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Quattordici modi per tonificare i reni 1

“Se il qi dei reni è abbondante, tutte le malattie vengono sconfitte”:14 modi di tonificare i
reni!

tradotto dal cinese da Ramon Testa


La medicina cinese dice: “Se il qi dei reni è abbondante, tutte le malattie vengono sconfitte”. Nel
corpo umano, il rene sinistro controlla lo yin, mentre il rene destro controlla lo yang. Il rene sinistro
ha la funzione di governare i 6 visceri (cistifellea, stomaco, intestino crasso, intestino tenue, vescica
e triplice riscaldatore). Il rene destro invece svolge il compito di comandare i cinque organi (cuore,
fegato, pancreas, polmoni e reni). I reni compiono un'azione di fondamentale importanza nello
stimolare, nutrire, riscaldare e umidificare i cinque organi e i sei visceri.

Il qi originale che si trova fra i due reni è anche chiamato jing originale ed è la forza che muove le
attività vitali. Un deficit dei reni si traduce in una diminuita vitalità in cui ogni tipo di malattia può
comparire. I reni danno vita al jing, dal jing nasce il midollo, il midollo rafforza le ossa e giunge al
cervello, e il cervello è il mare del midollo. Una debolezza dei reni si traduce in un vuoto del
midollo, il vuoto del midollo determina debolezza delle ossa, la debolezza delle ossa determina
dolore e fastidi a livello di lombare e ginocchia, e poi: i denti cadono, l'osteoporosi aumenta, ci sono
protrusioni dei dischi intervertebrali, infiammazioni alle articolazioni, cervicalgie; fino ad arrivare
a: vertigini, tinnito, smemoratezza, lentezza nei riflessi, forza del jing che non scende, caduta dei
capelli, rughe cutanee, ed altre manifestazioni. Quando lo yang dei reni è in deficit, nell'uomo si
manifestano: impotenza, eiaculazione precoce, polluzioni notturne; nelle donne invece appaiono:
leucorrea, cicli mestruali non regolari, dismenorrea, impossibilità di concepire, etc.

La medicina cinese ritiene che la debolezza dei reni sia l'origine delle malattie del corpo
umano e che la cura di molte malattie degli organi interni sia da cominciare a partire dalla
tonificazione dei reni. Nella medicina cinese c'è una formula in versi che fa così: “Malattia del
fegato: per primo regola i reni, malattia dei reni: per primo regola i polmoni, malattia dei polmoni:
per primo regola il pancreas, malattia del pancreas: per primo regola il cuore, malattia del cuore: per
primo regola il fegato”.

1. Metodo di tonificare i reni del palazzo del lavoro esterno

Ogni sera, prima di coricarsi, con il dorso delle mani contro la zona lombare, ci si sdraia supini sul
letto. Dopo 5-10 minuti una sensazione di calore si diffonderà a tutto il corpo. All'inizio, la
pressione da parte della lombare sui due palmi potrà provocare intorpidimento, ma dopo 3-5 giorni
si sarà fatta abitudine e il fenomeno sarà scomparso. Potremo sentire le gambe leggere e agili. Se
rimaniamo sdraiati mantenendo il dorso delle mani attaccato ai reni per mezz'ora, non importa se lo
facciamo la sera o durante il giorno, allora potremo avere degli effetti straordinari.

2. Strofinare le fossette lombari

La lombare è la sede dei reni. Strofinare con vigore le fossette lombari permette di liberare i canali
energetici e rafforzare i reni. Ogni volta dopo essere andati di corpo strofinare le mani per
riscaldarle e con il dorso delle mani sfregare i reni 36 volte. La zona lombare così si riscalderà.

Questo esercizio è utile a rafforzare i reni in generale ma anche a prevenire curare la lombalgia
causata dagli agenti patogeni di vento e freddo nelle persone di mezza età.
3-4. Se gambe e piedi sono gelidi o intorpiditi

Appoggiare la gamba sinistra fra polpaccio e caviglia della gamba destra. Dopo 20 minuti
dovrebbero essersi riscaldati.

