolo Pedecioine. peperoncino Paparulidde.
peggioramento Aggravamende. peperoncino piccante Diavelicchie.
pegno Pigne. peperone Paparoule, pepoune.
pelagiano Palascioine. peperone lungo Sciabbelotte.
pelame Pelagge. pepiera Pepaire.
peligno (fico) Peligne. per Che, pe.
pellaio Pelloire. pera/o Paire, parùzzele.
pelle dura Corie. pera/o selvatica/o Perazze, pràscene.
pelle molliccia Peddecchie. pera spadona Spatone.
pelleria Staccarije. pera tondeggiante marrone Zengaredde.
pellicina di frutta Peddecchie, sfugghie. Perazzi Perazze.
percentuale di mediazione 345 pezzuola per neonato

percentuale di mediazione Mazzette. persona dalle gambe storte Rajeddouse (f.:


perchè Pecchè,’u pecchè, ’u mutoive. Rajeddose).
perchè? A che fè?, cum’aje?, pecchè? persona influente Coipaddozzie.
percoca Precoche. persona robusta Mastagghioune.
percorso abituale Carascioule. persona sveglia Coipallerte.
percossa ’Ngenaite, palaite, pràscene, rescion- persuadere Cunvinge, capacetè.
ghe, sagliucche, taccaraite, turcenaite. persuaso A prindoise, cunvengioute, capa-
percossa su mano di scolaro Spalmaite. cetoite.
percuotere Paliè, resciunghè, sagliucchè, perverso Fetende (pl.: fetinde).
vatte, vattescè. pesante Pesande.
perdere Perde. pesante (di mollica) ’Nghiummoite.
perdere fiato ’Nghiuvelije. pesare Pesè.
perdere la testa ’Mbriacarse. pesato Pesoite.
perdere tempo ’Mbumbeliè. pesce Pesce (pl.: pisce).
perdere al gioco Scuppelè. pesciolini Fragagghie, frescejne.
perdita di denaro Perdenze, scàpete. pesciolino Pescetidde.
perdita di tempo Feluna-felune, ’nganzone. pesciolino salato Salìppece.
perdurare Arregnè. pescivendolo Pesciajule.
perduto ’Nglorie, perse. peso Pesemoure, poise.
perdutosi d’animo Quagghioite. peso abbondante Bomboise, calatore.
per esempio ’Mbresembie. pestare Pestè, scazzè.
peretta Pombe. pestato Pestoite, scazzoite.
perettina Pumbette. pestello Pesatoure, pestatoure.
perfidia Preffidie. peste Morte.
perfidiare Preffediè. pestifero Pestimme.
perfido Malazziunande, preffediouse (f.: pref- pettegola Chiacchiodde, ’ngiuciaiole, tredecande.
fediose). pettegolare ’Ngiuciè, sfurbeciè, tredechè.
pergamo Pùlpete. pettegolone Ciannefemenidde.
per gli Ch’i, p’i. pettinatrice Capeddajre.
pergola Pèrgule. pettinatura Pettenature.
perifericamente Roite che roite. pettine Pèttene, pettenesse, specciatoure.
Perillo Puridde. pettine da taschino Pettenesselle.
per il Cu, pu. petto Pitte || Nel petto: ’mbitte.
peritoneo Rezze. petto in fuori Sparemembitte.
per la Che la, pe la. pettorale Petterroile.
per le Ch’i, p’i. pettorina Pettaine.
per lo Cu, pu. pettoruta Mennacchiute, pettacchiute.
permalosità Curroive. petulante Pecchiande, pecchiouse (f.: pecchiose).
permaloso Chervouse (f.: chervose), ’mber- petulanza Lòtene, talurne.
nouse (f.: ’mbernose). pezzente Cercalemòsene, menneiche, pezzende.
perno Pirne. pezzetto Pezzatedde.
perquisire Scurchegghiè. pezzetto di formaggio Pundette.
perquisizione Schercogghie. pezzetto di strutto Sfrìngele.
perseguitare Secutè. pezzo Petazze, pezzaite, pizze.
persona Crestioine. pezzo di intonaco Pandaske.
persona dal carattere pesante Cataplasme, pezzo di pietra Pesoule.
chiangoune, ’mbiastre, pesande. pezzuola per neonato Zuppetedde.
piaccicoso 346 pietra crosta

piaccicoso App ezz ecous e (f.:app ezz ecos e), piazza Chiazze, larghe.
’nguacchiouse (f.: ’nguacchiose). piazza grande Largoune.
piacere Fagoure, guste, uste. piazzetta Chiazzette, larghette, slarghe.
piacere (v.) Gustè, piacioje, pruè, gustè. piazzola Chiazzeledde.
piaga Chiaiche, fìstele. piccante Forte.
piaga infettiva Vermenose. picchiare Allazzè, fr e chè ’u pil e , manè
piagare Chiachè, lazzariè. mazzaite,’nzacchè.
piagato Chiacoite, ecciaoume, lazzarioite. picchiare sul viso Sfregnè.
piagnisteo generale Chianda-chiande. picchiettato Pinde.
piagnucolone Chiangelinde (f.: chiangelende), Picciarella Pecciaredde.
pecchiouse (f.: pecchiose). piccioncino Palummidde.
piagnucoloso Chiangemelagne. piccione Palumme (f.: palomme), peccioune.
pialla Chiaine, chianuzze. piccoletto Menetidde (f.: menetedde), pecce-
pianella Chianelle (pl.: chianille), chiandelle. nunnidde (f.: peccenunnedde).
pianerottolo Ballatoure. piccolissimo P e cc e nunn e -p e cc e nunn e (f.:
piangere Chiange. peccenonna-peccenonne).
pianissimo Acchioine-acchioine, agaglie-aga- piccolo Peccenunne (f.: peccenonne).
glie, belle-belle, cunge-cunge, jàppeca-jàppeche, piccone Pecoune, pecuzze, zappoune.
locche-locche, soute-soute, toume-toume. picconetto Cavalambascieune.
piano Chioine, pioine. pidocchio Pedocchie (pl.: peducchie).
piano (avv.) Acchioine, chioine, agaglie, jàp- pidocchioso Pedecchiouse (f.: pedecchiose).
peche, toume. piè pari A pide cocchie.
piano di mezzo Mezzanoine. piede Pede, poide (pl.: pide).
pianoforte Pioineforte, spenette. piede di porco Pedepurche.
pianta Chiande, pede, poide. piedino Peduzze.
piantare Chiandè. piedone Seccioune.
piantato Chiandoite. piedistallo Pedamende.
piantatoio Chiandatoure. piega Chiaiche.
pianterreno Suttoine, vasce. piegare Chiechè.
piante verdi Verzure. piegare (di ginocchia) Schenucchiè.
piantina Chiandeime, chiandeledde. piega svolazzante Volande.
piantina rampicante Cresciole. piegato Chiecoite.
pianto Chiande. piegatrice Chiecatraice.
pianura Chioine. piegatura Chiecature.
piastra Stacce. pieghettatura Plessature.
piatire Piatije, sflamè. pieghettare Chiechettè, plessè.
piattaio Piattoire. pieghettato Chiechettoite, plessoite.
piatti musicali Ginnannà. pieghetta Chiechette.
piatto Piatte. piegolina Crespe.
piatto (agg.) Chiatte. piegone Chiecoune.
piatto di bilancia Coppe. piè leggero Poideligge.
piatto di grande diametro Piatte mezzoine. pienissimo Chieine-chieine (f.: chiaina-chiai-
piatto fondo Piatte cheppoute. ne), nazza-nazze, zeppe-zeppe.
piatto ovale Sperlonghe. pieno Chieine, zeppe.
piatto per zuppa di legumi Cruidde. pietoso Accursièvele, cursiatèvele.
piatto piano Piatte spoise. pietra Prete, piske, vricce.
piattola Chiattidde. pietra crosta Cruste.
pietrisco 347 ponderato

pietrisco Petròcele, vreccialette. placare Calamè, calmè.


pietrona Chiangoune, peskoune, vreccioune. placare (di elementi atmosferici) Abbachè.
Pietro Pitre. placenta Matre, seconde.
pietrosa/o Murre. Pleiadi Peddaire.
pietruzza Peskudde. pluviale Canoile.
pigliare Acciaffè, afferrè, angappè, pegghiè. pochino Peccaridde, zenne.
pigna Pegnule. poco Picche.
Pignatella Pegnatedde. podere Fonde || Internamente ad un podere:
Pignatelli Pegnatedde. indeparte.
pignatta Pegnaite. podere triangolare Lanzoune.
pignattina Pegnatedde. poggiare Appuggè, pusè.
pignone di bicicletta Multìbbleche. poggiato Appuggioite, pusoite.
pigro Linde (f.: lende), musce (f.: mosce). poi Doupe, poue.
pillola Pastelle, pìnele. poichè Dacchè, pouche, tande che tande.
piloro Vocche du stòmeche. polipetto Pulpetidde.
piluccare Spuzzeliè. polipo Pulpe.
piluccare erba Ervuliè. polivomere Polvòmbre.
pinnacolo Pennàquele. polizia Pulezzije, pùbbleca securezze.
pino Pegnule. pollaio Gaddenoire.
pino americano Piccepagne. pollastrella Peddastredde.
pioggia Acque. pollastro Peddastre.
pioggia con vento Acquavvinde. pollice Descetoune.
pioggerella Matizze, pesciaredde. pollo Gadducce.
piombo Chiumme. polmone Pelmoune.
pioppo Chiuppe. polmonite Pulmenije.
piovano Chiuvoine. polpa Polpe.
piovere Chiove. polpetta Pulpette.
piovigginare Stezzechè, svavescè, svavugghiè. polpetta fritta Crucchè.
piovigginato Stezzecoite, svavescioite, sva- polputo Pelpoute.
vugghioite. polsino Pulzoine.
pipa Pippe. polso Pulze.
pipistrello Scherchegghioune. poltrone ’Mbracedasaccoune.
pippolino (di basco) Perepicchie. polvere Polve.
pirotecnico Fucaroule. pomata ’Nguinde, pumaite.
pisello Pesidde. pomeriggio Doupe mangioite, la gousce.
pisello (pianta secca) Strìppele. pomeriggio estivo Fiouredecalle.
pistagna Pestagne. pometto Pumette.
pistola Revolve. pomiciata Manesciaminde, purciarije.
più Chiù, decchiù. pomodorino Premeduledde.
piuma Penne. pomodoro Premedole.
più tardi Mocagaie. pompa per pneumatici Pumboine.
piuttosto Chiuttoste. pompare Pumbè.
piviale Pevioile. pompato Pumboite.
pizza Pizze. pompetta Pumbette.
pizza dolce Pizze a sette sfogghie. Pompilia Pumbilie.
pizza rustica Cùchele. ponderare Cumbassè.
pizzetto Becche. ponderato Cumbassoite.
ponderazione 348 precisissimo

ponderazione Cumbasse. posteriormente A cule, de cule, cule e cule.


ponte Ponde. posto Luche, pizze, soite, vanne.
poppare Puppè, suchè la menne. posto di guardia (di campagna) Appugge.
poppata Puppaite. posto di guardia (garitta) Guardiole.
poppatoio di stoffa Pupatedde. postribolo Burdelle, casoine, ceddoire.
porca (porzione di terreno) Porchie. potare Putè, spruè.
porcellana (erba) Precchiacchie. potare viti ’Mbutescè.
porcellino Purcidde (f.: purcedde), purcedduzze potato Putoite, spruoite.
(f.: purceddozze). potatore Putatoure, spruatoure.
porcheria Purcarije, skefezze. potatura Putature, spruature.
porcile Purcijle. potere Putoire.
porco Purche (f.: porche). potere (v.) Puteje.
porgere Porge. poteva mancare? Vuloive manghè?
portabagagli Pulimme. Potito Petoite.
portafiori Fiurijre, portafieure. poverino Poveridde (f.: poveredde), scamboine.
portafoglio Bartafoglie. povero Aliffe, palazzule, pedecchiouse (f.: pe-
portafogli a soffietto Mànece. decchiose), pezzende, pòvere, pulijre, speranzule.
portaincenso Portanginze. povertà Boemme, meserie, pezzendarije, ter-
porta interna Condraporte. raciaine.
portalampada a muro Applicche, lumaire. pozza Loighe.
portalettere Pustijre. pozzanghera Cutoine.
portaombrelli Portambrille. Pozzelle Puzzelle.
portapettine Pettenessaire. pozzetta campagnola Puzzacchie.
portare Annouce, purtè. pozzo Puzze.
portiere Purtijre. pozzo inesauribile Coipedemoire.
portinaio Guardaporte, purtenoire. Pozzo Marano Puzze Maroine.
porto Purte. Pozzo Monachicchio Puzze Munachicchie.
portoncino Purtungioine. Pozzo Monaco Puzze Mòneche.
portone Pertoune. pozzo nero Sendaine.
Porzia Porzie (quasi sempre nei diminutivi: Pozzoterraneo Puzze Terragne.
Purzielle o Zielle). pralinare Atterrè.
porzioncina ’Ndicchie. pralinato Atterroite.
porzione Pezzaite. pranzetto Mangiatorie, papulette.
posatura Fenerigghie, pose. pranzetto finto tra bimbi Cucenedde, pap-
posdomani Pescridde. paciaine.
Posillipo Pusìlleche. pranzo Mangiaite, taveliaite.
posta Poste. pranzo di fine opera Coipecanoile.
Posta Angeloni Postangeloune. pranzo funebre Cunze.
Posta dei Preti Poste di Prìvete. prassi Gouse, usanze.
Posta di Cristo (o Cresta) Postacriste. prebollire Ferve, rousce (usato solo alla terza
Posta di Salpi Poste de Salpe. persona di tutti i modi e tempi).
Posta d’Ischia Poste d’Ischie. prebollito Frevoute.
Posta Fara Poste Faire. prebollitura Fervoure.
Posta la Pila Poste la Peile. precipizio Sprefunne.
Posta l’Augello Posta Vucille. precisamente Pile-pile.
Posta Nuova Posta Nove. precisione Angarre.
Posta Viro Posta Vaire. precisissimo Satta-satte.
preciso 349 prodigo

PresepE
Àngele, bangaredde, Bommenille, cartille de sop’a la grotte, casarucce, castidde d’Eroude, caval-
lette, ciarameddoire, cile stelloite, ciucce, cumaite, erve, funnoile, gaddenedde, grotte, guardastelle,
laghette, loune, luce, Madonne, mangiatore, mundagne, mundagnole, muske a pandaske, naive, ne-
gozzie (o: putaighe), pagghie, panne pe ’nnande, pasteure, pecherucce, pupazze (o: poupe), purcidde,
Remmagge, San Geseppe, sole, stascedde, stinge, tavelleune, vacche, venneteure, vouve, vreccialette.

preciso Satte. presentarsi senza invito Azzezzarse.


predellino Staffoune. presentazione di film Pròleghe.
predica Prèdeche. Presepio Presepie.
predicatore Predecatoure. presina Cuscenette.
predire Adduvenè. prestanza Presenze.
predisposizione al solletico Chiamaite. prestare Ambrestè, ’mbrestè.
preferibilmente A preferenze. prestare fede Credde, crenze.
prefica/o Prefeiche. prestato ’Mbriste.
pregare Deice i razzieune, preghè. prestato e non restituito ’Nglorie.
preghiera Razzione. prestissimo Sùbbete-sùbbete.
preghiera (a persona) Pregaminde. prestito Ambriste.
pregiato De lusse. presto Sùbbete.
premere Preme, scazzè. presuntuoso Pennabbelle.
premessa Preciaise. prete Prèvete (pl.: prìvete), scaravoisce.
premuto Scazzoite. pretesto Appelacaminde, pelatidde, peloje,
prendere Acciaffè, afferrè, angappè, pegghiè. peniaminde.
prendere a botte Frechè ’u pile. pretestuoso Peniouse (f.: peniose).
prendere alla sprovvista Pegghiè ’nzande. pretigno Prevetoine.
prendere fischi per fiaschi Pegghiè asse pe pretino Preveticchie.
fegure. prezzemolo Petresoine.
prendere freddo Pegghiè pezzille. prigione Acquarosse, càrcere, cullegge, galaire,
prendere in antipatia Pegghiè ’nnandepitte. sardoune.
prendere le misure Pegghiè i mesure. prima Appreime.
prendere tutto Pegghiè la màneche che tutt’u primaticcio Nuvelle (pl.: nuville).
sicchie. primiera Premaire, settande.
prendersela Attaccarse, pegghiè a forte, peg- primipara Premarole.
ghiè a moile. primo Preime.
prendersela allegramente Pegghiè a reise. principiare Accumenzè, ’mbezzè.
preoccupare Cuscetè. privazione Standaminde.
preoccupato Cuscetoite. probabilmente A sì e no.
preoccupazione ’Ngùscete, penzijre. procacciare Abbuskè.
preparare Apparè, apparecchiè, preparè. procacciato Abbuskoite.
preparato Apparoite, apparecchioite, preparoite. processione Pregessione.
prepuzio Cappucce. processo Cause, prucisse.
presagire Adduvenè, ’nduvenè. prodigo Scialacquoun e , scialacquatour e ,
presentarsi a visita di leva Assendarse. sciambagnoune.
proditoriamente 350 punta di sfilatino

proditoriamente Alla sacroise, assacreise, a protesto cambiario Pruteste.


