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Fonti
• La Costituzione italiana, il cui testo è tratto dal sito ufficiale del Governo italiano
http://www.governo.it/governo/costituzione/2_titolo3.html.
Studi
• MAURIZIO FIORAVANTI (a cura di), Il valore della Costituzione. L’esperienza della democrazia repubblicana, Roma -
Bari, Laterza, 2009.
• ID., Costituzione e popolo sovrano: la Costituzione italiana nella storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il
Mulino, 2008.
• CARLO GHISALBERTI, Storia costituzionale d’Italia 1948 - 1994, Roma-Bari, Laterza, 2003.
• CHIARA GIORGI, La sinistra alla Costituente. Per una storia del dibattito costituente, Roma, Carocci, 2001.
• ANDREA LEONARDI, Dalla guerra alla grande crisi, in ID., ALBERTO COVA, PASQUALE GALEA, Il Novecento economico
italiano. Dalla grande guerra al “miracolo economico", Bologna, Monduzzi, 1997, pp. 1-125
• DOMENICO NOVACCO, L’officina della Costituzione italiana: 1943-1948, Milano, Feltrinelli, 2000.
• UMBERTO TERRACINI, Come nacque la Costituzione (intervista di Pasquale Balsamo), Roma, Editori Riuniti, 1978.
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Esempio due: saggio sul testo IL’JA ERENBURG, VASILIJ GROSSMAN, Il libro nero. Le testimonianze che
Stalin cercò di cancellare per sempre, Milano, Mondadori, 1999.
Fonti
• IL’JA ERENBURG, VASILIJ GROSSMAN, Il Libro nero. Le testimonianze che Stalin cercò di cancellare per
sempre, Milano, Mondadori, 1999.
Studi
• MARCO BUTTINO, La memoria negata: la Shoah in territorio sovietico, in I viaggi di Erodoto, 15
(1998), pp. 77-88.
• ANDREAS KAPPELER, La Russia. Storia di un Impero multietnico, Roma, Edizioni Lavoro, 2006.
• ANTONELLA SALOMONI, L’Unione sovietica e la Shoah. Genocidio, resistenza, rimozione, Bologna, Il
Mulino, 2007.
• NICOLAS WERTH, Storia della Russia nel Novecento, Bologna, Il Mulino, 1993.
• ANNETTE WIEVIORKA, L’era del testimone, Milano, Cortina, 1999.
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Come rapportarsi con la bibliografia letta
• Fare un riassunto di ogni capitolo di ciascuno dei testi reperiti, o quanto
meno dei capitoli che vi sembrano più rilevanti per il tema in oggetto.
• Il sunto deve mettere in evidenza
• Motivi di fondo sviluppati nel testo ed esiti/risultati/conclusioni dell’autore
• Le fonti usate dall’autore
• Il punto di vista adottato nella ricerca
• Dei molteplici case studies proposti dall’autore, annotare quelli
particolarmente significativi al fine del vostro discorso.
• Quando si riporta il pensiero di un altro autore, bisogna farlo con
precisione, facendo attenzione a non travisare, nella propria sintesi, il
contenuto di quanto letto.
Struttura
• Frontespizio:
• Titolo: conciso, breve ed efficace; da attribuire a tesina conclusa
• Sottotitolo; da attribuire a tesina conclusa
• Immagine appropriata
• (Sommario nel caso di tesine molto lunghe)
• Introduzione - mezza pagina
• Divisione in paragrafi
• Conclusione - una pagina
• Bibliografia finale: Elenco delle opere citate in ordine alfabetico per
cognome
• N.B.: Tra il titolo di un paragrafo e l’inizio del testo del paragrafo
stesso è necessario un «a capo».
Introduzione
N.b.: Il limite del numero di caratteri è inteso con note e spazi inclusi. Il numero di
parole che compongono il saggio lo trovate sulla barra di stato dell’elaboratore di
testo (Microsoft Word) in basso a sinistra. Clic su questo numero con il tasto
sinistro del mouse: si apre una finestra che vi indica il numero dei caratteri, spazi
inclusi.
