Fondatore Eugenio Scalfari
Scienze
Anno 45 - N°13
Francesco: io, Ratzinger
e la Terra da salvare
Preti sposati, dopo la solidarietà ricevuta da Benedetto il Pontefice ha archiviato la polemica
“La Chiesa obbligata a diventare più moderna: stare con i poveri e i deboli, non con i ricchi e i forti”
“Il pianeta è minacciato, il clima deve essere la nostra prima emergenza”
di Eugenio Scalfari
A lcuni giorni fa ho parlato
al telefono con il nostro papa
Francesco per stabilire un incontro
del quale poi avrei riferito ai lettori
il contenuto. I nostri lettori sanno
da tempo che io ho un rapporto
molto intenso con Sua Santità, che
è in grado di avere ampia
conoscenza dell’attuale fase, non
soltanto in Italia e neppure
soltanto in Europa ma nel mondo
intero. C’è un Dio unico, questo è
il parere di Sua Santità. E papa
Francesco ritiene di avere
il compito di affratellare tutti, non
solo i cattolici e i protestanti ma
tutte le religioni che coltivano
il loro Dio sottoponendosi alle sue
regole: ci sono nel mondo altre
religioni monoteiste e ce ne sono
di politeiste così come accadeva
un tempo. Gli dèi di queste
religioni spesso si ignoravano tra
loro oppure combattevano l’un
l’altro fino all’estremo. Questo era
il mondo d’un tempo: oggi non
si arriva a questi estremi ma
talvolta addirittura si ignora
l’esistenza di altre religioni.
● continua alle pagine 2 e 3
Sede: 00147 Roma, via Cristoforo Colombo, 90
Tel. 06/49821, Fax 06/49822923 – Sped. Abb.
Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27 /02/2004 – Roma.
Direttore Carlo Verdelli
Giovedì 16 gennaio 2020
Incontro con il papa
k Il Papa Francesco in piazza San Pietro durante un’udienza
Trump parla di accordo storico, ma è solo una tregua elettorale
Usa-Cina, la pace fragile sui dazi
di Federico Rampini, Filippo Santelli e Arturo Zampaglione ● alle pagine 6 e 7
Concessionaria di pubblicità: A. Manzoni & C.
Milano – via Nervesa, 21 – Tel. 02/574941,
e-mail: pubblicita@manzoni.it
All’interno del giornale In Italia € 1,50
Attacco a Repubblica
Eppure Salvini
sa leggere
di Carlo Verdelli
M atteo Salvini sa leggere. Ieri
ha letto Repubblica e ha
capito benissimo il senso del titolo
di prima pagina. D’altronde, non
era difficile. Sotto un occhiello
arancione bello grosso,
“Immigrazione”, la scritta
“Cancellare Salvini” era la sintesi
di un’intervista al capogruppo Pd
alla Camera Graziano Delrio
sul tema delle politiche migratorie,
a partire dai decreti sicurezza
pretesi proprio dalla Lega. Delrio
sosteneva che tutto l’impianto che
FRANCO ORIGLIA/GETTY IMAGES
ha trasformato l’Italia in una terra
di respingimenti andava cambiato,
e al più presto. Da qui la sintesi:
eliminare tutta la scia
di disumanità lasciata in eredità
da Salvini, cancellare la spirale
di paure contro lo straniero da lui
fomentata con brutale insistenza.
Questo e non altro era il senso,
e Salvini l’aveva capito benissimo.
Ma in campagna elettorale vale
Boom di chiusure Domani il Venerdì tutto, per Salvini almeno, e così,
da un palco di Casalecchio di Reno,
ha trasformato l’attacco
Così la libreria
di un esponente della maggioranza
di governo alla sua linea sovranista,
nazionalista e anche razzista,
diventa specie in una minaccia alla sua persona,
in una «istigazione alla violenza
in estinzione senza precedenti», agitando
la prima pagina di Repubblica come
fosse un manifesto di caccia
all’uomo. Non era, con tutta
di Sergio Rizzo evidenza, un wanted in stile
Western. Ma a lui serviva farlo
credere. E per tutto il giorno, fino a
L a mazzata più pesante,
a Torino. Dove la libreria
Paravia, la seconda più antica
notte, e probabilmente ancora oggi
e domani, è questo giornale che è
diventato il mostro da cacciare.
d’Italia, ha chiuso il 28 dicembre Buona continuazione, senatore.
2019 per le ferie. Ma poi non ha Nella speranza che vengano tempi
più riaperto. Dopo quasi 198 anni.
A Quartu Sant’Elena, alle porte
Mastandrea più seri. Con la certezza che
Repubblica, come ama ripetere lei
di Cagliari, ha chiuso Car.li.
● alle pagine 30 e 31 e i figli d’Italia nelle sue citazioni nostalgiche,
non arretrerà di un millimetro.
MI
Prezzi di vendita all’estero: Belgio, Francia, Germania, Grecia, Isole Canarie, con DVD
Lussemburgo, Malta, Monaco P., Olanda, Slovenia € 3,00 - Croazia KN 22 – Fellini
Regno Unito GBP 2,50 – Svizzera Italiana CHF 3,50 - Svizzera Francese e Tedesca CHF 4,00 € 11,40 y(7HA3J0*LKRKLQ( +z!z!#!#!.
 Giovedì 16 gennaio
2020

ANNO LIII n° 13
1,50 €
San Marcello I
papa

Opportunità
di acquisto
in edicola:
Avvenire
+ Luoghi dell’Infinito
4,20 €

Quotidiano di ispirazione cattolica w w w. a v v e n i r e . i t

Quotidiano di ispirazione cattolica w w w. a v v e n i r e . i t

■ Editoriale IL FATTO Corea del Nord, Afghanistan, Somalia, Libia e Pakistan i Paesi peggiori. Quasi 3mila le vittime ■ I nostri temi

Fede negata e ferita

I ripetuti attacchi alle sedi degli scout
CIVILTÀ CATTOLICA
MA L'AVVISO Chiesa, la sfida
È PER I MAFIOSI di evangelizzare
i «robot»
ANTONIO MARIA MIRA

T
re sedi scout vandalizzate in
Sicilia in pochi mesi. L’ultimo
attacco a Ramacca, in provincia di
Catania, dopo Mineo e Marsala, ha
semidistrutto per la terza volta il bene
Cristiani nel mirino
Rapporto di «Open doors»: in 260 milioni nel mondo perseguitati e discriminati
A. SPADARO - P. TWOMEY
L’evoluzione tecnologica a-
pre una frontiera di impe-
gno nuova per la Chiesa e i
cristiani nel XXI secolo.
confiscato assegnato dieci anni fa al L’intelligenza artificiale e le
locale gruppo dell’Agesci. Sono solo gli persone che la "program-
ultimi gravi episodi di violenza e LUCA LIVERANI mano" un terreno possibi-
intimidazione che hanno colpito i le di evangelizzazione.
giovani col fazzolettone. Nel mirino in Almeno 260 milioni di cri-
particolare le "basi" che gli scout hanno stiani nel mondo l’anno A pagina 3
realizzato in case e terreni tolti ai clan. scorso sono stati aggrediti,
Da anni, infatti, gli scout (Agesci, Masci rapiti, uccisi o violentati.
e Cngei) hanno scelto di testimoniare Per colpa della loro fede. U-
concretamente la lotta alle mafie, na stima per difetto, per-
prendendo in gestione questi beni. Sono ché probabilmente le vitti-
più di venti, dal Nord al Sud, confiscati a me sono oltre 300 milioni.
camorra, ’ndrangheta e cosa nostra. In pratica 1 cristiano ogni
Luoghi di morte trasformati in luoghi di 8 sperimenta un livello al-
crescita educativa per tanti giovani. to di persecuzione nei 50
Scautismo è in primo luogo scelta Paesi inseriti nella World
educativa, è formazione, realizzata Watch List che l’associa-
attraverso il gioco, l’avventura, il zione Porte Aperte/Open IL COMMENTO
servizio. «Per lasciare il mondo un po’ Doors - Italia ha presenta-
migliore di come lo abbiamo trovato», to ieri alla Camera. Governo, dire
come scrisse il fondatore del
movimento, Robert Baden Powell, per Primopiano a pagina 4 «discontinuità»
gli scout B.P., nell’ultimo messaggio
lasciato ai "suoi" ragazzi. E combattere non basta
le mafie con l’educazione è sicuramente
migliorare il mondo. Le mafie lo sanno e SICILIA Devastate le sedi nei beni confiscati. Agesci: chi colpisce noi, colpisce tutti
VATICANO MARIO MORCONE
reagiscono. Temono l’educazione più
della magistratura e delle forze
dell’ordine, come testimonia il martirio
di don Pino Puglisi e come sottolineò
con convinzione il "padre" del pool di
Scout anti-mafia sotto attacco Segreteria
di Stato:
Mi ha colpito il modo con cui
Dario Franceschini ha affer-
mato una «discontinuità su
tutto» tra il governo giallo-
Palermo, Antonino Caponnetto. E ancor
più se la si fa in luoghi simbolo come i
ILARIA SOLAINI sci a Ramacca nel Catanese è stata completa-
mente devastata. E in Sicilia non si tratta del pri-
prima donna rosso e quello giallo-verde.
Lo spettro dei problemi irri-
ai vertici
P
beni che sono tornati a nuova vita, beni orte e finestre divelte, impianti elettrici e mo atto intimidatorio contro gli scout. solti mi sembra però ampio.
comuni, beni della comunità. Beni mobili della cucina rubati e portati via. De-
aperti, nello spirito scout di fratellanza, finirlo atto vandalico è poco: la sede Age- Ferrario e Turrisi nel primopiano a pagina 6 Cardinale A pagina 3
l’esatto contrario della mentalità a pagina 17
mafiosa. Come la base scout di Naro,
nell’Agrigentino, realizzata in un bene
che era stato confiscato dal giudice IL CASO A ROMA POLITICA Il ministro Lamorgese e il governo valutano la regolarizzazione degli immigrati senza permesso che lavorano
Rosario Livatino. O la base "Volpe
La scuola
Stranieri: emersione allo studio
astuta" di Palermo, frutto dell’impegno
di Giovanni Falcone. Luoghi spesso in
territori difficili, in paesi e quartieri che che descrive
non non offrono nulla ai giovani, e dove
i giovani vengono facilmente "arruolati" gli studenti
dai clan. Gli scout sono così un’altra
strada, un’altra possibilità, che strappa i per censo La maggioranza si divide sulla prescrizione: Italia Viva vota con l’opposizione
giovani da questo destino.
Lo sapeva bene don Peppe Diana, È bufera su un Istituto capito- NELLO SCAVO E VINCENZO R. SPAGNOLO EUGENIO FATIGANTE
parroco di Casal di Principe e capo lino che sul suo sito distingue
scout, ucciso dalla camorra il 19 marzo gli alunni tra «estrazione me- Il termine «sanatoria», nel governo, non lo pronuncia nessuno. Ma, nei Il giorno dello scontro più duro tra i renziani di Italia Viva e il resto
1994, prete col fazzolettone, Vangelo e dio alta e medio bassa». «De- fatti, la risposta data ieri dal ministro dell’Interno Luciana Lamorge- della maggioranza si consuma, come annunciato e temuto da gior-
giovani. Non l’unico scout vittima scrizione senza senso», per il se alla Camera apre spiragli all’ipotesi di un provvedimento di emer- ni, sul tema della giustizia. Per ora senza conseguenze dirette e im-
innocente delle mafie. Antonio Esposito ministro dell’Istruzione. Subi- sione. O meglio alla valutazione di un intervento normativo per la «re- mediate sulla maggioranza giallo-rossa, ma senza dubbio proiettan-
Ferraioli, 27 anni, capo scout e to rimossa la scritta. golarizzazione di cittadini stranieri irregolari già presenti in Italia». do nuove ombre sulla tenuta stessa del governo Conte.
sindacalista di Pagani, non volle stare in
silenzio di fronte agli affari della Ciociola a pagina 10 A pagina 11 A pagina 7
camorra che lo uccise il 30 agosto 1978.
Come Giovanni Trecroci, vicesindaco e
assessore ai lavori pubblici di Villa San SCAMBI
Giovanni, insegnante e capo scout,
ucciso il 7 febbraio 1990 per essersi
COMMERCIALI Dazi alla Cina, Trump NELLʼINSERTO
«La sedazione
POPOTUS
Neve spesso «finta»
opposto agli affari della ’ndrangheta
sugli appalti. firma la prima intesa non è eutanasia» ma non a tutti piace
continua a pagina 2 Molinari a pagina 12 Melina a pagina 15 Otto pagine tabloid

Tu quis es? ■ Agorà

Ivano Dionigi
LETTERATURA
ragione e le ragioni reciproche. Il
Pentecoste laica dia-logo come nostra destinazione e
Rusinek: «Così
nostro destino: un dialogo che, senza mettevo le virgole

