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NORMA ITALIANA Connessioni di scarico e collettori di fognatura UNI EN 752-3

all’esterno degli edifici


Pianificazione

MAGGIO 1997

Drain and sewer systems outside buildings


Planning

Fognatura, evacuazione acqua, edificio, esterno, progettazione strutturale,

NORMA EUROPEA
DESCRITTORI
progettazione, generalità

CLASSIFICAZIONE ICS 13.060.30; 93.160

SOMMARIO La norma si applica alle connessioni di scarico ed ai collettori di fognatura


esterni all’edificio, compresi quelli situati nell’ambito dell’edificio purché
non facciano parte del sistema di scarico interno. La norma ne definisce i
principi da seguire in fase di pianificazione.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 752-3:1996


La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN 752-3 (edizione luglio 1996).

ORGANO COMPETENTE Commissione "Edilizia"

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 21 aprile 1997

RICONFERMA

UNI  UNI - Milano 1997


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell’UNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 7 Nº di riferimento UNI EN 752-3:1997 Pagina I di IV


PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 752-3 (edizione luglio 1996), che assume così
lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
La Commissione "Edilizia" dell’UNI, che segue i lavori europei
sull’argomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, ha
approvato il progetto europeo il 24 aprile 1996 e la versione in lin-
gua italiana della norma il 25 luglio 1996.

Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenza


tra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italia-
ne vigenti:
EN 752-1 = UNI EN 752-1

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni
o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso
dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.

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INDICE

PREMESSA 2

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 3

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3

3 DEFINIZIONI 3

4 FONTI DI ULTERIORE INFORMAZIONE 3

5 GENERALITÀ 3

6 COLLETTORI DI FOGNATURA 4

7 UTILIZZO AMMESSO 4

8 TRACCIATI 4
8.1 Obiettivi della progettazione................................................................................................................ 4
8.2 Fattori che influenzano il tracciato ................................................................................................... 4
8.3 Considerazioni finanziarie e tecniche ............................................................................................ 5
8.4 Studi preliminari geotecnici e altri .................................................................................................... 5
8.5 Profondità ...................................................................................................................................................... 6
8.6 Pendenza ...................................................................................................................................................... 7
8.7 Diametro minimo dei tubi ...................................................................................................................... 7
8.8 Accesso alle connessioni di scarico e ai collettori di fognatura non visitabili ........... 7
8.9 Accesso a collettori di fognatura visitabili .................................................................................... 7
8.10 Trincee comuni........................................................................................................................................... 7
8.11 Stazioni di pompaggio ............................................................................................................................ 7
8.12 Sistemi in pressione e sistemi a depressione ........................................................................... 8
8.13 Setticità ........................................................................................................................................................... 8
8.14 Ostacoli al tracciato dei collettori ...................................................................................................... 8
8.15 Connessioni di scarico e collettori di fognatura situati in prossimità di, sotto o
attraverso strutture ................................................................................................................................... 8
8.16 Connessioni di scarico e collettori di fognatura nelle vicinanze di zone di
captazione acqua ...................................................................................................................................... 8

9 DISPOSITIVI DI TROPPOPIENO E TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI


SUPERFICIE 8

10 VENTILAZIONE DELLE CONNESSIONI DI SCARICO E DEI COLLETTORI


DI FOGNATURA 9

11 CONNESSIONI DI SCARICO E COLLETTORI DI FOGNATURA DISMESSI 9

12 TRATTAMENTI LOCALI 9

13 SCARICHI IN MARE 9

APPENDICE A FONTI DI ULTERIORE INFORMAZIONE 10


(informativa)
A.1 Austria .......................................................................................................................................................... 10
A.2 Danimarca ................................................................................................................................................. 11
A.3 Finlandia ..................................................................................................................................................... 13
A.4 Francia ......................................................................................................................................................... 13
A.5 Germania .................................................................................................................................................... 14

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A.6 Irlanda .......................................................................................................................................................... 14
A.7 Italia .............................................................................................................................................................. 15
A.8 Paesi Bassi ............................................................................................................................................... 15
A.9 Portogallo ................................................................................................................................................... 16
A.10 Spagna ........................................................................................................................................................ 16
A.11 Svezia .......................................................................................................................................................... 17
A.12 Svizzera ...................................................................................................................................................... 18
A.13 Regno Unito.............................................................................................................................................. 18

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NORMA EUROPEA Connessioni di scarico e collettori di fognatura EN 752-3
all’esterno degli edifici
Pianificazione

LUGLIO 1996

EUROPEAN STANDARD Drain and sewer systems outside buildings


Planning

NORME EUROPÉENNE Réseaux d’évacuation et d’assainissement à l’extérieur des


bâtiments
Etablissement de l’avant-projet

EUROPÄISCHE NORM Entwässerungssysteme außerhalb von Gebäuden


Planung

DESCRITTORI Fognatura, evacuazione acqua, edificio, esterno, progettazione strutturale, pro-


gettazione, generalità

ICS 13.060.30

La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 17 giugno 1996.


I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche.
Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali
corrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centra-
le oppure ai membri del CEN.
Le norme europee sono emanate in tre versioni ufficiali (inglese, francese e te-
desca). Traduzioni nella lingua nazionale, fatte sotto la propria responsabilità
da membri del CEN e notificate alla Segreteria Centrale, hanno il medesimo
status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spa-
gna, Svezia e Svizzera.

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

 CEN 1996
I diritti di riproduzione sono riservati ai membri del CEN.

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PREMESSA
La presente norma europea è stata elaborata dal CEN/TC 165 "Ingegneria delle acque di
scarico", la cui segreteria è affidata al DIN.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-
diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro gennaio
1997, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro gennaio 1997.
La presente parte è la terza di una serie relativa ai requisiti funzionali delle connessioni di
scarico e dei collettori di fognatura all'esterno degli edifici che funzionano essenzialmente
a gravità. Le parti saranno sette in tutto, come segue: Connessioni di scarico e collettori
di fognatura all'esterno degli edifici -
Parte 1: Generalità e definizioni
Parte 2: Requisiti prestazionali
Parte 3: Pianificazione
Parte 4: Progettazione idraulica e considerazioni legate all'ambiente
Parte 5: Risanamento
Parte 6: Stazioni di pompaggio
Parte 7: Manutenzione ed esercizio.
Nel redigere questa parte della presente norma europea si è tenuto conto degli altri pro-
getti di norma esistenti, in particolare del prEN 476 "Requisiti generali dei componenti uti-
lizzati nelle tubazioni di scarico, nelle connessioni di scarico e nei collettori di fognatura
per i sistemi di scarico a gravità".
In conformità alle Regole Comuni del CEN/CENELEC, i seguenti Paesi sono tenuti ad
adottare la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Ger-
mania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo,
Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.