trademinde. protezione mafiosa Spallagge.
professore Prefessoure. prova Prove.
profeta Bacucche, prufoite. provare Pruè.
profeta di sventura Abbacucche, cuccheva- provare (in sartoria) Mesurè, mette a mesure.
scioule. provato Pruoite.
profezia Prufezzije. provato (in sartoria) Mesuroite, moise a mesure.
profondità di gradino Pedaite. provato dalla vita Patoute.
profondità di radici Pedagge. proverbio Ditte.
profondo Affunne. provocante ’Nzultande, sfrecande, zennaridde.
profumare Addurè. provocare Aggemendè, gemendè, ’ngiuriè,
profumato Addurende. ’nzultè, sfrechè.
profumo Addoure. provocazione Aggeminde, geminde, ’ngiurie,
profumo (colonia) Adduroine. ’nzulte, sfrecaminde, sfutteminde.
progetto Designe. provvista Pruiste.
proiettile Capse. prudere Proude.
prole numerosa Grice, morre de figghie. prugna Proune.
prolifica Fegghiarole. prugnetta Prunelle.
promessa ’Mbegne (pl.: ’mbigne), prumesse. prurito Prudeite.
promessa di matrimonio Parole. puah! Jacche!, pù!
pronipote Repudde (f.: repodde). pubblicazione matrimoniale Pubblecazzione.
prontamente Botte-botte. puerpera Fegghiaite.
pronto ’Nzullenze, pronde. pugnalata Stelettaite.
propagginare Abbarbè. pugno Buffe, beffettoune, cazzotte, chetugne,
propagginato Abbarboite. papagne, purlisse, sechetenosse.
propaggine Làzzule. pulce Pòdece (pl.: pùdece).
propaggine di olivo Cuppoile. Pulcinella Purgenelle.
propalare Manè ’u banne, ’mbuttanije, spub- pulcino Precioine.
blechè. puledrino Peddetridde.
propalato ’Mbuttanoute, spubblecoite. puledro Pedditre.
proponimento Penzaite. pulire Annettè, munnè, pulzè, stuscè.
proprietario Patroune (f.: patrone). puliscipipa Sfolciapippe.
proprietario terriero dispotico Croipacafeu- puliscizappa Sterrazze.
ne, skattacafeune. pulita Pulzaite.
proprio Sue (f.: soue). pulito Annettoite, munnoite, pulzoite, stuscioite.
proprio (cong.) Pròvete. pulizia Pulezzije.
prorompere Sbuttè. pulpito Pùlpete.
prosciuttella Presuttedde. pulviscolo Papoune, pulvizze.
prosciutto Presutte. pungere Ponge.
prosit! Che saloute! pungitopo Rasapide.
prospetto Facciaite. pungolo Pùngeche.
prospiciente De facce, faccefronde, ’ndrecioire, punizione corporale leggera Carizze.
rembette. punta Pizze, ponde || Alla punta: ’mbizze,
prostituta v. puttana. ’mbonda-’mbonde, ’mbonde.
protesi dentale Apparecchie. punta di frusta Pundette.
protestante Evangeliste. punta di sfilatino Cuzze, cuzzette, cuzzetidde,
protestare Baccagliè. scatuzze.
punta di spago 351 puzzolente

punta di spago Capetidde. purgare Dè la purghe, pegghiè la purghe.


punta di tralcio Capestridde. purgare (lumache) Curè.
punta metallica Spendoune. purgato (di lumache) Curoite.
puntare Pundè. Purgatorio Pregatorie.
puntellare Seppundè. pus Marce, materie, pragne, pusse.
puntellato Seppundoite. puta caso Poute ca.
puntello Sepponde. puttana Bagasce, baldracche, bardasce, buglie,
punteruolo Pezzouche, pundaroule. luttaine, ’ndrocchie, porche, puttaine, scroufe,
puntina da disegno Punesse. zòcchele.
puntino Pundille. puttanella Purcellaine, puttanelle, zucchelecchie.
punto Punde || In punto: ’mbunde. puttanona Bagascione, bugliazze, puttanazze,
puntura Pengeture, pendure, seringhe. puttanone, screfone, zucchelone.
punzecchiare Pungechè. puttanesco Puttaneske.
punzone Penzoune. puttaniere Vrescegnacche.
può darsi che Pot’esse ca. puzza Puzze, loffe, fetoure.
può essere Cepoddarse, pot’esse, sarrà. puzzare Affetesce, appuzzenije, fete, ’mbuzze-
purè di fave Faivebbianghe, favette, martenaise. nije, puzzè.
pure tu Tujoute. puzzolente Affetescioute, fetende (pl.: fetinde),
purgante Purghe. puzzelende (pl.: puzzelinde).
Q
quaderno Quaderne, quaterne. quarto di abito Quarte.
quadrare Quadrè. quarto di chilo Quarte.
quadrato (agg.) Quadre. Quarto Ducale ’U Quarte.
quadrella di imposta Tumbagne. quasi Quoise.
quadretto Quadrette. quasi quasi Quoise-quoise.
quadriglia Quadriglie. quassù Quessope.
quadrivio Crucevije. quaterna Quaterne.
quadro Quadre. quatto quatto Uatte-uatte.
quaggiù Quebbasce. quattordici Quattòdece.
quaglia Quagghie. quattrini Argianne, i solde, sceneske, ternoise.
quagliare Quagghiè. quattrino Quatroine.
qualche Cocche. quattro Quatte.
qualche altro Coccheoute. Quattro Tempora Quattetembe.
qualcosa Coccheccouse. quelle/i Chidde.
qualcuno Cocchegoune. quello Quidde (f.: quedde).
quale Che, quoile. querela Quaraile.
quale sia Chessije. quest’anno Aguanne.
qualità Pregge. questione Leite, opre.
qualora Poute ca. questo Quisse (f.: quesse).
qualsiasi Qualsije. questo e quello Chelle e chelle, quisse e quidde
qualunque sia Chesseresije. (f.: quesse e quedde).
quand’è Quannaje. questo qui Quissequè (f.: quessaquè).
quando Moca, quanne. questua Lemòsene.
quantità di paglia Pennaite. qui Què || Di qui: da què, da quessa vanne;
quantità enorme Cùfene, veteperie, zammeine. Di qui e di là: da què e daddè; Qui avanti:
quanto Quande. quennande; Qui dentro: queghinde, queghin-
quaranta Quarande. dre; Qui dietro: querroite; Qui in mezzo:
quarantena Quarandaine. quemmizze; Qui intorno: quetturne; Qui sopra:
Quarantore Quarandoure. quessope; Qui sotto: quessotte.
Quaresima Quarandaine, Quarèseme. quietare Accalamè, acquiatè, calamè,
quarta parte Quarte. quiatè.
quartiere Quartijre. quiete Quiaite, repuse.
quarto Quarte. quieto Quioite, soute.
quindici 353 quotidianamente

quindici Quìnece. quinto Quinde.


quindicina Queneciaine. quinto di chilo Quinde.
quindicinalmente Ogne quìnece jurne. quota di eredità Leggìtteme.
quintalaggio Quendalagge. quotalizio Quatalizzie.
quintale Quendoile. quotidianamente Jurne-jurne, jurne pe jurne,
quintiglio Quendiglie. ogne jurne.
R
rabbia Nervature, nirve, ragge. raffermo Sedeticce, tuste (f.: toste).
rabbrividire Arrezzè i carne. raffinare Affenè.
raccapezzare Accapezzè, acquaquagghiè, raffio Lupe.
’ndrezzè. raffreddare Refreddè.
racchia Sgrascigne. raffreddato Refreddoite.
raccogliere Accogghie, adunè, cogghie, re- raffreddore Ciamurre.
cogghie, retezzè. ragazzaccio Guagnunastre, uagnunastre.
raccogliere mannelli Appuzzeddè. ragazzaglia Guagnunaime, uagnunaime.
raccolto Raccolte. ragazza malatticcia Stùscene.
raccolto (agg.) Acchegghioute, adunoite, culte, ragazzata Guagnunaite, uagnunaite.
reculte, retezzoite. ragazzino Cucchezzidde (f.: cuchezzedde), gua-
raccomandare Raccumannè. gnaridde (f.: guagnaredde), guagnungidde (f.:
raccomandazione Calce ’ngule, chiaive, rac- guagnungedde), menennidde (f.: menennedde),
cumannazzione. scaramuzzidde (f.: scaramuzzedde).
raccontare Deice. ragazzo Guagnoune, meninne (f.: menenne),
raccontino Fattaridde. musciasce, scamouse (f.: scamose), uagnoune,
racconto Fatte, storie. vardaridde.
racconto noioso Strascijne. ragazzo alto e magro Cambesande.
racimolare grano Grambescè. ragazzo obeso Ciacchetabbumme.
racimolare uva Raspuliè. ragazzone Ciaulone, cumbettoune.
raddolcire ’Ndulcije. ragazzuccio Merdille.
raddolcito ’Ndulcioute. raggio di ruota Ragge, roisce.
raddrizzare Addrezzè. raggio di sole Ragge, sfaire, spaire.
radente Rasende-rasende. raggio di sole invernale Sferecedde, sperecedde.
radicato Arradecoite. raggirare Accamuffè, affaffè, frechè, ’mbrug-
radice Radaice. ghielè, ’nzagagghiè.
radice succosa Pastorizzie. raggiratore Trastulande.
radio ricetrasmittente Baraccoine. raggiro Cacchiette, jacuvelle, ’mbrùgghiele,
radunare Adunè. tràpele, trastuluggije, zambusedde.
radunare il gregge nell’ovile Agghiazzè. raggiro progettato ’Mbocchie.
Raffaella Raffielaine. ragionare Arraggiunè, raggiunè.
Raffaele Raffajele. ragione Giacchettidde, lume, raggione.
raffazzonatura Quaquigghie. ragioniere Raggiunijre.
ragliare 355 regalo

ragliare Ragghiè. raso Roise.


raglio Ragghie. rasoiata Rasulaite.
ragnatela Felìscene, papoune. rasoio Rasule.
ragnetto Rangetidde. raspa Raspe.
ragno Range. raspollo Racioppe (pl.: raciuppe).
Ragucci Ragucce. rassettamento Arreggitte, arresirie, reggitte,
rallegramento Allerghe. resirie.
rallegrarsi Prescè. rassettare Arreggettè, arreseriè.
ramaio Callaroire. rassettato Arreggettoite, arreserioite.
rame Roime. rassicurare Ammariè.
rametto Appecciatore, ramagghiole. rassicurato Ammarioite.
ramificare Cemè, fiurije. rastrellare Rasteddè.
ramificato Cemoite, fiuroite. rastrello Rastidde.
ramingo Demirte (f.: demerte), spirte (f.: sperte). rattoppare Arrepezzè, renaccè.
rammaricarsi Ammarechè. rattoppato Arrepezzoite, renaccioite.
rammaricato Ammarecoite. rattoppo Pezze, raciuppe, rappezze.
rammendare Arrepezzè, renaccè. rattrappire Arrugnè.
rammendato Arrepezzoite, renaccioite. rattrappito Arrugnoite.
rammendo Renacce. rauco Abbracoute, vrouche.
rammentare Arrecurdè. ravagliare Vultè la terre.
ramettino v. zipolo. ravanello Rafanidde.
rammollirsi Rammuddè. raviolo Ravioule.
rammollito Rammuddoite. ravvolgere Arravugghiè, ’ndurtegghiè.
ramo Fustre, ramagghie. ravvolto Arravugghioite, ’ndurtegghioite.
ramo contorto Stremboune. razione di maccheroni Maccarunaite.
ramo giovane Sciunghe. razza Razze.
ramo secco Streppoune, zippetragghie. recapitare Cunzegnè.
ramolaccio Rapeste. recapito Cunzegne.
rampogna Cazziaite, cazziatoune, rembroue. recalcitrante Calciajule (f.: calciajole).
rampognare Cazziè, rembruè. recessione da proposito Sendoute.
rana Granogne, ranogne, ruspe. recinto di fabbricato Scuvirte.
rancido Àsceme, gràngede, ràngede. recinto di masseria Aire, cambaine, parche.
rancore Curroive. recinto per bovini Varraite.
randagio Spirte (f.: sperte). recipiente Còmete.
randello Scaturce. recipiente di pietra Peledde.
rapa Cime de roipe. recipiente di creta Ciòcele.
rapa selvatica Cemamaredde. reciprocamente Ènfrece, toue che meje ghije
rapare Carusè, scarusè. che teje.
raperella Raparedde. re di danari Matte.
rasatura a zero Caroune. redine Rèdene, vrigghie.
raschiare Raskè. redingote Steffelie.
raschiatura Raskature. refe Raife.
raschietto Raskatoure. regalare Regalè, rialè.
raschio Raske. regale Riaile.
rasente Feila-feile, renza-renze, ripa-ripe. regalità Majestà.
rasente il terreno Rasoterre. regalo Cevelezze, cumblemende, doune, regoile,
rasiera Ràsele, rasijre. rioile.
regalo maritale 356 ricamatrice

RecipientI
Ambelicchie, bagnarole, brudaire, buccacce, bucchijre, burracce, butteglioune, buttiglie, caccavotte,
caccavoune, callaire, callaredde, callaroune, carusidde, catille, cecenidde, chijnghe, cìcene, ciòcele,
còfene, conghe, cravatte, cruidde, cufanidde, cunghetedde, dameggiaine, dameggianedde, èmbrece,
fesaine, fesenedde, fesenidde, fiasche, fiaschette, fressore, fuste, giarre, giarredde, giarroune, graite,
graste, inghietoure, leccarde, lucerne, mandegne, mastelle, mastridde, ’mbagghiaite, otrie, panarazze,
panaridde, panoire, pegnaite, pegnatidde, peledde, pesciatoure, piatte cheppoute, piatte mezzoine,
piatte speise, piattidde, portafiure, preise, purgenelle, quartaire, quartaredde, ramaire, ramaredde,
rasole, rezzule, ruagne, rùtele, rutidde, salzaridde, secchiette, secchioune, sicchie, skafaroje, skàtele,
skateloune, skattoune, spaselle, sporte, stagnaire, stoire, tazzaredde, tazze, tenedde, tianedde, tiedde,
tiedozze, toine, trùfele, vacioile de graite, varelotte, varoile, vascidde, votte, vrocche, vucoile, zuc-
carijre, zupperedde, zuppijre.

regalo maritale Murganàteche. restio Renetende.


reggere Ammandeneje, roisce, teneje. restituire Dè ’ndroite, renne (arc.).
reggere le briglie Arredeneje. reticente Crepoite, moupe.
reggilucignolo Lambaroule. resto Reste, riste (arc.).
regina Reggeine. rete Rezze.
reginetta Reggenedde. retribuzione a quintale Quendalagge.
regio Regge. retrobocca Chennutte.
registrare atti Reggestrè. retropunto Roitepunde.
registrato Reggestroite. retroscarpa Forte.
regolare il tenore di vita Cumbassè. retrostante Accule, ai spadde.
regolare conti Paghè, stagghiè. retta (agg.) Drette, rette.
regolare meccanismi Reggestrè. retta (credito) Adenze, credde.
regolato (di conto) Pagoite, stagghioite. retta (geometria) Linije.
regolo Squadre. rettitudine Onestità.
Reibaldi Reibbalde. retto Dritte, ritte.
Re Magi Remmagge, Magge. reumatismo Reume.
renaiolo Renaroule. riacutizzazione Recadute.
rendere sodo Addelesce. riassumere Strenge.
rendimento Raise. riassunto Sunde.
rene Regnoune (pl.: i reine). ribaltare (di autoveicolo) Accapputtè, cap-
reperibile facilmente A manijsce, p’i moine. puttè.
replica di terremoto Rèpleche. ribaltato (di autoveicolo) Accapputtoit e,
Repositario Sebbulcre. capputtoite.
requiem aeternam Requiammaterne. ribaltato (di carro) ’Ngulazzoite.
residuare Avvanzè. ribattere (in sartoria) Rebbatte.
residuato Avvanzoite. ribattuto Rebbattoute.
residuo Avvanze. ribrezzo Skoife, skufije.
resistere Resiste. ribusso Rebbusse.
respirare Alescè, refiatè. ricalcitrare Ammurrè.
respiro Fioite. ricamare Recamè.
ressa Fodde, vutta-vutte. ricamato Recamoite.
restare Restè, rumanije, stè. ricamatrice Recamatraice.
ricamo 357 ricoverare in manicomio

ReligionE
Chiesa: acquasande, acquasandijre, Agunije, altaroine, altoire, àngele, angenucchiatoure, anghia-
natoure, annicchie (o: nicchie), apparatoure, apparoite, arunne, banghe, cambaine, cambaine a
glorie, cambaine a murte, cambaine a sperazzione, cambaine de la luttraine, cambaine de la feg-
ghiaite, cambanedde, cambanidde, cambanoile, cambanoire, cambanoune, cannaile, cannelecchie,
cannelijre, cannelijre a fiamme, cappelloune, caraffaine, carre, carteglorie, ceròcele, chelonne, chijse,
chirieleisonne, cìngule, coipecile, conghe, crouce, crucijre, crugefisse, cumbessiunoile, dùmene,
fonde, Gesecriste, Glorie, letturaine, lumaire, Madonne, ’mbullaine, ’ngenzijre, ’nginze, òrghene,
palme d’abbronze, pevioile, portafiure, portanginze, pùlpete, quadre, route, sagrestije, sagrestoine,
sande, Sandìsseme, scambaniaite, scambaniè, seggiaire, sigge, sottatuagghie, statue, tabbernàcule,
tabbelloune, tammurre, tuagghie, vattagghie, zouche de cambaine.