N
egli Atti degli Apostoli (2, 1-
11) il giorno di Pentecoste è
accaduto un miracolo
"traduttivo": tutti, Giudei e Gentili,
credenti e non credenti, si capivano
parlando ognuno la propria lingua.
La molteplicità delle lingue, il vero
miracolo; la loro unificazione, un
crimine contro l’umanità. Noi
europei oggi abbiamo bisogno di
una sorta di Pentecoste laica, che ci
consenta di capirci con i nuovi
popoli che arrivano parlando
ognuno la propria lingua,
analogamente a quanto è avvenuto
nel giorno natale della Chiesa.
Seguendo l’unica via possibile:
attraversare (dia-) la parola (lógos)
dell’altro, vale a dire incrociare la
infingimenti e compromessi, ci
faccia uscire dal "discorso privato"
alla Szymborska»
(ídios lógos), caro ai vecchi e nuovi Fraccacreta a pagina 20
Sofisti, e ci faccia approdare al
"discorso comune" (koinós lógos), DOCUFILM
già proclamato dagli antichi filosofi
Eraclito e Socrate. La Pentecoste è Duccio Chiarini
l’alternativa a Babele (Genesi 11, 1-9): narra scuola
il miraggio e l’ossessione di una sola
lingua dominatrice e imperialistica, e integrazione
"un solo labbro", da parte degli Genovese a pagina 23
appartenenti a un popolo che Dio
punisce confondendo e disperdendo SPORT
perché non si capiscano più. «La
lingua dell’Europa è la traduzione», Il Sudan scopre
ha intuito Umberto Eco; il calcio
«comprendere è tradurre», ha
sentenziato George Steiner. al femminile
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cizmic a pagina 24
 Putin, presidente da 20 anni, cambia premier e regole per restare al Cremlino
anche dopo la scadenza del 2024. Punta al record di Stalin, che regnò 29 anni
Giovedì 16 gennaio 2020 – Anno 12 – n° 15
Redazione: via di Sant’Erasmo n° 2 – 00184 Roma
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230
ROMA La presentazione dell’istituto e la rabbia del ministero
La scuola delle classi (sociali): L’Ue green: i “nuovi”1000 mld
“Borghesi di qua, poveri di là” sono 7,5. Solo briciole all’Italia
p I tre plessi divisi per ceto (e nazionali-
tà) per attirare studenti. La ministra
Lucia Azzolina chiede spiegazioni per
la scelta che “comunque non condivido”
q BISBIGLIA A PAG. 10
VOTA CON LE DESTRE LA LEGGE COSTA: RESPINTA
RENZI, CUCÙ
LA PRESCRIZIONE
NON C’È PIÙ
LA NORMA PRO IMPUNITÀ È MORTA IERI. LUI CORRE
CONTRO IL CENTROSINISTRA IN CAMPANIA E PUGLIA
La cattiveria SUI PRETI SPOSATI
“Aggiustò sentenze per soldi,
regali e prestazioni sessuali”:
giudice di Catanzaro diventa
editorialista de “il Giornale”
WWW.FORUM.SPINOZA.IT
MENO DISOCCUPATI
Niente governo: Ho già letto il libro
il miracolo-Belgio dello scandalo
va come un treno di Ratzinger-Sarah
q GRAMAGLIA A PAG. 20 q FRÉDÉRIC MARTEL A PAG. 15
EUROPA VERDE Il patto per azzerare le emissioni entro il 2050
BLACK OUT DELL’ADSL p Ieri il Parlamento europeo ha approva-
to (con 482 sì, 136 no, 95 astensioni)
Il buco nero di Tim? la risoluzione sul piano di Ursula von
Un “errore generico” der Leyen. Soldi e rischi della transizione
q DANIELA RANIERI A PAG. 19
q MARRA A PAG. 2 - 3
OCCHETTO “Nuovo partito e lotte di potere”
“Caro Zinga, il Pd così non cambia”
q TRUZZI A PAG. 4
HAMMAMET In processione dal fu Bettino
Siri e Faraone, i pellegrini craxiani
q ROSELLI A PAG. 5
CAMBIACASACCA Parla l’ex deputata Cimbro
“Da LeU al Pd a Salvini per amore”
q CAPORALE A PAG. 7
LE NUOVE STORIE Dentro le carte dell’inchiesta ANGELO GUGLIELMI
Bibbiano, orrori senza fine
» SELVAGGIA LUCARELLI
M entre Matteo
Salvini usa
Bibbiano come la
Nutella, il rosario e
il parmigiano, e la
sinistra (ieri anche
Giachetti) si occupa so-
lo di rimarcare il dramma
che vive il sindaco Carletti
senza mai spendere un t-
weet o una parola sul dram-
q PALOMBI A PAG. 9
ma vissuto dalle fami-
glie, la solita sensa-
zione è che di quel-
lo che raccontano
le carte, non fre-
ghi niente a nessu-
no. E che nessuno “Arbasino, 90 anni
abbia idea della
montagna di dolore che a scrivere e sentire
questa vicenda si porta die-
tro, al di là degli esiti del pro- i suoni del mondo”
cesso.
SEGUE A PAGINA 11
y(7HC0D7*KSTKKQ( +z!z!#!#!.
a 1,50
a 1,80
-Arretrati:
- Arretrati:
a 3,00
a 3,00
- a-8,00
a 12,00
con ilconeil1,80
libro “Cosa
libro “Piazza
nostra Fontana
spiegataiaicolpevoli”
– Arretrati: eragazzi”
3,00
Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009
Chiamate la neuro
» MARCO TRAVAGLIO
I
mmaginate se un giorno il
ministro della Salute si af-
facciasse ai teleschermi e
annunciasse: “L’aspirina non
serve a combattere il cancro e la
chemioterapia è inutile nella
cura del raffreddore, dunque
abbiamo deciso di vietarle”. Due
infermieri lo porterebbero via
per accompagnarlo in un repar-
tino psichiatrico, prima che dica
altre cazzate e faccia altri danni,
essendo universalmente noto
che l’aspirina non cura il cancro,
ma il raffreddore, e la chemio-
terapia viceversa. Pare fanta-
scienza, invece è il livello medio
del dibattito pubblico in Italia,
dove tutti parlano a vanvera,
sommando le mele con le pere o
scambiando le cause con gli ef-
fetti.
1. Va di gran moda prender-
sela col Reddito di cittadinanza
perché non crea nuovi posti di
lavoro. Il Giornale titola: “Anche
l’Inps ammette: il reddito di cit-
tadinanza non crea occupazione.
Per il presidente Tridico impatto
quasi nullo. Anche Gualtieri si è
convinto: va cambiato”. Ma fos-
se solo la stampa umoristica, po-
co male. La sottosegretaria al
Lavoro del Pd, Francesca Pugli-
si, dice al Corriere che, col Rdc,
“chi non lavora è favorito”. Oh
bella: sarebbe strano il contra-
rio, visto che il Rdc è stato pen-
sato appunto per chi non trova
lavoro e non ha di che campare.
Se uno lavora e – si spera – viene
retribuito, per definizione non
ha bisogno del sussidio. Con la
stessa (il)logica, la sottosegreta-
ria potrebbe alzare il ditino e
censurare il sussidio di disoccu-
pazione perché favorisce i di-
soccupati. O i permessi di ma-
ternità perché favoriscono le
mamme. Che senso ha, dunque,
dire che il reddito va cambiato
perché non va ai lavoratori e non
crea posti di lavoro, cioè fa ciò
per cui è stato pensato? Se poi i
navigator e i Centri per l’impie-
go, una volta a regime, faranno
incontrare la domanda (altissi-
ma) e l’offerta (bassissima) di la-
voro, tanto meglio. Ma i posti di
lavoro si creano con gli investi-
menti pubblici e privati e, se ar-
riveranno, avremo meno poveri
assoluti che chiederanno il red-
dito. Ma intanto il reddito ga-
rantisce loro di non sprofondare
nella miseria più nera, facili pre-
de della criminalità e altre tra-
gedie sociali. Purché un lavoro
lo cerchino e non lo rifiutino se
viene loro offerto. Ma, per valu-
tare il successo o l’insuccesso
del Rdc, i dati da esaminare sono
altri: non il numero dei posti di
lavoro, ma quello dei poveri as-
soluti col reddito. Che, dopo 8
mesi, è altissimo: 2,5 milioni su 5
censiti (di cui 1 milione sono fin-
ti perché lavorano in nero) rice-
vono ogni mese in media 520 eu-
ro. Così in pochi mesi (stime In-
ps) il tasso di povertà si è ridotto
d el l’8%, l’indice di disegua-
glianza dell’1,2% e il numero dei
poveri assoluti di circa il 60%.
q DENTELLO A PAG. 22 SEGUE A PAGINA 24
y(7HB5J1*KOMKKR( +z!z!#!#!.

Giovedì 16 gennaio 2020 € 1,50 DIRETTORE VITTORIO FELTRI

Anno LV - Numero 15 OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale www.liberoquotidiano.it
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano e-mail:direzione@liberoquotidiano.it
ISSN: 1591-0420

Giornalismo fazioso Coscienze sporche

Criticare Salvini
è più che lecito
altri sono intoccabili
VITTORIO FELTRI
Cari colleghi dell’Ordine, stamane il quoti-
diano Repubblica reca in prima pagina il
seguente titolone di apertura: “Cancellare
Salvini”. Non credo che l’intenzione del tito-
lista fosse quella di cancellare con la gom-
ma il capo della Lega. È una frase minac-
ciosa che incita al linciaggio. Cosa sarebbe
successo se Libero avesse scritto a caratteri
cubitali: “Cancellare Segre”? Segnalo a voi,
che non leggete i giornali ma processate i
giornalisti politicamente scorretti, questa
perla democratica e antifascista. Sono cu-
rioso di vedere se sanzionerete Carlo Verdel-
li che pure è un direttore stimabile.
Cordiali saluti.
Ecco, questo è l’esposto che ieri ho inviato
ai soloni della categoria dopo essere in-
ciampato nel citato titolo di Repubblica de-
dicato al reprobo Matteo Salvini. Noi di Li-
bero non vorremmo mai punire un collega,
convinti come siamo che le libertà di pen-
siero e di stampa siano sempre da salva-
guardare e da rispettare in ogni circostan-
za, purché le espressioni maneggiate dai
cronisti non sconfinino, come in tal caso,
nell’incitamento all’odio oppure, come in
altri casi, nella diffamazione, che è un reato
da perseguire penalmente e non deve ri-
guardare i tribunalini di categoria, a mio
giudizio poco raccomandabili essendo in-
fluenzati dalle ideologie.
La mia denuncia non intende colpire il
direttore Verdelli, che sul suo giornale ha il
diritto di adoperare il linguaggio che ritiene
più opportuno. A me importa soltanto sta-
bilire la fondatezza di un concetto: la deon-
tologia o la si rispetta tutti, anche se discuti-
bile, oppure che venga archiviata fra le cose
inutili, o meglio dannose, perché essa si
presta a dividere i professionisti della infor-
mazione in buoni e cattivi, quando invece
siamo quasi tutti cattivi, noi che scriviamo
cazzate quotidiane senza nemmeno avere
tempo di riflettere. Infine ci troviamo o in
tribunale a giustificarci oppure a subire le
reprimende della corporazione (...)
segue ➔ a pagina 3
Caffeina
Smog, il Cnr: “Bloccare le auto non ser-
ve”. Sarà per questo che a Roma Virgi-
nia Raggi ha bloccato tutti i diesel, an-
che quelli di ultima generazione?
Emme
I bambini di Bibbiano
non interessano al Pd
La sinistra sottovaluta le angherie subite dai minori e dai loro genitori
nel comune emiliano. E accusa il Carroccio di speculare sull’inchiesta
RENATO FARINA
Repubblica si prefigge di cancellare Matteo Proponiamo un esperimen-
to sociologico da condursi a
L’odio democratico colpisce la Lega prescindere dalle opinioni
politiche. Caso Bibbiano: co-
sa urge maggiormente le co-
PIETRO SENALDI scienze dei cittadini, provo-
cando la politica a decisioni
Ieri un quotidiano di sinistra, forti? Quale è la gerarchia de-
solito denunciare l’odio e il gli scandali? 1) La tortura di
razzismo imperante in Italia bambini strappati ai genitori,
e addebitarlo automatica- attribuendo a questi ultimi
mente al centrodestra in ge- abusi sessuali inventati, sal-
nerale e alla Lega in particola- vo poi affidare i minori (...)
re, ha fatto un titolo che ricor- segue ➔ a pagina 5
da un ukaz staliniano: «Can-
cellare Salvini». Il giornale è
Repubblica e il titolo sintetiz-
zava brutalmente un’intervi- Sardine pescecani
sta di Delrio, nel quale l’ex
ministro piddino si limitava a
dire che l’attuale governo do-
Contro Borgonzoni
vrebbe smantellare le leggi
sulla sicurezza (...)
usano pure il papà
segue ➔ a pagina 3 LORENZO MOTTOLA
La metamorfosi è in atto,
da sardine a pescecani nel
Delrio ha poche idee ma sbagliate giro di una campagna elet-
torale. In politica vale una
Datemi dei migranti regola: chi si proclama il
più candido del circonda-
e solleverò il mondo rio normalmente non ha
mai visto una saponetta. E
TOMMASO MONTESANO Mattia Santori e soci non
stanno dimostrando di rap-
Due giorni di conclave, per giunta in abbazia, e
il Pd che idea partorisce? Una nuova legge
presentare un’eccezione.
Capita infatti che i ragazzi
sull’immigrazione, ovvio. Ci risiamo. Ogni volta di Bologna si siano messi a
che i dem devono smarcarsi dall’alleato M5S, cavalcare una triste dispu-
ricorrono ai profughi. Prima lo ius soli - appena ta famigliare tra Lucia Bor-
temperato in ius culturae - (...) gonzoni e suo padre Giam-
segue ➔ a pagina 2 battista, (...)
segue ➔ a pagina 4

L’Europa ci chiede soldi per l’ambiente e ci promette briciole in cambio

Il piano verde della Ue: lasciare l’Italia al verde
FAUSTO CARIOTI
Paolo Gentiloni, esponente del
Pd e commissario Ue agli Affari
economici, si rivende il Green
Deal, il piano verde voluto da Ur-
sula von der Leyen, come una
grande vittoria dell’Italia, e dun-
que pure sua. Le notizie che arri-
vano da Bruxelles (...)
segue ➔ a pagina 11
L’ASSEGNO INPS GARANZIA DI BENESSERE
La pensione mantiene 7 milioni di famiglie
AZZURRA BARBUTO ni (35,7% dei pensionati)
che devolvono le proprie en-
Sono 7 milioni e 400 mila le trate ai parenti, per una spe-
famiglie che in Italia campa- sa complessiva che si aggira
no sulle spalle curve e stan- tra gli 8 ed i 10 miliardi (...)
che di ben 6 milioni di anzia- segue ➔ a pagina 19

Prezzo all’estero: CH - Fr3.70/MC & F - € 2.50

 1.994.000 Lettori (Audipress 2019/II)

Anno 162 - Numero 15 QN Anno 21 - Numero 15

GIOVEDÌ 16 gennaio 2020

1,60 Euro Firenze FONDATO NEL 1859
www.lanazione.it

La tragedia di Firenze riapre scenari d’emergenza

Buche e rattoppi, una trappola

Così in piazza è morto Niccolò
Baldi e Ciardi e commento di Pini alle pagine 2 e 3

I pensionati pilastro delle famiglie

Dossier Istat: più di uno su tre ha un assegno sotto i mille euro mensili, ma sostiene 7,4 milioni di nuclei Marin e Turani a pagina 21

L’emozione cinema BOOM ALBOTTEGHI

NONEL201
9:PI
Ù14%DII
NCASSIEPRESENZE.EQUEST’
ANNOANDRÀANCHEMEGLI
O DALLE CITTA’

Una lettera Una scena del film

Fiorentina

d’amore ’Nuovo cinema

paradiso’ (1988)
Viola ai quarti
alla sala buia Lo scorso luglio
i biglietti venduti
di coppa Italia
sono raddoppiati
Cutrone e Lirola,
Leo Turrini
l’Atalanta è fuori
on è detto sia sempli-
N ce nostalgia di un pas-
sato che comunque
Servizi nel QS

non tornerà. Eppure, le statisti- Firenze

che raccontano che nel 2019
gli italiani hanno ritrovato la vo- Inchiesta parcheggi
glia di andare al cinema (e i dati
di inizio gennaio 2020, Zalone Gli arrestati
docet, sono addirittura miglio-
ri). Senza volerla buttare in ca- davanti al giudice
ciara pseudo sociologica, forse
l’inversione di tendenza ha un Spano in cronaca
valore simbolico.

RIANDI
AMO
Viviamo un presente in cui la
tecnologia spaccia per moder- Firenze
nità una nemmeno troppo vaga
spinta all’isolamento. Ci avete Protesta vigili:

ALCI
NEMA
fatto caso? Ascoltiamo musica
con le cuffiette. Siamo soli in quattro giorni
contemplazione di fronte al di-
splay di un telefonino. di sciopero
Continua a pagina 4 Bogani e Cumani alle pagine 4 e 5 Pieraccini in cronaca
y(7HA3J1*QSQPTQ(| +z!z!#!#!.

Marketing selvaggio: registro degli scocciatori Presentazione choc di un istituto romano

Alt ai piazzisti telefonici Lotta di classe a scuola

Uno scudo per i cellulari «Qui i ricchi, lì i poveri»
Perego e Buticchi alle pagine 6 e 7 Prosperetti a pagina 17
y(7HA3J1*QTTKLP( +z!z!#!#!.

Giovedì 16 gennaio 2020 Direzione, Redazione, Amministrazione 00187 Roma, piazza Colonna 366,tel 06/675.881 - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 DIRETTORE FRANCO BECHIS
Anno LXXVI - Numero 15 - € 1,20 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, DCB ROMA - *Abbinamenti a Viterbo e prov.: Il Tempo + Corriere di Viterbo €1,20a Rieti e prov.: Il Tempo + Corriere di Rieti €1,20 www.iltempo.it
San Marcello I Papa a Latina e prov.: Il Tempo + Latina Oggi €1,50a Frosinone e prov.: Il Tempo + Ciociaria Oggi €1,50 – a Terni e prov.: Il Tempo + Corriere dell’Umbria €1,20 - ISSN 0391-6990 e-mail:direzione@iltempo.it

VACANZE INTELLIGENCE

Agenzia viaggi Antimafia

Il tour in Usa della Commissione Una manciata di turbo-incontri Per il resto è una vera pacchia:
che ha bloccato il voto su Salvini? con procuratori e magistrati cene e pranzi di rappresentanza
Una gita di lusso in piena regola e visite guidate a Onu e Quantico e tempo libero a volontà
Bechis a pagina 3

Il Tempo di Oshø Misura inutile

Blocco diesel,
Renzi tradisce il Pd: sulla giustizia vota con Forza Italia smog alle stelle
Zappitelli a pagina 4 Nonostante lo stop
i valori di polveri sottili
restano fuori norma
Novelli a pagina 15

Castel romano
Discarica illegale
brucia per 20 ore
Vicino al campo rom
tonnellate di rifiuti
a fuoco tutta la notte
Gobbi a pagina 21

Nomentana
Cadonoapezzi
ancheifilobus
Vetturainmovimento
si«spezza» ametà
Paurama nienteferiti

