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Le Cronache della Terra degli Zimaj

di
Emanuele Nicolosi

la Storia e le Epoche passate

Le varie razze e stirpi del mondo conosciuto, vennero generate dagli elementi magici, i leggendari
“sette Elementi della creazione”, ovvero:
Acqua
Terra
Fuoco
Vento\Aria
Legno
Luce
Tenebra

le Rusalke e i Vodyanoi, nacquero dal Acqua


la Razza umana, ovvero, i Chelovik, come erano chiamati nei miti della Moscovia, nacquero dalla
Terra

dopo la caduta degli Dei, dopo che gli Dei lasciarono e abbandonarono il mondo dei mortali, per
migrare e insediarsi nello “Svarga”, nella Dimora degli Dei... fu allora che “l'Era degli Dei” giunse
al termine...

dopo la fine del Era degli dei, ebbe inizio “l'Era dei Draghi e delle Fenici”, in questa era, il mondo
conosciuto e controllato e dominato dalle due grandi razze magiche, le due razze Titaniche, ovvero:
i Draghi e le Fenici

dopo la “Guerra di Radigost”, dopo che i Draghi e le Fenici, migrarono di massa nei Regni degli
Zimaj e delle fenici, ebbe inizio “L'Era del Uomo” o “Era degli Umani”, basata sul predominio
della razza umana e del genere umano nel mondo conosciuto...

le Ere cosmiche nella storia moscovita

le cronache e poemi storici-mitologici delle terre della Grande Moscovia, descrivono quattro
leggendarie ere mitologiche nella storia del cosmo e del mondo conosciuto:

l'Era Primordiale – Iskonnyy Veka: l'era del caos primordiale, l'era che comprende la fase prima
della creazione del cosmo e del cosmo, ma che comprende anche la creazione cosmica del mondo e
del universo, in questa fase, viene creato il mondo conosciuto...
l'Era degli Dei - Vozrast Bogov\ Bogi Veka: la fase dominata dagli dei dello Svarga
l'Era dei Draghi e delle Fenici - Zimay i Zharpitsa Vozrast\ : la fase dominata dagli Zimaj e dalle
Zharpitse, questa fase e dominata dalle razze magiche e creature magiche, guidate dal governo dei
Draghi e delle fenici
l'Era degli Umani\ Era del Uomo – Lyudi Vozrast\ Lyudi Veka: la fase dominata dalla razza umana
e dal genere umano, dominata anche dai Maghi e dalla magia umana...

Il Vozrast Bogov o “Vozrani Bogov”, ovvero l'Era degli Dei, un era mitologica e leggendaria,
descritta nei miti e nelle leggende, come un era in cui gli dei dello Svarga, ovvero, “l'Olimpo” degli
Dei della grande Moscovia, regnavano sovrani e incontrastati su tutto il mondo, quel tempo, era il
tempo del dominio degli Dei, il tempo della “Dominazione divina”, il tempo, in cui gli Dei erano la
stirpe più forte e potente del mondo conosciuto...

in quel era mitologica, gli Dei vivevano in pace e armonia, assieme agli umani, gli Immortali, si
mescolavano e confondevano assieme ai mortali...

in quel tempo, lo Svarga regnava sovrano e incontrastato su tutto il mondo conosciuto, gli Dei dello
Svarga erano temuti, ma allo stesso tempo venerati dai comuni “Mortali”, dai comuni esseri
umani...

dai rapporti e unioni tra gli esseri umani e gli Dei, tra i “Mortali” e gli “Immortali”, nacque una
razza e stirpe di Semi-dei, di esseri mezzi umani e mezzi dei, ovvero, i “Krestnik”, detti anche
“Figli dei Dei” o “Stirpe Divina”, nati da una fusione tra il mondo degli umani e il “Mondo degli
Dei”, nati dalla fusione tra i Mortali e gli Immortali, i Krestnik, stavano nel mezzo tra il “Mondo
Umano” e il “Mondo Divino”...

i Krestnik, venivano chiamati anche “Figli dei Dei” o “Figli del Cielo” o “Figli dello Svarga”...

Le Terre della Grande Moscovia, prima del avvento della razza umana, quando il mondo era
dominato dalle razze magiche, erano chiamate “Terre delle grandi Foreste” o “Terre delle foreste
selvagge”, poiché prima che gli umani si diffondessero su larga scala a tutto il mondo conosciuto,
quelle erano terre di grandi e vaste foreste, terre di immense foreste vergini e selvagge, che si
estendevano per grandi vastità e immensità di territorio, molte di quelle foreste, erano divenuti i
regni abitati e popolari da razze magiche e popoli magici, come Velye, Spiriti-Albero,
Spiriti-Betulla, Ludi-Nest o Uomini Orso e molte altre razze magiche...

ma con l'avvento e la diffusione della razza umana nelle Terre delle grandi foreste, le razze magiche
e creature magiche, vennero confinate e limitate, nelle “Foreste Magiche”, nelle grandi foreste al di
fuori dei villaggi e città degli umani...

l'Avvento dei Drovoseki

Nelle Terre della grande Moscovia, per via delle grandi e immense foreste, per il fatto, che molte
foreste magiche, fossero dominate dal elemento magico del Legno, si affermò una popolazione di
maghi, che fondevano la magia con l'artigianato e la scultura e la lavorazione del legno, una
popolazione di maghi, che divenne abile a controllare e dominare l'elemento magico del Legno,
ovvero, i “Drovoseki”, detti anche “Lesnaya Lyudi”, o “Popolo del Legno” o “Stirpe del Legno”.
i primi Drovoseki, nacquero al tempo del “Era degli Dei”, i Drovoseki, facevano parte delle prime
popolazioni umane, dei primi popoli umani, che iniziarono ad abitare e colonizzare il mondo al
tempo degli dei, i Drovoseki, nacquero come un clan e fazione di sacerdoti, che creavano e
scolpivano le statue e idoli in legno, che raffiguravano gli dei dello Svarga e che erano piazzati nei
templi e santuari in onore degli Dei e delle stirpi divine, quelle statue in legno, erano statue sacre,
ricavate direttamente dai tronchi di grandi alberi, i Drovoseki delle origini, erano una via di mezzo
tra una casta sacerdotale e una gilda di artigiani e dei maghi che sfruttavano a loro favore e
vantaggio la magia del legno, per creare bellissime statue e sculture in legno, consacrate agli dei,
quelle statue dovevano essere le più belle e perfette possibili, per raffigurare la gloria, perfezione e
armonia degli dei dello Svarga...

i Drovoseki, divennero abili a creare sculture di legno di ogni specie, genere e tipo, dandogli poi
vita e pensiero proprio, tramite la magia del legno, rendendo vivi e consapevoli, quelle sculture di
Legno...

i Drovoseki, tramite le loro abilità artigianali e i loro poteri magici, giunsero a creare una stirpe di
creature magiche, nate e generate dal legno, ovvero o “Kokhlom” o “Kokhlomi”, ovvero, delle
statue di legno e sculture di legno, raffiguranti animali come Orsi, Lupi, Gufi, Aquile o Lucertole o
Api, scolpite nel legno e pitturate e dipinte nello “Stile di Kokhloma”, uno stile di pittura usato in
Russia, per pitturare le sculture di legno o lavori artigianali in Legno...

i Drovoseki, divennero al tempo del dominio umano sul mondo, i dominatori del elemento magico
del legno e della magia del Legno, almeno, l'unica popolazione umana del mondo conosciuto, a
padroneggiare e dominare la magia del Legno...

i Re-Maghi Drovoseki detti anche “Zar delle grandi Foreste”, divennero talmente ricchi e potenti,
arrichendosi con il mercato e commercio della compravendita di prodotti artistici e artigianali,
scolpiti o intarsiati nel legno, che arrivarono a sviluppare magie sempre più evolute e complesse,
fino a creare umani di legno, a creare sculture antropomorfe, ricavate dal legno, in forma umana,
che divennero ben presto, gli schiavi e servitori degli umani magici o dei Maghi del legno delle
grandi foreste dei Drovoseki...

