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Il giorno in cui si conobbero non successe niente. Non fu amore a prima vista. Non si videro
arcobaleni nel cielo né farfalle che volavano di fiore in fiore. Fu un incontro di lavoro
Si vedevano quasi tutti i giorni per lavorare. Un attimo prima di arrivare sul posto, lei riceveva
un messaggio.
All’inizio si limitava a raggiungerlo. Dopo la quarta o la quinta volta cominciò a scherzarci su.
Lui sorrideva. Sorrideva con tutto il viso. Con le guance, con le labbra, con gli occhi che
diventavano curve sottili come quelli di certi cartoni animati giapponesi che lei guardava da
bambina.
Fu proprio in quei minuti passati al bar che si conobbero davvero. Lui la riempiva di
domande. Cosa aveva studiato? Che musica le piaceva? In quale zona della città abitava?
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“Allora ti riaccompagno io”.
Al tempo passato insieme prima del lavoro, si aggiunse quello dei lunghi
Quando disse quella frase, lei sentì qualcosa ostacolare il suo respiro. Ma
più. Lavorava tutto il giorno e la sera, quando voleva uscire, lui faceva di tutto
per rimanere a casa. Per questo non le dispiaceva restare a parlare, dopo il
Lei, fosse anche solo per l’entusiasmo che le trasmetteva, disse solo “sì”.
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Fu proprio davanti a uno dei fiori di Georgia O’Keeffe che lui le disse:
tranquillizzava. Significava che lui era contento così. Non voleva fare di lei la
All’uscita dal museo, lui chiamò la sua fidanzata. Rimasero al telefono alcuni
Lui e lei si videro anche durante le feste, per una passeggiata in centro. Lui le
Lei rispose che era contenta che non se ne andasse più. Gli disse anche che
lavorare con lui era bello e che sperava potesse capitarle di nuovo.
Lui era fuori di sé. Fu lei a trovare un sostituto, all’ultimo momento, dopo un
Poi la baciò.
dire. Riusciva solo a pensare che quel bacio non le dispiaceva come avrebbe
“Ho capito quello che provo per te. Sono riuscito a dirlo ad alta voce, ieri.
Aveva paura a lasciarsi baciare di nuovo ma, d’altra parte, non poteva
rinunciare al tempo passato insieme nelle strade di notte, nei musei vuoti,
nei caffè dei quartieri che non conosceva. Continuò a vederlo, diventando
Camminarono a lungo nella neve, guardando gli abitanti della città tutta
gelo. Arrivarono là dove avevano lavorato nei mesi precedenti e dove ormai
Lui le disse di aver lasciato la sua fidanzata e lei seppe che era vero.
Si arrese. Gli disse di sì, in mezzo alla neve. Bianca come le rose.
Sono passati diversi anni. Lui e lei sono ancora insieme, anche se la neve non
si è vista più. Ogni volta che il meteo promette un’imbiancata, lui la guarda.
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bello essersi sbagliati in due.
NOI DUE
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