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Urbino
•• MERCOLEDÌ 24 NOVEMBRE 2010

OGGI GEMELLAGGIO TRA AVVOCATI URBINATI E FRANCESI

QUESTA mattina si svolgerà la cerimonia che sancisce il gemellaggio tra gli
avvocati francesi della Val d’Oise e quelli del foro urbinate: alle 10,30 le delegazioni
si incontreranno all’ex convento di santa Chiara sede dell’Isia. Un altro momento
che avvicina ancora di più i due ordini dopo il viaggio nel maggio scorso degli
avvocati francesi nel nostro territorio per conoscere la realtà locale. Il presidente
dell’Ordine di Urbino, Luigi Ciancamerla, e i membri del consiglio hanno voluto
proseguire in questo rapporto con i colleghi francesi per favorire gli scambi
professionali e culturali, di grande prestigio per la città di Urbino.

UNIVERSITA’ LA SCURE POTREBBE CALARE SUL CORSO TRIENNALE SU QUELLO MAGISTRALE

Filosofia addio, crollano gli iscritti

Lo scorso anno accademico solo 26 studenti hanno scelto lo storico corso
di LARA OTTAVIANI
IN APPRENSIONE i filosofi per
la possibile soppressione di un
corso di laurea alla facoltà di Let-
tere e Filosofia. Il Senato Accade-
mico ha chiesto, come ad altre fa-
coltà dell’Università di Urbino,
di ridurre l’offerta formativa e la
scelta potrebbe ricadere proprio
su uno dei due corsi di filosofia, o
la laurea triennale in “Filosofia”
o quella magistrale “Filosofia del-
la conoscenza, della morale e del-
la comunicazione”, mentre rimar-
rebbero tutte quelle di Lettere.
LA CAUSA sa-
rebbe il numero
ridotto di iscrit-
ti: per l’anno ac-
cademico 2009 -
’10 alla triennale
Lettere e beni
culturali erano
97, a Filosofia 26.
Il rammarico per
la perdita di un
corso e disciplina
che tanto prestigio ha dato all’Ate-
neo Urbinate è un po’ diffuso in
tutta la comunità culturale, ma a
raccogliere il sentimento di avvili-
mento per una decisione che po-
trebbe essere presa, anche se anco-
ra non è detto, la prossima setti-
mana dal consiglio di facoltà, è il
professor Vincenzo Fano docente
di filosofia e delegato rettorale per
Coordinamento interdisciplinare
didattica e ricerca.
«LA FACOLTA’ ha approvato,
con il voto contrario dei soli filo-
sofi, il seguente aut-aut: uno dei
due corsi di Filosofia, o la laurea
triennale o quella magistrale, de-
ve essere chiuso. Negli ultimi an-
ni il Ministero consente di tenere
aperto un corso di studi solo con
almeno 12 docenti di ruolo per
BANCHI VUOTI Sopra, uno studente nella biblioteca della facoltà. A lato, il professor Vincenzo Fano
una laurea triennale e almeno 8
per quella magistrale. Da molti
anni la nostra Facoltà è stretta in
una morsa che favorisce quasi
esclusivamente il reclutamento di
studiosi di antichistica. Questo
cronico disequilibrio ha fatto sì
che adesso il numero dei filosofi è
decisamente ridotto. Gli antichi-
sti hanno argomentato a favore
della chiusura affermando che ci
sono troppi pochi filosofi per tene-
re in piedi l’intero ciclo di studi
— spiega il professor Fano —. I
filosofi, consapevoli di questo pro-
blema, avevano nel frattempo
aperto una collaborazione con
l’Università di Ferrara, per rende-
re interateneo il corso Magistrale
di Filosofia, il primo di questo ti-
po nell’intera Università di Urbi-
no. Segno di apertura, vitalità e
volontà di cercare soluzioni alter-
native. Gli antichisti hanno co-
munque imposto la chiusura di
uno dei due corsi di Filosofia, per
mantenere in piedi, oltre al Corso
magistrale di Filologia moderna,
un Corso di studi magistrale di Fi-
lologia classica e Archeologia che
in quattro anni dal 2007 al 2010,
ha avuto 31 nuovi iscritti (Fonte
Ufficio statistico Miur), cioè cro-
nicamente meno della
numerosità minima richiesta dal
Ministero, che è di 8 studenti. Per
fare un confronto, la laurea magi-
strale di Filosofia, negli stessi an-
ni, ha avuto 52 nuovi iscritti, qua-
si il doppio, e comunque significa-
tivamente oltre la numerosità mi-
nima, che è di 10 all’anno».
«LA DIFESA di Filosofia è sacro-
santa — aggiunge il preside di
Lettere e Filosofia Settimio Lan-
ciotti —, ma il Senato accademico
ci ha chiesto di ridurre il venta-
glio dell’offerta formativa e la
commissione didattica ha trovato
anche la disponibilità degli stessi
filosofi alla valutazione. La moti-
vazione del taglio sarebbe per il
basso numero degli iscritti, ma co-
munque voglio sia chiaro la filoso-
fia non viene espunta, ma ridi-
mensionata eventualmente. Per
me, come preside e come laureato
in Lettere e Filosofia, e per la fa-
coltà è un trauma. Ma se si taglia
il corso triennale, si può inserire
la filosofia nella triennale di lette-
re ed inoltre so che il programma
di una magistrale con Ferrara sta
procedendo bene. Si può pensare
anche alla trattativa con Sociolo-
gia per una magistrale
interfacoltà».
DA DOMANI
Conferenze
per ricordare
la figura
di Carlo Bo
NEL 2011 ricorrono cento anni
dalla nascita e dieci anni dalla
scomparsa di Carlo Bo, nato il
25 gennaio 1911 a Sestri
Levante e morto il 21 luglio
2001 a Genova. La
Fondazione Carlo e Marise Bo
e l’Università degli Studi di
Urbino lo ricordano con una
serie di manifestazioni dedicate
a lui e alle sue attività.
La serie di iniziative si apre con
le “Lezioni Urbinati” che si
svolgeranno nella sede della
Fondazione Carlo e Marine
Bo, via Valerio 9, domani alle
ore 11 e alle ore 17, il 26 alle
ore 11. La professoressa Nadia
Fusini, ordinaria di Letteratura
inglese all’Istituto Italiano di
Scienze Umanistiche parlerà su
Il teatro delle passioni in
Shakespeare (Amleto Lear e
Macbeth). Introdurrà l’incontro
il professor Giovanni Bogliolo.
Il pomeriggio del 26 novembre,
alle ore 17, sarà ricordato
Leone Traverso, per molti anni
professore di Lingua e
letteratura tedesca
all’Università di Urbino ed
eccellente traduttore di testi
letterari dal tedesco, nato cento
anni fa, il 10 aprile 1910, e
morto prematuramente a
Urbino il 28 agosto 1968. La
professoressa Anna Maria
Carpi, ordinaria di Letteratura
tedesca all’Università Ca’
Foscari di Venezia, parlerà su
Heinrich von Kleist letto da
Leone Traverso.