Clero: arceprèvete, berrette, càmese, canòneche, Capìtele, cappidde de prèvete, cappucce, cappuc-
cioine, cherdoune, chìjreche, cìngule, cotte, cumbessè, don, farse prèvete, ferrajule, lemusenijre,
matrabbadesse, mitre, mòneche, monzegnoure, muzzette, prèvete, prèvete guaste, preveticchie, sacche,
scazzette, sfratarse, stole, stranùmere, superiore, superioure, terrijre, tòneche, veste da prèvete, zemarre.

Culto: abbetoine, abbuvesce, Avemmarije, Bambenelle, battezze, benedezzione, Bommoine, bezzouche,


bezzuche, Bufanije, calcasse, cambesande, Cannelore, carrozze di murte, carrozze di murte accioise,
cartelloune di murte, Cerne, chemunione, colpassutte, cumbessè, cummende, cungreje, Desolaite,
devoute, devuzzione, diasille, diàvele, Dije, evangeliste, faide de battezze, faide de crèseme, feguredde,
fratelle, fratellicchie, funeroile, Gloriapadre, lambijre, letanije, lezzieune, lezziunarie, lìbbere, luttrai-
ne, Magge, mandellaine de fratelle, mandelle, manizze, Marije, mazzijre, medagghiedde, meràcule,
meseroire, Messe, messoile, Mestoire, munacedde, munacidde, munacoune, Natoile, ’ndorce, nuaine,
nuvaire, organiste, ostie, ottavarie, Padreterne, palie, palloune, pappalusce, partìcule, Paternoste,
pecchè, pecuzze, Pietà, Poipe, poste de Resarie, prèdeche, pregessione, preghè, preima chemunione,
presepie, prufezzije, pubblecazzione, Quarandoure, quaresemaliste, Quarèseme, Quattetembe, razzione,
requiammaterne, Resarie, Salme, Sebbulcre, seculoire, senzacriste, spusalizzie, settenarie, sperazzione,
surelle, tracolle, tredeciaine, tridue, troiseghisse, troune, trunette, Tutt’i Sande, valzanoise, vultè i
Vangioile.

ricamo Recoime. riconosciuto Canescioute.


ricavare profitto Monge. ricordare Arrecurdè, menduè.
Riccardo Leccarde. ricordino di defunto Paggellaine.
ricchezza I leire, recchezze, i solde. ricordo Momorie, recurde.
riccio Ricce, rizze. ricotta Recotte.
ricco Pelvouse (f.: pelvose), ricche. ricotta acida Recotta skande.
riccone Reccoune (f.: reccone). ricotta dura Recotta toste.
ricetta Rezzette. ricottaio Recuttoire.
richiesta Requestue. ricottina Recuttedde.
riconoscere Canosce. ricoverare Arrecuniè.
riconoscere un torto Azzettè. ricoverare in manicomio ’Nghioude.
ricoverato 358 ringhiera

ricoverato Arrecunioite. rimasuglio Ènece, fenerigghie, frattoime.


ricoverato in manicomio ’Nghiouse. rimasuglio di grano Sottavinde.
ricreare Addecriè. rimbambire ’Nzalanije, scemunije.
ridanciano Reracchioire. rimbambito Cremoune, scumascioute.
ridere Reire. rimbambito (agg.) ’Nzalanoute, scemenoute.
ridotto in miseria Appezzendoute. rimboccare le maniche Affurtechè.
ridotto in strisce Lenzioite. rimboccato (di maniche) Affurtecoite.
ridotto senza denaro Sfasuloite. rimbombare ’Ndrunè.
ridurre in miseria Appezzendije. rimbombo ’Ndrunature.
ridurre in strisce Lenziè. rimborsare Rembursè.
ridurre senza denaro Sfasulè. rimediatore Mastacconze, traffecoine.
riempimento Egnetoure. rimessa Garage.
riempire Anghije, egne, ghegne. rimessa (in sartoria) ’Nghiouse.
rientrare a casa Retrè. rimetterci Refonne.
rientro a casa Retraite. rimettere in discussione Ruzzelè.
rievocazione lunga Lazze. rimosso Schemmevoute.
rifilare ’Mballè, ’nzagagghiè. rimproverare Cazziè, chiaranzè, rembruè,
rifinire Affenè. revuttè, scurniè, stregghiè.
rifinito Affenoite. rimprovero Parte, rembroue, revutte, scurne.
rifinitura Affenaminde, refeneture. rimprovero solenne Cazziaite, cazziatoune,
rifiuti Sfaccemarije. liscebbusse, partacce, partacchione, sparaite,
riformare Scartè. stregghiaite.
riformato Scarte de Guverne. rimuovere Schemmove.
riformato (agg.) Scartoite. rincagnato (di naso) Sfragnoite.
rifugiarsi Arrecuniè. rincalzare una pianta Appedè.
rifugio Arrecoune, recoune, repoire. rincalzato (di pianta) Appedoite.
rifusione di denaro Refuse. rincalzatura (di pianta) Appedature.
riga Ringhe. rincara la dose! Dalle!, ’nzacche!, ’nzagagghie!
rigare dritto Felè, truttiè. rincarare ’Ngasè.
rigatone Canaruzze. rincasare Retrè.
rigatone grande Skappoune. richiudere Achioude, ’nghioude.
rigattiera Vennetraice. rinchiuso Achiouse, ’nghiouse.
rigattiere di ferraglia Firrevicchie. rincrescere Rengresce, scunfedè.
righello di insegnante Margheraite. rinculare Rengulè.
rigidissimo Tise-tise (f.: taisa-taise). rinculo Rengulaite.
rigido Tise (f.: taise). rinfacciare Rembaccè.
rigirarsi a terra (di equino) ’Mbruscenarse, rinfacciamento Rembacciaminde.
mutresciarse. rinforzare Remburzè.
rigirarsi di feto nel grembo Ruzzelè, ruzzeliè. rinforzare con cunei ’Ngugnè, ’nzeppè.
rigo Linje. rinforzato Remburzoite.
rigoglioso Guagliarde. rinforzato con cunei ’Ngugnoite, ’nzeppoite.
rigovernare (animali) Guvernè. rinforzo Remborze.
rigurgito di latte materno Renneture. rinfrescare Addefreskè, defreskè, renfreskè.
rilegatore Legatoure. rinfrescata Defreskaite, renfreskaite.
rimanenza Avvanze, rumanenze. rinfresco Cumbleminde.
rimanere Restè, rumanije, stè. ringalluzzire Rengalluzzije.
rimanere senza fiato Attassè, ’nghiuvelije. ringhiera Ferriaite.
rintanare 359 riverenza

rintanare Agghiazzè, ’ndanè, ’nfurchiè. Risicata Resecaite.


rintanato Agghiazzoite, ’ndanoite, ’nfurchioite. riso Groineroise, roise.
rintracciare ’Ndrezzè. risolino Resette.
rintronare ’Ndrunè. risolvere Resolve.
rintronato ’Ndrunoite. risonanza ’Ndrunature.
rione Quartijre. risorgere Abbuvesce.
Ripalta Repalte. risorto Abbuvescioute.
riparare Accunzè, aggiustè. risparmiare Accanzè, addepè, affranghè,
ripararsi Arrecuniè. sparagnè.
riparato Accunzoite, aggiustoite. risparmiatore Sparagnoine.
riparatore Accunzatoure, aggiustatoure. risparmio Sparagne.
riparazione Aggiuste, aggiustoime, conze. risparmio quotidiano ’Nzumelicchie.
riparo Arrecoune, repoire. rispazzare Repassè.
ripassare Repassè, spassè. rispazzatura Repasse.
ripiano (in officina) Tasse. rispetto a ’Nnore.
ripiano (di scaffale) Tavulette. rispettosamente Che respette.
ripiano di trebbiatrice Banghijne. rispondere Responne.
ripiglio Repigghie. risposta Resposte.
riposare Abbendè, repusè. rissa Arravugghie, gazzarre.
riposato Abbendoite, repusoite. ristagnare Appandanè, ’mbandanè.
Riposo Repuse. ristorare Addecriè, decriè.
riposo Abbinde, reggitte, repuse. ristorato Addecrioite, decrioite.
riposo all’ombra Muroisce. risuolare Sulè.
riposo pomeridiano Condroure. risuolato Suloite.
riprendere Repegghiè. risuolatura Sulature.
ripresa Repegghiaite. risvolto di giacca Mustiature.
ripresa di coraggio Valijre. risvolto di pantaloni Chiaiche.
ripristinatore di strofinatoi Cavaprete, con- ritagliare Retagghiè.
zaprete. ritaglio Retagghie.
riprovare Spruvè. ritardare Addemurè, attrassè, tardè.
ripudiare Descanosce, scanosce. ritardato Addemuroite, attrassoite, tardoite.
ripugnare Skefè. ritardo Tardanze.
risata Resaite, reise. ritirare Reterè, retrè.
risatina Resatedde. ritirarsi Arruccarse, terè i ponde.
riscaldare Angallesce, ’ngallesce, scalfè. ritirato Reteroite, retroite.
riscaldato Angall esciout e, ’ngall esciout e, ritiratosi Arruccoite.
scalfoite. ritorno improvviso Condrassenze.
risciacquare Arrecendè, recendè, resciacquè. ritrovare Acchiè.
riscosso Seggioute. ritto All’impide.
riscuotere Sigge. riuscire Angarrè, ’ngarrè.
Riseca Resaighe. riuscire a seguire Appedechè.
riseca di appezzamento Resaighe. riuscire a trovare Angarrè la vije.
risentimento Corle, curroive. riuscita ’Ngarre.
risentire Resendije. riva Ripe.
risentito Resendoute. rivalità Rajotte, retteture.
riservatamente A quatt’òcchi er e, assul e- rivedibile (alla leva) Revenìbbele.
assule, a toue e ghije. riverenza ’Ngoine.
rivierasco 360 ruvido

rivierasco Marenoise. rotolino Rucelidde.


rivo Maraine. rotolio Rucelaminde.
rivoletto Maranedde, scurretore. rotondo Retunne (arc.) (f.: retonne), tunne
rivolgimento di ombrello Voltacappidde. (f.: tonne).
rivoltarsi Rebbellarse. rotta di collo Scapizzacudde.
rivoluzionare Rebbellè, revultè. rotto (di scarpa) Scuppoite.
rizappare Revultè. rottame Brambugghie, firrevicchie, fragagghie.
rizappato Revultoite. rotto Rutte, sfascioite, squaccioite.
rizzare Aderge. rovesciare di fianco Ammucchè, ’mmucchè.
roba Robbe. rovesciato di fianco Ammuccoite, ’mmuccoite.
Roberto Lubberte. rovina Arruijne, dammagge, flacelle, ruijne,
robetta Rubbecedde, rubbicce. scatasce.
robusto Forte, farzanoute, fazzanoute, ma- rovina economica (in agricoltura) Scatapende.
stagghioune, tusizze. rovina finanziaria Vascia fertune.
rocchetto Rucchette, rutille. rovinare finanziariamente Affunnè.
rocchio Rolle. rovinarsi Ciunechè, frecarse.
Rocco Rocche. rovinarsi (di oggetti) Smandullè.
rognoso Regnouse (f.: regnose). rovinato Ciunecoite, frecoite.
romano Rumoine. rovinato (di oggetti) Smandulloite.
rompere Rombe, sfascè, sfraganè, squaccè. rovinato di spalle Sceddecoite, spaddoite.
rompersi (di scarpa) Scuppè. rovinosamente All’abbisse, sottasope.
rompiscatole Cacacazze. rozzamente Alla crapoire.
roncola Furce di pute, putature, rangiodde, rozzo Catubbe, caturze (f.: catorze), grezze,
ronghe. ruzze (f.: rozze).
roncola da maniscalco Rogne, ronghe. rubare Arrubbè, frechè, furlè, grattè.
rondella Ranelle, rondelle. rubato Arrubboite, frecoite, furloite, grattoite.
rondine Renenedde. rubare da bancarella Taccheggè.
rondone Renenoune. rubato da bancarella Taccheggioite.
Rosa Rouse. Rubbia Rubbie.
rosa Rouse. ruberia Furte, latrucinie.
Rosaria/o Resarie, Rosarie (mod.). ruca Ruche.
rosario Resarie. ruca amara Rùchele.
rosato Rosè. ruca secca e sfiorita Rucàscene.
rosicchiare Rusechè. ruffiana Banghejre, mezzaine, portennouce,
rosicchiato Rusecoite. ruffiaine.
rosmarino Rosamaroine. ruffiano Banghijre, rucche-rucche, ruffioine.
rosolia Rusciaite, vetraine. ruga Rappe.
rosolio Resorie. Ruggiero Leggijre.
rospo Ruspe. ruggine Rùzzene.
rossetto Conzerrusse. rumore Remoure.
rossiccio Russoine. rumore di passi Poidecuzze.
rosso Russe (f.: rosse). ruota Route.
rosso di capelli Pilerusse (f.: pilerosse), zerusse ruscelletto Maranedde.
(f.: zerosse). ruscello Maraine.
rossore Ressoure, skacche. russare Gruffelè.
rotellina Rutelle. rutto Derrutte, sderrutte.
rotolare Rucelè, ruzzelè. ruvido Raspelinde (f.: raspelende).
S
Sabatino Sabbatille. Salice Sàlece.
sabato Sàbbete. salice Sàlece.
sabbia Araine, raine. saliera Salaire.
sabbioso Ranizze. salina Salaine.
Sabina Savaine. salire Anghianè.
Sabino Savoine. saliscendi Coilascinne.
sacca da viaggio Guarnaire. salita Anghianaite.
sacca per paglia Pinne, zammeine. saliva Sputazze.
saccente Bacucche, prufoite, sapiouse (f.: salma Catafre.
sapiose), ’stròleghe. salma (misura) Salme.
saccentino Saputidde (f.: saputedde), saputille salmastro Salamastre.
(f.: saputelle). salmo Salme.
sacchetto Mesteture, sacchette. Salpitella Salpetidde.
sacco Sacche. Salpitella di Tonti Salpetidde de Tonde.
sacco portaneonato Portinfande. salsa Salze.
sacerdote Prèvete (pl.: prìvete). salsiccia Salzizze.
sacrestano Sagrestoine. salsiccia fresca Cervellaite.
sacrestia Sagrestije. saltafosso (pantaloni a) Zumbafusse.
saggio Abbasoite, assalioite. saltare Zumbè.
saio Sacche. saltato Zumboite.
salacca Saraiche. saltelloni A zumb e a zumb e , zumbann e -
sala da barba Saloune, varvarije. zumbanne.
salamelecco Leccaminde. salto Zumbe.
salame misto a formaggio Giardenette. saltuariamente A quanne a quanne, ogne
salamoia Salamore. ’ndande.
salare Salè. salumeria Coisedugghie.
salassare Sagnè. salumiere Quaratoine.
salasso Salasse. salute Saloute.
salatissimo Ragge. salute! Benedeiche!, che saloute!, crisce!, crisce
salato Saloite. sande!, saloute!
salatore Salatoure. saluto Saloute.
salatura Salature. salvadaio Carusidde, puste.
sale Soile. Salvatore Salvatoure.
salvezza 362 scaletta

salvezza Salvaminde. sassaiola Petresciaite.