Fare un pediluvio caldo ogni sera, quindi massaggiare il punto di agopuntura qichong ST30
all'inizio della gamba, strofinare con vigore il punto yongquan KI1 sulla pianta del piede e battere,
picchiettare, massaggiare i punti shenshu BL23 ai lati della lombare. In questo modo il risultato sarà
ancor migliore.

5. Il mignolo solleva l'acqua

Nella punta delle dita ci sono molte terminazioni nervose, è dove si riuniscono organi e visceri e
inoltre sono presenti zone riflessologiche. Ad esempio il mignolo destro è in comunicazione col
rene che decide produzione, riproduzione, sviluppo e forza e che si estende alle orecchie e ai due
orifizi (ano e uretra). Il mignolo sinistro comunica con la vescica che è responsabile del
metabolismo dei liquidi corporei e attraversa polmoni, stomaco e reni.

Il metodo è molto semplice e consiste nel sollevare un bollitore o un secchio d'acqua con i mignoli
per 99 volte. Può essere eseguito in ogni momento della giornata ed è possibile usare altri oggetti se
non si può o non si vuole usare il bollitore o il secchio. In alternativa è possibile incrociare
entrambe i mignoli e tirare in opposte direzioni o usare pollice e indice per premere e massaggiare il
mignolo al fine di ottenere il medesimo effetto.

I benefici che derivano da questa pratica sono numerosi, si può aumentare la forza generale,
accrescere il desiderio sessuale, regolare la funzionalità di reni e vescica, prevenire l'impotenza e
molti altri problemi all'apparato uro-genitale. E' un esercizio che può risolvere alcuni problemi
dell'età avanzata come il bisogno frequente di urinare o il mancato svuotamento della vescica.
All'estero sono stati fatti degli studi dove hanno potuto notare la stretta connessione fra mignolo e
vitalità. In Giappone alcune persone che si sono dedicate a una pratica di questo esercizio per lungo
tempo hanno aumentato la loro forza e sono state in grado di procreare anche se già settantenni.

6. Camminare in circolo (Metodo di camminare in senso antiorario)

Si tratta di camminare in circolo con le ginocchia piegate o addirittura sulle ginocchia. È un buon
metodo per ritardare l'invecchiamento di gambe, vita e del corpo intero. Siccome il processo di
invecchiamento nella maggioranza dei casi inizia dagli arti inferiori, gli antichi dicevano: “Quando
l'uomo invecchia, invecchia ad iniziare dalle gambe”. I nostri medici ritengono inoltre che i reni
siano la sede del riscaldatore inferiore e che una debolezza dei reni coinvolga per primi gli arti
inferiori. Camminare con le ginocchia piegate o sulle ginocchia può promuovere lo stiramento della
muscolatura di vita e addome, permette di acquisire forza e questo favorisce l'acquisizione di qi e
sangue nei due reni, rende vivo il fuoco di mingmen, entrano in relazione cuore e reni e si può così
tonificare il vuoto di reni, fegato e pancreas. Inoltre questo metodo se allenato costantemente è di
aiuto per perdere peso, eliminare l'adipe addominale e trasformare l'aspetto di chi ha un addome
dilatato.

Un anziano ultrasettantenne della provincia del Fujian ha riportato che dopo aver praticato per oltre
un mese nella sua camera questo metodo di camminare sulle ginocchia in senso antiorario è riuscito
a perdere il grasso addominale dimagrendo di ben tre chili e guadagnando in agilità e vigore.
7. Metodo rapido per rinforzare i reni

Hu Haiya, un'insegnante in pensione di 98 anni che al check up medico ha tutti i valori


sostanzialmente in ordine usa questo metodo da molti anni e gli attribuisce la ragione della sua
longevità e del buon stato di salute.