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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente norma europea si applica alle connessioni di scarico ed ai collettori di fogna-
tura che funzionano essenzialmente a gravità, dal punto in cui l'effluente abbandona l'edi-
ficio od il sistema di drenaggio della copertura oppure entra in un pozzetto stradale sino al
punto in cui confluisce in un impianto di trattamento o in un corpo ricettore d’acqua.
Sono incluse anche le connessioni di scarico ed i collettori di fognatura situati al di sotto
degli edifici, qualora non facciano parte del sistema di scarico interno.
La presente parte stabilisce i principi da seguire per la pianificazione delle connessioni di
scarico e dei collettori di fognatura che funzionano essenzialmente a gravità.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 752-1 Connessioni di scarico e collettori di fognatura all'esterno degli
edifici - Generalità e definizioni

3 DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano le definizioni della EN 752-1.

4 FONTI DI ULTERIORE INFORMAZIONE


La presente norma stabilisce i requisiti essenziali per lo svolgimento secondo le regole
dell'arte delle diverse attività di ingegneria in materia di pianificazione, progettazione ed
esercizio delle connessioni di scarico e dei collettori di fognatura. Per informazioni più det-
tagliate si dovrebbe fare riferimento ai documenti nazionali sino al momento in cui saran-
no disponibili norme europee complete.
I documenti elencati nell'appendice A contengono informazioni dettagliate che possono
essere utilizzate nel quadro della presente parte della norma, con riserva di approvazione
da parte dell'autorità competente.

5 GENERALITÀ
La pianificazione dei sistemi all'interno di un'area di raccolta deve tenere conto del siste-
ma di collettori di fognatura, dei dispositivi di troppopieno dei sistemi misti, dei serbatoi di
accumulo, delle stazioni di pompaggio e degli impianti di trattamento ricettori, nonché de-
gli effetti degli scarichi sui corpi ricettori. Si dovrebbe prestare attenzione affinché sia mi-
gliorato l'arricchimento naturale delle falde acquifere. Si deve verificare la prestazione
idraulica dell'intero sistema al fine di assicurare che le aggiunte o le modificazioni appor-
tate al sistema non determinino il mancato rispetto degli obiettivi di progettazione originali.
Quando l'effluente è convogliato per pompaggio si deve tenere conto degli effetti della
portata di acqua pompata sui tratti a valle.
Le connessioni di scarico e i collettori di fognatura devono essere progettati, costruiti e
mantenuti in efficienza in modo da convogliare e scaricare i loro effluenti senza causare
danni inaccettabili all'ambiente e rischi per la salute pubblica o del personale addetto.
La progettazione deve fare in modo che il convogliamento degli scarichi, ivi compresi gli
effluenti industriali, non danneggi il sistema e/o l'impianto di trattamento, né ne pregiudichi
il funzionamento.

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La progettazione dei collettori di fognatura è influenzata dalla topografia, dal tipo di zone
servite, dalle portate attuali e future dell'area di raccolta e anche dall'idoneità dei corpi ri-
cettori o degli impianti di trattamento ricettori nonché dalla capacità dei sistemi esistenti di
ricevere la portata prevista.

6 COLLETTORI DI FOGNATURA
Esistono tre tipi di sistemi diversi, ossia:
- i sistemi indipendenti;
- i sistemi misti;
- i sistemi parzialmente indipendenti.
La scelta del tipo di sistema dipende principalmente:
- dal tipo di sistema eventualmente già esistente;
- dalla capacità e dalla qualità dei corpi ricettori;
- dalla natura degli scarichi nel sistema;
- dalla necessità di un pretrattamento;
- dalla topografia;
- dagli impianti di trattamento;
- da altre condizioni locali.

7 UTILIZZO AMMESSO
Gli scarichi ammessi nel sistema sono:
- Le acque usate domestiche.
- Gli effluenti industriali ammessi. Può essere necessario il pretrattamento di detti ef-
fluenti prima che ne sia ammesso lo scarico nel sistema.
- Le acque di superficie e, in via eccezionale, previa autorizzazione, le acque freatiche.

8 TRACCIATI

8.1 Obiettivi della progettazione


Gli obiettivi della progettazione devono essere:
a) tutelare la salute pubblica;
b) proteggere il corpo ricettore e l'impianto di trattamento dal sovraccarico idraulico e
dalle condizioni ambientali avverse;
c) proteggere l'acqua freatica;
d) assicurare la ricarica locale delle falde acquifere;
e) assicurare la capacità necessaria;
f) garantire condizioni di lavoro sicure;
g) garantire la durabilità;
h) evitare l'insorgere di problemi causati dall'emissione di cattivi odori;
i) assicurare un funzionamento e una manutenzione soddisfacenti.
I suddetti obiettivi devono essere considerati in rapporto alle loro ripercussioni sul costo
totale.

8.2 Fattori che influenzano il tracciato


Il tracciato sarà influenzato da fattori quali:
a) condizioni di cantiere, considerazioni legate all'ambiente, impianti da conservare e
servizi pubblici esistenti;
b) protezione delle zone di captazione dell'acqua;

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c) disponibilità di collettori di fognatura o emissari appropriati;
d) collocazione degli edifici, disposizione dei sistemi di scarico all'interno degli edifici, ap-
parecchiature localizzate su livelli che richiedono allacciamenti diretti con le connes-
sioni di scarico;
e) destinazione degli edifici serviti;
f) pianificazione e coordinamento dei servizi pubblici;
g) disagi per la popolazione durante l'esecuzione dei lavori e relative implicazioni in ter-
mini di costo;
h) aspetti pratici dei metodi costruttivi, aree di lavoro, dispositivi appropriati di protezione
e supporto;
i) stabilità degli edifici durante e dopo la realizzazione delle connessioni di scarico e dei
collettori di fognatura;
j) densità delle costruzioni esistenti, previste e future;
k) collegamenti da e verso connessioni di scarico e collettori di fognatura esistenti che
devono essere conservati;
l) possibilità di esecuzione dei lavori e occupazione del suolo per fasi;
m) pendenze disponibili;
n) possibilità di controllo in tempo reale;
o) livelli dei corpi ricettori;
p) effetti delle maree, delle onde e delle correnti;
q) livelli delle falde freatiche;
r) accessi per l'ispezione e la manutenzione;
s) passaggi che possono essere invasi dalle acque.

