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Anno 1 - Numero 1 - Dicembre 2010 - Periodico Trimestrale - Poste Italiane SpA/Sped. A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.

46) – art.1 comma 1 – DCB TV – Contiene I.P.

IL GIORNALE DEL CONSORZIO RADICCHIO DI TREVISO E VARIEGATO DI CASTELFRANCO IGP

DICEMBRE 2010 N° 01

ZAIA IN DIFESA OBIETTIVO DOP


DEL RADICCHIO IGP Avviata la richiesta di passaggio
Tolleranza zero alla denominazione
contro i falsi immessi sul mercato PAG. 6 di origine protetta PAG. 9

E INOLTRE...

Gli Partita la nuova


stagione PAG 9

sceriffi
Il Radicchio
a Vinci PAG 10

Immagini
dal Radicchio

del
d’Oro PAG 10

Gemellaggio
col tartufo PAG 11

Dicono

radicchio
di noi PAG 11

Incontro
con Bigazzi PAG 11

Torna l’Antica
COME ARMA HANNO IL LIBRETTO DEI Mostra PAG 12
VERBALI. MA SOPRATTUTTO UN FIUTO
PARTICOLARE PER LE FRODI. ECCO COME Uno di noi:
OPERANO GLI AGENTI VIGILATORI CHE Franco Pierantoni
PAG 15
CONTROLLANO IL MERCATO DEL
RADICCHIO. PER TUTELARE NOI Un libro di ricette
E IL NOSTRO LAVORO tradizionali
PAG 22

PAG. 3 PAG. 15 PAG. 17

EDITORIALE STRADA DAL CAMPO


DEL RADICCHIO
UN GIORNALE COME DIFENDERSI
PER TUTTI NOI LA PROMOZIONE DALLE ALLUVIONI
Manzan: uno strumento utile DEL TERRITORIO Pratiche fitoiatriche,
per conoscere i problemi e gli L’attività dell’associazione che raggruppa scelta e sistemazione del terreno, modalità
obiettivi, le difficoltà ed i successi produttori, ristoratori e strutture di coltivazione come forme di prevenzione
della nostra denominazione di accoglienza turistica. Tre itinerari nel caso di abbondanti piogge
per scoprire bellezze e cultura attorno
al fiore d’inverno
intro

JMQPUFO[JBMF
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di PAOLO MANZAN
Presidente Consorzio Tutela
Radicchio Rosso di Treviso

e Variegato di Castelfranco
IL CONSORZIO
SIAMO NOI E SAREBBE
UN ERRORE NON
PENSARLO
UN NUOVO ORGANO DI INFORMAZIONE DEL CONSORZIO,
BMTFSWJ[JPEFMMBWJUB UN SERVIZIO IMPORTANTE E UTILE PER TUTTI GLI ASSOCIATI.
PER CONOSCERCI MEGLIO E OFFRIRE UNO SPAZIO IN CUI
INFORMARE E DISCUTERE DELLA NOSTRA ATTIVITÀ
Carissimi Soci, L’idea quindi è quella di far crescere questo giornale
nel primo editoriale di questo giornale voglio rivolger- a servizio degli associati per creare uno spazio in cui
mi esclusivamente a voi. Questa volontà nasce dal fatto si possano trovare, a nostro beneficio, delle notizie
che da Presidente del Consorzio di tutela del radicchio sulla vita consortile e più in generale che siano utili
rosso di Treviso e variegato di Castelfranco Veneto alle nostre imprese. Vorrei, quindi, che questo gior-
mi sono reso conto che lo stesso Consorzio è stato nale contribuisse a far tornare il Consorzio ai legittimi
sempre “mio”. Ciò anche quando ero un semplice e proprietari, ai soci dello stesso!
magari distratto o delegante associato che si chiedeva Per questo intendiamo dare spazio a tutte quelle
dove finisse la quota pagata. Il nostro Consorzio non è informazioni che riguardano le attività di tutela,
3YNGENTA COMEAZIENDAINTERNAZIONALEDEDICATAESCLUSIVAMENTEALLAGRICOLTURA ÒIMPEGNATAOGNIGIORNOASVILUPPAREILPOTENZIALE un’entità di altri, anzi gli altri siamo noi. Per questo è valorizzazione e promozione, ma anche di tipo tecnico
DELLEPIANTEALSERVIZIODIUNAGRICOLTURARESPONSABILE NELRISPETTODELLAMBIENTEEPERMIGLIORAREQUALITÌEQUANTITÌDELLEPRODUZIONI dovere e diritto di ogni associato conoscere i problemi e gestionale.
e gli obiettivi, le difficoltà ed i successi del medesimo. Spero che questo editoriale non rimanga, come si dice,
1UESTIRISULTATISONOPOSSIBILIGRAZIEADUNIMPEGNOCOSTANTEIN2ICERCA3VILUPPO CONINVESTIMENTIDI MILIONIDIDOLLARI
Ecco allora la necessità di informare e di informarsi, lettera morta. Buona lettura e grazie fin d’ora per il
ALGIORNOEILLAVORODICIRCACOLLABORATORIINTUTTOILMONDO3OLOCOSÖ3YNGENTAPUÛTRASFORMARENUOVEIDEEINSOLUZIONICONCRETE di comunicare all’interno e non solo all’esterno. vostro contributo di idee.
EDOFFRIREPRODOTTIADALTOVALOREAGGIUNTOPERLAPROTEZIONEDELLEPIANTEELAPRODUZIONEDISEMENTIPERGRANDICOLTURE ORTOElORI
%CCOPERCHÒ OGNIGIORNO ILMONDOAGRICOLOITALIANOSADIPOTERCONTARESU3YNGENTA PERPRODURREDIPIáCONMENORISORSEEMIGLIORARE LA GAZZETTA DEL RADICCHIO N. 1/10 • Periodico Trimestrale • Direttore Responsabile Luca Pinzi
• Proprietario Consorzio Radicchio di Treviso Igp e Variegato • Stampa Marca Print snc - Via dell’Arma di Cavalleria, 4
LAQUALITÌDELLECOLTUREINLINEACONLEPIáSEVERERICHIESTEDITUTTALAlLIERA di Castelfranco Igp - Via A. Guidini, 50 - 31059 Zero Branco 31055 Quinto di Treviso
Tel 0422 486073 - Fax 0422 489413 - consorzio@radicchioditreviso.it • Registrazione Tribunale di Treviso n. 166/2010 del 15/12/2010
• Editore Edimarca sas - Strada comunale delle Corti, 54 - 31100 Treviso • Poste Italiane SpA/Sped. A.P. D.L. 353/2003
Tel 0422 305764 - Fax 0422 426343 - redazione1@edimarca.it (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) – art. 1 comma 1 – DCB TV

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LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 3


sottolineato in rosso sottolineato in rosso
DAL 2008 OPERANO SUL TERRITORIO GLI AGENTI VIGILATORI, INCARICATI DAL CONSORZIO DI TUTELA A questo compito sono stati delegati Mirco Fe- Veneto, quindi i nostri sforzi si sono concentra- del disciplinare e la certificazione di un ente
DI CONTROLLARE E VERIFICARE CHE IL PRODOTTO IN VENDITA SIA IN LINEA CON LE REGOLE DEL ston e Antonio Bertone, che in questi due anni ti prevalentemente in quest’area”. esterno. Il prodotto poi deve essere provvisto
DISCIPLINARE E ABBIA TUTTE LE CARATTERISTICHE IDONEE PER FREGIARSI DEL MARCHIO IGP hanno svolto un’intensa attività di verifica sul del bollino. Dai nostri riscontri è risultato che
campo, visitando mercati, grossisti e dettaglian- QUANDO AVETE INIZIATO CON spesso viene indicato come Treviso del pro-
ti del Nord Italia, zona d’elezione di vendita del LE PRIME OPERAZIONI CONCRETE? dotto proveniente da altre zone d’Italia, come