Salve Regina Salva Reggeine. savio Abbasoite, assalioite, sapoute.
salvo ’Nzalvaminde. saziare Abbegnè, abbuffè, attreppè, sazziè,
sambuca/o Savouche. stuffè.
sanare Guarije, sanè. sbadigliare Alescè, galescè, galiè.
sanato Sanoite. sbadiglio Joile, sbadiglie (mod.).
sanferdinandese Samberdenandoise. sbafo Uffe.
San Ferdinando di Puglia Samberdenande. sbagliare Fallije, sbagliè, sgarrè.
sangue Sanghe. sballare Sballè.
sangue cattivo Moilesanghe. sbalzare Sbelanzè.
sanguigno (di arancia) ’Nzanghenouse, san- sbarbare Fè la varve.
ghenouse. sbarcare il lunario ’Mbattè.
sanguinaccio Sanghenazze. sbarra Varre.
sanguisuga Magnatte (pl.: magnàttele), san- sbarrone (pesce) Sbarroune.
guette. sbattere Azzuppè, cuzzè, sbatte, tuzzè.
San Lorenzo Sande Larinze. sbavare Svavugghiè, vavescè.
San Marco Sande Marche. sbellicarsi Quagghiarse, pesciarse de reise.
San Martino Sande Martoine. sbilanciare Sbelanzè.
San Michele delle Vigne San Mecoile di Vigne. sbirciare Allumè, smecciè.
sansa Sanze. sboccato Sbuccoite.
San Samuele San Samuoile. sbocciare Skuppè.
sanseverese Sanzeveroise. sbocciato Skuppoite.
San Severo Sanzevoire. sbocciatura Skuppe.
Santa Sandelle. sbocco Butte.
santagostina (oliva) Sandaustaine. sborsare Sporge.
Sant’Agostino Sand’Austoine. sbottonare Spundè.
Santa Maria dei Manzi Sanda Marije. sbottonato Spundoite.
Sant’Andrea Sand’Androje. sbottonato (di camicia) Sbetterraite.
santerellina Sandaredde. sbracato Sbracoite.
Santo Sandoine. sbrigare Speccè.
santo San, sande. sbrigativo Specciatoive.
Santo Stefano Sande Stèfene. sbrodolarsi Sbrudelè.
sapere Sapeje, appurè, sfecchè. sbrogliare Sbrugghielè, sravugghiè.
sapessi! Sapisse! sbucciare Annettè, scuzzelè.
sapone Sapoune. sbucciato Annettoite, scurcioite, scuzzeloite.
sapone in polvere Sapunaine. sbuffo di gatto Felaisce (pl.: felàscene).
sapore Amoure, guste, sapoure. sbugiardare Sfetendè, sputtanè.
sapore armonico Amoure-sanze. scabbia Rugne.
sapore di vino Buccaite. scabbioso Regnouse (f.: regnose).
sapore forte Fertoure. scacciare Caccè.
saporito Sapreite. scadente Terza-terze.
saracco Serracchie. scaffalatura di negozio Stigghie.
sarchiare Sarchiè. scala Scaile.
sarchiato Sarchioite. scalcinarsi (di muro) Tramiè.
sarchiatura Sarchiature. scalcinato (di muro) Tramioite.
sarchio Sarchie. scaldaletto Mòneche.
sarto Cusetoure (f.: cusetraice), sarte. scaletta Scalette.
scalino 363 schiacciapietre

scalino Gradoine, scaloine. scarpe lucide da donna Scarpe de vernaice.


scalone Gradoune, scaloune. scarpetta Scarpetedde.
scalpellino Chiangaroule. scarpetta (di sugo nel piatto) Pelose, scarpette.
scalpello Scarpidde. scarpone militare Scarpoune.
scalpello di pialla Firre. scarso di valore Sgavizze.
scalpello ricurvo Gubbie. scartare Scartè.
scalpiccio Pedecuzze. scartato Scarte.
scaltrezza Drettezze. scartocciare Scuppè.
scaltro Dritte (f.: drette), ’nziste, ritte (f.: rette). scartocciato Scuppoite.
scambio Accange, cange. scatenare/-arsi Scatenè.
scambio di cavalli Cangiaroule. scatoletta Skateledde.
scamiciata Scamesaite. scatolino Cascetidde, skatelidde.
scamiciato Scamesoite. scatolo Cartoune, skàtele.
scamorza Scamorze, cavadduzze, purcedduzze. scatolone Skateloune.
scampanare Scambaniè. scavalcare Scalvacchè.
scampanata Scambaniaite. scavare Cavè, scavè.
scampanato (di vestito) Scambanoite. scavato Cavoite, scavoite.
scandagliare Scanegghiè. scavezzare Scapezzè.
scannello Zuccolette. scavo del collo Scolle, scullature.
scansafatiche Chiàveche, cianvetidde, lava- scavo di manica Gire.
toive, liscembitte. scavo di terreno Scasse.
scapestrato Scapestroite. scazzottata Pemeniaite.
scapigliare Scapeddè. scegliere Capè.
scapola Palette. scegliere bestiame Sciurtè.
scapolare Abbetoine. scellerato Scilleroite.
scapolo Vacandije. scelta di frutta Ai majàteche ai majàteche.
scappare Fuscije, scappè. scelto Capoite, sciurtoite.
scappucciare Scappellè, scapucchiè. scemare Ammanghè.
scarabocchio Cerefugghie, scarapapucchie. scemato Ammangoite.
scaracchio Chiarfe. scemo Babbie, babbioune, babbùle, baccagliuz-
scarafaggio Scarafoune, scaramoune, sca- ze, balenghe, fatue, fesse, mamoune, mamozzije,
ravoisce. pappasoile, pappe, pàppele, pelmoune, scioime,
Scarafone Scarafoune. stùbbete.
scardassare Cardè. scemo! Pengoune!, pesce!
scardassato Cardoite. scendere Ascenne.
scardassatore Cardatoure. scerbatura Pungiaime.
scardassatura Cardature. scervellare Scelebbrè.
scardinare Scatenè. scervellarsi Mangiarse de coipe.
scardinato Scatenoite. scheggia di formaggio Skotte.
scarificare ’Ndacchè. scheggia di legno Skappe, skarde.
scarificato ’Ndaccoite. scherzare Ceddiè, paperescè, pazziè, sciuquè.
scarola Skarole. scherzo Sciuque.
scarolina Skaruledde. scherzosamente Che sciuque.
scarpa Scarpe. scherzoso Sciuchelannijre (f.: sciuchelannaire).
scarpa da lavoro Ciambroune, fangose. schiaccianoci Scazzanuce.
scarpe da morto Scarpe de vernaice. schiacciapatate Scazzapataine.
scarpe da uomo colorate Pellacroume. schiacciapietre Scazzavricce.
schiacciare 364 scollare

schiacciare Pestè, scazzè. scialare Scialacquè, scialè, strousce.


schiacciare (metalli) Ammacchè. scialletto Sciallette, sopaspadde, sopaspalle
schiacciato Pestoite, scazzoite. (mod.).
schiacciato (di metallo) Ammaccoite. sciallone Faccelettoune, scialloune.
schiacciato (di naso) Sfragnoite. sciancato Sciangoite, sdluffoite, sluffoite.
schiaffeggiare Paccheriè, skaffiè. sciarpa Fularre, sciarse.
schiaffetto Chianett e, scòpp el e, skaffett e, sciarpa fermapantaloni Panzagne.
vendagliette. sciatta ’Ndrusce, sciallicchie, scianore, scia-
schiaffo Cannoile, garzoile, leccamusse, pacche scianne, skuscelende, strascinacuverte, trezze-
(pl.: pàcchere), recchioile, scatacudde, skaffe. lose, tròzzele, trusiaine, zandragliose.
schiaffone Chianettoune, manduoile, mappeine, sciatteria Scungegnaminde, skuscegnaminde.
scuppeloune, skaffoune. sciatto Sciaumoite, skuscelinde, trezzelouse.
schiamazzare Amuinè, baccagliè, rebbellè, sciccheria Fenezze, sceccarije.
revultè. scimmia Scigne, signe.
schiamazzo Amuijn e, baccagli e, r ebbill e, scimunire ’Nzalanije, rembambije, scemunije.
remoure, revutte. scimunito Nachenascioule (f.: nachenasciole),
schiarire (meteor.) Schiarije. ’nzalanoute, rembamboite, scemunoite.
schiarito (meteor.) Schiaroute. sciocchezza Fanatecarije, fessarije, pazzielle.
schiatta Skattaime. sciocco Cenze, stuppagghiouse (f.: stuppag-
schiattare Crepè, skattè. ghiose).
schienale di abito Mundande. sciogliere Assogghie, squagghiè.
schienale di sedia Spaddere. scioglimento Squagghiaite.
schiera Paranze. sciolto Squagghioite.
schiettamente Nudeccrude. sciolto (di nodi di capelli) Spedecoite.
schietto Parlembacce, skette. scioperato Magabbonde.
schifato Skefoite. sciorinare Spanne, stenne.
schifiltoso Skefenzouse (f.: skefenzose). sciorinato Spannoute, stennoute.
schifo Skoife, skufije. scipito Sciapoite.
schifoso Fetende, skefouse (f.: skefose), skeive. scipito (di uva) Pescetizze.
schiodare Schiuvè. sciroppo Sceruppe.
schiodato Schiuvoite. sciupare Manescè.
schioppettata Skuppettaite. sciupato Manescioite.
schioppo Skuppette. sciupio Desciupe.
schiudersi (di uovo) Stuzzè. sciviotto Sceviotte.
schiuma Skume. scivolare Sciuvelè.
schiumaccia Skumazze. scivolata Sciuvelaite.
schiuma di lumaca Lemazze. scivolo Sciuvelatoure.
schiumaiola Skumarole. scivoloso Sciuvelende (pl.: sciuvelinde).
schiuso (di uovo) Stuzzoite. scodella Zuppijre.
schizzare Squeccè. scodellare Menestrè, sculè.
schizzo Squicce. scodellina Zupperedde.
sciabica Sciàbbeche. scondinzolio di cane Sciuchelizze.
sciabichetta Sciabbechelle. scolapasta Sculamaccareune.
sciabola Sciàpele. scolapasta schiacciato Perciatedde.
scialacquatore Scialacquatour e, scialac- scolare Sculè.
quoune (f.: scialacquone), sciambagnoune (f.: scolatura Sculatore.
sciambagnone), strusciajule (f.: strusciajole). scollare Scullè, spezzechè.
scollato 365 scucire

scollato Sculloite, spezzecoite. scoprimento lento di carte Terziaite.


scollato (di imposta) Stumbagnoite. scoprire Appurè, scuprije.
scollatura Scullature. scoprire lentamente le carte Terziè.
scolorire Scagnè, stenge. scoprire qualcuno Cogghie, ’nguccè.
scolorito Scagnoite, stengioute, stinde. scoraggiato Abbattoute, scuraggioite.
scombro Sgumbre. scorciatoia Accurtatore.
scomodare Scunzè. scornato Rembegnoune, rudde-rudde, scurnoite.
scomparire Scumbarije, sparije. scorreggia Cunesse, pilte (pl.: pelte).
scompigliare Scungegnè. scorreggia silenziosa Loffe, puzze.
scompigliato Scungegnoite. scorreggiare Speletiè.
scompiglio Scungegnaminde. scorreggiata Speletiaite.
scomposto Sfatte. scorrere Scorre.
sconcludere Dè i numbre, scerchiè, scucchiè, scorso Passoite.
spanè. scorticare Scurcè.
scondito Scunzoite. scorticato Scurcioite.
sconfidarsi Scunfedè. scorzoso Scherzouse (f.: scherzose).
sconfiggere Abbatte. scoscendimento Grattapoune.
sconfortato Scunzuloite. scosso Cuteloite, sbattoute, scuteloite.
sconforto Scunfedenze. scostarsi Arrassarse, quartiarse, scazzecarse.
scongiuro Foiche, grattaminde, toccafirre. scostumatezza Malacrianze.
sconquasso Sfragheine. scotimento Cutelaite, cutelizze, sbatteminde,
sconsolato v. sconfortato. scutelaite.
scontare Scundè. scotoma Palummedde.
scontentare Scundandè. scottare Coce, scallè.
scontentato Scundandoite. scottatura Scallature.
scontento Chiangemelagne, scundende (pl.: scotto Ammappoite, schengutte (f.: schengotte),
scundinde). scutte (f.: scotte), sfatte.
scontrarsi Azzuppè, cuzzè, tuzzè. screpolatura Serchie.
scontro Azzuppe, tuzze. scribacchino ’Nghiaccacarte, ’nguacchiacarte.
scontro fra capre Attozze-attozze. scricchiolio di mani Castagnole.
scontroso Salvagge, sprùcede. scricchiolio di scarpe Zechette.
sconvenevole Malavvedeje. scriminatura Scrime.
scopa Scoupe (pl.: scupe). scriteriatamente Alla che me ne fotte, alla
scopare Scupè. pasqualoine, a papocchie.
scopata Scupoite. scrivano Screvoine.
scoperchiamento Schemmugghiaminde. scrivere Scrive.
scoperchiare Scumegghiè. scroccare Sbafè, sfecchè.
scoperchiato Scumegghioite. scroccone Sfrattapagnotte.
scoperto Appuroite, scupirte. scrofa Porche, scroufe.
scopino Scupelidde. scrollare Scutelè.
scopino per fuliggini Pennacchie. scrollatura Scutelaite, scutelature.
scopo Foine, scoupe. scroscio Frusce.
scopone Schepoune. scroto Chegghieune, cugghie, quagghiaridde.
scoppiare Skattè, skuppiè. scroto di bambino Quagliozze.
scoppiettare Skattescè. scroto di gatto Cremenidde.
scoppio Skatte, skoppie. scucchiaiare Scucchiarè.
scoprimento Scummugghie, scupreminde. scucire Scusije.
scucito 366 sensuale

scucito Schesoute. sedotta Ascennoute, scadoute, svergenaite.


scuocersi Ammappè, schengouce, scoce, sfè. sedurre Ascenne, scadeje, rombe ’u castidde,
scuola Scoule (pl.: scule). svergenè.
scuotere Cutelè, sbatte, scutelè. seduto Assettoite.
scure Accette. sega Saighe.
scuretta Accettudde. segare Seghè.
scuro Oscure. segatura Segature.
scurrilità Sopatàvele. seghetto Seghette.
scusa Appoiche, appelacaminde, pelatidde, segnare Senghè (mod.: segnè).
peloje, scuse. segno Segne (pl. arc.: signe, singhe).
sdegnarsi ’Ngrecchè. segno di punteruolo Zechille.
sdegnato ’Ngreccoite. segno su muro Sceisce, sciascianeisce.
sdentare Sganghè. segretamente A umme a umme.
sdentato Sgangoite. sei Seje.
sdrucciolevole Sciuvelende (pl.: sciuvelinde). sella Sedde, selle (mod.).
Sebastiano Sevastioine. sellaio Seddoire.
sebo Seive. sella per soma Varde.
seccare Assecchè, secchè. sellare Seddè, sellè.
seccato Seccoite. sellato Seddoite, selloite.
seccatore Chiasme, pìtteme. sellino Selloine.
seccatura Cacaminde, rumbaminde. sellone Selloune.
secchia di legno Galette, mastridde. selvatico Salvagge.
secchiello Secchiette. sembrare Assemegghiè, paroje.
secchio Sicchie. seme Summende (pl.: summinde).
secchione Secchioune. seme da riproduzione Semenze.
secernere Cerne. semenzuto Semenzoute.
secondino Carciarijre. semestralmente Ogne seje maise.
secondo Seconde. semicerchio Mizzecirchie.
secondo le usanze All’use. semina Sèmene.
secretaire Segretè, trumò. seminare Semenè, sumenè (arc.).
secrezione sierosa Acqualùcede. seminativo Satoive.
sedano Acce, coipedacce. seminatore Semenatoure.
sedere Cule || Sul sedere: ’ngule. semini infornati Summinde, spassatimbe.
sedere (v.) Assettè. semisazio A mezzapanze.
sederino Culacchidde. semplice Fàcele.
sederone Culacchioune. semplicissimo Fàcele-fàcele.
sedia Segge (pl.: sigge). sempre Sembe.
sediaio Conzasigge, seggioire. sempre più Trasenne-trasenne.
sediaia di chiesa Seggiaire. senape Senoipe.
sediata Seggiaite. senno Soile.
sedici Sìdece. seno Menne, pitte.
sedile Sedoine. seno grosso Pettacchie.
sedile per cocchiere Cascette. seno materno Nennì, menne.
sedile rustico Pesoule. seno molto grosso Pettacchioune.
sedimento Refenigghie. sensibile Gelouse (f.: gelose).
sediolina Seggetedde. senso Senze, usme.
sediolone Seggioune. sensuale (f.) Arrapande, bone, bunazze.
senti? 367 sfilata

senti? ’U si? (f.: la sì?). sesto Siste.


