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17/24 marzo 2011 • Numero 889 • Anno 18

“Questo paese non premia chi ha


Sommario grandi ambizioni”
pEtEr pomErANtsEv, pAgiNA

iN copErtiNA
La settimana
Giappone
Pioggia Le foto del terremoto e dello tsunami (p. 4). La cronaca della
stampa giapponese (p. 14). Un supplemento con le prime pagine
dei giornali di sabato 12 marzo 2011.
Kyodo/Reuters/Contrasto
“Il dono più grande che ci ha fatto dio è
senz’altro questo: che quando un fotone
colpisce un semiconduttore libera un AfricA spAgNA dell’umanità
E mEdio oriENtE 60 La pace dei baschi
elettrone. Le leggi della isica sono è il dna mancante
26 I ribelli libici El País
talmente benevole, talmente generose. New Scientist
rischiano
Senta qua. C’è un uomo nella foresta,
98 Il diario della Terra
la sconitta sciENzA
sotto la pioggia, e sta morendo di sete. Libération 66 Meglio EcoNomiA
Ha con sé un’accetta e comincia a tirar giù non pensarci E lAvoro

gli alberi per berne la linfa. Un sorso per


AmErichE Newsweek 100 La mezzaluna
30 L’Honduras e le imprese
ogni albero. Intorno gli si fa il deserto, spera nel ritorno ritrAtti The Economist
niente più piante o animali, e l’uomo sa di Zelaya 70 Andrew Mason
che per colpa sua la foresta scomparirà The Economist Time cultura
presto. Allora perché non apre la bocca e
non beve la pioggia? Per il semplice AsiA E pAcifico viAggi 80 Cinema, libri,
motivo che è molto bravo a tirar giù alberi, 32 Il Dalai Lama 73 Sulla rotta musica, video, arte
si dimette del cacao
perché ha sempre fatto così, e perché
per assicurare Ulysse Le opinioni
considera un po’ suonato chi propone di
un futuro
bere la pioggia. Ecco, la luce del sole è grAphic 29 Amira Hass
al Tibet JourNAlism
come quella pioggia. Inonda il nostro The Straits Times 31 Yoani Sánchez
pianeta, condiziona il nostro clima e la sua
76 Cartoline 42 Rami Khouri
EuropA
dalla Libia
vita. Una dolcissima pioggia di fotoni e 45 David Randall
34 Un progetto Testi di John Rivoux
tutto quel che dobbiamo fare è prendere i 82 Gofredo Foi
diverso per e disegni di Piero
bicchieri e raccoglierla! Meno di un’ora di Macola 84 Giuliano Milani
rilanciare l’Europa
luce solare sulla terra basterebbe a 86 Pier Andrea Canei
Libération ciNEmA
soddisfare i bisogni del mondo intero 88 Christian Caujolle
per un anno”. Ian McEwan, Solar (Einaudi visti dAgli Altri
78 Il boom 95 Tullio De Mauro
2010). 36 La trappola silenzioso 97 Anahad O’Connor
della giustizia Cahiers du cinéma
Giovanni De Mauro 101 Tito Boeri
settimana@internazionale.it James Walston pop

gErmANiA
90 Niente reality le rubriche
46 Il quotidiano in Russia
23 Editoriali
del popolo Peter Pomerantsev
39 Italieni
Der Spiegel 94 Vita da scrittore
104 Strisce
Dave Eggers
cAmbogiA 105 L’oroscopo
54 Un tassista sciENzA 106 L’ultima
E tEcNologiA
a Phnom Penh
96 Il segreto
XXI
internazionale.it/sommario

le principali fonti di questo numero


XXI Fondato nel 2008, è un trimestrale francese dedicato ai grandi reportage. L’articolo a pagina 54 è uscito a gennaio del 2011 con il titolo Le chien fou du
Cambodge. Cahiers du cinéma Fondato nel 1951, è un mensile francese che si occupa di cinema. L’articolo a pagina 78 è uscito nel numero di febbraio 2011
con il titolo Le nouveau documentaire: le “boom” invisible. Newsweek Insieme a Time, è uno dei più importanti newsmagazine statunitensi. L’articolo a pagina
66 è uscito il 7 marzo 2011 con il titolo I can’t think! El País È il quotidiano spagnolo simbolo del passaggio dal franchismo alla democrazia. È stato fondato nel
1976. L’articolo a pagina 60 è uscito il 6 febbraio 2011 con il titolo Brotes verdes en Euskadi. Der Spiegel Fondato nel 1947, è un settimanale
tedesco indipendente. L’articolo a pagina 46 è uscito il 28 febbraio 2011 con il titolo In Namen des Volkes. Internazionale pubblica in esclusiva
per l’Italia gli articoli dell’Economist.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 3


Giappone
L’onda nera
Miyako, 11 marzo 2011

Alle 14.45 di venerdì 11 marzo 2011 un


terremoto di magnitudo 9 sulla scala
Richter ha colpito il nordest del Giap-
pone, con epicentro al largo di Sendai.
È stato il sisma più potente nella storia
del paese. Ha provocato uno tsunami
con onde alte ino a dieci metri, che ha
devastato una fascia costiera di 650
chilometri. Il 15 marzo il bilancio ui-
ciale delle vittime era di 3.373 morti e
6.746 dispersi. Foto Mainichi Shimbun/
Reuters/Contrasto
Giappone
Le macerie
Otsuchi, 14 marzo 2011

Otsuchi, una città di 16.500 abitanti nel-


la prefettura di Iwate, è stata distrutta
dalle onde. Metà della popolazione è
dispersa. In tutto il Giappone centomila
agenti delle forze di sicurezza sono im-
pegnati nei soccorsi, con l’aiuto di 190
aerei e decine di imbarcazioni. Squadre
di soccorritori sono arrivate anche
dall’estero. Più di cinque milioni di case
non hanno l’elettricità, un milione è
senza acqua corrente. Foto Yomiuri
Shimbun/Afp/Getty Images
Giappone
Disperati e soli
Natori, 13 marzo 2011

Il 13 marzo il primo ministro Naoto Kan


ha dichiarato che il paese deve afronta-
re “la crisi più grave dopo la seconda
guerra mondiale”. Il paese rischia una
catastrofe nucleare dopo le esplosioni
avvenute nella centrale Fukushima 1.
Le attività economiche del paese si sono
fermate per mancanza di elettricità. Il
15 marzo la borsa di Tokyo ha registrato
un ribasso record del 10,55 per cento.
Foto Asahi Shimbun/Reuters/Contrasto
Giappone
Reazione a catena
Fukushima, 14 marzo 2011

Il terremoto dell’11 marzo ha danneg-


giato il sistema di rafreddamento della
centrale nucleare di Fukushima. Dopo
l’esplosione nel reattore numero 1, il 12
marzo, il governo ha ordinato alle due-
centomila persone che vivono vicino
alla centrale di abbandonare le loro abi-
tazioni e a chi vive in un raggio di trenta
chilometri di rimanere chiuso in casa.
Sono stati registrati livelli di radioattivi-
tà nell’aria superiori alla norma anche a
Tokyo, che dista circa trecento chilome-
tri da Fukushima. Foto DigitalGlobe
Giappone
Test radioattivi
Kawamata, 14 marzo 2011

Un medico controlla il livello di esposi-


zione alle radiazioni di un bambino di
Kawamata, nella prefettura di Fukushi-
ma. Dopo l’esplosione nel primo reatto-
re, il livello di radiazioni vicino alla cen-
trale era compreso tra 1 e 1,5 millisievert
(mSv) all’ora. Di norma un individuo è
esposto a 3 mSv di radiazioni in un anno.
Dopo le successive esplosioni, il livello
è aumentato ino a 400 mSv, la soglia in
cui cominciano a presentarsi problemi
per la salute. Foto Asahi Shimbun/Epa/
Ansa
Giappone

Cronache
gnitudo 6,2 c’è stato un nuovo allarme tsu-
nami. A Soma, la località più duramente
colpita della prefettura di Fukushima, le
sirene hanno suonato e i soldati, abbando-
nate le operazioni di soccorso, hanno gri-
dato ai residenti di correre a ripararsi sulle

da un paese
alture. Ma, per fortuna, si è trattato di un
falso allarme.
“Per il Giappone è la crisi più grave dal-
la ine della seconda guerra mondiale”, ha
dichiarato il primo ministro Naoto Kan,

che trema
aggiungendo che la risposta del paese sarà
decisiva per il suo futuro.
I soccorritori sono riusciti ad arrivare a
Soma solo tre giorni dopo la catastrofe, per
recuperare i cadaveri. Le ambulanze sono
state allineate in un’area sgombra, dove
sono stati stesi i sacchi, mentre i vigili del
fuoco si sono fatti largo con le motoseghe
in un caos indescrivibile di travi e assi di
legno, pannelli di plastica, tetti, auto ac-
cartocciate, cavi elettrici aggrovigliati e
oggetti di ogni tipo. Gli elicotteri, dall’alto,
controllavano la situazione. Nelle strade
Alabaster e Pitman, The Japan Times, Giappone circostanti, a mezzo chilometro dalla co-
sta, ci sono navi rovesciate a terra. Secon-
Il terremoto e lo tsunami che hanno colpito do i funzionari, un terzo di questa cittadina
di 38mila abitanti è inito sott’acqua. Mi-
il Giappone orientale hanno lasciato il paese in gliaia di persone sono ancora disperse.

ginocchio. Alle macerie si aggiunge il rischio La minaccia atomica


di una catastrofe nucleare Secondo la polizia solo nella prefettura di
Miyagi potrebbero esserci più di diecimila
morti. Con una popolazione di 2,3 milioni

N
elle località costiere de- guenze della catastrofe, cerca di ridurre la di abitanti, Miyagi è stata una delle zone
vastate dallo tsunami fame con ramen (spaghettini in brodo) pre- più colpite. “Sto perdendo ogni speranza”,
dell’11 marzo i soccorri- cotti o nigiri (polpette di riso). “La gente racconta Hajime Watanabe, 38 anni, un
tori usano motoseghe e sopravvive con poche cose da mangiare e operaio edile in ila davanti a una pompa di
picconi per estrarre i poca acqua. I rifornimenti non arrivano”, benzina di Sendai, circa cento chilometri a
corpi dalle macerie racconta Hajime Sato, un funzionario go- nord di Soma. Un uomo della protezione
mentre il paese è alle prese con una crisi vernativo della prefettura di Iwate, una civile si avvicina e gli spiega che, se mai la
umanitaria, nucleare ed economica che si delle tre più duramente colpite dal disa- stazione di servizio aprirà, rifornirà solo le
aggrava di ora in ora. Milioni di persone stro. “Abbiamo chiesto più volte aiuto al squadre di soccorso e i funzionari governa-
lungo la costa nordorientale del Giappone governo, che però è soprafatto dall’entità tivi.
trascorrono le notti senz’acqua, cibo e ri- dei danni e dall’enorme richiesta di cibo e “Non avrei mai immaginato di trovar-
scaldamento, a temperature intorno allo acqua. Stiamo ricevendo solo una piccola mi in una situazione del genere”, ammette
zero, mentre il numero delle vittime conti- parte di quello che abbiamo chiesto. Ma Watanabe. “Prima avevo una bella vita.
nua a salire. siamo pazienti, perché tutti stanno sof- Ora non abbiamo più niente: niente gas,
frendo nelle zone colpite dal sisma. Abbia- niente elettricità, niente acqua”. Lui e la
Senza acqua né corrente mo invitato le agenzie funebri di tutto il famiglia sopravvivono grazie alle sessanta
Si calcola che siano morte più di diecimila paese a mandarci sacchi per i cadaveri e bottiglie d’acqua da mezzo litro che la mo-
persone in questa tragedia che sta provo- bare, perché non ne abbiamo abbastanza. glie aveva messo da parte in caso di emer-
cando diicoltà e soferenze come non si Non ci aspettavamo che potesse succedere genze simili. Ha fatto due ore a piedi prima
vedevano dalla seconda guerra mondiale. una cosa del genere. È una catastrofe trop- di trovare un negozio di alimentari e fare la
In molte zone mancano acqua corrente ed po grande”. ila per comprare del cibo lioilizzato.
elettricità, e alle pompe di benzina si for- Dall’11 marzo questa costa martoriata è Il governo ha inviato centomila soldati
mano ile lunghissime. stata colpita da più di 150 scosse di assesta- per assicurare gli aiuti. Ha fatto arrivare
La popolazione, alle prese con le conse- mento. Il 14 marzo, dopo una scossa di ma- nelle aree colpite 120mila coperte, 120mila

14 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Sendai, 10 aprile 2010

Sendai, 12 marzo 2011


GEoEyE/Ap/LAprESSE (2)

bottiglie d’acqua e 110mila litri di benzina, vocati dal terremoto e dallo tsunami sono
più i generi alimentari. Ma ci vorranno nell’ordine delle decine di miliardi di dol­ Da sapere
giorni per il ripristino dell’elettricità. Dal lari: un durissimo colpo per un’economia I terremoti più forti dal 1900
giorno del sisma quasi un milione e mezzo già in diicoltà come quella giapponese.
di famiglie è senz’acqua, e quasi due milio­ Magnitudo
ni sono quelle senza elettricità. Uno dei Sommersi
Valdivia­puerto Montt, Cile, 1960 9,5
motivi della mancanza di energia elettrica Minamisanrikucho è una cittadina costie­
prince William Sound, Alaska, 1964 9,2
è il danneggiamento dei reattori della cen­ ra nella prefettura di Miyagi. I suoi dieci­
Sumatra, Indonesia, 2004 9,1
trale nucleare di Fukushima. Il 14 marzo è mila abitanti erano dati per dispersi ma se
Honshu, Giappone, 2011 9,0
esploso l’ediicio che ospita il secondo re­ ne sono ritrovate le tracce il 15 marzo: era­
attore, com’era già successo al primo il no semplicemente stati evacuati. A Soma Kamchatka, russia, 1952 9,0
giorno dopo il terremoto. L’involucro che interi quartieri sono coperti di macerie, Maule, Cile, 2010 8,8
protegge il combustibile, tuttavia, è rima­ auto e camion rovesciati, e di acqua mel­ Ecuador, 1906 8,8
sto intatto. Il 15 marzo, in seguito a mosa e verdastra che arriva alla vita. Il pae­ rat Islands, Alaska, 1965 8,7
un’esplosione al reattore numero 4, il livel­ saggio è punteggiato di oggetti personali. Sumatra, Indonesia, 2005 8,6
lo di radiazioni intorno alla centrale è salito Una piccola bicicletta rosa sta vicino a uno Conine Assam­Tibet, 1950 8,6
pericolosamente e un innalzamento del zainetto per la scuola. Atsushi Shishito, 30 Isole Andreanof, Alaska, 1957 8,6
livello della radioattività è stato registrato anni, è seduto sulle fondamenta di cemen­ Sumatra, Indonesia, 2007 8,5
anche a Tokyo. to della sua casa, ora completamente spaz­
Mare di Banda, Indonesia, 1938 8,5
Negli ultimi giorni sono state allonta­ zata via. E frastornato. Dorme al centro di
Kamchatka, russia, 1923 8,5
nate dall’area più di 180mila persone, e al­ sfollamento. Ha portato la nonna su un’al­
Conine Cile­Argentina, 1922 8,5
meno 160 potrebbero essere state esposte tura per sfuggire allo tsunami. “Gli altri
alle radiazioni dopo la prima esplosione. miei familiari sono tutti morti, spazzati Isole Kurili, 1963 8,5
Secondo le stime preliminari, i danni pro­ via”. u nm Fonte: The Economist

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 15


Giappone
Higashi-Matsushima, 14 marzo 2011
SHIHO FUkADA (THE INTERNATIONAL HERALD TRIbUNE/REDUx/CONTRASTO)

Il lungomare sentito delle esplosioni e ha visto levarsi


una colonna di iamme alta dieci metri. Ha
dovuto aspettare le prime ore dell’alba del
cancellato 12 marzo per essere portata in salvo. “Era
una scena infernale”, dice. “Sono sfuggita
alla morte per miracolo”.
Un uomo di 45 anni racconta che la sua
abitazione, al centro della città, è stata gra-
Hattori e Tsuchimoto, Mainichi Shimbun, Giappone
vemente danneggiata. Solo il primo piano
Case distrutte, relitti di barche, comunale, circa 6.100 persone hanno tro- è rimasto in piedi. Sulle macerie si sono
rovine ovunque. A Yamada l’aria vato rifugio in una ventina di strutture pub- depositati tre veicoli e una pila di detriti
bliche. alta tre metri. “Non ho più un telefono cel-
è ancora impregnata dell’odore Dopo aver percorso la strada nazionale lulare e non posso comprare la benzina per
acre degli incendi 45, arriviamo nel quartiere di Osawa, a po- andare al lavoro. Rimango qui a rimuovere
che centinaia di metri dalla baia. Rimania- le macerie, stando attento alle scosse di