Gli sceriffi
radicchio Igp. “Dopo la conoscenza approfondita del mercato, ad esempio nei casi del precoce proveniente
la fase successiva – spiega Antonio Bertone – è dall’Abruzzo o dalla zona di Rovigo, stessa cosa
COM’È NATA LA VOSTRA ATTIVITÀ stata quella di operare in modo più diretto ed in- per il Tardivo ed il Variegato, dove, nei casi di
DI AGENTI VIGILATORI? cisivo. In questo senso abbiamo inviato le prime reiterazione del reato, abbiamo comminato le
“Abbiamo cominciato con una prima fase che lettere di diffida a chi non era in regola, per un prime sanzioni. Ricordiamo che queste multe

del
possiamo definire propedeutica – racconta totale di 14 invii da parte del Consorzio. Le dif- partono da 4.000 euro”.
Mirco Feston – seguendo degli specifici corsi fide hanno riguardato un po’ tutti i settori, dalla
tecnici, organizzati dall’Associazione Italiana vendita al dettaglio e all’ingrosso sino all’indu- COME CONTINUERÀ LA VOSTRA
Consorzi Indicazione Geografica (AICIG), in stria alimentare, ai ristoranti e alle pizzerie, che ATTIVITÀ ORA?

radicchio
stretta collaborazione con l’Ispettorato centra- sono i settori sicuramente più a rischio. Alcuni di “Il nostro è un intervento continuo – conclude
le della tutela della qualità e repressione frodi questi successivamente hanno mostrato di per- Feston – che non si limita a specifici periodi.
dei prodotti agroalimentari (ICQRF) che ci severare nel loro errore quindi abbiamo dovuto Quindi continueremo a verificare le regolarità
hanno fornito le basi operative per svolgere il stilare i primi verbali, come previsto dal nostro oltre che sui mercati all’ingrosso, sui dettaglianti
nostro lavoro, come ad esempio la metodologia operato. Ne abbiamo comminati due a Venezia e sulla grande distribuzione, anche nella fase di
per la stesura dei verbali. Quindi, tra il 2008 ed uno a Cesena, tutti operatori quindi che erano trasformazione del prodotto. L’obiettivo è quello

I
n difesa dell’unicità e della e il 2009, abbiamo iniziato la nostra opera di già preventivamente stati informati sulla non di garantire il rispetto della territorialità e della
controllo, innanzitutto verificando dove andava correttezza della loro vendita”. qualità di un prodotto unico, in cui è il singolo
territorialità del radicchio di a finire il prodotto, visitando tutti i principali produttore a migliorare le varietà, producendo
Treviso. E’ questo l’obiettivo mercati all’ingrosso del Nordest, da Padova, Ve- QUALI SONO I PRINCIPALI MOTIVI da se le proprie sementi, cosa rara nella moder-
che ha portato il Consorzio di rona, Udine sino a Trieste, spingendoci anche a DI FRODE? na orticultura. La stessa presenza di un’acqua
Milano, Bologna e Cesena. In questa prima fase “Le contraffazioni maggiori riguardano essen- che ha caratteristiche peculiari, usata nella pra-
dotarsi di agenti vigilatori, ossia abbiamo soprattutto cercato di fornire informa- zialmente il Radicchio rosso tardivo, più che il tica dell’imbiancamento, ne fa un prodotto la cui
pubblici ufficiali (in quanto tali zioni e formazione sul prodotto Igp e sulle rego- precoce o il variegato, perché fra le tre è la tipo- qualità dipende solo dalla zona in cui è prodotto.
sono) addetti alla verifica e al le che permettono la sua commercializzazione, logia più pregiata. Trattandosi di prodotti Igp, Il sapere dell’agricoltore sta proprio in queste
ossia sulla presenza di un marchio di riconosci- devono essere certificati e la loro origine deve conoscenze ed è orientato allo scopo di realizzare
controllo che il radicchio rosso di mento obbligatorio. Abbiamo verificato che il essere garantita. I requisiti da rispettare sono continui miglioramenti del prodotto. Che per
Treviso e il variegato di Castel- 70-80% del prodotto viene commercializzato in l’area di provenienza, il rispetto delle regole questo va salvaguardato e difeso con forza”.
franco messi in vendita rispettino
le regole del disciplinare. Insom-
ma, due angeli custodi anti-frodi. CHI SONO I VIGILATORI
Il lavoro degli agenti vigilatori
Mirco Feston
è iniziato due anni fa e ha preso Agricoltore di Zero Branco e attuale sindaco dello stesso Comune. Già
spunto dal regolamento che ha presidente della Cia di Treviso, è stato uno dei membri fondatori del
Consorzio di tutela del Radicchio di Treviso, col quale lavora assidua-
istituito l’Igp per il radicchio, in mente da diversi anni. E’ stato uno dei primi a credere all’attività di
base al quale al Consorzio di tu- controllo del prodotto, proponendosi quindi come agente vigilatore.
tela sono stati delegati compiti di Antonio Bertone
autocontrollo, e dalle regole del Originario di Reggio Calabria, ma da anni residente a Treviso, attual-
mente è responsabile certificazioni e qualità di Coldiretti Treviso.
disciplinare di produzione, che Grazie a questa attività da anni mantiene assidui contatti con i produt-
individua zona, metodi e sistemi tori della zona del radicchio di Treviso, con l’obiettivo di tutelarlo dalle
Mirco Feston e Antonio Bertone
di produzione. falsificazioni.

4 LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 5


sottolineato in rosso sottolineato in rosso
I CONTROLLI PER FAR SÌ CHE NON SIANO IMMESSI NEL MERCATO PRODOTTI NON AUTORIZZATI LA QUALITÀ DEI PRODOTTI VENETI VA DIFESA AD OLTRANZA, SOPRATTUTTO IN UN MOMENTO DIFFICILE
SONO FONDAMENTALI PER GARANTIRE LA SICUREZZA DI UNA RISORSA IMPORTANTE DEL NOSTRO COME QUELLO ATTUALE. E IL CONSORZIO DI TUTELA DEL RADICCHIO FA BENISSIMO A COMBATTERE
PATRIMONIO ENOGASTRONOMICO LA PIAGA DELLE IMITAZIONI

Tolleranza Comprare veneto,


zero sui falsi ma autentico
radicchi
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er l’agricoltura veneta e per il radicchio stare veneto significa comprare il meglio
questi sono tempi difficili. Intendiamo- al giusto prezzo. E per quanto riguarda
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o ci: il mercato tira, e bene. Ma l’alluvio- il Radicchio di Treviso IGP, come anche
ne che ha flagellato l’intera regione per per gli altri radicchi a denominazione del
una settimana a partire dal 31 ottobre Veneto famosi nel mondo, fate attenzione
ha lasciato ferite profonde e danni pesanti ad un a non comprare imitazioni: Il Radicchio
segmento produttivo significativo sia dal pun- Rosso di Treviso Igp è solo quello mar-
to di vista economico sia per quanto riguarda chiato e proposto nelle confezioni stabi-
l’immagine stessa della nostra qualità e tipicità. lite e controllate dal Consorzio di Tutela.
Ci siamo tutti rimboccati le maniche da subito. Da questo punto di vista il Consorzio fa benis- ne. Spacciarlo come tale è una truffa bella e buo-
Non è orgoglio di fare da soli, per i veneti e il simo a contrastare sui mercati i falsi e quanti na, un inganno che danneggia tutti, soprattutto
Veneto, ma normalità culturale, quella stessa spacciano per Radicchio Igp un prodotto che la meritata fama di questa straordinaria produ-
per cui la gente da noi comunque si aiuta quan- non è sottoposto alle regole della denominazio- zione e il reddito degli operatori corretti.
do il momento lo richiede. Ma doverosamente
abbiamo anche chiesto un supporto dallo Stato, Paolo Manzan, presidente
del Consorzio di tutela
alle cui finanze, val ricordarlo, i veneti concor-
rono con un bilancio che si aggira sui 6 miliardi
l’anno a loro “sfavore”: la differenza tra quello
TUTELIAMO I NOSTRI PRODOTTI
che versano in tasse e quello che non ricevono Abbiamo voluto iniziare questo numero con un approfondimento su un

