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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

ESERCIZIO 1

Si consideri la sezione del pilastro rappresentata in fig. 1, soggetta a uno sforzo


normale di trazione N applicato nel centro di pressione C.

Fig. 1: Sezione assegnata


Si devono determinare:
1. l’eccentricità e, I dati del problema sono:
2. l’asse di sollecitazione, a = 10 mm,
3. l’asse neutro (graficamente e N = 10.000 N (DI TRAZIONE),
analiticamente), σamm = 160 N/mm2.
4. i diagrammi della tensione normale
ed effettuare la verifica di sicurezza nel punto più sollecitato.

1.1 Geometria delle aree


Si determina la posizione del baricentro, facendo riferimento alle notazioni di fig.
2.

xG1 = 2a yG1 = 3a AG1 = 24a 2


xG2 = 4 ,67 a yG2 = 4 ,67 a AG2 = 2 a 2
xG3 = 1,67 a yG3 = 1,67 a AG3 = 2 a 2
ATOT = 24a 2

Fig. 2: Scomposizione della sezione e


individuazione del baricentro G

xG =
(2a ⋅ 24a ) + (4,67a ⋅ 2a ) − (1,67a ⋅ 2a ) = 2,25 a
2 2 2

24a 2

yG =
(3a ⋅ 24a ) + (4,67a ⋅ 2a ) − (1,67a − 2a ) = 3,25 a
2 2 2

24a 2

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

Dunque le coordinate del baricentro, rispetto a un sistema di riferimento la cui


origine è posizionata nell’angolo in basso a sinistra della sezione, risultano essere:
G (xG ; yG ) = (2 ,25a ; 3,25a )

Si determinano i momenti d’inerzia della sezione, rispetto al sistema di riferimento


baricentrico G x0 y0 :

xG1 − xG = −0,25a yG1 − yG = −0,25a


xG2 − xG = 2,42a yG1 − yG = 1,42a
xG3 − xG = −0,58a yG1 − yG = −1,58a

b ⋅ h3 h ⋅ b3
J x1 = = 72a 4 J y1 = = 32a 4 J x1 y1 = 0
12 12
b ⋅ h3 h ⋅ b3 b2 ⋅ h2
J x2 = = 0,44a 4 J y2 = = 0,44a 4 J x2 y 2 = − = −0,22a 4
36 36 72
b ⋅ h3 h ⋅ b3 b2 ⋅ h2
J x3 = = 0 ,44a 4 J y3 = = 0 ,44a 4 J x3 y 3 =− = −0,22a 4
36 36 72

{ [ ]} { [
J x0 = 72a 4 + (− 0 ,25a ) ⋅ 24a 2 + 0 ,44a 4 + (1,42a ) ⋅ 2a 2 +
2
]} 2

− {0 ,44a + [(− 1,58a ) ⋅ 2a ]}= 72 ,54a


4 2 2 4

= {32a + [(− 0 ,25a ) ⋅ 24a ]}+ {0 ,44a + [(2 ,42a ) ⋅ 2a ]}+


2 2
J y0 4 2 4 2

− {0 ,44a + [(− 0 ,58a ) ⋅ 2a ]}= 44,54a


4 2 2 4

{ [ ]} {
J x0 y0 = (− 0,25a ) ⋅ (− 0,25a ) ⋅ 24a 2 + − 0 ,22a 4 + (1,42a ) ⋅ (2 ,42a ) ⋅ 2a 2 + [ ]}
{ [
− − 0 ,22a 4 + (− 1,58a ) ⋅ (− 0 ,58a ) ⋅ 2a 2 = 6 ,54a 4
2
]}

Conoscendo le caratteristiche inerziali baricentriche J x0 , J y0 , J x0 y0 ( ) è possibile


determinare i momenti principali d’inerzia e le direzioni principali.
Essendo J x > J y , i momenti di inerzia principali risultano essere:
0 0

J x0 + J y 0
J x (J ε ) =
2
+
1
2
(J x0 − J y0 )
2
(
+ 4 J x0 y 0 )
2
= 73,99a 2 ⇒ ρ x (ρ ε ) =
Jx
ATot
= 1,76a

J x0 + J y 0
J y (Jη ) =
2

1
2
(J x0 − J y0 )
2
(
+ 4 J x0 y 0 )
2
= 43,09a 2 ⇒ ρ y (ρη ) =
Jy
ATot
= 1,34a

L’angolo α , del quale devono ruotare gli assi baricentrici x0 e y0 per sovrapporsi
alle direzioni principali, risulta:

1 ⎛ 2 J x0 y 0 ⎞
α = arctg ⎜ − ⎟ = −12 ,52° (orario)
2 ⎜ Jx − Jy ⎟
⎝ 0 0 ⎠

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1.2 Eccentricità, asse di sollecitazione e asse neutro


Dette x0C (= 3,75a ) e y0C (= −3,25a ) le coordinate del punto di applicazione della
forza N (centro di pressione C) nel sistema G x0 y0 , l’eccentricità e risulta:
e= (xG − x0C )2 + ( yG − y0C )2 = (− 3,75a )2 + (3,25a )2 = 4 ,96a

L’asse di sollecitazione rappresenta la traccia nel piano della sezione del piano di
sollecitazione: pertanto, esso risulta la retta che collega C (centro di pressione) a G
(baricentro), vedi fig. 3. Poichè la forza assiale applicata è eccentrica, si genera un
momento M, il cui vettore momento è ortogonale all’asse di sollecitazione (vedi
fig. 3). Il momento ha modulo:
M = N ⋅ e = 10.000 N ⋅ 4 ,96a = 49.600 N ⋅ a = 496.000 N ⋅ mm