A
Yamada, una cittadina della mo senza parole. I relitti di case, barche da assestamento”, dice.
prefettura di Iwate devastata pesca, automobili e altri oggetti travolti Ai piedi della collina dove si trova il mu-
dallo tsunami e dagli incendi dallo tsunami sono accatastati in una zona nicipio c’è una vasta area di rovine brucia-
provocati dal terremoto, l’odo- un tempo adibita a pascolo. Un frangilutti te. Non è rimasto in piedi nemmeno un
re di bruciato aleggia ancora nell’aria. La alto sei metri è stato distrutto dalle onde. ediicio. I binari della ferrovia della JR Ya-
parte centrale della città, che si afaccia Una donna di 52 anni, che al momento mada Line sono coperti da una montagna
sulla baia omonima ed è nota per l’alleva- del disastro si trovava nella sua casa vicino di detriti. Colonne di fumo bianco si alzano
mento di ostriche e capesante, è distrutto. al mare, sentendo il ruggito dello tsunami da varie zone della città. “Sono troppo
Cinque dei suoi sette quartieri sono stati si è precipitata sul tetto di un capannone sconvolto anche per piangere”, dice un uo-
spazzati via. Su una popolazione di circa vicino. Da lì ha visto la sua casa spazzata mo guardando le rovine fumanti. Accanto
19mila abitanti, le vittime confermate so- via dal mare. Nel giro di poche ore l’intero a lui passano alcuni volontari che traspor-
no novanta, ma si ignora ancora il numero quartiere era sepolto sotto cinque o sei me- tano su una barella un corpo coperto da un
dei dispersi. Secondo l’amministrazione tri d’acqua. Durante la notte la donna ha lenzuolo bianco. u bt

16 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


L’odissea degli sfollati
di Fukushima
essiccatore
di vapore

Mainichi Shimbun, Giappone


L’area intorno alla centrale te allontanate le persone che si trovavano
nucleare è stata evacuata e nel raggio di 20 chilometri dall’impianto: separatore STEAM
ingresso di vapore SEPARATOR
nell’area si trova la casa dei suoceri di Ya- dell’acqua
migliaia di persone si spostano mada. L’uomo e la sua famiglia si sono al-
da un rifugio all’altro lora spostati a casa della sorella maggiore
di Yamada, appena fuori dalla zona eva-

G
li abitanti allontanati dall’area cuata. Ma dopo l’esplosione al reattore nu-
della centrale nucleare di Fu- mero 3 della centrale si sono dovuti trasfe- piastre per
sostenere
barre di le barre
kushima 1, dove il sisma ha rire in una palestra pubblica trasformata in combustibile
danneggiato il sistema di raf- rifugio.
freddamento, sono stati costretti a spostar- barre di
si da un rifugio all’altro. In salvo, per ora controllo

Quando il pomeriggio dell’11 marzo c’è Prima di sera nella palestra c’erano più di
stato il terremoto, Tomoichi Yamada, 40 200 persone, molte più della sua capacità.
anni, stava lavorando in una stazione di Come Yamada, molti abitanti della zona
servizio a Okuma, a tre chilometri di di- sono riusciti a malapena a raggiungere la
stanza dalla centrale nucleare. Nonostante palestra prima che i serbatoi delle loro auto
la catastrofe, Yamada ha continuato a lavo- rimanessero a secco. Il 15 marzo è arrivata
rare per aiutare i terremotati della zona ed la notizia che il reattore numero 2 aveva dei
è tornato a casa solo la sera. Non potendo problemi. Yamada, che insieme alla sua
lavorare, dato che la stazione di servizio è famiglia ha già cambiato tre rifugi, è felice
all’interno della zona evacuata intorno alla di essere in salvo, ma le fughe radioattive
centrale subito dopo il terremoto, Yamada dalla centrale di Fukushima lo angosciano.
si è trasferito con la famiglia a casa della “Vogliamo andare a ripulire la nostra casa
suocera. dai detriti, ma ino a quando il livello di ra- Come funziona un reattore Una serie di barre di
Il 12 marzo, però, dopo l’esplosione nel dioattività non si abbasserà non potremo uranio rivestite con una lega di zirconio sono immerse
nell’acqua. Il calore generato dalla reazione nucleare
reattore numero 1 della centrale, sono sta- tornarci”. u as del combustibile trasforma l’acqua in vapore che
aziona le turbine per produrre elettricità. In caso di
arresto, alcune barre di controllo, posizionate tra
Da sapere quelle di combustibile, possono essere sollevate e
abbassate per fermare la reazione nucleare. Nel
Centrali nucleari e pericolo sismico nel mondo terremoto in Giappone le barre di controllo hanno
funzionato correttamente. Tuttavia, anche se la
reazione si ferma, le barre di combustibile continuano
a rilasciare quantità enormi di calore, per il
decadimento di elementi chimici radioattivi. Per
evitare che si surriscaldino, devono essere immerse
nell’acqua di rafreddamento.
Mancato rafreddamento In Giappone è mancata
l’elettricità necessaria ad avviare il sistema di
rafreddamento. I tecnici hanno aggiunto acqua, ma
ha cominciato a evaporare troppo rapidamente. Le
barre sono rimaste esposte all’aria, surriscaldandosi.
Mentre le temperature salivano vertiginosamente, la
lega di zirconio che riveste le capsule ha cominciato a
fondersi, rilasciando gas radioattivi e idrogeno.
Probabilmente è proprio l’idrogeno ad aver provocato
l’esplosione del 12 marzo. Non si sa, invece, se ci sia
stata fusione di parte del combustibile.
Fusione totale In una fusione totale il combustibile
precipiterebbe sul fondo del reattore, bruciando e
The New YOrk TIMes

forse sfondando la base dell’involucro di cemento


armato che lo racchiude. Nel peggiore dei casi, c’è il
Pericolo sismico
rischio che il combustibile fuso esca da tutte le
Reattori nucleari molto alto alto moderato basso strutture e rilasci quantità enormi di materiale
radioattivo. I isici, però, non sono sicuri che questo
Fonte: The Guardian possa succedere.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 17


Ediici distrutti
o danneggiati
100
1.000

Giappone Bilancio uiciale


del 14 marzo, ore 6.30
5.000
10.000

Ediici distrutti Morti


o danneggiati
100
o dispersi
10
Quel che resta
1.000

5.000
100

500
dopo la catastrofe
10.000 1.000
AOMORI Bilancio uiciale
del 14 marzo, ore 6.30
Morti
o dispersi Matsukawa, Sasaki e Chikusa, Asahi Shimbun, Giappone
10 Ediici distrutti
100 o danneggiati nella prefettura di miyagi, una c’era nessuno. “È stata spazzata via. non
delle più colpite dallo tsunami, c’è nessuna speranza”, dice piangendo.
100 masaru Abe è accucciato accanto al iu-
500
1.000 i superstiti cercano tra le me e guarda una macchina bianca capovol-
1.000
IWATE
5.000
macerie i corpi da seppellire ta immersa nell’acqua. “Pensa che quella
Otsuchi
10.000
sia una toyota Isis?”. È convinto che sia la

A
342 higashi-matsushima, nella macchina guidata da sua moglie, Atsuko,
Ofunato prefettura di miyagi, i cadaveri di 38 anni, che lavorava presso una struttu-
Morti
GIAPPONE o dispersi sono sparsi tra le rovine. Que- ra per anziani lì vicino. Gli spieghiamo che
sta piccola comunità nel nor- forse è fuggita e sta provando a mettersi in
10
100
dest del Giappone è stata devastata dal contatto con lui. “Forse avete ragione”, ri-
Minamisanriku terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo. sponde, e continuando a issare il iume
500 Avevamo sentito dire che a higashi-mat- mormora: “Quando ci ribelliamo alla natu-
MIYAGI
171 sushima erano morte duecento persone. ra, tutti dobbiamo morire prima o poi, ma
1.000
Quando arriviamo, domenica pomeriggio, non è facile accettarlo”.
Onagawa
nessuno è in grado di confermare questa
Sendai
Natori cifra, ma ci sono molti corpi tra le macerie. Senza sofrire
Indicandoli, un vigile del fuoco di mezza Uno dei cadaveri tra le rovine è un uomo
età ci dice: “se siete alla ricerca dei morti, disteso su un divano. Il corpo di una donna
eccone là uno”. Un cadavere bianco, pro- anziana giace sotto un cumulo di detriti.
Minamisoma
babilmente quello di un maschio adulto, è Alcuni militari delle forze di autodifesa so-
918
Namie
appeso al ramo di un pino di cinque metri. no in piedi sulle macerie e usano lunghi
Fukushima 1 Una giacca grigia gli copre il volto. pali per cercare eventuali sopravvissuti. Un
Fukushima 2
Un uomo di 63 anni ci spiega che sta soldato che lavora lì dalla mattina ci spiega:
cercando sua madre di 86, che viveva in “sappiamo che ci sono delle persone lì sot-
FUKUSHIMA una casa di riposo per anziani. Dopo il ter- to, ma non possiamo tirarle fuori perché
remoto si è rifugiato in una scuola elemen- sono schiacciate dalle macerie”.
tare sulla collina, ma lo tsunami ha som- I cadaveri vengono avvolti in coperte o
merso l’ediicio. molti si sono precipitati su in teli di vinile blu e portati nella palestra
TOCHIGI per le scale per raggiungere il secondo pia- comunale di higashi-matsushima, che
Tokai
7.259 no. Lui e altri hanno provato a tirare su le serve da obitorio temporaneo. secondo un
Utsunomiya persone che stavano per essere inghiottite vigile del fuoco volontario, sabato a nobiru
IBARAKI dall’acqua, ma non sono riusciti ad aiutare sono stati trovati 52 corpi e domenica alme-
GUNMA 5.216
tutti. non è in grado di confermare la noti- no altri 50.
zia dei circa duecento morti nel distretto. nobuo Atami, 55 anni, sospira asciu-
“In ogni caso”, spiega, “quel villaggio lag- gandosi le lacrime. Il corpo senza vita della
giù è stato completamente distrutto”. madre di 79 anni, tsuyoshi, è avvolto in un
kenichi ogata, 41 anni, ha perso le trac- telo di plastica davanti a lui. “Pensavo che
SAITAMA ce di sua moglie miho. si copre il viso con qualcuno l’avesse salvata, ma si vede che
Tokyo CHIBA un asciugamano e scoppia in lacrime. rac- non doveva andare così”. Atami, che vive-
conta di essere tornato a casa subito dopo il va con la madre, quando è arrivato il terre-
terremoto e di aver trovato una mela sbuc- moto stava lavorando al porto di sendai. È
ciata. “miho l’aveva preparata per me”, riuscito a sfuggire allo tsunami rifugiando-
racconta. ha mangiato la mela ed è uscito si al secondo piano. Domenica mattina era
the new york tImes

Centrali nucleari
a cercarla. ha tirato un sospiro di sollievo tornato a casa a piedi e aveva trovato sua
quando qualcuno gli ha detto che la moglie madre che giaceva supina nel cortile.
64 km era fuggita in macchina, ma domenica ha “sembrava che sorridesse, penso sia morta
trovato l’auto rovesciata. e dentro non senza sofrire”. u bt

18 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Tokyo, 11 marzo 2011 fatto marcia indietro. “Capisco le critiche e
il fatto che la decisione di non sospendere
l’erogazione dell’energia elettrica abbia
potuto creare confusione”, ha dichiarato il
14 marzo il capo di gabinetto Yukio Edano
in una conferenza stampa. “Posso solo
scusarmi con i cittadini e chiedere la loro
comprensione”, ha aggiunto il portavoce
del governo, sottolineando che la collabo-
razione da parte delle società ferroviarie
ha contribuito a ridurre il consumo di ener-
gia.
Chi ha deciso di muoversi in auto è ri-
XINHUA/GAMMA-RAPHO/GETTY IMAGES

masto imbottigliato nel traico e ha trovato


molti distributori di benzina chiusi. La JX
Nippon Oil and Energy non è stata in grado
di riaprire due rainerie colpite dal sisma,
con la conseguenza che nei suoi distributo-
ri mancava il carburante. L’azienda ha fatto
sapere che “servirà del tempo” prima che
la situazione torni alla normalità. “Non mi
aspettavo che il terremoto incidesse sulla
fornitura di combustibile a Tokyo”, dice un
A Tokyo negozi vuoti automobilista cinquantenne in ila al di-
stributore nel quartiere di Minato. Vicino
e treni fermi alla pompa di benzina è appeso un cartello
con la scritta “esaurita”. “Se la metropoli-
tana non funziona e manca la benzina, for-
se dovrò prendere l’autobus per andare al
lavoro”, aggiunge l’automobilista.
Jun Hongo, The Japan Times, Giappone
Gli efetti del sisma si sono tornelli della metro a causa della folla che Insegne spente
sentiti anche nella capitale. andava verso l’entrata della stazione Funa- Le conseguenze del terremoto si sono av-
bori sulla linea Shinjuku. Le quattro linee vertite anche nei negozi e nei supermerca-
Trasporti bloccati e molti della metropolitana della società Toei han- ti. La chiusura delle vie di comunicazione
distributori rimasti a secco no subìto ritardi enormi. In alcuni casi è ha impedito la consegna delle merci. Un
passato un solo treno all’ora. Il governo e la alimentari Seven-Eleven nel quartiere di

G
li efetti del terremoto e dello Tokyo Electric Power hanno chiesto di li- Chuo ha esposto un cartello in cui si scusa
tsunami che venerdì 11 marzo mitare il più possibile l’uso di energia elet- con i clienti per non avere prodotti di ga-
hanno colpito la regione del trica. stronomia, panini e nigiri (polpette di riso).
Tohoku erano evidenti il lune- La East Japan Railway ha ridotto il nu- “Non sappiamo quando la distribuzione
dì mattina a Tokyo. Per andare al lavoro i mero dei treni dell’80 per cento, sospen- tornerà alla normalità. Le fabbriche della
pendolari hanno dovuto fare i conti con le dendo del tutto il servizio in alcune linee. regione del Tohoku sono ferme. Per questo
linee ferroviarie chiuse, gli scafali dei ne- “Sto cercando di raggiungere il quartiere di abbiamo chiesto alle altre fabbriche in zo-
gozi vuoti e le minacce di interruzione Ueno, ma dovrò avviarmi a piedi da Asaku- ne diverse del paese di darci una mano”, ha
dell’erogazione di energia elettrica. “È la sa”, spiega in una stazione degli autobus di dichiarato un portavoce di FamilyMart.
prima volta da quando ero al liceo che uso Koto una donna di quarant’anni. Mentre A partire dal pomeriggio del 13 marzo,
la bicicletta la mattina. Devo ancora attra- era in ila, una scossa di assestamento al l’azienda ha ridotto il consumo di energia
versare due iumi prima di arrivare al lavo- largo della costa della prefettura di Ibaraki elettrica nella maggior parte dei suoi 8.200
ro”, racconta Hidemi Yokozawa, un’impie- ha fatto tremare i pali della luce vicino alla punti vendita a livello nazionale, andando
gata diretta al quartiere di Chiyoda. fermata. “Non ho idea di che cosa stia suc- incontro alla richiesta del governo. Spe-
cedendo. Sembra che cada tutto a pezzi”, gnere le insegne luminose e le altre appa-
Governo sotto accusa aferma la donna. Nel corso della giornata recchiature non necessarie farà risparmia-
Un’altra donna che vive nel quartiere di alcune linee ferroviarie hanno interrotto il re 75mila kilowatt all’ora.
Edogawa ha raccontato di essere uscita servizio. “Non siamo né ottimisti né pessimisti.
presto perché temeva di trovare la solita Il governo è stato criticato perché dopo A questo punto facciamo solo quello che
ressa di pendolari del lunedì mattina. Ma aver annunciato l’interruzione della cor- possiamo, nel modo migliore possibile”, ha
non è riuscita neanche ad avvicinarsi ai rente, che ha provocato disagi e ritardi, ha aggiunto il portavoce. u sv

