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ORI APERE ATETENIRAN (DESTINO)

Oggi intendo spiegarti che cosa è ORI nella spiritualità e tradizione Yoruba di Ifa e degli Orisa.
Molte persone hanno perso la direzione nella loro vita perché non sono riusciti a capire che cosa Ori
Apere chiede loro; hanno iniziato a seguire ombre invece che seguire il sentiero che li porterebbe al
successo, perché Ori è sempre disponibile a guidarti e a darti supporto. Detto ciò arriviamo alla
domanda: chi è Ori?
In lingua yoruba, Ori è una parola che indica la testa fisica e biologica che contiene il cervello, i
capelli, gli occhi, il naso, le orecchie, la bocca. Ori però significa anche cima, vertice, apice, zenit di
certi oggetti o cose: Ori Oke (cima della montagna), Ori Ile (il tetto della casa), Ori Igi (la cima di
un albero) e via dicendo.
Quando si parla di Ori in ambito spirituale ci si riferisce al proprio destino che influenza la persona
nella sua ricerca nella vita. Nella spiritualità yoruba e nella tradizione di Ifa e degli orisa si crede
che Ori è ciò che crea le vite individuali: è il destino umano. Ori è una divinità davvero molto
importante ed è al di sopra di ogni altro Orisa.
Ogni essere umano ha la sua Ori (destino). Tutti gli Orisa come Osun, Ogun, Oya, Sango, Sanpona,
Obanifon, hanno la loro propria Ori. Orunmila stesso ha la sua propria Ori; la parola stessa Orisa
(Orisha, Oricha, Orixa) deriva dalle parole yoruba “Ori Ti Wonsa”, che significa “La testa che è
stata scelta per le sue pure qualità”, ecco perché nella gerarchia di Adimu durante la divinazione di
Ifa Ori è collocata prima di Ifa.
Ori è ciò che rappresenta il destino umano; Ori controlla tuttò che l’essere umano sperimenta e ciò
che gli accade in questa vita. Che l’uomo sia ricco o povero, malato o in salute, grande o nobile, di
successo o fallito, Ori ne è responsabile. Ori è al sopra di ogni Orisa, come spiega la frase “Ori lab
bo, a ba fi Orisa sile, ko si Orisa ti dani gbe leyin ori eni, ori pele o ateteniran, atete gbeni ju Orisa”,
che significa “E’ la propria Ori che una persona deve propiziarsi perché senza il suo supporto
nessun Orisa può aiutare una persona ad avere successo”.
Molti Odu Ifa, per citarne un paio Osetura e Okanran osa, enfatizzano l’importanza di Ori pari
all’importanza di ogun (akose, incantesimi di diverse tipologie), da qui il detto “Ori ja ju ogun”, e
cioè “Ori aiuta tanto quanto un incantesimo o juju”.
Come precedentemente ho spiegato, Ori è il destino che l’essere umano sceglie nel cielo, Ori è lo
spirito individuale che controlla il suo destino. Una migliore spiegazione di ciò che è l’Ori
individuale è spiegata meglio da Ifa quando la persona consulta Ifa per una divinazione.
Anticamente era più semplice sapere cosa era Ori e cosa ad essa piaceva e cosa odiava per avere
successo nella vita perché Akosedaye o Ikosedaye omo tuntun aiutava a rivelare quale era il destino
del neonato; oggi, con questa modernità straripante e il colonialismo che ha fatto perdere le tracce
della cultura agli africani, si usa molto di rado fare Ikosedaye omo tuntun a causa del cristianesimo
e dell’islamismo. Ecco perché così tante persone oggi falliscono nella vita. Queste persone
falliscono finanziariamente, spiritualmente, nel matrimonio, nella salute e via dicendo, in tutto ciò
che fanno. La ragione principale è che essi non sanno che cosa la loro Ori chiede loro, non sanno
quando la loro Ori è arrabbiata o chi essi siano. A tutto questo si può porre rimedio attraverso la
divinazione di Ifa da un competente ed onesto Babalawo.
Nella spiritualità Yoruba abbiamo due tipi di Ori: Ori Ita (a Ekiti noi la chiamiamo Ori Ode), Ori
Inu, da qui il detto “Ori Inu Mi Ma Ba Tode Mi Je” che significa semplicemente “La mia testa
interna non può distruggere quella esterna”; la testa esterna è la testa fisica, mentre la testa interna
comprende il destino, il carattere, il fato e via dicendo.
