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AURICOLOTERAPIA

(AGOPUNTURA AURICOLARE)

Giancarlo G Bazzoni
gsatnagopuntura@tiscali.it
DIAGNOSI AURICOLARE
SEMEIOLOGIA
AURICOLARE
 Roma 5 giugno 2004

  ISPETTIVA
(
scuola
cinese
)


BAROESTESICA
(
scuola
francese
–
cinese)



ELETTRICA

(scuola
francese
–
cinese)



METODICHE
DELL’AURICOLOMEDICINA






(scuola
francese)

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo


L’ispezione
 del
 padiglione
 auricolare
 
 si
 basa
 sull’assunto
 che



una
 mala9a
 a
 carico
 di
 un
 organo
 o
 di
 una
 parte
 del
 corpo

possa
 determinare
 delle
 alterazioni
 della
 superficie
 del

padiglione
 rilevabili
 visivamente.
 I
 cinesi
 sono
 sta?
 i
 primi
 a

cercare
 di
 individuare
 una
 
 correlazione
 fra
 
 ?po
 di
 alterazioni

presen?
 sul
 padiglione
 e
 patologia
 a
 carico
 del
 corrispondente

organo
 o
 zona
 dell’organismo,
 l’informazione
 fornita
 dal

padiglione
 trascende
 
 in
 questo
 caso
 la
 semplice
 sede

topografica

della
patologia
in
corso
per
raggiungere

la
finezza

di
un'interpretazione
anatomopatologica
ed
eziopatogene?ca.

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE
 Roma 5 giugno 2004

Esame
ispe;vo


I
cinesi
hanno
individuato
5
categorie
di
alterazioni













cutanee:


a) 
variazioni
di
colore
(discromie)

b) 
deformazioni

c) 
papule

d) 
desquamazioni

e) 
alterazioni
microvasali

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo
 Roma 5 giugno 2004

CLASSIFICAZIONE ALTERAZIONI CUTANEE DEL PADIGLIONE (Romoli)


ALTERAZIONI
VASCOLARI
 ALTERAZIONI


STRUTTURA
CARTILAGINEA

• Pallore
 • Ipertrofia

• Iperemia
 • Ipotrofia

• Teleangectasie

• Angiomi
 ALTERAZIONI

STRUTTURA
CUTANEA

• Depressioni


ALTERAZIONI
PIGMENTARIE
 • Pliche

• Discromie
 • Incisure

• Macchie

• Nevi
 ALTERAZIONI
GHIANDOLE
SEBACEE

• Grani
di
miglio

ALTERAZIONI
DELLA

CHERATINIZZAZIONE
 • Comedoni

• Discheratosi

• Distrofia


SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo
 Roma 5 giugno 2004

L'ispezione
deve
essere
par?colarmente
accurata,
tuDe
le
alterazioni

cutanee
individuate
vanno

riportate
sulla
mappa
auricolare.

Per
 una
 effeDuare
 una
 correDa
 ispezione
 è
 buona
 norma
 seguire













alcune
semplici
regole:

Impiegare
per
quanto
possibile
la
luce
naturale
oppure

usare
una
lampada

munita
di
lente
di
ingradimento
a
luce
bianca.

Procedere
nell’esame
dall’alto
in
basso,
dal
centro
alla
periferia,
tuDe
le

alterazioni
cutanee
rilevate
vanno
annotate
sulla
mappa
auricolare

Non
toccare
il
padiglione

prima
di
aver
completato
una
iniziale

osservazione,
in
modo
di
non
alterare
il
quadro
auricolare;
nel
caso
sia

necessario
detergere
la
cute
u?lizzare
del
cotone
con
una
soluzione
















non
alcoolica.

Successivamente
si
può
manipolare

il
padiglione
per
meDere
meglio
in

evidenza
le
zone
nascoste
ed
esaminare
la
superficie
mastoidea.

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo
 Roma 5 giugno 2004

Le
alterazioni
sono
più
frequentemente
rilevabili

sull'antelice,

seguito
da
elice,
lobo,

conca
inferiore.




Il
loro

numero
aumenta
con
l’età
dei
sogge9
esamina?.


La
superficie
laterale
è
maggiormente
interessata
da
questo

fenomeno
rispeDo
a
quella
mastoidea.