Tale vettore momento ha componenti non nulle lungo gli assi x e y, Mx e My, che
risultano:
M x = N ⋅ yc = 10.000 N ⋅ (− 2 ,36a ) = −23.600 N ⋅ a
M y = − N ⋅ xc = −10.000 N ⋅ (4 ,37 a ) = −43.700 N ⋅ a

dove xc e yc sono le coordinate di C rispetto a Gxy principale d’inerzia:


xc = (3,75a ⋅ cos α ) + (− 3,25a ⋅ senα ) = 4 ,37 a
yc = − (3,75a ⋅ senα ) + (− 3,25a ⋅ cos α ) = −2 ,36a

Dunque:
M = M x2 + M y2 = (− 23.600 N ⋅ a )2 ⋅ (− 43.700 N ⋅ a )2 = 49.600 N ⋅ a = 496.000 N ⋅ mm

N.B. Come ci si attendeva, Mx e My hanno segno negativo, vedi fig. 3.

Fig. 3.a: Piano di sollecitazione e asse di Fig. 3.b: Asse di sollecitazione e vettori
sollecitazione componenti Mx e My della flessione deviata

Determiniamo ora l’equazione dell’asse neutro. L’asse neutro è il luogo dei punti in
cui le tensioni normali sono nulle. Pertanto:
N M My
σ z = 0 dove σ z = + x y − x
A Jx Jy
10.000 N (− 23.600 N ⋅ a ) 43.700 N ⋅ a
Sostituendo i valori trovati, si trova: + y+ x=0
24a 2
73,99a 4
43,09a 4
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Fig. 4: Asse neutro: determinazione analitica Fig. 5: Asse neutro: determinazione grafica

N N 1014 ,1N
Semplificando: 416,7 − 318,9 3 y + x=0
a 2
a a3
da cui: y = 3,18 x + 1,31a

L’asse neutro è facilmente determinabile anche per via grafica, essendo


l’antipolare del centro di pressione, vedi fig. 5.

1.3 Diagrammi della tensione normale


I diagrammi della tensione normale σ z , che nasce a seguito della sollecitazione
assegnata, sono riportati in fig. 6 e 7.

σ z max( compressione ) =
N Mx My σ z max( trazione ) =
+ ⋅ yB − ⋅ xB
A Jx Jy

N σ z max( trazione ) =
+
A N Mx My
σ+ ⋅ y D − = ⋅ xD
A z max(
J x trazione )J y

Mx My
⋅ yD − ⋅ xD
Jx Jy

Fig. 6: Diagramma della tensione normale:


diagramma unico e come somma di una flessione
deviata e di uno sforzo normale centrato.
a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura
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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

N Mx
⋅y
A Jx

My
⋅x
Jy
Fig. 7: Diagramma della tensione normale: come somma di due flessioni rette e di uno sforzo normale
centrato.

1.4 Verifica di sicurezza


Si effettua la verifica di sicurezza nel punto più sollecitato:
D ( x0 D ; y0 D ) = (1,75a; -3,25a)

xD = (1,75a ⋅ cos α ) + (-3,25a ⋅ senα ) = 2 ,41a


y D = (-1,75a ⋅ senα ) + (-3,25a ⋅ cos α ) = - 2 ,79a

N N N
σz = 416 ,7 - 318 ,9 3 ⋅ (- 2 ,79 a ) + 1014 ,1 3 ⋅ (2 ,41a ) =
max
a 2
a a
N N N N
= 4 ,17 + 8 ,89 + 24 ,43 = 37 ,5
mm 2
mm 2
mm 2
mm 2

σz max
< σ amm VERIFICATO

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ESERCIZIO 2

Si consideri la sezione del pilastro rappresentata in fig. 6 soggetta a uno sforzo


normale di compressione N applicato nel centro di pressione C.

Fig. 8: Sezione assegnata

Si devono determinare:
1. l’eccentricità e, I dati del problema sono:
2. l’asse di sollecitazione, a = 10 mm,
3. l’asse neutro (graficamente e N = -100.000 N (DI COMPRESSIONE),
analiticamente), σ amm = 160 N/mm .
2

4. i diagrammi della tensione normale


ed effettuare la verifica di sicurezza nel punto più sollecitato.

2.1 Geometria delle aree


Si determina la posizione del baricentro, facendo riferimento alle notazioni di fig.
9.

xG1 = 0,5a yG1 = 3a AG1 = 6a 2


xG2 = 2 ,5a yG2 = 2,5a AG2 = 3a 2
xG3 = 3,5a yG3 = a AG3 = 2a 2
ATOT = 11a 2

Fig. 9: Scomposizione della sezione e


individuazione del baricentro G

xG =
(0,5a ⋅ 6a ) + (2,5a ⋅ 3a ) + (3,5a ⋅ 2a )= 1,6a
2 2 2

11a 2

yG =
(3a ⋅ 6a ) + (2,5a ⋅ 3a ) + (a ⋅ 2a )= 2,5a
2 2 2

11a 2
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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

Dunque le coordinate del baricentro, rispetto a un sistema di riferimento la cui


origine è posizionata nell’angolo in basso a sinistra della sezione, risultano essere:
G (xG ; yG ) = (1,6a ; 2 ,5a )

