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A cura di

ANTONIO MISTRORIGO VESCOVO

IL MATTUTINO
del Breviario Romano

EDITRICE PONTIFICIA LITURGICA FAVERO - VICENZA


PRESENTAZIONE

L'Autore ringrazia vivamente tutti co-

loro che hanno prestato generosamen-


te e intelligentemente la loro collabo- Aderendo alle numerose richieste da parte di
razione per il compimento dell'opera.
sacerdoti, religiosi, suore e laici, di avere a dispo-
sizione, oltre la traduzione delle Ore diurne del
Breviario Romano, anche quella del Mattutino,
con la presente pubblicazione, che la beneme-
rita Casa Editrice Pontificia Favero ha curato
con tanto amore e diligenza, è stata portata a
termine la non lieve fatica, grazie alla preziosa
collaborazione di esperti in materia.
Il volume infatti, con la desiderata traduzione
Le letture tratte dalle Lettere degli Apostoli e AdXVApocalisse
fanno parte del volume: « Le lettere di s Paolo, le lettere
.
integrale del Mattutino, intende offrire a quanti
cattoliche, l'Apocalisse » del prof. Mons. Arcangelo Rizzato,
,
lo desiderano, un valido aiuto per la compren-
pubblicato da questa stessa Casa Editrice. sione della preghiera della Chiesa e per la con-
seguente doverosa assimilazione della parola di
Dio contenuta nell' Ufficio divino.
Ci auguriamo che l'opera possa incontrare il
favore del pubblico italiano: giovi soprattutto a
far gustare l'orazione liturgica in modo che
molti, avvertendo più fortemente la nostalgia di
Dio, si dissetino con gioia a questa prima e in-
dispensabile fonte dello spirito cristiano.

Antonio Mistrorigo
© Favero Editore - Vicenza vescovo

Printed in Italy - 1969


Treviso, 6 aprile 1969
Pasqua di Risurrezione.
INTRODUZIONE DIVISIONE DEL MATTUTINO

L'Ufficio divino è la preghiera ufi f ciale della


Chiesa ordinata a santii
,
f care le diverse ore della
giornata e tutte le attività del cristiano. È com-
1
. Salterio, comprendente i salmi ripartiti nei
posto di salmi e altri testi biblici, di inni e scritti diversi giorni della settimana.
dei santi padri e di altri scrittori ecclesiastici ,

distribuiti secondo i giorni della settimana e il 2


. Proprio del tempo, comprendente le parti
succedersi delle feste dell'anno .

proprie dei giorni festivi e feriali, secondo lo


Il Mattutino è la prima parte dell' Ui
f cio divino ,
'

svolgimento dell anno liturgico.


destinata alla santii
f cazione della notte .

È composto di un Invitatorio in cui si invita


,
3
. Comune dei santi, comprendente le parti co-
alla vigilanza e all'adorazione seguito da un
, muni dell Ui
'
f cio dei santi che non lo hanno
Inno, che è una lode poetica intonata alla festa.
proprio, l Uicio di santa Maria nel sabato
'

Seguono tre Notturni comprendenti tre salmi e


, '

tre letture ciascuno oppure un Notturno di nove e 1 Ui


f cio dei defunti.
,

salmi e tre letture. Termina di solito, con il Te


,

Deum , solenne inno di lode e di ringraziamento, 4


. Proprio dei santi, comprendente gli ui
f ci dei
'
seguito dall Orazione del giorno. '

santi, distribuiti nei diversi giorni dell anno.


TABELLA FESTE MOBILI 9*

TABELLA DELLE FESTE MOBILI DALL'ANNO 1969 ALL'ANNO 2000

! Dom. I Domenica
Anno Setluagcsima Ceneri Ascensione I
orniiSaCroCuore
0
Pasqua Anno Pentecoste dopo di
D
Pent. Avvento
_ j

1969 2 Febbraio 19 Febbraio 6 Aprile 15 Maggio 1969 26 30 Novembre


1970 25 Gennaio 11 Febbraio 29 Marzo 7 Maggio
25 Maggio | 5 Giugno 13 Giugno
1971
1970 17 Maggio 1 28 Maggio 5 Giugno 27 29 Novembre
7 Febbraio 24 Febbraio Il Aprile 20 Maggio i 1971 25 28 Novembre
1972 30 Gennaio
30 Maggio ; 10 Giugno 18 Giugno
16 Febbraio 2 Aprile 11 Maggio 1 1972 21 Maggio ] 1 Giugno 9 Giugno 27 3 Dicembre

1973 18 Febbraio 7 Marzo 22 Aprile 31 Maggio 24 1 2 Dicembre


1974
1973 10 Giugno 21 Giugno 29 Giugno
10 Febbraio 27 Febbraio 14 Aprile 23 Maggio 25 1 Dicembre
1975
1974 2 Giugno 13 Giugno 21 Giugno
26 Gennaio 12 Febbraio 30 Marzo 8 Maggio 27 : 30 Novembre
1976
1975 18 Maggio 29 Maggio 6 Giugno
15 Febbraio 3 Marzo 18 Aprile 27 Maggio 1976 24 28 Novembre
6 Giugno 17 Giugno 25 Giugno
1977 6 Febbraio 23 Febbraio 10 Aprile 19 Maggio 1977 29 Maggio 9 Giugno 17 Giugno 25 ' 27 Novembre
1978 22 Gennaio 8 Febbraio 26 Marzo 4 Maggio 28 3 Dicembre
1979 11 Febbraio
1978 14 Maggio 25 Maggio 2 Giugno
28 Febbraio 15 Aprile 24 Maggio 25 ! 2 Dicembre
1980 3 Febbraio
1979 3 Giugno 14 Giugno 22 Giugno
20 Febbraio 6 Aprile 15 Maggio 1980 25 Maggio 5 Giugno 13 Giugno 26 30 Novembre

1981 15 Febbraio 4 Marzo 19 Aprile 28 Maggio


1982 7 Febbraio 24 Febbraio
1981 5 7 Giugno 18 Giugno 26 Giugno 24 29 Novembre
11 Aprile 20 Maggio 1982 30 Maggio 10 Giugno 18 Giugno 25 28 Novembre
1983 30 Gennaio 16 Febbraio 3 Aprile 12 Maggio 26 27 Novembre
1984 19 Febbraio
1983 22 Maggio 2 Giugno 10 Giugno
7 Marzo 22 Aprile 31 Maggio 24 I 2 Dicembre
1984 10 Giugno 21 Giugno 29 Giugno
1985 3 Febbraio 20 Febbraio 7 Aprile 16 Maggio 26 1 Dicembre
1986 26 Gennaio 12 Febbraio
1985 26 Maggio 6 Giugno 14 Giugno
30 Marzo 8 Maggio 27 30 Novembre
1987 15 Febbraio
1986 18 Maggio 29 Maggio 6 Giugno
4 Marzo 19 Aprile 28 Maggio 24 29 Novembre
1988 31 Gennaio 17 Febbraio
1987 7 Giugno 18 Giugno 26 Giugno
3 Aprile 12 Maggio 1988 22 Maggio 2 Giugno 10 Giugno 26 27 Novembre

1989 22 Gennaio 8 Febbraio 26 Marzo 4 Maggio 28 3 Dicembre


1990 11 Febbraio 28 Febbraio
1989 14 Maggio 25 Maggio 2 Giugno
15 Aorile 24 Maggio 25 i 2 Dicembre
1991 27 Gennaio 13 Febbraio
1990 3 Giugno 14 Giugno 22 Giugno
31 Marzo 9 Maggio 1991 19 Maggio 30 Maggio 7 Giugno 27 1 Dicembre
1992 16 Febbraio 4 Marzo 19 Aprile 28 Maggio 24 29 Novembre
1992 7 Giugno 19 Giugno 27 Giugno
1993 6 Febbraio 24 Febbraio 11 Aprile 20 Maggio 1993 30 Maggio 10 Giugno 18 Giugno 25 ! 28 Novembre
1994 30 Gennaio 16 Febbraio 3 Aprile 12 Maggio 26 ' 27 Novembre
1995 12 Febbraio l Marzo
1994 22 Maggio 2 Giugno 10 Giugno
16 Aprile i 25 Maggio 1995 4 Giugno 15 Giugno i 23 Giugno 25 1 3 Dicembre
1996 4 Febbraio 21 Febbraio 7 Aprile 16 Maggio 1996 26 Maggio 6 Giugno 14 Giugno 26 ! 1 Dicembre
1997 26 Gennaio 12 Febbraio , 30 Marzo 8 Maggio 27 30 Novembre
1998 8 Febbraio
1997 18 Maggio 29 Maggio 6 Giugno
25 Febbraio ; 12 Aprile 21 Maggio 1998 31 Maggio 11 Giugno 19 Giugno 25 29 Novembre
1999 31 Gennaio | 17 Febbraio 4 Aprile 13 Maggio
2000
1999 23 Maggio 3 Giugno 11 Giugno 26 j 28 Novembre
j 20 Febbraio 8 Marzo : 23 Aprile 1 Giugno 2000 11 Giugno 22 Giugno 30 Giugno 24 i 3 Dicembre
1 1 1
10" CALENDARIO LITURGICO
calendario liturgico 11*

FEBBRAIO
. CALENDARIO LITURGICO

GENNAIO 1 S. Ignazio vesc. mart Ili ci.


2 Purificazione della B. V. Maria . . . . II ci.
1 OTTAVA DEL S. NATALE I ci.
3
2
3 4 S. Andrea Corsini vesc. conf Ili ci.
4 5 S. Agata verg. mart Ili ci.
5 6 S. Tito vesc. conf : . . Ili ci.
6 EPIFANIA DEL SIGNORE I ci. 7 S. Romualdo abate . . ... . Ili ci.
7
8 S. Giovanni di Matha conf. . . . . . Ili ci.
8
9 9 S. Cirillo d'Alessandria vesc, conf., dott. . HI ci.
10 10 S. Scolastica verg. . . . . . . . III ci.
U ' 11 Apparizione della B. V. a Lourdes . . . .Ili ci.
12 12 Sette Santi Fondatoi
r O. S. M. . . . . . Ili ci.
13 Comm. del Battesimo di N.S.G.C II ci.
13
. Ili ci.
"

14 S. Ilario vesc, conf., dott


15 S. Paolo I eremita, conf Ili ci. 14

16 S. Marcello I papa mart Ili ci. 15


17 S. Antonio abate Ili ci. 16
18 17
19
18
20 Ss. Fabiano papa e Sebastiano mm. . . .Ili ci.
19
21 S. Agnese verg. mart . . Ili ci.
22 Ss. Vincenzo e Anastasio mm. . . . . . Ili ci. 20
23 S. Raimondo da Penafort conf. . . . . Ili ci. 21
24 S. Timoteo vesc. mart .Ili ci. 22 Cattedra di s. Pietro apostolo II ci.
25 Conversione di s. Paolo ap IH ci. 23 S. Pier Damiani vesc, conf., dott III ci.
26 S. Policarpo vesc. Mart IH ci.
24 S. Mattia Apostolo -. II ci.
27 S. Giov. Crisostomo vesc, conf,, dott. . . . Ili ci.
28 S. Pietro Nolasco conf Ili ci. 25
29 S. Francesco di Sales vesc, conf., dott. . . .111 ci. 26
30 S. Martina verg. mart Ili ci, 27 S. Gabriele dell'Addolorata conf. . . . .
.
Ili ci.
31 S. Giovanni Bosco conf Ili ci 28

FESTE MOBILI DI GENNAIO

Domen. fra il 2 e il 5 Genn.: Ss. Nome di Gesù II ci Nell'anno bisestile la festa di s. Mattia ap. si celebra il
giorno 25 e la festa di s. Gabriele dell'Addolor. il giorno 28.
"

I Dom. dopo l'Epifania: La Sacra Famiglia


'

il ci
12* CALENDARIO LITURGICO CALENDARIO LITURGICO 13*

MARZO APRILE

1 1

2 2 S. Francesco di Paola conf Ili ci


3 3
4 S, Casimiro conf Ili ci. 4 S. Isidoro vesc. conf. dott Ili ci
5 5 S. Vincenzo Ferreri conf Ili ci
6 Ss. Perpetua e Felicita mm Ili ci. 6

7 S. Tommaso d'Aquino conf., dott Ili ci. 7

8 S. Giovanni di Dio conf Ili ci. 8


9 S. Francesca Romana ved Ili ci. 9
10 Ss. Quaranta Martiri Ili ci. 10
11 11 S. Leone I papa, conf., dott IH ci
12 S. Gregorio I papa, conf., dott Ili ci. 12
13 13 S. Ermenegildo mart Ili ci
14 14 S. Giustino mart Ili ci
15
16
16
17 S. Patrizio vesc, conf Ili ci.
17
18 S. Ciillo vescovo di Gerusalemme, conf., dott. Ili ci.
18
19 S. GIUSEPPE SPOSO DELLA B. V. MARIA,
19
conf. e patrono della Chiesa Universale . . . I ci. 20
20
21 S. Anselmo vesc, conf., dott HI ci
21 S. Benedetto abate III ci.
22 Ss. Sotero e Caio papi, mm Ili ci
22
23
23
24 S. Fedele da Sigmaringa mart ili ci
24 S. Gabriele Arcangelo Ili ci.
25 ANNUNCIAZ. DELLA B. V. MARIA . . . I ci. 25 Litanie maggiori:
26 S.
Marco Evangelista . . . . . . II ci

27 S. Giovanni Damasceno conf., dott. . . . Ili ci. 26 Ss. Cleto e Marcellino, papi, mm. . . . III ci
27 S. Pier Canisio conf., dott Ili ci
28 S. Giovanni da Capistrano conf Ili ci.
29 28 S. Paolo della Croce conf Ili ci
29 S. Pietro mart Ili ci
30 S. CATERINA DA SIENA VERO I ci
CALENDARIO LIIURGICO CALENDARIO LITURGICO 15

MAGGIO GIUGNO

1 S. GIUSEPPE LAVORATORE, SPOSO DELLA 1 S. Angela Merici verg. . ... . . Ili ci.
B .
V. MARIA, conf I ci. 2

2 S. Atanasio vesc, conf., dott Ili ci. 3

3
4 S. Francesco Caracciolo conf Ili ci.

4 S. Monica ved Ili ci. 5 S. Bonifacio vesc, mart Ili, ci.


6 S. Norberto vesc, conf Ili ci.
5 S. Pio V papa, conf. . HI ci.
7
6
8
7 S. Stanislao vesc. mari Ili ci.
9
8
10 S. Margherita reg., ved Ili ci.
9 S. Gregorio Nazianzcno vesc, conf., dott, . . Ili ci. 11 S. Barnaba apostolo Ili ci.
10 8. Antonio vesc, conf Ili ci. 12 S. Giovanni da San Facondo conf Ili ci.
11 Ss. Filippo e Giacomo apostoli . . . ... II ci. 13 S. Antonio di Padova conf., dott Ili ci.
12 Ss. Nereo, Achille, Domitilla verg., c Pancra- 14 S. Basilio Magno vesc, conf., dott Ili ci.
zio mm III ci. 15
13 S. Roberto Bellarmino vesc, conf., dott. . . Ili ci. 16
14 17 S. Gregorio Barbarigo vesc, conf Ili ci.
15 S. Giovanni Battista de la Salle conf. . . . Ili ci. 18 S. Efrem Siro diac, conf., dott Ili ci.
16 S. Ubaldo vesc, conf Ili ci. 19 S. Giuliana Falconieri verg Ili ci.
20
17 S. Pasquale Baylon conf Ili ci.
18 S. Venanzio mart Ili ci. 21 S. Luigi Gonzaga conf Ili ci.
22 S. Paolino vesc, conf Ili ci.
19 S. Pietro Celestino papa, conf Ili ci. 23 Vigilia di S. Giovanni Battista . . . Il ci.
20 S. Bernardino da Siena conf Ili ci.
24 NATIVITÀ' DI S. GIOVANNI BATTISTA . . ì ci.
21
25 S. Guglielmo abate Ili ci.
22 26 8. Giovanni e Paolo mm Ili ci.
23 27
24 28 Vigilia dei ss. Pietro e Paolo Apostoli . . . II ci.
25 S. Gregorio VII papa, conf Ili ci. 29 88. PIETRO E PAOLO APOSTOLI . . . . I ci.
26 S. Filippo Neri conf Ili ci. 30 Commemorazione di S. Paolo Ap Ili ci.
27 S. Beda Venerabile conf., dott ili ci.
28 S. Agostino vesc, conf Ili ci. FESTE MOBILI DI GIUGNO
29 S. Maria Maddalena de' Pazzi verg. . . .Ili ci.
30 Venerdì dopo l'Ottava del Corpus Domini:
31 B. Maria Verg. Regina 11 ci. 8 CUORE DI GESÙ' .
.
.. .
.
. . . I ci.
calendario liturgico 17*
16* CALENDARIO LITURGICO

LUGLIO AGOSTO

1 PREZIOSISSIMO SANGUE DI N. S G. C. . .
. I ci.
2 Visitazione della B. V. Maria Il ci. S . Alfonso Maria de' Liguori vesc, conf., dott
3 S. Ireneo vesc, mari IH ci.
4 S.
Domenico conf.

5 S. Antonio M. Zaccaria conf Ili ci. Dedicaz. della Madonna della Neve
6 Trasfigurazione di N. 8. G. C. .
7 Ss. Cirillo e Melodio vss. e coni! Ili ci. S .
Gaetano da Thiene conf. .
8 S. Elisabetta reg., ved Ili ci. S . Giovanni Maria Vianncy conf.
9 Vigilia di s. Lorenzo mart. .
10 Ss. Fratelli mm., Rufina e Seconda vv. mm. Ili ci. S Lorenzo martire .
.

11 S. Benedetto abate, Patrono d' Europa ... II ci.


12 S. Giovanni Gualberto ab Ili ci. S . Chiara verg
13

14 S. Bonaventura vesc, conf. dott ,


III ci. Vigilia dell'Assunz. della B, V. M.
15 S. Enrico imperatore conf Ili ci. ASSUNZIONE DELLA B. V. M.
16
S .
Gioacchino, Padre della B. V. Maria, conf
17
S Giacinto conf
.

18 S. Camillo de Lellis conf ; . Ili ci.


19 S. Vincenzo de' Paoli conf Ili ci.
S .
Giovanni Eudes conf. .
20 S. Girolamo Emiliani conf Ili ci.
S . Bernardo abate, conf., dott.
21 S. Lorenzo da Brindisi conf., dott Ili ci.
S .
Giovanna Frane Frémiot di Chantal, ved
22 S. Maria Maddalena penitente . . . . Ili ci.
Cuore Immacolato della B. V. M.
23 S. Apollinare vesc ,
mart Ili ci.
S . Filippo Benizi conf. .
24
S .
Bartolomeo Apostolo .
25 S. Giacoma Apostolo II ci.
S .
Lodovico re, conf. .
26 S. Anna Madre della B. V. Maria . . . . II ci.
27

28 Ss. Nazario e Celso mm., Vittore I papa mart.


S . Giuseppe Calasanzio conf.
e Innocenzo I papa, conf Ili ci.
S . Agostino vesc, conf., dott.
Decollaz di s. Giov. Battista
29 S. Marta verg. Ili ci.
30 S . Rosa da Lima verg. .
S Raimondo Nonnato conf.
31 S. Ignazio di Loyola conf Ili ci. .
CALENDARIO liturgico 19*
18 CALENDARIO LITURGICO

SETTEMBRE OTTOBRE
J

1 1
2 Ss. Angeli Custodi Ili ci.
2 S. Stefano re d'Ungheria, conf Ili ci. 3 S. Teresa del Bambino Gesù verg IH ci .

3 S. Pio X papa, conf Ili ci. 4 S. Francesco d'Assisi conf Ili ci.
4 5
5 S. Lorenzo Giustiniani vesc, conf Ili ci. 6 S. Bruno conf Ili ci.
6
7 Beata Maria Vergine del Rosario . . . II ci.
8 8. Brigida ved Ili ci.
7
9 S. Giovanni Leonardi conf IH ci.
8 Natività della B. V. Maria II ci, 10 S. Francesco Borgia conf Ili ci.
9 11 Maternità della B. V. Maria Il ci.
10 S. Nicola da Tolentino Conf Ili ci. 12
13 S. Edoardo re, conf Ili d.
11
14 S. Callisto I papa, mart Ili ci.
12 Santissimo Nome di Maria Ili ci. 15 S. Teresa verg Ili ci.
13 16 S. Edvige ved Ili ci.
14 Esaltazione della S. Croce II ci. 17 S. Margherita M. Alacoque verg IH ci.
18 S. Luca Evangelista 11 ci.
15 Sette Dolori della B. V. Maria . . . . II ci.
.

19 S. Pietro d'Alcantara conf IH ci.


16 Ss. Cornelio papa e Cipriano vesc, mm. . . Ili ci. 20 S. Giovanni Canzio conf Ili ci.
17 21
18 S. Giuseppe da Copertino conf Ili ci. 22
23 S. Antonio M. Claret vesc, conf Ili ci.
19 Ss. Gennaro vesc. e Comp. mm Ili ci.
24 S. Raffaele Arcangelo Ili ci.
20
25
21 S. Matteo ap. ed evangelista II ci. 26
22 S. Tommaso da Villanova vesc, conf. . . . III ci. 27
28 Ss. Simone e Giuda apostoli II ci.
23 S. Lino papa mart. . . - Ili ci.
29
24
30
25 31
26

27 Ss. Cosma e Damiano mm Ili ci. FESTE MOBILI DI OTTOBRE


28 S. Venceslao duca, mart. Ili ci.
29 DEDICAI. DI S. MICHELE ARCANGELO . . I ci. Ultima domenica d' Ottobre:
FESTA DI GESÙ' CRISTO RE I ci.
30 S. Girolamo conf., dott ; . . . Ili ci.
20* CALENDARIO LITURGICO

calendario liturgico 21*

NOVEMBRE
DICEMBRE
1 TUTTI I SANTI I ci.
2 COMMEMORAZ. DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI I ci. i
3
2 S. Bibiana verg. mart Ili ci.
4 S. Carlo Borromeo vesc, conf Ili ci.
3 S. Francesco Saverio conf Ili ci.
5
4 S. Pietro Crisologo vesc, conf., dott. . . .III ci.
6
7
6 S. Nicola vesc, conf Ili ci.
8

9 Dedicazione dell'Arcibasm.ica del SS.mg Salvatore II ci.


7 S. Ambrogio vesc, conf., dott Ili ci.
8 IMMACOLATA CONCEZ. DI MARIA VERG. . I ci.
10 S. Andrea Avellino conf. III ci.
9
11 S. Martino vesc, conf Ili ci.
10 S. Melchiade papa m III ci.
12 S. Martino I papa, mart Ili ci.
11 S. Damaso papa e conf Ili ci.
13 S. Diego conf IH ci. 12
14 S. Giosafat vesc, mart Ili ci.
13 S. Lucia verg. mart HI ci.
15 S. Alberto Magno vesc, conf., dott. . . . Ili ci. 14
16 S. Gertrude verg Ili ci. 15
17 S. Gregorio Taumaturgo, vesc, conf. . .Ili ci. 16 S. Eusebio vesc. mart IH ci.
18 Dedicazione delle Basiliche dei ss. Pietro e 17
Paolo app Ili ci. 18
19 S. Elisabetta d'unghcria vcd Ili ci. f 19
20 S. Felice di Valois conf Ili ci. 20
21 PresenUizione della B. V. M IH ci. 21 S. Tommaso apostolo II ci.
22 S. Cecilia verg., mart III ci. 22
23 S. Clemente I papa mart Ili ci. 23
24 S. Giov. della Croce conf., dott Ili ci.
24 Vigilia della Natività del Signore . . . . I ci.
25 S. Caterina verg. mart IH ci. 25 NATIVITÀ' DEL SIGNORE ... I ci. con Ott.
26 S. Silvestro abate Ili ci. 26 S. Stefano protomartire Il ci.
27 27 S. Giovanni apostolo ed evangelista . ... II ci.
28 28 Ss. Innocenti mm Il ci.
29 29 5° giorno fra l'Ott. della Natività del Signore II ci.
30 S. Andrea Apostolo II ci. 30 6° giorno fra l'Ott. della Natività del Signore II ci.
?iì 7° giorno fra l'Ott. della Natività del Signore II ci.
PRINCIPALI RUBRICHE 23*

22* PRINCIPALI RUBRICHE


Il sacro Cuore di Gesù
Cristo Re (ultima domenica di ottobre)
Preziosissimo Sangue di Gesù (1 lugl.)
LE PRINCIPALI RUBRICHE
Immacolata Concezione di Maria (8 die.)
DEL BREVIARIO Assunzione di Maria al cielo (15 ag.)
Annunciazione della B.V. Maria (25
1 GIORNO LITURGICO
.
marzo)
S Giuseppe (19 marzo)
.

a) Si chiama giorno liturgico quello santificato da S.Giuseppe Art. (1 maggio)


azioni liturgiche specialmente dalla santa Messa e
, Natività di S. Giov. Battista (24 giù.)
dall' Ui
f cio divino. Decorre da una mezzanotte al- Santi Pietro e Paolo (29 giugno)
'
l altra. Dedicazione di S. Michele Are. (29 sett.)
b) La celebrazione del giorno liturgico per sé, ha
,
Ognissanti (1 nov.)
inizio con il Mattutino e termina con la Compieta. Anniv. Dedicaz. della chiesa cattedrale
Nei giorni più solenni però 1' Ufficio divino inco- Anniv. Dedicaz. della chiesa propria
mincia dal Vespro del giorno precedente. Festa del patrono principale della na-
zione, della regione, della diocesi e
c) Il giorno liturgico è di cinque specie:
della città o del luogo
Domenica, Feria, Vigilia Festa, Ottava.
,
Festa del titolare della propria chiesa
2 CLASSIFICAZIONE DEI GIORNI LITURGICI
-
Festa del titolare dell'ordine o della
congregaz. religiosa
I giorni liturgici sono disposti in quattro classi, Festa del santo fondatore dell'ordine
corrispondenti al grado della loro dignità e impor- o della Congregazione
tanza.
Festa del patrono principale, legittima-
Sono di prima classe:
'
mente costituito, dell ordine o con-
gregazione religiosa e della provincia
Domeniche: Le quattro domeniche di Avvento religiosa
Le quattro domeniche di Quaresima Commemorazione di tutti i fedeli de-
Le domeniche di Passione funti
La domenica di Pasqua
La domenica in Albis
Ottave: Ottava di Pasqua di Pentecoste e di
,

Natale
La domenica di Pentecoste
I giorni fra l'ottava di Pasqua e di
Ferie: Il mercoledì delle Ceneri Pentecoste
I giorni feriali della Settimana santa
Sono di seconda classe:
Vigilie: La vigilia di Natale (24 die.)
La vigilia di Pentecoste Domeniche: Tutte le altre domeniche dell'anno
Feste: Il santo Natale (25 die.) Ferie: I giorni feriali di Avv. dal 17 al 23 die.
L' Epifania (6 genn.) I giorni delle quattro Tempora del-
L'Ascensione l'Anno
La santissima Trinità
Il Corpus Domini
24* PRINCIPALI RUBRICHE 25*
PRINCIPALI RUBRICHE

tale
Vigilie: La vigilia dell'Ascensione del Signore I giorni fra l ottava del santo Na
'

Ottave:
La vigilia dell'Assunzione di Maria al (dal 26 al 31 die.)
cielo (14 agosto)
La vigilia della natività di s. Giov. Bat- Sono di terza classe:
tista (23 giugno)
La vigilia degli apostoli Pietro e Paolo
Domeniche: Nessuna
Ferie: di Avvento i
I giorni feriali del Tempo f -
(28 giugno)
no al 16 die. compreso, eccettuate le
Feste: Festa del santissimo Nome di Gesù
Quattro Tempora
La commemorazione del Battesimo di
Gesù (13 genn.)
I giorni feriali di Quaresima e di Pas -

sione: dal giovedì dopo le Ceneri al


Festa della sacra Famiglia (I dom. dopo sabato avanti la domenica delle Palme
1' Epifania)
La Purificazione della B.V. Maria (2 Vigilie: La vigilia di san Lorenzo m. (9 ag.)
febbraio) Feste: Tutte le feste elencate nel calendario che
La Trasfigurazione di N. S. Gesù Cristo non sono di I o II classe.
(6 agosto) Ottave: Nessuna
L'Esaltazione della santa Croce (14 set-
tembre)
La Dedicazione dell'Arcibasilica del san- Sono di quarta classe:
tissimo Salvatore (9 nov.)
a) L Ufi
f cio di santa Maria in sabato.
'
La festa di Maria V. Regina (31 mag.)
i
La Visitazione di Maria V. (2 luglio) b) Tutti i giorni feriali dell anno che non sono d
'

La festa del Cuore immacolato di Maria o di II o di III classe.


I,

(22 agosto)
La Natività di Maria V. (8 sett ) .

I sette Dolori di Maria V. (15 sett ) . 3 .


COME ORDINARE LA RECITA DEL MATTUTINO
La festa del Rosario (7 ott )
.

La maternità di Maria Verg (11 ott.)


.
a) Ufficio domenicale: spetta alle domeniche in cui
Le feste degli Apostoli ed Evangelisti non si celebri una festa superiore.
La cattedra di san Pietro ap. (22 febb.)
Sant'Anna madre di Maria Vergine
Invitatorio e inno come nel Salterio o nell' Ordi-
,
nario dei vari tempi. Antifone, salmi e versetto
(26 luglio)
come nel Salterio della domenica; in Avvento,
San Lorenzo mart. (10 agosto)
antifone e versetto come nella Parte comune del
San Gioacchino, padre di Maria V.
tempo d Avvento. Letture proprie della domenica
'

(16 agosto) corrispondente. Si recita il Te Deum, che viene


Santo Stefano protomart. (26 die.)
però omesso nelle domeniche di Avvento e dalla
Santi Innocenti (28 die.) domenica di Settuagesima fino alia II domenica
Festa dei patroni secondari di Passione, e sostituito dal terzo responsorio.

2 - Mattutino
26* PRINCIPALI RUBRICHE

b) Ufficio festivo: spetta alle feste di I classe. PARTE GENERALE


Tutto come nel Proprio del tempo o dei santi ,

o nel Comune dei santi.


Si recita il Te Deum.
La recita del Mattutino segue sempre il seguente ordine:
NB
. . Usufruendo della facoltà concessa dall' Istru-
zione del 4 maggio 1967 si può recitare un solo not-
,
y Signore, tu aprirai le mie labbra.
.

turno a scelta. 1$. E la mia bocca annunzierà la tua lode.


' y O Dio, vieni in mio aiuto.
.

c) L Ufficio semifestivo spetta alle feste di II classe.


Come sopra nell' Ufif cio festivo.
g!. O Signore, affrèttati a soccorrermi.
,

Tutti insieme:
d) Ufficio ordinario: spetta alle feste di III classe
e all' Ufficio di s. Maria nel sabato. Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Invitatorio e inno come nel Proprio o nel Comu-
ne dei santi. Come era nel principio, ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifone ,
salmi e versetto come nel Salterio del
giorno corrispondente; prima e seconda lettura Alleluia.
dalla sacra Scrittura come nel Proprio del tempo
,

e terza lettura della festa. Si recita il Te Deum .


Dalla Settuagesima a Pasqua, invece di Alleluia, si dice:
Lode a te, o Signore, re dell'eterna gloria.
e) Ufficio feriale: spetta a tutte le ferie e le vigilie ,

eccetto il triduo pasquale e la vigilia di Natale.


Invitatorio e inno come nel Salterio o nell' Ordi-
INVITATORIO
nario dei vari tempi. Antifone salmi e versetto
,

come nel Salterio del giorno corrispondente della Due Antifonisti recitano V Invitatorio (vedi nel Proprio); il
settimana; letture come nel Proprio del tempo. Coro lo ripete per intero.
il Te Deum si recita soltanto nelle ferie del tem- SALMO 94
po natalizio e pasquale; negli altri tempi si recita
il terzo responsorio. \7enite, esultiamo in onore del Signore, accla-
'
miamo alla Roccia della nostra salvezza : pre-
sentiamoci a lui con lodi, e con inni a lui pi au-
diamo.
Il Coro ripete l'intero Invitatorio.

Poiché grande Iddio è il Signore, e Re grande


su tutti gli dèi: nella sua mano sono le profon-
dità della terra e sue sono le vette dei monti.
Il Coro i
r pete la seconda parte dell' Invitatorio.
2 PARTE GENERALE PARTE GENERALE 3

Suo è il mare, perché egli l'ha fatto; sua la I versetti dei salmi vengono recitati alternativamete dalle
due parti del coro; le letture spettano a un lettore; i re-
terra, formata dalle sue mani, (m ginocchio) Veni- sponsoi
r vengono recitati dal coro, 1 versetti dal primo
te, adoriamo e prostriamoci pieghiamo il ginoc-
,
antifonista e le risposte dal coro.
chio davanti al Signore, che ci ha fatti. Egli è il Se la recita è corale, le letture sono precedute dall assolu-
'

zione e dalla benedizione, nell ordine sotto indicato:


'

nostro Dio, e noi il popolo che egli governa e il


gregge che egli guida.
Il Coro ripete l'intero Invitatorio
.
Ufficio con nove letture
Se oggi ascoltaste la sua voce: « Non indu- Nel I notturno :
rite il cuor vostro come a Mériba ,
come il assoluzione
giorno di Massa nel deserto, dove mi tentaro-
Esaudisci, Signore Gesù Cristo, le preghiere dei
no i vostri padri e mi misero alla prova , pur
tuoi servi, ed abbi pietà di noi: tu che vivi e
avendo visto le opere mie.
regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli
II Coro ripete la seconda parte dell' Invitatorio .
dei secoli.
Per quarant'anni mi disgustò quella generazio- 52. Amen.
ne, e dissi: Son gente di cuore traviato e non
Il lettore recita la seguente invocazione prima di ogni bene-
hanno compreso le mie vie. Per questo nella dizione:
mia ira ho giurato: Non entreranno nel mio y . Dègnati, o padre, di benedirmi.
riposo ».
benedizione
Il Coro ripete l'intero Invitatorio .
j
'

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Con una benedizione perpetua ci benedica l eter-
Come era nel principio, ora e sempre nei se- ,
no Padre.
coli dei secoli. Amen. Amen.

Gli Antifonisti concludono ripetendo la prima parte dell' In- 2


vitatorio; il Coro la seconda parte. .

L unigenito Figlio di Dio si degni di benedirci


'

INNO e di aiutarci
'
L' Inno, proprio dell Ufficio del giorno, viene recitato alter- 52. Amen.
nativamente dalle due parti del Coro, che insieme lo con-
'
cludono con l Amen.
3 .

NOTTURNO La grazia dello Spirito Santo illumini i nostri


sensi e i nostri cuori.
Si recitano le antifone e i salmi del Notturno (uno o tre)
con le letture e i responsori del giorno. 5;. Amen.
4 PARTE GENERALE PARTE GENERALE 5

Nel II notturno: benedizione


y
assoluzione
La lettura del Vangelo ci sia di salvezza e pro-
Ci soccorra la bontà e la misericordia di colui tezione.
che vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo gi. Amen.
nei secoli dei secoli.
8
5;. Amen.
.

Nelle feste del Signore:


TI lettore recita la seguente invocazione prima di ogni bene- L aiuto divino sia sempre
'
con noi.
dizione:
5i. Amen.
y .
Dègnati, o padre, di benedirmi.
Nelle feste della Madonna:
4 benedizione
.

La stessa Vergine delle vergini, di cui celebriamo


Dio Padre onnipotente ci sia benigno e clemente .
la festa, interceda per noi presso il Signore.
Amen. gi. Amen.

5 . Nelle feste dei santi:


Cristo ci doni le gioie della vita eterna Colui (colei o coloro) del quale (della quale o dei
quali o delle quali) celebriamo la festa, interceda
.

Amen.
(intercedano) per noi presso il Signore.
6 .
gi. Amen.
Dio accenda nei nostri cuori il fuoco del suo 9 .

amore.

Bi- Amen.
Il Re degli angeli ci conduca all'assemblea degli
abitanti del cielo.
1$. Amen.
Nel III notturno:
assoluzione Ufficio con tre letture
Il Signore onnipotente e misericordioso ci sciol- assoluzione
Domenica, lunedì e giovedì:
ga dal legame dei nostri peccati.
1J. Amen.
Esaudisci, Signore Gesù Cristo, le preghiere dei
tuoi servi, ed abbi pietà di noi: tu che vivi e
Il lettore recita la seguente invocazione prima di ogni bene- regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli
dizione: dei secoli.
y .
Dègnati, o padre, di benedirmi. 52. Amen.
5 PARTE GENERALE PARTE GENERALE 7

Martedì e venerdì: 2 .

Ci soccorra la bontà e la misericordia di colui L '


aiuto divino sia sempre con noi.
che vive e regna con il Padre e lo Spirito San-
to nei secoli dei secoK.
1$.. Amen.

52. Amen. 3.

Mercoledì e sabato: Il Re degli angeli ci conduca all'assemblea degli


abitanti del cielo.
Il Signore onnipotente e misericordioso ci sciol-
ga dal legame dei nosti
r peccati. g;. Amen.
B!- Amen.
Nei giorni in cui si leggono le letture tratte dalla sacra Scrit-
Il lettore recita la seguente invocazione prima di ogni bene- tura:
dizione:

y .
Dègnati, o padre, di benedirmi. Lunedì e giovedì:
1 .
benedizione
Alla domenica:
Con una benedizione perpetua ci benedica l'eter-
1 . no Padre.
Ci benedica colui che vive e regna senza fine. Amen.
Amen.
2 .

2 L unigenito Figlio di Dio si degni di benedirci


'
.

'
L aiuto divino sia sempre con noi. e di aiutarci.
5i. Amen. g;. Amen.
3 .
3 .

Per le parole del Vangelo siano cancellati i nostri La grazia dello Spirito Santo illumini i nostri
peccati. sensi e i nostri cuori.
5 Amen. .

Amen.

Nei giorni in cui si legge l'omelia al Vangelo: Martedì e venerdì:


1.
1 .

La lettura del Vangelo ci sia di salvezza e prote-


zione. Dio Padre onnipotente ci sia benigno e clemente.
52. Amen. 5 . Amen.
8 PARTE GENERALE PARTE GENERALE 9

2 3 .
.

Cristo ci doni le gioie della vita eterna. Il Re degli angeli ci conduca all'assemblea degli
abitanti del cielo.
5i. Amen.
Ri. Amen.
3 .

Dio accenda nei nostri cuori il fuoco del suo Nelle feste dei santi:

amore.
1 .

5 Amen. .
Ci benedica colui che vive e regna senza fine.
Amen.
Mercoledì e sabato:
1 . 2.

Ci benedica colui che vive e regna senza fine. Colui (colei o coloro) del quale (della quale o dei
Amen. quali o delle quali) celebriamo la festa, inter-
ceda (intercedano) per noi presso il Signore.
2 .
R Amen. .

L aiuto divino sia sempre con noi.


'

Amen. 3.

Il Re degli angeli ci conduca all'assemblea degli


3 .
abitanti del cielo,
Il Re degli angeli ci conduca all'assemblea degli 5 Amen. .

abitanti del cielo,


ìji. Amen. Dopo le letture si recita il seguente:
Nelle feste del Signore:
come sopra il mercoledì e sabato. INNO AMBROSIANO (TE DEUM)
Nelle feste della Madonna: r\ Dio, ti lodiamo * ,

1 . o Signore, ti confessiamo.
Ci benedica colui che vive e regna senza i
f ne. Eterno Padre, *
5i. Amen. la terra intera ti adora.

2 .
A te gli angeli tutti * ,

a te i cieli e le potestà universe


La stessa Vergine delle vergini, di cui celebria- ,

mo la festa, interceda per noi presso il Signore. a te i cherubini e i serafini *


con voce incessante cantano:
1$. Amen.
10 PARTE GENERALE
PARTE GENERALE 11

Santo, *
Qual giudice *
Santo, * crediamo che tu ritornerai.
Santo, *
il Signore Dio dell'universo.
,
(il versetto che segue si recita in ginocchio)

I cieli e la terra sono pieni *


Perciò ti preghiamo di soccorrere i tuoi servi *
della tua gloria. che hai redento a prezzo di sangue.

Te il glorioso coro * Nell'eterna gloria insieme ai tuoi santi *


fa' di numerarci.
degli Apostoli,
te dei profeti * Il popolo tuo fa' salvo. Signore, *
la laudabile schiera,
benedici alla tua eredità.

te loda dei martiri * Conducili tu per mano *


e innalzali fino alla vita eterna.
il candido esercito.

Te per l'orbe terrestre * Ogni giorno *


la santa Chiesa confessa: noi ti benediciamo.
E lodiamo il tuo nome nei secoli *
o Padre *
e nei secoli dei secoli.
d'immensa maestà,

insieme all'adorabile * Dégnati, Signore, per tutta la giornata *


tuo vero ed unico Figlio, di custodirci liberi dal peccato.
e il Santo insieme * Abbi pietà di noi. Signore, *
Spirito consolatore. abbi pietà.
Tu il re della gloria, * La tua misericordia sia sopra di noi. Signore, *
o Cristo. nella misura della nostra confidenza in te.

Tu del Padre * In te, Signore, ho sperato : *


fa' che non resti confuso in eterno.
sei il Figlio eterno.
Tu nell'intraprendere la liberazione dell'uomo * y II Signore sia con voi.
.

non sentisti orrore del grembo di una Vergine. 5?. E con il tuo spirito.
Tu, infranto l'aculeo della morte, *
il regno dei cieli apristi ai credenti. Se la Guida non è un sacerdote:

Tu siedi alla destra di Dio, * y Signore, ascolta la mia preghiera.


.

nella gloria del Padre. gi. E il mio grido giunga a te.


!2 PARTE GENERALE

ORAZIONE

Vedi nel Proprio del Tempo.


L'Orazione, recitata dalla Guida, si conclude in uno dei
seguenti modi:

1 .

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che


è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
52. Amen.
2 .

Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in


unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli.
Amen.

3 .

Lui che è Dio, e vive e regna con te in unità con ,

lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.


,

52. Amen.
y Il Signore sia con voi.
.

52. E con il tuo spirito.

Se la Guida non è un sacerdote:

y. Signore, ascolta la mia preghiera.


5;. E il mio grido giunga a te.

y Benediciamo il Signore.
.

52- Rendiamo grazie a Dio.


y Le anime dei fedeli defunti, per la misericor-
.
SALTERIO
dia di Dio , riposino in pace.
Amen.
Domenica

l . La Domenica è il giorno del Signore: ci richiama al mi-


stero della SS. Trinità che opera nella creazione, nella ri-
surrezione e nella santificazione.
2 .
È giorno nostro: giorno di riposo dopo il lavoro della
settimana, di rinnovazione spirituale di riconoscenza a Dio,
,

giorno di gioia e di festa.


SALTERIO
DOMENICA 17
16

Nelle domeniche di Settuagesima, Sessagesima e Quinquage-


sima:

Presentiamoci al cospetto del Signore: *


e con inni a lui plaudiamo.
y Signore, tu aprirai le mie labbra.
.

Salmo 94, pag. 1.


E la mia bocca annunzierà la tua lode.
Nel primo versetto del Salmo gli Antifonisti omettono: Pre-
y O Dio, vieni in mio aiuto.
.
sentiamoci a lui con lodi, e con inni a lui plaudiamo; il Coro
'
ripete 1 Invitatorio.
O Signore, affrèttati a soccorrermi.
Tutti insieme:

Gloria al Padre e al Figlio * INNO


e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre, * Jl primo giorno in cui la Trinità
nei secoli dei secoli. Amen. beata compì la creazione ,

Alleluia. e il giorno in cui risorgendo ,


il Creatore ,

sconfìtta la morte , libera gli uomini:


Dalla Settuagesima a Pasqua, invece di Alleluia, si dice: respinti lontano i torpori ,

Lode a te, o Signore, Re dell'eterna gloria. sorgiamo solleciti


e nella notte ricerchiamo Dio ,

come comanda il Profeta:


INVITATORIO e INNO
perché ascolti le nostre preghiere,
Nel tempo di Avvento, pag. 135.
Quaresima, pag. 577. ci porga la sua destra
Passione, pag. 678. e a chi ha espiato la colpa
Pasqua, pag. 816.
Ascensione, pag. 939. offra il celeste soggiorno .

Nel TEMPO FRA L'ANNO e di SETTUAGESIMA: E ciascuno che nel sacro


Nelle domeniche dal 14 gennaio fino alla domenica di Set- spazio di questo giorno
tuagesima esclusa, e dalla I domenica di ottobre fino al-
'
abbia pregato nelle ore quiete ,
l ultima dopo Pentecoste compresa: rimuneri Dio con beati doni .

INVITATORIO Ed ora o splendore del Padre


, ,

te invochiamo istantemente
Adoriamo il Signore, *
di tenerci lontani dalle azioni impure
perché è lui che ci ha fatti. e da ogni atto nocivo .

Salmo 94, pag. 1. 7


18 SALTERIO
DOMENICA 19

Nessun peccato macchi


NOTTURNO
le membra del nostro corpo,
affinché l'inferno non ci bruci ant. 1 Beato ruomo che medita la legge del Si-
con le sue i
f amme più atrocemente .
gnore.
Redentore del mondo ti preghiamo , ,

tu cancella le nostre colpe; Nel tempo di Pasqua:


e a noi generoso concedi
ant. Alleluia, la pietra è stata rimossa, alleluia,
i doni della vita eterna .

dall'entrata del sepolcro, alleluia, alleluia.


Esaudiscici o Padre piissimo
, ,
Nel tempo di Ascensione:
e anche tu Unigenito uguale al Padre
,
,

che con lo Spirito Paraclito ant. Alleluia, alleluia, alleluia.


regni per tutti i secoli Amen.
Nel tempo di Pasqua e di Ascensione con quest'unica anti-
.

fona si dicono tutti i salmi.

Dalla II domenica dopo Pentecoste fino all'ultima domenica


di settembre compresa:
[1] SALMO 1
INVITATORIO
Tleato l'uomo che non segue *
Il Signore che ci ha fatti *
venite, adoriamo.
,
M il consiglio degli empi ,

e non entra nella via dei peccatori, *


INNO e con i malvagi non siede a convegno;
r evandoci di notte in veglia comune ,
ma si delizia nella legge del Signore, *
*
J sempre sui salmi tutti meditiamo,
-

e nella sua legge medita giorno e notte.


cantando con voce concorde al Signore Egli è quale albero *
dolcemente inni '

piantato in riva all acqua,


.

Perché così cantando al Re pietoso ,


che a suo tempo produce il frutto, e le sue foglie
meritiamo di entrare con i santi suoi non appassiscono, *

nel soggiorno del cielo e la perenne vita


vivere insieme
,
e gli riesce tutto ciò che intraprende. -
.

Non così gli empi, non così; *


Questo a noi conceda la Deità felice ma sono come pula che il vento disperde.
del Padre , del Figlio e insieme dello Spirito ,

di cui risuona per l'universo intero Per questo non reggeranno gli empi al giudizio, *
né i peccatori all assemblea dei giusti,
'

la gloi
r a . Amen.
20 SALTERIO DOMENICA 21

perché il Signore vigila sulla via dei giusti ,


* Chiedi a me e io ti darò in retaggio le genti
*

e la via degli empi conduce alla rovina . e in tuo dominio ì confini della terra.
Gloria al Padre e al Figlio * Tu le reggerai con scettro di ferro, *
e allo Spirito Santo .
e le frantumerai qual vaso di creta ». -
Come era nel principio ora e sempre
,
,
* Pertanto, o re, comprendete, *
nei secoli dei secoli .
Amen. imparate voi, giudici della terra.

ant. Beato l'uomo che medita la legge del Si-


Servite il Signore nel timore e giubilate davanti
*
a lui;
gnore.
rendetegli ossequio con tremore,
ai
f nché egli non si adiri e non vi perdiate per
ant. 2 Servite il Signore nel timore: giubilate via quando tra breve divamperà la sua ira:
*

davanti a lui con tremore .


beati tutti coloro che si rifugiano in lui.
[2] SALMO 2 Gloria al Padre...

perché tumultuano le genti * ant. Servite il Signore nel timore: giubilate da-
e i popoli ordiscono vane trame? vanti a lui con tremore.

Insorgono i re della terra e i prìncipi congiurano


insieme * ant. 3 Sorgi, Signore/ salvami, Dio mio.
contro il Signore e contro il suo Messia: [3] SALMO 3
« Spezziamo le loro catene *
e gettiamo via da noi il loro giogo ! » uanto numerosi sono, o Signore, coloro che
Colui che abita nei cieli se ne ride; *
.
-

Q mi tormentano : *

molti insorgono contro di me!


si fa beffe di loro il Signore
Molti sono coloro che dicono di me: *
.

Egli parla ad essi con ira * « Non trova salvezza in Dio ».


e nel suo sdegno li sgomenta:
Ma tu, o Signore, sei il mio scudo, *
« Ma io ho consacrato il mio re * tu la mia gloria, tu colui che sollevi la mia testa.
su Sion mio santo monte! » *
Con la mia voce ho invocato il Signore,
-
, .

Io promulgherò il decreto del Signore ; il Signore ed egli mi ha dato ascolto dal suo santo monte.
mi disse: *
Mi corico e mi addormento; *
« Tu sei mio i
f glio oggi io ti ho generato.
,
mi sveglio, perché Dio mi sostiene.
22 SALTERIO DOMENICA 23

Non temerò le migliaia di persone * i greggi e gli armenti tutti quanti, *


che intorno mi stringono di assedio .
-
ed ancora le bestie selvatiche,
Sorgi, Signore! * gli uccelli dell aria e i pesci del mare,
' *

Salvami Dio mio!


,
e tutto quanto percorre le vie dei mari.
Tu infatti hai percosso sulle guance tutti i miei O Signore, sovrano nostro, *
nemici *
quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la
tu hai rotto i denti ai malvagi .
terra !
Presso il Signore è la salvezza: * Gloria al Padre...
sul tuo popolo sia la benedizione!
Gloria al Padre... ant. Quanto è ammirabile il tuo nome, o Signo-
re, su tutta la terra!
ant. Sorgi, Signore salvami, Dio mio.
,

ant. 5 Ti assidi sul trono, tu che giudichi con


aut. 4 Quanto è ammirabile il tuo nome o Si- , giustizia.
gnore, su tutta la terra!
[5] SALMO 9, I
[4] SALMO 8 *
i loderò, o Signore, con tutto il mio cuore
f\ Signore sovrano nostro quanto è ammi-
, , racconterò tutte le tue meraviglie.
rabile il tuo nome su tutta la terra ! *
Mi allieterò ed esulterò in te; *
Tu hai posto la tua maestà sopra i cieli .

inneggerò al tuo nome, o Altissimo,


Dalla bocca dei bimbi e dei lattanti traesti lode
a confusione dei tuoi avversari * ,
perché voltarono le spalle i miei nemici; *
per reprimere il nemico e il contradittore. stramazzarono e morirono al tuo cospetto. -

Se guardo i tuoi cieli opera delle tue mani, * Tu infatti hai difeso il mio diritto e la mia
,
*
la luna e le stelle che tu hai i
f ssato causa,
assiso sul trono, qual giusto giudice.
,

che cosa è l'uomo perché tu te ne ricordi? * *


Hai ripreso le genti e condannato l empio;
'

o il i
f glio dell'uomo perché te ne curi? -
hai cancellato per sempre il loro nome.
Eppure di poco inferiore agli angeli lo facesti ,
*
I nemici sono if niti; se n è perduto il ricordo; *
'

di gloria e nobiltà lo coronasti;


hai distrutto le città, ora rovine eterne. -
potere gli desti sulle opere delle tue mani, * Ma il Signore siede in eterno; *
tutto ponesti sotto i suoi piedi; ha eretto il suo trono per giudicare.
24 SALTERIO
DOMENICA 25

Ed egli giudicherà il mondo con giustizia; * II Signore s'è fatto conoscere facendo giu-
sentenzierà sui popoli con equità .
stizia; *
il peccatore è rimasto preso nelle opere delle
E il Signore sarà rifugio all'oppresso * ,
proprie mani. -
rifugio adatto ai tempi dell'angustia .

Scendano nella tomba i peccatori, *


E in te spereranno quanti conoscono il tuo e tutte le genti dimentiche di Dio.
nome, *

perché, o Signore, tu non abbandoni quanti Invece il povero non sarà dimenticato per
*
cercano te. sempre
né la speranza dei miseri verrà meno in eterno.
Gloria al Padre... *
Sorgi, o Signore, afinché non prevalga l uomo;
'

ant. Ti assidi sul trono,


siano giudicate le genti in tua presenza.
tu che giudichi con
giustizia. Ad esse, o Signore, incuti spavento; *
sappiano le genti che sono mortali.
ant. 6 Sorgi, o Signore affinché non prevalga Gloria al Padre...
,
'
l uomo.
ant. Sorgi, o Signore, af
f inché non prevalga
[6] SALMO 9 II ,
l'uomo.

Tnneggiate al Signore che abita in Sion; *


,
ant. 7 Perché, Signore, te ne stai lontano? t
divulgate tra i popoli le sue opere ,

poiché, vindice del sangue, si è ricordato di loro, * [7] salmo 9, in


non dimenticando il grido degli afflitti *
t
Perché, Signore, tè ne stai lontano,
-
.

'

Abbi pietà di me Signore: guarda il tormento


.
ti nascondi nel tempo dell angustia?
che soffro da parte dei miei nemici ,
*
Con arroganza l'empio perseguita il misero, *
strappami dalle soglie della morte , l attira
'
nelle insidie che gli ha tese. -
afi
f nché io celebri le tue lodi alle porte Poiché l'empio si gloria dei desideri della sua
della i
f glia di Sion * anima *
ed esulti del tuo aiuto .
-

e, cùpido, maledice e disprezza il Signore.


*
Le genti furono sprofondate nella fossa che L empio altezzoso, nella sua ira, grida:
'

'
scavarono; * « Il Signore non farà giustizia ! Non c è Dio » ;
il loro piede s'impigliò nel laccio che nascosero ecco i suoi discorsi.
'

.
26 SALTERIO DOMENICA 27

Le sue iniziative hanno sempre successo i tuoi ,


Ma tu vedi il dolore e l'affanno, *
giudizi sono lontani dal suo modo di pensare, * e li consideri per porvi rimedio.
si prende giuoco dei suoi avversari e li disprezza. A te si ai
f da il povero, *
In cuor suo egli va dicendo : « Non vacillerò ! * tu sei l'aiuto dell'orfano.
non mi accadranno mai disgrazie ». Spezza il braccio del malvagio, *
'

La sua bocca è ripiena di maledizione, di frodi punisci la malizia dell empio. -


e di soprusi, * Il Signore è l'eterno re dei secoli: *
sotto la sua lingua porta menzogna e malizia. sono scomparse le genti dalla sua terra.
Si mette in agguato presso i villaggi, di nascosto, Tu esaudisci l'aspirazione dei poveri, o Signore * ,

per uccidere l innocente; *


'
'
presti attenzione all angoscia del loro cuore,
con occhio attento spia il debole, agisce con ' '
per far giustizia all orfano e all oppresso, *
inganno per depredare il povero. '

perché l uomo della terra non incuta spavento.


Tende insidie nei nascondigli, come un leone Gloria al Padre...
*
nella sua tana,
deruba il misero, dopo averlo preso nella sua ant. Sorgi, Signore Iddio, alza la tua mano.
rete.

Abilmente si piega ino a terra, * ant. 9 II Signore è giusto e ama la giustizia.


e poi si avventa con forza sulle sue vittime. [9] SALMO 10
Egli dice in cuor suo : « Dio se n'è dimenticato, *
ha nascosto il suo volto e non vede più ». TVFel Signore io mi rifugio; come potete dirmi: *
«Vola sul monte come un uccello? ».
Gloria al Padre...
Ecco, gli empi tendono l'arco, pongono la freccia
ant. Perché, Signore, te ne stai lontano? sulla corda, *
per colpire nel buio le persone rette.
ant. 8 Sorgi, Signore Iddio, alza la tua mano, f Quando vengono distrutte le fondamenta, *
che cosa dovrà fare il giusto? -
[8] salmo 9, IV
Il Signore è nel suo santo tempio, *
Corgi, Signore Iddio, alza la tua mano, * f Il Signore ha nei cieli il suo trono:
*

non dimenticarti dei poveri, o Dio! ma il suo sguardo osserva il mondo, *


i suoi occhi scrutano i figli degli uomini.
Perché l'empio deve disprezzare Dio, *
dicendo nel suo cuore: « Egli non farà Il Signore scruta il giusto e l'empio ,
*
giustizia? ». egli detesta chi ama la violenza.
28 SALTERIO

Fa piovere sui malvagi fuoco e zolfo; *


un vento infuocato sarà versato nel loro calice.

Poiché è giusto, il Signore ama le azioni giuste, *


le persone rette contempleranno il suo volto.
Gloria al Padre...

ant. Il Signore è giusto e ama la giustizia.


Nel tempo fra l'anno e di Settuagesima:
y . Prima dell'aurora i miei occhi si sono rivolti
a te.

1$. Per meditare le tue parole o Signore.


,

Nel tempo di Quaresima:


y . Egli mi liberò dalla rete dei cacciatori.
Bf. Mi salvò dalla parola insidiosa.
Nel tempo di Passione:
y .
O Dio, preserva dai pericoli la mia vita.
5?- Dalle insidie dei nemici il mio unico bene.
Nel tempo di Pasqua:
ant. Alleluia, la pietra è stata rimossa, alleluia,
Lunedì
dall'entrata del sepolcro, alleluia, alleluia.
y . È risorto il Signore dal sepolcro, alleluia.
Egli per noi fu appeso alla croce alleluia.
,
La settimana cristiana ribadisce il dovere di servire fedel-
mente a Dio e al prossimo nel lavoro di ogni giorno.
Nel tempo di Ascensione: Ogni giornata però acquista un colorito speciale nel ricordo
ant. Alleluia, alleluia, alleluia. delle meraviglie operate da Dio nei sei giorni della Crea-
zione. o dalla celebrazione dei vari misteri di Gesù Cristo,
o delle feste dei Santi.
y . Ascende Dio fra canti di gioia, alleluia. Il Lunedì ricorda il secondo giorno della creazione, nel
Bi. Il Signore fra voci di trombe, alleluia. quale Iddio assegnò il proprio luogo alle acque, disponendo
che quelle poste in allo sul cielo, scendessero in tempo op-
portuno ad irrorare la terra. In questo giorno pensa tu alle
acque spirituali della grazia che infinite volte sono scese
Padre nostro- a portar vita e freschezza alla tua anima, e ringraziane il
Assoluzione e benedizione. Signore.
30 SALTERIO LUNEDÌ 31

del TEMPO FRA L'ANNO e di SETTUAGESIMA:

INVITATORIO

Venite, *
y Signore, tu aprirai le mie labbra.
.
esultiamo in onore del Signore.
1& E la mia bocca annunzierà la tua lode .

Salmo 94, pag. 1.


y O Dio, vieni in mio aiuto.
.

Nel primo versetto del Salmo gli Antifouisti omettono: Ve-


1$. O Signore affrèttati a soccorrermi.
, nite, esultiamo in onore del Signore ed iniziano subito con:
Acclamiamo atta Roccia della nostra salvezza.

Tutti insieme:

Gloria al Padre e al Figlio * INNO

e allo Spirito Santo .

T> istorate le membra dal sonno,


Come era nel principio ora e sempre , ,
*
nei secoli dei secoli Amen. .
lasciato il letto, ci alziamo;
a te chiediamo, Padre :
Alleluia. assisti il nostro canto.

Le labbra, prime, ti lodino,


' '
l ardore dell animo ti preghi;
Dalla Settuagesima a Pasqua invece di Alleluia, si dice:
,
degli atti che seguono,
Lode a te o Signore, Re dell'eterna gloria
, . tu, Santo, sii l'esordio.
La tenebra ceda al sole,
la notte all'astro del giorno;
INVITATORIO e INNO la colpa del notturno egoismo
cada con il dono della luce.

Neil' Ufficio festivo e ordinario: vedi nel Proprio o nel Co- Supplici te preghiamo ancora:
mune dell' Uflìcio del giorno .

sconta tutte le pene,


e dal coro dei salmodianti
Neil' Ufficio feriale: sarai lodato per sempre.
del tempo di Avvento pag. 135.
,
Esaudiscici o Padre piissimo,
Natale, pag. 224 .
,

Quaresima, pag. 577. e anche tu, Unigenito uguale al Padre,


Passione pag. 678.
Pasqua pag. 816.
,
,
che con lo Spirito Paraclito
Ascensione pag. 939. , regni per tutti i secoli. Amen.

3 - Mal lutino
32 LUNEDÌ 33

Chi darà da Sion la salvezza d'Israele? Quando


NOTTURNO
il Signore restaurerà le sorti del suo popolo, *
allora Giacobbe esulterà, si rallegrerà Israele.
ant. 1 II Signore dal cielo riguarda i figli degli Gloria al Padre...
uomini.

ant. Il Signore dal cielo riguarda i figli degli


uomini.
Nel tempo pasquale:
ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Con quest'unica antifona si dicono tutti i salmi
.
ant. 2 Chi opera secondo giustizia, riposerà sul
tuo santo monte. Signore.

[2] SALMO 14
[13 SALMO 13
Cignore, chi abiterà nella tua dimora, *
T o stolto nel cuore suo va dicendo : * e chi riposerà sul tuo santo monte? -
« Dio non c'è ! ».
Chi cammina senza macchia ed opera la giustizia
Sono corrotti e fanno azioni indegne; * e pensa in cuore cose giuste, *
'
non c èchi compia il bene. e con la lingua non calunnia;
Il Signore riguarda dal cielo i figli degli uomini * chi non fa male al prossimo; *
per vedere se ci sia un uomo saggio, che ricerchi né insulta il suo vicino ;
Dio.
chi considera un niente il malvagio, *
Tutti si sono sviati tutti si
, sono pervertiti ; * e invece onora coloro che temono il Signore;
'
non c è nessuno che agisca bene. - chi non cambia, anche se ha giurato a suo sca-
*
Ma perché non devono capire questi malfattori, pito, e non dà ad usura il suo denaro,
'

che divorano il mio popolo? * né accetta doni a danno dell innocente. -


Essi lo mangiano come il pane. Chi agisce così, *
Non invocano il Signore sono angosciati dalla
,
non sarà smosso in eterno.
paura, * Gloria al Padre...
perché Dio è con i giusti,
Vogliono disprezzare il proposito del povero ,
* ant. Chi opera secondo giustizia, riposerà sul
ma Dio è il suo rifugio. - tuo santo monte. Signore.
34 SALTERIO LUNEDÌ 35

ant. 3 Porgimi il tuo orecchio, o Signore, ed Ora i loro passi mi accerchiano ,


*
esaudisci le mie preghiere. i loro occhi mirano a stendermi a terra.

Il loro aspetto è quello del leone pronto a


[3] SALMO 16 sbranare, *
di un giovane leone che se ne sta in agguato .
-

A scolta. Signore, Dio di giustizia ; sii attento


Sorgi, Signore affrontalo, abbattilo, con la tua
al mio grido * ,

,
spada strappa la mia vita dall'empio; *
porgi orecchio alla preghiera delle mie labbra liberami con la tua mano dai mortali;
senza inganno.
dai mortali la cui sorte è in questa terra, *
Davanti a te sia affermato il mio diritto * ,
il cui ventre è pieno delle tue provviste.
vedano i tuoi occhi ciò che è giusto.
I loro i
f gli sono saziati; *
Scruta il mio cuore visitami di notte, provami
con il fuoco: *
,
quello che avanzano è per i loro bambini.
non troverai in me malizia .
Ma io per la tua giustizia vedrò il tuo volto, *
al mio risveglio mi sazierò con la tua presenza.
La mia bocca non pecca secondo il modo di
agire degli uomini * Gloria al Padre...
,

fedele alla parola delle tue labbra seguo il sen- ,

tiero dei tuoi precetti. ant. Porgimi il tuo orecchio, o Signore, ed esau-
Tenni fermo il piede nelle tue vie * disci le mie preghiere.
,

e i miei passi non furono insicuri .


-

'
T invoco perché mi esaudisci, o Dio; *
,
ant. 4 Ti amerò, Signore, mia forza, f
tendi l'orecchio , ascolta la mia parola.
Mostra i prodigi del tuo amore ,
* [4] salmo 17, i
tu che salvi dai nemici i tuoi devoti che si
rifugiano in te. Signore, mia forza, * f
rpi amerò .

Custodiscimi come la pupilla dell'occhio nascon- o Dio, mia rupe, mia fortezza, mio liberatore.
,

dimi all'ombra delle tue ali * , Il mio Dio è la mia roccia, nella quale trovo
dalla violenza dei cattivi. - rifugio, *
il mio scudo, mia salvezza, mio riparo.
I miei nemici mortali mi stringono d'assedio ,

hanno reso insensibile il loro cuore * ,


Invocherò Dio, che è degno di lode, *
con la loro bocca parlano da superbi. così sarò salvato dai miei nemici. -
36 SALTERIO LUNEDÌ 37

Mi hanno avvolto onde di morte * quale effetto del suo rimprovero, *

e torrenti rovinosi mi hanno atterrito. al sofi


f o del vento della sua ira.

Mi circondavano le funi degli inferi ,


* Gloria al Padre...
mi stavano innanzi i lacci della morte.
ant. Ti amerò, Signore, mia forza.
Nella mia angoscia invocai il Signore, *
al mio Dio ho gridato aiuto. ant. 5 II Signore mi ricompenserà secondo la
Egli ha udito la mia voce dal suo santo tempio, * mia giustizia.
il mio grido è giunto alle sue orecchie. -
[5] SALMO 17, II
La terra si scosse e tremò, le fondamenta dei
monti oscillarono *
,
O tendeva la sua mano dall'alto e mi prendeva, *

si scossero perché egli faceva sentire il suo mi tirava fuori dalle acque in piena.
sdegno.
Mi liberava dai nemici potenti, *
Dalle sue narici saliva fumo ; un fuoco divorante dagli avversari più forti di me.
uscì dalla sua bocca, *
carboni ardenti sprizzavano da lui. Essi mi assalirono nel giorno della mia sven-
tura, *
Egli inclinò i cieli e discese, * ma il Signore divenne mio sostegno.
nubi dense stavano sotto i suoi piedi.
Egli mi ha condotto in un luogo spazioso, *
Cavalcava un cherubino e volava * ,
mi ha liberato perché mi vuole bene. -
librandosi sulle ali del vento.
Dio mi ricompensa secondo la mia giustizia, *
Si avvolse la tenebra come un velo; * mi rimerita secondo la mia innocenza,
da tenda gli faceva l'oscui
r tà delle acque *

con fitte nubi. perché ho custodito le vie del Signore,


né mi sono allontanato dal mio Dio ;
Per lo splendore che lo precedeva * *

si accendevano le folgori come fuochi ardenti. perché mi sono presenti tutti i suoi decreti,
e non ho respinto da me i suoi precetti.
Il Signore tuonò dal cielo *
'
,

l Altissimo fece risonare la sua voce.


Nei suoi riguardi tenni condotta irreprensibile, *
e mi sono guardato dalla colpa.
Lanciò le sue frecce e li disperse *
,
Il Signore mi ha reti
r buito secondo la mia
vibrò la folgore e li sconvolse. *
giustizia,
Apparvero i fondi marini *, in conformità all'innocenza delle mie mani al
si scoprirono le fondamenta del mondo , suo cospetto.
LUNEDI 39
38 SALTIiRKI

Con l'uomo pio, ti mostri pio, * Addestra le mie mani alla guerra ,
*
mi mette un arco di bronzo sulle braccia. -
e sei irreprensibile con chi è irreprensibile.
Mi hai dato. Signore il tuo scudo di salvezza,
Con il puro, tu sei puro, * ,

la tua destra mi ha sorretto *


con il perverso, tu sei astuto.
,

la tua benevolenza mi fa crescere .

Infatti tu salvi un popolo umile, * Spianavi la strada sotto i miei passi ,


*
ma fai abbassare gli occhi altezzosi. e i miei piedi non hanno vacillato .

Signore, tu tieni accesa la mia lampada ; * Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti ,


*
o mio Dio, illumini la mia tenebra. non ritornavo senza averli vinti .

Confidando in te, posso affrontare una schiera, * Li ho colpiti e non potranno rialzarsi ,
*
'
con l aiuto del mio Dio posso scalare le mura. sono caduti ai miei piedi .
-

Mi hai dato forza per la battaglia *


È perfetta la via del mio Dio, la promessa del ,

hai abbattuto davanti a me i miei aggressori.


Signore è garantita, *
egli è scudo a quelli che si rifugiano in lui. Hai fatto volgere le spalle ai miei nemici ,
*
così sterminavo i miei avversari.
Gloria al Padre...
Gridano aiuto, ma non c'è chi li salvi; *
ant. Il Signore mi ricompenserà secondo la mia invocano il Signore ma egli non risponde loro.
,

giustizia. Li riduco come polvere al vento * ,

li calpesto come fango delle strade .


-

ant. 6 Vive il Signore, e benedetto è il Dio della Mi hai liberato dalle discordie del popolo ,
*
mia salvezza. mi hai posto a capo delle nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito *
[6] SALMO 17, III ,

al solo udirmi mi ha obbedito .

Mi sono ossequientissimi gli straniei


r , essi sono
C èchiforse un Dio, ad eccezione del Signore? *
'

è roccia, se non il nostro Dio? venuti meno, *


lasciano tremanti i loro rifugi. -
È Dio che mi ha cinto di fortezza, *
egli rende sicuro il mio cammino. Viva il Signore! sia benedetta la mia Rocca, *
sia glorificato il Dio della mia salvezza.
Il Signore mi ha reso i piedi veloci come quelli
della cerva, * È Dio che si prende cura di essere mio vindice, *
egli mi ha posto diritto sui colli. è lui che assoggetta i popoli al mio potere.
LUNEDI 41
40 SALTIiKIO

Tu mi liberi dai miei nemici, mi sollevi al di Ora so che il Signore salverà il suo Cristo, gli
sopra dei miei avversari,
*
risponde dal suo santo cielo *
dall'uomo violento tu mi salvi. con i prodigi della sua destra vittoriosa.
Per questo, ti glorii
f cherò, o Signore, fra le Quelli sono forti per i carri e per i cavalli, *
nazioni, * noi, invece, siamo forti per il nome del Signore,
Dio nostro.
e inneggerò al tuo nome.
Egli concede grandi vittorie al suo re, è prodigo Quelli piegano e cadono, *
di grazia con il suo Cristo, * noi stiamo ritti in piedi e resistiamo. -
con David e la sua discendenza, in etemo. Signore, salva il re, *
'
rispondici quando t invochiamo.
Gloria al Padre...
Gloria al Padre...
ant. Vive il Signore, e benedetto è il Dio della
mia salvezza. ant. Ti esaudisca il Signore, nel giorno dell'an-
gustia.

ant. 7 Ti esaudisca il Signore nel giorno del- ant. 8 Signore, della tua potenza il re si ralle-
'
l angustia. f
grerà. f
[7] SALMO 19 [8] . SALMO 20

'
nni esaudisca il Signore nel giorno dell angu- Cignore, della tua potenza il re si rallegrerà, * f
*
stia, * f P gioirà grandemente per la tua salvezza.
il nome del Dio di Giacobbe ti protegga. Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *
Ti mandi aiuto dal suo santuario, * non hai ignorato la richiesta delle sue labbra.
da Sion ti sostenga. Lo hai prevenuto con favori eccezionali ,
*

Ricordi tutte le tue offerte, * hai posto sul suo capo una corona di oro puro.
il tuo olocausto gli sia gradito. Ti ha domandato vita e gliel'hai concessa ,
*

Ti dia secondo il desiderio del tuo cuore, * gli hai dato longevità imperitura.
adempia ogni tua aspirazione. Grande è la sua gloria per la tua salvezza ,
*
lo hai i
r vestito di splendore e di maestà
Acclameremo con gioia alla tua vittoria, alze-
.

remo i nostri vessilli nel nome del nostro Dio, *


Lo hai ricolmato di benedizioni perenni ,
*
Il Signore esaudisca ogni tua preghiera. - lo rallegri di gioia con la tua presenza .
SAI.TI2K10 LUNEDI 43

Certo, il re confida nel Signore, * Signore, mio Dio, ho invocato il tuo aiuto, *
'

per grazia dell Altissimo non vacillerà. - e tu mi hai guarito.


La tua mano raggiungerà tutti i tuoi avversari, * Signore, hai fatto risalire l'anima mia dagli
la tua destra ricercherà tutti coloro che ti inferi, *
odiano. mi hai fatto rivivere, a differenza di quelli che
Li renderai come una fornace accesa * scendono nella tomba.
,

nel giorno del tuo intervento. Inneggiate al Signore, o suoi fedeli, *


celebrate il suo ricordo santo;
Il Signore nella sua ira li consumerà, *
li divorerà il fuoco. perché la sua ira dura un istante, *
Sradicherai dalla terra i loro frutti ,
* mentre la sua benevolenza si estende per tutta
la vita.
eliminerai i loro igli dalla società degli uomini.
Essi tramano il male contro di te, * Alla sera c'è pianto *,

fanno progetti maligni, che non porteranno a al mattino giunge la gioia. -


termine. Quando ero nella prosperità, dicevo: *
« Nulla mi farà vacillare ».
Certo li metterai in fuga, *
punterai il tuo arco contro di loro. Nella tua benevolenza. Signore, mi hai posto sui
*
monti sicuri;
Levati, o Signore, nella tua potenza! *
Canteremo e inneggeremo alla tua forza. ma quando hai nascosto il tuo volto, sono
rimasto smarrito. -
Gloria al Padre...
A te. Signore, io grido, *
ant. Signore, della tua potenza il re si ralle- imploro grazia al mio Dio:
grerà. « Quale vantaggio ti può derivare dal mio
*
sangue,
dal fatto che io discendo nella fossa?
ant. 9 Ti glorificherò. Signore, perché mi hai
risollevato, f La polvere ti potrà forse lodare, *
e annunciare la tua verità? ».
[9] SALMO 29
Ascolta, Signore, e abbi pietà di me; *
o Dio, sii il mio aiuto. -
pi glorificherò. Signore, perché mi hai risol-
'

levato, * f Hai mutato la mia tristezza in una danza, *


non hai permesso che i miei nemici godessero hai sciolto la mia veste di sacco e mi hai
per me. - rivestito di gioia.
44 SALTERIO LUNEDÌ 45

Per questo l'anima mia inneggerà a te, non Nel tempo pasquale:
tacerà, *
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre. ant. Alleluia, alleluia, alleluia.

Gloria al Padre...
Neil' Ufficio feriale e nelle feste, nel tempo di Pasqua:

ant. Ti glorii
f cherò, Signore, perché mi hai ri- y . È risorto il Signore dal sepolcro, alleluia.
sollevato. 5?. Egli per noi fu appeso alla croce, alleluia.

Neil' Uflìcio feriale del tempo fra l'anno e di Settuagesima Neil' Ufficio feriale e nelle feste, nel tempo di Ascensione:
e nelle feste fuori del tempo pasquale:
y . Ascende Dio fra canti di gioia, alleluia.
y . Inneggiate al Signore, o suoi fedeli. gi. Il Signore fra voci di trombe, alleluia.
52. Celebrate il suo ricordo santo.

Padre nostro...
Nell'Ufficio feriale del tempo di Natale:
Assoluzione e benedizione.
y . Il Signore è come uno sposo.
B?. Che esce dalla sua camera nuziale.

Nell'Ufficio feriale del tempo di Epifania:

y . Tutta la terra ti adori e inneggi a te.


Salmeggi al tuo nome, Signore.

Nell'Ufi
f cio feriale del tempo di Quaresima:

y . Egli mi liberò dalla rete dei cacciatori.


1?!. Mi salvò dalla parola insidiosa.

Neil' Ufi
f cio feriale del tempo di Passione:

y . O Dio, preserva dai pericoli la mia vita.


Dalle insidie dei nemici il mio unico bene.
<

MARTEDÌ 49
48 SALTERIO

NOTTURNO
del TEMPO FRA L'ANNO e di SETTUAGESIMA.

ant. I Assali, o Signore, i miei aggressori.


INVITATORIO
Nel tempo pasquale:

Esultiamo per il Signore, * ant. Alleluia, alleluia, alleluia.


Roccia della nostra salvezza. Con quest'unica antifona si dicono tutti i salmi.

Salmo 94, pag. 1.


[1] SALMO 34, I

INNO
A f
f ronta, o Signore, i miei avversari, *
assali i mìei aggressori.
Afferra lo scudo e l'armatura, *
partecipe dello splendore del Padre,
"

e levati in mio aiuto.


tu, luce più luminosa del giorno, Brandisci la lancia e resisti all'assalto dei miei
assisti chi la notte interrompe inseguitori, *
con il canto e ti prega. di' all'anima mia : « Io sono la tua salvezza ».

Dissolvi le tenebre delle menti, Siano confusi e svergognati *


quelli che vogliono togliermi la vita.
disperdi le forze del maligno,
liberaci dal torpore del sonno, Restino delusi e siano umiliati *
afinché non siamo pigri nel tuo servizio. coloro che pensano il mio male.
Diventino come pula in balia del vento, *
'

Sì, Cristo, a noi tutti langelo del Signore li allontani.


credenti in te, perdona; La loro strada sia avvolta nel buio e scivolosa, *
fa' che giovi agli oranti '
l angelo del Signore li insegua. -
il devoto canto dei salmi.
Perché senza motivo mi hanno teso la rete, *
e hanno scavato una fossa per me.
Esaudiscici, o Padre piissimo,
e anche tu. Unigenito uguale al Padre, Sopravvenga loro una sciagura inaspettata; la
che con lo Spirito Paraclito rete, che hanno tesa, li avvolga *
e cadano nella fossa da essi scavata.
regni per tutti i secoli. Amen.
50 SALTERIO
MARTLUl 51

L anima mia, invece, esulti nel Signore,


' * Continuano a straziarmi senza tregua, mi met-
e gioisca per la salvezza da lui operata. tono alla prova, mi coprono di scherni, *
e digrignano i denti contro di me. -
Tutte le mie ossa dicano: *
Signore, fino a quando starai a guardare? *
« Signore chi è come te?
,
Libera la mia vita, unico mio bene, da questi
Infatti tu liberi il povero da chi è più forte leoni ruggenti.
di lui, *
Gloria al Padre...
strappi il debole da chi lo vuole derubare ».
Gloria al Padre... ant. Libera la mia vita, Signore, dai loro mal-
trattamenti.
ant. Assalì, o Signore, i miei aggressori.
ant. 3 Alzati, Signore, per farmi giustizia.
ant. 2 Libera la mia vita, Signore, dai loro mal-
trattamenti. [3] salmo 34, III

[2] salmo 34, II rpi ringrazierò Signore, nella grande assem-


.

1 blea * ,

Ci alzano testimoni violenti * ti loderò in mezzo a molta gente.


per interrogarmi su ciò che non conosco. Non abbiano a godere di me i miei ingiusti
avversari, *
Mi rendono male per bene, * '
non strizzino l occhio coloro che mi odiano senza
insidiano la mìa vita. -
ragione.
Eppure, quand'essi soffrivano, mi vestivo di sacco Essi non parlano di pace, *
*
e mi affliggevo con il digiuno;
ma contro i paciif ci tramano inganni.
pregavo con insistenza in cuor mio.
Spalancano la loro bocca contro di me escla-
Me ne andavo triste, come se avessi perduto mando: *
*
un amico o un fratello,
« Peggio per te ti abbiamo visto con i nostri
,
me ne stavo afflitto e curvo come per il lutto di occhi ».
mia madre.
Hai visto. Signore; non tacere, *
Essi invece, alla mia caduta, si riuniscono per o Dio, non stare lontano da me.
goderne, *
fanno ressa contro di me e mi colpiscono a mia Dèstati per farmi giustizia * ,

insaputa. alzati e assisti il mio processo.


52 SALTERIO MARTEDÌ 53

Giudicami secondo la tua giustizia o Signore; * , Riponi la tua delizia nel Signore, *
i miei nemici non gioiscano sulle mie sventure .
egli ti darà ciò che chiede il tuo cuore.
Non dicano nel loro cuore: « Gli sta bene » * ,
Affida al Signore la tua via, *
non ripetano fra sé: «L'abbiamo i
f nito »r- confida in lui ed egli interverrà.
Siano ripieni di confusione e di vergogna *
quanti godono dei miei mali. Farà risplendere la tua giustizia come luce, *
e i tuoi diritti come meriggio.
Siano profondamente umiliati *
coloro che si comportano da superbi nei miei Sii tranquillo nel Signore *
riguardi. e spera in lui.
Invece godano ed esultino quanti apprezzano la Non invidiare chi ottiene facile successo nella
mia giustizia e dicano sempre: * vita, *

« È grande il Signore che si compiace del bene


, chi raggiunge la prosperità con inganni.
del suo servo ».
Desisti dall'ira e calma lo sdegno, *
La mia lingua celebrerà la tua giustizia * non irritarti per non fare il male.
e canterà la tua lode tutto il giorno.
,

Gloria al Padre... I malvagi, infatti, saranno distrutti, *


quelli che sperano nel Signore avranno in eredità
la terra.
ant. Alzati, Signore, per farmi giustizia .

Ancora un poco e l'empio non sarà più, *


e se cercherai dov era, non lo troverai.
'

ant. 4 Non invidiare la prosperità di chi fa il


male. Gli umili invece possederanno la terra, *
godranno la gioia di una pace sicura.
[4] SALMO 36 I *
,
L'iniquo tende insidie al giusto,
TVT on adirarti per i malvagi * e digrigna i denti contro di lui.
,

né invidiare coloro che fanno il male ,


Ma il Signore ride di lui, *
perché appassiranno presto come il fieno, * perché sa che è arrivato il suo giorno.
e avvizziranno come l'erba tenera .

Gli empi impugnano la spada, tendono l'arco,


Confida in Dio e fa' il bene ,
* '
per colpire il povero e l indifeso, *
così abiterai nel paese e godrai sicurezza . per fare strage di quanti vivono onestamente.
54 SALTERIO MARTEDÌ 55

Ma la loro spada si configgerà nei loro stessi Se cade, non resta steso a terra, *
cuori, *
perché Dio lo regge per mano.
e il loro arco si spezzerà .

Gloria al Padre...
Ero giovane e ora sono vecchio, ma non ho mai
visto un giusto abbandonato, *
né i suoi i
f gli mendicare il pane.
ani. Non invidiare la prosperità di chi fa il
male. Egli è sempre compassionevole e fa prestiti; *
i suoi discendenti saranno benedetti.

ant. 5 Le braccia dei peccatori saranno spez- Allontànati dal male e fa' il bene *
zate: il Signore invece protegge i giusti . e avrai una casa stabile per sempre,
*
[5] SALMO 36 II poiché il Signore ama la giustizia,
,
non abbandona i suoi devoti.

T1 meglio il poco che ha il giusto * Gli empi saranno distrutti per sempre, *
"

,
J
i delle grandi ricchezze che possiedono i mal-
-
i loro discendenti saranno sterminati.
vagi.
I giusti, invece, possederanno la terra *
Le braccia degli empi saranno spezzate * e vi abiteranno per sempre.
mentre il Signore protegge i giusti. Gloria al Padre...
Il Signore si prende cura della vita dei buoni ,
*
e la loro eredità durerà in eterno. ant. Le braccia dei peccatori saranno spezzate:
Essi non saranno delusi nelle sventure * il Signore invece protegge i giusti.
e nel tempo di carestia saranno saziati.
I cattivi, invece periranno, i nemici del Signore
, ant. 6 Custodisci l'innocenza e pratica la giu-
i
f niranno come lo splendore dei prati ,
* stizia.
come fumo svaniranno.
L'empio
[6] SALMO 36, III
chiede prestiti ma non restituisce *
, ,

il giusto invece, è compassionevole e dona


,
T a bocca del giusto esprime sapienza, *
generosamente.
e la sua lingua parla rettamente.
Quelli che Dio benedice, possederanno la terra ,
*
Ha nel cuore la legge del suo Dio *
i maledetti al contrario, saranno sterminati.
,
e 1 suoi passi non saranno insicuri.
I passi dell'uomo sono diretti dal Signore ,
*

Il malvagio spia il giusto, *


Dio lo sostiene e protegge la sua via .

e cerca di togliergli la vita.


56 SALTERIO MARTEDÌ 57

Ma il Signore non lo abbandona nelle mani Nulla di sano è nella mia carne per il tuo sde-
dell'empio, * gno, *
non permette che sia condannato in giudizio . niente d intero è nelle mie ossa per il mio pec-
'

Spera nel Signore * cato.


,

e custodisci la sua via , Poiché le mie colpe hanno sommerso il mio


*
egli ti porrà in alto e possederai la terra ,
* capo,
assisterai alla sconfitta degli empi .
s
'

aggravano troppo su di me Come un grosso


peso. -
Ho visto il malvagio insuperbito *
Puzzano e marciscono le mìe lividure *
espandersi come un albero rigoglioso;
per la mia insipienza.
sono ripassato ecco non c'era più *
, ,
'
l ho cercato, ma non l'ho ritrovato .
Piegato, sono molto curvato, *
Consèrvati innocente mantieniti onesto *
procedo triste tutto il giorno.
, ,

perché ci sarà un avvenire per chi ama la pace. Perché i miei lombi sono pieni di ini
f ammazio-
ne, *
I peccatori invece, saranno tutti distrutti, *
,
e nulla di sano è nella mia carne.
i discendenti degli empi saranno sterminati .

La salvezza dei giusti viene dal Signore * ,


Languisco, sono assai stremato, *
loro rifugio nel tempo dell'angoscia .
ruggisco per il fremere del mio cuore.
Il Signore li protegge e li libera * ,
O Signore, ogni mio desidei r o è dinanzi a te, *
li libera dagli empi e li salva perché si rifugiano é il mio gemito non ti è nascosto.
in lui. 11 mio cuore palpita, il mio vigore mi ha abban-
Gloria al Padre... donato, *
e la luce dei miei occhi vien meno.
ant. Custodisci l'innocenza e pratica la giusti- 1 miei amici e i miei compagni si tengon lontani
zia.
dalla mia piaga, *
e i miei parenti se ne stanno lontano.
ant. 7 Nel tuo sdegno non castigarmi Signore. ,

E tendono lacci coloro che insidiano alla mia


[7] salmo 37 i ,
vita e minacciano rovina coloro che cercano il
*
mio male;
jVTon correggermi, o Signore, nella tua ira; * e macchinano frodi ad ogni istante.
nel tuo sdegno non castigarmi .

Gloria al Padre...
Poiché si son conficcate in me le tue saette * ,

e la tua mano è scesa su di me . ant. Nel tuo sdegno non castigarmi, Signore.
58 SALTERIO MARTEDÌ 59

ant. 8 Vieni presto in mio aiuto, Signore, mio ant. 9 Allontana da me. Signore, i tuoi castighi.
salvatore.

[8] SALMO 37, II


[9] salmo 38

*
1ITa io, come sordo, non sento, * TTo detto : « Controllerò il mio modo di agire,
e son come muto che non apre la sua bocca.
"
r per non peccare con la lingua;
*
E son divenuto come uomo che non sente, * metterò un freno alla mia bocca,
e che non ha risposta nella sua bocca. i
f no a che l'empio mi sta davanti ».
Poiché, o Signore, in te coni
f do: * Rimasi in silenzio e taciturno, ma senza van-
tu, o Signore mio Dio, mi esaudirai.
, taggio, *
Infatti dico : « Non godano di me : non si inor- perché il mio dolore si è fatto più grande.
gogliscano contro di me, * Il mio cuore arde dentro di me; quando vi ri-
quando il mio piede scivola ». - penso, si accende un fuoco *
Poiché sono prossimo alla caduta, * e così ho parlato con la mia lingua. -
sempre mi sta innanzi il mio dolore. Signore, fammi conoscere la mia i
f ne e qual è
Infatti io confesso la mia colpa * ,
il termine dei miei giorni, *
e sono in ansietà per il mio peccato .
aif nché io sappia quanto sono fragile.
Ma sono potenti coloro che mi osteggiano senza Hai fatto i miei giorni di pochi palmi e la mia
*
ragione, * vita è come un nulla davanti a te,
e molti coloro che mi odiano ingiustamente; ogni uomo è soltanto un soi
f o.
' '

e quelli che rendono male per bene, * L uomo passa come un ombra e inutilmente si
'
m infestano perché seguo il bene.
affanna, *
accumula molte cose e non sa a chi apparter-
Non mi abbandonare, o Signore, Dio mio; * ranno. -
non star lontano da me!
Ora che cosa aspetto Signore? *
,
Affrettati in mio soccorso, *
La mia speranza è soltanto in te.
o Signore, mia salvezza.
Gloria al Padre... Liberami da tutti i miei peccati; *
non rendermi motivo di scherno per lo stolto. -
ant. Vieni presto in mio aiuto, Signore, mio Sono muto non apro bocca, *
,

salvatore. perché sei tu che hai fatto questo.


MARTEDÌ 61
60 SALTERIO

Allontana da me i tuoi castighi, * Neil' Ufficio feriale del tempo di Quaresima:


mi sento si
f nito sotto i colpi della tua mano. y Con le sue penne egli ti copre.
.

Tu correggi l'uomo con la punizione, corrodi i 5i. Sotto le sue ali ti rifugi.
suoi tesori come un tarlo * ,
'
sì, l uomo è davvero un soi
f o. Neil' Ufficio feriale del tempo di Passione:
Ascolta, Signore la mia preghiera e accogli il
, y .
Dalla bocca del leone liberami. Signore.
mio grido, * gì. Salvami dalle corna del rinoceronte.
non essere sordo alle mie lacrime.

Sono uno straniero presso di te, * Nel tempo pasquale:


mi riconosco pellegrino come tutti i miei padri.
ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Distogli lo sguardo da me e io potrò respirare, *
prima che me ne vada e non esista più.
Neil' Uficio feriale e nelle feste, nel tempo di Pasqua:
Gloria al Padre...
y Il Signore è veramente risorto, alleluia.
.

ant. Allontana da me, Signore, i tuoi castighi. Tgi. Ed è apparso a Simone ,


alleluia.

Neil' Uicio feriale del tempo fra l'anno e di Settuagesima Neil' Uficio feriale e nelle feste, nel tempo di Ascensione:
e nelle feste fuori del tempo pasquale:
y Ascendendo Cristo in alto, alleluia.
.

y Signore, non stare zitto, perdonami.


.

52. Condusse con sé una turba di prigionieri, al-


52. Perché sono uno straniero e un pellegrino leluia.
davanti a te.

Padre nostro...
Neil' Ui
f cio feriale del tempo di Natale:
Assoluzione e Benedizione.
y Tu sei il più bello dei figli degli uomini.
.

Le tue labbra sono sof f use di grazia.

Neil' Uficio feriale del tempo di Epifania:

}/. I re di Tarsis e le isole offriranno doni.


5 I re di Arabia e di Saba porteranno offerte.
.
MERCOLEDÌ 63

y Signore, tu aprirai le mie labbra.


.

52. E la mia bocca annunzierà la tua lode.


y O Dio, vieni in mio aiuto.
.

g:. O Signore, affrèttati a soccorrermi.

Tutti insieme:

Gloria al Padre e al Figlio *


e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

Dalla Settuagesima a Pasqua, invece di Alleluia, si dice:


Lode a te, o Signore, Re dell'eterna gloria.

INVITATORIO e INNO

Mercoledì Ne,,' Ufficio fest,vo e ordinario: vedi nel Proprio o nel Comu-
'
ne dell Uf
f icio del giorno.

Neil' Ufficio feriale:

In questo quarto giorno della settimana Iddio creò il sole ,


del tempo di Avvento pag. 135.
,

la luna e le stelle che illuminano e distinguono i diversi Natale, pag. 224.


momenti dell'anno e della vita. Quaresima, pag. 577.
Passione, pag. 678.
Chiediamo al Signore che illumini la nostra vita spirituale Pasqua, pag. 816.
e in particolare questa giornata della luce della sua grazia.
,
Ascensione pag. 939.
,

4 - Mattutino
64 SALTERIO MERCOLEDÌ 65

del TEMPO FRA L'ANNO ,


di SETTUAGESIMA e del MER- NOTTURNO
COLEDÌ' DELLE CENERI:
aut. 1 Tu sei il più bello tra i i
f gli degli uomi-
INVITATORIO ni, la grazia è cosparsa sulle tue labbra.
*
Iddio, il grande Signore ,

venite adoriamo.
, Nel tempo pasquale:

Salmo 94, pag. 1. ant. Alleluia, alleluia, alleluia.


Con quest'unica antifona Si dicono tutti i salmi.

INNO

[1] SALMO 44, I


i ttimo creatore delle cose,
che ci governi, guardaci: Ti mio cuore freme per un tema magnii f co; io
e noi, immersi nel torpore, dichiaro : « La mia poesia è per il re ! ». *
libera da un nocivo riposo. La mia lingua è penna di abile scrivano. -
Te, Cristo santo, imploriamo, Tu sei il più bello tra i figli degli uomini, la
*
perdona tutte le colpe; grazia è diffusa sulle tue labbra,
per confessarle ci alziamo, perciò Dio ti ha benedetto in eterno.
abbreviando la notturna quiete. O prode, cingiti al if anco la tua spada, *
Leviamo i cuori e le mani, rivestiti di gloria e maestà.
come il profeta comandò Avanza vittorioso per la causa della verità e
a noi di fare nelle notti della giustizia; *
'

e come Paolo ci propose con l esempio.


'
e la tua destra t insegni gesta gloriose.

Tu vedi il male da noi operato: Acuti sono i tuoi dardi, ti si assoggettano i po-
*
i nostri segreti sveliamo ,
poli,
effondiamo preghiera e pianto ,
cadono scoraggiati i nemici del re.
rimetti a noi i peccati. In eterno è il tuo trono, o Dio; *
scettro di equità è il tuo scettro regale.
Esaudiscici, o Padre piissimo ,

e anche tu, Unigenito uguale al Padre , Tu ami la giustizia ed aborrisci l'iniquità : perciò
che con Io Spirito Paraclito ti unse Dio, il Dio tuo, *
regni per tutti i secoli. Amen . con olio di letizia a preferenza dei tuoi compagni.
66 SALTERIO MERCOLEDÌ 67

Di mirra aloe, cassia olezzano le tue vesti; *


, Ricorderò il tuo nome per tutte le generazioni; *
dai palazzi d'avorio ti rallegra il suono dei liuti . perciò ti celebreranno i popoli di secolo in secolo.
Figlie di re ti vengono incontro * Gloria al Padre...
,

sta alla tua destra la regina adorna d'oro di Oi


f r
ant. I popoli ti glorii
f cheranno. Dio, in eterno.
.

Gloria al Padre... i .

ant. 3 Soccorritore nelle tribolazioni sei, Dio


ant. Tu sei il più bello tra i figli degli uomini , nostro.
la grazia è cosparsa sulle tue labbra .

[3] SALMO 45

ant. 2 I popoli ti glorificheranno Dio, in eterno.


,
T\ io è per noi rifugio e forza; *
ci è stato di grande aiuto nelle angustie.
[2] SALMO 44 II , Perciò non temiamo anche se la terra trema, *
e i monti sprofondano in mezzo al mare.
A scolta ,o i
f glia, e guarda e porgi orecchio, *
e dimentica il tuo popolo e la casa del padre Rumoreggino, spumeggino pure le sue acque, *
tuo. siano scossi i monti al suo furore;

Il re amerà la tua bellezza: * il Signore degli eserciti è con noi, *


è lui il tuo signore; rendigli omaggio .
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. -

E viene con doni la figlia di Tiro ; * Lo spumeggiare di un i


f ume rallegra la città di
Dio, *
cercano il tuo favore i grandi del popolo .

la più santa fra le dimore dell'Altissimo.


Tutta bella entra la regale fanciulla; *
Dio è in mezzo ad essa: non vacillerà; *
tessuto d'oro è il suo manto.
Dio la soccorrerà al primo barlume del mattino.
In vesti ricamate è condotta al re: *
Fremettero i popoli, vacillarono i regni; *
dietro a lei vergini sue compagne la seguono.
, ,
tuonò con la sua voce e la terra tremò.
Sono introdotte con festosa esultanza * ,
Il Signore degli eserciti è con noi, *
fanno ingresso nel palazzo reale .
-

nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. -

Ai padri tuoi succederanno i tuoi figli; * Venite, osservate le opere del Signore: *
li costituirai principi su tutta la terra .
egli ha compiuto cose meravigliose sulla terra,
MERCOLEDÌ 69
68 SALTERIO

pose i f no ai confini del mondo, *


f ne alle guerre i Allora li invase un tremito * ,

spezzò gli archi e ruppe le lance, e bruciò gli una doglia come di partoriente ,

scudi col fuoco. '


come quando il vento d oriente *
« Desistete,e sappiate che io sono Iddio, * frantuma le navi di Tarsis. -
eccelso fra le genti, eccelso sulla terra ». Quello che abbiamo visto conferma ciò che ab-
biamo udito *
Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio: *
Gloria al Padre...
Iddio la consolida in eterno.

ant. Soccorritore nelle tribolazioni sei, Dio Nel tuo tempio, o Dio, *
nostro. noi ripensiamo alla tua
,
misericordia.

Come il tuo nome, o Dio, così anche la tua lode *


ant. 4 Grande è il Signore e assai degno di tocca i confini della terra.
lode nella città del nostro Dio. f La tua destra è piena di giustizia: *
si rallegra il monte di Sion.
[4] SALMO 47
Esultino le città di Giuda *
a motivo dei tuoi giudizi. -
rande è il Signore e assai degno di lode *
nella città del nostro Dio. f Visitate Sion e giratele attorno; *
contate le sue torri.
Il suo sacro monte, colle insigne, *
è la gioia di tutta la terra. Contemplatene i baluardi *
e percorretene le torri,
Monte di Sion, estremo nord, * *
per narrare alle future generazioni
città del gran Re.
quanto grande è Iddio,
Iddio nelle sue torri *
il nostro Dio eterno : *
si è mostrato sicuro baluardo. -
egli ci farà da guida.
Infatti, ecco, i re si collegarono * Gloria al Padre...
e irruppero insieme.
Ma alla prima vista restarono attoniti, * ant. Grande è il Signore e assai degno di lode
si smarrirono e si diedero alla fuga. nella città del nostro Dio.
v

70 SALTERIO MERCOLEDÌ 71

'

ant. 5 La mia bocca esprimerà parole sapienti L uomo non dura nel benessere, *
e il mio cuore mediterà pensieri intelligenti. è simile agli animali che vengono abbattuti.
Gloria al Padre...
[5] SALMO 48, I
ant. La mia bocca esprimerà parole sapienti,
il mio cuore mediterà pensieri intelligenti.
A scoltate questo, popoli tutti, *
udite, quanti abitate la terra, ant. 6 Non temere, il denaro non scenderà con
siate di umile origine o di nobili natali, * il ricco nel sepolcro.
ricchi e poveri insieme.
[6] SALMO 48, II
La mia bocca pronuncia parole sapienti, *
e il mio cuore medita pensieri intelligenti. /Questo è il destino di coloro che da stolti
*
Rivolgo l'orecchio ai detti sapienziali, * X hanno avuto fiducia in se stessi,
sonando la cetra esporrò il mio caso. - questa è la fine di quelli che si compiacciono
della loro sorte.
Per quale ragione dovrei temere nei giorni
difficili, * Come un gregge di pecore sono cacciati negli
inferi, *
quando sono alle prese con coloro che mi
tendono insidie? la morte li conduce al pascolo, e i giusti ne
hanno trionfo.
Essi confidano nei loro beni, *
'
e vantano l abbondanza delle loro ricchezze. La loro gloria scomparirà negli inferi, *
'
l unica dimora adatta per essi.
Ma nessuno è nella possibilità di acquistare la Dio invece libererà la mia vita, *
vita, *
' mi strapperà dal potere della morte.
pagando a Dio il prezzo dell esistenza.
Non temere se qualcuno si fa ricco, *
È troppo caro il valore della vita umana, sarà se i beni della sua casa aumentano.
sempre insui
f ciente lo sforzo per riscattarla, *
vivere sempre senza vedere la tomba. Infatti, alla morte non porterà nulla con sé, *
la sua ricchezza non scenderà dietro a lui.
Ma, vedi, i sapienti muoiono; ugualmente peri-
scono il pazzo e lo stolto * Benché nella sua vita si sia compiaciuto in se
e lasciano ad altri i loro averi. stesso dicendo: *
« Ti loderanno perché hai avuto cura di te ! »
Le loro tombe diventano le loro case per sempre, ,

le loro dimore di generazione in generazione, * se ne andrà con la generazione dei suoi padri ,
*
sebbene abbiano dato il nome a molte terre. che non vedranno mai più la luce.
72 SALTERIO MERCOLEDÌ 73

'
L uomo che vive nel benessere non considera Ascolta, popolo mio e io parlerò, o Israele, e
,

queste cose, * testimonierò contro di te: *


è simile agli animali che vengono abbattuti. Dio, il tuo Dio io sono.
,

Gloria al Padre... Non ti rimprovero a causa dei sacrifici, *


infatti i tuoi olocausti sono sempre davanti a
ant. Non temere, il denaro non scenderà con il me.
ricco nel sepolcro.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa, *
né arieti dai tuoi ovili.
I
Infatti mie sono tutte le bestie della foresta, *
Nelle ferie durante l'anno (escluse le vigilie e le Quattro così pure le migliaia di capi sui miei monti.
Tempora), nelle ferie del tempo di Natale, di Pasqua e del-
l'Ascensione, nella vigilia della Natività del Signore e del-
'
Io conosco tutti gli uccelli dell'aria, *
l Ascensione, nelle feste che si celebrano in qualsiasi tempo quanto brulica nei campi mi è noto.
dell'anno, quando alle Lodi non si dice il Salmo 50, si reci-
tano i seguenti salmi: Se avessi fame non te lo direi: *
perché mio è il mondo con quanto contiene.
ant. 7 II sommo Iddio, il Signore ha parlato.
Mangerò forse la carne dei tori, *
[7] salmo 49, i o berrò il sangue degli arieti?
Offri a Dio un sacrificio di lode, *
Jl Signore Iddio ha parlato, ha convocato la e sciogli in onore dell Altissimo i tuoi voti.
'

terra *
da dove sorge il sole i
f n dove tramonta. Invocami nel giorno dell'angustia; *
io ti libererò e tu mi onorerai.
Da Sion, perfetta in bellezza, Dio è apparso
splendente: * Gloria al Padre...
è venuto il nostro Dio e non tacerà.
ant. Il sommo Iddio, il Signore ha parlato.
Un fuoco divoratore lo precede, *
attorno a lui infuria la tempesta.
ant. 8 Cercate di capire, voi che dimenticate il
Egli convoca gli alti cieli e la terra * Signore. c
per giudicare il suo popolo:
[8] SALMO 49, II
« Radunate per me i miei devoti * ,

che hanno stretto alleanza con me col sacrificio ».


T\ io poi dice all'empio : « Perché pretendi di
I cieli proclamano la sua giustizia * parlare dei miei precetti, *
perché egli è un Dio che giudica. - e di avere sulle tue labbra la mia alleanza?
74 SALTERIO MERCOLEDÌ

Tu, che hai detestato la disciplina * Perché riconosco la mia iniquità, *


e hai gettato dietro le spalle le mie parole? '
e il mio peccato l ho sempre a me presente.
Se vedevi un ladro, correvi con lui, * Contro di te solo ho peccato *
il tuo posto era con gli adulteri. e commisi ciò che è male al tuo cospetto,
Rivolgevi la tua bocca verso il male, * sicché tu giusto appaia nella tua sentenza,
*

la tua lingua intesseva frodi. retto nel tuo giudizio.


Dicevi cose vergognose contro tuo fratello, * Ecco, son nato nella colpa, *
gettavi disonore sul i
f glio di tua madre. mia madre mi ha concepito nel peccato.
Hai fatto tali cose, ed io tacerò? Hai pensato Ecco, tu trovi diletto nella sincerità del cuore
che io fossi come te? *
e mi insegni ad essere saggio nel mio intimo.
Ti rimprovererò e ti rinfaccerò tutto. -
Riflettete su ciò, quanti avete dimenticato Dio, *
Aspergimi con l'issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
affinché io non vi punisca e non ci sia chi vi
liberi. Fammi sentire gioia e letizia, *
Chi offre un sacrificio di lode mi glorifica, * esultino le ossa che spezzasti.
a chi ha una condotta integra mostrerò la sal- Togli il tuo sguardo dai miei peccati, *
vezza di Dio ». e cancella tutte le mie colpe. -
Gloria al Padre... Formami, o Dio, un cuore puro, *
ed infondi in me un nuovo spirito costante.
ant. Cercate di capire, voi che dimenticate il
Signore. Non mi scacciare dalla tua presenza, *
e non togliermi il tuo santo spirito.
ant. 9 Accetterai il sacrificio di giustizia sul tuo
Ridonami la gioia della tua salvezza, *
altare, Signore.
e rinvigoriscimi con magnanimo spirito.
[91 SALMO 50
Insegnerò agli iniqui le tue vie, *
A bbi pietà di me, o Dio, conforme alla tua e i peccatori a te ritorneranno.
clemenza: * Liberami dalla pena del sangue, o Dio, Dio m
conforme alla moltitudine delle tue misericor- salvatore; *
die cancella le mie iniquità. la mia lingua esulti di tua giustizia.
Lavami interamente dalla mia colpa ,
* Apri tu, o Signore, le mie labbra, *
e mondami dal mio peccato. - e la mia bocca annunzierà le tue lodi.
76 SALTERIO MERCOLEDÌ 77

Neil' Ufi
f cio feriale e nelle feste, nel tempo di Pasqua:
Poiché non ti piace il sacrificio; *
e se ti offrissi un olocausto, non lo gradiresti. y Si rallegrarono i discepoli, alleluia.
.

f cio o Dio, è uno spii


Il mio sacrii , r to contrito, * I$- Per aver visto il Signore, alleluia.
un cuor contrito ed umiliato, o Dio, tu non
disprezzerai. - Neil' Ufficio feriale e nelle feste, nel tempo di Ascensione:
Secondo la tua bontà , o Signore, mostrati beni- y .
Ascendo al Padre mio e Padre vostro, al-
gno con Sion, * leluia.
sicché tu ricostruisca le mura di Gerusalemme. Dio mio e Dio vostro, alleluia.
Allora accetterai sacrifici legittimi ,
oblazioni ed
olocausti, *
allora offriranno giovenchi sul tuo altare.
Padre nostro...
Gloria al Padre...
Assoluzione e Benedizione.

ant. Accetterai il sacrifìcio di giustizia sul tuo


altare. Signore. II

Neil' Uficio feriale del tempo fra l'anno e nelle feste fuori
,

del tempo pasquale: Nelle ferie dell'Avvento, nelle vigilie e nelle Quattro Tempora
la domenica di Settuagesima fino al gio-
e dal giovedì dopo Santa compreso, quando alle Lodi si
y .
Fammi sentire gioia e letizia. vedì della Settimana
dice il Salmo 50, si recitano i seguenti salmi:
IJ. Ed esultino le ossa che spezzasti.
ant. 7 II sommo Iddio, il Signore ha parlato.
Neil' Ui
f cio feriale del tempo di Natale:
[7] SALMO 49, I
y .
Il Signore ha fatto conoscere, alleluia.
La sua salvezza alleluia.
,
Jl terra
Signore
*
Iddio ha parlato, ha convocato la
Neil' Ui
f cio feriale del tempo di Epifania: da dove sorge il sole fin dove tramonta.
y .
Adorate il Signore, alleluia. Da Sion, perfetta in bellezza. Dio è apparso
*

5?. Nel suo santo tempio, alleluia. splendente:


è venuto il nostro Dio e non tacerà.
Nel tempo pasquale: Un fuoco divoratore lo precede,
*

ant. Alleluia, alleluia, alleluia. attorno a lui infuria la tempesta.


78 SALTERIO MERCOLEDÌ 79

Egli convoca gli alti cieli e la terra * Offri a Dio un sacrii


f cio di lode, *
'

per giudicare il suo popolo: e sciogli in onore dell Altissimo i tuoi voti.
« Radunate per me i miei devoti ,
* Invocami nel giorno dell'angustia; *
che hanno stretto alleanza con me col sacrificio >\ io ti libererò e tu mi onorerai.

I cieli proclamano la sua giustizia * Gloria al Padre...


perché egli è un Dio che giudica.
ant. Offri a Dio un sacrificio di lode.
Gloria al Padre...

ant. Il sommo Iddio, il Signore ha parlato. ant. 9 Cercate di capire, voi che dimenticate
il Signore.
ant. 8 Offri a Dio un sacrificio di lode.
[9] SALMO 49, III
[8] SALMO 49, Il
T\ io poi dice all'empio : « Perché pretendi di
A scolta, popolo mio, e io parlerò, o Israele, e parlare dei miei precetti, *
testimonierò contro di te: * e di avere sulle tue labbra la mia alleanza?
Dio il tuo Dio, io sono.
,
Tu, che hai detestato la disciplina *
Non ti rimprovero a causa dei sacrii
f ci, * e hai gettato dietro le spalle le mie parole?
infatti i tuoi olocausti sono sempre davanti a Se vedevi un ladro, correvi con lui, *
me.
il tuo posto era con gli adulteri.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa, * Rivolgevi la tua bocca verso il male, *
né arieti dai tuoi ovili.
la tua lingua intesseva frodi.
Infatti mie sono tutte le bestie della foresta, *
Dicevi cose vergognose contro tuo fratello, 7"
così pure le migliaia di capi sui miei monti. gettavi disonore sul i
f glio di tua madre.
Io conosco tutti gli uccelli dell'aria, * Hai fatto tali cose, ed io tacerò? Hai pensato
quanto brulica nei campi mi è noto. che io fossi come te? *
Se avessi fame non te lo direi: * Ti rimprovererò e ti rinfaccerò tutto. -
perché mio è il mondo con quanto contiene. Riflettete su ciò, quanti avete dimenticato Dio, *
Mangerò forse la carne dei tori, * affinché io non vi punisca e non ci sia chi vi
o berrò il sangue degli arieti? liberi.
80 SALTERIO

Chi offre un sacii


f cio di lode mi glorifica, *
a chi ha una condotta integra mostrerò la sal-
vezza di Dio ».

Gloria al Padre...

ant. Cercate di capire, voi che dimenticate il


Signore.

Neil' Ufficio feriale del tempo di Settuagesima e nel merco-


ledì delle ceneri:

y . Il sacrii
f cio di lode mi glorificherà.
Lì sta la via nella quale gli mostrerò la
salvezza di Dio.

Neil' Ui
f cio feriale del tempo di Quaresima:

y .
La sua fedeltà ti circonderà come scudo.
gi. Non temerai gli spaventi notturni.

Neil' Uicio feriale del tempo di Passione:

y .
Non mandare in rovina, o Dio, la mia vita
con gli empi.
5?. E la mia anima con gli uomini sanguinari.
Giovedì

Padre nostro...

Assoluzione e Benedizione.
È il giorno in cui il Signore creò i pesci delle acque e gli
uccelli dell'aria: tutta una vitalità che ci fa pensare alla
vita soprannaturale delle anime redente dal Sangue di Gesù .

È pure il giorno che ci ricorda l'istituzione mirabile della


Santissima Eucaristia e del Sacerdozio cattolico
.

1
82 Salterio
GIOVKDl 83

del TEMPO FRA L'ANNO, di SETTUAGESIMA e del GIO-


VEDÌ' DOPO LE CENERI:

INVITATORIO

y. Signore, tu aprirai le mie labbra. Il grande re Signore ,


*
R E la mia bocca annunzierà la tua lode.
.
venite ,
adoriamo.

y 0 Dio, vieni in mio aiuto.


.
Salmo 94, pag. 1.
5 0 Signore, affrèttati a soccorrermi.
-

INNO
Tutti insieme:

Gloria al Padre e al Figlio * '

e allo Spirito Santo. Tlfentre l ombra della notte ricopre


i colori di tutte le cose della terra,
Come era nel principio ora e sempre , ,
*
noi cantando lodi a te,
nei secoli dei secoli. Amen.
o giusto giudice dei cuori, chiediamo:
Alleluia.
togli le nostre male azioni,
purii
f ca le colpe del pensiero;
o Cristo dona la tua grazia
,

Dalla Settuagesima a Pasqua invece di Alleluia, si dice:


,
per cancellare i nostri delitti.
Lode a te, o Signore, Re dell'eterna gloria.
Ecco, avvolto è l'animo nel torpore
e da triste rimorso di colpa afflitto:
brama di liberarsi dalle cose oscure
INVITATORIO e INNO e di ricercare te. Redentore.

Allontana tu la tenebra
Neil' Ufficio festivo e ordinano: vedi nel Proprio o nel Comu-
ne dell Ufficio del giorno. il più lontano possibile da noi,
perché il nostro cuore possa
Neil' Ufficio feriale: riposarsi nella tua beata luce.
del tempo di Avvento pag. 135.
, Esaudiscici, o Padre piissimo,
Natale, pag. 224.
Quaresima, pag. 577. e anche tu, Unigenito uguale al Padre,
Passióne, pag. 678. che con lo Spirito Paraclito
Pasqua, pag. 816. regni per tutti i secoli. Amen.
Ascensione, pag. 939.
G10V0DÌ
85
84 SALTURIO

Confidate in lui, voi tutti del popolo, effondete


*
NOTTURNO davanti a lui il vostro cuore,
Dio è rifugio per noi. -
*
ani. 1 In Dio è la mia salvezza e la mia gloria, I figli degli uomini sono solo un soffio,
in Dio è la mia speranza. menzogneri sono i mortali.
*
Se li metti sulla bilancia, essi vanno su,
Nel tempo pasquale: perché più leggeri dell'alito, anche presi tutti
insieme.
ani. Alleluia, alleluia, alleluia.
Non ponete la if ducia nell ingiustizia, non glo-
'

*
Con quest'unica antifona si dicono tutti i salmi. riatevi della rapina,
non attaccate il cuore alle ricchezze, anche se
grandi.
Dio ha parlato una volta; io l ho inteso due
'

[1] SALMO 61
volte : « La forza appartiene a Dio, la grazia è
*
Colo in Dio trova riposo l'anima mia, * tua, Signore,
da lui viene la mia salvezza. poiché tu ripaghi ogni uomo secondo le sue
Soltanto lui è mia roccia e mia salvezza, * azioni ».
il mio riparo; io non vacillerò. Gloria al Padre...
Fino a quando darete l'assalto ad un uomo per , ani. In Dio è la mia salvezza e la mia gloria,
gettarlo a terra insieme, * in Dio è la mia speranza.
come una parete inclinata o un muro cadente?
Certo cospirano per farmi precipitare dall'alto ; * ant. 2 Osservate le opere del Signore e procla-
godono della menzogna; mate ad alta voce la sua gloria.
con la bocca benedicono, *
e in cuor loro maledicono. - [2] SALMO 65, I

Solo in Dio riposa, anima mia, * A cclamate a Dio, o terre tutte, cantate la
perché da lui viene ciò che spero. gloria del suo nome,
*

Lui solo è mia rupe e mia salvezza * rendetegli una lode eccelsa.
*
il mio rifugio: non cadrò. Dite a Dio: « Sono stupende le tue opere!
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria, * A causa della tua somma potenza i tuoi nemici
la mia roccaforte e il mio riparo sono in Dio. ti adulano.
SALTERIO GIOVEDÌ 87

Tutto il mondo ti adori e inneggi a te ,


* ant. 3 Udite, voi tutti che temete Dio, quanto
egli ha fatto all anima mìa.
'
celebri il tuo nome ». -

Venite e ammirate le opere di Dio * ,


[3] SALMO 65 II
egli è terribile nelle sue iniziative per l'uomo .

Ha mutato il mare in terra asciutta si potè pas-


T ntrerò nella tua casa con olocausti,
,
*
-

J in tuo onore scioglierò i miei voti


-
,

sare a piedi un i
f ume *,

per questo esultiamo di gioia in lui. quei voti che le mie labbra hanno promesso *
e che la mia bocca ha pronunciato
Con la sua potenza domina in eterno; il suo nella mia angoscia.
sguardo controlla i popoli *,

non osino i ribèlli innalzarsi contro di lui


Ti offrirò sacrii
f ci pingui con il fumo odoroso
di arieti, *
.

Benedite, o popoli, il nostro Dio ,


* immolerò buoi e capri.
fate udire la voce della sua lode. Venite, udite, voi che temete Iddio, * '

racconterò ciò che egli ha fatto all anima mia.


Egli ci ha ridonato la vita ,
*
non ha lasciato vacillare i nostri piedi .
Ho gridato a lui con la mia bocca, *
e l ho glorificato con la mia lingua.
'

Tu, o Dio ci hai messi alla prova: *


,
Se nel mio cuore avessi pensato al male, *
ci hai purii
f cati come l'argento.
,
il Signore non mi avrebbe esaudito.
Ci hai fatto cadere nella rete ,
* Invece Dio ha ascoltato, *
ci hai messo un grave peso ai i
f anchi .
è stato attento alla voce della mia supplica.

Hai fatto cavalcare gli uomini sulle nostre teste ; Sia benedetto Iddio che non ha respinto la mia
*

siamo passati attraverso il fuoco e l'acqua * preghiera,


ma i
f nalmente ci hai concesso ristoro
,

che non mi ha privato del suo amore miseri-


.

cordioso.
Gloria al Padre... Gloria al Padre...

aut. Osservate le opere del Signore e procla- ant. Udite, voi tutti che temete Dio, quanto egli
mate ad alta voce la sua gloria .
ha fatto all'anima mia.
s

88 SALTERIO GIOVEDÌ 89

aut. 4 Iddio sorge, e si disperdono i suoi ne- Il tuo gregge si stabilì nel paese, *
mici. f nella tua bontà, o Dio, tu hai provveduto al po-
vero.
C4] SALMO 67 I ,
Gloria al Padre...
Tddio sorge, e si disperdono i suoi nemici * f
*-

e fuggono dinanzi a lui coloro che l'odiano.


,
ant. Iddio sorge, e si disperdono i suoi nemici.

Si disperdono come si disperde il fumo; come


la cera si scioglie accanto al fuoco * ,
ant. 5 II nostro Dio è colui che ci salva; è lui
così periscono i peccatori davanti a Dio .
che ci libera dalla morte.

Si allietano invece i giusti esultano al cospetto


,
[5] SALMO 67, II
di Dio *
,

e si dilettano nel gaudio. - Ti Signore dà un ordine, *


Cantate a Dio inneggiate al suo nome: *
,
le liete messaggere sono in grande schiera:
appianate la via a colui che è portato per il
,
« Fuggono i re degli eserciti, fuggono; *

deserto, l abitatrice
'
della casa divide le spoglie.
il cui nome è Signore * ,
Mentre riposate fra gli ovili, le ali della colomba
ed esultate alla sua presenza .

si coprono d argento;
' *

Il padre degli orfani e il difensore delle vedove * le sue penne hanno riflessi d'oro.
è Iddio nella sua sacra dimora .
Quando là l'Onnipotente sbaragliava i re, *
nel Salmon caddero le nevi ». -
Dio prepara la casa ai derelitti e conduce a pro-
sperità i prigionieri ; * Monti eccelsi sono i monti di Basan, *
solo i ribelli restano in terra desolata .
-
monti scoscesi sono i monti di Basan:
O Dio, quando uscivi alla testa del tuo popolo ,
* perché, o monti scoscesi, guardate con invidia
quando ti avanzavi per il deserto, il monte che Iddio ha scelto per sua dimora, *
la terra si scosse e i cieli si disciolsero davanti
,
anzi dove il Signore abiterà per sempre?
a Dio; * Miriadi sono i carri di Dio, migliaia e migliaia; *
tremò il Sinai davanti a Dio al Dio d'Israele. , dal Sinai il Signore viene nel santuario.
Pioggia abbondante o Dio, tu hai versato sulla
, Sei salito in alto, hai catturato dei prigionieri,
tua eredità; * hai ricevuto doni fra gli uomini. *
era languente ma tu l'hai ristorata.
, Anche i ribelli si piegheranno a te, Signore, Dio. -
90 SALTERIO GIOVEDÌ 91

Benedetto sia il Signore in tutti i giorni: * « Benedite Iddio nelle assemblee festive * ,

Iddionostra salvezza, porta i nostri pesi.


, benedite il Signore, o voi i
f gli d'Israele ».
Il nostro Dio è un Dio che salva: * C'è Beniamino, il più giovane, che li precede, i
il Signore Iddio ci libera dalla morte. capi di Giuda con le loro schiere, *
i capi di Zàbulon, i capi di Neftali. -
Certamente , Iddio spezza la testa dei suoi ne-
mici, * Mostra, o Dio, la tua potenza, *
il capo di chi cammina nei suoi delitti. quella potenza che tu, o Dio, adoperi in nostro
favore !
Dice il Signore : « Da Basan li ricondurrò, *
Per il tuo tempio che è in Gerusalemme, *
li ricondurrò dal profondo del mare, i re offrano a te dei doni!
affinché tu possa bagnare il tuo piede nel san- Minaccia la belva del canneto; *
gue, * il branco dei tori coi vitelli dei popoli,
e le lingue dei tuoi cani abbiano la loro parte '

di nemici ». si prostrino con piastre d argento: *


disperdi i popoli che si dilettano di guerre.
Gloria al Padre...
Vengano i grandi dall' Egitto, *
'
1 Etiopia stenda a Dio le sue mani. -
ant. Il nostro Dio è colui che ci salva; è lui
che ci libera dalla morte. Cantate a Dio, o regni della terra; *
inneggiate al Signore che è portato per i cieli,
,

per gli antichi cieli!


ant. 6 Nelle assemblee benedite il Signore
Iddio.
Ecco, egli emette la sua voce, voce potente: *
« Riconoscete la potenza di Dio ».
[6] SALMO 67, III La sua maestà è sopra Israele, *
e la sua potenza nelle nubi.
T/"edono, o Dio, le tue processioni, * Iddio, il Dio d'Israele, è terribile dal suo san-
'
le processioni del mio Dio, del mio re, nel tuario; egli dà potenza e forza al suo popolo: *
santuario : sia benedetto Iddio !

precedono i cantori, seguono ultimi i suonatori Gloria al Padre...


di cetra * ,

nel mezzo battono i cembali le fanciulle. ant. Nelle assemblee benedite il Signore Iddio.
92 SALTERIO GIOVEDÌ 93

ani. 7 Salvami, o Dìo: le acque mi sono salite Infatti lo zelo per la tua casa mi divorò, *
i
f no alla gola, f e gli oltraggi dei tuoi calunniatori caddero su
di me.
[7] SALMO 68, I
Col digiuno ho afflitto l'anima mia, *
Calvami, o Dio: * ma ciò mi si è mutato in oltraggio.
le acque mi sono salite i
f no alla gola, f Invece della veste ho indossato il sacco, *
e sono divenuto loro motivo di scherno.
Sono immerso nel profondo di un pantano, *
'
e non c è dove fermare il piede; Sparlano di me coloro che siedono alla porta ,
*
e mi canzonano coloro che bevono vino.
sono arrivato in fondo alle acque ,
*
ed i l
f utti mi ricoprono . Gloria al Padre...

Sono spossato dal gridare, * ant. Salvami, o Dio: le acque mi sono salite
la mia gola è riarsa; fino alla gola.
gli occhi mi vennero meno *
in attesa del mio Dio. ant. 8 Liberami, o Signore, dalla violenza dei
miei nemici.
Coloro che mi odiano senza motivo, *
sono più numerosi dei capelli del mio capo, [8] SALMO 68, II
sono più forti delle mie ossa coloro che mi com- "

battono a torto: * iVJ


jl/Tanel
a te,tempo
-
o Signore, io rivolgo la mia preghiera *
della grazia o Dio:
,

devo forse ridare ciò che non ho rapito? -


esaudiscimi conforme alla tua grande bontà *
O Dio, tu conosci la mia follia, * e al tuo fedele aiuto.
e non ti sono nascosti i miei delitti.
Strappami dal fango perché non mi sommerga,
Non siano confusi per me coloro che sperano liberami da coloro che mi odiano, *
in te, * e dal fondo delle acque.
o Signore, Signore degli eserciti.
Fa' che non mi travolgano i flutti delle acque,
Non arrossiscano per me * '
né mi assorba l abisso, *
'
coloro che cercano te, o Dio d Israele.
né il pozzo chiuda la sua bocca sopra di me.
Poiché ho sopportato oltraggi per te, * Esaudiscimi, o Signore, poiché benigna è la tua
la vergogna ha coperto la mia faccia. grazia *
Sono divenuto estraneo ai miei fratelli * e rivolgi a me il tuo sguardo secondo la gran-
e forestiero ai i
f gli di mia madre. dezza della tua misericordia;
s

94 SALTERIO GIOVEDÌ 95

non nascondere al tuo servo la tua faccia; * ani. 9 Ricercate il Signore, e la vostra anima
presto esaudiscimi, perché sono tormentato .
vivrà.
Avvicinati all'anima mia e riscattala; *
[9] SALMO 68, III
liberami a dispetto dei miei nemici .

*
Tu conosci il mio obbrobrio la mia confusione
,
TV/fa io sono misero e dolorante;
e la mia vergogna; * mi protegga, o Dio, il tuo soccorso.
dinanzi a te sono tutti coloro che mi tormentano . Loderò con un cantico il nome di Dio, *
e lo celebrerò rendendo grazie.
'
L oltraggio mi ha spezzato il cuore e son venuto
,

meno; ho aspettato chi mi compatisse e non Ciò a Dio sarà gradito più di un toro, *
ci fu * ,
più che un giovenco armato di corna ed unghie.
chi mi consolasse e non l'ho trovato .

Mescolarono if ele col mio cibo *


Vedete, o umili, e rallegratevi *
,
e si ravvivi il cuore di tutti voi che cercate Iddio.
e nella mia sete mi abbeverarono di aceto .
-

La loro mensa diventi un laccio per essi *


Infatti il Signore ascolta i poveri *
e tranello per i loro amici .
,

e non disprezza i pir gioniei


r .
Si offuschino i loro occhi afi
f nché non vedano * Lo lodino i cieli e la terra, *
,
'
e fa che sempre vacillino i loro i
f anchi .
i mari e quanto in essi si muove.
Riversa su di loro il tuo sdegno * Iddio infatti salverà Sion e ricostruirà le città
e li avvolga la i
f amma della tua collera .
di Giuda : *
ed ivi dimoreranno e la possederanno.
La loro abitazione sia devastata * ,
*
e nelle loro tende non ci sia chi dimori .
La erediterà la discendenza dei suoi servi;
e dimoreranno in essa coloro che ameranno il
Poiché hanno perseguitato colui che tu colpisci ,
*
suo nome.
ed hanno accresciuto il dolore di colui che tu
percuotesti. Gloria al Padre...
Alla loro colpa aggiungi colpa ,
*
ant. Ricercate il Signore, e la vostra anima
e non siano proclamati giusti presso di te .
vivrà.
Siano cancellati dal libro dei viventi ,
*
Neil' Ufficio feriale del tempo fra l anno e di Settuagesima,
'

e non siano iscritti tra i giusti .

nel giovedì dopo le ceneri e nelle feste fuori del tempo


Gloria al Padre ...
pasquale:

ant. Liberami o Signore, dalla violenza dei miei y Loderò il nome di Dio con un inno.
.

nemici. 52. Lo celebrerò con la lode.

5 - Mattutino
J

96

Neil' Uficio feriale del tempo di Natale:


y . Il Signore è come uno sposo.
1$. Che esce dalla sua camera nuziale.

Nell'Ui
f cio feriale del tempo di Epifania:
y .
Tutta la terra ti adori e inneggi a te.
5!- Salmeggi al tuo nome, Signore.

Neil' Ui
f cio feriale del tempo di Quaresima:
y . Egli mi liberò dalla rete dei cacciatori.
Bi. Mi salvò dalla parola insidiosa.

Neil' Uficio feriale del tempo di Passione:


y . O Dio, preserva dai pericoli la mia vita.
Dalle insidie dei nemici il mio unico bene.

Nel tempo pasquale:


ant. Alleluia, alleluia, alleluia.

Neil' Ui
f cio feriale e nelle feste, nel tempo di Pasqua:
y . È risorto il Signore dal sepolcro, alleluia.
5?. Egli per noi fu appeso alla croce, alleluia.
Venerdì
Nell'Ui
f cio feriale e nelle feste , nel tempo di Ascensione:
y . Ascende Dio fra canti di gioia, alleluia.
IJ. Il Signore fra voci di trombe, alleluia.
È il giorno che ricorda la creazione dell'uomo e degli ani-
mali che sulla terra vivono attorno a lui. mpmnria
È pure il giorno più classicamente consacrato alla memoria
Padre nostro... della passione e morte di Gesù sulla croce.
Associamoci alla sofferenza del Signore praticando atti di
Assoluzione e Benedizione. cristiana mortificazione.
98 SALTERIO VENERDÌ 99

del TEMPO FRA L'ANNO, di SETTUAGESIMA e del VENER-


DÌ' DOPO LE CENERI:
c
INVITATORIO

y. Signore, tu aprirai le mie labbra. Il Signore, Dio nostro, *


venite, adoriamo.
52. E la mia bocca annunzierà la tua lode.
Salmo 94, pag. 1.
y 0 Dio, vieni in mio aiuto.
.

INNO
5 0 Signore, affrèttati a soccorrermi.
.

Tutti insieme: Tu,che


Dio uno
reggi,
e trino,
con forza, il mondo,
Gloria al Padre e al Figlio * ascolta il canto di lode
e allo Spirito Santo. che, vegliando, eleviamo a te.
Come era nel principio ora e sempre, ,
* Per questo désti ora siamo
nei secoli dei secoli. Amen. dal quieto riposo della notte:
Alleluia. vogliamo da te implorare
il rimedio di tutte le ferite.

Se inganno del demonio


'

Dalla Settuagesima a Pasqua ,


invece di Alleluia, si dice:
cindusse a qualche colpa,
dal cielo ci purifichi
Lode a te o Signore, Re dell'eterna gloria.
,
il potere di tua gloria.
II corpo non sia sordido,
non insista il torpore dei cuori,
INVITATORIO e INNO il contagio del crimine
non spenga l ardore dello spirito.
'

Neil' Ufficio festivo e ordinario: vedi nel Proprio o nel Comu- Redentore, te preghiamo supplici:
ne dell' Ufficio del giorno .

la tua piena luce donaci,


perché nel volgere dei giorni
Neil' Ufficio feriale:
non ci perdiamo con male azioni.
de! tempo di Avvento pag. 135.
,

Natale, pag. 224. Esaudiscici, o Padre piissimo,


Quaresima, pag. 577. e anche tu. Unigenito uguale al Padre,
Passione, pag. 678.
Pasqua, pag. 816. che con lo Spirito Paraclito
Ascensione, pag. 939. regni per tutti i secoli. Amen.
100 SALTERIO VENERDÌ 101

cosicché abbiano da riporre in Dio la loro spe-


NOTTURNO
ranza, senza dimenticare le opere di Dio, *
e osservino i suoi comandamenti.
ant. 1 II Signore diede un precetto a Giacobbe e
impose una legge a Israele. Non siano come i loro padri *
che si sono comportati come una generazione ri-
belle e perversa:
Nel tempo pasquale:
*

ant. Alleluia alleluia, alleluia.


,
generazione che non ebbe il cuore costante,
né l animo fedele a Dio.
'

Con quest'unica antifona si dicono tutti i salmi.


Gloria al Padre...

L1J SALMO 77 I ant. Il Signore diede un precetto a Giacobbe e


,
impose una legge a Israele.
A scolta , popolo mio, l'insegnamento * ,

tendete il vostro orecchio alle parole della


mia bocca. ant. 2 Alla presenza dei loro padri. Dio fece co-
se meravigliose.
Aprirò le mie labbra per pronunciare sentenze, *
presenterò gli enigmi delle antiche età . [2] SALMO 77, II
Ciò che abbiamo udito e sappiamo ,
*
t i
f gli di Efraim, validi arcieri,
*

quello che i nostri padri ci hanno raccontato, si diedero alla fuga, nel giorno della battaglia.
*
non lo nasconderemo ai loro i
f gli ,
Non hanno custodito il patto di Dio, *
ma tramanderemo alla generazione che verrà e si rii
f utarono di osservare la sua legge.
le glorie e la potenza del Signore ,
*
e le meraviglie da lui compiute. Dimenticarono le sue gesta, *
le cose meravigliose che aveva loro mostrato.
Egli, infatti ha dato un precetto a Giacobbe
, ,
*
ha imposto una legge a Israele: Egli aveva compiuto prodigi davanti ai loro
padri, *
quella di far conoscere ai i
f gli * nella terra di Egitto, nella regione di Tanis.
le cose comandate ai padri.
Divise il mare e li fece passare, *
In modo che la generazione ventura i figli che ,
fermando le acque come una diga.
nasceranno, *
a loro volta lo abbiano a trasmettere ai loro Li ha guidati con una nube durante il giorno, *
discendenti; con la luce di fuoco durante la notte.
f

102 SALTERIO VENERDÌ 103

Ha spaccato le rocce del deserto, * Ha fatto piovere su di essi la manna, *


e li dissetò con flutti copiosi, nella steppa. e diede loro il frumento celeste.

Fece scaturire corsi d'acqua dalla rupe ,


* Tutti mangiarono il pane dei forti : *
e ha fatto sgorgare acque come fiumi. egli mandò ad essi cibo a sazietà.
Gloria al Padre... Ha fatto levare il vento che sofi
f a da Oriente, *
e con la sua potenza spinse il vento del Sud.
ant. Alla presenza dei loro padri ,
Dio fece co-
Così fece piovere su di essi la carne, come pol-
se meravigliose. vere, *
e gli uccelli numerosi come la sabbia del mare.
ant. 3 Apì r il Signore le porte del cielo e piovve Essi sono caduti sui loro accampamenti, *
su di essi la manna da mangiare. intorno alle loro tende.

[3] SALMO 77, III Tutti mangiarono e furono sazi, *


e il Signore ha appagato la loro ingordigia.
Tpppure essi continuarono a peccare, *
'
Ma non si erano ancora del tutto soddisfatti, e
a fare rivolta contro l Altissimo nel deserto. il cibo era ancora nella loro bocca, *
'
Tentarono Iddio nel loro cuore, * quando si levò contro di essi l ira di Dio.
domandando cibo per la loro ingordigia. Egli fece strage fra i migliori di essi, *
'

Hanno parlato contro Dio dicendo: * e abbattè i giovani d Israele.


« Potrà forse Dio prepararci una mensa nel de- Gloria al Padre...
serto?
ant. Aprì il Signore le porte del cielo e piovve
E vero: egli ha percosso la roccia e scaturirono su di essi la manna da mangiare.
le acque e sgorgarono torrenti, ma potrà forse
rifornirci di pane * ant 4 Dio è il loro soccorritore, l'Eccelso è il
e assicurare la carne al suo popolo? ». loro redentore.
Il Signore udì e s'indignò, e fece divampare
un fuoco contro Giacobbe, * [4] SALMO 77, IV
'
e si accese l ira contro Israele,
Tira tuttavia peccarono ancora, *
perché non ebbero fede in Dio, * e non credettero ai suoi miracoli.
non avevano conidato nel loro Salvatore. Pose i
f ne ai loro giorni improvvisamente, *
Tuttavia egli dall'alto ha comandato alle nubi ,
* mise termine ai loro anni con disgrazie
e ha spalancato le porte del cielo. impreviste,
SALTERIO VUNERDÌ 105
104

Quando egli li faceva perire, lo ricercavano, * quando operò i suoi segni prodigiosi in Egitto, *
si convertivano e facevano ritorno a lui. i suoi miracoli nella regione di Tanis.
Si ricordavano che Dio era la loro roccia, * Egli aveva cambiato in sangue i loro i
f umi ,
*
il Signore altissimo, il loro salvatore. '
e i corsi d acqua affinché non potessero bere.
,

Tentavano d'ingannarlo con la loro bocca, * Aveva mandato i tafani, che li divorarono * ,
gli mentivano con la loro lingua. le rane, che li distrussero.
Il loro cuore non era i
f sso in lui, *
ed essi non erano fedeli nella sua alleanza. Aveva dato i loro raccolti alle locuste * ,

e tutte le loro fatiche alle cavallette.


Tuttavia il Signore, misericordioso, perdonava la
loro colpa, non li distruggeva, spesso frenava la Con la grandine aveva colpito le loro vigne ,
*
sua collera, * con la brina aveva percosso i loro sicomori.
non faceva divampare tutta la sua ira.
Aveva consegnato alla peste il loro bestiame ,
*
Egli teneva presente ch'essi erano carne, * le loro mandrie alle febbri.
un soffio che passa e non ritorna.
Aveva scatenato il furore della sua ira
indigna-
Gloria al Padre... ,

*
zione, collera e angustia
ani. Dio è il loro soccorritore, l Eccelso è il
' inviando una schiera di portatori di sciagure.
loro redentore.
Aveva dato libero corso alla sua ira, non li ha
preservati dalla morte *
ant. 5 II Signore li liberò dal potere di chi li af- alla peste aveva dato la loro vita.
l
f iggeva.
Colpì anche tutti i primogeniti dell' Egitto, *
le primizie della vita nelle tende di Cam.
[5] salmo 77, v
Poi condusse via, come un gregge di pecore, il
uante volte si ribellarono contro il Signore, suo popolo, *
Q nel deserto, * Io aveva guidato come una mandria, nel deserto.
,

e l hanno rattristato nella steppa!


'

Di nuovo vollero tentare Dio, *


Li aveva condotti in salvo e non ebbero paura ,
*
'
Israele. mentre il mare travolgeva i loro nemici.
e provocare il Santo d
Non si sono ricordati della sua potenza, * Fece giungere il popolo nella sua terra santa ,
*

del giorno in cui li liberò dal nemico, sul monte conquistato dalla sua destra.
106 SALTERIO VENERDÌ 107

Davanti a loro scacciò i popoli ,


mise alle sorti Quindi il Signore si è risvegliato come chi
la loro eredità * ,
dorme, *
e fece abitare nelle loro tende le tribù d'Israele. come un uomo forte inebriato dal vino.
Gloria al Padre... Colpì i suoi avversari a tergo, *
li ricoprì di eterno disonore.
ant. Il Signore li liberò dal potere di chi li af-
l
f iggeva. Rigettò la tenda di Giuseppe, *
non scelse la tribù di Efraim.
ant. 6 Dio edificò il suo santuario in terra. Ha prediletto invece la casa di Giuda, *
il monte Sion, che egli ha amato.
[6] salmo 77, vi
Ha edii
f cato il suo santuario, come il cielo, *
come la terra da lui fondata per sempre.
TlTa tentarono ancora con la ribellione Dio ,

11/1 l'Altissimo, * Ha eletto David, suo servo, *


non osservarono le sue leggi. dopo averlo chiamato dal gregge.
Hanno ceduto e apostatato come i loro padri ,
* Lo ha preso mentre seguiva le pecore lattanti,
hanno deviato come un arco fuori uso. per costituirlo pastore di Giacobbe, suo popolo *
e di Israele, sua eredità.
Hanno provocato all'ira Dio con i culti idolatrici
sulle alture ,
*
Ed egli li fece pascere nella fedeltà dèi suo
hanno suscitato la sua gelosia con i simulacri. cuore, *

e li ha guidati con l esperienza delle sue mani.


'

Dio ha udito e si è irritato *


,

ha rigettato aspramente Israele .


Gloria al Padre...

Egli ha abbandonato il tabernacolo di Silo *


,
ant. Dio edii
f cò il suo santuario in terra.
la tenda, in cui abitò fra gli uomini .

Ha dato in prigionia la sua forza * ,

ha consegnato all'avversario la sua gloria .


ant. 7 Aiutaci, o Dio, nostro salvatore, e sii pro-
Ha abbandonato il suo popolo alla spada * pizio ai nostri peccati.
,

si è adirato contro la sua eredità.


[7] SALMO 78
Il fuoco ha divorato i loro giovani * ,

e le loro vergini non fecero lamenti .

r\ Dio, le genti sono entrate nella tua eredità,


I sacerdoti caddero di spada ,
* hanno violato il tuo santo tempio, *
e le loro vedove non piansero ,
- riducendo Gerusalemme ad un cumulo di rovine.
108 SALTERIO Venerdì 109

*
Hanno dato in pasto agli uccelli dell'aria i corpi Rendi ai nostri vicini, settuplicato nel loro seno,
dei tuoi servi * , l oltraggio che ti fecero, o Signore.
'

e alle bestie della terra le carni dei tuoi devoti .

Noi invece, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,


Hanno sparso il loro sangue come acqua intorno ti loderemo in etemo; *
a Gerusalemme ,
*
e narreremo le tue lodi di generazione in gene-
'
e non c era chi seppellisse .
razione.
Noi siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini ,
* Gloria al Padre...
lo scherno e il ludibrio dei nostri confinanti .
-

ant. Aiutaci, o Dio, nostro salvatore, e sii pro-


Fino a quando o Signore? Sarai sempre sde-
,
pìzio ai nostri peccati.
gnato? *
E la tua gelosia divamperà sempre come fuoco?
ant. 8 Io sono il Signore Dio tuo, Israele, che
Rovescia la tua ira sulle genti che non ti rico- ti fece uscire dalla terra di Egitto.
noscono, *
e sui regni che non invocano il tuo nome .
[81 SALMO 80
Infatti hanno divorato Giacobbe * , *
ed hanno devastato la sua dimora .
T sultate in Dio, nostro aiuto:
~

) acclamate al Dio di Giacobbe.


Non ricordare a nostro danno le colpe degli avi;
ci venga presto incontro la tua misericordia: * Intonate un inno e percuotete il timpano *
'

perché assai miseri noi siamo. - e la cetra melodiosa insieme con l arpa.

O Dio della nostra salvezza Date i


f ato alle trombe nel novilunio, *
, aiutaci per la gloria
del tuo nome * ,
nel plenilunio, nel nostro giorno solenne,
e per il tuo nome liberaci e rimetti i nostri perché è un ordine per Israele,
*

peccati. un precetto del Dio di Giacobbe.


Perché le genti dovrebbero dire: * A Giuseppe egli prescrisse questa legge, *
'
« Dov è il loro Dio? ».
quando usciva dalla terra d Egitto. -
'

Venga conosciuta tra le genti ,


sotto i nostri Io ho sentito un linguaggio che non conoscevo:
occhi * *
,
« Liberai le sue spalle dal peso ;
la vendetta del sangue versato dei tuoi servi .
-
e le sue mani lasciarono la corba.
Giunga i
f no a te il gemito dei prigionieri; * Nell'angoscia hai invocato e io ti ho liberato;
libera i destinati alla morte secondo la potenza ti ho risposto attraverso il tuono; *
del tuo braccio .
ti ho messo alla prova nelle acque di Meriba.
HO SALTERIO VENERDÌ 111

Ascolta, o mio popolo perché voglio avvertirti: *


,
Poiché, ecco, sono in tumulto i tuoi nemici, *
se mi dessi ascolto o Israele!
, e quelli che ti odiano, alzano il capo.
Tu non avrai un dio peregrino ,
* Ordiscono trame contro il tuo popolo, *
né adorerai un dio straniero: e prendono deliberazioni contro i tuoi eletti.
"
i

Io sono il Signore Dio tuo, che ti fece uscire dalla


, « Venite dicono, disperdiamoli, affinché non
,

terra d'Egitto : * siano più un popolo, *


spalanca la tua bocca perché voglio riempirla. -
,
'

né sia più ricordato il nome d Israele ».


Ma il mio popolo non udì la mia voce ,
* Sì, essi prendono unanime accordo, *
e Israele non mi obbedì.
e stringono alleanza contro te :
Perciò li ho abbandonati alla durezza del loro le tende di Edom e gli Ismaeliti, *
cuore: *
Moab e gli Agareni,
camminino pure secondo le loro voglie .

Gebal, Ammon ed Ammalec, *


Oh! se il mio popolo mi ascoltasse * ,
la Filistea con gli abitanti di Tiro;
e Israele camminasse nelle mie vie:
anche gli Assiri si sono alleati con loro, *
subito reprimerei i loro nemici * ,
offrono il braccio ai i
f gli di Lot. -
e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari;
Fa' a loro come a Madian, *
quelli che odiano il Signore, lo adulerebbero, * come a Sisara, come a Giabin presso il torrente
e la loro paura sarebbe eterna. Cison,
Invece ciberei lui di fiore di frumento * ,
che furono uccisi presso Endor *
e lo sazierei di miele stillante dalla roccia ». ,

e divennero concime della terra.


Gloria al Padre...
Fa' simili i suoi capi ad Oreb e a Zeb, *
ant. Io sono il Signore Dio tuo, Israele che ,
simili a Zébee e a Sàlmana tutti i loro condot-
ti fece uscire dalla terra di Egitto. tieri,

i quali hanno detto: *


ant. 9 Non tacere, o Dio, perché i tuoi nemici « Occupiamo per noi le regioni di Dio ».
hanno alzato la testa.
O mio Dio, rendili simili a foglie roteate dal
[9] SALMO 82 turbine, *
e a paglia in faccia al vento.
ivron tacere , o Signore; *
non startene in silenzio, o Dio e non essere
,
Come fuoco che brucia la selva, *
inerte. e come fiamma che incendia le montagne;
VENERDÌ 113
112 SALTERIO

* Neil' Ufficio feriale del tempo di Passione:


così perseguitali con il tuo turbine,
e spaventali con la tua tempesta. y Dalla bocca del leone liberami, Signore.
.

Ricopri la loro faccia di ignominia, * Salvami dalle corna del rinoceronte .

cosicché, o Signore, vadano in cerca del tuo


nome. Nel tempo pasquale:

Arrossiscano e siano sconcertati per sempre; * ant. Alleluia, alleluia, alleluia.


siano confusi e periscano.
Neil' Ufficio feriale e nelle feste, nel tempo di Pasqua:
E conoscano che il tuo nome è Signore *
'
e che tu solo sei 1 Eccelso su tutta la terra. y Il Signore è veramente risorto, alleluia.
.

Gloria al Padre... g!- Ed è apparso a Simone, alleluia.

ant. Non tacere, o Dio, perché i tuoi nemici Neil' Uficio feriale e nelle feste , nel tempo di Ascensione:
hanno alzato la testa. y Ascendendo Cristo in alto, alleluia.
.

}$.. Condusse con sé una turba di prigionieri ,


al-
Neil' Ufficio feriale del tempo fra l'anno e di Settuagesima, leluia.
nel venerdì dopo le ceneri e nelle feste fuori del tempo
pasquale:

y . Conoscano che il tuo nome è Signore.


5!. Tu solo sei l'Altissimo su tutta la terra. Padre nostro...

Assoluzione e Benedizione.

Neil' Uicio feriale del tempo di Natale:

y Tu sei il più bello dei i


. f gli degli uomini.
Le tue labbra sono soffuse di grazia.

Neil' Ui
f cio feriale del tempo di Epifania:

y I rè di Tarsis e le isole offriranno doni.


.

5(. I re di Arabia e di Saba porteranno offerte.

Neil' Ui
f cio feriale del tempo di Quaresima:

y Con le sue penne egli ti copre


.

J$i. Sotto le sue ali ti rifugi.


SABATO 115

y. Signore, tu aprirai le mie labbra.


I£. E la mia bocca annunzierà la tua lode.
y O Dio, vieni in mio aiuto.
.

52. O Signore, affrèttati a soccorrermi.

Tutti insieme:

Gloria al Padre e al Figlio*


e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre,*
nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

Dalla Settuagesima a Pasqua, invece di Alleluia, si dice:


Lode a te, o Signore, Re dell'eterna gloria.

INVITATORIO e INNO

Sabato Neil' Ufficio festivo e ordinario: vedi nel Proprio o nel Comu-
'
ne dell Ufficio del giorno.

Neil' Ufficio di s. Maria nel sabato: pag. 1822.


Neil' Uf
f icio feriale:
Il sabato ricorda il riposo di Dio dopo la creazione il
,
ri-
poso di Gesù nella tomba dopo la sua opera redentrice. del tempo di Avvento, pag. 135.
Il sabato è anche il giorno della Madonna: forse a ricordo Natale, pag. 224.
Quaresima, pag. 577.
della sua presenza fedele accanto a Gesù .
Passione, pag. 678.
Passiamo questa giornata uniti a Maria e con lo spirito già Pasqua, pag. 816.
disposto a pregustare le gioie della imminente domenica . Ascensione, pag. 939.
116 SALTERIO SABATO 117

del TEMPO FRA L'ANNO di SETTUAGESIMA e del SABATO


,
NOTTURNO
DOPO LE CENERI:

ant. 1 Memore fu per sempre della sua alleanza


INVITATORIO il Signore, Dio nostro.

Popolo del Signore e pecore del suo gregge ,


*
venite adoriamo.
, Nel tempo Pasquale:
Salmo 94 pag. 1.
,
aut. Alleluia, alleluia, alleluia.
Con quest'unica antifona si dicono tutti i salmi.

INNO
[1] SALMO 104, I
padre di somma clemenza
f cate il Signore invocatene il nome, *
che reggi il cosmo immenso p« lorii ,

,
fate conoscere ai popoli le sue imprese.
Dio uno nella natura *

e trino nelle persone: Cantate in suo onore, inneggiate al Signore,


raccontate tutti i suoi prodigi.
accogli pietoso i gemiti
misti ai nostri cantici: Gloriatevi del suo santo nome, *
puro il cuore da colpa, si rallegri il cuore di quelli che lo cercano.
*
godiamo te in pienezza. Considerate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
Lombi e passioni insane *
brucia con i
f amme provvide; Ricordate le meraviglie da lui operate,
pronte le membra si alzino, i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca,
non indulgendo al comodo .
discendenti di Abramo, suo servo, *

Noi che la notturna quiete i


f gli di Giacobbe, suo eletto.
ora rompiamo con il canto ,
Egli, il Signore, è nostro Dio, *
siamo arricchiti tutti i suoi giudizi hanno valore su tutta la terra. -
per il dono della beata patria. Egli si è sempre ricordato dell'alleanza, *
Esaudiscici o Padre piissimo
,
,
della promessa con cui s'impegnò con mille
e anche tu Unigenito uguale al Padre
.
generazioni,
,

che con lo Spirito Paraclito di quella che ha concluso con Abramo, *


regni per tutti i secoli . Amen. del suo giuramento fatto a Isacco,
118 SALTERIO SABATO 119

e confermato anche a Giacobbe con fermo Il re comandò che fosse liberato, *


decreto, *
'
il sovrano dei popoli ordinò che fosse sciolto.
a Israele come un alleanza eterna ,
Lo ha posto come padrone della sua casa, *
dicendo : « Darò a te la terra di Canaan * e amministratore di tutti i suoi averi,
come vostra parte di eredità » -
*
per istruire i principi a suo piacimento,
.

Eppure erano in pochi ,


* e per insegnare la sapienza agli anziani. -
pochi e per giunta stranieri in quella terra. Israele allora venne in Egitto, *
Migravano da una nazione all'altra ,
* Giacobbe fu ospite nella terra di Cam.
da un regno a un altro popolo. Dio fece crescere il suo popolo, *
Ma egli non permise a nessuno di maltrattarli ,
* lo rese più forte dei suoi nemici. -
anzi a causa di essi ha castigato i re: Poi cambiò il cuore degli avversari perché odias-
« Non toccate quelli che sono a me consacrati ,
* sero il suo popolo,
*

non fate del male ai miei profeti » . perché maltrattassero i suoi servi.
Gloria al Padre... Allora egli inviò Mosè, suo servo, *
e Aronne che aveva scelto.
ant. Memore fu per sempre della sua alleanza
il Signore, Dio nostro. Essi fecero vedere i prodigi di Dio in mezzo a
loro, *
ant. 2 lì Signore moltiplicò il suo popolo e Io manifestarono i suoi segni nel paese di Cam.
rese forte sui suoi nemici. Gloria al Padre...

[2] SALMO 104 II , ant. Il Signore moltiplicò il suo popolo e lo


rese forte sui suoi nemici.
Jl Signore quindi chiamò la carestia nel paese, *
e tolse loro il sostegno del pane
ant. 3 Iddio condusse fuori il suo popolo con
.

Aveva mandato un uomo davanti a loro ,


* gioia, i suoi eletti con letizia.
Giuseppe, il quale era stato venduto come
schiavo. [3] SALMO 104, III
Gli avevano legato i piedi con catene ,
* Ti Signore mandò le tenebre e si fece buio, *
era stato caricato con ceppi di ferro , ma essi resistettero alle sue parole.
i
f nché non si avverò la sua predizione ,
* Ha cambiato in sangue le loro acque, *
la parola del Signore lo giustificò .
e ha fatto morire i loro pesci.
120 SALTERIO SABATO 121

La loro terra brulicava di rane, * fece uscire il suo popolo con gioia, *
perfino nelle stanze dei loro re. i suoi eletti con giubilo. -
Diede un ordine e vennero le mosche, * Ad essi diede le terre delle nazioni, *
zanzare in tutte le loro terre. presero possesso delle fatiche delle genti,
Mandò ad essi grandine, invece della pioggia, * affinché fossero fedeli ai suoi comandamenti, *
i
f amme e fuoco nel loro paese. osservassero le sue leggi.
Gloria al Padre...
Ha colpito i loro vigneti e 1 loro i
f chi, *
abbattè gli alberi del loro suolo.
ant. Iddio condusse fuori il suo popolo con
Comandò e vennero locuste, * gioia, i suoi eletti con letizia.
e innumerevoli bruchi.

Essi divorarono tutta l'erba della terra * , ant. 4 II Signore li salvò per amore del suo
mangiarono il frutto dei loro campi. nome.

Dio colpì tutti i primogeniti del paese ,


* [4] SALMO 105, I
le primizie di ogni loro vigore.
Fece uscire il popolo d'Israele con argento e t odate il Signore, perché egli è buono, *
oro, * perché il suo amore dura in eterno.
'
non c era un infermo tra le sue tribù. Chi potrebbe narrare le gesta del Signore, *
celebrare tutte le sue lodi?
Quando gli Israeliti uscirono, V Egitto si ralle-
grò, * Beati coloro che osservano i precetti, *
perché fra i suoi abitanti c'era il terrore di che praticano sempre la giustizia.
essi. -
Ricordati di me. Signore, per l'amore che porti
Il Signore distese una nube come un velo ,
* verso il tuo popolo, *
fece un fuoco per illuminarli di notte. visitami e portami il tuo soccorso,
Domandarono carne ed egli fece venire le perché possa godere della felicità dei tuoi eletti,
quaglie, * assaporare la gioia del tuo popolo, *
li nutrì con il cibo celeste. gloriarmi con la tua eredità. -
Ruppe una pietra e scaturirono le acque * ,
Abbiamo peccato come i nostri padri, *
che scorrevano per il deserto come un fiume. abbiamo commesso colpe e iniquità.
Poiché egli si ricordò della sua parola santa, * I nostri padri in Egitto, *
,

che aveva data ad Abramo suo servo,


,
non hanno compreso i tuoi prodigi.
122 SALTERIO
SABATO 123

Non ricordarono la grandezza dei tuoi favori * ant. 5 Dimenticarono Dio che li aveva salvati.
,

ma si ribellarono contro l'Altissimo al Mar


,
[5] salmo 105, II
Rosso.
'
Tjanno fabbricato un vitello sull Horeb, *
Ma il Signore li ha salvati per amore del suo hanno adorato una statua fusa in oro.
nome, *
per rivelare la sua potenza. Così hanno sostituito la loro gloria, *
con la figura di un bue che mangia il i
f eno.
Egli sgridò il Mar Rosso che si prosciugò * ,
Dimenticarono Dio che li aveva salvati, *
fece poi passare tra le onde il suo popolo a piede
asciutto. compiendo cose meravigliose in Egitto,
miracoli nella terra di Cam, *
Li liberò dal potere di chi li odiava ,
*
li strappò dalla mano dei nemici .
prodigi al Mar Rosso.

Le acque hanno ricoperto i loro avversari *


Egli avrebbe deciso di sterminarli *
,
se Mosè, suo eletto,
nemmeno uno di loro rimase salvo .

*
non avesse interceduto presso di lui,
Allora credettero alle sue parole ,
*
per placare il suo furore che voleva distruggerli.
allora cantarono le sue lodi .
-

Essi hanno disprezzato una terra deliziosa, *


Ma ben presto hanno dimenticato le sue opere ,
*
non hanno creduto alla sua parola.
non hanno avuto fiducia nel suo progetto .

Hanno mormorato nelle loro tende, *


Si sono accesi di brama nel deserto ,
* non hanno ascoltato la voce del Signore.
hanno tentato Dio nella solitudine
Dio, alzando la mano, giurò loro *
.

Egli ha esaudito le loro richieste; * di abbatterli nel deserto,


tuttavia mandò la peste che li consumasse
di disperdere la loro discendenza fra le genti, *
-
.

Essi hanno invidiato Mosè nell'accampamento ,


* e di disseminarli in tutta la terra. -
e Aronne, consacrato dal Signore .
Aderirono al culto di Baal Peor, *
Allora si aprì la terra e inghiottì Datan ,
* mangiarono vittime sacrii
f cate a divinità morte.
ricoprì i seguaci di Abiron .

Hanno provocato Dio con le loro tristi azioni, *


Il fuoco divampò contro la loro assemblea ,
* si scatenò su di essi il flagello della peste.
la fiamma bruciò quegli empi .
Ma Finees si levò e fece giustizia, *
Gloria al Padre.. .
e allora la peste cessò.
Ciò gli fu computato come giustizia, *
ant. Il Signore li salvò per amore del suo nome .
per tutte le generazioni, in eterno. -
124 SALTERIO 125

Hanno irritato il Signore alle acque di Meriba ,


* I loro nemici li hanno oppressi, *
anche a Mosè toccò sventura per colpa loro ,
essi si sono umiliati sotto la loro mano.

perché hanno angustiato il suo spirito, * Il Signore li ha liberati spesso, ma essi lo hanno
*
ed egli aveva parlato sconsideratamente .
esacerbato con la loro malizia,
Gloria al Padre...
si sono sprofondati sotto le loro iniquità.
Tuttavia egli riguardò la loro tribolazione, *
ant. Dimenticarono Dio che li aveva salvati . non appena udì la loro supplica.
Si ricordò per amore di essi della sua alleanza, *
ant. 6 Mentre erano angustiati il Signore li
,
e ne ebbe compassione per la sua grande mise-
guardò e ascoltò la loro preghiera. ricordia.
Egli concesse loro la sua misericordia, *
[6] SALMO 105 III ,
davanti a coloro che li tenevano schiavi. -
P'ssi non distrussero le genti, *
'

Salvaci, Signore, nostro Dio, *


-

L, come il Signore aveva loro comandato . radunaci dalle nazioni,


Si sono invece, mescolati con i popoli, *
, in modo che possiamo celebrare il tuo santo
*
adottandone i costumi. nome,

Venerarono i loro idoli, *


gloriarci della tua lode.
che divennero un laccio per essi. Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, per
*
sempre,
Hanno immolato i loro figli * tutto il popolo dica: Amen!
e le loro i
f glie ai demoni.
Gloria al Padre...
Hanno sparso sangue innocente il sangue dei
,

i
f gli e delle i
f glie *
,
ant. Mentre erano angustiati, il Signore li guar-
che hanno sacrificato agli idoli di Canaan .
dò e ascoltò la loro preghiera.
La terra fu profanata dal sangue e si contami-
,
ant. 7 Gridarono al Signore, ed egli li liberò dai
narono con le loro opere * ,
loro pericoli.
prostituendosi con le loro azioni. -
[7] SALMO 106, I
Allora l'ira del Signore divampò contro il suo
*
popolo, *
egli provò nausea per la sua eredità .
Gloriif cate il Signore, perché egli è buono,
perché il suo amore dura in eterno.
Li diede in balia dei popoli * ,
Così dicano i redenti dal Signore, *
così dominarono su di essi quelli che li odiavano . che egli ha liberato dal potere del nemico.
126 SALTERIO SABATO 127

Egli li ha radunati dai vari paesi: * Egli ha spezzato le porte di bronzo, *


dall'oriente, dall'occidente dal settentrione e dal
, ha infranto le sbarre di ferro.
meridione. -
Gloria al Padre...
Erano sbandati nel deserto, nella solitudine * ,

e non trovavano la via per una città abitata. ant. Gridarono al Signore, ed egli li liberò dai
Affamati e assetati *
loro pericoli.
,

languivano privi di vita.


ant. 8 Essi videro le opere di Dio e i suoi pro-
Gridarono a Dio nelle loro difficoltà * ,
digi.
egli li liberò dalle loro angustie.
[8] SALMO 106, II
Li ha guidati lungo la via diritta * ,

per farli giungere a un centro abitato. *

Erano infermi per le loro colpe,


e afflitti a causa dei loro delitti.
Ringrazino il Signore per la sua bontà ,
*
e per i suoi prodigi a favore degli uomini .
La loro anima aborriva ogni sorta di cibo, *
Egli ha ristorato la persona assetata * si avvicinavano alle porte della morte.
,

ha saziato lo stomaco affamato .


-

Allora gridarono al Signore nelle loro sventure, *


Se ne stavano nelle tenebre e nell'oscurità * egli li liberò dalle loro angosce.
,

incatenati dalla miseria e dal ferro .


Pronunciò una parola e li guarì, *
li trasse fuori dalle fosse.
Perché sì erano rivoltati contro le parole di *
Dio, * Rendano grazie a Dio per la sua misericordia,
e avevano disprezzato il consiglio dell'Altissimo . per i suoi prodigi a vantaggio dei i
f gli degli
uomini.
Pregò il loro cuore nella pena ,
*
vacillarono e non c'era chi li soccorresse .
Offrano sacrifici di lode, *
proclamino con esultanza le sue opere mirabili. -
Nell'oppressione hanno invocato il Signore ,
*
Nel discendere in mare con le navi, *
che li liberò dalle loro angosce
per svolgere la loro attività sulle acque immense,
.

Li condusse fuori dalle tenebre e dall'oscurità *


essi hanno visto le opere de! Signore,
densa *
,
i suoi prodigi nell'abisso marino.
ruppe le loro catene .

Con una parola, il Signore suscitò un vento di


Rendano grazie al Signore per la sua bontà * ,
tempesta, *
per i miracoli compiuti a vantaggio degli uomini. che sollevò le onde marine.

6 - Mattutino
128 SALTERIO SABATO 129

Si alzavano i
f no al cielo e poi sprofondavano Stabilisce in quei luoghi popoli affamati, *
negli abissi * ,
che fondarono una città abitabile.
la loro anima si angustiava nel pericolo .
Essi hanno seminato campi e piantato vigne, *
Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi * hanno prodotto frutti e messi.
,

tutta la loro perizia non serviva a nulla . Il Signore li ha benedetti e si sono moltiplicati, *
Allora hanno invocato Dio nelle loro avversità * diede loro molte greggi.
,

e il Signore li trasse fuori dalle loro angustie . Ma in seguito si ridussero a pochi e oppressi, *
Egli trasformò la tempesta in brezza soave * a causa di molti mali e gravi afflizioni.
,

le onde marine si placarono .


Il Signore riversò disprezzo sui loro principi, *
Essi godettero perché i lf utti si calmarono * li fece smarrire lungo una via impraticabile;
,

egli li condusse al porto desiderato . ma sollevò il povero dalla miseria, *


Ringrazino il Signore per il suo amore * rese numerose le famiglie come un gregge. -
,

e per le cose mirabili compiute a favore degli I giusti vedono ciò e si rallegrano, *
uomini.
ogni malignità chiude la bocca.
Lo glorifichino nell'adunanza del popolo *
'
, Chi è sapiente, consideri queste cose, *
nell assemblea degli anziani lodino il Signore . e attentamente rifletta sui benei
f ci del Signore.
Gloria al Padre... Gloria al Padre...

ant. Essi videro le opere di Dio e i suoi prodigi. ant. I giusti vedranno e si rallegreranno: com-
prenderanno i beneif ci del Signore.
ant. 9 I giusti vedranno e si rallegreranno : com-
prenderanno i benei f ci del Signore. Neil' Ufficio feriale del sabato dopo le ceneri, nelle feste e
'
nell Ufficio di s. Maria nel sabato, fuori del tempo pasquale:
[9] SALMO 106, III
X Celebrino il Signore nell'adunanza del popolo.
.

Jl Signore cambia i fiumi in deserto, * 5 Lo lodino nell'assemblea degli anziani.


.

le sorgenti delle acque in suolo arido .

Muta la terra ferace in terra salmastra *


per la cattiveria dei suoi abitanti.
Nell'Ufficio feriale del tempo di Quaresima:
Ma il Signore cambia anche il deserto in un
y La sua fedeltà ti circonderà come scudo.
lago, *
.

il suolo arido in sorgenti d'acque .


52. Non temerai gli spaventi notturni.
130 SALTERIO

Neil' Ui
f cio feriale del tempo di Passione:

y Non mandare in rovina, o Dio, la mia vita con


.

gli empi.
5 E la mia anima con gli uomini sanguinari.
-

Nel tempo pasquale:

ant. Alleluia, alleluia, alleluia.

Nelle feste e nell' Ufficio di s. Mai


r a nel sabato nel tempo
di Pasqua:

y Si rallegrarono i discepoli, alleluia.


.

Per aver visto il Signore, alleluia.

Nelle feste e nell' Ufficio di s. Maria nel sabato nel tempo


di Ascensione, e nella vigilia di Pentecoste:

y Ascendo al Padre mio e Padre vostro, alleluia.


.

gi. Dio mio e Dio vostro, alleluia.

Padre nostro...

Assoluzione e Benedizione.

PROPRIO DEL TEMPO


130 SALTERIO

Neil' Ufficio feriale del tempo di Passione:

y Non mandare in rovina, o Dio, la mia vita con


.

gli empi.
1$. E la mia anima con gli uomini sanguinari.

Nel tempo pasquale:

ant. Alleluia, alleluia, alleluia.

Nelle feste e nell' Ufficio di s. Maria nel sabato nel tempo


di Pasqua:

y Si rallegrarono i discepoli, alleluia.


.

5!. Per aver visto il Signore, alleluia.

Nelle feste e nell' Ufficio di s. Maria nel sabato nel tempo


di Ascensione, e nella vigilia di Pentecoste:

y Ascendo al Padre mio e Padre vostro, alleluia.


.

52. Dio mio e Dio vostro, alleluia.

Padre nostro...

Assoluzione e Benedizione.

PROPRIO DEL TEMPO


Tempo
di

Avvento

Questo ciclo costituisce la prima parte dell'Anno


Liturgico della Chiesa e si compone delle quattro
domeniche che precedono il Natale.
Etimologicamente « avvento » significa « venuta »; e
in verità questo è il tempo in cui ci prepariamo alla
venuta del Signore. A quella venuta che nel Natale
si è compiuta e a quella di cui questo Natale è sol-
tanto una tappa; a quella venuta del Signore che sarà
la i
f ne dell'esilio e lo sposalizio tra l'Agnello e le ani-
me dei giusti {Apoc. 19 1 s.s.).
,

S . Paolo, che aspettò a lungo e con ansia la seconda


venuta del Signore, è il maestro di questo tempo
di attesa. Il Signore deve essere atteso in « sobrietà
e vigilanza », cioè in parsimonia di cibi, di bevande
e di piaceri carnali, ma soprattutto in quella dimen-
ticanza delle cose terrene che ci permette di i
f ssarci
su quelle celesti. Il Signore deve essere atteso in
'
« giustizia e pietà » nell irreprensibile osservanza dei
'
comandamenti e nell atteggiamento della più pura de-
vozione verso il nostro Creatore e Padre. Il Signore
deve essere atteso in « gioia e in speranza del suo
trionfo glorioso » quando Egli verrà al giudizio per
cacciare nell'inferno le potenze del male e per distrug-
ORDINARIO 135

Ordinario
del tempo d'Avvento

INVITATORIO

Dalla domenica I al sabato prima della domenica III


compreso:

Il Re e Signore che sta per venire ,


*
accorrete, adoriamo.

Dalla domenica III al giorno prima della Vigilia di


Natale, compreso:

II Signore è già vicino: *


venite adoriamo.
,

gere « la morte nemica » e per inaugurare il regno Salmo 94, pag. 1.


della felicità eterna dei beati.

Altri due sono i preconi di questo tempo di attesa. INNO


Il primo è Giovanni Battista che un tempo precorse
le vie del Signore e che ancor oggi incessantemente
vrerbo eterno,
"

prepara al Signore sentieri e strade perché Egli venga


nell'umiltà del Natale e nella gloria dell'ultimo gior- '
generato dal seno dell'eterno Padre,
no. Il secondo precone è Maria che s'offerse come
terra perfettamente vergine perché Dio vi seminasse che nascesti nel tempo stabilito
il suo Figlio che da lei nasce senza ombra di pec- per salvare il mondo,
cato: nessuno più di lei ha conosciuto e messo a
frutto l'attesa della nascita del Salvatore. illumina ora le anime,
inif ammale del tuo amore,
Questo tempo di attesa è pervaso da una gioia sot-
tile perché la venuta del Signore che darà compi- affinché, staccato il cuore dalle cose
mento alla promessa della redenzione si fa sempre [caduche,
più imminente, e perché la venuta gloriosa del Signo- si riempiano delle delizie celesti.
'
re, che schiuderà il giorno dell eternità, si fa sempre
più vicina. Così, quando al tribunale il Giudice
Nelle preghiere infine c'è il desiderio commosso e condannerà i colpevoli al fuoco,
patetico della Chiesa di vedere il Cristo suo sposo e con voce amica inviterà
faccia a faccia, ora nella povertà della sua veste uma-
na e più tardi nel fulgore della sua maestà divina .
i giusti al cielo meritato,
136
'
TEMPO D AVVENTO ORDINARIO ]

fa' che non siamo preda delle fiamme, ant. 7 L'angelo Gabriele parlò a Maria,
avvolti nei vortici neri, dicendo: Ave, piena di grazia, il Signore
è con te, tu sei benedetta fra le donne.
ma che, degni della visione di Dio,
gustiamo le gioie del cielo. < ant. 8 Maria disse: Che cosa signii f ca
Al Padre, e insieme al Figlio questo saluto? Infatti mi sento profonda-
e a te, o Spirito Santo, mente commossa, perché dovrò dare alla
come fu, così ancora luce il Re, che consacrerà la mia verginità .

sia gloria per, tutti i secoli. Amen. ant. 9 All'avvento del sommo Re siano
\ ,

purificati i cuori degli uomini, per andare


NOTTURNO ad incontrarlo degnamente: ecco egli ver-,

rà e non tarderà.
Neil' Ufficio della domenica:
y .
Da Sion si irradia il suo fulgore.
ant. 1 Ecco, verrà il Re eccelso con gran-
de potenza a salvare le genti, alleluia. ifc. ,11 nostro Signore si manifesterà.
Salmi della domenica, pag. 19.
Padre nostro...

ant. 2 Riprendete con coraggio il lavoro Neil' Ufficio feriale:


interrotto: consolatevi e dite: Ecco, il Dio
nostro verrà a salvarci, alleluia. Antifone e Salmi del giorno corrispondente della set-
timana come nel Salterio .

ant. 3 Gioite tutti e rallegratevi: ecco, Lunedì e giovedì:


verrà il Signore come giudice e porterà y
la retribuzione: egli verrà in persona a sal-
.
Da Sion si irradia il suo fulgore.
varci. Il nostro Signore si manifesterà.
Martedì e venerdì:
ant. 4 Godi e rallegrati, o i
f glia di Geru-
salemme: ecco il tuo Re verrà; Sion, non y .
O Signore, manda l'Agnello, domina-
temere, perché presto verrà la tua sal- tore della terra.
vezza.
5;. Dalla rupe del deserto al monte della
ant. 5 II nostro Re Cristo verrà, quello figlia di Sion.
'
che Giovanni predisse come l Agnello che Mercoledì e sabato:
sta per venire.
y .
Uscirà il Signore dal suo luogo santo.
ant. 6 Ecco, io vengo presto, e con me
porto la mia ricompensa, dice il Signore, 52. Verrà a salvare il suo popolo.
per dare a ciascuno secondo le sue opere.
138 TEMPO U'AVVENTO
DOMENICA ì 139

y . Tu che governi Israele, ascolta! Tu, che


guidi Giusèppe come un gregge.
52. Fa' sapere a noi se sei proprio tu.
Domenica I d'Avvento
I classe
y. Prìncipi, alzate le vostre porte; apritevi, o
porte eterne: ed entrerà il Re della gloria.
IJ. Tu che regnerai sul popolo d'Israele.
Ufficio come nell' Ordinario del Tempo d'Avvento, pag. 135,
eccetto :
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
PRIMA LETTURA
Il Coro ripete: Guardando lontano...
Inizio del libro del profeta Isaia i,
1-3

TTisione che Isaia, i


f glio di Amos, ebbe sopra SECONDA LETTURA
'
Giuda e Gerusalemme, ai tempi di Ozia, Jóa- 1, 4-9
tan, Acaz ed Ezechia, re di Giuda. Udite, cie-
li, e ascolta, terra; il Signore ha parlato: uai alla gente peccatrice; guai al popolo ca-
« Io ho nutrito dei figli e li ho esaltati; ed essi rico di iniquità! Guai alla stirpe malvagia e
mi hanno disprezzato. Il bue conosce il suo pa- ai figli scellerati: hanno abbandonato il Signo-
'

drone e l'asino la greppia del suo signore; ma re e bestemmiato il Santo d Israele: gli hanno
Israele non mi conosce e il mio popolo non mi voltato le spalle. A che scopo castigarvi di più, se
intende persistete nella rivolta? Tutto il capo è malato;
tutto il cuore è infermo! Dalla pianta del piede
rcsponsorio alla sommità del capo non vi è nulla di sano in
esso: solo ferite lividure e piaghe non curate
,

Guardando lontano, ecco: io vedo la po- né fasciate né lenite con olio. Il vostro paese è
tenza di Dio che viene, e una nebbia che ri- deserto, le vostre città bruciate dal fuoco, la vo-
copre tutta la terra. Andategli incontro e stra campagna è devastata dagli stranieri sotto
ditegli: Fa' sapere a noi se sei proprio tu i vostri occhi e rimarrà desolata come in una
che regnerai sul popolo d'Israele. devastazione del nemico. La i f glia di Sion è ri-
masta sola come una capanna in ima vigna, come
y. Figli del popolo e i
f gli di nobili ,
ricchi e un tugurio in un campo di cocomeri, come una
poveri. città devastata. Se il Signore degli eserciti non
ci avesse lasciato un residuo saremmo come So-
5. Andategli incontro e ditegli. doma, rassomiglieremmo a Gomorra.
'
TEMPO D AVVENTO DOMENICA I 141
140

rcsponsorio responsorio

L angelo
'

Gabriele fu mandato alla vergi- Ecco vengono i giorni dice il Signore, in


,

ne Maria, promessa sposa a Giuseppe, per cui io susciterò il germe giusto di David:
annunciarle il mistero; la Vergine si spa- e il re regnerà e sarà sapiente e giudiche-
venta a quella luce. Non temere, o Maria: rà con giustizia sulla terra E questo è il
.

hai trovato grazia presso il Signore: ecco, nome con cui lo chiameranno: Signore
concepirai ed avrai un Figlio che sarà chia- nostro giusto.
'
malo Figlio dell Altissimo. y .
In quei giorni Giuda sarà salvato e Israe-
y . Il Signore Iddio gli darà il trono di Da- le abiterà con fiducia .

vid, suo padre e regnerà in eterno sulla


, E questo è il nome con cui lo chiame-
casa di Giacobbe. ranno.

1$. Ecco concepirai ed avrai un Figlio che


' y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
sarà chiamato Figlio dell Altissimo.
.

Santo.

52. Signore nostro giusto.


TERZA LETTURA
Non si dice il Te Deum, negli Uffici del Tempo per tutto
,

Dal Vangelo secondo Luca. 21, 25-33 l'Avvento.

Tn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Ci Preghiamo. orazione


saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle
stelle e, sulla terra, angoscia di popoli atterriti t> idesta la tua potenza e vieni o Signore:,

dal fragore dei flutti del mare ». nei pericoli che ci minacciano a causa dei
(continua nella Messa del giorno)
nostri peccati la tua protezione ci liberi, il tuo
soccorso ci salvi:
Omelia di s. Gregorio papa Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio Padre in
unità con lo Spirito Santo per tutti i secoli
Jl Signore e Redentore nostro, desiderando tro- dei secoli. Amen.
varci preparati, ci annunzia i mali che accom-
pagneranno la i f ne del mondo, per stac-
carci dall amore di esso. Egli ci manifesta le
'

calamità che precederanno la sua i f ne prossi-


ma: affinché, se non vogliamo temere Iddio
nella tranquillità, atterriti dai flagelli, ne te-
miamo almeno il vicino giudizio.
142
'

TEMPO D AVVENTO I SETTIMANA 143

se le vostre colpe sono come scarlatto, diven-


teranno bianche come neve; se sono rosse come
la porpora, diventeranno bianche come lana.
/ settimana d"Avvento responsorio

Accogli la parola, vergine Maria, che ti è


stata comunicata dal Signore per mezzo
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo, dell'Angelo: concepirai e darai alla luce
si recita l'Ufi
f cio feriale come nell' Ordinario del il vero Dio e il vero uomo, ai
f nché tu sia
Tempo d'Avvento, pag. 135, con le Letture proprie di
ciascun giorno e la seguente: proclamata benedetta fra tutte le donne.
y . Darai veramente alla luce un i f glio e non
Preghiamo. orazione soffrirai danno nella tua verginità: porte-
rai in seno il Figlio, ma rimarrai madre
T» idesta la tua potenza e vieni o Signo- ,

re : nei pericoli che ci minacciano a sempre intatta.


causa dei nostri peccati la tua protezione }$.. Afi
f nché tu sia proclamata benedetta fra
ci liberi, il tuo soccorso ci salvi: tutte le donne.
Tu che sei Dio e vivi e regni...
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

SECONDA LETTURA
l 19-23
Lunedì III classe ,

oe sarete docili e obbedirete , mangerete i frutti


PRIMA LETTURA della terra. Ma se vi ribellate, facendo gli
Dal libro del profeta Isaia. i, 16-18 ostinati, sarete sterminati dalla spada, perché
la bocca del Signore ha parlato. Perché si è data
t ava te vi , purii
f catevi, togliete dal mio sguardo alla prostituzione, la città fedele? Era piena di
il male delle vostre azioni ,
smettetela di rettitudine, dimorava in essa la giustizia; ora
agire iniquamente, imparate a fare il bene : ricer- essa è un covo di assassini! Il tuo argento si è
'
cate la rettitudine, soccorrete l oppresso, fate cambiato in scoria il tuo vino migliore si è an-
,

nacquato. I tuoi capi sono ribelli e complici di


'

giustizia all orfano, difendete i diritti della ve-


dova. Orsù venite e discutiamo, dice il Signore: ladri; tutti amano regali ricercano ricompense,
,
144 '
TEMPO D AVVENTO I SETTIMANA 145

'

non fanno giustizia all orfano e la causa della y .


Dio scenderà dal Libano e il Santo verrà
vedova non giunge mai i f no ad essi .
dal monte ricco d'ombra e boscoso.
i . In quel giorno infatti i monti stilleranno
responsorio dolcezza e dai colli l
f uiranno latte e miele,
Si rallegrino i cieli, esulti la terra cantate, ,
dice il Signore.
o monti, la lode: perché il Signore nostro Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y .

verrà e avrà misericordia dei suoi poveri. Santo.


y .
Sorgerà nei suoi giorni la giustizia e una IJ. In quel giorno infatti i monti stilleranno
pace profonda. dolcezza e dai colli fluiranno latte e miele,
52- E avrà misericordia dei suoi poveri. dice il Signore.

TERZA LETTURA Martedì 111 classe


1 ,
24-28

PRIMA LETTURA
perciò così dice il Signore Dio degli eserciti,
,

il Forte d'Israele: « Ah devo prendermi la


,
Dal libro del profeta Isaia. i, 1-3
rivincita sui miei avversari mi vendicherò dei
,

miei nemici Stenderò la mano su di te puri-


.
,
/ ose vedute da Isaia, figlio di Amos, su Giuda
i
f cherò nel forno le tue scorie rimuoverò da te ,
e Gerusalemme.
tutto il piombo Renderò 1 tuoi giudici come per
.
Avverrà che, alla i
f ne dei giorni, si leverà il
l'innanzi i tuoi consiglieri come una volta; dopo
,
monte del tempio di Dio sulla cima delle mon-
ciò sarai chiamata " città della giustizia " " cit- ,
tagne e si ergerà sui colli. Tutte le genti al
f ui-
tadella fedele ". Sion sarà redenta per la giusti- ranno a esso. Molti popoli verranno dicendo:
zia, i suoi convertiti saranno riscattati per la « Venite, ascendiamo al monte del Signore, al
rettitudine. Gli empi e i peccatori if niranno in tempio del Dio di Giacobbe, perché ci faccia
rovina, periranno tutti coloro che abbandona- conoscere le sue vie; noi cammineremo sui suoi
rono il Signore ». sentieri, poiché da Sion uscirà la legge, e la
parola del Signore da Gerusalemme ».
responsorio
responsorio
Gli stranieri non passeranno più per Geru-
salemme: In quel giorno infatti i monti Monti d'Israele, stendete i vostri rami,
stilleranno dolcezza e dai colli l
f uiranno fiorite e fate frutti: il giorno del Signore
latte e miele, dice il Signore. è ormai vicino.
I SETTIMANA 147
146 TEMPO D'AVVENTO

'

La sua terra trabocca di idoli; adora l opera


y Stillate, cieli, dall'alto la rugiada, e le nubi '
delle sue mani, ciò che fecero le sue dita. L uomo
.

piovano il giusto; si apra la terra e germo- si è umiliato; l uomo si è degradato; tu dunque


'

gli il Salvatore.
non perdonarlo.
1$. Il giorno del Signore è ormai vicino .

responsorio
Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se-
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


, .

Ecco dall'oriente vengo, io il Signore Dio


SECONDA LETTURA
vostro per portarvi la pace.
2, 4-6 y . Vi guarderò, e vi farò crescere: vi molti-
"
plicherete e farò la mia alleanza con voi.
Pgli farà giustizia fra le genti e deciderà fra I?!. Per portarvi la pace.
Lj molti popoli. Forgeranno le spade in aratri
e le lance in falci; un popolo non alzerà la spada y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
contro un altro popolo non si addestreranno
,
Santo.
'
più nell arte della guerra. Voi, della casa di Gia-
cobbe venite, camminiamo nella luce del Signo-
,
52. Per portarvi la pace.
re. Egli, infatti ha allontanato da sé il suo po-
,

polo, la casa di Giacobbe, perché sono ripieni


d'iniquità come in antico, ed hanno avuto maghi
,
Mercoledì III classe
e indovini come i Filistei e sono venuti a patti
con gli stranieri. PRIMA LETTURA
responsorio
Dal libro del profeta Isaia 3
,
1-4
Prorompano i monti di gioia, e i colli di
giustizia: perché la luce del mondo, il
Signore, viene con potenza. Ecco infatti, il Signore, Dio degli eserciti, toghe
da Gerusalemme e da Giuda il sostenta-
y . Da Sion uscirà la legge, la parola del mento e la sicurezza: il valoroso e il guerriero,
'

Signore da Gerusalemme. il giudice e il profeta, l'indovino e l anziano,


52. Perché la luce del mondo, il Signore, viene il capo di cinquanta e i notabili, il consigliere
con potenza. e il sapiente, chi è esperto nella magia. Inoltre
darò loro come capi, i giovani, e persone volu-
TERZA LETTURA
bili e corrotte li governeranno.
2 ,
7-9
responsorio
T a sua terra è ripiena di argento e di oro: i Il nostro re, il Cristo, verrà; Giovanni lo
lj suoi tesori sono senza i
-

f ne; piena di cavalli annunciò come l Agnello che doveva venire.


'

è la sua terra; i suoi carri sono innumerevoli .


148 TEMPO d'avvento 149
1 SETTIMANA

y.Davanti a lui i re staranno in ascolto e


TERZA LETTURA
le genti rivolgeranno le loro suppliche.
3,
8-11
5- Giovanni lo annunciò come l'Agnello che
doveva venire in rovina e Giuda
poiché Gerusalemme cade
.

Neil' Uflicio ordinario la seconda lettura comprende la se


-
crolla: infatti le loro parole e le loro opere
sono contro il Signore e sfidano lo sguardo della
, -

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,

sua maestà. La loro parzialità li condanna ed essi


.

hanno proclamato il loro peccato, come Sodoma:


SECONDA LETTURA non lo nascondono. Guai ad essi ! poiché si prepa-
3 ,
5-7 rano il male da se stessi. Il giusto, invece, sarà
Jl popolo si rivolterà, l'uno si metterà contro beato perché avrà bene e mangerà il frutto delle
sue opere. Disgraziato l empio, perché egli avrà
'
'
l altro ,
ognuno contro il suo prossimo: il gio- male: pagherà la pena dei suoi misfatti.
vane si ribellerà contro il vecchio, il villano
contro il nobile Ci sarà infatti chi prenderà il responsorio
.

proprio fratello, nato nella casa di suo padre ,


e
gli dirà : « Tu possiedi un mantello; sii nostro Ecco vengono i giorni, dice il Signore, in
capo : prendi nelle tue mani questa rovina ». cui io susciterò il germe giusto di David:
Questi isponderà in quel giorno: « Non sono
,
e il re regnerà e sarà sapiente e giudiche-
medico in casa mia non c'è pane né mantello;
,
rà con giustizia sulla terra: E questo è il
non mettetemi a capo del popolo ». nome con cui lo chiameranno: Signore
responsorio nostro giusto.
Molto tempo fa profetò Ezechiele: Ho,
y . In quei giorni Giuda sarà salvato e Israe-
visto una porta chiusa: ecco il Signore le abiterà con i
f ducia.
eterno uscirà da essa per la salvezza del E questo è il nome con cui lo chiame-
mondo. Di nuovo quella porta si era ranno.
chiusa , preif gurando la Vergine che rima-
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,

se tale dopo il parlo . y .

Santo.
y. Per quella porta che hai visto soltanto il
5?. Signore nostro giusto.
,

Signore passerà .

gì. Di nuovo quella porta si era chiusa pre- ,

igurando la Vergine che rimase tale dopo ,

il parto.
150 TEMPO D'AVVENTO I SETTIMANA 151

SECONDA LETTURA
Giovedì III classe 5, 1-4

'

/Canterò per il mio diletto il canto d amore per


PRIMA LETTURA
la sua vigna. Il mio amato possedeva una
Dal libro del profeta Isaia .
4 ,
1-3
'

vigna in un terréno fertile. Egli l aveva circon-


data con una siepe, ripulita dai sassi e piantata
Tn quel giorno sette donne prenderanno un
,
con magliuoli scelti; in mezzo vi aveva costrui-
l uomo e diranno : « Mangeremo il nostro pane e to una torre e scavato anche un torchio. Egli
indosseremo le nostre vesti; soltanto lasciaci aspettava poi che essa producesse uva pregiata,
portare il tuo nome : togli il nostro disonore » .
ma invece diede uva acerba. Ora abitanti di
In quel giorno crescerà il germoglio del Signore
,
Gerusalemme e uomini di Giuda, siate voi giu-
con gloria e splendore e il frutto della terra sarà
, dici fra me e la mia vigna. Che cosa avrei do-
abbondante e motivo di letizia per i superstiti vuto fare ancora alla mia vigna che io non abbia
d'Israele. Avverrà che il resto di Sion
sarà lasciato a Gerusalemme sarà chiamato
e quanto già fatto per essa? Perché, mentre aspettavo che
,
mi desse uva pregiata, mi ha fatto uva acerba?
santo e tutti saranno iscritti nel libro della vita
in Gerusalemme .
responsorio

responsorio
In una visione notturna stavo contemplan-
do, quando sulle nubi del cielo, ecco, veni-
Accogli la parola vergine Maria, che ti è va il Figlio dell uomo: fu dato a lui il
'

stata comunicata dal Signore per mezzo regno glorioso. E ogni popolo, ogni tribù
dell'Angelo: concepirai e darai alla luce e tutte le lingue serviranno a lui.
il vero Dio e il vero uomo affinché tu sia
proclamata benedetta fra tutte le donne
,

y . Il suo potere è un potere eterno che non


.

gli sarà tolto: il suo regno non si dissol-


y. verà.
Darai veramente alla luce un i f glio e non
soffrirai danno alcuno nella tua verginità: gì. E ogni popolo, ogni tribù e tutte le lingue
porterai in seno il Figlio, ma rimarrai serviranno a lui.
madre sempre intatta .

TERZA LETTURA
1$. Afinché tu sia proclamata benedetta fra 5 ,
5-7
tutte le donne .

T7i mostrerò dunque che cosa farò alla mia


Neil' Ufficio ordinario ,
la seconda lettura comprende la se- '
vigna: leverò la sua siepe, così che resti
conda c terza unite omesso il responsorio intermedio
,
.
aperta alla devastazione; demolirò il suo muro
152 TEMPO D'AVVENTO I SETTIMANA 153

di cinta, così che venga calpestata La farò di-


.

ventare un deserto; essa non sarà più né potata Venerdì m classe


né vangata; in essa cresceranno rovi e spine;
comanderò alle nubi di non piovere sopra di
essa. Ora la vigna del Dio degli eserciti è la
,
PRIMA LETTURA

casa d'Israele; gli abitanti di Giuda sono la Dal libro del profeta Isaia. 6, 1-3
sua piantagione prediletta Egli attese che pro-
.

ducesse il diritto e invece fece l'iniquità : attese ivr ell anno


in cui morì il re Ozia, vidi il Signore
'

la giustizia ma venne l'empietà


, .

seduto sopra un trono eccelso ed elevato: e


le estremità della sua veste riempivano il tem-
responsorio
'
pio. Due serafini stavano sopra di esso: sei ali
L angelo Gabriele fu mandato alla vergine aveva uno e sei ali l altro: con due velavano la
'

Maria, promessa sposa a Giuseppe per an- , faccia di lui, con due velavano i piedi e con due
nunciarle il mistero; la Vergine si spaven- volavano. E cantavano alternativamente e dice-
ta a quella luce. Non temere o Maria : hai
,
vano : « Santo, santo, santo il Signore Dio del-
trovato grazia presso il Signore: ecco con- ,
l universo,
'
piena è tutta la terra della sua gloria ».
cepirai ed avrai un Figlio che sarà chia-
'
mato Figlio dell Altissimo. responsorio

y Il Signore Iddio gli darà il trono di David,


.

Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è


suo padre e regnerà in eterno sulla casa con te: lo Spirito Santo scenderà su di te
di Giacobbe.
e la potenza dell Altissimo ti adombrerà:
'

52. Ecco concepirai ed avrai un Figlio che perciò anche il bambino che nascerà sarà
sarà chiamato Figlio dell'Altissimo . santo e sarà chiamato Figlio di Dio.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y . Come avverrà questo, poiché non conosco
Santo. '
uomo? E l Angelo le rispose.

52. Ecco concepirai ed avrai un Figlio che g!. Lo Spirito Santo scenderà su di te e la
sarà chiamato Figlio dell'Altissimo potenza dell Altissimo ti adombrerà: per-
'

ciò anche il bambino che nascerà sarà


santo e sarà chiamato Figlio di Dio.

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
154 '
TEMPO D AVVENTO I SETTIMANA 155

SECONDA LETTURA
zione, ma senza capire e osservate bene senza
conoscere. Rendi insensibile il cuore di questo
6, 4-7
popolo, chiudi le sue orecchie e benda i suoi
occhi, così che non possa vedere con i suoi occhi,
p chi
i cardini delle porte vibrarono alla voce di
cantava né udire con le sue orecchie, e non abbia da
e la casa si riempì di fumo. Io
,

dissi : « Ohimè ! Mi sento perduto perché sono comprendere nel suo cuore in modo da con-
un uomo dalle labbra immonde e abito in mezzo vertirsi ed essere guarito ».
a un popolo che ha anch'esso labbra immonde; responsorio
eppure i miei occhi hanno visto il re il Dio degli
,

eserciti ». Allora volò verso di me uno dei sera- Ti supplico. Signore, manda colui che deve
venire: guarda l afflizione del tuo popolo:
'

i
f ni tenendo in mano un carbone acceso che ave-
va preso con le molle dall'altare. Egli mi toccò come hai promesso, vieni e liberaci.
la bocca e mi disse : « Ecco questo ha toccato le y . Tu che governi Israele, ascolta! Tu che
tue labbra perciò sarà tolta la tua iniquità e il
,
guidi Giuseppe come un gregge, tu che sie-
tuo peccato sarà espiato ». di al di sopra dei Cherubini.
responsorio 52. Come hai promesso, vieni.
Aspettiamo il Salvatore, il Signore Gesù y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Cristo, il quale trasformerà il nostro umile Santo.
corpo modellandolo sul suo corpo glo-
rioso. 5i. E liberaci.

y . Viviamo sobri, giusti e pii in questo mon-


do, aspettando la beata speranza e l'av- Sabato III classe
vento della gloria del grande Iddio.
Il quale trasformerà il nostro umile corpo PRIMA LETTURA
modellandolo sul suo corpo glorioso.
Dal libro del profeta Isaia 7, 1-3

TERZA LETTURA

6 ,
8-10
Al Ozia
tempore didiAcaz,
,
figlioRasin,
Giuda, di Jóatan,
re di i
f Siria,
glio die
Facea, i
f glio di Romelia, re d'Israele, mossero
A llora udii la voce del Signore che diceva: guerra contro Gerusalemme, ma non la espu-
« Chi manderò e chi andrà per noi? » Io .
gnarono. Allora fu recata alla casa di David
risposi : « Eccomi, manda me ! ». Egli disse : « Va'
'
questa notizia : « I Siriani si sono accampati
e di a questo popolo: Ascoltate con atten- su Efraim ». Il cuore del re e quello del suo
156 TEMPO D AVVENTO 1 SETTIMANA 157

popolo cominciarono a palpitare, come si agita- J . Annunciate e fate udire: diffondete e gri-
no le piante del bosco per U vento. Allora Dio date questa notizia.
disse a Isaia: « Va' incontro ad Acaz con tuo ,
52. Dite alle isole lontane: Il nostro Salva-
i
f glio Jasub i
f no al termine dell'acquedotto della
,
tore verrà.
piscina superiore lungo la strada del campo del
lavandaio ». TERZA LETTURA
responsorio 7, 10-15

Ecco, la Vergine concepirà e darà alla Jl Signore continuò a parlare ad Acaz, dicen-
luce un i
f glio dice il Signore: Egli sarà
,
do: « Chiedi un segno dal Signore Iddio tuo
'
chiamato l Ammirabile, Dio il Forte.
,
'
o nel profondo dell abisso o nelle altezze dei
y. Egli siederà sul trono di David e gover- cieli ». Acaz rispose : « Oh no; non voglio ten-
,

nerà sul suo regno per sempre. tare il Signore ». Allora il Signore replicò : « Udi-
te dunque, voi della casa di David: Vi pare trop-
Egli sarà chiamato l'Ammirabile Dio, il ,
'

po poco l essere dispettosi con gli uomini dal


Forte.
momento che fate indispettire anche Iddio?
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- Perciò egli stesso vi darà un segno : ecco la Ver-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. gine concepirà ed avrà un figlio che sarà chia-
mato Emmanuele. Mangerà burro e miele per
SECONDA LETTURA rigettare il male e scegliere il bene ».
7 ,
4-6 responsorio

r
pu gli dirai così: Bada di stare tranquillo ,
Ecco vengono i giorni, dice il Signore, in
non temere e il tuo animo non si agiti per cui io susciterò il germe giusto di David:
quei residui di tizzoni fumiganti, per la collera e il re regnerà e sarà sapiente e giudiche-
di Rasin re di Siria, e del figlio di Romelia.
, rà con giustizia sulla terra. E questo è il
Poiché la Siria ha meditato di nuocerti dicen- nome con cui lo chiameranno: Signore
do : Saliamo contro Giuda opprimiamolo e quan-
, nostro giusto.
do sarà in nostro potere faremo regnare su di y . In quei giorni Giuda sarà salvato c Israe-
lui il i
f glio di Tabeel » .

le abiterà con i
f ducia.
responsorio
5?. E questo è il nome con cui lo chiame-
Ascoltate la parola del Signore o popoli,
,
ranno.
'
proclamatela i
f no all estremità del mondo. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spinto
Dite alle isole lontane: Il nostro Salvatore Santo.
verrà.
1$. Signore nostro giusto.
158 TEMPO D'AVVENTO DOMENICA II 159

SECONDA LETTURA
11, 4-10

Domenica II d'Avvento Tj gli colpirà la terra con la verga della sua


* J bocca e col sofi
I classe -
-

f o delle sue labbra ucciderà


l empio. La giustizia sarà la fascia dei suoi
'

Ufficio come nell' Ordinario del Tempo d'Avvento pag. 135,


, lombi e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi.
eccetto:
Il lupo abiterà insieme con l'agnello e il leo-
PRIMA LETTURA
pardo si accovaccerà vicino al capretto; il vi-
tello, il leone e la pecora staranno insieme e
Dal libro del profeta Isaia n ,
1-4 '
un fanciullo li condurrà. Il vitello e l orso pa-
scoleranno insieme: i loro piccoli si sdraie-
TTn rampollo uscirà dal ceppo di Jesse e un
fiore sboccerà dalla sua radice e su di esso ranno insieme: e il leone mangerà paglia come
,

riposerà lo spirito del Signore: spirito di sa- il bue. Il lattante giocherà sul nascondiglio del-
l aspide; il bambino metterà la mano nel covo
'
'
pienza e d intelletto spirito di consiglio e di
,

fortezza, spirito di scienza e di pietà e lo riem-


,
delle serpi velenose. Non si agirà più iniqua-
pirà lo spirito del timor del Signore. Egli non mente né si deprederà in tutto il mio santo
giudicherà secondo le apparenze, né darà sen- monte, perché la conoscenza di Dio riempirà
tenze secondo ciò che si dice, ma giudicherà i la terra come le acque riempiono il mare. In
poveri con giustizia e sentenzierà con rettitu- quel giorno la radice di Jesse si leverà come ves-
dine in favore degli oppressi. sillo per i popoli; le genti la cercheranno con
ansia e la sua dimora sarà gloriosa.
responsorio
responsorio
Gerusalemme, presto verrà la tua salvez-
'

za: perché ti consumi nell affanno? Non


hai tu alcun consigliere, poiché sei cambia- Non piangere, o Gerusalemme, poiché il
ta per il dolore? Ti salverò e ti libererò; Signore ha avuto compassione di te: e to-
non temere. glierà da te ogni tribolazione.

y .
Io infatti sono il Signore Iddio tuo, il y . Ecco il Signore verrà con fortezza, e il
Santo d'Israele, il tuo Redentore. suo braccio dominerà.

52. Ti salverò e ti libererò; non temere. 5?. E toglierà da te ogni tribolazione.

7 - Mattutino
160 TEMPO D'AVVENTO DOMENICA II 161

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
TERZA LETTURA Santo.

Dal Vangelo secondo Matteo u ,


2-10 Egli visiterà il suo popolo nella pace per
stabilire su di esso la vita eterna.
Tn quel tempo, avendo saputo Giovanni, in
carcere, delle opere del Cristo, gli mandò a
dire per mezzo di due discepoli: « Sei tu colui Preghiamo. orazione
che deve venire, o dobbiamo attendere un al-
r0, *. (continua nella Messa del giorno)
T>idesta , Signore, i nostri cuori a preparare
le vie del tuo unico Figlio: e concedi che
Omelìa di s. Gregorio papa per il mistero della sua venuta ti possiamo
servire con purezza di spirito:
\ Ila vista di tanti segni e di tanti miracoli, Lui che è Dio e vive e regna...
nessuno poteva scandalizzarsi ma tutti do-
,

vevano restar meravigliati. Eppure la mente de-


gli infedeli ne riportò grave scandalo, quando
lo vide morire dopo tanti miracoli. Per cui san
Paolo dice: « Noi predichiamo Cristo crocifisso,
scandalo per i Giudei, stoltezza per i Gentili ».
Parve infatti stoltezza agli uomini che l'autore
della vita morisse per gli uomini: e l'uomo tro-
vò in lui motivo di scandalo proprio da ciò che
doveva promuovere la sua riconoscenza. Infat-
ti, tanto più degnamente Iddio dev'essere ono-
rato dagli uomini, quanto maggiori furono le
umiliazioni che egli sostenne per essi.
rcsponsorio

Ecco, il Signore verrà con splendore e po-


tenza. Egli visiterà il suo popolo nella pa-
ce per stabilire su di esso la vita eterna.
y. Ecco, il nostro Signore verrà con potenza.
1$. Egli visiterà il suo popolo nella pace per
stabilire su di esso la vita eterna.

s
162 TEMPO D AVVENTO Il SETTIMANA 163

responsorio

Accogli la parola, vergine Maria, che ti è


// settimana d'Avvento stata comunicata dal Signore per mezzo
dell'Angelo: concepirai e darai alla luce
il vero Dio e il vero uomo, affinché tu sia
proclamata benedetta fra tutte le donne.
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo ,

si recita 1' Ui
f cio feriale come nell' Ordinario del y. Darai veramente alla luce un figlio e non
tempo d'Avvento, pag. 135, con le Letture proprie di
ciascun giorno e la seguente: soffrirai danno nella tua verginità: porte-
rai in seno il Figlio, ma rimarrai madre
sempre intatta.
Preghiamo. orazione
5 . Affinché tu sia proclamata benedetta fra
tutte le donne.
T> idesta, Signore i nostri cuori a prepa-
,

rare le vie del tuo unico Figlio : e con- Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
cedi che per il mistero della sua venuta ti conda e terza unite, omesso il responsoir o intermedio.
possiamo servire con purezza di spirito.
Lui che è Dio e vive e regna ...
SECONDA LETTURA
13, 4-8

Ti Signore degli eserciti ha dato ordine alle


schiere dei combattenti, a quelli che vengono
Lunedì III classe da terra lontana, dall'estremità dell'orizzonte:
il Signore, con gli strumenti della sua ira, avan-
PRIMA LETTURA
za per distruggere tutto il paese. Esultate, poi-
ché è vicino il giorno del Signore, come una
Dal profeta Isaia 13,
1-4
devastazione che viene dall' Onnipotente. Perciò
iracolo su Babilonia
tutte le mani diventano i f acche, ed ogni cuore
rivelato a Isaia, iglio
"

/
d uomo vien meno. Sono costernati, spasimi e
, '
"

di Amos. Su un monte desolato innalzate un


vessillo chiamateli a gran voce fate segno con doglie li incolgono; si contorcono come donna
, ' '
che partorisce, si guardano l un l altro sbigottiti,
,

la mano e i condottieri varchino le porte.


,

Ho dato ordine ai miei consacrati, ho chiamato


volti paonazzi sono i loro volti.
responsorio
nella mia ira i miei prodi esultanti per la mia
,
'

grandezza. S ode sui monti un rumore di gente, Si rallegrino i cieli, esulti la terra, cantate,
' '
come quello d un popolo immenso; strepito d un o monti, la lode: perché il Signore nostro
tumulto di regni di nazioni radunate.
, verrà e avrà misericordia dei suoi poveri.
164 TEMPO D'AVVENTO II SETTIMANA 165

y. Sorgerà nei suoi giorni la giustizia e una


pace profonda.
52. E avrà misericordia dei suoi poveri. Martedì in classe

TERZA LETTURA PRIMA LETTURA

13, 9-11
Dal libro del profeta Isaia 14, 1-2
p cco, viene il giorno del Signore giorno crude-
,

Lj le, d indignazione e d'ira ardente che farà


'

,
TI suo tempo è prossimo a venire, e i suoi giorni
della terra un deserto , e ne distruggerà i pecca- non si prolungheranno. Il Signore avrà mise-
tori. Poiché gli astri e le costellazioni del cielo ricordia di Giacobbe, Israele sarà ancora oggetto
non faranno più apparire la loro luce; il sole si di elezione, e li ristabilirà nella loro terra; lo
oscurerà nel suo sorgere e la luna non farà più straniero si unirà ad essi, si aggregherà alla casa
risplendere il proprio chiarore Punirò il mondo
.
di Giacobbe. I popoli li prenderanno e li ricon-
per la sua malvagità, e gli empi per la loro ini-
' durranno al loro luogo, e la casa d'Israele li
quità; farò cessare l alterigia dei ribelli e ab-
dominerà nel paese del Signore come servi e
batterò l'arroganza dei prepotenti .

come serve; essi terranno prigionieri quelli che


responsorio li avevano fatti prigionieri, e domineranno i loro
Gli stranieri non passeranno più per Geru- oppressori.
salemme: in quel giorno infatti i monti
stilleranno dolcezza e dai colli fluiranno responsorio
latte e miele, dice il Signore.
Monti d'Israele, stendete i vostri rami,
y . Dio scenderà dal Libano e il Santo verrà fiorite e fate frutti: il giorno del Signore
dal monte ricco d'ombra e boscoso. è ormai vicino.
IJ. In quel giorno infatti i monti stilleranno
dolcezza e dai colli fluiranno latte e miele ,
y . Stillate, cieli, dall'alto la rugiada, e le nubi
dice il Signore. piovano il giusto; si apra la terra e germo-
gli il Salvatore.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
g!. Il giorno del Signore è ormai vicino.
In quel giorno infatti i monti stilleranno
dolcezza e dai colli fluiranno latte e miele ,
Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
dice il Signore. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
'

TEMPO D AVVENTO Il SETTIMANA 167


166

settentrione, salirò sulle sommità delle nubi,


'
SECONDA LETTURA sarò simile all Altissimo ». Invece, t'hanno fatto
14, 3-6 discendere nel soggiorno dei morti, nelle profon-
dità dell'abisso!
Jl giorno che il Signore t'avrà dato requie dal responsorio
tuo dolore, dalle tue angustie e dalla dura
schiavitù alla quale eri stato assoggettato pro- ,
Ecco dall'oriente vengo io il Signore Dio
,

nunzierai questo canto sul re di Babilonia, così: vostro per portarvi la pace.
'
« Com è if nito l'oppressore? com'è finita l'oppres-
sione? ». Il Signore ha spezzato lo scettro degli y . Vi guarderò, e vi farò crescere: vi molti-
empi, lo scettro degli oppressori che percuoteva
, plicherete e farò la mia alleanza con voi.
i popoli furiosamente e senza tregua, che spa-
Per portarvi la pace.
droneggiava irosamente sulle nazioni e le per-
seguitava crudelmente. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
responsorio Santo.

52. Per portarvi la pace.


Prorompano i monti di gioia, e i colli di
giustizia: perché la luce del mondo, il
Signore, viene con potenza.

y . Da Sion uscirà la legge, la parola del Mercoledì III classe

Signore da Gerusalemme.
5!. Perché la luce del mondo, il Signore, viene PRIMA LETTURA

con potenza. Dal libro del profeta Isaia 16, 1-4

TERZA LETTURA Ty/randa, o Signore ,l'Agnello, dominatore della


14, 12-15 terra, dalla rupe del deserto, al monte della
i
f glia di Sion. Come uccelli che fuggono, come
/ ome mai sei caduto dal cielo, o astro mattu-
una nidiata dispersa, così saranno le i f glie di
tino, i
f glio dell'aurora? come mai sei caduto Moab ai guadi dell'Arnon. « Consigliaci, fa' giu-
a terra, tu che calpestavi le nazioni? Dicevi in '
stizia! Stendi su noi l ombra tua densa come
cuor tuo : « Salirò in cielo eleverò il mio trono
,

al disopra delle stelle di Dio mi assiderò sul la notte in pieno mezzodì nascondi i fuggitivi,
,
,
'
monte dell assemblea, nella parte estrema del non tradire i fuggiaschi; lascia dimorare presso
'

j g TEMPO D AVVENTO II SETTIMANA 169

di te gli esuli di Moab, sii tu per loro un rifugio chiusa, prei


f gurando la Vergine, che rima-
contro il devastatore ». se tale dopo il parto.
respon serio y . Per quella porta che hai visto, soltanto il
Signore passerà.
Il nostro re, il Cristo, verrà; Giovanni lo
'
annunciò come l Agnello che doveva venire. 5 . Di nuovo quella porta si era chiusa, pre-
i
f gurando la Vergine, che rimase tale dopo
y . Davanti a lui i re staranno in ascolto e il parto.
le genti rivolgeranno le loro suppliche.
52. Giovanni lo annunciò come l'Agnello che TERZA LETTURA
doveva venire. 16, 7-8

Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. Perciò Moab griderà contro Moab ; sarà un gri-
do universale. A coloro che si insuperbiscono
per le mura di mattoni cotti, annunziate le loro
sventure. Poiché i sobborghi di Esebon sono de-
SECONDA LETTURA serti e i principi dèlie nazioni hanno devastato
16, 4-6 il vigneto di Sabama, i cui tralci sono giunti fino
'
a Jazer, hanno errato per il deserto e le cui pro-
poiché l oppressione è i
*
f nita il miserabile è pe-
, paggini che erano state lasciate, hanno passato il
.

rito, è scomparso colui che opprimeva il pae- mare.


se; il trono è stabilito fermamente sulla clemen- responsorio
za, e sul trono sta assiso fedelmente nella tenda
,

di Davide un giudice amico del diritto e pronto


,
Ecco, il Signore verrà con splendore e po-
tenza. Egli visiterà il suo popolo nella pa-
a far giustizia. Conosciamo l'orgoglio di Moab
'
l orgogliosissimo: la sua alterigia la sua super-
,
ce per stabilire su di esso la vita eterna.
,

bia, la sua arroganza sono più grandi della sua y . Ecco, il nostro Signore verrà con potenza.
forza.
52. Egli visiterà il suo popolo nella pace per
responsorio stabilire su di esso la vita eterna.

Molto tempo fa profetò Ezechiele: Ho


,
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
visto una porta chiusa: ecco il Signore
eterno uscirà da essa per la salvezza del 5?. Egli visiterà il suo popolo nella pace per
mondo. Di nuovo quella porta si era stabilire su di esso la vita eterna.
172 TEMPO D'AVVENTO 173
II SETTIMANA

J .
Ecco il Signore verrà con fortezza ,
e il
suo braccio dominerà .
SECONDA LETTURA
24, 4-6
1?!. E toglierà da te ogni tribolazione .

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Laèterra è in lutto, è spossata, il mondo langue,
.

Santo.
spossato, gli altolocati fra il popolo della
52. E toglierà da te ogni tribolazione. terra sono decaduti. La terra è profanata dai
suoi abitanti, perché hanno rigettato le leggi,
hanno violato l'ordine, hanno infranto il patto
Venerdì ni classe eterno. Perciò una maledizione divorerà la terra,
e i suoi abitanti peccheranno: perciò i suoi abi-
PRIMA LETTURA tanti impazziranno e resteranno pochi uomini.
Dal libro del profeta Isaia 24 ,
1-3
responsorio
Jl Signore devasterà la terra e la renderà de- Come una madre consola i suoi i f gli, così
serta; ne sconvolgerà la faccia e ne disperderà
gli abitanti. Avverrà al sacerdote lo stesso che al io vi consolerò, dice il Signore. E da Ge-
popolo, al padrone lo stesso che al suo servo, alla rusalemme, città che io ho prescelto, verrà
a voi l aiuto; lo vedrete, e ne gioirà il vo-
'

padrona lo stesso che alla sua ancella, a chi ven-


de lo stesso che a chi compra a chi presta lo,
stro cuore.

stesso che a chi prende a prestito ,


al creditore
lo stesso che al debitore La terra sarà devastata
.
y
.
Porrò in Sion la salvezza, e in Gerusalem-
,

sarà del tutto abbandonata al saccheggio perché ,


me la mia gloria.
il Signore ha pronunciato questa parola .
]& Lo vedrete, e ne gioirà il vostro cuore.
responsorio

Dio, nostro protettore il Santo d'Israele,


,
TERZA LETTURA
verrà, portando sul suo capo la corona re- 24, 7-16
gale.
y .
Da mare a mare si stenderà il suo regno, Laquelli
vendemmia è triste, la
che avevano gioia
vigna langue, tutti
nel cuore gemono.
e dal i
f ume i
f no all'estremità della terra .

L allegria
'
dei tamburelli è cessata, il chiasso dei
1$. Portando sul suo capo la corona regale .

festanti è i
f nito, il suono allegro dell'arpa si è
Neil' Ufiicio ordinario , la seconda lettura comprende la se- spento. Non si berrà più vino in mezzo ai canti,
conda e terza unite omesso il responsorio intermediò.
,
ogni bevanda sarà amara ai bevitori. La città
174 TEMPO D AVVENTO '
II SETTIMANA 175

della vanità è in rovina; ogni casa serrata nes- ,


'

suno più v entra. Per le strade s'odono lamenti


'
,
Sabato III classe
perché non c è vino; ogni gioia è tramontata ,
'
l allegrezza se n'è andata dalla terra Nella città .

PRIMA LETTURA
non resta che la desolazione e la calamità pre-
,

me alle porte Poiché avverrà in mezzo alla ter-


. Dal libro del profeta Isaia 25, 1-4

ra, fra i popoli, quello che avviene quando si


'
scuotono dall albero le poche olive rimaste quan- ,
f\ Signore, tu sei il mio Dio; io t'esalterò, ce-
do si racimola dopo la vendemmia I superstiti .
lebrerò il tuo nome, perché hai operato cose
alzeranno la voce e innalzeranno lodi; quando meravigliose; i tuoi disegni, concepiti da tempo,
il Signore sarà glorificato acclameranno dal ma-
,
sono fedeli e stabili. Tu hai ridotto la città in
re. Perciò glorii
f cate il Signore nei suoi insegna- un mucchio di pietre, la città forte in un monte
menti, il nome del Signore Iddio d'Israele nelle ,
di rovine, palazzo degli stranieri, affinché non sia
isole del mare. Dall'estremità della terra abbia- più una città, e non sia mai più riedii f cata. Per-
mo udito le lodi, la gloria del giusto .
ciò il popolo forte ti glorifica, le città delle na-
zioni possenti ti temono ; infatti, sei stato la for-
responsorio tezza del povero, la fortezza del misero nel tem-
po dell angustia, il rifugio contro la tempesta,
'

Gerusalemme pianterai sui tuoi colli una '


un ombra contro l arsura.
'
,

vigna; esulterai perché verrà il giorno del


responsorio
Signore. Levati Sion, rivolgiti al Signore,
,

tuo Dio ; godi e gioisci o Giacobbe poiché


, ,
Uscirà il Signore da Samaria, alla porta
dalle genti verrà il tuo salvatore .
che guarda verso oriente, e verrà a Betlem-
me sulle acque della redenzione di Giuda.
y. Esulta, i
f glia di Sion; giubila i
f glia di Ge-
,
Allora ogni uomo sarà salvo, perché egli
rusalemme.
verrà.
5 -
Poiché dalle genti verrà il tuo salvatore.
>/. Sarà stabilito il suo trono sulla clemenza,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito e vi starà assiso fedelmente.
Santo.
g;. Allora ogni uomo sarà salvo, perché egli
52. Poiché dalle genti verrà il tuo salvatore. verrà.

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
II SETTIMANA 177
176 TEMPO D'AVVENTO

abbiamo sperato: esulteremo e ci rallegreremo


SECONDA LETTURA per la sua salvezza ». La mano del Signore si po-
25, 4-7 serà su questo monte: e sotto di lui sarà stri-
tolato Moab come viene stritolata la paglia sot-
,

Jl sofio dei tiranni era come una tempesta che to a un carro. Egli stenderà le sue mani sotto
batte la muraglia. Come la siccità nel deserto, di lui, come le stende il nuotatore per nuotare:
'
così abbatterai l arroganza degli stranieri; come ma il Signore umilierà la sua gloria spezzando
la calura dall'ombra d'una nuvola, così sarà le sue braccia. E le difese delle sue alte mura
abbassato il canto degli oppressori. Il Signore cadranno, e saranno abbattute e atterrate i
f no
degli eserciti preparerà su questo monte a tutti nella polvere.
i popoli un convito opulento, un convito di vini
vecchi, di cibi succulenti, pieni di midollo, di responsorio
vini prelibati, ben purificati. Distruggerà su que- Ecco, il Signore verrà con splendore e po-
sto monte il velo che copre tutti i popoli, e la tenza. Egli visiterà il suo popolo nella pa-
maschera posta su tutte le nazioni. ce per stabilire su di esso la vita eterna.
responsorio y. Ecco, il nostro Signore verrà con potenza.
Affrettati, non tardare, o Signore: e libera 5?. Egli visiterà ii suo popolo nella pace per
il tuo popolo. stabilire su di esso la vita eterna.

y . Vieni, o Signore, e non voler più tardare; y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
perdona i peccati al tuo popolo. Santo.

ì$i. E libera il tuo popolo. 52. Egli visiterà il suo popolo nella pace per
stabilire su di esso la vita eterna.

TERZA LETTURA
25, 8-12

A nnienterà per sempre la morte; il Signore


Iddio asciugherà le lacrime da ogni volto,
toglierà dalla terra l'onta del suo popolo : così il
Signore ha parlato. In quel giorno si dirà : « Ec-
co, questo è il nostro Dio, in cui abbiamo spe-
rato e che ci salverà. Questo è il Signore in cui
178 TEMPO D AVVENTO
' DOMENICA III 179

IJ. E con lui migliaia di Santi. Sulla sua veste


e sulla sua cintura porterà sci
r tto: Re dei
re e Signore dei dominanti!
Domenica III d'Avvento
SECONDA LETTURA
I classe
26, 7-14

Ufficio come ne\ì'Ordinario del Tempo d'Avvento pag. 135,


,
T a via del giusto è retta; retto è il sentiero su
eccetto : '
<<
- -
J cui cammina il giusto .
Anche nella via dei

PRIMA LETTURA
tuoi giudizi, o Signore, noi speriamo in te:
il tuo nome e il tuo ricordo sono il desiderio
Dal libro del profeta Isaia 26
,
1-6 dell'anima. L'anima mia ti ha desiderato nella
Tn quel giorno nella terra di Giuda si canterà notte, ma anche con il mio spirito e con il mio
questo cantico : « Sion è la nostra città forte, cuore mi rivolgerò a te if n dal mattino. Quando
e il Salvatore si porrà in essa come muro e pa- avrai pronunciato i tuoi giudizi sulla terra, gli
rapetto. Aprite le porte affinché entri la gente abitanti del mondo impareranno la giustizia.
giusta che custodisce la verità. L'antico er- Abbiamo pure compassione dell'empio, ma
rore è dissipato: tu manterrai la pace: la pa- esso non imparerà la giustizia: esso commette
l'iniquità nella terra dei santi, perciò non ve-
ce, perché in te abbiamo sperato. Voi avete
sperato nel Signore per i secoli eterni nel Si- ,
drà la gloria del Signore. La tua mano, o Signo-
gnore Iddio forte in perpetuo. Egli infatti ab- re, si alzi, ma essi non la vedano. Osservino gli
batterà coloro che stanno in alto e umilierà la invidiosi del popolo e restino confusi, e il fuoco
,

città superba. La prostrerà fino a terra e la divori i tuoi nemici. O Signore, ci concederai la
abbasserà i f no alla polvere. La calpesteranno pace poiché tu compi per noi ogni nostra azione.
i piedi, i piedi del povero i passi dei miseri ».
,
Signore, nostro Dio, altri padroni fuori di te ci
hanno dominati ma noi invochiamo soltanto te
responsorio e il tuo nome. I morti non vivranno più, le om-
bre non risorgeranno; pertanto tu li hai così pu-
Ecco: il Signore apparirà sopra una bian- niti e distrutti e hai cancellato ogni loro ricordo ».
ca nube, e con lui migliaia di Santi. Sulla
sua veste e sulla sua cintura porterà scrit- responsorio
to: Re dei re e Signore dei dominanti!
>/. Alla i
f ne apparirà e non si smentirà: se Colui che deve venire, verrà e non tarde-
avesse a tardare, aspettalo perché certa-
,
rà, e non ci sarà più timore nei nostri
mente verrà. conif ni: poiché egli è il nostro Salvatore.
181
'
TEMPO D AVVENTO DOMENICA III
180

responsorio
y. Egli toglierà da noi tutte le colpe e get-
terà nel profondo del mare tutte le no- Il Signore ci insegnerà le sue vie, e cam-
stre iniquità. mineremo per i suoi sentieri. Infatti da
Poiché egli è il nostro Salvatore. Sion uscirà la legge e la parola del Signo-
re da Gerusalemme.

TERZA LETTURA y .
Venite, ascendiamo il monte del Signore,
i
f no alla casa del Dio di Giacobbe.
Dal Vangelo secondo Giovanni l, 19-28
5?. Infatti da Sion uscirà la legge e la parola
Tn quel tempo, i Giudei da Gerusalemme man- del Signore da Gerusalemme.
darono a Giovanni sacerdoti e leviti per do- Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y
mandargli: « Chi sei tu? ».
.

Santo.
(continua nella Messa del giorno)
5?. Infatti da Sion uscirà la legge e la parola
del Signore da Gerusalemme.
Omelia di s. Gregorio papa

t e parole del Vangelo, fratelli carissimi loda-


.
* J no l
-
'

umiltà di Giovanni il quale, pur essen-


,

Preghiamo. 0RAZI0NE
do di tanta virtù da poter essere creduto il Cri- Dorgi il tuo orecchio alle nostre preghiere, o
sto, preferì rimaner saldo al suo posto, e non Signore e illumina le tenebre del nostro spi
-

*
,

rito con la grazia della tua visita:


'
volle essere dall umana opinione vanamente e-
saltato più di quello che era. Infatti egli con- Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre...
fessò, e non negò, e riconobbe : « Non sono io il
Cristo ». Ma dicendo egli: « Non sono », negò
certamente quello che non era, ma non negò
quello che era. Così, dicendo la verità, divenne
membro di Colui il cui nome egli falsamente
non usurpava. Per il fatto dunque che egli
non vuole attribuirsi il nome di Cristo, diviene
membro di Cristo e, mentre si studia di ricono-
scere umilmente la propria debolezza, merita
veramente di partecipare alla sua grandezza.
182
TEMPO d'avvento Ili SETTIMANA 183

5!. E con lui migliaia di Santi. Sulla sua veste


e sulla sua cintura porterà scritto: Re dei
/// settimana cTAvvento re e Signore dei dominanti!
Nell'Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
s S IMIflSÌ SÌ Celebra 13 feSta di un SantO,
Tempo %}
d'A Uif ci0 pag.
fenale135, conie
con leneU' Ordinario del
r I

vvento ,
Letture e 1 ' Ora
ZIONB proprie di ciascun giorno SECONDA LETTURA
28, 4-7

Ti i
f ore appassito, lo splendido ornamento che
Lunedì II o III classe sta sulla cima della valle ubertosa sarà come
'

un frutto primaticcio prima dell estate: appena


PRIMA LETTURA
uno lo scorge, lo prende e lo mangia. In quel
Dal libro del profeta Isaia giorno il Signore degli eserciti sarà una splen-
"

28, 1-3 dida corona, un diadema d'onore per il resto del


uai alla superba corona de suo popolo, uno spirito di giustizia per chi siede
fraim ,
e al fiore appassito gli
del ubriachi di E-
suo splendido in tribunale, fortezza per quelli che ritornano
dalla guerra in città. Ma anche questi errano a
ornamento che sta sulla cima della valle uber-
tosa degli storditi dal vino ! Ecco venire il Signo- causa del vino e barcollano a motivo delle be-
re forte e potente simile ad una raffica di gran-
,
vande inebrianti; sacerdote e profeta barcollano
dine, ad un uragano distruttore ad una piena per le bevande inebrianti, af
f ogati nel vino.
,

di potenti acque che straripano e allagano un responsorio


terreno spaziosoLa superba corona degli ubria-
.

chi di Efraim sarà calpestata .


Betlemme, città del Dio sommo, da te usci-
rà colui che dominerà Israele. Le sue ori-
responso rio
gini sono antiche, dai giorni più lontani;
Ecco: il Signore apparirà sopra una bian- e sarà grande fino ai coni f ni della terra.
ca nube e con lui migliaia di Santi Sulla
,
. Vi sarà pace nel nostro paese quando egli
sua veste e sulla sua cintura porterà scrit- verrà.
to : Re dei re e Signore dei dominanti !
y . Annunzierà la pace ai popoli, e il suo do-
y. Alla i
f ne apparirà e non si smentirà: se '
minio si estenderà da un mare all altro.
avesse a tardare aspettalo, perché certa-
,

mente verrà .
g!. Vi sarà pace nel nostro paese quando egli
verrà.
184
'
TEMPO D AVVENTO Ili SETTIMANA 185

TERZA LETTURA
28, 16-18
Martedì n o ni classe
perciò così dice il Signore Iddio: « Ho posto co-
me fondamento in Sion una pietra, una pie-
tra provata, una pietra angolare preziosa, un PRIMA LETTURA
fondamento solido; chi confiderà in essa, non 30, 18-20
sarà in ansietà. Prenderò il diritto come misura
e la giustizia come piombino; la grandine spaz- TI Signore aspetta il tempo di usarvi misericor-
zerà via il rifugio ingannatore e le acque inon-
,
dia, perciò si leverà per avere pietà di voi:
deranno il vostro nascondiglio. Il vostro patto il Signore è un Dio di giustizia. Beati coloro
con la morte verrà espiato la vostra alleanza
,
che sperano in lui! O popolo di Sion, che abiti
con il soggiorno dei morti non sussisterà.
a Gerusalemme, non piangerai più. Il Pietoso
avrà pietà di te, della voce del tuo lamento;
responsorio
appena t avrà udito, ti risponderà. Il Signore
'

' '
Colui che deve venire, verrà e non tarderà , vi darà del pane d angoscia e dell acqua d op-
'

e non ci sarà più timore nei nostri confini : '

pressione, ma quelli che t ammaestravano non


poiché egli è il nostro Salvatore. dovranno più nascondersi, i tuoi occhi vedran-
'
no chi t ammaestra.
y. Egli toglierà da noi tutte le colpe e get-
terà nel profondo del mare tutte le nostre
responsorio
iniquità.
1J. Poiché egli è il nostro Salvatore. Egitto, non piangere, poiché il tuo domi-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito natore, davanti al quale gli abissi si scon-
Santo. volgeranno, viene a te per liberare il suo
52. Poiché egli è il nostro Salvatore. popolo dalle mani dei violenti.

y . Ecco, verrà il Signore dell'universo, il tuo


Preghiamo. orazione Dio con grande potenza.
5!- Per liberare il suo popolo dalle mani dei
porgi il tuo orecchio alle nostre preghiere, o violenti.
Signore, e illumina le tenebre del nostro spi-
rito con la grazia della tua visita:
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre... conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
186 '
TEMPO D AVVENTO ni SETTIMANA 187

polo e guarirà la piaga della sua ferita. Il nome


SECONDA LETTURA del Signore viene da lontano; la sua ira è arden-
30, 22-25 te, grave è il suo peso, le sue labbra sono piene
d'indignazione, la sua lingua è come un fuoco
Tpuori di qui » direte loro. Dio ti darà la piog-
, divoratore; il suo spirito è come un torrente che
già per la semenza, che avrai seminato straripa, che arriva fino al collo, per annientare
nella terra, e il pane che il suolo produrrà sarà ,
le nazioni, e freno all'errore che imbrigliava le
saporito e abbondante. In quel giorno il tuo , mascelle dei popoli.
bestiame pascolerà in vasti pascoli; i buoi e
gli asini che lavorano la terra mangeranno forag- responsorio
'

gio gustoso, quale è stato ventilato nell aia. So-


pra ogni alto monte e sopra ogni elevato colle Il Signore scenderà come pioggia sul prato.
vi saranno ruscelli, acque correnti nel giorno Nei suoi giorni iorirà giustizia e somma
,

della grande strage, quando cadranno le torri. pace.

y .
Lo adoreranno tutti i re della terra, e tutti
responsorio i popoli gli saranno soggetti.
Il suo tempo è prossimo a venire e i suoi 52. Nei suoi giorni fiorirà giustizia e somma
giorni non saranno procrastinati. Il Signo- pace.
re avrà misericordia di Giacobbe e Israele
,
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
sarà ancora oggetto di elezione.
.

Santo.

y . Ritorna, o vergine d'Israele, ritorna alle 52. Nei suoi giorni i


f orirà giustizia e somma
tue città. pace.

IJ. Il Signore avrà misericordia di Giacobbe,


e Israele sarà ancora oggetto di elezione.
Preghiamo. orazione

TERZA LETTURA porgi il tuoe orecchio


*
alle nostre preghiere, o
illumina le tenebre del nostro
30, 26-28 Signore ,

spirito con la grazia della tua visita.


T a luce della luna sarà come la luce del sole
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre...
,

e la luce del sole sarà sette volte più forte,


come la luce di sette giorni assieme nel giorno
,

in cui il Signore fascerà la frattura del suo po-


188 TEMPO D AVVENTO Ili SETTIMANA 189

y . Ascendi sopra un alto monte, tu che porti


a Sion la buona novella, alza con forza
Mercoledì delle Quattro Tempora la tua voce.
d'Avvento n classe 1$. Di' alle città di Giuda e agli abitanti dì
Sion: Ecco, viene il nostro Dio, che aspet-
PRIMA LETTURA tavamo.

Dal Vangelo secondo Luca i ,


26-38

SECONDA LETTURA
Tn quel tempo l'angelo Gabriele fu inviato da
,

Dio in una città della Galilea ,


di nome Na-
T1 d entrato presso di lei, l'angelo... ». Orbene,
"

zareth, ad una vergine promessa sposa ad un


,

uomo di nome Giuseppe della stirpe di David;


,
vedi di riconoscere la vergine dal compor-
e il nome della vergine era Maria .
tamento riservato, dalle sue espressioni e dallo
(continua nella Messa del giorno) stesso segreto. Il turbarsi, il temere alla presenza
degli uomini, il vergognarsi di trattare con loro
sono caratteristiche delle vergini. Le donne im-
Omelia di s. Ambrogio vescovo
parino a ricopiare la volontà di restar riservate.
'
L angelo che era solo, raggiunse Maria, che non
T segreti di Dio sono celati, perciò nessuno rie- soleva essere visitata da uomini, mentre si tro-
sce a scoprire le intenzioni di Dio: così affer-
ma il Profeta. Eppure da altre azioni e da altri vava appartata nella sua stanza. E così sola,
insegnamenti del Signore possiamo arguire che senza compagnia, senza testimoni, per non esse-
implicasse una intenzionalità precisa di Dio il re sfiorata da discorsi profani, viene salutata dal-
'
l angelo.
fatto della scelta di Maria: ella infatti generò
il Signore proprio durante il i
f danzamento Ma .
responsorio
perché non prima del fidanzamento? Forse per-
ché non venisse accusata di essere stata fecon- Spunta una stella da Giacobbe e da Israele
data durante un adulterio. si leverà un uomo che sconfiggerà tutti i
principi stranieri: e tutta la terra sarà
responsorio sotto il suo dominio.
Grida con forza e annunzia la pace in Geru-
y Tutti i re della terra lo adoreranno, tutti
salemme : Di' alle città di Giuda e agli abi- .

tanti di Sion: Ecco ,


viene il nostro Dio, i popoli lo serviranno.
che aspettavamo. g!. E tutta la terra sarà sotto il suo dominio.
190
'
TEMPO D AVVENTO Ili SETTIMANA 191

TERZA LETTURA
Giovedì II o III classe

Nongelo
la bocca di un uomo, ma quella di un an-
doveva manifestare il segreto di una PRIMA LETTURA

missione così grande. Oggi viene udito per la Dal libro del profeta Isaia 33 ,
1-2
prima volta : « Lo Spirito Santo scenderà in te ».
Viene udito e viene creduto. E poi dice : « Ecco uai a te, predone ; non sarai tu pure depre-
la schiava del Signore: su di me si avveri quanto dato? E a te che oltraggi; non sarai tu pure
è designato dalle tue parole ». Ammira l'umiltà oltraggiato? Quando avrai finito di depredare ,

e la pietà. Si dichiara schiava del Signore, pro- sarai depredato; quando stanco, avrai i
, f nito di
prio quella che ne è scelta per madre, né si inor- oltraggiare sarai oltraggiato. Signore, abbi pietà
,

goglisce per quella promessa tanto inattesa. di noi. Noi speriamo in te. Sii tu la nostra forza
ogni mattina, la nostra salvezza nel tempo del-
'

responsorio l angustia.

Il Signore verrà quale dominatore: e il suo responsorio


nome sarà Emmanuele.
Uscirà il Signore e combatterà contro le
>/. Nei suoi giorni i
f orirà giustizia e somma nazioni, e i suoi piedi si poseranno sul
pace.
monte degli olivi, che sta ad oriente.
52. E il suo nome sarà Emmanuele. y . E s'innalzerà al di sopra delle colline; ad
esso affluiranno tutte le genti.
>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
5?. E i suoi piedi si poseranno sul monte degli
olivi, che sta ad oriente.
5:. E il suo nome sarà Emmanuele.
Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

Preghiamo. orazione
SECONDA LETTURA

r\ Dio onnipotente, fa' che la prossima solen- 33, 3-6

nità della nostra redenzione ci porti gli aiuti


per la vita presente e ci largisca il premio della A Ila voce dell'Angelo fuggono i popoli di fron- ,

vita eterna. te alla tua grandezza si disperdono le genti.


Per il nostro Signore Gesù Cristo... Il vostro bottino sarà raccolto come si raccol-
,

8 - Mattutino
TEMPO D'AVVENTO III SETTIMANA
193
192

gono le locuste; come quando ne sono piene le rata. I suoi occhi mireranno il re nella sua
fosse. Il Signore è eccelso c dimora in alto; bellezza, contempleranno terre lontane.
riempie Sion di equità e di giustizia. Nei tuoi
tempi ci sarà fede, abbondanza di salute sag- responsorio
,

gezza e conoscenza: il timore dèi Signore è il


tesoro di Sion. Vedranno i popoli la tua giustizia, tutti
i re la tua gloria: ti si chiamerà con un
responsorio nome nuovo, che la bocca del Signore ti
avrà dato.
L'Agnello senza macchia è entrato per noi
come precursore, essendo divenuto som- y .
Sarai una magnifica corona nella mano
'
mo sacerdote in etemo secondo l ordine di del Signore, un diadema regale nella palma
Melchisedech. del tuo Dio.
Pi. Ti si chiamerà con un nome nuovo, che
y . Egli è il re della giustizia, la cui genera- la bocca del Signore ti avrà dato.
zione non ha i
f ne.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
52. Essendo divenuto sommo sacerdote in Santo.
'
eterno secondo l ordine di Melchisedech.
5?. Ti si chiamerà con un nome nuovo, che
la bocca del Signore ti avrà dato.
TERZA LETTURA

33, 14-17 Preghiamo. orazione


T peccatori sono presi da spavento in Sion il lle nostre preghiere, o
Porgi il tuo orecchio a
,
*
tremore s'è impadronito degli empi. Chi di
voi potrà resistere al fuoco divorante? chi di
Signore, e illumina le tenebre del nostro
voi potrà resistere alle i
f amme eterne? Colui spirito con la grazia della tua visita.
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre...
che cammina per le vie della giustizia e parla
rettamente, colui che sprezza il guadagno delle
rapine, che scuote le mani per non prendere
regali che si tura gli orecchi per non udir par-
,

lare di sangue e chiude gli occhi per non vedere


il male: costui dimorerà in luoghi elevati, le
rocche fortificate saranno il suo rifugio; rice
verà il suo pane, e la sua acqua gli sarà assicu-
194 TEMPO D'AVVENTO Ili SETTIMANA 195

J. Mostraci, o Signore, la tua misericordia


e donaci la tua salvezza.
Venerdì delle Quattro Tempora
d'Avvento II classe g!. Dalla rupe del deserto al monte della figlia
di Sion.

PRIMA LETTURA SECONDA LETTURA


Dal Vangelo secondo Luca i ,
39.47
A nche voi, o donne cristiane, imparate quale
TTn giorno Maria si recò in fretta in una citta- sollecitudine dovete usare con le vostre pa-
dina posta sulle montagne della Giudea .
En- renti incinte. Infatti Maria -- che pure era solita
trata nella casa di Zaccaria salutò Elisabetta.
starsene appartata nell intimità della casa - non
'
,

(continua nella Messa del giorno) fu impedita né dalla riservatezza per recarsi in
pubblico, né dal disagio di un viaggio in mon-
Omelia di s. Ambrogio vescovo tagna per seguire il suo istinto, né dalla lunghez-
Ù regola comune che ,
chi vuol esser creduto za del percorso per non trascurare un dovere.
-
l
J fornisca le prove Perciò l'angelo mentre an-
-

.
Perciò abbandonò la casa per recarsi lestamente
,

nunciava fatti misteriosi per fornire le prove


,
in montagna, questa vergine, che era ligia al
con un esempio annunciò alla vergine Maria
,
dovere, noncurante dei disagi e si lasciava con-
la maternità di una donna anziana e sterile durre non dalla scusa della fragilità del sesso,
,
ma dall irruenza dell'amore. E voi, vergini, im-
'

dimostrando così che a Dio è possibile tutto


ciò che vuole. Appena apprese la notizia Maria .
parate a non gironzolare per le case degli altri,
si diresse verso la regione montuosa non perché ,
a non oziare per le piazze, a non parlare nep-
non credesse all'affermazione dell'angelo o du- ,
pure in pubblico. Maria, abituata ad attardarsi
bitasse delle parole o dell'esempio che le era in casa e ad affrettarsi in pubblico, restò tre
stato riferito ma piuttosto per la letizia dell'av-
,
mesi presso la sua parente.
verarsi di un voto per compiere un dovere e
,
responsorio
'
per l impazienza che le procurava la gioia Ormai .

piena di Dio, dove poteva andare in fretta se non Mandate dall'alto, o cieli, la vostra rugia-
in alto? Non conosce lunghi indugi la grazia da, e le nubi piovano il giusto; si apra
dello Spirito Santo. la terra e germogli il Salvatore.
responsorio
y . O Signore, manda l'Agnello, dominatore
O Signore manda l'Agnello dominatore
, , della terra, dalla rupe del deserto al mon-
della terra dalla rupe del deserto al mon-
, te della figlia di Sion.
te della figlia di Sion .

52. Si apra la terra e germogli il Salvatore.


'
196 TEMPO D AVVENTO Ili SETTIMANA 197

TERZA LETTURA

\ vete conosciuto, o vergini, il pudore di Maria,


Sabato delle Quattro Tempora
imparatene ora l'umiltà. La parente va ad d'Avvento 11 classe
'
un altra parente; la più giovane presso la più
anziana. Non solo va, ma saluta pure per pri- PRIMA LETTURA

ma. Conviene che quanto più una vergine è Dal Vangelo secondo Luca 3 ,
1-6
casta, tanto più sia umile. Sappia rispettare
'
gli anziani. Deve essere ben cresciuta nell umiltà, t
' '
anno quindicesimo dell impero di Tiberio Ce-
chi esprime la castità: così diventa stimolo al- sare, Ponzio Pilato era procuratore della
l'affetto e anche richiamo alla riflessione. Si Giudea. (continua nella Messa della dom
. IV d'Avvento)
osservi infatti che la persona più importante si
recò dalla meno importante, perché questa ne Omelia di s. Gregorio papa
avesse un giovamento. Infatti Maria si recò da
Elisabetta e Gesù da Giovanni. Tn qual tempo il Precursore del nostro Reden-
*
responsorio
tore ricevesse l'ufiìcio di predicare, ci è indi-
'
cato facendo menzione del capo dell impero ro-
La terra incolta ha portato frutti odorosi mano e dei re della Giudea. E siccome egli pre-
per Israele: poiché ecco che il nostro Dio dicava colui che avrebbe redento alcuni fra i
verrà con potenza, e il suo splendore con Giudei e molti fra i pagani, così viene indicato
lui. il tempo della sua predicazione citando l'impe-
ratore romano e i re dei Giudei. Inoltre sicco-
y .
Da Sion si irradia il suo fulgore : il nostro ,

me era vicino il tempo nel quale i pagani si sa-


Signore si manifesterà.
rebbero riunificati e nel quale i Giudei sareb-
IJ. E il suo splendore con lui. bero stati dispersi per colpa della loro incredu-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito lità, la stessa descrizione delle autorità civili in-
Santo. dica questa situazione: infatti si parla di un
'

E il suo splendore con lui. solo capo quando si ricorda l impero romano e
di molti re quando si ricorda la Giudea, divisa
in quattro regioni.
Preghiamo. orazione responsorio

\ Signore, risveglia la tua potenza e vieni: Un rampollo uscirà dal ceppo di Jesse e
~

f
"

aif ìnché quelli che confidano nella tua bontà un i


f ore sboccerà dalla sua radice. La giu-
siano presto liberati da ogni avversità. stizia sarà la fascia dei suoi lombi e la
Tu che sei Dio, e vivi e regni... fedeltà la cintura dei suoi fianchi.
198
'
TEMPO D AVVENTO III SETTIMANA 199

y. E su di esso riposerà Io spirito del Signo- di penitenza, ma ad alcuni lo amministrò. Tut-


re: spirito di sapienza e d'intelletto spi- ,
tavia non amministrò il suo battesimo a remis-
rito di consiglio e di fortezza.
sione dei peccati, perché solo col battesimo di
5f. La giustizia sarà la fascia dei suoi lombi Cristo ci viene concessa la remissione dei pec-
e la fedeltà la cintura dei suoi i
f anchi .
cati. Bisogna infatti notare che si dice: « A pre-
dicare il battesimo di penitenza a remissione
dei peccati ». Siccome non poteva amministrare
SECONDA LETTURA
il battesimo che toglie i peccati, lo predicava
Jl nostro Redentore infatti dice: «Ogni regno soltanto. Come precorreva la Parola incarnata
in sé diviso va in rovina » È chiaro dunque
.
del Padre con la parola della sua predicazione,
che il regno di Giudea si avviava alla rovina così col suo battesimo, che non era valido ad
assolvere i peccati, precorreva il battesimo di
perché era diviso e sottomesso a tanti capi E .

con ragione si dice anche non solo sotto quali pentimento, che cancella i peccati.
re, ma anche sotto quali sacerdoti avvenne il responsorio
fatto; e siccome Giovanni Battista annunziava
colui che era al tempo stesso re e sacerdote così
'
, Vieni, o Signore, e non tardare: purifica i
levangelista Luca designa il tempo della sua pre- delitti del tuo popolo: richiama i dispersi
dicazione menzionando i capi del potere civile al loro paese.
e le autorità sacerdotali.
responsorio
y. Risveglia, o Signore, la tua potenza e vieni
a salvarci.
Il rampollo di lesse si alzerà a giudicar le 1$. Richiama i dispersi al loro paese.
genti : in esso le genti porranno la propria
speranza. E il suo nome sarà benedetto y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
per sempre. Santo.
y . Dinanzi a lui i re resteranno a bocca Richiama i dispersi al loro paese.
chiusa e le nazioni lo supplicheranno .

5-
E il suo nome sarà benedetto per sempre. Preghiamo. orazione

TERZA LETTURA
ODio,
concedici
che cibenigno
vedi afflitti
di essere
per la nostra
consolatimalizia
dalla:
«in venne in tutta la regione del Giordano a tua venuta:
Lj predicare il battesimo di penitenza a remis- Tu che sei Dio, e vivi e regni...
sione dei peccati È chiaro per tutti i lettori
.
» .
,

come Giovanni non solo predicò il battesimo


TEMPO D'AVVENTO
DOMENICA IV 201
200

y .
Annunziate e fatevi sentire; parlate e
gridate.
Domenica IV d'Avvento
52. Ecco verrà Iddio, nostro Salvatore.
I classe

SECONDA LETTURA
NB. . Se la vigilia di Natale cade in questa domenica, 1' Uf-
ficio si compone come indicato a pag. 217. 35, 7-10; 41, 1-4

Ufficio come nel!' Ordinario del Tempo d'Avvento, pag. 135,


TVIei luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli ,

eccetto : cresceranno verdeggianti le canne ed i


giunchi. E vi sarà un sentiero ed ima via, e
PRIMA LETTURA la via sarà chiamata santa: l'immondo non

Dal libro del profeta Isaia 35, 1-7 passerà per essa, e sarà questa per voi la via
dritta, così che gli stolti, seguendola non sba-
,

Sisterallegrerà la terra deserta ed incolta, e la


ppa esulterà e fiorirà come giglio. Ger-
glieranno. Ivi non ci sarà il leone, né vi si in-
contreranno bestie malefiche. Ivi passeranno
moglierà rigogliosa ed esulterà lieta e gioconda: solo coloro che sono stati liberati E i redenti
.

ad essa è stata data la gloria del Libano, la ma- dal Signore torneranno per entrare in Sion
gnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedran- cantando inni di lode. Eterno gaudio coro-
no la gloria del Signore e lo splendore del nostro nerà il loro capo: avranno letizia e consola-
Dio. Irrobustite le braccia stanche e rendete
zione; il dolore ed il pianto scompariranno .

salde le ginocchia deboli. Dite ai pusillanimi: Mi ascoltino in silenzio le isole e le nazioni


« Coraggio e non temete : il vostro Dio sta infatti rinnovino la loro forza! Si avvicinino e poi par-
per venire a portare la giusta ricompensa. Id- lino; raduniamoci insieme a giudizio Chi ha
dio stesso verrà e vi salverà ». Allora si apriran-
.

'
suscitato dall oriente il giusto e lo ha chiamato
no gli occhi dei ciechi e si schiuderanno le
orecchie dei sordi. Allora lo zoppo salterà co- perché lo seguisse? Egli darà in suo potere i po-
me un cervo e si scioglierà la lingua dei muti. poli e gli assoggetterà i re. Li ridurrà come pol-
Nel deserto sgorgheranno le acque e i ruscelli vere davanti alla sua spada e come paglia por-
,

tata dal vento davanti al suo arco Li inseguirà


nella steppa. La terra arida diverrà un lago, e .

quella secca sorgenti d acqua.


'
avanzando con sicurezza; sfiorerà appena la
responsorio strada con i piedi. Chi ha operato e realiz-
Suonate la tromba in Sion, chiamate a zato questo predisponendo gli eventi i
, f n dal
raccolta le genti ed annunziate al popo- principio? Io, il Signore, io che sono il primo e
'
l ultimo.
lo: Ecco verrà Iddio, nostro Salvatore.
202 TEMPO D '
AVVENTO DOMENICA IV 203

responsorio responsorio

È necessario che io diminuisca e che egli Considerate quanto sia grande Colui che
cresca; Colui che viene dopo di me, è viene a salvare le genti: egli è lo stesso
prima di me. Io non son degno dì scio- Re di giustizia, la cui generazione non ha
gliere i lacci dei suoi calzari. i
f ne.

y . Io vi battezzo in acqua, ma egli vi bat- y. Egli viene per noi, fatto pontei
f ce in
tezzerà nello Spirito Santo. eterno secondo l ordine di Melchisedec.
'

Jji. lo non son degno di sciogliere i lacci dei gi. La cui generazione non ha i
f ne.
suoi calzari.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
TERZA LETTURA

Dal Vangelo secondo Luca 3, 1-6


52. La cui generazione non ha i
f ne.

T 'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio


-

Cesare, Ponzio Pilato era procuratore della Preghiamo. orazione


Giudea.
(continua nella Messa del giorno) T» idesta la tua potenza e vieni, o Signore,
'

e soccorrici con grande forza: e l indulgen-


Dall'omelia di s. Gregorio papa za della tua misericordia affretti, con l aiuto
'

della tua grazia, la salvezza impedita dai nostri


\ Ile folle che accorrevano per essere battez-
peccati:
zate, Giovanni diceva: « Razza di vipere, chi Tu che sei Dio, e vivi e regni...
vi ha insegnato a sfuggire l'ira che vi sovra-
'
sta? ». Ora l ira che sovrasta è il castigo finale,
a cui il peccatore non potrà sfuggire se non ri-
corre alla penitenza. Si noti che questi cattivi
discendenti, imitando i loro predecessori al-
trettanto malvagi, sono chiamati razza di vi-
pere. Infatti, invidiando e perseguitando i buoni,
facendo del male al prossimo e cercando di
danneggiarlo, essi in tutto ciò seguono le vie
dei loro padri secondo la carne, e sono come
i
f gli velenosi nati da velenosi parenti.
204 TEMPO D'AVVENTO
IV SETTIMANA 205

Dio; io ti do forza, ti soccorro, ti sostengo con la


mia destra che fa giustizia.
IV settimana d'Avvento responsorio

Suonate la tromba in Sion, chiamate a


raccolta le genti ed annunziate al popo-
lo: Ecco verrà Iddio, nostro Salvatore.

Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo


y . Annunziate e fatevi sentire; parlate e
,

si recita l'Uficio feriale come nell' Ordinario del gridate.


Tempo d'Avvento, pag. 135 con le Letture proprie di
,
1$. Ecco verrà Iddio, nostro Salvatore.
ciascun giorno e la seguente:

Preghiamo. orazione
SECONDA LETTURA
T> idesta la tua potenza e vieni, o Signore, 41, 11-13
e soccorrici con grande forza : e l'indul-
genza della tua misericordia affretti, con Tfcco, tutti quelli che si sono adirati contro di
'
l aiuto della tua grazia la salvezza impe-
,
* *
-

te saranno svergognati e delusi; quanti con-


dita dai nostri peccati .
tendono con te saranno ridotti al nulla e peri-
Tu che sei Dio e vivi e regni...
, ranno. Quelli che contendevano con te li chia-
merai ma non li troverai; quelli che ti facevano
guerra, saranno ridotti al nulla, come cosa che
non è più; perché io, il Signore tuo Dio, ti prendo'

Lunedì II classe per mano e ti dico : « Non temere, io t aiuto ».

responsorio
PRIMA LETTURA
Non sarà tolto lo scettro da Giuda, né il
Dal libro del profeta Isaia 41 8-10
,
bastone del comando dalla sua discenden-
r\ Israele, mio servo Giacobbe, che ho scelto,
,
za, i
f nché non venga colui che deve essere
'

progenie d'Abramo che ho amato ,


tu che mandato; ed egli sarà l aspettato delle
ho preso dalle estremità della terra che ho chia- ,
genti.
mato dalle parti più remote di essa e a cui ho ,
y . I suoi occhi sono più luccicanti del vino e
detto : « Tu sei il mio servo ti ho ben scelto e ,
e i suoi denti più bianchi del latte.
non ti ho respinto » tu, non temere, perché io
,

sono con te; non turbarti perché io sono il tuo


,
5>. Ed egli sarà l'aspettato delle genti.
206
'
TEMPO D AVVENTO IV SETTIMANA 207

TERZA LETTURA Martedì n classe


41, 14-16

PRIMA LETTURA
ivron temere, o Giacobbe, che sei come un ver-
"

'
Dal libro del profeta Isaia 42,
1-4
miciattolo, o morti d Israele! Io ti aiuto,
dice il Signore: io sono il tuo redentore, il San- T cco il mio servo che io sostengo, il mio eletto
,

to d'Israele. Ecco, ti rendo come un erpice nuo- che amo; ho messo il mio spirito su di lui:
vo dai denti aguzzi; trebbierai i monti e li ri- egli dif
f onderà la giustizia fra le genti. Non gri-
durrai in polvere e renderai le alture simili a da, non alza la voce, non la fa udire per le
pula; li spargerai al vento e il vento li porterà strade. Non spezza la canna rotta e non spegne
via; il turbine li sparpaglierà, e tu gioirai nel il lucignolo fumigante; insegna la giustizia se-
Signore e ti glorierai nel Santo d'Israele. condo verità. Non si sgomenterà e non sarà pre-
cipitoso, if nché non avrà stabilito la giustizia
responsoi
r o sulla terra; e le isole aspetteranno iduciose la
sua legge.
È necessario che io diminuisca e che egli responsorio
cresca; Colui che viene dopo di me, è pri-
Nascerà a noi un bambino, e il suo nome
ma di me. Io non son degno di sciogliere
i lacci dei suoi calzari. sarà : Dio, Forte. Sederà sul trono di David,
suo padre, e sul suo regno : il potere è sta-
y . Io vi battezzo in acqua, ma egli vi battez- to posto sulle sue spalle.
zerà nello Spirito Santo. y .
In lui saranno benedette tutte le genti:
52. Io non son degno di sciogliere i lacci dei tutti i popoli gli saranno soggetti.
suoi calzari. 1$. Sederà sul trono di David, suo padre, e sul
suo regno: il potere è stato posto sulle sue
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito spalle.
Santo.

5?. Io non son degno di sciogliere i lacci dei SECONDA LETTURA


suoi calzari. 42, 5-7

osi parla Dio, il Signore che ha creato i cieli


""

/ '

e li ha distesi che ha spianato la terra e


,

creato i suoi prodotti, che dà il soi


f o vitale al
208 TEMPO D'AVVENTO IV SETTIMANA 209

popolo che c è sopra e lo spirito a quanti vi cam-


'
grido, un tremendo grido di guerra, trionferà
minano : « Io, il Signore, t ho chiamato confor-
'
dei suoi nemici.
memente a giustizia, ti ho preso per mano, ti ho responsoi
r o
custodito è fatto di te il popolo del patto, la luce
delle nazioni, per aprire gli occhi ciechi, per Vergine d'Israele, ritorna alle tue città.
trarre dal carcere i prigionieri, e dalle segrete Fino a quando esiterai? Genererai il Si-
coloro che giacciono nelle tenebre ». gnore, nostro salvatore, nuova offerta in
terra: gli uomini cammineranno verso la
responsorio salvezza.

È già venuta la pienezza del tempo, nel y .


D'amore etemo ti ho amato; per questo
quale Dio mandò il suo if glio nato dalla ti ho riservato la mia bontà.
Vergine, nato sotto la legge, per riscattare 52- Fino a quando esiterai? Genererai il Signo-
quelli che erano soggetti alla legge. re, nostro salvatore nuova offerta in terra.
,

y . Per il suo infinito amore, col quale ci ha y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
amato. Dio mandò il proprio figlio in una Santo.
carne simile a quella del peccato. 52. Gli uomini cammineranno verso la sal-
52. Per riscattare quelli che erano soggetti alla vezza.
legge.

Mercoledì u classe
TERZA LETTURA
42, 10-13
PRIMA LETTURA
r antate al Signore un cantico nuovo, cantate Dal libro del profeta Isaia 51 1-3
,

la lode a lui dovuta, dalle estremità della ter-


ra, o voi che percorrete il mare; cantino anche A scoltatemi voi tutti che perseguite la giu-
,
'
gli esseri ch esso contiene, le isole e i loro abi- stizia, che cercate il Signore. Considerate la
tanti. Il deserto e le sue città levino la voce; roccia da cui foste tagliati e la fenditura della
,

levino la voce i villaggi abitati da Cedar; inneg- cava da cui foste tratti. Considerate Abramo
giate, abitanti di Petra, dalle vette dei monti vostro padre e Sarà vostra genitrice; poiché io
,

risuonino voci acclamanti. Diano gloria al Si- lo chiamai, quand'era solo l'ho benedetto e l'ho
,

gnore, proclamino la sua lode nei paesi del mare. moltiplicato. Il Signore sta per consolare Sion ,

Il Signore avanzerà come un prode, farà agire consolerà le sue rovine; renderà il suo deserto
il suo ardore come un guerriero, manderà un '
uguale all Eden, e la sua steppa uguale al giar-
210
'
TEMPO D AVVENTO IV SETTIMANA 211

dino del Signore. Gioia e tripudio si troveranno nome, mostraci il tuo volto e saremo
in mezzo ad essa, inni di ringraziamento e voci di salvi.
canti. '

Ricordati di me, o Signore, per l amore


responsorio
che porti al tuo popolo; visitaci con la
tua salvezza.
Giurai, dice il Signore, di non adirarmi
contro la terra; i monti e i colli proveran- Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
no la mia giustizia e un patto di pace sarà
,

stabilito in Gerusalemme.
TERZA LETTURA
y . Sta ormai per venire la mia salvezza; sta 51, 7-8
per manifestarsi la mia giustizia.
5?- E un patto di pace sarà stabilito in Geru-
salemme. Ascoltate, voi che conoscete
polo che ha nel cuore la
la giustizia, po-
mia legge. Non
temete il vituperio degli uomini, non abbiate
timore del loro disprezzo, poiché la tignola li
SECONDA LETTURA divorerà come un tessuto, e la tarma li roderà
51, 4-6 come la lana. Invece, la mia salvezza rimarrà in
eterno, e la mia giustizia di generazione in gene-
p\ammi ascolto o popolo mio, porgi il tuo orec-
,
razione.
L' chio o mia nazione, poiché la legge uscirà
,

responsorio
da me, e la mia giustizia irromperà come luce
dei popoli. È vicina la mia giustizia la mia sal-
,
Considerate quanto sia grande Colui che
vezza è sorta, il mio braccio giudicherà i popoli; viene a salvare le genti: egli è lo stesso
le isole spereranno in me e confideranno nella
re di giustizia, la cui generazione non
mia potenza. Alzate gli occhi vostri al cielo e ha i
f ne.
abbassateli sulla terra, poiché i cieli si dissol-
veranno come fumo la terra si consumerà come
, y . Egli viene per noi, fatto pontefice in eter-
un vestito, e i suoi abitanti moriranno come essa; '
no secondo l ordine di Melchisedec.
ma la mia salvezza durerà in eterno e la mia
giustizia non verrà mai meno. 5!. La cui generazione non ha i
f ne.

responsorio y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Non ci allontaneremo più da te, o Signore ;
mantienici in vita e invocheremo il tuo 5?. La cui generazione non ha i
f ne.
212 '

TEMPO D AVVENTO
XV SETTIMANA 213

a lungo nel male; ma saremo salvati. Siamo di-


Giovedì II dasse ventati tutti impuri e le nostre virtù sono come
un abito immondo, siamo appassiti come foglie e
le nostre iniquità ci trascinano come il vento.
PRIMA LETTURA
Non v'è più nessuno che invochi il tuo nome e si
Dal libro del profeta Isaia 64 ,
1-4 risvegli per avvicinarsi a te, poiché ci hai na-
scosto il tuo volto e ci lasci consumare a causa
r\h se tu aprissi il cielo e scendessi! Dinanzi delle nostre iniquità.
a te si liquefarebbèro i monti ,
si consume- responsorio
rebbero come in una if ammata di fuoco le acque ,
Non sarà tolto lo scettro da Giuda, né il
si incenerirebbero per l'ardore del fuoco sì che , bastone del comando dalla sua discenden-
il tuo nome divenisse noto ai tuoi nemici e le za, i
f nché non venga colui che deve essere
nazioni tremassero al tuo cospetto Quando farai
.
'
mandato; ed egli sarà l aspettato delle
queste meraviglie, noi non le sosterremo: di-
genti.
scendesti e i monti tremarono dinanzi a te Mai .

s
'
era inteso, mai orecchio aveva udito mai oc- y . I suoi occhi sono più luccicanti del vino
,

chio aveva veduto o Dio, all'infuori di te quello


,
e i suoi denti più bianchi del latte.
,

che tu hai preparato per coloro che sperano 5!. Ed egli sarà l'aspettato delle genti.
in te.
responsorio TERZA LETTURA
64, 8-11
Suonate la tromba in Sion ,
chiamate a
raccolta le genti ed annunziate al popo- ondimeno, o Signore, tu sei il nostro padre;
noi siamo l argilla, tu sei il nostro vasaio:
'
lo: Ecco verrà Iddio nostro Salvatore.
,

y noi siamo opera delle tue mani. Non adirarti


.
Annunziate e fatevi sentire; parlate e
gridate.
fino all'estremo, o Signore, e non ricordare il
peccato per sempre. Considera, ti preghiamo, che
IJ. Ecco verrà Iddio nostro Salvatore.
,
siamo il tuo popolo. Le tue città sante sono un
deserto: Sion è un deserto, Gerusalemme, una
SECONDA LETTURA desolazione. La nostra casa santa e magnii
f ca,
64, 5-7 dove i nostri padri ti celebrarono, è stata preda
delle i
f amme, e tutto quello che avevamo di più
rpu
' vai incontro a chi gioisce nel praticare la caro è stato devastato.
giustizia, a chi, camminando nelle tue vie ,
responsorio
si ricorda di te. Ma tu ti sei adirato contro di È necessario che io diminuisca e che egli
noi, perché abbiamo peccato abbiamo persistito
,
cresca; Colui che viene dopo di me, è pri-
214 TEMPO D'AVVENTO IV SETTIMANA 215

ma di me. Io non son degno di sciogliere un tratto, per il fatto che Sion si sentì madre e
i lacci dei suoi calzari. diede alla luce i suoi i
f gli ad un tempo?
y .
Io vi battezzo in acqua, ma egli vi battez- responsorio
zerà nello Spirito Santo .

Nascerà a noi un bambino, e il suo nome


Io non son degno di sciogliere i lacci dei sarà: Dio, Forte. Sederà sul trono di Da-
suoi calzari. vid, suo padre, e sul suo regno: il potere
y
è stato posto sulle sue spalle.
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. y .
In lui saranno benedette tutte le genti :
tutti i popoli gli saranno soggetti.
5;. Io non son degno di sciogliere i lacci dei
suoi calzai
r . 9!. Sederà sul trono di David, suo padre, e
sul suo regno: il potere è stato posto sulle
sue spalle.

SECONDA LETTURA
Venerdì n classe 66, 9-12

To, che rendo fecondi gli altri, non sarò fecon-


PRIMA LETTURA do? » dice il Signore; « Io che do agli altri
Dal libro del profeta Isaia 66 ,
5-8 il potere di generare, resterò sterile? » dice il
Signore Dio tuo. Rallegratevi con Gerusalemme
ed esultate con essa, voi tutti che l amate. Giu-
'

A scottate la parola del Signore voi che tremate


,

alla sua parola I vostri fratelli che vi odia-


. bilate grandemente con essa, o voi tutti che
no e vi respingono a causa del mio nome dicono : ,
eravate in lutto per causa sua, affinché siate
« Si mostri il Signore nella sua gloria, così che allattati e saziati al seno delle sue consolazioni,'

possiamo vederlo nella vostra gioia » . Ma essi sa- e beviate a lunghi sorsi e con delizia l abbon-
ranno confusi. Uno strepito si sente nella città ,
danza della sua gloria. Poiché così dice il Signo-
un clamore viene dal tempio È la voce del Si-
. re : « Io riverserò come un i f ume su di essa la
gnore che dà ai suoi nemici la meritata ricom- torrente
pace, e la ricchezza dei popoli come un
pensa. Una donna partorisce prima di sentire che straripa, e voi ne sarete allattati ; sarete por-
le doglie non le è ancora venuto alcun dolore
, tati in braccio e vezzeggiati sulle ginocchia ».
ed essa dà alla luce un maschio Chi ha mai .

responsorio
udito una cosa come questa? chi mai ha visto
cose simili a queste? Forse che la terra genera È già venuta la pienezza del tempo, nel
in un sol giorno? 0 forse un popolo nasce ad quale Dio mandò il suo if glio nato dalla
216 TEMPO D'AVVENTO VIGILIA DI NATALE 217

Vergine, nato sotto la legge per riscattare


,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
quelli che erano soggetti alla legge. Santo.

y .
Per il suo inif nito amore, col quale ci ha
5?. Gli uomini cammineranno verso la sal-
vezza.
amato. Dio mandò il proprio iglio in una
carne simile a quella del peccato.
Per riscattare quelli che erano soggetti alla
legge.
24 dicembre
TERZA LETTURA
66, 13-16
Vigilia di Natale
I classe
p'ome un uomo consolato dalla propria madre ,

così io vi consolerò e troverete consolazione


in Gerusalemme. Quando lo vedrete ,
il vostro
'

Se la vigilia di Natale cade di domenica, 1 Ufi


f cio è
cuore si rallegrerà, le vostre ossa fioriranno come NB. .

'
l erba e la potenza del Signore si farà conoscere così composto:

ai suoi servi, la sua indignazione contro i suoi Invitatorio e Inno della Vigilia; un solo Notturno con le anti -

fone del Tempo d'Avvento, pag. 136, e i nove Salmi della dome-
nemici. Il Signore viene col fuoco e i suoi cocchi
,
nica; Versetto e Letture con i relativi responson della
sono come un uragano per dare sfogo, nello sde- Vigilia.
gno, al suo furore, e alla sua vendetta nella vam-
pa del fuoco; poiché il Signore punisce col fuoco
e con la sua spada ogni vivente, e molti saranno INVITATORIO
gli uccisi dal Signore.
responsorio
Oggi conoscerete che verrà il Signore: *
Vergine d'Israele, ritorna alle tue città. domani vedrete la sua gloria.
Fino a quando esiterai? Genererai il Si- Salmo 94, pag. 1.
gnore, nostro salvatore, nuova offerta in
terra: gli uomini cammineranno verso la
salvezza. INNO

y . D'amore eterno ti ho amato; per questo ti


ho riservato la mia bontà.
Verbo eterno,
generato dal
'

seno dell eterno Padre,


Fino a quando esiterai? Genererai il Si-
gnore, nostro salvatore, nuova offerta in che nascesti nel tempo stabilito
terra. per salvare il mondo,

L
'
TEMPO D AVVENTO
VIGILIA DI NATALE 219
218

illumina ora le anime, Omelia di s. Girolamo presbitero


infiammale del tuo amore,
afinché, staccato il cuore dalle cose caduche, perché non viene concepito da una semplice
vergine ma da una donna sposata? Primo :
si riempiano delle delizie celesti. ,

perché per mezzo della genealogia di Giuseppe


Così, quando al tribunale il Giudice venisse mostrata la stirpe di Maria; secondo:
condannerà i colpevoli al fuoco, perché non venisse lapidata come adultera dai
e con voce amica inviterà giudei; terzo: perché fuggendo in Egitto avesse
i giusti al cielo meritato, un aiuto. Il martire Ignazio aggiunge pure una
quarta ragione per cui fu concepito da una don-
fa' che non siamo preda delle fiamme,
avvolti nei vortici neri, na sposata. Perché il suo parto, disse, fosse na-
ma che, degni della visione di Dio, scosto al diavolo, poiché questi lo avrebbe cre-
duto frutto non di una vergine, ma di una donna
gustiamo le gioie del cielo.
sposata.
Al Padre, e insieme al Figlio responsorio
e a te, o Spirito Santo,
come fu, così ancora Purificatevi oggi e siate pronti: domani ve-
drete la maestà di Dio in mezzo a voi.
sia gloria per tutti i secoli. Amen.
y . Oggi conoscerete che verrà il Signore e
NOTTURNO
domani vedrete.
settimana.
Antifone e Salmi del giorno corrispondente della 52. La maestà di Dio in mezzo a voi.

y . Oggi conoscerete che verrà il Signore.


SECONDA LETTURA
5 .
Domani vedrete la sua gloria.
Padre nostro...
«T prima che venissero ad abitare insieme ella
si trovò incinta per opera dello Spirito San-
PRIMA LETTURA to ». Non è stata scoperta da nessun altro, se
Dal Vangelo secondo Matteo 1, 18-21 non da Giuseppe, il quale, per la coni f denza di
marito, tutto conosceva della futura sposa.
ATaria, madre di Gesù, era allora sposa promes- Si dice : « prima che venissero ad abitare insie-
sa a Giuseppe. E prima che venissero ad me »; ciò però non significa che convivessero da
abitare insieme, ella si trovò incinta per opera marito e moglie in seguito. La Scrittura mette
dello Spirito Santo. in evidenza solo ciò che non era avvenuto.
{continua nella Messa del giorno)
220 TEMPO D'AVVENTO VIGILIA DI NATALE
221

responsorio y .

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spiito


Santo.
Siate costanti e vedrete l'aiuto del Signore
sopra di voi : Giudea e Gerusalemme, non IJ. E toglierà da voi ogni languore .

abbiate timore: domani uscirete, e il Si-


gnore sarà con voi.
Preghiamo .
orazione
y . Purificatevi, o i
f gli di Israele, e state pre-
parati. r\ Dio , che ogni anno ci rallegri con l'attesa
Domani uscirete, e il Signore sarà con voi. della nostra redenzione, concedi a noi di ve-
dere senza timore quando verrà come giudice il
,
,

TERZA LETTURA tuo unico Figlio che accogliamo con gioia come
Redentore: Gesù Cristo nostro Signore:
Lui che è Dioe vive e regna
«/Giuseppe suo sposo, essendo giusto e non
,
, ...

volendo denunciarla pubblicamente, risol-


se di ripudiarla in segreto ». Se uno si unisce a
un fornicatore, diventa solidale con lui, e vi è
una prescrizione della legge, per cui è colpevole
'
non soltanto l autore del reato, ma anche colui
che ne è al corrente. Come dunque Giuseppe può
essere chiamato giusto dal momento che cercava
di nascondere il delitto della moglie? Ma ciò è
una testimonianza a favore di Maria, poiché Giu-
seppe, conoscendo la castità di lei, ed essendo
stupito per quanto era avvenuto, preferì nascon-
dere nel silenzio ciò di cui non sapeva rendersi
conto.
responsorio

Purificatevi, o i
f gli di Israele, dice il Si-
gnore, perché domani discenderà il Signo-
re e toglierà da voi ogni languore.
>/. Domani sarà cancellata l'iniquità della ter'
ra e regnerà su di noi il Salvatore del
mondo.
5?. E toglierà da voi ogni languore.
Tempo
di

Natale

Liturgia aveva festeggiato la generazione del Verbo


Nella festa del Natale la liturgia celebra il Verbo '
nell eternità e la nascita di Gesù nel tempo: in
che dall eternità è generato dal Padre e che nel
'

quello dell' Epifania essa celebra la manifestazione di


tempo nasce dalla Vergine in carne simile a quella del Cristo al mondo e i! suo divenire nostro Signore e
peccato. Però gli orizzonti si stendono ben piti lon- Re. I doni che i Magi recano hanno un signii
f cato
tani, perché la Liturgia considera il principio del preciso nell'unità
'

dell offerta e rispondono intera-


Regno di Dio e della salvezza, e mira il compiersi '
mente all oggetto della festa, che è la manifestazione
dell' Incarnazione nella Redenzione lino al giorno in del mistero del Figlio di Dio, che, nel prender carne
cui l umanità di Cristo assunta in cielo siederà glo-
'

nel seno della Vergine Maria, si è fatto portatore del


riosa alla destra del Padre e avrà compimento quello Regno dei cieli. E la venuta stessa dei Magi, che
scambio misterioso e mirabile per il quale Dio è giungono a Cristo come primi frutti dei popoli pa-
sceso a partecipare della natura umana, e la natura gani, impegna il futuro del mondo con l esempio
'

umana è stata fatta partecipe della divinità. La Litur- '


d una fede precorritrice. Nelle domeniche - asiai
gia natalizia celebra dunque gli eventi del Natale variabili per numero - che tengono dietro alla festa
nella luce del loro mistero e nella magnificenza della dell' Epifania, continua la manifestazione del Figlio
loro gloria, vedendo nelV Incarnazione del Verbo, il di Dio e della Vergine, il messaggio dei Magi s'irrag-
'
principio della divinizzazione dell uomo. gia, il principio del regno di Dio cresce. Ne vengono
La celebrazione del Natale si prolunga e si completa chiariti i fondamenti nella persona e nei poteri di
con il tempo dell Epifania. Nel tempo del Natale la
' Cristo, ne vengono affermati i valori essenziali .

ulino
224 TEMPO DI NATALE SANTO NATALE DEL SIGNORE 225

Gli astri, la terra, le acque


e ogni cosa che al cielo soggiace
25 dicembre con un nuovo cantico ti salutano
autore della novella salvezza.

E noi che fummo lavati


Santo Natale del Signore '
nell onda del sangue divino,
I classe con ottava di II classe
per il tuo giorno natale
sciogliamo un tributo di canto.
INVITATORIO
O Gesù, sia gloria a te
Cristo è nato per noi ,
* che sei nato dalla Vergine,
venite adoriamo.
,
insieme con il Padre e lo Spirito Santo,
Salmo 94 , pag. 1. per i secoli eterni. Amen.

INNO
I NOTTURNO

esù, redentore di tutti ,

generato dall'eterno Padre , ant. 1 II Signore disse a me: tu sei mio figlio,
pari a sé nella gloria oggi io ti ho generato.
ancor prima della luce.
SALMO 2
Tu luce e splendore del Padre , *

speranza perenne di tutti , Perché tumultuano le genti


e i popoli ordiscono vane trame?
ascolta le preghiere che in tutto il mondo
ti innalzano i tuoi servi. Insorgono i re della terra e i principi congiurano
insieme *
Ricordati, o Creatore delle cose, contro il Signore e contro il suo Messia:
che nascendo un giorno *
dal seno purissimo della Vergine ,
« Spezziamo le loro catene
prendesti un corpo simile al nostro. e gettiamo via da noi il loro giogo ! ». -
Colui che abita nei cieli se ne ride; *
Questo stesso giorno,
ricorrendo al volgere dell anno,
' si fa beffe di loro il Signore.
attesta che tu solo dal seno del Padre Egli parla ad essi con ira *
venisti a salvare il mondo. e nel suo sdegno li sgomenta :
226 TEMPO DI NATALE
SANTO NATALE DEL SIGNORE 227

« Ma io ho consacrato il mio re *
su Sion mio santo monte! ». -
Non c'è parola, non c'è linguaggio, *
,
di cui non s'intenda il suono:
Io promulgherò il decreto del Signore ; il Signore per tutta la terra si dif
f onde la loro voce, *

mi disse: *
e sino ai confini del mondo le loro parole. -
« Tu sei mio i
f glio oggi io ti ho generato.
,

Nei cieli pose una dimora al sole che esce dal


Chiedi a me e io ti darò in retaggio le genti * suo talamo come uno sposo, *

e in tuo dominio i confini della terra .


come un eroe gode di correre la sua via.
Tu le reggerai con scettro di ferro ,
* Da un'estremità del cielo nasce e all'altra
e le frantumerai qual vaso di creta » .
-
tramonta *
Pertanto e nulla si sottrae al suo calore. -
o re, comprendete *
,

imparate voi giudici della terra.


, Perfetta è la legge del Signore, ricrea l'anima; *
immutabile è il precetto del Signore, fa saggio
Servite il Signore nel timore e giubilate davanti
a lui; * il semplice;
rendetegli ossequio con tremore , i comandi del Signore sono retti, allietano il
cuore; *
affinché egli non si adiri e non vi perdiate per il decreto del Signore è limpido, illumina gli
via quando tra breve divamperà la sua ira: * occhi;
beati tutti coloro che si rifugiano in lui .

sincero è il timor di Dio, dura in eterno; *


Gloria al Padre...
veraci sono i giudizi del Signore, informati tutti
a giustizia,
ant. Il Signore disse a me: tu sei mio i
f glio, ' ' *
oggi io ti ho generato. sono più preziosi dell oro, dell oro finissimo;
e più dolci del miele, del miele che stilla dai
favi. -
ant. 2 II Signore è come uno sposo che esce dalla
sua camera nuziale. Anche il tuo servo è illuminato da essi, *
'

grande è il vantaggio nell osservarli.


SALMO 18
I propri errori chi li conosce? *
T cieli celebrano la gloria di Dio * , dai peccati occulti purificami,
e il if rmamento annunzia l'opera delle sue dall'orgoglio pure trattieni il servo tuo, *
mani..
perché in me non domini.
Un giorno all'altro ne fa parola ,
*
Allora resterò senza macchia *
'
e una notte all altra ne dà notizia.
e sarò mondo da grave delitto. -
228 TEMPO OX NATALE SANTO NATALI! DEL SIGNORE 229

Le parole della mia bocca e i pensieri del mio Di mirra, àloè, cassia olezzano le tue vesti; *
cuore siano accetti al tuo cospetto * , dai palazzi d'avorio ti rallegra il suono dei liuti.
o Signore mia Roccia e mio Redentore.
,

Figlie di re ti vengono incontro; *


Gloria al Padre... sta alla tua destra la regina adoma d oro di
'

Ofir. -
ant. Il Signore è come uno sposo che esce dalla
sua camera nuziale. Ascolta, o i
f glia, e guarda e porgi orecchio, *
e dimentica il tuo popolo e la casa del padre tuo.
ant. 3 La grazia è diffusa sulle tue labbra per- ,
Il re amerà la tua bellezza : *
ciò Iddio ti ha benedetto in eterno .
è lui il tuo signore; rendigli omaggio.
SALMO 44 E viene con doni la figlia di Tiro; *
cercano il tuo favore i grandi del popolo.
Jl mio cuore freme per un tema magnifico; io Tutta bella entra la regale fanciulla; *
dichiaro : « La mia poesia è per il re ! » .
* '
tessuto d oro è il suo manto.
La mia lingua è penna di abile scrivano .
-

In vesti ricamate è condotta al re: *


Tu sei il più bello tra i i
f gli degli uomini la
grazia è diffusa sulle tue labbra: *
,
dietro a lei vergini, sue compagne, la seguono.
perciò Dio ti ha benedetto in eterno. Sono introdotte con festosa esultanza, *
O prode, cingiti al i
f anco la tua spada * fanno ingresso nel palazzo reale. -
,

rivèstiti di gloria e maestà. Ai padri tuoi succederanno i tuoi figli; *


Avanza vittorioso per la causa della verità e li costituirai prìncipi su tutta la terra.
della giustizia; *
'
Ricorderò il tuo nome per tutte le generazioni; *
e la tua destra t insegni gesta gloriose. perciò ti celebreranno i popoli di secolo in secolo.
Acuti sono i tuoi dardi ti si assoggettano i po-
, Gloria al Padre...
poli, *
cadono scoraggiati i nemici del re . ant. La grazia è diffusa sulle tue labbra, perciò
Iddio ti ha benedetto in eterno.
In eterno è il tuo trono o Dio; *
,

scettro di equità è il tuo scettro regale .

y . Il Signore è come uno sposo. 4?


Tu ami la giustizia ed aborrisci l'iniquità: perciò Che esce dalla sua camera nuziale.
ti unse Dio, il Dio tuo * 5 .

con olio di letizia a preferenza dei tuoi compagni .


Padre nostro...
TEMPO DI NATALI-
SANTO NATALE DEL SIGNORE 231
230

52. Esulta l'esercito degli angeli, perché la sal-


PRIMA LETTURA
vezza eterna è apparsa ai genere umano.
Isaia 9, 1-6
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
IndiunZàbulon
primo tempo furono meno colpite la terra
e la terra di Néftali; in seguito, fu
oppressa la via del mare al di là del Giordano, la Il Coro ripete: Oggi il re...
Galilea delle Genti. Il popolo che camminava
nelle tenebre vide una grande luce; per coloro
che abitavano in una terra caliginosa di ombre
Nell'Ufi
f cio della domenica fra l'Ottava del s. Natale, quando
di morte la luce è spuntata. Hai moltiplicato la cade nei giorni 26, 27 o 28 dicembre, la seconda lettura com-
gente e non hai accresciuto la letizia. Essi si ral- prende la seconda e terza unite, omesso il responsorio in-
legreranno al tuo cospetto, come coloro che si ral- termedio.

legrano nella messe, e come esultano i vincitori


dinanzi alla preda catturata, mentre si dividono
le spoglie. Tu infatti hai trionfato del suo giogo
pesante, del bastone sul suo dorso, dello scettro SECONDA LETTURA

del suo tiranno, come nel giorno di Madian. Le Isaia 40, 1-8

spoglie predate nel tumulto del saccheggio e ogni


veste intrisa di sangue saranno date alle fiamme : /Consolatevi , consolatevi, popolo mio, dice il 81-
e diventeranno preda del fuoco, perché ci è nato gnore Iddio vostro. Parlate al cuore di Geru-
un pargolo, ci è stato donato un figlio che porta salemme e proclamate ad essa che sono finiti i
sulle spalle il segno della sovranità e si chia- suoi mali ed è stata perdonata la sua iniquità:
merà : Ammirabile, Consigliere, Dio, Forte, Padre essa ha ricevuto dalla mano del Signore doppio
perpetuo. Principe della pace. castigo per tutti i suoi peccati. Una voce grida:
« Nel deserto preparate la via del Signore spia- ,
responsorio nate nella steppa la strada al nostro Dio Ogni .

valle sarà colmata ogni monte e colle sarà ab-


Oggi il Re dei cieli si è degnato dì na-
,

bassato, il terreno accidentato diventerà unifor-


scere per noi da una Vergine per richia- me, quello scosceso diverrà una pianura. Si ma-
mare al regno celeste l uomo perduto. E-
'

nifesterà infatti la gloria del Signore e ogni uomo


sulta l esercito degli angeli, perché la sal-
'

vedrà quello che la bocca del Signore ha annun-


vezza eterna è apparsa al genere umano. ciato ». Una voce dice: «Grida!». Ed io dissi:
'

y . Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace « Che cosa devo gridare? Ogni uomo è come l er-
ba, e tutta la sua gloria è come il i
f ore del cam-
in terra agli uomini di buona volontà.
232 TEMPO DI natali; SANTO NATALE DEI., SIGNORE 233

'
po. L erba si secca e il fiore inaridisce, poiché il il mio popolo riconoscerà il mio nome perché ,

soffio del Signore lo investe. Veramente erba è io stesso che parlavo, sono presente ».
il popolo. L'erba si secca e il fiore inai
r disce, ma
la parola del nostro Dio resta per sempre ». responsorio

responsorio Che cosa avete visto, o pastori? Diteci


ed annunziateci, chi è apparso sulla terra?
Oggi ci è discesa dal cielo la vera pace: Abbiamo visto il Bambino e schiere di an-
oggi i cieli per tutto il mondo sono diven-
tati soavi. geli che lodavano in coro il Signore.
y Dite, che avete visto? Annunziateci la na-
y . Oggi rifulse per noi il giorno della nuo- .

' scita di Cristo.


va redenzione, dell antica
riparazione e del-
la felicità eterna. 5!. Abbiamo visto il Bambino e schiere di an-
5?. Oggi i cieli per tutto il mondo sono diven- geli che lodavano in coro il Signore.
tati soavi.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
TERZA LETTURA
IJ. Abbiamo visto il Bambino e schiere di an-
Isaia 52, 1-6
geli che lodavano in coro il Signore.
Corgi, sorgi, rivèstiti della tua forza, o Sion;
indossa le tue vesti più splendide, o Gerusa-
II NOTTURNO
lemme, città santa, perché non entrerà più in
te l'incirconciso e l'immondo. Scuotiti dalla pol-
vere, àlzati e siedi, o Gerusalemme; sciogli le ant. 4 Abbiamo ricevuto, o Dio, la tua miseri-
catene del tuo collo, o schiava figlia di Sion! Il cordia nel tuo tempio.
Signore infatti dice : « Per nulla siete stati ven-
duti e senza danaro sarete ricomprati! ». Inoltre SALMO 47
il Signore Dio dice : « In antico il mio popolo
discese in Egitto per rimanervi come forestiero: rande è il Signore e assai degno di lode *
ed Assur lo maltrattò senza motivo. Ed ora che nella città del nostro Dio.
sto a fare io qui, dice il Signore, dal momento
che il mio popolo è stato condotto via senza ra- Il suo sacro monte, colle insigne, *
gione? I suoi dominatori Io trattano male, dice è la gioia di tutta la terra.
il Signore, e di continuo tutto il giorno il mio Monte di Sion estremo nord, *
,

nome è bestemmiato. Per questo in quel giorno città del gran Re.
SANTO NATALE DEL SIGNORE 235
234 TEMPO 01 NATALE

il nostro Dio etemo: *


Iddio nelle sue torri *
si è mostrato sicuro baluardo. - egli ci farà da guida.
Gloria al Padre...
Infatti, ecco i re si collegarono ,v
e irruppero insieme.
ant. Abbiamo ricevuto, o Dio, la tua misericor-
Ma alla prima vista restarono attoniti, * dia nel tuo tempio.
si smarrirono e si diedero alla fuga.
Allora li invase un tremito, * ant. 5 Scaturirà, nei giorni del Signore, abbon-
una doglia come di partoriente, danza di pace, ed egli dominerà.
'

come quando il vento d oriente * SALMO 71


frantuma le navi di Tarsis. -
r\ Dio, concedi il tuo potere al re, *
Quello che abbiamo visto conferma ciò che ab-
biamo udito *
e la tua giustizia al i
f glio del re:
nella città del Signore degli eserciti, Egli governi il tuo popolo con giustizia *
e i tuoi umili con rettitudine.
nella città del nostro Dio: *
Iddio la consolida in eterno. Al popolo i monti recheranno la pace, *
e i colli la giustizia.
Nel tuo tempio, o Dio, *
noi ripensiamo alla tua misericordia. Egli proteggerà gli umili del popolo, salverà
i
f gli dei poveri, *
Come il tuo nome, o Dio, così anche la tua lode * '
e schiaccerà l oppressore. -
tocca i confini della terra.
E vivrà a lungo come il sole, *
La tua destra è piena di giustizia: * e come la luna per tutte le generazioni.
si rallegra il monte di Sion. Scenderà come la pioggia sull'erba, *
Esultino le città di Giuda * come le acque che innaffiano la terra.
a motivo dei tuoi giudizi. - Ai suoi giorni i
f orirà la giustizia, *
Visitate Sion e giratele attorno; * e abbondanza di pace, i f nché la luna non venga
contate le sue torri. meno. -

E dominerà da un mare all'altro, *


Contemplatene i baluardi * '

e percorretene le torri e dal i f no all estremità della terra.


f ume i
,

per narrare alle future generazioni * Dinanzi a lui si prostreranno i suoi nemici, *
quanto grande è Iddio, e i suoi avversari leccheranno la polvere.
236 TEMPO DI NATALE
SANTO NATALE DEL SIGNORE 237

Offriranno doni i re di Tarsis e delle isole : * ant. 6 La verità è spuntata sulla terra, e la giu-
e porteranno offerte i re degli arabi e di Saba .
stizia ci ha guardati dal cielo.
E l'adoreranno tutti i re della terra *
,
SALMO 84
tutte le genti lo serviranno. -
Poiché egli libererà il povero dal prepotente * *

e il misero che non ha chi l'aiuti. Seiinstato propizio, o Signore, alla tua terra,
bene hai mutato la sorte di Giacobbe.
Avrà pietà dell'indigente e del povero ,
*
Hai perdonato la colpa del tuo popolo; *
e salverà la vita ai meschini:
hai coperto tutti i loro peccati.
li libererà dall'ingiuria e dal sopruso * ,
Hai contenuto tutta la tua collera, *
e prezioso sarà al suo cospetto il loro sangue .
-

hai desistito dal furore della tua ira. -


Per questo vivrà, e gli doneranno oro di Arabia ,
Risollevaci, o Dio nostro Salvatore, *
e pregheranno sempre per lui: *
in eterno lo benediranno.
e deponi il tuo sdegno contro di noi.
Abbonderà il frumento sulla terra; sulle cime Sarai forse per sempre adirato con noi, *
dei monti, come il Libano maturerà il suo frut-
,
o prolungherai la tua ira a tutte le generazioni?
to, * Non ci ridarai tu forse la vita, *
e gli abitanti delle città i
f oriranno come erbe e non s allieterà in te il tuo popolo?
'

della terra.
Mostraci, o Signore, la tua misericordia, *
Il suo nome sarà benedetto nei secoli; * e donaci la tua salvezza. -
il suo nome rimarrà i
f nché risplenderà il sole .

Ascolterò che cosa mi dice il Signore Iddio : *


In lui saranno benedette tutte le stirpi della certo egli parla di pace
terra, *
*

tutte le genti lo proclameranno beato. - al popolo suo e ai suoi fedeli


ed a quelli che a lui si convertono sinceramente.
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
,

che solo opera meraviglie. Certo è vicina la sua salvezza per quelli che lo
temono, *
E sia benedetto il suo nome glorioso nei secoli : * perché la gloria dimori nella nostra terra.
e tutta la terra si riempia della sua gloria. Amen.
Gloria al Padre... Misericordia e fedeltà si incontreranno, *
giustizia e pace si baceranno.
ant. Scaturirà, nei giorni del Signore ,
abbon-
La fedeltà germoglierà dalla terra, *
danza di pace, ed egli dominerà. e la giustizia si affaccerà dal cielo.
238 TEMPO DI NATALE SANTO NATALE DEL SIGNORE 239

Anche il Signore largirà il bene ,


* scrutabile profondità del divino consiglio, as-
e la terra nostra darà il suo frutto .
sunse la natura umana per riconciliarla con il
suo Creatore, affinché il demonio, autore della
La giustizia lo precederà * ,
morte, fosse vinto con quella stessa natura con
e la salvezza ne seguirà le orme .
cui aveva vinto.
Gloria al Padre ...
responsorio

ant La verità è spuntata sulla terra e la giu- ,


O grande mistero e meraviglioso prodi-
stizia ci ha guardati dal cielo .
gio, che gli animali abbiano visto il neo-
nato Signore giacere in una mangiatoia.
Beata la Vergine, il cui seno meritò di
y/. Tu sei il più bello tra i i
f gli degli uomini .
portare il Cristo Signore.
gì. Le tue labbra sono soffuse di grazia.
Padre nostro...
y . Ave, Maria, piena di grazia: il Signore
è con te.

g;. Beata la Vergine, il cui seno meritò di por-


QUARTA LETTURA tare il Cristo Signore.

Sermone di s. Leone papa QUINTA LETTURA

r\ggi, o dilettissimi è nato il nostro Salvatore:


Intèquesta lotta impegnatasi per noi, si combat-
,

esultiamo. Non si può infatti esser tristi con grande e ammirabile lealtà, poiché il
quando nasce la vita: la quale, dissipando il Signore onnipotente lottò contro il crude-
timore della morte ci riempie di gioia per la
, lissimo nemico non nella sua maestà, ma nella
'
promessa dell eternità. Nessuno è escluso dalla nostra infermità, opponendogli la stessa forma
partecipazione di tanta gioia. Tutti hanno io e la stessa natura soggetta sì alla nostra morta-
stesso motivo di letizia perché nostro Signore,
, lità, ma priva di ogni peccato. Non si può dire
distruttore del peccato e della morte come non , infatti di questa nascita ciò che si legge di tutti
trovò nessuno libero dalla colpa così è venuto , gli uomini : « Nessuno è senza macchia, neppure
a liberare tutti. Esulti il giusto perché è vicino
, il bambino di un giorno di vita sulla terra ». Nul-
alla palma; gioisca il peccatore perché è invi- , la dunque di ciò che è concupiscenza della carne
tato al perdono; si animi di speranza il gentile , entrò in questa natura singolare, nulla derivò
perché è chiamato alla vita. Infatti il Figlio di dalla legge del peccato. Viene scelta una Ver-
Dio, nella pienezza dei tempi i
f ssata dalla imper- gine regale, della stirpe di David, la quale,
241
240

dovendo portare nel seno il santo nascituro, indegna condotta all'antica abbiezione. Ricorda
' di qual capo e di qual corpo sei membro, e non
concepisse l Uomo Dio spiritualmente prima
dimenticare che sei stato riscattato dal potere
che corporalmente. E affinché, ignara del dise-
delle tenebre e trasportato alla luce e nel regno
gno celeste, non si spaventasse a così inusitato di Dio.
annunzio, le si comunicò, mediante colloquio an-
responsorio
gelico, ciò che lo Spirito Santo doveva operare
in lei: così ella, che presto sarebbe divenuta O santa ed immacolata verginità, io non
Madre di Dio, non temette danno alcuno per la so con quali lodi esaltarti, poiché tu por-
sua verginità. tasti nel seno colui che i cieli non possono
contenere.
responsoi
r o
y. Benedetta tu fra le donne e benedetto
Beata è Maria, la madre di Dio, il cui seno il frutto del tuo seno.
rimane intatto: oggi ella generò il Salva-
tore del mondo.
Poiché tu portasti nel seno colui che i
cieli non possono contenere.
y . Beata lei che credette, poiché si è adem- y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
piuto quanto le è stato predetto dal Si- Santo.
gnore.
5?. Poiché tu portasti nel seno colui che i
52- Oggi ella generò il Salvatore del mondo. cieli non possono contenere.

SESTA LETTURA Ili NOTTURNO

O ingraziamo dunque, o dilettissimi. Iddio Pa-


"

ani. 7 Egli m'invocherà alleluia: tu sei mio


,
"
dre per mezzo del suo Figlio, nello Spirito Padre, alleluia.
Santo, poiché, per l'infinita carità con cui ci
SALMO 88
amò, ebbe pietà di noi, ed essendo morti per
i peccati, ci ha reso la vita in Cristo afinché fos- Tn eterno canterò le tue grazie o Signore; *
,

simo in lui nuova creatura e nuova opera. De- "


.

per tutte le generazioni racconterò con la mia


poniamo dunque l uomo vecchio con le sue azio-
'

bocca la tua fedeltà.


ni e, fatti partecipi della nascita di Cristo, rinun-
ciamo alle opere della carne. Riconosci, o cri- Tu infatti hai detto : « La mia grazia è fondata
in eterno », *
stiano, la tua dignità e, poiché sei divenuto par-
in cielo tu hai stabilito la tua fedeltà.
tecipe della divina natura, non ritornare con una
242 Tempo di natale SANTO NATALE DEL SIGNORE 243

' *
« Ho stretto un alleanza con il mio eletto ; Beato il popolo che sa gioire; *
ho giurato a David, mio servo: alla lucè del tuo volto camminano, o Signore.
In eterno farò durare il tuo seme, * Sempre si rallegrano nel tuo nome, *
e per tutte le generazioni consoliderò il tuo e nella tua giustizia esultano.
trono ». -
Tu sei infatti lo splendore della loro forza *
I cieli, o Signore, celebrano le tue meraviglie, * e nel tuo favore si rafforzerà la nostra potenza.
l assemblea dei santi, la tua fedeltà.
'

Il Signore è il nostro scudo ,


*

Nelle nubi infatti chi è uguale al Signore, * il Santo d'Israele è il nostro re. -
e tra i i
f gli di Dio chi può paragonarsi al Signore? Una volta hai parlato in visione ai tuoi devoti,
Dio è terribile nell'assemblea dei santi * dicendo : « Ho posto in capo un diadema al-
'
l eroe; *
più grande e più tremendo di tutti coloro che
lo circondano. ho esaltato l'eletto del popolo.
Ho trovato David, mio servo; *
O Signore, Dio degli eserciti, chi è uguale a te? * l'ho unto col mio santo olio;
Tu sei potente, o Signore, e la tua fedeltà ti cir-
conda. la mia mano sarà sempre con lui, *
ed il mio braccio lo fortii
f cherà.
Tu comandi all'orgoglio del mare; *
tu domi l'accavallarsi dei l
f utti. Il nemico non riuscirà ad ingannarlo, *
né il maligno lo soverchierà.
Tu hai calpestato Ràhab, dopo averlo traitto; * Schiaccerò i suoi avversari dinanzi a lui, *
e col tuo potente braccio hai disperso i tuoi
nemici. e percuoterò coloro che lo odiano.
Con lui saranno la mia fedeltà e la mia grazia ; *
Tuoi sono i cieli e tua è la terra ; * '
nel mio nome s innalzerà la sua potenza.
tu hai fondato il mondo e quanto lo riempie;
Stenderò sul mare la sua mano, *
Tu hai creato il settentrione e il meridione; * e sui i
f umi la sua destra.
il Tabor e 1' Ermon esultano nel tuo nome.
Egli mi chiamerà: Tu sei mio padre, *
Tu hai il braccio potente, * mio Dio e roccia di mia salvezza.
ferma la mano ed eretta la destra.
Lo costituirò primogenito, *
Giustizia e diritto sono il piedestallo del tuo tro- eccelso tra i re della terra.
no; *
Gli conserverò in eterno la mia grazia ,
*
grazia e fedeltà ti precedono. e con lui rimarrà stabile il mio patto.
244 TEMPO DI NATALE
SANTO NATALE DEL SIGNORE 245

Gli darò una discendenza perpetua; * Narrate fra le genti la sua gloria, *
il suo trono sarà come i giorni del cielo .
fra tutti i popoli le sue meraviglie. -
Se i suoi i
f gli abbandoneranno la mia legge * ,
Poiché grande è il Signore, e degno di somma
lode, *
e non cammineranno secondo i miei precetti;
se violeranno i miei decreti *
e tremendo sopra tutti gli dei.
,

e non osserveranno i miei comandamenti ,


Poiché tutti gli dei delle genti sono idoli vani; *
il Signore invece ha fatto i cieli.
io punirò con la verga il loro delitto ,
*
e con sferzate la loro colpa; Maestà e decoro lo precedono; *
potenza e splendore sono nella sua santa dimora.
ma a lui non sottrarrò la mia grazia ,
*
né smentirò la mia fedeltà. Tributate al Signore, o famiglie dei popoli, tribu-
tate al Signore gloria e potenza; *
Non violerò il mio patto, *
tributate al Signore la gloria del suo nome.
né muterò le parole del mio labbro.
Offrite un sacriif cio ed entrate nei suoi atri: *
Nella mia santità ho giurato una sola volta : *
a David non mentirò di certo.
adorate il Signore, rivestiti di sacri paramenti .