la capitale del “Impero dei Drovoseki” o “impero degli Alberi” era nella leggendaria “Città del
Legno” o “Città degli alberi dipinti”, una grande e immensa città e metropoli, fatta interamente di
legno, le cui mura e palazzi, erano interamente scolpiti e intarsiati nel legno, una metropoli grande,
vasta e sontuosa, abitata dai Drovoseki e dai Kokhlomi, al cui centro si trovava il palazzo reale, in
cui risiedeva il “Re dei Drovoseki”, ovvero, lo “Zar del Legno” o “Zar delle grandi Foreste”...

la stirpe degli umani “Intarsiati” dal legno, vennero chiamati “Popolo di Sigir” o “Stirpe di Sigir”,
che divenne la maggiore razza magica sia nelle grandi Foreste o “Oceano degli Alberi”, che al
interno dei Regni dei Re-Maghi Drovoseki...

gli Zar delle grandi Foreste, per contrastare i loro nemici e rivali, giunsero a creare un intero
esercito di Sigir, detto “Esercito di Legno” o “Esercito dei grandi alberi”, un esercito magico,
composto interamente da “Sigir” soldati e da “Sigir” guerrieri... che divenne il maggiore esercito e
forza militare dei “Regni delle grandi foreste”, controllati e dominati dai “Drovoseki”, i Drovoseki
usarono e sfruttarono il “Popolo di Sigir”, come “carne da macello”, come carne da cannone,
usando e sfruttando i Sigir-Lyud o Sigir-Lyudi, come soldati e forze militari nei campi di battaglia,
conducendo guerre e conflitti contro gli eserciti magici dei “Radigost”, come anche contro gli
eserciti magici, dei regni e imperi dei “Re-Maghi”e degli “Zar delle Magie”, ma allo stesso tempo,
il popolo dei Drovoseki, si mise a sfruttare i Sigir-Lyud, come una massa di schiavi, come una
massa di operai a basso costo, da usare nei lavori pesanti e nella manodopera pesante, per conto
della casta dominante dei Drovoseki...

ma questo, fece crescere e diffondere il malcontento, la rabbia e il rancore tra i Sigir-Lyudi, che
stufi di essere usati e sfruttati come degli schiavi, si ribellarono di massa ai loro padroni e
sfruttatori, causando una grande guerra tra i Drovoseki e i Sigir-Lyudi ribelli, che giunsero a
formare un esercito ribelle, un “Esercito rivoluzionario”, che ambiva a dare la libertà ai Sigir-Lyudi
e a detronizzare il dominio e sfruttamento da parte dei Drovoseki...
questo diede il via alla “Guerra della Stirpe di Sibir”, che iniziò come una rivolta degli schiavi e
che divenne ben presto, una ribellione su vasta scala degli schiavi Sigir-Lyudi contro i loro padroni,
fino a diventare una guerra che giunse a devastare le grandi foreste delle Terre di moscovia, quella
guerra, mise fine al dominio delle foreste magiche, da parte dei Drovoseki, che finirono distrutti e
annientati dalla “Rivoluzione” da parte dei Sigir-Lyud, che divennero i padroni e dominatori del
“Oceano degli Alberi”, delle grandi e immense foreste delle Terre di Moscovia, causando la totale
distruzione e annientamento della stirpe dei Drovoseki, che sparirono e scomparvero dalla
circolazione...

il Regno di Kitezh

tra i grandi Laghi e fiumi delle Terre della grande Moscovia e i grandi mari e oceani del mondo
conosciuto, si trova il Regno di Kitezh, detta anche Città Gallegiante di Kitezh, una grande e vasta
città magica, gallegiante e fluttante sulla superficie delle Acque...

la città-stato di Kitezh, una città magica gallegiante e retta e dominata da un leggendario Re-Mago,
il Re-Mago di Kitezh o Zar di Kitezh...

La Città di Kitezh, venne dominata da un Re-Mago, da uno “Zar della Magia”, che erano dei più
ricchi e potenti dei Radigost, che combatterono contro le armate dei Draghi e delle Fenici, durante
la “Guerra dei Maghi” o “Guerra dei Radigost”,

il Re di Kitezh, dopo la fine di quella guerra, decise di ritirarsi in un autoesilio volontario, al interno
delle mura della città gallegiante di Kitezh, che nel arco dei secoli, divenne la leggendaria “Città dei
Maghi” o “Città della Magia”, si narra che la città di Kitezh, sia una città abitata solo e unicamente
dai “Magy Nost” o “Magi Nost”, ovvero, dalla “Razza Magica” o “Stirpe magica” delle terre della
grande Moscovia, ovvero, la razza degli umani dotati di poteri magici e della magia, la magia da cui
erano derivati sia i Radigost, che i Maghi e maghe delle terre di Moscovia, che con il passare del
tempo, erano divenuti una razza separata e distinta dai comuni esseri umani e dal resto della razza
umana... poiché, erano esteriormente come gli umani, ma con la differenza che potevano usare la
magia senza problemi...

la città di Kitezh, per volere dello “Zar di Kitezh” o “Zar della città gallegiante”, divenne una città
proibita ai comuni “Mortali”, gli umani senza magia vennero banditi dalla città, il cui ingresso,
venne permesso e concesso solo ai “Magy Nost” e alle razze e creature magiche, bandendo le
creature ed entità non-magiche da Kitezh, che divenne una “Città proibita” per i comuni esseri
umani non-magici...

si narra che la città di Kitezh, sia una città nascosta a chiunque, tramite una fitta e vasta coltre di
nebbia, una nebbia magica, creata dallo Zar di Kitezh, per nascondere la città magica dal resto del
mondo e dagli occhi della razza umana e del genere umano, per impedire che la città di Kitezh,
potesse diventare vittima del avidità e cupidigia del genere umano...
-

nelle terre della grande moscovia, sono diffusi dei leggendari guerrieri, delle specie di cavalieri,
ovvero i Bogatyr, noti e conosciuti per le loro gesta e imprese, raccontati e narrati nelle “Bylin” o
“Bylini” o “Byline”, i Poemi cavallereschi e i poemi mitologici delle terre della grande Moscovia...

la Marea dei Popoli

Prima della nascita del impero della Grande Moscovia, la società umana era una società clanica e
tribale, suddivisa in tanti clan e tribù e confederazioni tribali, spesso, in conflitto e rivalità tra di
loro...
queste popolazioni, nel loro insieme, facevano parte, di una sola e unica cultura, la cultura
“Varian”, i Varian furono la base storico-culturale della civiltà Moscovita...

ma i Varian non erano una sola e unica popolazione, poiché la popolazione Varian era frammentata
e divisa al suo interno, in un insieme variegato ed eterogeneo di clan e tribù in lotta tra di loro...

nelle terre dei Varian, era diffusa una religione Totemica, un culto Totemico, basato sulla
venerazione di misteriosi “Totem” di Legno, chiamati “Alberi scolpiti” o “Alberi divini” o “Alberi
degli Dei”...

si contavano centinaia e centinaia di tribù e popolazioni dei Varian...

nelle cronache storiche-mitologiche della Grande Moscovia, si narra di un epoca leggendaria,


chiamata “Marea dei Popoli” o “Spargimento dei Popoli”, quando una marea e marasma, di
popoli, razze, etnie, culture e religioni, dalle terre della grande Eurasia, della Massa Euroasiatica, si
riversarono nelle terre occidentali, nelle terre d'occidente, prima travolgendo, i territori occidentali e
poi, quelle popolazioni, i popoli ed etnie della “Marea dei Popoli”, si insediarono e stabilirono, nelle
terre della “Grande Moscovia”...