Si determinano i momenti d’inerzia della sezione, rispetto al sistema di riferimento


baricentrico G x0 y0 :

xG1 - xG = - 1,1a yG1 - yG = 0 ,5a


xG2 - xG = 0 ,9a y G2 - y G = 0
xG3 - xG = 1,9a yG3 - yG = - 1,5a

b ⋅ h3 h ⋅ b3 J x1 y1 = 0
J x1 = = 18a 4 J y1 = = 0 ,5a 4
12 12
b ⋅ h3 h ⋅ b3
J x2 = = 0 ,25a 4 J y2 = = 2 ,25a 4 J x2 y 2 = 0
12 12
b ⋅ h3 h ⋅ b3
J x3 = = 0,67 a 4 J y3 = = 0,17a 4 J x3 y3 = 0
12 12

{ [ ]} {
2
[
J x0 = 18a 4+ (0 ,5a ) 6a 2 + 0 ,25a 4 + 3a 2 (0) ]}+ {0,67a + 2a [(-1,5a ) ]}= 24,92a
2 4 2 2 4

= {0,5a +[(-1,1a ) ⋅ 6a ]}+ {2,25a + [3a (0,9a ) ]}+ {0 ,17 a + [2a (1,9a ) ]}= 19 ,83a
2 2 2
J y0 4 2 4 2 4 2 4

[
J x0 y0 = (0,5a ) (-1,1a ) ⋅ 6a 2 + ] [(0) (0,9a ) ⋅ 3a ] + [(-1,5a ) (1,9a ) ⋅ 2a ] = -9a
2 2 4

Conoscendo le caratteristiche inerziali baricentriche J x0 , J y0 , J x0 y0 ( ) è possibile


determinare i momenti principali d’inerzia e le direzioni principali.
Essendo J x > J y , i momenti di inerzia principali risultano essere:
0 0

J x0 + J y 0
J x ( J ε )=
2
+
1
2
(J x0 − J y0 )
2
(
+ 4 J x0 y 0 )
2
= 31,74a 4 ⇒ ρ x (ρ ε ) =
Jx
ATot
= 1,7 a

J x0 + J y 0
J y (Jη ) =
2

1
2
(J x0 − J y0 )
2
(
+ 4 J x0 y 0 )
2
= 13,02a 4 ⇒ ρ y (ρη ) =
ATot
Jy
= 1,09a

L’angolo α , del quale devono ruotare gli assi baricentrici x0 e y0 per sovrapporsi
alle direzioni principali, risulta:

1 ⎛ 2 J x0 y 0 ⎞
α = arctg ⎜ − ⎟ = 37 ,11° (antiorario)
2 ⎜ Jx − Jy ⎟
⎝ 0 0 ⎠

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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

2.2 Eccentricità, asse di sollecitazione e asse neutro


Dette x0C (= 2 ,4a ) e y0C (= 3,5a ) le coordinate del punto di applicazione della forza
N (centro di pressione C) nel sistema G x0 y0 , l’eccentricità e risulta:

e= (xG − x0C )2 + ( yG − y0C )2 = (− 2,4a )2 + (− 3,5a )2 = 4 ,24a

L’asse di sollecitazione rappresenta la traccia nel piano della sezione del piano di
sollecitazione: pertanto, esso risulta la retta che collega C (centro di pressione) a G
(baricentro), vedi fig. 10. Poichè la forza assiale applicata è eccentrica, si genera un
momento M, il cui vettore momento è ortogonale all’asse di sollecitazione (vedi
fig. 10). Il momento ha modulo:
M = N ⋅ e = − 100.000 N ⋅ 4 ,24a = 424.000 N ⋅ a = 4.240.000 N ⋅ mm

Tale vettore momento ha componenti non nulle


lungo gli assi x e y, Mx e My, che risultano:
M x = N ⋅ yc = −100.000 N ⋅ (1,36a ) = −136.000 N ⋅ a
M y = − N ⋅ xc = −[− 100.000 N ⋅ (4 ,02a )] = 402.000 N ⋅ a

dove xc e yc sono le coordinate di C rispetto a Gxy


principale d’inerzia:
xc = (2 ,4a ⋅ cos α ) + (3,5a ⋅ senα ) = 4 ,02a
yc = − (2 ,4a ⋅ senα ) + (3,5a ⋅ cos α ) = 1,36a
Fig. 10: Asse di sollecitazione e vettori
Dunque: componenti Mx e My della flessione deviata

M = M x2 + M y2 = (− 136.000 N ⋅ a )2 ⋅ (402.000 N ⋅ a )2 = 424.000 N ⋅ a

N.B. Come ci si attendeva, Mx ha segno negativo, mentre My ha segno positivo,


vedi fig. 10.

Determiniamo ora l’equazione dell’asse neutro.


L’asse neutro è il luogo dei punti in cui le
tensioni normali sono nulle. Pertanto:
N M M
σ z = 0 dove σ z = + x y − y x
A Jx Jy

Sostituendo i valori trovati, si ottiene:


100.000 N (− 136.000 N ⋅ a ) 402.000 N ⋅ a
− + y− x=0
11a 2
31,74a 4
13,02a 4

da cui: y = −7 ,21x − 2,12a Fig. 11: Asse neutro:


determinazione analitica

L’asse neutro è facilmente determinabile anche per via grafica, essendo


l’antipolare del centro di pressione. (vedi fig. 12)
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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

Fig. 12: Asse neutro: determinazione grafica

2.3 Diagrammi della tensione normale


I diagrammi della tensione normale σ z , che nasce a seguito della sollecitazione
assegnata, sono riportati in fig. 13 e 14.

