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Benvenuto nella famiglia di Dio

Hai preso la decisione più importante

Varie volte hai dovuto prendere già delle decisioni importanti nella tua vita,
ma la decisione che hai preso oggi,
di affidare senza riserve la tua vita a Gesù Cristo,
è in ogni caso la più importante che un uomo possa mai prendere nella sua vita,
perché non abbraccia soltanto cose che succederanno nella sua vita naturale,
ma abbraccia perfino cose che succederanno dopo la vita su questa terra.
Conseguenze della tua decisione:

Con la fede in Gesù Cristo inizia una vita nuova

1. Hai la "vita eterna"


Gesù disse (Giovanni 6:47): "In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha ..."
Cosa? "vita eterna".
Il termine "eterno" non è tanto un termine di tempo quanto di qualità, perché
anche gli empi vivono eternamente, solo nello stagno di fuoco, . Tu possiedi ora
la vita dell'eterno Dio.

2. Sei diventato membro della famiglia di Dio, sei "nato da Dio"

Proprio come con la tua nascita naturale sei diventato parte di una famiglia, così
ricevendo la vita di Dio sei diventato un figlio di Dio, un membro della Sua
famiglia.
"Tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di
Dio ...." Giovanni 1.12-13
Sei ora concittadino dei santi e membro della famiglia di Dio (Ef 2.19).

3. Hai lo Spirito Santo, che sarà il tuo compagno fedele

Aprendo il tuo cuore a Gesù Cristo è entrato in te lo Spirito Santo.


Lo Spirito Santo è anche il sigillo della tua piena redenzione . Leggi: Efesini 1.13-
14.
Lo Spirito Santo desidera: aiutarti.
Egli ti condurrà in ogni verità. Leggi Giovanni 14:26 e 16: 13.
Lo Spirito Santo vuole riempirti e equipaggiarti per poter vivere conforme ai
principi di questa vita nuova.

La vita nuova deve svilupparsi

Crescere è un processo naturale. Nella natura tutto ciò che ha vita o cresce o muore.
Crescere è un dovere e non un optional.
In 2° Pietro 3:18 leggiamo: ".. crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro
Signore e Salvatore Gesù Cristo".

Chiunque accetta Gesù nella sua vita è un neonato spirituale.


Neonati devono diventare combattenti.
Il neonato ha soltanto l'elmo della salvezza.
Egli non può ancora portare la spada, lo scudo, le scarpe (Ef 6:17).
Siamo "predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio Suo [di Dio]" (Ro
8.29), a giungere "allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di
Cristo" (Ef 4.13).
Questa crescita durerà per tutto il tempo in cui vivi in questo mondo.

Affinché la vita spirituale possa svilupparsi pienamente devi abbandonare ogni peccato
conosciuto.
Prega tuo Padre celeste di portare alla luce tutto ciò che Gli dispiace in te e che è
sbagliato ai Suoi occhi.

Prega: "Signore, sono pronto di non vivere più secondo i miei pensieri, ma
secondo i Tuoi. Voglio vivere come vuoi Tu. Ti appartengo completamente.
Fai di me quello che vuoi. Usami come vuoi Tu".
A nessuno puoi affidarti così incondizionatamente se non a tuo Padre celeste e a Gesù Cristo.
Dio ti ama come nessun altro potrebbe mai amarti. Non devi avere mai alcuna riserva nei Suoi
confronti.

ChiediGli sempre di nuovo: di scrutare i tuoi pensieri,


di guidare le tue inclinazioni,
di provare i tuoi desideri,
di guidare le tue ambizioni,
di condurti nelle tue decisioni,
di controllare le tue intenzioni,
di governare le tue parole e azioni,
di controllare la tua vita
e aspetta che Egli lo farà.
Devi imparare a darti completamente nelle mani di Gesù, confessandoGli subito i tuoi
sbagli.
La crescita non è sempre una cosa semplice.

Lo sviluppo della vita spirituale è spesso un processo doloroso.


È richiesta tutta la tua fiducia e l'ubbidienza nei confronti di Dio.
Crescendo troverai la piena gioia della vita spirituale.

La crescita avviene quando usi e applichi in modo giusto i mezzi che Dio ti dona.

