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(Al di là delle bufale del culto "Castaneda & Co.", va detto che gli insegnamenti presenti nei suoi libri rimangono
validi e stimolanti, purché vagliati attraverso il giusto spirito critico, riconoscendo che il beneficio di tali pratiche sono
il frutto di saperi interculturali pescati in diversi contenitori e rimaneggiati a puntino)
Una delle ragioni per cui questo gioco ha funzionato così bene è a causa della ben conosciuta realtà del sognare. Se tu
credi che i Voladores esistano, il tuo cervello può crearli nel sogno ed essi sembreranno totalmente reali per te. Se
credi che esistano gli "esseri inorganici" che possono portarti in un altro mondo, beh....questo può facilmente
accaderti per davvero. - David Worrel
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Riassunto di Sustained Action, Di Jeremy Donovan (Traduzione da Lorien Grant Perry)
Sembra che la strategia più comune delle poche persone che ancora tentano disperatamente di afferrarsi al credo
contenuto nel lavoro di Carlos Castaneda sia ciò che io chiamerei l’argomentazione del "è possibile". A ciascun punto
individuale sollevato da Sustained Action, la persona del "è possibile" è capace di uscirsene fuori con "bene, è
comunque possibile che …. qualunque cosa segua". La ragione per cui in questo caso questa risposta è così ingenua e
inappropriata è che, al di sopra e al di là di ciascun punto individuale, c'è uno *schema* nei dati che sono stati
scoperti riguardo a Carlos Castaneda e ai suoi associati, e quella che viene ignorata è la sostanza di questo schema
complessivo. La mia intenzione nel dare questo riassunto è delineare esplicitamente quello schema complessivo in
forma concentrata.
Comunque tenete a mente che lo scopo di questo riassunto NON è dare ai pochi credenti rimasti la possibilità di dire
ripetutamente "è comunque possibile che…" ad ogni punto elencato qui sotto. Lo scopo è di vedere lo *schema
complessivo* dei seguenti dati, e vedere come lo schema complessivo conduca a una conclusione inevitabile.
Quella che segue è una lista dei punti principali coperti più dettagliatamente in questo sito. Semplicemente leggete la
seguente lista senza fermarvi, poi alla fine chiedetevi onestamente: qual è lo schema complessivo che ne viene
evidenziato??
1) Fin dall’inizio Castaneda fu criticato perché non offriva nessuna prova reale a sostegno del suo presunto lavoro sul
campo. Non fornì mai uno straccio di prova che il grande gruppo di "stregoni" di cui scriveva continuamente in realtà
esistesse come da lui descritto. All’inizio ci furono pure un sacco di critiche che sottolineavano le vere contraddizioni
e discrepanze nel suo lavoro. Alla fine non venne preso seriamente come antropologo, semplicemente perché non
fornì MAI nessuna VERA prova. Al giorno d’oggi non c’è nessun antropologo serio che sostenga CC.
2) Non fu mai prodotta nessuna significativa porzione dei famosi "appunti sul campo" di CC. Negli ultimi anni lui
affermava debolmente che erano stati distrutti.
3) Secondo molte persone, inclusa sua moglie, Castaneda spesso raccontava enormi bugie sulla sua vita, molto prima
che affermasse di aver incontrato "don Juan". Per esempio, affermava di essere stato ferito in guerra, quando non
aveva mai neanche fatto il servizio militare.
4) Castaneda aveva cambiato il suo cognome, aveva lasciato il suo paese d’origine, e si era lasciato alle spalle tutti i
suoi amici e la sua famiglia, *prima* di incontrare il suo "don Juan". Aveva abbandonato anche una donna che era
incinta di sua figlia. Questo dimostra che molti elementi della sconsiderata filosofia che CC affermava di aver avuto
da un uomo magico erano in realtà il suo modo di affrontare la vita (scappare via da ogni cosa e chiamare ciò
"libertà").
5) È stato dimostrato che esiste un lavoro antropologico pubblicato "prima" dei libri di Castaneda che include, tra le
altre cose, racconti di nativi americani su: i 4 tipi di maschi e femmine, la terra come essere vivente, un’asse che
attraversa il corpo con "centri vibratori", uomini di potere che si trasformano in alberi, esseri di spirito che prendono
normali sembianze umane, uomini uguali alle piante, che parlano alle piante e le ringraziano per il loro uso, uomini
che si trasformano in uccelli, guerrieri che viaggiano in altri mondi, leggende di voladores o "flyers", affrontare sette
anni di castità per ottenere potere, ecc. (Il libro degli Hopi di Frank Water).
6) È stato documentato -- nonostante la ripetuta insistenza di CC che la conoscenza di don Juan *non* provenisse da
nessuna tradizione nota – che di fatto tra parecchie tribù di indiani della California esistevano credenze sulla ricerca
del "potere" – percepito come forza primaria con una sua volontà -- assai diffuse (vedi l’articolo su questo sito: The
Cahuilla Connection). Inoltre CC frequentava una donna (Joanie Barker) di cui sono note le visite che faceva agli
indiani Cahuilla, ai vecchi tempi prima dell’avvento dei libri su don Juan. La moglie di CC ha confermato che in
origine i contatti coi nativi CC li ebbe nella riserva Cahuilla, che si trova ad alcune ore di distanza da LA. Questo
spiegherebbe l’enfasi sull’uso di datura per la divinazione nei primi saggi e libri di CC (una pratica degli sciamani
indiani della California). Questo spiegherebbe anche la frequente obiezione a CC da parte di critici eruditi che il suo
"yaqui" non agisce assolutamente come un vero yaqui. CC distorceva continuamente le informazioni che riferiva, e
questo fin dall’inizio.
7) Alcune scene chiave dei libri di CC, come quella di don Genaro che attraversava la cascata, erano state raccontate
in contesti più credibili da altri antropologi che CC aveva conosciuto, *prima* che apparissero in contesti più
fantastici nei libri di CC. Per fare alcuni esempi: in una conferenza a cui aveva assistito CC, un altro antropologo,
Peter Furst, raccontò come Ramon Medina Silva, che in seguito CC incontrò, compì un vero atto di equilibrio
nell’attraversare una cascata. In seguito apparve la scena con Genaro in un libro di CC. Ed esseri molto simili ai
"volatori" erano stati descritti dettagliatamente nei primi lavori di Michael Harner (CC conosceva Harner). Molti anni
dopo CC enfatizzò un sacco questa idea nel proprio lavoro. CC prendeva in continuazione le storie di altri, e
modificava le idee in modo che apparissero più fantastiche, non dandone mai credito ai veri autori.
8 ) Alcuni praticanti del corso domenicale di CC che hanno partecipato ai corsi di Howard Lee di kung fu interiore
hanno raccontato che esiste una grande somiglianza tra molte sequenze di movimenti di Lee e ciò che CC vendette
come Antichi Passi Magici Messicani. Si sa che CC studiò kung fu interiore sotto Lee per parecchi anni, dedicandogli
anche Il Fuoco dal Profondo, ma CC non diede mai credito pubblicamente ad Howard Lee per nessuno dei suoi
movimenti.
9) È stato documentato che Castaneda e altre persone di Cleargreen mentirono su eventi di cardinale importanza nella
loro "mitologia", come il fatto che Carol Tiggs se ne fosse andata da questo mondo per 10 anni prima di incontrarsi
nuovamente con CC al Phoenix Bookstore. Invece, proprio prima di incontrarsi di nuovo con CC, Tiggs era sposata e
viveva a LA, e lavorava per ottenere un diploma in agopuntura. Quando fu messa di fronte a questi fatti documentati,
Cleargreen evitò di rispondere… Circa un anno dopo, quando finalmente si accorse che non poteva ignorare questo
fatto, Cleargreen semplicemente produsse un’altra enorme fandonia sul fatto che apparentemente Tiggs era stata in
due posti contemporaneamente, dentro e fuori per 10 anni, una spiegazione che oltre ad essere tortuosa, non era
assolutamente mai stata offerta prima che questi fatti venissero scoperti. Quando vengono sorpresi a mentire,
cambiano la loro storia.