Ori Inu (Destino), è diviso in tre categorie che sono: Akunleyan, Akunlegba e Ayanmon.
Intendo ora spiegare ognuna di esse in relazione all’essere umano.
AKUNLEYAN: Questa è la richiesta che l’essere umano ha fatto al Palazzo di Ajalamon nel cielo,
appena prima di venire a questo mondo. La richiesta consiste in ciò che la persona vuole diventare
arrivata a questo mondo e ciò comprende in che modo la persona vuole vivere, ad esempio quanto
vuole essere ricca o quanto povera, la durata della sua vita e quindi se invecchiare o morire giovane;
se essere un re, un leader o uno schiavo, come sarà la sua vita matrimoniale. Akunleyan comprende
le categorie Ori Apesin (il successo della persona, se diventare un leader con molti seguaci), Ori
olowo (una persona molto ricca), Ori asiniwaye (una persona che viene al mondo senza successo),
Ori ogbo (una persona longeva), Ori oloja warawara tabi ori ilemere (una persona che morirà
giovane o alla nascita), e via dicendo. Akunleyan è quindi l’insieme di aspirazioni degli esseri
umani su questo mondo.
AKUNLEGBA: tutte le condizioni e le circostanze o fattori dati all’essere umano perché esso
realizzi il suo Akunleyan (obiettivi e aspirazioni che l’essere umano ha scelto in cielo prima di
venire al mondo), ad esempio se la persona sceglie che il suo akunleyan sarà diventare re allora
egli/ella nascerà in una famiglia reale. Se una persona sceglie di diventare guerriero allora nascerà
in una famiglia di guerrieri. Se la persona sceglie di venire al mondo e di morire giovane allora
nascerà durante la guerra o durante un periodo di malattie o carestie. Akunlegba dunque è l’insieme
di fattori che rende Akunleyan realizzabile.
Va fatto notare che non tutti gli esseri umani scelgono bene o in modo corretto il loro Akunlegba
ma, l’imperfezione della scelta di Akunleyan o Akunlegba che l’individuo ha scelto nel cielo, può
essere cambiata in meglio grazie alla divinazione di Ifa e al sacrificio, e a costanti propiziazioni e
rogazioni della testa.
Orunmila è presente nel momento in cui ogni essere umano sceglie il proprio destino, ed egli viene
chiamato Eleripin (testimone del fato o destino), Atori Eni ti ko suhan se (colui che rimedia al
cattivo fato o destino e lo rende buono); con ciò capiamo che le condizioni sfavorevoli scelte nel
cielo, siano in termini di successo finanziario, successo coniugale, la salute, etc, possono essere
cambiate da cattive a buone tramite una costante Dafa (Divinazione di Ifa), Ebo (sacrificio) e Iwure
(preghiera).
AYANMON: questa è la parte di fato o destino che è assolutamente permanente, non modificabile;
nulla di essa può essere cambiato, né in bene, né in male. Ayanmon però spesso non ha una grande
influenza sulla vita dell’essere umano. Esempi di Ayanmon sono i tuoi genitori biologici; puoi
scegliere di nascere in questo mondo da genitori ricchi o poveri. Il tuo genere sessuale, se nascere
femmina o maschio e ancora la tua statura, se nascere basso o alto, e via dicendo.
A questo punto dell’articolo probabilmente stai pensando: “Ma di cosa sta parlando Babalawo
Obanifa? Come può una persona scegliere di nascere a questo mondo per essere un fallito
finanziariamente o coniugalmente parlando? Chi mai sceglierebbe di nascere in cattiva salute o di
morire giovane? No, non è possibile che mentre molti scelgono successo, ricchezza, una felice vita
coniugale, una buona salute, longevità e felicità, io abbia scelto una cattiva Ori!”. Se osservi intorno
a te, vedrai migliaia e migliaia di persone che vivono in circostanze negative, e questa è una prova
evidente che a volte le persone scelgono un fato cattivo. Il fato cattivo però può essere cambiato
tramite iwure ed ebo e prendendosi cura della propria Ori (Destino). Ciò di cui parlo in questo
articolo è chiaramente spiegato nell’Odu Ifa Ogbeyonu. In questo odu ci sono tre persone chiamate
Oriseku, Ile Mere e Afiwape. Esse hanno scelto il proprio destino nel castello di Ajalamon Orun ed
è stato detto loro di offrire il sacrificio. Solo Afiwape offre il sacrificio e, come risultato, solo lui ha
scelto il fato buono.