8.3 Considerazioni finanziarie e tecniche


Prima di prendere una decisione sulla soluzione da adottare si devono considerare gli
aspetti finanziari ed economici delle diverse possibilità che si offrono al progettista, unita-
mente ai fattori tecnici, legati all'ambiente, all'esercizio, alla manodopera, agli aspetti so-
ciali, al risparmio energetico e ad altri elementi ancora.

8.4 Studi preliminari geotecnici e altri

8.4.1 Generalità
Occorre tenere conto sia delle caratteristiche topografiche del luogo che della natura geo-
logica del sottosuolo.

8.4.2 Topografia
La conoscenza del terreno, l'esame delle carte del luogo e delle fotografie aeree permet-
tono di stabilire delle prime ipotesi per le connessioni di scarico ed i collettori di fognatura
in modo che sia possibile definire la fattibilità generale delle proposte prima di procedere
alla preparazione dei dettagli dei tracciati. È importante utilizzare tutti i dati delle rilevazio-
ni geologiche disponibili congiuntamente alle carte del luogo quando si devono mettere a
confronto percorsi in trincee profonde o senza trincee.

8.4.3 Studio geotecnico


Nella fase di pianificazione, la conoscenza delle condizioni del suolo che si incontreranno
durante l’esecuzione dei lavori è essenziale al fine di poter ben valutare tutte le varianti di
tracciato e di realizzazione dei lavori.
Lo scopo di questo studio iniziale del suolo è di ottenere le più ampie informazioni ai fini
di una valutazione sicura dei costi. Nelle successive fasi di sviluppo del progetto, si po-
tranno rendere necessari studi più approfonditi.
Malgrado i loro limiti, le carte geologiche costituiscono una fonte di informazione genera-
le. Qualora queste fossero inadeguate, si dovrebbe effettuare uno studio preliminare del
sottosuolo.

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I dati raccolti in uno studio geotecnico dovrebbero, se appropriati, essere sufficienti per
poter determinare:
a) spinta del terreno su tubazioni/strutture;
b) condizioni di smottamento;
c) condizioni di cedimento;
d) movimento delle particelle fini;
e) eventuale rigonfiamento degli strati di argilla;
f) livelli delle falde freatiche e loro movimenti;
g) alimentazione potenziale delle falde acquifere;
h) carichi derivanti da strutture adiacenti e dalle strade;
i) uso precedente del suolo (ivi compresa l'attività mineraria);
j) metodi alternativi di realizzazione dei lavori;
k) opzioni nella scelta dei tubi;
l) opzioni per il letto di posa dei tubi;
m) condizioni aggressive del suolo o della falda freatica.
Si dovrebbero prelevare campioni di suolo e di roccia specialmente se si contempla l'uso
di gallerie o di altri metodi senza trincee.

8.4.4 Canalizzazioni esistenti


Occorre valutare i tracciati, le quote, le caratteristiche idrauliche e le condizioni strutturali
di tutte le connessioni di scarico, collettori di fognatura, fossati, canali di scolo e corsi d'ac-
qua esistenti.

8.4.5 Altri servizi pubblici esistenti


Le posizioni degli altri servizi pubblici esistenti devono essere rilevate con la maggiore
precisione possibile.

8.4.6 Infiltrazione
Se esiste il rischio di un ingresso imprevisto di acque estranee nelle connessioni di scari-
co e nei collettori di fognatura, si devono condurre studi volti a determinare la portata di
detto rischio.

8.4.7 Acqua freatica


Se ritenuto opportuno, si devono determinare i livelli della falda, ivi comprese le variazioni
stagionali, in periodi di tempo rappresentativi. Gli studi devono essere rivolti ad identifica-
re le condizioni che possono rivelarsi dannose.

8.4.8 Natura degli effluenti


Occorre definire la natura degli effluenti previsti.

8.5 Profondità
La profondità ha un'incidenza significativa sul costo della posa in opera e della manuten-
zione. Nella scelta del metodo di esecuzione dei lavori, la profondità delle connessioni di
scarico e dei collettori di fognatura va considerata congiuntamente ad altri fattori quali:
- protezione contro l'inondazione;
- natura del suolo;
- presenza di una falda freatica;
- prossimità di fondazioni;
- prossimità di servizi pubblici;
- prossimità di alberi o intensa crescita di radici;
- protezione contro il gelo.

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8.6 Pendenza
Un progetto risulta generalmente economico quando le connessioni di scarico e i collettori
di fognatura seguono le inclinazioni naturali del terreno. Tuttavia, essi dovrebbero essere
posati con pendenze tali per cui si producano velocità sufficientemente elevate per impe-
dire il deposito di particelle solide. Possono essere necessarie speciali procedure per la
manutenzione al fine di assicurare una frequente pulizia dei collettori dove non è stato
possibile prevedere una pendenza che assicuri l'autopulibilità.

8.7 Diametro minimo dei tubi


I diametri dei tubi devono essere scelti non solo in base ai requisiti idraulici, ma anche per
assicurare che sia ridotto il rischio di ostruzione e che sia ragionevolmente garantito l'ac-
cesso per una manutenzione efficace.

