CONCERTO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA N.1 IN DO MAGGIORE OP.

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Fu scritto tra il 1795 e 1798, catalogato come primo concerto, fu scritto in realtà per secondo.Fu
eseguito per la prima volta dallo stesso autore a Praga.Fu rielaborato nel 1800.Lo schema seguito è
quello della forma sonata.L'organico comprendeva flauto,2 oboi, 2 clarinetti,2 corni,timpani e archi.

ALLEGRO CON BRIO

b.1-29 l'orchestra espone il primo tema, marziale e militaresco in do maggiore

b.30-46 ponte modulante eseguito dall'orchestra:iniziano trombe e corni, da battuta 36 inizia un

crescendo sul VII grado di sol maggiore che sul battere di battuta 38 culmina nell'accordo di tonica
della stessa tonalità, da battuta 38 i violini effettuano una sincope che termina sul battere di battuta
42

b. 47-71 nella tonalità di mib maggiore i violini secondi effettuano un'introduzione di 2 misure,
dopodichè i violini primi attaccano il secondo tema dolce,intimo, contrapposto, come spesso in
Beethoven, al primo.Dal terzo movimento di battuta 63 i flauti in evidenza crescono e ripetono il
secondo tema

b. 72-106: termina l'introduzione orchestrale

b. 107-125 entra il pianoforte con un suo tema proprio in do maggiore, caratterizzato da arpeggi ,
inizialmente il pianoforte è da solo (fino a battuta 114), poi è sostenuto dall'orchestra

b. 126-154 il piano
dialoga con l'orchestra in una transizione verso il secondo tema. Da battuta 134 le sincopi effettuate
dal pianoforte dialogano con l'orchestra, infine il pianoforte approda al secondo tema con arpeggio
dell'accordo di re maggiore

b. 155-181 secondo tema in sol maggiore, prima eseguito dall'orchestra poi eseguito dal piano

b.182-236 finisce la riesposizione, passaggi del pianoforte caratterizzati da scale, terzine alla mano
sinistra, gli archi sostengono una parte modulante che poi torna in sol maggiore, sincopi di flauti e
oboi (b. 227-228) precedono il pianoforte che culmina con un trillo lungo 2 misure

b.237-256 suona solo l'orchestra riprendendo i ritmi dell'introduzione culminando in cadenze

perfette in sol maggiore

257-265 inizia lo sviluppo,gli archi preludiano l'entrata del pianoforte

b 266-288 elaborazione del pianoforte dell'accordo di mib maggiore fino ad arrivare a sequenza di
accordi

b. 289 -334 dialogo tra pianoforte ed orchestra: terzine del pianoforte con risposta di flauti, oboi e
archi poi parte virtusistica affidata al piano con elaborazione di accordi, poi scale cromatiche
discendenti e ascendenti

335-345 accordi dissonanti e instabili eseguiti prima dal piano e poi dall'orchestra fino a una scala
discendente di ottave del pianoforte
346-451 inizia la ripresa: l'orchestra ripropone il primo tema in do maggiore, il pianoforte risponde
con brevi scale, mordenti e poi una serie di quartine (ponte mod5 eseguito prima solo dagli archi e
poi dal pianoforte in tonalità d'impianto,frase di collegamento, quartine del pianoforte seguite poi da
terzine alla sinistra e accordi alla destra,scalette virtuosistiche che culminano nel trillo e finisce così
la prima parte della ripresa

452-465 coda, ritorno del tema marziale e cadenza del pianoforte

466-478c conclusione dell'orchestra

LARGO

b 1-7 tema A del pianoforte in lab molto cantabile

8-14 risposta dell'orchestra con un secondo motivo,eseguito da clarinetti,archi, fiati e violini

15-17 il clarinetto enfatizza riprendendo il tema iniziale

18-29 nuova idea del pianoforte cantabile come all'inizio, elaborazione del primo tema

30-40 parte intermedia (B): il pianoforte esegue una melodia di stampo vocale molto cantabile che
dialoga con clarinetti, archi e corni, scala cromatica discendente in battuta 40

41-52 in battute 41 e 42 l'orchestra esegue una figurazione puntata, entra poi il pianoforte
accompagnato dall'orchestra; il pianoforte esegue quartine e sestine gruppi di semicrome legati a 2 a
2 fino ad arrivare di nuovo alla tonalità iniziale di lab

53-66 ritorno della sezione A, il pianoforte riesegue il tema principale sostenuto dagli archi nelle
battute 53-54 e 57

67-73 l'orchestra risponde al pianoforte come all'inizio; in battuta 67 gli archi accompagnano con un
pizzicato,il pianoforte accompagna la melodia con accordi alla sinistra e nelle note inferiori della
mano destra

74-83 l'orchestra si alterna al solista, corni ed archi vengono accompagnati dalle terzine staccate del
piano (b 74-76) ,trillo lunghissimo del pianoforte da battuta 80 a 83, il clarinetto suona per l'ultima
volta la seconda parte del tema iniziale

84-90 l'orchestra è sola, note in chiave di basso ribattute, mentre corni, fiati ed archi con terzine ed
accordi conducono al ritorno del pianoforte

91-119 conclusione, virtuosismi del pianoforte intrecciati a fiati e clarinetti