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Mensile Medico Scientifico - Luglio/Agosto 2010

M croScopio
Pubblicazione Mensile in abbonamento • Anno I - Num. V - Luglio/Agosto 2010

GINECOLOGIA

Accogliamo
la vita
RICERCA

MARS 500
COSMESI

Semi di Kiwi
OMEOPATIA

Omeopatia
e Placebo

1
www.microscopionline.it
notizie
FLASH
Ictus, grazie a brevi ma intense terapie riabilitative
miglioramenti motori a distanza di anni dal danno

Anche ad anni di distanza dall’ictus cerebrale è possibile ottenere miglioramenti motori


significativi con un trattamento riabilitativo breve, ma intenso. È questo in sintesi il con-
tributo più innovativo di un recente studio nato da una collaborazione tra una equipe di
neurologi dell’Università Cattolica di Roma guidati dal prof. Vincenzo Di Lazzaro e col-
leghi del National Hospital of Neurology di Londra, pubblicati sulla rivista internazionale
Clinical Rehabilitation.
L’ictus cerebrale è la principale causa di invalidità in età adulta, in quanto spesso determi-
na difficoltà motorie e cognitive. Nei 6-12 mesi successivi a un ictus, si osserva general-
mente un progressivo miglioramento della disabilità che può essere potenziato dalla riabi-
litazione. Si ritiene comunemente che a oltre un anno di distanza dall’ictus non si possa
migliorare ulteriormente e la disabilità residua viene considerata cronica. Lo studio diretto
dal prof. Vincenzo Di Lazzaro ha rilevato che un breve periodo intensivo di riabilitazione,
mirato a migliorare la funzionalità del braccio e della mano, risulta efficace anche in per-
sone colpite da ictus diversi anni prima e i miglioramenti raggiunti permangono per mesi
dopo l’interruzione della riabilitazione. L’obiettivo dei ricercatori era quello di mettere a
punto un tipo di trattamento che potesse essere standardizzato, cioè in grado di assicurare
una certa omogeneità negli esercizi e nelle attività proposte pur essendo condotto da più
terapisti, anche in centri diversi, e adattabile a persone con difficoltà motorie di diversa
gravità. Il trattamento è stato sperimentato in 11 persone colpite da ictus da oltre un anno
(la distanza media dall’ictus era 3 anni). Prima della terapia riabilitativa ogni soggetto è
stato sottoposto a un’attenta valutazione delle capacità residue dell’arto leso sia attraverso
prove di destrezza manuale (utilizzando test quali l’ARAT e il Nine Hole Peg Test) sia va-
lutando le loro capacità in compiti di vita quotidiana. La terapia riabilitativa era costituita
da tecniche di shaping (in cui l’obiettivo riabilitativo viene raggiunto attraverso esercizi a
complessità crescente in cui il terapista incoraggia e rinforza positivamente il paziente) ed
esercizi di rinforzo muscolare. “La terapia era mirata al raggiungimento di obiettivi con-
creti – spiega il neurologo della Cattolica Di Lazzaro -, stabiliti dopo la fase valutativa, in
rapporto alle reali possibilità di ogni malato, e veniva proposta in sedute di un ora e mezzo
al giorno, per cinque giorni a settimana, per due settimane. A fine trattamento, in tutti Ufficio Stampa Roma
i pazienti si è osservato un miglioramento della funzionalità dell’arto trattato e della sua ufficiostampa@rm.unicatt.it
forza, con evidenti vantaggi sulla vita quotidiana di queste persone, inoltre nelle valuta-
zioni eseguite a tre mesi di distanza dalla fine della terapia tale miglioramento, stimabile Dr. Nicola Cerbino
nell’ordine del 25% circa, se misurato con la scala funzionale ARAT, era ancora evidente”. responsabile Ufficio stampa
Inoltre, la possibilità di applicare un protocollo riabilitativo “standard” per migliorare la Università Cattolica
funzionalità dell’arto superiore è molto importante per studiare l’efficacia della riabilitazio- sede di Roma
ne e di nuovi possibilità terapeutiche da utilizzare in aggiunta a essa. e Policlinico universitario
Prossimo obiettivo dei ricercatori sarà infatti applicare tale protocollo riabilitativo associato "Agostino Gemelli"
a tecniche elettrofisiologiche in grado di promuovere la plasticità del cervello per valutare
se è possibile incrementare le capacità di apprendimento motorio in pazienti con paralisi www.rm.unicatt.it
conseguenti ad ictus. www.policlinicogemelli.it

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Corso di Giornalismo
per aspiranti pubblicisti

Dal palinsesto alla stampa


Possibilità di Stage
presso una redazione giornalistica

INFO: 075.800.53.89
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Coop. Galberis - Perugia - Tel. 075.800.53.89 FAX 075.800.42.70
M croScopio
SOMMARIO
mensile medico scientifico

Pubblicazione Mensile in abbonamento


Anno I - Num. V - Luglio/Agosto 2010

Medicina Ricerca
Intervista al Dottor Pasquinucci Sergio
“Grande Fratello” verso Marte: Extreme
pag. 6
misura lo stress
pag. 16
Salute & Benessere
21° Congresso Internazionale di Vitaminologia
Curare i denti con l’Ipnosi
pag. 8
pag. 15
Integratori salini.
Dimmi cosa mangi e ti dirò cosa provi
Alcune applicazioni di utile impiego
pag. 18
pag. 26
Dalle scimmie l’antidoto all’ansia
Ginecologia
pag. 20
Accogliamo la Vita
pag. 12
Aritmologia: Impiantato un pacemaker
compatibile con la risonanza magnetica
Pediatria
pag. 23
Intervista al Dottor Oliva Sergio
pag. 14

Cosmesi
Semi di Kiwi. Una Nuova Frontiera?
pag. 24 Errata Corrige
Nel Num. di Giugno della rivista Microscopio a pag. 5 è
stata assegnata erroneamente la numerazione 3 invece di
Omeopatia 4 come giustamente riportato in copertina
Omeopatia e Placebo: Il grande equivoco
pag. 30

Direttore Editoriale Si ringrazia Direzione e Amministrazione


Antonio Guerrieri Dottor Pasquinucci Sergio, Dottoressa Valeria E.G.I. s.r.l.
Mazzola, Dottor Oliva Sergio, Capo Ufficio Via Hanoi, 2 • 06023 Bastia Umbra (PG)
Direttore Responsabile stampa CNR Marco Ferrazzoli, Ufficio Stampa Tel. 075.800.66.05 - Fax 075.800.42.70
Caterina Guerrieri Università degli Studi di Padova, Ufficio Stampa redazione@microscopionline.it
Fondazione San Raffele del Monte Tabor, Dottor
Capo redattore e coordinatrice Tancredi Ascani Marketing & Pubblicità
Cinzia Mortolini Guerrieri Antonio, Altea Natalino
Progetto Grafico Tel. 075.800.53.89
Marco Brugnoni - stampa@egipress.it
Redazione
Stefania Legumi, Caterina Guerrieri,
Stampa
Francesco Fiumarella
Properzio s.r.l - Perugia
Editore Le opinioni espresse impegnano solo la responsabilità
Collaboratori E.G.I s.r.l. dei singoli autori. Tutto il materiale inviato, anche se
Paolo Nicoletti, Marco Nicoletti Reg. Tribunale di Perugia non pubblicato, non sarà restituito e resterà di proprietà
dell’editore.
N. 12/2010 del 10/02/2010

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Medicina

Intervista al Dottor Pasquinucci Sergio


Direttore Sanitario del distretto 34 di Portici
“Nella sanità ci sono tanti problemi ma le cose buone bisogna dirle…” con queste
parole il Dottor Pasquinucci ci presenta una realtà sanitaria costruita sulla domanda
del cittadino, “…cerchiamo sempre di soddisfare i bisogni reali della popolazione… io
lavoro per i miei cittadini… la mia porta è sempre aperta…”

D ottore lei è in prima linea


per soddisfare le esigenze dei
cittadini, i bisogni talvolta vitali,
risale anche a dei tavoli tecnici con il
Comune perché l’intervento è sempre
Socio-Sanitario, noi vogliamo rispon-
quali sono i centri attivi a cui le dere a un bisogno globale del paziente
persone possono far riferimento, e il Comune deve avallare e interveni-
quali sono i progetti per il futuro? re nella valutazione distrettuale. Que-
Noi stiamo per inaugurare un Pronto sto modello della “presa in carico” che
Soccorso Attivo Urgenze Territoriali attualmente vige in questo distretto,
“Psaut” affinché gli ospedali non ven- diretto da me, penso che risponde pie-
gano ingorgati da inappropriate do- namente alle esigenze del territorio.
mande, ad esempio ferite lacero con- Da dieci anni sono il direttore di
tuse, che possono essere guarite in un Portici, per arrivare a tutto questo
banale ambulatorio chirurgico attrez- ho dovuto avere dei collaboratori
zato. È una prima risposta sul territo- che condividevano e condividono
rio, facciamo in modo che l’ospedale con me i progetti da portare avan-
rappresenti il terminale ultimo di una ti, muovendoci in un budget di
domanda veramente appropriata. Ab- risorse che sono quelle che sono.
biamo un Poliambulatorio dove lavo- approccio terapeutico. In ambito di Nella sanità ci sono tanti proble-
rano 44 specialisti che si occupano questa esigenza abbiamo un Centro mi ma le cose buone bisogna dirle.
delle branche legate alla domanda di Allergologia territoriale visto che le Quando venni a Portici mi inna-
del territorio, parliamo di neurologia, malattie allergiche sono in aumento, morai di un ambulatorio che già
ortopedia, geriatria… Abbiamo una un Centro Diabetologico territoria- esisteva, il professionista bravo mi
residenza per anziani, nella mia cit- le visto che il diabete è in aumento. fece comprendere che esistevano nel-
tà, Portici, il 13% sono anziani e la Sempre per cercare di rispondere alla le scuole insegnanti di sostegno per
percentuale è in aumento, dobbiamo domanda, e non come offerta, abbia- aiutare i ragazzi con dei ritardi, delle
avere una risposta concreta per questa mo un centro di riferimento per le problematiche, per fare prevenzione
fascia debole. Ci sono 3 geriatri sia lesioni da decubito, per le lesioni cu- occorreva un ambulatorio 0-3 anni
come centro diurno, sia come resi- tanee, che opera più domiciliarmente per i disturbi del comportamento e
denza dove ci sono 20 posti, d’altron- che ambulatoriamente, un servizio del linguaggio. Quando ho fatto in
de questa è stata la possibilità di un di assistenza domiciliare sia ADI che modo di convincere l’azienda a dar-
progetto nato nel ’97. Per quanto ri- ADO per tutte quelle situazioni che mi un nuovo ambulatorio di circa
guarda il bambino, ho fatto in modo riguardano la nutrizione parenterale, 700mq, ristrutturandolo, perché una
di istituzionalizzare “La casa della fa- artificiale, l’equipe per la SLA, per struttura nasce intelligente, non lo
miglia”, quindi della coppia, del bam- la Sclerosi Multipla e per altre pato- può diventare, ho creato una strut-
bino, una struttura dove il bambino e logie, seguiamo due bambini affetti tura dove il bambino si muove libe-
il genitore non devono fare percorsi dalla malattia di Werdnig-Hoffman ramente in un box supportato dalla
frammentati perché la risposta dell’e- con una equipe multispecialistica in figura dalla mamma, attraverso una
tà adolescenziale la riceve tutta in una convenzione con il Santobono. telecamera e dei vetri che permetto-
questa struttura. Dalle vaccinazioni Cerchiamo attraverso il vero e reale no di vedere dall’esterno all’interno e
alla riabilitazione tutto avviene presso bisogno della popolazione di dare non viceversa, analizziamo e indivi-
la sede del distretto per facilitare ogni una risposta concreta. Tutto questo duiamo i comportamenti, i problemi
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Medicina