8.8 Accesso alle connessioni di scarico e ai collettori di fognatura non visitabili


Nel caso di collettori di fognatura, deve essere garantito un accesso, per quanto possibile,
in corrispondenza di ciascuna variazione di direzione o di pendenza, in testa a tutti i col-
lettori, in ciascuna giunzione di due o più collettori, ogniqualvolta si presenta una variazio-
ne nel diametro di un collettore e, inoltre, ad intervalli ragionevoli per l'ispezione e la ma-
nutenzione. In generale, l'accesso dovrebbe essere garantito a mezzo di pozzetti di ispe-
zione. È possibile utilizzare camere di ispezione all'interno del sistema quando ne è assi-
curata l'ispezionabilità e la manutenzione.
Nel caso di connessioni di scarico, l'accesso deve essere garantito a mezzo di pozzetti,
camere di ispezione e speciali accessori per l'accesso.
I pozzetti e le camere di ispezione dovrebbero essere disposti in modo da evitare la ne-
cessità di bruschi cambiamenti nella direzione del flusso delle tubazioni che vengono con-
nesse.

8.9 Accesso a collettori di fognatura visitabili


Nel caso di collettori di fognatura visitabili, deve essere garantito l'accesso ad intervalli ra-
gionevoli per consentirne l'ispezione e la manutenzione.

8.10 Trincee comuni


Quando si utilizzano trincee comuni per collettori di fognatura o connessioni di scarico e
altri servizi pubblici, si deve avere cura di assicurare la stabilità dei tubi. La spaziatura del-
le tubazioni dovrebbe essere idonea per consentire il montaggio dei raccordi, ivi compresi
quelli previsti per il futuro.

8.11 Stazioni di pompaggio


Le circostanze che possono rendere necessario o consigliabile il pompaggio delle acque
usate o di superficie e di cui si dovrebbe tenere conto nel contesto delle implicazioni ener-
getiche a lungo termine e dei costi totali comprendono:
a) evitare profondità eccessive per il collettore di fognatura;
b) drenare zone basse o altre zone dell'area di raccolta che possono venire invase
dall'acqua;
c) dotare di un sistema di scarico zone dove è impossibile lo scarico a gravità verso una
connessione di scarico, un collettore di fognatura, un impianto di trattamento o un cor-
so d'acqua;
d) superare un ostacolo, come per esempio un'altura, un corso d'acqua, una ferrovia o
evitare l'uso di un sifone;
e) risolvere i problemi causati ad una connessione di scarico o ad un collettore di fogna-
tura da un cedimento del terreno in zone minerarie;
f) garantire la pressione sufficiente per fare capo ad un impianto di trattamento;
g) permettere la centralizzazione del trattamento delle acque di scarico;
h) sollevare le acque di scarico in serbatoi di accumulo.

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8.12 Sistemi in pressione e sistemi a depressione
I sistemi in pressione e i sistemi a depressione sono relativamente indipendenti dalla pen-
denza e dalla profondità di posa. In determinate circostanze essi rappresentano un'alter-
nativa a sistemi che funzionano essenzialmente a gravità, oppure possono costituire par-
te di essi. Per ciascuna soluzione si devono considerare le implicazioni energetiche di lun-
go termine e i costi totali, inclusa la manutenzione.

8.13 Setticità
La setticità delle acque di scarico può produrre gas letali o esplosivi e causare odori sgra-
devoli, aggressioni chimiche, difficoltà nel trattamento, rischi per la salute e pericolo per la
vita delle persone.
La setticità causata da una prolungata ritenzione delle acque di scarico in condizioni ana-
erobiche dovrebbe essere evitata limitando il tempo di ritenzione nelle tubazioni di solle-
vamento, nei collettori, nei serbatoi di accumulo, nei sifoni e adottando velocità che assi-
curino l'autopulibilità oppure utilizzando, per esempio, l'ossidazione a mezzo di prodotti
chimici e/o la precipitazione.
La ventilazione naturale o forzata può essere utilizzata per controllare gli effetti delle con-
dizioni anaerobiche.

8.14 Ostacoli al tracciato dei collettori


Servizi pubblici, ferrovie, corsi d'acqua, strade di grande comunicazione e strutture simili
spesso costituiscono seri ostacoli per lo sviluppo dei collettori di fognatura.
Il tracciato dei collettori per evitare detti ostacoli può determinare conseguenze importanti:
per esempio profondità eccessive, aumento dei percorsi, necessità di pompaggio o ricor-
so a sifoni.

8.15 Connessioni di scarico e collettori di fognatura situati in prossimità di, sotto o attra-
verso strutture
Il tracciato deve essere scelto in modo da non pregiudicare la stabilità delle strutture. Ana-
logamente, occorre valutare i potenziali effetti di una struttura sulle tubazioni. Se è previ-
sta la posa di una tubazione in prossimità di fondazioni, occorre fare in modo che le fon-
dazioni non vengano scalzate, né danneggiate.

8.16 Connessioni di scarico e collettori di fognatura nelle vicinanze di zone di captazione


acqua
L'installazione di connessioni di scarico e collettori di fognatura può essere soggetta a re-
strizioni nelle zone in cui l'acqua deve essere captata per il consumo umano. Se in dette
zone le connessioni di scarico e i collettori di fognatura sono inevitabili, il progettista deve
adottare dei provvedimenti che assicurino il controllo permanente della situazione ed im-
pediscano l'inquinamento del suolo e/o della falda freatica. Detti provvedimenti possono
includere:
- inguainamento esterno con un altro tubo che abbia la stessa tenuta;
- realizzazione di sistemi di allarme per la segnalazione di perdite o di rottura del tubo;
- intestazione delle connessioni di scarico delle abitazioni direttamente ai pozzetti e
non al collettore;
- adozione di requisiti speciali per i componenti del sistema e per l'esecuzione dei lavo-
ri.

9 DISPOSITIVI DI TROPPOPIENO E TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI SUPERFICIE


I dispositivi di troppopieno sono generalmente necessari nei sistemi misti e possono es-
sere richiesti nei sistemi indipendenti o parzialmente indipendenti. La localizzazione e gli
scarichi da questi e da altre provenienze nei corpi ricettori devono essere controllati al fine
di limitare l'inquinamento.

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Per contribuire a limitare gli scarichi inquinanti nei corpi ricettori si possono utilizzare di-
versi metodi tra cui la ritenzione e la sedimentazione delle acque e il monitoraggio dei col-
lettori di fognatura. I fattori da considerare sono:
- le portate;
- il volume, la durata e la frequenza degli scarichi;
- le concentrazioni delle sostanze inquinanti ed i relativi carichi;
- la sollecitazione idrobiologica.
Gli scarichi inquinanti verso i corpi ricettori provenienti da dispositivi di troppopieno e dagli
impianti di trattamento devono essere presi in considerazione insieme.