ma le Terre delle grandi foreste, dopo la “Guerra dei Radigost” e dopo l'avvento della razza umana,
finirono travolte da varie maree migratorie e ondate migratorie, travolsero le grandi terre
continentali, un insieme variegato ed eterogeneo, di razze, etnie e popolazioni, con grandi ondate
migratorie, si riversarono di massa nelle terre delle grandi foreste:
grandi maree e migrazioni, giunsero da Oriente, giunsero dalle grandi steppe e dalle grandi terre
orientali, popoli che con grandi carovane e spostandosi a bordo di buoi e cavalli, colonizzarono le
terre delle grandi foreste...

le Terre della Moscovia, ma sopratutto “l'Oceano di Terra”, fu colonizzare dalle popolazioni ed


etnie, derivate e ramificate dai Cinque grandi popoli, ovvero, le “Cinque Nazioni”, come sono
ricordate e descritte negli annali e cronache Storiche della Moscovia, che sono:

Peremai (Ugro-Finnici\ Popolazioni Ugro-Finniche)


Skadingai (Vichinghi\ Scandinavi\ Variaghi)
Slavyandai (Slavi\ Popolazioni Slave)
Terkhinghai (popoli Altaici-Mongolici)
Farshandhai (Popoli Iranici-Persiani)
ma le Cinque Nazioni, erano le nazioni più grande, vaste e numerose, poi, c'erano anche nazioni più
piccole, come le nazioni di Gobundhai (popoli Germanici) e le nazioni di Sophinghai (i popoli
Bulgari)...

poi, c'erano le “Nazioni” dei popoli selvaggi e primitivi delle “Terre del Grandi Sibir”, le Nazioni
dei popoli delle steppe e delle terre meridionali”, le Nazioni Amazzoniche, l'insieme dei popoli e
tribù delle “Terre delle Amazzoni”...

le terre bagnate dal Mare Pontico o Ponto Eusino, come le terre delle grandi steppe, vennero
conquistare e dominato da grandi ed evolute civiltà...

come “l'Impero della grande Scizia” o “Civiltà dei Carri dorati”, che giunse a conquistare e
dominare le terre delle grandi Steppe
come la civiltà Kurgai, o “Civiltà dei grandi Tumuli”, che giunse a conquistare e dominare le terre
meridionali
a cui seguì la “Civiltà del grande Khazar”, una civiltà che anch'essa, dominò le terre pianeggianti a
sud della “Grande Moscovia...

ma a settentrione, nella terra di Moscovia, dopo l'unificazione di tutti i clan e le tribù dei Varian,
nacque e si formò la “Civiltà Moscovita”, da cui nacque e si formò “l'Impero della grande
Moscovia” o “Impero Moscovita”...

malgrado il predominio imperiale di Tzargrad, la Grande Moscovia era composta e disseminata di


tante e numerose città-stato, ognuno con il proprio governo e istituzione, con la propria economia e
commerci, con varie “Città mercantili” e “Repubbliche Mercantili”, che componevano le terre
della “Grande Moscovia”...

ma l'Impero della Grande Moscovia, fu impegnato in varie guerre e conflitti, contro le federazioni
Tribali delle tribù selvagge delle grandi foreste e montagne, nelle terre nord-Occidentali, ma anche
in guerre contro i Regni e Imperi meridionali, contro l'impero Kurgai, l'Impero Scitico, l'Impero
Alanico e l'Impero di Khazar...

le cronache e poemi dei Moscoviti, sono pieni di guerre, come il “Poema della Guerra delle
Steppe”, che parla di una guerra tra l'Impero Moscovita e “l'Impero delle Amazzoni”, che
controllava e dominava le Terre di Kivaira, una grande terra e territorio, nella zona Sud-
Occidentale del Impero Moscovita, un territorio grande e vasto, di grandi steppe, foreste e fiumi,
abitate da un insieme variegato ed eterogeneo di clan, etnie e popolazioni, terre dominate dal
“Impero delle Amazzoni”, che aveva radunato molti popoli e nazioni, sotto la propria bandiera e
stendardo...

innumerevoli popolazioni ed etnie, millioni e millioni di etnie e popolazioni diverse, di ogni


linguaggi, cultura e usanza, nei tempi antichi, si erano riversati nelle terre della grande Moscovia, e
in tutto l'Oceano di Terra, che per questo, divenne molto variegato ed eterogeneo a livello etnico,
razziale e culturale e religioso, fu da allora che “l'Impero della Grande Moscovia”, divenne noto e
conosciuto ai popoli del mondo, come “l'Oceano dei Popoli”, come il “Mare dei Popoli”, come la
“Moltitudine delle Nazioni” o come “l'Oceano delle Razze”, poiché, l'Impero della Grande
Moscovia, era divenuto un crogiolo, un marasma, una “Babele”, di popoli, razze, culture ed etnie,
una terra dove tanti popoli e culture, convivevano assieme...
-

nei testi Moscoviti, la “Grande Moscovia” era descritto come il centro della civiltà, come il nucleo
base della civiltà, come l'epicentro stesso di tutto il Mondo civilizzato, i Moscoviti, si
consideravano il faro della civiltà, l'epicentro stesso della civiltà in tutto il mondo conosciuto, gli
Zar della grande Moscovia, i signori di Tzargrad, si erano sempre considerano la guida e stendardo
dei popoli e nazioni civilizzate, dei popoli che avevano introdotto le usanze e tradizioni della civiltà
Moscovita e che avevano accettato la civiltà Moscovita...

l'Avvento del Re Kaschei

Le terre della Moscovia, dopo la “Guerra dei Radigost” finì dominata dai Maghi e dalla magia,
l'avvento dei Radigost, portò alla dominazione, prima del mondo e poi della razza umana, da parte
dei Maghi e delle forze magiche...

i Radigost, ovvero, la stirpe dei maghi, divennero i dominatori supremi del mondo e della razza
umana, ma sopratutto, i dominatori della Grande Moscovia...

ma le stirpi e casate dei Maghi, iniziarono a dividersi tra di loro, in violente e devastanti lotte per il
potere...

fu in queste rivalità tra casate di “Radigost” rivali, che si affermò, un mago di nome Kaschei,
inizialmente, mago nobile e aristocratico, che poi divenne un mago oscuro, dopo essere passato alla
magia nera, che Kaschei, usò per il suo potere e tornaconto personale, salendo i gradini del potere,
fino a diventare un Re-Mago temuto e importante...

ma il re Kaschei, riteneva che i Maghi fossero superiori a ogni cosa e riteneva che la Razza umana,
fosse superiore alle altre razze del mondo conosciuto, ritenendo che solo la razza umana, avendo i
maghi e le maghe, fosse capace di magia o di poteri magici, per il re Kaschei, la Razza umana e la
razza superiore, la razza eletta, una “Razza padrona” destinata a conquistare e dominare il mondo
intero e a dominare e soggiogare le razze magiche e le razze non-umane o extra-umane...

il Re Kaschei, riteneva che la magia fosse alla base del cosmo, al principio di tutto il cosmo, il Re
Kaschei, riteneva che la magia fosse superiore a ogni cosa, che la Magia fosse un “Principio
cosmico” o “Principio divino” del cosmo...
il Re Kaschei, puntava a creare un “Impero della Magia”, un “Impero dei Maghi”, ma un impero
autoritario, tirannico e dispotico, basato sul predominio sia dei maghi, che della razza umana sulla
società...
il Re Kaschei, voleva usare la Magia, per rendere forte e potente la razza umana, per creare un
Dominio del genere umano, su tutto il mondo conosciuto... per Kaschei, se la razza umana, voleva
conquistare e dominare il mondo conosciuto, se la razza umana, voleva diventare la razza più forte e
potente del cosmo, quest'ultima, avrebbe dovuto usare la Magia e i poteri magici, anche come un
arma da guerra se necessario...

il Re Kaschei, voleva usare la magia, per rendere forte e potente la razza umana, per “Rafforzare” e
“potenziare” il genere umano...