e le patologie. Questo è veramente forma culturale sostengo che non esi- faceva parte per me bambino era una
un fiore all’occhiello come indicatore ste la malattia, esiste il malato. Io e grande gioia e siccome mi è sempre
di dati, ci confrontiamo con Trieste, lei abbiamo il mal di testa, prendia- piaciuto fare l’Arte del medico sono
Padova, Roma. È un’opera che do- mo l’aspirina, tutti e due non abbia- entrato in ospedale durante il primo
vrebbe essere maggiormente diffusa. mo più il mal di testa ma a me viene anno di Medicina rendendomi subi-
Questo dottore è veramente un il mal di stomaco. Si fa prevenzione to conto che se un medico non opera
progetto molto importante… ad esempio quando si soffre di stiti- con fede la sua opera è snaturata. Lo
Come le dicevo cerchiamo sempre chezza nutrendosi di una dieta ricca dico con umiltà, ogni volta che vado
di soddisfare le esigenze reali della di fibre, in questo modo è come se fa- a visitare una persona ammalata met-
popolazione, cerchiamo di non farci cessi terapia. Bisogna dire anche che to la mano sul cuore e sulla coscienza
coinvolgere in primariati, poltrone, dopo il post guerra il cibo è diventato e dico “Signore illuminami la mente
bisogna soddisfare quello di cui c’è un valore aggiunto facente parte dei affinché io possa dare un aiuto a que-
bisogno. Se mi sono formato con 4 sette vizi capitali, la gola. È diventato sta persona”. Da circa sette anni, la
specializzazioni, con impegno e sudo- una valvola di sfogo, le frustrazioni si domenica di maggio che esce il San-
re in tutto il mio percorso formativo sfogano nel mangiare. Nella medi- to, faccio aprire la Struttura Sanitaria,
e professionale, devo gestire tutto con cina cinese invece chi ha avuto una noi ne abbiamo quattro ma il Poliam-
impegno per una società migliore… giornata stressante e stancante per de- bulatorio è più presente, più centrale,
io lavoro per i miei cittadini, la mia purare il fegato mangia, come dicono scendo le scale e offro dei fiori par-
porta è sempre aperta… loro, “un pugno di riso o un cozzetto ticolari che addobbano il “carro” di
Lei dottor Pasquinucci è un insi- di pane”. San Ciro, la processione si ferma, il
gne nutrizionista ma che rapporto Dottore, sostanze integratori, come Padre dice la messa e una preghiera
c’è tra nutrizione e prevenzione ? l’Omega 3, la Monacolina, la Lo- affinché l’area medica e i malati pos-
Oggi abbiamo un modello di vita che vastatina possono aiutare l’organi- sano sempre essere aiutati dal Santo
ha invertito lo stile, mi spiego meglio, smo? Protettore. Abbiamo fatto questa as-
non bisogna vivere per il mangia- Questi sono quegli integratori che sociazione perché abbiamo sentito
re ma mangiare per vivere. In altre hanno una loro azione, possono au- il bisogno di confrontarci ed aggre-
parole devo scegliere nell’ambito del mentare il “colesterolo buono”, HDL garci al di fuori del nostro ambiente
campo dell’alimentazione quelli che facendo diminuire le probabilità di lavorativo. A giugno è stato fatto un
sono i nutrienti, perché non tutti gli patologie vascolari, di malattie come convegno sull’aspetto psicologico dei
alimenti sono nutrienti. Devo pren- l’arteriosclerosi. Questi integratori familiari che accudiscono un malato
dere dalla natura le sostanze che ven- possono aiutare ma non sostituire cronico, pensi a quelle povere mam-
gono chiamate essenziali, aminoacidi una buona alimentazione. Noi nu- me che devono accudire il proprio
essenziali, acidi grassi essenziali, poi trizionisti dagli studi fatti non siamo figlio, per aiutare, sostenere, chi deve
potrò variare la mia alimentazione e molto propensi al consumo di carni assolvere questo enorme compito con
rapportare la quota di quello che io rosse, bisognerebbe mangiare il pesce disagio, depressione, sconforto. Tutto
introduco, bisogna per forza rappor- almeno tre volte a settimana. Queste questo serve a trovare una comunità
tare le calorie alla persona, all’età, alla sostanze sono contenute anche nel cristiana, perché noi medici abbiamo
razza, all’attività… nel 99% dei casi pesce. Tutto quello che integra deve fatto tanti incontri per l’umanizzazio-
è come se mi stessi curando man- essere legato allo stile di vita alimen- ne delle strutture sanitarie, noi dob-
giando. In altre parole io sto facendo tare. Tutto deve essere appropriato. biamo essere sempre disponibili verso
prevenzione. Ci si deve adeguare al Dottor Pasquinucci Lei fa par- l’utente perché è colui che ha biso-
proprio metabolismo arrivati alla fase te del “Comitato Medici per San gno. Questa associazione è nata per
matura, devo ridurre in calorie quan- Ciro” un comitato che rispecchia un bisogno, sentiamo di stare insieme
do si è raggiunta una fase di plateau. lo spirito cristiano della professio- nella parrocchia e vivere i momenti
Un famoso scienziato tedesco già nel ne medica… di situazione anche non espresse. Ci
‘700 aveva detto “l’uomo si scava la Deve sapere che San Ciro è il pro- aiutiamo l’uno con l’altro. Questo ad
fossa con i denti”. È una concezione tettore dei medici, Santo Medico oggi è “lo stato dell’Arte” e spero che
antica che l’alimento rappresenta un Protettore. Questo senso di legame, perduri nel tempo.
nutriente se è posologicamente e ido- emotivo e di fede è in me fin da bam-
neamente collegato all’individuo, alla bino. Sono venuto a vivere a Portici Dottor Pasquinucci Sergio
razza, all’età…perché ognuno di noi nel ’60, avevo 6 anni, la processione Direttore Sanitario del Distretto 34 di Portici
ha un proprio metabolismo. Per mia annuale, il fiume di persone che ne Intervista a cura di Cinzia Mortolini
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Salute&Benessere

21° Congresso Internazionale


di Vitaminologia
“Obesità, diabete e vitamine” è stato il tema del congresso annuale 2010, che si è tenuto
nella prestigiosa sede dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria presso l’Ospedale S.
Spirito di Roma, ultimamente rilanciata a nuovo vigore e smalto, anche con il restauro
dei locali e della biblioteca
versità La Sapienza di Roma. Il Interv.2010 Feb. ; 3 (2): 221 – 9).
I l Congresso si è aperto alle ore
10.00, con l’introduzione del
Prof. Alberto Fidanza, il quale ha
Congresso ha poi affrontato la te-
matica della gestione e misurazione
Alle ore 11 il Dott. Roberto Can-
gemi, della Cattedra del Prof. Vio-
dello stress ossidativo a livello cel- li, ha tenuto una breve relazione
rievocato il 1° congresso Interna-
lulare e sistemico mediante sommi- sugli effetti benefici della vitamina
zionale di Vitaminologia tenutosi
nistrazione di antiossidanti fisiolo- C, constatati a livello del microcir-
nel 1970 sul golfo di Palinuro, ed
gici, argomento sul quale è stata colo in seguito agli interventi di
ha subito sottolineato l’importanza
tenuta un’interessante relazione dai angioplastica effettuati a livello del
delle azioni protettive delle vitami-
Dottori Cangemi e Raparelli della miocardio, rilevando che il danno
ne, a livello cerebrale e cardiaco
I° Cattedra di Clinica Medica della del microcircolo, a livello del mio-
nonché nei confronti delle ghian-
Università “La Sapienza di Roma”, cardio, sembra dovuto ad una vaso-
dole endocrine e di organi interni
attualmente diretta dal Prof. Fran- costrizione, con conseguente stress
come il fegato, oggetto degli ecce-
cesco Violi. I ricercatori dell’Uni- ossidativo. Negli studi in questione
zionali progressi compiuti dalla ri-
versità “La Sapienza di Roma “, l’acido ascorbico sembrerebbe pro-
cerca in questo campo. La conser-
guidati dal Prof. Violi, hanno sco- lungare l’azione benefica e la pro-
vazione di tali apparati può assicu-
perto che l’acido ascorbico proteg- duzione dell’ossido nitrico. La sin-
rare agli anziani una vita piacevole
ge il cuore da ricadute dopo l’an- tesi dell’ossido nitrico contribuisce
in benessere. Dopo l’introduzione
gioplastica, contrastando il feno- all’abbassamento della pressione
del Prof. Fidanza ha poi brevemen-
meno del “no-reflow”, ovvero l ‘in- arteriosa, mentre l’inibizione della
te interloquito il prof. Finazzi Agrò,
completa ripresa dell’attività coro- sintesi di tale ossido conduce, at-
ex Rettore dell’Università di Tor
narica dopo un’operazione angio- traverso l’aumento delle resistenze
Vergata, il quale ha ricordato gli
plastica. La somministrazione per periferiche, all’innalzamento della
importanti lavori in materia di vi-
via endovenosa di vitamina C a 56 pressione arteriosa. Molti integra-
tamine compiuti dai presenti ed
pazienti che avevano subito l’ope- tori anche di successo, destinati a
anche da egli stesso, seguito dal
razione di tal fatta ha prodotto ri- migliorare la sintesi di ossido nitri-
Prof. Emilio Croce, Presidente Pro-
sultati altamente positivi, sia per la co, associano ormai agli aminoaci-
tempore dell’Ordine dei farmacisti
contrattilità del muscolo cardiaco di L-Arginina ed L-citrullina an-
di Roma, che ha auspicato che il
che per la circolazione del sangue. I che dosi significative di vitamine,
nuovo Testo Unico delle Materie
pregi ed i risultati di tale tecnica, ossia acido folico, vitamina E non-
Sanitarie in preparazione possa
relativamente semplice e priva di ché la vitamina C. Ha poi parlato
meglio individuare i confini tra la
effetti collaterali, sono stati illu- la Dott.sa Valeria Raparelli, della
figura del farmacista e quella del
strati sulla prestigiosa “JACC”, os- stessa Cattedra di Clinica Medica,
medico. Dopo un breve saluto
sia “Journal of the American Colle- sottolineando i benefici dell’acido
dell’Ing. Moretto, Presidente P.T.
ge of Cardiology-Cardiovascular ascorbico a livello di impianto de-
del Rotary di Roma, ha poi preso la
Interventions“ (“Intravenous ascor- gli stent, nei pazienti studiati dal
parola il Prof. G. Iacovelli, Presi-
bic acid infusion improves myocar- servizio di emodinamica. Un solo
dente dell’Accademia di Storia
dial perfusion grade during elective grammo di vitamina C in soluzio-
dell’Arte Sanitaria, ed il Prof. G.
percutaneous coronary interven- ne fisiologica sembra migliorare il
C. Porretta ha inoltrato il saluto
tion: relationship with oxidative grado di perfusione coronarica a
della Facoltà di Farmacia dell’Uni-
stress markers“, JACC Cardiovasc livello degli stent medesimi. Mar-
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Salute&Benessere