Carattere
• Tipo
• Calibri o Arial (più facilmente leggibili)
• Times New Roman
• Garamond (elegante ma meno leggibile)
• Dimensione: 11 pt o 10 pt
• Interlinea: 1, 5 righe, oppure interlinea singola con spaziatura 6 punti tra un a
capo e l’altro
Come costruire un saggio breve di argomento storico
• Citazione di un testo
• Sintesi, rielaborazione del suo contenuto In nota inserire il libro dell’autore
dal quale avete tratto il contenuto citato, indicando l’intervallo di pagine
corrispondenti.
• Es.: GIANNA POMATA, La promessa di guarigione: malati e curatori in antico regime, Roma-
Bari, Laterza, 1994, pp. 298-299, 319-320.
• Se avete sintetizzato il contenuto di un intero capitolo o di un saggio in un volume
collettaneo, citare il capitolo o il saggio, con i rispettivi estremi di pagine.
• Es.: MARCO CAVARZERE, An interrupted Dialogue? Italy and the Protestant Books Market in the Early
Seventeenth Century, in VINCENZO LAVENIA, CORNEL ZWIERLEIN (eds.), Fruits of Migration. Heterodox
Italian Migrants and Central European Culture 1550-1620, Leiden-Boston, Brill, 2018, pp. 27-44.
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Altri rimandi:
• Vedi supra, infra, p. 2 si rimanda alla pagina 2 del saggio che state
scrivendo;
• passim (= qua e là) quando mettete insieme alcune informazioni
sparse in un capitolo o in un intero testo.
Aspetti generali della scrittura
Evitare ripetizioni, e usare sinonimi, perifrasi, espressioni equivalenti.
Esempi:
• Movimento di riforma, istanze di rinnovamento spirituale, renovatio
della Chiesa
• Somma di denaro, cifra, ammontare, importo
• Stipendio, onorari, compenso (pecuniario), retribuzione
• Esigenza, istanza, necessità
• Sopra citato, sopra menzionato, sopra richiamato, sunnominato
• Contesto, circostanze, ambiente, quadro, cornice, condizioni
Accenti
• Perché, nonché, né, affinché (accento acuto, lettura chiusa della
vocale)
• È (accento grave, lettura aperta della vocale)
• Sé; sé stesso
• Princìpi
• Prìncipi
• Séguito, normalmente scritto senza accento
Connettori, espressioni di raccordo
• In riferimento a …
• In relazione a …
• Per quel che riguarda, concerne, attiene a …
• Per quanto riguarda …
• Limitatamente a …
• Spostando/volgendo l’attenzione verso …
• Più dettagliatamente …, in particolar modo …
• Parallelamente, al contempo, allo stesso tempo, nello stesso contesto
Uso del punto
• Il punto (anticamente punto fermo, maggiore, stabile,
finale o periodo) si usa per indicare una pausa forte che segnali un
cambio di argomento o l'aggiunta di informazioni di altro tipo sullo
stesso argomento. Si mette in fine di frase o periodo e, se indica uno
stacco netto con la frase successiva, dopo il punto si va a capo.
• Tratto da Accademia della Crusca
http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-
linguistica/domande-risposte/punteggiatura
• Uso della virgola
• Non si usa tra soggetto e verbo, tra verbo e complemento oggetto, tra il
verbo essere e il nome o aggettivo che compone il predicato nominale
• Quando la proposizione subordinata relativa è strettamente necessaria per
comprendere il senso della proposizione dalla quale dipende, la virgola tra
reggente e relativa non è indispensabile. Lo stesso discorso vale per le
proposizioni subordinate causali.
Es.: La monografia descrive l’attività sanitaria di un significativo gruppo di
medici eruditi che operarono sul territorio trentino e imperiale nel
Cinquecento e nei primi decenni del secolo successivo.
Come costruire un saggio breve di argomento storico
• La virgola non deve essere usata dopo il complemento di tempo determinato
(L’8 settembre 1943 …; In quel periodo …; In quell’arco di tempo …; Nei due
anni successivi …)
• La virgola è necessaria tra due proposizioni coordinate dalla congiunzione
“e”:
• Es.: In questa tesina mi propongo di descrivere i caratteri principali dell’opera
storiografica di Marc Bloch, e allo stesso tempo di spiegare la portata rivoluzionaria
della sua ricerca.
• La virgola può essere usata anche in un elenco il cui ultimo termine è
introdotto da “e”:
• Es.: Oggetto di questa tesina sono gli aspetti biografici di Marc Bloch, i caratteri della
sua storiografia, e le opere più importanti da lui prodotte.
Come costruire un saggio breve di argomento storico