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PUMS – PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE – DOCUMENTO DI PIANO

sono stati oggetto di confronto con l’Assessorato alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane,
Acqua Pubblica, Energia e le relative direzioni.
In riferimento a specifici temi, sono stati coinvolti nell’elaborazione del piano anche altri
assessorati e le relative direzioni centrali e settori:

 l’Assessorato all’Urbanistica, Edilizia Privata, Agricoltura in riferimento alle


trasformazioni urbane previste (per la messa a punto della domanda di mobilità
nello scenario di riferimento) e alla valutazione di alcune previsioni infrastrutturali
contenute nel PGT;
 l’Assessorato all’Area Metropolitana, Casa, Demanio, data la dimensione
necessariamente sovralocale del piano e l’imminente riorganizzazione del
governo della mobilità, interessato per la definizione dei rapporti tra piano e Città
Metropolitana, nonché per il coinvolgimento dei comuni confinanti nel processo
partecipativo del PUMS;
 l’Assessorato alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e
Ricerca, che ha intrecciato con quello del PUMS il processo di definizione della
Strategia Milano Smart City, concentrandosi sul potenziale di innovazione legato
alle nuove tecnologie per la mobilità, con la convocazione di un tavolo di lavoro
congiunto sulla Smart Mobility.

Il processo di elaborazione del PUMS è stato poi affiancato dal Comitato Scientifico,
istituito dal Sindaco, costituito da un gruppo di esperti con diverse competenze e
approcci nel campo della mobilità, che ha contribuito al confronto sulle principali
tematiche e azioni indicate nel piano, con incontri plenari in fase di impostazione, o con
contributi e suggerimenti puntuali riguardanti specifiche tematiche quali la costruzione
degli scenari e la definizione della domanda di mobilità, l’assetto dei servizi ferroviari, la
riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale, le azioni a favore di ciclabilità e
pedonalità, la gestione della sosta e delle politiche per la mobilità, la logistica merci, la
mobilità elettrica, il coinvolgimento dei cittadini nel processo di elaborazione del PUMS e
la valutazione ambientale ed economica delle scelte di piano.

Il percorso di condivisione con cittadini e stakeholders


La partecipazione si è sviluppata per mezzo di incontri aperti alla cittadinanza o dedicati
a specifiche rappresentanze. Diverse iniziative sono state predisposte per coinvolgere
gli attori portatori di esigenze molteplici, raccogliere opinioni su obiettivi e strategie e
verificare le conseguenti alternative di piano all’interno dei tavoli partecipativi.
L’elaborazione tecnica dello strumento di piano è stata quindi affiancata dallo sviluppo
del coinvolgimento pubblico. A partire dalla Prima Conferenza PUMS, tenutasi il 3 luglio
2013, la prima fase del processo di elaborazione e condivisione del piano si è articolata
in incontri tematici, dedicati a condividere le strategie di riferimento del piano e a
recepire le segnalazioni dei partecipanti. In particolare, l’attività si è concentrata sulla
condivisione del quadro delle conoscenze e sull’acquisizione, da parte dei soggetti
coinvolti, delle sollecitazioni e delle indicazioni su punti di forza e di debolezza relativi
alle singole tematiche trattate.

Le fasi salienti del percorso di elaborazione condivisione con cittadini e


stakeholder sono le seguenti.

 Avvio del percorso di elaborazione e condivisione – 3 luglio 2013


Il 3 luglio 2013 è stato dato avvio al percorso di elaborazione e condivisione del
PUMS con la presentazione delle linee guida del piano. La giornata è stata divisa
in due momenti: durante la mattinata, in una sessione aperta alla partecipazione
dei cittadini interessati, sono stati raccolti gli interventi di istituzioni, tecnici,
associazioni e imprese, mentre nel pomeriggio la sessione a inviti è stata
dedicata ai presidenti dei Consigli di zona e ai sindaci dell’area metropolitana.

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