10 VENTILAZIONE DELLE CONNESSIONI DI SCARICO E DEI COLLETTORI DI FOGNA-


TURA
Le connessioni di scarico e i collettori di fognatura a gravità devono essere sufficiente-
mente ventilati in modo da permettere il libero passaggio dell'aria atmosferica attraverso
il sistema. Nelle regioni molto fredde possono rendersi necessarie delle precauzioni spe-
ciali.

11 CONNESSIONI DI SCARICO E COLLETTORI DI FOGNATURA DISMESSI


Le connessioni di scarico e i collettori di fognatura dismessi devono essere rimossi o,
quando ciò non è possibile, devono essere riempiti di materiale appropriato al fine di im-
pedire, per esempio, il deterioramento strutturale, l'uso non autorizzato, l'ingresso di ac-
qua della falda freatica e l'infestazione da parte dei roditori.

12 TRATTAMENTI LOCALI
Quando un collettore appropriato non è disponibile e non può essere realizzato nell'imme-
diato, occorre garantire il trattamento locale delle acque usate.

13 SCARICHI IN MARE
Qualora gli scarichi in mare rappresentino un metodo appropriato per lo scarico degli ef-
fluenti trattati, di ciò si dovrà tenere conto nella pianificazione del sistema di fognatura.

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APPENDICE A FONTI DI ULTERIORE INFORMAZIONE
(informativa)
I titoli dei documenti sono tradotti a titolo informativo. Solo i documenti il cui titolo è con-
trassegnato da un asterisco (*) sono disponibili nella lingua del titolo.

A.1 Austria

A.1.1 Norme austriache (ÖNORM)


No. Titolo
B 2500 Abwassertechnik, Entstehung und Entsorgung von Abwas-
ser, Begriffsbestimmungen und Zeichen*
Wastewater management: formation and disposal of wa-
stewater; definitions and symbols
B 2501 Entwässerungsanlagen für Gebäude und Grundstücke; Be-
stimmungen für Planung und Ausführung*
Sewer systems for buildings and premises; rules for plan-
ning and installation
B 2503 Ortskanalanlagen (Straßenkanäle); Richtlinien der Au-
sführung*
Sewer system; code of building practice
B 2504 Schächte für Entwässerungsanlagen*
Manhole shafts for sewerage
B 5012
Teil 1 Statische Berechnungen erdverlegter Rohrleitungen im Sie-
dlungs- und Industriewasserbau, Grundlagen*
Part 1 Static calculation of buried pipelines for water supply and
sewerage: principles
B 5012
Teil 2 Statische Berechnungen erdverlegter Rohrleitungen im Sie-
dlungs- und Industriewasserbau, Lastannahmen, rechneri-
sche Nachweise*
Part 2 Static calculation of buried pipelines as parts of water and
sewerage conduits for housing and industry; assumptions of
charge, calculating certificates
B 5013
Teil 1 Oberflächenschutz mit organischen Schutzmaterialien im
Siedlungswasserbau;
Abschätzung der Korrosionswahrscheinlichkeit und Schutz
von unlegierten und niederlegierten Eisenwerkstoffen*
Part 1 Corrosion protection by organic coatings for water and wa-
stewater engineering in residential areas, assessment of
corrosion probability and protection of unalloyed and low-al-
loyed ferrous materials
B 5013
Teil 2 Oberflächenschutz mit organischen Schutzmaterialien im
Siedlungswasserbau;
Abschätzung der Korrosionswahrscheinlichkeit und Schutz
von zementgebundenen Werkstoffen*
Part 2 Corrosion protection by organic coatings for water and wa-
stewater engineering in residential areas, assessment of
corrosion probability and protection of cement-bound mate-
rials

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B 5016 Überprüfung von Erdarbeiten für Rohrleitungen des Sie-
dlungs- und Industriewasserbaues; Verdichtungsgrade*
Examination of earthworks for pipelines of water and sewa-
ge conduits for housing and industry - Degrees of compac-
tion

A.1.2 Associazione Austriaca Gestione Acque e Scarichi - Codici di pratica (ÖWAV - Österreichi-
scher Wasser - und Abfallwirtschafts verband - Regelblätter)
No. Titolo
Regelblatt 5 Richtlinien für die hydraulische Berechnung von Abwasse-
rkanälen*
Rule 5 Guidelines for the hydraulic calculation of sewerage pipeli-
nes
Regelblatt 9 Richtlinien für die Anwendung der Entwässerungsver-
fahren*
Rule 9 Guidelines for the use of sewerage systems
Regelblatt 11 Richtlinien für die abwassertechnische Berechnung von
Schmutz-, Regen- und Mischwasserkanälen*
Rule 11 Guidelines for Technical calculation of foul water, stormwa-
ter and combined systems
Regelblatt 19 Richtlinien für die Bemessung und Gestaltung von Rege-
nentlastungen in Mischwasserkanälen*
Rule 19 Guidelines for the design of stormwater overflows in combi-
ned systems
Regelblatt 21 Kanalkataster*
Rule 21 Documentation of sewerage systems
Regelblatt 22 Kanalwartung und Kanalerneuerung*
Rule 22 Maintenance and renewal of sewerage systems

A.1.3 Altre linee guida


No. Titolo
ZL.57.030/3-V-6/84 Technische Richtlinien für die Errichtung, Erweiterung und
Verbesserung von mit Mitteln des Wasserwirtschaftsfonds
geförderten Wasserversorgungs- und Abwasserbeseitigun-
gsanlagen (Technische Richtlinien des Wasserwirtschaft-
sfonds). Bundesministerium für Umwelt, Jugend und Fami-
lie*
Technical guidelines for the construction, extension and im-
provement of water supply and wastewater systems finan-
cially supported by the Water Management Fund (Technical
Guidelines of the Water Management Fund). Federal Mini-
stry for Environment, Youth and Family

A.2 Danimarca

A.2.1 Associazione Norme Danesi (DS)