U
n prodotto che fa parte della nostra improprio o senza averne i requisiti. Il disci- Treviso. Controlli certi e pene severe sono le rispetto a quanto pagato. E lo Stato, il Governo, tema che ci sta particolarmente a cuore, ovvero quello della tutela della
storia, della nostra identità e della plinare del Radicchio di Treviso Igp è molto parole d’ordine per garantire la sicurezza dei ha risposto immediatamente dando una prima nostra produzione e della difesa dalle frodi. L’immagine del nostro amato
nostra tradizione, un simbolo della rigido, e vi si specificano in maniera dettagliata prodotti che offriamo ai consumatori e che risposta esemplare e significativa. radicchio troppo spesso in questi anni è stata usurpata, spacciando per
Marca e del Veneto: è il Radicchio le modalità produttive e i tempi di coltivazio- portiamo sui mercati internazionali. Tutelare Ora è il momento di attivare un altro canale, im- radicchio rosso di Treviso o variegato di Castelfranco prodotti non in rego-
di Treviso, che esprime l’eccellenza ne. Le regole sono costruite con l’obiettivo di il Radicchio di Treviso, e il suo riconosci- mediato e forse anche più importante, che fa il la con le norme del nostro disciplinare, senza il bollino Igp o provenienti
dell’agricoltura di questa regione. Un pro- rendere il prodotto sempre più adeguato alle mento Igp, significa, inoltre, proteggere una paio con le esigenze dei produttori di veder rico- da chissà dove. Abbiamo deciso di dare un taglio netto a questa situazio-
dotto che è il primo ortaggio ad aver ottenu- esigenze di un consumatore attento alla qua- risorsa del patrimonio enogastronomico della nosciuto il loro impegno per la qualità a favore ne, che rischia di compromettere l’immagine di qualità che faticosamente
to l’indicazione geografica protetta a livello lità e alla sicurezza del prodotto. Sono fonda- nostra regione e quindi del turismo, che fa di del consumatore e la loro voglia di riprendere, stiamo portando avanti, istituendo un sistema di controlli nei territori e
nei mercati di commercializzazione del radicchio rosso e variegato Igp. In
comunitario e ha sempre rivestito un ruolo di mentali i controlli per far sì che sia rispettato quel patrimonio uno strumento strategico per ricostruire, andare avanti.
due anni i nostri agenti vigilatori hanno girato tutto il nord Italia innanzi-
apripista per i prodotti ortofrutticoli in am- il disciplinare e che non siano immessi nel attirare visitatori da ogni parte del mondo. È Chiunque voglia darci ora una mano, comperi
tutto per informare sulle regole che disciplinano la vendita del radicchio,
bito nazionale e comunitario. Un patrimonio mercato prodotti non autorizzati. La tolleranza necessario mettere in campo azioni e controlli veneto, acquisti la nostra qualità, la ricerchi, si
poi per verificare la correttezza dei commercianti e, nel caso di situazioni particolarmente gravi o ricor-
dell’agricoltura del nostro Paese, che abbiamo zero è fondamentale per tutelare innanzitut- a tutto campo per stanare chi non rispetta le serva dei nostri prodotti. Farà l’azione più giu- renti, di comminare una multa ai trasgressori. E’ un segnale importante per dire che il Consorzio c’è e
il compito di difendere e tutelare. Per questo to quegli agricoltori onesti che rispettano le regole e tutelare un prodotto che rappresenta sta, sosterrà il lavoro dei nostri imprenditori in si sta muovendo con intransigenza verso chi sfrutta il nome del radicchio Igp senza averne i diritti.
sono convinto della necessità della tolleranza regole e che hanno a cuore l’autenticità e la un ambasciatore, della nostra agricoltura e una fase drammatica, e ne ricaverà una grande
zero contro chi utilizza le diciture Igp in modo distintività di un prodotto come il Radicchio di del Veneto, nel mondo. soddisfazione come consumatore, perché acqui-

6 LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 7


fresche di stagione
AVVIATO IL PERCORSO CHE PORTERÀ RADICCHIO ROSSO DI TREVISO E VARIEGATO DI CASTELFRANCO
ALLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA

A grandi NUOVA STAGIONE,


STESSA QUALITÀ
passi verso I primi dati sulla stagione
in corso confermano la buona

la Dop
tenuta dell’export
Il freddo si è fatto un po’ attendere ma, grazie alle
prime brinate, dal 1° novembre il Radicchio Rosso di
Treviso è tornato a far bella mostra sulle nostre tavole.
Considerato sinonimo di certificazione, genuinità
e ricercatezza, il Radicchio Rosso di Treviso Igp è

I
l Radicchio di Treviso e il Variegato di richiesto soprattutto dalle grandi catene distributive
Castelfranco verso la Dop. La strada che che ne garantiscono la costante presenza nei banchi
porterà il fiore d’inverno a diventare il frigo. Si consolida, infatti, l’esportazione verso la Ger-
115imo prodotto alimentare nazionale a mania, prima importatrice di prodotti biologici, che
fregiarsi del marchio di tutela della deno- ne riconosce l’assoluta componente naturale, verso
minazione, attribuito solo a quegli alimenti le Austria e Francia, particolarmente attenta alle specia-
cui peculiari caratteristiche qualitative dipen- lità alimentari, ma soprattutto verso i paesi dell’est,
dono essenzialmente o esclusivamente dal con la Russia come realtà emergente che dimostra un
territorio in cui sono prodotti, è avviata. E lo forte interesse esigendone sempre maggiori quantità.
farà entrare, primo ortaggio italiano, nel nove- Intanto il Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso
ro dei prodotti di qualità riconosciuta, proprio e Variegato di Castelfranco continua la propria attività
grazie alle sue peculiarità strettamente legate di comunicazione in rubriche televisive enogastrono-
al territorio d’appartenenza, fra cui l’utilizzo miche e promozione presenziando e facendo parlar
di sé ad alcuni dei più rilevanti eventi e fiere nazionali
dell’acqua per l’imbiancamento riveste sicura-
ed internazionali, quali Fruitlogistica a Berlino, la fiera
mente un’importanza straordinaria da questo
di Anuga ed altre. Anche i dati ufficiali della prece-
punto di vista. “C’è la volontà di studiare un
dente stagione 2009-2010, confermano il primato del