O terra tutta, trema al suo cospetto, *


La sua discendenza rimarrà eternamente; *
il suo trono sarà come il sole al mio cospetto ,
proclamate fra le nazioni : regna il Signore.
stabile in eterno come la luna * Egli consolidò il mondo, ché non vacilli : *
,

immutabile per sempre come il cielo » .


regge i popoli con equità. -
Gloria al Padre... Si rallegrino i cieli, ed esulti la terra : risuoni il
*
mare e quanto lo riempie :
ant. Egli m'invocherà, alleluia: tu sei mio Pa- giubili la campagna e quanto è in essa.
dre, alleluia.
Allora godranno tutti gli alberi della foresta al
*
cospetto del Signore, perché viene ;
ant. 8 Si rallegrino i cieli ed esulti la terra al perché viene a giudicare la terra.
cospetto del Signore, perché viene.
Reggerà il mondo con giustizia, *
SALMO 95 e i popoli con la sua fedeltà.
antate al Signore un cantico nuovo! * Gloria al Padre...
Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome * ,
ant. Si rallegrino i cieli ed esulti la terra al co-
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza .
spetto del Signore, perché viene.
246 TEMPO DI NATALE SANTO NATALE DEL SIONORB 247

ant. 9 II Signore ha fatto conoscere alleluia, la , Reggerà il mondo con giustizia


*

sua salvezza, alleluia.


e i popoli con equità.
Gloria al Padre...
SALMO 97

ant. II Signore ha fatto conoscere, alleluia, la


Cantate al Signore un cantico nuovo
perché ha operato meraviglie.
,
*
sua salvezza, alleluia.

La sua destra ed il suo santo braccio * y. Egli mi invocherà, alleluia.


gli hanno preparato la vittoria. Tu sei mio Padre, alleluia.
II Signore ha reso noto la sua salvezza; * Padre nostro...
dinanzi alle genti ha rivelato la sua giustizia.
Si è ricordato della sua bontà e della fedeltà *
SETTIMA LETTURA
in favore della casa d'Israele .

Tutti i coni
f ni della terra * Dal Vangelo secondo Luca. 2, 1-14
hanno visto la salvezza del nostro Dio
rn quel tempo, usci un editto di Cesare Augu-
-
.

O terre tutte acclamate il Signore


, ,
* * sto che ordinava il censimento di tutta la terra.
allietatevi godete ed inneggiate.
,
(continua nella I Messa di Natale)
Con la cetra inneggiate al Signore ,
*
con la cetra e con il suono del salterio ,
Omelia di s. Gregorio papa
con trombe e col suono di bùccina : *
jy oiché, per grazia del Signore, oggi celebriamo
gioite alla presenza del re Signore .
-
tre sante Messe solenni, non possiamo par-
Risuoni il mare e quanto lo riempie, * lare a lungo del fatto evangelico; però la stessa
il mondo e quanti lo abitano Natività del nostro Redentore ci obbliga a par-
larne, sia pur brevemente. Perché dunque alla
.

I fiumi esultino *
nascita del Signore si fa il censimento dell'im-
ed i monti gioiscano insieme pero, se non per far comprendere che appariva
nella carne colui che doveva registrare i suoi
al cospetto del Signore perché viene, *
eletti nell eternità? D altra parte, per mezzo del
, ' '

perché viene a giudicare la terra .

profeta, si dice dei reprobi : « Siano cancellati dal


248 SANTO NATALE DEL SIGNORE 249
TEMPO DI NATALE

libro dei viventi , e non siano iscritti coi giusti » .

Omelia di s. Ambrogio vescovo


Egli poi opportunamente nasce in Betlemme: e
Betlemme vuol dire casa del pane . Difatti lui /Considerate gli inizi della Chiesa nascente: Cri-
stesso dice : « Io sono il pane vivo disceso dal sto nasce e i pastori già vegliano, come per
,

cielo ». Pertanto il luogo dove nasce il Signore raccogliere nell ovile del Signore i greggi delle
'

fu chiamato casa del pane appunto perché là, nazioni che sino allora vivevano come pecore,
doveva certamente apparire nella natura umana della
per preservarle, nelle profonde tenebre
colui che doveva ristorare internamente le ani - notte, dagli assalti di bestie spirituali. E giusta-
mente i pastori vegliano seguendo l esempio del
'

me dei suoi eletti. Egli nasce non in casa dei


suoi parenti ma in viaggio, per mostrarci senza
,
buon pastore. Così il gregge è il popolo, la notte
dubbio che assumendo la natura umana
,
,
nasceva è il mondo, i pastori sono i sacerdoti. Senza '

quasi in luogo straniero. dubbio è pastore anche colui a cui è detto: « Sta
vigilante e conferma gli altri ». E il Signore non
responsorio solo ha stabilito i vescovi per difendere il greg-
ge, ma ha destinato anche gli angeli.
Beato il seno della Vergine Maria che por-
tò il Figlio dell'eterno Padre e beato il , responsorio
petto che allattò Cristo Signore: il quale
oggi per la salvezza del mondo si degnò Il Verbo s'è fatto uomo ed abitò tra
nascere dalla Vergine .
noi : e noi ne abbiamo visto la gloria, quel -

la gloria propria del Figlio unigenito del


y .
Un giorno santo è spuntato per noi: Ve- Padre, pieno di grazia e di verità.
nite, o genti, ed adorate il Signore .

y .
Tutte le cose sono state fatte per mez-
IJ. Il quale oggi per la salvezza del mondo si zo di lui, e nulla è stato fatto senza di
degnò nascere dalla Vergine .

lui.
5 . E noi ne abbiamo visto la gloria, quella
OTTAVA LETTURA gloria propria del Figlio unigenito del Pa-
Dal Vangelo secondo Luca- 2 ,
15-20 dre, pieno di grazia e di verità.
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spii
r to
Tn quel tempo i pastoi r dicevano l'un l'altro:
.

,
Santo.
« Andiamo i
f no a Betlemme a vedere l'evento
che si è compiuto e che il Signore ci ha mani- Bi. E noi ne abbiamo visto la gloria, quella
festato ». gloria propria del Figlio unigenito del Pa-
(continua nella 11 Messa di Natale) dre, pieno di grazia e di verità.
250 TEMPO DI NATALE
DOMENICA FRA L OTTAVA 251

NONA LETTURA

Dal Vangelo secondo Giovanni i,


1-14 Domenica fra Voltava del Natale
II classe

jn principio era il Verbo e il Verbo era presso


,

Dio, e il Verbo era Dio


L' Ufficio ha nove salmi e tre letture.
.

(continua nella ni Messa di Natale)


Invitatorio, Inno, Antifone e Salmi del Natale, con il Verset-
to del terzo notturno, pag. 224 e segg.
Omelia di s. Agostino vescovo
Se la domenica cade nei giorni 26, 27 o 28, la Prima e Secon-
da Lettura sono quelle del I notturno del Natale (pag. 230 e
A inché tu non abbia del Verbo un'idea inade- segg.)-
guata, come se si trattasse di parole umane, Se la domenica cade nei giorni 29, 30 o 31, la Prima e Secon-
da Lettura sono quelle del giorno corrispondente.
ascolta ciò che devi pensarne : « Dio era il Ver-
bo ». Venga pure qualunque ariano infedele a dir-
ci che il Verbo di Dio fu fatto Come può es-
.

TERZA LETTURA
sere che il Verbo di Dio sia stato fatto dal mo- ,

mento che Iddio per mezzo del Verbo ha fatto Dal Vangelo secondo Luca 2, 33-40
tutte le cose? Infatti se il Verbo di Dio fu fatto ,

per quale altro verbo fu mai fatto? Se tu dici jn quel tempo, Giuseppe e Maria, madre di Ge-
che esso è stato fatto da una parola del Verbo sù, erano pieni di meraviglia per quello che
,
si diceva di lui.
allora io rispondo che esso è l'unico Figlio di (continua nella Messa del giorno)
Dio. Se poi non ammetti una parola del Verbo ,

concedi allora che non è stato fatto colui per


il quale tutto fu fatto. Non potè infatti faro Omelia di s. Ambrogio vescovo
se stesso colui per il quale tutto fu fatto. Credi
dunque all'Evangelista. nn u vedi che con la nascita del Signore la grazia
è stata abbondantemente comunicata a tutti
Te Dbum, pag- 9.
e la profezia fu rifiutata agli increduli, ma non
ai giusti. Ecco, Simeone profetizza che no-
Preghiamo. orazione stro Signore Gesù Cristo è venuto per la rovina
e la risurrezione di molti, per discernere i me-
/Concedi, o Dio onnipotente che la nuova na-
,
riti dei giusti e degli ingiusti, e per decretarci,
scita del tuo unico Figlio secondo la carne ,
secondo la qualità delle nostre opere, egli giudi-
ci liberi dalla schiavitù antica che ci tiene sotto
,
ce verace e giusto, la ricompensa o il supplizio.
il giogo del peccato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.. .
Te Dgum, pag. 9.
252 TEMPO DI NATALE
26 DICEMBRE - SANTO STEFANO 253

Preghiamo. orazione discepoli, dissero : « Non conviene che noi trascu-


riamo la parola di Dio, per occuparci delle atti-
"

Tiio onnipotente ed eterno guida , la nostra vità assistenziali. Pertanto, o fratelli, cercate
vita secondo il tuo santo volere perché ab-
,
sette di voi che godano la stima di tutti, pieni
d intelligenza e di prudenza, e afideremo a loro
'

bondiamo nel nome del tuo Figlio in meriti di


opere buone: questo servizio, mentre noi ci dedicheremo esclu-
Lui che è Dio, e vive e regna... sivamente alla preghiera e al ministero della
'
parola ». Questa proposta piacque a tutta l as-
semblea, che così elesse Stefano, persona piena
di fede e di Spirito Santo, Filippo, Prócoro, Nicà-
26 dicembre nore, Timone Pàrmenas e Nicola, proselita di
,

Antiochia. Gli eletti furono presentati agli Apo-


Santo Stefano stoli che, dopo avere pregato, imposero loro le
mani.
protomartire
II classe
responsorio

Ufficio del Comune di un martire pag. 1645, eccetto:


,
Stefano pieno di grazia e di fortezza, ope-
,

rava grandi prodigi e miracoli in mezzo al


INVITATORIO
popolo.
y.
Si fecero avanti alcuni membri della sina-
Il Cristo nato, che oggi incoronò il beato Ste- goga per discutere con Stefano: e non
fano, * potevano resistere alla sapienza e allo Spi-
venite, adoriamo. rito che lo faceva parlare.
Salmo 94, pag. 1. IJ. Operava grandi prodigi e miracoli in mez-
zo al popolo.
I NOTTURNO

PRIMA LETTURA SECONDA LETTURA


6 7-10; 7, 54
Dagli Atti degli Apostoli 6 ,
1-6 ,

Tn quei giorni, continuando a crescere il numero Tntanto il Vangelo continuava a diffondersi, e


dei cristiani, sorse un malcontento fra i Greci .

a Gerusalemme cresceva sempre più il nume-


contro gli Ebrei perché le vedove del gruppo elle- ro dei discepoli, mentre un folto gruppo di sacer-
nistico venivano trascurate nell'assistenza quo- doti si sottometteva alla fede. Stefano, pieno di
tidiana. Allora i Dodici riunita l'assemblea dei
,
grazia e di fortezza, faceva grandi prodigi e mi-
26 DICEMBRE - SANTO STEFANO 255
254 TEMPO DI NATALE

racoli in mezzo al popolo. Alcuni della sinagoga gnore, perdona loro questo peccato ». E detto
detta dei Liberti e di quella dei Cirenei e degli ciò, si addormentò nel Signore.
Alessandrini, insieme con altri della Cilicia e del- responsorio
l'Asia si alzarono a disputare con Stefano ma
, ,
Guardando il cielo, il beato Stefano vide
non potendo resistere alla sapienza e allo Spirito i
Santo che parlava per mezzo suo fremevano di
la gloria di Dio e disse: Ecco, io vedo
,

rabbia e digrignavano i denti contro di lui.


cieli aperti e il Figlio dell'uomo alla destra
di Dio.

responsorio y .
Ma Stefano, che era pieno di Spirito Santo,
Tutti quelli che erano nel consiglio vede- alzando gli occhi al cielo, vide la gloria
vano Stefano e scorgevano il suo volto di Dio e disse:
,

come il volto di un angelo che stava in 5?. Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio del -

mezzo a loro. l uomo alla destra di Dio.


'

y Pieno di grazia e di fortezza, operava gran-


.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
di prodigi e miracoli in mezzo al popolo. Santo.
del-
5?. Scorgevano il suo volto come il volto di 5:. Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio
un angelo che stava in mezzo a loro. l
'
uomo alla destra di Dio.

II NOTTURNO
TERZA LETTURA
7 55-60
,
QUARTA LETTURA

Ctefano, pieno di Spirito Santo, alzando gli oc- Sermone di s. Fulgenzio vescovo
chi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che
stava alla destra di Dio. Ed esclamò : « Ecco, vedo Teri abbiamo celebrato la nascita temporale del
i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla de- nostro eterno re; oggi, celebriamo ia gloriosa
stra di Dio ». Ma quelli gridando più forte, si passione di un suo soldato. Ieri il nostro re,
indossando l abito della carne, uscendo dal se-
'

chiusero gli orecchi e tutti insieme gli si preci-


pitarono contro, e trascinatolo fuori dalla città, no verginale, si è degnato di visitare il mondo;
lo lapidarono. I testimoni deposero i loro man- oggi un soldato, uscendo dalla tenda del corpo,
ndo
telli ai piedi di un giovane chiamato Saulo. Men- da trionfatore salì al cielo. Il primo, mantene
la maestà dell eterna divinità e assumendo l'a-
'

tre i Giudei lo lapidavano, Stefano pregava di-


cendo: «Signore Gesù, accogli l anima mia».
'
bito servile della carne, è entrato per combat-
Caduto poi in ginocchio gridò a gran voce: « Si- tere nel campo di questo mondo; il secondo,
10 - Mattutino
256 TEMPO Dt NATALE 26 UICEMBRE - SANTO STEFANO 257

spogliatosi delle vesti corruttibili del corpo è ,


egli invocava e diceva: Signore Gesù, acco
'
-

asceso al palazzo del cielo per regnare in eterno . gli l anima mia.
Il primo è disceso nascosto nella carne; il secon- I testimoni deposero i loro mantelli ai
y .

do è asceso incoronato col sangue .

piedi di un giovane, di nome Saulo : e lapi -

responsorio
darono Stefano, che invocava e diceva.
Lapidavano Stefano che pregava e diceva : 9. Signore Gesù, accogli l'anima mia.
,

Signore Gesù Cristo accogli l'anima mia:


,

SESTA LETTURA
e perdona loro questo peccato .

y .
Inginocchiatosi, gridò a gran voce, di- dunque necessario, fratelli, che noi conoscia-
cendo. '
J mo quali armi Stefano abbia impugnato per
-

superare l ostilità dei Giudei e meritare di trion-


'

52. Signore Gesù Cristo, accogli l'anima mia: fare felicemente. Stefano dunque, per meritare
e perdona loro questo peccato .

di ricevere la corona che il suo nome significa, im-


bracciava le armi della carità, con le quali vin-
QUINTA LETTURA ceva sempre. Con la carità di Dio non cedette
uesti ascese dopo essere stalo lapidato dai Giu- alla ferocia dei giudei; con la carità del prossi-
Q dei, perché quegli era disceso tra l'esultanza mo pregò per coloro che lo lapidavano. Con la
carità rimproverava gli erranti perché si ravve -

degli angeli. « Gloria a Dio nell'alto dei cieli » ieri


hanno festosamente cantato gli angeli : oggi
,

esul-
dessero; con la carità pregava perché quelli che
tanti , accolgono Stefano nella loro comunità.
,

lo lapidavano non venissero castigati. Sorretto


dalla virtù della carità, vinse Saulo che crudel-
Ieri il Signore è uscito dal seno della Vergine
f eriva; e meritò d avere compagno in
'

oggi un soldato è uscito dal carcere della carne


,
mente ini
cielo colui che aveva avuto persecutore sulla
.

Ieri il Cristo per noi è stalo avvolto nelle fasce ,


terra.
oggi Stefano da Cristo è stato rivestito con la responsorio
'
stola dell immortalità.
Ieri la povertà di una
mangiatoia ha porlato Cristo bambino oggi la ,
Gli empi si gettarono sopra il giusto per
immensità del cielo ha ricevuto da trionfatore ucciderlo, ma egli accolse le pietre con
Stefano. Il Signore è disceso per salvare molli; gioia, per meritare di ricevere la corona
il nostro re si è umiliato per glorii
f care i suoi della gloria.
soldati.
y .
Si turarono le orecchie e tutti insieme si
responsorio scagliarono contro di lui.
Tutti insieme si scagliarono contro di lui 5?. Ma egli accolse le pietre con gioia, per
e lo trascinarono fuori dalla città mentre
,
meritare di ricevere la corona della gloria.
258 TEMPO DI NATALE 26 DICEMBRE - SANTO STEFANO 259

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito nella legge. Di questi, Stefano fu lapidato. Paolo
Santo. venne ucciso, Pietro fu crocifisso e altri discepoli
gi. Ma egli accolse le pietre con gioia, per vennero flagellati come si narra negli Atti degli
meritare di ricevere la corona della gloria. Apostoli.
responsorio

Stefano, servo di Dio, mentre veniva lapi-


Ili NOTTURNO dato dai Giudei, vide i cieli aperti : li vide
e vi entrò: beato colui, dinanzi al quale si
SETTIMA LETTURA aprivano i cieli.
Dal Vangelo secondo Matteo 23, 34-39 X Mentre veniva ricoperto da una gragnuola
di sassi, rifulse a lui dalla sede celeste
Tn quel tempo, Gesù disse agli scribi e ai fari- attraverso gli spazi del i
f rmamento la di
sei : « Ecco, io mando a voi profeti, maestri e vina chiarezza.
scribi. E voi ne ucciderete, ne crocifiggerete ». Beato colui, dinanzi al quale si aprivano i
(continua nella Messa del giorno) cieli.

Omelia di s. Girolamo presbitero OTTAVA LETTURA

'

\ vevamo detto precedentemente che l espres- domandiamo chi sia questo Zaccaria i
f glio
sione « Colmate la misura dei vostri padri », di Barachi'a: molti sono infatti i Zaccaria.
riguarda la persona del Signore, perché egli dove- Per toglierci ogni possibilità di errore, viene ag-
va essere ucciso dai suoi avversari. Ma quelle giunto : « che voi avete ucciso tra il tempio e
'
l altare ». Siccome in diversi scritti ho letto opi-
stesse parole possono riferirsi anche ai disce-
poli di Cristo dei quali egli dice: « Ecco io man- nioni contrastanti devo esporle singolarmente.
do a voi profeti, maestri e scribi ». C'è da tener Alcuni sostengono che Zaccaria, figlio di Bara-
'
chia, è l undicesimo dei dodici profeti. Il nome
conto, quindi, anche della varietà dei carismi
del padre corrisponde però la Scrittura non dice
dati ai discepoli di Cristo, come scrive l'Apo- ,

'
che sia stato ucciso tra il tempio e l altare, anche
stolo ai Corinti: alcuni sono costituiti profeti
'
con l incarico di preannunciare gli eventi futuri ;
perché al suo tempo restavano forse appena po-
che rovine del tempio. Altri vedono in Zaccaria il
altri hanno ricevuto il carisma della sapienza, padre di Giovanni, fondandosi sulle fantasie di
per discernere quando è opportuno pronunciare alcuni apocrii f secondo i quali era stato ucciso
,
un discorso; altri ancora sono scribi versatissimi
perché aveva predicato la venuta del Salvatore.
260 TEMI'O DI NATALE 27 DICEMBRE - S. GIOVANNI 261

responsorio
Preghiamo. orazione
Sì aprirono le porte del cielo al beato Ste-
fano martire di Cristo, che fu annoverato Concedi a noi, o Signore, di imitare nella vita
ciò che veneriamo nella fede, imparando ad
per primo nel numero dei martiri : E per-
ciò, incoronato, trionfa nel cielo. amare anche i nemici, poiché celebriamo la
festa del martire che ha dato prova di saper pre-
y .
Infatti la morte che il nostro Salvatore gare per i suoi persecutori il Signore nostro
si degnò di patire per noi egli per primo Gesù Cristo :
,

la rese al Salvatore. Lui che è Dio e vive e regna...


E perciò, incoronato trionfa nel cielo.
,

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito 27 dicembre


Santo.
g?. E perciò, incoronato, trionfa nel cielo.
S Giovanni
.

apostolo ed evangelista
NONA LETTURA II classe

A Itri sostengono che questo Zaccaria sia quello Ufficio del Comune degli apostoli, pag. 1605, eccetto:
ucciso da Joas re di Giuda tra il tempio e
, ,
'
l altare, come racconta la storia dei re Bisogna .

però tener presente che quello Zaccaria non è I NOTTURNO


i
f glio di Barachia bensì del sacerdote Jóiada. In
,

proposito la Scrittura riporta : « Non si ricordò PRIMA LETTURA


Joas di suo padre Jóiada e della bontà che gli
aveva usato ». Poiché dunque coincidono il nome Inizio della prima lettera di s. Giovanni apostolo
di Zaccaria e il luogo dell'uccisione, ci doman- 1
,
1-5
diamo perché è detto figlio di Barachia e non
di Jóiada. Nella nostra lingua Barachia signi- / vuello che esisteva i
"

f n dal principio, che ascol-


i
f ca: benedetto dal Signore, e il termine ebraico X tammo, che vedemmo con i nostri occhi, che
indica la giustizia del sacerdote Jóiada. Nel van- contemplammo e che le nostre mani toccarono
gelo usato dai nazareni, abbiamo trovato scritto e che concerne il Verbo della Vita - poiché la
al posto di: i
f glio di Barachia i f glio di Jóiada.
, Vita si manifestò c ne fummo spettatori, e noi
Te Deum, pag. 9.
attestiamo ed annunciamo a voi precisamente
262 TEMPO DI NATALE 27 DLCIiMURE - S. GIOVANNI 263

la Vita eterna, la quale era presso il Padre e fu mo lè nostre colpe, egli è così fedele e giusto
manifestata a noi - quello dunque, che abbiamo
,
da toglierci le colpe e purificarci da qualunque
veduto e udito ecco quanto a nostra volta vi
,
iniquità. Se diciamo di non aver mai peccato,
annunciamo afinché voi siate in comunione con noi lo tacciamo di bugiardo, e la sua parola
noi. E la nostra comunione è col Padre e col non è in noi.
responsorio
Figlio suo, Gesù Cristo. E noi vi scriviamo
questo ai
f nché il vostro gaudio sia pieno. Ed Questi è il discepolo che attesta queste
il messaggio che da lui udimmo e vi riferia- cose e che le ha scritte, e sappiamo che
mo, eccolo : Dio è luce e nessuna oscurità esiste
,
la sua testimonianza è vera.
in lui.
y . Egli bevve dallo stesso petto del Signore,
responsorio come da fonte sgorgante, le acque del suo
Vangelo.
Degno di molto onore è l'apostolo Giovan- g;. E sappiamo che la sua testimonianza è
ni, che durante la cena posò il suo capo vera.
sul petto del Signore; a lui vergine Cristo, .

morente sulla croce aidò la Vergine, sua


, TERZA LETTURA
madre. 2 1-5
,

y. Egli vergine fu scelto dal Signore ,


e da iglioli miei, vi scrivo ai
f nché non pecchiate.
"

lui più di ogni altro amato . Se però qualcuno avrà peccato, si ricordi che
abbiamo un avvocato presso il Padre, Gesù Cri-
5?. A lui vergine. Cristo, morente sulla croce, '
sto il giusto: egli è l espiazione per i nostri pec-
afidò la Vergine, sua madre.
cati; e non soltanto per i nostri, ma anche per
quelli di tutto il mondo. Ora da questo sappiamo
se lo abbiamo veramente conosciuto, se cioè os-
SECONDA LETTURA
serviamo i suoi comandamenti. Chi infatti dice
1 6-10
,

di conoscerlo e non osserva i suoi comandamen-


Ce diciamo d'essere in comunione con lui ma ti, è un bugiardo, e la verità non è in lui. Invece
camminiamo nelle tenebre, noi c'inganniamo chi osserva la sua parola, ha in sé la carità di Dio
e non edii
f chiamo la verità Se invece camminia-
.
veramente perfetta.
'
mo nella luce, com è lui nella luce noi siamo in responsorio
,

comunione gli uni con gli altri ed il sangue


,
Questi è il beatissimo evangelista ed apo-
di Gesù, Figlio suo ci purifica da ogni peccato.
,
stolo Giovanni che, per privilegio di un
'

Se diciamo di non avere peccati inganniamo ,


particolare amore, meritò d essere onorato
noi stessi e la verità non è in noi Se riconoscia-
.
più degli alti
r .
264 TEMPO DI NATALE 27 DICEMBRE - S. GIOVANNI 265

y . Questi è quel discepolo amato da Gesù, mio nome, e il nome della nuova città,
che nella cena posò il capo sul petto del Gerusalemme.
Signore.
y A chi vince darò a mangiare dell'albero
5. Che, per privilegio di un particolare amo-
.

'
re, meritò d essere
della vita, che è nel paradiso del mio Dio.
onorato più degli altri.
gi, E scriverò su di lui il mio nome, e il
% Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito nome della nuova città, Gerusalemme.
Santo.

1$. Che, per privilegio di un particolare amo-


re, meritò d'essere QUINTA LETTURA
onorato più degli altri.

L anno decimoquarto di Domiziano, durante la


'

II NOTTURNO persecuzione suscitata da questi, la seconda


dopo Nerone, esiliato nell'isola di Patmos, scrisse
QUARTA LETTURA
l'Apocalisse che è stata commentata dal martire
Giustino e da Ireneo. Dopo l'assassinio di Domi-
Dal libro di s. Girolamo presbitero sugli scrit- ziano e dopo che le disposizioni di costui furono
tori ecclesiastici annullate dal Senato perché troppo crudeli ritor-
nò ad Efeso, mentre era imperatore Nerva ed
'
ivi rimase fino all'impero di Traiano. In questo
L apostolo
i
Giovanni, tanto amato da Gesù, era
f glio di Zebedeo e fratello di quel san Gia- periodo fondò e governò tutte le chiese dell Asia.
'

como, cui Erode tagliò la testa dopo la morte Consunto dalla vecchiaia, morì sessantasette anni
di Gesù. Dopo che gli altri evangelisti avevano dopo la passione del Signore. Fu sepolto nei din-
già scritto il loro Vangelo, egli scrisse il suo, torni di Efeso.
'
perché sollecitato dai vescovi dell Asia, affinché responsorio
si opponesse a Cerinto e ad altri eretici; tanto
Gesù lo amava per il privilegio speciale
più che in quel periodo si andava diffondendo la
della castità che lo aveva reso degno di
dottrina degli Ebionisti, i quali ritengono che
maggior amore. Fu eletto vergine da lui,
Cristo non sia esistito prima di Maria. Perciò
perciò restò sempre vergine.
sentiva la necessità di spiegare la divina genera-
zione di lui. Infine Gesù, morente sulla croce, a lui ver-
y .

rcsponsorio
gine raccomandò la sua vergine Madre.
Chi vincerà lo farò colonna nel mio tem- 5?. Fu eletto vergine da lui, perciò restò sem-
pio, dice il Signore: e scriverò su di lui il pre vergine.
27 DICEMBRE - S. GIOVANNI 267
266 TEMPO DI NATALE

SESTA LETTURA III NOTTURNO

Dai Commentari di s Girolamo sulla lettera ai


.

Calati SETTIMA LETTURA

Dal Vangelo secondo Giovanni lì, 19-24


Jl beato Giovanni evangelista, dimorando in Efe-
so i
f no alla più tarda vecchiaia e non potendo
InPietro,
quel tempo Gesù disse a Pietro : « Seguimi ».
,

essere condotto in chiesa se non tra le braccia voltatosi, vide venirgli accanto il disce-
dei discepoli né potendo più fare lunghi discor-
,
polo da Gesù prediletto.
si, in ogni adunanza non faceva che ripetere (continua nella Messa del giorno)
questo: «Figlioli, amatevi scambievolmente».
Alla i
f ne i discepoli ed i fratelli presenti ,
an-
Omelia di s. Agostino vescovo
noiati di sentire sempre la stessa cosa gli dis- ,

sero : « Maestroperché fai sempre la stessa rac- a Chiesa conosce due vite, che a lei furono
,

comandazione? ». Allora egli diede questa rispo- L annunziate e raccomandate da Dio : una con-
sta degna di Giovanni : « Perché è il comando del siste nella fede, l altra nella visione. La prima
'

Signore e, se questo solo sarà osservato basterà ».


'

, si svolge in questo terreno pellegrinaggio, l altra


dura per tutta l'eternità; l'una trascorre nella
responsoi
r o fatica, l'altra nel riposo; l'una è propria del no- '

stro viaggio, l altra della patria; l una consiste


'

In mezzo all'assemblea apì r la bocca di nella operosità dell azione, l altra nella ricom-
' '

lui, e il Signore lo riempì dello spirito di


'
pensa della contemplazione. Nell una
'
si evita il
sapienza e d intelligenza. '

male e si opera il bene, nell altra non c è alcun


'

male da evitare, e c è invece un gran bene da


'

y Accumulò su di lui tesori di gioia e di


.

godere. Nell una si combatte contro il nemico,


'

allegrezza.
nell altra si regna senza nemici.
'

5?. Il Signore lo riempì dello spirito di sa-


' responsorio
pienza e d intelligenza.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito In quel giorno t'accoglierò come mio servo,
Santo.
e ti terrò come un sigillo davanti a me;
poiché io t ho eletto, dice il Signore.
'

Il Signore lo riempì dello spirito di sa-


'
pienza e d intelligenza. y .
Sii fedele i
f no alla morte, e ti darò la co-
rona della vita.
Poiché io t'ho eletto, dice il Signore.
I
268 TEMPO DI NATALE 28 DICEMBRE - SANTI INNOCENTI 269

OTTAVA LETTURA
avrà la sua completezza dopo la fine di questo
tempo e in quello futuro non avrà fine. Ecco
TVell'una si assistono gli indigenti nell'altra nes- ,
perché al primo vien detto : « Seguimi » ; mentre
suno patisce indigenza Nell'una si perdona-
.
al secondo: « Se voglio che egli rimanga i f nché
no i peccati altrui perché siano perdonati i pro- io venga, che t'importa? Tu seguimi ». Che cosa
'

pri; nell altra non c è nulla da perdonare


'

,
né si signii
f ca tutto questo? Per quanto so e quanto
commette cosa che richieda l'altrui perdono .
capisco signii
f ca: Tu seguimi, imitandomi nel
sopportare i mali temporali; l altro rimanga i
f n-
'

Neil 'una si è afflitti da sofferenze ai


f nché non ci
,

si insuperbisca per i successi; nell'altra si è colmi ché io ritorni per dargli i beni eterni.
di tanta pienezza di grazia da essere esenti da
,
Te Deum, pag. 9.
ogni male e perciò si è uniti al sommo bene
senza pericolo di insuperbirsi .

Preghiamo. orazione
responsorio

Questi è Giovanni, che nella cena posò il


Illumina, o Signore, con bontà la tua Chiesa;
nella luce degli insegnamenti del tuo santo
capo sul petto dei Signore; apostolo felice
a cui furono rivelati segreti celesti
,

apostolo ed evangelista Giovanni, essa raggiun-


ga i beni eterni.
.

>/. Egli ha bevuto le acque vive del Vangelo Per il nostro Signore Gesù Cristo...
dallo stesso sacro fonte del cuore divino .

5?. Apostolo felice, a cui furono rivelati se-


greti celesti. 28 dicembre
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. Santi Innocenti
martiri
Apostolo felice, a cui furono rivelati se-
greti celesti. II classe

NONA LETTURA Ufficio del Comune di più martiri, pag. 1667, eccetto:

T\ unque, i'una è buona, ma ancora disgraziata,


'
INVITATORIO
l altra è perfetta e felice. La prima è rap-
'

presentata dall apostolo Pietro la seconda da ,


Il Signore, Re dei Martiri *
Giovanni. La prima si estende sino alla i
f ne di venite, adoriamo.
questo tempo e con esso terminerà, la seconda
Salmo 94, pag. 1.
270
TEMPO DI NATALE 28 DICEMBRE - SANTI INNOCENTI 271

'
mica. Ed infine c è una speranza per te, dice il
INNO Signore : i tuoi i
f gli ritorneranno alla loro patria».
responsorio
de l'ansioso tiranno :

Il Re dei re è nato ,
I centoquarantaquattromila riscattati dal-
colui che regnerà su Israele la terra sono quelli che non si sono conta-
e siederà sul trono di David .
minati con donne: sono vergini; regnano
'
con Dio, e l Agnello di Dio è con loro.
All'annuncio grida iroso:
Ecco il successore saremo cacciati y . Questi sono venuti dalla grande tribola-
,
zione, ed hanno lavato le loro vesti col
Guardie andate prendete le armi
.

, '

e insanguinate le culle sangue dell Agnello.


.

5 - Sono vergini; regnano con Dio, e l'Agnello


A che prò tanto eccidio? di Dio è con loro.
Che giova ad Erode l'infame delitto?
A tanta strage solo Cristo SECONDA LETTURA
sfugge incolume .

31, 18-20
O Gesù sia gloria a te '
,
TTo udito Efraim fuoruscito dire: « Tu m hai
che sei nato dalla Vergine , castigato e ciò mi è servito di ammaestra-
insieme con il Padre e lo Spirito Santo mento, come un giovenco indomito. Convertimi,
per i secoli eterni. Amen .

e mi convertirò, perché tu sei il Signore, il mio


Dio. Dopo che mi hai convertito, ho fatto peni-
1 NOTTURNO tenza; i
r conosciuto il mio errore, ho percosso il
mio lianco. Mi vergogno e arrossisco, perché por-
PRIMA LETTURA
to l'obbrobrio della mia giovinezza ». Efraim è
per me veramente un i f glio carissimo, un i
f glio
Dal libro del profeta Geremia 31 ,
15-17 prediletto. Perché dopo che ho parlato tanto di
lui, lo ricorderò bene ancora.
/ osì dice il Signore: « Sulle alture si è udit responsorio
voce di lamento , di lutto e di pianto: aè una
R a-

Udii provenire da sotto l'altare di Dio la


chele che piange i suoi if gli e non vuol essere
consolata voce degli uccisi: Perché non domandi
perché non ci son più Però il Signore
dice: Trattieni
,
.

conto del nostro sangue? Ed ebbero da Dio


la tua voce dal pianto i tuoi '

occhi dal versare lacrime perché il tuo dolore , questa risposta: Aspettate ancora un po
,

avrà ricompensa: essi torneranno dalla terra ne- di tempo, finché sia completo il numero
dei vostri fratelli.
28 DICEMBRE - SANTI INNOCENTI 273
272 TEMPO DI NATALE

y .
Vidi sotto l'altare le anime degli uccisi II NOTTURNO
per la parola di Dio e per la testimonianza
che avevano resa; ed esclamarono a gran QUARTA LETTURA
voce:

IJ. Perché non domandi conto del nostro san- Sermone di s. Agostino vescovo
gue? Ed ebbero da Dio questa i r sposta:
Aspettate ancora un po' di tempo i f nché f\ggi, fratelli carissimi, celebriamo la nascita di
,
quei bambini che, come ci informa il brano
sia completo il numero dei vostri fratelli .

evangelico, furono trucidati dal crudele re Erode.


TERZA LETTURA
Goda perciò immensamente la terra, che con
31, 21-23
fecondità genera soldati celesti e sì grande virtù.
Ecco, l'empio nemico non avrebbe mai potuto
Tratti una specola , abbandonati al rammarico, giovare tanto ai santi bambini con la venerazione,
poni ben mente alla via retta che hai seguito. quanto ha giovato con l odio. Infatti, come dimo-
'

Ritorna, o vergine di Israele ritoma alle tue


, stra la solennità di questo giorno, quanto nei
città. Fino a quando ti perderai nelle delizie o , confronti di questi santi bambini fu grande la
i
f glia infedele? Il Signore ha creato una cosa cattiveria, tanto si riversò su essi la grazia della
nuova sulla terra: una donna cingerà delle sue benedizione.
carni un uomo. Così parla il Signore degli eser-
'
responsorio
citi, il Dio d Israele : « Ancora si dirànel paese
di Giuda e nelle sue città quando li ,avrò fatti Sparsero il sangue dei santi come acqua
tornare dalla cattività: il Signore ti benedica o intomo a Gerusalemme: e non c'era chi
,

dimora della giustizia o monte della santità ».


,
li seppellisse.

responsorio y . Gettarono i cadaveri dei tuoi servi in pasto


Adorarono il vivente per i secoli dei secoli, agli uccelli del cielo e le carni dei tuoi
santi alle bestie della terra.
ponendo le loro corone dinanzi al trono
del Signore Dio loro. Ji. E non c'era chi li seppellisse.
y . E si prostrarono dinanzi al trono : e bene-
dissero il vivente per i secoli dei secoli. QUINTA LETTURA
I?!. Ponendo le loro corone dinanzi al trono
del Signore Dio loro. Tleata sei tu, Betlemme terra di Giuda, che
y soffristi la crudeltà del re Erode nella strage
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. dei bambini; poiché in un solo giorno hai meri-
tato di offrire a Dio una moltitudine immacolata
5?. Ponendo le loro corone dinanzi al trono
del Signore Dio loro di infanzia indifesa. Pertanto veneriamo giusta-
.
274 TEMPO DI NATALE
28 DllJI'MURIi - SANTI INNOCENTI 275

mente la nascita di quelli che il mondo ha gene-


rato alla vita eterna rendendoli più felici di quan-
g!. Cammineranno con me in bianche vesti,
perché ne sono degni.
to fecero le loro madri generandoli alla terra .

Perché raggiunsero l'onore della vita eterna pri- y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
ma ancora di essere stati sottoposti alle fatiche Santo.
della vita presente. Cammineranno con me in bianche vesti,
responsorio perché ne sono degni.
Questi sono i santi che hanno sofferto per
te, o Signore. Vendicali perché ogni gior-
,

Ili NOTTURNO
no gridano a te.
y Vendica, o Signore, il sangue dei tuoi san-
.

Al posto déll'ant. 8 del Comune, si recita la seguente:


ti che è stato sparso.
IJ. Perché ogni giorno gridano a te . ant. 8 Questi sono coloro che sono venuti da
una grande tribolazione e hanno lavato le loro
'
vesti nel sangue dell Agnello.
SESTA LETTURA

SETTIMA LETTURA
T martiri meritano di essere onorati perché, con
1 la loro morte preziosa, testimoniano la fede; 2,
13-18

questi invece, soltanto perché vengono uccisi: Dal Vangelo secondo Matteo
infatti sul nascere della loro vita quel termine
Ininquel tempo, un angelo del Signore apparve
,

dell'esistenza, che segnò per loro la i


f ne della vita ,
sogno a Giuseppe e gli disse: « Levati, pren-
'
segnò anche l inizio della beatitudine. La crudeltà di il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto, e
di Erode li strappò dal petto della madre. Giusta- fermati là finché io ti avviserò ».
mente sono detti « if ori dei Martiri » perché nel (continua nella Messa del giorno)
'

pieno inverno dell infedeltà, sbocciarono come le


prime gemme della Chiesa, quasi bruciate dalla Omelia di s. Girolamo presbitero
brina della persecuzione.
responsorio uando si trattò di prendere il Bambino e la
Questi sono coloro che non hanno mac-
Q Madre per scappare nell' Egitto, li prese du-
chiato le loro vesti: cammineranno con rante il buio della notte: infatti egli abbandonò
me in bianche vesti , perché ne sono degni. nel buio quegli increduli, dai quali si era allonta-
nato. Al suo ritorno in Giudea il Vangelo non
y . Questi sono coloro che non si sono mac- ricorda né buio né notte: infatti alla i f ne del
'
chiati d impurità: essi sono vergini. mondo i Giudei che avranno abbracciata la fede,
276 TEMPO DI NATALE 2S DICEMBRE - SANTI INNOCENTI 277

saranno illuminati quasi che stessero accoglien - y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
do Cristo di ritorno dall'Egitto .
Santo.

responsorio 52. Vendica, o Signore, il sangue dei tuoi san-


ti che è stato sparso.
I santi cantavano un cantico nuovo dinan-
zi al trono di Dio e dell'Agnello .
E la terra
NONA LETTURA
risuonava delle loro voci .

>/. Questi furono comperati tra gli uomini A ilora si compì quanto era stato affermato dal
quali primizie a Dio e all'Agnello, e nella profeta Geremia: Rama tutta risuonò: la-
loro bocca non fu trovata menzogna .
menti e urla : Rachele piange i suoi i
f gli ». Be-
5;. E la terra risuonava delle loro voci. niamino è figlio di Rachele; però Betlemme non
si trova entro i confini del territorio abitato dalla
tribù di Beniamino. Perciò ci si domanda come
OTTAVA LETTURA mai Rachele piange i i
f gli di Giuda cioè Be-
-

tlemme - come se fossero suoi. Si può rispon-


perché si realizzasse ciò che il Signore annun- dere in breve: essendo Rachele sepolta a Efrata,
ciò con le parole del profeta: ho invitato presso Betlemme, il luogo ricevette il nome dal-
mio i
f glio che esca dall' Egitto » Quelli che ne-
'
.

la tomba della madre; oppure: siccome le due


gano l autenticità della Scrittura scritta in ebrai- tribù di Giuda e di Beniamino erano amalga-
co, mi indichino per favore, in quale luogo della
,
mate, Erode comandò che si massacrassero non
traduzione dei Settanta si trova questo passo .
solo i bambini di Betlemme, ma anche quelli di
Siccome non riusciranno a trovarlo io glielo ,
tutti i suoi dintorni.
posso indicare: è nel profeta Osea come si può,

controllare nel testo che ho appena pubblicato .


Te Deum, pag. 9.

responsorio Preghiamo. orazione


Vidi sotto l'altare di Dio le anime degli
uccisi per la parola di Dio che proclama- T santi Innocenti tuoi martiri, o Signore, hanno
vano, e dicevano a gran voce : Vendica ,
oggi proclamato il tuo messaggio non a pa-
o Signore, il sangue dei tuoi santi che è role ma col sangue: inaridisci in noi le radici
stato sparso .
del male, perché la tua fede che professiamo
con le labbra, sia testimoniata dalla nostra vita.
y .
Sotto il trono di Dio tutti i santi gridano .
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
B?. Vendica, o Signore il sangue dei tuoi san-
,

ti che è stato sparso .


278 TEMPO DI NATALE 29 DICEMBRE - V giorno fra l'ottava 279

y .
Oggi rifulse per noi il giorno della nuo-
va redenzione dell'antica riparazione e del-
29 dicembre ,

la felicità eterna.
Oggi i cieli per tutto il mondo sono diven-
Quinto giorno fra l'ottava del Natale tati soavi.
II classe
Neil' Ufficio della domenica fra l'ottava del Natale la seconda
,

lettura comprende la seconda e terza unite omesso il respon-


L' Ufficio ha nove salmi e tre letture. sorio intermedio.
,

Invitatorio, Inno, Antifone e Salmi del Natale, con il Versetto


del terzo notturno, pag. 224 e segg.
SECONDA LETTURA
1, 8-12
PRIMA LETTURA

A nzi tutto ringrazio il mio Dio tramite Gesù


,

Inizio della lettera di s. Paolo apostolo ai Romani Cristo, per tutti voi, poiché della vostra fede
1,
1-7 si parla in tutto il mondo. Quel Dio al quale io ,

rendo culto nel mio spirito predicando il Van-


aolo, schiavo di Gesù Cristo, apostolo per di -

gelo del Figlio suo, mi è testimone di quanto io


P vina chiamata, riservato per il Vangelo di
mi ricordi senza tregua di voi domandando sem-
,

Dio, - Vangelo da lui già promesso per mezzo dei pre nelle mie preghiere che in qualche modo
suoi profeti nelle sacre Scritture, e che concerne finalmente mi si apra adesso una buona strada
il Figlio suo, uscito dalla stirpe di David secondo per venire, se Dio vuole, da voi. Vivissimo, in-
la carne, ma secondo lo spirito di santità costi- fatti, è il mio desiderio di vedervi per comuni-
,

tuito Figlio di Dio in tutta la sua potenza me- care a voi qualche dono spirituale affinché siate
diante la risurrezione da morte, Gesù Cristo, consolati, o meglio, per incoraggiarci insieme
nostro Signore, dal quale abbiamo ricevuto la
'
presso di voi mediante quella fede che è comune
grazia dell apostolato per condurre
'
all obbedien- a voi ed a me.
za della fede in onore del suo nome tutte le gen- responsorio
ti, tra le quali siete voi pure, eletti di Gesù Cristo,
-
a quanti sono in Roma diletti di Dio e che si Che cosa avete visto, o pastori? Diteci ed
annunziateci chi è apparso sulla terra?
fregiano del nome di santi, a voi la grazia e la ,

Abbiamo visto il Bambino e schiere di an-


pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù
Cristo. geli che lodavano in coro il Signore.
responsorio >/. Dite, che avete visto? Annunziateci la na-
Oggi ci è discesa dal cielo la vera pace: scita di Cristo.
oggi i cieli per tutto il mondo sono diven- 52. Abbiamo visto il Bambino e schiere di an-
tati soavi. geli che lodavano in coro il Signore.
280 TEMPO UI NATALE 30 DICEMBRE - VI GIORNO FRA L'OTTAVA 281

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y . Ave, Maria, piena dì grazia: il Signore è
Santo. con te.
B?. Abbiamo visto il Bambino e schiere di an- 1$. Beata la Vergine, il cui seno meritò di por-
geli che lodavano in coro il Signore. tare il Cristo Signore.
TERZA LETTURA
>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
1, 13-19 Santo.

ivron voglio, insomma tenervi all'oscuro d'una


5?. Beata la Vergine, il cui seno meritò dì por-
tare il Cristo Signore.
,
"
L
cosa, cioè che più volte m'ero prei
f sso di ve-
nire da voi - ma ne fui sempre impedito sino Terza Lettura e Orazione, pag. 251.
ad oggi - per cogliere anche tra voi qualche
frutto, come tra le altre genti. Sia ai greci come Preghiamo. orazione
ai barbari, ai sapienti come agli ignoranti, io
sono debitore; così per quanto sta in me, ho in
,

programma di predicare il Vangelo anche a voi


poncedi,
ta del otuo
Dìounico
onnipotente, che la nuova
Figlio secondo nascì-ci
la carne,
che siete in Roma. No; io non mi vergogno del liberi dalla schiavitù antica, che ci tiene sotto
Vangelo ! Infatti, esso è potenza di Dio per la sal- il giogo del peccato.
vezza di chiunque crede del giudeo anzitutto, poi
,
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
del greco; nel Vangelo si rivela la giustizia di
Dio dalla fede alla fede come sta scritto: Il giu-
,

sto in virtù della fede vivrà. Dall'alto dei cieli sì 30 dicembre


rivela lo sdegno di Dio contro ogni empietà ed
ingiustizia degli uomini che iniquamente incep-
pano la verità; perché ciò che si può conoscere
Sesto giorno fra l'ottava del Natale
II classe
di Dio è manifesto in mezzo a loro ,
avendolo
L' Uficio ha nove salmi e tre letture.
manifestato loro Iddio stesso.
Invitatorio, Inno, Antifone e Salmi del Natale, con il Versetto
Neil' Ui
f cio dell'ottava: del terzo notturno, pag. 224 e scgg.
Tk Deum, pag. 9.

Neil' Ufi
f cio della domenica: PRIMA LETTURA
responsorio
Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
O grande mistero e meraviglioso prodigio, 2, 1-4
che gli animali abbiano visto il neonato
Signore giacere in una mangiatoia. Beata
la Vergine, il cui seno meritò di portare il
Perciò non hai
che pretendi
scuse, o uomo, chiunque tu sìa,
dì giudicare; infatti, giudicando
Cristo Signore. gli altri tu condanni te stesso, poiché fai le stes-
30 DICEMBRE - VI GTORNO FRA L'OTTAVA 283
282 TEMPO DI NATALE

Abbiamo visto il Bambino e schiere di an-


se cose, tu, che giudichi. E noi sappiamo che il
giudizio di Dio si esercita secondo verità su quan- geli che lodavano in coro il Signore.
ti commettono tali azioni. T'immagini forse che y . Dite, che avete visto? Annunziateci la na-
tu, che giudichi gli autori di tali cose ma scita di Cristo.
fai altrettanto, sfuggirai al giudizio di Dio? Ov- 5?. Abbiamo visto il Bambino e schiere di an-
vero, abusi dei tesori della sua benevolenza e geli che lodavano in coro il Signore.
della pazienza e della magnanimità, ignorando y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
che questa bontà di Dio t invita al pentimento?
'

Santo.
responsorio 5 .
Abbiamo visto il Bambino e schiere di an-
Oggi ci è discesa dal cielo la vera pace: geli che lodavano in coro il Signore.
oggi i cieli per tutto il mondo sono diven-
TERZA LETTURA
tati soavi.
2 ,
9-13
y . Oggi rifulse per noi il giorno della nuo-
va redenzione, dell antica
'

riparazione e del- A fflizione ed angoscia incombono sull'anima


'
d ogni uomo che opera il male del giudeo
la felicità etema. ,

g!. Oggi i cieli per tutto il mondo sono diven- prima, poi del greco; gloria, invece, e onore e
tati soavi. pace a chiunque opera il bene, al giudeo prima,
poi al greco. Non esistono infatti presso Dio
Neil' Uficio della domenica fra l'ottava del Natale, la seconda
lettura comprende la seconda e terza unite, omesso il respon- riguardi personali. E così, tutti coloro che avran-
sorio intermedio. no peccato senza la legge, periranno pure senza
SECONDA LETTURA
la legge; e quanti peccarono sotto la legge me- ,

2 5-8
diante la legge saranno pure giudicati Presso .

Iddio, infatti, non sono giusti gli uditori della


f osi, per il tuo indurimento e per il tuo cuore legge, ma gli osservanti della legge saranno di-
impenitente tu accumuli ira contro te stesso chiarati giusti.
nel giorno dell ira e del giusto giudizio di Dio,
'
Neil' Ufficio dell'ottava:

il quale pagherà ciascuno secondo le sue opere; Te Deum, pag. 9.


a coloro che con tenacia nel fare il bene ricer-
Nell'Ufficio della domenica:
cano gloria e onore e immortalità, egli darà la responsorio
vita eterna; agli altri, animati da ribellione, in-
docili alla verità e docili invece all'iniquità, ira O grande mistero e meraviglioso prodigio ,

e sdegno. che gli animali abbiano visto il neonato


responsorio Signore giacere in una mangiatoia. Beata
la Vergine il cui seno meritò di portare
Che cosa avete visto, o pastori? Diteci ,

ed annunziateci, chi è apparso sulla terra? il Cristo Signore.


284 TEMPO DI NATALE 31 DICEMBRE - VII GIORNO FRA L'OTTAVA 285

y. Ave, Maria, piena dì grazia: il Signore è tero si riconosca colpevole davanti a Dio, poiché
con te. nessun mortale sarà giustificato davanti a lui
IJ. Beata la Vergine, il cui seno meritò di dalle opere della legge. Dalla legge, ecco quello
portare il Cristo Signore. che si ha: la conoscenza del peccato. Or ora,
'

però, indipendentemente dalla legge, s è mani-


y . Gloi
r a al Padre e al Figlio e allo Spirito festata quella giustizia di Dio alla quale rendono
Santo.
testimonianza la legge e i profeti; giustizia di
Beata la Vergine, il cui seno meritò di por- Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti i
tare il Cristo Signore. credenti. Infatti, non esiste differenza.
Terza Lettura e Orazione, pag. 251.
responsorio

Oggi ci è discesa dal cielo la vera pace:


Preghiamo. ORAZIONE
oggi i cieli per tutto il mondo sono diven-
/Concedi, o Dio onnipotente, che la nuova nasci- tati soavi.
ta del tuo unico Figlio secondo la carne, ci
liberi dalla schiavitù antica, che ci tiene sotto y . Oggi rifulse per noi il giorno della nuo-
'
va redenzione, dell antica
riparazione e del-
il giogo del peccato.
la felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
52. Oggi i cieli per tutto il mondo sono diven-
tati soavi.

31 dicembre Neil' Ufficio della domenica fra l'ottava del Natale, la seconda
lettura comprende la seconda e terza unite, omesso il respon-
sorio intermedio.
Settimo giorno fra Vottava del Natale
II classe
SECONDA LETTURA

L' Ui
f cio ha nove salmi e tre letture. 3
,
23-26

Invitatorio, Inno, Antifone e Salmi del Natale, con il Versetto


del terzo notturno, pag. 224 e segg. nnutti, infatti, peccarono e sono privi della glo-
ria di Dio e tutti sono giustificati gratuita-
,

PRIMA LETTURA
mente dalla sua grazia mediante la redenzione
Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani operata da Cristo Gesù ; è lui che Iddio ha posto
3,
19-22
dinanzi come strumento di propiziazione in
virtù del suo sangue, mediante la fede. Così egli
TVT oi sappiamo bene che tutto quello che la legge afferma la sua giustizia dopo esser passato so-
,

dice lo dice a quelli che stanno sotto la leg-


, pra ai peccati antecedentemente commessi, al
ge, affinché ogni bocca sia chiusa e il mondo in- tempo della divina pazienza; la sua giustizia nel
286 TEMPO DI NATALE '
31 DICEMBRE - VII GIORNO FRA L OTTAVA 287

tempo presente, affinché si riconosca che Egli è


giusto e rende giusto chi ha fede in Gesù.
Neil' Uficio della domenica:
responsorio responsorio

Che cosa avete visto o pastori? Diteci


, O grande mistero e meraviglioso prodigio,
ed annunziateci chi è apparso sulla terra?
,
che gli animali abbiano visto il neonato
5?. Abbiamo visto il bambino e schiere di an- Signore giacere in una mangiatoia. Beata
geli che lodavano in coro il Signore. la Vergine, il cui seno meritò di portare
y . Dite, che avete visto? Annunziateci la na- il Cristo Signore.
scita di Cristo.
y Ave, Maria, piena di grazia: il Signore è
5;. Abbiamo visto il bambino e schiere di an-
.

con te.
geli che lodavano in coro il Signore.
gz. Beata la Vergine, il cui seno meritò di
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito portare il Cristo Signore.
Santo.

5?- Abbiamo visto il bambino e schiere di an- y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
geli che lodavano in coro il Signore. Santo.
5?. Beata la Vergine, il cui seno meritò di por-
tare il Cristo Signore.
TERZA LETTURA
Terza Lettura e Orazione, pag. 251.
3,
27-31

'
T \ov è dunque il motivo per vantarsi? È stato
~

eliminato. Per quale legge? Quella delle ope- Preghiamo. orazione


re? No, affatto; ma per la legge della fede. Rite-
niamo, infatti che l'uomo viene giustificato me-
Concedi, o Dio onnipotente, che la nuova nasci-
,

diante la fede, senza le opere della legge. Iddio ta del tuo unico Figlio secondo la carne, ci
sarebbe forse Dio dei Giudei soltanto? Non lo è liberi dalla schiavitù antica, che ci tiene sotto
pure delle genti? Sì, anche delle genti, poiché un il giogo del peccato.
solo Dio esiste il quale giustificherà i circoncisi
,
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
in base alla fede e gli incirconcisi mediante la
,

fede. Allora, in forza della fede annulliamo la


,

legge? Giammai; anzi valorizziamo la legge.


Nell'Uficio dell'ottava:
Te Ueum, pag. 9.

11 - Mattutino
288 OTTAVA DEL SANTO NATALE 289
TEMPO DI NATALE

E noi che fummo lavati


nell onda del sangue divino,
'

1 gennaio
per il tuo giorno natale
sciogliamo un tributo di canto.
Ottava del santo Natale
I classe 0 Gesù, sia gloria a te
INVITATORIO che sei nato dalla Vergine,
insieme con il Padre e lo Spirito Santo,
Cristo è nato per noi ,
*
per i secoli eterni. Amen.
venite adoriamo.
,

Salmo 94, pag. 1.


I NOTTURNO
INNO

z"1 esù redentore di tutti


ant. 1 II Signore disse a me: tu sei mio figlio,
,

generalo dall'eterno Padre


,

oggi io ti ho generato.
,

pari a sé nella gloria SALMO 2


ancor prima della luce .

*
T) erché tumultuano le genti
Tu luce e splendore del Padre , e i popoli ordiscono vane trame?
speranza perenne di tutti
ascolta le preghiere che in tutto il mondo
,
Insorgono i re della terra e i principi congiurano
ti innalzano i tuoi servi insieme *
contro il Signore e contro il suo Messia:
.

Ricordati o Creatore delle cose *


, ,
« Spezziamo le loro catene
che nascendo un giorno e gettiamo via da noi il loro giogo! ». -
dal seno purissimo della Vergine , *
prendesti un corpo simile al nostro. Colui che abita nei cieli se ne ride;
si fa beffe di loro il Signore.
Questo stesso giorno ,

ricorrendo al volgere dell'anno ,


Egli parla ad essi con ira *
attesta che tu solo dal seno del Padre e nel suo sdegno li sgomenta:
venisti a salvare il mondo . « Ma io ho consacrato il mio re *
su Sion, mio santo monte ! ». -
Gli astrila terra, le acque
,

e ogni cosa che al cielo soggiace Io promulgherò il decreto del Signore ; il Signore
*
con un nuovo cantico ti salutano mi disse:
autore della novella salvezza .
« Tu sei mio figlio, oggi io ti ho generato.
290 TEMPO DI NATALE OTTAVA DI-X SANTO NATALE 291

'

Chiedi a me e io ti darò in retaggio le genti * Da un'estremità del cielo nasce e all altra
e in tuo dominio i confini della terra .
tramonta *
e nulla si sottrae al suo calore. -
Tu le reggerai con scettro di ferro ,
*
' *
e le frantumerai qual vaso di creta » .
-
Perfetta è la legge del Signore, ricrea l anima;
Pertanto o re, comprendete *
,
immutabile è il precetto del Signore, fa saggio
imparate voi, giudici della terra .
il semplice;
Servite il Signore nel timore e giubilate davanti i comandi del Signore sono retti, allietano il
*
a lui; * cuore;
rendetegli ossequio con tremore, il decreto del Signore è limpido, illumina gli
occhi;
affinché egli non si adiri e non vi perdiate per
*
via quando tra breve divamperà la sua ira: * sincero è il timor di Dio, dura in eterno;
beati tutti coloro che si rifugiano in lui. veraci sono i giudizi del Signore, informati tutti
Gloria al Padre... a giustizia,
' ' *

ant. Il Signore disse a me: tu sei mio figlio, oggi sono più preziosi dell oro, dell oro finissimo;
io ti ho generato. e più dolci del miele, del miele che stilla dai favi.
Anche il tuo servo è illuminato da essi, *
ant. 2 Nel sole pose la sua dimora; egli è come '
grande è il vantaggio nell osservarli.
uno sposo che esce dalla sua camera nuziale.
I propri errori chi li conosce? *
SALMO 18 dai peccati occulti purificami,
T cieli celebrano la gloria di Dio ,
* dall'orgoglio pure trattieni il servo tuo, *
e il firmamento annunzia l'opera delle sue perché in me non domini.
mani.
Allora resterò senza macchia *
Un giorno all'altro ne fa parola ,
*
e sarò mondo da grave delitto. -
'
e una notte all altra ne dà notizia,

Non c'è parola, non c'è linguaggio, * Le parole della mia bocca e i pensieri del mio
*

di cui non s'intenda il suono:


cuore siano accetti al tuo cospetto,
o Signore, mia Roccia e mio Redentore.
per tutta la terra si diffonde la loro voce, *
e sino ai confini del mondo le loro parole. - Gloria al Padre...

Nei cieli pose una dimora al sole che esce dal


suo talamo come uno sposo ,
* ant. Nel sole pose la sua dimora; egli è come
come un eroe gode di correre la sua via. uno sposo che esce dalla sua camera nuziale.
1
\
292 TEMPO DI NATALE OTTAVA DEL SANTO NATALE 293

ani. 3 Alzatevi o porte eterne, ed entrerà il Re


,
y Il Signore è come uno sposo
.

della gloria. 1$. Che esce dalla sua camera nuziale.


SALMO 23
Padre nostro...
T ell Signore è la terra e quanto la riempie
'
,
*
universo con i suoi abitanti .
PRIMA LETTURA

Perche egli l'ha fondato sopra i mari ,


* Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
sopra i i
f umi l'ha stabilito .
4 ,
1-8

Chi salirà sul monte del Signore? *


Chi starà nel suo santo luogo? Cheprogenitore
cosa diremo,
secondo
dunque,
la carne?
di Abramo,
Poiché nostro ,
se Àbra-
mo fu giustificato a motivo delle opere, egli ha di
Chi ha le mani innocenti e il cuore puro
'
,
chi non
che gloriarsi; ma non dinanzi a Dio! Che cosa
volge l animo suo alla vanità *
,
dice, infatti, la Scrittura? « Abramo credette a
né giurò con inganno al prossimo suo .

Dio, e ciò gli fu contato come giustìzia ». Ma


Questi otterrà benedizioni dal Signore * a chi lavora, il salario non viene contato a titolo
e ricompensa da Dio suo Salvatore.
, di favore, bensì a titolo di diritto: chi invece
Tale è la generazione di quelli che lo cercano ,
* non compie un lavoro, ma crede in colui che fa
giusto l empio, a costui la fede viene ad essere
'
di quelli che cercano il volto del Dio di Giacobbe .

contata come giustizia. Così anche David pro-


Sollevate, porte, i vostri architravi alzatevi, clama felice l uomo al quale Dio conferisce la
, '

porte eterne, *
giustizia indipendentemente dalle opere: « Beati
afif nché entri il Re della gloria!
coloro ai quali sono state rimesse le iniquità e i
« Chi è questo Re della gloria? » « Il Signore cui peccati sono stati coperti; beato l uomo al
'

forte e potente, * quale Dio non imputa il peccato ».


il Signore potente in battaglia ». responsorio
Sollevate, porte, i vosti r architravi alzatevi, , , Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie
porte eterne, * i peccati del mondo: ecco colui del quale
affinché entri il Re della gloria! vi ho detto : Egli viene dopo di me, eppure
« Chi è questo Re della gloria? » * era prima di me. A lui non sono degno
« Il Signore degli eserciti questi è il Re della di sciogliere i lacci dei suoi calzari.
,

gloria ». y. Chi è dalla terra, parla in modo terreno;


Gloria al Padre ...
chi invece viene dal cielo, è al di sopra
di tutti.
ant. Alzatevi o porte eterne, ed entrerà il Re
, IJ. A lui non sono degno di sciogliere i lacci
della gloria. dei suoi calzari.
294 TtiMPO DI NATALE Ol'TAVA UliL SANTO NATALE 295

lora fossero eredi quelli che provengono dalla


SECONDA LETTURA legge, la fede sarebbe svuotata e la promessa
'
4 9-12
, annullata. La legge, infatti, produce l ira; men-
'
tre dove non c è legge, non vi è nemmeno tra-
ira questa beatitudine vale solo per i circon-
"

/ '

cisi o è rivolta anche agli incirconcisi? sgressione. Pertanto l eredità viene dalla fede, e
Noi, infatti, diciamo che la fede fu contata ad quindi per grazia, e così la promessa resta con-
Abramo come giustizia. In che modo dunque, fermata per tutti i discendenti; non per quelli
fu contata? Dopo la circoncisione o prima della
,

soltanto che provengono dalla legge, ma anche


circoncisione? Non dopo la circoncisione ma per quelli che provengono dalla fede di Abramo,
prima di essa. Egli infatti ricevette il segno
,
il padre di tutti noi, come sta scritto : « Ti ho
della circoncisione come sigillo della giustizia costituito padre di molti popoli » ; nostro padre
di fronte a colui in cui ebbe fede. Iddio, che dà
,

della fede ottenuta mentre era incirconciso; così


la vita ai morti e chiama le cose che non esi-
diventò padre di tutti i credenti che pur essendo stono, come se esistessero.
incirconcisi si vedono attribuita la giustizia e ,
responsorio
padre anche dei circoncisi, i quali non si accon-
tentano d'essere circoncisi ma camminano sulle
,
Benedetto colui che viene nel nome del
orme della fede del padre nostro Abramo quan- Signore. Iddio nostro è il Signore, e fa ri-
do era incirconciso. splendere su noi la sua luce, alleluia, al-
responsorio leluia.
Un giorno sacro splende ai nostri occhi .
y . Questo è il giorno che ha fatto il Signore :
Venite o popoli, ad adorare il Signore:
, esultiamo e rallegriamoci.
poiché oggi è discesa una gran luce sulla gì. Alleluia, alleluia.
terra.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
J .
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: Santo.
esultiamo e rallegriamoci .
gi. Alleluia, alleluia.
?!. Poiché oggi è discesa una gran luce sulla II NOTTURNO
terra.

ant. 4 Tu sei il più bello tra i figli degli uomini,


TERZA LETTURA la grazia è diffusa sulle tue labbra.
4, 13-17
SALMO 44
Infatti la promessa che avrebbe ricevuto il
"

*
mondo in eredità, fu fatta ad Abramo o alla Ti mio cuore freme per un tema magnifico; io
sua discendenza non in virtù della legge ma in ,
dichiaro : « La mia poesia è per il re ! ». *
virtù della giustizia che gli viene dalla fede Qua- .
La mia lingua è penna di abile scrivano. -
OTTAVA DEJ. SANTO NATALE 297
296 TEMPO DI NATALE ,

Tu sei il più bello tra i figli degli uomini la grazia


,
Sono introdotte con festosa esultanza, *
è diffusa sulle tue labbra: * fanno ingresso nel palazzo reale. -
perciò Dio ti ha benedetto in etemo. Ai padri tuoi succederanno i tuoi i
f gli; *
O prode, cingiti al fianco la tua spada ,
* li costituirai principi su tutta la terra.
rivestiti di gloria e maestà. Ricorderò il tuo nome per tutte le generazioni; *
Avanza vittorioso per la causa della verità e perciò ti celebreranno i popoli di secolo in secolo.
della giustizia; * Gloria al Padre...
e la tua destra t'insegni gesta gloriose .

ant. Tu sei il più bello tra i figli degli uomini,


Acuti sono i tuoi dardi ti si assoggettano i po-
,
la grazia è diffusa sulle tue labbra.
poli, *
cadono scoraggiati i nemici del re .
ant. 5 Un uomo è nato in essa, ed egli stesso,
l'Altissimo, l ha fondata.
'

In eterno è il tuo trono o Dio; *


,
SALMO 86
scettro di equità è il tuo scettro regale ,

Tu ami la giustizia ed aborrisci l'iniquità : perciò t a sua fondazione sui sacri monti ama il Si-
ti unse Dio il Dio tuo *
, ,
gnore: *
con olio di letizia a preferenza dei tuoi compagni .
le porte di Sion più che tutte le abitazioni di
Giacobbe.
Di mirra aloe, cassia olezzano le tue vesti; *
,

dai palazzi d'avorio ti rallegra il suono dei liuti .


Stupende cose di te si annunciano, *
o città di Dio! -
Figlie di re ti vengono incontro; * Tra i miei cultori annovererò Ràhab e Babele:
sta alla tua destra la regina adorna d'oro di Oi
f r .

anche i Filistei e Tiro e il popolo degli Etiopi : *


Ascolta, o i
f glia e guarda e porgi orecchio
,
,
* questi son nati là.
e dimentica il tuo popolo e la casa del padre tuo .
E di Sion si dirà : « Ogni uomo è nato in essa *

Il re amerà la tua bellezza: * e lui, l Altissimo, l'ha consolidata ».


'

è lui il tuo signore; rendigli omaggio . Nel libro dei popoli il Signore scriverà: *
E viene con doni la figlia di Tiro; * « Questi son nati là ». -
cercano il tuo favore i grandi del popolo .
E formando un coro, canteranno: *
« In te son tutte le mie sorgenti ».
Tutta bella entra la regale fanciulla; *
tessuto d'oro è il suo manto .
Gloria al Padre...
'

In vesti ricamate è condotta al re : * ant. Un uomo è nato in essa, ed egli stesso, l Al-
dietro a lei vergini sue compagne, la seguono.
,
tissimo, l'ha fondata.
298 TEMPO DI NATALE
OTTAVA DEL SANTO NATALE 299

ant. 6 Esulteranno tutti gli alberi delle selve Allora godranno tutti gli alberi della foresta al
al cospetto del Signore, poiché è venuto. cospetto del Signore, perché viene; *
perché viene a giudicare la terra.
SALMO 95 *
Reggerà il mondo con giustizia,
Cantate al Signore un cantico nuovo! * e i popoli con la sua fedeltà.
cantate al Signore abitanti di tutta la
,
terra.
Gloria al Padre...
Cantate al Signore, benedite il suo nome *
ant. Esulteranno tutti gli alberi delle selve al
,

annunziate di giorno in giorno la sua salvezza .

cospetto del Signore, poiché è venuto.


Narrate fra le genti la sua gloria ,
*
fra tutti i popoli le sue meraviglie .
-

y Tu sei il più bello tra i if gli degli uomini.


.

Poiché grande è il Signore e degno di somma


,
1$. La grazia è diffusa sulle tue labbra.
lode, * Padre nostro...
e tremendo sopra tutti gli dei .

QUARTA LETTURA
Poiché tutti gli dei delle genti son idoli vani; *
il Signore invece ha fatto i cieli. Sermone di s. Leone papa

Maestà e decoro lo precedono; * /Carissimi, veramente ossequia e religiosamente


potenza e splendore sono nella sua santa dimora. vive la festa di oggi, chi non ha idee sbagliate
o inopportune a riguardo dell Incarnazione di
'

Tributate al Signore o famiglie dei popoli


, tribu-
Gesù e a riguardo della Divinità : sono due errori
,

tate al Signore gloria e potenza; *


tributate al Signore la gloria del suo nome analoghi il negare, sia che egli abbia realmente
una natura uguale alla nostra, sia che egli sia
.

Offrite un sacrificio ed entrate nei suoi atri: * uguale al Padre. Orbene, siccome ci accingiamo
adorate il Signore rivestiti di sacri paramenti
,
.
a meditare sul mistero della nascita di Gesù da
O terra tutta trema al suo cospetto
, *
una vergine-madre, è doveroso sbarazzarsi della
,
nebulosità dei ragionamenti umani e pulire dalla
proclamate fra le nazioni: regna il Signore .

caligine della sapienza terrena l occhio illuminato


'

Egli consolidò il mondo ché non vacilli: *


, dalla fede.
regge i popoli con equità. - responsorio

Si rallegrino i cieli ed esulti la terra : risuoni il


,
Rallegratevi con me, voi tutti che amate
mare e quanto lo riempie: * il Signore, poiché nella mia piccolezza
piacqui all Altissimo e nel mio seno ho
'

giubili la campagna e quanto è in essa .

generato il Dio uomo.


s

300 TEMPO DI NATALE OTTAVA DEL SANTO NATALE 301

y .
Tutte le genti mi diranno beata perché, SESTA LETTURA
Dio ha guardato ad un'umile ancella .

!£. Poiché nella mia piccolezza piacqui all'Al- Ti Figlio di Dio, dunque, è in tutte e due le nature,
tissimo e nel mio seno ho generato il Dio poiché assunse la nostra e non abbandonò la
'

uomo.
sua. Così, con la sua umanità rifece l uomo, pur
restando immutato in se stesso. Infatti la sostan-
za divina, che egli ha in comune con il Padre,
QUINTA LETTURA
non subì alcuna diminuzione di onnipotenza, né
Tnfatti l'autorità in cui crediamo è divina e divi- la natura umana danneggiò quella divina : infatti
l essenza somma ed eterna di Dio, che si abbassò
'
'
- -

na è pure la dottrina che professiamo Giac-


a salvare gli uomini, innalzò anche noi al suo
.

ché, sia che prestiamo interiore ascolto alla testi-


monianza della legge o agli oracoli dei profeti rango divino, però non cessò di restare ciò che
o alla voce dei vangeli è vero quel che Gio-
,
è. Perciò, quando l'unico Figlio di Dio si dichiara
vanni pieno di Spirito Santo affermò: « In prin-
,
inferiore al Padre, al quale tuttavia si proclama
uguale, dimostra di avere veramente in sé le due
,

cipio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il


Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio nature: e così la sua disuguaglianza con il Padre
sottolinea la sua umanità, e la sua eguaglianza
.

Tutto fu fatto per mezzo di lui e senza di lui


conferma la sua divinità.
nulla fu fatto ». Ed è anche vero quel che lo
responsorio
stesso evangelista aggiunse: « Il Verbo s'è fatto
uomo ed abitò tra noi; e noi ne abbiamo visto Tu sei benedetta e degna di ogni venera-
la gloria quella gloria propria del Figlio unige-
,
zione, o vergine Maria, che senza perdere
nito del Padre ». la tua verginità, sei diventata madre del
responsorio Salvatore. Egli giaceva nella mangiatoia e
splendeva di luce nel cielo.
Fu confortato il cuore della Vergine in cui ,
'
all annuncio dell'angelo si sono compiuti i y .
Ho ascoltato, o Signore, il tuo annunzio e
divini misteri : allora essa accolse nel suo ho avuto timore: ho considerato le tue
casto seno il più bello fra i i
f gli degli uo- opere e sono rimasto stupito nel vederti
mini e, benedetta in eterno donò a noi Dio
,
in mezzo a due animali.
fatto uomo. R . Egli giaceva nella mangiatoia e splendeva
di luce nel cielo.
y .
La dimora di un seno purissimo diviene
'
all istante
tempio di Dio: intatta senza , y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
conoscere uomo, concepì nel seno un i
f glio. Santo.
y
f . E, benedetta in eterno, donò a noi Dio R. Egli giaceva nella mangiatoia e splendeva
fatto uomo. di luce nel cielo.
\

302 TEMPO DI NATALE OTTAVA DEL SANTO NATALE 303

Il Signore ama chi odia il male, protegge la


*
Hi NOTTURNO
vita dei suoi devoti,
dalle mani degli empi li strappa.

ant. 7 In princìpio e prima dei secoli Iddio era Spunta la luce per il giusto, *
il Verbo, ed egli stesso è nato oggi Salvatore del e la gioia per i retti di cuore.
mondo. Rallegratevi, o giusti, nel Signore, *
e celebrate il suo santo nome.
SALMO 96
Gloria al Padre...

Jì Signore regna: esulti la terra, * ant. In principio e prima dei secoli Iddio era
si rallegrino le molte isole .

il Verbo, ed egli stesso è nato oggi Salvatore


Nubi e oscurità lo circondano * , del mondo.
giustizia e diritto sono base del suo trono.
Fuoco gli va innanzi *
'
,

e all intorno abbrucia i suoi nemici


ant. 8 Generato prima della stella del mattino
.

e prima dei secoli, il Signore, nostro Salvatore,


'
I suoi lampi rischiarano il mondo; * s'è degnato di nascere quest oggi.
la terra vede e ne trema.
SALMO 97
I monti come cera si squagliano innanzi al Si-
gnore, * *

innanzi al padrone di tutta la terra . Cantate al Signore un cantico nuovo,


perché ha operato meraviglie.
I cieli proclamano la sua giustizia; * La sua destra ed il suo santo braccio *
e tutti i popoli vedono la sua gloria .
-

gli hanno preparato la vittoria.


Si vergognano tutti gli adoratori di statue e co-
loro che si vantano dei loro idoli; *
,
Il Signore ha reso noto la sua salvezza; *
dinanzi alle genti ha rivelato la sua giustizia.
davanti a lui si prostrano tutti gli dei .

Si è ricordato della sua bontà e della fedeltà *


Sion ascolta e ne gioisce ed esultano le città
,
in favore della casa d'Israele.
di Giuda *
per i tuoi giudizi, o Signore. Tutti i confini della terra *
hanno visto la salvezza del nostro Dio. -
Perché tu o Signore, sei eccelso su tutta la
,

terra, * O terre tutte, acclamate il Signore, *


sommamente elevato su tutti gli dei . allietatevi, godete ed inneggiate.
304 TEMPO DI NATALE OTTAVA DEL SANTO NATALE 305

Con la cetra inneggiate al Signore, * E regna il potente che ama la giustizia : tu stabi-
con la cetra e con il suono del salterio, lisci quanto è giusto; *
*
giustizia e diritto tu eserciti in Giacobbe.
con trombe e col suono di bùccina :
gioite alla presenza del re Signore. - Esaltate il Signore Iddio nostro, e prostratevi
*
allo sgabello dei suoi piedi :
Risuoni il mare e quanto lo riempie, * perché esso è santo. -
il mondo e quanti lo abitano.
Tra i suoi sacerdoti vi sono Mosè ed Aronne,
I i
f umi esultino, * e Samuele tra coloro che invocano il suo
ed i monti gioiscano insieme nome: *

al cospetto del Signore, perché viene, * invocavano il Signore ed egli li esaudiva.


perché viene a giudicare la terra. Ad essi parlava in una colonna di nube : ascolta-
vano i suoi comandamenti *
Reggerà il mondo con giustizia *
ed il precetto che diede ad essi.
e i popoli con equità.
Gloria al Padre...
O Signore, Iddio nostro, tu li esaudisti; o Dio,
tu fosti loro propizio, *
ma punisti i loro difetti.
ant. Generato prima della stella del mattino
e prima dei secoli, il Signore, nostro Salvatore, Esaltate il Signore Iddio nostro, e prostratevi
dinanzi al suo santo monte; *
s è degnato di nascere quest'oggi.
'

perché santo è il Signore Iddio nostro.


Gloria al Padre...
ant. 9 Nato il Signore, un coro di angeli can-
tava: Salve al nostro Dio che siede sul trono
ant. Nato il Signore, un coro di angeli cantava:
e all'Agnello. Salve al nostro Dio che slede sul trono e al-
l'Agnello.
SALMO 98

T>egna il Signore: tremano i popoli; *


"
egli siede sui Chembini: si scuote la terra. y/. Il Signore fece conoscere, alleluia.
R;. La sua salvezza, alleluia.
Grande è il Signore in Sion *
Padre nostro...
ed eccelso sopra tutti i popoli.
Celebrino essi il tuo nome grande e tremendo: *
esso è santo. -
OTTAVA DBL SANTO NATALE 307
306 TEMPO DI NATALE

OTTAVA LETTURA
SETTIMA LETTURA

Dal Vangelo secondo Luca- 2


Mazione
perché, spinta da una certa quale inclina-
,
21

al male, la fragilità del corpo e del-


Tn quel tempo, quando si compirono gli otto
l anima è avviluppata nei legami dei vizi, attra-
'

giorni prescritti per la circoncisione, gli fu po-


sto il nome di Gesù.
verso il rito della circoncisione è prefigurata
(continua nella Messa del giorno) la purificazione di tutti i peccati nel giorno della
risurrezione. Questo significa la frase : « Ogni
Omelia di s. Ambrogio vescovo maschio primogenito sia consacrato al Signo-
re ». Le parole della legge, infatti, promettono il
Ci circoncide dunque il Bambino. Chi è questo parto della Vergine; ed è un parto santo, perché
Bambino se non colui di cui fu detto: « Un immacolato; e che sia proprio quello indicato
bambino è nato per noi, ci è stato dato un fi- dalla legge lo confermano le parole quasi iden-
glio »? Egli si è assoggettato alla legge per gua- tiche, ripètute dall'angelo, quando dice: « Il san-
dagnare coloro che erano sotto la legge. " Per to che nascerà da te, sarà chiamato figlio di Dio ».
"
presentarlo al Signore Se già non l'avessi detto
.

commentando Isaia direi che cosa voglia signi- responsorio


,

ficare essere presentato al Signore in Gerusa- La vergine Madre, che non conosce uomo,
lemme. Colui che si circoncide nei vizi è giu- ,
ha partorito senza dolore : essa, unica ver-
dicato degno dello sguardo del Signore perché ,
gine, per celeste volere potè allattare al
sta scritto che " gli occhi del Signore sono sopra suo seno il Salvatore dei secoli, il Re degli
i giusti ". Vedi come tutto l'ordine della legge angeli.
antica fu figura del futuro, perché anche la cir-
concisione è prefigurazione della purificazione y . La dimora di un seno purissimo diviene
all istante tempio di Dio: intatta, senza co-
'
dei peccati.
responsorio noscere uomo, concepì nel seno un figlio.
O santa ed immacolata verginità io non Essa, unica Vergine, per celeste volere
potè allattare al suo seno il Salvatore dei
,

so con quali lodi esaltarti poiché tu porta-


,

sti nel seno colui che i cieli non possono secoli, il Re degli angeli.
contenere.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y . Benedetta tu fra le donne e benedetto il Santo/
frutto del tuo séno. Essa, unica Vergine, per celeste volere potè
allattare al suo seno il Salvatore dei secoli,
1$. Poiché tu portasti nel seno colui che i cieli
non possono contenere. il Re degli angeli.
308 TEMPO ui natali; SANTISSIMO NOME DI CESO 309

NONA LETTURA
Domenica fra il 2 e il 5 gennaio
T
'
unico veramente santo tra i nati di donna è il (oppure 2 gennaio)
Signore Gesù, che non contrasse i contagi
della corruzione terrena, a motivo della singo-
larità del parto verginale, e li tenne lontani con Santissimo Nome di Gesù
la sua celeste maestà. Se dovessimo attenerci
II classe
alla lettera, in che modo potremmo dire santi
tutti i maschi, mentre sappiamo che molti fu-
rono degli scellerati? Fu forse santo Acab?
INVITATORIO
Furono forse santi i falsi profeti che, per le
,

preghiere di Elia, un fuoco vendicatore ha di-


Il nome ammirabile di Gesù, che è al di sopra
'

vorato per l oltraggio fatto al cielo? Santo invece


è colui che le sante prescrizioni della legge di- di ogni nome, *
vina indicavano come i f gura del mistero futuro , venite, adoriamo.
per il fatto che solo lui poteva far sì che la Chie-
sa, santa e vergine in virtù di una fecondità sen-
,
Salmo 94, pag. 1.
za macchia, generasse nel suo seno il popolo di
Dio.
INNO

Te Deum, pag. 9.
esù, Re ammirabile,
G e nobile trionfatore,
Preghiamo. orazione dolcezza ineffabile,
tutto desiderabile.
r\ Dio, che nella verginità feconda di Maria
"

santissima, hai donato agli uomini i tesori Quando visiti il nostro cuore,
della salvezza eterna concedi a noi di sperimen-
,
allora gli risplende verità ,

tare l'intercessione di colei per la quale siamo vile diventa la vanità del mondo,
stati fatti degni di accogliere l'autore della vita ,
e nell intimo ferve la cai
'
r tà.
Gesù Ci r sto, Figlio tuo:
Lui che è Dio e vive e regna...
, Gesù, dolcezza dei cuori,
fonte viva, luce alle menti,
tu superi ogni gaudio
e ogni desiderio.
310 TEMPO DI NATALE SANTISSIMO NOME DI GESÙ 311

Riconoscete tutti Gesù '


,
tempio, detta Speciosa, perché chiedesse l ele-
chiedete il suo amore ,
mosina a coloro che entravano nel tempio. Co-
cercate Gesù con ardore , stui, avendo visto Pietro e Giovanni che stavano
cercandolo infiammatevi di lui .

per entrare nel tempio, si raccomandava per


'
avere l elemosina. E Pietro, fissandolo insieme
Gesù, te canti la nostra voce ,

te esprima la nostra vita con Giovanni, disse: «Guardaci». E quello li


,

te amino i nostri cuori guardava attentamente, sperando di ricevere


ora e sempre . Amen. da essi qualche cosa. Ma Pietro disse : « Non ho
né oro né argento: ma quello che ho, te lo do:
Nel nome di Gesù Cristo nazareno, alzati e cam-
I NOTTURNO mina ». E, presolo per la mano destra, lo alzò, e
in quell'istante gli si consolidarono le gambe. E,
ani. 1 O Signore Dio nostro, quanto è ammira-
, balzando in piedi, si mise a camminare; ed entrò
bile il tuo nome su tutta la terra! nel tempio con loro camminando, saltando e
Salmi del I Notturno del Comune della Madonna lodando Iddio.
, pag. 1802.
responsorio
ant. 2 Mei nome di Gesù ogni ginocchio si pie-
ghi, delle celesti creature di quelle terrestri ed Ecco, tu diventerai madre ed avrai un
,

infernali. figlio cui porrai nome Gesù: egli libererà


il suo popolo dai peccati.
ant. 3 Celebrate il Signore e invocate il suo no-
me: ricordatevi che eccelso è il suo nome. y.
'
Gli fu posto nome Gesù, com'era stato
'
chiamato dallangelo prima della sua con-
y. Per il tuo nome o Signore cezione.
, , perdona il mio
peccato. 5- Egli libererà il suo popolo dai peccati.
g!. Perdona, perché la mia colpa è grande .

Padre nostro ... SECONDA LETTURA


3 ,
9-16

PRIMA LETTURA utto il popolo lo vide camminare e lodare


Dagli Atti degli Apostoli 3
,
1-8
*
Iddio e, riconoscendo che era quel tale che
.

abitualmente sedeva davanti alla porta Speciosa


pietro e Giovanni salivano un giorno al tempio
* del tempio a domandare l'elemosina, rimasero
-

per la preghiera delle tre pomeridiane E .

stupiti e perplessi per ciò che gli era accaduto.


veniva portato un certo uomo sciancato fin dalla Mentre egli si teneva vicino a Pietro e a Giovan-
nascita , e deposto ogni giorno alla porta del ni, tutta la gente accorse attonita presso di loro
312 TEMPO DI NATALE
SANTISSIMO NOME DI GESÙ 313

sotto il portico di Salomone. Vedendo ciò ,


Pietro TERZA LETTURA

si rivolse al popolo e prese a parlare cosi : « O 4, 5-12

Israeliti, perché vi stupite di questo fatto e Ti giorno seguente si radunarono i loro capi, gli
perché ci guardate tanto come se fosse dipeso anziani e gli scribi residenti a Gerusalemme,
dalla nostra potenza o dalla nostra religiosità il nominatamente Anna, sommo sacerdote, Caifa,
far camminare quest'uomo? £ stato il Dio di Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano alla
Abramo , di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri discendenza dei gran sacerdoti. Fattili avanzare
padri, che ha gloriif cato il figlio suo Gesù, da in mezzo, li interrogarono : « Con quale potere e
voi consegnato a Pilato e rinnegato davanti a lui .
in nome di chi avete fatto quest'azione? ». Allora
Mentre questi era deciso a liberarlo voi rinne- ,
Pietro, ripieno di Spirito Santo, rispose loro:
gaste il Santo e il Giusto e domandaste che vi « Capi del popolo e anziani! Visto che oggi noi
siamo da voi sottoposti a interrogatorio perché
fosse graziato un assassino. Così uccideste il prin-
volete sapere con quale mezzo è stato guarito
cipe. della vita. Egli però è stato risuscitato da '

quest uomo, rendiamo noto a voi tutti e all in-


'

Dio, e di questo noi siamo testimoni Anzi, pro- .

tero popolo d'Israele che


'

quest uomo si trova


prio per la fede nel suo nome, questi, che voi davanti a voi guarito in virtù del nome di Gesù
vedete e conoscete è stato ristabilito in salute da
, Cristo, il nazareno, che voi faceste crociif ggere
lui. È appunto la fede dataci da lui che ha dato e che Dio ha risuscitato dai morti. Egli è la pie-
'

a quest uomo la perfetta guarigione in presenza, tra che voi costruttori avete rigettata, ma che
di tutti voi ». è diventata pietra d'angolo. Inoltre in nessun '
altro si trova la salvezza, perché non c è sulla
responsorio terra altra persona inviata fra gli uomini, per la
cui opera possiamo salvarci ».
Benedetto è il tuo nome o Dio dei nostri
, responsorio
padri. Anche nell'ira ti ricordi di aver pie-
Loderò il tuo nome per sempre e inneggerò
tà, e nel tempo della tribolazione perdoni
a te con riconoscenza.
i peccati a quelli che ti invocano.
y . Mi rallegrerò ed esulterò in te: inneggerò
y .
Benedetto in eterno il tuo nome glorioso; al tuo nome, o Altissimo.
tu solo compi prodigi. 5 - E inneggerò a te con riconoscenza.
B*. E nel tempo della tribolazione perdoni i y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
peccati a quelli che ti invocano. Santo.
52. E inneggerò a te con riconoscenza.
TEMPO DI NATALE SANTISSIMO NOME DI GESÙ 315
314

repentino, se non per la predicazione del nome di


II NOTTURNO Gesù? Non è forse per la luce di questo nome
che Dio ci ha chiamalo alla sua luce ammirabile?
A quelli che sono stati illuminati c hanno visto
ant. 4 Essi ricorderanno il tuo nome, o Signore, in questa luce un'altra luce non dice forse bene
di generazione in generazione. Paolo: « Un tempo eravate tenebre ora invece
,

Salmi del II Notturno del Comune della Madonna, pag. 1808. siete luce nel Signore »?
responsorio
ant. 5 Magnificate il Signore con me, ed esal-
tiamo insieme il suo nome. Sperino in te quanti hanno conosciuto il
tuo nome; perché tu Signore, non hai ab-
,
ant. 6 Tutte le genti che hai creato, verranno e bandonato quanti ti cercano.
si prostreranno davanti a te, o Signore, e glori-
icheranno il tuo nome. y Alzati, Signore, aiutaci, e liberaci per il
f

tuo nome.
J . Per la gloria del tuo nome, o Signore, liberaci. 5 -
Perché tu, Signore, non hai abbandonato
52. E perdona i nostri peccati per il tuo nome. quanti ti cercano.
Padre nostro...

QUINTA LETTURA
QUARTA LETTURA

Sermone di s. Bernardo abate A Ho stesso apostolo infine fu comandato di por-


tare questo nome dinanzi ai re ai pagani e
,

ivion senza motivo lo Spirito Santo paragona il


'
"

ai figli d Israele. Portava questo nome come una


nome dello sposo all olio ed ispira alla sposa fiaccola e illuminava la patria e dovunque an-
'

di gridare allo sposo : « Il tuo nome è come olio nunziava ad alta voce : « La notte è avanzata il ,
'
sparso ». L olio infatti illumina, nutre e unge. giorno si appressa. Mettiamo da parte, dunque,
Alimenta il fuoco, nutre il corpo e lenisce il do- le opere delle tenebre e rivestiamoci delle armi
lore: è quindi luce, cibo e medicina. Altrettanto della luce: come si addice in pieno giorno ,
com-
puoi vedere anche nel nome dello sposo : illumi- portiamoci con decoro ». E mostrava a tutti la lu-
na quando lo si divulga, nutre quando a lui si ri- cerna posta sul candelabro annunciando do-
,

pensa, e quando lo si invoca lènisce il dolore e vunque il Cristo crocifisso. Questa luce risplen-
unge. Esaminiamo ciascuna di queste qualità. dette e abbagliò gli occhi di tutti quelli
Perché mai pensi che in tutta la terra la luce che guardavano quando uscendo dalla bocca di
,

della fede si sia diffusa in modo così ampio e Pietro come folgore, consolidò le gambe di uno
316 TEMPO DI NATALE SANTISSIMO NOME DI GESÙ 317

storpio e illuminò molti spiritualmente ciechi. corre disperato verso la morie? Ma non è forse
Non sprigionò forse una if amma quando disse : vero che, se chiama il nome della vita, tornerà
« In nome di Gesù Cristo nazareno alzati e cam- ,
subito a respirare la gioia di vivere?
mina »? responsorio
responsorio
Si allietino tutti quelli che sperano in te,
Diamo lode al tuo nome grande perché è , o Signore; essi esulteranno in eterno e tu
terribile e santo. abiterai in essi, e si glorieranno in te tutti
y . Chi confida nei cocchi e nei cavalli; noi, in- quelli che amano il tuo nome.
vece, conif deremo nel nome del Signore, y. Signore, essi cammineranno alla luce del
Dio nostro. tuo volto e nel tuo nome esulteranno tutto
Perché è terribile e santo. il giorno.
5?. Che amano il tuo nome.
SESTA LETTURA
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Jl nome di Gesù non è solamente luce, ma anche Santo.
nutrimento. Non ne ricevi forse conforto tutte Che amano il tuo nome.
le volte che lo ricordi? Che cosa come esso, può
,

nutrire lo spirito di chi lo pensa? Che cosa come , Ili NOTTURNO


esso, calma i cuori agitati rinvigorisce le virtù,
,

sviluppa le abitudini buone e oneste e sostenta ant. 7 Cantate al Signore, e benedite il suo no-
i casti affetti? Qualsiasi nutrimento religioso è me: annunziate di giorno in giorno la sua sal-
vezza.
legnoso se non lo rammollisce questo olio; resta
,

scipito, quando non lo insapora questo sale. Se Salmi del III Notturno del Coiiume della Madonna pag. 1814.
,

tu scrivi qualche cosa io non ci trovo nessun


,
ant. 8 Quale il tuo nome, o Dio, tale la tua lode
signii
f cato se nello scritto non vi leggo Gesù.
sino ai confini della terra: la tua destra è piena
,

Se tu sostieni un colloquio o impartisci una le- di giustizia.


zione ,
io non ci trovo nessuna idea se non vi
risuona il nome di Gesù. Gesù è dolcezza per la ant. 9 Cantate a Dio, inneggiate al suo nome;
bocca, melodia per l'orecchio, gioia per il cuore. preparate la via a colui che ascende verso il
Il nome di Gesù è pure una medicina. C'è qual- tramonto; il suo nome è: Signore.
cuno di noi che si sente triste? Cerchi di far arri-
vare Gesù al suo cuore e dal cuore lo faccia risa- y Offrite al Signore gloria e onore.
.

lire alla sua bocca. Ed ecco che, davanti alla luce Offrite al Signore la gloria dovuta al suo
che sprigiona da quel nome, si dirada la nebbia, nome.

torna il sereno. Qualcuno cade in peccato? Anzi, Padre nostro...


SANTISSIMO NOME DI GESÙ 319
318 TEMPO DI NATALE

y .
Torre fortissima è il nome del Signore, in
SETTIMA LETTURA lui ho sperato e fui soccorso.
Dal Vangelo secondo Luca 2 21
1$. E ho invocato il nome del Signore.
,

OTTAVA LETTURA
Tn quel tempo quando si compirono gli otto
,

giorni prescritti per la circoncisione del bam- uesto mio Gesù, infatti, non porta un nome
bino , gli fu posto il nome di Gesù. Q insignificante e vuoto come altri che l '
ebbero
(continua nella Messa del giorno) in precedenza: lui non possiede soltanto il sim-
bolo di questo grande nome, ma la sua realtà.
Omelia di s Bernardo abaie
.

L' Evangelista afferma che dal cielo gli è stato


'

imposto quel nome con cui l Angelo Io aveva


rande e mirabile mistero ! Si circoncide il chiamato ancora prima del concepimento. E
bambino e viene chiamato Gesù Che significa .
nota la profondità delle parole : « Dopo la na-
questo riavvicinamento? La circoncisione infatti scita di Gesù ». Gesù fu chiamato dagli uomini
sembra fatta più per chi dev'essere salvato che con lo stesso nome con cui l aveva chiamato
'

per il Salvatore; e il Salvatore deve piuttosto l angelo ancora prima del concepimento. Egli è
'

circoncidere che essere circonciso Ma riconosci .


l unico
'
salvatore e degli angeli e degli uomini:
in ciò il mediatore fra Dio e gli uomini il quale , tuttavia è salvatore degli uomini dopo l incarna-
'

fin dai primi giorni della sua infanzia riavvicina zione, ed e salvatore degli angeli fin dall'inizio
le cose umane alle divine le più basse alle più
, della creazione. Dice ancora: « Gli fu imposto il
alte. Nasce da una donna ma in modo che , nome di Gesù come era stato chiamato dall'an-
il frutto della fecondità non le faccia perdere gelo ». E dunque: « Qualsiasi notizia ha valore se
il fiore della verginità. Viene avvolto in fasce , confermata da due o tre testimoni ». E questa
ma le stesse fasce vengono onorate da canti an- stessa notizia alla quale il profeta ha accennato
gelici. È nascosto in una mangiatoia; ma è an- succintamente, si legge più chiaramente nel Van-
nunziato da una stella che splende nel cielo Così .
gelo, che ci parla del Verbo fatto uomo.
anche la circoncisione prova la verità dell'assun-
responsorio
ta umanità; e il nome che è sopra ogni altro
,

nome indica la gloria della sua maestà. E circon-


, Invocherò il tuo nome. Signore, perché ciò
ciso come vero figlio di Abramo; ed è chiamato è cosa buona davanti ai tuoi devoti.
Gesù come vero figlio di Dio
Afinché possiamo celebrare il tuo santo
.

y .

responsorio nome, gloriarci nella tua lode.


52. Perché ciò è cosa buona davanti ai tuoi
Mi avevano raggiunto angustia e affanno .

devoti.
E ho invocato il nome del Signore .

12 - Mattutino
320 TEMPO DI NATALE 2 GENNAIO 321

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo.
1$. Perché ciò è cosa buona davanti ai tuoi Ufficio feriale
devoti.
dal 2 al 5 gennaio
NONA LETTURA
Invitatorio c Inno del 1° gennaio, pag. 288.
\ ragione il bambino che è nato per noi, quan- Antifone e Salmi del giorno corir spondente della set-
do viene circonciso, è chiamato Salvatore, timana, come nel Salterio.
Letture proprie di ciascun giorno.
perché già i f n da allora iniziò ad operare la
nostra salvezza, spargendo per noi il suo sangue
immacolato. Non c'è nessun motivo dunque che i Preghiamo. orazione
cristiani si chiedano perché il Cristo Signore ha
voluto essere circonciso. Egli volle essere circon-
ciso per lo stesso motivo per cui è nato ed ha
f\ Dio, che nella verginità
ria Santissima, feconda
hai donato di Ma-
agli uomini
i tesori della salvezza etema, concedi a noi
sofferto. E questo non per sé ma per gli eletti.
,

Non è stato generato nel peccato né a causa


,
di sperimentare l'intercessione di colei per
del peccato è stato circonciso, né come conse- la quale siamo stati fatti degni di acco-
'

guenza del peccato è morto; ma piuttosto per i gliere l autore della vita. Gesù Cristo, Fi-
'

nostri peccati. L Evangelista dice : « Come è stato glio tuo:


'
chiamato dall Angelo, prima che fosse concepi- Lui che è Dio, e vive e regna...
to ». È stato chiamato, non gli è stato imposto
il nome, perché gli appartiene da sempre, e lo
ha per natura propria, perché è il Salvatore:
questo nome gli è innato, non imposto da crea- 2 gennaio
tura umana o angelica. IV classe

Te Deum, pag. 9.
PRIMA LETTURA
Preghiamo. orazione
r\ Dio, che hai fatto del tuo unico Figlio il Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
5 1-5
Salvatore degli uomini e hai voluto che si ,

Tiunque, gitistii
f cati mediante la fede, mante-
"

chiamasse Gesù: concedi benigno di contem-


plarlo con gioia in cielo a noi che veneriamo in niamoci in pace con Dio per i meriti di no-
terra il suo santo Nome. stro Signore Gesù Cristo per opera del quale,
,

Per il nostro Signore Gesù Cristo... mediante la fede ottenemmo d'essere introdotti
,
322 TEMPO DI NATALE
2 GENNAIO 323

in questa vita di grazia nella quale siamo stabi- ragione, dunque, ora che siamo stati giustificati
liti, e ci gloriamo di sperare la gloria dei figli di per mezzo del suo sangue, saremo preservati
Dio. E non solo, ma è un vanto per noi essere dalla collera per mezzo di lui.
tribolati, ben sapendo che la tribolazione pro-
duce la costanza la costanza la virtù provata,
,
responsorio
la virtù provata la speranza; la speranza, poi,
non lascia confusi, perché l amore di Dio è stato
' Un giorno sacro splende ai nostri occhi.
effuso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo Venite, o popoli, ad adorare il Signore:
che ci fu dato. poiché oggi è discesa una gran luce sulla
terra.
responsorio
'

Ecco l'Agnello di Dio ecco colui che toglie


,
> Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
.

i peccati del mondo: ecco colui del quale esultiamo e rallegriamoci.


vi ho detto : Egli viene dopo di me eppure
, 5;. Poiché oggi è discesa una gran luce sulla
era prima di me. A lui non sono degno terra.
di sciogliere i lacci dei suoi calzari.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y .
Chi è dalla terra parla in modo terreno;
,
Santo.
chi invece viene dal cielo, è al di sopra 1$. Perché oggi è discesa una gran luce sulla
di tutti. terra.
1$. A lui non sono degno di sciogliere i lacci
dèi suoi calzari. TERZA LETTURA
5 10-12
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- ,

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.


Oe, infatti, essendo ancora nemici, fummo ri-
conciliati a Dio con la morte del Figlio suo,
SECONDA LETTURA
tanto meglio una volta riconciliati saremo salvi
5, 6-9
nella sua vita. Né soltanto questo, ma inoltre ci
perché, mentre noi eravamo infermi, già al-
"

gloriamo in Dio, grazie a nostro Signore Gesù


lora, al tempo fissato, il Cristo morì per gli Cristo, per opera del quale noi adesso abbiamo
erapi? A mala pena, infatti si trova chi voglia
,
ricevuto la riconciliazioneh Ebbene, per causa
'
d un solo uomo il peccato è entrato nel mon-
morire per un giusto; ad ogni modo, per un giu-
sto, qualcuno avrà anche il coraggio di morire. do, e per causa del peccato la morte, e così
Prova insigne, però, dell'amore di Dio verso di la morte è trapassata in tutti gli uomini, poiché
noi, è che, mentre noi eravamo peccatori, al tem- tutti peccarono.
po fissato, il Cristo morì per noi. A ben più forte
Neil' Uficio feriale: Te Deum, pag. 9.
TEMPO DI NATALE 3 GENNAIO 325
324

Neil' Ui
f cio ordinario: responsorio
responsono
Rallegratevi con me, voi tutti che amate
Benedetto colui che viene nel nome del il Signore poiché nella mia piccolezza
,

Signore. Iddio nostro è il Signore, e fa ri- '


piacqui all Altissimo e nel mio seno ho
splendere su noi la sua luce, alleluia, al- generato il Dio uomo.
leluia.
y . Tutte le genti mi diranno beata perché
,

y . Questo è il giorno che ha fatto il Signore : Dio ha guardato ad un'umile ancella .

esultiamo e rallegriamoci. 52. Poiché nella mia piccolezza piacqui all'Al-


!£. Alleluia, alleluia. tissimo e nel mio seno ho generato il Dio
uomo.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. Neil' Ufi
f cio ordinariola seconda lettura comprende la se-
,

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio


g!. Alleluia, alleluia.
.

SECONDA LETTURA
3 gennaio 6 6-11
,

IV classe

r>en sappiamo, infatti che il nostro vecchio


,

PRIMA LETTURA uomo è stato crocii


f sso con lui affinché fosse
Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani distrutto questo corpo di peccato e cessassimo
'

6 1-5 d essere schiavi del peccato; infatti chi è morto


,
,

è affrancato dal peccato Ma se noi siamo morti


he diremo dunque? Perdureremo nel peccato
~ .

S *
con Cristo crediamo che con lui anche vivremo
afinché si moltiplichi la grazia? Giammai! ,

Noi Io sappiamo: il Cristo risorto da morte


.

Noi che morimmo al peccato, come continue-


remo a vivere in esso? Ovvero, ignorate che non muore più; la morte non ha più potere sopra
di lui. La sua morte fu una morte al peccato una
quanti fummo battezzati in Cristo Gesù, fummo volta per tutte; ma la sua vita è una vita a Dio
,

battezzati nella sua morte? Fummo dunque messi .

Così anche voi, considerate voi stessi morti al


nella tomba con lui mediante il battesimo che
il peccato e viventi a Dio in Cristo Gesù nostro
ci immerge nella sua morte, affinché, come Signore.
Cristo è risorto da morte per la gloria del Padre, responsorio
noi pure c incamminiamo per una vita novella.
'

Infatti, se in virtù d'una morte simile alla sua Fu confortato il cuore della Vergine
' '
,
in
noi siamo diventati un medesimo essere col cui all annuncio dell angelo si sono com-
Cristo, lo saremo pure in virtù d una simile ri-
'
piuti i divini misteri: allora essa accolse
surrezione. nel suo casto seno il più bello fra i i
f gli
326 TEMPO DI NATALI- 4 GENNAIO 327

degli uomini e, benedetta in eterno, donò Neil' Ufficio ordinario:


a noi Dio fatto uomo. responsorio

y . La dimora di un seno purissimo diviene Tu sei benedetta e degna di ogni venera-


'
all istantetempio di Dio: intatta, senza zione, o vergine Maria, che senza perdere
conoscere uomo, concepì nel seno un figlio. la tua verginità, sei diventata madre del
52. E, benedetta in eterno, donò a noi Dio Salvatore. Egli giaceva nella mangiatoia e
fatto uomo. splendeva di luce nel cielo.
>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y . Ho ascoltato, o Signore, il tuo annunzio e
Santo. ho avuto timore: ho considerato le tue
5- E ,
benedetta in eterno, donò a noi Dio opere e sono rimasto stupito nel vederti
fatto uomo. in mezzo a due animali.
TERZA LETTURA 52. Egli giaceva nella mangiatoia e splendeva
6, 12-18 di luce nel cielo.
TVTon regni dunque più il peccato nel vostro y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
corpo mortale assoggettandovi alle sue vo- Santo.
glie, e non mettete più le vostre membra a ser-
vizio della colpa come strumenti d'iniquità; piut-
,
52. Egli giaceva nella mangiatoia e splendeva
di luce nel cielo.
tosto offrite voi stessi a Dio quali viventi da mor- ,

ti che eravate, e le vostre membra al servizio di


Dio, come strumenti di giustizia. Infatti il pec- ,

cato non avrà più dominio su voi: perché non 4 gennaio


siete più sotto la legge ma sotto la grazia. Che
,
IV classe

dunque? Ci metteremo a peccare perché non ,

siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Non sarà PRIMA LETTURA

mai! Non sapete che offrendovi schiavi a qual-


Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
cuno per obbedirgli, voi diventate schiavi di 7, 1-3
colui al quale obbedite, in caso di peccato per
trovarvi la morte, in caso di obbedienza per tro- Tgnorate forse, o fratelli (parlo infatti ad esper-
varvi la giustizia? Ma siano grazie a Dio, perché -

ti di legge) che la legge esercita il suo potere


voi già schiavi del peccato vi siete sottomessi di
'
sull uomo finché egli vive? Infatti, la donna ma-
cuore a quel codice di dottrina al quale foste ritata è legata per legge al marito finché egli
affidati, e affrancati dal peccato, vi siete asser- vive; ma se il marito muore, resta libera dalla
viti alla giustizia. legge maritale. Quindi, durante la vita del mari-
Neil' Ufficio feriale: Te Deum, pag. 9. to, sarà qualificata come adultera se diventa
328 TEMPO DI NATALE 4 GENNAIO 329

donna d'un altro uomo; ma se il marito muore ,


nuovo regime, quello dello spirito, abolito il vec-
è svincolata dalla legge in modo che non è adul-
,
chiume della lettera.
tera diventando la donna d'un altro uomo .
responsorio

responsorio La vergine Madre, che non conosce uomo,


ha partorito senza dolore: essa, unica ver-
O santa ed immacolata verginità ,
io non gine, per celeste volere potè allattare al
so con quali lodi esaltarti poiché tu por- , suo seno il Salvatore dei secoli, il Re degli
tasti nel seno colui che i cieli non possono angeli.
contenere.
y . La dimora di un seno purissimo diviene
y . Benedetta tu fra le donne e benedetto il '
all istante
tempio di Dio : intatta, senza co-
frutto del tuo seno .
noscere uomo, concepì nel seno un figlio.
Poiché tu portasti nel seno colui che i cieli ] ?£
.
Essa, unica vergine, per celeste volere
non possono contenere .
potè allattare al suo seno il Salvatore dei
secoli, il Re degli angeli.
Neil' Ui
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite ,
,

omesso il responsorio intermedio y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


.

Santo.

52. Essa, unica vergine, per celeste volere


SECONDA LETTURA
potè allattare al suo seno il Salvatore dei
7 4-6
secoli, il Re degli angeli.
,

posi, anche voi, fratelli, vi trovate nella condi-


zione di morti i
r spetto alla legge per causa TERZA LETTURA
del corpo del Cristo per appartenere ad un altro,
,
7, 7-9

a colui che risuscitò da morte per farci fruttifi- ,

care per Iddio Infatti, finché vivevamo nella car-


Chesiadiremo
mai ! Madunque?
io non conobbi
La legge ilè peccato
peccato?se Non
non
.

ne, le passioni peccaminose solleticate dalla leg-,

ge, agivano nelle nostre membra per farci frut- tramite la legge. Infatti, non avrei conosciuto
tificare per la morte ; ora invece, siamo stati eso-
, la concupiscenza se la legge non avesse detto:
nerati dalla legge e siamo morti a ciò che ci Non desiderare. E il peccato, preso incitamento
teneva legati in modo che siamo passati sotto
, dal precetto, fece nascere in me ogni genere di
330
5 GENNAIO 331
TEMPO DI NATALE

legge del peccato e della morte. Infatti, ciò che


concupiscenza. Infatti fuori della legge il pec-
,

cato è morto. Ah io vivevo una volta fuori della era impossibile alla legge debilitata dalla carne,
, ,

legge! Ma venne il comandamento il peccato Iddio lo compì mandando il Figlio suo in una
,

prese vita. carne simile a quella del peccato, e nel settore


Neil' Uflìcio feriale: Te Deum pag. 9.
del peccato condannò il peccato, nella carne, af-
,

f nché le giuste esigenze della legge si attuassero


i
Neil' Ufficio ordinario:
in noi che viviamo non secondo la carne ma
responsorio secondo lo spirito.
Benedetto colui che viene nel nome del responsorio
Signore. Iddio nostro è il Signore, e fa ri-
splendere su noi la sua luce, alleluia, al-
Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie
leluia. i peccati del mondo: ecco colui del quale
vi ho detto : Egli viene dopo di me, eppure
y . Questo è il giorno che ha fatto il Signore : era prima di me. A lui non sono degno
esultiamo e rallegriamoci. di sciogliere i lacci dei suoi calzari.
ì$. Alleluia, alleluia.
y . Chi è dalla terra, parla in modo terreno;
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito chi invece viene dal cielo, è al di sopra
Santo. di tutti.
Alleluia, alleluia. IJ. A lui non sono degno di sciogliere i lacci
dei suoi calzari.

5 gennaio Neil' Uflìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
IV classe

PRIMA LETTURA SECONDA LETTURA


8 ,
5-9
Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
8 ,
1-4 cloro che vivono secondo la carne hanno aspi-
razioni carnali, quelli invece che vivono se-
A desso dunque, più non esiste condanna per
,

coloro che sono in Cristo Gesù che non vivo-


condo lo spirito hanno aspirazioni spirituali; in-
,
fatti, l'obiettivo della carne è morte, mentre
no secondo la carne; poiché la legge dello spirito '
l obiettivo
della vita in Cristo Gesù ti ha reso libero dalla dello spirito è vita e pace; perciò la
332 TEMPO DI NATALE 5 GENNAIO
333

tendenza della carne è in contrasto con Dio, e Gesù farà vivere anche i vostri corpi mortali
così non si assoggetta alla legge di Dio ,
né lo mediante lo Spirilo suo che abita in voi.
potrebbe. Perciò coloro che sono nella carne
Neil' Ui
f cio feriale: Te Deum, pag. 9.
non possono piacere a Dio Ma voi non siete nella
.

Neil' Uficio ordinario:


carne, bensì nello spirito perché lo Spirito di
,
responsorio
Dio abita in voi.
Benedetto colui che viene nel nome del
responsorio Signore. Iddio nostro è il Signore, e fa ri-
splendere su noi la sua luce, alleluia, al-
Un giorno sacro splende ai nostri occhi. leluia.
Venite, o popoli, ad adorare il Signore:
poiché oggi è discesa una gran luce sulla y .
Questo è il giorno che ha fatto il Signore :
terra. esultiamo e rallegriamoci.
Alleluia, alleluia.
y .
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y .

esultiamo e rallegriamoci. Santo.


52. Poiché oggi è discesa una gran luce sulla 5 . Alleluia, alleluia.
terra.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo.

5!. Poiché oggi è discesa una gran luce sulla


terra.

TERZA LETTURA
8,
9-11

r*hi non ha lo Spirito di Cristo, non gli appar-


tiene. Ma se il Cristo è in voi, benché il cor-
po sia morto a causa del peccato, però lo spi-
rito è vivo in virtù della giustizia. E se lo Spi-
rito di colui che ha risuscitato Gesù da morte
abita in voi, colui che risuscitò da morte Cristo
r

EPIFANIA DEL SIGNORE 335

6 gennaio
Tempo
di Epifania del Signore
I classe

Epifania Omessi i versetti d'introduzione, l'Invitatorio e 1' Inno, si


comincia subito con la seguente antifona:

I NOTTURNO

ant. 1 Fate offerte al Signore, o figli di Dio;


adorate il Signore nel suo santo tempio.

SALMO 28

rpributate al Signore o figli di Dio, *


,

*
tributate al Signore gloria e potenza!
Tributate al Signore la gloria del suo nome, *
adorate il Signore in vesti sacre. -
La voce del Signore risuona sulle acque! Il Dio
della maestà ha tuonato. *
Il Signore è sulle molte acque.
Epifania: solenne rivelazione del Figlio di Dio di-
nanzi al mondo. E questo il giorno sacratissimo in La voce del Signore risuona con potenza! *
cui il gran Re tanto atteso viene nello splendore del
, La voce del Signore risuona con magnificenza I
suo sovrano dominio per manifestare la sua divinità
ai Magi, al Giordano e a Carni di Galilea e per richia-
, La voce del Signore spezza i cedri; *
mare a sé tutti i popoli .

il Signore spezza i cedri del Libano ,


E le genti, rappresentate dai Magi accorrono già,
,

illuminate dalla fede (stella) verso il nuovo regno , fa saltellare il Libano come un vitello, *
recando con sé oro incenso e mirra e celebrando
,
e il Sarion come un bufalo.
le lodi del Signore.

La luce di tale chiamata investe anche noi L' Epifa- .

La voce del Signore fa sprigionare fiamme di


nia rimane indefettibile realtà .

Offriamo a Gesù i nostri doni e celebriamo ricono- fuoco; la voce del Signore scuote il deserto; *
scenti insieme con i Magi le lodi del Signore .
il Signore scuote il deserto di Cades.
/
EPIFANIA DEL SIGNORE 335

6 gennaio
Tempo
di Epifania del Signore
I classe

Epifania Omessi i versetti d'introduzione, l'Invitatorio e 1' Inno, si


comincia subito con la seguente antifona:

I NOTTURNO

ant. 1 Fate offerte al Signore, o if gli di Dio;


adorate il Signore nel suo santo tempio.

SALMO 28

rpributate al Signore o i
f gli di Dio, *
,

tributate al Signore gloria e potenza!


Tributate al Signore la gloria del suo nome, *
adorate il Signore in vesti sacre. -
La voce del Signore risuona sulle acque! Il Dio
della maestà ha tuonato. *
Il Signore è sulle molte acque.
Epifania: solenne rivelazione del Figlio di Dio di-
nanzi al mondo È questo il giorno sacratissimo in
.
La voce del Signore risuona con potenza! *
cui il gran Re tanto atteso viene nello splendore del
,
La voce del Signore risuona con magnii
f cenza !
suo sovrano dominio per manifestare la sua divinità
ai Magi, al Giordano e a Carni di Galilea e per richia-
, La voce del Signore spezza i cedri; *
mare a sé tutti i popoli .

il Signore spezza i cedri del Libano


E le genti rappresentate dai Magi, accorrono già
,
,
,

illuminate dalla fede (stella) verso il nuovo regno, fa saltellare il Libano come un vitello, *
recando con sé oro incenso e mirra e celebrando
,
e il Sarion come un bufalo.
le lodi del Signore .

La luce di tale chiamata investe anche noi. L' Epifa-


nia rimane indefettibile realtà La voce del Signore fa sprigionare fiamme di
fuoco; la voce del Signore scuote il deserto; *
.

Offriamo a Gesù i nostri doni e celebriamo ricono-


scenti insieme con i Magi le lodi del Signore. il Signore scuote il deserto di Cades.
336 TEMPO DI EPIFANIA
EPIFANIA DEL SIGNORE 337

La voce del Signore contorce le querce e scortica Venite, osservate le opere del Signore: *
le selve: * egli ha compiuto cose meravigliose sulla terra,
e nel suo tempio tutti dicono: Gloria! - pose fine alle guerre fino ai confini del mondo, *
Il Signore comanda le acque del diluvio; * spezzò gli archi e ruppe le lance, e bruciò gli
il Signore siederà re in eterno. scudi col fuoco.

Il Signore darà forza al suo popolo; * « Desistete e sappiate che io sono Iddio, *
,

il Signore benedirà il suo popolo con la pace. eccelso fra le genti, eccelso sulla terra ».
Gloria al Padre... Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe.
ant. Fate offerte al Signore, o figli di Dio; ado-
rate il Signore nel suo santo tempio. Gloria al Padre...

ant. Lo spumeggiare di un fiume rallegra, alle-


ant. 2 Lo spumeggiare di un fiume rallegra, al- luia, la città di Dio, alleluia.
leluia, la città di Dio, alleluia.
SALMO 45 ani. 3 Inneggiate al nostro Dio, inneggiate, in-
T\ìo è per noi rifugio e forza; * neggiate al nostro Re, inneggiate.
ci è stato di grande aiuto nelle angustie. SALMO 46
Perciò non temiamo anche se la terra trema, *
popoli tutti, battete le mani, *
e i monti sprofondano in mezzo al mare. acclamate a Dio con voce di giubilo,
Rumoreggino, spumeggino pure le sue acque, * perché il Signore è eccelso, terribile, *
siano scossi i monti al suo furore; re grande su tutta la terra.
il Signore degli eserciti è con noi * ,
Egli sottomette i popoli a noi, *
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. - e le nazioni ai nostri piedi.
Lo spumeggiare di un fiume rallegra la città di Egli sceglie per noi il nostro retaggio *
,
Dio, *
la gloria di Giacobbe che ama. -
,

la più santa fra le dimore dell'Altissimo.


Iddio ascende nel giubilo: *
Dio è in mezzo ad essa: non vacillerà; ,v
il Signore ascende al suono della tromba.
Dio la soccorrerà al primo barlume del mattino.
Fremettero i popoli, vacillarono i regni; * Inneggiate a Dio, inneggiate; *
tuonò con la sua voce e la terra tremò. inneggiate al nostro re inneggiate. -
,

Poiché Iddio è il re di tutta la terra *


Il Signore degli eserciti è con noi, * ,

nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. - cantategli un inno.


338 TEMPO DI UPIFANIA
EPIFANIA DEL SICNOKH 339

Iddio regna sulle nazioni ,


*
e risuonò la voce del Padre: Questi è il
Iddio siede sul suo santo trono.
mio Figlio diletto, nel quale io mi sono
I capi dei popoli si son riuniti * compiaciuto.
con il popolo del Dio di Abramo.
y
. Lo Spirito Santo discese su di lui sotto
I potenti della terra sono di Dio: * forma corporale come di colomba e risuo-
Egli è l'Altissimo. nò una voce dal cielo.
Gloria al Padre... R . Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.
ant. Inneggiate al nostro Dio inneggiate, inneg-
,

giate al nostro Re, inneggiate. SECONDA LETTURA


60, 1-6
y . Tutta la terra ti adori e inneggi a te.
gì. Inneggi al tuo nome, Signore.
Padre nostro... Sorgi e rivestiti di splendore, Gerusalemme, per-
ché sopra di te brilla la luce della gloria del Si-
PRIMA LETTURA gnore. Le tenebre avvolgeranno la terra e una
densa nebbia i popoli, ma sopra di te risplenderà
Dal libro del profeta Isaia 55 ,
14
il Signore e la sua gloria brillerà in te. Le genti
e i re cammineranno avvolti nella luce splen-
rputti voi che avete setè , venite all'acqua, e
dida, che da te emana. Gira intorno lo sguardo
anche voi che non avete denaro affrettatevi,
,

comperate e mangiate: venite comperate senza,


e contempla: tutti si sono riuniti per venire da
denaro ; e senza alcuna spesa vino e latte Perché .
te. Da lontano verranno i tuoi figli e da ogni
spendete il denaro per altra cosa che non sia il parte sorgeranno le tue i f glie. Quando vedrai
'
affluire verso di te le moltitudini d oltre mare
pane, la vostra fatica per ciò che non sazia?
e le nazioni del mondo, traboccherai dalla gioia
Date ascolto a me, mangiate cose buone e la
vostra anima si allieterà di un nutrimento so- e dalla meraviglia e il tuo cuore si dilaterà per
l esultanza. Sarai inondata da un numero stermi-
'

stanzioso. Porgete orecchio e venite da me ,


ascol-
tate e l'anima vostra vivrà. Io stabilirò con voi nato di cammelli e di dromedari provenienti da
un
'
alleanza eterna vi darò i privilegi promessi a Madian e da Efa; tutti gli abitanti di Saba ver-
,
ranno recando oro e incenso e celebrando le
David. Ecco, l'ho costituito quale testimonio fra
i popoli, prìncipe e sovrano fra le nazioni. lodi del Signore.
responsorio
responsorio
Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa
Oggi dopo il battesimo del Signore nel
,
di colomba, e si udì la voce del Padre:
Giordano si aprirono i cieli e lo Spirito
, ,
Questi è il mio figlio diletto, nel quale io
si fermò su di lui sotto forma di colomba ,
mi sono compiaciuto.
340 TEMPO 01 EPIFANIA mi'ANIA IH I MI.M,KI 341

y . Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò


la voce del Padre.
II NOTTURNO
52. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.
ant. 4 Tutta la terra ti adori e inneggi a te,
TERZA LETTURA inneggi al tuo nome, Signore.
61, 10-11; 62, 1 salmo 65

Tiri rallegrerò moltissimo nel Signore, la mia A cclamate a Dio, 0 terre tutte, cantate la
anima esulterà nel mio Dio; perché mi ha *
gloria del suo nome,
fatto indossare vesti di salvezza, mi ha ricoper-
rendetegli una lode eccelsa.
to con il manto della giustizia, come uno sposo
che si cinge in capo la corona, e come una sposa Dite a Dio: « Sono stupende le tue opere! *
che si adorna dei suoi gioielli. Poiché come la A causa della tua somma potenza i tuoi nemici
terra produce la vegetazione, e come un giardi- ti àdulano ».
no fa germogliare le sementi, così il Signore
farà fiorire la giustizia e la lode dinanzi a tutte Tutto il mondo ti adori e inneggi a te, *
celebri il tuo nome. -
le genti. Per amore di Sion non tacerò, per amo-
re di Gerusalemme, non farò silenzio, finché Venite e ammirate le opere di Dio, *
non spunti all orizzonte come stella il suo giusto
'
'
egli è terribile nelle sue iniziative per l uomo.
e il suo salvatore risplenda come lampada.
Ha mutato il mare in terra asciutta,
responsorio si potò passare a piedi un fiume, *
I re di Tarsis e le isole offriranno doni. per questo esultiamo di gioia in lui.
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- Con la sua potenza domina in eterno;
ferte al Signore. il suo sguardo controlla i popoli, *
Quelli di Saba verranno tutti: ti porte- non osino i ribelli innalzarsi contro di lui.
y .

ranno oro e incenso.


Benedite, o popoli, il nostro Dio, *
5*. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- fate udire la voce della sua lode.
ferte al Signore.
Egli ci ha ridonato la vita *
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ,

Santo. non ha lasciato vacillare i nostri piedi.


52. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- Tu, o Dio, ci hai messi alla prova: *
'

ferte al Signore. ci hai purificati, come l argento.


342
TEMPO DI EI'II'ANIA EPIFANIA UEL SIGNORE 343
Ci hai fatto cadere nella rete * , ant. 5 I re di Tarsis e le isole offriranno doni
ci hai messo un grave peso ai if anchi .
al Re Signore.
Hai fatto cavalcare gli uomini sulle SALMO 71
siamo passati attraverso il fuoco e nostre teste ;
l'acqua, * r\ Dio, concedi il tuo potere al re, *
ma if nalmente ci hai concesso ristoro .
-
e la tua giustizia al figlio del re :
Entrerò nella tua casa con olocausti * Egli governi il tuo popolo con giustizia *
in tuo onore scioglierò i miei voti ,
e i tuoi umili con rettitudine.
,

quei voti che le mie labbra hanno promesso Al popolo i monti recheranno la pace, *
e che la mia bocca ha pronunciato * e i colli la giustizia.
nella mia angoscia . Egli proteggerà gli umili del popolo, salverà i
Ti offrirò sacrifici pingui figli dei poveri, *
'
e schiaccerà l oppressore. -
con il fumo odoroso di arieti ,
*
immolerò buoi e capri. E vivrà a lungo come il sole, *
e come la luna per tutte le generazioni.
Venite ,
udite voi che temete Iddio *

racconterò ciò che egli ha fatto all'anima mia


,
Scenderà come la pioggia sull'erba, *
,
come le acque che innaffiano la terra.
Ho gridato a lui con la mia bocca
' ,
*
Ai suoi giorni i
f orirà la giustizia, *
e l ho glorii
f cato con la mia lingua . e abbondanza di pace, i f nché la luna non venga
meno. -
Se nel mio cuore avessi pensato al male *
il Signore non mi avrebbe esaudito .
,
E dominerà da un mare all'altro, *
'
e dal fiume fino all estremità della terra.
Invece Dio ha ascoltato *
è stato attento alla voce della mia supplica. Dinanzi a lui si prostreranno i suoi nemici, *
e i suoi avversari leccheranno la polvere.
Sia benedetto Iddio che non ha respinto Of
f riranno doni i re di Tarsis e delle isole: *
la mia preghiera * ,
c porteranno offerte i re degli Arabi e di Saba.
che non mi ha privato del suo amore
E l'adoreranno tutti i re della terra, *
misericordioso .

tutte le genti lo serviranno. -


Gloria al Padre ...
Poiché egli libererà il povero dal prepotente *
e il misero che non ha chi l'aiuti.
ant. Tutta la terra ti adori e inneggi a te
neggi al tuo nome, Signore in- , Avrà pietà dell'indigente e del povero ,
*
e salverà la vita ai meschini:
.
TEMPO DI EPIFANIA EPIFANIA DEI. SIGNORE 345

li libererà dall'ingiuria e dal sopruso ,


*
Tu sei il mio Dio: pietà di me, o Signore,
*

e prezioso sarà al suo cospetto il loro sangue. - perché a te incessantemente io grido.


Per questo vivrà e gli doneranno oro di Arabia *
,

e pregheranno sempre per lui : *


, Allieta l'anima del tuo servo,
perché, o Signore, a te io sollevo l'anima mia.
in eterno lo benediranno .

Abbonderà il frumento sulla terra; sulle cime Infatti tu sei buono e clemente, o Signore,
dei monti come il Libano maturerà il suo frut-
,
,
e pieno di misericordia verso tutti coloro che
to, * t'invocano.
,

e gli abitanti delle città i


f oriranno come erbe Ascolta, o Signore, la mia preghiera,
*

della terra
e volgiti alla voce della mia supplica.
.

Il suo nome sarà benedetto nei secoli ; * *

il suo nome ir marrà finché risplcnderà il sole A te io grido nel giorno della sventura,
In lui saranno benedette tutte le stirpi della
.

perché so che mi esaudirai. -


terra, * Tra gli dèi, o Signore, non hai chi sia uguale
tutte le genti lo proclameranno beato .
-
a te, *

Benedetto il Signore Dio d'Israele *


,
e nessuna opera somiglia all'opera tua:
,

che solo opera meraviglie. Tutte le genti da te create, verranno e ti adore-


*
E sia benedetto il suo nome glorioso nei secoli: * ranno, o Signore,
e tutta la terra si riempia della sua gloria. Amen .
e celebreranno il tuo nome.
*
Gloria al Padre ...
Perché tu sei grande ed operi meraviglie:
tu solo sei Dio. -
aut. I re di Tarsis e le isole offriranno doni al
Re Signore. Indicami, o Signore, la tua via affinché io pro -

*
gredisca nella tua verità;
ant. 6 Tutte le genti che hai create verranno,
, , dirigi il mio cuore affinché tema il tuo nome.
e si prostreranno davanti a te Signore. ,
Con tutto il mio cuore ti celebrerò, o Signore,
SALMO 85 Iddio mio, *
porgi il tuo orecchio, o Signore, ed esaudi- e in eterno annunzierò il tuo nome,
scimi *
perché fu grande verso di me la tua miseri-
perché misero e povero io sono .

cordia *
Custodisci l'anima mia perché ti son devoto; *
,
e dal profondo degli abissi strappasti l'anima
salva il tuo servo che spera in te. mia.
346 BPIFANIA DEL SIGNOHE 347
TEMPO DI EPIFANIA

O Dio contro di me insorsero i superbi e una


,
,
stra salvezza in tal maniera che il nato Gesù
schiera di prepotenti insidia la mia vita * fu manifestato ai credenti e nascosto ai perse-
e non tengono te dinanzi ai loro occhi .
cutori. Fin da allora dunque i cieli narrarono
Ma tu o Signore, sei un Dio misericordioso e
,
la gloria di Dio e in tutta la terra fu procla-
benigno * ,
mata la verità, quando la schiera degli angeli
tardo all'ira , clementissimo e fedelissimo apparve ai pastori per annunciare la nascita del
.

Salvatore e quando la stella condusse i Magi ad


Rivolgi a me lo sguardo ed abbi di me pietà; ' '
f nché dall oriente all occidente
adorarlo; ai ri-
da' la tua forza al tuo servo *
e salva il servo della tua ancella
,
splendesse la venuta del vero re, perché così
.

gli elementi della fede furono conosciuti dagli


Dammi un segno del tuo favore
dano e restino conf afinché ve- , imperi dell' Oriente per mezzo dei Magi e non
usi coloro che mi odiano * '
rimasero nascosti all impero romano.
poiché tu, o Signore mi hai soccorso e con
,

, -

solato. responsorio
Gloria al Padre ...
Rivèstiti di luce, o Gerusalemme, perché
viene la tua luce. La gloir a del Signore
ant. Tutte le genti che hai create verranno, e
,
, risplende sopra di te.
si prostreranno davanti a te. Signore .

y . Cammineranno i popoli alla tua luce, e i re


y. I re di Tarsis e le isole offriranno doni allo splendore del tuo sorgere.
.

5?. I re dell'Arabia c di Saba porteranno offerte. gi. La gloria del Signore risplende sopra di te.
Padre nostro ...

QUINTA LETTURA
QUARTA LETTURA
Sermone di s Leone papa . A nche la crudeltà di Erode che voleva soppri-
mere nel suo nascere il Re a lui sospetto,
resultate nel Signore dilettissimi, ve lo ripeto
,
serviva a sua insaputa a questa diffusione della
, ,

esultate
d
, perché in breve spazio di tempo, fede; perché mentre, intento a un atroce delitto,
deopo la solennità della nascita di
la festività della sua manif
Cristo ,
risplcn- perseguitava con una strage indiscriminata di
bambini il fanciullo a lui sconosciuto, si spar-
estazione. Oggi il
mondo ha potuto conoscere colui che allora la geva ovunque più solennemente la notizia della
Vergine aveva partorito Il Verbo fatto carne . nascita del dominatore del cielo, precedentemen-
dispose il suo ingresso nel mondo per la no-
,

te annunciata. Infatti, la novità di un segno cele-


TEMPO DI EPIFANIA EPIFANIA DEL SIGNORE
349
348

'
ste e l empietà del crudelissimo persecutore la re dei doni mistici, così anche noi offriamo a
rendevano più pronta e più atta alla divulgazio- Dio, cercando nei nostri cuori, ciò che è degno
ne. Allora il Salvatore fu portato anche in Egit- di lui.
responsorio
to afinché questo popolo in balia di antichi er-
, ,
f

rori, venisse preparato con una grazia nascosta,


, I Magi dall' Oriente arrivarono a Gerusa-
lemme cercando e dicendo: Dov è colui
'

a ricevere la salvezza ormai prossima, e affinché,


,
'
prima ancora d avere bandito dall animo la su- '
che è nato, del quale abbiamo visto la
perstizione, ricevesse, già ospite, la verità. stella? E siamo venuti per adorare il Si-
gnore.
responsorio
y .
Abbiamo visto la sua stella in Oriente.
Quelli di Saba verranno tutti : ti porteran- Bi. E siamo venuti per adorare il Signore.
no oro e incenso ed annunceranno le lodi
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
del Signore, alleluia alleluia, alleluia.
,
.

Santo.
y . I re di Tarsis e le isole offriranno doni, E siamo venuti per adorare il Signore.
i re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
ferte.
Ili NOTTURNO
gi. Alleluia, alleluia, alleluia.
ani. 7 Venite, adoriamolo: poiché egli è il Si-
SESTA LETTURA
gnore Iddio nostro.
SALMO 94

TTenite, esultiamo in onore del Signore, *


"
p iconosciamo
che adoranodunque, dilettissimi,
il Cristo nei Magi
le primizie della ,
' acclamiamo alla Roccia della nostra salvezza,
nostra vocazione e della nostra fede e, con ani- ,

presentiamoci a lui con Iodi, *


mo esultante celebriamo l'inizio della beata spe-
,

ranza. Da allora siamo entrati nell'eredità eter-


e con inni a lui plaudiamo.
na, da allora ci sono scoperti i passi misteriosi ant. Venite, adoriamolo: poiché egli è il Signo-
della Scrittura intorno a Cristo; e la verità, che re Iddio nostro.
i Giudei per la loro ostinazione non ricevettero ,
Poiché grande Iddio è il Signore,
*

invase col suo splendore tutti i popoli. Onoriamo e Re grande su tutti gli dèi:
dunque questo giorno santissimo in cui apparve
nella sua mano sono le profondità della terra *
,
'
l autore della nostra salvezza; e adoriamo onni- ,

potente in cielo, quel bambino che i Magi hanno e sue sono le vette dei monti.
venerato nella mangiatoia E come essi, sce- .
ant. Venite, adoriamolo: poiché egli è il Signo-
gliendo dai propri tesori, hanno offerto al Signo- re Iddio nostro.
351
350 TEMPO DI EPIFANIA EPIFANIA DEL SIGNORE

Suo è il mare, perché egli l'ha fatto ; *


sua la terra formata dalle sue mani.
,

Venite, adoriamo e prostriamoci, *


11 giorno 13 gennaio, al posto della predelta antifona e del
pieghiamo il ginocchio davanti al Signore, che salmo 94, si dice:
ci ha fatti.

Egli è il nostro Dio *


, (////. 7 Un uomo è nato in essa, ed egli stesso,
e noi il popolo ch'egli governa e il gregge che l'Altissimo, l ha fondata.
'

egli guida. SALMO 86


ant. Venite, adoriamolo: poiché egli è il Signo-
re Iddio nostro.
r a sua fondazione sui sacri monti ama il Si-
Oh, se oggi ascoltaste la sua voce : « Non indu- gnore: *
rite il cuor vostro come a Mériba, * le porte di Sion più che tutte le abitazioni di
come il giorno di Massa nel deserto, Giacobbe.
dove mi tentarono i vostri padri * *

e mi misero alla prova, pur avendo visto le opere Stupende cose di te si annunciano,
mie. o città di Dio ! -
ant. Venite, adoriamolo: poiché egli è il Signo- Tra i miei cultori annovererò Ràhab e Babele: ,v

re Iddio nostro. anche i Filistei e Tiro e il popolo degli Etiopi:


Per quarantanni mi disgustò quella generazio- questi son nati là.
ne, * *
E di Sion si dirà : « Ogni uomo è nato in essa
e dissi: Son gente di cuore traviato
e lui, l Altissimo, l'ha consolidata ».
'

e non hanno compreso le mie vie. Per questo


nella mia ira ho giurato: * Nel libro dei popoli il Signore scriverà: *
Non entreranno nel mio riposo ». « Questi son nati là ». -
*
ant. Venite, adoriamolo: poiché egli è il Signo- E formando un coro, canteranno:
re Iddio nostro.
« In te son tutte le mie sorgenti ».
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. Gloria al Padre...

Come era nel principio ora e sempre, *


ant. Un uomo è nato in essa, ed egli stesso,
,

nei secoli dei secoli. Amen.


l'Altissimo, l ha fondata.
'

ant. Venite, adoriamolo: poiché egli è il Signo-


re Iddio nostro.

13 - Mattutino
TEMPO DI EPIFANIA 353
EPIFANIA DEI. SIGNORE

ant. 8 Adorate il Signore alleluia, nel suo san-


,
Allora godranno tutti gli alberi della foresta al
to tempio alleluia.
,
cospetto del Signore, perché viene; *
SALMO 95 perché viene a giudicare la terra.
*
/Cantate al Signore un cantico nuovo! * Reggerà il mondo con giustizia,
Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra .
e i popoli con la sua fedeltà.
Cantate al Signore benedite il suo nome *
,
,
Gloria al Padre...
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza .

ant. Adorate il Signore, alleluia, nel suo santo


Narrate fra le genti la sua gloria ,
* tempio, alleluia.
fra tutti i popoli le sue meraviglie .
-

Poiché grande è il Signore e degno di somma ant. 9 Adorate Iddio, alleluia, angeli suoi tutti,
,

lode, * alleluia.
e tremendo sopra tutti gli dei .
SALMO 96

Poiché tutti gli dèi delle genti sono idoli vani; *


il Signore invece ha fatto i cieli Jl Signore regna: esulti la terra, *
.

si rallegrino le molte isole.


Maestà e decoro lo precedono; * Nubi e oscurità lo circondano, *

potenza e splendore sono nella sua santa dimora .

giustizia e diritto sono base del suo trono.


Tributate al Signore o famiglie dei popoli tribu-
,
,
Fuoco gli va innanzi, *
tate al Signore gloria e potenza ; * e all intorno abbrucia i suoi nemici.
'

tributate al Signore la gloria del suo nome.


*
I suoi lampi rischiarano il mondo;
Offrite un sacrificio ed entrate nei suoi atri: * la terra vede e ne trema.
adorate il Signore rivestiti di sacri paramenti
,
.

I monti come cera si squagliano innanzi al Si-


0 terra tutta trema al suo cospetto *
,
,
gnore, *
proclamate fra le nazioni: regna il Signore .

innanzi al padrone di tutta la terra.


Egli consolidò il mondo ché non vacilli: * *
,
I cieli proclamano la sua giustizia;
regge i popoli con equità .
-

e tutti i popoli vedono la sua gloria. -


Si rallegrino i cieli ed esulti la terra: risuoni il
,
Si vergognano tutti gli adoratori di statue, e co-
mare e quanto lo riempie : * loro che si vantano dei loro idoli; *
giubili la campagna e quanto è in essa .
davanti a lui si prostrano tutti gli dèi.
354 TEMPO DI EPIFANIA EPIFANIA DEL SIGNORE 355

Sion ascolta c ne gioisce ed esultano le città Omelia di s. Gregorio papa


di Giuda *
per i tuoi giudizi, o Signore. Come avete udito, fratelli carissimi, nella let-
tura del Vangelo, un re della terra si turba
Perché tu , o Signore, sei eccelso su tutta la alla nascita del Re del cielo: ciò perché ogni
terra, *
grandezza terrena rimane confusa allorché si
sommamente elevato su tutti gli dèi. manifesta la grandezza del cielo. Ma noi dob-
Il Signore ama chi odia il male protegge la biamo cercare perché, alla nascita del Redento-
,

vita dei suoi devoti ,


* re, un angelo apparve ai pastori nella Giudea,
dalle mani degli empi li strappa .
mentre non un angelo ma una stella condusse i
Magi dall'Oriente ad adorarlo. Per il fatto che
Spunta la luce per il giusto ,
* i Giudei potevano servirsi della ragione per co-
e la gioia per i retti di cuore . noscerlo, era giusto che lo annunziasse loro una
creatura ragionevole, cioè un angelo; mentre in-
Rallegratevi o giusti, nel Signore *
,
,
vece i gentili, non sapendo servirsi della ragione,
e celebrate il suo santo nome .

vennero condotti a conoscere il Signore non


Gloria al Padre ...
per mezzo di una voce, ma con dei segni. Per
questo san Paolo dice : « Le profezie sono date
ant. Adorate Iddio , alleluia, angeli suoi tutti, ai fedeli e non agli infedeli; i prodigi invece agli
alleluia. infedeli e non ai fedeli ». E così ai primi furono
date le profezie, perché erano fedeli, non infe-
y. Adorate il Signore alleluia.
deli; ai secondi furono dati i prodigi, perché
,
erano infedeli, non fedeli.
B:. Nel suo santo tempio ,
alleluia. responsorio
Padre nostro ...

La stella che i Magi avevano veduta in


Oriente li precedeva, finché giunsero sul
luogo in cui si trovava il bambino. E ve-
SETTIMA LETTURA
dendola furono pervasi di grandissima
Dal Vangelo secondo Matteo 2 ,
1-12 gioia.

IVato Gesù in Betlemme di Giudea al tempo y .


Ed entrati nella casa, trovarono il bam-
,

del re Erode ecco i Magi giunsero dall'O- bino con Maria sua madre e si prostrarono
,

riente, a Gerusalemme e chiesero : « Dov'è il ad adorarlo.


,

neonato re dei Giudei?» .


E vedendola furono pervasi di grandissima
(continua nella Messa del giorno) gioia.
356 TEMPO DI EPIFANIA EPIFANIA DEL SIGNORE 357

OTTAVA LETTURA NONA LETTURA

B isogna tener presente che gli Apostoli


cano ai pagani il nostro Redentore
predi-
Tutti gli elementi infatti hanno testimoniato
, quando la venuta del loro autore. E per parlare di
egli è giunto all'età matura mentre una stella lo
, essi secondo un linguaggio umano dirò che i
annuncia alle genti quand'è bambino e ancora cieli riconobbero che egli era Dio, perché im-
materialmente incapace di parlare Indubbia-
'
. mediatamente mandarono una stella. Lo rico-
mente l ordine della ragione richiedeva che i pre- nobbe il mare perché sotto i suoi piedi offrì un
dicatori con la parola ci facessero conoscere il terreno asciutto. Lo riconobbe la terra perché
Signore mentre già parlava e mentre ancora non
, tremò quando egli morì. Lo riconobbe il sole
parlava lo predicassero gli elementi muti. Ma in perché oscurò la sua luce. Lo riconobbero le pie-
tutti i prodigi che apparvero sia alla nascita sia tre e i muri, perché al tempo della sua morte
alla morte del Signore dobbiamo considerare
'
crollarono. Lo riconobbe l inferno perché resti-
quanto grande fu la durezza di cuore di alcuni tuì i morti che accoglieva. Tuttavia, mentre
Giudei, i quali non lo riconobbero né attraverso quegli elementi insensibili riconobbero che era
il dono della profezia né attraverso i miracoli. il Signore, il cuore dei Giudei infedeli non lo
riconosce come Dio: e, più duri delle pietre, non
responsorio
vogliono aprirsi al pentimento.
Vedendo i Magi la stella, furono pervasi
Te Deum, pag. 9.
di grandissima gioia. Ed entrati nella casa,
trovarono il bambino con Maria sua madre
e si prostrarono ad adorarlo Ed aperti i
.

Preghiamo. ORAZIONE
loro scrigni, gli offrirono in dono l'oro, l'in-
censo e la mirra.
r\ Dio, che oggi, con la guida della stella, hai
"
y .
La stella che avevano veduta all' Oriente rivelato alle nazioni il tuo unico Figlio, con-
li precedeva, finché arrestò il suo corso duci benigno anche noi, che già ti conoscia-
sul luogo in cui si trovava il bambino. mo per la fede, fino allo splendore della tua gran-
5!. Ed entrati nella casa, trovarono il bambi- dezza.
no con Maria sua madre e si prostrarono Per il nostro Signore Gesù Cristo...
ad adorarlo.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.

Ed aperti i loro scrigni gli offrirono in


,

dono l'oro l'incenso e la mirra.


,
358 TEMPO DI EPIFANi; UFFICIO FERIALE 359

Antifone e Salmi del giorno corrispondente della set-


Uf
f icio feriale timana.

dal 7 al 12 gennaio Le Letture sono proprie. Nei giorni che seguono la


domenica I dopo I' Epifania, omesse le letture tratte
dalla Lettera ai Rumani, si recitano quelle tratte dalla
INVITATORIO prima lettera ai Corinti (dal 12 gennaio in poi: v.
p , 388 e segg. e che si recitano fino al sabato seguente,
compreso.
Cristo ci è apparso: *
venite adoriamo. L' Orazione
,
è una delle seguenti.
Salmo 91, pag. 1.

INNO Prima della domenica I dopo L' Epifania:

prudele Erode perché temi


,
Preghiamo. orazione
la venuta di un Dio Re?
Non rapisce no, i terreni
ODio,
hai rivelato
che oggi,alle
con nazioni
la guidaildella
tuo stella,
unico
,

chi dà i regni celesti.


I Magi camminavano seguendo la stella Figlio, conduci benigno anche noi, che già
che avevano visto e che li precedeva: ti conosciamo per la fede, i
f no allo splen-
con la sua luce cercan la luce: dore della tua grandezza.
e con i loro doni confessano Iddio .
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
'
L Agnello celeste scese
nell acqua
'

di pura sorgente Dopo la domenica I dopo 1' Epifania:


,

portandovi i peccati che non aveva com-


per puriicare noi. [messo Preghiamo. orazione

Nuova potenza: o Signore, di esaudire con


rpi preghiamo ,

rosseggian le anfore di acqua , celeste clemenza i desideri del tuo po-


perché al comando di versar vino, polo che ti supplica, affinché conosca quello
'
l acqua mutò natura. che deve fare ed acquisti la forza di met-
0 Gesù, sia gloria a te terlo in pratica.
che ti sei rivelato alle genti Per il nostro Signore Gesù Cristo...
,

insieme con il Padre e lo Spirito Santo ,

per tutti i secoli. Amen.


360 TliMI'O 01 Kl'IFANlA PESTA Dl-XI-A SACRA FAMIGLIA 361

Dalle lontane sponde del Nilo,


'
ove era fuggito, con la guida dell angelo,
Domenica I dopo l'Epifania dopo aver molto sofferto, sollecito torna
il Fanciullo alla casa patema.

Festa della sacra Famiglia Là Gesù apprende l'umile mestiere di Giuseppe


e, nell'ombra, cresce in età,
II classe
e volentieri condivide
il lavoro di falegname.
INVITATORIO Bagni il sudore le mie membra, disse,
prima che siano bagnate dal mio sangue:
anche questa pena serva
Cristo, Figlio di Dio, sottomesso a Maria e a '
d espiazione per il genere umano.
Giuseppe, *
venite, adoriamo. '
S asside la pia Madre presso il Figlio divino,
'

Salmo 94, pag. 1. presso lo sposo s asside la sposa fedele,


felice se può sollevare le pene
agli stanchi, con cure affettuose.
INNO

Voi che sperimentate affanni e fatiche,


ià splendono i templi sacri, decorati voi che sapete la sofferenza, aiutate i miseri,
di lampade, già l'altare è adorno di fiori, che, nella vana lotta con le difficoltà della vita,
'

fumano in pio omaggio i turiboli sono nell indigenza.


'

e mandano il profumo dell incenso.


Togliete a questi l'amore del fasto, a coloro
Conviene forse celebrare col canto la regale cui splende prosperità, date la mente pari alle
'
nascita dell Unigenito del sommo Padre? quanti implorano soccorso [circostanze,
Forse celebrare la casa di David guardate con volto benigno.
'

e i nomi gloriosi dell antica gente?


Onore e potenza a te, o Gesù,
È più dolce per noi ricordare la piccola che ci offri santi esempi di vita
'
casa di Nazareth e l umile esistenza; e che regni col sommo Padre
'

più dolce riferire col nostro inno e con lo Spirito d amore. Amen.
'
l oscura vita di Gesù.
362 TEMPO DI EPIFANIA
FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA 363

la pace di Cristo, a cui siete stati chiamati per


I NOTTURNO formare un solo corpo. Di questo siate ricono-
scenti a Dio. La parola del Cristo abiti in voi con
ant. 1 Quando I suoi genitori introdussero il tutta la sua munificenza; istruitevi e ammoni -

Bambino Gesù Simeone se lo prese tra le brac-


,
tevi tra voi con sapienza a tutta prova; con salmi ,

cia e benedisse Iddio .


inni e cantici spirituali, cantate a Dio di gran
Salmi del I Notturno del Comune della Madonna pag. 1802.
cuore la vostra riconoscenza.
,

responso rio

ant. 2 Quando ebbero compiuto ogni cosa se- Il Dio nostro è apparso sulla terra, e si è
condo la legge del Signore ritornarono in Gali-
,
intrattenuto con gli uomini.
lea , nella loro città di Nazareth .

>/. Ha scrutato tutta la via della sapienza e


ant. 3 II fanciullo cresceva pieno di sapienza e ne ha fatto dono a Giacobbe, suo servo.
la grazia del Signore era in lui .
52. E si è intrattenuto con gli uomini.
y. Per noi divenne povero colui che era ricco.
,

SECONDA LETTURA
gi. Afi
f nché, per la sua povertà noi potessimo ,
3 17-21
essere ricchi. ,

Padre nostro...
nnutto quello che dite o fate, tutto sia nel nome
del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Pa-i
dre per mezzo di lui. Spose, siate sottomesse a
PRIMA LETTURA
vostri mariti, come conviene nel Signore. Mariti,
Dalla lettera di s Paolo apostolo ai Colossesi amate le vostre mogli e non siate duri verso di
loro. Figli, obbedite ai vostri genitori in ogni
.

3 12-16
,
cosa: ciò è assai gradito al Signore. Padri, non
I7"ivete da veri eletti di Dio santi e diletti me-
, ,
irritate i vostri figli, afinché non si perdano
'
strandovi pieni di misericordia di bontà, di ,
'
d animo.
umiltà di modestia e di pazienza responsorio
,
sopportandovi ,

a vicenda e perdonandovi scambievolmente se


uno ha motivo di dolersi di un altro. Imitate
,
Beati coloro che abitano nella tua casa,
Gesù Cristo che per primo ha perdonato a voi. Signore.
Soprattutto praticate la carità che è il vincolo y Nei secoli dei secoli ti loderanno.
della perfezione e fate regnare nei vostri cuoi
.

r
J$t. Nella tua casa. Signore.
,
364 FESTA DEI.1.A SACRA FAMIGLIA 365
TEMPO DI EPIFANIA

TERZA LETTURA II NOTTURNO

3
,
22-25; 4, 1-2
ant. 4 Quella notte Giuseppe, alzatosi, prese il
Cervi ,
obbedite in ogni cosa ai vostri padroni fanciulio e la madre e fuggi in Egitto.
terreni , non servendo perché osservati , come Salmi del II Notturno del Comune della Madonna, pag. 1808.
per piacere agli uomini ma con animo semplice
,

ant. 5 Un angelo dei Signore apparve in sogno


,

temendo il Signore Qualunque sia il vostro la-


.

voro, agite di buon animocome se faceste per


,
a Giuseppe in Egitto, e gli disse: Levali, prendi
'

il Signore e non per gli uomini sapendo bene il bambino e sua madre, e va nella terra
,

che dal Signore riceverete in ricompensa l'ere- d'Israele.


dità. Servite al Signore Cristo! Chi commette
ingiustizia riceverà secondo il suo malvagio ope- ant. 6 E andò ad abitare a Nazareth, affinché
s adempisse quello che avevano p
redetto i pro-
rato, e Dio non ha riguardi personali. Padroni,
'

concedete ai vostri servi ciò che è secondo giu- feti: Egli sarà chiamato Nazareno.
stizia ed equità ricordando che avete anche voi
,

un Signore nel cielo Siate assidui nella preghie-


. y . Il Signore ci insegnerà le sue vie.
ra, vegliate in essa rendendo grazie al Signore
,
.
E noi cammineremo nei suoi sentieri.
Padre nostro...
responsorio

Egli dovette essere in tutto simile ai fra- QUARTA LETTURA


telli, per dimostrare la sua misericordia ,

y. Benché fosse Figlio di Dio imparò da ,


Dalla Lettera apostolica di papa Leone XIII
quello che patì, l'obbedienza.
5. Per dimostrare la sua misericordia .
/Quando giunse il tempo fissato dai suoi decreti
V per il compimento della grande opera della
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito umana redenzione, attesa da tanti secoli, il Dio '

Santo. di misericordia ne dispose in tal modo l ordine


e l economia, che gli inizi di quest opera offris-
'
'

Per dimostrare la sua misericordia


sero al mondo l augusto spettacolo di una Fami
. ' -

glia divinamente costituita, nella quale tutti gli


uomini potessero contemplare l'esemplare più
366 TEMPO DI EPIFANIA FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA 367

perfetto della società domestica e di ogni virtù di amore, di rispetto modesto e della sottomis-
e santità. Tale fu infatti la famiglia di Nazareth ,
sione di un anima di fede perfetta. In Gesù, sot-
'

nella quale prima di irradiare su tutte le na-


, tomesso ai suoi genitori, i figli di famiglia hanno
zioni lo splendore della sua piena luce ,
il Sole un divino esempio di obbedienza da ammirare,
di giustizia cioè il Cristo Dio nostro Salvatore
, , ,
onorare e imitare. I nobili impareranno da que -

dimorò nascosto con la Vergine sua Madre e con sta Famiglia di sangue reale a conservare la
Giuseppe uomo santissimo che ricopriva a ri-
, , moderazione nella prosperità e la dignità nelle
guardo di Gesù l'ullìcio di padre .
Quanto alle af
f lizioni. I ricchi riconosceranno da questa scuo -

scambievoli prove d'af f etto alla santità di costu-


, la che le ricchezze sono da stimarsi meno
'
mi, all esercizio della pietà nella società fami -

delle virtù. Gli operai poi e tutti coloro che sof-


liare e nelle relazioni abituali di quelli che vivo- frono tanto per le angustie del sostegno di una
no sotto un medesimo tetto non si può senza , f amiglia e di una condizione povera, se guardano
alcun dubbio lodare alcuna virtù che non riful -
ai membri santissimi di questa società domesti-
gesse in sommo grado in questa sacra Famiglia , ca, troveranno motivo e occasione di ralle-
destinata a divenire il modello di tutte le altre .
grarsi della sorte loro toccata, piuttosto che
E la Provvidenza la stabilì così nel suo disegno di rattristarsene. Infatti hanno le fatiche in co-
pieno di bontà, perché tutti i cristiani di qual- , mune con la sacra Famiglia; comuni le preoccu-
siasi condizione o patria possano facilmente, se
,
pazioni della vita quotidiana; anche Giuseppe
rivolgono ad essa l attenzione avere l'esempio
'

,
dovette provvedere con il suo guadagno al so-
di ogni virtù e l'invito a praticarla .

stegno dei suoi ; e anzi le stesse mani divine si


rosponsorio
esercitarono al lavoro di operaio. Non c'è dun-
que da stupirsi se uomini dottissimi, pieni di ric-
Io sono misero e povero; ma il Signore ha chezze, abbiano voluto i
r nunciarvi per scegliere
cura di me.
la povertà e trovarsi uniti con Gesù, Maria e
y .
Poiché vivrai delle tue proprie fatiche sa- Giuseppe.
,

rai beato e possederai i beni .


rcsponsorio
5?. Ma il Signore ha cura di me.
Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli
'

dell'aria i loro nidi, ma il Figlio dell uomo


QUINTA LETTURA non ha dove posare il capo.

Tn Giuseppe i padri di famiglia hanno sicura- y . Io sono povero e nei travagli fin dalla mia
mente un modello ammirabile della vigilanza giovinezza.
e sollecitudine paterna Nella santa Vergine, Ma-
.
Ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare
dre di Dio , le madri hanno un esempio insigne il capo.
368 TEMPO DI EPIFANIA FESTA DEI-LA SACRA FAMIGLIA 369

y .
Si umiliò ancora diventando sottomesso
SESTA LETTURA
fino alla morte.
52. Assumendo la condizione di servo.
per tutti questi motivi a buon diritto il culto
della sacra Famiglia prontamente afferma-
,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
tosi tra i cattolici ogni giorno più prende svi-
,
Santo.
luppo. Ciò provano sia le associazioni cristiane
istituite sotto il nome della sacra Famiglia sia 52. Assumendo la condizione di servo.
,

gli onori particolari che le furono resi, sia so-


prattutto i privilegi e i favori spirituali accordati Ili NOTTURNO
dai nostri predecessori per eccitare verso di essa
lo zelo della pietà. Questo culto pertanto, fu
, ani. 7 I genitori di Gesù tutti gli anni andavano
in grande onore fin dal secolo XVII e propagato a Gerusalemme nel giorno solenne della Pasqua.
ovunque in Italia in Francia e in Belgio si dif-
, ,
Salmi del III Notturno del Comune della Madonna, pag. 1814.
fuse quasi in tutta l'Europa ; poi superate le ,

vaste distese degli Oceani, si diffuse nella terra ant. 8 Quando ritornarono, il fanciullo Gesù
del Canada, in America, per fiorirvi sotto i più rimase a Gerusalemme, ed i suoi genitori non
felici auspici. Nulla infatti si può trovare di più lo sapevano.
salutare e più utile per le famiglie cristiane del- ant. 9 Non trovando Gesù, ritornarono a Geru-
'
l esempio della sacra Famiglia che abbraccia
salemme, per cercarlo.
la perfezione e l'insieme di tutte le virtù dome-
stiche. Invocati così in seno alle famiglie. Ge- y . Io sono povero, e nei travagli fin dalla mia
sù, Maria e Giuseppe verranno in loro aiuto, vi giovinezza.
conserveranno la carità, vi regoleranno i costu- Io che ero in alto, fui umiliato e confuso.
mi e ne stimoleranno i membri ad imitarne la
Padre nostro...
virtù e renderanno sopportabili lenendole, le
,

mortali prove che ci minacciano da ogni parte.


SETTIMA LETTURA
Ad accrescere sempre più il culto della sacra
Famiglia papa Leone XIII ordinò di consacrare Dal Vangelo secondo Luca 2, 42-52
le famiglie cristiane a questa sacra Famiglia e
Benedetto XV ne ha esteso l'Uficio e la Messa uando Gesù ebbe dodici anni, i suoi salirono
a tutta la Chiesa. Qa '
Gerusalemme, secondo l usanza della Pa-
responsorio squa. Trascorsi poi quei giorni, mentre essi se
ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Geru-
Pur essendo di condizione divina spogliò , salemme, senza che i suoi genitori se ne accor-
se stesso assumendo la condizione di servo.
gessero. (continua nella Messa del giorno)
FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA 371
370 TEMPO DI EPIFANIA

degnasse di rispondermi ciò che, rimproveran- '

Omelia di s. Bernardo abate dolo, rispose al suo Apostolo: « Va via da me,


satana, perché non conosci quel che è di Dio » !
T d era loro sottomesso Chi? A chi? Un Dio .
Infatti tutte le volte che desidero avere premi-
agli uomini; sì il Dio cui sono sottomessi gli
,
nenza sugli uomini, mi sforzo di passare davanti
angeli, cui obbediscono i principati e le potestà , a Dio, e allora veramente non conosco quel che
era sottomesso a Maria e non soltanto a Ma-
, è di Dio. Perché di lui è stato detto: « Ed era a
ria,
ma anche a Giuseppe a motivo di Maria .
loro sottomesso ». O uomo, se non ti degni di
Ammira dunque l'uno e l'altro e scegli quel che ,
imitare l'esempio di un uomo, non sarà certo
ti sembra più ammirabile: la benignissima con -

sconveniente per te seguire l esempio del tuo


'

discendenza del Figlio o la gloriosissima dignità


,
creatore. Se non puoi forse seguirlo dovunque
della Madre. Da ogni parte stupore da ogni parte ,
vada, degnati almeno di seguirlo if n dove egli
miracolo: che un Dio obbedisca a una donna è ,
volle discendere per te.
umiltà senza esempio; e che una donna comandi responsorio
a un Dio è una sublimità senza uguale Nelle '
, .

Come per la disobbedienza d un solo uomo


lodi delle vergini si canta soprattutto che se- fu costituita peccatrice la moltitudine,
guirono l'Agnello dovunque andasse. Di quali lo- così per l obbedienza d un solo uomo tale
' '

di dunque giudichi degna colei che anzi lo prece- moltitudine sarà costituita giusta.
dette?
responsorio y .
Se ne tornò a Nazaret e stava loro sotto-
messo.
Tu sei veramente un Dio nascosto Din
Così per l'obbedienza d un solo uomo tale
. '

d'Israele Salvatore.
,

moltitudine sarà costituita giusta.


y .
Tu insegni all'uomo la scienza.
1$. Dio d'Israele Salvatore.
, y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
OTTAVA LETTURA Così per l'obbedienza d'un solo uomo tale
moltitudine sarà costituita giusta.
Tmpara, uomo, ad obbedire; impara, terra ad
' ,

essere suddita; impara polvere, ad essere ob-


,

bediente L'evangelista parlando del tuo creato- NONA LETTURA


.

re: « Ed era disse, a loro sottomesso »; cioè sen-


Ce non puoi camminare nella via sublime della
,

za dubbio a Maria e a Giuseppe Vergognati, ce-


purezza segui Dio almeno in quella sicura
.

nere orgogliosa! Dio si umilia e tu ti inorgogli- ,

sci? Dio si sottomette agli uomini e tu braman- dell'umiltà. A dire il vero, se alcuni, pur essendo
do di signoreggiare sugli uomini ti anteponi al
,

puri, hanno deviato da questa retta via, non pos-


sono seguire l Agnello dovunque vada. Infatti, sia
, '

tuo creatore? Oh se Dio, quando penso così si


, ,
372 TliMPO DI EPIFANIA 7 (JENNMO 373

l '
umile che non è puro, sia il puro che non è
umile, seguono l Agnello, però nessuno dei due
'
7 gennaio
IV classe
lo segue dovunque vada: perché il primo non
può elevarsi alla purezza dell Agnello, che è senza
'

PRIMA LETTURA
macchia, e il secondo non si degna di umiliarsi
ino alla sua mansuetudine, per la quale l Agnello
'
Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
f

9 1-5
non si lamentò non solo di fronte a chi lo tosa- ,

va, ma neppure di fronte a chi lo uccideva. Tut- \ico la verità in Cristo, non mentisco e l'attesta
"

tavia, colui che, pur essendo peccatore, è umile, con me la mia coscienza nello Spirito Santo:
ha scelto di seguire una via più salutare di colui Ho una grande pena, un tormento continuo nel
che, pur essendo puro, è superbo, perché l umile
'
mio cuore. Bramerei infatti d'essere io in per- ,

pentimento cancella la macchia del peccatore sona, maledetto dal Cristo a vantaggio dei miei
mentre la superbia intorbida la castità del puro. fratelli, che mi sono congiunti secondo la carne ,

cioè degli Israeliti, ai quali appartengono l'ado-


Te Deum, pag. 9. zione filiale e la gloria e le alleanze e la legislazio-
ne e il culto e le promesse e i patriarchi dai quali ,

uscì, secondo la carne, il Cristo che è sopra,

tutte le cose, Dio benedetto nei secoli. Amen!


Preghiamo. orazione
responsorio

0Signore
a Maria Gesù
e Giuseppe
Cristo, che vivendo sottomesso
,
hai consacrato con su-
Tre sono i doni preziosi che i Magi offri-
rono in questo giorno al Signore nei quali
blimi virtù la vita familiare, concedi che, con il
,

sono significati i divini misteri: nell'oro si


loro aiuto, ci formiamo sull'esempio della tua manifesta la potenza del Re; nell'incenso
santa Famiglia, per essere partecipi della sua considera il sommo Sacerdote e nella mir-
,

gloria del cielo: ra la sepoltura del Signore.


Tu che sei Dio e vivi e regni...
y . I Magi venerarono nella culla l'Autore del-
la nostra salvezza e gli offrirono dai loro
tesori doni di mistico significato.
52. Nell'oro si manifesta la potenza del Re;
'
nell incenso considera il sommo Sacerdo-
te, e nella mirra la sepoltura del Signore.
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
374 375
TEMPO DI EPIFANIA 7 GENNAIO

SECONDA LETTURA TERZA LETTURA


9 11-16
9 ,
6-10 .

TVTon
L* che la parola di Dio sia proprio fallita; in- /
~
vra, prima che nascessero e che avessero fatto
fatti, non tutti quelli che nascono da Israele alcunché di bene o di male, affinché fosse
sono Israele , né, perché sono discendenza di affermata la libertà della elezione da parte di
Abramo ,
sono tutti figli suoi; ma: " In Isacco tu Dio, elezione che non dipende dalle opere, ma da
avrai una discendenza che porterà il tuo nome ". Colui che chiama, fu detto a Rebecca: « Il mag-
Ciò signii
f ca che non i figli della carne sono giore servirà al minore », come sta scritto: « Ho
anche i
f gli di Dio ma i i
, f gli della promessa sono amato Giacobbe, ho invece trascurato Esaù». Che
considerati come discendenza Infatti ecco i ter-
.
, diremo dunque? Ci sarebbe ingiustizia in Dio?
mini della promessa: « Fra un anno ritornerò e ,
Non sia mai! Infatti, a Mose egli dice: «Avrò
Sarà avrà un figlio » C'è di più : Rebecca stessa
.
pietà di chi ho pietà, e compassione di chi ho
non ebbe figli se non da Isacco, nostro padre compassione ». Così dunque, non e questione di
,

chi vuole, né di chi corre, ma di colui che ha


.

pietà: Dio!
responsorio
9
Neil' Ui
f cio feriale: Te Deum, pag. .

Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa


di colomba e sì udì la voce del Padre:
, Neil' Ufi
f cio ordinario: responsorio
Questi e il mio Figlio diletto nel quale ,

io mi sono compiaciuto .
I re di Tarsis e le isole off riranno doni.
I re dell Arabia e di Saba porteranno of-
'

y. Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò


la voce del Padre ferte al Signore.
.

Quelli di Saba verranno tutti: ti porte


-

Questi è il mio Figlio diletto nel quale io


,
y .

mi sono compiaciuto .
ranno oro e incenso.
52. I re dell Arabia e di Saba porteranno of-
'

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ferte al Signore.


Santo.

IJ. Questi è il mio Figlio diletto nel quale io y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,
Santo.
mi sono compiaciuto
5!. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of
. -

ferte al Signore.
376 TEMPO DI EPIFANIA 8 GENNAIO 377

8 gennaio SECONDA LETTURA


IV classe 12. 4-8

PRIMA LETTURA
Tnfatli, come in un unico corpo abbiamo molte
Dalla lettera di s Paolo apostolo ai Romani
.
membra, queste però non hanno tutte la stes-
12. 1-3 sa funzione, così noi, pur essendo molti, siamo
per tutta la divina misericordia vi esorto , o un corpo unico in Cristo, ma individualmente
siamo membra gli uni degli altri. Dotati di ca-
,
fratelli , ad offrire i vostri corpi quale vittima
viva, santa gradita a Dio; questo è il culto se-
, rismi differenti, usiamone secondo la grazia che
condo ragione che gli dovete Non prendete a . ci è stata data; se è profezia, esercitiamola nel-
modello questo mondo ma trasformatevi facen- , l ambito della fede; se un ministero, attendendo
'

dovi una mente nuova afinché possiate discer- ,


a quel ministero; se uno insegna, nell'insegna-
nere qual è la volontà di Dio ciò che è bene ciò , , mento; se uno esorta, nell'esortazione; se uno
che gli è gradito ciò che è perfetto In virtù
, .
distribuisce, con semplicità; se uno presiede, con
della grazia che mi fu accordata io dico a cia-
scuno ed a tutti: Non stimatevi più di quanto
,
impegno; chi pratica la misericordia, con volto
conviene stimarvi ma stimatevi d'una saggia ,
raggiante.
stima; ciascuno secondo quel grado di fede che responsorio
Dio gli assegnò .

responsorio Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa


Tre sono i doni preziosi che i Magi offri- di colomba, e si udì la voce del Padre:
rono in questo giorno al Signore nei quali ,
Questi è il mio Figlio diletto, nel quale
sono significati i divini misteri: nell oro si ' io mi sono compiaciuto.
manifesta la potenza del Re; nell'incenso
considera il sommo Sacerdote e nella mir- ,
y.
Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò
ra la sepoltura del Signore la voce del Padre.
.

y. I Magi venerarono nella culla l'Autore del -


B?. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
la nostra salvezza e gli offrirono dai loro mi sono compiaciuto.
tesori doni di mistico significato .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y
52. -Nell'oro si manifesta la potenza del Re;
.

' Santo.
nell incenso considera il sommo Sacerdo -

te, e nella mirra la sepoltura del Signore .


Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
Neil' Ufticio ordinario mi sono compiaciuto.
, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .
378 TEMPO DI EPIFANIA 9 GENNAIO 379

TERZA LETTURA
9 gennaio
12, 9-16 IV classe

/ arità senza ipocrisie Aborrite il male, aderite


.
PRIMA LETTURA
al bene. Quanto all'amore fraterno esercita- ,

telo gli uni con gli altri; quanto al reciproco Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
onore, primi all'ossequio; alacri nello zelo ,
fer- 13, 1-4

venti nello spirito al servizio del Signore; lieti


,

di celesti speranze pazienti nella tribolazione,


,
/
"
Kgnuno stia sottomesso alle autorità costituite,
"

perseveranti nella preghiera; fate vostre le ne- poiché non v'è autorità se non da Dio, e quel-
cessità dei santi; premurosi nell'ospitalità Be- .
le che esistono sono state costituite da Dio. Sic- '

ché, chi si ribella all autorità, si ribella all ordi-


'

nedite quelli che vi perseguitano; benedite e non


maledite! Godete con quelli che godono; pian- namento divino; e i rivoltosi attireranno su se
gete con quelli che piangono ! Trovatevi a vostro stessi la condanna. Infatti, i magistrati non sono
agio egualmente con tutti; non compiacetevi del- da temere quando si fa il bene, ma quando si '

le cose sublimi,
ma lasciatevi attirare dalle fa il male. Vuoi non aver paura dell autorità?
umili. Fa il bene, e avrai lode da essa, poiché è uno
strumento di Dio per condurti al bene.
Neil' Uflìcio feriale: Te Deum pag. 9. ,

responsorio
Neil' Ufficio ordinario:
responsorio Tre sono i doni preziosi che i Magi offri-
rono in questo giorno al Signore, nei quali
I re di Tarsis c le isole offriranno doni .
'

sono significati i divini misteri: nell oro si


'

I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- manifesta la potenza del Re; nell incenso
ferte al Signore. considera il sommo Sacerdote, e nella mir-
ra la sepoltura del Signore.
y. Quelli di Saba verranno tutti: ti porte-
ranno oro e incenso .
y . I Magi venerarono nella culla l'Autore del-
5!. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- la nostra salvezza e gli off rirono dai loro
ferte al Signore. tesori doni di mistico significato.
52. Nell'oro si manifesta la potenza del Re;
nell incenso considera il sommo Sacerdo-
'
y.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. te, e nella mirra la sepoltura del Signore.
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
ferte al Signore. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
9 GENNAIO 381
380 tBMFO DI BPIFAKtA

TERZA LETTURA
SECONDA LETTURA
13, 8-10
13, 4-7

Tiara se fai il male temi, ché non per nulla porta


,
ivron abbiate debiti con nessuno, eccetto quel-
"

la spada; infatti, essa è a servizio di Dio: lo d'amarvi scambievolmente, poiché chi


per fare giustizia e castigare chi opera il male. ama gli altri ha adempiuto la legge. Infatti:
"
Non commetterai adulterio, non ucciderai, non
È necessario, dunque, essere sottomessi, non tan- "
ruberai, non desidererai e qualsiasi altro pre-
to per via del castigo quanto per dovere di co- ,
"
Amerai
,
cetto, si riassume in questa formula :
scienza; proprio anche per questo pagate i tri-
il tuo prossimo come te stesso!". L'amore non fa
buti. Sì, essi sono dei funzionari di Dio, con '
alcun male al prossimo. L amore è, dunque, la
questo preciso impegno. Rendete a tutti quanto legge nella sua pienezza.
è loro dovuto; a chi spetta il tributo, rendete il
tributo; a chi la tassa, la tassa; a chi il timore, Neil' Ulficio feriale: Te Deum, pag. 9.
il timore; a chi l'onore, l'onore.
Neil' Ufficio ordinario:

responsorio
responsono
I re di Tarsis e le isole offriranno doni.
Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
di colomba, e si udì la voce del Padre: ferte al Signore.
Questi è il mio Figlio diletto, nel quale
io mi sono compiaciuto. y . Quelli di Saba verranno tutti: ti porte-
ranno oro e incenso.
y .
Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò 52. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
la voce del Padre. ferte al Signore.
Questi ò il mio Figlio diletto, nel quale io y . Gloria ai Padre e al Figlio e allo Spirito
mi sono compiaciuto. Santo.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito 5?. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
Santo. ferte al Signore.
5f. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.
382 TEMPO DI EPIFANIA 10 GENNAIO 383

SECONDA LETTURA
IO gennaio
14, 5-8
IV classe

C è no,
poi chi valuta diversamente giorno da gior-
'

PRIMA LETTURA mentre un altro valuta egualmente ogni


giorno; ognuno si faccia una convinzione ben fer-
Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani ma. Colui che valuta diversamente i giorni, lo fa
14, 1-4
per il Signore; anche chi mangia di tutto, lo fa
'

T ate bella accoglienza a chi è debole nella fede, per il Signore, tant è vero che ringrazia Iddio;
senza discutere sulle opinioni. Uno è convin- e chi si astiene. Io fa per il Signore, e ringrazia
to di poter mangiare di tutto mentre il debole ,
Iddio. Infatti, nessuno di voi vive per se stesso,
mangia legumi. Chi mangia non disprezzi chi si e nessuno muore per se stesso; ma, se noi vi-
astiene, e chi si astiene non condanni chi man- viamo, viviamo per il Signore; e se noi moriamo,
gia, poiché Iddio lo ha accolto amichevolmente. moriamo per il Signore; e così, sia che viviamo,
Chi sei tu che giudichi un domestico altrui? Che sia che moriamo, siamo del Signore.
stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone;
ma si terrà in piedi, ché Iddio è ben in grado di responsorio
sorreggerlo.
responsorìo Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa
di colomba, e si udì la voce del Padre:
Tre sono i doni preziosi che i Magi offri-
rono in questo giorno al Signore, nei quali Questi è il mio Figlio diletto, nel quale
sono significati j divini misteri : nell oro si
'
io mi sono compiaciuto.
'

manifesta la potenza del Re; nell incenso


considera il sommo Sacerdote, e nella mir- y . Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò
ra la sepoltura del Signore. la voce del Padre.

y I Magi venerarono nella culla l'Autore del-


.
IJ. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
la nostra salvezza e gli offrirono dai loro mi sono compiaciuto.
tesori doni di mistico significato .

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


gi. Nell'oro si manifesta la potenza del Re; Santo.
'
nell incenso considera il sommo Sacerdo-
te, e nella mirra la sepoltura del Signore. 5?. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
Nell'Uficio ordinario
mi sono compiaciuto.
, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

14 - MalUUino
384 TEMPO DI EPIFANIA 11 GENNAIO 385

TERZA LETTURA 11 gennaio


14, 9-13 IV classe

T>er questo, infatti, Cristo morì e riprese a vi- PRIMA LETTURA

vere per essere il Signore sia dei morti come


dei viventi. Tu dunque, perché giudichi il tuo fra- Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
,
15, 1-4
tello? E tu pure perché disprezzi il tuo fratello?
,

Tutti, infatti, dovremo comparire al tribunale di Eun dovere, per noi che siamo forti, portare
le miserie dei deboli, senza cercare la nostra
Dio, poiché sta scritto : « Per la mia vita ! dice il
soddisfazione. Ognuno di noi procuri di riuscire
Signore, innanzi a me si piegherà ogni ginocchio
e ogni lingua renderà gloria a Dio! ». Conclu-
,
gradito al prossimo facendo il bene, a scopo di
edificazione. Infatti, anche il Cristo non cercò il
dendo: ciascuno di noi renderà conto di se stes-
so a Dio! Finiamola dunque, col giudicarci a
proprio gradimento, ma, come sta scritto: « Gli
,
insulti di coloro che ti oltraggiavano caddero
vicenda.
sopra di me ». Ora, quanto fu scritto, lo è stato
Neil' Uficio feriale: Te Deom pag. 9. per nostro ammaestramento, affinché mediante
f

quella perseveranza e quella consolazione che


vengono dalle Scritture possiamo avere la spe-
Neil' Ufficio ordinario:
ranza.
responsorio responsorio

I re di Tarsis e le isole offriranno doni. Tre sono i doni preziosi che i Magi offri-
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- rono in questo giorno al Signore, nei quali '

ferte al Signore. sono significati j. divini misteri : nell oro si


'
manifesta la potenza del Re; nell incenso
y .
Quelli di Saba verranno tutti: ti porte- considera il sommo Sacerdote, e nella mir-
ranno oro e incenso . ra la sepoltura del Signore.
J& I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- y . I Magi venerarono nella culla l'Autore del-
ferte al Signore. la nostra salvezza e gli offrirono dai loro
tesori doni di mistico significato.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito g;. Nell'oro si manifesta la potenza del Re;
Santo.
nell incenso considera il sommo Sacerdo-
'

5f. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- tè, e nella mirra la sepoltura del Signore.
ferte al Signore .
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
386 TEMPO DI EPIFANIA 387
11 GENNAIO

y.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
SECONDA LETTURA Santo.
15. 5-11
5Z. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
Tj1 il Dio della perseveranza e della consolazione mi sono compiaciuto.
vi conceda di avere gli uni per gli altri iden-
tici sentimenti sull'esempio di Gesù Cristo af- ,
TERZA LETTURA
finché con un unico cuore ed un unico labbro 15. 12-16
glorii
f chiate Colui che è Dio e Padre di Nostro
Signore Gesù Cristo Perciò fatevi bella acco-
.
xsaia dice inoltre : « Spunterà il rampollo di Jes-
glienza gli uni cogli altri, proprio come il Cristo *
se colui che si leva per comandare alle genti;
,

ha fatto con voi per la gloria di Dio Infatti, io .


su di lui porranno le loro speranze le genti ! ».
affermo che il Cristo si è messo a servizio dei Che il Dio della speranza vi conceda la pienezza
del gaudio e della pace nell esercizio della fede,
'
circoncisi per amore della veracità di Dio ,
ai
f n-
ché si compissero le promesse fatte ai padri; affinché in virtù dello Spirito Santo diveniate gi-
ben
le genti invece, devono glorificare Iddio per la
, ganti nella speranza. Personalmente io sono
sua misericordia come sta scritto : « È per questo
, convinto, per quanto vi riguarda, miei fratelli,
che io ti loderò tra le genti o Signore ed inneg-
, ,
che voi siete ripieni di buoni sentimenti in pie-,

gerò al tuo nome». E dice ancora: «Rallegra- no possesso della scienza, in grado di consigliarvi '
tevi, o genti insieme col suo popolo! ». E poi:
, r tto lo stesso, con un po di au-
tra voi. Vi ho sci
« Voi tutte o genti lodate il Signore
, ,
e tutti dacia in qualche tratto, come per ridestare i
i popoli celebrino le sue lodi ! » . vostri ricordi, in virtù della grazia che Dio mi
accordò d essere io ministro di Cristo Gesù pres-
'

responsorio so i pagani, sacerdote del Vangelo di Dio, afi


f n-
ché le genti diventino un offerta gradita, santifi-
'

Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa cata dallo Spirito Santo.


di colomba e si udì la voce del Padre:
,

Questi è il mio Figlio diletto nel quale ,


Neil' Ufficio feriale: Te Deum, pag. 9.
io mi sono compiaciuto .

Neil' Ui
f cio ordinario:
y .
Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò responsorio
la voce del Padre .

I re di Tarsis e le isole offriranno doni.


5 Questi è il mio Figlio diletto nel quale io
-
,
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
mi sono compiaciuto .

ferte al Signore.
388 TEMPO DI EPIFANIA 12 GENNAIO 389

y . Quelli di Saba verranno tutti: ti porte- e nostro: a voi grazia e pace da Dio, Padre no-
ranno oro e incenso. stro, e dal Signore Gesù Cristo.
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- responsorio
ferte al Signore. Oggi, dopo il battesimo del Signore nel
Giordano, si aprirono i cieli, e lo Spirito
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito si fermò su di lui sotto forma di colomba,
Santo. e risuonò la voce del Padre: Questi è il
g!. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- mio figlio diletto, nel quale io mi sono
ferte al Signore. compiaciuto.
y . Lo Spirito Santo discese su di lui sotto
forma corporale come di colomba, e ri-
suonò una voce dal cielo.
12 gennaio
$1. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
IV classe
mi sono compiaciuto.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
NB. . Se il giorno 12 gennaio cade di sabato si leggono le
letture seguenti, altrimenti quelle del corrispondente giorno
della settimana dopo la I domenica dopo 1' Epifania, pag. 398 SECONDA LETTURA
e segg. 1 4-13
,

T> ingrazio sempre il mio Dio per voi a motivo


della grazia che egli vi ha elargito in Cristo
PRIMA LETTURA Gesù, poiché in lui foste arricchiti d'ogni bene,
'
d ogni dottrina e d ogni scienza; infatti, la testi-
'

Inizio della prima lettera di s. Paolo apostolo ai monianza del Cristo fu solidamente stabilita tra
Corinti 1 1-3 , voi, così che non manca nessun dono di grazia
a voi che siete in attesa della manifestazione del
T>aolo, nominato apostolo di Gesù Cristo con Signor nostro Gesù Cristo; ed è lui che vi man-
decreto di Dio, e il fratello Sóstene, alla Chie- terrà saldi sino alla fine, irreprensibili, nel gior-
sa di Dio che è in Corinto, a voi santificati in no della venuta del Signor nostro Gesù Cristo. È
Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme fedele Iddio, dal quale foste chiamati alla comu-
con tutti coloro che invocano il nome di Gesù nione del Figlio suo Gesù Cristo Signore nostro.
Cristo, il Signore Nostro , in ogni luogo loro Vi raccomando, o fratelli, nel nome del Signor
390 TEMPO DI EPIFANIA COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO DI GESÙ 391

nostro Gesù Cristo che abbiate tutti uno stesso


,

parlare e non esistano scissioni tra voi, ma siate 13 gennaio


perfettamente concordi e nel modo di pensare e
in quello di giudicare. Infatti riguardo a voi, fra-
, Commemorazione
telli miei, sono stato informato da quelli di Cloe ,

che ci sono tra voi dei dissidi Dico questo, per-


.
del Battesimo di Gesù
ché ciascuno di voi va dicendo : Io sono di Paolo ! II classe
Io invece, di Apollo! Ed io di Cefa! Ed io di
Cristo! È diviso il Cristo? Forse che Paolo fu
crocifisso per voi, o foste battezzati nel nome di NB. . Se il 13 gennaio cade di domenica, si recita 1' Ui
f cio
Paolo? della Festa della Sacra Famiglia.

responsorio

I re di Tarsis e le isole of
f riranno doni.
INVITATORIO
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
ferte al Signore.
Cristo ci è apparso: *
y . Quelli di Saba verranno tutti : ti porte- venite, adoriamo.
ranno oro e incenso.
Salmo 94, pag. 1.
52. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
ferte al Signore. INNO

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. /Crudele Erode, perché temi
la venuta di un Dio Re?
Ijì. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- Non rapisce, no, i terreni
ferte al Signore. chi dà i regni celesti.
Terza Lettura dell' Ullìcio della festa o di s Maria nel sabato.
.
I Magi camminavano seguendo la stella
che avevano visto e che li precedeva:
con la sua luce cercan la luce:
e con i loro doni confessano Iddio.

L'Agnello celeste scese


'
nell acqua di pura sorgente,
portandovi i peccati che non aveva commesso
per purificare noi.
392 TEMPO DI EPIFANIA commemorazione del battesimo di gesù 393

Nuova potenza: y . Cammineranno i popoli alla tua luce, i re


rosseggian le anfore di acqua , allo splendore del tuo sorgere.
perché al comando di versar vino,
' La gloria del Signore risplende sopra di te.
l acqua mutò natura.
0 Gesù, sia gloria a te QUINTA LETTURA
che ti sei rivelato alle genti ,

insieme con il Padre e lo Spirito Santo


p iovanni battezza e Gesù s avvicina purificando
'
,

per tutti i secoli. Amen.


w certamente anche colui che battezza, ma so-
prattutto per sommergere nelle acque il vecchio
I NOTTURNO Adamo e, prima ancora, perché così venissero
Antifone e Salmi del I Notlumo dell' Epifania pag. 335. ,
santificate le acque del Giordano; affinché, come
Letture tratte dalla / Lettera ai Corinti (v nota p. 359).
. egli èra spirito e carne, così pure a coloro che
sarebbero stati battezzati, venisse conferita la
II NOTTURNO santificazione in spirito ed acqua. Il Battista si
rifiuta di battezzare Gesù, ma Gesù insiste.
Antifone e Salmi del II Notturno dell'Epifania pag. 341. ,
« Sono io dice Giovanni, che devo essere battez-
,

QUARTA LETTURA zato da te ». La lucerna parla al sole, la voce


si dirige al Verbo.
Sermone di s. Gregorio Nazianzeno responsorio

on posso trattenere l'impeto della gioia esul- , Quelli di Saba verranno tutti: ti porteran-
to e sono commosso: dimentico della mia no oro e incenso ed annunceranno le lodi
meschinità desidero ardentemente assumere l'uf-
, del Signore, alleluia, alleluia, alleluia.
ficio, o meglio il ministero del grande Giovan-
,

ni. Anche se non sono il precursore pure vengo y .


I re di Tarsis e le isole offriranno doni,
,

dal deserto come lui Diciamo dunque che Cristo


.
i re d'Arabia e di Saba porteranno offerte.
viene illuminato dallo Spirito o meglio, siamo ,
Alleluia, alleluia, alleluia.
noi a venire illuminati dal suo fulgore; Cristo
viene battezzato; scendiamo insieme anche noi SESTA LETTURA
'
per risalire dall acqua con lui.
O isale Gesù dall acqua, e fa, per così dire, rie-
'

responsorio "

mergere con sé il mondo e lo eleva. E vide


Rivestiti di luce o Gerusalemme perché
, , il cielo aprirsi " : non dice dividersi, ma aprirsi.
viene la tua luce La gloria del Signore
.
Adamo l'aveva infatti chiuso per sé e per noi,
risplende sopra di te .
così come il paradiso era stato sigillato con
394 TEMPO DI EPIFANIA COMMEMORAZIONE DEI. BATTESIMO DI GESÙ 395

la spada if ammeggiante Lo Spirito Santo gli


.
parole: «Tu vieni da me per essere battezzato?
rende testimonianza: le circostanze si ripetono . Sono io che devo essere battezzato da te ». Sa-
Dal cielo viene la testimonianza: dal cielo pro- peva dunque che era il Signore e sapeva che
veniva colui che riceveva quella testimonianza. era il i
f glio di Dio. Come possiamo provare che
Giovanni sapeva già che il Signore doveva bat-
responsorio tezzare nello Spirito Santo? Prima che venisse
I Magi dall' Oriente arrivarono a Gerusa- al fiume, dove molti accorrevano per essere bat-
lemme cercando e dicendo: Dov'è colui tezzati da Giovanni, disse loro : « Io vi battezzo
che è nato del quale abbiamo visto la
,
'
con l acqua; quello che viene dopo di me è mag-
stella? E siamo venuti per adorare il Si- giore di me, e non sono neppure degno di scio-
gnore. gliere i lacci dei suoi calzari: egli vi battezzerà
y. Abbiamo visto la sua stella in Oriente. nello Spirito Santo e nel fuoco ». Dunque, questo
egli già lo sapeva.
8;. E siamo venuti per adorare il Signore .

responsorio
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo S
pirito
Santo. La stella che ì Magi avevano veduto in
Oriente li precedeva, finché giunsero sul
Bi. E siamo venuti per adorare il Signore .

luogo in cui si trovava il bambino. E ve-


dendola furono pervasi di grandissima
Ili NOTTURNO gioia.
ANTIFONE c Salmi del III nottu
del Salmo 94 si retila il Salmo 86rnopag.
,
dell' Epifania: al posto
351.
y .
Ed entrati nella casa, trovarono il bam-
bino con Maria sua madre e si prostrarono
SETTIMA LETTURA ad adorarlo.
Dal Vangelo secondo Giovanni gì. E vedendola furono pervasi di grandissima
gioia.
Tn quel tempo Giovanni vide Gesù venire a sé ,
.

e disse : « Ecco l'Agnello di Dio ,


ecco colui che OTTAVA LETTURA
toglie il peccato del mondo » .

(continua nella Messa del giorno) r*hc cosa ha conosciuto dunque per mezzo della
Omelia di s Agostino vescovo
.
colomba così da non essere poi ritenuto bu-
,

giardo? - Dio ci liberi dal pensare una cosa


prima che il Signore andasse sulle sponde del simile -. Ha visto una certa proprietà futura
Giordano per essere battezzato da Giovanni del Cristo per la quale, sebbene il battesimo sa-
questi lo conosceva come lo indica con quelle
,
rebbe stato amministrato da molti, giusti o pec-
396 TEMPO DI EPIFANIA COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO DI GESÙ 397

calori , tuttavia la santità del battesimo non sa NONA LETTURA


-

rebbe stata attribuita se non a colui sul quale


discese la colomba e del quale è stato detto:
,

« Questi è colui che battezza nello Spirito San- li stessi santi - capitemi bene, fratelli i -

to ». Sia che battezzi Pietro è Cristo che bat- , giusti che appartengono alla colomba, i giu-
tezza; sia che battezzi Paolo, è lui che battezza; sti che appartengono a quella città di Gerusa-
sia che battezzi Giuda è lui che battezza Se , .
lemme, gli stessi giusti che sono nella Chiesa,
il battesimo infatti fosse santo a causa della dei quali l'Apostolo dice: « Il Signore conosce
diversità dei meriti proprio perché i meriti sono
, quelli che gli appartengono hanno ricevuto
»
,

diversi diversi sarebbero i battesimi E ognuno


, . grazie differenti e non tutti hanno meriti uguali ;
penserebbe di aver ricevuto un battesimo tanto alcuni sono più santi di altri, alcuni sono mi-
migliore, quanto più il ministro dal quale lo ha gliori di altri. Perché allora se uno, per esem-
ricevuto sembrerà meritevole . pio, viene battezzato da un giusto, da un santo,
e un altro invece da uno che ha meno meriti di
responsorio fronte a Dio, di condizione inferiore, di minore
Vedendo i Magi la stella furono pervasi ,
castità, di vita meno santa, tuttavia ricevono
di grandissima gioia. Ed entrati nella casa ,
tutti e due lo stesso e identico battesimo, se
trovarono il bambino con Maria sua madre non perché è lui che battezza?
e si prostrarono ad adorarlo Ed aperti i
Te Deum, pag. 9.
.

loro scrigni gli offrirono in dono l'oro, l'in-


,

censo e la mirra .

y.
Preghiamo. orazione
La stella che avevano veduta all'Oriente
li precedeva finché arrestò il suo corso
r\ Dio, noi ti preghiamo di concederci la gra
, -

sul luogo in cui si trovava il bambino .

zia di essere rinnovati interiormente da Gesù


5?. Ed entrati nella casa trovarono il bambi- , tuo Figlio unigenito il quale, rivestendo umana
no con Maria sua madre e si prostrarono carne, apparve in tutto simile a noi:
ad adorarlo .

Lui che è Dio e vive e regna...


y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.

Ed aperti i loro scrigni gli offrirono in ,

dono l'oro l'incenso e la mirra


, .
398 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA i SETTIMANA 399

di non avere tra voi altra scienza fuorché Gesù


Cristo, e questi crocii
f sso ! Anzi, io mi comportai
di fronte a voi con debolezza e con timore e
Tempo fra l'anno
con grande trepidazione; e la mia parola e la
dopo V Epifania mia predicazione non consistevano in dimostra-
zioni i
f losofiche, ma in manifestazione di Spirito
e di potenza, affinché la vostra fede non poggi
I settimana dopo V Epifania sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza
di Dio.
responsorio
Prima del 13 gennaio:
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo
si recita l
'

Ufficio del giorno corrispondente della


,
Tre sono i doni preziosi che i Magi offri-
settimana, come nel Saìlcrio (tempo fra l'anno) con
,
rono in questo giorno al Signore, nei quali
le Liìtture proprie di ciascun giorno e la seguente: '

f cati i divini misteri: nell oro si


sono signii
'

manifesta la potenza del Re; nell incenso


Preghiamo. orazione considera il sommo Sacerdote, e nella mir-
ra la sepoltura del Signore.
rpi preghiamo o Signore, di esaudire con
,

celeste clemenza i desideri del tuo po-


.

y I Magi venerarono nella culla l'Autore del-


.

polo che ti supplica, affinché conosca quel- la nostra salvezza e gli offrirono dai loro
lo che deve fare ed acquisti la forza di tesori doni di mistico significato.
metterlo in pratica. 5Z. Nell'oro si manifesta la potenza del Re;
Per il nostro Signore Gesù Cristo... nell incenso considera il sommo
'
Sacerdo-
te, e nella mirra la sepoltura del Signore.

Il 13 gennaio:
Lunedì IV classe Oggi, dopo il battesimo del Signore nel
Giordano, si aprirono i cieli, e lo Spirito
PRIMA LETTURA si fermò su di lui sotto forma di colomba,
e risuonò la voce del Padre: Questi è il
Dalla prima lettera di s Paolo apostolo ai Co-
.

mio Figlio diletto, nel quale io mi sono


rinti 2 1-5 ,
compiaciuto.
To pure fratelli, venendo tra voi, non venni ad
, y . Lo Spirito Santo discese su di lui sotto
*
annunciarvi la testimonianza di Cristo con forma corporale come di colomba, e ri-
prestigio di parola o di sapienza; infatti, decisi suonò una voce dal cielo.
400 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA I SETTIMANA 401

g!. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io y . Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò
mi sono compiaciuto. la voce del Padre.

Dopo il 13 gennaio:
gf. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.
Signore non mi rimproverare nella tua ira,
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,

e non castigarmi nel tuo furore. Abbi pietà y .

Santo.
di me, o Signore, perché sono debole.
y Timore e tremore mi hanno assalito, e le
gì. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.
.

tenèbre mi hanno avvolto.


5?. Abbi pietà di me, o Signore, perché sono Dopo il 13 gennaio:
debole.
O Dio, che ti sei assiso sul tuo trono qual
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
giudice giusto, sii rifugio all oppresso nella
'

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.


sua angustia, poiché tu solo osservi il tra-
'

SECONDA LETTURA vaglio e l affanno.


2 6-9
,

y .
In te si abbandona l'infelice, dell'orfano
tu sei l'aiuto.
Tpppure,
* *
è di sapienza che noi parliamo con i '
-

perfetti; sapienza non di questo mondo, né 5;. Poiché tu solo osservi il travaglio e l af-
dei prìncipi di questo mondo, che vengono di- fanno.
strutti; ma parliamo della sapienza di Dio nel
TERZA LETTURA
Mistero, quella nascosta preordinata da Dio
,

2 10-13
prima dei secoli a nostra gloria, una sapienza ,

che nessuno dei prìncipi di questo mondo conob- proprio a noi Iddio l
'
ha rivelato mediante lo
be, poiché se l'avessero conosciuta giammai *
Spirito. Lo Spirito, infatti, tutto scruta, per-
avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Ma, sino le profondità di Dio. Chi mai degli uomini
come sta scritto, « quello che occhio non vide, conosce le cose dell uomo se non lo spirito del-
'

'
né orecchio udì né salì mai in cuore d uomo, l uomo che è in lui? Altrettanto, le cose di Dio
'

quello Iddio preparò a coloro che lo amano ». non le conosce nessuno fuorché To Spirito di
responsorio Dio. Ora noi abbiamo ricevuto non lo spirito del
Fino al 13 gennaio: mondo, ma lo Spirito che viene da Dio per cono-
Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa scere i favori largitici da Dio. E di essi noi
'

di colomba ,
e si udì la voce del Padre: parliamo, non con discorsi impartiti dall umana
Questi è il mio Figlio diletto, nel quale sapienza, ma secondo ci detta lo Spirito, espri-
io mi sono compiaciuto. mendo in termini spirituali le realtà spirituali.
402 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA I SETTIMANA
403

Fino al 13 gennaio:
Neil' Ui
f cio feriale: Te Dbum pag. 9. ,
Martedì iv classe
Neil' Ui
f cio festivo:
responsoi
r o PRIMA LETTURA

I re di Tarsis e le isole offriranno doni


I re dell'Arabia e di Saba porteranno of
.

Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo ai Co--5


5. 1
-

ferte al Signore .
rinti
y .

Quelli di Saba verranno tutti: ti porte- Tn pubblico tra voi un caso di disonestà, e così
ranno oro e incenso grave che non succede neppure fra i pagani,
tanto che uno convive con la moglie di suo
.

I re dell'Arabia e di Saba porteranno of -

padre. Voi vi siete gonfiati


d'orgoglio; ma avre-
ferte al Signore .

ste dovuto piuttosto piangere affinché fosse al-


lontanato da voi chi commise un azione tale !
'

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito lo


Santo. Ebbene, io lontano col corpo ma presente con
5?. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- spirito, ho già sentenziato, come fossi presente,
contro l
'
autore di questo misfatto. Nel nome del
ferte al Signore .

Signore Nostro Gesù, riuniti voi e lo spirito mio,


Dopo il 13 gennaio:
col potere del Signore Nostro Gesù, quell'indivi-
duo deve essere consegnato a satana afi
f nché

Finché il Signore starà alla mia destra sia salvo il suo spirito nel giorno del Signore
non sarò mai smosso; ne gioisce il mio nostro Gesù Cristo.
cuore ed esulta l'anima mia .

Prima del 13 gennaio:


y. Il Signore è la parte della mia eredità il responsorio
,

calice delle mie delizie .

Ne gioisce il mio cuore ed esulta l'anima Tre sono i doni preziosi che i Magi offri-
mia. rono in questo giorno al Signore, nei quali
f cati i divini misteri: nell'oro si
sono signii
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito manifesta la potenza del Re; nell'incenso
Santo. considera il sommo Sacerdote, e nella mir-
Si. Ne gioisce il mio cuore ed esulta l'anima ra la sepoltura del Signore.
mia.
I Magi venerarono nella culla l Autore del-
'

y .

la nostra salvezza e gli offrirono dai loro


tesori doni di mistico signii
f cato.
404 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA I SETTIMANA 405

B?. Nell'oro si manifesta la potenza del Re;


'
SECONDA LETTURA
nell incenso considera il sommo Sacerdo- 5,
6-8
te, e nella mirra la sepoltura del Signore .

rputt altro che lodevole il vostro vanto! Non


'

Il 13 gennaio: sapete che un po di lievito fa fermentare


'

Oggi dopo il battesimo del Signore nel tutta la pasta? Purificatevi dal vecchio lievito
per essere una pasta novella, dal momento che
,

Giordano si aprirono i cieli, e lo Spirito


,
siete azimi. Infatti, Cristo, la nostra Pasqua, già
si fermò su di lui sotto forma di colomba ,
è stato immolato. Celebriamo, dunque, la festa
e risuonò la voce del Padre: Questi è il non con fermento vecchio, né con fermento di
mio figlio diletto, nel quale io mi sono malizia e di malvagità, ma con azimi di purezza
compiaciuto. e di verità.
y . Lo Spirito Santo discese su di lui sotto responsorio
Fino al 13 gennaio:
forma corporale come di colomba e risuo- ,

nò una voce dal cielo . Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa


di colomba, e si udì la voce del Padre:
Questi è il mio figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto
Questi è il mio figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.
.

Dopo il 13 gennaio: >/. Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò


la voce del Padre.
Ascoltami o Dio, non fare il sordo
,
alle
mie lacrime; allontana da me la tua ira ,
5i. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
poiché io sono presso di te ospite e pel- mi sono compiaciuto.
legrino.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y Santo.
.
Ti piaccia di liberarmi; o Signore ,
affrèt-
tati a soccorrermi. 9!. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.
52. Poiché io sono presso di te ospite e pel-
legrino.
Dopo il 13 gennaio:
Neil' Ufficio ordinario , la seconda lettura comprende la se- Il Signore ha posto il mio piede sulla roc-
conda e terza unite , omesso il responsorio intermedio. cia, ha diretto i miei passi. Ha posto sulle
mie labbra un cantico nuovo.
406 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA I SETTIMANA 407

y. Ha ascoltato il mio grido e mi ha tratto Dopo il 13 gennaio:


dalla fossa di perdizione
lo esclamo: Signore, abbi pietà di me;
.

Ha posto sulle mie labbra un cantico


risana l anima mia perché ti ho offeso.
'

nuovo.

V .
Liberami, o Signore, da tutte le mie ini-
TERZA LETTURA
quità.
5, 9-11
56. Risana l'anima mia perché ti ho offeso.
jVTella
L* lettera vi scrissi di non aver rapporti y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
con impudichi; non intendevo affatto gli im
.

Santo.
pudichi di questo mondo, o gli avidi o i rapaci , ,

o gli idolatri; in tal caso dovreste addirittura 5 -


Risana l'anima mia perché ti ho offeso,
uscire dal mondo ma vi ho scritto di evitare
,

ogni rapporto se qualcuno che si dice fratello


fosse impudico o avido, o idolatra o maldicen-
, ,

te, o beone , o ladro: con simile gente non dovete Mercoledì IV classe

neppur mangiare insieme!


Fino al 13 gennaio: PRIMA LETTURA

Neil' Ufficio feriale: Te Diìum pag. 9.


Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo ai Co-
,

Neil' Ufficio festivo:


rinti 6, 1-6
responsorio

I re di Tarsis e le isole offriranno doni .


ualcuno di voi avrebbe il coraggio, trovan-
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
ferte al Signore
Q dosi in lite con un altro, di adire il tribu-
.

nale degli iniqui anziché quello dei santi? Non


y .
Quelli di Saba verranno tutti: ti porte- sapete che i santi giudicheranno il mondo? E
ranno oro e incenso .
se da voi sarà giudicato il mondo, siete forse
5?. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- indegni di giudicare di cose da nulla? Non sapete
ferte al Signore .
che giudicheremo gli angeli? Quanto più le fac-
cende di quaggiù! Dunque, se avete litigi per
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
affari di questa vita, fatene giudici quelli che
sono di poco conto nella Chiesa. Parlo perché vi
52. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of- vergogniate. Proprio non esiste tra voi nessun uo-
ferte al Signore .
mo di senno che sia in grado di fare da arbitro
408 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA I SETTIMANA 409

tra fratello e fratello? Invece un fratello intenta


, Dopo il 13 gennaio:
processo contro un fratello, e questo davanti a Non perdermi coi miei peccati; non riser-
infedeli !
vare, adirato, le mie colpe per il tuo
Prima del 13 gennaio: giudizio.
responsorio y Non chiamare a giudizio il tuo servo, o
Signore.
Tre sono i doni preziosi che i Magi offri-
rono in questo giorno al Signore nei quali 5!. Non riservare, adirato, le mie colpe per
,
il tuo giudizio.
sono significati i divini misteri : nell'oro si
manifesta la potenza del Re; nell'incenso Neil' Uftìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
considera il sommo Sacerdote e nella mir-
,

ra la sepoltura del Signore.


SECONDA LETTURA
y . I Magi venerarono nella culla l'Autore del- 6 7-11
,

la nostra salvezza e gli offrirono dai loro


tesori doni di mistico significato . Ipppure,
J biate èdelle
già dannoso,
liti tra invoituttiPerché
.
i sensi,nonche sof-
ab-
Nell'oro si manifesta la potenza del Re; frite piuttosto l'ingiustizia? Perché non vi la-
'
nell incenso considera il sommo Sacerdo- sciate piuttosto spogliare? Al contrario, voi agite
te, e nella mirra la sepoltura del Signore .
contro giustizia e spogliate, e questo tra fra-
telli! Ovvero, non sapete che gli ingiusti non
Il 13 gennaio: parteciperanno al Regno di Dio? Disingannatevi !
Né impudichi, né idolatri, né adulteri, né effemi-
Oggi, dopo il battesimo del Signore nel nati, né sodomiti, né ladri, né avidi, né beoni ,

Giordano, si aprirono i cieli, e lo Spirito né maldicenti, né rapaci possederanno il Regno


si fermò su di lui sotto forma di colomba , di Dio. E questo, alcuni lo foste; ma siete stati
e risuonò la voce del Padre: Questi è il lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati
mio Figlio diletto, nel quale io mi sono nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito
compiaciuto. del nostro Dio.

Fino al 13 gennaio:
y . Lo Spirito Santo discese su di lui sotto responsorio
forma corporale come di colomba, e ri-
suonò una voce dal cielo. Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa
di colomba, e si udì la voce del Padre:
Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io Questi è il mio Figlio diletto, nel quale
mi sono compiaciuto. io mi sono compiaciuto.
I SETTIMANA
411
410 TEMPO FRA L'ANNO DOPO 1,'EPIFANIA

y
ranno una carne unica. Invece, chi s'unisce a
Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò '

Dio forma un unico spirito. Fuggite l impudici-


.

la voce del Padre.


zia!
1$. Questi è il mio Figlio diletto nel quale io
,

mi sono compiaciuto. Fino al 13 gennaio:

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Nell'Ufficio feriale: Te Dbum, pag. 9.
Santo.
Neil' Ufficio festivo;
B?. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io responsono
mi sono compiaciuto .

I re di Tarsis e le isole offriranno doni.


Dopo il 13 gennaio: I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
Pronto è il mio cuore o Dio pronto è il ,
ferte al Signore.
mio cuore; voglio cantare e inneggiare al y .
Quelli di Saba verranno tutti: ti porte-
Signore. ranno oro e incenso.
y .
Dèstati, o mia gloria, destati, o arpa e I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
cetra; mi alzerò di buon mattino .
ferte al Signore,
52. Voglio cantare e inneggiare al Signore. y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
TERZA LETTURA 5i. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
6, 12-18 ferte al Signore.

rputto mi è lecito; ma non tutto fa bene .


Tutto
Dopo il 13 gennaio:
mi è lecito; ma non sarò io a farmi domi-
nare da cosa alcuna. I cibi per il ventre e il ,
Tu sei la mia forza, a te inneggerò, perché
ventre per i cibi; ma Iddio abolirà e l'uno e gli sei tu, o Dio, la mia salvezza, mio Dio, mio
altri. Il corpo, inoltre non è per l'impudicizia,
,
amore.

ma per il Signore ed il Signore ò per il corpo.


,
Mi allieterò ed esulterò in te, inneggerò
E Iddio, come ha risuscitato il Signore così pure y .

,
al tuo nome, o Altissimo.
risusciterà noi con la sua potenza. Non sapete
che i vostri corpi sono membra del Cristo? An- 1$. Mio Dio, mio amore.
drò, dunque, a prendere le membra del Cristo y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
'
e ne farò membra d una peccatrice? Non sia mai !
Santo.
O non sapete che chi s'unisce alla peccatrice
forma un solo corpo? Infatti è detto: I due sa- g!. Mio Dio, mio amore.
412 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA I SETTIMANA
413

Il 13 gennaio:
Giovedì IV classe
Oggi, dopo il battesimo del Signore nel
Giordano, si aprirono i cieli, e lo Spirito
si fermò su di lui sotto forma di colomba,
PRIMA LETTURA e risuonò la voce del Padre: Questi è il
mio Figlio diletto, nel quale io mi sono
Dalla prima lettera di s Paolo apostolo ai Corinti
.

compiaciuto.
7, 1-4
y . Lo Spirito Santo discese su di lui sotto
forma corporale come di colomba, e ri-
C'ccomi alle cose di cui m'avete scritto E bene
"

suonò una voce dal cielo.


che un uomo non tocchi donna ! Però ad evi-
tare l'impudicizia ciascuno abbia la propria mo-
,
Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.
,

glie, ed ognuna il proprio marito. Alla moglie il


marito renda ciò che le è dovuto e parimenti ,
Dopo il 13 gennaio:
'

anche la moglie al marito La moglie non ha . 0 Dio, in te ho sperato; o Signore, ch io


potere sul proprio corpo, ma il marito; parimen- non rimanga mai deluso. Per la tua giusti-
ti, anche il marito non ha potere sul proprio zia liberami e salvami.
corpo, ma la moglie. Porgi a me il tuo orecchio e soccorrimi.
y .

Prima del 13 gennaio: R .


E salvami.
responsorio
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Tre sono i doni preziosi che i Magi offri -
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
rono in questo giorno al Signore nei quali ,

sono significati i divini misteri : nell'oro si SECONDA LETTURA


manifesta la potenza del Re; nell'incenso 7.
5-9
considera il sommo Sacerdote e nella mir-
on astenetevi l un l altro, se non di comune
, ' '

ra la sepoltura del Signore .

accordo, per qualche tempo, per attendere


y .
I Magi venerarono nella culla l'Autore del- alla preghiera, e di nuovo state insieme, affinché
la nostra salvezza e gli offrirono dai loro satana non vi tenti approfittando della vostra
tesori doni di mistico significato incontinenza. Questo, però. Io dico a modo di
concessione, non di comando; vorrei che tutti
.

Bf. Nell'oro si manifesta la potenza del Re; gli uomini fossero come sono io ; ma ognuno ha
nell incenso
'

considera il sommo Sacerdo- un dono particolare da Dio ; chi d un genere, chi


'

te, e nella mirra la sepoltura del Signore .


d un
'
altro. A coloro, poi, che non sono sposati ed
414 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA 415
I SETTIMANA

alle vedove io dico : È meglio per loro se restano


TERZA LETTURA
come sono io pure; ma se non possono conte-
7 10-14
nersi, si sposino ; infatti è cosa migliore sposarsi ,

che bruciare
A Ile persone maritate, poi, ordino, non io ma il
.

Fino al 13 gennaio: Signore, che la moglie non si separi dal ma-


responsorio rito; caso mai se ne fosse separata, resti senza
maritarsi o si riconcili col marito. Il marito,
Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa poi, non ripudi la moglie. Agli altri poi dico io,
di colomba e si udì la voce del Padre:
,
non il Signore: Se un fratello ha una moglie
Questi è il mio Figlio diletto nel quale , non credente e costei consente ad abitare con
io mi sono compiaciuto . lui, non la ripudi. E se una moglie ha un marito
y
non credente e questi consente ad abitare con
.
Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò lei, non ripudi il marito; infatti il marito non
la voce del Padre .

credente resta santificato dalla moglie, e la mo-


52. Questi è il mio Figlio diletto nel quale io , glie non credente resta santificata dal marito;
mi sono compiaciuto . f gli sarebbero impuri, mentre
altrimenti i vostri i
ora sono santi.
y .

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo. Fino al 13 gennaio:
Neil' Uflicio fei
r ale: Te Deum. pag. 9.
IJ. Questi è il mio Figlio diletto nel quale io ,

mi sono compiaciuto .
Neil' UIHcio festivo:
responsorio

Dopo il 13 gennaio: I re di Tarsis e le isole offriranno doni.


I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
Le mie labbra siano ricolme delle tue lodi , ferte al Signore.
perché io tutto il giorno esalti la tua gloria
e la tua grande/za Non mi respingere nella
. y .
Quelli di Saba verranno tutti: ti porte-
vecchiaia, non mi abbandonare quando mi ranno oro e incenso.
verranno meno le forze . IJ. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
ferte al Signore.
y. Esulteranno le mie labbra nel cantar le
tue lodi y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Santo.
5- Non mi abbandonare quando mi verranno
meno le forze.
gi. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
ferte al Signore.

15 - Mattutino
416 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANlS I SETTIMANA 417

'
Dopo il 13 gennaio: manifesta la potenza del Re; nell incenso
Esulteranno le mie labbra nel cantar le considera il sommo Sacerdote, e nella mir-
tue lodi esulterà l'anima mia da te riscat-
,
ra la sepoltura del Signore.
tata, o Signore. y I Magi venerarono nella culla l Autore del-
.
'

y. La mia lingua proclamerà ogni giorno la la nostra salvezza e gli offrirono dai loro
tua giustizia e canterà la tua lode .
tesori doni di mistico significato.
52. Esulterà l'anima mia da te riscattata ,
o 5Z. Nell'oro si manifesta la potenza del Re;
Signore. nell incenso considera il sommo Sacerdo-
'

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito te, e nella mirra la sepoltura del Signore.
Santo.
Il 13 gennaio;
52. Esulterà l'anima mia da te riscattata o
Signore.
,
Oggi, dopo il battesimo del Signore nel
Giordano, si aprirono i cieli, e lo Spirito
si fermò su di lui sotto forma di colomba,
Venerdì iv classe e risuonò la voce del Padre: Questi è il
mio Figlio diletto, nel quale io mi sono
PRIMA LETTURA compiaciuto.
Dalla prima lettera di s Paolo apostolo ai Corinti
. y .
Lo Spirito Santo discese su di lui sotto
13, 1-3 forma corporale come di colomba, e risuo-
nò una voce dal cielo.
Ce io parlassi le lingue degli uomini e degli
angeli ma non avessi la carità
,
, io non sarei 5 . Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
che un bronzo rombante o un cembalo frago-
,
mi sono compiaciuto.
roso. Se avessi la profezia e conoscessi tutti i Dopo il 13 gennaio:
misteri e tutta la scienza e se avessi tale pie-
,
Ti loderò, o Signore, mio Dio, con tutto il
nezza di fede da trasportare le montagne ma ,
mio cuore, e onorerò il tuo nome in eter-
non avessi la carità nulla io sarei. E se spartissi di
,

tutte le mie sostanze e se consegnassi il mio no; perché grande fu la tua bontà verso
,

corpo per farmi bruciare ma non avessi la me, o Signore.


,

carità , niente mi gioverebbe. y .


Mio Dio sei lu e ti voglio dar lode; mio
Prima del 13 gennaio: Dio sei tu e ti voglio esaltare.
responsorio 52. Perché grande fu la tua bontà verso di me,
Tre sono i doni preziosi che i Magi offri- o Signore.
rono in questo giorno al Signore nei quali ,
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
sono significati i divini misteri: nell'oro si conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
418 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA I SETTIMANA 419

SECONDA LETTURA
y . Nel giorno della sventura io t'invoco, per-
ché tu mi esaudisci.
13, 4-10
Hai salvato l'anima mia dall'abisso pro-
T a carità è magnanima è benevola la carità
, , fondo.
Aj non è invidiosa; la carità non fa ostentazio-
ne, non si gonfia non è sgarbata non ricerca il
, ,
TERZA LETTURA
proprio interesse, non si adira non tiene conto ,
13, 11-13
del male non gode dell'ingiustizia ma si allieta
,

della verità. Tutto ricopre ,


tutto crede, tutto / quando ero bambino, parlavo da bambino, ave-
"

spera, tutto sopporta. La carità giammai tramon- V vo gusti da bambino, ragionavo da bambino ;
ta. Anche le profezie saranno abolite anche le , poi, quando mi sono fatto uomo, ho smesso le
lingue taceranno persino la scienza dovrà ter-
, cose da bambino. Ora noi vediamo come attra-
minare. Infatti, è parziale la nostra scienza ed , verso uno specchio, in modo oscuro; un giorno,
è parziale la nostra profezia; ma quando verrà invece, faccia a faccia. Per ora conosco in parte,
la perfezione avrà fine ciò che è parziale.
, allora invece conoscerò proprio come sono cono-
Fino al 13 gennaio:
sciuto. Attualmente perdurano la fede, la speran -

responsorio za e la carità, le tre virtù. Ma la più grande di


Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa queste è la carità.
di colomba ,
e si udì la voce del Padre: Fino al 13 gennaio:
Questi è il mio Figlio diletto, nel quale Neil' Ui
f cio feriale: Te Deum, pag. 9.
io mi sono compiaciuto .

Neil' Ufficio festivo:


>/. Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò responsorio

la voce del Padre ,

I re di Tarsis e le isole offriranno doni.


5!- Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
mi sono compiaciuto .

ferte al Signore.
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Quelli di Saba verranno tutti: ti porte-
.

Santo. y .

ranno oro e incenso.


5f. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io gi. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
mi sono compiaciuto. ferte al Signore.
Dopo il 13 gennaio:
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Grande è la tua bontà verso di me o Si- , Santo.
gnore; hai salvato l'anima mia dall'abisso IJ. I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
profondo.
ferte al Signore.
420 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA 1 SETTIMANA 421

Dopo il 13 gennaio: 11 13 gennaio:


responsono

Il Signore è il mio rifugio; il mio Dio Oggi, dopo il battesimo del Signore nel
è la mia ferma speranza. Giordano, si aprirono i cieli, e lo Spirito
si fermò su di lui sotto forma di colomba,
y .
Mi salvò dal mio potente nemico; Dio si e risuonò la voce del Padre: Questi è il
fece mio sostegno.

mio Figlio diletto, nel quale io mi sono


Il mio Dio è la mia ferma speranza. compiaciuto.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y . Lo Spirito Santo discese su di lui sotto
Santo.
forma corporale come di colomba, e ri-
suonò una voce dal cielo.
Il mio Dio è la mia ferma speranza. Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io
mi sono compiaciuto.

Dopo il 13 gennaio:

Sabato IV classe Canterò la misericordia e la tua giustizia,


o Signore; inneggerò e porrò attenzione
alla via dell innocenza, quando verrai a me.
'

PRIMA LETTURA

>/. Procederò nell'integrità del mio cuore, den-


tro la mia casa.
Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo ai Corinti
16, 1-4 5 . Inneggerò e porrò attenzione alla via del-
l'innocenza, quando verrai a me.
T> iguardo alla raccolta delle offerte in favore
* Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
.

dei santi, fate voi pure come ordinai alle conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
'
chiese della Galazia. Il primo giorno d ogni setti-
mana ciascuno di voi in casa sua metta da parte,
SECONDA LETTURA
tenendolo in serbo, quello che ha potuto rispar- 16, 5-9
miare, sicché non si facciano le raccolte al mio
arrivo. E quando io sarò giunto presso di voi
Verrò da voi dopo che avrò attraversato la Ma-
,

quelli che voi avrete prescelti li manderò con cedonia; infatti, la Macedonia l attraverserò
'

lettere a portare la vostra carità a Gerusalemme . soltanto, ma presso di voi probabilmente mi fer-
merò o forse passerò l inverno, affinché siate voi
'
Se sarà necessario che ci vada anch'io faranno ,

il viaggio con me. ad accompagnarmi dove dovrò recarmi. Questa


422 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA I SETTIMANA 423

volta , infatti, non voglio vedervi solo di passag- Il 13 gennaio: .


responsono
gio, ma spero di sostare qualche tempo presso di
I re di Tarsis e le isole offriranno doni.
voi, se il Signore me lo concederà Ad Efeso mi
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
.

tratterrò sino alla Pentecoste poiché mi si è ,

presentata una occasione grande e promettente ferte al Signore.


e gli avversari sono molti. y . Quelli di Saba verranno tutti: ti porte-
ranno oro e incenso.
11 13 gennaio:
I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
responsorio
ferte al Signore.
Lo Spirito Santo fu visto scendere a guisa y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
di colomba e si udì la voce del Padre:
,
Santo.
Questi è il mio Figlio diletto, nel quale I re dell'Arabia e di Saba porteranno of-
io mi sono compiaciuto .

ferte al Signore.
y .
Si aprirono i cieli sopra di lui e risuonò Dopo il 13 gennaio:
la voce del Padre.
Presto esaudiscimi, o Dio, perché sono pas-
Questi è il mio Figlio diletto, nel quale io sati come fumo i miei giorni. Ma tu rimani
mi sono compiaciuto. lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine.

y . I miei giorni sono svaniti come ombra, ed


TERZA LETTURA io come erba mi dissecco.
16, 10-14
Perché sono passati come fumo i miei
Ce venisse Timoteo, procurate che rimanga giorni.
presso di voi senza alcun timore, poiché egli y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
lavora nell'opera del Signore come faccio io; nes- Santo.
suno, dunque gli manchi di rispetto; anzi accom-
, 1$. Ma tu rimani lo stesso e i tuoi anni non
pagnatelo amichevolmente, affinché venga da avranno mai i
f ne.
me; lo aspetto insieme con i fratelli Quanto al .

fratello Apollo ho tanto insistito con lui perché Terza Lettura dell' Uficio della festa o di s. Maria nel sabato.
,

venisse da voi insieme con i fratelli ma non


Orazione delia festa o di s. Maria nel sabato.
,

volle assolutamente venire per adesso; verrà '

Se la seguente domenica o un altra dopo 1 Epifania,


'

al momento propizio Vigilate, state saldi nella NB. .

non abbia luogo per il sopravvenire della Seltuagesima, si


.

fede, agite virilmente fatevi robusti! Tutte le


, f cio.
omette la recita del corrispondente Ui
cose vostre si compiano nella carità .
424 TEMPO FRA L'ANNO DOPO I.'KH1FAN1A DOMENICA II 425

SECONDA LETTURA
Domenica II dopo V Epifania 1 ,
6-11

li classe
Ce siamo soggetti alle tribolazioni, lo siamo
Ufficio della domenica pag. 16, eccello;
,

per vostro incoraggiamento e salvezza; se sia-


mo confortati, lo siamo per vostra consolazione;
PRIMA LETTURA se siamo incoraggiati, lo siamo per vostro inco-
raggiamento e salvezza : essa fa sì che sopportiate
Inizio della seconda lettera di s Paolo aposto- .
le medesime sofferenze che noi pure sopportia-
lo ai Corinti i \\
mo. E la nostra speranza nei vostri riguardi è
solida, perché sappiamo che come siete partecipi
,

p aolo, per volontà di Dio apostolo di Gesù delle nostre sofferenze, così lo sarete pure della
.

Cristo, e il fratello Timoteo salutano la Chie-


.

nostra consolazione. Non vogliamo infatti che


sa di Dio che è in Corinto e tutti i fedeli che ignoriate, o fratelli, la tribolazione che ci è so-
pravvenuta nell Asia. Siamo stati oppressi oltre
'
sono per tutta l'Acaia Grazia a voi e pace da
.

Dio, nostro Padre e dal Signor nostro Gesù Cri-


, misura, al punto da sentirci stanchi di vivere.
sto. Sia benedetto Iddio Padre di nostro Signo-
,
Anzi, abbiamo avuto in noi stessi come la sensa-
re Gesù Cristo Padre di misericordia e Dio di
, zione della morte, afinché avessimo da riporre
ogni consolazione! Egli ci consola in tutte le fiducia non in noi ma in Dio che risuscita i morti.
nostre tribolazioni afinché anche noi possiamo
,
È lui che ci ha liberato e ci libera da quella
dare agli altri che sono nell'aflizione quel con- ,
morte e speriamo in lui, poiché ci libererà ancora,
forto che Dio ha donato a noi Poiché, come ab- . grazie anche alla vostra preghiera per noi. E al-
lora il dono che ci viene fatto per l intercessione
'

bondano in noi i patimenti di Cristo così pure , ,

per mezzo di Cristo, abbonda la nostra conso- di molti sarà il motivo per cui molti renderanno
lazione. grazie per noi.
responsorio responsorio

Signore, non mi rimproverare nella tua Il Signore sta alla mia destra perché io
ira, e non castigarmi nel tuo furore . Abbi non vacilli. Per questo il mio cuore si è
pietà di me, o Signore, perché sono debole .
dilatato e le mie labbra hanno esultato.
y. Timore e tremore mi hanno assalito ,
e y . Il Signore è la porzione della mia eredità
le tenebre mi hanno avvolto . e del mio calice.
52. Abbi pietà di me, o Signore perché sono , Per questo il mio cuore si è dilatato c le
debole. mie labbra hanno esultato.
li SETTIMANA 427
426 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'iiPIFANlA

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Preghiamo. orazione
Santo. i il cielo
1$. Per questo il mio cuore si è dilatato e le
ODio
e la onnipotente edcon
terra, ascolta eterno chelegovern
bontà suppliche del
mie labbra hanno esultato. tuo popolo e concedi ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

TERZA LETTURA
// settimana dopo V Epifania
Dal Vangelo secondo Giovanni 2, i-n

Tn quel tempo, si fecero delle nozze in Cana di


'
Galilea, ed era presente la madre di Gesù. E Nei giorni in cui non si celebra la festa di un santo,
recita l Ufficio del giorno corrispondente della
'
si
fu invitato anche Gesù e i suoi discepoli alla settimana, come nel Sl//en o (tempo fra 1 anno), con
"

le Letture proprie di ciascun giorno e la seguente:


festa nuziale. (continua nella Messa del giorno)

Preghiamo. orazione
Omelia di s. Agostino vescovo i

'
ODio onnipotente
il cielo ed etemo
e la terra, ascolta che
congovern
bontà
yval momento che il Signore accettò l invito di
le suppliche del tuo popolo e concedi ai
partecipare alle nozze, anche a prescindere
nostri giorni la tua pace.
dall'interpretazione mistica del fatto, è segno
'
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
che egli volle confermare l origine divina della
istituzione coniugale. Sarebbero sorti in seguito
'

alcuni, di cui parla l Apostolo, a proibire il ma-


trimonio considerandolo come cosa cattiva e
'
come un invenzione diabolica. Invece il Signore Lunedì IV c,asse
stesso nel Vangelo alla domanda se sia lecito ad
,
PRIMA LETTURA
un uomo divorziare dalla propria donna per un
motivo qualsiasi, rispose che, a parte il caso Dalla seconda lettera di s. Paolo apostolo ai Co-
della fornicazione ciò non era permesso. In 3' 1-3
,
rinti
tale risposta se ben ricordate, il Signore dice:
,

« Quello che Dio ha congiunto l'uomo non di-


, pominciamo di nuovo a raccomandare noi stes-
vida ». si? Abbiamo forse bisogno, come taluni, di
lettere commendatizie presso di voi, o da parte
Te DnuM , pag. 9.
428 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'BPIFAKÌI 429
II SETTIMANA

vostra? La nostra lettera siete voi! Una lettera quanto più il ministero dello Spirito dovrà esse-
scritta nei vostri cuori conosciuta e letta da
,
re glorioso?
tutti gli uomini E evidente che voi siete una
.
responsorio
lettera del Cristo compilata per opera nostra
,

scritta non con inchiostro ma con lo Spirito di


,
Sii il mio aiuto, o Dio: non mi abbando-
Dio vivente non su tavole di pietra ma su ta-
,
nare.
vole di carne sui cuori. Non rigettarmi, o Dio, salvezza mia.
,
y .

responsorio 5 -
Non mi abbandonare.
Come è grande la tua bontà o Signore , ,

che hai tenuto in serbo per quelli che ti TERZA LETTURA


temono. 3 ,
9-14

y. E che riversi su quelli che sperano in Tnfatti, se il ministero di condanna fu glorioso,


te o Signore, al cospetto degli uomini
,
. *
quanto più dovrà superarlo in gloria il mi-
Bt. Che hai tenuto in serbo per quelli che ti nistero della giustizia! Anzi sotto questo riguar-
,

temono. do, quella non fu gloria, in paragone di que-


Neil" Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se sta gloria sovreminente. E ancora, se ciò che
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,
.
-

doveva passare fu avvolto di gloria, quanto più


deve essere glorioso ciò che ha da perdurare!
In possesso di tale speranza, noi sfoggiamo una
SECONDA LETTURA
grande franchezza. Noi non siamo come Mosè
3 4-8
,
che metteva un velo sopra il suo volto afinché
TTna fiducia di tal genere noi l'abbiamo davan- i figli d'Israele non fissassero il tramontare
ti a Dio in virtù del Cristo Personalmente d uno
'
splendore passeggero. Ma le loro menti
incallirono. Infatti, fino al giorno d oggi, alla
, '
.
,

non abbiamo nessun titolo per rivendicarci cosa


alcuna come se venisse da noi No; la nostra
lettura dell'antica Alleanza, lo stesso velo rimane,
senza essere tolto, poiché esso si toglie per mezzo
.

efficienza viene da Dio E ancora lui che ci ha


.

falli capaci di essere ministri della nuova Al-


di Cristo.
leanza responsorio
,
non di lettera ma di Spirito; infatti la
lettera uccide lo Spirito invece vivifica Ora se
, . Benedirò il Signore in ogni tempo: la sua
il ministero della morte scolpito in lettere su
, lode sarà sempre sulla mia bocca.
pietre, riuscì talmente glorioso che i figli di y .
L'anima mia si glori nel Signore: ascol-
Israele non potevano fissare il volto di Mosè tino gli umili e gioiscano.
per lo splendore sia pur passeggero di quel volto ,
R .
La sua lode sarà sempre sulla mia bocca.
430 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA JI SETTIMANA 431

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA


Santo.
5 6-10
,

Bi. La sua lode sarà sempre sulla mia bocca .

C1 così, sempre pieni di coraggio e consci che


"

impatriati nel corpo siamo espatriati da Dio,


Martedì IV classe poiché camminiamo guidati dalla fede e non
dalla chiara visione, pieni, dunque, di coraggio
Dalla seconda lettera di s Paolo apostolo ai Co-
.
noi preferiamo espatriare dal corpo e impatriare
rinti s. 1-4 presso il Signore. Proprio per questo ci sta som- '

mamente a cuore, impatriati o espatriati, d es-


Cappiamo , infatti, che qualora venga distrutta sere graditi a lui. Tutti noi infatti, dobbiamo
,

la nostra terrena dimora la nostra tenda , ,


comparire dinanzi al tribunale del Cristo, affin-
noi abbiamo un edificio da parte di Dio una ,
ché ognuno se ne riporti il premio meritalo
dimora non costruita da mano umana ,
eterna durante la vita corporale, secondo quanto ha
nei cieli. Davvero allo stato presente noi
, gemia- fatto, sia di bene che di male.
mo, desiderando ardentemente di sopravvestirci responsorio
della nostra abitazione celeste se pur vestiti , ,

non ignudi saremo trovati Davvero, i


f nché siamo
.
Il Signore ha posto il mio piede sulla roc-
sotto questa tenda noi gemiamo accasciati
,
,
cia ha diretto i miei passi Ha posto
.

perché non vogliamo svestirci ma sopravvestir- sulle mie labbra un cantico nuovo.
ci, afinché ciò che è mortale sia assorbito dalla Ha ascoltato il mio grido e mi ha tratto
vita. y.

dalla fossa di perdizione.


responsorio
5?. Ha posto sulle mie labbra un cantico
Ascoltami o Dio, non fare il sordo alle
,
nuovo.
mie lacrime; allontana da me la tua ira ,

poiché io sono presso di te ospite e pel- TERZA LETTURA


legrino. 5, 11-15

y Ti piaccia di liberarmi; o Signore affrèt- Signore,


perciò, compresi di questo incerne
timore del
.
,

tati a soccorrermi .

I- noi procuriamo di conv gli uomini;


52. Poiché io sono presso di te ospite e pel- '

Dio ci conosce a fondo, e spero d essere cono-


legrino. sciuto a fondo anche nelle vostre coscienze. Non
Neil' Ufi
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se-
intendiamo raccomandarci di nuovo davanti a
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


, .
f eri
voi, ma offrirvi delle ragioni per essere i
432
' '
TEMPO FRA L ANNO DOPO L EPIFANIA IT SETTIMANA 433

di noi, affinché possiate rispondere a quelli che già detto che voi siete nel nostro cuore per mori-
il vanto l'hanno in faccia ma non in cuore. In-
,
re insieme e insieme vivere!
fatti, se uscimmo di senno fu per Iddio; se
, responsorio
siamo saggi, è per voi. Sì, la carità di Cristo
ci stimola, al pensare che uno solo è morto per Non perdermi coi miei peccati; non riser-
il bene di tutti; dunque, tutti sono morti. E morì vare, adirato, le mie colpe per il tuo
per tutti, affinché coloro che vivono non vivano giudizio.
più per se stessi, ma per colui che per loro
morì e fu risuscitato. y Non chiamare a giudizio il tuo servo, o
responsorio Signore.
Io esclamo: Signore, abbi pietà di me; 52. Non riservare, adirato, le mie colpe per
risana l anima mia perché ti ho offeso.
'

il tuo giudizio.
y. Liberami, o Signore, da tutte le mie ini-
quità. Neil' Uflicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
5!. Risana l'anima mia perché ti ho offeso.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirita
Santo. SECONDA LETTURA
7, 4-7
Risana l'anima mia perché ti ho offeso.
yi parlo con tanta espansione; ho tanto da
"

vantarmi di voi! Sono ricolmo di consola-


Mercoledì iv classe zione; sovrabbondo di gioia in ogni nostra af-
flizione! Infatti, da quando arrivammo in Mace-
PRIMA LETTURA
donia, il nostro povero essere non ebbe un istan-
te di riposo; assediati da affanni; fuori, batta-
Dalla seconda lettera di $. Paolo apostolo ai Co-
rinti 7 ,
1-3 glie; dentro, timori. Ma colui che consola gli
umili. Iddio, ci consolò con la venuta di Tito;
Tn possesso, dunque di tali promesse, o diletti,
, e non soltanto con la sua venuta, ma anche
purifichiamoci da quanto contamina la carne con quella consolazione che voi stessi gli ave-
e lo spirito e santifichiamoci perfettamente nel
,
vate procurato, e perché egli ci ha riferito il
timore di Dio. Fateci posto nel vostro cuore! vostro vivo desiderio, le vostre lacrime, il vostro
Non abbiamo trattato ingiustamente nessuno
non abbiamo rovinato nessuno nessuno abbiamo
,

ardente affetto per me, sicché la mia gioia


,

sfruttato! Non lo dico per condannarvi; ve l ho


' crebbe ancor più.
434 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA II SETTIMANA 435

rcsponsorio

Pronto è il mio cuore o Dio pronto è il ,

mio cuore; voglio cantare e inneggiare al Giovedì IV classe


Signore.
y .
Dèstati, o mia gloria, dèstati o arpa e ,
PRIMA LETTURA
cetra; mi alzerò di buon mattino .

5. Voglio cantare e inneggiare al Signore .


Dalla seconda lettera di s. Paolo apostolo ai Co-
rinti 10, 1-3
TERZA LETTURA
To Paolo, in persona, vi prego per la mitezza e
7 8-10
,
la benignità del Cristo, io che di presenza sono
A nche se con quella mia lettera vi ho rattri -
così meschino, ma da lontano faccio tanto il
stato non me ne rincresce. Se pur me ne
,
risoluto con voi, vi supplico di non costringermi,
rincresceva m'accorgo bene che quella lettera
,
,
quando sarò tra voi, a dover fare il risoluto
con quell audacia con cui intendo affrontare
'
sia pure per un istante vi ha ratti
,
r stati; ora ne
godo, non perché foste rattristati ma perché quel- certa gente la quale pensa che io cammini se-
la tristezza v'indusse a pentimento Infatti, vi sie-
.
condo la carne. Sì, noi viviamo nella carne, ma
te rattristati come vuole Iddio e così non avete
,
non ci battiamo secondo la carne.
subito alcun danno da parte nostra Proprio .
responsorio
così : il rattristarsi secondo Dio produce un '

pentimento salutare, non soggetto a rincresci- O Dio, in te ho sperato; o Signore, ch io


menti; invece, il rattristarsi secondo il mondo non rimanga mai deluso. Per la tua giusti-
produce la morte. zia liberami e salvami.
responsorio
y. Porgi a me il tuo orecchio e soccorrimi.
Tu sei la mia forza a te inneggerò, perché
,

5 E salvami.
sei tu, o Dio la mia salvezza mio Dio, mio
, ,
.

amore. Neil' Ulficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e ler/.a unite, omesso il responsorio intermedio.
y. Mi allieterò ed esulterò in te inneggerò ,

al tuo nome o Altissimo.


,
SECONDA LETTURA
IJ. Mio Dio mio amore.
, 10, 4-7

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito T e armi della nostra milizia non sono di carne,
.

Santo.
ma per virtù di Dio esse sono in grado di
gì. Mio Dio, mio amore. rovesciare le fortezze, e noi mandiamo all aria
'
437
'
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L EPIFANIA il SETTIMANA
436

i sofismi e qualunque colosso che si eleva con- stessi. Ma noi ci misuriamo con noi stessi e ci
tro la conoscenza di Dio; noi vogliamo portare paragoniamo con noi stessi.
responsorio
'

ogni intelletto a curvarsi nell obbedienza al le


Cristo, e siamo pronti a punire ogni disobbe- Esulteranno le mie labbra nel cantar
tue lodi, esulterà l anima mia da te riscat-
'

dienza, appena sarà perfetta la vostra obbe-


dienza. Arrendetevi all'evidenza! Se qualcuno è tata, o Signore.
la
convinto in se stesso di appartenere al Cristo , y .
La mia lingua proclamerà ogni giorno
rifletta a sua volta dentro di sé, che com'egli
, tua giustizia e canterà la tua lode.
appartiene al Cristo così pure noi. , B?. Esulterà l'anima mia da le riscattata, o
responsorio Signore.
Le mie labbra siano ricolme delle tue lodi , y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
perché io tutto il giorno esalti la tua gloria Santo.
e la tua grandezza. Non mi respingere nella 52. Esulterà l anima mia da te riscattata, o
'

vecchiaia, non mi abbandonare quando mi Signore.


verranno meno le forze.

y .
Esulteranno le mie labbra nel cantare le Venerdì iv classe
tue lodi.
PRIMA LETTURA
Non mi abbandonare quando mi verranno
meno le forze.
Dalla seconda lettera di s. Paolo apostolo ai Co -

rinti 12, M
TERZA LETTURA
10, 8-12 A nche se nulla giova, è necessario gloriarsi. E
verrò alle visioni ed alle rivelazioni del Si-
Tj1 quand'anche mi vantassi un po' troppo del gnore. So d un uomo, in Cristo, che quattor
' dici
mio potere conferitomi dal Cristo per edifi- lo so; se fuori del
,
anni fa (se col corpo, non
cazione e non per distruzione vostra, non avrei
da arrossirne; tanto sono lontano dal darmi corpo, non lo so, ma lo sa Iddio!), fu rapito
'
l aria di volervi intimidire con le mie lettere.
fino al terzo cielo. E so che questo tale uomo
Giacché, le lettere, si dice, sono poderose e forti,
(sia col corpo, sia fuori dal corpo, non lo so, ma
ma la presenza corporale è meschina, e la sua
lo sa Iddio!), fu rapito in paradiso e intese delle
all uomo di
'

parola non vale nulla. Quésto tale faccia pur con- parole ineffabili, che non è concesso
to che quali siamo a parole mediante le lettere, proferire. responsorio
a distanza, tali saremo di presenza con i fatti.
Noi non osiamo certo, equipararci, o paragonar- Ti loderò, o Signore, mio Dio, con tutto il
,
' mio cuore, e onorerò il tuo nome in eter-
ci, a certuni di quelli che fanno l encomio di se
438 tempo fra l'anno dopo l'epifania II SETTIMANA
439

no; perche grande fu la tua bontà verso di TERZA LETTURA


me, o Signore .

12, 9-11
y. Mio Dio sei tu e ti voglio dar lode; mio
Dio sei tu e ti voglio esaltare r\i tutto cuore, dunque mi glorierò piuttosto
U delle mie debolezze, afinché dimori in me
.

IJ. Perché grande fu la tua bontà verso di me


o Signore.
,
la potenza del Cristo. Perciò le mie compiacenze
sono nelle debolezze, negli oltraggi, nelle priva-
Neil' Ui
f cio ordinario ,
la seconda lettura comprende la se
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
-
zioni, nelle persecuzioni e nelle angoscie per
amore del Cristo; infatti, quando sono debole,
,
.

allora sono forte. Sono diventato un folle; voi


SECONDA LETTURA m avete obbligato. Infatti, toccav
' a a voi fare il
12, 5-9 mio elogio, dal momen to che in nulla sono stato
pvi un tale uomo io mi vanterò; di me stesso inferiore ai più eminenti apostoli, sebbene io sia
invece non mi vanterò se non delle mie un niente.
,
, responsorio
debolezze Che se volessi vantarmi
.

, non sarei fol-


le, poiché direi la verità Però me ne astengo af-
.

,
Il Signore è il mio rifugio; il mio Dio
finché nessuno si faccia di me una opinione che è la mia ferma speranza.
va oltre a quello che vede in me o sente dire Mi salvò dal mio potente nemico; Dio si
riguardo a me E per quelle sublimi rivelazioni
.
,
y .

, fece mio sostegno.


cioè perché non mi inorgoglissi mi fu data una
spina sulla carne un angelo di satana perché
,
,
5?. Il mio Dio è la mia ferma speranza.
ito
mi picchiasse e non m'inorgoglissi. In tale fran- y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spir
.

gente, tre volte pregai il Signore che l'allonta- Santo.


nasse da me Ma egli mi dichiarò: Ti basta la
.
Il mio Dio è la mia ferma speranza.
mia grazia; poiché la mia potenza tocca il ver-
tice nella tua debolezza .

responsorio Sabato IV classe


Grande è la tua bontà verso di me o Si- , PRIMA LETTURA
gnore; hai salvato l'anima mia dall'abisso
profondo. Dalla seconda lettera di s. Paolo apostolo ai Co-
y. 13, 1-4
Nel giorno della sventura io t invoco per- '

,
rinti
ché tu mi esaudisci .

uesta è la terza volta che vengo a voi. Sulla


IJ- Hai salvato l'anima mia dall'abisso pro
fondo
- Q dichiarazione di due o tre testimoni sarà
.

decisa qualunque vertenza. Già lo dissi, presente


440 441
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA Il SETTIMANA

tra voi nella seconda venuta ed ora assente lo , contro la verità; quel che possiamo è in favore
ripeto agli inveterali peccatori ed a tutti gli della verità. E ci rallegriamo tutte le volte che
altri che se ritorno non
, sarò indulgente per la noi siamo deboli e voi siete forti. Quello che
seconda volta; e questo proprio perche voi cer- ancora domandiamo pregando, è la vostra perfe-
cate una prova che in me parla il Cristo, il quale zione. Se vi scrivo da lontano queste cose, lo
non si mostra debole verso di voi ma opera ,
làccio per non dovere, quando sarò presente,
prodigi in mezzo a voi Infatti, egli fu crocifisso
. trattarvi con rigore, in virtù di quei poteri che
per la sua umana debolezza il Signore m ha conferito per edificare e non per
'

ma vive per la po-


,

tenza di Dio .
E noi pure siamo deboli in lui; distruggere. Concludo: Fratelli, siate lieti, mi-
ma vivremo con lui per la potenza di Dio nei
,
,
rate alla perfezione, esortatevi l'un l'altro, ab-
vostri riguardi . biate i medesimi sentimenti, vivete in pace! E
responsorio il Dio dell amore
'
e della pace sarà con voi Salu-
.

tatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi


Canterò la misericordia e la tua giustizia, salutano i santi tutti. La grazia del Signore Gesù
o Signore; inneggerò e porrò attenzione Cristo, la carità di Dio e la comunione dello Spi-
alla via dell'innocenza quando verrai a me
,
. rito Santo siano con tutti voi ! Amen.
y. Procederò nell'integrità del mio cuore den- responsorio
,

tro la mia casa


Presto esaudiscimi, o Dio, perché sono pas-
.

5?. Inneggerò e porrò attenzione alla via del


'
-
sati come fumo i miei giorni Ma tu rimani
.

l innocenza quando verrai a me


, .
lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine.
y .
I miei giorni sono svaniti come ombra, ed
SECONDA LETTURA io come erba mi dissecco.
13, 5-13 B2. Perché sono passati come fumo i miei
giorni.
rpocca a voi esaminare voi stessi se siete nella
fede; dovete mettere alla prova voi stessi. y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
E che? Non conoscete ancora bene voi stessi ,
Santo.
cioè che Gesù Cristo è in voi? A meno che siate IJ. Ma tu rimani lo stesso e i tuoi anni non
di cattiva lega Spero almeno che riconoscerete
.

avranno mai fine.


che noi non siamo di cattiva lega. Noi suppli-
chiamo Iddio che non commettiate male alcu- Terza lettura dell UfTicio della festa o di s. Maria nel sabato.
'

no; non già allo scopo di dare noi bella prova , Orazione delia festa o di s. Maria nel sabato.
ma perché voi operiate il bene e noi siamo come
esonerati dalla prova Non possiamo alcunché
.
442 DOMENICA III 443
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA

diverso. Non che ne esista un altro; esistono, in-


Domenica III dopo V Epifania vece, alcuni che mettono lo scompiglio tra voi
e vogliono confondere il Vangelo del Cristo. Eb-
li classe
bene, chiunque vi annunciasse un Vangelo di-
Ufficio della domenica pag. 16 eccetto:
,
, verso da quello che vi abbiamo predicato, fos-
simo noi stessi o un angelo disceso dal cielo, sia
PRIMA LETTURA anàtema! Come già vi abbiamo detto, così ri-
Inizio della lettera di s Paolo apostolo ai Calati peto ora: se qualcuno vi annunzia un Vangelo
diverso da quello che avete ricevuto, sia anàte-
.

l. 1-5 ma. Sarebbe, dunque, che io adesso voglio gua-


To Paolo ,
eletto apostolo non dagli uomini né dagnarmi il consenso degli uomini, o non piut-
A per mezzo di un uomo ma per virtù di Gesù ,
,

tosto quello di Dio? Forse che cerco di piacere


Cristo e di Dio Padre che lo risuscitò da morte
,
agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli
saluto le chiese della Galazia in unione con tutti ,
,

uomini, non sarei servo di Cristo. Dovete convin-


i fratelli che sono con me. Grazia a voi e
da Dio Padre e dal Signor nostro Gesù Cristopace cervi bene, o fratelli, che il Vangelo da me predi-
'
cato non è d indole umana; poiché io non l'ho
il quale si è immolato per i nostri peccati ,

salvarci dalla corruzione di per ,


'
ricevuto e non l ho appreso da uomini, ma l'ebbi
questo mondo mal- per rivelazione di Gesù Cristo. Avete certamente
vagio, secondo la volontà di Dio nostro Padre
A lui sia gloria in etemo Amen
.

sentito parlare della mia condotta di un tempo


.
'
quand ero giudeo: con passione io perseguitavo
.

responsorio la Chiesa di Dio e cercavo di devastarla. Nel


Signore non mi rimproverare nella tua
,
giudaismo superavo molti coetanei della mia
ira, e non castigarmi nel tuo furore Abbi .
stirpe, partigiano fanatico delle tradizioni dei
pietà di me, o Signore perché sono debole ,
.
miei padri.
y. Timore e tremore mi h
anno assalito
le tenebre mi hanno avvolto e .
, responsorio

9. Abbi pietà di me o Signore perché sono


, Il Signore sta alla mia destra perché io
,
debole. non vacilli. Per questo il mio cuore si è
dilatato e le mie labbra hanno esultato.
SECONDA LETTURA
1 . 6-14 y . Il Signore è la porzione della mia eredità
TUTi stupisco che voi così presto abbiate voltato e del mio calice.
L"- le spalle a colui che vi ha chiamato median- 5f. Per questo il mio cuore si è dilatato e le
te la grazia di Cristo per passare a un Vangelo
,
mie labbra hanno esultato.
445
444 TEMl'O FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA JII SETTIMANA

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
5 .
Per questo il mio cuore si è dilatato e le
mie labbra hanno esultato. HI settimana dopo V Epifania
TERZA LETTURA

Dal Vangelo secondo Matteo 8. 1-13

Tn quel tempo, disceso Gesù dal monte, una gran


folla lo seguì. Ed ecco un lebbroso andò a
,
lle Letture coproprie faufrio (tempo & Tanno) con
no e la seguenic.
di ciascun gior
prostrarsi davanti a lui.
(continua nella Messa del giorno) ORAZIONE
Preghiamo.

Omelia di s. Girolamo presbitero


ODio onnipotente
bontà ed eterno, guarda
la nostra debolezza;
con
e, a nos tra
T iscendendo il Signore dal monte gli si fanno
incontro le turbe, perché non avevano potu-
,

protezione, stendi la tua mano divina.


Per il nostro Signore Gesù Cristo...
to salire in alto. Per primo gli si fa innanzi
,

un lebbroso il quale a motivo della lebbra, non


,

aveva potuto ancora udire sul monte il gran di-


scorso del Salvatore. È da notare che egli è
il primo guarito in particolare ,
secondo il servo IV classe
del centurione, terza la suocera di Pietro, colpita Lunedì
da febbre in Cafarnao, quarti gli indemoniati
che gli furono presentati, e dai quali con una PRIMA LETTURA
parola scacciò gli spiriti, quando guarì anche
tutti gli altri ammalati. Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Calati 3
,
1-6
Te Deum, pag. 9.
n alati insensati ! Chi vi ha fuorviati al punto da
Preghiamo. orazione non dare più retta alla verità, voi, dinanzi
r\ Dio onnipotente ed eterno, guarda con bontà ai cui occhi Gesù era stato presentato come
la nostra debolezza; e a nostra protezione, crocifisso? Una cosa sola voglio sapere da voi:
Avete ricevuto lo Spirito perché avete praticato
,

stendi la tua mano divina.


Per il nostro Signore Gesù Cristo... la le ge ovvero perché avete creduto alla pre-
446
447
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA III SETTIMANA

dicazione? Così insensati siete? Voi che avet


cominciato con
pratiche legali, costoro stanno sotto la maledi-
lo spirito adesso terminate co e
, zione. Sta scritto infatti: «Maledetto chiunque
la carne? Tante n
esperienze le avete fatte invano? non pratica fedelmente tutti i precetti scritti nel
se pur invano! Colui dunque, che vi elargisce lo libro della legge ».
,
responsorio
Spirito e che opera prodigi in mezzo a voi
fa perché praticate la le lo ,

gge, o perche credete Sii il mio aiuto, o Dio: non mi abbando-


alla predicazione? Come sta scritto: «Àbramo nare.
credette a Dio e ciò gli fu computato come giu-
stizia ». y .
Non rigettarmi, o Dio, salvezza mia.
52. Non mi abbandonare.
responsorio
TERZA LETTURA
Come è grande la tua bontà o Signore ,
, 3 11 14
che hai tenuto in serbo per
,

quelli che ti
temono.
che la legge non renda giusto alcuno davanti
a Dio, è chiaro, perché il giusto in virtù della
"

y. E che riversi su quelli che sperano in fede vivrà Ora, la legge non procede dalla fede,
"
.

te
o Signore, al cospetto degli uomini
,
.
ma: chi osserva questi comandamenti, vivrà per
"

5!. Che hai tenuto in serbo per quelli che ti essi È il Cristo che ci ha riscattati dalla male-
"
.

temono. dizione deila legge, facendosi maledizione per


noi, poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è
Neil' Uflicio ordinario la seconda lettura comprende la se appeso al legno », affinché la benedizione di Àbra-
mo arrivasse in Cristo Gesù i
f no alle genti e così
,
-

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,

per la fede noi ricevessimo lo Spirito promesso.


.

responsorio
SECONDA LETTURA
3 ,
7-10 Benedirò il Signore in ogni tempo: la sua
r\unque ,
riconoscete che coloro i quali credo- lode sarà sempre sulla mia bocca.
*
questi sono figli di Abramo E la Scrit-
no,
.
y .
L'anima mia si glori nel Signore: ascol-
tura, prevedendo che Iddio avrebbe giustificato tino gli umili e gioiscano.
le genti mediante la fede annunciò ad Abramo
,
5?. La sua lode sarà sempre sulla mia bocca.
in anticipo questa buona novella : « Saranno bene-
dette in te tutte le genti ». Sicché, quelli che y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
credono sono benedetti con quell Abramo che ' Santo.
credeva .

Quanto a quelli che s'attengono alle 5 .


La sua lode sarà sempre sulla mia bocca.

16 - Mal lutino
448 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA JII SETTIMANA 449

SECONDA LETTURA
Martedì iv clas se 5 .
6-10

oiché, in Cristo Gesù non conta più né circon -

PRIMA LETTURA P cisione, né incirconcisione, ma soltanto la


fede che opera mediante la carità. Correvate tan-
Dalla lettera di s Paolo apostolo ai Calati to bene ! Chi v ha intralciato il passo così da non
'
.

5
,
1-5 dare più retta alla verità? Questa suggestione
non viene da Colui che vi ha chiamati Un pizzico
.

Ci ale saldi, dunque, e non lasciatevi mettere di di lievito fermenta tutta la pasta. Quanto a me,
nuovo il giogo della schiavitù. Ecco io Paolo, .
ho fiducia nel Signore, che voi non la penserete
vi dico: Se vi fate circoncidere Cristo non vi ,
diversamente; ma chi getta lo scompiglio in
gioverà per nulla. E di nuovo dichiaro : Chiunque mezzo a voi, ne porterà la condanna, chiunque
si è fatto circoncidere ha il dovere di praticare sia.
responsorio
interamente la legge Vi siete vuotati del Cristo
.

voi che cercate la giustificazione nella legge; sie -

Il Signore ha posto il mio piede sulla roc-


te decaduti dalla grazia Noi invece, in virtù del-
.
cia, ha diretto i miei passi. Ha posto
lo Spirito , aspettiamo dalla fede una speranza sulle mie labbra un cantico nuovo.
di giustizia.
y .
Ha ascoltato il mio grido e mi ha tratto
responsorio dalla fossa di perdizione.
Ascoltami, o Dio non fare il sordo
,
alle 1J. Ha posto sulle mie labbra un cantico
mie lacrime; allontana da me la tua ira ,
nuovo.
poiché io sono presso di te ospite e pel-
legrino. TERZA LETTURA
5 11-17
y .

Ti piaccia di liberarmi; o Signore ,


affret-
,

tati a soccorrermi. per quel che mi riguarda, fratelli, se io pre-


5?. Poiché io sono presso di te ospite e pel- dico ancora la circoncisione, perché sono an-
legrino. cora perseguitato? Dunque è stato tolto di mez -

zo lo scandalo della Croce ! Si facciano pure mu -

Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la tilare del tutto quelli che portano lo scompiglio
in mezzo a voi! Voi, o fratelli, foste chiamati
,

conda c terza unite omesso il responsorio intermedio


, .

alla libertà. Soltanto, non fate della vostra liber-


tà un incentivo per la carne; piuttosto, mediali-
450 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA 451
,11 SETTIMANA

te la carità mettetevi a servizio gli uni degli al- colui che è Iddio e Padre di nostro Signore Gesù
tri. Infatti tutt'intera la legge si attua perfetta bene-
,

mente nel precetto : " Amerai il tuo prossimo co-


-

Cristo, il quale ci ha benedetto con ogni


dizione spirituale nell alto dei cieli, in Cristo,
'

me te stesso " Che se vi morsicate e vi divorate poiché egli, ancor prima della fondazione del
.

gli uni con gli altri, badate di non distruggervi gli mondo, ci ha eletti in Cristo ad essere santi ed
uni con gli altri Vi dico dunque: Lasciatevi gui
.

dare dallo spirito e non appagherete le brame


-

immacolati agli occhi suoi nella carità.


,

della carne Infatti, la carne ha desideri contrari


.
responsorio
allo spii
r to e lo spirito desideri contrari alla
'
,

carne; l antagonismo fra i due vi riduce a non


Non perdermi coi miei peccati; non riser-
vare, adirato, le mie colpe per il tuo
fare più quello che volete .

giudizio.
responsorio

Io esclamo: Signore abbi pietà di me; y Non chiamare a giudizio il tuo servo, o
Signore.
,

i
r sana l'anima mia perché ti ho of
f eso .

y. Liberami , o Signore, da tutte le mie ini ]J. Non riservare, adirato, le mie colpe per
quità.
-

il tuo giudizio.

52. Risana l'anima mia perché ti ho offeso . Neil' Ui


f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y. Gloir a al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
SECONDA LETTURA
5?. Risana l'anima mia perché ti ho offeso .

l. 5-10

Mercoledì iv classe T gli ci ha predestinati alla sua if liazione adot-


tiva per i meriti di Gesù Cristo, per puro
beneplacito della sua volontà, in lode della sua
PRIMA LETTURA muniif ca grazia copiosamente elargita a noi nel
suo Figlio diletto. Nel Cristo, in virtù del suo san-
Inizio delta lettera di s Paolo apostolo agli Efe-
.
gue, noi abbiamo la redenzione, la remissione dei
sini l ,
1-4 peccati, dono dovizioso della sua grazia, che egli
fece sovrabbondare in noi con la pienezza della
paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di sapienza e della saggezza. Infatti, egli ci mise
Dio, ai santi che sono in Efeso e credono in a parte del mistero della sua volontà, di quel
Cristo Gesù; grazia e pace a voi da Dio Padre deciso, per
nostro e dal Signore Gesù Cristo. Sia benedetto
,
piano salvifico che in se stesso aveva
,

attuarlo quando fossero maturati i tempi: rica-


452 453
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA Ili SETTIMANA

pitolare nel Cristo tutte le cose quelle celesti e , y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
quelle terrestri. Santo.
responsorio 52. Mio Dio, mio amore.
Pronto è il mio cuore o Dio pronto è il ,

mio cuore; voglio cantare e inneggiare al


Signore .

Giovedì IV classe
y. Destati , o mia gloria dèstati, o arpa e
,

cetra; mi alzerò di buon mattino. PRIMA LETTURA

ty. Voglio cantare e inneggiare al Signore.


Dalla lettera di s. Paolo apostolo agli Efesini
4 ,
1-6

TERZA LETTURA
l, 11-14 yi aesorto
*
dunque io, il prigioniero nel Signore,
condurre una vita degna della vocazione a
Ù in Cristo che noi , predestinati secondo il de- cui foste chiamati, con tutta umiltà, dolcezza e
creto di Colui che tutto realizza conforme al magnanimità, sopportandovi gli uni gli altri con
suo esclusivo beneplacito fummo scelti per es-
,
amore, e studiandovi di conservare l'unità dello
sere la lode della sua gloria, noi che fummo i spirito mediante il vincolo della pace. Uno solo
primi a sperare nel Cristo Ed è in Cristo che. è il corpo, ed uno solo è lo Spirito, come una
voi pure avendo ascoltato la parola della verità
, sola è la speranza a cui tendete in virtù della
il Vangelo della vostra vostra vocazione. Uno solo è il Signore, una sola
,

salvezza
ed avendo cre- ,

duto, foste sigillali con lo Spirito Santo che era la fede, uno solo il battesimo; uno solo il Dio e
stato promesso e che è la caparra della nostra Padre di tutti, il quale sta sopra tutti, agisce
eredità , in attesa della completa redenzione di attraverso tutti, è in tutti.
quelli che Dio ha fatto suoi a lode della sua , responsorio
gloria. '

responsorio
O Dio, in te ho sperato; o Signore, ch io
non rimanga mai deluso. Per la tua giusti-
Tu sei la mia forza a te inneggerò perche
,
, zia liberami e salvami.
sei tu, o Dio la mia salvezza mio Dio mio
,
, ,
amore.
y .
Porgi a me il tuo orecchio e soccorrimi.
y. 5 E salvami.
Mi allieterò ed esulterò in te inneggerò ,
-

al tuo nome o Altissimo


,

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


.

Bi. Mio Dio, mio amore .


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
454 HI SETTIMANA 455
TEMPO FRA L'ANNO DOO
T L'EPIFANIA

Cristo. Così non saremo più bambini, sballottati


SECONDA LETTURA dai l
f uiti e raggirali da ogni vento di dottrina, in
4
, 7-10 balìa degli uomini scaltriti e capaci di tutto pur
però, a ciascuno di noi la grazia è stata confe- di farci deviare nell'errore; ma praticando la ve-
rita nella misura in cui il Cristo volle donar -
rità nella carità andremo in tutto crescendo verso
cela; per questo la Scrittura dice: « Salito nell'al- colui che è il capo, il Cristo.
responsorio
to, condusse seco dei prigionieri elargì doni agli ,

uomini ». Ora , quel salito che altro significa Esulteranno le mie labbra nel cantar le
se non che prima era disceso nelle infime regioni tue lodi, esulterà l anima mia da le riscat-
'

della terra? Colui che è disceso è lo stesso che , tata, o Signore.


è salito sopra tutti i cieli per dare compimento
a tutte le cose.
,
y. La mia lingua proclamerà ogni giorno la
tua giustizia e canterà la tua lode.
responsorio
Jcf . Esulterà l'anima mia da te riscattata, o
Le mie labbra siano ricolme delle tue lodi , Signore.
perché io tutto il giorno esalti la tua gloria Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirilo
e la tua grandezza Non mi respingere nella
.
y .

Santo.
vecchiaia, non mi abbandonare quando mi
verranno meno le forze .
52. Esulterà l'anima mia da te riscattata, o
Signore.
y. Esulteranno le mie labbra nel cantare le
tue lodi .

Non mi abbandonare quando mi verranno Venerdì iv classe


meno le forze .

PRIMA LETTURA

TERZA LETTURA Dalla lettera di s. Paolo apostolo agli Efesini


5,
1-4
4 ,
11-15

r u lui slesso che alcuni costituì apostoli altri ,


"

C'alevi, dunque, imitatori di Dio come if gli di-


'
*
profeti, altri evangelisti altri pastori e dot-
,
letti, e camminale sulla via dell amore, pre-
tori, per preparare i santi alla loro opera di mi -
cisamente come il Cristo vi ha amati e consegnò
nistero , in vista dell'edificazione del corpo di Cri- se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio
sto, al termine della quale noi dobbiamo arrivare di soave profumo. Quanto alla fornicazione e al-
l impudicizia di qualunque genere, o alla cupi-
'

tulli all'unità della fede e della piena conoscenza


del Figlio di Dio allo stato d'uomo perfetto a
,
,
digia, neppure se ne parli ira voi, come conviene
quella maturità che si misura sulla pienezza del a santi; così pure sconcezze, buffonerie o gros-
456 Ili SETTIMANA 457
TEMPO FRA L'ANNO DOPO l.'EPIFANIA

solanità; cose che non stanno bene; ma piut- TERZA LETTURA


tosto si rendano grazie a Dio . 5 .
9-14
responsorio
Ti loderò o Signore, mio Dio, con tutto il Ti frutto della luce è tutto quello che è buono,
giusto e vero: scegliete ciò che è gradito al
,

mio cuore e onorerò il tuo nome in eter-


,

no; perché grande fu la tua bontà verso di Signore e non fatevi complici delle imprese
me, o Signore .
infruttuose delle tenebre, ma piuttosto censu-
ratele, perché le loro azioni segrete è vergogno-
y. Mio Dio sei tu e ti voglio dar lode; mio so persino nominarle. Ma tutto quello che
Dio sei tu e ti voglio esaltare .
viene censurato, resta svelato dalla luce, e tutto
5. Perché grande fu la tua bontà verso di me ,
ciò che è svelato è luce. Perciò si dice : « Svègliati,
o Signore. tu che dormi, e lèvati di tra i morti, e il Cristo
t'illuminerà! ».
Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se
, -
responsorio
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
, .

Il Signore è il mio rifugio; il mio Dio


è la mia ferma speranza.
SECONDA LETTURA
5 ,
5-8 y .
Mi salvò dal mio potente nemico; Dio si
Tnfatti fece mio sostegno.
, sappiatelo bene: nessun fornicatore, o
'
impudico, o cupido, il che significa idolatra ,
5l II mio Dio è la mia ferma speranza.
può accedere all'eredità nel regno di Cristo e y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

di Dio. Nessuno vi tragga in errore con vuoti Santo.


discorsi; sono essi infatti che attirano lo sde -

52. Il mio Dio è la mia ferma speranza.


gno di Dio sui figliuoli della disobbedienza. Non
fate dunque lega con loro Una volta sì, eravate
.
,

tenebre ora però siete luce nel Signore. Come


,
Sabato IV classe
igli della luce dovete comportarvi .
f

responsorio PRIMA LETTURA


Grande è la tua bontà verso di me ,
o Si-
'
gnore; hai salvato l anima mia dall'abisso Dalla lettera di s. Paolo apostolo agli Efesini
profondo. 6 ,
1-4

y.
Nel giorno della sventura io t'invoco per- , T iglioli, obbedite ai vostri genitori, nel Signore,
ché tu mi esaudisci . r- poiché questo è giusto! Onora il padre tuo e
Hai salvato l'anima mia dall'abisso pro- la madre tua, tale è il primo comandamento a
fondo. cui è legata una promessa: se vuoi essere felice
459
' '
TEMPO FRA L ANNO DOPO L EPIFANIA DOMENICA IV
458

e vivere a lungo su questa terra. E voi, o padri ma contro i principati e contro le potestà, con-
non esasperate i vostri if gli, ma allevateli nella
,
tro i dominatori cosmici di questo mondo tene-
disciplina e nella istruzione secondo lo spirito broso, contro gli spiriti del male vaganti nello
armatura di Dio,
'

del Signore. spazio. Per questo indossate l


responsorio afinché poss iate resistere in quel brutto giorno
e, debellati tutti tenere il campo.
,
responsorio
Canterò la misericordia e la tua giustizia ,

o Signore; inneggerò e porrò attenzione


Presto esaudiscimi, o Dio, perché sono pas
-

'
alla via dell innocenza quando verrai a me.
,
sati come fumo i miei giorni. Ma tu rimani
y .
Procederò nell'integrità del mio cuore, den- lo stesso e i tuoi anni non avranno mai if ne.
tro la mia casa.
y .
I miei giorni sono svaniti come ombra, ed
J$. Inneggerò e porrò attenzione alla via del- io come erba mi dissecco.
l'innocenza, quando verrai a me.
Jfc. Perché sono passati come fumo i miei
giorni.
SECONDA LETTURA
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
6 5-13
,
Santo.

Cervi, obbedite ai vostri padroni di quaggiù 52. Ma tu rimani lo stesso e i tuoi anni non
con timore e rispetto, con lealtà d'animo avranno mai i f ne.
,
bato.
come al Cristo; non servite perché siete veduti Terza lettura dell Uff icio della festa o di s. Maria nel sa
'

come quelli che vogliono piacere agli uomini Orazioni; della festa o di s. Maria nel sabato.
,

ma come schiavi di Cristo i quali fanno la vo-


,

lontà di Dio sinceramente Serviteli di buon


Domenica IV dopo V Epifania
.

animo, come se si trattasse del Signore e non


II classe
degli uomini, sapendo che ciascuno se avrà ,

fatto qualcosa di bene se lo porterà presso il


, Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
Signore, sia egli schiavo o sia libero. E voi, o pa- PRIMA LETTURA
droni, fate altrettanto con loro, lasciando da
parte le minacce, ben sapendo che il vostro e il Inizio della lettera di s. Paolo apostolo ai Filip-
loro padrone sta nei cieli, e presso di lui non l, 1-7
pesi
esistono riguardi personali. Infine, attingete ener-
gia nel Signore e nella sua potenza sovrana. In- T>aolo e Timoteo servi di Gesù Cristo salu-
dossate l'armatura di Dio, per essere in grado
tano tutti i fedeli in Cristo Gesù, che sono a
di opporvi alle manovre del diavolo, poiché e i diaconi.
Filippi, con i loro vescovi Padre Grazia
e dal Signore
non siamo in lotta contro la carne e il sangue, a voi e pace da Dio nostro
460 DOMENICA IV 461
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA
CA

Gesù Cristo Ogni volta che io penso a voi rin-


.
,
grado di produrre, a gloria e lode di Dio.
grazio Iddio; c sempre in ogni mia orazione Voglio poi che sappiate, fratelli, che le cose
prego per voi con gioia, a motivo della vostra accadutemi sono riuscite piuttosto a profitto del
partecipazione al Vangelo dal primo giorno fino
,
Vangelo, al punto che in tutto il pretorio e in
ad oggi. Ed ho la piena fiducia che chi ha comin-
,
ogni altro luogo le mie catene hanno acquistato,
ciato in voi l'opera buona la compirà fino al
,
in Cristo, una vera notorietà e la maggior parte
giorno di Gesù Cristo. È giusto del resto che
, ,
dei fratelli, incoraggiati nel Signore dal fatto
io abbia tali sentimenti verso tutti voi poiché ,
stesso della mia prigionia, ardiscono maggior-
vi porto nel cuore voi che sia nelle mie catene
,
mente annunciare senza timore la parola di
come nella difesa e nel consolidamento del Van- Dio. Alcuni, è vero, lo fanno anche per invidia
gelo condividete tutti la grazia che mi fu accor- e per concorrenza; altri invece proprio con
data. buone intenzioni predicano il Cristo; questi,
mossi da carità, sapendo che io sono qui per
responsorio difendere il vangelo; quelli, al contrario, per
Signore non mi rimproverare nella tua
rivalità annunciano Cristo con intenzioni non
,

ira, e non castigarmi nel tuo furore Abbi pure, pensando di aggiungere altra tribolazione
alle mie catene. Ma che importa? Dopo tutto,
.

pietà di me, o Signore, perché sono debole.


in qualsiasi maniera, sia con ipocrisia sia con
y . Timore e tremore mi hanno assalito ,
e sincerità, Cristo viene annunciato; anche di ciò
le tenebre mi hanno avvolto . io godo, e godrò ancora.
?i. Abbi pietà di me, o Signore, perché sono responsorio
debole.
Il Signore sta alla mia destra perché io
non vacilli. Per questo il mio cuore si ò
SECONDA LETTURA dilatato e le mie labbra hanno esultato.
l, 8-18
y . Il Signore è la porzione della mia eredità
I nfatti mi è testimone Iddio di quanto intensa- e del mio calice.
mente io ami tutti voi col cuore stesso di
Gesù Cristo. E questo io chiedo nella preghiera: 5 - Per questo il mio cuore si è dilatato e le
mie labbra hanno esultato.
che la vostra carità ancor più e più si maturi
in una perfetta conoscenza e in una sensibilità Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y .

a tutta prova le quali vi facciano apprezzare i


,
Santo.
veri valori affinché siate puri e
, senza colpa
per il giorno di Cristo, ripieni del frutto di JJ. Per questo il mio cuore si è dilatato e le
giustizia che in virtù di Gesù Cristo siamo in mie labbra hanno esultato.
'
IV SETTIMANA
463
462 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L EPIFANIA

TERZA LETTURA

Dal Vangelo secondo Matteo 8 . 23-27 IV settimana dopo V Epifania


Tn quel tempo, Gesù salì sulla barca e i suoi
-

discepoli lo seguirono. Ed ecco, si scatenò in


mare una grande burrasca così che la barca era
,
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
coperta dalle onde. Ma Gesù dormiva. si recita
'
l Uflicio del giorno corrispondente della
settimana, come nel Salterio (tempo fra 1 anno), con
(continua nella Messa del giorno) le Letture proprie di ciascun giorno e la seguente.

Omelia di san Girolamo presbitero ORAZIONE


Preghiamo.
r ompì il quinto miracolo quando salito sulla ilità
ODio, tu sai che a causa della frag
,

nave da Cafarnao, comandò ai venti e al


mare. Compì il sesto quando nella regione dei umana non possiamo sostenerci in
,

Geraseni diede ai demoni il potere sui porci. mezzo ai grandi pericoli della vita: sal-
Compì il settimo quando entrando nella sua vaci nell anima
'
e nel corpo perché superia-
,

città, curò il secondo paralitico nel letto. Infatti


mo con il tuo aiuto ciò che soffriamo per
il primo paralitico è il servo del centurione. i nostri peccati.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Te Deum, pag. 9.

Preghiamo. ORAZIONE

Lunedì IV classe
r\ Dio, tu sai che a causa della fragilità umana
"

non possiamo sostenerci in mezzo ai grandi


pericoli della vita: salvaci nell anima e nel corpo
'
PRIMA LETTURA

perché superiamo con il tuo aiuto ciò che sof-


friamo per i nostri peccati. Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Filippesi
4 1-3
Per il nostro Signore Gesù Cristo... ,

yvunque, fratelli miei diletti e bramati, mio


i saldamente
gaudio e mia corona, attenetev
a questi precetti, nel Signore. Raccomando a
Evodia e raccomando pure a Si ntiche la con-
'

cordia nei loro sentimenti. Sì, anche a te, mio


'

464 TEMPO FRA L ANNO DOPO L EPIFANIA


'
IV SETTIMANA 465

genuino compagno, una preghiera: dà loro una


mano, perché esse hanno lottato con me per la TERZA LETTURA

causa del Vangelo insieme con Clemente e con 4, 8-10

gli altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel


libro della vita. finalmente, fratelli, tutto ciò che è vero, tutto
responsorio ciò che è nobile, tutto ciò che è giusto,
tutto ciò che è puro tutto ciò che è amabile,
Come è grande la tua bontà, o Signore,
,

tutto ciò che è stimato, se qualcosa esiste vir-


che hai tenuto in serbo per quelli che ti
tuosa e lodevole, ecco il vostro ideale ! È proprio
temono.
questo che avete imparato e ricevuto e udito e
y E che riversi su quelli che sperano in
. visto in me. Mettetelo in pratica E il Dio della
.

te, o Signore, al cospetto degli uomini. pace sarà con voi. Ho provato tanta gioia nel
5$. Che hai tenuto in serbo per quelli che ti Signore perché finalmente potè rifiorire il vostro
temono. interessamento per me. Questo pensiero l'ave-
'

Meli'Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


vate già; ma vi mancava l occasione per mani-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. festarlo.

responsorio
SECONDA LETTURA
4 4-7
,
Benedirò il Signore in ogni tempo: la sua
lode sarà sempre sulla mia bocca
Godete nel Signore, sempre; ve lo dirò di nuo- .

vo: godete! Il vostro soave equilibrio si


renda noto a tutti gli uomini. Il Signore è vici- y . L'anima mia si glori nel Signore: ascol-
no! Non angustiatevi di nulla; piuttosto, in tino gli umili e gioiscano.
ogni circostanza, con la preghiera e con la sup- 1$. La sua lode sarà sempre sulla mia bocca.
plica, unite al ringraziamento, le vostre doman-
de siano presentate davanti a Dio. E la pace di y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Dio, pace che supera qualunque intendimento, Santo.
prenderà in custodia i vostri cuori e i vostri 5;. La sua lode sarà sempre sulla mia bocca.
pensieri in Cristo Gesù.
responsorio

Sii il mio aiuto, o Dio: non mi abbando-


nare.

y . Non rigettarmi, o Dio, salvezza mia.


Bi. Non mi abbandonare.
466 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA IV SETTIMANA 467

y . Ti piaccia di liberarmi; o Signore, affrèt-


tati a soccorrermi.
Martedì fv classe
gi. Poiché io sono presso di te ospite e pel-
legrino.
PRIMA LETTURA
Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Inizio della lettera di s. Paolo apostolo ai Co/os- conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
sesi 1, 1.8

SECONDA LETTURA
paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di
* 1 9-12
Dio, e il fratello Timoteo, ai santi di Colossi .

ed ai fratelli nella fede in Cristo: a voi grazia


e pace da Dio nostro Padre. Noi rendiamo gra-
,
Perciò anche noi, dal giorno che ne avemmo
notizia, non desistiamo di pregare per voi e
zie a colui che è il Dio e Padre di nostro Si- di chiedere che siate ricolmi della esatta cono-
gnore Gesù Cristo, nelle continue preghiere per scenza del volere di Dio, con ogni sapienza e
voi, avendo sentito della vostra fede in Cristo intelligenza spirituale, ai
f nché possiate condur-
Gesù e della carità che usate verso tutti i santi ,
re una vita degna del Signore e piacergli in
poiché mirate a quella speranza che vi è riser- tutto, fruttificando in ogni sorta di opere buone
vata nei cieli e che vi fu preannunciata con la e progredendo nella piena conoscenza di Dio,
parola di verità, il Vangelo. Esso è giunto a corroborati di ogni energia dalla sua gloriosa
voi e, come in tutto il mondo ,
così anche tra potenza, così da raggiungere una perseveranza
voi sta fruttificando e crescendo fin dal giorno e una magnanimità a tutta prova. In tal modo,
in cui avete udito e pienamente conosciuto la con gioia renderete grazie al Padre che vi ha
resi capaci di partecipare all eredità dei santi
'

grazia di Dio nella sua verità, come v'insegnò nella luce.


Epafra, nostro diletto compagno di servizio il ,

quale ci ha supplito fedelmente come ministro responsorio


del Cristo ,
e ci ha fatto conoscere la vostra
carità nello Spirito. Il Signore ha posto il mio piede sulla roc-
cia, ha diretto i miei passi. Ha posto
responsorio sulle mie labbra un cantico nuovo.

Ascoltami, o Dio ,
non fare il sordo alle y . Ha ascoltato il mio grido e mi ha tratto
mie lacrime; allontana da me la tua ira, dalla fossa di perdizione.
poiché io sono presso di te ospite e pel- Ha posto sulle mie labbra un cantico
legrino. nuovo.
468 TEMPO FRA L'ANNO DOTO L'EPIFANIA IV SETTIMANA 469

TERZA LETTURA
1, 13-18 Mercoledì IV classe
PRIMA LETTURA
PJ lui che vi ha sottratti alla tirannia delle te-
"

l
nebre e vi ha trasferiti nel regno del Figlio
-

Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Colossesi


suo dilettissimo per opera del quale, per il suo 12-15
,
3,

sangue , abbiamo la Redenzione, la remissione


dei peccati. Egli è l'immagine dell'invisibile
Iddio, il primogenito d'ogni creatura poiché ,
Vivete
strandovi
da veripieni
elettidi dimisericordia
Dio, santi e didiletti,
,
bontà,mo-
di
in lui furono create tutte le cose che esistono umiltà, di modestia e di pazienza, sopportandovi
nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili a vicenda. Imitate Gesù Cristo che per primo ha
,
,

sia i troni sia le dominazioni, sia i principati


,
,
perdonato a voi. Soprattutto praticate la carità
sia le potestà; tutto fu creato per opera sua e per che è il vincolo della perfezione, e fate regnare
lui. Egli precede tutte le cose e tutte le cose
,
nei vostri cuori la pace di Cristo, a cui siete stati
sussistono in lui. Egli è il capo del corpo cioè , chiamati per formare un solo corpo. Di questo
della Chiesa; egli è il principio, il primogenito siate riconoscenti a Dio.
dai morti. responsorio

responsorio Non perdermi coi miei peccati; non riser-


vare, adirato, le mie colpe per il tuo
Io esclamo: Signore abbi pietà di me;
, giudizio.
'
risana l anima mia perché ti ho offeso.
y Non chiamare a giudizio il tuo servo, o
y . Liberami, o Signore, da tutte le mie ini- Signore.
quità. 5 .
Non riservare, adirato, le mie colpe per
Risana l'anima mia perché ti ho offeso. il tuo giudizio.
Nell'Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Santo.
SECONDA LETTURA
IJ. Risana l'anima mia perché ti ho offeso.
3, 16-21

Tenete sempre fissa nella mente


tutta la dottrina di Gesù Cristo
e nel cuore
per nutrirvi
ed esortarvi scambievolmente e per cantare dol -

cemente a Dio, sotto l impulso della grazia, inni


'
'
470 TEMPO FRA L ANNO DOPO L'EPIFANIA
IV SETTIMANA 471

e cantici spirituali. E tutto quello che dite o Signore nel cielo. Siate assidui nella preghiera,
fate, tutto sia nel nome del Signore Gesù, ren- vegliate in essa con rendimento di grazie.
dendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.
Spose, siate sottomesse ai vostri mariti, come responsorio
conviene nel Signore. Mariti, amate le vostre Tu sei la mia forza, a te inneggerò, perché
mogli e non siate duri verso di loro. Figli obbe- , sei tu, o Dio, la mia salvezza, mio Dio, mio
dite ai vostri genitori in ogni cosa: ciò è assai amore,
gradito al Signore. Padri, non irritate i vostri
figli, affinché non si perdano d'animo. y . Mi allieterò ed esulterò in te, inneggerò
al tuo nome, o Altissimo.
respon serio
Mio Dio, mio amore.
Pronto è il mio cuore o Dio pronto è il
,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
mio cuore; voglio cantare e inneggiare al Santo.
Signore. IJ. Mio Dio, mio amore.

y. Destati, o mia gloria dèstati, o arpa e


,

cetra, mi alzerò di buon mattino.


Giovedì IV classe
B?. Voglio cantare e inneggiare al Signore.
PRIMA LETTURA

TERZA LETTURA
Inizio della prima lettera di s. Paolo apostolo ai
Tessalonicesi 1, 1-5
, 3, 22-25; 4, 1-2
aolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tes-
Cervi, obbedite in ogni cosa ai vostri padro- P salonicesi, che è in Dio Padre e nel Signore
ni terreni, non servendo perché osservati, Gesù Cristo: a voi grazia e pace! Noi ringra-
come per piacere agli uomini ma con animo
, ziamo sempre Iddio per voi tutti, ricordandovi
semplice temendo il Signore. Qualunque sia il
, nelle nostre preghiere, perché abbiamo in mente
vostro lavoro agite di buon animo, come se
, di continuo l'operosità della vostra fede, i sacri-
faceste per il Signore e non per gli uomini sa- , i
f ci della vosti-a carità e la tenacia della vostra
pendo bene che dal Signore riceverete in ricom- speranza in Gesù Cristo, nostro Signore, sotto
'
pensa l eredità. Servite al Signore Cristo! Chi Io sguardo di colui che è Dio e nostro Padre.
commette ingiustizia riceverà secondo il suo ope- E noi sappiamo, o fratelli amati da Dio, che voi
rato, senza riguardo a persona Padroni, conce-
.

siete suoi eletti, poiché il nostro messaggio evan-


dete ai vostri servi ciò che è secondo giustizia gelico tra voi non è consistito in parole sol -

ed equità ricordando che avete anche voi un


,
tanto, ma anche in prodigi, in interventi dello
472
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO L'EPIFANIA IV SETTIMANA 473

Spirito Santo e in una grande pienezza; voi vecchiaia, non mi abbandonare quando mi
stessi avete presente quali ci siamo fatti in mez- verranno meno le forze.
zo a voi per amor vostro. Esulteranno le mie labbra nel cantar le
responsorio
y .

tue lodi.
O Dio, in te ho sperato; o Signore ch'io ,
5!. Non mi abbandonare quando mi verranno
non rimanga mai deluso. Per la tua giusti- meno le forze.
zia liberami e salvami.

y. Porgi a me il tuo orecchio e soccorrimi. TERZA LETTURA


1$. E salvami. 2
,
1-6

Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se-


Sì,nostra
o fratelli,
venuta
voi presso
stessi avete
di voiconstatato
non fu inutile;
che la
,

conda c terza unite , omesso il responsorio intermedio.

ma dopo i patimenti e gli oltraggi sofferti a


SECONDA LETTURA
Filippi, come sapete, trovammo nel nostro Dio
1 6-10
l ardimento di predicarvi il suo Vangelo, in mez-
, '

'

T1 voi vi siete fatti imitatori nostri ed imita- zo a tante lotte. Infatti, da parte nostra l invito
"

Lj tori del Signore accogliendo la Parola a prez-


, alla fede non fu ispirato da errore, né da tor-
zo di tante tribolazioni , ma col gaudio dello bidi motivi, e nemmeno siamo ricorsi a raggiri.
Spirito Santo così che diventaste un modello
, Noi predichiamo con quello stesso animo con
a tutti i credenti nella Macedonia e nell'Acaia .
cui da Dio fummo trovati degni che il Vangelo
Da voi, infatti, la parola del Signore fu riecheg- ci fosse afidato; non come gente che vuol pia-
giata non solo nella Macedonia e nell'Acaia, cere agli uomini, ma a Dio che scruta i nostri
ma la fama della vostra fede in Dio s è diffusa '

cuori. Infatti, come sapete, non abbiamo usato


per ogni dove, sicché non è necessario che ne mai un linguaggio adulatorio, o che velasse se-
parliamo. Proprio essi raccontano di noi, quale grete cupidigie; Dio ne è testimone. E nemme-
accoglienza trovammo presso di voi e come dal- ,
no abbiamo ricercato gloria dagli uomini, né
'
l idolatria vi convertiste a Dio per servire al ,
da voi né da altri.
Dio vivo e vero e per attendere dai cieli il Figlio
, responsorio
suo, che egli risuscitò da morte Gesù, il quale .
Esulteranno le mie labbra nel cantar le
'
ci preserva dall ira che viene. tue lodi, esulterà l anima mia da te riscat-
'

responsorio
tata, o Signore.
Le mie labbra siano ricolme delle tue lodi,
perché io tutto il giorno esalti la tua gloria y . La mia lingua proclamerà ogni giorno la
e la tua grandezza. Non mi respingere nella tua giustizia e canterà la tua lode.
' IV SETTIMANA 475
TEMPO FKA L ANNO DOPO L EPIFANIA
'

474
y Mio Dio sei tu e ti voglio dar lode; mio
Esulterà l'anima mia da te riscattata, 0
.

9 .

Dio sei tu e ti voglio esaltare .

Signore.
g!. Perché grande fu la tua bontà verso di me,
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito o Signore.
Santo. Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio
5?. Esulterà l'anima mia da te riscattata, 0 .

Signore.
SECONDA LETTURA
4 ,
6-8

T? che in tale affare nessuno usi violenza o in-


Venerdì IV classe
ganno verso il proprio fratello; poiché vin-
dice di tali cose tutte è il Signore come già ,

PRIMA LETTURA dicemmo e vi dichiarammo formalmente Iddio, .

infatti, non ci ha chiamati a vivere nel fango ,

Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo ai Jes- ma a santificarci. Perciò chi disprezza questi
,

salonicesi 4, 1-5 precetti non un uomo egli disprezza, ma quel


Dio che ci fa anche dono del santo suo Spirito .

T\à ultimo, o fratelli, poiché voi avete imparato


da noi come dovete vivere e piacere a Dio, responsorio
e così già vi diportate, noi vi preghiamo e sup- Grande è la tua bontà verso di me o Si-
plichiamo nel nome di Gesù Signore di progre- gnore; hai salvato l'anima mia dall'abisso
,

dire sempre più su questa via. Sapete bene profondo.


quali istruzioni vi abbiamo date per ordine del
Signore Gesù. Questo è infatti il volere di Dio, '
y . Nel giorno della sventura io t'invoco per- ,

f cazione vostra: che vi asteniate dall im-


la santii ché tu mi esaudisci .

pudicizia, che ognuno di voi sappia vivere con J$i. Hai salvato l'anima mia dall'abisso pro-
la propria moglie in santità e decoro, senza fondo.
indulgere alla passione come fanno i pagani che
non conoscono Iddio. TERZA LETTURA

responsorio 4 ,
9-12
'

Ti loderò, o Signore, mio Dio, con tutto il


mio cuore, e onorerò il tuo nome in eter-
Quanto all amore fraterno non avete bisogno
,
,

che vi scriva poiché voi personalmente im-

no; perché grande fu la tua bontà verso di paraste da Dio ad amarvi gli uni gli altri; e in
realtà lo fate verso i fratelli tutti dell'intera
me, o Signore.
'

476 TEMPO FRA L ANNO DOPO L EPIFANIA


'
IV SETTIMANA 477

Macedonia. Ma noi vi esortiamo, o fratelli, ad ciascuno di tutti voi aumenta sempre più in ,

andare più innanzi ancora, ed a farvi un punto modo che noi stessi siamo orgogliosi di voi tra
d onore di vivere in pace, di occuparvi dei vostri
'
le Chièse di Dio, per la vostra costanza e fede in
affari, di lavorare con le vostre mani, proprio mezzo a tutte le persecuzioni e tribolazioni che
come vi abbiamo ordinato, affinché sia deco- sostenete. In tutto questo c'è un presagio del
rosa la vostra condotta di fronte a quelli di giusto giudizio di Dio, che vuol farvi degni di
fuori, e non abbiate a desiderare nulla di alcuno. quel Regno per il quale appunto patite.
responsorio responsorio

Canterò la misericordia e la tua giustizia


Il Signore è il mio rifugio; il mio Dio o Signore; inneggerò e porrò attenzione
,

è la mia ferma speranza. '


alla via dell innocenza quando verrai a me.
,

y.
Mi salvò dal mio potente nemico; Dio si y .
Procederò nell'integrità del mio cuore ,
den-
fece mio sostegno. tro la mia casa.
5t. Il mio Dio è la mia ferma speranza. 1$. Inneggerò e porrò attenzione alla via del-
l'innocenza, quando verrai a me
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito .

Santo.
SECONDA LETTURA
1$. Il mio Dio è la mia ferma speranza.
1 , 6-12; 2, 1-4

r a divina giustizia esige infatti, che egli renda


,

Sabato IV classe AJ tribolazione a quelli che vi tribolano ed a ,

voi così tribolati sollievo insieme con noi Que- .

PRIMA LETTURA
sto avverrà quando il Signore Gesù comparirà
dal cielo con gli angeli della sua potenza tra ,

Inizio della seconda lettera di s. Paolo apostolo balenanti fiamme, per fare vendetta di quanti
non conobbero Dio e non obbediscono al Van-
ai Tessalonicesi l, 1-5
gelo di Gesù, nostro Signore. Costoro saranno
'
puniti con l eterna perdizione via dalla faccia
paolo Silvano e Timoteo alla Chiesa dei Tessa-
.
,

*
lonicesi ,
che è in Dio, nostro Padre, e nel Si- del Signore e dalla gloria della sua maestà quan- ,

gnore Gesù Cristo: a voi grazia e pace da Dio do egli verrà per farsi glorificare nei suoi santi
Padre e dal Signore Gesù Cristo. Siamo sempre e per farsi ammirare in tutti quelli che hanno
in debito di riconoscenza a Dio per voi, o fratel- creduto - e la nostra testimonianza trovò fede in
li; ed è ben giusto, poiché la vostra fede pro- voi - in quel giorno. Appunto per questo noi pre-
gredisce magnificamente e la mutua carità di ghiamo sempre per voi, perché il nostro Dio vi
478 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA DOMENICA V 479

renda degni della vostra vocazione e con la sua


potenza conduca a termine ogni proposito di
bene e l'operosità della vostra fede in modo che ,
Domenica V dopo l'Epifania
II classe
in voi sia glorii
f cato il nome del Signore nostro
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
Gesù, e voi in lui secondo la grazia del nostro
,

Dio e del Signore Gesù Cristo. Riguardo alla ve- PRIMA LETTURA
nuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro
Inizio della prima lettera di s. Paolo apostolo
ricongiungimento a lui vi preghiamo, fratelli
, ,
a Timoteo 1, 1-4
di non lasciarvi così facilmente smuovere dalla
vostra convinzione o allarmare, né da presunte
rivelazioni
,

né da discorsi, né da lettere spacciate


,
Paolo, apostolo di Gesù
Dio nostro Salvatore e
Cristo per volere di
di Gesù Cristo nostra
per nostre, come se fosse imminente il giorno del speranza, a Timoteo diletto i
f glio nella fede. Gra-
Signore. Nessuno vi tragga in errore in nessun zia, misericordia e pace da Dio e da Gesù Cristo
modo ; prima deve venire l'apostasia e deve fare nostro Signore. Già ti ho raccomandato, partendo
la sua comparsa l'uomo del peccato il i f glio del-,
per la Macedonia, di rimanere ad Efeso per far
la perdizione l'avversario, colui che s'innalza
, intendere ad alcuni di non insegnare false dot-
sopra chiunque ha nome Dio, oppure è oggetto trine e di non andar dietro a favole e a genea-
di culto, i
f no ad insediarsi nel tempio di Dio , logie interminabili, le quali favoriscono oziose
proclamando di essere lui stesso Dio. disquisizioni, anziché il piano di Dio, fondato
responsorio sulla fede.
responsorio
Presto esaudiscimi o Dio, perché sono pas-
,
Signore, non mi rimproverare nella tua
sati come fumo i miei giorni. Ma tu rimani ira, e non castigarmi nel tuo furore. Abbi
lo stesso e i tuoi anni non avranno mai i
f ne .

pietà di me, o Signore, perché sono debole.


y .
I miei giorni sono svaniti come ombra, ed y .
Timore e tremore mi hanno assalito, e
io come erba mi dissecco. le tenebre mi hanno avvolto.
IJ. Perché sono passati come fumo i miei $1. Abbi pietà di me, o Signore, perché sono
giorni. debole.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA


Santo. 1 5-16
,

Ma tu rimani lo stesso e i tuoi anni non


avranno mai i
f ne.
T o scopo del comando è di ottenere la carità
che nasce da un cuore puro e da una coscien-
Terza Lettura dell'Ulficio della festa o di S. Maria nel sabato. za buona e da una fede senza i
f nzioni. Deviando
Orazione della festa o di s. Maria nel sabato. da queste virtù, certi si smarriscono in chiac-

17 - Mattutino
480 DOMENICA V 481
TEMPO FRA L'ANNO DOTO L'EPIFANIA

chere vuote. Vogliono essere dottori della legge y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,
Santo.
mentre non sanno né quel che dicono né di che ,

cosa si fanno campioni. Ora noi siamo convinti 1$. Per questo il mio cuore si è dilatato e le
che la legge è buona purché la si prenda come mie labbra hanno esultato.
legge, sapendo che la legge non è fatta per il
giusto, ma per gli iniqui, per i ribelli, gli empi ,
TERZA LETTURA
i peccatori gli scellerati, i profanatori, i parri-
,

cidi, i matricidi gli assassini, i fornicatori, i so-


,
Dal Vangelo secondo Matteo 13, 24-30
domiti, i traficanti di uomini i truffatori, gli
Inrabola
quel tempo, Gesù disse alla folla questa pa-
,

spergiuri e quant'altro contrasta la sana dottri -

: « Il regno dei cieli è simile a un uomo


na che si ispira al Vangelo della gloria del beato che seminò del buon seme nel suo campo ».
Iddio, che mi fu affidato Rendo grazie a colui
.

che mi rese forte a Cristo Gesù Signore nostro (continua nella Messa del giorno)
,
,

perché mi stimò degno di fiducia, ponendo nel


ministero proprio me, prima bestemmiatore e
,
Omelia di s. Agostino vescovo
persecutore e violento. Mi fu usata misericordia
uando i pastori della Chiesa si mostrarono
avendo fatto ciò nell'ignoranza quando mi tn>
'
vavo nell incredulità: e sovrabbondò in me la
,
Q negligenti, o gli apostoli furono colti dal
sonno della morte, venne il diavolo e sparse nel
grazia del Signore nostro con la fede e la carità
campo già seminato coloro che il Signore chiama
che è nel Cristo Gesù. Dottrina garantita e degna
di piena fiducia è questa: Cristo Gesù venne nel
figli perversi. Ora, ci si domanda se essi siano
gli eretici, o quei cattolici che vivono male. In-
mondo per salvare i peccatori il primo dei quali
,
fatti, anche gli eretici possono dirsi figli perversi,
sono io. Ma proprio per questo mi fu usata mise-
ricordia: perché in me per primo, Gesù Cristo
perché, avendo in comune con i buoni Io stesso
,
Vangelo e lo stesso nome di cristiani, sono con-
mostrasse tutta la sua magnanimità, a esempio vertiti a falsi dogmi da idee cattive.
per quelli che avrebbero creduto in lui in vista
della vita eterna. Ti: DBUM, pag. 9.
responsorio

Il Signore sta alla mia destra perché io Preghiamo. orazione


non vacilli. Per questo il mio cuore si è
dilatato e le mie labbra hanno esultato. /Custodisci sempre con paterna bontà la tua
y . Il Signore è la porzione della mia eredità famiglia Signore; e poiché suo unico appog-
.

e del mio calice. gio è la speranza della grazia celeste, sostienila


Per questo il mio cuore si è dilatato e le sempre con la tua protezione.
mie labbra hanno esultato. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
482 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA V SETTIMANA 483

come potrà avere cura della Chiesa di Dio?; non '

sia un convertito di recente, affinché, gonfio d or-


V settimana dopo VEpifania goglio, non incorra nella stessa condanna del
diavolo. Inoltre, deve godere la stima di quelli
di fuori, in modo da non cadere in discredito e
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo , nella rete del diavolo.
si recita l'Ufficio del giorno corrispondente della
settimana come nel Salterio (tempo fra l'anno) con
, responsorio
,

le LETTURE proprie di ciascun giorno e la seguente:


Come è grande la tua bontà, o Signore,
Preghiamo . orazione che hai tenuto in serbo per quelli che ti
temono.
Custodisci sempre con paterna bontà la
tua famiglia Signore; e poiché suo uni- y . E che riversi su quelli che sperano in
,

co appoggio è la speranza della grazia cele- te, o Signore, al cospetto degli uomini.
ste, sostienila sempre con la tua prote- {&. Che hai tenuto in serbo per quelli che ti
zione. temono.

Per il nostro Signore Gesù Cristo ... Neil' Ufi


f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

Lunedì IV classe
SECONDA LETTURA
3
,
8-13

PRIMA LETTURA A Itrettanto è necessario che i diaconi siano vir-

Dalla prima lettera di s Paolo apostolo a Timoteo tuosi, senza doppiezza nel parlare non de- ,

diti al bere, alieni dai loschi guadagni e sap-


.

3 1-7
,
piano custodire il mistero della fede con illibata
Jjotti
r na garantita è questa: se qualcuno aspi-
ra all
'
coscienza. Perciò essi prima dovranno essere sot-
episcopato aspira ad una nobile fun-
, toposti ad una prova e poi diventeranno diaconi,
zione. Ebbene è necessario che il vescovo sia ir-
, qualora siano irreprensibili. Così pure le donne
reprensibile marito di una sola donna sobrio,
,
,
devono essere virtuose, non lingue maligne, so-
assennato,
distinto, virtuoso, cordiale verso gli brie, fedeli in ogni cosa. Siano diaconi quelli spo-
estranei capace d'insegnare; non dedito al vino
, sati una sola volta, che sanno governare bene i
,

non violento ma indulgente conciliativo, disin- , i


f gli e le proprie case. Infatti, quelli che eserci-
teressato ; sappia governare bene la propria casa tano bene il loro diaconato si acquistano una
e tenere sottomessi i figli con pieno decoro; poi- buona posizione e molto prestigio nella fede in
ché se uno non sa governare la propria casa, Cristo Gesù.
484 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA V SETTIMANA 485

rcsponsorio

Sii il mio aiuto o Dio: non mi abbando


, -
Martedì IV classe

nare.

PRIMA LETTURA
>/. Non rigettarmi o Dio, salvezza mia
, .