10) Castaneda e Cleargreen tormentarono persone che cercavano di usare o promuovere il lavoro di CC (es. Victor
Sanchez), e persone che cercavano di raccontare i fatti reali della vita di CC (Margaret Castaneda), promuovendo
azioni legali. In particolare la causa di Castaneda contro Victor Sanchez porta tutti i segni di una vendetta a senso
unico: dopo essersi accordato con l’editore di Sanchez per una somma relativamente piccola, Castaneda continuò ad
accrescere la sua richiesta di danni contro Sanchez fino a chiedere alla fine circa ¾ di milione di dollari per una
copertina che aveva una certa somiglianza con quelle dei libri di Castaneda. In una deposizione scritta e giurata,
Castaneda accusò anche gratuitamente Sanchez di un comportamento che in seguito si scoprì essere invece tipico di
Castaneda, ma non di Sanchez: sedurre regolarmente donne che partecipavano ai suoi workshops.
11) Le descrizioni di Castaneda di aspetti chiave come "l’uovo luminoso" non erano coerenti, e le sue descrizioni
cambiarono considerevolmente nel corso degli anni. Per esempio, non abbiamo neanche udito del suo famoso e
cruciale "punto di assemblaggio" fino al 1984, 24 anni dopo l’inizio del suo presunto apprendistato. Perfino in tutta
questa apparente volatilità, le esperienze di CC sull’uovo luminoso corrispondono sempre esattamente e
"magicamente" a qualsiasi descrizione dell’uovo luminoso fornitagli da don Juan in quel libro, senza fare caso a
quanto questa descrizione differisca da quelle fornite negli altri libri.
12) Dopo che CC ebbe ricevuto solo tiepide recensioni per suo libro "Il Secondo Anello di Potere" – l’unico libro che
non include aneddoti di "don Juan" – CC reinventò don Juan, affermando che improvvisamente avevano cominciato a
ritornargli misteriose memorie dell’"altro sé". Questo stratagemma gli permise da allora in poi di continuare a far
apparire don Juan in tutti i suoi libri. Yeah, è così che si fa … vedete, l’avevo semplicemente dimenticato. Era
successo a un livello di consapevolezza totalmente differente; ora ricordo tutto! Ops, non tutto, ecco un altro libro di
roba su don Juan. Ops, eccone ancora un po’, ecc. Altamente sospetto, a dir poco.
13) CC e le "streghe" affermavano che gli Esploratori Blu e Arancio erano esseri di un altro mondo che si erano
incarnati in qualche modo in corpi fisici nati umanamente da Tiggs e Donner. Ma è stato possibile risalire alle vere
famiglie di quelle normali ragazze umane, e documentare i fatti della loro reale nascita e crescita. Questo è un altro
solido esempio di come la "mitologia" che CC aveva sempre giurato fosse un reportage autentico sia in realtà
tempestata di bugie. E queste bugie non sono dello stesso genere di trucchi escogitati da "don Juan" nei libri di CC,
dove dJ cerca sempre di rendere la vera magia più appetibile o accettabile dal suo apprendista. Invece, nel mondo
reale, si scopre sempre che le bugie di Castaneda coprono fatti assolutamente non magici, ma ordinari. Durante gli
anni Castaneda affermò ripetutamente che i suoi libri e gli insegnamenti, invece di essere metaforici, erano effettive
cronache di veri eventi della sua vita. Affermava sempre di non aver inventato nulla. Eppure chiaramente questo non è
affatto vero.
14) CC, ovviamente sensibile all’argomento del mentire, decise molto presto che mentire ogni volta che si vuole
avrebbe fatto parte del sentiero verso la libertà del "guerriero". È la soluzione perfetta: costruire menzogne negli
insegnamenti stessi, e dire alla gente che mentire è benefico, per il proprio piacere, per cacciare all’agguato, per
qualsiasi cosa. Questo lascia solo un piccolo problema che deve essere sempre scopato sotto il tappeto: quando mai
puoi sapere quando questa persona ti sta dicendo la verità (se mai lo fa)??
15) Nella letteratura spirituale e scientifica dell’umanità non c’è nessun resoconto pre-Castaneda della struttura a cui
CC si riferisce come il "punto di assemblaggio", un elemento cruciale del suo intero modello dell’universo. Castaneda
affermava che il *punto di assemblaggio* era l’agente fondamentale della percezione, eppure nessuno *prima* di
quest’uomo – conosciuto come bugiardo – aveva raccontato di questo aspetto apparentemente cruciale del nostro
essere. E perché qualcuno in apparenza così estremamente interessato alla percezione non ha mai detto una parola sul
cervello umano e sul suo meccanismo di percezione, oltre che dire, "Non chiedetemi del cervello"?
16) Castaneda affermava che in tutte le forme di vita le percezioni del sogno e della veglia sono dovute a maggiori o
minori spostamenti del "punto di assemblaggio", ma persone che hanno subito seri danni ai lobi parietali inferiori del
cervello, mentre continuano a sperimentare percezioni da svegli sempre mutevoli, non possono assolutamente più
sognare. In altre parole, certi meccanismi percettivi di base in realtà *sono diversi* per gli stati di sogno e di veglia, il
che vuol dire che NON sono entrambi causati da movimenti della stessa identica struttura, come affermava CC.
Questa stessa conclusione è sorretta da altre cose, come dal fatto che animali più primitivi dei rettili, i quali
sperimentano stati di veglia, non possono sognare. Il sognare è qualcosa che apparentemente si è *evoluto* mentre si
evolveva il *cervello*. Inoltre, il feto umano non comincia a sognare fino all’incirca alla quattordicesima settimana,
quando il suo cervello in sviluppo riproduce quel processo evolutivo e arriva al punto dove viene "acceso" il sognare.
Questi dati, e un’enorme quantità di solide prove ulteriori, implicano che l’intero modello di percezione di CC, per il
quale non ha mai offerto nessuna prova, è falso.
17) Di certo nel sognare, e in alcune circostanze anche da svegli, il cervello umano è veramente capace di modellare
vere esperienze percettive su qualsiasi cosa si creda fermamente. Così, anche le persone che hanno avuto vere
esperienze di vita che sembrano corrispondere al lavoro di Castaneda non dovrebbero velocemente concludere che il
suo lavoro sia un’accurata descrizione del "modo in cui stanno le cose". Ci sono stati esperimenti scientifici che
indicano che molte persone che credono fermamente di avere esperienze reali e totali fuori dal corpo stiano in realtà
semplicemente sperimentando alcune forme di sognare lucido. Questo per dimostrare quanto è bravo il cervello nel
modellare realtà alternative, e questo dovrebbe anche dirci quanto sia facile sperimentare modelli di realtà
esclusivamente tramite la suggestione.
18 ) Alla luce dei dati esistenti sull’effetto placebo (vedi l’articolo sul web: More on the Placebo Effect), sarebbe
alquanto strano se in nessuna forma di religione, misticismo, sciamanesimo, o arti marziali sul pianeta, non ci fosse un
codazzo di persone che vi girano attorno ad attestare i suoi benefici. Basandoci semplicemente sull’effetto placebo,
possiamo aspettarci che almeno tre persone su dieci si convincano di aver sperimentato "effetti benefici" dopo aver
usato "tecniche stregonesche". Questo "non" fa sì che si possa concludere correttamente che quelle tecniche riescano
in realtà a compiere qualcosa di importante, perché la stessa cosa sarebbe vera per quasi "tutte" le tecniche che
coinvolgono fattori di aspettativa inerenti l’effetto placebo.
19) Castaneda affermava che tutti i ricordi sono immagazzinati in posizioni del punto di assemblaggio. Ma la ricerca
mostra che le memorie a lungo termine sono immagazzinate in una specie di "maniera globale" in diverse locazioni in
tutto il cervello. Rimuovere qualsiasi parte del cervello può avere effetti deleteri sulle memorie a lungo termine.
Esistono strani casi di persone che hanno perso la funzionalità dei lobi temporali del cervello e che riescono a
ricordare cose della loro infanzia, ma non riescono a ricordare cose successe cinque giorni prima. Di nuovo l’evidenza
mostra che anche il modello di memoria di CC non ha assolutamente alcun sostegno, ed è attivamente contraddetto da
molte cose che conosciamo sul cervello.