il Re Kaschei, si era convertito da poco, a un movimento religioso, un movimento estremista e


fondamentalista, ovvero, il “Culto del grande Svetovit”, o “Tempio di Svetovit”, una religione,
basata sul culto e venerazione del Dio Svetovit, il Dio della Guerra, il “Signore degli Eserciti” e
“Signore delle Armi del regno degli Dei”...
per questa religione, si basa sulla totale e cieca obbedienza e devozione dei propri seguaci, al Dio
Svetovit, in base a una credenza secondo cui, i cadaveri dei nemici morti in battaglia, servono a
garantire la fertilità dei raccolti e per garantire la fertilità del suolo, poiché, questa religione ritiene
che il sangue dei nemici morti in battaglia o degli eserciti di qualunque regno morto in battaglia,
serva a “Fertilizzare” o “Concimare” il suolo e quindi, a garantire la ciclicità dei raccolti e della
fertilità...
allo stesso tempo, questa religione e una religione guerriera, una religione militarista, una religione
che esalta e glorifica la guerra e le armi, una religione che vede nella Guerra, una “Volontà divina”,
come il “volere di Dio”, per la precisione, il volere del Dio Svetovit...
nella religione di Svetovit, la Forza e tutto, la Forza e alla base e principio di ogni cosa, la Forza e
alla base del cosmo e del universo, per questa religione, i Forti e i guerrieri sono “favoriti” o
“prediletti” dal Dio Svetovit, mentre invece i deboli e i non-combattimenti, sono sfavoriti a questo
dio...
per questa religione, il credente deve essere pronto a tutto o svolgere qualunque cosa, pur di
dimostrare la propria fedeltà e devozione al Dio Svetovit (il “Dio Svetov” come veniva chiamato
nelle terre di Moscovia)... in questa religione, l'importante non è il bene che fai verso il prossimo,
l'importante non è quello che fai di positivo verso l'altro, ma l'importante e la devozione e
obbedienza al dio Svetovit, i seguaci del culto, ritengono che Svetovit, abbia creare le guerre, gli
eserciti e le armi, per mettere alla prova gli esseri umani, per spingere il genere umano a dimostrarsi
davvero fedele e devoto al “Dio Guerriero”, il testo sacro di questa religione, ovvero, il “Libro delle
Spade”, una specie di “Bibbia” o “Corano” della Religione di Svetovit, descrive in un racconto
mitologico, che il Dio Svetovit, insegnò alla razza umana, nel epoca leggendaria del “Vozrast
Bogov”, o “Vozrani Bogov”, ovvero l'Era degli Dei, nel tempo in cui gli Dei dominavano sulla
terra e abitavano il mondo degli umani, il Dio Svetovid, insegnò la metallurgia, la creazione delle
armi e la formazione dei regni e degli eserciti alla razza umana,

così, il Re Kaschei, affascinato da quella religione, decise di convertirsi al culto di Svetovid, quando
il padre di Kaschei, morì di una grave malattia, il trono del regno di Tulyanorov, il Regno detenuto
dai genitori di Kaschei, il trono fu affidato da un fratellastro adottivo, il principe Garanov, ma il Re
Kaschei, organizzando un complotto, aiutato dai membri del culto, prima uccise Garanov e poi
giunse a sterminare tutta la sua famiglia reale, pur di prendere il potere e farsi incoronare come
nuovo “Zar” del Regno di Tulyanorov, il Re Kaschei, in quella cospirazione, venne aiutato dai
membri del culto, poiché, il culto voleva mettere al potere il Re Kaschei, per rendere la Religione
del dio Svetovid, come “Religione di Stato” e religione ufficiale del Regno di Tulyanorov, per usare
il Re Kaschei, per convertire l'intero regno al culto di Svetovid e dare una “Base” politica,
economica e militare a quel culto religioso...

dopo molti secoli di pace e prosperità, ora le terre della Grande Moscovia, erano nuovamente
minacciate da una grande ondata di guerre e conflitti, che stavano per prolifarsi al orizzonte: nelle
terre d'occidente, le “Terre Occidentali”, come erano chiamate nella Grande Moscovia, si stavano
affermandosi Imperi molto ricchi, forti e potenti, dalle grandi ricchezze e grandi eserciti, che ora
minacciavano la Grande Moscovia, con grandi e immensi eserciti...
mentre da Oriente, si affermavano sia “l'Impero delle Steppe”, guidato da comandanti
conquistatori, che “l'Impero delle fenici Rosse”, guidato dalle Fenghuang, ovvero, le Fenici cinesi,
un impero che si stava espandendosi e diffondendosi nel “Oceano di Terra” e che ora, stava
minacciando militarmente “l'Impero della Grande Moscovia”...

ma allo stesso tempo, l'Impero della Grande Moscovia, era minacciato militare dal “Sacro Impero”
del Re Kaschei, divenuto lo Zar supremo, del “Impero dei Maghi Neri”, ma anche dal “Impero
delle Fenici Bianche”, che entrambe, erano divenute fazioni nemiche e avversarie del “Impero
della Grande Moscovia”...

al interno delle Fenici Bianche, si era diffusa una ricca e potente fazione, composta da donne, detta
“Congrega del Regno della Zarina Piumata”, una congrega Matriarcale e ginocentrica, che
ritieneva che il principio delle Fenici Bianche, fosse un principio femminile e non maschile, una
fazione, basata sul culto e venerazione della “Santa Madre Fenice”, detta anche “Madre fenice” o
“Signora-Fenice”, che viene venerata come la dea suprema e creatrice del cosmo, del universo e di
tutte le forme di vita...

questa fazione, si oppone alla monarchia rinnegata e golpista nel resto delle fenici Bianche, anche
perchè la monarchia rinnegata e una monarchia maschilista e patriarcale, che vuole relegare le
donne-fenici, in posti e posizioni di secondo piano...

questa fazione, punta a mettere una Zarina fenice al trono del regno delle Fenici bianche e a
instaurare un matriarcato e una società matriarcale nel regno delle Fenici Bianche...

al interno dei Radigost, ovvero, del insieme dei maghi o maghe delle terre della grande Moscovia,
si venne a creare un alleanza dei Maghi, per combattere e contrastare la minaccia e pericolo del
Sacro esercito di Kaschei, ovvero, “l'Unione dei Maghi Lealisti”, che venne creata come un
alleanza di Maghi, per combattere e contrastare il sacro Esercito di Kaschei, l'Unione dei Maghi
Lealisti, venne creata e formata da fazioni di Maghi che si oppongono a il Re Kaschei e alle sue
politiche estremiste e suprematiste, da quando i Maghi del Radigost o “Terre dei Maghi”,
accusarono il Re Kaschei, di aver alterato e distorto la magia, di fare un uso sbagliato e deviato
della magia, di usare la magia per il suo tornaconto personale, invece che per aiutare il prossimo o
fare del bene, venendo nel sacro esercito di Kaschei, una minaccia stessa ai Maghi e alla magia, per
questo, l'Unione dei Maghi Lealisti, crearono un esercito di maghi, un armata di maghi-soldato, per
combattere e contrastare il Sacro Esercito del Re Kaschei...

le terre Meridionali della “Grande Moscovia” e del “Oceano di Terra”, sono dominati da clan e
tribù di Amazzoni e di tribù Amazzoniche, tribù e clan di donne guerriere, suddivisi in varie clan e
tribù, in varie “Federazioni Tribali”...

il popolo delle Amazzoni e un popolo molto antico e ancestrale, risalente agli albori dello spazio e
del tempo, descritto in antichi miti e leggende...

secondo i miti e le leggende della “Terra delle fenici”, le Amazzoni, nacquero dalla Terra, per la
precisione, da una fusione e mescolanza di acqua e terra, che agli albori della creazione, giunse a
generare la razza delle Amazzoni, che aveva la capacità di partorire bambini, senza bisogno di
uomini maschi...
le Amazzoni sono una popolazione di donne guerriere, di donne fiere e orgogliose, di donne
indomite e selvagge...