Ci sono quattro canali principali tramite i quali la vita di Dio si riversa


in quella dei suoi figli.

1. La Bibbia.

2. La Preghiera

3. La testimonianza (battesimo)

4. La comunione fraterna (La Divina Liturgia)

1. La Bibbia

La Bibbia è la Parola di Dio


In 2° Pietro 1.19-21 sta scritto:
" Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura
proviene da un'interpretazione personale; infatti nessuna profezia venne mai
dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio,
perché sospinti dallo Spirito Santo".
Leggi anche: 2°Timoteo 3.14-17;

Dio stesso ha soffiato la Sua Parola tramite lo Spirito Santo in uomini scelti.
Perciò fonda la tua fede soltanto sulla Parola di Dio! (Vedi Tradizione e Bibbia)
La Bibbia è compresa solo per mezzo dello Spirito
Santo
Siccome la Bibbia è ispirata dallo Spirito Santo abbiamo bisogno dello Spirito
Santo per comprenderla, senza il quale questa Parola rimane oscura (1°Co 2.12-
14)*.

La Bibbia è paragonabile a una lettera di Dio per noi uomini, nella quale Egli ci
comunica quello che dobbiamo sapere per la nostra vita e come avere una
relazione stretta con Lui. Siccome la Bibbia è la Parola di Dio, essa si distingue da
tutta la letteratura e non può essere paragonata con essa.
All'inizio non comprenderai ogni cosa. Questo è normale per un nuovo credente.
Nella misura che ubbidirai a ciò che lo Spirito Santo ti fa comprendere Egli ti
aprirà i tuoi occhi per conoscere meglio Dio (come una macchina che avanza con
i suoi fari su una strada buia) e sarai sempre più felice.

La Bibbia è il tuo nutrimento spirituale


Se hai la vita eterna allora hai fame della Parola di Dio. Come il nostro corpo ha
giornalmente bisogno di cibo anche il nostro spirito e la nostra anima hanno
bisogno del nutrimento di Dio.

Gesù ha detto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che
proviene dalla bocca di Dio" (Matteo 4.4).

Bisogna leggerla ogni giorno (Salmo 119.11) e in modo sistematico


Inizia la lettura della Bibbia col vangelo di Giovanni. È il libro più facile da
comprendere al principio.

Alcune indicazioni per la lettura della Bibbia


a) Chiedi a Dio di renderti la Sua Parola comprensibile (Salmo 119.18).
b) Leggi il brano o il capitolo varie volte, fintanto che riesci a ripassare il testo con gli occhi
chiusi.
Considera: Quale è il soggetto principale? Quale versetto ti colpisce di più? Che cosa viene
detto di Dio, il Padre, di Gesù e dello Spirito Santo?
c) Considera: C'è qualche peccato da abbandonare? ... da confessare? ...da evitare? C'è qualche
esempio da seguire? Devi prendere qualche decisione?
d) Sottolinea tutti i versetti che ti diventano importanti, quelli che ti chiedono di fare qualcosa o
che ti fanno vedere che dovresti cambiare in qualcosa.
e) Impara dei versetti della Bibbia a memoria, affinché lo Spirito Santo possa ricordarteli
nel momento del bisogno.
f) Contrassegna versetti incomprensibili con un punto interrogativo e chiedi poi a qualcuno di
spiegarteli.
g) Ringrazia il Signore per quello che hai capito.
h) Serviti di un piano di lettura biblico. Chi ti ha portato a conoscere Gesù ti aiuterà a trovare

La Bibbia è la tua arma spirituale

Ogni uomo ha un nemico spirituale, con il quale deve fare i conti che lo voglia o
no, Satana. Gesù, tentato da lui, lo sconfisse con la Parola di Dio (Mt 4.3-10), che
è la spada dello Spirito (Ef 6.17).

Non fidarti mai della tua fede, di te stesso e dei tuoi sentimenti.
I tuoi sentimenti cambiano continuamente.

Dio e il Suo rapporto con te non dipendono dai tuoi sentimenti. Dio mantiene la
Sua Parola anche se tutto intorno a te sembra essere oscuro, nebbioso e senza
senso. Devi affidarti in ogni circostanza e in tutte le decisioni alla Parola di Dio e
chiedeti sempre di nuovo: Che cosa dice Dio al riguardo?