poi fatto seguito la relazione della


Prof.ssa E. De Luca D’Alessandro,
dal Dipartimento di Scienze di Sa-
nità Pubblica dell’Università “La
Sapienza di Roma”, sulle azioni
protettive delle vitamine nell’obesi-
tà. L’obesità infantile è in aumento.
Sono senz’altro positive, nella cura
dell ‘obesità, le vitamine del grup-
po B, ed anche la colina, e l’inosi-
tolo. Sono poi dotate di positività
anche la vitamina C associata ai
bioflavonoidi, l’acido folico e l’aci-
do pantotenico. In seguito è stato il
turno del Dott. Sandro Lo Pinto,
in sostituzione del Dott. Scalpone,
Presidente dell’Associazione Dia-
catori dello stress ossidativo sono porzionale all’età. La dott.sa V. Ra- betici di Roma, il quale ha rilevato
gli isoprostani, che notoriamente parelli ha poi concluso nel senso l’eccesso di peso nel diabete melli-
sono eicosanoidi, ossia ormoni ad che l’acido ascorbico sembrerebbe to, per cui di sovente in medicina si
emivita brevissima, di origine non ridurre lo stress ossidativo, e conse- parla di “diabesità”. Poi si è avuta
enzimatica, prodotti dalla ossida- guentemente verrebbe contrastato la relazione del Prof. E. Marovello,
zione casuale dei fosfolipidi dei tes- l’aumento degli isoprostani, che ne del Dipartimento di Ginecologia
suti (ossidazione causata per lo più costituiscono marcatori. In propo- dell’Accademia dell’Arte Sanitaria,
dai radicali liberi dell’ossigeno): le sito ricordiamo che l’8-isoprostane che ha parlato delle vitamine nella
loro molecole sono valutate nel loro (8-epiPGF2a) ha dimostrato di donna obesa e diabetica. Infine le
effettivo aumento o diminuzione avere attività biologica, è un poten- conclusioni del Prof. Fidanza, il
per misurare lo stress ossidativo a te vasocostrittore renale e polmo- quale ha espresso il suo plauso per i
seguito degli stent. Nel microcirco- nare, è riconosciuto come mediato- ginecologi, che sono i più ricettivi
lo coronarico la vit. C sembra mi- re della sindrome epatorenale ed è sui pregi delle vitamine, ed ha riba-
gliorare i risultati. La riduzione de- proposto come marker del deficit dito che l’acido folico ed altre vita-
gli isoprostani è stata correlata alla di anti-ossidanti, ossia lo stress os- mine sono fondamentali per preve-
somministrazione dell’acido ascor- sidativo ; livelli elevati di esso si nire malformazioni fetali (esempio
bico (vit.C). Altri marcatori di possono trovare nei fumatori. Tale classico: spina bifida). Un eccesso
stress ossidativo usati sono stati la marker, in campioni conservati in
di una singola vitamina, non som-
deossiguanosina, il TMPG (o siero o in plasma, o in preparati
ministrata in complesso, può com-
TIMI myocardial perfusion grade) cellulari, può anche essere un indi-
portare gravi scompensi, mentre
nonché il TIMI Frame Count. catore dell’integrità dei lipidi. Ha
una somministrazione costante di
Come molti ricorderanno, il TIMI poi parlato il Prof. Giovanni Ga-
integratori vitaminici, completi ed
(Thrombolysis in myocardial in- sbarrini, Clinico Medico dell’Uni-
farction) FLOW Classification è versità Cattolica del Sacro Cuore a equilibrati di tutte le vitamine, può
un particolare sistema di misura Roma, indirizzando l’attenzione comportare una lunga vita felice,
adottato nel 1985, che descrive i sulla sindrome metabolica ed i suoi di salute e soddisfazioni. A tal pro-
cambiamenti di qualità nella circo- rapporti con il diabete e posito, il Prof. Fidanza ha elegante-
lazione coronarica, mentre il TIMI l’obesità, nonché sulla sindrome di mente ricordato di avere i suoi be-
FRAME COUNT, o CTFC, è un Zieve o lattescenza del siero. Quin- nissimo portati 87 anni, meritando
sistema più semplice successiva- di la Prof.sa Martinoli, della Catte- lunghissimi applausi che hanno
mente introdotto da Gibson. Va dra di Fisiologia dell’Università sancito la fine del congresso.
ricordato anche che la 8-idrossi- “La Sapienza “di Roma, ha condot-
2-deossiguanosina è anche usata to un veloce excursus sugli sviluppi Il 21° Congresso Nazionale
come marker dei radicali liberi, ed attuali delle ricerche sulle principa- di Vitaminologia
il suo aumento è direttamente pro- li vitamine e sul metabolismo. Ha Paolo Nicoletti
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Ginecologia

Accogliamo la

La Dottoressa Valeria Mazzola, direttore f.f. U.O. di Ginecologia e Ostetricia Ospedale


“F.B.C.” di Leonforte è responsabile del progetto “Accogliamo la vita”, un’eccellenza
nella sanità neonatale, un aiuto determinante nella coppia per vivere la gravidanza
e il parto con serenità, naturalezza, in un percorso di totale supporto psicologico,
fisiologico e ambientale

D ottoressa Mazzola lei è ar-


tefice del progetto, Acco-
gliamo la vita, un percorso infor-
mativo che segue la coppia prima
del parto, durante il parto e nel
post-partum…
Questo corso si propone soprattut-
to di rasserenare la coppia per far
vivere la gravidanza in maniera na-
turale e serena. Lo scopo principa-
le è di far acquisire alla coppia la
coscienza e la serenità necessaria,
mantenere questa serenità durante
il corso della gravidanza, il parto,
il post – partum. Molto spesso ven-
gono da noi delle giovani donne
che hanno fatto i corsi di prepara-
zione al parto tradizionali che san-
no sia della fisiologia che della pa-
tologia, arrivano talvolta spaventate
per tutte le evenienze che possono
accadere sia durante la gravidanza
che durante il parto, evenienze di
tipo patologico, noi ci siamo pro-
posti il contrario, di non sottacere
i problemi legati alla gravidanza e
al parto ma di far vivere la gravi-
danza e il parto come degli eventi
naturali.
La gravidanza è un evento naturale
12
Ginecologia

cizzare il parto. Non si effettuano


manovre ostetriche di rotazione ma
si aspetta che il feto progredendo
spontaneamente ruoti da solo. Ap-
pena nato il bambino viene posto
sull’addome della madre, sul seno
materno in un contatto pelle a pel-
le con la mamma. Questo contatto,
questo rapporto tra madre, bambi-
no e padre durante il parto è emo-
tivamente molto importante. Solo
in un secondo tempo viene affida-
to alle cure del neonatologo. Noi
abbiamo il rooming, il bambino
viene attaccato al seno, i pediatri
incoraggiano l’allattamento mater-
no. La paziente viene dimessa in se-
conda, terza giornata ma continua
ad essere seguita per i controlli, per
l’accudimento del neonato, per il
e va vissuto in maniera naturale così co, spontaneo, deve vedere meno puerperio, per l’allattamento.
come il parto. Noi accompagniamo possibile l’ingerenza da parte del
Dottoressa quanto è importante
le coppie in tutto questo percorso, medico nel senso che la medicaliz-
l’apporto di acido folico, di ferro
spieghiamo la fisiologia della gra- zazione del parto non fa parte di
durante e dopo la gravidanza?
vidanza, del parto ma la fisiologia questo progetto, tranne che non sia
dell’evento naturale perché la mag- strettamente necessario. Si aspetta Quando le pazienti si rivolgono a
gior parte dei parti, sono parti na- il termine naturale della gravidan- noi, iniziamo prima della gravidan-
turali. Se poi subentra il problema, za, non vengono fatte stimolazioni za, in fase preconcezionale con l’ap-
la patologia, viene affrontata con il se non quando è necessario, si as- porto di acido folico, proseguiamo
medico, con il ginecologo di rife- seconda la naturalità del travaglio per il primo trimestre della gravi-
rimento e con la coppia. Anche se fisiologico. Non vengono esegui- danza ma molto spesso anche per
questo esula un po’da questo tipo ti clisteri, non vengono eseguite tutta la gravidanza e nel post parto.
di percorso. Abbiamo uno staff di spinte come si faceva in passato. Per quanto riguarda la donazio-
ostetriche, di medici, di psicologi, La donna durante il travaglio di ne del cordone ombelicale voi
di fisioterapisti che seguono queste parto viene lasciata libera di muo- dottoressa Mazzola a chi fate ri-
coppie ciascuno per le proprie com- versi, non viene costretta a letto, ferimento?
petenze. Si fa un’informazione di non vengono messe flebo a meno Noi siamo in comunicazione con
tipo medico-scientifico per quanto che ci sia un’indicazione medica. la Banca del Sangue del Cordone
riguarda il decorso della gravidanza Si fa procedere in maniera natura- Ombelicale di Sciacca. Quando la
e del parto, delle problematiche di le. Quando il travaglio è nella fase paziente ci fa questa richiesta, noi
tipo psicologico, del rapporto del- finale, la dilatazione è completa, la
richiediamo le sacche indicate, così
la triade madre, padre, figlio. Non testolina del bambino è già scesa,
al momento del parto facciamo il
è un percorso riferito soltanto alla la paziente viene messa sul lettino
prelievo e lo inviamo alla Banca di
donna, alla madre ma comprende da parto sempre monitorando le
anche la figura genitoriale paterna condizioni fetali, se tutto procede Sciacca.
che deve essere ben colta. C’è an- in maniera fisiologica si asseconda
che l’apporto del pediatra per fare il parto nella maniera più naturale, Dr.ssa Valeria Mazzola
un discorso a 360°. Tutto questo senza eseguire episiotomie a meno direttore f.f. U.O. di Ginecologia e
culmina nell’assistenza al parto. che non sia strettamente necessario Ostetricia Ospedale “F.B.C.”
Noi facciamo riferimento all’espe- perché non prevengono come si di- di Leonforte.
rienza di parto umanizzato cioè ceva in passato il prolasso genitale ostetricialeonforte@tiscali.it
un parto che quando è fisiologi- ma servono semplicemente a velo- Intervista a cura di C.M.
13
Pediatria