σ z max( compressione ) =
N Mx My
+ ⋅ yE − ⋅ xE
A Jx Jy
σ z max( trazione ) =
Mx My
⋅ yE − ⋅ xE
Jx Jy

σ z max( trazione ) = -N
N Mx My A
+ ⋅ yA − ⋅ xA
A Jx Jy

Fig. 13: Diagrammi della tensione normale: diagramma unico e come somma di una flessione deviata
e di uno sforzo normale centrato.

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

Mx
⋅y
Jx

N
A

My
⋅x
Jy

Fig. 14: Diagramma della tensione normale: come somma di due flessioni rette e di uno sforzo
normale

2.4 Verifica di sicurezza


Si effettua la verifica di sicurezza nel punto più sollecitato:
E (x0; y0) = (2,4a; 0,5a)
xE = (2 ,4a ⋅ cos α ) + (0 ,5a ⋅ senα ) = 2 ,22a
y E = − (2 ,4a ⋅ senα ) + (0 ,5a ⋅ cos α ) = -1,04a

N N N
σz = − 9.090 ,9 − 4.284 ,81 3 ⋅ (− 1,04a ) − 30.875,57 3 ⋅ (2 ,22a ) =
max
a 2
a a
N N N N
= − 90 ,9 + 44 ,2 − 685,44 = -732 ,14
mm 2
mm 2
mm 2
mm 2

σz max
< σ amm NON VERIFICATO

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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

ESERCIZIO 3

Si consideri la sezione della trave rappresentata in fig. 15, soggetta a uno sforzo di
taglio Ty. Si deve:
1. indicare qualitativamente la posizione del centro di taglio
2. tracciare i diagrammi delle tensioni tangenziali associate alla sollecitazione
tagliante
3. effettuare la verifica di sicurezza con uno dei criteri studiati nel/i punto/i più
sollecitato/i.

Ty = 100 N,
s =1 mm
σamm = 160 N/mm2

Fig. 15: Sezione assegnata

3.1 Geometria delle aree


Si determina la posizione del baricentro, facendo riferimento alle notazioni di fig.
16.
xG1 = 10 s yG1 = 20s AG1 = 60 s 2
xG2 = 20s yG2 = 20s AG2 = 40 s 2
xG3 = 60s yG3 = 0 AG3 = 240 s 2
xG4 = 100 s yG4 = 20s AG4 = 40 s 2
xG5 = 110s yG5 = 20 s AG5 = 60 s 2
ATot = 440 s 2
Fig. 16: Scomposizione della sezione e
individuazione del baricentro G

xG =
(10s ⋅ 60s ) + (20s ⋅ 40s ) + (60s ⋅ 240s ) + (100s ⋅ 40s ) + (110s ⋅ 60s ) = 60s
2 2 2 2 2

440 s 2

yG =
(20s ⋅ 60s ) + (20s ⋅ 40s ) + (0 ⋅ 240s ) + (20s ⋅ 40s ) + (20s ⋅ 60s ) = 9,1s
2 2 2 2 2

440 s 2

Dunque le coordinate del baricentro, rispetto a un sistema di riferimento la cui


origine è posizionata nell’angolo in basso a sinistra della sezione, risultano essere:
G (xG ; yG ) = (60 s ; 9,1s )

Si determinano i momenti d’inerzia della sezione, rispetto all’asse x0:


J xA01 = J xA05 =
b ⋅ h3
12
+ A1 (dx0 x1 ) =
2 b ⋅ h3
12
( 2
)
+ A1 yG1 − yG = 60s 2 (20 s − 9,1s ) = 7128,6s 4
2

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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

s (40 s )
b ⋅ h3 b ⋅ h3
( )
3
J xA02 = J xA04 = + A2 (dx0 x2 ) = + A2 yG2 − yG = + 40s 2 (20 s − 9,1s ) =
2 2 2

12 12 12
= 10085,7s 4

J xA03 =
b ⋅ h3
12
+ A3 (dx0 x3 ) =
2 b ⋅ h3
12
(
+ A3 yG3 − yG )
2
= 240 s 2 (0 − 9,1s ) = 19874,4s 4
2

J x0 = J xA01 + J xA02 + J xA03 + J xA04 = 54303s 4

3.2 Il centro di taglio


Il centro di taglio C è posizionato sull’asse di simmetria. In fig. 17, si mette in
evidenza come parte delle τ siano dovute a Ty, mentre altre siano dovute al
momento Mz, che si genera.

τ zs = τ zs dovute a Ty + τ zs dovute a Mz
Fig. 17: Scomposizione delle τ zs

3.3 Tensioni tangenziali dovute a Ty centrato


Per valutare le tensioni tangenziali dovute al taglio, si fa uso della formula di
Jourawsky:
Ty ⋅ S x
τ zs =
Ix ⋅b
dove
à Ty : taglio applicato;
à Sx : momento statico della parte di sezione, individuata dalla corda, considerata
rispetto all’asse principale d’inerzia x;
à Ix : momento d’inerzia di tutta la sezione rispetto all’asse principale d’inerzia x;
à b: spessore della corda considerata.

Poiché la sezione è simmetrica, ne consideriamo solo metà.