Foto di Paolo Spigariol e Mara Zanato


percorso che sia il più veloce possibile – spie- Radicchio Rosso di Treviso nella produzione trevigiana
NOVITA’ IN CASA FARDIN: ga il presidente del Consorzio di tutela Paolo mentre è stata una vera rivelazione il Variegato di
Manzan –. Abbiamo anche già individuato le
E’ NATA LA NUOVA SARCHIATRICE MECCANICA persone adatte che possono seguire la strada
Castelfranco, che ha registrato un aumento della pro-
duzione del 57%, rispetto alla stagione precedente.
di questo cambiamento della certificazione
dall’Igt a Dop. Cambiamento oggi più che mai
La nostra azienda è specializzata nella vendita di attrezzature tecniche per l’agricoltura
indispensabile, che serve anche per fornite
(oltre che in quella di articoli per il giardinaggio professionale).
un ulteriore grado di protezione al Radicchio che ci ha spronato a preparare la documenta-
Avendo una attrezzata officina meccanica e di carpenteria, quest’anno abbiamo potuto Rosso di Treviso e al Variegato di Castelfran- zione necessaria. Dopo il passaggio a Bruxel-
realizzare questo attrezzo che agevola moltissimo il lavoro di zappatura interpianta; co. La Dop richiede che tutti i passaggi per la les, dovremo fare la stessa richiesta a Roma, si
con il solo ausilio di due operatori ed alla velocità di 2-3 km/h riesce a coprire un impianto produzione debbano essere fatti nel territorio tratta comunque di un percorso non breve, ma
di qualsiasi tipo di ortaggi. d’origine e proprio l’utilizzo della nostra acqua siamo determinati a farlo, anche perché darebbe
darà una garanzia ulteriore in questo senso. Si comunque un ulteriore grado di protezione al
Su richiesta si può avere tale attrezzo nella versione monofila. E’ disponibile anche a noleggio. tratta in definitiva solo di un passaggio buro- prodotto che consentirebbe di eliminare la con-
cratico. Nei giorni scorsi abbiamo già avuto traffazione del nome o almeno di trattenerla e di
E’ possibile vederla al lavoro nel video che troverete nel nostro sito www.fardinmacchine.com un incontro con il responsabile di Bruxelles circoscriverla”.
nella sezione “News del 25/07/2010” – oppure su Youtube cercando: Zappatrice – Prova
in campo nuova zappatrice meccanica.
LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 9
fresche di stagione fresche di stagione
IL RADICCHIO OSPITE A VINCI docente Master of Food di Slow Food, Pao- DICONO DI NOI A RIO SAN MARTINO UN
Grande successo in terra toscana per il Consor-
zio
i delle
d ll Pro
P Loco
L di Treviso
T i “Centro
“C Marca”,
M ”
hanno attirato una nutrita folla di curiosi per
fare la conoscenza del grande protagonista della
lo Santini, assessore alle Attività Produttive
del Comune di Vinci e il vicesindaco Alberto
Protagonista indiscusso dei menu invernali, il
Radicchio Rosso di Treviso Igp è stato chiamato TALK SHOW CON BIGAZZI
che ha preso parte alla festa “Sapori e colori del giornata, il “fiore d’inverno”, presentato con- Casini. Alla conferenza hanno fatto seguito una in causa anche quest’anno, come sempre, in ricette, servizi, approfondimenti e articoli pubblica- Luca Pinzi sfida Beppe Bigazzi in un faccia a faccia tra territori e prodotti tipici.
Montalbano”, tenutasi domenica 21 novembre a giuntamente all’autoctono Olio del Montalbano. degustazione “in piazza” di risotto al radic- ti su ogni sorta di rivista e giornale sia locale che nazionale. Della celebre cicoria trevigiana, ad Una sfida che è andata in scena sabato 20 novembre a Rio San Martino di Scorzè
Vinci (FI), città natale di Leonardo. Nonostante Una sintesi tra due eccellenze enogastronomiche, chio rosso, che ha attirato molti dei presenti, e esempio, hanno scritto di recente riviste nazionali di settore quali “A Tavola”, “Cucina Moderna”, nell’ambito della 29ima Festa del radicchio. E’ stato un vero e proprio talk show
la pioggia inclemente, infatti, gli stand trevi- quella tra radicchio rosso e olio, entrambe recanti l’esposizione della mostra-mercato. “Food”, “Monsieur”, “Cucina&Vini”, “Taste Vin”, “Mark Up”, “Vie del Gusto”, “Sapori d’Italia”, dove Pinzi (conduttore televisivo locale) e Bigazzi (noto per le sue apparizioni
giani allestiti nel centro della cittadina toscana marchio Igp, che ha trovato la sua sublimazione femminili come “Vera” e “Intimità”, “Confidenze”, e di salute come “Viversani”, “Vita e salute”, televisive nazionali) hanno messo a confronto i prodotti tipici ed i territori di
nella serata di sabato 20 novembre con la “Ce- quotidiani e periodici locali e nazionali come “Repubblica”, il “Corriere della Sera”, il “Messag- Veneto e Toscana analizzando lo stato dell’arte della cucina moderna organizzato
nallolio”, organizzata dalla Pro Loco di Vinci: gli gero”, “Avvenire”, la “Stampa”, la “Padania”, il “Gazzettino”, “La Tribuna”, nell’ambito dell’appuntamento rassegna enogastronomia “La strada del radicchio
ospiti della serata hanno potuto apprezzare un “La Nuova Venezia”, “Famiglia Cristiana”, “Panorama”, incontra…”. Eloquente il titolo del talk show “I cibi che la cucina moderna rifiuta”.
menù interamente a base di radicchio di Trevi- “Gente”, “Gioia”, “Grazia” e “TV Sorrisi e Canzoni”, Ospiti e testimoni del faccia a faccia anche i ristoratori Beppo Tonon e Walter
so e olio toscano, preparato dalle sapienti mani ma anche numerose trasmissioni televisive come “La Crema. “La sfida vista la cultura e l’esperienza enogastronomia delle persone
dello chef Egidio Rossetto. Dopo la degustazio- vita in diretta” in onda su Rai Uno, “La domenica del coinvolte si è trasformata in un gemellaggio tra il territorio ed i prodotti di Rio San
ne, la mattina di domenica è stata dedicata a un villaggio” di Rete 4, e anche Canali Sky come Class Life. Martino e quelli di Fivizzano,
incontro didattico-culturale presso la Palazzina Inoltre si è diffusa moltissimo la presenza del Radicchio terra natale di Beppe Bigazzi
Uzzielli, sede del Museo Leonardiano, con ospiti Rosso di Treviso Igp anche sul web, nei portali specializ- – ha detto il presidente della
Paolo Manzan, presidente del Consorzio di tutela zati in enogastronomia, in quelli generalisti, nei blog e Strada del Radicchio, Iginio
del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di nei siti di news, promuovendo ricette a base di radicchio Zugno –. La cosa importante
Castelfranco, Federico insieme alla storia e alla tradizione relativa alla coltivazio- è che questi scambi servano a
Gasparin, presidente del ne e lavorazione di questo incredibile prodotto. unirci tutti attorno all’obiettivo
Consorzio Centro Marca, comune di valorizzare l’unicità
Benedetto Squicciarini, dei prodotti territoriali.
RADICCHIO & VIP
Serata con grandi nomi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo
per le premiazioni di “Radicchio d’Oro” edizione 2010 a Castelfranco.
UN GEMELLAGGIO
Il racconto per immagini della serata COL TARTUFO DI PERGOLA
Grande successo per la XII radicchio
i chio incontra il tartufo.
Il radic f . L’insolito
tartufo L’insollito gemellaggio gastronomico si è festeggiato
edizione del Premio “Radic- durante la 15ima Fiera del Tartufo Bianco di Pergola, il 23 e 24 ottobre scorso, che
chio d’Oro”, tenuta lo scorso ha radunato più di 20.000 presenze. Ottima l’accoglienza verso il prodotto trevi-
15 novembre presso l’Hotel giano, considerato un “cult” al pari del tartufo, e molte anche le richieste su dove
Fior di Castelfranco Veneto. e come sia possibile acquistarlo, visto che in quelle zone si reperisce con un po’ di
Una manifestazione ormai difficoltà. All’interno della festa, domenica 24, è stato programmato anche un con-
consolidata negli anni, orga- vegno dal titolo “Il Tartufo Bianco di Pergola incontra il Radicchio Rosso di Treviso.
nizzata dal Gruppo Ristora- Incontro possibile fra due tipicità di grande carattere” dove sono intervenuti il con-
tori del Radicchio ma appog- sigliere comunale Antonio Baldelli, il presidente provinciale della Confartigianato
Il presidente del Consorzio del radicchio Paolo Learco Bastianelli, il giornalista, scrittore, editore e gastronomo Carlo Cambi, lo
giata e sostenuta con grande
Manzan assieme a Fabrizio Frizzi e Max Biaggi storico, esperto di cultura gastronomica e dell’arte conviviale Tommaso Lucchetti,
entusiasmo anche dal Con-
sorzio di tutela del Radicchio il presidente dell’Ordine ristoratori professionisti italiani Massimo Biagiali, lo chef
Rosso di Treviso e Variegato dell’osteria alla Pasina di Dosson di
di Castelfranco, che premia Casier (TV) Giancarlo Pasin e il con-
ogni anno illustri personalità sigliere del Consorzio del Radicchio
del mondo della cultura, dello Rosso di Treviso Francesco Arrigo-
spettacolo, dello sport e della ni. A seguire si è tenuta una cena
cucina. Era presente all’even- degustazione dedicata al matrimonio
to anche il presidente del fra i due prodotti dal titolo “Galeotto
Consorzio, Paolo Manzan, che fu il Bianco” per la regia di Pasin e di
ha incontrato e salutato tutti Massimo Biagiali del ristorante “Il
Sempre Manzan con Francesca Testasecca,
Giardino” che ha detto: “Sono felice  

   

  






i premiati: Max Biaggi per lo Miss Italia 2010


di avere contribuito al successo della 


  










sport, Fabrizio Frizzi per lo


spettacolo, Silvio Garattini fiera e a realizzare queste  
  
per la ricerca, Antonio Azza- nozze “impossibili” tra il
lini per la cultura e l’infor- tartufo, con il suo sapore
mazione e Gennaro Esposito che tende ad essere predo-
per l’enogastronomia. Ospite minante, e il radicchio rosso
di prestigio anche Miss Italia che si contraddistingue per il
2010, la folignese Francesca suo gusto dolce e amaro allo
Testasecca. stesso tempo.

