38 mercoledì 9 gennaio 2019

NOTTE&GIORNO Roma - Il Giornale di Napoli

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L’EVENTO La galleria d’arte di via Solimena ospita per tutto il mese l’iniziativa “La Befana arte & cioccolato”

Al “Phoenix art” spazio alla solidarietà

DI GIOVANNI DE VIVO IN SCENA DA STASERA

L Al Mercadante
uci su “La Befana arte &
cioccolato”, evento di bene-
ficenza organizzato dal “Fo-
od service manager” Mariella
Maione presso la galleria d’arte
“Phoenix art” in via Solimena 50.
Per tutto il mese di gennaio si po-
tranno acquistare le calze realiz-
zate ad hoc, con cioccolato &
miele, dall’azienda “Terre Um-
bre” - che ha sposato la causa -
circondati dalle suggestive ed
emozionanti opere dell’artista na-
poletano Luigi Calì.
Il pittore dal gran cuore, ha mes-
so subito a disposizione i suoi
spazi, che trasudano l’amore per
Napoli e per il mito della sirena
Partenope, allo scopo di pro-
muovere un’importante raccolta
fondi destinata al sostegno del
progetto della “Duchenne Parents
Project onlus”.
«L’evento - spiega Mariella Ma-
ione - che partito da Napoli arri-
verà presto anche al nord Italia
nelle città di Rimini, Torino e Mi-
lano, è stato realizzato al fine di
promuovere la conoscenza del lo-
devole operato della “Parent Pro-
ject onlus”, associazione interna-
zionale, che si occupa di contri-
buire alla ricerca per la distrofia
muscolare di Duchenne e Becker,
puntando ad un futuro di qualità
__ Alcuni momenti dell’evento allestito all’interno del “Phoenix art” di via Solimena
Polidoro». «Non
resta che passare
alla “Phoenix
art” per contri-
buire al progetto
della “Parents
Project onlus”
avvolti dalle in-
credibili opere di
Luigi Calì», è
l’accorato mes-
saggio - al quale
Rendina. «In una serata di ami- - non poteva mancare la parteci- ci associamo - di Irene Del Vec-
cizia e solidarietà come questa - pazione e il contributo della chio, Corporate Fundraising at
spiega il past president della Round Table e dei fratelli mag- Parents Project Italy. Buona ri-
“RT18 Napoli”, Stefano Barone giori del Club 41 con Fabrizio cerca.
LA 18ª EDIZIONE DELLA RASSEGNA NAZIONALE DEDICATA ALLA POESIA
c’è “Oedipus”
D
opo il felice debutto al Tea-
tro Grande di Pompei del-
lo scorso luglio arriva a Na-
poli, al teatro Mercadante da sta-
sera al 20, lo spettacolo “Oedi-
pus”, dall’“Oidípūs týrannos” di
Sofocle, su ideazione, spazio sce-
nico, disegno luci e regia di Ro-
bert Wilson.
Accolto con successo di critica e
di pubblico - replicati alle rap-
presentazioni site specific dello
scorso ottobre al teatro Olimpico
di Vicenza - al centro di questo
Oedipus c’è
il rapporto
tra la mate-
ria, lo spa-
zio e la luce,
in una con-
cezione del-
la messa in
scena tipica
del regista e
performer americano, che abbat-
te ogni confine tra teatro, danza,
musica ed arte figurativa. Inter-
preti dello spettacolo sono Ma-
riano Rigillo, Angela Winkler,
Dickie Landry (sax), Michalis
Theophanous, Alexis Fousekis,

Le iscrizioni al “Premio Cerino”