La Bibbia e i problemi della vita

Non ci sono situazioni senza via d'uscita


Dio ti ama! Egli ti dà delle promesse sicure, che valgono per tutti coloro che
vogliono seguirLo senza riserve.
Dio è fedele e mantiene le promesse che Egli ti dà nella Sua Parola. Egli non
permette che le tentazioni superano le tue forze. Con Gesù e la Parola vivente nel
tuo cuore hai la forza per vincere. C'è una grande gioia nel vincere le debolezze.
Dio ti promette: "Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana;
però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma
con la tentazione vi darà anche la via d'uscirne, affinché la possiate
sopportare" (1°Corinzi 10.13).

Se cadi Egli rimane fedele.


Chi è sincero, anche se cade, trova in Gesù sempre il perdono. In ogni circostanza
e bisogno Egli ti offre il Suo aiuto. Non farti rubare questa certezza da nessuno.
Perciò basa la tua fede e la tua fiducia soltanto sulle promesse di Dio, sulla Sua
Parola e non su di te o sui tuoi sentimenti.

2. La preghiera
Prega ogni giorno.
La preghiera è il filo diretto che hai con il cielo.
Rimani in conversazione con Dio.
Egli è entrato con te in un rapporto d'amore. È naturale che due innamorati parlino
insieme.
Dio vuole mantenere tramite la Bibbia il suo rapporto con te.
Egli parla a te tramite la Sua Parola e tu Gli rispondi con la tua preghiera.
Il parlare con Dio avviene liberamente come fra due innamorati. Non vi è bisogno
di un vocabolario sacro. Tutto ciò che ti concerne è importante per Dio. Perciò
puoi dirGli tutto. Sii certo, Dio ti ascolta!
Dio è in qualsiasi momento, di giorno e di notte, disponibile per te. Egli ti esorta
tramite il Salmo 50:15 "Invocami ".

Cinque modi di pregare

1. Confessare a Dio tutti i peccati conosciuti


2. Ringraziare per quello che Dio ha fatto per te (1°Tessalonicesi 5.16-18; "Chi mi offre come
sacrificio il ringraziamento, mi glorifica" - Salmo 50.23)
3. Adorare, esaltare di Dio per la Sua essenza, il Suo carattere (Giovanni 4.23-24)
4. Intercedere per i bisogni degli altri (Efeso 6.18-19)
5. Far conoscere a Dio i tuoi bisogni personali (Filippesi 4.6).

Il culto personale

Per lo sviluppo della tua vita spirituale è d'immensa importanza che leggi la
Bibbia e preghi in momenti fissi e regolari. Molti figli di Dio chiamano questo
tempo: "tempo silenzioso". Con ciò indicano quella parte del giorno in cui
parlano in modo particolare con Dio e meditano la Sua Parola.
Il momento più favorevole per questo, per la maggior parte dei credenti, è presto
la mattina (Marco 1:35). Tu scoprirai presto quale è il tempo più opportuno per te.
1. Predisponi il tuo cuore (Salmo 143.8; 119.18)
2. Dedicati alla lettura di un passo della Bibbia (vedi i consigli precedenti).
3. Parla con Dio.

La preghiera in comune

Dio ha dato delle promesse particolari per la preghiera in comune. Leggiamo in


Matteo 18:19
"se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi,
quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli".

Perciò prega con altri figli di Dio. Partecipa alle riunioni di preghiera della chiesa.
La Bibbia non ci dà delle prescrizioni sulla posizione esteriore.

3. La testimonianza
Testimonia subito quello che hai esperimentato (Ro 10.9-10), confessando
pubblicamente Gesù Cristo (Matteo 10.32-33).

Il battesimo
Secondo la Bibbia vengono battezzato solo persone che hanno creduto.
Il battesimo non salva.
Col battesimo testimoni davanti alla chiesa e davanti al mondo visibile e invisibile
che non vuoi vivere più per te stesso ma per Gesù (2.Corinzi 5.15).

Il battesimo ti inserisce "pubblicamente" nella chiesa locale e ciò è la condizione


per poter partecipare al "memoriale del Signore".
"Perché non battezziamo subito?" Leggi lo studio approfondito in merito.