Lo scrittore Mauro Corona con il presidente Manzan



 !

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# 

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%& 
2 RADICCHIO IMPRESA 1| 2011

 '(
fresche di stagione
Uno degli obiettivi del Consorzio quello di ascoltare le loro opinioni e le loro idee,
di tutela del Radicchio Rosso su aspetti legati al loro lavoro ma non solo. Mi
di Treviso Igt e Variegato di impegno a tenere di buon conto qualsiasi suggeri-
Castelfranco Igt è quello di mento arrivi sia dagli stessi soci, ma anche da chi
fare da punto di riferimento socio non lo è ancora ma lo vorrebbe diventare.

SCRIVI AL
dell’area di produzione del L’obiettivo è quello di allargare la base sociale
“fiore d’inverno”. Con 185 del Consorzio, anche perché più uniti siamo più
soci, copre un territorio che potremo far valere le nostre esigenze”. Le possibi-

CONSORZIO tocca le province di Trevi-


so, Venezia e Padova. Ed
è a loro che si rivolge il
presidente del Consor-
lità per inviare le proprie osservazioni al consor-
zio sono molte: si va dal contatto diretto alla sede
del Consorzio, presso villa Guidini a Zero Branco,
telefonando da lunedì a sabato dalle 9 alle 13 allo
Per il mondo agricolo...
zio, Paolo Manzan, in- 0422/486073 o inviando un fax al 0422/489413,
vitandoli ad esprimere oppure scrivendo alla e-mail: info@radicchiodi-
le proprie osserva- treviso.it. Ma la prossima novità per mantenere i
zioni per migliorare contatti diretti sia con la base societaria ma anche
l’attività del Con- con i semplici appassionati, sarà rappresentata
sorzio stesso. “E’ dall’apertura a breve della pagina Facebook del
un nostro obbligo Consorzio, di cui daremo notizie più complete sul
– spiega Manzan – prossimo numero del nostro giornale.

...ma anche per la tua serenità


L’ANTICA MOSTRA FA 111
Grande successo per l’11ima edizione dell’Antica Mostra del Radicchio Rosso di
Treviso, che si è tenuta lo scorso 19 dicembre presso la Loggia del palazzo dei
trecento a Treviso. La mostra, ideata oltre un secolo fa dall’agronomo Giusep-
pe Benzi cui si deve l’organizzazione della prima edizione datata 20 dicembre
1900, ha come obiettivo quello di valorizzare e promuovere le migliori tipologie
di radicchio Igp, grazie ad un
concorso annuale che pre-
mia il miglior prodotto. Tante
comunque le iniziative che
si sono svolte nella giornata
attraverso il centro storico del
capoluogo della Marca, con
banchi di assaggio di specialità
enogastronomiche territoriali,
con la partecipazione di pro-
duttori soci del Consorzio di
tutela, e attività promozionali,
fra cui un maxi schermo su cui
sono state proiettate emozio-
nanti immagini dedicate al
“fiore d’inverno” e alla Strada
del Radicchio. In concomitan-
za con la mostra si è tenuta
anche RossoTreviso, organiz-
zata da Accademia delle 5T in
collaborazione col Comune di
Treviso, in programma sino al
24 dicembre, che ha previsto
diverse attività come banchi
d’assaggio, mostre fotogra-
fiche, degustazioni e visite
ASSICAP
SERVIZI ASSICURATIVI
s.r.l.

guidate nel territorio. CONSORZIO AGRARIO s.r.l.


Via Feltrina, 56 - 31038 Castagnole di Paese (TV)
Tel. 0422 456227 - Fax 0422 456240
E-mail: agenzia084@fata-assicurazioni.it
uno di noi
UNA CHIACCHIERATA A RUOTA LIBERA CON FRANCO PIERANTONI, PRODUTTORE DI MONSELICE
ED EX VICEPRESIDENTE DEL CONSORZIO, SULLO STATO DEL RADICCHIO NEL PADOVANO E NON SOLO

Buone
L’unione
zione di radicchio variegato e anche in tutte le varietà
di radicchio rosso che creano poi concorrenza alle
Feste a tutti varietà a marchio. Sul mercato però pochi di questo
sono Igp. Esistono all’interno del Consorzio due

fa la forza
opinioni, una che tende a reprimere mettendo nuove
regole o nuovi paletti agli associati con lo scopo di
escludere o creare problemi ai produttori diminuen-
do di fatto la concorrenza interna, io propendo per la
seconda via che consiste nell’allargare i cordoni del
Consorzio, facendo entrare i produttori che attual-

N
on trascuriamo il radicchio padovano. E’ negli ultimi due anni, anche a causa di una vertenza mente ne sono fuori, mantenendo le regole base di
questo il senso di presentare per primo giudiziaria, ha rallentato il ritmo. Dal 2003 al 2009 produzione per poter poi meglio controllare l’intero
Franco Pierantoni come produttore in Pierantoni ha ricoperto l’incarico di vicepresidente del complesso di prodotti, nel pieno rispetto delle regole
questa rubrica a loro dedicata. E’ una Consorzio di tutela. del disciplinare. Questo consentirebbe di praticare
area, infatti, che investe molto e crede nel la strada del prezzo unico, oppure ancora meglio
prodotto, e andrebbe per questo premiata e presa QUAL È LA SITUAZIONE DEL RADICCHIO una forbice sul prezzo ben definita. Dobbiamo farci
più in considerazione, cosa impedita solo dalla lon- NELL’AREA PADOVANA? concorrenza sulla qualità e non sul prezzo”.
tananza geografica, non certo per volontà del Con- “Le colture sono aumentate in maniera sensibile, so-
sorzio. L’azienda di Franco Pierantoni è stata creata prattutto di radicchio lungo rosso tardivo. C’è stato un COSA POTREBBE SERVIRE PER
a Monselice nel 1996, da una precedente esperienza incremento sia dei trapianti che delle semine. Ci sono MIGLIORARE LA SITUAZIONE?
assieme al fratello. Partita come azienda produttrice stati danni considerevoli dalla pioggia, quindi credo Servirebbe una nuova cultura, una cultura diversa
di cereali, si è poi convertita all’ortofrutta. Dal 2000, che alla fine verrà a mancare un po’ di produzione. nei rapporti soprattutto col mondo della grande
infine, è iniziata la produzione di radicchio, asso- L’incremento del seminato, però, è dovuto anche all’at- distribuzione. Nei supermercati oggi la concorrenza
ciandosi al Consorzio di tutela. L’azienda è cresciuta tuale situazione economica in cui, per sostenere i costi non c’è, conta solo il prezzo. Quindi si ricorre spesso
sino alla fine del 2008, quando arrivava a 200 mila ed un minimo di reddito, tutti cercano di inventarsi a compromessi. Quello che serve è una maggior
euro annui di Plv (prodotto lordo vendibile), poi orticoltori. Aumento specifici ci sono stati nella produ- unione e una seria politica di marchio, che tenga
conto anche di tutta la filiera. Inoltre spesso vengono
fatti solo ordini giornalieri, per paura di dove buttare
via la merce. Va rivista la fase di commercializza-
zione. E per far questo bisogna migliorare assoluta-
mente il rapporto fra produttori stessi, escludendo
qualsiasi politica al ribasso. Anche il fatto che la
Gdo utilizzi sempre più spesso propri imballaggi per
vendere i nostri prodotti, se da una parte comporta
anche un certo risparmio di costi, dall’altra ci pena-
lizza perché ci toglie completamente l’immagine. Di
imballaggio unico se ne era parlato anche alle riunio-
ni fra i produttori di radicchio di Castelfranco Igp,
ma poi non se ne era fatto nulla. Anche qui manca la
mentalità”.