CONCLUSI I FESTEGGIAMENTI DEI 150 ANNI DELLA FACOLTA’ CON UN APPLAUDITISSIMO CONCERTO AL «SANZIO»

Max Gazzè, il suo tour ha celebrato Farmacia

UNA SERATA generosa al teatro Sanzio lunedì
scorso: generosa dal punto di vista artistico, per l’esi-
bizione del cantautore Max Gazzè, in una tappa
straordinaria del suo “Quindi? Tour teatrale
2010/11”, piena di emozioni per le canzoni stori-
che della carriera da “La favola di Adamo ed
Eva”, “Una musica può fare”, “Cara Valentina”,
“Il solito sesso”, ma anche per i nuovi brani tra cui
“Mentre dormi” inserita nella colonna sonora del
film “Basilicata coast to coast”. Generoso il dialo-
go con il tantissimo pubblico di studenti e non, tra
scherzi musicali, virtuosismi e giochi di cori. Gene-
rosa la rimpatriata per Gazzè e i suoi compagni del-
la Scuola europea di Bruxelles organizzata da Ma-
ria Cristina Albertini, docente alla facoltà di Far-
macia di Urbino, il contatto affettuoso tra l’Univer-
sità e il cantautore. Ampiamente generosa la volon-
tà del preside di Farmacia Orazio Cantoni che,
grazie agli sponsor, ha permesso che l’ingresso fosse
gratuito per studenti ed invitati, per concludere i fe-
steggiamenti dei 150 anni della facoltà. Generosa
la risposta del pubblico che ha invaso il Sanzio e
occupato anche il Collegio Raffaello dove era stato
allestito il maxi schermo per seguire il concerto. Og-
gi alle 11 nella biblioteca di Lingue, la facoltà Far-
macia suggellerà nuovi rapporti con la facoltà
dell’Università di El-Beida grazie alla presenza
del preside Hamad M. Idres: sarà presente anche
l’architetto Abdullah Al Mortadi, sindaco di Cire-
ne, città patrimonio Unesco come Urbino, per nuo-
vi rapporti istituzionali e culturali. Presenti il retto-
re Pivato e l’assessore di Urbino Pretelli e il profes-
sor Mario Luni, direttore della Missione Archeolo-
gica Italiana a Cirene. FESTA PER LA FACOLTA’
l. o. Cantoni, Albertini e Gazzè