le terre delle Grandi steppe o “Oceano d'erba” e dominato dai Regni, Clan e tribù dei Cosacchi,
che comprendono i popoli della “Grande Zaporizhia” che della “Grande Circassia”, un insieme di
Federazioni tribali e claniche, di popoli basato sul addomesticamento del cavallo e la cavalcatura
dei cavalli, impavidi popoli guerrieri, abili nel combattimento con la Spada, con la Shashka, con la
scimitarra Cosacca...

secondo i miti e le leggende della “Terra delle Fenici”, i Cosacchi nacquero dal Vento, come anche
le Velya, i cosacchi facevano parte dei “Popoli del Vento” o “Razze del Vento”, che popolavano le
terre del “Oceano di Terra”, quei popoli e razze che agli albori del tempo e dello spazio, erano nati e
generati dal elemento magico del vento...

i Cosacchi e i vari “Regni Atamani” e “Imperi Atamani”, che compongono le terre delle grandi
Steppe, sono terre i cui popoli, sono noti e conosciuti, per essere abili cavalcatori e domatori di
cavalli e per essere abili spadaccini e combattimenti di spada...

gli Atamani, sono noti e conosciuti, per una loro usanza, una loro tradizione, una fusione di Danza e
combattimento, chiamata anche “Danza delle Spade” o “Danza del Vento tagliente”, una fusione
tra Danza e combattimento di Spada, il cui praticante e chiamato “Danzatore delle Spade” o
“Spadaccino Danzante”, la cui abilità e di impugnare due spade assieme e di farle roteare e quindi
“Danzare” e di riuscire a danzare e ballare, facendo allo stesso tempo “Ballare” e “Danzare” le
proprie spade...

la “Danza delle spade” e simile per certi versi, a una “Arte marziale” o “Combattimento marziale”
degli Atamani, un “Danzatore delle Spade”, chiamato anche “Danzatore del vento” può causare
tagli netti verso ogni materiale, anche legno duro e metallo e di contrastare ogni esercito nemico e
avversario, poiché, durante il combattimento, il “Danzatore di Spade”, si fonde e unisce in
“Simbiosi” o in “Sinergia” e “Armonia”, con le sue stesse spade, diventando un “tutto uno” con le
sue spade e diventando innarestabile, riuscendo a ingaggiare dei combattimenti flessibili e
acrobatici con le proprie spade, poiché, il “Danzatore di spade”, quando combatte deve diventare
simile a un soffio di vento, deve diventare simile a una “folata di vento”, deve diventare come il
vento, leggero e flessibile e tenue, ma allo stesso tempo forte, potente e vigoroso...

i Danzatori di spade, usano un tipo particolare di Spade, chiamato “Spade del Vento” o “Sciabole
del vento”, simili alle “Shashka”, alle scimitarre cosacche, chiamate così, perchè, in base a una
antica leggenda narrata dagli Atamani, le spade del vento, vennero forgiate dal re Zharanov, il primo
re degli Atamani e padre fondatore delle stirpi Atamaniche, catturando dei soffi del vento selvaggio
delle steppe, rinchiudendoli dentro un sacco e poi forgiandoli nella propria fonderia di spade, per
creare delle spade magiche, delle “Spade del vento”, delle spade le cui lame erano ricavate dalla
Magia del vento, dalla magia del aria, l'elemento magico dominante nelle grandi steppe...

un “Atamano” porta sempre con sé la sua “Shashka”, ovvero, la sua spada, un Atamano non si
separa e non si divide mai dalla sua spada, un vero Atamano non è tale senza la sua spada, senza la
sua “Lama di vento”...

gli Atamani, non sono solamente degli abili spadaccini, non sono solamente degli abili combattenti
di Spada, ma sono anche abili cavalcatori e allevatori di Cavalli, gli Atamani hanno un forte legame
con i Cavalli, un vero atamano non è tale senza il suo cavallo, gli Atamani hanno fatto della
cavalcatura dei cavalli, un arte, una sapienza, gli Atamani basano molta parte della loro cultura sui
cavalli...

gli Atamani, allevano una specie particolare di cavallo magico, dei “Cavalli del vento selvaggio”,
dei cavalli nati dal elemento magico del vento e che abitano nelle grandi steppe, cavalli capaci di
fondersi in sinergia con il Vento delle steppe, il più forte e potente di tutti i venti...
le donne Atamane, hanno la fama e reputazione di essere delle donne molto “Mascoline”, di essere
delle donne forti, guerriere e indomite, come lo sono anche le Amazzoni...

le donne Atamane, sono abili cavalcatrici e abili spadaccine e arciere...

nelle terre delle grandi steppe, si trovano i Regni e imperi della “Grande Scizia”, abitati dai “Popoli
delle Steppe” o “Stirpi delle Steppe”, ovvero, gli Sciti, i Sarmazi, gli Alani e i Circassi e gli
Adighei, ma il più potente di quei popoli, era il popolo degli Sciti, che prima del avvento della
Grande Moscovia, aveva creato un grande impero nelle terre delle Steppe...

se il popolo dei Moscoviti, dominava le “Terre delle Grandi foreste”, dette anche “Terre dei
Grandi fiumi”, ovvero, i territori del “Impero della Grande Moscovia”, al contrario, i Popoli delle
Steppe, avevano creato i loro regni e imperi nelle “Grandi Steppe” o “Grandi Pianure”; nelle terre
del “Oceano d'erba”, che i popoli della grande Moscovia, chiamano anche “Terre del Vento”,
poiché, si narra che al principio della creazione cosmica, le grandi Steppe, vennero create e generate
dalle forze magiche del vento, quando il principio magico del vento, creò le grandi Steppe,
rendendole terre dominate dal elemento magico del vento e abitato e popolato da razze magiche e
popoli magici, creati e generati direttamente dal principio del vento, come i Cosacchi e gli Sciti e
tutti i popoli e razze delle Steppe...

anche le Velye, erano create dal vento, ma erano create e generato dal vento, che soffiava attraverso
gli alberi delle grandi foreste della moscovia, le Velye, nacquero dalla fusione degli elementi del
Legno e del Vento...

anche gli Alkonosti o Alkonoi, degli esseri mezzi umano e mezzi uccello, erano creati e generati dal
vento, nati dal elemento magico del vento...

ma la razza degli Alkonosti, essendo una razza Aviaria, era una razza amica e alleata delle Fenici
Bianche, dette anche “Zharpitse”...

mentre dal elemento magico del legno, nacquero degli “Spiriti delle Betulle” o “Betulle
Mutaforma”, una razza di creature magiche antropomorfe, che erano delle Betulle mutantrope,
delle Betulle in grado di assumere forma umana e sembianze umane...

gli Spiriti delle Betulle, erano venerate come creature sacre e divine, in molti villaggi contadini e
rurali dalle popolazioni umane del profondo delle grandi foreste, poiché, nelle terre della Grande
Moscovia, l'albero di Betulla e un albero sacro, “l'Albero degli dei”, come viene chiamato nelle
terre della Grande Moscovia...

la Città di Tzargrad – la Capitale Imperiale

la capitale del “Impero della Grande Moscovia” e la città di Tzargrad, detta anche “Città dello
Zar” o “Capitale Imperiale”...
Tzargrad e divenuta anche la “Capitale dei Maghi” o “Capitale della Magia” nelle terre della
grande Moscovia, poiché, lo Zar di Moscovia, tramite un “Editto di Tolleranza”, rese legale e
pienamente praticabile, la Magia, l'Alchimia e le arti magiche, in tutto il territorio Imperiale della
Grande Moscovia...

così, Tzargrad divenne un importante e rinnomato centro delle “Arti Magiche” e della Magia e
Alchimia in tutto il mondo conosciuto...

le leggi di tolleranza della Magia dello Zar di Moscovia, fecero attirare Maghi e Alchimisti e
incantatori da ogni zona e angolo del mondo, questo rese Tzargrad, un grande e importante centro di
sviluppo della Magia e delle arti magiche, una “Capitale” della magia e dei maghi, una città dove i
maghi e gli alchimisti, erano divenuti comuni e diffusi, una città dove si trovavano magie, alchimie,
sortilegi e incantesimi di ogni specie, genere e tipo...

la città di Tzargrad divenne così, un luogo di incontro e ritrovo per maghi e alchimisti...

lo Zar di Moscovia, lo Zar Rjudanov I°, divenne un amante e appassionato della magia e del
Alchimia, diventando un Monarca Mecenate, che usava le sue immense ricchezze, per finanziare
Artisti e creativi, poeti e filosofi, ma anche per finanziare maghi, alchimisti e incantatori, rendendo
tutta la sua intera corte, una corte di Maghi e alchimisti...

ma questo favoritismo dello Zar di Moscovia, verso i maghi e la Magia, era malvisto, dai seguaci e
membri, sia del “Culto del Dio Svarog”, che dal “Tempio di Belobog”, due grandi culti religiosi,
che erano divenuti comuni e diffusi nelle terre della Moscovia, due grandi culti monoteisti, che
veneravano entrambe, un Dio supremo, un dio unico, ma i due culti, erano in conflitto e rivalità tra
di loro....