QUALE RUOLO POTREBBE AVERE IN


QUESTO SENSO IL CONSORZIO?
“Soprattutto in un periodo di forte crisi come quello
attuale dobbiamo creare un clima di fiducia fa pro-
duttori, se non vogliamo venir soverchiati da poteri
economici più forti. Uniti si vince, divisi si perde”.

LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 15


ILMO
CREDITOAGRARIO
strada facendo
N
PROT DOAGRIC
AGO OLO
NIST
FINANZIAMENTI A
AGEVOLATI
PER LA CRESCITA L’ATTIVITÀ CULTURALE E DI PROMOZIONE DEGLI ITINERARI PROPOSTI DALL’ASSOCIAZIONE STRADA
E LO SVILUPPO DEL RADICCHIO ROSSO DI TREVISO E VARIEGATO DI CASTELFRANCO

DEL SETTORE PRIMARIO


In viaggio IL SALUTO
DEL PRESIDENTE
La nostra Banca riserva notevole attenzione alle necessità delle
aziende agricole, in particolar modo di quelle medio-piccole.
Un motivo in più per scegliere
Banca di Monastier e del Sile,
col radicchio Desidero innanzitutto porgere i miei saluti
ai lettori e ringraziare il Consorzio del ra-
dicchio rosso di Treviso e Variegato di Ca-
stelfranco per lo spazio concesso in questa
Per questo è stata prevista una gamma di finanziamenti mirati

L’
rivista, ciò mi
a sviluppare e sostenere progetti relativi al settore primario.
la Banca con i tuoi orizzonti. Associazione Strada del Radicchio ros- produttori di radicchio Igp, ristoratori e struttu-
consente di
so di Treviso e variegato di Castelfran- re di accoglienza turistica, produttori di specia-
far conoscere
co nasce nell’aprile 2006 per iniziativa lità gastronomiche, Consorzi di Tutela, Ammini-
le iniziative
del Consorzio tutela radicchio rosso di strazioni comunali del territorio di produzione
che l’Associa-
Treviso e variegato di Castelfranco e di del radicchio Igp, le Amministrazioni provinciali zione Strada
alcune amministrazioni comunali comprese di Treviso e Venezia. del radic-
nel territorio di produzione del radicchio Igp. chio rosso
Ben presto al progetto hanno aderito un signi- I principali obiettivi dell’Associazione sanciti di Treviso e
ficativo gruppo di produttori certificati per la dallo Statuto sono quelli di: variegato di
produzione di radicchio Igp, tanto da consen- a. incentivare lo sviluppo economico mediante Castelfranco
tire all’Associazione di ottenere nel settembre la promozione di un’offerta turistica integrata ha svolto in
del 2007 il riconoscimento ufficiale, sulla base costruita sulla qualità dei prodotti e dei servizi; questi anni e
della normativa vigente, da parte della Giunta b. valorizzare e promuovere in senso turistico quelle che
Sede direzionale:
BANCA Monastier di Treviso
Filiali:
Regionale del Veneto. Nel corso di questi anni
l’Associazione si è sempre più allargata, com-
prendendo attualmente oltre ottanta soci tra
le produzioni agricole e vitivinicole, le attività
agroalimentari, le specialità enogastronomiche e
le produzioni dell’economia ecocompatibile;
intende realiz-
zare in futuro.
Iginio Zugno, presidente
Associazione Strada del Radicchio

DI MONASTIER Breda di Piave


Carbonera
Mussetta di S. Donà
Oderzo
c. valorizzare le attrattive naturalistiche, stori-
che, culturali ed ambientali presenti sul percorso ni Provinciali di Treviso, Padova e Venezia,
della Strada; l’Università degli Studi di Padova ha elaborato
E DEL SILE Casale sul Sile
Casier
Cavallino Treporti
Olmi di S. Biagio
Passarella di S. Donà
Ponte di Piave
d. promuovere, attraverso la formazione e l’ag-
giornamento professionale, lo sviluppo di una
un itinerario automobilistico che, coinvolgen-
do tre diverse aree della zona di produzione
moderna imprenditorialità, capace e motivata, del Radicchio rosso di Treviso e variegato di
LA BANCA Dosson di Casier
Fossalta di Piave
Quinto di Treviso
Roncade
legata al turismo enogastronomico;
e. diffondere l’immagine e la conoscenza del ter-
Castelfranco, sviluppa tre diversi tematismi
ed in particolare: “La civiltà dell’acqua da

CON I TUOI Jesolo


Lanzago di Silea
Salgareda
San Biagio di Callalta
ritorio della Strada attraverso iniziative promo-
zionali, campagne di informazione, gestione di
centri di informazione, azioni di commercializ-
Treviso a Castelfranco Veneto” più a nord;
“Le terre del radicchio” e “La campagna ve-
neta dall’epoca romana alla Serenissima” più
Meolo San Cipriano
ORIZZONTI. Mestre
Mignagola
San Donà di Piave
Treviso Centro
zazione ed attività di rappresentanza nell’ambito
di manifestazioni ed iniziative fieristiche;
f. organizzare o collaborare all’organizzazione di
a sud. L’obiettivo, in una programmazione di
medio periodo, dovrà consentire alla Strada
di costituire una chiave di lettura credibile per

DA PIU DI 100 ANNI. Mogliano Veneto


Monastier di Treviso
Treviso - S. Maria del Rovere
Villorba
manifestazioni e concorsi legati ai prodotti tipici
o finalizzati alla promozione complessiva della
questa parte della pianura veneta che vede
nel Radicchio rosso di Treviso e nel Radicchio
Musile di Piave Strada; variegato di Castelfranco un’occasione unica
Sportelli Bancomat: g. pubblicare materiale promozionale e divul- per promuovere, nei confronti degli enoturisti,
gativo atto alla maggiore diffusione della cono- tutto il sistema economico in essa coinvolto.
Ca’ Savio, Jesolo Lido e Cendon di Silea
scenza della Strada. Tale obiettivo, in particolare, verrà attuato im-
Grazie alla collaborazione delle Amministrazio- plementando un articolato sistema di itinerari
«
IL PRESENTE DOCUMENTO E’ DA CONSIDERARSI ESCLUSIVAMENTE UN MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITA’ PROMOZIONALI.
LE CONDIZIONI CONTRATTUALI SONO RIPORTATE NEI FOGLI INFORMATIVI A DISPOSIZIONE PRESSO LE FILIALI DELLA BANCA E SUL SITO INTERNET WWW.BCCMONSILE.IT. LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 17
LA BANCA SI RISERVA DI VALUTARE IL MERITO CREDITIZIO.
strada facendo dal campo
che segnali il tracciato turistico
L’APPORTO DI SOSTANZA ORGANICA COME FORMA DI PREVENZIONE NEI CONFRONTI DEI PATOGENI
del radicchio Igp, la realizzazio-
I PRODOTTI DEL
Pratiche fitoiatriche
ne di cartelli identificativi della
Strada del radicchio da rilascia-
re alle aziende di produzione e
NOSTRO TERRITORIO
di accoglienza turistica socie, la Radicchio rosso di Treviso Igp

in caso di forti
pubblicazione di materiale pro- Radicchio variegato di Castelfranco Igp
mozionale e illustrativo degli Asparago di Badoere Igp
itinerari turistici, il periodico Casatella Trevigiana Dop
aggiornamento del sito internet Sopressa Trevigiana
www.stradadelradicchio.it, la Mozzarella di bufala

piogge
partecipazione alle manifesta- Vini Doc del Piave
zioni fieristiche locali e nazio- Vini Doc della Riviera del Brenta
nali legate al prodotto tipico e
che, senza prescindere dal territorio che dovrà al turismo, l’intensificazione dei rapporti con la di Federico Nadaletto, tecnico Opo Veneto
essere esclusivamente quello di produzione Regione Veneto, i Consorzi di Tutela dei prodot- collaborazione con le aziende turistiche per
delle summenzionate produzioni, consentiran- ti tipici del territorio, gli Enti, le Associazioni la predisposizione di pacchetti turistici che
no ai visitatori di scoprire la “patria del radic- turistiche e il mondo imprenditoriale dell’area prevedano nel territorio di tutela la visita dei
chio” permettendo a ciascuno di approcciarla produttiva per un sempre più pieno coinvolgi- turisti alle aziende di produzione del radic-