Non mi abbandonare .
Dalla seconda lettera di s. Paolo apostolo a Ti-
moteo l, 1-5
aolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di
TERZA LETTURA
3 , 14-16; 4 1
,
P Dio, con la missione d'annunciare la promes-
sa di vita che è in Cristo Gesù: a Timoteo, figlio
rpi scrivo questo nella speranza di venire presto diletto, grazia, misericordia, pace da Dio Padre
da te; ma se tardassi afinché tu sappia come
si deve comportarsi nella casa di Dio che è la
,
e da Cristo Gesù, il Signore nostro. A quel Dio
che adoro, sull esempio dei miei antenati, con
'
,

Chiesa del Dio vivente colonna e basamento,

delia verità È ben grande, tutti ne convengono


.
illibata coscienza, io rendo continue grazie, ricor-
il mistero della pietà cioè di colui che fu mani
,
dandomi di te nelle mie preghiere, senza inter-
,

festato nella carne fu giustificato nello Spirito


-

ruzione, notte e giorno. Memore delle tue lacri-


,
,
me, bramo ardentemente di vederti per essere
fu mostrato agli angeli fu proclamato tra le gen- ,

ti, fu creduto nel mondo fu assunto nella gloria ricolmo di gaudio, e rievoco la fede così schietta
che è in te, fede che prese dimora dapprima nella
,
.

Lo Spirito dice espressamente che negli ultimi


tempi taluni apostateranno dalla fede per ade- tua nonna Lóide e nella tua mamma Eunice, e
rire a spiriti menzogneri ed a dottrine demonia -
che, ne ho piena fiducia, alberga pure nel tuo
che. cuore.
responsorio
responsorio
Ascoltami, o Dio, non fare il sordo alle
Benedirò il Signore in ogni tempo: la sua mie lacrime; allontana da me la tua ira,
lode sarà sempre sulla mia bocca .
poiché io sono presso di te ospite e pel-
y. L '

anima mia si glori nel Signore: ascol -


legrino.
tino gli umili e gioiscano .
y . Ti piaccia di liberarmi; o Signore, affret-
1$. La sua lode sarà sempre sulla mia bocca. tati a soccorrermi.
Poiché io sono presso di te ospite e pel-
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito legrino.
.

Santo.
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
1$. La sua lode sarà sempre sulla mia bocca . conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
486 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA V SETTIMANA 487

stolo e maestro. Questa è la causa anche delle


SECONDA LETTURA mie attuali sofferenze, ma non mi vergogno; so
I, 6-9 bene, infatti, a chi ho creduto, e sono persuaso
che egli ha la forza di custodire il mio deposito
per questa ragione ti ricordo di ravvivare la
i
f amma di quel dono di Dio che è in te per per quel giorno! Tieni come modello di sana
'
l imposizione delle mie mani dottrina quella che hai da me udita con la fede
Infatti, Dio non ci
.

e la carità che è in Cristo Gesù.


ha dato uno spirito di timidezza ma di forza di , ,

carità, di saggezza Non vergognarti dunque, dì


.
,
responsorio
rendere testimonianza a nostro Signore ,
c nean- Io esclamo: Signore, abbi pietà di me;
che di me suo prigioniero; ma insieme con me
risana l anima mia perché ti ho offeso.
, '

soffri qualunque tribolazione per il Vangelo con- ,

i
f dando nella potenza di Dio Egli ci salvò e ci
.
y .
Liberami, o Signore, da tutte le mie ini-
chiamò con una santa vocazione non in conside- , quità.
razione delle opere nostre ma di un suo speciale
,
52. Risana l'anima mia perché ti ho offeso.
decreto e di quella grazia che ci fu conferita in
Cristo Gesù fin dall'eternità . y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
responsorio
52. Risana l'anima mia perché ti ho offeso.
Il Signore ha posto il mio piede sulla roc-
cia, ha diretto i mici passi Ha posto .

sulle mie labbra un cantico nuovo .

Mercoledì iv classe
y
.
Ha ascoltato il mio grido e mi ha tratto
dalla fossa di perdizione .

PRIMA LETTURA
Ha posto sulle mie labbra un cantico
nuovo. Dalla seconda lettera di s. Paolo apostolo a Ti-
moteo 3i 1.5

TERZA LETTURA
I 10-13
Cappi inoltre questo, che negli ultimi giorni
,

capiteranno dei momenti diff ìcili; infatti gli


"

/
ira la grazia è stata manifestata con l'appari- uomini saranno egoisti, avidi del denaro, spac-
zione del Signor nostro Cristo Gesù il quale ,
coni, superbi, maldicenti, ribelli ai genitori, in-
ha esautorato la morte ed ha fatto brillare la grati, scellerati, senza affetto, sleali, calunniato-
vita e l'immortalità mediante il Vangelo per il ,
ri, senza freno, crudeli, nemici del bene, tradi-
tori, sfrontati, gonfi d orgoglio, amanti del pia-
'

cui trionfo io sono stato costituito araldo apo- ,


488 '
TEMPO FRA L ANNO DOPO L'EPIFANTA 489
V SETTIMANA

cere più che di Dio; conserveranno la maschera y .


Dèstati, o mia gloria, désta ti, o arpa e
della pietà, ma ne avranno rinnegato l'intima cetra; mi alzerò di buon mattino.
forza. Anche da costoro tienti lontano.
5 .
Voglio cantare e inneggiare al Signore.
responsorio

Non perdermi coi miei peccati; non riser- TERZA LETTURA


vare
adirato, le mie colpe per il tuo
,
3 ,
10-13
giudizio.
rn u invece m hai tenuto dietro sempre nel mio
'

Y Non chiamare a giudizio il tuo


Signore
servo ,
o - -
insegnamento, nel mio regime di vita, nel
mio piano d azione, nella mia fiducia, nella mia
.
'

5?. Non riservare adirato, le mie colpe per magnanimità, nella mia carità, nella pazienza,
,

il tuo giudizio
nelle mie persecuzioni, nelle sofferenze sul tipo
.

Neil' Uliìcio ordinari la seconda lellura com


conda e ter/.a unite o,omesso prende la se- di quelle che mi capitarono ad Antiochia, a Ico-
, il responsorio intermedio .
nio, a Listri. Quali persecuzioni sopportai! E da
tutte mi ha liberato il Signore! Così, tutti quelli
SECONDA LETTURA
che vogliono piamente vivere in Cristo Gesù, sa-
3 6-9
ranno perseguitati Ma gli uomini perversi e gli
.

imbroglioni andranno avanti, di male in peggio;


Cono proprio di tale schiera quelli che s'intro commettendo il male e inducendo anche gli altri
ducono nelle case e irretiscono certe donnic
-

-
al male.
ciole cariche di peccati trascinate da passioni
, responsorio
di vario genere che hanno sempre da imparare
,

ma che non sono mai in grado di arrivare alla


,

Tu sei la mia forza, a te inneggerò, perché


conoscenza della verità Precisamente come Gian
.
- sei tu, o Dio, la mia salvezza, mio Dio, mio
ne e Mambre tennero testa a Mosè così anche , amore.
costoro fanno opposizioni alla verità; individui
dalla mente guasta riprovati nella fede. Ma non
,
y .
Mi allieterò ed esulterò in te, inneggerò
proseguiranno oltre, poiché la loro stoltezza sarà al tuo nome, o Altissimo.
palese a tutti, come fu quella degli altri due .
1$. Mio Dio, mio amore.

responsorio y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Pronto è il mio cuore o Dio pronto è il
mio cuore; voglio cantare e inneggiare al
,
gì. Mio Dio, mio amore.
Signore.
490 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA V SETTIMANA 491

che ti ho dato. Ogni presbìtero dev'essere irre-


Giovedì IV classe prensibile, sposato una sola volta, deve avere i
if gli credenti e incensurabili quanto a costumi e
obbedienza. Infatti è necessai r o che il vescovo
PRIMA LETTURA sia incensurabile, poiché egli governa la casa di
Inizio della lettera di s Paolo apostolo a Tito
Dio, e non sia altezzoso, né irascibile, né dedito
.

al vino, né violento, né avido di loschi guadagni,


l 1-4
.
ma cordiale verso gli estranei, amante del bene,
paolo servo di Dio ed apostolo di Gesù Cristo
, equilibrato, giusto, pio, padrone di sé, saldamen-
te abbracciato alla verace dottrina, quale fu in-
,

per chiamare gli eletti di Dio alla fede ed alla


piena conoscenza di quella verità che è secondo segnata, in modo che sia in grado con quell'inse-
la pietà nella speranza della vita eterna - vita
, gnamento salutare di rivolgere esortazioni e di
promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che confutare gli avversari.
non mentisce il quale ha manifestato al tempo responsorio
,

giusto la sua parola, con un messaggio di cui Le mie labbra siano ricolme delle tue lodi,
mi è stato afidato l'incarico per ordine di Dio ,
perché io tutto il giorno esalti la tua glo-
nostro Salvatore - a Tito mio vero i
f glio nella
,
ria e la tua grandezza. Non mi respingere
comune fede: grazia e pace da Dio e da Gesù nella vecchiaia, non mi abbandonare quan -

Cristo, nostro Salvatore .

do mi verranno meno le forze.


responsorio

O Dio, in te ho sperato; o Signore ch'io y .


Esulteranno le mie labbra nel cantar le
,
tue lodi.
non rimanga mai deluso Per la tua giusti- .

zia liberami e salvami .


IJ. Non mi abbandonare quando mi verranno
meno le forze.
y. Porgi a me il tuo orecchio e soccorrimi .

5!. E salvami.
Neil' Ufi
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se-
,
TERZA LETTURA
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio.
,
1,
10-15

T\ì fatto, vi sono molti insubordinati, ciarlatani


SECONDA LETTURA
1 5-9
e ingannatori, provenienti in massima parte
,
dalla circoncisione, ai quali bisogna chiudere la
rpi ho lasciato a Creta perché tu conduca a bocca, poiché essi sono capaci di sconvolgere
± termine l '

organizzazione e perché tu stabili- intere famiglie spacciando insegnamenti vietati,


sca in ogni città dei presbìteri secondo le regole
, per losco guadagno. Disse uno di essi, un loro
492 TEMPO FRA L'ANNO DOPO I.'KPIFANIA V SETTIMANA 493

proprio profeta : « Cretesi, sempre bugiardi, be- di alcuno, di evitare le liti, d'essere benevoli,
stiacce ghiottoni oziosi ». È una deposizione ve-
,
mostrandosi con tutti perfettamente mansueti.
race. Per tale motivo li devi riprendere energica-
mente, afinché abbiano sana la fede, e non ade- responsorio

riscano alle favole giudaiche ed alle massime di Ti loderò, o Signore, mio Dio, con tutto il
individui che hanno voltato le spalle alla verità .
mio cuore, e onorerò il tuo nome in eter-
Tutto è puro per i puri. Ma per gli individui con- no; perché grande fu la tua bontà verso di
taminati, e per quelli che non credono nulla è ,
me, o Signore.
puro. y . Mio Dio sei tu e ti voglio dar lode; mio
responsorio
Dio sei tu e ti voglio esaltare.
Esulteranno le mie labbra nel cantar le 1$. Perché grande fu la tua bontà verso di me,
tue lodi, esulterà l'anima mia da te riscat- o Signore.
tata , o Signore. Neil' Ullicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y .
La mia lingua proclamerà ogni giorno la
tua giustizia e canterà la tua lode. SECONDA LETTURA
Esulterà l'anima mia da te riscattata ,
o 3
,
3-7
Signore. Tnfatti, anche noi una volta eravamo insensati,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ribelli, sbandati, asserviti a voglie e piaceri
Santo. d
'
ogni genere, trascinandoci nella malignità e
nell invidia, esseri abominevoli, detestandoci tra
'
Esulterà l'anima mia da te riscattata, o
'

Signore. noi. Ma quando apparve la benignità e l amore


verso gli uomini di Dio nostro Salvatore, non
per merito delle opere fatte con giustizia da noi,
Venerdì IV classe ma in virtù della sua misericordia, egli ci salvò
mediante un lavacro di rigenerazione e di rinno-
PRIMA LETTURA vazione di Spirito Santo, che egli ha effuso co-
Dalla lettera di s. Paolo apostolo a Tito
piosamente sopra di noi per opera di Gesù Cri-
sto, il nostro Salvatore, afinché, giustificati dalla
2 15; 3, 1-2
,

sua grazia, diventiamo eredi, in speranza, della


T cco quanto devi ripetere raccomandare, dimo- vita etema.
"

strare imponendoti autorevolmente. Nessuno responsorio


,

ti manchi di rispetto Rammenta loro di stare


.
Grande è la tua bontà verso di me, o Si-
'
soggetti alle autorità in carica di obbedire, d'es-
,
'
gnore; hai salvato l anima mia dall abisso
sere pronti ad ogni opera buona di non sparlare , profondo.
494 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA V SETTIMANA 495

y. Nel giorno della sventura io t'invoco per- ,

ché tu mi esaudisci .

Sabato IV classe
Hai salvato l'anima mia dall'abisso pro-
fondo.
PRIMA LETTURA

TORZA LETTURA Inizio della lettera di s. Paolo apostolo a File-


3 8-11
,
mone 1-6

jTiottrina garantita è questa! E voglio che su aolo, il prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello
tali punti tu sia categorico , ai
f nché quelli P Timoteo, al diletto Filemone, nostro collabo-
che credono a Dio si impegnino seriamente ad ratore, e ad Appia, la nostra cai
r ssima sorella,
eccellere nelle opere buone Queste sono le cose
.

e ad Archippo, il nostro compagno d armi, e alla


'

belle ed utili per gli uomini! Invece le ricerche ,


Chiesa che si raccoglie in casa tua: a voi grazia
sciocche gli alberi genealogici, le dispute e le
,
e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù
controversie circa la legge méttile da parte; non
,
Cristo. Ringrazio sempre il mio Dio, ricordandoti
servono a nulla e non valgono nulla Quanto al-
'
.

nelle mie preghiere, perché sento parlare della


l uomo eretico dopo un primo ed un secondo ri-
,
tua carità e della tua fede verso il Signore Gesù
chiamo tronca i rapporti con lui; un tale indi-
,
e verso tutti i santi. Possa la tua comunione
viduo tu lo sai, è un pervertito; egli continua a
,
nella fede essere così operosa da far pienamente
peccare, condannandosi così da se stesso. conoscere tutto il bene che tra voi si compie per
amore del Cristo.
responsorio
responsorio
Il Signore è il mio rifugio; il mio Dio
è la mia ferma speranza .
Canterò la misericordia e la tua giustizia,
o Signore; inneggerò e porrò attenzione
y .
Mi salvò dal mio potente nemico; Dio si alla via della innocenza, quando verrai a
fece mio sostegno. me.

9!. Il mio Dio è la mia ferma speranza.


y .
Procederò nell'integrità del mio cuore, den-
y .

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito tro la mia casa.


Santo.
5:. Inneggerò e porrò attenzione alla via del-
g:. Il mio Dio é la mia ferma speranza .
l'innocenza, quando verrai a me.
496 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIF DOMENICA VI 497

y . I miei giorni sono svaniti come ombra, ed


SECONDA LETTURA io come erba mi dissecco.
7-19 5?. Perché sono passati come fumo i miei
Tnfatti , provai grande gioia e consolazione per giorni.
la tua carità poiché i cuori dei santi furono
, y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
riconfortati per opera tua o fratello. Perciò seb- , ,
Santo.
bene io abbia in Cristo piena libertà di imporre Ma tu rimani lo stesso e i tuoi anni non
a te quello che è il tuo dovere preferisco pregar- , avranno mai fine.
tene in nome della carità tale qual sono io Pao-
Terza Lettura dell Ufficio della festa o di S. Maria nel sabato.
'
, ,

lo vecchio, ed ora per di più prigioniero di Cri-


,
Orazione della festa o di S. Maria nel sabato.
sto Gesù: ti supplico per il figlio mio Onesimo, ,

che ho generato nelle mie catene che una volta ,

ti fu tutt'altro che utile ma che ora sarà molto


, Domenica VI dopo V Epifania
utile sia a te che a me. Te lo ho rimandato; e
, II classe
tu accoglilo perché è il mio cuore ! Volevo trat-
, Urncio della domenica, pag. 16, eccetto:
tenerlo presso di me perché a nome tuo mi as- PRIMA LETTURA
sistesse nelle catene che il Vangelo m'ha procu-
rato; ma non mi sentii di farlo senza il tuo pare- Inìzio della lettera di s. Paolo apostolo agli
Ebrei i, 1-4
re,
afinché quest'opera buona non ti fosse impo-
sta, ma fosse spontanea Può darsi infatti che
.
Tddio, dopo aver parlato in antico a più riprese
egli sia slato separato da te per qualche tempo *
e in più maniere ai padri e ai profeti, in que-
afinché tu lo potessi riavere per sempre, non sti ultimi tempi ci ha parlato per mezzo del
più come schiavo ma ben più che schiavo quale
, , Figlio suo, che egli costituì erede di tutte le
fratello diletto; dilettissimo per me , ma quanto cose e mediante il quale fece i mondi. Splendore
più lo sarà per te, tanto secondo la carne quanto della gloria del Padre e impronta della sua so-
secondo il Signore! Dunque se mi consideri in , stanza, questo Figlio, che con la sua parola on-
comunione con te accoglilo come fossi io. Se
, nipotente sostiene tutte le cose, dopo averci pu-
qualche torto ti ha fatto, ovvero ti deve qualche rificati dai peccati, andò ad assidersi alla destra
cosa, addebitalo a me. Io Paolo firmo di mia della Maestà nei più alti cieli, assai più sublime
propria mano. degli angeli quanto più eccellente del loro è il
responsorio nome di cui e entrato in possesso.
Presto responsorio
esaudiscimi, o Dio, perché sono
,

passati come fumo i miei giorni. Ma tu Signore, non mi rimproverare nella tua
rimani lo stesso e i tuoi anni non avranno ira, e non castigarmi nel tuo furore. Abbi
mai fine. pietà di me, o Signore, perché sono debole.
498 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA DOMENICA VI 499

y. Timore e tremore mi hanno assalito e ,


y . Il Signore e la porzione della mia eredità
le tenebre mi hanno avvolto .
e del mio calice.
52. Abbi pietà di me, o Signore perché sono ,
52. Per questo il mio cuore si è dilatato e le
debole. mie labbra hanno esultato.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
SECONDA LETTURA
Santo.
l, 5-14
9 . Per questo il mio cuore si è dilatato e le
A quale infatti, degli angeli disse egli mai : « Tu
, mie labbra hanno esultato.
sei mio i
f glio: oggi io ti ho generato?» .
E
TERZA LETTURA
ancora: « Io gli sarò padre ed egli sarà mio fi-
,

glio? ». Di nuovo poi, allorquando introduce il pri- Dal Vangelo secondo Matteo 13, 31-35
mogenito nel mondo dice : « E l'adorino tutti gli
, Tn quel tempo. Gesù disse alla folla questa pa-
angeli di Dio » E mentre agli angeli dice: « Egli
.

rabola : « Il regno dei cieli è simile al grano


fa i suoi angeli come venti e i suoi ministri co -
di senapa che un uomo prese e seminò nel suo
me folgori » al Figlio invece : « Il tuo trono 0
,
, campo ». (continua nella Messa del giorno)
Dio , sta per tutta l'eternità, e scettro di equità è
lo scettro del tuo regno Hai amato la giustizia e
.
Omelia di s. Girolamo presbitero
odiato l'iniquità; perciò ti unse o Dio, il tuo Dio
,
Ti regno dei cieli è la predicazione del Vangelo
con olio di esultanza al di sopra dei tuoi com -

e la conoscenza delle Scritture, che conduce


pagni ». E : « Tu, o Signore da principio la terra
,
alla vita, e di cui si dice ai Giudei : « Vi sarà tolto
fondasti e opera delle tue mani sono i cieli Essi .
il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne
periranno, ma tu resti; e tutti come veste invec- produca i frutti ». Questo regno dunque è simile
chieranno e come un mantello li arrotolerai
,
, ad un chicco di senapa, che un uomo ha preso
e come un abito saranno mutati Tu, invece .
, e seminato nel suo campo. Per l uomo che se-
'

sei sempre lo stesso e i tuoi anni non verranno mina nel suo campo molti intendono il Salva-
meno ». A quale poi degli Angeli ha detto egli tore, perché egli semina negli animi dei creden -

mai : « Siedi alla mia destra i


f nché io ponga i tuoi ti; secondo altri è l uomo stesso che semina nel
'
,

nemici sgabello dei tuoi piedi? » Non sono tutti .

suo campo, cioè in se stesso e nel suo cuore.


spiriti incaricati di un ministero inviati in fa- ,
Te DBUMi pag. 9.
vore di coloro che hanno da ereditare la sal -

vezza? Preghiamo. orazione


responsorio
r\ Dio onnipotente, concedi, che sempre intenti
Il Signore sta alla mia destra perché io alla vita dello spirito possiamo attuare ciò
non vacilli. Per questo il mio cuore si è che a te piace nelle parole e nei fatti.
dilatato e le mie labbra hanno esultato . Per il nostro Signore Gesù Cristo...
T
500 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANQ
MIA VI SETTIMANA 501

Ogni casa, infatti, è fabbricata da qualcuno; ora,


Iddio è l'Architetto dell'universo!
VI settimana dopo V Epifania responsorio

Come è grande la tua bontà, o Signore,


che hai tenuto in serbo per quelli che ti
temono.
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
si recita l'Ufficio del giorno corrispondente della
'

settimana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con y . E che riversi su quelli che sperano in
le Letture proprie di ciascun giorno e la seguente:
te, o Signore, al cospetto degli uomini.
1$. Che hai tenuto in serbo per quelli che ti
Preghiamo. ORAZIONE
temono.

r\ Dio onnipotente, concedi che sempre


Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
intenti alla vita dello spirito possiamo conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
attuare ciò che a te piace nelle parole e
nei fatti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... SECONDA LETTURA
3, 5-8

Epoi, Mosè fu fedele in


come servo che attesta
tutta
quali
la casa di lui,
cose dovevano
Lunedì IV classe essere narrate; il Cristo, invece, fu fedele come
Figlio che è alla testa della sua casa. E la sua
PRIMA LETTURA casa siamo noi, se manterremo sino alla fine
'
quell intrepida speranza di cui andiamo orgo-
Dalla lettera di s. Paolo apostolo agli Ebrei gliosi. Per questo, come dice lo Spirito Santo:
3 ,
1-4 Oggi, se udite la sua voce, non fatevi duri di
'
cuore, come nel giorno dello sdegno e della
perciò, fratelli santi, partecipi d una vocazione tentazione nel deserto.
innalzate il pensiero a colui che è
celeste ,
responsorio
'
l Apostolo e il sommo sacerdote della nostra
fede. Gesù fedele a tutta prova a colui che lo
,
Sii il mio aiuto, o Dio: non mi abbando-
'
costituì tale, com era stato Mosè in tutta la casa nare.
di Dio. Gesù infatti, fu stimato degno di maggior
,

gloria in confronto di Mosè, esattamente come


V . Non rigettarmi, o Dio, salvezza mia.
più che la casa si onora colui che la costruì. Non mi abbandonare.
502 TEMPO FRA L
'
ANNO DOPO L'EPIFANIA VI SETTIMANA 503

TERZA LETTURA
3
, 12-16 Martedì iv classe
T> adate o fratelli, che non ci sia in qualcuno
, PRIMA LETTURA
L' di voi quello spirito maligno d incredulità '

che allontana dal Dio vivente. Animatevi invece, ,


Dalla lettera di s. Paolo apostolo agli Ebrei
giorno per giorno, scambievolmente, finché si 4, 1-3
può parlare di Oggi, perché nessuno tra voi abbia
a indurirsi, sedotto dal peccato Infatti, siamo
.
obbiamo temere, dunque, che perduta per
divenuti partecipi del Cristo a patto di attenerci
,
D caso la promessa di entrare nel suo riposo,
saldamente sino alla fine a quella fede che ave- Infatti, noi
vamo i primi giorni. È detto infatti : « Oggi se
qualcuno di voi non ne sia escluso.
udite la sua voce non fatevi duri di cuore, come
,
siamo stati evangelizzati quanto essi; ma non
,

nel giorno dello sdegno ». Alcuni infatti, che ave- giovò loro la parola che avevano udito, perché
non s erano uniti mediante la fede con ciò che
, '

vano udito lo esasperarono; ma non però tutti


,

quelli che uscirono dall' Egitto per opera di avevano ascoltato. Infatti, siamo noi, i cre-
Mosè. denti, che entriamo in questo riposo, come disse:
« Questo è il giuramento che ho fatto nel mio
responsorio
sdegno: Non entreranno nel mio riposo». Ep-
Benedirò il Signore in ogni tempo: la sua pure le sue opere erano terminate sin dalla fon-
lode sarà sempre sulla mia bocca. dazione del mondo.
responsorio
y .
L'anima mia si glori nel Signore: ascol-
tino gli umili e gioiscano. Ascoltami, o Dio, non fare il sordo alle
IJ. La sua lode sarà sempre sulla mia bocca .
mie lacrime; allontana da me la tua ira,
poiché io sono presso di te ospite e pel-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito legrino.
Santo.

$ .
La sua lode sarà sempre sulla mia bocca. y . Ti piaccia di liberarmi; 0 Signore, affret-
tati a soccorrermi.
gì. Poiché io sono presso di le ospite e pel-
legrino.

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
504 505
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFAN VI SETTIMANA

qualsiasi spada a doppio taglio, e penetrante


fino al punto d intersezione tra anima e spirito,
'
SECONDA LETTURA
4 , 4-7 tra giunture e midolla, e sa discemere le inten-
Tnfatti ,
in qualche luogo a proposito del set zioni e i pensieri del cuore.
,
* responsorio
timo giorno si dice: « E Iddio si riposò nel
,

settimo giorno da tutti i suoi lavori ». E ancora Io esclamo: Signore, abbi pietà di me;
nello stesso passo: « Non entreranno nel mio ri ,

- risana l anima
'
mia perché ti ho offeso.
poso ». Poiché, dunque alcuni devono pur entrar
Liberami, o Signore, da tutte le mie ini-
,

in quel riposo, e i primi evangelizzati non v'en-e y .

trarono per disobbedienza, di nuovo egli fiss quità.


un
certo giorno, oggi, dicendo tanto tempo dopoa gf. Risana l'anima mia perché ti ho offeso.
per bocca di David le parole già citate: «Oggi, y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
quando udrete la sua voce non fatevi duri di
.

,
Santo.
cuore ! ».
Risana l'anima mia perché ti ho offeso.
responsorio

Il Signore ha posto il mio piede sulla roc-


cia ,
ha diretto i miei passi. Ha posto sulle Mercoledì iv classe
mie labbra un cantico nuovo .

PRIMA LETTURA
>/. Ha ascoltato il mio grido e mi ha tratto
dalla fossa di perdizione .

Dalla lettera di s. Paolo apostolo agli Ebrei


Ha posto sulle mie labbra un cantico 6 ,
1-3
nuovo.
l'insegnamento ele-
perciò lasciando da parte
TERZA LETTURA mentare su Cristo, accingiamoci a quello
perfetto, senza metter giù di nuovo le fonda-
4 ,
8-12
Tnfatti ,
se Giosuè avesse procurato loro il ripo- menta, cioè conversione dalle opere morte e fede
*.

so. Iddio non avrebbe parlato in seguito d'un ,


in Dio, dottrina sul battesimi, e imposizione
delle mani, e risurrezione dei morti, e giudizio
,

altro giorno Resta, dunque, un riposo sabba-


.

tico per il popolo di Dio; e colui che entra in del mondo. E lo faremo, se Iddio ce lo concede.
questo riposo di Dio, riposa pure dai lavori , responsorio
come Iddio dai suoi Affrettiamoci dunque, ad
.

entrare in quel riposo e nessuno cada in quel


, Non perdermi coi miei peccati; non riser-
tristo esempio di disobbedienza Infatti la paro- .
,
vare, adirato, le mie colpe per il tuo
la di Dio è vivente ed efficace e affilata più che
,
, giudizio.
506 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA VI SETTIMANA 507

y Non chiamare a giudizio il tuo servo , o fuori spine e cardi, non è valutato per nulla, è
Signore
prossimo alla maledizione; la sua fine è bru-
.

5!. Non riservare, adirato, le mie colpe ciare. Riguardo però alla situazione vostra, o
il tuo giudizio .
per diletti, noi siamo ottimisti e speriamo salvez-
Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la za, nonostante il nostro modo di parlare. Dio, '

conda e terza unite ,


,

omesso il responsorio intermedio .


se- infatti, non è ingiusto da dimenticarsi dell opera
vostra e della carità che avete dimostrata verso

SECONDA LETTURA
jl suo nome con i vostri servigi passati e pre-
6
senti verso i santi.
, 4-6 responsorio
impossibile infatti, per coloro che una volta
,
Tu sei la mia forza, a te inneggerò, perché
furono illuminati e gustarono il dono celeste
,
sei tu, o Dio, la mia salvezza, mio Dio, mio
,

e furono partecipi dello Spirito Santo ed assa- ,


amore.
porarono la dolce parola di Dio e i prodigi del
mondo futuro e ciononostante precipitarono è
,
y .
Mi allieterò ed esulterò in te, inneggerò
,

impossibile rinnovarli una seconda volta al tuo nome, o Altissimo.


portan-
doli alla conversione , dal momento che per ,
Mio Dio, mio amore.
quanto sta in loro, essi di nuovo crocifiggono y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
il Figlio di Dio e lo espongono al ludibrio
.

.
Santo.
responsorio gì. Mio Dio, mio amore.
Pronto è il mio cuore o Dio pronto è il ,

mio cuore; voglio cantare e inneggiare al


Signore. Giovedì IV classe
y. Destati , o mia gloria dèstati, o arpa e
, PRIMA LETTURA
cetra; mi alzerò di buon mattino .

5?. Voglio cantare e inneggiare al Signore. Dalla lettera di s. Paulo apostolo agli Ebrei
7 ,
1-3

TERZA LETTURA
Tnfatti, questo Melchiscdec - re di Salem e
* sacerdote del Dio altissimo, che andò incon-
6 7-10
,

tro ad Abramo reduce dalia disfatta dei re e


Tnfatti, il terreno che, innaftìato dalle frequenti che lo benedisse, ed al quale Abramo diede
*
piogge cadute sopra di esso produce una ve- , pure la decima di ogni cosa, e il cui nome signi-
gelazione utile a coloro dai quali è coltivato ,
i
f ca anzitutto re di giustizia, poi anche re di
riceve benedizioni da Dio; ma quello che mette Salem, cioè re di pace, senza padre, senza ma-
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'nPIFANl 509
VI SETTIMANA

dre, senza genealogia e che non ha principio d,


TERZA LETTURA
giorni né fine di vita - vera figura del Figlio d
Dio, rimane 7-12
sacerdote in perpetuo. 7 .

responsorio
O Dio in te ho sperato; o Signore ch'io
,
/
~

vra, è fuori questione che il minore è bene-


non rimanga mai deluso Per la tua giusti
,
detto dal maggiore. Inoltre, qui sono dei sem-
plici mortali che riscuotono le decime; là, inve-ì
.
-

zia liberami e salvami


ce, uno di cui s attesta che vive. Anzi, per cos
.
'

y. Porgi a me il tuo orecchi


o e soccorrimi
dire, nella persona d Abramo anche lo stesso
'
.

g:. E salvami.
Levi, che riceve le decime, pagò la decima,
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura com
conda e terza prende
unite omesso il responsorio intermedio la se- poiché egli era ancora nei fianchi del patriarca
allorché Melchisedech gli andò incontro. Se, dun-
,
.

que, si fosse raggiunta la perfezione mediante


SECONDA LETTURA il sacerdozio levitico (su esso infatti poggia la
'

7, 4-6 Legge data al popolo) che bisogno c era ancora


/ sscrvate ora quanto è grande colui al quale un altro sacerdote nell'ordine di Mel-
d'istituire
Abramo diede la decima del miglior bottino chisedec, anziché dire nell'ordine di Aronne?
lui ,
il Patriarca! Intatti, quelli stessi della tribù
,

Ora, mutato il sacerdozio, muta necessariamente


di Levi i quali sono rivestiti del sacerdozio
, anche la legge.
hanno ordine di riscuotere la decima dal popolo
,

responsorio
secondo la legge cioè dai loro fratelli pur essi
,
,

usciti dal fianco di Abramo; invece colui che ,


Esulteranno le mie labbra nel cantar le
non discende per genealogia da loro, ricevette tue lodi, esulterà l anima mia da te riscat-
'

la decima da Abramo e benedisse colui che de-


, tata, o Signore.
teneva le promesse .

responsorio y.
La mia lingua proclamerà ogni giorno la
Le mie labbra siano ricolme delle tue lodi tua giustizia e canterà la tua lode.
Esulterà l'anima mia da te riscattata, o
,

perché io tutto il giorno esalti la tua gloria


e la tua grandezza Non mi respingere nella
. Signore.
vecchiaia non mi abbandonare quando mi
,

verranno meno le forze y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Santo.
y. Esulteranno le mie labbra nel cantar le
tue lodi .
Jji. Esulterà l'anima mia da te riscattata, o
Signore.
gi. Non mi abbandonare quando mi verranno
meno le forze .
510 VI SETTIMANA 511
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA

SECONDA LETTURA
11, 5-7
Venerdì iv class e
rn virtù della fede Enoch fu trasferito senza
A che vedesse la morte ,
e non lo si trovava
PRIMA LETTURA perché Iddio lo trasferì. Infatti, prima che fosse
trasferito, ricevette la testimonianza di essere
Dalla lettera di s Paolo apostolo agli Ebrei
.
piaciuto a Dio. Ma senza la fede è impossibile
piacere a Dio; infatti chi s accosta a Dio deve
'

li, 14
credere che Dio esiste e che egli è rimunera-
r a fede, infatti è la sostanza delle cose spe-
,
tore verso quelli che lo cercano. In virtù della
'
rate ed è l argomento delle realtà invisibili
fede, Noè, avvertito dall oracolo divino delle cose
'
.

Essa meritò agli antichi dei grandi elogi . In virtù che ancora non si vedevano, con pio timore
della fede comprendiamo che l'universo è stato costruì un arca per salvare la sua famiglia; me
'

formato dalla parola di Dio sicché il mondo ,


diante la fede condannò il mondo, ed entrò in
visibile non deriva da fattori visibili In virtù .

possesso di quella giustizia che viene dalla fede.


della fede Abele offrì a Dio un sacrificio miglio -

re di quello di Caino e per la fede fu procla-, responsorio


mato giusto perché Dio stesso rese testimo-
,

nianza ai suoi doni; ed in virtù della fede ,


Grande è la tua bontà verso di me, o Si-
'

gnore; hai salvato l anima mia dall abisso


'

morto, egli parla ancora .

profondo.
responsorio

Ti loderò o Signore mio Dio, con tutto il


y . Nel giorno della sventura io t'invoco, per-
, ,
ché tu mi esaudisci.
mio cuore e onorerò il tuo nome in eter-
,

no; perché grande fu la tua bontà verso di 52. Hai salvato l'anima mia dall'abisso pro-
me, o Signore. fondo.

y .
Mio Dio sei tu e ti voglio dar lode; mio TERZA LETTURA
Dio sei tu e ti voglio esaltare .
11, 8-10

Perché grande fu la tua bontà verso di me


o Signore.
,
Tn virtù della fede Abramo obbedì alla voce di
.
Dio che lo faceva partire per un paese che
.

avrebbe ricevuto in eredità, e partì non sapendo


Neil' Ufi
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite
,
dove andava. In virtù della fede soggiornò nella
, omesso il responsorio intermedio .

18 - Mattutino
513
512 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA VI SETTIMANA

responsorio
terra promessa come in un paese straniero abi- ,

tando sotto le tende come Isacco e Giacobbe


,
,
' Canterò la misericordia e la tua giustizia,
eredi con lui della medesima promessa; infatti o Signore, inneggerò e porrò attenzione
egli aspettava la città provvista di fondamenta alla via dell
'
innocenza, quando verrai
di cui è architetto e costruttore Iddio .

a me.

responsorio
y .
Procederò nell'integrità del mio cuore, den-
Il Signore è il mio rifugio; il mio Dio tro la mia casa.
è la mia ferma speranza Inneggerò e porrò attenzione alla via del-
5
.

l innocenza, quando verrai a me.


'

y. Mi salvò dal mio potente nemico; Dio si


fece mio sostegno .

SECONDA LETTURA
1$. Il mio Dio è la mia ferma speranza .

13, 5-12
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. on avidità di denaro, nella vostra condotta;
N accontentatevi delle cose che avete, poiché
g!. Il mio Dio è la mia ferma speranza .

egli ha detto : « Non ti lascierò, né ti abbando-


nerò ». Così potremo dire con fiducia: « Il Signore
mi viene in aiuto; non avrò timori; che mi potrà
Sàbato w classe
fare un uomo? ». Ricordatevi dei vostri capi, di
coloro che vi hanno annunciato la parola di Dio;
e contemplando l esito della loro maniera di
'

PRIMA LETTURA vivere, imitate la loro fede. Ieri e oggi, Gesù


Dalla lettera di s Paolo apostolo agli Ebrei Cristo è lo stesso; anche per i secoli! Dalle dot-
trine variopinte e straniere non lasciatevi tra-
.

13, 14
volgere. Con la grazia è bello tempra re il cuore,
T 9amore fraterno perduri Non dimenticatevi
.
non con i cibi, i quali non hanno mai giovalo
dell'ospitalità; infatti grazie ad essa alcuni
,
nulla a coloro che si regolano su di essi. Noi
abbiamo un altare di cui non hanno diritto di
,

senza saperlo ospitarono degli angeli. Ricorda-


tevi di quelli che sono in catene come se foste nutrirsi coloro che prestano culto nel taberna-
in carcere con loro; dei maltrattati pensan- ,
colo. Infatti, mentre il sangue di certi animali
do che voi pure avete un corpo . Il matrimonio è portato nel Santuario dal sommo sacerdote in
sia in onore presso tutti ed il talamo immaco-
,
espiazione del peccalo, i loro corpi invece ven -

gono bruciati fuori dell accampamento. Per que-


'

lato. Impudichi e adulteri li giudicherà Iddio .


514 TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA

sto anche Gesù volendo santificare col proprio


sangue il popolo patì fuori della porta
, .

responsorio
Tempo
Presto esaudiscimi o Dio perché sono pas-
, ,
di
sati come fumo i miei giorni Ma tu rimani .

lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine .


Settuagesima
y. 1 miei giorni sono svaniti come ombra ed ,

io come erba mi dissecco .

5r- Perché sono passati come fumo i miei


giorni.

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo.

52. Ma tu rimani lo stesso e ì tuoi anni non


avranno mai i
f ne .

Terza Lettura dell'Ufficio della festa o di S Maria nel sabato


.
.
Sigillato il tempo natalizio, iniziamo oggi il lungo
Orazione della festa o di S Maria nel sabato
.
ed arduo cammino che ci condurrà alla vetta pasquale.
.

Il primo tratto di marcia che durerà quasi tre set-


timane, si chiama Tempo di Settuagesima, che può
essere considerato come periodo transitorio tra il
ciclo natalizio e quello pasquale.
Sono abbandonati i cantici di giubilo e di vittoria e
deposti gli indumenti della letizia: color violaceo nelle
'
vesti, soppressione del Gloria, dell Alleluia e del Te
Deum.
E tempo di preparazione all'importante periodo del-
universale espiazione quaresimale; tempo di rifles-
l'
sione, di lavoro e di lotta.
Neil' Ufficio divino leggeremo il doloroso racconto
della caduta dei nostri progenitori e le prime funeste
conseguenze; mediteremo la nostra condotta di pec-
catori e i castighi meritati e impareremo a lavorare
,

di più e meglio nella nostra anima per farla risor-


gere da una vita tenebrosa ed inquieta ed avviarla
decisamente verso i sentieri luminosi della grazia.
TEMPO FRA L'ANNO DOPO L'EPIFANIA

sto anche Gesù volendo santificare col proprio


sangue il popolo patì fuori della porta.
,

responsorio
Tempo
Presto esaudiscimi
di
o Dio, perché sono pas-
,

sati come fumo i miei giorni Ma tu rimani


Settuagesima
.

lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine .

y .
I miei giorni sono svaniti come ombra ed ,

io come erba mi dissecco .

5f. Perché sono passati come fumo i miei


giorni.

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo.

5 .
Ma tu rimani lo stesso e i tuoi anni non
avranno mai fine .

Terza Lettura dell'Ufficio della festa o di S Maria nel sabato


.
.
Sigillato il tempo natalizio, iniziamo oggi il lungo
ed arduo cammino che ci condurrà alla vetta pasquale.
Orazione della festa o di S Maria nel sabato.
Il primo tratto di marcia che durerà quasi tre set-
,

timane, si chiama Tempo di Settuagesima, che può


essere considerato come periodo transitorio tra il
ciclo natalizio e quello pasquale.
Sono abbandonati i cantici di giubilo e di vittoria e
deposti gli indumenti della letizia: color violaceo nelle
vesti, soppressione del Gloria, def/ Alleluia e del Te
'

Deum,
È tempo di preparazione all'importante periodo del-
universale espiazione quaresimale; tempo di rifles-
l'
sione, di lavoro e di lotta.
Neil' Ufficio divino leggeremo il doloroso racconto
della caduta dei nostri progenitori e le prime funeste
conseguenze; mediteremo la nostra condotta di pec-
catori e i castighi meritati, e impareremo a lavorare
di più e meglio nella nostra anima per farla risor-
gere da una vita tenebrosa ed inquieta ed avviarla
decisamente verso i sentieri luminosi della grazia.
516 TEMPO DI SETTUAGI-SIMA D0MEN1CA DI SETTUAGESIMA 517

sdutto e mare la massa delle acque. E vide che


Domenica di Settuagesima ciò era buono. E Dio aggiunse : « Germogli la ter-
li classe ra erba verdeggiante, atta a produrre seme e al -

Ufficio della domenica pag. 16, eccetto:


,
beri fruttiferi che facciano frutto secondo la loro
specie ed abbiano in se stessi il proprio seme
PRIMA LETTURA sopra la terra ». E così fu. E la terra produsse
Inizio del libro della Genesi l ,
i-g erba verdeggiante, che fa seme secondo la pro-
Tn principio Iddio creò il cielo e la terra Ora .
pria specie, e alberi che portano frutto, conte-
*
la terra era informe e vuota le tenebre copri- nente ciascuno il seme secondo la loro specie. E
,

vano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleg -


vide Dio che ciò era buono. Venne quindi sera
giava sulle acque. Allora Dio disse: « Sia fatta la e poi mattino: il terzo giorno. E disse ancora
luce ». E la luce fu Dio vide che la luce era buona
.
Dio : « Siano fatti i luminari nel firmamento ce-
e separò la luce dalle tenebre E Dio chiamò la
.
le sic per distinguere il giorno dalla notte e se-
luce « giorno » e chiamò le tenebre « notte » Ven- .
gnare le stagioni, i giorni e gli anni; e risplen-
ne quindi sera e poi mattino: il primo giorno .
dano nel i f rmamento del cielo per far luce sulla
Disse poi Dio: « Sia fatto il i
f rmamento fra le terra. E così fu. Dio fece due grandi luminari:
acque e divida le acque dalle acque » Dio fece .
il luminare maggiore che regolasse il giorno e
il firmamento e divise le acque che erano sotto il luminare minore che regolasse la notte, e le
il if rmamento da quelle che erano sopra E così .
f rmamento del cielo per
stelle. Dio li pose nel i
fu. Dio chiamò cielo il i
f rmamento Venne quindi
.
far luce sulla terra, per il governo del giorno
sera e poi mattino: il secondo giorno .
e della notte e per dividere la luce dalle tene-
responsorio
bre. E vide Dio che ciò era buono. Venne quindi
sera e poi mattino: il quarto giorno. Dio disse:
In principio Dio creò il cielo e la terra e «Le acque brulichino di una moltitudine di
in essa fece l'uomo a sua immagine e so- esseri vivi e volatili volino sopra la terra, sotto
miglianza. la volta del cielo ». Dio creò i grandi cetacei e
y. Iddio formò l'uomo col fango della terra tutti gli esseri vivi guizzanti, di cui brulicarono
e gli alitò in volto il soffio della vita . le acque, secondo la loro specie, e tutti i volatili
5(. A sua immagine e somiglianza. secondo la loro specie. E Dio vide che ciò era
buono. E Dio li benedisse dicendo: «Crescete
SECONDA LETTURA e moltiplicatevi e i
r empite le acque dei mari:
l, 9-26 e i volatili si moltiplichino sulla terra ». Venne
pvisse allora Dio: « Si raccolgano le acque quindi sera e poi mattino: il quinto giorno. E
"

che
sono sotto il cielo in un sol luogo e appari-
'
,
Dio disse : « La terra produca esseri viventi se-
sca l asciutto ». E così fu Dio chiamò terra l'a-
. condo la loro specie: bestiame e rettili e if ere
518 TEMPO DI SETTUACBSIMA DOMENICA DI SETTUAGESIMA 519

terrestri secondo la loro specie » E così fu. E .


mondo i suoi eletti come un padrone i dipen-
Dio fece le fiere terrestri secondo la loro specie denti della propria casa? Egli possiede una vi-
gna, cioè la Chiesa universale, che dal giusto
,

e il bestiame , e tutti i rettili della terra secondo


Abele sino all ultimo eletto che nascerà alla fine
'

la loro specie E Dio vide che ciò era buono E


.
.

disse : « Facciamo l'uomo a nostra immagine e del mondo, ha prodotto tanti santi quanti sono
somiglianza , e abbia dominio sui pesci del mare i tralci che ha gettato.
e sui volatili del cielo
e sulle bestie di tutta la
,

terra c su tutti i rettili che strisciano sulla SB. .


-
'

Da oggi fino al sabato santo incluso, nell Uficio del


terra ». tempo, non si recita il Te Dewn.
responsorio

Il Signore formò l'uomo col fango della responsorio


terra, e gli alitò in volto il soffio della Dov'è Abele tuo fratello?, chiese il Signo-
'
vita, e l uomo divenne anima vivente .
re a Caino. Non lo so, o Signore; sono
y. In principio Dio creò il cielo e la terra forse io il custode di mio fratello? E gli
e
in essa fece l'uomo .
aggiunse: Che hai fatto? Ecco che la voce
5. E gli alitò in volto il sofio della vita del sangue di tuo fratello Abele grida a
'
,
me dalla terra.
e l uomo divenne anima vivente .

y . Tu sarai maledetto sopra la terra, che


aperse la sua bocca e assorbì il sangue di
TERZA LETTU tuo fratello versato dalla tua mano.
Dal Vangelo secondo Matteo 20 ,
1-16 52. Ecco che la voce del sangue di tuo fratello
Abele grida a me dalla terra.
Tn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli que-
.

sta parabola: « Il regno dei cieli è simile ad y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
un padrone che uscì di primo mattino in cerca Santo.
,
,

di operai per la sua vigna » . 52. Ecco che la voce del sangue di tuo fratello
(conlinua nella Messa del giorno) Abele grida a me dalla terra.

Omelia di s. Gregorio papa Preghiamo. orazione


Jl regno dei cieli è detto simile ad un padrone Cignore, ascolta con clemenza le preghiere del
di casa che cerca degli operai per coltivare tuo popolo : e poiché siamo giustamente tri-
la sua vigna. Ora nel padrone di casa chi è rap -
bolati per le nostre colpe, la tua misericordia ci
presentato più giustamente del nostro Creatore ,
liberi a gloria del tuo nome.
il quale governa le sue creature e domina nel Per il nostro Signore Gesù Cristo...
521
520 TEMPO DI SBTTUAGBSffl
f ETTIMANA DI SETTUAGESIMA

cibo ». E così fu. Dio vide che tutto quello che


Settimana di Settuagesima aveva fatto era molto buono. Venne quindi sera,
e poi mattino : il sesto giorno. responsorio

Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo ,


Mentre il Signore passeggiava per il para-
si recita l'Ufficio del giorno corrispondente della diso alla brezza del pomeriggio, alzò la vo-
settimana, come nel Salterio (tempo di Settuagesima) ,
ce e disse: Adamo, dove sei? Signore, ho
con le Letture proprie di ciascun giorno e la se -

guente: sentito la tua voce e mi sono nascosto.

Preghiamo. orazione y.
Ho sentito la tua voce nel giardino ed ho
avuto paura, perché ero nudo.
Cignore , ascolla con clemenza le preghie-
j !. E mi sono nascosto.
re del tuo popolo: e poiché siamo giu -

stamente tribolati per le nostre colpe la Neil' Ui


f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
,
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
tua misericordia ci liberi a gloria del tuo
nome.
SECONDA LETTURA
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
2
,
1-6

i
posi furono completi i cieli e la terra e ogn
Lunedì IV classe
loro ornamento. Dio il settimo giorno i f nì
l opera
'
che aveva fatta; e il settimo giorno si
PRIMA LETTURA riposò da tutto il lavoro che aveva compiuto. E
benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché
Dal libro della Genesi 1 27-31
in esso si riposò da tutta l opera che aveva fatto
'
,

Tiio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a im


"

- creando. Tali sono le origini dei cieli e della terra


magine di Dio; lo creò maschio e femmina .
quando furono creati, nel giorno in cui il Signore
E Dio li benedisse e disse loro : « Crescete mol- ,
Iddio fece la terra e il cielo, e ogni arbusto della
tiplicatevi e riempite la terra rendetevela sog-
, campagna prima che nascesse sulla terra, e ogni
getta e dominate sui pesci del mare e sui volatili erba del campo prima che spuntasse; perché il
del cielo e sugli animali che si muovono sulla Signore Iddio non aveva fatto piovere sulla ter-
terra ». E Dio disse: « Ecco vi dò tutte le erbe
, ra, né c era l uomo per coltivare il terreno; ma
' '

che fanno seme sulla superficie della terra e una fonte saliva dalla terra e bagnava la super-
ogni albero fruttifero che produce il seme: vi ficie del suolo.
serviranno di cibo Agli animali della terra agli
.
responsorio
,

uccelli del cielo e a tutto ciò che striscia sullaa Con il sudore della tua fronte mangerai
terra e ha in sé alito di vita do tutto ciò pcr
, il pane, disse il Signore ad Adamo. Quando
522 ETTlMANA DI SETTUAGESIMA 523
TEMPO DI SETTUAGESIMA

tu lavorerai la terra essa non ti darà pi


,

i suoi frutti ma ti produrrà spine e cardi


,
.
Martedì IV classe
y. Poiché hai ascoltato la voce della tua don -

na e hai mangiato del frutto dell'albero PRIMA LETTURA


di cui ti avevo ordinato di non mangiare
maledetta sarà la terra per causa tua .
Dal libro della Genesi 2
,
15-18

& Ti produrrà spine e cardi. 11 Signore Iddio prese l'uomo e lo pose nel giar-
TERZA LETTURA
dino di delizie, perché lo coltivasse e lo cu-
2 7-10
stodisse. Il Signore Iddio diede all'uomo questo
'

comando : « Mangia pure del frutto d ogni albero


.

Jl Signore Iddio, dunque, formò l'uomo dal fan-


'

del paradiso, ma non mangiare il frutto dell al-


go della terra e gli alitò in viso il sofio della bero della conoscenza del bene e del male,
'
vita e l uomo divenne anima vivente. Il Signore perché, nel giorno in cui ne mangiassi ,
mori-
Iddio, in principio piantò un giardino di deli-
, rai ». Poi il Signore Iddio disse : « Non è bene
'
zie, e vi pose l uomo che aveva formato. Il Si- che l uomo sia solo : facciamogli un aiuto simile
'

gnore Iddio fece spuntare dal suolo ogni sorta a lui ».


di alberi piacevoli a vedersi e il cui frutto era responsorio
buono a mangiarsi; in mezzo al giardino l'albero Il Signore prese l'uomo e lo pose nel giar-
della vita e l'albero della conoscenza del bene
dino di delizie, perché lo coltivasse e
e del male. Un fiume usciva da questo luogo di lo custodisse.
delizie per irrigare il giardino e di là si spartiva
,

in quattro capi. y . Il Signore Iddio, in principio, piantò un


'

responsorio giardino di delizie, e vi pose l uomo che


aveva formato.
Il Signore formò l'uomo dal fango della
terra e gli alitò in viso il soffio della vita
'
,
5Z. Perché lo coltivasse e lo custodisse.
e l uomo divenne anima vivente .

Noli' UIRcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


y .
In principio Dio creò il cielo e la terra ,
conda c terza unite, omesso il responsorio intermedio.
e in essa fece l'uomo .

52. E gli alitò in viso il sofio della vita


'
,
SECONDA LETTURA
e l uomo divenne anima vivente .

2 ,
19-20
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. Ti Signore Iddio, che aveva formato dalla terra
E gli alitò in viso il soffio della vita ,
tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli
'
e l uomo divenne anima vivente .
del cielo, li condusse ad Adamo per vedere come
524 525
tempo di si;ttuagesima SETTIMANA DI SETTUAGESIMA

li avrebbe chiamati: e il nome che Adamo di Adamo, per vedere come l avrebbe chia-
'

ad ogni essere vivente è il suo vero nome. Adam


ede mata. E la chiamò donna, perché era stata
dette il nome a tutte le bestie agli uccelli delo
,
'
tratta dall uomo.
cielo e ad ogni animale dei campi Ma, per Adamo .

non si trovò un aiuto che fosse simile a lui ,

y .
Mentre dormiva, prese una delle sue co -

stole e il posto di essa fu colmato di carne.


.

responsorio 5 .
Con la costola tolta ad Adamo il Signore
Il Signore Iddio disse: Non è bene ch formò la donna e la presentò ad Adamo
l'uo e
mo sia solo; facciamogli un aiuto si- per vedere come l avrebbe chiamata.
'

mile a lui
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

y .

y. Ma per Adamo non si trovò un aiuto che Santo.


fosse simile a lui Disse allora Dio
.
.
IJ. E la chiamò donna, perché era stata tratta
5!. Facciamogli un aiuto simile a lui. dall'uomo.

TERZA LETTURA
2
, 21-24 Mercoledì iv classe
A llora il Signore Iddio fece cadere Adamo in PRIMA LETTURA
un profondo sonno e mentre dormiva prese
una delle sue costole e il posto di essa fu colmato Dal libro della Genesi 3, 1-7
di carne Con la costola tolta ad Adamo il Si-
.

i
Jl della
serpente
terraeracreati
il piùdalastuto di tutti
Ed gli
essoanimal
,

l'gnore Iddio formò la donna e la presentò al-


uomo. E Adamo disse : Signore. disse
« Questa i
f nalmente
è ossa delle mie ossa e carne della mia carne alla donna : « Perché Dio vi ha comandato di
Essa sarà chiamata donna perché è stata tratta non mangiare di ogni albero del paradiso? ». La
.

dall'uomo » Perciò l'uomo abbandonerà suo


.
donna gli rispose: « Noi mangiamo del frutto
dre e sua madre e si unirà all pa- degli alberi che sono nel paradiso, ma Iddiore cili
a moglie e saran- ,

no due in una sola carne . ha ordinato di non mangiare e di non tocca


frutto dell albero che è in mezzo al paradiso
'

responsorio
f nché per disgrazia non moriamo ». Allora il
afi
II Signore Iddio fece cadere Adamo in un serpente disse alla donna : « No, non morrete.
profondo sonno e prese una delle sue co -
rete,
Ma Dio sa che in qualunque giorno ne mange
stole Con la costola tolta ad Adamo il
.

sapriranno i vostri occhi e sarete come dei, co-


'

Signore formò la donna e la presentò ad noscitori del bene e del male . Vide dunque la
526 SETTUAGBSIMA 527
TEMPO DI SETTUAGBSIMA SETTIMANA DI

donna che il frutto dell'albero era buono a man dato il frutto, ed io l ho mangiato ». Allora il
'

giarsi e bello a vedersi e gradevole all'as


-

Signore Iddio disse alla donna : « Perche hai fat-


E colse di quel frutto e ne mangiò; e ne petto.
died to questo? ». Ed ella rispose: « Il serpente mi ha
a
suo marito, il quale pure ne mangiò Allora sie .
ingannata, ed io ne ho mangiato ».
aprirono gli occhi ad ambedue. responsorio

responsorio Ecco che Adamo è diventato come uno di


Il Signore Iddio in principio piantò un noi, avendo la conoscenza del bene e del
male. Guardiamo che ora non colga anche
, ,

giardino di delizie e vi pose l'uomo che


aveva formato .
,
il frutto dell'albero della vita e viva in
eterno.
y. Il Signore Iddio fece spuntare dal suolo
ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e y . Il Signore Iddio fece ad Adamo una tunica
il cui frutto era buono a mangiarsi e in ,
di pelle e lo rivestì. E disse:
mezzo al giardino l'albero della vita . 52. Guardiamo che ora non colga anche del
tè. E vi pose l'uomo che aveva formato frutto dell'albero della vita e viva in e-
.

terno.

SECONDA LETTURA TERZA LETTURA

3 7-13 3 ,
14-20
,

A vendo conosciuto di essere nudi A llora il Signore Iddio disse al serpente: « Poi-
*
delle foglie di fico e se ne fecero intrecciarono
delle cinture
,

ché tu hai fatto questo, sei maledetto tra


tutti gli animali e le bestie della terra: stri-
.

E,
udita la voce del Signore Dio che passeggiava
nel paradiso alla brezza del pomeriggio. Adamo, scierai sul tuo ventre e mangerai la terra tutti
con sua moglie si nascose dalla faccia del Si
, - i giorni della tua vita. Porrò inimicizia fra te e
gnore Dio, in mezzo agli alberi del paradiso Il Si- .
la donna, fra la stirpe tua e la stirpe di lei: ella
gnore Iddio chiamò Adamo e gli disse : « Dove ti schiaccerà la testa e tu insidierai al suo cal-
sei?». Ed egli rispose: «Ho udito la tua voce cagno ». E alla donna disse: «Farò assai nume-
nel paradiso ed essendo nudo ho avuto timore
, , rose le fatiche delle tue gravidanze: con doglie
dovrai partorire figli; sarai sotto la potestà del
,

per cui mi sono nascosto» Dio gli disse: « Ma .

chi ti ha fatto conoscere d'essere nudo se non


' ,
marito, ed egli dominerà su di te ». E ad Adamo
l aver mangiato dell'albero di
cui ti avevo coman- disse: « Perché hai ascoltato la voce della tua
dato di non mangiare? » E Adamo rispose: « La donna ed hai mangiato dell albero, di cui ti ave-
'

donna ,
che tu m'hai dato per compagna ,
mi ha vo comandato di non mangiare, maledetta sarà
528 TEMPO DI SETTUAGESI SETTIMANA DI SETTUAGESIMA 529

la terra per causa tua Con fatica ne trarrai n


.

trimento per tutti i giorni della tua vita. Spin


e cardi farà spuntare per te, e dovrai mangiar
' Giovedì IV classe
l
erba della campagna Con il sudore della tu
.

fronte mangerai il pane i


f nché tornerai nell
, PRIMA LETTURA
terra dalla quale sei stato tratto : perché polve-
Dal libro della Genesi 4 1-7
tu sei e in polvere ritornerai Adamo chiam
»
.
,

la sua donna con il nome di Eva perché essa


la madre di tutti i viventi
,
A damo conobbe Eva sua moglie, la quale con-
.
*
cepì e partorì Caino e disse: « Con l'aiuto
del Signore ho acquistato un uomo ». Partorì poi
responsori
suo fratello Abele. Abele fu pastore di greggi, e
Dov'è Abele tuo fratello? chiese il Sign
, Caino agricoltore. Una volta. Caino fece al Si-
re a Caino Non lo so o
.
Signore; son
, gnore un of
'
f erta di frutti della terra, Abele of-
forse io il custode di mio fratello? E gl ferse anch'egli dei primogeniti del suo gregge,
aggiunse : Che hai fatto? Ecco che la voc dei più grassi. Il Signore gradì Abele e la sua
del sangue di tuo fratello Abele grida offerta, mentre non gradì Caino e la sua of
f erta.
me dalla terra .

Caino si adirò fortemente e rimase abbattuto.


y. Tu sarai maledetto sopra la terra, eh Il Signore gli disse: « Perché sei adirato, perché
aperse la sua bocca e assorbì il sangue d sei abbattuto? Se farai del bene, pure ne rice-
tuo fratello versato dalla tua mano. verai ; ma, se farai il male, il peccato sarà subito
52. Ecco che la voce del sangue di tuo fratell alla tua porta. Ma la tua inclinazione verso di
Abele grida a me dalla terra .
esso sarà soggetta a te, e tu potrai dominarla ».
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirit responsorio
Santo.
5- Ecco che la voce del sangue di tuo fratell In principio Dio creò il cielo e la terra, e
Abele grida a me dalla terra .
in essa fece l'uomo a sua immagine e somi-
glianza.

y . Iddio formò l'uomo col fango della terra e


gli alitò in volto il soi
f o della vita.
IJ. A sua immagine e somiglianza.

Neil' Uflicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
530 TEMPO DI SETTUAGESIMa SBTTIMANA DI SETTUAGESIMA 531

giasco per la terra; e avverrà che chiunque mi


SECONDA LETTURA troverà, mi ucciderà». Il Signore soggiunse:
4 , 8-12 « No, non sarà così Chiunque ucciderà Caino,
.

r aino disse ad Abele , suo fratello: «Usciamo sarà punito sette volte più di lui ». Il Signore
fuori nei campi ». E mentre si trovavano in mise un segno su Caino, afinché nessuno, incon-
trandolo, l uccidesse. E Caino si partì dal co-
'
campagna, Caino si levò contro Abele suo fra- ,

tello e lo uccise Il Signore disse a Caino : « Do


.
-
spetto del Signore e visse, fuggiasco,
'
nella terra
v'è tuo fratello Abele?» Rispose: «Non lo so:
.
ad oriente della regione dell Eden.
sono forse il custode di mio fratello? Il Si- ».
responsorio
gnore gli replicò: « Che hai fatto? La voce del
sangue di tuo fratello grida a me dalla terra .
Il Signore formò l'uomo col fango della
Ora sarai maledetto sopra la terra che aperse ,
terra, e gli alitò in volto il soffio della vita,
e l uomo divenne anima vivente.
'

la sua bocca e assorbì il sangue di tuo fratello


versato dalla tua mano Quando lavorerai la ter-
In principio Dio creò il cielo e la terra, e
.
,
y
ra non ti darà più i suoi prodotti; sarai erra- .

in essa fece l'uomo.


bondo e fuggiasco sulla terra » .

5 . E gli alitò in viso il sofio della vita e


responsorio l uomo
'
divenne anima vivente.
In principio Dio creò il cielo e la terra e Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,
y
lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque
.

. E Santo.
Dio vide che tutto quello che aveva fatto
era molto buono .
IJ. E gli alitò in viso il soffio della vita e
l uomo divenne anima vivente.
'

y. Così furono compiuti i cieli e la terra e


ogni loro ornamento .

52. E Dio vide che tutto quello che aveva fatto Venerdì IV classe
era molto buono .

PRIMA LETTURA

TERZA LETTURA Dal libro della Genesi 4, 17-22

4, 13-16

paino disse al Signore: « La mia iniquità è trop- Caino conobbe sua moglie, la quale concepì e
partorì Enoch. Poi edificò una città che, dal
po grande perché io meriti perdono . Tu mi nome di suo figlio, chiamò Enoch. Ad Enoch
scacci oggi dalla faccia di questa terra e sarò nacque Irad; Irad generò Maviael; Maviael
rimosso dal tuo cospetto sarò vagabondo e fug-
,
generò Matusael, Matusael generò Lamec. La-
532 SETTIMANA DI SETTUAGESIMA 533
TEMPO DI SETTUAGESIMA

mcc prese due mogli: il nome dell'una era Ada quale pose nome Enos. Questi cominciò ad invo-
il nome dell'altra Sella Ada partoì Jabel che .
,
,

care il nome del Signore.


fu il padre di coloro che abitano sotto le tende responsorio
e dei pastori Il nome del suo fratello era lu
bal
.

Il Signore Iddio disse: Non è bene che


,
che fu il padre di tutti i suonatori di cetra l uomo
'
sia solo; facciamogli un aiuto si-
e di flauto Sella partorì anch'essa Tubàlcain ar-
.

, mile a lui.
tefice d'ogni sorta di strumenti di rame e di fer-
ro; sorella di Tubàlcain fu Noema. y . Ma per Adamo non si trovò un aiuto che
fosse simile a lui. Disse allora Dio.
responsorio
5;. Facciamogli un aiuto simile a lui.
Il Signore prese l'uomo e lo pose nel giar- TERZA LETTURA
dino di delizie perché lo coltivasse e lo
,
5 US
,

custodisse.
uesto è il libro della genealogia di Adamo.
y. Il Signore Iddio in principio piantò un
, , Q Quando Dio creò l uomo, lo fece a somig
'
lian-
giardino di delizie, e vi pose l'uomo che hio e femmina; li bene-
za di Dio, lo creò masc
aveva formato .
disse e dette loro il nome di « uomo », nel giorno
Perché lo coltivasse e lo custodisse. in cui furono creati. Adamo visse centotrenta
Neil' Ufficio ordinario
anni, generò un figlio a sua immagine e somi-
,
la seconda lettura comprende la s
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio e -

glianza, e gli pose nome Set. Adamo visse an-


cora ottocento anni dopo che ebbe generato Seth,
,
.

e generò figli e figlie: tutto il tempo che Adamo


SECONDA LETTURA visse fu di novecenlotrenta anni poi morì.,

4 23-26
.
responsorio
*r amec disse alle sue mogli Ada e Sella: « A-
Il Signore Iddio fece cadere Adamo in un
-

J scoltate la mia voce mogli di Lamec, state


attente a quel
,

che dico Sì, io ho ucciso un uomo profondo sonno e prese una delle sue co-
che mi aveva
.

ferito e un giovane che mi aveva stole. Con la costola tolta ad Adamo il


,

contuso. Se Caino sarà vendicato sette volte La- Signore formò la donna e la presentò ad
Adamo, per vedere come l avrebbe chia-
'
,

mech lo sarà settantasette volte » Adamo co- .

mata. E la chiamò donna, perché era stata


nobbe ancora sua moglie ed essa partorì un fi- , '
tratta dall uomo.
glio, cui pose nome Set dicendo: « Dio mi ha ,

dato un altro figlio al posto di Abele, che Caino y .


Mentre dormiva, prese una delle sue co-
ha ucciso » Anche a Set nacque un figlio
.
al stole e il posto di essa fu colmato di carne.
,
54 TEMPO DI SETTUAGESIMA SETTIMANA DI SETTUAGESIMA 535

5:. Con la costola tolta ad Adamo il Signore SECONDA LETTURA


formò la donna e la presentò ad Adamo ,
5 22-31
per vedere come l'avrebbe chiamata .
,

y .

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito T\opo aver generato Matùsala, camminò con
Santo. U Dio trecento anni, e generò figli e figlie:
Bf. E la chiamò donna perché era stata tratta
,
tutto il tempo che Enoch visse fu di trecento-
dall'uomo. sessantacinque anni. Enoch camminò con Dio,
poi disparve, perché Dio se lo prese. Matùsala,
all età
'
di centoottantasette anni, generò Lamech;
Sabato dopo ch'ebbe generato Lamech, visse ancora set-
IV classe
tecentoottantadue anni, e generò figli e figlie:
tutto il tempo che Matùsala visse fu novecento -

PRIMA LETTURA '

Dal libro della Genesi


sessantanove anni, poi morì. Lamech, all età di
5 . 15-21 centoottantadue anni, generò un figlio, cui pose
lUTalàleel all'età di sessantacinque anni gene- nome Noè, dicendo : « Questi ci consolerà del
rò Jared , e, dopo ch'ebbe generato Jared nostro lavoro e della fatica delle nostre mani,
visse ancora ottocentotrenta anni e generò figli
,
che ci viene dalla terra, che il Signore ha male-
e figlie: tutto il tempo che Malàleel visse fu di
,

detto ». Lamech, dopo aver generato Noè, visse


ottocentonovantacinque anni poi morì. Jared, ancora cinquecentonovantacinque anni, gene-
rando figli e figlie: tutto il tempo della vita di
,
'
all età di centosessantadue anni
generò Enoch, e
dopo aver generato Enoch visse ancora ottocen-
,
,
,
Lamech fu di scttecenlosettantasette anni, poi
to anni ,
e generò figli e figlie: tutto il tempo morì.
responsorio
che Jared visse fu di novecentosessantadue anni ,

poi morì. Enoch, all'età di sessantacinque anni ,


Dov'è Abele tuo fratello?, chiese il Signo-
generò Matùsala. re a Caino. Non lo so, o Signore; sono
responsorio forse io il custode di mio fratello? E gli
Il Signore Iddio in principio piantò un
, , aggiunse: Che hai fatto? Ecco che la voce
giardino di delizie, e vi pose l'uomo che del sangue di tuo fratello Abele grida a
aveva formato . me dalla terra.
y. Il Signore Iddio fece spuntare dal suolo Tu sarai maledetto sopra la terra, che
y .

ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e aperse la sua bocca e assorbì il sangue di
il cui frutto era buono a mangiarsi ,
e in tuo fratello versato dalla tua mano.
mezzo al giardino l'albero della vita .
1$. Ecco che la voce del sangue di tuo fratello
52. E vi pose l'uomo che aveva formato .
Abele grida a me dalla terra.
536
TRMPO IH SBTTUACBSÌfl
f DOMENICA 01 SESSAGESIMA 537

y
- a al Padre e al Figlio e allo Spirito y . Costruisci per te un'arca di legno piallato
e fai in essa delle celle.
Ecco che la voce del sa Io li distruggerò insieme con la terra.
Abele grida a me dalla ngue di tuo fratello
terra.
TERZA lettura dell' Ufi
f cio della festa o di s Maria nel sabato
.
SECONDA LETTURA
Orazione della festa o di s .
Maria nel sabato
5-15
.

6,

Vedendo Iddio che grande era sulla terra la ma-


lizia umana e che il loro cuore pensava sem-
Domenica di Sessagesima pre al male, si pentì di aver creato l uomo
'
sulla
II classe terra e, addolorato profondamente, disse: « Ster-
'

Ufficio della domenica pag, 16, eccetto:


,
minerò dalla faccia della terra l uomo che ho
'
creato, incominciando dall uomo i
f no agli anima-
li, dai rettili i
f no agli uccelli dell'aria. Mi pento di
PRIMA LETTURA averli creati ». Ma Noè trovò grazia dinanzi al
Dal libro della Genesi 5 , 31; 6, m Signore. Questa è la storia di Noè. Noè fu un
TVIoè '
all età uomo giusto e integro tra i suoi contemporanei,
, di cinquecento anni ebbe Sem e camminò con Dio. Noè generò tre figli : Sem,
Cam e Jafet. Gli uomini si moltiplicarono
,
,

Cam e Jafet. Ma la terra era corrotta al cospetto


bedellezza
ebbero delle figlie I figli di Dio .

vedendo la
delle if glie degli uomini sposarono
, di Dio, la terra era piena di iniquità. E Dio, aven-
le che più loro piacevano Dio però disse :quel-
,
do visto che la terra era corrotta (poiché ogni
« Il
.
carne aveva corrotto la sua condotta sulla ter-
mio spirito non resterà negli uomini per sem
pre, ra) disse a Noè: « È decisa per me la i f ne di
perché essi sono carne: concederò loro ancora ogni mortale, poiché la terra, per causa loro,
centoventi anni » Vi erano i giganti sulla terra è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insie-
.

a quei tempi quando i figli di Dio sì univano


,
,
'
me con la terra. Costruisci per te un arca di le-
alle figlie degli uomini e queste partorivano loro gno piallato; farai in essa delle celle e la spalme-
dei if gli: sono questi gli eroi dell antichità uo- '

, rai di bitume dentro e fuori. Ecco come devi


mini famosi '
.

costruirla : l arca avrà trecento cubiti di lunghez-


responsorio za, cinquanta di larghezza e trenta di altezza ».
Il Signore disse a Noè: È decisa per
me la if ne di ogni mortale poiché la terra ,
,
responsorio
per causa loro, è piena di violenza Io li .
Per quaranta giorni e quaranta notti furo-
distruggerò insieme alla terra. no aperti i cieli, ed ogni specie di ani-
DOMENICA DI SESSAGESIMA 539
538 TEMPO DI SETTUAGESIMA

mali viventi entrò nell'arca E il Signore


.
riate a cercare il significato anche delle cose che
ne chiuse la porta dal di fuori. personalmente non volle spiegare.
responsorio
y .
In quello stesso giorno entrarono nell'arca
Noè e i suoi figli, sua moglie e le mogli Radunandosi e accorrendo a Gesù da ogni
dei suoi figli. città grandissima folla, egli raccontò que-
1?!. E il Signore ne chiuse la porta dal di fuori
sta parabola: Uscì il seminatore a semi-
.
nare la sua semente.

}/. E nel seminarla, parte cadde su buon


TERZA LETTURA terreno e, cresciuta, fruttò il cento per
uno.
Dal Vangelo secondo Luca 8 , 4-15
5?. Uscì il seminatore a seminare la sua se-
Tn quel tempo, radunandosi una immensa folla mente.
,

che accorreva a Gesù da tutte le città egli ,


y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
disse in parabola : « Il seminatore uscì per semi-
.

Santo.
nare la sua semente ».
(continua nella Messa del giorno)
5f. Uscì il seminatore a seminare la sua se-
mente.

Omelia di s. Gregorio papa


Preghiamo. orazione
Ta lettura del santo Vangelo che ora avete udi-
to, o fratelli carissimi non ha bisogno di
,

spiegazione, ma di esortazione. Infatti l'umana f\ Dio, tu saiazioni


da sulle che laumane
nostra: per
fiducia
la non si fon-
tua miseri-
cordia, ci protegga contro ogni avversità l'Apo-
debolezza non può presumere di discutere que-
sta parabola che la stessa Verità ci ha esposto .
stolo delle genti.
Ma c'è una cosa, in questa stessa esposizione del Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Signore che dobbiamo meditare attentamente.
,

Poiché se noi vi dicessimo che il seme significa


la parola il campo figura il mondo, gli uccelli
,

simboleggiano i demoni e le spine sono le ric-


chezze, forse voi dubitereste a crederci. Per cui
lo stesso Signore si è degnato di esporre perso-
nalmente ciò che andava dicendo, afinché impa-
540 TEMPO DI SETTUAGnSIMA SETTIMANA DI SESSAGESIMA 541

responsorio

Settimana di Sessagesima In quello stesso giorno entrarono nell'arca


Noè e i suoi figli, sua moglie e le mogli
dei suoi figli.
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
si recita I' Ufficio del giorno corrispondente della y. Ogni essere vivente sulla terra fu stermi-
settimana , come nel Salterio (tempo di Settuagesi- nato e scampò solo Noè e quelli che erano
ma), con le Letture proprie di ciascun giorno e la '
con lui nell arca.
seguente:
gì. Sua moglie e le mogli dei suoi figli.
Preghiamo. orazione
f\ Dio, tu sai che la nostra i
f ducia non si Nell'Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
fonda sulle azioni umane: per la tua conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
misericordia ci protegga contro ogni av-
,
'
versità l Apostolo delle genti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo ... SECONDA LETTURA
7,
5 e 10-12

vr oè fece tutto quello che il Signore gli aveva


Lunedì IV classe . comandato Al termine dei sette giorni, le
.

'
acque del diluvio inondarono la terra. L anno
PRIMA LETTURA seicentesimo della vita di Noè, il secondo mese,
Dal libro della Genesi 7,
1-4 il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno
le fonti del grande abisso irruppero e le cate-
Jl Signore disse a Noè: « Entra nell'arca tu con '
ratte del cielo s aprirono. Piovve sulla terra per
tutta la tua famiglia poiché ti ho trovato
,
quaranta giorni e quaranta notti.
giusto davanti a me, in questa generazione. Pren-
responsorio
diti d'ogni specie di animali puri sette paia ,

maschio e femmina; e degli animali impuri un Dio si ricordò di Noè e mandò un vento
paio, maschio e femmina. Anche degli uccelli del sulla terra, e le acque si calmarono e cessò
cielo prendine sette paia, maschio e femmina, la pioggia dal cielo.
per conservarne in vita la razza sulla faccia della
terra. Di qui a sette giorni infatti, farò piovere
,
y . Le acque andarono ritirandosi dalla terra
sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti, e, al termine di centocinquanta giorni,
e sterminerò dalla faccia della terra tutti gli cominciarono a diminuire.
esseri che ho creato. y
t . E cessò la pioggia dal cielo.
542
TEMPO DI SETTUAGESIMA SETTIMANA DI SESSAGESIMA 543

TERZA LETTURA richiusero, e cessò la pioggia dal cielo; le acque


7
andarono ritirandosi dalla terra e, al termine di
, 13-14 e 17
Tn quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Jafet centocinquanta giorni, cominciarono a diminui-
,

figli di Noè la moglie di Noè e le tre mo , re. Nel settimo mese, il ventisettesimo giorno
dei gli
,

suoi figli con loro del mese, l'arca si fermò sui monti dell'Armenia.
, entrarono nell'arca: essi
e le varie specie di animali di bestiame di ret- , ,
,

responsorio
tili che strisciano sulla terra, e di volatili Il dilu-
vio venne sopra la terra per quaranta giorni; e
.

Noè edificò un altare al Signore e vi offrì


le acque crebbero e sollevarono l arca che si ' olocausti. Il Signore ne odorò il soave pro-
,
fumo e benedisse Noè dicendo: Crescete.
levò alta sulla terra .

moltiplicatevi e riempite la terra.


responsorio
y Ecco, io stabilirò il mio patto con voi e
Per quaranta giorni e quaranta notti fu- .

rono aperti i cieli ed ogni specie di animali la vostra progenie che verrà dopo di voi.
,

viventi entrò nell'arca E il Signore ne chiu


.
-
5 - Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra.
se la porta dal di fuori .
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y. In quello stesso giorno entrarono nell'arca
Noè e i suoi figli , sua moglie e le mogli SECONDA LETTURA
dei suoi figli
.

8, 5-9

gì. E il Signore ne chiuse la porta dal di fuori .

r e acque continuarono a diminuire fino al de-


y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. cimo mese; nel primo giorno del decimo
mese, apparvero le cime dei monti. Al termine
5?. E il Signore ne chiuse la porta dal di fuori . di quaranta giorni, Noè aprì la finestra che aveva
fatto nell'arca, e mandò fuori il corvo, il quale
uscì, andando e tornando, finché le acque furono
Martedì IV classe asciugate sulla terra. Poi mandò fuori la colom-
ba, per vedere se le acque fossero diminuite
PRIMA LETTURA dalla superficie della terra. Ma la colomba non
Dal libro della Genesi trovò luogo dove posare la pianta del suo piede,
8 1-4 '
,
e tornò a lui nell arca.
JJio si ricordò di Noè, degli animali e del be- responsorio
stiame ch'erano con lui '
nell arca; mandò Io porrò il mio arco fra le nubi del cielo,
un vento sulla terra e le acque si calmarono;
,
disse il Signore a Noè, e mi ricorderò del
le tonti dell'abisso e le cateratte del cielo si patto che ho fatto con te.

19 - Mattutino
545
544 TEMPO DI SETTUAGESIMA SETTIMANA DI SESSAGESIMA

y .
Quando farò addensare le nuvole sopra la
terra apparirà il mio arco fra le nubi.
Mercoledì iv classe
52- E mi ricorderò del patto che ho fatto con
te.
PRIMA LETTURA

TERZA LETTURA
Dal libro della Genesi 8. 15-19
8, 10-13
Dioe parlò dicenif dogli: e« leEscimogli
a Noè,i tuoi
tua moglie,
dall'arca tu
dei tuoi
A spettò altri sette giorni, poi mandò di nuovo
figli con te. Fa uscire con te gli animali che
'

la colomba fuori dell'arca. La colomba tornò


a lui, verso sera portando nel becco un ramoscel-
sono insieme con te, tutte le creature, gli uccelli,
,

lo fresco d'ulivo; Noè capì che le acque erano di-


il bestiame e i rettili che strisciano sulla terra;
minuite sopra la terra. Aspettò altri sette giorni
r tornate sulla terra, crescete e moltiplicatevi so-
i
e rimandò fuori la colomba che non tornò più pra di essa ». Noè uscì con i suoi if gli, sua moglie
,
e le mogli dei suoi figli. Tutti gli animali, il be-
a lui. L'anno seicentesimoprimo di Noè, il primo
mese il primo giorno del mese, le acque erano
stiame, i rettili che strisciano sulla terra, per
'
,

scomparse sulla terra.


famiglie, uscirono dall arca.
responsorio
responsorio Dio benedisse Noè e i suoi i f gli e disse
loro: Crescete, moltiplicatevi e riempite la
Io giuro per me stesso dice il Signore, le
,
terra.
acque non diventeranno più un diluvio
sulla terra; mi ricorderò del mio patto per y .
Ecco, io stabilirò il mio patto con voi e
non distruggere più le creature con le la vostra progenie che verrà dopo di voi.
acque del diluvio. 9 .
Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra.
y . Porrò il mio arco fra le nubi e servirà di Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
'
segno per l alleanza tra me e la terra. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

Bi- Per non distruggere più le creature con le


acque del diluvio. SECONDA LETTURA
8 20-22
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,

Santo. '

f cò un altare al Signore: prese d ogni


TVToè edii
*

B?. Per non distruggere più le creature con le specie di animali e di uccelli puri, e offrì
acque del diluvio. '
Il Signore ne odorò il soa-
olocausti sull altare.
ve profumo e disse : « Non maledirò più la terra
546 TEMPO DI SHTTUAGESIMA SETTIMANA DI SESSAGESIMA 547

a motivo dell'uomo perché i pensieri del cuore


, responsorio
umano tendono al male fin dalla fanciullezza né
colpirò tutti i viventi come ho fatto. Finché la
,
In quello stesso giorno entrarono nell'arca
,

terra sussisterà semina e raccolta, freddo e cal-


Noè e i suoi figli, sua moglie e le mogli
,

do, estate e inverno giorno e notte, non cesse- dei suoi figli.
,

ranno ».
y. Ogni essere vivente sulla terra fu stermi-
responsorio
nato e scampò solo Noè e quelli che erano
'
con lui nell arca.
Ecco, io stabilirò il mio patto con voi e 52. Sua moglie e le mogli dei suoi figli.
la vostra progenie che verrà dopo di voi ,

e non ci sarà più il diluvio a sconvolgere y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
la terra. Santo.

52. Sua moglie e le mogli dei suoi figli.


y .
Porrò il mio arco fra le nubi e servirà di
'

segno per l alleanza tra me e la terra.


5?. E non ci sarà più il diluvio a sconvolgere Giovedì IV classe
la terra.
PRIMA LETTURA

TERZA LETTURA Dal libro della Genesi 9 ,


12-15
9 , 1-6

TTjio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: Dioio disse


faccio: «con
Questo
voi èe iltuttisegnogli del
esseripatto,
viventi
che ,

« Crescete
moltiplicatevi e riempite la terra.
, che sono con voi, per tutte le generazioni avve-
Gli animali della terra e gli uccelli del cielo nire. Porrò il mio arco fra le nubi, e servirà
avranno timore e spavento di voi. Essi sono di segno dell'alleanza tra me e la terra. Quando
dati in vostro potere con tutto ciò che striscia farò addensare le nuvole sopra la terra, apparirà
sulla terra e con i pesci del mare Ogni essere . il mio arco fra le nubi, e mi ricorderò del patto
vivente vi servirà di cibo; io vi do tutto questo
'
, tra me e voi e ogni essere vivente, ogni creatura,
come l erba verde. Non mangiate però, la carne ,
e non verranno più le acque del diluvio per di-
con il suo sangue. Chiederò poi conto del sangue struggere tutte le creature ».
della vostra vita ad ogni animale e chiederò ,
responsorio
conto della vita dell'uomo all'uomo; all'uomo e
Il Signore disse a Noè: È decisa per me
al suo fratello. Sarà versato il sangue di chiunque la fine di ogni mortale, poiché la terra, per
verserà il sangue dell'uomo perché Dio ha fatto
,
causa loro, è piena di violenza. Io li di-
'
l uomo a propria immagine » .

struggerò insieme alla terra.


548 TEMPO DI SETTUAGESIMa SETTIMANA DI SESSAGESIMA 549

y. Costruisci per te un'arca di legno piallato nedetto sia il Signore, Dio di Sem: sia Canaan
e fai in essa delle celle .
suo schiavo. Dio conceda a Jafet vasti conif ni,
Si- Io li distruggerò insieme con la terra e abiti nelle tende di Sem, e sia Canaan suo
.

schiavo ». Noè visse, dopo il diluvio, trecento-


Neil' Ufi
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,
-
cinquanta anni: tutto il tempo della vita di Noè
fu di novecentocinquanta anni, poi morì.
.

responsorio
SECONDA LETTURA
9 20-23
,
Per quaranta giorni e quaranta notti fu-
TVToò, che era agricoltore cominciò a lavorare la ,
rono aperti i cieli, ed ogni specie di animali
viventi entrò nell arca.
E il Signore ne chiu-
'

'
terra e piantò una vigna Bevve del vino e .

s inebriò e si scoprì dentro la sua tenda Cam . se la porta dal di fuori.


,

padre di Canaan, vide la nudità del padre, e lo '

disse fuori, ai suoi fratelli. Ma Sem e Jafet pre-


, y . In quello stesso giorno entrarono nell arca
sero un mantello se lo misero sulle spalle e,
, ,
Noè e i suoi i f gli, sua moglie e le mogli
camminando a ritroso coprirono la nudità del,
dei suoi figli.
padre loro senza vederla, perché avevano la fac- 1J. E il Signore ne chiuse la porta dal di fuori.
cia rivolta dalla parte opposta .

responsorio
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Noè, uomo giusto e intemerato camminò ,
5?. E il Signore ne chiuse la porta dal di fuori.
con Dio e fece tutto quello che Dio gli
aveva comandato.

y .
Si costruì un'arca per conservare in vita
ogni specie animale .
Venerdì IV classe

E fece tutto quello che Dio gli aveva co- PRIMA LETTURA
mandato.
Dal libro della Genesi 10, 1-6

TERZA LETTURA
uesta è la posterità dei igli di Noè: Sem,
9, 24-29
Q Cam e Jafet. Ad essi nacquero dei if gli, dopo
Quando Noè si svegliò dal sopore seppe quello
che gli aveva fatto il suo figlio minore e
,

,
il diluvio. I figli di Jafet furono Gomer, Magog,
Madai, Javan, Tubai, Mosoc e Tiras. I i
f gli di Go-
disse : « Maledetto sia Canaan ! Sia schiavo degli mer: Ascenez, Rifat e Togórma. I i
f gli di Javan:
schiavi dei suoi fratelli » E disse ancora : « Be-
. Elisa, Tarsis, Cettim e Dódanim. Questi si divi-
550 TEMPO DI SETTUAGESIMA SETTIMANA DI SESSAGESIMA 551

sero le isole delle genti e le loro regioni ciascuno , y


.
Quando farò addensare le nuvole sopra la
secondo la sua lingua e le sue famiglie in nazioni ,
terra apparirà il mio arco fra le nubi.
proprie. I figli di Cam furono Cus Mesraim, Fut , E mi ricorderò del patto che ho fatto con
e Canaan .
te.
responsorio

Noè edificò un altare al Signore e vi offrì TERZA LETTURA


olocausti. Il Signore ne odorò il soave pro- II, 5-8
fumo e benedisse Noè dicendo: Crescete,
moltiplicatevi e riempite la terra .
Ti Signore discese per vedere la città e la torre
y Ecco, io stabilirò il mio patto con voi e
.
che i figli degli uomini edificavano. E il Signo-
la vostra progenie che verrà dopo di voi. re disse: « Sono un popolo solo, hanno tutti il
lì. Crescete moltiplicatevi e riempile la terra medesimo linguaggio e hanno cominciato a far
questo! Ora nulla impedirà loro di condurre a
,
.

Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura


, comprende la se - termine ciò che si sono proposti. Orsù, scendia-
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
, .

mo e confondiamo il loro linguaggio, sicché


non capisca il parlare dell altro ». Così il
'

l uno
'

SECONDA LETTURA
Signore li disperse sulla faccia di tutta la terra,
e cessarono di edificare la città.
11, 1-4
responsorio
Tn tutta la terra si parlava la stessa lingua e
si usavano le stesse parole Or avvenne che .
,
Io giuro per me stesso, dice il Signore, le
'
partiti dall oriente , gli uomini trovarono una pia- acque non diventeranno più un diluvio
nura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono, .
sulla terra; mi ricorderò del mio patto per
Si dissero l'uno all'altro : « Orsù fabbrichiamo ,
non distruggere più le creature con le
dei mattoni e facciamoli cuocere » Adoperarono .
acque del diluvio.
i mattoni come pietre e il bitume come calcina
,
Porrò il mio arco fra le nubi e servirà di
y
.

E dissero: «Orsù edifichiamoci una città e una .

segno per l alleanza tra me e la terra.


, '

torre, la cui cima raggiunga il cielo: rendiamo


famoso il nostro nome prima di disperderci per 5 - Per non distruggere più le creature con le
tutta la terra » .
acque del diluvio.
responsorio y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Io porrò il mio arco fra le nubi del cielo Santo.
,

disse il Signore a Noè e mi ricorderò del


,
Per non distruggere più le creature con le
patto che ho fatto con te. acque del diluvio.
552 TEMPO DI SETTUAGESIMa SETTIMANA DI SESSAGESIMA 553

f gli e i
visse ducentosette anni, generando i f glie.
Sabato Sarug, all'età di trent'anni, generò Nacor, e,
IV classe dopo aver generato Nacor, visse duecento anni,
generando if gli e if glie. Nacor all età di venti-
'

PRIMA LETTURA
Dal libro della Genesi
nove anni, generò Tare : dopo aver generato Tare,
H, 10-15 visse centodiciannove anni, generando i
f gli e
uesta è la posterità di Sem : Sem all'età di if glie. Tare, all'età di settanta anni, generò Abra-
Q cento anni , generò Arfàxad, due anni dopo mo, Nacor e Aran. E questa è la posterità di
il diluvio. E Sem , dopo ch'ebbe generato Arfà- Tare. Tare generò Abramo, Nacor e Aran; Aran
xad visse cinquecento anni generando figli e
,
,
generò Lot. Aran morì quando suo padre era
i
f glie. Arfàxad all'età di trentacinque anni ge- ,
ancora vivo, nel suo paese nativo, in Ur dei Cal-
nerò Sale: dopo aver generato Sale visse tre- ,
dei. Abramo e Nacor presero moglie, e il nome
centotre anni generando figli e i
, f glie. Sale al- della moglie di Abramo era Sarai, e il nome della
moglie di Nacor, Melca, che era figliuola di Aran,
,
'
l età di trent'anni generò Eber; dopo aver gene-
,

rato Eber visse quattrocentotre anni generando


,
,
padre di Melca e di fesca. Ma Sarai era sterile,
i
f gli e if glie. non aveva figli.
responsorio responsorio
Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse '

loro: Crescete moltiplicatevi e riempite la


,
In quello stesso giorno entrarono nell arca
terra. Noè e i suoi i f gli, sua moglie e le mogli
dei suoi i
f gli.
y. Ecco , io stabilirò il mio patto con voi e
la vostra progenie che verrà dopo di voi y . Ogni essere vivente sulla terra fu stermi-
5. Crescete
.

nato e scampò solo Noè e quelli che erano


moltiplicatevi e riempite la terra
,
.
'
con lui nell arca.
5[. Sua moglie e le mogli dei suoi figli.
SECONDA LETTURA
11, 16-30 y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Tpber, all'età di trentaquattro anni generò Fa- Sua moglie e le mogli dei suoi i
f gli.
,
5
leg: dopo aver generato Faleg visse quattro-
-

centotrenta anni generando figli e figlie. Faleg


,
,
Tiirza lettura dell' Uflìcio della festa o di s. Maria nel sabato.
'
all età di trenta anni
generò Reu: dopo aver , Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
generato Reu, visse duecentonove anni gene- ,

rando if gli e i
f glie Reu, all'età di trentadue.

anni ,
generò Sarug: dopo aver generato Sarug ,
DOMENICA DI QUINQUAGESIMA 555
554 TEMPO DI SBTTUAGESIMa

SECONDA LETTURA

Domenica di Quinquagesima 12, 7-19

Il classe
Ufficio della domenica pag. 16, eccetto:
,
Iddio
discendenza
apparve adio darò
Abramoquesta
e gli terra
disse »: «Allora
.
Alla tuaA-
PRIMA LETTURA
bramo edificò in quel luogo un altare al Signore
che gli era apparso. Di là passò verso la monta-
Dal libro della Genesi t| 12
,
gna, a oriente di Betel, e rizzò la tenda avendo
Betel a occidente e Ai ad oriente. Ivi edificò
Jl Signore disse ad Abramo : « Parti dalla tua ter- un altare al Signore e invocò il suo nome. Poi
ra e dalla tua parentela e dalla casa di tuo
Abramo proseguì, camminando e spingendosi
padre e vieni nella terra che io ti mostrerò. Io
ti farò capo di una grande nazione; ti benedirò verso mezzogiorno. Ora, venne una carestia
farò grande il tuo nome e sarai benedetto Bene-
,
nel paese e Abramo discese in Egitto per
soggiornarvi, perché la carestia gravava sul pae-
.

dirò coloro che ti benedicono e maledirò coloro


che ti maledicono e in te saranno benedette tut- se. Ma, quando fu sul punto di entrare in Egitto
egli disse alla moglie Sarai: « Ecco, io so che tu
,

te le genti della terra» Partì dunque Abramo


sei una donna di aspetto avvenente. Accadrà che
.

come gli aveva ordinato il Signore e con lui


andò Lot. Abramo aveva settantacinque anni
,
quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: Co-
stei è sua moglie e uccideranno me mentre la-
quando uscì da Aran. Egli prese con sé Sarai sua '
scieranno te in vita. Di dunque che tu sei mia
moglie Lot iglio di suo fratello tutto quello
,
sorella, affinché io sia trattato bene per causa
f

che possedevano e le creature nate a loro in


,
tua e la mia vita sia salva in grazia tua ».
Aran: e partirono per andare nella terra di Ca
Appunto quando Abramo arrivò in Egitto, gli
-

naan. E giunti colà Abramo attraversò quella


.

terra fino al luogo di Sichem fino alla valle fa- egiziani videro che la donna era molto bella.
,

mosa : e in quella terra c'erano allora i Cananei I capi informarono di questo il Faraone e ne fece-
.

ro le lodi presso di lui : così la donna fu presa e


responsorio
condotta nella casa del Faraone. Intanto Abramo
fu trattato bène a motivo di lei e ricevette greggi,
Il Signore disse ad Abramo: Parti dalla armenti e asini, schiavi e schiave, asine e cam-
tua terra e dalla tua parentela e vieni nella melli. Ma il Signore colpì il Faraone e anche la
terra che io ti mostrerò E farò di te una
.

sua casa con grandi castighi, a causa di Sarai,


grande nazione. moglie di Abramo. Allora il Faraone chiamò
y. Ti benedirò grandemente e renderò gran- Abramo e gli disse: « Che cosa è ciò che mi hai
de il tuo nome e sarai benedetto.
,
fatto? Perché non mi hai fatto sapere che era
B. E farò di te una grande nazione .
tua moglie? Perché hai detto che era tua sorella,
556 TEMPO DI SETTUAOESlSjB DOMENICA DI QUINQUAGESIMA 557

così che io me la prendessi in moglie? Ed ora alcun modo intendere le parole di questo miste-
eccoti tua moglie: prendila e vattene ». ro, egli ricorse ad un miracolo. Dinanzi ai loro
occhi un cieco riacquistò la vista: ai
f nché lo
responsorio spettacolo delle opere divine rafforzasse la fede
di coloro che non intendevano l annunzio di un
'

Il Signore mise alla prova Abramo e gli mistero celeste.


disse: Prendi il figlio che ami Isacco, e ,

offrilo in olocausto su un monte che io ti responsorio


indicherò.
Un cieco sedeva ai margini di una stra-
y. Chiamato dal Signore rispose: Eccomi ,
da mentre passava il Signore; e gridò a
pronto, e il Signore gli disse: lui; e il Signore gli disse: Che vuoi che ti
52. Prendi il i
f glio che ami Isacco, e offrilo ,
faccia? Signore, che io veda.
in olocausto su un monte che io ti indi-
cherò. y .
E Gesù, fermatosi, se lo fece condurre di-
nanzi e, quando gli fu vicino, gli doman-
dò.
TERZA LETTURA
Dal Vangelo secondo Luca
IJ. Che vuoi che ti faccia?
18, 31-43
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Tn quel tempo Gesù prese in disparte i dodici
.

,
, Santo.
e disse loro : « Ecco, noi saliamo a Gerusalem -

me e si adempirà tutto ciò che è stato scritto dai gt. Signore, che io veda.
profeti riguardo al Figlio dell'uomo » .

(continua nella Messa del giorno) Preghiamo. orazione


Omelia di s Gregorio papa
.
a scolta con clemenza. Signore, le nostre pre -

ghiere: sciogli i vincoli dei nostri peccati e


Jl nostro Redentore prevedendo che gli animi
,
contro ogni avversità donaci la tua protezione.
dei suoi discepoli si sarebbero turbati per la
sua passione predisse loro molto prima e le sof-
,
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
ferenze di questa stessa passione e la gloria del-
la sua risurrezione: affinché quando lo avessero
visto morire com'egli aveva annunziato non
,
,

avessero dubitato della sua risurrezione. Ma poi-


ché i discepoli ancora carnali non potevano in
,
,
558
TEMPO DI SETTUAGESIMa SETTIMANA DI QUINQUAGESIMA 559

Settimana di Quinquagesim a
SECONDA LETTURA
13, 7-11

Lunedì IV classe N acque però una contesa fra i pastori degli ar-
menti di Abramo e quelli di Lot. I Cananei
Se non ricorre la
pag. 30, eccetto:
festa di un Santo: Ufficio del l
e i Ferezei abitavano, a quel tempo, in quella
unedi ,

regione. Abramo disse a Lot : « Non ci sia con-


PRIMA LETTURA tesa tra me e te, né tra i miei pastori e i tuoi,
Dal libro della Genesi perché siamo fratelli. Hai dinanzi a te tutto
u 14
,

il paese: sepàrati da me. Se tu vai a sinistra,


A bramo risalì dall Egitto con sua m
'

io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò


quanto possedeva e con oglie
Lot con,
'

verso il mezzogiorno Abramo .


era
,
dirigendosi
mollo
a sinistra ». Lot alzò gli occhi e vide l intera pia-
nura del Giordano, la quale, prima che il Signo-
d'oro e d'argento Ritornò per la stessa ricco re avesse distrutto Sodoma e Gomorra, era tutta
cui era venuto, dal mezzogiorno a Betel, via per
.

luo fino al irrigata, per chi viene verso Segor, come il giar-
go ove già prima aveva piantato la sua tenda dino del Signore, come la terra d' Egitto. Lot si
fra Betel e Ai
stuito un altareal edluogo dove già prima av co- ,

scelse tutta la pianura del Giordano, e si diresse


ivi invocò il nome del eva
,

re
Ora Lot, che viaggiava con Abramo Signo-
.
,
verso oriente.

anch'egli pecore, buoi e tende Il paese non .


aveva
e
,
responsorio
sufficiente perché potessero abitarvi a ra
fatti essendo troppi i loro beni nonssieme; in- Abramo credette a Dio e ciò gli fu ascrit-
potevano
,

stare assieme .
,
to a giustizia, e divenne amico di Dio.

responsorio y . Fu giusto agli occhi del Signore e cam-


Abramo levò la sua tenda ed andò ad minò nelle sue vie.
tare presso la vall abi-
e di Mambre e vi in- E divenne amico di Dio.
nalzò un altare al Signore. ,

y. E il Signore di
sse ad Abramo: Alza i tuoi
occhi e contempla: tutta la terra che vedi TERZA LETTURA
la darò a te e alla tua discendenz 13, 11-16
ete rno. a in
'

1$. E vi innalzò un altare al Signore. r osì si separarono l'uno dall altro. Abramo si
stabilì nel paese di Canaan, e Lot abitò nei
Neil' Ufficio ordinariola seconda lettura comprende la se
,
villaggi che erano intorno al Giordano, e poi si
conda e ter/a unite, omesso il responsorio intermedio -

fermò in Sodoma. Gli abitanti di Sodoma erano


.
560 561
TEMPO DI SETTUAGESIMA SETTIMANA DI QUINQUAGESIMA

scellerati e grandi peccatori davanti al Signore.


E il Signore disse ad Abramo dopo che Lot si
Martedì iv classe
,

fu separato da lui : « Alza gli occhi e mira , dal


luogo dove sei a settentrione, a mezzogiorno a
,

Se non ricorre la festa di un Santo: Ufficio del martedì,


,
oriente ,
a occidente: tutto il paese che vedi
lo darò a te e alla tua discendenza, in perpetuo
,
pag. 47, eccetto:
.

Farò la tua progenie come la polvere della


PRIMA LETTURA
terra » .

Dal libro della Genesi 14, 8-12


responso rio re di Sodoma, di Gomorra, di Adama, di Sé-
Il Signore mise alla prova Abramo e gli
I boim e di Baia ossia di Segor, fecero una sor-
disse: Prendi il if glio che ami Isacco, e tita e si schierarono in battaglia nella valle dei
,

boschi, contro Codorlaomor, re di Elam, Tadal


offrilo in olocausto su un monte che io ti
indicherò. re delle genti, Amrafel, re di Sennaar e Arioc, re
del Ponto : quattro re contro cinque. Ora, la valle
y. Chiamato dal Signore rispose: Eccomi
,
dei boschi era piena di pozzi di bitume; i re di
pronto, e il Signore gli disse: Sodoma e di Gomorra, fuggendo, vi caddero den-
52. Prèndi il i
f glio che ami Isacco, e offrilo tro, e i superstiti fuggirono al monte. I vinci-
in olocausto su un monte che io ti indi-
,
tori presero tutti i beni di Sodoma e di Gomor-
cherò. ra, tutto il loro vettovagliamento e se ne anda-
rono. Presero anche Lot, i
f glio del fratello di
y Abramo, che abitava in Sodoma, e tutte le sue
.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito sostanze.


Santo.
responsorio
9- Prendi il i
f glio che ami Isacco, e offrilo
,

in olocausto su un monte che io ti indi- L angelo


'

del Signore chiamò Abramo e gli


cherò. disse: Non stendere la mano contro il ra-
gazzo, poiché so che temi Dio.
Preghiamo .
orazione y .
Mentre stendeva la mano per immolare
il figlio, l'angelo del Signore dal cielo lo
A scolta con clemenza , Signore, le nostre pre- chiamò e gli disse.
ghiere: sciogli i vincoli dei nostri peccati e 52. Non stendere la mano contro il ragazzo,
contro ogni avversità donaci la tua protezione, poiché so che temi Dio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se -

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.


563
GESIMA
562 TEMPO DI SBTTUAGESIMA SETTIMANA DI QUINQUA

vino. E
dote dell'Altissimo, portò pane e tto
SECONDA LETTURA
sacer o dicendo: « Benede sia
benedisse AbramAltissimo, creatore del cielo e
14, 13-16 Abramo dal Dio benedetto sia il Dio Altissimo
della terra! E i tuoi nemi-
Tino degli scampati andò ad informarne Abra- ha consegnato nelle tue mani
mo, l'ebreo, che abitava nella valle di Mam-
bre l'amorreo fratello di Escoi e di Aner, alleati
che
ci ». E Abramo gli diede la decima di tutto il
bottino di guerra.
,

di Abramo. E Abramo, com'ebbe udito che il responsorio


suo fratello Lot era stato fatto prigioniero armò ,

trecentodiciotto dei suoi più fidati servitori , O Dio del mio padrone Abramo, guida i
miei passi, affinché torni salvo alla casa
nati in casa sua ed inseguì quei re fino a Dan
, .

Nella notte divisa la sua schiera, egli con i suoi


,
del mio padrone.
servi li assalì li sconfisse e li inseguì fino a Hoba
Ti prego. Signore, sii benigno verso il tuo
, ,

a sinistra di Damasco. Recuperò tutti i beni e , y .

ricondusse suo fratello Lot con ogni suo avere


,
, servo.

5!. Affinché torni salvo alla casa del mio pa


-
'
e anche le donne e l altra gente.

drone.
responsorio
'
L angelo del Signore chiamò dal cielo y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Abramo per la seconda volta e gli disse: Santo.
Io ti benedirò e ti moltiplicherò come le Affinché torni salvo alla casa del mio pa-
stelle del cielo. drone.

y .
La tua discendenza s'impadronita delle orazione
città dei tuoi nemici e saranno benedette
, Preghiamo.
nella tua discendenza tutte le famiglie le nostre pre-
della terra. a scolta con clemenza, Signore, i peccati e
ghiere: sciog li i vincoli dei nostr
5f. E ti moltiplicherò come le stelle del cielo. i avversità donaci la tua protezione.
contro ogn
TERZA LETTURA Per il nostro Signore Gesù Cristo...
14, 17-20

TV/T entra se ne tornava dalla vittoria su Codor-


"

laomor e i re ch'erano con lui, il re di So-


doma gli andò incontro nella valle di Save ,
che
è la valle del re. E Melchisedech re di Salem, ,
565
MERCOLEDÌ DELLE CENERI

Mercoledì delle Ceneri


Tempo I classe

di UFFrcro del mercoledì, pag. 63, eccetto:


PRIMA LETTURA
Quaresima
Dal Vangelo secondo Matteo 6, 16-21
tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
In« quel
Quando digiunate, non prendete un aspetto
triste, come fanno gli ipocriti ».
(continua nella Messa del giorno)

Omelia di s. Agostino vescovo


Quaresima! Quaranta giorni di raccoglimento e di chiaro che questi precetti tendono a dirigere
preghiera, di espiazione delle colpe commesse e di tutti i nostri pensieri alle gioie interne
lotta assidua contro il demonio il mondo e la carne
Quaresima! Austere le funzioni liturgiche
,

spogli dei
.
f nché, cercando la nostra ricompensa al di
ai
fiori gli altari delle nostre chiese muto l'organo ,
,

fuori, non veniamo a conformarci al mondo e


penitenziali le sacre vesti sospesa la solenne celebra-
a perdere la promessa di una felicità tanto più
,

zione delle nozze. è più intima e con la


£ il tempo favorevole; sono questi i giorni della solida e sicura quanto
salvezza Comincia per noi e per la Chiesa il
.

corso di Esercizi spirituali d gran


quale « Iddio ci ha scelti ad essere conformi al-
urante i quali - con limmagine del Figlio suo ». Qui poi è da rilevare
'

i catecumeni e i pubblici peccatori - siamo invitati in modo speciale che ci può essere della vanità
a mutar vita attuando un vasto piano di riforma
interiore. non solo nello splendore e nel lusso delle cose
È Dio che ci chiama e san Paolo ci scongiura a non
, del corpo, ma anche nel vestire trascuralo in
fare i sordi alla grazia divina .

Diamo somma importanza alla recita dell' Uf


f icio di
segno di lutto; vanità tanto più pericolosa in
quanto essa c inganna sotto il nome di pietà ver-
-
'

vino, che in questo tempo presenta una bellezza


tutta particolare .

Fin d'ora preghiamo il Signore che so Dio.


apra la nostra bocca a benedire per l'intera Quare- responsorio
sima il suo santo nome purifichi il nostro cuore da
, '

tutti i vani , cattivi e importuni pensieri; illumini Sono giunto oggi alla fonte dell acqua
l '

intelletto e accenda il cuore affinché degnamente


attentamente e devotamente possiamo recitare il di-
,
ed ho pregato il Signore dicendo : Signore
vino Ufficio e meritare d'essere esauditi al cospetto Dio di Abramo, tu hai assecondato il mio
della sua divina maestà . desiderio.
566 TEMPO DI QUARESIMA 567
MERCOLEDÌ DELLE CENERI

y. La fanciulla dunque a cui io dirò: Dam- TERZA LETTURA


'
mi dell acqua della tua idria affinché io ,

beva e che risponderà: Bevi pure signo- cominceranno a


Poiché quando certe prove
,
,

re, anzi darò da bere anche ai tuoi cam- sottrarre o a negar loro quelle stesse cose
melli , essa è quella che il Signore ha pre -
che con siffatta veste o hanno conseguito o si
parata al figlio del mio padrone .
ripromettono di conseguire, allora necessaria-
52, Signore, Dio di Abramo tu hai assecon-
, mente apparirà se sia lupo sotto pelle di pecora
dato il mio desiderio .
o una pecora nella sua pelle. Il cristiano per-
tanto non deve attirarsi gli sguardi degli uomini
SECONDA LETTURA con ornamenti superflui per il motivo che spesso
p'olui pertanto che cerca di comparire con una gli ipocriti si coprono di un indumento esteriore
austero e povero per ingannare gli incauti: le
cura smodata del corpo o con troppo lusso
nelle vesti o nelle altre cose con ciò stesso è stesse pecore non devono spogliarsi della loro
,

facilmente convinto di essere seguace delle pom- pelle, perché qualche volta se ne rivestono i lupi.
pe del mondo e non ingannerà nessuno con una responsorio
falsa apparenza di santità Colui invece che nella
.

Abramo levò la sua tenda ed andò ad abi-


professione di cristiano attira sopra di sé gli tarè presso la valle di Mambre, e vi in-
sguardi del pubblico per la negligenza e la sudi- nalzò un altare al Signore.
ceria e fa ciò non per necessità ma volontaria-
mente ,
dalle altre sue opere si potrà arguire se y .
E il Signore disse ad Abramo: Alza i
lo fa per disprezzo di un lusso superfluo o per tuoi occhi e contempla: tutta la terra che
qualche motivo di ostentazione; per cui il Si
,

-
vedi, la darò a te e alla tua discendenza in
eterno.
gnore raccomanda di guardarci dai lupi che si
nascondono anche sotto la pelle di pecora, di- E vi innalzò un altare al Signore.
cendo: « Ma li riconoscerete dai loro frutti ». y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
responsorio
5 E vi innalzò un altare al Signore.
Il Signore parlò ad Abramo e gli disse:
.

Non temere Abramo: io sono il tuo pro-


Preghiamo. orazione
.

tettore e la tua immensa ricompensa.


/Concedi, o Signore, ai tuoi fedeli di celebrare
y. Perché io sono il Signore Dio tuo che
, con amoroso impegno l'inizio di questo tem-
ti trassi fuori da Ur dei Caldei .

po del sacro digiuno, e di trascorrerlo con fer-


1$. Non temere Abramo: io sono il
, tuo protet- vore.
tore e la tua immensa i
r compensa . Per il nostro Signore Gesù Cristo...
568 569
TEMPO DI QUARESIMA GIOVEDÌ DOPO LE CENERI

y O Signore, non son degno che tu entri nel-


Giovedì dopo le Ceneri in classe
.

la mia casa: ma di soltanto una parola e


'

Ufficio del giovedì pag. 82, eccetto:


,
il mio servo sarà guarito.
5?. Ebbene, io ti dico che verrò a guarirlo.
PRIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Matteo 8 5-13 ,
SECONDA LETTURA
Tn quel tempo entrato Gesù in Cafarnao gli si
e è accaduto veramente così come può esser
,
,

accostò un centurione che lo implorava di- S


,

cendo : « Signore il mio servo giace in casa


,
vero quanto racconta Matteo: « Si accostò a
lui un centurione », mentre non è costui che si
,
ralizzato e soffre terribilmente pa-
è avvicinato, ma gli ha mandato incontro gli
» .

{continua nella Messa del giorno) amici? Dobbiamo tener presente che Matteo
Omelia di s Agostino vescovo
.
non ha affatto abbandonato il normale modo di
TTcdiamo se Matteo e Luca concordano tra di esprimersi. Non solo infatti siamo soliti dire
' che uno si è avvicinato, anche prima che sia
loro riguardo a questo servo del centurione giunto là dove si dice che si avvicina, per cui
Matteo dice: « Gli si accostò un centurione che lo
,

implorava dicendo: Il mio servo giace in casa diciamo così : si avvicina poco o si avvicina mol -

to al luogo dove desidera arrivare; ma molto


paralizzato ». Questo sembra essere in contrasto
con quanto dice Luca: « E avendo sentito par spesso diciamo anche che si è andati da uno al
lare di Gesù
-

quale si desidera arrivare,anche se colui che va


,
gli mandò gli anziani dei giudei a non vede colui al quale va, in quanto ò arrivato
pregarlo che andasse a guarirgli il servo . Ed da qualcuno, del quale gli occorre un favore, no n
essi, giunti da Gesù lo pregavano insistentemen
personalmente, ma attraverso un amico. Questa
,
-

te dicendo: Egli è degno che tu gli conceda que-


sto favore maniera di esprimersi è diventata una consue-
, perché ama il nostro popolo e pro- tudine, tanto che nel linguaggio popolare sono
prio lui ci ha costruito la sinagoga Gesù pertanto .
detti « arrivisti », quelli che, con l aiuto di rag-
'

andò con loro E quando ormai non era lontano


giri ambiziosi, arrivano ad agire sugli animi
.

dalla casa il centurione gli mandò incontro gli quasi inaccessibili di certi potenti, per mezzo di
,

amici per dirgli: Signore non ti scomodare io ,


,
persone che sono loro vicine.
non son degno che tu entri sotto il mio tetto ». responsorio
responsorio
Mentre Abramo stava presso il querceto
Signore il mio servo giace in casa para-
, di Mambre, vide tre uomini che avanza-
lizzato e soffre terribilmente Ebbene, io . vano per la via. Ne vide tre e ne adorò
ti dico che verrò a guarirlo .
uno.
VENERDÌ DOPO LE CENERI 571
570 TEMPO DI QUARESIMA

ORAZIONE
y. Ecco che Sarà , tua moglie, ti darà un fi .
preghiamo.
glio, a cui porrai nome Isacco. Dio, che pur essendo offeso dal peccato, ti
IJ. Ne vide tre e ne adorò uno .
0 lasci placare dalla penitenza, ascolta propi-
TERZA LETTURA zio le preghiere del tuo popolo che ti supplica,
e allontanai flagelli della tua collera, che ab-
13 enché il centurione si fosse avvicinato al Si- biamo meritato con i nostri peccati.
gnore per mezzo di altri, Matteo non senza ,
per il nostro Signore Gesù Cristo...
senso,
volle riferire questo fatto sinteticamente ,

anche perché potesse essere compreso da tutti ,

dicendo : « Gli si accostò un centurione Tut- ».

tavia non bisogna considerare con leggerezza la Venerdì dopo le Ceneri Ili classe

profondità mistica della frase del santo evan -

Ufficio del venerdì, pag. 98, eccello:


gelista, secondo quanto è scritto nel salmo: « Av -

vicinatevi a lui e sarete illuminati » Gesù lodò .


PRIMA LETTURA

a tal punto la fede del centurione con la quale , Dal Vangelo secondo Matteo 5 ,
43-48; 6, 1-4
ci si avvicina veramente a lui da dire : « Non
TTn giorno Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi
,

ho trovato in Israele una fede così grande » Per-


ricordate come anticamente era comandato:
.

ciò l accorto evangelista ha voluto dire che egli


'

si era avvicinato a Gesù più di coloro per mezzo ,


Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico ».
dei quali aveva invialo il messaggio. (continua nella Messa del giorno)
responsorio
Omelia di s. Girolcuno presbitero
Il Signore mise alla prova Abramo e gli
disse: Prendi il figlio che ami Isacco, e ,
To vi dico: amale i vostri nemici e fate del
offrilo in olocausto su un monte che io bene a quelli che vi odiano ». Molti, consi-
ti indicherò
.
derando i comandamenti di Dio alla luce della
y. Chiamato dal Signore rispose: Eccomi propria debolezza e non delle virtù dei santi,
pensano che sia impossibile l osservanza di ciò
, '

pronto. E il Signore gli disse.


5. Prendi il figlio che ami Isacco, e offrilo
,
che è stato comandato. E dicono che, per essere
in olocausto su un monte che io ti indi- virtuosi, è sulficiente non odiare i nemici; il
cherò. precetto di amarli, invece, supera i limiti della
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito natura umana. Bisogna sapere che Cristo non
Santo. comanda ciò che è impossibile, ma quel che è
Prendi il figlio che ami Isacco, e offrilo perfetto. Così fece David con Saul e con Absalom ;
,

in olocausto su un monte che io ti indi -


anche il martire Stefano pregò per i nemici che
cherò. lo lapidavano; e Paolo bramò essere anàtema
572 TEMPO DI QUARESIMA VENERDÌ DOPO LE CENERI 573

per i suoi persecutori. Anche lo stesso Gesù ha y . La tua discendenza s'impadronirà delle
insegnato e fatto così, dicendo: « Padre, perdo- città dei tuoi nemici, e saranno benedette
na loro, perché non sanno quel che fanno ». nella tua discendenza tutte le famiglie
della terra.
responsorio
1$. E ti moltiplicherò come le stelle del cielo.
L angelo del Signore chiamò Abramo e gli
'

disse: Non stendere la mano contro il fan-


ciullo, poiché so che temi Dio. TERZA LETTURA

y Mentre stendeva la mano per immolare il


a tutto questo si deduce che sono ipocriti
.

i
f glio, l'angelo del Signore lo chiamò dal D quelli che fanno una qualsiasi cosa per rice-
cielo e gli disse. vere gloria dagli uomini. Tale mi sembra quello
Non stendere la mano contro il ragazzo, che dice al proprio fratello : « Permetti che ti
poiché so che temi Dio. '

levi la pagliuzza dall occhio » ; infatti sembra


che lo faccia per vanagloria, per apparire giusto
SECONDA LETTURA egli stesso. Perciò il Signore gli dice : « Ipocrita,
leva prima la trave dal tuo occhio ». Non è la vir-
Afif cieli
nché» siate if gliosserva
Se uno
.
del Padre vostro che è neidi
i comandamenti
tù, ma la causa della virtù che ha la ricompensa
presso Dio. E se ti allontani un po
'
dalla retta
Dio, diventa figlio di Dio: non si è dunque i
f gli via, non importa che tu vada a destra o a sini-
per natura, ma per propria volontà. « Quando stra, quando hai abbandonato la vera strada.
dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba
davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sina- responsorio
goghe e nelle strade, per essere onorati dagli '
O Dio del mio padrone Abramo, guida i
uomini ». Chi suona la tromba, mentre fa l ele- miei passi, affinché torni salvo alla casa
mosina, è ipocrita. Quando uno, digiunando, si del mio padrone.
mostra afflitto in volto, perché tutti vedano i
segni del digiuno, anche costui è ipocrita. Chi )/. Ti prego Signore, sii benigno verso il tuo
prega nelle sinagoghe e agli angoli delle strade servo.

per esser visto dagli uomini, è ipocrita. g!. Afi


f nché torni salvo alla casa del mio pa-
responsorio drone.

L'
angelo del Signore chiamò dal cielo y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Abramo per la seconda volta e gli disse:
Io ti benedirò e ti moltiplicherò come le 1$. Affinché torni salvo alla casa del mio pa-
stelle del cielo. drone.
SABATO DOPO LE CENERI 575
574 TEMPO DI OUARnsiMA

Dio di Abramo, tu hai assecondato il mio


Preghiamo. orazione desiderio.
A ccompagna, o Signore col tuo benevolo fa
, .

vore i digiuni che abbiamo incominciato e ,


y . La fanciulla pertanto a cui dirò: Dammi
fa' che la mortificazione corporale sia accompa -
dell'acqua della tua idria affinché io beva,
gnata anche da quella spirituale. e che risponderà: Bevi pure, signore, anzi
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
darò da bere anche ai tuoi cammelli, essa
è quella che il Signore ha preparato al
figlio del mio padrone.
Sabato dopo le Ceneri in class e g!. Signore, Dio di Abramo, tu hai assecon-
dato il mio desiderio.
Ufficio del sabato , pag. 115, eccetto:

PRIMA LETTURA SECONDA LETTURA


Dal Vangelo secondo Marco 6 , 47.55

Tina sera la barca degli apostoli si trovava in Perciò la Chiesa, presa


peste delle tentazioni
tra le onde e le tem-
che insorgono, con ac-
mezzo al mare e Gesù era rimasto solo a
corato grido chiede a lui aiuto e protezione:
terra. {continua nella Messa del giorno)
« Perché, o Signore, te ne stai lontano, ci abban-
Omelia di s. Beda venerabile presbitero doni nel momento del bisogno, nella tribola-
zione? ». Ella rileva ancora la voce del nemico
r a fatica dei discepoli che remano e il vento persecutore, quando aggiunge le seguenti parole
L' contrario stanno a significare le varie fatiche
-

del salmo : « Disse infatti in cuor suo : Dio mi


della Chiesa che tra le onde del secolo nemico
, ha dimenticato, ha rivolto la sua faccia altrove,
e lo spirare degli spiriti immondi tenta di rag- ,
per non vedere più niente ».
giungere la pace della patria celeste, come un responsorio
porto sicuro. Perciò è stato detto bene, che la
nave era in mezzo al mare e lui solo a terra .
11 Signore parlò ad Abramo e gli disse:
Talvolta ,
infatti, la Chiesa è non soltanto afflitta Non temere. Abramo; io sono il tuo pro-
dalle tante persecuzioni dei pagani ma addirit- ,
tettore e la tua immensa ricompensa.
tura oppròssa a tal punto da sembrare se fosse Perché io sono il Signore Dio tuo, che ti
,
y .

possibile, che il suo stesso Redentore l'abbia trassi fuori da Ur dei Caldei.
temporaneamente abbandonata del tutto .

5;. Non temere, Abramo; io sono il tuo pro-


responsorio tettore e la tua immensa ricompensa.
Sono giunto oggi alla fonte dell'acqua ed
ho pregato il Signore dicendo: Signore ,

20 - Mal lui ino


576 TEMPO DI QUARESIMA ORDINARIO 577

TERZA LETTURA
Ordinario
Der la verità egli non si dimentica della pre-
"

ghiera dei poveri e non rivolta la faccia da del Tempo di Quaresima


quelli che sperano in lui, anzi aiuta quelli che
lottano con i nemici, perché vincano, e dà una INVITATORIO
corona eterna ai vincitori. Perciò anche qui è
detto chiaramente che: « egli vide che si affati- Non vi sia inutile alzarvi prima del gior-
*
cavano a remare ». Il Signore vede quelli che si no:
affaticano in mezzo al mare, anche se egli sta a perché il Signore ha promesso la corona
terra; infatti anche se sembra che dif
,
f erisca di a coloro che vegliano.
qualche tempo di prestare aiuto ai tribolati, tut- Salmo 94, pag. 1.
tavia con l'aiuto della sua pietà li rende forti
INNO
perché non si perdano nella tribolazione. E tal-
volta li libera, anche con un palese aiuto, vincen- Tstruiti da mistico costume,
do le avversità, come se camminasse sui flutti, *
osserviamo questo digiuno
dopo averne calmato l'impeto. durante il celebre periodo
responsorio
di quaranta giorni.
Abramo levò la sua tenda ed andò ad abi-
tare presso la valle di Mambre, e vi innalzò Lo istituirono dapprima
un altare al Signore. Legge e Profeti, e quindi
Cristo lo consacrò, di tutti
y . E il Signore disse ad Abramo: Alza i
i secoli Re e autore.
tuoi occhi e contempla: tutta la terra che
vedi, la darò a te e alla tua discendenza in Mortii
f chiamoci nelle parole,
ètemo. nel cibo, nelle bevande,
5 . E vi innalzò un altare al Signore. nel sonno, nei divertimenti
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito e vegliamo su noi più attentamente.
Santo.
Evitiamo le tentazioni
IJ. E vi innalzò un altare al Signore. che rovinano le anime incaute
Preghiamo. orazione e non lasciano posto alcuno
'
alla tirannia dell astuto nemico.
A scolta, o Signore, la nostra preghiera, e con-
cedici la grazia di continuare devotamente Plachiamo l'ira vendicatrice,
questo solenne digiuno istituito per la mortifica- piangiamo dinanzi al Giudice,
zione del corpo e la purificazione dell anima.
'
gridiamo con voci supplicanti
Per il nostro Signore... e tutti in ginocchio diciamo:
TEMPO DI
domenica 1 579
O Dio, con i nostri peccati
offendemmo la tua clemenza:
perdonaci e spargi su di noi
dall'alto il tuo perdono .
Domenica I di Quaresima
I classe
Ricorda che sebbene fragili,
,

fummo da te plasmati Ufficio come nell1 Ordinario del Tempo di Quaresima, pa-
e tu non dare della gloria tua
'
gina 577, eccetto:
l onore ti preghiamo, ad altri!
,
PRIMA LETTURA
Perdonaci il male commesso
aumenta il bene che imploriamo , Dalla seconda lettera di s. Paolo apostolo ai
affinché ti possiamo alfine Corinti 6, 1-10
piacere quaggiù e per sèmpre.
Esaudiscici Trinità beata,
,
Come cooperatori, noi vi esortiamo a non lice
vere invano la grazia di Dio, poiché egli dis-
ascoltaci Unità perfetta , se : « Ti ho esaudito nel tempo propizio e ti ho
affinché riescano fruttuosi ai tuoi fedeli dato aiuto nel giorno della salvezza ». Or ecco
i benefici del digiuno. Amen. già venuto il tempo favorevole; ecco i giorni
della salvezza. Non diamo a nessuno e in nessuna
NOTTURNO maniera motivo di peccato, affinché non si get-
ti lo scherno sul nostro ministero; al con-
Antifonf. c Salmi del giorno corrispondente della set- '
trario, come s addice a veri ministri di Dio,
timana.
comportiamoci in ogni circostanza con gran-
domenica, lunedì e giovedì:
de costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nel-
y. Egli mi liberò dalla rete dei cacciatori. le angustie, nèlle battiture, nelle prigioni, nei
IJ- Mi salvò dalla parola insidiosa .

tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni,


Padre nostro...
nell integrità, nella scienza, nella magnanimità,
'

martedì c venerdì:
nella benevolenza, nello Spirito Santo, nella ca-
y .
Con le sue penne egli ti copre. rità sincera, nella parola di verità, nella potenza
Sotto le sue ali ti rifugi .
di Dio, mediante le armi della giustizia, quelle di
mercoledì e sabato: destra e quelle di sinistra, attraverso la gloria e
y . La tua fedeltà ti circonderà come '
l ignominia, in mezzo alla cattiva ed alla buona
scudo. riputazione; trattati da impostori mentre siamo
5 ,
Non temerai gli spaventi notturni. veraci; da ignoti, mentre siamo notissimi; da
Ora/ione propria . moribondi, mentre eccoci vivi; da fustigati, ma
però non ancora messi a morte; come oppressi
dalla tristezza ed invece siamo sempre gioiosi;
580 TEMPO DI QUARESIMA DOMENICA I 581

come poveri, noi che invece arricchiamo tanti; ogni verso: al di fuori lotte, dentro, timori.
come nullatenenti noi che invece possediamo
, Ma Iddio che infonde coraggio ai miseri, ci
tutto! consolò mediante l arrivo di Tito; e non solo
'

responsorio
mediante il suo arrivo, ma anche mediante
Ecco già venuto il tempo favorevole; ec -

quella consolazione, che egli ebbeda voi, per-


co i giorni della salvezza Comportiamoci .

ché c informò del vostro ardente desiderio,


'

con molta pazienza e digiunando assai con delle vostre lacrime, del vostra attaccamento
le armi della giustizia e con l'aiuto di Dio .
per me, sicché la mia gioia crebbe ancor
y .
In ogni circostanza comportiamoci da più. Poiché se anche vi rattristai con la mia
veri ministri di Dio con molta pazienza
, lettera, non me ne rincresce; e se allora ne ero
e digiunando assai .

spiacente - infatti vedo bene che quella let-


Con le armi della giustizia e con l'aiuto tera, sia pure per breve tempo, vi rattristò -
di Dio.
ora ne godo, non già perché ne foste rattristati,
SECONDA LETTURA ma perché quella vostra pena vi ha condotti al
6, 11-16; 7 4-9
, pentimento. responsorio
T e nostre labbra si sono aperte verso di voi o , Nel digiuno e nel pianto pregheranno i
Corinti; il nostro cuore si è dilatato Non è . sacerdoti, dicendo: Perdona, o Signore,
piccolo il posto che avete nel nostro cuore ma , perdona al tuo popolo; non abbandonare
piccolo è invece quello che mi riservate dentro la tua eredità alla perdizione.
di voi. Ebbene per eguale contraccambio, parlo
,
y.
Tra il vestibolo e l'altare piangeranno
come a igli dilatatevi anche voi! Non portate
, i sacerdoti, dicendo.
lo stesso giogo con gli infedeli ! Quale comunanza 52. Perdona, o Signore, perdona al tuo popolo;
è possibile tra la giustizia e l'iniquità? Ovvero ,
non abbandonare la tua eredità alla per-
che cosa ha di comune la luce con le tenebre? dizione.
Quale accordo vi può essere tra Cristo e Belial? TERZA LETTURA
O che cosa ha da dividere il fedele con l'infe -

Dal Vangelo secondo Matteo 4, i-il


dele? Quale compatibilità c'è tra il tempio di Tn quel tempo. Gesù fu condotto dallo Spirito
Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del nel deserto per essere tentato dal diavolo; e
Dio vivo come disse Iddio: «Abiterò e cammi-
,
dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta
nerò in mezzo ad essi; sarò loro Dio ed essi sa -

notti, ebbe fame. (continua nella Messa del giorno)


ranno mio popolo » Sono pieno di consolazione
.

mi sento traboccare di gioia in ogni nostra tri -


Omelia di s. Gregorio papa
bolazione Infatti da quando giungemmo in Ma-
. A leuni sogliono dubitare da quale spirito Gesù
cedonia , il nostro povero essere non ebbe un sia stato condotto nel deserto a causa del-
istante di riposo Eravamo anzi tribolati per
. l espressione
'
: « Il diavolo lo condusse nella cit-
582 I SETTIMANA 583
TEMPO DI QUARESIMA

tà santa »; ed ancora : « Lo condusse sopra un


monte elevato » Vera, sicura e conveniente è l'in
.
-
/ settimana di Quaresima
terpretazione per la quale riteniamo che il Si -

gnore sia stato condotto nel deserto dallo Spi Ufficio come nell Ordinario del Tempo di Quaresima, pa-
'

gina 577, con le Letture e 1' Orazione proprie.


-

rito Santo affinché il suo Spirito lo conducesse


,

là dove lo spirito maligno si era preparato a ten-


tarlo. Non si può negare che quando si dice che
'
, Lunedì i II classe
l uomo Dio fu portato dal diavolo su di un
alto
monte o nella città santa la mente rifugge dal PRIMA LETTURA
,

crederlo e le orecchie degli uomini si spaventano


'
Dal Vangelo secondo Matteo 25, 31-46
nell udirlo. Ma se noi pensiamo alle altre c
ose
do
che accaddero al Signore ci persuaderemo che
anche questo fatto non è incredibile
,

.
Unverrà
giorno Gesù disse ai discepoli : « Quan
il Figlio di Dio nella sua maestà, attor-
responsorio
niato da tutti gli angeli, e si sarà seduto sul
trono della sua gloria, vedrà radunarsi dinanzi
Iddio ha ordinato per te agli angeli di '

a sé tutte le genti dell universo.


custodirti in tutte le tue vie Essi ti por- . {continua nella Messa del giorno)
teranno sulle loro mani affinché il tuo pie-
,

de non inciampi nella pietra .


Omelia di s. Agostino vescovo
y Camminerai sull'aspide e sulla vipera;
.

mmesso che, non osservando i comandamen-


calpesterai il leone e il dragone . A ti, si possa arrivare alla vita eterna per mez-
BZ. Essi ti porteranno sulle loro mani, affinché zo della fede sola, « che senza opere ò morta »,
il tuo piede non inciampi nella pietra .
come potrà esser vero ciò che il Signore dirà
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirilo a quelli che collocherà alla propria sinistra:
Santo. « Andate nel fuoco eterno, che è preparato per
9 .
Essi ti porteranno sulle loro mani affinché il diavolo e per i suoi angeli » rimproveran-
il tuo piede non inciampi nella pietra
,
doli non già di non aver creduto in lui, ma di
.

non aver fatto opere buone? Evidentemente,


Preghiamo. orazionf perché nessuno si ripromettesse la vita eterna
sul fondamento di una fede senza opere, morta,
,

r\ Dio che purifichi la tua Chiesa con l'annuale


, proprio per questo egli disse che separerà gli
osservanza della quaresima concedi a questa ,
uomini di tutte le stirpi, i quali, mescolati fra
tua famiglia di attuare con le buone opere ciò loro, godevano degli stessi pascoli; in tal modo
che si sforza di ottenere da te con la penitenza .
fece chiaramente capire che a dirgli : « Signore,
Per il nostro Signore Gesù Cristo ... quando mai ti abbiamo visto patire questo e
584 TEMI'O DI QUARESIMA 585
J SETTIMANA

quello e non ti abbiamo soccorso? » saranno ap- , y . Ecco già venuto il tempo favorevole; ecco
punto quelli che in lui avranno creduto ma non , i giorni della salvezza. Comportiamoci con
si saranno dati pensiero di far le opere buone ,
molta pazienza.
come se sul semplice fondamento della fede gz. Perché non sia vituperato il nostro mi-
morta si potesse raggiungere la vita eterna. nistero.

responsorio TERZA LETTURA

Ecco già venuto il tempo favorevole; ec- non mi si venga a dire, a questo punto,
co i giorni della salvezza Comportiamoci
.
E ciò che alcuni pur dicono, ingannando se
con molta pazienza e digiunando assai con
le armi della giustizia e con l'aiuto di Dio stessi, cioè che eterno è chiamato il fuoco, non
y
.

la pena: e perciò pensano che nel fuoco, il


.
In ogni circostanza comportiamoci da quale sarà eterno, passeranno, soltanto, coloro
veri ministri di Dio con molta pazienza
,
ai quali essi promettono salvezza sia pure attra-
e digiunando assai .
verso il fuoco a motivo della loro fede morta:
5?. Con le armi della giustizia e con l'aiuto sicché il fuoco in se stesso sarebbe eterno, ma
di Dio. '

non la loro pena; ossia l azione del fuoco non


SECONDA LETTURA sarebbe eterna su di loro. Infatti il Signore
ha previsto una simile interpretazione, e ha con-
ii/ra dovranno forse, andare nel fuoco eterno
,
cluso le sue parole dicendo: « Così quelli se ne
quelli che non hanno compiuto le opere andranno ad ardere in eterno, e i giusti invece
di misericordia e non ci andranno coloro che
,
a vivere in eterno ». La pena, dunque, sarà eter-
rubarono l'altrui o che furono privi di miseri-
,
na, come il fuoco: e la Verità ha detto che vi
cordia verso se stessi corrompendo in sé il
,
andranno coloro dei quali ha dichiarato mancan -

tempio di Dio? Quasi che le opere di miseri- te non la fede, ma le opere buone.
cordia, a loro volta giovino a qualcosa senza
'
,
responsorio
l amore quando l'Apostolo dice: « Anche se di-
,

stribuirò tutto il mio ai poveri ma non ho la ,


Nel digiuno e nel pianto pregheranno i
carità , nulla mi giova » ! Quasi che potesse amare sacerdoti, dicendo: Perdona, o Signore,
il prossimo come se stesso chi non ama se ,
perdona al tuo popolo; non abbandonare
stesso: infatti « Chi ama l'iniquità odia l'anima ,
la tua eredità alla perdizione.
sua » !
y .
Tra il vestibolo e l'altare piangeranno
responsorio i sacerdoti, dicendo:
In ogni circostanza comportiamoci da veri 5?. Perdona, o Signore, perdona al tuo popolo;
ministri di Dio con molta pazienza perché
, , non abbandonare la tua eredità alla perdi-
non sia vituperato il nostro ministero , zione.
586 SCTTIMANA 587
TEMPO DI QUARESIMA

y. Gloria al Padre e afinché gli uomini vedendolo o sentendo il fatto,


Santo al Figlio e allo Spirito
.
comprendessero che essi molto di più sarebbero
1$. Perdona o Signore perdona al tuo
,
,
condannati col giudizio divino, se, senza il frut-
'

polo; non abbandonare la tua e pò- to delle opere, si compiacessero soltanto dell ap-
la perdizione .
redità al -

plauso ad un loro discorso religioso, come dello


'
stormire e dell ombra di verdeggianti foglie.
Preghiamo .

responsorio
"
orazione
/ '
onvertici
o Dio nostra salvezza: affin
, Emendiamoci dagli errori che per igno-
digiuno quaresimale ci riesca fluttché il
uoso
ranza abbiamo commesso, afinché, sorpre-
dona alle anime nostre celesti in
,
si da morte improvvisa, non cerchiamo,
Per il nostro Signore Gesù Cristo segnamenti ...
.

senza poterlo trovare, il tempo per pentirci.


Ascoltaci, o Signore, e abbi pietà perché
Martedì abbiamo peccato contro di te.
III classe y . Aiutaci, o Dio nostra salvezza: liberaci, o
Signore, per amore del tuo nome.
PRIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Matteo 1J. Ascoltaci, o Signore, e abbi pietà perché
21, 10-17 abbiamo peccato contro di te.
Tn quel tempo, dopo che Gesù fu entrat
rusalemme o in Ge-
e si chiedevano: « Chi è
,
tutti gli abitanti furono turbati SECONDA LETTURA
costui?» .

(continua nella Messa del giorno) oiccome non capirono, di conseguenza esercitò
Omelia di s Beda venerabile presbitero
.
nei loro confronti la durezza della meritata
vendetta. E scacciò il commercio di cose umane
uanto Gesù fece allegoricamente mal
Q il fico che non fa frutto lo dimostra ora ,
edicendo da quella casa dove bisognava compiere solo
cose divine, offrire a Dio sacrifici e preghiere,
apertamente scacciando i profanatori dal tem- leggere, ascoltare e cantare la parola di Dio. E
pio. L'albero infatti non era in colpa bisogna credere che egli abbia trovato che nel
non ebbe frutti per il Si affamato perché
,

tempio si vendeva e si comprava soltanto ciò


fatto che non era ancora gnore
giunto il tempoper il
,

che era necessario al servizio del tempio, come


carono invece i sacerdoti che nella casa delPec-
Si ,
.

-
leggiamo essersi verificato in un'altra occasione
gnore trattavano affari mondani, ed evitarono di quando ugualmente entrando nel tempio vi trovò
portare il frutto di pietà che avrebbero dovuto venditori e compratori di pecore, di buoi e di
e che il Signore desiderava in essi ,

colombe: perché appunto bisogna credere che


fece diventar secc Il Signore
'
.

o l albero con la maledizione coloro che venivano da lontano comprassero


,
589
588 TEMPO DI QUARESIMA I SETTIMANA

dono le
nel tempio tutto questo unicamente per offrirlo oggi nel tempio di Dio quelli che ven lla Chiesa
nella casa del Signore. colombe, se non quelli che ricevono ne
responsorio
'
per la
il prezzo per l imposizione delle mani, Santo?
'
L empio abbandoni la sua via, l iniquo i
' quale cioè si riceve dal cielo lo Spirito
responsorio
suoi pensieri e ritorni al Signore che ne
avrà misericordia. Poiché il Signore Dio
nostro è benigno e misericordioso, pazien- Il tempo del digiuno ci ha aperto le porte
te e ricco di clemenza. del paradiso: riceviamolo con preghiere e
suppliche, per godere col Signore nel gior-
y .
Il Signore non vuole la morte del pecca- no della risurrezione.
tore, ma che si converta e viva.
y In ogni circostanza comportiamoci da veri
Bi. Poiché il Signore Dio nostro è benigno ministri di Dio, con molta pazienza.
.

e misericordioso, paziente e ricco di cle- della


menza. 5 .
Per godere col Signore nel giorno
risurrezione.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


TERZA LETTURA y .

Santo.
pvunque il Signore non voleva che si commer- 52- Per godere col Signore nel giorno della
"

classe nel tempio neppure quello che deside- risurrezione.


rava venisse offerto nel tempio e ciò per il peri-
,
'
colo dell avarizia o della frode, che di solito sono
i difetti propri dei commercianti. Pensa con orazione
quale castigo avrebbe punito, se vi avesse tro- Preghiamo.
vato qualcuno dedito al divertimento e al vani- Signore, verso la tua
loquio o intento a compiere qualche altra cosa
,
T olgi il tuo esguardo,
famiglia: fa' che ol'anima nostra, mentrei
sconveniente. Se il Signore non sopporta nella si castiga con la mortificazione della carne, r -

sua casa quegli affari temporali che altrove si


,

possono esercitare liberamente, quanto più quel-


fulga agli occhi tuoi per il desiderio
Cristo...
di te.
Per il nostro Signore Gesù
le cose che non sono lecite in nessun luogo me-
'
ritano l ira divina, se si compiono nella santa
casa di Dio? Poiché lo Spirito Santo apparve
sopra il Signore sotto forma di colomba giu- ,

stamente per mezzo della colomba vengono sim-


boleggiati i carismi dello Spirito Santo. Chi sono
590 TEMPO DI OUARFiSIMA I SETTIMANA 591

SECONDA LETTURA

Mercoledì delle Quattro Tempora


di Quaresima n classe Ecco dunque un gran simbolo di Cristo e della
Chiesa. Ma quale grande differenza: allora
non v era che la igura, ora, il mistero si trova
'

f
'

PRIMA LETTURA compiuto nella piena realtà! Là c era Salomone,


Dal Vangelo secondo Matteo 12 33.50
,
figura di Cristo, qui Cristo stesso nel suo corpo.
Nella Chiesa dunque ci sono due categorie: una
ignora il peccato, l altra cessa di peccare. La
'
Tina volta , alcuni scribi e farisei dissero a
Gesù : « Maestro, desideriamo vederti com- penitenza infatti cancella il peccato, la sapienza
piere qualche miracolo ». lo evita.
responsorio
(continua nella Messa del giorno)
Spezza all'affamato il tuo pane, accogli
Omelia di s Ambrogio vescovo
.

nella tua casa i poveri e i pellegrini.


Allora la tua luce spunterà come l'aurora
ibJelte condanna del popolo giudaico si trova e andrà dinanzi a te la tua giustizia.
chiaramente figurato quanto misteriosamen -

te avviene nella Chiesa i cui figli sono radu-


, y. Se vedi un ignudo rivestilo e non di sprez-
nati da tutte le parli del mondo per intendere zare la tua carne.
le parole del pacifico Salomone sia, come i Mi- , 5;. Allora la tua luce spunterà come l aurora
'

nivi ti , per la penitenza, sia, come la regina di e andrà dinanzi a te la tua giustizia.
Saba , per il desiderio d'apprendere la sapienza .

Vera regina è la Chiesa il cui regno è indiviso


, ,
TERZA LETTURA
formata da popoli diversi e lontani che si riuni-
scono in un solo corpo .

r\eì resto il miracolo di Giona, come è una


responsorio
L' figura della passione del Signore così è testi-
,

Lacerate i vostri cuori e non le vostre monianza della gravità dei peccati commessi dai
vesti; tornate al Signore Dio vostro: egli Giudei. Si possono anche considerare insieme
l oracolo profetico della maestà e il segno della
'

è benigno e misericordioso .

misericordia. Infatti con l esempio degli abitanti


'

y.
'
L empio abbandoni la sua via l'iniquo , di Ninive si annuncia il castigo e al tempo stes-
i suoi pensieri e ritorni al Signore che so se ne indica il rimedio. Perciò anche i Giudei
ne avrà misericordia .
non devono disperare del perdono, se sono dispo-
Ì5. Egli è benigno e misericordioso. sti a far penitenza.
592 I SETTIMANA 593
TEMPO DI QUARESIMA

rcsponsorio Signore, i
f glio di David ». Sa chiamare il i
f glio
di David, perché è già uscita dal proprio ter-
Nascondete l'elemosina nel cuore dei pò -
ritorio, e col cambiamento di luogo e di fede
veri
ed essa intercederà per voi presso
,

il Signore.
'
aveva abbandonato l errore degli abitanti di
fuoco
Perché come l'acqua spegne il Tiro e di Sidone.
così l'elemosina cancella il peccat
,
o .

y. responsorio
Fate l'elemosina ed ecco che tutto vi sarà
, ,

perdonato.
Sarei nella tribolazione se non conoscessi
1$. Perché come l'acqua spegne il fuoco la tua misericordia. Signore. Tu hai detto:
l'elemosina cancella il peccato.
,
così Non voglio la morte del peccatore, ma che
y. si converta e viva. Tu hai chiamato a peni-
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. tenza la Cananea e il pubblicano.
5- Perché come l'acqua spegne il fuoco, così y . In proporzione dei molti dolori che ha
'
l elemosina
cancella il peccato. provato il mio cuore, le tue consolazioni
hanno rallegrata l'anima mia.
Tu hai chiamato a penitenza la Cananea
Giovedì e il pubblicano.
III classe

PRIMA LETTURA SECOx\DA LETTURA


Dal Vangelo secondo Matteo 15 21-28
,

fn quel tempo Gesù lasciata la Galilea


iiyria if glia è crudelmente tormentata dal de-
« IVI moni0 »_ Ritengo chel a i
,
,
si dires- f glia della Cana-
se verso Tiro e Sidone .
nea sia la figura delle anime dei fedeli, che cru-
delmente erano tormentate dal demonio, non co-
{continua nella Messa drl giorno)
noscendo il Creatore e adorando la pietra. « Egli
Omelia di s Girolamo presbitero
. però non le rispose »; non per farisaica superbia,
né per orgoglio da scribi, ma per non sembrare
T\opo aver lasciato gli scribi e i farisei calun- in contraddizione con la sua regola quando
niatori Gesù passa nella regione di Tiro e di
.
aveva ordinato : « Non andate tra i gentili e
Sidone, per curare quegli abitanti Una donna non entrate nelle città dei samaritani ». Non
.

Cananea viene fuori dalle contrade ove aveva voleva offrire pretesti a quelli che lo calunnia-
dimorato in precedenza per chiedere vano e riservava la perfetta salvezza dei paga-
la guarigione della figlia ,
gridando,
: « Abbi pietà di me o ,
ni al tempo della sua passione e risurrezione.
594
TEMPO DI QUARKSIMA
I SETTIMANA 595

responsorio
y .
Tra il vestibolo e l'altare piangeranno
In ogni circostanza comportiamoci da veri i sacerdoti, dicendo.
ministri di Dio con molta pazienza perché
, Perdona, o Signore, perdona al tuo popolo;
non sia vituperato il nostro ministero .
non abbandonare la tua eredità alla perdi-
zione.
y .
Ecco già venuto il tempo favorevole; ecco
i giorni della salvezza. Comportiamoci con
molta pazienza. preghiamo. orazione
Perché non sia vituperato il nostro mi-
nistero. f\ Signore, guarda benigno alla devozione del
tuo popolo: afinché quelli che con l'asti-
nenza si indeboliscono nel corpo, col frutto
TERZA LETTURA delle buene opere siano rinvigoriti nello spirito.
per il nostro Signore Gesù Cristo...
*
1 i discepoli, accostatisi a lui, lo pregavano
dicendo: Mandala via, perché ci viene dietro
gridando ». I discepoli, che in quel tempo non
conoscevano ancora i misteri del Signore, inter- Venerdì delle Quattro Tempora
cedevano in favore della donna cananea, che un
altro evangelista chiama sirofenicia, sia per com-
di Quaresima 11 classe
passione, sia per desiderio di non essere più a
PRIMA LETTURA
lungo importunati perché ella di più gridava,
,

come verso un medico non clemente, ma se- Dal Vangelo secondo Giovanni 5, 1-15
vero. Ed egli in risposta disse: « Non sono stato
mandato che per le pecore perdute della casa vrella ricorrenza di una festività giudaica. Gesù
'
d'Israele ». Non già ch egli non fosse mandato ascese a Gerusalemme.
anche ai pagani ma perché era stato mandato (continua nella Messa del giorno)
,

prima ad Israele: e se questi non avessero


accettato il Vangelo, era giusto che li lasciasse Omelia di s. Agostino vescovo
per annunziarlo ai pagani.
responsorio
Vediamo che cosa il Signore abbia voluto signi-
ficare in quell'unico uomo (cioè in quel pa-
ralitico) che egli si è degnato di guarire, unico
Nel digiuno e nel pianto pregheranno i fra tanti infermi, conservando così anche in
sacerdoti, dicendo: Perdona o Signore,
questo caso il mistero dell unità. Egli trovò negli
'
,

perdona al tuo popolo; non abbandonare anni di quel malato un numero che pareva in-
la tua eredità alla pérdizione. dicare la malattia : « Era ammalato da trentotto
596 597
TEMPO DI QUARESIMA I SETTIMANA

anni ». Bisogna spiegare un po più accurata- '


SECONDA LETTURA
mente come questo numero riguardi più la ma -

lattia che la salute Voglio che prestiate atten-


.
T vunque, sia nella Legge, sia nei Profeti, sia nel
zione: il Signore ci aiuterà affinché io vi parli M Vangelo, il numero quaranta ci viene rac-
in maniera conveniente e voi mi comprendiate comandato nel digiuno. Ora il digiuno grande
sufi
f cientemente .
Il numero di quaranta si è in e vincolante per tutti consiste nell'astenersi dalle
-

dicato come un numero sacro perché designa iniquità e dagli illeciti piaceri del mondo, e
una certa perfezione; penso che ciò sia noto alla questo è un digiuno perfetto : « Così che, rinne-
vostra carità; molto spesso lo attestano le Sacre gando l empietà e i desideri terreni, viviamo con
'

Scritture; e voi sapete bene che il digiuno è temperanza e giustizia e pietà in questo mondo ».
Quale ricompensa dà l Apostolo per questo di-
'

stato consacrato in questo numero. Infatti non


solo Mosè digiunò per quaranta giorni ed Elia giuno? Ce lo dice nel seguito delle sue parole:
per altrettanti, ma lo stesso nostro Signore e « Aspettando quella sperala beatitudine e la
Salvatore Gesù Cristo digiunò per un tale pe- manifestazione della gloria del Dio della beati-
riodo di tempo Mosò rappresenta la legge tudine e del Salvatore nostro Gesù Cristo ». In
i profeti, il Signore il Vangelo Per questo Elia
.

questo mondo dunque noi osserviamo quasi


,

essi
una astinenza quaresimale quando viviamo ret-
.

apparvero tutti e tre su quel monte dove Gesù


si mostrò ai discepoli nello splendore del volto
tamente e ci asteniamo dalle iniquità e dagli ille-
e delle sue vesti; apparve infatti in mezzo fra citi piaceri; ma poiché questa astinenza non
sarà senza ricompensa, « noi aspettiamo quella
,

Mosè ed Elia come se la Legge e i Profeti ren


beata speranza e la rivelazione della gloria del
, -

dessero testimonianza al Vangelo.


grande Iddio e del Salvatore nostro Gesù Cri-
responsorio sto ». In virtù diquella speranza, quando la
speranza si sarà trasformata in realtà, noi rice-
Emendiamoci dagli errori che per igno- veremo come ricompensa un denario. È questa
ranza abbiamo commesso ai
f nché sorpre- , infatti la stessa ricompensa che viene data agli
si da morte improvvisa non cerchiamo , operai che lavorano nella vigna, come dice il
senza poterlo trovare il tempo per pen-
,

tirci. Ascoltaci o Signore e abbi pietà


Vangelo, che voi penso ricorderete: infatti non
, , è necessario rammentarvi tutto come sidenario
fareb-
perché abbiamo peccato contro di te .
be con gente rozza ed ignorante. Un
V. Aiutaci o Dio nostra salvezza: liberaci
dunque viene dato per ricompensa, denario che
,
,
o derivò il suo nome dal numero dieci, e che ag-
Signore, per amore del tuo nome .

giunto a quaranta dà cinquanta: onde celebria-


52. Ascoltaci, o Signore e abbi pietà perché
,
mo nella fatica i quaranta giorni della Quare-
abbiamo peccato contro di te . sima prima di Pasqua; ma i cinquanta giorni
598 599
TEMPO DI OUARESIMA 1 SETTIMANA

dopo Pasqua fino alla Pentecoste con gioia


,
,
a ragione l albergatore ricevette due monete
'

come se avessimo ricevuto la ricompensa .


,

per la cura di que l poveretto ferito dai bri-


ganti; a ragione Gesù si trattenne due giorni
responsorio presso i samaritani per corroborarli nella carità: '

Dunque ogni volta che ci viene presentata un o


-

'
L empio abbandoni la sua via l'iniquo i
suoi pensieri e ritorni al Signore che ne
,
pera buona con questo numero due, ci si della
rac-
avrà misericordia comanda soprattutto il doppio precetto
.
Poiché il Signore Dio carità. Se dunque il numero quaranta significa
nostro è benigno e misericordioso pazien- ,
l'intero compimento della Legge e se la Legge
te e ricco di clemenza
non è completa senza l'osservanza del doppio
.

y. Il Signore non vuole la morte del pecca precetto della carità, perché meravigliarsivacheil
fosse malato quell uomo, al quale manca
'
-

tore
ma che si converta e viva
numero due per arrivare a quaranta?
,
.

5. Poiché il Signore Dio nostr


o è benigno responsorio
e misericordioso , paziente e ricco di cle-
menza.
Il tempo del digiuno ci ha aperto le porte
del paradiso: riceviamolo con preghiere e
suppliche, per godere col Signore nel gior-
TERZA LETTURA no della risurrezione.

T> icordatc come io vi abbia parlato riguardo y .


In ogni circostanza comportiamoci da veri
a quel malato del numero di trentotto anni
,
,
ministri di Dio, con molta pazienza.
Vi voglio spiegare perché quel numero trentotto g;. Per godere coi Signore nel giorno della
.

si addica più alla malattia che alla salute Dun- .


risurrezione.
que, come dicevo la carità completa la Legge
,

e all'intero compimento della Legge in ogni


:
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
opera, si riferisce il numero di quaranta Ora della
ci vengono raccomandati due precetti a propo-
.

5?. Per godere col Signore nel giorno


sito della carità: «Amerai il Signore Dio tuo risurrezione.
con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua
Preghiamo. ORAZ10NE
,
,

e con tutta la tua mente; e amerai il prossimo


tuo come te stesso » In questi due comanda-
.
oli propizio, o Signore, al tuo popolose men-
menti sta tutta la Legge, e i Profeti. A ragio- tre te lo rendi devoto, confortalo misericor-
ne la vedova versò nella cassetta per Iddio diosamente col tuo benevolo aiuto.
due spiccioli che erano tutti i suoi averi; e Per il nostro Signore Gesù Cristo...
600 601
TEMPO DI QUARESIMA I SETTIMANA

senza essere Dio; mentre gli si deve ricono-


'

scere nello stesso tempo l una e l altra natura:


'

Sabato delle Quattro Tempora poiché come la vera umanità si trovava in lui
di Quaresima n classe unita a Dio, così la vera divinità era in lui
'

unita all uomo.


PRIMA LETTURA responsorio
Dal Vangelo secondo Matteo 17, 1.9 Lacerate i vostri cuori e non le vostre
Tn quel tempo Gesù prese con sé Pietro Gia- vesti; tornate al Signore Dio vostro: egli
,

comò e Giovanni suo fratello e li condusse in


,
è benigno e misericordioso.
,

disparte su un alto monte; e davanti a loro '


,
,
y L'empio abbandoni la sua via, l iniquo
si trasfigurò , .

i suoi pensieri e ritorni al Signore che


(continua nella Messa del giorno) ne avrà misericordia.
Omelia di s Leone papa
.
5?. Egli è benigno e misericordioso.

Jl brano evangelico, dilettissimi, che attraver- SECONDA LETTURA


so gli orecchi del corpo ha colpito l'udito
interiore delle nostre menti ci chiama a com- l'indispensabile cono-
per confermare dunque il Signore aveva chie-
,

prendere un grande mistero E giungeremo .


scenza di questa fede,
con l'aiuto della grazia di Dio, a comprender- ,

lo più facilmente se ci fermiamo a conside sto ai suoi discepoli che cosa essi credessero e
pensassero di lui tra le diverse opinioni. Fu
-

rare i fatti che sono stati narrati un po' più


allora che l apostolo Pietro, superando per rive-
'

sopra Infatti il Salvatore del genere umano


.

lazione del sommo Padre la realtà corporea e


Gesù Cristo infondendo quella fede che richia
trascendendo le apparenze umane, vide con gli
,
-

ma gli empi alla giustizia e i morti alla vita


istruiva i suoi discepoli con gli ammaestramenti
,
occhi dello spirito il Figlio di Dio vivo e con-
della sua dottrina e con azioni miracolose affin- fessò la gloria della sua divinità; perché non
si limitò a guardare la sostanza della carne e
,

ché credessero che Cristo è insieme Figlio uni-


genito di Dio e Figlio dell'uomo Infatti una .
del sangue: e per questa sublime dimostrazione
di queste prerogative senza l'altra non avrebbe di fede egli piacque tanto che, avuta in dono
giovato alla salvezza: e ci sarebbe stato uguale la felicità della beatitudine, ricevette come pri -

pericolo a credere che il Signore Gesù Cristo è vilegio la sacra fermezza di una pietra inviola-
Dio soltanto senza essere uomo , o uomo soltanto bile, fondata sulla quale la Chiesa potesse pre -
I SETTIMANA 603
602
TEMPO DI QUARESIMA
essere ucciso e risuscitare il terzo giorno; san
valere sulle porte dell'inferno e sulle leggi della
Pietro, che, illuminato da una luce superiore, de -

morte; ed in modo che nello sciogliere o nel siderava ardentemente riconoscere il Figlio di
legare qualsiasi causa niente altro venisse rati- Dio, si era rifiutato con disgusto libero ed anche
ficato nei cieli se non ciò che fosse stato stabi- religioso, come egli credeva, di accettare l'idea
lito nella sentenza di Pietro .

che egli potesse sopportare gli insulti, le deri-


sioni e l obbrobrio di una morte crudelissima,
'

rcsponsorio
fu ripreso da Gesù con benevolo rimprovero e
Spezza all'affamato il tuo pane accogli , fu animato al desiderio di partecipare alle sue
nella tua casa i poveri e i pellegrini. sofferenze.
Allora la tua luce spunterà come l'aurora rcsponsorio
e andrà dinanzi a te la tua giustizia .

Nascondete l'elemosina nel cuore dei po-


y. Se vedi un ignudo rivestilo e non disprez -
veri, ed essa intercederà per voi presso
il Signore. Perché come l acqua spegne il
'
zare la tua carne .

fuoco, così l'elemosina cancella il peccato.


g!. Allora la tua luce spunterà come l'aurora
e andrà dinanzi a te la tua giustizia .
y .
Fate l'elemosina, ed ecco, che tutto vi sarà
perdonato.
TERZA LETTURA
5?. Perché come l'acqua spegne il fuoco, così
l elemosina cancella il peccato.
'

llyf a era necessario dilettissimi, che Pietro, del


, y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
quale era stata lodata quest'altra conoscen- Santo.
za, venisse istruito sul mistero della inferiore 5?. Perché come l acqua spegne il fuoco, così
'

sostanza: affinché l'Apostolo la cui fede era


, l elemosina
'
cancella il peccato.
stata elevata alla gloria di confessare la divi -

nità in Cristo non giudicasse non adatto ed


,

indegno di un Dio che non può essere turbato Preghiamo. orazione


dal dolore il ricevere la nostra infermità; e non
,

credesse che la natura umana fosse stata a tal f\ Signore,


allontana riguarda
clementebenigno
da lui iil flagelli
tuo popolo:
del tuoe
punto glorificata in Cristo che egli non potesse sdegno.
né essere condotto al supplizio né essere vinto Per il nostro Signore Gesù Cristo...
dalla morte E perciò dicendo il Signore che sa-
.

rebbe dovuto andare a Gerusalemme ed ivi


avrebbe dovuto soffrire molto per opera degli
anziani e degli scribi e dei capi dei sacerdoti ,
ed
II
605
604 TEMPO DI QUARESIMA DOMENICA

y Quando avrai preso qualche cosa nella cac-


cia, preparami un piatto gustoso, affinché
.

Domenica II di Quaresima
I classe
io mangi.
Ufficio come nell' Ordinario del Tempo di Quaresima gì. E ti benedica.
gina 577 eccetto:
,
,
pa-
PRIMA LBTTUM SECONDA LETTURA
Dal libro della Genesi 27. i-io 27, 11-29

Tsacco era invecchialo; gli si erano annebbiati he Esaù mio fratello è un


gli occhi, e non poteva vedere Chiamò dun .
-
Egliuomo
rispose : « Tu sai c
peloso, mentre io sono di pelle liscia.
que il i f glio maggiore Esaù e gli disse : « Figlio
mio ». Ed egli rispose : « Eccomi Ed il padre
,
Se mio padre mi toccherà e mi riconoscerà, temo
che egli pensi che io mi sia preso gioco di lui;
».

a lui : « Tu vedi ch'io sono invecchiato e non so


quale sarà il giorno della mia morte Prendi le
,
e così attirerò sopra di me una maledizione in-
tue armi
.

vece di una benedizione ». Ma la madre gli


,
la faretra e l'arco, e va' in campagna; disse: « Sia sopra di me questa maledizione,
quando avrai preso qualche cosa di caccia fam- a
'

mene un piatto come sai che a me piace e por


,
if glio mio! Tu obbedisci soltanto e v a

tamelo
,
-

prendermi quan to ho detto ». Allora egli an-


perché io lo mangi e l'anima mia ti be-
,

nedica prima che io muoia ». Avendo udito ciò


,

dò a prendere i capretti e li portò alla madre; co-


Rebecca ,
non appena egli partì per la caccia per
,
sì sua madre ne fece un piatto gustoso come pia-
adempiere il comando paterno, disse al figlio ceva al padre. Poi Rebecca prese le migliori vesti
Giacobbe: « Ho udito il padre tuo che parlava di Esaù figlio maggiore, che erano in casa presso
con Esaù tuo fratelloe gli diceva: Portami del di lei, c ne vestì Giacobbe if glio minore, mentre
con pelli di capretti rivestò le braccia di lui
, -

la tua caccia e fammene una pietanza ch'io ne


mangi ,
e ti benedica innanzi al Signore prima e la parte liscia del suo collo. Poi mise in
di morire Ora, iglio mio da' retta al mio con
.

,
mano a Giacobbe il piatto gustoso e il pane che
Con questi venne dal padre e dis-
-

siglio: va' al gregge e portami due capretti te- aveva preparato.


neri, che io ne faccia a tuo padre di quelle pie- se: « Padre mio » Rispose: « Eccomi: chi sei tu,
tanze che egli mangia volentieri, così che quan- figlio mio? ». Giacobbe rispose al padre: «Io sono
do gliele avrai portate ed egli le abbia mangiate ,
Esaù tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai
ti benedica prima di morire ». detto. Alzati dunque, siediti e mangia della mia
responsorio cacciagione, perché poi mi benedica la tua ani-
Prendi le tue armi la faretra e l'arco e, ma ». Isacco disse al figlio : « Come hai fatto così
portami della tua cacciagione afi
f nchè io presto a trovarla, i f glio mio?». Rispose: «Dio
mangi e ti benedica , . ha voluto che io mi imbattessi subito in quel-
606 TEMPO DI OUARRSIMA DOMENICA II 607

lo che desideravo » Ma disse Isacco a Giacobbe :


.

TERZA LETTURA
« Avvicinati e lascia che ti tocchi figlio mio, per
,

sapere se tu sei proprio Esaù mio figlio o no ».


J)al Vangelo secondo Matteo 17, 1-9
Giacobbe si avvicinò a Isacco suo padre che lo Giaco-
toccò e disse: «La voce è di Giacobbe ma le
braccia sono di Esaù » Così non lo riconobbe
,
In mo
quel tempo. Gesù prese con sé Pietro,
e Giovanni suo fratello, e li condusse in

disparte, su un alto monte; e, davanti a loro, si


.

perché le braccia di lui erano pelose come le


braccia di Esaù suo fratello e si accinse a bene- trasfigurò.
(continua netta Messa dei giorno)
dirlo. Gli disse dunque: «Tu sei proprio Esaù
mio figlio? ». Rispose: « Lo sono » Allora disse:.

« Porgimi da mangiare della cacciagione, figlio Omelia di s. Leone papa


mio affinché ti benedica la mia anima »
,
Quegli .

esù prese con sé Pietro, Giacomo e il fratello


gliela porse ed egli mangiò; gli offrì vino ed di lui Giovanni e, salito con essi in disparte
egli bevve. Poi Isacco suo padre gli disse : « Vieni
qui vicino e baciami, figlio mio! ». Gli si avvicinò sopra un altissimo monte, mostrò loro lo splen-
e lo baciò Egli allora aspirò l'odore delle vesti dore della sua gloria perché, sebbene avessero
riconosciuto in lui la maestà di Dio, tuttavia
.

di lui e lo benedisse dicendo : « Ecco l'odore di


mio figlio non sapevano ancora di che cosa fosse capace
,
è come l'odore di una campagna rigo- questo corpo da cui la divinità era coperta. E
gliosa che il Signore ha benedetto. Dio ti doni
rugiada del cielo e pingui regioni della terra e perciò egli aveva promesso in modo chiaro e
abbondanza di frumento e di vino Ti servano preciso che alcuni fra i discepoli presenti « non
avrebbero gustalo la morte prima di aver visto
.

i popoli e si prostrino innanzi a te le genti. Sii


padrone dei tuoi fratelli e si prostrino dinanzi a il Figlio dell'uomo venire nel suo regno », cioè
te i figli di tua madre Sia maledetto chi ti male- nel suo regale splendore, appartenente spiritual-
mente alla natura umana assunta, splendore che
.

dice e sia benedetto chi ti benedice ! »


volle rendere visibile a questi tre discepoli.
.

rcsponsorio
Infatti quella visione ineffabile ed inaccessibile
della sua divinità, visione che è riservata nella
Dio ti doni rugiada del cielo e pingui vita eterna ai puri di cuore, in nessun modo
regioni della terra: ti servano le genti e essi potevano vedere ed ammirare poiché erano
i popoli. Sii padrone dei tuoi fratelli . ancora rivestiti della carne mortale.
y .
E si prostrino dinanzi a te i figli di tua responsorio
madre.
Avendo udito Giacobbe che Esaù gli
$1. Sii padrone dei tuoi fratelli. veniva incontro, divise i figli e le mogli di-
cendo: Se Esaù si accosta ad una schie-

21 - Mattulino
608 TEMPO DI QUARESIMA U SETTIMANA 609

ra e la batte , l'altra si salverà Libe .


-

rami ,
o Signore, tu che hai detto: Molti
// settimana di Quaresima
-

plicherò la tua discendenza come le stelle


del cielo e come l'arena del mare, che non
si può contare tanto è numerosa
,
Ufficio come nell' Ordinario del Tempo di Quaresima, pa-
'
.
gina 577, con le Letture e 1 Orazione proprie.
y. O Signore tu che mi hai detto: Ritor
,
-

na nella terra dove sei nato; tu che mi


nutrì lin dalla mia govinezza.
,
Lunedì III classe
lì- Liberami o Signore, tu che hai detto
,
.

PRIMA LETTURA
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. Dal Vangelo secondo Giovanni 8, 21-29
Moltiplicherò la tua discendenza come le
stelle del cielo e come l'arena del mare
che non si può contare tanto è numerosa ,
Discutendo
disse loro con
: « Io i meGiudei
ne vadonel datempio.
questo Gesù
mon-
,
.
do e voi mi cercherete, ma morrete nel vostro
peccato ».
Preghiamo .

orazione (continua nella Messa del giorno)

r\
" Dio ,
tu sai che siamo privi di ogni forza: Omelia di s. Agostino vescovo
proteggici nel corpo e nell'anima: difendi Ti Signore si rivolse ai Giudei dicendo : « Io
da ogni avversità il nostro corpo , e purifica il
nostro cuore dai pensieri del male. vado ». Infatti la morte fu per Cristo Signore
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
una partenza verso il luogo dal quale era venuto
e dal quale non si era mai allontanato. « Io, dis-
se, vado e voi mi cercherete », non per desiderio
ma per odio. E infatti dopo che si fu allonta-
nato dagli occhi degli uomini, lo cercarono sia
coloro che lo odiavano, sia coloro che lo ama-
vano: i primi per perseguitarlo, i secondi per
desiderio di possederlo. Lo stesso Signore nei
Salmi dice per bocca del Profeta: « È perduta
'

per me ogni possibilità di scampo, e non c è


chi si curi della mia vita ». E ancora in un altro
luogo di un Salmo dice: « Siano confusi e sver-
'
gognati coloro che cercano l anima mia ».
610 TKMPO DI QUARESIMA 611
SETTIMANA

responsorio
TERZA LETTURA
Mentre Giacobbe partito da Bersabée prò-
,
,

seguiva per Haran il Signore gli parlò di


,
-

entre infatti gli uomini la cui speranza ripo-


cendo: Io darò a te e alla tua stirpe la
terra su cui iposi
M sa in Dio non devono mai rendere male nep-
pure in cambio del male, costoro ricambia-
.

r
y. Costruì con le pietre un altare in vano il bene con il male. Perciò il Signore prean-
onore
del Signore versandovi
, sopra l'olio; e Dio nunziò a costoro, predicendo la loro condanna,
lo benedisse dicendo: che sarebbero morti nel loro peccato. Poi sog-
1$. Io darò a te e alla tua stirpe la terra su giunse: « Dove vado io, voi non potete venire ». Le
cui riposi. stesse parole disse ai suoi discepoli anche in
un altra circostanza, ma tuttav
'
ia a loro non
SECONDA LETTURA
disse : « Morrete nel vostro peccato ». Che disse
Jl Signore dichiarò colpevoli coloro che non dunque? La stessa cosa che a quelli (ai Giudei):
lo cercassero e condannò quelli che lo cerca- « Dove vado io, voi non potete venire ». Non ne
vano. Difatti è cosa buona cercare la vita di tolse loro la speranza, ma predisse che avrebbe
Cristo ma nel modo in cui la cercarono i disce
,
-
tardato a realizzarsi. Infatti quando il Signore
poli : ed è male invece cercarla come la cerca -
parlava così ai discepoli, non avrebbero
potevano seguirlo
seguito
rono i giudei: infatti i primi miravano a posse- subito, dov egli andava, ma l
'
'

derla ,
i secondi a sopprimerla. Che cosa soggiun -
più tardi: invece quelli cui Gesù predisse « Mor-
se infine a costoro che lo cercavano con cattiva
, rete nel vostro peccato », non avrebbero mai
intenzione e con cuore malvagio? « Mi cerche- potuto farlo.
rete »; e affinché non crediate di cercarmi bene responsorio
,

« voi morirete nel vostro peccato ». Cercare


Cristo malamente significa morire nel proprio Dio ti doni rugiada del ciclo e pingui
peccato: cioè odiare colui per mezzo del quale regioni della terra: ti servano le genti e
soltanto si può essere salvi .
i popoli. Sii padrone dei tuoi fratelli.
responsorio

Dio apparve a Giacobbe e benedicendolo y . E si prostrino dinanzi a te i figli di tua


,
,
madre.
gli disse: Io sono il Dio di Betel dove tu ,

hai consacrato la pietra e mi hai offerto Sii padrone, dei tuoi fratelli.
un voto; ti farò crescere e ti moltiplicherò.
y. Veramente Dio è in questo luogo e io non Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
, y .

lo sapevo .
Santo.
5;. Ti farò crescere e ti moltiplicherò .

IJ. Sii padrone dei tuoi fratelli.


612 TEMPO DI QUARBSI Il SETTIMANA 613

i banchi dei venditori di colombe », dobbiamo in-


Preghiamo .
0RAZI0NE
tenderlo come riferito alla loro dottrina.

O
w che
Dio sionnipotente, fa' mortif
astiene dai cibi che laicando
tua famiglia
la carne' ,
responsorio

Quando Giacobbe se ne partì dalla sua


si astenga dalla colpa praticando la giustizia'
regione, vide la gloria di Dio e disse:
,

Per il nostro Signore Gesù Cristo


Com'è da rispettarsi questo luogo! Qui non
...

c è altro che la casa di Dio e la porta del


'

Martedì cielo !
HI classe
y .
Veramente Dio è in questo luogo, e io non
FRIMA LETTURA lo sapevo.
Dal Vangelo secondo Matteo 23, gj. Qui non c'è altro che la casa di Dio, e
la porta del cielo.
TTn giorno .
Gesù si rivolse alla folla e ai disce-
poli dicendo: « Sulla cattedra di Mose ad
istruirvi ,
SECONDA LETTURA
sono saliti gli scribi e i farisei
,
Voi insoppor-
jnfatti legano dei fardelli pesanti e
.

però fate tutto quello che vi dicono ma non , * tabili e li caricano sulle spalle degli uomini,
imitate i loro esempi »
ma loro non li vogliono muovere neppure con
.

{conlimia nella Messa del giorno) un dito ». Questo in generale si riferisce a tutti
Omelia di s Girolamo presbitero
. quei maestri che comandano cose pesanti men-
tre essi non compiono quelle più piccole. Biso-
/ he c'è di più mite di più benigno del Signore?
,
gna tener presente però che spalle, dito, fardelli,
Viene tentato dai farisei, le loro insidie sono funi con le quali si legano i fardelli, sono termi-
sventate e come dice il salmista : « Frecce di fan
,
ni che vanno intesi in senso spirituale ». Fanno
poi tutte le loro opere, per essere ammirati dagli
-

ciulli diventarono le loro ferite » e nondimeno


altri ». Chiunque dunque faccia una qualsiasi
,

per rispetto alla dignità del sacerdozio e del


nome,
esorta il popolo a star soggetto ad essi cosa, così per essere visto dagli uomini, è scriba
,

non tenendo in considerazione le loro opere ma e fariseo.


responsorio
i loro insegnamenti Quando poi disse: «Sulla
.

cattedra di Mosè si sono assisi gli scribi ed i Se il Signore sarà con me in questo viag-
farisei » con la parola « cattedra » volle indi-
, gio intrapreso e mi custodirà e mi darà
care l'insegnamento della legge. Per cui anche pane da mangiare e vesti da coprirmi e
ciò che si dice in un salmo: « Non si mette a mi farà tornare felicemente : il Signore
sedere sulla cattedra di pestilenza » e « Rovesciò sarà mio rifugio e questa pietra un segno.
615
! SETTIMANA
614
TEMPO DI 0UARESIMA ,

y. E al/atosi la mattina Giacobbe prese la y .


Se tornerò felicemente alla casa di mio
pietra che s'era posta sotto il capo , e ver -
padre.
sandovi sopra l'olio la eresse in monu
,
-
Io ti offrirò le decime e sacrifici pacifici .

mento e disse .

Il Signore sarà mio rifugio y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


e questa pietra .

Santo.
un segno .

9 .
Io ti offrirò le decime e sacrifici pacifici.
TERZA LETTURA
orazione
preghiamo.
* infatti allargano le proprie filatterie e allun-
gano le frange. E amano i primi posti nei 0Signore, continua benigno la tua assisten-
pranzi e i primi seggi nelle sinagoghe e gli omag- za fino alla fine del santo digiuno: cosicché
gi
" nelle piazze ed essere chiamati dalla gente compiamo col tuo aiuto quanto abbiamo ap-
rabbi" (maestri)» Guai a noi miserabili che
.

, preso dal tuo esempio.


abbiamo ereditato i vizi dei farisei ! Il Signore per il nostro Signore Gesù Cristo...
dopo aver dato per mezzo di Mose i comanda-
menti della legge da ultimo aggiunse : « Li le
,
-

gherai alla tua mano e resteranno fissi davanti Mercoledì IH classe


ai tuoi occhi » Il che sta a significare : I miei
.

comandamenti siano nella tua mano per trovare prima lettura


il loro completamento nelle opere; rimangano da
20, 17-28
-

vanti ai tuoi occhi perché giorno e notte tu Dal Vangelo secondo Matteo
possa meditare su di essi. I farisei interpretan-
do male tutto questo scrivevano il decalogo di
,

incamminandosi verso Gerusalemme, Gesù chia-


i discepoli e disse loro:
Mosè cioè i dieci precetti della legge
,
mò in disparte i dodic
,
su perga- ,
« Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e il Figlio
mene che poi arrotolavano e si legavano sulla
fronte formando quasi una corona sul loro capo
dell'uomo sarà consegnato ai capi dei sacer-
in modo che si muovessero sempre davanti ai
, doti e agli scribi, i quali lo condanneranno a
loro occhi .
morte ». {continua nella Messa del giorno)
responsorio
Omelia di s. Ambrogio vescovo
Il Signore sarà il mio Dio e questa pietra,
da me eretta in monumento sarà chiama- onsiderate che cosa chieda la madre dei figli
ta casa di Dio; e di tutto quello che mi
,

C di Zebedeo insieme coi figli e per i figli:


darai io ti offrirò le decime e sacrifici
, certamente è una madre alla quale si deve per-
,

pacifici. donare la misura dei suoi desideri, anche se


616 TEMPO DI QUARESIMA II SETTIMANA 617

troppo smodata perché piena di sollecitudine


'
, madre non conosce pazienza: benché eccessiva
per l esaltazione dei suoi figli È anche una ma .
-
nel suo desiderio, tuttavia le si può perdonare
dre avanzata in età zelante nei suoi doveri reli
, - questo suo ardente anelito poiché non è rivolto
giosi, privata di ogni conforto perché proprio nel
, al denaro ma alla grazia. La sua richiesta non è
momento in cui avrebbe dovuto trarre aiuto e impudente perché non è rivolta nel proprio inte-
sostentamento dalla sua prole vigorosa, accon- resse ma nell interesse dei i
'
f gli. Considerate
sente che i suoi i
f gli si separino da lei antepo- , cos è una madre, pensate ciò che è una madre.
'

nendo alla propria felicità la ricompensa che


sarebbe stata loro riservata per aver seguito responsorio
Cristo. Difatti essi al primo richiamo del Signo-
re (come leggiamo) abbandonarono le reti e il Ho veduto il Signore faccia a faccia e la
padre e lo seguirono. mia vita è stata conservata.
responsorio
'
L angelo
>/. E mi ha detto: Non ti chiamerai più
disse a Giacobbe : Lasciami anda - Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele.
re; è già l'aurora Gli rispose: Non ti
.

lascerò andare se non mi benedici E lo


, .
5!. E la mia vita è stata conservata.
benedisse nel medesimo luogo .

y. TERZA LETTURA
Quando Giacobbe si alzò ecco un uomo ,

a lottare con lui i


f no al mattino; e veden
risto considerava l amore di questa madre che
- '

do che non lo poteva superare , gli disse. C cercava conforto alla sua età molto avanzata
5?. Lasciami andare; è già l'aurora. Gli rispo- nell assicurare una ricompensa ai suoi figli: e
'

se: Non ti lascerò andare se non mi bene- , che, sebbene privata delle sue aspettative ma-
dici. E lo benedisse nel medesimo luogo . terne, sopportava la mancanza dei suoi pegni
più cari. Considerate inoltre che ci troviamo di
SECONDA LETTURA
fronte ad una donna, cioè ad una creatura
appartenente al sesso più debole, che il Signore
Tj lla dunque indulgendo troppo all' impulso
,
non aveva ancora fortificato con la sua passione.
della sollecitudine materna supplicava il Sal- ,
Considerate, dico, che è una erede di quella
vatore dicendo : « Di' che questi due miei i
f gliuoli prima donna di nome Eva e quindi destinata
siedano uno alla tua destra e l'altro alla tua ad errare per aver ricevuto in successione, come
sinistra nel tuo regno » Anche se c'è un errore
. tutti i mortali, questa smodata cupidigia; che
in queste parole è un errore tuttavia causato
, il Signore non l'aveva ancora redenta con il
dalla tenerezza materna Infatti il cuore di una
.
proprio sangue, e che Cristo non aveva ancora
618 619
TEMPO DI OUARESU u SETTIMANA

lavato nel suo sangue quell


'

onori eccessivi, radicato nel illecito desiderio ài


donna dunque peccava per uncuore di tutti La .
1 Giovedì III classe
errore ereditario .

PRIMA LETTURA
responsorio
Pai Vangelo secondo Luca 16, 19-31
Avendo udito Giacobbe che Esaù gii
veniva incontro ,
divise i figli e le mogli di esù raccontò un giorno ai Farisei questa pa-
G rabola :
-

cendo: Se Esaù si accosta ad un accam -


« C era un ricco il quale por
' tava
faceva
pamento e lo batte l'altro si salverà Libe-
rami
,
.
vesti di porpora e di lino finissimo e
,
o Signore, tu che hai detto: Molti -

ogni giorno splendidi banchetti ».


plicherò la tua discendenza come le stelle (continua nella Messa del giorno)
del cielo e come l'arena del mare che no ,

si può contare tanto è numerosa


,
.

I Omelia di s. Gregorio papa


y. O Signore , tu che mi hai detto: Ritor
na nella terra dove sei nato; tu che mi ratelli carissimi, che cosa sta ad indicare
nutrì fin dalla mia govinezza.
,
F questo « ricco, il quale portava vesti di por-
pora e di lino finissimo e faceva ogni giorno
.

Liberami, o Signore, tu che hai detto .

splendidi banchetti », che cosa sta ad indicare


y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirit se non il popolo giudaico, il quale ebbe un culto
ita e si servì delle
per l aspetto esteriore della v
'
Santo.
sontuosità che gli derivavano dalla legge ricevuta
IJ. Moltiplicherò la tua discendenza come 1
stelle del cielo e come l arena del mar per farne ostentazione, non per umiltà? E chi
'

sta a raffigurare invece Lazzaro, coperto di pia-


che non si può contare tanto è numeros- ,
ghe, se non il popolo gentile? Lazzaro nel rivol-
gersi a Dio, non arrossì di confessare i suoi pec-
esterno. Come
'

PrCghÌam0 - cati e il suo male venne così all


un veleno che viene tratto fuori dall interno del
ORAZIO '

0 Signore' riguarda benigno il tuo popolo- corpo attraverso una ferita della pelle e prorom-
concedi che coloro ai quali comandi di aste '

pe all esterno.
nersi dai cibi della carne si astengano anch ,
responsorio
dai vizi peccaminosi .
'

Per il nostro Signore Gesù Cristo ...


Prendi le tue armi, la faretra e l arco e
portami della tua cacciagione affinché io
mangi, e ti benedica.
620 TEMPO DI QUARKSI VH
621
. H SETTIMANA

y. Quando avrai preso qualche cosa nella cac


TERZA LETTURA
-

cia, preparami un piatto gustoso, affinché


io mangi .
Ti quale popolo quasi si gonfiò di orgoglio
5- E ti benedica
per le ricchezze che aveva ricevute, serven-
.

dosi della conoscenza della legge non per eser -

citare l amore,
'
ma per innalzarsi con superbia:
e le parole che gli derivavano dalla scienza
SECONDA LETTURA erano come briciole che cadevano da una men-
sa. D altra parte « i cani leccavano le piaghe
'
"'
/ he cos'è dunque la confessione dei peccati A
se non una specie
di apertura di ferite?
, del povero Lazzaro che giaceva per terra ».
volte nel linguaggio sacro si è soliti intendere
Perché il veleno del peccato che perniciosa-
,

mente si nascondeva nel cuore trova una salu- sotto il nome di cani i predicatori. Infatti la
,

tare via di sfogo nella confessione. Infatti le lingua dei cani, leccando la ferita, riesce a

ferite della pelle attraggono alla superficie curarla: così anche i sacri dottori, istruendoci
l
'

umore della putrefazione E confessando i pec- quando confessiamo i nostri peccati, quasi toc-
cano con la loro lingua le ferite della nostra
.

cati che cosa facciamo se non dare sfogo al


,

male che stava nascosto in noi? Ma Lazzaro anima.


responsorio
« pieno di piaghe desiderava ardentemente di
potersi sfamare con le briciole che cadevano Dio ti doni rugiada del cielo e pingui
dalla mensa del ricco » ma nessuno gliene dava: regioni della terra: ti servano le genti e
quel popolo superbo disdegnava di ammettere i popoli. Sii padrone dei tuoi fratelli.
alla conoscenza della legge qualsiasi gentile. y .
E si prostrino dinanzi a te i if gli di tua
madre.
responsorio IJ. Sii padrone dei tuoi fratelli.
Ecco l'odore di mio figlio è come l'odore y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

di una campagna rigogliosa che il Signore Santo.


,

ha benedetto: il mio Dio ti faccia crescere T$i. Sii padrone dei tuoi fratelli.
come l'arena del mare; e ti dia la benedi -

zione con la rugiada del cielo . Preghiamo. orazione


r\ Signore, donaci l aiuto della tua grazia:
'

>/. Dio onnipotente ti benedica e ti faccia afinché intenti come si conviene al digiu-
crescere
no e alla preghiera, siamo liberati dai nemici
.

E ti dia la benedizione della rugiada del dell'anima e del corpo.


cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
622 623
TEMPO DI OUARESIMA II SETTIMANA

y Veramente Dio è in questo luogo, e io non


Venerdì
.

m classe lo sapevo.
i .
Qui non c'è altro che la casa di Dio, e
PRIMA LETTURA la porta del cielo.
Dal Vangelo secondo Matteo 21, 33-46
SECONDA LETTURA
esù raccontò alla folla dei Giudei e ai capi
di
dei sacerdoti questa parabola : « Un pad nde a ragione è detto nel Vangelo di Matteo
famiglia piantò una volta una vigna e re
l a
O che quel padre di famiglia circondò la vigna
circondò con una siepe » .

con una siepe: significa che la rese sicura con


(continua nella Messa del giorno) le difese della divina protezione, perché non fos-
Omelia di s Ambrogio vescovo se facilmente aperta agli assalti di bestie spi-
rituali. « E vi scavò un frantoio ». Come pos-
.

T più fanno derivare da questa denominazione siamo capire che cosa significhi questo frantoio,
di vigna vari significati : ma chiaramente Isaia se non tenendo presente che alcuni salmi si in-
ha esposto che la vigna del Signore dell'univer- titolano: «per i frantoi», appunto perché in
so è la casa di Israele Chi altri se non Iddio
.
,
essi i misteri della passione del Signore rigurgi-
ha piantato questa vigna? È lui dunque che la tano ribollendo, come un vino nuovo preparato
,

diede a lavorare a dei coloni e poi se ne andò dallo Spirito Santo? Onde venivano ritenuti eb-
lontano: non perché il Signore se ne sia andato bri coloro che erano inondati di Spirito Santo.
frantoio
da un luogo ad un altro infatti egli è sempre
,
Dunque il Signore vi scavò anche un
presente dovunque ma perché egli è più vicino
, perché vi si spandesse, fluendo spiritualmente,
il succo dell uva misteriosa.
'

a coloro che agiscono con diligenza, mentre è


responsorio
lontano dai negligenti Rimase lontano a lungo
.

perché non sembrasse che la riscossione dei Se il Signore sarà con me in questo viag-
frutti avvenisse troppo presto Infatti quanto .
gio intrapreso e mi custodiràe mi darà
più indulgente s'è dimostrata la bontà del pa -
pane da mangiare e vesti da coprirmi e
drone ,
tanto meno scusabile è l'ostinazione dei mi farà tornare felicemente: il Signore
coloni nel loro cattivo volere .
sarà mio rifugio e questa pietra un segno.

responsorio y .
E alzatosi la mattina Giacobbe prese la
pietra che s era posta sotto il capo, e ver
'

Quando Giacobbe se ne partì dalla sua


-

sandovi sopra l olio, la eresse in monu-


'

regione, vide la glòria di Dio e disse:


Com'è da rispettarsi questo luogo! Qui no
'
n
mento e disse:
c è altro che la casa di Dio e la porta del Jfc. Il Signore sarà mio rifugio e questa pietra
cielo!
un segno.
624 TEMPO DI QUARESIMA II SETTIMANA 625

TERZA LETTURA

vri fabbricò una torre» cioè vi innalzò la


,
Sabato i" classe
vetta della legge: e così munita equipag- ,
PRIMA LETTURA
giata, ornata, diede questa vigna a lavorare ai
Giudei. « E giunto il tempo dei frutti, mandò
,
Dal Vangelo secondo Luca 15, 11-32
i suoi servi ». A ragione fu scritto « alla stagione
dei frutti » e non della raccolta Infatti non ci parlando agli scribi ed ai farisei, Gesù raccontò
C loro questa parabola : « Un uomo aveva due
.

fu nessun frutto dei Giudei nessuna rendita di


.

questa vigna, della quale dice il Signore: « Ho figli. Un giorno il più giovane disse al padre:
aspettato che facesse uva padre, dammi la parte dei miei beni che mi
, invece ha prodotto
spine ». I suoi frantoi dunque non ridondarono spetta ». (continua nella Messa del giorno)
del vino della letizia di un vino nuovo spiri-
,

tuale ma del rosso sangue dei profeti


, .
Omelia di s. Ambrogio vescovo

responsorio Si dato
vede dunque che il patrimonio divino viene
a coloro che lo domandano. E non si
Il Signore sarà il mio Dio e questa pietra , pensi che quel padre abbia commesso una colpa
da me eretta in monumento sarà chiama- , assegnando al figlio più giovane la parte dei
ta casa di Dio; e di tutto quello che mi beni che gli spettava. Non c è età che sia ina-
'

darai, io ti offrirò le decime ,


e sacrifici datta al regno di Dio: e la fede non sente il
pacifici. peso degli anni. Certo questo giovane che chiese
y, la sua parte si giudicò capace di conservarla. E
Se tornerò felicemente alla casa di mio
volesse Iddio che non si fosse allontanato dal
padre.
padre: non avrebbe conosciuto le difi
f coltà che
IJ. Io ti offrirò le decime e sacrifici pacifici .
incontrò la sua giovane età. Ma dopo che, ab-
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito bandonata la casa paterna, se ne fu andato lon-
Santo. tano, incominciò a conoscere la miseria. A ragio-
5:. Io ti of
f rirò le decime e sacrifici pacifici. ne dunque si può dire che dissipa il suo patri-
monio chi si allontana dalla Chiesa.
Preghiamo. orazione responsorio

r\ Dio onnipotente concedici, che, purificati


" , Padre, ho peccato contro il cielo e contro
dal sacro digiuno, possiamo giungere col di te, non son più degno d'esser chiamato
cuore puro alle solennità ormai vicine . tuo figlio; trattami come uno dei tuoi
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
servi.
626 TEMPO DI OUARESI 627
H SETTIMANA

y. Quanti sèrvi in casa di mio padre hanno TERZA LETTURA


pane in abbondanza, mentre io muoio di
fame! M'alzerò , e andrò da mio padre e t/Ta noi che abbiamo davanti agli occhi Cristo
,
gli dirò. .
Signore che è come il nostro soffio vitale,
B2- Trattami come uno dei tuoi servi ! viviamo all ombra di Cristo. E perciò dice la
'

Chiesa: « Io mi assisi all ombra di lui che è il


'

mio desiderio ». Quel giovane dunque vivendo


SECONDA LETTU
nella dissolutezza ha distrutto ogni ornamento
della nostra natura. Perciò tu che hai ricevuto
4Ce ne partì per un paese lontano » Quale al- l immagine di Dio, che hai la sua somiglianza,
lontanamento maggiore che allontanarsi da
.
'

se stessi? essere separati non da frontiere ma non distruggerla con la turpitudine del peccato
dai costumi che non si addice a persona ragionevole. Sei
essere divisi non dai paesi ma dagli
opera di Dio ; non dire ad un pezzo di legno : « Tu
,

affetti; ed essere separati dai santi quasi che


'
l onda della dissolutezza terrena sc sei il Padre mio », perché tu non divenga simile
orra tra noi
e loro? Infatti chi si separa da Cristo è esiliato al legno; sta scritto infatti : « Diventino simili
dalla patria celeste diviene cittadino del mondo ad essi quelli che li fanno ».
,
.
responsorio
« Ma noi non siamo forestieri e pellegrini ma
Avendo udito Giacobbe che Esaù gli
,

concittadini dei santi e apparteniamo alla fami-


glia di Dio ». « Eravamo infatti lontani ma ci ,
veniva incontro, divise i figli e le mogli di-
siamo ravvicinati nel sangue di Cristo. Non invi- cendo: Se Esaù si accosta ad una schiera
diamo quelli che ritornano da un lontano paese : e la batte, l altra si salverà. Liberami, o
'

perché anche noi siamo stati in un lontano paese Signore, tu che hai detto: Moltiplicherò
come insegna Isaia Infatti così in lui si trova
.
,
la tua discendenza come le stelle del cielo
scritto: « Per coloro che sedevano nella regione e come l arena del mare, che non si può
'

avvolta dall'oscurità della morte si è levata una


,
contare, tanto è numerosa.
luce ». Questa regione lontana è dunque l'oscu- O Signore, tu che mi hai detto: Ritor-
rità della morte y.

na nella terra dove sei nato; tu, che mi


responsorio nutrì fin dalla mia govinezza.
Ho veduto il Signore faccia a faccia e la
gi. Liberami, o Signore, tu che hai detto.
mia vita è stata conservata . y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
y. E mi ha detto: Non ti chiamerai più
Giacobbe ma il tuo nome sarà Israele ty. Moltiplicherò la tua discendenza come le
stelle del cielo e come l arena del mare,
, '
.

1$. E la mia vita è stata conservata. che non si può contare, tanto è numerosa.
628 629
TEMPO DI QUARESIMA BOMENICA III

PreghÌam0 -

0RAZIoNE no ad invidiarlo e odiarlo ancor di più per i suoi


sogni e per le sue parole. Fece in seguito un altro
O Signo e' concedi ai nostir digiuni un'effica sogno e lo raccontò ai fratelli : « Ho fatto un altro
eia salutare: afi
f nché la mortificazione dell a sogno. Mi sembrava che il sole, la luna e undicintò
carne che abbiamo intrapresa, serva a rinvign stelle si prostrassero davanti a me ». Lo racco
nre le nostre anime 45 ai fratelli. Il padre lo rimproverò con
.

al padre e
Per il nostro Signore Gesù Cristo... queste parole : « Che cosa significa questo sogno
che hai fatto? Forse che io, tua madre e i tuoi
fratelli dovremo prostrarci dinanzi a te? ».
Domenica III di Quaresima responsorio
I classe
Ufficio come nell' Ordinario del Tempo di Quaresima Vedendo Giuseppe da lontano, i fratelli di -

gina 577 eccetto:


,
pa- ,
cevano fra di loro: Ecco, arriva il sogna-
tore: Venite, uccidiamolo; così vedremo
PRIMA LETTURA a che cosa gli servono i suoi sogni.
Dal libro della Genesi 37, 2-10
I fratelli, vedendo che Giuseppe era pre
-

"

1 iuseppe y
Z
ancor giovinetto di sedici anni
.

,
diletto dal padre, lo odiavano e non pote -

pasceva il gregge con i suoi fratelli Mentre


,

si trovava con i i
f gli di Baia e Zelfa
.
vano parlargli pacificamente, per cui dice-
di ,
mogli vano.

di suo padre, accusò i suoi fratelli presso il padre {&. Venite, uccidiamolo; così vedremo a che
un peccato gravissimo. Israele amava Giu -

cosa gli servono i suoi sogni.


seppe più di tutti i suoi i f gli perché lo aveva
,

avuto nella vecchiaia e gli aveva fatto una


,

veste di vari colori I fratelli vedendo che


.
,
SECONDA LETTURA
era amato dal padre più di tutti i i f gli l'odia- ,
37, 11-28
vano e non potevano parlargli amichevol -

mente. Giuseppe fece un sogno e lo raccontò t fratelli furono presi da invidia nei suoi ilen-
con-
ai fratelli che lo odia
dunque loro: «Ascoltaterono ancor più fronti e il padre considerava la cosa in s
il sogno che hoDisse
.
.

zio. Mentre i fratelli un giorno pascolavano il


. ,

fat-
dto:o ilstavamo legando covoni nei campi
quan- gregge del padre in Sichem Israele gli disse:
mio covone si rizzò e poi rimase ritto « I tuoi fratelli pascolano le pecore in Sichem.
,

mentre i vostri covoni vennero tutti intorno e Vieni e ti manderò da loro ». Egli rispose : « So-
,

si inchinarono davanti al mio » Gli dissero i fra-


.
no pronto ». E il padre: « Va' e vedi come stan-
telli: « Forse che tu avrai da regnare su di noi o no i tuoi fratelli e il gregge e poi mi riferirai
dovremo essere dominati da te? ». E continuaro -
tutto ». Partì dalla valle di Ebron e giunse a
631
TEMPO DI QUARESIMA DOMENICA HI
630

responsoiio
Sichem. Mentre errava per la campagna si
imbattè in un uomo che gli chiese cosa cer-
,

casse. Rispose: « Cerco i miei fratelli. Indicami


cisterna,
Estratto Giuseppe dalla venti lo ven-
monete d ar-
'

dove pascolano il gregge ». L'uomo gli disse :


dettero agli Ismaeliti per
gento. Quando Ruben ritornò alla cisterna
iangen-
e non lo trovò, si stracciò le vesti p
« Hanno levato le tende di qui e li ho sentiti
do e disse: Il ragazzo non c è più ed io
dire : Andiamo a Dótain ». Giuseppe andò in cerca '

dei fratelli e li trovò a Dótain. Costoro appena


lo videro da lontano, prima che si avvicinasse
dove andrò?
di Giuseppe
,

decisero di ucciderlo e dissero tra loro : « Ecco


y Ma essi, intinta la tunica
nel sangue di un capro, la mandarono ali
,
.

arriva il sognatore: uccidiamolo e gettiamo il


suo cadavere in una vecchia cisterna. Poi diremo padre dicendo:
Guarda se è la tunica d
che una bestia feroce Io ha sbranato. Allora si tuo figlio.
vedrà a che cosa gli hanno servito i suoi sogni ! » ritornò alla cisterna e non
.

52. Quando Ruben


Ruben, udendo ciò, si sforzava di liberarlo dalle
lo trovò, si stracciò le vesti piangendo e
loro mani e diceva : « Non toglietegli la vita ,
disse: Il ragazzo non c'è più ed io dove
né versate sangue; gettatelo invece in questa andrò?
cisterna che è nel deserto, ma non macchiate
le vostre mani ». Diceva questo allo scopo di TERZA LETTURA
salvarlo dalle loro mani e ricondurlo al padre
Dal Vangelo secondo Luca il, 14-28
.

Frattanto quando Giuseppe fu arrivato presso i


,

fratelli lo spogliarono della veste talare e multi-


,

colore e Io gettarono in una vecchia cisterna sen- Tn quel tempo. Gesù stava scacciando un demo-
l ebbe scac-
'

nio che era muto; e dopo che


,

za acqua. Sedettero per prendere cibo; quand'ec- fu presa da mera-


co, videro arrivare da Galaad una carovana di ciato, il muto parlò e la folla
Ismaeliti con i cammelli carichi di aromi resina
,
viglia. (continua nella Messa del giorno)
e mirra, che portavano in Egitto. Allora Giuda
disse ai fratelli : « Che guadagno c'è a uccidere Omelia di s. Beda, il Venerabile, presbitero
nostro fratello e a nasconderne il sangue? Sa- demoniato era
rebbe meglio venderlo agli Ismaeliti e non mac- t? detto in Matteo che questo in ed anche
chiare le nostre mani perché è nostro fratello * * non solo muto ma anche cieco;
che il Signore lo guarì, tanto che riuscì a par-
-

e nostra carne ». I fratelli lo ascoltarono. E


miracoli dunque furono ope
-

quando passarono i mercanti di Madian, fecero lare e a vedere. Tre in un solo uomo: un
rati contempo raneamente
uscire Giuseppe dalla cisterna e per venti monete un muto parla, un posseduto dal
'
d argento lo vendettero agli Ismaeliti che lo con-
,
cieco vede, to. E tutto ciò, anche se
dussero in Egitto. demonio ne viene libera
632 633
TEMPO DI QUARESIMA [II SETTIMANA

avvenne allora nella materialità dei corpi


compie ogni giorno nella conversione si
di coloro
,

che cominciano a credere: perché scacciato dap- /// settimana di Quaresima


,

prima il demonio riescono a scorgere


,
la lu
della ce
fede; e poi le loro bocche, che prima tace Ufficio come Dell Ordinario del Tempo di Quaresima, pa-
'

gina 577, con le Letture e l' Orazione proprie.


-

vano
si aprono alle lodi di Dio Ma alcuni di
,
.

loro dissero: « Egli scaccia i demoni in nome di


Beelzebub che è il loro principe ». Ma quelli che Lunedì in classe
lo calunniavano in tal modo non erano del po -

polo, ma farisei e scribi , come testimoniano gli PRIMA LETTURA


altri evangelisti .

23-30
Dal Vangelo secondo Luca 4,
responsorio

Giacobbe si lamentava dei suoi due i ai farisei: « Certo


f gli:
Povero me sono dolente della perdita di
Tjnvoi
giorno così Gesù
mi direte: parlava
Medico, cura te stesso! Perché
,

Giuseppe e triste assai perché Beniamino non fai anche qui tra noi tuoi compaesani, quei
,

è stato condotto via a causa dei viveri .


prodigi che hai fatto a Cafarnao? ».
Prego il re del cielo che conceda a me ,
(continua nella Messa del giorno)
tanto addolorato di vederli , .

y. Giacobbe gettandosi bocconi per terra Omelia di s. Ambrogio vescovo


,
, dis-
se, adorando fra le lacrime
Ci parla dunque di una invidia non comune la
, .

5;. Prego il re del cielo che conceda a me


tanto addolorato di vederli
,
quale dimentica dell'affetto che deve legare
,

tra loro i concittadini, muta in odio acerbo quel-


, .

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito li che dovrebbero essere motivi d amore. Con
'

Santo.
questo esempio e con queste parole si vuole
IJ. Prego il re del cielo che conceda a me indicare anche che invano si aspetterà l'aiuto
della divina misericordia, if nché si invidiano i
,
tanto addolorato di vederli , .

frutti dell'altrui virtù. Infatti il Signore disprez-


Preghiamo .
orazione za gli invidiosi: e allontana i miracoli della sua
onnipotenza da coloro che perseguono negli altri
i divini benefici. Poiché le azioni umane del Si-
~

/
\ Dio onnipotente , guarda misericordioso alla
di lapreghiera degli umili: e a nostra difesa sten- gnore sono espressione della sua divinità: e ciò
tua mano divina .
che di lui è invisibile viene a noi mostrato tra-
Per il nostro Signore Gesù Cristo ... mite ciò che si può vedere.
635
634 III SETTIMANA
TEMPO DI QUARESIMA

di ciò abbiamo parlato più diffusamente nel


responsorio
trattato scritto sulle vedove.
Prendete con voi i doni e andate al signo- responsorio
re della terra; e quando lo incontrerete
di
riveritelo fino a terra: Dio ve lo renda È questo il vostro fratello più piccolo
propizio: e rimandi con voi questo vostro cui mi parlaste? Dio abbia misericordia
fratello e l'altro che tiene prigioniero .
di te, figlio mio! E in fretta si ritirò in
y.
casa e pianse: perché gli cadevan le la-
Prendete nei vostri vasi i frutti più squi- crime e non si poteva trattenere.
siti del paese e portateli in dono a quel
Giuseppe, alzati gli occhi, vide in piedi
-
'
l uomo. y .

Beniamino : e il suo cuore si era commosso


5?. Dio ve lo renda propizio : e rimandi con davanti al suo fratello.
voi questo vostro fratello e l'altro che tie
ne prigioniero .
-

y .
E in fretta si ritirò in casa e pianse: per-
ché gli cadevan le lacrime e non si poteva
trattenere.
SECONDA LETTURA

A ragione perciò il Salvatore si giustifica per TERZA LETTURA

non aver compiuto nella sua patria nessun


miracolo di potenza : probabilmente perché qual T1 c erano
'
molti lebbrosi in Giudea al tempo
cuno non pensasse che l attaccamento alla pa
'
-

del profeta Eliseo: e nessuno di loro fu


mondato all iniuori di Naaman, il Siro ». Eviden-
-

tria debba essere per noi un sentimento di poco


'

conto. Infatti chi come lui amava tutti non temente la parola salutare del Signore ci dà qui
avrebbe potuto non amare i suoi concittadini: un insegnamento e ci esorta ad essere zelanti
,

ma sono essi che per invidia hanno rinunciato


,
nel culto della divinità: poiché ci viene mostrato
che nessuno viene guarito e liberato dalla malat-
' ,
all amore della patria
« In verità vi dico: c era- '

tia che ha macchiato il suo corpo se non colui


.

no molte vedove ai giorni d' Elia ». Non perché i


che si ò sforzato a cercare la guarigione con re
-

giorni siano appartenuti ad Elia ma perché in


ligioso impegno. Perché i benefici divini non
,

essi Elia operò; o anche perché Elia faceva gior-


no a coloro che vedevano nelle sue opere la luce vengono elargiti a coloro che dormono ma a
della grazia spirituale e si convertivano al Si- coloro che vegliano e operano. Abbiamo scritto
gnore. E perciò il cielo si apriva a quelli che in un altro libro che quella vedova alla quale
scoprivano i misteri eterni e divini; si chiudeva Elia fu mandato è una figura profetica della
invece e regnava la carestia
,
quando non c'era Chiesa. Il popolo Ebreo formò la Chiesa, ma
perché Io seguisse quell'altro popolo composto
,

più alcuna abbondanza di conoscenza divina . Ma


636 TEMPO DI QUARESIMA Ili SETTIMANA 637

di nazioni straniere .
Quel popolo era lebbroso
quel popolo era pieno di macchie prima di es-
sere immerso nel mistico fiume; ma lo stesso
,
Martedì III classe

popolo, dopo il sacramento del battesimo mon- ,


PRIMA LETTURA
dato delle macchie del corpo e dello spirito e
non più lebbroso è divenuto una vergine senza
,
Dal Vangelo secondo Matteo 18, 15-22
macchia e senza ruga .

r* esù disse ai suoi discepoli : « Se ti accorgi che


responsorio
un tuo fratello ti of f ende, va', prendilo a
quattr occhi e correggilo ».
'

Giuseppe disse agli undici suoi fratelli: Io {continua nella Messa del giorno)
sono Giuseppe che voi vendeste per 1' Egit-
to. È ancora vivo il nostro vecchio padre ,
Omelia di s. Agostino vescovo
del quale mi parlaste? Andate portatelo ,

da me, afi
f nché egli possa vivere erché riprendi chi ti ha offeso? Perché ti spia-
.

P ce che egli abbia peccato contro di te? Non


y .
Da due anni iniziò la carestia sulla ter- sia mai. Se tu fai ciò per amore di te stesso,
ra, ne rimangono ancora altri cinque senza non fai nulla: se invece lo fai per amore suo,
poter arare e mietere. f ne osserva nelle
agisci molto bene. Ini parole
5Z. Andate, portatelo da me, affinché egli pos- stesse del Signore per amore di chi tu debba fare
sa vivere. ciò, se di te o di lui. « Se ti ascolterà, dice,
avrai guadagnato il tuo fratello ». Fallo dunque
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito per lui, per guadagnarlo. Così facendo, lo gua-
.

Santo.
dagni: altrimenti sarebbe perduto. Che ragione
52. Andate, portatelo da me, affinché egli pos- c è dunque che molti uomini non facciano alcun
'

sa vivere. conto di questi peccati e dicano: «Che cosa ho


fatto di grave? Ho offeso soltanto un uomo! ».
Preghiamo. orazione Non considerare ciò cosa di poco conto: sì, hai
peccato contro un uomo.
r\ Signore , infondi benigno la tua grazia nei responsorio
nostri cuori: affinché come ci asteniamo
,
Portarono la notizia a Giacobbe e gli dis-
dai cibi della carne così freniamo ancora i no-
,
sero: Giuseppe, tuo figlio, è vivo, ed è lui
stri sensi dagli eccessi nocivi
che governa tutto 1 Egitto ; al sentir que-
.
'

Per il nostro Signore Gesù Cristo ...

ste parole la sua anima trasalì .e disse:


Per me è abbastanza: andrò a vederlo pri-
ma di morire!
638 TEMPO DI QUARESIMA 639
HI SETTIMANA

y .
Giacobbe, sentendo che il suo figlio era TERZA LETTURA
ancora vivo come
, svegliandosi da un pro-
fondo sonno disse. ,
erciò nessuno dica : « Perché non ho peccato
5- Per me è abbastanza : andrò a vederlo pri .
P contro Dio, ma soltanto contro un fratello :
ma di morire! ho peccato contro un uomo, la mia colpa è leg-
gera, sé non nulla ». Per questo forse tu dici :
SECONDA LETTURA « È leggera », perché si ripara facilmente. Hai
peccato contro un fratello: fai una sufficiente ri-
T uoi sapere perché peccando contro un uomo
'
parazione e sarai guarito. In un attimo hai com-
ti sei rovinato? Se colui contro il quale hai messo una colpa mortale, ma in un attimo ne
commesso una colpa ti riprenderà a quattr'oc-
, hai trovato il rimedio. Chi di noi, fratelli miei,
'
chi e tu l ascolterai « ti avrà guadagnato » Che
, .
può mai sperare nel regno dei cieli se il Vangelo
significa « ti avrà guadagnato » se non che tu ti , dice: «Chi avrà detto al fratello suo: Stolto,
saresti perduto se non ti avesse guadagnato? sarà sottoposto al fuoco della Geenna? ». Terri-
Infatti se tu non ti fossi perduto in che modo , bile minaccia! Ma osserva subito dopo il rime-
egli ti ha guadagnato? Nessuno dunque sottova- dio: « Se tu hai portato il tuo dono e stai per
luti la cosa se ha peccato contro un suo fratello . offrirlo all altare, e in quel momento ti ricordi
'

Dice infatti l'Apostolo in un certo punto: «In che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia
tal modo peccando contro i fratelli e offendendo
,
lì la tua offerta davanti all altare ». Non si adira
'

la loro debole coscienza voi peccate contro Cri-


,
Iddio se tu aspetti di deporre la tua offerta : Dio
sto »: appunto perche tutti siamo diventati mem- cerca più te che la tua offerta.
bra di Cristo. In che modo puoi non peccare con- responsorio
tro Cristo se pecchi contro un membro di Cristo?
,

Ricordati di me quando avrai fortuna:


responsorio
suggerisci al Faraone di liberarmi da que-
sto carcere; perché son stato preso a tra-
Quando Giuseppe entrò nella terra d' Egit- dimento e senza colpa inviato in questa
to udì una lingua sconosciuta; le sue mani prigione.
furono impegnate in lavori La sua bocca .

annunciava la sapienza tra i principi .


>/. Fra tre giorni il Faraone si ricorderà dei
tuoi servigi, e ti ristabilirà nel tuo posto
y Strinsero nei ceppi i suoi piedi: il ferro
.

di prima : allora ricordati di me.


trafisse la sua anima finché non si adempì
la sua parola.
,
I£. Suggerisci al Faraone di liberarmi da que-
sto carcere.
1$. La sua bocca annunciava la sapienza tra i y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
principi.
.

Santo.

22 - Mattutino
640 TEMPO DI QUARESIMA Iti SETTIMANA
641

Bi- Perché son stato preso a tradimento e sen- per quale ragione pensate che si debba accusare
za colpa inviato in questa prigione . i miei discepoli di tenere in poco conto le pre-
scrizioni degli antichi per osservare gli ordini
,

Preghiamo .
orazione di Dio?
responsorio
a scoltaci , o Dio onnipotente e misericordioso ,

e concedici benigno il clono di una astinenza Meritate sono queste sof f erenze, perché
salutare.
peccammo contro il nostro fratello, e pur
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
vedendo l angoscia del suo cuore, quando
'

ci scongiurava, non gli demmo ascolto. Per


questo ci ha colpito questa sventura.
Mercoledì m cl asse
y .
Disse Ruben ai suoi fratelli: Non ve lo
PRIMA LETTURA
dissi io: non peccate contro il fanciullo?
Ma voi non mi deste retta.
Dal Vangelo secondo Matteo 15 , 1-20
IJ. Per questo ci ha colpito questa sventura.
Tjn giorno da Gerusalemme vennero a Gesù
degli scribi e dei farisei a chiedergli: « Per -

ché i tuoi discepoli non osservano le nostre tra -


SECONDA LETTURA
dizioni? ». (continua nella Messa del giorno) dre e la ma-
poiché Dio ha detto: « Onora il pa
Omelia di s Girolamo presbitero
.
dre ». E ancora : « Chi maledirà il padre o la
madre sia messo a morte. Voi invece dite: Chiun-
lY/Teravigliosa stoltezza dei farisei e degli scri- que dirà al padre o alla madre: Di quello con
bi! Incolpano il Figlio di Dio di non osser -
cui avrei potuto aiutarvi, ho fatto un'offerta;
vare le tradizioni e i precetti degli uomini : « Per -
non è più obbligato ad assistere suo padre o
ché i tuoi discepoli non si lavano le mani , sua madre ». Nellè Scritture la parola « onore »
quando prendono il cibo? ». Le mani cioè le opere
, è usata non tanto per indicare i saluti o gli atti
che bisogna purificare sono quelle dell'anima di cortesia, quanto le elemosine e l offerta di doni.
'
, ,

non del corpo affinché in esse si adempia la


, « Onora, dice l Apostolo, le vedove che sono vera-
'

parola di Dio. « Ma egli rispose loro dicendo : mente vedove ». In questo caso la parola « ono-
E perché voi trasgredite il comandamento di Dio re » deve essere intesa come assistenza. E altro-
a motivo della vostra tradizione? » Egli confuta
.
ve : « I presbiteri devono esserè onorati con dop-
una falsa accusa con una risposta veritiera Men- .
pio onore, specialmente quelli che si affaticano
tre voi dice, per amore delle tradizioni degli nel predicare e nell inscgnare la parola di Dio ».
'
,

uomini trascurate i comandamenti del Signore , E per questo precetto ci si comanda di « non
642 TEMPO DI QUARESIMA HI SETTIMANA 643

chiudere la bocca al bue che sta masticando »; responsorio


'
e « all operaio
sia data la sua mercede ».
Giacobbe si lamentava dei suoi due figli :
Povero me, sono dolente della perdita di
responsorio
Giuseppe e triste assai perché Beniamino
Disse Ruben ai suoi fratelli: Non ve lo è stato condotto via a causa dei viveri.
dissi io: non peccate contro il fanciullo? Prego il re del cielo che conceda a me,
Ma voi non mi deste retta. Ecco, il suo tanto addolorato, di vederli.
sangue ci viene ridomandato.
y . Giacobbe, gettandosi bocconi per terra, dis-
y . Meritate sono queste sofferenze, perché se, adorando, fra le lacrime.
peccammo contro il nostro fratello, e pur IJ. Prego il re del cielo che conceda a me,
'
vedendo l angoscia del suo cuore, quando tanto addolorato, di vederli.
ci scongiurava, non gli demmo ascolto.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
1$. Ecco, il suo sangue ci viene ridomandato. Santo.

5. Prego il re del cielo che conceda a me,


tanto addolorato, di vederli.
TERZA LETTURA

preghiamo. orazione
Jl Signore, considerando la debolezza, l'età e
'
l
indigenza dei genitori, aveva comandato ai '
che, ammaestrati dai salutari
igli di onorarli, anche fornendo loro tutto il 0Signore, fa
digiuni e astenendoci anche dai vizi no-
f

necessario alla vita. Gli scribi ed i farisei volen-


,
civi, più facilmente otteniamo la tua miseri-
do rovesciare questa legge molto saggia di Dio , cordia.
'
per introdurre l empietà sotto il nome di pietà ,
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
insegnarono ai figli peggiori che se qualcuno
avesse voluto votare a Dio, nostro vero padre ,

ciò che invece si sarebbe dovuto dare ai geni- Giovedì III classe
tori, questa offerta al Signore doveva ritenersi
'

migliore dell assistenza resa ai genitori. Anzi PRIMA LETTURA

senza dubbio gli stessi genitori rinunciavano, per Dal Vangelo secondo Luca 4. 38-44
non commettere sacrilegio, a tutto ciò che vede-
vano consacrato a Dio e si consumavano nella TTn giorno Gesù, uscito dalla sinagoga ,
entrò
'
miseria. E così avveniva che l offerta dei figli, *
in casa di Simeone, dove trovò la suocera
con il pretesto di onorare il tempio e Dio, si ri dell'Apostolo colpita da una febbre altissima.
solveva in profitto dei sacerdoti. (continua nella Mensa del giorno)
644 TEMPO UI OUARESIMA
645
III SETTIMANA

PRIMA LETTURA voleva indicare che il Figlio di Dio non è sog-


Omelia di s Ambrogio vescovo
.
getto alla legge, ma è al di sopra della legge, e
/
"
che la legge non veniva abolita ma completata.
Osserva la clemenza del Signore Salvatore: Infatti il mondo non è stato fatto per mezzo
senza essere preso da indignazione od offeso della legge, ma del Verbo, come leggiamo : « Dal
dalla grave ingratitudine od oltraggiato dall'in- Verbo del Signore sono stati fatti i cieli ». La
giustizia, lascia la Giudea: anzi dimentico del
'
l offesa,
-

legge dunque non viene abrogata, ma comple-


ricordando solo la clemenza cerca di
tata: perché si rinnovi l umanità vacillante.
'
,

blandire i cuori del popolo infedele ora istruen- ,


Onde anche l Apostolo dice: « Spogliandovi del-
'

do, ora liberando gli indemoniati ora guaren-


l uomo vecchio, rivestitevi del nuovo che è stato
, '

do. Ed a ragione san Luca parla prima di un


uomo liberato dallo spirito malvagio, e poi rac- creato secondo Iddio ».
responsorio
conta la guarigione di una donna. Infatti il
Giuda disse ai suoi fratelli: Ecco, passano
Signore era venuto per guarire l'uno e l'altro
sesso : ma per primo doveva essere guarito quello
gii ismaeliti ! Su via, vendiamolo e non
imbratteremo le nostre mani: Perché egli
che per primo era stato creato: senza però di-
è nostro fratello e nostra carne.
menticare quella che aveva peccato più per leg-
gerezza d'animo che per malvagità y . Che cosa guadagneremo a uccidere il no-
stro fratello e a nasconderne il sangue?
.

responsorio
Vedendo Giuseppe da lontano i fratelli di- È meglio venderlo!
cevano fra di loro: Ecco arriva il sogna-
,

Perché egli è nostro fratello e nostra carne.


,

tore: Venite uccidiamolo; così vedremo


,
TERZA LETTURA
a che cosa gli servono i suoi sogni .

dimo-
y. I fratelli vedendo che Giuseppe era pre- a proposito cominciò di sabato, per
,
Estrare che era lui il creatore che univa ordi-
diletto dal padre lo odiavano e non pote
natamente opera ad opera e che continuava
, -

vano parlargli pacii


f camente per cui dice-
,
cominciato: come
vano. quella che egli stesso aveva
un architetto che, decidendo di rinnovare una
Venite, uccidiamolo; così vedremo a che casa, comincia a demolire tutto ciò che è vec-
cosa gli servono i suoi sogni .

chio non dalle fondamenta, ma dall alto. E così


'

egli prima mette mano là dove aveva lasciato:


SECONDA LETTURA
quindi comincia dalle cose minori per giungere
T 'essere iniziata l'opera di guarigione del Signo- alle maggiori. Anche gli uomini possono liberare
re di sabato sta a significare che la creazio-
, dal demonio ma in nome di Dio; comandare
ne del nuovo uomo è cominciata là dove prima ai morti di risorgere è proprio soltanto della
era finita la vecchia: e che i
f n dal principio potenza divina. Forse anche quella donna, suoce-
646 HI SETTIMANA 647
TEMPO DI QUARESIMA

ra di Simone e di Andrea , era il simbolo della


nostra carne che languiva per le varie febbri
delle sue malvagità e che bruciava per le smo- Venerdì in classe
date lusinghe delle sue diverse passioni E non .

direi che la febbre del desiderio sia minore di PRIMA LETTURA


quella del corpo. L'una brucia l'animo l'altra il
corpo. Infatti la nostra febbre è l'avarizia; la
,
Dal Vangelo secondo Giovanni 4, 5-42
nostra febbre è la libidine; la nostra febbre è
la lussuria; la nostra febbre è l'ambizione; la
'

Tn giorno Gesù giunse a Sichar, città della


nostra febbre è l'iracondia
Samaria, vicino al possedimento che Giacob-
.

be aveva dato un tempo al figlio suo Giuseppe.


responsorio
{continua nella Messa del giorno)
Estratto Giuseppe dalla cisterna lo vendet- ,

tero agli Ismaeliti per venti monete d'ar -

gento. Quando Ruben ritornò alla cisterna Omelia di s. Agostino vescovo


e non lo trovò , si stracciò le vesti piangen-
do e disse: Il ragazzo non c'è più ed io /Cominciano già i misteri. Non senza ragione
dove andrò? infatti Gesù è stanco; non senza ragione è
y stanca la forza stessa di Dio; non senza ragione
.

Ma essi, intinta la tunica di Giuseppe è stanco colui che ristora gli affaticati; non
nel sangue di un capro la mandarono al
senza ragione è stanco colui che ci abbatte con
,

padre dicendo: Guarda se è la tunica di


tuo figlio .
la sua assenza e ci fortifica con la sua presen-
Bf- Quando Ruben ritornò alla cisterna e non za. Tuttavia Gesù è stanco, ed è stanco del
lo trovò , si stracciò le vesti piangendo e viaggio e siede, e siede presso un pozzo, e siede
stanco all ora sesta. Tutto ciò indica qualcosa,
'

disse.

y.
vuole significare qualcosa; tutto ciò ci rende
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito attenti, ci esorta a bussare. Apra dunque a noi
Santo.
e a voi colui stesso che si degnò di esorlarci
1$. Il ragazzo non c'è più ed io dove andrò? dicendo: «Bussate e vi sarà aperto».
Pieghiamo. orazioni -

responsorio
\ Signore ti renda onore la fausta ricorren-
~

/
,

za dei tuoi santi Cosma e Damiano : in essa Vedendo Giacobbe la tunica di Giuseppe,
hai conferito loro la gloria sempiterna e a noi si stracciò le vesti piangendo, e disse: Una
un soccorso con ineffabile provvidenza. fiera crudele ha divorato il mio figlio Giu-
Per il nostro Signore Gesù Cristo ... seppe.
648 649
TEMPO DI QUARESIMA (II SETTIMANA

V. I fratelli presero la tunica di lui e la man -


gì. La sua bocca annunciava la sapienza tra
darono al padre ed egli, avendola ricono
,
-
i principi.
sciuta disse.
,

Ifc: Una i
f era crudele ha divorato il mio figlio TERZA LETTURA
Giuseppe.
T glideboli,
dunque, fattosi debole, si prende cura dei
come la chioccia dei suoi pulcini:
SECONDA LETTURA
infatti a questa si è paragonato. « Quante volte,
T)er te Gesù si è affaticato nel viaggio Noi tro- . dice a Gerusalemme, io volli radunare i tuoi
viamo in Gesù la forza e troviamo la debo -
figli come la chioccia raduna i suoi pulcinifratelli,
sotto
lezza: lo troviamo forte e debole Forte perché . le ali, e non hai voluto? ». E voi sapete,
« in principio era il V come la chioccia si fa debole con i suoi pulcini.
Dio e il Verbo era Dioerbo ed il Verbo era presso
: egli era in principio pres - Nessun altro uccello, infatti, agisce in modo tale
so Dio » Vuoi vedere quanto potente sia questo
.

che si possa riconoscere la sua maternità. Noi


Figlio di Dio? « Tutto fu fatto per mezzo di vediamo certi passeri fare i nidi sotto i nostri
lui, e niente è stato fatto senza di lui » : ed è occhi; vediamo ogni giorno rondini, cicogne, co-
stato fatto senza fatica Che cosa è dunque lombe costruire il loro nido; ma non ricono-
forte di lui per mezzo del quale tutte le cos
più
.

,
e sciamo il loro stato di genitori se non quando
sono state fatte senza fatica? Vuoi conoscere li vediamo nei loro nidi. La gallina invece tanto
ora la sua debolezza? « Il Verbo si è fatto carne si fa sollecita con i suoi pulcini che, anche
e abitò tra di noi » La potenza di Cristo ti ha
quando essi non la seguono e tu non puoi perciò
.

creato: la sua debolezza ti ha ricreato La po- .


vedere che esiste una prole, tuttavia puoi capire
tenza di Cristo fece sì che ciò che prima non
che ti trovi di fronte ad una madre.
era,
fosse; la sua debolezza fece sì che ciò ch e
responsorio
era,
non perisse. Con la sua potenza ci ha creati
con la sua debolezza ci è venuto
,

a cercare . Ricordati di me quando avrai fortuna:


suggerisci al Faraone di liberarmi da que-
responsorio sto carcere ; perché sono stato preso a tra-
Quando Giuseppe entrò nella terra d' Egit- dimento e senza colpa inviato in questa
to udì una lingua sconosciuta; le sue mani prigione.
furono impegnate in lavori La sua bocca
annunciava la sapienza tra i prìncipi.
.

y .
Fra tre giorni il Faraone si ricorderà detoi
tuoi servigi, e ti ristabilirà nel tuo pos
y. Strinsero nei ceppi i suoi piedi; il ferro di prima: allora ricordati di me.
trapassò la sua anima , finché non si adempì 1$. Suggerisci al Faraone di liberarmi da que -

la sua parola .
stO' carcere.
650 TEMPO DI QUARESIMA 651
Ul SETTIMANA

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito State attenti ora come sia stata messa
sione.
Santo. dai nemici la mansuetudine del
alla prova
g!. Perché son stato preso a tradimento e sen- Signore. responsorio
za colpa inviato in questa prigione.
Meritate sono queste sofferenze, perché
Preghiamo. orazioni- peccammo contro il nostro fratello, e pur
i
~

\ Signore vedendo l angoscia


'
del suo cuore, quando
, continua il tuo benevolo favor ci scongiurava, non gli demmo ascolto. Per
ai nostri digiuni : afinché come col corpoe
ci asteniamo dai cibi
,
questo ci ha colpito questa sventura.
, così con lo spirito ci te -

Disse Ruben ai suoi fratelli : Non ve lo


niamo lontani dai vizi y .

dissi io: non peccate contro il fanciullo?


.

Per il nostro Signore Gesù Cristo


Ma voi non mi deste retta.
...

5!. Per questo ci ha colpito questa sventura.


Sabato IH classe SECONDA LETTURA

gli scribi ed i farisei condussero a lui una


PRIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Giovanni donna colta in adulterio e, postala nel mez-
8 i-u
zo, gli dissero: Maestro, questa donna è stata
,

Unalgiorno Gesù se ne andò al monte Oliveto e colta poc anzi in adulterio : ora Mosè nella legge
'

mattino , per tempo, di nuovo venne al ci ha comandato che una donna siffatta venga
tempio ad msègnare lapidata: tu dunque che dici? E dicevano questo
(coMrtfJHa
.

Messa del gforHOj per metterlo alla prova: per avere di che accu-
Omelia di s Agostino vescovo
.

sarlo ». Accusarlo di che cosa? Avevano forse


colto anche lui in qualche fallo, o si pensava
* :r esù si avviò verso il monte Oliveto » , il mon- che quella donna in qualche modo avesse a che
te fertile il monte dell'unguento il monte
,

dell'unzione Dove infatti era conveniente che


.
,
fare con lui? responsono

Cristo insegnasse se non sul monte Oliveto?


, Disse Ruben ai suoi fratelli : Non ve lo
Infatti il nome di Cristo deriva da crisma: e la dissi io: non peccate contro il fanciullo?
parola greca crisma significa in latino unzio -
Ma voi non mi deste retta. Ecco, il suo
ne. Ora per questo ci ha unti perché ci ha resi , sangue ci viene ridomandato.
lottatori contro il demonio « E all alba tornò .
'

y Meritate sono queste sofferenze, perché


di nuovo al tempio e tutto il popolo accorse
.

peccammo contro il nostro fratello, e pur


"

a lui: e sedutosi, lo ammaestrava» e non gli


,
, vedendo l angoscia
'

del suo cuore, quando


mettevano le mani addosso perché riteneva che , ci scongiurava, non gli demmo ascolto.
non fosse ancora giunto il momento della pas- IJ. Ecco, il suo sangue ci viene ridomandato.
652 653
TEMPO DI QUARESIMA DOMENICA IV

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
TBRZA LETTURA Santo.

/Cerchiamo di comprendere, fratelli IJ. Prego il re del cielo che conceda a me,
V ammirevole la mansuetudine del Signore
,
come fu tanto addolorato, di vederli.
Essi si erano accorti che egli era molto mite .

orazione
assai mansueto Di lui certamente era stato
.
,
Preghiamo.
predetto: « Cingiti il i
f anco con la tua spada o S\ Dio onnipotente, fa che quelli che si asten-
~
'

lpotentissimo. Col tuo splendore e colla tua bel-


,

gono dai cibi mortiif cando la carne, si asten-


vieni, avanza felicemente e regna: per l
,
ezza
gano dalla colpa, praticando la giustizia.
,
a
verità ,
la mansuetudine e la giustizia » . Egli ci Per il nostro Signore Gesù Cristo...
portò dunque la verità come dottore, la man -

suetudine come liberatore la giustizia come ,

colui che sa tutto Per questi tre attributi e


avrebbe regnato nello Spirito Santo come gliil
.

Domenica IV di Quaresima
, I classe
profeta aveva predetto. Quando egli parlav a, la
verità si riconosceva nelle sue parole; quando Ufficio come
'

nell Ordinario del Tempo di Quafesittia,


rimaneva impassibile di fronte ai suoi nemici pag. 577, eccetto:
si ammirava la sua mansuetudine. Poiché dunque ,

PRIMA LETTURA
i suoi nemici si torturavano di livore ed invidia
per queste due virtù Dal libro dell'Esodo 3. 1-6
, cioè per la verità e la man -

suetudine gli tesero insidia a proposilo della


,
Ti/Tosè pasceva le pecore di Jetro, suo suocero,
terza, cioè della giustizia .
sacerdote di Madian e, avendo condotto il
gregge nell interno del deserto, giunse al monte
'

responsorio

Giacobbe si lamentava dei suoi due igli:


di Dio, Horeb. E il Signore gli apparve in una
Povero me sono dolente della perdita di
if amma di fuoco, in mezzo ad un roveto; ed egli
,
vedeva che il roveto ardeva e non si consumava.
Giuseppe e triste assai perché Beniamino Disse dunque Mosè : « Andrò e vedrò questa gran
-

è stato condotto via a causa dei viveri .


de visione, come mai il roveto non si consumi ».
Prego il re del cielo che conceda a me ,
Ma il Signore vedendo che egli si avanzava per
tanto addolorato di vederli , .

vedere, lo chiamò dal mezzo del roveto, e disse:


y. Giacobbe gettandosi bocconi « Mosè, Mosè ! ». Ed egli rispose : « Eccomi ! ». Ma
, per terra ,
dis-
disse il Signore : « Non ti avvicinare if n qui. Togli
se, adorando fra le lacrime
, .

i calzari dai tuoi piedi, poiché il luogo dove sei


Prego il re del cielo che conceda a me ,
è santo ». Ed aggiunse : « Io sono il Dio di tuo
tanto addolorato di vederli , .
padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio
654 TEMPO DI QUARESIMA 655
DOMENICA IV

di Giacobbe » Mose si copri la faccia perché '

, quando avrai fatto uscire il popolo dall Egitto,


non osava guardare verso Dio .
offrirai un sacrificio a Dio su questo monte ». Al-
responsorio lora Mosè disse a Dio: « Ecco, io andrò dai figli
Il Signore parlò a Mosè e gli disse : Scen- d'Israele e dirò loro: Il Dio dei vostri padri mi
di in Egitto e di' al Faraone che lasci ha mandato a voi ! Ma se mi domanderanno
partire il mio popolo: il cuore del Faraone qual è il suo nome, che cosa risponderò? ». Dio
s'è indurito e non vuol lasciar partire il rispose a Mosè: « Sono colui che sono». E ag- "

mio popolo se non con la forza .


giunse: « Ai figli d Israele dirai: "Colui che è
'

y. Il grido dei tìgli d'Israele è giunto a me: mi ha mandato a voi ». Dio disse ancora a Mosè:
ho visto la loro afflizione; ma vieni e man «Ai ffgli d'Israele parlerai così: Il Signore, Dio
dei vostri padri. Dio di Abramo, Dio di Isacco e
-

derò te dal Faraone .

ty. Che lasci partire il mio popolo: il cuore Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo
del Faraone s'è indurito e non vuol lasciar è il mio nome in eterno, con questo sarò ricor-
partire il mio popolo se non con la forza .
dato di generazione in generazione ».
responsorio
'
SECONDA LETTURA Cantiamo al Signore, perché s è mostra-
3
, 7-15 to grandemente glorioso; ha precipitato
Jl Signore gli disse : « Ho visto la miseria del in mare il cavallo e il cavaliere. Il Signore
mio popolo che è in Egitto; ho ascoltato le e Salvatore è stato il mio aiuto e il mio
loro grida a causa della ferocia di coloro che protettore.
presiedono ai lavori e, conoscendo bene le sue y .
Il Signore è come un guerriero; il suo
sofferenze ,
sono disceso a liberarlo dal potere '

nome è l Onnipotente.
degli Egiziani e a farlo uscire da quella terra 5?. Il Signore e Salvatore è stato il mio aiuto
verso un paese prosperoso e vasto dove scorre , e il mio protettore.
latte e miele verso un luogo dove abitano i
,
TERZA LETTURA
Cananei , gli Etéi, gli Amorrei, i Ferezei gli
Hevei, gli lebusei
,
Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 1-15
.
Ora che il grido dei figli
di Israele è giunto a me - ed io ho
'
visto an- Tn quel tempo, Gesù se ne andò al di là del mare
che l oppressione di cui gli Egiziani li gravano di Galilea, cioè di Tiberiade, e una gran folla
'
-

or va ti mando al Faraone per fare uscire


, lo seguiva, poiché vedeva i prodigi che egli fa-
dall' Egitto il mio popolo i figli d'Israele » , .
ceva sugli infermi. (continua nella Messa del giorno)
Mosè disse a Dio: « Chi sono io per andare dal
Faraone e per far uscire dall' Egitto i figli di Omelia di s. Agostino vescovo
Israele? » Dio rispose : « Io sarò con te ed eccoti
.

,
T miracoli che fece nostro Signore Gesù Cristo,
il segno da cui conoscerai che io ti ho mandato: sono in verità opere divine e ammoniscono
656 657
TEMPO DI QUARESIMA jV SETTIMANA

la mente umana a conoscere Dio per mezzo del


IV settimana di Quaresima
-

le cose visibili Egli infatti non ha una natu


.

ra
tale che si possa vedere con gli occhi; e i suoi
Ufficio come nell Ordinario del Tempo di Quaresima, pag. 577,
'
miracoli , con i quali egli regge tutto il mondo con le Liìtture e 1' Orazione proprie.
e amministra tutte le creature a causa della ,

loro continuità vengono meno apprezzati, così lunedì III classe


che quasi nessuno si degna di fare attenzione alle
opere di Dio mirabili e stupende che si com PRIMA LETTURA
,
, -

piono in qualunque grano seminato Egli secon- .


, Dal Vangelo secondo Giovanni 2, 13-25
do la sua stessa misericordia si è riservato alcu
,
a giudaica,
UnGesù
giorno, in prossimità della Pasqu
-

ne cose da compiersi a tempo opportuno, fuori


del consueto corso e ordine della natura ai
f nché
salì a Gerusalemme ed, entrato nel
tempio, vi trovò gente che vendeva buoi, pecore
,

gli uomini, abituati ad apprezzare poco le cose


quotidiane, stupissero vedendo non cose mag- e colombe. (continua nella Messa del giorno)
giori, ma inconsuete.
responsorio
Omelia di s. Agostino vescovo
Ascolta ,
o mio popolo, la mia legge; phetempio
cosa era
abbiamo udito, fratelli? Ecco, quel
porgi l'orecchio alle parole della mia ancora un simbolo, e il Signore
bocca.
cacciò da esso tutti quelli che cercavano i propri
y. Parlerò per mezzo di parabole profe- interessi, che vi erano venuti come ad un mer-
cato. E che cosa vi vendevano costoro? Ciò di
,

rirò enigmi di tempi antichi


cui gli uomini avevano bisogno per i sacrifici
.

52. Porgi l'orecchio alle parole della mia di quel tempo. La vostra carità infatti sa bene
bocca.
y. che a quel popolo per i suoi rozzi istinti e per
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito il suo cuore di pietra furono dati tali sacriif ci,
Santo.
5.
perché da essi venisse trattenuto dal cadere
Porgi l'orecchio alle parole della mia nell idolatria; ed ivi offrivano in sacrificio buoi.
'

bocca. '

pecore e colombe. Voi lo sapete, perché l avete


letto.
Preghiamo .
orazione responsorio

O Dio onnipotente, a noi che per le nostre azio- Voi, che state per attraversare il Giorda-
ni meritiamo le pene che ci affliggono, con- f cate al Signore un altare, con pie-
no, edii
cedi di ritrovare serenità nel conforto della tua tre non tocche dal ferro: e sopra di esso
grazia. offrite olocausti e vittime pacifiche al
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
vostro Dio.
658 iV SETTIMANA
659
TEMPO DI QUARESIMA

y. Quando entrerete nel paese che il Signore di me ». Sappiamo anche noi ascoltare le parole
vi darà edificatevi un altare al Signore
, che ci possono guarire: quantunque si raddop-
pino i flagelli contro Cristo, perché è la sua
.

5- Con pietre non tocche dal ferro: e sopra


di esso offrite olocausti e vittime pacifiche parola che viene flagellata. « Si raccolsero, disse,
al vostro Dio. flagelli contro di me e non lo sapevano . Fu »

flagellato con le sferze dei Giudei: è f agellato


l
anche ora con le bestemmie dei falsi cristiani ;
SECONDA LETTURA
moltiplicano i flagelli contro il Signore, loro
ivron sembrava dunque un gran peccato , ven- Dio, e non lo sanno. Facciamo, per quanto egli
dere nel tempio ciò che si comprava per ci aiuta, ciò che è detto nello stesso salmo:
essere offerto nel tempio: e tuttavia li cacciò « Ma io, quando mi molestavano, mi avvolgevo
fuori. Che cosa avrebbe fatto il Signore se vi con il cilicio, umiliavo nel digiuno l'anima mia ».
avesse trovato degli ubriachi dal momento che
,
, responsorio
sebbene quelli vendessero cose che era permes-
so vendere, e che non sono contro giustizia Come fui con Mosè, sarò con te, dice il
(infatti ciò che si compra onestamente non si Signore. Sii dunque coraggioso e forte:
vende illecitamente) ,
tuttavia li cacciò e non sop- condurrai il mio popolo nella terra che
portò che la casa di preghiera si trasformasse produce latte e miele.
in un luogo di mercato? y .
Non temere ! sarò con te : dovunque andrai
responsorio non ti lascerò, non ti abbandonerò.
Ascolta, Israele , i precetti del Signore e g!. Sii dunque coraggioso e forte: condurrai
scriviteli nel cuore come in un libro : e ti
, il mio popolo nella terra che produco
darò una terra che produce latte e miele . latte e miele.
y. Ascolta dunque e metti in pratica la mia y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
voce: e sarò nemico dei tuoi nemici .
Santo.

52. E ti darò una terra che produce latte e IJ. Sii dunque coraggioso e forte: condurrai
miele. il mio popolo nella terra che produce
latte e miele.
TERZA LETTURA
Preghiamo. orazione
Ce la casa di Dio non deve diventare un mer-
cato, deve forse diventare un'osteria? Quando f\ Dio onnipotente, fa che rinnovando ogni
noi diciamo queste cose essi digrignano i denti
,
anno queste sacre pratiche, noi ti siamo ac-
contro di noi : ma ci consola il salmo che avete cetti e con il corpo e con lo spirito.
ascoltato : « Digrignarono i loro denti contro Per il nostro Signore Gesù Cristo...
660 661
TEMPO DI QUARESIMA IV SETTIMANA

y .
Ho fatto per voi molte opere buone; per
Martedì quale di queste volete uccidermi?
in classe
5?. Se ho parlato male, dimostramelo, e se
bene, perché mi percuoti?
PRIMA LETTURA (i l' i 7 i . .
Dal Vangelo secondo Giovanni 7 14.31 , SECONDA LETTURA
Tn
*
quel tempo verso la metà della festa dei
,

tabernacoli, Gesù salì al tempio e si pose ad alla loro meraviglia e alle


insegnare ed i Giudei erano stupiti.
Difatti, in seguito
loro parole, il Signore disse qualcosa di pro-
(continua nella Messa del giorno) fondo e degno di essere considerato e discusso
più attentamente. Che risponde dunque il Signo-
Omelia di s Agostino vescovo re a coloro che si meravigliavano che egli cono-
scesse le scritture, senza averle apprese? « La
.

f oìui che si era nascosto ora insegnava e par- mia dottrina, disse, non è mia, ma di colui
lava in pubblico, e non veniva catturato
,

che mi ha mandato ». Questo è il primo signifi-


Infatti si nascondeva per esserci d'esempio cato profondo: perché sembra che con queste
.

e
poche parole abbia quasi espresso una contrad-
,

se non veniva preso era per dimostrare la sua


potenza. Ma mentre insegnava « i giudei si me- dizione. Infatti non disse: Questa dottrina non
ravigliavano » Tutti in verità a quanto penso
.
, è mia, ma « La mia dottrina non è mia ». Se
si meravigliavano ma non tutti si convertivano
,
,

non è tua, come può essere tua? se è tua, come


E donde proveniva la loro meraviglia? Perché può non essere tua? Tu infatti dici ambedue le
.

molti sapevano dove era nato come era stato , cose: « mia dottrina » e « non mia dottrina ».
educato
scritture
.

Non l'avevano mai visto apprendere l e

citarne i ma lo udivano discutere sulla legge,


, responsorio
passi che nessuno avrebbe potuto
,

citare, se non li avesse letti e nessuno avrebbe Io vi ho condotto nel deserto per quaranta
potuto leggere se non avesse studiato: e per anni e non sono state logorate le vostre
questo si meravigliavano Ma la loro meraviglia
.
vesti : Vi ho fatto piovere dal cielo la
divenne per il maestro occasione di insinuare manna, e voi vi siete scordati di me, dice
in loro una verità più profonda. il Signore.
'

responsorio y .
Vi ho tratto fuori dalla terra d Egitto,
Perché cercate di uccidermi io che vi ho e dalla schiavitù vi ho liberato.
,

detto la verità? Se ho parlato màle dimo-


, 5
.
Vi ho fatto piovere dal cielo la manna, e
stramelo ,
e se bene, perché mi percuoti? voi vi siete scordati di me, dice il Signore.
662 663
TEMPO DI Q<JARESIMA ;V SETTIMANA

TERZA LETTURA
Ce noi consideriamo attentament Mercoledì m classe
*3 slesso santo Evangelista dice enelciòprologo:
che l
o
« In principio c'era il Verbo e il Verbo era pr PRIMA lettura
Dio e il Verbo era Dio » esso
vi troveremo la solu
,
Dal Vangelo secondo Giovanni 9, 1-38
zione di questa questione Oual'è la dottrin
-

del Padre
se non il Verbo del Padre? Lo ste a
,

Cristo dunque è la dottrina del P sso amminando un giorno, Gesù vide un cieco
adre, se è il C dalla nascita e i suoi discepoli gli posero
Verbo del Padre Ma poiché il Verbo non ieco
questa questione : « Maestro, costui è nato c i
.

essere di nessuno può


ma deve essere di qualcun per i suoi peccati o per quelli dei suoi gen
-

egli disse da un lato che lui stesso era la suo,


dot trina dall'altro che essa non era sua a tori? ». (continua nella Messa del giorno)
,
perché ,
egli è il Verbo del Padre Infatti che cosa è
.

tanto tuo quanto te stesso? e che cosa invece Omelia di s. Agostino vescovo
tanto non tuo quanto te stesso, se ciò che tu
sei è di qualche altro? t e cose stupende e meravigliose che fece il
Signore nostro Gesù Cristo sono opere e pa
-

responsorio
Mosè ,
servo di Dio, ha digiunato quaranta role: opere perché sono fatti accaduti; parole,
giorni e quaranta notti per esser degno di perché sono dei segni Se dunque noi pensiamo
.

ricevere la legge del Signore


,

al significato di quello che è accaduto, vediamo


che questo cieco rappresenta il genere umano.
.

y. Mose salì dal Signore sul monte Sinai


vi rimase quaranta giorni e quaranta notti.
e Questa cecità infatti fu dovuta nel primo uomo
9- Per esser degno di ricevere la legge del al peccato e da questo noi abbiamo tratto il
Signore. germe non solo della morte ma taanche della
iniquità. Se ora la cecità rappresen l'infedeltà
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito e la luce rappresenta la fede. Cristo, quando '

Santo. venne sulla terra, chi trovò fedele? Poiché l Apo-


Per esser degno di ricevere la legge del stolo, nato dalla stirpe dei profeti, dice: « Fum- '

Signore. mo anche noi una volta per natura figli dell ira, '

Preghiamo come tutti gli altri ». Se fummo figli dell ira,


.

orazione fummo anche figli della vendetta, figli del casti-


T' digiuni di questa santa osservanza o Signore , go, figli della geenna : in che senso « per natu-
ci assicurino un aumento di vera pietà e l'as-
,

ra » se non nel senso che, per il peccato del


sistenza continua della tua benevolenza . primo uomo, il vizio crebbe in noi come una
Per il nostro Signore Gesù Cristo. ..
seconda natura? Se il vizio crebbe in noi come
664 665
TEMPO DI QUARESIMA IV SETTIMANA

responsorio
una seconda natura ,
ogni uomo nasce cieco
quanto all'anima. Ecco, io manderò il mio angelo che vada
responsorio innanzi a te e ti protegga sempre. Ascolta
La faccia di Mosè divenne raggiante, dopo dunque e metti in pratica la mia voce: e
che il Signore lo ebbe guardat o Gli anzia- sarò nemico dei tuoi nemici e persegui-
terò chi ti perseguita e il mio angelo ti
.

ni, vedendo lo splendore del suo volto


si stupirono ed ebbero grande timore. ,
precederà.
y. Mosè sceso dal Monte Sinai y Se tu mi darai ascolto, Israele, non c
i sarà
,
portava le ,
in te un nuovo dio, non adorerai un dio
.

due tavole della testimonianza non sapen-


do che dalla sua faccia uscivano due raggi
,
straniero: io sono il tuo Dio.
in conseguenza del suo colloquio con Dio 5 Ascolta dunque e metti in pratica la mia
voce: e sarò nemico dei tuoi nemici e
.

5. Gli anziani vedendo lo splendore del suo


perseguiterò chi ti perseguita e il mio
,

volto , si stupirono ed ebbero grande timore .

angelo ti precederà.
TERZA LETTURA
SECONDA LETTURA
Ti Signore è venuto; che cosa ha fatto? Ha affi A vete udito un grande mistero. Chiedi ad un
uomo: « Sei cristiano? ». Ti risponde: « No ».
-

dato alla nostra considerazione un grande


mistero. « Sputò per terra e fece del fango con « Sei pagano a giudeo? ». Se ti dirà: « No », tu gli
chiedi ancora: « Sei catecumeno, o fedele? ». Se
,

la sua saliva » ; perché « il Verbo si è fatto


li risponderà: « Catecumeno», egli è stato spal
-

uomo » e « Io spalmò sugli occhi del cieco »


Egli era stato così spalmato ma non ci vede- mato, ma non ancora lavato. Ma di che è stato
.

spalmato? Domandaglielo e ti risponderà. Doman-


,

va ancora .
Lo mandò alla vasca chiamata di
Siloe. Spettò poi all' Evangelista spiegarci il
,

dagli in chi crede. Per il fatto stesso di essere


nome di questa vasca e disse: « Che va inteso catecumeno ti dirà : « In Cristo ». Ecco ora parlo
come Inviato » Voi già sapete chi sia stato man
. e ai fedeli e ai catecumeni. Cosa ho detto sulla sa-
liva e sul fango? Perché « il Verbo si è fatto car-
-

dato. Infatti se egli non fosse stato mandato


nessuno di noi sarebbe stato liberato dall'ini-
,
ne »; questo viene insegnato ai catecumeni : ma
quità. Si lavò dunque gli occhi in quella vasca non basta loro essere stati spalmati; si affrettino
,

che significa Inviato; fu battezzato in Cristo .


al bagno, se cercano la luce. responsorio
Se dunque nel momento in cui in certo qual
modo lo battezzò in se stesso gli rese la vista Ascolta, o mio popolo, la mia legge;
,

si può dire che quando lo spalmò egli lo rese porgi l orecchio alle parole della mia
,
'

catecumeno .
bocca.
666
TEMPO DI OUARESIMA IV SliTTIMANA 667

y. Parlerò per mezzo di parabole, profe-


l unico figlio, e del cui merito e gravità dia
'

rirò enigmi di tempi antichi '

Porgi l'orecchio alle parole della mia


.

prova la folla presente ai funerali; dall altro ci


vuol convincere che questa vedova, circondata
bocca.
da una folla di popolo, sembra essere ben più
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito che una semplice donna che abbia meritato di
Santo. ottenere con le sue lacrime la risurrezione del-
l unico e giovane iglio; perché essa è immagine
'

1$. Porgi l'orecchio alle parole della mia

f
bocca. della santa Chiesa che, in considerazione delle
sue lacrime, richiama alla vita un giovane po-
Preghiamo .

orazion polo, strappandolo alle pompe funebri e alla


~
e
profondità del sepolcro: e le è proibito di pian-
/ \ Dio ,
che in grazia del digiuno concedi il gerlo, perché gli è stata promessa la risurre-
premio dei meriti ai giusti e il perdono ai
zione.
peccatori, abbi pietà di noi che ti supplichia- rcsponsorio
mo; cosicché la confessione della nostra col
val pa 11 Signore parlò a Mosè e gli disse: Scen-
ga ad ottenerci la remissione dei
Per il nostro Signore Gesù Cristo... peccati. di in Egitto e di' al Faraone che lasci
partire il mio popolo : il cuore del Faraone
'
s è indurito e non vuol lasciar partire il

mio popolo se non con la forza.


Giovedì HI classe y . Il grido dei figli d'Israele è giunto a me:
ho visto la loro afflizione; ma vieni e man-
PRIMA LETTURA derò te dal Faraone.
Dal Vangelo secondo Luca 7 n-ió
,
1$. Che lasci partire il mio popolo: il cuore
Tn quel tempo .
Gesù andava verso una città del Faraone s'è indurito e non vuol lasciar
chiamata Naim ,
e con lui i suoi discepoli e partire il mio popolo se non con la forza.
una grande folla .
{continua nella Messa del giorno)
Omelia di s Ambrogio vescovo
.
SECONDA LETTURA

Questo brano si riferisce '


all
una e all'altra gra
Questo morto veniva portato nella bara al se-
-

zia; da un lato ci convince che la divina


misericordia si lascia piegare subito ai gemiti polcro dai quattro elementi materiali, ma
di una madre vedova soprattutto di una che aveva la speranza di risorgere, perché veniva
,

sia abbattuta dalla malattia o dalla morte del portato dentro il legno. Il quale, sebbene prima
-

non ci avesse giovato, tuttavia, dopo che Gesù


669
668 TEMPO DI QUARESIMA IV SETTIMANA

veri: la voce ritorna, un i


f glio è restituito alla
'
l ebbe toccato , cominciò a servirci per la vita:
al fine di indicare che la salvezza doveva essere madre, è richiamato dalla bara, è strappato dal
riversata sul mondo per mezzo del patibolo della sepolcro. Da che cosa è rappresentata per te
croce. Udite dunque le parole di Dio si arre , -
questa bara, se non dai cattivi costumi? La tua
starono quei severi portatori del feretro che bara ò la perif dia: il tuo sepolcro è la gola.
spingevano il corpo umano lungo il corso mor- Infatti «Sepolcro aperto ò la loro gola» con
tale della natura materiale E che cos'altro . la quale si pronunciano parole di morte. Cristo
signii
f ca tutto ciò se non che noi giaciamo
, ti libera da questo sepolcro: da questa bara
esanimi come in una bara strumento delle , risorgerai, se ascolterai la parola di Dio. E se
estreme pompe funebri quando il fuoco di una , è un peccato grave che tu stesso non possa
smodata cupidigia ci brucia o ci inonda l'ani , - lavare con le lacrime della penitenza, pianga per
mo la freddezza o il vigore del nostro spirito
,
te la madre Chiesa che interviene in aiuto di
si smorza sotto una certa pigra complessione di ciascuno, come la madre vedova per il suo
questo corpo terreno, o il nostro spirito privo , unico figlio. Poiché essa soffre di un certo dolo-
della pura luce nutre l'anima nostra di un'aria
,
re spirituale che le è naturale quando vede che
pesante e viziosa? Questi sono coloro che por- i suoi vengono spinti alla morte da vizi mortali.
tano il nostro feretro .

responsorio responsorio
Mosè si presentò al Faraone e gli disse: '

Questo dice il Signore: Lascia andare il Cantiamo al Signore, perché s è mostra-


mio popolo perché mi offra sacrifici nel lo grandemente glorioso; ha precipitato
deserto. in mare il cavallo e il cavaliere. Il Signore
e Salvatore è stato il mio aiuto e il mio
y .
Il Signore, Dio degli Ebrei mi ha man- ,
protettore.
dato da te per dirti .

B?. Lascia andare il mio popolo perché mi y .


Il Signore è come un guerriero; il suo
offra sacrifici nel deserto .
'
nome è l Onnipotente.

5?. Il Signore e Salvatore è stato il mio aiuto


e il mio protettore.
TERZA LETTURA

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
TV/Ta anche quando i supremi onori resi ai morti Santo.
abbiano tolto ogni speranza di vita e i corpi
dei defunti giacciano presso la tomba tuttavia, ,
Il Signore e Salvatore ò stato il mio aiuto
alla parola di Dio risorgono i già freddi cada-
, e il mio protettore.
IV SETTIMANA
671
670 TEMPO DI QUARESIMA

Preghiamo ammalato e che andasse, se si degnava, a libe-


.

orazione rarlo dalla infermità. Ma egli rinviò la guarigio-


Dio onnipotente fa' che mentre i solenni ne, per poterlo poi risuscitare.
Odigiuni ci mortificano
,

responsorio
proprio questa santa ,

devozione ci apporti la gioia; affinché calmati , La tua via fu nel mare, nelle grandi acque
i terreni desideri più , facilmente possiamo ca - il tuo sentiero: come pecore tu guidasti
pire le cose celesti. il tuo popolo per mezzo di Mosè e di A-
Per il nostro Signore Gesù Cristo .. .
ronne.

y .
Hai fatto attraversare loro il Mar Rosso,
li hai condotti attraverso acque profonde.
Venerdì in classe
5 .
Come pecore tu guidasti il tuo popolo per
mezzo di Mosè e di Aronne.
PRIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Giovanni n
.
1-45
SECONDA LETTURA
TVlel borgo di Betania ,
patria di Maria e di
Marta, sua sorella, era ammalato un certo /
"'
osa gli mandarono a dire le sue sorelle? « Si-
Lazzaro. (continua nella Messa del giorno)
gnore ecco, colui che tu ami è malato ». Non
,
'

dissero: « Vieni »; infatti, poiché l amava, bastava


Omelia di s Agostino vescovo
.
soltanto avvertirlo. Non osarono dire : « Vieni e
guariscilo »; non osarono dire: « Da lì comanda e
T7oi ricordate dalla lettura qui sarà fatto ». E perché anche loro non dissero
Signore sfuggì alle mani diprecedente
coloro cheche
voleil -
le parole del centurione se queste gli valsero gli
vano lapidarlo e si ritirò al di là del Giordano elogi alla sua fede? Infatti disse il centurione:
« Io non son degno che tu entri nella mia casa;
,

dove Giovanni battezzava Mentre dunque il .

Signore si trovava in quella località, ma di soltanto una parola e il mio servo sarà
'

a Betania
era ammalato un certo Lazzaro; Betania era un guarito ». Esse non dissero niente di tutto que-
villaggio vicino a Gerusalemme « Ora Maria era .
sto, ma soltanto: « Signore, ecco, colui che tu ami
quella che unse il Signore di unguento e gli è malato ». Basta che tu lo sappia : perché tu non
asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello puoi amare una persona e abbandonarla.
Lazzaro era ammalato Mandarono dunque le.
responsorio
sorelle di questo a lui » Noi sappiamo già dove
.

mandarono , là dove era Gesù: senza dubbio al I persecutori del tuo popolo hai sommer-
di là del Giordano poiché era assente. Manda-
,
so nel profondo del mare : e in una colonna
rono a dire al Signore che il loro fratello era di nubi fosti la loro guida.

23 - Mattutino
672 TEMPO DI QUARESIMA IV SETTIMANA 673

y .
Come pecore tu guidasti il tuo popolo per y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
mezzo di Mosé e di Aronne. Santo.
E in una colonna di nubi fosti la loro 1$. Per esser degno di ricevere la legge del
guida. Signore.

TERZA LETTURA Preghiamo. orazione

Qualcuno potrebbe dire : « Come poteva Lazzaro \ Dio, che rinnovi il mondo per mezzo di inef-
-

/
essere amato così dal Signore se con lo stes- fabili sacramenti: fa' che la tua Chiesa pro-
so Lazzaro veniva indicato il peccatore? » Costui .
i
f tti delle pratiche che hai istituito per condurla
ascolti il Signore che dice: « Non son venuto a all eternità, e non sia privata degli aiuti tempo-
'

chiamare i giusti ma i peccatori ». Se infatti


,
rali.
Dio non amasse i peccatori non sarebbe disceso
, Per il nostro Signore Gesù Cristo...
dal cielo in terra. « E Gesù udendo ciò, disse
,

loro: Questa malattia non è venuta per la morte ,

ma per la gloria di Dio perché ne sia glorificato


,
Sabato ni classe
il Figlio di Dio ». Tale glorificazione non aumentò
la sua gloria ma fu di giovamento a noi. Questo
, PRIMA lettura
dunque è il signii f cato delle parole « non è venuta
per la morte » : perché la stessa morte di Lazzaro Dal Vangelo secondo Giovanni 8, 12-20
non era destinata a farlo morire ma piuttosto ad
Undisse
giorno, parlando alle turbe dei Giudei, Gesù
'
offrire l occasione per un miracolo per il quale
,

gli uomini credessero in Cristo, evitando così la : « Io sono la luce del mondo : chi mi
vera morte. In verità osservate come il Signore segue, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la
abbia qui dato una prova indiretta della sua luce della vita ». {continua nella Messa del giorno)
divinità: per quei tali che ancora possono ne-
gare che il Figlio di Dio sia Dio. Omelia di s. Agostino vescovo
rcsponsorio
Mosè, servo di Dio, ha digiunato quaranta j e parole del Signore « Io sono la luce del mon-
giorni e quaranta notti, per esser degno di do » penso siano chiare per quelli che hanno
ricevere la legge del Signore. occhi tali da poter divenire partecipi di questa
luce: quelli invece che non hanno se non gli
y Mosè salì dal Signore sul monte Sinai e
.

occhi del corpo, si meravigliano che il Signore


vi rimase quaranta giorni e quaranta notti. Gesù Cristo abbia detto « Io sono la luce del
1$. Per esser degno di ricevere la legge del mondo ». E forse non manca chi dica fra sé :
Signore. « Cristo Signore è forse questo sole che determina
674 TEMPO DI QUARESIMA IV SETTIMANA 675

il giorno, col suo sorgere e col suo tramontare? » .


movimento ben determinato. Non è questo il
Perché non mancarono degli eretici che pensa - Cristo Signore. Cristo Signore non è il sole, che
rono questo. I manichei hanno creduto che que - è stato creato, ma è colui per mèzzo del quale
sto sole visibile con gli occhi del corpo esposto
,
il sole è stato creato. Infatti « tutto è stato fatto
agli sguardi di tutti non solo degli uomini ma
, , per mezzo di lui e senza di lui niente è stato
anche degli animali fosse il Cristo Signore.
, fatto ».
responsorio
responsorio Ecco, io manderò il mio angelo che vada
La faccia di Mosè divenne raggiante dopo innanzi a te e ti protegga sempre. Ascolta
,

che il Signore lo ebbe guardato. Gli anzia- dunque e metti in pratica la mia voce:
e sarò nemico dei tuoi nemici e persegui-
ni, vedendo lo splendore del suo volto
si stupirono ed ebbero grande timore.
,
terò chi ti perseguita e il mio angelo ti
precederà.
y . Mosè, sceso dal Monte Sinai, portava le
due tavole della testimonianza non sapen- y .
Se tu mi darai ascolto, Israele, non ci sarà
,
in te un nuovo dio, non adorerai un dio
do che dalla sua faccia uscivano due raggi straniero: io sono il tuo Dio.
in conseguenza del suo colloquio con Dìo .

5?. Gli anziani, vedendo lo splendore del suo 52. Ascolta dunque e metti in pratica la mia
voce: e sarò nemico dei tuoi nemici e
volto, si stupirono ed ebbero grande timore .

perseguiterò chi ti perseguita e il mio


angelo ti precederà.
SECONDA LETTURA
TERZA LETTURA

jV/T a la fede retta della Chiesa cattolica disap-


prova una tale finzione e la riconosce come T?gli è dunque la luce che ha creato questa luce.
una dottrina diabolica: e non solo riconosce ciò Amiamola, desideriamo ardentemente di
per mezzo della fede, ma cerca di convincerne comprenderla, abbiamone sete, affinché un gior-
quanti può anche col ragionamento. Disappro- no, con la sua guida, possiamo giungere fino a
viamo pertanto un errore siffatto che la santa
,
lei: e viviamo in essa così che non moriamo mai
Chiesa ha condannato fin dall'inizio. Guardia- del tutto. Infatti è quella luce di cui un tempo,
moci dal pensare che il Signore Gesù Cristo sia prima che apparisse, il profeta così cantò in un
questo sole che noi vediamo sorgere ad Oriente salmo : « Poiché in te è la sorgente della vita e
e tramontare ad Occidente: al cui corso succede nella luce tua vedremo la luce ». Osservate che
'
la notte, i cui raggi sono offuscati dalle nuvole; cosa l antica parola dei santi servi di Dio, pre-
e che passa da un luogo ad un altro con un disse di tale luce. « Tu o Signore, disse, conservi
676 TEMPO DI QUARESIMA

gli uomini e gli animali: come è grande, o Dio ,

la tua misericordia ».
responsorio Tempo
Ascolta, o mio popolo la mia legge;
'
,

porgi l orecchio alle parole della mia di


bocca.
Passione
y .
Parlerò per mezzo di parabole, profe-
rirò enigmi di tempi antichi .

1$. Porgi l'orecchio alle parole della mia


bocca.

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo.
Bf- Porgi l'orecchio alle parole della mia
bocca.

Preghiamo. orazione

r\ Signore, diventi fruttuoso mediante la tua


grazia, il sentimento della nostra devozio-
I quindici giorni che precedono la Pasqua vengono
ne: poiché allora ci gioveranno i digiuni che dedicati alla commemorazione dei dolori del Reden-
abbiamo intrapreso quando saranno accetti al-
, tore.
la tua bontà. Il carattere generale delle preghiere, delle letture e
Per il nostro Signore Gesù Cristo... delle formule del divino Ufficio, è definito da un
dolore profondo per vedere il Giusto oppresso fino
alla morte e da un indignazione energica contro il
'

popolo deicida.
Ora è Cristo stesso che svela le inenarrabili angoscie
della sua anima, ora sono le spaventose imprecazioni
dei suoi carnefici che lo vogliono crocei
f sso.
Anche il castigo della nazione ebraica ci sarà mo-
strato in tutto il suo orrore e, nei tre ultimi giorni,
udremo il profeta Geremia lamentarsi sulle rovine
della città infedele.
Iddio certamente parlerà anche al nostro cuore per
scuoterlo ed avviarlo verso una sincera conversione;
udendo la sua voce, non induriamoci, ma corrispon-
diamo con generosità,
678
TEMPO DI PASSIC

Addolorato il Creatore
per la frode del primo uomo
Ordinario che mangiando il frutto funesto
del Tempo di Passione precipitò in rovina,
'
egli stesso additò allora l albero
di rimedio ai danni dell'albero.
(dalla domenica I di Passione al mercoledì santo
compreso)

Richiedeva il piano divino


'
INVITATORIO quest opera della nostra salvezza,
'
che la sapienza vincesse l astuzia
Oh, se oggi ascoltaste la voce del Signore : *
del serpente ingannatore,
non indurite il cuor vostro .

e ne venisse medicina
Salmo 94, pag . I.
là dove il nemico aveva colpito.

Nel quarto verso del Salmo non si dice: Oh se oggi ,


ascoltaste la sua voce: Non indurite il cuor vostro Quando finalmente venne
ma, dopo la ripetizione dell' Invitatorio subito si
continua con: Come a Mériba .
,
del sacro tempo la pienezza,
dal seno del Padre fu invialo
Alla fine del Salmo non si dice il Gloria al Padre
tutto il tempo di Passione per ,
e nacque il Creatore del mondo
nell'uflicio della domenica
,

0 della feria ma si ripete l'Invitatorio come al solito


,
, . e uscì vestito di carne
da un grembo verginale.
e
INNO

anta, o voce
Piange il fanciullo, deposto
del glorioso
,
'
nell angusta mangiatoia:
duello la vittoria ,

narra il trionfo nobile ' la Vergine Madre avvolge


sul trofeo della croce: le membra nei poveri panni:
sono cinte da strette fasce
di come il Redentore del mondo
s
'
immolò e vinse .
le mani e i piedi di Dio.
680 TEMPO DI PASSIO DOMENICA I 681

Sempiterna sia la gloria


alla beata Trinità ,
Domenica l di Passione
così al Padre come , al Figlio : I classe
pari onore al Paraclito
'
Ufficio come nell' Ordinario del Tempo di Passione, pag. 678,
e l universo lodi eccetto:

il nome dell'Uno e Trino .


Amen. PRIMA LETTURA

inizio del libro del profeta Geremia l, 1-6


'

NOTTURNO f glio di Elci a, dei sacerdoti


arole di Geremia i
P che furono in Anatot, nella terra di Benia-
Antifone e Salmi del giorno corrispondente della mino. Parola indirizzatagli dal Signore ai giorni
settimana .
di Josia, i
f glio di Amon re di Giuda, nel tredicesi-
mo anno del suo regno, e quindi anche al tem-
domenica lunedì e giovedì:
,
po di Joachim, i f glio di Josia, re di Giuda, fino
'
alla i
f ne dell undicesimo anno di Sedecia, i
f -
y .
O Dio, preserva dai pericoli la mia
vita. glio di Josia re di Giuda, if no alla deportazione
di Gerusalemme, nel quinto mese. Mi fu rivolta
gì. Dalle insidie dei nemici il mio unico la parola di Dio : « Ti conobbi e ti santificai pri-
bene. ma ancora della nascita e ti consacrai profeta
delle nazioni ». Io allora risposi : « Signore, tu
martedì e venerdì: vedi che io non so parlare, perché sono giovane ».
y. Dalla bocca del leone liberami Si- ,
responsorio
gnore.
Questi sono i giorni di festa che dovete
Bi. Salvami dalle corna del rinoceronte .
osservare nel loro tempo: La sera del
quattordicesimo giorno comincerà la Pa-
mercoledì e sabato: squa del Signore, e al quindicesimo cele-
brerete la solennità dell'altissimo Signore.
y. Non mandare in rovina o Dio, la ,
y Dio disse a Mosè : Parla ai i
f gli d'Israele,
mia vita con gli empi
.

'
e di loro.
.

Bi. E la mia anima con gli uomini san- La sera del quattordicesimo giorno comin-
guinari. cerà la Pasqua del Signore, e al quindice-
'
simo celebrerete la solennità dell altissimo
Signore.
682 TEMPO DI PASSIONE 683
DOMENICA I

contro i re di Giuda e i suoi comandanti, contro


SECONDA LETTURA
i suoi sacerdoti e contro il popolo della terra.
1. 7-19
Combatteranno contro di te, ma non ti vince-
Jl Signore disse: «Non dire che sei giovane ranno; poiché io sono conte e ti salverò, dice
perché tu farai ogni commissione che io
,
il Signore ».
responsorio
ti affiderò e dirai tutto quello che io ti
ordinerò
Non temere davanti a nessuno, perché io sono
.

con te per salvarti » Il Signore allora stese la


Fino a quando il mio nemico trionferà
su di me? Guarda, e dammi ascolto, o
.

sua mano e toccò la mia bocca e concluse: « Ec


co che io metto le mie parole nella tua bocca
-

Signore, mio Dio.


e ti stabilisco in questo giorno sopra le nazioni y .
I miei oppressori esulteranno se io
e 1 regni afinché tu sradichi e distrugga disper- vacillerò; io invece spero nella tua mise-
f

da e dissipi edifichi e pianti ». Mi fu rivolta la


,
ricordia.
parola del Signore: « Che cosa vedi Geremia?». ,
52. Guarda, e dammi ascolto, o Signore, mio
Risposi: « Vedo una verga vigilante ». Il Signore Dio.
soggiunse: «Hai visto bene: io vigilo sulla mia
parola perché sia messa in atto » Quindi mi fu .

TERZA LETTURA
rivolta nuovamente la parola del Signore: « Che
cosa vedi? » Risposi : « Vedo una caldaia bol
.
-
Dal Vangelo secondo Giovanni 8, 46-59
lente; essa appare dal nord Il Signore mi dis
».
-

se: « Dal nord ribollirà la sventura per gli abi- Tn quel tempo. Gesù disse alla folla dei Giudei:
tanti della terra Ecco io chiamerò tutte le nazio
.

-
« Chi di voi mi convincerà di peccato? E se
ni del nord dice il Signore. Esse verranno e tutti
, dico la verità, perché non mi credete? ».
metteranno il trono dinanzi alle porte di Geru- (continua nella Messa del giorno)
salemme , su tutte le sue mura all'intorno e in
tutte le città di Giuda .
Allora io pronuncerò i
miei giudizi contro di loro per il male che han- Omelia di s. Gregorio papa
,

no commesso abbandonandomi immolando sa-,


/Considerate, fratelli carissimi, la mansuetudi-
crifìci ad altri dèi e adorando l'opera delle loro ne di Dio Il Salvatore era venuto a togliere
mani. Tu invece, cingiti i fianchi lèvati e di' loro
.

quello che io ti comanderò Non temere davanti


,
i peccati e diceva: « Chi di voi mi convincerà di
.

peccato? ». Egli non disdegnava di mostrare con


a loro; perché io non permetterò che tu abbia ragionamento che non è peccatore, lui, che in
paura di loro. Io ti costituisco oggi come una virtù della sua divinità poteva giustificare i pec-
città fortificata come una colonna di ferro come
,
,
catori. Le parole che seguono, sono veramente
una muraglia di bronzo contro tutto il paese , terribili: « Chi è da Dio, ascolta le parole di Dio:
684 685
TEMPO DI PASSIONE I SETTIMANA

e perciò voi non le ascoltate


da Dio » Se dunque chi è da Dio perché non siete
intende le
,
.

di Dio chi non è da Dio non può intende


, parole / settimana di Passione
rle
Ognuno si domandi se .

UFi'icio come ncll Ordinario del Tempo di Passione, pag. 678,


le parole di Di e così nel suo intimo perce '

o ,
pisca
conoscerà a chi apparti e-
con le Lftture e 1' Orazione proprie.

ste, La Verità ordina di desiderare la patria cele-


ne .

di calpestare i desid
eri della carne di fug- Lunedì m classe
gire la gloria del mondo di non desiderare l
,

cose altrui
,

e PRIMA LETTURA
,
di largheggiare del proprio .

responsorio
Dal Vangelo secondo Giovanni 7, 32-39

Chi cambierà il mio capo in una fonte d'ac- ed i farisei mandarono


Tjn giorno i principi
qua e i miei occhi in una sorgente di l a
dei soldati per arrestare Gesù.
(continua nella Messa del giorno)
-

crime? Così piangerò notte c giorno perché


il mio fratello più caro mi ha soppiantato
e ogni mio amico mi ha trattato con frode .
Omelia di s. Agostino vescovo
y. La loro via sia tenebrosa e sdrucciolevole ome catturarlo se egli ancora non voleva? Sic-
'
e l angelo del Signore li incalzi. C come non potevano catturarlo, perché egli
Ogni mio amico mi ha trattato con frode non voleva, furono mandati alcuni per sentire
.
che cosa insegnava. E che cosa insegnava? « Al-
Il coro ripete: lora disse Gesù: Ancora per poco tempo sono
Chi cambierà con voi ». Quel che ora volete fare lo farete, però
non adesso perché io ora non voglio. Perché an-
...

cora non voglio? Perché « ancora per poco tempo


Preghiamo .

orazione sono con voi e poi vado da chi mi ha mandato ».


Devo compiere la mia missione e così giungere
O ?10
famiglia:
.onnipotente, guarda benigno questa tua
la tua bontà la alla mia passione. responsorio
sostenga nel corpo
la tua protezione la custodisca nello spinto
'

O mio Dio, salvami dalla mano dell empio,


'

Per il nostro Signore Gesù Cristo


e dalla mano di chi viola la legge e del-
l'iniquo: perché tu sei la mia speranza.
Dio
y .
O Dio, non ti allontanare da me: o
mio, volgiti in mio aiuto.
gi. Perché tu sei la mia speranza.
686 TEMPO DI PASSIONE I SETTIMANA
687

TERZA LETTURA
SECONDA LETTURA
ssi si accorsero di essere oppressi dal peso
* M* cercherete e non mi troverete; e dove E di un enorme ed empio delitto, perché ucci-
sono io voi non potrete venire » Così già
,

predisse la sua risurrezione Non vollero infatti


.
sero colui che avrebbero dovuto venerare ed
.
,
adorare; e credevano di non poterlo espiare.
riconoscerlo quando era presente e lo cercarono
,

dopo quando videro la folla credere in lui Gran-


,
Era, per la verità, un grave delitto, e ripensando
,
.

ad esso si abbandonavano alla disperazione. Pe-


di prodigi si verificarono anche quando il Signo- rò non dovevano disperarsi perché per loro,
re risorse e salì al cielo I discepoli fecero allora
quando pendeva dalla croce, il Signore si era
.

dei grandi miracoli però era lui che li compiva


,
degnalo di pregare. Infatti aveva detto: « Padre,
per mezzo loro, come ne aveva compiuti perso -

perdona loro, perché non sanno quel che fanno ».


nalmente
Egli infatti aveva loro detto : « Senza
.

Tra i molti estranei Gesù vedeva alcuni dei suoi:


di me non potete far nulla Quando quello zop
» .
-

e già chiedeva perdono per quelli che ancora lo


po, che sedeva presso la porta del tempio , si alzò insultavano. Non pensava, infatti, che moriva
alla voce di Pietro e camminò con le proprie gam-
be tanto che la gente rimase sbalordita Pietro
,
per colpa loro, bensì che moriva per loro.
,

parlò così ad essa dicendo che non aveva fallo


,
responsorio
ciò per potere proprio ma in virtù di colui che , I miei nemici con me ripetevano parole di
essi avevano ucciso Molti
.
, turbati, chiesero: pace, ma mi tendevano inganni con furore.
« Che cosa dobbiamo fare? » .
Tu hai visto. Signore, non tacere, non al-
responsorig lonlanarti da me.

Quelli che tenevan prigioniera l'anima mia y .


Ma io tra le loro molestie mi vestivo di
l anima mia.
'

cilicio, umiliavo col digiuno


,

han tenuto insieme consiglio dicendo : Dio ,

l'ha abbandonato: dategli addosso afferra-


, ty.. Tu hai visto. Signore, non tacere, non al-
telo; ché nessuno potrà salvarlo Dio mio .
,
lontanarti da me.
non ti allontanare da me; Dio mio vieni ,
in mio aiuto .
II coro ripete:
I miei nemici...
y. Sussurrano , contro di me tutti i miei ne-
mici, ordiscono cattivi disegni contro di Preghiamo. orazione
me, dicendo:
ì
"
v Signore, benedici i nostri digiuni; e conce-
Dategli addosso afferratelo; ché nessuno
, dici benigno il perdono di tutti i nostri pec-
potrà salvarlo. Dio mio, non ti allontanar cati.
da me; Dio mio vieni in mio aiuto
, .
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
688 TEMPO DI PASSIONE I SETTIMANA
689

SECONDA LETTURA
Martedì III classe
uomo, non
PRIMA LETTURA
/Quando dunque si nascose come
V bisogna pensare che abbia perduto la po-
Dal Vangelo secondo Giovanni 7, 1-13 tenza, ma offrì un esempio alla debolezza uma-
Tn quel tempo Gesù, non volendo andare in
,
na. Egli, infatti, quando volle, fu catturato, e
Giudea, dove i Giudei lo cercavano per ucci- quando volle, fu ucciso. Ma siccome ci sarebbero
derlo , stava percorrendo la Galilea state le sue membra, cioè i suoi fedeli, che non
avrebbero avuto la potenza, che egli nostro Dio
.

(continua nella Messa del giorno)


possedeva, egli, nascondendosi, sottraendosi qua-
Omelia di s Agostino vescovo
. si non volesse essere ucciso, faceva capire quan-
T ratelli in questo passo del Vangelo il Signore
,
to avrebbero dovuto fare le sue membra, nelle
nostro Gesù Cristo si manifesta alla nostra quali egli stesso era.
responsorio
fede in modo speciale come uomo Infatti con le .

parole e i fatti agì sempre perché fosse creduto Additerò agli iniqui le tue vie, e a te si
come Dio e come uomo : come Dio che ci ha crea- convertiranno gli empi; liberami dal san-
to, come uomo che ci ha redento; come Dio gue, o Dio, Dio della mia salvezza.
sempre col Padre come uomo con noi nel tempo Signore, tu aprirai le mie labbra, e la mia
,
.
y.
Non avrebbe redento l'uomo che aveva creato ,
bocca annunzierà la tua lode.
se egli stesso non fosse diventato ciò che aveva Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia
creato. Ricordate questa verità e non vogliate 5 .

salvezza.
scacciarla dalla mente: Cristo si c fatto uomo TERZA LETTURA
senza però cessare di essere Dio Restando Dio .

si fece uomo colui che creò l'uomo


, . /risto infatti non è nel capo senza essere nel
responsorio corpo: ma Cristo è tutto nel capo e tutto
Il mio aiuto e il mio sostegno sei tu Si- nel corpo. Quel che sono le sue membra, è pure
.
altret-
gnore, ed io ho riposta ogni mia speranza egli stesso; però ciò che egli è non sono
nella tua parola. Lungi da me o malvagi: ,
tanto le sue membra. Infatti se non gli appar-
io voglio mettere ogni mio studio nei co -
tenessero le sue membra, non avrebbe detto a
mandamenti del mio Dio .
Saulo: «Perché mi perseguiti?». Infatti Saulo
y.
non perseguitava lui, ma le sue membra, cioè i
Odio gli iniqui ed amo la tua legge .

fedeli in terra. Egli tuttavia non volle dire: i


B*. Lungi da me, o malvagi: io voglio mettere miei santi, i miei servi, o, ciò che è ancora più
ogni mio studio nei comandamenti del onorifico, i mici fratelli, bensì me, cioè le mie
mio Dio.
membra, delle quali io sono il capo.
691
690 I SETTIMANA
TEMPO DI PASSIOKB

l anniversario
'
del giorno nel quale fu dedicato
responsorio il tempio. E si stava celebrando questo giorno
O Dio , non perdere cogli empi l'anima mia ,
festivo quando il Signore disse quelle cose che
né con gli uomini sanguinari la mia vita abbiamo letto. responsorio
Salvami
.

, o Signore.
y. Strappami
Passo tutto il giorno nella tristezza, o Si-
, o Signore, dall'uomo cattivo gnore: perché la mia vita è piena d'illu-
liberami dall'uomo iniquo
,

Salvami , o Signore
.

sioni; e quelli che attentano alla mia vita


.

fanno violenza.
Il coro ripete:
0 Dio non perdere... y .
I miei amici e i miei congiunti, dopo esser-
,

si un po avvicinati, si son fermati: e


'

Preghiamo .
orazione quelli che mi erano vicini se ne stanno
lontani.
Cignore, ti siano graditi i nostri digiuni: af -

IJ. E quelli che attentano alla mia vita fanno


inché essi grazie all'espiazione, ci rendano
,
f

violenza.
degni della tua grazia e ci conducano agli eter
, -

SECONDA LETTURA
ni rimedi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...

T ra d inverno, e Gesù passeggiavaGlinelsi tempio


'

sotto il portico di Salomone ». affolla-


rono allora d intorno i giudei e gli dissero: « Fino
'

Mercoledì m classe a quando ci terrai sospesi? Se tu sei il Cristo,


PRIMA LETTURA
dillo apertamente ». Non cercavano la verità, ma
Dal Vangelo secondo Giovanni si preparavano alla calunnia. Era d'inverno, ed
io, 22-38 erano freddi: infatti, erano pigri ad avvicinarsi
TTri giorno d'inverno era la festa della Dedica- a quel fuoco divino. Se avvicinarsi significa cre-
hi
dere, di conseguenza chi crede si avvicina, c
,

zione Gesù passeggiava nel tempio nel por-


,

nega si allontana. L anima non si muove con i


, '

tico di Salomone (continua nella Messa del giorno)


.

piedi ma con i sentimenti. responsorio


Omelia di s Agostino vescovo
.

Non nascondere la tua faccia al tuo servo,


T a festa delle Encenie era la festa della dedi-
cazione del tempio La parola greca kainón
o Signore; affrèttati ad esaudirmi poiché
.

sono nell angoscia. '

significa una cosa nuova Quando si inaugura


Avvicinati all'anima mia e liberala: a mo-
.

qualcosa di nuovo, si dice encenia Anche il y .

linguaggio corrente ha questa


.

tivo dei miei nemici, salvami.


parola. Quando
uno indossa una veste nuova si dice ch'egli ence- ,
IJ. Affrèttati ad esaudirmi poiché sono nel-
angoscia.
'

nia. I Giudei poi solennizzavano particolarmente l


692 TEMPO DI PASSIONE 693
I SETTIMANA

TERZA LETTURA Giovedì III classe


Tarano freddi quanto a sentimento d amore e '
PRIMA lettura
bruciavano per la bramosia di far del male
Erano lontani pur essendo presenti; non si avvi-
.

Dal Vangelo secondo Luca 7,36-50


giorno Gesù, invitato a pranzo da un fari-
Unseo,
cinavano per credere ma si stringevano a lui
,

per perseguitarlo. Volevano sentire dal Signore: entrò nella casa di lui e si mise a
« Io sono il Cristo » e forse del Cristo come uomo tavola. {coìitinua nella Messa del giorno)
sapevano abbastanza .
Infatti i profeti avevano an Omelia di s. Gregorio papa
-

nunciato il Cristo; però gli eretici non com-


prendono la divinità di Cristo né dai profeti uando penso alla penitenza di Maria Madda-
né dallo stesso Vangelo:
lo potranno comprendere i
quanto meno i Giudei
f ntanto che il loro cuo-
Q lena, ho più desiderio di piangere che di
re è ottenebrato?
parlare. Infatti le lacrime di questa peccatrice
non commuoveranno forse anche chi ha un
responsorio
cuore di pietra, al punto da indurlo ad imitare
il suo pentimento? Ella considerò ciò che ave -

Chi cambierà il mio capo in una fonte d'ac- va fatto, e non volle ritardare ciò che le rima-
qua e i miei occhi in una sorgente di la -
neva di fare. Entrò tra i convitati, venne senza
crime? Così piangerò notte e giorno perché essere invitata e nel bel mezzo del banchetto of
f rì
il mio fratello più caro mi ha soppiantato le sue lacrime. Considerate da quale dolore sia
e ogni mio amico mi ha trattato con frode .
consumata, lei che non si vergogna di piangere
y. durante un convito.
La loro via sia tenebrosa e sdrucciolevole
'
responsorio
e l angelo del Signore li incalzi '
.

O mio Dio, salvami dalla mano dell empio,


5?. Ogni mio amico mi ha trattato con frode . e dalla mano di chi viola la legge e del-
Il coro ripete: l'iniquo: perché tu sei la mia speranza.
Chi cambierà O Dio, non ti allontanare da me: o Dio
...

y .

mio, volgiti in mio aiuto.


Preghiamo .
orazione 5?. Perché tu sei la mia speranza.
Santiicato questo digiuno, illumina Dio mise- .
SECONDA LETTURA
ricordioso , i cuori dei tuoi fedeli : e come
ispiri loro il sentimento della pietà, così ascol- uesta donna, che Luca chiama peccatrice e
ta benignamente le loro suppliche.
Per il nostro Signore Gesù Cristo
Q Giovanni chiama Maria, pensiamo che sia
Marco, furono
...

quella Maria dalla quale, afferma


695
694 TEMPO DI PASSIONE I SETTIMANA

scacciati sette demoni. Che cosa si indica con i y I miei oppressori esulteranno se ise- io
vacillerò; io invece spero nella tua m
.

sette demoni se non tutti i vizi? Poiché infatti


con sette giorni viene indicato tutto il tempo ricordia.
JJ. Guarda, e dammi ascolto, o Signore, mio
,

col numero sette viene giustamente raffigurata


'
l universalità. Maria dunque ebbe sette demoni Dio.
,

perché fu piena di tutti i vizi.


responsorio
11 coro ripete:
Fino a quando...
Si sono moltiplicati quelli che mi perse-
'

guitano e dicono: Non c è più scampo per orazione


Preghiamo.
lui nel suo Dio. Sorgi, o Signore salvami,
,
Dio onnipotente, che la dignit
' à della na-
o mio Dio.
Fatura umana deturpata dall intemperanza, sia
, '

y . Il mio nemico non dica mai: L'ho vinto! ristabilita dall'amore d'una salutare parsimonia.
5!. Sorgi, o Signore, salvami, o mio Dio. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

III classe
TERZA LETTURA Venerdì
PRIMA LETTURA
Afà ecco, poiché si accorse delle macchie della
sua colpa, si affrettò ad andare alla fonte Dal Vangelo secondo Giovanni il, 47-54
della misericordia per essere purificata e non fici e i farisei si radunaro -

si vergognò dei convitati. Siccome si vergognava


,

Tjnnogiorno, i ponte
in consiglio e, riferendosi a Gesù, dis-
immensamente nell'intimo ritenne che non c'era t uomo che
'

sero: «Che cosa facciamo di ques


,

nulla dì cui vergognarsi all'esterno Che cosa miracoli?».


continua a far
.

dunque ammiriamo, o fratelli? Maria che viene ,


del giorno)
(continua nella Messa
' '
oppure il Signore che l accoglie? Dirò che l ac-
'
coglie oppure che l attira? È meglio dire che Omelia di s. Agostino vescovo
' '
l attira e l accoglie insieme. Perché lui, che fra
con la misericordia
'
l attira interiormente, con T capi dei sacerdoti e i farisei deliberavano
la mansuetudine l'accoglie esteriormente. ' di loro. Non dicevano però : « Crediamo ».
Questi uomini perversi pensavano più in che
responsorio modo nuocere al Signore per perder
lo che ad
evitare la propria perdizione. E non di meno
Fino a quando il mio nemico trionferà Che
su di me? Guarda, e dammi ascolto, o Si- temevano e si consultavano. E dicevano:
inua
«
a far
gnore, mio Dio. cosa facciamo di quest'uomo che cont
696 697
TEMPO DI PASSIONE I SEmMANA

miracoli? Se lo lasciamo fare tutti crederanno in , TERZA LETTURA


lui; e verranno i Romani e ci distruggeranno
città e nazione » Temettero di perdere i beni Caifa, che era in
.

ityTa uno di loro, di nome


temporali e non si curarono della vita etema e quell anno pontefice, disse loro: «Voi non
'

così persero gli uni e l'altra .


capite nulla, e non comprendete come sia meglio
responsorio che muoia un solo uomo per il popolo e non pe-
Tu sei il mio Dio: non ti allontanare da risca tutta la nazione. Non disse questo di per sé,
me, perché la tribolazione è vicina e non ma essendo pontefice in quell'anno, profetò ». Da
questo comprendiamo che anche i malvagi pos-
'
v è chi mi aiuti .

y. Ma tu, o Signore , non mi lasciare senza sono predire il futuro con lo spirito di profe-
zia. Tuttavia l evangelista attribuisce questo a
'

soccorso; accorri in mia difesa


un mistero divino, perché era pontefice, cioè
.

5- Perché la tribolazione è vicina e non v'è


chi mi aiuti .
sommo sacerdote.
responsorio
SECONDA LETTURA
Tnfatti i Romani dopo la passione e la risur- La tribolazione è vicina, o Signore, e non
,

rezione del Signore li spogliarono della città v


'
è chi mi aiuti; stanno per trafiggere le
mie mani e i miei piedi : salvami dalla
,

distruggendola e della nazione disperdendola Ac-


cadde loro quel che è stato detto in un altro pas-
.

bocca del leone; afi


f nché annunci il tuo
nome ai miei fratelli.
so: « I i
f gli di questo regno poi andranno nelle
tenebre esteriori » Invece temettero che se tutti Preserva dalla spada, o Dio, la mia vita,
y
.

avessero creduto in Cristo , non sarebbe rimasto dal morso del cane l unico mio bene.
'

nessuno per difendere la città e il tempio di Dio


contro i Romani perché sapevano bene che la 5 .
Afi
f nché annunci il tuo nome ai miei
,
fratelli.
dottrina di Cir sto era contraria al tempio e alle
leggi dei loro padri .
II coro ripete:
responsorio La tribolazione...
A te fui ai
f dato fin dalla nascita; fin dal
seno di mia madre tu sei mio Dio Non ti .
Preghiamo. orazione
allontanare da me perché la tribolazione
,

è vicina e non v'è chi mi aiuti .


Cignore, infondi benigno la tua grazia nei no-
y. Salvami dalla bocca del leone, me così f nché, espiando i nostri peccati
stri cuori, afi
debole e dalle corna del rinoceronte
, con castighi volontari, siamo piuttosto tormen-
tati in vita, che condannati agli eterni supplizi.
.

Bf. Perché la tribolazione è vicina e non v'è


chi mi aiuti . Per il nostro Signore Gesù Cristo...
698 TEMPO DI PASSIONE
699
I SETTIMANA

y .
I miei amici e i miei congiunti, dopo esser-
si un po avvicinati, si son fermati: e
'

Sabato
HI classe quelli che mi erano vicini se ne stanno

lontani.
PRIMA LETTURA ty. E quelli che attentano alla mia vita fanno
Dal Vangelo secondo Giovanni 12, 10-36 violenza.

T I n giorno i capi dei sacerdoti deliberarono di SECONDA LETTURA


uccidere anche Lazzaro perché per causa,

sua, molti si separavano da loro e credevano Tl giorno seguente la gran folla che era venuta
in Gesù .

{continua nella Messa del giorno) per la festa, avendo sentito che Gesù veniva
a Gerusalemme, prese dei rami di palme e gli
Omelia di s Agostino vescovo
. andò incontro, gridando: Osanna! Benedetto
colui che viene nel nome del Signore, il re
d'Israele ». I rami delle palme sono le lodi e
Quando videro che Lazzaro fu risuscitato
poiché la notizia di un miracolo così grande
,

l emblema della vittoria. Il Signore, infatti, do-


'

del Signore si era sparsa con tanta evidenza veva vincere la morte, morendo egli stesso, c
ed esso si era manifestato così chiaramente che trionfare sul diavolo, principe della morte, col
non potevano né nasconderlo né negare sentite trofeo della croce. Osanna, poi, è parola di sup-
plica, come dicono alcuni che conoscono la lin-
,

che cosa escogitarono: « I capi dei sacerdoti deli-


berarono di uccidere anche Lazzaro ». O pensiero gua ebraica, ed esprime piuttosto un sentimento
stolto e cieca crudeltà! 11 Signore Gesù, che ha del cuore che un pensiero determinato, come
potuto risuscitare un morto non avrebbe potuto
,
nella nostra lingua le cosiddette interiezioni;
risuscitare anche un assassinato? Uccidendo Laz- come quando sentiamo dolore, diciamo: Ahi! » o,
zaro,
forse che avreste tolto l'onnipotenza al quando siamo allegri, diciamo: «Evviva!».
Signore? Se per voi altro è risuscitare un morto
e altro un assassinato: ecco il Signore ha fatto responsorio

queste due cose: ha risuscitato Lazzaro morto, Non nascondere la tua faccia al tuo servo,
e ha risuscitato se stesso ucciso. o Signore; affrettati ad esaudirmi poiché
sono nell angoscia.
'

responsorio

Passo tutto il giorno nella tristezza o Si- y .


Avvicinati all'anima mia e liberala : a mo-
gnore: perché la mia vita è piena d'illu-
,
tivo dei miei nemici, salvami.
sioni; e quelli che attentano alla mia vita B?. AfFrètlati ad esaudirmi poiché sono nel-
fanno violenza. l angoscia.
'
700 0 DELLE PALME 701
TEMPO DI PASSIONE DOMENICA II

preghiamo. orazione
TERZA LETTURA
oncedi, Signore, che il popolo a te consa-
r a folla dunque lo salutava con queste accla -
C crato progredisca nel sentimento d una
'

mazioni : « Osanna ! Benedetto colui che vie -


santa devozione: afi
f nché, istruito dai sacri riti,
ne nel nome del Signore il re d'Israele » Quale
, . quanto più si rende accetto alla tua maestà,
tortura non dovevano soffrire nella loro invidi tanto maggiori siano le grazie di cui venga arric-
i a
il
capi dei Giudei quando tanta folla acclamava chito.
Cristo come re? Ma che importanza potev a
per il nostro Signore Gesù Cristo...
avere per il Signore essere re d'Israele? Che
cosa c'era di straordinario per il re dei secoli
diventare re degli uomini? Il Cristo infatti, non Domenica II di Passione
,

era re d'Israele per esigere tributi per armare


,
o delle Palme
un esercito e combattere nemici visibili Era
'
.
I classe
re d Israele per regnare sulle anime per aver-
Uri rem come nell Ordinano del Tempo di Passione, pag. 678,
,
'

ne cura in eterno per condurre nel regno dei


,
eccetto:
cieli quelli che credono che sperano e che
,

amano. PRIMA LETTURA

responsorio
Dal libro del profeta Geremia 2, 12-17

Chi cambierà il mio capo in una fonte d'ac- Stupitevi, o cieli, di questo fatto, e molto forte-
mente rattristatevene, o porte celesti, dice il
qua e i miei occhi in una sorgente di la -

Signore. Due mali ha commesso il mio popolo;


crime? Così piangerò notte e giorno perché hanno abbandonato me, fonte di acqua viva, e
il mio fratello più caro mi ha soppiantato si sono scavati delle cisterne, cisterne rovinate
e ogni mio amico mi ha trattato con frode. che non possono contenere l acqua. Israele è
'

y. La loro via sia tenebrosa e sdrucciolevole


forse uno schiavo o if glio di una schiava? Perché
'
e l angelo del Signore li incalzi
allora è divenuto una preda? Contro di lui rug-
.

givano i leoni, facendo udire la loro voce. Il suo


5?. Ogni mio amico mi ha trattato con frode .
paese è diventato un deserto, le sue città sono
state bruciate, restando disabitate. Anche i i
f gli
II coro ripete: di Memfi e Tafne ti hanno coperto di vergogna
Chi cambierà
if n sopra il capo. Questo non ti è forse accaduto
...

per aver abbandonato il Signore tuo Dio ino?


nel
tempo in cui egli ti guidava nel tuo camm
702 TEMPO DI PASSIOKE 703
D0MEN1CA II 0 DELLE PALME

distrut-
responsorio feti, la vostra stirpe è come un leone
Nel giorno in cui io ti ho invocato o Si- tore. Badate alla parola del Signore! Sono forse
stato un deserto per Israele o una terra di tene-
,

gnore, tu mi hai detto : Non temere. Tu hai


giudicato la mia causa e mi hai liberato o bre densissime? Perché mai allora il mio popolo
Signore, Dio mio .
,
dice: « Ci siamo emancipati. Non faremo più
ritorno a te »? Si dimentica forse una vergine
y. Nel giorno della mia tribolazione ho del suo ornamento, una sposa della sua fascia?
gridato a te, perché mi hai esaudito .
Eppure il mio popolo mi ha dimenticato per
52. Tu hai giudicato la mia causa e mi hai giorni senza numero.
liberato , o Signore Dio mio.
,
responsorio

Rivolgiti, o Signore, a me e ascolta la


voce dei miei avversari: Si renderà forse
SECONDA LETTURA
2 18-22; 29-32
.
male per bene, poiché essi hanno scavato
una fossa alla mia vita?
/
vra, perché corri verso l'Egitto
torbida? Perché corri verso per bere acqua Ricordati che mi sono presentato dinan-
,

l'Assiria per y .

zi a te, per parlare in loro favore, per stor-


,

bere l'acqua del fiume? La tua malvagità ti


servirà di lezione e la tua infedeltà te lo in- nare la tua ira da essi.
segnerà; ti accorgerai e proverai quanto triste 5 .
Si renderà forse male per bene, poiché essi
e amara cosa è l'aver abbandonato il Signore hanno scavato una fossa alla mia vita?
tuo Dio e il non aver più riverenza di me Parola .

del Dio dell'universo Già da gran tempo spez


.
-
TERZA LETTURA
zasti il mio giogo rompesti i miei legami e
,
Dal Vangelo secondo Matteo 21, 1-9
dicesti : « Non servirò » Sopra ogni alto colle e
.

sotto ogni albero frondoso ti sei prostituita. Gerusalemme,


Io ti avevo piantato come una vite prezio-
jn quel tempo, avvicinandosi a
l monte degli Ulivi,
giunto a Bétfage, presso i
sa ,di prima qualità; perché dunque sei di- ,
Gesù mandò due suoi discepoli, dicendo loro.
ventata viticcio degenere e vite selavtica? An- (continua nella Messa del giorno)
che se ti lavassi col nitro e adoperassi mol-
ta soda , la tua iniquità sordida resterà sem- Omelia di s. Ambrogio vescovo
pre davanti ai miei occhi Parola del Signore i Giu-
Perché vi lamentate con me? Tutti voi mi avete
.
.