- il Culto di Svarog, venerava il Dio Svarog, il signore supremo di tutto lo Svarga, questo culto
crede e ritiene che il Dio Svarog, sia il signore supremo di tutto il cosmo e di tutto l'universo, il Dio
supremo, che ha creato la razza umana e tutte le razze e creature magiche del mondo conosciuto...
- mentre il Tempio di Belobog, venerava il Dio Belobog, il signore supremo della luce, che per i
miti e leggende di questa religione, sarebbe il Dio supremo e signore creatore del cosmo, del
universo e della vita sulla Terra, il vero creatore della razza umana...

quei due culti religiosi, erano ostili e diffidenti verso i Maghi e la magia, erano ostili e diffidenti
verso la diffusione di Maghi e alchimisti e pratiche magiche nelle terre della grande Moscovia,
poiché quei culti religiosi, veneravano degli dei e divinità monoteiste, degli dei unici e supremi,
quei culti religiosi, vietavano e proibivano ai propri seguaci di fare uso della Magia o delle pratiche
magiche, vedendo nella magia, un attività ostile e rivale al Dio unico, come un atto di sfida al
predominio e supremazia del “Signore celeste” o “Signore del cielo”...

la Metropoli di Tzargrad, era divenuta una metropoli multiculturale, multirazziale, cosmopolita e


multietnica, uno snodo commerciale e mercantile tra i vari continenti, Tzargrad era divenuta una
grande e vasta città e metropoli, dove convivevano assieme popoli, razze, culture, etnie e religioni
diverse, da ogni zona e angolo del mondo, da tutte le terre del mondo conosciuto...

a Tzargrad, si incontravano assieme popoli dal Oriente e dal Occidente, popoli dalle terre più
lontane e remote, anche popoli e razze esotiche, a Tzargrad, si erano stabiliti numerosi maghi e
alchimisti dalle “Terre d'occidente” o “Terre occidentali”, le terre del Europa, dove erano in corso
grandi persecuzioni anti-magiche, dopo che molti regni e imperi delle terre occidentali, avevano
vietato e proibito la Magia e le arti magiche...

durante le Persecuzioni anti-magiche e la “Guerra alla magia”, che avvenne nelle terre d'occidente,
avvenne un immigrazione di massa e su larga scala, di maghi e Alchimisti e incantatori dai paesi
occidentali, che dovettero scappare e fuggire di massa, dalle loro terre e territori, per trovare riparo
e rifugio nel Impero della Grande Moscovia, che aveva dato riparo e rifugio ai Maghi e Alchimisti
perseguitati o braccati nelle terre d'occidente, da parte del Inquisizione anti-magica, che stava
bersagliando le terre d'occidente, questo spinse i maghi e gli alchimisti delle “Terre d'Occidente” a
cercare e trovare riparo e rifugio nelle Terre della grande Moscovia, che divenne la nuova Patria per
i maghi e alchimisti delle terre d'occidente, messi sotto il riparo e protezione dello Zar di
moscovia...

per questo, l'Impero di Moscovia, divenne noto e conosciuto nelle Terre d'occidente, come
“l'Impero dei Maghi” o “Impero della Magia” o “Impero degli Alchimisti”, come un vero e
proprio “Impero Magico”...

ma per questo, il “Regno della Grande Moscovia”, venne visto con ostilità e diffidenza dai Regni e
Imperi delle terre d'occidente, come una terra “Blasfema” e “Peccatrice”, come una terra dominata
dai maghi e dalla magia, come un Impero che dava riparo e protezione ai maghi e agli alchimisti...

l'Impero della grande Moscovia, era divenuto aperto e tollerante verso i popoli magici e le razze
magiche, sia delle terre della grande Moscovia e sia delle terre di tutto il mondo conosciuto, poiché,
lo Zar Rjudanov I°, era divenuto un monarca illuminato, un monarca voleva promuovere e
incentivare nel impero della Grande Moscovia, sia la cooperazione e convivenza tra i Maghi e i
comuni esseri umani senza magia, che promuovere una convivenza e cooperazione tra la Razza
umana e le razze e creature magiche, ma allo stesso tempo, promuovere una convivenza e
cooperazione, tra i diversi popoli, razze, etnie e religioni, che componevano la razza umana nel
mondo conosciuto...

a Tzargrad, migrarono e si insediarono popolazioni ed etnie, dalla Terra dei Garuda (ovvero,
l'India) dalla Terra dei Dragoni (ovvero, la Cina) e dalla Terra delle Fenici (ovvero, la Persia o
Iran), quelle popolazioni, comprendevano mercanti, incantatori, maghi e alchimisti, che si erano
insediati a Tzargrad...

Tzargrad, divenne ben presto, un crogiolo e marasma di popoli magici e di razze magiche, da ogni
zona e angolo del mondo conosciuto, ma anche da ogni zona e angolo del “Oceano di Terra”, con il
risultato, che a Tzargrad, per via del immigrazione di massa di popoli magici e di razze magiche, si
vennero a creare interi quartieri urbani e comunità urbane, di “Long” o Dragoni cinesi Mutantropi,
di “Garuda” mutantropi dal India, di Fenici Azzurre o “Simurgh” Mutantropi dalla Persia, ma
anche, di Centauri, Satiri e Driadi e Ninfe dalla Grecia o Grande Ellenia e di Faeri dalle Isole delle
grandi colline, ovvero le Isole Britanniche...

varie razze magiche e popoli magici da ogni zona e angolo del mondo, si ritrovarono a vivere
assieme, a convivere assieme tra di loro, in una quieta e pacifica convivenza, convivendo assieme
agli umani di Tzargrad...

ma a Tzargrad, si erano create fazioni e movimenti di Umani, che si opponevano al immigrazione di


massa di creature magiche e razze magiche a Tzargrad, come i “Cheloviki”, detti anche
“Chernoviki”, una fazione politica e sociale, creata da “Nazionalisti” e “Suprematisti” antropici,
che si oppone al immigrazione di massa di popoli e razze magiche sia nella città di Tzargrad, che in
tutto “l'Impero della Grande Moscovia”, che vedono come una “Minaccia razziale” o un “Pericolo
razziale” alla razza umana e al genere umano, opponendosi alle politiche di tolleranza e apertura
culturale e sociale, da parte dello Zar della Moscovia, visto dai “Chernoviki”, come un rinnegato,
come un traditore, come uno Zar che ha svenduto il suo stesso regno a dei popoli “Barbari”, a dei
popoli stranieri e che ha permesso a delle razze non-umane di “contaminare” o “inquinare” delle
terre dominate tradizionalmente dalla razza umana e dagli esseri umani...

i Chernoviki, si basano su una specie di razzismo e xenofobia nei confronti dei popoli magici e delle
razze umane...