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo
 Roma 5 giugno 2004

DISCROMIE


Secondo
la
scuola
cinese
le
variazioni
di
colore
di
un
punto
o
di
una

zona
forniscono
informazioni
principalmente
sulla
natura
della

patologia
presente
a
carico
dell’organo
o
zona

corrispondente:


Colore
rosso
(patologia
acuta
–
da
calore,

?po
YANG

secondo









la
MTC)

Colore
pallido
(patologia
di
?po
cronica
–
da
freddo,
?po
YIN


secondo
la
MTC)

Colore
grigio
–
marrone
scuro



(patologia

degenera?va
)

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo
 Roma 5 giugno 2004

DEFORMAZIONI


A
livello
del
padiglione
può

essere
rilevata
la
presenza
di
noduli,

rigonfiamenQ,
pieghe,
solchi,
ecc



Queste
alterazioni
cutanee
sono
maggiormente
significa?ve
nei

pazien?
più
giovani,
nei
quali
non
sono
comparse
quelle
modificazioni


legate
ai
normali
fenomeni
di
invecchiamento
della
cute
dovu?

all’avanzare
dell’età.


La
presenza
di
noduli
si
accompagna
spesso
a

processi
di
?po

degeneraQvo,
quando
presen?
sull’antelice
sono
segno
di
importan?

fenomeni
artrosici
a
carico
della
colonna
vertebrale.


SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo
 Roma 5 giugno 2004

DEFORMAZIONI

Pieghe,
solchi
sono
più
facilmente
individuabili
nel
lobo
e
nell’anQtrago.



Par?colare
importanza
e
oggeDo
di
numerosi
studi
è
la
cosideDa


















“plica
diagonale
del
lobo”

“diagonal
ear‐lobe
crease”


Segnalato
per
primo
da
Frank

nel
1973
come
segno
di
“prematura

mala9a
cardiovascolare”
questo
solco
è
stato
oggeDo
di
numerosi
studi.

















Sembra
che
non
solo
si
accompagni
a
patologie
di
Qpo
cardiovascolare


in
aWo
(cardiopa?a
ischemica
e
ipertensione)
ma

che
possa
avere















un
significato
predi9vo
di
tali
patologie.



La

plica

viene
considerata
completa
quando
aDraversa
tuDo
il
lobo

raggiungendo
il
margine
esterno.


SEMEIOLOGIA

AURICOLARE

Esame
ispe;vo



Frank
ST.


















































Aural
sign
of
coronary
artery
disease.









N
Engl
J
Med.
1973;
289:
327‐8.



Diagonal
ear
lobe
crease

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo
 Roma 5 giugno 2004

PAPULE

Le
papule
sono
rilievi
cutanei
di
colore
pallido
presen?
in
circa
il
15%
dei

pazien?,
secondo
gli
autori
cinesi
sono
segno
sopraDuDo
di
patologie
croniche.

Sono
più
frequen?
nella
regione
della
conca
associandosi
a
patologie

dell’apparato
digerente,
urinario
e
respiratorio.


DESQUAMAZIONI

La
presenza
di
queste
alterazioni
è
segno
di
patologie
di
Qpo
flogisQco
o
di

alterazioni
di
Qpo
funzionale.

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
ispe;vo
 Roma 5 giugno 2004

ALTERAZIONI
MICROVASALI


Le
alterazioni
microvasali
repertabili
sul
padiglione
sono

fondamentalmente
dei
piccoli
angiomi
e
delle
teleangectasie,

sono
tuDe
segno
di
patologia.

































































Secondo
la
scuola
cinese
sono
segno
di
stasi
di
sangue,

Frequentemente
si
trovano
in
corrispondenza
di
patologie


dell’apparato
muscoloscheletrico
nelle
zone
auricolari

corrisponden?
e
nell’area
epa?ca

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
baroestesico(palpazione)
 Roma 5 giugno 2004

Esame baroestesico
Palpazione manuale (Scuola cinese)

Palpazione strumentale (Scuola francese – cinese)


Roma 5 giugno 2004

Palpeurs
SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
baroestesico
 Roma 5 giugno 2004

Palpazione

Palpazione
strumentale


• 
Punto
francamente
dolente
alla
palpazione











• 
Punto
più
sensibile
alla
palpazione
(non
dolente)

SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Misurazione
impedenza
cutanea
 Roma 5 giugno 2004

REGOLE DA SEGUIRE NELL’ ESAME DEL PADIGLIONE

Iniziare l'esame con il palpeur NERO per poi passare eventualmente


al palpeur AZZURRO
Palpeur perpendicolare alla superficie del padiglione
Iniziare esaminando:
a)  ANTELICE (scuola francese)
b)  CONCA (scuola cinese)
SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Esame
eleWrico
 Roma 5 giugno 2004
SEMEIOLOGIA
AURICOLARE

Misurazione
impedenza
cutane
 Roma 5 giugno 2004

Elettrodo esterno
Elettrodo interno
TERAPIA AURICOLARE
  Tecniche di PERTURBAZIONE del punto
  Tecniche di MODULAZIONE del punto
  Tecniche di DISORGANIZZAZIONE del punto
  Massaggio ENERGETICO del padiglione
Tecniche con DISORGANIZZAZIONE del punto