20 ) Castaneda affermava che la vera differenza tra maschi e femmine era che i loro punti di assemblaggio erano girati
in modo da rivolgere verso l’esterno lati diversi (curiosamente, quando questo fu descritto a un workshop per le
donne, fu detto *l'opposto* di ciò che c’è scritto nei libri di CC riguardo a quale lato sia rivolto verso l’esterno negli
uomini e nelle donne, ed essi dovettero improvvisare informazioni aggiuntive per coprire l’errore quando questo
venne fatto loro notare). Ma esistono ricerche molto ben documentate che descrivono esattamente come viene
determinato il sesso, dai cromosomi X e Y. Di fatto i ricercatori sono arrivati all’esatto segmento del cromosoma Y
che è responsabile della determinazione del sesso, e fin dal 1990 sono riusciti ad alterare direttamente il sesso di un
uovo femminile semplicemente introducendovi un *singolo* gene. Ancora una volta il modello di CC non si adatta
all’effettiva evidenza.
21) Karlis Osis, ricercatore della Società Americana per le Ricerche Psichiche di NY, scrisse che Castaneda una volta
affermò che avrebbe potuto mandare un alleato in un luogo dove avrebbero potuto essere montati strumenti scientifici
per rilevare la sua presenza, ma affermò che poteva essere pericoloso. Osis (probabilmente sgomentando CC) rispose
offrendo il laboratorio della Società Americana per le Ricerche Psichiche – fornito di congegni come un poligrafo a
otto canali, un sistema video, una stanza a prova di suono -- e si assunse tutte le responsabilità per qualsiasi danno
fosse stato provocato. Né Castaneda né l’alleato si fecero mai vedere. Questo è il punto principale: Castaneda e i suoi
associati non dimostrarono mai nulla di "stupefacente" a nessuno.
22) Castaneda affermò ripetutamente, in articoli pubblicati su riviste, in discorsi pubblici, e in discorsi privati al corso
domenicale, che lui era "puro" – che era casto – che era una "scopata noiosa" e che quindi aveva bisogno di usare tutta
la sua energia esclusivamente per sognare. Più tardi scoprimmo che faceva continuamente sesso da anni con un gran
numero di donne, e stava anche cercando di sedurre donne del nostro corso. Di fronte alla nostra classe si prendeva
gioco di una studentessa del circolo interno di Cleargreen dicendo che lei voleva diventare la sua amante, e affermava
ridendo che lui non avrebbe mai potuto diventarlo. Si scoprì che faceva sesso da anni con questa stessa studentessa.
Lei sta scrivendo un libro sulle sue esperienze, così aspettatevelo.
23) Castaneda, fin dall’inizio, continuò a raccontare più volte gli stessi episodi avvenuti durante i suoi incontri con
"don Juan", ma spesso i suoi racconti di episodi chiave non combaciano affatto. Per esempio, la storia di un uomo che
scappa correndo dal ristorante urlando dopo aver visto CC viene usato in due libri diversi in contesti totalmente
diversi, con elementi della storia in diretto conflitto (vedi l’articolo su questo sito: Story Inconsistencies). Guardate i
diversi modi contraddittori (anch’essi documentati sul sito) in cui CC descrive il suo presunto primo storico incontro
con "don Juan". Abbastanza strano per qualcuno che ha sempre affermato d essere "uno che riferisce fatti reali".
24) Joanie Barker – la donna che Castaneda affermava fosse stata "la prima discepola di don Juan" – fu tenuta fin
dall’inizio sullo sfondo della vita di CC. Castaneda ci aveva fatto credere che Joanie avesse fallito sul sentiero della
conoscenza, e bisognasse prendersi cura di lei. Lei non fece mai un’apparizione, non scrisse mai un libro, e mai
affermò di aver fatto qualcosa di anche remotamente stregonesco. Ma se Joanie era stata realmente un’altra
apprendista di don Juan, non si sarebbe fatta avanti almeno per aiutare a dimostrare che questo "don Juan" esisteva
realmente, specialmente nei giorni in cui c’era una considerevole controversia sulla validità del Ph.D. di CC
all’UCLA? Lei non ha mai detto una parola. Comunque si sapeva che Joanie visitava gli indiani Cahuilla, a solo
poche ore di distanza da LA – lo stesso sito descritto da Margaret Castaneda come il luogo dove CC per la prima volta
contattò informatori sciamanici -- e si sa che Joanie stava con CC nei giorni precedenti il suo primo libro, così è
probabile che *avesse* in qualche modo aiutato CC ad entrare in contatto con la fonte sciamanica da lui trovata.
Recentemente Gloria Garvin (per molti anni una delle amanti di CC) chiese direttamente a Joanie se lei avesse mai
incontrato il "don Juan" di Castaneda, e Joanie candidamente rispose di no. Joanie disse anche a Gloria che c’erano
stati casi , quando Joanie era in Messico con Castaneda, in cui lui gli aveva detto in maniera eccitata, dopo che lei
aveva parlato con qualcuno, che era stato "don Genaro" o uno degli altri personaggi dei suoi libri. Un’amica di lunga
data di Castaneda, Margarita Nieto, ha descritto esempi simili di Castaneda che affermava che lei aveva appena
incontrato un personaggio dei libri. Apparentemente questo è tutto quello che sono riuscite ad ottenere riguardo
all’interazione con gli "stregoni" della fiction di Castaneda. Anche a Gloria, che viaggiò con Castaneda in Messico
negli anni 70, fu chiesto occasionalmente di rispondere al telefono come "la Gorda".
25) Ci è stato detto dai discepoli di Castaneda che lui per un po’ di tempo aveva cercato un essere speciale conosciuto
come il "Guerriero Elettrico", un essere che in qualche modo avrebbe dovuto completare il suo gruppo. Alla fine
scoprimmo che CC aveva detto a molte donne che erano (o avrebbero potuto essere) il "Guerriero Elettrico".
Apparentemente questa era un’altra tattica di seduzione. Una di tali donne, a cui era stato detto che era il "Guerriero
Elettrico", dopo aver fatto qualche piccolo "sbaglio" che apparentemente fece adirare Castaneda (incluso il non
rispondere propriamente alle sue tattiche di seduzione), venne ostracizzata dal gruppo, e venne evitata e umiliata a tal
punto che lei fece in modo di sganciarsi dal culto e seguire una terapia per rimettere nuovamente insieme se stessa.
Passò da speciale regina dell’universo a spazzatura, il tutto in un brevissimo lasso di tempo. Ho cenato con questa
donna alcune volte, e ho trovato in lei una giovane sincera e intelligente. Se questa donna era realmente l’essere
speciale di cui avevano così tanto bisogno per completare il gruppo, sarebbe stata trattata a questo modo? La verità è:
Castaneda usava le donne, adulandole e dando loro un "titolo energetico", poi le distruggeva e le gettava via se esse lo
scontentavano o gli disobbedivano.
26) Castaneda affermava ripetutamente che gli stregoni non muoiono, ma invece svaniscono dal mondo, dopo essere
bruciati dall’interno. Affermava che anche gli stregoni che non riescono ad arrivare alla "terza attenzione" almeno
riescono a farcela fino alla seconda attenzione, o a scappare nel reame degli inorganici. In ogni caso essi non muoiono
semplicemente come l’uomo comune. Carlos Castaneda ci diceva ripetutamente che era pronto a partire da molto
tempo, insinuando continuamente che avrebbe in qualsiasi momento potuto decidere di svanire nell’ignoto per non
essere mai più visto. Affermava sempre che stava cercando di portarci con lui. Affermò anche che don Juan danzava
con energia giovanile il giorno in cui lasciò il mondo! Comunque, dopo tutte queste chiacchiere infinite sui modi
alternativi di morire, tutte le prove dimostrano che Carlos Castaneda morì come qualsiasi uomo comune.
Naturalmente i suoi restanti seguaci adesso mentono su questo, ma la verità risultò ovvia grazie a due ex-studenti di
Castaneda che lo seguirono riprendendolo su videocamera. Riuscirono a filmare CC fino a un mese prima che
morisse. Nelle ultime sequenze Castaneda è chiaramente molto malato e debole, a malapena capace di fare qualche
passo da solo, e mostra la colorazione della pelle caratteristica di uno che sta morendo di cancro al fegato, il che è
quello che il suo certificato di morte dichiara come causa della morte. Quelle stesse persone che lo filmarono malato,
andarono anche all’obitorio di Culver City dove fu portato Castaneda dopo la sua morte e confermarono che la
persona che dirigeva l’obitorio cremò davvero il corpo di un Carlos Castaneda.