1 da notare che il Signore, abbandonati


abbandonato dei, sale al tempio, egli che doveva abitare
,
dice il Signore. Invano ho colpito nei cuori dei gentili. Il vero tempio infatti è
i vostri figli; essi non hanno accettato la lezione
La vostra stessa spada ha divorato i vostri pro-
.

quello dove il Signore è adorato non secondo


la lettera, ma in spirito. Il tempio di Dio è

24 - Mattutino
704 LUNIìDl santo 705
TEMPO DI PASSIONE

quello che si è stabilito non sopra una struttura


di pietre
ma sulla connessione delle verità della
,

fede. Egli abbandona dunqu


Lunedì santo
e coloro che l'odia - I classe
no: e sceglie coloro che devono amarlo. Perciò
andò al monte Olivete per piantare con la sua pFFICIO come nell' Ordinair o del Tempo di Passione, pag. 678,
divina virtù queste giovani piante di olivo che eccetto:
hanno per madre la celeste Gerusalemme. Su PRIMA LETTURA

questo monte egli stesso è il celeste agricoltore: Dal Vangelo secondo Giovanni 12, 1-9
così che tutti coloro che sono piantati nella casa
di Dio possano dire ciascuno: « Io sono come ei giorni prima di Pasqua, Gesù andò a Beta-
,

un olivo fruttifero nella casa del Signore ». S nia, dove era Lazzaro, che Gesù aveva risu-
scitato da morte. (continua nella Messa del giorno)
responsorio
Omelia di s. Agostino vescovo
Mi hanno circondato uomini bugiardi:
senza motivo mi hanno percosso con i fla
gelli, ma tu, o Signore difensore vendi-
-

Aif stato
nché risuscitato
non si ritenesse che Lazzaro,
da morte,
che era
fosse un fanta-
sma, egli era uno dei commensali: viveva, par-
,

cami.
lava, partecipava al banchetto. Trionfava la ve-
y. La tribolazione infatti è prossima e rità mentre l infedeltà dei Giudei veniva confu-
'

,
'
non c è chi mi aiuti .
sa. Gesù dunque era seduto a tavola con Laz-
5. Ma tu o Signore difensore vendicami.
,
zaro e gli altri: li serviva Marta, una delle
sorelle di Lazzaro. Maria, invece, l'altra sorella
,

Il coro ripete: di Lazzaro, « presa una libbra di unguento di


nardo, puro e prezioso, unse i piedi di Gesù e
Mi hanno circondato .. .
glieli asciugò con i propri capelli, e la casa fu
ripiena del profumo dell unguento ». Abbiamo
'

Preghiamo. orazione
sentito il fatto, indaghiamone il signii
f cato mi-
stico.
/
"

\ Dio onnipotente ed eterno nella tua bon- responsorio


tà hai voluto che il nostro Salvatore si in-
,

Gli empi dissero: Opprimiamo il giusto,


carnasse e patisse la morte di croce per dare e ingoiamolo vivo, come fa l inferno; can-
'

esempio di umiltà agli uomini: concedi che di- celliamo dalla terra il ricordo di lui, e
veniamo discepoli della sua passione e così par- tiriamoci a sorte le sue spoglie; gli omi-
tecipi della sua risurrezione. cidi hanno accumulato per sé i mali come
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
fossero tesori. Gli stolti e i malvagi hanno
LUNEDÌ SANTO 707
706 TEMPO DI PASSIONE

odiato la sapienza e son diventati colpe- responsorio

voli a causa dei loro pensieri .


Sono diventato un grande obbrobrio per
i miei nemici : al vedermi scuoton la testa.
y. Hanno avuto tali pensieri e si sono tra -
Aiutami, o Signore Dio mio.
viati: la loro malizia li ha fatti diventar
ciechi. >/. Han parlato contro di me con lingua bu-
giarda, con parole d odio mi han circon-
'

1$. Gli stolti e i malvagi hanno odiato la dato.


sapienza e son divenuti colpevoli a causa g;. Aiutami, o Signore Dio mio.
dei loro pensieri.
TERZA LETTURA

SECONDA LETTURA

/Chiunque tu sia che vuoi essere un'anima fede -


Di fichi
ne del
infatti,
mondose dirà:
non delle
« Quanto
sue avete
'
membra,
fattoalla
al-
le, con Maria ungi i piedi del Signore con l ultimo
'
dei miei fratelli, l avete fatto a me »?
unguento prezioso .
Questo unguento voleva signi- Avete distribuito il vostro superfluo, ma avete sol-
ficare la giustizia per questo il peso era di una
,
levato i miei piedi. « La casa fu ripiena del pro-
libbra; era anche un unguento di nardo puro fumo » : il mondo fu ripieno di una buona repu-
e prezioso. La parola « pisticus » cioè puro indi-
, ,
tazione ; il buon profumo infatti è la buona repu-
ca verosimilmente il luogo da cui proveniva tazione. Quelli che vivono male, e si chiamano
questo unguento prezioso; e questa parola non cristiani, recano ingiuria a Cristo. Di essi è stato
è senza motivo ma è in perfetta relazione con
,
detto che per causa loro il nome di Dio è bestem-
il fatto sacro di cui si tratta « Pistis » in greco
.
miato. Se per colpa loro viene bestemmiato il
,

si traduce in latino con « fides » Tu cerchi di .


,

nome di Dio, per merito dei buoni il neme del


operare la giustizia « Il giusto in virtù della
.
Signore viene lodato. Ascolta quel che dice l'Apo-
fede vivrà » Ungi i piedi di Gesù vivendo one-
.
stolo : « Siamo il buon profumo di Cristo in ogni
luogo ».
stamente e segui le orme del Signore Asciugane .
responsorio
i piedi con i capelli: se hai qualcosa di su -

perfluo dallo ai poveri e così avrai asciugato i Sono insorti contro di me uomini mal-
piedi del Signore. I capelli infatti sembra siano vagi e senza cuore, hanno tentato di ucci-
qualcosa di superfluo del corpo. Sai come devi dermi; non si son fatti riguardo di spu-
comportarti con quel che hai di superfluo: è tarmi in faccia e mi han ferito con le
superfluo per te ma è necessario per i piedi del
,
spade; le mie ossa sono state scosse vio-
Signore. Forse sulla terra i piedi del Signore (i lentemente. Io mi consideravo come già
poveri) sono nell'indigenza. morto sulla terra.
708 709
TEMPO DI PASSIONE MARTEDÌ SANTO

y. Contro di me hanno sfogato il loro furore f erte a Baal ». Tu, o Signore, mi


ira, facendo of '

e hanno digrignato i denti hai informato e l ho saputo; allora tu m hai mo-


'

5?. Io mi consideravo come già morto sulla strato i loro disegni. Ero come un agnello man-
terra. sueto, condotto al macello; non sapevo che tra-
Il coro ripete: mavano contro di me, dicendo: « Abbattiamo
l albero nel suo rigoglio. Strappiamolo dalla
'

Sono insorti ...

terra dei viventi e il suo nome non sia più ir -


Preghiamo
cordato ». Ma, o Signore dell'universo, giudice
.

orazione giusto, che scruti l intimo dei cuori, fammi ve-


'

/Concedi o Dio onnipotente dere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho


,
,
che mentre tra
tante difficoltà ci sentiamo mancare per
causa della nostra debolezza
afi
f dato la mia causa.
responsorio
per i meriti della
,

passione del Figlio tuo unigenito possiamo rista- ,


Oltraggi e spavento ho sofferto da parte
bilirci.
di coloro con cui ero in pace; mi stavano
Lui che è Dio e vive e regna ...
a fianco per difendermi e dicevano: Traia-
molo in errore, così noi prevarremo su di
Martedì santo lui. Ma tu. Signore, sei con me, come forte
'

guerriero. Cadano nell eterna vergogna co-


I classe
sicché io veda la tua vendetta contro di
Ufficio come Dell' Ordinario del Tempo di Passione, pag. 678
eccetto: , loro, perché a te ho ai
f dato la mia causa.
PRIMA LETTURA y .
Giudica tu la mia causa, o Dio, mio di-
fensore.
Dal libro del profeta Geremia il, 15-20
IJ. Cadano nell'eterna vergogna, cosicché io
perché il mio diletto nella mia casa ha com- veda la tua vendetta contro di loro, perché
messo tante scelleratezze? Forse che le car - a te ho affidato la mia causa.
ni santificate toglieranno da te le tue malvagità ,

dèlie quali ti sei gloriato? Il Signore t'aveva chia-


SECONDA LETTURA
mato ulivo fecondo bello, fruttifero, leggiadro;
,
12, 1-4
al suono di una parola divampò un gran fuoco
,

in esso e i suoi rami furono tutti bruciati. Il ' "

pu sei giusto, o Signore, e io contendo con te!


Signore degli eserciti che t'aveva piantato ha
,
,
Nondimeno, oso rivolgerti la mia parola.
decretato la sventura contro di te, a motivo della Perché prospera la via degli empi e vivono tran-
malvagità commessa dalla casa d'Israele e dalla quilli i disonesti? Tu li hai piantati ed essi
casa di Giuda , allorché m'hanno provocato ad hanno messo radici, crescono e producono frut-
711
710 MERCOLEDÌ SANTO
TEMPO DI PASSIONE

to. Tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal piange dinanzi a me: tutta ola seterra è in una
ne preoccupa.
loro cuore. Ma tu, o Signore mi conosci, mi vedi
,
terribile desolazione e nessun
,

hai provato che il mio cuore è con te. Trasci- responsorio


nali al macello come pecore, e preparali per L
'
assemblea dei popoli mi fece corona;
il giorno della strage. Fino a quando il paese non ho reso male a quelli che me ne face-
sarà desolato, e si seccherà l erba della cam-
'

vano. Cessi la malvagità degli empi; e tu,


pagna per la malvagità dei suoi abitanti? Bestie
e uccelli periscono e quelli dicono: « Egli non
,
Signore, sostieni il giusto.
vede i nostri passi ». y .
Fammi giustizia, o Signore, per la mia fe-
responsorio deltà e innocenza.
O Dio d'Israele, per tua cagione sostenni Pi. Cessi la malvagità degli empi; e tu, o
oltraggi e la vergogna mi coprì la faccia . Signore, sostieni il giusto.
Sono come straniero per i mei fratelli c ,

forestiero per i figli di mia madre; poiché U coro ripete:


L assemblea dei popoli...
'

lo zelo per la tua casa mi consuma.


y . Accostati all'anima mia, riscattala; libe- Preghiamo. orazioni-
rami dai miei nemici. Ti io onnipotente ed eterno, concedici di ce-
"

1$. Poiché lo zelo per la tua casa mi consuma U lebrare i misteri della passione del Signore,
così che meritiamo di riceverne il perdono.
.

Per il nostro Signore Gesù Cristo...


TGRZA LETTURA

12, 7-11
Mercoledì santo
TTo lasciato la mia casa, ho abbandonato la I classe
mia eredità; ho consegnato quanto avevo di
più caro nelle mani dei suoi nemici. La mia Ufficio come nell
'
Ordinario del Tempo di Passione, pag. 678,
eccetto:
eredità è divenuta per me come un leone nella PRIMA LETTURA
foresta; ha emesso contro di me il suo ruggito;
per questo ho preso a odiarla. La mia eredità Dal libro del profeta Geremia 17, 13-18
è forse per me come un uccello variopinto e mul-
f\ Signore, speranza d Israele, tutti quelli che ti
'

ticolore? Venite, radunatevi, tutte, bestie della


terra, affrettatevi a divorare. Molti pastori hanno
hanno abbandonato, saranno confusi; quelli
che s allontanano da te saranno iscritti sulla
'

guastato la mia vigna, calpestato il mio cam-


po, ridotto il mio amato possesso ad un deserto polvere, per aver abbandonato il Signore, la sor-
gente dell acqua viva. Risanami, o Signore, e
'

desolato. L'hanno ridotto ad una rovina, ed ora


712 TEMI'O DI PASSIONE mERCOLEUl SANTO 713

sarò guarito, salvami e sarò salvo poiché tu sei , desolazione, un oggetto di perpetuo scherno;
la mia gloria. Essi mi dicono : « Dov'è la parola chiunque vi passa, rimane stupito e scuote il
del Signore? Che essa si compia dunque ». Quan-
, capo. Io li disperderò dinanzi al nemico, come
to a me io non mi sono turbato, seguendo te
, fa il vento orientale; volterò loro le spalle e
mio pastore né ho auspicato il giorno della
, non la faccia nel giorno della loro calamità. Ma
sventura, tu lo sai: quello che è uscito dalle quelli hanno detto : « Venite, ordiamo macchi-
mie labbra fu retto al tuo cospetto. Non essere
, nazioni contro Geremia; poiché l'insegnamento
per me uno spavento. Tu sèi il mio rifugio nel non verrà meno per mancanza di un sacerdote,
giorno della sventura. Siano confusi i miei per- né il consiglio per mancanza di un saggio, né
secutori, ma non io siano costernati essi non
,
,
la parola per mancanza di un profeta. Orsù,
io; fa' venire su essi il giorno della sventura e colpiamolo con la lingua, e non diamo retta ad
colpiscili con doppio lf agello . alcuno dei suoi discorsi ».
responsorio responsorio

Hanno mosso contro di me false accuse ,


e Dissero gli empi fra sé, sragionando : Ten-
mi hanno circondato con parole di odio: diamo agguati al giusto, perché è contra-
invece di amarmi mi calunniavano. Ma io
, rio alle nostre opere. Pretende di avere la
pregavo e tu mi hai esaudito. Signore ,
conoscenza di Dio e si dichiara figlio del
mio Dio. Signore, e si vanta di avere Dio per Padre.
Vediamo se le sue parole sono vere: se è
y. Mi rendono male per bene e odio per , veramente il figlio di Dio, lo liberi dalle
amore.
nostre mani; condanniamolo ad una morte
1$. Ma io pregavo e tu mi hai esaudito Signo-
, , ignominiosa.
re, mio Dio.
y . Ci considera gente frivola; schiva il nostro
modo di vivere come se fosse una soz-
SECONDA LETTURA
zura, e reputa felice la morte dei giusti.
18, 13-18
gi. Vediamo se le sue parole sono vere: se
r*hì ha udito cose orribili come quelle che ha è veramente il if glio di Dio, lo liberi dalle
compiuto la verginè d'Israele? La neve del nostre mani; condanniamolo ad una mor-
Libano scomparirà dalle rupi che dominano la te ignominiosa.
campagna? O si potranno mai asciugare le sor -

TERZA LETTURA
genti delle acque fresche e correnti? Eppure il 18, 19-23
mio popolo m'ha dimenticato ha fatto offerte
,

agli idoli vani; e inciampa nelle sue vie


sentieri antichi per seguire
, una via non appia-
,
che sono
Malatu, o
voce
Signore, prestami orecchio, ascolta
dei miei avversari. Il male sarà dato
nata. In tal maniera fanno , del loro paese una in cambio del bene? Poiché essi mi scavano una
714 TEMPO DI PASSIONE 715
GIOVEDÌ SANTO
fossa. Ricòrdati come mi sono presentato din -

nanzi a te per parlare in loro favore e per stor , -

nare da loro la tua ira Perciò abbandona i lo


. Giovedì santo
fi ro
gli alla fame; falli morire di spada; le loro I classe
mogli siano private di figli e rimangano vedove;
i loro mariti siano colpiti a morte; i loro gio -
NB .
Alla fine dei Salmi non si recita il Gloria al Padre.
vani periscano di spada in battaglia. Un grido
.

'

Omessi i versetti d introduzione, 1' Invitatorio e 1 Inno, si


'

s'oda uscire dalle loro case quando farai piom-


,
comincia subito con la seguente antifona;
bare su loro improvvisi i predoni: perché hanno
scavato una fossa per prendermi e hanno teso I NOTTURNO
lacci ai miei piedi Ma tu o Signore conosci
.
, ,

tutti i loro disegni contro di me per farmi mori


re; non perdonare la loro iniquità; non cancel-
-

ant. 1 Lo zelo per la tua casa mi consuma e gli


lare dalla tua presenza il loro peccato. Stra oltraggi dei tuoi calunniatori caddero su di me.
-

mazzino al tuo cospetto Puniscili nel giorno


.
SALMO 68
del tuo sdegno .

"
responsorio alvami, o Dio,
Mi hanno circondato uomini bugiardi: S le acque mi sono salite fino alla gola.
*
senza motivo mi hanno percosso con i fla- Sono immerso nel profondo di un pantano,
gelli, ma tu, o Signore difensore vendi- , e non c è dove fermare il piede;
'

cami.
sono arrivato in fondo alle acque, *
y. La tribolazione infatti è prossima, e ed i flutti mi ricoprono.
non c'è chi mi aiuti *
.

Sono spossato dal gridare,


5f. Ma tu, o Signore difensore vendicami. , la mia gola è riarsa;
Il coro ripete: *
gli occhi mi vennero meno
Mi hanno circondato ...
in attesa del mio Dio.
*

Preghiamo. Coloro che mi odiano senza motivo.


orazione
sono più numerosi dei capelli del mio capo,
/Concedi o Dio onnipotente che noi
,
,
,
continua- sono più forti delle mie ossa coloro che mi com-
mente afflitti per i nostri eccessi, veniamo battono a torto: *
liberati per i meriti della passione del Figlio devo forse ridare ciò che non ho rapito? -
tuo unigenito .

Lui che è Dio e vive e regna... 0 Dio, tu conosci la mia follia, *


e non ti sono nascosti i miei delitti.
717
716 TEMPO DI PASSIONE GIOVEDÌ SANTO

Non siano confusi per me coloro che spera Esaudiscimi, o Signore, poiché benigna è la tua
in te * no *
,

o Signore grazia
, Signore degli eserciti .
e rivolgi a me il tuo sguardo secondo la gran-
Non arrossiscano per me *
dezza della tua misericordia;
*
coloro che cercano te o Dio d'Israele, non nascondere al tuo servo la tua faccia;
presto esaudiscimi, perché sono tormentato.
.

Poiché ho sopportato oltraggi per te *

Avvicinati all anima mia e riscattala; *


,
la vergogna ha coperto la mia faccia.
'

liberami a dispetto dei miei nemici.


Sono divenuto estraneo ai miei fratelli *
e forestiero ai if gli di mia madre
Tu conosci il mio obbrobrio, la mia confusione
*
.

e la mia vergogna;
Infatti lo zelo per la tua casa mi divorò * ,
dinanzi a te sono tutti coloro che mi tormentano.
e gli oltraggi dei tuoi calunniatori caddero uto
di me. su L oltraggio
'
mi ha spezzato il cuore, e son ven
meno; ho aspettato chi mi compatisse e non
Col digiuno ho afflitto l'anima mia * ci fu, *
'

chi mi consolasse e non l ho trovato.


,

ma ciò mi si è mutato in oltraggio .


*

Invece della veste ho indossato il sacco *


Mescolarono if ele col mio cibo,
e sono divenuto loro motivo di scherno
,
e nella mia sete mi abbeverarono di aceto. -
*

La loro mensa diventi un laccio per essi,


.

Sparlano di me coloro che siedono alla porta *


e tranello per i loro amici.
e mi canzonano coloro che bevono vino ,
*
.
-

Si off uschino i loro occhi alf ìnché non vedano,


Ma a te ,
o Signore, io rivolgo la mia preghiera * e fa
'
che sempre vacillino i loro fianchi.
nel tempo della grazia o Dio; *
,
Riversa su di loro il tuo sdegno
esaudiscimi conforme alla tua grande bontà * f amma della tua collera.
e li avvolga la i
e al tuo fedele aiuto .

La loro abitazione sia devastata,


*

Strappami dal fango perché non mi sommerga e nelle loro tende non ci sia chi dimori.
liberami da coloro ch e mi odiano
*
,
,

Poiché hanno perseguitato colui che tu colpisci, *


e dal fondo delle acque. ed hanno accresciuto il dolore di colui che tu
Fa' che non mi travolgano i l percuotesti.
né mi assorba l'abisso *
f utti delle acque *
Alla loro colpa aggiungi colpa,
,

né il pozzo chiuda la sua bocca sopra di me .


e non siano proclamati giusti presso di te.
718 GIOVEDÌ SANTO 719
TBMPO DI PASSIONE

Siano cancellati dal libro dei viventi * ,


Retrocedano e siano svergognati *

e non siano iscritti tra i giusti .


-
coloro che godono dei miei mali.
Ma io sono misero e dolorante; * Tornino indietro pieni di confusione *
mi protegga o Dio, il tuo soccorso
, . coloro che mi dicono : « Bene ! Bene ! ».
Loderò con un cantico il nome di Dio, * Gioiscano e si rallegrino di te *
e lo celebrerò rendendo grazie . tutti coloro che ti cercano;
Ciò a Dio sarà gradito più di un toro, * e dicano sempre : « Dio sia magnificato »,
*

più che un giovenco armato di corna ed unghi e .


coloro che desiderano il tuo aiuto.
Vedete , o umili, e rallegratevi * Io invece sono misero e povero; *
e si ravvivi il cuore di tutti voi che cercate Iddio .
o Dio, soccorrimi!
*
Infatti il Signore ascolta i poveri * Tu sei il mio soccorritore e il mio liberatore:
e non disprezza i prigionieri . o Signore, non tardare.
Lo lodino i cieli e la terra ,
*
ant. Siano volti in fuga e arrossiscano coloro
i mari e quanto in essi si muove .
che desiderano la mia rovina.
Iddio infatti salverà Sion e ricostruirà le città
di Giuda: * ant. 3 Dio mio, liberami dalle mani dei pec-
ed ivi dimoreranno e la possederanno . catori.
La erediterà la discendenza dei suoi servi; * salmo 70
e dimoreranno in essa coloro che ameranno il *

suo nome.
A te ricorro, Signore,
che io non resti mai confuso;
ant. Lo zelo per la tua casa mi consuma e gli salvami e liberami secondo la tua giustizia; *
oltraggi dei tuoi calunniatori caddero su di me. porgimi ascolto e mettimi in salvo.
ant. 2 Siano volti In fuga e arrossiscano coloro Sii a me rocca di rifugio, cittadella munita,
*
che desiderano la mia rovina .
per salvarmi :
poiché tu sei mia rocca e mia cittadella.
SALMO 69
0 mio Dio, liberami dalla mano dell empio, *
'

rpì piaccia o Dio, di liberarmi; *


,
dalla stretta del malvagio e dell'oppressore:
affrettati o Signore, a soccorrermi
, *
.

perché tu sei la mia speranza, mio Dio;


Restino confusi ed arrossiscano * tu, o Signore, sei la mia fiducia fin dalla mia
coloro che cercano la mia vita .
-

giovinezza.
720 TBMPO DI PASSIONE GIOVEDÌ SANTO 721

Fin dalla nascita mi sono appoggiato a te; fin 0 Dio, tu mi hai ammaestrato i
f n dalla mia gio-
dall'inizio tu sei stato mio difensore: * vinezza, *

in te io ho sempre sperato . ed io vado predicando ino ad oggi le tue mera-


viglie.
Sono apparso un prodigio a molti; * *
perché tu fosti mio valido aiuto. Ed anche nella vecchiaia e nella canizie,
o Dio, non mi abbandonare,
La mia bocca era piena della tua lode *
e tutto il giorno della tua gloria .
-
,
fino a quando annunzierò a questa generazione
la tua fortezza, *
Non rigettarmi nella vecchiaia ,
* e a tutti i posteri la tua potenza,
non abbandonarmi quando verranno meno le *

mie forze.
,
e la tua giustizia, o Dio, che tocca i cieli,
con la quale hai operato cose sì grandi: chi è
Infatti i miei nemici parlano di me * ,
simile a te, o Dio?
e spiandomi tengono consiglio insieme , Mi hai inflitto molte e dolorose tribolazioni : *
mi ridonerai alla vita e mi farai risalire dagli
dicendo: «Dio l'ha abbandonato; inseguitelo ed abissi della terra.
af
f erratelo ,
*

'
perché non c è chi lo liberi ». Accresci la mia dignità, *
consolami di nuovo.
O Dio, non startene da me lontano; *
afrettati a soccorrermi o mio Dio. -
,
Anch'io, o Dio, celebrerò la tua fedeltà sul-
*
l arpa
'

Siano confusi e vengano meno coloro che contra -


'

e inneggerò a te sulla cetra, o Santo d Israele.


stano la mia vita; *
siano coperti di onta e di vergogna quanti cer -
Nel cantare a te gioiranno le mie labbra, *
'

cano la mia rovina e l anima mia che tu hai riscattato.


.

Anche la mia lingua tutto il giorno ridirà la tua


Ma io avrò sempre speranza * *
,
giustizia,
e giorno e notte contribuirò ad ogni tua lode .

perché rimasero confusi e svergognati quanti


La mia bocca annunzierà la tua giustizia e tutto vanno in cerca della mia rovina.
,

il giorno i tuoi soccorsi: *


ant. Dio mio, liberami dalle mani dei peccatori.
poiché io non conosco la loro misura.
Racconterò la potenza di Dio; * y . Siano volti in fuga e arrossiscano.
celebrerò o Signore, la giustizia propria di te
,
1$. Coloro che desiderano la mia rovina.
solo. - Padre nostro...
GIOVEDÌ SANTO 723
722 TEMPO DI PASSIONE

no condotti in schiavitù, sotto gli occhi dei per-


secutori.
PRIMA LETTURA
O Gerusalemme, Gerusalemme, conveititi al Si -

Inizio del libro delle Lamentazioni del profeta gnore Dio tuo. responsorio
Geremia i ,
1-5
Sul monte degli Olivi Gesù pregò il Padre
A/e/. dicendo : Padre, se è possibile, passi da me
Come mai siede così desolata la città che fu un questo calice, poiché lo spirito è pronto,
tempo piena di popolo? La regina delle nazioni ma la carne è debole.
è diventata vedova; la sovrana delle province
è diventata suddita! y . Vegliate e pregate per non cadere in tenta-
Betti. zione.
è
Raddoppia il pianto al calar della notte; e le
5?. Poiché lo spirito ò pronto, ma la carne
debole.
lacrime le rigano la faccia; tra i suoi cari non
'
c è più alcuno che la consoli; tutti gli amici SECONDA LETTURA
l'hanno disprezzata e sono diventati suoi nemici . 1 ,
6-9

Ghimel. Vau.

Il popolo giudaico andò esule per fuggire l'affli- La figlia di Sion perdette ogni suo splendore; i
zione e il rigore della schiavitù; abitò fra le suoi principi sono divenuti simili ad arieti che
genti, ma non trovò riposo: i suoi persecutori non trovano dove pascolare, e privi di forze si
l'hanno raggiunto e stretto fra le angustie. sono incamminati dinanzi al persecutore.
Daleth. Zain

Piangono le vie di Sion, perché nessuno viene I giorni di afflizione e di prevaricazione hanno
più alle solennità; tutte le sue porte sono di- fatto ricordare a Gerusalemme tutte le gioie dei
strutte, i sacerdoti gementi, le vergini nello squal- tempi antichi, ora che vede il suo popolo cadere
lore, ed essa oppressa da amarezza. in mano nemica, senza che alcuno le dia soc-
corso. I suoi nemici la videro e risero delle sue
He. feste.
Heth.
I suoi nemici la signoreggiano, dopo essersi ar-
ricchiti delle sue spoglie, perché il Signore pro- Gerusalemme commise peccati su peccati, per
nunciò contro di essa la condanna per la molti- questo non trova più fermezza; tutti coloro
tudine delle sue scelleratezze; e i suoi figli furo-
724
TEMPO DI PASSIONE
IONE - QIOVEDÌ SANTO 725

Caf.
Tutto il popolo è gemente in cerca di pane; ha
dato tutto ciò che aveva di prezioso per aver un
po di cibo da rifocillarsi. Guarda, o Signore, e
'

Teth considera a quale degradazione sono ridotta!


Porla insudiciati di sozzure perfino i
.

mentica del suo if ne, ignominiosam ente piedi,


degraddi- Lamed.
la e senza consolazione alcuna Mira a -

f lizione poiché il nemico si oè Signo


re, la mia af 0 voi tutti, che passate per la via, considerate e
.
, -

contro di me ». eretto vedete se c è un dolore simile al mio dolore!


'

poiché il Signore mi ha vendemmiato, proprio


O Gerusalemme Gerusalemme
,
,
convertiti al Si come aveva détto, nel giorno della sua ira.
contro di me .
-

Mem.
responsorio
L'

anima mia è trist Mandò dall'alto un fuoco nelle mie ossa e mi


matevi qui e vegliatee if no alla morte fer- :
castigò; tese una rete ai miei piedi e mi fece
con me; ora ved cadere all indietro; mi gettò nella desolazione e
'

la turba che mi rete


circonderà Voi fuggirete
tutto il giorno mi consumo nel dolore.
.

ed io invece andrò ad immolarmi per voi. ,

y. Ecco s'avvicina l' Nun.


ora in cui il Fi
l'uomo sarà consegnato nelle mani glio del-
dei pec
Il peso delle mie colpe cadde sopra di me; il
catori. -

Signore con le sue mani ne fece un fascio e me


52. Voi fuggirete ed io invece andrò ad im lo pose sul collo, e così le mie forze vennero
larmi per voi. mo- meno; il Signore mi consegnò in una mano da
cui non potrò fuggire.
0 Gerusalemme, Gerusalemme, convertiti al Si-
TERZA LETTURA gnore Dio tuo.
1, 10-14 responsorio

L abbiamo veduto, ma non aveva né bel-


'

T, . lod.
*vu,
lezza né splendore; aveva perduto il pro-
prio aspetto. Egli portò i nostri peccati e
padani a rni h, o ntrare nel suo santuario i soff re per noi; fu ferito per le nostre
s ;ùca Tàz:::*'comandato di colpe; in virtù delle sue piaghe siamo gua-
riti.
726 TEMPO DI PASSIONE GIOVEDÌ SANTO 727

y. Prese veramente sopra di sé le nostre *


in- Offriranno doni i re di Tarsis e delle isole;
fermità ed ha portato i nostri dolori .

e porteranno offerte i re degli Arabi e di Saba.


52. In virtù delle sue piaghe siamo guariti .

E l'adoreranno tutti i re della terra,


*

Il coro ripete: tutte le genti lo serviranno. -


'
L abbiamo veduto *
...
poiché egli libererà il povero dal prepotente
c il misero che non ha chi l'aiuti.
II NOTTURNO
Avrà pietà dell indigente e del povero, *
'

ant. 4 II Signore libererà il povero dal prepo- e salverà la vita ai meschini:


tente e il misero privo di aiuto
li libererà dall ingiuria e dal sopruso, *
. '

e prezioso sarà al suo cospetto il loro sangue. -


SALMO 71
r\ Dio concedi il tuo potere al re
,
,
*
Per questo vivrà, e gli doneranno oro di Arabia,
la tua giustizia al figlio del re: e pregheranno sempre per lui : *
Egli governi il tuo popolo con giustizia * in eterno lo benediranno.
e i tuoi umili con rettitudine .
Abbonderà il frumento sulla terra: sulle cime
Al popolo i monti recheranno la pace ,
* dei monti, come il Libano, maturerà il suo
e i colli la giustizia . frutto, *
e gli abitanti delle città fioriranno come erbe
Egli proteggerà gli umili del popolo , salverà i della terra.
figli dei poveri ,
*
*
e schiaccerà l'oppressore .
- Il suo nome sarà benedetto nei secoli;
il suo nome rimarrà finché risplenderà il sole.
E vivrà a lungo come il sole * ,

e come la luna per tutte le generazioni .


In lui saranno benedette tutte le stirpi della
terra, *
Scenderà come la pioggia sull'erba * ,
tutte le genti lo proclameranno beato.
come le acque che innaffiano la terra .

Benedetto il Signore, Dio d Israele, *


'

Ai suoi giorni fiorirà la giustizia * ,


che solo opera meraviglie.
e abbondanza di pace finché la luna non venga
,
*
meno. E sia benedetto il suo nome glorioso nei secoli:
e tutta la terra si riempia della sua gloria. Amen.
E dominerà da un mare all'altro * ,

e dal fiume fino all'estremità della terra . '

tini. Il Signore libererà il povero dal prepotente


Dinnanzi a lui si prostreranno i suoi nemici ,
*
e il misero privo di aiuto.
e i suoi avversari leccheranno la polvere.
728 TEMPO DI PASSIONE GIOVEDÌ SANTO 729

ant. 5 Gli empi'pensarono e parlarono iniqua- In ogni tempo infatti soffro sferzate,
*

mente; altezzosamente parlarono di iniquità . e castighi ogni giorno.


*

SALMO 72 Se pensassi: Voglio parlare come loro,


tradirei il linguaggio dei tuoi i
f gli.
Quanto è buono Iddio con i giusti
il Signore con i puri di cuore !
,
*

Riflettevo dunque per comprendere questo mi -

Ma quasi vacillarono i miei piedi, * stero; *

quasi scivolarono i miei passi ,


ma mi è apparso assai difficile,
finché non sono entrato nel santuario di Dio, *
perché, vedendo la prosperità dei peccatori
' ,
*
m ingelosivo di loro .
-
ed ho considerato la loro i
f ne. -
*
Essi infatti non hanno travagli: * Sì; tu li metti per vie perverse,
sano e pingue è il loro corpo. e li fai precipitare in rovina.
*
Non conoscono le fatiche degli uomini, * Come rovinarono in un attimo;
né sono tribolati come tutti gli altri. scomparvero e furono consunti da grande ter-
Perciò rore!
,
come collana, li cinge la superbia *

Come sparisce un sogno, o Signore, in chi si


,
e come veste , li avvolge la violenza .

*
La loro iniquità erompe da un *
sveglia;
cuore maligno ,
così tu, sorgendo, disprezzerai la loro immagine.
e così anche escono le i
f nzioni dell'animo. *

Scherniscono e parlano con malizia, * Quando il mio animo era esasperato,


altezzosi minacciano angherie. e il mio cuore si sentiva afflitto,
*
Aggrediscono il cielo con la loro bocca * stolto io ero e non capivo:
e la loro lingua striscia sulla terra .
-
,

come un giumento sono stato al tuo cospetto. -


*
Perciò il mio popolo si rivolge ad essi, * Io invece starò sempre con te:
e beve acque abbondanti .
tu mi hai preso per la mia mano destra;
*
E gli uomini dicono: « Come lo sa
'
Iddio? * col tuo consiglio mi guiderai,
l Altissimo ne è a conoscenza? » .
e poi mi accoglierai nella gloria.
Ecco come sono i peccatori: * Che c'è per me in cielo all infuori di te? *
'

sempre tranquilli accrescono la potenza


,
.
- se io sono con te, la terra non mi alletta.
*
Invano dunque io ho conservato puro il mio La mia carne ed il mio cuore vengono meno,
cuore * ma Iddio rimane la rupe del mio cuore e la mia
ed ho lavate nell'innocenza le mie mani? rocca.
730 TEMPO DI PASSIONE CIOVEDl SANTO 731

Infatti coloro che si allontanano da te periran- ,


Dissero in cuor loro: « Distruggiamoli tutti insie-
no: *
me; *
tu distruggi chiunque ti è infedele. bruciate tutti i templi di Dio sulla terra ».
Ma per me è bene stare vicino a Dio ,
*
Non scorgiamo più le nostre insegne; non c'è più
e riporre nel Signore Iddio il mio rifugio .

profeta,
*

né c è tra noi chi possa dirci quando ciò finirà. -


'

Racconterò tutte le tue opere *


alle porte della figlia di Sion .
Fino a quando, o Dio, il nemico ci oltraggerà? *
sempre bestemmierà il nemico il tuo nome?
ant. Gli empi pensarono e parlarono iniqua -

mente: altezzosamente parlarono di iniquità . perché allontani la tua mano, *


e trattieni la destra nel tuo seno? -
ant. 6 Sorgi/ o Signore, e difendi la mia causa . Eppure Iddio è il mio re da sempre, *
è lui che sulla terra opera la salvezza.
salmo 73
Tu con la tua potenza hai diviso il mare, *
perché, o Dio, ci hai per sempre respinto * ,
ed hai schiacciato le teste dei dragoni nelle
e si accende la tua ira contro le pecore del acque.
tuo pascolo?
Tu hai spezzato le teste di Leviàtan, *
'
Ricordati del tuo popolo che da tempo ti sei e l hai dato in pasto ai mostri marini.
acquistato, della stirpe di tua eredità che hai
riscattato *
Tu hai aperto il varco alle fonti ed ai torrenti : *
,
tu hai prosciugato i grandi fiumi.
e del monte Sion sul quale hai posto la tua
dimora. Tuo è il giorno e tua è la notte; *
tu hai creato la luna ed il sole.
Alle eterne rovine dirigi i tuoi passi : *
nel santuario il nemico ha tutto devastato .
Tu hai stabilito i confini alla terra; *
tu hai fatto l'estate e l'inverno.
I tuoi nemici ruggirono nel luogo del tuo con-
vegno, * Ricordalo: il nemico, o Signore, ti ha oltrag-
vi innalzarono a trofeo le loro insegne .
gialo, *
ed un popolo insensato ha disprezzato il tuo
Erano simili a coloro che nel folto di un bosco nome.
vibrano una scure * ,
Non abbandonare la vita della tua tortora all'av-
hanno rotto le sue porte con ascia e con martello. *
voltoio;
Misero a fuoco il tuo santuario * ,
non dimenticare per sempre la vita dei tuoi
profanarono a terra la tenda del tuo nome. poveri.
732 TBMPO DI PASSIONE CIOVEDt SANTO 733

Considera il tuo patto ,


* va », risponde. Ricorda i cattivi che lo fanno
perché i recessi della terra e i campi sono pieni soffrire, ed è appunto questa persecuzione dei
di violenza. cattivi che egli chiama sua prova. Non crediate
Fa' che l'umile non resti confuso; * che i cattivi siano per niente in questo mondo,
'
che il povero e l indigente lodino il tuo nome e che da essi Dio non tragga nulla di bene. Ogni
.

cattivo viene lasciato in vita o perché si corregga,


Sorgi o Dio, difendi la tua causa; *
,
o perché per suo mezzo i buoni si esercitino
ricorda gli insulti che ogni giorno ti lancia lo nella virtù.
stolto. responsorio

Non dimenticare le voci dei tuoi nemici; * Il mio amico mi tradì col segnale di un
perché sempre più s'ingrossa il tumulto degli bacio: Colui che io avrò baciato, è lui:
insorti contro di te. prendetelo; tale il peri
f do segnale dato
da colui che con un bacio compì un omi-
ant. Sorgilo Signore, e difendi la mia causa .
cidio. Infelice!, non guardò al prezzo del
y .
Mio Dio, liberami dal peccatore. sangue, e alla fine si impiccò.
E dalie mani del violento e dell'ingiusto .
y. Assai meglio sarebbe stato per lui se non
Padre nostro... fosse mai nato.
QUARTA LETTURA Infelice!, non guardò al prezzo del sangue,
e alla line si impiccò.
Dal trattato di s. Agostino vescovo sui Salmi

T saudisci, o Signore, la mia preghiera e non QUINTA LETTURA


disprezzare la mia supplica; ascoltami ed
esaudiscimi ». Queste sono parole di uno che è
"

/ ih, se coloro che ora ci provano, si convertis-


immerso nell'angoscia e nella sofferenza. Prega sero ed avessero la stessa nostra pazienza!
perché patisce molto e desidera di venire liberalo Tuttavia, i
f nché restano così, noi non li odiere-
dal male che lo tormenta. Resta a vedere quali mo, perché non sappiamo chi di essi persevererà
siano questi dolori che egli soffre. Appena però nel male sino alla fine. E spesso avviene che,
egli avrà incominciato a parlare, noi pure ci mentre credi di avere odiato un nemico, senza
accorgeremo di trovarci oppressi dalla stessa saperlo hai odiato un fratello. Dalla Sacra Scrit-
pena, ai
f nché, dopo esserci stata comunicata la tura sappiamo che soltanto il diavolo e i suoi
stessa afl
f izione, ci uniamo anche alla sua ora- angeli sono condannati al fuoco eterno. Solo di
zione. « Io sono contristato, egli dice, nella prova essi perciò non si può sperare la conversione, e
che subisco e ne sono turbato ». Perché contrista- contro di loro conduciamo una segreta battaglia,
alla quale l Apostolo ci invita dicendo: «Non
'
to? e perché turbato? « Perché subisco una pro-
734 TEMPO DI PASSIONE
CtOVEDl SANTO 735

dobbiamo lottare con la carne e con il sangue » vive di fede, è iniquo chi non ha fede. Quindi,
cioè contro gli uomini, che vedete, ma « contro i
,
ciò che qui viene chiamato « iniquità », si deve
prìncipi e le potestà e i dominatori di questo intendere « infedeltà ». Il Signore dunque vedeva
mondo tenebroso ». E perché, dicendo « del mon- l'iniquità e la discordia nella città, e stendeva le
do », tu non avessi da pensare che i demoni sue mani verso un popolo incredulo e ribelle; e,
siano i padroni del cielo e della terra, specificò: ciononostante, aspettandoli, diceva: « Padre,
« di questo mondo tenebroso » cioè degli ama-
,
perdona loro, perché non sanno quello che fan-
no ».
tori del mondo ; « del mondo », cioè degli empi responsorio
e degli iniqui ; di questo mondo insomma, di cui
il Vangelo dice : « E il mondo non lo conobbe ». Un mio discepolo oggi mi tradirà. Guai a
colui, per causa del quale io sarò tradito.
responsorio Assai meglio sarebbe stato per lui se non
fosse mai nato.
Giuda, pessimo mercante, si avvicinò al
Signore con un bacio; ed egli, qual inno- y . Colui che mette con me la mano nel piatto,
cente agnello, non ricusò il bacio di Giuda. mi consegnerà nelle mani dei peccatori.
Il quale per pochi denari consegnò Cristo
ai Giudei. Assai megli sarebbe stato per lui se non
fosse mai nato.
y . Assai meglio sarebbe stato per lui se non Il coro ripete:
fosse mai nato.
Un mio discepolo...
IJ. Per pochi denari consegnò Cristo ai Giu-
dei.
Ili NOTTURNO

SESTA LETTURA
ant. 7 Ho detto ai cattivi: Non parlate male
contro Dio.
IVI"ella città ho visto malvagità e discordia».
"

.
Osserva però la gloria della sua croce. SALMO 74
Quella croce, dapprima insultata dai nemici, ora
brilla sulla fronte dei re. L'effetto ne ha confer- celebriamo te o Signore, celebriamo e lodiamo
,

mata la potenza: egli ha conquistato il mondo il tuo nome, *


non col ferro, ma con il legno. Il legno della raccontiamo le tue meraviglie. -
croce sembrò degno di disprezzo ai nemici, i « Quando io avrò fissato il tempo * ,

quali dinanzi ad esso crollavano il capo dicendo: giudicherò secondo giustizia.


« Se è figlio di Dio discenda dalla croce ». Egli
,

intanto stendeva le sue mani verso un popolo in- Si scuota pur la terra con tutti i suoi abitanti : *
credulo e ribelle. Se infatti è giusto colui che io ne ho consolidate le colonne .

25 - Mattutino
737
736 'TCMPO W PASSIONE C10VEDÌ SANTO
*
Ai superbi dico: Non insolentite ,
* Splendente di luce tu, o potente,
agli empi: Non inorgoglitevi .
giungesti dai monti eterni.

Non alzate con orgoglio il vostro capo contro I coraggiosi furono depredati, dormono il loro
' *
l Altissimo * , sonno,
e non dite cose insolenti contro Dio .
e le braccia vennero meno ad ogni guerriero.
*
Perché né dall' Oriente né dall' Occidente *
,
Al tuo rimprovero, o Dio di Giacobbe,
né dal deserto né dai monti viene il giudizio:
,
,

restarono inerti carri e cavalieri. -


*

ma Iddio è il giudice: * Tu sei terribile; chi ti può resistere


per l impeto della tua ira?
'

abbassa gli uni e innalza gli altri .


*
Dal cielo hai fatto udire la sentenza:
Perché nella mano del Signore c'è un calice con la terra si spaventò e tacque,
vino spumeggiante ,
*
*
pieno di aromi: mentre Iddio si alzò a giudicare
Egli lo mesce i
f no alla feccia; *
e a salvare tutti gli uomini della terra. -
*

lo berranno tutti gli empi della terra ». -


Il furore infatti di Edom tornerà a tua gloria
e i superstiti di Emat ti festeggeranno.
Io invece esulterò in eterno * *

inneggerò al Dio di Giacobbe


,

Fate voti e scioglieteli al Signore Iddio vostro ;


tutti gli abitanti dei dintorni portino doni al
.

Spezzerò tutta la potenza dei malvagi; * Terribile,


sarà invece esaltata la virtù del giusto.
a colui che toglie ai principi il respiro, *
ant. Ho detto ai cattivi: Non parlate male con- e che ò terribile ai re della terra.
tro Dio.
ant. La terra tremò e tacque, mentre Dio si al-
zava a giudicare.
ant. 8 La terra tremò'e tacque mentre Dio si
ant. 9 Nel giorno della mia tribolazione cercai
, '

alzava a giudicare .

Iddio con le mie mani.


SALMO 75 SALMO 76
Tn Giuda si è dato a conoscere Iddio ,
*
T a mia voce sale a Dio; innalzo la mia voce a
grande è il suo nome in Israele .
Dio affinché mi ascolti; *
In Salem è la sua tenda * , nel giorno della mia angustia cerco il Signore.
ed in Sion la sua dimora .
Durante la notte la mia mano si stende senza
Ivi spezzò le folgori dell'arco * ,
stancarsi; *

lo scudo la spada e l'armi. -


, l anima
'
mia rii
f uta il conforto.
738 TEMPO DI PASSIONE
GIOVEDÌ SANTO 739

Gemo quando ricordo Iddio; *


vien meno il mio spirito quando ci ripenso Le nuvole versarono giù acque, le nubi fecero
udire la loro voce *
.

Tu tieni svegli i miei occhi; * e volarono le tue saette.


io mi turbo e non posso più parlare
Il tuo tuono rimbombò nel turbine, le folgori
.

Vado meditando sugli antichi giorni ,


* '
rischiararono l orbe: *
e ricordo gli anni trascorsi : si scosse e tremò la terra.
di notte vado meditando nel mio cuore * , La tua via si apriva attraverso il mare, e il tuo
vado ripensando ed il mio spirito scruta : '
sentiero tra le masse d acqua, *
« Forse Iddio mi rigetterà per sempre ,
* senza che apparissero le tue orme.
né più mi sarà propizio? Tu guidasti il tuo popolo come un gregge, *
Forse la sua grazia cesserà per sempre ,
* per mano di Mosè e di Aronne.
e per tutte le età sarà vana promessa? ant. Nel giorno della mia tribolazione cercai Id-
'

Forse Iddio si è dimenticato di usar clemenza? * dio con le mie mani.


oppure, adirato, ha chiuso il passo alla sua Sorgi, o Signore.
misericordia? ». - y .

E difendi la mia causa.


Io dico: « Questo è il mio dolore * ,
Padre nostro...
che si è mutata la destra dell Altissimo ».
'

SETTIMA LETTURA
Rammento le gesta del Signore; *
sì rammento le antiche tue meraviglie.
,
Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo ai
Corinti u, 17-22
Considero tutte le tue opere; *
vado meditando su tutte le tue gesta
Di cioè
questo poi vi avverto, e non per lodarvi, che
-

0 Dio santa è la tua via: *


,
vi radunate non per il meglio, ma per
qual dio è così grande come il nostro Dio? far peggio. Anzitutto sento dire che quando vi
radunate in chiesa, vi sono tra voi degli anta-
Sei tu, o Dioche operi meraviglie; *
,
gonismi, ed in parte lo credo. Infatti bisogna che
sei tu che hai reso nota tra i popoli la tua vi siano anche le eresie afiìnché si manifestino
potenza. coloro che tra voi sono di buona fede. Quando
Col tuo braccio hai redento il tuo popolo ,
* dunque vi radunate insieme, non è più un fare
i figli di Giacobbe e di Giuseppe . la cena del Signore. Ciascuno, infatti, durante il
Ti videro le acque o Dio; ti videro le acque: * pasto comune, consuma anticipatamente la pro-
pria cena: e c è chi soffre fame e chi è ubriaco.
, '

tremarono e si agitarono i flutti


Ma non avete le vostre case, per mangiare e per
.
740 TEMPO DI PASSIONE ClOVEDÌ SANTO 741

bere? O volete voi disprezzare la chiesa di Dio me? Non vedete Giuda che non dorme, ma
e umiliare quelli che non hanno nulla? Che cosa si af
f retta a consegnarmi ai Giudei?
debbo dirvi? Lodarvi? No in questo non posso Perché dormite? Alzatevi e pregate per
lodarvi.
,
y .

non cadere in tentazione.


responsorio
%t. Non vedete Giuda che non dorme, ma si
Ero come un agnello innocente; fui con -

affretta a consegnarmi ai Giudei?


dotto al sacrificio senza saperlo I miei ne .
-

mici congiurarono contro di me dicendo:


NONA LETTURA
Venite, abbattiamo l'albero nel suo rigo-
11, 27-34
glio, strappiamolo dalla terra dei viventi .

y. Tutti i miei nemici congiurarono iniqua-


mente contro di me e parlarono con peri
, -
posicalice
chiunque mangerà
del Signore questo panesarà
indegnamente, o berrà il
colpe-
dia contro di me dicendo:
, vole verso il corpo ed il sangue del Signore. Cia-
52. Venite abbattiamo l'albero nel suo rigo scuno, dunque, esamini se stesso, e così mangi
di questo pane e beva di questo calice. Chi, in-
-

glio, strappiamolo dalla terra dei viventi .

fatti, mangia e beve indegnamente, senza di-


scernere il corpo del Signore, mangia e beve la
OTTAVA LETTURA
propria condanna. È per questo che molti fra voi
U, 23-26 sono deboli ed infermi, e molti sono morti.
To, infatti ho ricevuto dal Signore quello che
, Se esaminassimo bene noi stessi, certo non sa-
,
a mia volta ho trasmesso a voi: che il Signo
, - remmo giudicati. Ma quando siamo giudicati dal
re Gesù nella notte in cui fu tradito prese del
,
, Signore, da lui siamo corretti, per non essere
pane e, dopo aver reso grazie lo spezzò e disse:
, condannati insieme con questo mondo. Pertanto,
« Prendete e mangiate : questo è il mio corpo ,
fratelli miei, radunandovi per mangiare, atten-
che sarà dato per voi Fate questo in memoria
.
dete a vicenda. Se qualcuno ha fame, mangi a
di me » Così prese anche il calice dopo aver
.

, casa, affinché non vi raduniate per essere con -

cenato, e disse: « Questo calice è la nuova allean -


dannati. Alla mia venuta regolerò il resto.
za nel mio sangue. Ogni volta che ne berrete , responsorio
fatelo in memoria di me » Infatti ogni volta che
.
,
Gli anziani del popolo fecero consiglio per
mangerete questo pane e berrete questo calice
voi annunzierete la morte del Signore i
f no a che
,
prendere Gesù con inganno e ucciderlo;
uscirono con spade e bastoni come per
,

egli venga.
responsorio prendere un assassino.
Un'ora sola non avete potuto vegliare con y . I capi dei sacerdoti e i farisei radunarono
me, voi che vi dicevate pronti a morire per il consiglio.
742 TEMro 01 passione Whbsdì santo 743

5i. Per prendere Gesù con inganno e uccider -


Colui che abita nei cieli se ne ride; *
lo ; uscirono con spade e bastoni come si fa beffe di loro il Signore.
prendere un assassino per
Egli parla ad essi con ira *
.

Il coro ripete:
e nel suo sdegno li sgomenta:
Gli anziani -

« Ma io ho consacrato il mio re *
si omette: Signore ascolla... c: Preghiamo
su Sion, mio santo monte! ». -
,
.

ORAZIONE Io promulgherò il decreto del Signore; il Signore


rpi preghiamo o Signore, riguarda benigno
,

que- mi disse: *
sta tua famiglia ,
per la cui salute il Signo re
« Tu sei mio figlio, oggi io ti ho generato.
nostro Gesù Cristo non dubitò di darsi nelle mani
Chiedi a me e io ti darò in retaggio le genti *
degli empi e soggiacere al tormento della croce
{In silenzio si conclude: Lui che è Dio ) . e in tuo dominio i confini della terra.
... .

Così si conclude il Mattutino senza aggiungere altro Tu le reggerai con scettro di ferro, *
.

e le frantumerai qual vaso di creta ». -


Pertanto, o re, comprendete, *
Venerdì santo imparate voi, giudici della terra.
I classe
Servite il Signore nel timore e giubilate davanti
N B.
.

Alla fine dei Salini non si recita il Gloria al Padre .


a lui; *

Omessi i versetti d'introdu/ione 1' Invitatorio e 1" Inno rendetegli ossequio con tremore,
comincia subito con la seguente antifona:
,
si ,

affinchè egli non si adiri e non vi perdiate per


I NOTTURNO via quando tra breve divamperà la sua ira: *
ant. 1 Sono insorti i re della terra e i principi beati tutti coloro che si rifugiano in lui.
'

hanno cospirato insieme contro il Signore e con- ant. Sono insorti ! re della terra e i principi han-
tro il suo Cristo . no cospirato insieme contro il Signore e contro
il suo Cristo.
SALMO 2
perché tumultuano le genti *
* ant. 2 Si diviserò le mie vesti e tirarono a sorte
e i popoli ordiscono vane trame? la mia tunica.
Insorgono i re della terra e i principi congiurano SALMO 21
insieme *
contro il Signore c contro il suo Messia: Mionato?
Dio, * mio Dio, perché mi hai abbando-
« Spezziamo le loro catene * Tu ti allontani dalle preghiere e dalle mie pa-
e gettiamo via da noi il loro giogo! ». role.
744 TEMPO DI PASSIONE VENERDÌ SANTO 745

Mio Dio, io grido di giorno e tu non mi esau -


La mia gola s'è disseccata qual terracotta; la
disci; * '

naia lingua s attacca al palato;


*

di notte, e non mi presti ascolto .


in polvere di morte tu mi hai ridotto.
Eppure tu abiti *
, Mi circondano infatti molti cani *
nel tempio santo d'Israele. e mi stringe una turba di malfattori.
In te sperarono i nostri padri ,
* Hanno trafitto le mie mani ed i miei piedi; *
sperarono e li salvasti; posso contare tutte le mie ossa;
a te gridarono e furono salvi; * essi invece guardano e godono al vedermi; si
in te sperarono e non furono confusi .
dividono le mie vesti, *
e gettano le sorti sulla mia tunica.
Ma io sono un verme e non un uomo * ,

obbrobrio degli uomini e disprezzo della plebe .


Ma tu, o Signore, non te ne star lontano: *
o mio sostegno, affrettati in mio aiuto.
Tutti vedendomi mi deridono ,
*
storcono le labbra e scuotono il capo : Preserva dalla spada la mia vita, *
dal morso del cane l'unico mio bene.
« Ha confidato nel Signore: ch egli lo liberi
'
*
lo salvi, se lo ama » .
,
Salvami dalla bocca del leone *
e libera me misero dalle corna dei bufali. -
Sì, tu mi hai estratto dal seno materno; *
Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, *
mi hai affidato alle mammelle di mia madre
ti loderò in mezzo all assemblea.
. '

A te io fui consacrato i
f n dalla nascita *
,
« 0 timorati del Signore, lodate il Signore; o
i
f n dal seno di mia madre tu sei il mio Dio .
discendenti tutti di Giacobbe, glorificatelo, *
'
Non star lontano da me perché soffro; *
,
f gli d Israele.
temetelo, i
stammi vicino perché non ho chi mi aiuti.
,
Infatti non ha disprezzato né disdegnato la mi-
*

Mi circondano molti giovenchi ,


* seria del povero ; né gli ha nascosto il suo volto
mi accerchiano i tori di Basan e quando l'invocò, gli ha dato ascolto ».
,
.

Aprono la loro bocca contro di me ,


* Da te porterò la mia lode nella grande assem-
blea; *
come leone che sbrana e ruggisce .

scioglierò i miei voti dinanzi a coloro che lo te-


Come acqua mi sono effuso * , mono.
si sono disgiunte tutte le mie ossa:
I poveri mangeranno e si sazieranno, loderanno
come cera è diventato il mio cuore; * il Signore coloro che lo cercano: *
esso si scioglie nelle mie viscere .
« vivano i vostri cuori in eterno ». -
746 Vl-NBKDl SANTO 747
TEMPO DX PASS10N,,

Si ricorderanno del Signore e a lui si conve Se contro di me si schiereranno eserciti, non


ranno * rti- temerà il mio cuore; *

tutte le regioni della terra; se contro di me si leverà battaglia, avrò fiducia.


e si prostreranno al suo cospetto * Una sola cosa io chiedo al Signore; questo io
tutte le stirpi dei popoli, domando: *
di abitare nella casa del Signore tutti i giorni
poiché il regno è del Signor e,
*
della mia vita,
ed egli domina sulle genti .

Lui solo adoreranno tutti coloro che dormono per deliziarmi della soavità del Signore,
nella terra * ,
e contemplare il suo tempio.
e a lui si chineranno tutti coloro che discen Poiché nel giorno della sventura egli mi riparerà
dono nella polvere .
-
-

nella sua tenda, *

Per lui vivrà l'anima mia * mi nasconderà nel segreto del suo padiglione,
'
m innalzerà su di una rupe.
,

e a lui servirà la mia discendenza


;
racconterà le cose del Signore alla Ed ora il mio capo si leva *
futura e annunzierà al generazione sui nemici che mi circondano,
popolo che nascerà la
,

sua giustizia : * ed immolerò vittime di giubilo nella sua tenda, *

« Tutto questo ha fatto il Signore ». canti ed inni scioglierò al Signore. -

aut. Si divisero'le mie vesti e tiraron Ascolta, o Signore, la voce con cui t'invoco, *
la mia tunica .
o a sorte abbi pietà di me ed esaudiscimi.
A te parla il mio cuore; te cerca il mio volto; *
ant. 3 Sono insorti contro di me ini il tuo volto, o Signore, io cerco.
ni e l'iniquità ha mentit qui testimo- Non nascondermi il tuo volto, *
,
o contro se stessa .

non rigettar con sdegno il tuo servo.


SALMO 26
Tu sei il mio aiuto; non mi respingere, *
Jlmero?
SignoreIl Signore
è mia luce
è
e mia salvezza: chi t e-
non abbandonarmi, o Dio, mio salvatore.
presidio della mia vita; * Se mio padre e mia madre mi abbandoneranno, *
di chi paventerò?
tuttavia mi accoglierà il Signore. -
Quando i maligni mi assalgono
strazio ,
* ,
per fare di me Insegnami, o Signore la tua via, *
,

i miei avversari e i miei nemici vacillano e


cadono
guidami su un sentiero piano a causa dei miei
.
avversari.
748 TEMPO DI PASSIONE VENERDÌ SANTO 749

Non darmi in preda alle brame dei miei nemici , Caf.


poiché contro di me insorsero falsi testimoni * Si è ai
f evolita la mia vista per il molto piangere
e uomini che spirano violenza. e tutte le mie viscere sono scosse e si spezzò il
Ho i
f ducia di vedere i beni del Signore * mio cuore vedendo la desolazione della i f glia del
sulla terra dei viventi. mio popolo, quando i fanciulli e i teneri bam-
Aspetta il Signore, sii forte, * bini cadevano sfiniti per le piazze della città.
e si irrobustisca il tuo cuore e tu aspetta il Si- 0 Gerusalemme, Gerusalemme, convertiti al Si-
gnore. gnore Dio tuo.
responsorio
ant. Sono insorti contro di me iniqui testimo- Tutti gli amici mi hanno abbandonato e
ni, e l'iniquità ha mentito contro se stessa. prevalsero i miei nemici; anche colui che
y .
Si divisero le mie vesti. io prediligevo, mi ha tradito e i miei ne-
gì. E tirarono a sorte la mia tunica. mici mi fissavano crudelmente, mi percuo-
tevano senza pietà e mi abbeveravano di
Padre nostro...
aceto.
PRIMA LETTURA
y . Mi gettarono fra i miei nemici e non si cu-
Dal libro delle Lamentazioni del profeta Gere- rarono della mia sorte.
mia 2, 8-1t
1$. E i miei nemici mi i
f ssavano crudelmente,
Hem mi percuotevano senza pietà e mi abbeve-
ravano di aceto.
Il Signore stabilì di abbattere le mura della i
f glia
di Sion ; tese la sua corda e non cessò di distrug- SECONDA LETTURA
2 12-15
gere: il bastione diede un gemito e rovinò in- ,

sieme col muro. Lamed.


Teth.
Essi dicevano alle loro madri : Dove sono il pane
Le sue porte sono stese a terra, sfondò ed infran- e il vino? e cadevano nelle piazze della città come
se le sue sbarre; il suo re e i suoi principi sono colpiti a morte e spiravano tra le braccia delle
tra le genti; non c è più la legge e perfino i pro-
'

loro madri.
feti non hanno più visioni dal Signore. Meni.
lod.
A chi ti paragonerò? a chi sei tu simile, o figlia
Sono seduti a terra, taciturni, gli anziani della di Gerusalemme? Come posso io consolarti, o
figlia di Sion; cosparsero il loro capo di cenere, vergine if glia di Sion? Poiché il tuo dolore è
vestirono il cilicio; curvarono a terra il capo le grande come il mare e nessuno può porvi rime-
vergini di Gerusalemme. dio.
751
750 TEMPO DI PASSIONE VENERDÌ SANTO

Alef.
Nun .

Vane e false furono le visioni dei tuoi profeti Continuò a percuotermi senza sosta con la sua
essi non ti svelarono la tua iniquità in modo ,

mano.
che tu potessi porvi rimedio; ti predissero false Beth.
glorie e trionfi.
Avvizzì la mia pelle e la mia carne, e mi spezzò
Samecli . le ossa.
Tutti coloro che passavano per la via, battevano Belh.
le mani su di te e ridendo, scuotevano il capo
,
Mi chiuse dentro un alto muro, riempiendomi
sopra la figlia di Gerusalemme dicendo: « È que -
d angoscia
'
e di dolore.
sta la città tanto decantata per la sua bellezza Beth.
delizia di tutta la terra? » ,

O Gerusalemme Gerusalemme,
.

Mi gettò in un luogo profondo e oscuro, come


, convertiti al Si -
chi è morto.
gnore Dio tuo. Ghimel.
responsorio
Costruì tutto intorno a me perché non potessi
Il velo del tempio si squarciò e tutta la fuggire e appesantì le mie catene.
terra tremò mentre il ladrone crocefisso
,
Ghimel.
pregava : « O Signore, ricordati di me , E quantunque io implorassi e lo invocassi, egli
quando sarai nel tuo regno » .
non badò alla mia preghiera.
Ghimel
y. Le pietre si spezzarono e si aprirono i se-
polcri e risorsero molti corpi di santi che Chiuse ogni strada con pietre quadre, sbarran-
erano morti . domi ogni via d'uscita.
5:. E tutta la terra tremò mentre il ladrone
,
0 Gerusalemme, Gerusalemme, convertiti al Si-
crocefisso pregava : « O Signore ricordati ,
gnore Dio tuo.
responsorio
di me quando sarai nel tuo regno ».

O mia vigna eletta, io stesso ti ho pian-


tata; come mai sei divenuta così cattiva
TERZA LBTTURÌ da crocifiggere me e liberare Barabba?
3 ,
1-9
y
.
Ti circondai con una siepe, ti sgombrai
Alef. dalle pietre e ti ho munita di torre.
Io sono uomo che comprende la propria miseria Come mai sei divenuta così cattiva da cro-
sotto la verga del suo furore .
cifiggere me e liberare Barabba?
Alef. Il coro ripete:
Mi trasse a forza fra le tenebre e non nella luce. O mia vigna...
752 VENERDÌ SANTO 753
TEMPO DI PASSIO

II NOTTURNO
I miei amici e i miei compagni si tengono lontani
dalla mia piaga, *
ant. 4 Mi facevano violenza coloro che attenta -
e i miei parenti se ne stanno lontano.
vano alla mia vita .
E tendono lacci coloro che insidiano alla mia
SALMO 37 vita e minacciano rovina coloro che cercano il
TVTon correggermi o Signore nella tua ira; * mio male; *
e macchinano frodi ad ogni istante. -
, ,

nel tuo sdegno non castigarmi .

*
Ma io, come sordo, non sento,
Poiché si son conficcate in me le tue saette ,
*
e son come muto che non apre la sua bocca.
e la tua mano è scesa su di me .
*
E son divenuto come uomo che non sente,
Nulla di sano è nella mia carne per il tuo s e che non ha risposta nella sua bocca.
gno, * *

niente d'intero è nelle mie ossa per il mio Poiché, o Signore, in te confido :
pec-
cato. tu, o Signore, mio Dio, mi esaudirai.
Poiché le mie colpe hanno sommerso il Infatti dico: «Non godano di me: non si inor-
mio *

capo * ,
gogliscano contro di me, , ,

s
'

aggravano troppo su di me come un grosso quando il mio piede scivola ». -


peso. - Poiché sono prossimo alla caduta, *
Puzzano e marciscono le mie lividure * sempre mi sta innanzi il mio dolore.
*
per la mia insipienza. Infatti io confesso la mia colpa,
e sono in ansietà per il mio peccato.
Piegato sono molto curvato *
, ,

procedo triste tutto il giorno. Ma sono potenti coloro che mi osteggiano senza
*
ragione,
Perché i miei lombi sono pieni di infiammazio- e molti coloro che mi odiano ingiustamente;
ne, *
*

e nulla di sano è nella mia carne .


e quelli che rendono male per bene,
m infestano perché seguo il bene.
'

Languisco sono assai stremato * *


,
,
Non mi abbandonare, o Signore, Dio mio;
ruggisco per il fremere del mio cuore .

non star lontano da me!


O Signore ogni mio desiderio è dinanzi a te *
,
, Affrettati in mio soccorso, *
e il mio gemito non ti è nascosto .

o Signore, mia salvezza.


Il mio cuore palpita il mio vigore mi ha abban-
,

donato, * ant. Mi facevano violenza coloro che attenta-


e la luce dei miei occhi vien meno vano alla mia vita.
.
754 TEMPO DI PASSIONE
viìnhrd! santo 755

(/'//. 5 Siano confusi ed arrossiscano coloro che


tendono insidie per togliermi la vita .
Nella grande assemblea ho annunciato la giu-
*
stizia;
SALMO 39 ecco, io non tenni chiuse le mie labbra; tu lo
sai, o Signore.
TJo riposto tutta la mia speranza nel Signore *

ed egli si piegò verso di me * ,


,
Non nascosi nel mio cuore la tua giustizia;
raccontai la tua fedeltà e il tuo soccorso.
ed ascoltò il mio grido .

Mi estrasse dalla fossa di distruzione dal fan- Non occultai la tua grazia
,
e la tua fedeltà alla grande assemblea. -
go melmoso, e sulla roccia mi fece metter pie-
de, *
E tu, o Signore, non rifiutarmi le tue miseri-
rese saldi i miei passi .
cordie; *

E in bocca mi pose un nuovo canto ,


* sempre mi conservino la tua grazia e la tua
una lode al nostro Dio .
fedeltà.
Vedranno molti e temeranno * Poiché mali senza numero mi circondarono, mi
*
hanno sopraffatto le mie colpe;
,

e spereranno nel Signore .


-

non posso più vedere.


Beato l'uomo che ha posto nel Signore la sua *

speranza * ,
Sono più numerose dei capelli del mio capo,
e non segue i superbi e gli sviati dalla menzogna. e il coraggio mi è venuto meno. -

Hai moltiplicato o Signore, mio Dio i tuoi pro-


,
Ti piaccia, o Signore, di liberarmi; *
digi ,
*
,

Signore, affrettati in mio soccorso.


e nei disegni per noi a te nessuno è simile
, .
Restino confusi e arrossiscano *
tutti coloro che cercano di togliermi la vita.
Se volessi narrarli e proclamarli ,
*
sono troppi per contarli .
-
Retrocedano e siano svergognati, *
Tu non hai voluto né sacrificio né offerta * quelli che godono dei mici mali.
,
*
ma mi hai aperto gli orecchi .
Rimangano storditi, coperti di confusione,
Olocausto e vittima per il peccato non richie -
quelli che a me dicono: Bene! Bene!
desti: allora dissi: «Eccomi vengo io; * In te esultino e s'allietino tutti coloro che ti
*
di me sta scritto nel rotolo del libro : cercano,
e quanti desiderano il tuo aiuto dicano sempre:
Io mi compiaccio di fare la tua volontà Dio
mio *
.
« Sia magnificato il Signore ».
,

la tua legge ò dentro il mio cuore » .


-
Io invece sono misero e povero; *
ma il Signore ha cura di me.
756 venerdì santo 757
TEMPO DI PASSIONE

Tu sei il mio soccorritore e il mio liberatore; *


o mio Dio non indugiare QUARTA LETTURA
, .

'
ant. Siano confusi ed arrossiscano coloro che Dal trattato di s. Agostino vescovo sui Salmi
tendono insidie per togliermi la vita.

Ty/T i hai protetto, o Dio, da una moltitudine di


ant. 6 Gli stranieri'sono insorti contro di me, e
* "
uomini maligni radunati per farmi del ma-
-

i prepotenti hanno cercato l'anima mia .


le ». Osserviamo un poco il nostro capo. Molti
r rono simili pene, ma niente risplen-
martiri soffi
SALMO 53 de tanto quanto il re dei martiri. In lui possiamo
r\ Dio
"
per il tuo nome, salvami *
,
,
vedere meglio quanto essi hanno sofferto. Fu
e con la tua potenza difendi la mia causa protetto da una turba di cattivi, e lo proteggeva
'

Dio. Anche il Figlio proteggeva l umanità che


.

0 Dio, ascolta la mia preghiera; *


' aveva assunta, poiché era Figlio dell'uomo, ma
porgi l orecchio alle parole da me proferite .

anche Figlio di Dio. Figlio di Dio per la natura


'

Perché contro di me si sollevarono i superbi ,


e i divina e Figlio dell uomo per la natura umana,
violenti insidiarono alla mia vita; * aveva la potestà di perdere la vita e di ricupe-
non posero Dio innanzi ai loro occhi .
-
rarla. Che cosa gli potevano fare i suoi nemici?
Uccisero il corpo, ma non l anima. State bene
'

Ecco, il Signore mi aiuta *


attenti. Sarebbe stato troppo poco infatti che il
,

il Signore è sostegno della mia vita


Signore avesse esortato i martiri a parole e non
.

Ritorci il male contro i miei nemici * , ne avesse dato l esempio.


'

e nella tua fedeltà distruggili. responsorio


Io ti offrirò spontanei sacrifici ,
*
celebrerò il tuo nome, o Signore perché è buono.
,
Siete venuti a prendermi con bastoni e
Perché da ogni angoscia mi ha liberato *
spade come fossi un ladro: ogni giorno io
e il mio occhio ha visto confusi i miei nemici
,
insegnavo nel tempio e non mi avete
.

preso, ed ora, dopo avermi flagellato, mi


ant. Gli stranieri sono insorti contro di me conducete alla croce.
,
e
i prepotenti hanno cercato l'anima mia .

y . Quando gli misero le mani addosso e lo


presero. Gesù disse.
y .
Sono insorti contro di me iniqui testimoni,
Ogni giorno io insegnavo nel tempio e non
IJ. E l'iniquità ha mentito contro se stessa .

mi avete preso, ed ora, dopo avermi flagel-


Padre nostro... lato, mi conducete alla croce.
758
TEMPO DI PASSIONE VliNERDl SANTO 759

QUINTA LETTURA SESTA LETTURA

Capete quale fosse il progetto dei perfidi Gi


dei e quale la turba degli autori dell'iniu -

Resero le loro lingue taglienti come spade ».


Non dicano i Giudei: « Non siamo stati noi
quità. Quale iniquità? Quella di voler uccidere
G
-

ad uccidere il Cristo ». Infatti lo consegnarono a


esù Cristo « Tanti benefici l
.

o vi ho fatto Pilato proprio con lo scopo di non apparire col-


diceva; ptìr quale di questi mi volete uccidere?egli» ,

pevoli. Infatti quando Pilato disse: « Uccidetelo


Aveva curato tutti i loro
am infermi , guarito i loro
.

voi», risposero: «Noi non possiamo uccidere


malati
preso i loroaveva predicato il regno di Dio e ri- alcuno ». Volevano riversare la colpa del delitto
,

vizi non perché se la prendesse sul giudice umano, ma sono riusciti forse ad in-
coloro che, come medico con
ché gli stessi vizi fossero aveva
, guarito
loro motivo dimadispia
affin- ,
gannare il Giudice divino? Certo, in ciò che ha
fatto, Pilato ha una parte di colpa, ma molto
cere. Ingrati per tutti questi benefi -

da febbre ci, come presi più grande è quella dei Giudei. Cercò infatti in
medico ch decisero follemente di uccidere quel
,
tutti i modi di liberare Gesù e per questo lo pre-
voler vedere era
e venuto per
se era uomo e guarirli, quasi per sentò ad essi flagellato. Fece flagellare il Signore
quindi morisse non perché colpevole, ma per placare il loro fu-
qualcosa di superiore e sfuggisse alla mo o ,

rore, perché si calmassero e, vedendolo flagel-


nosciamo il loro pensier rte. Co-
mone : « Condanniamoloo dalla Sapienza di Salo- lato, deponessero l'idea di ucciderlo. Fece perfino
revole. ad una morte di
sono- questo : poiché non si placavano, egli se ne lavò
Interroghiamolo; secondo le sue par le mani, dicendo d'essere innocente della morte
ci sarà chi lo proteggerà. Se poi è veramente ole
Fi
,

di Gesù, perché non era lui a condannarlo. Tut-


glio di Dio, venga lui a liberarlo !
-

» .
tavia lo condannò. Ma se è colpevole lui che lo
fece uccidere contro sua voglia, sono forse inno-
responsorio centi loro che lo costrinsero a condannarlo? No
Quando i Giudei l'ebber di certo. Ma fu lui a pronunciare la sentenza di
buio; e circa l'ora non o crocifisso si fece ,
morte, e a comandare che fosse crocifisso e per-
voce: Dio mio
a Gesù gridò ad alt a ciò fu quasi lui a ucciderlo; ma voi, o Giudei,
,
perché mi hai abbando -

foste i veri uccisori. In che modo? Con la spada


nato? E chinato
, il capo spirò.
,

della vostra lingua, che era mollo tagliente. E


y. Gesù gridò ad alta voce : « Padre nelle tue quando lo percuoteste? quando gridaste: «Cro-
mani raccomando il mio spirito »
,

.
cifiggilo, crocifiggilo ! ».
responsorio
Bi. E, chinato il capo, spirò.
Ho consegnato la mia vita, che tanto ama-
vo,ai miei nemici, ed il mio popolo è di-
venuto per me come leone che ruggisce nel-
760
TEMPO DI PASSIONE VHNERDl santo 761

la foresta Il mio nemico ha gridato co


.

di Sorgi e punisci tutti i popoli; *


lo
me: Venite ed affrettatevi a divontro
,
non aver pietà di tutti i perfidi.
.

Si fece il deserto attorno a me e t rar-


mi compiangevano, perché non si è t utti Ritornano a sera latrando come cani, *
t rova-
o alcuno che mi conoscesse e mi fac e percorrono la città;
del bene esse
ecco, si vantano con la loro bocca; le loro labbra
.

'
y. Insorsero contro di son piene d ingiurie: *
me uomini senza cuo- « Chi infatti sente? ».
re e non risparmiarono la mia vita .

Perché non s'è trovat Ma tu, o Signore, li deridi, *


scesse e mi facesse d o alcuno che mi cono- e ti burli di tutti i popoli.
el bene .

Il coro i
r pete: 0 mia forza, a te io mi volgo, poiché tu, o Dio,
*

Ho consegnato ...
sei mio presidio,
o mio Dio, mia misericordia. -
Mi soccorra Iddio *
Ili NOTTURNO
e mi dia soddisfazione sopra i miei avversari.
ant. 7 Liberami , o Signore,' da coloro che insor- Uccidili, o Dio, perché sono motivo d'inciampo
sero contro di me perché s'impadronirono d
, al mio popolo, scompigliali e prostrali con la tua
ella
mia vita. forza, *
o Signore, nostro scudo.
SALMO 58
T ibcrami dai miei nemici o mio Dio ,
* Tutto ciò che le loro labbra proferiscono, è pec-
*
proteggimi dai miei aggressori .
,
cato: restino irretiti nel loro orgoglio,
nelle imprecazioni e nelle bugie che dicono.
Liberami da coloro che commettono iniquità *
e salvami dai san guinari.
,
Sterminali nel tuo sdegno, sterminali i
f no a di-
*

Infatti struggerli,
, ecco ,
tendono insidie alla mia vita; *
aif nché si sappia che su Giacobbe e sino ai con-
e i potenti cospirano contro di me .
fini della terra regna Iddio.
O Signore in me non c è né peccato né delitto:
'

, * Ritornano a sera latrando come cani, *


essi irrompono e mi aggrediscono senza e percorrono la città;
colpa. mia
vagano in cerca di cibo; *
Dèstati vienimi incontro e ululano se non sono sazi.
,
guarda, *
perché tu, o Signore degli eserciti sei il Dio di Ma io canterò la tua potenza, *
Israele .
,

e al mattino esulterò per la tua misericordia.


VENERDÌ SANTO 763
762
TEMI'O DI PASSIONE

Poiché sei divenuto mia difesa * Hai allontanato da me i miei conoscenti; mi hai
e rifugio nel giorno della mia angustia reso loro abominevole; *
sono chiuso e non posso uscire. -
.

O mia forza a te io voglio inneggiare perché


,

tu, o Dio sei mio presidio *


,
,
I miei occhi si consumano per il dolore; ogni
o mio Dio mia misericordia.
,
,

giorno io grido a te, o Signore; *


a te stendo le mie mani .

ant. Liberami o , Signore, da coloro che insor - Fai prodigi tu forse per i morti?
*

sero contro di me , perché s'impadronirono della Ovvero i defunti sorgeranno per lodarti?
mia vita. *
La tua bontà si manifesterà nel sepolcro
e la tua fedeltà presso gli inferi?
ant. 8 Hai allontanato da me i miei amici: fui
tradito, e non sarò mai libero .
Nelle tenebre verranno narrate le tue meravi-
*
glie,
e nella terra d oblio la tua grazia? -
'
SALMO 87

T i giorno grido a te o Signore mio Dio, *


, ,
Ma io grido a te, o Signore, *
e di notte mi lamento al tuo cospetto .
e al mattino a te giunge la mia supplica.
*
Perché, o Signore, respingi l anima mia
'

Giunga a te la mia preghiera; *


inclina il tuo orecchio al mio grido .
e mi nascondi la tua faccia?
*
Perché l'anima mia è ripiena di mali * Misero sono e sfinito fin dalla mia giovinezza;
e la mia vita si avvicina al sepolcro .
ho sopportato i tuoi terrori e sono stremato.
Sono già annoverato tra coloro che discendono Le tue ire discesero su di me *
nella tomba; * e i tuoi terrori mi annientarono.
sono divenuto simile ad un uomo sfinito .

Mi stanno intorno sempre come acqua; *

Il mio giaciglio è tra i morti; * tutti insieme mi accerchiano.


sono simile agli uccisi che giacciono nel sepolcro, Hai allontanato da me perfino l amico ed il com-
'

dei quali tu non serbi più ricordo * pagno; *

ed hai già escluso dalla tua premura . i miei familiari sono solo le tenebre.
Tu mi hai posto in una fossa profonda ,
*
nelle tenebre in una voragine
, .
ant. Hai allontanato da me i miei amici: fui
tradito, e non sarò mai libero.
Il tuo sdegno grava su di me; *
con tutti i tuoi flutti tu mi soffochi .
764 TEMPO DI PASSIOKE VENERDÌ SANTO 765

ant. 9 Si scagneranno contro la vita del giusto ,


Il Signore infatti non rigetterà il suo popolo *
e condanneranno il sangue innocente. e non abbandonerà il suo retaggio;
*
SALMO 93 ma tornerà la giustizia a giudicare,
ed essa sarà seguita da tutti i retti di cuore. -
i v Dio vindice, o Signore, *
~

o Dio vindice, mostra il tuo splendore. Chi si leverà a mio favore contro i malfattori? *
Chi starà per me contro gli iniqui?
O tu che giudichi la terra, *
sorgi e rendi ciò che meritano i superbi. Se il Signore non mi soccorresse, *
in breve l'anima mia abiterebbe nel luogo del
Fino a quando gli empi, o Signore, * silenzio.
i
f no a quando gli empi si glorieranno,
*
Quando penso : « Il mio piede vacilla », *
ciarleranno, parleranno con insolenza la tua grazia, o Signore, mi sostiene.
e si vanteranno coloro che commettono iniquità?
Quando nel mio cuore si affollano le ansietà, *
Calpestano, o Signore, il tuo popolo * le tue consolazioni deliziano l'anima mia. -
e tormentano il tuo retaggio;
Può forse associarsi a te un tribunale ingiusto *
trucidano la vedova e il pellegrino * che tiranneggia sotto pretesto della legge?
e uccidono gli orfanelli.
Invadano pure l'anima del giusto *
E dicono: « Il Signore non vede, * e condannino il sangue innocente;
né se ne accorge il Dio di Giacobbe ». -
certamente il Signore sarà il mio presidio, *
Fate attenzione, o stolti fra i popoli, * e il mio Dio la rocca del mio rifugio.
e voi, o insipienti, quando farete senno?
E contraccambierà ad essi la loro iniquità, e li
Non udrà forse chi ha piantato l'orecchio, * annienterà con la loro malizia; *

'
e non vedrà chi ha formato l occhio? li annienterà il Signore Iddio nostro.
Non infliggerà castighi chi educa le genti, *
chi insegna la scienza agli uomini? ant. Si scagneranno contro la vita del giusto, e
condanneranno il sangue innocente.
Il Signore conosce i pensieri degli uomini: *
poiché sono vani. -
y . Hanno parlato contro di me con lingua ma-
Beato l'uomo che tu educhi, o Signore, * ligna.
e ammaestri con la tua legge, 52. Mi hanno circondato ed assaltato senza moti-
per dargli riposo nei giorni di sventura, * vo con discorsi di odio.
i
f nché all'empio non venga scavata la fossa. Padre nostro...
766 TEMPO DI PASSIONE VENERDÌ SANTO 767

SETTIMA LETTURA infatti viene scelto in mezzo agli uomini e viene


costituito rappresentante degli uomini nel servi-
Dalla lettera di s. Paolo apostolo agli Ebrei zio di Dio, con l incarico di offrire doni e sacrifici
'

4 , 11-15
per i peccati; egli deve èssere in grado di usare
A ffrettiamoci ad entrare in quel riposo ,
e nes- indulgenza verso gli ignoranti e i traviati, perché
suno cada in quel tristo esempio di disobbe- egli pure è circondato di miserie ed a causa di
dienza. Infatti la parola di Dio è vivente ed ef- ,
queste, come offre sacrifici per i peccati del po-
ficace, ed afilata più di qualsiasi spada a doppio polo, così deve offrirne anche per i propri .

taglio, e penetrante fino al punto di intersezione


responsorio
tra anima e spirito tra giunture e midolla e sa
, ,

discernere le intenzioni e i pensieri del cuore .


L empio
'
consegnò Gesù ai principi dei sa-
Nessuna creatura è invisibile dinanzi a lui tutto ,
cerdoti e agli anziani del popolo. Ma Pietro
è nudo e chiaro agli occhi di colui del quale ora lo seguiva da lontano per vedere come
parliamo. Poiché dunque abbiamo un Pontefice sarebbe andata a finire.
grande, che penetrò i cieli, Gesù Figlio di Dio ,

rimaniamo fermi nella professione della nostra y .


Lo condussero da Caifa, principe dei sacer-
fede. Infatti non abbiamo un Pontefice che non doti, dove si erano radunati gli scribi e i
possa compatire le nostre miserie ; egli, a nostra farisei.
somiglianza è stato provato in tutto fuorché nel
peccato.
,

5 . Ma Pietro lo seguiva da lontano per vedere


rcsponsorio come sarebbe andata a finire.
Mi hanno consegnato nelle mani degli em-
pi e mi hanno gettato in mezzo agli iniqui ,

e non risparmiarono la mia vita .


NONA LETTURA

I violenti si sono uniti contro di me e si 5 4-10


,

posero dinanzi a me come giganti.


y Gli stranieri insorsero contro di me e i
ivressuno può arrogarsi la dignità sacerdotale,
se non è chiamato da Dio, come Aronne.
.

violenti insidiarono la mia vita .

Cristo stesso non si elevò da sé all'onore di som-


E si posero dinanzi a me come giganti .

mo Pontefice, ma glielo conferì colui che gli


disse: «Tu sei mio figlio; oggi ti ho genera-
OTTAVA LETTURA
to ». Ed in altro testo : « Tu sei sacerdote in
4, 16; 5, 1-3 '
etemo secondo l ordine di Melchisedech ». Du-
A ccostiamoci dunque con fiducia al trono del- rante la vita terrena, con forti grida e lacrime
la grazia per ottenere misericordia e trovare offrì preghiere e suppliche a colui che poteva
la grazia di un opportuno soccorso Ogni Pontefice
. salvarlo dalla morte, e perciò fu esaudito per la

26 - Mattutino
768 SABATO SANTO 769
TEMPO DI PASSIONE

sua riverente sottomissione .


E così, sebbene fos -

se Figlio di Dio imparò da tutto quello che sof-


,
Sabato santo
fri il valore dell'obbedienza e raggiunta la sua
,
1 classe
perfetta glorificazione, diventò causa di eterna
salvezza per tutti quelli che gli si mostrano obbe -
yV.B. Alla if ne del Salmi non si recita il Gloria al Padre.
dienti essendo stato proclamato da Dio ponte-
,
Omessi i versetti d Introduzione, 1" Invitatorio e V Inno, si
'

ice secondo l'ordine di Melchisedech .


comincia subito con la seguente antifona:

responsorio
I NOTTURNO
I miei occhi si annebbiarono dal pianto
perché si è allontanato colui che mi conso
,

ani. 1 In pace; subito, mi addormenterò e ripo-


lava. Osservate o popoli tutti se c'è un
,
serò.
,
salmo 4
dolore simile al mio dolore .

wuando l invoco, ascoltami, o Dio della mia


'
~

>/. O voi tutti, che passate per la via conside- ,


/

rale e vedete. V giustizia, tu che nell'angustia mi hai solle-


*
vato;
Se c'è un dolore simile al mio dolore .

abbi pietà di me ed ascolta la mia preghiera. -


Il coro ripete:
Fino a quando, uomini, sarete duri di cuore? *
I miei occhi... Perché amate la vanità e cercate la menzogna?
Sappiatelo: il Signore rende onoralo il suo
ORAZIONE devolo; *
'

il Signore mi ascollerà quando l invoco.


HTì preghiamo, o Signore riguarda benigno
,
-
1
- questa tua famiglia, per la cui salute il Si- Tremale e non peccate, ripensate nei vostri
*
gnore nostro Gesù Cristo non dubitò di darsi cuori,
nelle mani degli empi e soggiacere al tormento sui vostri giacigli e ammutolite.
della croce. (In silenzio si conclude: Lui che è Offrite sacrifici di giustizia *
Dio...). e coni
f date nel Signore. -
Così si conclude il Mattutino senza aggiungere altro .
Molti dicono : « Chi ci farà vedere il bene? » *
Solleva sopra di noi, o Signore, la luce del tuo
volto.

Tu m'infondesti nel cuore letizia *


più di quando si abbonda di grano e di vino.
770 TEMPO DI PASSIONE
SABATO SANTO 771

Appena mi corico mi addormento in pace per-


ché, o Signore *
,
,
Come Dio ha reso mirabile il mio affetto verso i
, *
tu solo mi poni nella sicurezza santi
che sono nella sua terra !
.

ant. In pace, . subito ,


mi addormenterò e ripo .
Coloro che seguono altri dèi,
*

serò.
moltiplicano le loro sofferenze.
*
ant. 2 Egli abiterà nella tua dimora; riposerà Non gusterò il sangue delle loro libazioni,
sul tuo santo monte. né con le mie labbra pronunzierò il loro nome.
SALMO 14 Il Signore è parte della mia eredità e del mio
Cignore, chi abiterà nella tua dimora * , calice: *

0 e chi riposerà sul tuo santo monte? - sei tu che tieni in mano le mie sorti.
*
Chi cammina senza macchia ed opera la giustizia Le sorti mi assegnarono luoghi ameni:
e pensa in cuor cose giuste ,
* dolce è per me il mio retaggio. -
e con la lingua non calunnia;
Benedico il Signore, perché mi ha ammaestrato *
chi non fa male al prossimo; * e perché anche di notte mi consiglia il mio cuore.
né insulta il suo vicino;
Ho sempre il Signore dinanzi a me; *
chi considera un niente il malvagio * , e non mi turbo, poiché egli sta alla mia destra.
e invece onora coloro che temono il Signore; '

Ne gioisce il mio cuore ed esulta l anima mia, *


chi non cambia anche se ha giurato a suo sca-
, e perfino il mio corpo riposerà sicuro,
pito, e non dà ad usura il suo denaro, * '

né accetta doni a danno dell'innocente perché tu non lascerai negli ìnferi l anima mia, *
né permetterai al tuo santo di vedere la corru-
-
.

Chi agisce così ,


* zione.
non sarà smosso in eterno .

Mi mostrerai il sentiero della vita, la pienezza


ant. Egli abiterà nella tua dimora; riposerà sul del gaudio presso di te *
tuo santo monte. e le gioie senza fine della tua destra.

ant. 3 La mia carne riposerà nella speranza .


ant. La mia carne riposerà nella speranza.
salmo 15
/Custodiscimi , o Dio, perché a te io ricorro; io y . In pace, subito.
dico al Signore: « Tu sei il mio Signore; * Jfc. Mi addormenterò e riposerò.
senza di te non ho alcun bene » .
Padre nostro...
772 SABATO SANTO 773
TEMPO DI PASSIONE

lod.
PRIMA LETTURA
Offrirà la guancia a chi lo percuote e sarà coperto
Dal libro delle Lamentazioni del profeta Gere. di umiliazioni.
mia. 3, 22-30 O Gerusalemme, Gerusalemme, convertiti al Si-
gnore Dio tuo.
rcsponsoiio
Heth .

Fu condotto come pecora al macello e,


Siamo riconoscenti alla bontà del Signore se non mentre veniva maltrattato, non aprì bocca;
siamo periti perché non ci mancò la sua mise
,

ricordia.
-

fu condotto a morte per salvare il suo


popolo.
Heth .

Ogni giorno riconosco che sei fedele alle tue y . Consegnò alla morte la sua vita e fu anno-
promesse. verato tra i malfattori.
5 Per salvare il suo popolo.
Heth
.

Per me, il mio Dio è tutto disse la mia anima e


,
, SECONDA LETTURA
perciò aspetterò lui.
Teth .

Il Signore è buono con chi spera in lui con l'ani- Alef.


,

ma che lo cerca. Come mai l'oro ha perduto il fulgore e il suo


Teth. bel colore, e le pietre del santuario sono sparse
in giro sulle piazze?
È bene aspettare in silenzio la salvezza di Dio .
Beth.

Come mai i i f gli di Sion, così illustri e vestiti


Teth. di oro i
f nissimo, sono stimati come anfore di ar-
gilla, opera d un vasaio?
'

Beato l'uomo che imparò fin da giovane a por-


tare il giogo. Ghimel.

lod. Anche le lamie porgono il latte ai loro figli, ma


Siederà solo e attonito la i
f glia del mio popolo è crudele come lo struz-
, perché ha preso il giogo zo nel deserto.
sopra di sé .

Daleth.
lod.
La lingua del lattante si attaccò al palato per la
Prostrato bocconi nella polvere si chiederà se sete e i bimbi chiedevano pane, ma nessuno ne
vi è ancora speranza . dava loro.
774 SABATO SANTO 775
TEMPO DI PASSIONE

He. stri hanno peccato e ora non sono più, e noi ab-
Coloro che mangiavano cibi prelibati morivano
biamo portato le loro colpe. Schiavi hanno domi-
,
nato su di noi, senza che alcuno ci riscattasse
per le strade e coloro che si nutrivano su tap -

dalle loro mani. A rischio della vita ci siamo pro-


peti di lusso, si cibarono di rifiuti.
curati il pane di fronte alla spada del deserto. La
Vati.
nostra pelle è rinsecchita come un forno davanti
Il peccato della figlia del popolo mio è più grave all imperversare
'
della fame. Hanno disonorato le
del peccato di Sodoma che fu distrutta in un donne in Sion e le vergini nelle città di Giuda.
istante senza che intervenisse mano d'uomo .

0 Gerusalemme, Gerusalemme, convertiti al Si-


O Gerusalemme Gerusalemme, convertiti al Si-
gnore Dio tuo.
,
gnore Dio tuo.
responsorio
responsorio
Piangi, o mio popolo, come una vergine;
Sorgi, o Gerusalemme deponi le vesti del-
,
gridate, o pastori, coprendovi di cenere e
la gioia copriti di cenere e di cilicio, poi-
,
di cilicio, perché è giunto il giorno del Si-
ché in te fu ucciso il Salvatore d'Israele .
gnore, giorno grande e pieno di tristezza.
y . Versa lacrime come un torrente giorno e , y .
Vestitevi di sacco, sacerdoti, e piangete, o
notte, e non si stanchi la pupilla del tuo ministri dell altare; copritevi di cenere.
'

occhio.
5;. Perché è giunto il giorno del Signore, gior-
5!. Poiché in te fu ucciso il Salvatore d'Israele .
no grande e pieno di tristezza.
Il coro ripete:

TERZA LETTURA
Piangi, o mio popolo...

Inizio della preghiera del profeta Geremia II NOTTURNO


5 . 1-11
"

D icorda, o Signore quello che ci è accaduto: ant. 4 Alzatevi, "


o porte eterne, ed entrerà il Re
,

guarda e osserva la nostra umiliazione. I no- della gloria.


SALMO 23
stri beni sono passati agli stranieri le nostre ,
*
case agli estranei. Noi siamo rimasti come orfani r\el Signore è la terra e quanto la riempie,
senza padre le nostre madri come vedove Abbia- l universo con i suoi abitanti.
'
, .

mo dovuto pagare per bere la nostra acqua, ab- Perché egli l'ha fondato sopra i mari,
*

biamo dovuto comperare la nostra legna. Fummo sopra i fiumi


'
l ha stabilito.
trascinati per il collo senza che fosse dato riposo
,

a noi sfiniti. Abbiamo teso le mani all'Egitto e Chi salirà sul monte del Signore? *
agli Assiri per aver pane da mangiare I padri no- Chi starà nel suo santo luogo?
.
776 TEMPO DI PASSIONE SABATO SANTO 777

Chi ha le mani innocenti e il cuore puro chi non , Se contro di me si schiereranno eserciti, non
volge l animo suo alla vanità
'

*
,
temerà il mio cuore; *
né giurò con inganno al prossimo suo .

se contro di me si leverà battaglia, avrò fiducia.


Questi otterrà benedizioni dal Signore *
e ricompensa da Dio suo Salvatore Una sola cosa io chiedo al Signore; questo io
, .
domando: *
Tale è la genera/ione di quelli che lo cercano * di abitare nella casa del Signore tutti i giorni
di quelli che cercano il volto del Dio di Giacobbe
,
della mia vita,
.

Sollevate porte, i vostri architravi alzatevi


,
,
per deliziarmi della soavità del Signore, *
porte eterne, * ,

e contemplare il suo tempio.


aif nché entri il Re della gloria!
Poiché nel giorno della sventura egli mi ripa-
« Chi è questo Re della gloria? » « Il Signore rerà nella sua tenda, *
forte e potente * , mi nasconderà nel segreto del suo padiglione,
il Signore potente in battaglia ». m'i nnalzerà su dì una rupe.
Sollevate porte, i vostri architravi alzatevi,
,
, Ed ora il mio capo si leva *
porte eterne * ,
sui nemici che mi circondano,
affinché entri il Re della gloria! *
ed immolerò vittime di giubilo nella sua tenda,
« Chi è questo Re della gloria? » *
canti ed inni scioglierò al Signore. -
« II Signore degli eserciti questi è il Re della
,

gloria ». Ascolta, o Signore, la voce con cui t'invoco, *


abbi pietà di me ed esaudiscimi.
ant. Alzatevi o porte eterne ed entrerà il Re
,
,

della gloria . A te parla il mio cuore; te cerca il mio volto; *


il tuo volto, o Signore, io cerco.
ant. 5 Credo di vedere'la bontà del Signore
nella terra dei viventi Non nascondermi il tuo volto, *
.

non rigettar con sdegno il tuo servo.


SALMO 26
Jl Signore è mia luce e mia salvezza: chi te- Tu sei il mio aiuto; non mi respingere, *
non abbandonarmi, o Dio, mio salvatore.
merò? Il Signore è presidio della mia vita: *
di chi paventerò? Se mio padre e mia madre mi abbandoneranno, *
Quando i maligni mi assalgono , per fare di me tuttavia mi accoglierà il Signore. -
strazio *
,
Insegnami, o Signore, la tua via, *
i miei avversari e i miei nemici vacillano e ca- guidami su un sentiero piano a causa dei miei
dono.
avversari.
778 SABATO SANTO 779
TEMPO DI PASSIONE
*

Non darmi in preda alle brame dei miei nemici Quando ero nella prosperità, dicevo:
,
« Nulla mi farà vacillare ».
poiché contro di me insorsero falsi testimoni *
e uomini che spirano violenza . Nella tua benevolenza, Signore, mi hai posto sui
*
Ho fiducia di vedere 1 beni del Signore * monti sicuri;
sulla terra dei viventi .
ma quando hai nascosto il tuo volto, sono
rimasto smarrito. -
Aspetta il Signore sii forte * , ,

e si irrobustisca il tuo cuore e tu aspetta il Si- A te. Signore, io grido, *


gnore. imploro grazia al mio Dio:
« Quale vantaggio ti può derivare dal mio
ant. Credo di vedere la bontà del Signore nella *
terra dei viventi sangue,
.

dal fatto che io discendo nella fossa?


*

ant. 6 Signore hai liberato dal sepolcro l'ani


,
La polvere ti potrà forse lodare,
e annunciare la tua verità? » .
-

ma mia.
*
SALMO 29 Ascolta, Signore, e abbi pietà di me;
o Dio, sii il mio aiuto. -
ryl glorificherò Signore, perché mi hai risolle-
,
*
vato, * Hai mutato la mia tristezza in una danza,
non hai permesso che i miei nemici godessero hai sciolto la mia veste di sacco e mi hai
per me. - rivestito di gioia.
Signore mio Dio, ho
, invocato il tuo aiuto ,
* Per questo l'anima mia inneggerà a te, non
e tu mi hai guarito . tacerà, *
Signore Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.
inferi
,

*
hai fatto risalire l'anima mia dagli
, Gloria al Padre...
mi hai fatto rivivere a differenza di quelli che
scendono nella tomba .
ant. Signore, hai liberato dal sepolcro l'anima
Inneggiate al Signore o suoi fedeli * mia.
, ,

celebrate il suo ricordo santo;


y Ma tu, o Signore, abbi pietà di me.
perché la sua ira dura un istante *
.

mentre la sua benevolenza si estende per tutta 5!. Risuscitami e li ripagherò.


la vita.
Padre nostro...
Alla sera c'è pianto ,
*
al mattino giunge la gioia .
-
780 781
TEMPO DI PASSIONE SABATO SANTO

QUARTA LETTURA QUINTA LETTURA


Dal trattato di s Agostino vescovo sui Salmi
.

Tfin dove giunsero con tutte le loro precauzio-


consumarono? Fino al
*T 'uomo scruterà il profondo del suo cuore e ni, nella cui ricerca si
*
-
J Dio sarà esaltato » Essi dissero : « Chi ci ve
.
- punto di porre le guardie al sepolcro del Signore,
drà? ». Si consumarono per cercare un modo che ormai era morto e sepolto. Dissero infatti a
per condannarlo. Egli come uomo si sottopose Pilato: «Quell impostore». Gesù volle essere
'
,
,

ai loro disegni c come uomo sopportò di essere chiamato così a sollievo dei suoi fedeli quando
sono chiamati impostori. « Quell impostore, dis-
'

catturato. Infatti non


potuto esse- avrebbe
re arrestato se non come uomo essere veduto
,
, sero dunque a Pilato, finché era vivo, disse: Dopo
se non come uomo , essere colpito se non come tre giorni risorgerò. Metti dunque in questi tre
uomo,
essere crocefisso e morire se non come giorni le sentinelle al sepolcro perché non ven-
uomo. Si avvicinò dunque come uomo a tutti , gano i discepoli c portino via il cadavere ì e poi
questi dolori, che nulla avrebbero potuto su di , q
dicano al popolo che è risorto, perché cos ue-

lui, se egli non fosse stato uomo Ma se egli non .


sto secondo inganno sarebbe peggiore del pri-
fosse stato uomo l'umanità non sarebbe stata
, mo ». Pilato rispose : « Non avete i vostri solda-
redenta. Quest'uomo scrutò nel profondo del ti?, mandateli a far la guardia ». Ed essi anda-
cuore,
cioè nell'intimo, mostrandosi nell'aspetto rono, munirono il sepolcro di guardie e ne sigil-
esterno soltanto uomo , conservando intema- larono la pietra.
responsorio
mente la sua divinità: celando la sua natura
divina , per la quale è uguale al Padre e facendo O voi tutti che passate per la via conside-
vedere solo la natura umana per la quale è infe- rate e vedete se c è dolore simile al mio
'

riore al Padre .
dolore.
responsono

Se n'è andato il nostro pastore sorgente di y .


Fermatevi, o popoli tutti, e considerate il
,
mio dolore.
acqua viva e al suo passaggio il sole si
,

oscurò. Infatti è stato vinto colui che te -


5!. Se c'è dolore simile al mio dolore.
neva schiavo il primo uomo ; oggi il nostro SESTA LETTURA
Salvatore ha spezzato le porte e anche le
sbarre della morte lcro. La ter-
posero i soldati di guardia al sepo
.

y. Distrusse pure le prigioni dell'inferno e .


ra tremò e il Signore risuscitò. Intorno al
-

sconisse la potenza del diavolo .


sepolcro, avvennero tali miracoli che le stesse
5 .
Infatti è stato vinto colui che teneva schia- guardie, se avessero voluto dire il vero, avreb-
vo il primo uomo; oggi il nostro Salvatore bero dovuto testimoniare la risurrezione. Ma l'a-
ha spezzato le porte e anche le sbarre della varizia che si era impossessata di un discepolo
morte.
amico di Cristo si impossessò anche del soldato
782 TEMPO DI PASSIONE SABATO SANTO 783

custode del sepolcro. « Noi vi diamo del denaro Perché contro di me si sollevarono i superbi, e i
*
e voi dite che, mentre dormivate, vennero i disce- violenti insidiarono alla mia vita;
poli e rubarono il cadavere ». Sì, veramente sono non posero Dio innanzi ai loro occhi. -
caduti nel premeditare i loro disegni. Che cosa Ecco, il Signore mi aiuta, *
hai detto, o sciocca astuzia? Dimentichi così la
il Signore è sostegno della mia vita.
luce di un consiglio prudente e ti sprofondi tan-
to negli abissi della malizia da dire: « Dite che ,
Ritorci il male contro i miei nemici, *
mentre voi dormivate, sono venuti i discepoli e e nella tua fedeltà distruggili.
l'hanno rubato »? Ti servi di testimoni che dor-
mivano: veramente hai dormito tu che ti sei
Io ti offrirò spontanei sacrifici, *
,

consumato nella ricerca di una tale soluzione.


celebrerò il tuo nome, o Signore, perché è buono.
Perché da ogni angoscia mi ha liberato, *
responsorio
e il mio occhio ha visto confusi i miei nemici.
Ecco come muore il giusto e nessuno se
ne preoccupa: i giusti sono portati via e ,
ant. Iddio mi aiuta/ e il Signore è il difensore
nessuno ci pensa: a causa dell iniquità fu
'

dell'anima mia.
ucciso il giusto, ma la sua memoria sarà
conservata nella pace.
>/. Come l'agnello dinanzi a colui che lo tosa, ant. 8 La sua sede è nella pace, la sua dimora
egli tacque e non aprì bocca ; morì ingiusta- in Sion.
mente fra i dolori.
SALMO 75
5?. Ma il suo ricordo sarà conservato nella
pace. Tn Giuda si è dato a conoscere Iddio * ,

li coro ripete: grande è il suo nome in Israele.


Ecco come muore...
In Salem è la sua tenda, *
Ili NOTTURNO ed in Sion la sua dimora.

ant. 7 Iddio mi aiuta, e il Signore è il difensore Ivi spezzò le folgori dell'arco, *


dell'anima mia. lo scudo, la spada e l'armi. -
SALMO 53 Splendente di luce tu, o potente, *
f\ Dio, per il tuo nome salvami, *
,
giungesti dai monti eterni.
e con la tua potenza difendi la mia causa. I coraggiosi furono depredati, dormono il loro
O Dio, ascolta la mia preghiera, * sonno, *
e le braccia vennero meno ad ogni guerriero.
'

porgi l orecchio alle parole da me proferite.


784 SABATO SANTO 785
TEMPO DI PASSIONE
discendono
Al tuo rimprovero o Dio di Giacobbe
, ,
* Sono già annoverato tra coloro che
*
restarono inerti carri e cavalieri nella tomba;
sono divenuto simile ad un uomo sfinito.
-
.

Tu sei terribile; chi ti può resistere * *


per l'impeto della tua ira? II mio giaciglio è tra i morti;
sono simile agli uccisi che giacciono nel sepol-
Dal cielo hai fatto udire la sentenza; *
cro,
la terra si spaventò e tacque , *
del quali tu non serbi più ricordo
mentre Iddio si alzò a giudicare * ed hai già escluso dalla tua premura.
e a salvare tutti gli uomini della terra -
*
Tu mi hai posto in una fossa profonda,
.

II furore infatti di Edom tornerà a tua gloria * nelle tenebre, in una voragine.
e i superstiti di Emat ti festeggeranno. *
Il tuo sdegno grava su di me;
Fate voti e scioglieteli al Signore Iddio vostro; * f utti tu mi soffochi.
con tutti i tuoi l
tutti gli abitanti dei dintorni portino doni al Ter-
ribile ,
Hai allontanato da me i miei conoscenti ; mi hai
*
reso loro abominevole;
a colui che toglie ai principi il respiro, * sono chiuso e non posso uscire. -
e che è terribile ai re della terra
i miei occhi si consumano per il dolore; ogni
.

ani .

La sua sede è nella pace, la sua dimora in giorno io grido a te, o Signore; *
Sion. a te stendo le mie mani.
*
Fai prodigi tu forse per i morti?
Ovvero i defunti sorgeranno per lodarti?
ant. 9 Sono divenuto ' come uomo senza aiuto, *

io che scendo libero tra i morti .


La tua bontà si manifesterà nel sepolcro
e la tua fedeltà presso gli inferi?
SALMO 87
Nelle tenebre verranno narrate le tue mera
-

*
T\\ giorno grido a te o Signore mio Dio, * viglie,
e nella terra d oblio la tua grazia? -
, , '

e di notte mi lamento al tuo cospetto .

Giunga a te la mia preghiera; * Ma io grido a te, o Signore,


inclina il tuo orecchio al mio grido .
e al mattino a te giunge la mia supplica.
*
Perché, o Signore, respingi l anima mia
'

Perché l'anima mia è ripiena di mali *


e la mia vita si avvicina al sepolcro .
e mi nascondi la tua faccia?
786 TEMPO DI PASSIONE 787
SABATO SANTO

Misero sono e sfinito fin dalla mia giovinezza; *


ho sopportato i tuoi terrori e sono stremato purificherà la nostra i coscienza dalle opere di
al culto del Dio vivente?
.

morte per consacrarc


Le tue ire discesero su di me * responsorio
e i tuoi terrori mi annientarono .

Sono insorti i re della terra, e i prìncipi si


Mi stanno intorno sempre come acqua; * sono radunati in consiglio contro il Signo-
tutti insieme mi accerchiano .

re e il suo Cristo.
Hai allontanato da me perfino l'amico ed il com- y.
Perché fremono le genti e i popoli trama-
pagno; * no inutilmente?
i miei familiari sono solo le tenebre .

gi. Contro il Signore e il suo Cristo.


ani. Sono divenuto come uomo senza aluto, io
che scendo libero tra 1 morti .
OTTAVA LETTURA
9 15-18
y La sua sede è nella pace
.

.
.

lleanza
5 . E la sua dimora in Sion . perciò egli è mediatore di una nuova a
affinché, dopo essere morto per redimere
Padre nostro ...

gli uomini dai peccati commessi sotto l'antica


SETTIMA LETTURA
alleanza, per mezzo suo gli eletti possano ricevere
l eredità eterna loro promessa. Infatti dove c'è
'

Dalla lettera di s Paolo apostolo agli Ebrei


. un testamento, è necessario che prima avvenga
9 ,
11-14 la morte del testatore. Il testamento infatti è va-
"
lido solo dopo la morte; altrimenti non ha va-
* risto venne tra noi come apportatore dei
/ '

lore finché vive colui che l ha fatto, per cui


'

beni spirituali e, passando attraverso un ta-


bernacolo più grande e più perfetto non costrui- ,
neppure il primo testamento fu consacrato sen-
to da mano d'uomo cioè di questo mondo entrò za sangue.
,
, responsorio
una volta per sempre nel santuario del cielo do-
po aver acquisito per noi una redenzione etema
,
Sono stato annoverato con coloro che di-
scendono nella fossa: sono divenuto come
,

in virtù non del sangue dei capri o dei buoi, ma


del suo stesso sangue Infatti se il sangue dei
.
un uomo senza aiuto, io che scendo libero
capri o dei tori e la cenere di una giovenca, asper- tra i morti.
si su coloro che erano immondi avevano il po- Mi hanno posto in una fossa profonda, nel-
,
y
tere di santificare purificando il loro corpo quan-
.

,
, le tenebre e nell'ombra di morte.
to più il sangue di Cristo che in virtù dello Spi-
rito Santo ha offerto se stesso immacolato a Dio, 5 . Sono divenuto come un uomo senza aiuto,
io che scendo libero tra i morti.
788 TEMPO DI PASSIONE

NONA LETTURA
9 , 19-22 Tempo
Tnfatti, dopo aver letto a tutto il popolo i pre- di
cetti della legge, Mosè prese il sangue di vi-
telli e di capri con acqua lana rossa ed issopo e
,

asperse il libro e tutto il popolo dicendo: « Que-


,
Pasqua
'

sto è il sangue dell alleanza che Dio ha stretto


con voi ». Inoltre asperse col sangue anche il ta-
bernacolo e tutti gli oggetti del culto perché, se-
,

condo la legge, quasi tutto si purii


f ca col sangue;
'
e senza spargimenti di sangue non c è remissione .

responsoiio

Sepolto il Signore, fu sigillata la tomba e


'
messa una pietra all ingresso del sepolcro
e furono mandati i soldati che lo custodis-
sero.

y . I prìncipi dei sacerdoti andarono da Pila-


to per chiedergli delle guardie. Esso è costituito dalla risurrezione del Signore, dai
quaranta giorni che alegli trascorse in terra prima
gi. E furono mandati i soldati che lo custodis- cielo e dai dieci che ci por-
sero.
della sua ascensione
tano al giorno della Pentecoste. la
11 coro ripete: Nota dominante nella Liturgia di questo ciclo è
gioia: in nessunin altro ciclo essa è più viva e rag-
Sepolto il Signore... giante, perché nessun altro tempo vien riversata
sulla Chiesa maggior abbondanza di ricc
hezze spiri-
itudine
tuali e viene accesa più viva speranza di èbeat
il tempo
Preghiamo. orazione eterna. Motivo della gioia à che questonere umano è
celebrativo di quello nel quale il ge
risorto nella persona del nu
ovo Adamo, e si 6 ri-
/Concedici, o Dio onnipotente, che preparandoci io: tempo in
con devota attesa alla risurrezione del tuo trovato in grazia e in comunione con Dcitato l uomo
'

cui la risurrezione di Cristo ha risus


orizzonti si sono aperti di -

Figlio, conseguiamo la gloria della stessa risur- alla vita. D allora gli
'

nanzi al genere umano, perché la r


isurrezione di
rezione. {In silenzio si conclude: Per il nostro
Signore...). Cristo secondo la carne e prefigurazione e pegno della
ando avrà principio
risurrezione i f nale dei corpi, qu
l eternità beata.
' La « cinquantina » pasquale è dunque
Cosi si conclude il Mattutino senza aggiungere altro.
788 TEMPO DI PASSIONE

NONA LETTURA
9 19-22
,
Tempo
Tnfatti, dopo aver letto a tutto il popolo i pre- di
*
cetti della legge, Mose prese il sangue di vi-
telli e di capri con acqua, lana rossa ed issopo e
asperse il libro e tutto il popolo dicendo: « Que-
'
,
Pasqua
sto e il sangue dell alleanza che Dio ha stretto
con voi ». Inoltre asperse col sangue anche il ta-
bernacolo e tutti gli oggetti del culto perché, se-
,

condo la legge, quasi tutto si purifica col sangue;


'
e senza spargimenti di sangue non c è remissione.
responsoiio

Sepolto il Signore, fu sigillata la tomba e


'
messa una pietra all ingresso del sepolcro
e furono mandati i soldati che lo custodis-
sero.

y . I prìncipi dei sacerdoti andarono da Pila-


to per chiedergli delle guardie.
Esso è costituito dalla risurrezione del Signore, dai
E furono mandati i soldati che lo custodis- quaranta giorni che egli trascorse in i terra prima
sero.
della sua ascensione al cielo e dai dicc che ci por-
tano al giorno della Pentecoste.
Il coro ripete: Nota dominante nella Liturgia di questo ciclo è la
gioia: in nessun altro ciclo essa è più viva e rag-
Sepolto il Signore... giante, perché in nessun altro tempo vien riversata
sulla Chiesa maggior abbondanza di ricchezze spiri-
tuali e viene accesa più viva speranza di beatitudine
Preghiamo. orazione eterna. Motivo della gioia è che questo è il tempo è
celebrativo di quello nel quale il genere umano
/Concedici, o Dio onnipotente, che preparandoci risorto nella persona del nuovo Adamo, e si t ri-
con devota attesa alla risurrezione del tuo trovato in grazia e in comunione con Dio: tempo in'

cui la risurrezione di Cristo ha risuscitato l


uomo

Figlio, conseguiamo la gloria della stessa risur- alla vita. D allora gli orizzonti
'

si sono aperti di-


rezione. (In silenzio si conclude: Per il nostro nanzi al genere umano, perché la risurrezione di
Signore...). Cristo secondo la carne è prefigurazione e pegno della
risurrezione finale dei corpi, quando avrà principio
l eternità
'
beata. La « cinquantina » pasquale è dunque
Così si conclude il Matlulino senza aggiungere altro.
DOMENICA DI PASQUA 791

Domenica di Pasqua
I classe con Ottava di I classe

NB.
Il Mattutino può essere omesso da coloro che parteci-
.

pano alla sacra Veglia Pasquale.


INVITATORIO

*
Il Signore è veramente risorto,
alleluia.
Salmo 94, pag. 1.
'
Non si dice [ Inno.
NOTTURNO

ani. 1 Io sono colui che sono, e il mio consiglio


non è con gli empi, ma il mio diletto sta nella
legge del Signore, alleluia.
SALMO 1

*
i
f gura e simbolo dell'intero mistero redentore nelle eato l uomo che non segue
'

sue due fasi quella del tempo e quella dell'eternità


,
,
B il consiglio degli empi,
e ci conduce progressivamente fino alla gloriosa venu-

ta dello Spirito Santo nella Pentecoste . e non entra nella via dei peccatori; *
Il primo tempo di questo ciclo è composto dalla e con i malvagi non siede a convegno;
domenica di Pasqua e dalle cinque domeniche che *
la seguono In esse il mistero pasquale si protrae
.
ma si delizia nella legge del Signore,
e giunge alla sua vetta che è la venuta dello Spirito e nella sue legge medita giorno e notte.
Santo ,
con il quale la serie dei doni di Dio rag-
giunge il suo culmine. Egli è quale albero *
Il secondo tempo comprende i giorni commemorativi '

piantato in riva all acqua


dell'ascensione del Signore al cielo Con essa ha com-
.

pimento l'opera di Cristo in terra ed ha principio che a suo tempo produce il frutto, e le sue foglie
la nostra che è lo sforzo di deporre vizi e peccati
,
non appassiscono, *

perché il cuore ascenda al seguito di Cristo Ma il


.

e gli riesce tutto ciò che intraprende. -


pensiero che domina nella Liturgia è la venuta dello
Spirito Santo nella Pentecoste il quale riempirà il
, Non così gli empi, non così; *
vuoto che ci ha lasciato l'ascensione di Cristo.
ma sono come pula che il vento disperde.
792 DOMENICA DI PASQUA
793
TEMPO DI PASQUA

*
Per questo non reggeranno gli empi al giudizio ,
* pertanto, o re, comprendete
né i peccatori all'assemblea dei giusti, imparate voi, giudici della terra.
davanti
perché il Signore vigila sulla via dei giusti, * Servite il Signore nel timore e giubilate
e la via degli empi conduce alla rovina .
a lui; *

Gloria al Padre... rendetegli ossequio con tremore,


ant. Io sono colui che sono, e il mio consiglio
affinché egli non si adiri e non vi perdiate per
non è con gli empi, ma il mio diletto sta nella via quando tra breve divamperà la sua ira: *
beati tutti coloro che si rifugiano in lui.
legge del Signore, alleluia.
Gloria al Padre...
ant. 2 Chiesi al Padre mio, alleluia: e mi diede
le genti, alleluia, in eredità, alleluia. ant. Chiesi al Padre mio, alleluia: e mi diede
SALMO 2 le genti, alleluia, in eredità, alleluia.
perché tumultuano le genti *
e i popoli ordiscono vane trame? ant. 3 Io mi addormentai e rimasi assopito: e
Insorgono i re della terra e i principi congiurano mi sono alzato perché il Signore mi ha soste-
insieme * nuto, alleluia, alleluia.
SALMO 3
contro il Signore e contro il suo Messia:
« Spezziamo le loro catene * uanto numerosi sono, o Signore, coloro che
e gettiamo via da noi il loro giogo! ». - Q mi tormentano; *

Colui che abita nei cieli se ne ride; *


molti insorgono contro di me!
*

si fa beffe di loro il Signore. Molti sono coloro che dicono di me:


« Non trova salvezza in Dio ».
Egli parla ad essi con ira * *
e nel suo sdegno li sgomenta: Ma tu, o Signore, sei il mio scudo,
« Ma io ho consacrato il mio re * tu la mia gloria, tu colui che sollevi la mia testa.
*

su Sion, mio santo monte! ». - Con la mia voce ho invocato il Signore,


Io promulgherò il decreto del Signore; il Signore
ed egli mi ha dato ascolto dal suo santo monte.
*
mi disse: *
Mi corico e mi addormento;
« Tu sei mio figlio oggi io ti ho generato.
,
mi sveglio, perché Dio mi sostiene.
*

Chiedi a me e io ti darò in retaggio le genti * Non temerò le migliaia di persone


e in tuo dominio i confini della terra. che intorno mi stringono di assedio. -
Tu le reggerai con scettro di ferro * ,
Sorgi, Signore! *
e le frantumerai qual vaso di creta ». - Salvami, Dio mio!
pQMENICA DI PASQUA 795
794 TEMPO DI PASQUA

tazione dei fatti in esso narrati. Ora, credendo


Tu infatti hai percosso sulle guance tutti i miei
nemici, *
in colui che è morto, anche noi possiamo venire
con aromi al suo sepolcro, se cerchiamo il Signo-
tu hai rotto i denti ai malvagi.
re dif
f ondendo la fragranza delle virtù unita alla
Presso il Signore è la salvezza : * stima delle buone opere. Il fatto, poi, che quelle
sul tuo popolo sia la benedizione ! donne, mentre portavano gli aromi, abbiano
'

Gloria al Padre... visto l angelo sta a significare che si può avere


,

la visione dei cittadini del cielo, a condizione di


elevarsi a Dio per mezzo di santi desideri espres-
ant. Io mi addormentai e rimasi assopito: e
si nel profumo delle virtù.
mi sono alzato perché il Signore mi ha soste- responsorio
nuto, alleluia, alleluia.
L'angelo del Signore scese dal cielo, si ac-
y , È risorto il Signore dal sepolcro, alleluia. costò e rotolò la pietra e vi sedette sopra,
,

ì& Egli per noi fu appeso alla croce, alleluia. e disse alle donne: Non spaventatevi: so
che cercate il Crocii
f sso: è già risorto; ve-
Padre nostro...
nite e vedete il luogo dove era stato depo-
sto il Signore, alleluia.
PRIMA LETTURA y . Entrate nel sepolcro, videro un giovane,
Dal Vangelo secondo Marco 16,
1-7 seduto alla destra, avvolto in una veste
candida, e stupirono. Egli disse loro.
l n quel tempo, Maria Maddalena e Maria madre
$1. Non spaventatevi: so che cercate il Croci-
*
di Giacomo, e Salome, comprarono degli aromi
i
f sso : è già risorto; venite e vedete il luogo
per andare a imbalsamare Gesù.
dove era stato deposto il Signore, alleluia.
(continua nella Messa del giorno)
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Omelia di s. Gregorio papa
Il coro ripete:
a vete udito, fratelli carissimi che le sante don- '
L angelo
,
del Signore...
ne, fedeli discepole del Signore, si recarono
con aromi al sepolcro per effondere verso colui SECONDA LETTURA
che avevano tanto amato da vivo, i sentimenti
della loro umana pietà mentre giaceva morto. TlTa dobbiamo rilevare perché l'angelo sia visto
,
'
L evento seduto al lato destro del sepolcro. La parte
indica ciò che bisogna fare nella santa
sinistra, infatti, è simbolo della vita presente,
Chiesa. Dopo avere ascoltato il Vangelo è neces-,

sario ril
f ettere su ciò che dobbiamo fare, ad imi- mentre la destra signii f ca la vita eterna. Pertan-
796 TEMPO DI PASQUA OOMBNICA DI PASQUA 797

to nel Cantico dei Cantici è scritto : « La sua


,

sinistra è sotto il mio capo la sua destra mi ab


, -
TERZA I.HTTURA

braccia ». Ora poiché il nostro Redentore aveva


già superato la fase di corruttibilità dell'esisten- vrella sua e nella nostra festa, dunque, l angelo
'

za terrena l'angelo, venuto ad annunciare la *


,

vita perenne di Cristo giustamente stava seduto


apparve vestito di bianco, perché, mentre
,
noi mediante la risurrezione del Signore, siamo
a destra del sepolcro. Egli apparve indossando ricondotti alle cose di lassù, vengono anche ri-
una veste candida perché era messaggero della
parati i danni della patria celeste. Ma ascoltiamo
,

gioia della nostra festa. Il candore della veste


le parole che l angelo rivolge alle donne che
'
.

infatti, mette in risalto lo splendore della nostra


solennità. Dovremo dire nostra o sua? In realtà stanno arrivando : « Non abbiate timore ». È co-
la solennità è sia sua che nostra Infatti la risur-
.
me se dicesse: Abbiano paura coloro che non
rezione del nostro Salvatore fu anche la nostra desiderano d'incontrarsi con i cittadini del cielo;
vittoria perché egli ci ridonò l'immortalità. Ed
, paventino quelli che, travolti da ignobili passio-
è festa anche per gli angeli perché chiamandoci ni, non hanno speranza di potersi unire alla loro
di nuovo alle realtà celesti ha completato il
, compagnia. Ma voi, perché dovreste temere, alla
loro numero. vista dei vostri concittadini? Ecco perché Matteo
'

descrivendo l'apparizione dell angelo dice: « Il


responsorio
suo volto è come folgore e la sua veste come
neve ». Infatti nella folgore c è il monito del
'
Trascorso il sabato Maria Maddalena e
.

timore, nella candida neve c è un invito alla


'
Maria madre di Giacomo e Saloine com- , ,

prarono degli aromi per andare a imbalsa- speranza.


mare Gesù, alleluia alleluia.
,
Te Deum, pag. 9.
y. Era l'alba del primo giorno della settima -

na, e giunsero al sepolcro quando ormai Preghiamo. orazione


era spuntato il sole .

5[. Per andare a imbalsamare Gesù alleluia, , r\ Dio, che oggi, per mezzo del tuo unico Figlio
alleluia. hai vinto la morte e ci hai aperto la via del-
,

y.
l eternità,
'
compi col tuo aiuto i nostri santi desi-
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito deri che tu stesso hai ispirato con la tua grazia.
Santo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
IJ. Per andare a imbalsamare Gesù alleluia, ,

alleluia.
798 TEMPO DI PASQUA LUNEDI DOPO PASQUA 799

yi. Era l'alba del primo giorno della setti-


Lunedì dopo Pasqua mana, e giunsero al sepolcro quando ormai
I classe era spuntato il sole; ed, entrate, videro
Ufficio della domenica di Pasqua, pag. 791, eccetto: un giovanetto seduto a destra, che disse
loro.
y . È risorto il Signore dal sepolcro, alleluia.
p Gesù che cercate non è qui, è risorto, come
IJ. Egli per noi fu appeso alla croce, alleluia.
.
,

Padre nostro... disse, e vi precederà in Galilea, dove lo


PRIMA LETTURA
vedrete, alleluia, alleluia.
Dal Vangelo secondo Luca 24 , 13-35 SECONDA LETTURA
Tn quel tempo, due dei discepoli di Gesù, in '
s intrattenne con essi e li rimproverò d'es-
*
quello stesso giorno, andavano ad un villag- Eglisere ,

tardi a comprendere e rivelò il senso


gio detto Emmaus, distante sessanta stadi da
misterioso dei passi della sacra Scrittura, che a
Gerusalemme. (continua nella Messa del giorno) lui si riferivano. Poi finse di proseguire, poiché
Omelia di s. Gregorio papa nel loro cuore egli era ancora uno straniero.
A vete udito, fratelli carissimi, che il Signore « Fingere », in latino, significa anche comporre :
'

apparve a due discepoli che andavano per per cui gli impastatori d argilla sono chiamati
compositori. Cristo, che è la Verità, non fece
la via. Essi ancor non credevano in lui, però
parlavano di lui. Ma egli non apparve loro nelle nulla con doppiezza, ma si mostrò agli occhi del
loro corpo qual era nella loro anima. Essi dove-
sembianze che essi avrebbero potuto riconosce-
re. Il Signore voleva apparire esternamente agli vano essere provati per vedere se, non riuscendo
occhi del corpo, quale era internamente agli oc- ad amarlo come Dio, almeno lo potessero ama-
' re come straniero.
chi del loro cuore. Essi l amavano, ma dubita
responsorio
vano dentro di sé. Così il Signore andò presso
di loro senza darsi a conoscere. Poiché parla- È risuscitato il buon pastore ,
che diede
vano di lui, diede loro il beneficio della sua pre- la vita per le sue pecorelle e si degnò mo-
senza; ma poiché dubitavano di lui, egli nascose rire per il suo gregge alleluia, alleluia, al-
,

le sembianze che lo avrebbero fatto riconoscere. leluia.

responsorio }/. Cristo, infatti, nostro agnello pasquale,


è stato immolato.
Maria Maddalena e l'altra Maria anda-
' Alleluia alleluia, alleluia.
rono all alba al sepolcro. Gesù che cercate ,

non è qui, è risorto, come disse, e vi pre- y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
cederà in Galilea, dove lo vedrete, alleluia, Santo.
alleluia. gì. Alleluia, alleluia, alleluia.

27 - Mattutino
800 TEMPO DI PASQUA MARTEDÌ DOPO PASQUA 801

TERZA LETTURA Martedì dopo Pasqua


I classe

V/Ta coloro ai quali si accompagnava la stessa Ufficio della domenica di Pasqua, pag. 791, eccetto:
"

L'-J- Verità, non potevano non avere la carità;


-

y Il Signore è veramente risorto, alleluia.


.

perciò gli offrirono ospitalità come a un viaggia- Jfc. Ed è apparso a Simone, alleluia.
tore. Ma perché diciamo noi che gliela offrono .
Padre nostro...
mentre è scritto: «Lo trattennero»? Da que- prima lettura

sto esémpio si può dedurre che i pellegrini pai Vangelo secondo Luca 24, 36-47
non solo si devono invitare ad accettare l'ospi-
Unpoli
giorno Gesù apparve in mezzo ai suoi disce -

talità, ma quasi costringere Essi preparano


e disse loro: « La pace sia con voi: non
.

dunque la tavola e gli offrono il cibo E .

nella frazione del pane riconoscono quel Dio temete ». (continua nella Messa del giorno)
che non avevano riconosciuto mentre spiegava Omelia di s. Ambrogio vescovo
loro le Scritture Pertanto, non sono illuminati
.

nell'udire i precetti divini ma nel prati- meraviglioso come una natura corporea si
sia introdotta attraverso un corpo impene-
,

carli. Infatti sta scritto: « Non coloro che ascol -

tano la legge sono giusti presso Dio ma coloro


, ,
trabile, per via invisibile, e tuttavia visibile allo
che la mettono in pratica saranno giustificati » sguardo; facile a toccarsi, difi
f cile a comprender -

Chiunque vuol intendere ciò che ode deve af-


.

si. Perciò i discepoli, turbati, credevano di vedere


uno spirito. Il Signore, allora, per darci una pro-
,

frettarsi a mettere in pratica quello che ha già


potuto udire. Voi vedete come il Signore non va evidente della sua risurrezione, disse : « Toc -

sia stato riconosciuto mentre parlava mentre cate ed osservate; uno spirito infatti non ha
,
carne né ossa, come vedete che io ho ». Non dun -

egli invece si degnò di farsi conoscere mentre


prendeva il cibo. que per la sua natura incorporea, ma per le doti
della risurrezione egli penetrò in luoghi chiusi,
Te Deum , pag. 9. senza libero accesso. Perché ciò che si tocca, è
corpo; ciò che si sente, è corpo.
responsorio
Preghiamo. orazione
Con grande forza gli Apostoli rendevano
r\ Dio , con la celebrazione della Pasqua hai testimonianza della risurrezione di Gesù
portato nel mondo i mezzi della salvezza; Cristo, nostro Signore, alleluia, alleluia.
accompagna il tuo popolo col dono celeste per- , y . Ripieni di Spirito Santo, annunziavano co-
ché possa ottenere la libertà perfetta e ne tragga raggiosamente la parola di Dio.
frutto per la vita eterna .
1$. Testimonianza della risurrezione di Gesù
Per il nostro Signore Gesù Cristo ... Cristo, nostro Signore, alleluia, alleluia.
802 TEMPO DI PASQUA 803
MARTEDÌ DOPO PASQUA

SECONDA LETTURA TERZA LETTURA

'

A nche noi risorgeremo con il nostro corpo Si poiché il nostro discorso ce ne offre l occa-

depone nella tomba come un seme, il corpo


,
.

Esione, consideriamo perché, secondo san Gio-


terreno, e ne sorge un corpo spirituale questo , vanni, gli Apostoli hanno creduto e si sono ralle-
più sottile, quello più greve, giacché ancora ap- grati; perché invece, secondo san Luca, sono ri -

pesantito dalla condizione stessa della terrena presi come increduli : perché là è detto che rice-
infermità. Infatti come non sarebbe un corpo vettero lo Spirito Santo, qui che ebbero ordine
quello in cui erstno rimasti i segni delle ferite e di restare nella città i
f nché non fossero rivestiti
delle cicatrici che il Signore presentò a toccare? della forza dall alto. Ora mi sembra che il pri-
'

Con ciò egli non solo conferma la nostra fede ,


mo, nella sua qualità di apostolo, abbia toccato
ma accresce la devozione perché ha preferito
, cose più grandi e più alte; il secondo, avvenimen-
portare in cielo le piaghe ricevute per noi, e non ti concatenati, più in rapporto con fatti umani:
ha voluto sopprimerne le tracce per mostrare a '

questi servendosi dell ampiezza della storia, que-


Dio Padre il prezzo della nostra libertà In que- .

gli di un compendio : poiché non si può dubitare


sto stato il Padre lo colloca alla sua destra ab- , del primo che fa testimonianza di ciò a cui fu
bracciando in lui il trofeo della nostra salute: presente, « e la sua testimonianza è vera »: ed è
là, e nello stesso stato la corona meritata dalle
,
giusto scartare ogni sospetto di negligenza o
sue cicatrici ci ha mostrato i martiri .
menzogna anche dal secondo che meritò d essere
'

responsorio
evangelista. E perciò noi crediamo alla verità '

dei due racconti, non differendo l'uno dall altro


Dalla bocca del saggio stilla miele alle- , né per la varietà di opinioni, né per la diversità
luia: dolcezza di miele è sotto la sua lin- di persone. Infatti, benché dapprima san Luca
gua, alleluia. Favo che stilla sono le sue dica che non credettero, tuttavia dimostra poi
labbra, alleluia, alleluia. che credettero: se consideriamo queste prime
y Nel suo cuore risiede la sapienza e la pru-
.
parole, esse sono contrarie al racconto di Gio-
vanni; se invece consideriamo quelle che seguo-
,

denza è nelle parole della sua bocca .

no, certamente concordano.


ty. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
luia, alleluia. In Dhum, pag. 9.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Preghiamo. orazione
Santo.
Bi. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
luia alleluia.
ODio,
nuovicheif glisempre accresci
concedi
,
ai tuoilaservi
tua Chiesa conil
di vivere
, sacramento che, credendo, ricevettero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
804 TEMPO DI PASQUA mercoledì dopo pasqua 805

responsorio
Mercoledì dopo Pasqua Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu-
I classe da, il discendente di David; ha aperto il
Ufficio della domenica di Pasqua pag. 791, eccetto:
, libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli, alle-
luia, alleluia, alleluia.
y . Si rallegrarono i discepoli ,
alleluia.
g!. Per aver visto il Signore, alleluia. y . È degno l'Agnello che è stato ucciso di ri-
Padre nostro... cevere la potenza, la divinità, la sapienza,
la fortezza, l'onore, la gloria e la benedi-
zione.
PRIMA LETTURA Alleluia, alleluia, alleluia.
Dal Vangelo secondo Giovanni 21
, 1.4
SECONDA LETTURA
TTn giorno Gesù apparve di nuovo ai discepoli
V presso il lago di Tiberiade. Si manifestò in
questo modo: si trovavano insieme Simon Pie- Sappiamo, infatti,
Matteo esattore
che Pietro era pescatore e
delle tasse e che, dopo la
tro e Tommaso detto Didimo.
conversione, Pietro ritornò alla pesca e Matteo,
(continua nella Messa del giorno) invece, non si sedette più al banco della gabella ;
Omelia di s. Gregorio papa perché una cosa è procurarsi da vivere con la
pesca e un altra aumentare le ricchezze con il
'

Jl passo del santo Vangelo che ora è stato letto guadagno della riscossione delle imposte. Ci so-
alla vostra presenza, fratelli miei, solleva nel no invero molti mestieri che è dificile, se non
nostro animo una questione e mentre desta la impossibile, esercitare senza commettere pec-
'
nostra attenzione, ci mostra l importanza della cato. Non bisogna dunque tornare, dopo la con -

distinzione. Ci si può domandare perché Pietro ,


versione, a quelle occupazioni che inducono al
che prima della conversione era pescatore dopo , peccato.
responsorio
la conversione sia ritornato alla pesca; e sic-
come la Verità dice: « Nessuno che dopo aver , Io sono la vera vite, voi i tralci: se uno
'
messo mano all aratro, volga indietro lo sguar- rimane in me ed io in lui, questi porta
do, è adatto al regno di Dio »; perché mai riprese molto frutto, alleluia, alleluia.
quel che aveva abbandonato? Ma se si consi-
dera il valore della distinzione si vede subito
,
y .
Come il Padre ha amato me, così io ho
che non fu peccato riprendere dopo la conver- amato voi.
,

sione, un mestiere che egli aveva esercitato senza gi. Se uno rimane in me ed io in lui, questi
peccato prima della conversione. porta molto frutto, alleluia, allelui
806 TEMPO DI PASQUA GIOVEDÌ DOPO PASQUA 807

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo. Giovedì dopo Pasqua
1 classe
gì. Se uno rimane in me ed io in lui, questi
porta molto frutto, alleluia, alleuia. Ufficio della domenica di Pasqua, pag. 791, eccetto:

y È risorto il Signore dal sepolcro, alleluia.


.

TERZA LETTURA Egli per noi fu appeso alla croce, alleluia.


padre nostro...
Ci dopo
si puòlaanche
sua risurrezione
domandare come maii ildiscepoli
mentre
,
Signore
si affaticavano in mezzo al mare, rimase sulla PRIMA LETTURA

riva, mentre prima della risurrezione andò in- Dal Vangelo secondo Giovanni 20, 11-18
contro ai discepoli camminando sulle onde del
mare. La ragione di questo fatto si scopre subito
se se ne considera l intimo significato. Che cosa
'
Insepolcro.
quel giorno. Maria stava piangendo fuori del
Mentre piangeva, si chinò a guar-
rai
f gura, infatti, il mare se non il mondo pre- dare nella tomba e vide due angeli vestiti di
sente, agitato dai tumulti degli eventi e dalle bianco, seduti là dove era stato posto Gesù,
onde della vita corruttibile? Che cosa rappre- (continua nella Messa del giorno)
senta la terraferma della spiaggia se non la
perpetuità della quiète eterna? Siccome i di- Omelia di s. Gregorio papa
scepoli erano ancora in mezzo alla tempesta del-
la vita mortale, si af
f aticavano in alto mare; e TV/faria Maddalena, che era stata peccatrice nel-
la città amando la verità ha lavato con le
siccome il nostro Salvatore era già uscito dalla
,

lacrime le macchie della colpa; si avverò così la


corruzione della carne, dopo la sua risurrezione
se ne stava sulla riva del mare.
parola della Verità che dice : « Le sono perdonati
molti peccati, perché molto ha amato ». Infatti
Te Deum, pag. 9. lei che prima, peccando, era rimasta fredda in ,

seguito, amando, si è fortemente infiammata.


Preghiamo. orazione Quando venne al sepolcro e non vi trovò il corpo
del Signore, credette che l'avessero portato via
r\ Dio, che ci rendi lieti ogni anno con la so- e lo annunciò ai discepoli. Essi, quando andaro-
lennità della risurrezione del Signore, con- no, videro e credettero che fosse proprio come
cedici propizio che, per mezzo delle feste che aveva detto la donna. Di loro in seguito è stato
celebriamo in terra, meritiamo di arrivare alla scir tto : « I discepoli dunque se ne tornarono a
gioia eterna. casa »; e poi si soggiunge : « Maria invece stava
Per il nostro Signore Gesù Cristo... fuori a piangere vicino al sepolcro ».
808 aOVBDl DOPO PASQUA 809
TEMPO DI PASQUA

responsorio y .
Anche quando i discepoli se ne andarono,
io non me ne andai e, infiammata dal fuo-
Han portato via il mio Signore e non so co d amore
'
per lui, ardevo di desiderio.
dove Io abbiano messo. Le dicono gli an
5 E mentre piangevo vicino al sepolcro, ho
-

geli: Donna, perché piangi? È risorto .

come disse e vi precederà in Galilea dove


,
visto il Signore, alleluia, alleluia.
,

lo vedrete alleluia, alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


,
y .

Santo.
y .
Mentre piangeva, si chinò a guardare nella
tomba e vide seduti due angeli vestiti di 52. E mentre piangevo vicino al sepolcro, ho
bianco che le dissero .

5. Vi precederà in Galilea dove Io vedrete al-


,
,
leluia, alleluia. TERZA LETTURA

SECONDA LETTURA
iitfaria, dunque, piangendo si curvò e guardò
.
nella tomba. Eppure certamente aveva già
visto il sepolcro vuoto e aveva già annunciato
Infiammava
ciò è da osservare
l'animo di
quale forza d'amore in
questa donna che anche
-

che il Signore era stato portato via. Perché si


,

dopo che i discepoli se ne furono andati dal se -


china di nuovo e vuol vedere ancora? Per chi
polcro del Signore, non si decideva ad allonta- ama non basta guardare una volta sola, perché '

la forza dell amore moltiplica l attenzione della


'

narsi. Ella cercava ansiosa colui che non aveva


trovato. Piangeva cercandolo e infiammata dal ,
ricerca. Dapprima dunque ella ha cercato e non
fuoco del suo amore , ardeva dal desiderio per ha trovato nulla; ha perseverato nella ricerca e
colui che credeva fosse stato portato via . Onde ha finito per trovare. Avvenne che i desideri,
nell attesa, aumentassero, e i desideri aumen-
'

avvenne che allora lo vedesse essa sola ch'era


rimasta a cercarlo perché appunto la perseve-
,
tati fecero sì che potesse trovare ciò che cer -

ranza è la virtù delle buone opere come dice la ,


cava.

voce della Verità: « Ma chi avrà perseverato si -


Te Deum, pag. 9.
no alla fine questi sarà salvo ».
,

responsorio Preghiamo. orazione


Congratulatevi con me voi tutti che ama-
,
/
~
v Dio, che hai unito insieme le varie nazioni
'

te il Signore perché colui che cercavo mi


, perché glorificassero il tuo nome: fa che
è apparso. E mentre piangevo vicino al i battezzati abbiano la stessa fede nella mente
sepolcro , ho visto il Signore, alleluia, al- e la stessa pietà nelle opere.
leluia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
810 vunbrdI dopo pasqua 811
TEMPO DI PASQUA

y . Il primo giorno della settimana, essendo


chiuse le porte di quel luogo dove i disce-
Venerdì dopo Pasqua in
I classe poli eran radunati. Gesù venne e stette
mezzo a loro e disse:
Ufficio della domenica di Pasqua pag. 791, eccetto:
,

y
5?. Pace a voi, alleluia. E i discepoli gioirono
. Il Signore è veramente risorto alleluia. ,
al vedere il Signore, alleluia.
g!. Ed è apparso a Simone, alleluia.
Padre nostro... SECONDA LETTURA

PRIMA LETTURA A ndate dunque ad ammaestrare tutte le genti,


Dal Vangelo secondo Matteo 28, 16-20 t*- battezzandole nel nome del Padre e del Fi-
TTn giorno gli undici discepoli si recarono in
, glio e dello Spirito Santo ». Essi prima ammae-
Galilea, sul monte che Gesù aveva loro in strano tutte le genti e, dopo averle ammaestrate,
,

le battezzano con l acqua. Perché non può avve-


-
'

dicato. (continua nella Messa del giorno)


nire che il corpo riceva il sacramento del bat-
tesimo se prima l anima non riceve la verità
'

Omelia di s. Girolamo presbìtero


Tvopo la risurrezione Gesù si mostra su di un
" della fede. Vengono battezzate nel nome del
U monte della Galilea
,

e lì viene adorato Anche


Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, perché
se alcuni dubitano ancora tuttavia il loro dubbio
.

come una è la loro divinità uno sia il dono: il


,

aumenta la nostra fede Allora si fa vedere più


nome della Trinità è un solo Dio.
.
responsorio
chiaramente da Tommaso e gli mostra il costato Togliete via il vecchio fermento, affinché
trafìtto dalla lancia e le mani forate dai chiodi
« Gesù avvicinatosi disse loro : Mi è stato dato
.

siate un nuovo impasto: poiché il nostro


agnello pasquale. Cristo, è stato già immo-
ogni potere in cielo e in terra » È stato dato il .

lato. Celebriamo dunque la festa nel Signo-


potere a colui che poco prima era stato croci-
i
f sso e sepolto nella tomba che giaceva morto e re, alleluia.
,

poi risuscitò. In cielo e in terra gli è stato dato y . È morto per i nostri peccati ed è risorto
il potere, perché lui che prima regnava in cielo
,
,
per la nostra giustificazione.
per la fede dei credenti regnasse anche in terra .
5 .
Celebriamo dunque la festa nel Signore,
alleluia.
responsorio
Gesù y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
, nostro Signore, apparve in mezzo ai .

Santo.
suoi discepoli e disse: Pace a voi alleluia. ,

E i discepoli gioirono al vedere il Signore, Celebriamo dunque la festa nel Signore,


alleluia. alleluia.
812 TEMPO DI PASQUA SAHATO IN AI.BIS 813

TERZA LETTURA Sabato in Albis


I classe
Tnsegnando loro ad osservare tutti i precetti
che vi ho comandato » È un ordine speciale :
.
Ufficio della domenica di Pasqua, pag. 791, eccetto:
comanda agli apostoli di ammaestrare in primo y . Si rallegrarono i discepoli, alleluia.
luogo tutte le genti poi di impartire loro il sa-
, Per aver visto il Signore, alleluia.
cramento della fede e dopo la fede e il batte-
,

simo Padre nostro...


, di insegnare quanto è da osservarsi E .
PRIMA LETTURA
perché non consideriamo poco importanti e poco
numerose le cose comandateci aggiunge : « Tutti
,
Dal Vangelo secondo Giovanni 20, 1-9
i precetti che vi ho comandato » afinché chiun- timana,
que crede ed è stato battezzato nel nome della
,

Al Maria
mattinoMaddalena
del primoandò
giorno della set quando
al sepolcro
Trinità, faccia tutto ciò che è stato comandato .
era ancora buio. {continua nella Messa del giorno)
« Ed ecco io sono con voi sino alla fine del mon
, -

do ». Colui che promette di essere con i discepoli Omelia di s. Gregorio papa


sino alla fine del mondo mostra insieme che essi
saranno sempre vittoriosi e che egli mai si al a lettura del santo Vangelo che avete appena
lontanerà dai fedeli.
-

L ascoltato, fratelli, è assai chiara dal lato sto-


rico, però noi dobbiamo brevemente ricercarne
Te Deum, pag. 9. i misteri .« Maria Maddalena andò al sepolcro
quando era ancora buio ». Per la storia se ne
Preghiamo. orazione indica l'ora, ma secondo il senso mistico viene
simbolizzato lo stato d animo di colei che cer-
'

ca. Infatti Maria cercava nel sepolcro l'Autore


ODio onnipotente ed eterno che mediante il
mistero pasquale hai suggellato il patto di
,
,

di tutte le cose, che aveva visto morto quanto


riconciliazione con gli uomini concedici di at-
,
alla carne; e siccome non lo trovò credette che
tuare con le opere quanto celebriamo con i so -
lo avessero portato via. Era dunque ancora buio
lenni riti. quando Maria giunse al sepolcro. Corre in fretta
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
e dà notizia ai discepoli. E corrono prima degli
altri, quelli che più degli altri hanno amato,
cioè Pietro e Giovanni.
responsorio

Cristo, risuscitato da morte, non muore


più, sopra di lui non regna più la morte;
perché se egli è morto per il peccato, è
814 SABATO IN Al HIS
815
TEMPO DI l'ASOUA

morto una sola volta; ma se vive vive ,


y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
per Iddio, alleluia, alleluia. Santo.

y
5?. Sono circonfusi di splendore, alleluia, al-
.

È morto una sola volta per i nostri pec -


leluia.
cati ed è risorto per la nostra giustifica-
zione.
TERZA LETTURA
Ma se vive vive per Iddio alleluia, alle-
, ,

luia.
]V[éindichi
ci sembri strano che con il più giovane si
la sinagoga e col più anziano la Chie-
sa; perché, anche se la sinagoga è pervenuta al
SECONDA LETTURA culto di Dio prima della Chiesa in cui sono en-
/Correvano tutti e due insieme
trati i pagani, tuttavia la moltitudine dei pagani
,
però Giovanni è più antica della sinagoga in ciò che riguarda leè
corse più velocemente di Pietro e arrivò pri -

cose terrene; e l attcsta Paolo che dice: « Non


'

mo al sepolcro; però non osò entrare Dietro di


lui arrivò Pietro ed entrò Che cosa signii
.

prima ciò che è spirituale ma ciò che è animale ».


f ca fra-.

,
Con il più anziano, Pietro, viene dunque indicata
telli ,
la corsa? Bisogna forse credere che questa la Chiesa dei pagani, mentre con il più giovane,
sottile descrizione dell'evangelista sia priva di Giovanni, la sinagoga dei Giudei. Tutti e due cor-
mistero? No Giovanni infatti non avrebbe detto
rono insieme, perché dalla loro origine sino alla
.

di essere arrivato primo e di non essere entrato fine il paganesimo e la sinagoga corrono sulla
se avesse creduta priva di mistero l'esitazione stessa e comune via, anche se non con la medesi-
stessa ch'egli provò Che cosa dunque viene indi-
ma intenzione. Arrivò dunque la sinagoga per pi
r -
.

cato con Giovanni se non la sinagoga e con Pietro


se non la Chiesa? ma al sepolcro, ma non entrò, perché ricevette sì
i comandamenti della legge e ascoltò le profezie
responsorio sull incarnazione e passione del Signore, ma non
'

Questi sono i teneri agnelli che hanno re- volle credere nella sua morte.
cato l'annuncio , alleluia; sono venuti ora Th Deum, pag. 9.
alle fonti: sono circonfusi di splendore ,
al-
leluia alleluia.
,
Preghiamo. orazione
y. Al cospetto dell'Agnello essi indossano supplichiamo.
bianche vesti ed hanno delle palme nelle poncedi, o Dio onnipotente, te ne
loro mani
che per queste feste pasquali che abbiamo
.

celebrato con venerazione, meritiamo di giungere


Bi. Sono circonfusi di splendore alleluia, al- , ai gaudi eterni.
leluia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
816 TEMPO DI PASQUA ORDINARIO 817

Avendo l'invidia e l'astuzia del demonio


macchiato il genere umano,
tu, rivestito della nostra carne,
Ordinario '
riformi da artefice l opera sfigurata.
del Tempo di Pasqua
Tu già nato dalla Vergine,
risorgi ora dal sepolcro
(Dalla domenica in Albis alla vigilia dell'Ascensione e comandi a noi sepolti
compresa).
di rinascere dalla morte con te.

INVITATORIO Pastore etemo, tu lavi il tuo gregge


'
con l acqua del Battesimo :
l acqua è il lavacro delle anime
'

II Signore è veramente risorto ,


*
alleluia. e il sepolcro delle colpe.

Salmo 94, pag. 1. Tu, o Redentore, confitto


alla croce a noi dovuta da tempo,
alla nostra salvezza offristi

INNO
prodigo il prezzo del sangue.

Afinché sempre tu sia


Interno re dei cieli,
creatore di tutte le cose ,
il gaudio pasquale delle anime,
Figlio prima dei secoli o Gesù, libera noi rinati alla vita
sempre uguale al Padre: dall'orribile morte della colpa.

nascendo il mondo , l'immagine Sia gloria a Dio Padre


del tuo viso desti ad Adamo , e al Figlio che risuscitò da morte
o Artefice sommo l'anima
, c allo Spirito Santo
nobile fermando nel fango .
per tutti i secoli. Amen.
818
TEMPO DI PASC DOMENICA IN ALBIS 819

NOTTURNO

Domenica in Albis
Neil' Ufficio della domenica:
I classe
ant. Alleluia , la pietra è stata rimossa al- ,
leluia , dall'entrata del sepolcro alleluia, al- Ufficio come nell' Ordinario del Tempo di Pasqua, pag. 816,
,
leluia. eccetto:

Con quest'unica antifona si dicono tulli i nove salmi


Salmi della domenica pag. 19. ,
.

PRIMA LETTURA

Neil Ufficio feriale: Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Colossesi


ant. Alleluia 3 1-7
, alleluia, alleluia. ,

Con quest'unica antifona si recitano tutti i nove salmi


C e siete risuscitati con Cristo, cercate le cose
Salmi del giorno corrispondente della p di lassù, dove è Cristo che siede alla destra
.

settimana .

del Padre. Pensate alle cose di lassù, non a quelle


domenica, lunedì e giovedì: della terra. Infatti, voi moriste e la vostra vita è
y nascosta con Cristo in Dio. Quando Cristo, che è
.

È risorto il Signore dal sepolcro ,


alle-
luia. la vita vostra, si sarà manifestato, allora, insieme
a lui, anche voi comparirete nella gloria. Morti-
Egli per noi fu appeso alla croce ,
alle-
ficate dunque le vostre membra terrene, cioè la
luia.
fornicazione, l'impurità, la libidine, i cattivi de-
' '

martedì e venerdì: sideri e l avarizia che è un idolatria: cose tutte


'
che attirano l ira di Dio sui figli dell'incredulità;
y. Il Signore è veramente risorto alle-
, e in queste cose camminaste anche voi una volta,
luia.
quando vivevate in esse.
52. Ed è apparso a Simone alleluia. ,
responsorio
mercoledì e sabato: '
L angelo del Signore scese dal cielo, si ac-
y .

Si rallegrarono i discepoli ,
alleluia. costò e rotolò la pietra, e vi sedette sopra,
g;. Per aver visto il Signore alleluia. e disse alle donne: Non spaventatevi; so
,
che cercate il Crocifisso; è già risorto; ve-
nite e vedete il luogo dove era stato depo-
sto il Signore, alleluia.
821
820 TUMI'O DI PASQUA DOMENICA IN ALBIS

y . Entrate nel sepolcro, videro un giovane salmi, inni e cantici ispirati cantate a Dio di
seduto alla destra, avvolto in una veste tutto cuore la vostra riconoscenza. E qualsiasi
candida, e stupirono. Egli disse loro. cosa facciate, parlando ovvero operando, fate
tutto nel nome del Signore Gesù, rèndendo gra-
5?. Non spaventatevi: so che cercate il Croci-
zie a Dio Padre, per mezzo di lui.
fisso : è già risorto; venite e vedete il luogo
dove era stato deposto il Signore, alleluia .
responsorio

Trascorso il sabato, Maria Maddalena e


SECONDA LETTURA Maria madre di Giacomo, e Salome com-
3 , 8-17
prarono degli aromi per andare a imbalsa-
mare Gesù, alleluia, alleluia.
ira ripudiate anche voi tutto questo. La col-
"

lera, lo sdegno, la cattiveria, la maldicenza , y .


Era l'alba del primo giorno della settima-
il turpiloquio via dalla vostra bocca ! Non menti-
,
na, e giunsero al sepolcro quando ormai
te più gli uni agli altri, poiché vi siete spogliati era spuntato il sole.
del vecchio uomo con la sua condotta e vi siete
rivestiti del nuovo il quale, proteso verso la per-
,
Per andare a imbalsamare Gesù, alleluia,
fetta conoscenza va rinnovellandosi secondo l'im-
,
alleluia.
magine del suo Creatore. In tale ordine non c'è
più distinzione di Greco o di Giudeo, di circoncisi y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
o di incirconcisi, di barbaro, scita, schiavo o li- Santo.
bero; ma tutto e in tutti è Cristo. Rivestitevi , 52. Per andare a imbalsamare Gesù, alleluia,
dunque, quali eletti di Dio, santi e prediletti, di alleluia.
tenera compassione, di bontà, di umiltà, di mi-
tezza, di pazienza, sopportandovi reciprocamente
e perdonandovi, se qualcuno ha motivo di rim- TERZA LETTURA
provero verso un altro: come il Signore ha per-
donato a voi, anche voi fate altrettanto. So- Dal Vangelo secondo Giovanni 20, 19-31
prattutto poi rivestitevi della carità, che è il
vincolo della perfezione. E la pace di Cristo, alla
Tn quel tempo, giunta la sera di quel giorno, il
'

quale siete stati chiamati nell unità di un mede-


primo della settimana, mentre le porte del
simo corpo, regni sovrana nei vostri cuori. E
luogo in cui si erano riuniti i discepoli erano
siate riconoscenti. La parola di Cristo risieda in
chiuse per paura dei Giudei, venne Gesù, stette
voi in tutta la sua ricchezza; istruitevi e ammo-
in mezzo a loro e disse : « La pace sia con voi ».
nitevi tra voi con sapienza a tutta prova; con (continua nella Messa del giorno)
823
I SETTIMANA DOPO L'OTTAVA
822 TEMPO DI PASQUA

Omelia di s. Gregorio papa


/ settimana
T a prima questione che in questo tratto evan-
gelico si presenta al nostro animo è questa: dopo V ottava di Pasqua
come dopo la risurrezione fu vero corpo quello
del Signore, se potè entrare dove erano i di-
scepoli a porte chiuse. Prima di tutto occorre ri-
lettere: se le opere di Dio si potessero com- Nei giorni in cui non si celebra la festa
'
di un Santo,
l Ordinario del
si recita l Ufficio feriale
'

816,come nclLetture
con le proprie
prendere colla ragione, perderebbero tutta la Tempo di Pasqua, pag.
loro meraviglia, e poi non ci sarebbe nessun me- di ciascun giorno e la seguente:
rito ad ammettere cose che la ragione potesse di- orazione
mostrare. Vediamo piuttosto di illustrare queste Preghiamo.
opere del nostro Redentore che in se stesse sono
r\ Dio onnipotente, concedi a noi ondotta
di con-
,

assolutamente incomprensibili con altre compiu-


tinuare per tua grazia, nella c
,

te da lui stesso per confermare, così, cose mera-


della vita il mistero della Pasqua che ab-
,
,

vigliose con fatti altrettanto meravigliosi Ripen-


.

siamo dunque: quel corpo del Redentore che biamo celebrato.


entrò nella stanza, dove erano i discepoli, a porte Per il nostro Signore Gesù Cristo...
chiuse, è quello stesso che quando nacque al
mondo, uscì dal seno chiuso della Vergine .

Nessuna meraviglia perciò che il Redentore de-


IV classe
stinato ormai a vivere immortale ,dopo la sua Lunedì
risurrezione sia entrato a porte chiuse, se potè PRIMA LETTURA
uscire dal seno chiuso della Vergine quando ven-
ne al mondo per morire.
Inizio del libro degli Atti degli Apostoli i, i-8
Te Deum, pag. 9. f lo, di tutto ciò che
lai, o Teoi
r a Gesù
principio
fece tiedparinsegnò fino al giorno in dello
cui,
Preghiamo. orazione enti per mezzo
dando i suoi ammaestramli che aveva scelto, fu
r\ Dio onnipotente, concedi a noi di continuare, Spirito Santo agii Aposto
per tua grazia, nella condotta della vita il assunto al cielo. Dopo la sua Passione, egli era
lte
mistero della Pasqua che abbiamo celebrato. loro apparso per quaranta giorni, dando mo
Per il nostro Signore Gesù Cristo... prove della sua risurrezione e aparlando del regno

di Dio. Ed essendo insieme mensa, coman
loro di non partire da Gerusalemme, ma di aspet-
824 I SliTTIMANA DOPO L'OTTAVA
825
TEMPO DI PASQUA

di
tare l'adempimento della promessa del Padre .
degli Olivi, che dista dalla città il cammino
« Ve ne ho già parlato - disse -
.
Giovanni bat- un sabato. Ed entrati nel Cenacolo, salirono
tezzò con l'acqua mentre voi , tra pochi giorni nella sala superiore, dove presero dimora Pie-
sarete battezzati con lo Spirito Santo ». I pre- tro, Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tom-
senti allora gli domandarono: « Signore, ricosti- maso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e
tuirai adesso il regno d'Israele? E Gesù rispo- » . Simone Zelota e Giuda di Giacomo. Tutti perse -

se: « Il Padre di sua autorità ha stabilito il tem - veravano concordi nella preghiera, assieme ad
po e il momento e non spetta a voi conoscere .
alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai
L'importante per voi è che con la discesa dello fratelli di lui.
,

Spirito Santo riceverete un potere divino e sa


, -
responsorio
rete miei testimoni a Gerusalemme in Giudea
nella Samaria e fino ai confini del mondo »
, ,
Dalla bocca del saggio stilla miele, alleluia :
dolcezza di miele è sotto la sua lingua, al-
.

responsorio leluia. Favo che stilla sono le sue labbra,


Con grande forza gli Apostoli rendevano alleluia, alleluia.
testimonianza della risurrezione di Gesù Nel suo cuore risiede la sapienza, e la pru-
Cristo nostro Signore, alleluia alleluia. y .

,
,
denza è nelle parole della sua bocca.
y. Ripieni di Spirito Santo annunziavano co- , li. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
raggiosamente la parola di Dio .
luia, alleluia.
5?. Testimonianza della risurrezione di Gesù Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Cristo, nostro Signore alleluia, alleluia. y .

,
Santo.
Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se
,
52. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
f

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,
.

luia, alleluia.
SECONDA LETTURA
TERZA LETTURA
1, 9-14
l, 15-26
Tj1 detto ciò alla loro presenza si levò in alto
,
*
J e una nube lo tolse ai loro occhi E mentre i alzò in mezzo ai fra-
Intelli
quei giorni Pietro s
-

stavano a guardarlo salire al cielo apparvero ,


- il numero delle persone radunate era
due uomini in bianche vesti a dire : « Uomini ,
di circa centoventi - e disse : « Fratelli miei,
di Galilea che cosa state a guardare in cielo?
, era necessario che si compisse la Scrittura che
Quel medesimo Gesù che fu assunto in cielo
,
,
fu predetta dallo Spirito Santo per bocca dii
verrà così come l'avete visto salire al cielo ». Al- David riguardo a Giuda, il quale fu guida d
lora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto quelli che arrestarono Gesù. Egli era stato del
826 SITI IMANA DOPO I,
'
'
OTTAVA g27
TEMPO DI PASQUA

nostro numero ed aveva la sua parte in questo la fortezza, l'onore, la gloria e la benedi-
nostro ministero. Col prezzo del suo delitto si zione.
acquistò un campo e impiccatosi, gli si squar-
,
5i. Alleluia, alleluia, alleluia.
ciò il ventre e le sue viscere si sparsero . Questo
fatto venne risaputo da tutti i cittadini di Geru -
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spinto
salemme e quel campo venne chiamato nella loro Santo.
lingua: Achéldama cioè: campo del sangue Ora
, .

Alleluia, alleluia, alleluia.


sta scritto nel libro dei Salmi: Divenga deserta
la sua abitazione né vi sia chi vi dimori ed il
,
,

posto di lui lo prenda un altro. Bisogna dunque


che di questi uomini che ci furono compagni per Martedì IV classe

tutto il tempo in cui il Signore Gesù è andato e


venuto tra noi a cominciare dal battesimo di
, PRIMA LETTURA
Giovanni i f no al giorno in cui fu assunto di mez -

zo a noi uno sia costituito, con noi testimone


,

della sua risurrezione » Ne furono proposti due


,
Dagli Atti degli Apostoli 2, 1-8
.

Giuseppe detto Barsaba soprannominato il Giu- , ivrella ricorrenza della Pentecoste si trovavano
sto, e Mattia. E pregarono dicendo: « 0 Signore ,
tutti insieme nel medesimo luogo, e improv-
che vedi i cuori di tutti mostraci chi di questi , visamente, ecco, dal cielo un fragore come se
due hai scelto a prendere il posto in questo si fosse scatenato un vento impetuoso, e riem-
ministero e apostolato dal quale Giuda si allon-
,
pì tutta la casa ove stavano. E apparvero ad essi
tanò per andare dove doveva andare » E tira- . delle lingue distinte, come di fuoco, che si posa-
rono a sorte e questa toccò a Mattia il quale
,
, rono sopra ciascuno di loro ; e furono tutti ripie-
fu aggregato agli undici Apostoli .

ni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in


Neil' Uficio feriale: Te Deum pag. 9. altre lingue, secondo che lo Spirito Santo con-
cedeva loro di esprimersi. Ora, tra i Giudei resi-
,

Neil' Ufficio ordinario:


denti a Gerusalemme, c erano degli uomini reli-
'

rcsponsorio giosi di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel


Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu-
fragore accorse la moltitudine e ne rimase sba-
lordita, perché ciascuno li udiva parlare nella
da, il discendente di David; ha aperto il sua propria lingua. E tutti si stupivano, chieden-
libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli alle- ,
dosi con meraviglia : « Costoro che parlano non
luia alleluia, alleluia.
sono forse tutti Galilei? Com è allora che li sen-
'
,

y .
È degno l'Agnello che è stalo ucciso di ri- tiamo ciascuno parlare nella nostra lingua na-
cevere la potenza la divinità la sapienza, tiva? ».
, ,
828
'

I SETTIMANA DOPO L OTTAVA 829


TEMPO DT PASQUA

responsorio
responsorio
Io sono la vera vite voi i tralci: se uno ,
Gesù, nostro Signore, apparve in mezzo ai
rimane in me ed io in lui questi porta ,
suoi discepoli e disse: Pace a voi, alleluia.
molto frutto alleluia, alleluia.
,
E i discepoli gioirono al vedere il Signore,
alleluia.
y. Come il Padre ha amato me così io ho ,

amato voi. y . Il primo giorno della settimana, essendo


1$. Se uno rimane in me ed io in lui questi chiuse le porte di quel luogo dove i disce-
porta molto frutto, alleluia, alleluia.
,
poli eran radunati. Gesù venne e stette in
mezzo a loro e disse:
Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


la se- ty. Pace a voi, alleluia. E i discepoli gioirono
, .

al vedere il Signore, alleluia.


y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
SECONDA LETTURA Santo.
2 , 14-21 5 .
Pace a voi, alleluia. E i discepoli gioirono
al vedere il Signore, alleluia.
A llora Pietro, ritto con gli altri undici alzò ,

la voce e disse : « 0 Giudei e voi tutti che


TERZA LETTURA
abitate a Gerusalemme , sappiate questo e ba-
2, 22-27
date alle mie parole Costoro certo non sono
.

ubriachi come voi pensate, poiché è appena la


,

terza ora del giorno. Ciò che avviene è quanto


Uomini di Israele, ascoltate queste parole:
Gesù di Nazareth, quest'uomo accreditato
fu detto dal profeta Gioele: Avverrà negli ultimi da Dio in mezzo a voi con miracoli, prodigi e segni
giorni, dice il Signore, che io effonderò il mio che egli operò per lui, in mezzo a voi, come sape-
spirito su ogni persona e profeteranno i vostri
, te voi stessi, questo uomo, dopo che fu tradito
figli e le vostre iglie e i vostri giovani vedranno
, conforme a un disegno prestabilito e alla pre-
f

delle visioni , e i vostri vecchi avranno in sogno scienza di Dio, voi lo avete preso e fatto morire
delle rivelazioni. In quei giorni sui miei servi crocifiggendolo per mano degli empi; ma Dio
e sulle mie serve verserò il mio spirito e faranno lo risuscitò, sciogliendo le sofferenze della morte
profezie. E compirò i prodigi in alto nel cielo, poiché non era possibile che essa avesse potere
e segni giù in terra sangue, fuoco e vapore di
,
su di lui. Dice infatti di lui David : Ho avuto
fumo. Il sole si cambierà in tenebre e la luna in dinanzi a me presente sempre il Signore, poiché
sangue, prima che venga il giorno grande e glo- egli sta alla mia destra, afinché io non cada. Per
rioso del Signore. Allora chiunque avrà invocato questo si è rallegrato il mio cuore ed ha esul-
il nome del Signore sarà salvo » .
tato la mia lingua, e persino la mia carne si ripo-
830 TEMPO DI PASQUA
'

I SETTIMANA DOPO I- OTTAVA 831

serà nella speranza. Perché tu non mi abbando -

l elemosina.
'
E Pietro, fissandolo insieme con Gio-
nerai nella tomba né permetterai che il tuo san-
,
vanni, disse : « Guardaci ». E quello li guardava
to sia soggetto alla corruzione » .
attentamente, sperando di ricevere da essi qual-
Neil' Ui
f cio feriale: Te Deum pag. 9. ,
che cosa. Ma Pietro disse: « Non ho né oro né
Neil' Uf
f icio ordinario: argento : ma quello che ho, te lo do : Nel nome di
responsorio Gesù Cristo Nazareno, alzati e cammina ».
Togliete via il vecchio fermento affinché
, responsorio
siate un nuovo impasto: poiché il nostro
agnello pasquale Cristo, è stato già immo- Cristo, risuscitato da morte, non muore
,

lato. Celebriamo dunque la festa nel Signo- più, sopra di lui non regna più la morte;
re, alleluia. perché se egli è morto per il peccato, è
morto una sola volta; ma se vive, vive
y.
È morto per i nostri peccati ed è risorto per Iddio, alleluia, alleluia.
per la nostra giustificazione.
y È morto una sola volta per i nostri pec-
Celebriamo dunque la festa nel Signore .

alleluia.
,
cati ed è risorto per la nostra giustii
f ca-
zione.
y.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito T$i. Ma se vive, vive per Iddio, alleluia, alle-
Santo. luia.
g;. Celebriamo dunque la festa nel Signore ,
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
alleluia.
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

Mercoledì iv classe SECONDA LETTURA


3,7-11

PRIMA LETTURA
Dagli Atti degli Apostoli 3 ,
1-6 }pJ quell
presoloistante
per gli
' la mano destra, lo alzò,
si consolidarono e in
le gambe.
Dietro e Giovanni salivano un giorno al tem-
"

E balzando in piedi, si mise a camminare; ed


ì pio per la preghiera delle tre pomeridiane. E ,

entrò nel tempio con loro camminando, saltando


veniva portato un certo uomo sciancato i
f n dalla e lodando Iddio. Tutto il popolo lo vide cammi-
nascita e deposto ogni giorno alla porta del tem-
,
nare e lodare Iddio, e riconoscendo che era quel
pio, detta Speciosa, perché chiedesse l'elemo- tale che abitualmente sedeva davanti alla porta
sina a coloro che entravano nel tempio. Costui Speciosa del Tempio à domandare l elemosina,
'

avendo visto Pietro e Giovanni che stavano per rimasero stupiti e perplessi per ciò che gli era
entrare nel tempio si raccomandava per avere
, accaduto. Mentre egli sì teneva vicino a Pietro

28 - Mattutino
832 TEMPO DI PASQUA I SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 833

e a Giovanni, tutta la gente accorse attonita ristabilito in salute da lui. È appunto la fede
'
presso di loro sotto il portico di Salomone. dataci da lui che ha dato a quest uomo la per-
fetta guarigione, in presenza di tutti voi.
responsorio
Neil' Ufficio feriale: Te Deum, pag. 9.
È risuscitato il buon pastore che diede ,
Meli' Ufficio ordinario:
responsorio
la vita per le sue pecorelle e si degnò mo -

rire per il suo gregge alleluia, alleluia, al-


,
Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu-
leluia. da, il discendente di David; ha aperto il
libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli, alle-
y .
Cristo, infatti, nostro agnello pasquale , luia, alleluia, alleluia.
è stato immolato.
IJ. Alleluia alleluia, alleluia.
, y . È degno l'Agnello che è stato ucciso di ri-
cevere la potenza, la divinità, la sapienza,
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito la fortezza, l'onore, la gloria e la benedi-
Santo.
zione.
52. Alleluia, alleluia, alleluia. gi. Alleluia, alleluia, alleluia.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
TERZA LETTURA Santo.
3 , 12-16 gì. Alleluia, alleluia, alleluia.
y edendo ciò, Pietro si rivolse al popolo e prese
"

a parlare così: « O Israeliti, perché vi stupite


'
Giovedì IV classe
di questo fatto e perché ci guardate tanto come
se fosse dipeso dalla nostra potenza o dalla PRIMA LETTURA
nostra religiosità il far camminare quest'uomo? Dagli Atti degli Apostoli 5 1-6
È stato il Dio di Abramo ,
di Isacco e di Gia-
,

cobbe, il Dio dei nostri padri che ha glorificato nche un tale di nome Anania, d accordo con
'

il Figlio suo Gesù da voi consegnato e rinne-


,
,
A Saffira, sua moglie, vendette un podere, ma,
gato davanti a Pilato. Mentre questi era deciso feon il consenso della moglie, trattenne per sé
a liberarlo voi rinnegaste il Santo e il Giusto
, una parte del prezzo e consegnò l altra, depo-
'

e domandaste che vi fosse graziato un assassino . nendola ai piedi degli Apostoli. E Pietro gli
Così uccideste il principe della vita Egli però .
disse: « Anania: perché Satana ha riempito il
è stato risuscitato da Dio e di questo noi siamo
, tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e
testimoni. Anzi proprio per la fede nel suo
, trattenerti parte del prezzo del podere venduto?
nome, questi che voi vedete e conoscete è stato
, Non era forse tua proprietà e, venduto, non eri
834 TEMPO DI PASQUA
'

SETTIMANA DOPO L OTTAVA 835

padrone del denaro? Perché hai messo nel tuo responsorio


cuore questo raggiro? Non hai mentito agli uomi -

Dalla bocca del saggio stilla miele, alle-


ni, ma a Dio ». Anania udendo quelle parole
,
luia: dolcezza di miele è sotto la sua lin-
cadde e spirò. E una grande paura pervase tutti gua, alleluia. Favo che stilla sono le sue
quelli che ascoltavano. Dei giovani presenti lo labbra, alleluia, alleuia.
levarono e lo portarono a seppellire .

y.
Nel suo cuore risiede la sapienza, e la pru-
responsorio
denza è nelle parole della sua bocca.
Con grande forza gli Apostoli rendevano 1$. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
testimonianza della risurrezione di Gesù luia, alleluia.
Cristo, nostro Signore alleluia, alleluia.
,

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


>/. Ripieni di Spirito Santo, annunziavano co- Santo.'
raggiosamente la parola di Dio .
JJ. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
gi. Testimonianza della risurrezione di Gesù luia, alleluia.
Cristo, nostro Signore alleluia, alleluia.
,
TERZA LETTURA
Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se - 5 12-16
,

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .

Permolti
mezzo degli Apostoli
segni e prodigi nel
venivano operati
popolo. E tutti si
SECONDA LETTURA
riunivano sempre nel portico di Salomone. Nes-
5, 7-11
sun estraneo osava associarsi a loro; ma il po-
Tarano passate circa tre ore quando arrivò la
, polo li esaltava. Cresceva intanto il numero dei
moglie, che nulla sapeva dell'accaduto e ,
credenti nel Signore, uomini e donne, tanto che
Pietro le disse : « Dimmi donna, il podere l'ave-
, si portavano gli ammalati su barelle e giacigli
te venduto per il tale prezzo? » E quella rispose:
. perfino nelle piazze, ai
f nché, passando Pietro,
« Proprio per tanto » E Pietro ancora : « Per l ombra sua almeno ne adombrasse qualcuno,
'
.

qual motivo vi siete messi d'accordo per ten- e fossero guariti dalle loro infermità. Anche
tare lo Spirito del Signore? Ecco alla porta stan- ,
molta gente delle città vicine a Gerusalemme
no i piedi di coloro che hanno sepolto tuo mari- accorreva, portando ammalati e persone tormen -

to, e porteranno via anche te » E sull'istante . tate da spiriti impuri; e tutti erano risanati.
essa cadde ai suoi piedi e spirò Quei giovani, .
Neil' Ufi
f cio feriale: Te Deum, pag. 9.
entrati, la trovarono morta e portatala fuori, , Neil' UtTicio ordinario:
la seppellirono accanto al marito Un gran timo- responsorio
.

re si sparse in tutta la Chiesa e tra tutti quelli Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu-
che sentirono raccontare un tale fatto. da, il discendente di David; ha aperto il
836 TEMPO DI PASQUA
'

I SETTIMANA DOPO I. OTTAVA 837

libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli alle- , responsorio


luia, alleluia alleluia.
,

Io sono la vera vite, voi i tralci: se uno


y .
È degno l'Agnello che è stato ucciso di ri- rimane in me ed io in lui, questi porta
cevere la potenza la divinità, la sapienza
,
molto frutto, alleluia, alleluia.
,

la fortezza l'onore, la gloria e la benedi-


,
y Come il Padre ha amato me, così io ho
zione.
.

amato voi.
Alleluia, alleluia alleluia.
,
ty. Se uno rimane in me ed io in lui, questi
porta molto frutto, alleluia, alleluia.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Alleluia, alleluia alleluia.
,

SECONDA LETTURA
8 ,
14-19
Venerdì IV classe

PRIMA LETTURA
GlidoApostoli
udito chechelaerano
parolaindiGerusalemme,
Dio era stata aven-
bene
accolta in Samaria, vi mandarono Pietro e Gio-
Dagli Atti degli Apostoli 8 , 9-13 vanni. Arrivati, pregarono per loro afinché rice-
vessero lo Spirito Santo. Infatti, in nessuno di
Tyia
LTA
abitava in Samaria un tale chiamato Simo -

essi era ancora disceso, essendo stati battezzati


.

ne, il quale già da tempo, esercitava la


,

magìa e seduceva la gente, spacciandosi per un soltanto nel nome del Signore Gesù. Imposero,
,
'
grand uomo. Tutti piccoli e grandi, gli crede- dunque, su di loro le mani, e ricevettero lo Spi- '
,
rito Santo. Simone, vedendo che mediante l im-
vano, dicendo : « Costui è la potenza di Dio quel-
la che noi chiamiamo : Grande » E lo ascolta-
,

posizione delle mani degli Apostoli si conferiva


lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo:
.

vano perché da molto tempo li aveva fatti usci


« Date anche a me questo potere, in modo che a
-

re di senno con le sue magìe. Quando però ebbero


creduto a Filippo che evangelizzava loro il regno chiunque io imponga le mani, costui riceva lo
di Dio e il nome di Gesù Cristo uomini e don- Spirito Santo ».
,
responsorio
ne si facevano battezzare Allora anche Simone .

credette e si fece battezzare e stava dietro a Fi- Gesù, nostro Signore, apparve in mezzo ai
lippo; e osservando i prodigi e i miracoli stre- suoi discepoli e disse: Pace a voi, alleluia.
pitosi da lui operati, era fuori di sé dallo stu- E i discepoli gioirono al vedere il Signore,
pore. alleluia.
838 TEMPO DI PASQUA I SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 839

y. Il primo giorno della settimana essendo ,


y .
È morto per i nostri peccati ed è risorto
chiuse le porte di quel luogo dove i disce- per la nostra giustii
f cazione.
poli eran radunati, Gesù venne e stette in Celebriamo dunque la festa nel Signore,
mezzo a loro e disse: alleluia.
5, Pace a voi, alleluia E i discepoli gioirono
.

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


al vedere il Signore alleluia.
.

,
Santo.
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito 52. Celebriamo dunque la festa nel Signore,
Santo. alleluia.
Bt. Pace a voi, alleluia. E i discepoli gioirono
al vedere il Signore alleluia. ,

Sabato IV classe

TERZA LETTURA PRIMA LETTURA


8, 19-24
10, 1-8
Tl/Ta Pietro gli disse : « Il tuo denaro vada con Dagli Atti degli Apostoli
" te in perdizione perché hai osato pensare era a Cesarea un uomo di nome Cornelio,
'

C
,

di acquistare con denaro il dono di Dio Non


'
.
'
centurione della coorte detta l Italica. Devo-
v
è parte né sorte alcuna per te in questa cosa, to e timorato di Dio, come tutta la sua casa,
perché il tuo cuore non è retto dinanzi a Dio .
faceva molta carità al prossimo e pregava Dio
Convertiti dunque da questa tua malvagità e assiduamente. Verso l ora nona, un giorno, vide
'

prega il Signore perché in grazia sua ti sia


, chiaramente in visione che un angelo di Dio gli
perdonata la follia del tuo cuore Infatti io ti .
si avvicinava e lo chiamava: «Cornelio! ». Egli '

vedo nell'amarezza del i f ele e nelle catene del- lo guardò, e preso da timore, disse : « Che c è ,

l'iniquità ». Rispose Simone


dicendo: «Pregate , Signore?». Quegli rispose: «Le tue preghiere e
voi il Signore per me perché non mi soprav-
, le tue elemosine sono salite come un memoriale
venga nulla di quanto avete detto » . al cospetto di Dio. Ora spedisci uomini a loppe
Neil' Ui
f cio feriale: Te Deum pag. 9. .
a chiamare un tale Simone detto Pietro. Costui
Neil' UfTicio ordinario: si trova presso un certo Simone, conciatore, che
responsorio ha la casa vicino al mare. Egli ti dirà quello
che devi fare ». Sparito l angelo che gli aveva
'

Togliete via il vecchio fermento ai


f nché
parlato, chiamò due dei suoi servi e un soldato
,

siate un nuovo impasto: poiché il nostro


agnello pasquale Cristo, è stato già immo- timorato di Dio, di quelli che gli erano subor-
dinati, e, narrata loro ogni cosa, li mandò a
.

lato. Celebriamo dunque la festa nel Signo -

re, alleluia. Joppe.


'

840 TEMPO DI PASQUA I SETTIMANA DOPO I. OTTAVA 841

responsorio non fa distinzione di persone, ma chi lo te-


Cristo, risuscitato da morte, non muore me e segue la giustizia, a qualsiasi popolo
più, sopra di lui non regna più la morte; appartenga, gli è caro. Questa è la parola
'

perché se egli è morto per il peccato, è che egli ha inviato ai figli d Israele, annunzian-
morto una sola volta; ma se vive, vive do la pace per mezzo di Gesù Cristo: egli è il
per Iddio, alleluia, alleluia. Signore di tutti. Voi sapete che la parola è stata
diffusa per tutta la Giudea, cominciando dalla
y . E morto una sola volta per i nostri pec- Galilea dopo il battesimo predicato da Giovanni;
cati ed è risorto per la nostra giustifica- come Dio unse di Spirito Santo e di potenza
zione.
Gesù Nazareno, il quale passò dovunque facen-
5f. Ma se vive, vive per Iddio, alleluia, alle- do del bene e sanando tutti gli oppressi dal
luia. demonio, poiché Dio era con lui. E noi siamo
SECONDA LETTURA testimoni di tutte le cose che egli fece nel paese
10, 9-17; 34-41 dei Giudei e in Gerusalemme; ma lo uccisero,
sospendendolo ad un legno. Dio però lo risu-
Ti giorno dopo, mentre quelli erano in cam- scitò il terzo giorno e fece che si rendesse visi-
mino e si avvicinavano a quella città, Pietro , bile, non a tutto il popolo, ma ai testimoni
'
verso l ora sesta, salì sul terrazzo a pregare. scelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e
Poi, avendo fame, desiderò di prendere cibo. Ma bevuto con lui dopo la sua risurrezione ».
mentre glielo preparavano, cadde in estasi. Vide
il cielo aprirsi e scendere un oggetto come un responsorio
lenzuolo grande che veniva calato a terra dalle Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu-
quattro estremità. In esso erano contenuti ogni da, il discendente di David; ha aperto il
sorta di quadrupedi e rettili della terra e uccelli libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli, alle-
dell'aria. Ed una voce così gli parlò: « Suvvia, luia, alleluia, alleluia.
Pietro, uccidi e mangia». Ma Pietro disse: « No y . È degno l'Agnello che è stato ucciso di ri-
certo, Signore, perché non ho mai mangiato cevere la potenza, la divinità, la sapienza,
alcunché di profano e di impuro ». E di nuovo la fortezza, l'onore, la gloria e la benedi-
la voce a lui : « Non chiamare profano quello zione.
che Dio ha purificato ». E questo si ripetè
Alleluia, alleluia, alleluia.
tre volte; e poi subito quell'oggetto fu risolle-
vato al cielof E mentre Pietro se ne stava per- y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
plesso riguardo alla visione, ecco gli uomini man- Santo.
dati da Cornelio, dopo aver ricercato la casa di ì$i. Alleluia, alleluia, alleluia.
Simone fermarsi all'ingresso. E Pietro allora
, Terza Lettura dell'UlTicio della festa o di s. Maria nel sabato.
prese a dire : « Davvero io riconosco che Dio Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
842
TEMPO DI PASQUA DOMBNfCA II 843

y. Ripieni di Spirito Santo, annunziavano co-


Domenica II dopo Pasqua raggiosamente la parola di Dio.
H classe 5?. Testimonianza della risurrezione di Gesù
Cristo, nostro Signore, alleluia, alleluia.
S uo:
COniC neU' "0 dì Pasqua pag. 8I(.
i

SECONDA LETTURA
PRIMA LETTURA
Dagli Atti degli Apostoli 13
13. 21-33
13-20
,

Tl " essisi in mare


a Pafo Paolo e i suoi com
,

gni andarono a Perge di Panfilia Giovanni


pa- Allora
if glioessidi chiesero
Cis dellauntribù
,
re e Dio diede loro Saul,
di Beniamino, per
invece si separò da lor .

quarantanni. Rimosso questo, innalzò a loro


o per far ritorn
,
,

Gerusalemme Essi invece, attraversando P o a


.
re David, al quale diede testimonianza, dicen-
si recarono ad Antiochia di Pisidia erge , do: « Ho trovato David, figlio di Jesse, uomo
bato and arono alla sinagoga e presero posto ,
dove il sa secondo il mio cuore; egli compirà tutti i miei
voleri ». Dalla sua discendenza, in conformità
Finita la lettura della legge e dei .

della
telli
sinagoga mandarono a direprofeti,
loro: i capi
alla promessa. Dio fece sorgere ad Israele il Sal-
se vi sentite di dire due parole di « Fra-
,
vatore Gesù. Prima della sua venuta, Giovanni
'

tazione al popolo, parlate » aveva predicato a tutto il popolo d Israele un


allora si esor-
fece un cenno con la mano e Paolo alzò battesimo di penitenza. Quando Giovanni stava
.

d'I prese a dire : « Figli


,

per finire la sua missione disse : « Io non sono


sraele e voi cred
di Israele scelse i noenti in Dio
stri padri ascoltate. Il Dio
esaltò il nostro
,
quello che voi pensate che io sia! Ma ecco, viene
popolo durante il soggior in terra d'E
,
dopo di me uno, al quale io non sono degno di
e di là lo fece uscire connomanif gitto
esta potenza
sciogliere i calzari dai piedi ». Fratelli miei,
Poi, si prese cura di loro per quaranta .
i
f gli della stirpe di Abramo e quanti tra
deserto;
inif ne, dopo avere sterminato s nni po-
nel voi temono Iddio, sappiate che la parola
poli nella terra di Canaan assegnò loroette
, il pos
della salvezza vi è già stata mandata; per-
sesso di quelle terre nel giro di circa 450 anni
-

ché gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi


Dopo di che costituì dei giudici i
f no al profeta
,
sconfessarono il Salvatore e, giudicandolo, adem-
Samuele » . pirono le parole dei profeti che si leggono ogni
sabato; e, pur non trovando in lui causa alcuna
responsorio
di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. E,
Con grande forza gli Apostoli rendevano dopo ch'ebbero compiuto tutte le cose, ch erano
'

testimonianza della risurrezion


Cristo nostro Signore
e di Gesù state scritte di lui, lo deposero dal legno della
,
, alleluia, alleluia . croce e lo collocarono nel sepolcro. Ma Iddio
844 OOMBNICA il 845
TEMPO DI PASQUA

lo risuscitò da morte il terzo giorno; e fu


Omelia di s. Gregorio papa
visto per molti giorni da coloro ch'erano andati
insieme con lui dalla Galilea a Gerusalemme; e vete udito, fratelli carissimi, dalla lettura del
costoro ora ne sono testimoni presso il popolo .
A Vangelo un insegnamento che vi riguarda;
Perciò noi vi annunziamo che la promessa fatta e avete appreso ancora a quale prova noi pasto-
da Dio ai nostri padri Dio l'ha adempiuta a van
,

taggio di noi loro figli, col risuscitare Gesù se-


-

ri siamo sottoposti. Ecco, colui che è buono non


,

condo quanto è scritto nel secondo Salmo : « Tu


,
per una grazia accessoria, ma essenzialmente,
dice : « Io sono il buon pastore ». E nel darci il
sei mio figlio, oggi io ti ho generato » .

modello di questa stessa bontà da imitare, ag-


responsorio
giunge: « Il buon pastore dà la sua vita per le sue
pecore ». Egli ha fatto ciò che ha insegnato : ci ha
Ecco: ha vinto il leone della tribù di dato l'esempio di ciò che ha comandato. Il buon
Giuda, il discendente di David; ha aperto il pastore ha dato la vita per le sue pecore per tra-
libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli: al -
sformare il suo corpo e il suo sangue in cibo eu-
leluia, alleluia alleluia.
, caristico, e così saziare con l'alimento della sua
carne le pecore che aveva redente.
y .
È degno l'Agnello che è stato ucciso di
ricevere la potenza la divinità, la sapien- Te Deum, pag. 9.
,
'
za, la fortezza, l onore, la gloria e la bene-
dizione.
Preghiamo. orazione
1J. Alleluia, alleluia, alleluia.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ODio, che per l'umiliazione del tuo Figlio hai
rialzato il mondo prostrato per la sua caduta;
Santo. concedi a noi tuoi fedeli una perenne letizia, e
Pi. Alleluia, alleluia, alleluia.
dopo averci liberato dai pericoli della morte eter-
na, facci godere la felicità immortale.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
TERZA LETTURA

Dal Vangelo secondo Giovanni io ,


11-16

T n quel tempo disse Gesù ai farisei : « Io sono


,
*
il buon pastore. Il buon pastore dà la sua
vita per le sue pecore ».
(continua nella Messa del giorno)
846 '

TEMPO DI l'ASOU v .
I] SETTIMANA DOPO L OTTAVA 847

ascoltassero la parola del Vangelo e credessero.


E Dio, che conosce i cuori, diede testimonianza
// settimana
in favore dei pagani, concedendo ad essi lo Spi-
dopo l'ottava di Pasqua rito Santo, come a noi. Nessuna differenza quin-
di Dio ha fatto tra loro e noi, dal momento che
purificò i loro cuori con la fede. Perché dunque
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Sant voi tentate ancora Iddio, volendo imporre ai
si recita 1' Ufiìcio feriale come nell' O o,
Tempo di Pasqua rdinario del discepoli un giogo che né i nostri padri, né noi
di ciascun giorno e pag. 816, con le LniTURi; proprie
,
'
la seguente: abbiam potuto sopportare? D altronde, è per la
grazia del Signore Gesù Cristo che noi credia-
Preghiamo .
orazione mo di essere salvi; nello stesso modo anche
r\ Dio loro ». Tutta l'assemblea tacque; e ascoltarono
" , che per l'umiliazione del tuo Fi- Barnaba e Paolo che raccontavano quanti mira-
la
glio hai rialzato il mondo prostrato per
sua caduta; concedi coli e prodigi avesse operato Dio, per mezzo
a noi tuoi fedeli loro, tra i pagani.
una perenne letizia e dopo averci liberato
,
responsorio
dai pericoli della morte eterna facci go-
dere la felicità immortale
,
Con grande forza gli Apostoli rendevano
.

testimonianza della risurrezione di Gesù


Per il nostro Signore Gesù Cristo .. .

Cristo, nostro Signore, alleluia, alleluia.


y. Ripieni di Spirito Santo, annunziavano co-
raggiosamente la parola di Dio.
Lunedì IV classe 52. Testimonianza della risurrezione di Gesù
Cristo, nostro Signore, alleluia, alleluia.
PRIMA LETTURA
Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Dagli Atti degli Apostoli 15,
5-12 conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

A leuni della setta dei farisei convertiti, si


,
SECONDA LETTURA
levarono ,
dunque, sostenendo che bisognava 15, 13-21
che i convertiti si circoncidessero e fosse fatto '
essi ebbero i
f nito di parlare, Giacomo
obbligo di osservare la legge di Mose. Gli Apo- p om

prese a dire: «Fratelli miei, ascoltatemi:


stoli allora e i sacerdoti si radunarono per pren -

Simone ha riferito come fin da principio Dio


dere in esame la questione Accesasi una vivace
.

abbia divisato di prendere tra i pagani un po-


discussione Pietro si alzò e disse loro : « Fra
, -

polo per il suo nome. E con ciò si accordano le


telli miei voi sapete come i
f n da principio Dio
,
parole dei profeti, come sta scritto: Dopo queste
tra noi dispose che i pagani per bocca mia cose io ritornerò, e riedii
f cherò il tabernacolo
848 TEMPO 1)1 PASQUA
'

li SETTIMANA DOPO L OTTAVA 849

di David che è caduto e riedificherò le sue rovi-


, questa lettera : « I fratelli Apostoli e presbìteri,
ne e lo rialzerò afinché tutti gli altri uomini cer-
, ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che
chino il Signore e tutte le genti sulle quali fu provengono dal paganesimo, salute! Siccome
invocato il mio nome così dice il Signore auto-
, ,
abbiamo udito che alcuni dei nostri ,
senza
re di queste cose che conosce l'opera sua dal-
, inandato alcuno da parte nostra, vi hanno tur-
bato con discorsi, sconvolgendo gli animi vostri,
'
l eternità.Quindi io giudico che non si debba
imporre nulla a quelli dei pagani che si con - piacque a noi, insieme adunati, di scegliere alcu-
vertono a Dio; ma si prescriva loro di astenersi ne persone e mandarvele con i nostri carissimi
dalle cose contaminate per idolatria dalla forni-
,
Barnaba e Paolo, uomini eletti che hanno con-
cazione, da animali soffocati e dal sangue Infatti .
sacrato la loro vita al nome del Signor nostro
Mose fin dai tempi remoti ha in ciascuna città Gesù Cristo. Abbiamo, dunque, inviato a voi
chi lo predica nelle sinagoghe dove lo si legge
,
Giuda e Sila, i quali vi riferiranno a voce le
ogni sabato ». stesse cose. Lo Spirito Santo e noi abbiamo deci-
'
responsorio so di non impervi altro peso, all infuori di queste
Dalla bocca del saggio stilla miele alle- cose necessarie: che vi asteniate dalle carni im -

luia: dolcezza di miele è sotto la sua lin-


,
molate agli idoli, dal sangue, dagli animali sof-
gua, alleluia. Favo che stilla sono le sue focati, e dalla fornicazione. Farete bene ad aste-
labbra, alleluia alleluia. nervene. State sani!
,

Neil' Ufficio feriale: Te Deum, pag. 9.


y .
Nel suo cuore risiede la sapienza, e la pru-
Neil' Ufficio ordinario:
denza è nelle parole della sua bocca.
responsorio
52. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
luia, alleluia. Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu-
da, il discendente di David; ha aperto il
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli, alle-
luia, alleluia, alleluia.
52. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
luia alleluia.
, y . È degno l'Agnello che è stato ucciso di ri-
cevere la potenza, la divinità, la sapienza,
TERZA LETTURA la fortezza, l'onore, la gloria e la benedi-
15, 22-29 zione.
A llora parve bene agli Apostoli, ai presbìteri e 52. Alleluia, alleluia, alleluia.
-

V a tutta la comunità di inviare ad Antiochia


con Paolo e Barnaba anche altre persone da y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
loro elette cioè Giuda, soprannominato Barsaba
,
Santo.
,

e Sila, persone distintissime tra i fratelli ,


con Alleluia, alleluia, alleluia.
851
'

850 TEMPO DI PASQUA II SETTIMANA DOPO L OTTAVA

SECONDA LETTURA
Martedì IV classe
17, 28-33

PRIMA LETTURA
n lui noi viviamo, ci muoviamo ed esì-
Dagli Atti degli Apostoli 17, 22-27 I stiamo, come cantarono alcuni dei vostri
in Paolo, in piedi in mezzo all'areopago disse: ,
poeti: Di luì tutti siamo progenie. Essendo dun-
« Cittadini di Atene! Io vi trovo sotto ogni ,
que noi progenie di Dio, non dobbiamo ritenere
' '

aspetto, fin troppo religiosi Nel passare infatti


.
che la divinità sia simile all oro, all argento, alla
' '

per la vostra città e osservando i vostri monu- pietra scolpita dall arte e dal genio dell uomo. '
menti sacri mi sono imbattuto in un altare sul E Dio, chiudendo gli occhi sui tempi dell igno-
'
quale c era la scritta: Al Dio ignoto. Proprio ranza, comanda ora a tutti gli uomini dì tutti
Colui che voi adorate senza conoscere io ve lo , i luoghi di convertirsi, di pentirsi poiché ha i
f s-
annunzio. Il Dio che ha creato il mondo e tutto sato un giorno in cui giudicherà il mondo con
quello che in esso si trova, essendo il Signore giustizia per mezzo di un uomo da lui presta-
del cielo e della terra non dimora in templi
,
bilito ed accreditato a tutti mediante la i
r sur-
edificati dalla mano dell'uomo e non può essere
'
,
rezione da morte ». Quando essi però sentirono
servito da mano d uomini quasi avesse bisogno
di qualche cosa egli che dà a tutti la vita, il parlare della risurrezione dei morti, alcuni ne
sorridevano, altri invece esclamarono : « Ti ascol-
,

respiro e tutto. E da un unico ceppo egli fece


teremo su questo un altra volta ». Così Paolo uscì
'

scaturire tutto il genere umano per abitare tutta ,

la faccia della terra i di mezzo a loro.


f ssando con precisione i
,

tempi ed i territori dei singoli popoli affinché cer- ,


responsorio
chino Dio, per raggiungerlo se possibile, e tro- ,

varlo quantunque non sia lontano da ciascuno


,
Gesù, nostro Signore, apparve in mezzo ai
di noi ».
suoi discepoli e disse: Pace a voi, alleluia.
responsorio
E i discepoli gioirono al vedere il Signore,
Io sono la vera vite voi i tralci: se uno
,
alleluia.
rimane in me ed io in lui questi porta ,

molto frutto alleluia, alleluia.


,
y . Il primo giorno della settimana, essendo
y . Come il Padre ha amato me così io ho ,
chiuse le porte dì quel luogo dove ì disce-
amato voi.
poli eran radunati. Gesù venne e stette in
1J. Se uno rimane in me ed io in lui questi , mezzo a loro e disse:
porta molto frutto, alleluia, alleluia.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
52- Pace a voi, alleluia. E ì discepoli gioirono
conda e terza unite , omesso il responsorio intermedio. al vedere il Signore, alleluia.
852 TEMPO DI PASQUA
'
II SETTIMANA DOPO L OTTAVA 853

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. Santo.
5!. Pace a voi, alleluia. E i discepoli gioirono IJ. Celebriamo dunque la festa nel Signore,
al vedere il Signore alleluia. ,
alleluia.

TERZA LETTURA
17 34; 18, 1-4
,
Mercoledì iv classe
A leuni però si unirono a lui e credettero; tra
PRIMA LETTURA
questi, Dionigi l'areopagita e una donna di ,

nome Dàmaris ed altri. Dopo questi fatti Paolo


,

da Atene andò a Corinto Avendo trovato un Dagli Atti degli Apostoli 20, 17-24
.

giudeo di nome Aquila nativo del Ponto il ,


, T \a Mileto, Paolo mandò a chiamare i presbì-
~

quale era arrivato da poco dall' Italia con Pri- , lJ teri della Chiesa di Efeso Arrivati e riuniti
.

scilla sua moglie perché Claudio aveva ordinato


,
intorno a lui, disse loro : « Voi sapete in qual
a tutti i Giudei che partissero da Roma andò da , modo, dal primo giorno in cui venni in Asia, mi
loro; e poiché facevano lo stesso suo mestiere , sono comportato con voi per tutto questo tempo,
Paolo dimorò presso di loro e lavorò con loro .

servendo al Signore con tutta umiltà, tra le la-


Essi infatti, erano fabbricanti di tende
,
E ogni .

crime e le tribolazioni che mi sopravvennero


sabato disputava nella sinagoga introducendo ,
dalle insidie dei Giudei, e come non mi sono
nei suoi discorsi il nome del Signore Gesù e
convinceva i Giudei e i Grèci
,
,
mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al
compito di predicare a voi e di istruirvi in pub-
.

Neil' Uficio feriale: Te Deum pag. 9.


Neil' Ufficio ordinario:
,
blico e nelle case, inculcando ai Giudei e ai pa-
responsorio gani la conversione a Dio e la fede nel Signore

Togliete via il vecchio fermento affinché


nostro Gesù Cristo. Ecco ora che io, costretto
siate un nuovo impasto: poiché il nostro
,

dallo Spirito, vado a Gerusalemme. Quello che


agnello pasquale Cristo, è stato già immo- là mi accadrà non lo so, se non che lo Spirito
Santo in tutte le città mi avverte che mi atten
. -

lato. Celebriamo dunque la festa nel Signo-


re, alleluia. dono catene e patimenti. Ma non temo nulla di
y
queste cose, né ritengo la mia vita più preziosa
.
È morto per i nostri peccati ed è risorto di me stesso, purché io possa compiere la mia
per la nostra giustificazione. missione e il ministero ricevuto da Gesù, cioè
Bi. Celebriamo dunque la festa nel Signore , rendere testimonianza al Vangelo della grazia
alleluia. di Dio ».
854 TEMPO DI PASQUA
'

jl SETTIMANA DOPO L OTTAVA 855

responsorio responsorio
Ci
r sto, risuscitato da morte , non muore È risuscitato il buon pastore, che diede
più, sopra di lui non regna più la morte; la vita per le sue pecorelle e si degnò mo-
perché se egli è morto per il peccato, è rire per il suo gregge, alleluia, alleluia, al-
morto una sola volta; ma se vive ,
vive leluia.
per Iddio, alleluia, alleluia.
y . Cristo, infatti, nostro agnello pasquale,
>/. È morto una sola volta per i nostri pec- è stato immolato.
cati ed è risorto per la nostra giustifica- IJ. Alleluia, alleluia, alleluia.
zione.
52. Ma se vive, vive per Iddio, alleluia, alle- y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
luia. Santo.

Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- Alleluia, alleluia, alleluia.
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .

TERZA LETTURA
SECONDA LETTURA
20, 32-38
20, 25-31

*
Tfd
,
-
ora, ecco, io so che voi tutti tra i quali
-

J sono passato predicando il regno di Dio


,

,
Eddioragrazia;
vi aif doegli a può
'
Dio ebenissimo
alla sua edif
dottrina
icare
non vedrete più la mia faccia Ecco perché vi.
e darvi l eredità tra i suoi santi. Non ho desi-
chiamo oggi quali testimoni che io sono inno- derato l'oro, l'argento, le vesti di nessuno. Voi
cente del sangue di tutti Infatti, non mi sono
.
stessi siete testimoni che per le necessità mie
mai rifiutato di annunziarvi interamente il di- e dei miei compagni faticarono queste mie mani.
segno di Dio. Pensate a voi e a tutto il gregge ,
Vi ho mostrato in tutte le maniere che penando
in mezzo al quale lo Spirito Santo vi pose quali in questa forma bisogna soccorrere i poveri e
vescovi per reggere la Chiesa di Dio da lui con- ,
ricordarsi delle parole del Signore, il quale dis-
se: C è più felicità a dare che a ricevere ». Detto
'

quistata col proprio sangue. Io so che dopo la


mia partenza entreranno tra voi dei lupi rapaci questo, postosi in ginocchio, pregò con tutti
che non risparmieranno il gregge E anche tra .
loro: e tutti scoppiarono in gran pianto, e get-
voi si leveranno degli uomini a insegnare cose tandosi al collo di Paolo lo baciavano, desolati
perverse, per trascinarsi dietro discepoli. Perciò soprattutto per la parola da lui detta: che non
vi dico di vegliare ricordandovi come, per tre
,
avrebbero più riveduto la sua faccia. E lo ac-
anni, non mi sono stancato giorno e notte, di
,
compagnarono i
f no alla nave.
ammonire, con lacrime ciascuno di voi ».
,
Neil' UlTicio feriale: Te Deum, pag. 9.
856 TEMPO DI PASQUA il SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 857

Neil' Uficio ordinario: la speranza che verrà quella risurrezione dei


responsorio giusti e dei peccatori che essi stessi attendono.
Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu -
Per questo anche mi sforzo di tener sempre in-
da, il discendente di David; ha aperto il contaminata la coscienza dinanzi a Dio e agli
libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli alle- ,
uomini.
responsorio
luia, alleluia alleluia.
,

y .
È degno l'Agnello che è stato ucciso di ri- Con grande forza gli Apostoli rendevano
cevere la potenza la divinità, la sapienza
,
testimonianza della risurrezione di Gesù
,

la fortezza, l'onore la gloria e la benedi-


,
Cristo, nostro Signore, alleluia, alleluia.
zione.
y . Ripieni di Spirito Santo, annunziavano co-
51!. Alleluia, alleluia, alleluia. raggiosamente la parola di Dio.
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Santo.
5?. Testimonianza della risurrezione di Gesù
Cristo, nostro Signore, alleluia, alleluia.
Alleluia, alleluia alleluia.
,

Kell' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Giovedì IV classe

PRIMA LETTURA SECONDA LETTURA

Dagli Atti degli Apostoti 24, 10-16


24, 17-21

paolo, dopo che il governatore lo invitò a f\ra, dopo molti anni, sono venuto a portare
"

parlare, disse : « Con piena fiducia parlerò in elemosine ai miei connazionali e a presenta-
mia difesa, sapendoti governatore di questi pae- re oblazioni e voti. In questa circostanza mi han-
si da molti anni. Tu puoi accertarti sicuramente no trovato, dopo che avevo compiuto le purifica -

come non sono più di dodici giorni da che sono zioni nel tempio, senza folla e senza tumulto. E
salito a Gerusalemme per adorare E non mi quei tali Giudei d Asia, i quali pure dovevano com-
'

hanno visto discutere con alcuno nel tempio e ,


parire al tuo cospetto e accusarmi se proprio ave -

molto meno sollevare il popolo entro le sina - vano contro di me qualche cosa, oppure costoro
goghe, né per la città; né potrebbero provare stessi dicano quale colpa hanno trovato in me
innanzi a te le cose di cui ora mi accusano Io, .
quando sono comparso davanti al sinedrio, a
invece ti dichiaro che servo fedelmente al Pa-
, meno che non mi si voglia far carico di quella
dre e Dio mio secondo quella dottrina che essi
, parola che gridai stando in mezzo a loro: È
chiamano setta credendo in tutto ciò che è
,
sulla risurrezione dei morii che io vengo giudi-
scritto nella legge e nei profeti nutrendo in Dio
,
cato oggi da voi ! ».
859
'

858 TEMPO DI PASQUA


II SHTTIMANA DOPO L OTTAVA

responsorio
far cosa gradita ai Giudei, lasciò Paolo in pri-
gione.
Dalla bocca del saggio stilla miele alle- ,
Neil' Ui
f cio feriale: Te Deum, pag. 9.
luia: dolcezza di miele è sotto la sua lin -

Meli' Ufi
f cio ordinano:
gua, alleluia. Favo che stilla sono le sue responsorio
labbra alleluia, alleluia.
,
Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu-
y .
Nel suo cuore risiede la sapienza, e la pru- da, il discendente di David; ha aperto il
denza è nelle parole della sua bocca .
libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli, alle-
luia, alleluia, alleluia.
Favo che stilla sono le sue labbra ,
alle-
luia, alleluia. y . È degno l'Agnello che è stato ucciso di ri-
y cevere la potenza, la divinità, la sapienza,
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito la fortezza, l'onore, la gloria e la benedi-
Santo.
zione.
52. Favo che stilla sono le sue labbra, alle-
luia, alleluia. g!. Alleluia, alleluia, alleluia.
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

TERZA LETTURA Santo.


24, 22-27
1$. Alleluia, alleluia, alleluia.
Pelice, che era assai bene informato di questa
"

L dottrina li rimandò dicendo : « Quando sarà


,

giunto il tribuno Lisia vi ascolterò ». E ordinò Venerdì iv classe


al centurione di custodirlo; ma con una certa
larghezza, e che non si vietasse ad alcuno dei PRIMA LETTURA

suoi di prestargli assistenza E dopo qual- .


Dagli Atti degli Apostoli 25, 1-5
che giorno, Felice fece venire davanti a sé
e a Drusilla sua moglie, che era giudea Pao- re giorni dopo il suo arrivo nella provincia,
,

lo e lo ascoltò sulla fede in Cristo Gesù Ma


.
T Pesto, da Cesarea salì a Gerusalemme. Si
.

quando Paolo cominciò a trattare della giustizia, presentarono a lui contro Paolo i sommi sacer-
della castità e del futuro giudizio impauritosi, ,
doti e i capi dei Giudei e lo pregarono, chieden-
Felice concluse : « Per adesso vattene a suo tem- do come un favore, che lo facesse condurre in
,

po ti richiamerò ». Sperava nel contempo che Gerusalemme; avevano infatti divisato di ucci-
Paolo gli avrebbe dato del danaro; per questo derlo durante il viaggio. Ma Pesto rispose che '

spesso lo faceva venire a sé e si intratteneva a Paolo era sotto custodia in Cesarea e ch egli
colloquio con lui. Passati due anni Felice ebbe .
sarebbe partito tra breve. E soggiunse: «Quelli
per successore Porzio Pesto. Felice, però, volendo pertanto tra voi che hanno autorità vengano
'

860 TEMPO DI PASQUA II SETTIMANA DOPO 1, OTTAVA 861

con me e sporgano accusa contro di lui se c'è ,


R '

Pace a voi, alleluia. E i discepoli gioirono


qualche colpa in quest uomo ».
'
al vedere il Signore, alleluia.
responsorìo
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Io sono la vera vite voi i tralci:
se uno
,
Santo.
rimane in me ed io in lui questi porta
,

molto frutto alleluia, alleluia.


,
Pace a voi, alleluia. E i discepoli gioirono
al vedere il Signore, alleluia.
y . Come il Padre ha amato me, così io ho
amato voi.
f .
Se uno rimane in me ed io in lui, questi TERZA LETTURA

porta molto frutto, alleluia, alleluia. 25, 9-12

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- a Pesto, volendo far cosa gradita ai Giudei,
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. M rispondendo a Paolo, disse: « Vuoi tu salire
a Gerusalemme ed esservi giudicato di queste
SECONDA LETTURA
cose davanti a me? ». Rispose Paolo: « Poiché mi
25, 6-8
trovo davanti al tribunale di Cesare, qui mi si
Dimasto tra loro non più di otto o dieci gior- deve giudicare. Ai Giudei non ho fatto torto,
"

"
-

ni scese a Cesarea, e il giorno seguente, se- come tu sai benissimo. Ché se sono in colpa o
dendo in tribunale, fece condurre Paolo. Appena se ho fatto cosa degna di morte, non rifiuto di
questi arrivò, i Giudei che erano venuti da Geru- morire; ma se nulla esiste di quello di cui mi
salemme, lo circondarono imputandolo di molte
, si accusa, nessuno può consegnarmi a costoro.
gravi colpe che non potevano provare, mentre Mi appello a Cesare! ». Allora Pesto, dopo aver
Paolo limitava la difesa nel dire: « Non ho com- conferito con i suoi consiglieri, rispose: « Ti sei
messo alcuna colpa né contro la legge dei Giudei appellato a Cesare : a Cesare andrai ».
né contro il tempio, né contro Cesare ». Neil' Ufficio feriale: Tn Deum, pag. 9.
Nell' Uficio ordinario:
responsorio
responsorio
Gesù, nostro Signore, apparve in mezzo ai
suoi discepoli e disse: Pace a voi, alleluia. Togliete via il vecchio fermento, affinché
E i discepoli gioirono al vedere il Signore, siate un nuovo impasto: poiché il nostro
alleluia. agnello pasqiiale Cristo, è stato già immo-
.

lato. Celebriamo dunque la festa nel Signo-


y . Il primo giorno della settimana, essendo re, alleluia.
chiuse le porte di quel luogo dove i disce-
poli erano radunati. Gesù venne e stette in y .
È morto per i nostri peccati ed è risorto
mezzo a loro e disse: per la nostra giustificazione.
863
862 TEMPO DI PAS0UA II SETTIMANA DOPO L'OTTAVA

Jfc. alleluia.
Celebriamo dunque la festa nel Signore y È morto una sola volta per i nostri pec -

cati ed è risorto per la nostra giustii


f ca-
.

y. zione.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. 9 .
Ma se vive, vive per Iddio, alleluia, alle-
luia.
52. alleluia.
Celebriamo dunque la festa nel Signore ,

SECONDA LETTURA
28, 21-31

Sabato Noi non abbiamo ricevuto,


IV classe Edriguardo
essi gli dissero: « dalla Giudea, né alcuno
a te, lettere
PRIMA LETTURA dei fratelli è venuto a riferirci o a dirci nulla
Dagli Atti degli Apostoli 28, 16-20
di male sul tuo conto. Ti preghiamo però di farci
sapere il tuo pensiero; poiché noi sappiamo che
iunti a Roma fu concesso a Paolo di abita
,

re questa setta incontra opposizione ovunque ».


per suo conto con un soldato di guardia Pas- . E if ssato il giorno, molti vennero da lui nel suo
sati tre giorni egli convocò i capi dei Giudei e
,
alloggio; ed egli dal mattino i
f no alla sera espo-
riunitisi disse loro: «Fratelli miei
se a loro, dando testimonianza, il regno di Dio,
,

,
io, senza ,

aver fatto nulla di male né contro il mio popolo persuadendoli riguardo a Gesù in base alla legge
né contro le tradizioni dei padri, fui arrestato a ,

di Mosè e ai profeti. Alcuni furono persuasi di


Gerusalemme e dato nelle mani dei Romani Que- .
quanto Paolo loro diceva, loro,
altri, invece, no, e se
sti mentre Paolo si
,
avendomi esaminato e non trovando in me ne andavano discordi tra
colpa alcuna degna di morte volevano rilasciar-
, limitava a dire soltanto: « Sono ben vere le
mi. Ma continuando i Giudei ad opporsi fui co- , parole che Io Spirito Santo ha detto ai padri '
stretto ad appellarmi a Cesare Con questo non-
.

nostri per mezzo del profeta Isaia: Va da que-


intendo muovere accusa alcuna contro la mia sto popolo e di loro: udrete con le vostre orec-
'

nazione. Ecco perché vi ho chiamati per ve- , chie, ma non comprenderete; e guardarete con i
dervi e parlarvi; poiché è a motivo della spe-
'
vostri occhi, ma non vedrete; perché il cuore
ranza d Israele che io sono legato da questa di questo popolo si è reso insensibile, e hanno
catena ».
ascoltato di mala voglia con le orecchie e hannoi
responsorid chiuso i loro occhi per non vedere con gli occh
Cristo, risuscitato da morte , non muore e per non ascoltare con le orecchie, e non com-
più, sopra di lui non regna più la morte; prendere nel loro cuore e non convertirsi perché
lvezza
perché se egli è morto per il peccato ,
è io li salvi. Sappiate dunque che questa sa
morto una sola volta; ma se vive, vive di Dio è slata mandala alle Genti ed esse ascol -

per Iddio, alleluia, alleluia . teranno ! ». Pronunciate tali parole, i Giudei si


-
Mattutino
864 TEMPO DI PASQUA DOMENICA ITI 865

partirono da lui, in accesa disputa tra loro. Paolo quale attesta che sono parola di Dio e dichiara-
rimase per due anni interi nella casa presa a zione di Gesù Cristo tutte le visioni avute. Beato
pigione e riceveva tutti coloro che andavano da chi legge e beati quelli che comprendono questi
lui predicando il regno di Dio e insegnando con
,
discorsi profetici e ne osservano il contenuto;
tutta franchezza e senza ostacoli tutto ciò che poiché il momento è vicino. Giovanni alle sette
riguardava il Signore Gesù Cristo .

Chiese che sono nell'Asia: Grazia a voi, e pace


responsorio
da Colui che è, che era e che è per venire; e dai
Ecco: ha vinto il leone della tribù di Giu -

sette spiriti che stanno davanti al suo trono; e


da, il discendente di David; ha aperto il da Gesù Cristo che è il testimonio fedele, il pri-
libro ed ha sciolto i suoi sette sigilli alle- ,
mogenito dei morti e il principe dei re della
luia, alleluia alleluia.
,
terra. A lui che ci ama e con il suo sangue ci ha
y .
È degno l'Agnello che è stato ucciso di liberati dai nostri peccati facendo di noi un re-
ricevere la potenza la divinità, la sapienza
,
,
gno di sacerdoti per Iddio, suo Padre, a lui la
la fortezza, l'onore la gloria e la benedi-
, gloria e il dominio nei secoli dei secoli. Amen.
zione.
responsorio
5i. Alleluia, alleluia, alleluia.
Sei degno, o Signore, di prendere il libro
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito e di aprire i suoi sigilli, alleluia; poiché
Santo. sei stato ucciso, e ci hai redenti per Iddio
Alleluia, alleluia alleluia.
, col tuo sangue, alleluia.
Terza lettura dell' Uficio della festa o di s Maria nel sabato.
.
y E ci hai fatti regno per il nostro Dio e
f

Orazione della festa o di s Maria nel sabato.


.
sacerdoti.

1$. Col tuo sangue, alleluia.


Domenica III dopo Pasqua
SECONDA LETTURA
II classe
1 ,
7-19
Ufficio come neU'Ordinario del Tempo di Pasqua pag. 816, ,

eccetto:
T cco, viene sopra le nubi, e lo vedrà ogni occhio,
PRIMA LETTURA
perfino coloro che lo hanno trafitto, e di fron-
Inizio del libro dell'Apocalisse di s .
Giovanni te a lui si batteranno il petto tutte le tribù della
apostolo j i6 .
terra; sì: così è. Io sono l'alfa e l'omega, il prin-
cipio e la fine, dice il Signore Iddio, Colui che
Divelazione di Gesù Cristo Gliela affidò Iddio
"

.
è che era e che sta per venire, l'Onnipotente.
per far conoscere ai suoi servi le cose che ,

Io, Giovanni, il fratello vostro, associato con


devono accadere tra breve e la espresse man- ,
voi nelle tribolazioni per il regno e per la pa-
dando il suo angelo al suo servo Giovanni il ,
ziente attesa di Gesù, soggiornai nell'isola di Pat-
866
TBMTO DI p DOMENICA III 867

mos a causa della parola di Dio e della testi Poiché venne la salvezza, la forza e il pote-
nianza a Gesù. Una domenica rapito in estàni , re di Cristo, alleluia, alleluia.
udii alle mie spalle una voce potente come d
tromba che diceva : « Ciò che vedi scrivilo h
,
,
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
un libro e mandalo alle sette chiese a Efeso
,
Santo.
,
,
Smirne a Pergamo a Tiatfra, a Sardi j ,
Poiché venne la salvezza, la forza e il pote-
i
,

f a, a Laodicea » a Filadel,
, -

re di Cristo, alleluia, alleluia.


Mi voltai per vedere la
.

che parlava con me; ed ecco vidi sette cavoce


labri d'oro
e in mezzo ai candelabri uno si nde-
, TERZA LETTURA
aif glio d'uomo vestito di un abito talare e mile Dal Vangelo secondo Giovanni 16, 16-22
'
all altezza del petto con una
,
cinto
cintura d'oro La
sua testa e i capelli erano candidi come bian
.

n quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:


lana ca I « Un poco e non mi vedrete, e ancora un poco
fuoco come neve; i suoi occhi come if amma di
,

ed i suoi piedi e mi rivedrete, perché vado al Padre ».


parevano di bronzo dorato (continua nella Messa del giorno)
come arroventati in un crogiolo; la sua
,

voce
aveva il fragore delle ondate; teneva nella s Omelia di s. Agostino vescovo
dest ra sette stelle dalla sua bocca usciva uua
,
na
spada a doppio taglio e il suo aspetto era quell ,
Ti periodo in cui trascorre il tempo presente,
del sole. Quando lo vidi o per quanto lungo sia, è di breve durata. Lo
caddi come morto ai suoi ,
stesso Evangelista ce ne dà conferma nella sua
piedi. Ed egli stese sopra di me la sua destra di- '

cendo: « Non temere Io sono il primo e l'ultimo .


lettera: si tratta dell ultima ora. E ne dà la
e il vivente; fui bensì morto ma ecco sono vivo ragione: « Perché vado al Padre ». Questa frase
però va riferita alla proposizione precedente in
,

per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della mor- cui afferma : « Un poco, e non mi vedrete » ; non
te e dell'inferno .
Scrivi dunque quel che hai visto
le cose che sono e quelle che stanno per accadere
,
invece alla affermazione seguente nella quale di-
dopo queste » .
ce : « E ancora un poco e mi rivedrete ». Egli in-
fatti, andando presso il Padre, stava per fare in
responsorio
modo da non essere più veduto. Con questo, tut-
Udii una voce dal cielo come di gran tavia, non è detto che slava per morire e che si
tuono
alleluia; il Dio nostro regnerà in
,
sarebbe quindi sottratto allo sguardo loro i
f no al-
eterno, alleluia; poiché venne la salvezza ,
la risurrezione; voleva invece dire che sarebbe ri-
la forza e il potere di Cristo, alleluia alle- , tornato presso il Padre, cosa questa che egli
luia.
di fatto fece dopo che fu risorto: ascese cioè al
y. E dal trono uscì una voce che diceva: cielo dopo essere vissuto intimamente con loro
Lodate il nostro Dio o Santi che temete il , per altri quaranta giorni.
Signore , piccoli e grandi. Te Deum, pag. 9.
868 TEMPO DI PASQUA '
III SETTIMANA DOPO L OTTAVA 869

Preghiamo. ORAzionb
Io conosco le tue opere, la tua fatica e la tua
O Dio, che mostri agli erranti la luce della ve- pazienza; so che non puoi tollerare i malvagi e
rità, perché possano tornare sulla via del che hai messo alla prova coloro che si dicono
bene : concedi a quanti si professano cristiani di apostoli, ma non lo sono, e li hai trovati bugiar-
respingere ciò che è contrario a questo nome e di; so che sei tenace ed hai sofferto per il mio
di seguire ciò che è ad esso conforme r , nome, senza lasciarti abbattere. Però, contro di
Per il nostro Signore Gesù Cristo ... te ho questo: tu hai abbandonato la tua carità
d un tempo. Ricòrdati, dunque, da dove sei pre-
'

'

cipitato; ravvediti e fa le opere di prima. Altri-


/// settimana menti, vengo e rimuoverò il tuo candelabro dal
dopo l'ottava di Pasqua suo posto, se non ti ravvedi. Hai però questo in
tuo favore, che detesti le opere dei Nicolaìti, che
'
anch io detesto. Chi ha orecchi, ascolti quello
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo
si recita 1' Ufficio feriale come nell Ordinario del
'
, che lo Spirito dice alle chiese :
'
« Al vincitore darò
Tempo di Pasqua pag. 816, con le Letture proprie
, da mangiare dell albero della vita, che si trova
di ciascun giorno e la seguente: nel paradiso di Dio ».
responsorio
Preghiamo. orazione
/ \ Dio Vidi la porta della città, che guarda ad
che mostri agli erranti la luce del-
~

-
J la verità perché possano tornare sulla oriente, e su di essa scritti i nomi degli
apostoli e dell Agnello; e sulle mura vi
, '

via del bene: concedi a quanti si profes- erano gli angeli per custodirla, alleluia.
sano cristiani di respingere ciò che è con-
trario a questo nome e di seguire ciò che )[. Vidi un cielo nuovo e una terra nuova e
è ad esso conforme .
una nuova città che scendeva dal cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo ... 52. E sulle mura vi erano gli angeli per custo-
dirla, alleluia.
Neil' Ullicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Lunedì iv classe conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

PRIMA LETTURA
SECONDA LETTURA
Dal libro dell'Apocalisse di s .
Giovaimi apostolo 2, 8-11
2 1-7
angelo della chiesa di Smirne, scrivi:
'
,
all
A ll'angelo della chiesa di Efeso, scrivi: « Così E « Così '
parla il Primo e 1 Ultimo, colui che fu
parla Colui che tiene le sette stelle nella sua morto e ritornò alla vita ! Conosco le tue tribola-
destra e cammina tra i sette candelabri d'oro: zioni e la tua povertà - eppure tu sei ricco ! -
'
870 TEMPO DI PASQUA III SETTIMANA DOPO L OTTAVA 871

e gli insulti da parte di coloro che si dicono costì dei seguaci della dottrina di Balaam, il
giudei, mentre non sono altro che una sinagoga quale istruì Balac a provocare la caduta dei figli
di satana. Non temere le sofferenze che ti at -
d'Israele incitandoli a mangiare carni immolate
tendono. Ecco : il diavolo è in procinto di gettare agli idoli, ed alla fornicazione. Così, anche tu hai
in prigione alcuni di voi per tentarvi; sarete tri - dei seguaci della dottrina dei Nicolaiti. Ravve-
bolati per dieci giorni Sii fedele sino alla morte
.

',
diti, dunque; altrimenti, tra breve vengo a te
e ti darò la corona della vita Chi ha orecchi .
per combattere contro questi individui, con la
ascolti quello che lo Spirito dice alle chiese: spada della mia bocca. Chi ha orecchi, ascolti
Il vincitore non incorrerà nella seconda morte ! »
.
ciò che lo Spirito dice alle chiese: Al vincitore
darò una manna nascosta, e gli darò pure una
responsorìo
L ' pietruzza bianca sulla quale è scolpito un nome
angelo mi mostrò una fonte di acqua nuovo, che nessuno conosce, eccetto chi la ri-
viva e mi disse alleluia: Qui adora Dio
,
, ceve ».
alleluia, alleluia alleluia.
,

Neil' Ui
f cio feriale: Te Deum, pag. 9.
>/. Quando ebbi veduto e udito mi prostrai ,
Neil' Ui
f cio ordinario:
in atto di adorazione ai piedi dell'angelo
, responsorìo
che mi aveva mostrato queste cose; egli Udii una voce dal cielo come di gran
mi disse.
tuono, alleluia; il Dio nostro regnerà in
Qui adora Dio, alleluia, alleluia, alleluia .

eterno, alleluia; poiché venne la salvezza,


y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito la forza e il potere di Cristo, alleluia, alle-
Santo. luia.

Qui adora Dio, alleluia, alleluia, alleluia. y .


E dal trono uscì una voce che diceva:
Lodate il nostro Dio, o Santi che temete il
TERZA LETTURA
Signore piccoli e grandi.
,

2 ,
12-17 Poiché venne la salvezza, la forza e il pote-
re di Cristo, alleluia, alleluia.
r1 all'angelo della chiesa di Pergamo scrivi: ,
IJ « Così parla colui che ha la spada affilata a
-

>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


doppio taglio: So che là dove tu abiti è il trono Santo.
di satana; però tu tieni saldo al mio nome e non ,
1J. Poiché venne la salvezza, la forza e il pote-
hai rinnegato la mia fede nemmeno i giorni ,
re di Cristo, alleluia, alleluia.
in cui Antipa il mio fedele testimone fu truci-
, ,

dato in mezzo a voi là dove è il domicilio di


,

satana. Ma ho contro di te alcune cose : Tu hai


'

Ili SETTIMANA DOPO L OTTAVA 873


872 TEMPO DI l'ASQU

SECONDA LETTURA
4 ,
6-8

Martedì iv di
classe
Dinanzi
vetro, al trono si stende
somigliante come diun fronte
al cristallo; mare al
PRIMA LETTURA trono ed intorno ad esso, quattro esseri viventi,
tutti pieni di occhi, davanti e di dietro. E il pri -

Dal libro dell'Apocalisse di s Giovanni apostolo


.

mo essere vivente somigliava ad un leone, il


4, 1-5 secondo ad un vitello, il terzo aveva la faccia
come d un uomo, il quarto pareva un aquila in
'
'
~

| iopo questo ebbi una visione: Ecco nel cielo


volo. Ciascuno dei quattro esseri viventi portava
,

una porta spalancata e quella voce come di


tromba
,
sei ali, ed erano pieni d'occhi tutt'intorno ed al-
che già prima avevo sentito parlarmi
l'interno. E senza tregua, giorno e notte, ripe-
,

alle spalle mi disse: « Ascendi quassù e ti mo Iddio on-


tono: « Santo, santo, santo il Signore,
, -

strerò le cose che devono accadere in seguito ». nipotente; Colui che era, che è, e che viene ! ».
D'improvviso andai in estasi : Ecco un trono sta-
va eretto nel cielo e sul trono uno era seduto E
, .
responsorio
colui che stava seduto somigliava al vederlo alla , , La maestà del Signore era scolpita sul dia-
pietra diaspro e alla sardonice; intorno al trono
' , dema che Aronne portava sul capo, mentre
poi, un iride simile nell'aspetto allo smeraldo si compiva l opera in onore di Dio, alle-
'
.

Intorno al trono erano ventiquattro seggi, e sui luia, alleluia, alleluia.


ventiquattro seggi stavano seduti altrettanti ve- '

gliardi avvolti in abiti bianchi e sulle loro teste y .


Sulla sua lunga veste vi era tutto l univer-
so; sui quattro ordini di pietre, le glorie
,

delle corone d'oro Dal trono poi, escono lampi


.
,

e voci e tuoni. Sette lampade ardenti stanno da-


,
,
dei padri.
vanti al trono cioè i sette spiriti di Dio
, .
$1. Alleluia, alleluia, alleluia.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
responsorio
Santo.
Vidi Gerusalemme che scendeva dal cielo , 5ì. Alleluia, alleluia, alleluia.
ornata di oro puro e di pietre preziose ,
alleluia, alleluia. TERZA LETTURA
4 ,
9-11
y. Il muro era fatto di diaspro e la città di
oro puro, simile a puro cristallo / igni volta che quegli esseri viventi
"
daranno
gloria onore e ringraziamento a Colui che
.

5?. Alleluia, alleluia. ,

sta assiso sul trono, al Vivente nei secoli dei se-


coli, ventiquattro vegliardi si prostreranno da-
Nejr Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite
,

, omesso il responsorio intermedio .


874 TEMPO DI PASQUA ' 875
ni SETTIMANA DOPO l. OTTAVA
vanti a chi siede sul trono e adoreranno il Vi
vente nei secoli dei secoli e deporranno le loro
, -

ra, era in grado di aprire il libro, né di guardarlo.


'

corone davanti al trono dicendo : « O Signore


,
Ed io ero tutto in lacrime perché non s era tro-
,

nostro e nostro Dio tu sei degno di ricevere l vato alcuno capace d aprire il libro, né di guar
' -

gloria e l'onore e la potenza perché hai creato


a
darlo. Ma uno dei vegliardi mi dice : « Non pian-
gere; ecco, ha vinto il leone della tribù di Giu-
,
'
l universo, e per la tua volontà le cose tutte eb-
bero esistenza e furono create » da, il rampollo di David; egli aprirà il libro e i
sette sigilli ». E vidi, fra il trono dei quattro
.

Neil' Uicio feriale: Te Deum pag. 9.


Neil' Uicio ordinario:
,
esseri viventi ed i vegliardi, un Agnello in piedi,
responsorio
come sgozzato, con sette corna e sette occhi, i
Quanto sei bella, o tu che vieni dal Libano quali sono i sette spiriti di Dio inviati per tutta

alleluia; la fragranza delle tue vesti supera


, la terra. E venne e prese il libro dalla destra di
ogni aroma alleluia, alleluia. colui che sedeva sul trono.
, responsorio
y. Favo che stilla miele sono le tue labbra , Le tue piazze, o Gerusalemme, saranno la-
miele e latte sono sotto la tua lingua. stricate di pietre candide, e vi si canteran-
IJ. La fragranza delle tue vesti supera ogni no cantici di gioia, alleluia; e per le tue
aroma, alleluia alleluia.
, contrade da tutti si canterà alleluia, alle-
,

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo luia.


Spirito
Santo. Come luce splendida tu brillerai, e tutti i
y .

5!. La fragranza delle tue vesti supera ogni popoli della terra ti adoreranno.
aroma, alleluia, alleluia. 1J. E per le tue contrade da tutti si canterà ,

alleluia, alleluia.
Mercoledì iv classe
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
PRIMA LETTURA
SECONDA LETTURA
Dal libro dell'Apocalisse di s Giovanni apostolo . 5 8-10
,

5, 1-7

T7idi nella destra di colui che sedeva sul tro- uando prese il libro, i quattro esseri viventi
'
no, un libro scritto all'interno e sul dorso Q ed i ventiquattro vegliardi si prostrarono
sigillato con sette sigilli E vidi un angelo forte
,
davanti all'Agnello, tenendo ciascuno una cetra
.

che proclamava a gran voce: «Chi è degno di e delle fiale d oro


'
piene di aromi, che sono le
aprire il libro e di scioglierne i sigilli? ». E nes- preghiere dei santi. E cantano quest'inno nuo-
suno, né in cielo né sulla terra, né sotto la ter- vo : « Tu sei degno, o Signore, di prendere il li-
ed
,
bro e d'aprirne i sigilli, perché fosti sgozzato
SETTIMANA UOPO L OTTAVA
.
877
[H
876 TEMPO DI PASQUA
nel cielo, sulla terra, sotto la terra, sul
hai riscattato a Dio, mediante il tuo sangue
creatura ro udii esclamare:
« A colui
mare, l universo inte
'

Agnello, ogni benedi-


che siede sul trono, ed all
'
' '
uomini d ogni tribù e di ogni lingua, d ogni po-
'

polo e d ogni stirpe, e ne hai fatto un regno di i secoli dei


e onore, e gloria, e potere per
zione, esseri viventi dicevano :
sacerdoti, i quali regneranno sulla terra per il secoli ! ». Ed i quattro
nostro Dio ».
,

Amen ! ». Ed i vegliardi si prostraron o e adora-


responsorio
«
il Vivente nei secoli de i secoli.
rono
9
Il popolo d'Israele cantava alleluia, e tut- NeirUflicio feriale: Tn Deum, pag.
.

ta la moltitudine di Giacobbe cantava se- Meli' Ufficio ordinario: responsorio


condo la legge; e David con i cantori ac-
Vidi la porta della città, chei nomi
guarda ad
,

compagnandosi con la cetra, cantava le degli


lodi del Signore nel suo santuario alleluia oriente, e su di essa scritti i
apostoli e dell'Agnello; e sulle lleluia.
mura v
,
,

alleluia.
erano gli angeli per custodirla, a
y I sacerdoti e i leviti si purificarono ; e tut-
Vidi un cielo nuovo e una terra nuova e
.

to il popolo d'Israele trasportava l'arca y


del Signore con canti di giubilo.
.

una nuova città che scendeva dal cielo.


IJ. E David con i cantori accompagnandosi
,
E sulle mura vi erano gli angeli per custo-
con la cetra, cantava le lodi del Signore dirla, alleluia.
nel suo santuario alleluia, alleluia.
,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
vi erano gli angeli per custo-
.

Santo.
52. E sulle mura
5!- E David con i cantori, accompagnandosi dirla, alleluia.
con la cetra, cantava le lodi del Signore
nel suo santuario alleluia, alleluia.
,
IV classe
Giovedì
TERZA LETTURA PRIMA LETTURA
5 11-14

Dal libro dell Apocalisse di s. Giovanni apostolo


,

'

iridi, ancora, ed udii intorno al trono degli es-


"

15, 1-4
'
seri viventi e dei vegliardi la voce d'una mol-
titudine di angeli, il cui numero era di migliaia "
io, grande e
iridi poi nel cielo un altro prodig tte flagelli,
e migliaia, di miriadi e miriadi; essi cantavano: meraviglioso: sette angeli con se l
esaurirsi la co
*

gli ultimi, poiché con essie deve


-

'
« L Agnello che è stato sgozzato è degno di rice-
vere la potenza, la ricchezza, la sapienza, la for- un mare di cristallo
lera di Dio. E vidi com
za l'onore, la gloria e la benedizione ! ». Ed ogni
,
878 L'OTTAVA 879
TEMPO DI pASQUA jll SETTIMANA DOPO

misto a fuoco , e coloro che ritornavano vittori gloria di Dio e dalla sua potenza. E nessuno
della bestia e della sua statua e della osi
cifra del poteva entrare nel tempio i f nché non furono
suo nome li vidi ritti sul mare di cristallo
,
con ,
consumati i sette flagelli dei sette angeli.
le arpe di Dio E cantano il cantico di Mosè il
.
responsorio
servo di Dio
,

e il cantico dell'Agnello dicendo:


,
,
Io, come vite, ho prodotto ricchi germo-
« Grandi e meravigliose sono le opere tue
Signore, Dio onnipotente! Giuste e vere le t o ,
gli, alleluia. Avvicinatevi a me, voi che mi
vie
ue
o Re delle genti ! Chi non temerebbe o Si-
,
desiderate, e saziatevi dei miei frutti, al-
,
leluia, alleluia.
gnore, e non glorificherebbe il tuo Nome? Tu solo
sei Santo! Tutte le genti verranno ad adorarti! y .
In me ogni grazia di vita e di verità; in
Brillano i tuoi giusti decreti ! » .
me ogni speranza di vita e di virtù.
responsorio 1$. Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
Sei degno e saziatevi dei miei frutti, alleluia, alleluia.
o Signore, di prendere il libr
,
o
e di aprire i suoi sigilli alleluia; poiché , )/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
sei stato ucciso , e ci hai redenti per Iddio Santo.
col tuo sangue alleluia. ,
IJ. Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
>/. E ci hai fatti regno per il nostro Dio e saziatevi dei miei frutti, alleluia, alleluia.
e
sacerdoti.
TERZA LETTURA
5 . Col tuo sangue, alleluia.
16, 1-6
Neil' UlFicio ordinariola seconda lettura comprende la se-
,

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .

TTdii dal tempio una voce possente che diceva


ai sette angeli : « Andate e versate le sette
SECONDA LETTURA
coppe della collera di Dio sulla terra ». E il pri-
mo angelo partì e versò la sua coppa sulla terra;
e un ulcera dolorosa e maligna colpì gli uomini
15, 5-8 '

T opo queste visioni ecco aprirsi davanti a me


, che portavano il marchio della bestia e che si
prostravano davanti alla sua statua. E il secondo
*
nel cielo il tempio del Tabernacolo della
testimonianza ed uscirono dal tempio i sette
, angelo versò la sua coppa sul mare; e diventò
angeli con i sette flagelli; erano vestiti di lino sangue come d un morto, ed ogni essere vivente,
'

candido e lucido e cinti al petto d'una fascia


, che si trovava nel mare, morì. E il terzo angelo
f umi e sulle sorgenti del-
'
d oro. Ed uno dei quattro esseri viventi diede versò la sua coppa sui i
le acque, e divennero sangue. Ed udii l angelo
'

ai sette angeli sette coppe d'oro ripiene della ,

collera del Dio vivente per i secoli dei secoli . delle acque, che diceva: « Sei giusto, o Signore,
Tu che sei e che eri, Tu, il Santo, nell aver deciso
'

Ed il tempio si riempì di fumo che veniva dalla


880 TKMPO DI PASQUA '

SETTIMANA DOPO L OTTAVA 881

così, poiché hanno versato il sangue dei santi e


dei profeti e sangue desti loro da bere; se lo
,
E ripresero : « Alleluia ! E la sua fumata sale per
meritano ». i secoli dei secoli! ». Ed i ventiquattro vegliardi
Neil' Ufficio feriale: Te Deum pag. 9, e i quattro esseri viventi caddero in adorazione
Neil' Ufficio ordinario:
,

davanti a Dio che sedeva sul trono, dicendo:


responsorio « Amen ! Alleluia ! ». E dal trono uscì una voce

Udii una voce dal cielo come di gran che diceva : « Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi
servi, voi che lo temete, piccoli e grandi ! ».
tuono,alleluia; il Dio nostro regnerà in
eterno, alleluia; poiché venne la salvezza ,
responsorio
la forza e il potere di Cristo alleluia, alle-
,
Uno dei sette angeli mi disse: Vieni, ti
luia.
voglio mostrare la sposa, la consorte del-
y. E dal trono uscì una voce che diceva: l'Agnello. E vidi Gerusalemme che scen-
Lodate il nostro Dio o Santi che temete il
, deva dal cielo, ornata delle sue gioie, alle-
Signore piccoli e grandi.
, luia, alleluia, alleluia.
Poiché venne la salvezza la forza e il pote- E mi trasportò in spirito su una montagna
,
y.

re di Cristo alleluia, alleluia.


,
grande ed alta.
>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito g;. E vidi Gerusalemme che scendeva dal cie-
Santo. lo, ornata delle sue gioie, alleluia, alleluia,
Poiché venne la salvezza la forza , e il pote- alleluia.
re di Cristo, alleluia alleluia.
,
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

SECONDA LETTURA
Venerdì iv classe
19, 6-10
PRIMA LETTURA '
TTdii ancora, e pareva la voce d una moltitudine
Dal libro dell'Apocalisse di s Giovanni apostolo
.
immensa come il fragore di grandi acque,
,

19, 1-5 come il rombo di tuoni possenti, che diceva : « Al-


leluia! Ha instaurato il suo regno il Signore, il
TVopo questo udii come la voce d'una moltitu-
dine immensa nel cielo, che diceva : « Alle- nostro Dio onnipotente! Rallegriamoci e tripu-
luia! Salvezza
,

gloria e potenza al nostro Dio, diamo e diamo gloria a lui, poiché sono arri-
vate le nozze dell Agnello e la sua sposa s'è abbi-
, '

poiché i suoi giudizi sono veraci e giusti. Egli '

ha condannato la grande meretrice che corrom- gliata, e le fu concesso d ammantarsi di lucido e


peva la terra con la sua dissolutezza, ed ha ven- candido lino. E questo lino prezioso sono le azio-
dicato il sangue dei suoi servi da lei versato ».
ni giuste dei santi ». E mi dice: « Scrivi: Beati
gli invitati al convito nuziale dell Agnello! ». Poi
, '
'
I SETTIMANA DOPO l. OTTAVA 883
882 Tl-MPO DI PASQUA

del cielo lo seguivano su cavalli bianchi, vestiti


soggiunse : « Questi sono i veraci discorsi di di lino bianco candido. E dalla sua bocca esce
Dio ! ». Allora mi prostrai davanti a lui per ado -

una spada a doppio taglio per colpire le genti;


rarlo; ma egli disse: « Guardatene bene! Sono un egli le governerà con verga di ferro. È lui che
servo al pari di te e dei tuoi fratelli che posseg -
'
calcherà il tino d uva dell ardente collera del Dio
'

gono la testimonianza di Gesù. Adora Iddio ! In- onnipotente. E porta scritto sul manto e sul
fatti, la testimonianza di Gesù è lo spirito della fianco un nome: « Re dei re. Signore dei signori».
profezia ».
Neil' Ui
f cio feriale: Te Deum, pag. 9.
responsorio
Meli' Ui
f cio ordinario: responsorio
Udii venire dal cielo la voce di molti an -

geli che dicevano: Temete il Signore e Quanto sei bella, o tu che vieni dal Libano,
dategli gloria e adorate colui che ha fatto
,
alleluia; la fragranza delle tue vesti supera
il cielo e la terra il mare e le sorgenti
,
ogni aroma, alleluia, alleluia.
delle acque alleluia, alleluia.
, y .
Favo che stilla miele sono le tue labbra,
y. Vidi un angelo di Dio forte, che volava in miele e latte sono sotto la tua lingua.
,

mezzo al cielo e diceva a gran voce : g;. La fragranza delle tue vesti supera ogni
aroma, alleluia, alleluia.
Temete il Signore e dategli gloria e ado- ,

rate colui che ha fatto il cielo e la terra y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,
Santo.
il mare e le sorgenti delle acque alleluia,
,

alleluia. La fragranza delle tue vesti supera ogni


aroma, alleluia, alleluia.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.

1$. Temete il Signore e dategli gloria e ado- ,


Sabato IV classe
rate colui che ha fatto il cielo e la terra , PRIMA LETTURA
il mare e le sorgenti delle acque alleluia,
Dal libro dell'Apocalisse di s. Giovanni apostolo
,

alleluia.
22, 1-7
TERZA LETTURA '

f ume d acqua viva,


oi l angelo mi mostrò un i
'

19, 11-16
P terso come cristallo, che scaturiva dal trono
T idi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bian-
'
di Dio e dell'Agnello Nel mezzo della piazza
co; colui che lo cavalcava si chiamava Fedele f ume, v è
'

della città, da un lato e dall altro del i


'

e Verace, giudica e combatte con giustizia. Fiam- la pianta della vita, che produce dodici frutti,
me di fuoco sono i suoi occhi ed ha sul capo
,
ogni mese il proprio frutto, e le foglie della
molti diademi; porta scritto un nome che egli pianta sono per la guarigione delle genti. E non
solo conosce ed è avvolto in un manto tinto di
,
vi sarà più maledizione alcuna. E il trono di
sangue; si chiama: Il Verbo di Dio! E le armate
884 TEMPO DI PASQUA
III SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 885

Dio c dell'Agnello sarà sempre nella città ed i


suoi servi renderanno culto e vedranno la
,
di questo libro. Iddio adora!». E soggiunse:
« Non tener segrete le parole profetiche di que-
,

sua faccia, ed il suo nome sarà sulle loro fronti


E non vi sarà più notte e non avranno bisogno
.

sto libro, poiché il momento è vicino. Il perverso


'

imperversi ancora, il sozzo s insozzi ancora; ma


,

della luce d'una lampada o di luce di sole


il giusto pratichi ancora la giustizia, e il santo
,
,

perché il Signore Iddio splenderà su loro e re-


si santifichi ancora. Ecco vengo presto, e con
gneranno nei secoli dei secoli. Poi mi disse:
« Queste parole sono fedeli e veraci Ed il Signo- me porto la ricompensa per pagare ciascuno se-
condo la sua opera. Io sono l'alfa e l'omega, il
.

re Iddio che ispirò i profeti ha mandato il suo


primo e l ultimo, il principio e la fine. Beati
, , '

angelo per mostrare ai suoi servi le cose che


devono accadere tra breve. Ed ecco vengo presto. quelli che lavano le loro vesti nel sangue del-
l'Agnello per aver diritto all albero della vita e
, '

Beato chi tiene conto delle parole profetiche di


questo libro ! ». per entrare attraverso le porte nella città. Fuori

responsorio
i cani, gli scellerati, i lussuriosi, gli omicidi, gli
Il popolo d'Israele cantava alleluia, e tut- idolatri e chiunque ama e commette il male.
,
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per atte-
ta la moltitudine di Giacobbe cantava se-
condo la legge; e David con i cantori ac- stare queste cose riguardanti le chiese. Io sono '

compagnandosi con la cetra cantava le


,
il rampollo e la discendenza di David, l astro
,
brillante del mattino ». E lo Spirito e la Sposa
lodi del Signore nel suo santuario alleluia,
alleluia.
,
dicono : « Vieni ! ». E chi ascolta, dica : « Vieni ! ».
E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda l'acqua
y .
I sacerdoti e i leviti si purificarono; e tut- della vita gratuitamente. Io dichiaro a chiunque
to il popolo d'Israele trasportava l'arca sente le parole profetiche di questo libro: se
del Signore con canti di giubilo .
taluno osasse farvi un aggiunta. Iddio lo cari-
'

IJ. E David con i cantori accompagnandosi


, cherà dei flagelli descritti in questo libro. E se
con la cetra, cantava le lodi del Signore taluno osasse togliere qualcosa dalle parole di
nel suo santuario alleluia, alleluia.
, questo libro profetico. Iddio toglierà a lui la
partecipazione della pianta della vita e della
SECONDA LETTUR/V città santa, descritte in questo libro. Colui che
22 8-21 , attesta queste cose, dice: «Sì, vengo subito!».
Cono io Giovanni, che ho ascoltato ed ho veduto
, « Amen ! Vieni, Signore Gesù ! ». La grazia del
queste cose. Ed all'udirle e al vederle caddi ,
Signore nostro Gesù Cristo con tutti i santi.
in adorazione davanti ai piedi dell'angelo che Amen- responsorio
me le manifestava. E mi disse: « Guàrdatene
bene; sono servo al pari di te e dei tuoi fratelli Vidi Gerusalemme che scendeva dal cielo,
profeti, e di quelli che fanno tesoro delle parole ornata di oro puro e di pietre preziose,
alleluia, alleluia.
886
TEMPO DI PASQUA DOMENICA IV
887

y. Il muro era fatto di diaspro e la città di g!. Si attacchi la lingua al palato, se non mi
oro puro , simile a puro cristallo .
ricorderò di te, alleluia, alleluia.
5- Alleluia alleluia.
,

y. SECONDA LETTURA
SGloria
anto.
al Padre e al Figlio e allo Spirito l, 6-16

5. Alleluia alleluia.
all onda del mare
'

Tuhza lettura dell' Ufficio della festa o di s. Maria nel sab


ato
Chipercossa
esita, infatti, somiglia
e sbattuta dal vento. Non creda di
Orazioni; della festa o di s Maria nel sabato
ricevere qualcosa dal Signore un tal uomo, uomo
.

.
.

dall'animo diviso, instabile in ogni sua impresa.


Il fratello d umile condizione meni pur vanto
'

Domenica IV dopo Pasqua della sua esaltazione ed il ricco del suo abbas-
II classe
samento, perché passerà come i
f ore d'erba. In-
Ufficio come nell'Ordinario del Tempo di Pasqua, pag. 816 fatti, si levò il sole con il suo ardore e l erba
'
si
eccetto: ,

f ore cadde e l incanto del


'

disseccò ed il suo i
PRIMA LETTURA
suo sembiante fu rovinato; così anche il ricco
Inizio della lettera di s Giacomo apostolo .

appassirà nelle sue imprese. Beato l'uomo che


l . 1-6 sopporta con pazienza le prove perché sarà ap-
iacomo , servo di Dio e del Signore nostro provato e riceverà la corona della vita, che il
Gesù Cristo, alle dodici tribù sparse nel mon - Signore riserva a quanti lo amano. Uno, quando
do, salute. Fratelli miei considerate perfetta leti-
'
, è tentato, non dica : Sono tentato da Dio, perché
zia l andare soggetti a prove di vario genere sa- ,
Dio non può essere tentato dal male, né tenta
pendo che la fede così provata produce costanza; alcuno al male. Ciascuno piuttosto è tentato
però la costanza sia accompagnata da opere per- dalla propria concupiscenza che lo adesca e
fette in modo che siale maturi completi, senza , seduce. La concupiscenza poi, concepito che
alcuna dei f cienza Se qualcuno di voi manca di
.
abbia, genera il peccato, e il peccato, una volta
sapienza la chieda a Dio che dà a tutti con libe- , commesso, produce morte. Miei fratelli diletti,
ralità e senza rinfacciare e Dio gliela darà Chie- , . non ingannatevi.
da però con fede senza esitazione
,
responsorio
.

responsorio Proclamerò il tuo nome in mezzo ai miei


Se io mi dimenticherò di te alleluia, resti fratelli, alleluia. In mezzo all assemblea ti
'

paralizzata la mia destra. Si attacchi la loderò, alleluia, alleluia.


lingua al palato se non mi ricorderò di
,
y .
Ti confesserò in mezzo ai popoli, o Signo-
te, alleluia alleluia.
, re, e ti loderò in mezzo alle genti.
y. Lungo i fiumi di Babilonia ci sedemmo e 5!. In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia,
piangemmo nel ricordarci di te ,
o Sion. alleluia.
889
888
IV SETTIMANA UOPO L'OTTAVA
TEMPO DI PASQUA

y.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. IV settimana
5!. In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia,
alleluia.
dopo Vottava di Pasqua
TERZA LETTURA
Dal Vangelo secondo Giovanni 16 5-14
,
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
nei! Ordinario del
'

Tn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: si recita l' Ufficio feriale come le
.
« Vado a colui che mi ha mandato e nessuno Tempo di Pasqua,
iorno e
pag.
la
816, con Letture proprie
seguente:
, eli ciascun g
di voi mi domanda : Dove vai? ».
orazione
(continua nella Messa del giorno) Preghiamo.
Omelia di s. Agostino vescovo r\ Dio che unisci in una sola volontà gli
animi dei tuoi fedeli, concedi ai tuo po-
Jl Signore Gesù, avendo predetto ai suoi disce- polo di amare ciò che comandi, di deside-
lle
poli le persecuzioni che avrebbero sofferto rare ciò che prometti; poiché in mezzo a
dopo il suo ritorno al Padre, soggiunse : « Questo vicende del mondo siano fissi i nostri cuori
poi non ve lo dissi da principio, perché io ero dove sono le vere gioie.
con voi; ora invece ritorno a colui che mi ha Per il nostro Signore Gesù Cristo...
mandato ». Ci si può chiedere dunque, se egli non
,

abbia predetto, anche prima di questa circostan-


za, le persecuzioni future. Se non che gli altri tre
Evangelisti provano a sufficienza che ciò l'ha fatto IV classe
'
prima dell ultima cena: consumata questa - è Lunedì
s . Giovanni che lo testimonia - disse : « Queste PRIMA LETTURA
cose non ve le manifestai in principio, proprio
perché io stesso ero con voi ». Dalla lettera di s. Giacomo apostolo l, 17-20
Te Deum, pag. 9.
r\gni buona largizione e ogni dono perfetto
Preghiamo. orazione
"
è dall'alto ,
poiché discende dal Padre delle
f\ Dio, che unisci in una sola volontà gli animi luci, presso il quale non esiste variazione né
"
oscuramento per voltafaccia. Di sua volontà egli
dei tuoi fedeli, concedi al tuo popolo di ama-
re ciò che comandi, di desiderare ciò che pro- ci ha generati con la parola di verità, affinché
metti; poiché in mezzo alle vicende del mondo
in certo qual modo noi siamo le primizie delle
siano fissi i nostri cuori dove sono le vere gioie.
sue creature. Sappiatelo bene, miei fratelli di-
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
letti: ogni uomo deve essere pronto ad ascoi-
890 TEMPO DI PASQUA a SETTIMANA DOPO L OTTAVA
'
891

tare, ma lento a parlare e lento ad agitarsi ; non y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
è coll'agitazione che l'uomo realizza la giustizia Santo.
di Dio.
p . Inneggiate a lui, alleluia.
responsorio

Lo dicano, alleluia, i redenti dal Signore TERZA LETTURA


alleluia, alleluia. 1 25-27
,

>/. Da lui strappati al potere nemico, da lui olui, invece, che avrà fissato lo sguardo nella
raccolti da vari paesi. C legge perfetta, quella della libertà, soffer-
g!. I redenti dal Signore, alleluia, alleluia. mandosi sopra di essa, non ascoltatore smemo-
rato ma praticante operoso, questi sarà beato
Neil' Ul
f ìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se -

nel compimento della legge. Se alcuno crede di


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
aver della religione, ma non mette un freno
alla propria lingua, costui è un illuso in cuor
SECONDA LETTURA suo e la sua religione è vana. Religione pura e
1, 21-24 illibata agli occhi di Dio Padre è questa: « Visi-
tare gli orfani e le vedove nella loro tribola-
perciò deponete ogni sudiciume e ogni residuo zione, e preservare se stesso dalle brutture del
di malizia, ed accogliete con docilità la paro- mondo ».
la che fu seminata in voi ed ha la forza di sal-
Nell'Uflicio feriale: Te Deum, pag. 9.
vare le vostre anime. Ma, questa parola mette- Neil' Ui
f cio ordinario:
tela in pratica, non ascoltatela soltanto, illuden- responsorio
do voi stessi con falsi ragionamenti. Poiché se
Proclamerò il tuo nome in mezzo ai miei
qualcuno ascolta la parola, ma non la pratica,
fratelli, alleluia. In mezzo all'assemblea ti
questi somiglia ad un uomo che mira in uno
specchio il volto che natura gli ha dato; si spec- loderò, alleluia, alleluia.
'
chia, va via e subito si dimentica com è Ti confesserò in mezzo ai popoli, o Signo-
.

y .

re, e ti loderò in mezzo alle genti.


responsorio
In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia,
Cantate al Signore, alleluia; inneggiate a alleluia.
lui, alleluia.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y . Date al Signore gloria ed onore, date al Santo.
Signore la gloria dovuta al suo nome. gì. In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia,
5!. Inneggiate a lui, alleluia. alleluia.
'
893
892 TEMPO DI PASQUA jV SETTIMANA DOPO L OTTAVA

Non sono forse


giostrato disprezzo del povero!
Martedì iv classe i ricchi che vi tiranneggiano, che vi trascinano
ai tribunali? Non sono essi che oltraggiano il
PRIMA LETTURA bel nome con cui vi chiamate? Certo, se voi
Dalla lettera di s Giacomo apostolo .
2 m , osservate la legge regale della Scrittura: « Ame-
Tl/Tiei fratelli la vostra fede nel glorioso Signore rai il tuo prossimo come te stesso » voi fate
,

nostro Gesù Cristo sia immune da riguardi


bene; ma se usate riguardi personali, fate pec -

personali. Infatti, se entrasse nella vostra assem cato, e la legge vi convince di trasgressione.
-

blea un uomo con anello d'oro al dito e con responsorio


veste splendente ed entrasse pure un povero mi
, -

seramente vestito e voi, volgendovi a guardare


,
Con tutto il cuore io ti cerco, alleluia, alle-
quello che porta la splendida veste gli diceste: ,
luia. Non lasciarmi deviare dai tuoi co-
« Tu siedi qui comodo ! », al povero invece di-
,
,
mandamenti, alleluia, alleluia.
ceste : « Tu sta' dritto », oppure « Tu siedi ai
,

piedi del mio sgabello » non fareste discri-


,

y .
Benedetto sii tu, o Signore, ammaestrami
nei tuoi precetti.
,

minazioni entro voi stessi e vi comportereste


come giudici dai calcoli perversi? i .
Non lasciarmi deviare dai tuoi comanda-
responsorio
menti, alleluia, alleluia.
Benedite Dio nelle vostre assemblee alle- ,
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
luia; benedite il Signore voi, stirpe d'I-
.

, Santo.
sraele, alleluia alleluia. ,

ìfc. Non lasciarmi deviare dai tuoi comanda-


y. Inneggiate alla maestà del suo nome date menti, alleluia, alleluia.
,

a lui eccelse lodi .

Benedite il Signore voi, stirpe d'Israele ,


, TERZA LETTURA
alleluia alleluia.
,
2 ,
10-13
Noli' Ufficio ordinario , la seconda lettura comprende la se -

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,
nfatti, chi osservasse tutta la legge, mancasse
I però in un punto soltanto, si renderebbe
.

col-
SECONDA LETTURA pevole di tutto. Poiché, chi disse: «Non com-
2 ,
5-9 mettere adulterio, disse pure : « Non uccidere ».
A scoltate , fratelli miei cari : Iddio non ha Se tu non commetti adulterio, ma uccidi, diven-
,

scelto forse i poveri secondo il mondo ad ti trasgresore della legge. Parlate e operate pro-
essere ricchi nella fede ed eredi del Regno pro -
prio come persone che stanno per essere giudi-
messo a coloro che lo amano? Ora voi avete ,
cate secondo la legge di libertà, poiché il giudi-
894 '
TEMPO DI PAS0UA jV SETTIMANA DOPO L OTTAVA 895

zio sarà senza misericordia per chi non usò responsorio


misericordia; ma la misericordia trionfa sul O Dio, un canto nuovo a te voglio can-
giudizio. tare, alleluia; sull'arpa a dieci corde voglio
Neil' Ufficio feriale: Te Deum pag. 9.
, inneggiare a te, alleluia, alleluia.
Neil' Ufi
f cio ordinario:
y . Mio Dio sei tu, e ti voglio dar lode; mio
responsorio
Dio sei tu, e ti voglio esaltare.
Cantateci i vostri canti alleluia. Come
,
Sull'arpa a dieci corde voglio inneggiare
potremo cantare il cantico del Signore in a te, alleluia, alleluia.
terra straniera? alleluia alleluia.
, ìviell' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y .
Là i nostri deportatori c'invitarono a can -

tare i nostri inni.


SECONDA LETTURA
R .
Come potremo cantare il cantico del Si- 2 ,
18-22
gnore in terra straniera? alleluia, alleluia
Malequalcuno dirà : « Tu hai la fede, ed io ho
.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito opere ». Fammi vedere questa tua fede
Santo. senza le opere; io sì ti farò vedere la fede per'

Come potremo cantare il cantico del Si mezzo delle opere! Tu credi che c è un Dio
solo. Fai bene; persino i demoni credono e tre-
-

gnore in terra straniera? alleluia, alleluia .

mano! Vuoi capacitarti, o uomo vuoto, che la


fede senza le opere è ineficace? Abramo, nostro
padre, non fu giustificato dalle opere quando
Mercoledì iv class e
'
f rì sull altare Isacco, suo i
of f glio? Vedi bene
che la fede collaborava con le opere, e dalle
PRIMA LETTURA operè la fede ricevette il suo compimento.
Dalla lettera di s Giacomo apostolo
.
2,
14-17 responsorio

È bello dar lode al Signore, alleluia, e in-


phefede,
serve,mafratelli
non nemiei,
ha lese opere?
uno dicePuòd'avere
forse la
la
neggiare a lui, alleluia.
fede salvarlo? Se un fratello o una sorella sono y. Sull'arpa a dieci corde, col canto e col
suono della cetra.
ignudi e sprovvisti del cibo quotidiano ed uno ,

di voi dice loro: « Andate in pace riscaldatevi ,


1$. Inneggiare a lui, alleluia.
e i
r focillatevi »
senza dar loro quello di cui
, y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
il corpo ha bisogno che serve? Così anche la
, Santo.
fede, se non ha le opere per sé sola, è morta.
, gì. Inneggiare a lui, alleluia.

30 - Mattutino
896 TEMPO DI Pasoua TV SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 897

TERZA LETTURA il corpo intero. Mettendo i freni in bocca ai


2, 23-26 cavalli perché ci obbediscano, noi riusciamo a
guidare pure tutto il loro corpo.
r*osì si avverò la Scrittura : « Abramo cre -
responsorio
dette a Dio e gli fu contato a giustizia » , e Se io mi dimenticherò di te, alleluia, resti
fu chiamato « amico di Dio » Vedete bene che
.

paralizzata la mia destra. Si attacchi la


dalle opere è giustificato l'uomo e non dalla ,
lingua al palato, se non mi ricorderò di
fede soltanto. Parimenti Rahab la cortigiana
,
' te, alleluia, alleluia!
non venne giustificata dalle opere quando ospi
tò gli inviati e li fece partire per un'altra via? y . Lungo i fiumi di Babilonia ci sedemmo e
Insomma , come il corpo senza spirito è morto piangemmo nel ricordarci di te, o Sion.
così la fede senza opere è morta. Si attacchi la lingua al palato, se non mi
Neil' Ufficio feriale: Te Deum pag. 9.
ricorderò di te, alleluia, alleluia!
,

Neil' Ufficio ordinario: Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
responsorio conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

Lo dicano, alleluia i redenti dal Signore


,
, SECONDA LETTURA
alleluia, alleluia.
3,
4-6
y Da lui strappati al potere nemico da lui uardate ancora le navi; per quanto siano
.
,

raccolti da vari paesi. G grosse e sospinte da venti gagliardi, un mi-


I redenti dal Signore, alleluia, alleluia. nuscolo timone le dirige dove pare e piace al
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito pilota. Così pure la lingua è un piccolo membro,
Santo. ma di grandi cose si vanta. Guardate : un fuoche- '

5!. I redenti dal Signore, alleluia, alleluia. rello a quanto materiale può appiccare l in-
cendio! Anche la lingua è fuoco; un mondo
d'iniquità !
responsorio
Giovedì IV classe
Ti videro le acque, o Dio, ti videro le
PRIMA LETTURA
acque e tremarono. Si sciolsero in piog-
Dalla lettera di s. Giacomo apostolo 3, 1-3 gia le nubi, fragoreggiarono i cieli, alle-
luia, alleluia, alleluia.
TVron vogliate essere in troppi a far da maestri,
fratelli miei, sapendo che saremo giudicati yi. Le folgori rischiaravano l'universo, la ter-
più severamente. In tante cose manchiamo tutti; ra ne fu scossa e tremò.
se taluno non manca quando parla, questi è I/ !.
Si sciolsero in pioggia le nubi, fragoreg-
un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche giarono i cieli, alleluia, alleluia, alleluia.
898 TEMPO DI PASQUA '

IV SETTIMANA DOPO L OTTAVA 899

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Yenerdì iv classe
1$. Si sciolsero in pioggia le nubi, fragoreg .

giarono i cieli, alleluia, alleluia, alleluia. PRIMA LETTURA

Dalla lettera di s. Giacomo apostolo 4, 1-4


TFRZA LETTURA onde le guerre e le lotte tra voi? Non forse
3, 6-10 D di qui, dalle vostre cupidigie belligeranti nel-
Ci pianta in mezzo alle nostre membra questa le vostre membra? Bramate ma non ottenete, ed
contagiatrice del corpo intero, essa che bru- allora uccidete; siete gelosi ma non vi riesce
cia la ruota della vita, ini
f ammata com è dalla
'
di conseguire, e allora lotte e guerre tra voi.
'

geenna ! Bestie selvagge d ogni razza, uccelli, ser- fjon ottenete, perché non domandate; doman-
pènti, cetacei, si domano e furono domati dalla date ma non ottenete perché domandate male,
razza umana, ma la lingua nessuno degli uomini per sprecare nei vostri piaceri. Infedeli che siete !
'

riesce a domarla; l f agello implacabile, rigurgito Ignorate forse che l amicizia del mondo è ini-
di veleno mortifero! Con essa benediciamo il micizia di Dio? Perciò, chi vuol essere amico
Signore e Padre, e con essa malediciamo gli del mondo si costituisce nemico di Dio.
uomini fatti a immagine di Dio. Dalla stessa responsorio
bocca esce benedizione e maledizione.
Benedite Dio nelle vostre assemblee alle- ,

Neil' Ufi
f cio feriale: Te Deum, pag. 9. luia; benedite il Signore, voi, stirpe d'I-
Neil' Ufi
f cio ordinario: sraele, alleluia, alleluia.
responsorio

Proclamerò il tuo nome in mezzo ai miei


[ y. Inneggiate alla maestà del suo nome, date
a lui eccelse lodi.
fratelli, alleluia. In mezzo all'assemblea ti
g!. Benedite il Signore, voi, stirpe d'Israele,
loderò, alleluia, alleluia. allèluia, alleluia.
y . Ti confesserò in mezzo ai popoli, o Signo- Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
re, e ti loderò in mezzo alle genti. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

ì$i. In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia, SECONDA LETTURA


alleluia.
4
,
5-10

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo. predete che laIddio
alla gelosia Scrittura
ama lo dica invano:
spirito «Fino
che ha messo
ty . In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia, in noi »? Anzi un dono più grande ci accorda
alleluia.
dicendo: « Iddio resiste agli orgogliosi, ma agli
900 TEMPO DI PASQUA IV SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 901

umili concede la grazia ». Dunque, sottomette - ci recheremo nella tal città, ci staremo un anno,
tevi a Dio. Resistete, invece, al diavolo, e fug .
trafficheremo, guadagneremo ! », voi, che nem -

girà da voi. Avvicinatevi a Dio, ed egli s avvici- '


men sapete quel che sarà domani ! Che è infatti '
nerà a voi. Lavatevi le mani peccatori; puri-
, la vostra vita? Non siete altro che un po di
ficatevi i cuori, anime divise! Sentite la vostra vapore, che si vede un istante e poi svanisce.
miseria siatene angosciati, piangete! Si muti in
, Dovreste dire invece: « Se il Signore vuole,
lutto il vostro riso
e la vostra gioia in tristezza
,
.
saremo in vita e faremo questo o quello ».
Umiliatevi davanti al Signore, e vi innalzerà .
Neil' Ufficio feriale: Te Deum, pag. 9.
jjcll Uficio ordinario:
'

responsorio responsorio

Con tutto il cuore io ti cerco, alleluia alle- ,


Cantateci i vostri canti, alleluia. Come
luia. Non lasciarmi deviare dai tuoi coman- potremo cantare il cantico del Signore in
damenti, alleluia, alleluia. terra straniera? alleluia, alleluia.

y . Benedetto sii tu, o Signore, ammaestrami y . Là i nostri deportatori c'invitarono a can-


nei tuoi precetti. tare i nostri inni.
52. Non lasciarmi deviare dai tuoi comanda- Come potremo cantare il cantico del Si-
menti, alleluia, alleluia. gnore in terra straniera? alleluia, alleluia.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. Santo.
Non lasciarmi deviare dai tuoi comanda- gì. Come potremo cantare il cantico del Si-
menti, alleluia, alleluia. gnore in terra straniera? alleluia, alleluia.

TERZA LETTURA
Sabato IV classe
4 , 11-15

C'ratelli, non dite male gli uni degli altri. Chi


'

PRIMA LETTURA
*
dice male del fratello, o lo giudica, dice Dalla lettera di s. Giacomo apostolo 5, 1-6
male della legge e giudica la legge. Che se tu
giudichi la legge, non sei osservatore della legge,
ma ti fai giudice di essa. Uno solo è il legisla-
Orachea voi, o ricchi ! Piangete, urlate per i guai
'
v incoglieranno. Le vostre ricchezze sono
tore e giudice, Colui che ha il potere di salvare imputridite, i vostri vestiti corrosi; il vostro oro
e di perdere. Ma tu chi sei per giudicare il pros- e argento ha preso la ruggine, e sarà proprio
simo? Ed ora a voi che dite: « Oggi o domani quella ruggine a deporre contro di voi e a divo-

. 1
'

902 TBMI'O DI PASQUA IV SETTIMANA DOl'O L OTTAVA 903

rare le vostre carni come fuoco. Avete accumu -


furono costanti. Avete sentito la pazienza di
lato un castigo per gli ultimi giorni ! Ecco : quel Giobbe, avete veduto come il Signore ne con-
salario di cui avete defraudato gli operai che cluse le vicende, poiché il Signore è tanto pie-
falciarono le vostre campagne alza la voce e le ,
toso e misericordioso. Soprattutto, fratelli miei,
grida dei mietitori sono entrate nelle orecchie non fate giuramenti, né per il cielo, né per la
del Signore degli eserciti. Sulla terra avete ga -
terra, né con qualsiasi altra forma di giuramen-
vazzato nella mollezza e nella libidine; vi siete to; ma il vostro « sì » sia « sì » ed il « no », « no »,
ingrassati per il giorno del macello. Avete con -
per non cadere sotto condanna. Qualcuno tra voi

dannato il giusto, l'avete assassinato; lui che ,


è afflitto? Preghi. È contento? Salmeggi. Qual-
non vi fa resistenza ! cuno tra voi è malato? Chiami i presbìteri della
responsorio
chiesa, ed essi recitino preghiere sopra di lui,
ungendolo con olio nel nome del Signore. E la
O Dio, un canto nuovo a te voglio cantare ,
'

preghiera della fede salverà l infermo, e il Signo-


'
alleluia; sull arpa a dieci corde voglio in- re lo solleverà. E se avesse commesso delle col-
neggiare a te, alleluia, alleluia. pe, gli sarà perdonato. Confessatevi, dunque, i
>/. Mio Dio sei tu, e ti voglio dar lode; mio peccati gli uni agli altri, e pregate gli uni per
Dio sei tu e ti voglio esaltare. gli altri, per guarirne. È tanto efficace la preghie-
,

ra fervorosa del giusto !


Sull'arpa a dieci corde voglio inneggiare responsorio
a te, alleluia alleluia.
,

Cantate al Signore, alleluia; inneggiate a


SECONDA LETTURA luì, alleluia.
5 7-16
,

y . Date al Signore gloria ed onore, date al


A bbiate dunque pazienza o fratelli, fino alla
,
Signore la gloria dovuta al suo nome.
venuta del Signore. Guardate l'agricoltore: Inneggiate a lui, alleluia.
nella speranza del prezioso frutto della terra egli ,

attende pazientemente if no a che essa riceva la >/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spinto
' Santo.
pioggia d autunno e quella di primavera. Pazien-
za anche voi; rinfrancate i vostri cuori perché ,
5 . Inneggiate a lui, alleluia.
la venuta del Signore è vicina Fratelli, non mo-
.

Tiìrza Lettura deH'Ufficio della festa o di s. Maria nel sabato.


vete lamenti gli uni contro gli altri per non in-
,
Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
correre nel giudizio; ecco il giudice sta alla por-
,

ta. Prendete come modello di sofferenza e di pa-


zienza i profeti che parlarono nel nome del Si-
gnore. Vedete: noi chiamiamo beati quelli che
904 TEMPO DI PASQUA DOMENICA V 905

Domenica V dopo Pasqua SECONDA LETTURA

II classe 1, 6-21

Ufficio come nell' Ordinario del Tempo di Pasqua, pag. 816 questo pensiero voi trasalite di gioia, anche
eccetto :
,

Ase, '
per un po di tempo ancora, voi dovete
PRIMA LETTURA
penare sotto svariate prove; così infatti, supe-
Inizio della prima lettera di s, Pietro apostolo rate tali prove, la vostra fede, ben più preziosa
1 , 1-5 dell'oro, il quale pur essendo destinato a perire
vien provato al fuoco, vi assicurerà lode, gloria
Oietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che
" ed onore quando si manifesterà Gesù Cristo;
soggiornano nella diaspora ", nel Ponto nel-
quel Gesù che voi amate senza averlo veduto, e
,

la Galazia, nella Cappadocia, nell'Asia e nella Biti-


nia, eletti, secondo la prescienza di Dio Padre e nel quale credendo, pur senza vederlo ancora,
,

santificati dallo Spirito, per obbedire a Gesù Cri- voi tripudiate di una letizia ineffabile e glorifi-
'

sto e per essere aspersi dal suo sangue: grazia e cata, conseguendo la salvezza dell anima, che è
pace scendano abbondantemente su di voi. Bene- la mèta della vostra fede. Proprio questa salvezza
detto sia Iddio, Padre del nostro Signore Gesù fu l'oggetto delle ricerche e delle meditazioni dei
Cristo, che, nella sua grande misericordia, me- profeti che vaticinarono intorno alla grazia a voi
diante la risurrezione di Gesù Cristo da morte, donata; essi specularono sul tempo e sulle cir-
'
ci ha rigenerati ad una viva speranza, ad un ere- costanze a cui accennava lo Spirito di Cristo ,

dità incorruttibile, incontaminata e perenne, ri- che era in loro per attestare in anticipo le soffe-
servata nei cieli per voi. Sì, la potenza di Dio renze riservate a Cristo e la sua conseguente glo-
vi custodisce affinché, mediante la fede, otteniate rificazione. A loro fu rivelato che non per se
quella salvezza che ormai sta per manifestarsi stessi, ma per voi trattavano questi misteri che
negli ultimi tempi. adesso vi furono predicati da coloro che vi han-
responsorio
no evangelizzati in virtù dello Spirito Santo in-
Se io mi dimenticherò di te, alleluia, resti viato dal cielo; misteri sui quali gli angeli stessi
paralizzata la mia destra. Si attacchi la bramano di piegarsi a guardare. Raccogliete dun-
lingua al palato, se non mi ricorderò di que il vostro spirito, siate vigilanti, e tutta la
te, alleluia, alleluia. vostra speranza rivolgetela a quella grazia che
y Lungo i fiumi di Babilonia ci sedemmo e
.
vi sarà portata dalla manifestazione di Gesù Cri-
piangemmo nel ricordarci di te, o Sion. sto. Da figli docili, non conformate più la vostra
52. Si attacchi la lingua al palato, se non mi condotta alle passioni d'una volta quando era-
,
'

ricorderò di te, alleluia, alleluia. vate nell ignoranza,


ma in tutta la vostra condol-
906 TEMPO 1)1 l'ASyUA domenica v 907

ta procurate d'essere santi anche voi com'è san- ,


TERZA LETTURA
to colui che vi ha chiamati poiché sta scritto: ,

« Siate santi perché io sono santo ! ». E se in


, -
Dal Vangelo secondo Giovanni 16. 23-30
vocate come padre colui che senza riguardi di Tn quel tempo. Gesù disse ai suoi discepoli : « In
persone giudica ciascuno secondo le opere com- , A verità in verità vi dico: ciò che voi chiederete
,

portatevi con timore nel tempo del vostro pelle -


al Padre nel mio nome, egli ve lo darà ».
grinaggio, sapendo che non a prezzo di beni cor - (continua nella Messa del giorno)
ruttibili, argento od oro siete stati affrancati
,

dall'inutile tenore di vita trasmessovi dagli avi , Omelia di s. Agostino vescovo


ma col sangue prezioso di Cristo l'Agnello senza ,

difetto e senza macchia Egli fu designato già opportuno prendere ora in considerazione
Ele seguenti parole del Signore: « In verità,
.

prima della fondazione del mondo, ma apparve


negli ultimi tempi per la vostra salvezza e per ,
in verità vi dico: se chiederete qualche cosa al
merito suo voi siete arrivati alla fede in quel Padre mio in mio nome, egli ve la concederà ».
Dio che l'ha risuscitato da morte e l'ha glorifi -
Nelle precedenti affermazioni del discorso del
cato sicché la vostra fede e la vostra speranza
,
Signore, per quanti chiedono qualche cosa al
sono rivolte a Dio. Padre nel nome di Cristo e non la ricevono, è
stato detto così: Ogni preghiera non conforme
responsorio alle esigenze della propria salvézza non è fatta
a nome del Salvatore. Non ci si deve infatti
Proclamerò il tuo nome in mezzo ai miei fermare alle parole, ma al loro contenuto, ed
fratelli, alleluia. In mezzo all'assemblea ti anche questo inteso rettamente e veracemente:
loderò alleluia, alleluia.
questo è il significato dell espressione: « In no-
'
,

me mio ».
y .
Ti confesserò in mezzo ai popoli o Signo- ,

re, e ti loderò in mezzo alle genti .


Te Dhum, pag. 9.

52. In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia


alleluia.
,
Preghiamo. orazione

y ri Dio, dal quale derivano tutti i beni, rispondi


.
Gloria al Padre c al Figlio e allo Spirito alle nostre suppliche: e concedi a noi di
Santo.
pensare, con la tua ispirazione, ciò che è giusto
1$. In mezzo all'assemblea ti loderò alleluia, , e di compierlo, sotto la tua guida.
alleluia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
908
TEMPO DI PASQ LUNEDI DELLE ROGAZIONI 909

formerete un sacerdozio santo per offrire sacri-


V setlimana fici spirituali, graditi a Dio con la mediazione di
dopo l'ottava di Pasqua Gesù Cristo.
responsorio

Lo dicano, alleluia, i redenti dal Signore,


Ìtth/Jfjla feSsta. gÌ0rni
celebra ella settimana
eh un Santo si recita TinUfficio
cui non
, ferialsi
i alleluia
,
alleluia.

guenle: Pr0pne di ciascun 8 0 e la y . Da lui strappati al potere nemico, da lui


raccolti da vari paesi.
Preghiamo .

orazione IJ. I redenti dal Signore, alleluia, alleluia.


r\ Dio ,
dal quale derivano tutti i beni Neil' UlTìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
rispondi alle nostre suppliche: e con-
,
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
cedi a noi di pensare con la tua ispirazio- ,

ne,
ciò che è giusto e di compierlo , sotto SECONDA LETTURA
la tua guida .

2 6-10
Per il nostro Signore Gesù Cristo... ,

Pergoquesto si ha nella Scrittura : « Ecco, io pon-


in Sion una pietra principale, angolare,
Lunedì delle rotazioni scelta, pregiata; chiunque mette in essa la sua
IV classe
fiducia, non resterà confuso ». Onore, dunque, a
PRIMA LETTURA voi che avete la fede; ma per gli increduli « la
Dalla prima lettera di s Pietro apostolo pietra che i costruttori hanno respinto, è diven-
'
tata la testata d incrocio », « pietra d'inciampo,
.

2 1-5 '
,
sasso d intoppo ». V'incespicano quelli che non
D inunciate dunque, ad ogni malizia ad ogni
,
, credono alla parola; è la sorte che li attendeva.
inganno alle ipocrisie, alle invidie a tutte
,
, Voi, invece, siete una stirpe eletta, un sacerdozio
le maldicenze e come bambini neonati siate
,
regale, una nazione santa, un popolo che Iddio
avidi del puro latte spirituale per crescere con '
s è costituito perché proclamiate le meraviglie
esso in salute se pur avete gustato quanto e
,
di colui che dalle tenebre v'ha chiamati nella
buono il Signore Se vi accostate a lui pietra
.

, sua luce ammirabile; voi, un tempo non popolo,


viva ,
respinta sì dagli uomini ma scelta e apprez -

ma ora popolo di Dio; voi, una volta esclusi dal-


zata da Dio voi pure come pietre vive sarete
,
la misericordia, adesso invece graziati dalla mi-
utilizzali all'erezione d'un tempio spirituale e sericordia.
910 TEMPO DI PASQUA MARTEDÌ DELLE ROGAZIONI 911

responsorio Neil' Ufficio ordinario:


responsorio
Cantate al Signore alleluia; inneggiate a
,

lui, alleluia. Proclamerò il tuo nome in mezzo ai miei


fratelli, alleluia. In mezzo all'assemblea ti
y .
Date al Signore gloria ed onore, date al loderò, alleluia, alleluia.
Signore la gloria dovuta al suo nome
Ti confesserò in mezzo ai popoli, o Signo-
.

y
Jjt. Inneggiate a lui, alleluia. .

re, e ti loderò in mezzo alle genti.


y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito IJ. In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia,
Santo. alleluia.
Inneggiate a lui alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,
y .

Santo.
1$. In mezzo all'assemblea ti loderò, alleluia,
TERZA LETTURA alleluia.
2, 11-17

Ty/Tiei cari, poiché siete forestieri e pellegrini


sulla terra, io vi esorto ad astenervi dai de-
sideri carnali che fanno guerra all'anima; sia
Martedì delle rogazioni iv classe
,

lodevole la vostra condotta in mezzo ai pagani ,


PRIMA LETTURA
afi
f nché proprio mentre vi calunniano quali mal -

fattori per effetto delle opere buone, osservando


,
Dalla prima lettera di s. Pietro apostolo 4, 1-7
meglio, siano indotti a glorificare Iddio nel gior-
no della sua visita. Siate sottomessi ad ogni isti- poiché il Cristo patì nella carne, armatevi, dun-
tuzione umana per amore del Signore; al re come t que voi pure di questa stessa idea: chi ha
.

a sovrano, a quelli che governano come a suoi patito nella carne l ha i


'
f nita col peccato, per
delegati per punire i malfattori ed onorare le consacrare quel che gli resta della vita corpo-
persone dabbene. Infatti, è volontà di Dio che rale non più alle passioni umane, ma alla volon-
voi, facendo il bene, chiudiate la bocca al gen- tà di Dio. È già abbastanza il tempo trascorso
tame insensato ed ignorante. Comportatevi da nel soddisfare le voglie pagane, sulla strada delle
uomini liberi; non come coloro che abusano del- dissolutezze, dei piaceri, delle crapule, dei ba-
la libertà per mascherare la malizia ma come , gordi, delle orge e delle idolatrie criminali. Ed
servi di Dio. Rispettate tutti amate la fraternità,
, ora che voi non gareggiate più con loro nei me-
temete Iddio, onorate il re. desimi stravizi, i pagani fanno le meraviglie e vi
Neil' Uficio feriale: Te Deum pag. 9.
,
oltraggiano; dovranno risponderne a colui che
912 TEMPO DI PASQUA MARTEDÌ DELLE ROGAZIONI 913

'
s appresta a giudicare vivi e morti. Per questo ,
responsorio
infatti, il Vangelo fu predicato anche ai morti ,
Con tutto il cuore io ti cerco, alleluia, alle-
afinché, pur condannati nella carne secondo gli luia. Non lasciarmi deviare dai tuoi co-
uomini, vivano però nello spirito secondo Dio
mandamenti, alleluia, alleluia.
.

Ma la fine di tutte le cose è vicina.

responsorio y . Benedetto sii tu, o Signore, ammaestrami


nei tuoi precetti.
Benedite Dio nelle vostre assemblee alle-
,

luia; benedite il Signore, voi, stirpe d' I- gì. Non lasciarmi deviare dai tuoi comanda-
sraele, alleluia, alleluia. menti, alleluia, alleluia.

y . Inneggiate alla maestà del suo nome, date y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
a lui eccelse lodi. Santo.
Non lasciarmi deviare dai tuoi comanda-
IJ. Benedite il Signore voi, stirpe d'Israele,
,

alleluia, alleluia. menti, alleluia, alleluia.

Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


f

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. TERZA LETTURA


4 ,
12-17

ii/riei cari, non meravigliatevi dell incendio de-


'

SECONDA LETTURA
4, 7-11 statosi in mezzo a voi per mettervi alla pro-
va, come se vi accadesse una cosa strana; piut-
T ate dunque senno e siate vigili alla preghiera.
" tosto rallegratevi nella misura in cui partecipate
Prima di tutto praticate intensamente l'amo- alle sofferenze del Cristo, affinché possiate go-
'
re tra voi, perché l amore copre una moltitudine dere e tripudiare anche nella manifestazione del-
di peccati. Datevi reciprocamente ospitalità sen- la sua gloria. Beati voi, se venite oltraggiati per
za brontolare. Ognuno metta a servizio degli altri il nome di Cristo, perché l'onore, la gloria e la
il suo dono al fine per cui l'ha ricevuto, come potenza di Dio e lo Spirito di lui su voi riposa.
'

s addice a dei bravi amministratori della grazia Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida,
di Dio, che è così svariata. Chi parla, sappia che o ladro, o maldicente, o come intrigante; che se
espone oracoli divini; chi esercita un ministero, soffre come cristiano, non si vergogni, ma glo-
si senta animato da una forza conferitagli da rifichi Iddio per il nome che porta. Ormai è tem-
Dio, in modo che in tutto sia glorificato Iddio po che cominci il giudizio dalla casa di Dio.
per Gesù Cristo, al quale la gloria ed il potere
nei secoli dei secoli. Amen. Neil' Ufficio feriale: TE Deum, pag. 9.
914 TEMPO DI PASQUA
'
rXCII-lA DELL ASCENSIONI- 915

Neil' Uflìcio ordinario: sentarsi così supplicante davanti al Padre per


responsorio ricordarci che era il nostro dottore. Perciò, la
Cantateci i vostri canti, alleluia. Come preghiera che fece per noi, volle fosse nota anche
potremo cantare il cantico del Signore in a noi, perché non solo i discorsi di sì grande
terra straniera? alleluia alleluia.
,
maestro ai discepoli, ma anche la preghiera per
loro al Padre, era loro di edificazione. E se le
y. Là i nostri deportatori c'invitarono a can -
sue parole erano utili per quelli che le ascolta-
tare i nostri inni. vano, lo sarebbero state anche per noi che le
Bf. Come potremo cantare il cantico del Si- avremmo lette.
gnore in terra straniera? alleluia, alleluia . responsorio

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito O Dio, un canto nuovo a te voglio cantare,
Santo. '
alleluia; sull arpa a dieci corde voglio in-
52. Come potremo cantare il cantico del Si- neggiare a te, alleluia, alleluia.
gnore in terra straniera? alleluia, alleluia .

y . Mio Dio sei tu, e ti voglio dar lode; mio


Dio sei tu, e ti voglio esaltare.
Mercoledì delle rogazioni gì. Sull'arpa a dieci corde voglio inneggiare
a te, alleluia, alleluia.

Vigilia dell9Ascensione
Il classe SECONDA LETTURA

PRIMA LETTURA '

Perciò quando disse : « Padre, è giunta l ora,


Dal Vangelo secondo Giovanni 17 ,
m glorii
f ca il tuo Figlio », dimostra che quanto
A llora Gesù, alzati gli occhi al cielo ,
disse : « Pa- egli farà o permetterà che avvenga, in qualsiasi
dre, è giunto il momento: glorifica il Figlio tempo, è stato disposto da lui che non è soggetto
u0 >>- {continua
al tempo; poiché gli avvenimenti che si svolgono
nella Messa del giorno)
nel corso dei tempi hanno la loro causa ei
f -
Omelia di s. Agostino vescovo ciente nella sapienza di Dio, nella quale non '

esiste tempo. Non si creda dunque che quest ora


Jl nostro Signore, if glio unigenito e coeterno del sia venuta per caso, ma piuttosto per ordine di
Padre, avendo preso la natura di servo , po- Dio. E neppure le leggi degli astri hanno deter-
teva, se fosse stato necessario in questa forma
, minato la passione di Cristo; no, gli astri non
di servo, pregare in silenzio Ma ha voluto pre-
. hanno costretto a morire il loro Creatore.
916 TEMPO DI PASQUA

responsorio

È bello dar lode al Signore, alleluia e in-


neggiare a lui, alleluia.
,

Tempo
y .
Sull'arpa a dieci corde, col canto e col di
suono della cetra.
gi. Inneggiare a lui, alleluia. Ascensione

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Pi. Inneggiare a lui, alleluia.

TERZA LETTURA

A leuni ritengono che il Figlio è stato glorificato


dal Padre in quanto egli non lo ha rispar-
miato ma lo ha dato a morte per tutti noi. Ma
se si dice che è stato glorificato con la sua pas-
sione, quanto lo è stato di più con la risurre-
zione? Nella passione infatti si manifesta più
'
l umiltà che la gloria, come testimonia l Aposto-
'

lo : « Umiliò se stesso, fattosi obbediente sino Questo è giorno di trionfo per il Cristo e di im-
menso gaudio per noi!
alla morte e alla morte di croce ». Poi aggiunge Di trionfo per lui, perché oggi egli entra, vincitore
riguardo alla sua glorificazione: « Per questo Dio della morte, nella città eterna con tutti i figli re-
Io ha innalzato, gli ha dato il Nome che è sopra denti, a prendere solenne possesso del trono regale
ed eterno; oggi egli viene incoronato quale sovrano
ogni nome, tale che nel nome di Gesù si deve del cielo e della terra.
piegare ogni ginocchio in cielo, in terra e nel- Di immenso gaudio per noi, perché, salendo al cielo,
'
l inferno; ed ogni lingua deve confessare che il egli ha collocato alla destra della gloria del Padre
Signore Gesù Cristo è nella gloria di Dio Padre ». la nostra fragile natura che aveva unita a sé, e ci
ha reso così partecipi della sua Divinità; in cielo
Questa è la glorificazione di nostro Signore Gesù ci tiene preparato un posto e di là ci manda lo
Cristo che ebbe inizio con la risurrezione.
, Spirito Santo.
Sursum corda! Preghiamo oggi con insolito fervore
Te Deum, pag. 9. di abitare fin d'ora con lo spirito in cielo, dove un
giorno saremo chiamati ad abitare anche con il
corpo.
918 TEMPO DI ASCENSIONU 919
ASCENSIONE DEL SIGNORE

Giovedì
Da questa terra ti supplichiamo;
perdonaci tutte le colpe
e, con la grazia celeste,
Ascensione del Signore solleva in alto, a te, i nostri cuori.
Così che quando, all improvviso,
'
I classe
comparirai sulle nubi come giudice glorioso,
INVITATORIO tu allontani le pene meritateci
Alleluia, Cristo Signore ascendente al cielo * e ci renda le corone perdute.
venite adoriamo, alleluia.
,
Sia gloria a te, o Gesù,
Salmo 94, pag. 1. che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
INNO
per tutti i secoli. Amen.
r\ Re eterno ed altissimo ,

o Redentore dei fedeli ,

I NOTTURNO
al quale la vittoria sulla morte
ha conferito un trionfo d'immensa gloria ,

ant. 1 La tua magnificenza, o Dìo, è innalzata


tu ascendi nelle regioni degli astri ,

dove ti chiamava il potere universale sopra i cieli, alleluia.


,

conferito a te dal cielo SALMO 8


'
e non dall uomo,

per ricevervi l omaggio


' r\ Signore, Sovrano nostro, quanto è ammira-
bile il tuo nome su tutta la terra! *
del triplice mondo creato
celeste terrestre ed infernale
,
Tu hai posto la tua maestà sopra i cieli.
,

che, a te sottomesso ti adora. ,


Dalla bocca dei bimbi e dei lattanti traesti lode
*
a confusione dei tuoi avversari,
Tremano gli Angeli vedendo
la mutata sorte dei mortali : per reprimere il nemico e il contradittore.
'
l uomo pecca ma l'Uomo purifica;
, Se guardo i tuoi cieli, opera delle tue mani, *
regna Dio l'Uomo Dio.
,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
*
che cosa è l uomo perché tu te ne ricordi?
'

Sii tu la nostra gioia ,

f glio dell uomo perché te ne curi? -


'

tu che ci attendi in cielo per esserci premio ,


o il i
tu che governi il sistema del mondo ,
Eppure di poco inferiore agli angeli lo facesti, *
tu che superi le gioie mondane .

di gloria e nobiltà lo coronasti;


920 TEMPO DI ASCENSIONE 4SCENSIONE DEL SIGNORE 921

potere gli desti sulle opere delle tue mani, * Fa piovere sui malvagi fuoco e zolfo; *
tutto ponesti sotto i suoi piedi; un vento infuocato sarà versato nel loro calice.
i greggi e gli armenti tutti quanti ,
* poiché è giusto, il Signore ama le azioni giuste, *
ed ancora le bestie selvatiche, le persone rette contempleranno il suo volto.
'
gli uccelli dell aria e i pesci del mare, * Gloria al Padre...
e tutto quanto percorre le vie dei mari.
ant. Il Signore sta nel suo santo tempio, il Si -

O Signore, Sovrano nostro * ,

quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la


gnore in cielo, alleluia.
terra !
Nasce da un estremità del cielo, e il suo
'

Gloria al Padre...
ant. 3
'
corso va fino all altro estremo, alleluia.
////. La tua magnificenza, o Dio, è innalzata so-
(
-

SALMO 18
pra i cieli, alleluia.
cieli celebrano la gloria di Dio, *
1e '
il firmamento annunzia l opera delle sue
ant. 2 II Signore sta nel suo santo tempio il ,

Signore in cielo, alleluia. mani.

SALMO 10
Un giorno all'altro ne fa parola, *
'
e una notte all altra ne dà notizia.
ivrel Signore, io mi rifugio come potete dirmi: *
,
Non c'è parola, non c'è linguaggio, *
«Fuggi sul monte come un uccello! di cui non s'intenda il suono:
Ecco gli empi tendono l'arco, pongono la freccia *
,

sulla corda, *
per tutta la terra si diffonde la loro voce,
e sino ai confini del mondo le loro parole. -
per colpire nel buio le persone rette.
Nei cieli pose una dimora al sole che esce dal
Quando vengono distrultc le fondamenta, * suo talamo come uno sposo, *
che cosa dovrà fare il giusto? ». - come un eroe gode di correre la sua via.
Il Signore è nel suo santo tempio * ,
'

Da un'estremità del cielo nasce e all altra tra-


Il Signore ha nei cieli il suo trono: monta *
ma il suo sguardo osserva il mondo * ,
e nulla si sottrae al suo calore. -
i suoi occhi scrutano i figli degli uomini .

Perfetta è la legge del Signore, ricrea l'anima; *


11 Signore scruta il giusto e l'empio ,
* immutabile è il precetto del Signore, fa saggio il
egli detesta chi ama la violenza . semplice ;
922
923
TEMPO DI ASCENSIONE ASCENSIONE DEI. SIGNORE

i comandi del Signore sono retti allietano il PRIMA LETTURA


,

cuore; *
Inizio del libro degli Atti degli Apostoli i, 1-5
il decreto del Signore è limpido illumina gli
bbiamo narrato prima, o Teoif lo, tutto quello
,

occhi;
A che Gesù ha fatto e insegnato dal principio
sincero è il timor di Dio dura in eterno; *
,
fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni
veraci sono i giudizi del Signore informati tutti
,
per mezzo dello Spirito Santo agli Apostoli che
a giustizia ,
si era scelto, fu assunto al cielo. Ad essi si pre-
sono più preziosi dell'oro dell'oro i f nissimo; * sentò vivo, dopo la sua passione, con molte
prove, apparendo per quaranta giornidoa insieme
parlare
,

e più dolci del miele del miele che stilla dai favi
,
.

delle cose del Regno di Dio. Ed essen


Anche il tuo servo è illuminato da essi ,
*
a mensa, comandò loro di non partire da Geru-
grande è il vantaggio nell'osservarli salemme, ma di aspettare l adempimento della
'

I propri errori chi li conosce? * promessa del Padre. « Ve ne ho già parlato -


'

dai peccati occulti purificami disse -: Giovanni battezzò con l acqua, mentre
,
voi tra pochi giorni sarete battezzati con lo Spi-
dall'orgoglio pure trattieni il servo tuo, * rito Santo ».
perché in me non domini. responsorio

Allora resterò senza macchia * Dopo la sua passione Gesù apparve loro
e sarò mondo da grave delitto per quaranta giorni e parlò del regno di
Dio, alleluia. E sotto i loro sguardi si levò
-
.

Le parole della mia bocca e i pensieri del mio in alto, alleluia, e una nube lo tolse ai loro
cuore siano accetti al tuo cospetto, * occhi, alleluia.
o Signore mia Roccia e mio Redentore
,
.

y .
E trovandosi con essi a mensa, comandò
Gloria al Padre ...
loro di non allontanarsi da Gerusalemme,
ma di aspettare la promessa del Padre.
ant. Nasce da un'estremità del cielo, e il suo E sotto i loro sguardi si levò in alto, alle-
corso va fino all'altro estremo, alleluia. luia, e una nube lo tolse ai loro occhi, al-
leluia.
y. Ascende Dio fra canti di gioia ,
alleluia. SECONDA LETTURA
I, 6-9
1$. Il Signore fra voci di trombe, alleluia.
Padre nostro ... T presenti allora gli domandarono: « Signore, ri-
costituirai adesso il regno d'Israele?
». E Gesù
rispose : « Non appartiene a voi conoscere i tem-
924 ASCENSIONE DEL SIGNORE 925
TEMPO DI ASCENSIONE

pi e i momenti che il Padre ha fissato per il Tutti perseveravano concordi nella preghiera,
potere che gli spetta; ma riceverete forza dalla assieme ad alcune donne e a Maria, la madre
venuta dello Spirito Santo su di voi e sarete ,
di Gesù, e ai fratelli di lui.
responsorio
miei testimoni a Gerusalemme e in tutta la
Giudea e la Samaria fino all'estremità della ter
,
- Sii esaltato, o Signore, alleluia, nella tua
ra ». E detto ciò alla loro presenza si levò in
,
potenza, alleluia.
alto e una nube lo tolse ai loro occhi .

y La tua maestà, o Dio, è elevata al di sopra


.

responsorio dei cieli.


