I promessi sposi sono un romanzo storico ambientato in Lombardia nel Seicento

dominata dai spagnoli. Il periodo della vicenda puo essere considerato il protagonista
del romanzo. Manzoni fa molta attenzione al vero storico perciò il contenuto è vero e
verosimile. Tutti i grandi eventi sono veri, ma usa il verosimile per rappresentare la
sorte dei umili. L'opera ha un messaggio patriottico, l'opressione spagnola di quel tempo
è la stessa come quella austriaca dell'Ottocento.
Il romanzo racconta le vicende di due giovani, Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, il
loro matrimonio viene ostacolato da Don Rodrigo, il signore del luogo, ricco e potente. Il
matrimonio viene impedito con la forza perché due bravi di don Rodrigo impediscono
a don Abbondio,curato del paese, di celebrarlo con una minaccia di morte. Renzo
chiede consiglio ad l'avvocato Azzeccagarbugli che rifiuta di aiutarlo per paura di Don
Rodrigo. Renzo e Lucia chiedono auto a padre Cristoforo per aiuto, che affronta don
Rodrigo ma non ottiene risultati. Allora Agnese,madre di Lucia, propone ai due giovani
un matrimonio a sorpresa. Renzo e Lucia accompagnati da due testimoni si recano a casa
di don Abbondio per farsi sposare, ma il tentativo fallisce perche lui non vuole sposarli.
Nello stesso momento i bravi di don Rodrigo falliscono di rapire Lucia.
I due giovani sono costretti a fuggire dal loro paese: Lucia andrà in un convento a Monza,
mentre Renzo si recherà a Milano. Nel convento di Monza Lucia viene curata dalla
monaca di Monza, Gertrude che aveva una relazione degreta con Edigio. Con l'aiuto di
Gertrude e Edigio Lucia viene rapita e condotta al castello dell'innominato. Nel
frattempo, Renzo viene coinvolto nei problemi popolari a Milano dovuti alla carestia.
Renzo era ricercato dalla polizia. Nel castello dell'innominato Lucia trova conforto solo
dalla fede e quella stessa notte l'Innominato,dopo aver sentito le preghiere di Lucia, ha
una fortissima crisi di coscienza e si converte, libera Lucia. In Italia arrivano i soldati
mercenari che diffondono il morbo della peste. Don Abbondio, Agnese e Perpetua
trovano rifugio proprio nel castello dell'Innominato. Tutti gli ammalati e moribondi
vengono amessi nei lazaretti. Renzo e Don Rodrigo si ammalano di peste. Renzo
guarisce e torna in paese per trovare Agnese e Lucia,ma non le trova e decide di andare a
Milano per incontrare Lucia. Venuto in Milano vede solo morte e disperazione e riceve
l'informazione che Lucia è al lazzaretto. Nel lazzaretto Renzo trova padre Cristoforo che
to invita a perdonare a don Rodrigo. Trova anche Lucia che è quasi guarita e viene
liberata perché non c'era pericolo di contaggio. Renzo e Lucia ritotnano al loro paese e
incominciano i preparativi per il matrimonio. Il matrimonio viene celebrato e vengono
sposati da don Abbondio. Gli sposi si trasferiscono a Bergamo e continuano a vivere la
propria vita insieme.