La tua responsabilità nei confronti delle persone che non hanno


ancora un rapporto vivente con Gesù Cristo .

Con la certezza della vita eterna Dio ti ha dato anche la responsabilità di


comunicare questa buona notizia. Dio vuole raggiungere altri uomini tramite te: la
tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi colleghi di scuola e di lavoro, tutte le persone che
conosci e con le quali hai dei rapporti.
Dio ti chiede:

"come invocheranno colui nel quale non hanno creduto?


E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare?
E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunzi?" (Ro 10.14).
Gesù ordinò dopo la sua risurrezione di annunziare il Vangelo a tutto il mondo,
iniziando nella città propria (Atti 1.8).
In 1° Pietro 2.9 leggiamo che Dio ci ha acquistati, affinché proclamiamo la Sue
virtù. E l'apostolo Giovanni lo sottolinea dichiarando:

"la vita è stata manifestata e noi l'abbiamo vista e ne rendiamo


testimonianza,
e vi annunziamo la vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata,
quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunziamo anche a voi,
perché voi pure siate in comunione con noi;
e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo" (1° Gv
1.2-3).

Se abbiamo comunione con il Padre e con il Figlio Gesù Cristo e la vita eterna,
allora dobbiamo condividerla con altri.
Chi vuole percorrere la via verso il cielo da solo non si trova ancora su questa
via.

Prega Dio che Egli voglia indicarti delle persone alle quali tu dovresti proclamare
l'Evangelo.
Se tu condividi la buona notizia con altri scoprirai che la tua propria conoscenza
crescerà e che aumenterà in te la certezza della vita eterna.

4. La comunione fraterna
La chiesa è un grande regalo per te.

Le gioie e i dolori di una famiglia


Alla famiglia appartengono persone di età diverse. Alcuni membra della famiglia
sono più maturi che altre. Ci sono anche differenze sociali e culturali, ma per tutti
vale l'ordine:
di accoglierci gli uni gli altri, come anche Cristo ci ha accolti (Ro 15:7),
di sopportarci gli uni gli altri con amore (Ef 4.2),
di amarci gli uni gli altri (1°Gv 4.7) come Cristo ci ha amati (Gv 15.12).
Ogni chiesa locale è composta da persone che non sono ancora perfette. Ne
consegue che anche la chiesa non è perfetta. Se tu cerchi una chiesa perfetta non
la troverai mai. Anche nella chiesa è possibile che ci siano delle tensioni .
Ogni tanto si aggiungono anche delle persone alla chiesa che non hanno dato mai
veramente la loro vita a Gesù. Non perché uno partecipa regolarmente alle
riunioni di una chiesa egli è anche membro della famiglia di Dio.

Cerca la comunione con altri veri cristiani durante e al di fuori delle


riunioni.
Dio sa quello che hai bisogno. Come bambini nascono normalmente in una
famiglia, così anche Dio ti ha fatto nascere nella Sua famiglia. Dei neonati
crescono e si sviluppano solo con l'aiuto della sua famiglia. Lo stesso vale per la
vita spirituale. Tu hai bisogno della famiglia di Dio. Essa ti è stata data dal
Signore per accompagnarti, per aiutarti, per offrirti del cibo spirituale, per alzarti
quando cadi, per rallegrarsi con te quando gioisci e per partecipare ai tuoi dolori
quando sei triste. Un pezzo di legno acceso, se rimane da solo, si spegne.
Leggi: 1°Giovanni 1.7; Giovanni 17.22-23.
Forme di comunione nella chiesa

il culto la domenica con "il memoriale",


gli studi biblici e le riunioni di preghiera durante la settimana (Atti 2.42).
Ci sono varie forme: Ci sono anche riunioni per bambini e giovani,
una corale per chi piace cantare,
e forse pure riunioni nelle famiglie.