TRATTO 1: (0 ≤ ξ1 ≤ 20s ) ; spessore 3s

à S x = A1 ⋅ dx0 x1 = (ξ1 ⋅ 3s )(10 ,91s ) = 32 ,7 s 2ξ1


LINEARE, POSITIVO, ENTRANTE
ξ1 = 0 Sx = 0 τ zs = 0

ξ1 = 20 s S x = 654 s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ 218s 2 )
Fig. 18: Sistema di riferimento
TRATTO 2: (0 ≤ ξ 2 ≤ 20 s ) ; spessore s

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Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

⎛ ξ ⎞
à S x = A2 ⋅ dx0 x2 = (ξ 2 ⋅ s ) ⋅ ⎜ 30 ,9 − 2 ⎟ PARABOLICO, POSITIVO, ENTRANTE
⎝ 2⎠
ξ2 = 0 Sx = 0 τ zs = 0

ξ 2 = 10 s S x = 259 s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ 259s 2 )
ξ 2 = 20 s S x = 418s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ 418s 2 )

TRATTO 3: (0 ≤ ξ 3 ≤ 40 s ) ; spessore 3s

à S x = A3 ⋅ dx0 x3 = (ξ 3 ⋅ 3s ) ⋅ (− 9 ,1s ) = −27 ,3s 2ξ 3 LINEARE, NEGATIVO, USCENTE


ξ3 = 0 Sx = 0 τ zs = 0

ξ 3 = 40 s S x = −1092s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ − 364 s 2 )

TRATTO 4: (0 ≤ ξ 4 ≤ 20s ) ; spessore s


ξ 42 s
S x = A3 ⋅ dx0 x3 = − 1092 s 3 + − 9,1ξ 4 s 2 PARABOLICO, NEGATIVO, USCENTE
2

ξ4 = 0 S x = −1092s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ − 1092 s 2 )
ξ 4 = 9 ,1s S x = −1133,4s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ − 1133,4s 2 )
ξ 4 = 20s S x = −1074s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ − 1074 s 2 )

Fig. 18: Andamento delle tensioni tangenziali dovute a Ty centrato

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


13
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

3.4 Tensioni tangenziali dovute a MZ


Poiché si tratta di una sezione sottile aperta, è valida la relazione:
Mz
τ zs = ⋅b
It
Calcoliamo quindi Mz e It:
à M z = Ty ⋅ l = 100 N ⋅ 40mm = 4000 Nmm

{[ ] ( ) }
n

∑a ⋅b 20s ⋅ (3s ) ⋅ 2 + 40s ⋅ s 3 ⋅ 2 + 80s ⋅ (3s ) = 1106 ,7 s 4


1 1
It = =
3 3
à i
3
i
3 i =1 3

Per tratti di spessore pari a s (2,4): Per tratti di spessore pari a 3s (1,3,5):
T y ⋅ 40 s Ty T y ⋅ 40 s Ty
τ zs = 4
⋅1s = 0,036 2
τ zs = 4
⋅ 3s = 0,108
1106 ,7 s s 1106 ,7 s s2

Fig. 19: Andamento delle tensioni tangenziali dovute a Mz

3.5 Verifica di sicurezza


Dapprima calcoliamo le τ zs nella corda baricentrica AB ( A′B′ ), che risulta la più
sollecitata rispetto alle τ zs , dovute a Ty : in particolare, le calcoliamo nel punto
B (B′) , in cui i versi delle τ zs dovute a Ty e a Mz sono concordi, come si vede in fig.
20.
Ty ⋅ S x Mz
τ zs (max ) B = + ⋅b =
Jx ⋅b It
Ty Ty N
= ⋅ 1333 ,4 s + 0 ,036 = 5,68
Jx s 2
mm 2

Fig. 20: Andamento delle τ zs in AB e in A′B′

Ora calcoliamo le τ zs nella corda CD ( C ′D′ ), che risulta la più sollecitata rispetto
alle τ zs , dovute a Mz : in particolare, le calcoliamo nel punto C (D' ) , in cui i versi
delle τ zs dovute a Ty e a Mz sono concordi, come si vede in fig. 21.

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


14
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

Ty ⋅ S x Mz
τ zs (max )C = + ⋅b =
Jx ⋅b It
Ty Ty N
= 0 ,108 + 364 = 11,5
s 2
Jx mm 2

Fig. 21: Andamento delle τ zs in CD e in C ′D′

La verifica viene effettuata in C (D' ) , che è risultato il punto più sollecitato


dell’intera sezione, utilizzando il criterio di Tresca e quello di Von Mises.
N σ N N
à Per Tresca: 11,5 2
< amm ⇒ 11,5 2
< 80 VERIFICATO
mm 2 mm mm 2
N σ amm N N
à Per Von Mises: 11,5 < ⇒ 11,5 < 92 ,37 VERIFICATO
mm 2 3 mm 2
mm 2

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


15
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

ESERCIZIO 4

Si consideri la sezione della trave rappresentata in fig. 22, soggetta a uno sforzo di
taglio Ty. Si deve:
1. indicare qualitativamente la posizione del centro di taglio
2. tracciare i diagrammi delle tensioni tangenziali associate alla sollecitazione
tagliante
3. effettuare la verifica di sicurezza con uno dei criteri studiati nel/i punto/i più
sollecitato/i.

I dati del problema sono:


Ty = 100N,
s =1 mm
σamm = 160 N/mm2.