Ecco, in breve, il verso dell’Odu:
Ifa ni iya meta ni je omo ori odo
Ka fi ori odo gun iyan
Ka fi idire Ka fi gun elu ireso
Ka fi agbede meji re tilekun leyin daindain
Awon lo difa fun orisekuu ti se omo egungun
Won ki fun ilemere omo ija
A bu fun afiwape ti se omo bibi inu agboniregun
Nijo ti won lo si afin ajalamon lo re yan ori
Ebo ni woni ki won ru
Afiwape nikan ni be leyin ti n se Ebo
Ori afiwape wa dara o ju ti egbe lo
Won wa ni ti won ba mon ibi o gbe yan ori tire, won iba lo sibe lo re yan ori.
Afiwape ni ha ibikan na lati yan ori Ipin lo yato.
TRADUZIONE
Ifa ha detto, il pestello sperimenta tre sofferenze
La sua testa viene usata per schiacciare l’igname
La sua coda viene usata per schiacciare l’indaco che colora i vestiti
Il suo corpo viene usato come barra per chiedere bene la porta
La divinazione di Ifa è stata fatta per Orisekuu, il figlio di Egungun
La divinazione di Ifa è stata fatta anche per Ilemere, figlio di Ija
E per Afiwape, figlio di Abbonniregun
Il giorno in cui si recarono al castello di Ajalamon per scegliere il loro destino
Venne loro detto di effettuare un sacrificio.
Solo Afiwape fece il suo sacrificio
Come risultato egli scelse un buon destino.
Gli altri si lamentarono e vollero sapere dove egli aveva scelto il destino della sua testa
Così che anche loro ci sarebbero andati
Egli rispose che scelse la sua testa nello stesso posto
Ma il suo destino era diverso perché aveva offerto il sacrificio.
COME PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA ORI (DESTINO
I. IWURE per Ori (preghiera all’Ori). Quando ti svegli al mattino offri una preghiera alla tua Ori
perché essa ti sia vicino. Mentre offri la preghiera porta le mani ai lati della testa come se volesse
reggerla:
Ori o
Ateteniran
Atetegbeni ju Orisha
Ko si Orisha ti danni gbe leyin ori eni
Ori eni ni seni de ade owo
Ori eni ni seni tepa ileke
Ori wo ibi rere Simi de
Ese wo ibi rere Simi re
Ibi ti ori mi yio ti suhan ju bayi lo
Ori mi Simi de ibe
TRADUZIONE
Mia Ori
Colei che subito si ricorda di me
Colei che è veloce nell’aiutarmi più di qualsiasi Orisa
Nessun Orisa può aiutarmi senza il tuo supporto, Ori
E’ la mia propria testa che mi aiuta nel successo e nel diventare ricco
Ori, dirigimi verso il luogo dove potrò prosperare più di quanto possa ora.
Ase
Questo è un estratto che ho preso da Owonrin Meji; estratti simili si possono trovare anche in
Okanran osa, Ejiogbe, Osetura, etc.

II. PROPIZIAZIONE DELL’ORI: ci si può prendere cura della propria testa ed ottenere
benedizioni placandola di tanto in tanti; alcuni degli ingredienti che possono essere usati sono Igba
omi tutu (acqua fresca), Eja abori (pesce gatto), akuko (gallo), eyele fufun (piccione bianco), Obi
abata (noci di cola dai quattro lobi), dipende anche da ciò che la divinazione prevede.
III. PULIZIA E BUONA IGIENE DELLA TESTA: un uomo o una donna dovrebbe mantenere
la propria testa pulita, evitare l’utilizzo di prodotti chimici. Coprire la testa con cappelli o foulard
nel caso in cui lo si richieda.
IV. AVERE UNA ILE ORI COME ORISA: una persona può avere una bella Ile Ori come orisa
personale. Questa Ile generalmente viene preparata con un cesto, tessuto bianco e conchiglie
cowries, viene poi consacrata.
Puoi ottenere una Ile Ori consacrata appositamente per te da Babalawo Obanifa. Dopo questi
suggerimenti ti auguro che la tua Ori ti porti benedizioni per tutto l’anno. Ase!
Puoi contattare Babalawo Obanifa per i seguenti servizi: Divinazione di Ifa e Sacrificio ebo di
qualunque genere. Iniziazione in Ifa e qualsiasi Orisa della spiritualità Yoruba. Formazione per
diventare Babalawo o Iyanifa; aiuti erboristici e spirituali di qualunque tipo.

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