Eccoil pagellone «Icinemamuoiono»

della crisidi corte Però le salesono piene Magliaro a pagina 17
Bocciatura senza appello per la Regina Elisabetta e il principe William, Con buona pace dei reiterati allarmi circa la sua imminente dipartita causa
Carlo che liscia di un soffio la sufficienza e la coppia ribelle Harry-Meghan streaming, telefoni e tecnologia varia, i cinema italiani godono di ottima
che va meglio di quanto si penserebbe: ecco il pagellone ai protagonisti salute: nel 2019 spettatori e incassi nelle sale del nostro Paese sono infatti Gemelli
della crisi familiare nella Corona inglese. cresciuti quasi del 15%.
Masotti a pagina 29 Bianconi a pagina 31 Favorieaffari
Mediconeiguai
Cardiologoinarresto
Il diario
i sono popolazioni più fortuna-

di Maurizio Costanzo
C te e altre meno. Penso ogni tan-
to alle Filippine, dove sono
consueti i monsoni, dove ogni tanto
Accusadi estorsione
eabusod’ufficio
V E N E Z I A - C O RT I N A può capitare uno tsunami e dove, Sereni a pagina 19
proprio in queste ore, si teme un
saremo presenti ad vulcano, che si chiama Taal e potreb-
be essere prossimo a un’eruzione.
Pensate che già 450 mila abitanti
La ricerca
ARTE FIERA BOLOGNA sono stati fatti evacuare. Ecco, vorrei
che nelle Filippine si avesse meno a
Imprese straniere
24 - 26 gennaio che fare con le turbolenze della natu- BoomCapitale
ra. Certo, dobbiamo pensare a tutti
Padiglione 18 - Stand A33 e ai tanti terremoti nel mondo. Per Nelcommercio
carità, noi ci ricordiamo ancora leaziene nonitaliane
del Vesuvio e visitiamo Ercola- sonoil 15%deltotale
www.continiarte.com no e Pompei. Ma, nelle Filip-
pine, mi sembra che la na- Verucci a pagina 20
Manolo Valdés, Dama a Caballo, 2008, olio su tela di juta, cm 228,5x188 tura esageri un po’.
 9 771124 883008
00116
il Giornale
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2020
DAL 1974 CONTRO IL CORO
Quotidiano diretto da ALESSANDRO SALLUSTI Anno XLVII - Numero 13 - 1.50 euro* G www.ilgiornale.it
__

ISSN 2532-4071 il Giornale (ed. nazionale-online)

ATTACCO A SALVINI

Il quotidiano di Scalfari vuole «cancellare» il leghista: uno schiaffo alla democrazia

E la sinistra lincia Pansa appena morto: «Falsario e neofascista»
di Alessandro Sallusti SCONTRO SULLA RIFORMA DEL DIRITTO SALICO IL CASO

«C
ancellare Salvini» titolava ieri a
Vittoria, nuova regina Savoia
tutta pagina La Repubblica, quoti-
diano democratico e antifascista.
Proprio così, «cancellare», verbo fa litigare i monarchici d’Italia
La scuola diseguale è un sacrilegio
che sa tanto di soluzione finale. Non «contesta- di Giordano Bruno Guerri Varcammo intimoriti la stanza del
re», «battere» o - che ne so - «ostacolare». No, di Francesco Perfetti potere, lui disse subito quel che ave-

L
proprio «cancellare», manco fosse un rifiuto del- a storia della divisione di una va da dire: tutti i ragazzi avevano scel-
la società. «Cancellare», alla peggio e se necessa- scuola romana in ricchi, pove- to come lingua straniera l’inglese,
rio magari anche fisicamente come fecero i nazi- ri e borghesia medio-alta mi spiegò, mentre lui doveva fare anche
sti con gli ebrei. ricorda quando, come quasi tut- una classe di francese. «Il france-
«Cancellare» è una parola definitiva che non ti, avevo 11 anni e i miei geni- se è una lingua così bella, la
ammette repliche o mediazioni e se stampata a tori mi iscrissero alla scuola lingua di Voltaire...», conclu-
caratteri cubitali su un giornale diventa un ordi- media, orgogliosi, loro che se, aspettando il consenso
ne, qualcosa di simile al manifesto degli intellet- avevano fatto soltanto le dei miei. Lo dettero subito,
tuali pubblicato su Lotta Continua contro il com- elementari. Qualche gior- ci mancava altro che anda-
missario Calabresi che portò in breve tempo alla no dopo, prima che comin- re contro l’autorità. E poi,
sua esecuzione fisica eseguita dagli odiatori radi- ciassero le lezioni furono con- che differenza faceva, per
cal chic. Il verbo «cancellare» sul giornale che ha vocati dal preside, e portarono mamma e babbo? Io, poi, ero so-
fatto della senatrice Segre la sua bandiera da anche me, vestiti bene. Ci ricevette lo un ostaggio.
sventolare in faccia alle destre svela tutta l’ipocri- nel suo ufficio, rossiccio, alto, segali- Fu così che mi ritrovai (...)
sia di questi intellettuali democratici con la bava gno, con la bocca storta, non ricordo segue a pagina 15
alla bocca e il coltello nella mano tenuta dietro la come si chiamava. Cuomo a pagina 15
schiena per apparire pacifici e perbene. Basta
che ti giri un attimo e zac, questi ti colpiscono
con ferocia perché come scrisse e ben documen-
tò nei suoi libri Giampaolo Pansa, più feroci dei SULLA PRESCRIZIONE PD CON M5S, IV VOTA CONTRO
fascisti ci sono stati solo gli antifascisti partigiani
rossi.
«Cancellare Salvini» è il nuovo «manifesto
dell’odio» del giornale e dell’area politica che cele-
Zingaretti si consegna:
bra e sostiene il movimento «no all’odio» delle
Sardine. Chi dei due mente non lo sappiamo, ma
sospettiamo che entrambi siano odiatori seriali
in manette ai grillini
che si camuffano in un reciproco gioco di specchi. Giuseppe Marino
«Cancellare Salvini» è un titolo che se – traslato FISCO
su Zingaretti – lo avessimo fatto noi o altri giorna- Il Pd si appiattisce sul profilo manettaro dei
li non di sinistra, avrebbe suscitato lo sdegno de- Cinque stelle e con i suoi voti salva la legge Il governo
mocratico della politica, l’apertura di un procedi- Bonafede che abolisce la prescrizione dopo il
mento di espulsione dall’Ordine dei Giornalisti e primo grado. Confermata l’introduzione più rosso di tutti
forse anche una denuncia penale per istigazione nell’ordinamento della pena del processo eter-
alla violenza (Vittorio Feltri e Pietro Senaldi sono no. Ma Italia Viva si dissocia e vota con Forza tassa i poveri
finiti nei guai seri per un ironico «La patata bollen- Italia: la maggioranza è spaccata.
te» riferito a Virginia Raggi, io anche per meno). Antonio Signorini
«Cancellare» è la negazione della democrazia e con Zurlo alle pagine 2-3

A
pure del giornalismo, indipendente (che ridere) SENZA SCETTRO Vittoria (16 anni) è la primogenita dei Savoia lla fine a rimetterci po-
o no che sia. Noi non vogliamo «cancellare» que- trebbero essere i redditi

sta sinistra, tanto meno uno dei suoi tanti viscidi
leaderini. Noi vogliamo salvare noi e il Paese da
questa sinistra e da questo governo nato
sull’odio contro la parte politica avversa. Noi vo-
gliamo difenderci e salvarci dalla «Repubblica
dell’odio».
servizi alle pagine 4-5
Q
uando nel 1740 Maria Teresa d’Asburgo salì al trono bassi. È il paradosso del-
in virtù della Prammatica Sanzione promulgata dal BUFERA AL TRIBUNALE DI CATANZARO la riforma fiscale allo studio
padre, Carlo VI, scoppiò la Guerra di successione del governo che esclude i cosid-
austriaca che coinvolse quasi tutte le potenze euro- Mafia, arrestato un giudice detti «incapienti» con un reddi-
pee e si concluse solo otto anni dopo con la pace di Aqui- to fino a 8.200 euro all’anno.
sgrana. Con il suo editto l’imperatore si era (...) Soldi e sesso per le sentenze
segue a pagina 17 a pagina 7
Materi a pagina 14

LO SCONTRO USA-CINA
*IN ITALIA. FATTE SALVE ECCEZIONI TERRITORIALI (VEDI GERENZA)

ANCHE GLI ECOLOGISTI SE NE ACCORGONO. REALACCI (EX LEGAMBIENTE): È INUTILE

Dazi, Trump
SPEDIZIONE IN ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) - ART. 1 C. 1 DCB-MILANO

Da domani Contrordine, fermare le auto non ferma lo smog

il terzo volume vince una guerra
di Franco Battaglia o più vivo che morto. La Ue ci multerà per
LA PERSECUZIONE
da 200 miliardi
lo smog «da traffico», ci rammentano con-
Rodolfo Parietti
S
econdo un alto dirigente del Cnr, «le tinuamente i Gretini. E hanno ragione: in
giornate di grande stop al traffico, Ue non mancano i geni. Secondo i quali in Martirio ignorato
«È
seppur utili, incidono poco sulla qua- Europa morirebbero per smog da traffico un accordo epocale,
lità dell’aria», almeno così a leggere Re- 300mila cristiani l’anno. Abbiamo già in Sono 260 milioni una pietra miliare
pubblica.it. Mi chiedo perché mai gli passato spiegato che codesti morti sono che cancella gli erro-
esperti son fatti così: devono cadere in pie- zero, ma siccome non vogliamo ripeterci, i cristiani ri del passato». Più che una ceri-
di, dire e non dire o, in alternativa, dire supponiamo che effettivamente quello monia per celebrare la raggiun-
tutto e il contrario di tutto, che è come dello smog sia un problema. Spero che perseguitati ta intesa commerciale fra Stati
non dire niente. Un vizio antico, posto che conveniate con me che è irrilevante (...) Uniti e Cina, alla Casa Bianca va
anche quelli che chiamò la Fata Turchina di Gian Micalessin in scena un one man show.
al capezzale di Pinocchio stavano a litiga- segue a pagina 16 a pagina 9
re se il burattino fosse più morto che vivo Angeli a pagina 16 a pagina 20
 NAMI

Craxi Negli errori che commise Predappio Stop museo del fascismo Dagli Egizi agli emoji A confronto
la genesi dell’odierna anti-politica Sarà un centro studi di storia locale i linguaggi che vivono di immagini
w w w

FELTRI, MAGRI, SANGUINI — PP. 22-23 COMMENTO DI PANARARI — P. 21 FRANCO GIUBILEI — P. 13 FABIANA MAGRÌ — P. 24

LA STAMPA GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2020

QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

1 , 5 0 € II ANNO 154 II N. 15 II IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) II SPEDIZIONE ABB. POSTALE II D.L.353/03 (CONV.INL.27/02/04) II ART. 1 COMMA 1, DCB-TO II www.lastampa.it

intesa alla casa bianca dopo due anni di conflitti, presto un summit a pechino STAMPA
PLUS ST+ Intervista al ministro

Trump strappa alla Cina IL CASO

FLAVIA PERINA
Provenzano:
“Nuovo statuto
dei lavoratori”
la prima tregua sui dazi Roma, in una scuola
le sezioni
per ricchi e poveri
FRANCESCA SCHIANCHI
ROMA

Russia, Medvedev si dimette: ora la riforma che darà pieni poteri a Putin
LA STRATEGIA DEL CREMLINO Prima tregua sui dazi fra Usa e Ci-
na. Il presidente Trump congela
LO ZAR VUOLE l’aumento delle tariffe in cambio di
importanti concessioni di Xi sul
GOVERNARE commercio. A Mosca Medvedev si
dimette per favorire la nuova Costi-
PER SEMPRE tuzione: darà pieni poteri al leader.
AGLIASTRO, GRASSIA, MASTROLILLI,
GIANNI RIOTTA — P. 21 SEMPRINI E ZAFESOVA – PP. 2-3 E 8-9
Padre Georg, “terzo Papa” nel pasticcio sul celibato dei preti
P. 21
«D alla riunione del Partito de-
mocratico dei giorni scorsi
è uscita un’idea nuova di Paese:
un’Italia verde, più coesa e compe-
RETROSCENA titiva». Nel grande ufficio affaccia-
to su Palazzo Chigi, davanti al ta-
Stati indebitati, lobby volo ingombro di libri, il ministro
per il Sud e la coesione territoria-
Così Xi Jinping crea le, Giuseppe Provenzano, traccia
un bilancio della discussione nel
la rete degli alleati suo partito e prova a guardare
avanti. «Dobbiamo rappresentare
FRANCESCO RADICIONI — P. 3 una vera discontinuità non solo ri-
COPPA ITALIA spetto al governo gialloverde, ma
GIANLUCA ODDENINO anche rispetto agli ultimi vent’an-
ni, che hanno reso il nostro Paese
Juve avanti
a valanga
il più diseguale d’Europa».
– P. 7

contro l’Udinese
P. 34
autostrade, la revoca

Sconti e lavori:
così Atlantia
cerca di salvare
la concessione
I vertici di Atlantia stanno cercan-
do di salvare la concessione di
Autostrade mettendo sul tavolo in-
LE STORIE vestimenti, controlli e tariffe più
basse. L’amministratore delegato,
CLAUDIO BRESSANI Paolo Tomasi, riunisce oggi il cda
per trovare una via d’uscita. Sul
Da Ivrea a Novara: fronte politico, il Partito democra-
via al cammino tico chiede più tempo e il presiden-
te del Consiglio, Giuseppe Conte,
di San Gaudenzio rinvia la revoca. Matteo Renzi è fer-
P. 32 mamente contrario e Nicola Zinga-
retti non vuole grane in vista del vo-
to del 26 gennaio in Emilia-Roma-
ALESSANDRO MONDO gna. In sintonia con l’ex premier, il
vicecapogruppo di Italia viva alla
Il Papa emerito Benedetto XVI con padre Georg Gaenswein, suo segretario GIACOMO GALEAZZI — PP. 10-11
MAX ROSSI/REUTERS
Torino, dallo spazio Camera, Luigi Marattin, afferma
la tecnologia che «non ha senso uno strappo
adesso, solo alla fine del processo
Svolta Bergoglio: una donna sottosegretario in Vaticano che monitora l’acqua sarà possibile decidere».
P. 32 BARBERA, BERTINI E LOMBARDO
DOMENICO AGASSO JR — P. 10 – PP. 4-5

MATTIA
BUONGIORNO #metoo FELTRI

All’alba degli anni Venti una donna iraniana si ribella e
urla la sua libertà, e si strappa il velo davanti a un mullah
che la stava rabbiosamente invitando a sistemarselo me-
glio. Ora questa donna è molto meno sicura e solo un po’
più libera, ma lasciamo perdere cose più grandi di noi.
Bisognerebbe ricordare le donne iraniane degli anni
y(7HB1C2*LRQKKN( +z!z!#!#!.
le acconciature accattivanti, verrebbe da dire l’intero ar-
mamentario occidentale, se non fosse che l’Iran ebbe il
suo primo ministro donna nel ’68, otto anni prima dell’I-
talia, che dunque a un certo punto progredì e diventò un
po’ iraniana. Il Guardian ha dato notizia delle dimissioni
di tre giornaliste della tv di Stato, stanche di raccontare