La bellezza del Signore è stata innalzata Nella tua potenza, alleluia.
al di sopra delle stelle La sua maestà sulle
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

nubi del cielo y


, e il suo nome rimane in .

Santo.
eterno, alleluia .

5 .
Nella tua potenza, alleluia.
y. Da un estremo dei cieli la sua aurora e ,

il suo tramonto all'altro confine .


II NOTTURNO
52. La sua maestà sulle nubi del cielo e il ,

suo nome rimane in eterno alleluia. , aut. 4 Sii esaltato, o Signore, nella tua potenza :
canteremo e salmeggeremo, alleluia.
SALMO 20
TERZA LETTURA
1, 10-14 cignore, della tua potenza il re si rallegrerà, *
p come stavano fissando il cielo mentre par- gioirà grandemente per la tua salvezza.
*
tiva, ecco accostarsi a loro due uomini in Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore,
bianche vesti i quali dissero: « Uomini di Gali- non hai ignorato la richiesta delle sue labbra.
lea, che cosa state a guardare in cielo? Quel me
desimo Gesù che fu assunto in cielo verrà così
-

Lo hai prevenuto con favori eccezionali, *


hai posto sul suo capo una corona di oro puro.
,
'
come l avete visto salire al cielo » .

*
Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte Ti ha domandato vita e gliela hai concessa,
detto degli Olivi che dista dalla città il cammino
,
gli hai dato longevità imperitura.
di un sabato Ed entrati nel cenacolo salirono *
.

nella sala superiore dove presero dimora; c'era-


,
Grande è la sua gloria per la tua salvezza,
,

no: Pietro Giovanni, Giacomo e Andrea Filip-


lo hai rivestito di splendore e di maestà.
,
, *
po e Tommaso, Bartolomeo e Matteo Giacomo ,
Lo hai ricolmato di benedizioni perenni,
di Alfeo e Simone Zelota e Giuda di Giacomo. lo rallegri di gioia con la tua presenza.
926 TEMPO DI ASCENSIONE ASCENSIONE DEI. SIGNORE 927

*
Certo, il re confida nel Signore, * Signore, mio Dio, ho invocato il tuo aiuto,
'
per grazia dell Altissimo non vacillerà. - e tu mi hai guarito.
'

La tua mano raggiungerà tutti i tuoi avversari, * Signore, hai fatto risalire l anima mia dagli
la tua destra ricercherà tutti coloro che ti inferi, *
odiano. mi hai fatto rivivere a differenza di quelli che
scendono nella tomba.
Li renderai come una fornace accesa, *
nel giorno del tuo intervento. Inneggiate al Signore, o suoi fedeli, *
celebrate il suo ricordo santo;
Il Signore nella sua ira li consumerà, * *
li divorerà il fuoco. perché la sua ira dura un istante,
mentre la sua benevolenza si estende per tutta
Sradicherai dalla terra i loro frutti, *
la vita.
eliminerai i loro i
f gli dalla società degli uomini.
Alla sera c'è pianto, *
Essi tramano il male contro di te, *
al mattino giunge la gioia. -
fanno progetti maligni, che non porteranno a
termine. Quando ero nella prosperità, dicevo: *
« Nulla mi farà vacillare ».
Certo li metterai in fuga, *
punterai il tuo arco contro di loro. Nella tua benevolenza. Signore, mi hai posto sui
*
monti sicuri;
Levati, o Signore, nella tua potenza! * ma quando hai nascosto il tuo volto, sono
Canteremo e inneggeremo alla tua forza. rimasto smarrito. -
Gloria al Padre...
A te. Signore, io grido, *
imploro grazia al mio Dio:
ant. Sii esaltato, o Signore, nella tua potenza:
canteremo e salmeggeremo, alleluia. « Quale vantaggio ti può derivare dal mio
*
sangue,
dal fatto che io discendo nella fossa?
ant. 5 Ti glorificherò. Signore, perché mi hai La polvere ti potrà forse lodare, *
risollevato, alleluia. e annunciare la tua verità? » .

SALMO 29 Ascolta, Signore, e abbi pietà di me; *


o Dio, sii il mio aiuto. -
nni glorii
f cherò. Signore, perché mi hai risol-
-
levato, * Hai mutato la mia tristezza in una danza, ,v
hai sciolto la mia veste di sacco e mi hai
non hai permesso che i miei nemici godessero
per me. -
rivestito di gioia.

31 - Mattutino
928 TEMPO DI ASCENSIO ASCnNSIONE DEL SIGNORE 929

Per questo l'anima mia inneggerà a te no


tacerà * , I potenti della terra sono di Dio: *
Signore
,

Egli è l'Altissimo.
,
mio Dio, ti loderò per sempre .

Gloria al Padre...
Gloria al Padre ...

ant. Ascende Dio fra canti di gioia, il Signo-


aut. Ti glorificherò re fra voci di trombe, alleluia.
sollevato alleluia.
,
Signore, perché mi hai ri
,
y .
Ascendendo Cristo in alto, alleluia.
Condusse con sé una turba di prigionieri
alleluia.
ant. 6 Ascende Dio fra canti di gioia il Signo ,

re fra voci di trombe alleluia.


-

,
padre nostro...

QUARTA LETTURA
SALMO 46
Sermone di s. Leone papa
popoli tutti, battete le mani, *
* '

acclamate a Dio con voce di giubilo oggi, carissimi, si compie il numero di


uest
,
Q quaranta giorni sacri trascorsi dopo la
perché il Signore è eccelso terribile, * , beata e gloriosa risurrezione del nostro Signore
re grande su tutta la terra .
Gesù Cristo con la quale, nello spazio di tre
Egli sottomette i popoli a noi ,
* giorni, la potenza divina rialzò il vero tempio
e le nazioni ai nostri piedi .
di Dio, distrutto dall' empietà dei Giudei; nu-
mero preordinato dalla santissima disposizio-
Egli sceglie per noi il nostro retaggio ,
*
ne della Provvidenza per
'

l utilità del nostro


la gloria di Giacobbe che ama. -,
ammaestramento; cosicché, mentre in questo
Iddio ascende nel giubilo : * tempo il Signore indugia a prolungare la
il Signore ascende al suono della tromba .
presenza corporale, la fede della risurrezione
venisse confortata con opportuni esempi. La
Inneggiate a Dio inneggiate; *
,
morte di Cristo infatti aveva turbato assai il
inneggiate al nostro re inneggiate. -
,
cuore dei discepoli; e lo stordimento della dif-
Poiché Iddio è il re di tutta la terra ,
* fidenza era penetrato nei loro animi angosciati
cantategli un inno .
per il supplizio della croce, per la sua morte e
per la sepoltura del suo corpo senza vita.
Iddio regna sulle nazioni * ,
responsorio
Iddio siede sul suo santo trono.
È giunto il tempo che io ritorni da colui
I capi dei popoli si son riuniti * che mi ha mandato, dice il Signore: non
con il popolo del Dio di Abramo. vogliate esser tristi né si turbi il vostro
930 TEMPO DI ASCENSIONE ASCENSIONE DEL SIGNORE 931

cuore; prego il Padre per voi che vi cu- ,


5 . Lo Spirito di verità, e il vostro cuore pro-
stodisca alleluia, alleluia.
,
verà gioia, alleluia.
y. Se io non me ne vado il Paraclito non
viene; quando sarò elevato in cielo ve lo SESTA LETTURA
manderò.
Prego il Padre per voi che vi custodisca L ascensione di Cristo, dunque, è la nostra eleva-
'

, '
alleluia alleluia.
, zione ; il corpo ha la speranza d essere un gior-
'

no là dove l ha preceduto il suo glorioso capo.


QUINTA LETTURA Esultiamo dunque, o dilettissimi, con dégni senti-
menti di gioia, e rallegi r amoci con pia azione
T)erciò i santi apostoli e tutti gli alti
r disce- di grazia. Infatti noi quest'oggi non solo siamo
poli che avevano trepidato per la morte di stati confermati possessori del paradiso, ma ab-
croce e la cui fede sulla risurrezione aveva vacil- biamo anche penetrato, in Cristo, le sublimità
lalo
furono così fortificati dall'evidenza della
,
del cielo, e per ineffabile grazia di Cristo abbia-
verità,
che, quando il Signore ascese nell'alto mo ottenuto di più di quanto avevamo perduto
dei cieli, non solo non furono presi da tristezza , per insidia del diavolo. Infatti coloro che il vele-
ma furono ripieni di immensa gioia. Veramente noso nemico aveva bandito dalla felicità origi-
grande e ineffabile era la ragione di godere , nale, il Figlio di Dio ha incorporati a sé e col-
perché, di fronte alla santa moltitudine una , locati alla destra del Padre, con il quale vive
natura umana ascese sopra la dignità di tutte e regna in unità con lo Spirito Santo, per tutti
le creature celesti per sorpassare l'ordine degli
, i secoli dei secoli. Amen.
angeli ed elevarsi al di sopra delle altezze degli
responsorio
arcangeli e non arrestarsi nelle sue elevazioni
,

sublimi che allorquando ricevuta nella dimora Ascendendo Cristo in alto, condusse con
,

dell'eterno Padre ella sarebbe unita al trono e


,
sé una turba di pir gionieri; diede dei doni
alla gloria di colui alla natura del quale si tro-
,
agli uomini, alleluia, alleluia, alleluia.
vava già unita nel Figlio .

y . Ascende Dio fra canti di gioia, il Signore


rcsponsorio fra voci di trombe.
Non si turbi il vostro cuore: io vado dal 1$. Diede dei doni agli uomini, alleluia, alle-
Padre. E quando sarò partito da voi, vi luia, alleluia.
manderò alleluia, lo Spirito di verità
, e il
,

vostro cuore proverà gioia alleluia. ,


y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
y. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un
altro Pai adito IJ. Diede dei doni agli uomini, alleluia alle-
luia, alleluia.
.
932 TEMPO DI ASCENSIONE ASCENSIONE DEL SIGNORE 933

III NOTTURNO
Spunta la luce per il giusto, *
e la gioia per i retti di cuore.
ant. 7 È stato oltremodo esaltato , alleluia: Rallegratevi, o giusti, nel Signore, *
sopra tutti gli dei alleluia.
,
e celebrate il suo santo nome.

SALMO 96 Gloria al Padre...

Jl Signore regna: esulti la terra, * ant. E stato oltremodo esaltato, alleluia: sopra
si rallegrino le molte isole .
tutti gli dei, alleluia.
Nubi e oscurità lo circondano * ,

giustizia e diritto sono base del suo trono. ant. 8 II Signore è in Sion, alleluia: grande
Fuoco gli va innanzi * ed eccelso, alleluia.
,
'
e all intorno abbrucia i suoi nemici .
SALMO 98

i suoi lampi rischiarano il mondo; * *

la terra vede e ne trema .


Regna
egli
il Signore: tremano i popoli;
siede sui Cherubini: si scuote la terra.
I monti come cera si squagliano innanzi al Si -
Grande è il Signore in Sion *
gnore, * ed eccelso sopra tutti i popoli.
innanzi al padrone di tutta la terra .

Celebrino essi il tuo nome grande e tremendo : *


I cieli proclamano la sua giustizia; * esso è santo. -
e tutti i popoli vedono la sua gloria .
-

E regna il potente che ama la giustizia : tu stabi-


Si vergognano tutti gli adoratori di statue , e co- lisci quanto è giusto; *
loro che si vantano dei loro idoli; * giustizia e diritto tu eserciti in Giacobbe.
davanti a lui si prostrano tutti gli dei .

Esaltate il Signore Iddio nostro, e prostratevi


Sion ascolta e ne gioisce ed esultano le città
, allo sgabello dei suoi piedi : *

di Giuda *
perché esso è santo. -
per i tuoi giudizi, o Signore. Tra i suoi sacerdoti vi sono Mose ed Aronne,
Perché tu, o Signore , sei eccelso su tutta la e Samuele tra coloro che invocano il suo
terra, * nome: *

sommamente elevato su tutti gli dei . invocavano il Signore ed egli li esaudiva.


Il Signore ama chi odia il male protegge la , Ad essi parlava in una colonna di nube: ascolta-
vita dei suoi devoti ,
* vano i suoi comandamenti *

dalle mani degli empi li strappa .


ed il precetto che diede ad essi,
CENSIONE DEL SIGNORE 935
934 TEMPO DI ASCENSIONE
*
O Signore Iddio nostro, tu li esaudisti; o Dio
, jvlon sta sempre adirato
tu fosti loro propizio * , né serba rancore.
ma punisti i loro difetti *
.

fjon ci tratta conforme ai nostri peccati,


Esaltate il Signore Iddio nostro e prostratevi ,
né ci ripaga conforme alle nostre colpe.
dinanzi al suo santo monte : * *
poiché, quanto il cielo si solleva sopra la terra,
perché santo è il Signore Iddio nostro. tanto supera la sua misericordia verso coloro
Gloria al Padre.. . che lo temono;
' '

ant. II Signore è in Sion quanto dista l oriente dall occidente, *


, alleluia: grande
ed eccelso, alleluia. tanto egli allontana da noi i nostri delitti. -
Come s impietosisce il padre dei i
f gli, *
'

ant. 9 II Signore ha stabilito nel cielo alleluia


così s impietosisce il Signore di coloro che lo
, '
,

il suo trono, alleluia .

temono.
SALMO 102
TDenedici, anima mia , il Signore, * Egli infatti conosce di che cosa siamo fatti: *
e tutto il mio interno benedica il suo santo si ricorda che noi siamo polvere.
nome.
I giorni dell'uomo sono simili al i
f eno; *
Benedici , anima mia, il Signore ,
* come il fiore della campagna, così i
f orisce;
e non dimenticarti di tutti i suoi benefici *
.

appena lo tocca il vento, più non è ; '

Egli rimette tutte le tue colpe * né più si conosce il posto dov era.
e sana tutte le tue malattie;
Ma la misericordia di Dio è da eterno in eterno
libera la tua vita dalla rovina * ,
verso coloro che lo temono, *

e ti corona di grazia e di misericordia; e così la sua giustizia verso i i


f gli dei i
f gli,
sazia di beni la tua vita ,
* e verso coloro che osservano il suo patto, *
per cui la tua giovinezza si rinnovella come e si ricordano dei suoi comandamenti per adem-
'
quella dell aquila. - pierli. -
Il Signore compie opere di giustizia ,
* Il Signore ha stabilito in cielo la sua sede, *
e dà ragione a tutti gli oppressi .
e il suo dominio governa tutte le cose.
Ha reso note a Mosè le sue vie ,
*
Benedite il Signore, o tutti voi Angeli suoi, che
e le sue opere ai i
f gli d'Israele .
siete potenti in forza *
Misericordioso e propizio è il Signore ,
* e che eseguite i suoi ordini per obbedire alla
lento all'ira e molto clemente .
sua parola.
ASCENSIONE DEL SIGNORE 937
936 TEMPI) DI ASCENSIO

Benedite il Signore o tutti voi eserciti suoi


,
* trici delle ferite e ha eliminato dal nostro cuore
,

e voi, o servi che fate la sua volontà


, . la ferita del dubbio.
responsorio
Benedite il Signore o voi tutte opere sue in
,

ogni luogo del suo dominio: *


,
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un
benedici il Signore anima mia. ,
altro Paraclito, affinché rimanga con voi
Gloria al Padre...
in eterno lo Spirito di verità, alleluia.
>/. Se io non andrò, il Paraclito non verrà a
ant. Il Signore ha stabilito nel cielo alleluia , voi; se invece andrò, ve lo manderò .

il suo trono alleluia.


,
1$. Afinché rimanga con voi in eterno lo Spi-
y. Ascendo al Padre mio e Padre vostro alle- rito di verità, alleluia.
,

luia.
OTTAVA LETTURA
Dio mio e Dio vostro alleluia. ,

Padre nostro... p er far penetrare in noi la verità della risurre -

* zione del Signore, dobbiamo notare ciò che


SETTIMA LETTURA riferisce s. Luca, dicendo: « Essendo insieme a
Dal Vangelo secondo Marco 16 mensa, comandò loro di non allontanarsi da
14-20
,

Gerusalemme ». E poco dopo : « Alla loro presen-


Tn quel tempo mentre gli undici erano a mensa
,
,
za si levò in alto, e una nube lo tolse ai loro
*
Gesù apparve loro c biasimò la loro incredu -
occhi ». Notate queste parole, osservate questi
lità e durezza di cuore poiché non avevano cre-
,
misteri. Dopo essere stato a mensa con essi si ,

duto a quelli che l'avevano visto risorto .


'

levò in alto. Mangiò, e poi ascese: con l azione


Iconlimta nella Messa del giorno) del mangiare volle rendere manifesta la realtà
della sua carne. Ma Marco ricorda che il Si-
Omelia di s. Gregorio papa gnore, prima di ascendere al cielo, rimproverò
Ti fatto che i discepoli abbiano creduto in ritar ai discepoli la durezza del loro cuore e la loro
incredulità. Che cosa si deve osservare in ciò,
-

do alla risurrezione del Signore non fu tanto


loro debolezza quanto, per così dire nostra
,
se non che il Signore rimproverò i discepoli
futura sicurezza Infatti la risurrezione ò stata
.
,

quando li lasciava corporalmente, afinché le sue


mostrata loro che dubitavano con molte prove
,
parole, dette nel separarsi da loro, rimanessero
più profondamente impresse nel cuore di coloro
, .

E noi, quando leggiamo questi fatti da che cosa ,

veniamo fortificati se non dal loro dubbio? Maria che le ascoltavano?


responsorio
Maddalena, che ha creduto subito mi dà meno ,

sicurezza di Tommaso che ha dubitato a lungo. Tu fai delle nubi il tuo cocchio, o Signore,
Egli, infatti avendo dubitato ha toccato le cica-
,
,
e cammini sulle ali dei venti, alleluia.
ORDINARIO 939
938 TEMPO DI ASCENSIONE

y . Ti sei rivestito di gloria e di splendore ,

ti sei coperto di luce come d'un manto .

Ordiìmrio del tempo


52. E cammini sulle ali dei venti, alleluia.
di Ascensione
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. (Dal venerdì dopo l'Ascensione alla vigilia di Pente-
coste esclusa).
5!. E cammini sulle ali dei venti, alleluia.
Nella domenica e nei giorni in cui non si celebra
la festa di un Santo, si ordina l'Ufficio in questo
modo:
NONA LETTURA
INVITATORIO

pkopo aver rimproverato la loro durezza, ascol-


tiamo ciò che egli comanda: «Andate per Alleluia, Cristo Signore ascendente al cielo *
tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni venite, adoriamo, alleluia.
creatura ». Fratelli, forse bisognava predicare il Salmo 94, pag. 1.
santo Vangelo alle cose inanimate e agli ani-
mali irragionevoli, dato che vien detto ai di- INNO
scepoli: « Predicate ad ogni creatura»? Col no-
me di « ogni creatura » viene indicato l uomo
'
L uomo infatti ha qualcosa di tutte le creature
'

.
ORe
o Redentore
eterno ed dei
altissimo,
fedeli ,

Ha infatti in comune l'esistenza con le pietre ,


al quale la vittoria sulla morte
la vita con gli alberi, il sentire con gli animali e ha conferito un trionfo d'immensa gloria,
'
l intelligenza con gli angeli. Se dunque l'uomo
tu ascendi nelle regioni degli asti
r
ha qualcosa in comune con ogni creatura in un ,
dove ti chiamava il potere universale,
'
certo senso l uomo è ogni creatura. Il Vangelo
conferito a te dal cielo
dunque viene predicato a ogni creatura, quando e non dall uomo,
'

'
viene predicato soltanto all uomo.
'

In Deum, pag. 9. r cevervi l omaggio


per i
del triplice mondo creato,
celeste, terrestre ed infernale
Preghiamo. orazione che, a te sottomesso, ti adora.
r\ Dio onnipotente, noi crediamo che oggi il
nostro Redentore, tuo Figlio, è salito al cielo: Tremano gli Angeli vedendo
la mutata sorte dei mortali :
concedi che noi pure abitiamo con lo spirito nella
pecca, ma l Uomo purii
f ca; '
l uomo
'

patria celeste. '

Per il nostro Signore Gesù Cristo... regna Dio, l Uomo Dio.


940 '

941
TEMPO DI ASCENSK ENERDl DOPO L ASCENSIONE

Sii tu la nostra gioia ,

tu che ci attendi in cielo per esserci pre- Yenerdì dopo V Ascensione iv classe
[rnio ,

tu che governi il sistema del mondo ,


PRIMA LETTURA
tu che superi le gioie mondane .

Inizio della seconda lettera di s. Pietro apostolo


Da questa terra ti supplichiamo; 1,
1-4
perdonaci tutte le colpe
e, con la grazia celeste
solleva in alto a te, i nostri cuori
,
,

.
Simone
a coloroPietro,
che inservo
virtùe della
apostolo
giustizia
di Gesù
del Cristo,
nostro
Così che quando all'improvviso, pio e Salvatore, Gesù Cristo, ebbero in sorte la
,
stessa preziosa fede come noi : la grazia e la pace
comparirai sulle nubi come giudice glo- sovrabbondino in voi mediante la piena conoscen-
tu allontani le pene meritateci [rioso, za di Dio e di Gesù Cristo, nostro Signore! La
e ci renda le corone perdute .

divina potenza del Signore ci ha conferito tutti


Sia gloria a te o Gesù,
, i beni concernenti la vita e la pietà, facendoci
che vittorioso ritorni al cielo intimamente conoscere colui che ci ha chiamati
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo .
per la sua gloria e per il suo onore; così ci ven-
per tutti i secoli. Amen. nero largite quelle preziose e sublimi promesse
per cui diveniste partecipi della divina natura,
NOTTURNO
> dopo esser, sfuggiti alla corruzione che è nel
mondo a causa delia concupiscenza.
responsorio
aut. Alleluia alleluia, alleluia.
,

Dopo la sua passione Gesù apparve loro


Con quest'unica antifona si recitano tutti i salmi
Salmi del giorno corrispondente della settimana .
.

per quaranta giorni e parlò del regno di


Versetto del tempo di Ascensione come nel Salterio
, .
Dio, alleluia. E sotto i loro sguardi si levò
Letture proprie del giorno dopo le quali si recita il
, i in alto alleluia, e una nube lo tolse ai loro
Te Deum .
,

occhi, alleluia.

Preghiamo .
orazione y .
E trovandosi con essi a mensa, comandò
loro di non allontanarsi da Gerusalemme,
r\ Dio onnipotente noi crediamo che oggi
ma di aspettare la promessa del Padre.
,

il nostro Redentore, tuo Figlio ,


è sali-
to al cielo: concedi che noi pure abitiamo 5 . E sotto i loro sguardi si levò in alto, alle-
luia, e una nube lo tolse ai loro occhi, al-
con lo spirito nella patria celeste .

leluia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
942 TEMPO DI ASCENSIO
'

VENERDÌ DOPO L ASCENSIONE 943

TERZA LETTURA
SECONDA LETTU
l, 10-15
1 ,

precisamente per questo fate convergere og na ragione di più, o fratelli, per impegnarvi
a
sollecitudine nell'unire armoniosamente co U consolidare la vostra vocazione e la vostra
la vostra fede la virtù con la virtù la scienza
,
elezione per mezzo delle buone opere; se farete
con la scienza il dominio di voi stessi col domi ,
così, non sbaglierete mai. In tal modo, anzi, vi
sarà ampiamente assicurato l'ingresso all'eterno
-

nio di voi stessi la costanza con la costanza 1,

pietà, con la pietà l'amore fraterno con l'amor regno del Signor nostro e Salvatore, Gesù Cristo.
Ecco perché io tornerò sempre a ricordarvi que-
,

fraterno la carità Se possedete tali virtù e


ste cose, anche se le sapete e siete ben stabiliti
.

esse crescono in voi lavorerete con vero frutt


nella verità che è in voi. Ma considero mio do-
,

alla conoscenza intima del Signor nostro , Ges


f nché abito in questa tenda, di tenervi desti
vere i
Cristo. Chi non possiede tali virtù è un cieco
con tali richiami, conscio qual sono che presto
un miope e non ricorda più che è stato purificat '
,
lascerò la mia tenda, come appunto m ha fatto
dalle sue colpe antiche .

intendere nostro Signore, Gesù Ci


r sto. E mi darò
responsori
premura che anche dopo la mia partenza vi
rammentiate in ogni occasione di tali avverti-
menti.
La bellezza del Signore è stata innalzai
al di sopra delle stelle La sua maestà sull
. Neil' Ui
f cio feriale: Te DSUM, pag. 9.
nubi del cielo e il suo nome rimane i
,
Neil' Uficio ordinario:
eterno alleluia.
,
responsorio

y Da un estremo dei cieli la sua aurora Sii esaltato, o Signore, alleluia, nella tua
.

il suo tramonto all'altro coni


f ne .

potenza, alleluia.
5!. La sua maestà sulle nubi del cielo e i ,
y La tua maestà, o Dio, è elevata al di sopra
suo nome rimane in eterno alleluia.
.

,
dei cieli.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirit Nella tua potenza, alleluia.
Santo.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
gj. La sua maestà sulle nubi del cielo e il su ,
Santo.
nome rimane in eterno alleluia. , Nella tua potenza, alleluia.
944 TEMPO DI. ASCENSIONE SABATO DOPO L'ASCENSIONE 945

y .
E trovandosi con essi a mensa, comandò
loro di non allontanarsi da Gerusalemme,
Sabato dopo l'Ascensione iv class e
ma di aspettare la promessa del Padre.
E sotto i loro sguardi si levò in alto, alle-
PRIMA LETTURA
luia, e una nube lo tolse ai loro occhi, al-
Dalla seconda lettera di s. Pietro apostolo leluia.
3 , SECONDA LETTURA
3 8-18
TV/Tiei cari, questa è già la seconda lettera che ,

ìtJ. vj scrivo; jn tutte due cerco di riattivare in i


Voglio però che voi, o miei cari, non diment -

voi, con ammonimenti il sano discernimento


, chiate una cosa: per il Signore, un giorno
afinché ricordiate quanto dissero in passato i è come mille anni, e mille anni come un giorno.
santi profeti e quella legge del Signore e Salva -

Il Signore non ritarda nella promessa, come cer-


tore che gli apostoli v'hanno insegnata. Questo ,
'
tuni credono; invece usa magnanimità con voi ,

però, dovete sapere prima di tutto: che negli non volendo che taluni periscano ma che tutti
ultimi giorni si faranno avanti schernitori bef -

abbiano modo di pentirsi. Infatti, il giorno del


fardi che marciano al guinzaglio delle loro cu -

Signore capiterà come un ladro, ed allora i cieli


pidigie, i quali diranno: « Che n'è della promessa svaniranno di schianto, gli elementi tra le fiam-
della sua venuta? Dacché i nostri padri chiusero me si dissolveranno, e la terra con tutte le opere
gli occhi, tutto continua come al principio della che contiene non sarà più. Se tutto dovrà in tal
creazione ! ». Costoro vogliono ignorare che fin modo dissolversi, quanto deve essere santo e
dai tempi antichi per effetto della parola di Dio
,
, pio il vostro tenore di vita, mentre attendete ed
esistevano dei cieli e una terra emersa dall'ac- affrettate la venuta del giorno del Signore, al-
qua e sussistente in mezzo all'acqua, che a que- lorché i cicli incendiati si dissolveranno e gli
ste cause si deve la catastrofe del mondo antico elementi saranno fusi dal fuoco! Noi però, se -

travolto dalle onde Invece, il cielo e la terra at-


.
condo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e
tuali , la medesima parola divina li ha tenuti in nuova terra, nei quali abiterà la giustizia. Per-
serbo per destinarli al fuoco nel giorno del giu- ciò, miei cari, in attesa di queste cose, fate
dizio e dell'eterna rovina degli uomini empi .
ogni sforzo perché Iddio vi trovi senza macchia,
senza difetto, in pace; e considerate la longani -

responsorio mità di nostro Signore, salvezza per voi. In tal


Dopo la sua passione1 Gesù apparve loro senso vi ha scritto anche il diletto nostro fratello
per quaranta giorni e parlò del regno di Paolo, con quella sapienza che è tutta dono suo ;
Dio, alleluia. E sotto i loro sguardi si levò e lo fa in tutte le lettere, quando discorre di tali
in alto, alleluia e una nube lo tolse ai loro
,
argomenti. In esse, però, vi sono dei tratti diffi-
occhi, alleluia. cili a comprendere, e le persone senza istruzione
946 TEMPO DI ASCENSIONE '

OOMRNICA DOPO L ASCENSIONE 947

e senza fermezza ne fanno strazio così trattano ,

PRIMA LKTTURA
pure le altre Scritture, a loro propria rovina .

Voi dunque, miei cari sapendolo prima, state in


,

guardia per non venire travolti voi pure dallo Inizio della prima lettera di s. Giovanni apostolo
sbandamento di questi empi crollando dalla ,
l, 1-5
vostra stabilità. Crescete, invece, nella grazia e
nella conoscenza del Signore nostro e Salvatore uello che esisteva i
f n dal principio, che ascol-
Gesù Cristo. A lui la gloria ora e nel giorno ,
,
Q tammo, che vedemmo con i nostri occhi, che
eterno. Amen. contemplammo e che le nostre mani toccarono
responsorio e che concerne il Verbo della vita, poiché la vita
Sii esaltato, o Signore alleluia, nella tua
, si manifestò e ne fummo spettatori, e noi atte-
potenza, alleluia. stiamo ed annunciamo a voi precisamente la vita
y eterna, la quale era presso il Padre e fu manife-
.
La tua maestà, o Dio, è elevata al di sopra stata a noi, quello, dunque, che abbiamo veduto
dei cieli.
e udito, ecco quanto a nostra volta vi annun-
52. Nella tua potenza, alleluia.
ciamo affinché voi siate in comunione con noi.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito E la nostra comunione è col Padre e col Figlio
Santo. suo Gesù Cristo. E queste cose vi scriviamo af-
Nella tua potenza, alleluia. finché ne godiate e la gioia vostra sia piena. Ed
TERZA Lettura dell'Ufficio della festa o di s. Maria nel sabato ecco il messaggio che abbiamo sentito da lui ed
'
annunziamo a voi: Dio è luce e in lui non c è
.

Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.


tenebra alcuna.
responsorio
Domenica dopo VAscensione
II classe Dopo la sua passione Gesù apparve loro
Invitatorio e Inno come nell' Ordinario del tempo di Ascen-
per quaranta giorni e parlò del regno di
sione, pag. 939. Dio, alleluia. E sotto i loro sguardi si levò
in alto, alleluia, e una nube lo tolse ai loro
NOTTURNO
occhi, alleluia.
ani. Alleluia, alleluia, alleluia.
y .
E trovandosi con essi a mensa, comandò
Con quest'unica antifona si dicono tutti i salmi.
loro di non allontanarsi da Gerusalemme,
Salmi della domenica pag. 19.
ma di aspettare la promessa del Padre.
,

y Ascende Dio fra canti di gioia, alleluia.


5?. E sotto i loro sguardi si levò in alto, alle-
.

Il Signore fra voci di trombe alleluia. ,


luia e una nube lo tolse ai loro occhi, al-
,

Padre nostro... leluia.


948 THMPO DI ASCENSIO DOMENICA DOPO L'ASCENSIONE 949

SECONDA LETTURA y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
l. 6-10; 2 Santo.
, U
Ce diciamo di essere in comunione con lui 9 . Nella tua potenza, alleluia.
ma
camminiamo nelle tenebre , c'inganniamo e TERZA LETTURA
non mettiamo in pratica la verità Ma se cammi .
-

niamo nella luce come lui è nella luce siamo i


, ,
Dal Vangelo secondo Giovanni 15, 26-27; 16, 1-4
comunione gli uni con gli altri e il sangue di Ge , -

n quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:


sù suo figlio ci purifica da ogni colpa Se diciamo . I « Quando sarà venuto il Paraclito, che io man-
di essere senza peccato inganniamo noi stessi e
,
derò a voi dal Padre, lo Spirito di verità che dal
la verità non è in noi Se invece confessiamo i
.

nostri peccati egli è fedele e giusto da rimet


Padre procede, egli mi renderà testimonianza ».
,
(continua nella Messa del giorno)
terci i peccati e purificarci da ogni iniquità Se .

diciamo di non avere peccato facciamo bugiard ,


Omelia di s. Agostino vescovo
lui e la sua parola non è in noi
Ti Signore Gesù, nel discorso che tenne ai suoi
.

Figlioli miei vi scrivo queste cose affinché no


,

pecchiate. Se uno avrà peccato sappia che discepoli dopo la cena, prossimo alla passio-
abbiamo presso il Padre un difensore Gesù Cri-
,
ne, quando stava per andarsene e per abbando-
sto giusto. Egli è vittima cspiatrice per i nostri
,

narli con la sua presenza corporale, restando


peccati, e non solo per i nostri ma anche per però con tutti i suoi, e fino alla consumazio-
,

ne dei secoli, con la sua presenza spirituale, li


quelli di tutto il mondo. E da questo sappiamo esortò a sopportare le persecuzioni degli empi,
che lo abbiamo conosciuto se osserviamo i suoi
comandamenti Chi dice di conoscerlo e non os-
.
,
da lui indicati con l'appellativo di « mondo ». E,
serva i suoi comandamenti è un bugiardo e la
,
ciò nonostante, disse che egli aveva scelto i suoi
discepoli proprio da quello stesso «mondo»: lo
, ,

verità non è in lui Ma chi osserva la sua parola


.

ha in sé l'amore di Dio veramente perfetto: e


,
scopo era che essi comprendessero che erano
da questo conosciamo che noi siamo in lui Chi quello che erano, per grazia di Dio; che erano
stati quello che erano stati, a causa della loro mi-
.

dice di dimorare in lui deve comportarsi come


,

lui si è comportato. seria.


responsorio Te Deum, pag. 9.
Sii esaltato o Signore alleluia, nella tua
, ,
Preghiamo. orazione
potenza, alleluia.
y
/
"

innipotente ed eterno Dio, concedi a noi di


.
La tua maestà, o Dio, è elevata al di sopra "
aver sempre una volontà a te sottomessa e
dei cieli.
di servire alla tua maestà con purezza di cuore.
Nella tua potenza ,
alleluia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
950 '
951
LUNEDÌ DOPO L
Tl-MPO DI ASCENSIONE ASCENSIONE

Lunedì dopo l'Ascensione iv classe SECONDA LETTURA


3 7-12
,

PRIMA LETTURA
vi tragga in errore! Chi pra-
Dalla prima lettera di s Giovanni apostolo .

3 1-6
Figlioli,
tica lanessuno
giustizia è giusto, come Lui è giusto;
chi fa peccati è dal diavolo, poiché il diavolo fin
,

Guardate quale immenso amore ci ha donato al principio pecca. Il Figlio di Dio è apparso
il Padre! Ci chiamiamo «figli di Dio»; e lo er questo, per distruggere le opere del diavolo.
siamo ! Per questo il mondo non ci conosce per- ,
Chiunque è nato da Dio, non commette peccato,
ché non conobbe lui Miei diletti, ora siamo figli poiché un germe divino rimane in lui. Anzi, non
.

di Dio; ma non s'è ancora manifestato quel che uò peccare più perché è nato da Dio. Questo
,

saremo. Sappiamo che quando egli apparirà, noi e il contrassegno dei i


f gli di Dio e dei i
f gli del
saremo simili a lui poiché lo vedremo qual è
,
. diavolo. Chi non pratica la giustizia, non è da
Chiunque ha questa speranza in lui purii
f ca se ,
Dio, così pure chi non ama il proprio fratello.
stesso com'è puro lui Chiunque commette pec .
-
Infatti, il messaggio che udiste if n dal principio
cato, trasgredisce anche la legge; il peccato è dob-
violazione della legge E voi sapete che egli ap
è questo: Amiamoci gli uni gli altri! Non
.
-
biamo essere come Caino, che veniva dal mali-
parve per togliere il peccato; in lui non c'è pec -

gno, e trucidò suo fratello. E perché lo trucidò?


cato. Chiunque dimora in lui non pecca; chiun- ,
Perché le opere sue erano malvage, mentre quel -

que pecca, non l'ha veduto né conosciuto. ,


le del fratello erano giuste.
responsorio
responsorio

Dopo la sua passione Gesù apparve loro La bellezza del Signore è stata innalzata
per quaranta giorni e parlò del regno di al di sopra delle stelle. La sua maestà sulle
Dio, alleluia E sotto i loro sguardi si levò
.
nubi del cielo, e il suo nome rimane in
in alto , alleluia, e una nube lo tolse ai loro eterno, alleluia.
occhi alleluia.
,

y Da un estremo dei cieli la sua aurora, e


y.
.

E trovandosi con essi a mensa comandò , il suo tramonto all'altro confine.


loro di non allontanarsi da Gerusalemme
ma di aspettare la promessa del Padre.
,
5!. La sua maestà sulle nubi del cielo, e il
suo nome rimane in eterno, alleluia.
5. E sotto i loro sguardi si levò in alto, alle-
luia, e una nube lo tolse ai loro occhi al- ,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
leluia. Santo.
Neil' Uif icio ordinario la seconda lettura comprende
,

conda c terza unite omesso il responsorio intermedio


la s e-
gj. La sua maestà sulle nubi del cielo, e il
,
. suo nome rimane in eterno, alleluia.
952 '

TEMPO DI ASCENSIONE MARTEDÌ DOPO L ASCENSIONE 953

TERZA LETTURA
3, 13-18 Martedì dopo l'Ascensione IV classe

vron vi meravigliate o fratelli se il mondo


"

odia Noi sappiamo che in virtù dell'am vi


,
.
PRIMA LETTURA
fraterno siamo passati dalla morte alla vita Chi ore
.

non ama è ancora nella morte. Chiunque odi Dalla prima lettera di s. Giovanni apostolo
a il
proprio fratello è omicida; e sapete che nessun 4, 1-6

omicida ospiterà mai in se stesso la vita eterna


Da questo conoscemmo l amore di Dio: che ' . ii/riei cari, non vogliate credere ad ogni spirito,
diede la sua vita per noi! A egli ma mettete gli spiriti alla prova per accer-
dare la vita per i nostri fr
nche noi dobbiamo tarvi se sono da Dio, poiché molti falsi profeti
atelli. Se qualcuno sono sbucati nel mondo. Da questo riconoscei ete
sedesse i beni del mondo pos-
ma vedendo il fratell
nell'indigenza
,

o lo spirito di Dio: ogni spirito che confessa Gesù


me può dimorare in lui l' gli chiudesse il proprio cu
ore
co- ,
Cristo Incarnato, è da Dio; ed ogni spirito che
amore di Dio? Figlioli non confessa Gesù, non è da Dio. Questo, invece,
famiamo non a parole, né con la lingua ma a
,

atti e con la verità .


,
è lo spirito dell'anticristo, del quale avete sentito
che deve venire; ed ora è già nel mondo. Voi,
Neil' Ufficio feriale: TB Deum, pag. 9. figlioli, siete da Dio e avete vinto quei falsi,
Neil' Ufficio ordinario: perché Colui che è in voi è più grande di quello
che è nel mondo. Essi vengono dal mondo, e per-
responsorio ciò tengono il linguaggio mondano ed il mondo
Sii esaltato o Signore, alleluia nella tua li ascolta. Noi veniamo da Dio; chi conosce Id-
,

potenza, alleluia.
,
dio ci ascolta, e chi non viene da Dio non ci
ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della
'
y. La tua maestà verità e lo spirito dell errore.
dei cieli
,
o Dio, è elevata al di sopra
.

responsorio
IJ. Nella tua potenza , alleluia.
Dopo la sua passione Gesù apparve loro
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito per quaranta giorni e parlò del regno di
Santo. Dio, alleluia. E sotto i loro sguardi si levò
|fc. Nella tua potenza alleluia. in alto, alleluia, e una nube lo tolse ai loro
,
occhi, alleluia.
954 WARTEDl dopo l'ascensione 955
TEMPO DI ASCENSIONE

y. E trovandosi con essi a mensa comandò , y .


Da un estremo dei cieli la sua aurora, e
loro di non allontanarsi da Gerusalemme il suo tramonto all'altro confine.
,

ma di aspettare la promessa del Padre


5
.

5i. La sua maestà sulle nubi del cielo, e il


.
E sotto i loro sguardi si levò in alto alle- , suo nome rimane in etemo, alleluia.
luia e una nube lo tolse ai loro occhi
,
al- ,

leluia.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Neil' Uflìcio ordinario la seconda lettura comprende
, la Santo.
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
,
se-
.

I£. La sua maestà sulle nubi del cielo, e il suo


SECONDA LETTURA nome rimane in eterno, alleluia.
4 , 7-14

jlTiei cari, amiamoci l'un l'altro, poiché l'amore


L - è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e
-

,
TERZA LETTURA
4, 15-21
conosce Iddio Chi non ama non conosce Iddio
.

perché Dio è amore. L'amore di Dio fu manife


Chiunque confessain lui
che edGesù FiglioE noi
egli èinil Dio.
di Dio,
-

stato in mezzo a noi da questo: Iddio mandò Iddio dimora ab-


il Figlio suo unigenito nel mondo affinché per '

lui avessimo la vita In questo consiste la Carità: biamo conosciuto ed abbiamo creduto all amore
che Iddio ha per noi Iddio è amore; e chi di-
.

non siamo stati noi ad amare Iddio ma egli ci .

mora nell amore dimora in Dio, e Dio in lui.


, '

amò ed inviò il Figlio suo vittima espiatrice per ,

L amore ha raggiunto in noi la perfezione se ab-


'

i nostri peccati. Mici cari se Iddio così ci ha ,

amati noi pure dobbiamo amarci l'un l'altro


,
biamo piena i
f ducia per il giorno del giudizio,
dal momento che com è lui così siamo noi pure,
. '

Nessuno mai ha contemplato Iddio; se ci amia -

in questo mondo. Nell amore non esiste paura,


'
' '
mo l un l altro. Iddio dimora in noi ed il suo ,

amore è in noi perfetto Riconosciamo che noi .


ma il perfetto amore espelle la paura, perché la
dimoriamo in lui ed egli in noi dal fatto che paura implica castigo e chi ha paura non amerà
egli ci ha partecipato il suo Spirito E noi atte- . mai perfettamente. Quanto a noi, amiamo Dio,
stiamo quello che abbiamo contemplato cioè che , poiché egli per primo ci amò. Se qualcuno dice
il Padre mandò il Figlio suo Salvatore del mondo .
di amare Dio, ma non ama il proprio fratello,
responsorio
è un bugiardo. Infatti, chi non ama il fratello
suo che vede, non può amare Iddio che non vede.
La bellezza del Signore è stata innalzata E questo è il precetto che abbiamo da lui, che
al di sopra delle stelle La sua maestà sulle .
hi ama Iddio ami pure il proprio fratello.
nubi del ciclo e il suo nome rimane in
,

eterno, alleluia. Neil' Ufficio feriale: Tp, DBUM, pag. 9.


'

956 TEMPO DI ASCENSIONE MORCOl.EDÌ DOPO L ASCENSIONE


.
957

Neil' Ufficio ordinario: responsorio


responsorio
Dopo la sua passione Gesù apparve loro
Sii esaltato o Signore, alleluia, nella tua
,
per quaranta giorni e parlò del regno di
potenza, alleluia.
Dio, alleluia. E sotto i loro sguardi Si levò
y in alto, alleluia, e una nube lo tolse ai loro
.
La tua maestà, o Dio, è elevata al di sopra occhi, alleluia.
dei cieli.

p . Nella tua potenza, alleluia. y .


E trovandosi con essi a mensa, comandò
loro di non allontanarsi da Gerusalemme,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. ma di aspettare la promessa del Padre.
5!. Nella tua potenza, alleluia. E sotto i loro sguardi si levò in alto, alle-
luia, e una nube lo tolse ai loro occhi, al-
leluia.

Mercoledì dopo l'Ascensione iv classe Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

PRIMA LETTURA

Inizio della seconda lettera di s. Giovanni apo- SECONDA LETTURA

stolo i-s 6-9

Jl che
Vegliardo alla Signora eletta e ai suoi figli,
in verità sento d '
'
l amore consiste in questo, nel vivere secon-
amare, e non io soltanto ,
*
- -

J do i comandamenti di Dio. Questo è il coman-


ma anche tutti coloro che hanno conosciuto la
damento nel quale dobbiamo camminare, come
verità, a nome della verità che in noi dimora e
avete udito fin da principio. Tanto più che molti
sarà con noi in eterno: Grazia, misericordia e
imbroglioni sono sbucati nel mondo, gente che
pace siano con voi da parte di Dio Padre e da
non professa la fede in Gesù Cristo Incarnato.
parte di Gesù Cristo, il Figlio suo, in verità e
amore. Ho avuto una grande gioia perché ho Ognuno di questi è un imbroglione e un anti-
trovato un gruppo dei tuoi figli che camminano cristo. Badate a voi stessi; potreste perdere il
nella verità, come ci fu prescritto dal Padre. frutto di quello che avete operato, mentre dove-
Ed ora li prego. Signora, ciò che ti scrivo non te ricevere una ricompensa piena. Chi vuol anda-
'
è un comandamento nuovo ma quello che ave-,
re più in là e non sta fermo nell insegnamento
vamo fin da principio: Amiamoci l un l altro!
' '
del Cristo, non ha con sé Dio. Chi sta fermo
'

GIOVEDÌ DOPO L ASCENSIONE 959


958 TEMPO DI ASCENSIONE

nella dottrina ricevuta, questi ha con sé il Padre y . La tua maestà, o Dio, è elevata al di sopra
dei cieli.
ed il Figlio.
responsorio 5;. Nella tua potenza, alleluia.
La bellezza del Signore è stata innalzata y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
al di sopra delle stelle. La sua maestà sulle Santo.
nubi del cielo, e il suo nome rimane in
eterno, alleluia. Nella tua potenza, alleluia.

}/. Da un estremo dei cieli la sua aurora, e


il suo tramonto all'altro conine.
5 . La sua maestà sulle nubi del cielo, e il Qiovedì dopo l'Ascensione iv classe
suo nome rimane in eterno, alleluia.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito PRIMA LETTURA


Santo.
52. La sua maestà sulle nubi del cielo, e il Inizio della terza lettera di s. Giovanni apostolo
suo nome rimane in eterno, alleluia. 1-4

To, il Vegliardo, al diletto Gaio che amo in


,

TERZA LETTURA verità. Mio diletto ti auguro che tutto ti


,

10-13 vada bene e tu stia sano, come va bene la tua


anima. Ho avuto una grande gioia dai fratelli
Ce qualcuno viene a voi e non porta questo
insegnamento, non accoglietelo in casa e non che di continuo vengono e mi attestano quanto
sei fermo nella verità e nella verità tu cammini.
dategli il saluto; poiché chi lo saluta comunica
con le sue opere malvage. Avrei molte cose da Gioia più grande non posso avere di questa:
scrivervi, ma non voglio farlo con carta e in- sentire che i miei i
f gli camminano nella verità.
chiostro; spero, invece, di venire da voi, e ci
parleremo a viva voce; così la vostra gioia sarà responsorio
completa. I figli di tua sorella eletta ti salutano.
Neil' Ufficio feriale: Te Deum, pag. 9.
Dopo la sua passione Gesù apparve loro
Neil' Ufi
f cio ordinario: per quaranta giorni e parlò del regno di
responsorio Dio, alleluia. E sotto i loro sguardi si levò
in alto, alleluia e una nube lo tolse ai loro
Sii esaltato, o Signore, alleluia, nella tua ,

occhi, alleluia.
potenza, alleluia.
32 - Mattutino
L'ASCENSIONE 961
960 TEMPO DI ASCENSIONE CIOVEDl DOPO

y . E trovandosi con essi a mensa, comandò y .


Da un estremo dei cieli la sua aurora, e
il suo tramonto all altro confine.
'

loro di non allontanarsi da Gerusalemme ,

ma di aspettare la promessa del Padre .


La sua maestà sulle nubi del cielo, e il
suo nome rimane in eterno, alleluia.
g!. E sotto i loro sguardi si levò in alto, alle-
luia, e una nube lo tolse ai loro occhi al- , y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
leluia. Santo.

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- ì$i. La sua maestà sulle nubi del cielo, e
in eterno, alleluia.
il
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. suo nome rimane

SECONDA LETTURA TERZA LETTURA


5-10 11-14

/ Carissimo, tu agisci da vero fedele in tutto arissimo, non imitare il male, ma il bene;
"

quello che fai verso i fratelli, e per di più C chi fa il bene è da Dio, c chi fa il male
forestieri; essi hanno reso testimonianza della non ha veduto Iddio. Di Demetrio rendono buon
tua carità davanti alla chiesa, e tu farai bene a attestato tulli e la verità stessa; noi pure glielo
provvederli per il viaggio, come piace a Dio. In- rendiamo, e tu sai che il nostro attestato è
fatti, essi per amore del nome di Cristo si son verace. Avrei molte cose da dirli, ma non lo
messi in viaggio, senza ricevere nulla dai pagani. voglio fare con carta ed inchiostro; spero di ve-
E dunque nostro dovere accogliere tali perso- derti presto e ci parleremo a viva voce. Pace a
ne, diventando in questo modo cooperatori della te. Gli amici li salutano. Saluta gli amici uno
Verità. Ho scritto brevi righe alla chiesa; ma ad uno.
quel Diotréfe, avido di primeggiare tra loro, Neil' Ufficio feriale: Te Deu.m, pag. 9.
non ci vuole ricevere. Perciò se vengo, gli rin-
, Neil' Ufficio ordinario: responsorio
faccerò la sua condotta il male che fa sparlan-
,

do contro di noi con voci maligne; anzi ,


non con- Sii esallato, o Signore, alleluia, nella tua
tento di questo, non solo non accoglie i fratelli
'
, potenza, alleluia.
ma s oppone a coloro che vorrebbero farlo e ,

y La tua maestà, o Dio, è elevata al di sopra


li caccia dalla chiesa. .

dei cieli.
responsorio
IJ. Nella tua potenza, alleluia.
La bellezza del Signore è stata innalzata
al di sopra delle stelle. La sua maestà sulle y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Santo.
nubi del cielo e il suo nome
,
rimane in
eterno, alleluia. 1$. Nella tua potenza, alleluia.
962 TEMPO DE ASCF NSIONE
.
{bNBRDÌ PRIMA Dlil.LA VIGILIA DI PENTBCOSTB 963

Venerdì prima della vigilia SECONDA LETTURA

di Pentecoste iv cla sse


5-8

PRIMA LETTURA voi, che una volta per tutte veniste a cono-
Ascenza di ogni cosa, intendo ricordare che il
Inizio della lettera cattolica di s Giuda apostolo
.

Signore, il quale aveva salvato il suo popolo dal-


H
l'Egitto, in un secondo tempo sterminò coloro
/ iuda, servo di Gesù Cristo fratello di Gia-
, che non credevano; e gli angeli che non seppero
corno, ai chiamati che sono diletti da Dio mantenere il loro posto primitivo ma diserta-
Padre e protetti da Gesù Cristo: misericordia ,
rono la propria dimora, li tiene eternamente
pace ed amore vi siano largiti in abbondanza! incatenati nelle tenebre, riservandoli per il giudi-
Carissimi, avevo sempre un vivo desiderio di zio del gran giorno. Altrettanto, Sodoma e Go-
scrivervi della vostra comune salute; adesso morra e le vicine città che come loro si erano
però, mi son trovato costretto a farlo per esor- abbandonate a sfrenata lussuria ed avevano pra-
tarvi a lottare valorosamente per quella fede ticato vizi contro natura, ci stanno dinnanzi qual
che una volta per tutte fu trasmessa ai santi . esempio, subendo il castigo d un fuoco eterno.
'

Infatti, si sono intromessi certi individui così Questi individui fanno proprio lo stesso, conta-
empi, ma da tempo già arruolati per questo mi -

minano il loro corpo, calpestano la Sovranità,


sfatto i quali tramutano in libertinaggio la gra-
,
bestemmiano le Glorie.
zia del nostro Dio e rinnegano l'unico Sovrano e responsorio
Signore nostro Gesù Cristo..

responsorio La bellezza del Signore è stata innalzata


Dopo la sua passione Gesù apparve loro al di sopra delle stelle. La sua maestà sulle
per quaranta giorni e parlò del regno di nubi del cielo, e il suo nome rimane in
Dio, alleluia. E sotto i loro sguardi si levò eterno, alleluia.
in alto alleluia, e una nube lo tolse ai loro
,

occhi alleluia.
,
y .
Da un estremo dei cieli la sua aurora, e
y . E trovandosi con essi a mensa, comandò il suo tramonto all'altro confine.
loro di non allontanarsi da Gerusalemme ,
La sua maestà sulle nubi del cielo, e il
ma di aspettare la promessa del Padre .
suo nome rimane in eterno, alleluia.
1$. E sotto i loro sguardi si levò in alto alle- Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,
y
luia, e una nube lo tolse ai loro occhi al-
.

,
Santo.
leluia.
Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se
La sua maestà sulle nubi del cielo, e il
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio.


,
suo nome rimane in eterno, alleluia.
964 TEMPO DI ASCENSIONE SABATO, VIGILIA DI PENTECOSTE 965

TERZA LETTURA
9-13 Sabato
t 'arcangelo Michele , nemmeno quando conte - vigilia di Pentecoste i classe
se col diavolo disputando circa il corpo di
Invitatorio c Inno come ncll Ordinario del tempo di Ascen-
'

Mosè, osò pronunciare contro di lui una sen-


tenza ingiuriosa ma disse semplicemente : « i\
,
sione. pag. 939.
Salmi del sabato, pag. 117, con l antifona del tempo pa-
'

Signore ti punisca ! » Costoro, invece, bestem


.

squale.
-

miano quello che ignorano e delle cose che co- ,

noscono con i loro sensi come animali senza , y .


Ascendo al Padre mio e Padre vostro, al-
ragione, si servono per corrompersi Guai a loro .
leluia.
' ,

perché s incamminarono per la strada di Caino 9 .


Dio mio e Dio vostro, alleluia.
,

si sono buttati per avidità di lucro nei travia-


menti di Balaam si sono perduti in una rivolta
,
PRIMA LETTURA
,

come quella di Core Costoro sono macchie nelle


.

loro àgapi essi che banchettano con voi senza


,
Dal Vangelo secondo Giovanni 14, 15-21
ritegno intenti a pascere se stessi; nuvolaglia
ai suoi discepoli:
In« Se
quel tempo Gesù disse
,

secca in balìa dei venti alberi autunnali senza ,


mi amate, osservate i miei comandamenti.
frutto, morti due volte sradicali; marosi sel- ,
Io pregherò il Padre ed egli invierà a voi un
vaggi che schiumano le proprie brutture astri er- ,
altro Paraclito ».
ranti ai quali sono riservate per l'eternità le (continua nella Messa del giorno)
tenebre più cupe .

Neil' Uflìcio feriale: TB Deum pag. 9. Omelia di s. Agostino vescovo


,

Neil' Uficio ordinario: er il fatto che dice: « Pregherò il Padre, ed


responsorio
P egli invierà a voi un altro Paraclito », dimo -

stra già d essere lui stesso Paraclito. La parola


'

Sii esaltato o Signore, alleluia nella tua


,

« paraclito » in latino, significa « avvocato ». E


,

potenza, alleluia.
di Cristo è detto: « Abbiamo un avvocato pres-
y. La tua maestà , o Dio, è elevata al di sopra so il Padre: Cristo Gesù, il giusto». Affer-
dei cieli. mò pure che il mondo non poteva ricevere lo
5?. Nella tua potenza, alleluia. Spirito Santo, nello stesso senso che fu detto:
y
« La prudenza della carne è nemica di Dio ».
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Tale prudenza, infatti, non è regolata da alcuna
Santo.
legge di Dio, e non potrà mai esserlo. In altre
52. Nella tua potenza, alleluia. parole: l ingiustizia non può essere giustizia.
'
SABATO, VIGILIA DI PENTECOSTE 967
966 TEMPO DI ASCENSIONE

In questo brano, la parola « mondo » significa ra presso di voi » volesse riferirsi al modo di
coloro i quali amano il mondo, e questo loro agire di un ospite che è solito prendere dimora
visibilmente presso qualcuno, spiegò queste p
a -

amore non proviene dal Padre. È questa la ragie


'
ne per cui l amor di Dio che viene diffuso nei
,
.

role : « Rimarrà presso di voi » aggiungendo : « e


nostri cuori per opera dello Spirito Santo che sarà in voi ». responsorio
ci è stato dato è contrario all'amore del mon-
,

do: sforziamoci di ridurre questo amore fino ad Se io non andrò, il Paraclito non verrà a
estinguerlo in noi. voi: se io invece andrò ve lo manderò.
,

responsorio Quando egli verrà, vi insegnerà ogni ve-


Io pregherò il Padre ed egli vi darà un rità, alleluia.
altro Paraclito afif nché rimanga con voi
,

y Non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò


in eterno lo Spirito di verità alleluia.
.

,
che avrà udito e vi annunzierà le cose che
verranno.
>/. Se io non andrò, il Paraclito non verrà a
voi; se invece andrò ve lo manderò.
,
Quando egli verrà, vi insegnerà ogni ve-
5?. Afi
f nché rimanga con voi in eterno lo Spi- rità, alleluia.
rito di verità alleluia.
,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se - Santo.
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio
1J. Quando egli verrà, vi insegnerà ogni ve-
.

rità, alleluia.
SECONDA LETTURA

Jl mondo dunque non può ricevere lo Spirito TERZA LETTURA


Santo, perché non lo vede e non lo cono-
sce ». Questo amore mondano, infatti, non pos-
siede quegli occhi misteriosi, per mezzo dei quali, t o Spirito Santo, dunque, si vede con occhi
unicamente, è possibile vedere lo Spirito Santo invisibili. Né ci potrebbe essere la conoscen-
za di lui in noi, se già egli non fosse in noi. Del
,

il quale non può esser visto se non invisibil-


mente. « Voi, invece, disse, lo conoscerete, perché resto, anche la nostra coscienza la vediamo in
rimarrà presso di voi e sarà in voi ». Sarà in noi con questo modo particolare di vedere. Di
loro per poi rimanervi e non, al contrario, fatto, vediamo il volto di qualsiasi altra perso-
na, ma non possiamo vedere il nostro volto;
,

rimarrà per poi esservi : infatti si verifica prima


la realtà di essere in qualche posto, mentre il quando invece si tratta di coscienza, vediamo la
rimanervi è conseguenza di essa. Perché però gli nostra, ma non quella altrui. E la coscienza
apostoli non pensassero che con la frase « Rimar- non sussiste che in noi. Lo Spirito Santo,
968 TEMPO DI ASCENSIONE

invece, sussiste anche senza di noi. Ci viene dato


proprio perché sia in noi : e non potrebbe venir
visto e conosciuto da noi come lo si deve vede-
, Tempo
re e conoscerese non fosse in noi. Dopo aver
,

promesso lo Spirito Santo, il Signore, perché di


nessuno potesse pensare che egli lo avrebbe man -

dato quasi per sostituire se stesso come se egli


,
Pentecoste
personalmente non dovesse essere più con loro
soggiunse: « Non vi lascerò orfani: verrò pres -

so di voi ». Il Figlio di Dio dunque, oltre


,

ad averci fatto figli adottivi del Padre suo ed ,

aver voluto che noi avessimo per grazia, quello


,

stesso Padre ch'egli ha per natura dimostra ,

verso di noi un affetto in certo modo pater -

no quando dice : « Non vi lascerò orfani » .

il ciclo della Pentecoste va dalla festa della ventila


Te Deum, pag. 9. dello Spirito Santo fino al principio del nuovo anno
liturgico, cioè fino alla prima domenica di Avvento,
e comprende un numero di domeniche che varia dal
24 al 28.
Preghiamo. orazione Originariamente la festa della Pentecoste con la di-
scesa dello Spirito sopra gli Apostoli e la nascila
f\ nnipotente ed eterno Dio concedi a noi di
,
della Chiesa indicava soltanto il compimento del-
Incarnazione e della Redenzione; più tardi si co-
'

aver sempre una volontà a te sottomessa e l


minciò a distribuire in diverse domeniche i pensieri
di servire alla tua maestà con purezza di cuore . che la Pentecoste suggeriva, finché si giunse nel
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
sec. VI alla formazione attuale del ciclo pentecostale.
Complesse ragioni d'indole storica mostrano che nel-
l insieme di questo ciclo non esiste uno sviluppo uni-
'

tario e sistematico di pensiero, tuttavia esistono tre


parti nelle quali è riconoscibile un qualche ordina-
mento di temi.
Le prime tre domeniche del ciclo celebrano la Tri-
'

nità e il Corpo di Cristo; dalla quarta all ottava


domenica va la prima parte del ciclo il cui tema è
costituito da considerazioni sulla Chiesa. È di S. Ago-
'
stino l insegnamento che la Chiesa uscita dal costato
di Cristo morto sulla croce (Giov. 19, 34-ss.) nella
festa della Pentecoste à vivificata dalla presenza dello
Spirito e manifestata agli occhi stupiti degli uomini.
Ma in queste domeniche meditiamo più specialmente
DOMENICA DI PENTECOSTE 971

Domenica di Pentecoste
I classe con ottava di I classe

INVITATORIO

Alleluia, lo Spirito del Signore ha riempito il


*
mondo:
venite, adoriamo, alleluia.
Salmo 94, pag. 1.

INNO

p làtornando
Cristo eradond
asceso
era al cielo,
'
venuto,
su ciò che la Chiesa è, cioè la barca della salvezza del Padre
la sola comunità nella quale esiste quella «maggior
,
per farci godere il dono
'
giustizia » che è l amore, e nella quale si ritrovano e mandarci lo Spirito Santo.
coloro che cercano una sempre più completa visione
di Dio, e le cui opere sono sante in ogni cosa e la
Era il giorno solenne
sapienza dei quali è di servirsi del mondo per otte- in cui il mistico numero sette,
compiendo sette volte il suo giro,
'
nere l eternità.
Nella seconda parte del ciclo - che va dalla nona
alla quindicesima domenica - è riconoscibile il segnava il beato istante.
tema della salvezza. Essa è dono di Dio e consiste
Quando all ora terza del giorno,
'

nell'accogliere il Vangelo Essa è l'eredità di coloro


.

che attuano in se stessi quell'amore che la fede un fragore improvviso


illumina e la speranza sostiene. La salvezza è lasciata risuona nel mondo e agli apostoli oranti
alla libertà di ciascuno , benché non ci sia alterna- annunzia la venuta di Dio.
tiva di scelta se non tra Cristo e Satana: perciò
chiediamo di essere partecipi di quella salvezza che Dalla luce del Padre
è chiamata alla vita.
Nella terza parte del ciclo - dalla sedicesima alla
scende splendido fuoco eletto,
ventiquattresima domenica - ci sono accenni di ritor- che riempie i cuori dei fedeli di Cristo
no a Ci
r sto. Differenti sono dunque i temi di questa del calore del Verbo.
parte e rassomigliano alle vesti con le quali la
Chiesa si adorna per andare incontro allo sposo che Pieni i cuori esultano
viene. Per questo la Liturgia ci parla di pienezza
'
al soffio dello Spirito Santo,
d amore, di perdono di grazia e di fede. Così rive-
,

stita la Chiesa superala la barriera terrena, entra


si odono lingue diverse
,

e vengono annunziate le grandezze di Dio.


nel Regno di Dio .
972 TEMPO DI PENTECOSTB PENTECOSTE 973
DOMENICA DI

Intesi da tutte le genti ,


]Vla alla prima vista restarono attoniti,
*

Greci, Latini e Barbari ,


si smarrirono e si diedero alla fuga.
e, con stupore di tutti parlano , *

allo stesso tempo la lingua di ognuno .


Allora li invase un tremito,
una doglia come di partoriente,
Allora la Giudea sola incredula
come quando il vento d'oriente *
,

traviata dal suo stolto odio ,

accusa ebbri di vino frantuma le navi di Tarsis. -


i sobri discepoli di Cristo .
Quello che abbiamo visto conferma ciò che ab-
Ma Pietro risponde biamo udito *
con la forza dei miracoli ,
nella città del Signore degli eserciti,
mostrando la menzogna dei perfidi nella città del nostro Dio: *

e portando la testimonianza di Gioele .


Iddio la consolida in eterno.
A Dio Padre sia gloria , Nel tuo tempio, o Dio, *
e al Figlio che risuscitò da morte , noi ripensiamo alla tua misericordia.
e allo Spirito Santo *
,
Come il tuo nome, o Dio, così anche la tua lode
per i secoli dei secoli. Amen.
tocca i confini della terra.
*
NOTTURNO La tua destra è piena di giustizia:
si rallegra il monte di Sion.
ant. 1 All'improvviso si udì dal cielo un rumore
come di un vento impetuoso alleluia, alleluia. ,
Esultino le città di Giuda *
a motivo dei tuoi giudizi. -
SALMO 47 Visitate Sion e giratele attorno; *
rande è il Signore e assai degno di lode * contate le sue torri.
nella città del nostro Dio .
Contemplatene i baluardi *
Il suo sacro monte colle insigne *
, ,
e percorretene le torri,
è la gioia di tutta la terra .
per narrare alle future generazioni
*

Monte di Sion estremo nord *


, ,
quanto grande è Iddio,
città del gran Re. il nostro Dio eterno : *
Iddio nelle sue torri * egli ci farà da guida.
si è mostrato sicuro baluardo .
- Gloria al Padre...
Infatti , ecco, i re si collegarono * ant. All improvviso si udì dal cielo un rumore,
'

e irruppero insieme .
come di un vento impetuoso, alleluia, alleluia.
974 TEMPO DI PHNincoSTE DOMENICA DI PENTECOSTE 975

ant. 2 Conferma ,
o Dio, ciò che hai operato i Il Signore dà un ordine;
*

noi dal tuo santo tempio di Gerusalemme , alle.


n le liete messaggere sono in grande schiera:
luia alleluia.
« Fuggono i re degli eserciti, fuggono; *
,

SALMO 67
l
'
abitatrice della casa divide le spoglie.
jddio sorge, e si disperdono i suoi nemici, *
.

e fuggono dinanzi a lui coloro che l'odiano Mentre riposate fra gli ovili, le ali della colom-
*
ba si coprono d argento;
. '

Si disperdono come si disperde il fumo; come '

la cera si scioglie accanto al fuoco, * le sue penne hanno riflessi d oro.


Quando là l Onnipotente sbaragliava i re, *
'

così periscono i peccatori davanti a Dio.


nel Salmon caddero le nevi » .
-

Si allietano invece i giusti esultano al cospetto *


di Dio * ,
,
Monti eccelsi sono i monti di Basan,
e si dilettano nel gaudio .
-
monti scoscesi sono i monti di Basan:
Cantate a Dio inneggiate al suo nome; * perché, o monti scoscesi guardate con invidia
,
*
,

appianate la via a colui che è portato il monte che Iddio ha scelto per sua dimora,
, per 11 anzi dove il Signore abiterà per sempre?
deserto ,
*

il cui nome è Signore * Miriadi sono i carri di Dio, migliaia e migliaia ;


,
dal Sinai il Signore viene nel santuario.
ed esultate alla sua presenza
Sei salito in alto, hai catturato dei prigionieri,
.

Il padre degli orfani e il difensore delle vedove * hai ricevuto doni fra gli uomini. *
è Iddio nella sua sacra dimora .

Anche i ribelli si piegheranno a te. Signore,


Dio prepara la casa ai derelitti e conduce a pro- Dio. -
sperità i prigionieri; * Benedetto sia il Signore in tutti i giorni:
*

solo i ribelli restano in terra desolata .


-

Iddio, nostra salvezza, porta i nostri pesi.


O Dio ,
quando uscivi alla testa del tuo popolo ,
*
Il nostro Dio è un Dio che salva: *

quando ti avanzavi per il deserto ,


il Signore Iddio ci libera dalla morte.
la terra si scosse e i cieli si disciolsero davanti
, Certamente, Iddio spezza la testa dei suoi ne-
a Dio; * *
mici,
tremò il Sinai davanti a Dio al Dio d'Israele , .
il capo di chi cammina nei suoi delitti.
Pioggia abbondante o Dio, tu hai versato sulla
, Dice il Signore: « Da Basan li ricondurrò,
*

tua eredità; *
li ricondurrò dal profondo del mare,
era languente ma tu l'hai ristorata
,
.
aff inché tu possa bagnare il tuo piede nel san-
Il tuo gregge si stabilì nel paese * , gue, *

nella tua bontà o Dio, tu hai provveduto al


, e le lingue dei tuoi cani abbiano la loro parte
povero. - di nemici ». -
976 DOMENICA DI PENTECOSTE 977
TEMPO DI PENTECOSTE

Iddio, il Dio d Israele, è terribile dal suo san-


'
Vedono , o Dio, le tue processioni ,
*
le processioni del mio Dio del mio re nel san-
, ,
tuario; egli dà potenza e forza al suo popolo: *
tuario: sia benedetto Iddio !
Gloria al Padre, ecc.
precedono i cantori, seguono ultimi i suonatori
di cetra, * (////. Conferma, o Dio, ciò che hai operato In noi
nel mezzo battono i cembali le fanciulle .
dal tuo santo tempio di Gerusalemme, alleluia,
alleluia.
« Benedite Iddio nelle assemblee festive ,
*
benedite il Signore o voi figli d'Israele ».
,
ant. 3 Manda il tuo Spirito, ed essi saranno
'
C è Beniamino
creati: e rinnoverai la faccia della terra, alleluia,
, il più giovane, che li precede ,
alleluia.
i capi di Giuda con le loro schiere * , SALMO 103
i capi di Zàbulon i capi di Neftali -
*

Anima mia, benedici il Signore!


, .

Mostra, o Dio la tua potenza, *


, molto grande sei. Signore, mio Dio!
quella potenza che tu, o Dio, adoperi in nostro Sei vestito di maestà e di bellezza, *
favore ! come in un mantello sei avvolto di luce.
Per il tuo tempio che è in Gerusalemme ,
* Hai composto i cieli come un padiglione,
i re offrano a te dei doni! hai costruito le tue dimore sulle acque,
Minaccia la belva del canneto; * hai posto come tuo carro le nubi, *
il branco dei tori coi vitelli dei popoli cammini sulle ali del vento,
,

fai tuoi messaggeri i venti, *


si prostrino con piastre d'argento: * tuoi ministri i fuochi fiammeggianti. -
disperdi i popoli che si dilettano di guerre .

Hai fondato la terra sulle sue basi : *


Vengano i grandi dall' Egitto
'
,
* essa non vacillerà in eterno;
1 Etiopia stenda a Dio le sue mani. - '
l'haicoperta, come veste, con l oceano, *
Cantate a Dio o regni della terra; *
, le acque prima stavano sui monti.
inneggiate al Signore che è portato per i cieli
,
,
Al tuo rimprovero sono fuggite, *
per gli antichi cieli! spaventate dalla voce del tuo tuono;
Ecco, egli emette la sua voce voce potente: * , salgono i monti, scendono le valli
*

« Riconoscete la potenza di Dio » . ai luogo che hai stabilito per loro.


La sua maestà è sopra Israele ,
* Hai messo un limite: non passeranno, *
e la sua potenza nelle nubi .
non torneranno a coprire la terra. -
978 TEMPO DI PENTECOSTE DOMIiNICA 111 PENTECOSTE 979

Alimenti i i
f umi con le sorgenti ,
* Come sono grandi le tue opere, o Signore; le hai
ed essi scorrono fra i monti , fatte tutte con sapienza;
*

fanno bere tutti i viventi del campo ; * la terra è piena di opere tue.
le zebre estinguono la loro sete; Ecco il mare grande e immenso; là rettili e pesci
gli uccelli dell'aria abitano sopra, * senza numero, *
fra i rami emettono la loro voce .
- animali piccoli e grandi.
Dalle tue dimore fai scendere la pioggia sui Là passano le navi; *
monti: * Leviatan, che hai plasmato perché vi giochi. -
la terra si sazia col frutto delle tue opere . Tutti aspettano da te *
Fai germogliare erba per gli armenti * che tu gli dia da mangiare a suo tempo.
*
e verdura perché di essa l'uomo si serva ,
Tu doni e quelli prendono:
perché tragga il pane dalla terra * apri la tua mano e si saziano di beni.
e il vino che rallegri il cuore dell'uomo; Tu nascondi il tuo volto e si spaventano: togli
*

perché il volto risplcnda come olio * loro il respiro e periscono;


e il pane al cuore umano dia forza .
e ritornano nella loro polvere.
*
Tu mandi il tuo soffio e sono creati,
Si saziano gli alberi del Signore *
i cedri del Libano che egli ha piantato
,
e rinnovi la faccia della terra. -

,
*

dove gli uccelli fanno il loro nido * La gloria del Signore sia per sempre,
e la cicogna la sua casa sulle cime .
il Signore si rallegri nelle sue opere:
*

Per gli stambecchi sono le alte montagne *


egli guarda la terra e questa trema;
,
tocca le montagne e queste fumano.
le rupi sono rifugio per gli iràci .
-

*
Inneggerò al Signore finché vivrò,
Hai fatto la luna per le stagioni * ,
if nché sarò in vita loderò il mio Dio.
il sole conosce il suo tramonto; *
Il mio linguaggio gli sia gradito
tu poni le tenebre ed è notte, *
,
ed io mi rallegrerò nel Signore.
e strisciano tutti i viventi della foresta;
I peccatori siano tolti dalla terra, e gli empi
verso la preda ruggiscono i leoni * non siano più: *

e domandano a Dio il loro cibo . anima mia, benedici il Signore!


Sorge il sole ed essi si ritirano: * Gloria al Padre...
e si acquattano nei loro covili;
ani. Manda il tuo Spirito, ed essi saranno crea -

allora esce l'uomo per il suo lavoro ,


* ti: e rinnoverai la faccia delia terra, alleluia, al-
per la sua fatica, i
f no a sera.
-

leluia.
980 TEMPO DI PENTECOSTE iMENICA DI PENTECOSTE 981

y. Lo Spirito del Signore ha riempito l'univer- dal cielo un suono, alleluia, come di vento
so, alleluia .

impetuoso, e riempì tutta la casa, alleluia,


Poiché tutto abbraccia conosce ogni parola , alleluia.
alleluia .

Padre nostro ...


y .
Mentre dunque i discepoli stavano riu-
niti insieme per timore dei Giudei all'im-
PRIMA LETTURA provviso venne dal cielo un suono sopra
Dal Vangelo secondo Giovanni 14, 23-31 di essi.
Tn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli : « Se
'
, lì. Come di vento impetuoso, e riempì tutta
.

uno mi ama osserverà la mia parola e il Pa


,
-
la casa, alleluia, alleluia.
dre mio lo amerà e verremo a lui e faremo dimo-
ra in lui » .

(continua nella Messa del giorno) SECONDA LETTURA

di voi se ama
Omelia di s. Gregorio papa iiyra, ecco, se si chiede a ciascuno
Dio, egli con piena fiducia e con animo sicu-
preferisco ,
fratelli carissimi, scorrere breve -

ro risponde: « Io l amo ». Ora voi avete udito al


'

lo
-

mente le parole di questa lettura del Vange -

principio della lettura ciò che dice la Verità: « Se


,
affinché possiamo fermarci più lungamente a uno mi ama, osserverà la mia parola ». La prova
considerare i misteri di sì grande solennità. In-
dunque dell amore è l azione. Perciò Giovanni
' '

fatti in questo giorno lo Spirito Santo discese dice ancora nella sua lettera: « Chi dice: Io amo
con improvviso fragore sui discepoli e, trasfor- Dio, e non osserva i comandamenti, è un bugiar-
mando gli spiriti di questi uomini carnali, li con- do ». Ma noi amiamo veramente Dio e ne osser-
vertì al suo amore Mentre poi delle lingue di .

viamo i comandamenti, se ci sforziamo di repri-


fuoco apparivano all'esterno internamente i ,
mere le nostre concupiscenze. Perché chi conti-
loro cuori s'infiammarono E, siccome vedevano .

nua ad abbandonarsi ai desideri illeciti, certa-


Dio sotto forma di fuoco divennero con soavità ,
mente non ama Dio, appunto perché gli è con-
ineffabile ardenti d'amore In verità lo Spi- .

trario con la sua volontà.


rito Santo è amore: e s Giovanni dice: «Dio è . responsorio
carità » .

Chi dunque desidera Dio con tutto il


cuore, Tutti furono ripieni di Spirito Santo, e
certamente già possiede colui che ama .

cominciarono a parlare in lingue diverse,


Nessuno infatti potrebbe amare Dio se non
possedesse colui che ama
,
come lo Spirito Santo dava loro di espri-
.

mersi. E accorse la folla dicendo, alleluia.


responsorio
Al compiersi dei giorni della Pentecoste , y . Gli apostoli parlavano in varie lingue delle
tutti i discepoli erano radunali nello stes- grandezze di Dio.
so luogo alleluia; e all'improvviso venne
,
5?. E accorse la folla, dicendo, alleluia.
s

982 TEMPO DI l'ENTtCOSTB '

LUNEDI FRA L OTTAVA 983

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo.
Settimana fra l'ottava di Pentecoste
5:. E accorse la folla dicendo, alleluia.
,

Ufficio della domenica di Pentecoste, pag. 971, eccetto:

TERZA LETTURA Lunedì I classe


'

univer-
rp il Padre mio lo amerà e verremo a lui e ,
y .
Lo Spirito del Signore ha riempilo l
faremo dimora presso di lui » Considerate . so, alleluia.
fratelli carissimi quale grande onore sia aver
,
,

Poiché tutto abbnuxia, conosce ogni parola,


per ospite nel nostro cuore Dio che viene a noi ,
.
alleluia.
Certo se qualche amico ricco o molto potente
dovesse entrare in casa nostra con tutta fretta Padre nostro...
,
PRIMA LETTURA
si pulirebbe la casa intera ai
f nché non ci fosse
,

nulla che offendesse gli occhi dell amico che '

Dal Vangelo secondo Giovanni 3, 16-21


giunge. Si purifichi dunque dalle sozzure del pe c-

n quel tempo, Gesù, parlando a Nicodemo, dis-


cato chi prepara a Dio la dimora dell anima sua '

. I se: « Il Signore ha amato tanto gli uomini da


Ma badate a ciò che dice la Verità: « Verremo
e faremo dimora presso di lui » Egli viene infat-
,
sacrificare per essi il Figlio suo unigenito, affin-
ché tutti coloro che credono in lui non muoiano,
.

ti nel cuore di certuni ma non vi fa dimora:


,
ma abbiano la vita eterna ».
perché essi attirano bensì lo sguardo di Dio colla (continua nella Messa del giorno)
compunzione ma, al momento della tentazione
,
,

dimenticano subito ciò che li ha condotti alla Omelia di s. Agostino vescovo


penitenza; e così ritornano a commettere pec- iene per gua-
Perrire
quanto sta in lui il medico v
cati , come se non li avessero mai pianti
l ammalato. E da se stesso si dà la mor-
.
'

Te Deum pag. 9.
,
te chi non vuol mettere in pratica le prescri-
zioni del medico. Il Salvatore è venuto nel mon-
Preghiamo. orazione do. Per quale motivo è detto Salvatore del mon-
do se non perché è venuto per salvare il mondo
(\ nando
Dio, chei loro
oggi hai istruito i tuoi fedeli, illumi-
cuori con la luce dello S
e non per giudicarlo? Non vuoi essere salvato da
pirito lui? Da te stesso sarai giudicato. Che dico: sarai
Santo: concedi a noi di avere nello stesso Spi- giudicato? Ascolta che cosa dice: «Chi crede
rito il gusto del bene e di godere sempre del
,
in lui non è giudicato ». Ma chi non crede, che
suo conforto .

cosa ti aspettavi che dicesse se non: è giudicato?


Per il nostro Signore Gesù Cristo ...

Ecco ciò che aggiunge: « È già stato giudicato ».


985
9g4 TBMP0 DI PENTECOSTE LUNEDI FRA L'OTTAVA

Non è ancora avvenuto il giudizio e già la sen- degli apostoli con un nuovo segno di san -

tenza è stata pronunciata . tificazione, affinché dalla loro bocca na-


'

responsorio scessero tutti i generi di linguaggio, alle-


Non vi chiamerò più servi ma amici miei luia.
,

perché avete conosciuto quel che ho fatto Discese il fuoco divino che non bruciava,
,

y .

tra voi alleluia. Ricevete lo Spirito Sant


, ma illuminava e distribuì loro il dono
Paraclito: è lui quello che il Padre vi o
man- dei carismi.
derà, alleluia.

5?. Affinché dalla loro bocca nascessero tutti


y. Voi siete miei amici se farete quel che i generi di linguaggio, alleluia.
io vi comando .

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
5. Ricevete lo Spirito Santo Paraclito: è lui Santo.
quello che il Padre vi manderà alleluia , .
Affinché dalla loro bocca nascessero tutti
i generi di linguaggio, alleluia.
SECONDA LETTURA
TERZA LETTURA
Jl Signore infatti conosce chi gli appartiene;
conosce coloro che rimangono per la corona
e coloro che rimangono per il fuoco. Conosce TiTa essi preferirono, disse, le tenebre alla
luce». Qui pose l accento. Molti infatti
'

il frumento della sua aia e ne conosce anche la


paglia; conosce la messe e conosce anche la zi amarono i propri peccati, molti confessarono i
propri peccati. Ora chi confessa i propri pec-
z -

zania. « Chi non crede è già stato giudicalo » Per-


cati e se ne accusa è già con Dio. Dio ti rim-
.

ché è stato giudicato? « Perché non crede nel no-


me dell'unigenito Figlio di Dio E il giudizio è
.
provera i peccati, se anche tu li accusi timeunirai
due
a Dio. L uomo e il peccatore sono co
'

questo: è venuta la luce nel mondo ma gli uo-


realtà distinte. L uomo come uomo è opera di
'
,

mini preferirono le tenebre alla luce perché le '

loro opere erano malvage ». Fratelli miei, di chi


,
Dio, il peccatore come tale è opera dell uomo.i
il Signore trovò buone le opere? Di nessuno. Ha Elimina ciò che tu hai fatto affinché Dio salv
trovato solo opere malvage. In che modo dun- ciò che lui ha fatto. È necessario che tu abbia
tua e ami l opera di Dio che è
'

in odio l opera
'

que alcuni hanno praticato la verità e sono ve


in te. Quando incomincerà a dispiacerti ciò che
-

nuti alla luce? E il Vangelo aggiunge questo:


« Chi invece pratica la verità viene alla luce » tu hai fatto, allora iniziano le tue opere buone,
perché accusi le tue opere malvage. L'inizio delle
, .

responsorio opere buone è la confessione delle opere mal-


Lo Spirito Santo discendendo dal suo tro- vage.
no, penetrò in modo invisibile il cuore Ih Di-um, pag. 9.
986 '

987
TliMPO DI PENTECOSTI MARTEDÌ FRA L OTTAVA

PreghÌam0- ORAZIONE cosa serve essere vissuto onestamente a colui al


quale non viene concessa la vita eterna? Poiché
O apostoli
DÌO' che hai dato lo Spirito Santo ai tuoi non si può neppure dire che vivano onestamente
,
esaudisci la preghiera del tuo n n
coloro che o per cecità non conoscono il i f ne
polo devoto e largisci la tua pace a coloro ai di una vita buona o lo disprezzano per orgo-
quali hai donato la fede
glio. Nessuno può sperare veramente o avere
.

Per il nostro Signore Gesù Cristo ...

la certezza di una vita eterna se non conosce la


'
vita, che è Cristo, e se non entra nell ovile at-
Martedì i classo
traverso la porta.
responsorio

y. Lo Spirito Paraclito alleluia.


,
Apparvero agli apostoli lingue come di
5?. Vi insegnerà ogni cosa fuoco, che si spartivano, alleluia; e si posò
alleluia.
Padre nostro
,
su ciascuno di essi lo Spirito Santo, alle-
luia, alleluia.
...

PRIMA LETTURA >/. E cominciarono a parlare in lingue di-


Dal Vangelo secondo Giovanni verse, come lo Spirito Santo dava loro di
io i-io
,
esprimersi.
Tn quel tempo Gesù disse ai Farisei: « Vi assi
.
- 5;. E si posò su ciascuno di essi lo Spirito
curo in verità che chi non entrerà nell'ovile
.

Santo, alleluia, alleluia.


per la porta, ma per qualche altra apertura
ladro ed un assassino è un ,

è il pastore delle pecoreChi entra per la porta,


.

» .
SECONDA LETTURA

(continua nella Messa del giorno)


Omelia di s. Agostino vescovo
Uomini di tal fatta il più delle
di persuadere anche gli altri
volte cercano
a vivere one-
"
stamente, senza per questo essere cristiani. Essi
ivrella odierna lettura il Signore ha presen- '
vogliono entrare da un altra parte, rubare ed
tato il paragone del gregge e della porta at- uccidere e non custodire e salvare, come fa il
,
traverso la quale si entra nell ovile.
'

I pagani dun- buon pastore. Ci sono stati alcuni i


f losoi
f che han-
que affermino pure : « Noi viviamo rettamente ! ». no trattato a lungo ed acutamente delle virtù e
Ma se non entrano per la porta, quale vantag- dei vizi, creando categorie e deif nizioni, traendo
gio può mai portare a loro ciò di cui si vantano? conclusioni fatte di ingegnosissime argomenta-
Perche una vita vissuta in modo retto deve por- zioni, riempendone libri, gridando ai quattro
tare a ciascuno questo vantaggio che gli venga ,
venti e strombazzando la propria sapienza e che,

poi concesso di vivere per l'eternità; infatti che ebbero anche il coraggio di dire agli altri : « Se-
a
989
988 TEMPO DI PENTECOSTE mercoled! delle quattro tempor

guiteci, entrate a far parte della nostra setta dere veggenti ma vogliono essere considerati
se desiderate vivere beatamente ». Ma essi non come
illuminati da Cristo: sono gli eretici.
entravano per la porta: volevano sgozzare ucci- , Ti; Deum, pag. 9.
dere, mandare in rovina. orazione
Preghiamo.
rcsponsorio
r i assista, o Signore,
Spirito San-
la virtù dello hi i nostri
Gli apostoli proclamavano in lingue diver- to affinché benignamente purific
cuori e ci preservi da ogni avversità.
,

se le grandezze di Dio, come lo Spirito


Santo dava loro di esprimersi alleluia.
,
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
y . Furono tutti ripieni di Spirito Santo e ,

cominciarono a parlare. Tempora


9 .
Come lo Spirito Santo dava loro di espri- Mercoledì delle Quattro
mersi alleluia.
,
di Pentecoste i classe
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. y .
Tutti furono ripieni di Spirito Santo, alle-
luia.
5?. Come lo Spirito Santo dava loro di espri- luia.
mersi, alleluia. 5Z. E cominciarono a parlare, alle
Padre nostro...
PRIMA LETTURA
TERZA LETTURA
Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 44-52
/ he dire dei Giudei? Ecco, gli stessi farisei leg-
gevano e in ciò che leggevano celebravano Gesù disse alle turbe dei Giudei:
jn quel tempo.
« Nessuno può venire a m
e se non è att irato
il Cristo, speravano che sarebbe venuto, e non
lo riconoscevano benché fosse presente. Inoltre dal Padre, che mi ha mandato ». del giorno)
si vantavano di appartenere alla schièra dei veg- [continua nella Messa
genti, cioè dei sapienti, rifiutando di entrare per
la porta. Anche questi dunque se mai riuscivano Omelia di s. Agostino vescovo
a trarre qualcuno dalla loro parte, non era per
ivron pensare di poter essere trascinato contro
liberarlo, ma per sgozzarlo e ucciderlo. Ma la- ~

la tua volontà: l anima '


viene spinta anche
sciamo da parte anche costoro Vediamo se
.

dall'amore. E non dobbiamo temere che ci disap-


almeno quelli che si gloriano del nome dello
provino forse coloro che pesano e ripesano le
ndere
stesso Cristo entrano per la porta. Sono infatti
innumerevoli coloro che non solo si fanno cre- parole e sono molto lontani dal compre
990 991
TEMPO DI PENTECOSTE MERCOLEDÌ DELLE QUATTRO TEMPORA

le cose, specialmente se sono quelle pertinenti SECONDA LETTURA


a Dio, e che ci si dica riguardo a questo brano
,

evangèlico delle Sacre Scritture : « Come poss ammi uno che ami e capirà ciò che dico;
mai credere perché lo voglio se sono attratto? o D dammi uno che brami, che abbia fame, che
,
»
Ma io rispondo: È poco dire: perché lo voglio;. vada peregrinando in questa solitudine, che
tu sei attirato anche perché ne trai piacere. Che abbia sete e che desideri ardentemente la sor-
significa essere attirato dal piacere? « Poni o gente della patria eterna; dammi un siffatto
tuo diletto nel Signore ed egli ti concederà gni ciò uomo e comprenderà quel che io dico. Se par-
che il tuo cuore domanda C'è un certo piace ».
-
lassi invece ad un uomo freddo, non compren-
re del cuore derebbe il senso delle mie parole. Tali erano
celeste. Inoltreperse il un
quale dolce pane è quello
,

poeta ha potuto dire: costoro (i Giudei) che mormoravano tra loro.


« Ognuno è spinto dal proprio piacere » : no « Viene a me, disse il Signore, colui che il
dalla necessità ma dal piace n Padre ha attratto ». Ma che significa « colui
re, non dall'obbli
ma dal diletto quanto più fortemente non dob
,
go -
che il Padre ha attratto » se è lo stesso Cristo
biamo dire noi che fino a Cristo è tratto colui che che attira? Perché ha voluto dire: « colui che il
si diletta della verità della beatitudine della
,
Padre ha attratto »? Se dobbiamo essere attirati,
giustizia, della vita eterna giacché Cristo è tutto
, '

,
siamolo da colui al quale un anima che ama
questo? 0 forse che i sensi del cor dice : « Noi correremo dietro alla fragranza dei
loro piaceri
mentre l'anima ne restapopriva?
,
hanno i
Se tuoi profumi ». Ma pensiamo, fratèlli, che cosa
anche l'anima non avesse i propri piaceri, come abbia voluto farci comprendere e cerchiamo di
si spiegherebbero le parole: «Ma i i f gli degli capire, per quanto riusciamo. Il Padre attira al
uomini spereranno all'ombra delle tue ali: Figlio coloro i quali credono nel Figlio perché
inebrieranno della ubertà d si pensano che egli abbia Dio come padre. Infatti
ella tua casa e li dis -

seterai al torrente delle tue delizie Poiché .


Dio Padre generò un figlio uguale a sé; e chi è
presso di te è la fonte della vita: e nel lume convinto che colui nel quale crede è uguale
tuo vedremo la luce »? al Padre e nella sua fede sente e medita questa
responsorio verità, proprio costui il Padre attira al Figlio.
Il Signore insegnò loro la disciplina e la responsorio
sapienza ,
alleluia; li fortificò con la grazia
del suo spirito e riempì di sapienza la Andate per tutto il mondo e predicate il
loro mente alleluia.
,
Vangelo, alleluia. Chi crederà e sarà bat-
tezzato, sarà salvo, alleluia, alleluia, alle-
,

y. Con improvviso suono venne su di essi luia.


lo Spirito Santo
y Nel nome mio scacceranno i demoni, par-
.

1$. E riempì di sapienza la loro mente leranno nuove lingue, prenderanno in ma-
luia. alle- ,

no i serpenti.

33 - Mattutino
992 TEMPO DI PENTECOSTE GIOVEDÌ FRA L'OTTAVA 993

52. Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo ,


è stato rivelato dal Padre? Infatti che cosa
alleluia alleluia, alleluia. desidera l anima più ardentemente che la verità?
'
,

y. Te Deum, pag. 9.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
preghiamo. orazione
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo ,

alleluia, alleluia alleluia. , rpi preghiamo. Signore:illumini


lo Spirito Paraclito,
A che da te procede ,
la nostra intel-
ligenza e ci faccia conoscere tutta la verità,
TERZA LETTURA come ha promesso il Figlio tuo:
Lui che è Dio, e vive e regna...
A rio lo ritenne una creatura, e il Padre non lo
attirò; poiché non considera il Padre chi
non crede che il Figlio gli sia uguale Che dici .

o Ario? Che dici o eretico? Che cosa vai rac-


,
,
Giovedì I classe
contando? Che cosa è Cristo non è vero Dio ,
, '

tu dici, ma colui che è stato fatto dal vero y .


Lo Spirito del Signore ha riempito l univer-
Dio. Non ti ha attratto il Padre; infatti non hai so, alleluia.
compreso il Padre il cui Figlio tu neghi. Ciò
, Perché tutto abbraccia, conosce ogni paro-
che tu pensi è cosa ben diversa non è il Figlio: , la, alleluia.
tu non sei attirato dal Padre né sei attirato al ,
Padre nostro...
Figlio. Perché il Figlio e quello che tu dici sono
cose ben diverse Potino dice: « Cristo è soltanto
.
prima lettura
uomo, non è anche Dio » Chi è convinto di ciò
.

, Dal Vangelo secondo Luca 9, 1-6


non fu attirato dal Padre Chi fu attirato dal Pa-
.

dre? Colui che dice: « Tu sei il Cristo il Figlio di


Dio vivo »
, Instoli,
quel tempo Gesù, chiamati a sé i dodici apo-
diede loro la virtù e il potere sopra
Tu mostri un ramo verde ad una
.

pecora e riesci ad attirarla. Si mostrano delle tutti i demoni e di guarire le malattie.


{continua nella Messa del giorno)
noci a un fanciullo e lo si attira : e poiché corre
è attirato è attirato perché ama, è attirato senza
,
Omelia di s. Ambrogio vescovo
alcuna violenza materiale è attirato dal vincolo
,

del cuore. Se dunque queste cose che fra le


delizie e i piaceri terreni vengono rivelate a
,

Glideve
insegnamenti
essere coluievangelici
che annunzia
ci dicono
il regnocomedi
coloro che amano hanno il potere di attirare
, ,
Dio: senza bastone, senza bisaccia, senza cal-
poiché è vero che « ciascuno è attratto dal pro- zature, senza pane, senza denaro, senza cioè cer-
prio piacére », non dovrà attirare il Cristo che care gli aiuti e gli appoggi del mondo e sicuro
994 TEMPO DI PENTECOSTE 995
GIOVEDÌ FRA L'OTTAVA

nella sua fede, egli dovrà pensare che quanto che la ricompensa per l'ospitalità non sarà ricom-
meno li cercherà tanto più potranno essergli
sullìcienti. E volendolo si potrebbero interpre pensa per un bene mediocre; sì che non solo
, -

noi apportiamo la pace a chi ci riceve ma


tare queste parole nel senso che questo passo
anche, qualora qualche errore, frutto della ter-
sembri insegnare a spiritualizzare gli affetti del rena leggerezza, adombri le loro coscienze, questo
nostro cuore: sicché possa sembrare che questo
si sia spogliato quasi di un indumento mate- venga cancellato dal fatto di aver accolto i
riale non solo con il rifiuto del potere e con il passi degli apostoli predicatoi. E non è senza
disprezzo delle ricchezze ma anche con la rinun motivo che secondo Matteo si stabilisce che gli
,

zia alle lusinghe della stessa carne A costoro


-

apostoli debbano scegliere la casa in cui entra-


.

f nché non abbia


re; afi a verii
f carsi l'occasione
(predicatori del Vangelo) è dato prima di tutto di cambiare dimora e di violare così i vincoli
un precetto generale di pace e di costanza di ,
dell'ospitalità. Tuttavia la stessa cautela non
portare cioè la pace, di conservare la costanza ,
'

è richiesta da parte di chi riceve l ospite: ai


f n-
di osservare le leggi che impone l'ospitalità: si ché, venendo scelto l'ospite, non ne risulti dimi-
aggiunge poi che è sconveniente ad un predi- nuita la stessa ospitalità.
catore del regno celeste correre di casa in casa responsorio
e mutare le leggi inviolabili dell'ospitalità .

Lo Spirito Santo riempì tutta la casa dove


responsorio
si trovavano gli apostoli. E apparvero loro
Discese un fuoco divino che non brucia -

lingue come di fuoco, che si spartivano,


va, ma illuminava non consumava ma ri-
, , posandosi ognuna su ciascuno di essi. E
schiarava e trovò i cuori dei discepoli ri -
tutti furono ripieni di Spirito Santo, e
cettacoli mondi; e distribuì loro il dono cominciarono a parlare in lingue diverse,
dei carismi alleluia, alleluia.
,
come lo Spirito Santo dava loro di espri -

y .
Li ha trovati concordi nella carità e la mersi, alleluia, alleluia, alleluia.
grazia divina li ha rischiarati abbondan- y .
Mentre dunque i discepoli stavano riuniti
temente. '

insieme per timore dei Giudei, all improv-


5?. E distribuì loro il dono dei carismi alle- ,
viso si udì dal cielo un fragore sopra di
luia, alleluia. essi.

SECONDA LETTURA
5?. E tutti furono i
r pieni di Spirito Santo, e
cominciarono a parlare in lingue diverse,
TiyTa ,come si prescrive la riconoscenza per il be- come lo Spirito Santo dava loro di espri-
nei
f cio dell'ospitalità così si comanda anche
,
mersi, alleluia, alleluia, alleluia.
di scuotere la polvere e di uscire dalla città qua -

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


lora non vengano ricevuti Con ciò si insegna
.

Santo.
996 TEMPO DI PENTECOSTE VENERDÌ DELLE QUATTRO TEMPORA 997

1$. E tutti furono ripieni di Spirito Santo e ,

cominciarono a parlare in lingue diverse


come lo Spirito Santo dava loro di espri -
Yenerdì delle Quattro Tempora
mersi, alleluia alleluia, alleluia.
, di Pentecoste i classe
TERZA LETTURA y .
Lo Spirito Paraclito, alleluia.
Tifa come questo precetto sugli obblighi del -
Vi insegnerà ogni cosa, alleluia.
'
l ospitalità è nel suo senso letterale, degno
, padre nostro...
di rispetto; così pure nel sènso mistico, ci sor-
,
'
ride l insegnamento celeste. Infatti quando si PRIMA LETTURA
sceglie una casa si cerca che colui che ci dà
,
Dal Vangelo secondo Luca 5, 17-26
ospitalità sia una persona degna. Vediamo dun -

que se per caso la Chiesa e il Cristo non siano


designati ad essere preferiti. Perché quale casa Inattorno
quel tempo, Gesù stava seduto insegnando e
'
a lui, pure seduti, c erano i farisei
è più degna di accogliere l'apostolica predica- ed i dottori della legge giunti da ogni paese
zione, che la santa Chiesa? E chi mai può sem- delia Galilea, della Giudea e da Gerusalemme:
brarci preferibile a tutti più di quanto non lo e la potenza del Signore guariva gli ammalati.
sia Cristo, che usò lavare i piedi ai propri ospiti {continua nella Messa del giorno)
e non sopporta che tutti coloro che abbia accolti
nella sua casa rimangano con delle tracce di
Omelia di s. Ambrogio vescovo
sporco, ma anzi per quanto macchiati nella
,

vita passata si degna tuttavia di mondarli per il


Laflua
guarigione di questo paralitico non è super-
,

resto della loro vita? Questo dunque è il solo né di ristretto significato, poiché si pre-
che nessuno deve abbandonare né cambiare. A
, mette che il Signore ha anche pregato; certa-
lui giustamente si dice : « Signore da chi andre-
, mente non per averne un aiuto, ma per darci
mo noi? Tu hai parole di vita eterna ed in un esempio. Egli infatti ci ha dato un modello
queste noi crediamo ». da imitare, non ha cercato lo sfoggio della pre-
Tu Deum, pag. 9. ghiera. E alla presenza dei dottori della legge
Preghiamo. orazione
convenuti da ogni parte della Galilea, della Giu-
dea e da Gerusalemme, fra le guarigioni degli
r\ Dio, che hai istruito i tuoi fedeli illumi-
"
, altri malati, viene descritta la guarigione di
nando i loro cuori con la luce dello Spirito questo paralitico. Prima di tutto, come già ab-
Santo: concedi a noi di avere nello stesso Spi- biamo detto, ogni infermo deve servirsi, per do-
rito il gusto del bene e di godere sempre del mandare la guarigione, di intercessori, per mezzo
suo conforto. Per il nostro Signore Gesù Cristo .
dei quali la vacillante connessione della nostra
998 TEMPO DI PENTECOSTE VliNERDÌ DELLE QUATTRO TEMPORA 999

vita e i passi malfermi delle nostre azioni siano y . Egli è l'artefice di tutto: possiede ogni
trasformati dalla medicina della parola celeste virtù e tutto considera.
.

responsorio
g;. E poiché tutto abbraccia, conosce ogni pa-
rola, alleluia, alleluia.
Non siete voi che avete scelto me ma io ,

ho scelto voi e vi ho destinati perché


, y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
andiate e portiate frutti e il frutto vostro
,
Santo.
sia duraturo alleluia, alleluia.
,
5i. E poiché tutto abbraccia, conosce ogni pa-
y .
Come il Padre ha mandato me, così io rola, alleluia, alleluia.
mando voi.
52. Perché andiate e portiate frutti, e il frut- TERZA LETTURA
to vostro sia duraturo , alleluia, alleluia.
Impara a perdonare, tu che giudichi; impara
ad impetrare, tu che sei ammalato. Se dubiti
SECONDA LETTURA
di ottenere il perdono dei tuoi gravi peccati,
r*i siano dunque di quelli che consigliando ,
serviti di intercessori, serviti della Chiesa, che
la mente dell'uomo, ne elevino l'animo alle preghi per te, affinché in considerazione di lei
cose superiori benché esso sia intorpidito dalla
, il Signore ti perdoni ciò che a te potrebbe ne-
debolezza dèi corpo Con l'aiuto di essi facile
.
, gare. E sebbene non dobbiamo trascurare la at-
tendibilità di questa storia sì da credere che
'
com è e a sollevarsi e ad umiliarsi
venga posto ,

di nuovo dinanzi a Gesù degno di essere rimi-


,
veramente il corpo di questo paralitico fu risa-
rato dallo sguardo divino Infatti il Signore .
nato; tuttavia dobbiamo scorgervi la guarigione
dell'uomo interiore cui vengono rimessi i pec-
'
considera l umiltà : perché « riguardò all'umiltà
della sua ancella» «Quando vide la loro fede
.

,
cati. Quando i Giudei asseriscono che i peccati
disse : Uomo ti sono i
r messi i tuoi peccati »
, .
possono essere rimessi solo da Dio, certamente
Grande è il Signore che per merito degli uni '
,
lo riconoscono Dio; e col proprio giudizio rive-
perdonava agli altri; e mentre approva gli uni
'

,
lano la loro malafede, essi che riconoscono l ope-
assolve gli errori dei secondi. Perché o uomo, ,
ra divina ma negano la divinità della persona.
presso di te un collega non ha influenza, mentre Te Deum, pag. 9.
presso Dio un servo possiede il merito che oc-
corre per intervenire ed il diritto di impetrare? Preghiamo. orazione
responsorio r\ Dio misericordioso, concedi alla tua Chiesa,
Lo Spirito del Signore ha riempito l'uni- formata dallo Spirito Santo, di non essere
verso; e poiché tutto abbraccia ,
conosce molestata da attacchi nemici.
ogni parola alleluia, alleluia.
,
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
1000 TEMPO DI PENTECOSTI- SABATO DELLE QUATTRO TEMPORA 1001

per primo era stato creato: senza però dimenti-


care quella che aveva peccato più per leggerezza
Sabato delle Quattro Tempora d animo che per malvagità.
'

di Pentecoste i ciasse responsorio

Tutti furono ripieni di Spirito Santo, e


y .
Tutti furono ripieni di Spirito Santo alle- ,
cominciarono a parlare in lingue diverse,
luia. come lo Spirito Santo dava loro di espri-
mersi. E accorse la folla dicendo, alleluia.
gì. E cominciarono a parlare, alleluia.
Padre nostro... y . Gli apostoli parlavano in varie lingue delle
grandezze di Dio.
E accorse la folla, dicendo, alleluia.
PRIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Luca 4 , 3344 SECONDA LETTURA

Tn quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga entrò , essere iniziata l opera
'
di guarigione del Signo-
'

*
nella casa di Simone, dove sua suocera gia- L re di sabato, sta a significare che la creazio-
ceva a letto con una forte febbre.
ne del nuovo uomo è cominciata là dove prima
(continua nella Messa del giorno) era finita la vecchia: e che fin dal principio
voleva indicare che il Figlio di Dio non è sog-
Omelia di s. Ambrogio vescovo getto alla legge, ma è al di sopra della legge, e
che la legge non veniva abolita ma completata.
osserva la clemenza del Signore Salvatore: Infatti il mondo non è stato fatto per mezzo
"

/
"

senza essere preso da indignazione od offe- della legge, ma del Verbo, come leggiamo : « Dal
so dalla grave ingratitudine od oltraggiato dal-
'
Verbo del Signore sono stati fatti i cieli ». La
l ingiustizia, lascia la Giudea: anzi dimentico legge dunque non viene abrogata, ma comple-
'
dell'offesa, ricordando solo la clemenza cerca di , tata : perché si rinnovi l umanità vacillante.
blandire i cuori del popolo infedele ora istruen-
, Onde anche l'Apostolo dice : « Spogliandovi del-
do, ora liberando gli indemoniati ora guaren-
, l uomo vecchio, rivestitevi del nuovo che è stato
'

do. Ed a ragione san Luca parla prima di un creato secondo Iddio ».


uomo liberato dallo spirito malvagio e poi rac- ,
responsorio
conta la guarigione di una donna Infatti il Signo-
.

re era-venuto per guarire l'uno e l'altro sesso: Non vi chiamerò più servi, ma amici miei,
ma per primo doveva essere guarito quello che perché avete conosciuto quel che ho fatto
FESTA DELLA SS. TRINITÀ
1003
1002 TBMPO DI PENTECOSTE

nostra
febbre è la libidine; la nostra febbre laè
ambizione;
la lussuria; la nostra febbre è l
tra voi, alleluia. Ricevete Io Spirito Santo '

Paraclito: è lui quello che il Padre vi man- febbre è l'iracondia.


derà, alleluia. nostra
Te Dbum, pag. 9.
y.
Voi siete miei amici se farete quel che orazione
io vi comando. preghiamo.
in-
5 Ricevete lo Spirito Santo Paraclito: è lui Signore misericordioso, di
Ti fondere
preghiamo,
nelleo nostre anime Io Spirito Santo,
.

quello che il Padre vi manderà, alleluia.


i governa
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito che con la sua sapienza ci ha creati e c
Santo. con la sua provvidenza.
Ricevete lo Spirito Santo Paraclito: è lui Per il nostro Signore Gesù Cristo...
quello che il Padre vi manderà, alleluia.

TERZA LETTURA Domenica I dopo Pentecoste


Tn a proposito cominciò di sabato, per dimo-
strare che era lui il creatore che univa ordi- Festa della Santissima Trinità I classe
natamente opera ad opera e che continuava
quella che egli stesso aveva cominciato: come
INVITATORIO
un architetto che decidendo di rinnovare una
,

Iddio vero, uno nella Trinità, e trino nell Unità. *


'

casa, comincia a demolire tutto ciò che è vec-


chio non dalle fondamenta ma dall'alto. E così
,
venite, adoriamo.
egli prima mette mano là dove aveva lasciato:
Salmo 94, pag. I.
quindi comincia dalle cose minori per giungere
alle maggiori. Anche gli uomini possono liberare INNO
dal demonio ma in nome di Dio; comandare
ai morti di risorgere è proprio soltanto della r\ Padre clementissirno,
potenza divina. Forse anche quella donna, suo- che governi il complesso del mondo,
cera di Simone ed Andrea, era il simbolo della uno nella sostanza
nostra carne che languiva per le varie febbri e Dio trino nelle persone,
delle sue malvagità e che bruciava per le smo- stendi la destra a quanti
date lusinghe delle sue diverse passioni. E non desiderano risorgere; l anima rinata,
'

direi che la febbre del desiderio sia minore di


' ' ' sobria e fervorosa renda a Dio
quella del corpo. L una brucia l animo, l altra il la lode e le dovute grazie.
'
corpo. Infatti la nostra febbre è l avarizia; la
1004 TEMPO DI PENTECOSTE PESTA DELLA SS. TRINITÀ 1005

Sia gloria a Dio Padre 0 Signore, Sovrano nostro, *


e al suo Figlio Unigenito , quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la
insieme con lo Spirito Santo , terra !
per tutti i secoli. Amen.
Gloria al Padre...

I NOTTURNO
ant. Ascoltaci, o Dio unico e onnipotente. Padre,
Figlio e Spirito Santo.
ant. 1 Ascoltaci, o Dio unico e onnipotente Pa- ,

dre, Figlio e Spirito Santo.


SALMO 8 ant. 2 Noi ti confessiamo Uno nella sostanza e
Trino nelle persone.
r\ Signore Sovrano nostro, quanto è ammira-
"
,

bile il tuo nome su tutta la terra! *


SALMO 18
Tu hai posto la tua maestà sopra i cieli .

*
Dalla bocca dei bimbi e dei lattanti traesti lode
a confusione dei tuoi avversari, *
Icieli
e il
celebrano la gloria di Dio,
'

firmamento annunzia l opera delle sue


per reprimere il nemico e il contradittore. mani.

Se guardo i tuoi cieli, opera delle tue mani, * Un giorno all'altro ne fa parola, *
la luna e le stelle che tu hai fissato, '
e una notte all altra ne dà notizia.
'
che cosa è l uomo perché tu te ne ricordi? * Non c'è parola, non c'è linguaggio, *
'
o il figlio dell uomo perché te ne curi? - di cui non s'intenda il suono:
Eppure di poco inferiore agli angeli lo facesti ,
*
per tutta la terra si diffonde la loro voce,
*

di gloria e nobiltà lo coronasti; e sino ai confini del mondo le loro parole. -


potere gli desti sulle opere delle tue mani, * Nei cieli pose una dimora al sole che esce dal
tutto ponesti sotto i suoi piedi; suo talamo come uno sposo, *

i greggi e gli armenti tutti quanti ,


* come un eroe gode di correre la sua via.
ed ancora le bestie selvatiche ,
Da un'estremità del cielo nasce e all'altra tra-
'
gli uccelli dell aria e i pesci del mare, * monta *
e tutto quanto percorre le vie dei mari. e nulla si sottrae al suo calore. -
1006 TEMPO DI PENTECOSTE FESTA DELLA SS. TRINITÀ 1007

Perfetta è la legge del Signore ricrea l'anima; *


, ant. 3 Confessiamo che tu sei sempre uguale,
immutabile è il precetto del Signore fa saggio il , esisti e sei onnisciente.
semplice;
SALMO 23
i comandi del Signore sono retti allietano il ,

cuore; *
*
il decreto del Signore è limpido illumina gli el Signore è la terra e quanto la riempie,
occhi;
,
D l universo
'
con i suoi abitanti.
'

sincero è il timor di Dio dura in eterno ; *


,
Perché egli l ha fondato sopra i mari, *
'

veraci sono i giudizi del Signore informati tutti


,
sopra i fiumi l ha stabilito. -
a giustizia ,
Chi salirà sul monte del Signore? *
sono più preziosi dell'oro dell'oro i
,
f nissimo; * Chi starà nel suo santo luogo?
e più dolci del miele del miele che stilla dai favi
, .
Chi ha le mani innocenti e il cuore puro, chi non
'
Anche il tuo servo è illuminato da essi * ,
volge l animo suo alla vanità, *
grande è il vantaggio nell'osservarli. né giurò con inganno al prossimo suo.
1 propri errori chi li conosce? * Questi otterrà benedizioni dal Signore *
Dai peccati occulti puriif cami , e ricompensa da Dio, suo Salvatore.
dall'orgoglio pure trattieni il servo tuo ,
* Tale è la generazione di quelli che lo cercano, *
perché in me non domini. di quelli che cercano il volto del Dio di Gia-
cobbe. -
Allora resterò senza macchia *
e sarò mondo da grave delitto .
-

Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi,


*

Le parole della mia bocca e i pensieri del mio porte eterne,


affinché enti
r il Re della gloria!
cuore siano accetti al tuo cospetto * ,

o Signore, mia Roccia e mio Redentore. « Chi è questo Re della gloria? ». « Il Signore
Gloria al Padre... forte e potente, *
il Signore potente in battaglia ».

ant. Noi ti confessiamo Uno nella sostanza e Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi,
Trino nelle persone. porte eterne, *
affinché entri il Re della gloria!
1008 TEMPO DI PENTECOSTE PESTA DELLA SS. TRINITÀ 1009

*
« Chi è questo Re della gloria? » y . Due serafini stavano sopra di esso: sei ali
« Il Signore degli eserciti, questi è il Re della
'
aveva uno e sei ali l altro.
gloria ». IJ. E le estremità della sua veste riempivano
Gloria al Padre...
il tempio.
SECONDA LETTURA
6 5-8
aut. Confessiamo che tu sei sempre uguale, esi- ,

sti e sei onnisciente. o dissi : « Ahimè ! Mi sento perduto perché sono


I un uomo dalle labbra immonde ed abito in
'

y . Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spi- mezzo a un popolo che ha anch esso labbra im-
rito Santo. monde; eppure i miei occhi hanno visto il re,
Bf. Lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. il Dio degli eserciti ». Allora volò verso di me
uno dei serafini, tenendo in mano un carbone
Padre nostro... '

acceso, che aveva preso con le molle dall altare.


Egli mi toccò la bocca e mi disse: « Ecco, questo
PRIMA LETTURA ha toccato le tue labbra, perciò sarà tolta la tua
iniquità e il tuo peccato sarà espiato ». Allora
Dal libro del profeta Isaia 6, 1.4
udii la voce del Signore che diceva : « Chi man-
"

vrell'anno in cui morì il re Ozia, vidi il Signore derò e chi andrà per noi?». Io risposi: « Ecco-
mi, manda me! ».
seduto sopra un trono eccelso ed elevato: e
responsorio
le estremità della sua veste riempivano il tem-
pio. Due serafini stavano sopra di esso: sei ali Benedetto il Signore Dio d'Israele, che da
,

aveva uno e sei ali l altro: con due velavano la


'
solo ha fatto cose mirabili: benedetto in
faccia di lui, con due velavano i piedi e con due etemo il nome della sua maestà.
volavano. E cantavano alternativamente e dice- y .
Tutta la terra sarà ripiena della sua mae-
vano : « Santo, santo, santo il Signore Dio del- stà: amen, amen.
l universo; tutta la terra è piena della sua gloria ».
'

B;. Benedetto in eterno il nome della sua mae-


E i cardini delle porte vibrarono alla voce di stà.
chi cantava, e la casa si riempì di fumo.
TERZA LETTURA

responsorio 6 ,
9-12

Vidi il Signore seduto sopra un trono ec- l gli disse: «Va' e di' a questo popolo: Ascol-
celso ed elevato e tutta la terra era piena tate con attenzione ma senza capire e osser-
,

della sua gloria: e le estremità della sua vate bene senza conoscere. Rendi insensibile il
veste riempivano il tempio. cuore di questo popolo chiudi le sue orecchie e
,
1010 TEMPO DI PENTECOSTE FESTA DELIA SS. TRINITÀ ]01 1
benda i suoi occhi così che non possa vedere
,
Iddio ascende nel giubilo: *
con i suoi occhi né udire con le sue orecchie e il Signore ascende al suono della tromba.
non abbia da comprendere nel suo cuore in *

modo da convertirsi ed essere guarito » Io dissi : .


Inneggiate a Dio, inneggiate;
« Fino a quando o Signore? ». Egli rispose :
,
inneggiate al nostro re, inneggiate. -
« Finché non siano deserte le città senza abi- , Poiché Iddio è il re di tutta la terra,
*

tanti, le case senza uomini e la campagna resti cantategli un inno.


desolata. Il Signore caccerà la gente cosicché Iddio regna sulle nazioni, *
il paese sia totalmente abbandonato »
Iddio siede sul suo santo trono.
.

responsorio
I capi dei popoli si son riuniti *
Benedica noi Dio il nostro Dio benedica
, , con il popolo del Dio di Abramo.
noi Dio : e lo tema tutta la terra .

I potenti della terra sono di Dio: *


y .
Dio abbia misericordia di noi, e ci bene- Egli è l'Altissimo.
dica.
Gloria al Padre...
E lo tema tutta la terra .

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ant. Te invochiamo, te lodiamo, te adoriamo,
Santo. 0 beata Trinità.
5 . E lo tema tutta la terra.
ant. 5 Sei la nostra speranza, la nostra salvezza,
II NOTTURNO il nostro onore, o beata Trinità.
SALMO 47
ant. 4 Te invochiamo, te lodiamo, te adoriamo ,
o beata Trinità. *

SALMO 46
p rande è il Signore e assai degno di lode
nella città del nostro Dio.
popoli tutti battete le mani, *
,
Il suo sacro monte, colle insigne,
*

acclamate a Dio con voce di giubilo ,


è la gioia di tutta la terra.
perché il Signore è eccelso, terribile, * Monte di Sion, estremo nord, *

re grande su tutta la terra .

città del gran Re.


Egli sottomette i popoli a noi ,
*
Iddio nelle sue tori
r *
e le nazioni ai nostri piedi .
si è mostrato sicuro baluardo. -
Egli sceglie per noi il nostro retaggio ,
*
Infatti, ecco, i re si collegarono *
la gloria di Giacobbe che ama. -
,
irruppero insieme.
1012 TEMPO DI PENTECOSTB TRINITÀ 1013
FESTA DELLA SS.

Ma alla prima vista restarono attoniti ,


*
ant. 6 Liberaci, salvaci, dacci la vita, o beata
si smarrirono e si diedero alla fuga .
Trinità.
Allora li invase un tremito * ,
SALMO 71
una doglia come di partoriente *
r\ Dio, concedi il tuo potere al re,
,

come quando il vento d'oriente *


frantuma le navi di Tarsis -
e la tua giustizia al figlio del re:
.

Quello che abbiamo visto conferma ciò che ab-


Egli governi il tuo popolo con giustizia *
biamo udito * e i tuoi umili con rettitudine.
*
nella città del Signore degli eserciti ,
Al popolo i monti recheranno la pace,
nella città del nostro Dio: * e i colli la giustizia.
Iddio la consolida in eterno . Egli proteggerà gli umili del popolo, salverà i
Nel tuo tempio o Dio, *
,
figli dei poveri, * '

noi ripensiamo alla tua misericordia e schiaccerà l oppressore. -


.

Come il tuo nome o Dio, così anche la tua lode * E vivrà a lungo come il sole,
e come la luna per tutte le generazioni.
,

tocca i confini della terra .

*
Scenderà come la pioggia sull erba,
'

La tua destra è piena di giustizia : *


si rallegra il monte di Sion .
come le acque che innaffiano la terra.
*
Esultino le città di Giuda * Ai suoi giorni fiorirà la giustizia,
a motivo dei tuoi giudizi .
- e abbondanza di pace, finché la luna non venga
meno. -
Visitate Sion e giratele attorno; * *
E dominerà da un mare all altro,
'

contate le sue torri .

Contemplatene i baluardi * e dal fiume fino all'estremità della terra.


e percorretene le torri, Dinanzi a lui si prostreranno i suoi nemici, *
per narrare alle future generazioni * e i suoi avversari leccheranno la polvere.
quanto grande è Iddio, Offriranno doni i re di Tarsis e delle isole; *
il nostro Dio eterno: * è porteranno offerte i re degli Arabi e di Saba.
egli ci farà da guida *
.

E l'adoreranno tutti i re della terra,


Gloria al Padre ...

tutte le genti lo serviranno. -


ant. Sei la nostra speranza la nostra salvezza
il nostro onore o beata Trinità
, , Poiché egli libererà il povero dal prepotente *
'
, .
e il misero che non ha chi l aiuti.
1014 TEMPO DI PENTECOSTE FESTA DELLA SS. TRINITÀ 1015

Avrà pietà dell'indigente c del povero, * QUARTA LETTURA


e salverà la vita ai meschini:
li libererà dall'ingiuria e dal sopruso, * Dal libro di s. Fulgenzio vescovo sulla fede a
e prezioso sarà al suo cospetto il loro sangue Pietro
. -

Per questo vivrà e gli doneranno oro di Arabia a fede che i santi patriarchi e i profeti ricevet-
e pregheranno sempre per lui *
,
, L tero prima déll incamazione del Figlio di Dio
'

in eterno lo benediranno . per ispirazione divina, che poi i santi apostoli


Abbonderà il frumento sulla terra: sulle cime appresero dallo stesso Signore fattosi uomo e
che, con l insegnamento dello Spirito Santo, non
'

dei monti come il Libano maturerà il suo


frutto *
,
,
solo predicarono con la parola, ma anche lascia-
rono contenuta nei loro scritti ad utilissima
,

e gli abitanti delle città fioriranno come erbe istruzione dei posteri; questa fede proclama un
della terra. solo Dio ma insieme Trinità, cioè Padre, Figlio
Il suo nome sarà benedetto nei secoli; * e Spirito Santo. Ma non si tratterebbe di vera
il suo nome rimarrà if nché risplenderà il sole. Trinità se Padre e Figlio e Spirito Santo si rite-
nessero una sola persona.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della responsorlo
terra * ,

Qual Dio è grande come il nostro Dio? Tu


tutte le genti lo proclameranno beato. - sei Dio, che operi prodigi.
Benedetto il Signore Dio d'Israele * , ,
y Hai fatto conoscere tra i popoli la tua po-
che solo opera meraviglie .
.

tenza: col tuo braccio hai liberato il tuo


E sia benedetto il suo nome glorioso nei secoli : * popolo.
e tutta la terra si riempia della sua gloria. Amen .
I?!. Tu sei Dio, che operi prodigi.
Gloria al Padre ...

QUINTA LETTURA
ant. Liberaci salvaci, dacci la vita o beata Tri-
,
,
nità. Ce infatti come è una sola la sostanza del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo, fosse una sola
y. Sei benedetto o Signore nel i
f rmamento anche la persona, certamente non si potrebbe
più parlare di una vera Trinità. Al contrario ci
, ,

del cielo.
sarebbe sì una vera Trinità, ma la stessa Trinità
5!. Degno di lode e glorioso nei secoli .
non si potrebbe dire un solo Dio qualora il Padre
Padre nostro ...
e il Figlio e lo Spirito Santo, come sono tra loro
distinti per la proprietà delle persone, così fos-
1016 TEMPO DI PENTECOSTE
ISTE FESTA OELLA SS. TRINITÀ 1017

sero anche separati per la diversità delle loro y .


Grande è il Signore e grande la sua po-
nature. Ma poiché la verità , per quanto riguarda tenza: infinita è la sua sapienza.
la natura sta in quell'unico vero Dio Trinità
,

non solo perché è un solo Dio ma anche perché , IJ. E la sua sapienza non ha limiti.
è Trinità; perciò lo stesso vero Dio è Trinità nel y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
-

le persone e uno in una sola natura. Santo.


52. E la sua sapienza non ha limiti.
responsorio
A te la lode a te la gloria a te il rendi
,
, -
IH NOTTURNO
mento di grazie per i secoli eterni o beata
ant. 7 II Padre è l amore, il Figlio la grazia, lo
, '
Trinità !

y.
Spirito Santo la comunione, o beata Trinità.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo ,
SALMO 95
degno di esser lodato e sopra tutti esaltato
per i secoli. antate al Signore un cantico nuovo! *
O beata Trinità! C cantate al Signore, abitanti di tutta la terra.
*
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
SESTA LETTURA annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
*

per questa unità di natura il Padre è tutto nel Narrate fra le genti la sua gloria,
Figlio e nello Spirito Santo il Figlio è tutto ,
fra tutti i popoli le sue meraviglie. -
nel Padre e nello Spirito Santo e lo Spirito San-
, Poiché grande è il Signore, e degno di somma
to è tutto nel Padre e nel Figlio Nessuno di loro
.
lode, *
esiste separatamente dagli altri due: perché e tremendo sopra tutti gli dei.
nessuno o precede gli altri nell'eternità o li su- *

pera in grandezza o in potere: poiché il Padre Poiché tutti gli dei delle genti son idoli vani;
per quanto riguarda l'unità della natura divina
,
il Signore invece ha fatto i cieli.
,

non è anteriore o più grande né del Figlio né Maestà e decoro lo precedono;


*

dello Spirito Santo; e


'
, per questa natura ,
né potenza e splendore sono nella sua santa di-
l eternità, né l'immensità del Figlio può, come mora. -
fosse anteriore o maggiore precedere o superare
,
Tributate al Signore, o famiglie dei popoli, tribu-
l'i mmensità e l'eternità dello Spirito Santo. *
tate al Signore gloria e potenza;
responsorio tributate al Signore la gloria del suo nome.
*
Il Signore è grande e sommamente degno Offrite un sacrificio ed entrate nei suoi atri :
di lode e la sua sapienza non ha limiti
,
.
adorate il Signore, rivestiti di sacri paramenti.
FESTA DELLA SS. TRINITÀ 1019
1018 TEMPO DI PENTECOSTE

O terra tutta trema al suo cospetto * I cieli proclamano la sua giustizia; *


, ,
e tutti i popoli vedono la sua gloria. -
proclamate fra le nazioni: regna il Signore.
Egli consolidò il mondo ché non vacilli: *
Si vergognano tutti gli adoratori di statue, e co-
,
loro che si vantano dei loro idoli; *
regge i popoli con equità -

davanti a lui si prostrano tutti gli dei.


.

Si rallegrino i cieli ed esulti la terra: risuoni il


,
Sion ascolta e ne gioisce, ed esultano le città
mare e quanto lo riempie: * di Giuda *
giubili la campagna e quanto è in essa.
per i tuoi giudizi, o Signore.
Allora godranno tutti gli alberi della foresta al Perché tu, o Signore, sei eccelso su tutta la
cospetto del Signore perché viene; *
,
terra, *
perché viene a giudicare la terra.
sommamente elevato su tutti gli dei.
Reggerà il mondo con giustizia *
,
Il Signore ama chi odia il male, protegge la
e i popoli con la sua fedeltà *
vita dei suoi devoti,
.

Gloria al Padre... dalle mani degli empi li strappa.

ant. Il Padre è l'amore, il Figlio la grazia Io ,


Spunta la luce per il giusto, *
Spirito Santo la comunione, o beata Trinità. e la gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, o giusti, nel Signore, *
ant. 8 Verità è il Padre verità è 11 Figlio, ve-
, e celebrate il suo santo nome.
rità lo Spirito Santo, o beata Trinità.
Gloria al Padre...
SALMO 96

Jl Signore regna: esulti la terra, * ant. Verità è il Padre, verità è il Figlio, ve-
si rallegrino le molte isole. rità lo Spirito Santo, o beata Trinità.
Nubi e oscurità lo circondano * ,

giustizia e diritto sono base del suo trono. ant. 9 II Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono
Fuoco gli va innanzi, * una sola sostanza, o beata Trinità.
'
e all intorno abbrucia i suoi nemici . SALMO 97
I suoi lampi rischiarano il mondo; *
la terra vede e ne trema. /Cantate al Signore un cantico nuovo, *
perché ha operato meraviglie.
I monti come cera si squagliano innanzi al Si-
La sua destra ed il suo santo braccio *
gnore, *.
innanzi al padrone di tutta la terra. gli hanno preparato la vittoria.
1020 PESTA DELLA SS. TRINITÀ 1021
TEMPO DI PENTECOSTE

Il Signore ha reso noto la sua salvezza; *


SETTIMA LETTURA
dinanzi alle genti ha rivelato la sua giustizia .

Dal Vangelo secondo Matteo 28, 18-20


Si è ricordato della sua bontà e della fedeltà *
in favore della casa d'Israele n quel tempo. Gesù disse ai suoi discepoli:
I
.

Tutti i confini della terra * « Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla
hanno visto la salvezza del nostro Dio -
terra. Andate, dunque, e ammaestrate tutte le
nazioni, battezzandole nel nome del Padre, del
.

O tèrre tutte acclamate il Signore, *


,
Figlio e dello Spirito Santo ».
allietatevi godete ed inneggiate.
, ( continua nella Messa del giorno)
Con la cetra inneggiate al Signore ,
*
con la cetra e con il suono del salterio ,
Omelia di s. Gregorio Nazianzeno
con trombe e col suono di buccina: * r\ual cattolico ignora che il Padre è veramente
gioite alla presenza del re Signore. - V Padre, il Figlio è veramente Figlio, e lo Spi-
rito Santo è veramente Spirito Santo? Lo stesso
Risuoni il mare e quanto lo riempie *
il mondo c quanti lo abitano
,
Signore infatti dice agli apostoli: «Andate, bat-
tezzate tutte le genti nel nome del Padre, e del
.

I fiumi esultino * ,
Figlio e dello Spirito Santo ». Questo è il miste-
ed i monti gioiscano insieme ro della perfetta Trinità che sussiste nella unità,
al cospetto del Signore perché viene, *
,
mistero nel quale noi crediamo. Infatti noi non
perché viene a giudicare la terra. ammettiamo in Dio divisione come nelle sostan-
ze corporee, ma a causa della potenza della natu-
Reggerà il mondo con giustizia * ra divina, che è immateriale, professiamo di cre -

e i popoli con equità .


dere sia alla distinzione reale delle persone che
Gloria al Padre... nominiamo, sia all unità della natura divina.
'

responsorio
ant. Il Padre, il Figlio e Io Spirito Santo sono
una sola sostanza, o beata Trinità.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo
Spirito Santo: lodiamolo ed esaltiamolo
y nei secoli.
.
Per il Verbo del Signore sono stati fatti
i cieli.
y . Benedetto sei tu, o Signore, nel firma-
gì. E con lo Spirito della sua bocca tutte le mento del cielo: degno di lode e glorioso
sue costellazioni .
nei secoli.
Padre nostro... gì. Lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
1022 TEMPO DI PENTECOSTE 1023
FESTA DELLA SS. TRINITX

OTTAVA LETTURA
ma perché sappiamo che il Figlio di Dio non
ha altro principio che l unico suo Padre, perciò
'

diciamo che Dio è uno solo. Questo infatti ci han-


jVTé, come alcuni han pensato, diciamo che il no tramandato i profeti e gli apostoli; questo ci
Figlio di Dio sia una estensione parziale di
Dio , e neppure che « if glio » sia solo una parola insegnò il Signore stesso, quando disse: « Io e
'

un suono vocale senza rispondenza nella realtà


',
il Padre siamo uno ». « Uno » si riferisce all uni-
ma crediamo che i tre nomi e le tre persone tà della divinità; « siamo » indica le persone.
siano di una sola essenza maestà e potenza
, . Te Deum, pag. 9.
Per questo riconosciamo un solo Dio: è l'unica
maestà che ci proibisce di chiamarlo « dei » al
plurale. Preghiamo. orazione
responsorio
r\ Dio onnipotente ed eterno, tu hai concesso
Due serafini cantavano l'uno all'altro: San- M a noi, tuoi servi, di conoscere con la profes-
sione della vera fede, la gloria dell eterna Tri-
'

to, santo santo il Signore, Dio dell'uni-


,

nità, e di adorare l Unità nella potenza della


'

verso; tutta la terra è piena della sua


gloria. maestà divina: difendici da ogni avversità per
la saldezza di questa nostra fede.
>/. Sono tre che rendono testimonianza in Per il nostro Signore Gesù Cristo...
cielo: il Padre il Verbo e lo Spirito San-
,

to: e questi tre sono uno .

52. Santo, santo, santo il Signore, Dio dell'u-


niverso.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.

gì. Tutta la terra è piena della sua gloria.

NONA LETTURA

r*osì, secondo la fede cattolica chiamiamo Dio


,

padre e if glio; ma che siano due dei non pos-


siamo né dobbiamo dirlo Non che il Figlio di
.

Dio non sia Dio anzi è « Dio vero da Dio vero »;


,

34 - Mattutino
1024
tempo fra l'anno dopo pentecoste '

I SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1025

figlio di Suf. Egli era efratèo ed aveva due


Tempo fra Vanno '
mogli: una si chiamava Anna e l altra Fenénna.
dopo Pentecoste penénna aveva dei figli, mentre Anna non ne
'

Inizia la lettura dei Libri dei Re che si protrae fino aveva. Ora quest uomo, nei giorni stabiliti, saliva
domenica I di agosto compresa. Se la ,

alla dalla sua città per adorare e sacrificare al Signo-


non fosse terminata al sopraggiungerelettura
si omette ciò che rimane.
di questi lib
di detta domenicari re degli eserciti in Silo, dove abitavano i due
,

figli di Eli, Ofni e Finees, sacerdoti del Signore.


/ settimana
responsorio
dopo l'ottava di Pentecoste
Preparate i vostri cuori per il Signore, e
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo mani dei vostri nemici.
si recita l' Ufficio del giorno corrispondente della set ,

timana come nel Salterio (te Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore,
y
-

Letture proprie di ciascun giornompo fra l'anno) con le .

e la seguente:
,

e togliete gli idoli da voi.


Preghiamo JJ. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
.

orazione mici.
f\ Signore , fortezza di coloro che s Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
" no in te ,
ascolta propizio le nostre pera-
sup -
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
pliche e, poiché senza di te la nostra uma-
na fragilità a nulla riesce aiutaci con la ,
SECONDA LETTURA
tua grazia afinché nell'adempimento dei
,
1 4-8
f

tuoi precetti possiamo piacere a te con la ,

volontà e con le opere. yenne dunque il giorno in cui Elcana offrì il


Per il nostro Signore Gesù Cristo... '
sacrificio e ne diede delle porzioni a Fenén-
na, sua moglie, e a tutti i figli e figlie di lei. Ma
ad Anna ne diede una sola parte, afflitto, perché
Lunedì
'
l amava molto benché il Signore l avesse fatta
'

IV classe '
sterile. Inoltre la sua rivale l affliggeva e tormen-
PRIMA LETTURA tava fino a rinfacciarle la sterilità che il Signore
Inizio del primo libro dei Re l 1-3 le aveva mandata. E faceva così tutti gli anni,
,

/ 'era un uomo in Rama, un sufita della m allorché, ritornato il tempo, salivano al tempio
lagna di Efraim ,
on-
che si chiamava Elcana del Signore, e così la provocava. Ed ella pian-
figlio di Jéroam tìglio di Eliu figlio di Tou
,
,
geva e non prendeva cibo. Perciò Elcana, suo
,
,
marito, le disse: «Anna, perché piangi? perché
1026 I si (UMANA DOPO L OTTAVA 1027
'

tempo fra l'anno dopo penti coste


-

non mangi? e perché è afflitto il tuo cuore? Non y .


Dio mandò la sua misericordia e la sua
ti sono io più caro di dieci figli? ». verità; salvò la mia vita dai leoni .

responsorio
Egli mi strapperà pure dalle mani dei mici
nemici.
Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an -

gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.


E
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
mi unse con l'olio della sua misericor
dia.
-
Santo.

Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei


y. Il Signore che mi strappò dalla bocca del
, nemici.
leone
bestia feroce
,
mi liberò anche dagli artigli della
.

1$. E mi unse con l'olio della sua misèricor -


Martedì IV classe
dia.

PRIMA LETTURA
TERZA LETTURA
l, 12-18
1, 9-U Dal primo libro dei Re
A nna , dopo aver mangiato e bevuto in Silo si TiTentre ella moltiplicava le sue preghiere da-
vanti al Signore, Eli osservò la bocca di lei.
,
alzò ,
mentre il sacerdote Eli se ne stava se -

duto sulla sedia davanti alla porta del tempio Anna parlava in cuor suo e si muovevano soltan -

del Signore .
Anna, avendo il cuore amareggiato ,
to le sue labbra, ma non se ne udiva affatto la
pregò il Signore piangendo dirottamente e fece , voce. Eli perciò credette che fosse ubriaca e le
voto dicendo: « Signore degli eserciti, se ti vol- dal
disse: « Fino a quando sarai ebbra? Liberati
gerai ad osservare l'afflizione della tua serva e vino di cui sei piena! ». Rispose Anna: « No, mio
ti ricorderai di me e non ti dimenticherai della signore. Non ho bevuto né vino, né altra cosal
tua serva concedendo ad essa un i
f glio maschio inebriante, ma sfogavo l anima mia dinanzi a
'
,
,

io lo consacrerò al Signore per tutti i giorni del- Signore, poiché sono una donna molto infelice.
la sua vita e il rasoio non toccherà la sua testa » .
Non credere che la tua serva sia come una delle
del
if glie di Belial, perché è stata la grandezza
fatto parlare
responsorio dolore e dell afflizione che mi ha
'

'

II Signore che mi strappò dalla bocca del i


f no ad ora». Allora Eli le disse: «Va in pace,
e il Dio di Israele esaudisca la domanda che gli
,

leone e mi liberò dagli artigli della bestia


feroce mi strapperà pure dalle mani dei
,
hai fatta ». Ed ella rispose: « Voglia il cielo che
miei nemici . la tua serva trovi grazia agli occhi tuoi ».
1028 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA UOPO L'OTTAVA 1029

responsorio
responsorio

Saul ne vinse mille e David diecimila, poi- Monti di Gélboe, né rugiada né pioggia
ché la mano del Signore era con lui : uccise scendano più su di voi, là dove caddero i
il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele .
forti d'Israele.
'

y. Questi non è forse David del quale canta


,
y . Il Signore visiti tutti i monti all intorno,
ma oltrepassi Gelboe.
-

vano in coro dicendo: Saul ne uccise mille


,
'

e David diecimila? Là dove caddero i forti d Israele.


5 .

5;. Poiché la mano del Signore era con lui: TERZA LETTURA
uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da 1 23-28
Israele. ,

Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la T lcana, suo marito, le disse: « Fa
'
come desi-
deri e resta qui finché non l avrai slattato : io
,
'
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .
se-
prego che il Signore adempia la sua parola ». La
donna dunque rimase a casa e allattò il figlio '

fino al momento di essere slattato. Appena l ebbe


SECONDA LETTURA svezzato, lo condusse con sé e, presi tre vitelli,
I, 18-22 tre misure di farina e un anfora di vino, lo con-
'

r a donna se ne andò per la sua strada e mangiò dusse nella casa del Signore a Silo. Ora il bam-
*
J e il suo volto non si alterò mai più La mat-
-

bino era ancora piccolo. Ed essi immolarono un


vitello e presentarono il bambino ad Eli ed Anna
.

tina ,
alzatisi, pregarono davanti al Signore e poi '

si misero in cammino e se ne tornarono nella disse : « Ascoltami, mio signore, per l anima tua,
loro casa in Ramata Elcana ebbe rapporti coniu
.
-
0 signore. Io sono quella donna che venne qui
gali con sua moglie Anna, e il Signore si ricordò davanti a te a pregare Iddio. Pregavo per avere
di lei e dopo un certo tempo Anna divenne madre questo bambino, e il Signore ha esaudito la mia
e diede alla luce un figlio e gli pose nome Sa- domanda. Perciò lo dono al Signore: per tutti
muele perché l'aveva chiesto al Signore Poi El-
,
.
i giorni della sua vita egli sarà consacrato a lui »,
cana
suo marito, salì con tutta la sua famiglia
,
E adorarono il Signore.
responsorio
ad immolare al Signore l'ostia solenne e scioglie-
re il suo voto ma Anna non vi andò dicendo a
,
, Io ti prèsi dalla casa di tuo padre, dice il
suo marito : « Non verrò finché il bimbo non Signore, e ti scelsi per pascere il gregge
sarà slattato; allora lo condurrò affinché si pre- del mio popolo, e fui con te in ogni luogo
senti dinanzi al Signore e vi rimanga poi per , in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno
sempre ». per sempre.
1030 TEMPO FRA L'ANNO DOTO PENTKCOSTE
'

SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1031

y. Ho reso grande il tuo nome come quello ,


provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato è male dinanzi a te.
- J ì .j/n
la pace da tutti i tuoi nemici .

y .
Perché io riconosco la mia iniquità: e la
52. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti , mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
rafforzando il tuo regno per sempre .
contro te solo ho peccato.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito 1J. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
Santo.

IJ. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti fjeir Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se -

,
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
raf
f orzando il tuo regno per sempre .

SECONDA LETTURA
Mercoledì IV classe 2
,
15-17

PRIMA LETTURA
Inoltre, prima che si bruciasse il grasso, veniva
il servo del sacerdote e diceva a colui che fa-
Dal primo libro dei Re 2, 12-14
ceva il sacrificio: « Dammi della carne da far
cuocere per il sacerdote, perché io non prenderò
r i
f gli di Eli erano dei i
f gli di Belial non cono- ,
da te carne cotta, ma cruda ». E colui che faceva
scevano il Signore né il dovere dei sacerdoti
,
il sacrificio gli diceva : « Si faccia oggi prima
verso il popolo perché quando uno immolava
,

una vittima veniva il servo del sacerdote mentre bruciare il grasso secondo il costume, e poi pren-
,

si cuocevano le carni con in mano un forchettone


dine quanto desideri ». Ma quello rispondeva :
,
« No, me ne devi dare adesso, altrimenti me la
a tre punte e lo metteva nel calderone o nella
pentola, o nella caldaia, o nella marmitta e tutto
,
prenderò per forza ». Il peccato dunque di quei
quello che prèndeva con il forchettone, il sacer- giovani era molto grande davanti al Signore, per -

dote lo teneva per sé Così facevano con tutti gli


.
ché essi distoglievano la gente dal far sacrificio
Israeliti che andavano a Silo .
al Signore.
responsorio
responsorio

Ho peccato e le mie colpe sono più nume- Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
,

tuo servo di ediif care un tempio al tuo


rose della rena del mare : e non sono degno
di guardare la sublimità del cielo per la nome : benedici e santifica per sempre que-
'

grandezza della mia iniquità, poiché ho sta casa, o Dio d Israele.


1032 SOI-ENNITA DEL CORPUS DOMINI 1033
Tl!MPO TRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

y. Signore , che osservi il patto con i tuoi ser - Giovedì


vi, che camminano dinanzi a te con cuore
sincero.

1$. Benedici e santifica per sempre questa


'
Solennità del Corpus Domini
casa, o Dio d Israele. I classe

INVITATORIO

TERZA LETTURA *
2 . 18-21 Adoriamo Cristo Re, dominatore delle genti,
che dà pienezza di spirito a chi si ciba di lui.
T rattanto Samuele giovinetto, esercitava il mi-
,

nistero davanti al Signore cinto di un efod Salmo 94, pag. 1.


,

di lino. Sua madre gli faceva una piccola tunica INNO


e gliela portava nei giorni prescritti quando sali- ,

va con suo marito per offrire il sacrificio an


nuale. Ed Eli benedisse Elcana e sua moglie di
-

-
Allee dai
sacrecuori
solennità uniamo
erompano le :nostre gioie
le lodi
cendo: « Il Signore ti dia prole da questa donna via le cose vecchie! Tutto sia nuovo:
in ricompensa di quello che hai donato al Si -

i cuori, le voci e le opere.


gnore ». Essi ritornarono a casa loro ed il Signo-
Noi festeggiamo l ultima cena della notte,
'

re visitò Anna che divenne madre e diede alla


,

luce tré figli e due figlie E il fanciullo Samuele


.
.
jn cui crediamo che Cristo diede
'

si faceva grande presso il Signore .


ai suoi fratelli l agnello e gli azimi,
secondo la legge data agli antichi padri.
responsorio

Ascolta o Signore, l'inno e la preghiera Dopo l'agnello simbolico, finita la cena,


testimoniamo che il Signore diede ai discepoli
,

che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet -

il suo corpo, così intero a tutti,


to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
come intero a ciascuno, con le sue mani.
tue orecchie aperte sopra questa casa gior- ,

no e notte. Diede ai deboli il cibo del Corpo,


diede ai mesti la bevanda del sangue,
y Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
.

' dicendo: Prendete il calice che vi porgo,


l eccelsa dimora dei cieli .

e tutti bevetene.
5?. Sopra questa casa, giorno e notte.
Così istituì questo sacrificio,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito il cui officio volle affidato
Santo. ai soli sacerdoti, ai quali spetta
5 . Sopra questa casa, giorno e notte. assumerlo e darlo agli altri.
1034 TEMPO FRA I/ANNO DOPO l'KNTfiCOS) p DEL CORPUS DOMINI 1035
SOLENNITÀ

Il pane dègli angeli diventa pane degli uomini : *

il pane del cielo mette fine alle figure. perché il Signore vigila sulla via dei giusti,
O cosa ammirabile! Il Signore è nutrimento e la via degli empi conduce alla rovina.
del povero del servo dell'umile.
, , Gloria al Padre...
Te, Deità Trina ed Una preghiamo:
, ant. Il Signore ci ha dato da gustare il frutto
Visitaci così , come ti onoriamo; della salvezza nel tempo della sua morte.
per i tuoi sentieri guidaci dove aspiriamo:
alla luce in cui tu abiti . Amen.
ant. 2 I fedeli, accresciuti per il frutto del pane
e del vino, riposano nella pace di Cristo.
I NOTTURNO
SALMO 4
ant. 1 II Signore ci ha dato da gustare il frutto
della salvezza nel tempo della sua morte .
/
"
wuando t invoco,
'
ascoltami, o Dio della mia
V giustizia, tu che nell'angustia mi hai solle-
*
SALMO 1 vato;
abbi pietà di me ed ascolta la mia preghiera. -
T>eato l'uomo che non segue * *

il consiglio degli empi ,


Fino a quando, uomini, sarete duri di cuore?
Perché amate la vanità e cercate la menzogna?
e non entra nella via dei peccatori; *
e con i malvagi non siede a convegno; Sappiatelo: il Signore rende onorato il suo
devoto; *
ma si delizia nella legge del Signore * ,
il Signore mi ascolterà quando l invoco.
'

e nella sua legge medita giorno e notte .

Egli è quale albero *


Tremate e non peccate, ripensate nei vostri
*
cuori,
piantato in riva all'acqua, sui vostri giacigli e ammutolite.
che a suo tempo produce il frutto e le sue foglie ,
Offrite sacrii
f ci di giustizia *

non appassiscono *
e confidate nel Signore. -
e gli riesce tutto ciò che intraprende .
-

*
Molti dicono: « Chi ci farà vedere il bene? »
Non così gli empi non così; *
,

ma sono come pula che il vento disperde.


Solleva sopra di noi, o Signore, la luce del tuo
volto.
Per questo non reggeranno gli empi al giudizio, * Tu m'infondesti nel cuore letizia *
né 1 peccatori all'assemblea dei giusti,
iù di quando si abbonda di grano e di vino.
1036 CORPUS DOMINI 1037
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE SOLENNITÀ DEL
*
Me gioisce il mio cuore ed esulta l anima mia,
'

Appena mi corico mi addormento in pace per-


,

e perfino il mio corpo riposerà sicuro,


,

che, o Signore ,
*

tu solo mi poni nella sicurezza *


.

perché tu non lascierai negli inferi l'anima mia,


Gloria al Padre ... né permetterai al tuo santo di vedere la corru-
zione.
ant. I fedeli accresciuti per il frutto del pane Mi mostrerai il sentiero della vita, la pienezza
,

del vino riposano nella pace di Cristo


,
e *
.

del gaudio presso di te


e le gioie senza fine della tua destra.
ant. 3 II Signore ci ha radunati con la comu-
nione del calice , con la quale si assume Dio stes Gloria al Padre...
-

so, non con il sangue delle vittime .


ant. Il Signore ci ha radunati con la comunione
SALMO 15 del calice, con la quale si assume Dio stesso, non
/Custodiscimi con il sangue delle vittime.
, o Dio, perché a te io ricorro; io
dico al Signore: « Tu sei il mio Signore; * y .
Ha dato loro un pane celeste, alleluia.
senza di te non ho alcun bene » .
5?. L'uomo ha mangiato il pane degli angeli,
alleluia.
Come Dio ha reso mirabile il mio affetto verso i
santi * Padre nostro...
PRIMA LETTURA
che sono nella sua terra!
Coloro che seguono altri dei *
Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo ai Co -

,
rinti u 20-22
moltiplicano le loro sofferenze
,

è più un fare
Non gusterò il sangue delle loro libazioni * /Quando vi radunate insieme, non
né con le mie labbra pronunzierò il loro
,
V la cena del Signore. Ciascuno, infatti, duran-
nome .
te il pasto comune, consuma anticipatamente la
Il Signore è parte della mia eredità e del mio propria cena: e c è chi soffre fame e chi è
'

calice: * ubriaco. Ma non avete le vostre case, per man-


sei tu che tieni in mano le mie sorti . giare e per bere? O volete voi disprezzare la
Le sorti mi assegnarono luoghi ameni : * Chiesa di Dio e umiliare quelli che non hanno
dolce è per me il mio retaggio. - nulla? Che cosa debbo dirvi? Lodarvi? No, in
questo non posso lodarvi .

Benedico il Signore perché mi ha ammaestrato *


,
responsorio
e perché anche di notte mi consiglia il mio cuore. La moltitudine dei figli d Israele nella
'

Ho sempre il Signore dinanzi a me; * sera di Pasqua immolerà un capretto, e ne


e non mi turbo poiché egli sta alla mia destra
,
.
mangerà le carni con pane azimo.
1038 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOS SOLENNITÀ DEL CORPUS DOMINI 1039

y .
Cristo, nostro agnello pasquale e stato i , di questo pane e beva di questo calice. Chi, in-
molato , perciò celebriamo la festa co fatti, mangia e beve indegnamente, senza discer-
gli azimi della purezza e della sincerità nere il corpo del Signore, mangia e beve la pro-
52. E ne mangerà le carni con pane azimo pria condanna. E per questo che tra voi ci sono
molti deboli ed infermi, e molti sono morti. Se
.

esaminassimo bene noi stessi, certo non sarem-


SECONDA LETTI)
mo giudicati, ma quando siamo giudicati dal
11, 23
Tnfatti
Signore, da lui siamo corretti, per non essere
, io ho ricevuto dal Signore quello che , condannali insieme con questo mondo.
mia volta ho trasmesso a voi: che il Signo
,
responsorio
Gesù, nella notte in cui fu tradito prese del pan ,

e, dopo aver reso grazie lo spezzò e disse: « Cre-


, Elia vide vicino a sé un pane cotto nella
dete e mangiate : questo è il mio corpo che sar" ,
cenere; si alzò, mangiò e bevve. E, rinvi-
dato per voi Fate questo in memoria di me
.
» gorito da quel cibo, camminò i
f no al mon-
Così prese anche il calice dopo aver cenato ,
,
te di Dio.
disse: « Questo calice è la nuova Alleanza nel mi y Chi mangerà di questo pane vivrà in eterno.
sangue. Ogni volta che ne berrete fatelo in m .

E rinvigorito da quel cibo, camminò fino


,

moria di me ». Infatti , ogni volta che mangeret ,

al monte di Dio.
questo pane e berrete questo calice, voi annu"
cerete la morte del Signore i
f no a che egli venga
, y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
responsor-
5?. E, rinvigorito da quel cibo, camminò i
f no
Vi ciberete di carne e vi sazieretc di pane al monte di Dio.
questo è il pane che il Signore vi ha dat
da mangiare.
II NOTTURNO
y.
Non Mose vi diede il pane del cielo m ,

il Padre mio vi dà il vero pane del ciel ani. 4 II Signore si ricordi del nostro sacrii
f cio
5?. Questo è il pane che il Signore vi ha dat e gli sia gradito il nostro olocausto.
da mangiare. SALMO 19
TERZA LETTU" '

11, 27- npi


'
esaudisca il Signore nel giorno dell angu-
- .
stia, *
r osì chiunque mangerà questo pane o berr il nome del Dio di Giacobbe ti prolegga.
il calice del Signore indegnamente sarà colpe ,

vole verso il corpo ed il sangue del Signore Cia .


Ti mandi aiuto dal suo santuario, *
scuno, dunque esamini se stesso, e così man
, Da Sion ti sostenga.
'

1040 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE SOLENNITÀ DEL CORPUS DOMINI 1041

Ricordi tutte le tue offerte, * Sebbene io cammini per cupa valle, *


il tuo olocausto gli sia gradito. non temerò alcun male, perché tu sei con me.
Ti dia secondo il desiderio del tuo cuore, * La tua verga e il tuo bastone: *
adempia ogni tua aspirazione. son questi che mi confortano. -
Acclameremo con gioia alla tua vittoria, alze- Tu mi imbandisci la mensa *
remo i nostri vessilli nel nome del nostro Dio. * sotto lo sguardo dei miei nemici;
Il Signore esaudisca ogni tua preghiera. - '
mi ungi d olio la testa; *
Ora so che il Signore salverà il suo Cristo, gli il mio calice ribocca.
risponde dal suo santo cielo *
con i prodigi della sua destra vittoriosa. Benignità e grazia mi seguiranno *
tutti i giorni della mia vita,
Quelli sono forti per i carri e per i cavalli, *
noi, invece, siamo forti per il nome del Signore, ed abiterò nella casa del Signore *
Dio nostro. per lunghissimi anni.
Gloria al Padre...
Quelli piegano e cadono, *
noi stiamo ritti in piedi e resistiamo. -
ant. È preparata per noi la mensa del Signore ,
Signore, salva il re, * sotto lo sguardo di coloro che ci perseguitano .
'
rispondici quando t invochiamo.
Gloria al Padre...
ant. 6 Voci di esultanza risuonino tra i convitati
ant. Il Signore si ricordi del nostro sacrificio alla mensa del Signore.
e gli sia gradito il nostro olocausto. SALMO 41

ant. 5 È preparata per noi la mensa del Signore,


sotto lo sguardo dì coloro che ci perseguitano.
p ome
così la cerva mia
'
l anima anelaanela
ai rivia ted'aocqua,
,
Dio. *
'
L anima mia ha sete di Dio del Dio vivente : *
SALMO 22 ,

quando potrò venire a vedere il volto di Dio?


Ti Signore è il mio pastore; non manco di nul-
la; * Le mie lacrime mi sono diventate pane giorno ,

e notte, *
in floridi pascoli mi fa riposare.
sentendomi dire ogni giorno : « Dov'è il tuo
Mi conduce alle acque ove ristorarmi ; * Dio? ».
'
ricrea l anima mia.
Ricordo - e mi strazia il cuore - come nella turba
Mi guida pèr retti sentieri * avanzavo, *
per amor del suo nome. come verso la casa di Dio li precedevo ,
SOl.liNNITA DEt CORPUS DOMINI 1043
1042 TEMPO FRA L'ANNO DOTO PENTHCOSTE

tra canti di esultanza e di lode, * yf. Li ha cibati con if ore di frumento, alleluia.
nella folla festosa. gì. E li ha saziati con il miele stillante dalla
roccia, alleluia.
Perché ti abbatti, o anima mia, * Padre nostro...
e dentro di me fremi?
QUARTA LETTURA

Spera in Dio, perché ancora potrò lodarlo, * Sermone di s. Tommaso d'Aquino


salvezza del mio volto e Dio mio. -

Dentro di me si abbatte l'anima mia: * Gliconcèssi


immensial popolo
beneficicristiano
della generosità divina
gli conferiscono
,

perciò di te mi ricordo dalla terra del Giordano, '

una dignità inestimabile. Non c è infatti e non


dall' Ermon e dal monte Misar. ci fu mai nessun popolo così grande da avere
'

Vortice chiama vortice con il fragore delle tue gli dei così vicini a sé com è
'
vicino a noi il
cascate: * nostro Dio. Infatti l unigenito Figlio di Dio vo- ,

tutti i tuoi flutti e le onde su di me si rovescia- lendo farci partecipi della sua divinità, assunse
rono. la nostra natura umana per rendere gli uomini
dei. E di più, quanto egli prese di nostro, tutto
Durante il giorno largisca il Signore la sua lo diede per la nostra salvezza. Infatti egli offrì
grazia, * a Dio Padre, per la nostra riconciliazione, il suo
di notte a lui canterò, loderò il Dio della mia '

corpo come vittima sull altare della croce, e


vita.
sparse il suo sangue come prezzo e purii f cazione
Dico a Dio: Mia rupe, perché ti diméntichi di afi
f nché, riscattati da umiliante schiavitù, fos-
me? * simo mondati da tutti i nostri peccati. E perché
perché vado triste, oppresso dal nemico? di tanto beneficio rimanesse in noi continua me-
Si spezzano le mie ossa, mentre i miei avversari moria, lasciò ai suoi fedeli il suo corpo in cibo
mi insultano, * e il suo sangue in bevanda da prendersi sotto
mentre ogni giorno mi dicono : « Dov è
'
il tuo le specie del pane e del vino.
responsorio
Dio? »
Durante la cena. Gesù prese del pane, lo
Perché ti abbatti, anima mia, *
c dentro di me fremi?
benedisse, lo spezzò e lo diede ai suoi di-
scepoli dicendo: Prendete c mangiate: que-
Spera in Dio perché ancora potrò lodarlo, *
, sto è il mio corpo.
salvezza del mio volto e Dio mio.
y Dissero gli uomini del mio accampamen-
.

Gloria al Padre... to: Chi ci darà la carne per saziarci?


ant. Voci di esultanza risuonlno tra i convitati Jcf . Prendete e mangiate: questo è il mio
corpo.
alla mensa del Signore.
J
1044 '
TEMPO FRA L ANNO DOPO PRNTl!COSTB SOLENNITÀ DEL CORPUS DOMINI 1045

QUINTA LETTURA SESTA LETTURA

r\ prezioso e ammirabile convito pieno di sal-


"
, ivressun sacramento è più salutare di questo: i
*

vezza e di ogni soavità ! Che cosa ci può esser L


-

peccati vengono cancellati, le virtù vengono


di più prezioso di questo convito? In esso non
'
accresciute e l anima viene abbondantemente
vengono sacrificate le carni dei tori e dei capri ,
riempita di tutti i carismi spirituali. Viene offer-
'
come nell antica legge ma ci viene offerto in
,
to nella Chiesa per i vivi e per i defunti, perché
cibo il Cristo vero Dio Che cosa c'è di più straor-
.
sia di giovamento per tutti, essendo stato isti-
dinario di questo sacramento? In esso infatti il tuito per la salvezza di tutti. Nessuno infine può
pane e il vino vengono sostanzialmente tramu- esprimere a sufficiènza la soavità di questo sacra-
tati nel corpo e nel sangue di Cristo; così il mento; con esso si può gustare la dolcezza spiri-
Cristo Dio e perfetto uomo, è contenuto sotto
,
tuale nella sua fonte e si celebra il ricordo di
le specie di un po' di pane e di un po' di vino quello straordinario amore che Cristo ci ha mo-
.

strato con la sua passione. Perciò, afinché la


Viene sì mangiato dai fedeli però non viene
spezzato: anzi con la divisione del Sacramento
,
grandezza di questo amore potesse radicarsi più '
,
,
profondamente nel cuore dei fedeli, egli nell ul-
sotto qualsiasi divisione delle parti rimane in- ,
tima cena, quando, dopo aver celebrato la pasqua
tegro. Gli accidenti sussistono in esso senza il coi discepoli, stava per andare da questo mondo
loro soggetto afinché la fede abbia ad eserci-
,
al Padre, istituì questo sacramento come me-
tarsi mentre si riceve invisibilmente questo moriale perenne della sua passione, completa-
corpo visibile in sé, ma nascosto sotto una spe-
,
mento degli antichi segni, il più grande dei mi-
cie estranea e afinché i sensi non siano tratti in racoli da lui operati. Lasciò ai discepoli, tristi
f

inganno, mentre giudicano dagli accidenti ap- per la sua partenza, un singolare sollievo.
parenti.
responsorio
responsorio

Io sono il pane della vita; i vostri padri


Dopo la cena Gesù prese il calice e disse:
Questo calice è la nuova alleanza nel mio
mangiarono la manna nel deserto e mori-
rono: questo è il pane disceso dal cielo
sangue. Fate questo in memoria di me. tale che chi ne mangia non muore.
y . Io vado continuamente ricordando e si y . Io sono il pane vivo disceso dal cielo: se
strugge dentro di me la mia anima. uno mangia di questo pane vivrà in eterno.
5!. Fate questo in memoria di me. Questo è il pane disceso dal cielo, tale che
chi ne mangia non muore.
1046
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
SOLENNITÀ DEL 00RPU$ DOMINI 1047
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo S
Santo .
pirito aut. 8 II Signore ci ha cibati con i
f ore di fru-
IJ. Questo è il pane disceso dal cielo mento e ci ha saziati con il miele stillante dalla
chi ne mangia non muore. tale che ,
roccia.

SALMO 80
Ili NOTTURNO
sultate in Dio nostro aiuto; *
aut. 7 Mi accosterò all'aitare di Di
Cristo, che rinnova E acclamate ,

la mia giovinezzao: riceverò .


al Dio di Giacobbe.

Intonate un inno e percuotete il timpano *


SALMO 42 e la cetra melodiosa insieme con l arpa.
'

13 endimi giustizia o Dio e difendi la mia


,
,

sa contro gente non santa: *


cau- Date i
f ato alle trombe nel novilunio, *
liberami dall'uomo fraudolento ed iniquo nel plenilunio, nel nostro giorno solenne,
,
*
perché tu, o Dio sei la mia fortezza: *
,
perché è un ordine per Israele,
perché mi hai rigettato? perché vado triste un precetto del Dio di Giacobbe.
presso dal nemico? , op- A Giuseppe egli prescrisse questa legge, *
Manda la tua luce e la tua fedeltà: '

quando usciva dalla terra d Egitto. -


guidino * esse mi
Io ho sentito un linguaggio che non conoscevo:
e mi conducano al tuo santo mont
tabernacoli .
e e ai tuoi « Liberai le sue spalle dal peso ; *

e le sue mani lasciarono la corba.


Ed io mi accosterò all altare di Dio '
*
al Dio della letizia e della mia gioia , Nell'angoscia hai invocato e io ti ho liberato;
, ti ho risposto attraverso il tuono; *
e ti loderò con la cetra ,
* ti ho messo alla prova nelle acque di Meriba.
o Dio Dio mio!
,

Ascolta, o mio popolo, perché voglio avvertirti: *


Perché ti abbatti o anima mia ,
* se mi dessi ascolto, o Israele !
e fremi dentro di me? ,

Tu non avrai un dio peregrino, *


Spera in Dio: perché di nuovo celebrerò lui, * né adorerai un dio straniero:
salvezza del mio volto e mio Di o .

io sono il Signore, Dio tuo, che ti fece uscire dalla


Gloria al Padre ...

terra d' Egitto : *


spalanca la tua bocca, perché voglio riempirla. -
CHristo che
C ,
Ù08!?08 aI,'altare di Dio: riceverò
rinnova la mia giovinezza Ma il mio popolo non udì la mia voce, *
.

e Israele non mi obbedì .


1048 SOLENNITÀ DEL CORPUS DOMINI 1049
TBMI'O FRA L'ANNO DOPO PIÌNTHCOSTE
*
Perciò li ho abbandonati alla durezza del loro Felice l'uomo che trova la sua forza in te,
cuore: *
quando pensa in cuor suo di camminare verso
camminino pure secondo le loro voglie. di te!
Oh! se il mio popolo mi ascoltasse, Coloro che passano per l arida valle, la trasfor-
'
*
e Israele camminasse nelle mie vie: nieranno in fonte
*

subito reprimerei i loro nemici * , e la prima pioggia la riempirà di benedizioni.


e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari Cammineranno con vigore sempre crescente, *
;
quelli che odiano il Signore lo adulerebbero, * e vedranno Iddio in Sion. -
e la loro paura sarebbe eterna ,
.

0 Signore degli eserciti, ascolta la mia pre-


Invece ciberei lui di fiore di frumento, * ghiera;
*

e lo sazierei di miele stillante dalla roccia » .


porgi l orecchio, o Dio di Giacobbe.
'

Gloria al Padre *
...

0 Dio, nostro scudo, guardaci


ant. Il Signore ci ha cibati con fiore di fru .
e mira il volto di chi è a te consacrato.
mento e ci ha saziati con il miele stillante dalla Veramente vale più un giorno nella tua casa, ,v
roccia.
che mille altrove.
ant. 9 Al tuo altare Preferisco vivere sulla soglia della casa del mio
, o Signore, riceviamo Cristo
in cui il nostro cuore e la nostra carne esultano ,
Dio, *
che dimorare nelle tende dei peccatori.
.

SALMO 83
Infatti il Signore Iddio è sole e scudo : *
Quanto
degli
è amabile la tua dimora o Signore
eserciti! *
,
il Signore largisce la grazia e la gloria.
*
L
'

anima mia langue e desidera gli atrii del Si- Non nega alcun bene
gnore. a coloro che camminano nell'innocenza.
*
Il mio cuore e la mia carne esultano * 0 Signore degli eserciti,
accostandosi al Dio vivo .
felice l'uomo che confida in te.
Anche il passero trova un asilo * Gloria al Padre...
e la rondine un nido dove porre i suoi piccoli .
ant. Al tuo altare, o Signore, riceviamo Cristo,
Il mio asilo è presso i tuoi altari o Signore , in cui il nostro cuore e la nostra carne esultano.
degli eserciti * ,

o mio re e mio Dio ! - y .


Tu trai il pane dalla terra, alleluia.
'

Felici coloro che dimorano nella tua casa ,


o gì. E il vino che rallegra il cuore dell uomo,
Signore: * alleluia.
in perpetuo ti lodano .
Padre nostro...
1050 TEMPO FRA L'ANNO DOPO l'ENTECOSTE SOUiNNITÀ DEL corpus domini 1051

OTTAVA LETTURA
SETTIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Giovanni 6 , 55-59
Chirimane
mangiain lamemiaedcarne
io in eluibeve
.
» Mangiare
il mio sangue
dun-
Tn quel tempo, Gesù disse alla folla dei Giudei : que quel cibo e bere quella bevanda signii
f ca
« La mia carne è veramente cibo e il mio dimorare in Cristo e averlo sempre in sé. Al con-
sangue è veramente bevanda » .
trario, chi non dimora in Cristo c chi non ha
(continua nella Messa del giorno) Cristo in sé, sicuramente non mangia la sua car-
ne in modo spirituale, né beve il suo sangue,
Omelia di s. Agostino vescovo anche materialmente e visibilmente si ciba del
sacramento del corpo e del sangue di Cristo;
r< li uomini con il cibo e la bevanda si propon - anzi mangia e beve un sì grande sacramento
_
gono di non aver più né fame né sete, ma
'
a propria condanna, perché ha osato acco-
ciò non l otterranno davvero se non con questo starsi, immondo, al sacramento di Cristo, che
cibo e bevanda che rendono immortali e incor-
, nessuno può ricevere degnamente se non è puro.
ruttibili coloro che li ricevono; e questa è la so - È stato infatti detto : « Beati i puri di cuore per-
cietà stessa dei Santi ove è pace e unione piena
, ché vedranno Dio ».
e perfetta. Per questo come l'hanno inteso gli
,
responsorio
uomini di Dio che ci hanno preceduto nostro , Il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo
Signore Gesù Cristo lasciandoci il suo corpo e
, per il Padre : chi mangia me vivrà per me.
il suo sangue, scelse delle materie la cui unità y . Il Signore lo ha nutrito col pane di vita e
è composta di molte parti. Infatti l'unità del ,
di sapienza.
pane è composta da molti grani di frumento;
'
l unità del vino è composta da molti acini di uva Chi mangia me vivrà per me.
.

Egli espose ini


f ne come avvenga ciò di cui parla y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,
Santo.
e che cosa sia mangiare il suo corpo e bere il
suo sangue. gì. Chi mangia me vivrà per me.
responsorio
NONA LETTURA
Chi mangia la mia carne e beve il mio
sangue, rimane in me ed io in lui.
*pome, dice il Signore, il Padre che è vivo mi
ha inviato ed io vivo per il Padre, così chi
y . Non c'è nessun popolo così grande da ave- mangia me, vivrà per me». Come se dicesse:
re gli dèi tanto vicini a sé come è presente Come io vivo per il Padre, cioè partecipo della
a noi il nostro Dio, sua vita perché lui è più grande, in quanto mi
52. Rimane in me ed io in lui. ha umiliato e mi ha mandalo, così uno vive per
'

1052 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1053

me in quanto diviene partecipe della mia vita ché avete calpestato le mie vittime e 1 miei doni,
perché ha mangiato me. Io, in quanto sono stato che io ordinai mi fossero offerti nel tempio, e tu
umiliato vivo per il Padre; chi mi riceve in
, ,
hai onorato i tuoi figli più di me, fino a mangiar-
quanto è innalzato, vive per me. Se poi è stato vi le primizie di ogni sacrificio di Israele, mio
detto così ; « Vivo per il Padre » è perché egli
, popolo? ».
responsorio
viene dal Padre e non il Padre da lui; è stato
detto ciò senza detrimento per l'uguaglianza . Saul ne vinse mille e David diecimila, poi-
Tuttavia dicendo: « E chi mangia me vivrà an- , ché la mano del Signore era con lui : uccise
'
ch egli per me » non ha voluto significare che
, il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele.
noi siamo uguali a lui ma mostrarci qual grazia
,

egli ci reca come mediatore. y . Questi non è forse David, del quale canta-
vano in coro, dicendo: Saul ne uccise mille
Tg Deum, pag. 9. e David diecimila?
Preghiamo. orazione IJ. Poiché la mano del Signore era con lui:
f\ Dio, che in questo mirabile sacramento ci uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da
hai lasciato la memoria della tua Passione: Israele.
concedi a noi di adorare il santo mistero del tuo Neil' Ufiìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Corpo e del tuo Sangue, così da sentire sempre conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
in noi il frutto della tua Redenzione:
Tu che sei Dio, e vivi e regni...
SECONDA LETTURA
2, 30-33
Venerdì IV classe
Perciò dice il Signore Dio di Israele: « Io avevo
detto e ridetto che la tua casa e la casa del
PRIMA LETTURA
Dal primo libro dei Re 2 27-29
padre tuo avrebbero esercitato il ministero di-
,

nanzi a me in eterno ». Adesso invece dice il


TTn uomo di Dio andò da Eli e gli disse: « Ecco Signore: «Lungi questo da me. Ma glorificherò
ciò che dice il Signore: Non mi sono forse chiunque mi glorificherà e saranno avviliti quelli
manifestato apèrtamente alla casa di tuo padre che disprezzerò. Verrà un giorno in cui io tron-
quando essi erano in Egitto in casa del Faraone? cherò il tuo braccio e il braccio della casa del
Ed io lo scelsi fra tutte le tribù di Israele per padre tuo cosicché non ci sarà più nessun vecchio
mio sacerdote perché salisse al mio altare e mi
,
in casa tua. E vedrai il tuo emulo nel tempio in
bruciasse l'incenso e portasse l'efod dinanzi a mezzo a tutte le prosperità di Israele. E non ci
me. E diedi alla casa di tuo padre porzione di sarà mai più nessun vecchio in casa tua. Tuttavia
tutto quello che sacrificano i figli di Israele Per- .
non leverò interamente dal mio altare i tuoi di-
1054 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'

SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1055

scendenti, ma farò che si ottenebrino i tuoi occhi IJ. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
e languiscano le tue forze e gran parte della
, tua rafforzando il tuo regno per sempre.
gente muoia appena giunta all'età virile ». y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
responsorio
Monti di Gélboe né rugiada né pioggia
,
E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
scendano più su di voi là dove caddero i
,
rafforzando il tuo regno per sempre.
forti d'Israele.
y. Il Signore visiti tutti i monti all'intorno Sabato IV dasse
,

ma oltrepassi Gélboe.
PRIMA LETTURA
5;. Là dove caddero i forti d'Israele.
Dal primo libro dei Re 3, 1-7
Ti fanciullo Samuele serviva il Signore sotto la
TERZA LETTURA direzionò di Eli. In quei giorni la parola del
2 34-36
,
Signore era rara, né vi erano delle visioni mani-
p segno di ciò ti sarà quello che accadrà ai feste. Avvenne che un giorno Eli se ne stava
tuoi due figli Ofni e Fi'nees : in un sol giorno coricato al suo solito posto, e i suoi occhi gli
morranno ambedue. Io poi mi susciterò un sa- si erano ottenebrati in modo che non riusciva
cerdote fedele che agirà secondo il mio cuore e più a vedere. La lampada di Dio non si era
'
l anima mia e gli edificherò una casa durevole
, ancora spenta e Samuele dormiva nel tempio
,

ed egli camminerà dinanzi al mio Cristo per sem- del Signore dov'era conservata l'arca di Dio. E
pre. E ogni superstite della tua casa andrà a il Signore chiamò Samuele che gli rispose : « Ec-
prostrarsi a lui, offrendo una moneta d'argento comi » e corse da Eli e gli disse : « Eccomi,
e una focaccia di pane e dicendo: Ammettimi a poiché mi hai chiamato ». Eli gli rispose : « Non
qualunque funzione sacerdotale, affinché io pos- ti ho chiamato; torna a dormire ». Samuele se
sa mangiare un boccone di pane » . ne andò e ricominciò a dormire. Di nuovo il
responsorio Signore chiamò Samuele il quale, alzatosi, si
Io ti presi dalla casa di tuo padre dice il ,
ri presentò da Eli e disse: « Eccomi, poiché mi
Signore e ti scelsi per pascere il gregge
,
hai chiamato ». Ed Eli rispose : « Non ti ho chia-
del mio popolo e fui con te in ogni luogo
,
mato, if glio mio ; ritorna a dormire ». Samuele
in cui tu andasti rafforzando il tuo regno non aveva ancora intuito il Signore e la parola
,

per sempre. di Dio non gli era ancora stata rivelata.


y .
Ho reso grande il tuo nome, come quello responsorio
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-
la pace da tutti i tuoi nemici . rose della rena del mare: e non sono degno

35 - Mattutino
1056
'

I SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1057


TEMPO FRA I.'ANNO DOPO PENTECOSTE

di guardare la sublimità del cielo per la a Samuele: «Ecco che io sto per manifestare '

grandezza della mia iniquità, poiché ho la mia parola ad Israele, e chiunque l udrà si
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che sentirà rintronare le sue orecchie. In quel giorno
è male dinanzi a te. susciterò contro Eli quanto ho manifestato cir-
ca la sua casa : comincerò e finirò ». Poi dormì
y Perché io riconosco la mia iniquità: e la
.

Samuele fino al mattino. Aperte le porte della


mia colpa mi sta sempre davanti poiché ,
casa del Signore, temette di riferire ad Eli la
contro te solo ho peccato. visione. Ma Eli chiamò Samuele e gli disse : « Sa-
52- E ho fatto ciò che è male dinanzi a te. muele, figlio mio ». « Eccomi », rispose. E lo in-
Nelle vigilie invece, si recita il seguente responsorio:
,
terrogò: « Che ti ha detto il Signore?, non mi
nascondere nulla. Iddio faccia lo stesso e più an-
Hai ascoltato o Signore, la preghiera del
,
cora a te se mi nascondi qualcosa di quanto ti ha
tuo servo di edificare un tempio al tuo detto ». Samuele allora gli manifestò tutto e non
nome : benedici e santifica per sempre que -

occultò nulla. Eli allora aggiunse: « Egli è il Si-


sta casa, o Dio d'Israele.
gnore ; faccia quello che più crede opportuno ».
y .
Signore, che osservi il patto con i tuoi ser- Crebbe frattanto Samuele e il Signore era con
vi, che camminano dinanzi a te con cuore lui e non lasciò cadere in dimenticanza nessuna
sincero. delle sue parole. E tutto Israele, da Dan fino a
5f. Benedici e santifica per sempre quésta Bersabee conobbe che Samuele era un fedele
casa, o Dio d'Israele . profeta del Signore.
responsorio

SECONDA LETTURA Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera


3, 8-12, 15-20 che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
per la terza volta il Signore chiamò Samuele il
*
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
-

quale, alzandosi, si ripresentò ad Eli dicen-


dogli: « Eccomi poiché mi hai chiamato ». Com- no e notte.
,

prese allora Eli che il Signore aveva chiamato il y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
fanciullo e disse a Samuele : « Va' e torna a '
l eccelsa dimora dei cieli.
dormire e se ti chiameranno di nuovo rispon-
derai:
,
,
t. Sopra questa casa, giorno e notte.
Parla, Signore, che il tuo servo ti ascol-
ta ». Samuele ritornò al suo posto e si riaddor -
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
mentò. Il Signore venne si fermò e chiamò come
,

prima, per due volte: «Samuele, Samuele». E gì. Sopra questa casa, giorno e notte.
gli rispose Samuele: «Parla, o Signore, poiché Terza Lettura dell' Uflicio della festa o di s. Maria nel sabato.
il tuo servo ti ascolta » .
E disse il Signore Ora/ione della festa o di s. Maria nel sabato.
1058 DOMIiNICA II 1059
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PBNTP COSTE .

'

lora, quando l arca del Signore giunse nell accam-


'

Domenica II dopo Pentecoste pamento, tutto Israele alzò un grido tale che ne
H classe tremò la terra. I Filistei udirono il clamore e
Ufficio della domenica pag. 16, eccetto:
,
dissero : « Che cosa sarà mai il rumore enorme
nell accampamento degli Ebrei? Quando poi sep
' -

PRIMA LETTURA '

pero che l arca del Signore era giunta nell ac-


'

Dal primo libro dei Re 4 1.3 ,

campamento, i Filistei furono presi dal timore;


Tn quel tempo avvenne che i Filistei si raduna
J infatti dicevano: « È entrato il loro Dio nell ac-
'

- rono
-

per combattere , ed Israele uscì incon -


campamento ! ». Poi esclamarono : « Guai a noi !
tro ai Filistei per la battaglia, e si accampò vici-
no alla Pietra del soccorso Ma i Filistei giun
poiché non hanno mai esultato così i
f nora ! Guai
.
-
a noi ! Chi ci scamperà dalla mano di questi dei
sero ad Afec e ordinarono l'esercito contro Israe -
così potenti? Questi sono gli dei che hanno
le. Iniziata poi la battaglia Israele voltò le spalle
,
colpito l Egitto con piaghe di ogni specie nel de-
'

ai Filistei , e furono trucidati in quel conflitto serto! Fatevi dunque coraggio e siate uomini, o
qua e là per i campi circa quattromila uomini . Filistei, se non volete diventare schiavi degli
E ritornato il popolo nell'accampamento gli an- , Ebrei, come essi furono di voi. Fatevi coraggio e
ziani d Israele dissero : « Perché il Signore ci
'

combattete! ». Combatterono infatti i Filistei e


ha percossi oggi davanti ai Filistei? Prendiamo Israele ebbe la peggio, cosicché ciascuno fuggì
con noi da Silo l'arca dell'alleanza del Signore, alla sua tenda. La sconitta fu assai grande; cad-
ed essa venga in mezzo a noi afi f nché ci salvi ,
dero d'Israele trentamila fanti ; l arca di Dio fu
'

dalle mani dei nostri nemici » .

rcsponsorio
presa e i due figli di Eli, Ofni e Finees, morirono.
responsorio
Preparate i vostri cuori per il Signore ,
e
servite a lui solo: egli vi libererà dalle Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
mani dei vostri nemici .
leone e mi liberò dagli artigli della bestia
y. Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore, feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
e togliete gli idoli da voi .
miei nemici.
Bf. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne- y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua
mici. verità: salvò la mia vita dai leoni .

SECONDA LETTURA 5?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei


4 ,
4-11 miei nemici.
a Ilora il popolo mandò a prendere a Silo l'arca y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
dell'Alleanza del Signore degli eserciti che ,
Santo.
siede sui cherubini; i due figli di Eli Ofni e ,
52. Egli mi strapperà pure dalle mani dei
Finees erano con l'arca dell'alleanza di Dio Al-
, miei nemici.
.
1060 TliMPO FKA L'ANNO DOPO PENTECOSTE II SETTIMANA UOPO L'OTTAVA 1061

TERZA LETTURA // settimana


Dal Vangelo secondo Luca 14 16-24
, dopo V ottava di Pentecoste
Tn quel tempo , Gesù disse ai farisei questa pa-
rabola : « Un uomo diede una gran cena e Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
si recita 1 Ufficio del giorno corrispondente della set-
'

invitò molte persone ». '


timana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con le
(continua nella Messa del giorno) Letture proprie di ciascun giorno e la seguente:

Omelia di s, Gregorio papa Preghiamo. orazione

rpra i godimenti del corpo fratelli carissimi e ,


r\ Signore, concedi a noi di aver sempre
per il tuo santo nome timore e amore :
,
'

quelli dell anima ordinariamente c'è questa


,

differenza: che i godimenti del corpo , quando poiché tu non privi mai della tua guida
non si hanno accendono in noi un ardente desi-
,
quelli che stabilisci sul fondamento del
derio; e, mentre si gustano avidamente fanno tuo amore.
,

venir presto la nausea a chi li gusta perché sa -


Per il nostro Signore Gesù Cristo...
ziano. Al contrario i godimenti dello spirito pro-
,

vocano nausea quando non si hanno; ma quando


si hanno eccitano il desiderio e chi li gusta tanto Lunedì IV classe
più li appetisce, quanto più se ne nutre. In quelli PRIMA LETTURA
il desiderio piace ma il provarli produce dispia-
,

cere; questi al contrario sembrano di poco va -


Dal primo libro dei Re 5, 1-5
lore allorché si desiderano ma il loro uso piace , t Filistei, dunque, presero l arca di Dio e dalla
'

assai di più. In quelli l'appetito genera sazietà Pietra del soccorso la trasportarono in Azoto.
e la sazietà il disgusto; in questi invece l'appe -

Così i Filistei, presa l arca di Dio, la introdussero


'

tito fa nascere la sazietà e la sazietà l'appetito .


nel tempio di Dagon, c la collocarono accanto
Tn Deum , pag. 9. a Dagon. Ma il dì seguente si alzarono presto
quelli di Azoto, ed ecco Dagon giaceva prostrato
per terra dinanzi all arca del Signore. Allora pre-
'

Preghiamo. orazione
sero Dagon e lo rimisero al suo posto. Ma di
r\ Signore concedi a noi di aver sempre per
, nuovo la mattina seguente lo trovarono che gia-
il tuo santo nome timore e amore: poiché ceva a terra davanti all arca del Signore. La sua
'

tu non privi mai della tua guida quelli che stabi -


testa e ambedue le palme delle mani giacevano
lisci sul fondamento del tuo amore .
troncate sulla soglia e solo il torso era rimasto
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
intatto.
'
1062 TEMPO FRA L'ANNO DOI'O PENTUCOSTE II SETTIMANA UOPO L OTTAVA 1063

responsorio y . Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-


Ricordati , o Signore, della tua alleanza vi, che camminano dinanzi a te con cuore
di' all'angelo sterminatore: Si fermi ormaie sincero.
la tua mano ,
perché la terra non divenga IJ. Benedici e santii
f ca per sempre questa
deserta e non perisca ogni vivente .
'
casa, o Dio d Israele.
y. Sono io che ho peccato io che ho agito , TERZA LETTURA
iniquamente; costoro che sono il gregge , 5 8-12
,
,
che cosa hanno commesso? Ti prego, o Si- '
ortarono l arca del Dio di Israele a Get. Ma
gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po- P mentre la portavano, la mano del Signore fu
polo.
sulla città, incutendo grandissimo terrore, poiché
Perché la terra non divenga deserta e non colpì i suoi abitanti, piccoli e grandi. Allora spe-
perisca ogni vivente. dirono l'arca di Dio a Accaron. Ed ecco, quando
Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se
,
l arca di Dio giunse a Accaron gli abitanti manda-
'

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio- '


rono grida di protesta : « Hanno portato l arca
,
.

del Dio di Israele per far morire noi e il nostro


SECONDA LETTURA popolo ». Fecero perciò radunare tutti i principi
5 , 6-8 dei Filistei e dissero: « Mandate via l'arca del
uindi la mano del Signore si fece sentire Dio di Israele, ritorni al suo posto. Non faccia
Q ramente su quelli di Azoto e li colpì. I vil-
fie-
morire noi e il nostro popolo ». Si era infatti pro-
laggi e i campi furono devastati e invasi dai dotto un terrore mortale in tutta la città. La
topi e la città fu tutta sossopra per la grande mano di Dio aveva gravato molto.
mortalità. Ora quelli di Azoto vedendo questo responsorio
,

llagello dissero: « Non resti più presso di noi


, Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
'
l arca del Dio di Israele
perché pesante è la sua
, che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
mano su di noi e sul nostro dio Dagon ». Fecero to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
dunque radunare presso di loro tutti i tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
dei Filistei e dissero: « Che dobbiamo fare
principi
del- no e notte.
'
l arca del Dio di Israele? » Fu risposto: « L'arca
.

y Guarda, o Signore, dal tuo santuai


r o, dal-
del Dio di Israele sia portata a Get
.

». '
l eccelsa dimora dei cieli.
responsorio
52. Sopra questa casa, giorno e notte.
Hai ascoltato o Signore la preghiera del
, ,

tuo servo di edificare un tempio al tuo y . Gloi


r a al Padre e al Figlio e allo Spirito
nome : benedici e santifica per sempre que- Santo.
sta casa o Dio d'Israele
, . 1$. Sopra questa casa, giorno e notte.
1064 TEMPO FRA I/ANNO UOPO PENTECOSTE
'
SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1065

Adesso dunque fate un carro nuovo, attaccate


Martedì iv classe due vacche da latte, su cui non sia stato mai
PRIMA LETTURA
posto giogo e chiudete nella stalla i loro vitellini.
'

Dal primo libro dei Re prendete quindi l arca del Signore e collocatela
1.3 6
, sul carro: mettete in una cesta, al fianco di essa,
Così l'arca del Signore rimase nel paese dei '

gli oggetti d oro che le offrirete come tributo di


Filistei sette mesi e i Filistei convocarono i
, riparazione. Poi lasciatela andare. Vedrete allo-
sacerdoti e gli indovini e dissero : « Che faccia -
ra: se salirà per la via dei suoi confini verso
mo dell'arca del Signore? Indicateci il modo di Betsames, essa ci ha prodotto questo grosso ma-
rimandarla al suo luogo ». E quelli risposero : lanno ; se invece no, sapremo che non ci ha per-
« Se rimandate l'arca del Dio di Israele non ri- ,
cossi la sua mano, ma è stato un puro caso ».
mandatela senza nulla ma rendete quel che d , Quelli dunque fecero così.
o -

vete per il peccato e allora sarete guariti e cono-


,
responsorio
scerete perché la sua mano non si ritira da voi » Avvenne che, mentre il Signore trasportava
.

Elia in cielo in un turbine, Eliseo gridava,


responsorio dicendo: Padre mio, padre mio, carro di
Signore se il tuo popolo si rivolgerà a te
, Israele e suo condottiero.
e pregherà nel tuo santuario esaudiscilo
dal cielo o Signore, e liberalo dalle mani
,
y . Mentre se ne andavano e camminando par-
,
lavano, ecco un carro di fuoco con cavalli
dei suoi nemici
di fuoco che li separarono l'uno dall'altro,
.

y. Se il tuo popolo peccherà contro di te e ed Elia in un turbine salì in cielo.


poi, ravvedutosi, farà penitenza e verrà a , g!. Eliseo gridava, dicendo: Padre mio, padre
pregare in questo luogo. mio, carro di Israele e suo condottiero.
I?!. Esaudiscilo dal cielo o Signore e liberalo , ,

dalle mani dei suoi nemici .


TERZA LETTURA
Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la
, 6 12-15
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
,
se- .
,

Lestrada
vacche dunque si avviarono sicure per la
che conduce a Betsames, e seguivano
SECONDA LETTURA
6 6-10
la strada mugghiando, mentre andavano, e non
,

piegavano né a destra né a sinistra. E i principi


perché indurire i vostri cuori, come 1' Egitto dei Filistei andarono loro dietro fino ai confini
e Faraone indurirono il cuore loro? Non è di Betsames. Ora i Betsamiti, che stavano mie-
forse vero che quando subirono danno allora
,
, tendo il grano nella valle alzati gli occhi, videro
,

li lasciarono partire ed essi se ne andarono? '


l arcae gioirono nel vederla. E il carro giunto ,
1066 TEMPO l-RA L'ANNO UOPO PliNTRCOSTl 1067
li SETTIMANA DOPO L'OTTAVA

nel campo di Giosuè Bctsamita si fermò. C'era


,

là una gran pietra e quelli fatto a pezzi il legno tendo da noi? ». E mandarono dei messi agli abi-
del carro
,
tanti di Cariatiarim perché dicessero : « I Filistei
,
offi
r rono le vacche in olocausto al Si -

hanno ricondotta l arca del Signore. Scendete e


'

gnore. I leviti poi deposero l'arca di Dio Andarono dunque gli uomi-
.

riportatela tra voi » .

responsorio ni di Cariatiarim e ricondussero l'arca del Signo-


Io ti prèsi dalla casa di tuo padre dice il ,
re e la portarono nella casa di Abinadab in Ga-
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge baa. E consacrarono Eleazaro, suo figlio, perché
'

del mio popolo e fui con te in ogni luogo


, custodisse l arca del Signore.
in cui tu andasti responsorio
, rafforzando il tuo regno
per sempre. Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-
y .
Ho reso grande il tuo nome come quello rose della rena del mare : e non sono degno
,

dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato di guardare la sublimità del cielo per la
la pace da tutti i tuoi nemici .
grandezza della mia iniquità, poiché ho
52. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
,
è male dinanzi a te.
rafforzando il tuo regno per sempre .

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


.
y .
Perché io riconosco la mia iniquità: e la
Santo. mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
contro te solo ho peccato.
1$. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti
5?. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
,

rafforzando il tuo regno per sempre .

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Mercoledì iv classe
SECONDA LETTURA
l'RIMA LETTURA
7 2-4
,

Dal primo libro dei Re 6


, 19-21; 7,1
l arca del Signore fu posta
'

Ti Signore poi percosse gli uomini di Betsames pval giorno in cui


, U in Cariatiarim era passato molto tempo , una
perché avevano guardato l'arca del Signore e ventina di anni, e tutta la nazione di Israele
fece morire settanta uomini del popolo e cin -

ebbe pace, seguendo il Signore. Allora Samuele


quantamila della plebe. E il popolo pianse perché disse a tutta la casa di Israele : « Se con tutto
il Signore aveva percossa la plebe con così il vostro cuore ritornate al Signore, allontanate
grande lf agello. Pertanto gli uomini di Betsames da voi gli dei straniei
r e indirizzate al Signore
dissero: « Chi potrà stare al cospetto del Signore, il cuore, servendo a lui solo, egli vi libererà
di questo Dio santo? E verso essa chi andrà, par- dalle mani dei Filistei ». Allora i i
f gli di Israele
' 1069
II SETTIMANA DOPO L OTTAVA
'
1068 TEMPO FRA I. AN.MO DOPO PENTECOSTE

allontanarono i Baal e le Astarti e servirono sol -


y .
Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
tanto al Signore. l eccelsa
'
dimora dei cieli.
responsorio
9 .
Sopra questa casa, giorno e notte.
Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
tuo servo di edificare un tempio al tuo y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
nome : benedici e santifica per sempre que -
Santo.
'
sta casa, o Dio d Israele. 1$. Sopra questa casa, giorno e notte.
>/. Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
vi, che camminano dinanzi a te con cuore
sincero. IV classe
Giovedì
Bf. Benedici e santifica per sempre questa
'
casa, o Dio d Israele. PRIMA LETTURA
8 4-6
TERZA LETTURA
Dal primo libro dei Re ,

7 5-8
.

adunatisi pertanto tutti i seniori di Israele,


Quindi Samuele disse: « Radunate tutto Israele
a Masfat perché io preghi il Signore per
R andarono da Samuele a Ramata e gli dis-
voi ». E si radunarono a Masfat Dopo aver attin- sero : « Tu sei ormai vecchio e i tuoi figli non
battono la tua strada. Perciò da' a noi un re, che
.

ta dell'acqua la versarono al cospetto del Signo


ci giudichi, come l'hanno tutte le nazioni ».
,

re e digiunarono quel giorno dicendo : « Abbia- '

mo peccato contro il Signore ». Samuele dunque Spiacque a Samuele questo parlare e dire: «òDail
giudicò Israele a Masfat. Ma i Filistei vennero a un re che ci giudichi ». E Samuele preg
sapere che i figli di Israele si erano radunati a Signore.
responsorio
Masfat; allora i principi dei Filistei mossero con-
tro Israele. Udito ciò, i figli di Israele ebbero Preparate i vostri cuori per il Signore, e
paura dei Filistei e dissero a Samuele : « Non servite a lui solo: egli vi libererà dalle
cessare di supplicare il Signore nostro Dio per mani dei vostri nemici.
noi perché ci salvi dalle mani dei Filistei ».
,

responsorio y .
Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore,
e togliete gli idoli da voi.
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet- 5(. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le mici.
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior- da lettura comprende la se -

Neil' UlTicio ordinario, la secon intermedio.


no e notte.
conda e ter/a unite, omesso il responsorio
1071
pEST/V DEL SACRO CUORE DI GESÙ
'

1070 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE


Prenderà inoltre i
nare unguenti, cibi e pane.
SECONDA LETTURA
8 7-9
vostri campi e gli uliveti migliori e li darà ai
suoi servi ».
,

responsorio
Ti Signore disse a Samuele: « Ascolta la voce del
popolo in tutto quello che essi ti dicono. Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
Perché non hanno ripudiato te, ma me, affinché leone e mi liberò dagli artigli della bestia
io non regni su di loro. Così hanno fatto in tutte feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
le cose loro dal giorno in cui li trassi dall' Egitto miei nemici.
fino ad oggi, abbandonandomi per servire gli dei Dio mandò la sua misericordia e la sua
stranieri. Così fanno anche con te. Adesso dun- y
verità; salvò la mia vita dai leoni.
.

,
'
que, ascolta la loro voce, ma fa con essi le tue
proteste e preannuncia loro i diritti del re che 5?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
regnerà su di loro » .
nemici.
responsorio Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y .

Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an- Santo.


gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.
E mi unse con l'olio della sua misericor-
5?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
nemici.
dia.
y .
Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
leone, mi liberò anche dagli artigli della Venerdì dopo la Domenica II dopo Pentecoste
bestia feroce.
2 . E mi unse con l'olio della sua misericor-
dia.
Festa del Sacro Cuore di Gesù
I classe

TERZA LETTURA
INVITATORIO
8, 10-14
*

Samuele riferì tutte le parole del Signore al Il Cuore di Gesù, ferito per amor nostro,
popolo che gli aveva chiesto un re e soggiun- venite adoriamo.
se : « Questo sarà il diritto del re che vi coman- Salmo 94, pag. 1.
derà: egli prenderà i vostri figli e se ne farà dei INNO
cocchieri, dei cavalieri e dei battistrada alle sue
quadriglie; li costituirà suoi tribuni e centurioni r\ Cristo, beato autore del mondo,
e aratori dei suoi campi e mietitori delle sue o Redentore di tutti,
biade e fabbricatori delle armi e dei suoi coc- 0 Lume dal lume del Padre,
chi. Impiegherà anche le vostre figlie a confezio- e vero Dio da Dio.
1072 FESTA DEL SACRO CUORE DI GESÙ 1073
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
*
L'

amor tuo ti spinse Egli ama la giustizia e il diritto :


a prendere un corpo mortale della bontà del Signore è piena la terra. -
*
per renderci, novello Adamo, Per la parola del Signore furono creati i cieli,
ciò che l antico ci aveva tolto
'

.
e col soffio della sua bocca tutte le loro schiere.
Quel grande amore Raccoglie come in un otre le acque del mare:
*

artefice della terra del mare e delle stelle


,
, chiude in serbatoi gli abissi. -
ebbe pietà del peccato dei progenitori Tema il Signore tutta la terra,
*

e spezzò pure le nostre catene .

davanti a lui tremino tutti gli abitanti del


Non si diparta dal tuo Cuore mondo.
quella fiamma di sì nobile amore: *
Infatti egli disse e fu fatto :
a questa fonte le genti attingano comandò ed ogni cosa fu creata.
la grazia del perdono .
*
Il Signore abbatte i progetti delle genti;
Per questo esso fu trafitto da una lancia , rigetta i pensieri dei popoli.
per questo sostenne ferite, *

per lavarci dalle colpe Ma il disegno del Signore rimane in eterno:


coll acqua
'

e con il sangue che ne sgorgarono i pensieri del suo cuore passano di generazione
.

in generazione.
Sia gloria a te o Gesù *
,

che dal Cuore effondi la grazia


,
Beato il popolo il cui Dio è il Signore,
con il Padre e lo Spirito Santo
,
il popolo che egli ha scelto in eredità.
,

nei secoli eterni . Amen. Dal cielo guarda giù il Signore; *


vede tutti i figli degli uomini.
I NOTTURNO
Dalla sua sede egli guarda *
ant. 1 I pensieri del suo Cuore sono per tutte tutti quelli che abitano la terra:
le età. *

SALMO 32 egli che ha formato i cuori di tutti loro,


e che scruta tutte le loro opere. -
T sultate o giusti, nel Signore: *
,

ai retti conviene lodarlo .


Non vince il re con un esercito numeroso, *
né chi combatte si salva per grandezza di vigore.
Celebrate il Signore con la cetra * ,
'
sull arpa a dieci corde inneggiate a lui
.
Vano è il cavallo per la salvezza, *
Cantate a lui un cantico nuovo: * e non salverà alcuno con tutto il suo vigore.
inneggiate a lui con suoni festanti .
Ma ecco gli occhi del Signore sono su coloro
*
che lo temono:
Perché retta è la parola del Signore *
e tutte le sue opere sono fedeli .
,
e su quelli che sperano nel suo favore,
pjjSTA DEL SACRO CUORE DI GESÙ 1075
1074 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

per strappar dalla morte le anime loro * La tua giustizia è pari ai monti divini, e i tuoi
e sostenerli in tempo di fame giudizi sono come il mare profondo: *
salva, o Signore, gli uomini e gli animali.
-
.

'
L anima nostra attende il Signore * *

perché egli è nostro aiuto e protettore


,
Com'è preziosa, o Dio, la tua grazia:
.

all ombra
'
f gli degli
delle tue ali si rifugiano i i
In lui dunque si allieta il nostro cuore * , uomini;
e noi confidiamo nel suo santo nome
si saziano della ricchezza della tua casa, *
.

La tua misericordia o Signore, sia sopra di noi


, * e tu li disseti col torrente delle tue delizie.
,

nella misura in cui noi coni f diamo in te *


.

Presso di te infatti è la sorgente della vita,


Gloria al Padre ...
e nella tua luce vediamo la luce. -

ant. I pensieri del suo Cuore sono per tutte le Conserva la tua grazia a coloro che ti adorano,
età. e la tua giustizia ai retti di cuore.
*
Non mi raggiunga il piede del superbo,
ant. 2 Presso di te è la sorgente della vita; e non mi smuova la mano del peccatore.
ci
disseterai , o Signore, col torrente delle tue de - Ecco che caddero i malfattori:
*

lizie. sono stati abbattuti, e non possono più rialzarsi.


SALMO 35
Gloria al Padre...
r a colpa si è impadronita dell'empio,
dell'intimo del suo cuore; * ant. Presso di te è la sorgente della vita; ci dis-
'

non c è timore di Dio dinanzi ai suoi occhi seterai, o Signore, col torrente delle tue delizie.
.

S'illude infatti nel suo cuore *


che la sua colpa non si scopra né si detesti. ant. 3 Un uomo, che era in pace con me, che
mangiava del mio pane, ha ordito contro di me
Le parole della sua bocca sono iniquità ed in- un tradimento.
ganno; * SALMO 40
ha smesso di essere saggio e di fare il bene .

Medita iniquità sul suo giaciglio * T>eato chi pensa al misero e al povero:
si ferma in una via non buona e non rigetta il
,
nel giorno della sventura lo salverà il Signore.
male. -
Il Signore lo custodirà e lo conserverà in vita e
O Signore la tua misericordia arriva fino al
,
beato lo farà sulla terra, *
cielo , * . | e non lo abbandonerà alla volontà dei suoi
c la tua fedeltà i
f no alle nubi nemici.
.
1076 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE i
fBSIA DEL SACRO CUORE DI GESÙ 1077

Il Signore gli recherà soccorso sul letto del y .


Prendete il mio giogo su di voi c imparate
dolore; * da me.
e gli toglierà tutta l'infermità nella sua malattia . Che sono mansueto e umile di cuore.
Io dico: Pietà di me o Signore; * ,
padre nostro...
guariscimi perché ho peccato contro di te .

Parlano male di me i miei nemici: * PRIMA LETTURA


« Quando morrà e perirà il suo nome? ».
Pai libro del profeta Geremia 24, 5-7
E chi viene a visitarmi parla di cose vane; *
r*osi dice il Signore, Dio d Israele: « Io guarderò
'

in cuor suo raccoglie malignità e uscito fuori


ne parla.
,
,
con amore per il loro bene i deportati di
Giuda, che ho fatto andare da questo luogo nel
Contro di me sussurrano insieme tutti quelli che
mi odiano * paese dei Caldei. Io poserò il mio sguardo sopra
,
di essi per il loro bene; li ricondurrò in questo
cose a me dannose vanno pensando contro di li demo-
me: paese, li stabilirò fermamente e non
lirò, li pianterò e non li sradicherò più. Darò
« Una peste maligna è penetrata in lui » * ,
loro un cuore capace di conoscermi, perché sono
e « non si alzerà più chi si è messo a letto » . il Signore; essi saranno il mio popolo e io il loro
Perfino un mio amico in cui confidavo * ,
Dio, perché ritorneranno a me con tutto il cuore».
che ha mangiato il pane con me ha ordito contro , responsorio
di me un tradimento -
.

Stringerò con essi un patto eterno c


Ma tu o Signore, abbi pietà di me *
, non cesserò di beneficarli e metterò nel
e fammi alzare perché possa ripagarli .
loro cuore il mio timore affinché non si
allontanino da me.
Da questo conoscerò che tu mi favorisci *
E sarà mia delizia beneficarli con tutto il
,

che non gioirà di me il mio nemico .


y.

mio cuore.
Me invece sosterrai incolume * ,

e mi porrai in etemo alla tua presenza .


-
1$. Affinché non si allontanino da me.
Benedetto il Signore Dio di Israele ,
*
di secolo in secolo Amen. Amen.
SECONDA LETTURA
.

Gloria al Padre ... 30, 18-24

ant. Un uomo che era in pace con me, che man-


,

giava del mio pane, ha ordito contro di me un posifamiglie


dice ildiSignore:
Giacobbe« Ricondurrò in patriadel-le
e avrò compassione
tradimento. le sue case; la città sarà ricostruita sulle sue
1078 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PBNTUCOSTIJ pBSTA DEL SACRO CUORK UI GBStl 1079

alture e il tempio ricostruito allo stesso modo Si


canteranno inni di lode
.
gnore, nei quali con la casa d'Israele e di Giuda '

si udrà la voce di gente


,
io concluderò una nuova alleanza. Non come l al-
in festa. Il capo sarà uno di loro il comandante ,
leanza che conclusi con i loro padr i , quando li
uscirà da loro. Lo farò avvicinare e verrà da me
Chi è tale da mettersi in cuore di avvicinarsi a
.
presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egit-
to, alleanza che essi violarono benché io fossi
me? dice il Signore Voi sarete il mio popolo
.

loro Signore, dice il Signore. Questa sarà l'al-


e io il vostro Dio. La tempesta del Signore, il leanza che io concluderò con la casa d
'
Israele
suo furore erompe tempesta travolgente: si ab-
,
dopo quei giorni, dice il Signore: porrò la mia
batterà sul capo dei malvagi Non si fermerà .

legge nel loro intimo, la scriverò sul loro cuore;


l ira di Dio
'

if nché non abbia compiuto e attuato


,
sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo ».
il disegno del suo cuore Alla fine dei tempi lo
.

comprenderete completamente » .
responsorio

responsorio Essendo noi morti per i peccati. Iddio ci


Se mi avesse insultato un mio nemico cer- ,
ridiede la vita in Cristo per la sovrabbon-
tamente l'avrei sopportato Ma tu eri un'a- . dante carità con cui ci amò.
nima sola con me che prendevi il dolce
,
y Per mostrare ai secoli venturi le abbon-
cibo insieme con me .

danti ricchezze della sua grazia.


y. Se chi mi odiava avesse detto parole cat- 5 -
Per la sovrabbondante carità con cui ci
tive contro di me forse mi sarei guardato
, amò.
da lui.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Ma tu eri un'anima sola con me che pren- , Santo.
devi il dolce cibo insieme con me Per la sovrabbondante carità con cui ci
5
.

amò.
TERZA LETTURA
31, 1-3; 31-33 II NOTTURNO

Tn quel tempo - dice il Signore -


io sarò Dio ant. 4 Dio è il re di tutta la terra; egli regnerà
per tutte le tribù d'Israele ed esse saranno il sulle genti.
mio popolo » Così dice il Signore: « Ha trovato
.
SALMO 46
grazia nel deserto un popolo di scampati alla *
spada; Israele raggiunge una quieta dimora ». popoli tutti, battete le mani,
acclamate a Dio con voce di giubilo,
Da lontano mi è apparso il Signore : « Ti ho ama-
to di amore eterno : per questo ti ho attirato con perché il Signore è eccelso, terribile, *
la mia bontà Ecco verranno giorni dice il Si-
re grande su tutta la terra.
.

,
1080 TEMPO FRA L'ANNO UOPO PBNTBCOSTB pUSTA DEI. SACRO CUORE DI CES ti 1081

Egli sottomette i popoli a noi * , Oh! possa io abitare sempre nella tua tenda *
e le nazioni ai nostri piedi. e rifugiarmi all'ombra delle tue ali. -
Egli sceglie per noi il nostro retaggio ,
* Xu infatti, o Dio, hai ascoltato i miei voti; *
la gloria di Giacobbe che ama. - l eredità di coloro che temono il
'

, mi hai dato
Iddio ascende nel giubilo: * tuo nome.
*
il Signore ascende al suono della tromba . Aggiungi giorni ai giorni del re,
Inneggiate a Dio inneggiate; *
,
i suoi anni siano uguali a molte generazioni .

*
inneggiate al nostro re inneggiate. - , Regni egli in eterno alla presenza di Dio;
Poiché Iddio è il re di tutta la terra * concedigli grazia e fedeltà che Io conservino.
,
*
cantategli un inno . Così canterò sempre il tuo nome,
Iddio regna sulle nazioni * ,
e ogni giorno scioglierò i miei voti.
Iddio siede sul suo santo trono . Gloria al Padre...
I capi dei popoli si son riuniti * ant. Quando il mio cuore era angosciato, tu
con il popolo del Dio di Abramo .
mi hai condotto sulla rocca impervia.
I polenti della terra sono di Dio: *
Egli è l'Altissimo .
ant. 6 Se molti erano gli affanni entro il mio
cuore, le tue consolazioni allietavano l anima mia.
'

Gloria al Padre ...

SALMO 93
ant. Dio è il re di tutta la terra: egli regnerà
sulle genti. ODio vindice, o Signore, *
o Dio vindice, mostra il tuo splendore.
0 tu che giudichi la terra, *
ant. 5 Quando il mio cuore era angosciato tu
,
sorgi e rendi ciò che meritano i superbi.
mi hai condotto sulla rocca impervia .

SALMO 60 Fino a quando gli empi, o Signore, *


A scolta fino a quando gli empi si glorieranno,
,o Dio, il mio grido * ,
*
dà retta alla mia preghiera .
ciarleranno, parleranno con insolenza
e si vanteranno coloro che commettono iniquità?
Dai confini della terra io grido a te * ,

quando il mio cuore si scoraggia. Calpestano, o Signore, il tuo popolo *


e tormentano il tuo retaggio;
Mi solleverai sulla roccia e mi darai la quiete ,
*
perché tu sei la mia difesa, torre munita con- trucidano la vedova e il pellegrino *
tro il nemico. e uccidono gli orfanelli.
1082 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTI2COSTB FBSTA DEL SACRO CUORE DI GESÙ 1083

E dicono: « II Signore non vede, * Invadano pure l anima del giusto


' *

né se ne accorge il Dio di Giacobbe ». - e condannino il sangue innocente;


Fate attenzione o stolti fra i popoli, *
, certamente il Signore sarà il mio presidio, *
e voi, o insipienti quando farete senno?
, e il mio Dio la rocca del mio rifugio.
Non udrà forse chi ha piantato l'orecchio ,
* E contraccambierà ad essi la loro iniquità, e li
e non vedrà chi ha formato l'occhio? annienterà con la loro malizia; *
li annienterà il Signore Iddio nostro.
Non infliggerà castighi chi educa le genti ,
*
chi insegna la scienza agli uomini? Gloria al Padre...
Il Signore conosce i pensieri degli uomini: * ant. Se molti erano gli affanni entro il mio
poiché sono vani. - '
cuore, le tue consolazioni allietavano l anima mia.
Beato l'uomo che tu educhi o Signore, *
,
y Io dissi : Signore, abbi pietà di me.
e ammaestri con la tua legge
.

Risanami, perché ho peccato contro di te.


per dargli riposo nei giorni di sventura, * Padre nostro...
i
f nché all'empio non venga scavata la fossa .

Il Signore infatti non rigetterà il suo popolo * QUARTA LETTURA


e non abbandonerà il suo retaggio;
ma tornerà la giustizia a giudicare, *
~
/ wra i meravigliosi incrementi della dottrina
ed essa sarà seguita da tutti i retti di cuore .
-
sacra e della pietà, mediante i quali i dise-
gni della divina Sapienza di giorno in giorno
Chi si leverà a mio favore contro i malfattori? * si manifestano alla Chiesa sempre più chiara-
Chi starà per me contro gli iniqui? mente, nessun altro è più visibile quanto il trion-
Se il Signore non mi soccorresse * fale progresso del culto del sacratissimo cuore
di Gesù. Certo, ripetutamente, nel corso dei primi
,

in breve l'anima mia abiterebbe nel luogo del


silenzio. tempi, i padri, i dottori, i santi celebrarono
Quando penso: « Il mio piede vacilla », *
j *rf 1nore del nostro Redentore: la ferita aperta
costato di Cristo la dissero fonte arcana di
la tua grazia, o Signore, mi sostiene. Bitte le grazie. Ma poi, dal medio evo, i fedeli
Quando nel mio cuore si affollano le ansietà, * Pominciarono ad avere una più tenera venerazio-
le tue consolazioni deliziano l'anima mia Ine per la santissima umanità del Salvatore e le
fahime contemplative erano solite quasi pene-
-
.

Può forse associarsi a te un tribunale ingiusto * [ trare, per quella piaga, nello stesso cuore, ferito
che tiranneggia sotto pretesto della legge? per amore degli uomini. Da allora questa contem-
1084 tempo fra l'anno dopo pentecoste 1085
FESTA DEL SACRO CUORE DI GESÙ

pla/.ionc divenne così familiare a tutti i più mentre ella pregava davanti all' Eucaristia, Gesù
di santi che non c'è regione, né ordine religios
, gran- o le si mostrò, le fece vedere il suo sacratissimo
in questo periodo, in cui non se ne trovino insi-, immensa
cuore e, lamentatosi che, in cambio dell
'

gni testimonianze. Infine nei secoli più vicini e


,
sua carità, dagli uomini ingrati non riceveva
,

soprattutto in quel periodo in cui gli eretici altro che oltraggi le comandò di far sì che nel
la scusa di una falsa pietà con , ,
isse
tentavano di allon venerdì dopo l ottava del Corpus Domini ven
'
, -

tanare i cristiani dalla santissima Eucaristia si istituita una nuova festa, nella quale il suo cuore
cominciò a celebrare pubblicamente il culto al
,

sacratissimo cuore di Gesù


fosse venerato col dovuto onore, e le ingiurie, fat-
'

, soprattutto per opera


di san Giovanni Eudes il quale giustamente è tegli dai peccatori nel Sacramento dell
amore,

venissero espiate con degni ossequi. Nessuno


considerato l'autore del culto liturgico dei sacri
cuori di Gesù e di Maria poi ignora quali e quante dificoltà abbia incon-
.

trato la serva di Dio nell'eseguire i comandi di


vali-
rcsponsorio Cristo; ma, confortata dal Signore stesso e
Il Signore è vicino a tutti coloro che lo damente aiutata dai religiosi, direttori della sua
invocano a tutti
, coloro che lo invocano anima, i quali si adoperarono con zelo quasi in-
con sincerità .
credibile per promuovere questo culto, perse-
verò fino alla morte nel compiere fedelmente
y. Clemente e misericordioso è il Signore, pa- l opera
'
afidatale dal cielo.
ziente e molto misericordioso . responsorio
IJ. A tutti coloro che lo invocano con since-
rità. Ti ringrazio, o Padre, Signore del cielo e
della tèrra, perché hai nascosto queste cose
ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai
QUINTA LETTURA piccoli.
"

X/fa a stabilire pienamente e perfettamente il Così è, o Padre, perché questo è il tuo


y
culto del sacratissimo cuore di Gesù e a
.

volere.
propagarlo per tutto il mondo Iddio stesso si
elesse per strumento una umilissima vergine del-
,
E le hai rivelate ai piccoli
l'O rdine della Visitazione santa Margherita Ma-
,

ria Alacoque già dalla più tenera età infiam-


,
SF.STA LETTURA
mata d'amore verso il sacramento dell' Eucari-
stia. Durante le sue numerose apparizioni Cristo Cle-
Signore si degnò di far conoscere alla Santa le
.

Finalmente, nel 1765,


mente XIII approvò l
il sommo
uf icio eponte
la f i
messa
' ce in
ricchezze e i desideri del suo cuore divino La . onore del sacratissimo cuore di Gesù; Pio IX poi
più celebre delle apparizioni è quella in cui , ne estese la festa a tutta la Chiesa. Da allora
1087
1086
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE FESTA DEL SACRO CUORE DI GESÙ

il culto al sacratissimo cuore, quasi fiume strari -


III NOTTURNO
pante, abbattuti tutti gli ostacoli si diffuse in ,

tutto il mondo e Leone XIII agli albori del nuo-


vo secolo indetto il giubileo volle consacrare
,
ant. 7 Voi che amate il Signore, celebrate la me-
,

al sacratissimo cuore tutto il genere umano


,
moria della sua santità.
SALMO 96
Tale consacrazione fatta con rito solenne in tut
,
-
.

te le chiese del mondo cattolico portò grandis- *

simo incremento a questa devozione e la estese


,
Ti Signore regna : esulti la terra,
non solo ai popoli ma anche alle singole fami si rallegrino le molte isole.
, -
*
glie che in grandissimo numero si consacrano Nubi e oscurità lo circondano,
al cuore divino e si sottomettono al svio impero giustizia e diritto sono base del suo trono.
regale .
Ini
f ne, il sommo pontefice Pio XI afi
f n- *

ché la solennità della festa corrispondesse più


,
Fuoco gli va innanzi,
e all intorno abbrucia i suoi nemici.
'

pienamente alla devozione così largamente dif


I suoi lampi rischiarano il mondo; *
, -

fusa, del popolo cristiano innalzò la festa del ,

sacratissimo cuore di Gesù a rito doppio di la terra vede e ne trema.


prima classe con ottava. Inoltre afinché fossero , I monti come cera si squagliano innanzi al Si-
risarciti i diritti violati di Cristo, sommo Re e *

Signore e pianti i peccati dei popoli ordinò che gnore,


,

ogni anno in ogni tempio del mondo cristiano


,
innanzi al padrone di tutta la terra.

I cieli proclamano la sua giustizia; *


,
,

nello stesso giorno della festa venisse recitata


e tutti i popoli vedono la sua gloria. -
,

una speciale preghiera .

Si vergognano tutti gli adoratori di statue, e co-


responsorio
loro che si vantano dei loro idoli; *
Tutte le genti che hai creato verranno e davanti a lui si prostrano tutti gli dei.
ti adoreranno o Signore.
,
Sion ascolta e ne gioisce, ed esultano le città
y. E glorii
f cheranno il tuo nome poiché tu ,
di Giuda *
sei grande e compi prodigi . per i tuoi giudizi, o Signore.
E ti adoreranno , o Signore .
Perché tu, o Signore, sei eccelso su tutta la
y. terra, *
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito sommamente elevato su tutti gli dei.
Santo.
la
E li adoreranno , o Signore. Il Signore ama chi odia il male, protegge
*
vita dei suoi devoti,
dalle mani degli empi li strappa.

36 - Mattutino
1088 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE FESTA DEL SACRO CUORE DI GESÙ 1089

Spunta la luce per il giusto ,


* I fiumi esultino, *
e la gioia per i retti di cuore .
ed i monti gioiscano insieme
Rallegratevi o giusti nel Signore
, ,
,
* al cospetto del Signore, perché viene; *
e celebrate il suo santo nome .
perché viene a giudicare la terra.
*
Gloria al Padre ...
Reggerà il mondo con giustizia,
e i popoli con equità.
ant. Voi che amate il Signore celebrate la ,
Gloria al Padre...
moria della sua santità .

ant. Tutti i confini della terra hanno visto la


ant. 8 Tutti i confini della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio.
salvezza del nostro Dio
ant. 9 Salmeggerò a te fra le nazioni, perché
.

SALMO 97 grande più dei cieli è la tua misericordia.


/Cantate al Signore un cantico nuovo ,
* SALMO 107
perché ha operato meraviglie .

La sua destra ed il suo santo braccio * Ti mio cuore è saldo, o Dio, il mio cuore è
gli hanno preparato la vittoria. fcanterò
saldo; e* inneggerò.
Il Signore ha reso noto la sua salvezza; * *

dinanzi alle genti ha rivelato la sua giustizia. Sorgi, anima mia; destatevi, arpa e cetra!
'
risveglierò l aurora.
Si è ricordato della sua bontà e della fedeltà * *

in favore della casa d'Israele Ti loderò fra i popoli, o Signore


.

e inneggerò a te fra le nazioni,


Tutti i confini della terra * la tua misericor-
hanno visto la salvezza del nostro Dio. -
perché grande fino al cielo è
dia, *
O terre tutte acclamate il Signore
,
,
* fino alle nubi la tua fedeltà.
allietatevigodete ed inneggiate.
,
Innalzati sopra i cieli, o Dio; *
Con la cetra inneggiate al Signore ,
* sopra tutta la terra si diffonda la tua gloria.
con la cetra e con il suono del salterio , Affinché i tuoi diletti siano liberati, *
con trombe e col suono di buccina: * ci aiuti la tua destra ed ascoltaci. -
gioite alla presenza del re Signore .
-

Dio ha parlato nel suo santuario: *


Risuoni il mare e quanto lo riempie, * « Esulterò, dividerò Sichem e ridurrò in parti
il mondo e quanti lo abitano .
la valle di Succot;
1090 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTH
'

COSTfi BgSTA DBL SACRO CUORE DI GESÙ 1091


mio è Galaad e mio è Manasse ed Efraim l ,
difesa del mio capo; * a Omelia di s. Bonaventura vescovo
Giuda è il mio scettro .

Moab è il catino per lavarmi; su Edom pon


i miei calzari * go
Afif croce
nché dal
si formasse
costato dila Cristo
Chiesa dormiente
e si adempisse
sulla
,
la Scrittura che dice : « Volgeranno Io sguardo a
sulla Filistea trionfo » .
-

colui che hanno trai f tto », fu deciso dalla vo-


Chi mi introdurrà nella città fortificata? * lontà divina che quel sacro costato fosse aperto
chi mi guiderà i
f no ad Edom? e trapassato dalla lancia di un soldato; cosicché,
uscendo sangue ed acqua, fosse versato il prez-
Ora tu o Dio, ci avresti proprio rigettati? *
,
zo della nostra salvezza, il quale, profuso dalla
non uscirai più o Dio, fra le nostre schiere?
,
fonte, cioè dal profondo del cuore, desse ai sa-
Concedici aiuto contro i nemici * ,
cramenti della Chiesa la virtù di conferire la
poiché vano è ogni soccorso umano .
vita della grazia e fosse, per quelli che già vivo-
Con Dio compiremo eroismi *
no in Cristo, bevanda di una fonte viva, che sale
egli calpesterà i nostri nemici
,
alla vita eterna. Sorgi, dunque, anima amica di
.

Cristo, non cessare di vegliare, avvicina qui la


Gloria al Padre ..
.
'

tua bocca per bere l acqua delle sorgenti del


Salvatore.
ant. Salmeggerò a te fra le nazioni perché , responsorio
grande più dei cieli è la tua misericordia
Quando io sarò innalzato da terra, trarrò
.

y. Il Signore misericordioso ha lasciato il ri tutto a me,


-

cordo dei suoi prodigi. y Diceva questo per significare di qual mor-
1$. Ha dato un cibo a quelli che lo temono
.

.
te doveva morire.
Padre nostro ..
.
I?!. Trarrò tutto a me.

OTTAVA LETTURA
SETTIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Giovanni 19 31-37
,

Unae poiché
volta giunti al dolcissimo cuore
è buona cosa per noi lo
di Gesù,
star qui,
Tn quel tempo essendo la Parasceve
-1 ,

corpi non rimanessero sulla croce durante il


,
perché i non lasciamoci facilmente strappare da lui. Oh,
sabato - era infatti un gran giorno quel sabato come è bello e dolce dimorare in questo cuore !
Il tuo cuore, o buon Gesù, è un buon tesoro, una
-

i Giudei chiesero a Pilato che fossero spezzate


loro le gambe e perla preziosa che abbiamo trovato nascosta
portati via.
nel campo del tuo corpo. Chi rinuncerà a
(continua nella Messa del giorno) questa perla? Piuttosto venderò tutte le perle,
1092 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PCNTHCOSTE
'
II SETTIMANA UOPO L OTTAVA 1093

darò in cambio i miei pensieri e gli affetti e me colui che ci ha amato, abbracciamo colui che è
la comprerò e getterò ogni mio pensiero nel stato ferito per noi, cui uomini empi trapas-
cuore del buon Gesù che certamente mi nutrirà sarono le mani e i piedi, il costato e il cuore;
e preghiamo affinché egli si degni di legare col
.

Troverò così il tuo e mio cuore o dolcissimo ,

Gesù, e pregherò te mio Dio: accogli ed esaudi-


,
vincolo e di ferire col dardo del suo amore il
sci le mie preghiere anzi attira tutto me stesso
,
nostro cuore ancor duro e impenitente.
nel tuo cuore. Te Dbum, pag. 9.
responsorio

Siamo dunque imitatori di Dio e cammi -


Preghiamo. orazione
'
niamo nell amore.
r\ Dio, per la tua misericordia tu doni a noi te-
y .
Come Cristo ci ha amati e ha offerto se sori infiniti di amore nel cuore del tuo Figlio,
stesso per noi. ferito dai nostri peccati : concedi che rendendo a
IJ. Camminiamo nell'amore lui il devoto omaggio del nostro amore, adem-
piamo anche al dovere di una degna riparazione.
.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Santo.
52. Camminiamo nell'amore.
Sabato IV classe

PRIMA LETTURA
NONA LETTURA
"
Dal primo libro dei Re 9 1-4
.

P er questo appunto fu trapassato il tuo costa- di


p era un uomo, della tribù di Beniamino,
'

to, afinché ci sia aperta una entrata Per .

nome Cis figlio di Abiel, figlio di Seror, figlio


f

questo fu ferito il tuo cuore, affinché, liberi da ,

turbamenti esterni possiamo abitare in esso.


,
di Becorat, figlio di Afia, figlio di Jemini, uomo
Ma esso fu ferito ancora affinché per la ferita
,
forte e valoroso. Egli aveva un figlio di nome
visibile vediamo la ferita invisibile dell'amore .
Saul, distinto e buono e tra i figli di Israele non
c era uno migliore di lui : dalle spalle in su era
'

In che modo questo amore ardente potrebbe


mostrarsi meglio se non permettendo che non
,
più alto di tutto il popolo. Ora, essendosi smar-
solo il corpo ma lo stesso cuore fosse squar -
rite le asine di Cis, padre di Saul, Cis disse a Saul
ciato da una lancia? La ferita corporale indica suo figlio: « Prendi con te uno dei servi e parti
dunque la ferita spirituale Chi non amerà questo
.
e va in cerca delle asine ». Ed essi, dopo aver
cuore così trafitto? Chi non riamerà colui che tan - percorso il monte Efraim e la terra di Salisa
senza averle trovate, percorsero anche la terra di
to ci ama? Chi non abbraccerà amante sì casto?
Noi dunque che siamo ancora in questo corpo, Salini, ma non c'erano, e anche la terra di Je-
per quanto possiamo, ricambiamo l'amore di mini, ma non le trovarono.
1094
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '

U SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1095

responsorio mo. Ma che cosa porteremo all uomo di Dio?


'

Ho peccato e le mie colpe sono più nume


,
Non c'è più pane nelle nostre bisacce e non
rose della rena del mare : e non sono de
-

'

abbiamo nessun dono da dare all uomo di Dio:


di guardare la sublimità del cielo pergnol difatti che abbiamo con noi? ». Il giovane rispo-
grandezza della mia ini
quità, poiché hoa se di nuovo : « Ecco, mi trovo in mano un quarto
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che di siclo d'argento. Lo darai all'uomo di Dio ed
è male dinanzi a te .

egli ci indicherà la via ». Ed essi salirono alla


y. Perché io riconosco la città. Quando giunsero alla porta, ecco Samuele
mia iniquità : e l
mia colpa mi sta sempre davanti, poichéa appunto ne usciva, nella direzione opposta alla
contro te solo ho peccato. loro, per salire verso l'altura. Il Signore, il gior-
5- E ho fatto ciò che è male dinanzi a te no prima della venuta di Saul, aveva rivelato
'
.

a Samuele : « Domani, proprio a quest ora ti


Nelle vigilie si recita il seguente responsorio: ,

manderò un uomo della terra di Beniamino, e


Hai ascoltato o Signore la preghiera del
,
, tu Io ungerai capo del mio popolo di Israele.
tuo servo di edificare un tempio al t Egli salverà il mio popolo dalle mani dei Fili-
uo
nome : benedici e santifica per sempre que - stei, perché ho guardato al mio popolo, e ne è
sta casa o Dio d'Israele '
, .
giunta a me l invocazione ». Quando Samuele
>/. Signore, che osservi il patto
'

con i tuoi ser -


vide Saul, il Signore gli disse: « Ecco l uomo di
vi, che camminano dinanzi a te con cuore cui ti ho parlato. Costui governerà il mio po-
sincero.
P0 0 >>' responsorio
5!. Benedici e santii
f ca per sempre questa
casa, o Dio d'Israele .
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
to, ai
f nché i tuoi occhi siano rivolti e le
SECONDA LETTURA tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
9 , 5-8, 14-17 no e notte.
r*omc furono arrivati alla terra di Suf
disse al servo che era con lui : « Vieni Saul
tor-
, y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
'
l eccelsa dimora dei cieli.
niamo, ,

per evitare che mio padre non curan- ,


Jfc. Sopra questa casa, giorno e notte.
dosi più delle asine stia invece in ansia per noi
'
,
»
L
altro rispose: « C'è qui in questa città un uomo. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
di Dio tenuto in grande considerazione: tutto
, Santo.
ciò che dice si avvera sicuramente Andiamo: . gì. Sopra questa casa, giorno e notte.
forse ci indicherà quale via dovremo percor-
Terza Lettura dell' UfTicio della festa o di s. Maria nel sabato.
rere». Saul disse al giovane: «Va bene andia- ,
Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
1096 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTKCOSTe 1097
DOMENICA III

Domenica III dopo Pentecoste erano circa trenta persone. Poi Samuele disse al
cuoco : « Presenta la porzione che ti ho dato pri-
Ufficio della domenica pag. 16, eccetto:
,
Il classe
ma e di cui ti ho detto: tienila da parte ». Il cuo-
PRIMA LETTURA co portò la spalla e la pose davanti a Saul, men-
Dal primo libro dei Re 9 18-21 tre Samuele gli diceva: « Ecco ciò che è rimasto:
prendilo e mangia; è stato conservato appunto
,

Caul si accostò a Samuele nel mezzo della port


e gli disse : « Vorresti indicarmi dov'è la dia per te, quando ho invitato il popolo ». Quel gior-
mora del veggente?» Rispose Samuele a Saul:
-
no Saul mangiò con Samuele. Scesero poi dal
monte in città ove Samuele parlò con Saul sulla
.

« Sono io il veggente. Sali dinanzi a me sul mon


te
, -
terrazza. Quindi gli preparò un letto sulla ter-
,
afinché oggi mangiate con me e poi domatti razza e Saul dormì. La mattina, alzatosi sul farl
ti lascerò partire e ti manifesterò tutto ciòna
che hai in cuore; e quanto alle tue asine che si
del giorno, Samuele chiamò Saul che era su -

sono smarrite tre giorni or sono, non pensarci


la terrazza, dicendo : « Alzati affinché ti possa
accomiatare ». Saul si alzò e con Samuele lasciò
poiché sono state ritrovate Del resto per chi ,

la parte
.
,
la casa. E mentre scendevano verso
sono tutte le cose migliori di Israele? Non forse estrema della città Samuele suggerì a Saul: « Di
,
'

per te e per tutta la casa di tuo padre? » Saul os- .


al tuo servo che vada avanti ; tu fermati un mo-
servò : « Non sono io forse un figlio di Jemini cioè , mento perché ti faccia conoscere ciò che ha detto
della più piccola fra le tribù di Israele e la mia , il Signore di te ». Poi Samuele prese un ampolla
'

famiglia la minima fra tutte le famiglie della


tribù di Beniamino? Perché dunque tu mi dici
di olio e lo versò sul capo di lui lo baciò e gli
,

tali parole? »
disse : « Ecco, il Signore ti ha unto come principe
.

sulla suaeredità: tu libererai il suo popolo dalle


'

responsorio
mani dei suoi nemici che gli stanno d intorno ».
Preparate i vostri cuori per il Signore, e
responsorio
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
mani dei vostri nemici
y.
.
Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore ,
leone e mi liberò dagli artigli della bestia
e togliete gli idoli da voi . feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
52. Egli vi libererà dalle mani dei vostri n e - miei nemici.
mici.
y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua
SECONDA LETTURA verità: salvò la mia vita dai leoni.
9 , 22-27; 10, 1 5;. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
C amuele prese con sé Saul e il suo servo e li nemici.
condusse nella sala del banchetto e assegnò Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y
ad essi il primo posto fra tutti gli invitati che ,
.

Santo.
1098 1099
TEMPO FRA 1 ,
'

ANNO DOPO PENTECOsJ jir SETTIMANA DOPO L'OTTAVA

B:. Egli mi strapperà pure dalle mani dei


miei nemici . /// settimana
dopo l'ottava di Pentecoste
TERZA LETTURA
Dal Vangelo secondo Luca 15 mq
,

Tn quel tempo ,
si avvicinarono a Gesù pubbli Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
Uif cio del giorno corrispondenle della set-
-

cani e peccatori per ascoltarlo. si recita 1


'

timana, come nel Salterio (tempo fra l'anno),te:con le


(continua nella Messa del giorno) Letture proprie di ciascun giorno e la seguen

Omelia di s Gregorio papa


.

Preghiamo. orazione
A vete udito fratelli miei, nella lettura del Van- Cenza di te non c è forza, non c'è santità,
,
'

gelo, che i peccatori e i pubblicani si acco- o Dio protettore di quelli che sperano
stavano al nostro Redentore e che non solo fu ,

rono ammessi a parlare ma anche a mangiare


, -

in te: moltiplica su di noi le tue miseri-


cordie, e concedi che sotto il tuo comando
,

con luì Vedendo ciò, i Farisei si sdegnarono Da


.

questo risulta che la vera giustizia è compassio-


.

e la tua guida, possiamo passare fra i beni


nevole
la falsa invece è disdegnosa Sebbene an-
,
terreni senza perdere i beni eterni .

che i giusti siano soliti sdegnarsi, e giustamen-


.

Per il nostro Signore Gesù Cristo...


te,
contro i peccatori, tuttavia altro è quando
si fa per spirito di superbia altro quando si fa ,

per zelo di disciplina.


IV classe
Te Deum pag. 9.
Lunedì
,

PRIMA LETTURA
Preghiamo .
orazione Dal primo libro dei Re 10, 17-19

Cenza di te non c'è forza non c'è santità o Dio Oamuele convocò poi il popolo dinanzi al Signo-
protettore di quelli che sperano in te: molti
,
, ,

-
re in Masfa, e disse ai i
,
f gli di Israele : « Ecco
plica su di noi le tue misericordie e concedi che , ciò che dice il Signore Dio di Israele: Io trassi
sotto il tuo comando e la tua guida, possiamo Israele dall' Egitto e vi liberai dalle mani degli
passare fra i beni terreni senza perdere i beni
eterni
Egiziani e dalle mani di tutti i re che vi oppri-
.

mevano. Ma oggi voi avete rinnegato il vostro


Per il nostro Signore Gesù Cristo... Dio, che solo vi salvò da tutti i mali e dalle
vostre tribolazioni e gli avete detto: Non più
1100 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PP NTRCOsx ' 1101
jlt SETTIMANA DOPO L
.
OTTAVA
E

così ma da' a noi un re » Ora dunque m


tevi dinanzi al Signore ette-
.

Signore si è scelto: non c'è chi gli sia uguale


e fa miglia.
secondo la vostra tribù fra tutti voi ». Tutto il popolo acclamò gridan-
do: « Viva il re! ». responsorio
responsorlo
Ricordati
di' all'angeloo Signore, della tua alleanza e Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
,

sterminatore Si fermi orm : tuo servo di edificare un tempio al tuo


la tua mano ai
perché la terra non divenga
deserta e non perisca o
,
nome : benedici e santifica per sempre que-
'
gni vivente. sta casa, o Dio d Israele.
y. Sono io che ho peccato io che ho agit
iniquamente;
,
y Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
costoro che sono il gre o
.

, vi, che camminano dinanzi a te con cuore


che cosa hanno commesso? Ti prego, ogge,
Si- sincero.
gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po- 5?. Benedici e santi fica per sempre questa
polo. Israele. '

casa, o Dio d
5. Perché la terra non divenga deserta e non
perisca ogni vivente .
TERZA LETTURA
Neil' Uficio ordinano, la seconda lettura 10, 25-27
conda c terza unite omesso il responsorio comprende
,
la
intermedio se-
uindi Samuele espose al popolo la legge del
.

Q regno e la scrisse in un libro, che ripose


SECONDA LETTURA davanti al Signore. Poi Samuele rimandò tutto
10, 20-24 il popolo, ciascuno a( casa sua. Anche Saul se
Camuele fece accostare tutte le tribù di Israele ne andò a casa sua in Gabaa e con lui andò
e la sorte cadde sulla tribù di Beniamino Fece pure una parte dell'esercito, quelli a cui Dio ave-
va toccato il cuore. Ma degli individui sprege-
.

accostare la tribù di Beniamino per fami


fu sorteggiata la famiglia di Metri. Infinegliefecee voli dissero: «Potrà mai sa
lvarci costui?». E,
accostare la famiglia di Metri per singoli indi per disprezzo, non gli portarono nessuna offerta.
ne avvedesse.
-

vidui e fu sorteggiato Saul figlio di Cis. Si die-


, Egli però faceva come se non se
dero a cercarlo ma non lo trovarono Chiesero
,
.
responsorio
allora al Signore: « È venuto qui quell'uomo?».
E il Signore rispose : « Ecco, egli si è nascosto Ascolta, o Signore, l inno e la preghiera
'

in casa » Corsero dunque e lo tolsero di là In


.

. che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-


piedi in mezzo al popolo sorpassava tutti dalla
, to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
spalla in su Samuele disse allora a tutto il po
.
- tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
polo: «Certamente vedete chi è colui che il no e notte.
'

Ili SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1103


1102 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

y. Guarda , o Signore, dal tuo santuario dal- responsorio


' ,
l eccelsa dimora dei cieli
Signore, se il tuo popolo si rivolgerà a te
.

5?. Sopra questa casa giorno e notte. ,


e pregherà nel tuo santuario, esaudiscilo
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito dal cielo, o Signore, e liberalo dalle mani
Santo. dei suoi nemici.
1$. Sopra questa casa giorno e notte. , y .
Se il tuo popolo peccherà contro di te e
poi, ravvedutosi, farà penitenza, e verrà a
pregare in questo luogo.
Martedì 5?. Esaudiscilo dal cielo, o Signore, e liberalo
IV classe dalle mani dei suoi nemici.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
PRIMA LETTURA conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Dal primo libro dei Re 12, l I
'

SECONDA LETTURA
12, 6-9
Camucle disse a tutto Israele: « Ecco che io ho
dato ascolto alla vostra voce in tutto quello camuele disse al popolo: « Sì, il Signore suscitò
Mosè e Aronne egli fece uscire i vostri padri
che mi avete chiesto e ho costituito un re su di ,

voi. Ed ora il re cammina innanzi a voi Io sono .


dalla terra di Egitto. Ora presentatevi e io vi
vecchio e ho i capelli bianchi mentre i miei ,
rinfaccerò davanti al Signore tutti i benefici che
figli sono tra voi Ho passata la mia vita con
.
egli ha fatto a voi e ai vostri padri: quando
voi dalla mia adolescenza sino a questo giorno, Giacobbe andò in Egitto, gli Egiziani li oppres-
ed ora eccomi qui Pronunciatevi pure a mio ri-
. sero e i vostri padri levarono grida al Signore.
guardo dinanzi al Signore e dinanzi al suo Unto Il Signore mandò Mosè ed Aronne, fece uscire
i vostri padri dall Egitto e li stabilì in questo
, '

se io ho preso mai il bue o l'asino di alcuno


luogo. Ma essi dimenticarono il Signore Dio loro
,

se ho calunniato chicchessia se ho oppresso per- ,

sona,
se ho accettato doni dalle mani di qual - ed egli li abbandonò in potere di Sisara, capi-
tano dell esercito di Asor, e in potere dei Filisi c i
'
cuno,
e io condannerò tutto questo oggi e ve
lo restituirò» Ed essi dissero: « Tu non ci hai
. e in potere del re di Moab che fecero loro
,

calunniato né oppresso e non hai preso nulla guerra ».


dalle mani nostre» Allora egli riprese: «Il Si- responsorio
.

gnore è testimonio davanti a voi testimone è in ,


Avvenne che, mentre il Signore trasportava
questo giorno il suo Unto, che voi non avete Elia in cielo in un turbine, Eliseo gridava,
trovato nulla nelle mie mani » Ed essi rispo- .
dicendo: Padre mio, padre mio, carro di
sero: « Sì è testimonio »
, .
Israele e suo condottiero.
'

1104 '
TEMPO FRA L ANNO HI SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1105
DOPO PENTECOSTE

y .
Mentre se ne andavano e camminando par -
y .
Ho reso grande il tuo nome, come quello
lavano, ecco un carro di fuoco con cavalli dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
di fuoco che li separarono l'uno dall'altro la pace da tutti i tuoi nemici.
ed Elia in un turbine salì in cielo . 52. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
5 rafforzando il tuo regno per sempre.
-
Eliseo gridava, dicendo: Padre mio, padre
mio carro di Israele e suo condottiero
, .
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
gi. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
TERZA LETTURA rafforzando il tuo regno per sempre.
12, 10-14

ll/ra in seguito essi gridarono al Signore di-


"

cendo: Abbiamo peccato abbandonando il Mercoledì iv classe


Signore e servendo ai Baal e alle Astarti Ora . PRIMA LETTURA
però liberaci dalle mani dei nostri nemici e ser-
Dal primo libro dei Re 13, 1-4
viremo a te. E il Signore mandò Jerobaal Badan, ,
'

Jefte e Samuele e vi liberò dalle mani dei vostri aul aveva trent anni quando cominciò a regna-
nemici che vi circondavano e ritornaste a vi- ,
S re e regnò quarantanni sopra Israele. Saul
vere sènza timore Quando poi vedeste che Naas
.

,
scelse tremila Israeliti, dei quali duemila sta-
re dei figli di Ammon veniva contro di voi mi
, ,
vano con Saul in Macmas e sul monte Betel, e
diceste: No! vogliamo che un re regni su di mille erano con Gionata in Gabaa di Beniamino,
noi!, mentre vostro re era il Signore Dio vostro .
e rimandò il resto del popolo, ognuno alle sue
Ora dunque eccovi qui il vostro re che avete tende. Gionata poi trucidò il presidio dei Filistei
domandato e scelto : ecco che il Signore vi ha che era in Gabaa. Quando i Filistei lo vennero
dato un re. Se temerete il Signore e lo servirete a sapere, Saul fece suonare la tromba per tutto
e ascolterete la sua voce e non irriterete il Si- il paese dicendo : « Lo sappiano gli Ebrei ». E
gnore, vivrete voi e il re che regna su di voi, tutto Israele udì questa notizia : « Saul ha di-
dopo il Signore vostro Dio ». strutto il presidio dei Filistei e Israele si è leva-
ta contro i Filistei ». Il popolo allora eruppe in
responsorio
grida dietro a Saul in Gàlgala.
responsorio
Io ti presi dalla casa di tuo padre dice il ,

Signore, e ti scelsi per pascere il gregge Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo rose della rena del mare : e non sono degno
in cui tu andasti rafforzando il tuo regno
,
di guardare la sublimità del cielo per la
per sempre. grandezza della mia iniquità, poiché ho
"

1106 TEMPO FRA I.'ANNO DOTO PENTECOSTE Ili SETTIMANA DOTO I. OTTAVA 1107

provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che 5!. Benedici e santifica per sempre questa
è male dinanzi a te. '
casa, o Dio d Israele.
y .
Perché io riconosco la mia iniquità: e la TERZA LETTURA
mia colpa mi sta sempre davanti poiché , 13, 9-14
contro te solo ho peccato .

l olocaustoAppe-
e le
'

5?. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te .


Allora Saulpaci
vittime disse:
fiche «». Portatemi
E offrì l olocausto.
'

Neil' Ufi
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se f nito di offrire l olocausto, ecco venire
'
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,
-

na ebbe i
Samuele. Saul gli andò incontro per salutarlo.
.

SECONDA LETTURA
Ma Samuele gli chiese: «Che hai fatto?». Saul
13 5-8
rispose: « Avendo visto che il popolo si allon -

tanava da me e tu non eri giunto entro i giorni


[ Filistei si radunarono per combattere contro stabiliti, mentre i Filistei si radunavano a Mac -

Israele: tremila carri seimila cavalieri e altra


,
mas, io dissi: Ora i Filistei discenderanno con-
gente numerosa come la sabbia che è sulla tro di me in Gàlgala e io non ho ancora implo-
spiaggia del mare Salirono ad accamparsi a
rato l aiuto del Signore. Perciò mi sono fatto
. '

Macmas a oriente di Betàven. Allorché gli uo-


'
,
forza e ho offerto l'olocausto ». Allora Samuele
mini d Israele si accorsero d'essere in dii
f coltà disse a Saul: « Sei stato uno stolto. Se tu avessi
si disanimarono e si nascosero nelle spelonche ,
osservato l ordine che il Signore tuo Dio ti aveva
'

nelle buche fra le rocce, nelle fosse e nelle cister-


,
dato, senza dubbio egli avrebbe reso stabile il
ne. Molta gente anzi passò il Giordano verso la tuo regno su Israele per sempre. Il tuo regno
terra di Gad e di Galaad Ma mentre Saul con- .

invece non resisterà. Il Signore si è già cercato


tinuava a rimanere a Gàlgala tutto il popolo ,
un uomo secondo il suo cuore, e lo ha costi-
che lo seguiva si impaurì Egli poi aspettò sette.

tuito principe sopra il suo popolo, perché non


giorni secondo l ordine di Samuele ma, non ar-
'

,
hai osservato l'ordine del Signore ».
rivando Samuele a Gàlgala il popolo continuava ,

ad allontanarsi da lui responsorio


.

responsorio Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera


Hai ascoltato o Signore la preghiera del
, ,
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet -

tuo servo di edificare un tempio al tuo to, ai


f nché i tuoi occhi siano rivolti e le
nome : benedici e santifica per sempre que- tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
sta casa, o Dio d'Israele. no e notte.

y. Signore che osservi il patto con i tuoi ser-


,
y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
l eccelsa dimora dei cieli.
'

vi, che camminano dinanzi a te con cuore


sincero.
5?. Sopra questa casa, giorno e notte.
'

HI SETTIMANA DOTO l- oi l'AVA 1109


1108 TEMPO FRA L'ANNO DOTO l'ENTHCOSTE

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
Santo. mici.

5 Sopra questa casa, giorno e notte. Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
.

SECONDA LETTURA
14. 12-15
Giovedì IV classe
oi gli uomini del presidio parlarono a Clonata
P e al suo scudiero e dissero: « Salite da noi
PRIMA LETTURA e vi insegneremo qualcosa ». Clonata allora disse
Dal primo libro dei Re 14, 6-11 al suo scudiero : « Sali dietro a me, perché il

ionata disse al giovane suo scudiero : « Vieni Signore li ha messi nelle mani di Israele ». Clo-
,
nata quindi salì arrampicandosi con le mani e
andiamo al presidio di questi incirconcisi;
forse il Signore ci aiuterà perché non è difficile con 1 piedi e dietro a lui il suo scudiero. Per-
,
tanto alcuni cadevano davanti a Clonata, altri
al Signore salvare con molti o con pochi » Lo .

ne uccideva il suo scudiero. Si ebbe così una


scudiero gli rispose: « Fa' tutto quello che ti
piace, va' dove desideri, e io sarò con te do- prima strage, nella quale Clonata e il suo scu-

vunque vorrai » Allora Clonata disse : « Ecco che


diero uccisero circa venti uomini nello spazio
.

noi andiamo verso quegli uomini Se quando ci


di un mezzo iugero, che è quanto un paio di
.

avranno visti ci diranno: Fermatevi finché ve-


buoi suole arare in un giorno. Perciò grande
niamo da voi; noi ci fermeremo al nostro
,
fu lo spavento negli alloggiamenti e per le cam-
posto
e non saliremo fino a loro Ma se diranno: Salite pagne. Ugualmente, tutti quelli del presidio che
.

erano usciti a predare, si impaurirono e il paese


da noi; saliremo perché il Signore li ha dati
,

nelle nostre mani E quello sarà per noi il segna-


fu in preda allo sgomento, e sopravvenne un
.

terrore sovrumano.
le ». Si mostrarono dunque ambedue al presidio responsorio
dei Filistei E i Filistei dissero: « Ecco gli Ebrei
Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an-
.

escono dalle caverne nelle quali si erano na


gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.
-

scosti ».
E mi unse con l'olio della sua misericor-
responsorio
dia.

Preparate i vostri cuori per il Signore e , y . Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
servite a lui solo: egli vi libererà dalle leone, mi liberò anche dagli artigli della
mani dei vostri nemici. bestia feroce.

y . Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore E mi unse con l'olio della sua misericor-
,

e togliete gli idoli da voi. dia.


1110 1111
TEMPO FRA L'ANNO DOl'O HiNTECOSTE IU SETTIMANA DOPO L'OTTAVA

TERZA LETTURA
IV classe
14, 16-20 Venerdì
T e sentinelle di Saul che erano in Gabaa di
Beniamino osservarono e videro la folla in PRIMA LETTURA
tumulto luttuare qua e là Allora Saul disse alla
.
15. 1-3
Dal primo libro dei Re
gente che era con lui: « Cercate e vedete chi è
partito dei nostri ». E fatta ricerca trovarono
che mancavano Gionata e il suo scudiero E Saul
,
amuele disse a Saul : « Il Signore mi ha man-
.
S dato per consacrarti re del suo popolo di I-
disse ad Achia: « Porta qui l'efod » (era lui in-
fatti ,
che allora portava l'efod al cospetto dei
,
sraele. Adesso dunque ascolta la parola del Si-
figli d'Israele) Ora, mentre Saul stava ancora
. gnore. Ecco ciò che dice il Signore degli eserciti :
parlando al sacerdote , il tumulto dell'accampa Ho ripensato a tutto ciò che Amalec fece ad I-
sraele, quando gli si oppose nel viaggio mentre
-

mento if listeo continuava a crescere a dismisura


usciva dall Egitto. Ora dunque va e colpisci A-
.
'

Perciò Saul disse al sacerdote : « Ritira la


'

mano ». Radunatisi poi Saul e tutti coloro che malec e distruggi tutto quello che è suo. Non ri-
erano con lui vennero al combattimento Ivi
,
. sparmiarlo e non desiderare nessuna delle sue
la spada dell'uno era rivolta contro l altro: la '
cose, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lat-
strage fu molto grande .
tanti, buoi e pecore, cammelli e asini ».
responsorio
responsorio
II Signore che mi strappò dalla bocca del
,

leone e mi liberò dagli artigli della bestia Saul ne vinse mille e David diecimila, poi-
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei ché la mano del Signore era con lui : uccise
miei nemici.
il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele.
y. Dio mandò la sua misericordia e la sua
verità; salvò la mia vita dai leoni >/. Questi non e forse David, del quale canta -

vano in coro, dicendo: Saul ne uccise mille


.

5. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei


nemici. e David diecimila?

y. 5?. Poiché la mano del Signore era con lui :


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da
Santo.
Israele.
Ri. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
nemici. Neil' Ullicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e ter/a unite, omesso il responsorio intermedio.
1112 1113
tempo fra l'anno dopo pentkcosie III SETTIMANA DOPO L'OTTAVA

Saul, perché egli mi ha abbandonato e non ha


SECONDA LETTURA
eseguito i miei ordini ». E Samuele se ne afflisse
15, 4-8
e per tutta la notte gridò al Signore.
Caul impartì ordini al po responsorio
segna: erano duecentomila fanti e diecimila polo e li passò in ras- il
uomini di Giuda E, giunto Saul presso la città
.
Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice
di Amalec tese un'imboscata nel torrente Quin
, Signore, e ti scelsi per pascere il gregge
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo
.

di Saul disse ai Cinei :


-

« Andate ritiratevi e se-


in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno
,

paratevi dagli Amaleciti afinché per disgrazia io


,

non vi travolga con essi Perché voi aveste pietà


. per sempre.
di tutti i figli di Israele quando uscivano dall' E -

y Ho reso grande il tuo nome, come quello


gitto ». E i Cinei si ritirarono dagli Amaleciti
.

dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato


Allora Saul battè gli Amaleciti a Evila sino a
.

la pace da tutti i tuoi nemici.


Sur, che sta di fronte all' Egitto Prese vivo Agag .

5:. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,


re degli Amaleciti e passò a fil di spada tutto il ,

,
rafforzando il tuo regno per sempre.
popolo.
responsorio y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Monti di Gélboe né rugiada né pioggia
,
Santo.
scendano più su di voi là dove caddero i,
ty. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
forti d'Israele .
rafforzando il tuo regno per sempre.

>/. Il Signore visiti tutti i monti all'intorno ,


ma oltrepassi Gélboe .
IV classe
Sabato
g!. Là dove caddero i forti d'Israele .

PRIMA LETTURA

16, 1-3
TERZA LETTURA Dal primo libro dei Re
15, 9-11
Ti Signore disse a Samuele: « Fino a quando tu
però Saul e il popolo risparmiarono Agag e il piangerai Saul, mentre io l'ho respinto perché
meglio dei greggi di pecore e di buoi gli ani- , non regni sopra Israele? Riempi di olio il tuo
mali grassi e gli agnelli in una parola tutto quan
, -
corno e parti. Ti ordino di andare da Isai di
to era buono e non vollero distruggerlo; invece Betlemme, perché mi sono provveduto un re tra
distrussero tutto quel che c'era di scadente e di i suoi figli ». Samuele rispose: « Come vi andrò
rifiuto .

Allora il Signore fece udire la sua parola io? Saul lo saprà e mi ucciderà ». Il Signore sog -

a Samuele dicendo : « Mi pento d'aver fatto re vitello di armento


giunse : « Prenderai con te un

r
1114 HI SETTIMANA DOO
T L OTTAVA
'
1115
TEMPO FRA L'ANNO DOTO PliNTECOSTE

e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore al Signore. Puriif catevi e venite con me all'im-
Poi inviterai Saul al sacrii
f cio ed io ti indicherò rnolazione ». Egli dunque purificò Isai e i suoi
.

ciò che dovrai fare e tu consacrerai colui che ti if gli e li invitò al sacrificio. Come essi furono en -

indicherò » . trati, scorse Eliab e domandò : « È forse questo


responsorio davanti al Signore il suo Unto? ». Ma il Signore
Ho peccato e le mie colpe sono più nume disse a Samuele: « Non badare al suo volto, né
della sua statura. Io l'ho respinto;
,

all altezza
-
'

rose della rena del mare : e non sono degno '

di guardare la sublimità del cielo per la perché io non guardo ciò che vede l'uomo: l uo-
grandezza della mia iniquità poiché ho mo guarda l apparenza, ma il Signore
'
vede il
cuore ». Isai allora chiamò Abinadab e lo pre-
,

provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che


è male dinanzi a te sentò a Samuele. Ma questi disse : « Neppure
questo è l eletto del Signore ». Allora Isai gli con-
.

'

y. Perché io riconosco la mia iniquità: e la dusse Samma. Ma egli replicò : « Neppure questo
mia colpa mi sta sempre davanti poiché ,
è l eletto del Signore ». Isai dunque presentò
'

contro te solo ho peccato .


sette dei suoi figli a Samuele, ma Samuele disse
E ho fatto ciò che è male dinanzi a te. ad Isai: « Nessuno di questi è l'eletto del Signo-
Nelle vigilie si recita il seguente responsorio: re». Samuele poi chiese ad Isai: « Sono questi
Hai ascoltato o Signore, la preghiera del tutti i tuoi figli? ». E quegli rispose: « Rimane il
più piccolo, che pasce le pecore ». Samuele or-
,

tuo servo di edificare un tempio al tuo


nome : benedici e santifica per sempre que- dinò ad Isai : « Manda a prenderlo ».
responsorio
sta casa o Dio d'Israele
,

Ascolta, o Signore, l inno e la preghiera


.
'

y. Signore che osservi il patto con i tuoi ser


,
-
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
vi, che camminano dinanzi a te con cuore to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
sincero.
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
1$. Benedici e santifica per sempre questa no e notte.
casa, o Dio d'Israele.
}!. Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
l eccelsa dimora dei cieli.
'

SECONDA LETTURA
16 4-11
Sopra questa casa, giorno e notte.
"
,

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
*
T ece dunque Samuele come gli aveva detto il Santo.
Signore e andò a Betlemme e gli anziani della , 1$. Sopra questa casa, giorno e notte.
città gli andarono incontro turbati e gli doman- Terza Lettura dell' Ufficio della festa o di s. Maria nel sa-
darono: «È pacifica la tua venuta? Rispose: ». bato.
« Pacifica Sono venuto per offrire un sacrificio
. Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
1116
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOS
TE DOMENICA IV 1117

Domenica IV dopo Pentecoste SRCONDA LETTURA


17, 8-16
Il classe
Ufficio della domenica pag. 16, eccetto:
,
'
T? fermatosi, gridò verso le file d Israele: « Per-
ché siete venuti preparati per la battaglia?
PRIMA LETTURA
Dal primo libro dei Re Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Scegliete
vi ,
1.7 uno di voi e venga a combattere da solo con me :
T Filistei messe insieme le loro schiere per d
,
se egli vincerà nel combattimento e mi ucciderà,
battaglia, si radunarono in Soco di Gi ar noi tutti vi saremo soggetti; ma se io riuscirò a
si accamparono tra Soco e Azeca uda e
Dommim
Anche Saul e gli Israeliti aisi confini di prevalere e ad ucciderlo, voi sarete soggetti a
,
.

accam noi e ci servirete ». Anzi il Filisteo aggiunse : « Io


rono nella valle del Terebinto e si pa-
alla battaglia contro i Filistei. I Filistei
prepararono
occu
'
oggi lancio una sfida all armata di Israele: da-
vano la collina a sinistra Israele quella a destrpa-
,
temi un uomo, che combatta da solo con me.
e la valle li divideva. Uscì allora dal a, Saul e tutto Israele udirono quelle parole del
Filistei un gigante di nome Golia campo dei
di Get Filisteo : rimasero costernati e presi da immensa
cubiti ,
, ,
alto sei
bronzo eedunindossava
palmo; portava in testa un elm
una corazza a scaglie o di
paura. David era figlio di un Efrateo, da Betlem-
peso raggiungeva i cinquemila sicli di broil cui , me di Giuda, che si chiamava Isai e aveva otto
Aveva dei gambali di bronzo e uno scudo di bnzo .
f gli. Questo uomo al tempo di Saul era vecchio.
i
zo gli copriva le spalle L'asta della sua lancia ron-
.
e tra i più avanzati in età. Ora i tre figli mag-
come un subbio da tessitore era giori di Isai erano andati in guerra al seguito di
; e la punta dell'ast
pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avana Saul. Di questi tre figli, partiti per la guerra,
zava lo scudiero
-

.
il maggiore si chiamava Eliab, il secondo Abi-
responsorio nadab, il terzo Samma. David era il più giovane.
Preparate i vostri cuori per il Signore e Quando i tre maggiori erano partiti dietro a
servite a lui solo: egli vi libererà dalle ,
Saul, egli andava e veniva dalla reggia di Saul
mani dei vostri nemici . per pascolare il bestiame di suo padre a Betlem-
'

y. Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore me. Il Filisteo soleva presentarsi all alba e al
e togliete gli idoli da voi .
,
tramonto; anzi continuò a presentarsi con spa-
1$. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne valderia per quaranta giorni.
-

mici.
'

1118 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE DOMBNICA IV 1119

responsorio va : perciò, fu costretto ad entrare nella barca di


Pietro. Questa barca Matteo ce la presenta sbat-
Il Signore, che mi strappò dalla bocca del tuta dai flutti e Luca ce la mostra piena di pesci.
leone e mi liberò dagli artigli della bestia
Ciò ti fa conoscere le agitazioni della Chiesa al
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
miei nemici.
suo nascere, e la sua prodigiosa fecondità di poi.
I pesci figurano coloro che navigano in questa
>/. Dio mandò la sua misericordia e la sua vita. Là Cristo dorme ancora per i discepoli, qui
verità: salvò la mia vita dai leoni. comanda: egli infatti dorme nei tiepidi, ma ve-
gi. Egli mi strapperà pure dalle mani dei glia nei perfetti.
miei nemici. Te Deum, pag. 9.

y . Gloia al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo. preghiamo. orazione

52. Egli mi strapperà pure dalle mani dei poncedi a noi. Signore, che il corso degli eventi
miei nemici. nel mondo sia guidato nella pace, secondo la
tua provvidenza: e che la tua Chiesa abbia la
TERZA LETTURA grazia di poterti serenamente servire.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Dal Vangelo secondo Luca 5 i-%
,

Tn quel tempo, mentre la folla si stringeva in-


torno a Gesù, per ascoltare la parola di Dio ,

egli si era fermato sulla sponda del lago di Gene-


zareth.
(continua nella Messa del giorno)

Omelia di s. Ambrogio vescovo

pval momento che il Signore con diversi mira-


r coli ebbe resa a molti la salute, la folla di
coloro che bramavano d essere guariti non si
'

lasciò più arrestare dalle dificoltà di tempo e


di luogo. La sera incombeva, ed essi lo segui-
vano ancora: la folla accorsa sul lago lo preme-

37 - Mattutino
1120
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '

IV SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1121

responsorio

IV settimana Ricordati, o Signore, della tua alleanza e


dopo l'ottava di Pentecoste di' all'angelo sterminatore: Si fermi ormai
la tua mano, perché la terra non divenga
deserta e non perisca ogni vivente.
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo y . Sono io che ho peccato, io che ho agito
si recita l' Ullìcio del giorno corrispondente della set ,

iniquamente; costoro, che sono il gregge,


timana
Lrttuiuì come nel Salterio (tempo fra l'anno)
-

proprie di ciascun giorno e la seguentecon le


,

:
che cosa hanno commesso? Ti prego, o Si-
gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po-
Preghiamo .
orazione polo.
5 . Perché la terra non divenga deserta e non
/Concedi a noi o Signore ,
che il corso perisca ogni vivente.
degli eventi nel mondo sia guidato nella
,

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


pace, secondo la tua provvidenza: e che conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
la tua chiesa abbia la grazia di poterti sere-
namente servire .
SECONDA LETTURA

Per il nostro Signore Gesù Cristo ...


17, 31-33

ualcuno udì le parole di David e le riferì a


Q Saul, il quale lo mandò a chiamare. David
Lunedì disse a Saul : « Nessuno si perda d'animo a causa
IV classe di costui. Il tuo servo andrà a combattere contro
questo Filisteo ». Gli rispose Saul: « Non è pos-
PRIMA LETTURA
Dal primo libro dei Re sibile che tu vada a combattere contro questo
17, 25-26 Filisteo. Tu sei un ragazzo e lui è uomo di guerra
ualcuno di Israele disse: « Vedete quell'uomo
Q che si è fatto avanti? Certo egli si è fatto
fino dall'adolescenza ».
responsorio
avanti per sfidare Israele. Perciò chiunque lo,
Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
abbatterà ,
il re lo colmerà di grandi ricchezze tuo servo di edificare un tempio al tuo
gli darà la propria figlia in moglie ed
,

esenterà nome: benedici e santifica per sempre que-


da ogni tributo in Israele la casa di suo padre » '
sta casa, o Dio d Israele.
E David chiese agli uomini che stavano con lui:
.

y . Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-


« Che si darà a chi abbatterà questo Filisteo e vi, che camminano dinanzi a te con cuore
toglierà l'obbrobrio di Israele? Chi è mai questo sincero.
Filisteo incirconciso per insultare le schiere del 1$. Benedici e santifica per sempre questa
Dio vivente? » .
'
casa, o Dio d Israele.
1122
tempo fra l'anno dopo pentecoste '
IV SETTIMANA UOPO L OTTAVA 1123

TERZA LETTURA camminare, perché non vi era abituato. E David


17, 34-36 disse a Saul: « Io così non posso muovermi, per-
"

pvavid disse a Saul: « Quando il tuo servo custo ché non sono abituato ». E, deposte quelle cose,
diva il gregge di suo padre talvolta veniva il
-

riprese il suo bastone che teneva sempre in mano


e scelse nel torrente cinque ciottoli tra i più
,

leone o l'orso e rapiva una pecora del gre


Allora io lo inseguivo lo colpivo e gli strap gge.
,
levigati e li pose nel suo sacco da pastore; poi
la pecora dalla bocca Se poi si rivoltava cont
.
pavo prese in mano la fionda e si diresse verso il Fi-
di me, io l'afferravo per le mascelle lo percuoro listeo.
, -
responsorio
tevo e lo ammazzavo Il tuo servo ha ucciso tant
.

il leone quanto l'orso Questo Filisteo incircono


.

-
Signore, se il tuo popolo si rivolgerà a te
ciso sarà dunque come uno di essi ». e pregherà nel tuo santuario, esaudiscilo
responsorio
dal cielo, o Signore, e liberalo dalle mani
dei suoi nemici.
Ascolta ,
o Signore, l'inno e la preghiera
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet -
y . Se il tuo popolo peccherà contro di te e
to ,
affinché i tuoi occhi siano rivolti e l
tue orecchie aperte sopra e
poi, ravvedutosi, farà penitenza, e verrà a
questa casa, gior- pregare in questo luogo.
no e notte .

Esaudiscilo dal cielo, o Signore, e liberalo


y. Guarda
l'eccelsa odimora
Signore, dal tuo santuario dal-
,
dalle mani dei suoi nemici.
,

dei cieli . Neil' Ufi


f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
1$. Sopra questa casa giorno e notte. ,
conda c terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spinto
Santo .

SECONDA LETTURA
5?. Sopra questa casa giorno e notte. ,
17, 41-46

A sua volta il Filisteo avanzò e, preceduto dallo


Martedì scudiero, si avvicinò a David. Il Filisteo guar-
IV classe
dò David e, quando lo vide bene, ne ebbe disprez-
PRIMA LETTURA zo, perché era un ragazzo fulvo di capelli e di
Dal primo libro dei Re 17, 38-40 bell'aspetto. Il Filisteo gridò verso David : « Sono
forse un cane perché tu venga contro di me con
gaul allora rivestì David delle sue vesti e g un bastone? », e maledisse David in nome dei
mise sul capo un elmo di rame e gli fece in-
suoi dei. Poi aggiunse: « Fatti avanti ed io darò
dossare una corazza Poi David cinse la spada di
la tua carne agli uccelli dell'aria e alle bestie
.

lui e cominciò a provare se così armalo poteva ,


, selvatiche ». Gli rispose David : « Tu vieni contro
1124 tempo fra l'anno dopo pentecoste jV SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 1125

di me con spada e lancia e giavellotto ; io invece responsorio


vengo contro di te nel nome del Signore degli
esercitiDio delle schiere di Israele che tu hai
,
Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il
insultato. Oggi stesso il Signore ti farà cadere in
,
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge
mio potere. Io ti abbatterò ti troncherò la test del mio popolo, e fui con te in ogni luogo
a
,
in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno
e darò i cadaveri dell'armata filistea agli uccelli
dell'aria e alle bestie selvatiche E così tutta l .
per sempre.
terra saprà che c'è un Dio per Israele ! » a
.
y .
Ho reso grande il tuo nome, come quello
responsorio dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
Avvenne che mentre il Signore trasportav
,
la pace da tutti i tuoi nemici.
Elia in cielo in un turbine
Eliseo gridavaa , 5 E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
-

dicendo: Padre mio padre mio, carro di ,


,
rafforzando il tuo regno per sempre.
Israele e suo condottiero
y.
.

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Mentre se ne andavano e camminando par-
.

Santo.
lavano, ecco un carro di fuoco con cavalli
di fuoco che li separarono l'uno dall'altro gì. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti ,

rafforzando il tuo regno per sempre .

ed Elia in un turbine salì in cielo


,

I£. Eliseo gridava dicendo: Padre mio padre


,
,

mio , carro di Israele e suo condottiero .

Mercoledì IV classe

TERZA LETTURA
PRIMA LETTURA
17 , 48-51
A ppena il Filisteo si mosse andando incontro , Dal primo libro dei Re 18, 6-8
a David questi si affrettò a correre al luogo
,

del combattimento di fronte al Filisteo Mise la .


%Tcntre David tornava, dopo aver ucciso il Fili-
mano nella bisaccia prese una pietra e la scagliò
,
steo, le donne uscivano da tutte le città di
con la fionda dopo averla fatta girare e colpì il
,
,
Israèle cantando e danzando incontro al re Saul,
Filisteo sulla fronte La pietra si conficcò nella
.
accompagnandosi con timpani, con grida di gioia
fronte di lui che cadde con la faccia a terra. Così e con sistri. E fra i canti e le danze le donne
David ebbe il sopravvento sul Filisteo con la dicevano : « Saul ne vinse mille e David diecimi-
fionda e con la pietra e lo abbattè colpito a mor- la ». Perciò Saul si irritò grandemente e queste
te. Poiché non aveva la spada ,
David corse e fu parole gli dispiacquero e disse: «Ne hanno dati
,

sopra il Filisteo , gli prese la spada, la sguainò diecimila a David e a me solo mille; che altro
e lo uccise; poi con quella gli tagliò la testa . gli manca se non il regno? ».
1126 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PUNTECOSl'l jV SUTTIMANA DOPO L'OTTAVA 1127

rcsponsorio
nome: benedici e santii
f ca per sempre que -

'
sta casa, o Dio d Israele.
Ho peccato e le mie colpe sono più nume
, -

rose della rena del mare : e non sono degno y. Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
di guardare la sublimità del cielo per la vi, che camminano dinanzi a te con cuore
grandezza della mia iniquità, poiché ho sincero.
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che 5?. Benedici e santifica per sempre questa
è male dinanzi a te .
'
casa, o Dio d Israele.
y. Perché io riconosco la mia iniquità: e la
mia colpa mi sta sempre davanti poiché TERZA LETTURA
,

contro te solo ho peccato 18, 14-17


.

5?. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te avid aveva successo in tutte le sue spedizioni,
D poiché il Signore era con lui. Saul vide
.

Neil' Ulìcio ordinario la seconda lettura comprende la se


,
che
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio riusciva magnificamente e ne ebbe paura. Invece,
-

, .

tutto Israele e Giuda amavano David, poiché egli


partiva e tornava alla loro testa. Saul disse a
SECONDA LETTURA David: « Ecco Merob, la mia if glia maggiore; io
18, 9-13 te la darò in moglie, purché tu sia valoroso e
'
combatta le battaglie del Signore ». Saul pensava
C'u così che Saul guardò David con gelosia d tra sé: « Non sia la mia mano ad abbatterlo, ma
' quel giorno. Ed ecco che il giorno dopo unoa
Io colpisca la mano dei Filistei ».
spirito maligno di Dio s'impadronì di Saul che responsorio
fu preso da furore profetico in mezzo alla sua
casa. David suonava l'arpa come gli altri giorni Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
e Saul che teneva in mano la lancia la scagliò
,
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet -

col proposito di inchiodare David alla


,
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
parete.
Ma David gli sfuggì davanti per due volte Saul .
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
temette David perché il Signore era con lui no e notte.
,
,

mentre si era ritirato da Saul Perciò Saul lo .

y Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-


allontanò da sé e lo fece capitano di mille
.

uo- l eccelsa
'
dimora dei cieli.
mini , e David andava e veniva alla testa del suo
gruppo. 52. Sopra questa casa, giorno e notte.
responsorio y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Hai ascoltato Santo.
o Signore, la preghiera del
,

tuo servo di edificare un tempio al tuo 5?. Sopra questa casa, giorno e notte.
1128 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOST '

E [V SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1129

Giovedì molto utili. Egli ha esposto la sua vita quando


classe colpì il Filisteo e il Signore ha dato per mezzo
di lui una grande vittoria a tutto Israele. Tu
PRIMA LETTURA l'hai visto e te ne sei rallegrato. Perché dunque
Dal primo libro dei Re
19, 1-3 peccare contro un sangue innocente uccidendo
Caul comunicò a Gionata suo figlio David senza motivo? ». Saul, udito ciò, si placò
Gi
,

suoi ministri che voleva far morire David


,
e a tuttiMai '
alle parole di Gionata e giurò : « Com è vivo il
figlio di Saul, amava molto David Signore, egli non sarà fatto morire ».
.

onata,
Per-
ciò Gionata informò David, dicendo : « Saul
.

padre cerca di farti morire. Sta' dunque in mio


,
, responsorio

dia da domani all'alba Sta' fermo in


.
un lguar- Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an-
uogo
segreto e non farti vedere Io invece, .
, uscendo gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.
mi terrò a fianco di mio ,
E mi unse con l'olio della sua misericor-
dove tu sarai e parlerò di padre nella campagna
te a mio padre e tutt dia.
quello che vedrò te lo farò sapere ». o
y . Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
responsorio leone mi liberò anche dagli artigli della
Preparate i vostri cuori per il Signore bestia feroce.
servite a lui solo: e e ,

gli vi libererà dalle E mi unse con l'olio della sua misericor-


mani dei vostri nemici .
dia.
y. Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore
e togliete gli idoli da voi .
,

Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne -


TERZA LETTURA
mici. 19, 8-10

Neil' Uflicio ordinario la seconda lettura comprend


conda e terza unite, omesso
,

e la se-
il responsorio intermedio .
Cominciata poi di nuovo
a combattere contro i
la guerra, David andò
Filistei e inflisse loro
una grande sconfitta, volgendoli in fuga davanti
'

SECONDA LETTURA a lui. Ma uno spirito maligno di Dio s impadronì


19, 4-6 di Saul. Egli se jne stava seduto in casa sua con
in mano la lancia, mentre David suonava l'arpa.
Qionata dunque parlò a Saul suo padre in fa- Saul tentò di inchiodare con la lancia David alla
vore di David e gli disse: « Non far male o
parete, ma David gli sfuggì e la lancia, riuscito
re,
a David tuo servo, perché egli non ti ha fatto vano il colpo, si infisse nella parete. David fuggì
nessun male e le sue azioni invece, ti sono state
,
e in quella notte ebbe salva la vita.
1130
TEMPO FRA L'ANNO UOPO PENTECOS '
l IV SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1131

responsori y . Questi non è forse David, del quale canta-


Il Signore vano in coro, dicendo: Saul ne uccise mille
leone e mi che mi strappò dalla bocca de
,

liberò dagli artigli della besti e David diecimila?


;
feroce ,

miei nemici.
mi strapperà pure dalle mani de 52. Poiché la mano del Signore era con lui:
uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da
Israele.
y. Dio mandò la sua misericordia e la s
verità; salvò la mia vita dai leoni ue Meli' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
nemici. SECONDA LETTURA

y. Gloria al Padre e al Figlio 20, 3-4


Santo.
e allo Spirito
56. Egli mi strapperà pure dalle mani dei Egiurò
« Tuo
di nuovo a David. Ma questi disse:
padre sa certo che io ho trovato grazia
miei
nemici. ai tuoi occhi, perciò dice: Gionata non deve sa-
perlo, afinché non ne abbia dispiacere. Ma viva
il Signore e viva l'anima tua: in verità, c'è un
Venerdì solo passo tra me e la morte ». E Gionata rispose
iv classe a David : « Per te io farò qualunque cosa tu vo-
glia da me ».
PRIMA LETTURA responsorio
Dal primo libro dei Re 20 1-2
,
Monti di Gelboe, né rugiada né pioggia
piavid fuggì da Naiot di Ramata e andò da Gio scendano più su di voi, là dove caddero i
forti d'Israele.
-

nata e gli disse: « Che ho fatto? Che delitt


ho commesso o
che colpa ho avuto nei rigua
,

di tuo padre perché cerchi di togliermi la vita?rdi y Il Signore visiti tutti i monti all'intorno,
.

,
» ma oltrepassi Gelboe.
E .
mioquesti rispose: « No tu non morrai
,
perché
padre non fa cosa alcuna grande o piccola
, IJ. Là dove caddero i forti d'Israele.
,

senza prima coni f darmela E per qual motivo


.
,

TERZA LETTURA
mi avrebbe nascosta questa cosa? Non è possi-
bile! ». 20, 5-7

responsorio rvavid disse a Gionata: « Ecco, domani è il pri-


mo del mese, e io, secondo il solito, dovrei
Saul ne vinse mille e David diecimila poi-
ché la mano del Signore era con lui : uccise
,
sedere a mensa con il re. Lasciami dunque an-
il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele dare a nascondermi nella campagna i f no alla se-
.
ra del terzo giorno. Se tuo padre chiederà di me,
1132 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'
IV SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1133

tu dirai: David mi ha chiesto di andare subito alla mia gente di trovarsi in un certo luogo.
a Betlemme sua città perché ci sono dei sacri-
, Adesso però se hai qualche cosa di pronto, siano
fici solenni per tutti quelli della sua tribù Se . pure cinque pani, dammeli, ovvero qualunque
egli dirà: Va bene allora il tuo servo può stare
, altra cosa troverai ».
in pace. Ma se si adirerà sappi che la mia ro-
,
responso rio
vina è decisa da parte sua » .

Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-


responsorìo rose della rena del mare : e non sono degno
Io ti presi dalla casa di tuo padre dice il , di guardare la sublimità del cielo per la
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge grandezza della mia iniquità, poiché ho
del mio popolo e fui con te in ogni luogo
, provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
in cui tu andasti , rafforzando il tuo regno è male dinanzi a te.
per sempre.
y .
Perché io riconosco la mia iniquità: e la
y .
Ho reso grande il tuo nome, come quello mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato contro te solo ho peccato.
la pace da tutti i tuoi nemici .

g!. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.


5?. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti , Nelle vigilie si recita il seguente responsorio:
rafforzando il tuo regno per sempre .
Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito tuo servo di edificare un tempio al tuo
Santo. nome : benedici e santifica per sempre que-
'
5 -
E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti ,
sta casa, o Dio d Israele.
rafforzando il tuo regno per sempre .

y . Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-


vi, che camminano dinanzi a te con cuore
Sabato IV classe
sincero.
5 .
Benedici e santifica per sempre questa
PRIMA LETTURA '
casa, o Dio d Israele.
Dal primo libro dei Re 21, 1-3
SECONDA LETTURA
Travici
M
J E A
andò a Nobe dal sacerdote Achimelec .
21. 4-9
-

chimelec si stupì della venuta di David


e gli disse: « Perché sei tu solo e non c'è nessuno Jl sacerdote rispose a David : « Non ho sotto
con te? ». E David rispose al sacerdote Achime -
mano pane comune; c è solo pane sacro. Ma
'

lec: «Il re mi ha dato un ordine e ha detto: i tuoi sèrvi sono puri, specialmente rispetto a
Nessuno sappia il motivo per cui io ti ho man - donne?». E David così rispose al sacerdote:
dato e quello che ti ho ordinato Perciò ho detto . « Certo. Quanto a donne ne siamo stati lontani
1134 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA V 1135

ieri e prima di ieri , quando partimmo. I corpi


dei miei servi erano puri sebbene fosse una spe
dizione profana : tanto più essi sono puri oggi ».
, -

Domenica V dopo Pentecoste


II classe
Allora il sacerdote gli diede del pane sacro non ,

essendovi là altro pane fuorché i pani della pro- Ih i kio della domenica, pag. 16, cccelto:
posizione che erano stati tolti dal cospetto del
Signore per essere sostituiti con pane caldo Ap- .

PRIMA LETTURA
punto in quel giorno c'era là, trattenuto presso
il Signore uno dei servi di Saul. Si chiamava
,
Inizio del secondo libro dei Re l, 1-5
Doeg Idumeo capo dei pastori di Saul. Disse
,

David ad Achimelec : « Hai tu qui alla mano opo la morte di Saul, avvenne che David, ri-
una lancia o una spada? Io non ho potuto pren- D tornato dalla sconfitta degli Amaleciti, dimo-
dere con me né la mia spada né le mie armi
' , rava a Siceleg da due giorni. Ma il terzo giorno
poiché l ordine del re era urgente » Rispose il .

comparve un uomo che veniva dal campo di Saul


sacerdote: « C'è solo la spada di Golia il Fili -

colla veste stracciata, col capo cosparso di pol-


steo,
che tu hai ucciso nella valle del Terebinto; vere e, avvicinatosi a David, si gettò a terra in
eccola avvolta nel mantello dietro l'efod Se vuoi
atto di profondo omaggio. David gli chiese : « Da
.

portarla via, prendila, perché qui non c'è altra


'
spada all infuori di quella » Disse David : « Nes- .
dove vieni?». Gli rispose: « Sono riuscito a fug-
gire e salvarmi dal campo d Israele ». Domandò
'

suna è simile a questa Dammela ». .

responsorio ancora David: « Che cosa è successo? Racconta-


Ascolta , o Signore, l'inno e la preghiera mi ». Rispose: « Il popolo è fuggito dalla batta-
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet- glia, e molti del popolo sono caduti; e anche
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le Saul e Gionata suo i
f glio sono morti ».
tue orecchie aperte sopra questa casa gior- ,

no e notte. responsorio

y. Guarda o Signore, dal tuo santuario dal-


'
l eccelsa
,
,
Preparate i vostri cuori per il Signore, e
dimora dei cieli .
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
IJ. Sopra questa casa giorno e notte. , mani dei vostri nemici.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. y .
Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore,
e togliete gli idoli da voi.
B?. Sopra questa casa, giorno e notte.
TERZA Lettura dell' Uflìcio della festa o di s . Maria nel sabato.
IJ. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
Ora/ioni; delia festa o di s Maria nel sabato.
.
mici.
1137
V
1136
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE POMENICA

rcsponsorio

Il Signore, che mi strappò igli


dalla bocca del
SECONDA LETTURA

leone e mi liberò dagli art della bestia


1, 6-15

r\isse David al giovane che stava raccontando -


feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
gli: « Come sai che è morto Saul e Gionata miei nemici.
suo figlio? ». Rispose il giovane che gli aveva Dio mandò la sua misericordia e la sua
portato la notizia : « Mi trovai per caso sul mon- y
verità: salvò la mia vita dai leoni.
.

te Gelboe, ed ecco, Saul stava appoggiato alla


lancia. E già gli si avvicinavano i carri e i cava - 5?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei
lieri, quando si voltò mi vide e mi chiamò Io
, .
miei nemici.
gli risposi: Eccomi. Mi disse: Chi sei? Io gli Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
risposi: Sono un amalecita. E mi disse: Gettati y .

Santo.
contro di me e uccidimi perché sono angosciato
ma la vita è ancora forte in me. Allora mi gettai 5?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei
su di lui e lo uccisi ; capii infatti che non avrebbe miei nemici.
potuto vivere dopo quella rovina. Presi poi il
diadema che era sul suo capo e il monile che TERZA LETTURA
aveva al braccio e li ho portati qui al mio signo-
re ». David prese le sue vesti, le stracciò, e così Dal Vangelo secondo Matteo 5, 20-24
pure tutti coloro che erano con lui fecero lutto
e piansero e digiunarono fino a sera a motivo di Tn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
li
Saul e Gionata suo figlio, del popolo del Signore « Se la vostra giustizia non supera quella degdei
e della casa di Israele perché erano caduti di scribi e dei farisei, non entrerete nel regno
spada. Disse poi David al giovane che gli aveva cieli ».
(continua nella Messa del giorno)
portato la notizia: «Da dove vieni?». Rispose:
« Sono figlio di uno straniero amalecita ». Gli
disse David : « Come non hai temuto di stendere Omelia di s. Agostino vescovo
la mano per assassinare l'unto del Signore? ». T a santità dei farisei consisteva nel non ucci -

David chiamò uno dei giovani e disse : « Avvi- dere: la santità di coloro che devono entrare
oti-
nel regno dei cieli è di non adirarsi senza molui
cinati, iniscilo! ». Questi gli diede un colpo ed
f

vo. Minima cosa è pertanto non uccidere; e c


egli morì.
che avrà violato questo precetto, sarà chia-
1139
1138 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTRCOSfE V SETTIMANA DOPO L'OTTAVA

mato minimo nel regno dei cieli Ma colui che lo


V settimana
.

avrà osservato così da non uccidere, non sarà per -

ciò grande e degno del regno dei cieli; pur tutta -


dopo l'ottava di Pentecoste
via è salito di un grado : e si perfezionerà se non
si adirerà senza motivo; e se si perfezionerà, sarà
molto più lontano dall'omicidio Perciò colui che. Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
'
c insegna a non adirarci Ufi
si recita l" f cio del giorno corrispondente della set-
non distrugge la legge
,
timana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con le
'

che ci proibisce di uccidere anzi piuttosto la


,
Letture proprie di ciascun giorno e la seguente:
completa; cosicché conserviamo l innocenza al '

'
l esterno non uccidendo
-

Preghiamo. orazione
e nel fondo del cuore
,

non adirandoci .
,
r\ Dio, tu hai preparato beni invisibili a
Tr Deum pag. 9.
quelli che ti amano : infondici nel cuo-
re un profondo amore per te, perché aman-
,

doti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otte-


Preghiamo niamo i beni da te promessi, che superano
.
orazione ogni desiderio.
r\ Dio Per il nostro Signore Gesù Cristo...
,
tu hai preparato beni invisibili a quelli
che ti amano: infondici nel cuore un pro-
fondo amore per te perché amandoti in ogni
,

cosa e sopra ogni cosa otteniamo i beni da te IV classe


,
Lunedì
promessi, che superano ogni desiderio .

PRIMA LETTURA
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...

2, 1-4
Dal secondo libro dei Re
rvopo questi fatti, David consultò il Signore di-
ccndo : « Devo salire in una delle città di
Giuda?». Il Signore gli rispose: « Sali». Chiese
ancora David: «A quale salirò?». Gli rispose:
« A Ebron ». Allora David vi salì con le sue due
mogli di Achinoam Jézraelita ed Abigail, che era
stata moglie di Nabal del Carmelo. David con-
dusse pure tutti gli uomini che aveva con sé ,

ciascuno con la sua famiglia. E si stabilirono nei


villaggi di Ebron. Vennero allora gli uomini di
1140 L'OTfAVA 1141
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DOPO

Giuda e quivi unsero David affinché regnass ,


nome : benedici e santifica per sempre que-
sulla casa di Giuda. e sta casa, o Dio d Israele.
'

responsorio
y .
Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
Ricordati , o Signore, della tua alleanza vi, che camminano dinanzi a te con cuore
di' angelo sterminatore: Si fermi ormaie
'
all sincero.
la tua mano perché la terra non diven
,
Benedici e santifica per sempre questa
deserta e non perisca ogni vivente ga .
casa, o Dio d
'
Israele.
y. Sono io che ho peccato
io che ho agito
iniquamente; costoro che sono il gregge
,
TERZA LETTURA
,
2, 8-11
che cosa hanno commesso? Ti prego o Si- ,
,

gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po- ntanto Abner, figlio di Ner, capo dell esercito
'

polo.
I di Saul, prese Isboset, figlio di Saul , e lo con-
5. Perché la terra non divenga deserta e non
perisca ogni vivente.
dusse per gli accampamenti, e lo proclamò re di
Galaad, di Gessuri, di Jezrael, di Efraim, di Be-
Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprend
conda e terza unite
,
e la se niamino e di tutto Israele. Isboset, figlio di Saul,
omesso il responsorio intermedio aveva quarant anni quando incominciò a regnare
-

,
'
.

di
sopra Israele e regnò due anni; iodo
ma la casa
di tempo,
SECONDA LETTURA
Giuda obbediva a David. Il per
durante il quale David dimorò in Ebron regnan-
'

T'u riferito a David che


2 , 4-7
do sulla casa di Giuda, fu di sette anni e sei mesi.
" Galaad avevano dato sepoltura a Saul. Al- gli uomini di Jabes di responsorio

lora David spedì messaggeri agli uomini di Ja- Ascolta, o Signore, l inno e la preghiera
'

bes di Galaad per dir loro : « Siate benedetti dal che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
Signore perché avete fatta questa opera di mise - to, afinché i tuoi occhi siano rivolti e le
ricordia verso il vostro signore Saul e lo avete tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
sepolto Il Signore sia con voi misericordioso
.

fedele, ed io pure vi sarò e no e notte.


grato per quel che avete Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
fatto
Perché
Ed ora, riprendete coraggio e siale forti
.

.
y .

l eccelsa dimora dei cieli


'

di Giudasehaè unto
morto Saul vostro si
.

me come suo regnore, la casa


,

» .
5?. Sopra questa casa, giorno e notte.
responsorio y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Hai ascoltato 0 Signore la preghiera del


,
,
Santo.
tuo servo di edificare un tempio al tuo Sopra questa casa, giorno e notte.
1142 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTO '
1143
V SETTIMANA UOPO I. OTTAVA

5?. Esaudiscilo dal cielo, o Signore, e liberalo


Martedì dalle mani dei suoi nemici.
IV classe
Neil' Ullicio ordinai
r o, la seconda lettura comprende la se -

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.


PRIMA LETTURA
Dal secondo libro dei Re 3 6-10
SECONDA LETTURA
,

3 12-16
,

lll'entre durava la guerra tra la casa di Saul e


quella di David, Abner, i
f glio di Ner aveva
la reggènza della casa di Saul Saul aveva avuta
, Abner spedìda messaggeri
cessero Davchidi èperché
parte sua : «a Di
gli di-
il paese? » e
aggiunsero: « Fa' alleanza con me, ed ecco la
.

una concubina di nome Resfa figlia di Aia. E


mia mano sarà con te e ricondurrò a te tutto
,

Isboset disse ad Abner: « Perché tu sei andato


a trovare la concubina di mio padre? Abner ».
Israele ». David rispose : « Bene. Io farò alleanza
si irritò grandemente alle parole di Isboset e con te, però esigo una cosa da te, cioè non verrai
disse: « Son io forse la lesta di un cane, io che alla mia presenza se prima non mi condurrai
oggi sono l'avversario di Giuda che ho usato mi- Micol, figlia di Saul, quando verrai a vedermi ».
,

sericordia alla casa di Saul tuo padre e ai suoi David poi spedì messaggeri ad Isboset, if glio di
,

fratelli e parenti e non ti ho dato nelle mani di


,

Saul, per dirgli : « Rendimi mia moglie Micol


che io feci mia sposa al prezzo di cento Filistei ».
,

David? E tu oggi sei andato a cercare di che


accusarmi per una donna? Iddio faccia Allora Isboset mandò a prenderla dalla casa di
questo
e peggio ad Abner se io non farò in vantaggio suo marito Faltiel, figlio di Lais. E suo marito
la seguì piangendo if no a Baùrim. Poi Abner gli
,

di David ciò che il Signore gli ha giurato che


sia cioè trasferito il regno dalla casa di Saul, e
,
disse : « Vattene, torna indietro ! », e quegli tornò.
che il trono di David si stabilisca su Israele e responsorio
su Giuda da Dan i
, f no a Bersabee ! » .

Avvenne che, mentre il Signore trasportava


responsorio
Elia in cielo in un turbine, Eliseo gridava,
dicendo: Padre mio, padre mio, carro di
Signore se il tuo popolo si rivolgerà a te
, Israele e suo condottiero.
e pregherà nel tuo santuario esaudiscilo Mentre se ne andavano e camminando par-
dal cielo o Signore, e liberalo dalle mani
,
y .

,
lavano, ecco un carro di fuoco con cavalli
dei suoi nemici '

di fuoco che li separarono l uno dall altro,


'
.

y. Se il tuo popolo peccherà contro di te e ed Elia in un turbine salì in cielo.


poi, ravvedutosi, farà penitenza e verrà a ,
5i. Eliseo gridava, dicendo: Padre mio, padre
pregare in questo luogo. mio, carro di Israele e suo condottiero.
1144 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '
1145
V SETTIMANA DOPO L OTTAVA

IV classe
TERZA LETTURA Mercoledì
3 , 17-21 PRIMA LETTURA
A bner entrò in trattative anche con gli anziani 4 5-8
**
Pai secondo libro dei Re
di Israele, dicendo: «Già da tempo desid
.

e
ecab e Baana, figli di Remmon Berotita, an-
-

ravate che David regnasse su di voi. Decidet


dunque adesso evi
perché Dio ha parlato a David
,
R darono ed entrarono, nell ora più calda del
'

dicendo: Per mano di David mio servo io sal- giorno, nella casa di Isboset il quale, nel suo
,

letto, stava facendo il riposo pomeridiano. Anche


,
verò il mio popolo Israele, dalla mano dei Fili
,

stei e di tutti i suoi nemici In seguito Abner la portinaia di casa, mentre mondava il grano,
-

».

si era assopita. Recab e suo fratello Baana en-


,

ebbe colloqui anche con gli uomini di Beniami


trarono dunque in casa di nascosto, quasi per
-

no. Poi andò in Ebron per riferire a David tutto


quello che si era convenuto con Israele e con prendere spighe di grano, ferirono Isboset al-
do dunque essi en-
tutta la casa di Beniamino Andò in Ebron d .
l'inguine e fuggirono. Quan
David con venti uomini e D a
avid fece servire un trarono in casa, egli dormiva nel suo letto in
banchetto ad Abner e ai suoi com camera ed essi lo colpirono e lo uccisero. Gli
pagni. Poi Ab-
ner disse a David : « Io parto per riunire a te tagliarono la lesta c, portatala via, se ne anda-
signore mio re tutto Israele ». rono percorrendo la via del deserto per tutta la
,

notte. Recarono la testa di Isboset a David in


responsorio
Ebron e dissero al re : « Ecco la testa di Isboset,
Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il
Signore
figlio di Saul, tuo nemico, il quale cercava di
,
e ti scelsi per pascere il gregge toglierti la vita ». responsorio
del mio popolo e fui con te in ogni luogo
,

in cui tu andasti , rafforzando il tuo regno Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-
per sempre. rose della rena del mare : e non sono degno
y. Ho reso grande il tuo nome come quello di guardare la sublimità del cielo per la
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
,
grandezza della mia iniquità, poiché ho
la pace da tutti i tuoi nemici provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
è male dinanzi a te.
.

52. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti


rafforzando il tuo regno per sempre.
,

y .
Perché io riconosco la mia iniquità: e la
y. mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito contro te solo ho peccato.
Santo.
5?. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti ,
Neil' Uflicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
rafforzando il tuo regno per sempre. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1146 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE L'OTTAVA 1147
V SETTIMANA DOPO

SECONDA LETTURA prima, quando ancora Saule riconduceva


regnava su di noi,
Israele.
4 9-12
tu eri colui che conduceva
,

Inoltre il Signore ha detto a te: Tu governerai


Travici così rispose a Recab e al fratello Baana il mio popolo Israele e sarai il capo di Israele ».
figli di Remmon Berotita : « Come vive Dio ,

In seguito, tutti gli anziani di Israele vennero


il quale ha liberato la mia vita da ogni pericolo; ,

dal re a Ebron. Il re David strinse alleanza con


se io feci prendere e uccidere in Siceleg colui loro a Ebron al cospetto del Signore ed essi un-
che mi annunziò: È morto Saul e credeva di ,
sero David re di Israele. David aveva trent anni '

portarmi una buona notizia tale da dovergli io


dare una ricompensa; ora che degli uomini mal
,
quando divenne re e regnò quarantanni. Regnò
-
in Ebron su Giuda sette anni e sei mesi e in Ge-
vagi hanno ucciso un uomo giusto in casa sua , rusalemme regnò trentratre anni su tutto Israele
mentre dormiva non dovrò a maggior ragione
,
e su Giuda. Il re poi mosse con tutti i suoi uo-
chiedere conto del suo sangue alle vostre mani mini verso Gerusalemme, contro i Jebusei che
e togliervi dalla terra? » E, ad un ordine di Da
.

vid, i suoi servi li uccisero tagliarono loro le


-
abitavano quella terra. Costoro dissero a David:
,
«Non entrerai qui: basterebbero i ciechi e gli
mani e i piedi e li appesero presso la vasca di zoppi a respingerli ». Ciò significava : « David
Ebron. Presero poi la testa di Isboset e la sep- non riuscirà a entrare qui ». Tuttavia David
pef llirono nel sepolcro di Abner in Ebron .
espugnò la rocca di Sion, che è la città di David.
responsorio responsorio
Hai ascoltato o Signore la preghiera del
, ,

Ascolta, o Signore, l inno e la preghiera


'

tuo servo di edificare un tempio al tuo


nome : benedici e santifica per sempre que- che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
sta casa o Dio d'Israele
, .
f nché i tuoi occhi siano rivolti e le
to, afi
y. Signore
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
,che osservi il patto con i tuoi ser -

no e notte.
vi ,
che camminano dinanzi a te con cuore
sincero. Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
y .

5. Benedici e santifica per sempre l eccelsa dimora dei cieli.


'

questa
casa, o Dio d'Israele .
5?. Sopra questa casa, giorno e notte.
TERZA LETTURA y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

5
Santo.
,
1-7
uindi tutte le tribù di Israele si 5 Sopra questa casa, giorno e notte.
Q a David in Ebron e gli dissero: « Ecco
presentarono
,
noi
.

ci consideriamo come lue ossa e tua carne. Già


1148 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '
1149
V SETTIMANA DOPO L OTTAVA

sistri, cembali. Giunti all'aia di Nacon, Oza stese


la mano verso l arca di Dio e la tenne, perché i
'

Giovedì
IV classe buoi ricalcitravano e l avevano fatta piegare. E
'

il Signore si accese d ira contro Oza e lo colpì


'

PRIMA LETTURA
Dal secondo libro dei Re 6 1-3
per la sua temerità ed egli morì in quel luogo
presso l arca di Dio.
'
,

uindi David radunò nuovamente tutti gli uo- responsorio


Q mini scelti di Israele in numero di trentami
,

la e con tutti quelli della tribù di Giuda che erano


-

Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an-


con lui si mosse e partì per trasportare l'arca gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.
di Dio sulla quale è invocato il nome del Signo
,
E mi unse con l'olio della sua misericor-
-

dia.
re degli eserciti che risiede sopra di essa, in
mezzo ai cherubini .
Posero l'arca di Dio sopra y .
Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
un carro nuovo e la levarono dalla casa di Abina- leone, mi liberò anche dagli artigli della
dab, che era in Gabaa Oza e Aio, figli di Abina
.
-
bestia feroce.
dab, conducevano il carro nuovo 5!. E mi unse con l olio della sua misericor-
'
.

responsorio dia.
Preparate i vostri cuori per il Signore, e TERZA LETTURA
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
6 8-12
mani dei vostri nemici .
,

y. Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore, rvavid si contristò perché il Signore aveva col-
e togliete gli idoli da voi . pilo Oza e fino ad oggi quel luogo fu chia-
5?. Egli vi libererà dalle mani dei vostri n e
mato Punizione di Oza. David in quel giorno ebbe
paura del Signore e disse: « Come entrerà in
-

mici.
casa mia l arca del Signore? ». E non volle tra
' -

Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se


sferire l arca del Signore presso di sé nella città
,
'
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
-

di David, ma la fece portare alla casa di Obe


.
-

dcdom di Get. L arca del Signore restò


'
nella
SECONDA LETTURA
casa di Obededom in Get per tre mesi e il Signore
6 4-7
,
benedisse Obedcdom e tutta la sua famiglia. Ma
r evarono dunque l'arca dalla casa di Abinadab , poi fu detto al re David : « Il Signore ha bene-
che era in Gabaa Aio, che custodiva l'arca ie-
.
detto Obededom e tutto quello che gli appart
di Dio la precedeva, mentre David e tutto Israe-
,
ne a causa dell arca di Dio ». Allora David andò
'

le facevano festa innanzi al Signore suonando e fece trasportare con giubilo l arca di Dio dalia
'

ogni strumento di legno: cetre arpe, timpani, , casa di Obededom nella città di David.
'
1150 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SRTTIMANA DOPO L OTTAVA 1151

rcsponsorio 5 . Poiché la mano del Signore era con lui :


Il Signore uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da
, che mi strappò dalla bocca del Israele.
leone e mi liberò dagli artigli della bestia
feroce , mi strapperà pure dalle mani dei Neil' Ufif cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
miei nemici. conda e terza unite, omesso il rcsponsorio intermedio.

y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua SECONDA LETTURA
verità; salvò la mia vita dai leoni .
7, 7-11

Bi- Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei '


Israe-
nemici.
Dovunque ho viaggiato con tutti i i
f gli d
le, non ho mai detto ad alcuna delle tribù
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito il mio
.