Con gli occhi leggermente chiusi, i piedi alla larghezza delle spalle tutto il corpo è rilassato. Elimina
i pensieri distraenti poi, con ginocchio e tallone sullo stesso asse, comincia a molleggiare e a
scuotere tutto il corpo su e giù. Il dorso dei pugni vuoti viene appoggiato sui punti shenshu BL 23
che sfruttando il molleggiamento strofina ripetutamente questi due punti. I pugni non si muovono
attivamente ma usano il molleggiamento di tutto il corpo per massaggiare ripetutamente la zona.
Seguendo questo scuotere e molleggiare il corpo può sollevarsi leggermente sulle punte dei piedi.
Quando si sente che la lombare si è un po' riscaldata allora ci si ferma e si termina l'esercizio.

E' importante ricordare che il dorso dei pugni si trova sul punto shenshu (in alternativa sulle fossette
lombari) e che il massaggio deve sfruttare lo scuotimento, che a sua volta può essere veloce o lento
a secondo della nostra condizione fisica ed esperienza.

Attraverso lo scuotimento di tutto il corpo si riescono a muovere gli organi interni favorendo il
flusso di qi e sangue in ogni parte del corpo. Il massaggio dei punti shenshu stimola il qi dei reni
che vengono così nutriti. In passato questo movimento era molto considerato nel repertorio dei
rimedi della medicina cinese per l'effetto di riscaldare e nutrire lo yang dei reni. E' il metodo più
efficace per tonificare i reni perché attraverso il movimento innescato nel qi dei reni porta in breve
tempo (3-5 min) una stimolazione del qi di tipo yang, ma se praticato più a lungo (senza superare i
15 min) aiuta a rilassare la mente permettendo al qi di tipo yin la funzione di contenimento.

Questo esercizio che è utile soprattutto agli anziani è adatto anche alle persone di mezza età come
prevenzione. Per i più giovani può avere la funzione di promuovere lo formazione delle ossa.

Come facciamo a trovare il punto shenshu? Il punto si trova a 1.5 cun di distanza dallo spazio fra
seconda e terza vertebra lombare.

https://youtu.be/yI7yToTwWh0

8. Massaggiare il punto taixi 太谿

Questo punto si trova nella parte interna della caviglia, nella depressione fra l'apice del malleolo
mediale e l'attaccamento del tendine d'Achille.

Metodo:

Massaggiare “anrou” taixi con il pollice o con l'aiuto di un punzone da massaggio o con altro arnese
di legno liscio. Attenzione ad esercitare una forza moderata che provochi fastidio, ma non così forte
da provocare ferite alla pelle. E' possibile che dopo aver massaggiato il punto taixi chi soffre di
nefrite veda un certo calo nel valore della pressione sanguigna e una riduzione delle proteine nelle
urine. Anche se il massaggio può avere degli effetti benefici è sempre richiesto l'abbinamento delle
terapie farmacologiche.

Benefici:
Disturbi che traggono giovamento dal massaggio di taixi: la stragrande maggioranza delle
problematiche renali come il vuoto di reni, la funzionalità parziale cronica dei reni, la nefrite
cronica, la nefropatia diabetica, e in particolare ne beneficia chi soffre di sindrome nefrosica.
Risultati estremamente evidenti si riscontrano nelle persone con edemi, dolori lombari, piedi freddi
e affaticamento generale. Massaggiare taixi può eliminare borse sotto gli occhi o occhi cerchiati,
rendere più bella la pelle, migliorare la memoria, l'udito e la vista, aumentare la resistenza generale
del fisico e ridurre i sintomi di un raffreddore.

9. Massaggiare il punto guanyuan 关元 fa recuperare il vigore.

I disturbi per cui è indicato il massaggio di guanyuan sono: ogni problema a carico del sistema
riproduttivo e in particolar modo infertilità, sterilità, impotenza, dismenorrea e mestruazioni
irregolari.

