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† SILUAN
Per grazia di Dio, Vescovo della Eletta da Dio Diocesi Ortodossa Romena d'Italia,
Grazia a voi, pace e gioia da Cristo il Risorto dai morti! E da noi, paterna benedizione,
assieme all’antichissimo saluto:
CRISTO E’ RISORTO!
Ora, tutto è stato ricolmo di luce: e cielo e terra e tutte le profondità. Festeggi,
dunque, tutta la creazione la Resurrezione di Cristo, per mezzo del quale siamo stati resi
saldi.
E, così come facciamo ogni domenica, diciamo:
Venite fedeli tutti per adorare la Santa Resurrezione di Cristo, poiché, ecco, è
giunta attraverso la Croce la gioia in tutto il mondo!
Per mezzo della Sua Resurrezione dai morti, Cristo Redentore diviene fondamento di
un nuovo inizio nella vita umana, primizia di coloro che sono morti (cf. 1 Cor 15, 20) e, per
mezzo di essa, diviene primizia di una nuova umanità, liberata – e liberatrice - dal peccato e
dalla morte, per ogni uomo che ascolta la Sua voce e crede in Colui che lo ha inviato nel
mondo (cf. Gv 5, 24). Allo stesso modo, quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo
stati battezzati nella sua morte! Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme
a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre,
così anche noi possiamo camminare in una vita nuova (cf. Rom. 6, 3-4) . Per questo cantiamo
alla celebrazione della Resurrezione:
Celebriamo la morte della morte, la deflagrazione dell’inferno e l’inizio di un’altra
vita, quella eterna.
Cristo Signore, il Risorto dai morti, diviene primizia di un altro modo di vivere che
non è circoscritto alle cose temporali o passeggere, ma assume una prospettiva eterna, per
tutti coloro che mangiano il Suo Corpo e bevono il Suo Sangue (cf. Gv 6, 54). Chiunque
desidera diventare partecipe di questa nuova vita è chiamato a rinunciare a se stesso,
prendendo la sua croce ogni giorno e seguendo il Signore (cf. Lc 9, 23). Colui che vuole
vivere sulle vie di Cristo è chiamato ad amare i propri nemici, benedire coloro che lo
maledicono, fare del bene a coloro che lo odiano e pregare per coloro che lo odiano e lo
perseguitano (cf. Mt 5, 44). Egli considera che non ama abbastanza finché non ama tutti,
come lo Stesso Signore li ama (cf. Gv 13, 34). La gioia di colui che vive in Cristo, il Risorto,
viene dunque, dall’ascolto e dalla osservanza della Parola di Dio (cf. Lc. 11, 28), poiché sa
che colui che osserva i comandamenti del Signore, Lo ama (cf. Gv 14, 15), e colui che ama il
Signore sarà amato dal Padre Suo ed è amato anche dal Signore (cf. Gv 14, 21).
Amati fratelli e sorelle nel Signore, a me indegnamente affidati come figli spirituali, stiamo
tutti attenti, poiché viene l’ora – ed è questa - in cui non si può più vivere e con il mondo e
con Dio: Nessuno può servire a due padroni, a Dio e a mammona (cf. Mt 6, 24). Poiché, ecco,
siamo giunti a veder compiersi le parole del Santo Apostolo Paolo, che dice: negli ultimi
giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro,
vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, senza
affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori,
temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, aventi l'apparenza della
pietà (della vera fede), ma avendone rinnegato la sua potenza (2 Tim. 3, 1-5).
Non cercate più, dunque, di conformarvi a questo mondo, ma siate trasformati
mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la
volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà, (Rom. 12, 2) e badate dunque di
camminare con diligenza non da stolti, ma come saggi, riscattando il tempo, perché i giorni
sono malvagi (Ef 5, 15-16). Ancora un brevissimo tempo, e Colui che deve venire verrà e non
tarderà (Eb10, 37). E tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno
perseguitati (2 Tim 3, 12).
Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, perché vi esalti al tempo
opportuno, gettando in lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. Siate
temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi
divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono
le stesse sofferenze di voi. E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna
in Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi confermerà e vi renderà forti e
saldi. A Lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen! (1 Pt 5, 6 -11).
CRISTO E’ RISORTO!
† Vescovo SILUAN
Data dalla Nostra Residenza di Roma, nella Luminosa Solennità della Resurrezione del Signore
Anno della Redenzione 2019, mese di Aprile, giorno ventotto.