La domenica non ci è stata solo data per riposare e per seguire i nostri hobby,
ma per essere rinfrescati spiritualmente nella comunione col Signore.
Tieniti la domenica libera per Dio!
Non farti rubare da niente e nessuno il tempo per la comunione con Dio e la
sua famiglia. Possibilmente vieni con tutta la tua famiglia alle riunioni. Quando
darai la gloria a Dio e Lo adorerai verrà del bene alla tua vita e crescerai nella
fede.
Rifletti: Come veniamo influenzati al male dalla televisione, dalla musica ecc., a
volte senza accorgercene, così veniamo influenzati al bene tramite l'ascolto della
Parola di Dio.
Una parola di avvertimento
Il diavolo non vuole che ti riunisci regolarmente con la chiesa per ascoltare la
parola di Dio. Egli non vuole che diventi simile a Gesù, che nella tua vita entra
l'ordine di Dio.

Perciò egli ti metterà degli impedimenti nella via.


Tu hai bisogno degli incontri con i credenti e loro hanno bisogno di te. Non far
dipendere la tua partecipazione alla vita della chiesa dai tuoi sentimenti. Vinci e
vai anche se non senti il minimo desiderio. La Parola di Dio ci esorta di
"non abbandonare la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare"
(Ebrei 10.23-25).

La tua nuova vita con Dio e la tua collaborazione nella chiesa non devono
dipendere dalle tue lune.
Gesù è fedele. SiiGli fedele anche tu nella chiesa.
Dio mette ognuno di noi in una chiesa locale non solo per ricevere del sostegno
ma anche affinché Gli serviamo lì. In essa puoi sviluppare i tuoi doni.

Il memoriale

La figura dell'ultima Cena è la festa della Pasqua (Esodo 12.3-14). Come ogni
primogenito d'Israele fu salvato dalla morte sicura tramite il sangue dell'agnello
posto agli stipiti della porta, dietro la quale dimorava, così anche noi siamo salvi
dalla morte eterna tramite il sangue di Gesù.

Cristo è la nostra Pasqua (1°Corinzi 5.7).

Gesù Cristo celebrò il memoriale con i suo discepoli prima della sua morte (Luca
22.14-20).
La cena del Signore ha un posto centrale nelle nostre assemblee (Atti 20.7).
Paolo ci ha tramandato che: il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del
pane, e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse:

«Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».
Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo:
«Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue;
fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me.
Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice,
voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga»
(1°Corinzi 11.23-26).
Il pane rappresenta Cristo e il suo corpo, il quale Egli offrì a Dio senza colpa per
tutti gli uomini. Il calice, col frutto della vigna (Lc 22.18), rappresenta il sangue di
Gesù. Egli versò il suo sangue alla croce per te e ti diede la sua vita. Mangiando
del pane e bevendo dal calice testimoniamo che siamo uno con Cristo ed il suo
sacrificio. Davanti agli uomini e il mondo invisibile testimoniamo che la fiducia
per la nostra salvezza si basa unicamente sul sacrificio perfetto del Signore Gesù
Cristo. Col memoriale cresce la nostra comunione con Dio e gli altri membri della
famiglia di Dio.
Per poter partecipare al memoriale bisogna essere privi di qualsiasi peccato
conosciuto.

La collaborazione

Alla fede seguono le opere. Se la vita di un credente rimane senza opere buone
dobbiamo interrogaci se la fede è genuina. La Parola di Dio dice: "Così è della
fede; se non ha opere, è per sé stessa morta" (Giacomo 2.17).
In una normale famiglia uno non deve essere solo pronto a prendere ma anche a
dare: aiuto, amore, interesse reciproco. Nelle famiglie felici non è mai uno solo a
portare tutto il peso e la responsabilità. Lo stesso vale nella famiglia di Dio.
Ognuno deve impegnarsi per il bene della chiesa, affinché la chiesa posso
compiere il suo dovere (Efesini 4.1-16; 1°Corinzi 12.1-27; 1°Pietro 4.7-11).
Se soltanto alcuni portano tutta la responsabilità e si affaticano, soffrono non
soltanto loro ma tutta la chiesa, perché molti lavori rimangono fermi.
La Bibbia ci presenta la chiesa come un corpo vivo e funzionale in cui ogni parte
ha un impegno per il tutto.
Come credenti non dobbiamo soltanto pensare al nostro profitto ma impegnarci
per gli altri. Leggiamo in Galati 5.13: "per mezzo dell'amore servite gli uni agli
altri";
In Ebrei 13.16 il nostro Signore dice: "Non dimenticate poi di esercitare la
beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che
Dio si compiace".
Mettere a disposizione della famiglia di Dio il nostro tempo, le nostre capacità, il
nostro denaro o qualunque cosa buona possiamo fare è un'altra forma di
adorazione. In questo modo diamo la gloria a Dio, perché adorare e servire non
sono due cose separate.
Siccome la chiesa è un grande dono per te sostienila dovunque lo puoi fare con la
tua collaborazione.
Fintanto che viviamo sulla terra non avremo gli stessi buoni rapporti con ognuno
di coloro che appartengono alla famiglia di Dio, essendoci tante differenze
personali. Spesso il peccato frenerà la nostra comunione. Il peccato deve essere
tolto sempre.
Dio dice:
"Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a
vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo"(Ef 4.32).