  Stimolazione con aghi


Filiforme, a semipermanenza, con elettrostimolazione

  Cauterizzazione del punto


  Iniezione di sostanze
  Microsalasso auricolare
STIMOLAZIONE CON AGO FILIFORME

  TIPO DI AGO
Aghi: monometallici, bimetallici, plastica-metallo - Monouso
( 15 – 13 mm / 0.20 – 0.25 )

  TECNICA DI INFISSIONE
STIMOLAZIONE CON AGO FILIFORME

•  TEMPO DI POSA
10 – 20 min

•  MANIPOLAZIONE DEGLI AGHI


•  Semplice inserzione (patologie croniche)
•  Inserzione con rotazione – 10 / 15 sec per 2/3 volte (patologie acute)
STIMOLAZIONE CON AGO FILIFORME

•  PROFONDITA’ DI INFISSIONE
•  Puntura superficiale (patologie croniche)
•  Puntura profonda (patologie acute)
•  Puntura transfissiante

  INCLINAZIONE DELL’AGO
•  Puntura perpendicolare: Lobo, Elice
•  Puntura trasversale: Antelice, fossa scafoidea, antitrago…
STIMOLAZIONE CON AGO FILIFORME

  Arrivo del QI
sensazione di calore, freddo, intorpidimento, di corrente elettrica
intorno all’ago

  Sensazioni propagate

Tecniche particolari di stimolazione con ago


  Puntura transfissiante
  Puntura a embrochement
STIMOLAZIONE CON AGO A SEMIPERMANENZA

TIPO DI AGO
  Press needle
  ASP

  Tecnica di posa

  Autostimolazione e tempo di dimora

  Effetti collaterali

ASP (Sedatelec – France)


ELETTROSTIMOLAZIONE DEGLI AGHI

NOTE TECNICHE

  Elettrodi posizionati omolateralmente


  Elettrodo positivo: ago da stimolare (punto principale)
  Elettrodo negativo: manipolo – (punto neutro)
  Intensità: tollerabile per il paziente
  Numero degli aghi: max 3 -5
  Scelta delle frequenze
+ -
INIEZIONE DI SOSTANZE

NOTE TECNICHE

  Ago da mesoterapia
  Quantità: 0,1 – 0,3 ml per punto
  2 – 3 punti per seduta
  Farmaci:
  Soluzione fisiologica
  Anestetici: lidocaina – procaina
  Farmacopea tradizionale cinese
  Allopatici
  Omotossicologici
TECNICHE DI SANGUINAMENTO

  Azione analgesica, antiflogistica, decontratturante


  Ago da siringa – lancetta – ago a tre fili

  Punti più utilizzati:

  Apice dell’orecchio (azione analgesica, febbre, congiuntivite)


  Apice del trago (azione antiflogistica, febbre)
  Darwin – Yang del Fegato (cefalea, vertigini, tinnitus)
  Solco posteriore (ipertensione arteriosa, vertigini, cefalea)
Tecniche di PERTURBAZIONE del punto

  Massaggio
  Stimolazione continua con microsfere metalliche,
sfere magnetiche, semi di vaccaria
  Moxibustione
  Elettrostimolazione non frequenziale
  Stimolazione laser non frequenziale
  MASSAGGIO DEL PUNTO AURICOLARE
- Massaggio semplice
- Massaggio PERE’
  MASSAGGIO ZONALE
- Massaggio manuale
- Massaggio energetico
GLI STRUMENTI

PALPEURS BASTONCINO DI VETRO STILETTO


MASSAGGIO CON IL PALPEUR / BACCHETTA DI VETRO

Utilizzando palpeur / bacchetta di vetro


si massaggia
il punto auricolare in senso rotatorio
per 1 – 2 minuti fino a che il paziente
non avverte una sensazione di calore, distensione o dolore locale

.
STIMOLAZIONE CONTINUA NEL TEMPO

  SEMI DI VACCARIA

  MICROSFERE METALLICHE

  SFERE MAGNETICHE
100 / 800 Gauss
MOXIBUSTIONE

  Patologie muscoloscheletriche
TECNICHE DI MODULAZIONE DEL PUNTO

  ELETTROSTIMOLAZIONE TRANSCUTANEA
FREQUENZIALE

  STIMOLAZIONE LASER FREQUENZIALE


ELETTROSTIMOLAZIONE TRANSCUTANEA FREQUENZIALE

Le frequenze di Nogier
A (2,28 HZ)
B (4,56 HZ)
C (9,12 HZ)
D (18,25 HZ)
E (36,5 HZ)
F (73 HZ)
G (146 HZ)
ELETTROSTIMOLAZIONE TRANSCUTANEA

Non frequenziale Frequenziale

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