27) Castaneda, nelle sue interazioni con il circolo interno di Cleargreen, corrisponde in molti modi alla descrizione
della tipica figura di guru autoritaria e narcisista. Sbatteva fuori dal gruppo le persone se facevano cose che lui non
approvava. Umiliava pubblicamente la sua gente, accusandola occasionalmente di cattiva condotta, da lui
apparentemente *vista* (ma in molti casi queste accuse si rivelavano totalmente false). Lui dava il via
all’"emarginazione" della sua gente per cattiva condotta. Lui scoraggiava la comunicazione interpersonale tra i
seguaci del suo circolo interno, cercando di prevenire lo scambio di appunti su di lui. Perché? Perché stava facendo
cose come avere rapporti sessuali con le sue seguaci sulla base assurda che, poiché lui era il nagual, il suo sperma era
"più pesante" di quello di un uomo normale, e avrebbe in qualche modo "aggiustato la loro energia". La verità è che,
come moltissimi guru, Castaneda usava la sua posizione di autorità per ottenere favori sessuali.
28) Carol Tiggs apparentemente riceveva *testi* scritti esplicitamente, che dettagliavano quello che doveva dire agli
altri interni di Cleargreen riguardo certi elementi chiave della mitologia di Castaneda. Lo sappiamo perché alcuni di
questi testi furono recuperati dalla spazzatura all’esterno di casa sua. Ora apparentemente questa era la "donna
nagual", presumibilmente uno degli esseri più potenti dell’universo. Così perché aveva bisogno di testi già pronti che
le dicessero come interagire con gli altri membri dello staff di Cleargreen? Chi è che ha bisogno di un testo preparato
-- il canale vivente dello "spirito" o ….un’attrice?
29) Florinda Donner, una delle streghe, fu costretta ad abbandonare il suo programma di dottorato dopo che erano
sorti pesanti sospetti di plagio riguardanti il suo libro "Shabono", dove lei affermava di aver vissuto per un esteso
periodo di tempo con gli indios Yanomami. Il suo libro è simile in maniera sospetta a quello di un precedente autore
sullo stesso soggetto, e un’attenta revisione dei veri eventi cronologici della sua vita ci fa domandare quando lei
avrebbe trovato il tempo per fare ciò che afferma di aver fatto. Esiste una dichiarazione dei suoi professori che
esprime perplessità proprio su questi argomenti. Così sembra che Florinda abbia tentato lo stesso trucco che
Castaneda usò con successo per diventare famoso -- cioè prendere a prestito alcuni fatti e mischiarli con fiction
straordinaria --- ma… è stata colta sul fatto.
30 ) Florinda Donner si era sposata e aveva vissuto con suo marito a Manhattan Beach fino a metà del 1972, così è
quasi impossibile far combaciare i viaggi e le lunghe sequenze con don Juan e le donne del suo gruppo descritte nel
libro di Florinda Essere nel Sogno con la cronologia della vera vita di Florinda nel periodo tra metà 1972 fino al 1973
(l’anno in cui apparentemente il gruppo di don Juan partì da questo mondo), specialmente considerando che lei stava
frequentando l’UCLA a tempo pieno. Naturalmente Florinda non menzionò mai di essere stata sposata. In generale le
cronologie della vera vita di tutte le donne gettano enormi dubbi sulle loro affermazioni di aver interagito con il "don
Juan" di CC. Naturalmente, se non hanno realmente interagito con "don Juan", allora anche i loro libri sono racconti
di fantasia, creati per dare sostegno alla finzione di Castaneda.
31) I maggiori protagonisti di Cleargreen sono stati ben compensati per i loro ruoli. Per dare solo un esempio, in un
estratto conto preso da registrazioni della corte, Florinda, Taisha e Carol ricevettero ciascuna una ripartizione
aggiuntiva per gli azionisti di 70.000$ ciascuna.
32) Nei giorni precedenti la morte e la cremazione di Castaneda, alcune delle più importanti donne associate al suo
gruppo comprarono auto nuove e poco dopo sparirono dalla città. Per le persone non informate questo potrebbe
sembrare che tutti loro fossero bruciati dal profondo con il maestro, o qualcosa del genere --- ma non hai bisogno di
macchine nuove nella seconda attenzione, oppure sì?
Sebbene ci siano un sacco di altre informazioni più accurate e complete disponibili su questo sito, ho cercato di
affrontare molti degli argomenti principali in questo riassunto, e il grande quadro che ne emerge, lo schema
complessivo di questi dati, dovrebbe essere adesso chiaramente visibile. Il lavoro di Castaneda e dei suoi compagni
era, e ancora è, chiaramente una FRODE.
Bene, i lettori possono ancora trovare elementi di bellezza in Castaneda. Era un artista. I lettori possono anche
trovarvi elementi di verità. Era un uomo intelligente ed eclettico che incorporò informazioni provenienti dalle
tradizioni dei nativi americani, dalle tradizioni orientali, come pure da molte scuole filosofiche moderne. Comunque,
come è evidente, troverete anche tutti quegli elementi di verità e mezze verità per la maggior parte presi a prestito,
mischiati con un generoso dosaggio di sfrontate bugie e distorsioni fittizie. Così, per dirla un’ultima volta, la
conclusione inevitabile è:
1) Non seguire il lavoro di Castaneda come se fosse la verità totale sulla vita.
2) Non considerare la fiction che Castaneda e i suoi associati hanno presentato come se fosse un reportage onesto.
3) Accorgersi fino a che punto Castaneda fu soltanto un altro guru autoritario.
4) Se siete ancora coinvolti in attività sciamanistiche, sarebbe meglio dimenticare Castaneda e cercare fonti più
*autentiche* di pratiche *spirituali*.
Raccomando che le persone salvino questo riassunto e lo rispediscano ogni volta che si presenta uno nuovo che fa un
sacco di domande. Potrebbe risparmiare un po’ di tempo.
-Jeremy Donovan
(Se quei Veri Credenti avessero un po’ di fegato, manderebbero questo riassunto su Tango)
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Domande Frequenti poste nel Forum di Discussione "Ellis’s Place," di Amy Wallace. Traduzione da Lorien
Grant Parey
No. Credo che Carlos creò questa meravigliosa figura letteraria da un insieme di diversi insegnanti, inclusi Oscar
Ichazo e Claudio Naranjo della tradizione Sufi, il suo eroe, il filosofo Alan Watts, Swami Muktananda e Swami
Vivekananda, e molti altri. Immagino che fece molti viaggi in America Latina, dove incontrò degli sciamani e provò
un’ampia varietà di "piante di potere." Penso che a queste esperienze sommò la sua propria genialità e ci donò il
magnifico, ma fittizio, don Juan.
Sono stata contattata da un uomo facente parte dell’industria dell’editoria newyorkese che ha richiesto l’anonimato,
vuole mantenere il suo lavoro, il quale mi ha scritto dicendomi molto fermamente che il lavoro di Carlos aveva
richiesto "revisioni molto pesanti". Forse questo potrebbe spiegare le enormi differenze per quanto riguarda la qualità
letteraria dei libri di Carlos: editori diversi. Usare un unico mentore funzionò come pregnante e potente artificio
letterario, cosa su cui concordano molti lettori, che condividano o meno le mie conclusioni.
Con me non ha funzionato: la trovavo crudele e dannosa. Ma siamo tutti diversi, per altri gli insulti verbali possono
essere stati un mezzo efficace per cancellare l’ego. Carlos diceva spesso, "È quando sono gentile con te che devi
cominciare a preoccuparti," e "lo dono solo ai forti che possono sopportarlo." Uno dei praticanti chiese a Carlos
perché non lo insultasse mai. Carlos rispose: "Perché tu non potresti sopportarlo." Come complimento disse a un mio
amico (sapendo che me lo avrebbe riportato) che ero io il cavallo su cui puntare, quella che poteva sopportare gli
insulti. Una volta mi disse, "È l’unica maniera che conosco. Se ne conoscessi una migliore, la userei." Purtroppo
questo diede origine a incubi e a un sacco di disgusto verso me stessa, cosa che sto cercando di abbandonare.
Ci sono molti modi per rispondere, così sceglierò uno degli aneddoti per me più significativi. Rende bene l’idea.
Nelle ultime settimane prima della morte di Carlos, quando con Carol ci frequentavamo quotidianamente, scoppiò una
crisi interna.