senti chi parla! Coipedestuzze! seta Saite.
sentiero Carasciule, raseloine. seta artificiale Bemberge, rajonne.
sentina Chiàveche, sendaine. setacciare Cerne.
sentire Annuselè, sende. setaccio per grano Ferloune, furloune.
sentirsi Fedarse. setacciatura Cernature.
senza Senze. setaccino Farnaridde.
Senza Cristo Senzacriste. setaccio Cernatoure, farnoire, setelle.
senza dare respiro ’Ngudde-’ngudde. seta lanosa Muarre.
senza fretta Accòmede. sete Ressure, secche.
separatamente Assìmete. settanta Settande.
sepolcro Sebbulcre. settario Chiùreme.
sepoltura Precature. sette di denari Settebbelle.
seppellire Affussè, ’nfussè, prechè, seppellije, settembre Settembre.
trubbechè. settentrionale Giargianoise, mangiapulende.
seppia Secce (pl.: sicce). settimana Settemaine.
seppione Seccioune. settimanale De la settemaine.
seppure Assepure. settimanalmente Ogne settemaine, settemaine
sera Sere. pe settemaine.
Serafina Zarafaine. settimanile Settemanoile.
Serafino Zerafoine. setto nasale Cannedde.
seralmente Ogne sere, sere pe sere. sexy Bone, bunazze.
sereno Seroine. sfaccendata e vanitosa Pumbilie.
sergente Sargende. sfaccendato Cianvetidde.
serio Abbasoite, assalioite. sfacciata Faccetoste, faciute, frùskele, pundette,
serie Sfilze. sfacciaite, zumbellaine.
serietà Assitte. sfacciatissima Purcedde, purcellaine, sfac-
Serino Seroine. ciatazze.
serpente Serpe, serpende. sfacciataggine Faccetustarje, facie, pelle.
serpentello Guardapasse, ’mbastoravacche. facciatamente Faccetostamende.
serrame Spondapoide. sfacelo Cangaraine.
serranda di legno Cataraine. sfarzo Lusse.
serrare Achiude, ’nzerrè, serrè. sfasciare Sfascè.
serratura Maskature, ’nzerrime. sfasciare (liberare dalla fasce) Sfassè.
serraturina Maskaturedde. sfasciato Rutte, sfascioite.
serto ’Nzerte. sfasciato (libero dalle fasce) Sfassoite.
servo Camarijre (f.: camarere), serve, ser- sfaticato Chiàveche, giangalasse.
vetoure. sfera Globbe, palle.
servire Abbesugnè, serve. sferzino Pundette.
servizio Facende, sruizzie, truizzie, truezzie (arc.). sfiancare Sdegnè, sdrenè.
sessanta Sessande. sfidanzarsi Lassarse.
sesso femminile Ciacche, cianne, foiche, fesse, sfigurare Scumbarije.
nature, peccioune. sfilacciare Sfelazzè, sfrenzelè.
sesso maschile Cazze, ceddoune, cicì (inf.), sfilaccioso Sfelazzouse (f.: sfelazzose).
cidde, pengoune, pescionghe, pinghe, pipì (inf.). sfilacciato Sfelazzoite, sfrenzeloite.
sessola Sesse. sfilare Sfelè.
sesta Seste. sfilata Sfelaite.
sfilatino 368 Signore, pietà!

sfilatino Felungioine. sgambettare Spederuzzè.


sfilato (pane) Feloune. sgarbato Scrianzoite.
sfilza Affelaite, filze, sfilze. sgarbatezza Malagrazzie.
sfinire Abbalije. sgarbo Screzzie.
sfinito Abbaloute. sgarbo di vestito Sgarbe.
sfintere Anellette. sgargiante Pacchioine.
sfiorante Rasende. sgemmare viti ’Mbutescè.
sfiorare Sfiurè, struscè. sgermogliare Smuscelè.
sfiorare con mano Attandè, tazzechè, tucchelè. sghimbescio Sguinge.
sfizio Albaggije, cecevigghie, sfizzie. sgolare Sfiatè.
sfogare Sfuchè. sgolatura Sfiataminde.
sfoglia Làghene, sfogghie. sgomitolare Sravugghiè.
sfogliata (dolce) Sfugghiatedde. sgomitolato Sravugghioite.
sfogo Sfuche. sgonfiare Sgumbiè.
sfondare Sfunnè. sgonfiato Sgumbioite.
sfondare (botti o tini) Stumbagnè. sgorbio Cerefugghie.
sfondato Sfunnoite. sgorbio (di persona) Sgrebbiouse (f.: sgreb-
sfondato (di botte o tino) Stumbagnoite. biose).
sforacchiare Sbuchè. sgozzare Scannè.
sforacchiato Sbucoite. sgozzato Scannoite.
sforbiciare Sfurbeciè. sgradito Malaccette, pestimme (arc.).
sfossare Sfussè. sgranchirsi Sgranghelè.
sfossato Sfussoite. sgretolare Sgroinescè.
sfossatore Sfussatoure. sgridata Cazziaite, liscebbusse.
sfottente Sfrecande, sfuttetoure. sgualcire Arrappè.
sfottere Chegghiunè, sfotte, sfrechè. sgualcito Arrappoite.
sfottò Sfrecaminde, sfutteminde. sguardo accigliato Cerature, guardature.
sfracellare Sfracellè, stengenè. sguardo di controllo Reciaise.
sfregamento Strusciaite. sguardo di invidia Ucchie.
sfregare Struscè. sgusciare Annettè, scuzzelè.
sfregiare Sfamaccè, sfreggè. sgusciato Annettoite, scuzzeloite.
sfregiato Sfamaccioite, sfreggioite. si Se.
sfregio Sfesse, sfregge. sì Eine, ’gnorsì, oine, seine.
sfrenare Scapecerrè. sicuro Certe, secoure.
sfrenato Scapecerroite. sicura di pistola Secure.
sfrido Sfridde. siesta Condroure.
sfrizzoli Sfrìngele. sifilide Creste de gadde, frangioise, ’mbestature.
sfrondato Sfrunzeloite. sifilitico ’Mbestoite.
sfrontato Facce de curne, facce de pepirne, sigaretta Segarette, sullazze.
facce de peskoune, faccetuste (f.: faccetoste). sigaretta fatta a mano Spenidde.
sfruttatore Accapezzatoure. sigaro Secarle.
sfuggire Sfurchiè, sfuscije. sigillare Seggellè.
sfumatura di colore Nuvanze. sigillo Seggille.
sfumatura di capelli Sfumature. signora Segnore.
sgabello di ferula Freddizze. signore ’Gnoure, segnoure.
sgabello di pietra Chiangodde. signore! Menzù!
sgabello imbottito Puffe. Signore, pietà! Chirieleisonne!, Meseroire!
signorile 369 sogatto

signorile Gendoile. smargiasso Sparemembitte, uapparidde, uappe.


signorina Segnoraine. smemorato Scurdarigne (f.: scurdaregne).
signorino Segnuroine. smerlatura Smerle.
signorone Milorde, segnuroune. smettere Fenesce, fernesce.
signornò ’Gnernò, ’gnornò. smettere di lavorare Scapelè, smundè.
signorsì ’Gnorsì. smettere di piovere Abbachè, scambè.
signor zio ’Gnourezije. smettere un’attività Luè da sotte.
silenzio! Citte! smonacarsi Sfratarse.
silenzio d’intesa Muccelle!, pecurizze!, sceisce! smonacato Sfratoite.
silenzio di tomba Mertorie. smontare Smandullè, smundè.
silenziosamente Alla mupegne, citte-citte, citte smontare da cavallo Scalvacchè.
toue e citte ghije. smontato Smandulloite, smundoite.
simile Paragge, suzze. smorfioso Sterciouse (f.: sterciose).
Simone Semoune. smossa Cutelaite.
simultaneamente Tutte ’nzime. smuovere Smove.
sincero Franghe, parlembacce, skette. smuovere brace o terra Scarnuscè, scarvuttè,
sindaco Sìnneche. scavè.
singhiozzo Segghiuzze. snello Seccandroine.
singolarmente A goune a goune. snodato Assulte (f.: assolte), sciulte (f.: sciolte).
sinistra (mano) Manamanghe. sobillare ’Mbuchè, ’nzulfè.
sistemarsi economicamente ’Ngranè, seste- socchiudere gli occhi per sonno Appapelè.
marse. socchiudere le imposte Accustè, appannè,
situazione Paraite. sgarrazzè.
situazione pericolosa Malaparaite. socchiuso (di imposte) Accustoite, appannoite,
slancio Sbiannoune, sderlanze. sgarrazzoite.
slargare Slarghè, squascianè. soccombere Scacazzè.
slargato Slargoite, squascianoite. soccorso Aioute.
slegare Assogghie, sciogghie. socievole Alla moine.
slegato Assulte, sciulte. soddisfazione Guste.
slogare Sgramendè. sodo Addelescioute.
slogare la spalla Spaddè. Sofia Zufije.
slogato Sgramendoite. sofferente il solletico Celecouse (f.: celecose).
slogatura Storte. sofferenza Deloure, pateminde, paine.
sloggiamento Scasatorie. soffiare Alescè.
sloggiare Scasè. soffiare il naso Jatè, sciuscè.
sloggiare spesso per morosità Scije cacanne soffiata di naso Jatature.
furnidde. soffiato (di naso) Jatoite, sciuscioite.
slombare Scuteruzzè, sdrenè, sdluffè, sluffè. soffice Cenijre (f.: cenejre), pòmece.
slombato Scuteruzzoite, sdrenoite, sdluffoite, soffietto per fabbro Mànece.
sluffoite. soffitta Suppigne.
slupare Slupè. soffitto Lamie.
smaltare ’Mbatanè, smaltè. soffocare Affuchè.
smaltato ’Mbatanoite, smaltoite. soffocato Affucoite.
smania Dellirie, smanie. soffriggere Sfrisce, stredesce.
smaniare Delleriè, smaniè. soffrire Patije.
smantellare Smandullè. soffritto Suffritte.
smantellato Smandulloite. sogatto Suatte.
soggiogare 370 sottotetto

soggiogare Addumè. soprabito Raclà, scemisse, spolveroine.


soglia Lìmene. sopracciglio Cefrèsceche (arc.), cegghie.
sogliolina Amenelicchie. sopraffare Accarugnè, accavaddè.
sognare Sunnè. sopraffazione Abbuse.
sogno Sunne || In sogno: ’nzunne. sopraggitto Sopamoine.
solcare ’Ndecchiè. soprannome Sopannoume (pl.: sopannume).
solcare a zone ’Mburchiè. soprano Suproine.
solcato ’Ndecchioite. sopratacco Sopatacche.
solcato a zone ’Mburchioite. sorbo (frutto) Sorbe.
solco Singhe, sulche. sorbo (pianta) Surve.
solco di ruota Fereite. sordità Surdarije, surdàscene.
solco nel muro Caroisce. sordo Surde (f.: sorde).
soldato Suldoite. sordomuto Mupesurde (f.: mupesorde).
soldino Suldaridde. sorella Soure.
soldo Solde. sorella maggiore Sasoure.
sole Falie, sole. sorella mia Sòreme.
soletta Chiandelle, sulette. sorellastra Surastre.
solfato Sulfoite. sorella tua Sòrete.
Solimine Sulìmene. sorgere Sorge, spundè.
solitario Assule (f.: assole), sularoine. sorpassare Trapassè.
sollecitare Ammenazzè, menazzè. sorpassato Andeiche, foure mode.
solleticare Celechè, tetechè. sorprendere ’Ngogghie.
solletico Cìleche, tetecaminde, tìteche. sorreggere Ammandeneje, mandeneje.
sollevatoio di statue Anghianatoure. sorriso ammiccante ’Nzottamusse.
sollievo Defriske, seggiuve. sorso Vùffele, vuve.
solo Asseloute, assule (f.: assole), sulagne, sorte Sorte, vendure.
sulijre (f.: sulejre). sorvegliante Sopastande.
soltanto Skitte. sospeso Appoise, ’mblanze.
soluzione Spacche. sosta Abbinde.
soma (misura) Some. sostegno Appugge.
somarello Ciucciaridde (f.: ciucciaredde). sotterraneo Juse.
somaro Ciuccioune. sotterraneo (agg.) Sottaterre.
somigliare Assemegghiè. sottile Foine, suttoile.
sonagliera per equino Cuccarde. sottilissimo Foine-foine (f.: faina-faine).
sonaglino Sunaridde. sotto Sotta-sotte.
sonaglio per finimenti Ciangiagnole, cian- sottomano Sottamoine.
gianedde. sottomento Canaccoine, pescette.
sondare Tastiè. sottomettere Addepè, sottomette.
sonnambulo Sunnàmbule. sottomettersi Manarse a pelusce.
sonno Sunne || Tra veglia e sonno: ’mbra- sottomissione Musce, remusse.
vegghiessunne. sottopancia Sottapanze.
soppalco Taveloite. sottoperno Ranelle, rondelle.
sopportare Addeggerije. sottoscala Sottascaile.
sopportazione Pacienze. sottosella Mande.
soppressata Supressaite. sottosopra All’arie, sottasope, rebbelloite.
sopra ’Ngile, ’ngila-’ngile, sopa-sope, sope, sottoterra Sottaterre.
suse || Di sopra: da sope. sottotetto Pegnaite, pigne.
sottotovaglia 371 sperare

sottotovaglia Sottatuagghie. spanare Spanè.


sottovento Sottavinde. spanato Spanoite.
sottoveste Suttaine, suttanoine. spandere Spanne, sparnuzzè.
sottufficiale Bregadijre. sparato Pettaine ’mbusemaite.
sottufficiale dei Vigili Urbani Coipeguardie. sparire Scumbarije, sparije.
soverchiare Sburdiè. sparo Spoire.
soverchio Suvirchie (f.: suverchie). sparpagliare (penne di polli) Spatriè.
sovesciare Revuscè. sparpagliato (di penne di polli) Spatrioite.
sovescio Revusce. sparpaglio di polli Spatrioune.
sozzo Cutecouse (f.: cutecose). Sparviere Sparvijre.
sozzume Suzzije. sparviero Sparvijre.
spaccapietre (erba) Spaccachianghe. spauracchio Lupenoire, paponne (pl.: papun-
spaccare Crepè, fenne, spacchè. ne), tagghiagrasse.
spaccatura del terreno Serchie. spaventapasseri Matafoune.
spacciare ’Mballè. spaventare ’Mbaurije, spavendè.
spacconcello Sbafandille. spaventarsi Skandè, pegghiè i moute.
spaccone Sbafande, spaccoune. spaventato Spamisse (arc.).
spada Spaite. spavento Moute, skande, spavinde.
spada arrugginita Cangiarre. spazio Larie.
spadino Stelette. spazio tra filari Màscule, vacandaire.
spadona (pera) Spatone. spazzare Scupè.
spadone Spatoune. spazzatura Mennezze.
spaghettino Capelloine, fedeloine. spazzino Scupatoure.
spaghetto Felatidde. spazzola Scupette.
spaghetto (cordicella) Spaghette. spazzola per cavalli Bruske.
spaghetto bucato Bucatoine. spazzolina Scupettaine.
spaghettone bucato Perciatidde. spazzolino per denti Spazzuloine.
spaghetto casereccio Turchie. specchiera Balleraine, frangioise, specchijre,
Spagna Spagne. tulette.
spagnoletta di filo Rucchette. specchietto Specchiette.
spagnola (influenza) Spagnole. Specchio Specchie.
spagnolo Spagnule (f.: spagnole). specchio Specchie.
spago Curdelle, spoighe. specialmente Spicialmende.
spaiare Scucchiè, scumbagnè, sparegghiè. specie Razze, sorte.
spaiato Scucchioite, scumbagnoite, spareg- spedire Mannè, spedije.
ghioite. spegnere Stutè.
spalancare Spatandè. spegnifuoco Stutafuche.
spalancato Spatandoite. spegnimoccolo Stutacannaile.
spalettare Scarnuscè, scarvuttè. spelacchiato Spelecenoite.
spalla Spadde || Nelle spalle: ghind’ai spadde; spelare Spelè.
Sulle spalle: ’ngudde. spellare Scurcè.
spalla contro spalla Culeccule. spellato Scurcioite.
spallata Spaddaite. spendere Spenne.
spalliera di letto Capetoile, testaite. spennare Spennè.
spalliera di sedia Spaddaire. spensierato Scuscetoite.
spampanare Scarciuffelè. speranza Speranze.
spampanato Scarciuffeloite. sperare Sperè.
sperduto 372 sposa/o

sperduto Demirte, spirte. spillo da balia Spìngule de securezze.