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 19


Posta@internazionale.it
Cacciatori nel mirino avere carne fresca tutti i giorni e
“non stare mai più di nove ore
no parlare direttamente a me lo
fanno a voce molto alta! Una
Caro
u Ancora con questa storia dei senza mangiare”. Il sistema di volta anch’io, a voce piuttosto economista
cacciatori che amano la natura! Castro di certo non ha saputo sostenuta, ho detto che l’amico
I cacciatori sono così perbene garantire il benessere dei suoi che mi accompagnava mi stava Una rasatura
da spargere esche avvelenate
per non avere concorrenza nei
cittadini. Ma il fallimento di Cu-
ba rappresenta comunque un
prestando un occhio, non il cer-
vello.
perfetta
predatori naturali, e al diavolo la tentativo di sfuggire alla politica Ugo Viola
proprietà privata se la preda vi di colonizzazione e sfruttamen-
ha cercato rifugio. Sono persone to economico su cui è costruita Turbine che uccidono
tanto perbene da abbattere i ra- l’opulenza dell’occidente.
paci sullo stretto di Messina. Cecilia Palombo u Ho visto il portfolio sui parchi
Nelle riserve private si diverto- eolici della Mongolia Interna, in
no al tiro al bersaglio sui fagiani Lo spazio giusto Cina (11 marzo). Sicuramente i
allevati e liberati a loro uso e pastori non ne traggono alcun
consumo. u Nel numero 886 un lettore si proitto, mentre lo stato fa bella Come molti uomini mi ero
Nino Strano lamentava del fatto che dedica- igura davanti al mondo svilup- emozionato per l’arrivo del
te troppo spazio a Berlusconi. pando energia rinnovabile. La rasoio a tre lame. Ma ulti-
Carne fresca Per me invece lo spazio non è popolazione locale non ha biso- mamente ho realizzato che
troppo e neanche troppo poco. gno di quest’energia: il rumore il costo della rasatura con
u Leggendo gli ultimi articoli su Dimenticarci che ci governa da delle turbine disturba gli anima- un trilame è alto in rappor-
Cuba ho l’impressione che si diciassette anni potrebbe essere li e uccide centinaia di uccelli. to al risultato inale. Pensi
faccia confusione tra l’obiettivo una pericolosa assuefazione. Aleksander Veiderma che sarebbe meglio rispar-
della libertà politica e il raggiun- Alessandra Bartali miare e tornare al bilama,
gimento di un’economia consu- anche se la rasatura non è
PER CONTATTARE LA REDAZIONE
mistica. Davvero il nostro scopo Ad alta voce perfetta? –R. Sriganesh
Telefono 06 441 7301
è vedere l’Avana “coperta di Fax 06 4425 2718 Non fraintendermi, il Mach 3
cartelloni pubblicitari” e di auto u Leggendo “Una ricerca scien- Posta viale Regina Margherita 294, è un rasoio onesto, però biso-
americane, come sembra augu- tiica” (4 marzo) rilevo con sor- 00198 Roma gna essere chiari: la novità più
Email posta@internazionale.it
rarsi qualche giornalista statuni- presa che la stessa cosa capita Web internazionale.it importante non è il passaggio
tense? Patrick Symmes (“Trenta anche a me, che sono non ve- da due a tre lame, ma da nes-
giorni da cubano”, 4 marzo) non dente, quando sono accompa- INTERNAZIONALE È SU suna lama a una lama. In quel
sembra aver rilettuto sul fatto gnato: le persone si rivolgono a Facebook.com/internazionale momento è cominciata la vera
Twitter.com/internazionale
che se esistono paesi in cui si chi mi accompagna. Quando Flickr.com/internaz rivoluzione per la rasatura.
sofre la fame è perché lui possa poi si rendono conto che posso- YouTube.com/internazionale Quello che noi economisti
chiamiamo rendimento mar-
ginale. Ti può aiutare sapere
Cara Milana che i rasoi sono venduti con il
tradizionale schema del prez-
Vent’anni di meno zo a due scaglioni: il manico è
economico, forse anche trop-
po, ma le lamette sono molto
care. Questo consente alle
Cara Milana, se potessi il medioevo l’uomo ha comin- potessi tornare indietro nel aziende di mascherare il vero
parlare alla te stessa di ciato a vivere il tempo come tempo mi direi: “Milana, fai costo dei loro prodotti. Ma tu
vent’anni fa cosa le diresti? una linea che porta verso il fu- presto un iglio, così sarai me- puoi girare la situazione a tuo
turo. Ma lì cosa ci aspetta? no egoista e la tua vita sarà più favore. Visto che il manico del
Negli ultimi vent’anni sono Forse nulla di particolare, bella”. Invece in questi anni rasoio costa poco, puoi fare un
successe tante cose e a volte tranne invecchiare. Sarebbe me la sono spassata. Dante esperimento: prova tutte le la-
penso di essere cambiata mol- più facile se con il tempo di- probabilmente mi avrebbe mette, le più economiche e le
to. Ma, in realtà, mi piacciono ventassimo delle persone mi- messo all’inferno. Magari non più care. Se dopo esserti fatto
gli stessi libri e i ilm di allora, gliori. A quarant’anni, però, proprio nell’ultimo girone, ma la barba con le lamette econo-
ho gli stessi amici e anche le sono la stessa edonista egoista un po’ più in alto. Nei prossimi miche scopri di aver assoluto
stesse idee. Anzi, forse non di un tempo, che diventa triste vent’anni potrei scoprire di es- bisogno del tipo con sette la-
sono cambiata nemmeno ri- quando non realizza i suoi de- sere, tutto sommato, una per- me, che magari fa anche il caf-
spetto a quando avevo nove sideri. Sarebbe bello se in fu- sona sopportabile. Ma non si fè, hai tutti gli elementi per
anni. Gli antichi greci non cre- turo riuscissi a spostarmi un sa mai. u it scegliere.
devano nel passare del tempo po’ dal centro del mio mondo
lineare, ma in quello ciclico: e smettessi di godermela. For- Milana Runjic risponde alle Tim Harford ha pubblicato
come se le stesse cose si ripe- se mi aiuterà il fatto di essere domande dei lettori all’indiriz- La logica nascosta della vita,
tessero eternamente. Solo con diventata mamma da poco. Se zo milana@internazionale.it Sperling & Kupfer 2010.

20 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Photo: Jarno Iotti
Documentare
raccontare la realtà:
i linguaggi Del Documentario
WORKSHOP CON PIERGIORGIO GAY (Niente paura)
6-7 MAGGIO; 20-21 MAGGIO; 10-11 GIUGNO 2011
Il workshop è a numero chiuso.

In collaborazione con

Per prenotare il colloquio per l’ammissione al corso


e per le borse di studio: oficine@ied.it - 02 5796951

http://oficine.ied.it
Un laboratorio dedicato alla sperimentazione. Corsi e workshop sul cinema.
Comitato scientiico: Gabriele Basilico, Vincenzo Cerami, Leonardo di Costanzo, Paolo Mereghetti,
Silvio Soldini, Paolo Sorrentino.
Editoriali

“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,


di quante se ne sognano nella vostra ilosoia”
Giappone, 11 marzo 2011
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro


Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Markus Spillmann, Neue Zürcher Zeitung, Svizzera
Comitato di direzione Giovanna Chioini (copy
editor), Stefania Mascetti (Internazionale.it), Sono immagini apocalittiche quelle che ci arri- I sostenitori del nucleare faranno più fatica
Martina Recchiuti (Internazionale.it),
Pierfrancesco Romano (copy editor)
vano dal Giappone: prima un terremoto di inten- che mai a convincere l’opinione pubblica, da
In redazione Carlo Ciurlo (viaggi), Camilla sità inaudita, subito dopo uno tsunami devastan- sempre scettica, dei vantaggi di questa tecnolo-
Desideri (America Latina), Simon Dunaway
(attualità), Mélissa Jollivet (photo editor), te e ora la minaccia di un disastro nucleare. gia. Ma sarebbe importante che il dibattito, con-
Alessandro Lubello (economia), Alessio
Marchionna (Italieni), Maysa Moroni, Andrea
Questa serie di eventi catastroici segna una dotto inora in modo piuttosto ideologico, si con-
Pipino (Europa), Claudio Rossi Marcelli netta cesura non solo per il Giappone, ma anche centrasse di nuovo sul vero nocciolo della que-
(Internazionale.it), Francesca Sibani (Africa e
Medio oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), per il resto del mondo. Come l’11 settembre stione: le possibilità tecniche e umane di con-
Piero Zardo (cultura), Giulia Zoli (Stati Uniti)
Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria
2001, l’11 marzo 2011 potrebbe imprimersi nella trollare questa fonte energetica anche in caso di
Quadri Segreteria Teresa Censini, Luisa nostra memoria come un giorno rappresentato gravi incidenti.
Cifolilli Correzione di bozze Sara Esposito
Traduzioni I traduttori sono indicati dalla sigla soprattutto attraverso le immagini, perché le pa-
alla ine degli articoli. Marina Astrologo, Sara
Bani, Caterina Benincasa, Anna Bissanti, Matteo role non bastano più per raccontare l’accaduto. Fuori controllo
Colombo, Diana Corsini, Olga D’Amato, Lo tsunami ha prodotto efetti disastrosi sulla Nonostante la serie di eventi particolarmente
Stefania De Franco, Andrea De Ritis, Nazzareno
Mataldi, Floriana Pagano, Francesca Spinelli, sicurezza delle centrali nucleari costruite in riva drammatici avvenuti in Giappone, ormai non è
Ivana Telebak, Bruna Tortorella, Stefano
Valenti, Nicola Vincenzoni al mare nelle prefetture di Miyagi e di Fukushi- più possibile sottrarsi alla scomoda domanda su
Disegni Anna Keen. I ritratti dei columnist sono ma. Un dibattito franco sulle fonti di energia è a quali siano le nostre priorità.
di Scott Menchin Progetto graico Mark Porter
Hanno collaborato Gian Paolo Accardo, Luca questo punto inevitabile. Neanche il Giappone, In un mondo in cui i problemi climatici im-
Bacchini, Francesco Boille, Annalisa Camilli,
Gabriele Crescente, Marzia De Giuli, Sergio che ricava circa un terzo della sua energia dalle pongono scelte sempre più urgenti e di fronte
Fant, Andrea Ferrario, Francesca Gnetti, Anita
Joshi, Odaira Namihei, Lore Popper, Fabio
centrali nucleari, potrà sottrarsi a questa discus- alla necessità di ridurre drasticamente e in poco
Pusterla, Andreana Saint Amour, Laura Tonon, sione e, comunque vada, gli avvenimenti hanno tempo la nostra dipendenza dai combustibili
Pierre Vanrie, Guido Vitiello, Abdelkader
Zemouri messo ormai in crisi la tanto sbandierata rinasci- fossili, quali rischi siamo pronti ad afrontare per
Editore Internazionale srl
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
ta dell’energia nucleare. soddisfare la nostra inarrestabile sete di energia?
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot Basta pensare al fatto che, mentre le centrali È possibile che stavolta l’11 marzo 2011 abbia de-
(vicepresidente), Emanuele Bevilacqua
(amministratore delegato), Alessandro Spaventa hanno resistito a un sisma di magnitudo tanto ciso per noi.
(amministratore delegato), Antonio Abete,
Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto
potente, i generatori d’emergenza, fondamenta- Ma se le cose stanno così, le conseguenze so-
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma li per rafreddare i reattori, sono stati messi fuori ciali ed economiche di questa catastrofe sono
Produzione e difusione Francisco Vilalta
Amministrazione Tommasa Palumbo, uso dallo tsunami. comunque tutt’altro che sotto controllo. u fp
Arianna Castelli
Concessionaria esclusiva per la pubblicità
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Tel. 06 809 1271, 06 80660287
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Subconcessionaria Download Pubblicità S.r.l.
Stampa Elcograf Industria Graica, via
Nazionale 14, Beverate di Brivio (Lc)
Dilemma nucleare
Distribuzione Press Di, Segrate (Mi)
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redazione è disponibile sotto la licenza Creative
Common Attribuzione-Non commerciale-
Condividi allo stesso modo 3.0. Signiica che può
Keiji Takeuchi, Asahi Shimbun, Giappone
essere riprodotto a patto di citare Internazionale,
di non usarlo per ini commerciali e di Il terremoto che ha devastato la regione di Toho- stemi, come quello elettrico. Ed è impossibile
condividerlo con la stessa licenza. Per questioni
di diritti non possiamo applicare questa licenza ku ha provocato il primo vero stato di emergenza prevedere quando e dove si veriicherà una gran-
agli articoli che compriamo dai giornali stranieri.
Info: posta@internazionale.it
per gli impianti nucleari giapponesi. La situazio- de scossa.
ne ci ricorda ancora una volta la pericolosità del- A causa delle sue scarse risorse naturali, il
le centrali e smentisce chiunque afermi che non Giappone ha sempre considerato la produzione
Registrazione tribunale di Roma
n. 433 del 4 ottobre 1993
sono rischiose perché progettate con cura. Gli di energia atomica un pilastro della politica ener-
Direttore responsabile Giovanni De Mauro incidenti che si sono veriicati negli impianti nu- getica e ha aumentato molto lentamente l’uso di
Chiuso in redazione alle 20 di martedì
15 marzo 2011 cleari durante il terremoto ci costringono a porci fonti rinnovabili di energia. Una revisione della
PER ABBONARSI E PER INFORMAZIONI
una domanda fondamentale: un paese così espo- politica energetica del paese è già allo studio, ma
SUL PROPRIO ABBONAMENTO sto dal punto di vista sismico può permettersi le è probabile che quella attuale sia sostanzialmen-
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centrali nucleari? te confermata.
Email abbonamenti.internazionale@pressdi.it Il governo giapponese ha adottato delle mi- Ora dovremmo essere più umili nel preparar-
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sure per raforzare gli standard di resistenza si- ci ad afrontare i terremoti, tornare al punto di
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smica delle centrali dopo il grande terremoto di partenza per approfondire alcune questioni fon-
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(lun-ven 9.00-18.00) Kobe del 1995. Ma a quanto pare quegli standard damentali e chiederci ino a che punto in questo
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non sono suicienti. paese la sicurezza delle centrali potrà mai essere
La struttura di una centrale è molto resisten- garantita. In caso contrario, dopo aver vissuto il
te, ma il processo di generazione dell’energia timore di fughe radioattive in aggiunta alla deva-
comporta un impianto complesso che usa stazione del terremoto e dello tsunami, molte
un’enorme quantità di parti e componenti. È dif- persone non saranno più così convinte della ne-
icile prevedere i possibili danni a tutti i sottosi- cessità del nucleare. u bt

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 23


Africa e Medio Oriente
I ribelli libici
rischiano la sconitta
Christophe Ayad, Libération, Francia
Le forze di Muammar Gheddai
avanzano metodiche e
implacabili verso l’est del paese.
I gruppi che combattono
il regime non hanno i mezzi
per resistere

I
l 13 marzo a mezzogiorno un coman-
dante ribelle arriva con i suoi uomini
nella sede dell’“esercito della rivolu-
zione”, una scuola di Ajdabiya. È mol-
to arrabbiato: i suoi uomini sono stati scon-
itti. La piccola squadra arrivata dal fronte si
precipita nell’uicio del colonnello Bashir,
ALESSIO ROMENZI

che è in riunione con le personalità più im-


portanti della città. La situazione è grave.
Dietro la porta di metallo si sente litigare Ribelli in fuga da Brega, il 13 marzo 2011
furiosamente.
Il comandante ha perso molti uomini stra posizione”, dice un uomo. I ribelli sono Si fa la guerra come si afronta la polizia
prima di ritirarsi dalla città di Brega, ottanta in gran parte civili senza esperienza milita- in una manifestazione di strada. È una
chilometri a ovest. “È da giorni che tengo la re. Molti si pavoneggiano con i missili anti- guerra in campo aperto, dove l’esercito ri-
posizione e chiedo rinforzi e armi. Ma non è aerei ma non sanno usarli. Il loro addestra- belle avanza o arretra, sempre allo scoper-
arrivato nessuno in soccorso”, urla. Notabi- mento militare si basa principalmente sui to, senza mai pensare di disperdersi per
li e sceicchi emergono pallidi dall’incontro ilm di Rambo. precauzione o di scavare una buca nella
con Bashir. Il colonnello rimane chiuso nel “Non c’è uno stato maggiore, manca il sabbia per proteggersi. Le forze di Ghedda-
suo uicio. Non comanda niente, non ne ha coordinamento, ogni gruppo fa di testa i invece avanzano implacabili, organizzate,
i mezzi: l’unica cosa che ha a disposizione è sua”, si lamenta un infermiere. Se manca metodiche, secondo uno schema ben con-
un cellulare. benzina, vanno a prenderla alla stazione di solidato: bombardamenti aerei e di artiglie-
“Hanno cominciato a bombardarci la servizio. Se vogliono sapere informazioni ria, mortai e fuoco di ila di razzi katiuscia e
sera del 12 marzo”, dice Abu Bakr Zubairi, vanno al bar per guardare Al Jazeera. missili grad, prima in modo sporadico, per
uno dei combattenti. “Questa mattina han- far fuggire i civili, poi in modo sempre più
no ricominciato con l’artiglieria navale, preciso e intenso sulle postazioni dei ribel-
l’aviazione e i razzi. Siamo impotenti. Tutto Le notizie li.
quello che abbiamo sono dei lanciarazzi an- 10 marzo 2011 Le forze fedeli a Muammar Il ritmo della disfatta accelera. La matti-
ticarro”. I più coraggiosi ripartono all’assal- Gheddai riprendono il controllo di Ras na dell’11 marzo le ultime postazioni di Ras
to sui loro pick-up. Altri scaricano dei feriti Lanuf. La Francia riconosce il governo dei Lanuf, compresa la raineria, la più grande
prima di dirigersi verso l’ingresso ovest di ribelli di Bengasi. del paese, sono state abbandonate dagli in-
Ajdabiya, dove sono state installate delle 12 marzo Un cameraman di Al Jazeera è sorti. La sera del 12 Brega, un importante
postazioni di difesa: un paio di batterie an- ucciso vicino a Bengasi da alcuni uomini terminal petrolifero e del gas, oltre che un
tiaeree, alcuni mortai, cannoni e mitraglia- fedeli al regime. nodo stradale fondamentale, è sotto il fuo-
trici montate su veicoli commerciali. 13 marzo L’esercito riconquista Brega, un co nemico. Il giorno dopo è caduta. Il 13
importante terminal petrolifero. Il governo
Il morale è basso. Non è stata una ritira- marzo la minaccia è giunta ad Ajdabiya.
esorta le aziende straniere in Libia a
ta, ma una disfatta. I ribelli hanno lasciato riprendere le esportazioni di petrolio.
A Bengasi, dove si trova il quartier gene-
sul campo molti morti e feriti. I veicoli scar- 14 marzo Ajdabiya si prepara all’assalto rale dei ribelli, l’atmosfera è pesante. E lo è
seggiano e i combattenti cominciano a liti- delle forze governative dirette verso la ancora di più dopo l’assassinio il 12 marzo di
garseli. I giornalisti non sono più i benvenu- capitale dei ribelli, Bengasi. Nell’ovest del un cameraman di Al Jazeera da parte di uo-
ti. “È colpa loro se Gheddai conosce la no- paese Gheddai riconquista Zuara. mini armati non identiicati. u sv