No. Titolo
DS 421 Norm for tætte fleksible samlinger i ledninger af beton mv.*
Code of practice for flexible watertight joints for pipelines of
Concrete, etc.
DS 430 Norm for lægning af fleksible ledninger af plast i jord*
Code of practice for the laying of underground flexible pipe-
lines of plastic

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DS 432 Norm for afløbsinstallationer*
Code of practice for sanitary drainage/wastewater installa-
tions
DS 436 Norm for dræning af bygværker*
Code of practice for the groundwater drainage of buildings
DS 437 Norm for lægning af stive ledninger af beton mv i jord*
Code of practice for the laying of underground rigid pipeli-
nes of concrete, etc.
DS 440 Norm for mindre afløbsanlæg med nedsivning*
Code of practice for smaller drainage disposal systems for
percolation into the ground
DS 455 Norm for tæthed af afløbssystemer i jord*
Code of practice for impenetrability of underground sewer
systems

A.2.2 Comitato Nordico sui Regolamenti Edilizi


No. Titolo
NKB publ. No. 48 Retningslinier for bestemmelser vedrørende vand- og afløb-
sinstallationer*
NKB publ. No. 48E Guidelines for building regulations for water supply and drai-
nage systems*

A.2.3 Comitato Danese Inquinamento Acqua


No. Titolo
Skrift nr. 18 Maksimalafstrømninger og bassinvoluminer fra historiske
regnserier*
Guide No. 18 Urban storm water runoff and storage tanks calculated with
series of historical rain events
Skrift nr. 21 Recipientbelastning fra overløbssystemer*
Guide No. 21 Calculation of combined sewer overflow on receiving waters
Skrift nr. 22 Forurening af vandløb fra overløbsbygværker*
Guide No. 22 The impact of combined sewer overflows on small streams
Skrift nr. 24 Standardiserede data for afløbssystemer*
Guide No. 24 Standardised data for sewer systems
ISBN 87-254-15-8 Huskelist for fornyelse af afløbssystemer*
Check list for preparation of sewer rehabilitation plans

A.2.4 Agenzia Danese Protezione Ambientale


No. Titolo
SPVF nr. 6 Kvalitetsstyring af afløbsprojekter*
Quality control of sewer projects
SPVF nr. 13 Udarbejdelse af fornyelsesplaner for afløbssystemer*
Preparation of Project for the Renovation of Sewer Systems
SPVF nr. 22 Renovering af afløbssystemer; Belastning af PEH-rør ved
dynamisk rørsproengning.*
Renovation of sewer systems: HDPE pipes: stress by dyna-
mic pipe cracking
SPVF nr. 33 Fornyelse af afløbssystemer; Behov og økonomi*
Rehabilitation of sewer systems; Needs and finance

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A.2.5 Regolamenti edilizi
No. Titolo
BR 1995 Bygningsreglement - Udgivet af Bygge- og Boligstynilsen*
Danish Building Regulation - Published by the National Bui-
lding and Housing Agency
SPVF nr. 48 Uvedkommende vand i afløbssystemer*
Intruding water in sewer systems
Projekt nr. 137 Regulering af forurening fra afløbssystemer under regn*
Project No. 137 Control of Pollution from Sewer Systems during

A.3 Finlandia

A.3.1 Comitato Nordico sui Regolamenti Edilizi


No. Titolo
NKB publ. No. 48 (No available in Finnish language)
NKB publ. No. 48E Guidelines for building regulations for water supply and drai-
nage systems*

A.3.2 Ministero dell’ambiente


No. Titolo
ISBN 951-37-1134-X Kiinteistöjen vesi-ja viemärilaitteistot*
Water supply and drainage installations for buildings and re-
commendations

A.4 Francia
No. Titolo
Instruction technique relative aux réseaux d’assainissement
des agglomérations*:
Chapitre 1 Conception générale
Chapitre 2 Calcul des débits d’eaux pluviales
Chapitre 3 Calcul des débits d’eaux usées
Chapitre 4 Calcul des sections des ouvrages
Chapitre 5 Condition d’établissement des réseaux
Chapitre 6 Ouvrages annexes
Chapitre 7 Bassins de retenue d’eaux pluviales
Technical Directive for Urban Drain and Sewer Systems:
Chapter 1 General design data
Chapter 2 Calculation of rainwater flow rates
Chapter 3 Calculation of wastewater flow rates
Chapter 4 Dimensioning of pipe diameters
Chapter 5 Conditions for installation of systems
Chapter 6 Ancillary works
Chapter 7 Detention tanks for rainwater.
Fascicule 70 Cahier des clauses techniques générales applicables
aux marchés publics de travaux (ouvrages d’essainisse-
ment):*
Chapitre 1 Dispositions générales
Chapitre 2 Nature et qualité des matériaux
Chapitre 3 Règles de conception et de calcul des
ouvrages
Chapitre 4 Prestations préalables
Chapitre 5 Exécution des travaux
Chapitre 6 Conditions de réception.

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Book No. 70 General technical requirements for public contracts dea-
ling with installation of wastewater systems
Chapter 1 General requirements
Chapter 2 Type and quality requirements for materials
Chapter 3 Design requirements including structural
design
Chapter 4 Preliminary work
Chapter 5 Installation
Chapter 6 Commissioning requirements

A.5 Germania
No. Titolo
ATV-Merkblatt M 101 Planung von Entwässerungsanlagen, Neubau-, Sanierun-
gs- und Erneurungsmaßnahmen*
Planning of drain and sewer systems, new construction,
rehabilitation and replacement*
ATV-Arbeitsblatt A 105 Hinweise für die Wahl des Entwässerungsverfahrens (Mi-
schverfahren/Trennverfahren)*
Notes for the selection of the drainage system (combined
system/separate system)*
ATV-Arbeitsblatt A 117 Richtlinien für die Bemessung, die Gestaltung und den Be-
trieb von Regenrückhaltebecken*
Standard for the dimensioning, design and operation of stor-
mwater holding tanks*
ATV-Arbeitsblatt A 118 Richtlinien für die hydraulische Berechnung von Schmutz-,
Regen- und Mischwasserkanälen*
Standard for the hydraulic calculation of wastewater, stor-
mwater and combined wastewater sewers*
ATV-Arbeitsblatt A 119 Grundsätze für die Berechnung von Entwässerungsnetzen
mit elektronischen Datenverarbeitungsanlagen*
Rules for the calculation of sewer systems by data proces-
sing*
ATV-Arbeitsblatt A 128 Richtlinien für die Bemessung und Gestaltung von Rege-
nentlastungsanlagen in Mischwasserkanälen*
Standard for the dimensioning and design of overflow struc-
tures in combined sewers*
ATV-Arbeisblatt A 140 Regeln für den Kanalbetrieb, Teil 1: Kanalnetz*
Rules for the operation of sewers, Part 1: the sewer
network*
DIN 1986 Entwässerungsanlagen für Gebäude und Grundstücke*
Drainage systems on private ground
DIN 4045 Abwassertechnik - Begriffe*
Wastewater Engineering - Definitions