sperma Crejapòpele, quagghie. spilorcio Carucchioine.
sperperare Fruscè, fuffè, scialacquè, spenne spilungone Landernoune (f.: landernone).
e spanne, strusce. spina Spaine.
spesa Spaise. spina di botte Spìnele.
spesato Fritte e franghe. spinello (pesce) Scartapide.
spesso Doppie, fattizze. spinetta Spenette.
spesso (avv.) Picchespisse, spisse. spingere Manè, svendelescè, vuttè.
spessissimo Spisse-spisse. spinta Sbetterraite, svendelesciaite, vuttaite.
spessore Duppiezze. spintonare Sbelanzè.
spettare Aspettè, attucchè, tucchè. spintone Scatapende.
spezzafilo Stuccafeile. spione Spioune (f.: spione).
spezzare Spezzè, stucchè. spiovere Scambè, schiove.
spezzatino Spezzatoine. spiraglio Spràcule.
spezzato (vestito) Spezzoite. spirare Sperè.
spezzettato A pezzatedde. spirazione (suono di campane) Sperazzione.
spia Spije. splendore Lustroure.
spianare Apparè, appianè, spianè. spogliare Spugghiè.
spianato Apparoite, appianoite, spianoite. spogliato Alla noute, spugghioite.
spianatoia Tavelijre. spola Navettedde.
spianatoio Laghenatoure, levellatoure, ràsele. sponda laterale di carro Baraccoine, bar-
spiano (piatto) Spoise. raccoine.
spiantato Desperoite, schianoite. sponda posteriore di carro Culazze.
spiare Spiè. spontaneamente A ghidde a ghidde (f.: a
spiata Spiaite. ghedde a ghedde).
spiazzo Larghe, larie. Spontavomero Spondavombre.
spicchio Spigghie. sporcaccione Skuscelinde (f.: skuscelende),
spiccicare Spezzechè. trezzelouse (f.: trezzelose), zezzouse (f.: zezzose).
spicciolo Menute. sporcare ’Nghiacchè, ’nguacchiè, suzzè.
spiconardo Speganarde. sporcare di grasso Lardiè.
spiegare Spiaghè. sporcare con le mani Ciambescè.
spiegare (di panno) Schiechè. sporcato ’Nghiaccoite, ’nguacchioite, suzzoite.
spiegato (di panno) Schiecoite. sporcato con le mani Ciambescioite.
spiegazione Spijghe. sporcato di grasso Lardioite.
spietrare Spetrè. sporcizia Suzzarije.
spiffero Serrendaine, surrendaine. sporcizia personale Còteche, lardoume, suzzije.
spiga Speighe. sporco Suzze.
spiga rigettata dalla trebbiatrice Spegazze. sporco (di panno) ’Ngugghienoute.
spigare Spechè. sporco (di persona) Lardouse (f.: lardose),
spigato (di tessuto) Spegoite. ’nzevouse (f.: ’nzevose), lurde (f.: lorde).
spighetto Felzette, speghette. sporgente Da foure.
spigolare Sgranescè, spegulè. sporgente (di natiche) Appunzenoute, a pulpe.
spigolatore Spegulatoure. sporgere Sporge.
spigolatura Sgranesciaite, spegulature. sportellino Purtelle.
spigolo Spìghele. sportello Spurtidde.
spillare Sfolce. sportello di carrozza Purtijre.
spillo Spìngule. sposa/o Zeite.
sposare 373 steso

sposare Spusè. staccato (dal carro) Luoite da sotte.


sposare (ammogliare) ’Nzurè. stacciare Cerne.
sposare (maritare) Maretè. staffilata Scrusciataite.
sposarsi (di donna) Maretarse. stagionatura Staggiunature.
sposarsi (di uomo) ’Nzurarse. stagione Staggione.
sposato Maretoite, ’nzuroite, spusoite. stagnare Stagnè.
spossare Sdegnè. stagnatura Stagnature.
spossato da pianto Abbaloute. stagnina (recipiente) Stagnire.
spostare Schemmove. stagnino Stagnoire.
spostato Frecoite de coipe, matte, pacce. stagno Stagne.
spreco Scettigghie. stagno (palude) Pandoine.
spremere Spreme. staio Stoire.
spremere foruncoli Spragnè. stalattite di ghiaccio Tendille.
spremuto (di foruncolo) Spragnoite. stalla Stadde.
spretato Prèvete guaste. stallatico Staddigne.
sprofondare Affunnè, sprefunnè, zeffunnè. stalliere Staddijre.
spruzzare Squeccè, streddiè. stallo Stagghie.
spruzzo Squicce, stridde. stamberga Cafurchie.
spruzzo con la bocca Bluffe, sbluffe. stancamente Alanne-alanne.
spudorato Sbuderoite. stancare Abbafè, abbalije, sdegnè, stanghè,
spugna Spogne. trapazzè.
spugnoso Cenijre (f.: cenejre). stanchezza Stanghezze, trapazze.
spuntare (punte) Scugnè. stanchissimo Òsceme.
spuntare (di sole) Spundè. stanco Abbafoite, abbaloute, sdegnoite, stan-
spuntato (di punta) Scugnoite. goite, stracque, trapazzoite.
spuntino Fermastòmeche. stanga Sdanghe.
spurgo Ràccule, raske, spurghe, sputazze, spute. stanza Cambre, càmere.
sputacchiera Sputazzaire. stanzino Camaroine.
sputafuoco Cacafuche. stanzone Camaroune.
sputare Sputè. stanzone di masseria Lamioune.
squadra di mietitori Paranze. stare Stè.
squadra per disegno Squadre. starnazzare Gaddescè, gallescè.
squadrare Squadrè. Stato Nazzione.
squadro per agrimensore Squadre. stazione ferroviaria Ferrovije.
squagliare Squagghiè. Stefano Stèfene.
squagliarsela Svegnè. stella filante Fundanelle.
squartare Sguarrè. stellina (pastina) Stellette.
squartato Sguarroite. stemma Stemme.
squattrinato Desperoite, palazzùle, sfasuloite, stendardo Stannarde.
sfessoite, a terraciaine. stendere Stenne.
squilibrato Balenghe. stendere i panni Spanne.
squisito Sciuquoire. stentare Assenechè, standè.
sradicare Sdradechè, sradechè. stento Standamende.
stabilimento vinicolo Stabbelemende. sterile (di donna o gallina) Scuvaite.
stabilirsi Mette tende. sterile (di pecora) Sterpe.
staccare Spezzechè. sterzo di monopattino (parte) Pezzatidde.
staccare equini dal carro Luè da sotte. steso (di panni) Spannoute.
stia 374 strettoia

stia Caggiole. storpiare Struppiè.


stilo Stoile. storpio Struppioite, struzzelloite.
stilo di piccone Margioile. storta Storte.
stimolo Sproune. stortino Sturtoine.
stinco Gammaridde. storto Sturte, tramioite.
stinco di vitello Gammungidde. strabico Streuse, zechennucchie.
stingere Scagnè, stenge. straccetto Pezzetedde.
stinto Scagnoite, stengioute. straccetto (indumento di scarso valore) Zen-
stipendio Menzoile, mesaite. zelecchie.
stipetto a muro Portaggiarre. stracciare Strazzè.
stiracchiarsi Stennecchiè. straccio Pezze, zènzele (pl.: zìnzele).
stirare Sterè. straccione Zenzelouse (f.: zenzelose).
stirato Steroite. straccivendolo Pezzevicchie.
stirpe Razze, skattaime, sterpinie, strascijne. stracotto Mappouse (f.: mappose), schengutte
stitichezza da scorpacciata ’Ndurdature. (f.: schengotte), scutte (f.: scotte), sfatte, smud-
stivale Stuoile. decoite (f.: smuddecaite).
stivaletto Stualette. stracuocere Schengouce, scoce, sfè, smuddechè.
stivalone Stualoune. strada Straide, straite (pl. arc.: stràtele), vije.
stizza Trippetille. strada alberata Vialoune.
stoffa Robbe. stradaiolo Chiazzajule (f.: chiazzajole).
stoffa a quadretti Quadregliè. stradina Stradelle, stratelle (arc.).
stoffa di cotone Battiste. stradona a macadam Stradoune, vianove.
stoffa per lenzuola Popelinne. strafottente Scemmiatoure.
stola Stole. strage Macidde.
stolto Stùdeche (f.: stòdeche). strammazzare sotto un peso Scacazzè.
stomaco Stòmeche. strame Lettaire.
stomaco di gallinacei Scescijre. strangolamento Cannafouche.
stomaco di volatili Cuvazze. strangolare Affuchè, mette la cannafouche,
stonacare Stunachè. strafuchè.
stonacato Stunacoite. straniero Èstere, giargianoise, stranijre.
stonare Scurdè, stunè. strano Criouse (f.: criose), criusidde (f.:
stonato Scurdoite, stunoite. criusedde).
stoppa Stoppe. straordinario Sopròbbeche.
stoppia Restocce (pl.: restucce). strappo Sguarre, strazze.
storcersi (di legno) Tramiè. strapuntino Strapundoine.
stordimento ’Mbambalenze. strascico Coude.
stordire Studechè, stunè. stravaccato Allascianoite.
stordire per profumo o lezzo Annegghiè. stravedere Stravedeje, travedeje.
stordirsi al sole Stumbagnè. strega Fattucchijre, masciere.
stordito Studecoite, stunoite. stregare Ammasciè.
stordito per profumo o lezzo Annegghioite. stregato Ammascioite.
storia Storie. stregone Fatoune, fattucchijre, mascijre.
Stornara Sturnaire. stremato Arrennoute.
Stornarella Sturnaredde, Sturnarelle. strettamente Strind e-strind e (f.: strenda-­
stornarellese Sturnareddoise. strende).
stornarese Sturnaroise. stretto Strinde (f.: strende).
storno Sturne. strettoia Strengeture.
stridente 375 superficie

stridente Strellende. su Sope, suse || All’in su: a la ’nzope, assuse,


striglia Strigghie. ’nzope; Su tutto: sopa-sope; Verso su: ’nzope.
strigliare Stregghiè. sù! Ja!, me’!, maine!
strigliata Manducaine, stregghiaite. sua/e Soue.
strillare Strellè. subbia Assugghie.
Stringata Strengaite. subito A calle a calle, moue, sùbbete.
Stringitella Strengetelle. subitissimo Sùbbete-sùbbete.
striscia di cuoio Curroisce. succhiare Suchè, surchiè.
striscia di stoffa Ferse. succhione Cacchioune, vegnoune.
striscia di terreno Lenze. succubo Grùgnele.
strizzare Struchelè, torce. sudore Sedoure.
strizzatina d’occhio Zenniatedde. sufficiente Bastande.
strizzato Strucheloite, tercioute. suffragare Addefreskè, defreskè, seggiuvè.
strofinaccio Mappaine. suffragio Addefriske, defriske, seggiuve.
strofinare Struscè, vrequè (arc.). suffumicazione Suffumigge.
strofinare (panni) Struchelè. sugli Sop’ai.
strofinato Struscioite, vrequoite. sugna ’Nzogne.
strofinato (di panni) Strucheloite. sugo di carne Ragù.
strofinatoio Struchelatoure. sugo di pomodorino Sartascenidde.
stronzo Strunze (pl.: strùnzele). sugo di pomodoro Leccandredde, salze.
strozzare Affuchè, strafuchè. sugo per seppie Ragungioine.
strozzarsi Annudecarse, strafucarse. suicidarsi Accìderse.
strozzino Sucasanghe, surajule (f.: surajole). sul Sop’au.
struffolo Strùffele. sulla Sop’a la.
struggente Stresciudde (f.: stresciodde). sulle Sop’ai.
struggersi Lanechè. sul momento Tanne stesse, tanne-tanne.
struggimento Làneche, stresciugghie. sul serio All’avveramende, avveramende, luere.
strumento per misurare Mesure. suo Sue.
strumento musicale Strumende (pl.: struminde). suocero Serùghe (f.: seroghe).
strusciare Struscè. suocero mio Serùgheme (f.: serògheme).
strutto Larde. suocero tuo Serùghete (f.: seròghete).
stuccare Stucchiè. suola Soule.
stucco Stucche. suolo Larie, sule.
stupidello Annarioite. suonare Sunè.
stupidità Fessetùdene. suonata Sunaite.
stupido Babbie, babbioune (f.: babbione), suonatore Sunatoure.
babbul e , baccagliuzz e (f.: baccagliozz e ), suonatore di banda Banniste.
cucchemioune, fesse, maccaroune, mamozzije, suonatore di organo Organiste.
menghiaroile, ’ndelenoute, pappasoile, pappe, suono Sune.
pàppele, scagghiuzze, scioime, stùbbete, vàcule, suora Mòneche, skuffie.
voccapirte (f.: voccaperte). suora terriera Terrajre.
stupidone Cazzoune, fessoune. superbia Borie, vorie.
sturare Sfelturè, sfolce, spelè. superbo Granezzouse (f.: granezzose), ’ngre-
Sturno Sturne. foite (f.: ’ngrefaite).
stuzzicare Aggemendè, aggiumendè, gemendè, superficiale Favanoise (f.: favanaise).
attuzzenè, sfrechè. superficialmente Sciuè-sciuè, sope-sope.
stuzzicare l’appetito Scazzechè. superficie Larie.
superiora 376 sussidio

superiora (madre) Superiore. svenimento Mangaminde, mosse, svenemende.


superiore (padre) Superioure. svenire Manghè, svenije.
superiorità Pennabbelle, ualande, valijre. svergognare Sputtanè, svregugnè.
supero Accedenze. svergognato Sputtanoite, svregugnoite.
supino Facciallarie. svestire Spugghiè.
suppellettile rotto Sfascizze. svestito Alla noute, desabbegliè.
suppurazione Flemmoune. svignarsela Scapparsinn e, sfurceddè, sve-
supremazia arrogante Guagghiardije. gnàrsele.
svago progettato Verricchie. svilupparsi fisicamente Speselè.
svarione Sciaveddoune. svogliare Sbalestrè.
svasatura Svasature. svogliato Rengresciouse (f.: rengresciose),
svecciatore Ferloune, furloune. sbulacchie, skenidde (f.: skenedde).
svegliare Descetè, respegghiè. svogliato (di operaio) Skattapatroune.
svellere Scatenè, sciuppè, sdradechè. svolazzare (di piume) Panniè.
sveltamente Vitte-vitte. svolazzo grafico Cerefugghie.
svelto Farfaridde (f.: farfaredde). svolgere Sravugghiè.
svelto (avv.) Vitte. svolto Sravugghioite.
svelto (divelto) Scatenoite, sciuppoite, sdra- svuotare Sduachè, sfrattè, smutè, svacandè.
decoite. sussidio Sussille.
T
tabaccaio Tabaccoire. tamburino Tammurridde.
tabaccheria Betuine, petuine, tabbaccoine. tamburo Tammurre.
tabacchiera Tabbaccaire. tana Forchie (pl.: furchie), taine, vorchie (pl.:
tabacchina (operaia) Tabbaccaine. vurchie).
tabacco Tabbacche. tana di lepre Feddoune.
tabella Tabbelle. tangente Mazzette.
tabellina Tabbellaine. tanto Tande.
tabellone Tabbelloune. tanto piacere! Me’!, pelusce!
tabernacolo Sandìsseme, tabbernàquele. tapino Scalzacoine.
tacca ’Ndacche. tappare Attappè, felturè, folce, tappè.
tacchetto Tacchette. tappetino Scendilette.
tacchino Vicce. tappezzare Tappezzè.
tacco Tacche. tappezzeria Tappezzarije.
tacere Abbuzzè, starse citte. tappezziere Tappezzijre.
taciturno Pocaparole. Tappia Tappie.
tagliare Spacchè, tagghiè. tappo (di sughero) Feletoure.
tagliare con l’accetta Accettiè. tappo (di stoffa) Struppe (pl.: strùppele).
tagliare stoffe per abiti Stagghiè. tappo (per botte) Struidde.
tagliatella Laganelle. tarallo Scallatidde, taralle.
tagliatella casereccia Tagghiulaine. tarantella Battacule, tarandelle.
tagliere Daccialarde. tarantola Manghepatanghe.
tagliaunghie per equini Ronghe. tarassaco Sevoune.
tagliente Tagghiende. tarchiato Pecuzze, trugghiette.
taglio ’Ndacche, spacche, tacche, tagghie. tardare Addemurè.
taglio di vestito ’Nducche, pezze, spizze, stagghie. tardo Calascioune, cuzzoile, musce (f.: mosce).
tagliola Coste, tagghiole. tartagliare Appundè, ’ndartagghiè, ’nga-
tagliolo Tagghiatoure. cagghiè.
tailleur Tajerre. tartaro Tratte.
tale Toile || Tale e quale: spezzecoite. tartaruga Tertugghie.
talea Talle, taloje. tasca Sacche.
tallone Calcagne. tasca interna Mariole.
talpa Trappunaire, zòcchele. tascapane Tascheppoine.
tambureggiamento col piede Mazzecatedde. taschino Saccoine.
taverna 378 tessuto vellutato

taverna Taverne. tendere ’Ndesè.