Medico specialista in Pediatria. Allergologo pediatra, Omeopata

Dottor Oliva Sergio


D ottor Oliva lei pratica l’Au-
ricoloterapia, quali pato-
logie possono essere curate con
(IL10) evidenziando quindi il suo
uso come attivatore di tolleranza
immunologica e di controllo dell’al-
questa riflessoterapia? lergia. Il Resveratrolo funziona,
È un’agopuntura auricolare, vengo- però bisogna sempre considerare
no applicati degli aghetti che con l’età minima, il dosaggio nei bambi-
azione riflessoterapica agiscono a ni piccoli. Ci sono molti studi sul-
distanza sugli organi ed apparati. la molecola, ma essendo carenti gli
Sono trattabili molti disturbi dolo- stessi studi in pediatria, dovrebbe
rosi ma anche disturbi comporta- essere somministrato dai 6 anni in
mentali, agisce efficacemente anche poi. Ma la fascia delle maggiori in-
nella sfera psicosomatica, si può in- fezioni respiratorie è quella tra i 3 e
tervenire sull’insonnia, sull’ansia, i 6 anni. Bisogna considerare anche
sulla depressione, sui disturbi del la sinergia con altri prodotti perché
comportamento alimentare, si può gli integratori sono efficaci da una
molti di questi trattamenti della
correggere la postura, si possono certa quantità di principio attivo in
“medicina integrata” funzionano
trattare la patologia dell’articolazio- poi, questo vale anche per i fitote-
anche bene.
ne temporo- mandibolare e il bru- rapici.
xismo. Le infezioni respiratorie sono in
Sono in aumento anche le mani-
Questa tecnica può essere usata aumento?
festazioni allergiche?
anche sui bambini? La maggior parte delle visite che si
Nei paesi occidentali, per inqui-
Con gli aghi prevalentemente gli fanno riguardano proprio le malat-
namento atmosferico, presenza di
adulti, per i bambini si usano delle tie respiratorie. La precoce scolariz-
additivi alimentari, forse eccessivo
alternative come i semi di vaccaria zazione dei bambini ne facilita la carico vaccinale, riduzione delle
che sono dei semini applicati con un diffusione.. malattie infettive, sono in aumento
cerotto poi stimolati con le dita. Si Sostanze come il Resveratrolo anche le manifestazioni allergiche,
possono usare anche la cromotera- sono utili anche nella funzione possiamo quantificare il 20-25%
pia, cioè la luce di vari colori o pic- immunitaria? della popolazione pediatrica come
coli magneti o laser. Le patologie che Il Resveratrolo è una delle molecole soggetta ad allergia
possono essere trattate nei bambini naturali più antiche e contempo- Quali sono le vitamine indispen-
sono quelle posturali, mandibola- raneamente più moderne che oggi sabili nei primi mesi del bambi-
ri, le enuresi notturne, il bruxismo si abbiano a disposizione. Estratto no, nei primissimi anni?
(digrignamento dei denti notturno) principalmente dalla buccia dell’uva Le vitamine sono tutte importanti
ma anche disturbi comportamenta- (il succo d’uva ne contiene in note- e indispensabili, la vitamina D e la
li di tipo ansioso, alimentari come voli quantità, come il vino rosso, e vitamina C sono quelle che vengono
l’obesità, la bulimia, l’anoressia… tra le uve sicuramente quella scura supplementate, la profilassi con la
Lei dottore opera a Portici ha più ne contiene più di quella chiara) vitamina D a dosaggi di 400 unità
di mille bambini in cura, non ri- si ritrova anche in alcune bacche e al giorno è la più usata. Si forme-
tiene che oggi ci sia un eccesso nelle radici di particolari piante (Po- rebbe anche spontaneamente se il
nella somministrazione dei far- ligonum cuspidatum). La sua azio- bambino fosse regolarmente esposto
maci ? ne è ampia: tradizionalmente viene alla luce del sole, infatti la carenza
Sì, c’è un eccesso di prescrizione di impiegato per il suo elevato effetto è molto più frequente nei paesi nor-
cortisonici e antibiotici spesso su antiossidante, utile al ripristino del dici.
pressione dei genitori che vogliono microcircolo venoso e al control-
sempre risultati immediati. A volte lo dei radicali liberi, ma di recente Dottor Oliva Sergio
bastano degli integratori o dei fito- è stata scoperta una sua azione di Portici
terapici o dei prodotti omeopatici, attivazione della Interleuchina 10 Intervista a cura di M.C.
14
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Ricerca
‘Grande fratello’verso
Marte: Extreme
misura lo stress
Il Centro pisano composto da Istituto
di fisiologia clinica del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (Ifc-Cnr),
da sinistra Remo Bedini, Diego Urbina e Angelo Gemignani Scuola Superiore Sant’Anna e
Università di Pisa rileverà gli effetti della missione simulata Mars 500
sull’asse cuore-cervello-polmoni degli astronauti. Le ‘cavie’, tra cui l’italo-
colombiano Diego Urbina, vivranno da oggi in isolamento per 520 giorni:
i ricercatori monitoreranno ecg, cortisolo, funzioni cognitive ed emotive

M isurare lo stress tramite un inedito mix di


esami (dall’analisi della scrittura all’elet-
troencefalogramma, dalla rilevazione dei livelli
dall’Esa (l’Agenzia spaziale europea) questa volta
riprodurrà in tutto e per tutto la missione spazia-
le verso Marte (idealmente programmata per il
di cortisolo fino all’ecocardiografia) e ridurne gli 2020), escludendo qualunque forma di contatto
effetti senza ricorrere a terapie farmacologiche. con il mondo esterno tranne le comunicazioni
La missione spaziale simulata verso Marte, che radio che – rispettando quanto avverrebbe nella
‘parte’oggi dall’Istituto per i problemi biomedici realtà – avranno comunque un ritardo di circa
di Mosca (Ibmp), affida ai ricercatori del Cen- venti minuti.
tro Extreme di Pisa - composto da ricercatori Oltre ai 250 giorni del viaggio d’andata e ai 240
dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio del ritorno, tre dei sei astronauti dovranno sob-
Nazionale delle Ricerche (Ifc-Cnr), della Scuo- barcarsi ulteriori 30 giorni, simulando la discesa
la Superiore Sant’Anna e dell’Università di Pisa e il soggiorno sulla superficie del Pianeta Rosso
- la delicatissima rilevazione clinica degli effetti sull’apposito modulo spaziale collegato alla navi-
dello stress sull’asse cuore-cervello-polmoni de- cella. I rischi non sono banali: l’ambiente ‘mar-
gli astronauti. Il team pisano intende affinare ziano’riprodotto dagli scienziati russi è realisti-
le procedure per la misurazione oggettiva dello co per atmosfera, temperatura, illuminazione e
stress individuale e valutarne le possibili con- pressione (fa eccezione la gravità); malfunziona-
tromisure: se avvalorate scientificamente, tali menti o rotture delle tute spaziali metterebbero
tecniche potrebbero nel prossimo futuro essere a repentaglio la vita stessa dei volontari.
applicate anche sui pazienti comuni. “In queste condizioni il gruppo di ricerca pisano
‘Cavie’d’eccezione, i sei astronauti volontari (tra è chiamato a misurare oggettivamente la vulne-
cui l’italo-colombiano Diego Urbina) per 520 rabilità allo stress dell’equipaggio e, contestual-
giorni vivranno confinati negli spazi angusti del mente, verificare sul campo contromisure non
simulatore russo Nek, tra le cabine dell’equipag- farmacologiche che possano migliorare la resa
gio, il bagno, la cucina e la piccola area comune: degli individui alla pressione psicologica”, spie-
senza contatti diretti con l’esterno e senza possi- ga Remo Bedini dell’Ifc-Cnr. Sono previste otto
bilità d’uscita. Una sorta di ‘grande fratello’spa- sessioni di esperimenti: una all’inizio, una alla
ziale che rappresenta il terzo e decisivo momento fine e sei durante il viaggio. “In particolare, i
del progetto Mars 500, iniziato due anni orsono. ricercatori effettueranno rilevazioni elettroence-
L’esperimento di confinamento prolungato degli falografiche con dispositivi portatili a 32 canali
astronauti, organizzato dall’Ente spaziale russo e per misurare la cosiddetta Sleep Slow Oscilla-

16
tion (Sso), l’onda madre del sonno ad onde lente ci sono gli effetti delle stimolazioni elettriche al
(il sonno ristoratore). Specifici test clinici saran- cervello. “Se la misurazione dello stress e l’effi-
no condotti per misurare i livelli di cortisolo, or- cacia delle contromisure si rivelassero corrette”,
mone correlato allo stress: dalle urine si otterrà conclude Angelo Gemignani, del Dipartimento
la misura del cortisolo tonico, dalla saliva quello di Scienze Fisiologiche dell’Università, “l’esperi-
fasico”. mento di Mars 500 spalancherebbe le porte alla
L’equipaggio sarà poi sottoposto dai ricercatori determinazione del profilo di rischio dei singo-
del Centro Extreme a esami psicometrici per li individui, fornendo un contributo essenziale
la valutazione di alcune funzioni cognitive ed alla moderna medicina predittiva: per le persone
emotive. “Un altro obiettivo è misurare la ‘frat- impegnate in attività estreme come pompieri,
talità del pensiero’degli astronauti, analizzando militari, addetti alla protezione civile ma con ri-
i testi scritti da loro stessi durante la missione”, cadute positive per tutti i cittadini”.
prosegue Antonio L’Abbate, professore ordinario
alla Scuola Superiore Sant’Anna e direttore del Centro Extreme, composto da Sant’Anna, Univer-
Centro Extreme. “Indipendente dalla lingua, sità di Pisa e Ifc-Cnr
dal mezzo utilizzato per la scrittura e dal senso ‘Mars 500’, missione spaziale simulata verso Mar-
complessivo del testo, il test potrebbe conferma- te. Il team di ricerca misurerà l’ incidenza dello
re come la distanza temporale e la frequenza di stress e le risposte fisiche e psicologiche dell’orga-
scrittura di certe parole possa rendere una mi- nismo umano al confinamento forzato in un am-
sura oggettiva dello stress senza dover ricorrere biente ristretto per 520 giorni
a ulteriori indagini cliniche”. Gli esami saran- Ing. Remo Bedini, dell’Istituto di fisiologia clinica
no monitorati in tempo reale: gli astronauti - (Ifc), Cnr
unica concessione - dispongono di un portello Dr. Luca Trombella dell’Istituto di informatica e
‘pass trough’per passare i campioni all’esterno telematica (IIT), Cnr
durante il viaggio. Per quanto riguarda gli an- Ufficio Stampa Cnr: Rosanna Dassisti,
tidoti allo stress, il Centro Extreme sta condu- e-mail: rosanna.dassisti@cnr.it
cendo specifiche ricerche che potrebbero trovare Capo Ufficio Stampa Cnr: Marco Ferrazzoli,
a Mosca importanti conferme. Sotto indagine e-mail: marco.ferrazzoli@cnr.it

Curare i denti con l’Ipnosi


Così il dentista non fa più paura

I ncredibile ma
vero: si può cu-
rare il mal di denti
toiatria e nelle procedure invasive in medicina).
Recenti studi del Prof. Spiegel dimostrano che
l’uso dell’ipnosi durante procedure odontoia-
e la paura del den- triche e mediche può avere molti effetti positivi
tista grazie all’uti- tra cui la riduzione dell’ansia, la diminuzione
lizzo dell’ipnosi. A del dolore, il miglioramento delle interazioni
parlarne sarà il Da- con gli operatori sanitari e una migliore risposta
vid Spiegel, docente al trattamento. Questi interventi sono sicuri e
del Dipartimento di poco costosi e stanno avendo un impiego sempre
Ricerca

Psichiatria e Scienze crescente.