26 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Rivoluzioni La settimana dal 10 al 15 marzo 2011
Libia
Mar Mediterraneo Città controllate dai ribelli
Tunisi
Algeri Città controllate da Gheddai
Oceano
Atlantico Combattimenti in corso LIBANO SIRIA
TUNISIA IRAQ
Damasco IRAN
Rabat Tripoli Beirut
Bayda
Zuara Misurata Tobruk Cisgiordania Baghdad
MAROCCO
Bengasi Ajdabiya Striscia di Gaza Amman EMIRATI
BAHREIN
Il Cairo GIORDANIA ARABI
ras Lanuf Brega
UNITI
ALGERIA KUWAIT
LIBIA
EGITTO Manama
Doha
Sahara Riyadh
Occidentale Abu
ARABIA Dhabi Muscat
SAUDITA
QATAR

OMAN

Vittime Crisi politica Rivolte Manifestazioni


LE MonDE

Sana’a YEMEN

ANP social network, non ci sono Fratelli musulmani, scrive Al Daily Star. In particolare
I palestinesi state manifestazioni contro il
governo. Il 14 marzo, scrive
Masry al Youm. Anche chiedevano il disarmo del mo­
nell’organizzazione islamista vimento sciita Hezbollah che,
chiedono unità The National, “mille soldati c’è aria di rivolta: i gruppi gio­ con la minaccia del suo arse­
sauditi sono arrivati in Bahrein vanili chiedono riforme e nuo­ nale, condiziona la vita politica
Il 14 e 15 marzo migliaia di pa­ per riportare l’ordine nel re­ ve elezioni dei vertici della del paese. La manifestazione
lestinesi hanno manifestato gno, dove le manifestazioni Fratellanza. voleva ricordare quella del 14
nella Striscia di Gaza e in Cis­ continuano da più di un mese. marzo 2005 quando i libanesi,
giordania per chiedere la ine La missione saudita, sotto MAROCCO scendendo in piazza, riusciro­
l’egida del consiglio per la coo­
della divisione dei Territori pa­
lestinesi, scrive l’Afp. Chiedo­ perazione nel golfo (Gcc), è
Parole e fatti no a ottenere il ritiro delle
truppe siriane dal paese.
no inoltre un riavvicinamento partita dopo che l’opposizione
tra i partiti Hamas e Al Fatah. del Bahrein ha riiutato di Il 12 marzo a Casablanca la po­ YEMEN
scendere a patti con il gover­
ARABIA SAUDITA no”. Anche gli Emirati Arabi
lizia ha represso duramente la
prima manifestazione convo­
Di nuovo
Mille soldati Uniti hanno mandato soldati a cata dagli islamisti e dalla sini­ in piazza
Manama, dove è stato procla­ stra. Questa dimostrazione di
in Bahrein mato lo stato d’emergenza. forza arriva pochi giorni dopo Il presidente Saleh ha annun­
L’invio delle truppe saudite in che il re Mohammed vI, in un ciato il 10 marzo che entro la
Il 10 marzo a Qatif, nell’est a Bahrein (nella foto, l’immagine discorso deinito storico, ha ine dell’anno si terrà un refe­
maggioranza sciita, la polizia tv dell’arrivo dei soldati) è stato promesso una riforma costitu­ rendum su una nuova costitu­
ha sparato contro la folla per duramente criticato dall’Iran. zionale “che porterà il paese zione che garantisca più poteri
disperdere centinaia di mani­ verso la modernità”, scrive al parlamento rispetto all’ese­
festanti, ferendo tre persone. EGITTO Aujourd’hui le Maroc. cutivo, scrive il sito News Ye-
Il giorno successivo, nono­
stante gli appelli lanciati sui
Il referendum Un’altra grande manifestazio­ men. Ma non ha fatto riferi­
ne antigovernativa è convoca­ mento a eventuali dimissioni
contestato ta per il 20 marzo. deludendo l’opposizione, se­
condo la quale le proposte arri­
Il 19 marzo è previsto un refe­ vano tardi. L’11 marzo a Sana’a
BAHrAIn STATE Tv/rEUTErS/ConTrASTo

LIBANO
rendum costituzionale in cui
gli egiziani sono chiamati a
Disarmo migliaia di persone sono tor­
nate in piazza per chiedere la
esprimersi su alcuni emenda­ per Hezbollah ine del regime. Dal 12 marzo
menti molto criticati dai giova­ la repressione violenta delle
ni che hanno guidato le mani­ Il 14 marzo centinaia di miglia­ proteste ha causato la morte di
festazioni di febbraio. Il refe­ ia di libanesi sono scesi in piaz­ almeno nove persone. Il 14
rendum è appoggiato dall’ex za per una “seconda rivoluzio­ marzo il governo ha espulso
partito di Hosni Mubarak e dai ne dei cedri”, scrive The quattro giornalisti stranieri.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 27


Africa e Medio Oriente
Niger ZIMBABWE

Verso
Vince Issoufou il divorzio
La situazione politica è tesa e il
Mahamadou Issoufou a Niamey, l’8 marzo 2011 governo di unità nazionale ri-
schia di cadere. Il 10 marzo il
presidente Mugabe ha ordina-
to l’arresto di un ministro
dell’Mdc, il partito del premier
Morgan Tsvangirai. Inoltre,
COSTA D’AVORIO scrive Sw Radio Africa, la
Battaglia corte suprema ha annullato
l’elezione di Lovemore Moyo
ad Abidjan (Mdc) come presidente del
parlamento.
BOUREIMA HAMA (Afp/GETTy)

La Costa d’Avorio va verso la


guerra civile. Il 12 marzo le forze
fedeli al presidente uscente IN BREVE
Laurent Gbagbo hanno lanciato Benin Il 13 marzo si è svolto il
una vasta ofensiva militare primo turno delle presidenziali.
contro i quartieri del nord di I risultati parziali danno il capo
Abidjan controllati dai combat- di stato Boni yayi in vantaggio
Mahamadou Issoufou ha vinto le presidenziali del 12 su Adrien Houngbedji.
tenti vicini al suo avversario
Alassane Ouattara. I bombarda- marzo con il 57,95 per cento dei voti. È il primo civile a Cisgiordania Cinque israeliani
menti hanno fatto almeno una ricoprire quest’incarico dal 1999, scrive Fasozine. Il suo membri della stessa famiglia so-
decina di morti, scrive Soir In- avversario Seini Oumarou, vicino all’ex presidente no stati assassinati il 12 marzo
fo. Intanto nell’ovest del paese i Mamadou Tandja, ha ottenuto il 42,05 per cento dei voti. Il da due palestinesi nell’insedia-
ribelli delle forze nuove, che mento colonico di Itamar.
tenente colonnello Tandja arrivò al potere nel 1999 con
controllano il nord dal 2002 e Liberia L’11 marzo si è concluso
libere elezioni ma il 18 febbraio 2010, dopo aver cercato di all’Aja il processo contro l’ex
sono alleati di Ouattara, hanno
rimanere al potere per un terzo mandato, è stato presidente liberiano Charles
continuato ad avanzare conqui-
stando le città di Toulépleu e rovesciato dai militari con l’obiettivo di restaurare la Taylor. La sentenza è prevista in
Doké. Secondo le Nazioni Unite, democrazia. Issoufou entrerà in carica il 6 aprile 2011. u estate.
più di 450mila ivoriani hanno
abbandonato le loro case.
Da Ramallah Amira Hass
SUD SUDAN
Un esercito kosher
Al Bashir
sotto accusa
Bassem Tamimi mi aspettava ha passato diciassette mesi in crimine è noto: membro di Al
I dirigenti del Sud Sudan hanno al tavolo. Avevamo un appun- prigione per il grave crimine fatah da 44 anni, ha parteci-
sospeso il dialogo con il presi- tamento nel mio cafè preferi- di aver protestato contro il pato alle proteste contro l’oc-
dente sudanese Omar al Bashir, to a Ramallah. Era accompa- muro di separazione. Bassem cupazione nel suo villaggio.
accusandolo di complottare per
gnato da tre uomini: un attivi- è rimasto a Ramallah per pru- Negli ultimi 25 anni ha subìto
far cadere il loro governo prima
sta francese e due anarchici denza: qualche giorno fa i sol- nove arresti (una volta, dopo
dell’indipendenza, prevista a lu-
israeliani. Questi ultimi, dopo dati israeliani hanno fatto ir- un interrogatorio particolar-
glio. pagan Amum, segretario
generale del Movimento popo-
essere stati in prigione per ruzione nella sua casa a Nabi mente violento, è rimasto in
lare di liberazione del Sudan aver riiutato di arruolarsi Saleh e, dato che non c’era, coma otto giorni).
(Splm), ha detto di avere le pro- nell’esercito, partecipano alle hanno arrestato suo cugino. Raid, arresti (anche di ra-
ve di un piano in cui sono coin- iniziative contro l’occupazio- Tutto lascia pensare che gazzi di 14 anni), coprifuoco,
volti i servizi segreti dell’eserci- ne a Nabi Saleh, il villaggio di l’esercito voglia arrestare an- lacrimogeni e proiettili rico-
to. Intanto, almeno trenta per- Bassem. che Bassem. Anche se uicial- perti di plastica: sono i metodi
sone sono morte a Malakal, I tre erano appena arrivati mente non è ricercato, non kosher usati dall’esercito isra-
nell’Alto Nilo, negli scontri tra da Bil’in, dove avevano festeg- vuole rischiare un lungo e in- eliano per reprimere una pro-
l’esercito sudista e una milizia giato la scarcerazione di Ab- giusto processo in un tribuna- testa paciica contro la tiran-
ribelle, scrive Jeune Afrique. dallah abu Rahma. Abdallah le militare israeliano. Il suo nia dell’occupazione. u

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 29


Americhe
Tegucigalpa, 27 febbraio 2011. Manifestazione di appoggio a Manuel Zelaya lar) ha acquistato peso, ma il suo leader ri-
mane coninato all’estero. Secondo Víctor
Meza, ministro dell’interno nel governo
Zelaya, il ritorno dell’ex presidente unireb-
be la sinistra, neutralizzerebbe gli estremi-
sti nel movimento e darebbe a Lobo la pos-
sibilità di sidare un degno rivale. Altri inve-
ce sottolineano che, dietro all’eventuale
trionfale ritorno di Zelaya, c’è la moglie
Xiomara Castro, che vuole conquistare la
presidenza. Ma anche il governo ha motivi
ORLANDO SIERRA (AFP/GETTy IMAGES)

per volere il ritorno di Zelaya o almeno per


accettarlo. L’ex presidente potrebbe con la
stessa facilità unire la sinistra o dividerla:
nel movimento che chiede il suo ritorno
molti non lo sostengono, anche se criticano
il modo in cui è stato deposto.
Se tornasse in Honduras, Zelaya do-
vrebbe afrontare il problema della crimi-
nalità e dei pessimi servizi pubblici. Secon-

L’Honduras spera do un cablogramma di Wikileaks, l’amba-


sciatore statunitense, pur essendosi oppo-
sto al colpo di stato, ha scritto che Zelaya
nel ritorno di Zelaya “voleva arricchire se stesso e la sua fami-
glia. Si è comportato come un martire che
cerca di agire per il bene comune ma viene
ostacolato da interessi potenti e occulti”. I
sostenitori di Zelaya dubitano che riceverà
The Economist, Gran Bretagna
un processo giusto. In ogni caso Lobo prefe-
Dopo il golpe del 2009, l’ex l’ex presidente di sinistra ancora in esilio risce che il suo rivale torni ora, per afron-
presidente Manuel Zelaya è nella Repubblica Dominicana. Il Brasile, tarlo contando su un consenso ancora alto.
l’Argentina e gli alleati di sinistra del presi- La riconciliazione rischia di essere dii-
ancora in esilio. I suoi sostenitori dente venezuelano Hugo Chávez non vo- cile. Il procuratore generale e la corte supre-
chiedono un processo giusto, gliono avere niente a che fare con l’Hondu- ma non vogliono lasciar cadere le accuse di
gli avversari vogliono che torni ras inché Zelaya rimarrà fuori dal paese. Se corruzione contro Zelaya: l’uno e l’altra so-
per dividere la sinistra la situazione non cambia, l’Honduras ha no stati nominati infatti da un parlamento
poche possibilità di rientrare nell’Organiz- ostile all’ex presidente. Lobo potrebbe usa-
zazione degli stati americani: riuscire a far- re la maggioranza parlamentare per rimuo-

D
a quella mattina del giugno del ne parte rappresenta uno degli ultimi osta- vere i giudici. Ma dopo il golpe, l’ultima co-
2009, quando il presidente coli da superare per avere una presenza sa che vuole è essere pizzicato a intimidire
Manuel Zelaya fu portato normale sulla scena internazionale. la magistratura. Le possibilità sono due. La
all’aeroporto sotto il tiro dei prima è che la commissione d’inchiesta sul
militari ed espulso dal paese, l’Honduras ha Riconciliazione diicile golpe, con cui Zelaya ha riiutato di collabo-
cercato di riprendere una vita politica nor- Zelaya è stato accusato di vari reati, dal ten- rare, dichiari incostituzionale la sua desti-
male. Cinque mesi dopo, grazie all’appog- tativo di prolungare illegalmente il suo tuzione e proponga delle riforme per evita-
gio dei golpisti, è stato eletto presidente il mandato all’abuso di fondi pubblici. Per re che si veriichi di nuovo il conlitto di po-
conservatore Poririo Lobo Sosa. Il suo go- cercare di ristabilire delle relazioni normali teri alla base del colpo di stato. La commis-
verno è stato riconosciuto dalla maggior con la comunità internazionale, Lobo ha sione potrebbe anche fornire alcune racco-
parte dei paesi, riaprendo così il rubinetto fatto approvare un’amnistia che solleva l’ex mandazioni sul ritorno di Zelaya. La con-
delle concessioni e dei prestiti internazio- presidente dai crimini politici. Ma le accuse clusione dell’inchiesta è attesa per metà
nali, vitali per uno dei paesi più poveri e vio- di corruzione non sono decadute ed è per maggio. La seconda possibilità è che la cor-
lenti del continente. Nel 2010 l’economia questo che Zelaya rimane sulle spiagge do- te suprema annulli le accuse di corruzione.
honduregna ha ripreso a crescere e, secon- minicane. Oggi, però, anche i suoi nemici A Zelaya, scaraventato in pigiama su un ae-
do le previsioni, avrà un’accelerazione an- vogliono che torni in patria. Un fedele grup- reo la sera del golpe, è stato negato il diritto
che nei prossimi due anni. po di sostenitori dell’ex presidente crede a un giusto processo, un argomento valido
Ma a Tegucigalpa la vita politica non che il suo ritorno sia fondamentale per ri- per far cadere le accuse. Tutti vogliono che
può tornare alla normalità se prima non si mediare al colpo di stato. Questo movimen- Zelaya torni. Resta da vedere se sarà accol-
sistemano i rapporti con Manuel Zelaya, to (il Frente nacional de resistencia popu- to con entusiasmo o indiferenza. u cab