Venti, ma del secolo scorso, del Novecento, quelle
dell’Association of patriotic women che si strappavano
il velo in piazza per urlare la loro, di libertà, e a metà de-
gli anni Trenta ottennero dallo scià il diritto al capo sco-
perto. Cent’anni dopo siamo ancora lì. Ogni tanto biso-
gnerebbe andare su Internet a guardare le foto delle don-
ne iraniane prima della rivoluzione teocratica del ’79,
con le loro minigonne, i loro bikini, i sandali, gli shorts,
.
menzogne di regime. Un pensiero va sempre a Marjane
Satrapi, finita in carcere per una vignetta, o a Nasrin So-
toudeh, avvocatessa dei diritti umani e perciò condanna-
ta a trentatré anni di reclusione e a tante altre che, sem-
pre di più e sempre più spesso, salgono alla prima fila del-
la protesta perché, nell’oscena dittatura maschilista del-
la sharia, le grandi vittime sono loro. Non servirà a nulla,
ma per una volta dico #metoo. —
 ANNO V NUMERO 11
GIOVEDÌ16GENNAIO2020
Cnf, il codice deontologico sbarca
in Cina. Cardillo: «Esportiamo i diritti»
IL DUBBIO
I RENZIANI DI ITALIA VIVA VOTANO CON LE OPPOSIZIONI. MA 5S, LEU E PD TENGONO
Prescrizione,la maggioranzasi spacca
Bocciata la proposta del forzista Costa che avrebbe bloccato
la riforma di Bonafede. Polemiche sul voto di Businarolo
ROCCO VAZZANA
V Scuola 2020
entitré a ventidue. La partita sul-
la prescrizione in commissione
Giustizia finisce come pronosti-
cato. Pd, M5S e Leu votano compatti per
cancellare la proposta di legge Costa che
chiedeva l’abrogazione della riforma Bo-
nafede, e Italia Viva invece, si unisce al-
le opposizioni di centrodestra e vota
POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) ART. 1, COMMA 1 C/RM/41/2016
SCENARI
L’Occidente,
elefante
infiacchito
UGO INTINI
“L’ inverno dello scontento”, di
cui ho scritto il mese scorso
su queste colonne, non riguarda sol-
tanto l’Italia ma tutto l’Occidente. Da
ISSN 2499-6009
noi è più rigido, perché l’economia va
molto peggio, perché le diseguaglian-
ze si sono aggravate più che altrove e
perché siamo sempre stati l’anello de-
bole tra le democrazie. Ma l’inverno si
avverte dappertutto, dovunque ali-
menta il voto di protesta, la destra e
l’antipolitica. Le cause sono comuni
(e anche le conseguenze). I nostri non-
y(7HC4J9*QKKKKT( +z!z!#!#!.
ni e bisnonni si consideravano (ed era-
no) economicamente e culturalmente
superiori al resto del mondo. Alla fine
dell’Ottocento, la ricchezza prodotta
da Francia, Germania e Gran Bretagna
(da sole) rappresentava il 35 per cento
di quella mondiale, non poco più del
10 come oggi. A PAGINA 6
www.ildubbio.news
1,5 EURO
contro il governo. Risultato: la maggio-
ranza ha la meglio solo grazie alla presi-
dente Francesca Businarolo, che a di-
spetto della grammatica parlamentare
partecipa al voto, e tra gli alleati volano
gli stracci. I renziani accusano i dem di
essere andati «a rimorchio del Movi-
mento 5 Stelle anche sulla giustizia» e il
Pd imputa a Iv di essere andata «a rimor-
chio di Salvini».
A PAGINA 3
LEGGE ELETTORALE
Oggi la Consulta decide
sul referendum leghista
GIULIA MERLO
O ggi la Corte Costituzionale deciderà
sull’ammissibilità del quesito referen-
dario di ispirazione leghista, che modifica
IL MINISTRO LUIGI DI MAIO IN PARLAMENTO
LIBIA
IL GOVERNO VUOLE
“RIMODULARE”
LA MISSIONE
PAOLO DELGADO
La politica estera italiana,
nell’area dove ha esercitato
SIMONA MUSCO A PAGINA 5
IL CORSIVO
Che bell’idea:
le classi divise
per censo
CLAUDIO RIZZA
S ono scuole statali ma credono di
pubblicizzarsi come college pri-
vati all’americana. Qui non ci sono
stranieri, da noi solo famiglie bene-
stanti, lì la media borghesia (che
in senso maggioritario l’attuale legge eletto- manco esiste più), laggiù nel plesso
rale. L’udienza si è svolta ieri e l’orientamen- in zona popolare, i figli degli immi-
to della Consulta non è affatto scontato. «Sa- grati. Questa moda di vendere l’im-
rà una pronuncia storica», ha detto il profes-
sor Giovanni Guzzetta, che rappresenta i
promotori. A PAGINA 2
magine di un Istituto non reclamiz-
zando i risultati, l’alta media dei vo-
ti, la qualità dell’insegnamento, la
percentuale di laureati tra gli ex alun-
ni, ma fare la fotografia di chi ci stu-
dia diviso per censo e nazionalità è
una roba che non si può sentire. Sarà
pure così, perché nei quartieri alti di
Monte Mario vive una classe più agia-
ta, mentre nella parte popolare di via
Trionfale i ricchi non si trovano, e
nemmeno i loro figli. Le classi sociali
le divide il quartiere, e non la scuola.
Ma c’è modo e modo di dirlo. Lo san-
no tutti che se vai al severissimo Con-
vitto nazionale ci trovi tanti figli di
papà, come tutti sanno che in perife-
ria le classi sono multietniche, c’è il
figlio del professionista ma anche
quello della colf. E’ la bellezza della
scuola pubblica, dove tutti alla pari
dovrebbero avere l’occasione di sali-
re, grazie alla cultura, sugli ascenso-
ri sociali. La gaffe l’hanno fatta sul si-
to dell’Istituto comprensivo Trionfa-
le, Nazario Sauro che raggruppa al-
tri tre plessi, cioé succursali: Vallom-
brosa, Taverna e Assarotti, dal nome
delle tre strade. Facendo l’ovvia figu-
ra di essere non inclusivi ma orrenda-
mente classisti. La nuova ministra
Azzolina (accusata dai leghisti di
aver copiato la tesi di laurea) li ha
bacchettati, il sito è stato subito e giu-
stamente censurato e ripulito, i Cin-
per decenni la massima questelle hanno sparso indignazio-
influenza, non può andare ne dietro la propria ministra. Mora-
oltre l’enunciazione di le: ok essere multietnico e multicultu-
posizioni ovvie. rale; molto meglio essere mediatica-
A PAGINA 6 mente multitasking.
 Oggi l’ExtraTerrestre Le Monde diplomatique Visioni
SARDEGNA Al via la metanizzazione IN EDICOLA Dossier sulla riforma AL CINEMA La storia di un «eroe
dell’isola. Un gasdotto da 2 miliardi delle pensioni in Francia; lavoro qualunque» nel nuovo film
attraverserà la regione. Gli ecologisti: in Bielorussia; emergenza di Clint Eastwood, «Richard Jewell»
antistorico, puntare sulle rinnovabili ecologica; filiera del litio in Bolivia Giulia D’Agnolo Vallan pagina 12

quotidiano comunista

 CON "L'EXTRATERRESTRE"
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GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2020 – ANNO L – N° 13 www.ilmanifesto.it euro 1,50

SULLA LIBIA L’IRRILEVANZA DI ITALIA E UNIONE EUROPEA all’interno

Conte e Di Maio pacifisti per forza

II «Non c’è spazio per soluzio-
ni militari, andremo in Libia so-
lo per monitorare la pace». Sia il
ministro degli Esteri Luigi Di Ma-
io sia il premier Giuseppe Conte
sventolano l’arcobaleno. Alle ca-
mere i propositi contro la guerra
del governo per coprire lo scarso
peso del nostro paese e della stes-
Roma, l’Istituto Comprensivo di via Trionfale foto Claudio Peri/Ansa
sa Unione europea nella crisi libi-
ca. L’ironia di Renzi: «A prescin-
dere da quel che pensa il M5S l’I-
talia farà la sua parte».
A difesa di Tripoli e del gover-
no riconosciuto dalle Nazioni
unite, intanto, si fanno valere le
milizie jihadiste siriane, inqua-
drate nella Brigata Omar al-Mu-
khtar e stipendiate direttamen-
te dalla Turchia. Dall’Iran anche
Rohani se la prende con l’Euro-
pa per il silenzio sul fallimento
del nuclear deal imposto da
Trump: «I vostri militari in Me-
dio Oriente sono in pericolo».
COLOMBO, GIORGIO, SABAHI
PAGINE 2, 3
INTERVISTA A ANGELO DEL BOCA
«Noi in missione, a nome di chi?»
II Secondo il massimo storico
del colonialismo italiano Di Ma-
io chiama «interferenze» i fatto-
ri che hanno impedito alla Siria
di fare la fine che la Nato ha fatto
fare alla Libia. «Sono il risultato
dei nostri fallimenti». Quanto
all’idea dei «caschi blu europei»,
si tratta di «un incredibile scioc-
chezza». DI FRANCESCO A PAGINA 5
Giustizia
La prescrizione
spacca i giallo-rossi
anche nel voto
Dalle lite al voto contrapposto.
Italia viva ha appoggiato in
commissione il tentativo delle
destre di fermare la riforma Bo-
nafede. Salvata dal Pd, da Leu e
dal voto della presidente.

ANDREA FABOZZI
PAGINA 3

Caso Gregoretti
Processo a Salvini,
caos al Senato.
Il voto forse il 20
Ormai è sempre più un pastic-
cio la decisione su quando vota-
re l’eventuale autorizzazione a
procedere nei confronti di Mat-
teo Salvini per il caso della na-
ve Gregoretti.

LEO LANCARI
PAGINA 2

Calabria
Italia viva non vota
Callipo. Orlando:
Poste Italiane Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. L. 46/2004) art. 1, c. 1, Gipa/C/RM/23/2103

«Come Bordiga»
Italia viva non sosterrà nes-
sun candidato alle regionali
in Calabria, annunciano i ren-
«Un plesso scolastico per i figli dell’alta borghesia, un altro per i figli del ceto medio basso e un ziani. Andrea Orlando, Pd: «È
la posizione di Bordiga negli
terzo per bambini stranieri più poveri». A Roma l’Istituto Comprensivo del Trionfale separa gli anni 20 del secolo scorso».

alunni per classi sociali. Ma la bufera anti «apartheid» costringe la scuola alla retromarcia pagina 6 SILVIO MESSINETTI
PAGINA 3

RUSSIA IL PARLAMENTO UE DICE SÌ

Usa-Iran Linguaggio politico
Putin ipoteca il suo futuro «Green Deal», il passo
Dilaga e il governo si dimette La forza egemonica avanti dell’Europa
la disonestà del grande
intellettuale banalizzatore
ALBERTO NEGRI ENZO SCANDURRA

ilaga la disonestà osa c’è di unificante

D intellettuale. Per
avventura ho parte-
cipato a una trasmissione
televisiva dove un invitato
e la conduttrice non sapeva-
no niente di Iran e delle san-
zioni imposte dagli Usa alla
Repubblica islamica, distor-
cendo i fatti e la realtà.
— segue a pagina 15 —
II Il presidente russo annuncia una rifor-
ma costituzionale e prepara il campo per
il 2024, quando il suo mandato scadrà.
L’annuncio apre la strada alle dimissioni
dell’interno gabinetto del premier Dmi-
try Medvedev, subito sostituito da Michail
Mishustin, un oscuro funzionario
YURII COLOMBO A PAGINA 9
C nel linguaggio e nei
discorsi di tutte le par-
ti politiche che produce l’at-
tuale egemonia culturale?
Perché non c’è dubbio che,
fatta qualche distinzione, es-
se parlano lo stesso linguag-
gio, usano la stessa grammati-
ca e gli stessi simboli.
— segue a pagina 15 —
II L’Europarlamento approva a larga
maggioranza il piano, migliorato, della
Commissione. Sale al 55% l’obiettivo di ri-
duzione delle emissioni di gas a effetto ser-
ra entro il 2030, bocciato l’emendamento
delle destre per salvare l’energia nuclea-
re. La spartizione dei fondi è già iniziata
ANNA MARIA MERLO A PAGINA 7
Quotidiano gratuito online
di Alfonso Raimo
ROMA - Romano Prodi con
Nicola Zingaretti, per un par-
tito che non sia «un club a
uso esclusivo di 10 persone
che si parlano ed eleggono a
vicenda». L'ex premier ospite
di Tv2000, invita i democrati-
ci a «tornare al rapporto con
la gente» e plaude al rinno-
EDITORIALE
Domani la Consulta boccia il referendum
di Salvini, nel Pd crescono i "maldipancia"
di Nico Perrone
ROMA - Ancora poche ore. Do-
mani la Corte Costituzionale deci-
derà sulla richiesta di referendum
avanzata dalle 8 Regioni a guida
Lega per trasformare l'attuale si-
stema elettorale in un secco mag-
gioritario. Alla Camera dei Depu-
tati è stata già incardinata una
proposta di riforma elettorale in
senso decisamente proporziona-
le, e tutto porta a pensare che la
Consulta non si metterà mai di
traverso a chi per compito costitu-
zionale deve fare le leggi. Per
questo è altamente probabile che
la richiesta venga respinta anche
perché il 'maggioritario' non sa-
rebbe immediatamente applicabi-
le in caso di elezioni anticipate.
Proprio per evitare il clamore della
bocciatura il leader della Lega,
Matteo Salvini, ha giocato d'antici-
Prodi con Zingaretti: Il Pd non
deve essere un club esclusivo
vamento lanciato da Nicola
Zingaretti, con il seminario nel-
l'Abbazia di Contigliano. «Al-
cune volte le riunioni di partito
- ha aggiunto Prodi - possono
essere utili ma anche danno-
se. Questo incontro sarebbe
importante se il Pd cambiasse
alcuni punti del programma
ma deve soprattutto cambiare
il modo con cui si avvicina alla
po offrendo ai media un altro ar-
gomento succulento. Domani al
Senato, infatti, il leader della Lega
ha organizzato un convegno sul-
l'antisemitismo. Come riparazione
dello scontro con la senatrice a vi-
ta, Liliana Segre, che aveva pro-
posto di istituire una Commissio-
ne parlamentare di indirizzo e
controllo sui fenomeni di intolle-
ranza, razzismo, antisemitismo e
istigazione all'odio e alla violenza.
Una proposta votata a grande
maggioranza con l'astensione dei
leghisti. Per quanto riguarda il di-
battito politico, nel Pd crescono i
mal di pancia nei confronti della
proposta avanzata dal segretario
Nicola Zingaretti di cambiare tutto
il partito, compreso il nome, per
arrivare ad un nuovo soggetto po-
litico ampio e inclusivo. «Siamo
nel pieno della campagna eletto-
rale in Emilia-Romagna- dice un
Le notizie di mercoledì 15/01/2020
gente». Fondamentale è il
rapporto con il territorio. «Io
non conosco più di un terzo
dei parlamentari di Bologna.
Questo non è possibile», am-
mette Prodi che spiega come
ci si accanisca sul numero
dei parlamentari «però il vero
problema è riportare un siste-
ma elettorale che faccia in
modo che il parlamentare ri-
parlamentare Dem- stiamo chie-
dendo di votare il Pd che poi spa-
rirà? Non si poteva aspettare?
Così creiamo confusione». La
paura è che l'Emilia-Romagna
possa passare alla Lega, a quel
punto la valanga potrebbe travol-
gere lo stesso Governo nazionale
e portare alle elezioni anticipate.
In Emilia-Romagna intanto sono
in campo, anche dentro il M5S, i
facilitatori, quanti stanno spingen-
do per il voto disgiunto, cioè di vo-
tare la lista M5S e Stefano Bo-
naccini, candidato del centrosini-
stra. «Siamo al lavoro- spiega
una fonte del Movimento- ci arri-
vano già molte disponibilità». Il
M5S, stando agli ultimi sondaggi
della scorsa settimana, è accredi-
tato al 7-8% «se alla fine riuscire-
mo a convincerne anche solo un
3% questo porterebbe alla vittoria
del centrosinistra», sottolineano.
POMERIGGIO
Edizione chiusa alle 17
sponda ai suoi elettori non so-
lo durante le elezioni ma an-
che nei successivi 5 anni».
Anche il segretario Zingaretti
è tornato sul conclave, criti-
cando i retroscena polemici.
«I giochetti politicisti e i retro-
scena non mancano mai, ma
sono marginali. La sostanza
è un partito solidale che parla
del futuro».
DECARO: RICOSTRUZIONE
• POST-SISMA FERMA, SINDACI
PRONTI ALLA PIAZZA
[ p. 2 ]
16 MILIONI DI PENSIONATI,
• MA UN TERZO PERCEPISCE
MENO DI MILLE EURO
[ p. 2 ]
CELLULARI E TUMORI,
• SPERANZA: VINCOLANTI I
PARERI DI OMS E ISS
[ p. 4 ]
A ROMA SCUOLA DIVISA
• PER CETO, AZZOLINA:
SCELTA SBAGLIATA
[ p. 4 ]
 2 Mercoledì 15/01/2020

POLITICA

Decaro: Ricostruzione post-sisma

ferma, sindaci pronti alla piazza
di Luca Monticelli
ROMA - «La ricostruzione nelle
aree del terremoto è ferma, il
commissario è scaduto da due
settimane e non è ancora stato
nominato». Il presidente dell'An-
ci, Antonio Decaro, ha ricevuto a
Roma 138 sindaci di Umbria, La-
zio, Abruzzo e Marche colpiti dal
sisma 4 anni fa. «Se il Governo
non darà risposte da subito con il
decreto Milleproroghe sono pron-
ti a scendere in piazza e andare
a Montecitorio», ha avvertito il
numero uno degli amministratori.
Servono semplificazioni, un iter
più rapido e un confronto costan-
te con il territorio. La ricostruzio-
ne non c'è: «I cantieri sono fermi,
le procedure sono molto lente
perchè tengono conto di tutta una
serie di normative legate alla pro-
cedura ordinaria mentre in un co-
mune terremotato i tempi dovreb-
bero essere più veloci». L'Anci è
pronta a chiedere un incontro al
presidente del Consiglio, nel frat-
tempo Decaro ha fatto un appello
alle forze politiche e al parlamen-
to perchè modifichino il decreto
Milleproroghe ascoltando le ri-
chieste dei territori. Ultimo capito-
lo, le risorse. «Sono sempre un
problema ma abbiamo speso po-
chissimo rispetto alle risorse che
ci hanno messo a disposizione,
questo fa capire che c'è un pro-
blema procedurale», ha concluso
il presidente Anci.