Fig. 22: Sezione assegnata

4.1 Geometria delle aree


Si determina la posizione del baricentro, facendo riferimento alle notazioni di fig.
23.
xG1 = 20s yG1 = 60 s AG1 = 40s 2
xG2 = 100 s yG2 = 60s AG2 = 40 s 2
xG3 = 60 s yG3 = 40 s AG3 = 240 s 2
xG4 = 60 s yG4 = 20 s AG4 = 40s 2
ATot = 360 s 2

Fig. 23: Scomposizione della sezione e


individuazione del baricentro G

xG =
(20s ⋅ 40s ) + (100s ⋅ 40s ) + (60s ⋅ 240s ) + (60s ⋅ 40s ) = 60s
2 2 2 2

360s 2

yG =
(60s ⋅ 40s ) + (60s ⋅ 40s ) + (40s ⋅ 240s ) + (20s ⋅ 40s ) = 42,2s
2 2 2 2

360 s 2
Dunque le coordinate del baricentro, rispetto a un sistema di riferimento la cui
origine è posizionata nell’angolo in basso a sinistra della sezione, risultano essere:
G (xG ; yG ) = (60s ; 42,2 s )

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


16
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

Si determinano i momenti d’inerzia della sezione, rispetto all’asse x0:


s (40 s )
b ⋅ h3 b ⋅ h3
( )
3
A1 A2
J x0 = J x0 = ( )
+ A2 dx0 x2 =
2
+ A2 yG2 − yG =
2
+ 40 s 2 (60 s − 42 ,2 s ) =
2

12 12 12
4
= 18006 ,93s

J xA03 =
b ⋅ h3
12
+ A3 (dx0 x3 ) =
2 b ⋅ h3
12
( 2
)
+ A3 yG3 − yG = 240 s 2 (40 − 42 ,2 s ) = 1161,6 s 4
2

b⋅h s (40s )
3 3
J xA04 = + A4 (dx0 x4 ) = + 40s 2 (20s − 42,2 s ) = 25046 ,93s 4
2 2

12 12
A1 A2 A3 A4
J x0 = J x0 + J x0 + J x0 + J x0 = 62222 ,39 s 4

4.2 Il centro di taglio


Il centro di taglio C è posizionato sull’asse di simmetria. In fig. 24, si mette in
evidenza come parte delle τ siano dovute a Ty, mentre altre siano dovute al
momento torcente Mz, che si genera.

τ zs = τ zs dovute a Ty + τ zs dovute a Mz
Fig. 24: Scomposizione delle τ zs

4.3 Tensioni tangenziali dovute a Ty centrato


Per valutare le tensioni tangenziali dovute al taglio, si fa uso della formula di
Jourawsky: Ty ⋅ S x
τ zs =
Ix ⋅b
Poiché la sezione è simmetrica, ne consideriamo solo metà.

TRATTO 1: (0 ≤ ξ1 ≤ 40s ) ; spessore s


⎛ ξ ⎞
à S x = A1 ⋅ dx0 x1 = (− ξ1 ⋅ s ) ⋅ ⎜ 37 ,8s − 1 ⎟
⎝ 2⎠
PARABOLICO, NEGATIVO, USCENTE
ξ1 = 0 Sx = 0 τ zs = 0

ξ1 = 37 ,8s S x = −714 ,4 s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ − 714 s 2 )
ξ1 = 40 s S x = −712 s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ − 712 s 2 )
TRATTO 2: (0 ≤ ξ 2 ≤ 20s ) ; spessore 2s
S x = A2 ⋅ dx0 x2 = (2 s ⋅ ξ 2 ) ⋅ (2 ,2 s ) = 4,4ξ 2 s
Fig. 25: Sistema di riferimento
à
LINEARE, POSITIVO, ENTRANTE
a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura
17
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

ξ2 = 0 Sx = 0 τ zs = 0
Ty ⋅ S x
ξ 2 = 20 s S x = 88s 3 τ zs =
J x ⋅ 2s
=
Ty
Jx
(
⋅ 44 s 2 )
TRATTO 3: (0 ≤ ξ 3 ≤ 40s ) ; spessore s/2
⎛s ⎞ ⎛ ξ ⎞
à S x = A3 ⋅ dx0 x3 = ⎜ ⋅ ξ 3 ⎟ ⋅ ⎜ 42 ,2 s − 3 ⎟ PARABOLICO, POSITIVO, ENTRANTE
⎝2 ⎠ ⎝ 2⎠
ξ3 = 0 Sx = 0 τ zs = 0
Ty ⋅ S x
ξ 3 = 20s S x = 322s 3 τ zs =
Jx ⋅s 2
=
Ty
Jx
(
⋅ 644 s 2 )
ξ 3 = 40s S x = 444 s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ 888s 2 )

TRATTO 4: (0 ≤ ξ 4 ≤ 40 s ) ; spessore 2s
⎛s ⎞
à S x = A4 ⋅ dx0 x4 = ⎜ ⋅ 40 s ⎟(22 ,2s ) + (2s ⋅ ξ 4 )(2,2 s ) LINEARE, POSITIVO, ENTRANTE
⎝2 ⎠
Ty ⋅ S x
ξ4 = 0 S x = 444 s 3 τ zs =
J x ⋅ 2s
=
Ty
Jx
(
⋅ 222 s 2 )
ξ 4 = 40s S x = 620 s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ 310 s 2 )

Fig. 26: Andamento delle tensioni tangenziali dovute a Ty centrato

4.4 Tensioni tangenziali dovute a MZ


Mz
Poiché si tratta di una sezione sottile aperta, è valida la relazione: τ zs = ⋅b
It

Calcoliamo quindi Mz e It:


à M z = Ty ⋅ l = Ty ⋅ 60s

{( ) }
n

∑a 40 s ⋅ s 3 ⋅ 3 + (120 s ) ⋅ (2 s ) = 360 s 4
1 1
à It = ⋅ bi3 =
3
i
3 i =1 3

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


18
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

Per tratti di spessore pari a s (1,2,4): Per tratti di spessore pari a 2s (A3):
T y ⋅ 60s Ty T y ⋅ 60s Ty
τ zs = ⋅1s = 0 ,16 τ zs = 4
⋅ 2mm = 0,33
360 s 4
s 2
360 s s2

Fig. 27: Andamento delle tensioni tangenziali dovute a Mz

4.5 Verifica di sicurezza


Dapprima calcoliamo le τ zs nella corda AB, che risulta la più sollecitata rispetto
alle τ zs , dovute a Ty : in particolare, le calcoliamo nel punto A, in cui i versi delle
τ zs dovute a Ty e a Mz sono concordi, come si vede in fig. 28.
Ty ⋅ S x Mz
τ zs (max ) A = + ⋅b =
J x ⋅b It
Ty Ty N
= ⋅ 888 s + 0 ,16 = 17 ,43
Fig. 28: Andamento delle τ zs in AB Jx s 2
mm 2

Ora calcoliamo le τ zs nella corda CD ( C ′D′ ), che risulta la più sollecitata rispetto
alle τ zs , dovute a Mz : in particolare, le calcoliamo nel punto D (C ') , in cui i versi
delle τ zs dovute a Ty e a Mz sono concordi, come si vede in fig. 29.
Mz Ty ⋅ S x
τ zs (max ) D = ⋅b + =
It Jx ⋅b
Ty Ty N
= 0 ,33 + ⋅ 310 s = 33,5
s 2
Jx mm 2

Fig. 29: Andamento delle τ zs in CD

La verifica viene effettuata in D (C ') , che è risultato il punto più sollecitato


dell’intera sezione, utilizzando il criterio di Tresca e quello di Von Mises.
N σ N N
à Per Tresca: 2
< amm
33,5 ⇒ 33,5 2
< 80 VERIFICATO
mm 2 mm mm 2
N σ N N
à Per Von Mises: 33,5 2
< amm ⇒ 33,5 2
< 92 ,37 VERIFICATO
mm 3 mm mm 2

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


19
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

ESERCIZIO 5

Si consideri la sezione del pilastro rappresentata in fig. 30, soggetta a uno sforzo di
taglio Ty. Si deve:
1. indicare qualitativamente la posizione del centro di taglio
2. tracciare i diagrammi delle tensioni tangenziali associate alla sollecitazione
tagliante
3. effettuare la verifica di sicurezza con uno dei criteri studiati nel/i punto/i più
sollecitato/i.

Ty = 100N,
s =2 mm
σamm = 160 N/mm2.
Fig. 30: Sezione assegnata

5.1 Geometria delle aree


Si determina la posizione del baricentro, facendo riferimento alle notazioni di fig.
31.
xG1 = 0 yG1 = 10 s AG1 = 20 s 2
xG2 = 10 s yG2 = 20 s AG2 = 60 s 2
xG3 = 20 s yG3 = 30 s AG3 = 20 s 2
xG4 = 40 s yG4 = 40 s AG4 = 40 s 2
xG5 = 60 s yG5 = 30 s AG5 = 20 s 2
xG6 = 70 s yG6 = 20 s AG6 = 60 s 2
xG7 = 80 s yG7 = 10 s AG7 = 20 s 2
xG8 = 40 s yG8 = 0 AG8 = 240 s 2
Fig. 31: Scomposizione della sezione e
ATot = 480 s 2 individuazione del baricentro G

Le coordinate del baricentro, rispetto a un sistema di riferimento la cui origine è


posizionata nell’angolo in basso a sinistra della sezione, risultano essere:
G (xG ; yG ) = (40 s ; 11,67 s )

Si determinano i momenti d’inerzia della sezione, rispetto all’asse x0:


s (20 s )
b ⋅ h3 b ⋅ h3
( )
3
J xA01 = J xA07 = + A1 (dx0 x1 ) = + A1 yG1 − yG = + 20 s 2 (10 s − 11,67 s ) =
2 2 2

12 12 12
= 722 ,44 s 4

J xA02 = J xA06 =
b ⋅ h3
12
+ A2 (dx0 x2 ) =
2 b ⋅ h3
12
(
+ A2 yG2 − yG )
2
= 60 s 2 (20 s − 11,67 s ) = 4163s 4
2

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


20
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

b ⋅ h3 s ⋅ (20 s )
3
J xA03 = J xA05 = + A3 (dx0 x3 ) = + 20 s 2 (30 s − 11,67 s ) = 7386 ,44 s 4
2 2

12 12
b ⋅ h3
J xA04 = + A4 (dx0 x4 ) = 40 s 2 (40 s − 11,67 s ) = 32103,55s 4
2 2

12
b ⋅ h3
J xA08 = + A8 (dx0 x8 ) = 240 s 2 (0 − 11,67 s ) = 32685,33s 4
2 2

12
J x0 = J xA01 + J xA02 + J xA03 + J xA04 + J xA05 + J xA06 + J xA07 + J xA08 = 89332 ,7 s 4

5.2 Il centro di taglio


Il centro di taglio C è posizionato sull’asse di simmetria. In fig. 32, si mette in
evidenza come parte delle τ siano dovute a Ty, mentre altre siano dovute al
momento torcente Mz, che si genera.