30 Internazionale 889 | 17 marzo 2010


stati uniti
Haiti Madison, 9 marzo 2011
Pena capitale
abolita tutti con Martelly

JUStIN SULLIvAN (GEtty IMAGES)


Il 9 marzo il governatore dell’Il-
linois Pat Quinn ha irmato il
Gonaïves, 11 marzo 2011. Il candidato Michel Martelly
decreto che abolisce la pena di
morte nello stato. Le esecuzio-
ni, ricorda il Chicago Tribune,
erano state sospese nel 2000,
dopo che 12 persone erano state
condannate ingiustamente. L’Il- stati uniti
linois è il sedicesimo stato ame-
ricano ad abolire la pena capita-
sindacati
le. Nel 2010 negli Stati Uniti so- sconitti
RAMoN ESPINoSA (AP/LAPRESSE)

no state eseguite 46 condanne a


morte. Le proteste dei sindacati e dei
lavoratori pubblici, che per setti-
mane hanno presidiato la sede
in breve
del parlamento statale e orga-
Argentina Il 13 marzo la candi- nizzato comizi e manifestazioni,
data ilogovernativa Lucía Cor- non sono bastate. Il 10 marzo il
pacci è stata eletta governatrice Il 20 marzo ad Haiti si svolgerà il secondo turno delle senato del Wisconsin ha appro-
della provincia di Catamarca. elezioni presidenziali. I candidati sono il cantante Michel vato un pacchetto di norme che
Stati Uniti Il 13 marzo il porta- Martelly e l’ex irst lady Mirlande Manigat. In un abolisce la contrattazione collet-
voce del dipartimento di stato tiva per i dipendenti pubblici.
comunicato uiciale cinque degli sconitti al primo turno
Philip Crowley è stato costretto Per aggirare l’ostruzionismo dei
hanno invitato i cittadini a scegliere Martelly per “lo democratici, che hanno tentato
a dimettersi dopo aver criticato
spirito d’apertura che ha dimostrato in campagna in tutti i modi di far mancare il
il Pentagono sulle condizioni di
detenzione del soldato Bradley
elettorale. Anche se la soluzione migliore per la numero legale, i repubblicani
Manning, accusato di aver con- democrazia”, hanno aggiunto, “sarebbe stata annullare il hanno estrapolato il provvedi-
segnato migliaia di documenti voto”. Chiunque succederà a René Préval dovrà afrontare mento dalla legge inanziaria in
segreti a Wikileaks. la ricostruzione del paese dopo il terremoto del 2010. u modo da poterlo approvare sen-
za quorum, spiega Time.

Dall’avana Yoani Sánchez


brasile

big brother Dilma roussef


e i cinesi
La telenovela brasiliana che da surf. Ce n’è per tutti i gusti, a demonizzare la tecnologia, “In meno di tre mesi di governo
va in onda ogni settimana sul e il tutto condito da una buona associandola con il nemico. Dilma Roussef ha già impresso
canale più importante di Cuba dose di teoria della cospirazio- Ma la saga delle talpe inil- un cambiamento di rotta alla
ha un concorrente inaspetta- ne e antimperialismo. trate e degli specialisti di sicu- politica estera del Brasile”, scri-
ve Istoé. La presidente vuole
to. ogni lunedì sera si tra- La risposta alla difusione rezza informatica non è riu-
promuovere le politiche per il ri-
smette una serie intitolata Las delle reti clandestine d’infor- scita ad appassionare né a
spetto dei diritti umani, rafor-
razones de Cuba, prodotta dal mazione, alla blogosfera alter- convincere gran parte dei te-
zare le relazioni diplomatiche
ministero dell’interno. Anche nativa e alle critiche cittadine lespettatori. Forse è per que-
con Washington e aumentare gli
se la sceneggiatura è abba- non si è fatta attendere. Sul sto che gli episodi vengono ri- scambi commerciali tra i due
stanza noiosa, ogni episodio piccolo schermo silano esper- trasmessi nelle scuole e negli paesi, mantenendosi distante
riserva sempre qualche sor- ti che parlano delle nuove mi- uici, per essere sicuri che li dagli appelli “bolivaristi” di al-
presa, dalla scoperta di un nacce che incombono sull’iso- vedano tutti i cubani. La gente cuni paesi dell’America Latina.
agente in incognito iniltrato la e funzionari dell’intelligen- continua a preferire la teleno- “Ma la sida più grande”, sostie-
nel giornalismo indipendente ce che tuonano contro twit- vela rosa che arriva dal Brasi- ne il settimanale, “è inaugurare
ino alle confessioni di un ra- ter, Facebook e il web 2.0. Le le. Almeno non ci sono unifor- una nuova stagione nei rapporti
gazzo che ha nascosto un’an- notizie in arrivo dal Nordafri- mi militari, slogan ideologici o strategici con la Cina, dove
tenna parabolica in una tavola ca spingono la polizia politica ridicoli agenti in incognito. u Roussef andrà ad aprile”.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 31


Asia e Paciico
Il Dalai Lama si dimette
per assicurare un futuro al Tibet
Ravi Velloor, The Straits Times, Singapore
Il leader tibetano rinuncia al suo ASHWINI BHATIA (AP/LAPRESSE)
ruolo politico a favore di un
primo ministro che sarà
liberamente eletto. La questione
riguarda da vicino anche
Pechino e New Delhi

A
nche se era atteso da tempo,
l’annuncio che il Dalai Lama
abbandonerà il suo ruolo politi­
co complica la situazione in Ti­
bet e crea una serie di nuove side per la Ci­
na e per l’India, il paese che lo ospita da
molti anni.
In occasione del 52° anniversario dell’in­
surrezione tibetana, il Dalai Lama, 76 anni,
ha annunciato che presto passerà il testimo­ Il Dalai Lama in un monastero vicino a Dharamsala, il 7 dicembre 2010
ne a un “leader liberamente eletto”. “Fin
dagli anni sessanta ho più volte sottolineato to, Lobsang Sangay, è un docente di Har­ 1959, l’anno in cui fuggì dal Tibet, New De­
che i tibetani devono avere un leader eletto vard, dove ha conseguito il dottorato. Gli lhi non riconosce formalmente il governo
dal popolo, al quale io possa cedere il pote­ altri due sono il filoamericano Lobsang in esilio, ma unicamente l’organismo deno­
re. È arrivato il momento di passare ai fatti”, Namgyel, esponente dell’aristocrazia tibe­ minato “ufficio del Dalai Lama”. La sua
ha dichiarato. tana, e Tashi Wangdi, che per anni ha diret­ presenza in India, però, è sempre stata un
L’annuncio del Dalai Lama arriva in un to l’uicio del Dalai Lama e che è general­ asso nella manica per il governo indiano, in
momento particolare: dopo il difondersi mente considerato un iloeuropeo. particolare per quanto riguarda i rapporti
delle rivolte nel mondo arabo si moltiplica­ con il vicino cinese, che appare sempre più
no le pressioni su Pechino ainché allenti la Conclusioni afrettate forte e determinato. L’annuncio del Dalai
presa sul Tibet, e questo rende più compli­ Secondo gli esuli tibetani il resto del mondo Lama raforza la posizione dell’India per­
cati i negoziati con gli esuli tibetani. sta traendo conclusioni arbitrarie sulle ra­ ché la questione tibetana non si spegnerà
Inoltre gli Stati Uniti sembrano aver as­ gioni che hanno spinto il Dalai Lama a ri­ con la sua morte ma proseguirà con una lea­
sunto un nuovo atteggiamento verso il Ti­ nunciare al suo ruolo politico. “È una mossa dership nuova e giovane.
bet. Finora l’amministrazione Obama è per preparare i tibetani a gestire i loro afari Il portavoce del ministro degli esteri in­
stata molto attenta a non urtare i cinesi sul­ con forza e fermezza”, spiega lo scrittore e diano Vishnu Prakash non ha voluto com­
la questione del Tibet, ma ultimamente attivista Tenzin Tsundue. “La Cina ha sem­ mentare la notizia, ma ha detto che l’India
Washington sembra mostrare maggiore pre diretto le sue critiche contro il Dalai La­ continuerà a ospitare il Dalai Lama perché
solidarietà al Dalai Lama. Il 24 febbraio ma. Ma ora dovrà confrontarsi con le deci­ lo considera “una igura religiosa profonda­
2011 Timothy Roemer, l’ambasciatore sta­ sioni prese da una base più ampia, che sa­ mente rispettata”. Alcuni analisti pensano
tunitense in India, ha partecipato all’inau­ ranno più diicili da attaccare”. che New Delhi possa beneiciare della pie­
gurazione del nuovo centro di accoglienza La diaspora tibetana è presente in tutto ga che hanno preso gli eventi.
per i rifugiati tibetani di Dharamsala. il mondo ma ha il suo centro a Dharamsala, “L’India è stata fondamentale per pro­
Dato che il Dalai Lama si limiterà a svol­ dove il Dalai Lama guida un governo aian­ muovere il processo di democratizzazione
gere un ruolo religioso, sarà necessario or­ cato da un parlamento eletto, commissari in Nepal e in Bhutan”, dice Srikanth Konda­
ganizzare al più presto delle elezioni per elettorali e giudici che può licenziare a suo palli, esperto di Cina della Jawaharlal Nehru
scegliere un primo ministro, che sarà il nuo­ piacimento. È a questo potere, e al ruolo di university di New Delhi. “Ed è perfetta­
vo volto dei tibetani in esilio. I candidati rappresentante della resistenza tibetana, mente consapevole che l’emergere di un
probabili sono tre e due di loro sembrano che il leader religioso vuole rinunciare. Tibet più democratico sarà certamente un
essere molto vicini agli Stati Uniti. Il favori­ Anche se l’India ospita il Dalai Lama dal fatto positivo”. u sdf

32 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Cina INDIA

La sete di armi
Rivoluzione immobiliare di New Delhi
RoMEo GACAD (AFP/GETTY IMAGES)

Secondo l’ultimo rapporto dello


Caijing, Cina Stockholm international peace
research institute (Sipri) l’India
Il governo di Pechino sta per dare il
è il più grande importatore di
via alla “rivoluzione più radicale armi del mondo. Tra il 2006 e il
dell’intera storia immobiliare 2010 ha raggiunto il 9 per cento
cinese”. Si tratta di un programma “a delle importazioni internazio-
INDONESIA doppio binario” tra pubblico e privato nali di armi superando la Cina. I
Gli abusi per ofrire “alloggi sicuri, ecologici e più grandi esportatori restano
gli Stati Uniti, la Russia e la Ger-
di qualità” ai cittadini di reddito
di Yudhoyono medio e basso. Entro il 2012 la Cina
mania. “Questo dato non deve
stupire”, scrive il Times of In-
“Il presidente Susilo Bambang costruirà dieci milioni di case dia. L’India ha aumentato le
Yudhoyono è un uomo fortuna- popolari, e altri 26 milioni prima del 2015. Ai 500 miliardi spese per la difesa già nel 1999
to”, scrive il Jakarta Post. “Il di yuan (circa 55 miliardi di euro) messi a disposizione dal e da allora importa il 70 per
quotidiano australiano The Age governo si aggiungeranno ingenti investimenti privati. Le cento delle armi da Russia, Isra-
l’aveva appena accusato di abu- misure, varate con il dodicesimo piano quinquennale, ele, Francia, Gran Bretagna e
so di potere, quando il terremo- Stati Uniti. New Delhi ha in can-
sono un tentativo per regolamentare le manovre
to in Giappone ha distolto l’at- tiere diversi grandi progetti per
tenzione da uno dei più gravi
speculative nel settore che, secondo gli analisti, hanno
la difesa. Il più importante pre-
scandali politici nella storia del distorto i segnali positivi del mercato e fatto salire i prezzi vede la costruzione di caccia di
paese”. Secondo alcuni docu- alle stelle. “Ma rafreddare il mercato non basta a quinta generazione insieme alla
menti dell’ambasciata statuni- bilanciare domanda e oferta, quindi l’obiettivo Russia.
tense a Jakarta, pubblicati da fondamentale è la costruzione delle case sociali”. Un
Wikileaks, Yudhoyono (nella fo- piano rischioso, mette in guardia Caijing. “Gli ostacoli
to) avrebbe approittato della
saranno ben più grandi di quanto s’immagini. La
sua carica per arricchirsi, usato
i servizi segreti per spiare gli av-
rivoluzione immobiliare è solo all’inizio”. ◆
versari e bloccato le accuse di
corruzione contro Tauik Kie-
mas, marito dell’ex presidente Kunduz, 14 marzo 2011
Megawati Sukarnoputri.

COREA DEL NORD

Popolazione
senza cibo IN BREVE
India L’11 marzo la polizia ha
FULAD HAMDARD (AP/LAPRESSE)

La crisi alimentare in Corea del annunciato la morte di undici


Nord negli ultimi mesi è peggio- persone nel distretto di Mahraj-
rata, scrive Hankyoreh. Anche ganj, nell’Uttar Pradesh, a cau-
a Pyongyang, dove la situazione sa di una disputa tra famiglie
è migliore rispetto al resto del per il controllo di alcuni terreni.
paese, la distribuzione di cibo Cina Il 14 giugno il primo mini-
dalla ine del 2010 è stata scarsa. stro Wen Jiabao ha lanciato un
Inoltre, spiega il quotidiano, da
dicembre la fornitura di elettri-
Attentato suicida a Kunduz appello per l’approvazione delle
riforme politiche, indispensabili
cità, riscaldamento e acqua po- Il 14 marzo almeno 36 persone sono morte e decine sono rimaste fe- per consolidare la liberalizza-
tabile è stata sospesa e ogni rite in un attentato suicida contro un centro di reclutamento zione dell’economia.
giorno muoiono molti anziani. dell’esercito a Kunduz, nel nord dell’Afghanistan. L’attacco, il se- Thailandia Il primo ministro
A causa della diminuzione degli condo compiuto in città in una settimana, è stato rivendicato dai ri- Abhisit Vejjajiva ha annunciato
aiuti esterni, dell’aumento del belli taliban. Negli ultimi anni i ribelli hanno esteso la loro inluenza l’11 marzo lo scioglimento del
prezzo del grano e di un’epide- nella provincia, che dopo il 2001 era considerata una delle più tran- parlamento entro maggio. Le
mia del bestiame quest’anno la quille del paese. Intanto, il governo ha accusato la Nato di aver ucci- elezioni legislative si svolgeran-
situazione non migliorerà. so due bambini in un raid aereo nella provincia di Kunar. no tra giugno e luglio.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 33


Europa
Un progetto diverso quilibrare i conti pubblici attraverso l’au-
mento del potere d’acquisto e la creazione
di posti di lavoro. E hanno anche l’obiettivo
per rilanciare l’Europa di promuovere la coesione tra gli stati
dell’Unione e lo sviluppo industriale attra-
verso gli investimenti pubblici. È il primo
vero esempio di un programma paneuro-
peo delle sinistre del continente, adottato
Bernard Guetta, Libération, Francia
grazie al passo indietro fatto dalle correnti
Mentre il continente si prepara ad peo nel summit del 24 e 25 marzo. Da Hel- social-liberali del Pse, screditate dalla crisi
adottare il piano per l’euro voluto sinki non sono arrivate critiche al progetto inanziaria e dalla rivalutazione del princi-
di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, i due pio secondo cui la politica ha il compito di
da Parigi e Berlino, i partiti di
esponenti di punta del Ppe. Il Pse, invece, regolamentare i mercati. Dalla Scandinavia
sinistra lanciano un programma non solo ha attaccato il provvedimento, alla Germania, passando per la Gran Breta-
alternativo. È la nascita di una ispirato “dalla volontà di istituzionalizzare gna, i partiti socialdemocratici si stanno ri-
vera opposizione paneuropea l’austerity e indebolire i nostri modelli so- avvicinando ai loro valori fondamentali,
ciali e di welfare”, ma ha anche formulato mentre le destre europee, a Berlino come a
alcune controproposte “socialmente re- Parigi, moderano il loro liberalismo.