Le chiesi di smetterla di darmi "consigli stregoneschi", e smetterla di cercare di farmi da madre, cosa che lei ammise
liberamente. Affermò che comunque non mi aveva mai dato consigli, e promise di non farlo più, se mai l’aveva fatto.
La cosa durò un intero pranzo, prima che ricadessimo nei nostri vecchi schemi comportamentali.
Le dissi che non credevo in "una gerarchia della vuotezza," dove lei regnava suprema sopra di me. Dissi che se voleva
fare un tentativo di amicizia, l’avrei apprezzato. Disse che ne sarebbe stata felice.
Comunque, insisté che "ESISTE una gerarchia della vuotezza , forse un giorno lo comprenderai." Era l’eterna carota
fatta penzolare davanti.
In una recente conversazione con "Tony Lama" [Antonio Karam, capo di Casa Tibet] in Messico, mi disse perché
aveva rifiutato il discutibile dono di essere il prossimo nagual del lignaggio. Spiegò che avrebbe sempre amato molto
Carlos, ma che non aveva mai visto la tanto vantata magia che gli veniva promessa per sempre, inoltre gli veniva
chiesto di raccontare bugie. Rispetterò sempre quell’uomo!
Sentivo che Carol non avrebbe mai rinunciato alla sua posizione di potere , e sembrava sola, e non c’era da stupirsi. È
una cosa solitaria sentirsi al vertice.
Trovavo che l’espediente della carota fosse atroce e conducesse alla pazzia. Ero giunta infine al mio proprio senso di
potere, non più grande di quello di qualsiasi altro. Dovevo andarmene da un gruppo gerarchico , era come essere di
nuovo alle scuole medie. Il mio editore disse, "Possiamo avere un po’ meno Ridgemont High School qui? Ma questa
era la vita quotidiana, in un certo senso. Potrei continuare, ma questo incidente contiene la ragione di base della mia
partenza.
Alcuni giorni prima della chiacchierata, la donna nagual e io passammo un orribile momento nella mia piscina, dove
nuotavamo giornalmente. Lei si lasciò galleggiare, si rilassò, dimenò le dita dei piedi, e si vantò, "Ora ho io tutto il
potere! Loro devono venire da me! Solo io so cosa è successo in realtà!" Sentii i proverbiali brividi lungo la schiena.
Questa non era una donna libera dall’ego, secondo me.
Dopo la morte di Carlos, Lorenzo [Bruce Wagner] mi disse che sentiva che "il circo ha fatto i bagagli e se ne è
andato", e che lui aveva "CHIUSO CON LE BUGIE ED I SEGRETI!" Presumo che ci abbia ripensato, visto che
periodicamente appare ai workshop, o così mi hanno detto.
Non partecipo a un seminario da anni, ma ho udito storie di studenti dell’ "anello esterno" che raccontano ai
partecipanti dei seminari del tempo passato come discepoli di Carlos. Ma forse non è vero.
Nelle ultime settimane della vita di Carlos vedevo Carol Tiggs giornalmente. Quando le altre "partirono" e lei scelse
di rimanere indietro, un preoccupato Lorenzo mi disse, "Lei è adatta al lavoro di leader tanto quanto io sono adatto a
rifare il sistema idraulico in casa tua" , vale a dire che lei manca dell’abilità necessaria. Sperai che si prendesse cura di
lei.
Quando le Streghe & C. scomparvero, lei mi disse ripetutamente che erano "Morte, morte, morte!" e che "Non mi
piace ciò che se ne è andato, e non mi piace neanche ciò che è rimasto."
Kylie, poco prima di scomparire, mi disse che aveva avvisato Carlos che avrebbero potuto esserci dei suicidi tra i
seguaci, se lui non dava compiti alle persone del gruppo.
Lui sembrò sorpreso, mi disse, e rispose che non gliene importava assolutamente nulla se Cleargreen continuava o
chiudeva bottega. Kylie lo persuase a impartire questi compiti, così il suo gruppo avrebbe avuto una ragione per
andare avanti.
Ci sono stati suicidi, e tentativi di suicidio ¾ a Santa Fe una donna balzò giù da un ponte in un burrone "per unirsi al
nagual." Ahimè, il suo corpo fu ritrovato intatto. So di almeno uno dei membri del gruppo che tentò il suicidio per la
medesima ragione.
Cleargreen ha alleggerito il messaggio riguardo alla separazione dai membri della propria famiglia, ma alcuni membri
delle loro famiglie li stanno avvicinando, e apparentemente non ricevono risposte soddisfacenti su ciò che è successo
ai loro figli e fratelli. Al tempo di Carlos ci veniva semplicemente detto di "mandarli al diavolo". Forse "Cleargreen-
Lite" sopravvivrà.
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Reazioni alla dichiarazione di Cleargreen su Carol Tiggs (Traduzione da Lorien Grant Perry)
1. Da Castaneda e da Kylie Lundhal
"Carol Tiggs se ne andò via. Lei non viveva sulle montagne del Nuovo Messico, vi assicuro." (Carlos Castaneda,
parlando della scomparsa di Carol per dieci anni, in Details Magazine del marzo 1994)
"Il nostro continuo categorizzare e tassonomizzare ci imprigiona e ci rende incapaci di considerare la possibilità che
qualcuno come Carol Tiggs potesse andarsene da qualche altra parte per dieci anni e poi ritornare. Carol se ne era
proprio andata fisicamente e non era in questo mondo durante quegli anni." (Affermazione di Kylie Lundahl al
workshop di Tensegrità di Seattle il 19 luglio 1997)
2. Da David Worrell
(Le citazioni del testo originale di Cleargreen appaiono sotto in corsivo.)
Prima bisogna notare che il loro messaggio era indirizzato soltanto a Tango, e non a SA, la vera origine di tutto il
"materiale" controverso. Così si presentano più o meno al "confronto" rivolgendosi solo ai loro leali Veri Credenti,
fingendo che tutti i praticanti "caduti" non esistano più, continuando anche la pratica di implicare che tutti quelli con
domande o questioni su ciò che loro hanno fatto dovrebbero "perdersi".
Cleargreen: "Per favore, sentiamo che dobbiate prendere posizione sulle voci che girano in internet."
La loro tattica di apertura è incoraggiare i praticanti a "prendere posizione". Poi tentano una generalizzazione di
alcune informazioni non specificate "su internet", riferendosi ad esse in maniera dispregiativa come "voci". Questo
suona proprio come un tentativo di controllare la loro caduta in picchiata, ed implica che qui stiamo ancora parlando
di un rifiuto totale della realtà. I documenti legali e le date e i fatti e le relative argomentazioni logiche non sono
"voci". Ma forse questo debole tentativo di disprezzare tutto ciò indica il tipo di "posizione" che vogliono
incoraggiare nei Veri Credenti, no? Sì, ovviamente vogliono che i Veri Credenti trattino tutto questo come "voci". No,
non funziona.
"Abbiamo valutato il contenuto delle "informazioni" presentate e pensiamo che ricada in tre categorie: Una, quelli
che sono semplici giudizi soggettivi."
Naturalmente, il loro tentativo di "categorizzare", e di riscrivere le domande come piace a loro, è di per sé un
"giudizio soggettivo", come sicuramente lo sono la maggior parte dei riferimenti della loro risposta. Il generico pre-
etichettare il materiale come "giudizi soggettivi" vuol dire semplicemente sfuggire all’enorme quantità di fatti e
argomentazioni filosofiche sul sito di SA. Loro li scartano semplicemente fingendo di essere impegnati in argomenti
più importanti. Ma … andiamo avanti e sentiamo il resto…
"Due, conclusioni che sembrano inaccurate, basate su affermazioni tolte fuori dal contesto,"
Verrà mai dato qualche "contesto" accurato? O anche questa "categoria" verrà totalmente ignorata? Scopriamolo…
"e Tre, quelle che si basano su dati personali oggettivi."
Questo sembra un riconoscimento del fatto che qui ci siano dei dati personali oggettivi. Forse anche questo è
"progresso." Vedremo…
L’immaginario interlocutore di Cleargreen:
Potete per favore aiutarci a trattare quelle questioni personali, come l’implicazione, ad esempio, che Carol Tiggs se
ne sia "andata" per 10 anni, quando i dati della sua storia personale indicano che in realtà se ne sia "andata" per un
diverso numero di anni?