Santo.
alle quali avevo comandato di pascere
popolo Israele: Perché non mi avete costruito
}£. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei una casa di cedro? Ora dunque dirai queste cose
nemici. al mio servo David: Così parla il Signore degli
eserciti: Io ti ho tolto dai pascoli dove seguivi
Venerdì
il gregge minuto, perché tu fossi principe sul
IV classe mio popolo, Israele. Sono stato con te dovunque
PRIMA LETTURA sei andato, ho sterminato tutti i tuoi nemici in-
Dal secondo libro dei Re nanzi a te ed ho reso il tuo nome grande come
7 4-6
,

quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò


pd ecco il Signore parlò a Natan dicendo: « Va' un luogo al mio popolo, Israele, e ve lo stabilirò
'

e di al mio servo David: Così dice il Signo- perché abiti in casa sua e non sia più turbato
re: Sarai forse tu che mi edificherai una casa e i malvagi non seguitino ad opprimerlo come
perché io vi abiti? Eppure io non ho abitato in prima, fin dal tempo in cui avevo stabilito i giu-
una casa dal giorno in cui trassi i figli di Israele dici sul mio popolo, Israele. A te concederò ripo-
dalla terra d'Egitto i
f no ad oggi; ho vagato sotto so da tutti i tuoi nemici e Dio ti annunzia che
una tenda o sotto un padiglione » .
ti fonderà una casa ».
rcsponsorio
responsorio
Saul ne vinse mille e David diecimila poi- ,
Monti di Gelboe, né rugiada né pioggia
ché la mano del Signore era con lui : uccise scendano più su di voi, là dove caddero i
il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele .
forti d'Israele.

y.
Questi non è forse David, del quale canta- >/. Il Signore visiti tutti i monti all'intorno,
vano in coro dicendo: Saul ne uccise mille
,
ma oltrepassi Gelboe.
e David diecimila? 5?. Là dove caddero i forti d'Israele.

38 - Mattulino
1152 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '
V SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1153

TERZA LETTURA
7, 12-17
Sabato IV classe
uando saranno compiuti i tuoi giorni e tu
Q riposerai con i tuoi padri io farò sussistere
, PRIMA LETTURA
dopo di te il seme che uscirà dalle tue viscere
Dal secondo libro dei Re 11, 1-4
e ne renderò stabile il regno. Egli costruirà una
casa al mio nome e io renderò stabile il trono anno seguente, nel tempo in cui i re sogliono
'

del suo regno per sempre Io gli sarò padre ed


.
L andare alla guerra, David mandò Joab con i
egli mi sarà figlio. Se commetterà iniquità lo suoi servi e con tutto Israele. Essi saccheggia-
percuoterò con la verga degli uomini, con i colpi rono il paese dei figli di Ammon e posero l as-
'

dei figli degli uomini. Ma non gli toglierò la


mia benevolenza come l'ho tolta a Saul che ho sedio a Rabba. Ma David rimase a Gerusalem-
,
me. Mentre avvenivano questi fatti, accadde che
allontanato da me. La tua casa e il tuo regno un pomeriggio David, levatosi dal suo letto, si
saranno stabili al mio cospetto e il tuo trono
resterà saldo in eterno » Natan riferì a David mise a passeggiare sulla terrazza della reggia e
vide di fronte, una donna che faceva il bagno
.

tutte queste parole e questa visione. sulla sua terrazza. La donna era assai bella. Il
re mandò ad informarsi chi fosse la donna e
responsorio
gli fu risposto che era Betsabea, figlia di Eliam,
Io ti prèsi dalla casa di tuo padre dice il, moglie di Uria 1 Eteo. Allora David mandò dei
'

Signore e ti scelsi per pascere il gregge


, messi a prenderla.
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo responsorio
in cui tu andasti rafforzando il tuo regno
,

per sempre. Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-


rose della rena del mare : e non sono degno
y Ho reso grande il tuo nome, come quello
.

di guardare la sublimità del cielo per la


dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato grandezza della mia iniquità, poiché ho
la pace da tutti i tuoi nemici. provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
1$. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti ,
ò male dinanzi a te.
rafforzando il tuo regno per sempre.
y . Perché io riconosco la mia iniquità: e la
>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
Santo. contro te solo ho peccato.
1$. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti , 1$. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
rafforzando il tuo regno per sempre.
'
V SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1155
1154 TEMPO FRA I.'ANNO DOPO PEKTECOSTE
farò mai una cosa simile ». Gli disse David :
Nelle vigilie si recita il seguente responsorio;
« Rimani qui ancora oggi ; domani ti lascerò par-
Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del tire ». Così Uria rimase a Gerusalemme quel
tuo servo di edificare un tempio al tuo giorno ed il seguente. David lo chiamò, lo fece
nome : benedici e santifica per sempre que
'
-
mangiare e bere con sé e lo ubriacò. A sera
sta casa, o Dìo d Israele. Uria uscì per dormire sul giaciglio insieme con
y
i servi del suo signore e non andò a casa. La
. Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
mattina seguente David scrisse una lettera a
vi, che camminano dinanzi a te con cuore
sincero. Joab e la mandò per mezzo di Uria. Nella let-
tera aveva scritto : « Ponete Uria in prima i f la,
Bi. Benedici e santifica per sempre questa dove ferve di più la battaglia; ritiratevi poi da
'
casa, o Dio d Israele.
lui così che venga colpito e muoia ». Joab dun-
que, che assediava la città, pose Uria in un luogo
dove sapeva che il nemico aveva uomini molto
SECONDA LETTURA valorosi. Gli uomini della città fecero una sor-
11, 5-17 tita e attaccarono Joab e caddero molti dei servi
di David, e morì anche Uria 1' Eteo.
T a donna poi se ne tornò a casa e, avendo con-
*
*-

cepito, fece avvertire David dicendo : « Sono responsorio


incinta ». David allora mandò a dire a Joab : « In-
'
viami Uria l Eteo ». Joab mandò Uria da David .
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
Giunto Uria da lui, gli chiese se Joab e il po- che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
polo stavano bene e come andasse la guerra. Poi to, ai
f nché i tuoi occhi siano rivolti e le
David disse a Uria : « Va' a casa e lavati i piedi » .
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
Uria uscì dalla reggia e gli fu mandata dietro no e notte.

una portata della mensa del re. Ma Uria dormì


'
all ingresso della reggia con i servitori del suo }/. Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
'
l eccelsa dimora dei cieli.
signore e non andò a casa. La cosa fu riferita
a David e gli fu detto : « Uria non è andato a 1$. Sopra questa casa, gion
r o e notte.
casa ». Allora David gli disse : « Non torni tu y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
forse da un viaggio? Come dunque non sei an- Santo.
dato a casa? ». Gli rispose Uria: « L'arca e Israe-
le e Giuda hanno tende per dimora; il mio y
t . Sopra questa casa, giorno e notte.
signore Joab e i servi del mio signore sono ac- Terza Lettura dell' Ui
f cio della festa o di s. Maria nel sabato.
campati sulla nuda terra. Io me ne andrei dun- Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
que a casa a mangiare, a bere e a dormire con
mia moglie? Per la vita del Signore e tua, non
1156 TEMPO l-'RA L'ANNO DOI'O PENTECOstB DOMHNICA VI 1157

SECONDA LETTURA

Domenica VI dopo Pentecoste 12, 5-16

Il classe

Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:


David si sdegnò grandemente contro un tale
uomo e disse a Natan : « Viva il Signore; co-
lui che ha fatto questo è reo di morte. Pagherà
PRIMA LETTURA quattro volte il valore della pecora per aver
fatto una tal cosa e non aver avuto pietà ». Al-
Dal secondo libro dei Re 12 1.4
,
lora Natan disse a David: « Tu sei quell'uomo!
Così dice il Dio d'Israele : Io ti ho unto re su
Jl Signore mandò a David il profeta Natan. Egli' Israele, ti ho strappato dalle mani di Saul, ti
andò e gli disse : « In una città c erano due uo-
mini, uno ricco e l altro
' ho dato la casa del tuo signore e le mogli di lui
povero. Il ricco pos- fra le tue braccia; inoltre ti ho dato la casa di
sedeva pecore e buoi in quantità; il povero inve- Israele e di Giuda ; e se questo fosse troppo poco
ce non aveva che una piccola pecora che aveva '
vi avrei aggiunto dell altro. Perché dunque hai
comperata e nutrita e che era cresciuta con lui tenuto in così poco conto il Signore, da fare ciò
e ì suoi figli, mangiando lo stesso pane, be- che ai suoi occhi è male? Hai colpito di spada
vendo alla sua coppa e dormendo nel suo grem- Uria l'Eteo ed hai sposato sua moglie, e hai
bo; essa era per lui come una figlia. Ora, essendo ucciso lui con la spada dei figli di Ammon. Ora
venuto un forestiero a visitare il ricco, costui la spada non si allontanerà più dalla tua casa
risparmiando le sue pecore e i suoi buoi per , come castigo perché tu mi hai disprezzato e hai
imbandire un banchetto all'ospite ch'era venuto per tua moglie la moglie di Uria V Eteo. Così
da lui , si prese la pecora del povero e la preparò dice Iddio : Ecco, susciterò contro di te una
'

per il pranzo all ospite ». sventura proveniente dalla tua stessa casa:
prenderò le tue donne dinanzi ai tuoi occhi e
responsorio le darò a un tuo prossimo, che giacerà con
Preparate i vostri cuori per il Signore, e esse in faccia a questo sole. Sì; poiché tu hai
'
agito nell ombra, io invece manderò ad effetto
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
mani dei vostri nemici.
questa cosa al cospetto di tutto Israele e al co-
spetto del sole». Disse David a Natan: «Ho
y . Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore, peccato contro il Signore». Natan rispose a Da-
vid : « Anche il Signore perdona il tuo peccato.
e togliete gli idoli da voi.
Tu non morirai; tuttavia poiché hai osato ol-
Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne- traggiare Dio con questa azione, anche il iglio

f
mici. che ti è nato morirà certamente ». Natan
'

1158 TEMPO FRA L ANNO UOPO PiiNTIÌCOSTE POMCNICA VI 1159

se ne andò a casa. Dio dunque colpì il bimbo


Omelia di s. Ambrogio vescovo
che la moglie di Uria aveva generato da David ed
esso si ammalò gravemente. David si rivolse a
Dio per il fanciullo e digiunò rigorosamente e Dopo che
guarita
la donna, che figurava la Chiesa, fu
da perdite di sangue, dopo che fu-
prese a passare la notte giacendo per terra. rono scelti gli Apostoli per evangelizzare il regno
di Dio, Gesù distribuì l'alimento della grazia ce-
responsorio leste. Ma osserva a chi egli lo dispensa: non
agli oziosi, non a coloro che si fermano in città,
Il Signore, che mi strappò dalla bocca del come in una sinagoga o si compiacciono degli
Icone e mi liberò dagli artigli della bestia onori del secolo; ma a coloro che cercano Cristo
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei fin nel deserto. Soltanto coloro che vincono ogni
miei nemici. ripugnanza, sono accolti da Cristo; con essi il Ver-
bo di Dio non parla delle cose del mondo, ma del
y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua regno di Dio. E se fra costoro alcuni sono afflitti
verità: salvò la mia vita dai leoni. da infermità corporali, egli accorda subito loro
Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei il beneficio della guarigione.
nemici.
Te Deum, pag. 9.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo.
Preghiamo. orazionf,
5i. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
nemici.
ODio
che èonnipotente,
perfetto: infondi
da cui neiproviene
nostri cuori
tutto ciò
l'a-
more del tuo nome, e aumenta in noi la vita cri-
'

TERZA LETTURA
stiana; fa crescere ciò che in noi vi è di buono,
e con paterna sollecitudine custodisci ciò che
Dal Vangelo secondo Marco 8, 1-9 hai fatto crescere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
rn quel tempo, una gran folla era con Gesù; e
poiché essa non aveva da mangiare, egli chia-
mò i suoi discepoli e disse loro : « Ho compas-
sione di questa gente, perché già da tre giorni
sono con me e non hanno di che mangiare ».
(conliima nella Messa del giorno)
'

1160 TCMPO l'KA L'ANNO OOTO PENTECOSI VI SETTIMANA UOPO L OTTAVA 1161

del suo servo ». Ma il re disse ad Absalom : « No,


VI settimana jiglio mio, non pregare che veniamo tutti: ti
saremo di aggravio ». E benché Absalom insi-
dopo l'ottava di Pentecoste stesse il re non volle andare ma gli diede la sua
benedizione.
responsorio
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo
si recita l' Ufficio del giorno corrispondente della set-
,
Ricordati, o Signore, della tua alleanza e
timana, come nel Salterio (tempo fra l'anno), con le di' all'angelo sterminatore: Si fermi ormai
Letturc proprie di ciascun giorno e la seguente:
la tua mano, perché la terra non divenga
deserta e non perisca ogni vivente.
Preghiamo. orazione
y . Sono io che ho peccato, io che ho agito
r\ Dio onnipotente, da cui proviene tutto
" iniquamente; costoro, che sono il gregge,
ciò che è perfetto: infondi nei nostri che cosa hanno commesso? Ti prego, o Si-
'
cuori l amore del tuo nome, e aumenta in gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po-
'
noi la vita cristiana; fa crescere ciò che polo.
in noi vi è di buono, e con paterna solle- Perché la terra non divenga deserta e non
citudine custodisci ciò che hai fatto cre-
perisca ogni vivente.
scere.

Per il nostro Signore Gesù Cristo... Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

SECONDA LETTURA
13, 26-29
Lunedì IV classe

PRIMA LETTURA Allora


permetti
Absalom
almeno
disse:ad Ammon
« Se non vuoi venire tu,
,
mio fratello, di

Dal secondo libro dei Re


venire con noi ». Il re gli rispose: « Non è neces-
13, 22-25
sario che venga con te ». Ma Absalom tanto insi-
/ ira Absalom non parlò ad Ammon né in bene
"
stette che David lasciò andare con lui Ammon e
"

né in male. Ma Absalom odiava Ammon gli altri suoi figli. Absalom aveva preparato un
perché aveva violato Tamar sua sorella. Avvenne banchetto quasi regale, ma aveva dato quest'or-
due anni dopo che Absalom dovendo tosare le ,
dine ai suoi servi : « State attenti : quando Am-
pecore in Baalasor, nei pressi di Efraim, invitò mon sarà ubriaco ed io vi dirò: Percuotetelo e
tutti i figli del re Si presentò anche al re e gli
.
uccidetelo; non temete, sono io che ve lo coman-
disse: « Ecco si tosano le pecore del tuo servo.
,
do; fatevi coraggio e siate uomini forti ». I ser-
Venga, dunque anche il re con i suoi servi a c sa
,
vi di Absalom fecero ad Ammon come Absalom
1162 TEMl'O FRA L'ANNO DOl'O PENTUCOS'
'

VI SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1163


aveva loro comandato. Allora tutti i figli del re
si alzarono, montarono ciascuno sul proprio tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
mulo e fuggirono. no e notte.
responsorio

Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
'
l eccelsa dimora dei cieli.
tuo servo di edificare un tempio al tuo
nome : benedici e santii
f ca per sempre que- 5?. Sopra questa casa, giorno e notte.
'
sta casa, o Dio d Israele.
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

y . Signore, che osservi il patto con i tuoi ser- Santo.


vi, che camminano dinanzi a te con cuore Sopra questa casa, giorno e notte.
sincero.

3$. Benedici e santifica per sempre questa


Martedì iv classe
'
casa, o Dio d Israele.

TERZA LETTURA PRIMA LETTURA


13, 30-34
Dal secondo libro dei Re 14, 4-7
VT entre essi erano ancora per strada giunse a
"

uando la donna di Tecua fu alla presenza de)


David questa notizia : « Absalom ha ucciso
tutti i figli del re, e neppure uno di loro è scam- Q re, si prostrò per terra dinanzi a lui, lo ri-
pato ». Il re allora si levò, si stracciò le vesti verì e gli disse : « Salvami, o re ». Il re le do-
e sì buttò a terra e tutti i suoi servi che gli sta- mandò: « Che cosa hai? ». Ella rispose: « Ahimè!
vano attorno stracciarono le loro vestiMa Jona- .
sono una vedova; quando morì mio marito la
dab, i
f glio di Semmaa, fratello di David disse: tua serva aveva due i f gli. Essi vennero alle mani
,

« Non creda il re mio signore che tutti i suoi i


f gli in aperta campagna e non c'era nessuno a sepa-
'

siano stati uccisi; il solo Ammon è morto, perché rarli; così uno colpì l altro e lo uccise. Ed ecco
Absalom così aveva deciso dal giorno in cui che tutta la famiglia è insorta contro la tua
'

Ammon aveva disonorato Tamar, sua sorella. Ed serva dicendo: Consegnaci l uccisore del fra-
tello, affinché lo facciamo morire per ven-
ora dunque il re mio signore si persuada che
non è vera la notizia che gli è giunta, che cioè dicare il fratello che egli ha ucciso e per to-
'

tutti i igli del re sono morti, perché è morto gliere così dal mondo anche l erede. E così spe-
l ultima scintilla che mi è rimasta e
'

solo Ammon ed Absalom è fuggito ». gneranno


non lasceranno a mio marito né nome, né di-
responsorio
scendenza sulla faccia della terra ».
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera responsorio
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le Signore, se il tuo popolo si rivolgerà a te
e pregherà nel tuo santuai r o, esaudiscilo
'

VI SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1165


1164 TEMPO FRA L'ANNO DOTO PENTECOSTE

dal cielo ,
o Signore, e liberalo dalle mani dicendo: Padre mio, padre mio, carro di
dei suoi nemici .
Israele e suo condottiero.
y. Se il tuo popolo peccherà contro di te e y .
Mentre se ne andavano e camminando par-
poi, ravvedutosi, farà penitenza e verrà a lavano, ecco un carro di fuoco con cavalli
, '

pregare in questo luogo. di fuoco che li separarono l'uno dall altro,


5. Esaudiscilo dal cielo o Signore e liberalo ed Elia in un turbine salì in cielo.
, ,

dalle mani dei suoi nemici .


g?. Eliseo gridava, dicendo: Padre mio, padre
mio, carro di Israele e suo condottiero.
Neil' UlTicio ordinario la seconda lettura comprende la
,

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .


se-
TERZA LETTURA
14. 19-21
SECONDA LETTURA
14, 10-14 il re disse : « Non c'è forse la mano di Joab
Il re disse: « Se qualcuno osasse parlartene an -
in tutto questo? ». Rispose la donna: « Per la
cora, conducilo da me e non ti affliggerà più » .
tua vita, mio signore re, non si può sfuggire né
E quella: « Si ricordi il re del Signore suo ,
a destra né a sinistra a quanto dice il mio
Dio, afinché il vendicatore del sangue non au - signore re. Sì, il tuo servo Joab mi ha dato que-
menti la mia disgrazia e mio figlio non venga st ordine e ha messo in bocca alla tua s
' erva

ucciso». Egli rispose: «Com'è vivo il Signore, queste parole. Il tuo servo Joab mi ha ordinato
non cadrà a terra neppure un solo capello di di proporti questa parabola. Ma tu, o signo-
tuo figlio ». Allora la donna disse : « Sia per- re mio re, sei saggio come un angelo di Dio,
messo alla tua serva di dire una parola al re ,
così che capisci tutto ciò che avviene sulla ter-
mio signore» Egli rispose: « Parla». E la don-
.
ra ». Allora il re disse a Joab : « Eccomi dunque
na aggiunse : « Perché allora hai pensato una placato: faccio ciò che hai chiesto. Va', ricon-
cosa simile contro il popolo di Dio se, pronun- duci il giovane Absalom ».
ciando queste parole riconosci di aver torto non responsorio
,

richiamando colui che hai scacciato? Tutti sia- Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il
mo mortali e siamo come l'acqua versata a ter -

Signore, e ti scelsi per pascere il gregge


ra che non si può più raccogliere; Dio non del mio popolo, e fui con te in ogni luogo
vuole che alcuno muoia ma dispone dei piani
, in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno
perché non debba completamente perire chi fu per sempre.
scacciato » .

responsorio y .
Ho reso grande il tuo nome, come quello
Avvenne che mentre il Signore trasportava dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
la pace da tutti i tuoi nemici.
,

Elia in cielo in un turbine Eliseo gridava , ,


1166 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTF.COSTF
'
Vt SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1167
.

g!. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti y .


Perché io riconosco la mia iniquità: e la
rafforzando il tuo regno per sempre .
,
mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
contro te solo ho peccato.
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito IJ. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
.

Santo.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se -

52. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti ,


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
rafforzando il tuo regno per sempre .

SECONDA LETTURA
15, 3-6

Mercoledì Absalom aggiungeva: « Se mettessero me a


IV classe Efare da giudice nel paese, potrebbe venire
da me chiunque ha una lite o una causa e io
PRIMA LETTURA
gli farei giustizia ». Quando poi accadeva che
Dal secondo libro dei Re 15, 1-3 uno si avvicinasse per salutarlo, gli tendeva la
mano, lo abbracciava e lo baciava. Faceva così
""

/ «osi dopo ciò, Absalom si procurò cocchi e ca-


,
con tutti gli Israeliti che venivano per chiedere
valli e cinquanta uomini che andavano di -
giustizia al re, guadagnandosi così il cuore degli
nanzi a lui. E levandosi di buon mattino Absa- uomini di Israele.
,
responsorio
lom si metteva vicino all'ingresso della porta e
chiunque aveva qualche lite e veniva a chie -
Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
dere giustizia al re Absalom lo chiamava a sé
,
tuo servo di edificare un tempio al tuo
e diceva : « Di qual città sei tu? » E quegli ri-
.
nome: benedici e santii
f ca per sempre que-
'

spondeva : « Io tuo servo sono della tale tribù di sta casa, o Dio d Israele.
Israele ». E Absalom soggiungeva : « Mi pare che y. Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
le tue ragioni siano buone e giuste: ma non c'è vi, che camminano dinanzi a te con cuore
nessuno destinato dal re per darti udienza » .
sincero.
5!. Benedici e santii
f ca per sempre questa
responsorio casa, o Dio d Israele.
'

Ho peccato, e le mie colpe sono più nume- TERZA LETTURA


rose della rena del mare : e non sono degno 15, 7-10
di guardare la sublimità del cielo per la
grandezza della mia iniquità, poiché ho pome furono passati quattro anni, Absalom
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che disse al re David : « Voglio andare a Ebron,
è male dinanzi a te. a sciogliere il voto che ho fatto al Signore. Il
1168 TRMPO FRA I.'ANNO DOPO PENTECOSTE '

VI SETTIMANA DOPO I. OTTAVA 1169

tuo servo, infatti, quando era a Gessur nella disgrazia non ci prevenga con il suo arrivo e
Siria, ha fatto questo voto : Se il Signore mi farà faccia cadere la sventura su di noi e passi a fil
ritornare a Gerusalemme, gli offrirò un sacrifi- di spada la città ». E i servi del re gli dissero:
'
cio ». Il re gli disse : « Va in pace ». Absalom « Tutto quello che comanderà il re nostro signo-
partì e andò in Ebron. Poi mandò emissari in re, noi tuoi servi lo faremo volentieri ».
tutte 16 tribù di Israele a dire : « Quando udrete
uno squillo di tromba, dite: Absalom è diven- responsorio
tato rè a Ebron ».
Preparate i vostri cuori per il Signore, e
responsorio
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera mani dei vostri nemici.
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet- Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore,
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le y .

e togliete gli idoli da voi.


tue orecchie aperte sopra questa casa gior- ,

no e notte. 5?. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-


mici.
y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
'
l eccelsa dimora dei cieli. Neil' Uflìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
5?. Sopra questa casa, giorno e notte.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA
Santo. 15, 16-18
5?. Sopra questa casa, giorno e notte.
Ti re uscì a piedi con tutti quelli della sua casa
e lasciò dieci concubine a custodire la reggia. Il
Giovedì IV classe
re uscì dunque a piedi con tutto il popolo e si
fermò lontano dal palazzo. Tutti i suoi servi cam-
PRIMA LETTURA
minavano al suo fianco; e tutti i Ceretei, tutti i
Feletei e tutti i Getei, guerrieri di valore, in nu-
Dal secondo libro dei Re 15, 13-15 mero di seicento, venuti da Get per mettersi al
suo seguito, precedevano a piedi il re.
TTn messo perciò andò a dire a David: «Tutto
Israele si è messo a seguire con tutto il cuo- responsorio
re Absalom ». Allora David disse ai suoi servi
Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an-
che erano con lui a Gerusalemme : « Su fuggia- ,
gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.
mo, poiché non avremo più scampo quando ver- E mi unse con l'olio della sua misericor-
rà Absalom. Affrettatevi a partire affinché per dia.
'

VI SETTIMANA DOPO I, OTTAVA 1171


1170 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

y .
II Signore, che mi strappò dalla bocca del Venerdì IV classe

leone mi liberò anche dagli artigli della PRIMA LETTURA


bestia feroce.
Dal secondo libro dei Re 16, 5-8

E mi unse con l'olio della sua misericor -

dia.
Giunto
uscirnedunque
fuori unil reuomo
Davidimparentato
a Baurim,coneccola
casa di Saul, di nome Semel, i f glio di Gera. E ,

come si avvicinava, malediceva e tirava sassi


TERZA LETTURA
contro David e contro tutti i servi del re David.
15, 19-20
Tutto il popolo e tutti i combattenti cammina-
T isse il re a Etai di Get: « Perché anche tu vano a destra e a sinistra del re. E Semel nel
vieni con noi? Torna e resta con il re perché ,
maledire il re diceva così: «Vattene, vattene,
tu sei straniero, anzi esule dal tuo paese Sei .
uomo sanguinario, uomo scellerato. Il Signore ti
arrivato ieri e io oggi dovrei costringerti ad fa pagare il i
f o di tutto il sangue della casa di
errare con noi mentre io stesso vado senza
,
Saul il cui regno hai usurpato ».
responsorio
meta? Torna e riconduci i tuoi compatrioti con
te. II Signore agisca verso di te con benevolenza Saul ne vinse mille e David diecimila, poi-
e giustizia, poiché hai mostrato gratitudine e fe - ché la mano del Signore era con lui : uccise
deltà ». il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele.
responsorio y .
Questi non è forse David, del quale canta-
vano in coro, dicendo: Saul ne uccise mille
Il Signore che mi strappò dalla bocca del
,
e David diecimila?
leone e mi liberò dagli artigli della bestia
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei Poiché la mano del Signore era con lui:
miei nemici. uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da
Israele.
y. Dio mandò la sua misericordia e la sua Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
verità; salvò la mia vita dai leoni .
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
5;. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
nemici. SECONDA LETTURA
16, 9-10

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Abisai,
questofiglio
canedimorto
Sarvia,maledice
disse alil rere:mio« Perché
.

Santo.
, signo-
& Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei re? Andrò io a tagliargli la testa ! ». Ma il re
nemici.
\
1172 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PBNTBCofJ '

VI SCTTIMANA DOPO L OTTAVA 1173

'
rispose : « Che c è tra me e voi, o figli di Sarvia? y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Lasciatelo maledire poiché gli ha ordinato il Si-
, Santo.
gnore di maledire David. Chi dunque oserà chie- g!. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
dergli perché agisce così? ». rafforzando il tuo regno per sempre.
responsorio

Monti di Gelboe, né rugiada né pioggia


scendano più su di voi, là dove caddero i Sabato IV classe
forti d'Israele.
PRIMA LETTURA
y .
Il Signore visiti tutti i monti all'intorno
ma oltrepassi Gelboe.
,
Dal secondo libro dei Re 18, 6-8
52. Là dove caddero i forti d'Israele. TI popolo uscì in campo contro Israele e la bat-
*
taglia si impegnò nel bosco di Efraim. Ivi il '

TERZA LETTURA popolo di Israele fu sconfitto dall esercito di


16, 11-12
David e in quel giorno vi fu una strage di venti-
mila uomini. Il combattimento si era esteso a
Jl re disse ad Abisai e a tutti i suoi servi: tutta la regione e furono molti di più quelli che
« Ecco il figlio che è uscito dal mio seno at-
, in quél giorno morirono nella foresta che non
tenta alla mia vita; tanto più dunque questo quelli che furono trucidati dalla spada.
figlio di lemini. Lasciatelo maledire, perché il responsorio
Signore glielo ha ordinalo : forse il Signore guar-
derà alla mia afflizione e mi renderà del bene Ho pèccato, e le mie colpe sono più nume-
in cambio degli insulti di quest'oggi ». rose della rena del mare : e non sono degno
di guardare la sublimità del cielo per la
responsorio
grandezza della mia iniquità, poiché ho
Io ti prèsi dalla casa di tuo padre, dice il provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge è male dinanzi a te.
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo Perché io riconosco la mia iniquità: e la
in cui tu andasti rafl'orzando il tuo regno y .

mia colpa mi sta sempre davanti, poiché


,

per sempre.
contro te solo ho peccato.
y Ho reso grande il tuo nome, come quello
.

gì. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.


dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
la pace da tutti i tuoi nemici. Nelle vigilie si recita il seguente responsorio:
52. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti, Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
rafforzando il tuo regno per sempre. tuo servo di edificare un tempio al tuo
1174 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA VII 1175

nome : benedici e santifica per sempre que- guire Israele che fuggiva, volendo risparmiare il
sta casa, o Dio d'Israele .
popolo. Preso poi Absalom, lo gettarono nella
y. Signore che osservi il patto con i tuoi ser foresta, in una grande fossa, sopra la quale accu-
mularono un grandissimo mucchio di pietre.
,
-

vi, che camminano dinanzi a te con cuore


sincero. responsorio
t . Benedici e santifica per sempre questa Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
casa , o Dio d'Israele .
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
to, afi
f nché i tuoi occhi siano rivolti e le
SECONDA LETTURA tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
no e notte.
18, 9-12 14-17
,

y Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-


A bsalom venne a trovarsi di fronte ai servi di .

l eccelsa
'
dimora dei cieli.
David. Egli montava un mulo ed il mulo
entrò sotto il folto di un'enorme quercia La .
Sopra questa casa, giorno e notte.
testa di Absalom rimase fortemente impigliata y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
tra i rami ed egli si trovò sospeso tra cielo e Santo.
terra poiché il mulo che egli cavalcava era an-, , 5 - Sopra questa casa, giorno e notte.
dato avanti Lo vide un uomo e lo annunciò a
Thrza Lettura deli UHìcit) della festa o di s. Mai
r a nel sabato.
.
'

Joab: « Ho visto Absalom appeso ad una quer- Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
cia ». Joab gli disse : « Se l'hai visto perché non
'
,

l hai colpito là sul posto? Ti avrei dato dieci


sicli d'argento e una cintura » Rispose l'uomo a .
Domenica VII dopo Pentecoste
IT classe
Joab : « Anche se tu mi mettessi in mano mille
sicli d'argento non stenderei la mano contro il
,
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
i
f glio del re perché con le nostre orecchie abbia-
,

mo udito quanto il re ordinò a te ad Abisai e N B Se questa domenica cade nel mese di agosto, le prime
. .

,
due Letture, anziché le seguenti, saranno quelle della corri-
ad Etai: Abbiate riguardo per il giovane Absa- spondente domenica di agosto (v. p. 1266 e segg.) con i rela-
lom ». Ma Joab rispose : « Non sarà come tu ivi responsori.
vuoi ,
ma io stesso lo affronlcrò alla tua pre-
senza » E, presi in mano tre dardi li infisse nel
.
, PRIMA LETTURA
cuore di Absalom Poi, essendo questi ancora.

vivo Inizio del terzo libro dei Re i, 1-4


, nel folto della quercia, accorsero dieci gio-
vani, scudieri di Joab che con i loro colpi lo
,
11 re David era divenuto ormai vecchio e di
i
f nirono .
Joab quindi fece suonare la tromba e età molto avanzata e, per quanto si coprisse
trattenne gli uomini perché cessassero di inse-,
on vesti, non riusciva a scaldarsi. I suoi servi
1176 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTliCOSTE pOMKNICA VII 1177

dissero allora : « Cerchiamo per il nostro signore regna Adonia, figlio di Aggit, e il Signore nostro
re una giovane vergine che lo assista, lo curi pavid lo ignora? Ora dunque vieni, ascolta il
e gli dorma accanto sì che il re, nostro signore si mio consiglio, afinché tu possa salvare la tua
vita e quella di tuo figlio Salomone. Va' e pre-
,

riscaldi » .Cercarono, pertanto, una giovane bella


in tutto il territorio d'Israele e trovarono Abisag sentati al re e digli: Non hai tu, signor mio re,
Sunamita e la condussero al re. La giovane oiurato a me tua serva e detto: Salomone tuo
era bellissima; essa dormiva con il re e lo servi -
tìglio regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?
va; ma il re non ebbe con lei rapporti coniugali Perché dunque regna Adonia? E mentre tu par-
lerai ancora con il re, sopraggiungerò io e com-
.

responsorio pleterò il tuo dire ». Entrò dunque Betsabea nel-


la stanza del re.
Preparate i vostri cuori per il Signore e ,

servite a lui solo: egli vi libererà dalle responsorio


mani dei vostri nemici.
Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
y .
Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore leone e mi liberò dagli artigli della bestia
e togliete gli idoli da voi. feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
miei nemici.
52. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
mici. Dio mandò la sua misericordia e la sua
y .

verità: salvò la mia vita dai leoni.


SECONDA LETTURA Egli mi strapperà pure dalle mani dei
1, 5-8, 11-15 miei nemici.

\ donìa, figlio di Aggit, s'era insuperbito e dice- y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
va: « Regnerò io ». E si fece cocchi e cava- Santo.
lieri e cinquanta uomini per sua scorta. Suo pa- ì$i. Egli mi strapperà pure dalle mani dei
dre non lo aveva mai rimproverato e non gli ave- miei nemici.
va mai detto: « Perché fai questo? ». Adonia era
anche bellissimo di aspetto ed era nato dopo TurM Lettura e Orazione, pag. 1580.
Absalom. Egli se la intendeva con Joab figlio di,

Sarvia e con Abiatar sacerdote, i quali sostene-


vano il suo partito. Invece il sacerdote Sadoc e
Banaia, figlio di Joiada e il profeta Natan e Semel
e Rei e il nerbo delle milizie di ÌDavid non sta-
vano per Adonia. Il profeta Natan disse a Betsa-
bea madre di Salomone : « Hai sentito che già
1178 TEMO FRA L'ANNO DOPO HENTCCOSTG
VII SETTIMANA DOPO I.'OTTAVA 1179

responsorio
VII settimana
dopo Vottava di Pentecoste Ricordati, o Signore, della tua alleanza e
di' all'angelo sterminatore: Si fermi ormai
la tua mano, perché la terra non divenga
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo deserta e non perisca ogni vivente.
si recita l' Uflìcio del giorno corrispondente della set- ,

timana
come nel Salterio (tempo tra l'anno) con le
LETTURE proprie
,
y Sono io che ho peccato, io che ho agito
di ciascun giorno e la seguent
, .

e:
iniquamente; costoro, che sono il gregge,
che cosa hanno commesso? Ti prego, o Si-
Preghiamo .
orazione gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po -

f\ Dio la tua provvidenza è infallibile


,
polo.
nelle sue disposizioni: noi ti suppli- 5?. Perché la terra non divenga deserta e non
chiamo di tenere lontano da noi tutti i mali perisca ogni vivente.
e di concederci ogni beneficio f icio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Neil' Uf
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
.

Per il nostro Signore Gesù Cristo ...

SECONDA LETTURA
1 ,
32-35
Lunedì IV classe
enire a
PRIMA LETTURA Aggiunse ancora il Sadoc,
me il sacerdote re Davidil : pro« Fate
feta vNatan e
Dal terzo libro dei Re 1, 28-31 Banaia, if glio di Joiada ». E quando questi fu-
rono entrati al cospetto del re, disse loro : « Pren-
Jl re David rispose : « Chiamatemi Betsabea ». detevi come scorta la guardia del vostro sovrano,
E quando ella rientrata al cospetto del re gli
,

si fermò dinanzi il re, dopo aver dato alle sue


, fate salire Salomone mio if glio sulla mia mula
,
e conducetelo fino a Gion, dove il sacerdote
parole la garanzia del giuramento così parlò: ,
Sadoc e il profeta Natan dovranno ungerlo re
« Per la vita del Signore che ha strappato l'ani- di Israele. Poi farete suonare la tromba, facendo
ma mia ad ogni angoscia oggi io agirò esatta-
,
seguire il grido di: Viva il re Salomone. Infine
mente come ti ho giurato in nome del Signore ,
percorrerete la via del ritorno dietro a lui ed
Dio di Israele dicendoti: Salomone tuo figlio , ,
egli verrà e siederà sul trono mio, poiché al
regnerà dopo di me ed egli siederà sul mio
trono in vece mia » Betsabea allora chinato il
.
posto mio dovrà regnare ». responsorio
,

capo a terra rese ossequio al re dicendo: « Viva


,

il signore mio David, per l'eternità ». Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
,
ino servo di edificare un tempio al tuo
VII SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 1181
1180 TEMPO FRA L'ANNO UOPO PENTECÒS

nome : benedici e santifica per sempre qu IV classe


'
sta casa, o Dio d Israele. Martedì
y. Signore, che osservi il patto con i tuoi ser- PRIMA LETTURA
vi, che camminano dinanzi a te con cuore 2, 1-4
sincero. Dal terzo libro dei Re
Bi. Benedici e santifica per sempre questa uando si avvicinò per David il momento della
casa, o Dio d'Israele .
Q morte, egli diede a Salomone, figlio suo, i
seguenti insegnamenti: « Io inizio il cammino co-
TERZA LETTU mune a tutti gli uomini: fatti coraggio e mo-
1, 38 strati uomo e osserva i precetti del Signore Dio
T7"cnnero dunque il sacerdote Sadoc il profeta tuo, camminando lungo le sue vie, praticando le
sue cerimonie, osservando i suoi precetti e i suoi
,

Natan, Banaia figlio di Joiada e i Ceretei e


i Feletei e dopo aver fatto salire Salomone sulla
,
insegnamenti come sta scritto nella legge di
mula del re David lo condussero a Gion. Poi il
,
Mose, affinché tu comprenda tutto ciò che farai
sacerdote Sadoc prese dal tabernacolo il corno ed ogni progetto cui tu porrai mano, in modo che
contenente l'olio ed unse Salomone; allora fecero il Signore possa confermare le parole che pro-
risuonare la tromba e tutti gli astanti gridarono nunciò a mio riguardo, dicendo: « Se i tuoi figli
ad una voce : « Viva il re Salomone » La molti- veglieranno sulla loro condotta e cammineranno
al mio cospetto lealmente, con tutto il loro cuore
.

tudine salì infine dietro a lui al suono dei nume-


,

rosissimi flauti con l'animo pieno di una grande


,
e tutta la loro anima, non ti mancherà mai un
gioia, e la terra risuonò al loro clamore. successore sul trono di Israele ».
responsorio
rcsponsorio

Ascolta, o Signore l'inno e la preghiera


,
Signore, se il tuo popolo si rivolgerà a te
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet -
e pregherà nel tuo santuario, esaudiscilo
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le dal cielo, o Signore, e liberalo dalle mani
tue orecchie aperte sopra questa casa gio- ,
dei suoi nemici.
no e notte.
y . Se il tuo popolo peccherà contro di te e
y .
Guarda, o Signore, dal tuo santuario ,
dal- poi, ravvedutosi, farà penitenza, e verrà a
'
l eccelsa dimora dei cieli .
pregare in questo luogo.
5f. Sopra questa casa, giorno e notte. Esaudiscilo dal cielo, o Signore, e liberalo
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirit dalle mani dei suoi nemici.
Santo.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
B;. Sopra questa casa, giorno e notte. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1182
'

VII SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1183


TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

all accampamento;
'
ma egli scese ad incontrarmi
SECONDA LETTURA mentre stavo attraversando il Giordano e per
2. 5-6 uesto io gli giurai nel nome del Signore: Non
A nche tu sai ciò che mi fece Joab figlio di ,
ti darò la morte con la spada. Tu però non per-
Sarvia, cioè come si comportò con i due
'
mettere che egli resti impunito ».
capi dell esercito di Israele Abner, i
f glio di Ncr
, rcsponsorio
e Amasa figlio di Jeter come li uccise versando
,

il sangue di guerra in tempo di pace e mac- Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il
chiandone la cintura che aveva ai if anchi e i Signore, e ti scelsi per pascere il gregge
calzari che aveva ai piedi Ti comporterai dun
.
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo
in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno
-

que secondo i dettami della tua sapienza e non


lascerai che la sua canizie scenda in pace nel per sempre.
sepolcro ».
y . Ho reso grande il tuo nome, come quello
rcsponsorio
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
Avvenne che mentre il Signore trasportava
,
la pace da tutti i tuoi nemici.
Elia in cielo in un turbine Eliseo gridava
dicendo: Padre mio padre mio, carro di
,
,
5?. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
,
rafforzando il tuo regno per sempre.
Israele e suo condottiero .

y y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Mentre se ne andavano e camminando par-
.

Santo.
lavano ecco un carro di fuoco con cavalli
,

di fuoco che li separarono l'uno dall'altro 5?. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
ed Elia in un turbine salì in cielo .
,
rafforzando il tuo regno per sempre.
1$. Eliseo gridava dicendo: Padre mio padre
, ,

mio, carro di Israele e suo condottiero .

Mercoledì IV classe

TERZA LETTURA PRIMA LETTURA

2 7-9
, Dal terzo libro dei Re 3,
5-6

Ti dimostrerai
Berzellai invece riconoscente
Galaadita, verso i if gli
ed essi mangeranno Jl Salomone
Signore apparve in sogno durante la notte a
alla tua mensa; infatti mi aiutarono mentre e gli disse : « Chiedimi quello che
stavo fuggendo da Absalom tuo fratello. Hai ,
vuoi che io ti conceda ». E Salomone rispose :
presso di te anche Semel, figlio di Cera, figlio di « Tu hai avuto verso il tuo servo David, mio
lemini di Baurim che lanciò contro di me una
,
adre, una grande misericordia, perché egli cam-
tremenda maledizione mentre io me ne andavo inò al tuo cospetto con lealtà, con giustizia e

9 - Mattutino
1184
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE
'
VII SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1185

con cuore retto nei tuoi confronti; e sempre tu responsorio


gli hai conservato questa grande benevolenza e Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
gli hai dato un figlio destinato a sedere sul suo tuo servo di edificare un tempio al tuo
trono, come oggi avviene »
nome : benedici e santifica per sempre que-
.

'
responsorio sta casa, o Dio d Israele.
Ho peccato, e le mie colpe sono più nume -
y . Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
rose della rena del mare : e non sono degno vi, che camminano dinanzi a te con cuore
di guardare la sublimità del cielo per la sincero.
grandezza della mia iniquità, poiché ho IJ. Benedici e santifica per sempre questa
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che '
casa, o Dio d Israele.
è male dinanzi a te.

y. Perché io riconosco la mia iniquità: e la TERZA LETTURA

mia colpa mi sta sempre davanti poiché ,


3,
10-13

contro te solo ho peccato .

Ti Signore fu soddisfatto di queste parole e che


5 -
E ho fatto ciò che è male dinanzi a te .
1 Salomone avesse fatto una simile preghiera.
Disse allora a Salomone : « Poiché mi hai chiesto
Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se
,

questo e non hai domandato per te una lunga


f

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,

esistenza, le ricchezze, la fine dei tuoi nemici,


.

bensì di poter giudicare con sapienza, ecco che


SECONDA LETTURA
io ho già disposto secondo le tue parole donan-
doti un cuore così saggio e intelligente che nes-
3 7-9
,

suno prima di te né dopo di te possa mai dire


rVa, Signore mio Dio, tu hai fatto regnare il
"
di averti uguagliato. E non soltanto ciò, ma an-
tuo servo in luogo di David
padre mio. Ma ,
che quello che non hai chiesto ti ho voluto con-
io sono un piccolo fanciullo e non so ancora co -
cedere, cioè ricchezze e gloria in misura tale che
me comportarmi; tuttavia il tuo servo sta alla nessuno fra i re di tutta la terra sia stato simile
guida del popolo che tu hai eletto, popolo così a te nei tempi passati ».
responsorio
grande c numeroso da non potersi contare né
calcolare. Dona dunque al tuo servo un cuore Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
sensibile perché possa giudicare il tuo popolo e che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
distinguere tra ciò che è bene e ciò che è male. to, afinché i tuoi occhi siano rivolti e le
Perché altrimenti chi mai potrebbe giudicare tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
questo popolo, questo tuo popolo così grande? ». no e notte.
1186 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
!COSTE
'

VII SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1187

y. Guarda o Signore, dal tuo santuai


l'eccelsa
,
Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
dimora dei cieli .
mici.
5?. Sopra questa casa, giorno e notte .

Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
y conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo
Santo.
Sopra questa casa giorno e notte.
,
SECONDA LETTURA
4, 25-29

Giovedì
IV classe
Vivevano
rezza ciascuno
perciò Giuda
,
ed Israele
all'ombra in tutta
della sua vite esicu-
del
suo i
f co, da Dan fino a Bersabee, finché Salomone
PRIMA LETTURA fu in vita. Salomone possedeva quarantamila
Dal terzo libro dei Re scuderie per i cavalli da tiro e dodicimila cavalli
4, 21-24
da sella. I prefetti del re sopra indicati, provve-
Calomone aveva sotto il suo dominio tutti i devano a fornire ad essi il cibo; non solo, ma
regni ,
dal fiume della terra dei Filistei if no fornivano anche tutto ciò che era necessario
al coni
f ne con 1' Egitto ; portavano a lui tributi alla mensa del re Salomone, a tempo debito, con
e restarono soggetti alla sua egemonia fino alla grande diligenza. Avevano pure il compito di
'

sua morte. Quanto alle vettovaglie, spettavano ammassare l orzo e la paglia per i cavalli e per
ogni giorno a Salomone trenta cori di fior di i giumenti nel luogo in cui si trovava il re, se-
'

farina e sessanta di farina ordinaria dieci buoi condo l ordine che avevano ricevuto. Dio con-
,

grassi e venti buoi di pastura e cento arieti ed cesse a Salomone sapienza e senno oltremodo
inoltre la cacciagione composta di cervi di ca-
,
,
grandi ed una larghezza di cuore vasta come la
prioli, di daini e di volatili ingrassati Egli in- .
rena che sta sulla riva del mare.
fatti dominava su tutto il territorio che sta al responsorio
di là del i
f ume da Tafsa sino a Gaza e su tutti
,
Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an-
i re di quei paesi e godeva dello stato di pace su gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.
tutte le frontiere all'intorno .
E mi unse con l'olio della sua misericor-
responsorio dia.
Preparate i vostri cuori per il Signore e
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
,
y . Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
mani dei vostri nemici .
leone, mi liberò anche dagli artigli della
bestia feroce.
y. Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore, 5!. E mi unse con l'olio della sua misericor-
e togliete gli idoli da voi .
dia.
'
1188 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE VII SETTIMANA DOPO L OTIAVA 1189

TERZA LETTURA
4, 30-34 Venerdì iv classe
T a sapienza di Salomone superava quella di PRIMA LETTURA
qualsiasi mortale in Oriente ed in Egitto-
egli si poteva dire più sapiente di qualsiasi uo- Dal terzo libro dei Re 5, 1-4
mo, più di Etan Ezraita e di Eman e di Calcol e
nche Iram re di Tiro mandò i suoi servi da
di Dorda figlio di Maol, tanto che la sua fama A Salomone; era infatti venuto a conoscenza
si era diffusa fra tutti i popoli dei dintorni. Sa-
lomone pronunziò pure tremila parabole e che era stato unto re in luogo del padre suo Da-
ben mille e cinque furono i suoi carmi. Trattò vid e di David Iram era sempre stato amico. E
di tutte le piante dal cedro che cresce nel Libano
,
Salomone mandò ad Iram questo messaggio:
'
all issopo che spunta dai muri; ed anche di qua- « Tu sai quale sarebbe stato il desiderio di mio
drupedi, di uccelli di rettili e di pesci. E veni-
,
padre David, e sai anche che egli non riuscì mai
ad edificare un tempio al nome del Signore suo
vano da ogni parte ad ascoltare la sapiente pa-
rola di Salomone, anche dalle sedi reali di ogni Dio, a causa delle guerre che da ogni parte lo
angolo della terra, spinti dalla fama della sua minacciavano, fino al giorno in cui il Signore per-
sapienza. mise che i suoi nemici venissero schiacciati sotto
responsorio
i suoi piedi. Ma adesso il Signore Dio mio mi ha
concesso pace su tutti i confini e non esiste or-
Il Signore che mi strappò dalla bocca del
, mai per me nemico alcuno né alcun altra con-
'

leone e mi liberò dagli artigli della bestia trarietà ».


feroce, mi strapperà pure dalle mani dei responsorio
miei nemici.
Saul ne vinse mille e David diecimila, poi-
y . Dio mandò la sua misericordia e la sua ché la mano del Signore era con lui : uccise
verità; salvò la mia vita dai leoni.
il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele.
5?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei mici
nemici. Questi non è forse David, del quale canta-
vano in coro, dicendo: Saul ne uccise mille
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito e David diecimila?
Santo.
Poiché la mano del Signore era con lui :
5 . Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da
nemici. Israele.

Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
' '
1190 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE «Il SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1191

SECONDA LETTURA Libano al mare dove lo farò disporre su alcune


5, 5-6
zattere per trasportarlo if no al luogo che tu mi
indicherai; colà io lo farò approdare e sarà tua
Tpcco perché avrei ora stabilito di edificare un cura prelevarlo e darmi in cambio quanto mi
tempio al nome del Signore mio Dio se- , è necessario per il vitto della mia corte ».
condo quanto il Signore disse a David, mio pa -

dre: Tuo if glio, che per volontà mia ti succederà responsorio


sul tuo trono, sarà colui che costruirà la casa al Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il
mio nome. Ordina dunque ai tuoi servi di ta -

Signore, e ti scelsi per pascere il gregge


gliare per me cedri del Libano e assieme ai tuoi del mio popolo, e fui con te in ogni luogo
lavoreranno i miei; come salario per i tuoi servi in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno
ti darò quanto chiederai, poiché tu sai che nel per sempre.
mio popolo non esiste persona che conosca l'arte
di tagliare il legname come i Sidoni ». y . Ho reso grande il tuo nome, come quello
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
responsorio
la pace da tutti i tuoi nemici.
Monti di Gelboe, né rugiada né pioggia . E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
scendano più su di voi, là dove caddero i raf
f orzando il tuo regno per sempre.
forti d'Israele.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y . Il Signore visiti tutti i monti all'intorno ,
Santo.
ma oltrepassi Gelboe. 5;. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
52. Là dove caddero i forti d'Israele. rafforzando il tuo regno per sempre.

TERZA LETTURA
5 ,
7-9 Sabato IV classe

Quando Iram ebbe udito il messaggio di Salo-


mone, con il cuore pieno di grande letizia , Dal terzo libro dei Re
PRIMA LETTURA

7, 51; 8, 1-2
disse: « Benedetto sia oggi il Signore Iddio che
diede a David un i f glio di grande sapienza per
governare questo popolo immenso ». Ed Iram
Salomone completò ogni lavoro che aveva stabi-
lito di compiere nella casa del Signore; poi
mandò a dire a Salomone : « Ho udito ogni pa- vi portò quelle cose che il padre suo David aveva
' '

rola del messaggio a me diretto : esaudirò piena- consacrato, cioè l argento, l oro e i vasi, e le ri-
mente i tuoi desideri circa il legname di cedro
,
o
f ose nel tesoro della casa del Signore. Allora
e di abete. I miei servi lo faranno scendere dal tutti gli anziani di Israele, assieme ai principi
1192 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '
VII SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1193

delle tribù e i capi delle famiglie dei figli bini tendevano le loro ali sopra il luogo in cui
Israele si riunirono presso il re Salomone in Ge ' '
,
-
] arca
'
si trovava, proteggendo così dall alto l arca
rusalemme per trasportare l'arca dell'alleanza '
e le sue stanghe. Nell arca poi altro non c era che
'

del Signore dalla città di David cioè da Sion E , . le due tavole di pietra che Mosè vi aveva poste
tutto Israele si radunò presso il re Salomone nel sull Orèb, quando il Signore strinse alleanza coi
'

giorno solenne della festa durante il mese di if gli di Israele, alla loro uscita dalla terra d E-
'

Etanim (che è il mese settimo) .


gitto. Ora accadde che, quando i sacerdoti furono
responsorio usciti dal santuario, una nube invase la casa del
Signore e a causa di questa nube essi non riusci-
Ho peccato, e le mie colpe sono più nume -

vano a restarvi e compiere i loro uffici; poiché


rose della rena del mare : e non sono degno la gloria del Signore aveva riempito la casa del
di guardare la sublimità del cielo per la Signore. Allora Salomone disse : « Il Signore ha
grandezza della mia iniquità, poiché ho detto di voler abitare nella nube ».
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
è male dinanzi a te. responsorio

y .
Perché io riconosco la mia iniquità: e la Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
mia colpa mi sta sempre davanti poiché , che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
contro te solo ho peccato. to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
1$. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te .
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
no e notte.

SECONDA LETTURA y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-


'
8 , 3-7, 9-12 l eccelsa dimora dei cieli.

TTna volta giunti tutti gli anziani di Israele i 9. Sopra questa casa, giorno e notte.
,

'
sacerdoti sollevarono l'arca e trasportarono y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
l arca del Signore il tabernacolo dell'alleanza e
,
Santo.
tutti gli oggetti del santuario che vi si trovavano
52. Sopra questa casa, giorno e notte.
.

E li portavano i sacerdoti e i leviti Il re Salo- .

mone poi e tutta la moltitudine di Israele che ,

si era data convegno presso di lui camminavano Terza Lettura dell' Uficio della festa 0 di s. Maria nel sabato,
,

assieme davanti all'arca immolando pecore e Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
,

buoi senza riguardo a spesa e numero I sacerdoti .

introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al


suo posto , nell'oracolo del tempio ,
nel Santo dei
santi, sotto le ali dei cherubini ; poiché i Cheru -
1194 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PliNTBCOSTE \ D0MP-NICA VUI 1195

responsorio

Domenica Vili dopo Pentecoste Preparate i vostri cuori per il Signore, e


servite a lui solo: egli vi libererà dalle
H classe
mani dei vostri nemici.
Ufficio della domenica pag. 16, eccetto:
,

y .
Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore,
e togliete gli idoli da voi.
NB Se questa domenica cade nel mese di agosto le prime
. .

due Letture anziché le seguenti, saranno quelle della corri


,
,
5?. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
spendente domenica di agosto (v pag. 1266 e segg.) con i rela
.
mici.
-

tivi responsori.

SECONDA LETTURA
9 6-14
,

PRIMA LETTURA
Dal terzo libro dei Re 9 i-s lì/la se voi e i vostri figli vi allontanerete da
, *
me e non osserverete i miei comandamen-
\ vendo Salomone terminato di costruire il ti e i precetti che io vi diedi, e ve ne andrete a
tempio del Signore il palazzo reale e tutto
, servire altri dei e a prostrarvi davanti ad essi,
quello che aveva desiderato e voluto fare gli ap- ,
eliminerò Israele dalla superficie della terra che
parve il Signore una seconda volta come gli era , gli diedi, e rigetterò dal mio cospetto il tempio,
apparso a Gabaon E il Signore gli disse: «Ho
. che ho santiif cato al mio nome, ed Israele diven-
esaudito la tua preghiera e le suppliche che hai terà lo scherno e la favola di tutti i popoli e
fatto dinanzi a me; ho santificato questa casa questa casa sarà di esempio: chiunque vi
che tu mi hai edificato perché vi mettessi il mio passerà vicino si stupirà e fischierà; si doman-
nome in eterno: e gli occhi miei e il mio deranno: Perché il Signore ha agito così con
cuore ci saranno in ogni tempo Se anche tu poi . questo paese e con questa casa? Si risponde-
camminerai dinanzi a me come camminò tuo rà: Perché hanno abbandonato il Signore, loro '

padre con cuore semplice e retto e farai tutto ,


Dio, che aveva tratto i loro padri dalla terra d E -

do-
quello che ti ho comandato e osserverai le mie
, gitto, hanno seguito dèi stranieri, li hanno a
leggi e i miei comandamenti io stabilirò il ,
rati e serviti. Per questo il Signore ha fatto piom-
trono del tuo regno sopra Israele in eterno come ,
bare su di loro tutti questi mali ». Passati che
promisi a David tuo padre dicendo : Non man-
,
furono venti anni da quando Salomone ebbe edi-
cherà un successore della tua stirpe che sieda i
f cato i due edifici, cioè il tempio del Signore e
sul trono di Israele » .
la reggia, avendo Iram, re di Tiro, fornito a Sa-
1196
'

Vili SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1197


TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

lomone legname di cedro e legname di abete e Vili settimana


oro quanto ne voleva Salomone diede ad Iram
,

venti villaggi nella terra di Galilea Iram partito


.
,
dopo Vottava di Pentecoste
da Tiro per vedere i villaggi assegnatigli da Sa-
lomone non li trovò di suo gusto
,
e disse : « Sono
,

questi i villaggi che tu mi hai dato fratello? » , Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
e li chiamò " terra di Cabul " come si chiamano ,
Uflìcio del giorno corrispondente della set-
'

si recita 1
timana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con le
'
,

anche oggi. Iram mandò inoltre al re Salomone Lctturb proprie di ciascun giorno e la seguente:
centoventi talenti d'oro .

Preghiamo. orazione
responsorio

Il Signore, che mi strappò dalla bocca del r\ Dio, concedi a noi, per la tua bontà,
"

leone e mi liberò dagli artigli della bestia la grazia di pensare e di fare sempre
feroce mi strapperà pure dalle mani dei
,
ciò che è giusto: e poiché senza di te non
miei nemici. possiamo esistere, donaci la forza di vivere
come a te piace.
y. Dio mandò la sua misericordia e la sua Per il nostro Signore Gesù Cristo...
verità: salvò la mia vita dai leoni .

52. Egli mi strapperà pure dalle mani dei


miei nemici.
Lunedì IV classe
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. PRIMA LETTURA
5?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei Dal terzo libro dei Re 10, 1-3
miei nemici.
A nche la regina di Saba, udita la fama che Sa-
Terza Lettura e Orazione pag. 1581
,
lomone si era acquistata nel nome del Signo-
re, venne per metterlo alla prova con alcuni enig-
mi. Entrata in Gerusalemme con gran seguito di
ricchezze, di cammelli carichi di aromi, di oro in

grandissima quantità e di pietre preziose, giunse


al cospetto del re Salomone e gli prospettò tutto
ciò che aveva in cuore. Su tutte le questioni che
gli aveva proposto, Salomone diede a lei una
saggia risposta; non ci fu argomento che fosse
1198 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTI;
'
Vili SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1199

al re sconosciuto e sul quale non potesse darle responsorio


risposta.
Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
responsorio
tuo servo di edii f care un tempio al tuo
Ricordati, o Signore, della tua alleanza e nome : benedici e santifica per sempre que-
di' all'angelo sterminatore : Si fermi ormai '
sta casa, o Dio d Israele.
la tua mano, perché la terra non divenga
deserta e non perisca ogni vivente .
y. Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
vi, che camminano dinanzi a te con cuore
y.
Sono io che ho peccato, io che ho agito ini -
sincero.
quamfinte; costoro, che sono il gregge, che i. Benedici e santifica per sempre questa
cosa hanno commesso? Ti prego o Signo-,
'
casa, o Dio d Israele.
re, allontana il tuo sdegno dal tuo popolo .

y.
Perché la terra non divenga deserta e non TERZA LETTURA
perisca ogni vivente. 10, 8-11

Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se


Beata la tua gente e beati i servi tuoi, che
-

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .

stanno sempre al tuo cospetto e possono


ascoltare la tua sapiente parola. Sia benedetto
SECONDA LETTURA il Signore Dio tuo, al quale fosti sì accetto che
10 4-7
,
ti pose sul trono di Israele, perché il Signore i
f n
dall'eternità ha amato Israele e ti ha costituito
a regina di Saba allora, avendo ammirato tut-
"

1
re perché tu faccia valere il diritto e la giusti-
ta la sapienza di Salomone e la reggia che zia ». Diede quindi al re centoventi talenti d oro
'

aveva costruita e i cibi della sua mensa e gli e una gran quantità di aromi e di pietre preziose.
alloggi dei servi e le varie mansioni di coloro
Mal più furono portati tanti aromi quanti ne
che servivano a tavola e le loro vesti e i coppieri offerse in dono al re Salomone la regina di Saba.
e gli olocausti che offriva nella casa del Signore ,
Anche la flotta di Iram che portava oro da Olir,
rimase sbigottita; e poi disse al re: « È dunque portò da Ofir legno di sandalo in grandissima
vero ciò che sentii dire nel mio paese sui tuoi
ragionamenti e sulla tua sapienza; io non cre-
quantità e pietre preziose.
responsorio
devo a quelli che me lo raccontavano finché non
son venuta io stessa e non ho visto con i miei Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
stessi occhi constatando che ciò che mi fu rife-
, che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
rito non è neppure la metà della realtà La tua .
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
sapienza e le tue opere superano la fama che tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
me ne era giunta ». no e notte.
1200 tempo fra l'anno dopo ' 1201
pentecoste Vili SETTIMANA DOPO L OTTAVA

y. Guarda Se il tuo popolo peccherà contro di te e


l'eccelsa odimora
Signore, dal tuo santuario dal-
,

dei cieli .
,
y .

poi, ravvedutosi, farà penitenza, e verrà a


5t. Sopra questa casa, giorno e notte .
pregare in questo luogo.
liberalo
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo S 1$. Esaudiscilo dal cielo, o Signore, e
Santo. pirito dalle mani dei suoi nemici.
5?. Sopra questa casa giorno e notte. Neil' Ufieìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
terza unite, omesso il responsorio intermedio.
,

conda

Martedì SECONDA LETTURA


classe
li, 5-8
PRIMA LETTURA
Dal terzo libro dei Re alomone venerava Astarte, dea dei Sidoni e
U, 1-4

Calomone amò oltre alla figlia di Faraone


S Moloc, idolo degli Ammoniti. E fece ciò che
,

donne straniere Moabite, Ammonite Idumee


,
molte al Signore non era gradito e non lo seguì com-
pletamente come aveva fatto il padre suo David.
,
,

Sidonie ed Etee di quelle genti cioè delle quali


,

il Signore aveva detto ai figli di Israele: « Non Allora anzi Salomone eresse sul monte chededi-
sta
prenderete tra loro le vostre mogli e non darete di fronte a Gerusalemme un luogo di culto
loro in mogli le vostre donne perché senza alcun cato a Camos, idolo di Moab, ed uno a Moloc,
,
idolo dei figli di Ammon. La stessa cosa fece per
dubbio corromperebbero i vostri cuori per in
durvi a seguire i loro dei » A queste donne dun
-

tutte le sue mogli straniere, le quali bruciavano


incensi e offrivano sacrifici ai propri dei.
.
-

que si unì Salomone con ardentissimo amore:


ebbe settecento mogli in conto di regine e tre- responsorio
cento semplici concubine; e queste donne gli per-
vertirono il cuore Benché fosse ormai vecchio Avvenne che, mentre il Signore trasportava
Elia in cielo in un turbine, Eliseo gridava,
.

il suo cuore fu corrotto dalle donne e fu indotto


,

a seguire dei stranieri; e il suo cuore non appar- dicendo: Padre mio, padre mio, carro di
tenne più interamente al Signore Dio suo come Israele e suo condottiero.
il cuore del padre suo David Mentre se ne andavano e camminando par-
y
.

responsorio lavano, ceco un carro di fuoco con cavalli'

di fuoco che li separarono l uno dall altro,


'

Signore se il tuo popolo si rivolgerà a te


,

e pregherà nel tuo santuario esaudiscilo ,


ed Elia in un turbine salì in cielo.
dal cielo o Signore, e liberalo dalle mani
,
mio, padre
gì. Eliseo gridava, dicendo: Padre dottiero.
dei suoi nemici . mio, carro di Israele e suo con
' '

1202 TEMPO l'RA L ANNO DOPO PKNTECOSTB Vili SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1203

TERZA LETTURA
Mercoledì IV classe
11. 9-12
PRIMA LETTURA
Ci adirò dunque il Signore con Salomone perché
il suo animo si era allontanato dal Signore Dal terzo libro dei Re 11, 26-28

Dio di Israele che gli era apparso due volte e


lo aveva ammonito di non seguire gli dei stranie- p eroboamo, if glio di Nabat,
servo di Salomone, la cui Efrateo, di Sareda,
madre, vedova, si
ri; ma egli non osservò ciò che il Signore gli chiamava Sarva, si ribellò contro il re. La causa
aveva comandato. Disse pertanto il Signore a
della sua ribellione era data dal fatto che Salo-
Salomone: « Poiché in questo modo tu hai agito mone aveva edificato Mello, colmando la vora-
e non hai osservato la mia alleanza e gli ordini
che ti avevo dati, io squarcerò e dividerò il tuo gine della città di David, suo padre. Geroboamo
era uomo valoroso e potente e Salomone, veden-
regno e lo darò ad un tuo servo. Tuttavia non lo
do che ancor giovane era di buona indole e labo-
farò i
f nché tu sarai in vita, per amore di David ,
rioso, lo aveva nominato sovraintendente ai tri-
padre tuo ».
buti di tutta la casa di Giuseppe.
responsorio responsorio

Io ti prèsi dalla casa di tuo padre, dice il Ho pèccato, e le mie colpe sono più nume-
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge rose della rena del mare : e non sono degno
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo di guardare la sublimità del cielo per la
in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno grandezza della mia iniquità, poiché ho
per sempre.
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
è male dinanzi a te.
y Ho reso grande il tuo nome, come quello
Perché io riconosco la mia iniquità: e la
.

y
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
.

mia colpa mi sta sempre davanti, poiché


la pace da tutti i tuoi nemici.
contro te solo ho peccato.
Bi. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
5?. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
rafforzando il tuo regno per sempre.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Santo.
SECONDA LETTURA
5 . E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti, II, 29-31
rafforzando il tuo regno per sempre.
Tn quel tempo avvenne che, uscendo Geroboamo
.

da Gerusalemme ,
lo incontrasse per via il pro-
feta Aia di Silo, avvolto in un mantello nuovo.
1204 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'
VIII SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1205

Erano soli in aperta campagna. Ed Aia, preso


,
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
il suo mantello nuovo di cui era coperto lo la- ,
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
cerò in dodici parti e disse a Geroboamo : « Pren -
no e notte.
di per te dieci di questi pezzi perché così dice il
,
y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
Signore Dio di Israele : Ecco io dividerò il regno
,
'
l eccelsa dimora dei cieli.
di Salomone strappandolo alle sue mani e darò a IJ. Sopra questa casa, giorno e notte.
te dieci tribù ».
responsorio y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Hai ascoltato, o Signore la preghiera del
,

tuo servo di edificare un tempio al tuo 52. Sopra questa casa, giorno e notte.
nome : benedici e santifica per sempre que -

sta casa, o Dio d'Israele


Giovedì
.

IV classe
y .
Signore, che osservi il patto con i tuoi ser- PRIMA LETTURA
vi che camminano dinanzi a te con cuore
,

sincero. Dal terzo libro dei Re 12, 1-5

1$. Benedici e santifica per sempre questa


'
casa, o Dio d Israele. Roboamo giunse in Sichem poiché lì si era ra-
dunato tutto il popolo di Israele per procla-
marlo re. Ma intanto Geroboamo, figlio di Nabat,
TERZA LETTURA
il quale era ancora in Egitto dove si era rifugiato
lontano dal cospetto del re Salomone, quando
11, 40-43
venne a sapere che costui era morto, se ne ri-
Calomone cercò di uccidere Geroboamo che si tornò, anche perché lo avevano mandato a chia-
& levò e se ne fuggì in Egitto, presso Sesac, re mare. Andarono dunque Geroboamo e tutto il
dell' Egitto e lì restò fino alla morte di Salomone .
numeroso popolo di Israele al cospetto di Roboa-
Quanto altro Salomone disse e fece e la sapienza mo e così gli parlarono : « Il padre tuo ci ha
sua tutto ciò sta scritto nel libro delle gesta dei
, imposto un durissimo giogo; ora tu attenua un
giorni di Salomone. Salomone regnò in Gerusa- po il durissimo governo di tuo padre ed il pe-
'

lemme su tutto Israele per quarantanni Poi si . santissimo giogo che ci ha imposto, e noi saremo
addormentò con i padri suoi e fu sepolto nella tuoi servi ». Ed egli rispose loro : « Andate e ri-
città di David padre suo, e al suo posto regnò il
, tornate da me fra tre giorni ».
figlio Roboamo. responsorio
responsorio Preparate i vostri cuori per il Signore, e
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera servite a lui solo: egli vi libererà dalle
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet- mani dei vostri nemici.
1206 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'

Vili SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1207

y. Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore TERZA LETTURA


,

e togliete gli idoli da voi .


12, 13-16
52. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne -

mici. TI re diede al popolo una dura risposta; abban-


*
Neil' Ufficio ordinario
donato il consiglio che gli avevano dato gli
la seconda lettura comprende la
conda e terza unite ,
,

omesso il responsorio intermedio


se-
anziani, seguì il consiglio dei giovani e così par-
lò: « Mio padre vi ha oppresso con un giogo pe-
.

sante, ma io ve lo renderò ancor più pesante;


SECONDA LETTURA mio padre vi percuoteva con le verghe, ma io vi
12, 5-8 strazierò con aguzzi flagelli ». In tal modo il re
non ascoltò il popolo, perché il Signore ormai
Quando la moltitudine se ne fu andata il re
Roboamo tenne consiglio con gli anziani che
,

,
l aveva disdegnato, affinché si attuassero le sue
'

parole, pronunziate per bocca di Aia di Silo, a


erano stati già ministri di suo padre Salomone ,
Geroboamo i
f glio di Nabat. Quando dunque il
i
f nché era ancora in vita e disse: «Quale rispo-
,
popolo vide che il re non aveva voluto ascoltarlo,
sta mi consigliate di dare a questa gente? » , E così rispose a lui : « Che cosa abbiamo noi a fare
quelli risposero : « Se oggi tu darai ascolto a con David? quale eredità abbiamo noi col figlio
questo popolo e ti mostrerai accondiscendente e di Isai? ».
ti piegherai alle loro richieste e rivolgerai loro responsorio
delle buone parole essi resteranno per sempre
,

servi tuoi ». Ma egli non prese in considerazione Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
il consiglio che gli anziani gli avevano dato e si leone e mi liberò dagli artigli della bestia
rivolse ai giovani che erano cresciuti con lui e feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
gli stavano intorno. miei nemici.
responsorio
y.
Dio mandò la sua misericordia e la sua
Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an -
verità; salvò la mia vita dai leoni.
gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre. IJ. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
E mi unse con l'olio della sua misericor - nemici.
dia.
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y .
Il Signore, che mi strappò dalla bocca del Santo.
leone mi liberò anche dagli artigli della
,

bestia feroce.
52. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
nemici.
Bf. E mi unse con l'olio della sua misericor-
dia.
1208
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENI
'

Viti SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1209

Venerdì e te ne ho dato una parte; ma tu non hai agito


IV classe come il servo mio David che osservò i miei co-
mandamenti e mi seguì con tutto il suo cuore,
PRIMA LETTUr facendo quello che a me era gradito; al contrario
Dal terzo libro dei Re
14
, 5 ti sei comportato peggio di quanti ti precedettero
rysse il Signore ad Aia: « Ecco la moglie di G e ti sei costruito dei stranieri ed idoli fusi per
'

roboamo che entra per consult e provocarmi all ira, gettandomi dietro alle tue
sito di suo figlio che è malato : tu learti a propo spalle ».
-

dirai
e questo » Mentre dunque ella entrava queste
.
responsorio
di essere un'altra Aia udì il rumore dei fingendo ,
Monti di Gelboe, né rugiada né pioggia
lei che stava entrando dalla porta e dissepassi
,

di
: « Vie
scendano più su di voi, là dove caddero i
ni pure moglie di Geroboamo;
,
perché fin
-

forti d'Israele.
essere un'altra? Io sono stato desti gi di
nato a darti y . Il Signore visiti tutti i monti all'intorno,
notizie funeste » .

ma oltrepassi Gelboe.
responsorio gi. Là dove caddero i forti d'Israele.
Saul ne vinse mille e David diecimila
ché la mano del Signore era con lui : uccise
poi- ,

TERZA LETTURA
il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele 14, 10-12
.

y. Questi non è forse David del quale canta


Perture
tutto questo io farò piombare delle sven-
,

vano in coro dicendo: Saul ne uccise mill


-

,
sulla casa di Geroboamo e colpirò di
e David diecimila? e
quella casa ogni maschio, schiavo o libero che sia,
5?. Poiché la mano del Signore era con lui: iìnché ce ne possa essere uno in Israele e spaz-
uccise il Filisteo e cancellò la vergo zerò gli avanzi della casa di Geroboamo come
Israele .
gna da si suole spazzare il letame, finché sia tutto ripu-
Neil' Uflìcio ordinario la seconda lettura com lito. Quanti della casa di Geroboamo moriranno
conda e terza unite omesso
,
,

prende
il responsorio int la
ermedio
se- in città saranno divorati dai cani; quanti mori-
.

ranno in campagna saranno divorati dagli uccelli


SECONDA LETTURA del cielo, perché il Signore ha parlato. Tu dun-
14, 7-9 que levati e vattene a casa e non appena avrai
messo piede in città, morrà il fanciullo ».
ya a dire a Geroboamo: II Signore Dio di
ZO
zo .1
al nnnnl
popolo e ti ho messo 10 " h0 eleVat0 in responsorio
a capo del popolo mio Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il
di Israele e ho diviso il regno della casa di Dav d
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge
1210
TEMPO FRA I/ANNO DOPO PENTI-COSTE '
Vili SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1211

del mio popolo e fui con te in ogni lu


,
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
m oen
cuif mnrp
Der Si
tu andasti, rafforzando il tuo rS 1'-fello
è male dinanzi a te.
per sempre.
}/. Perché io riconosco la mia iniquità e la
y. Ho reso grande il tuo nome mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
dei grandi che sono sulla terra:come quello
,

ti ho d contro te solo ho peccato.


la pace da tutti i tuoi nemici .
ato E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti
rafforzando il tuo regno per sempre. ,

SECONDA LETTURA
y Gloria al Padre e al Fi 18, 23-27
Santo glio e allo Spirito
.

Portateci due buoi; ed essi ne scelgano uno


.

E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti e dopo averlo fatto a pezzi lo pongano sopra
raforzando il tuo regno per sempre. ,
la legna ma senza appiccarvi il fuoco; io farò la
'
stessa cosa con l altro bue, lo porrò sopra la
legna ma senza appiccarvi il fuoco. Invocherete
poi i nomi dei vostri dei mentre io invocherò il
Sabato IV classe nome del mio Signore; e il Dio che esaudirà, fa-
cendo divampare il fuoco, quello sia Dio ». Tutto
PRIMA LETTURA il popolo rispose : « La proposta è ottima ». Disse
Dal terzo libro dei Re 18, 21-22
dunque Elia ai profeti di Baal : « Sceglietevi uno
dei buoi e fate per primi, poiché voi siete in
P lìa si accostò a tutto il popolo e disse: « Fino molti; invocate i nomi dei vostri dei, ma non ap-
a quando terrete il piede in due staf
Signore f e? S piccate il fuoco ». Ed essi, portato il bue loro
è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal ese-il assegnato, fecero come era stato stabilito e resta-
guite lui ». Ma il popolo rimase muto. Ed Elia ,
rono ad invocare il nome di Baal dal mattino a
disse di nuovo al popolo : « Io solo son rimasto mezzogiorno, dicendo : « Baal, esaudiscici ». Ma
ad essere profeta del Signore, mentre invece i non si udiva una voce né una risposta. Ed essi
profeti di Baal sono quattrocentocinquanta » .
'
continuavano a saltare intorno all altare che ave-
vano eretto. Ed essendo già mezzogiorno, Elia li
responsorio
prendeva in giro, dicendo: « Gi
r date più forte ».
Ho peccato e le mie colpe sono più nume
,
-
responsorio
rose della rena del mare : e non sono degno
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
di guardare la sublimità del cielo per la che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
grandezza della mia iniquità poiché ho
, to, afinché i tuoi occhi siano rivolti e le
1212 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOS DOMENICA IX 1213

tue orecchie aperte sopra questa casa gio ,


'
« Levati e va incontro ai messi del re di Samaria
no e notte .
e di loro: Non c'è forse un Dio in Israele che
'

y. Guarda andate a consultare Beelzebub dio di Accaron?


l'eccelsa odimora
, Signore, dal tuo santuario da
dei cieli
,
Perciò così dice il Signore: Non scenderai più
.

dal letto su cui sei salito, ma morrai certa-


Sopra questa casa giorno e notte. ,
mente ».
y. Gloria al Padre e al Fi responsorio
Santo.
glio e allo Spirito
Preparate i vostri cuori per il Signore, e
5?. Sopra questa casa giorno e notte. , servite a lui solo: egli vi libererà dalle
Terza Lettura dell' Ufficio della festa o di s Maria nel sab mani dei vostri nemici.
.

ato
Orazione della festa o di s Maria nel sabato .

Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore,


.
.

y .

e togliete gli idoli da voi.


Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
Domenica IX dopo Pentecoste mici.

H classe
Ufficio della domenica pag. 16, eccetto:
,
SECONDA LETTURA
l, 4-10
N .

B Se questa domenica cade nel mese di ai>o<;tn u .

EdOcozia
Elia sechene chiese
andò. Iloro
,
messi fecero siete
: « Perché ritornoritor-
ad
nati? ». E quelli risposero: «Ci è venuto incon-
tro un uomo, che ci ha detto : Andate e ritornate-
vene dal re, che vi ha mandato, e ditegli: Così
PRIMA LETTURA parla il Signore: forse perché non vi è un Dio
Inizio del quarto libro dei Re i, i-4 in Israele, tu mandi a consultare Beelzebub, dio
di Accaron? Perciò tu non scenderai dal letto
TAopo la morte di Acab Moab si ribellò contro sul quale sei salito, ma morrai certamente ». Il
Israele. E Ocozia cadde dalla finestra della
,
*

re domandò loro : « Quale aspetto e quale abito


sua casa che aveva in S amaria . Essendo rimasto aveva l uomo che vi è venuto incontro e vi ha
'

ferito ,
inviò dei messi dicendo loro: « Andate a detto queste parole? ». Ed essi risposero : « Era
consultare Beelzebub dio di Accaron per sentire un uomo peloso e aveva una cintura di pelle
se io potrò riavermi da questa mia infermità »
,

stretta ai fianchi». Allora il re disse: «È Elia


Ma un angelo del Signore disse ad Elia Tesbite:
.

Tesbite ». Allora gli inviò un capo di cinquanta


1214
'
IX SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1215
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

uomini , con i cinquimla che gli erano sottoposi] .


/X settimana
Costui salì da Elia - se ne stava allora seduto
in vetta al monte - e gli disse: « Uomo di Dio ,
dopo Voltava di Pentecoste
il re vuole che tu scenda ! » Ma Elia rispose al
.

capo dei cinquanta : « Se io sono uomo di Dio ,

scenda il fuoco dal ciclo e divori te e i tuoi cin-


Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
quanta uomini ». Il fuoco discese dal cielo e si recita l Ufficio del giorno corrispondente della set-
'

divorò lui e i cinquanta uomini


'

.
timana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con le
Letture proprie di ciascun giorno e la seguente:
rcsponsorio
Preghiamo. orazione
Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
leone e mi liberò dagli artigli della bestia o Signore, alle nostre suppliche
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei Porgi,
l orecchio della tua misericordia: e
'

miei nemici. desideri, con-


perché siano esauditi i nostri
cedi a noi di chiedere ciò che a te piace.
y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua Per il nostro Signore Gesù Cristo...
verità: salvò la mia vita dai leoni .

Ifc. Egli mi strapperà pure dalle mani dei


miei nemici.

y Lunedì IV classe
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
PRIMA LETTURA
I?!. Egli mi strapperà pure dalle mani dei Dal quarto libro dei Re 2, 5-7
miei nemici.

Terza Lettura e Orazione pag. 1582.


J finarono
gli dei aprofeti che erano in Gerico si avvici-
Eliseo e gli domandarono: « Sai che
,

oggi il Signore si prenderà il tuo maestro al di


sopra del tuo capo? ». Rispose: « Lo so anch'io;
fate silenzio». Elia gli disse: «Fermati qui,
Ma
perché il Signore mi manda al Giordano ».
quegli rispose : « Per la vita del Signore e per
la tua stessa vita io non ti lascerò ». Loro due si
incamminarono. Anche cinquanta uomini, tra i
if gli dei profeti, li seguirono e si fermarono a
distanza; loro due si fermarono sul Giordano.

40 - Mattutino
1216 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '

IX SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1217

responsorio y . Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-


Ricordati vi, che camminano dinanzi a te con cuore
o Signore, della tua alleanza e
,
sincero.
di' all'angelo sterminatore : Si fermi ormai
la tua mano perché la terra non divenga
, !£. Benedici e santifica per sempre questa
deserta e non perisca ogni vivente .
'
casa, o Dio d Israele.

y. Sono io che ho peccato io che ho agito ,

iniquamente; costoro che sono il gregge ,


, TERZA LETTURA
che cosa hanno commesso? Ti prego , o Si- 2 11-13
gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po- ,

polo.
entre essi camminavano conversando, ecco un
Jjk. Perché la terra non divenga deserta e non M carro di fuoco e cavalli di fuoco che li sepa-
perisca ogni vivente.
rarono l uno dall altro, ed Elia salì in cielo in un
' '

Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se-


,
turbine. Eliseo guardava e gridava: « Padre mio,
f

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio


padre mio, carro di Israele e suo condottiero ! ».
.

Non lo vide più. Afferrò le sue vesti e le strappò


SECONDA LETTURA in due pezzi. Quindi raccolse il mantello che era
2 8-10
,
caduto ad Elia, tornò indietro e si fermò sulla
JjMia prese il mantello, lo arrotolò e percosse riva del Giordano.
con esso le acque che si divisero in due parti
, responsorio
così che entrambi passarono sull'asciutto Dopo .

essere passati Elia disse a Eliseo : « Chiedi ciò


, Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
che devo fare per te prima che io sia portato via che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
da te». Eliseo rispose: « Diventi mia una parte to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
doppia del tuo spirito » Elia disse : « Hai chiesto
.
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
una cosa dificile , ma se mi vedrai quando sarò no e notte.
portato via da te, otterrai ciò che hai doman-
dato; se non mi vedrai non l'otterrai ». ,
y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
'
l eccelsa dimora dei cieli.
responsorio
Sopra questa casa, giorno e notte.
Hai ascoltato, o Signore la preghiera del ,

tuo servo di edificare un tempio al tuo y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
nome : benedici e santifica per sempre que-
sta casa o Dio d'Israele.
,
5. Sopra questa casa, giorno e notte,
1218 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'

IX SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1219

SECONDA LETTURA

Martedì IV classe
3 ,
10-13

TI re di Israele esclamò: « Ohimè, il Signore ha


PRIMA LETTURA riunito noi tre per consegnarci nelle mani di
Moab ». Disse allora Josafat. « Non c'è qui un
Dal quarto libro dei Re 3 6-9
,
profeta del Signore, per mezzo del quale possia-
mo implorare il Signore? ». Uno dei servitori del
Jl re Joram uscì in quel tempo da Samaria e '
re di Israele rispose : « C è qui Eliseo, figlio di
passò in rassegna tutto Israele, e mandò a dire Safat, che versava l'acqua sulle mani di Elia ».
a Josafat, re di Giuda : « Il re di Moab si è ribel-
Allora Josafat disse: « La parola del Signore è
lato a me; vieni con me a combattere contro con lui ». Il re di Israele, Josafat re di Giuda e
di lui?». Quegli rispose: «Verrò. Conta su me il re di Edom andarono da lui. Eliseo disse al
come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo '
re di Israele: « Che c è tra me e te? Va' dai
e sui miei cavalli, come sui tuoi ». Poi chiese : profeti di tuo padre e di tua madre ».
'
« Per quale via saliremo? ». L altro rispose: « Per
responsorio
il deserto dell' Idumea ». Si mossero dunque i]
re di Israele, il re di Giuda e il re di Edom e, Avvenne che , mentre il Signore trasportava
dopo aver camminato sette giorni, venne a man- Elia in cielo in un turbine, Eliseo gridava,
' '
care l acqua per l esercito e per le bestie che lo dicendo: Padre mio padre mio, carro di
,

seguivano. Israele e suo condottiero.


responsono
y . Mentre se ne andavano e camminando par-
lavano, ecco un carro di fuoco con cavalli
Signore, se il tuo popolo si rivolgerà a te
e pregherà nel tuo santuario, esaudiscilo di fuoco che li separarono l'uno dall'altro ,

ed Elia in un turbine salì in cielo.


dal cielo, o Signore, e liberalo dalle mani
dei suoi nemici. 52. Eliseo gridava, dicendo: Padre mio, padre
mio, carro di Israele e suo condottiero.
y . Se il tuo popolo peccherà contro di te e
poi, ravvedutosi, farà penitenza, e verrà a TERZA LETTURA
pregare in questo luogo. 3,
13-18

5?. Esaudiscilo dal cielo, o Signore, e liberalo


dalle mani dei suoi nemici. Jl re di Israele gli disse : « Perché il Signore ha
riunito questi tre re, per consegnarli nelle
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- mani di Moab? ». Eliseo gli rispose: « Per la vita
conda e terza unile, omesso il responsorio intermedio. del Signore degli eserciti, davanti al quale io
'
1220 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IX SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1221

sto; se non fosse per riguardo a Josafat re di


Giuda, non ti darei neppure ascolto né ti degne- Mercoledì IV classe
rei di uno sguardo. Ora conducetemi un suona-
tore di cetra ». Appena il suonatore cominciò a
PRIMA LETTURA
suonare, la mano del Signore fu su Eliseo, che
disse: « Così dice il Signore: Scavate in questa Dal quarto libro dei Re 4,
1-4

valle molte fosse. Infatti così dice il Signore:


Non sentirete né vento né pioggia e tuttavia Tina donna, fra le mogli dei profeti, gridò ad
Eliseo: « È morto il tuo servo, mio marito:
questa valle verrà riempita di acqua e ne ber-
rete voi, i vostri uomini e le vostre bestie. e tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Ora
il creditore è venuto a prendersi tutti e due i
Questo è ancora poco agli occhi del Signore: egli miei figli per farli suoi schiavi ». Eliseo le chiese :
consegnerà anche Moab nelle vostre mani ». « Che cosa vuoi che io faccia per te? Dimmi che
cosa hai in casa ». Quella rispose: « La tua serva
responsorio '
non ha in casa che un ampolla di olio per un-
'

gersi ». Egli le ordinò : « Va a domandare in pre-


Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il stito a tutti i tuoi vicini molti vasi vuoti. Poi
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge entra in casa, chiudi la porta e quando sarai den-
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo tro con i tuoi figli, versa l'olio in tutti quei vasi
in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno e quando saranno pieni, mettili da parte ».
per sempre.
responsorio
y Ho reso grande il tuo nome, come quello
.

dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-
la pace da tutti i tuoi nemici. rose della rena del mare : e non sono degno
di guardare la sublimità del cielo per la
1$. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
grandezza della mia iniquità, poiché ho
rafforzando il tuo regno per sempre.
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
è male dinanzi a te.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. >/. Perché io riconosco la mia iniquità: e la
g!. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti, mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
rafforzando il tuo regno per sempre. contro te solo ho peccato.
R .
E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.

Neil' Uflicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1222 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'
IX SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1223

TERZA LETTURA
SECONDA LETTURA
4,
11-17
4 , 5-10

T a donna andò e chiuse la porta dietro a sé e


Unstanza
giorno egli passò di là, si ritirò in quella
e vi si coricò. Disse a Giezi, suo ser-
J-

J ai i
f gli. Questi le porgevano i vasi ed essa vo : « Chiama questa Sunamita ». Questi la chia-
'
versava l olio. Quando i vasi furono colmi , essa mò e, quando ella fu alla sua presenza, Eliseo
disse ad uno dei i f gli : « Portami un vaso » Ma . ordinò al suo servo : « Dille : Ecco, tu ci hai ser-
quegli le rispose: « Non ce ne sono più ». E l'olio vito in tutto con gran cura : cosa vuoi che ti fac-
si fermò. Ella andò a raccontare la cosa all'uomo cia? Hai tu qualche af f are e vuoi che io parli
al re o al capo dell esercito? ». Ella rispose : « Io
'
di Dio e questi le disse : « Va' vendi l'olio e paga
,

il tuo creditore : tu e i tuoi i


f gli vivrete con quan -
me ne sto in mezzo al mio popolo ». Elisèo re-
to vi resterà ». Un giorno Eliseo passò per Su -
plicò : « Che cosa possiamo fare per lei? ». Giezi
nam. Ivi una donna molto ricca lo trattenne a disse: « Non cercar altro: ella non ha i
f gli e il
mensa. In seguito tutte le volte che passava si marito è vecchio ». Eliseo ordinò di chiamarla.
,
Quegli la chiamò ed ella si fermò sulla porta.
,

fermava a mangiare da lei. Ella disse al marito :


« Io so che è un santo uomo di Dio colui che Allora Eliseo le disse : « In questo stesso tempo
e in questa stessa ora, se sarai in vita, avrai un
passa da noi di continuo. Prepariamogli una ca-
meretta di sopra e mettiamoci un letto un ta-
figlio ». Ella rispose : « No, mio signore, uomo
,
di Dio, non mentire alla tua serva ». Quella don-
volo una sedia e una lampada ; così quando ver-
,
na però concepì e partorì un figlio nel tempo e
rà da noi vi si potrà fermare » .
'
nell ora indicati da Eliseo.
responsorio
responsorio
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
Hai ascoltato o Signore, la preghiera del
,
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
tuo servo di ediif care un tempio al tuo
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
nome : benedici e santifica per sempre que- no e notte.
'
sta casa, o Dio d Israele.
y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
'
y
. l eccelsa dimora dei cieli.
vi che camminano dinanzi a te con cuore
,
g!. Sopra questa casa, giorno e notte.
sincero.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Benedici e santifica per sempre questa Santo.
casa, o Dio d'Israele. 52. Sopra questa casa, giorno e notte.
1224 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'
IX SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1225

nascosto ». Il re, dopo aver udito ciò, si stracciò


Giovedì IV classe le vesti e poiché stava sulle mura, il popolo vide
il cilicio che portava sulla carne. E il re disse:
PRIMA LETTURA '

Dal quarto libro dei Re « Dio mi faccia questo e anche quest altro se la
6 , 24-27 testa di Eliseo, figlio di Safat, rimarrà oggi
oenadad,
re della Siria, riunì tutto il suo eser -
sulle sue spalle ». Eliseo frattanto se ne stava
cito e salì per porre l'assedio a Samaria Ci .
in casa sua insieme con gli anziani.
responsorio
fu una grande carestia a Samaria e la città restò
assediata tanto che una testa di asino Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an-
costava
ottanta sicli d'argento e un quarto di cabo di
gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.
tuberi cinque sicli Mentre il re di Israele pas
.
E mi unse con l'olio della sua misericor-
-

sava sulle mura una donna gli gridò : « Salva dia.


,
-

mi, o re mio signore » Il re rispose : « Se non ti


. y . Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
salva il Signore come ti posso salvare io? Forse
, leone, mi liberò anche dagli artigli della
con i prodotti dell'aia o del torchio? » .
bestia feroce.

responsorio 5!. E mi unse con l'olio della sua misericor-


dia.
Preparate i vostri cuori per il Signore e ,
TERZA LETTURA
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
mani dei vostri nemici 6
, 32-33; 7, 1
.

y. Ti re mandò innanzi un messo, ma prima che


Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore
e togliete gli idoli da voi
, esso arrivasse, Eliseo disse agli anziani : « Non
sapete che questo figlio di un omicida ha man-
.

9. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne- dato uno a tagliarmi la testa? State attenti:
mici.
quando verrà il messo, chiudete la porta e non
Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se
, -
lasciatelo entrare; poiché, ecco, si sente già dietro
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
,
.

a lui il rumore dei passi del suo signore ». Stava


SECONDA LETTURA
ancora parlando con loro quando giunse il messo
che veniva a lui. Il re disse : « Ecco, questa scia-
6 27-32
,

gura viene dal Signore; che posso io mai aspet-


Ti re le disse: « Che cosa vuoi?» Ella rispose: .
tarmi di più dal Signore? ». Allora Eliseo disse :
« Questa donna mi ha detto: Dammi tuo figlio « Ascoltate la parola del Signore: così dice il
per mangiarlo oggi e domani mangeremo il mio . Signore: Domani, a quest'ora, alla porta di Sa-
Così abbiamo fatto cuocere mio figlio e lo abbia- maria, un moggio di fior di farina costerà uno
mo mangiato. Il giorno dopo le ho detto: Dam- statere e due moggi di orzo costeranno pure uno
mi tuo figlio e ce lo mangiamo Ma ella lo ha . statere ».
1226 TEMPO l'RA L'ANNO DOTO PENTECOSTE
'

IX SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1227

responsorio 5f. Poiché la mano del Signore era con lui :


Il Signore , che mi strappò dalla bocca del uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da
leone e mi liberò dagli artigli della bestia Israele.
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei Neil' Ufi r o, la seconda lettura comprende
f cio ordinai la se-
miei nemici. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua SECONDA LETTURA
verità; salvò la mia vita dai leoni .
8,
4-6
5. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
nemici. Ti re stava discorrendo con Giezi, il servo del-
l uomo di Dio, e gli chiese : « Raccontami tutte
'

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo. le meraviglie che Eliseo ha operato ». Mentre
B?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei egli narrava al re come aveva risuscitato un
nemici. morto, giunse la donna, il cui figlio era stato
risuscitato, per richiedere al re la propria casa
Venerdì e il proprio podere. Allora Giezi disse : « 0 re,
IV classe mio signore, questa è la donna e questo è il
PRIMA LETTURA if glio che Eliseo ha risuscitato ». Il re interrogò
Dal quarto libro dei Re 8 , 1-3 la donna e questa gli raccontò il fatto. Il re la
affidò ad un eunuco con quest ordine : « Resti-
'

JTliseo disse alla donna di cui aveva risuscitato tuiscile ogni sua proprietà e ogni provento del
il i
f glio: « Alzati e va' con la tua famiglia e campo, dal giorno in cui essa ha lasciato il paese
dimora dove troverai perché il Signore ha chia-
,

mato una carestia i


f no ad oggi ».
, che verrà sul paese per sette responsorio
anni ». La donna si alzò e fece come aveva detto
'
l uomo di Dio; se ne andò con la sua fami Monti di Gelboe, né rugiada né pioggia
glia
ad abitare nel paese dei Filistei per sette anni. scendano più su di voi, là dove caddero i
Trascorsi sette anni la donna tornò dalla terra forti d'Israele.
,

dei Filistei e si recò dal re per chiedere la pro- y . Il Signore visiti tutti i monti all'intorno,
pria casa e il proprio podere. ma oltrepassi Gelboe.
responsorio 1$. Là dove caddero i forti d'Israele.
Saul ne vinse mille e David diecimila poi- ,
TERZA LETTURA
ché la mano del Signore era con lui : uccise
8 7-10
il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele .
,

y. Questi non è forse David del quale canta-


,
liseo andò a Damasco. A Benadad, re della
'
vano in coro dicendo: Saul ne uccise mille
, Siria, che era ammalato, fu riferito : « L uo-
e David diecimila? mo di Dio è venuto i
f n qui ». Il re disse ad Azae -
1228 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'

IX SETTIMANA DOPO 1. OTTAVA 1229

le: « Prendi con te un dono e va' incontro al Galaad ». Quando vi giungerai, cerca di vedere
'
l uomo
-

di Dio Per mezzo suo interroga il Si


.
Jeu, figlio di Josafat, figlio di Namsi. Entrato in
re gno-
chiedendogli
,
se guarirò da questa malatti
Azaele gli andò incontro a
.
casa, lo farai alzare dal gruppo dei suoi compa-
portando con sé in, gni e lo condurrai in una stanza appartata. Poi,
dono il meglio di Damasco: un carico di qua -
'

preso un po di olio, lo verserai sulla sua testa,


ranta cammelli Arrivato al suo cospetto disse:
.

,
dicendo : « Così dice il Signore : Io ti ungo re
« Il figlio tuo Benadad re della Siria mi ha man
,
,
d'Israele. Quindi aprirai la porta e fuggirai senza
dato a chiederti se potrà guarire dalla sua ma
-

-
indugio ». Il giovane servo del profeta prese il
lattia ». Eliseo gli rispose: «Va' a riferirgli che cammino per Ramot di Galaad. Arrivato proprio
guarirà. Però il Signore mi ha fatto vedere che '
mentre i capi dell esercito tenevano seduta, dis-
egli morrà » .
se: « Ho un messaggio per te, capo ». Jeu chiese:
'

responsorio «Per chi fra tutti noi?». L altro ripetè: «Per


Io ti presi dalla casa di tuo padre dice il ,
te, capo ».
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge responsorio
del mio popolo e ,
fui con te in ogni luogo Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-
in cui tu andasti ,
rafforzando il tuo regno rose della rena del mare : e non sono degno
per sempre. di guardare la sublimità del cielo per la
y. Ho reso grande il tuo nome come quello ,
grandezza della mia iniquità, poiché ho
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
la pace da tutti i tuoi nemici è male dinanzi a te.
.

5?. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti ,


y. Perché io riconosco la mia iniquità: e la
rafforzando il tuo regno per sempre. mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo contro te solo ho peccato.
Spirito
Santo. 5.
E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
5?. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti ,

rafforzando il tuo regno per sempre. SECONDA LETTURA


9,
6-13

Sabato '
eu si alzò ed entrò nell interno della casa e
IV classe
J '
quegli gli versò sul capo l olio dicendogli :
PRIMA LETTURA
Dal quarto libro dei Re « Così dice il Signore Dio di Israele : Io ti ungo
9 ,
1-5 re sul popolo del Signore, su Israele. Tu abbat-
Jl profeta Eliseo chiamò uno dei figli dei profeti terai la casa di Acab tuo signore ; così mi vendi-
e gli ordinò: «Cingiti i fianchi, prendi in cherò del sangue dei profeti miei servi e del san-
mano questa ampolla di olio e va
'
a Ramot di gue di tutti i servi del Signore sparso su Jezabel.
1230 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PKNTIÌCOSTIJ DOMENICA X 1231

Tutta la casa di Acab perirà, sterminerò nella


famiglia di Acab ogni schiavo o libero in Israele
Ridurrò la casa di Acab come
,

la casa di Gero
.

-
Domenica X dopo Pentecoste
II classe
boamo, figlio di Nabat e come la casa di Baasa ,

i
f glio di Aia. La stessa Jezabel sarà divorata dai
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
cani nella campagna di Jezrael e nessuno la sep-
pellirà ». Poi aprì la porta e fuggì. Quando Jeu
ritornò fuori dai servi del suo signore costoro ,
NB .
. Se questa domenica cade nel mese di agosto, le prime
gh chiesero: «Va tutto bene? Perché è venuto due Letture, anziché le seguenti, saranno quelle della cor-
rispondente domenica di agosto (v. pag. 1266 e segg.) con
da te quel pazzo? ». Egli rispose: « Voi già cono- i relativi responsori.
'
scete quell uomo e ciò che ha detto ». Ma quelli
replicarono: «Non è vero: raccontacelo» Jeu .

riferì: « Egli si è rivolto a me con queste parole: PRIMA LETTURA


Così dice il Signore : Io ti ungo re sopra Israele » .
Dal quarto libro dei Re 9, 29-34
Quelli allora si affrettarono a prendere ciascuno
il proprio mantello e lo posero sotto i suoi piedi , t '
anno undecimo di Joram, i f glio di Acab, co-
sugli stessi gradini. Poi suonarono la tromba ed minciò a regnare Ocozia sopra Giuda, e Jeu
esclamarono : « Jeu è re ».
andò a Jezrael. Ma Jezabel, saputo del suo ar-
responsorid rivo, si tinse gli occhi di nero, si adornò il capo
e si mise alla i f nestra. Mentre Jeu entrava per
Ascolta o Signore, l'inno e la preghiera
,
la porta, disse: « Può forse avere pace Zam-
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet- bri, che ha ucciso il suo signore? ». Allora Jeu al-
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le zò il capo verso la if nestra e disse : « Chi è colei? ».
tue orecchie aperte sopra questa casa gior- , E due o tre eunuchi s'inchinarono a lui. Ed egli
no e notte.
disse loro: «Gettatela giù»; e la gettarono giù,
y .
Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal- e il muro fu imbrattato di sangue e gli zoc-
'
l eccelsa dimora dei cieli. coli dei cavalli la calpestarono. Poi, essendo egli
entrato per mangiare e bere, disse: «Andate a
IJ. Sopra questa casa, giorno e notte.
vedere quella sciagurata e seppellitela, poiché è
>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito i
f glia di re ».
Santo. responsorio

5?- Sopra questa casa, giorno c notte. Preparate i vostri cuori per il Signore, e
Terza Lhttura dell' Uflìcio della festa o di s. Maria nel sabalo .
servite a lui solo: egli vi libererà dalle
Ora/idnh della festa 0 di s. Maria nel sabato. mani dei vostri nemici.
1232 TEMPO FRA L'ANNO DOTO PENTECOSTE DOMENICA X 1233

y .
Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore , ubbidire al mio comando, prendete le teste dei
e togliete gli idoli da voi. figli del vostro signore e domani a quest'ora ve-
5!. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne- nite da me a Jezrael ». Ora i figli del re erano
mici. settanta : essi vivevano ed erano allevati dai gran-
di della città. Appena la lettera giunse loro, essi
presero i figli del re, li uccisero - erano settanta
SECONDA LETTURA -
ne presero le teste in alcune ceste e gliele
9 35-37; 10, 1-7
,
inviarono a Jezrael.

A ndati per seppellirla, non trovarono altro che responsorio


il cranio, i piedi e le estremità delle mani.
Tornati, riferirono il fatto a Jeu, che disse: « Si è Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
leone e mi liberò dagli artigli della bestia
avverata così la parola di Dio, predetta dal suo
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
servo Elia Tesbite, quando disse: Nel campo di miei nemici.
Jezrael i cani divoreranno la carne di Jezabel e
il cadavere di Jezabel sarà come concime nella
y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua
campagna di Jezrael, sì che i passanti diranno: verità: salvò la mia vita dai leoni.
È questa quella famosa Jezabel? ».
Acab aveva in Samaria settanta figli. Jeu scris- 5?. Egli mi strapperà pure dalle mani dei
se una lettera e la mandò in Samaria ai prin- miei nemici.
cipali tra i cittadini, agli anziani e agli educa-
tori dei figli di Acab, dicendo: «Appena rice- y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spìrito
Santo,
verete questa lettera, voi che tenete in custodia
i figli del vostro padrone, i carri, i cavalli, le for- ty. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
tezze e le armi, eleggete il migliore e collocate nemici.
sul trono del padre suo chi più vi piacerà dei
figli del vostro signore e combattete per la casa Terza Lettura c Orazione, pag. 1583.
del vostro padrone ». Essi temettero grandemen-
te e dissero : « Due re non hanno potuto resi-
stergli come potremo resistergli noi? ». Perciò
,

i capi della casa, i prefetti della città e gli an-


ziani e gli educatori mandarono a dire a Jeu :
« Noi siamo tuoi servitori e faremo tutto ciò che
'
ci comandi; non eleggeremo nessun re: fa tu
quel che ti piace ». Jeu inviò loro una seconda
lettera per dire: « Se voi siete con me e volete
1234 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '
X SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1235

Signore presso Josaba, mentre Atalia regnava


sul paese.
X settimana responsorio
dopo l'ottava di Pentecoste Ricordati, o Signore, della tua alleanza e
di' all'angelo sterminatore : Si fermi ormai
la tua mano, perché la terra non divenga
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo
si recita 1' Ufficio del giorno corrispondente della set , deserta e non perisca ogni vivente.
timana
Letture come nel Salterio (tempo fra l'anno)
-

proprie di ciascun giorno e la seguente:con le


,
,

y . Sono io che ho peccato, io che ho agito


iniquamente; costoro, che sono il gregge,
Preghiamo. orazione che cosa hanno commesso? Ti prego, o Si-
gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po-
r\
" Dio ,
che soprattutto nella pietà e nel polo.
perdono riveli la tua onnipotenza
mol- , g!. Perché la terra non divenga deserta e non
tiplica sopra di noi le tue misericordie , perisca ogni vivente.
perché, correndo verso beni da te promes -

si, siamo resi partecipi delle gioie celesti. Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

SECONDA LETTURA
II, 4-7
Lunedì
IV classe TI settimo anno, Joiada convocò i centurioni e i
soldati, li fece entrare presso di sé nel tem-
PRIMA LETTURA
pio del Signore e strinse con loro un patto. Fece
Dal quarto libro dei Re u, 1-3 loro prestare un giuramento nel tempio del Si-
gnore e mostrò loro il i f glio del re. Poi impartì
Quando Atalia madre di Ocozia vide che suo
,

figlio era morto si propose di sterminare


,
, loro questi ordini : « Ecco ciò che dovete fare :
la terza parte di voi, quella che entra in servi-
tutta la discendenza reale Ma Josaba i
f glia del
.
, zio il sabato per fare la guardia al palazzo reale,
re Joram e sorella di Ocozia, sottrasse Joas , si disporrà così: un terzo alla porta di Sur, un
figlio di Ocozia con la sua nutrice al gruppo
,
, terzo alla porta che è dietro all'abitazione delle
dei if gli del re che dovevano essere uccisi e lo guardie, e voi farete la guardia alla casa di Mes-
portò in una camera da letto e lo nascose ad sa. Le altre due parti di voi, cioè tutti quelli
Atalia,perché non fosse messo a morte Joas . che al sabato lasciano il servizio, staranno di
rimase nascosto per sei anni nel tempio del guardia alla casa del Signore attorno al re ».
1236 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
'

X SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1237

responsorìo y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Hai ascoltato, o Signore la preghiera del
,
Santo.
tuo servo di edificare un tempio al tuo 52. Sopra questa casa, giorno e notte.
nome : benedici e santifica per sempre que-
'
sta casa, o Dio d Israele.
y. Martedì IV classe
Signore, che osservi il patto con i tuoi ser -

vi, che camminano dinanzi a te con cuore PRIMA LETTURA


sincero.
Dal quarto libro dei Re 12, 1-3
1$. Benedici e santifica per sempre questa
' oas divenne re il settimo anno di Jeu e regnò
casa, o Dio d Israele.
Ja Gerusalemme quarantanni. Sua madre si
TERZA LETTURA chiamava Sebia di Bersabee. Joas fece ciò che
11 9-12
,
è retto agli occhi del Signore per tutto il tempo
/Ciascuno prese i suoi uomini tanto quelli che in cui il sacerdote Joiada lo guidò. Tuttavia
non soppresse il culto delle alture; il popolo con-
,

entravano in servizio al sabato quanto quelli


,

che smontavano nello stesso giorno e si presen- tinuava ad offrire vittime e incenso sulle alture.
,

tarono al sacerdote Joiada il quale consegnò loro responsorio


le lance e le armi del re David che si trova-
,
Signore, se il tuo popolo si rivolgerà a te
vano nel tempio del Signore Le guardie, ognuno
.
e pregherà nel tuo santuario, esaudiscilo
con le armi in pugno, si disposero dal lato destro dal cielo, o Signore, e liberalo dalle mani
del tempio fino al lato sinistro dell'altare e del dei suoi nemici.
tempio, intorno al re. Joiada allora fece uscire
il figlio del re gli mise il diadema e le insegne y . Se il tuo popolo peccherà contro di te e
poi, ravvedutosi, farà penitenza, e verrà a
,

regali. Lo proclamò re, lo unse e tutti batterono


le mani gridando : « Viva il re ». pregare in questo luogo.
responsorio t .
Esaudiscilo dal cielo, o Signore, e liberalo
dalle mani dei suoi nemici.
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet- Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
tue orecchie aperte sopra questa casa gior- , SECONDA LETTURA
no e notte. 12, 4-5

y .
Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal- oas ordinò ai sacerdoti : « Tutto il denaro delle
'
l eccelsa dimora dei cieli. J rendite sacre, che viene portato nel tempio
gf. Sopra questa casa, giorno e notte. del Signore dai forestieri, sia quello versato da
1238 tempo fra l'anno dopo puntiìcoste X SETTIMANA DOPO L'OTTAVA 1239

ciascuno per il proprio riscatto sia quello offerto


, del mio popolo, e fui con te in ogni luogo
spontaneamente al tempio del Signore verrà ri- ,
in cui tu andasti, raf
f orzando il tuo regno
cevuto dai sacerdoti ciascuno dai propri cono
,
- per sempre.
scenti, e sarà impiegato per provvedere alle
riparazioni del tempio ovunque appaiano neces
,
y .
Ho reso grande il tuo nome, come quello
sarie ».
-

dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato


responsorio
la pace da tutti i tuoi nemici.
Avvenne che mentre il Signore trasportava
, gj. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
Elia in cielo in un turbine Eliseo gridava
,
raf
f orzando il tuo regno per sempre.
dicendo: Padre mio padre mio, carro di
,

,
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirilo
Israele e suo condottiero .

Santo.
.

y. Mentre se ne andavano e camminando


lavano, ecco un carro di fuoco con cavalli
par- gì. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
rafforzando il tuo regno per sempre.
di fuoco che li separarono l'uno dall'altro ,

ed Elia in un turbine salì in cielo .

g!. Eliseo gridava, dicendo: Padre mio padre


mio, carro di Israele e suo condottiero
,
Mercoledì
.

PRIMA LETTURA
TERZA LETTURA
Dal quarto libro dei Re 13, 14-17
12, 6-8

Ty/Ta i
f no all'anno ventitreesimo di Joas i sacer-
,
,
"

pliseo cadde malato di quella malattia per cui


sarebbe morto. Joas, re di Israele, andò da
doti non avevano provveduto a nessuna ripa-
razione del tempio Allora il re Joas convocò il
.
lui e scoppiò in lacrime al suo cospetto, gridan-
sacerdote Joiada e gli altri sacerdoti e disse do: « Padre mio, padre mio, carro di Israele e
loro: « Perché non avete ancora restaurato le suo condottiero ! ». Eliseo gli ordinò : « Prendi un
parti in rovina del tempio? D'ora innanzi non arco e delle frecce ». Quando gli ebbe portato
l arco e le frecce, Eliseo disse al re di Israele:
'

prenderete più nessun denaro dai vostri cono


« Impugna l arco ». Egli lo impugnò ed Eliseo
-

'
scenti ma lo consegnerete per le riparazioni del
,

tempio ». E i sacerdoti ebbero la proibizione mise le sue mani nelle mani del re. Quindi gli
di ricevere ancora denaro dal popolo
e non fu- disse: «Apri la if nestra verso oriente». Quando
rono più incaricati delle riparazioni del tempio lebbe aperta, Eliseo soggiunse : « Tira ». Questi
'

tirò, mentre Eliseo esclamava : « Freccia vitto-


.

responsorio riosa del Signore, freccia vittoriosa contro la


Io ti presi dalla casa di tuo padre ,
dice il Siria. Tu sconi
f ggerai la Siria ad Afec, i
f no allo
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge sterminio ».
1240
'

X SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1241


TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

y . Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-


responsorio
vi, che camminano dinanzi a te con cuore
Ho peccato, e le mie colpe sono più nume -
sincero.
rose della rena del mare : e non sono degno
gz. Benedici e santifica per sempre questa
di guardare la sublimità del cielo per la '
casa, o Dio d Israele.
grandezza della mia iniquità, poiché ho
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
è male dinanzi a te .
TERZA LETTURA

y 13, 21 e 24-25
.
Perché io riconosco la mia iniquità: e la
mia colpa mi sta sempre davanti poiché
Alcuni,
scorsero
mentre
una stavano
di quelleseppellendo
bande e gettarono
un morto,il
,

contro te solo ho peccato .

B E ho fatto ciò che è male dinanzi a te


.

. cadavere nel sepolcro di Eliseo. Il morto, al con-


Neil' Ufficio ordinario , la seconda lettura comprende la se tatto con le ossa di Eliseo, riebbe la vita e si
alzò in piedi. Azael, re di Siria, morì, e Benadad,
-

conda e terza unite , omesso il responsorio intermedio .

suo figlio, regnò al suo posto. Allora Joas, figlio


di Joacaz, riprese dal potese di Benadad, figlio
SECONDA LETTURA di Azael, le città che costui aveva prese in guerra
13, 18-20 a Joacaz, suo padre. Joas lo sconfisse per tre volte
e riebbe le città di Israele.
poi continuò: «Prendi le frecce». Quegli le
prese ed Eliseo disse al re di Israele : « Col- responsorio
pisci per terra ». Egli colpì per tre volte e poi Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
si fermò. L'uomo di Dio allora si adirò contro
di lui ,dicendo : « Se tu avessi colpito cinque sei che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet -

o sette volte allora avresti sgominato la Siria


,
,
to, afinché i tuoi occhi siano rivolti e le
fino allo sterminio; ma ora potrai battere la tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
no e notte.
Siria solo tre volte ». Eliseo poi morì e fu sepol -

to. L'anno stesso bande di Moab entrarono nel


paese.
,
y .
Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
l eccelsa dimora dei cieli.
'

responsorio
5!. Sopra questa casa, giorno e notte.
Hai ascoltato o Signore, la preghiera del
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,

tuo servo di edificare un tempio al tuo y .

Santo.
nome: benedici e santifica per sempre que-
sta casa o Dio d'Israele.
, 1J. Sopra questa casa, giorno e notte.
1242
'

X S ETITI MANA DOPO 1, OTTAVA 1243


TliMPO FRA L'ANNO DOPO PliNTECOSfE

SECONDA LETTURA
17, 13-15
Giovedì IV classe
i tutti i profeti
Eppure il Signore per mezzo d
e i veggenti aveva ingiunto a Israele e a
PRIMA LETTURA
Giuda : « Allontanatevi dai vostri costumi malva-
Dal quarto libro dei Re 17, 6-9 gi, osservate i miei comandamenti e i miei sta-
tuti, seguendo in tutto la legge che io ho pre-
r 'anno nono di Osea il re di Assiria prese Sa
, -
scritto ai vostri padri e che vi ho trasmesso per
maria deportò gli Israeliti in Assiria e li fece
,
mezzo dei profeti mici servi ». Ma essi non vol-
abitare in Ala nella zona di Abor i
, f ume di Go- , lero ascoltare, anzi indurirono la loro cervice
zan,
e nelle città della Media. Questo accadde come avevano fatto i loro padri, che erano stati
perché i if gli di Israele avevano peccato contro infedeli al Signore loro Dio. Disprezzarono le
il Signore loro Dio il quale li aveva fatti uscire
, sue prescrizioni, l alleanza che egli aveva con-
'

dalla terra di Egitto e li aveva sottratti al potere cluso con i loro padri e gli avvertimenti che
del Faraone re di Egitto. Essi infatti avevano
, aveva dato loro. Andarono dietro alle vanità,
'
venerato le divinità straniere e avevano seguito diventando anch essi vanità.
i costumi delle genti che il Signore aveva cac -
responsorio
ciato di fronte ai i
f gli di Israele e le pratiche Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an-
introdotte dai re di Israele I figli di Israele
.

gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre.


usarono contro il Signore loro Dio pratiche scor -
E mi unse con l'olio della sua misericor-
rette e si costruirono alture in ogni loro città .
dia.

y . Il Signore, che mi strappò dalla bocca del


responsorio leone, mi liberò anche dagli artigli della
bestia feroce.
Preparate i vostri cuori per il Signore e
servite a lui solo: egli vi libererà dalle R .
E mi unse con l'olio della sua misericor-
mani dei vostri nemici .
dia.

y .
Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore ,
TERZA LETTURA

e togliete gli idoli da voi. 17, 18-21

5?. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne- Ti Signore, pertanto, fortemente adirato contro
mici. Israele, lo scacciò dal suo cospetto: rimase
solo la tribù di Giuda. Ma nemmeno Giuda
Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite
,
osservò i comandamenti del Signore Dio suo e
, omesso il responsorio intermedio .
'

X SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1245


1244 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

seguì i costumi che Israele aveva praticato .


rcsponsorio
Perciò il Signore rigettò tutta la stirpe di Israe-
Saul ne vinse mille e David diecimila, poi-
le, la umiliò e la mise in potere dei predoni
finché non la cacciò dal suo cospetto. E ciò fin
,
ché la mano del Signore era con lui : uccise
dal tempo in cui Israele si separò dalla casa di il Filisteo e cancellò la vergogna da Israele.
David e si elesse per suo re Geroboamo, figlio y . Questi non è forse David, del quale canta-
di Nabat. vano in coro dicendo: Saul ne uccise mille
,

rcsponsorio e David diecimila?


II Signore, che mi strappò dalla bocca del Poiché la mano del Signore era con lui:
leone e mi liberò dagli artigli della bestia uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei Israele.
miei nemici.
Neil' Uificio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
y . Dio mandò la sua misericordia e la sua conda c terza unite, omesso il rcsponsorio intermedio.
verità; salvò la mia vita dai leoni.
5!. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
SECONDA LETTURA
nemici.
17, 24-25
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. TI re di Assiria fece venire genti da Babilonia,
g2. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei da Cuta, da Ava, da Emat e da Sefarvaim, e
nemici. le stabilì nella città di Samaria al posto dei
figli di Israele. Quelle presero possesso di Sama-
'
ria e abitarono nella sua città. All inizio del
Venerdì IV classe loro soggiorno in questo luogo, non veneravano
PRIMA LETTURA
il Signore, perciò il Signore mandò contro di
loro dei leoni che ne facevano strage.
Dal quarto libro dei Re 17, 21-23
rcsponsorio
eroboamo separò Israele dal Signore e lo tra-
scinò in un grave peccato. I figli di Israele Monti di Gelboe, né rugiada né pioggia
camminarono nel peccato di Geroboamo, né se scendano più su di voi, là dove caddero i
ne ritrassero finché il Signore non ebbe scac- forti d'Israele.
ciato Israele dalla sua presenza, come aveva pre- y Il Signore visiti tutti i monti all'intorno,
detto per mezzo di tutti i profeti suoi servi, e
.

ma oltrepassi Gelboe.
Israele fu deportato lontano dalla sua terra, in
Assiria, dov'è rimasto fino ad oggi. IJ. Là dove caddero i forti d'Israele.
' '

1246 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE X SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1247

TERZA LETTURA Sabato iv classe


17, 26-27
PRIMA LETTURA

T u quindi riferito al re di Assiria: «Le genti Dal quarto libro dei Re 18, 1-5
che tu hai deportato e hai stabilito nella Ti terzo anno di Osea, i
f glio di Eia, re di Israele,
città di Samaria, non conoscono il culto del Dio *
cominciò a regnare Ezechia, figlio di Acaz, re
del paese. Questi pertanto ha mandato contro di di Giuda. Quando divenne re, aveva venticinque
loro dei leoni, che ne fanno strage perché esse anni e regnò ventinove anni in Gerusalemme.
ignorano il culto del Dio del paese ». Allora il Sua madre si chiamava Abi, i f glia di Zaccaria.
re di Assiria impartì quest ordine : « Conducete
'

Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore,


sul posto uno dei sacerdoti che avete deportato proprio come aveva fatto David, suo antenato.
di là; questi vada e vi abiti: così potrà inse- Fece scomparire le alture, infranse le stele, reci-
gnare loro il culto del Dio del paese ». se i pali sacri e fece a pezzi il serpente di bron-
'
zo che Mosè aveva costruito. Fino a quell epoca
responsorio infatti i i
f gli di Israele gli avevano offerto sacri-
if ci e lo chiamavano Noestan. Egli coni f dò nel
Io ti prèsi dalla casa di tuo padre, dice il Signore, Dio di Israele.
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge responsorio
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo Ho peccato, e le mie colpe sono più nume-
in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno rose della rena del mare : e non sono degno
per sempre. di guardare la sublimità del cielo per la
grandezza della mia iniquità, poiché ho
y Ho reso grande il tuo nome, come quello
.
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato è male dinanzi a te.
la pace da tutti i tuoi nemici. y . Perché io riconosco la mia iniquità: e la
1$. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti, mia colpa mi sta sempre davanti, poiché
rafforzando il tuo regno per sempre. contro te solo ho peccato.
1$. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. SECONDA LETTURA
18, 5-12
1$. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
rafforzando il tuo regno per sempre. ivron ci fu tra tutti i re di Giuda che vennero
dopo di lui o che lo precedettero, uno simile
,

a lui. Egli restò fedele al Signore, non cessò di

41 - Mattutino
'

1248 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTI! domenica XI 1249

seguirlo e mise in pratica i comandamenti che


il Signore aveva dato a Mose. Il Signore perciò Domenica XI dopo Pentecoste
fu con lui; ogni sua impresa ebbe successo. Si II classe
ribellò al re di Assiria e non gli fu più sogget- Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
to. Sconfisse i Filistei fino a Gaza e suoi dintor-
ni, dalle torri di guardia alle città fortificate. HB
. .
Se questa domenica cade nel mese di agosto, le prime
due Letture, anziché le seguenti, saranno quelle della corri-
L anno quarto del re Ezechia, cioè il settimo di
'

spondente domenica di agosto (v. pag. 1266 e segg.) con i rela-


Osea, figlio di Eia, re di Israele, Salmanasar, tivi responsori.
'

re di Assiria, mosse contro Samaria e l assediò .

Al termine di tre anni, la espugnò. Nel sesto anno PRIMA LETTURA


di Ezechia, ossia nel nono di Osea, re di Israele, Dal quarto libro dei Re 20, 1-3
Samaria fu conquistata. Il re di Assiria deportò
gli Israeliti in Assiria e li stabilì in Ala, lungo Tn quei giorni Ezechia fu colpito da una malat-
,

l'Abor, fiume del Gozan, e nella città della Me- A tia mortale Il profeta Isaia, figlio di Amos
.
,

dia. Il fatto accadde perché non avevano ascol- andò da lui e gli disse: « Così parla il Signore:
tato la voce del Signore, loro Dio, ma avevano Da' disposizioni per la tua casa, perché tu mori-
trasgredito la sua alleanza. Non vollero né ascol- rai, non guarirai ». Ezechia allora voltò la faccia
tare, né eseguire tutto ciò che Mosè, servo del verso la parete e supplicò il Signore dicendo: «Ti
Signore, aveva comandato. prego. Signore, ricordati che ho camminato da-
vanti a te nella verità e con cuore integro e ho
responsorio compiuto ciò che è gradito a te ». Poi pianse di-
rottamente.
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera responsorio
che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le Preparate i vostri cuori per il Signore e ,

servite a lui solo: egli vi libererà dalle


tue orecchie aperte sopra questa casa, gior- mani dei vostri nemici .

no e notte.
y . Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore ,

>/. Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal- e togliete gli idoli da voi .
'
l eccelsa dimora dei cieli.
§!. Egli vi libererà dalle mani dei vostri ne-
Sopra questa casa, giorno e notte. mici.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA


Santo. 20, 4-11

IJ. Sopra questa casa, giorno e notte. paia non era ancora uscito dal cortile centrale ,

Terza Lettura dell' Ufficio della festa o di s. Maria nel sabato. quando gli fu rivolta la parola dal Signore che
Orazione della festa o di s. Maria nel sabato. gli disse: « Torna indietro e di' ad Ezechia, capo
1250 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '
XI SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1251

del mio popolo: Così parla il Signore, Dio di


David, tuo padre: Ho udito la tua preghiera e X/ settimana
visto le tue lacrime: ecco, io ti guarirò; fra tre
giorni salirai al tempio del Signore, ed aggiun- dopo l'ottava di Pentecoste
f

gerò alla tua vita quindici anni. Libererò te e


questa città dal re degli Assiri e proteggerò la
città per amor mio e di David, mio servo». Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
si recita 1'
Ufficio del giorno corrispondente della set-
Isaia disse: « Portate un impiastro di i
f chi ». timana, come nel Salterio (tempo fra l'anno) con le
,

Quando lo ebbero portato e posto sulla ferita, il Letture proprie di ciascun giorno e la seguente:
re guaìr . Ezechia aveva chiesto ad Isaia : « Quale Preghiamo. orazione
sarà il segno che il Signore mi guarirà e che io
fra tre giorni salirò al tempio del Signore? ». Isaia
| Dio onnipotente
supera ed eterno,e lale tua bontà
~
/

rispose: « Ecco da parte di Dio il segno che il Si- immensa i meriti domande
'
gnore compirà la sua parola: vuoi che l ombra di quelli che ti pregano: effondi su di noi
avanzi di dieci gradi o che retroceda altrettan- '
la tua misericordia; perdona ciò che la
to? ». Ezechia disse: «È facile che l ombra si nostra coscienza teme, e concedi ciò che
allunghi di dieci gradi; non voglio così, ma che la nostra preghiera non osa chiedere.
torni indietro di dieci gradi ». Il profeta Isaia Per il nostro Signore Gesù Cristo...
invocò il Signore e l'ombra tornò indietro di die-
ci gradi, che aveva già percorso sulla meridiana
di Acaz.
responsono Lunedì IV classe

Il Signore, che mi strappò dalla bocca del PRIMA LETTURA


leone e mi liberò dagli artigli della bestia
Dal quarto libro dei Re 22, 1-5
feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
miei nemici.
y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua
Josia aveva otto anni
regnò trentun anni a
quando divenne re e
Gerusalemme. Sua ma-
verità: salvò la mia vita dai leoni. dre si chiamava Idida, i
f glia di Adaia di Besecat.
T$. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore
nemici. e camminò in tutto per la via di David, suo ante-
nato, senza deviare né a destra né a sinistra.
}/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito '
L anno diciottesimo del suo regno, Giosia mandò
Santo.
al tempio del Signore lo scriba Safan, i f glio di
52. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei Aslia, figlio di Méssula, con quest'ordine: « Sali
nemici. dal grande sacerdote Elcia, afinché metta insie-
Terza Lettura e ORA/toNE, pag. 1584. me il denaro portato nel tempio del Signore e
'

1252
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSW XI SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1253

che i custodi della soglia hanno raccolto dal pò- responsorio


polo. Lo si consegni a coloro che presiedono ai
lavori nel tempio del Signore. Questi poi lo Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del
rimetteranno agli operai addetti alle riparazioni tuo servo di edificare un tempio al tuo
del tempio del Signore ». nome : benedici e santifica per sempre que-
'
sta casa, o Dio d Israele.
responsorio

Ricordati, o Signore, della tua alleanza e Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
vi, che camminano dinanzi a te con cuore
di' all'angelo sterminatore : Si fermi ormai
sincero.
la tua mano, perché la terra non divenga
deserta e non perisca ogni vivente. Benedici e santifica per sempre questa
'
casa, o Dio d Israele.
y . Sono io che ho peccato, io che ho agito
iniquamente; costoro, che sono il gregge ,

che cosa hanno commesso? Ti prego, o Si- TERZA LETTURA


gnore, allontana il tuo sdegno dal tuo po- 22, 10-13
polo.
15. Perché la terra non divenga deserta e non Cafan lesse il libro alla presenza del re. Appena
perisca ogni vivente. il re udì le parole del libro della legge si
stracciò le vesti. Poi il re ordinò al sacerdote
Neil' Uflicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. Elda, ad Aicam figlio di Safan, ad Acobor figlio
di Michea, allo scriba Safan e ad Asaia servo del
re: «Andate a consultare il Signore per me,
SECONDA LETTURA per il popolo e per tutto Giuda circa le parole
22, 8-10 del libro ora trovato, poiché grande è l'ira del
Signore che si è accesa contro di noi, perché i
Jl grande sacerdote Elda disse allo scriba Sa- nostri padri non hanno ascoltato le parole di
fan : « Ho trovato il libro della legge nel tem- questo libro e non hanno agito secondo quanto
pio del Signore ». Elda diede il libro a Safan, è scritto in esso ».
che lo lesse. Poi lo scriba Safan andò a riferire responsorio
la cosa al re e gli disse: « I tuoi servi hanno
versato il denaro trovato nel tempio e lo hanno Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
consegnato ai preposti ai lavori nel tempio del che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
Signore ». Quindi lo scriba Safan comunicò an- to, afinché i tuoi occhi siano rivolti e le
cora al re: « Il sacerdote Elda mi ha dato un tue orecchie aperte sopra questa casa gior-
,

libro ». no e notte.
'

1254
'

TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE XI SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1255

y . Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal- y


t . Esaudiscilo dal cielo, o Signore, e liberalo
l eccelsa
'
dimora dei cieli. dalle mani dei suoi nemici.

Sopra questa casa, giorno e notte. Neil' Ulficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Sopra questa casa, giorno e notte. SECONDA LETTURA

23, 4-5

Martedì IV classe Ti re poi ordinò al grande sacerdote Elcìa, ai sa-


cerdoti del secondo ordine, e ai custodi della
PRIMA LETTURA soglia di portare fuori dal tempio del Signore
Dal quarto libro dei Re 23, 2-3 tulle le suppellettili preparate per Baal, per il
'

palo sacro e per tutto l esercito celeste. Poi le


Ti re poi salì al tempio del Signore insieme bruciò fuori di Gerusalemme, nei campi del
con tutti gli uomini di Giuda, con tutti gli uo- Cedron, e ne portò le ceneri a Betel. Allontanò
mini di Gerusalemme, con i sacerdoti, i profeti, i sacerdoti idolatri, che i re di Giuda avevano
e tutto il popolo, piccoli e grandi, e lesse in loro '
istituiti per of f rire sacrii
f ci sulle alture nella
presenza tutte le parole del libro dell alleanza , città di Giuda e nei dintorni di Gerusalemme,
trovato nel tempio del Signore. Il re, in piedi come pure coloro che offrivano profumi a Baal,
sul palco, stabilì un patto innanzi al Signore al sole, alla luna, allo zodiaco e a tutto l esercito
'

impegnandosi a seguirlo e ad osservare i suoi del cielo.


comandamenti, le sue leggi, i suoi precetti, con responsorio
'
tutto il cuore e con tutta l anima, mettendo in
'

pratica le parole dell alleanza scritte in quel Avvenne che mentre il Signore trasportava
,

libro. E tutto il popolo aderì a questo patto. Elia in cielo in un turbine Eliseo gridava,
,

dicendo: Padre mio padre mio, carro di


,

rosponsorio Israele e suo condottiero.


Signore, se il tuo popolo si rivolgerà a te
e pregherà nel tuo santuario, esaudiscilo y .
Mentre se ne andavano e camminando par-
dal cielo, o Signore, e liberalo dalle mani lavano, ecco un carro di fuoco con cavalli
dei suoi nemici. di fuoco che li separarono l'uno dall'altro ,

ed Elia in un turbine salì in cielo .

y . Se il tuo popolo peccherà contro di te e


poi, ravvedutosi, farà penitenza, e verrà a gì. Eliseo gridava, dicendo : Padre mio, padre
mio carro di Israele e suo condottiero.
pregare in questo luogo. ,
' '
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTCCOSB \[ SETTIMANA DOPO L OTTAVA
1256 ,
1257

TERZA LETTURA
23, 6-8 Mercoledì IV classe

Tpecc portare via il palo sacro dal tempio del


PRIMA LETTURA
Signore, lo trasportò fuori di Gerusalemme Dal quarto libro dei Re 23, 24-26
verso il torrente Cedron, dove lo bruciò, lo ri-
dusse in cenere e ne gettò la cenere sui sepolcri
della gente del popolo. Demolì le case di quelli Josia eliminò
spiriti, gli
anche quelli che evocavano gli
indovini le figure degli idoli e
,

che si prostituivano, le quali si trovavano nel tutte le abominazioni che erano in Giuda e in
tempio del Signore e dove le donne tessevano Gerusalemme. Così mise in pratica le parole del-
le tende per il palo sacro. Convocò tutti i sacer- la legge, scritte nel libro che il sacerdote Elda
doti delle città di Giuda e dissacrò le alture, aveva trovato nel tempio del Signore Prima di .

dove essi avevano offerto profumi, da Gabaa lui non c'era stato un re che come lui, si fosse
,

lino a Bersabee. convertito al Signore con tutto il cuore con


'
,

tutta l anima, con tutta la forza seguendo in tut-


responsorio ,

to la legge di Mose. Così pure dopo di lui non


ce ne fu uno simile Tuttavia il Signore non
Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il .

Signore, e ti scelsi per pascere il gregge depose l'ardore della grande ira di cui era acceso
del mio popolo, e fui con te in ogni luogo contro Giuda, a causa di tutti gli oltraggi con
in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno cui Manasse lo aveva provocato .

per sempre. responsorio

Ho reso grande il tuo nome, come quello Ho peccato e le mie colpe sono più nume-
,
y
rose della rena del mare : e non sono degno
.

dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato di guardare la sublimità del cielo per la
la pace da tutti i tuoi nemici. grandezza della mia iniquità poiché ho ,

5?. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti, provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che
rafforzando il tuo regno per sempre. è male dinanzi a te .

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y. Perché io riconosco la mia iniquità: e la


y .

Santo. mia colpa mi sta sempre davanti poiché ,

contro te solo ho peccato


5f. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
.

rafforzando il tuo regno per sempre.


E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.

Neil' Utficio ordinario la seconda lettura comprende la


, se-
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
,
.
'
XI SETTIMANA DOPO I, OTTAVA 1259
1258 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

Signore, proprio come avevano fatto i suoi padri.


SECONDA LETTURA Il faraone Necao lo fece prigioniero a Rebla,
23, 27-30
nel paese di Emat, impedendogli così di gover-
perciò il Signore decise : « Allontanerò dal mio nare a Gerusalemme, e impose al paese un tri -

cospetto anche Giuda, come ho allontanato buto di cento talenti d argento e di un talento
'

Israele, e rigetterò questa città che mi ero scel- d oro.


'
Il faraone Necao costituì re Eliacim, i
f -
to, Gerusalemme, e il tempio di cui avevo detto : glio di Josia, al posto di suo padre Josia,
e gli
Ivi sarà il mio nome ». Il resto delle azioni di mutò il nome in Joachim. Poi catturò Joacaz e
Josia e tutto ciò che ha fatto non è stato forse lo condusse in Egitto, dove morì.
scritto nel libro degli Annali dei re di Giuda? responsorio
Durante la sua vita, il Faraone Necao re d'E-,
Ascolta, o Signore, l'inno e la preghiera
gitto, mosse contro il re di Assiria, verso il i
f ume che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet-
Eufrate. Il re Josia gli andò contro, ma il Fa- to, affinché i tuoi occhi siano rivolti e le
raone lo uccise a Mageddo al primo scontro .
tue orecchie aperte sopra questa casa, gior-
Allora i suoi servi lo trasportarono, morto su ,
no e notte.
di un carro e lo portarono da Mageddo a Geru-
salemme, dove lo seppellirono nella sua tomba y. Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
l eccelsa dimora dei cieli.
. '

responsorio 5?. Sopra questa casa, giorno e notte.


Hai ascoltato, o Signore, la preghiera del y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

tuo servo di edificare un tempio al tuo Santo.


nome: benedici e santifica per sempre que-
'
g . Sopra questa casa, giorno e notte.
sta casa, o Dio d Israele.
y. Signore, che osservi il patto con i tuoi ser-
vi, che camminano dinanzi a te con cuore Giovedì IV classe
sincero. PRIMA LETTURA

gì. Benedici e santifica per sempre questa


'
Dal quarto libro dei Re 23, 36-37; 24, i
casa, o Dio d Israele.
oachim aveva venticinque anni quando divenne
TERZA LETTURA
23 30-34
J re e regnò undici anni a Gerusalemme. Sua
madre si chiamava Zébida, i
f glia di Fadaia di
,

A llora il popolo del paese prese Joacaz, i


f glio Ruma. Egli fece ciò che è male al cospetto del
di Josia, Io unse e lo proclamò re al posto Signore, proprio come avevano fatto i suoi padri.
di suo padre. Joacaz aveva ventitre anni quando Al suo tempo Nabucodònosor, re di Babilonia,
divenne re e regnò a Gerusalemme tre mesi Sua .

mosse contro di lui e Joachim gli fu sottomesso


madre-si chiamava Amital i
f glia di Geremia di
,
per tre anni, e poi gli si ribellò.
Lobna. Egli fece ciò che è male agli occhi del
1260 '

XI SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1261


TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTI

rosponsorio TERZA LETTURA

Preparate i vostri cuori per il Signore, e 24, 5-7

servite a lui solo: egli vi libererà dalle Ti resto degli atti di Joachim e tutto ciò che ha
mani dei vostri nemici .

fatto non è stato forse scritto nel libro degli


>/. Convertitevi a lui con tutto il vostro cuore Annali dei re di Giuda? Joachim si addormentò
e togliete gli idoli da voi .
,

con i suoi padri e Joachim, suo figlio, regnò al


5f. Egli vi libererà dalle mani dei vostri n suo posto. Ora il re di Egitto non si spinse più
mici.
e -

fuori dal suo paese, perché il re di Babilonia '


ave-
Neil' Ulficio ordinario la seconda lettura comprende l va conquistato quanto apparteneva al re d Egit-
conda e terza unite omesso ,

il responsorio intermedio
,
a se- to, dal torrente d Egitto al fiume Eufrate.
'

responsorio
SECONDA LETTURA
24, 2-4 Il Signore, che mi strappò dalla bocca del
leone e mi liberò dagli artigli della bestia
Jl Signore mandò contro Joachim bande di Cal- feroce, mi strapperà pure dalle mani dei
dei, di Siri di Moabiti c di Ammoniti Le inviò
, .

miei nemici.
contro Giuda per distruggerlo secondo la parola ,

che il Signore aveva proferito per mezzo dei pro- y .


Dio mandò la sua misericordia e la sua
feti suoi servi .

Questo avvenne contro Giuda pro -


verità; salvò la mia vita dai leoni.
prio per comando del Signore il quale voleva , 52. Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei
allontanarlo dal suo cospetto a causa di tutti i nemici.
peccati che Manasse aveva commesso e a causa y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
inoltre del sangue innocente che egli aveva spar-
.

Santo.
so,
riempiendone Gerusalemme. Per questo il Si -

Egli mi strapperà pure dalle mani dei miei


gnore non volle usare misericordia $ .

nemici.
responsorio
Dio esaudisce tutti: egli mandò il suo an-
gelo e mi tolse dalle pecore di mio padre .
Venerdì IV classe

E mi unse con l'olio della sua misericor- PRIMA LETTURA


dia.
24, 8-11
¥. Il Signore Dal quarto libro dei Re
, che mi strappò dalla bocca del
leone
mi liberò anche dagli artigi della oachim aveva diciotto anni quando divenne re
Je
,

bestia feroce .
regnò tre mesi a Gerusalemme. Sua madre
E mi unse con l'olio della sua misericor- si chiamava Noesta, figlia di Elnatan, di Geru-
dia. salemme. Egli fece ciò che è male agli occhi del
'
1262 TEMPO FRA L'ANNO DOK) PHNITCOSTE XI SETTIMANA DOPO L OTTAVA 1263

Signore, proprio come aveva fatto suo padre In . responsorio


quel tempo i servi di Nabucodònosor, re di Ba-
bilonia mossero contro Gerusalemme, e la città Monti di Gelboe, né rugiada né pioggia
scendano più su di voi, là dove caddero i
,

fu assediata. Poi Nabucodònosor re di Babilo-


,
forti d'Israele.
nia, giunse alla città mentre la sua gente la asse-
diava.
y . Il Signore visiti tutti i monti all'intorno,
responsorio
ma oltrepassi Gelboe.
Saul ne vinse mille e David diecimila , poi- Là dove caddero i forti d'Israele.
ché la mano del Signore era con lui : uccise
il Filisteo e cancelllò la vergogna da Israele .

TERZA LETTURA
y . Questi non è forse David, del quale canta- 24, 15-17
vano in coro, dicendo: Saul ne uccise mille
e David diecimila?
5 -
Poiché la mano del Signore era con lui : Egliprigionieri
deportò Joachim a Babilonia e condusse
da Gerusalemme a Babilonia la
uccise il Filisteo e cancellò la vergogna da madre del re, le mogli del re, i suoi eunuchi e i
Israele. grandi del paese. Ugualmente il re di Babilonia
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- deportò a Babilonia tutti i guerrieri in numero
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .
di settemila, gli artigiani e i fabbri in numero
di mille, tutta gente valorosa e atta alla guerra.
SECONDA LETTURA Il re di Babilonia costituì re al posto di Joachim
24, 12-14 Mattania, suo zio, e gli mutò il nome in Sedecia.
A Uora Joachim, re di Giuda ,
insieme con la
responsorio
i servitori, i capi e gli eunuchi, uscì
madre ,

incontro al re di Babilonia. Questi però lo fece Io ti presi dalla casa di tuo padre, dice il
'
prigioniero nell ottavo anno del suo regno Quin- .
Signore, e ti scelsi per pascere il gregge
di asportò di là tutti i tesori del tempio del Si- del mio popolo, e fui con te in ogni luogo
gnore e i tesori della reggia e fece a pezzi tutte in cui tu andasti, rafforzando il tuo regno
le suppellettili d'oro che Salomone re d'Israele,
, per sempre.
aveva preparato per il tempio del Signore se- ,

condo la parola del Signore Deportò tutta Ge-


.
y Ho reso grande il tuo nome, come quello
.

rusalemme e cioè tutti i capi tutti gli uomini


,
dei grandi che sono sulla terra: ti ho dato
'
validi dell esercito, in numero di diecimila tutti ,
la pace da tutti i tuoi nemici.
gli artigiani e i fabbri. Non rimase che la parte I£. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti,
più povera della popolazione del paese. rafforzando il tuo regno per sempre.
1264 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE '
Xt SETTIMANA DOPO I. OTTAVA 1265

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y Perché io riconosco la mia iniquità: e la
.

Santo. mia colpa mi sta sempre davanti, poiché


1J. E fui con te in ogni luogo in cui tu andasti ,
contro te solo ho peccato.
rafforzando il tuo regno per sempre. 5?. E ho fatto ciò che è male dinanzi a te.

SECONDA LETTURA
Sabato IV classe
25, 4-13

PRIMA LETTURA Ajntanto, essendo


nelle mura dellastata
città, praticata una brecciadi
tutti i combattenti
Dal quarto libro dei Re 24 18-20; 25, 1-3
, notte fuggirono per la porta tra le due mura,
Cedecia, quando divenne re aveva ventun anni in prossimità del giardino del re, mentre i Caldei
,
circondavano la città. Il re Sedecia fuggì per la
e regnò undici anni a Gerusalemme Sua ma-
via che conduce alla pianura del deserto, ma
.

dre si chiamava Amital figlia di Geremia di


,
l esercito dei Caldei lo inseguì e lo raggiunse
'

Lobna. Egli fece ciò che è male agli occhi del '

Signore proprio come aveva fatto Joachim. Così nella pianura di Gerico, mentre tutto l esercito
,
'
l ira del Signore contro Gerusalemme e Giuda si era dispérso, abbandonandolo. Catturato il re,
i Caldei lo condussero a Reblata, dal re di Babi-
giunse a tal punto che egli li scacciò dalla sua
lonia, il quale pronunciò sentenza contro di lui.
presenza. Intanto Sedecia si era ribellato al re
Fece uccidere i figli di Sedecia in sua presenza,
di Babilonia. Il nono anno del regno di Sedecia
il dieci del decimo mese Nabucodònosor, re di
,
fece cavare gli occhi a Sedecia e, dopo averlo
,
incatenato, lo condusse a Babilonia. Il sette del
Babilonia, giunse con tutto l'esercito contro Ge- '

rusalemme s'accampò contro di essa e costruì quinto mese, nell anno diciannovesimo di Nabu-
,

tutto intorno ad essa delle trincee La città ri- codònosor, re di Babilonia, giunse a Gerusalem-
.

mase assediata i f no all'anno undecimo del re me Nabuzàrdan, capitano delle guardie, ministro
del re di Babilonia. Egli incendiò il tempio del
Sedecia, il nove del quarto mese. La carestia si
Signore e la reggia. Mise pure a fuoco tutte le
era aggravata nella città e non c'era pane per la
case di Gerusalemme, compresi tutti gli edifici
popolazione. '

responsorio
principali. Tutto l esercito dei Caldei, che condu-
ceva con sé, demolì il muro tutto intorno a Ge-
Ho peccato, e le mie colpe sono più nume- rusalemme. Poi Nabuzàrdan, capitano delle guar-
rose della rena del mare : e non sono degno die, deportò gli abitanti rimasti in città, i diser-
di guardare la sublimità del cielo per la tori passati al re di Babilonia e il resto della
grandezza della mia iniquità, poiché ho popolazione. Invece lasciò alcuni dei poveri del
provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che popolo, come vignaioli e agricoltori. I Caldei fe-
e male dinanzi a te. cero in pezzi It colonne di bronzo, le basi e il
1266 TEMPO FRA [.'ANNO DOPO PENTECOSTI D0MEN1CA I 1)1 AGOSTO 1267

grande bacino di bronzo che si trovava nel tem- '

gio crescerà in dottrina e l intelligente acquisterà


pio del Signore e ne portarono il bronzo a Babi- perspicacia per capire le massime e le sentenze
lonia.
oscure, i detti dei saggi e i loro enigmi.
responsorio

Ascolta responsorio
o Signore, l'inno e la preghiera
,

che oggi il tuo servo innalza al tuo cospet- In principio, prima che Dio facesse la ter-
to, ai
f nché i tuoi occhi siano rivolti e le ra, prima che stabilisse gli abissi, prima
tue orecchie aperte sopra questa casa gior- , che producesse le sorgenti delle acque,
no e notte.
prima che fossero collocati i monti, prima
y
di tutte le colline il Signore mi generò.
. Guarda, o Signore, dal tuo santuario, dal-
'
l eccelsa dimora dei cieli.
Quando preparava i cieli io ero presente,
'

> .

5?. Sopra questa casa, giorno e notte. disponendo con lui tutte le cose.
y
g!. Prima che fossero collocati i monti, prima
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
di tutte le colline il Signore mi generò.
I£. Sopra questa casa, giorno e notte.
SECONDA LETTURA
Terza Lettura dell' Ui
f cio della festa o di s Maria nel sabato
.
.
1, 7-19
Orazione della festa 0 di s. Maria nel sabato .

Ti timore del Signore è il principio della sapien-


za. Sapienza e dottrina sono disprezzate solo
Domenica I di Agosto dagli stolti. Ascolta, i
f glio mio, l'istruzione di
'

II classe tuo padre e non trascurare l insegnamento di tua


madre: saranno una corona graziosa per il tuo
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
capo, una collana di perle per il tuo collo. Figlio
mio, se i peccatori ti adescano, non dar loro
PRIMA LETTURA
retta. Se diranno: « Vieni con noi, attentiamo
Inizio delle Parabole di Salomone 1, 1-6 alla vita dell onesto, tendiamo insidie, per capric-
'

'
cio, contro l innocente, ingoiamolo vivo, come
parabole di Salomone, i
f glio di David, re di fa l'inferno con l'uomo, intero, come se discen-
Israele, per imparare la sapienza e la disci- desse nella fossa; troveremo oggetti preziosi di
plina, per capire i dettami della prudenza e rice- ogni genere, riempiremo di beni preziosi le no-
vere una saggia educazione, giustizia, equità e stre case: avrai anche tu la tua parte con noi,
rettitudine, per dare saggezza agli inesperti, espe- non ci sarà che una borsa per tutti », i
f glio mio,
rienza e accortezza ai giovani. Ascoltando, il sag- non andare con loro: allontana il tuo passo dal
1268 THMPO FRA L'ANNO UOI-O PENTECOSTE i settimana in agosto 1269

loro cammino , perche corrono a gran passi verso


il male e non tarderanno a spargere il sangue .
/ settimana di agosto
La rete si stende, ma invano sotto gli occhi
,

degli uccelli. Costoro tendono insidie contro il


Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
proprio sangue; preparano frodi a danno delle si recita i
'

Ufficio del giorno corrispondente delia set-


loro anime. Tali sono le vie di chi è avido di
'

timana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con le


Letture proprie di ciascun giorno e l' Orazione della
guadagno; tolgono la vita a chi le percorre. corrispondente domenica dopo Pentecoste, pag. 1580
c segg,
responsorio

Manda, o Signore, la sapienza dalla sede


della tua grandezza, afiinché sia con me c Lunedì IV classe
lavori insieme con me; così io potrò co-
PRIMA LETTURA
noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito .

Dalle Parabole di Salomone 3, 1-6


y. Dammi, o Signore, la sapienza che assiste
al tuo trono.
Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò
Figlio
conserva
mio, inon
mieidimenticarti
precetti nel della
tuo cuore
mia legge
perchée ,

che ti è gradito. ti apporteranno lunghi giorni e anni di vita e


pace. Misericordia e verità non ti abbandonino
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spinto mai; adornatene il collo, e scrivile sul tuo cuore.
Santo. Ne avrai favore e buona reputazione presso Dio
9i. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò e presso gli uomini. Confida nel Signore con
che ti è gradito. tutto il tuo cuore e non appoggiarti alla tua pru-
denza. In tutte le tue vie pensa a lui ed egli diri-
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo
Pentecoste, pag. 1580 e segg. gerà i tuoi passi.
responsorio
Non abbandonarmi, o Signore, padre e pa-
drone della mia vita, affinché io non cada
di fronte ai miei avversari; affinché non
goda di me il mio nemico.
y . Prendi le armi e lo scudo e sorgi in mio
aiuto.
52. Afinché non goda di me il mio nemico.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1270 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTH I SETTIMANA DI AGOSTO 1271

SECONDA LETTURA y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i


3, 7-10 pensieri di tutte le menti.
TVTon tenerti per saggio, temi Dio e sta' lontano gi. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
dal male. Ciò sarà salute per il tuo corpo e il cuore.
refrigerio per le tue ossa. Onora il Signore con Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y
le tue sostanze e dagli le primizie di tutti i tuoi
.

Santo.
frutti. I tuoi granai così, saranno colmi i f no a
guarda l apparenza, ma Dio guarda
, '
L uomo
'

traboccare e i tuoi tini rigurgiteranno di vino .

il cuore.
responsorio

Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore e ,


Martedì iv classe
misteriose le tue parole; hai reso grande
il tuo popolo e lo hai onorato. PRIMA LETTURA

>/. Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso Dalle Parabole di Salomone 5, 1-6
e lo hai fatto passare attraverso acque im- TTùglio mio, sta attento alla mia sapienza e porgi
'

mense. J orecchio alla mia prudenza, afi


-

f nché tu faccia
gì. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai tesoro di riflessioni e le tue labbra conservino la
onorato. scienza. Non dar retta alle lusinghe della donna,
perché le labbra dell adultera stillano miele, e
'

TERZA LETTURA
più morbida dell olio è la sua bocca. Ma alla i
f ne
'

3, 11-15
la troverai amara come l'assenzio e pungente co-
T iglio mio, non disdegnare la correzione del Si- me spada a due tagli. I suoi piedi scendono verso
*
gnore e non ti rincresca il suo castigo, perché '

Dio castiga chi ama, come fa un padre con il


f niscono nell inferno. Non
la morte e i suoi passi i
i
f glio più caro. Beato l'uomo che ha raggiunto procede per la via della vita; sono incerti i suoi
la sapienza ed è ricco di prudenza. Il suo acqui- passi e non sa dove va.
'
responsorio
sto vale più dell argento e il suo frutto vale più
dell'oro scelto e i
f nissimo. Essa è più preziosa
Dammi , oi
f glio, il tuo cuore e i tuoi occhi
di tutte le ricchezze e nessun'altra cosa desi- osservino le mie vie, affinché si aggiunga
derabile la uguaglia. grazia al tuo capo.
responsorio y. Figlio mio, sta' attento alla mia sapienza
I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è e porgi orecchio alle mie parole.
'
nel cuore dell uomo, e nel tuo libro è 1$. Affinché si aggiunga grazia al tuo capo.
' '
scritta ogni cosa ; l uomo guarda l apparen-
Neil' UlTicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
za, ma Dio guarda il cuore. conda c ter/a unite, omesso il responsorio intermedio.
1272 TEMPO FRA L'ANNO DOPO 1'BNTECOSTE 1 SETTIMANA DI AGOSTO 1273

SECONDA LETTURA canza di disciplina e si perderà per la sua gran-


5,
de stoltezza.
7-13
responsorio
TMobene, figlio mio, ascoltami e non scostarti
"

' J d O Signore, allontana da me vanità e parole


-

alle parole della mia bocca: tieni lontano


menzognere; non darmi né ricchezze, né
da lei la tua strada e non accostarti alla porta
povertà, ma concedimi soltanto il neces-
della sua casa per non gettare ad altri il tuo
sario per vivere.
vigore, i tuoi anni a un tiranno; perché gli estra-
nei non godano delle tue sostanze e non vada il >/. Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele,
frutto delle tue fatiche in casa d'altri. E, infine ,
prima che io muoia.
tu non abbia a gemere quando le tue carni e Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
il tuo corpo saranno distrutti, esclamando: « Per- concedimi soltanto il necessario per vivere.
ché mai ho odiato la disciplina e il mio cuore y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
ha respinto la correzione? Perché non ho ascol- Santo.
tato la voce dei miei maestri, e non ho prestato
5 Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
orecchio ai miei precettori? ». .

rcsponsorio
concedimi soltanto il necessario per vivere.
Il timore del Signore è il principio della
sapienza, con saggezza agiscono tutti colo- Mercoledì iv classe
ro che lo adorano; la sua lode dura in PRIMA LETTURA
eterno.
Dalle Parabole di Salomone 8, 1-6
y . Amore per la sapienza e l'osservanza delle '

leggi, perché ogni sapienza consiste nei


"

ivron chiama forse la Sapienza e l intelligenza


non fa udire la sua voce? In vetta alle altu-
timore del Signore.
re, sulla strada, ai crocicchi delle vie si apposta.
IJ. Con saggezza agiscono tutti coloro che lo
adorano; la sua lode dura in eterno.
Presso le porte, all'ingresso della città, nelle vie
frequentate, esclama: «A voi uomini io grido,
TERZA LETTURA
la mia voce si rivolge ai figli dell'uomo. Voi, ine-
'

5 20-23
sperti, imparate l accortezza e voi, stolti, rinsa-
vite. Ascoltate perché voglio parlare di cose im-
,

'

perché, figlio mio, lasciarti incantare da un e


*
-

portanti, aprire le mie labbra a rette sentenze ».


stranea e stringerti al seno di una donna non
tua? La condotta dell'uomo sta davanti al Signo- responsorio
re, che ne sorveglia ogni passo. L'empio rimane Signore, padre e Dio della mia vita, non
preso nella réte delle sue iniquità ed è avvinto abbandonarmi ai pensieri malvagi, non
dal laccio delle sue colpe. Egli morrà per man- darmi l'impudenza degli occhi e allontana
1274 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI AGOSTO 1275

da me ogni bramosia; togli da me la con -


ganza, la via del male e la doppiezza nel par- '

cupiscenza; non abbandonarmi in balìa eli lare. A me appartiene il consiglio e l abilità, a


me l intelligenza e la forza. Per mio mezzo re-
'

un animo impudico e stolto.


y .
Non abbandonarmi, o Signore, affinché non gnano i re e i magistrati amministrano la giusti-
'
s accresca la mia ignoranza né si molti- zia; per mio mezzo comando i capi, i sovrani e
,
tutti i giudici della terra. Io amo coloro che mi
plichino le mie colpe.
5 amano e chi mi cerca mi troverà.
-
Non abbandonarmi in balìa di un animo
impudico e stolto. responsorio
Neil' Ullicio ordinario la seconda lettura comprende la se
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


-
I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è
,
nel cuore dell uomo,
'
e nel tuo libro è
.

'

scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-


'
SECONDA LETTURA
8 , 7-11 za, ma Dio guarda il cuore.
a mia bocca esprime la verità e ho in abo-
"

1
minio le labbra inique. Tutte le parole della y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
mia bocca sono giuste non c'è in esse nulla di pensieri di tutte le menti.
,

tortuoso e di perverso Tutte appaiono rette al-


.
gi. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
'
l uomo il cuore.
intelligente e facili a chi possiede la scien -

za. Preferite la mia dottrina all'argento e la y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
'
scienza all oro fino. Perché la sapienza vale più Santo.
delle perle e tutti i tesori non la eguagliano .

gi. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda


responsorio il cuore.
Gratdi sono i tuoi giudizi, o Signore, e
misteriose le tue parole; hai reso grande
il tuo popolo e lo hai onorato. Giovedì IV classe
y . Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso
PRIMA LETTURA
e lo hai fatto passare attraverso acque im-
mense. Dalle Parabole di Salomone io, 1-5
1$. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
onorato. Ti figlio saggio rallegra il padre, ma il i
f glio stol-
TERZA LETTURA to rattrista la madre. Non giovano i tesori
8 ,
12-17 male acquistati, ma la giustizia libera dalla mor-
To, Sapienza, sto insieme con l'accortezza e pos- te. Dio non lascia insaziato il desiderio del giu-
1 siedo .scienza e riflessione. Timore del Signore sto, ma delude le brame degli empi. La mano
è odiare il male; io detesto la superbia l'arro- ,
oziosa fa impoverire, la mano attiva fa arric-
1276 I SETTIMANA DI AGOSTO 1277
TEMPO 'FRA L'ANNO DOPO PENTRCOSTE

chire. Chi si appoggia alle menzogne si pasce eli ho soggiogato, con la mia forza, il capo
venti e corre dietro agli uccelli che volano Chi .
dei grandi e dei potenti.
'
raccoglie nell estate è persona giudiziosa ma fa , y . Io abito nel più alto dei cieli ed ho il
vergogna chi poltrisce durante la raccolta .
mio trono sopra una colonna di nubi.
responsorio
. Ho soggiogato, con la mia forza, il capo
dei grandi e dei potenti.
In principio, prima che Dio facesse la ter -

ra, prima che stabilisse gli abissi prima,


TERZA LETTURA
che producesse le sorgenti delle acque 10, 11-16
prima che fossero collocati i monti, prima
di tutte le colline il Signore mi generò .
Labocca
bocca del giusto è una sorgente di vita e la
degli empi nasconde il sopruso. L'odio
¥ .
Quando preparava i cieli io ero presente suscita discordie e l amore ricopre ogni colpa.
'

disponendo con lui tutte le cose. Sulle labbra dell'uomo intelligente si trova la
I& Prima che fossero collocati i monti prima ,
sapienza, il bastone è per le spalle di chi è privo
di tutte le colline il Signore mi generò .
di senno. I saggi tengono in serbo la scienza, la
bocca dello stolto è una rovina che sovrasta. I
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se -

beni del ricco sono la sua roccaforte, terrore dei


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio ,

poveri è la loro miseria. Il lavoro del giusto è


'

per la vita, il guadagno dell empio per il peccato.


SECONDA LETTURA
10, 6-10 responsorio

1
"

a benedizione è sul capo del giusto, ma la boc- Manda, o Signore, la sapienza dalla sede
ca degli empi nasconde violenza La memoria
.
della tua grandezza, affinché sia con me e
del giusto è in benedizione invece il nome degli
,
lavori insieme con me; così io potrò co-
empi marcisce. Chi è saggio di cuore accetta le noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito.
esortazioni ma chi è stolto di labbra andrà in
,
>/. Dammi, o Signore, la sapienza che assiste
rovina. Chi cammina con integrità cammina sicu- al tuo trono.
ro, ma chi va per vie tortuose, va a finir male
Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò
.

Chi strizza l'occhio dà disgusto chi invece ripren-


,
che ti è gradito.
de apertamente, risana.
responsorio y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Io sola ho percorso la volta del cielo ho ,

camminato sui flutti del mare ho preso


,
Pi. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò
dominio su ogni gente e su ogni popolo: che ti è gradito.
1278 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
I SETTIMANA DI AGOSTO 1279

Venerdì iv classe accorto è nel conoscere la propria via, la follia


degli stolti non è che inganno. Gli stolti si fan
PRIMA LETTURA gioco delle colpe commesse, fra gli uomini retti
Dalle Parabole di Salomone 14 A ,
è il favore divino. Ogni cuore conosce le sue ama-
rezze, e alla sua gioia nessun altro partecipa. La
T a donna saggia edifica la sua casa la stolta la ,
casa degli empi sarà distrutta, ma la dimora dei
distrugge con le sue mani. Chi procede con retti fiorirà.
rettitudine teme il Signore ma chi va per vie , responsorio
tortuose lo disprezza Nella bocca dello stolto
.

Il timore del Signore è il principio della


germoglia la superbia, ma le labbra dei saggi sapienza, con saggezza agiscono tutti colo-
sono la loro custodia. Dove mancano i buoi il ro che lo adorano; la sua lode dura in
granaio è vuoto, ma dove c'è abbondanza di rac- eterno.
colto è manifestata la forza di essi. Il testimonio
sincero non mente quello falso spaccia menzo-
y . Amore per la sapienza è l'osservanza delle
,
leggi, perché ogni sapienza consiste nel
gne.
timore del Signore.
responsorio
gi. Con saggezza agiscono tutti coloro che lo
Dammi, o Signore, la sapienza che è assisa , adorano; la sua lode dura in eterno.
presso il tuo trono e non escludermi dal
numero dei tuoi i f gli, poiché io sono tuo TERZA LETTURA
servo e i
f glio della tua serva. 14, 12-16

y Manda la sapienza dalla sede della tua 'è una via che all uomo
'
pare diritta, ma il suo
C sbocco
.

grandezza, afi
f nché sia con me e lavori in- conduce alla morte. Anche ridendo
sieme con me. il cuore può essere triste e la gioia può i
f nire in
Poiché io sono tuo servo e figlio della tua dolore. Lo stolto godrà i frutti della sua condotta,
' '

serva. ma meglio di lui l uomo dabbene. L ingenuo cre-


Neil' Ufi
f cio ordinario
de ad ogni parola, l'avveduto bada ai suoi passi.
, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite , omesso il responsorio intermedio .
Non avrà bene il figlio ingannatore, ma al servo
prudente riusciranno bene le cose e la sua via
SECONDA LETTURA sarà prospera. Il saggio teme e schiva il male, lo
14, 6-11 stolto passa oltre e si tiene sicuro.
responsorio
Jl beffardo cerca la sapienza e non la trova, la O Signore, allontana da me vanità e parole
scienza è cosa facile per l'uomo intelligente .

Allontanati dall'uomo stolto perché non troverai


,
menzognere; non darmi né ricchezze, né
scienza sulle sue labbra. La sapienza dell'uomo povertà, ma concedimi soltanto il neces-
sario per vivere.

42 - Mattutino
1280 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE t SETTIMANA DI AGOSTO 1281

Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele Nelle vigilie si recita il seguente responsorio:
prima che io muoia. Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore, e
1$. Non darmi né ricchezze misteriose le tue parole; hai reso grande
, né povertà ma ,
il tuo popolo e lo hai onorato.
concedimi soltanto il necessario per vivere
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo S
.

y . Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso


pirito e lo hai fatto passare attraverso acque im-
Santo.
mense.
Ifc. Non darmi né ricchezze né povertà ma
,
,
g!. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
concedimi soltanto il necessario per vivere . onorato.

SECONDA LETTURA

Sabato iv classe
16, 5-15

PRIMA LETTURA Inizio della buona via è praticare la giustizia,


essa è accetta a Dio più che immolare vittime.
Dalle Parabole di Salomone 1.5
16 , Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa, e con
A ll'uomo appartengono i disegni dell'animo ma ,
il timor di Dio si evita il male. Quando Iddio gra-
a Dio la risposta della lingua Ogni condotta
.
disce la condotta di un uomo, gli riconcilia anche
dell'uomo è palese ai suoi occhi ; è Dio che valuta i suoi nemici. È meglio poco con giustizia, che
'

gli spiriti. Afida a Dio le tue opere , e i tuoi dise- molte entrate senza giustizia. La mente dell uo-
gni si realizzeranno. Dio ha fatto ogni cosa per mo determina la sua via, ma Dio dirige i suoi
un fine , anche l'empio per il giorno della sven -
passi. Un oracolo sta sulle labbra del re, quando
tura. È in orrore al Signore ogni cuore altero ,
pronuncia il giudizio la sua bocca non sbaglia.
presto o tardi non andrà impunito .
Stadera e bilancia appartengono a Dio, ed opera
responsorio sua sono tutti i pesi della sua bisaccia. I re han-
Signore padre e Dio della mia vita non
,
no in orrore il commettere misfatti, perché il tro-
,

abbandonarmi ai pensieri malvagi non ,


no è reso stabile con la giustizia. Ai re sono gra-
darmi l'impudenza degli occhi e allontana dite le labbra veritiere, essi amano chi parla con
rettitudine. L ira del re è messaggera di morte,
'

da me ogni bramosia; togli da me la con -

ma l uomo saggio la placherà. Il volto sereno del


'

cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di


un animo impudico e stolto .
re infonde la vita, e il suo favore è come pioggia
y.
primaverile.
Non abbandonarmi o Signore afinché non
, ,
responsorio

s'accresca la mia ignoranza né si molti-


, I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è
plichino le mie colpe. nel cuore
'
dell uomo, e nel tuo libro è
5!. Non abbandonarmi in balìa di un animo
' '
scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-
impudico e stolto . za, ma Dio guarda il cuore.
1282 TUMPO HRA l'anno dopo pbntucosté DOMENICA li DI AGOSTO 1283

y .
Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i responsorio
pensieri di tutte le menti.
In principio prima che Dio facesse la ter-
,

5 L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda ra, prima che stabilisse gli abissi prima
.

,
il cuore.
che producesse le sorgenti delle acque ,

>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito prima che fossero collocati i monti, prima
Santo. di tutte le colline il Signore mi generò.
B .
'
.
L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda y
. Quando preparava i cieli io ero presente,
il cuore. disponendo con lui tutte le cose.
Terza Lettura dcll'Uflìcio della festa o di s Maria nel sabato
.
Prima che fossero collocati i monti, prima
di tutte le colline il Signore mi generò.
.

Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.

SECONDA LETTURA
1 8-17
Domenica II di agosto .

II classe rn utte le cose sono difficili a comprendersi e


'
l uomo non ha parole adeguate per spiegarle.
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto: L occhio non si sazia di guardare, né l orecchio
' '

si rièmpie a forza di sentire: ciò che è stato è


PRIMA LETTURA quello che sarà e ciò che è stato fatto è quello
'

Inizio del libro deli Ecclesiaste 1 1.7 che si farà. Non c è niente di nuovo sotto il sole
,
'
e non c è nulla di cui si possa dire: «Ecco ,

f glio di David re di
Sentenze di Ecclesiaste, i ,
questa è una cosa nuova »: infatti essa è già esi-
Gerusalemme. Vanità delle vanità, dice l'Ec- stita nei secoli che ci precedettero. Non c è ir -
'

clesiaste; vanità delle vanità e tutto è vanità .


cordo delle cose passate; ma neppure delle cose
Quale vantaggio ricava l'uomo dalla sua conti- che esisteranno in avvenire ci sarà ricordo tra
nua fatica sotto il sole? Passa una generazione quelli che vivranno in seguito. Io, Ecclesiaste,
'
'
e ne succede un altra, e la terra sussiste sempre. sono stato re d Israele in Gerusalemme e mi
'

Sorge il sole e tramonta e s'affretta al suo posto ,


misi con tutto l animo a cercare e ad esplorare
donde si leva ancora; si avanza verso il mezzodì per mezzo della sapienza tutto quello che si fa
e volge a settentrione. Va intorno il vento giran- ,
sotto il sole. Iddio ha dato ai i
f gli degli uomini
do per ogni dove e torna quindi sui suoi giri.
, questa penosa occupazione, perché vi si af f ati-
Tutti i i
f umi sboccano nel mare e il mare non ,
chino. Ho visto tutto quello che si fa sotto il
trabocca: al luogo donde i fiumi scaturiscono ,
sole, ma tutto è vanità e afflizione di spirito. I
ivi fan ritorno per rifluire nuovamente .
cattivi difficilmente si emendano, e infinito è il
1284 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTHCOSTE il settimana di agosto 1285

numero degli stolti. Riflettevo in cuor mio e dice-


vo: Ecco io ho avuto una sapienza più grande
,
// settimana di agosto
e superiore di coloro che mi precedettero in Geru-
salemme. Ho dedicato la mia mente ed applicato Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
il mio cuore ad apprendere la sapienza e la si recita 1' Ufficio del giorno corrispondente della set-
'
'
scienza e a conoscer l insipienza e la stoltezza timana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con le
.
Letture proprie di ciascun giorno e l' Orazione della
corrispondente domenica dopo Pentecoste, pag. 1580
e segg.
responsorio

Manda, o Signore, la sapienza dalla sede


della tua grandezza, affinché sia con me e Lunedì IV classe
lavori insieme con me; così io potrò co-
PRIMA LETTURA
noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito .

Dal libro dell' Ecclesiaste 2,


1-4
y . Dammi, o Signore, la sapienza che assiste
al tuo trono. Tlissi in cuor mio: « Voglio nuotare nei piaceri
e godere ». Ed ho esperimentato che anche
52- Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò
questo è vanità. Stimai il riso una follia e dissi
che ti è gradito. alla gioia: « Perché vanamente ti illudi?». Risol-
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito vetti in cuor mio di privare il mio corpo del vino ,
'

Santo. per rivolgere l animo alla sapienza e sfuggire alla


Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò stoltezza, finché avessi visto ciò che è utile per
che ti è gradito. gli uomini e ciò che devono fare sotto il sole, nei
giorni contati della loro vita. Intrapresi opere
Ti-rza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo grandiose, fabbricai palazzi e piantai vigneti.
Pentecoste, pag. 1580 e segg.
responsorio
Non abbandonarmi o Signore, padre e pa-
,

drone della mia vita affinché io non cada


,

di fronte ai miei avversari; affinché non


goda di me il mio nemico.
y .
Prendi le armi e lo scudo e sorgi in mio
aiuto.
1$. Affinché non goda di me il mio nemico.
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1286 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE It SETTIMANA DI AGOSTO 1287

responsorio
SECONDA LETTURA
2, 7-9
I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è
nel cuore dell uomo,
'
e nel tuo libro è
A cquistai schiavi e schiave ed ebbi una servitù ' '
scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-
numerosa, armenti e greggi in abbondanza , za, ma Dio guarda il cuore.
più di tutti quelli che furono prima di me in y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
Gerusalemme. Ammassai anche argento ed oro , pensieri di tutte le menti.
ricchezze di re e province. Mi procurai dei can- ' '
L uomo guarda l apparenza, ma Dio guarda
tori e delle cantanti, le delizie dei igli degli uo- il cuore.
mini, coppe e vasi per mescere i vini. Superai
nelle ricchezze quanti mi precedettero in Geru-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
salemme, e anche la sapienza rimase sempre '
L uomo guarda
'

con me.
l apparenza ma Dio guarda
,

il cuore.
responsorio

Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore, e Martedì IV classe


misteriose le tue parole; hai reso grande
PRIMA LETTURA
il tuo popolo e lo hai onorato.
Dal libro dell' Ecclesiaste 3,
1-8
y . Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso
e lo hai fatto passare attraverso acque im- r\gni cosa ha il suo tempo e c'è il tempo adatto
mense.
per ogni cosa, sotto il cielo. Un tempo per
nascere e un tempo per morire, un tempo per
y
t . Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
onorato.
piantare e un tempo per sradicare ciò che si è
piantato, un tempo per uccidere e un tempo per
TERZA LETTURA
guarire, un tempo per demolire e un tempo per
2, 10-11
edii
f care, un tempo per piangere e un tempo per
ridere, un tempo per gemere e un tempo per
IVI on negai ai miei occhi nulla di quanto desi- danzare, un tempo per gettar via le pietre e un
deravano e non privai il mio cuore di alcuna tempo per ammucchiarle, un tempo per abbrac-
gioia, né di deliziarsi di tutte le cose da me pre- ciare e un tempo per astenersene ; un tempo per
parate, e credetti che questo fosse il mio premio, guadagnare e un tempo per perdere, un tempo
godere delle mie fatiche. Ma, riflettendo a tutte per custodire e un tempo per buttar via, un tem-
le opere compiute dalle mie mani e a tutte le po per strappare e un tempo per cucire, un tempo
fatiche inutilmente sopportate nell'eseguirle, ho per tacere e un tempo per parlare, un tempo per
compreso che tutto è vanità e afflizione di spi- amare e un tempo per odiare, un tempo per la
rito, e che niente è stabile sotto il sole. guerra e un tempo per la pace.
1288 II SETTIMANA DI AGOSTO 1289
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

responsorio TERZA LETTURA

Dammi 3 14-17
, o figlio, il tuo cuore e i tuoi occhi ,

osservino le mie vie affinché si aggiunga


grazia al tuo capo.
,

Riconobbi
nulla ci sichepuòquanto
aggiungere
Dio fa,nulla
,
duratogliere.
in eterno:
Dio
y .
Figlio mio, sta' attento alla mia sapienza ha fatto così per essere temuto. Ciò che fu, è
e porgi orecchio alle mie parole .
ancora; ciò che sarà, è già stato e Dio rinnova
ciò che è passato. Vidi ancora, sotto il sole, al
Affinché si aggiunga grazia al tuo capo
posto del diritto, l empietà e al posto della giu-
. '

Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se- stizia, l iniquità. Perciò dissi nel mio cuore : « Dio
'
,

conda e terza unite , omesso il responsorio intermedio '


giudicherà il giusto e l empio, e allora sarà il
.

tempo di ogni cosa ».


SECONDA LETTURA responsorio
3 9-13
,

O Signore, allontana da me vanità e parole


Quale guadagno ha l'uomo da tutto il suo la
voro? Meditai sulla triste occupazione che
-
menzognere; non darmi né ricchezze, né
povertà, ma concedimi soltanto il neces-
Dio ha affidato agli uomini perché vi si affati -
sario per vivere.
chino. Egli ha fatto ogni cosa a suo tempo ed Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele,
ha abbandonato il mondo all'indagine umana y .

,
prima che io muoia.
in modo però che l'uomo non possa capire l'ope -

ra che Dio ha fatto dal principio alla fine Rico- .


gf. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
nobbi invero che non c'è di meglio per l'uomo concedimi soltanto il necessario per vivere.
che rallegrarsi e fare del bene durante la vita .
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Se uno, infatti mangia e beve e gode il frutto
, Santo.
del suo lavoro questo è dono di Dio.
,
5?. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
responsorio concedimi soltanto il necessario per vivere.
Il timore del Signore è il principio della
sapienza, con saggezza agiscono tutti colo- Mercoledì IV classe
ro che lo adorano; la sua lode dura in
PRIMA LETTURA
eterno.
Dal libro dell' Ecclesiaste 4 1-4
y .
Amore per la sapienza è l'osservanza delle
,

leggi, perché ogni sapienza consiste nel /Considerai ancora altre cose, e vidi tutte le pre-
timore del Signore. potenze che si commettono sotto il sole: le
5i. Con saggezza agiscono tutti coloro che lo lacrime degli oppressi, e nessuno che li consoli;
adorano; la sua lode dura in eterno. la loro impotenza a resistere alle violenze degli
1290 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTP COSTfi .
II SBTTJMANA DI AGOSTO 1291

oppressori perché sono privi di ogni aiuto Al-


,
.
di ogni godimento? ». Anche in questo è vanità
lora preferii i morti ai vivi e giudicai più felice e tristissima afflizione.
di entrambi colui che non è ancora nato e non responsorio
ha visto il male che si fa sotto il sole Osservai . Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore, e
poi tutte le fatiche degli uomini e mi accorsi che
'
misteriose le tue parole; hai reso grande
l abilità nel lavoro ò esposta all'invidia altrui; il tuo popolo e lo hai onorato.
anche questo è vanità e inutile afflizione .

>/. Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso


responsorio e lo hai fatto passare attraverso acque im-
mense.
Signore padre e Dio della mia vita, non
,

abbandonarmi ai pensieri malvagi non ,


ty. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
onorato.
darmi l'impudenza degli occhi e allontana
da me ogni bramosia; togli da me la con -

TERZA LETTURA
cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di 4 9-13
un animo impudico e stolto .
,

y
.
Non abbandonarmi, o Signore affinché non ji/Tcglio essere due, insieme, che uno solo, per-
'
,
ché essi hanno vantaggio dalla loro unione
saccresca la mia ignoranza né si molti-
nel lavoro. Se uno cade, l altro lo rialza. Ma guai
'
,

plichino le mie colpe.


a chi è solo : quando cade, non ha chi lo sostenga.
5
.
Non abbandonarmi in balìa di un animo Se due dormono insieme, si scaldano a vicenda:
impudico e stolto. ma chi è solo, come può scaldarsi? E se altri
aggredisce l uno, in due gli possono resistere;
'

Neil' Ui
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se
una fune a tre i
f li dii
f cilmente si strappa. Meglio
, -

conda e terza unite , omesso il responsorio intermedio .

un giovane povero e saggio che un re vecchio e


stolto, incapace di provvedere per il futuro.
SECONDA LETTURA
4 , 5-8 responsorio
I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è
r o stolto incrocia le braccia e si rode le carni, nel cuore dell uomo, e nel
'
tuo libro è
dicendo: «Meglio una sola manciata con ' '

scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-


quiete, che aver le mani piene con fatica e sudo-
re ». Osservando ancora vidi un'altra vanità sotto za, ma Dio guarda il cuore.
,

il sole. Un tale è solo non ha eredi non ha un


, , y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce ì
i
f glio o un fratello: eppure non smette mai di pensieri di tutte le menti.
affaticarsi né i suoi occhi si saziano di ricchezze
,
, 52. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
né pensa mai: « Per chi mi affatico e mi privo il cuore.
1292 TEMPO FRA I,'ANN() DOPO PENTECOSTI IT SETTIMANA DI AGOSTO 1293

JI. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA


Santo. 5, 5-8

B?- L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda ivr on permettere alla tua bocca di rendere col-
il cuore.
pevole la tua persona e non dire davanti
« Fu un inavvertenza », affinché Dio
'

all angelo:
'

non si adiri per le tue parole e distrugga l'opera


Giovedì IV classe delle tue mani. Dove sono molti sogni, ci sono
moltissime vanità e chiacchiere senza fine. Ma
PRIMA LETTURA tu temi Dio. Se vedi, nella provincia, oppressi
Dal libro dell'Ecclesiaste 5 1.4 i poveri, violato il diritto e pervertita la giustizia,
non te ne meravigliare. Infatti, su uno che sta in
_

ivron parlare avventatamente e il tuo cuore non


, alto, ce n è un altro più in alto, ed altri ancora
'

abbia fretta di proferir parole dinanzi a Dio , più eminenti sono su costoro, ed infine c'è un
perché Dio è in cielo e tu sei in terra; le tue re che comanda a tutto il paese soggetto.
parole siano dunque poche: dalle molte preoc -

responsorio
cupazioni provengono i sogni e nel molto parlare
si trova la stoltezza. Quando hai fatto un voto Io sola ho percorso la volta del cielo, ho
a Dio non tardare a compierlo, perché a lui di-
,
camminato sui flutti del mare, ho preso
spiace la promessa infedele e stolta: mantieni dominio su ogni gente e su ogni popolo:
ciò che hai promesso con voto È molto meglio
. ho soggiogato, con la mia forza, il capo
non far voti che farli e poi non adempierli
, .
dei grandi e dei potenti.
y .
Io abito nel più alto dei cieli ed ho il
responsorio
mio trono sopra una colonna di nubi.
In principio, prima che Dio facesse la ter- gì. Ho soggiogato, con la mia forza, il capo
ra, prima che stabilisse gli abissi prima , dei grandi e dei potenti.
che producesse le sorgenti delle acque ,
TERZA LETTURA
prima che fossero collocati i monti, prima 5, 9-13
di tutte le colline il Signore mi generò .

r 'avaro non sarà mai sazio di denaro e chi ama


Quando preparava i cieli io ero presente , la ricchezza, non ne ricaverà profitto: anche
disponendo con lui tutte le cose le ric-
.

questo dunque è vanità. Dove abbondano


Prima che fossero collocati i monti prima , chezze, abbondano anche quelli che le divorano:
di tutte le colline il Signore mi generò .
e quale vantaggio ne ha il padrone, se non di

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- vederle con i propri occhi? Dolce è il sonno per
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio . chi lavora, poco o molto mangi, ma la sazietà
1294 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOsJ U SIÌTTIMANA 1)1 AGOSTO 1295

del ricco non lo lascia dormire Un'altra gra .


responsorio
ve
sventura io vidi sotto il sole : ricchezze conserv
dal padrone a proprio dan ate Dammi o Signore, la sapienza, che è assisa
no. Queste vanno ,

presso il tuo trono e non escludermi dal


dute per qualche avvenimento funesto; e per-
tanto ha generato un if glio che s gli in- numero dei tuoi figli poiché io sono tuo
,

miseria
arà in estrema servo e i
f glio della tua serva.
.

y . Manda la sapienza dalla sede della tua


responsorio
grandezza, afi f nché sia con me e lavori in-
Manda o Signore
,

della tua grandezza


la sapienza dalla sede
, sieme con me.
afif nché sia con me
,
Poiché io sono tuo servo e figlio della tua
lavori insieme con me; così io potrò co-
e serva.
noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito . Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
y. Dammi conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
,
o Signore, la sapienza che assiste
al tuo trono .

SECONDA LETTURA
52. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò 6, 3-6
che ti è gradito .

Qe un uomo avesse generato cento figli e fosse


y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito vissuto a lungo da raggiungere un'età assai
Santo. avanzata, ma poi la sua anima non potesse sa-
ziarsi di cose buone e non avesse sepoltura, io
52. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò direi che un aborto è meglio di lui. Questi nasce
che ti è gradito .

invano e torna alle tenebre e l'oscurità copre il


suo nome, anzi non vede nemmeno il sole, né
conosce la differenza tra il bene e il male e non
Venerdì
IV classe usufruirebbe delle gioie anche se vivesse duemila
anni.
PRIMA LETTURA responsorio
Dal libro dell' Ecclesiaste 6 Il timore del Signore è il principio della
,
1-2
sapienza, con saggezza agiscono tutti colo-
C C ?nC0Ìa5 urn altro ma,e che io vidi sotto il ro che lo adorano; la sua lode dura in
sole ed è frequente fra gli uomini. A un tale eterno.
Dio ha dato ricchezze beni e onori in modo che
,
,
y Amore per la sapienza è l'osservanza delle
non gh manca nulla di tutto ciò che può deside
.

leggi, perché ogni sapienza consiste nel


rare: ma poi non gli permette di goderne anzi
, timore del Signore.
ne gode un estraneo Questa è vanità e grave
5!. Con saggezza agiscono tutti coloro che lo
.

male. .
fa
adorano; la sua lode dura in eterno .
11 SETTIMANA 01 ACOSTO
12% TEMPO FRA l.'ANNO DOPO PENTECOSTE 1297

cadrà dopo di lui, sotto il sole? Il buon nome


TERZA LETTURA
6, 6-9
è preferibile agli unguenti preziosi e il giorno
della morte a quello della nascita. È meglio an-
ivron vanno tutti allo stesso luogo? Ogni fatica dare a una casa in lutto, che ad una casa in festa,
' umana serve per la sua bocca, ma la sua ani- perché quella rammenta la fine di ogni uomo, e
ma non si sazierà. Quale differenza vi è tra il chi vive riflette al futuro.
'
saggio e lo stolto? E che cosa cerca l indigente responsorio
se non quello che gli dà da vivere? È meglio ve-
Signore padre e Dio della mia vita, non
dere ciò che desideri che desiderare ciò che igno- ,

ri. Ma anche questo è vanità e presunzione di abbandonarmi ai pensieri malvagi non ,

spirito.
darmi l'impudenza degli occhi e allontana
responsorio da me ogni bramosia; togli da me la con-
cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di
O Signore, allontana da me vanità e parole un animo impudico e stolto.
menzognere; non darmi né ricchezze, né
povertà, ma concedimi soltanto il neces- y . Non abbandonarmi, o Signore, affinché non
'

sario per vivere. s accresca la mia ignoranza, né si molti-

Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele, plichino le mie colpe.


y .

Non abbandonarmi in balìa di un animo


prima che io muoia.
impudico e stolto.
gi. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
concedimi soltanto il necessario per vivere. Nelle vigilie si recita il seguente responsorio:
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore, e
Santo. misteriose le tue parole; hai reso grande
Tfr. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma il tuo popolo e lo hai onorato.
concedimi soltanto il necessario per vivere. y . Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso
e lo hai fatto passare attraverso acque im-
mense.
Sabato IV classe

PRIMA LETTURA
g;. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
onorato.
Dal libro dell' Ecclesiaste 7 ,
1-3
'
SECONDA LETTURA
uale necessità ha l uomo di ricercare ciò che
Q è al di sopra di sé, mentre ignora quel che è 7, 4-9; 11-14

bene per lui nella sua vita, durante i giorni del


suo pellegrinaggio, nel tempo che passa come
jl/Teglio lo sdegno che il riso, perché con la
severità del volto si corregge l'animo colpe-
un ombra? E chi potrà indicargli quello che ac-
'
vole. Il cuore dei saggi è dove sta il lutto; il
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PliNTIiCOSTE DOMENICA Iti DI AGOSTO 1299
1298

'

cuore degli stolti, invece, dov è l'allegria. Meglio


essere rimproverati da un saggio, che essere in- Domenica III di agosto
' II classe
gannati dall adulazione degli stolti ; poiché qua- ,

le è il crepitare dei pruni sotto la pentola tale Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
,

è il riso dello stolto. Ma anche questo è vanità ,


PRIMA LETTURA

La calunnia turba il saggio e abbatte la forza Inizio del libro della Sapienza i, i-4
del suo cuore. Meglio la i f ne di un discorso che
il principio, meglio il paziente che l'arrogante .
a mate la giustizia voi che governate la terra :
,

Non dire: « Perché mai i tempi antichi erano cercate il Signore con rettitudine e cerca-
,

migliori di questi? », poiché è stolta una tale do- telo con semplicità di cuore, perché egli si lascia
manda. È più utile la sapienza unita alla ricchez- trovare soltanto da coloro che non lo tentano, e
za e giova maggiormente a chi vede il sole, per- si manifesta a coloro che hanno fede in lui. In-
ché, come la sapienza protegge, così protegge fatti i giudizi perversi allontanano da Dio; e la
anche il danaro. Ma la dottrina e la sapienza sua onnipotenza, messa alla prova, punisce gli
'

hanno il vantaggio di dare la vita a chi le possie- stolti. In un anima che medita il male non entra
de. Considera le opere di Dio, come nessuno pos- la sapienza; e in un corpo schiavo del peccato
sa raddrizzare ciò che egli ha piegato. essa non i
f ssa la sua dimora.
responsorio
responsorio
In principio, prima che Dio facesse la ter-
I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è ra, prima che stabilisse gli abissi prima ,

'
nel cuore dell uomo, e nel tuo libro è che producesse le sorgenti delle acque ,

prima che fossero collocati i monti, prima


' '

scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-


za, ma Dio guarda il cuore. di tutte le colline il Signore mi generò.
y . Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i y .
Quando preparava i cieli io ero presente,
pensieri di tutte le menti. disponendo con lui tutte le cose.
'
L uomo guarda l apparenza, ma Dio guarda
' 5 .
Prima che fossero collocati i monti, prima
il cuore. di tutte le colline il Signore mi generò .

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA

Santo. 1,
5-11
'
L uomo guarda l apparenza, ma Dio guarda
'

il cuore.
Jl santo spirito della disciplina fugge l'inganno
e si allontana dai pensieri insipienti; è messo
Terza Lbttura dell' Ulficio della festa o di s. Maria nel sabato.
in fuga dal sopraggiungere dell'ingiustizia. Beni-
UK\/ioNf-; della lesta o di s. Maria nel sabato, gno è infatti lo spirito della sapienza, e non la-
1300 TEMPO FRA 1,'ANNO DOPO PENTECOSTE jtr settimana di agosto 1301

scierà impunito il maldicente per la colpa delle


sue labbra; giacché dei suoi affetti è testimone /// settimana di agosto
Iddio, verace scrutatore del suo cuore e ascolta -

tore dei suoi discorsi. Perché lo Spirito del Signo -


Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
re riempie il mondo e, tutto contenendo, conosce si recita 1 Ufficio del giorno corrispondente della set
'

, '

timana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con le


persino ogni voce. Per questo nessuno, che ingiu- Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione della
stamente sparli, può restare nascosto né lo la- ,
corrispondente domenica dopo Pentecoste, pag. 1580
e segg.
scierà da parte la punitrice giustizia. Saranno
'
esaminati i propositi dell empio e il suono delle
,

sue parole giungerà a Dio perché sia punito per Lunedì IV classe
le sue iniquità; infatti un orecchio geloso ascol -

PRIMA LETTURA
ta tutto e non gli rimane nascosto il sussurro
,

delle mormorazioni. Guardatevi quindi dalla Dal libro della Sapienza 3, 1-6
mormorazione, che non giova a nulla e preser- e anime dei giusti sono nelle mani di Dio e
L
,

vate la lingua dalla maldicenza poiché nessuna


, non saranno toccate dal tormento della mor-
parola furtiva sarà senza effetto; una bocca men- te. Agli occhi degli stolti parvero morire e la loro
'

zognera uccide l anima. uscita da questo mondo fu reputata una sventura


e il loro allontanarsi da noi un annientamento;
responsorio
invece èssi sono nella pace e se davanti agli uo-
Manda, o Signore la sapienza dalla sede
, mini hanno patito tormenti, la loro speranza è
della tua grandezza affinché sia con me e
, piena di immortalità. In cambio di una lieve
lavori insieme con me; così io potrò co- pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li
noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito .
ha sottoposti alla prova e li ha trovati degni di
lui; li ha provati come l'oro al crogiuolo e li ha
y . Dammi, o Signore, la sapienza che assiste graditi come offerta di olocausto e a suo tempo
al tuo trono. si terrà conto di loro.
0 responsorio
Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò
Non abbandonarmi, o Signore, padre e pa-
che ti è gradito. drone della mia vita, affinché io non cada
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito di fronte ai miei avversari; affinché non
Santo. goda di me il mio nemico.
5?. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò y . Prendi le armi e lo scudo e sorgi in mio
aiuto.
che ti è gradito.
1$. Affinché non goda di me il mio nemico.
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Pentecoste, pag. 1580 e segg, conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1302 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PHNTF COSTE .
HI SETTIMANA DI AGOSTO 1303

zelo e armerà il creato per vendicarsi dei nemici;


SECONDA LETTURA
3
indosserà come corazza la giustizia e avrà come
, 7-U
elmo il suo giudizio infallibile, imbraccerà come
T giusti risplenderanno e saranno come scintille '
scudo invincibile l equità. Affilerà la sua infles-
*
che guizzano in un canneto. Giudicheranno le '

sibile collera come una lancia e l universo com-


nazioni, domineranno i popoli e il Signore re - batterà con lui contro gli insensati.
gnerà su di essi per sempre. Quelli che confidano responsorio
in lui, comprenderanno la verità; quelli che gli I tuoi occhi o Signore,
sono fedeli, saranno uniti con lui nell amore; '
, vedono ciò che è
'
nel cuore dell uomo, e nel tuo libro è
poiché gli eletti trovano grazia e pace. Gli empi ' '

invece che disprezzarono il giusto e si allonta-


,
,
scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-
narono dal Signore riceveranno il castigo dovuto
,
za, ma Dio guarda il cuore.
ai loro pensieri. Infelici, infatti, sono coloro che y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
disprezzano la sapienza e la disciplina: vana è pensieri di tutte le menti.
la loro speranza, senza frutto le loro fatiche, inu- 52. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
tili le loro opere. il cuore.
responsorio
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore, e Santo.
misteriose le tue parole; hai reso grande
1$. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
il tuo popolo e lo hai onorato. il cuore.
y . Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso
e lo hai fatto passare attraverso acque im-
mense.
Martedì IV classe

PRIMA LETTURA
Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
onorato. Dal libro della Sapienza 6 ,
1-5

TERZA LETTURA
T a sapienza vale più della forza e l'uomo pru-
5 16-21
.
dente più del vigoroso. Ascoltate dunque o ,

T giusti, invece, vivranno eternamente e la loro re, e cercate di comprendere; imparate o sovrani ,

ricompensa è nelle mani del Signore, c l Al-


'
di tutta la terra; prestate orecchio voi che go- ,

tissimo si prende cura di loro. Perciò riceveran- vernate le moltitudini e siete orgogliosi del gran
no dalle mani del Signore un regno splendido e numero dei vostri popoli; poiché dal Signore vi
un diadema meraviglioso: poiché egli li proteg- è stato dato il potere e la sovranità dall'Altis-
,

gerà con la sua destra e li difenderà con il suo simo, il quale esaminerà la vostra condotta e
santo braccio. Prenderà come armatura il suo scruterà i vostri pensieri; perché quando era- ,
1304 TEMPO I-RA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IH SETTIMANA Dt AGOSTO 1305

vate ministri del suo regno non avete giudicato TERZA LETTURA
rettamente, né rispettato la legge della giustizia 6,
10-13
né camminato secondo il suo volere.
voi dunque, sovrani, sono dirette le mie pa-
responsorio Arole, afinché impariate la sapienza e non
Dammi, o figlio, il tuo cuore e i tuoi occhi cadiate. Infatti, quelli che avranno custodito san-
osservino le mie vie affinché si aggiunga
,
tamente le cose sante saranno santificati, e quelli
grazia al tuo capo.
che le avranno apprese troveranno in esse la
y .
Figlio mio, sta' attento alla mia sapienza loro difesa. Desiderate, dunque, le mie parole,
e porgi orecchio alle mie parole. aspirate ad esse e ne sarete istruiti. La sapienza
5?- Afinché si aggiunga grazia al tuo capo. è splendida e mai si offusca. Quelli che la
Neil' Uficio ordinario , la seconda lettura comprende la se -
amano la vedono facilmente e quelli che la cer-
conda e terza unito, omesso il responsorio intermedio . cano la trovano.
responsorio
SECONDA LETTURA O Signore, allontana da me vanità e parole
6 6-9
.
menzognere; non darmi né ricchezze, né
nnerribile e veloce egli apparirà contro di voi ,
povertà, ma concedimi soltanto il neces-
1
-

- perché un giudizio implacabile sarà fatto su sario per vivere.


chi presiede. Infatti al piccolo si userà miseri- y . Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele,
cordia; i potenti invece saranno puniti con gran- prima che io muoia.
de rigore. Dio infatti non recede davanti a nes-
Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
suno, né avrà riguardo alla grandezza di alcuno ,
concedimi soltanto il necessario per vivere.
poiché lui ha fatto il piccolo e il grande e di
tutti si prende uguale cura; ma sui potenti so- y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
vrasta un giudizio più severo. Santo.
responsorio Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
Il timore del Signore è il principio della concedimi soltanto il necessario per vivere.
sapienza, con saggezza agiscono tutti colo-
ro che lo adorano; la sua lode dura in Mercoledì IV classe
eterno.
PRIMA LETTURA
y.
Amore per la sapienza è l'osservanza delle
leggi, perché ogni sapienza consiste nel Dal libro della Sapienza 7 ,
1-6

timore del Signore. '


A nch io sono un uomo mortale come tutti gli
Con saggezza agiscono tutti coloro che lo A altri, della stirpe di colui che per primo è
adorano; la sya lode dura in eterno. stato formato dalla ten a .
Sono stato fatto di
1306 TEMPO FRA L'ANKO DOPO PENTOCOSTB ni SETTIMANA DI AGOSTO 1307

carne nel seno di mia madre , ove, nel corso di Iute e della bellezza e ho preferito possedere lei
dieci mesi ho preso consistenza nel suo sangu
,

per virtù del seme dell'uomo e del piacere


e piuttosto che la luce, perché il suo splendore mai
con- non si estingue.
nesso al sonno Nascendo, ho anch'io respirat
.
responsorio
l'aria comune
sono caduto sulla medesima terrao
,
Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore, e
emettendo per prima voce come accade a tutti ,
,

misteriose le tue parole; hai reso grande


un vagito. Sono stato allevato tra le fasce e con il tuo popolo e lo hai onorato.
grandi cure. Nessuno fra i re ha cominciato ad
esistere in modo diverso , perché unico è il modo y .
Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso
di entrare nella vita come di uscirne .
e lo hai fatto passare attraverso acque im-
mense.
responsorio
Signore padre e Dio della mia vita non
,
,
1$. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
abbandonarmi ai pensieri malvagi non ,
onorato.
darmi l'impudenza degli occhi e allontana TERZA LETTURA

da me ogni bramosia; togli da me la con-


7 ,
11-14

cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di r on essa mi sono venuti tutti i beni, e dalle sue
un animo impudico e stolto .

mani innumerevoli ricchezze. Ho goduto di


y. Non abbandonarmi o Signore, affinché non ,
tutti questi beni perché la sapienza era mia gui-
s'accresca la mia ignoranza né si molti- ,
da, ma io ignoravo che ne fosse la madre. Ciò
plichino le mie colpe. che ho appreso senza secondi fini, lo comunico
Non abbandonarmi in balìa di un animo senza invidia, non volendo affatto nascondere la
impudico e stolto .

sua ricchezza. Per gli uomini essa è un tesoro


Neil' Ufficio ordinario ,
la seconda lettura comprende la se -
inesauribile: quelli che vi attingono diventano
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
partecipi dell amicizia di Dio, a cui sono graditi
'
,
.

per le doti di una buona formazione.


SECONDA LETTURA responsorio
7 7-10
I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è
,

/ osì ho pregato e l'intelligenza mi è stata data. nel cuore dell uomo, e nel tuo libro è
'

Ho invocato e lo spirito della sapienza è venu- '

scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-


'

to in me: l'ho anteposta agli scettri e ai troni al


suo confronto ho ritenuto un nulla la ricchezza.
,
za, ma Dio guarda il cuore.
Non l'ho commisurata alla pietra grezza perché y .
Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
tutto l'oro del mondo rispetto ad essa, non è
, pensieri di tutte le menti.
che un po' di sabbia e fango può essere reputato
,
5?. L'uomo guarda l apparenza, ma Dio guarda
'

'
l argento a paragone L'ho amata più della sa-
.
il cuore.
1308 TEMPO FRA J.'ANNO DOTO PENTBCOSIB UT SETTIMANA Dr AGOSTO 1309

y .

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Prima che fossero collocati i monti, prima
Santo. di tutte le colline il Signore mi generò.
5 .
L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
il cuore. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

SECONDA LETTURA
Giovedì IV ciasse
10, 1-5

PRIMA LETTURA / vuesta protesse il primo essere formato da Dio,


-

Dal libro della Sapienza 9 V il padre del mondo, quando fu creato, solo;
e lo liberò dal suo peccato e gli diede la forza
Quale uomo può conoscere il disegno di Dio? di dominare ogni cosa. Allorché un ingiusto, nel-
V Chi può immaginare che cosa voglia Dio? la sua collera, si separò da essa, perì a causa del
Infatti i ragionamenti degli uomini sono timidi
,
suo furore fratricida. Quando, a causa di lui, la
e incerti i nostri disegni; poiché un corpo cor- terra fu sommersa, di nuovo la sapienza la salvò
ruttibile appesantisce l'anima e un involucro di guidando il giusto su di un misero legno. E al-
terra deprime lo spirito dai molti pensieri A .
lorquando, unanimi nella loro perversità, le na-
stento possiamo fare congetture sulle cose della zioni furono confuse, essa riconobbe il giusto, lo
terra e scopriamo con fatica quelle a portata di conservò integro davanti a Dio e lo mantenne
mano. Chi dunque potrà scrutare le cose del forte con una tenerezza come verso un figlio.
cielo? Chi potrà conoscere il tuo pensiero se tu ,
responsorio
non gli avrai dato la sapienza e non avrai inviato
dall'alto il tuo santo Spirito e così siano corrette Io sola ho percorso la volta del cielo, ho
le vie di quanti sono sulla terra e gli uomini camminato sui flutti del mare, ho preso
apprendano le cose a te gradite? Infatti per ,
dominio su ogni gente e su ogni popolo:
mezzo della sapienza sono stati salvati tutti co- ho soggiogato, con la mia forza, il capo
loro che ti piacquero, o Signore, fin dal prin- dei grandi e dei potenti.
cipio. y Io abito nel più alto dei cieli ed ho il
.

responsorio mio trono sopra una colonna di nubi.


In principio, prima che Dio facesse la ter- '

]J Ho soggiogato, con la mia forza, il capo


.

ra, prima che stabilisse gli abissi prima


, dei grandi e dei potenti.
che producesse le sorgenti delle acque , TERZA LETTURA
prima che fossero collocati i monti, prima 10, 6-9
di tutte le colline il Signore mi generò .

y .
Quando preparava i cieli io ero presente, Essa, tra lo sterminio degli empi, salvò il giusto
che fuggiva davanti al fuoco che si abbatteva
disponendo con lui tutte le cose. sulla Pentapoli. A testimonianza di questa per-
1310 TUMPO FRA I.'ANNO DOPO PliNTECOSTIj jll SETTIMANA DI AGOSTO 1311

'
versità c è ancora una terra desolata e fumante fuoco o il vento o l'aria mobile o la volta stellata
i cui alberi producono frutti che non maturano o la massa delle acque o il sole e la luna. Se:
e dove ima colonna di sale si leva a ricordo di
'
incantati dalla bellezza di questi elementi, li
un anima incredula. Essi infatti
incuranti della
,
hanno reputati delle divinità, apprendano quanto
sapienza, non solo ebbero il danno di non cono -

più bello di essi sia il loro dominatore, poiché lo


scere il bene ma lasciarono ai posteri il ricordo
,
stesso autore della bellezza li ha creati.
della loro insipienza; ai
f nché le loro colpe non
rimanessero celate. La sapienza invece ha libe -
responsorio
rato i suoi fedeli dalle pene. Dammi, o Signore, la sapienza, che è assisa
responsorio
presso il tuo trono e non escludermi dal
Manda, o Signore la sapienza dalla sede
, numero dei tuoi figli, poiché io sono tuo
della tua grandezza, ai
f nché sia con me e servo e figlio della tua serva.
lavori insieme con me; così io potrò co-
noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito y . Manda la sapienza dalla sede della tua
grandezza, afinché sia con me e lavori in-
.

y .
Dammi, o Signore, la sapienza che assiste sieme con me.
al tuo trono.
g;. Poiché io sono tuo servo e i
f glio della tua
Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò serva.
che ti è gradito.
Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Santo.
5!. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò SECONDA LETTURA
che ti è gradito. 13, 4-7

Venerdì
See invece sono stati colpiti dalla loro potenza
attività, imparino da essi quanto più potente
IV classe
è Colui che li ha formati; poiché della grandezza
PRIMA LETTURA e della bellezza delle creature è possibile cono-
Dal libro della Sapienza 13, 1-3 scere per analogia il loro autore. Tuttavia costoro
non meritano che un biasimo leggero, perché
C tolti davvero sono gli uomini che ignorano Dio forse essi sbagliano cercando Dio e desiderando
e che non sono stati capaci di conoscere Colui di trovarlo. Occupandosi infatti delle sue opere,
che è dai beni visibili ,
né hanno riconosciuto cercano di penetrarle e si lasciano persuadere
l'Artefice
considerandone le opere; ma hanno dalle apparenze, perché sono belle le cose che
preso per divinità che governano il mondo il vedono.

43 - Mattutino
J312 TEMPO l'RA L'ANNO DOPO PENTUCOSTB Ili SETTIMANA Ul AGOSTO 13|3

responsorio
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Il timore del Signore è il principio della
JJ. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
sapienza, con saggezza agiscono tutti colo- concedimi soltanto il necessario per vivere
ro che lo adorano; la sua lode dura in
.

eterno.
Sabato IV classe
y . Amore per la sapienza è l'osservanza delle
PRIMA LETTURA
leggi, perché ogni sapienza consiste nel
timore del Signore. Dal libro della Sapienza 15, 1-3

5 . Con saggezza agiscono tutti coloro che lo TlT a tu, nostro Dio, sei buono, fedele, lento alla
adorano; la sua lode dura in eterno. collera e governi con misericordia tutte le
cose. Anche se pecchiamo, siamo tuoi perché ri-
TERZA LETTURA
conosciamo la tua grandezza; e se non pecchia-
mo, sappiamo di appartenerti. Conoscerti, infat-
13, 8-10
ti, è giustizia perfetta, e riconoscere la tua giusti-
'

rputtavia essi non sono scusabili perché se fu-


, zia e la tua potenza è radice d immortalità.
rono capaci di giungere a un tale grado di responsorio
'
scienza da poter scrutare l universo, come non
ne hanno trovato più presto il Signore? Davvero Signore, padre e Dio della mia vita non ,

sono infelici e hanno posto la loro speranza su abbandonarmi ai pensieri malvagi non ,

cose morte coloro che hanno considerato dèi le darmi l'impudenza degli occhi e allontana
cose fatte da mano umana, oro e argento model- da me ogni bramosia; togli da me la con-
lati artisticamente, figure di animali, pietre sen- cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di
za valore scolpite da una mano antica. un animo impudico e stolto.

responsorio
y . Non abbandonarmi, o Signore afinché non
,
'
s accresca la mia ignoranza, né si molti-

O Signore, allontana da me vanità e parole plichino le mie colpe.


menzognere; non darmi né ricchezze, né 52. Non abbandonarmi in balìa di un animo
povertà, ma concedimi soltanto il neces- impudico e stolto.
sario per vivere. SECONDA LETTURA

Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele, 15, 4-8


y .

prima che io muoia. erciò non ci ha tratto in errore l'invenzione


p '
umana di un arte perversa, né la sterile ope-
52. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
concedimi soltanto il necessario per vivere. ra dei pittori, figure imbrattate di vari colori
DOMENICA IV DI AGOSTO 1315
1314 TEMPO FRA l/ANNO DOPO PENTUCOSTE

la cui vista desta la passione negli insensati e fa Domenica IV di agosto


loro desiderare la if gura senz'anima di un'imma - II classe
gine morta. Amano il male e sono degni di tali Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
speranze sia quelli che le fanno come quelli che
le desiderano e quelli che le venerano Un vasaio .
PRIMA LETTURA
infatti impastando con fatica una terra molle'
,
'
Inizio del libro deli Ecclesiastico l, 1-5
modella ogni tipo di vasi per il nostro uso e dello
stesso fango si serve per formare sia i vasi desti
nati ad usi nobili sia quelli destinati agli usi
-
f\gnistatasapienza
sempreviene dalprima
con lui Signore Iddio: Laessasab-è
dei secoli.
bia del mare, le gocce della pioggia e i giorni
contrari. A quale uso poi debba servire ciascun dei secoli, chi mai potrà contarli? L altezza
'
del
vaso, lo stabilisce il vasaio. Ed ecco che con fa-
cielo, l ampiezza della terra e le profondità degli
, '

tica sprecata si serve della stessa argilla per


,

modellare una divinità abissi, chi potrà misurarli? Chi potrà esplorare
, proprio lui che poco pri- la sapienza di Dio che precede ogni cosa? Prima
ma è nato dalla terra e poco dopo tornerà alla
terra da cui fu tratto, quando gli sarà richiesta di ogni cosa fu creata la sapienza e la saggia
prudenza è dall eternità. Fonte della sapienza è
'

la vita che ha in prestito.


il Verbo di Dio lassù nei cieli, e le sue vie sono
responsorio
gli eterni comandamenti.
I tuoi occhi, o Signore vedono ciò che è ,
responsorio
'
nel cuore dell uomo, e nel tuo libro è In principio, prima che Dio facesse la ter-
scritta ogni cosa; l'uomo guarda l'apparen -
ra, prima che stabilisse gli abissi, prima
za, ma Dio guarda il cuore .
che producesse le sorgenti delle acque,
y .
Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i prima che fossero collocati i monti, prima
pensieri di tutte le menti. di tutte le colline il Signore mi generò.
1$. L'uomo guarda l'apparenza ma Dio guarda ,
y . Quando preparava i cieli io ero presente,
il cuore. disponendo con lui tutte le cose.
5:. Prima che fossero collocati i monti, prima
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito di tutte le colline il Signore mi generò.
Santo.
'
L uomo guarda l'apparenza ma Dio guarda SECONDA LETTURA
,

il cuore. 1 6-16
,

Terza Lettura dell' Ui


f cio della festa o di s Maria nel sabato
Orazione della festa o di s Maria nel sabato
.
.

.
.

Laconosce
radice della sapienza a chi fu svelata? Chi
i suoi disegni? A chi è stata rivelata
e manifestata la disciplina della sapienza? Chi
1316
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PP NTHCOSTE
-
SETTIMANA DI AGOSTO 1317

conosce la varietà delle sue vie? Vi è un solo


altissimo, Creatore onnipotente, Re potente ,
IV settimana di agosto
assai tremendo, seduto sul suo trono e domina-
tore, Iddio. Egli la creò insieme con lo Spirito Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
Santo, la contemplò, la calcolò e la misurò. E '

si recita 1 Ufficio del giorno corrispondente della set-


la diffuse in tutte le sue opere e in tutti i mortali timana, come nel Salterio (tempo fra l'anno), con le
Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione della
a misura della sua liberalità e ne fece dono a corrispondente domenica dopo Pentecoste, pag. 1580
coloro che lo amano. Il timore di Dio è gloria e e segg.

vanto e letizia e corona di esultanza. Il timore


di Dio rallegra il cuore e dà gioia, contentezza e
longevità. Chi teme il Signore avrà una fine feli- lunedì IV classe
ce e sarà benedetto nel giorno della sua morte .

PRIMA LETTURA
L amore di Dio è nobile sapienza; e quelli a cui
'

'
essa si manifesta, l amano al mirarla e al cono- Dal libro dell' Ecclesiastico 1, 22-26
scere le sue grandezze. Il principio della sapien-
za è il timore di Dio ; esso fu creato con i fedeli
fin dal seno materno.
porona
che fadella sapienza
fiorire la pace èe ili frutti
timoredella
del salvezza
Signore, .

E Dio la vide e la calcolò, l'uno e l'altra sono


responsorio
doni di Dio. Elargisce scienza e lume d'intelli-
genza ed esalta la gloria di quelli che la possie-
Manda, o Signore, la sapienza dalla sede dono. Radice della sapienza è temere il Signore,
della tua grandezza, affinché sia con me e e i suoi rami hanno una lunga vita. Nei tesori
lavori insieme con me; così io potrò co- della sapienza è l'intelligenza e l'illuminata reli-
noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito. giosità, ma il peccatore ha in orrore la sapienza.
y . Dammi, o Signore, la sapienza che assiste responsorio
al tuo trono.
52. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò Non abbandonarmi, o Signore padre e pa- ,

drone della mia vita, afinché io non cada


che ti è gradito.

f
di fronte ai miei avversari; afinché non
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito goda di me il mio nemico.
Santo.
y. Prendi le armi e lo scudo e sorgi in mio
lì. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò aiuto.
che ti è gradito. Afinché non goda di me il mio nemico .

Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se-


Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo ,

Pentecoste, pag. 1580 e segg. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .
1318 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PF.VTF COSTE
.
IV SETTIMANA DI AGOSTO 1319

'
mezzo all assemblea, perché ti sei accostato al
SECONDA LETTURA
1.
Signore con malizia e il tuo cuore è pieno di
27-33
inganno e falsità.
Jl timore di Dio scaccia il peccato. Chi è senza responsorio
timore non potrà essere giustificato; perché I tuoi occhi o Signore,
, vedono ciò che è
la foga della sua ira è la sua rovina L'uomo .
'
nel cuore dell uomo, e nel tuo libro è
paziente avrà da sopportare if no ad un certo ' '
scritta ogni cosa ; l uomo guarda l apparen-
tempo ma poi rifiorirà la gioia. Fino ad un certo
,
za, ma Dio guarda il cuore.
tempo terrà nascoste le sue parole e le labbra y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
di molti loderanno la sua prudenza. Nei tesori pensieri di tutte le menti.
della sapienza è la sentenza istruttiva, ma il pec- ' '
L uomo guarda l apparenza, ma Dio guarda
catore odia la piètà verso Dio. Figlio se desideri
,
il cuore.
la sapienza, osserva i comandamenti e Dio te la
darà. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
responsoi
r o Santo.

Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore, e 1$. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
misteriose le tue parole; hai reso grande il cuore.
il tuo popolo e lo hai onorato.
y . Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso Martedì iv classe
e lo hai fatto passare attraverso acque im- PRIMA LETTURA
mense.
Dal libro dell' Ecclesiastico 2, 1-3
B?. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
piglio, se ti proponi di servire il Signore, sta'
"

onorato.
saldo nella giustizia e nel timore e prepara
TERZA LETTURA '
l anima tua alla prova. Umilia il tuo cuore e
1 34-40
,
abbi costanza, china il tuo orecchio e accogli le
Jl timore del Signore è sapienza ed istruzione; parole di saggezza e non turbarti subito al mo-
'

Egli ama fedeltà e mitezza e colmerà i tesori mento dell avversità. Sopporta le prove che Dio
,

di colui che la possiede Non resistere al timore


.
ti manda. Sta' unito a Dio e non te ne staccare,
del Signore e non accostarti a lui con doppiezza afinché, alla if ne, cresca la prosperità della tua
di cuore. Non essere ipocrita alla presenza de- vita.
gli uomini e non mostrarti scandalizzato nelle responsorio

tue parole. Bada ad esse, perché tu non abbia a Dammi, o figlio, il tuo cuore e i tuoi occhi
cadere, e attirare disonore sulla tua anima per- ,
osservino le mie vie, afi
f nché si aggiunga
ché Dio svelerà i tuoi segreti e ti umilierà in grazia al tuo capo.
1320 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI AGOSTO 1321

y .
Figlio mio, sta' attento alla mia sapienza larvi verrà su voi la misericordia. Voi che teme-
e porgi orecchio alle mie parole .
te il Signore, amatelo e saranno illuminati i
vostri cuori. Considerate, o figli, le generazioni
5 .
Affinché si aggiunga grazia al tuo capo
degli uomini e sappiate che nessuno confidò nel
.

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se -

Signore e rimase confuso. Chi, infatti, perseverò


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio
nei suoi comandamenti e fu abbandonato? o chi
.

SECONDA LETTURA l'invocò e fu disprezzato?


responsorio
2. 4-6

A ccetta tutto ciò che ti accade e sii paziente nel O Signore, allontana da me vanità e parole
dolore e abbi pazienza nella umiliazione per- ,
menzognere; non darmi né ricchezze, né
'
ché l oro e l argento
'

si provano col fuoco e gli povertà, ma concedimi soltanto il neces-


uomini accetti a Dio sono provati nel crogiolo sario per vivere.
della umiliazione. Confida in Dio ed Egli ti verrà y .
Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele,
in aiuto; segui la retta via e spera in lui: con- prima che io muoia.
serva il timore del Signore e invecchia in esso .

52. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma


responsorio
concedimi soltanto il necessario per vivere.
Il timore del Signore è il principio della y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
sapienza, con saggezza agiscono tutti colo- Santo.
ro che lo adorano; la sua lode dura in Non darmi né ricchezze, né povertà, ma
eterno.
concedimi soltanto il necessario per vivere.
y . Amore per la sapienza è l'osservanza delle
leggi, perché ogni sapienza consiste nel
timore del Signore. Mercoledì iv classe
52. Con saggezza agiscono tutti coloro che lo PRIMA LETTURA
adorano; la sua lode dura in eterno.
Dal libro dell' Ecclesiastico 3, 1-4
TERZA LETTURA
T figli della sapienza formano la società dei
2 7-12
,
giusti e la loro progenie è obbedienza e amo-
T7oi che temete il Signore, aspettate la sua mi- re. Figli, ascoltate la parola del padre e agite in
*
sericordia e non vi scostate da lui per non modo da essere salvi. Dio infatti vuole che il pa-
cadere. Voi che temete il Signore confidate in ,
dre sia onorato dai figli e vuole che sia saldo nei
lui, e la vostra ricompensa non verrà meno. Voi figli il rispetto verso la madre. Chi ama Dio pre-
che temete il Signore sperate in lui, e a conso- gherà per il perdono dei peccati, si terrà lontano
1322 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI AGOSTO 1323

da essi e sarà esaudito nella preghiera di ogni 5;. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
giorno. onorato.
responsorio

Signore, padre e Dio della mia vita non ,


TERZA LETTURA

abbandonarmi ai pensieri malvagi non ,


3, 9-13

darmi l'impudenza degli occhi e allontana


da me ogni bramosia; togli da me la con / nora il padre tuo con le opere, le parole e
cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di
-

M ogni sacrificio perché scenda su di te la


,

sua benedizione e su di te rimanga sino alla


un animo impudico e stolto.
i
f ne. La benedizione del padre consolida la casa
y Non abbandonarmi, o Signore, affinché non
. dei i
f gli e la maledizione della madre ne sradica
'
s accresca la mia ignoranza né si molti-,
le fondamenta. Non vantarti della ignominia di
plichino le mie colpe. tuo padre, perché il disonore di tuo padre non '

52- Non abbandonarmi in balìa di un animo è onore per te. L'onore di un uomo sta nell ono-
impudico e stolto. re del padre e il padre senza onore è disonore
Nell'Ui
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se
, -
per il figlio.
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .
responsorio

I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è


SECONDA LETTURA nel cuore dell uomo, e nel tuo libro è
'

'

scritta ogni cosa ; l uomo guarda l apparen-


'
3
, 5-8
/-'hi onora la madre sua accumula tesori chi ,
za, ma Dio guarda il cuore.
riverisce suo padre avrà gioia dai igli e y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
quando pregherà sarà esaudito. Chi onora il
pensieri di tutte le menti.
padre avrà lunga vita, chi obbedisce al padre
darà consolazione alla madre Chi teme il Signo-
.
gi. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
il cuore.
re onora i genitori e come a padroni, servirà a
,

quelli che lo hanno generato. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


responsorio
Santo.
Grandi sono i tuoi giudizi , o Signore, e 1$. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
misteriose le tue parole; hai reso grande il cuore.
il tuo popolo e lo hai onorato.
y . Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso
e lo hai fatto passare attraverso acque im-
, mense.
1324 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI AGOSTO 1325

a colpe. Alla calamità dei superbi non ci sarà


Giovedì IV class e rimedio, perché la pianta della malvagità met-
PRIMA LETTURA terà in essi radice senza che si accorgano.
Dal libro dell' Ecclesiastico 3 22-26
,
responsorio
"
Io sola ho percorso la volta del cielo, ho
J on cercare le cose più grandi di te e non camminato sui flutti del mare, ho preso
voler indagare le cose superiori a te; ma dominio su ogni gente e su ogni popolo:
pensa sempre a quello che il Signore ti ha ordi- ho soggiogato, con la mia forza, il capo
nato e non essere curioso circa le molte opere dei grandi e dei potenti.
sue; a té infatti non è necessario vedere con gli
occhi ciò che è nascosto; molte cose ti furono y . Io abito nel più alto dei cieli ed ho il
mostrate, che superano l'umana intelligenza: mio trono sopra una colonna di nubi.
molti pure furono sviati dalla loro presunzione Ho soggiogato, con la mia forza, il capo
e ingannati dalla vanità dei loro pensieri .
dei grandi e dei potenti.
TERZA LETTURA
responsorio
3, 31-34
In principio prima che Dio facesse la ter-
,

ra, prima che stabilisse gli abissi prima


,
Ti cuore del saggio si riconosce dalla sapienza
e l orecchio buono ascolterà la sapienza con
'

che producesse le sorgenti delle acque ,

prima che fossero collocati i monti, prima vivo desiderio. Il cuore saggio e intelligente si
di tutte le colline il Signore mi generò .
asterrà dai peccati e avrà successi nelle opere
>/. Quando preparava i cieli io ero presente della giustizia. L'acqua estingue il fuoco arden-
te e l elemosina espia i peccati. Dio guarda
, '

disponendo con lui tutte le cose.


colui che rende grazie e se ne ricorderà più
52. Prima che fossero collocati i monti, prima
tardi e nel tempo della sua caduta egli troverà
di tutte le colline il Signore mi generò.
un sostegno.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- responsorio
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Manda, o Signore, la sapienza dalla sede
SECONDA LETTURA della tua grandezza, affinché sia con me e
3
,
27-30 lavori insieme con me; così io potrò co-
Ti cuore ostinato si troverà male alla fine e chi noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito.
ama il pericolo perirà in esso. Il cuore, che y . Dammi, o Signore, la sapienza che assiste
batte due vie, non avrà successi e il perverso al tuo trono.
di cuore cadrà in èssi. Il cuore malvagio si cari- gì. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò
cherà di dolori e il peccatore aggiungerà colpe che ti è gradito.
1326 TEMPO FRA 1,'ANNO DOPO PENTECOSTE iv srnrtMANA di acosto 1327

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ghiera di chi ti maledice nella amarezza della
'
Santo. sua anima: l esaudirà il suo Creatore. Mostrati
5i. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò amabile verso la comunità dei poveri, umilia
che ti è gradito. la tua anima davanti a chi è anziano e china il
tuo capo davanti a chi è superiore.
responsorio
Venerdì iv classe
II timore del Signore è il principio della
PRIMA LETTURA sapienza, con saggezza agiscono tutti colo-
Dal libro dell' Ecclesiastico 4, 1-4 ro che lo adorano; la sua lode dura in
'
eterno.
Taglio, non frodare il povero dell elemosina e
y Amore per la sapienza è l'osservanza delle
non volger via i tuoi occhi dal povero. Non
.

leggi, perché ogni sapienza consiste nel


disprezzare l'uomo che ha fame e non esaspe-
rare il povero nella sua miseria. Non affliggere timore del Signore.
il cuore del bisognoso né differire il dono a 5?. Con saggezza agiscono tutti coloro che lo
chi è in angustia. Non respingere la preghiera adorano; la sua lode dura in eterno.
del tribolato e non rivolgere la tua faccia dal
TERZA LETTURA
povero.
r responsono 4 ,
8-11

Dammi, o Signore, la sapienza, che è assisa '

porgi l orecchio al povero senza fastidio ren- ,

presso il tuo trono e non escludermi dal *


digli quello che devi e rispondigli con affa-
numero dei tuoi i f gli, poiché io sono tuo bile mansuetudine. Libera chi soffre l'ingiu-
servo e i
f glio della tua serva. '
stizia, dalle mani dell oppressore e ciò non i
r n-
y . Manda la sapienza dalla sede della tua cresca alla tua anima. Quando giudichi, sii mi-
grandezza, affinché sia con me e lavoi r in- sericordioso con gli orfani come un padre, sii
sieme con me. come uno sposo con la madre loro: e sarai
'

52. Poiché io sono tuo servo e i


f glio della tua come un docile if glio dell Altissimo ed egli avrà
serva. misericordia di te più che una madre.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- responsorio
conda e terza unite, omesso il rcsponsorio intermedio.
O Signore allontana da me vanità e parole
,

SECONDA LETTURA menzognere; non darmi né ricchezze, né


4 5-7
, povertà, ma concedimi soltanto il neces-
"

ivron rivolgere gli occhi con ira dal bisognoso sario per vivere.
e non dar motivo a chi chiede di maledirti y . Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele ,

dietro le spalle; infatti sarà esaudita la pre- prima che io muoia.


1328 TEMTO FRA L'ANNO DOl'O l'BNTECOSTE
IV SETTIMANA DI AGOSTO 1329

5?. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma SECONDA LETTURA


concedimi soltanto il necessario per vivere . 4,
29-36

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Lalasapienza si riconosce nel parlare, e il senno,
.

Santo.
sapienza e il sapere nelle parole dell'uo-
{&. Non darmi né ricchezze, né povertà, ma mo sensato e la conferma sta nelle opere della
concedimi soltanto il necessario per vivere .
giustizia. Non contraddire in alcun modo alle
parole di verità e vergognati della bugia a
Sabato IV classe causa della tua ignoranza. Non vergognarti di
confessare i tuoi peccati e non cedere ad alcuno
PRIMA LETTURA così da fare il peccato. Per la giustizia lotta con
Dal libro dell' Ecclesiastico 4 23-28
.
tutta la tua anima e fino alla morte combatti
per la giustizia e Dio combatterà per te i tuoi
T iglio, abbi cura del tempo e guardati dal nemici. Non essere precipitoso con la tua lin-
male. Per la tua anima non vergognarti di
gua e buono a nulla e indolente nelle tue azioni.
dire la verità; infatti c'è una vergogna che ,
Non essere, in casa tua, come un leone, atter-
'
porta al peccato e c è una vergogna, che porta rendo i domestici e opprimendo quelli che ti
gloria e grazia. Non usare parzialità a danno di sono soggetti. La tua mano non sia aperta a chie-
te stesso né bugie contro la tua anima. Non ave- dere e chiusa quando si tratta di dare.
re riguardo del prossimo nelle sue cadute e non
responsorio
trattenere le parole nel tempo opportuno. Non
nascondere la tua sapienza davanti al potente. I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è
dell uomo, e nel tuo libro è
'
nel cuore
' '
responsorio scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-
za, ma Dio guarda il cuore.
Signore, padre e Dio della mia vita, non
abbandonarmi ai pensieri malvagi, non y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
darmi l'impudenza degli occhi e allontana pensieri di tutte le menti.
da me ogni bramosia; togli da me la con- B L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
.

cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di il cuore.


un animo impudico e stolto. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
y . Non abbandonarmi, o Signore, affinché non
s accresca la mia ignoranza, né si molti-
'
5?. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda
plichino le mie colpe. il cuore.
Non abbandonarmi in balìa di un animo Terza Lettura dell' UfTicio della festa o di s. Maria nel sabato.

impudico e stolto. Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.


DOMENICA V DI AGOSTO 1331
1330 TEMPO FRA L'ANNO UOPO PliNTHCOSTE
SECONDA LETTURA

Domenica V di agosto 5 6-16


,

Il classe
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto: Nonde:dire : « La misericordia del Signore è gran-
egli mi perdonerà i molti peccati »; per-
'
ché la misericordia e l ira partono da lui rapida-
NB
. .
Se il mese di agosto ha soltanto quattro domeniche mente e sui peccatori si riverserà il suo sdegno.
si passa subito alla domenica I di settembre.
Non tardare a convertirti al Signore e non diffe-
'
rire di giorno in giorno, poiché all improvviso so-
praggiungerà la sua collera e nel giorno del
PRIMA LETTURA castigo tu perirai. Non desiderare ingiuste ric-
Dal libro dell' Ecclesiastico 5i
chezze, perché non ti gioveranno nel giorno del
castigo e della vendetta. Non ti volgere ad ogni
IVTon coni
f dare nelle inique ricchezze e non dire: ,
vento, e non andar per ogni via, perché così fa
« Io ho abbastanza da vivere » perché ciò l uomo menzognero. Sta fermo nella via del Si-
' '
,

non gioverà nulla nel tempo della vendetta e del


gnore e nella verità e nel sapere e ti accompagni
-

la sventura! Non seguire nel pieno della tua


,
la parola di pace e di giustizia. Sii paziente nel-
forza, la concupiscenza del tuo cuore e non dire: l ascoltarela parola altrui, al fine di capire, e con
'
,

« Come sono potente! » ovvero: « Chi mi assog- '


,
sapienza da una risposta vera. Se hai capacità,
getterà per ciò che ho fatto? ». Perché il Signore rispondi al tuo prossimo, altrimenti la tua mano
farà severa giustizia. Non dire : « Ho peccato e stia sulla tua bocca, per non restar preso in
che cosa mi è accaduto di male? ». Perché l'Altis-
qualche stolta parola e rimaner confuso. Le
simo aspetta, ma punisce. Non essere troppo sicu-
parole del saggio procurano onore e gloria;
ro del perdono, sì da aggiungere peccato a pec- la lingua dello stolto, invece, è la sua rovina.
cato.
Non meritarti il nome di maldicente, e non dar
responsorio
motivo, per colpa della tua lingua, di essere sver-
In principio, prima che Dio facesse la ter- gognato.
ra, prima che stabilisse gli abissi, prima responsorio
che producesse le sorgenti delle acque ,

prima che fossero collocati i monti, prima Manda, o Signore, la sapienza dalla sede
di tutte le colline il Signore mi generò. della tua grandezza, ai
f nché sia con me e
lavori insieme con me; così io potrò co-
y .
Quando preparava i cieli io ero presente, noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito.
disponendo con lui tutte le cose.
y. Dammi, o Signore, la sapienza che assiste
5?. Prima che fossero collocati i monti, prima al tuo trono.
di tutte le colline il Signore mi generò.
1332 TEMPO FRA l -
'
ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI AGOSTO 1333

gì. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò y Prendi le armi e lo scudo e sorgi in mio
che ti è gradito .
.

aiuto.
y. Gloria al Padre e al Fi
Santo.
glio e allo Spirito 52. Afinché non goda di me il mio nemico.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
52. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
che ti è gradito .

Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica do SECONDA LETTURA


Pentecoste, pag. 1580 e segg . po
7, 6-10

V settimana di agosto vron cercare di divenire giudice, se non hai


forza di estirpare le ingiustizie; diversamen-
te, tremerai alla presenza del potente e metterai
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Sa
Si rema 1' Uficio del giorno corrispondente della ntn
JS '
in pericolo la tua rettitudine. Non renderti col-
come nel Salterio (tempo fra Vanlo) con l
'
.
mana,
pevole verso l assemblea della città e non met-
Lbtturh propne di ciascun giorno e 1'Grazi, ne del f
corns terti contro i diritti del popolo. Non ti impi-
pondeme domenica dopo Pentecoste Jag 1580 .

gliare due volte nel peccato, perché anche per


uno solo non rimarrai impunito. Non essere
pusillanime nel tuo cuore e non trascurare di
Lunedì IV classe pregare e di fare elemosina.
responsorio
PRIMA LETTURA
Dal libro dell' Ecclesiastico Grandi sono i tuoi giudizi, o Signore, e
7 1-5 ,
misteriose le tue parole; hai reso grande
TVlon fare il male e non avrai male; schi
,
il tuo popolo e lo hai onorato.
l'iniquità va
e i mali si allontaneranno da te
,
y Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso
Figlio non seminare il mal . .

,
e nei solchi dell'in e lo hai fatto passare attraverso acque im-
giustizia, per non raccogliere
-

sette volte tanto mense.


Non domandare al Signore il potere né al re
.

un posto d'onore
,
{fc. Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
innanzi a Dio Non vantare la tua giusti
.

perché egli conosce i cuori, ziae


onorato.
,

non fare il sapiente davanti al re. TERZA LETTURA

responsorio 7 ,
11-15
Non abbandonarmi o Signore padre e pa-
,

drone della mia vita afinché io non cada


,
TVlon dire: «Dio guarderà all'abbondanza dei
'
,
miei doni e accetterà l offerta che io farò al-
di fronte ai miei avversari; affinché non '
l Altissimo ». Non disprezzare l'uomo che è nel-
goda di me il mio nemico '
l afflizione, '
.

perché c è chi umilia e innalza: Dio


1334 TEMPO FHA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI AGOSTO 1335

'

che tutto vede. Non coltivare menzogne contro il viene. La prosperità dell uomo è nelle mani di
tuo fratello, e non fare lo stesso contro l'amico .
Dio ed è lui che conferisce onore al magistrato.
Non dire mai menzogna alcuna perché l'abitudi-
,
responsorio
ne del mentire non porterà alcun bene. Non par-
lare troppo nell'assemblea degli anziani e non Dammi, o i f glio, il tuo cuore e i tuoi occhi
ripetere le parole nella tua preghiera. osservino le mie vie, af f inché si aggiunga
responsorio grazia al tuo capo.
I tuoi occhi, o Signore vedono ciò che è y. Figlio mio, sta' attento alla mia sapienza
,

nel cuore
'
dell uomo, e nel tuo libro è e porgi orecchio alle mie parole.
' '
scritta ogni cosa ; l uomo guarda l apparen- 5;. Affinché si aggiunga grazia al tuo capo.
za, ma Dio guarda il cuore. Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
pensieri di tutte le menti. SECONDA LETTURA
B?. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda 10, 6-10
il cuore.
ivron ricordare alcun torto del prossimo e non
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito far nulla per vendicare l'offesa. La superbia
Santo. è odiosa davanti a Dio e agli uomini ed ogni in-
52. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda giustizia è esecrabile. Il potere passa da una na-
' '
il cuore. zione all altra per l ingiustizia e la violenza, gli
'
oltraggi e gli inganni. Nulla poi c è di più scelle-
'
rato dell avaro. Come può insuperbire chi è pol-
Martedì iv classe '
vere e cenere? Nulla c è di più iniquo che amare
il denaro; un tale uomo vende anche la sua ani-
PRIMA LETTURA
ma ; ancora in vita ha nelle sue viscere la decom-
Dal libro dell' Ecclesiastico io 1-5
,
posizione.
responsorio
Jl principe reggerà bene il suo popolo e il po- Il timore del Signore è il principio della
tere dell'uomo prudente è stabile. Qual è il
capo del popolo, tali i suoi sinistri; quale il go- sapienza, con saggezza agiscono tutti colo-
vernatore della città tali i suoi abitanti. Un re ro che lo adorano; la sua lode dura in
,

etemo.
dissoluto rovinerà il suo popolo e una città di-
venterà grande per la saggezza dei suoi reggitori. y . Amore per la sapienza è l'osservanza delle
Nelle mani di Dio sta il governo del mondo; egli, leggi, perché ogni sapienza consiste nel
a tempo opportuno, suscita il capo che gli con- timore del Signore.
1336 1337
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI AGOSTO
B. Con saggezza a
adorano; la suagiscono
lode d
tutti coloro che In0
ura in eterno Mercoledì iv classe
PRIMA LETTURA

Dal libro dell Ecclesiastico 13, 1-6


'

TERZA LETTURA
"
10 , 11-16 / hi tocca la pece, rimane insudiciato,ia.e chi fre-
igni potentato ha vita breve; una quenta il superbo, mette superb i Solleva
/
malattia lun associa
ga stanca il medico un peso superiore alle sue forze chi s
-

medico la stronca; così anch Una breve malattia il


.

mani morirà Quando l'uomo emoriràil re oggi è e do- ad uno più nobile di lui : non farti amico di uno
,

più ricco di te. Come può stare insieme una


dità rettili insetti e vermi. Principio avrà in ere
.

tta con un vaso di ferro? Ap-


,

di o
-

pentola di terraco uella andrà in cocci. Il ricco


,

è allontanarsi dal Signore perché l'uomorgoglio


si di
stacca dal suo Creatore: infatti prin
,
-
pena si urteranno, q vanta; il povero, invece,
peccato è la superbia Chi è dominato dcipio di ogni è prepotente e see netace. Finché gli sei utile, ti
sarà .

a questa riceve un torto


pieno di maledizioni ed essa io abbatt con sé; quando
prenderà abbandonerà. non avrai più nulla,
per sempre Perciò il Signore copre di i
.
erà Hai qualche bene? Con-
le adunanze dei malvagi e li sterminerà gnominia subito ti
pre.
per sem -
vivrà con te, ti spoglierà e non si cruccerà di te.
responsorio
responsorio
O Signore allontana da me vanità e parole
Signore, padre eai Dio della mia vita, non
,

menzognere; non darmi né ricchezze pensieri malvagi, non


povertà né abbandonarmi
ma concedimi soltanto il neces-
,
,

sario per vivere darmi l'impudenza degli occ hi e allontana


.

da me ogni bramosia; togli da me la con-


y. Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di
prima che io muoia .
,
un animo impudico e stolto.
Jfc. Non darmi né ricchezze, né povertà hé non
concedimi soltanto il nec ma y Non abbandonarmi, o Signore, affinc
ignoranza, né si molti
, -
.

essario per vivere . s accresca


'
la mia
y. plichino le mie colpe.
SGloria
anto.
al Padre e al Fi
glio e allo Spirito Non abbandonarmi in balìa di un animo
IJ. Non darmi né ricchezze né povertà impudico e stolto.
concedimi soltanto il ma
,

lettura comprende la se-


la seconda
,

necessario per vivere. Neil' Ufficio ordinario,


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1338 tempo fra l'anno dopo pentecoste
V SliTTIMANA DI AGOSTO 1339

SECONDA LETTURA Ogni animale ama il suo simile; così ogni uomo
13 , 9-15 ama il suo prossimo. Ogni vivente si unirà col
suo simile; così l uomo si associerà ai suoi pari
'

TTmiliati davanti a Dio e aspetta la sua mano; .

guarda di non lasciarti sedurre per non es Forse andrà d'accordo il lupo con l agnello? Così
'

sere umiliato i
f no alla stoltezza Non essere ab .
-
il malvagio con il giusto? Quale amicizia ci sarà
biettamente umile nella tua saggezza perché tra la iena e il cane? E quale comunanza tra il
,
umiliato non sia indotto a seguire la stoltezza
, ricco e il povero?
.

responsorio
Quando uno più potente ti chiama sii discreto: ,

perché così ti inviterà maggiormente. Non fare I tuoi occhi, o Signore, vedono ciò che è
nel cuore dell uomo, e nel tuo libro è
' '
l importuno per non essere allontanato, e non
,
'

scritta ogni cosa; l uomo guarda l apparen-


'
tenerti lontano per non essere dimenticato. Non
,

ardire di parlare con lui alla pari e non credere za, ma Dio guarda il cuore.
alle molte sue parole perché con le sue chiac-
,
y. Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
chiere ti metterà alla prova e con i suoi silenzi pensieri di tutte le menti.
ti caverà i tuoi segreti. L'animo crudele di lui
1$. L'uomo guarda l apparenza, ma Dio guarda
'

conserverà le tue parole e non ti risparmierà guai il cuore.


e catene.
rcsponsorio y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Grandi sono i tuoi giudizi o Signore e , ,

5!. L'uomo guarda l apparenza, ma Dio guarda


'

misteriose le tue parole; hai reso grande


il tuo popolo e lo hai onorato .
il cuore.
y . Lo hai trasportato attraverso il Mar Rosso
e lo hai fatto passare attraverso acque im -

Giovedì IV classe
mense.
PRIMA LETTURA
5 -
Hai reso grande il tuo popolo e lo hai
onorato. Dal libro dell' Ecclesiastico 14, 1-5
Deato l uomo che non ha commesso colpa con
'
TERZA LETTURA
"

13, 16-22 L' le sue parole e non è tormentato dal rimorso


'

del peccato. Felice chi non ha rimorso nell ani-


Stai bene in guardia sta' attento a
ascolti perché tu cammini con la
,

tua rovina
quello che ma sua e non ha perduto la sua speranza. Per '

l uomo gretto è inutile la ricchezza e all avaro


,
'

a i
f anco; ma ascoltando tali cose, guarda come
che cosa giova l oro? Chi accumula defraudando
, '

trasognato e sta' sveglio In ogni tempo della


se stesso, accumula per altri e un estraneo scia-
.

tua vita ama Dio c invocalo per la tua salvezza


lerà i suoi beni. Chi è cattivo con se stesso, con
.
1340 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI AGOSTO 1341

chi mai sarà buono? E neppure lui godrà i suoi y .


Io abito nel più alto dei cieli ed ho il
beni. mio trono sopra una colonna di nubi.
responsorio gì. Ho soggiogato, con la mia forza, il capo
In principio prima che Dio facesse la ter-
,
dei grandi e dei potenti.
ra, prima che stabilisse gli abissi prima ,
TERZA LETTURA
che producesse le sorgenti delle acque, 14. 11-17
prima che fossero collocati i monti, prima
di tutte le colline il Signore mi generò . T iglio, se possiedi, tratta bene te stesso e offri
y. Quando preparava i cieli io ero presente a Dio degne oblazioni. Ricordati che la morte
disponendo con lui tutte le cose
,
non tarda e che non te ne è stato rivelato il mo- '
l uo-
.

mento; legge invero di questo mondo è che


gì. Prima che fossero collocati i monti, prima mo dovrà morire. Fa del bene ai tuoi amici pri-
'

di tutte le colline il Signore mi generò .

ma di morire e, secondo la tua possibilità, stendi


Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se
, -

la mano e da' ai poveri. Non ti privare di una


conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .

buona giornata e non perdere neppure una pic-


cola parte di una giusta soddisfazione. Non do-
SECONDA LETTURA vrai forse lasciare ad altri il frutto delle tue pene
14, 6-10
e fatiche perché sia diviso a sorte? Dona e ac-
cetta, e giustifica l anima tua; prima della morte
'

on vi è nulla di peggio di chi porta invidia a


se stesso; egli porta in sé la punizione della pratica la giustizia, perché la gioia non si trova
sua malvagità. Se fa del bene lo fa senza saperlo
,
fra i morti.
responsorio
e senza volerlo e , infine, manifesta la sua malva-
'
gità. È tristo l occhio dell avaro egli volta altrove
'

,
Manda, o Signore, la sapienza dalla sede
la faccia per non vedere il bisogno altrui L'oc- .
della tua grandezza, affinché sia con me e
'
chio dell ingordo è insaziabile nell'ingiustizia né ,
lavori insieme con me; così io potrò co-
sarà sazio finché non avrà inaridito e consumato
'
noscere in ogni tempo ciò che ti è gradito.
'
l anima sua. L occhio maligno è rivolto al male
,
y Dammi, o Signore, la sapienza che assiste
né si sazierà col pane ; affamato e triste sarà alla
.

al tuo trono.
sua propria mensa.
responsorio 5 . Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò
Io sola ho percorso la volta del cielo ho che ti è gradito.
,

camminato sui flutti del mare ho preso ,


y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
dominio su ogni gente e su ogni popolo: Santo.
ho soggiogato, con la mia forza il capo , 5?. Così io potrò conoscere in ogni tempo ciò
dei grandi e dei potenti. che ti ò gradito.
1342 V SETTIMANA DI AGOSTO 1343
TEMPO l'RA L'ANNO DOTO l'HNTECOSTE

edifica la propria casa a spese altrui è come


Venerdì iv classe
'

colui che raccoglie le sue pietre per l inverno.


PRIMA LETTURA La massa degli empi è come stoppa ammucchia-
Dal libro dell' Ecclesiastico 21 il f ne avrà una iammata di fuoco.
ta: la loro i
,

responsorio
T iglio hai peccato? Non farlo più e chiedi per
,
-

dono per le colpe commesse Fuggi il male .


Il timore del Signore è il principio della
come davanti ad un serpente perché, se ti avvi-
,
sapienza, con saggezza agiscono tutti colo-
cinerai , ti morderà. I suoi denti sono denti di ro che lo adorano; la sua lode dura in
leone che tolgono la vita agli uomini Ogni colpo .
eterno.
è una spada a doppio taglio alla sua ferita non
'
,
y . Amorè per la sapienza è l'osservanza delle
c è rimedio. Violenza e prepotenza annientano l
a leggi, perché ogni sapienza consiste nel
ricchezza, e la casa più ricca sarà abbattuta dalla timore del Signore.
superbia : così la fortuna del superbo sarà sradi -
gì. Con saggezza agiscono tutti coloro che lo
cata. adorano; la sua lode dura in eterno.
responsorio
Dammi TERZA LETTURA
o Signore, la sapienza che è assisa
, ,
21, 11-16
presso il tuo trono e non escludermi dal
numero dei tuoi i f gli poiché io sono tuo
, t a strada dei peccatori è lastricata di pietre,
servo e i
f glio della tua serva. ma alla i
f ne è l'averno, le tenebre e i tormenti.
y .
Manda la sapienza dalla sede della tua Chi osserva la legge, controlla i suoi impulsi;
grandezza, affinché sia con me e lavoi
r in- la perfezione del timore del Signore è la sapienza
sieme con me. e il senno. Non acquisterà sapere chi non è pru-
dente nel bene, ma c è una sapienza che abbon-
'
52. Poiché io sono tuo servo e i
f glio della tua
da nel male e non c è senno dove c'è l'amarezza.
'
serva.

Neil' Ufllcio ordinario, la seconda lettura comprende la se- La scienza dell'uomo saggio cresce come una
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .

inondazione e il suo consiglio rimane come una


SECONDA LETTURA fonte di vita.
responsorio
21 ,
6-10

T a supplica del povero andrà diritta all'orecchio O Signore, allontana da me vanità e parole
di Dio e presto verrà la giustizia di lui Chi menzognere; non darmi né ricchezze, né
povertà, ma concedimi soltanto il neces-
.

odia la correzione cammina sulle orme del pec-


catore, ma chi teme Dio si convertirà in cuor sario per vivere.
suo. Da lontano si distingue il potente per la y .
Io t'ho chiesto due cose: non rifiutarmele,
lingua audace e l'uomo sensato sa sfuggirgli. Chi
,
prima che io muoia.

44 - Mattutino
'
V SETTIMANA DI AGOSTO 1345
1344 TEMPO FRA L ANNO DOPO PUNTHC08TB

5?. Non darmi ne ricchezze, né povertà, ma SECONDA LETTURA


concedimi soltanto il necessario per vivere. 32, 6-17

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


y .

Santo.
Dove non ti si ascolta, non effonderti in parole
e non volere far pompa della tua sapienza
5?. Non darmi ne ricchezze, né povertà, ma fuor di tempo. Come piccola gemma di fuoco
concedimi soltanto il necessario per vivere. incastonata in oro, tale è un concerto di musica
in un convito; come sigillo di smeraldo incasto-
nato in oro, così è la melodia della musica in un
dolce e moderato simposio. Ascolta in silenzio
Sabato IV classe
e con la tua modestia ti guadagnerai la buona
PRIMA LETTURA grazia. Parla anche tu, o giovane, in causa pro-
Dal libro dell' Ecclesiastico 32, 1.5 pria, appena. Se sarai interrogato due volte, sia
breve la tua risposta. In molte cose, fa' come
npi
J
hannoma
fatto capo del convito? Non inorgo-
sii fra loro come uno di loro. Pri-
colui che non sa, ascolta tacendo insieme e do-
-

glirti , mandando. In compagnia dei grandi non fare


ma prenditi cura di loro e poi mettiti a tavola, il presuntuoso e dove sono vecchi, non parlare
affinché tu abbia a rallegrarti a causa di loro e molto. Il lampo precede la grandine, e la grazia
per ornamento di grazia riceva la corona e ot- va innanzi alla moderazione, e tu con la tua mo-
tenga onore dai convitati. Parla tu, o anziano; destia ti guadagnerai la buona grazia. Venuta
infatti spetta a te la parola, ma con saggezza e l ora, alzati, non indugiare, ritorna fra i primi a
'

discrezione, senza impedire la musica. casa tua. Là divertiti e scherza e fa quello che ti
'

responsorio piace, ma senza peccati e parole insolenti. E per


tutto questo benedici il Signore che ti ha creato
Signore, padre e Dio della mia vita, non e non cessa di colmarti dei suoi beni.
abbandonarmi ai pensieri malvagi, non
darmi l'impudenza degli occhi allontana responsorio

da me ogni bramosia; togli da me la con- I tuoi occhi o Signore, vedono ciò che è
,

cupiscenza; non abbandonarmi in balìa di nel cuore dell'uomo e nel tuo libro è
,

un animo impudico e stolto. scritta ogni cosa; l'uomo guarda l'apparen-


za, ma Dio guarda il cuore
y Non abbandonarmi, o Signore, affinché non
.
.

s accresca la mia ignoranza, né s


' i molti- y.
Egli infatti scruta tutti i cuori e conosce i
plichino le mie colpe. pensieri di tutte le menti.
5 Non abbandonarmi in balìa di un animo
.
1$. L'uomo guarda l'apparenza ma Dio guarda
,

il cuore.
impudico e stolto.
DOMENICA I DI SETTEMBRE 1347
1346 TDMPO TRA L'ANNO UOPO P13NTHCQSTIÌ

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA
Santo, 1 ,
4-11
' '
L uomo guarda l apparenza, ma Dio guarda T suoi i
f gli solevano recarsi in casa di uno di
il cuore. loro che a turno preparava un banchetto. E
Terza Lettura dell'Ui
f cio della festa o di s. Maria nel sabato .
invitavano anche le loro tre sorelle, per mangia-
Orazione della festa o di s. Maria nel sabato. re e bere insieme con loro. Terminato il ciclo
dei giorni del banchetto. Giobbe li mandava a
chiamare e li puriif cava e alzandosi di buon mat-
Domenica I di settembre tino, offriva olocausti per ciascuno di loro. Pen-
Il classe sava infatti : « Forse i miei if gli hanno peccato
ed hanno offeso Dio nei loro cuori ». Giobbe face-
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
va così tutte le volte. Un certo giorno ,
essendo
PRIMA LETTURA venuti i figli di Dio a presentarsi dinanzi a]
Inizio del libro di Giobbe 1 1.3
Signore, si trovò tra loro anche Satana. E il
,

Signore gli disse : « Da dove vieni? ». Ed egli


jvrella terra di Us c'era un uomo, chiamalo rispose : « Ho fatto il giro della terra e l'ho per-
Giobbe, semplice, retto, timorato di Dio e corsa ». E il Signore soggiunse : « Hai osservato
alieno da ogni male. Aveva egli sette if gli e tre il mio servo Giobbe? Egli è un uomo senza uguali
figlie. La sua proprietà era costituita da sette- sulla terra, semplice, retto, timorato di Dio e
mila pecore e tremila cammelli, cinquecento alieno da ogni male ». Ma Satana gli rispose :
paia di buoi e cinquecento asine, e una servitù « Forse che Giobbe teme Dio per niente? Non
assai numerosa: ed era assai potente fra tutti hai tu munito da ogni parte lui e la sua casa e
gli orientali. tutta la sua roba, e non hai benedetto le fatiche
responsorio delle sue mani, cosicché i suoi beni si sono mol-
Se abbiamo accettato i beni dalla mano di tiplicati sulla terra? Ma stendi un po' la tua
Dio, perché non ne accetteremo anche i mano è tocca tutto quello che possiede, e vedrai
se non ti maledirà in faccia ».
mali? Il Signore ha dato, il Signore ha tol-
responsorio
to; è avvenuto ciò che è piaciuto al Signore;
sia benedetto il nome del Signore. Perché sminuite le parole veritiere? Voi
intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor-
>/. Nudo sono uscito dal seno di mia madre e zate di abbattere il vostro amico. Tutta-
nudo vi ritornerò.
via compite pure ciò che avete pensato.
5;. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto; y Giudicate secondo giustizia, e non trove-
è avvenuto ciò che è piaciuto al Signore;
.

rete iniquità nella mia lingua.


sia benedetto il nome del Signore.
DOMENfCA I DI SETTEMBRE 1347
1346 TEMPO FRA L'ANNO DOTO PENTECOSTI;

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA

Santo. 1 4-11
,

52. L'uomo guarda l'apparenza, ma Dio guarda T suoi figli solevano recarsi in casa di uno di
il cuore. loro che a turno preparava un banchetto E .

Terza Lettura dell'Uficio della festa o di s. Maria nel sabato. invitavano anche le loro tre sorelle, per mangia-
Orazione della festa o di s. Maria nel sabato. re e bere insieme con loro. Terminato il ciclo
dei giorni del banchetto. Giobbe li mandava a
chiamare e li purificava e alzandosi di buon mat-
Domenica l di settembre tino, offriva olocausti per ciascuno di loro. Pen-
Il classe sava infatti : « Forse i miei figli hanno peccato
ed hanno offeso Dio nei loro cuori ». Giobbe face-
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
va così tutte le volte. Un certo giorno essendo
,

PRIMA LETTURA venuti i figli di Dio a presentarsi dinanzi al


Inizio del libro di Giobbe i, ià Signore, si trovò tra loro anche Satana. E il
Signore gli disse: «Da dove vieni?». Ed egli
rispose : « Ho fatto il giro della terra e l'ho per-
'
ella terra di Us c era un uomo, chiamato
Giobbe, semplice, retto, timorato di Dio e corsa ». E il Signore soggiunse : « Hai osservato
alieno da ogni male. Aveva egli sette figli e tre il mio servo Giobbe? Egli è un uomo senza uguali
figlie. La sua proprietà era costituita da sette- sulla terra, semplice, retto, timorato di Dio e
mila pecore e tremila cammelli, cinquecento alieno da ogni male ». Ma Satana gli rispose :
paia di buoi e cinquecento asine, e una servitù « Forse che Giobbe teme Dio per niente? Non
assai numerosa: ed era assai potente fra tutti hai tu munito da ogni parte lui e la sua casa e
gli orientali. tutta la sua roba, e non hai benedetto le fatiche
responsorio delle sue mani, cosicché i suoi beni si sono mol-
'

Se abbiamo accettato i beni dalla mano di tiplicati sulla terra? Ma stendi un po la tua
Dio, perché non ne accetteremo anche i mano è tocca tutto quello che possiede, e vedrai
se non ti maledirà in faccia ».
mali? Il Signore ha dato, il Signore ha tol-
responsorio
to; è avvenuto ciò che è piaciuto al Signore;
sia benedetto il nome del Signore. Perché sminuite le parole veritiere? Voi
intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor-
>/. Nudo sono uscito dal seno di mia madre e zate di abbattere il vostro amico. Tutta-
nudo vi ritornerò. via compite pure ciò che avete pensato.
5;. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto; y .
Giudicate secondo giustizia, e non trove-
è avvenuto ciò che è piaciuto al Signore;
rete iniquità nella mia lingua.
sia benedetto il nome del Signore.
1348 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I settimana di settembre 1349

52. Tuttavia compite pure ciò che avete pen- responsorio


sato.
La mia cetra non dà più che accenti di
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito lutto e la mia zampogna voce di pianto.
Santo. Pietà di me, o Signore, perché i miei giorni
5?. Tuttavia compite pure ciò che avete pen- sono un nulla.
sato.
y .
Mi si è annerita addosso la mia pelle e le
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo mie ossa sono inaridite.
Pentecoste, pag. 1580 e segg.
1$. Pietà di me, o Signore, perché i miei giorni
sono un nulla.
/ settimana di settembre
Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
si recita 1' Ufficio del giorno corrispondente della set-
timana, come nel Salterio (tempo fra l'anno), con le SECONDA LETTURA
Letture proprie di ciascun giorno e V Orazione della 1 17-19
,
corrispondente domenica dopo Pentecoste, pag. 1580
e segg.
/ ostui stava ancora parlando quando giunse un
,

altro e disse: « I Caldei, formate tre squadre,


Lunedì IV classe si sono gettati sui cammelli e li hanno portati
via, hanno passato a i f l di spada i servi; io solo
PRIMA LETTURA mi sono salvato per dartene notizia ». Costui sta-
Dal libro di Giobbe l 13.15
va ancora parlando, quando giunse un altro e
disse : « I tuoi i
f gli e le tue figlie mangiavano e
,

lyrentre un giorno ì if gli e le if glie di Giobbe bevevano in casa del loro fratello maggiore quan-
mangiavano e bevevano del vino in casa del do, ad un tratto, si è scatenato un vento impe-
fratello maggiore giunse a Giobbe un messag
, tuoso proveniente dal deserto ed ha investito i
gero che gli disse: « I buoi stavano arando e le quattro angoli della casa la quale, crollando, ha
asine pascolando lì vicino, quando sono piom- schiacciato i tuoi figli ed essi sono morti; io
bati i Sabei e hanno preso tutto, hanno passato solo mi sono salvato per dartene notizia ».
aif l di spada i servi; io solo mi sono salvato per responsorio
dartene notizia ». Costui stava ancora parlando,
quando giunse un altro e disse : « Un fuoco di Oh, se si pesassero i miei peccati, con i
'

Dio è caduto dal cièlo; ha colpito le pecore e i quali meritai l ira e si mettesse sull'altro
servi e li ha divorati; io solo mi sono salvato per piatto della bilancia la sventura che sop-
dartene notizia ». porto.
'

1350 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI SETTEMBRE 1351

y. Questa risulterebbe più pesante della sab-


bia del mare: per questo anche le mie pa- Martedì iv classe
role sono piene di dolore.
5?. E si mettesse sull altro piatto della bilan- PRIMA LETTURA
'

cia la sventura che sopporto. Dal libro di Giobbe 2


,
1-5

TTn giorno accadde che i figli di Dio vennero


TERZA LETTURA a presentarsi davanti al Signore e venne pu- ,
1, 20-22 re Satana tra loro a presentarsi al suo cospetto
, .

Il Signore disse a Satana: «Da dove vieni?»


A Uora Giobbe si alzò, si strappò le vesti, si
.

Ed egli rispose: « Ho fatto il giro della terra e


rase il capo e, prostratosi a terra, adorando , l'ho percorsa ». E il Signore soggiunse : « Hai
disse: « Nudo sono uscito dal seno di mia madre osservato il mio servo Giobbe? Egli è un uomo
e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore senza uguali sulla terra, semplice retto, timorato ,

ha tolto : sia benedetto il nome del Signore ». In di Dio e alieno da ogni male. Egli persevera nella
tutto questo, Giobbe non peccò e non disse nulla sua integrità, benché tu mi abbia incitato contro
di stolto contro Dio. di lui, perché io lo tormentassi senza motivo » .

responsorio Satana rispose : « Pelle per pelle ! L'uomo dareb-


be tutto per la sua vita. Stendi dunque la tua
Perché sminuite le parole veritiere? Voi mano e toccalo nelle ossa e nella carne e allora
intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor- vedrai che ti maledirà in faccia ».
zale di abbattere il vostro amico. Tuttavia
responsorio
compite pure ciò che avete pensato.
La mia carne è ricoperta di piaghe e di
Giudicate secondo giustizia, e non trove- croste la mia pelle s'è raggrinzita e con-
y .
,

rete iniquità nella mia lingua. tratta. Ricordati di me o Signore poiché


, ,

la mia vita è un soffio


5!. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
.

sato. y .
I miei giorni se ne vanno più veloci che
non il tessitore a recidere la tela e si con- ,

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito sumano senza speranza .

Santo. IJ. Ricordati di me o Signore, perché la mia


,

5!. Tuttavia compite pure ciò che avete pen- vita è un soffio .

salo. Neil' Ufficio ordinario , la seconda lettura comprende la se-


conda e ter/a unite , omesso il responsorio intermedio .
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
I SETTIMANA DI SETTEMBRE 1353
1352

SECONDA LETTURA nobbero; allora levarono grida e pianti, si strap-


2 , 6-10 parono le vesti e si cosparsero il capo di pol-
vere, lanciandola verso il cielo. Poi sedettero per
Ti Signore disse allora a Satana : « Ecco, è in terra accanto a lui per sette giorni e sette not-
tuo potere; soltanto risparmiagli la vita ». Sa- ti, senza dirgli una parola, perché capivano
tana, allontanatosi dalla presenza del Signore, quanto il suo dolore fosse grande.
colpì Giobbe con un ulcera maligna dalla pianta
'

responsorio
dei piedi i
f no alla cima del capo. Egli, seduto Concedimi, o Signore, che io non mi na-
sopra un mucchio di cenere, si grattava con un sconda al tuo cospetto; tieni lontano da
coccio. Sua moglie gli disse: « Continui a perse- mè la tua mano e il tuo terrore non mi
verare nella tua integrità? Maledici Dio e muo- spaventi.
ri ». Ma Giobbe rispose : « Tu parli come una '

donna stolta: se abbiamo accettato 1 beni da y . Correggimi, o Signore, nella misericordia,


non nella tua ira, per non ridurmi al
Dio, perché non ne accetteremo anche i mali? ». nulla.
In tutto questo. Giobbe non peccò con le sue
labbra. 52. E il tuo terrore non mi spaventi.
responsorio y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
I miei pochi giorni i
f niranno presto; lascia, Santo.
o Signore, che pianga un poco il mio dolo- 5?. E il tuo terrore non mi spaventi.
re, prima che io me ne vada nella terra
delle tenebre e dell'ombra di morte.
Mercoledì IV classe
y .
Le tue mani mi hanno formato, mi hanno PRIMA LETTURA
fatto tutto quanto; e così, ad un tratto mi
Dal libro di Giobbe 3 1-5
distruggi? ,

Tvopo questo Giobbe aprì la bocca e maledisse


"

52. Prima che io me ne vada nella terra delle "


.

tenebre e dell'ombra di morte. il suo giorno, dicendo : « Perisca il giorno


in cui nacqui e la notte in cui si disse: È con-
TERZA LETTURA cepito un uomo. Quel giorno diventi tenebra:
2 ,
11-13 non ne tenga conto Dio dall'alto e la luce non
'

re amici di Giobbe, venuti a conoscenza della risplenda su di esso. L oscurino le tenebre e


T disgrazia che gli era sopraggiunta, partirono,
'
l ombra di morte; su di esso si estenda una i
f tta
'
nube e sia avvolto nell amarezza ».
ognuno dal suo paese: Elifaz di Teman, Baldad responsorio
di Sue e Sofar di Naamat. Infatti, si erano accor-
dati per andare insieme a visitarlo e a conso- Chi mi concederà, o Signore, che tu mi
larlo. Alzati gii occhi, da lontano, non lo rico- protegga negli inferi e mi nasconda, fin-
1354 TEMPO FRA l.'AN'NO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA 1)1 SETTEMBRE 1355

ché passi il tuo furore, se non tu, che solo TERZA LETTURA
sei Dio? E che tu fìssi un termine in cui ti
3 11-16
ticordi di me? ,

y . Sono forse i tuoi giorni come i giorni del- perché non morii nel grembo materno? Per-
l uomo,
'

perché tu ricerchi la mia iniqui- ché non spirai appena uscito dal seno? Per-
tà; mentre non c'è nessuno che possa ché fui accolto sulle ginocchia e allattato da
sottrarmi alla tua mano? mammelle? Adesso, infatti, dormendo, sarei
IJ. E che tu fissi un termine in cui ti ricordi tranquillo e nel mio sonno riposerei insieme
di me? con i re e con i grandi della terra, che si edi-
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- ficano mausolei in luoghi deserti; o con i prin-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. cipi che possiedono oro e che riempiono le
loro case d'argento; oppure, come aborto nasco-
SECONDA LETTURA sto, non esisterei, come i bambini che non vi-
3 6-10
,
dero la luce ».
responsorio

Unasiacupa oscurità pervada quella notte; non


computata fra i giorni dell anno, né
'
Perché sminuite le parole veritiere? Voi
intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor-
annoverata fra i mesi. Quella notte sia solitaria, zate di abbattere il vostro amico. Tuttavia
né risuoni di canti; la maledicano coloro che compite pure ciò che avete pensato.
imprecano al giorno, coloro che ardiscono evo-
care il Leviatan. Si oscurino le stelle al suo y . Giudicate secondo giustizia, e non trove-
crepuscolo; aspetti la luce, ma non la scorga, rete iniquità nella mia lingua.
'

né veda lo spuntare dell aurora nascente, per- 5 . Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
sato.
ché essa non mi chiuse il varco del seno che
mi portò, in modo da nascondere ai miei occhi y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
la sofferenza ». Santo.
responsorio
5!. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
Oh, se si pesassero i miei peccati, con i sato.
'

quali meritai l ira e si mettesse sull'altro


piatto della bilancia la sventura che sop- Giovedì IV classe
porto. PRIMA LETTURA

y . Questa risulterebbe più pesante della sab- Dal libro di Giobbe 4, 1-6
bia del mare : per questo anche le mie pa- A llora Elifaz di Teman prese la parola e dis-
role sono piene di dolore. se: « Se incominciamo a parlarti forse ti
,

52. E si mettesse sull'altro piatto della bilan- offenderai. Ma chi potrebbe trattenere un di-
cia la sventura che sopporto. scorso spontaneo? Ecco tu hai ammaestrato
,
1356 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI SETTEMBRE 1357

molti, hai fortificato le mani stanche, le tue responsorio


parole hanno sostenuto chi vacillava ed hai
Davanti al mio cibo io sospiro e i miei
rinvigorito le ginocchia che già si piegavano
Ma, ora che la sventura piomba su di te ti ab-
.

singhiozzi sono come acque che inondano,


batti; ora che è toccata a te, sei smarrito. Dov'è
,

perché ciò che io temevo mi è avvenuto,


e ciò che paventavo mi è accaduto. Non
la tua religiosità, la tua fortezza, la tua pazien- ho forse taciuto? Non ho fatto silenzio?
za e la perfezione della tua condotta? ».
Non sono stato paziente? Eppure l'ira di
responsorio Dio è caduta su di me.
Se abbiamo accettato i beni dalla mano Ecco, io non posso aiutarmi, ed anche i
y .

di Dio, perché non ne accetteremo anche miei intimi si sono allontanati da me.
i mali? Il Signore ha dato, il Signore ha
tolto, è avvenuto ciò che è piaciuto al gn. Eppure l'ira di Dio è caduta su di me.
Signore; sia benedetto il nome del Si-
TERZA LETTURA
gnore.
4, 12-18
y .
Nudo sono uscito dal seno di mia madre
e nudo vi ritornerò. r\ ra, mi fu rivolta una parola arcana e il mio
5Z. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto; è «vy orecchio, quasi furtivamente, ne percepì il
avvenuto ciò che è piaciuto al Signore; sia lieve sussurro. Nell'orrore di una visione not-
benedetto il nome del Signore. turna, quando un sonno profondo cade sugli
Neil' Uicio ordinario, la seconda lettura comprende la se- uomini, un terrore mi prese e un tremito, e fre-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
mettero tutte le mie ossa. E, passandomi da-
vanti uno spirito, mi si rizzarono i peli del cor-
SECONDA LETTURA '

po. Mi apparve uno, che non riconobbi all aspet-


4 7-11
,
to; una i
f gura era davanti ai miei occhi e udii
D icorda, ti prego: quale innocente è mai pe-
"

una voce sommessa: Può essere giusto il mor-


'

rito o quando mai i giusti furono stermi- tale davanti a Dio? O più puro l uomo del suo
nati? Io ho visto, anzi, che quanti coltivano ini- Creatore? Ecco, i suoi servi non sono stabili,
quità e seminano dolori, li mietono. Ad un ed egli trova difetto nei suoi angeli ».
soffio di Dio essi periscono, allo scoppio della responsorio
sua ira sono distrutti. Il ruggito del leone l'ur- ,

lo della leonessa, come pure i denti dei giovani Perché sminuite le parole veritiere? Voi
leoni, sono stati spezzati. La tigre è perita per in tesse te discorsi per ingiuriare e vi sfor-
mancanza di preda e i giovani leoni sono stati zate di abbattere il vostro amico. Tuttavia
dispersi ». compite pure ciò che avete pensato.
1358 TEMHO FRA I.'ANNO DOPO PENTECOSTI I SliTTIMANA DI SETTl-MBRE 1359

y . Giudicate secondo giustizia, e non trove- SECONDA LETTURA


rete iniquità nella mia lingua. 6 5-7 .

5?. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-


Oaglia forse l'asino davanti all'erba o mug-
"

sato.
«JA gisce ìi bug davanti alla greppia ricolma?
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Si può forse mangiare ciò che è insipido, senza
Santo.
sale? O può uno gustare ciò che, gustato, dà
1$. Tuttavia compite pure ciò che avete pen- la morte? Ciò che prima l'anima mia non vole-
sato. va toccare, ora, nella sventura, è il mio cibo ».
responsorio
Venerdì iv classe
PRIMA LETTURA
I miei pochi giorni finiranno presto; lascia,
o Signore, che pianga un poco il mio dolo-
Dal libro di Giobbe 6 m
,
re, prima che io me ne vada nella terra
D ispose Giobbe e disse : « Oh, se si pesassero
"

delle tenebre e dell'ombra di morte.


i miei peccati, con i quali meritai l'ira, e si y .
Le tue mani mi hanno formato, mi hanno
'
mettesse sull altro piatto della bilancia la sven-
fatto tutto quanto; e così, ad un tratto mi
tura che sopporto, questa risulterebbe più pe- distruggi?
santò della sabbia del mare; per questo anche
g;. Prima che io me ne vada nella terra delle
le mie parole sono piene di dolore; perché le tenebre e dell'ombra di morte.
frecce dell'Onnipotente sono in me e il mio
spirito né beve il veleno e i terrori del Signore TERZA LETTURA
sono schierati contro di me ».
6 8-13
responsorio ,

La mia carne è ricoperta di piaghe e di h


,
se la mia richiesta venisse accolta e Dio
'

croste, la mia pelle s è raggrinzita e con- mi riducesse in polvere stendesse la sua


,

tratta. Ricordati di me, o Signore, poiché mano per finirmi! E questo sarebbe per me
la mia vita è un sofio. un conforto, che, mentre egli mi affligge di do-
y . I miei giorni se ne vanno più veloci che lori senza risparmio, io non rinnego le parole
non il tessitore a recidere la tela, e si con- dèi Santo. Qual è infatti la mia forza perché
sumano senza speranza. io resista? Qual è la mia fine, perché io sop-
gì. Ricordati di me, o Signore, perché la mia porti con pazienza? La mia forza non è la forza
vita è un soffio. di una pietra, né la mia carne è di bronzo. Ec-
co, io non posso aiutarmi, ed anche i miei in-
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- timi si sono allontanati da me ».
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1360 THMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI SETTEMBRE 1361

responsorio 52. E che tu fissi un termine in cui ti ricordi


di me?
Concedimi, o Signore, che io non mi na-
SECONDA LETTURA
sconda al tuo cospetto; tieni lontano da
7 5-12
me la tua mano e il tuo terrore non mi ,

spaventi. t a mia carne è ricoperta di piaghe e di cro-


**
J ste e la mia pelle si è raggrinzita e con-
-

Correggimi, o Signore, nella misericordia,


-

y.

non nella tua ira, per non ridurmi al tratta. I miei giorni se ne vanno più veloci del
nulla. tessitore quando recide la tela e si consumano
E il tuo terrore non mi spaventi. senza speranza. Ricordati che la mia vita è un
'

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito soffio e l occhio mio non tornerà a vedere il be-
y .

Santo. ne. Non mi vedrà più sguardo umano; i tuoi


gì. E il tuo terrore non mi spaventi. occhi si volgeranno a me, ma io non ci sarò più.
Come una nube svanisce e si dilegua, così chi
discende nel sepolcro non ne risalirà, non tor-
Sabato IV classe
nerà più alla sua casa, la gente del suo luogo
PRIMA LETTURA
non lo vedrà più. Perciò non terrò chiusa la
Dal libro di Giobbe 7, 14 '
mia bocca, parlerò nell angoscia del mio spi-
'

uomo sulla terra è una milizia


' rito, mi lamenterò nell amarezza della mia ani-
Lae vita dell
i suoi giorni
sono come i giorni dell ope-
'
ma. Sono forse il mare o un mostro marino
'

raio. Come il servo sospira l ombra e come


'
perché tu m abbia chiuso in carcere? ».
l operaio aspetta la i
f ne del suo lavoro, così io
'
responsorio
ho avuto mesi vuoti e mi sono toccate notti Perché sminuite le parole veritiere? Voi
dolorose. Se mi corico dico: Quando mi leverò? intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor-
Poi di nuovo aspetto la sera e sono pieno di zate di abbattere il vostro amico. Tuttavia
dolori i
f no alla notte >>. responsorio compite pure ciò che avete pensato .

y Giudicate secondo giustizia, e non trove-


.

Chi mi concederà, o Signore, che tu mi


rete iniquità nella mia lingua.
protegga negli inferi e mi nasconda, fin- {fc. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
ché passi il tuo furore, se non tu, che solo sato.
sei Dio? E che tu i
f ssi un termine in cui y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
ti ricordi di me? Santo.
y .
Sono forse i tuoi giorni come i giorni del- ?!. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
l uomo,
'
perché tu ricerchi la mia iniqui -

sato.
tà; mentre non c è nessuno che possa
'

Terza Lettura deirufficio della festa o di s. Maria nel sabato .

sottrarmi alla tua mano? Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
1362 TEMPO FKA L'ANNO DOPO PliNTECOSTE DOMENICA II DI SETTEMBRE
1363

egli stende i cieli e cammina sui flutti del mare.


Crea 1' Orsa e Orione le Pleiadi e le costella/ioni
Domenica II di settembre ,

del Sud. Compie cose grandi, incomprensibili e


Il classe meraviglie senza numero. Se viene a me, io non
Ufficio della domenica pag. 16, eccetto:
,
lo vedo ; si allontana senza che io me ne accorga.
Se interrogherà all'improvviso chi potrà rispon-
PRIMA LETTURA
Dal libro di Giobbe dere o chi gli potrà dire: Perché fai così? Egli
9 i-s , è Dio, alla cui ira nessuno può resistere e
1 iobbe rispose: « Veramente so che è così sotto cui si curvano quanti reggono il mondo.
'
l uomo in confronto con Dio e chee
non può esser
,

Chi son io da potergli rispondere e stare a tu


giusto. Se vorrà contendere con lui non potrà ,
'

per tu con lui? Io, quand anche avessi qualche


rispondergli una volta su mille Egli è saggio . ragione, non gli risponderò, ma lo supplicherò
di mente e forte nella potenza Chi mai potè resi
.
-
come mio giudice. E se, invocato, mi esaudirà,
stere a lui e rimanere tranquillo? Egli sposta i non crederò che lo abbia fatto per riguardo alla
monti e non se ne avvedono , e li sconvolge nel mia voce. Egli nel turbine mi ghermisce, molti-
suo furore ».
plica le mie piaghe senza ragione ».
responsorio
responsorio
Se abbiamo accettato i beni dalla mano
di Dio ,
perche non ne accetteremo anche Perché sminuite le parole veritiere? Voi
i mali? Il Signore ha dato il Signore ha ,
intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor-
tolto; è avvenuto ciò che è piaciuto al zate di abbattere il vostro amico. Tuttavia
Signore; sia benedetto il nome del Si- compite pure ciò che avete pensato.
gnore.
y . Giudicate secondo giustizia, e non trove-
y. Nudo sono uscito dal seno di mia madre rete iniquità nella mia lingua.
e nudo vi ritornerò .
5?. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
5!. Il Signore ha dato il Signore ha tolto; è
, sato.
avvenuto ciò che è piaciuto al Signore;
sia benedetto il nome del Signore. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.

SECONDA LETTURA
g!. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
sato.
9 6-17
,

Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo


Ccuote la terra dal suo posto e le sue colonne Pentecoste, pag. 1580 e segg.
ne tremano Comanda al sole ed esso non
.
,

sorgo e sulle stelle pone il suo suggello. Da solo


1364 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE 11 settimana di settembre 1365

SECONDA LETTURA
// settimana di settembre 27, 6-10

Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo


TVon desisterò dalla difesa della mia giusti-
si recita 1
'

Ui
f cio del giorno corrispondente della set-
,

zia, perché il mio cuore non mi rimpro-


timana, come nel Salterio (tempo fra l'anno) con le,
vera nulla di tutta la mia vita. Il mio nemico
Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione della '

corrispondente domenica dopo Pentecoste pag. 1580


,
sia trattato come l empio, il mio avversario
'
e segg. come l iniquo. Quale può essere, infatti, la spe-
'
ranza dell empio quando Dio gli toglie, gli rapi-
'
sce l anima? Forse che Dio ascolterà il suo grido
Lunedì IV clas se
quando la sventura si abbatterà su di lui? Potrà
'

PRIMA LETTURA egli trovare consolazione nell Onnipotente e in-


Dal libro di Giobbe 27 1.5
,
vocarlo in ogni tempo? ».
responsorio
iobbe continuò ad esprimersi in sentenze e
disse : « Com'è vivo Dio, che ha abbando -
Oh, se si pesassero i miei peccati, con i
nato la mia causa e l'Onnipotente che ha im-
,
'
quali meritai l ira e si mettesse sull'altro
'
merso nell afflizione l'anima mia; i
f nché mi re -
piatto della bilancia la sventura che sop-
sterà un barlume di vita e il soffio di Dio pas -
porto.
serà attraverso le mie narici le mie labbra non
,
y Questa risulterebbe più pesante della sab-
pronunceranno iniquità, né la mia lingua pro-
.

bia del mare: per questo anche le mie pa-


ferirà menzogna. Ben lontano dal darvi ragione ,
role sono piene di dolore.
i
f nché vivrò, non cesserò di proclamare la mia
innocenza ». 52. E si mettesse sull'altro piatto della bilan-
responsorio cia la sventura che sopporto.
La mia cetra non dà più che accenti di
TERZA LETTURA
lutto e la mia zampogna voce di pianto .

Pietà di me o Signore, perché i miei giorni 27, 11-15


,

sono un nulla.
To vi insegnerò, con l'aiuto di Dio, e non vi
*
y .
Mi si è annerita addosso la mia pelle e le celerò i disegni dell' Onnipotente. Ecco, voi
mie ossa sono inaridite. . tutti li conoscete : perché dunque vi perdete inu-
52. Pietà di me, o Signore, perché i miei giorni tilmente in vani discorsi? Questa è la sorte che
sono un nulla. Dio riserva all'empio, l'eredità che il violento
'
riceverà dall Onnipotente: per numerosi che
Nell'Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. siano i suoi figli, saranno per la spada e i suoi
1366 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE II SETTIMANA DI SETTEMBRE 1367

discendenti soffriranno la fame; quelli che so- responsorio


pravviveranno saranno sepolti dalla peste e le La mia carne è ricoperta di piaghe e di
loro vedove non li piangeranno ». '
croste, la mia pelle s è raggrinzita e con-
responsorio
tratta. Ricordati di me, o Signore, poiché
la mia vita è un sofio.
Perché sminuite le parole veritiere? Voi
intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor -
y . I miei giorni se ne vanno più veloci che
non il tessitore a recidere la tela, e si con-
zate di abbattere il vostro amico. Tuttavia
sumano senza speranza.
compite pure ciò che avete pensato.
5i. Ricordati di me, o Signore, perché la mia
y .
Giudicate secondo giustizia, e non trove- vita è un soffio.
rete iniquità nella mia lingua.
Neil' Ullìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Tuttavia compite pure ciò che avete pen- conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
sato.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA

Santo. 28, 17-22

5;. Tuttavia compite pure ciò che avete pen- T 'oro e il vetro non reggono al suo confron-
*'
sato. -
J to, né si può barattarla con vasi d oro.
-
'

Le cose più eccelse e pregiate non meritano


menzione al suo confronto; il luogo da cui si
Martedì iv classa estrae la sapienza è occulto. Non può starle a
'

pari il topazio d Etiopia, né può essere confron-


PRIMA LETTURA tata con i tessuti dalle tinte più splendide. Da
Dal libro di Giobbe 28, 12-16 dove viene dunque la sapienza? Dove si trova
l'intelligenza? Essa è nascosta agli occhi di tutti
T\ove si trova la sapienza? Qualè la dimora i viventi, è celata anche agli uccelli del cielo.
L' dell intelligenza? L'uomo ne ignora il va-
'

La perdizione e la morte dicono: Alle nostre


lore, né la si scopre agevolmente sulla terra dei orecchie ne è giunta la fama ».
'
vivi. L abisso dichiara: non è in me! E il mare
responsorio
dice: Non sta presso di me! Non è possibile
acquistarla con oro puro o comprarla a peso I miei pochi giorni finiranno presto; lascia,
'
d argento, né pagarla con i tessuti tinti con i o Signore, che pianga un poco il mio dolo-
'
colori dell India, né con l'onice più prezioso e lo rè, prima che io me ne vada nella terra
zafiro ». delle tenebre e dell'ombra di morte.
1368 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE II SETTIMANA DI SETTEMBRE 1369

y . Le tue mani mi hanno formato, mi hanno Mercoledì iv classe


fatto tutto quanto; e così, ad un tratto mi
PRIMA LETTURA
distruggi?
5 . Prima che io me ne vada nella terra delle Dal libro di Giobbe 31, 1-6
tenebre e dell'ombra di morte. A vevo fatto con i miei occhi il patto di non
i
f ssare alcuna vergine. Infatti, quale parte
'

TERZA LETTURA mi avrebbe assegnato Dio dall alto, quale ere-


28, 23-28 dità l'Onnipotente dall'eccelso? Non c'è forse
la sventura per il perverso, e la sciagura per
\io ne conosce la via e sa dove essa si tro-
~

T
chi commette ingiustizia? Non vede egli forse
va, perché egli scorge i confini della terra le mie vie e non conta tutti i miei passi? Se ho
e vede tutto quello che sta sotto il cielo. Allor- camminato nella menzogna e ho volto i mici
ché determinò un peso al vento e stabilì la mi- '

passi verso l inganno. Dio mi pesi su una bi-


sura delle acque quando impose una legge alla
,
lancia esatta e riconosca la mia innocenza ».
pioggia e una strada alle scroscianti tempeste ,

allora la vide e la rivelò la stabilì e la scrutò


,
responsorio
fino in fondo. E disse all'uomo: Ecco: temere Chi mi concederà, o Signore, che tu mi
il Signore, questa è la sapienza, e fuggire il male protegga negli inferi e mi nasconda, i f n-
è l'intelligenza ». ché passi il tuo furore, se non tu che solo
,

responsorio sei Dio? E che tu fissi un termine in cui


Concedimi, o Signore che io non mi na- ti ricordi di me?
,

sconda al tuo cospetto; tieni lontano da y . Sono forse i tuoi giorni come i giorni del-
'
me la tua mano e il tuo terrore non mi l uomo, perché tu ricerchi la mia iniqui-
spaventi. tà; mentre non c'è nessuno che possa
sottrarmi alla tua mano?
y .
Correggimi, o Signore, nella misericordia
non nella tua ira per non ridurmi al
,
5?- E che tu i
f ssi un termine in cui ti ricordi
,
di me?
nulla.
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
5!. E il tuo terrore non mi spavènti. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SECONDA LETTURA


Santo. 31, 7-12

52. E il tuo terrore non mi spaventi. ce i miei passi hanno deviato dal retto cam-
mino ,
se il mio cuore è stato trascinato dai
'
miei occhi, se una macchia di colpa s è attac-
1370 TEMPO FRA 1,'ANNO DOPO PENTECOSTE U SETTIMANA DI SBTTEMURE 1371

cata alle mie mani, un altro mangi ciò che io responsorio


ho seminato e la mia progenie sia sradicata Perché sminuite le parole veritiere? Voi
dalla terra. Se il mio cuore è stato sedotto da intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor-
'
una donna, se ho insidiato la casa dell amico , zate di abbattere il vostro amico. Tuttavia
diventi mia moglie donna di altri, ed altri si compite pure ciò che avete pensato.
'
curvino su di lei. Perché questa è un infamia ,

un
'
iniquità grandissima: è fuoco che divora fino y . Giudicate secondo giustizia, e non trove-
alla distruzione e che estirpa ogni germoglio » .
rete iniquità nella mia lingua.
g;. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
responsorio
sato.
Oh, se si pesassero i miei peccati, con i
'
quali meritai l ira e si mettesse sull'altro y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
piatto della bilancia la sventura che sop-
porto. 1$. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
sato.
>/. Questa risulterebbe più pesante della sab-
bia del mare : per questo anche le mie pa-
role sono piene di dolore. Giovedì IV classe
Tgi. E si mettesse sull'altro piatto della bilan- PRIMA LETTURA
cia la sventura che sopporto. Dal libro di Giobbe 38, 1-7

TERZA LETTURA Ti Signore, dal turbine, rispose a Giobbe e dis-


31, 13-18
se: « Chi è costui che oscura i miei disegni
con parole insensate? Cingiti i i
f anchi come un
Ce ho rinnegato il diritto del mio servo e della prode; io ti interrogherò e tu rispondimi. Do-
mia serva nelle loro vertenze con me, che v
'
eri tu quando io fondavo la terra? Dimmelo,
farò quando Dio sorgerà per giudicarmi? Quan- se hai tanta intelligenza. Chi ne fissò le dimen-
do mi esaminerà, che cosa risponderò? Chi mi sioni, se lo sai? Chi tese la corda da misurare
fece nel seno materno, non fece anche lui? Non su di essa? Su che cosa poggiano le sue fon-
ci ha formati nel grembo materno uno stesso damenta? Chi ne posò la pietra angolare, men-
Dio? Ho forse negato ai poveri ciò che chiede- tre mi lodavano in coro gli astri del mattino ed
'
vano e ho deluso l attesa della vedova, e ho esultavano tutti i figli di Dio? ».
mangiato il mio pane da solo senza condivi-
, responsorio
derlo con l'orfano? (Poiché fin dall'infanzia Se abbiamo accettato i beni dalla mano
crebbe con me la compassione e uscì con me di Dio , perché non ne accetteremo anche
dal seno di mia madre) ». i mali? Il Signore ha dato, il Signore ha
1372 TGMI'O FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE II SETTIMANA DI SETTEMBRE 1373

tolto, è avvenuto ciò che è piaciuto al TERZA LETTURA

Signore; sia benèdetto il nome del Si- 38, 14-20

gnore. a terra diverrà come creta sotto il sigillo,


y . Nudo sono uscito dal seno di mia madre L sarà come una veste: sarà tolta ai malvagi
e nudo vi ritornerò. la loro luce e il braccio levato in alto sarà spez-
gì. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto; è zato. Sei forse entrato nelle profondità del ma-
avvenuto ciò che è piaciuto al Signore;
'

re, hai camminato sul fondo dell abisso? Ti sono


sia benedetto il nome del Signore. state aperte le porte della morte, hai visto le
Neil' Ui
f cio ordinaio, la seconda lettura comprende la se- entrate dei luoghi tenebrosi? Hai mai conside-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. rato l estensione della terra? Dimmi tutto que-
'

'
sto, se lo sai: dove sia l abitazione della luce e
SECONDA LETTURA
38, 8-13
da quale parte risiedano le tenebre; perché tu
possa condurle nel loro dominio e incamminar-
hi stabilì i confini del mare quando eruppe
"

/
, le nei sentieri della loro dimora ».
quasi uscendo dal seno materno, quando responsorio
io feci delle nubi la sua veste e lo avvolsi nella Perché sminuite le parole veritiere? Voi
caligine, come in fasce? Io lo rinchiusi nei limiti intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor-
da me i f ssati, munendolo di porte e chiavistelli zate di abbattere il vostro amico. Tuttavia
e dissi: Giungerai i
f n qui, e non oltre, e qui si compite pure ciò che avete pensato.
'
spezzerà l impeto dei tuoi flutti. Da quando sei >/. Giudicate secondo giustizia, e non trove-
nato hai mai comandato al mattino e assegnato rete iniquità nella mia lingua.
il suo posto all'aurora? Hai scosso con le tue 5;. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
mani i lembi della terra, per sbalzarne gli sato.
empi? ». y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
responsorio
Santo.
Davanti al mio cibo io sospiro e i miei Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
singhiozzi sono come acque che inondano, sato.
perché ciò che io temevo mi è avvenuto,
e ciò che paventavo mi è accaduto. Non Venerdì iv classe
ho forse taciuto? Non ho fatto silenzio?
PRIMA LETTURA
Non sono stato paziente? Eppure l'ira di
Dio è caduta su di me. Dal libro di Giobbe 40, 1-5
y . Ecco, io non posso aiutarmi, ed anche i Ti Signore rispose a Giobbe dal turbine e dis-
miei intimi si sono allontanati da me. se : « Cingiti i i
f anchi come un prode : io ti
1$. Eppure l'ira di Dio è caduta su di me. interrogherò e tu rispondimi. Pretendi forse di
1374 TEMPO FRA L'ANNO DOPO l'ENTHCOSTE Il SLTTIMANA DI SETTEMAKE 1375

impugnare il mio giudizio e condannare me per y .


Le tue mani mi hanno formato, mi hanno
giustificare te stesso? Se il tuo braccio è come fatto tutto quanto ; e così, ad un tratto mi
quello di Dio, se puoi tuonare con voce pari distruggi?
alla sua, circondati allora di maestà e levati in ty. Prima che io me ne vada nella terra delle
alto, fatti glorioso e indossa magnifiche vesti » . tenebre e dell'ombra di morte.
responsorio

La mia carne è ricoperta di piaghe e di TERZA LETTURA


'

croste, la mia pelle s è raggrinzita e con- 42, 1-6


tratta. Ricordati di me o Signore, poiché
,

>/.
la mia vita è un soffio.
I miei giorni se ne vanno più veloci che
EGiobbe
sei onnipotente
così risposee nessun
al Signore:
pensiero
« Iotisoè che
na-
scosto. Chi è colui che oscura i tuoi disegni sen-
non il tessitore a recidere la tela, e si con-
sumano senza speranza.
za cognizione? Riconosco di aver parlato da stol-
52. Ricordati di me, o Signore, perché la mia
to, e di cose che sorpassano infinitamente il
vita è un sofio. mio sapere. Ascolta, ed io ti parlerò: io ti in-
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
terrogherò e tu mi istruirai. Io ti conosco per
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono. Per-
ciò mi accuso e faccio penitenza sulla polvere
SECONDA LETTURA
e sulla cenere ».
40 6-11
,
responsorio
pvisperdi i superbi nella tua ira, col tuo Concedimi, o Signore, che io non mi na-
sguardo umilia tutti gli arroganti. Mira
tutti gli orgogliosi e confondili schiaccia i mal- sconda al tuo cospetto; tieni lontano da
,
me la tua mano e il tuo terrore non mi
vagi dovunque si trovino. Nascondili tutti nella
polvere, affonda i loro volti nella fossa: allora spaventi.
io stesso proclamerò che il tuo braccio basta a y . Correggimi, o Signore, nella misericordia,
'
salvarti. Guarda l ippopotamo che io ho creato
,
non nella tua ira, per non ridurmi al
al pari di te: a somiglianza di un bue, si nutre nulla.
'
d erba. La sua forza risiede nei suoi reni il suo ,
1$. E il tuo terrore non mi spaventi.
vigore nei muscoli del ventre ».
responsorio y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
I miei pochi giorni finiranno presto; lascia ,
Santo.
o Signore, che pianga un poco il mio dolo- 5:. E il tuo terrore non mi spaventi.
re, prima che io me ne vada nella terra
delle tenebre e dell'ombra di morte.

45 - Mattutino
II SETTIMANA DI SETTEMBRE 1377
1376 TEMPO FRA L'ANNO UOPO PENTECOSTE

tre costui pregava per i suoi amici, e rese a


Sabato IV classe Giobbe il doppio di tutto quello che aveva pos-
PRIMA LETTURA seduto. Vennero a trovarlo tutti i suoi fratelli,
Dal libro di Giobbe 42 7.8
,
tutte le sue sorelle e tutti i suoi conoscenti di
Essi
Tvopo aver così parlato a Giobbe, il Signore
" prima e furono suoi commensali a casa.
gli fecéro le loro condoglianze e lo consolarono
U disse a Elifaz di Teman : « Il mio sdegno
di tutti i mali che Dio gli aveva inl
f itto e cia-
si è acceso contro di te e contro i tuoi amici scuno di essi gli fece dono di un pezzo d ar-
'

perché non avete parlato rettamente di me '


,
gento e di un orecchino d oro. Il Signore bene-
come il mio servo Giobbe. Prendete dunque disse gli ultimi anni di Giobbe più dei primi;
sette tori e sette arieti e andate dal mio servo egli arrivò a possedere quattordicimila pecore,
Giobbe ed offriteli in olocausto per voi mentre ,
seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asi-
il mio servo Giobbe pregherà per voi. Terrò con- ne. Ebbe sette figli e tre i
f glie: la prima di
to della sua intercessione e non vi imputerò la queste ebbe nome Colomba, la seconda Cassia
vostra stoltezza, poiché non avete parlato ret- e la terza Bellezza. In tutto il paese non c erano
'

tamente di me, come il mio servo Giobbe » .

donne più belle delle iglie di Giobbe e il loro


padre diede ad esse una parte dell eredità, in-
'

responsorio
Chi mi concederà o Signore, che tu mi
,
sieme ai loro fratelli. Dopo questo, Giobbe visse
centoquarant anni e vide i suoi if gli e i figli dei
'

protegga negli inferi e mi nasconda, i f n-


ché passi il tuo furore, se non tu che solo
,
suoi i
f gli fino alla quarta generazione. Infine
morì, carico d anni e sazio di giorni.
'

sei Dio? E che tu fissi un termine in cui


ti ricordi di me? responsorio
,

y .
Sono forse i tuoi giorni come i giorni del- Perché sminuite le parole veritiere? Voi
l'uomo, perché tu ricerchi la mia iniqui- intessete discorsi per ingiuriare e vi sfor-
zate di abbattere il vostro amico. Tuttavia
tà; mentre non c'è nessuno che possa
sottrarmi alla tua mano? compite pure ciò che avete pensato.
E che tu i
f ssi un termine in cui ti ricordi y . Giudicate secondo giustizia, e non trove-
di me? rete iniquità nella mia lingua.
SECONDA LETTURA IJ. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
sato.
42, 9-16
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
T1 lifaz di Teman, Baldad di Sue e Sofar di Naa-
"

Santo.
mat se ne andarono e fecero quello che ave- gi. Tuttavia compite pure ciò che avete pen-
va ordinato loro il Signore, e il Signore tenne
'
sato.
conto dell intercessione di Giobbe. Il Signore, Terza Lettura dell'UfBcio della festa o di s. Maria nel sabato.
inoltre, si mosse a compassione di Giobbe, men- Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
1378 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PIÌNTECOSTE DOMENICA III DI SETTEMBRE 1379

SECONDA LETTURA
Domenica III di settembre 1, 5-15

Il classe
Tnfine, mentre tutti gli altri andavano ad offrire
Uffìcio della domenica, pag. 16, eccetto: -
'
-
sacrifici al vitello d'oro che Geroboamo, re
d'Israele, aveva costruito, egli era il solo che,
PRIMA LETTURA
fuggendo dagli altri, si recava a Gerusalemme
Inizio del libro di Tobia i 1.4
,
al tempio del Signore per adorare il Signore Dio
d'Israele, offrendo fedelmente le primizie e le
nTobia della tribù e città di Neftali (nell'alta
Galilea, sopra Naàsson, dopo la via che con- decime, tanto che ogni tre anni distribuiva ai
duce ad occidente e che ha alla sua sinistra la proseliti ed ai forestieri tutta la loro decima.
città di Sefet), essendo stato fatto prigioniero al Queste prescrizioni ed altre simili egli aveva os-
tempo di Salmanasar, re degli Assiri, pur nella servate fin da fanciullo, secondo la legge di Dio.
stessa sua schiavitù non abbandonò la via della Divenuto poi uomo, prese per moglie Anna, della
verità; e di tutto quello che poteva avere faceva ,
sua tribù, e ne ebbe un figlio cui pose il suo nome
'

parte ai fratelli compagni di schiavitù, ch'erano e al quale fin dall infanzia insegnò a temere Dio
della sua stirpe. Ed anche quando era fra i più e a guardarsi da ogni peccato. Quando Tobia fu
giovani di tutti gli appartenenti alla tribù di condotto in schiavitù con la moglie e il figlio
Neftali, nulla fece di puerile nelle sue azioni. nella città di Ninive, insieme a tutta la sua tribù,
mentre gli altri mangiavano gli alimenti dei gen-
responsorio tili, egli conservò la sua anima pura e mai si
Ti prego, o Signore di sciogliermi dalla
,
contaminò con i loro cibi. Ed essendo rimasto
catena di questa maledizione, o di toglier- fedele a Dio con tutto il suo cuore. Dio gli fece
'
mi senz altro da questo mondo. Non ri- trovare favore presso il re Salmanasar, il quale
cordarti dei miei peccati né di quelli
,
gli dette facoltà di andare dovunque volesse, e
dei miei padri e neppure sappi vendicarti libertà di far tutto quello che voleva. Si recava
dei miei peccati: tu infatti o Signore li-
, ,
dunque dai prigionieri e dava loro ammoni-
beri coloro che sperano in te. menti salutari.
responsorio
y .
Tutti i tuoi giudizi sono giusti e tutte
le tue vie sono misericordia e verità: ora Ricordati, o figlio: è vero che conducia-
mo una vita povera ma avrai molti beni
quindi, o Signore, ricordati di me. ,

se temerai Dio.
5i. Non ricordarti dei miei peccati, né di quel-
li dei miei padri e neppure sappi vendicar- }/. Tienilo sempre in mente e guardati dal
ti dei miei peccati: tu infatti o Signore, ,
trasgredire i suoi precetti.
liberi coloro che sperano in te. 5!. Avrai molti beni se temerai Dio.
1380 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE III settimana di settembre 1381

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito cordarti dei miei peccati, né di quelli
Santo. dei miei padri e neppure sappi vendicarti
ji. Avrai molti beni se temerai Dio. dei miei peccati: tu infatti, o Signore, li-
beri coloro che sperano in te.
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo
Pentecoste, pag. 1580 e segg. y . Tutti i tuoi giudizi sono giusti e tutte
le tue vie sono misericordia e verità: ora
quindi, o Signore, ricordati di me.
/// settimana di settembre
5 . Non ricordarti dei miei peccati, né di quel-
li dei miei padri e neppure sappi vendicar-
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
' ti dei miei peccati: tu infatti, o Signore,
si recita 1 Ufi
f cio del giorno corrispondente della set-
timana, come nel Salterio (tempo fra l'anno), con le liberi coloro che sperano in te.
Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione della
Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
corrispondente domenica dopo Pentecoste, pag. 1580
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
e scgg.

