ARTS AND CRAFTS

Il movimento Arts and Crafts ("arti e mestieri") è stato un movimento artistico per la riforma delle arti
applicate, una sorta di reazione colta di artisti e intellettuali all'industrializzazione galoppante del tardo
Ottocento.

Tale reazione si prefisse soprattutto lo scopo di rivalutare l'artigianato e l'opera singola come espressioni
del lavoro dell'uomo e dei suoi bisogni, ma soprattutto come valore durevole nel tempo e tende a
disprezzare i pessimi prodotti, la bassa qualità dei materiali e il miscuglio confuso di stili distribuiti dalla
produzione industriale, mentre esalta il passato e la tradizione artigianale medievale, dove l’arte suscitava
gioia in quanto, manualmente, veniva fatta dal popolo per il popolo.

Il movimento fu fondato da W. Morris a cui poi aderirono particolarmente l'architetto C. R. Ashbee e il

pittore e illustratore W. Crane. Inoltre affonda le sue radici di pensiero al gusto neo-gotico e alla corrente
preraffaelita. Infatti le idee di Morris furono influenzate dai preraffaelliti, di cui era stato parte, e dalle
scritture di Ruskin e Pugin, di cui ne fa in seguito una sintesi.

Nel 1861 Morris e alcuni dei suoi amici fondano la società Morris, Marshall, Faulkner & Co., che progetta e
realizza oggetti decorativi per la casa, con un metodo anti-industriale, tuttavia pone le basi dei principi del
design moderno, perché è una produzione eclettica, ariosa, molto più moderna dell'industria del tempo;
ma nonostante questo, è destinata a fallire per i suoi costi elevati e per l'impossibilità di distribuire i suoi
prodotti ai vari strati sociali.

Inoltre il movimento ebbe notevole influenza in tutti i campi dell’arte applicata, nonché sull’architettura per
la formazione e la diffusione dell’Art Nouveau, soprattutto dopo la prima esposizione organizzata nel 1888
da W. Morris alla New Gallery di Londra.