A appartenente al membro 1: vA = ω1ΛO1A; •vA giace sulla retta perpendicolare a O1A.
O1 METODO DEI VETTORI
•Nota vA, si ha vB = vA+vBA
•Il punto B trasla a causa del vincolo imposto dalla coppia prismatica, è nota quindi la direzione della velocità (retta b);
•vBA è perpendicolare a AB (retta c).
•Dato un vettore totalmente
noto e due vettori noti in direzione, la somma vettoriale si risolve mediante composizione di vettori, determinando vB. METODO DEI VETTORI
•Del corpo 2 sono note le
velocità di due punti: vA e vB. •Si può determinare la velocità del punto C dal sistema di equazioni: (i) vC = vA+vCA (ii) vC = vB+vCB •Per osservazioni analoghe a quelle compiute per vBA, vCAe vCB giacciono su rette perpendicolari a AC (retta d) e BC (retta e). •Per soddisfare il sistema di equazioni (i) e (ii), la punta di vC giace all’intersezione delle due rette (v. costruzione a fianco). METODO DEI VETTORI
•Nel contatto tra una rotella (membro
4) ed una superficie, consideriamo assenza di strisciamento al contatto. •In tal caso la velocità del punto E appartenente a 3 nel punto di contatto con 2 è: vE = vC.
•Nota vE, è determinabile la
velocità di D appartenente a 3: vD = vE+vDE O2 •vE è nota, vDE è nota in direzione (retta t, perpendicolare a DE), vD è nota in direzione, perpendicolare a O2D.
•Dato un vettore totalmente noto e due vettori noti in direzione, la somma
vettoriale si risolve mediante composizione di vettori, determinando vD. METODO DEI VETTORI
•Nota vD si ottiene ω5 da vD = ω5ΛO2D;
•Il verso di rotazione si determina con la regola della mano destra.