taverniere Tavernijre. tenere Teneje.
tavola Tàvele. tenero Cenijre (f.:cenejre), pòmece, tìnere (f.:
tavola da pranzo rotonda Tonde. terne).
tavola per letto Lettaire. tentacolo Cirre.
tavolata Taveliaite. tentare Tandè.
Tavoletta Tavulette. tentennamento Capuzziaite.
tavoletta Tavulette. tentennare Capuzziè.
tavoletta di cioccolata ’Mbogghie, poglie. tenuta Tenute.
tavolone Taveloune. Teodato Diadoite.
tazza da gabinetto Cessingloise. Teodora/o Diadoure.
tazza da latte Tazze. teoria Feilafande.
tazzina da caffè Tazzaredde. tepore Scalfature.
tazzone Tazzoune. Teresa Teraise.
teatro Tajatre. terminare Fenesce.
teatro delle marionette Opre di poupe. terno Terne.
tedesco Germanoise. terra Terre || A terra: ’nderre.
tegame Tiedde. terraglia Ciòcele.
tegamino Salzaridde, tianedde, tianeddozze, terrazzano Trazzoine.
tieddozze. terrazzano (ragazzo) Trazzanidde.
teglia Rute (pl.: rùtele), turtijre. terrazzino Luggette.
teglia per forno Ramaire. terrazzo Àstreche, logge.
teglia raccogligrasso Leccarde. terremoto Tramoute.
teglietta Rutidde. terremoto lieve Cutelizze.
teglietta per forno Ramaredde. terreno Terre.
tegola Chijnghe, èrmece. terreno collinoso terrazzato Trazzere.
tela Taile. terreno incolto Sanizze.
tela di cotone Percalle. terreno triangolare Lanzoune, lenze.
tela impermeabile ’Mbeciaite. terza Terze.
telaio Teloire. terzo Tirze.
telaio di automobile Sciassì. teschio Cozze de murte.
teletto Telette. teso Tesoite, tise.
telone Ràchene. tessere Tesse.
temere Zellè. tessuto Robbe.
temperino Curtedduzze. tessuto a maglia Trecò.
tempesta Arremoute, tembeste. tessuto crespo Creppe (di cotone e seta),
tempestare Tembestè. giorgette (di velo).
tempestato Tembestoite. tessuto di cotone Cretonne, macò, pichè,
tempia Sunne. satinne.
tempo Èpuche, orarie, staggione, timbe. tessuto di lana e cotone Orleanze.
tempo cattivo Moiletimbe. tessuto di seta Ermesoine, sciffonne, taffettà.
tempo di lavoro ’Ngheffè. tessuto di seta e lana Muarre.
temporeggiamento Feluna-felune. tessuto leggero Cresette, zefirre.
tenace Pusetoive. tessuto stampato Cretonne.
tenaglia Tenagghie. tessuto di velo Battiste, pezzille, veròneche,
tenda scacciamosche Rezze. vualle.
tendaggio Purtijre. tessuto vellutato Velurre.
testa 379 tornare indietro

testa Checozze, cocce, coipe, cozze, fiocche, tintura Cheloure, tende.


scheroune, semoune, tigne, tubbijre, tufagne, tirabaci Còzzele.
tumbagne || Nella testa: ind’a la coipe, ind’au tirare Terè.
cetefagne, ind’a la checozze, ind’au fiocche; tirare col naso Surchiè.
Sulla testa: ’ngoipe, sop’au cetefagne. tirare la pasta Skanè.
testa dura Coipetuste (f.: coipetoste). tirare le redini Arredeneje, reteneje, smurgè.
testa matta ’Ndelenoine. tirata Teraite.
testamento Destamende (pl.: destaminde). tirata di naso Surchiaite.
testardo Checcioute, ciuccemurre, cucciarde, tirata di redini Retenute.
murre. tiratissimo Tise-tise (f.: taisa-taise).
testata Capacchiaite. tirella Sciaise.
testata di letto Capetoile, spaddaire, testaite. tiretto Tratoure.
testicolo Ch egghioun e (pl.: ch egghi eun e), tisico Jètteche, tìseche.
cugghie, palle. titolo di proprietà Tìtele.
testiera di bardatura Capezzoune. Tizio Gechisse (f.: Gechesse), ’na màskere,
testimone Destemonie. Tizzie.
testina Capuzze, capuzzedde. tizzone Tezzoune.
testo di lapide Scritte. toc toc Tuppe-tuppe.
testone Capacchioune. toccamento Attandaminde, manesciaite, ma-
tettarella Bibbì, pupatelle, sucaridde. nesciaminde.
tetti I chijnghe. toccare Attandè, tazzechè, tucchè, tucchelè.
tetto Titte. togliere Luè.
tettoia Spende. togliti! Lè-lè!, lìvete!
ti Te. toh! Angoure chisà!, ma vide vide e tìnele
tic Ticchie. mende!, ma tu vide!, nè!, teh!
tieni! Te’!, Te’ què! toilette Balleraine, frangioise, tulette.
tifoso Patoute, tefouse. tomaia ’Mbigne.
tight Taitte. tombola/o Tòmbele.
tigna Tigne, zelle. Tommaso Tummoise.
tignoso Tegnouse (f.: tegnose), zellouse (f.: tomolo Tùmele.
zellose). tonaca Tòneche.
timbro Bulle. tonchio Pàppele.
timido Faccemudde (f.: faccemodde). tonno Tunne.
timone Temoune. tonsilla Dunzelle.
timore Temenze. tonsura Chìjreche.
timoroso Paurouse (f.: paurose), pavendouse tonto ’Ndonghe.
(f.: pavendose). topo Sorge (pl.: surge).
Timoteo Mamozzije. Toppo Russo Tupperusse.
tinaia Tenoile. torbido Trùvele.
tinello Vascidde. torcere ’Ndurcegghiè, storce, torce.
tingere Tenge. torchio Strengetoure.
tino Toine, votte (pl.: vutte). torcitoio Turcetoure.
tinozza per uva Cruvidde. tordo Turde.
tintinnare ’Ndenne. torello Scinghe.
tintinnato ’Ndennoute. torinese Turenoise.
tinta Tende. Torino Torijne.
tinto Tinde. tornare indietro Vultè cuzze.
tornese 380 trebbiato

tornese ’Ndurnoise, ternoise. tramontana Feleppaine.


Toro ’U Toure. tramonto La calaite du sole.
toro Toure. tramortire Stramurtije.
Torre Alemanna La Torre, Torrelamanne. tranciatrice Trange.
Torre di Rivoli Torre de Rìvele. tranello ’Mbuste.
Torre Giulia Torra Giulie. tranese Tranoise.
Torretta Turrette. trangugiare ’Ndursè.
Torri Torre. Trani Traine.
Torricelli Turrecidde. tranquillità Quiaite.
torrone Cupaite, terroune, tòtere. tranquillità economica Carmenouse.
torsolo Turse. tranquillizzare Ammariè, scuscetè.
torta Gattò. tranquillo Manze, quioite, soute, scuscetoite.
torta di pasta frolla Pastijre. transetto Crucijre.
tortiera Turtijre. transumanza Trasumanze.
torto Turte. trapano Tràpene.
torto (agg.) ’Ndurcegghioite, stercioute, tercioute. trapezio (muscolo) Muske.
torvo Sbreffe, trùbbeche (f.: tròbbeche). trapiantare Schiandè.
tosare Carusè, scarusè, tusè. trappeto Trappoite.
tosatore Tusatoure. trappeto vinicolo Stabbelemende.
tosatura Carose, tose, tusature. trappola per topi Angappasurge, coste, ma-
toscano (sigaro) Tuscoine. strille, ’ngappasurge.
tostacaffè Abbrustelatoure, brustelatoure. trarre Recavè.
tostare Abbrustelije. trasandato Sciameddoite, sciamulloite.
tostatura Abbrustelature. trascinare Accarrè, carescè, strascenè.
totalmente ’Ndutte. trascurare Stracurè.
tovaglia Tuagghie. trasferire Trasumè.
tovagliolo Salviette, stusciavocche. trasportare Carescè.
tozzo di pane Stuzze (pl.: stòzzere). trasportare grano Carrè.
tra Ghinde, ghindre, ’ndra. trasportatore di merce Viatecoile.
traballare Trabballè. trastullare Pazziè, sbambè, sciuquè.
traboccamento Sburrature. trastullo Pazzielle, sciuque.
traboccare Sburdè, sburrè. trasversalmente ’Ngrucioune.
tracce di furto Sciascianaisce. trattare Trattè.
traccia nel muro Caroisce. trattare male Maltrattè, pegghiè a parole.
tradire Tradije. trattativa Parlamende.
traditore Coine de Magonze, Gioude, magan- trattenere ’Ndratteneje.
zoise, ’nfoime, poidetunne, tradetoure. trattenimento ’Ndrattenemende.
tradimento ’Nganne, trademinde. trattenuta di bambino con pretesto ’Ndrattijne.
tradizionalmente All’use. tratto Troune.
traffichino Scherchegghioune, spertecoine. tratturo Tratture.
trafittura Fitte. travasare Tramutè.
tralcio di vite Pambanedde. travasato Tramutoite.
tralcio di vite da bruciare Salmende. trave Muralette, muroile, traive.
tralcio primiero di vite Cacchie. trave per muratori Dirte.
trama ’Mbogghie. travolgere Accarrè ’nnande.
Tramezzo Tramizze. trebbiare Trebbiè.
tramoggia Tramogghie. trebbiato Trebbioite.
trebbiatrice 381 turbinio

trebbiatrice Metetrebbie, trebbie. troianello (fico) Trianelle.


trebbiatura Trebbie. tromba Trombe.
trebbio Crucevije. trombetta Trumbette (arc.: trummette).
treccia per capelli Ghiette, trezze. trombettiere Trumbettijre.
treccia di mozzarella Trezze. trombone Tremboune.
treccia di ortaggi ’Nzerte. troncare Trunghè.
tredici Trìdece. tronchesino Trungaise.
tredicina Tredeciaine. tronchetto Taccaridde, trungalette, trunghette.
tremare Tremelè. tronco Ceppoune, tadde, trunghe, tucche.
tremito Tremelizze. tronetto Trunette.
trenta Trende. tronfio Trioffe.
trentatrè Trendatrè. trono Troune.
trepidantemente ’Mberlature. trottare Truttè.
treppiedi per lumicino Lambaroule. trottatore Truttatoure.
Trepponti Trepponde. trotterellare Truttiè.
trespolo Treppide. trotterellato Truttioite.
trespolo per letto Trestidde. trottola di legno Curle (tipi: a tà-tà, ciaralle,
Tressanti Tressande. passaturnidde, patanidde, patanoune, scange,
tressette in tre Terzigghie. scarnecchie, scarnecchiedde).
Tre Titoli Trettìtele. trovare Acchiè, truè.
triangolare A strapizze. trovarsi per caso Acchiarse.
tribolare Spandechè, trebbulè. trucco Trucche.
tribunale Corte, trebbunoile. truce ’Nderengoite.
triciclo Trecicle, trerroute. truciolo Pambugghie, ricce.
tric trac Tricche tracche. truffa Mariulizzie.
tridente Forche a tre dinde, furcidde. truffare Buzzarè, frechè, ’mbrugghielè, taffiè.
triduo Tridue. truffatore Truffajule (f.: truffajole).
Trifone Trefoune. truogolo Londre, tenedde.
triglia Tregghie. tu Tue.
triglietta Agustenelle. tua Toue.
trimestralmente Ogne tre maise. tuba Cebbusse, tubbe.
trincea Trengiaire. tubercolo ghiandolare Scròfele.
trincetto Trengette. tubercolotico Jette, tìseche.
trinciato Trengioite. tubettino (pasta) Tubbettoine.
trinitapolese Casaloine. tubetto (pasta) Canaruzzette, detaloine, tub-
Trinitapoli ’U Casoile, Trenetàpele. bette.
tripode Trepide, treppide. tubetto dentrifricio Tubbette.
trippa Trippe. tubicino Cannidde, serpendaine.
trisavolo Vavoune. tubo Tubbe.
triste Pechendrouse (f.: pechendrose). tubo figulino Caccavoune, carusidde.
tristezza Pecundrije. tufo Toufe.
tristo Malacarne, triste, trùvele. tumefare Abbufagnè.
tritare Smenuzzè. tumefatto Abbufagnoite.
tritare lardo Adaccè. tuonare Trunè.
trivella Trevelle. tuono Trune (pl.: trùnele, arc.: trònele).
trivio Crucevije. turacciolo Feletoure.
troiano Trioine. turbinio Rocelavinde.
Turchia 382 tuttofare

Turchia Turchije. tutti insieme Tutte ’nzime.


turco Turche. tutt’intorno Atturne-atturne, turne-turne.
turibolo ’Ngenzijre. tutto Tutte.
turpiloquio Vrùcchele. tuttofare Tutt’arte.
U
ubriacarsi Ammacchè, ’mbriacarse. unghia Ogne, ugne (pl.: ògnere).
ubriacatura Coine, ’mbriacature, ’mbriachez- unghiaccia Cerre, ugnazze.
ze, ’mbagghiature, pelle. unghiata Ugnaite.
ubriaco Appelloite, appupazzoite, ’mbrioiche. unguento ’Nguinde.
ubriacone ’Mbriacoune. uniforme Tenute.
uccellaccio Veceddoune, vucelloune. uniforme di gala Granda tenute.
uccellino Allijve, vuceddozze (pl.: vucedduzze). uno Goune, ’nu, oune.
uccellino implume Fetacidde. unto Larde.
uccellino vivace Pappanzille. untuoso Lardouse (f.: lardose), ’nzevouse (f.:
uccello Cidde, vucidde, vucille. ’nzevose).
uccidere Acceide, lequedè, luè da nande, stutè. unzione ’Ngiute.
udienza Adenze. Unzione Estrema Viàteche.
udire Sende. uomo Goume, oume (pl.: ùmene).
udito Recchie. uomo alto Calandroune, ’ndanderandà, sca-
uffa! E stàmece!, ih! pecchioune.
ugola Zenzenidde. uomo alto e lento Matafoune.
uguale Paragge, spezzecoite, suzze (f.: sozze), uomo alto e magro Palangoine, zippe-zippe.
toile e quoile. uomo alto e robusto Marcandonie, mastag-
ugualmente Parimende. ghioune, zassoune.
ultimo Roita-roite, ulme, ùteme. uomo basso Mezzacartucce, mezzaprugnette,
ultimo nato Felioise. trecchiandelle.
umiliarsi Rebbassarse, scije a remusse. uomo bello Belloume.
una ’Na. uomo casalingo Chendelionne.
un’altra Nat’oune. uomo dal collo taurino Chevuzze, chezzeloune,
un altro Not’oune. pecuzze.
una volta sola ’Na volte. uomo da poco Cenze, chiachille, pagghiouse,
una volta (avv.) ’Mmoine a vavonne. pelecciouse, pesciatoure, pettelidde, quacqua-
uncinata ’Ngenaite. racquà, sciacqualattough e, sciacquap eil e,
uncinetto Cruscè, ’ngenette. squagghiuzze, vavouse.
uncino ’Ngioine, ramboine. uomo deperito e stanco Cresemizze.
undici Gùnece. uomo di paglia Carnevoile, mamozzije.
ungere Ange, gonge, ’ngelescè, ’nzevè, onge. uomo di polso Catamoune, detenoute.
ungere di lardo Lardiè. uomo duro Taddoune.
uomo effeminato 384 uva sacrona

uomo effeminato Femenidde. urtare Azzuppè, ’nduppè.