L’
Unione europea ha deluso i suoi sponsabili ed economicamente credibili”.
cittadini così tante volte che I socialisti invocano la nascita di una Il paradosso federalista
spesso inisce per essere ignora- “politica industriale europea”, chiedono In Europa il clima politico sta cambiando, e
ta. Ma le si farebbe torto a de- l’adozione di norme sociali comuni, in par- – cosa più importante – l’idea di adottare
scriverla come la semplice sopravvivenza ticolare di un reddito minimo in ogni paese politiche condivise si sta imponendo sem-
burocratica di un’ambizione perduta. An- membro, e standard ambientali più rigoro- pre più nettamente. I Ventisette sembrano
cora scossa dal disastro inanziario del 2008 si. Inoltre vorrebbero istituire una tassa del- voler accettare il principio di una governan-
e dai fallimenti di Grecia e Irlanda, l’Unione lo 0,05 per cento sulle transazioni inanzia- ce economica comune, la stabilizzazione
è stata costretta ad afrontare una crisi dopo rie, che “farebbe incassare 200 miliardi di del fondo di solidarietà inanziaria creato
l’altra e, in queste diicoltà, si è comportata euro all’anno”. Il Pse è favorevole anche per il salvataggio della Grecia e – di conse-
per la prima volta come una vera Europa all’emissione di eurobond, dei prestiti euro- guenza – le soluzioni proposte nel piano
politica. pei destinati a sovvenzionare progetti tran- franco-tedesco, a cui la sinistra contrappo-
Nel weekend del 5 marzo la destra e la sfrontalieri e a inanziare parte del debito ne il suo programma alternativo.
sinistra europee, cioè il Partito popolare pubblico, e chiede che siano rinegoziate le L’Unione si avvia a diventare una demo-
(Ppe) e il Partito socialista (Pse), si sono da- condizioni degli aiuti concessi ai paesi in crazia in cui una maggioranza (oggi di de-
te appuntamento rispettivamente a Helsin- diicoltà, abbassando i tassi d’interesse e stra) formula una politica paneuropea che
ki e ad Atene per discutere del patto per la prorogando le scadenze dei rimborsi. Le l’opposizione contesta presentando le pro-
competitività, messo a punto da Francia e proposte keynesiane dei socialdemocratici prie controproposte. Anche se ancora in-
Germania per portare l’euro fuori dalla cri- europei, nella più pura tradizione riformi- certa e fragile, questa metamorfosi è ormai
si. Il patto sarà adottato dal consiglio euro- sta, puntano a rilanciare la crescita e a rie- avviata, ed è tanto più importante se si tiene
conto che è nata dalla necessità ed è dun-
MAUro BottAro (ANzENBErGEr/CoNtrASto)(2)

que più solida di una semplice espressione


del volontarismo politico. Non bisogna
nemmeno dimenticare che, paradossal-
mente, l’indebolimento delle istituzioni
comunitarie a beneficio dei grandi stati
porta a evoluzioni di natura federale, e che
le sinistre tedesca e francese, sempre più
vicine dopo anni di divergenze, hanno otti-
me possibilità di tornare al potere rispetti-
vamente nel 2013 e nel 2012. Lontano dai
riflettori, l’Unione europea si rimette in
moto. I governi di Parigi e Berlino tengono
già delle riunioni congiunte, mentre il Ps
francese e l’Spd tedesca hanno confermato
che d’ora in poi lavoreranno in sessioni co-
muni. Accanto a quello che dovrebbe essere
il governo d’Europa, si sta delineando an-
che una vera opposizione europea. u ab
Negli uici di due deputati socialisti al parlamento di Strasburgo In collaborazione con Presseurop.eu

34 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


RUSSIA FRANCIA

Il sistema Putin Licenziato


perde colpi da Sarkozy

ThoMAS NIEDERMUELLER (GETTy IMAGES)


In Russia gli osservatori politici Due mesi dopo averlo nomina-
hanno seguito con grande at- to, Nicolas Sarkozy ha licenziato
tenzione le elezioni ammini- il suo “consigliere per l’integra-
strative che si sono svolte il 13 zione”, Abderrahamane Dah-
marzo in decine di repubbliche mane. Il presidente non ha per-
e regioni della federazione, dal donato a Dahmane, 63 anni, di
Dagestan alla Chukotka. È stata aver dichiarato che il suo parti-
l’ultima tornata elettorale prima to, l’Ump, “è come la peste per i
delle elezioni legislative in pro- Stoccarda, 12 marzo 2011 musulmani” e di aver paragona-
gramma per l’autunno prossi-
mo. Come riferisce Gazeta.ru,
Basta con il nucleare to i suoi deputati a “un gruppo
di nazisti”. Dahmane ha anche
il risultato ottenuto dal partito L’allarme atomico in Giappone ha riproposto il problema della sicu- criticato il dibattito sulla laicità
di governo Russia unita è stato rezza del nucleare anche in Germania. Il 12 marzo, scrive la Frank- lanciato di recente dal leader
molto deludente per gli stan- furter Rundschau, migliaia di persone hanno formato una catena dell’Ump Jean-François Copé e
dard russi. La formazione del umana tra Stoccarda e la centrale di Neckarwestheim per chiedere ha esortato gli elettori a non vo-
presidente Putin ha ottenuto la chiusura di tutti gli impianti del paese. Nel 2010 il governo tede- tare per il partito del presidente
poco più del 40 per cento dei sco ha prolungato i tempi per la chiusura delle 17 centrali ancora in alle prossime elezioni. Eppure,
voti, lasciando ampi spazi a for- attività nel paese. Il 14 marzo, però, Angela Merkel ha annunciato spiega Le Monde, Sarkozy ave-
ze di opposizione come Russia una moratoria di tre mesi sul provvedimento e la chiusura provviso- va reclutato Dahmane, un ispet-
giusta e il Partito comunista. Se- ria delle centrali costruite prima del 1980 per efettuare un’analisi tore della pubblica istruzione di
condo il sito, la politica arrogan- approfondita delle condizioni di sicurezza. origine algerina, proprio per mi-
te del Cremlino comincia a non gliorare i rapporti con le comu-
dare più i risultati voluti. E il nità islamiche in vista delle pre-
mezzo insuccesso di Russia uni- sidenziali del 2012.
ta indica che tra i russi si sta dif- Gran Bretagna
fondendo la voglia di voltare pa-
gina rispetto all’era di Putin. Un principe alla gogna
The Spectator, Gran Bretagna
PORTOGALLO

I precari Dopo anni di relativa indiferenza, la


stampa britannica si interessa
protestano nuovamente al iglio più discolo di
Elisabetta II. Il principe Andrea è
“La generazione bloccata tra-
scina genitori e nonni in piaz-
infatti al centro di alcuni scandali,
za”, titola Público. Il 12 marzo a scoppiati tutti nel giro di pochi giorni. IN BREVE
Lisbona, a Porto e in altre città Di recente si è scoperto che l’ex Svizzera Il governo ha sospeso
portoghesi circa trecentomila tesoriere dei conservatori, David i progetti di rinnovamento delle
persone hanno partecipato alla Rowland, ha pagato parte dei debiti centrali nucleari del paese dopo
mobilitazione contro la preca- di Sarah Ferguson, l’ex moglie del principe. Andrea, il terremoto in Giappone. In
rietà e la disoccupazione lancia- Svizzera ci sono cinque centrali:
inoltre, aveva stretti rapporti con il controverso uomo
ta su Facebook da quattro giova- Beznau 1 e 2, Mühleberg, Gös-
ni e sostenuta da uno schiera-
d’afari Jefrey Epstein, condannato per reati sessuali, ed è gen e Leibstadt.
mento eterogeneo: anarchici, anche accusato di evasione iscale e di aver intrattenuto Russia Il 10 marzo, in occasio-
nazionalisti, sindacati e movi- relazioni poco trasparenti con dittatori centrasiatici, ne della visita a Mosca del vice-
menti apolitici. La protesta arri- mediorientali e africani in qualità di “rappresentante presidente statunitense Joe Bi-
va in un momento decisivo per speciale” dell’industria britannica. Diverse ong den, il primo ministro russo
il Portogallo, che potrebbe esse- britanniche hanno sottolineato che Andrea “agiva in netto Vladimir Putin ha proposto
re costretto ad accettare l’inter- l’abolizione dei visti turistici tra
contrasto con le posizioni del governo in materia di diritti
vento dell’Unione europea per i due paesi.
alleviare la pressione del debito
umani”, sottolinea The Observer. L’intera vicenda, Spagna Il presunto capo milita-
pubblico. L’11 marzo, inoltre, Li- scrive The Spectator, è motivo d’imbarazzo per la regina, re dell’Eta, Alejandro Zobaran
sbona ha annunciato un nuovo che starebbe cercando un modo per escludere il iglio dalla Arriola, è stato arrestato il 10
pacchetto di misure di austerità. successione al trono e salvare la faccia della monarchia. ◆ marzo nel nord della Francia.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 35


Visti dagli altri

ALBErtO CrIStOfArI (A3/CONtrAStO)


La trappola
della giustizia
James Walston
La riforma proposta dal governo parte di un’unica categoria che comprende
contiene anche aspetti sia i giudici sia i pubblici ministeri. La loro
carriera comincia con la laurea in legge e il
condivisibili. Ma la malafede del superamento di un concorso, e in genere il
premier è evidente e un dibattito posto di lavoro è garantito ino alla pensio-
sereno oggi è impossibile ne. Quindi un magistrato può rivestire, in
diversi momenti della sua carriera, sia il
ruolo di giudice sia quello di pubblico mini-

N
essuno nega che in Italia l’am- stero. Una sovrapposizione che può sem-
ministrazione della giustizia sia brare in contrasto con i princìpi di imparzia-
nel caos: i processi durano lità e della garanzia del contraddittorio.
un’eternità e le cause civili ven- Nel disegno di legge ci sono anche altre
gono tramandate in famiglia come una sor- misure tutt’altro che scandalose. Come per
ta di eredità, anche se per fortuna la respon- esempio issare un ordine di priorità per le
sabilità penale si estingue con la morte e le tipologie di reato perseguibili per legge, o di
colpe dei padri non ricadono, almeno a li- impedire al pubblico ministero il ricorso in
vello giudiziario, sui igli. In Italia non ha appello in caso di assoluzione. Pochi giuristi
alcun valore il detto “una giustizia riman- anglosassoni sosterrebbero che bisogna verità (sistema inquisitorio), non agire da
data è una giustizia negata”. perseguire tutti i presunti reati: le risorse arbitro imparziale come nel sistema accu-
Negli ultimi decenni, grazie ad alcune non basterebbero mai. E nessun esperto di satorio di common law, in cui le due parti si
riforme, l’Italia si è leggermente allontana- common law trova sorprendente che solo la trovano sullo stesso piano.
ta dal sistema inquisitorio tipico di molti difesa abbia diritto di ricorrere in appello. Nemmeno issare un ordine di priorità
paese europei, orientandosi verso quello Dopotutto sono i pubblici ministeri a dover per i reati sarebbe, in teoria, scandaloso: in
accusatorio britannico. Ma di fatto il nuovo dimostrare la colpa “al di là di ogni ragione- Gran Bretagna il Crown prosecution servi-
sistema ha rallentato ulteriormente i pro- vole dubbio”. ce si occupa proprio di questo. In Italia, pe-
cessi. Qualsiasi riforma che introduca una rò, sarebbe il parlamento, cioè la maggio-
revisione radicale dell’assetto giudiziario Verso lo scontro ranza di governo, a issare le priorità. I pub-
sarebbe efettivamente “epocale”, come ha In un’Italia più serena se ne discuterebbe. blici ministeri dovrebbero indagare sulla
detto il premier Silvio Berlusconi presen- In fondo la separazione delle carriere di corruzione dei politici, sul voto di scambio
tando il disegno di legge del governo sulla giudici e pubblici ministeri era presente an- e sulla maia o dovrebbero concentrarsi sui
giustizia. In questi anni Berlusconi e i suoi che in un pacchetto di riforme costituziona- piccoli crimini, sui furti e sugli scontri di
sostenitori hanno continuamente attaccato li voluto da Massimo D’Alema alla ine degli piazza? Anche questa misura darebbe più
i giudici, deinendoli “toghe rosse”, e chie- anni novanta. Ma l’Italia di oggi non è un potere all’esecutivo. Un’altra misura puniti-
dendo di poterli controllare. Se la riforma paese sereno, e le proposte di Berlusconi va per i magistrati consiste nell’introdurre
sarà approvata, in Italia si verificherà un sono chiaramente in malafede. La distin- la responsabilità civile per i giudici e i pub-
drastico mutamento negli equilibri di pote- zione tra giudici e pubblici ministeri non blici ministeri. Qualsiasi errore compiuto
re. Alessandro Sallusti, direttore del Gior- serve, come dice il ministro della giustizia nell’esercizio della loro professione sarebbe
nale, uno dei quotidiani di proprietà della Angelino Alfano, a creare due carriere se- legalmente perseguibile, e i magistrati do-
famiglia Berlusconi, ha detto che la riforma parate ma di pari peso. Serve invece a inde- vrebbero pagare di tasca propria (oggi in
“libererebbe il paese dalla dittatura dei ma- bolire la pubblica accusa. Berlusconi l’ha caso di errore del magistrato è lo stato a pa-
gistrati”. Ancora più inquietante è l’afer- fatto capire benissimo quando ha detto che gare). La cosa più importante è che questa
mazione del premier secondo il quale l’in- il pm dovrebbe presentarsi dai giudici “con riforma non fa niente per cambiare la situa-
chiesta Mani pulite, se questa riforma fosse il cappello in mano”. Secondo il premier la zione disastrosa della giustizia civile. I ritar-
stata approvata vent’anni fa, non ci sarebbe riforma eliminerà le disparità tra difesa e di in questo ambito non sono solo un’ingiu-
nemmeno stata. accusa. In realtà, escludendo il diritto dei stizia per le parti lese, ma anche uno dei
Alcune delle proposte contenute nel di- pubblici ministeri di ricorrere in appello, tanti freni allo sviluppo dell’economia ita-
segno di legge del governo non sembrano Berlusconi farebbe pendere la bilancia in liana. Se la riforma fosse approvata nella
irragionevoli per chi è abituato al diritto an- favore della difesa. Nel sistema giudiziario sua forma attuale, non salverebbe Berlu-
glosassone. Oggi i magistrati italiani fanno italiano il compito del giudice è accertare la sconi dai quattro processi in cui è coinvolto

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Politica
Berlusconi riguadagna terreno

The Economist, Gran Bretagna


Il premier è sotto processo e la base di potere è al sud, faceva da contrap-
sua popolarità è in calo. Ma in peso alla Lega nord, il cui obiettivo princi-
pale è ottenere l’autonomia iscale per il
parlamento la maggioranza nord del paese. Da quando Fini ha abban-
è sempre più solida donato la coalizione, la sopravvivenza di
Berlusconi dipende dalla Lega e dal suo