Comporta menta li «L’ipnosi – spiega il Enrico Facco, docente del
della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Stan- Dipartimento di Specialità medico-chirurgiche
ford in California, lunedì 31 maggio 2010 alle dell’Università di Padova – è in grado di mo-
ore 17.00 nell’Aula Ramazzini del Policlinico dificare la percezione sensoriale (visiva, uditiva,
Universitario in Via Giustiniani 2, nella confe- olfattiva) e questo, di conseguenza, cambia la ri-
renza dal titolo “Hypnosis in Dental Care and sposta cerebrale agli stimoli sensoriali. In ambito
Medical Invasive Procedures” (L’ipnosi in odon- medico, ad esempio, l’ipnosi può essere adotta-

17
Ricerca
ta come strumento durante procedure invasive situazione contingente.
radiologiche negli adulti, durante il cateterismo Spiegel, Direttore del “Center on Stress and He-
vescicale nei bambini, per ridurre la sofferenza alth” di Stanford e autore di oltre 350 pubblica-
nei malati di cancro». zioni, è Professore di Scienze Comportamentali,
Nel corso dell’incontro, David Spiegel, attual- nel 2003 ha ricevuto il premio “Division 30” per
mente visiting professor nel Dipartimento di contributi di eccellenza all’ipnosi professionale e
Specialità medico-chirurgiche (Cattedra di nel 2004 il premio “Marmor” per i progressi del
Anestesiologia Generale e Speciale Odontosto- modello biopsicosociale in Psichiatria.
matologica) dell’Università di Padova, presente-
rà alcune tecniche di ipnosi per la riduzione del Università degli Studi di Padova
dolore e dell’ansia nelle cure odontoiatriche, tra Ufficio Stampa
cui l’alterazione della percezione della tempera- e-mail: stampa@unipd.it
tura, del formicolio o il distacco mentale dalla Padova

Dimmi cosa mangi e ti dirò cosa provi


Uno studio dei ricercatori del San Raffaele di Milano dimostra come
individui vegetariani e vegani per motivi etici siano maggiormente empatici
verso la sofferenza umana e animale rispetto ad individui onnivori e come
tale aspetto si associ ad un differente pattern di attivazioni encefaliche in
risonanza magnetica funzionale

zano alcun prodotto di origine animale, prova-


no una diversa empatia verso la sofferenza uma-
na ed animale rispetto ad individui onnivori.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista
scientifica internazionale PLoS One, condot-
to e coordinato dal Dott. Massimo Filippi e
dalla Dott.ssa Mara Rocca, ha dimostrato che
l’attività encefalica degli individui che hanno
deciso di escludere dalla loro dieta – in parte o
completamente – l’utilizzo di derivati animali
per ragioni etiche, coinvolge differenti circuiti
neurali in seguito all’osservazione di scene di
sofferenza umana o animale rispetto a quan-
to accade in chi non ha compiuto tale scelta.
Gli autori della ricerca hanno studiato 20 sog-
getti onnivori, 19 vegetariani e 21 vegani du-
rante la visione di immagini di esseri umani o

I ricercatori dell’Unità di Neuroimaging Quan-


titativo (Istituto di Neurologia Sperimentale
– INSPE - Direttore: Prof. Giancarlo Comi) del
animali in situazioni di sofferenza. Gli scienziati
hanno evidenziato, tramite risonanza magneti-
ca funzionale, che rispetto a soggetti onnivori,
San Raffaele di Milano in collaborazione con la i vegetariani e i vegani presentano una mag-
Divisione di Neuroradiologia dello stesso Istitu- giore attivazione di aree del lobo frontale del
to e le Università di Ginevra e Maastricht, han- cervello associate allo sviluppo e alla percezio-
no scoperto che i vegetariani, coloro che non si ne di sentimenti empatici, indipendentemente
cibano di carne e pesce, ma fanno uso di latte, dal fatto che le scene di sofferenza prevedes-
uova e derivati e i vegani, coloro che non utiliz- sero il coinvolgimento di umani o di animali.

18
“Globalmente, questi risultati rinforzano quelle
visioni che considerano l’empatia come un mez-
zo di condivisione delle emozioni e delle sensa-
zioni tra individui diversi, condizione che sta
alla base del comportamento sociale. Una delle
caratteristiche principali della vita di comunità
è infatti la capacità di identificarsi con i propri
con-specifici e di attribuire loro particolari sta-
ti d’animo.” Conclude il Dott. Massimo Filippi
responsabile dell’Unità di Neuroimaging Quan-
titativo (Istituto di Neurologia Sperimentale -
INSPE), Istituto Scientifico Universitario San
Raffaele:“Il presente studio dimostra inoltre che
negli umani esistono circuiti neurali che si at-
tivano nel momento in cui sentimenti empatici
vengono estesi anche ad individui di altre specie
che condividono con noi la capacità di soffrire.”

Lo studio ha inoltre evidenziato alcune differen-


Fondazione San Raffaele del Monte Tabor
ze fondamentali tra vegetariani e vegani. Duran-
te l’esperimento, i vegetariani presentavano una Direzione Comunicazione – Ufficio Stampa
maggiore attivazione del cingolo anteriore. Il ufficio.stampa@hsr.it
cingolo anteriore è connesso con strutture del si- www.sanraffaele.org
stema limbico e prefrontali. La sua aumentata at- Studio pubblicato su PLoS ONE, Public Library
tivazione nei vegetariani potrebbe riflettere una of Science (USA) – 26 Maggio 2010
maggiore attenzione verso gli stimoli presentati   The Brain Functional Networks Associated to
nel tentativo di controllarne l’impatto emotivo.
Human and Animal Suffering Differ among
I vegani attivavano invece maggiormente il giro
frontale inferiore, bilateralmente. Quest’area ce- Omnivores, Vegetarians and Vegans.
rebrale si ritiene essere coinvolta non solo in pro-  Massimo Filippi1,2*, Gianna Riccitelli1, Andrea
cessi inibitori durante stimolazioni cognitive ed Falini3, Francesco Di Salle4, Patrik Vuilleu-
emotive, ma anche in fenomeni di condivisione mier5, Giancarlo Comi2, Maria A. Rocca1,2.
delle emozioni. Tale pattern di attivazione po-  1. Neuroimaging Research Unit, Institute of Ex-
trebbe indicare comunque una tendenza da parte perimental Neurology, Division of Neuroscience,
di individui vegani ad identificarsi non solo con
Scientific Institute and University Hospital San
gli esseri umani, ma anche con gli animali, al fine
Raffaele, Milan, Italy,
di comprenderne le emozioni e di condividerle.
Questi risultati dimostrano la presenza di una 2.  Department of Neurology, Scientific Institu-
maggiore risposta empatica alla sofferenza intra- te and University Hospital San Raffaele, Milan,
e inter-specifica in soggetti vegetariani e vegani Italy,
rispetto a individui onnivori e suggeriscono che 3. Department of Neuroradiology, Scientific Insti-
Ricerca

alle loro preferenze alimentari e alle loro attitu- tute and University Hospital San Raffaele, Milan,
dini morali corrispondano differenti livelli di at- Italy,
tività di reti neurali encefaliche connesse con il
4. Maastricht Brain Imaging Center, Department
processamento delle emozioni e dei sentimenti.
Afferma la Dott.ssa Mara Rocca, ricercatri- of Cognitive Neuroscience, University of Maa-
ce dell’Unità di Neuroimaging Quantitativo stricht, Maastricht, The Netherlands,
(Istituto di Neurologia Sperimentale - INSPE), 5.  University Medical Center of Geneva, Univer-
Istituto Scientifico Universitario San Raffaele: sity of Geneva, Geneva, Switzerland.

19
Ricerca
Dalle scimmie l’antidoto all’ansia
La strategia adottata dai cebi dai cornetti per diminuire la tensione
all’interno del gruppo è il grooming. In tal modo essi controllano e
prevengono aggressioni o possibili conflitti. La ricerca, frutto di una
collaborazione tra Istc-Cnr e università di Liverpool, è pubblicata su
Animal Behaviour

L a vita di gruppo rappresenta per molti ani-


mali la possibilità di ottenere benefici preziosi,
come ridurre il rischio di predazione e aumentare
la sopravvivenza della prole, ma comporta anche
costi quali l’aumento della competizione, che po-
trebbe generare aggressività e violenza. Sebbene
molti studi abbiano affrontato il problema di come
gli animali compensano gli effetti delle aggressioni,
molto più difficile è comprendere se e come essi
prevengano gli eventuali attacchi e le situazioni di
ansia e stress che ne derivano. Uno studio sui cebi individui più appropriati da strigliare come, ad
dai cornetti, un gruppo di scimmie sudamericane, esempio, quelli più aggressivi”, prosegue la ricerca-
condotto di recente presso l’Unità di primatologia trice. “Siamo probabilmente di fronte ad un effetto
dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizio- da ‘notte prima degli esami’dove i cebi sembrano
ne del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma reagire all’ansia un po’come gli studenti prima di
(Istc-Cnr), coordinata da Elisabetta Visalberghi, ha una prova difficile”. In effetti, la capacità di gestire
dimostrato la capacità dei cebi di adottare strate- situazioni conflittuali è importante per qualunque
gie tese a evitare situazioni conflittuali. “Abbiamo animale che viva in gruppo, non solo per le scim-
verificato che l’imminente arrivo del pasto, distri- mie. “Un esempio di grooming antistress per l’uo-
buito ogni giorno alla stessa ora, nei cebi aumenta- mo, potrebbe essere il ‘chiacchiericcio’in ascensore
va significativamente il tasso di grooming (lo stri- sul tempo o una tranquilla conversazione tra do-
gliamento del pelo): un comportamento che per cente e studente per stemperare la preoccupazione
molte scimmie ha una valenza sociale fondamen- dell’esame”, conclude Eugenia Polizzi di Sorrenti-
tale”, spiega Eugenia Polizzi di Sorrentino, dotto- no. “Questo studio dunque ci permette di corro-
randa Istc-Cnr e autrice dello studio pubblicato borare il valore adattativo che strategie di questo
su Animal Behaviour assieme a Gabriele Schino, genere hanno per la vita di gruppo di molte specie
associato Istc-Cnr, e Filippo Aureli della Liverpo- di animali, limitando i rischi imposti dalla compe-
ol John Moores University. “In questo caso, fare tizione e promuovendo così i benefici associati alla
grooming nella mezz’ora precedente, aumentava la vita di gruppo”.
tolleranza e diminuiva le aggressioni al momento
della spartizione del cibo”. Il grooming utilizzato Consiglio Nazionale delle Ricerche
come strumento di prevenzione del conflitto era Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio
finora osservato quasi esclusivamente nelle scim- nazionale delle ricerche di Roma
mie antropomorfe e si supponeva fosse legato alla Studio dei meccanismi comportamentali nei primati per
capacità di pianificazione di eventi futuri. Poiché i la gestione di situazioni conflittuali all’interno del gruppo
cebi presumibilmente non hanno capacità cogni- Eugenia Polizzi di Sorrentino, Istc-Cnr
tive così avanzate, lo studio indica come non sia Gabriele Schino, Istc-Cnr
necessario ricondurre meccanismi di prevenzione Ufficio Stampa Cnr
del conflitto a strategie così raffinate. “Nonostan- Anna Capasso anna.capasso@cnr.it
te l’efficacia del grooming nel diminuire il rischio Capo Ufficio Stampa
di future aggressioni, i cebi non selezionavano gli Marco Ferrazzoli marco.ferrazzoli@cnr.it