uomo grosso e basso Canacumbre, pecuzze, urto Azzuppe, ’nduppe.
sacche de còzzele, vuzze. urtone Sbetterraite.
uomo grosso e panciuto Cumbettoune, ves- usare Ausè (arc.), gusè, usè.
secoune. usato De seconda moine, ’ndrecoise.
uomo litigioso Letecajule, luttajule, strazza- usciere ’Scijre.
mannoile. uscio Porte.
uomo magro e asciutto Curnaligne. uscire di bottega Scapelè.
uomo minuto e proporzionato Puparidde. uscire di scuola Scapelè.
uomo pluripiagato Ecciaoume. uscire di senno ’Mbaccije.
uomo rozzo Caturze, catubbe. uscirsene Assersinne.
uomo tozzo Prezzacchie, prezzacchioune. uscita Assute.
uomo tranquillo Mangeddurme. uscita tra la folla Strettegghioune.
uomo tranquillo e cornuto Mangiacorne. usignolo Vrescegnule.
uomo vecchissimo Tataranne. uso Gouse, maneire, moute.
uomo vile Maramande. uso quotidiano Sottapide.
uosa Vouse. usuale P’i moine.
uovo Coccò (inf.), uve (pl.: ove). usuraio Surajule (f.: surajole).
uovo cotto nel sugo Ciambotte. utile Bune (f.: bone).
uovo finto Ènece. uva Uve.
upupa Bubbù. uva a mammella di vacca Mennavacche.
upupa in nidiata Crestaridde. uva passa Pàsele.
urlare Lucchelè, strellè. uva sacrona Sagroune.
V
va bene! Joule!, seine!, vabbune! vasca di pietra Peile.
vacca Vacche. vasca per olive Cameine, chianghe d’aleive.
Vaccariccia Vaccarizze. vascone di pietra Peloune.
vaccinazione ’Nneste. vasellame Servizzie.
vacillare ’Mballariè. vasetto da notte Pesciaturidde, renalicchie.
vagabondo Lazzaridde (f.: lazzaredde), ma- vasetto di terracotta Skattoune.
gabbonde, trusciande. vaso da notte Pesciatoure, renoile.
vagante Demirte (f.: demerte), spirte (f.: sperte). vaso di terracotta Ciòcele, conghe, gravatte,
vagare Scije spirte. skafaroje.
vagheggino Muschegghioune. vaso per defecare Càndere, chemoune, donbep-
vagone ferroviario Carrozze. pe, monzegnoure, preise, zepeppe.
valenzanese Valzanoise. vaso da fiori Graste.
valere Valeje. vassoietto Guanderedde.
valigetta Baleggette. vassoio Guandijre.
valigetta da donna Baleggiotte. vattelappesca Vatracchie, vattrouve, ve te
valigia Balijge. l’acchie.
valigiona Baleggioune. vàttelo Àttelu, vàttelu.
valvola Valve (pl.: vàlvule). vecchia/o Vecchie (pl.: vicchie).
valzer Valze. vecchiaia Vecchiezze.
vanaglorioso Vandasciotte. vecchierello Vecchiaridde (f.: vecchiaredde).
vanaglorioso di forza Pappanzille, pennab- veccia Avezze.
belle. vedere Accechè, affettè, alluscè, guardè, vedeje.
vanamente Aspitte e aspitte. vedi? ’U vì? (f.: la vì?).
Vangelese Vangelaise. Vedova Vedue.
Vangelo Vangioile. vedovare ’Nveduè.
vanitoso Fanouse (f.: fanose), stuppagghiouse vedovella Veduelle.
(f.: stuppagghiose). vedovo Vidue.
vantare Avvandè, vandè. veemente Fecouse (f.: fecose).
vanto Vandaminde. veglione Festoine.
vanto di supremazia Lengue, ualande. ve la Ve la.
varechina Acquaforte, estratte. ve le V’i.
variopinto Pinde. veleno Ciàngule, tusche, veloine.
vasaio Furnacioire. ve li V’i.
veicolo a tre ruote 386 vetriolo

veicolo a tre ruote Trecicle, trerroute. venir meno Manghè, svenije.


veicolo basso a tre ruote Cariole. ventaglio Vendagghie.
veletta Velette. ventaglio a bandiera Vendarole.
velluto di lana Velurre. venti Vinde.
velluto setato Velloute sciffonne. venticello Vendecidde.
velluto Velloute. ventiquattrore Vindiquattoure.
ve lo V’u. vento Vinde.
velo Voile, vualle. vento garganico Teste de monde.
velo con filigrana Pezzille. vento impetuoso Vendelatorie.
veloce Curredoure, svelte. vento levantino Aletoine.
velo limaccioso Lippe. vento murgese Murgiaise.
velo pendulo Pennìcule. ventolato Palescioite, sciuscioite, vendelescioite.
vena Vaine. ventolare Sciuscè.
vendemmia Vennegne. ventolare il grano (con la pala) Palescè.
vendemmiare Venegnè. ventre Vendre || Nel ventre: ind’i trisce.
vendere Venne. ventunore Vindunoure.
venditore a posto fisso Neguzziande. ventura Fertune, sorte, vendure.
venditore di agrumi Lemunoire, marangioire. verbalmente A vouce.
venditore di carbone Carvunijre. verdastro (di colorito facciale) Smerdecoite.
venditore di cavalli Zènghere. verde Scelarde.
venditore di generi alimentari Panettijre verdura Fogghie, fronne (pl.: frunne).
(f.: panettere). veramente All’avveramende, avveramende, luere.
venditore di legna Legnaroule. vera nuziale Anidde, faide, ’nidde.
venditore di maglieria Maglielaine. vergogna Svregogne, vregogne.
venditore di meloni Melunoire. verme Verme (pl.: virme).
venditore di occhiali Occhialoire. vermicello (pasta) Felatidde.
venditore di olio Ugghiaroule (f.: ugghiarole), verminosi Vermenose, i virme.
mundanoire (f.: mundanaire). verminotico Vermenouse (f.: vermenose).
venditore di orci Giarroire. vernice Vernaice.
venditore di palloncini Pallunoire. verniciare Vernecè.
venditore di patate Patanoire. verniciato Vernecioite.
venditore di pellame Pelloire. Veronica Veròneche.
venditore di peperoni Paparuloire. versura Versure.
venditore di piatti Piattoire. vertigine Coipeturne.
venditore di pignatte Giarroire, pegnatoire. vescica Vesseiche.
venditore di polli Gaddenoire. vescichetta luetica ’Mbesteime.
venditore di stoffe Mercande, pannaccioire. vescovado ’U palazze de Monzegnoure.
venditore di taralli Taralloire. Vescovo Monzegnoure.
venditore di verdure Cecurioire (f.: cecu- vespro ’Mmespre.
riaire). vestina Vestecedde.
venditore di castagne e frutta secca Ca- vestire Veste.
stagnoire. vestiti I panne.
venditrice di lampascioni Lambasciunaire. vestito Adirte, veste, vestoite.
Veneranda Veneranne. vestito elegante Tulette.
venerdì Venardije. vetrata Vetraite.
venire Venije. vetrina Vedute.
venire a sapere Appurè. vetriolo Vetriule.
vetro 387 volta

vetro Lastre, vitre. viola Vioule.


vetta Cime. viola del pensiero Panzè.
vettovaglia Cevaje. violaceo Lillà.
vetturino Carruzzijre, cucchijre, fiaccheriste. violinista Viuleniste.
vezzo Mustrazzione, muttette. violino Viuloine.
vi Ve. viottolo Carasciule, passatoure, raseloine.
via Straide (pl.: stràtele), vije. virago Cavaddone.
via! (a persona) Buzzarà!, giasamingh e!, viscoso Azzeccouse (f.: azzeccose), ’ngudde-
vattinne! couse (f.: ’nguddecose).
via! Scetterè (a gatto), sciò (a mosca e pollo), visino Facciodde.
zà (a cane). viso Facce.
via di corsa! Attelufriche!, vattelufriche! vispo Vìvele.
viale Vioile. vita Veite.
viale di campagna Stratoune. vite (pianta) Ciocche (pl.: ciòcchere).
via via Facenne-facenne, pe la vije, scenne- vite (organo di collegamento) Veite.
scenne, vija-vije. vite perniata di magliolo Mamme.
vicino Accuste, vecioine. vitello Vetidde.
vigilante di trappeto Coipevutte. vitello di due anni Ciavarre.
vigile ’Nzoje. vitello di un anno Annecchie.
vigile urbano Guardie, guardiapesciacchie. viticcio Vetecedde.
vigilia Veggilie. Vito Voite.
vigliacco Carogne, velacchioune. vitto Cagliomme, mangè, strafuche.
vigna Vigne. viuzza Stratelle.
vignaiolo Vegnaroule (f.: vegnarole). vivacchiare Abbeng e, aderg e, ass en echè,
vignale Vegnoile. cambescè, mbattè, strappè.
vignetino Vegnaredde. vivere Cambè.
vigneto Vigne. vivo Vive.
vigneto a tendone Tendoune. viziare Ammezziè, ’ngarnè, vezziè.
vigneto giovane Pastanidde. viziato Ammezzioite, ’ngarnoite, vezzioite.
vile Maramande, velacchioune. vizio Vizzie.
villano Cafoune (f.: cafone, vajasse). vizioso Rebbuscioite.
villino Scialè. vocazione religiosa Chiamaite.
villoso ’Mbeloite, pelouse (f.: pelose). voce Vouce.
vinaccia Lenazze, venazze. voglia Genie.
Vincenza Vecenze. voglioso Allangoite, vulesciouse (f.: vulesciose).
Vincenzo Vecinze. voi Vue.
vincere Venge. volare Vulè.
vinco Vinchie. volenteroso Geniouse (f.: geniose).
vinello Acquoite. volentieri A cinde moine, che tutt’u coure.
vino Triusche, voine. volere Vuleje.
vino acetoso Cefoiche. voler lavorare ’Nguzzè.
vino denso Strengetoure. volgare Sbuccoite.
vino di botte colma Sopechioire. volo Vule.
vino di botte svuotata Sottachioire. volpe Volpe (pl.: vulpe).
vino guasto Sembeterne. volpe argentata Renarde.
vino limpido Chiarenze, chiarouse. volpone Marpioune, velpoune.
vino nero Gnostre, mire. volta Volte.
volta 388 vuoto

volta Lamie. vostra/e Voste.


voltafaccia Roitepoide, voltabbandijre. vostri/o Vuste.
vomere Vombre. votare Vutè.
vomitare Ruvescè, scettè, vumechè. votazione Vutazzione.
vomito Scitte, vùmeche. voto Voute.
vomito di gatto Scettatidde. vuoi? ’U vù?
vongola Vònghele. vuotare Sduachè.
vossignoria Segnerije. vuoto Vacande.
Z
zabaione Zabbaglioune. zingarella Zengaredde.
zampa Ciambe, stumbe, zambe. zingara/o Zìnghere.
zampata Ciambaite. zio Ze, zezije, zizì, zioine.
zampetta Ciambaredde, ciambeledde, stum- zio padrino Zecumboire.
baridde. zio sacerdote ’Gnorezije.
zanzara Zambaine. zipolo Zìppere.
zappa Marre, zappe. zito Zeite.
zappa per calce Marre. zitone Zetoune.
zappare Zappè. zittire Ammupije.
zappare intorno alle viti Scufanè. zitto Citte.
zappare viti a primavera Ammascè, mascè. zitto! Cì!, citte!, muccelle!
zappatore Zappatoure. zoccolatura Zucchelature.
zappatore di collina Trazzijre. zoccolo Chianidde, zùcchele.
zappatura Zappature. zoccolo (di parete) Zucchelature.
zappatura primaverile Ammasciature, ma- zoccolo (di quadrupede) Gogne, ogne (pl.:
sciature. ògnere, ugne).
zappetta Zappodde, zappudde,, zappunette. zolfanello Aspitte nu picche, lumoine, pròspere.
zappettare Sarchiè, zappunescè. zolfo Zulfe.
Zapponeta Zappunaite. zolla dura Tembre, tròzzele.
zecca Zecche. zoppetto Zupparidde (f.: zupparedde).
zecchinetto Zecchenette. zoppia Scianghe, zupparije.
zecchino Zeccoine. zoppicante Zuppe-zuppe (f.: zoppa-zoppe).
zelo ’Mbegne. zoppicare Zuppechè.
zeppa Zeppe. zoppo Sciardouse (f.: sciardose), zuppe (f.: zoppe).
zeppola Zèppele. zotico Cafoune, catubbe, tamarre, turse.
zero Zoire. zoticone Ciavarre.
Zezza Zezze. zucca Checozze.
zia Zazì, zazije, zè, ziaine. zuccapelata Caroune, chezzoune, cuzzemelou-
zia madrina Zacummaire. ne, meloune.
zia/o mia/o Ziàneme. zuccherare ’Nzuccarè, zuccarè.
zia/o tua/o Ziànete. zuccherato ’Nzuccaroite, zuccaroite.
zig-zag Ghinde e foure. zuccheriera Zuccarajre, zuccarijre.
zimarra Zemarre. zuccherino Zuccaroine.
zucchero 390 zuppierina

ZoologiA
Insetti e Volatili: allijve, barbaggioine, becche, boiche, bubbù, caggiole, calandre, calandredde,
calandroune, candatoure, cardille, cecaile, ciamarouche, ciamaruchidde, ciole, colacole, crestaridde,
criste, cucchemioune, cucchevaisce, cucchevascedde, cucciarde, facciamene, faggioine, falcoune,
falcunette, farfaredde, fetacidde, frengidde, fresoune, fujne, furmecoire, furmeiche, gaddaine, gad-
de, gaddedinje, gaddenedde, gaddenoire, gadducce, gherghegghioune, grange, larioune, lucecaine,
marangoune, marzajole, masone, mosche, muschegghioune, muschidde, ’natredde, nigghie, noide,
oipe, pagoune, palomme, palummaire, palumme, palummedde, palummidde, paparedde, paparidde,
pàpere, pappanzille, pàppele, passaridde, peccioune, pedocchie, pezzelè, pìzzele, pòdece, precioine,
quagghie, range, renenedde, renenoune, scherchegghioune, scidde, sturne, tagghiafurce, taragnole,
turde, verme, verròchele, vicce, vòcchele, vrescegnule, vrouche, vucidde, zambaine, zecche.

Mammiferi: abbuveraite, abbuverè, agghiazzè, agguattè, àgnele, agnidde, agnedduzze, ajazzè, am-
manzije, ammastardije, ammurrè, anemoile, angappacoine, annecchie, attacchè la moine, bòfele,
bruske, bubbù, bùfele, caccioune, cacciunedde, cacciunidde, cagnelè, caine, canagghioune, canzirre,
carose, castroite, cavadde, cavaddoire, cervelle, cervoune, cialanghe, ciambe, ciavarre, ciole, ciucce,
ciuccepadre, ciuccescalze, ciucciaredde, ciucciaridde, coine, coine restouse, corne, coure, crapette,
crapigne, crapoune, cremenidde, croipe, cucciarde, cuchezzaine, cularoine, cunegghie, cunegghiozze,
cunegghiuzze, cunigghie, cuvaite, cuvazze, dastre, erghià!, faine, fattraice, feddoune, ferrature, ferrè,
fetacidde, firre, forchie, fragagghie, frasce, frascè, frùskele, fuijne, gammungidde, gattaredde, gat-
taridde, gattaroule, gatte, gridde, grùffele, guvernè, jazzelaisce, lanaire, lappescè, lettaire, luffande,
lupe, manghepatanghe, mangiatore, manze, ’mbruscenarse, monge, morre, morte, mulacchie, mule,
musse, mutresciarse, ’ngacchiè, pècure, peddastre, pedditre, peloune, pìcure, porche, purcedduzze,
purcedduzze de sand’Andonie, purche, purcijle, quagghiaridde, quagghie, ragghie, ricce, scenghe,
scescijre, schercioune, scigne, scinghe, sciummende, scroufe, signe, skavuttidde, some, sorge, stac-
caridde, stacche, staccoune, stadde, staddijre, staddigne, sterpe, strappoune, stregghiè, strigghie,
stumbe, toure, trappunaire, ugne, urse, vacche, vagne, vannoire, vardaridde, varde, vardotte, velan-
zoine, verre, vetidde, vicce, vòcchele, volpe, vònghele, vorchie, vouve, vrescegnule, vrevegghioune,
vulze, vuvelizze, zènghere, zòcchele, zurre.

Pesci e Molluschi: agugghie, agustenelle, amenelicchie, arenghe, baccalà, calamaridde, calamoire,


canestredde, cannelicchie, capetoune, cefalotte, cèfele, chequigghie, cirre, còzzele, dàttele, fresceine,
granogne, lambaire, marozze, munacedde, pesce, pescetidde, pisce, pulpe, ranogne, rizze, ruspe,
salìppece, saraiche, sarde, sardelle, sbarroune, scartapide, sciàbbeche, sciabbechelle, secce, sgumbre,
spaine de pesce, spaselle, spatone, tertugghie, tregghie.

zucchero Zùcchere. zuppa di latte Zuppe.


zucchetto Scazzette. zuppa di pesce Ciambotte, vrudette.
zucchina Cuchezzedde. zuppiera Zuppijre.
zufolio nell’orecchio Surdelloine. zuppierina Zupperedde.
Finito di stampare
nel mese di dicembre 1994
presso lo stabilimento grafico editoriale
della LEONE Editrice - Foggia

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