i Chernoviki, sono aiutati e appoggiati e sostenuti dal “Tempio di Svetovit” e dal “Sacro Esercito”
di Kaschei, poiché il Re Kaschei, vuole sfruttare i Chernoviki, come alleati per perseguitare e
bersagliare i popoli magici e le razze magiche...

allo stesso tempo, i Chernoviki, aiutato e appoggiano il Sacro Esercito di Kaschei, poiché, vedono
nel Re Kaschei un “Salvatore” e un “Liberatore” dal “Dominio Multirazziale” e “Dominio
multiculturale” da parte dello Zar di Moscovia, da parte dello “Zar Traditore”, vedendo del Re
Kaschei, un “Messia” della razza umana, un “salvatore” del Genere umano, sia dalle Razze
magiche, che dagli Zimaj e dalle Fenici, un “Messia” giunto a spazzare via anche gli umani
“Traditori” e “Rinnegati”, come lo Zar di Moscovia e la sua corte, contro coloro che hanno
“Tradito” o “svenduto” la razza umana, sia alle Razze Magiche, che ai “Barbari”...

per questo, molti Chernoviki, lavorano come spie e informatori, per conto del Sacro Esercito di
Kaschei, al interno delle Mura di Tzargrad, passando informazioni agli uomini di Kaschei e
cercando di aiutare il sacro Esercito di Kaschei, in ogni modo e con ogni mezzo...

il Culto del Grande Svarog e il Tempio di Belobog, si basano su una specie di Razzismo anti-
Magici, su una “Magofobia”, su un odio e disprezzo verso i maghi e verso la Magia, sono
“Razzisti” verso la Magia e le forze magiche, si oppongono alla diffusione su larga scala della
Magia e del Alchimia nelle terre della Grande Moscovia e nella città di Tzargrad...

si sono diffusi sette religiose e culti religiosi, che venerano le Fenici o Zharpitse come degli Dei,
come delle divinità supreme

si sono diffusi sette religiose e culti religiosi, che venerano gli Zimaj o Draghi come degli Dei,
come delle divinità supreme...

il Regno delle Fenici Bianche o Zharpitse ha da tempo, un antica alleanza con il regno delle Fenici
Rosse, dette anche “Fenghuang”, ovvero, le Fenici Cinesi, che dominano le “Terre della Seta”,
ovvero, la Cina, assieme ai “Long”, ai Dragoni Cinesi...

se gli Zimaj, dominano sulle terre della Moscovia, se gli Zimaj, sono i Draghi della Moscovia, al
contrario, gli Zilant sono i Draghi delle terre dei Tartari, detti anche “Tatari”, la razza e stirpe degli
Zilant, si sparse e diffuse nelle terre ai confini estremi del mondo, nelle terre ai confini del mondo
conosciuto, in quelle terre fredde e gelide, terre dominate dalle grandi foreste e da grandi distese
innevate, gli Zilant erano divenuti la razza padrona e dominatrice delle Terre del Grande Sibir o
Terre di Sibir...

i Domini magici

il dominio del genere umano sulla Terra, quei territori controllati e dominati dalla Razza umana,
veniva chiamato “Chelovecheskaya Tzarom” o il “Reame degli Umani”, poiché, lo Zar della
Moscovia o “Zar di tutte le Terre”, era considerati da tutti, anche lo Zar della razza umana e del
genere umano...

mentre il Dominio degli Zimaj era chiamato “Reame dei Draghi” o “Dominio dei Draghi” o
“Zimajskaya Tzarom”

mentre il Dominio degli Dei, che sarebbe lo Svarga, era chiamato “Bogyskaya Tzarom”, il cui Zar
supremo e il Dio Svarog, venerato dagli umani, come lo “Zar degli Dei” e “Zar dello Svarga”...

il dominio magico dei mari e degli Oceani

i mari e gli oceani della Terra e del mondo, sono controllate e dominate dallo “Zar dei Mari”,
chiamato anche “Morskoy Tzar”, detto anche “Zar-Tritone” o “Zar-Sirena”, il leggendario re e
monarca delle profondità marine e oceaniche del mondo, le leggende, narrano che lo Zar dei Mari,
non sia solo il dominatore del mare e del oceano, ma anche dei fiumi e dei laghi e in generale, di
tutte le acque del mondo...

le leggende narrano, che lo “Zar dei Mari”, risiedesse in un grande e vasto palazzo, nelle profondità
marine, in fondo al Oceano...

nei regni sottomarini, vive la razza delle “Chernavi” o “Chernave”, delle creature simili a delle
Sirene, delle specie di Sirene Russe-slave...

le Chernavi, sono le Sirene dei grandi mari e oceani, molte delle chernavi, numerose Chernavi,
risiedono alla corte dello “Zar dei Mari”...

Lo Zar dei Mari e il signore supremi di tutti i mari e gli oceani, lo Zar dei Mari e il re delle creature
acquatiche e degli animali marini, lo Zar dei mari e un monarca sulle razze magiche acquatiche e
marine, lo Zar dei Mari e anche il re delle Sirene e dei Tritoni e dei Pesci mutantropi e degli animali
marini mutantropi...

lo Zar dei Mari e il signore e custode delle magie del Mare e delle magie marine e oceaniche, lo Zar
dei Mari e un Re-Mago, uno Zar delle magie marine e oceaniche...

lo Zar dei mari e alleato delle Rusalke, anche se le Rusalke controllano e dominano l'acqua dolce,
l'acqua dei fiumi e dei laghi, mentre lo Zar dei Mari, domina l'acqua salata, l'acqua dei mari e degli
oceani...

lo Zar dei Mari e a capo e guida di un vasto e immenso eserciti di creature magiche marine, di un
esercito di Sirene e Tritoni, ma grossa parte di quel esercito e composto dal “popolo dei Pesci del
oceano di Ghiaccio”, una leggendaria razza di umani, che nacque da pesci che furono trasformati
in umani, dallo Zar dei mari, tramite i poteri magici di quest'ultimo, il popolo dei Pesci del Oceano
di ghiaccio, divennero i soldati e militari, che componevano il leggendario “Esercito dei Mari” o
“Esercito degli Oceani”...

l'Esercito degli Oceani era l'esercito dello zar dei Mari, l'armata dello zar dei Mari...

secondo una leggenda narrata nelle terre della Grande Moscovia, quando le forze del oscurità e
delle tenebre, caleranno su tutto il mondo conosciuto, quando il male sarà prossimo al trionfo,
quando la razza umana, sarà piombata o degenerata nel peccato e nella decadenza, dai grandi mari e
oceani del mondo sconosciuto, emergerà “L'Esercito degli oceani”, guidato dallo “Zar dei Mari”,
che si lancerà alla conquista e dominazione delle terre emerse, lanciandosi alla conquista e
dominazione dei grandi continenti, devastando e spazzando via ogni cosa, con “l'Esercito degli
Oceani”, distruggendo e annientando le forze delle tenebre e del oscurità, purificando il mondo dal
male e dalla corruzione e dando il via a una nuova era di pace e prosperità, a un nuovo mondo
purificato dal male...

questa leggenda, portò alla nascita di un culto simil-religioso, nelle terre della grande Moscovia, un
culto e venerazione dello “Zar dei Mari”, venerato come un Dio o una divinità, venerato come il
“Signore degli oceani”, i seguaci di questo culto, temono “l'Ira divina” o la “Punizione divina” dello
Zar dei Mari...

il Culto di Chernabog o Tempio di Chernobog, una setta religiosa, un culto religioso oscuro i cui
membri e seguaci, venerano il misterioso “Signore delle tenebre” o “Monarca del Caos”, ovvero, il
Dio Chernabog, il Dio del oscurità e delle tenebre, il signore del Caos primordiale, il culto di
Chernabog e un culto oscuro e malefico, quasi simile al Satanismo, una specie di Satanismo,

si tratta di un culto di umani, che indossano lunghi abiti rossi e neri, dediti a sacrifici umani e
sacrifici di animali, in offerta al dio Chernobog, un dio crudele e sanguinario...