ATTUALITÀ ATTUALITÀ

Rapporto sulla PA: Sempre più Sedici milioni di pensionati, ma un

distanti servizi tra Nord e Sud
di F.S.
ROMA - I servizi delle pubbliche
amministrazioni centrali e locali
a cittadini e imprese presentano
un divario tra Nord e Sud Italia
sempre più accentuato, poche
le eccezioni. È la fotografia scat-
tata dal Cnel nella Relazione
2019 al Parlamento e al Gover-
no sui livelli e la qualità dei ser-
vizi offerti dalle Pubbliche ammi-
nistrazioni centrali e locali a im-
prese e cittadini. Divari territoria-
li «molto gravi» sono segnalati
nella sanità pubblica «an-
che se generalmente è
buona». Il nodo più critico
è rappresentato però da-
gli asili nido che, tranne
pochi casi virtuosi, sono
ancora sottodimensionati
rispetto alle reali esigen-
ze delle famiglie. Diffe-
renze territoriali nella
Pubblica Amministrazio-
ne «esistono da molto
tempo», ricorda il ministro
per la PA, Fabiana Dado-
ne, che per risolvere l'e-
mergenza punta su nuo-
ve assunzioni «così da
superare non solo le di-
sparità Nord-Sud ma an-
che tra piccoli e grandi
Comuni. La grande sfida
sarà introdurre nuove
competenze all'interno
della PA». Per raggiunge-
re l'obiettivo bisogna però
snellire i tempi per esple-
tare un concorso. Diciotto
mesi tra l'uscita di un
bando e la conclusione
della selezione «rappre-
sentano tempi troppo lun-
ghi», sottolinea il ministro.
terzo percepisce meno di mille euro
di Alfonso Raimo
ROMA - Sedici milioni di pensio-
nati, uno su tre riceve meno di
mille euro lordi al mese. Le don-
ne prendono in media meno de-
gli uomini. È questa in estrema
sintesi la fotografia scattata dal-
l'Istat nel rapporto 'Condizioni di
vita dei pensionati - Anni
2017-2018', che sottolinea
«l'ampia la disuguaglianza di
reddito tra i pensionati». Nel
2018, i pensionati sono circa 16
milioni, i trattamenti pensionisti-
ci meno di 23 milioni. Il 36,3%
dei pensionati riceve ogni mese
meno di 1.000 euro lordi, il
12,2% non supera i 500 euro.
Un pensionato su quattro
(24,7%) si colloca nella fascia
superiore ai 2.000 euro. La spe-
sa totale pensionistica (in-
clusa la componente as-
sistenziale) raggiunge i
293 miliardi di euro
(+2,2% su variazione an-
nuale). Le donne sono
più rappresentate nelle
fasce fino a 1.500 euro.
La concentrazione di per-
cettori uomini è massima
nella classe di reddito più
alta (3.000 euro e più)
dove ci sono 266 pensio-
nati ogni 100 pensionate.
Le donne sono la mag-
gioranza sia come per-
cettrici di pensioni
(55,5%) sia come pensio-
nate (52,2%), ma ricevo-
no il 44,1% della spesa
complessiva. L'importo
medio delle pensioni di
vecchiaia è più basso ri-
spetto a quello degli uo-
mini del 36,7%. Lo svan-
taggio delle donne si
spiega con il differenziale
salariale dovuto a carrie-
re contributive più brevi e
a una minore partecipa-
zione al mercato del la-
voro.
 3 Mercoledì 15/01/2020

INTERNAZIONALE

Storie e destino di madri nubili

Il film Adam nelle sale del Marocco
di Giulia Beatrice Filpi
ROMA - È uscito oggi nelle sale
marocchine Adam, di Maryam
Touzani: nel suo primo lungo-
metraggio, la regista tangerina
affronta il tema, ancora molto
scomodo nel regno, della ma-
ternità vissuta fuori dal matri-
monio. Selezionato al Festival
di Cannes e premiato dicias-
sette volte in festival interna-
zionali, Adam racconta la storia
di Samia, giovane donna incin-
ta e non sposata. Ripudiata per
questo dalla società, Samia
vuole dare in adozione il suo
bambino. Così un giorno bussa
alla porta della pasticciera
Abla, un'altra madre, che cre-
sce da sola la sua bambina.
Sulla rivista marocchina Tel-
quel, Touzani ha pubblicato
una lettera indirizzata alla "ve-
ra" Samia, una giovane donna
costretta a separarsi dal suo
bambino, il cui incontro ha ispi-
rato la scrittura del film. «Sono
trascorsi ormai 17 anni da
quando sei venuta a bussare
alla nostra porta - scrive Tou-
zani - Diventando madre ti ho
incontrata di nuovo, il ricordo
del tuo dolore si è risvegliato.
Ho sentito il bisogno insoppri-
mibile - conclude la regista - di
raccontare questa storia. La
tua, quella di tutte quelle donne
a cui hanno rubato il diritto di
amare il proprio bambino».

Emeka Abugu, il mago dei motori cieco
"Il mio sogno? Far studiare i miei figli"
di Alessandra Fabbretti
ROMA - Emeka Abugu ha
perso la vista quando era
bambino, ma grazie a tanta
buona volontà è riuscito a di-
ventare un meccanico e a
prendere le redini dell'officina
di famiglia. L'uomo vive a
Enugu Ezike, in Nigeria su-
d-occidentale, ed è diventato
completamente cieco a cau-
sa di un morbillo non curato
contratto da bambino. Quan-
do i medici hanno confermata
la cecità permanente, Abugu
non si è arreso: «Mio padre
aveva una piccola officina
per riparare le biciclette.
Stando con lui, ho imparato
delle cose», ha raccontato il
meccanico, che oggi ha 37
anni, una moglie e sette fi-
gli. Dopo dieci anni, prose-
gue, «ho deciso di passare
alle moto» e ora nella sua
comunità si ritiene «il mi-
gliore». Per lui gomme, fre-
ni, carburatore o parti mec-
caniche non hanno segreti:
«Conosco tutti i componenti
e il posto che occupano, co-
sì riesco a capire subito che
cos'è che non va». Gli affari
vanno bene e Abugu riesce
a mantenere la numerosa
famiglia. Lui però ha un so-
gno: «Vorrei che il governo
o i privati investissero nella
mia attività, così potrei ga-
rantire un'istruzione di quali-
tà ai miei bambini».
A scuola con i dread rastafariani
Il Malawi dà ragione alla bambina
di Vincenzo Giardina
ROMA - Portare i dreadlock a
scuola si può: lo hanno stabili-
to oggi i giudici dell'Alta corte
del Malawi, accogliendo il ri-
corso di un'alunna di religione
rastafariana alla quale i diri-
genti scolastici avevano vieta-
to di entrare in classe con le
caratteristiche treccine anno-
date. Come ricostruisce il
quotidiano Nyasa Times nella
sua edizione online, alla bam-
bina era stato chiesto di ta-
gliarsi i capelli e la decisione
aveva innescato proteste e
denunce di discriminazione.
Oggi i giudici hanno ordinato
che all'alunna siano garantite
lezioni extra per recuperare i
giorni di frequenza perduti. In
Malawi i rastafariani costitui-
scono una piccola minoranza.
Secondo la stampa locale, l'e-
sclusione della bambina dalla
scuola per via della sua accon-
ciatura sarebbe stato l'ultimo
episodio di una serie di discri-
minazioni. Il rastafarianesimo è
un movimento nato negli anni
'30 tra la popolazione nera del-
la Giamaica. Al centro del culto
la figura dell’imperatore d’Etio-
pia Hailé Sellasiè, concepito
allo stesso tempo come divini-
tà e sovrano della patria origi-
naria, meta messianica del
grande ritorno dei neri deporta-
ti in America.
 4 Mercoledì 15/01/2020

SANITÀ SCUOLA

Cellulari e tumori, Speranza: A Roma istituto suddiviso per ceto

Vincolanti i pareri di Oms e Iss
di Carlotta Di Santo
ROMA - Non ci sono, ad oggi,
prove scientifiche che un uso
prolungato del cellulare provo-
chi il tumore. Ma la Corte d'Ap-
pello di Torino non ha avuto
dubbi: nel giudicare la causa di
un dipendente di Telecom Italia
colpito da neurinoma del nervo
acustico (un tumore benigno
ma invalidante), i giudici di se-
condo grado hanno confermato
una sentenza pronunciata nel
2017 dal tribunale di Ivrea, se-
condo cui c'è un nesso di cau-
sa-effetto tra quel tumore al
cervello e l'abuso del cellulare.
È stata dunque confermata la
condanna nei confronti
dell'Inail, che dovrà cor-
rispondere all'uomo una
rendita vitalizia da ma-
lattia professionale, con
una decisione destinata
a riaprire la discussione
sulle conseguenze del-
l'eccessiva esposizione
alle onde elettromagne-
tiche. Oggi in merito si è
espresso anche il mini-
stro della Salute, Rober-
to Speranza, che inter-
pellato dai giornalisti a
margine di un evento al
Gemelli di Roma ha
commentato: «Le sen-
tenze si rispettano sem-
pre e in ogni caso. Sulle
materie di natura scienti-
fica, per quanto mi ri-
guarda, è vincolante
quello che viene affer-
mato dagli istituti inter-
nazionali di maggiore
prestigio, a partire dal-
l'Organizzazione mon-
diale della sanità e dall'I-
stituto superiore di sani-
tà».
Azzolina: Scelta sbagliata
di Ugo Cataluddi
ROMA - Sembrava uno
scherzo ma invece è tut-
to vero. L'istituto com-
prensivo "via Trionfale"
di Roma ha suddiviso i
suoi plessi per ceto so-
ciale: uno rivolto ai figli
provenienti dall'alta bor-
ghesia (insieme ai figli
delle colf), un altro rivol-
to a quelli della "media"
e l'ultimo potrà ospitare
gli alunni provenienti dal
ceto sociale basso. Una
suddivisione ottocente-
sca che rappresenta un non ha senso. Mi auguro che l'i-
vero e proprio schiaffo stituto romano di cui ci raccon-
alla tanto invocata e ta oggi Leggo possa dare moti-
sbandierata inclusione vate ragioni di questa scelta.
scolastica. A prendere Che comunque non condivi-
posizione è direttamente do». Condanna anche da Ma-
la neoministra, Lucia rio Rusconi dell'Associazione
Azzolina secondo la nazionale presidi: «Quello del-
quale, «la scuola do- l'istituto Trionfale - ha sottoli-
vrebbe sempre operare neato - è un messaggio sba-
per favorire l'inclusione. gliato secondo cui esisterebbe-
Descrivere e pubblicare ro classi di serie A e classi di
la propria popolazione serie B. Ma la scuola è una e
scolastica per censo deve essere inclusiva».

Billie Eilish canta per James Bond
È sua la canzone di apertura di 007
di Giusy Mercadante
ROMA - Billie Eilish canterà la
canzone d'apertura per il venti-
cinquesimo film di James Bond,
No time to die, al cinema dal 9
aprile. La cantante pluripremia-
ta è la più giovane artista della
storia ad aver scritto e registra-
to un brano d'apertura per il
franchise di 007. Un risultato
che è solo il culmine di un anno
pieno di successi per la diciot-
tenne che si è detta incredula
sui social. Per No time to die,
Billie si è avvalsa dell'ormai
consolidata collaborazione con
il fratello Finneas. A quattro ma-
ni hanno scritto, infatti, il testo
della canzone. La colonna so-
MUSICA
nora del film, invece, è stata affi-
data ad Hans Zimmer. In No ti-
me to die, dopo essersi ritirato
dal servizio attivo, Bond si gode
una vita tranquilla in Giamaica.
Il suo quieto vivere viene, però,
bruscamente interrotto quando
Felix Leiter, un vecchio amico
ed agente della Cia, ricompare
chiedendogli aiuto. La missione
per liberare uno scienziato dai
suoi sequestratori si rivela es-
sere più insidiosa del previsto,
portando Bond sulle tracce di
un misterioso villain armato di
una nuova e pericolosa tecnolo-
gia. Il film è diretto da Cary Joji
Fukunaga e vede nel cast Da-
niel Craig, Léa Seydoux, Ralph
Fiennes e Rami Malek.
 5 Mercoledì 15/01/2020

LAZIO A Roma Pm10 oltre limiti,
Fimmg: Aumentano
problemi respiratori
di Alessandro Melia
ROMA - Seconda giornata di blocco del traffi-
co a Roma a causa dell’alto livello di concen-
trazione delle polveri sottili. Nove centraline
su tredici hanno superato anche ieri i valori
consentiti di PM10. Il valore più alto si è regi-
strato a Tiburtina. Intanto arriva l'allarme dei
Medici di medicina generale: «Stiamo riscon-
trando un aumento dei problemi respi-
ratori non riferibili all'influenza stagio-
nale, ma legati al clima e allo smog- ha
detto il vice segretario nazionale della
Fimmg, Pierluigi Bartoletti- A Roma
non piove da troppo tempo e non ba-
stano i blocchi del traffico a risolvere la
situazione». Resta confermato anche
per domani lo stop a tutti diesel e alle
auto più inquinanti dalle 7.30 alle 10.30
e dalle ore 16.30 alle 20.30. «Quello
che conta è una programmazione di
lungo periodo», ha detto il ministro del-
la Salute, Roberto Speranza.

Imprese, a Roma oltre resto del Paese, dove le oltre 600mila LAZIO
imprese non italiane hanno un inciden-
70mila quelle straniere: za sul totale pari al 10,1%. Una realtà
valgono il 9,5% del Pil viva e attiva che vale il 9,5% del Pil del
territorio e conta oltre 150 diverse na-
di Mirko Gabriele Narducci zionalità. Come ha spiegato il presi-
dente della Camera di commercio ca-
ROMA - L'economia come veicolo e mezzo pitolina, Lorenzo Tagliavanti, «l'im-
essenziale per l'integrazione nella Capitale. prenditoria non italiana è stata tra i pro-
L'imprenditoria non italiana, infatti, è la com- tagonisti della forte crescita imprendi-
ponente più dinamica del tessuto produttivo di toriale della città negli ultimi anni. Se
Roma e provincia, con quasi 70mila imprese vogliamo moltiplicare le chance di svi-
straniere nella Città Eterna: il 13,9% del totale luppo, dobbiamo valorizzare il lavoro e
delle imprese. Un dato superiore rispetto al l'impresa non italiana».
LAZIO Gdf in Ama, acquisiti magistrati inquirenti capitolini hanno
due fascicoli aperti: uno per il reato di
documenti su vicenda tentata concussione ai danni dell'ex
bilanci non approvati capo dipartimento Ambiente di Roma
Capitale, Rosalba Matassa, e un altro,
di Marco Tribuzi al momento contro ignoti, che riguarda
la mancata approvazione del bilancio
ROMA - La Guardia di Finanza si è recata 2017, che nelle prossime ore dovreb-
questa mattina nella sede di Ama di via Cal- be vedere il via libera. Parallelamente
deron De La Barca per acquisire, su delega all'inchiesta della Procura di Roma
della Procura di Roma, alcuni documenti rela- viaggia quella per danno erariale della
tivi ai bilanci 2017 e 2018 della municipalizza- Corte dei Conti regionale che si appre-
ta dei rifiuti che l'azienda ancora non ha ap- sta a quantificare il danno e a procede-
provato nonostante i termini siano scaduti. I re alle iscrizioni dei responsabili.