per i piccoli e meno piccoli affetti
da tale patologia. Negli ultimi an-
ni, infatti, si è riusciti, grazie al
prezioso operato della “Parent
Project onlus”, a migliorare la
qualità di vita di questi bambini
e ragazzi; ebbene da un anno an-
che in Campania è stata aperta la
prima sede a Napoli presso
“Chiaja Time”, casa delle asso-
ciani, in via Bausan 17».
Alla serata, che ha inaugurato il
mese di beneficenza alla “Phoe-
nix art”, hanno partecipato oltre
i numerosi passanti e affezionati
clienti della galleria d’arte anche
la F.i.o. Farmacia Istituto Omeo-
patico di piazza Dante (dottores-
se Marisa Certosino e Barbara
Luise) che ha contribuito alla rea-
lizzazione dell’evento stesso,
nonché la giornalista Cristina
I ndetta la XVIII edizione del
premio nazionale “Salvatore
Cerino”. Il premio, a tema li-
bero, si articola nelle sezioni “Poe-
sia in lingua italiana” e “Poesia in
lingua napoletana”, riservata alle
categorie “Seniores” e “Juniores”.
Si può partecipare con una o due
poesie inedite che non superino i
25 versi. Gli elaborati dovranno
pervenire entro il 31 gennaio alla
segreteria del premio, presso la
chiesa di Santa Maria del Parto a
Mergellina. Gli interessati po-
tranno richiedere il bando di par-
tecipazione all’indirizzo “premio-
poesiasalvatore_cerino@hot-
mail.it” oppure telefonando alla
segreteria del premio, Assunta Ce-
rino 081-668227 oppure 339-
4202659. Il premio gode del pa-
trocinio morale della Regione
Campania e del Comune di Na-
poli, patrocinato dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri e me-
daglia di rappresentanza del Pre-
sidente della Repubblica Giorgio
Napolitano (anno 2009 e 2013). Il
premio fu istituito per ricordare il
poeta Salvatore Cerino, appassio-
nato cantore dei sentimenti e luo-
ghi della sua Napoli. Cerino è sta-
to uno degli ultimi poeti in verna-
colo napoletano. Come annotò
Elio Bruno “la sua poesia ci por-
ta alle fonti della vera cantata del-
la nostra melica di essenza medi-
terranea”, apparteneva al filone
della tradizione che va da Sgut-
tendio al Velardiniello, attraversa
l’opera di Basile e Cortese per ar-
rivare agli ariosi poliritmi di ac-
cesa ispirazione di Di Giacomo, fi-
no a Russo, Bovio, Murolo, Gal-
dieri, Bracco e Viviani.
AMEDEO FINIZIO
Meg Harper, Kayije Kagame, Ca-
silda Madrazo, con la partecipa-
zione di Alessandro Anglani,
Marcello di Giacomo, Laila Goz-
zi, e con Emanuele D’Errico,
Francesca Fedeli, Annabella Ma-
rotta, Gaetano Migliaccio, Dario
Rea, Francesco Roccasecca, Bea-
trice Vento (della Scuola del Tea-
tro Stabile di Napoli-Teatro Na-
zionale). Lo spettacolo è in ita-
liano, inglese, greco, tedesco e
francese, dalla traduzione origi-
nale in versi di Ettore Romagno-
li (1926) e Orsatto Giustiniano
(1585). Un progetto di Change
Performing Arts commissionato
e coprodotto da Conversazioni |
Teatro Olimpico Vicenza, Teatro
Stabile di Napoli-Teatro Nazio-
nale. La durata dello spettacolo è
di 1 ora e 10 minuti.

AL TEATRO MARIO SCARPETTA LA COMMEDIA IN DUE ATTI CON PROTAGONISTI IVAN BORAGINE, CIRO ESPOSITO E SALVATORE CATANESE

“Sotto lo stesso tetto”, successo a Ponticelli

“S old out” per l’ultima replica, fuori program-
ma, di “Sotto lo stesso tetto”, la commedia in
due atti scritta da Luca Giacomazzi che ne ha
affidato la brillante interpretazione a Ciro Esposito, Ivan
Boragine e Salvatore Catanese con la regia di Gianni Pa-
risi. Lo spettacolo è andato in scena, come già a metà me-
se, al teatro “Mario Scarpetta” di Ponticelli per narrare,
con costante ilarità accompagnata da acuti spunti di ri-
flessione, la storia di tre fratelli che, dopo la scomparsa
del padre, si ritrovano “sotto lo stesso tetto”, nell’abita-
zione a lui appartenuta. Nel modesto, ristretto e sciatto
spazio dell’appartamento lasciatogli in eredità, la sua fi-
gura rivive attraverso i diversi, contrastanti e, a tratti,
variopinti ricordi dei tre figli di madri diverse. L’uomo,
infatti, è fortemente criticato e messo in discussione da
Marco-Salvatore e Leo-Ciro e, al contrario, quasi vene-
rato dall’ultimogenito Carlo-Ivan, l’unico a non averne
ricordi tangibili visto che il papa’ li ha abbandonati quan-
do lui aveva solo sei anni. Il profilo di quest’ultimo, il più
disincantato dei tre fratelli che hanno condiviso l’infan-
zia e l’ingenuità dei primi anni per poi allontanarsi in
età adolescenziale fino a perdersi da giovani-adulti, è co-
struito magistralmente da Boragine che, in scena con una
fisicità goffa, traduce tutta la sua instabilità emotiva con
spasmi, manie, tic, ripetizioni a cantilena che si fanno
quasi liturgie. È lui, con l’esilarante complicità di Espo-
sito, a beffeggiare sistematicamente Catanese che solo
apparentemente è il più equilibrato ed affermato dei fra-
telli Formisano. La loro diversità, i vecchi contrasti e dis-
sapori che inizialmente li allontanano si riveleranno in-
vece fondamentali per ri-costruire il loro rapporto sulla
base di un affetto mai sopito che, alla fine, ne rinsalda il
legame. Lo spettacolo, coi costumi di Annalisa Ciara-
mella e già in tournée in Abruzzo, tornerà in scena a Na-
poli nei teatri, tra gli altri, dei comuni di Marano e Ca-
soria mentre a maggio approderà in Sardegna. Lo spa-
zio di via Madonnelle, che ha programmato la messin-
scena “familiare”, è gestito dall’associazione culturale
“Partenope” e da fine gennaio ospiterà laboratori di re- cinema possono rappresentare un’ alternativa sia alla
citazione cinematografica e teatrale dedicati, in primis, strada sia al più osannato calcio, oltre che offrire loro la
ai ragazzi del rione Incis in cui insiste «per i quali - spie- possibilità di un eventuale sbocco lavorativo futuro».
ga Esposito, tra i promotori dell’iniziativa - il teatro e il ASSIA FILOSA