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Aritmologia: Impiantato un pacemaker
compatibile con la risonanza magnetica
Presso l’Unità Operativa di Aritmologia dell’Istituto Scientifico Universitario
San Raffaele, diretta dal Dott. Paolo Della Bella, è stato impiantato, su una
paziente di 34 anni con un disturbo di conduzione cardiaca, un innovativo
pacemaker compatibile con la risonanza magnetica

I n condizioni fisiologiche l’impulso che provoca


il battito del cuore origina dal nodo del seno, il
“pacemaker naturale” del cuore, ovvero un tessuto
rezza. L’intervento necessario all’impianto del nuovo
dispositivo dura dai trenta ai sessanta minuti, non
differisce dall’intervento per l’impianto di un pace-
altamente specializzato che esplica la funzione di ge- maker tradizionale e non comporta rispetto ad esso
nerare automaticamente il ritmo che viene trasmesso rischi aggiuntivi.
al cuore attraverso un sistema specializzato, il cosid- Il Dottor Paolo Della Bella*, Responsabile dell’Unità
detto sistema di conduzione (nodo atrioventricolare, Operativa di Aritmologia, IRCCS San Raffaele: “Si
fascio di His, branche). Sia il nodo del seno che il tratta di un’importante innovazione tecnica che per-
sistema di conduzione sono talvolta soggetti a ano- metterà di evitare una limitazione finora significativa:
malie congenite o acquisite nel tempo sulla base di i pazienti potranno essere sottoposti con tranquillità
processi degenerativi che possono comportare distur- ad importanti indagini diagnostiche, essenziali alla
bi significativi del ritmo (bradicardie critiche, pause diagnosi di moltissime patologie. Credo che questo
significative con conseguente svenimento). Quando impianto diventerà d’ora in avanzi l’opzione preferita.
la normale contrazione del cuore non viene assicurata Tuttavia per chi è già portatore di pacemaker tradi-
dal sistema di conduzione cardiaca viene impiantato zionali un’eventuale sostituzione comporterebbe un
un dispositivo medico per portarne alla normalità il impianto di nuovo sistema e dunque la necessità di
funzionamento: il pacemaker. Si tratta di una protesi rimuovere i cateteri preesistenti – manovra questa
elettrica che automaticamente riconosce la disfunzio- che richiede una cautela particolare.” * Il Dott. Paolo
ne e la corregge, regolarizzando il ritmo e garantendo Della Bella, milanese, laureato in Medicina e Chi-
un adeguato funzionamento del cuore. Nonostante rurgia e specializzato in Cardiologia e in Anestesio-
l’elevato livello di sofisticazione e di compatibilità di logia all’Università di Milano, dopo diversi soggiorni
tali apparecchi con la vita di tutti i giorni, un’impor- all’estero per perfezionare la sua preparazione ha ma-
tante limitazione per il portatore di pacemaker con- turato un’esperienza ventennale al Centro Cardiolo-
siste nel non potersi sottoporre a risonanza magneti- gico, Fondazione Monzino di Milano. Nell’ambito
ca. Nei pacemaker disponibili fino ad oggi la cassa della European Society of Cardiology è membro del
metallica e soprattutto il catetere metallico che arriva board dello EHRA (European Heart Rhythm Asso-
al cuore per trasmettere l’impulso interferiscono in- ciation) ed è autore di numerosissime e significative
fatti con le radiazioni elettromagnetiche: in caso di pubblicazioni scientifiche. Da Gennaio è responsa-
interferenza il catetere può spostarsi o surriscaldarsi bile dell’Unità Operativa di Aritmologia dell’IRCCS
con i conseguenti rischi di lesione, perforazione o San Raffaele in cui ha disposto una serie di percorsi
ustione dei tessuti circostanti e la stessa circuitazione atti ad accogliere in qualsiasi momento pazienti gravi
Ricerca

elettrica dell’apparecchio può venire danneggiata. Il e a definire un algoritmo di trattamento con ablazio-
nuovo apparecchio MRI-safe, impiantato presso la ni transcatetere. Ha introdotto inoltre un concetto
U.O. di Aritmologia dell’IRCCS San Raffaele, evita di trattamento omnicomprensivo grazie ad un’inte-
questi rischi e migliora considerevolmente la qualità razione sinergica con la cardiochirurgia, la rianima-
della vita dei pazienti con cardiopatie, che potranno zione e un sistema di trapianti.
sottoporsi alla risonanza magnetica, sia di tipo orto-
pedico che internistico, in tutti i distretti del corpo e Istituto Scientifico Universitario San Raffaele
persino al torace, senza alcun rischio per la loro sicu- ufficio.stampa@hsr.it • www.sanraffaele.org

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Semi di

IN COSMESI
UNA NUOVA FRONTIERA?
I semi del kiwi stimolano la produzione di collagene a livello dermico, agendo sui
fibroblasti. È dunque ragionevole ipotizzare un effetto anti-aging per le creme
contenenti estratti di questi semi. L’olio di semi di kiwi è una fonte naturale di
omega-3, combinati con tocoferoli e tocotrienoli

P rima di accennare agli effetti po-


sitivi ricollegabili ai semi di kiwi,
è giusto puntualizzare anche i pochi
gio, si formano dai semi di kiwi al-
cuni metaboliti (non oggetto ancora
di studi approfonditi) aventi in sé la
sono 5 atomi di carbonio nell’elemen-
to singolo (isoprene). L’insaturazione
di questa catena laterale isoprenoide
effetti negativi dei semi stessi. Questi possibilità di indurre sensibilizzazioni nei tocotrienoli è tripla. Vi sono cioè
ultimi effetti non si rilevano tuttavia allergiche, con i sintomi appena de- tre doppi legami. In base alla posizione
con l’applicazione di topici contenenti scritti. Dal punto di vista della derma- dei gruppi metilici, si identificano del-
estratti di semi di kiwi a livello cuta- tologia pediatrica il consiglio è dunque le forme differenti di tocotrienoli: alfa,
neo, ma sono ricollegabili all’eccessiva di limitare ad un solo frutto di kiwi beta, gamma e delta. Fino al 1999 i
ingestione dei frutti, a livello pediatri- l’assunzione di questo alimento, alme- derivati della Vitamina E più comu-
co. Le segnalazioni di questa casistica no per i bambini al di sotto dei dodici nemente utilizzati in cosmesi, appar-
sono state effettuate dalla dermatolo- anni. Il consiglio è valido per tutti i tenevano alla classe dei tocoferoli. Ma
gia pediatrica dell’Ospedale Bambin bambini dai tre ai dodici anni. Venia- il crescente interesse rivolto in ambito
Gesù di Roma. I bambini oggetto mo ora agli effetti positivi, rilevabili nutrizionale e terapeutico ai tocotrie-
della casistica avevano sofferto di una per mezzo dei topici, applicati a livello noli ha indotto il pensiero scientifico
dermatosi allergica, i cui sintomi erano cutaneo. L’olio di semi di kiwi è una a valutarne l’efficacia anche in ambito
eritema, pomfi, sfondo urticarioide, fonte naturale di acido alfa-linolenico dermo-cosmetologico. (Theriault A. et
prurito intenso e diffuso, eventual- (omega-3), combinato con tocoferoli all. (1999), in: “Tocotrienol: a rewiew
mente associati (ma non obbligatoria- e tocotrienoli. A questo punto è utile of its therapeutic potential.”, Clin
mente) a gastroenterite. La genesi di precisare che il termine di Vitamina E Biochem 32 309). I tocotrienoli sono
quest’ultimo sintomo? Nei casi in cui è generico, e si riferisce a due classi di composti naturali contenuti in diversi
questo collegamento si era verificato, composti: i tocoferoli ed i tocotrieno- alimenti, tra i quali il frutto del kiwi (i
esso è stato ascritto a sensibilizzazio- li. I tocotrienoli, rispetto ai tocoferoli, cui semi contengono questa classe di
ne allergica. Da rilevare ancora che presentano come requisito strutturale composti), ma la quantità che si può
in tutti i bambini oggetto di queste discriminante, la tripla insaturazione assumere attraverso la dieta (800 ppm)
osservazioni si era verificata un’inge- della catena laterale isoprenoide. La non è ritenuta sufficiente ad indurre
stione eccessiva di frutti di kiwi. I semi catena laterale della molecola prende gli effetti benefici per la salute umana
del kiwi sono infatti indigeribili, sia da il nome di isoprenoide dal fatto che ad essi attribuiti. Da ciò proviene l’u-
parte dell’adulto che del bambino. Es- essa è una catena più o meno lunga, tilità di unire la quota di tocotrienoli
sendo i semi indigeribili, sia nell’adul- fatta però dalla ripetizione di un ele- assorbibile con la dieta alla quota di
to che nel bambino, percorrono tutto mento singolo che è sempre lo stesso: questi stessi composti assorbibile per
il tratto del canale digerente, senza la l’isoprene. La conformazione dell’ele- via percutanea. Le creme-basi più co-
possibilità di subire un’assimilazione. mento singolo (cioè l’isoprene) è di 4 muni sono emulsioni olio-acqua, per
Il risultato: durante il lungo passag- + 1 atomi di carbonio. Cioè in realtà cui non è scientificamente difficile
24
Cosmesi