La medicina cinese ritiene che attraverso guanyuan si possa coltivare il qi originale yuanqi, nutrire
il riscaldatore inferiore e possa essere utilizzato per tutti i casi di perdita del qi originale. Il punto
guanyuan si trova nella parte inferiore dell'addome, sulla linea mediana anteriore del corpo, 3 cun
sotto l'ombelico.

La metodologia più spesso usata per la sua stimolazione è il massaggio o la vibrazione. Il metodo
che usa la vibrazione prevede che le mani sovrapposte si posizionino sopra il punto guanyuan e qui
con un movimento veloce, ma con una pressione non eccessiva, vadano a creare questa vibrazione
ritmica.

Se praticato per un certo periodo di tempo questo metodo è in grado di rafforzare il sistema
immunitario, di aumentare la resistenza alle malattie e quindi di tonificare i reni al fine della
promozione della longevità.
10 Massaggiare le orecchie

I reni conservano l'essenza e si aprono nelle orecchie. Massaggiare spesso le orecchie può quindi
avere l'effetto di promuovere la salute dei reni e prolungare la vita.

A Il primo metodo prevede di usare indice e pollice per massaggiare attraverso delle trazioni e delle
spinte il trago (tratto di cartilagine posto davanti al condotto uditivo) e i lobi. Il massaggio dovrebbe
durare dai 3 ai 5 minuti e progressivamente essere sempre più inteso senza però arrivare alla soglia
del dolore. Questo metodo può risolvere i mal di testa, le vertigini, la nevrastenia, il tinnito ed altri
disturbi di simile natura.

B Tenendo i pugni vuoti e utilizzando solo indice e pollice sfregare ripetutamente su e giù con
queste due dita il padiglione fino a quando non compaia calore o cambi il colore. Questo semplice
esercizio è in grado di promuovere la salute del cervello, di rinforzare i reni, di migliorare la
capacità uditiva e visiva. Può combattere l'impotenza, la costipazione intestinale, i dolori agli arti
inferiori, il nervosismo, il mal di testa, le vertigini, etc.

C Con pollice e indice afferrare l'estremità superiore del padiglione auricolare e massaggiare
ripetutamente attraverso movimenti che tirano, ruotano sfregano etc. fino alla comparsa di calore
nella zona. Questo metodo è in grado di portare calma, chiarezza, abbassare la febbre, combattere le
allergie e inoltre trattare l'ipertensione, l'insonnia, il mal di gola e le malattie della pelle.

D Con entrambe le mani (pollice e indice) massaggiare leggermente i lobi delle orecchie fino a
quando si riscaldano o cambiano colore. Quindi tirare ripetutamente i lobi verso il basso quasi a far
rimbalzare i lobi. Ogni giorni praticare questo esercizio per 20 volte, tre volte al giorno. Questo
metodo è in grado di promuovere la circolazione dell'orecchio e la salute dei reni.

10 Massaggiare le orecchie
E Con la mano sinistra passando da sopra la testa tiriamo ripetutamente verso l'alto l'orecchio destro
per qualche decina di volte. Quindi ripetiamo con la mano destra per l'orecchio sinistro. Oltre ai
benefici per i reni questo esercizio può promuovere la secrezione delle ghiandole sotto la mandibola
e la lingua per mitigare il dolore di un mal di gola o di una faringite.

F Con i palmi che coprono le orecchie le dita si posizionano sulla parte posteriore del cranio dove
l'indice tamburella battendo per 24 volte sul medio che rimane appoggiato alla testa. All'interno si
potrà percepire un netto rimbombo. Questo esercizio può attivare e rafforzare i reni ed è efficace per
la salute dell'encefalo e degli occhi.
G Dopo aver scaldato i palmi sfregandoli fra di loro, sempre coi palmi massaggiare le orecchie da
davanti indietro e da dietro in avanti fino a quando si riscaldano.

H Con le mani spazzolare ripetutamente le orecchie da dietro in avanti per 20 volte e ripetere
l'esercizio più volte nel corso della giornata.

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