A.6 Irlanda

A.6.1 Norme britanniche


No. Titolo
BS 6100: Section 2.7 Building and civil engineering terms. Part 2 civil enginee-
ring. Section 2.7 public health - environmental engineering*
BS 8000: Part 14 Workmanship on building sites: Part 14 Code of practice for
below ground drainage*
BS 8005: Part 0 Sewerage: Introduction and guide to data sources and do-
cumentation*
BS 8005: Part 1 Sewerage: Guide to new sewerage construction*

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BS 8005: Part 2 Sewerage: Guide to Pumping Stations and Pumping
Mains.*
BS 8005: Part 3 Sewerage: Guide to Planning and Construction of Sewers in
Tunnel*
BS 8005: Part 4 Sewerage: Guide to Design and Construction of Outfalls*
BS 8005: Part 5 Sewerage: Guide to Rehabilitation of Sewers.*
BS 8301 Code of Practice for Building Drainage*

A.6.2 Regolamenti edilizi


No. Titolo
Building Regulations 1991 - Department of Environment.
Available from Government Publications Office, Molesworth
Street, Dublin 2.*

A.7 Italia
No. Titolo
UNI 9183 Edilizia - Sistemi di scarico delle acque usate - Criteri di pro-
gettazione, collaudo e gestione*
Building - Plumbing design criteria - Drainage system
UNI 9184 Edilizia - Sistemi di scarico delle acque meteoriche - Criteri
di progettazione, collaudo e gestione*
UNI 9184 Building - Plumbing design criteria - Storm water system
UNI ISO 7336 Condotte di amianto-cemento - Direttive per il calcolo idrau-
lico*
UNI ISO 7336 Asbestos cement pipelines - Guidelines for hydraulic calcu-
lation

A.8 Paesi Bassi


No. Titolo
NPR 3218 Buitenriolering onder vrij verval - Aanleg en onderhoud*
Drainage and sewerage gravity systems outside buildings -
Installation and maintenance
NEN 3219 (Draft) Buitenriolering - Aanduiding op tekeningen*
Drainage and sewerage gravity systems outside buildings -
Symbols for drawings
NEN 3220 Buitenriolering - Beheer*
Drainage and sewerage outside buildings - Management
NEN 3221 Buitenriolering onder over - en onderdruk - Ontwerp-criteria,
aanleg en onderhoud*
Drainage and sewerage partial vacuum and over-pressure
systems outside buildings - Design requirements, installa-
tion and maintenance
NEN 3300 (Draft) Buitenriolering - Benamingen*
(Draft) Drainage and sewerage outside buildings - Termino-
logy
NPR 3398 Buitenriolering - Inspectie en toestandbeoordeling van rio-
len*
Sewerage systems outside buildings - Inspection and condi-
tion assessment of sewers
NEN 3399 Buitenriolering - Classificatiesysteem bij visuele inspectie
van riolen*
Sewerage systems outside buildings - Classification system
for visual inspection of sewers

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NPR 7061 Aanleg van rioolpersleidingen van ongeplastificeerd PVC*
Installation of buried unplasticized PVC sewer pipelines un-
der pressure

A.9 Portogallo

A.9.1 Regolamenti portoghesi


No. Titolo
Portaria No. 11 338 Regulamento Geral de Canalizações de Esgoto. Ministério
das Obras Públicas e Transportes, Lisboa, Imprensa Nacio-
nal - Casa da Moeda.
Projecto de Regulamento Geral de Distribuição de Água e
de Drenagem de Águas Residuais. Conselho Superior de
Obra Públicas, Lisboa.*
General Regulations for Sewers. Ministry of Public Works
and Transportation, Lisbon, Imprensa Nacional - Casa da
Moeda.
Project of General Regulation of Water Distribution and Wa-
stewater Drainage. Superior Committee of Public Works, Li-
sbon

A.9.2 Norme portoghesi


No. Titolo
NP-893 Redes de Esgotos, Construção e Conservação*
Sewerage systems, Building and maintenance
NP-894 Redes de Esgotos, Verificação de estanquidade*
Sewerage systems, Watertightness tests
NP-881 Redes de Esgotos, Câmaras de visita. Características*
Sewerage systems, Manholes, Characteristics
NP-882 Redes de Esgotos. Elementos pré-frabricados para câmara
de visita. Características e recepção*
Sewerage Systems, Prefabricated elements for manholes,
Characteristics and reception
NP-883 Redes de Esgotos, Degraus das câmaras, Características e
montagem*
Sewerage systems, Steps of manholes, Characteristics and
assemblage
NP-676 Redes de Esgotos. Sarjetas, Tipos, características e con-
dições de emprego.*
Sewerage systems, Storm water inlets, Types, characteristi-
cs and using conditions
NP-677 Redes de Esgotos. Sarjetas. Esaios de permeabilidade*
Sewerage systems. Storm water inlets. Water tightness te-
sts

A.10 Spagna
No. Titolo
NTE-ISA/1973 Norma tecnológica de la edificación. Instalaciones de salu-
bridad alcantarillado*
Technical standard for building sanitary sewage systems
Orden Ministerial Pliego de prescriptiones técnicas generales para tuberías
de 1986-09-15 de saneamiento de poblaciones*
General technical specifications for public sewerage piping

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A.11 Svezia

A.11.1 Comitato Nordico sui Regolamenti Edilizi


No. Titolo
NKB publ. No. 48 (Not available in Swedish language)
NKB publ. No. 48E Guidelines for Building Regulations for Water Supply and
Drainage Systems*