τ zs = τ zs dovute a Ty + τ zs dovute a Mz
Fig. 32: Scomposizione delle τ zs

5.3 Tensioni tangenziali dovute a Ty centrato


Per valutare le tensioni tangenziali dovute al taglio, si fa uso della formula di
Jourawsky: Ty ⋅ S x
τ zs =
Ix ⋅b
Poiché la sezione è simmetrica, ne consideriamo solo metà.

TRATTO 1: (0 ≤ ξ1 ≤ 40 s ) ; spessore 3s
à S x = A1 ⋅ dx0 x1 = (ξ1 ⋅ 3s ) ⋅ (− 11,67 s )
LINEARE, NEGATIVO, USCENTE

ξ1 = 0 Sx = 0 τ zs = 0

ξ1 = 40s S x = −1400s 3 τ zs =
Ty
Jx
(
⋅ − 466,7 s 2 )
TRATTO 2: (0 ≤ ξ 2 ≤ 20 s ) ; spessore s
⎛ ξ ⎞
à S x = −1400 s 3 + (ξ 2 ⋅ 1s )⎜ − 11,67 s + 2 ⎟
⎝ 2⎠
Fig. 33: Sistema di riferimento PARABOLICO, NEGATIVO, USCENTE

ξ2 = 0 S x = −1400s 3 τ zs =
Ty
Jx
(− 1400s )
2

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


21
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

ξ 2 = 11,67 s S x = −1468s 3 τ zs =
Ty
Jx
(− 1468s ) 2

ξ 2 = 20s S x = −1433s 3 τ zs =
Ty
Jx
(− 1433s ) 2

TRATTO 3: (0 ≤ ξ 2 ≤ 20s ) ; spessore 3s


à S x = −1433s 3 + (ξ 3 ⋅ 3s )(8,33s ) LINEARE, NEGATIVO, USCENTE

ξ3 = 0 S x = −1433s 3 τ zs =
Ty
Jx
(− 477,67s ) 2

ξ 3 = 20s S x = −933,6 s 3 τ zs =
Ty
Jx
(− 311,1s )2

TRATTO 4: (0 ≤ ξ 2 ≤ 20s ) ; spessore s


⎛ ξ ⎞
à S x = 566,6s 3 + (ξ 4 ⋅ s )⎜ 28,33 − 4 ⎟ PARABOLICO, POSITIVO, ENTRANTE
⎝ 2⎠

ξ4 = 0 S x = 566,6s 3 τ zs =
Ty
Jx
(566,6s )
2

ξ 4 = 10s S x = 799,9 s 3 τ zs =
Ty
Jx
(799,9s )
2

ξ 4 = 20s S x = 933,2s 3 τ zs =
Ty
Jx
(933,2s )
2

TRATTO 5: (0 ≤ ξ 2 ≤ 20s ) ; spessore s


à S x = (ξ 5 ⋅ s ) ⋅ (28,33s ) LINEARE, POSITIVO, ENTRANTE

ξ5 = 0 Sx = 0 τ zs = 0

ξ 5 = 20s S x = 566 ,6s 3 τ zs =


Ty
Jx
(566,6s )
2

Fig. 34: Andamento delle tensioni tangenziali dovute a Ty centrato

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


22
Scienza delle Costruzioni:le verifiche di sezione

5.4 Tensioni tangenziali dovute a MZ


Poiché si tratta di una sezione sottile chiusa, si fa uso della formula di Bredt:
Mz
τ zs =
2Ωb
dove
à Mz: momento torcente applicato
à Ω : area racchiusa dalla linea media
à b: spessore della corda

Calcoliamo quindi Mz e Ω :
à M z = Ty ⋅ l = Ty ⋅ 40 s
à Ω = 1600s 2 + 800 s 2 = 2400s 2

Per tratti di spessore pari a s (1,3,4,5,7):


T y ⋅ 40 s Ty
τ zs = = 0 ,0083
(
2 2400 s 1s 2
) s2

Per tratti di spessore pari a 3s (2,6,8):


T y ⋅ 40 s Ty
τ zs = = 0 ,0027
(
2 2400 s 3s 2
) s2
Fig. 35: Andamento delle tensioni tangenziali
dovute a Mz

5.5 Verifica di sicurezza


Calcoliamo le τ zs nella corda baricentrica AB, che risulta la più sollecitata
dell’intera sezione.
Ty ⋅ S x Mz
τ zs (max ) AB = + =
Jx ⋅b 2Ωb
Ty Ty
= ⋅ 1468 s 2 + 0 ,0083 =
Jx s2
100 N ⋅ 1468 ⋅ (2mm )
2
100 N
= + 0 ,0083 =
89332 ,7 ⋅ (2mm ) (2mm )2
4
Fig. 36: Andamento delle τ zs in AB
N
= 0 ,62
mm 2

La verifica viene effettuata, utilizzando il criterio di Tresca e quello di Von Mises.


N σ N N
à Per Tresca: 0 ,62 2
< amm ⇒ 0 ,62 2
< 80 VERIFICATO
mm 2 mm mm 2
N σ N N
à Per Von Mises: 0 ,62 2
< amm ⇒ 0 ,62 2
< 92 ,37 VERIFICATO
mm 3 mm mm 2

a cura dell’Ing. C. Gentilini, dell’Arch. V. Bartolomeo e dell’Arch. M. Bonagura


23

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