Frase interessante qui. Prima di tutto, la reale implicazione che Carol Tiggs non se ne fosse "andata" nel periodo che
avevano detto. Secondo, che i dati non mostrano che lei non se ne fosse andata per niente. Anche se non abbiamo
ancora dato conto di ogni secondo del suo tempo questo non significa che lei se ne fosse realmente "andata", qualsiasi
fosse il periodo di tempo. La cosa più importante che mostrano i nostri dati è che durante i cinque anni o più proprio
precedenti alla sua supposta "strabiliante" riapparizione a CC, viveva per la maggior parte del tempo proprio a Los
Angeles. Questo dato rende l’intera storia decisamente una bugia, come ci fu detto in precedenza. Così
continuiamo. . .
Uh oh. Proprio dopo "l’immaginaria domanda" si lanciano immediatamente in una citazione presa dai libri, e non
solo, ma persino da un libro scritto prima de L’Arte del Sognare, cosa che … gasp … non fa neanche parte della
"nuova mappa". Yep, sembra che abbiano dovuto scavare profondamente nel mito dei VC [Veri Credenti] per trovare
questo:
"Durante gli anni, don Juan e altri membri del suo gruppo avevano cercato di rendermi consapevole che possiamo
trovarci in due posti contemporaneamente, che possiamo sperimentare una specie di dualismo percettivo.
"Mentre don Juan parlava, cominciai a ricordare qualcosa di così profondamente dimenticato che sulle prime fu
come se ne avessi solo udito parlare. Poi, pian piano, compresi che avevo vissuto quell’esperienza io stesso.
"Sono stato in due posti contemporaneamente . . ."
Il Fuoco dal Profondo---"Il viaggio del corpo di sogno"
Il succo è che un essere può trovarsi in due posti contemporaneamente (sebbene solo per pochi brevi momenti
secondo la storia citata sopra). Ma hey, io già l’ADORO questa storia. Tiggs che ora dice ai suoi seguaci VC che lei si
era trovata in due posti contemporaneamente per MOLTI anni. È impagabile! Questo è culto da VC al suo massimo!
Continuiamo…
"Don Juan disse che"
Don Juan disse, don Juan disse.
"che il nagual Elias era un indio dello stato di Oaxaca,"
Quest’uomo proprio non me lo bevo. Elvis non era un nagual! E neppure un indio di Oaxaca. Oh be’, non importa…
[…tralascio il resto delle citazioni per arrivare al punto dolente…]
Parla Cleargreen:
"Carol Tiggs partì, e se ne andò per dieci anni, ancorata da qualche altra parte nell’infinito."
Okay, questa è la stessa vecchia affermazione. L’abbiamo già sentita.
"Durante quei dieci anni, una proiezione di Carol Tiggs tornava a volte qui a vivere nel mondo che conosciamo."
Oh, adesso guarda qui --- una storia nuova fiammante. Tiggs (come "proiezione") tornava "a volte" qui a vivere nel
mondo che conosciamo. HA HA HA! Al martedì e al giovedì? Facendo la pendolare nei weekend? Te l’immagini …
"Dang, Tiggs è stata di nuovo qui per un po’ l’altro giorno. Si è lavata i denti, è andata a scuola di agopuntura, ed era
lì che stava cucinando la cena al suo novello maritino quando … whoosh … dang, ecco che se ne è andata di nuovo!"
Ovviamente questo "piccolo cambiamento" alla storia contraddice i racconti che Castaneda e le altre fecero della sua
presunta scomparsa. Prima di tutto, se Tiggs tornava indietro periodicamente a vivere nel mondo che conosciamo,
frequentava corsi, era sposata, ecc., allora Castaneda non avrebbe ASSOLUTAMENTE trovato "scioccante" ritrovarla
"improvvisamente di nuovo nel mondo" in una libreria, come indicava la sua famosa storia.
Secondo, se Tiggs tornava nel mondo abbastanza a lungo da frequentare i corsi alla scuola di agopuntura, diplomarsi,
sposarsi, ecc., mentre saltava dentro e fuori dal mondo (LOL), allora anche l’intera sequenza del suo supposto ritorno
in cui "scopre" che sono passati 10 anni, dissotterra i soldi che aveva seppellito, e poi passa anni a cercare di trovare
gli altri è … immondizia.
Terzo, se lei aveva continuato a saltare dentro e fuori dal mondo per 10 anni, allora CHE COSA ha fatto loro credere
che ERA DAVVERO "ritornata per restare"? Non sarebbero stati più propensi a credere … "oh, è di nuovo qui per un
po’, ma potrebbe fiondarsi via ad ogni momento"?
Quarto, questa storia è totalmente diversa da ciò che Tiggs stessa raccontò dei suoi ricordi dell’esperienza (fin da
Culver City nel 1995).
Infine, questa versione rende una fandonia anche la loro decisione di insegnare Tensegrità perché Tiggs era tornata
miracolosamente indietro dopo essersene andata per 10 anni, visto che se accettassimo questa storia, allora lei per
molti anni era tornata e ripartita un sacco di volte: "tornava a volte qui a vivere nel mondo che conosciamo." Lei era
ovviamente sposata e aveva seguito dei corsi per anni, e non semplicemente anni qualsiasi—ma gli anni PROPRIO
PRECEDENTI alla sua supposta apparizione in quella libreria. Così la spiegazione di aver iniziato ad insegnare
Tensegrità a causa di questo avvenimento non si regge in piedi. Era tutto un mucchio di merda.
E sapete, dobbiamo chiederci: se tutte le vostre prime storie erano merda, PERCHÉ mai qualcuno dovrebbe
CREDERE che stiate dicendo la verità adesso?
Di fatto è praticamente certo che NON stiate dicendo la verità adesso.
(Qualcuno per favore potrebbe controllare i loro dannati numeri di Sicurezza Sociale e mettere una croce sopra questa
storia? Lei e suo marito facevano la dichiarazione dei redditi dal 1970 al 1985? Lei aveva altri lavori?)
Sto saltando un sacco di frasi -- sono irrilevanti.
Esortazioni retoriche per i VC. Al solito.
Un’eccezione o due:
"Per loro, e per i veggenti del lignaggio di don Juan, e per chiunque voglia sognare nel modo dei veggenti, non ci può
essere assolutamente tempo per denigrare nessuno…"
Questa è troppo bella. Castaneda passava coooosì tanto tempo nelle sue conferenze a denigrare le persone comuni, gli
altri guru, gli altri credi, la società, gli amanti, i genitori, e via dicendo. Gesù, Castaneda spendeva la metà dei suoi
eterni monologhi a denigrare gli altri in un modo o nell’altro. Ma ora volete solo che tutti questi individui meschini se
ne vadano via e vi lascino soli. Non succederà. Pensate che mi fa veramente incazzare che ci siano persone come voi
che stanno lì pronti a gettarsi sui sogni immaturi della mia giovane mente, e non me ne andrò finché non riceverò
qualche "soddisfazione". J
Al momento non me ne frega assolutamente un cazzo di sognare come sognano gli "stregoni". Quello sforzo è stato
totalmente sprecato, e questo probabilmente è un bene, visto che comunque fu principalmente un viaggio nato da un
ego narcisistico. Al momento, io sogno piuttosto come sogna un essere umano.
"Se il nagual vedeva che la sua presenza non aiutava chi fosse con lui ad essere libero da quel lavorio, allora si
ritraeva. "Tolgo il disturbo," diceva, "ma il mio affetto rimane per sempre."
In altre parole, scappava via quando le cose si facevano difficili, molto probabilmente perché era incapace di vera
intimità, e non aveva il fegato di vivere un vero amore. Naturalmente creò anche una filosofia di vita basata
virtualmente sull’usare le persone ed evitare l’intimità. Il vero amore include essere lì per un altro—vivere insieme,
crescere insieme. È una vera sfida, in contrapposizione all’uscita di sicurezza dello scappare via quando le cose si
fanno difficili. L’amore non è semplicemente un qualche sentimento idealistico che non fa nulla per nessuno, ma fa
cose con e per l’altro, cioè deve essere vissuto più che semplicemente "sentito". E se, nel complesso, la tua "presenza
non è d’aiuto", allora stai sicuro che probabilmente non stai amando davvero quell’altra persona. Di fatto, questa
ammissione di "affetto per sempre" (da una persona che "non aiuta" in alcun senso reale) è solo un altro tentativo di
elevare l’ego del "grande uomo". In altre parole "l’affetto" di CC, apparentemente, era largamente composto da vuoti
ideali ed egoistica auto-glorificazione. Cioè era una fantasia narcisistica di amore.