S
e il timoniere abbandona il ponte, si astuto leader Umberto Bossi.
può supporre che la barca navighi L’inluenza della Lega potrebbe spie-
tranquilla. Il 7 marzo si è saputo che gare il tiepido interesse di Berlusconi per
il premier italiano Silvio Berlusconi si è l’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Ita-
sottoposto a un intervento chirurgico. lia. Solo dopo molte esitazioni il governo
L’operazione aveva lo scopo di curare le ha deciso di dichiarare il 17 marzo giorno
ferite alla mandibola e ai denti subite alla di festa nazionale. Inoltre, quasi a voler ri-
ine del 2009, quando è stato aggredito da conoscere l’importanza del suo alleato,
un uomo con disturbi mentali. Il premier, Berlusconi il 2 marzo si è presentato alla
Roma, 28 gennaio 2011 che ha 74 anni, ha passato quattro ore sot- camera sfoggiando un fazzoletto verde
to i ferri. Negli ultimi venti mesi, mentre i brillante, il colore della Lega. Il federali-
ma ridurrebbe l’indipendenza dei giudici e suoi problemi si accumulavano, ci sono smo è stato approvato dal parlamento nel
la separazione dei poteri sancita dalla costi- stati momenti in cui Berlusconi ha naviga- 2009, ma le norme necessarie per attuarlo
tuzione. Anche se non dovesse essere ap- to in acque agitatissime. Di recente, però, sono contenute in otto decreti attuativi,
provata, comunque, la proposta è un avver- nonostante siano aumentati i suoi proble- quattro dei quali sono già stati approvati.
timento per la magistratura e al tempo stes- mi con la giustizia, le sue condizioni politi- Luca Antonini, presidente della commis-
so una tattica per distrarre l’opinione pub- che sono migliorate. Il 6 aprile comincerà sione paritetica per l’attuazione del fede-
blica dagli altri problemi che il governo sta il processo per il caso Ruby, in cui il presi- ralismo iscale, dice che le votazioni do-
ignorando. dente del consiglio, che nega di aver in- vrebbero essere ultimate entro la ine di
Trattandosi di una riforma costituziona- franto la legge, è indagato per concussione maggio. E dopo? Nelle prossime settima-
le, il disegno di legge dovrà essere votato e prostituzione minorile. Inoltre il premier ne gli elettori della Lega (molti dei quali
due volte in entrambe le camere e dovran- è sotto processo anche per frode iscale, sono cattolici devoti) verranno a cono-
no passare almeno tre mesi tra una votazio- concorso in appropriazione indebita e cor- scenza di nuove prove raccolte dai pubbli-
ne e l’altra. E poiché mancano al massimo ruzione. Eppure, anche se il suo indice di ci ministeri a sostegno delle accuse contro
due anni alle prossime elezioni (forse anche gradimento è in calo, politicamente sem- il premier. Perino Bossi potrebbe conclu-
meno), diicilmente la proposta diventerà bra più forte. dere che mantenerlo in carica è poco sag-
legge. Berlusconi potrebbe ofrire di ritirare gio. Tuttavia, dopo aver spinto il suo parti-
la proposta in cambio della reintroduzione La reazione dei leghisti to sempre più a destra, è diicile pensare
dell’immunità parlamentare o del processo Il 2 marzo la camera dei deputati ha appro- che Bossi possa decidere di allearsi con
breve. In questo modo riuscirebbe a sottrar- vato la mozione di iducia presentata dal l’opposizione di centrosinistra.
si a tutte le accuse tranne quella di prostitu- governo per dare il via libera al federali- I destini di Bossi e Berlusconi potreb-
zione minorile. Il 12 marzo in molte città smo iscale a livello locale. Il governo ha bero essere indissolubilmente legati: nella
italiane si è manifestato “in difesa della co- ottenuto una maggioranza di 23 voti. A buona e nella cattiva sorte, come deve
stituzione”. I magistrati hanno già espresso metà dicembre erano stati solo tre. Secon- aver pensato in settimana Berlusconi, in
la loro contrarietà nei confronti della rifor- do l’opposizione, l’equilibrio nella legisla- salute e in malattia. u sdf
ma e ci si prepara a un altro scontro istitu- tura è stato alterato dalle oferte di denaro
zionale. u fp o di cariche fatte dai dirigenti del partito di L’inluenza della Lega
Berlusconi, che nega fermamente. Co- potrebbe spiegare il tiepido
James Walston è esperto di relazioni munque molti parlamentari che tempo fa
internazionali e insegna all’American avevano lasciato il Popolo della libertà per
interesse di Berlusconi per
university di Roma. Collabora con Foreign schierarsi con l’ex alleato del premier, l’anniversario dei 150 anni
Policy. Questo articolo è uscito sul suo blog, Gianfranco Fini, si sono pentiti. Eppure la dell’unità d’Italia
italpolblog.blogspot.com rivolta avrà delle conseguenze. Fini, la cui

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 37


Visti dagli altri
ti si avvicinassero alle coste europee.
Gli europei hanno paura L’accordo tra Italia e Libia, irmato nel
2008, è stato considerato particolarmente
degli immigrati eicace. L’Italia ha promesso a Tripoli cin-
que miliardi di dollari in 25 anni come risar-
cimento per il dominio coloniale. In cambio
Gheddai ha garantito il suo impegno per
Suzanne Daley e Rachel Donadio, fermare i migranti. All’improvviso a Lam-
pedusa non è più arrivato nessuno.
The New York Times, Stati Uniti
Ora, invece, il numero di immigrati pre-
Per anni alcuni governi europei aiuti economici e credibilità diplomatica in senti sull’isola supera quello della popola-
hanno concluso accordi con i cambio dell’aiuto nell’impedire ai migranti zione residente. “Sono diplomato. Ripara-
di attraversare il Mediterraneo. vo macchine, ma non c’è lavoro”, dice Man-
regimi nordafricani per limitare Senza poter più contare su quei leader, der Grebis in un francese stentato mentre
l’immigrazione. Ora sono in molti europei temono di ritrovarsi sommer- aspetta con altri giovani davanti all’unico
diicoltà di fronte agli sbarchi si da una nuova ondata di immigrati clan- distributore automatico di generi alimen-
destini provenienti dalle zone liberate del tari nei pressi del centro. Dicono di voler
nord e da gran parte dell’Africa subsaharia- restare in Italia o andare in Francia per cer-

F
ino a qualche settimana fa il cen- na. Un esodo che avverrebbe in un periodo care lavoro.
tro d’accoglienza di Lampedusa in cui l’Europa – dove la disoccupazione è Anche la Spagna ha irmato accordi con
era vuoto. La campagna europea alta e l’economia è in diicoltà – è attraver- il Marocco e con altri paesi africani per limi-
contro l’immigrazione dall’Africa sata da sentimenti xenofobi. tare l’immigrazione. Il governo di Madrid
era stata talmente eicace che le autorità ha oferto le attrezzature per pattugliare le
avevano deciso di chiuderlo. Da gennaio, Il gioco dei politici coste e aiuti economici per disincentivare
però, quando la caduta del governo tunisi- “In Italia si è difuso il panico”, dice Anna le partenze dei migranti e incentivare i go-
no ha incoraggiato le rivolte in Nordafrica, Triandafyllidou, esperta di migrazione del- verni africani a collaborare. La Spagna ha
quest’isoletta del Mediterraneo è in fer- la Fondazione ellenica per la politica estera anche oferto al governo del Senegal il de-
mento. È lì che la polizia italiana recupera ed europea. “C’è grande incertezza e nes- naro per rimpatriare i respinti, spesso la-
le imbarcazioni piene di migranti disperati, suno sa cosa fare”. Non potendo costruire sciati all’aeroporto di Dakar senza soldi per
circa seimila negli ultimi due mesi. Giovani muri di conine come quello creato dagli tornare ai loro villaggi. Per gli attivisti dei
in giubbotto con il cappuccio in testa fuma- Stati Uniti per fermare i messicani, paesi diritti umani alcuni di questi accordi hanno
no in attesa di essere trasferiti sulla terra- come Spagna e Italia hanno passato anni a permesso l’uso della forza, soprattutto in
ferma. Una prospettiva che spaventa molti stringere rapporti con i leader nordafricani Libia. In un rapporto pubblicato nel 2009
europei. per convincerli a impedire ai migranti di Human rights watch ha scritto che i mi-
I disordini in Libia e in altre zone della imbarcarsi per attraversare il Mediterra- granti arrivati a Malta e in Italia racconta-
regione hanno scacciato o indebolito i dit- neo. Secondo gli attivisti per la difesa dei vano di essere stati picchiati e derubati di
tatori nordafricani che negli ultimi anni diritti umani, i governi del Marocco, della beni e documenti durante la detenzione in
avevano concluso accordi con molti paesi Tunisia e soprattutto della Libia hanno usa- Libia. Il rapporto parlava anche dell’uso
europei. Questi accordi prevedevano anche to mezzi brutali per evitare che gli immigra- dell’elettroshock per costringe i migranti a
scendere dalle barche.
FRANCESCA H. MANCINI (PROSPEkT)

Anche in Marocco sono successi fatti


inquietanti. Nel 2005 undicimila africani
hanno preso d’assalto il muro che cinge
l’enclave spagnola di Melilla sulla costa
africana. Alcuni sono riusciti a superarlo,
ma molti sono stati uccisi. Alcuni immigra-
ti consegnati alla polizia marocchina sono
stati poi abbandonati nel Sahara.
Nelle ultime settimane le autorità italia-
ne hanno parlato del rischio di un “esodo
biblico” dal Nordafrica. Secondo molti ana-
listi, però, afermazioni come questa hanno
lo scopo di fomentare l’opinione pubblica.
Qualsiasi previsione è una pura congettura,
viste le incertezze sul futuro delle rivolte in
Nordafrica e la diicoltà di distinguere i la-
voratori che cercano di tornare a casa dai
Lampedusa, 21 febbraio 2011 rifugiati che tentano di fuggire. u sdf

38 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Italieni
Volti nuovi Cosenza
La Calabria
veste africano
Geneviève Makaping

V
estiti provenienti dal Camerun in­
dossati quotidianamente dalle
adolescenti. Abiti realizzati da una
piccola sartoria che fa parte di un progetto
dell’associazione Seguimi, nel villaggio
Nkolbisson, alla periferia di Yaoundé in
DAVIDE LANzILAo (CoNTRASTo)

Camerun. Sartoria per la formazione e


l’avvio al lavoro di ragazze madri. Abiti
che silano davanti ai cosentini e agli afri­
cani residenti in Calabria. Alla loro prima
uscita pubblica, con la benedizione degli
assessorati alla cultura del comune e della
Magdalena Antonela Enuta, 40 anni, è di origine romena e vive a Pomezia, dove lavora provincia di Cosenza, gli associati di Cal­
come commessa in un negozio di abbigliamento per motociclisti, di cui è comproprietaria. È Africa hanno avuto un grande successo.
arrivata in Italia nel 2001. È divorziata e ha un iglio che vive in Romania. Simpatizza per la
Roma. Pensa che gli italiani siano pieni di contraddizioni, ospitali ma anche razzisti. L’Africa non è un paese
Abiti che arrivano dal Burkina Faso, dal
Milano Senegal. Abiti regalmente indossati da
modelli calabresi e africani. Abiti che rac­
La città sigillata contano delle storie. Successo. Commo­
zione. Curiosità. Giornalisti che dimenti­
cano di prendere gli appunti e fotograi
Gabriella Kuruvilla che dimenticano di scattare foto. C’è trop­
po da vedere. Meglio guardare e ascoltare
Continua la battaglia Monluè, Scimmie e Rolling Stone sono solo le spiegazioni, pillole di informazioni cul­
del comune per chiudere alcuni. L’ultimo è La casa 139. E i centri so­ turali che accompagnano l’evento. Tutti
ciali non se la cavano meglio. Pergola è stata seguono. C’è un clima di festa. Ma anche
qualsiasi spazio deinitivamente abbattuta e il Leoncavallo è un momento intenso di scambio. Il con­
di socializzazione sotto continua minaccia di sgombero: il duttore, Ibrahima Deme Diop di CalAfri­
prossimo è annunciato per il 24 marzo. ca, riesce solo a dire: “Ecco noi siamo que­

M
entre a Londra l’occupazione di C’è chi cerca di reagire, magari giocando sto: migranti di pace”. E i cosentini lo san­
case sitte non è reato e gli squat- al gatto e al topo con l’amministrazione. La no. Forme. Musiche. Cibi. Colori. Tutto
ter si prendono le ville dei vip Bottiglieria occupata da quasi un anno muo­ coniugato al plurale. Perché l’Africa non è
(l’ultima è quella del iglio di Gheddai, Saif re e risorge continuamente, come un’araba un paese ma un continente ricco di diver­
al Islam), a Milano sono i vip a “imposses­ fenice, in vari luoghi e con vari nomi: ora si sità. Esplosione di colori degli abiti come
sarsi” di singoli appartamenti o di interi edi­ trova nella piscina di via Botta. Mentre il col­ quelli dei quadri appesi ai muri che rac­
ici, pagando canoni mensili irrisori o realiz­ lettivo zam, dopo aver occupato per tre gior­ contano il continente nero nei suoi vari
zando abusi edilizi. Ma invece di contrastare ni a ottobre uno stabile in viale Molise, il 29 momenti. Il tutto nel complesso monu­
questi fenomeni, il comune sembra impe­ gennaio ha stabilito la sua sede in un enor­ mentale di Santa Chiara, nel centro stori­
gnato in un’altra lotta, quella per la chiusura me spazio in zona Barona. A dimostrazione co di Cosenza. Fine serata, tutti a danzare.
di qualsiasi luogo pubblico. L’odio del vice­ che questa città è piena di luoghi inutilizzati, Musiche africane, ovviamente. A tarda
sindaco Riccardo De Corato per gli spazi di a volte sottratti all’abbandono e al degrado notte ho i crampi alle gambe. Vivo in Italia
socialità si è espresso più volte e in vari mo­ da persone che chiedono la possibilità di in­ da 20 anni e non sono più abituata. Eppure
di: recintando quasi tutti i giardini pubblici, contrarsi. Continuamente ostacolata, e ne­ tante volte ho ballato la tarantella. Che vo­
imponendo il coprifuoco in varie zone, limi­ gata, dai politici. u lete: sono “integrata”. u
tando la capienza di alcuni locali e decretan­
do la ine di altri. La lista dei posti chiusi, Gabriella Kuruvilla è una scrittrice ita- Geneviève Makaping è una giornalista e
temporaneamente o per sempre, è lunga: loindiana. È nata a Milano nel 1969 antropologa camerunese. Vive in Italia da
Atomic, Plastic, Bitte, Rainbow, Cascina (gabriella.kuruvilla@fastwebnet.it). più di vent’anni.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 39


Le opinioni

Come intervenire
in Libia
Rami Khouri

L’
idea che le potenze straniere debbano il desiderio del popolo libico in un cambiamento di go-
intervenire in Libia per evitare che verno e di classe dirigente bisogna decidere in fretta.
Muammar Gheddai massacri i civili Il malgoverno, le violazioni dei diritti umani e le atro-
ha generato un ampio dibattito in tutto cità in atto in tutta la regione richiedono risposte di-
il mondo. La questione è particolar- verse.
mente complicata perché impone di Oggi la Libia ci ricorda che certe questioni vengono
conciliare aspetti umanitari, giuridici, politici, militari sollevate solo durante le crisi, quando le violenze ren-
e logistici. E lo diventa ancora di più se prendiamo in dono più pressante l’urgenza di intervenire e di pro-
considerazione la possibilità di un intervento statuni- teggere i civili. In alcuni paesi arabi i governi sono sta-
tense, considerati i precedenti dell’uni- ti responsabili della morte di decine di
lateralismo di Washington e la loro dop- Perché la comunità migliaia di persone e in certi casi, come
pia morale in altri casi di soferenze in- internazionale quello del Sudan, di milioni di cittadini.
litte ai civili da altri governi del Medio dovrebbe Sempre nella regione, Israele ha attac-
Oriente. intervenire in Libia cato brutalmente le terre libanesi e pale-
Dopo quello che è successo in Ruan- se non fa nulla per stinesi, ha ucciso migliaia di persone, ne
da, Kosovo e Bosnia Erzegovina negli fermare le ha imprigionate altre migliaia, coloniz-
ultimi vent’anni, l’obbligo della comuni- soferenze causate zato le terre palestinesi con la pulizia
tà internazionale di proteggere i civili da etnica, e assediato la Striscia di Gaza al
dai governi in altre
violenze, omicidi, pulizie etniche è or- punto che i bambini della zona sono ra-
parti del mondo
mai ampiamente riconosciuto. Come e chitici e malnutriti.
quando metterlo in atto, e cosa fa scatta-
arabo? Perché la comunità internazionale
re un intervento simile, restano questio- dovrebbe intervenire in Libia se non fa
ni molto discusse. La situazione libica rende il proble- nulla per fermare le soferenze causate dai governi in
ma ancora una volta reale e urgente. altre parti del mondo arabo? Perché imporre sanzioni
La mia opinione è che un intervento internazionale all’Iran per paura di quello che Teheran potrebbe fare
in Libia sia opportuno, dato che la maggioranza dei con l’energia nucleare, quando la stessa comunità in-
suoi cittadini ha espresso il desiderio di mettere ine al ternazionale tace sulle violazioni dei diritti umani in
regime di Gheddai e di stabilire un sistema di governo molti paesi della regione?
davvero partecipativo, rappresentativo e democratico. La mia risposta a questi interrogativi è che il popolo
Però un intervento del genere, sia esso di natura poli- libico in lotta per la libertà ha bisogno di aiuto e se un
tica, umanitaria o militare, dovrebbe avvenire solo con intervento militare è diicile da realizzare, devono es-
tre presupposti: una richiesta di aiuto davvero credibi- sere subito usate tutte le altre forme di solidarietà: ri-
le da parte del popolo libico, il sostegno arabo-islami- conoscere il Consiglio nazionale di opposizione come
co-africano – ottenuto attraverso le organizzazioni legittimo rappresentante del popolo libico, mandare
internazionali che radunano i paesi della regione – e la grandi quantità di aiuti umanitari e di altro genere,
legittimità derivante da una risoluzione del Consiglio usare tutti gli strumenti messi a disposizione dal dirit-
di sicurezza dell’Onu. Il primo e l’ultimo presupposto to internazionale per far pressione sul regime di Ghed-
probabilmente esistono già, ma ottenere l’autorizza- dai e, se il Consiglio nazionale lo richiederà, inviare
zione dei paesi arabi e africani a un intervento stranie- delle armi agli insorti.
ro potrebbe essere diicile: la linea politica di organiz- È chiaro che il regime di Gheddai ha perso ogni
zazioni come la Lega araba viene decisa dai governi, legittimità agli occhi del suo popolo e della comunità
che probabilmente sono restii ad accettare un inter- internazionale. Per questo il mondo dovrebbe agire
vento, perché in futuro potrebbero trovarsi nella stessa con fermezza a livello politico e sostenere il Consiglio
situazione della Libia. nazionale per favorire il passaggio a un nuovo sistema RAMI KHOURI
Se l’approvazione dei paesi arabi è diicile da otte- di governo. Un’azione militare straniera sarebbe mol- è columnist del
quotidiano libanese
nere attraverso la Lega araba, forse sarebbe meglio to più complicata, perché usare la forza contro la Libia
Daily Star. È direttore
puntare sui singoli stati, invece di aspettare il consen- sarebbe un atto di guerra che metterebbe in crisi il di-
dell’Issam Fares
so collettivo. I dettagli di questa operazione potrebbe- ritto internazionale. institute of public
ro essere discussi per mesi, ma ogni giorno che passa i Oggi il mondo deve agire subito sul terreno politico policy and
libici subiscono nuove atrocità per mano del regime di per sostenere l’opposizione libica, ino a quando la co- international afairs
Gheddai. munità internazionale non avrà la legittimazione per all’American
Se si vuole fermare questo massacro e trasformare usare la forza militare in caso di necessità. u bt university di Beirut.