Mafia e fondi europei,
blitz nel messinese:
scattano 94 arresti
di Salvo Cataldo
PALERMO - Le mani della mafia sui fondi
europei per l'agricoltura. L'inchiesta 'Nebrodi'
della Dda di Messina, che ha portato all'arre-
sto di 94 persone, alza il velo sulla cosiddet-
ta mafia dei pascoli: colpito il clan di Tortori-
ci, che intesseva rapporti anche con le fami-
glie mafiose di altre province. Principale atti-
vità l'ottenimento indebito dei fondi eu- SICILIA
ropei destinati allo sviluppo dell'agri-
coltura: un fiume di denaro che gli in-
quirenti quantificano in oltre 10 milioni
di euro dal 2013 a oggi. Gli indagati,
attraverso dei prestanome, esibivano
la titolarità di particelle di terreni in
realtà riconducibili a persone diverse
da chi richiedeva i fondi. Coinvolte
150 aziende tutte riconducibili alle
due famiglie mafiose finite nel mirino
degli inquirenti. Arrestato anche un
sindaco: il primo cittadino di Tortorici
Emanuele Galati Sardo.
 6 Mercoledì 15/01/2020

Nuovo attacco dei lupi gno alle istituzioni per permettere la coesisten- MARCHE
za tra allevatori e lupi- commentano Armando
ad Ascoli, uccisi 22 Marconi e Alessandro Visotti, rispettivamente
agnelli e 2 pecore presidente e direttore di Coldiretti Ascoli Fer-
mo- quello degli attacchi al bestiame è l'allar-
di Luca Fabbri me continuo di un settore che è presidio di ter-
ritori che altrimenti sarebbero abbandonati».
ANCONA - Lupi, nuova aggressione nella not- L'associazione non condivide la delibera della
te tra lunedì e martedì in un allevamento di giunta regionale 850 del 2019 per quanto ri-
Ascoli lungo la via Salaria. L'incursione ha pro- guarda la regolamentazione dei rimborsi. A
vocato la morte di 22 agnelli e due pecore differenza dei fondi destinati alla prevenzione,
mentre altri 13 capi risultano dispersi. Il servi- ritenuti soddisfacenti, sul fronte dei rimborsi
zio Veterinario, arrivato sul posto, ha decretato secondo Coldiretti vanno migliorate le tempi-
un attacco di lupi. «Chiediamo maggior impe- stiche e compresi anche i danni indiretti.
CAMPANIA A Napoli telecamere su aggiunge - che le aggressioni nei pron-
to soccorso e sulle ambulanze ci sono
ambulanze, De Luca: Così in tutta Italia, anche se ovviamente
garantiamo sicurezza quando succede una cosa del genere
a Napoli fa più notizia. Oggi abbiamo
di Elisa Manacorda messo in servizio la prima ambulanza
pienamente attrezzata per il controllo
NAPOLI - «Questo progetto è partito a febbra- esterno, per il controllo interno e con un
io prima degli ultimi episodi». Così il presiden- pulsante di collegamento con le centrali
te della Regione Campania, Vincenzo De Lu- della polizia e dei carabinieri oltre che
ca, a margine della presentazione delle ambu- con un sistema di geolocalizzazione.
lanze equipaggiate con telecamere del 118 Abbiamo garantito - conclude - condi-
dell'Asl Napoli 1 Centro. In tutto i mezzi con la zioni ottimali di sicurezza per il nostro
nuova dotazione saranno 19. «Chiariamo - personale».

Vertenza latte pastori, dierà a breve nel Palazzo di via Roma a Ca- SARDEGNA
gliari, declinati in dieci punti. Da sottolineare i
al via la commissione passaggi quattro, sei e sette, che, spiegano i
speciale in Regione consiglieri del gruppo, rappresentano il cuore
della vertenza: al punto quattro si chiedono
di Andrea Piana ispezioni per verificare la quantità dei formag-
gi stoccati nelle aziende di trasformazione, al
CAGLIARI - L'istituzione di una commissione sei si propone la costituzione di un organismo
speciale sulla vertenza latte in Sardegna, ad che monitori la filiera, l'andamento del prezzo
un anno dalla clamorosa protesta dei pastori del latte e delle produzioni. Al punto sette non
che ha fatto il giro del mondo. A chiederla so- si esclude, all'esito delle verifiche e delle audi-
no i componenti del gruppo consiliare Udc-- zioni dei pastori, la richiesta di commissaria-
Cambiamo!, che stamattina hanno illustrato gli mento e l'azzeramento dei vertici del Consor-
obiettivi del nuovo parlamentino che si inse- zio di tutela del pecorino romano.
EMILIA ROMAGNA Giovani, corsi di hip hop ra, "hippoppara" fin dall'inizio, spiega che "non è
solo svago. Abbiamo creato fratellanza e ci sia-
gratis nelle scuole a mo uniti". Ma, soprattutto, per lei è importante
Bologna e Ravenna che "anche quando stai male, ballando torni ad
intravedere felicità, a stare bene". I corsi hanno
di Veronica Lucchini cadenza settimanale da gennaio a giugno,
quando ci saranno un saggio e una gara. Tre
BOLOGNA - La street dance per antonoma- dei 5 corsi sono a Bologna nella scuola Salvo
sia, l'hip-hop, entra nelle scuole di Bologna e D'acquisto e 2 sono entrati nella programmazio-
Ravenna. E lo fa con corsi gratuiti chiamati ne curricolare per i ragazzi delle quinte delle
"DancER" con insegnanti qualificate a livello elementari Bottego, mentre uno è ad iscrizione
nazionale e internazionale. Lezioni di tecnica, libera per i ragazzi dai 10 anni in su. I due corsi
ma che, fin dalla loro prima edizione due anni di Ravenna, a Lido Adriano, sono divisi per fa-
fa, sono punto di riferimento per i ragazzi. Sa- sce d'età, ma aperti a chiunque voglia iscriversi.
 7 Mercoledì 15/01/2020
L'elaborazione
del lutto
in adolescenza
Pavor nocturnus è un di-
sturbo dell’età pediatrica,
incluso nelle Parasonnie,
caratterizzato da improvvi-
si e parziali risvegli duran-
te il sonno in cui il bambi-
no è in preda al terrore. Di
solito compare fra i 2-12
anni, e tende a scomparire
in adolescenza. Si verifica
durante il sonno profondo,
dopo circa 40-60 minuti
dall’addormentamento. La
crisi ha una frequenza va-
riabile, non prevedibile;
accadde sempre nella fa-
se di sonno non-REM, ov-
vero quando il bambino
non sogna. La presenza di
apnee notturne, asma, re-
flusso, deprivazione di
sonno, febbre, stimolazio-
ni sonore/luminose, vesci-
ca ipertrofica, adenoidi o
carenza di sali minerali
potrebbero contribuire al-
l’insorgenza dei terrori not-
turni. Non si esclude una
componente psicologica.
Uno stato di tensione ele-
vata potrebbe essere un
fattore scatenante. Si po-
trebbe migliorare la qualità
del sonno con orari più re-
golari e ridurre lo stress
quotidiano. Alla fine dell’e-
pisodio il bambino torna a
INFANZIA - ADOLESCENZA
Molte caratteristiche dell’a-
dolescenza possono rende-
re complicata la gestione di
un lutto. Questa fase è in-
fatti caratterizzata da insicu-
rezza rispetto alla propria
identità; atteggiamenti am-
bivalenti nella relazione con
le figure genitoriali; tenden-
za all’impulsività, alle con-
dotte oppositive, all’estre-
mizzazione e all’idealizza-
zione. L’adolescente sente
la spinta a sentirsi forte e
l’espressione del dolore è
percepita come un segno di
debolezza, motivo per cui
esso viene frequentemente
espresso attraverso com-
portamenti a rischio, oppo-
In caso di pavor nocturnus
svegliare il piccolo può
aumentarne lo stress
a cura di Équipe
sitivi e/o aggressivi, disin-
teresse, sintomi psicoso-
matici, variabilità dell’u-
more e del comportamen-
to. Spesso emerge un for-
te senso di colpa per i
sentimenti ostili provati
prima e dopo la morte del
defunto, che tende ad
avere un impatto significa-
tivo sull’immagine di Sè
che l’adolescente sta co-
struendo. E’ fondamentale
quindi sostenere il ragaz-
zo/a attraverso un suppor-
to specialistico che possa
facilitare l’espressione del
suo dolore.
di Mariateresa Civita
dormire serenamente; al
risveglio sembra non ri-
cordare nulla di quanto
accaduto o ha ricordi
parziali. I neurologi sug-
geriscono di evitare al ri-
sveglio di raccontare gli
episodi notturni, perché il
bambino potrebbe attiva-
re delle fantasie inappro-
priate, visto che non ha
traccia dell’accaduto. An-
che se sembra sveglio il
bambino, in realtà non lo
è, per questo non reagi-
sce agli stimoli ambienta-
li. Non è un incubo né un
attacco di panico; si trat-
ta dell’attivazione del si-
stema limbico probabil-
mente dell’amigdala. È
opportuno non toccare il
bambino, ma solo preve-
nire che nei gesti incon-
sapevoli non si faccia
male. Nel sonno profon-
do non c’è alcuna consa-
pevolezza per cui potreb-
be risultare più utile par-
largli con voce tranquilla
e toni bassi per ristabilire
un clima accogliente
piuttosto che cercare di
interrogarlo su cosa lo
preoccupi.
di Valentina Bottiglieri
 8 Mercoledì 15/01/2020

EVENTI

Goffredo Fofi
incontra
Letizia Battaglia

Mentre cadeva il muro di Berli-
no nasceva il Trieste Film Fe-
stival, che da venerdì a giove-
dì 23 gennaio torna nel capo-
luogo friulano. Nucleo centrale
del programma si confermano
i tre concorsi internazionali de-
dicati ai lungometraggi - 11 i
film in anteprima italiana che
per tema centrale hanno scel-
to, quasi tutti, l'(im)mobilità so-
ciale dell’Europa di oggi - i cor-
tometraggi - 14 in concorso
per il Premio TsFF Corti - e
per finire i documentari - 9 i ti-
toli tra anteprime italiane e in-
ternazionali. In questa 31esi-
ma edizione del festival, che
per casa ha il Politeama
Rossetti, il Cinema Amba-
sciatori e il Teatro Miela, l’a-
pertura è affidata all’antepri-
ma italiana del nuovo film di
Terrence Malick, La vita na-
scosta - Hidden Life. Pelli-
cola sulla scelta coraggiosa
di un contadino austriaco
che non volle giurare fedeltà
a Hitler e per questo venne
ucciso. A chiudere il festival,
invece, sarà Corneliu Po-
rumboiu, uno dei nomi più
eccentrici del “nuovo cinema
rumeno”. Il suo Fischia! l'anno
scorso a Cannes è stato ac-
colto con favor dalla critica in-
ternazionale. Tra i tantissimi
eventi che riempiono la setti-
mana, prosegue anche la col-
laborazione del Festival con il
Sindacato Nazionale Critici Ci-
nematografici Italiani (SNCCI)
che a Trieste premierà Il tradi-
tore di Marco Bellocchio come
miglior film italiano del 2019, il
regista sarà presente, e Para-
site di Bong Joon-ho come mi-
glior film internazionale.
I manicomi a 40 anni dalla morte di Franco
Basaglia è il titolo dell'incontro di oggi a Pa-
lazzo Merulana di Roma. Nell'ex Ufficio di
Igiene che risale al 1929, questo 2020 si
riapre con il ciclo di conferenze in collabora-
zione con Collettiva dedicate ai grandi temi
nazionali e internazionali: dalla politica all’e-
conomia, dal cinema al teatro, dal terzo set-
tore alla comunicazione. La fotografa Leti-
zia Battaglia e lo scrittore e giornalista Gof-
fredo Fofi, a quarant'anni dalla morte dello
psichiatra Franco Basaglia, noto soprattutto
per la legge del 1978 che prende il suo no-
me e che sancisce la chiusura dei manico-
mi, si confrontano sulla drammatica realtà
dei manicomi italiani degli anni 60 e 70, a
partire dagli scatti di Battaglia.

Tango del calcio di rigore

con Marcorè al Brancaccio

Niente è più efficace del calcio per fare del

La Storia a Processo! oggi
al Teatro Eliseo di Roma
Oggi a teatro si chiamano a processo l'affaire Dreyfus
e la ragion di stato. Come suggerito da Elisa Greco,
ideatrice e curatrice del format che fa dell'Eliseo di Ro-
ma un tribunale, sul palcoscenico si avvicendano le li-
nee dell’accusa e della difesa di Alfred Dreyfus, qui in-
carnato da David Parenzo. Presiede la Corte Simo-
netta Matone, sostituto procuratore generale presso la
Corte d’Appello di Roma, per Pubblico Ministero c'è
Fabrizio Gandini, giudice del Tribunale di Roma, e per
avvocato difensore del militare francese di origini
ebraiche, vittima nel 1894 del più grande errore giudi-
ziario nell’ambito dello spionaggio militare del paese,
Cesare Placanica, presidente della Camera Penale di
Roma. Al banco dei testimoni Fiorenza Sarzanini, fir-
ma del giornalismo di inchiesta, e Giordano Bruno
Guerri, storico e scrittore.
buon makeup politico. Al Brancaccio di Ro-
ma da oggi a domenica va in scena il rac-
conto di quel campionato "futbol" ospitato in
casa da un'Argentina oppressa dal regime
militare di Jorge Videla. Tango del calcio di
rigore con Neri Marcorè, Ugo Dighero e Ro-
sanna Naddeo, scritto e diretto da Giorgio
Gallione, non si sofferma tanto sul buon livel-
lo tecnico in campo, che pure c'era, quanto
sulla dittatura del generale Videla seduto in
tribuna all’Estadio Monumental di Buenos Ai-
res quel 25 giugno del 1978 - il suo amico Li-
cio Gelli, il Venerabile della loggia massonica
P2, era seduto poco più in là - sulle Madri di
Plaza de Mayo che dal 1976 chiedevano dei
figli desaparecidos, sulle vicende dell’arbitro
colombiano che commise “l’errore” di annul-
lare un goal all’Indipendente Medellin, la
squadra dei trafficanti di cocaina, o di Franci-
sco Valdes, capitano del Cile, costretto a se-
gnare a porta vuota dai militari di Pinochet.
 9 Mercoledì 15/01/2020

ROMANASCOSTA [SOLO PER CURIOSI]

«Il più bello e maestoso di Ro-
ma e fors'anco del mondo,
per la sua architettura. Nulla
può superare la solidità della
costruzione». Così il giornali-
sta Gustavo Strafforello scri-
veva di Palazzo Farnese, da
molti considerato una delle
quattro meraviglie di Roma.
Soprannominato dai romani il
"dado", per la sua compattez-
za, è considerato appunto
uno tra i palazzi più affascinan-
ti della città, capolavoro indi-
scusso dell'architettura cin-
quecentesca del Rinascimen-
to italiano. Il palazzo, in traver-
tino e mattoni albasi, sorge
nell'omonima piazza nel rione
Regola di proprietà dello Stato
Italiano dal 1936 e concesso
in uso all'Ambasciata France-
se che lo custodisce dietro
corresponsione di un affitto
simbolico. Il progetto originario
del palazzo, datato 1514, si
deve ad Antonio da Sangallo
il Giovane su richiesta del car-
dinale Alessandro Farnese
(1468-1549), eletto pontefice il
13 ottobre 1534 con il nome di
Paolo III, concepito intera-
mente dallo stesso Papa qua-
le regale sede della famiglia.
Susseguirono ad Antonio da
San Gallo, i grandi maestri
dell'epoca tra cui Michelange-
lo che coronò la facciata prin-
cipale che si articola su tre
piani con il balcone sopra il
portale centrale con il grande
stemma. Infine Giacomo del-
la Porta realizzò la facciata
posteriore su via Giulia, com-
pletata nel 1589, che sareb-
be dovuta essere collegata
tramite un ponte mai realizza-
to alla Villa Farnesina acqui-

Palazzo Farnese e la pernacchia ai potenti

di Ghetanaccioperché «ce stava bene»

stata nel 1580 sulla riva oppo-
sta del Tevere. Alla morte di
Paolo III, il Palazzo passò a
suoi discendenti che comple-
teranno la costruzione e le
decorazioni. Con Elisabetta
Farnese, ultima discendente
diretta e sposa di Filippo V di
Spagna, il Palazzo entrò a far
parte del patrimonio della fa-
miglia Borbone di Napoli. Nel
1655 le immense sale del pa-
lazzo ospitarono Cristina di
Svezia regina dall'età di 6 an-
ni, la quale rinunciò al trono
per la libertà. La regina dei
grandi amori liberi, colta ed in-
tellettuale, fondatrice di acca-
demie e biblioteche, fece di
Palazzo Farnese il centro del-
la vita mondana ed intellettua-
le del suo tempo. Due secoli
più tardi come raccontano le
fonti, in una città ormai stra-
volta sia dal dominio papalino
che dall'Impero Napoleonico,
passò davanti Palazzo Far-
nese il più famoso burattinaio
romano dell'800, Gaetano
Santangelo in arte Ghetanac-
cio. Famoso per il suo teatro
popolare di strada e per la
magnifica interpretazione di
Rugantino, un giorno venne in-
vitato a Palazzo dall'ambascia-
tore di Francia per intrattenere i
suoi ospiti. Fu così che Gheta-
naccio, ribelle ai torti e ai so-
prusi dei potenti, mentre i nobili
signori si accingevano a pren-
dere posto, non esitò a salutarli
con una sonora pernacchia. A
chi contestò il suo gesto, rispo-
se: «Ce stava così bene!».

a cura di Martina Fallace

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TUB SJDPTUSV[JPOF TJB QVCCMJ