"Che i veggenti possano trovarsi in due posti contemporaneamente sembra assurdo per la nostra mente lineare. Non è
sorprendente che per alcuni sia incredibile."
Bene, ci è stato detto che il nagual Elvis guariva le persone a una estremità del paese mentre viveva in solitudine
all’altra estremità. E Tiggs ora afferma che ha fatto qualcosa del genere in continuazione per ben 10 anni—e diamine,
si supponeva che lei fosse pronta a bruciare dal profondo già da alcuni anni—quindi… non ci dovrebbe essere
NESSUNISSIMO problema per Tiggs a dimostrare questa tecnica!! Giusto? Faremo sistemare a Greg e Gabi delle
videocamere in due "luoghi di potere" scelti da Tiggs, sincronizzeremo gli orologi e faremo partire le riprese. Avremo
degli osservatori muniti di cellulare in entrambi i luoghi. Inviteremo la gente di LaBerge, e alcune persone del Mind
Institute di San Antonio, e alcuni altri personaggi scelti fra i ricercatori del paranormale e dei fenomeni psi. Sarà
l’evento del secolo. Se lei lo fa, io MANGERÒ ogni parola che ho mai scritto su SA, e prima di morire mi occuperò
personalmente che Cleargreen abbia MILIONI di seguaci in tutto il mondo.
Ma immagino che … NON ACCADRÀ.
Non succederà, perché Tiggs è un’artista della truffa, proprio come Castaneda. E alla fine Tiggs morirà di un’ordinaria
morte umana, proprio come Castaneda. Come faranno pure tutti i seguaci di Tiggs…
"Ma che questo blocchi il loro viaggio di consapevolezza è una finzione."
Guardate, noi non avevamo udito FINORA che lei si trovasse presumibilmente in due posti nello stesso tempo, così
prima di questo momento COME potevamo "non riuscire a credere" che questa raffazzonata spiegazione sarebbe stata
la causa che avrebbe "bloccato" le persone? Siete voi la "finzione". In un certo senso siete voi che avete bloccato il
"viaggio di consapevolezza" di molti—ma non a causa della vostra ultima piccola spiegazione da ciarlatani—piuttosto
a causa delle diciannove tonnellate di merda di vacca appilate una sull’altra nei decenni. Ma non vi preoccupate, è
solo un ritardo momentaneo. Noi ARRIVEREMO alla base della pila fumante. Contateci.
"È per questo che il nagual diceva che il sentiero del guerriero non è per chiunque. Ci sono altri sentieri; ci vuole
fegato per scegliere il proprio."
Nessun sentiero è per "chiunque". E questo dovrebbe essere terribilmente ovvio all’incirca a chiunque. Date voce a
tutte le banalità che volete—non fermeranno l’incessante smascheramento del gioco di inganni a cui state giocando.
"..se fossimo portati ad avere desideri, desidereremmo aver risposto prima. Ma desiderare non è la nostra
predilezione, e ci è voluto tutto questo tempo per avere abbastanza energia per descrivere coerentemente tutto
questo."
Voi credete di avere descritto "tutto questo" … "coerentemente"!? J
No, non ce ne avete dato neanche un "assaggio". In realtà non avete dato alcuna spiegazione. "Tutto questo?" Non
avete toccato neanche la maggior parte degli argomenti. E nel processo, vi siete messi da soli all’angolo. Vi siete
trovati in due posti contemporaneamente. Avanti. Fatela diventare la mia gran giornata.
Mentre pensate a come svicolare anche da questo, per favore uscitevene fuori con qualche risposta ugualmente
creativa sugli altri argomenti significativi sollevati sul sito di SA. Lì c’è una vera montagna di argomenti, oltre alle
storie di Tiggs svelate come bugie. Per esempio, diteci perché avete detto che Castaneda se ne andò come don Juan.
Fino adesso avete praticamente solo pucciato la punta del piede nell’acqua gelida, e brrrrrr…. Sarà abbastanza dura
entrarci totalmente e nuotare, non è vero?
Be’, noi siamo ancora qui fuori ad aspettare…
(e sappiamo cosa stiamo aspettando… hehe)
3. Da Edward Berkers
Il materiale di Sustained Action ha gettato il dubbio su parecchie cose dette da Castaneda e dalle sue colleghe. Il
problema è che si genera una sorta di effetto domino, se un argomento importante non è vero allora ogni genere di
altro argomento diventa dubbio. Se hanno avuto bisogno di mentire su Carol Tiggs rimasta nella Seconda Attenzione
per dieci anni, allora ci si chiede se Carol fosse mai stata una studentessa di don Juan. Se Carol non è stata una
studentessa di don Juan, allora ci si domanda se è vero che lei abbia dei poteri speciali come quello di usare il corpo di
sogno. Se Carol non è capace di proiettare il corpo di sogno, allora ci si chiede se sia mai possibile imparare a
proiettare il corpo di sogno seguendo il suo sentiero. E se non è possibile imparare a proiettare il corpo di sogno allora
potrebbe non esserci stato un don Juan. E se non c’è stato un don Juan allora….
Riassunto dei dettagli problematici su Carol trovati in Sustained Action:
- probabilmente dall’autunno 1977 (non verificato) al 1980 lei frequentò la scuola di agopuntura,
- nell’ottobre del 1980 sposò qualcuno che come lei frequentava la scuola di agopuntura,
- nell’aprile 1981 ottenne la licenza di agopunturista, nello stesso giorno di suo marito,
- nel luglio 1985 divorziò.
Nell’autunno 1985 si riunì con Carlos, Taisha e Florinda.
Mi chiedo se stiamo parlando veramente di dieci anni e non di dodici. Apparentemente se ne andò nel 1973, ma si
riunì agli altri nel 1985. In una vecchia descrizione di un workshop fatta da Rich Jennings (Omega, 26-29 maggio
1995) ho trovato il seguente testo: "Carol Tiggs scomparve per 10 anni, riapparendo al Phoenix Bookstore dopo aver
cercato di trovare il clan per mesi." Per me ha più senso il fatto che per trovare gli altri le ci vollero alcuni mesi invece
di due anni.
Nella prima sessione dell’intervista, gli istruttori dei passi magici affermano che a volte una proiezione di Carol Tiggs
tornava nel mondo di tutti i giorni. Questo per spiegare, si suppone, la sua ovvia presenza nel nostro mondo. Non
dissentono esplicitamente con nessuno dei sopraccitati fatti.
Penso che la loro spiegazione non sia sufficiente.
1. La proiezione di Carol è naturalmente il suo corpo di sogno. Ma come sappiamo, si suppone che il corpo di sogno
abbia solo una minima razionalità (vedi nota sotto). Così come ha potuto studiare agopuntura per parecchi anni e poi
diplomarsi? La teoria e la conoscenza dei meridiani, dei punti, degli organi ecc. è molto razionale.
2. Lo studio dell’agopuntura richiede molto tempo ed energia. Anche sposarsi, vivere in coppia e divorziare richiede
un sacco di tempo ed energia. Stare "qualche volta" nel mondo che conosciamo con il corpo di sogno non basterebbe a
fornire il tempo e l’energia necessari.
3. Qualcosa di dubbio (la permanenza di Carol nella Seconda Attenzione) viene spiegato facendo riferimento a
qualcos’altro che è diventato dubbio (Carol capace di proiettare il corpo di sogno a un tale livello da riuscire a
funzionare adeguatamente nel mondo quotidiano). Non è molto convincente.
La spiegazione degli istruttori contraddice la conoscenza derivata dai libri, non si adatta convenientemente ai fatti e
manca di verità verificabili oggettivamente.
Nota: Capitolo "Le complessità del sognare" (pagina 233 della versione originale in inglese):
"Quando ebbi compreso quel principio, Zuleica mi fece praticare ogni concepibile aspetto del movimento volizionale.
Più lo praticavo, più mi diventava chiaro che il sognare era di fatto uno stato razionale.
Zuleica lo spiegò. Disse che nel sognare, il lato destro, la consapevolezza razionale, è avvolto dentro alla
consapevolezza del lato sinistro per dare al sognatore un senso di sobrietà e di razionalità; ma che l’influenza della
razionalità deve essere minima e usata solo come meccanismo inibitorio per proteggere il sognatore dagli eccessi e dai
comportamenti bizzarri."