realizzare una crema dermatologica al solito, niente in natura è soltan- E. Recenti studi scientifici dimostra-
che includa tra i suoi elementi l’olio to negativo oppure positivo. Infatti i no che la cute è l’unico tessuto capace
di semi di kiwi. I tocotrienoli hanno ROS hanno un ruolo importante nei di discriminare tra i vari analoghi del-
importanti attività cosmetiche. In- segnali che le cellule si inviano tra di la famiglia della vitamina E, in modo
nanzitutto sono potenti antiossidanti loro. Essi sono un elemento importan- da compiere un’accumulo selettivo
naturali, e conferiscono una valida te che condiziona l’eventuale efficacia dei tocotrienoli. (Ikeda S, Niwa T,
protezione verso il danno ossidativo dei segnali intercellulari. E tuttavia, Yamashita K (2000): “Selective up-
cutaneo indotto dai radicali liberi, soprattutto nei periodi collegabili a take of dietary tocotrienols into rat
in particolar modo quelli generati stress ambientale, come un’eccessiva skin.”, Nutr Sci Vitaminol (Tokyo)
dall’inquinamento ambientale, op- esposizione agli ultravioletti, i livelli di 46 141) A cosa è dovuto l’incremento
pure da radiazioni attiniche. Possono ROS possono accrescersi in modo ec- di biodisponibilità? Alla presenza del-
essere efficacemente impiegati come cessivo, creando un danno più o meno le insaturazioni sulla catena laterale.
ingredienti funzionali anti-aging. notevole alle strutture cellulari. Que- Queste ultime infatti permettono una
Nessuno negherebbe mai nel periodo sta situazione è nota a diverse corren- più veloce e valida interazione con gli
attuale la relazione assai stretta tra il ti del pensiero scientifico come stress elementi del doppio strato fosfolipidi-
danno ossidativo indotto dai radicali ossidativo. I tocotrienoli contenuti nei co di membrana. È inoltre da ritenere
liberi e l’invecchiamento cutaneo. Ne semi di kiwi costituiscono una difesa che i tocotrienoli, contenuti nei semi
è motivo il fatto che gli acidi grassi contro questa fattispecie. I tocotrie- di kiwi, applicati come topici sulla
polinsaturi, costituenti fondamentali noli hanno un’attività anti-ossidante cute, svolgano un’efficace azione foto
dello strato corneo, costituiscono il 40-60 volte superiore a quella dei loro protettiva, prevenendo l’invecchia-
principale bersaglio dei radicali liberi omologhi, i tocoferoli. Il meccanismo mento precoce della cute stessa, osta-
nonché delle specie ossigeno-reattive di azione in cui ciò si rileva particolar- colandone in modo efficace una delle
(ROS). Le Reactive Oxygen Species mente è quello protettivo nei riguardi cause primarie.
sono molecole reattive che conten- della lipoperossidazione. Alcune pic-
gono l’atomo di ossigeno. Molecole cole precisazioni vanno poi compiute Dott. Marco Nicoletti
molto piccole, esse contengono ioni di sull’accumulo nello strato corneo di Dermatologo – Tor Vergata
ossigeno e perossidi, e possono essere questi costituenti della famiglia della
sia organiche che inorganiche. Come vitamina

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Salute&Benessere

INTEGRATORI SALINI
Alcune applicazioni di utile impiego
Gli integratori salini costituiscono un efficace riparo contro i malesseri collegati
frequentemente al cambio di stagione. Molte persone spesso risentono di un insieme
di sintomi, tra cui debolezza, sonnolenza e disorientamento nello spazio, e non sanno
tuttavia riconnettere questi sintomi ad una eventuale carenza di magnesio, di sodio
o di potassio

D ’estate, con il caldo intenso, si


beve abbondantemente, perfi-
no la quantità d’acqua da introdurre
nel corpo umano viene costantemen-
te ripetuta dai mass media che ci con-
sigliano di avere sempre al seguito la
nostra bottiglia d’acqua minerale.
D’altra parte, con il caldo intenso
noi sudiamo e traspiriamo di più, e
la semplice introduzione di acqua ri-
solve alcune problemi, ma non tutti.
Ad esempio, un problema ignorato
dai più consiste nella tendenza del-
le vitamine a disciogliersi nell’acqua,
con la quale vengono evacuate. tità adeguate o, nell‘impossibilità smo, cioè magnesio, sodio e potassio,
Pertanto il turista estivo farà senz’al- consumare integratori ugualmente è bene accennare a quei sintomi da
tro bene a bere abbondantemente,
adeguati. carenza di magnesio che spesso sono
ma rischierà di creare complicazioni
Ecco dunque l’utilità degli integra- così vaghi, aspecifici e generalizzati,
inattese nel tentativo di fronteggiare
tori salini. Questi ultimi sono spesso tanto che la maggior parte dei citta-
il pericolo di disidratazione.
sotto forma di compresse, o di capsu- dini non sa ricollegarli ad un deficit
Se infatti le acque minerali conten-
le, o di soluzioni saline. di magnesio od altro elettrolita.
gono salutari quantità di sali mine-
Molti CCNL, vedasi il settore edile Mentre infatti i sintomi da carenza di
rali disciolti, che quindi vengono
con l’art. 110, prevedono la distribu- sodio sono piuttosto rari, la carenza
utilmente reintrodotti nel nostro
organismo, le stesse acque tuttavia zione di acqua ed integratori salini di magnesio è assai frequente, tanto
contribuiscono anche ad espellere le per tutti gli addetti alle “lavorazioni che di sovente la maggior parte degli
vitamine del gruppo B e la vitamina a caldo”. D‘altra parte, molte Am- individui non se ne rende conto.
C. Noi sappiamo che le vitamine del ministrazioni Pubbliche sconsiglia- Nell’attuale estate del 2010, proprio
gruppo B si occupano dello smalti- no le persone anziane dal prendere in questi giorni, mi è capitato di ve-
mento di energia all’interno della integratori salini senza ricorrere al dere in ambulatorio un caso di un
cellula, mentre la vitamina C dà una consiglio del medico, partendo dal ragazzo che aveva bussato alla mia
maggiore resistenza contro il freddo presupposto che ognuno di noi ha un porta, che invece desiderava parlare
ed ostacola l’instaurarsi di una sin- suo fabbisogno idrico-salino, variabi- con il neurologo, in quanto da più
drome influenzale. le anche a seconda delle attività svolte di otto mesi aveva alcuni doloretti
Conseguentemente, insieme all’ac- giornalmente. vaghi ed aspecifici, ma tuttavia as-
qua minerale, dovremmo reintro- Prima di affrontare il tema della sai frequenti nelle zone palpebrali,
durre vitamine. Per reintrodurre composizione di alcuni integrato- peripalpebrali ed anche nella parte
vitamine, dovremmo aver cura di ri, che si incentra sui tre principali bassa delle fronte, quella che sfiora
consumare frutta e verdura in quan- elettroliti necessari al nostro organi- e raggiunge le sopracciglia. Avendo
26
Salute&Benessere

avuto una felice ispirazione, indagai affligge l’Africa a sud del deserto del è spesso anoressico ed inappetente,
su eventuali sintomi da carenza di Sahara. In tale sindrome ci sono, in proprio in quanto può vomitare di
magnesio. La mia intuizione si rivelò drammatica sequenza, i sintomi di continuo, ed ha paura di mangiare e
esatta, perché il ragazzo aveva anche una denutrizione generalizzata che ancora di più di fare spuntini.
altri sintomi, propri della carenza di si accoppia grottescamente ad un I sintomi di una carenza di magne-
magnesio. Tali sintomi consistevano addome gonfio. Ne vengono afflitti sio includono dunque disturbi ga-
proprio in movimenti anormali del soprattutto bambini di età da uno a strointestinali, mancanza di coor-
viso e degli occhi. quattro anni, che presentano capelli dinazione, debolezza, cambiamenti
Affrontiamo dunque questo argo- rossicci ed una marcata depigmen- di personalità, apprensione, spasmi
mento. La carenza di magnesio è un tazione cutanea. Ben più comune di muscolari e tremore. Ma assai di
fenomeno molto comune. questa sindrome che imperversa sovente vi sono pure uniti i sintomi
La cottura dei cibi ne provoca, in- sull’Africa è però la carenza di ma- della confusione, di un ritmo car-
fatti, molto spesso l’eliminazione, gnesio che osserviamo in concomi- diaco irregolare, e, come se non ba-
verificandosi quindi la scomparsa tanza della cirrosi epatica e dell’arte- stasse, depressione, irritabilità e diso-
del magnesio non solo con la cottura riosclerosi. Abbiamo modo di osser- rientamento. La carenza di magnesio
degli alimenti ma anche nella prepa- vare il deficit di magnesio anche nelle ostacola la trasmissione degli impulsi
razione di piatti particolarmente ela- gestanti, e nelle persone che seguono nervosi e muscolari. La stessa caren-
borati, come quelli che ad esempio una dieta a basso contenuto calori- za, a lungo termine, può portare alla
contengono spinaci oppure cereali. co. In questi individui, che si sono tetania (proprio come succede nella
Il motivo è semplice. Gli spinaci con- imposti sacrifici alimentari trop- carenza di calcio), alle allucinazioni
tengono acido ossalico che forma dei po drastici, è abbastanza comune il alcoliche, ed a movimenti anormali
sali i quali fissano il magnesio del sintomo di uno svenimento a metà del viso e degli occhi, proprio come
nostro organismo rendendolo non mattina, per la mancanza di energie in quel ragazzo di cui ho parlato all’
più disponibile. La stessa cosa si veri- e di forze in cui vengono lasciati da inizio di quest’ articolo. In un certo
fica anche quando aggiungiamo dei questa grave carenza. Ma allo stesso senso avevo reso più facile il lavoro
cereali ad un piatto particolarmente scoraggiante risultato si arriva pure del neurologo, per quel paziente.
complesso, perché i cereali conten- con una dieta ad alto contenuto di Per questo deficit si possono avere
gono acido fitico che, esattamente carboidrati. Coloro che d’estate scel- anche edemi e lesioni di tipo vario
come l’acido ossalico, forma dei sali gono di propria iniziativa di pranzare alle gengive. Alcuni studi effettuati
i quali complessano il magnesio, che con una cospicua quantità di gelato, hanno dimostrato che le contrazioni
pertanto non è più disponibile per il e compiono quest’operazione spesso uterine dolorose nelle donne arriva-
nostro metabolismo. e con piacere, rischieranno carenze te al termine della gravidanza erano
La carenza di magnesio si può ma- più o meno gravi di magnesio. Infat- collegate ad una carenza di magne-
nifestare assai frequentemente nelle ti non sanno che i carboidrati han- sio. Se abbiamo l’intuizione di col-
persone che soffrono di pancreatite. no una propria forza osmotica, che legare almeno uno di questi sintomi
Attualmente le pancreatiti sono in interferisce con la forza osmotica del alla sindrome costituita dalla carenza
aumento, vuoi per il ritmo logoran- magnesio, del sodio e del potassio. E di magnesio, potremo prescrivere,
te di determinati tipi di lavoro, vuoi siccome l’assorbimento di queste so- con buon giovamento del paziente,
per stili di vita sbagliati, vuoi per la stanze nel nostro tubo intestinale è degli integratori salini. E’ giusto te-
frequenza con cui si mangia senza tutto un gioco di varie forze di na- ner conto del fatto che, mentre una
criterio scegliendo male sia i cibi che tura osmotica, chi d’estate mangia di carenza di sodio è rara nel suo ve-
gli orari di consumo. sovente del gelato a pranzo, potreb- rificarsi, quella di magnesio è assai
La medesima carenza si può manife- be trovarsi, più o meno rapidamen- frequente. Nella carenza di sodio si
stare nei pazienti affetti da diabete, te, in carenza di magnesio. Analogo possono manifestare come sintomi
negli individui che assumono diure- deficit si può riscontrare a causa di artrite e nevralgia, come pure dei
tici o preparazioni a base di digitale e una grave mancanza di assorbimento dolori acuti in corrispondenza di un
nelle persone anziane. Ma un deficit cagionata da diarrea cronica, oppu- determinato nervo, causati dagli aci-
di magnesio si può instaurare anche re da vomito. Un esempio di questo di che in tal punto si accumulano in
con l’alcolismo cronico, nelle disfun- tipo? Lo costituiscono i diabetici con mancanza di sodio.
zioni renali e nello kwashiorkor (che numerosi “stent”. Purtroppo infatti
in lingua ghanese significa essere gli stent causano spesso il sintomo Dott. Marco Nicoletti
malmessi fisicamente), sindrome che del vomito, e questo tipo di malato Dermatologo – Tor Vergata
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Omeopatia