A.11.2 Associazione Svedese Opere di Adduzione e scarico acqua, VAV


No. Titolo
VAV P28 Anvisningar för beräkning av allmänna avloppsledningar*
Rules for the hydraulic dimensioning of sewer systems
VAV P31 Utjämningsmagasin i avloppsnät*
Rules for the hydraulic dimensioning and design of storm
water retention tanks
VAV P39 Skötsel och underhåll av va-nät*
Rules for the operation and maintenance of the water and
sewerage networks
VAV P45 Brunnar i avloppssystem*
Manhole shafts and inspection chambers in sewerage
networks, functional requirements
VAV P46 Lokalt omhändertagande av dagvatten - LOD*
Guidelines for infiltration and percolation of storm water
VAV P47 Avloppspumpinstallationer. Dimensionering, utformning och
drift*
Guidelines for pumping stations. Planning and operation
VAV P49 Källäröversvämningar. Ansvar - Åtgärder - Ersättning*
Flooded basements. Responsibilities - Actions - Compensa-
tion
VAV P50 Anvisningar för provning i fält av avloppsledningar för sjfäl-
vfall*
Code of practice for testing underground gravity sewer sy-
stems
VAV P59 Inre inspektion av avloppsledningar, Del 1 och 2, Handbok
och upphandlingsanvisningar*
Code of practice for interior inspection of sewers. Part 1 e 2.
Handbook
VAV P60 Inre inspektion av avloppsledningar. Del. 3. Dokumentation
med fotomanual*
Code of practice for interior inspection of sewers. Part 3.
Documentation and photo manual
VAV P65 Nederbördsdata vid dimensionering och analys av avlopps-
system*
Precipitation data for hydraulic dimensioning and analysis of
sewer systems
VAV P66 Renovering av avloppsledningar*
Rehabilitation of sewers
VAV P68 PRIVA II. Åtgärdsplanering för kommunala va-ledningsnät*
Upgrading of water and sewerage systems, general guideli-
nes for planning

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A.12 Svizzera
No. Titolo
SN 533190 Kanalisationen*
Canalisations*
Canalizzazioni*
Sewer Systems
SN 592000 Liegenschaftsentwässerung.*
Evacuation des eaux des bien-fonds.*
Smaltimento delle acque dei fondi.*
Drainage systems inside and outside buildings
SN 531205 Verlegung von unterirdischen Leitungen.*
Pose de conduites souterraines.*
Construction of pipelines.
VSA-Richtlinie Genereller Entwässerungsplan (GEP).*
Plan général d’évacuation des eaux (PGEE).*
Piano generale di smaltimento delle acque (PGS).*
The Integrated Urban Drainage Master Plan.
VSA-Richtlinie Unterhalt von Kanalisationen.*
Entretien des canalisations.*
Manutenzione delle canalizzazioni.*
Maintenance and Operation of Sewer Systems.

A.13 Regno Unito

A.13.1 Norme britanniche


No. Titolo
BS 6100: Section 2.7 Building and civil engineering terms: Part 2 Civil enginee-
ring. Section 2.7 public health, environmental engineering*
BS 8000: Part 14 Workmanship on building sites. Part 14 Code of practice for
below ground drainage*
BS 8005: Part 0 Sewerage: Introduction and guide to data sources and do-
cumentation*
BS 8005: Part 1 Sewerage: Guide to new sewerage construction*
BS 8005: Part 2 Sewerage: Guide to pumping stations and pumping mains*
BS 8005: Part 3 Sewerage: Guide to planning and construction of sewers in
tunnel*
BS 8005: Part 4 Sewerage: Guide to design and construction of outfalls*
BS 8005: Part 5 Sewerage: Guide to Rehabilitation of Sewers*
BS 8301 Code of Practice for Building Drainage*

A.13.2 Regolamenti edilizi


No. Titolo
ISBN 0 11 7522 02 3 Building Regulations - Drainage and waste disposal appro-
ved document "H"*
ISBN 0 11 495163 2 The Building Standards (Scotland) Regulations, Technical
Standards. Part M - Drainage and Sanitation*
ISBN 0 337 08225 1 The Building Regulation (Northern Ireland), Technical Book-
let N - Drainage*

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A.13.3 Altri documenti
No. Titolo
ISBN 0 902156 91 8 Civil engineering specification for the water industry. Water
Services Association/WRc*
ISBN 0 902156 77 2 Sewers for adoption. Water Services Association/WRc*
ISBN 0 902156 82 9 Standard specification for water and sewerage schemes.
Scottish Association of Directors of Water and Sewerage
Services /Department of the Environment (Northern Ire-
land)/WRc*

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PUNTI DI INFORMAZIONE E DIFFUSIONE UNI

Milano (sede) Via Battistotti Sassi, 11B - 20133 Milano - Tel. (02) 70024200 - Fax (02) 70105992
Internet: www.unicei.it - Email: diffusione@uni.unicei.it

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Email: uni.roma@uni1.inet.it

Bari c/o Tecnopolis Csata Novus Ortus


Strada Provinciale Casamassima - 70010 Valenzano (BA) - Tel. (080) 8770301 - Fax (080) 8770553

Bologna c/o CERMET


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Brescia c/o AQM s.r.l.


Via Lithos, 53 - 25086 Rezzato (BS) - Tel. (030) 2590656 - Fax (030) 2590659

Catania c/o C.F.T. SICILIA


Piazza Buonarroti, 22 - 95126 Catania - Tel. (095) 445977 - Fax (095) 446707

Firenze c/o Associazione Industriali Provincia di Firenze


Via Valfonda, 9 - 50123 Firenze - Tel. (055) 2707268 - Fax (055) 281616

Napoli c/o Consorzio Napoli Ricerche


Corso Meridionale, 58 - 80143 Napoli - Tel. (081) 5537106 - Fax (081) 5537112

Torino c/o Centro Estero Camere Commercio Piemontesi


Via Ventimiglia, 165 - 10127 Torino - Tel. (011) 6700511 - Fax (011) 6965456

Vicenza c/o Associazione Industriali Provincia di Vicenza


Piazza Castello, 3 - 36100 Vicenza - Tel. (0444) 545573 - Fax (0444) 547318

UNI
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di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
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20133 Milano, Italia

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