'Sognare' e Sognare
Di Corey Donovan
(Traduzione di Stefano Pravato e Paolo Querini)
Ho consapevolmente abbandonato, da almeno un anno, le "istruzioni pratiche per 'sognare'" di Castaneda e da allora
mi è sempre più chiaro che realmente l’uomo non
sapeva granchè del valore reale dei sogni e della loro bellezza.
Capisco ora che ho imparato infinitamente di più sui sogni, i miei almeno, in quattro anni e mezzo di psicoterapia
Junghiana (interrotti un anno e mezzo dopo aver ascoltato
le tirate di Castaneda contro la terapia) di quanto non abbia mai imparato dallo stesso Castaneda. E adesso ciò mi
sembra perfettamente logico.
Alla stregua di molti narcisisti, Castaneda aborriva i terapisti, in quanto questi professionisti e le loro filosofie sono
una vera minaccia alla più preziosa e allo stesso tempo
più fragile creatura del narcisista: la propria superiore persona. Castaneda si preoccupava solo di controllare i sogni,
diventandone consapevole al loro interno, guardandosi
attorno, rendendoli "iperreali" eseguendo particolari compiti del sognare. Manifestamente egli non era interessato al
contenuto o alla natura psicologica dei sogni--i ricchi e
variegati messaggi inviatici dal nostro subconscio e che riguardano le nostre vite, le nostre personalità, relazioni,
emozioni e paure. Egli non intendeva essere disturbato da
dubbi o intuizioni che gli provenissero dall’inconscio e voleva solo che la sua mente conscia fosse al controllo in ogni
momento. Questo implicava l’avere il controllo del suo
sognare alla stessa stregua di come cercava di controllare tutto il resto nella sua vita.
Nella mia esperienza, quest’approccio, dopo un poco, conduce ad un tale impoverito uso dei nostri periodi
d’incoscienza notturna che bastano a malapena a sostenere una
persona, e non fornisce la ricca profondità e completezza che si può ottenere prestando piena attenzione ai messaggi
che la mente inconscia si prende cura di far trapelare
e, occasionalmente, di rivelare.
Se imparare a "sognare" "alla Castaneda" è stato interessante per un po’ di tempo--le prime poche volte in cui divenni
consapevole nel "sognare" seguendo le sue
indicazioni, e riuscii ad estendere quei sogni utilizzando tecniche che avevo appreso da Lawton, diedero un
incredibile euforia--alla lunga c’è qualcosa d’immaturo e
limitante nel sognare sempre in quel modo. Si tratta di un sognare molto guidato, basato sull’ego, in cui il contenuto
dei sogni è impoverito ed ignorato a favore del
perfezionamento del processo--il che equivale a preservare il controllo del sogno in ogni istante, a tutti i costi. E’
difficile equiparare ciò al processo mediante il quale
individui maturi apprendono verità celate su se stessi, le loro relazioni con gli altri e il loro rapporto con la vita. Non
si tratta di qualcosa che insegni a fare uso delle
metafore, ricche e potenti, proprie del mondo senza limiti del sogno, ai fini della scoperta e dell’illuminazione
personale. "Sognare" così, dopo un po’, non è nemmeno così
divertente o interessante, limitandosi, come difatti è, al perfezionamento di un processo piuttosto che a permettere un
rispetto crescente per quello che si vede ogni notte e
per quello che queste scene possano significare e significano.
Lo stesso Carl Jung esplorò l’immaginazione attiva--l’essenza dei sogni da svegli--che ritengo essere stata la fonte di
Castaneda e compagni per molte delle loro storie di
fantasia su se stessi e le loro grandiose vite come apprendisti stregoni. E’ sintomatico del narcisismo di Castaneda
quando egli scrive che chiunque che abbia praticato il
"sognare" possa infine avere gli stessi sogni ricorrenti del mondo a tunnel degli esseri inorganici che ebbe lui stesso,
in quanto i narcisisti vedono le altre persone
semplicemente come estensioni di se stessi. Per Jung, in ogni caso, queste esperienze di "sogni da svegli" erano un
potente strumento per l’individuazione e per divenire
maggiormente consapevoli del proprio sé celato. Mentre Castaneda cercava percezioni che potessero essere usate per
aiutare a gonfiare il suo ego e la sua autoimmagine,
per aiutarlo a renderlo superiore e indistruttibile, Jung usava queste esperienze--a volte penose e profondamente
sconcertanti—per aprire nuove porte di consapevolezza,
non solo sulle spinte e motivazioni del suo subconscio, ma anche sulle maniere in cui noi tutti siamo interconnessi--in
quanto, nella sua visuale, i nostri sogni portano
immagini che ragionevolmente provengono da un inconscio collettivo.
Nelle scorse settimane non ho avuto esperienze col "sognare" (e non le sto cercando), ma ho avuto esperienze di sogni
che mi hanno molto colpito. Invece di ignorare il
contenuto, come consigliava Castaneda, me ne sono interessato e ci ho lavorato sopra, lasciando emergere lentamente
il significato alla superficie nella mia vita
quotidiana. Questo, naturalmente, è un processo che dura una vita, ma sta già dando alla mia vita più scopo e un senso
di connessione più profondo e più ricco--non solo
col mio inconscio e col mio passato, ma anche in termini di connessione con gli esseri viventi, umani e non, e il mio
pianeta--di quanto abbia mai sperimentato in dozzine
di sessioni con Castaneda o in centinaia di settimane a seguire i suoi consigli sul "sognare".
Sono molto grato per questi sogni, sono profondamente riconoscente per la nuova ventata di vita che hanno aiutato a
generare, e sono grato anche a Castaneda per il suo
esempio negativo. Mi avvedo ora dove possa condurre una vita votata ad ottenere il controllo (su se stessi) per mero e
fanatico narcisismo. Per converso, ritengo che il
concedere una rispettosa ed amorevole attenzione al contenuto dei miei sogni aiuti ad accrescere di significato la vita
e lo spazio in cui si svolge la mia storia di "uomo
mortale", permettendomi di raggiungere e mantenere i massimi livelli (possibili) di consapevolezza e comprensione.
Concludendo, ecco due brevi estratti da C.G.Jung, Memorie, Sogni, Riflessioni. Il primo a mio avviso riassume la
trappola in cui Castaneda e Cleargreen sono caduti in
prossimità del "sognare." Il secondo parla dei sogni come di una questione personale senza fine, ricca e fruttuosa.
1. "Poiché l’inconscio, quale risultato della sua relatività spazio-temporale, possiede fonti di informazione migliori di
quelle della mente conscia--che dispone solo di
percezioni sensorie--per il nostro mito della vita dopo la morte dipendiamo dai miseri suggerimenti dei sogni e
analoghe rivelazioni spontanee dall’inconscio. Come ho già
detto, fino a prova contraria, non possiamo attribuire a queste allusioni il valore di conoscenza. Ad ogni modo esse
possono fungere da adeguate basi per amplificazioni
mitiche; danno all’intelletto inquirente il materiale grezzo indispensabile per la sua vitalità. Tagliate il mondo
intermedio dell’immaginazione mitica e la mente cadrà preda di
rigidità dottrinarie. D’altro canto, troppa circolazione per questi germi di miti è pericolosa per le menti deboli e
suggestionabili, portate a confondere vaghi suggerimenti la
con conoscenza sostanziale, divinizzando così delle pure fantasticherie.
2. "Il significato della mia esistenza è che la vita mi ha rivolto una domanda. O, viceversa, io stesso sono una
questione rivolta al mondo, e devo comunicare la mia
risposta, in quanto dipendo dalla risposta del mondo. Si tratta di una sfida che trascende la dimensione personale, cui
adempio solo con sforzo e con difficoltà…..Io penso
anche alla possibilità che mediante i risultati di un individuo una domanda entri nel mondo, a cui egli debba fornire
qualche tipo di risposta….. Le immagini interne
impediscono che mi perda in retrospezione personale. Molte persone anziane diventano troppo invischiate nella loro
ricostruzione di eventi passati. Rimangono inprigionati
in queste memorie. Ma se è riflessiva ed è tradotta in immagini, la retrospezione può essere un "reculer pour mieux
sauter". Cerco di scorgere la linea che porta la mia vita
nel mondo e nuovamente fuori dal mondo.