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3 maggio 2019 - 15:54

Con
SmartRoadSense si
avvera il sogno degli
automobilisti romani
Una app gratuita permette di segnalare
lo stato delle strade alla Pubblica
Amministrazione

A cura di BlaBlaCar

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Le vibrazioni dell’auto offrono


informazioni preziose per classificare
la qualità delle pavimentazioni
stradali su cui viaggiamo.
L’applicazione gratuita
SmartRoadSense lo fa in automatico
e raccoglie dati anonimi che,
aggregati, vengono messi a
disposizione di tutti e mostrati su una
mappa online.

Come funziona
L’applicazione è stata sviluppata
dall’Università degli Studi di
Urbino “Carlo Bo” e dallo spin-off
DIGIT nell’ambito di
CROWD4ROADS, un progetto
finanziato dal programma H2020
della Commissione Europea che ha
come obiettivo lo sviluppo di ricerca
e innovazione per la sostenibilità
dell’infrastruttura stradale, a partire
dal coinvolgimento dei singoli
cittadini.

SmartRoadSense lavora in
autonomia, senza coinvolgere
l’utente e senza distrarlo dalla guida.
I dati raccolti vengono elaborati
automaticamente per calcolare un
indice numerico - detto PPE - che
indica l’irregolarità della
pavimentazione stradale. Più è
elevato il valore PPE, più è
ammalorata la strada e meno
confortevole e sicura la guida.

SmartRoadSense


La sperimentazione a Roma
Ad oggi, 152 utenti romani hanno
sperimentato l’app, raccogliendo oltre
578.062 segnalazioni sull’intera rete
stradale del Comune di Roma
Capitale. I dati sono aggregati in
63.981 punti di rilevazione della
qualità stradale, distribuiti su oltre
1000 km (con una copertura pari a
circa un quarto della rete stradale
complessiva).
Grazie alla collaborazione con il
gruppo di ricerca del Prof. Giuseppe
Loprencipe del Dipartimento di
Ingegneria Civile, Edile, e Ambientale
dell’Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”, è stata intrapresa
una raccolta sistematica di dati sulla
qualità di tutte le pavimentazioni delle
strade di Grande Viabilità dell’VIII
Municipio di Roma, per correlare
l’indice PPE con il tipo di intervento di
manutenzione richiesto e definire una
scala di priorità.

“Le condizioni delle strade sono


evidenti a tutti gli automobilisti che le
percorrono, ma senza strumenti
adeguati queste evidenze distribuite
non possono essere messe a
sistema per produrre informazioni
utili agli enti preposti alla
manutenzione” - ha dichiarato
Alessandro Bogliolo, Professore
all’Università di Urbino e
responsabile del progetto -
“SmartRoadSense risponde a questa
esigenza in modo immediato e
trasparente.”
SmartRoadSense ha un enorme
potenziale. Se gli utenti fossero
migliaia e l’applicazione venisse
utilizzata anche su taxi e autobus, i
dati sull’intera rete stradale romana
verrebbero aggiornati
quotidianamente offrendo
informazioni preziose alla Pubblica
Amministrazione.

Rendersi utili per gioco


Lo scorso 29 aprile, è stata rilasciata
la versione 4.0 dell’applicazione,
arricchita anche con una nuova
modalità che permette ai partecipanti
di fare “data riding”, ossia di
cimentarsi in un gioco di abilità sulla
base dei dati raccolti. Il gioco,
chiamato “Balance Trucks”, è
sviluppato in collaborazione con il
Disruptive Media Learning Lab
dell’Università di Coventry e mira a
dare agli utenti la percezione diretta
dei dati raccolti.

Le sperimentazioni in atto in Italia


e nel mondo
SmartRoadSense può essere
utilizzata da chiunque e non prevede
registrazione o identificazione
personale. In Italia, le Marche sono
state la prima Regione a ospitare la
piattaforma e i dati nel proprio cloud.
A partire dalla città di Ancona, dove
si sono concentrate molte delle
sperimentazioni preliminari, la
Regione vanta a oggi una copertura
dell’82% dell’intera rete stradale.
Altri comuni italiani ne stanno
valutando l’adozione, come anche il
Road Directorate danese e la contea
di Buckinghamshire in Inghilterra.

I CONTENUTI DI QUESTO
ARTICOLO SONO STATI
PRODOTTI DA BLABLACAR

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