L
secondo le proprie inclinazioni, prediligendo mento nell’opera di promozione del territorio. chio oltre che a luoghi di interesse artistico e e precipitazioni di quest’anno, special- vengono occupati dai microrganismi utili, oltre al i semi con Tolclofos Metile, fare bagnature alle
alcuni aspetti di questo territorio come l’arte, L’Associazione intende infine potenziare la sua naturalistico. mente nel periodo da settembre a no- fatto che una parte di essi (Trichoderma, Bacillus piantine in pre-trapianto con Propamocarb o
l’ambiente, l’architettura, etc. o il mezzo di vembre, sono state abbondanti e sopra Subtilis, Choniuthyrium M., Attinomiceti) at- Propasmocarb + Fosetil alluminio e in terreni
trasporto, sia esso una barca, un cavallo, una le medie, tali da creare molti problemi tacca e distrugge i parassiti. Oltre a questo im- in condizioni particolarmente difficili si pos-
bicicletta o quant’altro. Un approccio inno- di carattere fitoiatrico. La gestione portante aspetto dell’SO, grazie alle sue sostanze sono fare trattamenti ai primi stadi usando
vativo che si spera possa dare i propri frutti a
vantaggio dell’intero sistema economico loca-
UNA STRADA, TRE ITINERARI, agronomica dei terreni sappiamo essere l’unica
prevenzione alle fisiopatie che le forti precipita-
utili (acidi umici e fulvici) l’apparato radicale si
sviluppa in maniera più ampia, permettendo alla
agrofarmaci a base di Tolclofos M. o Boscalid +
Pyraclostrobin, facendo sempre molta attenzio-
le, tutto ciò in un’ottica turistica fortemente
orientata a soddisfare tutte le esigenze dei
MILLE EMOZIONI zioni possono causare, quindi la preparazione
di un terreno deve prevedere lo sgrondo delle
pianta minori stress, sia da periodi siccitosi che
da periodi di asfissia, e di accumulare molte più
ne alle limitazioni sui dosaggi e sul numero di
trattamenti degli stessi previsti dalle etichette
potenziali visitatori. Ville veneziane, oasi naturalistiche, castelli medio- acque in eccesso. L’asfissia radicale causa ad sostanze di riserva che si traducono poi in mag- e dai disciplinari di produzione integrata che le
evali, mulini cinquecenteschi, l’ospitalità e la bontà una pianta forti stress, i quali la rendono molto giori produzioni. Regioni prevedono sulla coltura.
I progetti attualmente in corso di realizzazione dei prodotti della terra, tutto questo e altro ancora più debole nei confronti dei patogeni, che altre- Da un punto di vista di pratiche fitoiatriche, l’ap- Sono in atto in questo periodo test di prodot-
riguardano la predisposizione, in coordina- attende i visitatori nei tre incantevoli itinerari che at- sì vengono veicolati dalla stessa acqua, e quindi porto al terreno di funghi antagonisti presenti in ti di origine naturale che aiutano ad alzare le
mento con le amministrazioni locali e le Pro- traversano l’area di produzione del Radicchio Rosso riescono a propagarsi in zone molto ampie degli commercio come prodotti a base di Trichoderma barriere immunitarie della pianta, specialmente
vince, di una adeguata cartellonistica stradale di Treviso e Variegato di Castelfranco. Il primo per- appezzamenti. e Coniuthyrium, la concia dei semi con consorzi per problemi batterici (Erwinia C. e Pseudomo-
corso segue il tracciato del fiume Sile idealmente da Le malattie più comuni, nei terreni asfittici di funghi micorizzici e antagonisti sono buo- nas spp.) e fusariosi, con risultati apparente-
Treviso alle sorgenti, per poi proseguire verso Castel- sono: Rizoctonia, Erwinia carotovora, Fusariosi ne pratiche preventive. Da un punto di vista di mente soddisfacenti. Siamo quindi ottimisti che
franco. Il secondo percorso tematico attraversa l’area e Sclerotinia. Tutti questi patogeni, specialmen- terapia prettamente chimica, si possono conciare per le prossime annate agrarie avremmo dei
di maggiore diffusione della produzione del radicchio
te i primi tre, che attaccano l’apparato radicale, mezzi tecnici in più a disposizione per la prote-
Igp e, partendo da Casier e Preganziol, i comuni
sono difficilmente curabili con terapie chimi- zione delle colture.
dove storicamente si è sviluppata la coltivazione del
che, quindi si rende di fondamentale impor-
radicchio, congiunge i comuni di Zero Branco, Scorzè
e Trebaseleghe. Il terzo percorso tematico posto a tanza la prevenzione. Come già detto, la pre-
Sud, infine, è delimitato nella sua parte più meridio- parazione dei terreni in modo che lo sgrondo
nale dal decumano del graticolato romano e comprende ad Ovest l’antica via Aurelia e ad Est un tratto delle acque sia efficiente, è la prima pratica da
del Terraglio. La strada del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco offre l’eleganza di un curare, ma la prevenzione inizia dall’apporto di
paesaggio che custodisce incantevoli architetture e avvincenti tracce di storia millenaria, unitamente alle sostanza organica (SO), perché oltre a mante-
prelibatezze gastronomiche e all’unicità dei prodotti agricoli, motivi di molteplici ed intense emozioni, nere la sofficità di un terreno (ottimo equilibrio
anche per i turisti che vogliano compiervi solo una breve visita. tra aria e acqua), mantiene la flora microbica
Per conoscere in dettaglio tutti gli itinerari e le relative informazioni turistiche visita il sito utile ad avversare le suddette malattie. Un
www.stradadelradicchio.it terreno con una dotazione di SO superiore al
4% difficilmente presenta problemi di patogeni,
questo perché gli spazi disponibili agli stessi

18 LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 19


Le idee non hanno un colore,
dal campo ne hanno tanti.
SISTEMAZIONE, SCELTA DEL TERRENO E TECNICA DI COLTIVAZIONE COME FATTORI IN GRADO DI RIDURRE
L’IMPATTO DI FENOMENI METEORICI

Precipitazioni rimane meno terreno presente nelle radici e


forse anche la facoltà di raccogliere il radicchio
con agevolatrici. Da escludere nella maniera più
assoluta gli appezzamenti che risultano più bas-

e preparazione
si rispetto al normale livellamento della zona
produttiva in quanto rimangono sempre bagna-
ti e con precipitazioni abbondanti si allagano.
Prendendo in esame il terzo punto e cioè la tec-

del terreno
nica di coltivazione fattore importante risulta la
scelta varietale. Da preferire varietà con foglia
esterna verde, perché più resistente ai forti
sbalzi climatici, inoltre utilizzare varietà molto
vigorose specialmente per il periodo di raccolta
che va da metà dicembre a tutto gennaio. Per
quanto riguarda le tecniche colturali di post
semina/trapianto da preferire nelle lavorazioni
interfilari prima la fresatura e poi la sarchiatu-