SECONDA LETTURA

2, 8-12
Lunedì IV classe
t suoi vicini lo deridevano, esclamando : « Già
PRIMA LETTURA '
un altra volta fosti condannato a morte per
Dal libro di Tobia 2 ,
1-4 questo e te la sei cavata appena appena. E ora,
r\opo di ciò, in un giorno di festa del Signore eccoti da capo a seppellire i morti ». Ma Tobia,
,

era stato preparato un banchetto in casa dì obbedendo più a Dio che al re, continuava a
sottrarre i cadaveri dei morti, li nascondeva in
Tobia. Allora lui disse a suo i
f glio : « Va' ad in-
vitare alcuni della nostra tribù che sono anco-,
casa e poi li seppelliva nel pieno della notte.
ra fedeli a Dio, perché vengano a mangiare con Un giorno, stanco dal lavoro di seppellimento,
noi ». Il i
f glio Tobia uscì dunque, ma ritornò su- entrò in casa, si stese lungo il muro e si addor-
mentò. Da un nido di rondini caddero le fatte
bito dicendo che un Ebreo era stato impiccato
e abbandonato in piazza. Balzò dallo scanno, calde degli uccelli e colpirono i suoi occhi ,
men-
tre stava immerso nel sonno, e così restò acce-
trascurando il pranzo, e ancora a digiuno rag-
giunse il cadavere, lo prèse e lo portò a nascon- cato. Il Signore permise questa prova, perché
dere in casa, con l'intenzione di seppellirlo cau- la sua pazienza, come quella del santo Giobbe,
tamente dopo il tramonto. restasse di esempio ai posteri.
responsorio responsorio

Ti prego, o Signore, di sciogliermi dalla Benedici Dio in ogni tempo e chiedigli che
catena di questa maledizione, o di toglier- guidi i tuoi passi e che in ogni tempo
mi senz altro da questo mondo. Non ri-
'
i tuoi disegni si fondino in lui.
1382 TFMPO FRA L'ANNO DOPO PF.NTP COSTE .
Ili SETTIMANA DI SETTEMBRE 1383

y . Cerca di fare ciò che a lui piace, con ve-


rità e con tutte le tue forze. Martedì iv classe
1$. E chè in ogni tempo i tuoi disegni si fon- PRIMA LETTURA
dino in lui. Dal libro di Tobia 2, 19-21
A nna, moglie di Tobia si mise a lavorare nella
,

TERZA LETTURA tessitura e portava a casa ciò che guada-


2 13-18
,
gnava con il suo lavoro. Una volta portò a casa
nnobia fin dall'infanzia aveva onorato Iddio ed un capretto, che aveva avuto come paga. Come
Tobia lo udì belare, disse : « Attenta che non sia
osservato i suoi comandamenti; perciò non
si irritò contro Dio a causa della cecità ma si ,
rubato. Riportalo ai suoi padroni, perché non
mantenne fermo nella religione continuando ,
abbiamo diritto di mangiare e nemmeno di toc-
nel culto di Dio come il solito. E come il beato care la refurtiva ».
Giobbe venne insultato dai re suoi amici così responsono
,

i parenti e congiunti di Tobia ne deridevano la La nostra povertà ci bastava e la stima-


'
condotta, dicendogli : « Dov è andato a finire vamo come una ricchezza: oh, non ci fosse
tutto ciò che tu speravi e per cui facevi elemo- mai stato quel danaro a causa del quale
sine e seppellivi i morti? ». Tobia però li rim- hai fatto partire il figlio nostro, bastone
proverava, dicendo : « Non parlate così, perché della nostra vecchiaia!
noi siamo destinati alle cose di Dio e speriamo y Ahimè, figlio mio, perché ti abbiamo man-
.

di arrivare a quella vita che Dio donerà a colo- dato così lontano, lume degli occhi nostri?
ro che mai smettono di aver fiducia in lui ». 5Z. Bastone della nostra vecchiaia!
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
rcsponsorio conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

Ricordati, o iglio: è vero che conducia- SECONDA LETTURA


f

mo una vita povera, ma avrai molti beni 2 , 22-23; 3, 1-3


se temerai Dio.
A queste parole la moglie si adirò ed esclamò :
y . Tienilo sempre in mente e guardati dal « Le tue speranze e le tue beneficenze sono
trasgredire i suoi precetti. totalmente inutili ». E continuava ad investirlo

5:. Avrai molti beni se temerai Dio. con queste ed altre frasi. Allora Tobia ruppe in
gemiti e in lacrime, incominciando questa pre-
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ghiera : « Tu sei giusto. Signore, e tutte le tue
Santo. opere sono giuste. Tutte le tue vie sono grazia
52. Avrai molti beni se temerai Dio. e verità. Or dunque, o Signore, ricordati di me,
1384 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE Ili SETTIMANA DI SETTEMBRE 1385

ma non rammentarti dei peccati commessi da Mercoledì delle Quattro Tempora


me o dai miei antenati ».
responsorio di settembre
II classe
Benedite il Dio del cielo e glorificatelo di -

nanzi a tutti i viventi perché ha usato PRIMA LETTURA


,

con voi la sua misericordia .


Dal Vangelo secondo Marco 9, 16-28
y Beneditelo ed inneggiate a lui, e raccon-
.

Tn quel tempo, uno della turba disse a Gesù:


tate tutte le sue meraviglie .

A « Maestro ti ho condotto qui mio i


f glio, che
B?. Perché ha usato con voi la sua miseri- ,

è posseduto da un demonio che lo rende muto ».


cordia.
(continua nella Messa del giorno)
TERZA LETTURA
3 4-6
,
Omelia di s. Beda, il Venerabile, presbitero
A bbiamo trasgredito i tuoi comandi per que- , T 'indemoniato di cui si parla, cioè quello che
r- sto siamo stati
abbandonati alla devasta- * *
-

Gesù guarì dopo la discesa dal monte, viene


zione alla schiavitù, alla morte; hai fatto di noi
,
designato da Marco come un sordomuto e da
la canzonatura e lo scherno di tutti i popoli tra Matteo come un lunatico. Egli può rappresentare
i quali ci hai dispersi. Ma ora o Signore il tuo , ,
coloro dei quali fu scritto : « Il matto si trasfor-
castigo è giustissimo perché non operammo se-
,
ma come la luna ». Essi sono incostanti: tra-
condo i tuoi comandi e non camminammo '
scorrono da un difetto all altro, si montano e
fedelmente davanti a te. Tuttavia Signore, trat- ,
s abbattono. Sono muti, perché non esprimono
'

tami come ti piace e ricevi in pace la mia vita; la loro fede; sono sordi, perché non accolgono
per me, infatti, è meglio morire che vivere ». mai i discorsi religiosi. Sbavano, quando si agi-
responsorio tano nella pazzia (infatti i matti, i deboli e gli
È tempo che io torni a colui che mi ha immaturi spesso lasciano colare la saliva). Di-
mandato. Voi, poi benedite Dio, e raccon- grignano i denti, quando friggono di rabbia; si
inaridiscono, quando il far nulla li rende l
f accidi,
,

tate tutte le sue meraviglie.


y . Glorii
f catelo dinanzi a tutti i viventi per- e l assenza
'
di sforzi li priva della spina dorsale.
,

ché ha usato con voi la sua misericordia responsorio


.

Bf. Voi, poi, benedite Dio, e raccontate tutte Abbiamo visto le sofferenze che si sono
'

le sue meraviglie. abbattute sulle città e ci siamo persi d ani-


V .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito mo; timore e debolezza di spirito si sono
Santo. impossessati di noi e dei nostri i
f gli; gli
Jfc. Voi, poi, benedite Dio e raccontate tutte stessi monti non accolgono la nostra fuga :
le sue meraviglie. abbi pietà, o Signore.
1386 TRMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
li r SETTIMANA DI SETTEMBRE 1387

>/. Abbiamo peccato, noi e i nostri padri, ab- do per scacciare il diavolo, impartisce alcune
biamo agito con ingiustizia abbiamo com-
,
norme per la vita di tutti. Vuole che sappiamo
messo iniquità. come tutte le sollecitazioni e dei diavoli e degli
IJ- Abbi pietà o Signore.
,
uomini si devono affrontare con la preghiera e
SECONDA LETTURA
con il digiuno. Perfino il castigo di Dio, quando
"
si scatena a causa dei nostri delitti, si può am-
Inoltre dice: « Chièsi ai tuoi discepoli di scac -

mansire con questo stesso rimedio. Il digiuno


* .

dare il demonio, ma loro non vi riuscirono » .


bisogna intenderlo in modo generico: non solo
Questa è un'accusa velata contro gli apostoli , restringerlo al digiuno dei cibi, ma dobbiamo in-
anche se la guarigione era resa impossibile non cludervi anche l astinenza da ogni desiderio ma-
'

tanto dalla incapacità dei medici quanto piut- ,


teriale e dalle attrattive del vizio. Così pure il
tosto dalla poca fede dei malati Infatti il Signo-
.

concetto di orazione va inteso non solo in rife-


re ripete : « Ti avvenga in proporzione della tua rimento alle parole con le quali imploriamo la
fede ». Gesù, nella risposta esclama : « Gente in-
,
bontà di Dio, ma anche in riferimento a tutte
ida, ancora per quanto resterò fra voi? per quan -

quelle espressioni con le quali ci sottomettiamo


f

to tempo vi dovrò sopportare? ». Non diceva que -

al nostro Creatore per mezzo della fede.


sto perché fosse tediato lui tanto umano e dolce
,
,

che non protestava (come avviene per l'agnello responsorio


davanti al tosatore) ma lo diceva perché, come
, Ricordati, o figlio: è vero che conducia-
'
medico con l ammalato che si ribella alle cure , mo una vita povera, ma avrai molti beni
gli faceva osservare : « Perché dovrei ancora ri- se temerai Dio.
tornare a visitarti e a prescriverti delle cure se , y . Tienilo sempre in mente e guardati dal
tu poi agisci tutto al contrario di ciò che ti pre- trasgredire i suoi precetti.
scrivo? ».
responsorio 5i. Avrai molti beni se temerai Dio.
Benedici Dio in ogni tempo e chiedigli che y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
guidi i tuoi passi e che in ogni tempo Santo.
i tuoi disegni si fondino in lui. 52. Avrai molti beni se temerai Dio.
y . Cerca di fare ciò che a lui piace, con ve-
rità e con tutte le tue forze.
Preghiamo. orazione
E che in ogni tempo i tuoi disegni si fon-
dino in lui.
TERZA LETTURA Ti dio
preghiamo,
della tuao misericordia
Signore, di sostenere col rime-
,
la nostra debolez-

esù disse agli apostoli : « I demoni non pos- za, afinché questa, che per sua natura si cor-
sono essere scacciati che dalla preghiera e rompe, sia rinnovata per la tua clemenza.
dal digiuno ». Mentre insegna agli apostoli il mo- Per il nostro Signore Gesù Cristo...
1388 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE UI SETTIMANA DI SETTEMBRE 1389

ti dei miei peccati: tu infatti, o Signore,


Giovedì IV cla sse liberi coloro che sperano in te.
Neil' Udìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
PRIMA LETTURA conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Dal libro di Tobia 12 14,
SECONDA LETTURA
rpobia chiamò suo if glio e gli disse: « Figlio 12. 5-10
mio
che cosa doneremo a quest'uomo santo
,

Allora
sparteil epadre
lo pregarono
e il if glioinsistentemente
lo chiamaronoperché
in di-
,

che ti fece da compagno di viaggio? » Gli rispose .

il i
f glio Tobia: « Padre che compenso gli pos
,

si degnasse di accettare la metà di tutto quello


-

siamo offrire che cosa può rimunerare ciò che


,

ha fatto? Mi accompagnò e mi riaccompagnò il che era stato portato. Ma Raffaele rispose loro,
in gran segreto : « Ringraziate il Dio del cielo e
-

leso; lui stesso riscossè il denaro di Gabelo mi


procurò una moglie, cacciò il demonio che mole-
,

manifestate a tutti gli uomini i doni che vi ha


stava mia moglie portò gioia ai miei suoceri
,
concesso. Bello è tenere nascosto il segreto del
mi difese dal pericolo di essere mangiato da un
,
re, ma rivelare le opere di Dio è cosa lodevole.
'

pesce, anche a te ha restituito la vista, e lui stes- Buona è la preghiera col digiuno, e l elemosina
'

è migliore dell accumulare denaro. L elemosina


'

so ci procurò ogni genere di vantaggi Che cosa .

potremo offrirgli di adeguato? Io ti chiedo, o infatti libera dalla morte, purii


f ca da ogni pec-
padre, di pregarlo che si degni di accettare la cato e fa trovare la misericordia e la vita eterna.
metà di tutto quanto ci è stato donato ». Chi invece compie il male e il delitto, è nemico
di se stesso ».
rcsponsorio responsorio

Ti prego, o Signore, di sciogliermi dalla Benedici Dio in ogni tempo e chiedigli che
catena di questa maledizione, o di toglier- guidi i tuoi passi e che in ogni tempo
'
mi senz altro da questo mondo. Non ri- i tuoi disegni si fondino in lui.
cordarti dei miei peccati né di quelìi
, y .
Cerca di fare ciò che a lui piace, con ve-
dei miei padri c neppure sappi vendicarti rità e con tutte le tue forze.
dei miei peccati: tu infatti o Signore, li-
,
5?. E che in ogni tempo i tuoi disegni si fon-
beri coloro che sperano in te. dino in lui.
TERZA LETTURA
y .
Tutti i tuoi giudizi sono giusti e tutte
12, 11-17
le tue vie sono misericordia e verità: ora
quindi, o Signore, ricordati di me. T7oglio manifestarvi la verità e non nasconder-
1$. Non ricordarti dei miei peccati né di quel-
,
*
vi nulla. Orbene, quando pregavi piangen-
li dei miei padri e neppure sappi vendicar- do e, per seppellire i morti, lasciavi il pranzo e
1390
THMPO FRA L'ANNO DOPO PHNTI-COSTr III SETTIMANA DI SETT13MURE 1391

nascondevi i cadaveri in casa per sotterrarli d


rante la notte io presentai la tua preghie u
-
Omelia di s. Gregorio papa
Dio ,
ra a
Ma poiché Dio ti voleva accettare totalmen- phedicosa puòsanto,
indicare un ilfariseo,
popolo che pretende
.

te essere se non ebreo? e che


,
fu
invi
necessario provarti. Tuttavia Dio ha anche *

ato me per guarire te e liberare tua n cosa rappresenta una donna peccatrice in lacri-
Sarà dalle molestie del diav uora me accanto ai piedi di Gesù, se non gli infedeli
olo. Io sono Raffaele
uno dei sette angeli che sono ammessi da ,
pentiti? La donna entrò nella sala con una boc-
vanti
alla maestà del Signore ». Udite queste parol cettina di alabastro, versò il profumo, si soffer-
e
quei due rimasero sconvolti e caddero a terra ,
mò dal retro presso i piedi del Signore, bagnò
pieni di timore. Ma l'angelo disse loro : « Non di lacrime quei piedi, li asciugò con i capelli,
temete ; la pace sia con voi ».
non si stancò di baciare quegli stessi piedi che
bagnava ed asciugava. Senz'altro noi, proprio
responsorio
noi, fummo rappresentati da quella donna, quan-
Ricordati , o figlio: è vero che conducia- 1 do ritorniamo convinti dal Signore, dopo aver
mo una vita povera ma avrai molti beni
, | peccato, imitando così il suo pentimento sofferto.
sé temerai Dio .
Il profumo è come il diffondersi della nostra
y. Tienilo sempre in mente e guardati dal interiorità. Anche san Paolo dice: «Noi siamo
trasgredire i suoi precetti .
[ il profumo di Cristo che si sprigiona da tutti i
luoghi verso Dio ».
52. Avrai molti beni se temerai Dio .
responsorio
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
La nostra povertà ci bastava e la stima-
vamo come una ricchezza: oh, non ci fosse
5?. Avrai molti beni se temerai Dio .
mai stato quel danaro a causa del quale
hai fatto partire il figlio nostro, bastone
della nostra vecchiaia!

Venerdì delle Quattro Tempora y . Ahimè, figlio mio, perché ti abbiamo man-
di settembre dato così lontano, lume degli occhi nostri?
R .
Bastone della nostra vecchiaia!
II classe

SECONDA LETTURA
PRIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Luca
Tn quel tempo Gesù
i, 36-50
Quando noi, compiendo il bene,
per tutta la Chiesa il profumo
diffondiamo
della nostra
, invitato a pranzo da un interiorità, noi spalmiamo l'unguento sul corpo
fariseo, entrò nella casa di lui e si pose a ta -

del Signore. Però è da osservare che la donna si


vola' (conlinua uclla Messa del giorno) fermò presso i piedi di Gesù: noi ci opponiamo
1392
Ili SETTIMANA DI SETTEMBRE 1393
TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

al cammino del Signore, quando pecchiamo e mente i poveri che aiutiamo. Allora ne conse-
,

allora ci troviamo « contro » i piedi di lui ; se guirà che la necessità del prossimo non ci tedie-
invece, ci pentiamo dei peccati, allora ci poniamo rà, che la povertà alleviata da noi non ci peserà,
e il cuore non resterà freddo, mentre la mano
« al seguito » dei suoi piedi: così infatti seguia -

starà donando.
mo quelle orme che prima contrastavamo. Quel-
responsorio
la donna bagna i piedi di Gesù con le lacrime:
anche noi compiamo ciò, quando ci accostiamo È tempo che io torni a colui che mi ha
con affetto commosso ai più bassi membri de! mandato. Voi, poi, benedite Dio, e raccon-
Signore, quando condividiamo le sofferenze dei tate tutte le sue meraviglie.
cristiani, quando facciamo nostre le loro pene .
JI. Glorii
f catelo dinanzi a tutti i viventi, per-
ché ha usato con voi la sua misericordia.
responsorio gi. Voi, poi, benedite Dio, e raccontate tutte
Benedite il Dio del cielo e glorificatelo di- le sue meraviglie.
nanzi a tutti i viventi, perché ha usato y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
con voi la sua misericordia. Santo.
y . Beneditelo ed inneggiate a lui, e raccon- 52. Voi, poi, benedite Dio e raccontate tutte
tate tutte le sue meraviglie. le sue meraviglie.
Perché ha usato con voi la sua miseri- Preghiamo. orazione
cordia.
TERZA LETTURA Concedi, o Dio onnipotente, che noi, osservan-
do devotamente ogni anno questa sacra de-
T noi tre, anche noi asciughiamo i piedi del Signo- vozione, siamo graditi a te nel corpo e nella
*
re con i nostri capelli, se partecipiamo alle mente. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
sofferenze dei cristiani non solo con il sentimen-
to, ma anche col dono di ciò che è superfluo .

Sabato delle Quattro Tempora


Avviene così che il cuore si commuove e la mano
mostra la commozione attraverso la generosità. di settembre u ciasse
Infatti, lava con le lacrime, ma non asciuga con PRIMA lettura
i capelli i piedi del Redentore colui che parte- Dal Vangelo secondo Luca 13, 6-17
cipa sì al dolore del prossimo, ma non è generoso
di quanto gli è superfluo. Piange e non asciuga, Tn quel tempo. Gesù raccontò questa parabola:
chi largisce parole di dolore, ma non lenisce lo « Un tale possedeva un if co che era piantato
,
'

strazio, perché non of f re ciò di cui abbisogna chi nella sua vigna. Andò a vedere se c erano frutti,
soffre. La donna bacia i piedi da lei asciugati: ma non ne trovò neppure uno ».
anche noi facciamo altrettanto se amiamo venv (continua nella Messa del giorno)
1394 TEMro FRA L'ANNO UOPO l'iiNTECOSTE Ili SETTIMANA DI SETTEMBRE 1395

Omelia di s. Gregorio papa e la continuità nella giustizia. Essendo voluta-


mente caduta in peccato, per non aver voluto
el Vangelo il nostro Signore e Redentore si obbedire, perdette la costanza nella giustizia. Pur
esprime parte con parole e parte con fatti ,
essendo stata plasmata sul modello di Dio, quan-
Talvolta dice una cosa con le parole e un'altra
do deviò dalla propria dignità originale, rifiutò
con i fatti. Altre volte esprime la stessa cosa sia
di conservarsi come Dio l'aveva creata. Per ben
con le parole che con i fatti. Dal brano del Van-
gelo avete appreso due nozioni : il fico infruttuo- tre volte il padrone del vigneto venne ad osser-
' '
'
so e la donna curvata. In tutt e due le cose è vare il fico: Dio s accostò all umanità prima di
,

coinvolta la comprensione. Il concetto viene Mosè, dopo Mosè e con Cristo: Egli attese, am-
espresso con una metafora, nel primo caso e ,
monì, si fece presente.
con una dimostrazione concreta, nel secondo .
responsorio
Però hanno lo stesso significato sia il fico infrut-
tuoso che la donna curvata. Come pure signifi- Benedici Dio in ogni tempo e chiedigli che
cano la stessa realtà e il fico risparmiato e la guidi i tuoi passi e che in ogni tempo
donna raddrizzata. i tuoi disegni si fondino in lui.
responsorio
y
. Cerca di fare ciò che a lui piace, con ve-
Abbiamo visto le sofferenze che si sono rità e con tutte le tue forze.
'

abbattute sulle città e ci siamo persi d ani- 5


. E che in ogni tempo i tuoi disegni si fon-
mo; timore e debolezza di spirito si sono dino in lui.
impossessati di noi e dei nostri figli; gli
stessi monti non accolgono la nostra fuga: TERZA LETTURA

abbi pietà, o Signore.


Abbiamo peccato, noi e i nostri padri, ab- yenne prima di Mosè, quando attraverso le in-
' dicazioni della coscienza indicò come era do-
biamo agito con ingiustizia, abbiamo com- veroso comportarsi verso gli altri uomini, mo-
messo iniquità. strando il suo esempio; venne dopo Mosè, poiché
Abbi pietà, o Signore. insegnava attraverso comandamenti; venne, do-
SECONDA LETTURA
po Mosè, con Gesù, quando rese manifesta la sua
bontà. Tuttavia si lamenta per non aver trovato
frutti durante i tre anni. E infatti l'anima dei
Jl fico significa l'umanità. Così pure la donna
'

curvata significa l umanità. Infatti il fico è corrotti non viene né rettificata dalle intuizioni
piantato bene e la donna è creata altrettanto della coscienza, né ammaestrata dai comanda-
bene. Però quando l'umanità cade volutamente menti, né cambiata dai miracoli di Gesù. Il vi-
nel peccato, allora perde la capacità di operare gnaiolo rappresenta il gruppo di coloro che han-
1396 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA IV DI SETTEMBRE 1397

no responsabilità: chi è in posto di responsabi- di pietre tagliate e squadrate. Fece le mura alte
lità nella Chiesa, accudisce al vigneto del Signore .
settanta cubiti e larghe trenta, e costruì le torri
alte cento cubiti, quadrate, di venti piedi per
responsorio ogni lato, con le porte della stessa altezza delle
Ricordati, o i
f glio: è vero che conducia- torri. E si gloriava come un potente per la forza
del suo esercito e per la magnificenza delle sue
mo una vita povera ma avrai molti beni
,

se temerai Dio. quadrighe.


responsorio
y Tienilo sempre in mente e guardati dal 0 Signore, Dio grande e mirabile, che hai
.

trasgredire i suoi precetti. operato la salvezza per mezzo di una don-


5!. Avrai molti beni se temerai Dio. na, esaudisci le preghiere dei tuoi servi.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y . Benedetto sei tu, o Signore, che non ab-
Santo. bandoni coloro che confidano in te, e umi-
IJ. Avrai molti beni se temerai Dio. li coloro che si gloriano delle proprie forze.
5;. Esaudisci le preghiere dei tuoi servi.
Preghiamo. orazione
r\ Dio onnipotente ed eterno che risani i corpi
, SECONDA LETTURA
e le menti con una salutare astinenza sup- , 1, 5-12; 2, 1-3
plici imploriamo la tua maestà affinché, benigno
per la nostra pia preghiera, a noi che digiuniamo iiTa nell'anno dodicesimo del suo regno Nabu-
conceda aiuto per la vita presente e futura. codonosor, re degli Assiri che regnava nella
,

Per il nostro Signore Gesù Cristo... gran città di Ninive, venne a battaglia con Arfa-
xad e lo sconfisse nella gran pianura detta Ragau,
fra l'Eufrate, il Tigri e il Jadason, nel campo
Domenica IV di settembre di Erioc, re degli Elici. Allora il regno di Nabuco-
dònosor crébbe in fama e il suo cuore montò in
II classe
superbia. E mandò messaggi a tutti gli abitanti
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto: della Cilicia, di Damasco e del Libano e ai po-
PRIMA LETTURA poli del Carmelo e del Cedar, ed agli abitanti
Inizio del libro di Giuditta 1 1-4
della Galilea, nella grande pianura di Esdrelon ,
,

e a tutte le genti che erano in Samaria e al


A rfaxad, re dei Medi avendo assoggettato al
,
di là del fiume Giordano, fino a Gerusalemme e
suo impero molte nazioni edificò una città
,
in tutto il territorio di lesse i
f no ai confini del-
,

fortissima, cui diede nome Ecbàtana, costruita l'Etiopia. A tutti questi Nabucodònosor re degli,
1398 TEMl'O FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DT SRTTRMBRE 1399

Assiri, mandò messaggeri, ma tutti d'accordo gli


resistettero e respinsero i messi a mani vuote
IV settimana di settembre
e con disonore. Allora il re Nabucodònosor, indi-
gnato contro tutti questi paesi, giurò per il trono
e per il regno suo che avrebbe fatto vendetta . Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
L anno tredicesimo del regno di Nabucodònosor
'
si recita V Ufficio del giorno corrispondente della set-
,
timana, come nel Salterio (tempo fra l'anno), con le
il giorno ventidue del primo mese, nel palazzo Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione della
del re Nabucodònosor, re degli Assiri, fu discus- corrispondente domenica dopo Pentecoste, pag. 1580
e segg.
so il decreto di far vendetta di tutte quéste re-
gioni. Convocò perciò tutti gli anziani, tutti i
capi e guerrieri suoi, e manifestò loro il segreto Lunedì IV classe
suo consiglio, dicendo che era sua intenzione di
assoggettare al suo impero tutta la terra. PRIMA LETTURA

Dal libro di Giuditta 4 ,


1-4
responsorio
T figli di Israele che abitavano la terra di Giuda
Il Signore, che per tuo mezzo, ha annien- temettero grandemente la presenza di Olofer-
tato i nostri nemici, ti benedica con la sua ne: la paura e il terrore invase i loro spiriti. Te-
potenza, affinché non venga meno la tua mettero che facesse a Gerusalemme e al tempio
lode dalla bocca degli uomini. del Signore ciò che aveva fatto nelle altre città
Benedetto sia il Signore che creò il cielo e nei loro templi. Fortificarono allora tutta la
y .

e la terra e che oggi molto ha magnificato Samaria e i dintorni, fino a Gerico, occuparono
il tuo nome. le principali sommità dei monti. Circondarono
di mura i villaggi, ammassarono il grano e si
52. Affinché non venga meno la tua lode dalla
prepararono alla battaglia.
bocca degli uomini. responsorio

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito O Signore Dio grande e mirabile, che hai
,

Santo. operato la salvezza per mezzo di una don-


g!. Afinché non venga meno la tua lode dalla na, esaudisci le preghiere dei tuoi servi.
bocca degli uomini. y . Benedetto sei tu, o Signore, che non ab-
bandoni coloro che confidano in te, e umi-
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo
Pentecoste, pag. 1580 e segg. li coloro che si gloriano delle proprie forze.
g;. Esaudisci le preghiere dei tuoi servi.
Neil' Ufficio ordinario la seconda lettura comprende la se-
,

conda e terza unite omesso il responsorio intermedio.


,
1400 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTIÌCOSTB IV SETTIMANA DI SETTEMBRE 1401

SECONDA LETTURA tate le loro mogli, distrutte le loro città, profa-


4
nato il loro santuario, ed essi non diventassero
, 5-8
scherno delle genti. Allora il sacerdote del Signo-
poi Eliachim sommo sacerdote, scrisse a quanti
,
re Eliachim girò per tutto Israele e parlò loro,
abitavano di fronte a Esdrelon all'imbocco ,
dicendo : « Sappiate che il Signore esaudirà le
della grande pianura vicina a Dotain ed a tutti ,
vostre preghière, se sarete perseveranti nel di-
quelli per la cui terra era possibile aprirsi un giuno e nelle preghiere al cospetto del Signore ».
passaggio, ordinando che occupassero i valichi
responsorio
dei monti, per i quali si poteva giungere a Geru-
salemme, e che presidiassero i luoghi dove il Il Signore, che per tuo mezzo ha annien-
passo fra i monti si restringeva. I i
f gli di Israele tato i nostri nemici, ti benedica con la sua
eseguirono gli ordini del sommo sacerdote Elia- potenza, affinché non venga meno la tua
chim e tutti poi gridarono al Signore con grande lode dalla bocca degli uomini.
fervore e si umiliarono con digiuni e preghiere , y . Benedetto sia il Signore che creò il cielo
essi e le loro donne. e la terra e che oggi molto ha magnii
f cato
responsorio il tuo nome.
Abbiamo visto le sofferenze che si sono g;. Ai
f nché non venga meno la tua lode dalla
abbattute sulle città e ci siamo persi d'ani- bocca degli uomini.
mo; timore e debolezza di spirito si sono y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
impossessati di noi e dei nostri if gli; gli Santo.
stessi monti non accolgono la nostra fuga: IJ. Affinché non venga meno la tua lode dalla
abbi pietà, o Signore. bocca degli uomini.
y . Abbiamo peccato, noi e i nostri padri, ab-
biamo agito con ingiustizia, abbiamo com- Martedì iv classe
messo iniquità. PRIMA LETTURA
l-fc. Abbi pietà, o Signore. Dal libro di Giuditta 8, 1-4

TERZA LETTURA yenne a conoscenza di questi avvenimenti Giu-


'
ditta vedova, i f glia di Merari, figlio di Idox,
4 ,
9-12 ,

figlio di Giuseppe, figlio di Ozia, figlio di Elai,


T sacerdoti si vestirono di sacco, fecero prostra- i
f glio di Jamnor, i f glio di Gedeone, figlio di Ra-
*
re i fanciulli davanti al tempio del Signore e fàim, if glio di Achitob, figlio di Melchia, i f glio di
'
coprirono di sacco l altare del Signore e tutti Enan, figlio di Natania, figlio di Salatici, i f glio
insieme gridarono al Sommo Dio d'Israele af- di Simeone, figlio di Ruben. Suo marito fu Ma-
i
f nché non fossero rapiti i loro fanciulli, depor- nasse, morto al tempo della mietitura dell orzo.
'
1402 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI SETTEMBRE 1403

Mentre, infatti, sorvegliava quelli che legavano y. Tu, o Signore, cui piacque sempre la pre-
i covoni nel campo, fu colpito da insolazione e ghiera degli umili e dei mansueti.
morì nella sua città, a Betulia, dove fu sepolto 1$. Esaudisci la preghiera dei tuoi servi.
con i suoi avi. Erano già trascorsi tre anni e sei
mesi da quando Giuditta era rimasta vedova. TERZA LETTURA
8, 9-11
responsorio

Non conosciamo altro Dio fuori del Signo- /quando Giuditta seppe che Ozia aveva promes-
re, in cui speriamo: egli non ci disprezza V so di consegnare la città dopo cinque giorni,
,

né distoglie la sua salvezza dalla nostra mandò a chiamare gli anziani del popolo Cabri
nazione. e Carmi. Venuti questi da lei, disse loro : « Che
y. Imploriamo con abbondanti lacrime la sua cosa è questa risoluzione presa da Ozia di con-
indulgenza, ed umiliamo dinanzi a lui le segnare la città agli Assiri se entro cinque giorni
nostre anime. non avrete ricevuto aiuto? Chi siete voi che ten-
52. Egli non ci disprezza, né distoglie la sua tate il Signore? ».
salvezza dalla nostra nazione. responsorio

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- Signore Dio, che distruggi gli eserciti fin
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. dall'inizio, alza il tuo braccio sulle genti
SECONDA LETTURA che meditano malvagità contro i tuoi servi,
8, 5-8
è la tua destra sarà glorificata in noi.
y. Spezza la loro forza con la tua forza ; cada
Pjlla si era fatta costruire nella parte superiore il loro valore di fronte al tuo sdegno.
della sua casa una stanza appartata, dove se
ne stava rinchiusa con le sue ancelle. Portava ai g!. E la tua destra sia glorificata in noi.
f anchi un cilicio, digiunava tutti i giorni eccetto
i J!. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
i sabati, i noviluni e le solennità del popolo di Santo.
Israele. Era di bellissimo aspetto e suo marito gì. E la tua destra sia glorificata in noi.
le aveva lasciato molte ricchezze e una numerosa
servitù e poderi con grandi armenti di buoi e Mercoledì IV classe
greggi di pecore. Ella era molto stimata da tutti PRIMA LETTURA
'

perché era assai timorata di Dio e non c era al-


cuno che dicesse male di lei. Dal libro di Giuditta 10, 1-4

responsorio uando ebbe finito di invocare il Signore, ella


Dominatore, Signore dei cieli e della terra, Q si alzò dal luogo ove si era prostrata davanti
Creatore delle acque. Re dell'intera crea- al Signore e, chiamata la sua serva, scese nella
zione, esaudisci la preghiera dei tuoi servi. sua casa, si tolse il cilicio, depose le vesti vedo-
1404 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI SETTEMBRE 1405

vili, si lavò il corpo e si unse con profumi pre -

y . Abbiamo peccato, noi e i nostri padri, ab-


ziosi, si pettinò e si pose in capo un diadema . biamo agito con ingiustizia, abbiamo com-
Quindi indossò gli abiti da festa, calzò i sandali messo iniquità.
c si adomò di braccialetti, collane anelli, orec-
,
gi. Abbi pietà, o Signore.
chini e di tutte le sue gioie. Ed anche il Signore
le aggiunse splendore.
responsorio TERZA LETTURA
10, 16-20
Dammi coraggio, o Re, Signore dei santi ,

e metti sulla mia bocca parole rette ed ssi la condussero nella tenda di Oloferne e
appropriate. E la annunziarono a lui. Appena Giuditta gli fu
y .
Signore, re d'ogni potere, rivolgi il loro presentata, subito Oloferne fu preso dalla sua
disegno contro di essi. bellezza. I suoi ufi
f ciali gli dissero: « Chi disprez-
52. E metti sulla mia bocca parole rette ed zerà il popolo ebreo che ha donne così belle da
appropriate. meritare che combattiamo contro di essi per
Neil' Ulficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- conquistarle? ». Giuditta, visto Oloferne seduto
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. sotto un padiglione di porpora, adorno d oro, di
'

smeraldi e di pietre preziose, dopo averlo mi-


SECONDA LETTURA
rato in volto, lo riverì prostrandosi a terra.
10, 11-12

TiTcntre ella scendeva dal monte sul far del responsorio


giorno, le si fecero incontro le sentinelle
Il Signore, che per tuo mezzo ha annien-
degli Assiri e la fermarono, dicendo : « Da dove tato i nostri nemici, ti benedica con la sua
vieni e dove vai? ». Rispose : « Sono una figlia
potenza, afi
f nché non venga meno la tua
degli Ebrei e sono fuggita da loro perché so che
lode dalla bocca degli uomini.
stanno per cadere nelle vostre mani perché, di-
sprezzandovi, non hanno voluto arrendersi spon- y . Benedetto sia il Signore che creò il cielo
taneamente per trovare misericordia davanti a e la terra e che oggi molto ha magnificato
voi ». il tuo nome.
responsorio
1$. Afi
f nché non venga meno la tua lode dalla
Abbiamo visto le sofferenze che si sono
'
bocca degli uomini.
abbattute sulle città e ci siamo persi d ani-
mo; timore e debolezza di spirito si sono y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
impossessati di noi e dei nostri i f gli; gli Santo.
stessi monti non accolgono la nostra fuga: 5?. Affinché non venga meno la tua lode dalla
abbi pietà, o Signore. bocca degli uomini.
1406 IV SETTIMANA 1)1 SETTEMBRE 1407
TEMPO FKA L'ANNO rXtl'O l'IiNTECOSTE

brezza. Giuditta aveva ordinato alla sua serva


Giovedì IV classe di stare fuori, davanti alla camera, a fare la guar-
dia. Ella, in piedi davanti al letto, pregava pian-
PRIMA LETTURA
gendo e, muovendo silenziosamente le labbra,
Dal libro di Giuditta 12 10.13
,
disse : « Signore, Dio d'Israele, dammi coraggio
'
e favorisci in quest ora l opera delle mie mani
'

Jl quarto giorno Oloferne imbandì un banchetto


per i suoi ministri e disse al suo eunuco Va- afinché, come mi hai promesso, sia risollevata
la tua città, Gerusalemme, ed io compia ciò che
'
gao : « Va e persuadi quell'ebrea ad acconsentire
spontaneamente ad essere mia Poiché è una ver-
. ho creduto di poter fare con il tuo aiuto ».
gogna, tra gli Assiri, che una donna si burli di responsorio
un uomo, uscendo libera dalle sue mani. Allora Abbiamo visto le sofferenze che si sono
Vagao andò da Giuditta e le disse: « Non dispiac -
'
abbattute sulle città e ci siamo persi d ani-
cia, a questa buona fanciulla di venire dal mio
,
mo; timore e debolezza di spirito si sono
signore, per essere onorata da lui e per mangiare impossessati di noi e dei nostri figli; gli
con lui e bere del vino giocondamente ». E Giu- stessi monti non accolgono la nostra fuga :
ditta gli rispose : « Chi sono io per contraddire abbi pietà, o Signore.
al mio signore? ».
responsorio
y . Abbiamo peccato, noi e i nostri padri, ab-
biamo agito con ingiustizia, abbiamo com-
0 Signore Dio grande e mirabile, che hai
,
messo iniquità.
operato la salvezza per mezzo di una don- Abbi pietà, o Signore.
na, esaudisci le preghiere dei tuoi servi . TERZA LETTURA
y . Benedetto sei tu, o Signore, che non ab- 13, 8-11
bandoni coloro che confidano in te e umi-
Dopo aver pregato, si accostò alla colonna che
,

li coloro che si gloriano delle proprie forze .


era a capo del letto di lui e staccò la sua
5!. Esaudisci le preghiere dei tuoi servi. spada, che vi era appesa. Sguainatala, lo prese
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- per i capelli e disse : « Signore Dio, dammi co-
conda e terza unito, omesso il responsorio intermedio .

raggio in questo momento ». Gli diede due colpi


SECONDA LETTURA
sul collo e ne troncò la testa, staccò il velo che
era tra le colonne e gettò a terra il tronco di lui.
13, 1-7
Poco dopo uscì e diede la testa di Oloferne alla
/palata la sera, i suoi ministri si affrettarono ai serva, ordinandole di metterla nel suo sacco.
loro alloggi; Vagao chiuse le porte della ca- responsorio
mera e se ne andò. Tutti erano oppressi dal vino
e Giuditta era sola nella camera Oloferne gia-.
Il Signore, che per tuo mezzo ha annien-
ceva sul letto, vinto dal sonno per la grande eb- tato i nostri nemici, ti benedica con la sua

46 - Mattutino
1408 TEMPO l'RA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI SETTEMBRE 1409

potenza, aif nché non venga meno la tua y. Imploriamo con abbondanti lacrime la sua
lode dalla bocca degli uomini. indulgenza, ed umiliamo dinanzi a lui le
nostre anime.
y . Benedetto sia il Signore che creò il cielo
e la terra e che oggi molto ha magnificato 52. Egli non ci disprezza, né distoglie la sua
il tuo nome. salvezza dalla nostra nazione.
Neil' Uflicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
g(. Afinché non venga meno la tua lode dalla conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
bocca degli uomini.
SECONDA LETTURA
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito 15, 5-7
Santo.

g!. Afinché non venga meno la tua lode dalla r\ zìa poi spedì messaggeri a tutte le città e pro-
bocca degli uomini. vince di Israele ed ogni provincia ed ogni
città mandò dietro ad essi il i
f ore della gioventù
armata, e li inseguirono, passandoli a i f l di spa-
Venerdì IV classe da, i
f no agli estremi conif ni. Quelli intanto che
'
erano rimasti a Betulia, entrarono nell accampa-
PRIMA LETTURA
mento degli Assiri e ne portarono via la preda
Dal libro di Giuditta 15 1-3
, che gli Assiri, fuggendo, avevano abbandonato e
'
uando tutto l esercito se ne caricarono abbondantemente.
seppe che Oloferne era
Q stato decapitato, essi persero la ragione e il responsorio

senno e, spinti solo dalla paura e dallo spavento Dominatore Signore dei cieli e della terra,
,
,

cercarono salvezza nella fuga così che nessuno


,
Creatore delle acque. Re dell'intera crea-
parlava col suo vicino, ma a capo basso, abban- zione, esaudisci la preghiera dei tuoi servi.
donato tutto, si affrettavano a salvarsi dagli E- y . Tu, o Signore, cui piacque sempre la pre-
brei, che sentivano venir loro addosso armati ,
ghiera degli umili e dei mansuèti.
fuggendo per le vie delle campagne e per i sen- 52. Esaudisci la preghiera dei tuoi servi.
tieri delle colline. I i
f gli di Israele vedendoli
,

fuggire, li inseguirono e piombarono su di loro TERZA LETTURA

suonando le trombe e gridando dietro a loro. 15, 9-12

Ti sommo sacerdote Eliachim da Gerusalemme


responsorio
si recò a Betulia con tutti gli anziani per ve-
Non conosciamo altro Dio fuori del Signo- dere Giuditta. Ella gli andò incontro e tutti ad
re, in cui speriamo: egli non ci disprezza , una voce la benedissero, dicendo : « Tu sei la
né distoglie la sua salvezza dalla nostra gloria di Gerusalemme, tu il supremo vanto di
nazione. Israele, tu l'onore del nostro popolo. Hai agito
1410 TEMPO FRA L'ANNO UOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI SETTEMBRE 1411

virilmente ed hai avuto un cuore intrepido; poi - y. Signore, re d'ogni potere, rivolgi il loro
ché hai amato la castità e dopo tuo marito, non
, disegno contro di essi.
hai conosciuto altro uomo la mano del Signore
, Jfc. E metti sulla mia bocca parole rette ed
ti ha sorretta; perciò sarai benedetta in eterno . appropriate.
E tutto il popolo disse: « Così sia così sia ».
,
SECONDA LETTURA

responsorio 16, 24-31

Signore Dio, che distruggi gli eserciti fin Ti popolo continuò a far festa davanti al tempio
dall'inizio, alza il tuo braccio sulle genti e assieme con Giuditta fu cantata la letizia
che meditano malvagità contro i tuoi servi ,
della vittoria per tre mesi. Passato quel tempo,
è la tua destra sarà glorificata in noi .
ciascuno ritornò a casa. Giuditta fu dichiarata
y. Spezza la loro forza con la tua forza ; cada uno dei magnati a Betulia, e una dèlie glorie
il loro valore di fronte al tuo sdegno .
presso tutto il paese di Israele. Si conservò nu-
52. E la tua destra sia glorificata in noi. bile, così da non unirsi a nessun uomo dopo la
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.
morte dèi marito Manasse. Nei giorni di festa,
Santo. quando la si vedeva, le si tributavano grandi ono-
52. E la tua destra sia glorificata in noi. ri. Ella rimase nella casa di suo marito fino ai
centocinquanta anni e rese libera la sua schiava.
Sabato IV classe
Morì a Betulia e fu deposta nella tomba stessa
di suo marito. In Israele vi fu lutto per sette
PRIMA LETTURA
Dal libro di Giuditta giorni. Durante tutta la sua vita non vi fu altra
16, 22-23
guerra contro Israele e così per molti anni an-
cora, dopo la sua morte. Il giorno di questa vit-
"

Tiopo queste cose, tutto il popolo in seguito


L/ alla vittoria andò a Gerusalemme per ado- toria divenne per gli Ebrei festa annuale ed è
rare il Signore e, dopo che si furono purificati ,
celebrato fino ai nostri giorni.
tutti offrirono olocausti e sciolsero i loro voti e responsorio
le loro promesse. Giuditta offrì in dono votivo Il Signore, che per tuo mezzo ha annien-
tutto l'armamento di Oloferne che il popolo le
, tato i nostri nemici, ti benedica con la sua
aveva offerto in omaggio; invece la tenda del potenza, affinché non venga meno la tua
baldacchino, staccato da lei stessa dal letto di lode dalla bocca degli uomini.
Oloferne, la distrusse in segno di anatema .

y . Benedetto sia il Signore che creò il cielo


responsorio e la terra e che oggi molto ha magnificato
Dammi coraggio, o Re Signore dei santi, il tuo nome.
,

e metti sulla mia bocca parole rette ed Affinché non venga meno la tua lode dalla
appropriate. bocca degli uomini.
1412 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA V DI SETTEMBRE 1413

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y Esaudisci la nostra preghiera, e trasforma
.

Santo. il nostro dolore in gioia.


5 .
Afinché non venga meno la tua lode dalla 52. Liberaci in virtù del tuo nome.
bocca degli uomini.
Terza Lettura dell'Ufi
f cio della festa o di s Maria nel sabato
.
SECONDA LETTURA
.

Orazione della festa 0 di s. Maria nel sabato. 1, 5-9

Terminati i giorni del banchetto, invitò tutto


il popolo che si trovava a Susa, dai più po-
Domenica V di settembre
tenti ai più umili e comandò che fosse preparato
II classe '
un banchetto per sette giorni nell atrio del giar-
dino e del bosco, che era piantato e coltivato
NB Se il mese di settembre ha soltanto quattro domeniche
. .

si passa subito alla I di ottobre.


, regalmente. Pendevano da ogni parte tende del
colore del cielo, del lino i
f nissimo e del giacinto,
sostenute da funi di bisso e di porpora, che pas-
Ufficio della domenica, pag. 16 eccetto: '
,
savano per anelli d avorio ed erano fermati a
' '

PRIMA LETTURA colonne di marmo. I divani poi, d oro e d argen-


to, erano disposti su di un pavimento di porfido
Inizio del libro di Ester i 1.4
,
e di marmo bianco, decorato con disegni di me-
A 1 tempo di Assuero, che regnava dall' India ravigliosa varietà. Gli invitati bevevano in coppe
'
'
all Etiopia su centoventisette province d oro e i cibi venivano portati in vasellame sem-
,

quando egli sedeva sul trono regale, Susa era la pre diff erente. Anche il vino, come era conve-
capitale del suo regno. Il terzo anno dunque da niente alla magnificenza regale, era abbondante
'

che era re, offrì a tutti i principi ai suoi ministri e ottimo. Non c era alcuno che costringesse a
, ,

ai più forti dei Medi e ai più valorosi dei Per- bere coloro che non lo desideravano; anzi il re
siani ed ai prefetti delle province un grande aveva stabilito che fosse preposto ad ogni men-
banchetto che durò per molto tempo cioè per ,
sa uno dei suoi maggiorenti, e che ognuno pren-
centottanta giorni per mostrar loro le ricchezze
,
desse quello che voleva. Anche la regina Vasti
e la gloria del suo regno e la grandezza e lo
,
offì
r un banchetto alle donne nel palazzo, dove
splendore della sua potenza. era solito abitare il re Assuero.
responsorio responsorio

O Signore mio Re onnipotente, tutte le


, Non ho speranza in alcuno, tranne che in
cose sono in tuo potere e non c'è alcuno
,
te. Dio d'Israele : ti adiri e sei misericor-
che possa resistere alla tua volontà: libe- dioso; rimetti tutti i peccati degli uomini
raci in virtù del tuo nome . nella loro sofferenza.
1414 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V settimana di settembre 1415

responsorio
y . Signore Iddio, creatore del cielo e della
terra, guarda alla nostra umiltà. O Signore, mio Re onnipotente, tutte le
52. Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti '
cose sono in tuo potere e non c è alcuno
i peccati degli uomini nella loro sofferenza . che possa resistere alla tua volontà: libe-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito raci in virtù del tuo nome.
Santo.
y . Esaudisci la nostra preghiera e trasforma
52. Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti il nostro dolore in gioia.
i peccati degli uomini nella loro sofferenza .
1$. Liberaci in virtù del tuo nome.
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Pentecoste, pag. 1580 e segg.
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

V settimana di settembre SECONDA LETTURA


2 .
8-11

Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo, roclamato l editto reale, una schiera di fan-
'

si '
recita l Uficio del giorno corrispondente della P ciulle furono condotte a Susa e afidate all '
eu-
f

'
settimana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con
le Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione nuco Egeo. Anche Ester insieme con le altre fan-
della corrispondente domenica dopo Pentecoste
pag. 1580 e segg.
,
ciulle fu afidata alla cura di Egeo, per essere
custodita tra le donne del re. La fanciulla piacque
ad Egeo e guadagnò il suo favore. Per questo
Lunedì IV classe egli comandò ad un eunuco di acconciarla solle-
citamente, di assegnarle gli alimenti e sette bel-
PRIMA LETTURA
lissime ancelle della casa del re e di ben trattare
Dal libro di Ester 2,
5-7 tanto lei quanto le sue ancelle; poi la trasferì
'

yiveva nella cittadella di Susa un giudeo di


"

col suo sèguito nell appartamento inferiore del-


'
nome Mardochéo, figlio di Jair, figlio di Se- l'harem. Ester non volle rivelare né la sua origine
mei figlio di Cis, della tribù di Beniamino, che
,
né la sua stirpe perché Mardochéo glielo aveva
era stato esiliato da Gerusalemme quando il re proibito. Ogni giorno costui passeggiava intorno
di Babilonia Nabucodònosor aveva deportato ,
al vestibolo della casa in cui le fanciulle scelte
Jeconia, re di Giuda. Quésti aveva allevato una venivano custodite per avere notizie di Ester e
certa Edissa chiamata anche Ester if glia di suo ,
della sua sorte.
responsorio
fratello, che era rimasta orfana di padre e di
madre. La fanciulla era molto bella e di grazioso Dammi coraggio, o Re, Signore dei santi,
aspetto é, alla morte dei suoi genitori Mardochéo ,
e metti sulla mia bocca parole rette ed
'
l aveva adottata come figlia. appropriate.
1416 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI SETTEMBRE 1417

y. Signore, re d'ogni potere, rivolgi il loro 5?. Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti
disegno contro di essi. i peccati degli uomini nella loro sof f e-
52. E metti sulla mia bocca parole rette ed renza.

appropriate.
TERZA LETTURA
Martedì IV classe
2 . 15-17 PRIMA LETTURA

giunto il suo
toccava turnoad secondo
ormai l'ordine
Ester, figlia stabilito,
di Abiail, fra-
Dal libro di Ester 3, 1-3

i
tello di Mardochéo e da questi adottata come
f glia, di essere introdotta presso il re. Essa non
Qualche tempo dopo il re Assuero elevò di ran-
go Aman, if glio di Amadat, della stirpe di
'
chiese particolari acconciature. L eunuco Egeo Agag, e gli diede preminenza su tutti gli altri
guardiano delle donne, le diede quello che gli
,
personaggi della corte. Il re prescrisse a tutti i
parve; infatti era avvenente e di incredibile bel- suoi servi, che prestavano servizio alle porte del
lezza, graziosa e piacente agli occhi di tutti. Fu palazzo, di piegare le ginocchia e di prosternarsi
condotta nella stanza del re il decimo mese che davanti a lui. Solo Mardochéo non si inginoc-
,

sì chiama Tebet, il settimo anno del suo regno chiava, né lo adorava. E i servi del re preposti
,
alla guardia del palazzo gli dissero: « Perché
e il re la preferì a tutte le altre donne. Avendo
trovato favore e grazia presso di lui più di tutte trasgredisci il decreto del re? ».
responsorio
le altre fanciulle, egli posò il diadema règale sul
suo capo e la fece regnare in luogo di Vasti Abbi un buon ricordo di me, o Signore Dio,
e non cancellare il bene che ho fatto per
responsorio la casa del mio Dio e per il suo culto.
Non ho speranza in alcuno, tranne che in y . Ricordati di me, o Signore mio Dio.
te. Dio d'Israele: ti adiri e sei misericor- 52. E non cancellare il bene che ho fatto per
dioso; rimetti tutti i peccati degli uomini la casa del mio Dio e per il suo culto.
nella loro sofferenza. Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y. Signore Iddio, creatore del cielo e della
terra, guarda la nostra umiltà. SECONDA LETTURA
52. Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti 3,
4-6

i peccati degli uomini nella loro soffe- /Continuando essi a ripetere la domanda senza
renza.
che Mardochéo volesse ascoltarli, lo denun-
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ciarono ini
f ne ad Aman per vedere se avrebbe
Santo. persistito nel suo atteggiamento : poiché egli ave-
V SETTIMANA DI SETTEMBRE 1419
1418 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

y Benedetto sia il Signore che creò il cielo


va detto di essere giudeo. Quando Aman udì e .

e la terra e che oggi molto ha magnificato


constatò che Mardochéo non piegava il ginocchio il tuo nome.
davanti a lui, né lo adorava fu preso da un ec-
,
5;. Affinché non venga meno la tua lode dalla
cesso di furore e gli sembrò troppo poco colpire bocca degli uomini.
lui solo.
responsorio y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Abbiamo visto le sofferenze che si sono
abbattute sulle città e ci siamo persi d'ani -
1$. Affinché non venga meno la tua lode dalla
mo; timore e debolezza di spirito si sono bocca degli uomini.
impossessati di noi e dei nostri figli; gii
stessi monti non accolgono la nostra fuga :
abbi pietà, o Signore.
Mercoledì iv classe
y .
Abbiamo peccato, noi e i nostri padri ab- ,

biamo agito con ingiustizia abbiamo com-


, PRIMA LETTURA

messo iniquità. Dal libro di Ester 4, 1-5


5!. Abbi pietà, o Signore.

TERZA LETTURA Appena


indossòudìil ciò,
saccoMardochéo
e si sparsesiilstracciò
capo di lecenere
vesti, .

3 ,
6-7 Quindi nella piazza della città, si diede a gridare
' '
a gran voce, mostrando l amarezza dell animo
A veva saputo infatti che Mardochéo apparte -

suo e così urlando giunse fino alla porta del pa-


neva alla razza giudaica e così meditò di far
lazzo reale, di cui nessuno che fosse rivestito di
perire con lui tutti i Giudei che erano nell'impero sacco poteva varcare la soglia. Anche in tutte
di Assuero. Il dodicesimo anno del regno di As-
suero il primo mese che è chiamato Nisam in le provincie, città e luoghi dove l'editto crudele
,
del re era giunto, non ci fu per i Giudei che
presenza di Aman, si trasse la sorte (in ebraico
si dice Pur) per stabilire in che giorno e in che pianto, digiuno, grida e lamenti: il sacco e la
mese tutti i Giudei dovessero essere uccisi; e fu cenere divennero il giaciglio di molti. Le ancelle
sorteggiato il dodicesimo mese chiamato Adar .
e gli eunuchi entrarono ad avvertire Ester. La
regina ne fu costernata e mandò degli abiti a
responsorio Mardochéo perché, abbandonato il sacco, li in-
dossasse. Ma egli li rifiutò. Allora spedì da Mar-
Il Signore, che per tuo mezzo ha annien-
tato i nostri nemici ti benedica con la sua dochéo Atac, uno degli eunuchi che il re aveva
,

messo alle sue dipendenze perché sapesse da lui


potenza, affinché non venga meno la tua
lode dalla bocca degli uomini. perché si comportava in quel modo,
1420 TEMFO FRA L'ANNO DOPO l'HNTBCOSTE V SETTIMANA DI SETTEMBRE 1421

'
rcsponsorio tendendo verso di lui il suo scettro d oro in segno
di clemenza, il re non gli faccia grazia della vita.
Non conosciamo altro Dio fuori del Signo -

re, in cui speriamo: egli non ci disprezza Come dunque posso entrare dal re io che da
né distoglie la sua salvezza dalla nostra
,
trenta giorni non sono stata chiamata da lui? ».
nazione.
responsorio
y .
Imploriamo con abbondanti lacrime la sua Dammi coraggio, o Re, Signore dei santi,
indulgenza ed umiliamo dinanzi a lui le
, e metti sulla mia bocca parole rette ed
nostre anime. appropriate.
52. Egli non ci disprezza, né distoglie la sua y Signore, re d'ogni potere, rivolgi il loro
salvezza dalla nostra nazione
.

disegno contro di essi.


Neil' Ui
f cio ordinario la seconda lettura comprende la se
,
- 52. E metti sulla mia bocca parole rette ed
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
,
.
appropriate.
TERZA LETTURA
SECONDA LETTURA 4,
12-17
4 . 6-11
TTdite queste parole, Mardochéo a sua volta
A tac uscì e andò da Mardochéo che stava fermo mandò a dire a Ester : « Non credere di poter
in mezzo alla piazza davanti al palazzo reale . salvare la vita tu sola a differenza di tutti i Giu-
Questi lo mise al corrente di ciò che era acca -
dei, per il fatto che sei nel palazzo del re. Infatti,
duto, come Aman aveva promesso di versare al se tu tacerai ora, la liberazione e la salvezza ver-
tesoro del re una somma d'argento per lo ster- ranno ai Giudei per altra via, e tu perirai con
minio dei Giudei , e gli dette anche una copia tutta la casa di tuo padre. Chi può dire invece
dell'editto di sterminio che era afif sso in Susa che tu non sia giunta al regno appunto per que-
perché lo mostrasse alla regina, scongiurandola sto, per essere pronta pèr questa occasione ».
di presentarsi al re per perorare la causa del suo Ester mandò di nuovo a dire a Mardochéo: « Va
'

popolo. Atac tornò indietro e riferì a Ester tutto e raduna tutti i Giudei che troverai in Susa e
ciò che Mardochéo gli aveva detto La regina .
tutti insieme pregate per me. Per tre giorni e
rispose e ordinò di dire a Mardochéo : « Tutti i tre notti astenetevi da ogni cibo e bevanda ed
servi del re e gli abitanti delle province a lui io digiunerò egualmente con le mie ancelle. Solo
soggette sanno che chiunque uomo o donna ar- , , allora entrerò dal re senza essere chiamata,
disca penetrare nel vestibolo interno dell'appar -

agendo contro la legge e affrontando così il ri-


tamento regio senza essere chiamato subito, sen- ,
schio della morte ». Mardochéo andò ad eseguire
za indugio, vienè messo a morte a meno che ,
tutti gli ordini di Ester.
1422 TEMPO FRA L'ANNO DOTO PENTECOSTI! V SETTIMANA DI SETTEMBRE 1423

responsorio
ho preparato ». E subito il re : « Chiamate -
disse - Aman, perché assecondi il desiderio di
Non ho speranza in alcuno, tranne che in Ester ».
te. Dio d'Israele: ti adiri e sei misericor- responsorio
dioso; rimetti tutti i peccati degli uomini
nella loro sofferenza. O Signore, mio Re onnipotente, tutte le '
cose sono in tuo potere e non c è alcuno
y. Signore Iddio, creatore del cielo e della che possa resistere alla tua volontà: libe-
terra, guarda la nostra umiltà. raci in virtù del tuo nome.
5?. Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti
i peccati degli uomini nella loro soffe- y . Esaudisci la nostra preghiera e trasforma
renza. il nostro dolore in gioia.
5 Liberaci in virtù del tuo nome.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito .

Santo.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
52. Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
i peccati degli uomini nella loro soffe-
renza.
SECONDA LETTURA
5 ,
9-13

Giovedì IV classe r\uel giorno Aman uscì giulivo e felice. Ma


PRIMA LETTURA X quando, alla porta reale, vide che Mardocheo
Dal libro di Ester 5 òj stava seduto, che non si levava al suo passag-
,

gio, e che neppure si muoveva dal suo posto, fu


nnre giorni dopo, Ester indossò i suoi abiti da preso dalla collera. Tuttavia si contenne e, tor-
'
regina e si presentò nell atrio interno del nato a casa, convocò gli amici e la moglie Zares
palazzo reale. Il re sedeva sul trono nella sala e parlò delle sue grandi ricchezze, dèi numero
regia, proprio davanti alla porta. Quando vide dei suoi figli, degli onori di cui il re lo aveva
la regina Ester nell'atrio ne fu incantato e stese insignito per esaltarlo al di sopra di tutti gli
'
verso di lei lo scettro d oro che teneva in mano. altri dignitari e servi della corte. E aggiunse:
Mentre ella si avvicinava e baciava la parte su- « La regina Ester ha invitato solo me al ban-
periore dello scettro, il re le chiese : « Che cosa chetto preparato per il re e anche domani pran-
vuoi, o regina Ester? Dimmi che cosa desideri; zerò con lei alla presenza del re. Ma tutto questo
anche se chiederai la metà del regno, ti sarà mi sembrerà un niente fino a quando dovrò ve-
data ». Ed Ester: « Se al re piace, vorrei pre- dere il giudeo Mardochéo seduto davanti alla
garlo di venire oggi con Aman al banchetto che porta del re ».
V SETTIMANA DI SETTEMBRE
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE 1425
1424

responsorio

Dammi coraggio, o Re, Signore dei santi, Venerdì iv classe


e metti sulla mia bocca parole rette ed ap-
PRIMA LETTURA
propriate.
Dal libro di Ester 6 i-5
y . Signore, re d'ogni potere, rivolgi il loro ,

disegno contro di essi.


Quella notte il re la passò senza dormire sic- ,

5;. E metti sulla mia bocca parole rette ed V ché ordinò che venissero portate le storie e
appropriate. gli annali dei tempi antichi. Mentre si leggevano
TERZA LETTURA queste mèmorie davanti a lui, si arrivò al pun-
to in cui era narrata la denuncia di Mardochéo
5 14
contro gli eunuchi Bagatan e Tares i quali ave-
,

vano congiurato per trucidare il re Assuero In-


Glici risposero
: « Ordinalachemoglie
sia innalzato
Zares e tutti
un patibolo
gli ami- terrotta la lettura, il re s'informò : « Quali onori
.

alto cinquanta cubiti e domani mattina di


'
al e premi ha ottenuto Mardochéo per questa prova
re che Mardochéo vi sia impiccato : allora potrai di fedeltà? ». « Non ha ricevuto mercede alcuna »
andare lieto al banchetto dal re ». Il consiglio i
r sposero i cortigiani e i servi. Il re allora chie-
'

gli piacque e così ordinò che fosse preparato un se: « Chi c è nell'atrio? ». Proprio in quel
'
mo-
alto patibolo. mento Aman entrava nell atrio della reggia per
responsorio domandare al re di fare impiccare Mardochéo
Non ho speranza in alcuno, tranne che in alla forca che era stata preparata. I cortigiani
'

te, Dio d'Israele: ti adiri e sei misericor- risposero : « Aman si trova nell atrio ». E il re
dioso; rimetti tutti i peccati degli uomini disse: « Che enti
r ».
nella loro sofferenza. responsorio

y. Signore Iddio, creatore del cielo e della Abbi un buon ricordo di me o Signore Dio
terra, guarda la nostra umiltà. , ,

e non cancellare il bene che ho fatto per


gt. Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti la casa del mio Dio e per il suo culto .

i peccati degli uomini nella loro soffe-


renza. y .
Ricordati di me, o Signore mio Dio.
y .
Gloi
r a al Padre e al Figlio e allo Spirito 52. E non cancèllare il bene che ho fatto per
Santo. la casa del mio Dio e per il suo culto .

52. Ti adiri e sei misericordioso; i


r metti tutti Neil' Ui
f cio ordinario , la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite omesso il responsorio intermedio
i peccati degli uomini nella loro soffe- , .

renza.
1426 TEMPO IRA L'ANNO DOPO l'BNTBCOSTE V SETTIMANA DI SETTEMBRE 1427

SECONDA LETTURA salire a cavallo, gli andava innanzi attraverso la


6, 6-9 piazza, gridando : « Ecco come viene trattato
colui che il re desidera onorare ». Dopodiché
A ppena fu entrato, gli chiese : « Come bisogna Mardochéo tornò al palazzo e Aman dal canto
trattare un uomo che il re desidera onora- suo si affrettò verso la sua casa, piangendo e
re? ». Aman riflettè un momento e pensando
che il re volesse onorare lui
,
col capo coperto. E alla moglie Zares e agli
rispose : « L'uomo
,
amici narrò tutto quello che gli èra capitato.
che il re vuole onorare sia rivestito di abiti rega-
li, sia fatto salire su un cavallo della scuderia responsorio
regia e porti sul capo un diadèma regale. E il
primo fra i principi del regno conduca il cavallo Il Signore, che per tuo mezzo ha annien-
tato i nostri nemici, ti benedica con la sua
attraverso la piazza e dica a gran voce: Così
viene trattato colui che il re vuole onorare ». potenza, affinché non venga meno la tua
lode dalla bocca degli uomini.
rcsponsorio
y . Benedetto sia il Signore che creò il cielo
Abbiamo visto le sofferenze che si sono e la terra e che oggi molto ha magnificato
abbattute sulle città e ci siamo persi d'ani- il tuo nome.
mo; timore e debolezza di spirito si sono gf. Affinché non venga meno la tua lode dalla
impossessati di noi e dei nostri figli; gli bocca degli uomini.
stessi monti non accolgono la nostra fuga : y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
abbi pietà, o Signore. Santo.

y. Abbiamo peccato, noi e i nostri padri, ab- 5z. Affinché non venga meno la tua lode dalla
biamo agito con ingiustizia, abbiamo com- bocca degli uomini.
messo iniquità.
52. Abbi pietà, o Signore. Sabato IV classe
PRIMA LETTURA
TERZA LETTURA
6, 10-13 Dal libro di Ester 7, 1-4

A ffrettati dunque - gli disse il re - prendi Ti re e Aman andarono a pranzo dalla regina il
'
l abito prezioso e il cavallo e, come hai secondo giorno e ad un tratto il re chiese:
detto, così fa' col giudeo Mardochéo che siede « Qual è la cosa che chiedi ti venga data, o regi-
alla porta del palazzo. Non omettere nulla di na Ester, e che cosa vuoi ti sia fatto? Anche se
quanto hai detto ». Aman, prese dunque le vesti '
chiederai la metà del regno, l otterrai ». Gli rispo-
e il cavallo, fece rivestire Mardochéo e, fattolo se la regina : « Se davvero ho trovato grazia ai
1428 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI SETTEMBRE 1429

tuoi occhi e se questo a te piace, salva la vita il re tornò dal giardino nella sala del banchetto,
mia, ti prego, e salva il mio popolo, per il quale trovò che Aman si era gettato sul divano sul
ti supplico. Il mio popolo ed io siamo votati allo quale giaceva Ester e disse : « Adesso vuol fare
sterminio, alla strage e alla distruzione. Magari anche violenza alla regina nella mia casa, alla
fossimo venduti schiavi: il male sarebbe tolle- mia presenza ». Non aveva i f nito di dire queste
rabile e, pur gemendo, tacerei; ora, invece la ,
parole che un velo fu gettato sulla faccia di
crudeltà del nostro persecutore ricade anche sul Aman. E Arbona, uno degli eunuchi in servizio
re ». del re, disse : « Ecco nella casa di Aman c'è una
responsorio
forca alta cinquanta cubiti e l'ha fatta prepa-
rare per Mardochéo che sventò la congiura con-
Non conosciamo altro Dio fuori del Signo- l tro il re ». E il re ordinò : « Ora vi sarà impic-
re, in cui speriamo: egli non ci disprezza ,
cato lui ». Aman fu allora giustiziato sul pati-
né distoglie la sua salvezza dalla nostra bolo che aveva fatto preparare per Mardochéo
'
nazione. e l ira del re si placò.
responsorio
y . Imploriamo con abbondanti lacrime la sua
indulgenza, ed umiliamo dinanzi a lui le Non ho speranza in alcuno, tranne che in
nostre anime. te. Dio d'Israele: ti adiri e sei misericor-
5?. Egli non ci disprezza, né distoglie la sua dioso; rimetti tutti i peccati degli uomini
salvezza dalla nostra nazione. nella loro sofferenza.

y. Signore Iddio, creatore del cielo e della


SECONDA LETTURA terra, guarda la nostra umiltà.
7 5-10
, 5?. Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti
i peccati degli uomini nella loro soffe-
Jl re Assuero allora chiese: «Chi è costui e renza.
donde ha tanta potenza da osare compiere un
simile misfatto?». Ed Ester: « Il nostro perse- y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
cutore e nemico è questo scellerato Aman ». Santo.
Udendo queste cose, Aman restò impietrito, non 5 .
Ti adiri e sei misericordioso; rimetti tutti
potendo sostenere lo sguardo del re e della regi- i peccati degli uomini nella loro soffe-
na. Il re si levò sdegnato e, lasciata la sala da renza.
pranzo, si recò nel giardino vicino, piantato ad
alberi. Anche Aman si alzò e cominciò ad im- Terza Lettura dell'Ui
f cio della festa o di s. Maria nel sabato.
plorare la regina per la sua vita, intuendo ormai Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
che il re gli preparava un grande castigo. Quando
1430 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA I DI OTTOBRE 1431

Domenica I di ottobre corona; così dopo di loro, i loro figli per molti an-
Il classe
ni ; e si moltiplicarono i mali sopra la terra. Ora
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto: da quelli uscì una progenie di peccato, Antioco
PRIMA LETTURA l'illustre, iglio del re Antioco, che era stato ostag-

f
'

Inizio del primo libro dei Maccabei i, 1.7 gio a Roma, e cominciò a regnare nell anno cento-
trentasette del regno dei Greci. In quel tempo
A vvenne che Alessandro, figlio di Filippo il Ma- vennero da Israele dei figli scellerati e persuasero
cedone che regnò per primo in Grecia, usci- molti dicendo : « Andiamo e facciamo alleanza
to dal paese di Cetim, dopo aver sconfitto Dario '
con i gentili che ci stanno d intorno; perché, da
re dei Persiani e dei Medi, ingaggiò molte bat- quando li lasciammo, ci piovvero addosso molte
taglie ed espugnò dappertutto le fortezze, uc- sventure ». Parve loro giusto questo discorso ed
'
cise re, avanzò fino all estremitàdella terra e si alcuni del popolo si incaricarono di andare dal
arricchì con le spoglie di molte genti, e il mondo re, il quale dette loro potestà di vivere come i
ammutolì dinanzi a lui. E radunò forze ed un pagani. Essi quindi edificarono a Gerusalemme
esercito potentissimo, e nutrì grande orgoglio ed un ginnasio, secondo i costumi dei gentili, aboli-
insuperbì. Sottomise le nazioni e i loro capi e rono il segno della circoncisione, rinnegarono la
se li rese tributari. Dopo di ciò, si mise a letto santa alleanza con Dio, si unirono ai pagani e si
e, sentendo che stava per morire, chiamò i suoi vendettero per compiere il male.
ministri, i nobili educati con lui fin dalla gio- responsorio
vinezza, e divise fra loro il suo regno prima di
morire. Si sono radunati i nostri nemici e si glo-
responsono riano della loro potenza: spezza la loro
Il Signore apra il vostro cuore alla sua forza, o Signore, e disperdili affinché cono-
legge e ai suoi precetti e dia la pace ai scano che nessuno combatte per noi al-
vostri giorni. Vi conceda la salute e vi li- l'infuori di te, o Dio nostro.
beri dal male.
y . Disperdili con la tua potenza e distruggili,
y . Il Signore esaudisca le vostre preghiere ,
o Signore, nostro protettore.
si plachi con voi e non vi abbandoni nel
5!. Afinché conoscano che nessuno combatte
tempo della tribolazione. '
per noi all infuori di te, o Dio nostro.
5?. Vi conceda la salute e vi liberi dal male.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
SECONDA LETTURA Santo.
1 8-16
,
5;. Afinché conoscano che nessuno combatte
A lessandro regnò dodici anni prima della mor- '
per noi all infuori di te, o Dio nostro.
te. E i suoi ministri ebbero il suo regno, cia- Terza Lettura c Orazione della corrispondente domenica
scuno nella sua regione, e tutti si cinsero della dopo Pentecoste pag. 1580 e segg.
,
1432 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI OTTOBRE 1433

SECONDA LETTURA
/ settimana di ottobre 1,
21-23

Nei giorni in cui non si celebra la testa di un Santo


si
'
recita l Uicio del giorno corrispondente della
,
"

iTinto 1
'
Egitto, l'anno 143 Antioco prese la via
settimana, come nel Salterio (tempo fra l'anno) con ,
' del ritorno e si rivolse contro Israele. Si
le Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione
della corrispondente domenica dopo Pentecoste
portò a Gerusalemme con numerosa truppa ed
pag. 1580 c segg. entrò nel tempio con arroganza, portò via l'alta-
re d oro il candelabro con tutti gli accessori, la
'

mensa della oblazione, i vasi delle libagioni, le


Lunedì IV cla sse coppe, le tazze d oro, il velo, le corone, la deco-
'

razione d oro della facciata del tempio, e poi


'

PRIMA LETTURA '

Dal primo libro dei Maccabei i 17.20 spezzò un po tutto.


,
responsorio
uando Antioco ebbe ben consolidato il regno,
Q desiderò estendere il suo dominio sull' Egit-
Adornarono la facciata del tempio con co-
rone d oro e consacrarono l altare al Si-
'
'

to, per signoreggiare sui due regni Entrato in


gnore: e fu grande l allegrezza del popolo.
. '

Egitto con un poderoso esercito fornito di carri


,
,

di elefanti e di una grande flotta attaccò batta- , y .


Con inni e cantici benedivano il Signore.
glia contro il re d' Egitto, Tolomeo. Costui, sgo- 1$. E fu grande l'allegrezza del popolo.
minato, fuggì lasciando sul campo molti morti
e feriti. Antioco si impadronì di molte fortezze TERZA LETTURA
egiziane e fece un grosso bottino.
0 responsorio 1 24-29
,

Giuda disse a suo fratello Simone: Scegliti '

Fgli s'impadronì dell argento e dell oro, degli u-


'

degli uomini e va' a liberare i tuoi fratelli


in Galilea; io poi e tuo fratello Gionata tensili preziosi e dei tesori che erano stati na-
andremo in Galaad: ciò che il cielo ha scosti, ma che riuscì a trovare. Portando via tut-
destinato, certo si compirà. to questo, se ne ritornò in patria, dopo aver spar -

so molto sangue e aver bestemmiato molto. In


y . Armatevi, uomini valorosi, e tenetevi tutto Israele vi fu un grande cordoglio: i capi e
pronti: meglio è per noi morire combat-
tendo, che vedere i mali della nostra pa-
gli anziani gemevano, le fanciulle e i giovanetti
languivano, le donne avevano perduto la loro
tria e del luogo santo. bellezza. Lo sposo novello intonava lamenti, nella
IJ. Ciò che il cielo ha destinato, certo si com-
sua stanza nuziale la sposa piangeva. Si com-
pirà. mosse la terra per la sorte dei suoi abitanti e la
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite , omesso il responsorio intermedio. disperazione serpeggiò fra tutti gli Ebrei.
1434 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI OTTOBRE 1435

responsorio il popolo e per tutta la santa città di Geru-


salemme.
Con inni e cantici benedivano il Signore
che aveva fatto grandi cose in Israele: il y . Quest'uomo si mostrò mitissimo fra il suo
Signore onnipotente aveva dato loro la vit -
popolo.
toria. 13?. Egli è colui che prega molto per il popolo
y . Adornarono la facciata del tempio con co- e per tutta la santa città di Gerusalemme.
' '
rone d oro e consacrarono l altare al Si- Neil' UfTicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
gnore.
5 . Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- SECONDA LETTURA
toria. 2, 7-10

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


.

Santo. Matatia esclamò:


dere la rovina
« Ahimè! Sono nato per ve-
del mio popolo e della città
9 - Che aveva fatto grandi cose in Israele: il santa? Devo restarmene inerte qui mentre essa
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- giace nelle mani dei nemici? Il tempio è in potere
toria. degli stranieri. Il suo santuario è divenuto come
un uomo plebeo, i suoi ornamenti gloriosi sono
stati asportati, i vecchi sono stati sgozzati nelle
Martedì IV classe sue piazze, i giovani caddero sotto la spada ne-
PRIMA LETTURA mica. Quale nazione non ha usurpato i suoi di-
Dal primo libro dei Maccabei 2 ,
1-6
ritti, non si è arricchita del suo bottino? ».
Tn quel tempo Matatia figlio di Giovanni, figlio
, responsorio
di Simone, sacerdote della stirpe di Joarib
lasciò Gerusalemme per stabilirsi sul monte Mo-
,
Tu, Signore di tutto, che non hai bisogno
di nulla, hai voluto avere fra noi il tuo
din. Egli aveva cinque figli: Giovanni, sopranno-
minato Gaddis, Simone chiamato Tasi, Giuda, tempio: conserva questa casa incontami-
,

chiamato Maccabeo, Eleazaro, detto Abaron, Gio-


nata in eterno, o Signore.
nata, detto Atfus. Essi videro quali empietà si y . Tu, o Signore, hai scelto questa casa perché
perpetravano in tutta la Giudea e perfino a Ge- vi fosse invocato il tuo nome, affinché fosse
rusalemme. casa di preghiera e di supplica per il tuo
responsorio popolo.
Questi è l'amico dei fratelli e del popolo 5;. Conserva questa casa incontaminata in
d'Israele : egli è colui che prega molto per eterno, o Signore.
1436 TEMPO FRA L'ANNO DOI'O PENTECOSTE I SETTIMANA DI OTTOBRE 1437

pre la legge dei nostri avi. Iddio ci guardi dal-


TERZA LETTURA '
l abbandonare la Legge e le osservanze. Mai ese-
2 14-16
,

guiremo gli ordini del re Antioco, né cambieremo


V/Tatatia e i suoi i f gli si strapparono le vesti sì il nostro modo di comportarci, sacrii
f cando in
"

coprirono di rozzi panni e fecero un immen- modo contrario alle nostre leggi ».
so cordoglio. Intanto gli uficiali del re Antioco , responsorio
incaricati di imporre l'apostasia giimsero alla ,

città di Modin, esigendo che si immolassero dei Appena il sole rifulse sugli scudi d'oro i ,

sacrifici e accendessero incensi per farli aposta- monti ne risplendettero e la forza delle
tare. Molti Israeliti acconsentirono ; Matatia però genti fu debellata.
e i suoi if gli si tennero uniti in disparte. y . L'esercito era molto grande e forte e Giu-
responsorio da, con il suo esercito, si avvicinò per la
battaglia.
Apri i tuoi occhi, o Signore, e osserva la
nostra afflizione: i gentili ci hanno circon- 52. E la forza delle genti fu debellata.
dato per punirci; ma tu, o Signore, stendi >,eirUficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
il tuo braccio e liberaci. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

y. Umilia coloro che ci opprimono e ci insul-


SECONDA LETTURA
tano con superbia, e proteggi la tua eredità.
2 23-26
,

52. Ma tu, o Signore, stendi il tuo braccio e


liberaci. a veva appena i f nito di parlare quando un giu-
,

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito deo avanzò e, davanti agli occhi di tutti sta- ,
'

Santo. va per sacriif care sull altare di Modin secondo ,

il decreto del re. A quella vista Matatia arse di


52. Ma tu, o Signore, stèndi il tuo braccio e zelo, fremendo nelle sue viscere. Preso da santo
liberaci.
furore, si precipitò su quell'uomo e lo trucidò
'
sull altare. Nello stesso momento uccise anche
Mercoledì IV classe
l uficiale spedito da Antioco, che costringeva a
'

'
PRIMA LETTURA sacrificare. Poi distrusse l altare e il suo zelo per
Dal primo libro dei Maccabei 2 ,
19-22 la Legge fu simile a quello che Finees manifestò
TV/Tatatia rispose a gran voce all'ufficiale regio: contro Zamri, figlio di Salomi.
*
* '
responsorio
« Quand anche tutte le nazioni obbedissero
al re Antioco, tradendo ognuna di esse il culto Adornarono la facciata del tempio con co-
' '

dei padri e conformandosi agli ordini di lui, io rone d oro e consacrarono l altare al Si-
'

però, i miei figli e i miei fratelli seguiremo sem- gnore : e fu grande l allegrezza del popolo.
1438 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTI *
I SETTIMANA 1)1 OTTOBRE 1439

y .
Con inni e cantici benedivano il Signore .

J$i. E fu grande l'allegrezza del popolo. Giovedì IV classe


PRIMA LETTURA
TERZA LETTURA
2, 27-30
Dal primo libro dei Maccabei 2, 49-54

T\/ratatia poi alzò la voce, lanciando per la città


"
T* questo grido : « Chiunque arde di zelo per Igiorni di
fine. Egli
Matatia volgevano ormai verso la
perciò disse ai suoi figli : « Questo
la Legge ed è fedele all'alleanza, venga con me » ,
è il regno dell'arroganza e della violenza, questo
E se ne fuggirono lui e i igli vèrso le montagne
f ,
è il tempo dello scolvolgimento e dell'ira. Ab-
abbandonando in città tutto quello che possede- biate dunque, figli miei, l'amore della Legge e
vano. Allora molti che avevano a cuore la giu- date la vostra vita per difendere l'alleanza dei
stizia e la Legge si rifugiarono nel deserto, dove nostri padri. Ricordate le opere compiute dai
si stabilirono con i figli e le mogli e con i loro nostri avi al loro tempo e vi conquisterete una
greggi, perché la sventura gravava su di essi. grande gloria e un nome immortale. Abramo fu
trovato fedele nella prova e di questo si tenne
'
responsorio conto a suo vantaggio. Giuseppe nell ora della
Con inni e cantici benedivano il Signore sventura continuò a custodire i comandamenti e
'

che aveva fatto grandi cose in Israele: il così divenne signore dell Egitto. Finees, nostro
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- padre, grazie allo zelo di cui bruciava, ha rice-
toria. vuto il patto di un sacerdozio eterno ».
y . Adornarono la facciata del tempio con co- responsorio
' '
rone d oro e consacrarono l altare al Si-
Il Signore apra il vostro cuore alla sua
gnore.
legge e ai suoi precetti e dia la pace ai
1$. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il vostri giorni. Vi conceda la salute e vi li-
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- beri dal male.
toria.
y . Il Signore esaudisca le vostre preghiere,
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
si plachi con voi e non vi abbandoni nel
.

Santo.
tempo della tribolazione.
1$. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
1$. Vi conceda la salute e vi liberi dal male.
Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
toria. Neil' Uflicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

47 - Mattutino
1440 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI OTTOBRE 1441

SECONDA LETTURA suoi giovani anni, lo terrete come comandante


2 , 55-63 della vostra armata. Egli guiderà le vostre bat-
iosuè, per aver adempiuto il suo mandato taglie contro i popoli. Lasciate che si uniscano
* -
r fu costituito giudice in Israele. Caleb, per
,
,
a voi tutti quelli che osservano la Legge e vendi-
aver attestato la verità in mezzo al popolo, rice- cherete il vostro popolo. Rendete ai gentili il
vette in eredità una parte di questa nostra terra male che vi hanno fatto e siate fedeli alle prescri-
zioni della Legge ». Quindi li benedisse e si ri-
.

David, per la sua pietà, ottenne un trono per lun-


ghi secoli. Elia, per essersi consumato nello zelo congiunse ai suoi padri.
della Legge, fu elevato if no al cielo. Anania, Aza- responsorio
ria, Misaele, per aver avuto fede, uscirono salvi Si sono radunati i nostri nemici e si glo-
dal fuoco. Daniele, per la sua rettitudine, scam- riano della loro potenza: spezza la loro
pò dalla gola dei leoni. E così considerate come, forza, o Signore e disperdili ai
, f inché cono-
di generazione in generazione, tutti coloro che si scano che nessuno combatte per noi al-
appoggiarono a lui non crollarono mai. Non l'infuori di te, o Dio nostro.
abbiate timore delle minacce del peccatore, la
cui gloria se ne va al letame e ai vermi: oggi è }/. Disperdili con la tua potenza e distruggili,
esaltato e domani già sparisce, perché ritorna o Signore, nostro protettore.
alla polvere da cui fu formato e i suoi calcoli Affinché conoscano che nessuno combatte
'

riescono sbagliati ». per noi ali infuori di te o Dio nostro.


,

responsorio
y . Gloria al Padre e al Figlio c allo Spirito
Il Signore esaudisca le vostre preghiere e Santo.
si plachi con voi e non vi abbandoni nel
1$. Affinché conoscano che nessuno combatte
tempo della tribolazione, il Signore Dio '

nostro.
per noi all infuori di te, o Dio nostro.

y . Dia a voi tutti un cuore per adorarlo e per


fare la sua volontà. Venerdì tv classe
Il Signore Dio nostro.
PRIMA LETTURA
TERZA LETTURA
2 ,
64-69 Dal primo libro dei Maccabei 2, 70; 3, 1-3, 5-6

FigliLegge;
miei,essa
siatevivirili e fortidi nel difendere la
'

Ti/Tatatia morì l anno 146 e fu sepolto nella tom-


colmerà gloria. Ecco Si- .

ba dei suoi padri a Modin e tutto Israele


meone, vostro fratello, che io so pieno di sag- lo pianse con grande dolore. Giuda, chiamato
gezza. Ascoltatelo sempre: egli vi farà da padre. Maccabeo, suo figlio, gli successe; tutti i suoi
Quanto a Giuda Maccabeo, coraggioso i
f n dai fratelli e i partigiani di suo padre si posero ai
I SETTIMANA DI OTTOBRE 1443
1442 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

diede alla fuga. Quando venne raccolto il bot-


suoi ordini e con entusiasmo si battevano per
Israele. Egli accrebbe la gloria del suo popolo tino, la spada di Apollonio se l'appropriò Giuda,
.

che la brandì per tutto il resto della sua vita.


Diede la caccia agli empi che riusciva a scovare
e abbandonò al fuoco i perturbatori del popolo .

responsorio
Gli iniqui furono abbattuti dal terrore che egli
incuteva, i trasgressori della legge sbigottirono I pagani si sono radunati in gran numero
ed egli portò avanti la guerra di liberazione .
per combattere contro di noi e noi non
sappiamo ciò che dobbiamo fare. 0 Signo-
responsorio re Iddio, a te sono rivolti i nostri occhi ,

affinché non periamo.


Non temete l'assalto dei nemici: ricordate
come sono stati salvati i nostri padri. Ed y .
Tu conosci i loro piani nei nostri riguardi :
ora innalziamo al cielo le nostre invoca come potremo resistere di fronte a loro,
zioni e il nostro Dio avrà pietà di noi. se tu non vieni in nostro aiuto?

y . Ricordale i prodigi che egli compì contro O Signore Iddio, a te sono rivolti i nostri
il faraone e il suo esercito nel mar Rosso occhi, affinché non periamo.
5?. Ed ora innalziamo al cielo le nostre invo- TERZA LETTURA
cazioni e il nostro Dio avrà pietà di noi.
3 ,
25-28
Neil' Uficio ordinano, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. p iuda e i suoi fratelli allora furono temuti e
il terrore si sparse fra i popoli circonvicini.
SECONDA LETTURA Il suo nome giunse fino al re e in ogni nazione
3 ,
7-12 si narrarono le battaglie di Giuda. Quando intese
parlare di questi fatti, il re Antioco fu colto da
Tp gli causò amarezza a molti re, allegrezza inve- gran furore e comandò di organizzare le forze
ce a Giacobbe con le sue gesta, e la sua me- del suo regno, che costituivano un esercito ben
moria sarà in benedizione in eterno. Percorse le
agguerrito. Aperto il suo erario, diede il soldo
città di Giuda per sterminarne gli empi, stor- '
alle sue truppe per un anno, con l ordine di te-
nando da Israele la sua grande sventura. Il suo nersi pronte ad ogni evenienza.
nome risuonò (ino agli ultimi confini della ter- responsorio
ra, avendo egli radunati coloro che si erano
Tua è la potenza o Signore, tuo il regno:
dispersi. Apollonio, intanto, aveva mobilitato dei ,

tu sei sopra tutte le genti. O Signore da'


gentili e un forte esercito di Samaria per combat- la pace ai nostri giorni.
,

tere contro Israele. Giuda, che ne era stato infor-


mato, uscì ad incontrarlo, lo sconfisse e lo uc- I y. O Dio, creatore di tutto terribile e forte,
,

cise. Molti caddero feriti a morte e il resto si giusto e misericordioso.


'

1444 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI 0TT0I1RE


1445

5, O Signore, da' la pace ai nostri giorni.


SECONDA LETTURA
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
3 46-60
Santo. ,

5?. O Signore, da' la pace ai nostri giorni. Ci radunarono dunque e giunsero a Masfa di ,

fronte a Gerusalemme, perché vi era stato in


Sabato IV classe Masfa nei tempi antichi un luogo consacrato
alla preghiera per Israele. Digiunarono tutti in
PRIMA LETTURA quel giorno e si vestirono di ruvidi panni, si
Dal primo libro dei Maccabei 3, 42-45 aspersero il capo di cenere, si strapparono gli
abiti. Svolsero poi il rotolo della Legge cercan-
,

do in essa quel consiglio che i pagani doman-


Giuda
aumentava
e i suoi perché
fratelli,i vedendo
, soldati siche il pericolo
erano accam- dano invece ai loro falsi dèi. Recarono anche
pati sul loro territorio, sapendo inoltre che il gli ornamenti sacerdotali, le primizie, le decime
re aveva comandato di procedere alla distruzio- e fecero venire lì i nazarei che avevano comple-
' '
ne radicale del popolo, si dissero l un l altro: tato il tempo del loro voto. Essi elevarono la
« Salviamo la nostra patria dalla rovina e com- loro voce al cielo, pregando così : « Che faremo
battiamo per il nostro popolo e per il santua- noi di costoro e dove li condurremo? Il tempio
'
rio ». Poi fu convocata l assemblea per prepa- santo è calpestato e profanato, i tuoi sacerdoti
rarsi alla guerra e per pregare, implorando pietà sono in pianto ed umiliati; ecco, le nazioni si
e misericordia. Gerusalemme allora era disabi- sono alleate contro di noi per sterminarci. Tu
tata come un deserto: nessun abitante vi entra- conosci i loro piani nei nostri riguardi. Come
va o ne usciva. Il santuario era dissacrato e gli potremo resistere, se tu non vieni in nostro
stranieri frequentavano la cittadella, dove ormai aiuto? ». Poi suonarono le trombe e gridarono a
abitavano i pagani. La gioia si era spenta per gran voce. E Giuda stabilì dei condottieri capa-
Giacobbe, né si udiva più il l
f auto o la cetra. ci di guidare gruppi di mille, di cento, di cin-
quanta e di dieci soldati. A coloro che stavano
responsorio edificando case, od erano i
f danzati, o volevano

Appena il sole rifulse sugli scudi d oro,


'
i piantare una vigna, o avevano paura, assicurò il
monti ne risplendettero e la forza delle diritto di ritornare a casa, come la Legge per-
'
metteva. Allora l esercito si mosse e si accampò
genti fu debellata.
a sud di Emmaus. Giuda ordinò: « Armatevi e
y .
L'esercito era molto grande e forte e Giu- siate forti, pronti a combattere domattina queste
da, con il suo esercito, si avvicinò per la nazioni che si sono alleate per la nostra rovina
battaglia. e per quella del tempio Meglio è per noi morire
.

g!. E la forza delle genti fu debellata. combattendo che vedere i mali della nostra pa-
,
TEMPO FRA L '
ANNO DOPO PENTKCOSTE DOMENICA II DI OTTOBRE 1447
1446

tria e del luogo santo. Ciò che il cielo ha desti- tili come in un bosco o sui monti, e le celle ro-
nato, certo si compirà ». vinate. Allora si strapparono le vesti e si abban-
responsorio donarono a un lungo pianto, si coprirono il capo
di cenere e caddero col volto a terra e suona-
Con inni e cantici benedivano il Signore
che aveva fatto grandi cose in Israele: il rono con le trombe dei segnali ed innalzarono
grida fino al cielo.
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- responsorio
toria.
Il Signore apra il vostro cuore alla sua
y Adornarono la facciata del tempio con co-
.

' legge e ai suoi precetti e dia la pace ai


rone d oro e consacrarono l altare al Si-
'

vostri giorni. Vi conceda la salute e vi li-


gnore. beri dal male.
gi. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- y .
Il Signore esaudisca le vostre preghiere ,

toria. si plachi con voi e non vi abbandoni nel


tempo della tribolazione
>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Santo.
Vi conceda la salute e vi liberi dal male .

Che aveva fatto grandi cose in Israele: il


Signore onnipotente aveva dato loro la vit- SECONDA LETTURA
toria. 4 ,
41-51

Terza Lettura dell'Uflìcio della festa o di s. Maria nel sabato.


ORAzroNE della festa o di s. Maria nel sabato. A llora Giuda predispose degli uomini per la
battaglia contro coloro ch'erano nella for-
tezza, mentre si purificava il santuario. Poi scel-
Domenica II di ottobre se dei sacerdoti senza macchia ,
zelanti del-
II classe la legge di Dio, i quali mondarono il luogo
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto: santo, e gettarono in luogo immondo le pietre
PRIMA LETTURA contaminate. Pensò poi cosa doveva fare dell'al-
tare degli olocausti che era stato profanato e
,

Dal primo libro dei Maccabei 4, 36-40 sembrò loro che la cosa migliore fosse di distrug-
gerlo, perché non fosse loro di umiliazione, con-
Giuda
nemici
e i sono
suoi fratelli
sconfìtti;dissero
andiamo
: « Ecco,
ora ai puri
nostrifi- taminato com'era dai pagani. Quindi lo demoli-
care e a restaurare il santuario ». E, radunato rono, e ne riposero le pietre sulla montagna del
tutto l'esercito, salirono al monte Sion e videro tempio, in un luogo adatto finché non venisse
,

il luogo santo abbandonato, l'altare profanato, le un profeta e decidesse che farne Poi presero del-
.

porte bruciate, gli sterpi che crescevano nei cor -

le pietre non lavorate secondo la legge, ed eres-


,
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTP
IT SETTIMANA DI OTTOBRE 1449
1448 ,

sero un altare nuovo simile a quello di prima e ' // settimana di ottobre


f carono il santuario e quanto era nell inter-
riedii
no del tempio, e santiif carono il tempio e i cor-
tili. Rifecero i vasi sacri, ricollocarono nel tem- Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
'
si recita l Ufficio del giorno corrispondente della
pio il candelabro, l altare degli incensi e la men-
'

settimana, come nel Salterio (tempo fra l'anno) con


sa; misero l incenso sull'altare ed accesero le lu-
,
'
le Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione
cerne che erano sul candelabro ed illuminavano della corrispondente domenica dopo Pentecoste ,

pag. 1580 e segg.


il santuario. Posero sulla mensa i pani, attacca-
rono i veli, e condussero a termine tutto il loro
lavoro. Lunedì IV classe
responsorio
PRIMA LETTURA
Si sono radunati i nostri nemici e si glo- Dal primo libro dei Maccabei 4 ,
52-55
riano della loro potenza: spezza la loro
Ti giorno 25 del nono mese (cioè del mese Ca-
forza, o Signore, e disperdili afi
f nché cono- '
sleu) dell anno 148, essi si alzarono prima del-
scano che nessuno combatte per noi al- '
l aurora per offrire il sacrii
l'infuori di te, o Dio nostro. '
f cio secondo la leg-
ge, sull altare degli olocausti che avevano rico-
y . Disperdili con la tua potenza e distruggili, struito. Proprio alla stessa stagione e nello stes-
o Signore, nostro protettore. so giorno in cui i gentili l avevano profanato
'

ne fu fatta nuovamente la dedicazione fra can-


5 Afi
f nché conoscano che nessuno combatte
.

tici, suoni di cetre, di lire e di cembali. E tutti


per noi all infuori di te, o Dio nostro.
'

si prostrarono a terra per adorare e alzarono


y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito fino al cielo la lode di Colui dal quale avevano
ricevuto tanti benefici.
.

Santo. responsorio

5 Afi
f nché conoscano che nessuno combatte
.

Giuda disse a suo fratello Simone: Scegliti


per noi all infuori di te, o Dio nostro.
'

degli uomini e va' a liberare i tuoi fratelli


Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo in Galilea; io poi e tuo fratello Gionata
Pentecoste, pag. 1580 e segg. andremo in Galaad: ciò che il cielo ha
destinato , certo si compirà.
>/. Armatevi, uomini valorosi, e tenetevi pron-
ti: meglio è per noi morire combattendo ,

che vedere i mali della nostra patria e del


luogo santo.
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE II SETTIMANA DI OTTOBRE
1450 1451

52. Ciò che il cielo ha destinato, certo si com- responsorio


pirà.
Kell' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- Con inni e cantici benedivano il Signore
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. che aveva fatto grandi cose in Israele: il
Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
SECONDA LETTURA toria.
4 56-59
,

y. Adornarono la facciata del tempio con co -

Celebrarono la dedicazione dell altare per otto


'
'
rone d oro e consacrarono l'altare al Si
"

/ -

giorni, offrendo con gioia olocausti e sacri- gnore.


fìci di ringraziamento e di lode. Adornarono la ' 9 .
Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
facciata del tempio con corone d oro e con for- Signore onnipotente aveva dato loro la vit
melle; ripararono le porte e le stanze, alle quali
-

toria.
rifecero gli usci. Immensa fu l'allegrezza del pò-
polo nel vedere cancellata la profanazione per-
'
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
petrata dai pagani. E Giuda, d accordo con i fra-
telli e con tutta la comunità di Israele, ordinò 5 . Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
che il giorno della dedicazione dell'altare si cele- Signore onnipotente aveva dato loro la vit -

brasse con feste e tripudi ogni anno, in una data toria.


stabilita, per otto giorni a principiare dal 25
,

di Casleu. responsorio
Martedì
Adornarono la facciata del tempio con co- '
IV classe

rone d oro e consacrarono l altare al Si-


'
PRIMA LETTURA
gnore: e fu grande l allegrezza del popolo.
'

dal primo libro dei Maccabei 5 ,


1-5
y Con inni e cantici benedivano il Signore.
Quando i popoli vicini intesero che era stato
.

5?. E fu grande l allegrezza del popolo.


'

riedificato come prima l'altare e riconsac ra-

TERZA LETTURA to il santuario, ne ebbero grande sdegno per ,

4 60-61
cui pensarono di sterminare quelli della razza
,

di Giacobbe che si trovavano in mezzo a loro.


n quella stessa occasione fortificarono il monte E cominciarono ad ucciderli e a perseguitarli.
I Sion con muraglie e torri robuste, perché Giuda però prese a combattere contro i figli di
non fosse facile ai pagani tornare a profanarlo. Esaù nell' Idumea e in Acrabatane perché tene-
,

Vi fu posto a guardia un corpo di soldati e vano gli Israeliti in campi di concentramento e ,

venne fortificata anche Betsura, afinché il po- inflisse loro una grave sconfitta; si ricordò poi
contro l Idumea.
'

polo avesse una difesa della malizia dei Beaniti che creavano continua-
II SETTIMANA DI OTTOBRE 1453
1452 TEMPO FRA I.'ANNO DOPO PENTECOSTE

mente delle noie alla gente, rapinando nelle vie y. Tu, o Signore, hai scelto questa casa perché
vi fosse invocato il tuo nome, affinché fosse
di comunicazione. Li costrinse dunque a ritirarsi
nelle fortezze, che furono prese d assedio. Li
' casa di preghiera e di supplica per il tuo
distrusse completamente, incendiando le fortez- popolo.
ze, con tutti quelli che vi erano rinserrati. 5!. Conserva questa casa incontaminata in
eterno, o Signore.
rcsponsorio
TERZA LETTURA
Questi è l'amico dei fratelli e del popolo 5 10-13
,
d'Israele : egli è colui che prega molto per
il popolo e per tutta la santa città di Geru- ostoro scrissero a Giuda e ai suoi fratelli, di-
salemme. C cendo: «I popoli nostri conif nanti si sono
alleati contro di noi per sterminarci e si prepa-
y . Quest'uomo si mostrò mitissimo fra il suo
rano ad espugnare la fortezza nella quale ci
popolo. '
siamo rifugiati. Timoteo comanda l esercito. Vie-
5?. Egli è colui che prega molto per il popolo ni dunque presto a salvarci dalle loro mani,
e per tutta la santa città di Gerusalemme .

poiché molti di noi sono già caduti. I nostri


Noli' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- connazionali della regione di Tubin sono stati
conda e terza unite, omesso il rcsponsorio intermedio. tutti uccisi; le donne e i fanciulli sono stati
condotti via come schiavi, i loro averi depredati;
SECONDA LETTURA
un migliaio di soldati è caduto ».
5 , 6-9 responsorio

poi passò agli Ammoniti e trovò un manipolo Apri i tuoi occhi, o Signore, e osserva la
forte e un esercito numeroso con a capo nostra afflizione: i gentili ci hanno circon-
Timoteo. Egli ingaggiò con essi molti scontri e dato per punirci; ma tu, o Signore, stendi
li sconfisse, facendone strage. Poi, presa la città il tuo braccio e liberaci.
di Gazer e il suo contado, tornò nella Giudea.
Ma i pagani del Galaad si organizzarono contro y Umilia coloro che ci opprimono e ci insul-
.

gli Israeliti che dimoravano nei loro paesi per tano con superbia, e proteggi la tua eredità.
sterminarli. Questi però si rifugiarono nella for- gi. Ma tu, o Signore, stendi il tuo braccio e
tezza di Dateman. liberaci.
responsorio
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Tu, Signore di tutto, che non hai bisogno Santo.
di nulla, hai voluto avere fra noi il tuo
tempio: conserva questa casa incontami- 5?. Ma tu, o Signore, stendi il tuo braccio e
liberaci.
nata in eterno, o Signore.
1454 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTBCOSTB Il SETTIMANA DI OTTOBRE 1455

non appartenevano alle truppe scelte, destinate


Mercoledì IV classe a difendere Israele.
responsorio
PRIMA LETTURA Adornarono la facciata del tempio con co-
'

Dal primo libro dei Maccabei 5, 55-58 rone d oro e consacrarono l'altare al Si-
iv/rentre Giuda e Gionata stavano in Galaad e gnore: e fu grande l'allegrezza del popolo.
l Simone loro fratello, nella Galilea, di fronte
,
y Con inni e cantici benedivano il Signore.
.

a Tolemaide, Giuseppe di Zaccaria e Azaria, capi IJ. E fu grande l'allegrezza del popolo .

delle truppe armate, seppero delle fortunate im-


prese compiute in battaglia da quelli e dissero: TERZA LETTURA
« Facciamoci anche noi un nome, andando a 5 ,
63-67

combattere contro i nostri circonvicini ». E, dato n iuda, il valoroso e i suoi fratelli


, ,
furono in
ordine al loro esercito, mossero contro Jamnia. grande onore nella loro patria e fra le nazio-
ni in cui era giunta la loro fama; le folle face-
responsorio
vano ressa intorno ad essi per acclamarli Giuda .

Appena il sole rifulse sugli scudi d'oro, i partì con i suoi fratelli per combattere contro i
monti ne risplendettero e la forza delle figli di Esaù che si trovavano a sud; egli espugnò
genti fu debellata. Chebron e il contado abbattè le sue fortezze ed
,

y . L'esercito era molto grande e forte e Giu- incendiò le torri dèlie sue mura. Quindi tolse il
da, con il suo esercito, si avvicinò per la campo e partì per conquistare il paese dei Fili-
battaglia. stei, attraversando la Samaria. Quel giorno peri-
rono nel combattimento alcuni sacerdoti che vo-
gi. E la forza delle genti fu debellata. ,

Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- lendo dar prova del loro coraggio erano entrati
,

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. imprudentemente nella mischia.


responsorio
SECONDA LETTURA
5 59-62
Con inni e cantici benedivano il Signore
,
che aveva fatto grandi cose in Israele: il
orgia uscì dalla città con i suoi uomini per Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
G dare battaglia. Giuseppe e Azaria furono mes- toria.
si in fuga e inseguiti fino ai confini della Giudea. y .
Adornarono la facciata del tempio con co-
Circa duemila uomini del popolo d'Israele cad- '
rone d oro e consacrarono l'altare al Si-
dero in quel giorno. Ci fu un grande sbigotti- gnore.
mento fra la gente, perché essi non avevano dato g!. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
retta né a Giuda, né ai suoi fratelli, presumendo Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
di potersi segnalare per il loro coraggio. Ma essi toria.
'

1456 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE li SETTIMANA DI OTTOBRE 1457

y.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y .
Il Signore esaudisca le vostre preghiere ,

Santo. si plachi con voi e non vi abbandoni nel


5:. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il tempo della tribolazione.
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- 52- Vi conceda la salute e vi liberi dal male.
toria. Neil Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

SECONDA LETTURA
Giovedì IV classe 6, 6-9

PRIMA LETTURA
Ceppe inoltre che i Giudei avevano aumentato
l'armamento con il bottino tolto ai nemici
Dal primo libro dei Maccabei 6, 1-6 sgominati, che avevano abbattuto gli idoli collo-
'
cati da lui sull altare in Gerusalemme che ave- ,

ntanto al re Antioco, che stava visitando le pro- vano cinto di alte mura, come prima il santuario
I vince settentrionali, fu recata la notizia che
,

e anche la città di Betsura. Il re all'udire tali


,

in Persia vi era la città di Elimaidc, famosa per notizie, sbigottì e si turbò grandemente; si gettò
abbondanza d oro e d argento e per un ricchissi-
' '

'
sul letto e cadde in una profonda angoscia perché
mo tempio dotato di armature d oro. Ve le aveva le cose non erano andate come desiderava. Ri-
lasciate Alessandro, if glio di Filippo, il re mace- mase in queste condizioni molto tempo cruc- ,

done che per primo regnò sulla Grecia. Vi andò ciandosi amaramente, tanto che si temette per
dunque e cercò di occupare la città per saccheg- la sua vita.
giarla, ma non vi riuscì perché, non appena tra- responsorio
pelò il suo progetto, gli abitanti si armarono con- Il Signore esaudisca le vostre preghiere e
tro di lui ed egli se ne fuggì prendendo con si plachi con voi e non vi abbandoni nel
grandè tristezza la via del ritorno in Babilonia. tempo della tribolazione, il Signore Dio
Quand'era in Persia, gli arrivò anche la notizia nostro.
della sconif tta delle sue truppe in terra di Giuda;
infatti Lisia, alla testa di un fortissimo esercito, }/. Dia a voi tutti un cuore per adorarlo e per
fare la sua volontà.
era stato messo in fuga dai Giudei.
g!. Il Signore Dio nostro.
responsorio
TERZA LETTURA

Il Signore apra il vostro cuore alla sua 6


,
10-13

legge e ai suoi precetti e dia la pace ai /Chiamò allora tutti i suoi amici e disse loro:
vostri giorni. Vi conceda la salute e vi li- « Ho perso il sonno e mi logoro per l angoscia.
'

beri dal male. Io dico fra me stesso : Ecco a che pena e in che
Il SETTIMANA DI OTTOBRE 1459
1458 TEMPO FRA L'ANNO UOPO PENTECOSTE

angoscia sono giunto, io che ero tanto felice e loro popolo dicendo : « Giuda con i suoi fratelli
onorato per la mia potenza. Ora mi ricordo dei ha fatto perire tutti i tuoi amici e ha scacciato
mali perpetrati in Gerusalemme: ho rapito tutti anche noi dal nostro paese. Ora dunque manda
' '
gli oggetti d oro e d argento che si trovavano e una persona fidata che vada a vedere la rovina
ho fatto sterminare gli abitanti della Giudea sen- che egli ha operato a nostro danno e a danno
za ragione. Riconosco, dunque, che per ciò mi delle province del re e li punisca insieme a tutti
i loro sostenitori ».
sono piombati addosso questi mali ed ora io
responsorio
muoio di tristezza, lontano dalla patria ».
Non temete l'assalto dei nemici: ricordate
responsorio
come sono stati salvati i nostri padri. Ed
Si sono radunati i nostri nemici e si glo- ora innalziamo al cielo le nostre invoca-
riano della loro potenza: spezza la loro zioni e il nostro Dio avrà pietà di noi.
forza, o Signore, e disperdili afinché cono- y
. Ricordate i prodigi che egli compì contro
scano che nessuno combatte per noi al- il faraone e il suo esercito nel mar Rosso.
l'infuori di te, o Dio nostro.
Ed ora innalziamo al cielo le nostre invo-
y. Disperdili con la tua potenza e distruggili , cazioni e il nostro Dio avrà pietà di noi.
o Signore, nostro protettore. Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
gì. Afinché conoscano che nessuno combatte conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
per noi all infuori di te, o Dio nostro.
'

SECONDA LETTURA
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
7, 8-11
Santo.
52. Afinché conoscano che nessuno combatte Ti re scelse tra i suoi amici Bàcchide, governa-
per noi all infuori di te, o Dio nostro.
'
tore dei paesi situati al di là del fiume, persona
molto in vista, fedele al re, e lo mandò a consta-
tare le sconfitte provocate da Giuda. Elesse anche
Venerdì iv classe '
l empio Alcimo quale sommo pontefice, ordinan-
PRIMA LETTURA dogli di punire i figli d'Israele. Essi partirono
Dal primo libro dei Maccabei 1, i e 4-7 ed, entrati con un grande esercito in Giuda, man-
T 'anno 151, Demetrio, figlio di Seléuco, fuggì da darono ambasciatori presso Giuda e i suoi fra-
telli, fingendo di trattare la pace. Quelli però non
Roma e giunse con pochi uomini in una città si fidarono dei loro discorsi, vedendo che erano
marittima, dove si proclamò re. Là Demetrio si
mise a comandare. Allora andarono da lui alcuni venuti con un grande esercito.
responsorio
Israeliti, tutti uomini empi e senza religione,
capo dei quali era Alcimo, che aspirava al sommo I pagani si sono radunati in gran numero
pontificato. Costoro accusarono presso il re il per combattere contro di noi e noi non
1460 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE U SETTIMANA DI OTTOBRE 1461

sappiamo ciò che dobbiamo fare. O Signo -

re Iddio a te sono rivolti i nostri occhi


,
Sabato IV classe
affinché non periamo. PRIMA LETTURA
y .
Tu conosci i loro piani nei nostri riguardi : Dal primo libro dei Maccabei 8, 1-4
come potremo resistere di fronte a loro,
se tu non vieni in nostro aiuto? iuda venne allora a conoscenza della fama
B!. O Signore Iddio, a te sono rivolti i nostri
G dei Romani, gente molto forte e potente, di-
occhi, ainché non periamo . sposta a favorire quanti parteggiassero per essa
con trattati di amicizia, accrescendo così conti-
TERZA LETTURA nuamente la sua grandezza. Seppe delle guerre
7, 12-17 e delle eroiche imprese dei Romani nella Galizia,
Tntanto si presentò ad Alcimo e a Bacchide un che avevano assoggettata e resa tributaria, e an-
gruppo di scribi per fare delle giuste richieste che nella Spagna, ove si erano impadroniti di
miniere d oro e d argènto, conquistando, anzi,
. ' '

Gli Assidei furono fra i primi a sollecitare la '

pace, pensando in questa maniera: « È un sacer- con la loro prudente pazienza l intero paese, pur
dote della stirpe di Aronne quello che è venuto così lontano dalla loro patria. Udì ancora che
'
con l esercito: non ci farà del male certamente» dei re, partiti in guerra contro di essi da remo
tissime regioni, erano rimasti gravemente scon-
.

Egli fece un discorso conciliante e giurò così:


« Non faremo male a voi né ai vostri amici »
, .
if tti e che altri pagavano loro un tributo annuale.
Quelli si i
f darono. Ma egli fece prendere sessanta responsorio
uomini fra di loro e li uccise in un sol giorno ,
Appena il sole rifulse sugli scudi d'oro, i
proprio come sta scritto : « Hanno sparso intor- monti ne risplendettero e la forza delle
no a Gerusalemme le carni dei tuoi santi e il
genti fu debellata.
loro sangue, e non c'era chi li seppellisse » .

y .
L'esercito era molto grande e forte e Giu-
responsorio da, con il suo esercito, si avvicinò per la
Tua è la potenza o Signore, tuo il regno:
, battaglia.
tu sei sopra tutte le genti. 0 Signore da' , g!. E la forza delle genti fu debellata.
la pace ai nostri giorni.
>/. O Dio, creatore di tutto, terribile e forte, SECONDA LETTURA

giusto e misericordioso. 8 17-27


,

1$. O Signore da' la pace ai nostri giorni. ertanto Giuda scelse Eupólemo, figlio di Gio-
,
p
}/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito * vanni figlio di Giacobbe, e Giasone i
, f glio di
Santo. Eleazaro, per mandarli a Roma a stringere un
Ò Signore da' la pace ai nostri giorni.
,
patto di amicizia e alleanza, pensando con questo
1462 TIÌMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA III DI OTTOBRI- 1463

di scuotere il giogo dei Greci, i quali cercavano 5?. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
di ridurre in schiavitù il regno di Israele. Quelli ,
Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
toria.
dunque, intrapresero il lunghissimo viaggio ed
entrati nella curia romana dissero : « Giuda Mac- y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
cabeo e i suoi fratelli con tutto il popolo dei Santo.
Giudei ci hanno inviati a voi per stabilire al- gi. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
leanza e pace ed entrare nel numero dei vostri Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
toria.
confederati e amici ». Piacque ai Romani la pro-
posta. Ecco la copia del documento che, inciso Terza Lettura dell'Ufficio della festa o di s. Maria nel sabato.
Orazione della festa o di s. Maria nel -sàbato.
su tavole di bronzo, mandarono in risposta a Ge-
rusalemme perché rimanesse tra i Giudei come
un memoriale di pace e alleanza. « Sia bene ai
Romani e alla nazione dei Giudei, sul mare e Domenica III di ottobre
II classe
sulla terra in perpetuo. Sia lungi da essi la spada
del nemico. Se poi i Romani per primi o alcuno
dei loro alleati in qualunque parte del loro do- N B Se questa domenica cade tra il 18 e il 21 ottobre, in
. .

minio venissero a trovarsi in guerra, la nazione luogo delle seguenti letture si leggono quelle della dome-
nica IV di ottobre.
dei Giudei darà loro soccorso di tutto cuore, op-
portunamente. Non daranno né procureranno Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
grano, armi, danaro, navi ai nemici, come Roma
PRIMA LETTURA
ha stabilito, osservando questi accordi senza pre-
tendere compensi. Così pure, se la nazione dei Dal primo libro dei Maccabei 9, 1-6
Giudei sarà attaccata per prima, i Romani com-
batteranno volentieri al suo fianco, come con- rjemetrio, udendo che Nicànore e il suo eser-
U cito erano caduti in battaglia ,
mandò nuova-
sentiranno le circostanze ». mente in Giudea Bacchide ed Alcimo, e con loro
l ala destra del suo esercito. Andarono per la via
'
responsorio
che conduce a Gàlgala e si accamparono a Ma-
Con inni e cantici benedivano il Signore '
salot, in Arbelle: l occuparono e uccisero molle
che aveva fatto grandi cose in Israele: il '

persone. Nel primo mese dell anno centocinquan-


Signore onnipotente aveva dato loro la vit- tadue si diressero con l'esercito a Gerusalemme
toria. e ventimila fanti e duemila cavalieri si levarono
'

>/. Adornarono la facciata del tempio con co- ed andarono in Berea. Giuda invece s era accam-
' '
rone d oro e consacrarono l altare al Si- pato a Laisa con tremila uomini scelti. Questi '

gnore. però vedendo la moltitudine di quell esercito, eb-


DOMKNICA ITI Dt OTTOBRF 1465
1464 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PHNTnCOSTP.

bero gran paura e molti si ritirarono dal campo, parti suonando le trombe. Anche quelli di Giuda
dove non rimasero che ottocento soldati. diedero if ato alle trombe. La terra tremava per
il fragore degli eserciti. La battaglia rimase im-
responsorio pegnata dal mattino i
f no alla sera. Giuda si ac- '

Il Signore apra il vostro cuore alla sua corse che Bacchide e la parte più forte dell eser-
legge e ai suoi precetti e dia la pace ai cito era a destra; perciò egli, radunati intorno
'

vostri giorni. Vi conceda la salute e vi li- a sé tutti i più coraggiosi, sconi f sse l ala destra
beri dal male. e li inseguì i
f no alle falde del monte Azoto. Quel-
li dell'ala sinistra, allora, si accorsero che l'ala
y . Il Signore esaudisca le vostre preghiere
destra veniva sopraffatta e inseguirono Giuda
,

si plachi con voi e non vi abbandoni nel


tempo della tribolazione. e coloro che erano con lui da tergo. Così la
battaglia s'inasprì e caddero molti, feriti a morte,
IJ. Vi conceda la salute e vi liberi dal male. da una parte e dall'altra. Cadde anche Giuda, e
SECONDA LETTURA
gli altri fuggirono. Gionata e Simone presero
Giuda, loro fratello, e lo seppellirono nel sepol-
9 7-20
,

cro dei suoi padri, nella città di Modin e tutto il


'
popolo d Israele lo pianse molto.
Quando Giuda vide il suo esercito così ridotto,
mentre la battaglia era ormai imminente, si
' responsorio
sentì spezzare il cuore, perché non c era più tem-
'

po di rimetterlo insieme, e si perse d animo. Disse Si sono radunati i nostri nemici e si glo-
però ai rimasti: « Su, andiamo incontro ai nostri riano della loro potenza: spezza la loro
nemici, e tentiamo la battaglia ». Ma essi cerca- forza, o Signore, e disperdili affinché cono-
vano di dissuaderlo, dicendo : « Non ci riuscire- scano che nessuno combatte per noi al-
mo; salviamo per ora la nostra vita, e torniamo l'infuori di te, o Dio nostro.
con i nostri fratelli, ed allora combatteremo con-
y Disperdili con la tua potenza e distruggili,
tro costoro : ora siamo in pochi ». Ma Giuda ri- .

spose : « Non sia mai che fuggiamo dinanzi a o Signore, nostro protettore.
loro; se è venuta la nostra ora, moriamo valo- 5?. Affinché conoscano che nessuno combatte
'

rosamente per i nostri fratelli, e non conta- per noi all infuori di te, o Dio nostro.
miniamo con tal macchia la nostra gloria». }/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
L esercito nemico uscì dall accampamento e i
' '

Santo.
Giudei si disposero per lo scontro. I cava- 52. Ai
f nché conoscano che nessuno combatte
lieri erano divisi in due ali; i frombolieri e gli '
per noi all infuori di te, o Dio nostro.
arcieri avanzavano davanti all esercito, la cui
'

prima i f la raccoglieva i più forti. Bacchide era Thrza Lettura e Orazione della corrispondente domenica
nell ala destra. La falange si avvicinò dalle due
' dopo Pentecoste, pag. 1580 e segg.
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE ni settimana di ottobre 1467
1466

/// settimana di ottobre SECONDA LETTURA


9 ,
33-36

Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo ti/Ta Gionata, Simone suo fratello e tutti quelli
si recita l Uficio del giorno cornspondente della
'
che erano con lui, conosciuto questo propo-
sèttimàna, come nel Salario P
il Lftturu propr e di ciascun giorno e
1 1 Ora/.ioni-.
.
sito, fuggirono nel deserto di Tecua e si ferma-
della corrispondente domenica dopo Pentecoste. rono presso il pozzo di Asfar. Bacchide lo seppe
pag. 1580 c segg. e, un sabato, si portò egli con tutto il suo eser-
cito al di là del Giordano. Allora Gionata mandò
un suo fratello, capo del popolo, a pregare i Na-
Lunedì IV classe batei, suoi amici, di accettare in deposito, per cu-
PRIMA LETTURA
stodirlo, il suo cospicuo equipaggiamento. Ma i
Dal primo libro dei Maccabei 9, 28-32 figli di Jambri, usciti da Madaba, presero Gio-
A llora si radunarono tutti gli amici di Giuda vanni e il suo equipaggiamento, scapparono por-
e dissero a Gionata: « Da quan o è morto tando via tutto in bottino.
tuo fratello Giuda, non c è nessuno pari a lui da responsorio
'

opporre ai nostri nemici: Bacchide e quanti odia- Adornarono la facciata del tempio con co-
no la nostra gente. Perciò ora noi eleggiamo in
' '
rone d oro e consacrarono l altare al Si-
sua vece te quale nostro capo e duce, per combat-
'

gnore: e fu grande l allegrezza del popolo.


tere le nostre battaglie ». Così Gionata da al- y Con inni e cantici benedivano il Signore.
lora prese il comando in luogo òdidiGiuda suo
.

ucciderlo. %i. E fu grande l'allegrezza del popolo.


fratello. Bacchide lo seppe e cerc
responsorio
TERZA LETTURA
Giuda disse a suo fratello Simone: Scegliti 9 37-40,

degli uomini e va a liberare i tuoi fratelli


'

Tiopo tali fatti fu riferito a Gionata e a Simone


"

in Galilea; io poi e tuo fratello Gionata U suo fratello che i figli di Jambri celebravano
andremo in Galaad: ciò che il cielo ha un gran matrimonio e conducevano solennemen-
destinato, certo si compirà. te da Madaba la sposa, figlia di uno dei più illu-
y Armatevi, uomini valorosi, e tenetevi pron- stri signori di Canaan. Allora, ricordando l ucci-
'

ti: meglio è per noi morire combattendo,


.

sione di Giovanni loro fratello, andarono a na-


che vedere i mali della nostra patria e del '
scondersi nell insenatura del monte. Quando, al-
luogo santo. zando gli occhi, videro la gente in grandioso ap-
5?. Ciò che il cielo ha destinato, certo si com-
parato e lo sposo andare incontro alla sposa ac-
pirà. compagnato dai suoi amici e fratelli, con tim-
NcU' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
dio. pani e con molti altri strumenti musicali, si sca-
conda e terza unite, omesso il responsorio interme
III SETTIMANA DI OTTOBRE 1469
1468 TEMPO FRA L'ANNO DOl'O PENTECOSTI-

gliarono dai nascondigli contro di loro e ne fe-


diedero ad essi lettere per i governatori dei di-
versi luoghi che avrebbero attraversato, ai
f nché
cero strage. Molti caddero feriti e gli altri fuggi-
rono sul monte. Ed essi presero tutte le loro potessero ritornare in Giudea con piena sicu-
rezza.
ricchezze.
responsorio
responsorio
Questi è l'amico dei fratelli e del popolo
Con inni e cantici benedivano il Signore d'Israele : egli è colui che prega molto per
che aveva fatto grandi cose in Israele: il
il popolo e per tutta la santa città di Geru-
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- salemme.
toria.
y Quest'uomo si mostrò mitissimo fra il suo
Adornarono la facciata del tempio con co-
.

y .

' '
rone d oro e consacrarono l altare al Si- popolo.
gnore. gì. Egli è colui che prega molto per il popolo
52. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il e per tutta la santa città di Gerusalemme.
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
toria. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo. SECONDA LETTURA
52. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il 12, 5-8

Signore onnipotente aveva dato loro la vit-


toria.
Edseecco
aglilaSpartani
copia della
: « Gionata
lettera che Gionata
sommo
,
scris-
sacerdote,
il senato della nazione, i sacerdoti e tutto il po-
Martedì IV classe polo dei Giudei salutano i loro fratelli Spartani.
PRIMA LETTURA Già in passato fu mandata una lettera da Ario
vostro re, a Onia, sommo sacerdote, per attestare
Dal primo libro dei Maccabei 12 1-4
,
che voi siete nostri fratelli come risulta dalla
ionata, visto che le circostanze erano favore- copia allegata ». E Onia accolse onorevolmente
voli, scelti alcuni uomini li mandò a confer-
,
il messaggero e gradì la lettera, nella quale si
'
marè e a rinnovare l amicizia con Roma. Anche parlava di amicizia e di alleanza.
agli Spartani e in altri luoghi fece portare lettere responsorio
allo stesso scopo. Gli ambasciatori dunque, giun-
ti a Roma, si presentarono al Senato e dissero: Tu, Signore di tutto, che non hai bisogno
di nulla, hai voluto avere fra noi il tuo
« Gionata sommo sacerdote, e la nazione dei
,

Giudei ci hanno mandato a rinnovare l'amicizia tempio: conserva questa casa incontami-
'
e l alleanza come per il passalo ». E i Romani nata in eterno, o Signore.
Ili SETTIMANA DI OTTOBRI1. 1471
1470 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTI!

y. Tu, o Signore, hai scelto questa casa perché Mercoledì IV classe


vi fosse invocato il tuo nome, afinché fosse

f
PRIMA LETTURA
casa di preghiera e di supplica per il tuo
popolo. Dal primo libro dei Maccabei 12, 39-43
Conserva questa casa incontaminata in '
rifone cercò di divenire re dell Asia, di pren-
eterno, o Signore. T dere il diadema e di disfarsi del re Antioco.
Temendo però che Gionata gli opponesse osta-
TERZA LETTURA colo, attizzandogli una guerra, cercava di pren-
12, 9-11 derlo e di ucciderlo. Per questo si mosse e andò
ivr oi, pur non avendo bisogno di tali cose, poi- a Betsan. Gionata gli andò incontro con quaran-
ché il nostro conforto lo troviamo nei libri tamila scelti guerrieri e giunse anche lui a Bet-
santi che sono nelle nostre mani, tuttavia voglia- san. Quando Trifone vide Gionata con quel gros-
'
mo rinnovare la fraternità e l amicizia con voi so esercito ebbe paura di assalirlo. Perciò lo ac-
,

per non essere considerati come stranieri, essen- colse onorevolmente e lo raccomandò a tutti i
do ormai trascorso gran tempo da quando ci suoi amici, gli fece dei regali e ordinò alle sue
mandaste il vostro messaggio. Noi in ogni tempo, truppe di obbedire a lui come a se stesso.
nei giorni solenni e nelle altre ricorrenze, ci ri- responsorio
cordiamo di voi nei sacrifici che offriamo e nelle
Appena il sole rifulse sugli scudi d'oro, i
preghiere; infatti è giusto e doveroso ricordarsi monti ne risplendettero e la forza delle
dei fratelli ».
genti fu debellata.
responsorio
y . L'esercito era molto grande e forte e Giu-
Apri i tuoi occhi, o Signore, e osserva la da, con il suo esercito, si avvicinò per la
nostra afflizione: i gentili ci hanno circon- battaglia.
dato per punirci; ma tu, o Signore, stendi gì. E la forza delle genti fu debellata.
il tuo braccio e liberaci.
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y . Umilia coloro che ci opprimono e ci insul-
tano con superbia, e proteggi la tua eredità.
SECONDA LETTURA
52. Ma tu, o Signore, stendi il tuo braccio e
12, 44-47
liberaci.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito 17 disse a Gionata : « Perché hai incomodato tut-
Santo. ta questa gente, mentre non c'è guerra tra
5?. Ma tu, o Signore, stendi il tuo braccio e noi? Rimandali alle loro case, scegliti pochi uo-
liberaci. mini per scorta e vieni con me a Tolemaidc e

48 - Matlutino
'

1472 TEMPO FRA L ANNO DOTO PENTECOSTE IH SETTIMANA DI OTTOBRE


1473

te la consegnerò insieme con gli altri presidi, Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
con l esèrcito
e tutti gli addetti al governo. Poi toria.
'

io me ne andrò, perché solo per questo sono ve- >/. Adornarono la facciata del tempio con co-
nuto qui ». Gionata gli credette e fece come gli '
rone d oro e consacrarono l'altare al Si-
aveva detto. Congedò l esercito rimandandolo in
'

gnore.
Giudea e ritenne con sé tremila uomini, dei quali gf. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
ne lasciò duemila nella Galilea, mentre mille sol- Signore onnipotente aveva dato loro la vit -

tanto lo seguirono. toria.


responsorio
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Adornarono la facciata del tempio con co- Santo.
'

rone d oro e consacrarono l altare al Si-


'

gì. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il


gnore: e fu grande l allegrezza del popolo.
'

Signore onnipotente aveva dato loro la vit-


y .
Con inni e cantici benedivano il Signore. toria.

gf. E fu grande l'allegrezza del popolo.


Giovedì IV classe
TERZA LETTURA
12, 48-52 PRIMA LETTURA
Dal primo libro dei Maccabei 13 1-6
li/i-a appena Gionata entrò in Tolemaide, i citta- ,

dini chiusero le porte della città, lo fecero


prigioniero e passarono a lil di spada tutti
che erano entrati con lui. Quindi Trifone mandò
quelli Simone
mato venne
un grosso
a sapere
esercitocheperTrifone aveva
andare for-
a deva-
stare il paese di Giuda. Vedendo che il popolo
l esercito e la cavalleria nella Galilea e nella gran era disfatto dal timore e dall'angoscia si recò
'

pianura a sterminare tutti i partigiani di Gionata. a Gerusalemme e, radunato il popolo lo incorag- ,

Costoro però, appena seppero che Gionata era giò con queste parole : « Non vi è ignoto tutto
stato preso insieme con tutti quelli che erano quello che io, i miei fratelli e la casa di mio padre
con lui, si incoraggiarono l un l altro e si mossero,
' '

abbiamo fatto in difesa della legge e dei luoghi


pronti a combattere. Ora gli inseguitori, veden- santi, e a quali guerre e tribolazioni ci siamo
doli disposti a tutto per salvare la vita, tornarono esposti. E si può dire che è stato per difendere
indietro. Quelli allora tornarono indisturbati la causa d'Israele che i miei fratelli sono caduti
nella terra di Giuda e piansero a lungo su Gio- tutti e io sono rimasto solo Ed ora lungi da me
.
,

nata e sui suoi compagni. '


lidea di risparmiare la mia vita durante il tempo
responsoi
r o
dell'oppressione anche perché non sono migliore
,

Con inni e cantici benedivano il Signore dei miei fratelli. Al contrario io vendicherò la
,

che aveva fatto grandi cose in Israele: il mia patria e il luogo santo le vostre mogli e i
,
'

1474 TUMPO FRA L ANNO DOPO PENTRCOSTB


III SETTIMANA DI OTTOBRE 1475
vostri figli, poiché, spinti dall odio, tutti i pagani
'

si sono alleati per sterminarci ». tempo della tribolazione il Signore Dio


,

responsorio nostro.

Il Signore apra il vostro cuore alla sua leg- y .


Dia a voi tutti un cuore per adorarlo e per
fare la sua volontà.
ge e ai suoi precetti e dia la pace ai vostri
giorni. Vi conceda la salute e vi liberi dal gì. Il Signore Dio nostro.
male.
TERZA LETTURA
y . Il Signore esaudisca le vostre preghiere, si
13, 14-19
plachi con voi e non vi abbandoni nel tem-
po della tribolazione. /quando Trifone venne a sapere che Simone
5!. Vi conceda la salute e vi liberi dal male. X aveva preso il posto del fratello Gionata e
che era sul punto di attaccarlo gli mandò questo
Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- ,

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. messaggio : « Ho preso prigioniero tuo fratello
Gionata a causa del denaro che egli doveva al-
l erario reale per via delle funzioni che adem-
'

SECONDA LETTURA
13, 7-13 piva. Manda dunque cento talenti d'argento e
due dei suoi figli come ostaggi per impedire che
udire quéste parole, il popolo si rianimò
,
'
ivrell una volta liberato, egli si allontani da me ed io ,

e quindi tutti replicarono a gran voce: « Tu lo lascerò andare ». Per rendersi conto della fal-
sei il nostro condottiero al posto di Giuda e di ' sità del discorso che i messaggeri gli rivolgevano
Gionata, tuo fratello; prendi il comando dell eser-
,

Simone mandò a prendere il denaro e i ragazzi


cito e faremo tutto quello che dirai ». Radunò
,
'
per non attirarsi l avversione del popolo che
tutti i soldati, fece ultimare la costruzione delle avrebbe potuto dire: « Gionata è perduto perché ,
mura di Gerusalemme e le fortificò. Mandò poi tu non hai mandato il denaro e i fanciulli » .

Gionata, figlio di Absalom, con un esercito ag- Egli mandò quindi il denaro e i fanciulli ma ,

guerrito, a loppe. Questi occupò la città e vi si Trifone venne meno alla parola e non liberò
stabilì dopo averne cacciati gli abitanti. Intanto Gionata.
Trifone partì da Tolemaide con un forte esercito responsorio
per entrare nel paese di Giuda, recando con sé Si sono radunati i nostri nemici e si glo -

Gionata, suo prigioniero. Simone andò allora ad riano della loro potenza: spezza la loro
accamparsi ad Addus, di fronte alla pianura. forza, o Signore e disperdili affinché cono-
,

responsorio scano che nessuno combatte per noi al -

l'infuori di te o Dio nostro.


,

Il Signore esaudisca le vostre preghiere e


si plachi con voi e non vi abbandoni nel y. Disperdili con la tua potenza e distruggili ,

o Signore nostro protettore.


,
TEMPO FR/V L'ANNO DOPO PENTECOSTE TIt SETTIMANA ni OTTOBRE
1477
1476

5f. Afi
f nché conoscano che nessuno combatte SECONDA LETTURA
per noi all infuori di te, o Dio nostro.
'
14. 20-23

y.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito T magistrati e la città di Sparta salutano il
Santo. gran sacerdote Simone, gli anziani, i sacerdo-
Bi. Afi
f nché conoscano che nessuno combatte ti e il resto del popolo d'Israele Gli ambasciatori
.

per noi all infuori di te, o Dio nostro.


'
che voi avete inviato al nostro popolo ci hanno
informati della vostra gloria e del vostro onore
e noi abbiamo gradito la loro venuta Il conte- .

Venerdì iv classe nuto delle loro dichiarazioni è stato da noi regi-


PRIMA LETTURA strato fra le deliberazioni del popolo in questi
termini: Numenio i f glio di Antioco e Antipatro,
Dal primo libro dei Maccabei 14, 16-19 ,

figlio di Giasone, ambasciatori dei Giudei sono ,

uando i Romani e gli Spartani ebbero la noti- venuti da noi per rinnovare l'antica amicizia
Q zia della morte di Gionata, se ne rattrista- Piacque al popolo ricevere questi dignitari con
.

rono profondamente. Ma, nel sentire che il fra- onore e deporre la copia dei loro discorsi nel
tello Simone gli era succeduto come sommo sa- pubblico archivio, perché il popolo di Sparta ne
cerdote e aveva il comando della regione e delle serbi memoria. Del documento è stata fatta una
singole città, gli scrissero su tavolette di bronzo
'
copia per il gran sacerdote Simone » .

per rinnovare con lui il patto e l alleanza che responsorio


avevano già prima concluso con Giuda e con I pagani si sono radunati in gran numero
Gionata, suoi fratelli. Di esse fu data lettura per combattere contro di noi e noi non
davanti all'assemblea in Gerusalemme. Ecco la sappiamo ciò che dobbiamo fare 0 Signo- .

copia della lettera inviata dagli Spartani .

re Iddio, a te sono rivolti i nostri occhi ,

responsorio affinché non periamo .

y Tu conosci i loro piani nei nostri riguardi:


Non temete l'assalto dei nemici : ricordate
.

come sono stati salvati i nostri padri. Ed come potremo resistere di fronte a loro ,

ora innalziamo al cielo le nostre invoca- se tu non vieni in nostro aiuto?


zioni e il nostro Dio avrà pietà di noi. Bt. O Signore Iddio, a te sono ir volti i nostri
occhi, affinché non periamo .

y . Ricordate i prodigi che egli compì contro


il faraone e il suo esercito nel mar Rosso. TERZA LETTURA
14, 24-26
5?. Ed ora innalziamo al cielo le nostre invo-
cazioni e il nostro Dio avrà pietà di noi. TTVopo di ciò Simone mandò a Roma Numenio
,
,

Neil' UlTicio ordinario, la seconda lettura comprende la se- che recava in dono un grande scudo d'oro
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio, dal peso di molte mine per confermare l'alleanza
,
ITI SETTIMANA DI OTTOBRE 1479
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE
'

1478

Quando i Romani udirono e uccisero Simone, i suoi due figli e alcuni dei
già prima stipulata. suoi servi. Con questo gesto egli compì una gran-
quella proposta, dissero : « Che prova di ricono- de perfidia, rendendo male per bene.
scenza offriremo a Simone e ai suoi figli? Ha re-
stituito la libertà ,
egli e i suoi fratelli, sconfig- responsorio
i nemici d Israele ».
'

gendo e cacciando dal paeseonori fico su tavole di Appena il sole rifulse sugli scudi d'oro, i
Allora incisero un decreto monti ne risplendettero e la forza delle
bronzo che affissero su una stele del monte Sion. genti fu debellata.
responsorio y L'esercito era molto grande e forte e Giu-
.

Tua è la potenza, o Signore, tuo il regno: '


da, con il suo esercito, si avvicinò per la
tu sei sopra tutte le genti. O Signore, da battaglia.
1$. E la forza delle genti fu debellata.
la pace ai nostri giorni.
y .
O Dio, creatore di tutto, terribile e forte, SECONDA LETTURA

giusto e misericordioso. 16, 18-24

5 O Signore, da' la pace ai nostri giorni.


rpolomeo scrisse un rapporto sull'eccidio e lo
a Spirito
llo
.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e mandò al re, chiedendo un esercito di rin-
Santo. forzo per poter occupare la regione e le città, e
5 .
O Signore, da' la pace ai nostri giorni.
riscuotere i tributi. Mandò poi degli altri emis-
sari a Gazara per far sopprimere Giovanni e in-
Sabato iv classe vitò per lettera i comandanti delle truppe a pre-
PRIMA LETTURA sentarsi da lui, che avrebbe dato loro argento,
oro e doni. Altri emissari furono da lui spediti
Dal primo libro dei Maccabei 16, 14-17 ad occupare Gerusalemme e la montagna del
tempio. Ma qualcuno, precedendo i sicari, aveva
Cimone, assieme con il iglio Matatia e con Giu- annunciato a Giovanni, residente a Gazara, che
f

da, stava ispezionando le città della Giudea,


la suo padre e i suoi fratelli erano periti. Aggiunse :
avendo a cuore tutto quello che riguardava '
undi- « Tolomeo ha mandato qualcuno per uccidere
loro amministrazione: era l'anno 177, nell anche te ». A questa notizia Giovanni si sentì
cesimo mese, che è il mese di Sabat, quando di- sconvolto ; arrestò gli uomini venuti per uccider-
scese a Gerico. Il figlio di Abóbi li ospitò con lo e li mise a morte, sapendo che erano venuti
da lui edificata,
inganno in una piccola fortezza
essi un banchetto e per colpirlo. Quanto al resto delle imprese di
di nome Doch. Preparò per i Giovanni, le battaglie e le imprese gloriose che
nascose degli uomini nel fortino. Quando gli osp
-

condusse a termine, le difese che costruì e gli


ti si furono inebriati, Tolomeo e i suoi seguaci altri progetti che realizzò, tutto è scritto negli
si armarono, irruppero nella sala del banchetto
'
O FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE
DOMENICA IV DI OTTOBRE 1481
1480 TEMP
Giacobbe, suoi servi fedeli; e dia a tutti voi un
annali del suo pontificato, dal giorno in cui di- cuore per adorarlo e per fare la sua volontà di
venne sommo sacerdote dopo suo padre. gran cuore e con animo volonteroso. Egli apra il
responsorio vostro cuore alla sua legge e ai suoi precetti; vi
dia la pace, esaudisca le vostre preghiere, si pla-
Con inni e cantici benedivano il Signore chi con voi e non vi abbandoni nel tempo della
che aveva fatto grandi cose in Israele: il
tribolazione. Ed ora noi siamo qui pregando
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- per voi.
toi
r a.
y .
Adornarono la facciata del tempio con co- '
responsorio
rone d oro
'
e consacrarono l altare al Si-
Il Signore apra il vostro cuore alla sua
gnore. legge e ai suoi precetti e dia la pace ai
5?. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il vostri giorni. Vi conceda la salute e vi li-
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- beri dal male.
toia.
y . Il Signore esaudisca le vostre preghiere,
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito si plachi con voi e non vi abbandoni nel
Santo. tempo della tribolazione.
5?. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il 52. Vi conceda la salute e vi liberi dal male.
Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
toria.
Terza Lettura deU Ufticio della festa o di s. Maria nel sabato.
' SECONDA LETTURA

Orazione della festa o di s. Maria nel sabato. l, 18-22

r\ra, dunque che ai 25 del mese di Casleu, stia-


,

Domenica IV di ottobre mo per celebrare la puriif cazione del tempio,


II classe abbiamo creduto nostro dovere parteciparvelo
afinché anche voi celebriate il giorno dei taber-
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto: nacoli e del fuoco apparso quando Neemia, dopo
PRIMA LETTURA avere ricostruito il Tempio e l'altare, offriva
sacrii
f ci. Infatti quando i nostri padri furono
Inizio del secondo libro dei Maccabei i, i-6
condotti in Persia, pii sacerdoti, preso di nasco-
'
sto il fuoco dell altare, lo nascosero in una valle,
A i fratelli Giudei dell' Egitto, i fratelli Giudei
dove c'era un pozzo profondo ed asciutto, ed ivi
di Gerusalemme e della Giudea augurano sa-
lo misero al sicuro in modo che il luogo rima-
lute e pace sincera. Iddìo vi ricolmi di bene e si nesse a tutti sconosciuto. Passati molti anni,
ricordi dell alleanza fatta con Abramo, Isacco e
'
IV SETTIMANA DI OTTOBRE 1483
'

1482 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE

IV settimana di ottobre
quando piacque a Dio, Neemia, inviato dal re
di Persia, mandò i nipoti di quei sacerdoti che Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo
lo avevano nascosto, a ricercare il fuoco. Ma, si recita V Ufficio del giorno corrispondente della
,

avendo costoro riferito che non si era trovato settimana come nel Salterio (tempo fra l'anno) con
, ,

le Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione


il fuoco, ma acqua grassa, egli comandò di at- della corrispondente domenica dopo Pentecoste
,

tingerla e di portargliela. Quando infine furono pag. 1580 e segg.


pronti i sacrifici, il sacerdote Neemia ordinò di
'
spruzzare con quell acqua la legna e tutto quanto Lunedì iv classe
vi èra sopra. Appena ciò fu fatto, quando dopo PRIMA LETTURA
qualche tempo risplendette il sole, che fino allora Dal secondo libro dei Maccabei 2 1-3
era stato coperto di nubi, si accese un gran ,

fuoco, così che tutti ne stupirono. ei documenti scritti si trova che il profeta Ge-
responsorio
remia ordinò ai deportati di prendere il fuo-
co sacro, secondo la prescrizione che abbiamo
Si sono radunati i nostri nemici e si glo- riferita, e raccomandò loro, consegnando la Leg-
riano della loro potenza: spezza la loro ge, di non dimenticare i precetti del Signore,
forza, o Signore, e disperdili affinché cono- come anche di non lasciarsi sviare vedendo i si-
'

scano che nessuno combatte per noi al- mulacri d oro e d'argento e i loro ornamenti .

l'infuori di te, o Dio nostro. Con tali ed altri ammaestramenti li aveva esor-
tati a non rigettare la legge dal loro cuore.
y . Disperdili con la tua potenza e distruggili,
responsorio
o Signore, nostro protettore.
5[. Affinché conoscano che nessuno combatte Giuda disse a suo fratello Simone: Scegliti
per noi all infuori di te, o Dio nostro.
'
degli uomini e va' a liberare i tuoi fratelli
in Galilea; io poi e tuo fratello Gionata
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito andremo in Galaad: ciò che il cielo ha
Santo. destinato, certo si compirà.
5?. Affinché conoscano che nessuno combatte y .
Armatevi, uomini valorosi, e tenetevi pron-
per noi all infuori di te, o Dio nostro.
'
ti: meglio è per noi morire combattendo ,

che vedere i mali della nostra patria e del


Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica
dopo Pentecoste, pag. 1580 e segg.
luogo santo.
g;. Ciò che il cielo ha destinato, certo si com-
pirà.
Neil' Ullicio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
' IV SETTIMANA 1)1 OTTOBRE 1485
1484 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE

SECONDA LETTURA Signore onnipotente aveva dato loro la vit-


toria.
2 4-6
,

y Adornarono la facciata del tempio con co-


Inoltre in quello stèsso scrìtto si legge che il
.

'
rone d oro e consacrarono l'altare ai Si-
profeta, avvertito per rivelazione, aveva co-
' gnore.
mandato che il tabernacolo e l arca lo accompa-
gì. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
gnassero al monte sul quale Mosè era salito per Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
contemplare l eredità di Dio. E, giunto là. Gere-
'

' toria.
mia trovò una caverna ove ripose la tenda, l arca
e l altare degli incensi, e poi ne ostruì l ingresso
'
' y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Santo.
Alcuni dei suoi compagni cercarono di contras-
5?. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
segnare quel sito, ma non poterono più rintrac- Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
Ciarl0- responsorio toria.
Adornarono la facciata del tempio con co-
'
rone d oro e consacrarono l altare al Si- Martedì iv classe
'

gnore : e fu grande l allegrezza del popolo.


'

PRIMA LETTURA
y Con inni e cantici benedivano il Signore.
Dal secondo libro dei Maccabei 3
.

1-4
5;. E fu grande l'allegrezza del popolo. ,

ivrella santa città si viveva in pace e nell'osser-


TERZA LETTURA
vanza della religione per merito dello zelo
,
2, 7-9
del pontei
f ce Onia e del suo odio contro l'idola-
ò e disse
Geremia, quando lo seppe, li rimprover
che quel luogo sarebbe rimasto ignoto, finché
tria. Gli stessi re e i principi rendevano onore
al luogo santo e regalavano al tempio doni i r c-
Dio non riunisse ancora il suo popolo e gli usasse chissimi, tanto che Selèuco, re dell Asia sommi-
'

misericordia. Allora il Signore avrebbe fatto ri- nistrava, dalle sue rendite, tutte le spese occor-
trovare quegli oggetti, apparendo la sua maestà renti per il culto. Ma un certo Simone della tribù,

in una nuvola, come già era apparsa al tempo di Beniamino, prefetto del tempio ,
venne a tro-
dì Mosè e quando Salomone aveva pregato per- varsi in disaccordo con il sommo sacerdote per ,

ché il tempio fosse gloriosamente consacrato. certe pratiche che non erano troppo chiare.
Inoltre è scritto che costui, dotato del dono di
responsorio
sapienza, offrì il sacrificio della dedicazione e
del completamento del tempio. Questi è l'amico dei fratelli e del popolo
'
responsorio d Israele : egli è colui che prega molto per

Con inni e cantici benedivano il Signore il popolo e per tutta la santa città di Geru-
che aveva fatto grandi cose in Israele: il salemme.
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI OTTOBRE 1487
1486

y .
Quest'uomo si mostrò mitissimo fra il suo TERZA LETTURA
popolo. 3 9-12
,

5?. Egli è colui che prega molto per il popolo z"1 iunto a Gerusalemme e accolto cortesemente
e per tutta la santa città di Gerusalemme. dalla città e dal sommo sacerdote , egli rac-
Neil' Ullìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se- '
contò dell informazione avuta e manifestò il fine
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
della sua visita domandando se veramente le
,

cose stessero come gli erano state riferite Allora


SECONDA LETTURA .

3 5-8
il sommo sacerdote gli spiegò che il deposito
,

serviva per mantenere le vedove e gli orfani e


uando egli comprese di non potercela fare che delle ricchezze denunziate dall'empio Simo-
Q contro Onia, si recò da Apollonio, figlio di ne, una parte era di Ircano figlio di Tobia, un
,

uomo assai conosciuto Del resto il deposito rag-


Tarsea, in quel tempo governatore della Celesiria .

e della Fenicia e gli rivelò che l erario di Geru-


'

giungeva soltanto la somma di quattrocento ta-


salemme era colmo di ricchezze incalcolabili, lenti d'argento e di duecento d'oro e non era ,

molto più di quanto serviva per i sacrifici, e che assolutamente lecito frodare chi si era fidato del -

sarebbe stato possibile al re di impadronirsene. la intoccabilità di quel luogo del suo valore reli-
,

Apollonio riferì al re le indicazioni avute riguar- gioso e della sicurezza che doveva avere un tem-
do a quelle ricchézze. Allora il re chiamò Eliodo- pio venerato dal mondo intero.
ro, suo ministro, e lo inviò con l ordine di portar
'

responsorio
via tutto quel denaro. Eliodoro si pose subito in Apri i tuoi occhi o Signore e osserva la
viaggio, fingendo di ispezionare la Celesiria e la , ,

Fenicia, ma con il reale proposito di attuare i nostra afflizione: i gentili ci hanno circon-
dato per punirci; ma tu o Signore stendi
piani del re.
, ,

responsorio il tuo braccio e liberaci .

Tu, Signore di tutto, che non hai bisogno y. Umilia coloro che ci opprimono e ci insul -

di nulla, hai voluto avere fra noi il tuo tano con superbia e proteggi la tua eredità
, .

tempio: conserva questa casa incontami- 5!. Ma tu, o Signore, stendi il tuo braccio e
nata in eterno, o Signore. liberaci.
y .
Tu, o Signore, hai scelto questa casa perché y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
vi fosse invocato il tuo nome, affinché fosse Santo.
casa di preghiera e di supplica per il tuo
IJ. Ma tu o Signore, stendi il tuo braccio e
,

popolo. liberaci.
1$. Conserva questa casa incontaminata in
eterno, o Signore.
1488 TEMPO FRA L'ANNO UOI'O PENTECOSTI IV SETTIMANA DI OTTOURE
1489

Allora fu preso e caricato su una barella. Lui ,

Mercoledì classe
' '
che era entrato nell atrio dell erario con un se-
guito molto numeroso, circondato da molte guar-
PRIMA LETTURA
die del corpo, ora era trasportato incapace per-
,

Dal secondo libro dei Maccabei 3, 23-25 i


f no di aiutarsi da sé: così la potenza di Dio si
'
manifestò apertamente. Quest uomo, colpito dal-
Tntanto Eliodoro pensava di attuare i suoi in-
tenti. Con i suoi sgherri era già presso l erario
'
la potenza di Dio, giaceva muto, senza sperare di
,
essere aiutato.
quando lo spirito di Dio onnipotente si manifestò
responsorio
con grande evidenza, tanto che quanti avevano
osato obbedirgli, colpiti da divina potenza, rima- Adornarono la facciata del tempio con co-
'

sero tramortiti per il terrore. Apparve loro, in- rone d oro e consacrarono l'altare al Si-
gnore: e fu grande l allegrezza del popolo.
'

fatti, un cavallo magniif camente bardato, su cui


cavalcava un cavaliere che incuteva terrore. Il y .
Con inni e cantici benedivano il Signore.
cavallo cominciò a scalciare furiosamente Elio- 1$. E fu grande l'allegrezza del popolo.
doro con gli zoccoli anteriori. Colui poi che lo
cavalcava pareva che fosse equipaggiato con una TERZA LETTURA
'
armatura d oro. 3 32-34
,

responsorio

Appena il sole rifulse sugli scudi d'oro, i Jl sommo sacerdote, temendo che il re nutrisse
contro gli Ebrei il sospetto di aver attentato
monti ne risplendettero e la forza delle contro Eliodoro, of
f rì un sacrii
f cio per la guari-
genti fu debellata. '

gione di quest uomo. E mentre il sommo sacer-


y . L'esercito era molto grande e forte e Giu- dote of
f riva la vittima di espiazione quegli stessi
,

da, con il suo esercito, si avvicinò per la due giovani, rivestiti dei medesimi abiti appar-
,

battaglia. vero ad Eliodoro e, ritti davanti a lui, gli disse-


5?. E la forza delle genti fu debellata. ro : « Ringrazia il sommo sacerdote Onia perché,
Neil' Uflìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se- per riguardo a lui, il Signore ti concede la vita.
conda c terza unite, omesso il responsorio intermedio. Tu poi, così colpito dal cielo, annuncia a tutti la
SECONDA LETTURA
grandezza della potenza divina ». Dette queste
3, 26-29
parole, disparvero.
responsorio
A pparvero anche altri due giovani forti e aitan- Con inni e cantici benedivano il Signore
ti, magnificamente vestiti, i quali gli si acco- che aveva fatto grandi cose in Israele: il
starono per flagellarlo a lungo. Eliodoro crollò Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
9 terra e si trovò come avvolto in dense tenebre. toria.
1490 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE
IV SETTIMANA DI OTTOBRE 1491
y . Adornarono la facciata del tempio con co-
' '
rone d oro e consacrarono l altare al Si- rcsponsorio
gnore. Il Signore apra il vostro cuore alla sua leg-
IJ. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il ge e ai suoi precetti e dia la pace ai vostri
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- giorni. Vi conceda la salute e vi liberi dal
toria. male.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


y Il Signore esaudisca le vostre preghiere, si
.

Santo. plachi con voi e non vi abbandoni nel tem-


po della tribolazione.
1$. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il 52. Vi conceda la salute e vi liberi dal male.
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- Neir Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
toria. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

SECONDA LETTURA
4, 6-9
Giovedì IV classe '

T gU vedeva bene, infatti, che, senza l intervento


PRIMA LETTURA del re, era impossibile ormai ottenere la pace
e convincere Simone a desistere dalle sue stupi-
Dal secondo libro dei Maccabei 4, 1-5
daggini. Però, dopo la morte del re Seleuco, gli
uello stesso Simone che aveva svelata l esi- '
succedette Antioco Epifane. Allora Giasone, fra-
Q stenza del tesoro e che aveva tradito la pa- tello di Onia, tentò di usurpare il pontificato.
tria, accusava Onia quale istigatore della dela- Durante una sua visita al re, promise trecento-
'

zione e che fosse, allo stesso tempo, la causa di sessanta talenti d argento, e ottanta da altre ren-
quei mali. Osava, inoltre, chiamare insidiatore dite; inoltre si impegnò a sborsarne altri cento-
del regno colui che invece era stato la provviden- cinquanta a condizione che gli fosse accordata
za della sua città, il difensore della nazione, lo la facoltà di fondare un ginnasio, una palestra
zelatore della legge di Dio. Poiché le inimicizie per i giovani e una associazione di Antiochesi a
Gerusalemme.
aumentavano fino al punto che da alcuni seguaci
responsorio
di Simone vennero perpetrati degli omicidi, Onia,
considerando il pericolo di questa discordia e che Il Signore esaudisca le vostre preghiere e
Apollonio, governatore della Celesiria e della Fe- si plachi con voi e non vi abbandoni nel
nicia, con la sua ambiguità fomentava la malizia tempo della tribolazione il Signore Dio
,

di Simone, si recò dal re, non per accusare i nostro.

propri cittadini, ma per essere utile alla concor- y .


Dia a voi tutti un cuore per adorarlo e per
dia di tutto il popolo. fare la sua volontà.
5?. Il Signore Dio nostro.
1492 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI OTTOBRE 1493

TERZA LETTURA lemme attraversata dalla cavalleria ornata di


mantelli d oro e armata di lance come le coorti,
'
4, lo-n
incursioni di cavalli allineati incalzati da vicino,
Jl re acconsèntì. Giasone, avuto il pontificato, manovre di scudi, una moltitudine di uomini con
cominciò a paganizzare i suoi compatrioti In-
elmi, spade sguainate, lancio di frecce e splen-
.

fatti, abolì le concessioni fatte dai re ai Giudei a


titolo di umanità grazie alla mediazione di Gio- dore di armi dorate ed ogni genere di corazze.
Per questo tutti pregavano che quella spedizione
,

vanni, padre di Eupólemo Quest'ultimo poi lo .

avesse buon èsito.


si trova anche tra gli ambasciatori presso i Ro -

responsorio
mani nella pattuizione di un trattato di alleanza
e di amicizia. Insomma calpestando i legittimi
, Non temete l'assalto dei nemici : ricordate
diritti dei cittadini Giasone inaugurò delle usan-
, come sono stati salvati i nostri padri. Ed
ze contrarie alla religione . ora innalziamo al cielo le nostre invoca-
responsorio zioni e il nostro Dio avrà pietà di noi.
Si sono radunati i nostri nemici e si glo -

y Ricordate i prodigi che egli compì contro


riano della loro potenza: spezza la loro
.

il faraone e il suo esercito nel mar Rosso.


forza, o Signore e disperdili affinché cono-
,

scano che nessuno combatte per noi al -


1$. Ed ora innalziamo al cielo le nostre invo-
l'infuori di te o Dio nostro.
,
cazioni e il nostro Dio avrà pietà di noi.
y .
Disperdili con la tua potenza e distruggili ,
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
o Signore nostro protettore. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
,

5?. Afinché conoscano che nessuno combatte


'
per noi all infuori di te o Dio nostro. ,
SECONDA LETTURA
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito 5 5-7
.

Santo.
/
~

ira, divulgatasi la falsa voce della morte di


IJ. Afinché conoscano che nessuno combatte Antioco, Giasone, messi insieme non meno
per noi all'infuori di te, o Dio nostro. di mille uomini, improvvisamente assalì la città.
Si venne alle mani sulle mura, ma la città era già
Venerdì IV classe capitolata quando Menelao si rifugiò sulla citta-
della. Frattanto Giasone si abbandonò impietosa-
PRIMA LETTURA
mente al massacro dei suoi concittadini, senza
Dal secondo libro dei Maccabei 5 ,
1-4
pensare che la vittoria sui propri compatrioti
Ideilo stesso tempo Antioco allestì una seconda era il più grande degli insuccessi. Lui credeva di
spedizione in Egitto. Accadde allora che per ,
trionfare sui nemici, mentre trionfava sui fratelli
quaranta giorni, si vide tutta la città di Gerusa- della sua stessa razza. Non riuscì tuttavia ad im-
1494 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI OTTOBRE 1495

padronirsi del potere e, alla fine, coperto d'onta y .


O Dio, creatore di tutto, terribile e forte,
,

cercò un esilio fra gli Ammoniti . giusto e misericordioso.


responsorio 52. O Signore, da' la pace ai nostri giorni.
I pagani si sono radunati in gran numero y .
Gloria al Padre c al Figlio e allo Spirito
per combattere contro di noi e noi non Santo.
sappiamo ciò che dobbiamo fare 0 Signo-
re Iddio a te sono rivolti i nostri occhi
.

5?. 0 Signore, da' la pace ai nostri giorni.


,
,

affinché non periamo .

Sabato IV classe
y .
Tu conosci i loro piani nei nostri riguardi :
come potremo resistere di fronte a loro ,
PRIMA LETTURA
se tu non vieni in nostro aiuto? Dal secondo libro dei Maccabei 6. 14
O Signore Iddio a te sono rivolti i nostri
,

T* i lì a poco il re Antioco mandò un certo vec


-

occhi, affinché non periamo .

chio ateniese per costringere i Giudei ad al-


lontanarsi dalle leggi della patria e di Dio, e pro-
TERZA LETTURA fanare il tempio di Gerusalemme, intitolandolo
5 , 8-10 a Giove Olimpio, e quello del Garizim, votandolo
a Giove Straniero, in considerazione del fatto
T a sua perversa condotta fu stroncata da Areta
tiranno degli Arabi Ramingo di città in città
,
che stranieri ne erano gli abitanti. Orribile e a
tutti insopportabile era quel diluvio di mali: in-
.

e odiato da tutti perché era un esecrabile viola


tore delle leggi e sterminatore della patria e
-

fatti il tempio fu pieno delle dissolutezze e delle


dei concittadini fu cacciato in Egitto. Lui
che
crapule dei gentili, che vi tripudiavano con le
,

aveva esiliate molte persone morì esule in terra


,
amanti e con le meretrici, introducendo così
perfino le donne nei portici e instaurando pra-
,

straniera a Sparta, dove si era rifugiato chie-


,

dendo ospitalità a titolo di una certa comune


,
tiche contro la legge.
responsorio
origine. Egli che aveva lasciato insepolti molti '

soldati non fu pianto da nessuno e restò abban-


,
Appena il sole rifulse sugli scudi d oro, i
donato senza sepoltura: non ebbe sepoltura né
monti ne risplendettero e la forza delle
in patria né all'estero.
,
genti fu debellata.
responsorio y .
L'esercito era molto grande e forte e Giu-
Tua è la potenza o Signore, tuo il regno:
,
da, con il suo esercito, si avvicinò per la
tu sei sopra tutte le genti O Signore, da' .
battaglia.
la pace ai nostri giorni .
E la forza delle genti fu debellata.
'
1496 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI OTTOBRE I497

y . Adornarono la facciata del tempio con co-


SECONDA LETTURA rone d oro
' '
e consacrarono l altare al Si-
6, 5-12 gnore.

T 'altare stesso era pieno di cose illecite e vie- 5?. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
tate dalle leggi; non si osservavano più i sa- Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
bati, non si celebravano le solennità prescritte toria.
e nessuno confessava apertamente la sua reli- y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
gione. Erano angariati per partecipare al sacri- Santo.
fìcio nel genetliaco del re e quando si celebra- 8?. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
vano le feste bacchiche dovevano accompagnare Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
il corteo incoronati di edera in onore di Bacco. toria.
A istigazione poi di quelli di Tolemaide, fu pub- Terza Lettura dell'Ufficio della festa o di s. Maria nel sabato.
blicato un editto perché, nelle vicine città paga- Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.

ne, si costringessero i Giudei a sacrificare. Chi


non si faceva pagano, era ucciso: faceva pena Domenica V di ottobre
assistere a tutto questo. Due donne furono accu-
sate di aver circonciso i loro figli. Allora, dopo Nell'ultima domenica di ottobre si celebra la festa di Gesù
Cristo Re (vedi nel Proprio dei Santi).
averle condotte pubblicamente in giro per la
città con i bambini attaccati alle mammelle, le
V settimana di ottobre
precipitarono dalle mura. Altri si erano radu-
nati in vicine spelonche per celebrarvi di na-
scosto il giorno di sabato. Essi, dènunciati a Fi- Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
si
'
recita l Ulficio del giorno corrispondente della
lippo, furono bruciati vivi perché, per rispetto '

settimana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con


alla religione e alla santità di quel giorno, si le Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione
della corrispondente domenica dopo Pentecoste,
fecero perfino scrupolo di difendersi. Ora io pag. 1580 e segg.
prego i lettori di quésto libro di non perdersi
d animo nel leggere queste sciagure, ma di con-
'

vincersi che tutte queste calamità servono non Lunedì IV classe


per distruggere gli Ebrei, ma per farli emendare. PRIMA LETTURA

responsorio Dal secondo libro dei Maccabei 6 ,


18-22

Con inni e cantici benedivano il Signore JjMeazaro, una delle persone più conosciute per
che aveva fatto grandi cose in Israele: il la sua cultura, un anziano di portamento anco-
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- ra giovanile e di bell'aspetto, fu angariato a man-
,

toria. giare carne di maiale dopo che gli era stata spa-
V SETTIMANA DI OTTOBRE 1499
'

1498 TEMI'O FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE


'
l aver vissuto onestamente fin da giovane rispo- ,

lancata la bocca con violenza. Egli però, prefe- se, in armonia con la santa legge di Dio che lo ,

rendo una morte gloriosa ad una vita infame, inviassero pure senza tardare alla dimora dei
volontariamente si incamminò verso il suppli- morti. « Alla nostra età non è conveniente ingan-
zio. Aveva capilo come doveva comportarsi: nare - soggiunse - con il pericolo che molti
perciò decise di sottoporsi alla tortura e di evi- giovani siano indotti a comportarsi male, essen-
tare di commettere peccato per amore della vita. do persuasi che Eleazaro, sui novant'anni sia ,

Ma i presenti, toccati da un falso senso di com- passato ai costumi dei pagani. Per la mia dissi-
passione, suscitato in loro dall antico affetto che
'
mulazione, a favore di quel po' di vita che mi
nutrivano per lui, lo presero in disparte e inco- resta, i giovani sarebbero traditi ed io coprirei
,

minciarono a supplicarlo di farsi portare carni la mia vecchiaia di disonore e di esecrazione .

non proibite e dar l impressione di mangiare le


'
Anche se ora mi risparmiassi dalla condanna
carni del sacrificio, secondo l ordine del re; e
'
degli uomini, non sfuggirei, né vivo né morto,,

così sarebbe scampato alla morte. Nutrivano dalle mani dell' Onnipotente. Perciò ora moren- ,

questa compassione a causa della loro reciproca do coraggiosamente mi mostrerò degno della
,

e lunga amicizia. mia vecchiaia e darò ai giovani un chiaro esem-


'
responsorio pio, con l affrontare la morte subito e con quel
Giuda disse a suo fratello Simone: Scegliti coraggio che viene dal rispetto delle venerabili
degli uomini e va' a liberare i tuoi fratelli e sante leggi ». Dopo queste parole fu condotto
,

in Galilea. Io poi e tuo fratello Gionata al supplizio.


andreipo in Galaad. Ciò che il cielo ha de- , responsorio
stinato, certo si compirà.
Adornarono la facciata del tempio con co-
y .
Armatevi, uomini valorosi, e tenetevi pron- '
rone d oro e consacrarono l'altare al Si-
ti: meglio è per noi morire combattendo gnore: e fu grande l'allegrezza del popolo.
che vedere i mali della nostra patria e del
y Con inni e cantici benedivano il Signore
luogo santo.
.
.

U E fu grande l'allegrezza del popolo


52. Ciò che il cielo ha destinato, certo si com- .
.

pirà.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- TERZA LETTURA
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
7, 1-5

SECONDA LETTURA
A ccadde che anche sette fratelli, arrestati dal
6 23-28
,
re insieme alla loro madre furono costretti,
,

|%/ra egli, dopo aver riflettuto sull autorevolezza con sferzate e con nerbate a mangiare carne di
'
"

J -

che gli derivava dall'età avanzata, sul senso


" -

maiale, cosa proibita dalla legge . Uno di loro,


di rispetto che incuteva la sua vecchiaia e sul-
V SETTIMANA IH OTTOBRE
1500
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PliNTECOSTE 1501

il più conosciuto, disse : « Che cosa stai cercando Martedì


di sapere da noi? Noi siamo disposti a morire IV classe

piuttosto che trasgredire le antiche leggi di Dio » .

PRIMA LETTURA
Il ré, irritato, fece porre sul fuoco caldaie e bot-
ti di bronzo. S arroventarono presto; allora il
' Dal secondo libro dei Maccabei 7 ,
7-12

re comandò di mozzare la lingua al giovane che ti/Tori dunque il primo Allora condussero al sup-
.

aveva appena parlato, di scorticargli il capo e plizio il secondo. Gli strapparono dal capo
di troncargli mani e piedi, sotto gli occhi degli pelle e capelli, poi gli chiesero se preferiva man-
altri fratelli e della madre. A mutilazione ese- iare, anziché essere seviziato brano a brano Ma .

guita, il re comandò di accostarlo al fuoco e di ui, usando il dialetto, risposé : « Non lo farò » .

gettarlo nella caldaia mentre era ancora vivo .

perciò anche lui, a sua volta, fu sottoposto alla


Mentre lui si trovava nello strazio, gli altri e la '
tortura. Quand era vicino a spirare disse : « Tu
,

madre si esortavano vicendevolmente ad affron-


,

0 scellerato, ci fai perdere la vita presente : ma il


tare la morte con coraggio. Re del mondo ci rifarà vivére per sempre ,
noi che
responsorio
moriamo per le sue leggi ». Dopo di questi ven-
Con inni e cantici benedivano il Signore ne torturato il terzo. Egli, appena richiesto spin- ,

che aveva fatto grandi cose in Israele: il se fuori la lingua, stese coraggiosamente le mani
e disse con coraggio : « Dal cielo le ho avute ma
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- per amore delle leggi di Dio ora le disprezzo,
,

toria.
perché spero di riaverle da lui ». Lo stesso re
y .
Adornarono la facciata del tempio con co- c il suo seguito furono meravigliati del corag-
'
'
rone d oro e consacrarono l altare al Si-
'
gio di quell adolescente che non temeva le tor-
,

ture.
gnore.
responsorio
5 -
Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- Questi è l'amico dei fratelli e del popolo
toria. d'Israele: egli è colui che prega molto per
il popolo e per tutta la santa città di Geru-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito salemme.
Santo.
y Quest'uomo si mostrò mitissimo fra il suo
IJ. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
.

popolo.
Signore onnipotente aveva dato loro la vit-
toria. Egli è colui che prega molto per il popolo
e per tutta la santa città di Gerusalemme .

Neil' Ulf ìcio ordinario, la seconda leltura comprende la se-


conda c lerza unite, omesso il responsorio intermedio .
'

1502 TEMPO FRA L ANNO DOPO PliNTBCOSTB


V SETTIMANA DI OTTOBRE
1503

SECONDA LETTURA
TERZA LETTURA
7. 13-19
7 , 20-23

i\J
"

orto anche quello, torturarono il quarto nel- t a madre poi, fu ammirevole più di ogni ap-
,

L"- la stessa maniera Vicino a spirare, disse


.

prezzamento, e degna di essere lodata Veden-


così : « Preferisco essere ucciso dagli uomini, ma
.

do i suoi sette figli morire in un solo giorno ella


nutrire la speranza che Dio mi risusciterà; in- sopportò coraggiosamente questa sventura per
,

vece per te non vi sarà risurrezione alla vita » .

la speranza che poneva nel Signore Esortò ella .

Il quinto cominciò ad essere torturato. Egli, fis- stessa ciascuno dei suoi i
f gli parlando nel suo
,

sando gli occhi sul re, disse : « Sebbene anche tu dialetto e, piena di buon senso unì alla dolcez-
sia un uomo che deve morire, pure eserciti auto-
,

za femminile un coraggio virile. Diceva ai figli:


rità sugli uomini e fai ciò che ti piace. Tuttavia ,
« Io non so come voi siate apparsi nel mio seno:
non illuderti che il nostro popolo sia abbando- certo io non ho dato a voi la vita razionale né
nato da Dio. Aspetta un po e vedrai la sua gran-
' ,

ho composto le membra di ognuno di voi Il Crea-


de potenza nel punire te e il tuo popolo ». Dopo
.

tore del mondo che dispone la nascita dell'uomo


di lui condussero il sesto il quale, prossimo a '
e l origine di tutte le cose nella sua misericor-
morire, parlò a sua volta così: « Non ingannarti:
,

dia, vi restituirà la vita e il respiro, ricompen-


è vero che noi soffriamo tutti questi mali e tutte sandovi per la noncuranza che ora avete di voi
le sventure cadute su di noi, solo per colpa no- stessi per amore delle sue leggi ».
stra, perché abbiamo peccato contro Dio. Ma
tu non pensare di rimanere impunito, poiché hai responsorio
avuto la presunzione di lottare contro Dio ».
Apri i tuoi occhi o Signore, e osserva la
,

responsorio nostra afflizione: i gentili ci hanno circon-


dato per punirci; ma tu o Signore, stendi
Tu, Signore di tutto, che non hai bisogno il tuo braccio e liberaci
,

di nulla, hai voluto avere fra noi il tuo


.

tempio: conserva questa casa incontami- y .


Umilia coloro che ci opprimono e ci insul-
nata in eterno, o Signore. tano con superbia e proleggi la tua eredità
, .

Tu, o Signore, hai scelto questa casa perché 1$. Ma tu, o Signore stendi il tuo braccio e
,
y .

liberaci.
vi fosse invocato il tuo nome, afinché fosse
casa di preghiera e di supplica per il tuo y .

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


popolo. Santo.
52. Conserva questa casa incontaminata in 5. Ma tu o Signore, stendi il tuo braccio e
,

eterno, o Signore. liberaci.

49 - Mattutino
V SETTIMANA DI OTTOBRE
1504
'
TEMPO FRA L ANNO DOl'O PENTECOSTU 1505

SECONDA LETTURA
7, 28-33
Mercoledì iv classe
*
rpi scongiuro if glio mio, guarda l'universo e
,

PRIMA LETTURA osserva tutto ciò che in esso è contenuto .

Dal secondo libro dei Maccabei 7, 24-27 Sappi che Dio ha tratto dal niente queste cose
ed anche tutti gli uomini. Non temere questo
A ntioco, reputando di essere insultato e oltrag- carnefice, ma fatti degno compagno dei tuoi fra-
giato da quelle parole, non solo esortò il più telli e accetta di morire; così io ti riavrò con
piccolo dei fratelli, che ancora restava vivo
ma ,
loro nel giorno della misericordia » Non aveva .

anche gli promise con giuramenti di renderlo ancora i


f nito di parlare che il piccolo gridò : « E
,

ricco e felice; anzi promise che, se avesse ab- che aspettate? Io non obbedisco al re ma obbe- ,

bandonato le usanze degli antenati, l avrebbe


'

disco alle prescrizioni della Legge che è stata


tenuto per amico dandogli tutto ciò che deside- data ai nostri padri per mezzo di Mosè E tu, .

rava. Ma il piccolo non prestò a ciò la minima inventore di tutti i mali che piombano ora sugli
attenzione; allora il re chiamò la madre per in- Ebrei, tu non sfuggirai alle mani di Dio Noi .

durla a salvare il if glio. Esortata a lungo, ella sì, noi soffriamo a causa dei nostri peccati . Ma
promise di persuaderlo. Quindi, china sul i
f glio se anche Iddio, nostro Signore si è adirato bre-,

e deridendo il crudele tiranno, disse nel suo dia- vemente contro di noi per castigarci e correg -

letto : « Figlio mio, fa un piacere a me che ti


'
gerci, tuttavia ritornerà a riconciliarsi nuova-
mente con i suoi servi ».
ho portato per nove mesi nel mio seno, che ti
ho allattato e nutrito per tre anni e ti ho con- responsorio

dotto a questa età ». Adornarono la facciata del tempio con co-


'

responsoi
r o
rone d oro e consacrarono l'altare al Signo-
'

re: e fu grande l allegrezza del popolo .

'

Appena il sole rifulse sugli scudi d oro,


i y Con inni e cantici benedivano il Signore
.
.

monti ne risplendettero e la forza delle 5!. E fu grande l'allegrezza del popolo.


genti fu debellata.
TERZA LETTURA
y .
L'esercito era molto grande e forte e Giu-
7 , 3441
da, con il suo esercito, si avvicinò per la
battaglia. Tiyfa tu scellerato e infame non ti illudere
,
,

con inutili speranze mentre stai infurian-


,

52. E la forza delle genti fu debellata. doti contro i servi di Dio . Infatti tu non sei
ancora sfuggito alla condanna di Dio onnipo -

Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se- tente, che vede tutto I miei fratelli dopo la
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
.
,
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI OTTOBRE
1506 1507

breve sofferenza che hanno patito poco fa, sono


già entrati nella vita eterna, che ci è stata pro- Giovedì IV classe
messa. Tu invece, siccome Dio è un giudice im-
parziale, sarai condannato a causa della tua PRIMA LETTURA
empietà. Anch io, come i miei fratelli, sacrifico
'

Dal secondo libro dei Maccabei 9 1-4


la vita corporale per le leggi dei nostri antenati,
,

e prego Iddio che quanto prima ritorni a essere


benigno verso il nostro popolo, e che tu, colpito Ihmente
quel dalla
tempoPersia.
Antioco ritornava
Infatti entratovergognosa-
nella città
,

e sofferente, sia costretto ad ammettere che lui di Persépoli aveva tentato di saccheggiare il
,

solo è il Dio". Spero che lo sdegno di Dio,


"
tempio e di opprimere la città Ma il popolo .

destinato a riversarsi su tutto il nostro popolo, corse alle armi, così che Antioco
messo in fuga
, ,

si esaurisca sfogandosi contro di me e contro i fu costretto a fuggire con ignominia Giunto


miei fratelli ». Allora il re, incollerito, si scatenò
.

dalle parti di Ecbàtana seppe quello che era


,

più crudele contro di questo che contro gli altri; accaduto a Nicànore e a Timoteo Fuori di sé .

infatti non sopportava di essere deriso a quel per lo sdegno, pensava di vendicarsi sui Giudei
modo. E così anche questo piccolo morì senza dell'oltraggio patito da parte di coloro che lo
cadere nell idolatria, poiché s era afidato com-
'
'

avevano messo in fuga. Perciò ordinò di far acce-


pletamente nel Signore. Alla if ne, dopo i figli, fu lerare il cocchio, viaggiando senza fermate spro- ,

uccisa anche la madre. nato in verità verso la vendetta che veniva dal
responsorio
cielo. Infatti, tutto borioso aveva proclamato
,

Con inni e cantici benedivano il Signore che sarebbe andato a Gerusalemme per ridurla ,

che aveva fatto grandi cose in Israele: il a necropoli dei Giudei.


Signore onnipotente aveva dato loro la vit- responsorio
toria.
y Adornarono la facciata del tempio con co- Il Signore apra il vostro cuore alla sua leg -

ge e ai suoi precetti e dia la pace ai vostri


.

'

rone d oro e consacrarono l altare al Si-


'

giorni. Vi conceda la salute e vi liberi dal


gnore. male.
g!. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- y .

Il Signore esaudisca le vostre preghiere ,


si
toria. plachi con voi e non vi abbandoni nel tem-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito po della tribolazione.
Santo.
1$. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il Vi conceda la salute e vi liberi dal male .

Signore onnipotente aveva dato loro la vit- Neil' Uficio ordinario la seconda lettura comprende la se
, -

toria. conda e terza unite omesso il responsorio intermedio


,
.
' V SETTIMANA DI OTTOBRE
1508 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE 1509

SECONDA LETTURA
colava di vermi ed era ridotto a tal condizione
9, 5-7
che, ancora vivo, perdeva a lembi le sue carni ,

tra dolori atroci. Infine, il fetore di questa putre-


Israele, che vede tutto, lo
'
fazione sconvolgeva l'esercito. Ed ecco colui che
Ti/fa il Signore Dio d ,

colpì con una malattia incurabile e misterio- poco prima, sembrava toccare le stelle del cielo,
sa. Aveva appena i f nito di parlare, che uno spa- ora non trovava nessuno che si offrisse di tra-
simo viscerale, senza rimedio, lo attanagliò, tor- sportarlo, a causa del fetore intollerabile .

turandogli gli intestini con fortissimi dolori.


Questa era una nemesi: infatti egli aveva stra- responsorio
ziato le viscere degli altri con molte e rafinate
torture. Tuttavia non depose affatto il suo dise- Si sono radunati i nostri nemici e si glo-
spi-
riano della loro potenza: spezza la loro
gno arrogante; anzi, borioso come sempre ,
forza, o Signore e disperdili afi
f nché cono-
f amme contro i Giudei, comandò di acce-
rando i ,

scano che nessuno combatte per noi al-


lerare la corsa. Correndo all impazzata, all'im-
'

l'infuori di te o Dio nostro.


provviso cadde dal cocchio e, in quella violenta ,

caduta, restò con tutto il corpo fratturato. y. Disperdili con la tua potenza e distruggili ,

o Signore, nostro protettore .

responsorio
Afi
f nché conoscano che nessuno combatte
Il Signore esaudisca le vostre preghiere e '
per noi all infuori di te o Dio nostro.
,

si plachi con voi e non vi abbandoni nel y


tempo della tribolazione, il Signore Dio
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
nostro.
5 .
Affinché conoscano che nessuno combatte
y .
Dia a voi tutti un cuore per adorarlo e per '

per noi all infuori di te o Dio nostro.


,

fare la sua volontà.


52. Il Signore Dio nostro.
TERZA LETTURA
Venerdì IV cIasse
9 ,
8-10
PRIMA LETTURA
TT1 lui che, fino a quel momento, nel suo straor- Dal secondo libro dei Maccabei 10 .
i-5
*-
< dinario orgoglio credeva di poter comandare
,

anche alle onde del mare, lui che si immaginava A llora Maccabeo e i suoi compagni, protetti
di misurare l'altezza delle montagne, si vide sbat- ||5 dal Signore, ricuperarono il tempio e la città ,

tuto a terra e poi raccolto su di una lettiga, dan- abbatterono gli altari e i tempietti innalzati
do a tutti una indiscutibile dimostrazione della dagli stranieri sulla piazza Purificato il tempio
.

costruirono un nuovo altare e col fuoco susci-


potenza di Dio. II corpo di quell empio formi-
'
,
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI OTTOBRE
1510 1511
'
all altare, supplicarono Dio di essere
tato dalle pietre focaie, dopo due anni di interru- propizio e
zione, offrirono sacrifici, bruciarono l'incenso , di schierarsi con loro contro il nemico facen- ,

accesero le lampade ed esposero i pani della dosi avversario dei loro avversari come è pro- ,

proposizione. Fatto ciò, prostrati a terra, prega- messo nella Legge. Dopo la preghiera uscirono ,

rono il Signore di non permettere che ricades- inquadrati dalla città allontanandosene per un
,

sero mai più in tali sciagure e, se mai fosse loro buon tratto; poi giunti in vista del nemico si
,
,

accaduto di peccare, venissero corretti da lui con fermarono.


più mitezza, senza mai più essere abbandonati responsorio

in poterò di stranieri idolatri. Nel giorno stesso I pagani sì sono radunati in gran numero
in cui il tempio era stato profanato dagli stra- per combattere contro dì noi e noi non
nieri, cadde anche il giorno della purificazione, sappiamo ciò che dobbiamo fare O Signo-
cioè il 25 del mese di Casleu. .

responsorio
re Iddìo, a te sono rivolti i nostri occhi ,

affinché non periamo .

Non temete l'assalto dei nemici: ricordate y.


come sono stati salvati i nostri padri. Ed Tu conosci ì loro piani nei nostri riguardi :
ora innalziamo al cielo le nostre invocazio- come potremo resistere di fronte a loro se ,

ni e il nostro Dio avrà pietà di noi. tu non vieni in nostro aiuto?


O Signore Iddio a te sono rivolti i nostri
,

y .
Ricordate i prodigi che egli compì contro occhi, afinché non periamo .

il faraone e il suo esercito nel mar Rosso.


52. Ed ora innalziamo al cielo le nostre invo- TERZA LETTURA
cazioni e il nostro Dio avrà pietà di noi. 10 28-32,

Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-


Tncomincìava appéna a diffondersi il primo albo
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
-

'
re, quando si attaccò battaglia dall'una e dal-
l altra parte
SECONDA LETTURA Gli uni appoggiavano nel Signore
.

oltre che nel proprio valore la speranza di un


,
10. 24-27
successo; gli altri si lasciavano trascinare alla
battaglia soltanto dalle loro passioni Nel furore
rpimoteo che precedentemente era stato scon-
.

fitto dai Giudei organizzato un esercito di


-

,
della lotta, apparvero dal cielo ai nemici cinque
forze straniere e richiamata la cavalleria dal- uomini montati su cavalli dalle briglie d'oro, alla
testa dei Giudei Due di essi presero Maccabeo
l Asia, venne per impadronirsi della Giudea. Men-
' .

tre faceva la manovra di avvicinamento, Mac- in mezzo a loro e proteggendolo con le loro
,

cabeo e i suoi uomini, cospargendo il loro capo armi. Io mantennero invulnerabile Intanto sca- .

di cenere e cingendosi di cilici, prostrati dinanzi gliavano dardi e folgori contro i nemici ,
così
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE
'
V SETTIMANA DI OTTOBRE 1513
1512

che essi, colpiti e accecati, si sbandavano nel zione ricordando anche le peri f die dei pagani
più gran disordine. Ventimilacinquecentoellafanti e
bat-
e i patti violati da loro. Così armò ogni sol-
seicento cavalieri rimasero uccisi in qu fortez-
dato, più che con scudi e con lance, con parole
taglia. Timoteo, poi, se ne fuggì a Gazara, valide e con esortazioni, e poi raccontò una vi-
sione, accaduta realmente, che li riempì di entu-
za ben munita, comandata da Cherea. siasmo.
responsorio
responsorio

Tua è la potenza, o Signore, tuo il regno: Appena il sole rifulse sugli scudi d'oro i,

tu sei sopra tutte le genti. O Signore, da' monti ne risplendettero e la forza delle
la pace ai nostri giorni. genti fu debellata.

y .
O Dio, creatore di tutto, terribile e forte, y L'esercito era molto grande e forte e Giu-
.

giusto e miseicordioso. da, con il suo esercito, si avvicinò per la


O Signore, da la pace ai nostri giorni. battaglia.
'

g!. E la forza delle genti fu debellata.


y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
5?. O Signore, da la pace ai nostri giorni.
' SECONDA LETTURA
15, 12-19

T a visione era questa : Orna, che era stato som-


Sabato IV classe * *
-

mo sacerdote, uomo dabbene e benigno, mo-


PRIMA LETTURA desto nel tratto, di vita riservata, bravo oratore
e virtuoso i
f n da giovane, a mani stese pregava
Dal secondo libro dei Maccabei 15, 7-11
per tutto il popolo dei Giudei. E dopo ciò era
Ti/T accabeo, con iducia inalterabile, sperava pie- apparso un altro uomo di età avanzata, spirante
namente che Dio gli avrebbe mandato soc- '
magniif ca maestà. Onfa, prendendo a parlare,
corso. Egli esortava i suoi a non temere l '
as- aveva detto: « Questi è l amico dei fratelli e del
lla
salto dei pagani ma piuttosto a i
r chiamare a
'
popolo d Israele; questi è colui che prega molto
mente gli aiuti già altre volte ricevuti dal lcielo
,

per il popolo e per tutta la città santa: Gere-


'On
e a far conto che anche in quel frangente mia, profeta di Dio ». E Geremia, stesa la destra,
-

ia. E,
nipotente avrebbe donato loro la vittor
aveva dato a Giuda una spada d oro, dicendo:
'

i profeti
ripetendo loro le parole della legge e de l pas-
« Prendi questa spada santa dono di Dio : con
,

e ricordando le battaglie vinte da loro ne essa abbatterai i nemici del mio popolo, Israe-
sato, li riempì di nuovo ardore. Rialzato così il le ». Così, incoraggiati dalle eccellenti esorta-
loro morale, portò a compimento la sua esorta-
'
zioni di Giuda, atte a ravvivare l ardore e a con-
'
DOMENICA t DI NOVEMBRE 1515
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE
1514

fortare V animo dei combattenti, risolsero di Domenica I di novembre


assalire il nemico e di combattere con vigore, II classe
così che il valore decidesse degli eventi, perché
la città santa, il tempio e la religione erano in Se questa domenica cade nei giorni 6 o 7 novembre, in luogo
pericolo. Infatti minore era il pensiero che si delle seguenti letture, si leggono quelle della domenica III
davano per le mogli, i figli, i fratelli e i parenti ,
di novembre.

di quello, più preoccupante e importante, per '

il tempio santo. Né minore era l angoscia di Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:

quelli che erano rimasti in città, i quali trepida- PRIMA LETTURA


vano per i combattenti. Inizio del libro del profeta Ezechiele i, 1-4
responsorio
.

vrell'anno trentesimo, ai cinque del quarto me-


Con inni e cantici benedivano il Signore se, io mi trovai insieme con gli esiliati sul
che aveva fatto grandi cose in Israele: il fiume Cobar. Quand'ecco si aprirono i cieli e
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- vidi le visioni di Dio. Ai cinque del mese di quel-
l anno che era il quinto dalla deportazione del re
'

toria.
Joachim, il Signore parlò al sacerdote Ezechiele,
y .
Adornarono la facciata del tempio con co-
'
figlio di Buzi, nella terra dei Caldei, vicino al
rone d oro e consacrarono
' l altare al Si- fiume Cobar : ed ivi la mano del Signore fu sopra
gnore. di lui. Ed osservando, mi accorsi di un vento
5?. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il impetuoso proveniente da settentrione; vidi poi
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- una gran nuvola ed un fuoco vorticoso, che ema-
'

toria. nava splendore all intorno; nel suo centro, cioè


in mezzo al fuoco, si scorgeva come un globo di
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito elettro.
responsorio
Santo.

5:. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il Ho visto il Signore seduto sopra un trono
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- eccelso ed elevato, e tutta la terra era pie-
na della sua maestà, e le estremità della
toria.
sua veste riempivano il tempio.
Terza Lettura dell Ufficio della festa o di s Maria nel sabato. y Alcuni Serafini stavano sopra di esso: sei
'
.

Orazione della festa o di s. Maria nel sabato. ' '


ali aveva l uno e sei ali aveva l altro.
il. E le estremità della sua veste riempivano
il tempio.
1514
'
TEMPO FRA I. ANNO DOPO PENTECOSTE OOMENICA I DI NOVliMIIRE 1515

fortare l'animo dei combattenti, risolsero di


assalire il nemico e di combattere con vigore, Domenica l di novembre
così che il valore decidesse degli eventi, perché II classe

la città santa, il tempio e la religione erano in


pericolo. Infatti minore era il pensiero che si Se questa domenica cade nei giorni 6 o 7 novembre, in luogo
delle seguenti letture, si leggono quelle della domenica III
davano per le mogli, i figli, i fratelli e i parenti, di novembre.
di quello, più preoccupante e importante, per
il tempio santo. Né minore era l'angoscia di Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
quelli che erano rimasti in città, i quali trepida- PRIMA LETTURA
vano per i combattenti.
responsorio Inizio del libro del profeta Ezechiele i, m
'
vrell anno trentesimo, ai cinque del quarto me-
Con inni e cantici benedivano il Signore
se, io mi trovai insieme con gli esiliati sul
che aveva fatto grandi cose in Israele: il fiume Cobar. Quand'ecco si aprirono i cieli e
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- vidi le visioni di Dio. Ai cinque del mese di quel-
toria.
l anno che era il quinto dalla deportazione del re
'

Joachim, il Signore parlò al sacerdote Ezechiele,


% Adornarono la facciata del tempio con co- ' figlio di Buzi, nella terra dei Caldei, vicino al
rone d oro
'
c consacrarono l altare al Si-
i
f ume Cobar : ed ivi la mano del Signore fu sopra
gnore. di lui. Ed osservando, mi accorsi di un vento
Che aveva fatto grandi cose in Israele: il impetuoso proveniente da settentrione; vidi poi
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- una gran nuvola ed un fuoco vorticoso, che ema-
'
toria. nava splendore all intorno; nel suo centro cioè ,

in mezzo al fuoco, si scorgeva come un globo di


y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito elettro.
Santo. responsorio

5;. Che aveva fatto grandi cose in Israele: il Ho visto il Signore seduto sopra un trono
Signore onnipotente aveva dato loro la vit- eccelso ed elevato e tutta la terrà era pie-
,

toria. na della sua maestà e le estremità della


,

sua veste riempivano il tempio.


Terza Lettura dell'Ui
f cio della festa o di s. Maria nel sabato.
Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
y .
Alcuni Serafini stavano sopra dì esso: sei
'
ali aveva l uno e sei ali aveva l'altro.

1$. E le estremità della sua veste riempivano


il tempio.
r
1516 TEMPO FRA I.'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI NOVEMBRE1517

SECONDA LETTURA y. Gloria al Padre e al Eiglio e allo Spirito


l. 5-12
Santo.
Non c'è alcuno che la consoli all'infuori
T? in mezzo a questo fuoco vi era la figura di di te, o Dio nostro.
quattro animali e il loro aspetto aveva appa-
renza umana. Ciascuno aveva quattro facce e Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica
dopo Pentecoste, pag. 1580 e segg.
ciascuno quattro ali. Le loro gambe erano diritte
e la pianta dei loro piedi era come la pianta di
un piede di vitello, e sfavillavano come rame
/ settimana di novembre
incandescente. E avevano mani d'uomo sotto le
loro ali ai quattro lati, e avevano facce e ali dai Se la domenica I di novembre cade nei giorni 6 o 7 novembre,
'
quattro lati e le ali dell uno erano unite a quelle in luogo delle letture di questa settimana, si leggono quelle
della ITI settimana di novembre.
degli altri. Non si voltavano indietro camminan-
do, ma ciascuno si muoveva in direzione della
'
sua faccia. Ecco l aspetto del loro volto: tutti Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
'
si recita l Ufficio del giorno corrispondente della
quattro avevano la faccia di uomo e di leone a settimana, come nel Salterio (tempo fra l'anno) ,
con
destra, la faccia di bue a sinistra e sopra la faccia le Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione
dell'aquila. Le loro facce e le loro ali erano ri- della corrispondente domenica dopo Pentecoste ,

'
pag. 1580 e segg.
volte all insù; due ali di ciascuno si univano a
'
quelle dell altro, e due coprivano il corpo. Cia-
scuno di essi andava in direzione della sua faccia
dove li portava l'impeto dello spirito, e nel pro-
,
Lunedì IV classe
cedere non si volgevano indietro. PRIMA LETTURA
responsorio Dal libro del profeta Ezechiele 2 ,
2-5

Guarda, o Signore, com'è desolata la città T? udii qualcuno che mi parlava e diceva : « Fi-
già piena di ricchezze; siede nella tristezza * *
glio dell'uomo, io ti mando presso i figli di
-

la signora delle genti: non c'è alcuno che Israele, " pagani apostati ", che si sono allonta-
la consoli all'infuori di te o Dio nostro.
,
nati da me. Essi e i loro padri hanno trasgre-
dito il mio patto sino ad oggi. Figli di testa dura
y . Essa piange inconsolabilmente durante la e di cuore ostinato sono quelli cui io ti mando
notte, e le sue lacrime scorrono sulle sue ,

e ai quali dirai: Così parla il Signore Dio. Che


guance. ti ascoltino o no ,
si tratta di una schiera di
5f. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori di ribelli; essi sapranno tuttavia che c è un profeta
'

te, o Dio nostro. fra loro ».


1518
'
TEMPO FRA L ANNO DOl'O l'HNTECOSTE 1 .SETTIMANA DI NOVEMBRE 1519

responsorio TERZA LETTURA


2 ,
8-9
Egli ha redento il suo popolo e lo ha libe- '

rato, e verranno ed esulteranno sul monte li/Ta tu, o i


f glio dell uomo, ascolta quanto li
dico e non essere riluttante, come lo è
Sion e godranno dei beni del Signore, fru-
mento, vino e olio, e non avranno più questa stirpe di ribelli. Apri la tua bocca e man-
fame. gia ciò che io ti dò ». Guardai : una mano si ten-
deva verso di me e recava un volume arrotolato
>/. La loro anima sarà come un orto irrigato. e me lo spiegò davanti. Era scritto da tutti e due
E non avranno più fame. i lati e conteneva lamenti, un carme e minacce ».

Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se- responsorio
conda c terza unite, omesso il responsorio intermedio. Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun
SECONDA LETTURA male, perché davanti a lui non è stata tro-
vata alcuna colpa in me.
'
uomo, non spaventarti e y Dio mandò la sua misericordia e la sua
Manon
tu, figlio dell
aver paura delle loro parole: infatti
.

verità: salvò la mia vita dai leoni.


sei in mezzo agli increduli e ai distruttori, tu gi. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
coabiti con gli scorpioni. Non temere le loro pa- vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
role, né ti spaventino i loro sguardi, perché sono in me.
una schiatta di rivoltosi. Tu dunque ripeterai
loro le mie parole, che vogliano ascoltarle o no, y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
perché sono gente fatta per irritare ».
responsorio 52- Essi non mi fecero alcun male, perché da-
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
Sono messo alle strette da ogni parte e in me.
non so quale via seguire : è meglio per me
cadere nelle mani degli uomini, che ab-
bandonare la legge del mio Dio. Martedì IV classe
PRIMA LETTURA
y Se farò questo, morrò ; se non lo farò, non
Dal libro del profeta Ezechiele 3
.

1-4
sfuggirò alle vostre mani. ,

È meglio per me cadere nelle mani degli p oi mi disse: « Figlio dell'uomo mangia quello
,
*
uomini, che abbandonare la legge del mio
-

che ti è offerto ; mangia questo rotolo poi va',

Dio. a parlare ai ì
t gli di Israele » Allora aprii la bocca
.
1 SETTIMANA DI NOVEMBRE
'
TEMPO FRA L ANNO DOTO PENTECOSTE 1521
1520

responsorio
ed egli mi fece mangiare quel rotolo e disse: O Signore circonda tu stesso questa città
« Figlio dell uomo, mangia e saziati del volume
' ,

che io ti offro ». Io lo mangiai e fu dolce come e i tuoi angeli custodiscano le sue mura .

O Signore ascolta il tuo popolo con mise-


il micie per la mia bocca. Ed egli mi disse: « Fi-' ricordia.
,

glio dell uomo, va presso il popolo d Israele e


' '

riferisci le mie parole ». y. La tua ira o Signore, si allontani dal tuo


,

responsorio popolo e dalla tua città santa.


Tutta la terra, o Dio, è sconvolta per la tua gì. O Signore, ascolta il tuo popolo con mise-
ricordia.
ira: abbi pietà, o Signore, e non distrug-
gerla.
TERZA LETTURA

y . O Signore, Signore nostro, quanto è ammi- 3 . 10-13


rabile il tuo nome!
5?. Abbi pietà, o Signore, e non distruggerla! Poichemi disse: « Figlio dell'uomo tutte le parole
ti dico conservale nel cuore e ascoltale
,
,

Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- attentamente. Quindi ròcati dai deportati tuoi
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. compatrioti e parla loro dicendo : Ecco cosa dice
,

il Signore Iddio; che ti ascoltino o no » E lo .

SECONDA LETTURA Spirito mi sollevò in alto e udii dietro di me


3
,
5-9 risuonare strepitosamente una voce : « Benedetta
la gloria del Signore nella sua dimora » Udii il .

rpu sei inviato non ad un popolo di ignota rumore che facevano le ali di quegli esseri vi -

*
lingua e dal parlare astruso, ma al popolo venti nello sbattere una contro l'altra il rumore ,

d Israele. Non già a popoli numerosi dal linguag-


'

delle mote che li seguivano e la risonanza di un


,

gio dificile e intraducibile, la cui parola tu non grande strepito.


possa capire. Se tu fossi mandato a quei popoli, responsorio
essi ti ascolterebbero. Ma quelli della casa d'I- Abbi pietà dei peccatori del popolo carico
sraele non vogliono ascoltarti, perché non vo-
,

di peccati o Signore Iddio


,

gliono ascoltare me. La casa d'Israele è fatta di


.

y Placa la tua ira per l'iniquità del tuo po-


teste dure e di cuori ostinati. Ma ecco cheio .

polo.
rendo il tuo volto più duro del loro e la tua
fronte più resistente della loro. Rendo la tua 5 - O Signore Iddio.
faccia resistente come il diamante e come la y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
selce. Non temerli e non t impaurire davanti a
'

Santo.
loro, perché si tratta di un popolo che fa esaspe -

5?. 0 Signore Iddio.


rare ».
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PliNTECOSTB I SETTIMANA DI NOVEMBRE
1522 1523

è vicino il giorno della strage e il tripudio dei


Mercoledì iv classe culti pagani. Tra poco verserò la mia ira su di
PRIMA LETTURA te e sfogherò contro di te il mio furore e ti giu-
Dal libro del profeta Ezechiele 7, 14 dicherò secondo le tue opere e ti caricherò di
tutte le tue scelleratezze. Il mio occhio non avrà
Jl Signore mi rivolse la parola in questi termini:
uomo, ecco ciò che dice il Signore
'
riguardo, non userò misericordia ma ti chiederò
,

« Figlio dell conto delle tue opere e degli idoli che tu veneri .

Dio alla terra d'Israele : La i


f ne viene, viene la Allora riconoscerete che sono io il Signore co-
, ,

i
f ne sulle quattro parti della terra. Ormai è i
f nita lui che punisce ».
per te : rovescierò il mio furore su di te e ti con- responsorio
dannerò secondo le tue opere, ti chiederò conto
di tutte le tue abominazioni. Non ci sarà pietà Sono messo alle strette da ogni parte e
nel mio sguardo, non ti risparmierò: giudicherò non so quale via seguire: è meglio per me
la tua condotta e le pratiche abominevoli di cui cadere nelle mani degli uomini ,
che ab-
dai spettacolo e riconoscerete che io sono il Si- bandonare la legge del mio Dio .

gnore ». y. Se farò questo morrò ; se non lo farò non


responsorio , ,

sfuggirò alle vostre mani .

T'indicherò io, o uomo, ciò che è bene e


ciò che il Signore richiede da te : praticare 52. È meglio per me cadere nelle mani degli
uomini, che abbandonare la legge del mio
la giustizia e camminare con sollecitudine Dio.
dietro al tuo Dio.
y .
Spera nel Signore, opera il bene e abita la TERZA LETTURA
terra.
7 10-13
52. Praticare la giustizia e camminare con sol- ,

lecitudine dietro al tuo Dio. T cco il giorno eccolo che viene. La catastrofe
'
,

Neil' UlTido ordinario, la seconda lettura comprende la se- s avanza,


l'ingiustizia è fiorila, l'orgoglio ha
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
'
germogliato, l iniquità è diventata un albero di
empietà. Non resterà più nessuno né di essi né
,
SECONDA LETTURA ,

del popolo né della risonante folla; più nessuna


,
7 5-9
,
requie sarà data ad essi È giunto il tempo il
.
,

osì parla il Signore Dio: Ecco la sventura giorno è vicino. Chi compra non si rallegri e chi
C senza pari, ecco che arriva la sventura. La vende non si rattristi perché l'ira si accende su
,

line si precipita, si precipita la i


f ne; si leva con -

tutto il popolo. Chi vende non ritornerà a posse -

tro di te: eccola che viene. Viene la catastrofe dere ciò che ha venduto quand'anche rimanesse
sopra di te che abiti sulla terra. Il tempo viene; ancora in vita » .
' I SETTIMANA DI NOVEMBRE 1525
1524 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE

responsorio incaricati; e poi attendono che si realizzino le


loro parole ! ».
Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la responsorio
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun
Ho visto il Signore seduto sopra un trono
male, perché davanti a lui non è stata tro- eccelso ed elevato e tutta la terra era pie-
,
vata alcuna colpa in me.
.

na della sua maestà e le estremità della


,

y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua sua veste riempivano il tempio .

verità: salvò la mia vita dai leoni. y .


Alcuni Serafini stavano sopra di esso: sei
'

Bi. Essi non mi fecero alcun male, perché da- ali aveva l uno e sei ali aveva l'altro .

vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa 5!. E le estremità della sua veste riempivano
in me. il tempio.
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
.

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio .

Santo.
Bi. Essi non mi fecero alcun male, perché da- SECONDA LETTURA

vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa 13, 7-10

in me. TVTon è forse vero che le vostre visioni sono


inconsistenti e che spacciate profezie false?
Voi dite : Il Signore ha detto mentre io non dico
Giovedì IV classe un bel nulla. Ebbene
,

PRIMA LETTURA
ecco cosa dice il Signore
,

Dio : Poiché avete annunciato cose false e pre -

Dal libro del profeta Ezechiele 13, 1-6 detto menzogne, io sono contro di voi ,
dice il
Signore Dio. La mia mano cadrà pesante sui pro
Jl dell'uomo,
Signore miprofetizza
rivolse la contro
parola,i dicendo: « Figlio
-

feti che hanno visioni inconsistenti e profetizzano


profeti di Israele il falso. Non saranno ammessi nell'assemblea del
e dirai a coloro che profetizzano di propria ini- mio popolo non saranno anagrafati fra gli aiu-
ziativa : Ascoltate la parola del Signore. Così dice ,

tanti di Israele, non fanno parte della patria di


il Signore Dio: Guai ai profeti stolti che seguono Israele. Così conoscerete che io sono il Signore
il proprio estro, e non sono un bel nulla! I tuoi Dio. Essi fuorviano il mio popolo dicendo: Pace
profeti, o Israele, sono come sciacalli tra le ro-
mentre non c'è pace. Se uno vuol costruire un
,

vine. Voi non avete combattuto in sua difesa, non


muro, essi sono pronti a prestargli una malta
avete formato un muro di cinta per la casa di priva di calce ».
Israele in maniera che resistesse durante la lotta responsorio
nei giorni difficili. Essi hanno visioni vane e il Guardaci, o Signore dal tuo santo trono
loro prestigio è menzognero quando dicono: Il ,

e pensa a noi: Dio mio porgi il tuo orec-


,

Signore ha detto, senza che il Signore li abbia ,


1526 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI NOVEMBRE 1527

chio e ascolta; apri i tuoi occhi e ossèrva Venerdì IV classe


le nostre pene.
PRIMA LETTURA
y . Tu che pasci Israele, ascolta, tu che guidi
Giuseppe come un gregge. Dal libro del profeta Ezechiele 15, 1-5
Apri i tuoi occhi e osserva le nostre pene . Ti Signore mi rivolse la parola dicendo: « Figlio
,

dell'uomo, in che cosa il legno della vite vale


TERZA LETTURA più del legno di tutti gli altri alberi del bosco?
13, li-M Se ne caveranno delle tavole che servano a un
A vverti costoro, che preparano la malta senza lavoro o si allestirà con esso un cavicchio per
calce, che il muro cadrà. Infatti verrà una appendervi un qualche arsene? No: vien gettato
pioggia torrenziale, scenderà una grossa grandi- nel fuoco : la i
f amma l aggredisce dalle estremità
'

,
'
ne e si scatenerà una bufera. Quando il muro e l interno si riduce a cenere: potrà dunque ser-
' '
sarà atterrato, si domanderà: Dov è la malta da vire per essere messo in opera? Quand era intero
voi somministrata? Ebbene, così dice il Signore non serviva a nulla, ed ora che il fuoco l ha con- '

Dio: Scatenerò nella mia indignazione un vento sumato e incenerito, come lo si potrà utilizzare
tempestoso e nel mio furore manderò una piog- per qualche opera? ».
gia torrenziale e della grossa grandine, sterminio responsorio
della mia ira ! Abbatterò la parete murata senza Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto
calce ! ».
dei custodi: tutto il giorno e la notte essi
responsorio
non cesseranno di lodare il nome del Si-
Guarda, o Signore, com'è desolata la città gnore.
già piena di ricchezze; siede nella tristezza y Proclameranno ai popoli la mia fortezza ed
la signora delle genti : non c'è alcuno che
.

la consoli all'infuori di te, o Dio nostro. annunceranno alle genti la mia gloria.
li- Tutto il giorno e la notte essi non cesse-
y . Essa piange inconsolabilmente durante la ranno di lodare il nome del Signore.
notte, e le sue lacrime scorrono sulle sue
Neil' Ui
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
guance. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
'

Non c'è alcuno che la consoli all infuori di


te, o Dio nostro. SECONDA LETTURA
15, 6-8
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. perciò così dice il Signore Dio: Come il legno
y
t . Non c'è alcuno che la consoli all'infuori di della vite, tra gli alberi del bosco che ho
,

te, o Dio nostro. gettato nel fuoco, così tratterò gli abitanti di
'

1528 TEMPO FRA L ANKO DOPO PENTECOSTE I SETTIMANA DI NOVEMBRE 1529

Gerusalemme. Volterò loro la faccia; essi usci- responsorio


ranno da un fuoco, ma un altro fuoco li investirà .

Allora conoscerete che io sono il Signore, quando Abbiamo atteso la pace ,


e non è venuta:
abbiamo cercato il bene ed ecco il ter-
contro di essi volterò la mia faccia. Renderò la ,

rore. Noi o Signore, riconosciamo i nostri


loro terra inabitabile e desolata, perché essi sono ,

stati infedeli. Così dice il Signore Dio ». peccati: non dimenticarci per sempre.
y .
Abbiamo peccalo, abbiamo agito con em-
responsorio
pietà, abbiamo commesso il male, o Si-
Circondaci, o Signore, col tuo muro ine- gnore, trasgredendo a tutti i tuoi precetti.
spugnabile, e difendici sempre con le armi 5!. Non dimenticarci per sempre.
della tua potenza: libera, o Signore Dio y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
'
d'Israele, coloro che t invocano. Santo.

y . Salvaci con i tuoi prodigi, e glorifica il 5 .


Non dimenticarci per sempre.
tuo nome.
Libera, o Signore Dio d'Israele, coloro
'
che t invocano. Sabato iv classe
PRIMA LETTURA
TERZA LETTURA Dal libro del profeta Ezechiele 19
,
1.7
16, 1-5
ira intona un lamento sull'origine di Israele
"

/ .

*
Ti Signore mi rivolse la parola in questi termi- Tu dirai: perché tua madre come una leo- ,

ni: « Figlio dell uomo, fa conoscere a Geru- nessa, fu fecondata dai leoni e allattò i suoi nati
' '

salemme le sue abominazioni. Tu dirai: Così in mezzo ai leoncini? Essa ne allevò uno che
parla il Signore Dio a Gerusalemme: Per stirpe divenne leone ed imparò ad impadronirsi della
e per nascita tu provieni dala terra di Canaan; preda e a divorare gli uomini. Le nazioni però
tuo padre era amorreo e tua madre cetea. Al- si allearono contro di lui lo catturarono non, ,

lorché nascesti, nel giorno della tua venuta al senza ferirlo e lo condussero in catene in Egitto
, .

mondo, non ti fu reciso il cordone ombelicale; Allora, vedendosi senza sostegno e delusa nella
non fosti purificata con l acqua rituale, né co-
'
sua speranza, essa prese un altro dei suoi leon-
sparsa di sale, né avvolta nelle fasce. Nessuno cini e ne fece un leone Egli camminò con i
.

si piegò impietosito su di te, per ammannirti leoni, divenne leone imparò a rapire la preda e
,

qualcuno di questi servizi, ma, nel giorno della a divorare gli uomini. S'allenò a far vedove ,
a
tua nascita, fosti gettata con disprezzo sulla nuda rendere le città disabitate Il suo ruggito spopo-
.

terra ». lava la terra e devastava le regioni » .


1530 TnMPO FRA l'anno dopo pentecoste DOMENICA III DI NOVEMBRE 1531

responsorio
responsorio

Beato il popolo che il Signore dell'univer- Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun
so benedisse, dicendo : Tu sei opera delle
mie mani, la mia eredità, Israele. male, perché davanti a lui non è stata tro-
vata alcuna colpa in me.
y .
Beata la nazione il cui Dio è il Signore ,
y Dio mandò la sua misericordia e la sua
il popolo che egli ha scelto in eredità .
.

verità: salvò la mia vita dai leoni.


B?. Che il Signore dell'universo benedisse, di-
cendo: Tu sei opera delle mie mani la 5?. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
,

mia eredità Israele. vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
,
in me.
SECONDA LETTURA y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
19, 8-14 Santo.
si radunarono contro di lui le nazioni e le 5!. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
Lj province circostanti; gettarono su di lui la vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
loro rete ed esso fu ferito e catturato Lo misero
. in me.
allora in gabbia e incatenato, Io condussero dal
,
Terza Lettura dell'Ufficio della festa o di s. Maria nel sabato.
re di Babilonia. Lo rinchiusero in carcere af- ,
Orazione della festa o di s. Maria nel sabato.
finché non si udisse più il suo ruggito sui monti
d'Israele. Tua madre era come una vigna fio - NB. .
La domenica II di novembre, e la settimana che la
rente radicata lungo l'acqua: essa era carica di segate, non si conteggiano.
frutti e di foglie per l'abbondanza dell'acqua .

Mise rami possenti che divennero scettri di so-


vrani. Il suo fusto si innalzò tra le fronde; e Domenica III di novembre
tutti lo ammirarono per la sua altezza e per il II classe
suo lussureggiante fogliame. Ma poi essa fu sra-
1)fì;icio della domenica, pag. 16, eccetto:
dicata e gettata a terra. Un vento infuocato sec-
cò i suoi frutti, i suoi tralci rigogliosi avvizzi- PRIMA LETTURA
rono, furono divelti e il fuoco li divorò. Eccola
Inizio del libro del profeta Daniele 1, 1-4
ora trapiantala in un deserto, in una terra im-
pervia e riarsa. Dal suo tronco è uscito un fuoco TVT ell'anno terzo del regno di Joachim re di Giu-
che ha consumato il suo frutto. Essa non avrà da, Nabucodònosor re di Babilonia venne
'

più alcun ramo resistente, che serva da scettro contro Gerusalemme e l assediò, ed il Signore
reale. Canto di pianto è questo, e servirà da la- diede nelle sue mani Joachim, re di Giuda, e parte
mento funebre ». del vasellame della casa di Dio; egli lo fece tra-
1532 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE UOMGNICA III DI NOVEMBRE 1533

sportare nella terra di Sénnaar nella casa del


, tia del capo degli eunuchi. Questi, allora, disse a
suo dio, e ripose il vasellame nelle stanze del Daniele: « Temo che il mio signore, il re, che ha
tesoro del suo dio. E il re disse ad Asfenez capo fissato ciò che dovete mangiare e bere, veda
degli eunuchi, che gli scegliesse dai figli d'Israele le vostre facce più magre di quelle dei giovanetti
e dalla stirpe reale e principesca dei giovanetti
, vostri coetanei e mi condanni a morte ». Allora
senza alcun difetto, di bell'aspetto e istruiti in Daniele disse a Malasar, a cui il capo degli eunu-
ogni sapienza, ornati di scienza e ben educati e ,
chi aveva afidato la cura di Daniele, Anania, Mi-
che potessero stare nel palazzo del re perché , saele e Azaria: « Ebbene, metti alla prova noi
venissero istruiti nelle lettere e nella lingua dei tuoi servi per dieci giorni : ci siano dati legumi da
Caldei. mangiare e acqua da bere e siano esaminate di-
responsorio nanzi a te la nostra faccia e quella dei ragazzi
Ho visto il Signore seduto sopra un trono che mangiano alla cucina del re e, da quanto
eccelso ed elevato e tutta la terra era pie-
, avrai constatato, agirai con noi ». E quegli, udito
na della sua maestà, e le estremità della ciò, li mise alla prova per dieci giorni. Allo sca-
sua veste riempivano il tempio. dere dei dieci giorni, il loro aspetto risultò più
y . Alcuni Serafini stavano sopra di esso; sei bello ed essi erano più nutriti dei ragazzi che
ali aveva l'uno e sei ali aveva l'altro mangiavano alla cucina del re.
.

52. E le estremità della sua veste riempivano responsorio


il tempio. Guarda, o Signore, com'è desolata la città
già piena di ricchezze; siede nella tristezza
SECONDA LETTURA la signora delle genti: non c'è alcuno che
1 5-15
,
la consoli all'infuori di te, o Dio nostro.

Jl re stabilì che ogni giorno si desse loro da man- y . Essa piange inconsolabilmente durante la
giare e da bere di ciò che mangiava e beveva notte, e le sue lacrime scorrono sulle sue
lui stesso, affinché così ben allevati, dopo tre
,
guance.
anni potessero stare al cospetto del re. Tra questi 5;. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori
vi furono dei figli di Giuda: Daniele Anania, ,
di te, o Dio nostro.
Misaele e Azaria. Il capo degli eunuchi impose
loro dei nomi: Baltassar a Daniele ,
Sidrac ad y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Anania, Misac a Misaele e Abdénago ad Azaria .
Santo.
Daniele propose in cuor suo di non contaminarsi gì. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori
con i cibi del re né col vino sua bevanda, e chie-
, , di te, o Dio nostro.
se al capo degli eunuchi di non venir contami-
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica
nato. Dio concesse a Daniele il favore e la simpa- dopo Pentecoste, pag. 1580 e scgg.
1534 TEMI'O FRA L'ANNO DOPO ITiNTL'COSTE lli SETTIMANA DI NOVEMBRE 1535

mento, vino e olio, e non avranno più


fame.
/// settimana di novembre
y . La loro anima sarà come un orto irrigato.
Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo ,
52. E non avranno più fame.
'
si recita l Ui
f cio del giorno corrispondente della
settimana, come nel Salterio (tempo fra l'anno) con Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
le Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione
,
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
della corrispondente domenica dopo Pentecoste ,

pag. 1580 e segg.


SECONDA LETTURA
2,
36-40

Lunedì IV class e / iuesto è il sogno, e ora ne daremo l interpre-


"
'

*
PRIMA LETTURA >l tazione a te, o re. Tu sei un re grandis-
Dal libro del profeta Daniele 2 simo, perché il Dio del cielo ti diede il regno, la
31-35
forza, il dominio, la gloria, tutti i luoghi abitati
,

u, o re , avesti una visione : vedevi un'enorme dagli uomini, dalle bestie selvatiche e dagli uc-
' -

statua: era alta e strana. Ti incombeva e tu '


celli dell aria. Tutto egli ha posto sotto il tuo
'
la guardavi esterrefatto. Il capo della statua era potere. Tu sei dunque la testa d oro. Ma dopo di
di oro i
f nissimo, più sotto il petto e le braccia
'
te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo, che
erano d argènto, il ventre e le cosce di bronzo sarà d argento; e poi un terzo regno, di bronzo,
'

le gambe di ferro e infine i piedi erano misti di che comanderà su quello stesso territorio. Il
ferro e di terracotta. Stavi guardandola quando , quarto regno sarà forte come il ferro. Come il
senza che nessuno si muovesse , un masso si ferro stritola e infrange ogni cosa, così questo
'
staccò dal monte e s abbattè sui piedi della sta- regno stritolerà e ridurrà in polvere tutti gli
tua, che erano di ferro e di terracotta e li fran- , altri regni ».
tumò. Allora si frantumarono anche il ferro la , responsorio
terracotta, il bronzo, l'argento e l'oro, e si vola-
Sono messo alle strette da ogni parte e
tilizzarono come la pula nell'aria al tempo della
trebbiatura e il vento li spazzò via, facendoli non so quale via seguire : è meglio per me
scomparire. Invece il masso che si era abbattuto cadere nelle mani degli uomini, che ab-
contro la statua si dilatò come un monte e oc- bandonare la legge del mio Dio.
cupò tutto quel terreno ». y Se farò questo, morrò; se non lo farò, non
.

ritHiirn un luvno') bi yrrj


responsorio
ociodik 00 no/f vaM .
sfuggirò alle vostre mani.
Egli ha redento il suo popolo e lo ha libe- 52. È meglio per me cadere nelle mani degli
rato, e verranno ed esulteranno sul monte uomini, che abbandonare la legge del mio
Sion e godranno dei beni del Signore, fru- Dio.

50 - Mattutino
1536 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE HI SETTIMANA DI NOVEMBRE 1537

TERZA LETTURA M Urtedì IV classe


-

2, 41-44
PRIMA LETTURA
rp u hai visto i piedi e le ditafatti in parte di
,
Dal libro del profeta Daniele 3, 14-15
terracotta e in parte di ferro. Ciò significa
che il regno sarà diviso ma avrà un po' della
,
Ti re Nabucodònosor parlò e disse loro: « È
forza del ferro, perché come hai visto il ferro è,
vero, o Sidrac, Misac e Abdénago, che voi
mescolato con la terracotta. Le dita dei piedi , non volete adorare i miei dèi e onorare la statua
parte in ferro e parte in terracotta, significano d oro che io ho eretta? Ora dunque, se siete di-
'

che il regno sarà in parte solido e in parte fra -

sposti, appena sentirete suonare la tromba, la


gile. Come hai visto il ferro mescolato con la zampogna, la cetra, la sambuca, il salterio, la
terracotta, così vi sarà mescolanza di razze ma , cornamusa e gli altri strumenti musicali, pro-
non fusione, come il ferro non si fonde con l'ar- stratevi e adorate la statua che io ho fatto. Ma
gilla. Nei giorni di quei regni, il Dio del cielo '
se non l adorerete, sarete gettati immediata-
farà sorgere un regno che non sarà mai distrut- mente in una fornace incandescente. E quale
to e la cui supremazia non passerà ad altro po- Dio vi potrà salvare dalle mie mani? ».
polo. Quésto regno stritolerà e distruggerà tutti
gli altri, rimanendo stabile per sempre ». responsorio

Tutta la terra, o Dio, è sconvolta per la tua


responsorio
ira: abbi pietà, o Signore, e non distrug-
Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la gerla.
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun
y . O Signore, Signore nostro, quanto è ammi-
male, perché davanti a lui non è stata tro- rabile il tuo nome!
vata alcuna colpa in me.
g!. Abbi pietà, o Signore, e non distruggerla!
y Dio mandò la sua misericordia e la sua
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
.

verità: salvò la mia vita dai leoni. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
5!. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa SECONDA LETTURA
in me. 3,
16-19

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


.

Santo. Qidrac, Misac e: Abdénago,


bucodónosor risposero
« Su questo al re non
argomento Na-
Essi non mi fecero alcun male perché da-
,
tocca a noi risponderti. Certo il nostro Dio, quel-
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa lo che noi adoriamo, può liberarci dalla fornace
in me. incandescente e strapparci dalle tue mani, o re.
'
Ili SETTIMANA DI NOVEMBRE 1539
1538 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE

gi. O Signore Iddio.


Ma anche se egli non volesse farlo, sappi, o re ,

che non venereremo i tuoi dèi e non adoreremo y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
la statua d'oro che hai eretta ». Allora Nabuco- Santo.
dònosor s'infuriò, l'espressione del suo volto 52. 0 Signore Iddio.
cambiò nei riguardi di Sidrac, Misac e Abdé-
nago, ed egli ordinò di riscaldare la fornace
sette volte più del solito. Mercoledì iv classe
responsorio
PRIMA LETTURA
0 Signore, circonda tu stesso questa città
e i tuoi angeli custodiscano le sue mura Dal libro del profeta Daniele 4, 16-19
.

O Signore, ascolta il tuo popolo con mise- Daltassar rispose e disse: « Mio signore, questo
"

ricordia. L' sogno sia contro coloro che ti odiano e la


y . La tua ira, o Signore, si allontani dal tuo sua interpretazione contro i tuoi nemici. L'al-
popolo e dalla tua città santa. bero altissimo e robusto da te veduto, la cui
5!. O Signore, ascolta il tuo popolo con mise- altezza toccava il cielo e che può essere visto da
ricordia. tutto il territorio, che ha rami bellissimi e frutti
abbondanti, che presta nutrimento a tutti, sotto
TERZA LETTURA
3 21-24
il quale si riposano le bestie della campagna e
sui cui rami dimorano gli uccelli dell aria, sei
, '

uesti tre giovani furono dunque legati e con


Qi loro calzoni le loro tiare, i calzari, i man-
,
tu, o re, divenuto grande e forte: la tua gran-
dezza è cresciuta ed è giunta fino al cielo, e
telli, furono gettati nella fornace incandescente ,
la tua potenza i
f no ai coni
f ni della terra ».
'
perché l ordine del re era perentorio. La fornace
era arroventata al punto che la i f amma ustionò responsorio
a morte quelli che avevano gettato dentro Si- T'indicherò io o uomo, ciò che è bene e
drac, Misac e Abdénago. Quanto ai tre uomini, ,

ciò che il Signore richiede da te : praticare


Sidrac, Misac e Abdénago, essi caddero nella
la giustizia e camminare con sollecitudine
fornace ardente legati com'erano. E cammina- dietro al tuo Dio..
vano in mezzo alle i
f amme lodando Dio e bene-
dicendo il Signore. y . Spera nel Signore, opera il bene e abita la
responsorio terra.

Abbi pietà dei peccatori, del popolo carico 5!. Praticare la giustizia e camminare con sol-
di peccati, o Signore Iddio. lecitudine dietro al tuo Dio.

y . Placa la tua ira per l'iniquità del tuo po- Neil' Ulf ìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio,
polo.
'

1540 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTI-COSTE III SETTIMANA DI NOVEMBRE 1541

ciò vuol dire che il regno sarà tenuto in serbo


SECONDA Lirn'URA
4 20-22
per te, dopo che avrai riconosciuto che ogni pote-
,
re è nel Cielo. Perciò, o re, ascolta il mio con-
uanto a quèllo che ha visto il re, cioè un siglio. Espia i tuoi peccati con elemosine e le
Q vigile e un santo, disceso dal cielo, che di- tue iniquità usando misericordia ai poveri. Forse
,

ceva: Troncate l albero e fatelo in pezzi, ma la-


'

i tuoi delitti saranno perdonati ». Tutte queste


sciate in terra un ceppo della sua radice e sia cose accaddero al re Nabucodònosor.
legato con ferro e con bronzo tra le erbe del
campo e sia bagnato dalla rugiada del cielo responsorio
,

abbia comune il pascolo con le fiere, finché siano Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la
passate su di esso sette stagioni; questa è l in-
'
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun
'
male perché davanti a lui non è stata tro-
terpretazione della sentenza dell Altissimo, che si ,

compirà sul re, mio signore. Ti cacceranno dalla vata alcuna colpa in me .

compagnia degli uomini; assieme con le bestie y . Dio mandò la sua misericordia e la sua
e con le fiere sarà la tua abitazione, ti ciberai verità : salvò la mia vita dai leoni .

di fieno come un bue e sarai bagnato dalla ru- Essi non mi fecero alcun male perché da-
,

giada del cielo ». vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
responsorio
in me.
Sono messo alle strette da ogni parte e
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
non so quale via seguire : è mèglio per me Santo.
cadere nelle mani degli uomini, che ab-
bandonare la legge del mio Dio.
i .
Essi non mi fecero alcun male, perché da-
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
y Se farò questo, morrò; se non lo farò, non
. in me.
sfuggirò alle vostre mani.
5;. È meglio per me cadere nelle mani degli
uomini, che abbandonare la legge del mio Giovedì iv classe
Dio. PRIMA LETTURA

TERZA LETTURA Dal libro del profeta Daniele s


,
1-6
4 22-25
,


Jl re Baltassar offrì un gran banchetto ai suoi
Sette stagioni passeranno così per te, finc
avrai appreso che l Altissimo ha la suprema-
'
dignitari che erano numerosissimi e ognuno
beveva quanto ne poteva Ormai ubriaco diede
.
,

zia sul regno degli uomini e che dà il potere a ordine che fossero presentati i vasi d'oro e d'ar -

chi gli piace. Quanto poi all ordine di preser-


'

'
gento che suo padre Nabucodònosor aveva aspor-
vare un ceppo delle sue radici, cioè dell albero, tati dal tempio di Gerusalemme perché essi
,
1542 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE HI SETTIMANA DI NOVEMBRE 1543

servissero per dare da bere al re, ai cortigiani ,


sapienti per leggere questo scritto e indicar-
alle sue mogli e alle sue concubine. Allora furono mene il significato, ma non hanno saputo rive-
recati i vasi d oro e d argento asportati dal tem- larmi il signii
f cato di queste parole. Ora io ho
' '

pio di Gerusalemme, e bévvero con essi il re, i sentito dire di te che puoi interpretare le cose
suoi cortigiani, le sue mogli e le sue concubine . oscure e sciogliere quelle intricate. Se dunque
Bevvero vino ed innalzarono inni agli dèi d'oro ,
sei capace di lèggere la scrittura e di indicar-
d argento,
'
di bronzo, di ferro, di legno e di pie- mene il significato, sai-ai rivestito di porpora
'
,

tra. In quello stesso momento apparvero delle avrai una collana d oro al collo e sarai la terza
dita di mano umana che si misero a scri- autorità nel governo del mio regno ». Al che Da-
vere dirimpetto al candelabro, sulla superficie niele rispose e disse al re: «Tieni pure i tuoi
della parete della sala reale. Il re guardava la doni e da' ad altri gli onori della tua reggia:
mano che scriveva. Allora la faccia del re scoloì
r leggerò lo stesso, o re, la scritta e te ne chiarirò
,

e la sua mente si confuse. il significato ».


responsorio responsorio

Ho visto il Signore seduto sopra un trono Guardaci, o Signore dal tuo santo trono,
,

eccelso ed elevato, e tutta la terra era pie- e pensa a noi: Dio mio porgi il tuo orec-
,

na della sua maestà, e le estremità della chio e ascolta; apri i tuoi occhi e osserva
sua veste riempivano il tempio. le nostre pene.
y. Alcuni Serafini stavano sopra di esso: sei y
. Tu che pasci Israele, ascolta tu che guidi ,
'
ali aveva l uno e sei ali aveva l altro.
'
Giuseppe come un gregge .

gi. E le estremità della sua veste riempivano Apri i tuoi occhi e osserva le nostre pene .

il tempio.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- TERZA LETTURA
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. 5, 25-31

SECONDA LETTURA «f)Ta' questa è la scritta che è stata tracciata:


5, 13-17
Mane, Tecel, Fares. E questo è il significato
delle parole. Mane: Dio ha compiuto la durata
A llora Daniele fu condotto dinanzi al re. Il re del tuo regno e vi ha posto termine .
Tecel: sei
gli disse : « Sei tu Daniele, della stirpe dei stato pesato sulla bilancia e trovato scarso Fa- .

deportati da Giuda, che il re mio padre ha con- res: il tuo regno è stato diviso e dato ai Medi
dotto dalla Giudea? Ho sentito dire di te che e ai Persiani ». Allora per comando del re, Da-
,

hai lo spirito degli dèi e che scienza, intelligenza niele fu rivestito di porpora gli fu messa al collo
,
'

e sapienza si sono riscontrati in te in grado note- una corona d oro e fu notificato a tutti che egli
vole. Già sono venuti dinanzi a me i magi e i doveva essere la terza autorità nel regno La .
'
HI SETTIMANA DI NOVEMBRE 1545
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE
1544
giorno prega il suo Dio ». Avendo udito la cosa,
stessa notte Baltassar, re dei Caldei, fu ucciso il re rimase molto afflitto e decise di salvare
è gli si avvicendò nel regno il medo Dario, che Daniele. Fino al tramonto del sole, si diede da
toccava già i sessantadue ann i
fare per liberarlo. Ma quegli uomini, che avevano
.

responsorio '
compreso l intenzione del re, dissero: « Sappi o
Guarda, o Signore, com è desolata la città
' ,

re, che secondo la legge dei Persiani e dei Medi,


già piena di ricchezze; siede nella tristezza
'
ogni decreto emanato dal re è irrevocabile ».
la signora delle genti: non c è alcuno che
la consoli all'infuori di te, o Dio nostro. responsorio

y .
Essa piange inconsolabilmente durante la Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto
notte, e le sue lacrime scorrono sulle sue dei custodi: tutto il giorno e la notte essi
guance. non cesseranno di lodare il nome del Si-
52. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori di
gnore.
te, o Dio nostro.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito y . Proclameranno ai popoli la mia fortezza ed
y .

Santo.
annunceranno alle genti la mia gloria.
'

Ifc. Non c'è alcuno che la consoli all infuori di gì. Tutto il giorno e la notte essi non cesse-
te, o Dio nostro. ranno di lodare il nome del Signore.
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Venerdì iv classe
SECONDA LETTURA
PRIMA LETTURA
6,
16-20
Dal libro del profeta Damele 6, 11-15
A Uora il re diede ordine di condurre via Da-
sero
ly/jTa Daniele
quei tali vennero a spiare e sorpre
a pregare e a supplicare il suo Dio.
niele e di gettarlo nella caverna dei leoni.
' E il re disse a Daniele : « Il tuo Dio, che sem-
Presentatisi al re, gli ricordarono l editto, di-
pre adori, ti libererà ». Poi fu portato un maci-
cendo: « O re, tu non hai ordinato che chiunque, '

gno, che fu apposto all imboccatura della caver-


iorni, faccia preghiere
per la durata di trenta gall'infuori che a te, sia na, e il re lo sigillò con il suo anello e con
a un dio e a un uomo, '
l anello dei suoi dignitari, afinché non si tra-
gettato nella caverna dei leoni?». Il re disse: masse nulla contro Daniele. Quindi il re se ne
« Infatti, ciò è stabilito dalla legge dei Medi e tornò a casa sua e andò a dormire senza cena;
lli
dei Persiani; la legge è perentoria ». Allora que non si fece portare alcun cibo e per di più non
replicarono al re : « Daniele, uno dei figli esuli potè prendere sonno. Allo spuntare del giorno
di Giuda, non ha tenuto in conto la tua legge, né il re si alzò e si diresse rapidamente alla caver-
l editto che tu hai promulgato, e tre volte al
'
'
1546 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE ITI SETTIMANA DI NOVEMBRE 1547

na dei leoni e, presso alla caverna, con voce responsorio


triste, chiamò Daniele e disse : « Daniele, servo
del Dio vivo, il Dio che servi sempre ti ha potu- Abbiamo atteso la pace, e non è venuta:
to salvare dai leoni? ». abbiamo cercato il bene, ed ecco il ter-

responsorio
rore. Noi, o Signore, riconosciamo i nostri
peccati: non dimenticarci per sempre.
Circondaci, o Signore, col tuo muro ine-
y . Abbiamo peccato, abbiamo agito con em-
spugnabile, e difendici sempre con le armi
pietà, abbiamo commesso il male, o Si-
della tua potenza: libera, o Signore Dio
d'Israele, coloro che t'invocano. gnore, trasgredendo a tutti i tuoi precetti.
52- Non dimenticarci per sempre.
y .
Salvaci con i tuoi prodigi, e glorifica il
tuo nome. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
gi. Libera, o Signore Dio d'Israele, coloro
'
che t invocano. gì. Non dimenticarci per sempre.

TERZA LETTURA Sabato IV classe


6 21-24
,

PRIMA LETTURA
C' Daniele rispose al re: « O re, possa tu vivere Dal libro del profeta Daniele 9, 1-5
*-*
in eterno. Il mio Dio ha mandato il suo an-
gelo e ha chiuso la bocca dei leoni, ed essi non
mi hanno fatto alcun male perché dinanzi a lui
pj ell'anno primo di Dario, if glio di Artaserse,
,
della stirpe dei Medi che governò il regno
,

è stata riconosciuta la mia innocenza. Ma anche


dei Caldei, nel primo anno del suo regno io Da- ,
verso di te, o re io sono senza colpa ». Allora
,
niele compresi dai libri il numero degli anni che ,

il re si sentì colmo di gioia e ordinò che Danie- secondo la parola del Signore a Geremia profe-
le fosse tratto fuori dalla caverna. Si fece uscire
ta, dovevano trascorrere perché avesse termine
Daniele dalla caverna e fu trovato incolume, la desolazione di Gerusalemme: era di set-
perché aveva confidato nel suo Dio. Allora, per tant'anni. Rivolsi la mia faccia al Signore Dio
comando del re, furono presi quegli uomini che mio per pregarlo e supplicarlo con i digiuni, il
avevano accusato Daniele e furono gettati nella cilicio e la cenere. Pregai e scongiurai il Signore
caverna dei leoni, con i figli e le mogli; non Dio mio e dissi : « Oh, Signore, Dio grande e ter-
avevano ancora raggiunto il pavimento della ca- ribile, tu osservi il patto e sei misericordioso
verna, che già i leoni li avevano azzannati e ne con quelli che ti amano e osservano i tuoi co-
avevano stritolato le ossa.
mandamenti. Noi abbiamo peccato e commesso
' III SETTIMANA DI NOVHMDRE 1549
1548 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE

idolatria, abbiamo operato empiamente e ci principe Messia, ci saranno sette settimane e poi
siamo ribellati, deviando dai tuoi comandi e altre sessantadue settimane; e di nuovo saranno
riedificate la piazza e le mura, e ciò in breve
dalle tue leggi ».
responsorio
tempo. Dopo sessantadue settimane sarà ucciso
il Messia e il suo popolo lo rinnegherà. E un
Beato il popolo che il Signore dell'univer- altro popolo, con un Capo che deve venire, di-
so benedisse, dicendo: Tu sei opera delle struggerà la città e il santuario e la sua fine
mie mani, la mia eredità, Israele. sarà la devastazione e dopo la fine della guer-
ra ci sarà la desolazione decretata. Tuttavia,
y .
Beata la nazione il cui Dio è il Signore, '

egli confermerà l alleanza con un gran numero


il popolo che egli ha scelto in eredità. in una settimana, e alla metà della settimana
Che il Signore dell'universo benedisse, di- cesseranno le oblazioni e i sacrifici e nel tem-
cendo: Tu sei opera delle mie mani, la pio ci sarà una squallida idolatria, e la desola-
mia eredità, Israele. zione durerà fino alla distruzione totale ».

SECONDA LETTURA responsorio


9, 21-27
Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun
EroGabriele,
ancora immerso nella preghiera quando
l'essere che avevo visto dapprima male, perché davanti a lui non è stata tro-
nella visione, volando rapido, mi toccò durante vata alcuna colpa in me .

il sacrificio della sera. Mi istruì e mi parlò, di- y . Dio mandò la sua misericordia e la sua
cendo: « Eccomi, Daniele, sono venuto per verità : salvò la mia vita dai leoni .

istruirti e perché tu comprenda. Fin dal prin-


cipio della tua orazione un ordine è stato emes- g!. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
so ed io sono venuto per annunciarlo, perché tu vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
in me.
sei l uomo benvoluto da Dio. Tu, dunque, penetra
'

le mie parole e comprendi la visione. Sono state y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
fissate settanta settimane per il tuo popolo e Santo.
per la città santa, affinché sia tolta la trasgres-
sione, abbia fine il peccato, sia cancellata l ido-
'
Essi non mi fecero alcun male, perché da-
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
latria, venga la giustizia perenne, siano congiun- in me.
te visione e profezia e sia consacrato Colui che
è santissimo. Sappi, dunque, e notalo bene: dal-
Terza Lettura dell' Ufficio della festa o di s. Maria nel sabato.
l emanazione di questo ordine fino al ritorno e
'

alla ricostruzione di Gerusalemme, fino a un Orazione della festa o di s. Maria nel sabato,
1550
'
TEMPO FRA L ANNO DOl'O PENTECOSTE ROMENICA IV DI NOVEMBRE 1551

tà " perché non continuerò ad avere pietà della


Domenica IV di novembre ,

casa di Israele, ma mi dimenticherò completa-


Il classe mente di loro. Ma della casa di Giuda avrò pietà
Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto: e li soccorrerò per mezzo del Signore loro Dio e
'

PRIMA LETTURA non per mezzo dell arco e della spada, o della bat-
Inizio dei libro del profeta Osea \ 1.3
taglia, dei cavalli e dei cavalieri ». Poi ella slattò
I
"
Non trova pietà " e concepì e partorì un i
f glio,
uesta è la parola che il Signore rivolse ad ed il Signore disse : « Chiamalo Non popolo
"

Q Osea if glio di Beeri, ai giorni di Ozia, Joatan , mio


"
poiché voi non siete il mio popolo ed
,

Acaz, Ezechia, re di Giuda e di Geroboamo, figlio io non sarò vostro re. Ma pure il numero dei
di Joas, re d'Israele. Così cominciò a parlare il figli d'Israele sarà come la sabbia del mare
Signore ad Osea : « Va', prenditi per moglie una che non si può né misurare né contare; ed av-
peccatrice ed abbi dei if gli da essa, perché la terra verrà che, nel luogo dove è stato loro detto: Voi
apostaterà indegnamente dal Signore ». Egli andò non siete il mio popolo, sarà loro detto: Figli
e sposò Gomer i f glia di Debelaim, che divenne del Dio vivente. I figli di Giuda si riuniranno in-
madre e diede alla luce un i f glio. sieme con i i
'

f gli d Israele e si costituiranno un


responsorio
unico capo, e si rialzeranno da terra, poiché gran-
Ho visto il Signore seduto sopra un trono de sarà il giorno di Jezrael ».
eccelso ed elevato, e tutta la terra era pie- responsorio
na della sua maestà, e le estremità della
Guarda, o Signore com'è desolata la città
sua veste riempivano il tempio. ,

già piena di ricchezze; siede nella tristezza


y . Alcuni Serai
f ni stavano sopra di esso: sei la signora delle genti: non c'è alcuno che
' '
ali aveva l uno e sei ali aveva l altro. la consoli all'infuori di te, o Dio nostro.
52. E le estremità della sua veste riempivano y . Essa piange inconsolabilmente durante la
il tempio. notte, e le sue lacrime scorrono sulle sue

SECONDA LETTURA guance.


1 ,
4-11 5?. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori
di te, o Dio nostro.
Jl Signore gli disse: « Mettigli nome Jezrael per-
ché fra poco farò vendetta del sangue di y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Jezrael sulla casa di Jeu, e farò sparire il regno Santo.
della casa di Israele ed in quel giorno io spez- 5 . Non c'è alcuno che la consoli all'infuori
'
zerò l arco di Israele nella valle di Jezrael ». di te, o Dio nostro.
Poi essa concepì di nuovo e partorì una figlia.
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica
Egli disse a lui: «Chiamala: "Non trova pie- dopo Pentecoste, pag. 1580 e segg.
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE iv settimana di novembre
1553
1552

SECONDA LETTURA
IV settimana di novembre 4 4-6
,

VT essuno però accusi nessuno venga corretto. Il


"

Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo, tuo popolo è come quelli che si oppongono
si recita l Ufficio del giorno corrispondente delia
'

settimana, come nel Salterio (tempo fra 1 anno), con al sacerdote. Tu inciampi oggi e trascini nella
,

le Letture proprie di ciascun giorno e 1 URAZION? caduta anche il profeta. Con le tenebre feci zit-
della corrispondente domenica dopo Pentecoste,
pag. 1580 e segg.
tire tua madre. Il mio popolo si dilegua perché ,

non capisce più nulla Giacché tu rifiuti di capi-


.

re, io rifiuto te impedendoti di esercitare il sa-


,

Lunedì IV classe cerdozio. Poiché tu hai dimenticato gli insegna-


menti del tuo Dio io a mia volta mi dimenti-
,
PRIMA LETTURA
cherò dei tuoi figli.
Dal libro del profeta Osea 4. 1.3 responsorio

TTdite la parola del Signore, o figli di Israele, Sono messo alle strette da ogni parte e non
V perché il Signore viene a condannare gli abi- so quale via seguire: è meglio per me ca-
tanti di questo territorio. Infatti non c è verità
'

,
dere nelle mani degli uomini che abban- ,

non c è misericordia, non c è fede in Dio in


'
'
donare la legge del mio Dio .

questo paese. La bestemmia e la menzogna e y. Se farò questo morrò; se non lo farò, non
,

l omicidio
'
' '
e il furto e l adulterio l hanno inon- sfuggirò alle vostre mani .

data e si versa sangue su sangue. Perciò la terra È meglio per me cadere nelle mani degli
sarà in pianto, e tutti i suoi abitanti languiran- uomini, che abbandonare la legge del mio
no, dalla bestia della campagna fino al volatile Dio.
del cielo. I pesci stessi del mare saranno coin- TERZA LETTURA
volti nella rovina. 4, 7-10
responsorio
più sono numerosi e più peccano contro di me:
Egli ha redento il suo popolo e lo ha libe- ma io cambierò la loro gloria in infamia Essi
rato, e verranno ed esulteranno sul monte
.

si cibano del peccato del mio popolo e sono


Sion e godranno dei beni del Signore, fru- avidi della sua iniquità Ma quanto avverrà al
.

mento, vino e olio, e non avranno più popolo, altrettanto ricadrà sul sacerdote; io gli
fame. farò pagare il prezzo della sua condotta lo ri- ,

y .
La loro anima sarà come un orto irrigato. compenserò secondo le sue opere Mangeranno, .

gì. E non avranno più fame. ma senza saziarsi; si prostituiranno ma senza ,

Neil' UfTicio ordinario, la seconda lettura comprende la se- arricchirsi, poiché hanno abbandonalo il Signore
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. per darsi all'infedeltà.
IV SETTIMANA DI NOVEMBRE
'
TEMPO FRA L ANNO DOl'O PENTECOSTE
1555
1554

responsorio
y .
O Signore, Signore nostro quanto è ammi-
,

rabile il tuo nome !


Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la Abbi pietà, o Signore e non distruggerla!
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun ,

Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
male, perché davanti a lui non è stata tro- conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
vata alcuna colpa in me.
y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua SECONDA LETTURA
verità: salvò la mia vita dai leoni. 1 ,
5-7

Essi non mi fecero alcun male, perché da- cuotetevi ubriachi ; piangete e urlate tutti voi
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
S ,

che provate gusto nell'ubriacarvi perché vino ,


,

in me. non né avrete più. Infatti avanza contro il mio


y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito paese una schiera forte, innumerevole: addenta
Santo. come il leone e mastica come la leonessa De- .

5 .
Essi non mi fecero alcun male, perché da- vastò il mio vigneto scortecciò il i
f co lo scor-
, ,

vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa ticò i


f no al vivo, lo denudò lasciando i rami
bianchi.
in me.
responsorio
O Signore circonda tu stesso questa città
,

Martedì iv classe e i tuoi angeli custodiscano le sue mura .

PRIMA LETTURA 0 Signore ascolta il tuo popolo con mise-


,

ricordia.
Inizio del libro del profeta Gioele I, m
V/. La tua ira o Signore, si allontani dal tuo
TT'eco le parole che Dio rivolse a Gioele, figlio ,

popolo e dalla tua città santa.


di Fàtuel. O vecchi, ascoltate e voi, o popolo
O Signore ascolta il tuo popolo con mise-
di questa terra, riflettete bene: un fatto simile ricordia.
,

è mai accaduto ai vostri giorni o anche durante


la vita dei vostri antenati? Riportatelo ai vostri TERZA LETTURA
figli, e questi lo trasmettano a tutte le genera- 1 ,
8-11
zioni dei loro discendenti. Ciò che avanzò al
verme lo divorò la cavalletta, ciò che avanzò alla piangi, come una sposa giovane che si veste
*

cavalletta lo divorò il bruco, quanto avanzò al a lutto per lo sposo morto nel if ore degli
anni. Sono stati strappati il sacrii
f cio e le offer-
bruco lo divorò la ruggine.
responsorio te dal tempio del Signore; i sacerdoti ministri ,

del Signore piangono. Il paese è al


, f itto, la ter-
Tutta la terra, o Dio, è sconvolta per la tua ra laci
r ma perché il frumento è distrutto il
,

ira: abbi pietà, o Signore, e non distrug- vino inacidito l'olio è rancido i contadini sono
, ,
,

gerla.
'
1556 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE [V SETTIMANA DI NOVEMBRE 1557

affranti. S addolorano i vignaioli per il frumento


'

Praticare la giustizia e camminare con sol-


e per l orzo, andati perduti proprio vicino al
'

lecitudine dietro al tuo Dio.


tempo del raccolto. Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
responsorio conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
Abbi pietà dei peccatori, del popolo carico SECONDA LETTURA
di peccati, o Signore Iddio. 3 4-7
,

y Placa la tua ira per l'iniquità del tuo po-


.

polo. M aè che ho io a fare con voi, Tiro e Sidone


terra tutta dei Filistei? O forse volete far
52. O Signore Iddio.
vendetta su di me? Se voi pretendete di ven-
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Santo.
dicarvi su di me, allora io mi affretto a far
ricadere la mia vendetta sulla vostra testa. Infat-
52. O Signore Iddio.
ti voi avete predato il mio argento e il mio
oro, avete trasportato nei vostri templi i miei
Mercoledì iv classe tesori preziosi e venduto ai Greci gli abitanti di
PRIMA LETTURA
Giuda e Gerusalemme, per allontanarli dal loro
Dal primo libro del profeta Gioele 3 1.3
paesè. Ecco che io li riprenderò dal luogo ove
,
li avete deportati e farò ricadere sulla vostra
Tn quei giorni e in quel tempo quando ristabi- , testa il male fatto a loro.
responsorio
lirò Giuda e Gerusalemme dall' oppressione ,

radunerò tutti i popoli e li condurrò nella valle Sono mésso alle strette da ogni parte e
di Josafat e ivi li giudicherò riguardo al mio non so quale via seguire: è meglio per me
popolo, ad Israele, mia eredità, perché essi cadere nelle mani degli uomini, che ab-
'
l hanno dispersa tra le nazioni e si sono divisi bandonare la legge del mio Dio.
fra loro la mia terra. Hanno tirato la sorte sul y . Se farò questo, morrò; se non lo farò, non
mio popolo. Hanno prostituito i ragazzi e hanno sfuggirò alle vostre mani.
contrattato per le ragazze, come fossero vino È meglio per me cadere nelle mani degli
che inebria. uomini, che abbandonare la legge del mio
responsorio Dio.
T'indicherò io, o uomo, ciò che è bene e TERZA LETTURA
3 8-12
ciò che il Signore richiede da te : praticare ,

la giustizia e camminare con sollecitudine


dietro al tuo Dio. 1 odei:
venderò 1 vostri figli e le vostre figlie ai Giu-
essi poi li rivenderanno ai Sabei, nazione
y . Spera nel Signore, opera il bene e abita la remota; così comanda il Signore. Gridate questo
terra. fra le genti : « Preparate la guerra, ridestate i
1558
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI NOVEMBRE 1559

prodi. Vengano, si organizzino tutti gli uomini lutto i più bei pascoli e seccherà la vetta del
atti alla guerra. Cambiate i vostri aratri in spade Carmelo ».
,
responsorio
le vostre zappe in lance. Il debole dica: Io sono
un prode. Uscite, venite, nazioni tutte intorno, e Ho visto il Signore seduto sopra un trono
radunatevi. Il Signore farà crollare i vostri eser- eccelso ed elevato, e tutta la terra era pie-
citi. Si muovano le genti e si raccolgano nella na della sua maestà, e le estremità della
valle di Josafat. Perché lì eserciterò la giustizia sua veste riempivano il tempio.
contro tutti i popoli limitrofi ».
responsorio
y . Alcuni Serai
f ni stavano sopra di esso: sei
' '
ali aveva l uno e sei ali aveva l altro.
Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun 5;. E le estremità della sua veste riempivano
male perché davanti a lui non è stata tro- il tempio.
,

vata alcuna colpa in me. Neil' UHìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
y . Dio mandò la sua misericordia e la sua
verità : salvò la mia vita dai leoni. SECONDA LETTURA
Essi non mi fecero alcun male perché da-
,
1 ,
3-5

vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa pcco ciò che dice il Signore: « Per tre e quattro
in me.
scelleraggini di Damasco, io non cambierò:
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito infatti hanno triturato Galaad con carri falcati.
Santo. Appiccherò il fuoco alla casa di Azael, e divorerà
g!. Essi non mi fecero alcun male, perché da- la casa di Bénadad; spezzerò le sbarre di Dama-
' '

vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa sco, disperderò l abitatore dal campo dell idolo
in me. e colui che regge lo scettro dalla casa della feli-
cità e il popolo della Siria verrà deportato a
Giovedì 1V classe Cirene, dice il Signore ».
responsorio
PRIMA LETTURA
Guardaci, o Signore, dal tuo santo trono,
Inizio del libro del profeta Amos i 1-2
,

e pensa a noi: Dio mio, porgi il tuo orec-


parole di Amos, che fu uno dei pastori di Tecua . chio e ascolta; apri i tuoi occhi e osserva
Visione sul conto di Israele ai giorni di Ozia , le nostre pene.
re di Giuda, e ai giorni di Geroboamo i f glio di ,

Joas, re di Israele due anni prima del terre- y . Tu che pasci Israele, ascolta, tu che guidi
,
Giuseppe come un gregge.
moto. Egli disse : « Il Signore ruggirà da Sion e
alzerà la sua voce da Gerusalemme: saranno in Apri i tuoi occhi e osserva le nostre pene.
1560 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE IV SETTIMANA DI NOVEMBRE 1561

non vali nulla. L arroganza del tuo cuore ti ha


'

TERZA LETTURA
1 6-8
,
fuorviato, tu che abiti tra i dirupi delle rocce,
pcco ciò che dice il Signore: « Per tre o quattro tu che collochi sulle alture la tua sede, tu che
dici nel tuo cuore: Chi mi prostrerà al suolo?
scelleraggini di Gaza io non cambierò, perché
hanno condotto schiava molta gente per conse-
Ti elevassi anche quanto l'aquila e ponessi il tuo
nido tra le stelle, io ti farò precipitare », dice il
gnarla a Edom. Appiccherò il fuoco alle mura
di Gaza, incendierò i suoi palazzi, sterminerò gli Sign0re- responsorio
abitanti di Azoto e il re di Ascalon, volgerò la
Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto
mia mano contro Accaron: perirà il resto dei
dei custodi: tutto il giorno e la notte essi
Filistei », dice il Signore Dio. non cesseranno di lodare il nome del Si-
responsorio
gnore.
Guarda, o Signore, com'è desolata la città
già piena di ricchezze; siede nella tristezza y . Proclameranno ai popoli la mia fortezza èd
la signora delle genti: non c'è alcuno che annunceranno alle genti la mia gloria.
la consoli all'infuori di te, o Dio nostro. 5!. Tutto il giorno e la notte essi non cesse-
y . Essa piange inconsolabilmente durante la ranno di lodare il nome del Signore.
notte, e le sue lacrime scorrono sulle sue Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
guance. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
5f. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori di
te, o Dio nostro. SECONDA LETTURA
5-7
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. Oc dei ladri fossero venuti da te, e dei rapina-
52. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori di
*
tori di notte, come potresti restare nasco-
te, o Dio nostro. sto? Non avrebbero saccheggiato a loro volontà?
Se ti sopraggiungessero dei vendemmiatori, non
ti lascerebbero tutt'al più qualche grappolo?
Venerdì iv classe Com'è stato derubato Esaù? Sono state razziate
PRIMA LETTURA le sue riserve più segretè. Ti cacciano fuori dalla
Inizio del libro del profeta Abdia 1-4 tua terra i tuoi stessi alleati: si burlano di te,
si sollevano contro di te i tuoi amici. Ti tendono
TTisione di Abdia. Ecco ciò che dice il Signore
insidie : non c'è prudenza in Edom ».
'
Dio su Edom : « Ricévemmo dal Signore un responsorio
messaggio e un messaggero fu spedito tra i po-
poli: Suvvia, marciamo contro di lui. A batta- Circondaci, o Signore, col tuo muro ine-
glia! Ecco, io ti faccio piccolo tra i popoli, tu spugnabile, e difendici sempre con le armi
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE
1562 IV SETTIMANA DI NOVEMBRE 1563

della tua potenza: libera, o Signore Dio 0

d'Israele,
'
coloro che t invocano. Sabato IV classe
PRIMA LETTURA
y.
Salvaci con i tuoi prodigi, e glorifica il
tuo nome. Inizio del libro del profeta Giona 1, 1-4
'

Bi. Libera, o Signore Dio d Israele, coloro


'
che t invocano. Jl ASignore rivolse: la« Lèvati
mati, dicendo parolae ava'Giona,
nellai
f glio di
grande
città di Ninive, ad annunciare che la sua malva-
TERZA LETTURA
8-11
gità è salita i
f no a me ». E Giona si levò per fug-
girsene a Tarsis, lontano dalla faccia del Signore,
e scese a Giaffa. Trovò là una nave che salpava
NonSignore
disperderò io in quel giorno - dice il
- i saggi di Edom e la classe colta per Tarsis: pagò il suo passaggio e s'imbarcò con
dalle alture di Esaù? Saranno dispersi i tuoi gli altri per fuggirsene a Tarsis, lontano dalla
valorosi del Mezzogiorno, così che non resterà faccia del Signore. Ma il Signore mandò sul mare
uomo forte sulle alture di Esaù. Per gli eccidi e una bufera e suscitò la tempesta tanto che la ,

le violenze perpetrate contro tuo fratello Giacob- nave minacciava dì sconquassarsi.


be, sarai svergognato e annientato per sempre. responsorio
Quando i nemici invadevano le sue proprietà e Beato il popolo che il Signore dell'univer-
gli stranieri entravano nelle città e decidevano, so benedisse dicendo: Tu sei opera delle
,

nella sorte, di Gerusalemme, tu eri un loro al- mie mani la mia eredità Israele.
, ,

leato ». y .
Beata la nazione il cui Dio è il Signore ,
responsorio
il popolo che egli ha scelto in eredità .

Abbiamo atteso la pace, e non è venuta: 5!. Che il Signore dell'universo benedisse, di-
abbiamo cercato il bene, ed ecco il ter- cendo: Tu sei opera delle mie mani la ,

rore. Noi, o Signore, riconosciamo i nostri mia eredità Israele.


,

peccati: non dimenticarci per sempre. SECONDA LETTURA

y .
Abbiamo peccato, abbiamo agito con em- 1,
5-12

pietà, abbiamo commesso il male, o Si- t marinai, dallo spavento si misero a gridare
gnore, trasgredendo a tutti i tuoi precetti.
,

1 ciascuno al proprio dio; gettarono in mare il


52. Non dimenticarci per sempre. carico della nave per alleggerirla Giona era sce-
.

so nel fondo della nave e dormiva profondamen-


y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

te. Allora il pilota gli si accostò e gli disse : « Ma


Santo. come? Tu te ne stai dormendo? Alzati e invoca
Non dimenticarci per sempre. il tuo Dio! Forse Dio si ricorderà di noi e noi
1564
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA V DI NOVEMBRE 1565

non periremo ». Poi si dissero fra loro : « Venite


e tiriamo le sorti e sapremo per colpa di chi si Domenica V di novembre
stia abbattendo su noi questa sciagura ». Tira- II classe

rono le sorti e fu sorteggiato Giona. Allora gli Ufficio della domenica, pag. 16, eccetto:
dissero : « Dicci perché ci è venuta questa scia-
gura. Qual è il tuo mestiere qual è il tuo paese, PRIMA LETTURA
dove vai e di che nazione sei tu? ». Ed egli rispose Inizio del libro del profeta Michea i, 1-3
loro : « Io sono un ebreo e temo il Signore Dio
del cielo, che fece il mare e la terra ». Sbigottiti, t a parola del Signore fu indirizzata a Michea
gli dissero : « Che cosa hai fatto? ». E così furono Morastite ai giorni di Joatan, Acaz ed Eze-
ragguagliati da lui che stava fuggendo dalla chia, re di Giuda, riguardo a ciò che vide su Sa-
faccia del Signore. E gli chiesero: « Che ti fare- maria e Gerusalemme. Ascoltate, o popoli tutti,
mo perché il mare si plachi con noi? ». Infatti e stia attenta la terra e quanto è in essa, e il
il mare si andava sempre più ingrossando. Egli Signore Iddio sia testimonio contro di voi, il
disse loro: « Prendetemi e gettatemi in mare e Signore dal suo tempio santo. Ecco infatti che
il mare cesserà di infuriare contro di voi, perché il Signore uscirà dal suo luogo e scenderà e cal-
so bene che questa tempesta si sta abbattendo pesterà le altezze della terra.
su di voi per causa mia ». responsorio
responsorio
Ho visto il Signore seduto sopra un trono
Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la eccelso ed elevato, e tutta la terra era pie-
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun na della sua maestà, e le estremità della
male, perché davanti a lui non è stata tro- sua veste riempivano il tempio.
vata alcuna colpa in me.
y .
Alcuni Serafini stavano sopra di esso: sei
y .
Dio mandò la sua misericordia e. la sua '
ali aveva l uno e sei ali aveva l altro.
'

verità : salvò la mia vita dai leoni.


gì. E le estremità della sua veste riempivano
52. Essi non mi fecero alcun male, perché da- il tempio.
vanti a lui non è slata trovata alcuna colpa
in me. SECONDA LETTURA

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito 1, 4-9
Santo.
T monti si scioglieranno sotto di lui e le valli
52. Essi non mi fecero alcun male, perché da- si consumeranno come cera dinanzi al fuoco
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
e come le acque che scorrono per un precipizio.
in me.
Tutto questo per la scelleratezza di Giacobbe e
Terza Lettura deiruflicio della festa o di s. Maria nel sabato. '

Orazione della festa o di s. Maria nel sabato. per i peccati della casa d Israele. Qual è il pec-
1566 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA Ul NOVEMBRE 1567

calo di Giacobbe? Non è forse Samaria? E


qual è il peccato di Giuda? Non è forse Geru- V settimana di novembre
salemme? Ma io farò di Samaria come un muc-
chio di ruderi in campagna quando si pianta una
,

vigna e rovescierò nella valle le sue pietre, met- Nei giorni in cui non si celebra la festa di un Santo,
'
si recita l Uficio del giorno corrispondente della
terò allo scoperto le sue fondamenta. Tutte le '
settimana, come nel Salterio (tempo fra l anno), con
sue statue saranno spezzate ,
tutte le sue mer- le Letture proprie di ciascun giorno e 1' Orazione
della corrispondente domenica dopo Pentecoste,
cedi saranno date alle i
f amme e di tutti i loro pag. 1580 e segg.
idoli io farò uno scempio; poiché sono mercede
raccolta da meretrice e ritorneranno mercede da
meretrice. Per questo io piangerò e farò lamenti ,
Lunedì IV classe
andrò spogliato e nudo, piangerò come le i f ere
e mi lamenterò come gli struzzi : poiché la sua PRIMA LETTURA
piaga è disperata, è giunta fino a Giuda, ha toc- Inizio del libro del profeta Naum i, 1-4
cato la porla del mio popolo i
f no a Gerusalemme .

profezia a carico di Ninive. Libro della visione


responsorio di Naum Elceseo. Il Signore è un Dio geloso
e vendicatore, il Signore si vendica e si arma di
Guarda, o Signore, come è desolata la città
già piena di ricchezze; siede nella tristezza furore. Il Signore fa vendetta dei suoi avversari
la signora delle genti : non c'è alcuno che e serba rancore ai suoi nemici. Il Signore è pa-
la consoli all'infuori di te, o Dio nostro. ziente, ma grande in potenza; non lascia impu-
nito il colpevole. Il Signore cammina fra le tem-
y . Essa piange inconsolabilmente durante la peste e i turbini, le nuvole sono la polvere solle-
notte, e le sue lacrime scorrono sulle sue vata dai suoi passi. Egli minaccia il mare e lo
guance. dissecca, fa inaridire tutti i fiumi.
IJ. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori responsorio
di te, o Dio nostro. Egli ha redento il suo popolo e lo ha libe-
rato, e verranno ed esulteranno sul monte
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Sion e godranno dei beni del Signore, fru-


Santo.
mento, vino e olio, e non avranno più fame.
5?. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori
di te, o Dio nostro. y . La loro anima sarà come un orto irrigato.
5?. E non avranno più fame.
Terza Lettura e Orazione della corrispondente domenica dopo Neil' Ufi
f cio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
Pentecoste, pag. 1580 e segg. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.

51 - Mattutino
1568 TEMPO FKA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI NOVEMBRE 1569

SECONDA LETTURA
male, perché davanti a lui non è stata tro-
i, 4-6
vata alcuna colpa in me.
y .
Dio mandò la sua misericordia e la sua
Jl Basan e il Carmelo sono divenuti sterili, sono verità: salvò la mia vita dai leoni.
appassiti i fiori del Libano; i monti tremano 5 . Essi non mi fecero alcun male, perché da-
davanti a lui, i colli vacillano sprofondano la
,
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
terra, il mondo e quanti vi abitano Chi può so-
.
in me.
stenere il suo sdegno? chi resisterà davanti alla y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
sua collera ardente? La sua indignazione divam -
Santo.
pa come un fuoco e le pietre stesse si spaccano 5?. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
davanti a lui.
responsorio
vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
in me.
Sono messo alle strette da ogni parte e
non so quale via seguire : è meglio per me
cadere nelle mani degli uomini, che ab- Martedì iv classe
bandonare la legge del mio Dio. PRIMA LETTURA

>/. Se farò questo, morrò ; se non lo farò, non Inizio del libro del profeta Abacuc 1, 1-4
sfuggirò alle vostre mani. profezia su ciò che vide il profeta Abacuc. Fino
52. È meglio per me cadere nelle mani degli t a quando o Signore, io griderò e tu non mi
.

uomini, che abbandonare la legge del mio esaudirai? Alzerò la voce a te per la violenza che
Dio.
patisco e tu non mi salverai? Perché mi fai ve-
TERZA LETTURA dere iniquità ed oppressione? Io non vedo che
1, 7-10 rapina e violenza; prevale la lite; la discordia
incrudelisce. Per questo è straziata la legge, è
Jl Signore è buono; è come ima roccaforte nel '

senza corso la giustizia; l empio prevale contro


giorno della tribolazione. Quelli che sperano
in lui egli li riconosce quando sopravviene l'inon- il giusto, perciò viene pervertita la giustizia.
dazione. Distruggerà tutti coloro che gli sono ri- responsorio
belli e perseguirà i suoi nemici fino nelle tenebre .

Tutta la terra, o Dio, è sconvolta per la tua


Che cosa pensate voi del Signore? È lui che di-
' ira: abbi pietà, o Signore, e non distrug-
strugge: l oppressione non verrà due volte. Come gerla.
un fascio di spine saranno divorati come la pa-
,
y . O Signore, Signore nostro, quanto è ammi-
glia secca, completamente. rabile il tuo nome!
responsorio
5 . Abbi pietà, o Signore, e non distruggerla!
Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la Neil' UlTìcio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
bócca dei leoni. Essi non mi fecero alcun conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1570 TBMFO IRA L'ANNO UOPO nSNIBCOSlf V SETTIMANA DI NOVEMBRE 1571

responsorio
SECONDA LETTURA
1 5-7
,
Abbi pietà dei peccatori del popolo carico
,

di peccati, o Signore Iddio.


T7oIgete gli occhi fra i popoli, osservate e re- y . Placa la tua ira per l'iniquità del tuo po-
'
state ammirati e stupefatti! Poiché è acca- polo.
duto ai nostri giorni un fatto che nessuno cre-
O Signore Iddio.
derà quando sarà raccontato. Ecco che io farò
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
muovere i Caldei, gente crudele e veloce che per-
.

Santo.
corre tutta quanta la terra per impadronirsi di
cose non sue. Questo popolo è orribile e terribile : 52. O Signore Iddio.
della sua forza fa il suo diritto e la sua grandezza .

Mercoledì iv classe
rcsponsorio
PRIMA LETTURA
O Signore, circonda tu stesso questa città
e i tuoi angeli custodiscano le sue mura Inizio del libro del profeta Sofonia i ,
1-3
.

0 Signore, ascolta il tuo popolo con mise- parola del Signore, che fu indirizzata a Sofonia ,

ricordia. .

figlio di Cusi, figlio di Godolìa, i


f glio di Ama-
y . La tua ira, o Signore, si allontani dal tuo ria, i
f glio di Ezechia, ai tempi di Josia, i f glio di
popolo e dalla tua città santa. Amon, re di Giuda : « Io sopprimerò tutto dalla
faccia della terra, dice il Signore. Sopprimerò
2 . O Signore, ascolta il tuo popolo con mise- gli uomini e il bestiame, gli uccelli del cielo e i
ricordia.
pesci del mare. Farò barcollare gli empi, stermi-
TERZA LETTURA
nerò gli uomini dalla faccia della terra » dice il
Signore.
1,
8-10 responsorio

T'indicherò io, o uomo ciò che è bene e


T suoi cavalli sono più agili dei leopardi e più ,

veloci dèi lupi sulla sera; i suoi cavalieri ven- ciò che il Signore richiede da te : praticare
gono correndo, i suoi cavalieri vengono da lon- la giustizia e camminare con sollecitudine
tano, volano come l'aquila che piomba dall'alto dietro al tuo Dio.
per divorare. Verranno tutti per il saccheggio, y . Spera nel Signore, opera il bene e abita la
col volto ardente quanto il vento che brucia. Ra- terra.
duneranno gli schiavi come l'arena. Questo po- 1J. Praticare la giustizia e camminare con sol-
polo si farà beffe dei re e si riderà dei potenti. lecitudine dietro al tuo Dio.
Si prenderà gioco di tutte le fortezze, alzerà terra- Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprende la se-
pieni e le espugnerà. conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio.
1572 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI NOVEMBRE 1573

SECONDA LETTURA male, perché davanti a lui non è stata tro-


1 4-6
. vata alcuna colpa in me.
C tenderò la mia mano su Giuda e contro tutti y . Dio mandò la sua misericordia e la sua
*
gli abitanti di Gerusalemme; disperderò da verità: salvò la mia vita dai leoni .

questo luogo, con gli ultimi resti di Baal, perfino 52. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
i nomi dei suoi cultori : quelli che sulle terrazze vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
adorano la milizia del cielo, quelli che si pro- in me.
strano davanti al Signore, ma giurano per Mel-
com, quelli che si allontanano dal Signore, quelli
y .
Gloria al Padre c al Figlio e allo Spirito
Santo.
che non cercano il Signore e che non si danno
alcun pensiero di lui. 5?. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
responsorio vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
in me.
Sono messo alle strette da ogni parte e
non so quale via seguire : è meglio per me
cadere nelle mani degli uomini, che ab- Giovedì IV classe
bandonare la legge del mio Dio.
y Se farò questo, morrò ; se non lo farò, non
.
PRIMA LETTURA

sfuggirò alle vostre mani. Inizio del libro del profeta Aggeo \ ,
1-2
5!. È meglio per me cadere nelle mani degli
uomini, che abbandonare la legge del mio r 'anno secondo del re Dario il sesto mese il
, ,

Dio. primo giorno del mese, la parola del Signoro


TERZA LETTURA fu indirizzata per mezzo del profeta Aggeo a Zo-
1 7-9
, robabele, figlio di Salatici principe di Giuda, e
,

a Giosuè, if glio di Josedec sommo sacerdote, in


ipate silenzio dinanzi al Signore Dio, perché il ,

questi termini : « Così parla il Signore degli eser-


giorno del Signore è vicino. Il Signore ha
preparato la vittima, ha designato i suoi convi- citi: Questo popolo dice: Non è ancora venuto il
tati. Nel giorno del sacrificio del Signore io invi- tempo di riedificare la casa del Signore » .

terò i ministri, i figli di re e tutti quelli che ve-


responsorio
stono secondo la moda straniera. Visiterò in quel
giorno tutti coloro che varcano arrogantemente Ho visto il Signore seduto sopra un trono
la soglia, quelli che riempiono la casa del loro eccelso ed elevato e tutta la terra era pie-
,

na della sua maestà e le estremità della


Signore di iniquità e di frode ». ,

responsorio sua veste riempivano il tempio .

Il Signore mandò il suo angelo e chiuse la y .


Alcuni Serafini stavano sopra di esso: sei
bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun ali aveva l'uno e sei ali aveva l'altro .
'
1574 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE
V SETTIMANA DI NOVEMBRE 1575

gf. E le estremità della sua veste riempivano ed ecco, invece, la miseria. Io ho fatto sparire
il tempio. con un sofi
f o quello che avete portato nei granai .

Neil' Uficio ordinario, la seconda lettura comprende la se- E per qual ragione? dice il Signore degli eserciti .

conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. A motivo della mia Casa che è distrutta mentre
,

SECONDA LETTURA ciascuno di voi è stato sollecito per la sua casa.


1. 3-6 Per questo è stato vietato ai cieli di darvi la
pioggia e alla terra di dare il suo frutto ».
r a parola del Signore fu indirizzata al profeta
Aggeo in questi termini : « È dunque per voi responsorio
il momento di restare nelle vostre comode case,
mentre quella Casa è devastata? Ora dunque, Guarda, o Signore com'è desolata la città
,

già piena di ricchezze; siede nella tristezza


così dice il Signore degli eserciti: Riflettete nel
vostro cuore al cammino che avete preso. Avete la signora delle genti: non c'è alcuno che
la consoli all'infuori di te o Dio nostro.
seminato molto e raccolto poco. Avete mangiato, ,

ma non vi siete saziati; avete bevuto, ma non vi y . Essa piange inconsolabilmente durante la
siete inebriati; vi siete vestiti, ma non riscaldati. notte, e le sue lacrime scorrono sulle sue
Il salariato ha fatto i suoi guadagni, per riporti in guance.
una borsa bucata ». 5?. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori di
responsorio te, o Dio nostro.

Guardaci, o Signore, dal tuo santo trono, y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
e pensa a noi: Dio mio, porgi il tuo orec- Santo.
chio e ascolta; apri i tuoi occhi e osserva 52. Non c'è alcuno che la consoli all'infuori di
le nostre pene. te, o Dio nostro.
y Tu che pasci Israele, ascolta, tu che guidi
.

Giuseppe come un gregge.


1$. Apri i tuoi occhi e osserva le nostre pene. Venerdì w classe
TERZA LETTURA PRIMA LETTURA
1 7-10
,
Inizio del libro del profeta Zaccaria i ,
1-3

osì dice il Signore degli eserciti : « Riflettete


C nel vostro cuore al cammino che avete preso.
ivel mese ottavo dell'anno secondo del re Da -

rio, fu indirizzata la parola del Signore al


Salite sul monte, portate legnami e ricostruite profeta Zaccaria, if glio di Barachia, i
f glio di Ad-
la Casa; essa mi sarà gradita ed io ne sarò glo-
,

do, in questi termini : « Il Signore si è adirato


'

f cato, dice il Signore. Voi sperate l abbondanza


rii con i vostri padri Tu dirai loro : Ecco che cosa
.
'
TlìMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTR V SETTIMANA DI NOVEMBRE
1576 1577

dice il Signore degli eserciti : Ritomatè a me, e TERZA LETTURA


io ritornerò a voi, dice il Signore degli eserciti ». 1, 6

responsorio

Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto * Jjl/Ta le. mie parole e le intimazioni fatte per
-

VJ- mezzo dei profeti miei servi non hanno


, ,

dei custodi: tutto il giorno e la notte essi forse raggiunto i padri vostri ed essi si conver-
non cesseranno di lodare il nome del Si- tirono e dissero: Come il Signore degli eserciti
gnore. aveva risoluto di farci, secondo le nostre opere
y . Proclameranno ai popoli la mia fortezza ed e secondo i nostri traviamenti così ci ha trat-
,

annunceranno alle genti la mia gloria. tato? ».


responsorio
Tutto il giorno e la notte essi non cesse-
ranno di lodare il nome del Signore. Abbiamo atteso la pace ,
e non è venuta:
abbiamo cercato il bene ed ecco il ter-
,
Neil' Ufficio ordinario, la seconda lettura comprendo la se-
conda e terza unite, omesso il responsorio intermedio. rore. Noi o Signore, riconosciamo i nostri
,

peccati: non dimenticarci per sempre.


SECONDA LETTURA y . Abbiamo peccato, abbiamo agito con em-
1 4-5
, pietà, abbiamo commesso il male, o Si-
ivron siate come i vostri padri, ai quali i pro- gnore, trasgredendo a tutti i tuoi precetti.
* .
feti del passato rivolsero questo appello: Bf. Non dimenticarci per sempre.
Ecco che cosa dice il Signore: Ritornate dalle y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
vostre vie malvage e dalle vostre cattive azioni. Santo.
Ma essi non mi ascoltarono e non mi prestarono
5?. Non dimenticarci per sempre.
attenzione, dice il Signore. E dove sono i vostri
padri? e i profeti vivono forse per sempre? ».
Sabato IV classe
responsorio
PRIMA LETTURA
Circondaci, o Signore, col tuo muro ine-
spugnabile, e difendici sempre con le armi Inizio del libro del profeta Malachia i,
1-4

della tua potenza: libera, o Signore Dio


' T> improvero del Signore ad Israele per mezzo
d'Israele, coloro che t invocano. di Malachia: « Io vi ho amati dice il Signo-
,

J . Salvaci con i tuoi prodigi, e glorifica il re. Ma voi dite: In che cosa ci hai amati? Esaù
tuo nome. non era forse fratello di Giacobbe? dice il Si-
52. Libera, o Signore Dio d'Israele, coloro gnore. Eppure io amai Giacobbe e fui avverso a
'
che t invocano. Esaù : ho fatto delle sue città un deserto e della
1578 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE V SETTIMANA DI NOVEMBRE 1579

sua eredità un pascolo per il deserto. Se l Idu-


'
malato, non sarebbe male? Presentali dunque al
mea dirà: Noi siamo stati distrutti, ma riedifi- governatore: ne sarà forse soddisfatto? se ne
cheremo le nostre rovine; ecco che cosa dice il compiacerà forse? dice il Signore degli eserciti.
Signore degli eserciti: Edifichino pure e io di- Ed ora provatevi ad implorare Dio, perché vi
struggerò. E saranno chiamati regione di empie- renda misericordia: (perché è dalle vostre mani
tà e popolo contro il quale il Signore è sdegnato che viene tutto questo). Vi riceverà benignamen-
per sempre ». te forse? dice il Signore degli eserciti. Chi tra
responsorio voi chiuderà le porte perché non accendiate inu-
tilmente il fuoco sul mio altare? Io non trovo
Beato il popolo che il Signore dell'univer- la mia compiacenza in voi, dichiara il Signore
so benedisse, dicendo: Tu sei opera delle degli eserciti, io non gradisco le offerte dalle vo-
mie mani, la mia eredità, Israele. ' '
stre mani. Ma, dall oriente all occidente grande ,

y Beata la nazione il cui Dio è il Signore è il mio nome tra le nazioni e in ogni luogo un
'
sacrii
f cio d incenso è presentato al mio nome co-
.

il popolo che egli ha scelto in eredità. '


me un oblazione pura. Pèrché grande è il mio
52. Che il Signore dell'universo benedisse, di- nome tra le nazioni! dichiara il Signore degli
cendo: Tu sei opera delle mie mani, la eserciti ».
mia eredità, Israele. responsorio

II Signore mandò il suo angelo e chiuse la


SECONDA LETTURA bocca dei leoni. Essi non mi fecero alcun
1, 5-11
male, perché davanti a lui non è stata tro-
/"< li occhi vostri vedranno compiersi queste vata alcuna colpa in me.
parole e direte allora: Il Signore è grande y . Dio mandò la sua misericordia e la sua
oltre i conif ni di Israele. Un i
f glio onora suo pa- verità: salvò la mia vita dai leoni .

dre e un servo il suo padrone. Ma se io sono 52. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
padre, dov è l'onore che mi è dovuto? Se io sono
'

vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa


il padrone, dov'è il rispetto che mi si deve? Il in me.
Signore degli eserciti dice a voi, sacerdoti, a voi y
che disprezzate il mio nome. Ma voi dite: In che
.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
cosa abbiamo disprezzato il tuo nome? In quanto
offrite sul mio altare degli alimenti impuri. Ma 52. Essi non mi fecero alcun male, perché da-
'
voi replicate: In che cosa l abbiamo profanato? vanti a lui non è stata trovata alcuna colpa
in me.
Pensando: la mensa dèi Signore è disprezzabile.
Se portaste per il sacrii
f cio un animale cieco, Terza Lettura dell' Uficio della festa 0 di s Maria nel sabato.
.

non sarebbe male? Se ne offriste uno zoppo 0 Orazione della festa o di s. Maria nel sabato ,
1580
'
TEMPO FRA L ANNO UOI'O PENTliCOSTE DOMENICA Vili 1581

riconoscersi dalle sue opere. Non è infatti lo


zelo delle parole che conquista il regno dei cieli;
né colui che dice : « Signore, Signore » sarà erede
di esso.

OMELIE ED ORAZIONI Te Deum, pag. 9.

per le domeniche dopo Pentecoste Preghiamo. orazione


r\ Dio, la tua provvidenza è infallibile nelle sue
"

disposizioni: noi ti supplichiamo di tenere


lontano da noi tutti i mali e di concederci ogni
beneficio.
Domenica VII dopo Pentecoste Per il nostro Signore Gesù Cristo...
II classe

TERZA LETTURA
Domenica Vili dopo Pentecoste
Dal Vangelo secondo Matteo i, 15-21 II classe

In« quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: TERZA LETTURA


Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a Dal Vangelo secondo Luca 16. 1-9
voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi ra-
paci ». {continua nella Messa del giorno) Tn quel tempo. Gesù disse ai suoi discepoli
questa parabola: « Un uomo ricco aveva un
Omelia di s. Ilario vescovo fattore, chè fu accusato presso di lui come dis-
sipatore dei suoi beni ».
Gesù qui ci avverte che le parole lusinghiere e
l aspetto di mansuetudine si devono valutare
'
(continua nella Messa del giorno)

dal frutto delle opere; e che uno si deve valutare Omelia di s. Girolamo presbitero
non per quello che dice, ma per quello che è nella
realtà delle sue azioni; perché spesso la veste oc il dispensatore di una ricchezza iniqua è lo-
di pecora serve a nascondere la ferocia del dato dal Signore perché si è fatta una specie
lupo. Dunque, come le spine non producono di giustizia con i frutti della sua iniquità; e se il
uva, né i cardi i fichi, e come gli alberi padrone, leso nei suoi diritti, loda la previdenza
cattivi non danno buoni frutti, così c insegna
'
dell'economo che sa provvedere ai suoi propri
che la realtà delle buone opere non consiste in interessi, sia pure con frode contro il padrone:
queste maniere esterne, ma che ognuno deve quanto più Cristo, che non può risentire alcun
1582
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO l'ENTKCOSTK DOMENICA X 1583

danno ed è sempre inclinato a clemenza, non « Verranno per te giorni in cui i tuoi nemici por-
loderà i suoi discepoli se useranno misericordia ranno le loro trincee attorno a te » Anche quanto
.

a coloro che crederanno in lui? si aggiunge: « Essi non lascieranno in te pietra


Te Deum, pag. 9.
su pietra », ebbe pure la sua verii f ca nel fatto
che la città stessa venne traslocata; nel rico-
Preghiamo. orazione struirla dove ora è situata fuori cioè dalla porta,
,

sul luogo stesso dove il Signore era stato cro-


ODio, concedi a
di pensare e di
noi, per tua bontà, la grazia
fare sempre ciò che è giusto :
cifisso, si è reso evidente che la primitiva Geru-
salemme è rimasta distrutta dalle fondamenta.
e poiché senza di te non possiamo esistere, do- Te Deum, pag. 9.
naci la forza di vivere come a te piace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... Preghiamo. orazione

porgi, o Signore, alle nostre suppliche l'orec-


chio della tua misericordia: e perché siano
Domenica IX dopo Pentecoste esauditi i nostri desideri, concedi a noi di chie-
II classe
dere ciò che a te piace.
TERZA LETTURA Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Dal Vangelo secondo Luca 19, 41-47

Inlemme,
quel tempo, Gesù avvicinandosi a Gerusa- Domenica X dopo Pentecoste
nel vedere la città, piansesu di essa II classe
e disse; « Se anche tu avessi conosciuto in que-
sto giorno, che era il tuo, ciò che giova alla tua TERZA LETTURA

pace ! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi ». Dal Vangelo secondo Luca is ,


9-14
(continua nella Messa del giorno)
jn quel tempo, Gesù disse questa parabola per ,

A certuni che presumevano di essere giusti e


Omelia di s. Gregorio papa disprezzavano gli altri : « Due uomini salirono al
tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pub-
Chepredicendola
il Signore, -piangendo,
la distruzione
abbiadella
descritto
città -di blicano ». (continua nella Messa del giorno)
Gerusalemme compiuta dagli imperatori romani
Omelia di s. Agoslino vescovo
Vespasiano e Tito, non vi può essere alcuno che
lo ignori : è sufficiente che legga la storia di que- a vesse almeno detto questo fariseo : « Non sono
sta stessa distruzione. Gli imperatori romani, in- come molti uomini ». Che cosa intende egli
fatti, vengono indicati dalle seguenti parole: dicendo: « come gli altri uomini » ,
se non tutti,
1584
'
TEMPO FRA L ANNO UOl'O PENTECOSTE DOMENICA XT 1585

eccetto lui solo? » « Io sono giusto, egli dice; gli Omelia di s. Gregorio papa
altri tutti peccatori. Non sono come gli altri
uomini, ingiusti, ladri, adultèri ». Orgoglioso, ec- perché Dio creatore di tutte le cose, volendo
,

coti - dalla vicinanza con un pubblicano - guarire un sordomuto, mise le sue dita nelle
una nuova occasione per gonfiarti ancor più: orecchie di lui e ne toccò la lingua colla saliva?
« Non sono neppure - aggiunge - come que- Che cosa designano le dita del Redentore se ,

sto pubblicano ». Egli vuol dire : « Unicamente non i doni dello Spirito Santo? In un altro passo
io sono giusto, questo invece è uno degli altri. del Vangelo, infatti, avendo cacciato un demo-
Io differisco da lui proprio per le mie opere di nio, egli dice: « Se con il dito di Dio scaccio i
giustizia, e, grazie a queste opere, io non sono demoni, è segno che il Regno di Dio è giunto
un peccatore ». fino a voi ». Un altro evangelista riferisce che il
Te Deum, pag. 9.
Signore - riguardo ancora a questo miracolo -
si espresse così : « Se io caccio i demoni con la
forza dello Spirito di Dio, si deve concludere
Preghiamo. orazione che il regno di Dio è giunto fino a voi »: da que-
ste due citazioni si deduce che lo Spirito Santo
ODio,
no riveli
che lasoprattutto
tua onnipotenza
nella pietà e nel perdo-
moltiplica
, sopra
è chiamato « Dito di Dio ». Mettere dunque le
sue dita nelle orecchie di questo sordomuto, vuol
di noi le tue misericordie, perché, correndo verso dire aprire, per mezzo dei doni dello Spirito San-
beni da te promessi, siamo resi partecipi delle to, l'anima di lui all'obbedienza.
gioie celesti.
Te Dbum, pag. 9.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Preghiamo. orazione
Domenica XI dopo Pentecoste r\ Dio onnipotente ed eterno la tua bontà im-
,
"
II classe mensa supera i meriti e le domande di quelli
che ti pregano: feffondi su di noi la tua miseri-
TERZA LETTURA cordia; perdona ciò che la nostra coscienza teme,
e concedi ciò che la nostra preghiera non osa
Dal Vangelo secondo Marco 1, 31-37 chiedere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Tn quel tempo. Gesù, lasciato il territorio di
Tiro, attraverso Sidone, giunse al mare di
Galilea, in piena regione della Decapoli.
{continua nella Messa del giorno)
'

1586 TEMPO FRA L ANNO DOPO PliNTUCOSTE DOMENICA xni 1587

Domenica XII dopo Pentecoste Domenica XIII dopo Pentecoste


II classo Il classe

TERZA LETTURA TERZA LETTURA

Dal Vangelo secondo Luca n 11-19


Dal Vangelo secondo Luca io, 23-37 ,

Tn quel tempo. Gesù, andando verso Gerusalem-


Tn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: me, giunse ai confini fra la Samaria e la Ga-
« Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. lilea. Al suo ingresso in un villaggio, gli vennero
Vi dico, infatti, che molti profeti e re desidera- incontro dieci lebbrosi.
rono vedere ciò che voi vedete e non lo videro ». (continua nella Messa del giorno)
(continua nella Messa del giorno)
Omelia di s. Agostino vescovo
Omelia di s. Beda, il Venerabile, presbitero
piguardo ai dieci lebbrosi che il Signore guarì
dicendo loro: «Andate mostratevi ai sacer-
Sono beati non gli occhi degli scribi e dei fari- ,

sei che videro soltanto il corpo del Signore, doti », ci si può domandare per quale motivo li
inviò ai sacerdoti e perché volle venissero gua-
ma beati quegli occhi che possono conoscere i
suoi misteri, dei quali è detto : « Hai rivelato riti mentre andavano. Eccezione fatta per i leb-
brosi, non consta ch'egli abbia mai inviato ai
queste cose ai piccoli ». Beati gli occhi di questi sacerdoti nessuno di coloro che gli dovettero la
piccoli, ai quali il Figlio si degna di rivelare se salute del corpo, perché anche colui al quale dis-
stesso e il Padre. Abramo esultò per vedere il '
se : « Va mostrati ai sacerdoti ed of f ri per la
giorno di Cristo : lo vide e si rallegrò. Anche Isaia ,

tua puriicazione quanto Mosè ha comandato per


e Michea e molti altri profeti videro la gloria
loro testimonianza » era stato pure da lui gua-
del Signore, per cui furono chiamati veggenti, rito dalla lebbra. Bisogna dunque indagare che
ma tutti costoro, guardando e salutando il gior- cosa signii f chi la lebbra in se stessa Il Vangelo
no da lontano, lo videro come in uno specchio e .

a proposito di coloro che sono stati liberati da


in maniera confusa.
essa, non dice che siano stati guariti ma pu- ,
TB Df.um, pag. 9. rificati : in realtà la lebbra altera il colore della
Preghiamo. orazione pelle, ma non toglie - ordinariamente - la sa-
lute o l'integrità dei sensi e delle membra .

Percordioso,
la tua grazia, o Dio onnipotente e miseri-
possono i tuoi fedeli offrirti un ser-
Te Deum, pag. 9.

Preghiamo. orazione
vizio lodevole e degno: concedi a noi di correre
senza ostacolo verso i beni che ci hai promesso. ccresci in noi la fede
la speranza e la carità,
Per il nostro Signore Gesù Cristo... A ,

o Dio onnipotente ed eterno e perché pos-


,
1588 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA XV 1589

siamo ottenere ciò che prometti concedi a noi ,

di amare ciò che comandi. Domenica XV dopo Pentecoste


Per il nostro Signore Gesù Cristo ... II classe

Domenica XIV dopo Pentecoste TERZA LETTURA

II classe Dal Vangelo secondo Luca 7, 11-16


TERZA LETTURA rn quel tempo, Gesù andava verso una città chia-
Dal Vangelo secondo Matteo 6 , 24-33 mata Naim, e con lui i suoi discepoli e una
Tn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
.
grande folla. (continua nella Messa del giorno)
« Nessuno può servire a due padroni » .

(continua nella Messa del giorno) Omelia di s. Agostino vescovo


Omelia di s. Agostino vescovo per la risurrezione di quel giovane gioì la ve-
IVessuno può servire a due padroni ». Riguar- dova sua madre; la madre nostra, la Chiesa,
'

da lo stesso argomento quanto viene espres- gode anch essa ogni giorno per gli uomini che
so, in seguito, con le parole : « Odierà l'uno ed risuscitano spiritualmente. Quello era morto nel
'
'
amerà l altro, oppure si affezionerà ad uno e di- corpo; ma questi sono morti nell anima. Si pian-
sprezzerà l'altro ». Ed è opportuno considerare geva visibilmente la morte visibile di quello;
attentamente queste parole: infatti il Signore ,
ma nessuno si occupava e nessuno si accorgeva
della morte invisibile di costoro. Ben se ne oc-
stesso indica quali siano questi due padroni
quando soggiunge: « Voi non potete servire a cupò colui che conosceva questi morti. Ed egli
Dio ed a Mammona ». Si sa che gli Ebrei chia- solo conosceva questi morti, perché egli soltanto
mano le ricchezze con il nome di « mammona » .
poteva rendere loro la vita. Infatti, se egli non
Anche in lingua africana questa parola ha lo fosse venuto per risuscitare i morti, l'Apostolo
stesso significato giacché « mammon » significa
,
non avrebbe detto: « Sorgi, tu che dormi; risor-
« guadagno ». gi da morte e Cristo ti illuminerà ».
Te Deum, pag. 9. Te Deum, pag. 9.
Preghiamo. orazione
Preghiamo. orazione
/Custodisci, o Signore la tua Chiesa con peren-
,

ne misericordia: e poiché l'uomo, nella sua T a tua continua misericordia, o Signore, puri-
natura mortale non può sostenersi senza di te,
,
fichi e protegga sempre la tua Chiesa: e poi-
il tuo soccorso lo sottragga dal male e lo guidi ,
ché senza di te non può avere stabile salvezza,
verso il bene. guidala sempre con la tua grazia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... Per il nostro Signore Gesù Cristo...
DOMENICA XVII 1591
1590 TEMPO FRA L'ANNO DOPO PENTECOSTE

Domenica XVI dopo Pentecoste Domenica XVII dopo Pentecoste


II classe
II classe

TERZA LETTURA TERZA LETTURA

Dal Vangelo secondo Luca 14 , i-n Dal Vangelo secondo Matteo 22,
34-46

Tn quel tempo, Gesù entrò a prendere cibo, di


1 sabato, nella casa di un capo dei farisei; e
-
Tn quel tempo, si avvicinarono a Gesù i farisei ,

questi lo osservavano. Ed ecco, davanti a lui, un e uno di essi, dottore della legge, gli chiese
per metterlo alla prova : « Maestro, qual è il
idropico. (continua nella Messa del giorno) comandamento più grande nella legge? ».
Omelia di s. Ambrogio vescovo (continua nella Messa del giorno)

Tfcco dapprima la guarigione di un idropico in '


Omelia di s. Giovanni Crisostomo
cui il peso della carne opprimeva l anima e
'
soffocava l ardore dello spirito. Poi viene una
/Confusi i sadducei, tornano alla carica i farisei.
lezione di umiltà, quando il Signore, al banchet-
to nuziale, condanna la scelta dei primi posti .
Mentre avrebbero dovuto star quieti, voglio-
no continuare la lotta e, desiderando tendere
Egli lo fa tuttavia con dolcezza, volendo che una
bontà persuasiva temperi la severità della ri- insidie, non già istruirsi, si fanno precedere da
'

prensione, la ragione serva all efficacia della per- uno che si professava perito della legge; e
suasione e la correzione reprima la cupidigia .
fanno questa domanda : « Qual è il comandamen-
Questa lezione di umiltà è accompagnata da una to più grande nella legge? ». Siccome il primo co-
lezione di misericordia, e la parola del Signore mandamento è : « Amerai il Signore Iddio tuo »,
ci prova che essa si deve praticare verso i poveri essi pensavano che egli, che si dava per Dio, a-
e i deboli, perché essere ospitali con coloro che vrebbe portato delle ragioni per la riforma di
'

ci ricompensano, sa più di avarizia che di ca- questo comandamento e per l aggiunta di qual-
rità. che altra cosa. Che fa dunque Cristo? Volendo
mostrare che essi erano giunti a ciò perché non
Tu Deum, pag. 9. avevano alcuna carità ma al contrario erano rosi
,

Preghiamo. . orazione dalla piaga dell'invidia, risponde : « Amerai il Si-


gnore Iddio tuo, questo è il più gran comanda-
Ci zia
preceda e ci accompagni
o Signore
, : e concedi asempre la tua sem-
noi di essere gra- mento. Il secondo, poi, simile a questo è: Ame-
rai il prossimo tuo come te stesso » .

pre impegnati nel compiere il bene.


Per il nostro Signore Gesù Cristo... Te Dbum, pag. 9.
'

1592 TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA XIX 1593

Preghiamo. orazione Domenica XIX dopo Pentecoste


Concedi al tuo popolo, o Signore, di evitare ogni
contagio diabolico: e di servire te, unico Dio,
II classe

TERZA LETTURA
con purezza di cuore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... Dal Vangelo secondo Matteo 22 ,
1-14

1 n quel tempo Gesù parlava in parabole ai capi


*
Domenica XVIII dopo Pentecoste dei sacerdoti e ai farisei dicendo: « Il regno
II classe dei cieli è simile ad un re, che celebrò le nozze
del figlio SUO ». (conlìnua nella Messa del giorno)
TERZA LETTURA
Dal Vangelo secondo Matteo 9, i-s Omelia di s. Gregorio papa
O icordo d'avervi detto spesso come
Intraversò
quel tempo, Gesù, salito su una barca, at- ,
nel santo
il lago e venne nella sua città. Vangelo, la frase « regno dei cieli » serva
(continua nella Messa del giorno) il più delle volte ad indicare la Chiesa presen-
Omelia di s. Pier Crisologo
te: l'assemblea dei giusti infatti, vien chia-
,

mata « regno dei cieli ». Ed è proprio per questo


uel che oggi abbiamo letto, ci mostra che le che il Signore dice per mezzo del Profeta : « Il
Q azioni umane di Cristo contengono dei mi- cielo è il trono mio » e Salomone conferma :
,

steri divini e che nelle cose visibili egli compiva '


« L anima del giusto è la sede della sapienza »
' .

delle opere invisibili. « Entrò, dice l evangelista , S Paolo inoltre si esprime così : « Cristo è la
.

in una barchetta e passò all'altra riva e venne virtù di Dio e la sapienza di Dio » Ora, se Dio .

nella sua città ». Non è forse lo stesso che, allon- è la sapienza e l'anima del giusto è il trono della
tanati i flutti, aprì le profondità del mare affin- '
sapienza, e, d altra parte il cielo è il trono
,

ché il popolo d Israele passasse tra le onde stu-


'

di Dio, si deve evidentemente concludere che ,

pite, a piedi asciutti, come in mezzo ai monti? '


l anima del giusto è un cielo. Di qui l'afferma-
Non è forse egli quello stesso che appianò i vor- ' zione del Salmista applicata ai santi predica-
tici del mare sotto i piedi di Pietro, così che l e -

tori : « I cieli narrano la gloria di Dio ».


lemento liquido prestasse un solido appoggio ai Te Deum, pag. 9.
passi di un uomo?
Te Deum, pag. 9. Preghiamo. orazione
Preghiamo. orazioni- r\ Dio onnipotente e misericordioso ,
allontana
azione della tua misericordia, o Signore, di-
'
da noi ogni ostacolo: perché liberi nell'ani-
L riga i nostri cuori: perché senza il tuo aiuto
,

ma e nel corpo, possiamo dedicarci serenamente


non possiamo piacere a te. al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
1594 TEMPO FRA I.'ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA XXI 1595

Preghiamo. orazione
Domenica XX dopo Pentecoste
II classe
Concedi propizio, o Signore, il perdono e la
pace ai tuoi fedeli: perché siano purii f cati
da tutte le colpe e ti servano in serenità di spi-
TERZA LETTURA rito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Dal Vangelo secondo Giovanni 4. 46-53

Tn quel tempo c'era un funzionario regio, il


,
Domenica XXI dopo Pentecoste
1 cui i
f glio era ammalato in Cafarnao. II classe

(continua nella Messa del giorno)


TERZA LETTURA

Dal Vangelo secondo Matteo 18, 23-35


Omelia di s. Gregorio papa
yn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli que-
*
sta parabola: « Il regno dei cieli è simile a
"

1|\/rieiavete
fratelli: la lettura
ascoltato poco del santohaVangelo
fa non bisognoche
, di un re, che volle regolare i conti con i suoi ser-
spiegazione. Perché però, non si abbia l'im-
, vi ». (contimia nella Messa del giorno)
pressione che si voglia far passare questa sotto
silenzio, vi diremo qualche cosa: e questo per Omelia di s. Girolamo presbitero
farvi alcune esortazioni più che per darvi la
,

spiegazione del brano. Non trovo in esso che ISiri,


parlano
e piùquasiancora
mai senza
quelli mescolare
della Palestina,
ai loronon
di-
una sola questione che esiga di venir presa in scorsi qualche parabola, per imprimere meglio
considerazione e cioè sapere per qual motivo
, nei loro uditori, con paragoni ed esempi, ciò che
'
colui ch era venuto a sollecitare la guarigione il linguaggio ordinario non potrebbe far loro
del i
f glio suo, si sente dare questa risposta : « Voi intendere e ritenere. Così, sotto questa para-
se non vedete miracoli e prodigi non credete ». , bola del re e del servo che, debitore di diecimila
Lui che implorava la guarigione del proprio talenti, aveva ottenuto grazia supplicando il suo
i
f glio non si può affatto dubitare che credesse , padrone, il Signore avvertiva Pietro che anche
altrimenti non avrebbe domandato la guarigione lui doveva far grazia ai suoi fratelli, debitori di
a Gesù: credeva ch'egli era il Salvatore. Per- debiti meno considerevoli. Infatti se questo re
ché, dunque, gli viene risposto : « Se non vedete e padrone ha rimesso così facilmente ad un ser-
miracoli e prodigi non credete », dal momento
, vo i diecimila talenti che gli doveva, tanto più
'
ch egli aveva creduto già prima di vedere i mi-
i servi dovranno condonare debiti minori agli
racoli? altri servi dello stesso Dio.

Te Deum, pag. 9. Te Deum, pag. 9.


