Você está na página 1de 3

EDIPO RE CONFRONTO SOFOCLE PASOLINI X MONS

RIASSUMERE IN CIRCA 4-5 SLIDES:


NOME SLIDE ‘’UN NUOVO CONTESTO’’:libero rifacimento,
prologo in ambientazione contemporanea e italiana: in questo
contesto abbiamo triangolo edipico freudiano con più marcato
conflitto padre figlio, pero’ scarto generazionale visto da punto di
vista padre: avverte nel figlio minaccia di un possibile
sovvertimento del su mondo e della sua posizione di potere in
famigliA tradizionale, non a caso l’incesto c’entra con concetto di
figlio che si prepone al padre. SLIDE 1

‘’FATALITA’ TRAGICA’’: c’è anche in pasolini ma è vissuta


diversamente,, frutto anche della lezione freudiana. Il Caso
diventa Fato: Edipo, per ogni singolo bivio va sempre verso tebe
coprendos gli occhi. Incesto e parricidio, in Pasolini,sono
consumati secondo forze oscure riconoscibili, dove nell’inconscio
di Edipo avviene riconoscimento di figura paterna e materna,
negato solo dalla coscienza. Il parricidio è messo in atto con
feroce piacere e con volontà di delitto, è per il ‘sogno edipico
inconscio’ che il protagonista agisce secondo una consapevole
sfida a autorità paterna, segnalata dalla corona monumentale su
capo re-padre. SLIDE 2

‘’INCESTO’’: L’incesto ha una carica erotica maggiore che in


sofocle, ed è segnato da un continuo richiamo alla maternità, per
esempio con atenzione verso i seni. In pasolini abbiamo
equivalenza maternità-eros. Nella realizzazione filmica si nota che
il regista sposta la celebre allusione di giocasta ai sogni incestuosi
degli uomini. Infatti la anticipa al racconto di edipo, la anticipa
alla confessione dei dubbi di edipo. Quindi, ssecondo paduano, la
frase diventa un’avance. SLIDE 3

‘’UN NUOVO SIGNIFICATP’’:Sono particolarmente toccanti la


grandezza e la virtù del personaggio di Edipo il quale, sebbene
ignori la verità, manifesta tutta la sua volontà di perseguirla. Uno
dei significati della tragedia sembra essere l’uguaglianza tra una
condizione di ignoranza ed una di intelligenza: né l’ignoranza ci
libera dalla nostra sconsolata condizione, né l’intelligenza – la
comprensione, il sapere – permette di evitare la catastrofe.Ma
pare esserci un altro significato in questa tragedia, che è stato
spiegato da Pasolini, più profondo ed occulto, ed è un’altra
possibile lettura di Edipo Re: il personaggio come riflesso
dell’Inconscio collettivo, di tutti noi, il complesso del bambino i
cui impulsi o desideri repressi sono il volere eliminare il padre per
restare con la sola madre, spinti da una pulsione erotica che,
siccome offende la morale, è rifiutata con il crescere
dell’individuo, ma rimarrebbe latente nell’inconscio, appunto.
Vedere realizzato il sogno dell’infanzia ci fa orrore, e preferiamo
scansare lo sguardo dalla scena, come Freud aveva teorizzato
nella sua Interpretazione dei Sogni. Preferiamo “accecarci”, come
Edipo. Siccome tutti gli spettatori – o i lettori – possiedono in un
luogo recondito della loro psiche questa fantasia, quando la
vedono realizzata rimangono disgustati ed affascinati. PADUANO
FA INOLTRE notare come la fedeltà nella traduzione conduca
pasolini a veicolare un significato opposto a quello del testo
sofocleo, non più la forza della autorità e della ragione, ma
l’angoscia, la desolazione, il senso di colpa. SLIDE 5
‘’STRUTTURE TRA TRAGEDIA E CINEMA’’. Le strutture della
tragedia e del film si differenziano principalmente in quanto in
Sofocle si viene a conoscenza dei fatti anteriori tramite i dialoghi
dei personaggi, che funzionano proprio come il flash-back del
film, mentre in Pasolini la storia è pressoché lineare. Inoltre la
funzione che aveva il coro è restituita grazie all’inserimento di
alcune frasi che appaiono sullo schermo ed introducono il
linguaggio scritto in quello visuale: «Dio, cosa intendi fare di
me?» è l’invocazione della coscienza di Edipo, a lettere smaglianti
apparse in primo piano. Ciò che il libro può raggiungere con la
descrizione, e lo schermo può di suo far vedere, sono le
molteplici valenze semantiche di un’immagine, come il dialogo
degli sposi Giocasta ed Edipo. Lo sguardo materno di lei, mentre
lo tiene seduto in grembo, è estremamente evocativo. Inoltre,
l’introduzione del prologo e dell’epilogo pasoliniani conferiscono
alla storia un carattere di circolarità, che nel suo evolversi porta
con sé una carica metaforica di spessore: il cerchio-vita, la
soppressione della Sfinge come analoga azione sul proprio
Inconscio, la cecità come simbolo di rifiuto dei nostri desideri
intimi e primordiali. SLIDE 4

FONTI: libro nostro, inventare saggio, www.kultural.eu

Você também pode gostar