“Voto per il Senato
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NFOUF SJTDIJBNP EJ GBS EFGJ
già a diciotto anni”
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Case popolari, una su quattro va a stranieri Bettarelli: “Il Pd

senza un progetto”
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In agricoltura vince l’innovazione ! 6O JORVJMJOP TV RVBUUSP Si ribalta autotreno, chiuso il raccordo
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¼ B QBHJOB  .FSDBEJOJ ¼ B QBHJOB  3JDDJ      
GIOVEDÌ 16 gennaio 2020 www.lanazione.it/umbria

cronaca.perugia@lanazione.net
Perugia
Redazione: Piazza Danti, 11 - 06121 Perugia - Tel. 075 5755111
Pubblicità: SpeeD - Via M. Angeloni, 80/B - 06121 Perugia spe.perugia@speweb.it

La fotografia della regione Cassa di Risparmio Perugia

I dati dell’Ater Fondazione

Milletrecento famiglie Sei milioni
aspettano una casa per il territorio
Cinaglia a pagina 20 A pagina 7

Soldi e sesso: magistrato agli arresti

Il folignate Marco Petrini accusato di corruzione. Avrebbe “addomesticato” le sentenze in cambio di favori A pagina 5

PERUGIA

Bochicchio
eletto presidente
della Camera
Penale
A pagina 4
IL NOSTRO INSERTO
Personaggi
Tutte le offerte
Fede & Pablito per trovare lavoro
La biografia Quattro pagine
romanzata di opportunità
diventerà un film Da pagina 15 a 18
Miliani a pagina 22
Castel Ritaldi

Il parroco
va in processione
I ladri svuotano
la canonica
Minni a pagina 4

Norcia, burocrazia padrona Sant’Egidio

San Benedetto Sos aeroporto

rimane invasa Battuta di caccia
dalle macerie contro i cinghiali
Non c’è la proroga alle operazioni di recupero
Sospeso lo svuotamento della basilica
A pagina 14
Troppi pericoli in fase di decollo e atterraggio
Una task-force ne uccide tre esemplari
A pagina 4
 1FSVHJB

HJPWFEÖ
 HFOOBJP


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Ciabatti e Valentini, primarie in attesa di riqualificazione *M DBTP
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4BOU&SDPMBOP BSFB QFEPOBMF “Due anni trascorsi con una gru

davanti alla gelateria
WJPMBUB EBMMB TPTUB TFMWBHHJB Ma con coraggio ho investito”
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Quando l’auto scese le scale

Edicola 518 denunciò su Facebook
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Sospeso il divieto a ricoprire incarichi al 38enne accusato di frode sportiva
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•• 8 GIOVEDÌ — 16 GENNAIO 2020 – LA NAZIONE
Perugia
Tutto Perugia
ASSOCIAZIONE TAMAT
Documentari e teatro
Per raccontare
i volti dei migranti
Un videodocumentario e
1 una tourneè teatrale in Ma-
li per sensibilizzare sui rischi del-
la migrazione irregolare: con
questi due strumenti la campa-
gna TAMA365 (aderisce anche
la delegazione perugina Tamat,
sede in via Birago) entra nel pie-
no del suo sviluppo.«Per la pro-
gettazione del video e dello
spettacolo – dice Tamat – ci si è
avvalsi della raccolta di intervi-
ste tra le popolazioni del Mali e
quelle raccolte in Europa».
WEDDING GHERLINDA
Tutto per gli sposi
Si alza il sipario
sul pianeta matrimonio
2 Oltre 300 espositori, più di
500 modelle e modelli, e
circa mille abiti da sposa, sposo
e cerimonia delle migliori griffe,
cui si aggiungono decine di
band musicali, spettacoli teatra-
li e di arte varia. Si alza il sipario
sull’evento Wedding Gherlinda:
l’appuntamento è al centro d’in-
trattenimento Gherlinda, a Elle-
ra, sabato e domenica.
Museo della ceramica, “Sacre forme dell’ombra”
Si terrà sabato alle 10 al Museo Regionale della Ceramica
di Deruta l’inaugurazione delle sculture “Sacre
forme dall’ombra” realizzate dal professor Romano Maz-
zini e donate al Comune di Deruta.
SOCIETÀ MUTUO SOCCORSO
I “Fridays for future” non hanno la sede
Tenca: «Pronti ad ospitarli in via dei Priori»
«Nella nostra sede di via dei Priori l’altra sera abbiamo ospitato una nutrita rappresen-
tanza di “Fridays for future”: i ragazzi avevano bisogno d’uno spazio per riunirsi e gli
abbiamo dato la possibilità di poterlo fare». Così Primo Tenca, presidente della Socie-
tà Mutuo Soccorso Perugia, ricordando che l’associazione, nei limiti del possibile, è
sempre pronta ad aprire le porte della sede a movimenti o gruppi pacifici di persone
che hanno bisogno di spazi per riunirsi. «L’abbiamo fatto volentieri, anche perché pen-
siamo che la più alta forma di mutualità sia preoccuparsi, non tanto del futuro, ma del MANCINI VISITA FEDERFARMA UMBRIA
presente del nostro Pianeta che poi vuol dire avere a cuore il presente e il futuro di
tutti gli esseri viventi. Abbiamo ospitato loro con piacere, così come ci ha fatto piace-
re che nel corso degli anni siano stati ospitati nella nostra Sala Miliocchi in Corso Gari- «Le farmacie presìdi
baldi altri movimenti e gruppi di persone prive di sedi tra le quali ultimamente le “sardi-
ne” di Perugia. Secondo noi – conclude Tenca – dare la possibilità di riunirsi alle perso-
ne fa bene alla democrazia e alla vita sociale della nostra città».
strategici sanitari»
Il consigliere regionale della Lega, Valerio Manci-
ni, ha fatto visita a Federfarma Umbria, Farmacen-
tro Servizi e Logistica e Farma Service Centro Ita-
lia. Accolto dal presidente di Federfarma Umbria,
Augusto Luciani, Mancini si è soffermato sulle te-
matiche legate alla salute, che vedono il mondo
della farmacia come riferimento territoriale rile-
vante nell’ universo-sanità. «La necessità di otti-
mizzare l’assistenza sanitaria – dice Mancini - im-
pone anche nella nostra regione una riflessione
sulla riorganizzazione dell’architettura dei servizi,
ridisegnando le competenze assegnate all’ospe-
dale e al territorio, che sempre più deve diventare
protagonista nella gestione della cronicità».
NE PARLA IL PROFESSOR RULLI
«Lotta ai tumori al seno
C’è la biopsia liquida»
ISTITUTO VOLTA/ IL PROGETTO TED ED CLUB APERICERCA
Invecchiamento?
Diffondere le idee Sì, ma con successo
Studenti propositivi Le dritte dell’esperto
Francesco Galli
Attivato nel 2018 con l’obiettivo di aiutare gli stu-
denti a condividere le proprie idee attraverso bre- Grande successo di
vi ma incisivi discorsi, il Ted-Ed Club messo a pun- pubblico per i temi
to dall’Istituto tecnico tecnologico statale (Itts) trattati da ApeRicerca, la
serie di incontri pubblici
“Alessandro Volta” di Piscille va ora verso la sua
fase conclusiva. «Dopo un percorso di apprendi-
promossi dall’Università
per discutere delle sfide
mento delle più efficaci tecniche per argomenta-
re e parlare in pubblico, sabato alle 10, al teatro
più attuali della ricerca.
Gli appuntamenti, ogni
Il professor Antonio Rulli, del Dipartimento di
scienze chirurgiche e biomediche dell’Università ,
‘Brecht’ di San Sisto – anticipano i docenti referen- giovedì si svolgono sarà ospite oggi dalle 19.05 alle 19.30, del pro-
ti – si terrà l’evento ‘Echoes from the future’, du- all’ora dell’aperitivo, alle gramma radiofonico “L’Uovo di Colombo”, in on-
rante il quale i ragazzi esporranno alla comunità i ore 18.30, al Bio Art Caffè da sulle frequenze di Umbria Radio (Perugia
propri pensieri. Pensieri che verranno diffusi an- di Palazzo della Penna 92.000Mz; Terni 105.300Mz) per la prima puntata
Oggi verrà affrontato della trasmissione dedicata alla ricerca scientifica
che a livello internazionale attraverso le piattafor-
“Invecchiamento di sviluppata all’interno dell’Ateneo. Rulli parlerà del-
me online del Ted, la storica associazione statuni- la biopsia liquida che utilizza ’biomarcatori circo-
successo”, un dialogo
tense no profit nata con lo scopo di divulgare lanti’ per informazioni sul panorama genetico del
con il professor
“idee che val la pena di diffondere” e che ha pure tumore: uno strumento diagnostico alternativo e
Francesco Galli.
dato vita al programma educativo Ted-Ed». complementare alla biopsia chirurgica.
•• 20
Terni
L’emergenza
Detenuto aggredisce
un agente e poi morde
anche l’infermiere
TERNI
Un altro episodio di violenza di
cui è autore un detenuto. Stavol-
ta è accaduto in ospedale. A rac-
contare quanto successo è Fa-
brizio Bonino, segretario per
l’Umbria del Sappe: «Di origini
italo bosniache, nato a Roma,
appena ventenne, affetto da di-
sturbi mentali, era stato trasferi-
to, dopo un tentativo di suici-
dio, al Santa Maria in rianimazio-
ne. Le sue condizioni erano gra-
vi ma non era in pericolo di vita,
tanto che, dopo qualche gior-
no, veniva trasferito in reparto.
Martedì pomeriggio è saltato
dal letto aggredendo un poliziot-
to penitenziario, scaraventando-
lo a terra e, approfittando
dell’effetto sorpresa, infierendo
con calci, pugni e anche con
una sedia». «Il collega – raccon-
ta ancora Bonino – è riuscito a
chiedere aiuto ed è intervenuto
l’infermiere del reparto che, co-
raggiosamente, ha aiutato
l’agente a bloccare il detenuto,
venendo morso a un braccio». Il
detenuto è stato quindi trasferi-
to al Reparto detentivo. Poliziot-
to e infermiere, accompagnati
per le cure del caso al Pronto
soccorso, ne avranno per sette
giorni. Donato Capece, segreta-
rio generale del Sappe, ha paro-
le di solidarietà per i feriti e giu-
dica l’accaduto «una cosa gra-
ve, che poteva creare ulteriori
seri problemi alla sicurezza e
all’incolumità dei poliziotti, dei
detenuti, dei cittadini e dei rico-
verati».
GIOVEDÌ — 16 GENNAIO 2020 – LA NAZIONE
In Umbria 1300 famiglie aspettano una casa
Bilancio di gestione dell’Ater. In cinque anni investiti 20 milioni per la manutenzione degli immobili
TERNI
Cinquecento le famiglie in atte-
sa di un alloggio nel Ternano e
800 nel Perugino, mentre am-
montano ad oltre 20 milioni di
euro le risorse investite
dall’Ater per le opere di manu-
tenzione ordinaria e straordina-
ria del proprio patrimonio immo-
biliare. E’ quanto emerso dal bi-
lancio dell’attività negli ultimi
cinque anni di gestione
dell’azienda territoriale per l’edi-
lizia residenziale, illustrato dal
presidente, Alessandro Almado-
ri, che ha tenuto una conferen-
za nei locali dell’ex caserma del-
la milizia, di proprietà della stes-
sa Ater: un immobile che avreb-
be dovuto ospitare il centro sul-
le staminali ma che, quindici an-
ni dopo, resta inutilizzato. «At-
traverso un mix di fondi sono
stati oltre 1.500, sui circa 10mi-
la di proprietà o in gestione, gli
alloggi riqualificati – spiega Al-
madori - . Siamo soddisfatti,
l’opera non è completa ma va ri-
cordato che rispetto alle nuove
realizzazioni non esiste nessun
fondo strutturale per incremen-
tarle. Dunque abbiamo operato
principalmente per il manteni-
mento del patrimonio».
Circa 25mila gli umbri ospitati
in immobili dell’Ater, circa il
90% dei quali in affitto a canone
concordato o sociale. Tra i 150
e i 200 gli alloggi in fase di recu-
pero attualmente in tutta la re-
gione, mentre sono 500 le fami-
glie in attesa di un immobile nel
Ternano e almeno 800 nel Peru-
gino. Tra le altre operazioni più
Il presidente dell’Ater, Alessandro Almadori
AEROSPAZIALE
Imprese, ingegneri
e Università insieme
TERNI Massiccia parteci-
pazione al seminario pro-
mosso dall’Umbria Aero-
space Cluster sulle appli-
cazioni aerospaziali: l’ini-
ziativa, organizzata sotto
l’egida del Cluster tecno-
logico aerospazio e con la
partecipazione di Ingegne-
ria dell’Università di Peru-
gia, si è svolta nella sede
di Confindustria. All’incon-
tro hanno partecipato ol-
tre 90 tra ingegneri e tec-
nici delle imprese umbre
aderenti al Cluster.
De Rebotti chiede un incontro alla Governatrice Tesei
Sindaci e Cgil in campo per l’ospedale di Narni-Amelia
NARNI
Levata di scudi per l’ospedale
di Narni-Amelia, Il sindaco di
Narni, Francesco De Rebotti, ha
chiesto alla presidente della Re-
gione Tesei, un incontro per par-
lare, insieme al sindaco di Ame-
lia, Laura Pernazza, del progetto
in occasione della sua visita a
Terni in programma oggi. «In vir-
tù di quest’occasione preziosa –
scrive De Rebotti alla Tesei – le
chiedo gentilmente di dedicare
una piccola parte del suo tem-
SFUGGE AL PADRONE: CANE RITROVATO DAI VIGILI
L’appello accorato lanciato sui social dal padrone. Poi
l’intervento dei vigili del fuoco: sono stati loro a ritrovare
il cane, un breton di nome Puma, impaurito e infreddoli-
to nelle campagne di Montecampano, vicino ad Amelia.
generali condotte dall’Ater, Al-
madori ha ricordato quelle che
riguardano le caserme delle for-
ze dell’ordine e l’attuale sede
della procura di Terni, la proget-
tazione del recupero di palazzo
Manassei, sempre a Terni, e il
contributo nella riqualificazione
dell’area di Monteluce, nel capo-
luogo di regione.
«Ora ci auguriamo che la pros-
sima governance riesca a trova-
re, in sinergia con Regione e
Azienda ospedaliera Santa Ma-
ria, una soluzione anche per
l’edificio dell’ex milizia , per
metterlo a valore e a disposizio-
ne della collettività», conclude
Almadori. L’immobile era stato
riqualificato oltre 15 anni fa con
l’intento, appunto, di ospitare il
Centro di ricerca biomedica sul-
le cellule staminali.
Stefano Cinaglia
po, anche in coda agli impegni
già fissati, al sottoscritto e alla
sindaca di Amelia, per poter in-
terloquire in merito al percorso
già avviato per la realizzazione
del nuovo presidio ospedaliero
di Narni-Amelia». Secondo De
Rebotti l’incontro sarebbe «uti-
le per ascoltare chi ha sempre
seguito, tra difficoltà, ritardi e
cambiamenti continui, quello
che a oggi rimane l’investimen-
to più importante della Regione
nel sistema dei servizi ospedalie-
ri in termini qualitativi e quanti-
tativi». «Un investimento per il
La rivista scientifica
Nasce il «Journal
of Gastric Surgery»
TERNI
A pochi mesi della costituzione
dell’International Gastric Can-
cer Unit, nasce a Terni anche il
«Journey of Gastric Surgery»,
una rivista scientifica internazio-
nale a carattere multidisciplina-
re interamente dedicata al trat-
tamento del cancro gastrico. A
promuoverla sono il professor
Amilcare Parisi, direttore della
struttura complessa di Chirur-
gia digestiva e d’urgenza del
Santa Maria, la stessa Azienda
ospedaliera Santa Maria e il Co-
mune.
La rivista, presentata ieri, è re-
datta in lingua inglese e presen-
ta caratteristiche innovative an-
che dal punto di vista tecnologi-
co, all’avanguardia nel panora-
ma internazionale e unica a livel-
lo italiano. Rivolta ai professioni-
sti di tutte le discipline coinvol-
te nell’ambito del trattamento
del tumore allo stomaco, è infat-
ti disponibile anche in versione
online open-access. E quindi
fruibile da tutti gratuitamente,
ma con protezione Blockchain
dei contenuti intellettuali e soft-
ware innovativo contro il feno-
meno del plagio scientifico. L’in-
novativa iniziativa editoriale ha
sede presso Terni Digital e coin-
volge molti medici del Santa Ma-
ria.
territorio e per i cittadini – ha
continuato De Rebotti – su cui
continuerò a lavorare come isti-
tuzione e da sindaco in maniera
convinta e motivata». «Sul nuo-
vo ospedale indietro non si tor-
na», tuona la Cgil. «Le esterna-
zioni del nuovo assessore regio-
nale alla sanità, Luca Coletto, in
merito all’iter realizzativo del
nuovo ospedale di Narni-Ame-
lia, ci portano a esprimere una
forte contrarietà che, se gli an-
nunci saranno confermati nei
fatti, si trasformerà in una mobi-
litazione» avvisa il sindacato.