1596
'
TEMPO FRA L ANNO DOPO PENTECOSTE DOMENICA XXIH 1597

Preghiamo. orazione Preghiamo. orazione


r\ Dio, nostro rifugio e nostra forza accogli le
Custodisci sempre, con paterna bontà, la tua ,

famiglia, o Signore: perché libera da ogni M sante preghiere della tua Chiesa perché sei
,

avversità, con la tua protezione, sia consacrata la fonte del nostro fervore: e concedi a noi di
nel bene al servizio del tuo nome. ottenere con pienezza ciò che chiediamo con
Per il nostro Signore Gesù Cristo... fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Domenica XXII dopo Pentecoste


Il classe Domenica XXIII dopo Pentecoste
II classe

TERZA LETTURA
TERZA LETTURA
Dal Vangelo secondo Matteo 22, 15-21
Dal Vangelo secondo Matteo 9 ,
18-26

Tn quel tempo, i farisei se ne andarono e ten-


nero consiglio, per cogliere in fallo Gesù nei jn quel tempo, mentre Gesù parlava alla folla
*
,

ecco gli si accostò uno dei capi e prostra-


Suoi discorsi. (continua nella Messa del giorno) tosi davanti a lui, gli disse : « Signore mia figlia
,

è morta in questo momento ».


Omelia di s. Ilario, vescovo
(continua nella Messa del giorno)

Spesso i farisei si agitano,


trovare nelle occasioni
perché non possono
che si presentano il Omelia di s. Girolamo presbitero
motivo di accusare Gesù. Niente infatti di difet- t
'

ottavo miracolo è quello di uno dei capi che ,

toso poteva trovarsi nelle sue azioni e nelle L' non volendo essere escluso dal mistero della
sue parole; ma la loro malvagità li spingeva a vera circoncisione, domanda che gli sia risusci-
proseguire le loro ricerche per scoprire di che ac- tata la figlia. Ma ecco una donna, che soffriva
,

cusarlo. Infatti, egli, dai vizi del mondo e dalle perdite di sangue, penetra attraverso il corteo
superstizioni delle umane religioni, invitava tutti ed è guarita - all ottavo posto della serie dei
'

alla speranza del regno celeste. Pertanto, propo- miracoli -, e così la figlia del capo spostata ,

nendogli la domanda sull opportunità o meno di


'
'
nell ordine non può avere che il nono posto; e
,

dare il tributo a Cesare, cercano l'occasione per questo sta in rapporto con quanto si dice nei
accusarlo di aver violato il potere civile. Salmi : « L' Etiopia si affretterà a stendere le
Tb Duum, pag. 9.
sue mani a Dio », e da s. Paolo : « Quando la tota-

_
1598
'
TBMIH) l'RA L ANNO DOl'O PBNTECOSTB DOMENICA IV CHE SOPRAVANZA DOPO L'EPIFANIA 1599

lità dei Gentili sarà entrata, allora tutto Israele


sarà salvo ». Domenica IV
Te Deum, pag. 9.
che sopravanza dopo V Epifania
Preghiamo. orazione Il classe

Perdona, o Signore, i peccati


la tua benevolenza ci liberi
del tuo popolo:
dai vincoli delle TERZA LETTURA

colpe che abbiamo commesso per la nostra debo- Dal Vangelo secondo Matteo 8, 23-27
lezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... jn quel tempo. Gesù salì sulla barca e i suoi di-
scepoli Io seguirono. Ed ecco si scatenò in,

NB
. . Le Domeniche dopo Pentecoste variano da 24 a 28, se- mare una grande burrasca, così che la barca era
condo la data della Pasqua. Quando sono meno di 28, biso- coperta dalle onde. Ma Gesù dormiva.
gna ometterne qualcuna. 11 criterio c questo:
Se le domeniche sono 27, si omette la III che sopravanza {continua nella Messa del giorno)
dopo 1' Epifania.
Se sono 26, si omettono la III e la IV che sopravanzano
dopo 1' Epilania. Omelia di s. Girolamo presbitero
Se sono 25, si omettono la III, la IV e la V che sopravan-
'

zano dopo 1 Epifania.


Se sono 24, dopo la XXIII si passa subito all'ultima, trala- / ompì il quinto miracolo quando ,
salito sulla
sciando tutte le altre. nave da Cafarnao, comandò ai venti e al
mare. Compì il sesto, quando nella regione dei
Geraseni diede ai demoni il potere sui porci.
Compì il settimo quando, entrando nella sua
Domenica III città, curò il secondo paralitico nel letto. Infatti
'
che sopravanza dopo l Epifania il primo paralitico è il servo del centurione.
Te Deum, pag. 9.
N B L' Ui
. . f icio della domenica III che sopravanza dopo 1' Epi-
fania si omette, perché questa domenica coincide sempre
'
ultima di ottobre, nella quale si recita l Ufficio di Gesù
'
con l
Preghiamo. ORAZIONE
Cristo Re. (v. Proprio dei Santi).

Preghiamo. orazione r\ Dio, tu sai che a causa della fragilità uma-


na non possiamo sostenerci in mezzo ai gran-
r\ Dio onnipotente ed eterno, guarda con bontà di pericoli della vita: salvaci nell'anima e nel
la nostra debolezza; e, a nostra protezione, corpo perché superiamo con il tuo aiuto ciò che
stendi la tua mano divina. soffriamo per i nostri peccati.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... Per il nostro Signore Gesù Cristo...

52 - Mattutino
'

1600 TEMPO FRA I-'ANNO dopo pentecoste DOMENICA VI CHE SOPRAVANZA DOPO L EPIFANIA 1601

Domenica V Domenica VI
'
che sopravanza dopo l Epifania che sopravanza dopo l Epifania
'

11 classe Il classe

TERZA LETTURA TERZA LETTURA

Dal Vangelo secondo Matteo 13, 24-30 Dal Vangelo secondo Matteo n, 31-35
Tn quel tempo Gesù disse alla folla questa para-
Inbola
queltempo. Gesù disse alla folla questa para-
.

*
boia: « Il regno dei cieli è simile ad un uomo :
« Il regno dei cieli è simile al grano di
che seminò del buon seme nel suo campo » .

senapa che un uomo prese e seminò nel suo


(conlinua nella Messa del giorno) campo ». (continua nella Messa del giorno)

Omelia di s. Agostino vescovo Omelia di s. Girolamo presbitero

Quando i pastori della Chiesa si mostrarono


negligenti o gli apostoli furono colti dal
,
Ti regno dei cieli è la predicazione del Vangelo
e la conoscenza delle Scritture che conduce
,

sonno della morte venne il diavolo e sparse nel


, alla vita, e di cui si dice ai Giudei : « Vi sarà tolto
campo già seminalo coloro che il Signore chiama il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne
figli perversi. Ora ci si domanda se essi siano
,
produca i frutti ». Questo regno dunque è simile
gli eretici, o quei cattolici che vivono male. Infat- a un chicco di senapa, che un uomo ha preso e
ti, anche gli eretici possono dirsi figli perversi ,
'
seminato nel suo campo. Per l uomo che semina
perché, avendo in comune con i buoni lo stesso nel suo campo molti intendono il Salvatore, per-
Vangelo e lo stesso nome di cristiani, sono con- ché egli semina negli animi dei credenti; secondo
vertiti a falsi dogmi da idee cattive. '
altri è l uomo stesso che semina nel suo campo,
cioè in se stesso e nel suo cuore.
Te Deum, pag. 9.
Te Deum, pag. 9.
Preghiamo. orazione
Preghiamo. orazione
/Custodisci sempre con paterna bontà la tua fa-
miglia, Signore; e poiché suo unico appog- r\ Dio onnipotente, concedi che, sempre intenti
gio è la speranza della grazia celeste, sostienila alla vita dello spirito, possiamo attuare ciò
sempre con la tua protezione. che a te piace nelle parole e nei fatti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo-., Per il nostro Signore Gesù Cristo...
'
1602 TCMI'O FRA L ANNO DOPO PBNTHCOSTE

Domenica XXIV
ultima dopo Pentecoste
II classe

TERZA LETTURA
Dal Vangelo secondo Matteo 24 , 15-35

Tn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli;


« Quando vedrete presente nel luogo santo,
,
'
l abominazione della desolazione, della quale ha
parlato il profeta Daniele; chi legge, compren-
da! >>- (continua nella Messa del giorno)
Omelia di s. Girolamo presbitero
f 'invito fattoci di sforzarci a comprendere ,

indica che la profezia non è senza mistero .

Ora noi leggiamo così in Daniele : « E alla metà


della settimana cesseranno il sacrificio e l'obla-
'
zione, e nel tempio ci sarà l abominazione della
desolazione, e la desolazione durerà ino alla con-
sumazione e sino alla i f ne ». Di ciò parla anche
' '
l'Apostolo dicendo che « l uomo dell iniquità è
' '
l oppositoreche s innalza contro tutto ciò che si
dice Dio e si adora; tanto da osare di assidersi
nel tempio di Dio, spacciandosi per Dio » : ed
esso verrà accompagnato dalla potenza di satana
'

per far perire e ridurre nell abbandono di Dio


'
coloro che l avranno accolto.
Te Deum, pag. 9.
Preghiamo. orazione
Oidesta, o Signore, la volontà dei tuoi fedeli:
"
perché impegnandosi a trarre frutto dall'ope-
ra divina, ricevano sempre più l aiuto della tua
'
COMUNE DEI SANTI
bontà paterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
'

1602 TEMPO 1;RA L ANNO DOPO PENTECOSTE

Domenica XXIV
ultima dopo Pentecoste
II classe

TERZA LETTURA
Dal Vangelo secondo Matteo 24 , 15-35

Tn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:


J-
« Quando vedrete presente nel luogo santo,
,
'
l abominazione della desolazione , della quale ha
parlato il profeta Daniele; chi legge, compren-
da' *. (continua nella Messa del giorno)
Omelia di s. Girolamo presbitero
T 'invito fattoci di sforzarci a comprendere ,

L, indica che la profezia non è senza mistero .

Ora noi leggiamo così in Daniele : « E alla metà


della settimana cesseranno il sacrificio e l'obla-
'
zione, e nel tempio ci sarà l abominazione della
desolazione, e la desolazione durerà fino alla con-
sumazione e sino alla fine ». Di ciò parla anche
'
l'Apostolo dicendo che « l uomo dell iniquità è '

' '
l oppositore che s innalza contro tutto ciò che si
dice Dio e si adora; tanto da osare di assidersi
nel tempio di Dio, spacciandosi per Dio » : ed
esso verrà accompagnato dalla potenza di satana
'

per far perire e ridurre nell abbandono di Dio


'
coloro che l avranno accolto.
Tb Deum, pag. 9.
Preghiamo. orazione

Ridesta,
perché oimpegnandosi
Signore, la volontà
a trarredeifrutto
tuoidall'
fedeli:
ope- '
COMUNE DEI SANTI
ra divina, ricevano sempre più l aiuto della tua
bontà paterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
COMUNE DEGLI APOSTOLI F. T. P. 1605

Comune degli apostoli


fuori del tempo pasquale

INVITATORIO

Il Signore, re degli apostoli, ,v


venite, adoriamo.
Salmo 94, pag. 1.

INNO

/Cantiamo con lieto cuore


gli eterni benefici di Cristo,
la gloria degli apostoli,
le palme e gli inni dovuti.
Sono essi i principi della Chiesa,
i duci trionfanti delle sue battaglie,
i militi della reggia celeste
e i veri luminari del mondo.

La fede generosa dei santi,


l'invitta speranza dei credenti,
la perfetta carità di Cristo,
abbatte il tiranno del mondo.

In essi sta la gloria del Padre,


in essi trionfa il Figlio,
in essi sta la volontà dello Spirito Santo,
per essi il cielo si riempie di gaudio.
Al Padre e insieme al Figlio
e a te, o Spirito Santo ,

come fu così sia continuamente


gloria per lutti i secoli. Amen.
1606 comuni;
DEGLI APOSTOLI F. T. P. 1607

i comandi del Signore sono retti, allietano il


I NOTTURNO *
cuore;
il decreto del Signore è limpido, illumina gli
ant. 1 Per tutta la terra si è sparsa la loro voce
occhi;
e sino ai confini del mondo son giunte le loro
*
parole. sincero è il timor di Dio, dura in eterno;
veraci sono i giudizi del Signore, informati tutti
a giustizia,
Nel tempo pasquale: ' '
sono più preziosi dell oro, dell oro finissimo; *
ant. I giusti staranno con grande sicurezza da- e più dolci del miele, del miele che stilla dai favi.
vanti a coloro che li perseguitarono, alleluia. Anche il tuo servo è illuminato da essi, *
'
Con quest'unica antifona si dicono 1 tre salmi. grande è il vantaggio nell osservarli.
I propri errori chi li conosce? *
[1] SALMO 18 Dai peccati occulti purificami,
dall'orgoglio pure trattieni il servo tuo, *
T cieli celebrano la gloria di Dio, * perché in me non domini.
e il firmamento annunzia l'opera delle sue Allora resterò senza macchia *
mani.
e sarò mondo da grave delitto. -
Un giorno all'altro ne fa parola *
'
e una notte all altra ne dà notizia.
,
Le parole della mia bocca e i pensieri del mio
*
cuore siano accetti al tuo cospetto,
Non c'è parola non c'è linguaggio
, ,
* o Signore, mia roccia e mio redentore.
di cui non s'intenda il suono: Gloria al Padre...
per tutta la terra si diffonde la loro voce, * ant. Per tutta la terra si è sparsa la loro voce,
e sino ai confini del mondo le loro parole. - e sino ai confini del mondo son giunte le loro
Nei cieli pose una dimora al sole che esce parole.
dal suo talamo come uno sposo, *
come un eroe gode di correre la sua via. ant. 2 Gridarono i giusti e il Signore li ha esau-
diti.
Da un'estremità del cielo nasce e all'altra tra- [2] salmo 33
monta *
Denedirò il Signore in ogni tempo: *
"

e nulla si sottrae al suo calore. -


la sua lode sarà sempre sulla mia bocca.
Perfetta è la legge del Signore; ricrea l'anima; * '
L anima mia si glori nel Signore: *
immutabile è il precetto del Signore, fa saggio
ascoltino gli umili e gioiscano.
il semplice;
1608 COMUNE DEGLI APOSTOLI F. T, P. |£Q(J

Magnii
f cate con me il Signore; * Gridarono i giusti ed il Signore li ha esauditi; *
ed esaltiamo insieme il suo nome. - e li ha liberati da tutte le loro angustie.
Ho cercato il Signore e mi ha esaudito ; *
, Il Signore è vicino a coloro che hanno il cuore
*
egli mi ha liberato da tutti 1 miei timori. afflitto,
Per rallegrarvi, mirate a lui, * e solleva chi ha lo spirito affranto.
e le vostre facce non arrossiscano. Molti sono i mali del giusto, *
Ecco, il misero ha gridato, ed il Signore l'ha ma il Signore lo libera da tutti.
sentito, *
'
Prende in custodia tutte le sue ossa: *
e da tutte le sue angustie l ha salvato.
neppure uno sarà spezzato.
'
L angelo del Signore si accampa*
attorno a coloro che lo temono e li libera.
La malizia spinge l'empio alla morte * ,

e quelli che odiano il giusto, saranno puniti.


Gustate e vedete quanto è buono il Signore; *
Il Signore libera le anime dei suoi servi; *
beato l'uomo che si rifugia in lui.
non sarà punito chi si rifugia in lui.
Temete il Signore, o santi suoi, *
Gloria al Padre...
perché nulla manca a coloro che lo temono.
I potenti sono diventati poveri ed affamati; * ant. Gridarono i giusti e il Signore li ha esau-
ma coloro che cercano il Signore, non manche- diti.
ranno di alcun bene. -
Venite, o i
f gli, e datemi ascolto; * ant. 3 Tu li costituirai prìncipi su tutta la terra :
io v'insegnerò il timore del Signore. essi ricorderanno il tuo nome, o Signore.
Chi è l'uomo che ama la vita *
[3] SALMO 44
e desidera lunghi giorni per godere i beni?
Trattieni la lingua dal male * Jl mio cuore frème per un tema magniif co; io
e le tue labbra da parole fraudolente. dichiaro : « La mia poesia è per il re ! » * .

Allontànati dal male e fa' il bene; * La mia lingua è penna di abile scrivano. -
cerca la pace e seguila. Tu sei il più bello tra i i
f gli degli uomini ,
la
Gli occhi del Signore osservano i giusti * grazia è diffusa sulla tue labbra: *
e le sue orecchie sentono il loro grido. perciò Dio ti ha benedetto in eterno.
Il volto del Signore si distoglie dai malfattori, * 0 prode, cingiti al i
f anco la tua spada ,
*

per distruggere la loro memoria dalla terra. rivestiti di gloria e maestà .


1610 COMUNE DEGLI APOSTOLI F. T. P. 1611

*
Avanza vittorioso per la causa della verità e Ricorderò il tuo nome per tutte le generazioni ;
della giustizia; * perciò ti celebreranno i popoli di secolo in secolo.
'
e la tua destra t insegni gesta gloriose.
Gloria al Padre...
Acuti sono i tuoi dardi , ti si assoggettano i po-
poli, * ant. Tu li costituirai prìncipi su tutta la terra :
cadono scoraggiati i nemici del re .
essi ricorderanno il tuo nome, o Signore.

In eterno è il tuo trono o Dio; * ,


y . Per tutta la terra si è sparsa la loro voce.
scettro di equità è il tuo scettro regale .

gi. E sino ai confini del mondo le loro parole.


Tu ami la giustizia ed aborrisci l'iniquità : perciò
ti unse Dio il Dio tuo, *
,
Nel tempo pasquale:
con olio di letizia a preferenza dei tuoi compagni .

ant. I giusti staranno con grande sicurezza da-


Di mirra aloe, cassia olezzano le tue vesti; *
, vanti a coloro che lì perseguitarono, alleluia.
dai palazzi d'avorio ti rallegra il suono dei liuti
y Santi e giusti, godete nel Signore, alleluia.
.

Figlie di re ti vengono incontro ,


*
52. Iddio vi ha scelti per sua eredità, alleluia.
sta alla tua destra la regina adorna d'oro di Ofir .

Ascolta o figlia, e guarda e porgi orecchio


, ,
*
Padre nostro...
e dimentica il tuo popolo e la casa del padre tuo .

Il re amerà la tua bellezza: * PRIMA LETTURA

è lui il tuo signore; rendigli omaggio .


Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo ai Co-
E viene con doni la figlia di Tiro; * rinti. 4 1.5 i

cercano il tuo favore i grandi del popolo


p lisemplici
uomini siministri
faccianodi questo
Cristo econcetto di noii:
.

Tutta bella entra la regale fanciulla; * amministrator


tessuto d'oro è il suo manto .
dei misteri di Dio. Ora, tutto quel che si richiede
agli amministratori è la fedeltà. Ma per me ha
In vesti ricamate è condotta al re: * importanza minima che io sia giudicato da voi o
dietro a lei vergini sue compagne, la seguono.
,
da tribunale umano; anzi, io stesso non mi giu-
Sono introdotte con festosa esultanza * dico. Di nulla, infatti, mi rimorde la mia coscien-
,

fanno ingresso nel palazzo reale. -


,
za; ma non per questo sono giusto davvero. Chi
mi giudicherà, è il Signore. Dunque, non giudi-
Ai padri tuoi succederanno i tuoi figli; * cate nulla prima del tempo giusto, quando verrà
li costituirai principi su tutta la terra. il Signore, il quale illuminerà persino i segreti
1612 COMUNE DEGLI APOSTOLI F. T. P. 1613

delle tenebre e farà luce sulle intenzioni dei cuo- y . E troverete pace per le anime vostre.
ri. E allora a ciascuno verrà la lode da Dio. gf. Il mio giogo infatti è soave e il mio peso
è leggero.
responsorio

Ecco, io vi mando come pecore in mezzo TERZA LETTURA


ai lupi, dice il Signore: siate dunque pru- 4, 10-15
denti come i serpenti e semplici come le
colombe.
ivroi folli a causa del Cristo, voi invece saggi in
y . Finché avete la luce, credete nella luce, af- Cristo; noi deboli, ma voi forti; voi nella
finché siate i
f gli della luce. gloria, noi invece nello spregio! Tuttora noi sof-
5!. Siate dunque prudenti come i serpenti e friamo la fame, e la sete, e la nudità; siamo
semplici come le colombe. presi a pugni ed andiamo randagi, e ci logoria-
mo lavorando con le nostre mani. Insultati, bene-
SECONDA LETTURA diciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, ri-
4, 6-9 spondiamo cortesemente; come lo spurgo del
~

i ira, o fratelli, questi criteri io li ho applicati mondo siamo diventati, il rifiuto di tutti, oggi
a me stesso e ad Apollo, in vantaggio vostro ,
pure ! Vi scrivo queste cose non per farvi vergo
affinché impariate da noi; aif nché, secondo quan- gnare, ma per ammonirvi come figli miei diletti.
to ho scritto sopra, l'uno non insuperbisca contro Poiché, anche se aveste migliaia di pedagoghi
'
l altro a favore di un altro. Chi, infatti, ti distin- in Cristo, tuttavia non avreste molti padri, dal
'

gue? E che hai tu, che non l abbia ricevuto? momento che in Cristo Gesù per mezzo del Van-
Che se l'hai ricevuto, perché te ne vanti come gelo io vi ho generati.
se non lo avessi ricevuto? Ah! voi siete già satol- responsorio
li! Voi, già vi siete fatti ricchi! Senza di noi , Quando sarete davanti ai re e ai capi, non
voi siete già diventati re! E magari foste re, pensate come o che cosa dobbiate dire:
affinché noi pure regnassimo con voi! Infatti ,
poiché allora saprete cosa dire.
mi sembra che Iddio metta in scena noi, gli
'

apostoli, all ultimo posto, come dei condannati y . Infatti non sarete voi che parlerete ma
,
lo
a morte, poiché diventammo spettacolo al mon- Spirito del Padre vostro parlerà in voi.
do, e agli angeli, e agli uomini. g;. Poiché allora saprete cosa dire.
responsorio
Prendete il mio giogo su di voi, dice il >/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Signore, e imparate da me, che sono mite
ed umile di cuore: il mio giogo infatti 52. Poiché allora saprete cosa dire.
è soave e il mio peso è leggero,
1614 COMUNE DEGLI APOSTOLI F. T. P. 1615

II NOTTURNO I potenti della terra sono di Dio: *


Egli è l'Altissimo.
ant. 4 I prìncipi dei popoli si sono riuniti col Gloria al Padre...
Dio di Abramo.
ant. I principi dei popoli si sono riuniti col
Dìo di Abramo.
Nel tempo pasquale:
'

ant. Ecco come essi sono annoverati tra i figli ant. 5 Hai dato l eredità a coloro che temono il
di Dio, e tra i santi è la loro sorte, alleluia. tuo nome, o Signore.
Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi. [53 SALMO 60
A scolta, o Dio, il mio grido, *
dà retta alla mia preghiera.
[4] SALMO 46
Dai confini della terra io grido a te, *
quando il mio cuore si scoraggia.
popoli tutti, battete le mani, *
acclamate a Dio con voce di giubilo, Mi solleverai sulla roccia e mi darai la quiete, *
perché il Signore è eccelso, terribile, * perché tu sei la mia difesa, torre munita con-
tro il nemico.
re grande su tutta la terra.
Egli sottomette i popoli a noi, * Oh! possa io abitare sempre nella tua tenda *
'

e le nazioni ai nostri piedi. e rifugiarmi all ombra delle tue ali. -


Tu infatti, o Dio, hai ascoltato i miei voti; *
Egli sceglie per noi il nostro retaggio, * '
mi hai dato l eredità di coloro che temono il
la gloria di Giacobbe, che ama. -
tuo nome.
Iddio ascende nel giubilo: *
il Signore ascende al suono della tromba. Aggiungi giorni ai giorni del re, *
i suoi anni siano uguali a molte generazioni.
Inneggiate a Dio, inneggiate; *
inneggiate al nostro re, inneggiate. - Regni egli in eterno alla presenza di Dio; *
concedigli grazia e fedeltà che lo conservino.
Poiché Iddio è il re di tutta la terra * ,

cantategli un inno. Così canterò sempre il tuo nome, *


e ogni giorno scioglierò i miei voti.
Iddio regna sulle nazioni, *
Iddio siede sul suo santo trono. Gloria al Padre...

I capi dei popoli si son riuniti * ant. Hai dato l'eredità a coloro che temono il
con il popolo del Dio di Abramo. tuo nome, o Signore.
COMUNE DEGLI APOSTOLI F. T. P. 1617
1616

ant. 6 Essi hanno annunziato le opere di Dio ed Il giusto gioisce nel Signore e si rifugia in
lui, *
hanno compreso ciò che egli ha fatto.
e se ne gloriano tutti i retti di cuore.
[6] SALMO 63 Gloria al Padre...

uando mi lamento, ascolta, o Signore, la ant. Essi hanno annunziato le opere di Dio ed
Q mia voce; * hanno compreso ciò che egli ha fatto.
preserva la mia vita dal timore del nemico. y .
Tu li costituirai principi su tutta la terra.
Difendimi dalla congiura dei malvagi * 5i. Essi ricorderanno il tuo nome, o Signore.
'
e dal tumulto di coloro che commettono l i -

niquità, Nel tempo pasquale:

i quali afilano come spada le loro lingue * ant. Ecco come essi sono annoverati tra i figli
e scoccano come saette parole avvelenate, di Dio, e tra i santi è la loro sorte, alleluia.

per ferire dai nascondigli l innocente, *


'

y .
La luce perpetua risplenderà per i tuoi santi,
per ferirlo all improvviso senza nulla temere.
'

o Signore.
Con ostinazione pensano di compiere opere ini- 5:. E l'eternità dei secoli, alleluia.
que, pensano ai tranelli da tendere di nasco-
sto * Padre nostro...
e dicono: « Chi ci vedrà? ».
QUARTA LETTURA
Escogitano nefandezze, occultano i piani esco-
gitati; * Sermone di s. Gregorio papa
la mentè e il cuore di ciascuno sono inson- TD1 stato scritto : « Lo Spirito del Signore ornò
dabili. - i cieli ». Ornamenti dei cieli sono infatti le
virtù dei predicatori, e di certo essi vengono elen-
Ma Dio li colpisce con saette; * cati da Paolo quando dice : « A chi è dato per
vengono percossi all improvviso con ferite,
'

mezzo dello Spirito il linguaggio della sapienza ,

e la loro lingua prepara ad essi la rovina: * a chi il linguaggio della scienza secondo il me-
,

tutti coloro che li vedono, scuotono il capo. desimo Spirito; a chi la fede per mezzo del me-
desimo Spirito; a chi il dono delle guarigioni ,

E tutti tèmono e proclamano le opere di Dio *


'
per quest unico e medesimo Spirito ,
a chi il
e valutano il suo operato, potere di operare miracoli, a chi la profezia, a
DEGLI APOSTOLI F. T. P. 1619
1618 COMUNE

chi il discernimento degli spiriti, a chi ogni ge- responsorio


nere di lingue, a chi il dono di interpretarle
Ma tutte queste cose le opera l'unico e mede-
.

Beati voi, quando vi oltraggeranno e per-


seguiteranno e, mentendo diranno di voi
simo Spirito, distribuendole a ciascuno come ,

vuole ». ogni male per causa mia: rallegratevi ed


responsorio
esultate, perché grande è la vostra ricom-
pensa nei cieli.
Vidi degli uomini riuniti, che avevano
splendide vesti, e un angelo del Signore y . Beati voi quando gli uomini vi odieranno
si rivolse a me con queste parole: Questi e bandiranno e vitupereranno e ripudie-
uomini santi sono divenuti amici di Dio . ranno il vostro nome come abominevole
y . Vidi un angelo forte, che volava in mezzo per causa del Figlio dell'uomo.
al cielo, gridando ad alta voce. 1$. Rallegratevi ed esultate, perché grande è
IJ. Quésti uomini santi sono divenuti amici la vostra ricompensa nei cieli.
di Dio.

SESTA LETTURA
QUINTA LETTURA

/ ertamente, se la interroghiamo la serva por-


Quanti sono dunque i doni dei predicatori ,
,

tanti sono gli ornamenti del cielo. Onde tinaia ci dirà quanto debole e pauroso fosse ,

ancora è stato scritto : « Per il Verbo del Signo- prima della venuta dello Spirito, questo stesso
re furono stabiliti i cieli ». Il Verbo del Signore pastore della Chiesa presso il cui sacratissimo
è infatti il Figlio del Padre. Ma per dimostrare corpo ora noi sediamo. Sgomentato infatti da
come tutta insieme la Trinità santa abbia creato una soia parola di una donna, temendo di mo-
questi stessi cieli, cioè i santi apostoli, riguardo rire, rinnegò la Vita. E bisogna pensare che Pie-
alla divinità dèlio Spirito Santo si aggiunge su- tro lo rinnegò quando, catturato ,
stava ancora
bito : « E con lo Spirito della sua bocca tutta la a terra, mentre il ladrone lo confessò quando
loro virtù ». Dunque la virtù dei cieli proviene già stava appeso alla croce. Ma ascoltiamo come
dallo Spirito; perché non avrebbero potuto andar quest uomo
'

tanto timoroso si sia comportato


contro le potestà di questo mondo, se non li dopo la venuta dello Spirito. Si radunano i ma-
avesse corroborati la fortezza dello Spirito Santo.
gistrati e gli anziani, ed ai percossi apostoli viene
Sappiamo infatti quali siano stati i dottori della intimato di non parlare più nel nome di Gesù
santa Chiesa prima della venuta di questo Spi- .

rito; e noi vediamo di quale forza siano stati Pietro con grande autorità risponde : « Bisogna
dotati dopo la sua venuta.
ubbidire a Dio più che agli uomini » .
1620 COMUNE DEGLI APOSTOLI F. T. P. \()2\

responsorio Ai superbi dico: Non insolentite, *


agli empi: Non inorgoglitevi.
Questi sono i trionfatori e amici di Dio
che, disprezzando le imposizioni dei poten- Non alzate con orgoglio il vostro capo contro
l'Altissimo, *
ti, hanno meritato le eterne ricompense;
ora sono incoronati e ricevono la palma .
e non dite cose insolenti contro Dio.

y . Questi sono coloro che sono venuti da una Perché né dall'Oriente, né dall'Occidente * ,

grande tribolazione ed hanno lavato le loro né dal deserto, né dai monti viene il giudizio:
'

vesti nel sangue dell Agnello. ma Iddio è il giudice : *


5!. Ora sono incoronati e ricevono la palma. abbassa gli uni e innalza gli altri.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Perché nelle mano del Signore c'è un calice con
Santo. vino spumeggiante * ,

52. Ora sono incoronati e ricevono la palma. pieno di aromi:


Egli lo mesce fino alla feccia ; *
Ili NOTTURNO lo berranno tutti gli empi della terra ». -
ant. 7 Sarà esaltata la potenza del giusto, (alle- Io invece esulterò in eterno, *
luia). inneggerò al Dio di Giacobbe.
Spezzerò tutta la potenza dei malvagi; *
Nel tempo pasquale: sarà invece esaltata la virtù del giusto.
ant. La luce perpetua risplenderà per i tuoi Gloria al Padre...
santi, o Signore, e l'eternità dei secoli, alleluia.
Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi. ant. Sarà esaltata la potenza del giusto, (alle-
luia).
[7] SALMO 74
ant. 8 E' sorta la luce per il giusto, (alleluia), e
/Celebriamo te, o Signore, celebriamo e lodiamo la gioia per i retti di cuore, (alleluia).
il tuo nome, *
raccontiamo le tue meraviglie. - [8] SALMO 96

« Quando io avrò i
f ssato il tempo ,
* Jl Signore regna: esulti la terra, *
giudicherò secondo giustizia. si rallegrino le molte isole.
Si scuota pure la terra con tutti i suoi abitanti : * Nubi e oscurità lo circondano, *
io ne ho consolidate le colonne. giustizia e dii
r tto sono base del suo trono.
1622 COMUNE DEGLI APOSTOLI F. T. P. 1623

Fuoco gli va innanzi, * ant. 9 Essi osservarono i suoi comandamenti e


e all intorno abbrucia i suoi nemici. la sua legge, (alleluia).
'

I suoi lampi rischiarano il mondo; * [9] SALMO 98


la terra vede e ne trema.
Degna il Signore: tremano i popoli; *
"

egli siede sui cherubini: si scuote la terra


I monti come cera si squagliano innanzi al Si- .

gnore, * Grande è il Signore in Sion *


innanzi al padrone di tutta la terra. ed eccelso sopra tutti i popoli .

I cieli proclamano la sua giustizia; * Celebrino essi il tuo nome grande e tremendo : *
esso è santo. -
e tutti i popoli vedono la sua gloria. -
E regna il potente che ama la giustizia: tu sta-
Si vergognano tutti gli adoratori di statue, e co- bilisci quanto è giusto; *
loro che si vantano dei loro idoli; *
giustizia e diritto tu eserciti in Giacobbe.
davanti a lui si prostrano tutti gli dei.
Esaltate il Signore Iddio nostro e prostratevi ,

Sion ascolta e ne gioisce, ed esultano le città allo sgabello dei suoi piedi : *
di Giuda * perché esso è santo. -
per i tuoi giudizi, o Signore.
Tra i suoi sacerdoti vi sono Mosè ed Aronne,
Perché tu, o Signore, sei eccelso su tutta la e Samuele tra coloro che invocano il suo
terra, * nome: *
sommamente elevato su tutti gli dei. invocavano il Signore ed egli li esaudiva .

Il Signore ama chi odia il male, protegge la Ad essi parlava in una colonna di nube: ascol-
tavano i suoi comandamenti *
vita dei suoi devoti, *
ed il precetto che diede ad essi.
dalle mani degli empi li strappa.
O Signore Iddio nostro, tu li esaudisti; o Dio,
,

Spunta la luce per il giusto, * tu fosti loro propizio, *


e la gioia per i retti di cuore. ma punisti i loro difetti.
Rallegratevi, o giusti, nel Signore, * Esaltate il Signore Iddio nostro e prostratevi ,

e celebrate il suo santo nome. dinanzi al suo santo monte: *


perché santo è il Signore Iddio nostro.
Gloria al Padre...
Gloria al Padre...
ant. sorta la luce per il giusto, (alleluia), e
E '
ant. Essi osservarono i suoi comandamenti e
la gioia per i retti di cuore, (alleluia). la sua legge, (alleluia).
1624 COMUNE DEGLI Al OSTOLI ' F. T. P. 1625

y . Molto onorati sono i tuoi amici o Dio. , Crates, e molti altri disprezzarono le ricchezze,
5 .
Molto grande è divenuto il loro potere. ma disse: « Voi che mi avete seguito »; il che è
proprio degli apostoli e dei credenti .

Nel tempo pasquale: responsorio

ant. La luce perpetua risplenderà per ì tuoi Questi sono coloro che, vivendo nella car-
santi, o Signore, e l'eternità dei secoli alleluia. ,
ne, hanno fondato la Chiesa col loro san-
gue: hanno bevuto il calice del Signore e
y Essi saranno incoronati di eterna letizia al-
.

,
sono diventati amici di Dio.
leluia.
1$. Avranno gaudio e consolazione alleluia. y . Per tutta la terra si è sparsa la loro voce,
,
e fino ai coni
f ni del mondo sono giunte le
loro parole.
Padre nostro... 52. Hanno bevuto il calice del Signore e sono
SETTIMA LETTURA diventati amici di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo 19
, 27-29
OTTAVA LETTURA
Tn quel tempo Pietro disse a Gesù: « Ecco noi ,

1 abbiamo abbandonato tutto e ti abbiamo se- TVTella rigenerazione, quando il Figlio dell uo-
'

*
guito; che ne avremo noi? ». - mo si sarà assiso sul trono della sua mae-
{continua nella Messa del giorno) stà - quando anche i morti risorgeranno incor-
Omelia di s Girolamo presbitero
rotti dalla corruzione - siederete anche voi sui
seggi dei giudici a condannare le dodici tribù
.

grande i
f ducia! Pietro era pescatore Israele », perché, mentre voi credeste, esse non
'

, non era d
mai stato ricco, si guadagnava il cibo col la- vollero credere. « E chi avrà lasciato la casa, o
voro delle mani; e tuttavia dice con gran sicu- i fratelli, o le sorelle, o il padre, o la madre, o la
rezza : « Abbiamo abbandonato tutto » E sicco- . moglie, o i figli, o i campi per amor del mio
me non basta solo abbandonare aggiunge ciò
,
nome, riceverà il centuplo e possederà la vita
che è perfetto: « E li abbiamo seguito » Abbia- . eterna ». Questo passo è in armonia con
mo fatto quello che hai comandato: che cosa ci l altra
'
affermazione del Salvatore che dice:
darai dunque per ricompensa? E Gesù disse lo- « Non sono venuto a portare la pace, ma la spa-
ro : « In verità vi dico : voi che mi avete seguito ,
da. Perché sono venuto a dividere il if glio dal
quando nella rigenerazione il Figlio dell'uomo padre suo, e la i
f glia dalla madre, e la nuora
siederà sul trono della sua maestà siederete an-
,
dalla suocera; e l'uomo avrà per nemici quelli
che voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù
'
di casa ». Coloro dunque che, per la fede in Cri-
d Israele». Non disse: Voi che avete lasciato sto e per la predicazione del Vangelo avranno
ogni cosa poiché questo lo fece anche il i
, f losofo disprezzato tutti gli affetti e le ricchezze e i pia-
1626 COMUNE DEGLI APOSTOLI NEL T. P. 1627

ceri del mondo , costoro riceveranno il centuplo


e possederanno la vita eterna.
responsorio
Comune degli apostoli
Questi sono gli uomini santi, che il Signo- nel tempo pasquale
re ha scelto con carità sincera , e ai
quali ha dato gloria eterna: per la loro INVITATORIO
dottrina la Chiesa risplende come la luna
,

per mezzo del sole. Il Signore, re degli apostoli, *


venite, adoriamo, alleluia.
y .
I santi con la fede hanno vinto i regni ,

hanno operato la giustizia. Salmo 94, pag. 1.

5 .
Per la loro dottrina la Chiesa risplende , INNO
come la luna per mezzo del sole .

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito apristi erano gli apostoli
per l atroce supplizio di Cristo
'
Santo.

52. Per la loro dottrina la Chiesa risplende ,


che empi servi avevano ucciso
come la luna per mezzo del sole .
con morte crudelissima.

NONA LETTURA Un angelo verace


aveva predetto alle donne
p asione
questaperaffermazione
sostenere chealcuni
dopo prendono occa-
la risurrezione
che tosto Cristo avrebbe recato
la gioia al pio gregge.
ci sarà un periodo di mille anni nel quale di- ,

cono, riceveremo il centuplo di tutto ciò che Mentre corrono subito


a darne l annunzio agli apostoli,
'

abbiamo lasciato e poi la vita etema; non com -

prèndendo che, se per tutte le altre cose la ri- esse incontrano Cristo glorioso
compensa è conveniente per quanto riguarda la
,
e gli baciano i piedi.
moglie, sarebbe una vergogna che colui che ne Sugli alti monti di Galilea
ha lasciata una per il Signore in futuro ne rice-
,
si recano gli apostoli
vesse cento. Questo dunque è il significato: chi e, paghi di loro voti, si beano
avrà abbandonato per il Salvatore i beni carnali ,
dell'alma luce di Gesù.
ne riacquisterà di spirituali ; e paragonare il va-
lore di questi a quello dei primi, sarà come para- Affinché tu, o Gesù, sia sempre
gonare il numero cento ad un piccolo numero. il gaudio pasquale delle anime,
Te Deum, pag. 9. libera noi rinati alla vita
Orazione propria. dall'orribile morte della colpa.
1628 COMUNE DEGLI APOSTOLI NEL T. P. 1629

A Dio Padre sia gloria, [2] responsorio


e al Figlio, che risuscitò da morte ,

e allo Spirito Santo La vostra tristezza, alleluia, si cambierà in


,

per tutti i secoli. Amen. gioia, alleluia, alleluia.


>/. Il mondo godrà, voi invece sarete tristi,
Dall'Ascensione a Pentecoste
ma la vostra tristezza.
, la dossologia e la seguente:
O Gesù sia gloria a te, 9 . Si cambierà in gioia, alleluia, alleluia.
,

che ascendi vittorioso in cielo,


col Padre e lo Spirito Santo [3 ] responsorio
,

per tutti i secoli. Amen. Preziosa è agli occhi del Signore, alleluia,
la morte dei suoi santi, alleluia.
i NOTTURNO y . Il Signore ha cura di tutte le loro ossa,
neppur uno sarà spezzato.
ant. I giusti staranno con grande sicurezza da-
vanti a coloro che li perseguitarono, alleluia. g!. La morte dei suoi santi, alleluia.
Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Salmi del I Notturno del Conume degli apostoli fuori del Santo.
tempo pasquale, pag. 1606.
IJ. La morte dei suoi santi, alleluia.
y . Santi e giusti, godete nel Signore, alleluia.
Bi. Iddio vi ha scelti per sua eredità, alleluia. II NOTTURNO

Padre nostro...
ant. Ecco come essi sono annoverati tra i i
f gli
Letture del Comune degli apostoli fuori del tempo pasquale , di Dio, e tra i santi è la loro sorte, alleluia.
pag. 1611, con i seguenti responsori:
Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi.
[1] responsoi io
Salmi del II Notturno del Comune degli apostoli fuori del
Beato l'uomo che teme il Signore, alleluia: tempo pasquale, pag. 1614.
nei suoi precetti molto si delizia, alleluia ,

alleluia, alleluia. y . La luce perpetua risplenderà per i tuoi santi,


y .
Nella sua casa vi saranno gloria e ricchez- o Signore.
ze, e la sua giustizia rimarrà nei secoli dei 5 . E l'eternità dei secoli, alleluia, alleluia.
secoli. Padre nostro...
1$. Nei suoi precetti molto si delizia, alleluia,
Letture del Comune degli apostoli fuori del tempo pasquale,
alleluia, alleluia. pag. 1617, con i seguenti responsori:
1630 COMUNE DEGLI APOSTOLI NEL T. P. 1631

14 ] responsorio III NOTTURNO

La luce perpetua risplenderà per i tuoi san- ant. La luce perpetua risplenderà per i tuoi
ti, o Signore, e l'eternità dei secoli alleluia,
,
'
santi, o Signore, e l eternità dei secoli, alleluia.
alleluia.
Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi.
y . Essi saranno incoronati di eterna letizia:
avranno gaudio e consolazione. Salmi del III Notturno del Comune degli apostoli fuori del
tempo pasquale, pag. 1620.
52. E l'eternità dei secoli, alleluia, alleluia.
y .
Essi saranno incoronati di eterna letizia, al-
'J
leluia.
responsorio
gì. Avranno gaudio e consolazione, alleluia.
Con grande forza gli apostoli rendevano te- Padre nostro...
stimonianza della risurrezione di Gesù
Cristo nostro Signore, alleluia àlleluia.
, ,
Letture del Comune degli apostoli fuori del tempo pasquale,
y. Ripieni di Spirito Santo annunciavano co-
,
pag. 1624, con i seguenti responsori:
raggiosamente la parola di Dio.
[7J responsorio
5?. Testimonianza della risurrezione di Gesù
Cristo, nostro Signore alleluia, alleluia.
,
Io sono la vera vite, voi i tralci: se uno
rimane in me ed io in lui, questi porta
' I responsorio molto frutto, alleluia, alleluia.
Questi sono i teneri agnelli che hanno y .
Come il Padre ha amato me, così io ho
'
recato l annuncio, alleluia ; sono venuti ora amato voi.
alle fonti: sono circonfusi di splendore al- , 1$. Se uno rimane in me ed io in lui, questi
leluia, alleluia. porta molto frutto, alleluia, alleluia.
y .
Al cospetto dell'Agnello essi indossano
bianche vesti ed hanno delle palme nelle 18] responsorio
loro mani.
I suoi nazirei sono divenuti più candidi
5?. Sono circonfusi di splendore, alleluia, al- della neve, alleluia, e a Dio hanno dato
leluia. splendore. E come il latte si sono rasso-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito dati, alleluia, alleluia.
Santo. y . Più candidi della neve, più bianchi del
Sono circonfusi di splendore alleluia, al-
,
latte, più vermigli dell'avorio antico, più
leluia. belli dello zaffiro.

53 - Mattutino
1632 COMUNE DEGÙ EVANGELISTI 1633

5!. E come il latte si sono rassodati, alleluia ,


y .
Finché avete la luce, credete nella luce, af-
alleluia. i
f nché siate figli della luce.
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito IJ. Siate dunque prudenti come i serpenti e
Santo. semplici come le colombe.
1$. E come il latte si sono rassodati alleluia, , Nel tempo pasquale:
alleluia. responsorio
Beato l'uomo che teme il Signore, alleluia :
Comune degli evangelisti nei suoi precetti molto si delizia, alleluia,
alleluia, alleluia.
Ufficio del Comune degli apostoli fuori o nel tempo pasquale
,

Nella sua casa vi saranno gloria e ricchez-


,

pag. 1605 o 1627, eccetto: y .

I NOTTURNO
ze, e la sua giustizia i
r marrà nei secoli dei
secoli.
PRIMA LETTURA Nei suoi precetti molto si delizia, alleluia,
Inizio del libro del profeta Ezechiele i
,
m alleluia, alleluia.
TV"all'anno trentesimo ai cinque del quarto me- SECONDA LETTURA
,

1, 5-9
se, io mi trovai insieme con gli esiliati sul
iume Cobar. Quand'ecco si aprirono i cieli e
vidi le visioni di Dio. Ai cinque del mese di quel-
'
l anno
Einquattro
mezzoanimali
a questoe ilfuoco
, loro viaspetto
era la aveva
if gura ap-di
che era il quinto dalla deportazione del re parenza umana. Ciascuno aveva quattro facce,
Joachim il Signore parlò al sacerdote Ezechiele
, c ciascuno quattro ali. Le loro gambe erano dirit-
,

iglio di Buzi, nella terra dei Caldei vicino al, te e la pianta dei loro piedi era come la pianta
iume Cobar : ed ivi la mano del Signore fu sopra di un piede di vitello; e sfavillavano come rame
di lui. Ed osservando , mi accorsi di un vento '

incandescente. E avevano mani d uomo sotto le


impetuoso proveniente da settentrione; vidi poi loro ali ai quattro lati; e avevano facce e ali dai
una gran nuvola ed un fuoco vorticoso che ema- ,
'

quattro lati, e le ali dell uno erano unite a quelle


nava splendore all'intorno; nel suo centro cioè , degli altri. Non si voltavano indietro camminan-
in mezzo al fuoco si scorgeva come un globo di
, do, ma ciascuno si muoveva in direzione della
elettro. sua faccia.
Fuori del tempo pasquale: responsorio Fuori del tempo pasquale: responsorio
Ecco io vi mando come pecore in mezzo
,
Prendete il mio giogo su di voi, dice il
ai lupi, dice il Signore: siate dunque pru- Signore, e imparate da me. che sono mite
denti come i serpenti e semplici come le ed umile di cuore: il mio giogo infatti
colombe. è soave e il mio peso è leggero.
1634 COMUNE
DEGLI EVANGUI.ISTf 1635

y. E troverete pace per le anime vostre. Nel tempo pasquale:


responsorio
Il mio giogo infatti è soave e il mio peso
è leggero . Preziosa è agli occhi del Signore, alleluia,
la morte dei suoi santi alleluia.
Nel tempo pasquale: ,

responsorio y . II Signore ha cura di tutte le loro ossa,


La vostra tristezza alleluia, si cambierà in
,
neppur uno sarà spezzato.
gioia, alleluia, alleluia .
52. La morte dei suoi santi, alleluia.
y. Il mondo godrà voi invece sarete tristi
,

ma la vostra tristezza , y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.
Santo.
5!. Si cambierà in gioia alleluia, alleluia.
,
Ifc. La morte dei suoi santi alleluia.
,

TERZA LETTURA II NOTTURNO


1 , 10-12
QUARTA LETTURA
cco l'aspetto del loro volto: tutti
'
C
quattro ave-
vano la faccia di uomo e di leone a destra Dall'esposizione di s. Gregorio papa sul profeta
la faccia di bue a sinistra e sopra la faccia del-
'
,

Ezechiele
l aquila
'
all insù:
.

Le loro facce e le loro ali erano rivolte


due ali di ciascuno si univano a quelle T quattro sacri animali che, con spirito profe-
dell'altro e due coprivano il corpo Ciascuno di
,
.
.

tico, sono previsti nel futuro, vengono accura-


essi andava in direzione della sua faccia tamente descritti quando si dice: ciascuno ave-
li portava l'impeto dello spinto e nel procedere
dove ,

va quattro facce, ciascuno aveva quattro ali. Che


,

non si volgevano indietro .


cosa si intende con le facce se non la cono-
Fuori del tempo pasquale: scenza, e con le ali se non il volo? Per mezzo
responsorio
della faccia uno è conosciuto, per mezzo delle
ali invece gli uccelli si sollevano in alto. La faccia
Quando sarete davanti ai re e ai capi ,
non
perciò riguarda la fede, le ali la contempla-
pensate come o che cosa dobbiate dire: zione. Mediante 1p fede siamo conosciuti dal-
poiché allora saprete cosa dire l'onnipotente Iddio come egli stesso dice ri-
.

y. Infatti non sarete voi che parlerete, ma Io ,

Spirito del Padre vostro parlerà in voi. guardo alle sue pecore: « Io sono il buon pastore
e conosco le mie pecore, come esse conoscono
1$. Poiché allora saprete cosa dire. me ». E ancora dice : « Io conosco quelli che
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito ho scelto ». Con la contemplazione invece, tra-
Santo. mite la quale siamo innalzati al di sopra di noi
1$. Poiché allora saprete cosa dire. stessi, veniamo quasi sollevati in alto.
1636 COMUNE DEGLI EVANGELISTI 1637

Fuori del tempo pasquale: Qualsiasi cosa infatti troverai nèll'uno, la tro-
responsorio verai ugualmente in tutti e quattro.
Vidi degli uomini riuniti che avevano
,
Fuori del tempo pasquale:
splendide vesti, e un angelo del Signore responsorio
si rivolse a me con queste parole: Questi Beati voi, quando vi oltraggeranno e per-
uomini santi sono divenuti amici di Dio .
seguiteranno e, mentendo, diranno di voi
y .
Vidi un angelo forte, che volava in mezzo ogni male per causa mia: rallegratevi ed
al cielo gridando ad alta voce.
,
esultate, perché grande è la vostra ricom-
1$. Quésti uomini santi sono divenuti amici pensa nei cieli.
di Dio, y . Beati voi quando gli uomini vi odieranno
e bandiranno e vitupereranno e ripudie-
Nel tempo pasquale: ranno il vostro nome come abominevole
responsorio '

per causa del Figlio dell uomo.


La luce perpetua risplenderà per i tuoi san- 5!. Rallegratevi ed esultate, perché grande è
ti, o Signore, e l'eternità dei secoli alleluia,
,
la vostra ricompensa nei cieli.
alleluia.

y . Essi saranno incoronati di eterna letizia: Nel tempo pasquale:


responsorio
avranno gaudio e consolazione.
E l'eternità dei secoli alleluia, alleluia. Con grande forza gli apostoli rendevano te-
,
stimonianza della risurrezione di Gesù
Cristo, nostro Signore, alleluia alleluia.
,

QUINTA LETTURA
y. Ripieni di Spirito Santo, annunciavano co-
/ciascuno di essi ha dunque quattro facce. Se raggiosamente la parola di Dio.
vuoi sapere cosa pensa Matteo dell'incarna-
zione del Signore troverai che pensa come Luca 52. Testimonianza della risurrézione di Gesù
Cristo, nostro Signore, alleluia, alleluia.
, ,

Marco e Giovanni. Se vuoi sapere cosa ne pensa


Giovanni : senza dubbio come Luca Marco e Mat-,

teo. Se vuoi sapere cosa ne pensa Marco: lo SESTA LETTURA


stesso che Matteo Giovanni e Luca. Se vuoi sa-
,

pere cosa ne pensa Luca : la stessa cosa che pen- T? ciascuno aveva quattro ali: poiché tutti in-
* J sieme concordemente
sano Giovanni Matteo e Marco. Ciascuno di essi
,
-

predicano il Figlio di
dunque ha quattro facce : poiché la nozione della Dio onnipotente. Gesù Cristo Signor nostro; c,
fede, per la quale sono riconosciuti da Dio è ,
levando gli occhi della mente alla sua divinità,
la medesima in ciascuno come in tutti quattro .
volano sulle ali della contemplazione. Le facce
1638 COMUNE DEGLI nVANGBLISTI 1639

degli evangelisti si riferiscono dunque all'uma- Sono circonfusi di splendore, alleluia, al-
nità del Signore le ali alla divinità: perché
, leluia.
quando lo considerano rivestito d'un corpo, fis- y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
sano in certo modo le loro facce su di lui; ma Santo.
quando lo proclamano, per la divinità, l'essere
incircoscritto e incorporeo essi si sollevano, per g(. Sono circonfusi di splendore, alleluia, al-
,
' leluia.
così dire, nell aria sulle ali della contempla-
zione. Perché dunque hanno tutti una stessa Ili NOTTURNO
fede nella sua incarnazione e ciascuno ,
ha lo
stesso privilegio di contemplare la sua divinità ,
SETTIMA LETTURA
rettamente qui si dice: « Ciascuno aveva quattro Dal Vangelo secondo Luca io. 1-9
facce e ciascuno quattro ali » .

Tn quel tempo il Signore designò altri settanta-


Fuori del tempo pasquale: responsorio ' due discepoli e li mandò a due a due davanti
Questi sono i trionfatori e amici di Dio a sé, in ogni città e luogo dove egli stava per
che, disprezzando le imposizioni dei poten- andare. (continua nella Messa del giamo)
ti, hanno meritato le eteme ricompense; Omelia di s. Gregorio papa
ora sono incoronati e ricevono la palma .

y
Ti Signore e Salvatore nostro, fratelli carissimi,
Questi sono coloro che sono venuti da una
ci avvisa ora con parole ed ora con opere. In-
.

grande tribolazione ed hanno lavato le loro


fatti le sue opere sono precetti; e, quando fa
vesti nel sangue dell'Agnello.
qualche cosa, anche senza dir nulla, ci mostra
Jfc. Ora sono incoronati e ricevono la palma. quello che dobbiamo fare noi. Ecco, dunque, egli
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito manda i discepoli a predicare a due a due, perché
Santo. sono due i precetti della carità, cioè l amor di
'

B?. Ora sono incoronati e ricevono la palma. Dio e l'amor del prossimo, e bisogna essere alme-
no in due per poter praticare la carità. Infatti
Nel tempo pasquale: responsorio propriamente parlando, non si esercita la carità
'
verso se stessi; ma l amore,perché possa essere
Questi sono i teneri agnelli che hanno
'
recato l annuncio alleluia, sono venuti ora
,
carità, deve avere per oggetto un altro.
alle fonti: sono circonfusi di splendore ,
al- Fuori del tempo pasquale: responsorio
leluia, alleluia.
Questi sono coloro che, vivendo nella car-
y .
Al cospetto dell'Agnello essi indossano ne, hanno fondato la Chiesa col loro san-
bianche vesti ed hanno delle palme nelle gue: hanno bevuto il calice del Signore e
loro mani. sono diventati amici di Dio.
1640 COMUNE
DEGLI EVANGELISTI 1641

y . Per tutta la terra si è sparsa la loro voce la Chiesa risplende come la luna per mez-
,
,
zo del sole.
e i
f no ai coni
f ni del mondo sono giunte le
loro parole. y .
I santi con la fede hanno vinto i regni,
52. Hanno bevuto il calice del Signore e sono hanno operato la giustizia.
diventati amici di Dio. gi. Per la loro dottrina la Chiesa risplende,
come la luna per mezzo del sole.
Nel tempo pasquale: responsorio
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Io sono la vera vite, voi i tralci : se uno Santo.
rimane in me ed io in lui, questi porta
molto frutto alleluia, alleluia.
52. Per la loro dottrina la Chiesa risplende,
,
come la luna per mezzo del sole.
y . Come il Padre ha amato me, così io ho
amato voi. Nel tempo pasquale: responsorio

52. Se uno rimane in me ed io in lui, questi I suoi nazirei sono divenuti più candidi
porta molto frutto, alleluia, alleluia. della neve, alleluia e a Dio hanno dato
,

splendore. E come il latte si sono rasso-


dati, alleluia alleluia.
,

OTTAVA LETTURA
y . Più candidi della neve, più bianchi del
C'cco dunque che il Signore manda i discepoli latte, più vermigli dell'avorio antico, più
"

a predicare a due a due, insinuandoci così belli dello zaffiro.


tacitamente come chi non ha carità verso gli
,
9!. E come il latte si sono rassodati, alleluia,
altri, in nessun modo deve assumersi l'uicio alleluia.
della predicazione. E con ragione si dice che li
mandò davanti a sé in ogni città e luogo dove Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
egli stava per andare. Infatti il Signore segue
i suoi predicatori; la predicazione infatti prece- E come il latte si sono rassodati, alleluia,
de, e allora il Signore viene ad abitare nell'ani- alleluia.
ma nostra, quando è preceduto dalle parole di NONA LETTURA
coloro che ci esortano; ed è così che la verità
è ricevuta dallo spirito. pd ecco perché Isaia dice agli stessi predica-
tori : « Preparate la via del Signore, raddriz-
Fuori del tempo pasquale: responsorio zate i sentieri del Dio nostro ». Ed il Salmista
Quésti sono gli uomini santi, che il Signo- dice ai i
f gli di Dio: « Preparate la via a colui
re ha scelto con carità sincera e ai quali
,
che ascende da occidente ». Infatti il Signore
ha dato gloria etema: per la loro dottrina ascese da occidente; perché quanto più il Signore
1642 COMUNE DI UNO 0 l'itJ SOMMI l'ONTBFICI 1643

si è abbassato nella sua passione, tanto più ha te ». Allora il Signore gli disse : « Beato te, o
manifestato la sua gloria nella risurre/ione. Asce- Simone, figlio di Giona, perché questo non ti è
se veramente da occidente, perché, risorgendo, stato rivelato dalla carne o dal sangue, ma dal
calpestò la morte che aveva subita. Noi dunque Padre mio che sta nei cieli. Perciò io ti dico che
prepariamo la strada a colui che salì da occi- tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia
dente, quando predichiamo alle vostre anime la Chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno
sua gloria, affinché egli stesso poi venendo, le mai contro di essa. E a te darò le chiavi del
illumini con la sua presenza e con il suo amore. regno dei cieli, e qualunque cosa avrai legata
Te Deum, pag. 9.
sulla terra, sarà legata anche nei cieli e qualun- ,

que cosa avrai sciolta sulla terra, sarà sciolta


Orazione propria.
anche nei cieli ». L ordine stabilito da Gesù Cristo
'

rimane ancora; e san Pietro, che ha conservato


Comune fino ad oggi la solidità della pietra non abban-
,

donò mai il governo della Chiesa di cui fu inca-


di uno o più sommi pontefici ricato.

Ufficio del Comune di uno o più martiri fuori del tempo Responsoiuo corrispondente al titolo del santo .

pasquale, pag. 1645 o pag. 1667, o nel tempo pasquale, pag.


1692, oppure del Connmc di un confessore pontefice, pag, 1703,
secondo il titolo del santo festeggialo, eccetto: OTTAVA LETTURA

ivrella Chiesa intera infatti, ogni giorno Pietro


,
III NOTTURNO *
' dice : « Tu sei il Cristo il Figlio del Dio viven-
,

SETTIMA LETTURA te »; ed ogni lingua che riconosce il Signore viene


istruita col magistero di tale voce. Tale fede
Dal Vangelo secondo Matteo 16, 13-19 sconfigge il diavolo e scioglie i legami di coloro
Tn quel tempo. Gesù, venuto nella zona di Cesa- che egli tiene prigionieri. Essa fa entrare nel
rea di Filippo, interrogava i suoi discepoli: cielo coloro che ha strappato alla terra e le
'

« Chi dicono che sia il Figlio dell uomo? ».


'
porte dell inferno non possono prevalere contro
{continua nella Messa del giorno)
di essa. È stata infatti per potenza divina munita
di una tale saldezza che mai la potrà corrom-
Omelia di s. Leone papa pere la malvagità degli eretici né la potrà supe-
rare la perfidia dei pagani. Con tali disposizioni
Come ci riferisce la lettura evangelica. Gesù in-
terrogò i discepoli che cosa pensassero di lui
dunque, dilettissimi e con razionale ossequio
,

si celebri la festività odierna : affinché nell'umil-


in mezzo a tanti pareri diversi. E san Pietro ri- tà della mia persona venga riconosciuto e ono-
spose : « Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio viven- ralo colui nel quale continua la cura che tutti
,

1
1644 COMUNE DI UN MARTIRE F, T. P. 1645

i pastori hanno nella custodia delle pecore loro .

aif date e la cui dignità non viene meno per l'in- Comune di un martire
degnità dell'erede.
fuori del tempo pasquale
Responsorio corrispondente al titolo del santo.

INVITATORIO

NONA LETTURA
li Signore, re dei martiri, *
venite, adoriamo.
ji/Tentre dunque rivolgiamo le nostre esortazioni
'
all orecchio della vostra santità, pensate che
Salmo 94, pag. 1.
vi parli colui, del quale facciamo le veci : sia
perché vi esortiamo con lo stesso suo affetto, sia INNO
'
perché nient altro predichiamo a voi se non quel-
lo che egli ha insegnato scongiurandovi a vivere
,
r\ Dio, sorte, corona
una vita casta e sobria e timorata di Dio avendo ,
c premio dei tuoi soldati,
cinto i fianchi del vostro spirito. Come dice sciogli dai lacci della colpa
l'Apostolo, siete mia gioia e mia corona, se la coloro che cantano le lodi del martire.
vostra fede che dall'inizio del Vangelo è stata
,
' Egli infatti giunse
predicata in tutto il mondo, rimarrà nell amore
al regno celeste, reputando
e nella santità. Infatti anche se è necessario che
insidiosi e pieni di i
f ele
tutta la Chiesa, che è presente in tutta la terra ,
le gioie del mondo e i molli suoi pascoli.
iorisca di ogni virtù; tuttavia è conveniente che
vi segnaliate tra gli altri popoli per i meriti della Da forte corse incontro alle pene
vostra pietà, perché voi, fondati sulla stessa e le sostenne virilmente
roccia della pietra apostolica, siete stati reden- e,versando il sangue per te,
ti assieme agli altri dal Signore nostro Gesù ora possiede i premi eterni.
Cristo, e siete stati istruiti più di tutti dal beato
Perciò con umil prece
apostolo Pietro.
ti preghiamo, o pietosissimo:
Te Di-um, pag. 9. in questo trionfo del martire
Orazione propria.
rimetti le colpe ai servi.
Sia lode e gloria perenne
al Padre e al Figlio
insieme con lo Spirito Santo ,

per tutti i sècoli. Amen.


DI UN MARTIRE F. T. P,
1646 COMUNE 1647

I NOTTURNO
ant. 2 Per annunziare i precetti del Signore egli
fu costituito sul suo santo monte .

ant. 1 Nella legge del Signore fu il suo diletto,


giorno e notte. [2] SALMO 2

Nel tempo pasquale: perché tumultuano le genti *


ant. I giusti staranno con grande sicurezza da- e i popoli ordiscono vane trame?
vanti a coloro che li perseguitarono, alleluia.
Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi.
Insorgono i re della terra e i principi congiurano
insieme *
contro il Signore e contro il suo Messia:
[1] SALMO 1
*
« Spezziamo le loro catene *
Deato ruomo che non segue
e gettiamo via da noi il loro giogo ! » .
-

il consiglio degli empi,


* Colui che abita nei cieli se ne ride; *
e non entra nella via dei peccatori,
si fa beffe di loro il Signore
e con i malvagi non siede a convegno;
.

* Egli parla ad essi con ira *


ma si delizia nella legge del Signore,
e nel suo sdegno li sgomenta:
e nella sua legge medita giorno e notte.
« Ma io ho consacrato il mio re *
Egli è quale albero * ' su Sion, mio santo monte! » -

piantato in riva all acqua, .

che a suo tempo produce il frutto, e le sue foglie Io promulgherò il decreto del Signore; il Signore
mi disse: *
non appassiscono, *
e gli riesce tutto ciò che intraprende. - « Tu sei mio figlio oggi io ti ho generato.
,

Non così gli empi, non così; * Chiedi a me e io ti darò in retaggio le genti *
ma sono come pula che il vento disperde. c in tuo dominio i confini della terra .

Per questo non reggeranno gli empi al giudizio, * Tu le reggerai con scettro di ferro * ,

né 1 peccatori all assemblea dei giusti, e le frantumerai qual vaso di creta »


'
-
.

*
perché il Signore vigila sulla via dei giusti, Pertanto, o re comprendete, *
,

e la via degli empi conduce alla rovina. imparate voi giudici della terra.
,

Gloria al Padre...
Servite il Signore nel timore e giubilate davanti
ant. Nella legge del Signore fu il suo diletto, a lui; *
giorno e notte. rendetegli ossequio con tremore ,
1648 COMUNE DI UN MARIIRU F. T. P. 1649

affinché egli non si adiri e non vi perdiate per *


Presso il Signore ò la salvezza: *
via quando tra breve divamperà la sua ira: sul tuo popolo sia la benedizione!
beati tutti coloro che si rifugiano in lui. Gloria al Padre...
Gloria al Padre...
ant. Con la mia voce gridai al Signore: ed egli
mi ascoltò dal suo santo monte.
ant. Per annunziare 1 precetti del Signore egli
fu costituito sul suo santo monte. y . Di gloria e di onore lo hai incoronato o ,

Signore.
ant. 3 Con la mia voce gridai al Signore : ed egli 52. E lo hai preposto alle opere delle tue mani.
mi ascoltò dal suo santo monte.
Nel tempo pasquale:
[3] SALMO 3 ant. I giusti staranno con grande sicurezza da-
vanti a coloro che li perseguitarono alleluia. ,

uanto numerosi sono, o Signore, coloro che


Q mi tormentano: *
y Santi e giusti, gioite nel Signore alleluia.
.

molti insorgono contro di me! gì. Iddio vi ha scelti per sua eredità, alleluia.
Molti sono coloro che dicono di me: * Padre nostro...
« Non trova salvezza in Dio ».
Per un martire non pontefice: Letture e Responsori pag. 1672.
,

Ma tu, o Signore, sei il mio scudo, * Per un martire pontefice:


tu la mia gloria, tu colui che sollevi la mia testa. PRIMA LETTURA

Con la mia voce ho invocato il Signore, * Dagli Atti degli Apostoli 20 ,


17-24
ed egli mi ha dato ascolto dal suo santo monte. pva Mileto, Paolo mandò a chiamare i presbi-
teri della Chiesa di Efeso Arrivati e riuniti
Mi corico e mi addormento; * .

intorno a lui disse loro: «Voi sapete in qual


mi sveglio, perché Dio mi sostiene. ,

modo dal primo giorno in cui venni in Asia mi


,
,

Non temerò le migliaia di persone * sono comportato con voi per tutto questo tempo,
che intorno mi stringono di assedio. - servendo al Signore con tutta umiltà tra le la- ,

Sorgi, Signore! *
crime e le tribolazioni che mi sopravvennero
dalle insidie dei Giudei e come non mi sono
Salvami, Dio mio! ,

mai sottratto a ciò che poteva essere utile ,


al
Tu infatti hai percosso sulle guance tutti i miei compito di predicare a voi e di istruirvi in pub-
nemici * blico e nelle case , inculcando ai Giudei e ai pa-
tu hai rotto i denti ai malvagi. gani la conversione a Dio e la fede nel Signore
1650 COMUNE
DI UN MARTIRE F. T. P. 1651

nostro Gesù Cristo. Ecco ora che io ,


costretto chiamo oggi quali testimoni che io sono inno-
dallo Spirito, vado a Gerusalemme. Quello che cente del sangue di tutti. Infatti, non mi sono
là mi accadrà non lo so se non che lo Spirito mai rifiutato di annunziarvi interamente il di-
,

Santo in tutte le città mi avverte che mi atten- segno di Dio. Pensate a voi e a tutto il gregge,
dono catene e patimenti. Ma non temo nulla di in mezzo al quale lo Spirito Santo vi pose quali
queste cose, né ritengo la mia vita più preziosa vescovi per reggere la Chiesa di Dio da lui con- ,

di me stesso, purché io possa compiere la mia quistata col proprio sangue. Io so che dopo la
missione e il ministero ricevuto da Gesù, cioè mia partenza entreranno tra voi dei lupi rapaci
rendere testimonianza al Vangelo della grazia che non risparmieranno il gregge. E anche tra
di Dio ». voi si leveranno degli uomini a insegnare cose
responsono perverse, per trascinarsi dietro discepoli. Perciò
Questo santo combattè per la legge del vi dico di vegliare, ricordandovi come per tre ,

suo Dio fino alla morte senza timore delle anni, non mi sono stancato, giorno e notte, di
minacce degli empi, poiché era fondato ammonire, con lacrime, ciascuno di voi ».
su solida pietra.
responsorio
y . Questi è colui che disprezzò la vita del Il giusto germoglierà come il giglio e fio-
mondo e giunse al regno dei cieli. rirà in eterno davanti al Signore.
1$. Poiché era fondato su solida pietra.
y .
Stabilito nella casa del Signore, negli atri
della casa del nostro Dio.
Nel tempo pasquale:
5?. E fiorirà in eterno davanti al Signore.
Beato l'uomo che teme il Signore, alleluia :
nei suoi precetti molto si delizia, alleluia ,
Nel tempo pasquale:
alleluia, alleluia.
La vostra tristezza, alleluia, si cambierà in
y . Nella sua casa vi saranno gloria e ricchez- gioia, alleluia, alleluia.
ze, e la sua giustizia rimarrà nei secoli dei
secoli. y . Il mondo godrà voi invece sarete tristi. Ma
,

la vostra tristezza.
1$. Nei suoi precetti molto si delizia, alleluia ,

alleluia, alleluia. 52. Si cambierà in gioia, alleluia, alleluia.

SECONDA LETTURA TERZA LETTURA

20, 25-31 20, 32-38

' "

pd ora, ecco, io so che voi tutti, tra i quali <<


T d ora vi affido a Dio e alla sua dottrina
-

L, sono passato predicando il regno di Dio -


"
-

J di grazia; egli può benissimo edificare e


,

darvi l'eredità tra i suoi santi. Non ho desi-


non vedrete più la mia faccia. Ecco perché vi
1652 COMUNE |)T UN MARTIRE F. T. P. 1653

derato l'oro, l'argento le vesti di nessuno. Voi


,

II NOTTURNO
stessi siete testimoni che per le necessità mie
e dei miei compagni faticarono queste mie mani .

Vi ho mostrato in tutte le maniere che penando ant. 4 Figli degli uomini, osservate come il Si-
in questa forma bisogna soccorrere i poveri e gnore ha glorificato il suo santo.
ricordarsi delle parole del Signore il quale dis-
,
'
se : C è più felicità a dare che a ricevere ». Detto Nel tempo pasquale:
questo, postosi in ginocchio, pregò con tutti ant. Ecco come sono annoverati tra i i
f gli di Dio
loro: e tutti scoppiarono in gran pianto e get- ,
e tra ì santi è la loro sorte, alleluia.
tandosi al collo di Paolo lo baciavano desolati ,
Con quest'unica antifona si dicono 1 tre salmi.
soprattutto per la parola da lui detta: che non
avrebbero più riveduto la sua faccia E lo ac- .

compagnarono ino alla nave


[4] SALMO 4
.

responsorio

Questi conobbe la giustizia, vide grandi


'
/ vuando t invoco, ascoltami, o Dio della mia
"

meraviglie e pregò con fervore l'Altissimo Ve giustizia, tu che nell'angustia mi hai sol-
e fu annoverato tra i santi. levato; *
y .
Questi è colui che disprezzò la vita del abbi pietà di me ed ascolta la mia preghiera. -
mondo e giunse al regno dei cieli .
Fino a quando, uomini, sarete duri di cuore? *
52. E fu annoverato tra i santi. Perché amate la vanità e cercate la menzogna?
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Sappiatelo: il Signore rende onorato il suo
.

Santo.
devoto: *
5?. E fu annoverato tra i santi.
il Signore mi ascolterà quando l'invoco.
Nel tempo pasquale: Tremate e non peccate, ripensate nei vostri
cuori, *
Preziosa è agli occhi del Signore, alleluia ,

la morte dei suoi santi alleluia.


,
sui vostri giacigli e ammutolite.
y . Il Signore ha cura di tutte le loro ossa: Offrite sacrii
f ci di giustizia *
neppure uno sarà spezzato. e conif date nel Signore. -
5!. La morte dei suoi santi, alleluia. Molti dicono: « Chi ci farà vedere il bene? ». *
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Solleva sopra di noi, o Signore, la luce del tuo
Santo. volto.

52. La morte dei suoi santi, alleluia. Tu m'infondesti nel cuore letizia *
più di quando sì abbonda di grano e di vino.
1654 DI UN MARTIRE P. T. P. 1655
COMUNE

Poiché nella bocca di costoro non v è sincerità; *


'

Appena mi corico mi addormento in pace per-


, ,

ché o Signore *
, ,
il loro cuore macchina insidie;
tu solo mi poni nella sicurezza .
sepolcro spalancato è la loro gola;
*

Gloria al Padre... lusingano con le loro lingue.


ant. Figli degli uomini osservate come il Si-
,
Puniscili, o Dio, *
gnore ha glorificato il suo santo. restino delusi nei loro disegni;
*
per i tanti loro delitti cacciali via,
ant. 5 O Signore lo hai circondato di benevo-
,
perché a te son ribelli. -
lenza, come di scudo
Si allietino invece tutti quelli che in te si rifu-
.

[5] SALMO 5 giano, *

A Ile mie parole presta orecchio o Signore, * ,


per sempre esultino.
intendi i miei sospiri , Proteggili e in te si allietino, *
porgi ascolto alla voce della mia preghiera ,
* quelli che amano il nome tuo.
mio re e mio Dio! Poiché tu, o Signore, benedirai il giusto;
*

Perché ti supplico o Signore; al mattino ascol-


,
e lo circonderai di benevolenza, come di scudo.
ta la mia voce; *
Gloria al Padre...
al mattino a te rivolgo le mie preci ed aspetto .
-

Perché tu non sei un Dio cui piacciano le ini- ,


ant. O Signore, lo hai circondato di benevo -

lenza, come di scudo.


quità, non trova posto presso di te il malvagio ,
*

né reggono gli empi al tuo cospetto .

(,'///. 6 Per tutta la terra lo hai incoronato di


Tu odi tutti coloro che operano iniquità, * gloria e di onore.
disperdi tutti i menzogneri;
il Signore detesta l'uomo sanguinario * [61 SALMO 8
e il fraudolento .
-

r\ Signore, sovrano nostro, quanto è ammira-


Ma io grazie al tuo grande favore, *
,
bile il tuo nome su tutta la terra! *
entrerò nella tua casa ,
Tu hai posto la tua maestà sopra i cieli.
mi prostrerò presso il tuo santo tempio * Dalla bocca dei bimbi e dei lattanti traesti lode
*
col rispetto a te dovuto o Signore. ,
a confusione dei tuoi avversari,
A causa dei miei nemici guidami nella tua giu- per reprimere il nemico e il contradittore.
,

stizia; * Se guardo i tuoi cieli, opera delle tue mani, *


appiana davanti a me la tua via -
la luna e le stelle che tu hai fissato,
.
1656 COMUNE DI UN MAUTIRn F. T. P. 1657

Che cosa è l'uomo perché tu te ne ricordi? * di seguirne le orme. Infatti sé soffriremo insieme
o il i
'
f glio dell uomo perché te ne curi? - con lui, insieme con lui saremo pure glorificati.
Nel suo glorioso combattimento noi dobbiamo
Eppure di poco inferiore agli angeli lo facesti, *
considerare principalmente due cose: cioè la
di gloria e nobiltà lo coronasti;
spietata crudeltà del carneif ce, e la invitta pa-
potere gli desti sulle opere delle tue mani, * zienza del martire: la crudeltà del carnefice per
tutto ponesti sotto i suoi piedi; detestarla, la pazienza del martire per imitarla.
i greggi e gli armenti tutti quanti, * Dice infatti il Salmista, condannando la malva-
ed ancora le bestie selvatiche, gità: «Non imitare i malvagi, poiché essi ben
gli uccelli dell aria e i pesci del mare,
' * presto si disseccheranno come il i
f eno ». Così poi
l'Apostolo esorta ad aver pazienza verso i mal-
e tutto quanto percorre le vie dei mari.
vagi : « La pazienza vi è necessaria perché pos-
O Signore, sovrano nostro, * siate conseguire quanto vi fu promesso ».
quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la
terra ! responsorio
Gloria al Padre... Il Signore lo fece ricco lo guardò dai ne-
,

ant. Per tutta la terra lo hai incoronato di mici e lo protesse da coloro che lo insidia-
gloria e di onore. vano e gli procurò eterna gloria .

y Hai posto, o Signore, sul suo capo.


.
y . Con lui discese nella fossa e anche nelle
catene non lo abbandonò
5!. Una corona di pietre preziose. .

E gli procurò eterna gloria .

Nel tempo pasquale:


ant. Ecco come sono annoverati tra 1 i
f gli di Dio, QUINTA LETTURA
e tra i santi è la loro sorte, alleluia.
stata dunque coronata la pazienza del beato
y. La luce perpetua risplenderà per i tuoi santi, martire ; méntre l'incorreggibile malignità del
o Signore, alleluia. carnefice è divenuta schiava dei tormenti eterni
52. E l'eternità dei secoli, alleluia.
.

Avendo presente questo nella sua lotta il glo- ,

rioso eroe di Cristo non si spaventò per il car-


Padre nostro...
cere. Ad imitazione del suo capo tollerò oltraggi ,
QUARTA LETTURA sofferse dei
r sioni non temette flagelli; e quante
,

Sermone di s. Agostino vescovo volte prima della morte sopportò supplizi per
ivroi oggi celebriamo l'anniversario del trionfo il Cristo, tante gli si offerse in sacrificio Infatti
.

del santo martire...; e la Chiesa, mentre tenne in alta considerazione quello che aveva
si rallegra della sua glorificazione, ci propone appreso dall'Apostolo : « Che i patimenti del tem-
1658 COMUNE
Df UN MARTIRE F. T. P. 1659

po presente non sono da paragonarsi alla futura Signore « trasformerà il nostro corpo miserabile
gloria che sarà manifestata in noi » ; e « che que- conforme al corpo suo glorioso ». Contemplando
sta nostra momentanea e leggera tribolazione questa perfetta libertà non evitava alcun peri-
produce per noi nei cieli un eterno cumulo di colo, non aveva paura di alcun supplizio ; e rite-
gloria ». Sollevato dalle cose terrene per amore neva che, sè anche avesse potuto morire mille
di tale promessa ed ineffabilmente ricolmo della volte, non avrebbe potuto essere ancora degno
dolcezza già pregustata della superna soavità, con per nessuna ragione di meritare una tale ricom-
il Salmista diceva: « Che c'è per me in cielo? e pensa.
che cosa ho desiderato da te sopra la terra? La responsorio
mia carne è venuta meno e così il mio cuore:
Dio del mio cuore, e mia parte è Dio in eterno ». Il Signore lo ha coperto col manto della
gioia e sul suo capo ha posto una corona
responsorio meravigliosa.
Hai esaudito, o Signore, il desiderio della y .
Il Signore lo ha nutrito col pane della vita
'

sua anima, e non hai respinto la domanda e dell intelligenza e lo ha dissetato con l'ac-
delle sue labbra. qua salutare della sapienza.
y . Poiché lo hai prevenuto con le più dolci g;. E sul suo capo ha posto una corona mera-
benedizioni, hai posto sul suo capo una co- vigliosa.
rona di pietre preziose. y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
52. E non hai respinto la domanda delle sue Santo.
labbra.
5?. E sul suo capo ha posto una corona mera-
SESTA LETTURA
vigliosa.

j gli contèmplava infatti in enigma, nei limiti


"

Ili NOTTURNO
in cui la debolezza umana può fissare l'occhio
dello spirito nell'eternità, quanto grandi siano le ant. 7 II Signore è giusto ed ama la giustizia:
gioie della città superna; e, incapace di descri- le persone rette contempleranno il suo volto.
'
verle, esclamava stupito : « Che c è per me in
cielo? » Come se dicesse : È superiore alle mie
Nel tempo pasquale:
forze e al potere della mia eloquenza, trascende
la capacità della mia intelligenza quella bellezza, ant. La luce perpetua risplenderà per i tuoi
quella gloria, quella altezza, con la quale, dopo santi, o Signore, e l'eternità dei secoli, alleluia.
averci sottratti ai turbamenti del mondo e posti
Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi
al sicuro alla sua presenza, Gesù Cristo nostro
.
1660 COMUNE DI UN MARTIRE F. T. P. 1661

*
17] SALMO 10 chi non fa male al prossimo;
né insulta il suo vicino;
ivrel Signore, io mi rifugio, come potete dirmi: *
« Fuggi sui monte come un uccello! chi considera un niente il malvagio, *
e invece onora coloro che temono il Signore;
Ecco, gli empi tendono l'arco, pongono la freccia
sulla corda, * chi non cambia, anche se ha giurato a suo sca-
*

per colpire nel buio le persone rette. pito, e non dà ad usura il suo denaro,
'

né accetta doni a danno dell innocente. -


Quando vengono distrutte le fondamenta, *
Chi agisce così, *
che cosa dovrà fare il giusto? ». -
non sarà smosso in eterno.
Il Signore è nel suo santo tempio, * Gloria al Padre...
Il Signore ha nei cieli il suo trono:
ma il suo sguardo osserva il mondo, * ant. Abiterà nella tua dimora: riposerà sul
tuo santo monte.
i suoi occhi scrutano i i
f gli degli uomini.
Il Signore scruta il giusto e l'empio, *
ant. 9 Hai posto, o Signore, sul suo capo, una
egli detesta chi ama la violenza. corona di pietre preziose.
Fa piovere sui malvagi fuoco e zolfo; * [9] SALMO 20
un vento infuocato sarà versato nel loro calice.
Poiché c giusto, il Signore ama le azioni giuste, * signore, della tua potenza il re si rallegrerà ,
*

le persone rette contempleranno il suo volto.


gioirà grandemente per la tua salvezza.
Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore *
Gloria al Padre... ,

non hai ignorato la richiesta delle sue labbra .

ant. Il Signore è giusto ed ama la giustizia: le Lo hai prevenuto con favori eccezionali *
persone rette contempleranno il suo volto. ,

hai posto sul suo capo una corona di oro puro .

ant. 8 Abiterà nella tua dimora: riposerà sul Ti ha domandato vita e gliela hai concessa, *
tuo santo monte. gli hai dato longevità imperitura.
[8] SALMO 14 Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *
lo hai rivestito di splendore e di maestà.
Cignore, chi abiterà nella tua dimora, *
.
p e chi riposerà sul tuo santo monte? - Lo hai ricolmato di benedizioni perenni ,
*

Chi cammina senza macchia ed opera la giustizia lo rallegri di gioia con la tua presenza.
e pensa in cuore cose giuste, * Certo, il re confida nel Signore * ,
'

e con la lingua non calunnia; per grazia dell Altissimo non vacillerà. -
1662 COMUNE DI UN MARTIRE F. T. P. 1663

La tua mano raggiungerà tutti i tuoi avversari ,


*
Per un martire sommo pontefice: LETTURE del Connine di un
sommo pontefice, pag. 1642.
la tua destra ricercherà tutti coloro che ti
odiano.
SETTIMA LETTURA
Li renderai come una fornace accesa * ,

nel giorno del tuo intervento. Dal Vangelo secondo Luca 14, 26-33
Il Signore nella sua ira li consumerà *
Inviene
quel tempo Gesù disse alle turbe: « Se uno
,

li divorerà il fuoco.
a me e non odia suo padre e sua madre
Sradicherai dalla terra i loro frutti * , e la moglie e i figli e i fratelli e le sorelle, e perfi-
eliminerai i loro figli dalla società degli uomini . no la sua vita, non può essere mio discepolo ».
Essi tramano il male contro di te * ,
(continua nella Messa del giorno)
fanno progetti maligni che non porteranno a
,

termine. Omelia di s. Gregorio papa


Certo li metterai in fuga, *
punterai il tuo arco contro di loro. Seticonsideriamo, fratelli carissimi, quali e quan-
beni ci vengono promessi in cielo, stimiamo
Lèvati, o Signore nella tua potenza! *
,
spregevoli quelli che abbiamo sulla terra. Poiché
Canteremo e inneggeremo alla tua forza .
'

la sostanza terrena, paragonata all eterna feli-


Gloria al Padre... cità, è un peso, non un aiuto. La vita temporale,
paragonata alla vita eterna, merita piuttosto il
ant. Hai posto, o Signore, sul suo capo, una nome di morte che di vita. Infatti lo slesso quo-
corona di pietre preziose. tidiano decadere del corpo che altro è se non
y Grande è la sua gloria per la tua salvezza.
. una lenta morte? Ma quale lingua può ridire,
1$. Lo hai ricoperto di grande gloria e di splen- quale intellètto comprendere quanto sia il gau-
dore. dio della patria superna : essere associati ai cori
degli angeli, contemplare con questi beatissimi
Nel tempo pasquale:
spiriti la gloria del Creatore, vedere Dio faccia a
faccia, contemplare la luce indefettibile, non es-
ant. La luce perpetua risplenderà per i tuoi sere più turbato da alcun timore di morte, godere
santi, o Signore, e l'eternità dei secoli, alleluia. una felicità inalterabile, infinita?

y . Essi saranno incoronati di eterna letizia al- ,


responsorio
leluia.
52. Avranno gaudio e consolazione, alleluia. Ha una corona d'oro sul suo capo, con
impresso il nome di santità, magnifico or-
Padre nostro... namento, prezioso lavoro.

54 - Mattutino
1664 COMUNE
DI UN MARTIRE F. T. P. 1665

y . Poiché l'hai prevenuto con le più dolci be- y .


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
nedizioni, hai posto sul suo capo una co- Santo.
rona di pietre preziose. Non ha avuto paura delle minacce dei giu-
5!. Con impresso il nome di santità, magni- dici; non ha cercato la gloria di terreni
i
f co ornamento, prezioso lavoro. onori, ma è giunto al regno celeste .

i ",

Se il martirio è stato incruento , in luogo del precedente


OTTAVA LETTURA responsorio si recita il seguente:

1/1"a l'animo si infiamma al sentire queste cose


"

, Signore lo hai prevenuto con le più dolci


,

e già desidera ardentemente stare là dove benedizioni, hai posto sul suo capo una
spera di godere senza if ne. Ma non si può giun- corona di pietre preziose.
gere a grandi premi se non attraverso grandi
fatiche. Di conseguenza anche Paolo, grande pre- y. Egli ti chiese la vita, e tu gli hai dato
dicatore dice : « Non sarà coronato, se non colui
,
longevità nei secoli.
che avrà combattuto secondo le regole ». La gran- 5!. Hai posto sul suo capo una corona di
dezza delle ricompense dunque allieti il nostro pietre preziose.
spirito, ma non lo spaventi il travaglio del com-
battimento. Per questo la Verità dice a quelli y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
che si accostano a lei : « Se uno viene a me e non
odia suo padre e sua madre e la moglie e i i
f gli 52. Hai posto sul suo capo una corona di
e i fratelli e le sorelle, e perfino la sua vita, non pietre preziose.
può essere mio discepolo ».
responsorio
NONA LETTURA

Questi è un vero martire, che per il nome


di Cristo ha versato il suo sangue. Non il/la ci si deve chiedere come mai ci venga co-
ha avuto paura delle minacce dei giudici; mandato di odiare i genitori e gli altri con-
non ha cercato la gloria di terreni onori, giunti, mentre poi ci è prescritto di amare anche
ma è giunto al regno celeste. i nemici. E certo la Verità a proposito della
'

moglie dice: « Quel che Dio ha unito, l uomo


y . Il Signore guidò il giusto per vie diritte non divida ». E Paolo dice : « Uomini, amate le
e gli mostrò il regno di Dio. vostre mogli come anche Cristo ama la Chiesa ».
Bf. Non ha avuto paura delle minacce dei giu- Ecco, il discepolo predica che bisogna amare
dici; non ha cercato la gloria di terreni la moglie, mentre il Maestro dice: « Chi non odia
onori, ma è giunto al régno celeste. la moglie, non può essere mio discepolo ». Forse
1666 COMUNE DI PIÙ MARTIRI F. T. P. 1667

che il giudice prescrive una cosa e il banditore


ne annuncia un altra? Oppure possiamo odiare e
'

amare nel medesimo tempo? Però se valutiamo Comune di più martiri


la forza del precetto, siamo in grado di fare fuori del tempo pasquale
' '
l una cosa e l altra
operando un giusto discerni-
mento: amare cioè la moglie e quelli che ci INVITATORIO
sono uniti per parentela e che riconosciamo
come prossimo: e ignorarli, quasi odiandoli e Il Signore, re dei martiri, *
fuggendoli, qualora ci fossero di impaccio nel venite, adoriamo.
percorrere la via voluta da Dio.
Salmo 94, pag. 1.

Te Deum, pag. 9.
INNO

Orazione propria.
Z
"

1 antiamo con liete voci


il sangue sparso per Cristo,
le vittorie dei martiri
e la corona meritata nel cielo.

Vinto il terrore del secolo ,

sprezzati i tormenti del corpo,


possiedono la vita eterna,
premio di una santa morte.
I martiri sono gettati al fuoco
e alle zanne delle belve:
su di essi armata di uncini,
infierisce la mano di un crudele carnefice.

Squarciate, pendono le viscere ,

scorre il sacro sangue :


ma essi restano irremovibili ,

in grazia della vita perenne.


Unisci, o Redentore ti preghiamo
, ,

alla compagnia dei martiri ,

i servi che ti pregano ,

per tutti i secoli. Amen.


DI PIÙ MARTIRI F. T. P. 1669
1668 COMUNE

*
perché il Signore vigila sulla via dei giusti,
I NOTTURNO e la via degli empi conduce alla rovina.
Gloria al Padre...
ant. Lungo i corsi delle acque piantò la vigna
dei giusti e il loro diletto fu nella legge del Si- ant.
'
In riva all acqua egli piantò la vigna dei
gnore. giusti e il loro diletto fu nella legge del Signore.

Nel tempo pasquale: ant. 2 II Signore ha provato gli eletti come oro
nel crogiuolo e li ha graditi come olocausto in
ant. 1 giusti staranno con grande sicurezza da- eterno.
vanti a coloro che li perseguitarono, alleluia.
Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi. [21 SALMO 2

perché tumultuano le genti ,v


t e i popoli ordiscono vane trame?
.

Il] SALMO 1
Insorgono i re della terra e i principi congiurano
"

Deato ruomo che non segue * insieme *


-

L' il consiglio degli empi, contro il Signore e contro il suo Messia:


e non entra nella via dei peccatori, * « Spezziamo le loro catene *
e con i malvagi non siede a convegno; e gettiamo via da noi il loro giogo ! ». -
Colui che abita nei cieli se ne ride; *
ma si delizia nella legge del Signore, *
e nella sua legge medita giorno e notte. si fa beffe di loro il Signore.
Egli è quale albero * Egli parla ad essi con ira *
'
piantato in riva all acqua, e nel suo sdegno li sgomenta:
« Ma io ho consacrato il mio re *
che a suo tempo produce il frutto, e le sue foglie
su Sion, mio santo monte ! ». -
non appassiscono, *
e gli riesce tutto ciò che intraprende. - Io promulgherò il decreto del Signore ; il Signore
*
mi disse:
Non così gli empi, non così; *
ma sono come pula che il vento disperde. « Tu sei mio i
f glio oggi io ti ho generato.
,

Per questo non reggeranno gli empi al giudizio ,


* Chiedi a me e io ti darò in retaggio le genti *
né i peccatori all'assemblea dei giusti e in tuo dominio i confini della terra .

,
1670 COMUNE
DI Piti MARTIRI F. T. P. 1671
*
Tu le reggerai con scettro di ferro, Mi corico e mi addormento; *
e le frantumerai qua! vaso di creta ». -
mi sveglio, perché Dio mi sostiene .

Pertanto, o re, comprendete, * Non temerò le migliaia di persone *


imparate voi, giudici della terra. che intorno mi stringono di assedio .
-

Servite il Signore nel timore e giubilate davanti Sorgi, Signore! *


a lui; * Salvami, Dio mio!
rendetegli ossequio con tremore, Tu infatti hai percosso sulle guance tutti i miei
*
nemici
affinché egli non si adiri e non vi perdiate per
via quando tra breve divamperà la sua ira: * tu hai rotto i denti ai malvagi .

beati tutti coloro che si rifugiano in lui. Presso il Signore è la salvezza: *


Gloria al Padre... sul tuo popolo sia la benedizione!
Gloria al Padre...
ant. Il Signore ha provato gli eletti come oro
nel crogiuolo e li ha graditi come olocausto in ant. Se dinanzi agli uomini hanno sofferto tor-
eterno. ture, la speranza degli eletti è immortale in
eterno.

ant. 3 Se dinanzi agli uomini hanno sofferto tor-


ture, la speranza degli eletti è immortale in y. Rallegratevi nel Signore ed esultate o giusti. ,

eterno. 5!. E gloriatevi, o voi tutti retti di cuore.


[31 SALMO 3

uanto numerosi sono, o Signore, coloro che Nel tempo pasquale:


Q mi tormentano: *

ant. 1 giusti staranno con grande sicurezza da-


molti insorgono contro di me!
vanti a coloro che li perseguitarono alleluia.
,

Molti sono coloro che dicono di me: *


« Non trova salvezza in Dio ». y. Santi e giusti, gioite nel Signore alleluia.
,

Ma tu, o Signore, sei il mio scudo, * 5 .


Iddio vi ha scelti per sua eredità alleluia. ,

tu la mia gloria, tu colui che sollevi la mia testa.


Con la mia voce ho invocato il Signore, *
ed egli mi ha dato ascolto dal suo santo monte. Padre nostro..,
1672 COMUNE DI Piti MARTIRI F. T. P. 1673

PRIMA LETTURA

Per un martire non pontei


f ce fuori del tempo pasquale:
Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani
8 ,
12-19 Questo santo combattè per la legge del
suo Dio i
f no alla morte senza timore delle

Così dunque, o fratelli, noi abbiamo


veri, ma non verso la carne, per
sì dei do-
vivere se-
minacce degli empi poiché era fondalo
su solida pietra.
,

condo la carne; infatti, se vivete secondo la


carne, siete destinati a morire; ma se mediante y Questi è colui che disprezzò la vita del
.

lo spirito fate morire le opere del corpo, vivre- mondo e giunse al regno dei cieli .

te. Infatti, quanti sono animati dallo Spirito di 5;. Poiché era fondato su solida pietra.
Dio, costoro son i f gli di Dio. E in realtà, non
avete ricevuto uno spirito di schiavitù per rica- Per uno a più martiri nel tempo pasquale:
dere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito
di adozione i f liale, che ci fa esclamare : « Abba, Beato l'uomo che teme il Signore alleluia :
,

Padre!». Lo Spirito in persona si unisce allo nei suoi precetti molto si delizia alleluia,
,

alleluia alleluia.
spirito nostro per attestare che noi siamo i f gli ,

di Dio. E se i f gli, anche eredi: eredi di Dio,


y Nella sua casa vi saranno gloria e ricchez-
coeredi però di Cristo, se è vero che noi soffria-
.

mo con lui per essere anche glorificati con lui. ze, e la sua giustizia rimarrà nei secoli dei
secoli.
Sì, io penso che i patimenti del tempo presente
non reggono il confronto con la gloria che deve Nei suoi precetti molto si delizia alleluia,
,
'
manifestarsi in noi ! Anche l ansiosa aspettativa alleluia, alleluia.
del mondo creato è protesa verso la rivelazione
dei if gli di Dio.
responsorio
SECONDA LETTURA
Dio asciugherà ogni lacrima dagli occhi 8, 28-34
dei santi e non vi sarà più alcun lutto,
né grido, né dolore, poiché le cose di pri- Cappiamo, inoltre che con quelli che lo amano
,

ma sono passate. Iddio collabora in tutto per il loro bene ,


cioè
con coloro che egli ha eletti secondo il suo eter-
y . Non avranno più fame, né sete, né bru- no disegno. Poiché, coloro che egli in antece-
cerà più sopra di loro il sole, né alcun denza conobbe, li ha pure predestinati a ripro-
ardore.
durre l'immagine del Figlio suo affinché egli
,

5?. Poiché le cose di prima sono passate. sia il primogenito d una moltitudine di fratelli;
'
DI PIÙ MARTIRI F. T. P. 1675
1674 COMUNE

per uno o più martiri nel tempo pasquale:


e quelli che predestinò li ha pure chiamati; e
,

quelli che chiamò, li ha pure giustificati ; e quelli La vostra tristezza, alleluia, si cambierà in
che giustificò li ha pure glorificati. Dopo questo
,
, gioia, alleluia, alleluia.
che dire? Se Dio è per noi chi sarà contro di
,

noi? Colui che non risparmiò il proprio Figlio y . Il mondo godrà, voi invece sarete tristi. Ma
,
la vostra tristezza.
ma lo sacrificò per tutti noi come non ci accor-
,

derà tutto con lui? Chi sarà l'accusatore contro gr. Si cambierà in gioia, alleluia, alleluia.
gli eletti di Dio? Iddio che giustifica? Chi li con-
dannerà? Cristo Gesù che morì, più ancora, che
risuscitò, e che sta alla destra del Padre, e che
TERZA LETTURA
anzi intercede per noi?
8 ,
35-39
responsorio

dall amore del Cristo? La tribo-


'

Gli uomini santi versarono il loro glo- Chilazione?


ci separerà
l'angustia? la persecuzione? la fame?
rioso sangue per il Signore, amarono Cristo la nudità? il pericolo? la spada? Così sta scritto:
nella loro vita, lo imitarono nella loro « A causa di te siamo messi a morte tutto il
morte: perciò hanno meritato la corona giorno; siamo considerati come pecore da ma-
del trionfo. cello ! ». Ma di tutto questo noi siamo più che
vincitori in virtù di Colui che ci ha amati. In-
y . Un solo spirito ed una sola fede era in fatti, io sono sicuro che né morte, né vita, né an-
loro.
geli, né principati, né cose presenti, né cose fu-
52. Perciò hanno meritato la corona del trion- ture, né potenze, né altezza, né profondità,
fo. né altra creatura qualsiasi potrà strapparci dal-
l amore di Dio, manifestatoci in Cristo Gesù,
'

nostro Signore.
responsorio
Per un martire non pontefice fuori del tempo pasquale:
Offrirono il loro corpo ai supplizi per Id-
Il giusto germoglierà come il giglio e fio- dio, perciò meriteranno una corona eterna.
rirà in eterno davanti al Signore. y . Questi sono venuti da una grande tribo-
lazione ed hanno lavato le loro vesti nel
y . Stabilito nella casa del Signore, negli atri '
sangue dell Agnello.
della casa del nostro Dio.
Perciò meritarono una corona eterna.
5 .
E fiorirà in eterno davanti al Signore.
1676 COMUNE M PIÙ MARTIRI F. T. P. 1677

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo. II NOTTURNO

'
5 . Perciò meritarono una corona eterna. ant. 4 Darò ai miei santi un posto d onore nel
regno del Padre mio, dice il Signore.

Per un martire non pontefice fuori del tempo pasquale: Nel tempo pasquale:
ant. Ecco come sono annoverati tra i figli di
Questi conobbe la giustizia, vide grandi Dio, e tra 1 santi è la loro sorte, alleluia.
meraviglie e pregò con fervore l'Altissimo
e fu annoverato tra 1 santi Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi.
.

y .
Questi è colui che disprezzò la vita del
mondo e giunse al regno dei cieli . [4] SALMO 14
gL E fu annoverato tra i santi.

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Signore,
e chi riposerà
chi abiterà
sul nella
tuo santo
tua dimora,
monte? *-
Santo. Chi cammina senza macchia ed opera la giustizia
5 . E fu annoverato tra i santi. e pensa in cuore cose giuste, *
e con la lingua non calunnia;
*

Per uno o più martiri nel tempo pasquale: chi non fa male al prossimo;
né insulta il suo vicino;
Preziosa è agli occhi del Signore alleluia,
, chi considera un niente il malvagio, *
la morte dei suoi santi alleluia.
,
e invece onora coloro che temono il Signore;
y .
Il Signore ha cura di tutte le loro ossa: chi non cambia, anche se ha giurato a suo sca-
*
neppure uno sarà spezzato .
pito, e non dà ad usura il suo denaro,
'
né accetta doni a danno dell innocente. - .
La morte dei suoi santi alleluia.
,

Chi agisce così, *


y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito non sarà smosso in eterno.
Santo.
Gloria al Padre...
5!. La morte dei suoi santi, alleluia.
'
ant. Darò ai miei santi un posto d onore nel
regno del Padre mio, dice il Signore,
<

1678 COMUNE DI PIÙ MARTIRI F. T. P. 1679

ant. 5 Come Dio ha reso mirabile il mio affetto Mi mostrerai il sentiero della vita, la pienezza
verso i santi che sono nella sua terra! del gaudio presso di te *
e le gioie senza fine della tua destra.
[5] SALMO 15 Gloria al Padre...

/Custodiscimi, o Dio, perché a te io ricorro; ant. Come Dio ha reso mirabile il mio affetto
io dico al Signore : « Tu sei il mio Signore; * verso i santi che sono nella sua terra!
senza di te non ho alcun bene ».

Come Dio ha reso mirabile il mio affetto verso


ant. 6 I santi che sperano nel Signore saranno
i santi *
forti, avranno ali come le aquile, voleranno
e non si stancheranno.
che sono nella sua terra!
16] SALMO 23
Coloro che seguono altri dei, *
moltiplicano le loro sofferenze. T\el Signore è la terra e quanto la riempie, *
'
l universo con i suoi abitanti.
Non gusterò il sangue delle loro libazioni, *
né con le mie labbra pronunzierò il loro nome .
Perché egli l'ha fondato sopra i mari, *
'

Il Signore è parte della mia eredità e del mio sopra i fiumi l ha stabilito.
calice: * Chi salirà sul monte del Signore? *
sei tu che tieni in mano le mie sorti. Chi starà nel suo santo luogo?
Le sorti mi assegnarono in luoghi ameni : * Chi ha le mani innocenti e il cuore puro, chi non
dolce è per me il mio retaggio. - '
volge l animo suo alla vanità, *
Benedico il Signore perché mi ha ammae- né giurò con inganno al prossimo suo.
,

strato * Quésti otterrà benedizioni dal Signore *


e perché anche di notte mi consiglia il mio cuore . e ricompensa da Dio, suo Salvatore.
Ho sempre il Signore dinanzi a me; * Tale è la generazione di quelli che lo cercano, *
e non mi turbo poiché egli sta alla mia destra.
,
di quelli che cercano il volto del Dio di Giacobbe.
Ne gioisce il mio cuore ed esulta l'anima mia ,
Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi ,

e perfino il mio corpo riposerà sicuro , porte eterne, *


' afinché entri il Re della gloria!
perché tu non lascerai negli inferi l anima
mia, * « Chi è questo Re della gloria? » « Il Signore
né permetterai al tuo santo di vedere la corru- forte e potente, *
zione. il Signore potente in battaglia ».
COMUNE
DI PIÙ MARTIRI F. T. P. 1681
1680

Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi, tà dei santi martiri soltanto coloro che seguono
porte etèrne, * gli esempi degli stessi martiri. Infatti le solennità
ai
f nché entri il Re della gloria ! dei martiri sono esortazioni al martirio; poiché
*
non deve rincrescere di imitare quello che piace
« Chi è questo Re della gloria? » celebrare.
« Il Signore degli eserciti, questi è il Re della responsorio
gloria ».
I tuoi santi, o Signore hanno seguito una
,
Gloria al Padre...
via meravigliosa e, osservando i tuoi pre-
cetti, sono rimasti illesi in mezzo all'infu-
ant. I santi che sperano nel Signore saranno
forti, avranno ali come le aquile, voleranno riare delle acque; apparve la terra asciutta
e non si stancheranno. e nel mar Rosso una via senza ostacoli.

Esultino i giusti al cospetto di Dio.


y .
Ha percosso la pietra e ne sono sgorgate
y
le acque, che corsero a torrenti.
.

5 E godano in letizia.
52. Apparve la terra asciutta e nel mar Rosso
.

una via senza ostacoli.


Nei tempo pasquale:
ant. Ecco come sono annoverati tra i i
f gli di QUINTA LETTURA
Dio, e tra i santi è la loro sorte, alleluia.
TV'oi però vogliamo godere con 1 santi ma non ,

y La luce perpetua risplenderà per i tuoi santi,


. vogliamo sopportare con loro le tribolazioni
o Signore, alleluia. del mondo. Certamente chi per quanto può, non
,

g!. E l'eternità dei secoli, alleluia. vorrà imitare i santi martiri non potrà arri-
,

vare alla loro beatitudine. Anche l'apostolo Paolo


infatti, così predica : « Se saremo compagni nella
Padre nostro... sofferenza lo saremo pure nella consolazione ».
,

E il Signore nel Vangelo: « Se il mondo vi odia ,


QUARTA LETTURA
sappiate, che prima di voi ha odiato me ». Ri-
,

Sermone di s. Agostino vescovo i


f uta di appartenere al corpo chi non vuol sop-
'
portare l odio assieme al capo.

Ognile feste
qual dei
volta,
santifratelli
martiricarissimi,
,
celebriamo
aspettiamo di otte-
I santi di Dio morendo per il nome di
responsorio

nere dal Signore, per la loro intercessione, dei ,

beneif ci temporali così da meritare di ricevere, Cristo, non hanno avuto paura dei l
f agel-
imitando questi stessi martiri, anche i beni eter- li dei carnefici; per diventare eredi nella
ni. Celebrano infatti veramente le gioiose festivi- casa del Signore.
1682 COMUNE
1)1 PIÙ MARTIRI F. T. P. 1683

>/. Hanno afiidato al supplizio il proprio cor-


III NOTTURNO
po per amore di Dio.
Per diventare eredi nella casa del Signore. ant. 7 I giusti pertanto vivranno in eterno e
presso il Signore è la loro ricompensa.
SESTA LETTURA
Nel tempo pasquale:
ualcuno però potrà dire : « Chi sarà mai in ant. La luce perpetua risplenderà per i tuoi
Q grado di seguire le orme dei beati marti- '
santi, o Signore, e l eternità dei secoli, alleluia.
ri? ». A costui io rispondo che, se vogliamo, pos- Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi.
siamo imitare non solo i martiri ma anche lo
stesso Signore, col suo aiuto. Ascolta, non me,
bensì lo stesso Signore che grida al genere uma- [7] SALMO 32
no : « Imparate da me che sono mite e umile di
cuore ». Ascolta anche il
'
monito dell apostolo
Insultate,
*
o giusti, nel Signore: *
-

J ai retti conviene lodarlo.


Pietro : « Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci
l esempio, perché seguiamo le sue orme ».
'
Celebrate il Signore con la cetra * ,
'
sull arpaa dieci corde inneggiate a luì.
responsorio Cantate a lui un cantico nuovo : *
inneggiate a lui con suoni festanti.
Il Signore ha provato gli eletti come oro
nel crogiuolo e li ha graditi come vittime Perché retta è la parola del Signore, *
di olocausto; a suo tempo essi saranno e tutte le sue opere sono fedeli.
presi in considerazione, perché grazia e Egli ama la giustizia e il diritto: *
pace sono riservate agli eletti di Dio. della bontà del Signore è piena la terra. -
y .
Chi confida in lui conoscerà la verità; i Per la parola del Signore furono creati i cieli, *
fedeli vivranno uniti a lui nell'amore. c col sofio della sua bocca tutte le loro schiere.

gì. Perché grazia e pace sono riservate agli Raccoglie come in un otre le acque del mare: *
eletti di Dio. chiude in serbatoi gli abissi. -
Tema il Signore tutta la terra, *
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito davanti a lui tremino tutti gli abitanti del
Santo. mondo.
gì. Perché grazia e pace sono riservate agli Infatti egli disse e fu fatto: *
eletti di Dio.
comandò ed ogni cosa fu creata.
1684 COMUNE
DI PIÙ MARTIRI F. T. P. 1685

Il Signore abbatte i progetti delle genti; * ant. 8 Sacrii


f carono il loro corpo alla morte per
rigetta i pensieri dei popoli
.
non servire agli idoli; perciò, incoronati, possie-
Ma il disegno del Signore rimane in eterno : * dono la palma.
i pensieri del suo cuore passano di generazione [g] SALMO 33
in generazione *

Benedirò il Signore in ogni tempo:


.

Beato il popolo il cui Dio è il Signore ,


* la sua lode sarà sempre sulla mia bocca.
il popolo che egli ha scelto in eredità -

*
L anima mia si glori nel Signore:
.
'

Dal cielo guarda giù il Signore; * ascoltino gli umili e gioiscano.


vede tutti i i
f gli degli uomini .

Dalla sua sede egli guarda * Magnificate con me il Signore; *


ed esaltiamo insieme il suo nome. -
tutti quelli che abitano la terra:
egli che ha formato i cuori di tutti loro *
Ho cercato il Signore, e mi ha esaudito; *
e che scruta tutte le loro opere .
-
,
egli mi ha liberato da tutti i miei timori.
Non vince il re con un esercito numeroso ,
* Per rallegrarvi, mirate a lui, *
e le vostre facce non arrossiscano.
né chi combatte si salva per grandezza di vigore .

'

Vano è il cavallo per la salvezza * ,


Ecco, il misero ha gridato, ed il Signore l ha
*
e non salverà alcuno con tutto il suo vigore .
sentito,
'
e da tutte le sue angustie l ha salvato.
Ma ecco gli occhi del Signore sono su coloro *
L angelo del Signore si accampa
'
che lo temono: *
e su quelli che sperano nel suo favore attorno a coloro che lo temono e li libera.
,

per strappar dalla morte le anime loro * Gustate e vedete quanto è buono il Signore; *
e sostenerli in tempo di fame .
-
beato l'uomo che si rifugia in lui.
'
L anima nostra attende il Signore * Temete il Signore, o santi suoi, *
,

perché egli è nostro aiuto e protettore. perché nulla manca a coloro che lo temono.
In lui dunque si allieta il nostro cuore ,
* I potenti sono diventati poveri ed affamati ; *
e noi confidiamo nel suo santo nome .
ma coloro che cercano il Signore, non manche-
La tua misericordia o Signore, sia sopra di noi
,
* ranno di alcun bene. -
,

nella misura in cui noi confidiamo in te .

Venite, o i
f gli, e datemi ascolto; *
Gloria al Padre.. .
io vi insegnerò il timore del Signore.
ant. I giusti pertanto vivranno in eterno e pres- Chi è l'uomo che ama la vita *
so il Signore è la loro ricompensa .
e desidera lunghi giorni per godere i beni?
1686 COMUNE 1)1 PIÙ MARTIRI P. T. P. 1687

Trattieni la lingua dal male * ant. 9 Ecco, grande è presso Dio la ricompensa
e le tue labbra da parole fraudolente .
dei santi: essi infatti morirono per Cristo e vi-
vranno in eterno.
Allontànati dal male e fa' il bene; *
cerca la pace e seguila .
[9] SALMO 45
Gli occhi del Signore osservano i giusti * *

e le sue orecchie sentono il loro grido .


Dioci èè per noidirifugio
stato grandee aiuto
forza;nelle angustie.
II volto del Signore si distoglie dai malfattori ,
*
Perciò non temiamo anche se la terra trema, *
per distruggere la loro memoria dalla terra. e i monti sprofondano in mezzo al mare.
Gridarono i giusti ed il Signore li ha esauditi; * Rumoreggino, spumeggino pure le sue acque, *
e li ha liberati da tutte le loro angustie . siano scossi i monti al suo furore;
Il Signore è vicino a coloro che hanno il cuore il Signore degli eserciti è con noi, *
aflitto ,
*
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. -
e solleva chi ha lo spirito affranto .

Lo spumeggiare di un fiume rallegra la città di


Molti sono i mali del giusto ,
* Dio, *
ma il Signore lo libera da tutti .
la più santa fra le dimore dell'Altissimo.
Prende in custodia tutte le sue ossa : * Dio è in mezzo ad essa: non vacillerà; *
neppure uno sarà spezzato .
Dio la soccorrerà al primo barlume del mattino.
Fremettero i popoli, vacillarono i regni; *
La malizia spinge l'empio alla morte * ,
tuonò con la sua voce e la terra tremò.
e quelli che odiano il giusto saranno puniti.
,

Il Signore degli eserciti è con noi, *


Il Si gnore libera le anime dei suoi servi ; * nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. -
non sarà punito chi si rifugia in lui .

Venite, osservate le opere del Signore: *


Gloria al Padre...
egli ha compiuto cose meravigliose sulla terra,
*
pose fine alle guerre fino ai confini del mondo,
ant. Sacrificarono il loro corpo alla morte per spezzò gli archi e ruppe le lance, e bruciò gli
non servire agli idoli; perciò incoronati, possie-
,
scudi col fuoco.
dono la palma .

« Desistete, e sappiate che io sono Iddio, *


eccelso fra le genti, eccelso sulla terra ».
1688 COMUNE DI PIÙ MARTIRI F. T. P. 1689

II Signore degli eserciti è con noi ,


*
Omelia di s. Gregorio papa
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe .

Gloria al Padre... Ti Signore e Redentore nostro annunzia i mali


che precederanno la fine del mondo afif nché,
ant. Ecco, grande è presso Dio la ricompensa quando essi verranno, tanto meno perturbino
dei santi: essi infatti morirono per Cristo e vi -

quanto più saranno stati conosciuti prima. In-


vranno in eterno.
fatti le frecce che sì prevedono feriscono meno;
y . I giusti pertanto vivranno in eterno. e i mali del mondo ci sembrano più tollerabili
quando la previsione ci premunisce contro di
E presso il Signore è la loro ricompensa .

essi, come uno scudo. Ecco dunque quello che


dice : « Quando sentirete parlare di guerre e
Nel tempo pasquale:
sommosse, non vi spaventate; bisogna che prima
avvengano queste cose, ma la i f ne non verrà su-
ant. La luce perpetua risplenderà per i tuoi bito dopo ». È necessario ponderare le parole del
santi, o Signore e l'eternità dei secoli, alleluia
, .
nostro Redentore, con le quali egli ci annunzia
' '

}/. Essi saranno incoronati di eterna letizia al- che dobbiamo patire sia all esterno che all inter-
,

leluia. no. Le guerre infatti vengono fatte dai nemici,


le sommosse dai cittadini. Per indicarci dunque
5?. Avranno gaudio e consolazione, alleluia. '
che saremo turbati all esterno e all interno, ci
'

dice che altro avremo a soffrire dai nemici e


altro dai fratelli.
Padre nostro...
responsorio
Per un martire sommo pontei
f ce: Letture del Comune di un
sommo pontefice pag. 1642.
, I santi di Dio hanno perseverato nella
fraternità a causa del comando del Signore
SETTIMA LETTURA e delle leggi paterne. Essi hanno sempre
Dal Vangelo secondo Luca 21 ,
9-19 avuto un solo spirito e una sola fede.

Tn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: y . Quanto è bello e dolce che i fratelli
« Quando sentirete parlare di guerre e som- dimorino insieme !
mosse non vi spaventate; bisogna che prima
,

52. Essi hanno sempre avuto un solo spirilo


avvengano queste cose ma la fine non verrà su-
,
e una sola fede.
bito dopo
(continua nella Messa del giorno)
1690 COMUNE Ut Plt! MARTIRI F. T. P. 1691

OTTAVA LETTURA
y . Quanto è bello e dolce che i (rateili dimo-
rino insieme.
"

jl/Ta poiché, avvenuti questi mali, non seguirà 5!. Disprezzando gli onori reali, sono giunti
subito la fine
aggiunge : « Si solleverà po-
,
al regno celeste.
polo contro popolo e regno contro regno; e vi
saranno in diversi luoghi grandi terremoti e pe- ,
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
stilenze e carestie; e vi saranno fenomeni spa- Santo.
ventosi e grandi segni dal cielo » L'ultima cala-
.
Pi. Disprezzando gli onori reali, sono giunti
mità sarà così preceduta da molte calamità; e al regno celeste.
con i frequenti mali che precederanno, vengono
,

indicati i mali eterni che seguiranno Perciò, do- .

po le guerre e le sommosse, non seguirà subito NONA LETTURA


la fine; perché devono precedere molti mali che ,

possano preannunciare il male che non avrà fine. erò dopo che si è parlato di tanti segni di
P ,

perturbazione, è necessario prenderli breve-


responsorio
mente in considerazione ad uno ad uno. Perché
Voi, miei santi, vivendo nella carne ,
avete sta scritto che noi ne subiamo alcuni dal cielo,
sostenuto la battaglia: io vi darò la ricom- altri dalla terra, altri dagli elementi, altri dagli
pensa per la vostra fatica. uomini. Dice infatti : « Si solleverà popolo contro
y . Venite, benedetti dal Padre mio, ricevete popolo»: ecco lo scompiglio degli uomini; «vi
il regno. saranno in diversi luoghi grandi terremoti » : ec-
co l ira che verrà dall'alto ; « vi saranno pestilen-
'

R .
Vi darò la ricompensa per la vostra fatica. ze » : ecco la perturbazione nei corpi ; « vi saran-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito no fame e carestia »: ecco la sterilità della terra;
Santo. « e fenomeni spaventosi dal cielo e tempeste » :
'
ecco l instabilità dell'atmosfera. Poiché dunque
Vi darò la ricompensa per la vostra fatica .

tutto deve essere distrutto, prima della distru-


zione tutto sarà sconvolto; e noi, che in tutto
II seguente responsorio si recita al posto del precedente abbiamo peccato, in ogni cosa saremo puniti,
quando vengono commemorati due fratelli martiri o più perché si avveri quanto è stato detto: « E con
santi uniti nel martirio .

lui combatterà l'universo contro gli insensati ».


Questa è la vera fratellanza che nella lotta
Tfi Dbum, pag. 9.
non è mai venuta meno: sparso il sangue ,

hanno seguito il Signore Disprezzando gli


.
Ora/.ioni! propria.
onori reali sono giunti al regno celeste.
,
1692 COMUNE 1)1 UNO 0 PIÙ MARTIRI NBL T. P. 1693

Per più martiri:

Comune di uno o più martiri INNO

nel tempo pasquale


Cantiamo con liete voci
il sangue sparso per Cristo,
INVITATORIO
le vittorie dei martiri
e la corona meritata nel cielo.
Esultino i santi nel Signore ,
*
alleluia. Vinto il terrore del secolo,
Salmo 94, pag. 1. sprezzati i tormenti del corpo,
possiedono la vita eterna,
Per un martire:
premio di una santa morte.
INNO
I martiri sono gettati al fuoco
r\ Dio, sorte, corona
" e alle zanne delle belve:
e premio dei tuoi soldati, su di essi armata di uncini,
sciogli dai lacci della colpa ini
f erisce la mano di un crudele carnefice.
coloro che cantano le lodi del martire.
Squarciate, pendono le viscere,
Egli infatti giunse
scorre il sacro sangue:
al regno celeste reputando
,
ma essi restano irremovibili,
insidiosi e pieni di fiele
in grazia della vita perenne.
le gioie del mondo e i molli suoi pascoli.
Da forte corse incontro alle pene Unisci, o Redentore, ti preghiamo,
e le sostenne virilmente alla compagnia dei martiri,
e, versando il sangue per te ,
i servi die ti pregano,
ora possiede i premi eterni. per tutti i secoli. Amen.
Perciò con umil prece
ti preghiamo o pietosissimo:
, I NOTTURNO
in questo trionfo del martire
rimetti le colpe ai sena. ant. I giusti staranno con grande sicurezza da-
vanti a coloro che li perseguitarono, alleluia.
Sia lode e gloria perenne
al Padre e al Figlio Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi.
insieme con lo Spirito Santo ,
Salmi del I Notturno del Comune di uno o più martiri fuori
per tutti i secoli. Amen. del tempo pasquale, pag. 1646 o 1668.
1694 COMUNE ni UNO 0 PI(J MARTIRI NEL T. P, 1695

y .
Santi e giusti, gioite nel Signore, alleluia. che insieme a lui ». Coloro dunque che hanno
1$. Iddio vi ha scelti per sua eredità alleluia. ,
sofferto dei mali per Cristo, devono avere anche
Padre nostro... la gloria con Cristo.
responsorio
Letture del I Notturno del Connine di uno o più martiri fuori
del tempo pasquale, pag. 1649 o 1672 con i responsori ivi
,

indicati per il tempo pasquale .


La luce perpetua risplenderà per i tuoi
'

santi, o Signore, e l eternità dei secoli, al-


II NOTTURNO leluia, alleluia.

y Essi saranno incoronati di eterna letizia :


ant. Ecco come sono annoverati tra i figli di
.

Dio, e tra i santi è la loro sorte, alleluia. avranno gaudio e consolazione.

Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi .


5 -
'
. E l'eternità dei secoli, alleluia, alleluia.

Salmi del II Notturno del Comune di uno o più martiri fuori


del tempo pasquale pag. 1653 o 1677.
,

QUINTA LETTURA

y .
La luce perpetua risplendcrà per i tuoi santi ,

o Signore, alleluia. a nnunciamo, dico, ai santi martiri la grazia


della Pasqua del Signore; perché, mentre
T$i. E l'eternità dei secoli alleluia.
predichiamo che sono stati tolti i sigilli alla sua
,

Padre nostro...
sepoltura, vengano aperti anche i loro sepolcri;
e mentre diciamo che il suo corpo morto, nel te-
QUARTA LETTURA '

pore delle sue vene sentì d un tratto ritornare


Sermone di s. Ambrogio vescovo il vigore, anche le loro membra già fredde si
'
riscaldino al calore dell immortalità. La stessa
in1 giusto e conveniente o fratelli, che dopo aver
J-
,

J celebrato con gioia nella Chiesa la so- legge infatti che ha risuscitato il Signore, risu-
scita anche i martiri. Perché, come hanno speri-
lennità della Pasqua ci rallegriamo ancora con
,

i santi martiri mentato la via della sua passione, così sperimen-


e che annunziamo la gloria della
,

risurrezione del Signore a coloro che hanno par- teranno anche quella della vita. In un salmo
infatti è stato scritto: «Mi hai fatto conoscere
tecipato alla sua stessa passione Poiché, se essi .

furono associati nell'umiliazione devono esserlo ,


le vie della vita ». Questo di certo è detto riguar-
anche nel trionfo. Così infatti ci insegna il santo do alla persona del Salvatore risuscitato; nel
Apostolo : « Come siete stati compagni della pas- senso che, ritornando dopo la morte dagli inferi
sione così lo sarete pure della risurrezione » ; e
, al cielo, egli fu il primo a conoscere la via della
aggiunge : « se soffriremo con lui regneremo an- ,
vita che fino allora era rimasta sconosciuta.

55 - Mattutino
1696 COMUNE
DI UNO 0 PIÙ MARTIRI NBL T. P. 1697

responsorio y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
Nei suoi servi, alleluia, Iddio si consolerà ,

alleluia. Nel giorno della solennità e della gioia,


alleluia.
y .
Il Signore giudicherà il suo popolo, e nei
suoi servi.
ili NOTTURNO
Iddio si consolerà alleluia.
,

SESTA LETTURA
ant. La luce perpetua risplenderà per i tuoi
santi, o Signore, e l eternità dei secoli, alleluia.
'

Tnfatti prima della venuta di Cristo era scono-


sciuta la via della vita che non era ancora Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi.
,

stata calcata dalle orme di nessun risorto Ma .


,
Salmi del III Notturno del Comune di urto o più martiri fuori
resa nota quando Cristo risorse furono poi in
,
del tempo pasquale, pag. 1660 o 1683.
moltissimi a calcarne il suolo. Di essi il santo Essi saranno incoronati di eterna letizia, al-
y
Evangelista dice: «Con lui risorsero i corpi di
.

leluia.
molti santi ed entrarono nella città santa » Per- .

ciò, mentre il Signore nella sua risurrezione ha 5;. Avranno gaudio e consolazione, alleluia.
detto: « Mi hai fatto conoscere le vie della vita » Padre nostro...
anche noi possiamo ora dire al Signore : « Ci hai
fatto conoscere le vie della vita » Infatti ci ha.
Per più martiri: Letture e Responsori di pag. 1700.
fatto conoscere le vie della vita quello stesso
, Per un martire sommo pontei
f ce: Letture del Comune di un
che ci ha mostrato il sentiero che porta alla vita .
sommo pontei
f ce, pag. 1642.
Mi ha fatto conoscere le vie della vita quando
mi ha insegnato la fede la misericordia la ca-
, ,
Per un martire:

stità; per queste vie infatti si giunge alla sal- SETTIMA LETTURA
vezza.
responsorio
Dal Vangelo secondo Giovanni 15, 1-7
Figlie di Gerusalemme venite e vedete i
,

martiri con le corone con cui il Signore


Insono
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli : « Io'
la vera vite e il Padre mio è l agricoltore ».
li ha incoronati nel giorno della solennità {continua nella Messa del giorno)
e della gioia alleluia.
,

Omelia di s. Agostino vescovo


y . Perché ha rafforzate le sbarre delle tue
porte e ha benedetto in te i tuoi i
f gli. /questo tratto del Vangelo, o fratelli, in cui il
5?. Nel giorno della solennità e della gioia, V Signore afferma essere egli la vite e i suoi
alleluia. discepoli i tralci, si deve intendere nel senso
DI UNO 0 PIÙ MARTIRI NRL T. P. 1699
1698 COMUNE

responsorio
che egli, Gesù Cristo uomo, mediatore tra Dio
,

e gli uomini, è il capo della Chiesa e noi le sue I suoi nazirei sono divenuti più candidi
membra. Ora la vite e i tralci sono della stessa della neve, alleluia, e a Dio hanno dato
natura. Perciò egli essendo Dio, della cui natura
, splendore. E come il latte si sono rassodati,
noi non siamo, si fece uomo afinché la natura alleluia, alleluia.
umana fosse in lui come una vite di cui anche
,

noi uomini potessimo essere i tralci. >/. Più candidi della neve, più bianchi del lat-
te, più vermigli dell'avorio antico, più belli
responsorio dello zaffiro.

Io sono la vera vite, voi i tralci : se uno 52. E come il latte si sono rassodati, alleluia,
alleluia.
rimane in me ed io in lui, questi porta
molto frutto, alleluia, alleluia. y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
y . Come il Padre ha amato me, così io ho
amato voi.
E come il latte si sono rassodati, alleluia,
alleluia.
1$. Se uno rimane in me ed io in lui, questi NONA LETTURA
porta molto frutto, alleluia, alleluia.
to sono, dice, la vera vite, e il Padre mio è
'
l agricoltore ». Sono forse una stessa cosa la
OTTAVA LETTURA '
vite e l agricoltore? Cristo è la vite se si ha
/"'h e cosa significa dunque: «Io sono la vera riguardo alla sua natura che gli permette di
vite »? Forse, aggiungendo « vera », si è rife- dire: « Il Padre è più grande di me ». Se invece
rito per opposizione a quella vite da cui è stata si pensa alla natura che gli fa dire: « Io e il
presa questa similitudine? Infatti, egli si dice Padre siamo una cosa sola » egli è anche agri-
vite per similitudine non in senso proprio come coltore; e non lo è come lo sono quelli che ese-
, '
guono il lort. lavoro operando dall esterno; ma
,

si dice pecora agnello, leone, roccia, pietra an-


,
lo è in modo tale da dare anche un incremento
golare e simili; questi sono più veri di quella,
perché da essi sono dedotte le similitudini, non interiore. Infatti « né chi pianta, né chi innafia,
le proprietà. Ma quando dice: « Io sono la vera
è qualche cosa, ma chi dà un incremento, cioè
Dio ». Ma Cristo è certamente Dio, perché il
vite », certamente vuole distinguersi da quella
cui fu detto : « Come ti sei trasformata in ama- Verbo era Dio; per cui egli e il Padre sono una
cosa sola. E se il Verbo si è fatto uomo, che
rezza, vite straniera? ». Infatti, in che modo può
prima non era, rimane però quello che era.
essere vite vera quella da cui si è aspettato che
producesse uva ed invece ha prodotto delle Te Deum, pag. 9.
Orazione propria.
spine?
1700 COMUNE |)I UNO 0 PIÙ MARTIRI NEL T. P. 1701

y .
Come il Padre ha amato me, così io ho
amato voi.
// Altre letture
R Se uno rimane in me ed io in lui, questi
per più martiri
.

porta molto frutto, alleluia, alleluia.


III NOTTURNO
OTTAVA LETTURA
SETTIMA LETTURA
Dal Vangelo secondo Giovanni 15 , 5.11 Ti/Ta poiché senza questa grazia non si può vivere,
cosicché anche la morte rimane in potere
Tn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: « Io
,
del libero arbitrio : « se uno, dice, non rimarrà
sono la vite voi i tralci : se uno rimane in me
,
, in me, sarà gettato via come un tralcio che si
ed io in lui questi porta molto frutto; poiché
,
secca e poi viene raccolto e gettato nel fuoco,
senza di me non potete far nulla » .

dove brucia ». I tralci dunque della vite sono


{continua nella Messa del giorno) tanto più spregevoli se non rimangono attaccati
alla vite, quanto più sono pregevoli se vi i
r man-
Omelia di s Agostino vescovo
gono. Ini f ne, come dice il Signore di essi per
A finché nessuno pensasse che il tralcio possa bocca del profeta Ezechiele, essi se sono tagliati,
,

da solo produrre qualche frutto, sia pur pic-


,
non servono ad alcun uso agricolo e non sono
colo, dopo aver detto : « Questi porta molto frut -
adatti ad alcun lavoro di artigiano. Per il tralcio
non c è altra alternativa: la vite o il fuoco. Se
'

to », non aggiunse : « poiché senza di me potete


fare poco » ma : « non potete far nulla ». Dun-
,
non rimane nella vite, sarà gettato nel fuoco.
que non si può fare né poco né molto, separati Dunque, per non essere gettato nel fuoco, deve
rimanere attaccato alla vite.
da colui senza del quale non si può far nulla .

Se il tralcio dà poco frutto l'agricoltore lo pota, responsorio


,

perché ne porti di più ; ma, se non i


r mane attac- I suoi nazirei sono divenuti più candidi
cato alla vite e non è alimentato dalla radice ,
della neve, alleluia, e a Dio hanno dato
da se stesso non può dare il minimo frutto Ora,
sebbene Cristo non sarebbe vite se non fosse
.

splendore. E come il latte si sono rassodati,


alleluia, alleluia.
uomo, tuttavia egli non darebbe ai tralci questa
virtù se non fosse anche Dio .
y . Più candidi della neve, più bianchi del lat-
responsorio te, più vermigli dell'avorio antico, più belli
Io sono la vera vite voi i tralci: se uno dello zafiro.
,

rimane in me ed io in lui questi porta ,


5!. E come il latte si sono rassodati, alleluia,
molto frutto , alleluia, alleluia. alleluia.
1702 COMUNE DI UN CONFRSSORE PONTEFICE 1703

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spinto


Santo.
15. E come il latte si sono rassodati, alleluia, Comune di un confessore pontefice
alleluia.
INVITATORIO

NONA LETTURA
II Signore, re dei confessori, *
Ce rimarrete in me, dice, e le mie parole rimar- venite, adoriamo (t.p. alleluia).
*
ranno in voi, chiederete quel che vorrete Salmo 94, pag. 1.
e vi sarà concesso ». Rimanendo infatti in Cri-
sto, cosa possono volere, se non ciò che piace a INNO
Cristo? Cosa possono volere, rimanendo nel Sal-
vatore, se non ciò che non è contrario alla sal-
vezza? Infatti se siamo in Cristo vogliamo di-
,

versamente che se siamo ancora in questo mon-


Questo confessore del Signore, che i popoli
venerano e lodano per tutto il mondo,
in questo giorno meritò di salire
do. Per il fatto che siamo ancora in questo mon- lieto alle beate sedi.
do, può accaderci qualche volta di domandare
ciò che ignoriamo esserci dannoso. Ma questo Egli pio, prudente, umile e pudico,
non avviene se rimaniamo in Cristo, il quale visse sobrio e senza macchia,
non concede, quando chiediamo, se non quello finché lo spirito vitale
che ci conviene. animò il suo corpo mortale.
Te Deum, pag. 9. Per i suoi grandi meriti,
Orazione propria. spesso membra che giacevano inferme,
vinta la violenza del male,
vengono restituite alla sanità.
Per questo il coro delle nostre voci
gli canta lode e celebra i suoi trionfi
afinché, per le sue pie preghiere,
veniamo soccorsi in ogni tempo.
Salute, onore e potenza
sia a Colui che, fulgente di gloria,
assiso sul trono del cielo, governa Uno e Trino
il complesso del mondo intero. Amen.
1704 COMUNE DI UN CONFESSORE PONTEFICE |705

I NOTTURNO
ant. 2 Beato questo santo che ha confidato nel
Signore, ha predicato i precetti del Signore ed
ant. 1 Beato l uomo che medita la legge del Si-
'
è stato costituito sul suo santo monte.
gnore: la sua volontà vi persevera giorno e not-
te, e tutto quello che farà avrà sempre prospero [2] SALMO 2
effetto {t.p. alleluia).
Nel tempo pasquale, con quest'unica antifona si dicono i tre perché tumultuano le genti *
*
salmi.
-

e i popoli ordiscono vane trame?


[1] SALMO 1 Insorgono i re della terra e i principi congiurano
insieme *
T>eato l'uomo che non segue * contro il Signore e contro il suo Messia:
il consiglio degli empi, « Spezziamo le loro catene *
e non entra nella via dei peccatori; * e gettiamo via da noi il loro giogo! » .
-

e con i malvagi non siede a convegno;


Colui che abita nei cieli se ne ride; *
ma si delizia nella legge del Signore, * si fa beffe di loro il Signore .

e nella sua legge medita giorno e notte.


Egli parla ad essi con ira *
Egli è quale albero * e nel suo sdegno li sgomenta :
'
piantato in riva all acqua
« Ma io ho consacrato il mio re *
che a suo tempo produce il frutto, e le sue foglie su Sion, mio santo monte ! » -
*
non appassiscono,
.

e gli riesce tutto ciò che intraprende. - Io promulgherò il decreto del Signore; il Signore
mi disse: *
Non così gli empi, non così ; *
ma sono come pula che il vento disperde. « Tu sei mio i
f glio oggi io ti ho generato.
,

Per questo non reggeranno gli empi al giudizio, * Chiedi a me e io ti darò in retaggio le genti *
né i peccatori all assemblea dei giusti,
'
e in tuo dominio i coni
f ni della terra .

perché il Signore vigila sulla via dei giusti,


*
Tu le reggerai con scettro di ferro * ,

e la via degli empi conduce alla rovina. e le frantumerai qual vaso di creta » .
-

Gloria al Padre... Pertanto, o re, comprendete ,


*
imparate voi giudici della terra.
,
ant. Beato l uomo
'
che medita la legge del Si-
gnore: la sua volontà vi persevera giorno e not- Servite il Signore nel timore e giubilate davanti
a lui, *
te, e tutto quello che farà avrà sempre prospero
effetto. rendetegli ossequio con tremore ,
1706 COMUNE DI UN CONFlìSSORli TON I lil'ICB 1707

affinché egli non si adiri e non vi perdiate per Tu infatti hai percosso sulle guance tutti i miei
via quando tra breve divamperà la sua ira : * nemici, *
beati tutti coloro che si rifugiano in lui. tu hai rotto i denti ai malvagi.
Gloria al Padre... Presso il Signore è la salvezza: *
sul tuo popolo sia la benedizione !
ant. Beato questo santo che ha confidato nel Gloria al Padre...
Signore, ha predicato i precetti del Signore ed
è stato costituito sul suo santo monte.
ant. Tu sei la mia gloria, tu sei il mio soste-
gno, o Signore; tu hai innalzato il mio capo e
mi hai esaudito dal tuo santo monte.

ant. 3 Tu sei la mia gloria, tu sei il mio soste-


gno, o Signore; tu hai innalzato il mio capo e Nel tempo pasquale:
mi hai esaudito dal tuo santo monte.
ant. Beato l'uomo che medita la legge del Si-
gnore: la sua volontà vi persevera giorno e notte,
[3] SALMO 3 e tutto quello che farà avrà sempre prospero
effetto, alleluia.
uanto numerosi sono, o Signore, coloro che
Q mi tormentano; * Per un confessore pontefice e non pontefice:
molti insorgono contro di me!
y .
Il Signore l'ha amato e l'ha onorato (t.p.
Molti sono coloro che dicono di me: * alleluia).
« Non trova salvezza in Dio ». '
L ha rivestito con un manto di gloria (t.p.
Ma tu, o Signore, sei il mio scudo, * alleluia).
tu la mia gloria, tu colui che sollevi la mia testa. Padre nostro...

Con la mia voce ho invocato il Signore, *


PRIMA LETTURA
ed egli mi ha dato ascolto dal suo santo monte.
Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo a Ti-
Mi corico e mi addormento ; *
moteo 3 jy
.

mi sveglio, perché Dio mi sostiene.


\ottrina garantita è questa: se qualcuno aspi-
"

T
Non temerò le migliaia di persone * '
ra all episcopato aspira ad una nobile fun-
,

che intorno mi stringono di assedio. - zione. Ebbene, è necessario che il vescovo sia ir-
Sorgi, Signore! * reprensibile marito di una sola donna sobrio,
, ,

Salvami, Dio mio ! assennato, distinto virtuoso, cordiale verso gli


,
1708 COMUNE UI UN CONFBSSOKE PONTEFICE 1709

futare gli avversari. Di fatto, vi sono molti insu-


'

estranei, capace d insegnare; non dedito al vino ,

non violento ma indulgente, conciliativo, disin- bordinati, ciarlatani e ingannatori, provenienti


teressato; sappia governare bene la propria casa in massima parte dalla circoncisione, ai quali
e tenere sottomessi i if gli con pieno decoro; poi- bisogna chiudere la bocca, poiché essi sono ca-
ché se uno non sa governare la propria casa , paci di sconvolgere intere famiglie spacciando
come potrà avere cura della Chiesa di Dio?; non insegnamenti vietati, per losco guadagno.
'
sia un convertito di recente, afinché, gonfio d or-
goglio, non incorra nella stessa condanna del responsorio
diavolo. Inoltre, deve godere la stima di quelli Ecco il gran sacerdote che nei suoi giorni
di fuori, in modo da non cadere in discredito e
piacque a Dio : per questo il Signore giurò
nella rete del diavolo.
di elevarlo sopra il suo popolo {t.p. alle-
responsorio luia).
Servo buono e fedele, poiché sei sta- y . Gli diede la benedizione di tutte le genti
to fedele nel poco, ti darò autorità su e confermò il suo patto sul capo di lui.
molto: entra nel gaudio del tuo Signore 52. Per questo il Signore giurò di elevarlo so-
{t.p. alleluia). pra il suo popolo (t.p. alleluia).
y. Signore, mi hai afidato cinque talenti: ec-
co, ne ho guadagnato altri cinque. TERZA LETTURA

5:. Entra nel gaudio del tuo Signore (t.p. al- 2 ,


1-8

leluia).
rpu invece devi predicare quello che è in ac-
cordo con il salutare insegnamento: che i
SECONDA LETTURA vecchi siano sobri, dignitosi, assennati robusti
,

Dalla lettera a Tito i ,


7-11 nella fede, nella carità, nella pazienza. Altrettan-
to, che le donne anziane abbiano un contegno
infatti è necessario che il vescovo sia incensu- santamente decoroso non siano maldicenti né
, ,

! rabile poiché egli governa la casa di Dio, e


,
schiave del vino; siano maestre di bontà afi
,
f nché
non sia altezzoso, né irascibile, né dedito al vino, istruiscano le giovani spose ad amare i mariti
né violento, né avido di loschi guadagni, ma cor- e i i
f gli, ad essere assennate, caste, laboriose in
diale verso gli estranei, amante del bene, equili- famiglia buone, sottomesse ai loro mariti, in
,

brato, giusto, pio padrone di sé, saldamente ab-


, modo che la parola di Dio non sia oltraggiata.
bracciato alla verace dottrina, quale fu insegna- Ugualmente esorta i giovani perché siano tempe-
ta, in modo che sia in grado con quell'insegna- ranti in tutto. Presenta te stesso quale modello
mento salutare di rivolgere esortazioni e di con- di opere buone, insegnando con incorruttibilità,
1710 COMUNE Di UN CONFBSSORIi l'ONTEFiCB 1711

nobiltà, esposizione sana incensurabile, in modo


,
Sappiatelo: il Signore rende onorato il suo
'
che chi sta all opposizione si vergogni, nonaven- devoto: *
do nulla di male da dire sul conto nostro. il Signore mi ascolterà quando lo invoco.

responsorio
Tremate e non peccate, ripensate nei vostri
cuori, *
Il Signore ha giurato, né si pentirà: tu sei sui vostri giacigli e ammutolite.
'
sacerdote in eterno, secondo l ordine di
Offrite sacrifici di giustizia *
Melchisedech (t.p. alleluia).
e confidate nel Signore. -
y . Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla
mia destra.
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?». *
Solleva sopra di noi, o Signore, la luce del tuo
Bf. Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine volto.
di Melchisedech {t.p. alleluia).
Tu m'infondesti nel cuore letizia *
y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
.

Santo.
più di quando si abbonda di grano e di vino.
Bz. Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine Appena mi corico, mi addormento in pace, per-
*

di Melchisedech (t.p. alleluia). ché, o Signore,


tu solo mi poni nella sicurezza.
Gloria al Padre...
II NOTTURNO
ant. Il Signore ha esaudito il suo santo che
ani. 4 II Signore ha esaudito il suo santo che lo invocava; il Signore lo ha esaudito e lo ha
lo invocava; il Signore lo ha esaudito e lo ha stabilito nella pace.
stabilito nella pace (t.p. alleluia).
ant. 5 Si rallegrino tutti quelli che sperano in
Nel tempo pasquale, con quest'unica antifona si dicono i tre
salmi. te, o Signore; perché tu hai benedetto il giusto
e lo hai circondato con lo scudo della tua be-
14J SALMO 4 nevolenza.
'

t invoco, ascoltami, o Dio della mia


Quando '
giustizia, tu che nell angustia mi hai sol-
[5] SALMO 5

levato; * A He mie parole presta orecchio, o Signore, *


**
abbi pietà di me ed ascolta la mia preghiera. - intendi i miei sospiri,
Fino a quando uomini, sarete duri di cuore? *
, porgi ascolto alla voce della mia preghiera, *
Perché amate la vanità e cercate la menzogna? mio re e mio Dio!
1712 COMUNE DI UN CONI'IiSSORB FONTUFICB 1713

Perché ti supplico, o Signore; al mattino ascol- Poiché tu, o Signore, benedirai il giusto; *
ta la mia voce; * e lo circonderai di benevolenza, come di scudo.
al mattino a te rivolgo le mie preci ed aspetto. - Gloria al Padre...
Perché tu non sei un Dio, cui piacciano le ini-
quità, non trova posto presso di te il malvagio, * ant. Si rallegrino tutti quelli che sperano in
né reggono gli empi al tuo cospetto. te, o Signore; perché tu hai benedetto il giusto
e lo hai circondato con lo scudo della tua be-
Tu odi tutti coloro che operano iniquità, * nevolenza.
disperdi tutti i menzogneri;
Il Signore detesta l'uomo sanguinario *
e il fraudolento. - ant. 6 O Signore, sovrano nostro, quanto è am-
mirabile il tuo nome su tutta la terra! Poiché
Ma io, grazie al tuo grande favore, * di gloria e di onore hai incoronato il tuo santo
entrerò nella tua casa ,
e lo hai preposto alle opere delle tue mani.
mi prostrerò presso il tuo santo tempio *
col rispetto a te dovuto, o Signore. [6] SALMO 8

A causa dei miei nemici, guidami nella tua giu- v Signore, sovrano nostro quanto è ammira-
~

/ ,

stizia; * bile il tuo nome su tutta la terra! *


appiana davanti a me la tua via. - Tu hai posto la tua maestà sopra i cieli.
Poiché nella bocca di costoro non v'è sincerità; * Dalla bocca dei bimbi e dei lattanti traesti lode
il loro cuore macchina insidie; a confusione dei tuoi avversari * ,

per reprimere il nemico e il contradittore.


sepolcro spalancato è la loro gola;
lusingano con le loro lingue. Se guardo i tuoi cieli opera delle tue mani, *
,

la luna e le stelle che tu hai i


f ssato
Puniscili, o Dio, * ,

'

restino delusi nei loro disegni; che cosa è l uomo perché tu te ne ricordi? *
o il i
f glio dell uomo perché te ne curi? -
'

per i tanti loro delitti cacciali via, *


perché a te son ribelli. - Eppure di poco inferiore agli angeli lo facesti ,
*
di gloria e nobiltà lo coronasti;
Si allietino invece tutti quelli che in te si rifu-
giano, * potere gli desti sulle opere delle tue mani, *
per sempre esultino. tutto ponesti sotto i suoi piedi ;
Proteggili e in te si allietino, * i greggi e gli armenti tutti quanti ,
*

quelli che amano il nome tuo, ed ancora le bestie selvatiche ,


1714 COMUNE 1)1 UN CONFESSORE PONTEFICE 1715

'
gli uccelli dell aria e i pesci del mare, * QUARTA LETTURA
e tutto quanto percorre le vie dei mari.
Sermone di s. Massimo vescovo
O Signore, sovrano nostro, *
quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la
terra! Aggiungere qualche cosa alle lodi del nostro
santo e beatissimo padredi cui oggi cele-
Gloria al Padre... briamo la festa, sarebbe un diminuirle, poiché
la bellezza delle sue virtù non si deve esporre
ant. O Signore, sovrano nostro, quanto è am- con i discorsi, ma provare con le opere. E, poi -

mirabile il tuo nome su tutta la terra! Poiché ché la Scrittura dice : « Il figlio sapientè è la
di gloria e di onore hai incoronato il tuo santo gloria del padre », quanto sarà grande la, gloria
e lo hai preposto alle opere delle tue mani. di colui che è allietato dalia sapienza e dalla
devozione di tanti figli? Egli slesso infatti ci ha
generati in Gesù Cristo mediante il Vangelo.
Noi tempo pasquale:
responsorio
ant. Il Signore ha esaudito il suo santo che
lo invocava; il Signore lo ha esaudito e lo ha sta- Ho trovato il mio servo David e l'ho unto
bilito nella pace, alleluia. col mio santo olio: la mia mano lo assi-
sterà {t.p. alleluia).

y y Nulla potrà contro di lui il nemico e il


Lo elesse il Signore per suo sacerdote {t p
.

figlio dell' iniquità non potrà fargli del


.
. .

alleluia).
male.
1$. Affinché gli offrisse il sacrificio di lode {t p . .

La mia mano lo assisterà {t.p. alleluia).


alleluia).

QUINTA LETTURA
Per un confessore non pontefice:

y La bocca del giusto parla con sapienza {t.p.


nputto ciò che vi può essere di virtù e di grazia
.

in questo popolo fedele è scaturito da lui,


alleluia). '
come l acqua dei piccoli ruscelli deve la sua pu-
E la sua lingua dice cose giuste ( t p. alleluia).
.
rezza a limpidissima sorgente. Infatti, perché
eccelleva nella castità, perché si teneva onorato
di praticare rigorosa astinenza, perché si mo-
Padre nostro.. strava pieno di dolcezza e di bontà, si conciliò
'
l affetto di tutti i cittadini e li condusse a Dio;
1716 COMUNE 1)1 UN CONFESSORE PONTEFICE 1717

'

perché risplendeva nell esercizio del ministero gì. Egli interceda per i peccati di tutti gli
pastorale, lasciò molli tra i discepoli che segui- uomini {t.p. alleluia).
rono le sue orme nel sacerdozio .
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
responsorio Santo.
Ho posto il mio aiuto in un potente ed ho 9;. Egli interceda per i peccati di tutti gli
esaltalo uno scelto tra il mio popolo. La uomini (t.p. alleluia).
mia mano lo assisterà (t.p. alleluia).
Ili NOTTURNO
y. Ho trovato il mio servo David e l'ho unto
col mio santo olio. ant. 7 O Signore, questo santo abiterà nel tuo
5?- La mia mano lo assisterà {t.p. alleluia). tabernacolo: operò con giustizia e riposerà sul
tuo santo monte {t.p. alleluia).
SESTA LETTURA Nel tempo pasquale, con quest'unica antifona si dicono i tre
salmi.
A ragione, in questo giorno reso per noi lieto
, [7] SALMO 14
dall'entrata in paradiso del nostro santo pa- *

dre abbiamo cantato il versetto del seguente Signore, chi abiterà nella tua dimora,
e chi riposerà sul tuo santo monte? -
salmo : « Il giusto sarà ricordato in eterno » De- .

gnamente infatti vive nel ricordo degli uomini Chi cammina senza macchia ed opera la giustizia
colui che è passalo al gaudio degli angeli La pa- .
e pensa in cuore cose giuste, *
rola divina dice: « Non lodare un uomo durante e con la lingua non calunnia;
la sua vita»; come se dicesse: lodalo dopo la chi non fa male al prossimo; *
vita glorificalo dopo la morte. Infatti, per una
, né insulta il suo vicino;
duplice ragione è più utile lodare la memoria
,
chi considera un niente il malvagio, *
degli uomini che la loro vita : perché allora prin- e invece onora coloro che temono il Signore;
cipalmente si esaltino i meriti della santità ,
'
quando né l adulazione può spingere alla lode né chi non cambia, anche se ha giurato a suo sca-
, *

la superbia può tentare chi è lodato .


pito, e non dà ad usura il suo denaro,
'

responsorio
né accetta doni a danno dell innocente. -

Questi ha praticato davanti a Dio grandi Chi agisce così, *


non sarà smosso in eterno.
virtù e tutta la terra è ripiena della sua
dottrina: egli interceda per i peccati di Gloria al Padre...
tutti gli uomini (t.p. alleluia). ant. O Signore, questo santo abiterà nel tuo
>/. Questi è colui che disprezzò la vita del tabernacolo: operò con giustizia e riposerà sul
mondo e giunse al regno dei cieli. tuo santo monte.
1718 DI UN CONFESSORE PONTl-FICn 1719
COMUNE

Essi tramano il male contro di te, *


ant. 8 Chiese a te la vita e tu gliela concedesti ,

o Signore: lo hai ricoperto di grande gloria e fanno progetti maligni, che non porteranno a
termine.
di splendore; hai posto sul suo capo una corona
di pietre preziose. Certo li metterai in fuga, *
punterai il tuo arco contro di loro.
[8] SALMO 20 Lèvali, o Signore, nella tua potenza ! *
Canteremo e inneggeremo alla tua forza.
Cignore, della tua potenza il re si rallegrerà, *
gioirà grandemente per la tua salvezza. Gloria al Padre...

Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore ,


* ant. Chiese a te la vita e tu gliela concedesti,
non hai ignorato la richiesta delle sue labbra . o Signore: lo hai ricoperto di grande gloria e
Lo hai prevenuto con favori eccezionali * di splendore; hai posto sul suo capo una corana
,

di pietre preziose.
hai posto sul suo capo una corona di oro puro .

Ti ha domandato vita e gliela hai concessa * ,


ant. 9 Questi riceverà benedizioni dal Signore e
gli hai dato longevità imperitura. ricompensa da Dio, suo salvatore: poiché que-
Grande è la sua gloria per la tua salvezza ,
* sta è la stirpe di coloro che cercano il Signore.
lo hai rivestito di splendore e di maestà. [9] SALMO 23
Lo hai ricolmato di benedizioni perenni * *

lo rallegri di gioia con la tua presenza


,
pkel Signore è la terra e quanto la riempie,
.
U l'universo con i suoi abitanti .

Certo il re confida nel Signore *


,
'
,
Perché egli l'ha fondato sopra i mari, *
per grazia dell Altissimo non vacillerà. - '

sopra i fiumi l ha stabilito. -


La tua mano raggiungerà tutti i tuoi avversari ,
* Chi salirà sul monte del Signore? *
la tua destra ricercherà tutti coloro che ti Chi starà nel suo santo luogo?
odiano.
Chi ha le mani innocenti e il cuore puro, chi non
'
Li renderai come una fornace accesa * , volge l animo suo alla vanità *
,

nel giorno del tuo intervento. né giurò con inganno al prossimo suo.
Il Signore nella sua ira li consumerà ,
* Questi otterrà benedizioni dal Signore *
li divorerà il fuoco. e ricompensa da Dio, suo salvatore.
Sradicherai dalla terra i loro frutti *
,
Tale è la generazione di quelli che lo cercano, *
eliminerai i loro figli dalla società degli uomini. di quelli che cercano il volto del Dio di Giacobbe.
1720 COMUNE DI UN CONFESSORE PONTEFICE 1721

Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi, SETTIMA LETTURA


porte eterne, *
Dal Vangelo secondo Matteo 25, 14-23
afinché entri il Re della gloria!
« Chi è questo Re della gloria? » « Il Signore Tn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli que-
forte e potente, * sta parabola : « Un uomo prima di mettersi
,

il Signore potente in battaglia ». in viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i


Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi, suoi beni ». (continua nella Messa del giorno)

porte eterne, *
ainché entri il Re della gloria! Omelia di s. Gregorio papa
« Chi è questo Re della gloria? » * T a lettura del santo Vangelo fratelli carissimi,
,

« Il Signore degli eserciti, questi è il Re della L' ci avverte di considerare diligentemente che
gloria ». noi, che abbiamo ricevuto in questo mondo più
Gloria al Padre... degli altri, saremo poi giudicati più severamente
dall'autore del mondo. Infatti più i doni sono
ant. Questi riceverà benedizioni dal Signore e numerosi, e tanto più grande è il conto che biso-
ricompensa da Dio, suo salvatore: poiché que- gna renderne. Le grazie dunque che si ricevono,
sta è la stirpe di coloro che cercano il Signore. devono rendere ciascuno tanto più umile e più
Nel tempo pasquale:
pronto a servire a Dio, quanto più si vòde obbli-
gato a renderne conto. Ecco un uomo che, nel
ant. O Signore, questo santo abiterà nel tuo ta- mettersi in viaggio, chiama i suoi servi e divide
bernacolo: operò con giustizia e riposerà sul tuo
santo monte, alleluia.
tra loro i talenti da far fruttare. Ma dopo molto
tempo ritorna per chiederne conto e ricompensa ,

>/. Tu sei sacerdote in eterno (t.p. alleluia). del guadagno fatto coloro che li hanno impiegati
g!. Secondo l'ordine di Melchisedech (t.p. alle- bene, méntre condanna il servo che fu negligente
nel farli fruttare.
luia).
responsorio
Per un confessore non pontei
f ce:
Il Signore l'ha amato ed onorato: l'ha rive-
y . La legge del suo Dio sta nel suo cuore (t.p. stito con un manto di gloria e l'ha incoro-
alleluia). ,

nato alle porte del paradiso (t p. alleluia).


52. E i suoi passi non saranno vacillanti (t.p.
.

alleluia). y . Il Signore lo ha rivestito dello scudo della


fede e lo ha onorato .

Padre nostro...
E l'ha incoronato alle porte del paradiso
Per un confessore sommo pontei
f ce: Letture del III Notturno
del Comune dei sommi pontefici, pag. 1642. (t.p. alleluia).
1722 COMUNE
nni DOTTORI DELLA CHIESA 1723

OTTAVA LETTURA NONA LETTURA

hi è dunque quest'uomo che si mette in viag-


""

/ '

*
gio, se non il nostro Redentore che, col corpo Tiyra colui che aveva ricevuto cinque talenti ne
.

guadagnò altri cinque; perché ci sono alcuni


che aveva preso ,
se ne andò in cielo? La terra è
che, pur non riuscendo a penetrare le profondità
infatti il luogo proprio della carne; ed essa è mistiche, tuttavia in vista della patria celeste
comò condotta a mettersi in viaggio quando dal insegnano, per quanto possono, la rettitudine;
nostro Redentore viene portata in cielo. Ma co- ,
dagli stessi talenti esteriori che hanno ricevuto ne
'

me quest uomo, egli, prima di mettersi in viag- ricavano il doppio ; e mentre proteggono se stèssi
gio, consegnò ai suoi servi i propri beni, perché dall'insolenza della carne, dalla corruzione delle
concesse ai suoi fedeli dei doni spirituali. E ad cose terréne e dai piaceri delle cose visibili, di-
uno diede cinque talenti, ad un altro due, ad '
stolgono da esse con l esortazione anche gli altri.
un altro uno. Cinque sono infatti i sensi del cor- Ci sono pure alcuni che, quasi arricchiti di due
' '

po, cioè: la vista, l udito, il gusto, l odorato e il '


talenti, ricevono il dono dell intellètto e dell'a-
tatto. Con i cinque talenti dunque viene rappre- ziono, comprendono le sottigliezze interiori e
sentato il dono dei cinque sensi, cioè la conoscen- '
operano meraviglie all esterno; e mentre predi-
za delle cose esteriori ; con i due talenti invece '

'
cano agli altri con l intelligenza e l'azione, ripor-
vengono indicati l intelletto e l'azione; con l'uni- tano quasi un doppio guadagno dalla loro atti-
co talento infine si indica soltanto l intelletto. '

vità.
responsorio Te Deum, pag. 9.
Siano cinti i vostri fianchi ed accese nelle Orazione propria.
vostre Tnani le lucerne, e siate come coloro
che aspettano il loro padrone quando torni
da nozze (t.p. alleluia). Comune dei dottori della Chiesa
y . Siate preparati, perché non sapete quando Ufficio del Comune di un confessore pontefice o non ponte-
il Signore vostro verrà. fice, pag. 1703 o pag. 1733, eccetto:

9 . Siate come coloro che aspettano il loro 1 NOTTURNO


padrone quando torni da nozze {t.p. alle-
luia). PRIMA LETTURA

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Dal libro dell' Ecclesiastico 39 ,
1-5
Santo.
Siate come coloro che aspettano il loro
Jl saggio indaga la sapienza di tutti gli antichi
e si dà allo studio dei profeti. Raccoglie le spie-
padrone quando torni da nozze ( .p. alle- gazioni degli uomini illustri e insieme si adden-
luia). tra nelle sottigliezze delle parabole. Penetra i
1724 COMUNE DEI DOTTORI DELLA CHIESA 1725

segréti dei proverbi e si occupa degli enigmi e y . Gli diede la benedizione di tutte le genti
delle allegorie. Esercita il suo ministero in mez- e confermò il suo patto sul capo di lui.
zo ai grandi e compare dinanzi al governatore .
5f. Per questo il Signore giurò di elevarlo so-
Fa viaggi nei paesi di genti straniere perché vuo-,
pra il suo popolo {t.p. alleluia).
le conoscere il bene e il male tra gli uomini.
Per un dottore non pontei
f ce:
Per un dottore pontei
f ce e non pontefice:
responsorio Il giusto germoglierà come il giglio, e fio-
Servo buono e
fedele poiché sei sta-
,
rirà in eterno davanti al Signore {t.p. alle-
to fedele nel poco ti darò autorità su
,
luia).
molto: entra nel gaudio del tuo Signore y . Stabilito nella casa del Signore, negli atri
(t.p. alleluia). della casa del nostro Dio.
Y Signore, mi hai afi
.
f dato cinque talenti : ec- E fiorirà in eterno davanti al Signore {t.p.
co, ne ho guadagnato altri cinque .
alleluia).
1$. Entra nel gaudio del tuo Signore {t p al- . .

leluia). TERZA LETTURA


39, 11-14
SECONDA LETTURA
77 gli divulgherà l insegnamento della sua dot-
'
39, 6-10
'

Tpgli, di buon mattino rivolge il suo cuore al


,
trina, e si glorierà nella legge dell alleanza
*-*
Signore che l'ha creato, e prega alla presenza del Signore. Molti celebreranno la sua sapienza,
dell'Altissimo. Apre la sua bocca alla preghiera e ed egli non sarà dimenticato. Non perirà la sua
memoria, e il suo nome sarà ripetuto di genera-
prega per i suoi peccati. Se il Signore, il grande
Iddio, vorrà lo riempirà dello spirito di intelli-
,
zione in generazione. I popoli divulgheranno la
'

genza: ed egli come pioggia spanderà le parole sua sapienza e la Chiesa ne ripeterà l elogio.
della sua sapienza e nella sua preghiera loderà Per un dottore pontei
f ce:
il Signore il quale indirizzerà la sua prudenza
, responsorio
e il suo sapere e lo guiderà nella conoscenza dei
Il Signore ha giurato, né si pentirà: tu sei
,

misteri divini. '


sacerdote in eterno, secondo l ordine di
Per un dottore pontefice: Melchisedech {t.p. alleluia).
responsorio

Ecco il gran sacerdote che nei suoi giorni y . Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla
mia destra.
piacque a Dio : per questo il Signore giurò
di elevarlo sopra il suo popolo {t p alle- . .
5;. Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine
luia). di Melchisedech {t.p. alleluia).
1726 COMUNE DEI DOTTORI DELLA CllIIiSA 1727

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Per un dottore pontefice:
Santo. responsorio

5«!. Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine


,
Ho trovato il mio servo David e l'ho unto
di Melchisedech {t.p. alleluia) .
col mio santo olio: la mia mano lo assi-
sterà (t.p. alleluia).
Per un dottore non pontefice:
y . Nulla potrà contro di lui il nemico e il
Egli conobbe la giustizia vide grandi pro-
, figlio dell' iniquità non potrà fargli del
digi e pregò ardentemente l'Altissimo e fu ,
male.
annoverato fra i santi (t.p alleluia). .
5 . La mia mano lo assisterà (t.p. alleluia).
y .
Questi è colui che disprezzò la vita del Per un dottore non pontefice:
mondo e giunse al regno dei cieli .

Bf- E fu annoverato fra i santi (t.p. alleluia). Il Signore lo fece ricco, lo guardò dai ne-
mici e lo protesse da coloro che lo insidia-
y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito vano e gli procurò eterna gloria {t.p. alle-
Santo. luia).
5 E fu annoverato fra i santi {t.p. alleluia)
-
.

y . Il Signore condusse il giusto per le vie


diritte e gli mostrò il regno di Dio.
II NOTTURNO g;. E gli procurò eterna gloria {t.p. alleluia).
QUARTA LETTURA
QUINTA LETTURA
Dal libro delle Morali di s Gregorio papa
.

vron è senza ragione che i santi dottori vengono


r oì nome di Jadi , stelle che appaiono dopo Orio- designati con la denominazione delle Jadi.
ne chi si designano se non i dottori della
, Il termine greco hyetos significa infatti pioggia,
santa Chiesa? Essi sono succeduti ai martiri e e le Jadi ricevettero questo nome dalle piogge
sono venuti per l'istruzione del mondo in un tem- che esse portano senza dubbio appena sorgono.
po in cui la fede risplendeva già di viva luce e Dunque i dottori vengono giustamente indicati
in cui, passato l'inverno dell'infedeltà da più ,
'
con l appellativo di Jadi perché, posti nella Chie-
alto il sole della verità comunicava il suo calore sa universale come in un firmamento, riversa-
ai cuori dei fedeli Essi sono sorti nella santa
.
'
rono sull arida terra dtl cuore umano le piogge
Chiesa quando la tempesta delle persecuzioni era di una santa predicazione. Se infatti la parola
cessata e le lunghe notti dell'infedeltà erano spa- della predicazione non fosse simile ad una piog-
rite , quando le si apriva un'annata più bella con gia, Mosè non avrebbe detto: « Si aspetti come
la primavera della fede. la pioggia la mia parola »; e la Verità, per bocca

56 - Mattutino
1728 COMUNE PEI DOTTORI DELLA CHIESA 1729

di Isaia non direbbe: «Comanderò alle mie nu-


, abbondanza produciamo il frutto delle opere
bi di non lasciar cadere pioggia su di essa »; e buone, quando la i
f amma della sacra erudizione
anche quello cui abbiamo accennato poco fa: divampa più ardente nel nostro cuore. E mentre
« Per la qual cosa furono fermate le stelle delie ogni giorno di più, per mezzo loro, ci viene mo-
piogge ». strata la scienza celeste, si schiude in noi quasi
una primavera di luce interiore; sì che un nuovo
Per un dottore pontefice:
responsorio
sole risplende nelle nostre anime e, reso a noi
noto dalle loro parole, da se stesso ogni giorno
Ho posto il mio aiuto in un potente ed ho brilla più chiaro. Avvicinandosi infatti la fine
esaltato uno scelto tra il mio popolo La .

del mondo, la scienza celeste progredisce e, col


mia mano lo assisterà {t p. alleluia).
.

tempo, si accresce sempre più.


y .
Ho trovato il mio servo David e l'ho unto Per un dottore pontefice:
col mio santo olio. responsorio
g:. La mia mano lo assisterà {t.p. alleluia) .

Questi ha praticato davanti a Dio grandi


Per un dottore non pontefice: virtù e tutta la terra è ripiena della sua
dottrina: egli interceda per i peccati di
Il Signore l'ha amato ed onorato: l'ha rive -

tutti gli uomini {t.p. alleluia).


stito con un manto di gloria e l'ha incoro-
,

nato alle porte del paradiso {t p. alleluia)


.
.
y . Questi è colui chè disprezzò la vita del
mondo e giunse al regno dei cieli.
>/. II Signore lo ha rivestito dello scudo della
fede e lo ha onorato .
gì. Egli interceda per i peccati di tutti gli
uomini {t.p. alleluia).
E l'ha incoronato alle porte del paradiso
{t.p. alleluia). y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
SESTA LETTURA IJ. Egli interceda per i peccati di tutti gli
uomini {t.p. alleluia).
ll/fentre dunque le Jadi vengono portando le
piogge, il sole si alza verso più alti spazi Per un dottore non pontei
f ce:
nel cielo; perché quando appare la scienza dei
,

dottori e il nostro spirito viene irrorato con la Quest'uomo fece tutto ciò che Dio gli ave-
pioggia della loro predicazione viene accresciu-
,
va ordinato e Dio gli disse : Entra nel mio
to il calore della fede E come la terra irrorata,
.
,
riposo, perché ti ho trovato giusto dinanzi
ne trae vantaggio per i frutti quando il sole
,
a me in mezzo a tutte le genti {t.p. alle-
nel cielo brucia come fiamma: così noi con più luia).
DKI DOTTORI DELLA CHIESA 1731
1730 COMUNE

y/. Questi è colui che disprezzò la vita del Per un dottore pontefice:
responsorio
mondo e giunse al regno dei cieli.
5!. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me Il Signore l'ha amato ed onorato : l'ha rive-
in mezzo a tutte le genti {t.p. alleluia). stito con un manto di gloria e l'ha incoro-
,

nato alle porte del paradiso (t p. alleluia).


.

>/. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo. >/. Il Signore lo ha rivestito dello scudo della
fede e lo ha onorato.
gì. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me
in mezzo a tutte le genti (t.p. alleluia). 5 .
E l'ha incoronato alle porte del paradiso
{t.p. alleluia). m

Per un dottore non pontefice:


Ili NOTTURNO

Questi ha praticato davanti a Dio grandi


SETTIMA LETTURA
virtù e ha lodato il Signore con tutto il
suo cuore: egli interceda per i peccati di
Dal Vangelo secondo Matteo 5 , 13.19
tutti gli uomini {t.p. alleluia).
Tn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: y . Ecco un uomo irreprensibile, vero cultore
*
. -
« Voi siete il sale della terra Se il sale diventa
.
di Dio : si astenne da ogni malvagità e per-
insipido con che cosa si salerà? ».
, severò nella propria innocenza.
(continua nella Messa del giorno) 1$. Egli interceda per i peccati di tutti gli
uomini {t.p. alleluia).
Omelia di s. Agostino vescovo

Jl Signore dimostra che si devono giudicare in- OTTAVA LETTURA

sensati coloro che cercando l'abbondanza dei


,

\unque il sale diventato insipido, non serve


"

T
beni temporali o temendo d'esserne privati per- ,

f- più a nulla se non ad esser gettato via e


,

dono gli eterni che gli uomini non possono né


,

dare né togliere. « Ora se il sale diventa insi-


,
calpestato dagli uomini. Pertanto non viene cal-
pido, con che cosa si salerà? ». Cioè, se voi, che pestato dagli uomini chi soffre persecuzione;
dovete in certo modo condire i popoli, per il
.
bensì colui che, temendo la persecuzione perde ,

timore delle persecuzioni temporali perderete ,


la tèsta. Non può essere infatti calpestato se
non colui che è inferiore; ma non è inferiore chi
il regno dei cieli quali saranno gli uomini che
,
,

potranno ritrarvi dall'errore, dal momento che sebbene soffra molto nel corpo su questa terra,
,

tuttavia col cuore è fermo in cielo


Dio ha scelto voi per togliere gli altri dall'errore? .
1732 COMUNE DI UN CONFESSORE NON PONTEFICE 1733

responsorio

Gli schiuse la bocca in mezzo all'adunanza; Comune di un confessore


il Signore lo riempì dello spirito di sa- non pontefice
pienza e d intelligenza {t.p. alleluia).
'

y .
Accumulò su di lui tesori di gioia e di INVITATORIO
allegrézza.
52. Il Signore lo riempì dello spirito di sa- Il Signore, re dei confessori,
pienza e d intelligenza {t.p. alleluia).
' venite, adoriamo (t.p. alleluia).
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Salmo 94, pag. I. H ,
y .

Santo.
INNO
5 . Il Signore lo riempì dello spirito di sa-
pienza e d intelligenza (t.p. alleluia).
'
/Questo confessore del Signore, che i popoli
X venerano e lodano per tutto il mondo,
NONA LETTURA in questo giorno meritò di salire
lieto alle beate sedi.
oi siete la luce del mondo ». Come sopra ha
V detto « il sale della terra », così ora dice Egli pio, prudente, umile e pudico ,

« la luce del mondo ». Infatti questa terra, di cui visse sobrio e senza macchia ,

si parla più sopra, non bisogna pensare sia quel- i


f nché lo spirito vitale
la che calchiamo con i piedi del nostro corpo; animò il suo corpo mortale .

bensì essa signii


f ca gli uomini che abitano sulla Per i suoi grandi meriti
terra, o anche i peccatori, per curare e cancel- ,

spesso membra che giacevano inferme


lare il putridume dei quali, il Signore ha man- vinta la violenza del male
,

dato il sale apostolico. E qui per mondo biso- vengono restituite alla sanità.
,

gna intendere non il cielo e la terra, ma gli uo-


mini che sono in questo mondo o che amano il Per questo il coro delle nostre voci
mondo; ad illuminare i quali sono stati mandati gli canta lode e celebra i suoi trionfi
gli Apostoli. « Non può rimanere nascosta una ai
f nché, per le sue pie preghiere ,

città posta su di un monte »; cioè fondata su di veniamo soccorsi in ogni tempo .

una insigne e grande giustizia, rappresentata


Salute onore e potenza
anche dallo stesso monte, sul quale il Signore ,

sia a Colui che fulgente di gloria,


sta a parlare. ,

assiso sul trono del cielo governa Uno e Trino


,
Tu Deum, pag. 9.
il complesso del mondo intero Amen. .

Orazione propria.
1734 COMUNE DI UN CONFESSORE NON PONTEFICE 1735

I NOTTURNO veranno la benedizione. Chi ama la legge ne avrà ,

Antifone c Salmi del Comune di un confessore pontefice, grande soddisfazione, ma chi opera con ipocrisia
pag. 1704. troverà in essa occasione di inciampo Quelli che .

y . Il Signore l'ha amato e l'ha onorato (t.p. temono il Signore sapranno giudicare ciò che
alleluia). è giusto, e faranno risplendere come luce giuste
IJ. L'ha rivestito con un manto di gloria (t.p. sentenze. Chi è fedele a Dio sta attento ai suoi
alleluia). precetti, e chi confida in lui non avrà danno. Chi
teme il Signore non patirà mali, ma nella prova
,
Padre nostro...
PRIMA LETTURA
Dio lo sosterrà e lo libererà. L'uomo sapiente
non odia i comandamenti e la legge non darà ,
Dal libro dell' Ecclesiastico 31. 8-ii
negli scogli come nave in tempesta L'uomo sen- .

'
uomo che è stato trovato senza mac- sato ha fiducia nella legge di Dio e la legge è
Beato l
chia, e che
'

non è andato dietro all oro, né ha fedele a lui.


,

responsorio
posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi
è costui? Lo loderemo. Infatti egli ha com- Il giusto germoglierà come il giglio e fio- ,

piuto cose meravigliose in vita sua. Chi è stato rirà in eterno davanti al Signore {t p alle- . .

provato con l oro e non ne fu corrotto, avrà gloria


' luia).
eterna, perché poteva peccare, e non peccò; fare y .
Stabilito nella casa del Signore negli atri ,

il male, e non lo fece; per questo i suoi meriti della casa del nostro Dio .

sono riconosciuti e assicurati da parte del Si- E fiorirà in eterno davanti al Signore (t p . .

gnore e tutta la Chiesa celebrerà le sue opere di alleluia).


carìtà- responsorio TERZA LETTURA
34, 14-20
Servo buono e fedele, poiché sei sta-
to fedele nel poco, ti darò autorità su T o spirito di quelli che temono Dio è custodito, ,
1
molto: entra nel gaudio del tuo Signore
.

J e sarà benedetto dallo sguardo di lui Poiché


-

(t.p. alleluia). la loro speranza è in colui che li salva e gli ,

y . Signore, mi hai affidato cinque talenti : ec- occhi di Dio sono su quelli che io amano Chi .

co, ne ho guadagnato altri cinque. teme il Signore non tremerà e non avrà paura ,

Entra nel gaudio del tuo Signore (t.p. al- perché egli è la sua speranza. Beata l'anima di
leluia). chi teme il Signore A chi guarda egli? e chi è
.

SECONDA LETTURA
la sua fortezza? Gli occhi del Signore sono .
su

32, 18-20, 28; 33, 1-3 quelli che lo temono: egli ne è il protettore pos-
sente, il sostegno sicuro la difesa contro gli ar-
,

Chie teme
quelli ilche
Signore accoglierà
lo cercano la mattino,
fin dal sua dottrina
tro-
dori, il riparo contro il caldo del mezzogiorno
la protezione contro gli ostacoli l'aiuto nella ca- ,
,
1736 COMUNE DI UN CONFESSORE NON PONTEFICE 1737

duta, egli che innalza l'anima e illumina gli occhi, che ancora vivono questa vita dice: « Gioite sem-
,

e dà la sanità, la vita e la benedizione. pre, senza interruzione pregate »?


responsorio responsorio

Questi conobbe la giustizia, vide grandi Il Signore lo fece ricco lo guardò dai ne-
,

'

meraviglie, e pregò con fervore l Altissimo ,


mici e lo protesse da coloro che lo insidia-
e fu annoverato tra i santi (t.p. alleluia). vano e gli procurò etema gloria {t p . .
alle-
luia).
y Questi è colui che disprezzò la vita del
.

mondo e giunse al regno dei cieli. y .


Il Signore condusse il giusto per le vie di-
IJ. E fu annoverato tra ì santi (t.p. alleluia). ritte e gli mostrò il regno di Dio .

y Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


.
5!- E gli procurò etema gloria {t.p. alleluia).
Santo.
gì. E fu annoverato tra i santi {t.p. alleluia). QUINTA LETTURA

Ce qui dove ci sono malattie, persecuzioni, morti


,
II NOTTURNO
premature, calunnie, invidie, turbamenti, ire,
Antifone e Salmi del II Notturno del Comune di un confes- cupidigie, insidie senza numero preoccupazioni ,

sore pontefice, pag. 1710. quotidiane, mali infiniti e continui, che ci procu-
y . La bocca del giusto parla con sapienza {t.p. rano dolori innumerevoli da ogni parte Paolo .

alleluia). disse che possiamo godere sempre solo che sol- ,

9 . E la sua lingua dice cose giuste {t.p. alle- leviamo un poco il capo dai l
f utti agitati delle
cose del mondo e indirizziamo rettamente la no-
luia).
Padre nostro...
stra vita; molto più potremo godere la felicità
quando ce ne saremo andati di qui, poiché allora
QUARTA LETTURA saranno sparite tutte queste cose l'infermità, le ,

Sermone di s. Giovanni Crisostomo malattie, le occasioni di peccato; là dove non


'
c è mio o tuo questa fredda parola, né alcuno
,

Lacifesta del beatoche noi oggi celebriamo,


invita giustamente a parlare delle sue sante
dei mali che assediano la nostra vita e generano
innumerevoli lotte .

azioni. Oggi infatti questo beato passò ad una vita


responsorio
tranquilla e veramente esente da ogni perturba-
zione; e la sua navicella approdò là dove non è Il Signore l'ha amato ed onorato : l'ha rive-
possibile temere naufragio, né inquietudine al- stito con un manto di gloria e l'ha incoro-,

cuna d animo o dolore. E qual meraviglia se quel


'
nato alle porte del paradiso {t p. alleluia). .

luogo è affatto privo di ogni preoccupazione, y .


Il Signore lo ha rivèstito dello scudo della
dal momento che Paolo, parlando agli uomini fede e lo ha onorato .
1738 COMUNE
DI UN CONFHSSOKP. NON l'ONTEI'ICE 1739

9 - E l'ha incoronato alle porte deb paradiso III NOTTURNO

(/.p. alleluia). Antifone e Salmi del III Notturno del Comune di un con-
fessare pontefice, pag. 1717.

SESTA LETTURA y . La legge del suo Dio sta nel suo cuore {t.p.
alleluia).
T) er questo mi rallegro della felicità di questo {Ji. E i suoi passi non saranno vacillanti {t.p.
santo poiché, sebbene se ne sia andato, la- alleluia).
sciando questa città ove noi abitiamo, tuttavia Padre nostro...
è stato accolto in un'altra città, quella di Dio. SETTIMA LETTURA
Egli, lasciata questa Chiesa, è giunto a quella Dal Vangelo secondo Luca 12, 35-40
dei primogeniti iscritti nel cielo; e, abbandonate
queste feste, è passato alle solenni celebrazioni xn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
degli angeli. Sul fatto che lassù ci siano la città,
-
« Siano cinti i vostri fianchi e accese le lucerne
la Chiesa e le solenni celebrazioni, ascolta ciò nelle vostre mani ». {continua nella Messa del giorno)
che dice Paolo: « Vi siete accostati alla città del
Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e alla Omelia di s. Gregorio papa
Chiesa dei primogeniti iscritti nel cielo ed al- T a lettura del santo Vangelo, fratelli carissimi,
'
l assemblea di miriadi di angeli ». è chiara. Ma affinché, per la sua stessa sem-
responsorio
plicità, non sembri a qualcuno troppo elevata,
esaminiamola brevemente in modo che la sua
Quest'uomo fece tutto ciò che Dio gli ave- esposizione sia chiara per quelli che la ignorano,
va ordinato e Dio gli disse: Entra nel mio senza essere gravosa per quelli che la conoscono.
riposo, perché ti ho trovato giusto dinanzi Il Signore dice: « Siano cinti vostri fianchi ».
a me in mezzo a tutte le genti (t.p. alle- Noi cingiamo i fianchi, quando freniamo con la
luia). continenza i movimenti della carne. Ma poiché
è poco astenersi dal male, se ciascuno non si
y Questi è colui che disprezzò la vita del
applica ancora, e con assidui sforzi, a fare il
.

mondo e giunse al regno dei cieli.


bene, subito si aggiunge : « e le lucerne siano
5!. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me accese nelle vostre mani ». Noi teniamo in mano
in mezzo a tutte le genti (t.p. alleluia). le lucerne accese, quando diamo al nostro pros-
y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito simo con le buone opere esempi che lo illumi-
Santo. nano. A proposito di tali opere il Signore dice:
« La vostra luce risplenda davanti agli uomini ,

5 Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me


-

affinché essi vedano le vostre opere buone e glo-


in mezzo a tutte le genti {t.p. alleluia). rifichino il Padre vostro che è nei cieli ».
1740 COMUNE DI UN CONFESSORI! NON PONTEFICE 1741

responsorio y. Siate preparati, perché non sapete quando


il Signore vostro verrà.
Questi ha praticato davanti a Dio grandi 1$. Siate come coloro che aspettano il loro
virtù e ha lodato il Signore con tutto il
padrone quando torni da nozze (t.p. alle-
suo cuore: egli interceda per i peccati di
luia).
tutti gli uomini (t p. alleluia).
.

>/. Ecco un uomo irreprensibile vero cultore y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
,
Santo.
di Dio : si astenne da ogni malvagità e per-
severò nella propria innocenza .
5 . Siate come coloro che aspettano il loro
1$. Egli interceda per i peccati di tutti gli padrone quando tomi da nozze {t.p. alle-
uomini (t.p. alleluia). luia).

OTTAVA LETTURA
NONA LETTURA

Cono due quindi le cose che vengono comanda-


tè: cingere i i
f anchi e tenere le lucerne: cioè voi siate come coloro che aspettano il loro
la castità deve risplendere nel nostro corpo e
*
E* padrone quando torni dalle nozze, per aprir-
la luce della verità nelle nostre opere Infatti .
gli subito appena giungerà e picchierà alla por-
'
l una cosa senza l'altra non può assolutamente ta ». Il Signore in verità viene quando si affretta
essere gradita al nostro Redentore; né colui che al giudizio; picchia poi quando, con gli affanni
compie opere buone i f nché non abbandoni le
,
della malattia, ci avverte che ormai la morte è
sozzure della lussuria né colui che eccelle per
,
vicina. Noi gli apriamo subito, se lo riceviamo
la sua castità ma non si esercita nelle opere con amore. Non vuole infatti aprire al giudice
buone. Né la castità dunque è una grande virtù che picchia, colui che ha paura di uscire dal
senza le opere buone né le opere buone possono
,
corpo e ha timore di vedere questo giudice, che
valere qualcosa senza la castità Ma anche se si .
ricorda di aver disprezzato. Ma chi è tranquillo
osservano i due comandamenti rimane il dovere
, ,
pèr la sua speranza e per il suo modo di agire,
per chiunque si tratti, di tendere con la speranza apre subito a chi picchia, perché accoglie con
alla patria superna e di non star lontano in gioia il giudice; e, quando è vicino il tempo
alcun modo dai vizi soltanto per l'onore di que- della morte, egli si rallegra pensando ad una
sto mondo. gloriosa retribuzione.
responsorio
Siano cinti i vostri i
f anchi ed accese nelle Te Deum, pag. 9.
vostre mani le lucerne e siate come coloro
, Orazione propria,
che aspettano il loro padrone quando torni
da nozze (t.p. alleluia) .
v

1742 COMUNU DOGLI ABATI 1743

responsorio

Comune degli abati Questi ha praticato davanti a Dio grandi


virtù e ha lodato il Signore con tutto il suo
Ufficio del Comune di un confessore non pontefice, pag. 1733, cuore: egli interceda per i peccati di tutti
eccetto;
gli uomini {t.p. alleluia).
-

III NOTTURNO y . Ecco un uomo irreprensibile, vero cultore


di Dio : si astenne da ogni malvagità e per-
SETTIMA LETTURA severò nella propria innocenza.
Dal Vangelo secondo Matteo 19, 27-29 5 -
Egli interceda per i peccati di tutti gli
uomini (t.p. alleluia).
Tn quel tempo Pietro disse a Gesù : « Ecco, noi
abbiamo abbandonato tutto e ti abbiamo se-
OTTAVA LETTURA
guito; che ne avremo noi? ».
{continua nella Messa del giorno) IVI"ella rigenerazione quando il Figlio dell'uo-
,

.
mo si sarà assiso sul trono della sua mae-
Omelia di s. Girolamo presbitero stà - quando anche i morti risorgeranno incor-
rotti dalla corruzione - siederete anche voi sui
rande fiducia! Pietro era pescatore, non era seggi dei giudici a condannare le dodici tribù
G mai stato ricco, si guadagnava il cibo col la- d'Israele », perché, mentre voi credeste esse non ,

voro delle mani; e tuttavia dice con gran sicu- vollero credere. « E chi avrà lasciato la casa o ,

rezza: «Abbiamo abbandonato tutto». E sicco- i fratelli, o le sorelle o il padre o la madre, o la


, ,

me non basta solo abbandonare, aggiunge ciò moglie, o i figli o i campi per amor del mio
,

che è perfetto: «E ti abbiamo seguito». Abbia- nome riceverà il centuplo e possederà la vita
,

mo fatto quello che hai comandato: che cosa ci eterna ». Questo passo è in armonia con
'

darai dunque per ricompensa? E Gesù disse lo- l altra affermazione del Salvatore che dice:
ro : « In verità vi dico : voi che mi avete seguito, « Non sono venuto a portare la pace ma la spa- ,

quando nella rigenerazione il Figlio dell uomo


'
da. Perché sono venuto a dividere il figlio dal
siederà sul trono della sua maestà, siederete an- padre suo, e la figlia dalla madre, e la nuora
che voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù dalla suocera; e l'uomo avrà per nemici quelli
'
d Israele ». Non disse: Voi che avete lasciato di casa ». Coloro dunque che per la fede in Cri-
,

ogni cosa, poiché questo lo fece anche il filosofo sto e per la predicazione del Vangelo avranno
Crates, e molti altri disprezzarono le ricchezze, disprezzato tutti gli affetti e le ricchezze e i pia-
ma disse : « Voi che mi avete seguito »; il che è ceri del mondo costoro riceveranno il centuplo
,

proprio degli apostoli e dei credenti. e possederanno la vita eterna.


DELLE VERGINI 1745
1744 COMUNE

responsorio

Siano cinti i vostri fianchi, ed accese nelle Comune delle vergini


vostre mani le lucerne, e siate come coloro
che aspettano il loro padrone quando torni INVITATORIO

da nozze (t.p. alleluia).


11 Signore, re delle vergini, *
y .Siate preparati, perché non sapete quando venite, adoriamo {t.p. alleluia).
il Signore vostro verrà.
Salmo 94, pag. 1.
gi. Siate come coloro che aspettano il loro
padrone quando torni da nozze (t.p. alle- Per una vergine martire:
luia).
INNO
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
r\ Figlio della Vergine e creatore di tua madre ,

5!. Siate come coloro che aspettano il loro pa- concepito dalla Vergine e nato dalla Vergine ,

drone quando tomi da nozze (t.p. alleluia). cantiamo il trionfo riportato da una vergine
con morte gloriosa.
NONA LETTURA
Questa beata infatti ottenne doppia palma:
mentre si sforzava di vincere
T\a questa af f ermazione, alcuni prendono occa-
sione per sostenere che dopo la resurrezione la debolezza del corpo, debellò il crudele,
ci sarà un periodo di mille anni nel quale, dicono, sanguinario tiranno.
riceveremo il centuplo di tutto ciò che abbiamo Per questo, non temendo la morte,
lasciato e poi la vita eterna; non comprendendo né mille supplizi simili alla morte,
che, se per tutte le altre cose la ricompensa è versando il sangue meritò di ascendere
conveniente, per quanto riguarda la moglie, sa- serenamente al cielo.
rebbe una vergogna che colui che ne ha lasciata
Per le sue preghiere, o Dio eccelso,
una per il Signore, in futuro ne ricevesse cento.
Questo dunque è il significato : chi avrà abbando- rimetti le pene dovute alle nostre colpe,
nato per il Salvatore i beni camali, ne riacqui-
afi
f nché con puro cuore ti cantiamo
il sacro inno.
sterà di spirituali ; e paragonare il valore di que-
sti a quello dei primi, sarà come paragonare il Sia onore al Padre , al Figlio unigenito
numero cento ad un piccolo numero. e a te, o Spirito Santo ,

Te Deum, pag. 9. virtù perfetta di ambedue , sempre unico Dio,


'
per tutta l eternità. Amen.
Orazione propria.
1746 COMUNE UHU-B VERGINI 1747

*
Per una vergine non martire: '

che cosa e l uomo perché tu te ne ricordi?


'

INNO
o il figlio dell uomo perché te ne curi?
Eppure di poco inferiore agli angeli lo facesti, *
r\ Figlio della Vergine e creatore di tua madre ,
di gloria e nobiltà lo coronasti;
"

concepito dalla Vergine e nato dalla Vergine ,


potere gli desti sulle opere delle tue mani, *

oggi celebriamo la festa di una beata vergine: tutto ponesti sotto i suoi piedi;
accogli i nostri voti.
i greggi e gli armenti tutti quanti, *
Per le sue preghiere, o Dio eccelso, ed ancora le bestie selvatiche,
rimetti le pene dovute alle nostre colpe
gli uccelli dell aria e i pesci del mare, *
'
,

afinché con puro cuore ti cantiamo


il sacro inno.
e tutto quanto percorre le vie dei mari.
0 Signore, sovrano nostro, *
Sia onore al Padre, al Figlio unigenito quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la
e a te, o Spirito Santo, terra !
virtù perfetta di ambedue sempre unico Dio,
,
' Gloria al Padre...
per tutta l eternità. Amen.
ant. Com'è glorioso e bello il corteo delle ver-
I NOTTURNO gini!

ant. 1 Com'è glorioso e bello il corteo delle ver- ant. 2 Al prodigio della sua verginità innalziamo
gini! {t.p. alleluia). festosi un cantico di gioia.
Nel tempo pasquale, con quest'unica antifona si dicono i tre
salmi.
Per una santa non vergine:
[1] SALMO 8 ant. 2 La sua sinistra mi circonda il capo, e la
sua destra mi tiene abbracciata.
r\ Signore, sovrano nostro, quanto è ammira-
"
bile il tuo nome su tutta la terra! *
Tu hai posto la tua maestà sopra i cieli. L2] SALMO 18

Dalla bocca dei bimbi e dei lattanti traesti lode T cieli celebrano la gloria di Dio, *
a confusione dei tuoi avversari * , e il firmamento annunzia l'opera delle sue
per reprimere il nemico e il contradittore. mani.

Se guardo i tuoi cieli, opera delle tue mani, * Un giorno all'altro ne fa parola, *
la luna e le stelle che tu hai fissato, '
e una notte all altra ne dà notizia.
1748 COMUNE
DELLE VERGINI 1749

Non c'è parola non c'è linguaggio, *


,
Le parole della mia bocca e i pensieri del mio
di cui non s'intenda il suono : cuore siano accetti al tuo cospetto, *
o Signore, mia Roccia e mio Redentore.
per tutta la terra si diffonde la loro voce, *
e sino ai coni
f ni del mondo le loro parole. - Gloria al Padre...

Nei cieli pose una dimora al sole che esce dal ant. Al prodigio della sua verginità innalziamo
suo talamo come uno sposo * ,
festosi un cantico di gioia.
come un eroe gode di correre la sua via .

Da un'estremità del cielo nasce e all'altra Per una santa non vergine:
tramonta * ant. La sua sinistra mi circonda il capo, e la
e nulla si sottrae al suo calore. - sua destra mi tiene abbracciata.

Perfetta è la legge del Signore, ricrea l'anima; *


immutabile è il precetto del Signore, fa saggio ant. 3 Volgiti, volgiti, Sunamitide; volgiti, vol-
il semplice; giti, perché possiamo ammirarti.
i comandi del Signore sono retti, allietano il [3] SALMO 23
cuore; *
il decreto del Signore è limpido, illumina gli irvel Signore è la terra e quanto la riempie ,
*
1 '
occhi; -
l'universo con i suoi abitanti.
sincero è il timor di Dio, dura in eterno; * Perché egli l'ha fondato sopra i mari, *
'

veraci sono i giudizi del Signore, informati tutti sopra i fiumi l ha stabilito. -
a giustizia, Chi salirà sul monte del Signore? *
'

sono più preziosi dell oro, dell oro i


'
f nissimo; * Chi starà nel suo santo luogo?
e più dolci del miele, del miele che stilla dai favi. Chi ha le mani innocenti e il cuore puro, chi non
'
volge l animo suo alla vanità * ,
Anche il tuo servo è illuminato da essi *
'
,
né giurò con inganno al prossimo suo.
grande è il vantaggio nell osservarli.
Questi otterrà benedizioni dal Signore *
I propri errori chi li conosce? * e ricompensa da Dio suo Salvatore.
,

dai peccati occulti purificami ,


Tale è la generazione di quelli che lo cercano * ,

dall'orgoglio pure trattieni il servo tuo ,


* di quelli che cercano il volto del Dio di Giacobbe .

perché in me non domini.


Sollevate, porte, i vostri architravi alzatevi,
,

Allora resterò senza macchia * porte eterne, *


e sarò mondo da grave delitto. - afinché entri il Re della gloria!
1750 COMUNE
T DELLE VERGINI 1751
f

« Chi è questo Re della gloria? » « II Signore forte bene per l'uomo fare così: sei legato a moglie?
e potente, * non cercare scioglimento; ti trovi libero da mo-
il Signore potente in battaglia ». glie? non cercare moglie. Però anche se tu pren-
dessi moglie, non peccheresti; e se la vergine
Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi ,
si marita, non pecca; ma costoro avranno delle
porte eterne, *
tribolazioni nella carne; per parte mia vorrei
affinché entri il Re della gloria!
risparmiarvele. Fratelli, vi dico questo: il tempo
« Chi è questo Re della gloria? » * è breve; ormai coloro
che hanno moglie
« Il Signore degli eserciti questi è il Re della
,
'
siano come se non l avessero, e coloro che pian-
gloria ». gono come se non piangessero, e coloro che go-
Gloria al Padre... dono come se non godessero, e coloro che com-
perano, come se non possedessero, e coloro che
ani. Volgiti, volgiti, Sunamitide; volgiti, vol- usano del mondo come se non ne fruissero; pas-
giti, perché possiamo ammirarti. sa, infatti, la scena di questo mondo.
Per ima vergine martire:
Nel tempo pasquale: responsorio
'
ant. Com è glorioso e bello il corteo delle ver- Vieni, o sposa di Cristo, ricevi la corona
'

gini, alleluia! che ti ha preparata per l eternità il Signo-


re, per amore del quale hai versato il tuo
sangue, e sei entrata con gli angeli in pa-
>/. Col tuo splendore e con la tua bellezza (f.p. radiso (t.p. alleluia).
alleluia). y.
Vieni, mia eletta, e porrò in te il mio tro-
52. Vieni, avanza lietamente e regna {t.p. alle- no: poiché il Re amò la tua bellezza.
luia).
E sei entrata con gli angeli in paradiso
Padre nostro... {t.p. alleluia).
PRIMA LETTURA Per una vergine non martire:

Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo ai Corinti Vieni, mia eletta, e porrò in te il mio tro-
7, 25-31
no: poiché il Re amò la tua bellezza {t p . .

alleluia).
D iguardo alla verginità non ho una prescrizione
"

y Col tuo splendore e con la tua bellezza,


del Signore ma do un consiglio come per-
.

,
vieni avanza lietamente e regna.
sona che per misericordia del Signore, è degna
,
,

di fiducia. Ecco io penso che questo sia bene


,
Poiché il Re amò la tua bellezza {t p alle-
. .

a causa della necessità che incombe; cioè sia ,


luia).
1752 COMUNE DF.LLE VERGINI 1753

sua i
f glia, fa bene, chi non la marita, farà me-
SECONDA LETTURA
7 32-35 glio. La moglie resta legata tutto il tempo che
vive suo marito; se il marito morirà, è libera
,

C'cco, io vi vorrei liberi da ansietà Chi non è


'

.
di sposare chi vuole; però nel Signore. Ma, se-
sposato si occupa delle cose del Signore co- , condo il mio giudizio, sarà più felice restando
me piacere al Signore; chi è sposato invece, si , così. E ritengo d aver io pure lo Spirito di Dio.
'

occupa delle cose del mondo come piacere alla


,

moglie; ed è diviso Così pure la donna non ma-


.
responsorio
i
r tata, e la vergine si occupa delle cose del Si-
,
Col tuo splendore e con la tua bellezza,
gnore, per essere santa di corpo e di spirito; vieni, avanza lietamente e regna (t.p. al-
invece colei che è maritata si occupa delle cose
,
leluia).
del mondo come piacere al marito. Dico questo
f

nel vostro stesso interesse non per imporvi un y . La grazia è cosparsa sulle tue labbra,
perciò Iddio ti ha benedetta in eterno.
,

laccio, ma per il vostro decoro e per un'assidua


intimità con il Signore senza distrazioni.
,
1$. Vieni, avanza lietamente e regna (t.p. al-
leluia).
responsorio
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
La grazia è cosparsa sulle tue labbra per- , Santo.
ciò Iddio ti ha benedetta in eterno {t p . .
Vieni, avanza lietamente e regna {t.p. al-
alleluia).
leluia).
y. Col tuo splendore e con la tua bellezza ,

vieni avanza lietamente e regna.


,
II NOTTURNO
Perciò Iddio ti ha benedetta in eterno (t p . .

alleluia). ant. 4 Col tuo splendore e con la tua bellezza,


vieni, avanza lietamente e regna {t.p. alleluia).
TERZA LETTURA
Nel tempo pasquale, con quest'unica antifona si dicono i tre
7, 36-40 salmi.
/-'h e se qualcuno è convinto di non agire decoro- [4] SALMO 44
samente con la propria if glia qualora oltre-
passi il i
f ore dell'età, e conviene procedere così, Ti mio cuore freme per un tema magnifico; io
faccia ciò che vuole; non pecca; si maritino dichiaro : « La mia poesia è per il re ! ». *
La mia lingua è penna di abile scrivano. -
.

Ma chi è fermo e deciso in cuor suo ,


senza co-
strizione alcuna , anzi in pieno possesso della pro- Tu sei il più bello tra i figli degli uomini, la grazia
pria volontà, ed ha deliberato nel suo cuore di è diffusa sulle tue labbra: *
tenersi la sua iglia fa bene. Dunque chi marita
, perciò Dio ti ha benedetto in eterno.
1754 COMUNE 1755
DELLE VERGINI

O prode cingiti al fianco la tua spada, *


,
Ricorderò il tuo nome per tutte le generazioni;
*

rivestiti di gloria e maestà .


perciò ti celebreranno i popoli di secolo in seco lo.

Avanza vittorioso per la causa della verità e Gloria al Padre...


della giustizia; *
ant. Col tuo splendore e con la tua bellezza,
e la tua destra t'insegni gesta gloriose .

vieni, avanza lietamente e regna.


Acuti sono i tuoi dardi , ti si assoggettano i po-
poli, *
ant. 5 L aiuterà Dio con la sua presenza: Dio
'

cadono scoraggiati i nemici del re .

è in lei; non vacillerà.


In eterno è il tuo trono o Dio; * ,
[5] SALMO 45
scettro di equità è il tuo scettro regale .

pkio è per noi rifugio e forza;


"

Tu ami la giustizia ed aborrisci l'iniquità : perciò


ti unse Dio il Dio tuo *
, ,
ci è stato di grande aiuto nelle angustie.
-

*
con olio di letizia a preferenza dei tuoi compagni .
Perciò non temiamo anche se la terra trema,
Di mirra aloe, cassia olezzano le tue vesti; *
,
e i monti sprofondano in mezzo al mare.
dai palazzi d'avorio ti rallegra il suono dei liuti .
Rumoreggino, spumeggino pure le sue acque, *
Figlie di re ti vengono incontro * siano scossi i monti al suo furore;
,

sta alla tua destra la regina adorna d'oro di Ofir .


il Signore degli eserciti è con noi, *
Ascolta nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. -
o figlia, e guarda e porgi orecchio *
, ,

e dimentica il tuo popolo e la casa del padre tuo .


Lo spumeggiare di un fiume rallegra la città di
Il re amerà la tua bellezza: * Dio, *

ò lui il tuo signore; rendigli omaggio .


la più santa fra le dimore dell'Altissimo.
Dio è in mezzo ad essa : non vacillerà; *
E viene con doni la figlia di Tiro; *
Dio la soccorrerà al primo barlume del mattino.
cercano il tuo favore i grandi del popolo .

Tutta bella entra la regale fanciulla; * Fremettero i popoli, vacillarono i regni; *


tessuto d'oro è il suo manto tuonò con la sua voce e la terra tremò.
.

In vesti ricamate è condotta al re: * Il Signore degli eserciti è con noi, *


nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. -
dietro a lei vergini sue compagne la seguono.
, ,

Venite, osservate le opere del Signore: *


Sono introdotte con festosa esultanza *
,
egli ha compiuto cose meravigliose sulla terra,
fanno ingresso nel palazzo reale -

pose fine alle guerre fino ai confini del mondo, *


.

Ai padri tuoi succederanno i tuoi figli; * spezzò gli archi e ruppe le lance, e bruciò gli
li costituirai principi su tutta la terra .
scudi col fuoco.
1756 COMUNE DELLE VERGINI 1757

« Desistete e sappiate che io sono Iddio, *


, nella città del nostro Dio: *
eccelso fra le genti, eccelso sulla terra ». Iddio la consolida in eterno.
Il Signore degli eserciti è con noi ,
* Nel tuo tempio, o Dio, *
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. noi ripensiamo alla tua misericordia.
Gloria al Padre... Come il tuo nome, o Dio, così anche la tua lode *
tocca i coni
f ni della terra.
ant. L'aiuterà Dio con la sua presenza: Dio
è in lei; non vacillerà. La tua destra è piena di giustizia: *
si rallegra il monte di Sion.
ant. 6 Le molte acque non riuscirono a spe- Esultino le città di Giuda *
gnere l'amore. a motivo dei tuoi giudizi. -
[6] SALMO 47 Visitate Sion e giratele attorno; *
contate le sue torri.
rande è il Signore e assai degno di lode *
*
Jr nella città del nostro Dio. Contemplatene i baluardi *
Il suo sacro monte, colle insigne * e percorretene le torri,
,
*
è la gioia di tutta la terra, per narrare alle future generazioni
Monte di Sion, estremo nord * quanto grande è Iddio,
,

città del gran Re. il nostro Dio eterno: *


egli ci farà da guida.
Iddio nelle sue torri *
si è mostrato sicuro baluardo. - Gloria al Padre...

Infatti, ecco, i re si collegarono * ant. Le molte acque non riuscirono a spegnere


e irruppero insieme. l'amore.

Ma alla prima vista restarono attoniti ,


*
si smarrirono e si diedero alla fuga .
Nel tempo pasquale:

Allora li invase un tremito * ,


ant. Col tuo splendore e con la tua bellezza,
una doglia come di partoriente ,
vieni, avanza lietamente e regna, alleluia.
come quando il vento d'oriente *
frantuma le navi di Tarsis .
-
J .
L'aiuterà Dio con la sua presenza (t.p. alle-
Quello che abbiamo visto conferma ciò che ab- luia).
biamo udito * Dio è in lei; non vacillerà (t.p. alleluia).
nella città del Signore degli eserciti ,
Padre nostro..,
1758 COMUNI;
DELLE VERGINI 1759

ti hanno attratto ». Infine non sono io ad affer-


'
QUARTA LETTURA
mare che quelle che non si maritano né si mari-
Sermone di s Ambrogio vescovo
.

teranno, saranno come gli angeli di Dio nel cielo.


poiché oggi è il giorno natalizio di una vergi - Nessuno dunque si meravigli se si paragonano
ne, l'amore della verginità ci invita a dirne agli angeli quelle che sono le spose del Signore
ora qualche cosa affinché non sembri che noi
, degli
0
angeli.
0 responsorio
restringiamo ad una parola di passaggio l'elogio
di una virtù così importante Se la verginità è
.
Hai amato la giustizia ed hai odiato l'ini-
degna di lode non Io è già perché si riscontra
,
quità: perciò Dio, il tuo Dio, ti unse, con
nei martiri ma perché essa fa dei martiri E
, .
olio di letizia (t.p. alleluia).
come lo spirito umano potrà comprendere que- y .
Per la verità, la mansuetudine e la giu-
sta virtù che è fuori dalle leggi della natura? O stizia.
come potranno parole umane esprimere ciò che 52. Perciò Dio, il tuo Dio, ti unse con olio di
è al di sopra della stessa natura umana? La ver -
letizia {t.p. alleluia).
gine ha preso al cielo il modello da imitare ih SESTA LETTURA

terra. E non senza ragione ha domandato al cielo


la sua regola di vita poiché in cielo si è trovato
lo Sposo.
, Chididunque
vita ci potrebbe
sia venutonegare
dal cielo
che questo
poiché genere
, non si
è riscontrato facilmente sulla terra, se non
responsorio
dopo che Dio scese a rivestirsi di un corpo uma-
Per la verità, la mansuetudine e la giusti- no? Allora una Vergine concepì nel suo grembo,
zia, la tua destra ti guiderà mirabilmente '
e il Verbo si è fatto uomo, perché l uomo dive-
(t.p. alleluia). nisse Dio. Qualcuno dirà : « Ma si sa che anche
'

y. Col tuo splendore e con la tua bellezza ,


Elia non fu mai sconvolto dai desideri dell unio-
vieni, avanza lietamente e regna .
ne carnale ». Per questo dunque fu rapito in cielo
La tua destra ti guiderà mirabilmente (t p . .
su di un carro; per questo appare col Signore
alleluia. nella gloria; per questo verrà come precursore
della venuta del Signore. responsorio
QUINTA LETTURA

levandosi sopra le nubi sopra l'atmosfe- Le vergini saranno presentate al re dopo


di lei; le compagne di lei ti saranno con-
,

ra, sopra gli angeli e le stelle nello stesso


seno del padre ha trovato il verbo di Dio e se
,
dotte con festosa esultanza (t.p. alleluia).
ne è riempito il cuore Chi, infatti dopo averlo
.
,
y . Col tuo splendore e con la tua bellezza,
trovato , potrebbe abbandonare un bene così gran- vieni, avanza lietamente e regna.
de? « Perché come profumo che si spande è il 5 .
Ti saranno condotte con festosa esultan-
nome tuo; perciò le fanciulle ti hanno amato e za (t.p. alleluia).

57 - Mattutino
1760 COMUNE IHXLli VERGINI 1761

y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito O terra tutta, trema al suo cospetto, *
Santo.
proclamate fra le nazioni: regna il Signore.
Ti saranno condotte con festosa esultan-
Egli consolidò il mondo, ché non vacilli: *
za {t.p. alleluia).
regge i popoli con equità. -
Ili NOTTURNO Si rallegrino i cieli, ed esulti la terra : risuoni il
*
mare e quanto lo riempie:
ant. 7 Sono bruna, ma bella, o figlie di Gerusa- giubili la campagna e quanto è in essa.
lemme; perciò il re mi amò e mi introdusse
nella sua dimora {t.p. alleluia)
Allora godranno tutti gli alberi della foresta al
cospetto del Signore, perché viene; *
.

Nel tempo pasquale


tre salmi.
, con quest'unica antifona si dicono i perché viene a giudicare la terra.
Reggerà il mondo con giustizia, *
[71 SALMO 95
e i popoli con la sua fedeltà.
/Cantate al Signore un cantico nuovo! * Gloria al Padre...
Cantate al Signore abitanti di tutta la terra.
,

ant. Sono bruna, ma bella, o i


f glie di Gerusa-
Cantate al Signore, benedite il suo nome * ,
lemme; perciò il re mi amò e mi introdusse
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza .
nella sua dimora.
Narrate fra le genti la sua gloria ,
*
'

fra tutti i popoli le sue meraviglie .


-
ant. 8 Attirami a te; noi correremo all odore
dei tuoi profumi: olio sparso è il tuo nome.
Poiché grande è il Signore e degno di somma
,

lode, * [8] SALMO 96


e tremendo sopra tutti gli dei.
Ti Signore regna: esulti la terra, *
Poiché tutti gli dei delle genti sono idoli vani; * si rallegrino le molte isole.
il Signore invece ha fatto i cieli. Nubi e oscurità lo circondano, *
Maestà e decoro lo precedono; * giustizia e diritto sono base del suo trono.
potenza e splendore sono nella sua santa di-
Fuoco gli va innanzi, *
mora. - '
c all intorno abbrucia i suoi nemici.
Tributate al Signore, o famiglie dei popoli ,
tribu-
I suoi lampi rischiarano il mondo; *
tate al Signore gloria e potenza; * la terra vede e ne trema.
tributate al Signore la gloria del suo nome .

I monti come cera si squagliano innanzi al Si-


Offrite un sacrii
f cio ed entrate nei suoi atri: * gnore, *
adorate il Signore, rivestiti di sacri paramenti . innanzi al padrone di tutta la terra.
1762 COMUNE
DELLE VERGINI 1763

Si è ricordato della sua bontà e della fedeltà *


I cieli proclamano la sua giustizia; *
e tutti i popoli vedono la sua gloria. - in favore della casa d'Israele.

Si vergognano tutti gli adoratori di statue, e co- Tutti i confini della terra *
loro che si vantano dei loro idoli; * hanno visto la salvezza del nostro Dio. -
davanti a lui si prostrano tutti gli dei. O terre tutte acclamate il Signore, *
,

Sion ascolta e ne gioisce, ed esultano le città allietatevi, godete ed inneggiate.


di Giuda * Con la cetra inneggiate al Signore ,
*
per i tuoi giudizi, o Signore. con la cetra e con il suono del salterio ,

Perché tu, o Signore, sei eccelso su tutta la con trombe e con il suono di bùccina * ,

terra, * gioite alla presenza del re Signore. -


sommamente elevato su tutti gli dei.
Risuoni il mare e quanto lo riempie, *
Il Signore ama chi odia il male, protegge la il mondo e quanti lo abitano.
vita dei suoi devoti, *
I fiumi esultino *
dalle mani degli empi li strappa.
ed i monti gioiscano insieme
Spunta la luce per il giusto * ,
al cospetto del Signore, perché viene, *
e la gioia per i retti di cuore.
*
perché viene a giudicare la terra.
Rallegratevi, o giusti, nel Signore
e celebrate il suo santo nome.
,
Reggerà il mondo con giustizia *
e i popoli con equità.
Gloria al Padre...
Gloria al Padre...
ant. Attirami a te; noi correremo all'odore dei
ant. Vieni, o sposa di Cristo, ricevi la corona
tuoi profumi: olio sparso è il tuo nome. che il Signore ti ha preparata per l eternità.
'

ant. 9 Vieni, o sposa di Cristo, ricevi la corona


Nel tempo pasquale:
che il Signore ti ha preparata per l'eternità.
ant. Sono bruna, ma bella, o i
f glie di Gerusa-
[9] SALMO 97
lemme; perciò il re mi amò e mi introdusse
/Cantate al Signore un cantico nuovo, * nella sua dimora, alleluia.
perché ha operato meraviglie.
La sua destra ed il suo santo braccio * y .
L'ha eletta Iddio e l'ha prescelta {t.p. alle-
gli hanno preparato la vittoria. luia).
Il Signore ha reso nota la sua salvezza * Br. La fa abitare nella sua dimora {t.p. alleluia).
Padre nostro...
dinanzi alle genti ha rivelato la sua giustizia.
1764 COMUNE DELLE VERGINI 1765

y .
A mezzanotte si udì un clamore: Ecco, ar-
SETTIMA LETTURA
riva lo sposo uscitegli incontro.
,

Dal Vangelo secondo Matteo 25 , 1-13


5!. E quando venne il Signore, entrò con lui
Tn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli que-
alla festa nuziale (t.p. alleluia).
.

sta parabola : « Il regno dei cieli è simile a


dieci vergini le quali presero le loro lampade OTTAVA LETTURA

e andarono incontro allo sposo e alla sposa ».


TV/fa prima dobbiamo chiederci che cosa sia il
(continua nella Messa del giorno) L"- regno dei cieli, o perché lo si paragoni a
dieci vergini, ed anche quali vengano dette ver-
Omelia di s. Gregorio papa gini prudenti e quali vergini stolte. Mentre in-
fatti è certo che nessun reprobo entrerà nel
Cpesso vi raccomando, fratelli carissimi, di fug- regno dei cieli, perché questo viene paragonato
gire le opere cattive e di evitare la corruzione anche a delle vergini stolte? Dobbiamo sapere
di questo mondo, ma quest'oggi la lettura del che spesso nel linguaggio sacro la Chiesa del
santo Vangelo mi costringe a dirvi di stare molto tempo presente viene chiamata regno dei cieli.
attenti a non perdere il merito delle vostre Onde altrove il Signore dice : « Il Figlio dell'uo-
buone opere, a non cercare, nel bene che fate ,
mo manderà i suoi angeli, e toglieranno dal
il favore o la stima degli uomini, ad impedire suo regno tutti gli scandali ». Certamente in quel
che si insinui in voi il desiderio della lode e ad '

regno di beatitudine, dove c è la suprema pace ,

agire in modo che, quanto appare di fuori ,


non si potranno trovare scandali da togliere.
non sia dentro vuoto di ricompensa. Il Reden-
tore infatti ci parla di dieci vergini, e le dice responsorio
tutte vergini; eppure non tutte hanno meritato A mezzanotte si udì un clamore: Ecco ,

di essere ammesse al soggiorno della beatitudine ,


arriva lo sposo uscitegli incontro (t.p. al-
,

perché alcune di esse, mentre cercavano una glo- leluia).


ria esteriore della loro verginità, non si curarono
di mettere dell'olio nelle loro lampade. y. Vergini prudenti preparate le vostre lam-
,

pade.
responsorio
5?. Ecco, arriva lo sposo, uscitegli incontro
Questa è una vergine saggia, che il Signore (t.p. alleluia).
trovò vigilante: lei, con le lampade, prese y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
'
con sé anche l olio. E quando venne il Santo.
Signore, entrò con lui alla festa nuziale 5?. Ecco, arriva lo sposo, uscitegli incontro
{t.p. alleluia). (t.p. alleluia).
1766 COMUNE DELLE VERGINI 1767

NONA LETTURA
// Altre letture
/ciascuno vive in un corpo che ha cinque sensi;
il numero cinque poi, raddoppiato, dà dieci. per una martire
E, poiché la moltitudine dei fedeli comprende
I NOTTURNO
ambedue i sessi, la santa Chiesa si dice simile a
dieci vergini. E poiché in essa i cattivi si trovano PRIMA LETTURA
mescolati coi buoni e i reprobi con gli eletti, giu- Dal libro dell' Ecclesiastico 51, 1-7
stamente viene paragonata a delle vergini pru-
denti ed anche a delle vergini stolte. Infatti ci nni loderò, o Signore mio re, e ti glorificherò,
sono molti che vivono nella continenza ,
che si mio salvatore. Io glorificherò il tuo nome,
guardano dagli appetiti esteriori, e dalla speran- perché sei divenuto mio aiuto e mio protettore,
za sono portati ai beni interiori che mortificano
, ed hai liberato il mio corpo dalla perdizione, dal
la propria carne, e anelano alla patria celeste laccio di una lingua calunniatrice e di labbra che
con tutta la forza del loro desiderio agognano
, proferiscono menzogne; sei stato il mio aiuto
i premi etemi, e non vogliono ricevere lodi uma- contro i miei nemici. Nella tua grande miseri-
ne per le loro fatiche. Quésti certamente non cordia mi hai liberato dai demoni ruggenti,
ripongono la loro gloria nelle parole degli uo- pronti a divorarmi, dalle mani di coloro che
mini, ma la nascondono nella loro coscienza E .
insidiavano la mia vita, dalle tribolazioni che
ci sono poi molti che affliggono il loro corpo
'
mi circondavano, dalle fiamme che mi avvolge-
con l astinenza, ma per questa stessa loro asti- vano rabbiosamente, dal fuoco da cui non fui
nenza cercano gli applausi degli uomini . bruciata, dal profondo dell'inferno, dalla lingua
impura e dalla parola menzognera, dal re iniquo
Te Deum , pag. 9. e dalla calunnia di una lingua ingiusta.
Orazione propria .

responsorio
Vieni, o sposa di Cristo, ricevi la corona
'
che ti ha preparata per l eternità il Signo-
re,per amore del quale hai versato il tuo
sangue, e sei entrata con gli angeli in pa-
radiso (t.p. alleluia).
y . Vieni, mia eletta, e porrò in te il mio tro-
no : poiché il Re amò la tua bellezza.
BZ. E sei entrata con gli angeli in paradiso
{t.p. alleluia).
DELLE VERGINI 1769
1768 COMUNE

mi salvasti dalla sventura. Perciò ti renderò gra-


SECONDA LETTURA zie e lodi e benedirò il nome del Signore.
51, 8-12
responsorio
r 'anima mia si accostò quasi alla morte, e
Col tuo splendore e con la tua bellezza,
la mia vita era vicina ai profondi inferi. Mi vieni, avanza lietamente e regna (t.p. al-
'
avevano circondato da ogni parte e non c era chi leluia).
mi aiutasse ; guardavo verso un soccorso umano ,

La grazia è cosparsa sulle tue labbra,


'
ma non c era. Mi ricordai allora della tua mise- y .

ricordia o Signore, e delle tue opere che sono


,
perciò Iddio ti ha benedetta in eterno.
dall'eternità e come tu salvi coloro che sperano
, 5?. Vieni, avanza lietamente e regna (t.p. al-
in te, o Signore, e li liberi dalle mani dei nemici .
leluia.

y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


responsorio Santo.

La grazia è cosparsa sulle tue labbra per- ,


1$. Vieni, avanza lietamente e regna {t.p. al-
ciò Iddio ti ha benedetta in etemo (t.p. leluia).
alleluia).

y . Col tuo splendore e con la tua bellezza,


vieni, avanza lietamente e regna.
52. Perciò Iddio ti ha benedetta in eterno {t.p.
alleluia).

TERZA LETTURA
51, 13-17

innalzai dalla terra la mia supplica e pregai


"'

T
per la liberazione dalla morte. Invocai il Si-
gnore, padre del mio Signore, che non mi abban-
donasse nel giorno della mia tribolazione e nel-
'
l oradèi superbi, quando più non resta aiuto.
« Loderò il tuo nome assiduamente,
e lo cele-
brerò, con rendimento di grazie ». E fu esaudita
la mia preghiera, e mi liberasti dalla rovina e
1770
COMUNE DELLE NON VERGINI 1771

e mai dispiaceri per tutto il tempo della vita.


Comune delle non vergini Ella si procura della lana e del lino e li lavora
poi con le sue mani industriose. È simile alla
INVITATORIO nave di un mercante, che non riposa per portare
da lontano il proprio vitto. Si alza quando è
Lodiamo il nostro Dio * , ancora notte e distribuisce il cibo ai domestici
con la celebrazione della santa ... [o delle sante ] ...
è alle ancelle. Pone gli occhi su di un podere e
{t.p. alleluia) Io compera e col frutto del suo lavoro vi pianta
Salmo 94 , pag. 1. una vigna. Cinge con forza i suoi fianchi e rende
robusto il suo braccio.
INNO responsorio

per le sue preghiere o Dio eccelso ,


Vieni, mia eletta, e porrò in te il mio tro-
,

rimetti le pene dovute alle nostre colpe, no: poiché il re amò la tua bellezza {t.p.
afinché con puro cuore ti cantiamo alleluia).
il sacro inno
Col tuo splendore e con la tua bellezza, vie-
.

y .

Sia onore al Padre al Figlio unigenito


, ni, avanza lietamente e regna.
e a te, o Spirito Santo , 52. Poiché il re amò la tua bellezza {t.p. alle-
virtù perfetta di ambedue sempre unico Dio , luia).
,

per tutta l'eternità. Amen.


SECONDA LETTURA
I NOTTURNO 31, 18-24
Antifone Salmi e Versetto del Comune delle Vergini
,
con la
Si frutta:
rallegra,durante
perchélavede
nottechela sua
il suolucerna
lavorononle
,
seconda antifona: La sua sinistra ...
, pag. 1746.
Per una martire non vergine: Letture e responsori pag. 1767. ,
si spegnerà. Pone mano a lavori utili e le sue
Per una santa non vergine né martire:
dita stringono il fuso. Apre la sua mano al mi-
sero e stende le sue palme al povero. Non teme
PRIMA LETTURA per la sua casa, il freddo della neve, perché tutti
Dalle parabole di Salomone 31, 10-17 quelli della sua famiglia hanno vesti doppie.
Si è fatta una veste ricamata; il suo abito è di
i hi potrà trovare una donna forte? Ella vale
più delle perle portate da lontano In lei bisso e porpora. Il marito è stimato alle porte
della città quando siede con gli anziani del paese.
.

confida il cuore dello sposo il quale non man- ,


Ha confezionato un manto e lo ha venduto; e una
cherà di ricchezze .
A lui ella darà sempre gioie cintura, che ha consegnata al mercante.
1772 DELLE NON VliRGINI 1773
comuni;

rcsponsorio II NOTTURNO
La grazia è cosparsa sulle lue labbra per- ,
Antifone, Salmi c Viìmsetto del li Notturno del Comune delle
ciò Iddio ti ha benedetta in eterno {t p . . vergini, pag. 1753.
alleluia). QUARTA LETTURA
y Col tuo splendore e con la tua bellezza vie-
.

, Dal libro di s. Ambrogio vescovo sulle vedove


ni, avanza lietamente e regna .

Chiesa ora
Perciò Iddio ti ha benedétta in eterno {t p jo vedo questo fertile campo della
ornarsi di if ori primaverili della verginità, ora
. .

*
alleluia).
divenire imponente per la gravità delle vedove,
TERZA LETTURA ora arricchirsi dei frutti del matrimonio. Perché,
31, 25-31 sebbene diversi, sono tuttavia frutti di uno stesso
T orza e bellezza sono il suo vestito e sorride campo; né i gigli dei giardini sono tanti, quante
'
all avvenire.
Apre la sua bocca alla sapienza e sono le biade dei campi, le spighe delle messi;
la legge della bontà è sulla sua lingua Sorveglia .
e le terre che si coltivano sono assai più nume-
rose di quelle che si lasciano riposare dopo aver-
'
l
andamento della sua casa e non mangia il pane
nell'ozio. Sorgono i suoi i
f gli e la proclamano ne raccolto i frutti. La vedovanza, che l'Apostolo
beata; anche il marito la loda Molte figlie .
ha tante volte lodata, è cosa buona. Essa infatti
hanno radunato ricchezze : ma tu le hai superate insegna la fede, insegna la castità.
rcsponsorio
tutte. Fallace è l'avvenenza e vana è la bellezza :
la donna che teme il Signore questa sarà lodata.
,
Per la verità, la mansuetudine e la giusti-
Rendete omaggio al frutto delle sue mani e ri- zia, la tua destra ti guiderà mirabilmente
suonino alle porte gli elogi delle sue opere. (t.p. alleluia).
rcsponsorio y.
Col tuo splendore e con la tua bellezza,
vieni, avanza lietamente e regna.
Col tuo splendore e con la tua bellezza
vieni , avanza lietamente e regna (t p . .
alle-
,
La tua destra ti guiderà mirabilmente {t.p.
luia). alleluia).
y QUINTA LETTURA
.
La grazia è cosparsa sulle tue labbra per- ,

ciò Iddio ti ha benedetta in eterno .

pvnde quelli che venerano gli adultèri e le in-


"

5f. Vieni, avanza lietamente e regna {t p . .


al- famie dei loro dei, hanno fissato delle pene
leluia). contro il celibato e la vedovanza, per punire essi ,
'

amanti dei delitti, l amore per le virtù, con l in-


'

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito


Santo. tento di abolire, adducendo il pretesto di fa-
52. Vieni, avanza lietamente e regna {t p . . al- vorire la fecondità, il proposito della castità.
leluia). Infatti anche il soldato, una volta terminato il
1774 COMUNE DHLLl! NON VERGINI 1775

servizio, depone le armi e dopo aver abbando-


, affidato meglio a persone anziane che a dei gio-
nato il mestiere che esercitava si ritira come , vani, perché pensare che una sposa sia più utile
veterano nelle proprie campagne; per ottenere che una vedova? Poiché se i persecutori della
anche per sé il riposo dopo le fatiche di una
, fede furono anche persecutori della vedovanza,
vita travagliata e perché la speranza di poter coloro che professano questa fede non devono
godere in futuro tale riposo renda gli altri più certamente fuggire la vedovanza come un sup-
risoluti a sopportare il lavoro Anche l'agricol-
.
plizio, ma ritenerla come un premio.
tore troppo vecchio afida ad altri la guida del-
'
responsorio
l aratro e stanco ormai per il lavoro della sua
,
Fallace è l'avvenenza e vana la bellezza:
gioventù, cerca la saggezza delle senili occupa- la donna che teme il Signore, questa sarà
zioni: come il potare la vite cosa più facile
,
lodata (t.p. alleluia).
che pigiarla, per reprimerne il soverchio crescen-
te rigoglio e per tagliare con la roncola i verdi y . Rendete omaggio al frutto delle sue mani.
e risuonino alle porte gli elogi delle sue
germogli sovrabbondanti; insegnandoci nei po-
chi tralci che lascia che anche nella vite si deve opere.
,

cercare una certa continenza. 5i. La donna che teme il Signore, questa sarà
responsorio lodata (t.p. alleluia).
Hai amato la giustizia ed hai odiato l'ini- y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
quità: perciò Dio, il tuo Dio, ti unse, con
olio di letizia (t.p. alleluia). R . La donna che teme il Signore, questa sarà
lodata (t.p. alleluia).
y .
Per la verità, la mansuetudine e la giu-
stizia. ili NOTTURNO

R . Perciò Dio, il tuo Dio, ti unse con olio di Antifone, Salmi c Versetto del III Notturno del Comune delle
letizia (t.p. alleluia). vergini, pag. 1760.
SETTIMA LETTURA
SESTA LETTURA
Dal Vangelo secondo Matteo 13, 44-52
i osì è anche una vedova; come una veterana
dopo aver compiuto il periodo del suo casto
,
Insta
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli que-
parabola: « Il regno dei cieli è simile ad
servizio, anche se abbandona le armi dello stato un tesoro nascosto in un campo ».
matrimoniale tuttavia governa in pace tutta la
, (continua nella Messa del giorno)
casa; anche se non porta più pesi ciononostante, ,
Omelia di s. Gregorio papa
preoccupata di condurre al matrimonio le figlie
nel modo più utile e conveniente con la sag- , Ti regno dei cieli, fratelli carissimi, si dice simile
gezza propria della sua età, prepara per loro
'
a cose terrene, afinché l anima si elevi da ciò
una unione perfetta Pertanto, se un campo viene
.
che conosce a ciò che non conosce affatto, così
1776 COMUNE UIìLLE NON VERGINI 1777
'
che dall esempio delle cose visibili si sollevi alle ché non cerchiamo lodi dall esterno per quello
'

invisibili e come incitata da ciò che ha appreso


,
, che facciamo. L opera
'
quindi sia pure pubblica,
'
s infiammi a tal punto da imparare ad amare , ma rimanga occulta l intenzione; affinché noi
'

per mezzo dell'affetto per un bene conosciuto ,


possiamo dare al prossimo l esempio di un opera
' '

anche beni sconosciuti Ecco dunque che il regno


.
buona, e tuttavia con l intenzione, per la quale
'

dei cieli si paragona ad un tesoro nascosto in un cerchiamo di piacere soltanto a Dio, desideriamo
' '
campo. L uomo che l ha trovato lo tiene nasco-
, sempre il segreto. responsorio
sto e, per la gioia di possederlo va a vendere ,

tutto ciò che possiede e compra quel campo .


Ho disprezzato il regno del mondo e gli
ornamenti del secolo per amore di Gesù
responsorio
Cristo mio Signore: l'ho visto e l'ho ama-
Apre la sua bocca alla sapienza e la legge to, in lui ho creduto e in lui ho riposto
della bontà è sulla sua lingua Sorveglia
'
.
il mio amore (t.p. alleluia).
l andamento della sua casa e non mangia
y Un bel canto m'è sgorgato dal cuore, voglio
il pane nell'ozio (t.p alleluia).
.

cantare al re la mia canzone.


>/. Si rallegra, perché vede che il suo lavoro 52. L'ho visto e l'ho amato, in lui ho creduto
le frutta; durante la notte la sua lucerna e in lui ho riposto il mio amore {t.p. alle-
non si spegnerà. luia).
g;. E non mangia il pane nell'ozio (t.p. alle- y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
luia). Santo.
OTTAVA LETTURA 1$. L'ho visto e l'ho amato, in lui ho creduto
LM in ciò si deve anche notare che il tesoro
"

e in lui ho riposto il mio amore {t.p. alle-


Lj trovato viene nascosto perché sia conservato :
-

luia).
NONA LETTURA
poiché non riuscirà a difendere dagli spiriti ma-
ligni l'ardore del desiderio che sente per il cielo , Ti tesoro è il desiderio del cielo, e il campo nel
colui che non lo sottrae alle umane lodi Infatti .
quale è nascosto, è una vita degna del cielo.
nella vita presente ci troviamo come in una via , Vende subito ogni cosa per comperare questo
lungo la quale ci dirigiamo alla patria Gli spi- .
campo chi, rinunziando ai piaceri della carne,
riti maligni ci tendono insidie lungo la strada , con pratica esatta di questa vita di cielo, calpesta
come ladruncoli. Portare dunque pubblicamente tutti i suoi desideri terreni, così che nulla più
un tesoro per via è come desiderare di essere gli piaccia di ciò che solletica la carne, e il suo
derubati. Ora io dico questo non perché il pros-
,
spirito non tema nulla di ciò che distrugge la
simo non veda le nostre opere buone poiché sta , vita carnale.
scritto : « Vedano le vostre opere buone e glori- Te Dcum, pag. 9.
if chino il Padre vostro che è nei cieli » ; ma per- Orazione propria.
DELLA DEDICAZIONE DI UNA CHIESA 1779
1778 COMUNE

Le pietre che formano


Comune della dedicazione questa mole, son tagliate
a colpi di salutare scalpello,
di una chiesa e levigate assiduamente col martello,
e, bellamente unite insieme,
NB . . - L anniversario , o il giorno della dedicazione di ne adornano il fastigio.
una chiesa è festa del Signore Essendo una festa di
.

I classe
sostituisce I'Ulficio delle feste di II classe- se
, Da ogni parte sia reso l'onore
cade in una festa di I classe l'Uficio della dedicazione
viene trasferito al giorno successivo
,
dovuto al Padre altissimo,
.

al Figlio suo unigenito


'
e all inclito Paraclito,
INVITATORIO al quale siano resi lode, potere e gloria
Alla casa del Signore conviene la santità: * per tutti i secoli. Amen.
adoriamo in essa Cristo , suo sposo (t.p. alleluia) .

Saiaio 94 pag. 1.
,
I NOTTURNO

INNO
ant. 1 Sollevate le vostre porte, o principi, ed
Celeste città di Gerusalemme
beata visione di pace
, alzatevi, porte eteme (t.p. alleluia).
,

Nel tempo pasquale, con quest unica antifona si dicono i tre


'

eccelsa, fatta di vive pietre ,


salmi.
tu t'innalzi agli astri ,

incoronata come sposa [1] SALMO 23


da mille e mille angeli ! *

O sposa fedelissima
"

Tvel Signore è la terra e quanto la riempie,


, l'universo con i suoi abitanti.
dotata della gloria del Padre ,

ricolma della grazia dello Sposo ,


Perché egli l'ha fondato sopra i mari, *
sopra i fiumi l ha stabilito. -
'

regina bellissima ,

unita a Cristo principe , Chi salirà sul monte del Signore? *


fulgente città del cielo .
Chi starà nel suo santo luogo?
Di gemme brillano e a tutti Chi ha le mani innocenti e il cuore puro, chi non
sono aperte le sue porte ,
volge l animo suo alla vanità,
' *

perché per la virtù dei meriti né giurò con inganno al prossimo suo.
vi giunge ogni mortale
Questi otterrà benedizioni dal Signore *
,

che per amore di Cristo


sostiene tormenti .
e ricompensa da Dio, suo Salvatore.
1780 COMUNE DBLLA DEDICAZIONE DI UNA CHIESA 1781

Tale è la generazione di quelli che lo cercano * , Lo spumeggiare di un fiume rallegra la città


di quelli che cercano il volto del Dio di Giacobbe .
di Dio,
la più santa fra le dimore dell Altissimo.
'

Sollevate porte,
, i vostri architravi, alzatevi ,

porte eterne, * Dio è in mezzo ad essa: non vacillerà; *

ainché entri il Re della gloria ! Dio la soccorrerà al primo barlume del mattino.
« Chi è questo Re della gloria? » « Il Signore Fremettero i popoli, vacillarono i regni ;
*

forte e potente ,
* tuonò con la sua voce e la terra tremò.
il Signore potente in battaglia » *
Il Signore degli eserciti è con noi,
.

Sollevate porte, i vostri architravi nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. -


,
, alzatevi,
porte eterne, * *
Venite, osservate le opere del Signore:
afinché entri il Re della gloria !
egli ha compiuto cose meravigliose sulla terra,
« Chi è questo Re della gloria? » *

« Il Signore degli eserciti questi è il Re della pose fine alle guerre i f ni del mondo, *
f no ai coni
gloria ».
,
spezzò gli archi e ruppe le lance, e bruciò gli
scudi col fuoco.
Gloria al Padre
« Desistete, e sappiate che io sono Iddio. *
...

eccelso fra le genti, eccelso sulla terra ».


ant. Sollevate le vostre porte o principi ed al-
, ,

zatevi, porte eterne .


Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe.
ant. 2 II Signore sarà il mio Dio e questa pie- Gloria al Padre...
tra si chiamerà casa di Dio .

ant. Il Signore sarà il mio Dio e questa pietra


[2] SALMO 45 si chiamerà casa di Dio.

pi io è per noi rifugio e forza; * ant. 3 Mosè edii


f cò un altare al Signore Iddio.
ci è stato di grande aiuto nelle angustie .

[3] salmo 47
Perciò non temiamo anche se la terra trema, * *

e i monti sprofondano in mezzo al mare rande c il Signore e assai degno di lode


.

nella città del nostro Dio.


Rumoreggino spumeggino pure le sue acque
,
,
*
Il suo sacro monte, colle insigne,
*

siano scossi i monti al suo furore;


è la gioia di tutta la terra.
il Signore degli eserciti è con noi, * Monte di Sion, estremo nord, *
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe .
-

città del gran Re.


1782 DELLA DEDICAZIONE DI UNA CHIESA 1783
COMUNH

Iddio nelle sue torri * il nostro Dio etemo: *


si è mostrato sicuro baluardo .
-
egli ci farà da guida.
Infatti Gloria al Padre...
, ecco, i re si collegarono *
e irruppero insieme .
ant. Mose edificò un altare al Signore Iddio.
Ma alla prima vista restarono attoniti ,
*
si smarrirono e si diedero alla fuga. Nel tempo pasquale.
Allora li invase un tremito ,
* ant. Sollevate le vostre porte, o principi ed al-
,

una doglia come di partoriente , zatevi, porte eterne, alleluia.


come quando il vento d'oriente *
frantuma le navi di Tarsis .
-

y .
Alla tua casa, o Signore, conviene la santità
Quello che abbiamo visto conferma ciò che ab -
(t.p. alleluia).
biamo udito * 52. Per tutti i secoli (t.p. alleluia).
nella città del Signore degli eserciti , Padre nostro...
nella città del nostro Dio: * PRIMA LETTURA
Iddio la consolida in eterno
Dal secondo libro dei Paralipomeni 7, 1-5
.

Nel tuo tempio o Dio *


, ,

noi ripensiamo alla tua misericordia uando Salomone ebbe finito di innalzare pre-
Come il tuo nome o Dio, così anche la tua lode *
.

Q ghiere, discese il fuoco dal cielo divorando


, gli olocausti e le vittime: e la maestà del Signore
tocca i confini della terra .
riempì la casa. E i sacerdoti non potevano en-
La tua destra è piena di giustizia: * trare nel tempio del Signore, perché la maestà
si rallegra il monte di Sion .
del Signore aveva riempito il tempio del Signore.
Ed anche tutti i figli d'Israele videro discendere
Esultino le città di Giuda * il fuoco e la gloria del Signore sulla casa e, pro-
a motivo dei tuoi giudizi .
-

stratisi per terra sul pavimento lastricato di pie-


Visitate Sion e giratele attorno; * tra, adorarono e lodarono il Signore dicendo:
contate le sue torri .
« Egli è buono ed eterna è la sua misericordia ».
E il re e tutto il popolo immolavano vittime
Contemplatene i baluardi * dinanzi al Signore. Il re Salomone offrì come
e percorretene le torri , vittime ventiduemila buoi e centoventimila arieti
per narrare alle future generazioni * ed il re, con tutto il suo popolo, dedicò la casa
quanto grande è Iddio di Dio.
,
1784 COMUNE
DEI-I.A DEDICAZIONE DI UNA CHIESA 1785

i colli : ad essa verranno tutte le genti e


responsorio
diranno: Gloria a te, o Signore (t.p. alle-
Durante la dedicazione del tempio il po -
luia).
polo innalzava lodi e sulle loro labbra ri-
y Al ritorno verranno con giubilo, portando
suonava un dolce canto {t p alleluia).
. .
.

i loro covoni.
y La casa del Signore è stata costruita sopra
.

5f. Ad essa verranno tutte le genti e diranno:


le vette dei monti e verranno ad essa tutte Gloria a te, o Signore {t.p. alleluia).
le genti.
Sulle loro labbra risuonava un dolce canto TERZA LETTURA
(t.p. alleluia). .
. 7, 11-16

SECONDA LETTURA Oalomone poi completò la casa del Signore, il


7 ,
6-9 palazzo reale e tutto quello che aveva disposto
in cuor suo di fare nella casa del Signore e nella
T sacerdoti invece erano intenti ai loro ufici ed
'
i leviti, accompagnandosi con strumenti musi-
-
propria casa e godette prosperità. E il Signore
gli apparve di notte e gli disse : « Ho esaudito
cali, fatti dal re David per lodare il Signore can- ,
la tua preghiera e mi sono scelto questo luogo
tavano i salmi di David : « Perché eterna è la sua come casa di sacrii
f cio. Se chiuderò il cielo e
misericordia ». I sacerdoti poi suonavano delle non cadrà pioggia e ordinerò e comanderò alle
trombe dinanzi ad essi c tutto Israele assisteva
, .
cavallette di divorare la terra e manderò nel mio
Salomone consacrò anche la parte di mezzo del
'
-

popolo la pestilenza; e se, convertitosi il mio po-


l atrio dinanzi al tempio del Signore dove offrì ,
polo, su cui è invocato il mio nome, mi pregherà
olocausti e il grasso di vittime pacifiche: per-
' e cercherà il mio volto e farà penitenza delle
ché l altare di bronzo che egli aveva fatto non ,
sue malvagità: io pure li esaudirò dal cielo,
poteva contenere gli olocausti e i sacrifici e i
perdonerò i loro peccati e risanerò il loro paese.
grassi. Salomone dunque celebrò in quel tempo E gli occhi miei poi saranno aperti, e le mie
una solennità di sette giorni e con lui tutto
,
orecchie tese alla preghiera di chiunque m invo-
'

Israele una moltitudine immensa venuta dal-


'
l
,
,
cherà in questo luogo. Poiché io ho scelto e san -

'
entrata di Emat if no al torrente d' Egitto .
Nel-
tificato questo luogo, ai
f nché il mio nome vi sia
l ottavo giorno poi fece una riunione solenne, in eterno, e siano sopra di esso i miei occhi
avendo ormai dedicato per sette giorni l'altare ,
ed il mio cuore in tutti i giorni ».
e celebrato per sette giorni la solennità .

responsorio
responsorio Benedici, o Signore, questa casa, che io
La casa del Signore è stata costruita sopra ho innalzato al tuo nome e dall'alto soglio
le vette dei monti ed innalzata sopra tutti della tua gloria esaudisci le preghiere di
1786 COMUNE DP.L,.A DEDICAZIONE DI UNA CHIESA 1787

coloro che verranno in questo luogo (t.p


alleluia) . Felici coloro che dimorano nella tua casa, o
.

Signore: *
y. O Signore se il tuo popolo
,
si convertirà in perpetuo ti lodano.
e
pregherà nel tuo santuario .
Felice l'uomo che trova la sua forza in te, *
5?. Esaudisci le preghiere di coloro che ver -
quando pensa in cuor suo di camminare verso
ranno in questo luogo (t.p. alleluia). di te!

y. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Coloro che passano per l'arida valle, la trasfor-
*
Santo. meranno in fonte
e la prima pioggia la riempirà di benedizioni.
5?. Esaudisci le preghiere di coloro che ver -

ranno in questo luogo (t.p. alleluia). Cammineranno con vigore sempre crescente, *
e vedranno Iddio in Sion. -

II NOTTURNO 0 Signore degli eserciti, ascolta la mia preghie-


*
ra;
'

ant. 4 Qui non c'è altro che la casa di Dio e la porgi l orecchio, o Dio di Giacobbe.

porta del cielo (t.p. alleluia) . 0 Dio, nostro scudo, guardaci, *


e mira il volto di chi è a te consacrato.
Nel tempo pasquale con quest'unica antifona si dicon
salmi .
,
o i tre Veramente vale più un giorno nella tua casa, *
che mille altrove.
[4]
SALMO 83 Preferisco vivere sulla soglia della casa del mio
Dio, *
Quanto è amabile la tua dimor
eserciti! *
'
a, o Signore degli che dimorare nelle tende dei peccatori.
L anima mia langue e desidera gli atri del Si Infatti il Signore Iddio è sole e scudo : *
-

gnore. il Signore largisce la grazia e la gloria.


Il mio cuore e la mia carne esultano * Non nega alcun bene *
'
accostandosi al Dio vivo .
a coloro che camminano nell innocenza.
Anche il passero trova un asilo * 0 Signore degli eserciti, *
e la rondine un nido dove porre i suoi piccoli .
felice l'uomo che confida in te,

Il mio asilo è presso i tuoi altari , o Signore degli


Gloria al Padre...
eserciti *
mio re e mio Dio! - ant. Qui non c'è altro che la casa di Dio e la
porta del cielo.
1788 COMUNE
DELLA DEDICAZIONE DI UNA CHIESA 1789

ani. 5 Giacobbe vide una scala, la cui sommità Giunga a te la mia preghiera; *
toccava il cielo, e degli angeli che scendevano ,
inclina il tuo orecchio al mio grido.
e disse: Questo è veramente un luogo santo. Perché l'anima mia è ripiena di mali *
e la mia vita si avvicina al sepolcro.
[5] SALMO 86
Sono già annoverato tra coloro che discendono
T a sua fondazione sui sacri monti ama il Si- nella tomba; *
gnore: * sono divenuto simile ad un uomo sfinito.
le porte di Sion più che tutte le abitazioni di
Giacobbe. Il mio giaciglio è tra i morti; *
sono simile agli uccisi che giacciono nel sepolcro,
Stupende cose di te si annunciano *
o città di Dio! -
,
dei quali tu non serbi più ricordo *
ed hai già escluso dalla tua premura.
Tra i miei cultori annovererò Ràhab e Babele:
Tu mi hai posto in una fossa profonda, *
anche i Filistei e Tiro e il popolo degli Etiopi : *
questi son nati là. nelle tenebre, in una voragine.

E di Sion si dirà : « Ogni uomo è nato in essa * Il tuo sdegno grava su di me; *
e lui l'Altissimo, l'ha consolidata ». con tutti i tuoi flutti tu mi soffochi.
,

Hai allontanato da me i miei conoscenti ; mi hai


Nel libro dei popoli il Signore scriverà: *
« Questi son nati là » -
reso loro abominevole; *
.

sono chiuso e non posso uscire. -


E formando un coro canteranno: *
,

« In te son tutte le mie sorgenti » .


1 miei occhi si consumano per il dolore; ogni
*
giorno io grido a te, o Signore;
Gloria al Padre... a te stendo le mie mani.
ant. Giacobbe vide una scala, la cui sommità Fai prodigi tu forse per i morti? *
toccava il cielo, e degli angeli che scendevano , Ovvero i defunti sorgeranno per lodarti?
e disse: Questo è veramente un luogo santo. La tua bontà si manifesterà nel sepolcro *
e la tua fedeltà presso gli inferì?
ant. 6 Giacobbe eresse una pietra in memoria,
Nelle tenebre verranno narrate le tue me-
versandovi sopra dell'olio.
raviglie, *
'
[6] . SALMO 87 e nella terra d oblio la tua grazia? -

T\i giorno grido a te, o Signore mio Dio, *


,
Ma io grido a te, o Signore, *
e di notte mi lamento al tuo cospetto. e al mattino a te giunge la mia supplica,
1790 COMUNE
'

U1X1.A DF,l)ICA /.10N!i 1)1 UNA CHIESA 1791

Perché, o Signore respingi l'anima mia *


, che attendiamo a ciò con fedeltà e diligenza e
e mi nascondi la tua faccia? viviamo nella santità e nella giustizia. Infatti
Misero sono e sfinito fin dalla mia giovinezza; * non ha mentito colui che ha detto: « Santo è
ho sopportato i tuoi terrori e sono stremato .
il tempio di Dio, che siete voi »; e ancora : « Non
sapete che i vostri corpi sono tempio dello Spi-
Le tue ire discesero su di me *
rito Santo che è in voi? ». Poiché dunque, fratelli
e i tuoi terrori mi annientarono .

carissimi, senza alcun nostro merito anteceden-


Mi stanno intorno sempre come acqua; * te, ma solo per la grazia di Dio, siamo stati fatti
tutti insieme mi accerchiano , degni d'esser tempio di Dio, lavoriamo col suo
aiuto, per quanto possiamo, in modo che nostro
Hai allontanato da me perfino l'amico ed il Signore non trovi niente nel suo tempio, cioè in
compagno *
noi stessi, che offenda gli occhi della sua maestà.
,

i miei familiari sono solo le tenebre .

Gloria al Padre.. .
responsorio

ant. Giacobbe eresse una pietra in memoria , Per coloro che pregano In questo luogo
versandovi sopra dell'olio .
rimetti, o Dio, i peccati del tuo popolo e
indica loro la giusta via in cui devono cam-
Nel tempo pasquale: minare e glorifica questo luogo {t.p. alle-
luia).
ant. Qui non c'è altro che la casa di Dio e la
porta del cielo, alleluia. y 0 pastore d'Israele, ascolta ! Tu, che guidi
.

Giuseppe come un gregge, che t'assidi so-


y pra i chembini.
.
La mia casa (t.p. alleluia).
g!. Rimetti, o Dio, i peccati del tuo popolo e
.
Si chiamerà casa di orazione (t.p. alleluia) .

indica loro la giusta via in cui devono cam-


Padre nostro...
minare e glorifica questo luogo {t.p. alle-
luia).
QUARTA LETTURA

Sermone di s Agostino vescovo


. QUINTA LETTURA

utte le volte o fratelli carissimi che celebria-


, , T 'intimo del nostro cuore si vuoti dei vizi e si
1
-

- mo la dedicazione di un altare o di un tem- *


J riempia di virtù ; rimanga chiuso al diavolo
-

pio, tutto ciò che si compie nei templi fatti dalla e aperto a Cristo. E adoperiamoci in modo da
mano dell'uomo si compie ugualmente e piena-
,
poterci aprire le porte del regno dei cieli con le
mente in noi con una edificazione spirituale pur- , chiavi delle buone opere. Come infatti la porta

58 - Mattutino
1793
1792 niMUNh DJJIXA DEDICAZIONE DI UNA CHIESA

della vita ci viene chiusa dalle opere perverse, l olio e fece un voto a Dio: veramente il
'

quasi fossero serrature e chiavistelli, così certa- Signore è in questo luogo ed io non lo
mente essa ci viene aperta dalle buone opere. E sapevo {t.p. alleluia).
perciò, fratelli carissimi, ciascuno esamini la pro-
y Giacobbe, svegliatosi dal sonno, disse.
pria coscienza, e se si accorge di essersi macchia- .

luogo, e
to di qualche delitto si sforzi prima di purificare 5?. Veramente il Signore è in questo
io non lo sapevo (t.p. alleluia).
,

la propria coscienza con preghiere, digiuni ed


elemosine; e poi si accosti pure all' Eucaristia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y .

Santo.
responsorio
5 .
Veramente il Signore è in questo luogo, e
Oh, com'è da rispettarsi questo luogo: ve- io non lo sapevo {t.p. alleluia).
'
ramente qui non c è altro che la casa di
Dio e la porta del cielo (t.p. alleluia).
Ili NOTTURNO
y .
Questa è la casa del Signore solidamente
edificata: essa è stata ben fondata su pie- ant. 7 Chi riposa nell'aiuto dell'Altissimo, di-
tra solida.
morerà sotto la protezione del Dio del cielo
52. Veramente qui non c'è altro che la casa (t.p. alleluia).
di Dio e la porta del cielo (t.p. alleluia).
Noi tempo pasquale, con quest unica antifona si dicono i tre
'

salmi.
SESTA LETTURA
[71 SALMO 90
Ce infatti uno, riconoscendo il proprio peccato ,
'
si ritirerà da sé dall'altare di Dio presto giun- che stai sotto la protezione dell Altis-
,

gerà al perdono della misericordia divina. Per-


rpu ,

*
simo,
ché come « chi si esalta sarà umiliato » così al che dimori all ombra dell Onnipotente,
' '

contrario « chi si umilia sarà esaltato ». Chi in-


fatti , come ho detto, riconoscendo il proprio di' al Signore: « Tu sei il mio rifugio e il mio
peccato, vorrà umilmente allontanarsi da se stes- baluardo: *
'
so dall altare in te io confido ».
della Chiesa per migliorare la pro-
pria vita, non dovrà affatto temere di esser esclu-
'
Perché egli ti libererà dal laccio dei peccatori, *
so dall eterno e celeste convito. dalla peste funesta.
responsorio
Egli ti proteggerà con le sue penne, e sotto le *
Alzatosi la mattina ,
Giacobbe eresse una sue ali cercherai rifugio:
pietra in memoria versandovi sopra del- la sua fedeltà è scudo e pavese.
1794 COMUNU
PBLLA DEDICAZIONE DI UNA CHIESA 1795

Tu non temerai alcun terrore notturno * ,


ant. 8 lì tempio di Dio è santo, è opera di Dìo,
né saetta che vola di giorno edificio di Dio.
,

né peste che serpeggia nelle tenebre ,


*
[8] SALMO 95
né sventura che devasta di giorno .

*
Cadano mille al tuo fianco e diecimila alla tua
destra: *
Cantate al Signore un cantico nuovo!
Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra.
a te non si accosterà.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, *
Tuttavia guarderai con i tuoi occhi * annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
e vedrai la mercede dei peccatori.
Narrate fra le genti la sua gloria, *
Il Signore infatti è tuo rifugio: * fra tutti i popoli le sue meraviglie.
hai scelto l'Altissimo come tua difesa
Poiché grande è il Signore, e degno di somma
.

Non ti si avvicinerà alcun male * , lode, *


né alcun flagello si accosterà alla tua tenda , e tremendo sopra tutti gli dei.
poiché ha ordinato per te agli angeli * Poiché tutti gli dei delle genti son idoli vani; *
di custodirti in tutte le tue vie.
il Signore invece ha fatto i cieli.
Essi ti porteranno sulle loro mani ,
*
Maestà e decoro lo precedono; *
affinché il tuo piede non inciampi nella pietra .

potenza e splendore sono nella sua santa dimora.


Camminerai sull'aspide e sulla vipera * ,
Tributate al Signore, o famiglie dei popoli, tribu-
calpesterai il leone e il dragone -

tate al Signore gloria e potenza; *


.

Lo salverò dice il Signore, perché si è affidato


, tributate al Signore la gloria del suo nome.
a me; *
Offrite un sacrificio ed entrate nei suoi atri: *
lo proteggerò perché ha conosciuto il mio nome.
,

adorate il Signore, rivestiti di sacri paramenti.


M'invocherà ed io lo esaudirò; nell'avversità sarò
con lui *
,
0 terra tutta, trema al suo cospetto, *
lo libererò e lo onorerò .
proclamate fra le nazioni: regna il Signore.
Lo arricchirò di lunghi giorni ,
* Egli consolidò il mondo, ché non vacilli: *
e gli mostrerò la mia salvezza .
regge i popoli con equità. -
Gloria al Padre ...
Si rallegrino i cieli, ed esulti la terra: risuoni il
ant. Chi riposa nell'aiuto dell'Altissimo dimo- ,
mare e quanto lo riempie: *
rerà sotto la protezione del Dio del cielo .
giubili la campagna e quanto è in essa.
T

1796 COMUNE DELLA DEDICAZIONE DI UNA CHIESA 1797

Allora godranno tutti gli alberi della foresta al O Signore, Iddio nostro, tu li esaudisti; o Dio,
*
cospetto del Signore perché viene; *
, tu fosti loro propizio,
perché viene a giudicare la terra. ma punisti i loro difetti.
Reggerà il mondo con giustizia ,
* Esaltate il Signore Iddio nostro, e prostratevi
e i popoli con la sua fedeltà . dinanzi al suo santo monte: *
Gloria al Padre... perché santo è il Signore Iddio nostro.
Gloria al Padre...
ant. II tempio di Dio è santo è opera di Dio
, ,

edifìcio di Dio. ant. Benedetta la gloria del Signore nel suo


santo luogo (alleluia).
ant. 9 Benedetta la gloria del Signore nel suo
santo luogo (alleluia). Nel tempo pasquale:
ant. Chi riposa nell aiuto dell Altissimo, dimo-
' '

C9] salmo 98
rerà sotto la protezione del Dio del cielo, alle-
Degna il Signore: tremano i popoli; * luia.
egli siede sui cherubini: si scuote la terra .

Grande è il Signore in Sion * y . Questa è la casa del Signore solidamente edi-


ed eccelso sopra tutti i popoli .
i
f cata {t.p. alleluia).
Celebrino essi il tuo nome grande e tremendo : * 9 .
Essa è stata ben fondata su pietra solida
esso è santo. - {t.p. alleluia).
E regna il potente che ama la giustizia: tu stabi- Padre nostro...
lisci quanto è giusto; *
SETTIMA LETTURA
giustizia e diritto tu eserciti in Giacobbe.
Dal Vangelo secondo Luca 19, 1-10
Esaltate il Signore Iddio nostro e prostratevi ,

allo sgabello dei suoi piedi : * jn quel tempo Gesù, entrato in Gerico, stava
perché esso è santo. - '
attraversando la città; quand ecco un uomo
Tra i suoi sacerdoti vi sono Mosè ed Aronne ,
chiamalo Zaccheo, capo dei pubblicani e facol-
e Samuele tra coloro che invocano il suo toso. {continua nella Messa del giorno)
nome: *
invocavano il Signore ed egli li esaudiva .
Omelia di s. Ambrogio vescovo
Ad essi parlava in una colonna di nube: ascol- ryaccheo , piccolo di statura, cioè per nulla eleva-
tavano i suoi comandamenti * to per dignità e nobiltà di natali, c di poco me-
ed il precetto che diede ad essi .
rito, come lo era il popolo dei gentili, avendo
1798 COMUNE DBIXA DRDICAZIONE DI UNA CHIESA 1799

udita la notizia della venuta del Signoresalva- , casa dell altro. Sapeva infatti che la ricompensa
'

tore, mentre i connazionali non avevano voluto per l ospitalità che gli veniva data sarebbe stata
'

riceverlo , egli desiderava vederlo. Ma nessuno abbondante. Tuttavia, sebbene non avesse udito
vede facilmente Gesù; nessuno può vedere Gesù , ancora la voce di Zaccheo invitarlo, già ne aveva
restando a terra. E siccome non aveva né i pro- '
visto l affetto.
feti né la legge, cioè nessuna grazia naturale
, responsorio
,

salì sopra a un sicomoro quasi calpestando coi


I tuoi muri son tutti di pietre preziose, e
,

suoi piedi la vanità dei Giudei e riparando così le torri di Gerusalemme saranno edificate
gli errori della vita passata. Perciò ricevette Gesù
'

come ospite nell interno della sua casa.


con gemme {t.p. alleluia).

responsorio
y . Le porte di Gerusalemme saranno costrui-
te con zafiri e smeraldi; e tutti i suoi muri
La mia casa si chiamerà casa di orazione , di cinta con pietre preziose.
dice il Signore; in essa chiunque chiede ,
5?. E le torri di Gerusalemme saranno edifi-
riceve chi cerca, trova e a chi bussa, sarà
,
cate con gemme {t.p. alleluia).
aperto (t.p. alleluia).
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
y
. Chiedete, e riceverete; cercate, e troverete. Santo.
E a chi bussa, sarà aperto {t.p. alleluia) . E le torri di Gerusalemme saranno edifi-
cate con gemme {t.p. alleluia).
OTTAVA LETTURA

NONA LETTURA
T ece bene a salire sopra un albero per pro- ,

durre, divenuto egli stesso un buon albero ,


'
Tira, per non dar l impressione che abbiamo
dei buoni frutti, e per poter arrecare il frutto abbandonato presto quel cieco, quasi infa-
della legge dopo essere stato staccato dall'olivo stiditi dai poveri, per passare al ricco, aspettia-
selvatico ed innestato contro sua natura, sopra
, molo perché anche il Signore lo aspettò; inter-
un buon olivo. Infatti la radice (cioè la legge) roghiamolo perché anche Cristo lo interrogò.
era santa, anche se i rami erano inutili. E il Noi Io interroghiamo perché non sappiamo, egli
popolo gentile trascese la gloria vana di questi, perché sapeva. Noi lo interroghiamo per sapere
per la fede nella risurrezione, come per una ele- come è stato guarito; egli lo interrogò perché
vazione del corpo. Zaccheo era dunque sul sico- da lui tutti noi apprendessimo in che modo pos-
moro; il cieco sulla via: e il Signore attende siamo meritarci di vedere il Signore. Lo inter-
'
l uno per fargli misericordia e nobilita l'altro
, rogò infatti perché credessimo che nessuno può
' '
con l onore di una sua visita; interroga l uno per salvarsi se non fa professione di fede.
guarirlo, si invita, senza essere invitato, nella
Tn Deum, pag. 9.
1800 COMUNE
DELLE FESTE DELLA MADONNA 1801

Nell'anniversario della dedicazione:

Preghiamo. orazione Comune delle feste


della Madonna

ODio,
della tudedicazione
ogni anno dirinnovi
questopertuonoisacro
la festa
tem-

INVITATORIO
pio, e ci dai la grazia di partecipare ancora ai
santi misteri: ascolta le preghiere del tuo po- Santa Maria, vergine Madre di Dio, *
polo, e chiunque entra in questo tempio a pre- intercedi per noi (t.p. alleluia).
garti abbia la gioia di ottenere i tuoi benefici.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... Salmo 94, pag. 1.

INNO
Nel giorno della dedicazione:
/ olui che la terra, il mare, il cielo,
Preghiamo. orazione *
venerano, adorano ed esaltano,
colui che governa questo triplice mondo
f\ Dio, che contieni invisibilmente ogni cosa Maria portò nel suo seno.
e tuttavia, per la salvezza del genere uma-
no, riveli i segni visibili della tua potenza; il- Colui al quale la luna, il sole, e tutte le cose
lumina questo tempio con la forza della tua obbediscono da tutti i tempi,
presenza e concedi a tutti quelli che qui si ra- portò il grembo della Vergine,
dunano in preghiera, qualunque sia la sofferen- penetrato dalla grazia celeste.
za per cui gridano a le, di ottenere il beneficio
del tuo conforto,
Madre beata per sì grande
dono: l'Artei
f ce sommo,
Per il nostro Signore Gesù Cristo... che nel pugno contiene il mondo,
'
si raccolse nell arca del tuo seno.

Beata all'annuncio del cielo,


feconda di Spirito Santo,
il desiderato delle genti
venne alla luce nel tuo seno.

O Gesù sia gloria a te


,

che sei nato dalla Vergine,


con il Padre e lo Spirilo Santo,
per lutli i secoli. Amen.
1802 COMUNP.
DELLE FESTE DELLA MADONNA 1803

I NOTTURNO
ant. 2 Santa Madre di Dio, come aroma prezio-
ani. 1 Tu sei benedetta fra le donne e bene- so hai emanato soave profumo.
detto è il frutto del tuo seno {t p. alleluia). .

[2] SALMO 18
Nel tempo pasquale con quest'unica antifona si dicono i tre
,

salmi.
t cieli celebrano la gloria di Dio, *
CI] SALMO 8 '
e il firmamento annunzia l opera delle sue
r\ Signore, sovrano nostro quanto è ammira-
,
mani.
bile il tuo nome su tutta la terra! *
Un giorno all'altro ne fa parola, *
Tu hai posto la tua maestà sopra i cieli .
'
e una notte all altra ne dà notizia.
Dalla bocca dei bimbi e dei lattanti traesti lode
Non c'è parola, non c'è linguaggio, *
a confusione dei tuoi avversari * ,
di cui non s'intenda il suono:
per reprimere il nemico e il contradittore.
*
per tutta la terra si diffonde la loro voce,
Se guardo i tuoi cieli opera delle tue mani, *
,
e sino ai confini del mondo le loro parole. -
la luna e le stelle che tu hai fissato ,

'
che cosa è l uomo
Nei cieli pose una dimora al sole che esce dal
perché tu te ne ricordi? * suo talamo come uno sposo, *
'

o il iglio dell uomo perché te ne curi? -


come un eroe gode di correre la sua via.
f

Eppure di poco inferiore agli angeli lo facesti ,


*
Da un'estremità del cielo nasce e all'altra tra-
di gloria e nobiltà lo coronasti; monta *
potere gli desti sulle opere delle tue mani, * e nulla si sottrae al suo calore. -
tutto ponesti sotto i suoi piedi; Perfetta è la legge del Signore, ricrea l'anima; *
i greggi e gli armenti tutti quanti ,
* immutabile è il precetto del Signore, fa saggio
ed ancora le bestie selvatiche , il semplice;
gli uccelli dell'aria e i pesci del mare, * i comandi del Signore sono retti, allietano il
*
e tutto quanto percorre le vie dei mari .
cuore;

O Signore sovrano nostro, * il decreto del Signore è limpido, illumina gli


,
occhi ;
quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la
terra ! sincero è il timor di Dio, dura in eterno; *

Gloria al Padre ...


veraci sono i giudizi del Signore, informati tutti
a giustizia,
ant. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto ' *
sono più preziosi dell oro, dell oro finissimo:
'

è il frutto del tuo seno.


e più dolci del miele, del miele che stilla dai favi.
1804 COMUNE DlilXE FiìSTK DELLA MADONNA 1805

Anche il tuo servo è illuminato da essi ,


* Tale è la generazione di quelli che Io cercano, *
grande è il vantaggio nell'osservarli. di quelli che cercano il volto del Dio di Giacobbe.
I propri errori chi li conosce? * Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi,
*
dai peccati occulti purificami , porte eteme,
affinché entri il Re della gloria!
dall'orgoglio pure trattieni il servo tuo ,
*
perché in me non domini. « Chi è questo Re della gloria? » « Il Signore
forte e potente, *
Allora resterò senza macchia *
il Signore potente in battaglia ».
e sarò mondo da grave delitto .
-

Sollevate, porte, i vostri architravi, alzatevi,


Le parole della mia bocca e i pensieri del mio porte eterne, *

cuore siano accetti al tuo cospetto * ,


afi
f nché entri il Re della gloria!
o Signore mia Roccia e mio Redentore.
,
*

Gloria al Padre...
« Chi è questo Re della gloria? »
« Il Signore degli eserciti, questi è il Re della

ant. Santa Madre di Dio come aroma prezioso


,
gloria ».
hai emanato soave profumo . Gloria al Padre...

ant. Al prodigio della sua verginità innalziamo


ant. 3 Al prodigio della sua verginità innalzia-
festosi un cantico di gioia.
mo festosi un cantico di gioia .

1
-
3] SALMO 23
"
Nel tempo pasquale:
TVel Signore è la terra e quanto la riempie ,
*
'
l universo con i suoi abitanti .
ant. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto
è il frutto del tuo seno, alleluia.
Perché egli l'ha fondato sopra i mari ,
*
sopra i i
f umi l'ha stabilito .
-

Chi salirà sul monte del Signore? * y Col tuo splendore e con la tua bellezza {t.p.
Chi starà nel suo santo luogo?
.

alleluia).
Chi ha le mani innocenti e il cuore puro, chi non 5?. Vieni, avanza lietamente e regna {t.p. alle-
'

volge l animo suo alla vanità ,


*
luia).
né giurò con inganno al prossimo suo .

Padre nostro..,
Questi otterrà benedizioni dal Signore *
e ricompensa da Dio suo salvatore
, .
1806 COMUNE iìl LUE PBSTH UBLLA MADONNA 1807

'

PRIMA LETTURA
zione. Io fui stabilita fin dall eternità, prima an-
'

cora che esistesse la terra. Non c erano ancora


Dalle Parabole di Salomone 8 12-17
,

gli abissi ed io ero già concepita; non erano an-


To, Sapienza accompagno la prudenza e possie-
,
cora scaturite le sorgenti delle acque, né i monti
J
- do scienza e riflessione. Timore del Signore è si erano ancora formati nella loro mole; il Si-
odiare il male; io detesto la superbia l'arrogan- ,
gnore non aveva ancora fatto le colline, ed io già
za, la via del male e la doppiezza nel parlare esistevo.
.

A me appartiene il consiglio e l'equità a me l'in- responsorio


,

telligenza e la forza. Per mio mezzo regnano i re ,


Rallegratevi con me, voi tutti che amate
e i legislatori stabiliscono giuste leggi; per mio il Signore: poiché, pur essendo umile,
mezzo comandano i capi e i magistrati ammini-
piacqui all Altissimo e generai Colui che
, '

strano la giustizia. Io amo coloro che mi ama-


no e chi mi cerca mi troverà. è Dio e uomo (t.p. alleluia).
responsorio Tutte le generazioni mi chiameranno bea-
y .

'

Santa ed immacolata verginità io non so


,
ta, poiché Dio guardò ad un umile ancella.
con quali lodi esaltarti : poiché tu portasti 5?. E generai colui che è Dio e uomo (t.p. al-
nel seno colui che i cieli non possono con- leluia.).
tenere (t.p. alleluia).
y . Tu sei benedetta fra le donne e benedetto TERZA LETTURA
è il frutto del tuo seno. 8, 34-36 c 9, 1-5

ty. Poiché tu portasti nel seno colui che i


eato l uomo che mi porge ascolto e che veglia
'

cieli non possono contenere (t.p. alleluia) .


B ogni giorno alla mia porta ed aspetta all in-
'

gresso della mia casa. Chi troverà me, troverà


SECONDA LETTURA
la vita, e riceverà dal Signore la salvezza; ma
8 18-25 '
,
chi peccherà contro di me, nuocerà all anima sua.
/ on me sono le ricchezze e la gloria le grandi Tutti coloro che mi odiano amano la morte. La
,

opere e la giustizia. Il mio frutto infatti è Sapienza si ò fabbricata una casa, ha tagliato
'
migliore dell oro e delle pietre preziose e i miei sette colonne. Immolò le sue vittime, versò il
prodotti sono migliori di argento scelto. Cam- vino e imbandì la sua mensa. Mandò le sue an-
mino nelle vie della giustizia in mezzo ai sen-
,
celle, perché chiamassero, ai bastioni e alle mura
tieri dell'equità per arricchire chi mi ama e
,
della città : « Chi è fanciullo, venga da me ». Ed
riempirlo di tesori. Il Signore mi ebbe con sé agli stolti disse: « Venite, mangiate del mio pane
dall'inizio delle sue imprese prima della crca-
,
e bevete il vino che io vi versai ».
COMUNE
1808 DIÌIX12 FUSTO DELLA MADONNA 1809

responsorio
Acuti sono i tuoi dardi, ti si assoggettano i po-
*
Beata sei tu, vergine Maria, che hai por- poli,
tato il Signore, creatore del mondo: hai cadono scoraggiati i nemici del re.
generato chi ti creò e rimani vergine in In eterno è il tuo trono, o Dio; *
eterno {t.p. alleluia). scettro di equità è il tuo scettro regale.
y. Ave, Maria, piena di grazia: il Signore è Tu ami la giustizia ed aborrisci l'iniquità : perciò
con te. ti unse Dio, il Dio tuo, *
IJ. Hai generato chi ti creò e rimani vergine con olio di letizia a preferenza dei tuoi compagni .

in eterno {t.p. alleluia). Di mirra, aloe, cassia olezzano le tue vesti; *


y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito dai palazzi d'avorio ti rallegra il suono dei liuti .

Santo. Figlie di re ti vengono incontro *,

5!. Hai generato chi ti creò e rimani vergine sta alla tua destra la regina adorna d'oro di Oif r .

in eterno {t.p. alleluia). Ascolta, o figlia e guarda e porgi orecchio *


, ,

e dimentica il tuo popolo e la casa del padre tuo .

II NOTTURNO Il re amerà la tua bellezza: *

ani. 4 Col tuo splendore e con la tua bellezza, è lui il tuo signore; rendigli omaggio .

vieni, avanza lietamente e regna {t.p. alleluia). E viene con doni la figlia di Tiro; *
cercano il tuo favore i grandi del popolo .

Nel tempo pasquale, con quest'unica antifona si dicono i tre


salmi. Tutta bella entra la regale fanciulla; *
tessuto d'oro è il suo manto
[4] SALMO 44
.

In vesti ricamate è condotta al re : *


Ti mio cuore freme per un tema magnifico; io dietro a lei vergini sue compagne, la seguono
,

dichiaro: « La mia poesia è per il re! », *


.

Sono introdotte con festosa esultanza *


la mia lingua è penna di abile scrivano. - ,

fanno ingresso nel palazzo reale .


-

Tu sei il più bello tra i i


f gli degli uomini, la gra-
zia è diffusa sulle tue labbra: * Ai padri tuoi succederanno i tuoi i
f gli; *
perciò Dio ti ha benedetto in eterno. li costituirai principi su tutta la terra .

O prode, cingiti al i
f anco la tua spada, * Ricorderò il tuo nome per tutte le generazioni ; *
rivestiti di gloria e maestà. perciò ti celebreranno i popoli di secolo in secolo.
Gloria al Padre...
Avanza vittorioso per la causa della verità e
della giustizia; * ant. Col tuo splendore e con la tua bellezza ,

e la tua destra t insegni gesta gloriose,


'
vieni, avanza lietamente e regna.
DELLE PESTI! DELLA MADONNA 1811
COMUNE

L'aiuterà ant. 6 Siamo nella gioia, tutti noi che abitiamo


ani. 5 Dio con la sua presenza: Dio in te, o santa Madre di Dio.
è in lei; non vacillerà.

[5] SALMO 45 [6] SALMO 86


t a sua fondazione sui sacri monti ama il Si-
T io è per noi rifugio e forza; * gnore: *
ci è stato di grande aiuto nelle angustie.
Perciò non temiamo anche se la terra trema, *
le porte di Sion più che tutte le abitazioni di
Giacobbe.
e i monti sprofondano in mezzo al mare.
Rumoreggino spumeggino pure le sue acque. * Stupende cose di te si annunciano, *
,
o città di Dio! -
siano scossi i monti al suo furore;
il Signore degli eserciti è con noi, * Tra i miei cultori annovererò Ràhab e Babele:
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. - anche i Filistei e Tiro e il popolo degli Etiopi : *
Lo spumeggiare di un fiume rallegra la città di questi son nati là.
Dio, * E di Sion si dirà: « Ogni uomo è nato in essa *
'
la più santa fra le dimore dell'Altissimo. e lui, l Altissimo l'ha consolidata ».
,

Dio è in mezzo ad essa : non vacillerà; *


Nel libro dei popoli il Signore scriverà: *
Dio la soccorrerà al primo barlume del mattino. « Questi son nati là » .
-

Fremettero i popoli, vacillarono i regni; * E formando un coro canteranno : *


tuonò con la sua voce e la terra tremò. ,

« In te sono tutte le mie sorgenti » .

Il Signore degli eserciti è con noi, *


nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. - Gloria al Padre...

Venite, osservate le opere del Signore: * ant. Siamo nella gioia, tutti noi che abitiamo in
egli ha compiuto cose meravigliose sulla terra , te, o santa Madre di Dio.
pose fine alle guerre fino ai confini del mondo, *
spezzò gli archi e ruppe le lance, e bruciò gli Nel tempo pasquale:
scudi col fuoco.
ant. Col tuo splendore e con la tua bellezza ,
« Desistete e sappiate che io sono Iddio, *
,
vieni, avanza lietamente e regna alleluia.
,

eccelso fra le genti, eccelso sulla terra ».


Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostra fortezza è il Dio di Giacobbe. - y.
L'aiuterà Dio con la sua presenza (t.p. alle-
Gloria al Padre...
luia).
Dio è in lei: non vacillerà {t p. alleluia).
.

ant. L'aiuterà Dio con la sua presenza: Dio è in Padre nostro...


lei; non vacillerà.
1812 COMUNE DELLB feste della madonma 1813

somma nessun altra creatura visibile od invisi-


'

QUARTA LETTURA
bile, più grande o più perfetta si potrà mai tro-
Sermone di s. Giovanni Crisostomo vare. Ed ella è insieme ancella e madre di Dio;
è insieme vergine e madre.
Jl Figlio di Dio non scelse per sé come madre responsorio
una donna ricca e facoltosama quella beata
,

Vergine, la cui anima era ornata di virtù Poiché .


Chi è costei che avanza come il sole, e
infatti la beata Maria superava in castità tutta graziosa come Gerusalemme? La videro le
'
l umanità,perciò appunto concepì nel suo seno i
f glie di Sion e la proclamarono beata e le
regine l hanno lodata (t.p. alleluia).
'

Cristo Signore. Otteniamo dunque il beneficio


del suo patrocinio ricorrendo a questa santissi-
, y . E, come in tempo di primavera, la circon-
ma Vergine e Madre di Dio. Pertanto quanti , davano i i
f ori delle rose e i gigli delle valli.
siete vergini rifugiatevi presso la Madre del Si-
,
La videro le i
f glie di Sion e la proclama-
gnore; infatti ella vi conserverà, col suo patro- '
rono beata e le regine l hanno lodata (t.p.
cinio, questo bene bellissimo preziosissimo ed
,
alleluia).
incorruttibile.
SESTA LETTURA
responsorio

Mi elevai come il cedro sul Libano e come glia è la madre di colui che fu generato dal
il cipresso sul monte Sion: come mirra Padre prima di ogni principio; di colui che
squisita ho emanato soave profumo (t p . .
gli angeli e gli uomini riconoscono Signore di
alleluia). tutte le cose. Vuoi conoscere quanto questa Ver-
gine sia più insigne delle potenze celesti? Queste
y. E come la cannella e il balsamo aromatico . stanno presso Dio velandosi la faccia timorose
1$. Ho emanato soave profumo (t p. alleluia).
.
e tremanti; ella of
f re la natura umana a colui
che ha generato. Per mezzo suo noi otteniamo
QUINTA LETTURA ancora il perdono dei peccati. Salve, dunque, o
madre, cielo, fanciulla, vergine, trono, onore, glo-
p rande miracolo fu, o fratelli dilettissimi, la
beata sempre vergine Maria. Che cosa si
ria e sostegno della nostra Chiesa: prega per
noi incessantemente Gesù, Figlio tuo e Signore
scoprì mai in qualsiasi tempo più grande di lei , nostro, ai
f nché per mezzo tuo possiamo trovare
o più illustre? O che cosa potrà trovarsi in avve- misericordia nel giorno del giudizio e raggiun-
nire? Ella da sola supera in eccellenza il cielo gere i beni che sono riservati a coloro che amano
è la terra. Che cosa c'è di più santo di lei? Non i Dio, per la grazia e la bontà di nostro Signore
profeti, non gli apostoli, non i martiri, non i Gesù Cristo: al quale assieme al Padre e allo
patriarchi, non gli angeli, non i troni, non le do- Spirito Santo sia gloria, e onore, e potere, ora
minazioni ,
non i serafini, non i cherubini: in- e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
DELLE FESTE DELLA MADONNA 1815
1814 COMUNE

rcsponsorio Narrate fra le genti la sua gloria, *


fra tutti i popoli le sue meraviglie. -
Il Signore ha amato la figlia di Gerusalem-
me ornata di monili: e al vederla le figlie Poiché grande è il Signore, e degno di somma
di Sion la proclamarono beatissima, dicen- lode, *
do: Il tuo nome è un profumo olezzante e tremendo sopra tutti gli dei.
(t.p. alleluia). Poiché tutti gli dei delle genti sono idoli vani ; *
y Sta la regina alla tua destra in veste d'oro,
. il Signore invece ha fatto i cieli.
con variopinto abbigliamento.
Maestà e decoro lo precedono; *
52. Al vederla le figlie di Sion la proclamarono
beatissima, dicendo. potenza e splendore sono nella sua santa dimora.
y . Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Tributate al Signore, o famiglie dei popoli, tribu-
Santo. tate ai Signore gloria e potenza; *
52. Il tuo nome è un profumo olezzante {t.p. tributate al Signore la gloria del suo nome.
alleluia). Offrite un sacrificio ed entrate nei suoi atri: *
adorate il Signore, rivestiti di sacri paramenti.
Ili NOTTURNO
0 terra tutta, trema al suo cospetto, *
ant. 7 Rallegrati, o vergine Maria, perché da proclamate fra le nazioni: regna il Signore.
sola hai distrutto tutte le eresie nel mondo in-
Egli consolidò il mondo ché non vacilli: *
tero (t.p. alleluia). ,

regge i popoli con equità. -


Nel tempo pasquale, con quest'unica antifona si dicono i tre
salmi. Si rallegrino i cieli ed esulti la terra: risuoni
,
il
mare e quanto lo riempie: *
Nella festa dell'Annunciazione, nel tempo pasquale:
giubili la campagna e quanto è in essa.
ant. L'angelo del Signore annunziò a Maria, ed
ella concepì per opera dello Spirito Santo, alle- Allora godranno tutti gli alberi della foresta al
luia. cospetto del Signore perché viene; *
,

Con quest'unica antifona si dicono i tre salmi. perché viene a giudicare la terra.
Reggerà il mondo con giustizia ,
*

[7] SALMO 95 e i popoli con la sua fedeltà.


*
Gloria al Padre...
Cantate al Signore un cantico nuovo!
Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, * ant. Rallegrati, o vergine Maria perché da sola
,

hai distrutto tutte le eresie nel mondo intero


annunziate di giorno in giorno la sua salvezza. .
1816 COMUNE DEI .LG FBSTB DELLA MADONNA 1817

ant. 8 Fammi degno di lodarti, o Vergine santa : Rallegratevi, o giusti, nel Signore *
dammi forza contro i tuoi nemici. e celebrate il suo santo nome.

[8] SALMO 96 Gloria al Padre...

Jl Signore regna: esulti la terra, * ant. Fammi degno di lodarti, o Vergine santa:
dammi forza contro i tuoi nemici.
si rallegrino le molte isole.
Nubi e oscurità lo circondano, *
giustizia e diritto sono base del suo trono. ant. 9 Dopo il parto, o Vergine, sei rimasta in-
violata: Madre di Dìo, intercedi per noi.
Fuoco gli va innanzi *
'
e all intorno brucia i suoi nemici.
In tempo d'Avvento e nella festa dell'Annunciazione fuori
I suoi lampi rischiarano il mondo; * del tempo pasquale:
,

la terra vede e ne trema. '

ant. 9 L'angelo del Signore annunziò a Maria,


I monti come cera si sciolgono innanzi al Si- ed ella concepì per opera dello Spìrito Santo.
gnore, *
innanzi al padrone di tutta la terra .

I cieli proclamano la sua giustizia; * [9] SALMO 97


tutti i popoli vedono la sua gloria -

1 anta te al Signore un cantico nuovo *


.

z ,

Si vergognano tutti gli adoratori di statue ,


e perché ha operato meraviglie.
coloro che si vantano dei loro idoli; *
La sua destra e il suo santo braccio, *
davanti a lui si prostrano tutti gli dei
gli hanno preparato la vittoria.
.

Sion ascolta e ne gioisce ed esultano le città


di Giuda *
,
Il Signore ha reso noto la sua salvezza, *
dinanzi alle genti ha rivelato la sua giustizia.
per i tuoi giudizi, o Signore.
Si è ricordato della sua bontà e fedeltà *
Perché tu o Signore, sei eccelso su tutta la ,
,
in favore della casa d'Israele.
terra *
sommamente elevato su tutti gli dei .
Tutti i confini della terra *
hanno visto la salvezza del nostro Dio. -
Il Signore ama chi odia il male protegge la vita
,

dei suoi devoti * , 0 terre tutte, acclamate il Signore ,


*
dalle mani degli empi li strappa .
allietatevi, godete ed inneggiate.
,

Spunta la luce per il giusto * Con la cetra inneggiate al Signore ,


*

e la gioia per i retti di cuore. con la cetra e con il suono del salterio ,
1818 COMUNE UVt.Ui FESTE DEU.A MADONNA 1819

*
con trombe e col suono di bùccina:
SETTIMA LETTURA
gioite alla presenza del re Signore. -
Dal Vangelo secondo Luca n, 27-28
Risuoni il mare e quanto lo riempie, *
il mondo e quanti lo abitano. i n quel tempo, mentre Gesù parlava alle turbe,
I fiumi esultino, *
*
una donna, alzando la voce in mezzo alla folla,
gli disse : « Beata colei che ti fu madre ».
ed i monti gioiscano insieme,
(continua nella Messa del giorno)
al cospetto del Signore, perché viene, *
perché viene a giudicare la terra. Omelia di s. Beda, il Venerabile, presbitero
Reggerà il mondo con giustizia *
e i popoli con equità. Questa donna si mostra in possesso di devozio-
ne e di fede profonda, poiché, mentre gli
Gloria al Padre... scribi ed i farisei tentano il Signore e lo bestem-
miano, ella riconosce davanti a tutti la sua in-
ant. Dopo il parto, o Vergine, sei rimasta invio- carnazione con tanta sincerità, e la confessa con
lata: Madre di Dio, intercedi per noi. fede così grande, da confondere e la calunnia
dei grandi presenti e la perfìdia dei futuri eretici.
Infatti, come allora i Giudei bestemmiando con-
,

Nel tempo pasquale: tro le opere dello Spirito Santo negavano che
,

Cristo fosse vero Figlio di Dio consustanziale al


,

ant. Rallegrati, o vergine Maria, perché da sola Padre; così in seguito gli eretici negando che ,

hai distrutto tutte le eresie nel mondo intero, Maria sempre Vergine avesse somministrato,
alleluia.
per opera e merito dello Spirito Santo, la mate-
ria della propria carne al Figlio unigenito di Dio
In tempo d'Avvento e nella festa dell'Annunciazione: che doveva nascere con un corpo umano, sosten-
nero che non si doveva riconoscere come vero
L'angelo
del Signore annunziò a Maria, ed
ella concepì per opera dello Spirito Santo (t.p. Figlio dell'uomo e della medesima sostanza della
madre.
alleluia).
responsorio

Beata sei tu, santa vergine Maria, e molto


degna di ogni lode: poiché da te è nato il
y . L'ha eletta Iddio e l'ha prescelta {t.p. alle- sole di giustizia. Cristo, nostro Dio {t.p. al-
luia). leluia).
52. La fa abitare nella sua dimora {t.p. alleluia). y . Prega per il popolo, intervieni per il clero,
Padre nostro...
intercedi per il ceto femminile religioso:
COMUNE DELLE FESTE DI5LLA MADONNA 1821
1820

sentano il tuo aiuto tutti coloro che cele- y .


La sua misericordia va di generazione in
brano la tua santa festa. generazione su coloro che lo temono.
IJ. Poiché da te è nato il sole di giustizia. Cri- Perché grandi cose ha fatto in me il Si-
sto, nostro Dio {t.p. alleluia). gnore, che è potente, e il cui nome è santo
{t.p. alleluia).
OTTAVA LETTURA y .
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
"

O/Ta se si ritiene che il corpo preso dal Verbo


di Dio incarnandosi è estraneo alla carne g!. Perché grandi cose ha fatto in me il Si-
della vergine Madre, senza motivo vengono detti gnore, che è potente, e il cui nome è santo
beati il seno che lo portò e il petto che lo allattò. (t.p. alleluia).
Ora l'Apostolo dice: « Poiché Dio mandò il suo
Figlio, fatto da una donna, sottomesso alla leg- NONA LETTURA
ge ». E non bisogna dar retta a coloro che pen-
sano si debba leggere: Nato da una donna, sotto- ivion solo ma beati coloro che ascoltano la
,

messo alla legge, ma bisogna invece leggere: parola di Dio e la mettono in pratica». Il
« Fatto da una donna »; perché, concepito nel se- Salvatore approva eminentèmente l'attestazione
no di una vergine, ha tratto la carne non dal nul- di questa donna, affermando che è beata non sol-
la, non da altra cosa, ma dalla carne materna. Al- tanto colei che aveva meritato di essere ma-
trimenti non si potrebbe dire con verità Figlio dre corporale del Verbo di Dio ma che sono bea-
,

dell'uomo colui che non ha avuto origine dall uo-


'
ti anche tutti coloro che si sforzeranno di conce-
mo. Anche noi dunque alziamo la nostra voce pire spiritualmente lo stesso Verbo istruendosi
contro Eutiche insieme con la Chiesa cattolica, di nella fede e che, praticando le buone opere ,
lo
cui questa donna fu i
f gura; solleviamo anche la faranno nascere e quasi lo alimenteranno sia
mente dal mezzo della folla e diciamo al Salvato- nel proprio cuore sia in quello del prossimo
, .

re: « Beato il seno che ti ha portato e il petto che Infatti la stessa Madre di Dio è sì beata per aver
hai succhiato ». Poiché è veramente madre beata contribuito nel tempo all'incarnazione del Verbo ,

ella che, come disse un autore, ha dato alla luce ma è molto più beata perché meritò amandolo
,

il Re, che regge il cielo e la terra per i secoli. sempre, di custodirlo in sé eternamente .

responsorio ÌB DbUM. pag. 9.


Orazione propria.
Tutte le generazioni mi chiameranno bea-
ta, perché grandi cose ha fatto in me il
Signore che è potente, e il cui nome è san-
to (t.p. alleluia).
1822 UFFICIO 1)1 S. MARIA NEL SAUATO 1823

NOTTURNO
Ufficio di santa Maria nel sabato
IV classe
Antifone, Salmi e Versetto del sabato, pag. 117.

NB
Prima e Seconda Lettura e relativi responsori: v. nel Proprio
. . Questo Ufficio si recita in tutti i sabati di IV classe. del tempo, nel sabato corrispondente.
Terza Lettura: quella del mese corrispondente, come indicato
INVITATORIO a pag. 1824 c segg.

Ave, o Maria piena di grazia; *


, Dopo la terza lettura:
il Signore è con te (t.p. alleluia) .

Te Deum, pag. 9.
Salmo 94, pag. 1.

INNO
Preghiamo. orazione

/
"

olui che la terra, il mare il cielo,


Signore Iddio, concedi, te ne preghiamo, che
venerano, adorano ed esaltano,
,

P noi tuoi servi godiamo sempre sanità di ani-


colui che governa questo triplice mondo ma e di corpo: e che per la gloriosa interces-
Maria portò nel suo seno. sione della beata sempre vergine Maria, siamo
liberati dalla presente tristezza, e godiamo la
Colui cui la luna ,
il sole e tutte le cose eterna allegrezza.
obbediscono da tutti i tempi , Per il nostro Signore Gesù Cristo...
portò il grembo della Vergine,
penetrato dalla grazia celeste.
Madre beata per sì grande Dal sabato dopo l'ottava del Natale fino al sabato prima
dono: l'Artefice sommo della Purificazione (2 febbraio), compreso:
,

che nel pugno contiene il mondo ,


Preghiamo. orazione
'
si raccolse nell arca del tuo seno.

Beata all'annuncio del cielo r\ Dio che, mediante la verginità feconda della
beata Mana hai concesso al genere umano
,

feconda di Spirito Santo ,


,

il desiderato delle genti la grazia dell'eterna salvezza: concedici di sen-


venne alla luce nel tuo seno. tire l'intercessione di colei, per cui abbiamo
meritato di ricevere l autore della vita, il no-
'

O Gesù, sia gloria a te


stro Signore Gesù Cristo tuo Figlio:
che sei nato dalla Vergine ,
Lui che è Dio e vive e regna...
con il Padre e lo Spirito Santo.
per tutti i secoli. Amen.

59 - Mattutino
1824 UFFICIO 1)1 S. MARIA NI1L SAIIATO 1825

GENNAIO fu posto, né prima né dopo. Giardino chiuso, fon-


te sigillata è Maria : e da questa fonte scaturisce
TERZA LETTURA quel if ume che, come dice Gioele, irriga il tor-
rente delle funi e delle spine : delle funi, cioè dei
Dalla lettera di sant'Ambrogio vescovo a papa peccati, coi quali prima eravamo legati; delle
Siricio
spine che soffocano la semente del padre di fa-
Ceguendo la loro via perversa gli eretici vanno miglia. Ella è la porta orientale, di cui parla
Ezechiele, sempre chiusa e luminosa, sia che chiu-
dicendo: « Una vergine ha concepito
,

ma non
ha partorito una vergine » Come potè dunque
,
da in sé, sia che da sé tragga al mondo il Santo
dei santi; attravèrso questa porta entra ed esce
.

una vergine concepire senza poter partorire, men-


tre il concepimento precede sempre il parto? Ma il Sole della giustizia e nostro Pontefice secondo
'
l ordine di Melchisedech.
sé non si vuol credere agli insegnamenti dei sa- .

cerdoti, si creda agli oracoli di Cristo; si creda TD Deum, pag. 9.


agli avvertimenti degli angeli che dicono: « Poi-
ché presso Dio non c'ò parola che non abbia ef- MARZO
fetto»; si creda al Simbolo degli Apostoli
la Chiesa romana sempre custodisce che ,

e conserva TERZA LETTURA


intatto .

Maria ascoltò la voce dell'angelo ed ella


,

che prima aveva detto: « Come avverrà questo? » Dal libro di sant' Ireneo, vescovo e martire, con-
,

non interrogando riguardo alla garanzia del suo tro le eresie


parto verginale, rispose poi: « Ecco l'ancella del
Signore si faccia di me secondo la t z
"

1 ià il Signore stava per venire in mezzo ai suoi


,
ua parola » ,

per caricarsi della natura umana che lui stes-


.

Te Deum pag. 9.
,
'

so aveva creata, e per i r parare con l obbedienza


della croce la disubbidienza che era stata perpe-
FEBBRAIO trata nell'albero; già stava per essere sciolta l'an-
tica seduzione, di cui disgraziatamente i r mase
TERZA LETTURA
vittima Eva, quella vergine già destinata ad un
Dal libro di san Girolamo presbitero contro Gio- uomo; quando, nella luce della verità, venne l an-
'

vili iano gelo a portare la buona novella alla vergine Ma-


ria, già sposa ad un uomo. Come infatti la prima
risto è vergine la Madre del nostro vergine è
,
fu sedotta dalla parola di un angelo, sì da sfug-
sempre vergine : madre e vergine. Gesù infatti '

gire all autorità di Dio, disobbedendo ai suoi or-


entrò con le porte chiuse; e nel suo sepolcro , dini, così la seconda fu evangelizzata dalla parola
nuovo e scavato in una pietra durissima nessuno , di un angelo, che la invitava ad obbedire alla
1826 UFFICIO DI S. MARIA NBL SABATO 1827

parola di Dio, per portare Dio nel suo seno. E


MAGGIO
come quella fu convinta a sottrarsi agli ordini
di Dio, così costei fu persuasa ad obbedire a TERZA LETTURA
Dio sì da diventare lei, vergine, avvocata della
,

vergine Eva. Come per una vergine fu legato Dal trattato di s. Agostino vescovo sul Simbolo
alla morte il genere umano così per una vergine
,
ai catecumeni
doveva esserne sciolto: e la disubbidienza della
T\ a una donna è derivata la morte, da una donna
vergine Eva fu totalmente ricompensata dall'ub- ci è venuta la vita : da Eva la rovina, da Ma-
bidienza della vergine Maria.
ria la salvezza. La prima, lasciandosi corrompere,
Te Deum, pag. 9. seguì il seduttore; la seconda, integra, generò il
Salvatore. Quella volentieri accettò la coppa av-
velenata che il serpente le aveva offerto e la offrì
APRILE al suo sposo, per la qual cosa insieme meritarono
la morte; questa, con la grazia celeste infusale
TERZA LETTURA
dall'alto, portò la vita, per la quale la carne mor-
ta possa essere risuscitata. Chi ha compiuto tut-
Dalla esposizione di san Girolamo presbitero sul to questo se non il Figlio della Vergine e lo Sposo
profeta Ezechiele delle vergini, il quale rese feconda la Madre ,

uesta porta rimarrà chiusa e non si aprirà ». senza violarne la verginità?


Q Alcuni in questa porta chiusa per la quale
'
To Dbum, pag. 9.
entra solo il Signore Dio d Israele, e il principe
'

senza che egli l apra, vedono giustamente la ver- GIUGNO


gine Maria, che è rimasta vergine e prima e dopo TERZA LETTURA
il parto. In realtà, sia quando l'angelo le diceva :
Sermone di s. Bernardo abate
« Lo Spirito Santo scendèrà in te e la potenza
dell'Altissimo ti coprirà della sua ombra: per /
"'
erto, o dilettissimi un uomo e una donna ci
,

questo il Santo, che nascerà da te, sarà chia- hanno grandemente danneggiati; ma tuttavia.
mato Figlio di Dio »; sia quando questi nacque, grazie a Dio, da un uomo e da una donna tutto
ella rimase eternamente vergine; e ciò serva a è restaurato, e non senza grande frutto di grazie.
confondere coloro che credono che, dopo la na-
Infatti non è che il dono uguagli l'errore; bensì
scita del Salvatore, ella abbia avuto dei figli da
la grandezza del beneficio supera l'entità del dan-
Giuseppe, per il fatto che nel Vangelo si parla no. Così appunto il previdentissimo e clementis-
di suoi fratelli.
simo artefice non ha annientato completamente
Tu Deum, pag. 9. quél che era stato distrutto, ma lo ha rifatto com-
1828 UFFICIO DI S. MARIA NEI. SABATO 1829

trascende l altezza di ogni creatura prediletta.


'

pletamente e più utilmente; in modo cioè da for-


mare per noi un nuovo Adamo dal vecchio e da Non è forse un alto monte Maria, che, per meri-
trasfondere Eva in Maria. tare la concezione del Verbo eterno, elevò la
Te Deum, pag. 9. grandezza dei suoi meriti al di sopra di tutti i
cori degli angeli, i
f no al trono della Divinità?
LUGLIO Isaia infatti ha profetato la dignità eccelsa di
TERZA LETTURA questo monte, dicendo : « Negli ultimi giorni sarà
fondato sulla cima dei monti il monte della casa
Dalla lettera di s. Ambrogio vescovo a papa Si- del Signore ». Questo monte fu davvero sulla ci-
ricio ma dei monti, perché la grandezza di Maria ri-
ivron eccede il limite della fede che un uomo sia fulse sopra tutti i santi.
nato da una vergine, quando da una roccia Te Deum, pag. 9.
scaturì una fonte copiosa e un ferro galleggiò sul- SETTEMBRE
le acque e su queste camminò un uomo. Se dun-
'
que l onda ha tenuto a galla un uomo forse non
,
TERZA LETTURA
'
potè una vèrgine generare un uomo, e quell uomo
di cui si legge: « E il Signore manderà loro un Dalla lettera di san Leone papa a Pulcheria Au-
uomo che li salverà, e il Signore sarà conosciuto gusta
dagli Egiziani »? Nell'Antico Testamento pertanto VTessuna i
f gura compiva il mistero della nostra
una vergine condusse attraverso il mare l eser-
'

riconciliazione, stabilito dall'eternità; infatti


cito degli Ebrei : nel nuovo Testamento una ver- non era ancora sceso lo Spirito Santo nella Ver-
gine, dimora di celeste prole, fu scelta per la no- '
gine e la potenza dell Altissimo non l'aveva resa
stra salvézza.
madre, aif nché, dentro il suo seno immacolato,
Te Deum, pag. 9. fabbricandosi la Sapienza una casa, il Verbo si
AGOSTO
facesse carne, e, per l'unione in una sola persona
della natura di Dio con la natura di servo, na-
TERZA LETTURA scessé nel tempo il Creatore dei tempi e fosse ,

generato in mezzo a tutte le cose, colui stesso per


Dall'esposizione di s. Gregorio papa sui libri dei mezzo del quale tutte le cose sono state fatte. Se
Re
infatti il nuovo uomo fatto a somiglianza della
,

TTi fu un uomo della città di Ramaitam Sofim, nostra carne di peccato non avesse preso la no-
,
*
* della montagna
di Efraim ». Col nome di stra vecchia natura e, consustanziale al padre,
,

questo monte si può indicare la beatissima sem- non si fosse degnato di essere consustanziale an-
pre vergine Maria, madre di Dio. Ella fu davvero che alla madre ed egli che è il solo ad essere
,

un monte, che con la dignità della sua elezione senza peccato non avesse unito la nostra natura
,
1830 UFFICIO ni S. MARIA NEL SABATO 1831

alla sua, l intera umanità sarebbe


'
rimasta in ria sia stata la profetessa, alla quale Isaia si ac-
schiavitù sotto il giogo del demonio. costò moltissimo con una conoscenza profetica e
'

Te Deum, pag. 9.
spirituale. Che disse infatti? « L anima mia ma-
gnifica il Signore : ed esultò il mio spirito in Dio,
OTTOBRE mio salvatore. Poiché guardò alla umiltà della
'
sua ancella, e d ora in poi tutte le generazioni
TRRZA LETTURA
mi chiameranno beata ». Poiché, se porrai atten-
Sermone di s. Bernardo abate
zione a tutte le sue parole, certamente non potrai
T> aciamo, fratelli miei, le orme di Maria, e get- negare, dissentendo, che ella sia stata profetessa,
L'tiamoci ai suoi beati piedi in devotissima sup-
- poiché lo Spirito del Signore discese in lei e la
'

plica.

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