La Bibbia dice ancora:


"se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno
con l'altro, e il sangue di Gesù, Suo Figlio, ci purifica da ogni peccato" (1°Gv
1.7).

Vivi una vita di vittoria

Una parola di aiuto e di ammonimento alla fine.


Il diavolo metterà ogni mezzo in movimento per impedire la tua crescita
spirituale.
Il Signore ci avverte: "Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira
come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli stando
fermi nella fede" (1°Pietro 5.8-9). "resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi" (Giacomo 4.7-8).
Il diavolo è una persona potente, soprannaturale, ma già vinta da Dio. Tu sei in
ogni momento capace di partecipare a questa vittoria tramite Gesù Cristo e lo
Spirito Santo.
Giovanni incoraggiò alcuni nuovi figli di Dio dicendo loro: "Voi siete da Dio,
figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi [Dio, lo Spirito Santo] è più
grande di colui che è nel mondo [il diavolo]" (1°Giovanni 4.4).
Ciò che Dio inizia lo porta anche a un buon termine. La Bibbia promette: "colui
che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al
giorno di Cristo Gesù" (Filippesi 1.6).
Il diavolo farà di tutto per tenerti lontano dai valori eterni e divini e per seminare
dei dubbi nel tuo cuore in merito alla realtà che Dio ha preparato per te. Come
leva egli usa le debolezze umane.

Sii certo: Gesù vive in te! Egli è più forte.

Devi imparare a confrontare il diavolo con le promesse ferme della Parola di Dio.
Gesù lo ha fatto altrettanto. Egli ha affrontato il diavolo risolutamente con la
Parola di Dio (vedi Matteo 4.1-11).
Il diavolo tenterà

1. di intaccare la tua fiducia nella Parola di Dio, di impedirti a leggerla e di impararla a memoria;

2. di toglierti il tempo di pregare ogni giorno;


3. di tenerti lontano dalla comunione con credenti ferventi;
4. di non farti battezzare e poi di tenerti lontano dal tavolo del Signore rinfacciandoti la tua
imperfezione;
5. di tenerti lontano da una benedetta collaborazione con la chiesa, affinché tu non cresca;
6. di impedire che tu sii un testimone di Gesù, affinché non si sappia quello che Gesù può fare,
quello ha fatto nella tua vita e quello che vuole fare. Altri potrebbero venire altrimenti alla
conoscenza della verità.

Perfino la morte non può distruggere il tuo rapporto con Dio. La morte per te è
soltanto una porta alla vita. Gesù ha promesso sulla croce a uno di coloro che
erano crocifissi con Lui: "Oggi sarai meco in paradiso" (Luca 23.43).

Il miglio per te deve ancora venire. L'apostolo Giovanni ha potuto dare uno
sguardo in questo futuro. Leggiamo in Apocalisse 21.1-7:

"Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra,


poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi,
e il mare non c'era più.
E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo da presso
Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii una gran voce dal trono, che diceva:
«Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini!
Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e
Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.
Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e
non ci sarà più la morte,
né cordoglio,
né grido,
né dolore,
perché le cose di prima sono passate».
E colui che siede sul trono disse:
«Ecco, io faccio nuove tutte le cose».
Poi mi disse:
«Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere»,
e aggiunse:
«Ogni cosa è compiuta.

Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine.


A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell'acqua della vita.
Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio".

Non è questo un futuro meraviglioso?

Fino a quel momento vivi nelle cose che Dio ha preparate per te.
Solo così otterrai autorità spirituale e un reale senso per la tua vita.

fr9138@gmail.com

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