L
e precipitazioni che si sono verificate di Diego Rolvaldo, consulente esperto ortocolo ra sempre per non creare suola di lavorazione
nel periodo di fine estate e autunno nel e facilitare il defluire dell’acqua in eccesso. Le
2010 hanno sicuramente compromesso lavorazioni interfilari devono essere effettuate
la coltura del radicchio in tutte le sue ti- piantare su terreni di medio impasto cioè non ec- al massimo entro il mese di settembre di modo
pologie, dal radicchio rosso di Treviso al cessivamente ricchi di limo o argilla. In sostanza che il terreno riesca nuovamente ad impacca-
Variegato di Castelfranco, tipologie presenti nel la scelta va fatta anche in funzione della tecnica re (indurirsi per poter facilitare il passaggio
comprensorio dell’Igp. Per cercare di ridurre
l’effetto di questi fenomeni meteorici risulta im-
portante prestare attenzione alla sistemazione
di coltivazione: ad esempio sarà importante per il
radicchio Rosso di Treviso tipo Tardivo la scelta
di un terreno sciolto per un trapianto di piantine,
dei mezzi agricoli). Tutte queste tecniche di
coltivazione sopra esposte possono ridurre il
problema dell’effetto delle eccessive piovosità
Arti GraÄche • TipograÄa
del terreno, alla scelta del tipo di terreno, infine in quanto questa tecnica fa si che la radice non ma comunque il prodotto viene sempre in parte
alla scelta della tecnica di coltivazione.
Analizzando i tre fattori importanti sopra de-
cresca in modo fittonante (una sola radice prin-
cipale e poche radici
compromesso.
Via Arma di Cavalleria, 4
scritti e partendo dalla sistemazione del terreno
risulta importante effettuare una ripuntatura
secondarie) ma cresca
in modo fascicolato
31055 Quinto di Treviso
del terreno con attrezzatura atta a rompere la
suola di lavorazione di modo che l’acqua possa
(tante piccole radici).
La crescita delle radi-
Tel. 0422.470055
filtrare con facilità anche nei punti più pro- ci in modo fascicolato www.marcaprint.it
fondi, inoltre dovrà essere sistemato il terreno in fase di raccolta su
di modo che non siano presenti avvallamenti un terreno pesante
(buche) all’interno dell’appezzamento causa porta ad un’estrema
di ristagni idrici. Sempre nella sistemazione difficoltà alla raccol-
dell’appezzamento bisognerà cercare di abbas- ta stessa. Se invece
definiamo la semina
AZIENDA CON
CERTIFICAZIONE
ERTIFICAZIONE FSC
sare le capezzagne (cavini) per far in modo che
l’acqua proveniente dal centro dell’appezza- sempre del nostro
mento possa defluire nei canali di scolo. Non va radicchio tipo Tardi-
inoltre sottovalutato che i canali vicini o adia- vo su terreni pesanti
Il logo FSC identifica i prodotti
centi agli appezzamenti devono essere puliti di abbiamo la possibi- che contengono legno
modo che l’acqua possa defluire con facilità. lità di raccogliere il proveniente da foreste
Per quanto riguarda la scelta del tipo di terreno radicchio in modo correttamente gestite in
conformità alle norme del
da coltivare sarebbe importante seminare/tra- più agevole in quanto
Forest Stewardship Council
CQ-COC-000060
20 LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010 © 1996 Forest Stewardship Council A.C.
leggi come mangi L NUOVO REGIME DEI
CONTRIBUENTI MINIMI
PIATTI CASALINGHI E DELLA TRADIZIONE A BASE DI RADICCHIO RACCOLTI IN UN LIBRO EDITO CON ovità assoluta per chi non supera i 30 mila euro
LA COLLABORAZIONE DEL CONSORZIO

Le ricette
primo gennaio 2008 decorre il nuo- dei soggetti che presentano i requisiti del dDPR n. 633/72); editoria (art. 74,
che minuto nel forno a microonde
prima della grigliatura vera e pro- egime semplificato di tassazione dei previsti per l’accesso. È possibile opta- primo c. del dPR n. 633/72); gestione
pria. In questo modo il radicchio tribuenti minimi persone fisiche, i re per il regime ordinario; l’opzione di servizi di telefonia pubblica (art. 74,
rimarrà morbido e non si seccherà li potranno “saldare” i conti con il è vincolante per un triennio. In via primo c. del dDPR n. 633/72); rivendi-

con il “fiore
come spesso succede cuocendolo o con il pagamento di una imposta transitoria l’opzione per il regime or- ta di documenti di trasporto pubblico e
direttamente sulla piastra o sulla gri- itutiva pari al 20% in sostituzione dinario esercitata per il 2008 può esse- di sosta (art. 74, primo c. del dPR n.
glia. Infine, un suggerimento:
dopo l’acquisto se non viene
versamento di IRPEF, IRAP, ADDI- re revocata con effetto dal 2009. Sono 633/72); intrattenimenti, giochi e altre
NALI. Inoltre, saranno esonerati previste regole particolari per il passag- attivita’ di cui alla tariffa allegata al

d’inverno”
consumato subito è impor-
tante conservare il radicchio li adempimenti I.V.A. e dal relativo gio dal regime ordinario al regime dei dPR n. 640/72 (art. 74, sesto c. del dPR
in frigorifero correttamente, amento, oltre ad essere esonera- minimi per evitare salti e duplicazioni n. 633/72); agenzie di viaggi e turismo
e cioè nella parte più bassa del agli studi di settore, dai parametri di imposta ai fini delle imposte diret- (art. 74-ter. del dPR n. 633/72); agritu-
Il Radicchio Rosso di Treviso frigorifero, inserito in sacchetti di carta
Illustrazioni di Andrea Tich
non plastificata così da permettergli una
tabili e dalla dichiarazione IRAP. te; ai fini IVA è previsto l’obbligo di rismo (art. 5, comma 2, della legge
Terra Ferma Editore
Pagine: 96 traspirazione che consente di non far rettifica della detrazione per i beni 413/91); vendite a domicilio (art. 25-

M
oltissime e gustose ricette rac- privati della parte marcire le foglie. strumentali e per gli altri beni non bis, comma 6, del dPR n. 600/73); ri-
UTTO CIO’ CHE
Prezzo di copertina: 5 euro
colte in un volume per esaltare esterna della radi- ancora utilizzati (ad esempio giacen- vendita di beni usati, di oggetti d’arte,
le inimitabili caratteristiche
del pregiato ortaggio trevigia-
ce (quella scura) e
lavati in acqua cor- ISOGNA SAPERE ze di magazzino al 31.12.2007). d’antiquariato o da collezione (articolo
36 del d.l. n. 41/95); agenzie di vendite
no che, primo fra tutti, ha otte- rente, siamo pronti
all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o
nuto l’Igp nel 1996. Secondo gli storici la
coltivazione del radicchio veneto è ini-
a degustarlo sem-
plicemente crudo, uindi introdotto a partire dal 2008 SOGGETTI ESCLUSI da collezione (articolo 40-bis del d.l. n.
ziata intorno alla metà del Cinquecento, magari legger- nuovo regime semplificato riserva- 41/95).” È previsto che ulteriori dispo-
probabilmente a Dosson, in provincia di mente condito con lle persone fisiche che esercitano Sulla base di quanto stabilito dalla Cir- sizioni per l’applicazione del regime
Treviso, diffondendosi rapidamente dopo una salsa a base
vità d’impresa e di lavoro auto- colare n. 73/E dell’Agenzia delle En- siano contenute in un Decreto attuati-
aver scoperto che poteva essere mante- di olio e limone, o
nuto fresco durante l’inverno e che, se anche come ingre- mo con ricavi o compensi pari o trate si afferma che: vo in corso di emanazione.
conservato in un ambiente ideale e sotto- diente principale eriori a euro 30.000. Accesso riser- “Non sono compatibili con il regime
posto a particolari tecniche, poteva pro- per insalate mi- o ai soggetti che nel triennio pre- dei contribuenti minimi i regimi spe-
durre un nuovo germoglio. ste, arricchite con
Il capostipite dei radicchi veneti è il Ros- scaglie di grana
so di Treviso, successivamente distinto in padano e acciughe
“precoce” e “tardivo”. Quest’ultimo viene sciolte nell’olio. Un
sottoposto alla particolare tecnica della altro classico è il
forzatura-imbianchimento. Tutti gli altri radicchio ai fer-
radicchi derivano dall’incrocio (spon- ri, ma un piccolo
taneo o guidato) con la scarola, che nel accorgimento può
XVIII secolo ha dato origine al Variegato aiutarci a ottene-
di Castelfranco. Il libretto fresco di stam- re un contorno
pa, pubblicato in coedizione con il Con- perfetto nella sua
sorzio di tutela Radicchio Rosso di Trevi- preparazione: sarà
so e Variegato di Castelfranco, raccoglie sufficiente condire
26 ricette “casalinghe e tradizionali” e 25 i cespi di radicchio,
ricette “gourmet”. tagliati a metà o
Dopo aver acquistato un radicchio di a quarti, con olio,
qualità, garantito dal marchio del Con- aceto, sale e pepe e
sorzio, aver mondato i mazzetti, avendoli passarli per qual-

22 LA GAZZETTA DEL RADICCHIO 1| 2010


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