le Leggende su Belobog e Chernobog

i miti e leggende delle terre della Grande Moscovia, narrano e raccontato, che ai primordi del tempo
e dello spazio, c'erano due dei, due divinità supreme, due principi divini, a capo e guida del cosmo e
del universo, il Dio Belobog, il signore della Luce, che controllava e guidava le forze della Luce e il
Dio Chernabog, che controllava l'oscurità e le tenebre, se Belobog dominava le forze della luce,
Chernabog dominava sul oscurità e le tenebre...

le leggende narrano che il Dio Belobog, creò il cosmo e l'universo agli albori dello spazio e del
tempo, creando il mondo conosciuto, la razza umana e tutte le razze e creature magiche di quel
mondo, come un dio creatore, come un dio monoteista, il Dio Belobog venne da allora, venerato
dalla razza umana, dai “Chernovik” del mondo conosciuto, come il “Grande Padre”, come il Padre
celeste, come il “signore della Creazione”...

le leggende narrano, che verrà un tempo, in cui il Dio Chernabog, cercherà con ogni mezzo, la sua
rivincita e vendetta, sul dio Belobog, aspettando il momento giusto per attaccare e devastare la
superficie terrestre, emergendo dalle profondità oscure della Terra, mettendosi a capo e guida di un
orda ed esercito di creature oscure e abissali, per distruggere e devastare il mondo conosciuto e per
far piombare il mondo intero nel oscurità, nel caos e nelle tenebre e per combattere e contrastare le
forze della Luce, guidate dal Dio Belobog...
le leggende narrano che quando avverrà il risveglio di Chernabog... quando Chernabog emergerà
dalle viscere e profondità della terra, a capo di un immenso esercito di creature oscure, il mondo
subirà grandi e immense distruzioni e devastazioni e avverrà una guerra catastrofica e apocalittica,
una guerra tra le forze della luce e delle tenebre, tra le forze del bene e le forze del male... una
guerra tra “l'Esercito della Luce” guidato dal Dio Belobog e “l'Esercito delle Tenebre” guidato dal
Dio Chernabog...

antichi miti e leggende, descrivono di una guerra cosmica leggendaria, di una guerra celeste, che
avvenne agli albori del tempo e dello spazio, tra Belobog, il signore della Luce e Chernobog, il
signore delle tenebre e del oscurità...
Belobog e chiamato “Il Dio Bianco”, mentre Chernobog e chiamato “Il Dio nero”
Belobog e chiamato il “Dio della Luce”, mentre il Chernobog e chiamato anche
“Il Dio delle Tenebre”, le leggende narrano che quella guerra celeste, venne vinta da Belobog e
dalle forze della luce, che riuscirono a sconfiggere e sbaragliare Chernobog e le forze delle tenebre
e del oscurità, che vennero confinate e relegate nelle profondità della Terra, nelle viscere della
Terra...

dopo la fine della guerra celeste, detta anche “Guerra di Belobog”, Chernobog, venne rinchiuso e
confinato nelle profondità della terra, Chernabog venne esiliato e incarcerato da Belobog, nelle
tenebre e abissi del mondo, nel punto più profondo della Terra, in una zona lontana e inaccesibile a
ogni essere vivente, in una zona buia, oscura e tenebrosa, dove vivono le creature oscure e le
creature delle tenebre, create e generate da Chernabog...

da allora, Chernabog, rinchiuso nella sua prigionia, attende la sua liberazione, attende il suo
risveglio, attende di liberarsi dalle sue catene, per emergere in Superficie e lanciarsi alla conquista e
dominazione del mondo... per spargere e diffondere ovunque, l'oscurità, il caos e le tenebre...

nel profondo dei grandi boschi e foreste delle terre della grande Moscovia, vivono le “Vedma” o le
“Vedme”, ovvero, le Streghe, dette anche “Incantatrici dei Boschi” o “Incantatrici delle foreste”...

delle Vedma, ne fanno parte le “Yagi” o “Baba Yaghe”, un clan e stirpe di Streghe, molto forte e
potente, che dopo la caduta degli “Zar delle Foreste”, ottennero il controllo e il dominio della magia
del Legno e delle forze magiche delle grandi foreste...

nelle profondità dei grandi laghi della Grande Moscovia, anche in generale, nel profondo dei fiumi
e laghi, si trovano un insieme variegato ed eterogeneo di regni e imperi acquatici e sottomarini,
dominati dalle Rusalke, una razza magica di donne e ragazze acquatiche...

la società delle Rusalke e una società Matriarcale, una società Ginocentrica, dove il potere e
dominato dalle donne e detenuto dalle donne, un potere totalmente gestito da delle “Zarine”
femmine, le “Zarine dei Fiumi e dei Laghi”, come vengono chiamati dagli umani e dalle razze
magiche della grande Moscovia...

nelle terre delle grandi Steppe, come anche nelle terre delle grandi foreste selvagge, che ricoprono
la “Terra del Grande Sibir”, sono diffusi gli “Evocatori di Spiriti” o “Dominatori degli Spiriti”,
degli Sciamani dei popoli e tribù native e locali, delle terre del grande Sibir, che sono divenuti abili
a viaggiare tra il mondo degli umani e il mondo degli spiriti, diventando abili a comunicare con gli
spiriti e ad invocare gli Spiriti, sia per protezione, che usandoli per combattere e contrastare i propri
nemici e avversari...

lo Zar della Grande Moscovia e il capo e leader di un grande e vasto impero, di un impero
sconfinato e illimitato, poiché, lo Zar della Moscovia e chiamato anche “Zar delle Terre Emerse” o
“Zar dei Continenti” o “Zar del Oceano di Terra” o “Zar dei Grandi Continenti”...

lo Zar di Moscovia e lo Zar di tutte le terre e di tutti i continenti, lo Zar di tutto il mondo
conosciuto...

si narra nei miti e nelle leggende, che l'Impero dello Zar di Moscovia, sia un impero esteso su più
continenti assieme, come un impero PanContinentale o un Impero Inter-continentale...

la Magia nelle terre della grande Moscovia, sono chiamate “Magy”


mentre i Maghi, sono chiamati spesso “Magy Nost”

le Terre di Kivaira sono un riferimento al Ucraina


le Terre di Khazar, sono un riferimento alla Russia Meridionale

Riferimenti e citazioni:

lo Zimaj, deriva dal Drago dei miti e leggende russe, ovvero lo Zmij, detto anche
“Zmij Gorynych”, una creatura leggendaria del folklore Russo...

le Fenici Bianche, derivano dalla “Zharpitsa” o “Zharpitse”, le Fenici della mitologia russa e del
Folklore Russo...

i Kokhlomi, derivano sia dallo “Stile di Kokhloma” o “Scuola di Kokhloma”, una scuola e stile
sia di lavorazione artigianale di sculture di legno, che di pittura e intarsiatura del legno, che ha il suo
centro nella città di Kokhloma, in Russia, diventando un simbolo e icona del artigianato russo, ma
derivano anche dal artigianato tradizionale russo, basato sulla scultura del legno e sulla creazione di
statue e sculture ricavate nel legno, una tradizione molto popolare e diffusa in Russia...

la cultura dei Drovoseki, deriva anche dalle statue in legno dei culti pagani Russi, statue in legno,
simili a dei Totem, usati e impiegati anche dalla “Rodnovery” o “Rodnoveria”, il NeoPaganesimo
russo, statue in legno, molto intarsiate e scolpite, che raffigurano gli dei del pantheon pagano
Russo-Slavo...

il Popolo di Sigir, deriva dal “Idolo di Sigir”, un antica scultura russa, scolpita nel legno, risalente
al Mesolitico, precisamente al 9000 AC e considerato uno dei più antichi reperti archeologici mai
rinvenuti in Russia e prova del esistenza di antiche culture neolitiche in Russia e nella massa
continentale Euroasiatica...
i quadri e dipinti di Maxim Sukharev, un pittore e artista Russo

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