OMEOPATIA E PLACEBO:

IL GRANDE EQUIVOCO
L a medicina omeopatica, nata più
di due secoli fa ad opera del me-
dico tedesco Samuel Hahnemann, si
sta diffondendo sempre di più sia tra
i medici che tra i pazienti, con un
elevato grado di soddisfazione da en-
trambe le parti. Secondo la rilevazio-
ne Eurispes del gennaio 2010, emerge
che gli italiani che fanno uso di me-
dicine non convenzionali siano pari per oltre 50 anni senza che nessuno il progredire della ricerca scientifica
al 18,5% con un balzo, in appena 10 ne avesse minimamente compreso il (che in questo campo avrebbe bisogno
anni, di oltre 8 punti percentuali (nel meccanismo d’azione; l’unica cosa di ben maggiori investimenti) arrive-
2000 erano il 10,6%). Un dato che, certa era che funzionasse e che fosse ranno presto anche delle conferme
rapportato alla popolazione italiana relativamente sicura e questo è stato inequivocabili, come pochi giorni fa è
totale, fa emergere più di 11 milioni più che sufficiente nel farla diventa- avvenuto per l’agopuntura, anch’essa
di fruitori delle medicine alternative, re il farmaco più usato e venduto al da sempre considerata dagli scettici,
omeopatia in primis. Abbiamo inoltre mondo. Per negare l’azione dei rimedi priva di qualsiasi fondamento (1). Sia-
sempre maggiori conferme dalla let- omeopatici ci si appella spesso al fatto mo anche assolutamente convinti che
teratura scientifica riguardo l’efficacia che, a differenza di un farmaco tradi- al primo posto, nel valutare l'impor-
delle cure omeopatiche, sia in singole zionale, nei rimedi omeopatici non c’è tanza di una qualsiasi metodica tera-
condizioni cliniche sia rispetto al pla- nulla di misurabile, nessuna molecola peutica, debbano essere considerate le
cebo, pubblicate nelle più disparate e che possa produrre una reazione bio- sue evidenze di efficacia e sicurezza,
prestigiose riviste scientifiche anche chimica e quindi biologica nell’orga- evidenze che l’omeopatia classica, cor-
non omeopatiche. Nonostante ciò la nismo. A queste considerazioni si può rettamente praticata da medici esperti,
maggior parte della comunità scien- ribattere facilmente dicendo che non ha ampiamente dimostrato di posse-
tifica ancora si ostina a non prendere solo sostanze chimiche (come i far- dere. In quali disturbi l’omeopatia
in considerazione tali studi, sostenen- maci) possono indurre modificazioni ha dimostrato la sua efficacia?
do che il meccanismo d’azione dei biologiche ma anche onde di tipo fi- Negli ultimi decenni c’è stato un
rimedi omeopatici (in cui le sostanze sico possono avere una profonda azio- notevole aumento di studi scientifici
di partenza sono estremamente diui- ne sugli esseri viventi (basti pensare sull’omeopatia e, citando solo quelli
te), non sarebbe plausibile secondo le agli sfortunati medici che un tempo pubblicati su Medline, (la principale
“attuali” conoscenze scientifiche. Non hanno dovuto imparare a loro spese banca dati biomedica mondiale) l’o-
pare questo però un modo di ragiona- l’effetto devastante delle radiazioni meopatia ha dimostrato di avere un
re “scientifico” poiché è risaputo che con cui effettuavano le radiografie ai effetto positivo (sia a livello sintomato-
quasi tutte le più grandi scoperte nella loro pazienti, senza assicurarsi un’ade- logico che di parametri di laboratorio)
storia della medicina sono avvenute guata protezione) e vi è una crescente in una vastissima varietà di disturbi
grazie all’intuito (per non dire ai colpi quantità di dati che dimostra chia- clinici, anche importanti. Ne citiamo
fortuiti) che hanno portato, dapprima ramente come una sostanza diluita alcuni:
all’osservazione di un fenomeno e poi, e dinamizzata (rimedio omeopatico) • agitazione post operatoria
solo in seguito, alla sua comprensione possa provocare effetti biologici sia in • AIDS
razionale con il progredire degli studi cellule che in altri organismi viventi. • allergie, artrite reumatoide,
e delle conoscenze scientifiche. L’a- Il meccanismo d’azione dei rimedi • cefalea,
spirina è stato un esempio eclatante: omeopatici è, con molta probabilità, • colon irritabile,
scoperta alla fine dell’800 è stata usata di tipo fisico e noi siamo certi che con • controllo dei sintomi (fatica,
28
Omeopatia

caldane) da carenza estrogenica in Per fortuna a questa domanda possia- to riguardanti il dolore, non può esse-
pazienti sofferenti di cancro al seno mo rispondere in maniera ben precisa re chiaramente distinto da altri fattori
dopo sospensione della terapia citando il più grosso studio scientifico confondenti”.
sostitutiva estrogenica mai fatto volto a valutare la differen-
• depressione te evoluzione di varie una malattie, Conclusione
• dermatite seborroica quando queste vengano lasciate al loro Alla luce dei dati a nostra disposizione
• diabete decorso naturale oppure quando si possiamo affermare quindi che:
• diarrea infantile somministri al paziente un placebo. Si • l’effetto placebo non ha in genere un
• dolore da lattazione indesiderata tratta dello studio (pubblicato la pri- effetto clinico rilevante
nel post-partum ma volta nel 2001 nel New England • l’omeopatia ha dimostrato di ave-
• effetti da chemioterapia sulla cute Journal of Medicine) di un noto epi- re effetti clinici importanti in una
• ematoma post-operatorio demiologo danese, Gotzhe Peter del grande quantità di situazioni cliniche
• fibromialgia Nordic Cochrane Center il quale ha possiamo quindi concludere, senza ti-
• forme allergiche del tratto effettuato una rassegna sistematica di more di sbagliare, che: gli effetti cli-
respiratorio superiore e inferiore tutti i trials pubblicati in cui i pazienti nici dell’omeopatia, nelle situazioni
• infertilità sono tati divisi in due gruppi: cliniche reali, NON possono essere
• insonnia 1) il primo gruppo riceveva un place- dovuti (se non in minima parte, come
• ipertensione arteriosa in terapia bo di qualsiasi tipo (farmacologico: in qualsiasi altro intervento medico-
d’emergenza una pastiglia che sembrava un farma- terapeutico) all’effetto placebo poiché,
• lombalgia cronica co; fisico: una manipolazione; psicolo- in queste situazioni, l’effetto del place-
• neuropatia ottica gico: conversazione ecc.) bo è irrilevante.
• otite media e otiti acute 2) il secondo gruppo non riceveva nes-
• osteoartiti sun trattamento (la malattia naturale Nota
• patologie respiratorie superiori e veniva lasciata al suo decorso sponta- Nella storia della medicina abbiamo po-
inferiori neo). tuto osservare diversi casi di guarigioni o
• prurito persistente nei pazienti Lo studio di Gotzche ha preso in esa- miglioramenti inspiegabili riguardanti
sottoposti ad emodialisi me ben 114 studi clinici per un totale pazienti, affetti anche da malattie gra-
• sanguinamento post partum di più di 8500 pazienti. Le condizioni vissime, ai quali era stato somministrato
• sepsi severa (terapia aggiuntiva), cliniche maggiormente prese in esame solo un finto farmaco, un placebo ap-
• sindrome della fatica cronica, sono state: punto. Pur essendo tali casi possibili e
• sindrome di deficit di attenzione • dolore ancora oggi oggetto di studio (è indubbio
ed iperattività • obesità che mente e corpo interagiscano tra di
• sindrome pre-mestruale • asma loro in maniera estremamente complessa
• vertigini • ipertensione e che in alcune condizioni il placebo pos-
Quanto è potente l’effetto placebo? • insonnia sa attivare dei meccanismi di autogua-
Nonostante sempre più numerosi • ansia rigione sorprendenti) si è sempre trattato
studi abbiano dimostrato l’efficacia Conclusione dello studio di casi eccezionali, rarissimi, che in al-
dell’omeopatia in moltissime situa- l’unico effetto visibile, anche se molto cun modo da soli potrebbero spiegare i
zioni cliniche, gli oppositori conven- modesto, del placebo nei vari trials, è continui risultati che migliaia di medici
zionali dell’omeopatia continuano a stato una diminuizione del 6,5% del omeopatici hanno quotidianamente con
sostenere che i risultati positivi siano dolore (e non delle altre patologie o i loro pazienti.
attribuibili soltanto all’effetto placebo situazioni cliniche) in una scala visua-
(suggestione del paziente). Andiamo le da 1 a 100. Questi dati sono stati Riferimenti Bibliografici
quindi a vedere se questa conclusione poi confermati da altre rassegne dello 1)http://www.ansa.it/web/notizie/rubri-
può avere un fondamento o se si tratti stesso autore, l’ultima delle quali pub- che... 84068.html
piuttosto di un’affermazione ideologi- blicata nel 2010 (2). La conclusione 2)“Placebo interventions for all clinical
ca pregiudiziale priva di qualsiasi con- dell’autore nello studio è stata questa: conditions”. Hróbjartsson A, Gøtzsche PC.,
ferma logico-scientifica. “Non vi è nessuna evidenza che l’ef- Cochrane Database Syst Rev. 2010 Jan 20
La domanda che dobbiamo porci, per fetto placebo abbia in generale un im-
risolvere questo dubbio, è la seguente: portante effetto clinico. Un possibile Dott. Tancredi Ascani
quanto è potente l’effetto placebo piccolo effetto sugli effetti a lungo ter- Medico omeopata unicista
nella situazione clinica reale? mine riportati dai pazienti, soprattut- Perugia
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