€ 2 in Italia — Giovedì 16 Gennaio 2020 — Anno 156°, Numero 15 — ilsole24ore.com
Fondato nel 1865
Quotidiano
Politico Economico Finanziario Normativo
FTSE MIB 23763,86
Caccia ai rendimenti,
domanda record
per il BTp a 30 anni
REDDITO FISSO
Per il Buono del Tesoro
richieste a oltre 47 miliardi
rispetto ai 7 miliardi offerti
Il titolo collocato al prezzo
di 99,280, pari a un tasso
lordo annuo del 2,50%
Edizione chiusa in redazione alle 22
Dazi, Usa e Cina firmano l’intesa
Ora l’Europa rischia ritorsioni
GUERRE COMMERCIALI
Pechino acquisterà
beni e servizi americani
in più per 200 miliardi
Guerra dei dazi, gli Usa e la Cina han-
no firmato la tregua. Pechino com-
prerà 200 miliardi di beni e servizi
americani in più e promette maggio-
ri tutele sulla proprietà intellettuale.
Washington dimezza i dazi su 120
miliardi di export cinese. Adesso è
l’Europa a rischiare. Nel mirino degli
Usa i sussidi ad Airbus, le tariffe sul-
l’auto europea e i governi Ue che ap-
plicheranno la web tax.
Barlaam, Romano —alle pagg. 2-3
LA RIF ORMA DELLA C OSTITUZIO N E
Putin prepara la successione a se stesso
-0,69% | SPREAD BUND 10Y
In periodo di tassi bassi cresce
l’interesse per i titoli di Stato a
reddito fisso, specie sulle scaden-
ze più lunghe, da parte degli inve-
stitori a caccia di rendimenti. La
conferma arriva dal BTp a 30 anni
(con scadenza 01/09/2050) lan-
ciato ieri dal Tesoro, che ha regi-
strato una domanda mai vista pri-
ma per un titolo italiano di pari
scadenza, nonostante i rischi di
instabilità politica: chiesti oltre 47
miliardi di euro a fronte dei 7 mi-
liardi emessi. Il titolo è stato collo-
cato al prezzo di 99,280 corrispon-
L’AN AL ISI
SOLO UNA TREGUA ARMATA
IL NODO RESTANO LE REGOLE
di Giorgio Barba Navaretti
U
n’uscita a basso costo
dal vicolo cieco della
guerra commerciale, che
però sancisce l’impossibilità
del protezionismo.
L’accordo firmato ieri da Stati
Uniti e Cina non risolve
certamente le controversie tra i
due paesi, anche se concede ad
entrambi un’apparenza di
162,00 +2,50
dente a un rendimento lordo an-
nuo all'emissione del 2,50%.
Secondo gli esperti, il combina-
to disposto delle nuove manovre
della Bce e del focus dei mercati su
temi macro e geopolitici sta aiu-
tando il BTp a essere considerato in
questa fase una sorta di “super-so-
vereign”: un asset rifugio ma con
rendimenti offerti non paragona-
bili a quelli degli altri emittenti. In-
tanto lo spread BTp-Bund sui titoli
decennali ha chiuso a 159 punti dai
151 punti del closing di martedì.
Vito Lops —a pag. 15
vittoria. Ferma però,
per ora, un’escalation di
scellerate misure
protezionistiche e ritorsioni,
con grande beneficio per
l’economia globale.
Per capire “fase uno” bisogna
immaginare di mangiare una
torta multistrato.
—Continua a pagina 2
Antonella Scott —a pag. 20
00116
Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
conv. L. 46/2004, art. 1, C. 1, DCB Milano
9 770391 786418
Manovra 2020 Lombardia
Reati tributari, Giù produzione
patteggiamento ed export: frena
anche senza perfino la Brianza
pagare il debito —Domani nelle edicole
della Lombardia
Antonio Iorio
—a pagina 22
Sud
Sardegna, da Cdp
piano di rilancio
da 1,5 miliardi
—Domani in Campania,
Puglia, Calabria, Basilicata,
Sicilia e Sardegna
| €/$ 1,1142 +0,24% | BRENT DTD 63,40 -1,22% | Indici&Numeri w PAGINE 30-33
S TART UP. CRES CITA RECORD PER LA ROM ANA BAG BNB PANORAMA
CORTE D’APPELLO DI MILANO
Saipem: scandalo
tangenti in Algeria,
tutti assolti,
dall’Eni a Scaroni
La seconda Corte d’Appello di Mila-
no ha assolto l’ex ad di Eni Paolo
Scaroni, attuale presidente del Mi-
lan, e la compagnia petrolifera ita-
liana nel processo con al centro il
caso Saipem-Algeria su una presun-
ta maxitangente algerina da 197 mi-
lioni di dollari. Assolti anche tutti gli
altri imputati nel procedimento di
secondo grado, inclusi gli ex mana-
ger di Saipem e la stessa partecipata.
—a pagina 8
AUTOSTRADE
Atlantia,
la carta Sintonia
per favorire
l’asse con F2i
Laura Galvagni
—a pagina 6
TRENI AD ALTA VELOCITÀ
A Pistoia e Vado ordini
per 14 Frecciarossa
L’apertura del mercato ferroviario
europeo si avvicina e Trenitalia ri-
sponde potenziando la flotta dei tre-
ni ad alta velocità. La compagnia di
trasporto passeggeri del gruppo Fs
ha affidato la costruzione di 14 nuovi
Frecciarossa 1000 a Hitachi Rail Italy
(Pistoia) e Bombardier Transporta-
tion Italy (Vado Ligure), per un valo-
re di 575 milioni di euro — a pag. 13
Angelo custode dei bagagli. BagBnb cresce e guarda all’estero
Fondi in fila per l’AirBnB delle valigie
LEGA ALL’ATTACCO
Immigrati, il governo valuta
anche una regolarizzazione
La start up romana BagBnB, che
ha sviluppato una piattaforma per REAL ES TATE BANCHE La regolarizzazione dei migranti irre-
consentire l’individuazione di golari entra nell’agenda di governo.
punti per il deposito di bagagli, è
passata in due anni da 300 mila
Debutta Mps, capitale «Siamo nella fase della valutazione»
ha detto il ministro dell’Interno La-
euro di ricavi a 5 milioni. Que-
st’anno l’obiettivo è 10 milioni. E
Arsenale sgr in sicurezza morgese. È un capitolo nuovo: finora
l’esecutivo Conte ha parlato solo di re-
ora fa gola ai fondi venture capital,
tra i quali Fii Tech Growth, braccio
per investire Collocato bond visione dei decreti sicurezza. La Lega
va subuito all’attacco: «Si tratta di una
degli investimenti del Fondo
Italiano, controllata della Cdp.
in uffici Usa da 400 milioni sanatoria! Sbarchi, permessi, busin-
ness dell’accoglienza: il governo vuo-
Carlo Festa —a pag. 17 Laura Cavestri —a pag. 16 Luca Davi —a pag. 14 le riportarci al caos». —a pagina 23
Cuneo fiscale, per 11,7 milioni
il bonus Renzi sale a 100 euro IDEE E PRODOTTI
16
PER L’INNOVAZIONE
RIFORMA ALLO STUDIO
Da Iva e sconti fiscali
Casa & fisco
le risorse necessarie Aree
per riscrivere l’Irpef
edificabili
pertinenziali
Il taglio al cuneo fiscale cui lavora il
governo individua tre fasce. Il
gruppo più grande, 11,7 milioni di
gennaio senza Imu
Mobilità urbana,
l’auto oltre l’auto:
contribuenti, riceverà il bonus Per l’esenzione Imu è
Renzi rafforzato (100 euro al mese).
La cifra da 80 euro riguarderà un
necessario accatastare la
pertinenza con il fabbricato
se accatastate adesso rivoluziona
secondo gruppo (2,4 milioni) che
oggi non ne ha diritto. Beneficio
entro la metà del mese. A
gennaio il termine ultimo è
con l’immobile l’assetto delle città
decrescente per la terza fascia con il giorno 16. Luigi Lovecchio —a pag. 23 Mario Cianflone —a pag. 27
redditi più alti. —Servizi a pagina 4
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Sicilia, blitz contro la mafia dei pascoli
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Nino Amadore e Giuseppe Chiellino —a pagina 9
 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2020
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821
Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281
Rabbia e politica
SETORNA
LAFRANCIA
FURENTE Italia viva vota con FI e accusa gli alleati: inseguono il populismo grillino
di Aldo Cazzullo
P
erché un tempo, per
esprimere una
condizione di
beatitudine, si
diceva «heureux
comme Dieu en France»,
felice come Dio in Francia, e
ora le strade di Parigi sono
percorse da uomini — e
donne, moltissime donne —
feroci e disperati che danno
fuoco a bancomat e auto
della polizia, che
distruggono qualsiasi cosa
evochi la ricchezza e
l’autorità?
Alla fine si metteranno
d’accordo: gli scioperi
defluiranno, Macron farà
altre concessioni, tutti
canteranno vittoria. Resta il
fatto che lo sciopero è già
oggi il più lungo della storia
francese. Scioperano anche
categorie non toccate dalla
(inevitabile) riforma delle
pensioni. Scioperano i
medici, scioperano i
giornalisti della tv pubblica,
sciopera l’Opera di Parigi, e
minacciano di scioperare
pure i calciatori.
Non è una novità assoluta.
Nel dicembre 1995 esplose la
rabbia popolare contro
Chirac e Juppé, che già allora
volevano eliminare privilegi
anacronistici tipo i
conducenti dei treni veloci
che si ritiravano dal lavoro a
cinquant’anni come i loro
nonni macchinisti e spalatori
di carbone. La ribellione fu
immediata, e sostenuta pure
dai passeggeri e in genere dai
lavoratori del settore privato,
che non potevano scioperare
ma appoggiavano cheminots
e fonctionnaires, ferrovieri e
dipendenti pubblici, che
scioperavano anche per loro.
«È la prima rivolta contro la
globalizzazione» annotò
Edgar Morin. Aveva ragione,
e molte altre ne sarebbero
seguite, dai no global che
manifestarono a Seattle e
sfasciarono Genova, ai
movimenti populisti.
continua a pagina 28
IL CAFFÈ
di Massimo Gramellini
N el presentare «online» le sue varie
sedi in città, il consiglio d’istituto
di una scuola elementare romana
ha pensato bene di sottolinearne le diffe-
renze sociali. Qui ceto medio-alto, là me-
dio-basso con abbondanza di stranieri, là
ancora figli dell’alta borghesia mescolati
alla prole dei loro dipendenti: badanti e
00116
colf. Una fotografia, ma dell’indicibile.
Perché l’opuscolo di una scuola, tanto più
di una scuola pubblica, tanto più di una
scuola pubblica per bambini, dovrebbe
9 771120 498008
illustrare le peculiarità dei suoi corsi e i
talenti dei suoi insegnanti, non il reddito
dei suoi alunni.
Gli autori del pasticciaccio brutto di via
Trionfale hanno giurato che le loro parole
avevano un intento descrittivo e non di-
scriminatorio: un genitore medio-basso
www.corriere.it In Italia EURO 1,50 ANNO 145 - N. 13
Servizio Clienti - Tel. 02 63797510
FONDATO NEL 1876 mail: servizioclienti@corriere.it
Domani su 7 Coppa Italia
DolceeGabbana:piùforti, Milan,triscontrolaSpal
LaJuvedomina
chinonsbaglianoncresce Atalantaeliminata
di Daniela Monti commenti e pagelle
a pagina 25 a pagina 43
Tensioni anche per la decisione dell’ex premier di non sostenere i candidati dem alle Regionali
Prescrizione, lite Renzi-Pd
IMPRENDITORI
Lo sciopero
silenzioso
di chi smette
d’investire
Prescrizione, alla Camera IL PREMIER CONTE E LA CONFERENZA di Dario Di Vico
Pd e M5S bocciano l’emenda-
● GIANNELLI «La soluzione per la Libia
mento Costa mentre Italia vi-
va vota con le opposizioni (FI,
Lega e FdI). Renzi: «Il Pd si sta si troverà a Berlino»
P er la seconda volta negli
ultimi dieci anni siamo
di fronte a uno «sciopero
grillizzando». La conferenza degli investimenti»? Dopo
dei capigruppo ha poi deciso di Marco Galluzzo la pubblicazione dei dati Abi
che il provvedimento arriverà sugli impieghi la domanda è
in Aula il 27 gennaio. Tensio-
ni anche per la decisione del-
l’ex premier di non sostenere i
L a soluzione per la Libia passa da Berlino. Si
rafforza inoltre l’ipotesi di missione Ue.
Conte: mantenere la tregua. a pagina 12
più che legittima e serve a
inquadrare una nuova difficile
fase della nostra industria.
candidati dem alle Regionali. Secondo l’associazione delle
da pagina 5 a pagina 10 DOSSIER IMMIGRAZIONE banche il volume dei prestiti
nell’ultimo anno è diminuito
I ragazzi migliori fuggiti dell’1,9% nonostante i tassi
siano al minimo storico
dall’Africa verso l’Europa
LA SENTENZA IN APPELLO
dell’1,27%. Le imprese
«Saipem-Algeria di Goffredo Buccini
chiedono soldi solo per far
funzionare il capitale
niente tangenti» circolante o per ristrutturare
di Luigi Ferrarella
a pagina 18
L a crescita dei Pil di alcuni Paesi africani
non ha quasi creato occupazione: più
istruzione ma meno lavoro. a pagina 20
il debito, a latitare sono invece
gli investimenti.
continua a pagina 30
DAZI L’AMERICA PORTA A CASA 200 MILIARDI
Rigopiano tre anni dopo Il racconto di Francesca: lui non ce l’ha fatta
Stati Uniti e Cina
firmano la tregua
sul commercio
di Giuseppe Sarcina
U n passo avanti. Che i due protagonisti, i
presidenti americano Donald Trump e
quello cinese Xi Jinping, definiscono
«storico». Una tregua «positiva per tutti».
In attesa della Fase-2. Comunque si parte con
questo nuovo accordo: la Fase-1. I cinesi si
impegnano ad acquistare merci americane
per un controvalore di 197 miliardi di dollari
nei prossimi due anni. In cambio gli Usa
allentano la stretta sulle importazioni cinesi,
rinunciando a far scattare da domenica 19
gennaio i dazi sull’ultima tranche di beni
rimasti liberi. La Borsa americana vola.
alle pagine 2 e 3 Borrillo, Santevecchi
Francesca Bronzi con il fidanzato Stefano, morto nella tragedia di Rigopiano, in Abruzzo, il 18 gennaio del 2017
INTERVISTA CON LARRY SUMMERS
«Le mie 58 ore sotto la valanga «N el buio Stefano non mi rispondeva.
Sono stata sotto le macerie di Rigopiano «Trump non mollerà
tenendo la mano di Stefano» con lui. Gli ho toccato la mano. Speravo fosse
svenuto. Ma era già morto. Sognava dei figli». Ora vuole colpire la Ue»
Francesca Bronzi ricorda la tragedia di tre anni
di Giusi Fasano fa nell’hotel travolto dalla valanga. a pagina 21 di Federico Fubini
a pagina 3
Questione di classe
potrà continuare a iscrivere suo figlio alla
scuola dei medio-alti (e ci mancherebbe!).
Ma il tema sollevato da questo caso riguar-
da qualcosa di molto più ampio. Riguarda
il linguaggio e i valori che lo ispirano. Sap-
piamo che tanti genitori cercano di siste-
mare i figli nella scuola più omogenea al
loro ambiente sociale, ma non possono
essere i dirigenti della scuola pubblica a
rammentarglielo per iscritto. La scuola
pubblica è nata per consentire l’ugua-
glianza dei punti di partenza. Un’utopia,
forse. Però è di questo genere di utopie
che si nutre il lessico di una democrazia.
Rinunciare non solo a perseguirle, ma or-
mai persino a nominarle, a qualcuno sem-
brerà un esercizio di realismo. Temo inve-
ce che assomigli a una resa.
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