42 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Le opinioni

I reali britannici
come una soap opera
David Randall
egli ultimi anni dell’ottocento l’im- bufonate sono state quasi sempre disastrose, e rese

N pero ottomano era governato dal sul- ancora più comiche dal fatto che continuano a darsi
tano Abdul Hamid II, un tipo con cui grandi arie e ad andare a caccia vestiti come personag-
probabilmente non vorreste rimane- gi di un dramma vittoriano.
re chiusi in ascensore. Era un pazzo La morte di Diana ha calmato le acque per un po’,
furioso ossessionato dall’idea che non perché i tabloid hanno deciso di comportarsi be-
tutti volessero assassinarlo. Oggi sarebbe in una casa ne, ma perché la protagonista era morta in un tunnel
di cura sotto sedativi, ma all’epoca poteva dare libero parigino, i suoi figli erano troppo giovani per dare
sfogo alla sua paranoia. Portava un fez foderato d’ac- scandalo e Sarah Ferguson era uscita di scena. Ma poi
ciaio, e aveva così paura di essere avve- sono arrivate nuove storie: Carlo ha spo-
lenato che perino i documenti doveva- Dalla ine degli anni sato Camilla, ricordando a tutti la sua
no essere messi in forno prima che li ottanta i membri infedeltà a Diana, i debiti di Fergie sono
toccasse. I giornali non potevano usare della famiglia reale aumentati e la passione di suo marito
parole come “rivoluzionario”, “repub- non sono più per la bella vita a spese degli altri è di-
blica”, “bomba”, “dinamite” e “omici- considerati esempi, ventata leggendaria. Poi, con il matri-
dio”, e quando il re e la regina di Serbia ma personaggi monio tra William e Kate Middleton
furono assassinati nel 1903, i giornali di bizzarri, incapaci di (previsto per aprile), la stampa popolare
Istanbul scrissero che erano morti di in- ha deciso che la saga dovesse prendere
attraversare un
digestione. una piega sentimentale. Basta con gli
tappeto rosso senza
Chissà quanto piacerebbe alla fami- scandali, ora si parla solo di abiti da spo-
glia Windsor avere lo stesso potere di
combinare guai sa e damigelle d’onore. La settimana
censura. Negli ultimi venticinque anni scorsa la notizia di un giovane rampollo
non ha potuto impedire che i giornali rivelassero tutti della famiglia reale che indossava una divisa nazista a
i dettagli sulla rottura del matrimonio di Carlo e Diana una festa mascherata è stata ignorata da un domenica-
(comprese le trascrizioni delle telefonate tra il princi- le perché “non si pubblicano storie negative sui reali
pe e la sua amante Camilla), i nastri delle chiamate di ino a dopo il matrimonio”.
Diana a uno dei suoi amanti, le stravaganze dell’ex Non poteva durare, e infatti non è durata. I tabloid
moglie di Andrew, Sarah Ferguson, la vita notturna stanno pubblicando articoli sulla tendenza di Andrew
delle loro iglie. La moglie del terzo iglio della regina, a frequentare, nella sua vita privata e come rappresen-
Edward, fu persino convinta a rilasciare commenti in- tante per il commercio estero, personaggi poco racco-
discreti da un giornalista di un tabloid travestito da mandabili, tra cui un mercante d’armi libico. Si è par-
ricco arabo, e ci furono decine di rivelazioni sull’atteg- lato molto anche della sua amicizia con Jefrey Ep-
giamento insensibile dei reali nei confronti della prin- stein, il miliardario statunitense condannato per reati
cipessa Diana. sessuali, e del fatto che Andrew si faceva massaggiare
Naturalmente non è stato sempre così. Un tempo, ogni giorno – ma niente di più, ci viene assicurato – dal
gli articoli dei giornali britannici sulla famiglia reale personale di Epstein quando era ospite della sua villa
erano talmente ossequiosi che ogni frase sembrava un in Florida. Si dice anche che Epstein abbia pagato par-
inchino. Ma nel 1950 un commentatore ebbe il corag- te dei debiti di Sarah Ferguson, e che Timur Kulibayev,
gio di dire che la giovane regina era saccente come la il genero del presidente del Kazakistan, abbia compra-
prima della classe di una scuola esclusiva. Ci mancò to la casa di Andrew, che ino a quel momento il princi-
poco che fosse costretto a lasciare la città. Ma alla ine pe non riusciva a vendere, pagandola oltre tre milioni
degli anni ottanta tutto cambiò. I membri della fami- di sterline in più del prezzo richiesto.
glia reale non venivano più considerati degli esempi, Così in una pagina si parla delle stravaganze di An- DAVID RANDALL
ma personaggi bizzarri e un po’ sciocchi, incapaci di drew e in un’altra dell’ultima apparizione in pubblico è senior editor del
attraversare un tappeto rosso senza combinare guai. Il di Kate Middleton. È ovvio che la funzione dei reali settimanale
Independent on
motivo è semplice. A cambiare non era stata la stampa non è più quella di andare in visita uiciale e inaugura-
Sunday di Londra. Ha
o i suoi lettori, ma i reali più giovani. I igli della regina, re ediici. Ormai sono i personaggi irreali di una soap
scritto quest’articolo
tranne forse Anna (che ho conosciuto e che sembra più opera creata apposta per intrattenere il paese. E que- per Internazionale. Il
intelligente di tutti i suoi fratelli messi insieme) cre- sta, in fondo, è la più grande assicurazione contro il suo ultimo libro è
scendo non sono diventati persone equilibrate e matu- rischio che qualcosa o qualcuno di più ragionevole Tredici giornalisti
re, ma disadattate, arroganti o stupide. Le loro relazio- prenda il loro posto. La gente si diverte troppo a legge- quasi perfetti (Laterza
ni, i loro matrimoni, le loro attività inanziarie e le loro re le loro storie. Per caso vi ricordano qualcuno? u bt 2007).

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 45


Germania

Il quotidiano
Der Spiegel, Germania. Foto di Michael Trippel

Il tabloid tedesco Bild è il giornale più difuso


d’Europa. Ha sempre raccontato scandali pubblici e
privati sui politici, i personaggi famosi e le persone
comuni. Oggi cerca di diventare la voce della destra
populista in Germania

A
nche nei momenti dii- a zu Guttenberg, la Bild ha scritto: “Il mini-
cili, l’ex ministro della stro più amato della Germania è un imbro-
difesa tedesco Karl- glione?”, mentre l’editorialista Franz-Josef
Theodor zu Guttenberg Wagner si è appellato ai lettori: “Non di-
può contare su amici i- struggete un brav’uomo. Chi se ne frega
dati, soprattutto nelle del dottorato”. Il 18 febbraio si leggeva: “Il
redazioni della casa editrice Springer. Il 22 ministro lotta su tutti i fronti”. Il 19: “Bene!
febbraio Anna von Bayern, giornalista del- Guttenberg resta!”. Il 23 la Bild ha lanciato
la Bild am Sonntag, è intervenuta al talk un sondaggio sul ministro e il 24 ha annun-
show di Sandra Maischberger, uno dei vol- ciato: “Il popolo lo perdona”.
ti più noti della tv pubblica Ard, e ha chie- Chi vuole scoprire come funziona que-
sto – neanche fosse la moglie di zu Gutten- sta grande macchina giornalistica deve
berg – di avere un po’ di comprensione per parlare con Kai Diekmann, il suo direttore.
un giovane padre di famiglia che ha scritto Diekmann beve tè e sgranocchia noccioli-
la sua tesi di dottorato lavorandoci di notte ne nel suo uicio mentre fuori infuria l’in-
per sette anni. Nella tesi c’è qualche errore, verno berlinese. È già pronto il titolo di
ha ammesso von Bayern, ma zu Gutten- prima pagina per il giorno dopo, nero su
berg è stato preso di mira solo perché è un bianco a caratteri cubitali: “Sono questi i
politico di primo piano: “Anche lui è un es- tedeschi che vogliamo vedere in tv!”. Non
sere umano”. è un consiglio, è un ordine della Bild dato
Il giorno dopo, mentre il ministro (che in nome del popolo.
alla ine si è dimesso il 1 marzo) si sforzava In redazione c’è anche Alfred Draxler,
di rispondere alle domande dell’opposizio- il vicedirettore. È un grigio giornalista con
ne sui plagi nella sua tesi di dottorato, Ni- una stretta di mano gelida e il volto di un
kolaus Blome, caporedattore della Bild, si vecchio volpone. Sta preparando i titoli
è presentato alla trasmissione Hart aber dell’edizione del giorno dopo. Circondato
LAIF/CONTRASTO

fair, sempre su Ard, e ha minimizzato la dal brusio crescente che precede la chiusu-
gravità del fatto, oltre a complimentarsi ra del giornale, si trova nel cuore della re-
con zu Guttenberg a nome dell’intera re- dazione della Bild, nel palazzo della Sprin-
dazione del suo giornale: “Su questo mini- ger, tra photo editor, graici, caporedattori
stro abbiamo un’opinione precisa: è eccel- e titolisti, tutti schierati di fronte alla ila di ottocento giornalisti e i “lettori-reporter”
lente”. E a chi criticava zu Guttenberg, la tavoli bianchi lunga venti metri che i gior- che lavorano per il giornale più grande
Bild ha risposto con uno dei suoi titoli: nalisti chiamano “sbarra”. Draxler tiene in d’Europa: tre milioni di copie vendute, do-
“Brontoloni, invidiosi, scribacchini chiu- mano i lanci d’agenzia e intanto sugli dici milioni di lettori al giorno, 27 edizioni
dete il becco”. schermi sulla sua testa si vedono le bozze regionali, dal mare del Nord alle Alpi,
La Bild ha tentato disperatamente di delle pagine. La “sbarra” della Bild sembra dall’Oder al Reno.
salvare il ministro travolto dalle critiche e la plancia di un’astronave, una moderna La Bild è una parte importante della
di mobilitare l’opinione pubblica in sua di- postazione di comando grande come una storia tedesca. Per i suoi titoli e le sue cam-
fesa. Subito dopo le prime accuse di plagio palestra. Da qui partono gli ordini per gli pagne, per gli errori e i lampi di genio è sta-

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o del popolo
Da sapere
Copie vendute ogni giorno dai quotidiani
tedeschi, 2010

Bild 2.900.355
Süddeutsche Zeitung 428.266
Frankfurter Allgemeine Zeitung 363.620
Mittledeutsche Zeitung 212.631
Stuttgart Zeitung 206.783
Badische Zeitung 147.298
Berliner Zeitung 142.707
Handelsblatt 136.625
Frankfurter Rundschau 129.786
Berliner Morgenpost 122.398
Der Tagesspiegel 120.822
Fonte: Informationsgemeinschaft zur Feststellung
der Verbreitung von Werbeträgern

ri e perino nel cancellierato c’è la netta


tendenza a considerare le prime pagine
della Bild un’espressione della volontà po-
polare senza preoccuparsi di veriicare se
dicono la verità. Tutti i politici temono le
rivelazioni della Bild sulla loro vita privata.
A Berlino, inoltre, non pochi giornalisti
usano il quotidiano come una fonte per i
loro articoli, inendo per dargli ancora più
visibilità.
A parte le notizie di politica, ci sono
molti casi che hanno messo in discussione
l’etica e la qualità professionale della Bild.
A ottobre, per esempio, un ex reporter del
giornale è stato condannato in primo grado
a Monaco di Baviera per aver ricattato l’at-
tore Ottfried Fischer con un video compro-
mettente. Molti personaggi famosi hanno
denunciato il giornale a causa della pubbli-
cazione di notizie sulla loro vita privata
imbarazzanti o inventate di sana pianta.
Berlino, Germania. Kai Diekmann, direttore della Bild Nessun mezzo d’informazione tedesco è
stato ammonito più spesso dall’ordine dei
ta sempre odiata e amata, disprezzata e cato allegramente la crisi dell’euro. E in giornalisti. Ma la Bild continua a mettere
ammirata, immortalata in romanzi e poe- tutto questo tempo gli interrogativi sulla in mostra le soferenze in modo voyeuristi-
sie, denigrata da canzoni pop. Ma negli Bild sono rimasti gli stessi: è un giornale co e non sempre con il consenso degli inte-
anni il giornale è rimasto uguale a se stes- che rispecchia l’opinione dei tedeschi? Op- ressati.
so. La Bild è andata avanti come un carro pure, per frenare il calo delle vendite, è co- Qualcuno potrebbe dire che questo
armato per proteggere zu Guttenberg, ha stretto a essere sempre più provocatorio, modo di fare non è una novità, perché la
alimentato le polemiche su Thilo Sarrazin, agitando lo spettro degli stranieri, della Bild si è sempre comportata così. Eppure
un economista vicino alla Spd e sostenito- pedoilia e dell’islam? qualcosa è cambiato: i vertici del quotidia-
re di tesi xenofobe e antisemite, ha caval- Nei corridoi del Reichstag, nei ministe- no, primo tra tutti Kai Diekmann, ma an-

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Germania
che il presidente del consiglio d’ammini- no invece di risparmiare” o “Ecco come i però, quando Döpfner l’ha invitata a una
strazione della Springer, Mathias Döpfner, greci riducono in cenere il buon euro”. Poi mostra di Anselm Kiefer a villa Schönin-
non si accontentano più di essere conside- sono arrivate indicazioni più chiare, come gen, a Potsdam, era scontato che gli conce-
rati i teppisti dell’informazione tedesca. “Niente soldi alla Grecia!” o “Da noi non desse una visita di cortesia.
Cercano di difondere il messaggio che la avrete niente!”. Quindi la Bild ha chiesto ai Ma la cancelliera agisce di sua sponta-
Bild non è un ragazzaccio dispettoso, ma tedeschi: “Perché tocca a noi pagare le nea volontà o è costretta a comportarsi co-
un alunno modello. I loro articoli, insom- pensioni di lusso dei greci?”, per poi passa- sì? Quando era direttore della Bild am
ma, non sono rivolti agli strati più popolari re a dare consigli pratici direttamente alla Sonn tag, Michael Spreng elogiava
della società, ma deiniscono i solidi coni- Grecia: “Dato che non avete più un soldo, Schröder nei suoi articoli. Poi si è messo a
ni della classe media. vendete le vostre isole... e non dimentica- fare il consulente dei politici e ha lavorato
Tra pareti ricoperte di opere d’arte mo- tevi dell’Acropoli!”. per Edmund Stoiber, il candidato cristia-
derna e pile di fogli sparse in giro, l’uicio La Bild ha presentato i greci come un nosociale che ha sidato Schröder nel 2002.
di Diekmann, che guida il giornale da dieci popolo che pensa solo a scioperare, che di Chi conosce bene il mondo politico berli-
anni, è più piccolo di quanto ci si potrebbe mattina preferisce dormire, vive sulle spal- nese e i rapporti che intercorrono tra i poli-
aspettare. Ed è piuttosto anonimo per es- tici tedeschi e la Bild sa bene chi è Spreng.
sere quello del direttore. Diekmann è un Schröder ripeteva che Il giornalista è convinto che la politica so-
interlocutore attento, con la battuta pronta pravvaluti il giornale. “La Bild è inluente
e frasi a efetto già sperimentate nel corso per fare politica nella misura in cui i politici credono che lo
di altre interviste. A tutte le domande sui bastavano la Bild, la sia”, spiega. Il quotidiano potrà pure met-
metodi di lavoro e sui princìpi etici del suo tere l’accento sui problemi che i politici
giornale reagisce attaccando. Il ritornello Bild am Sonntag e la tv dovrebbero afrontare, aggiunge, ma “non
è sempre lo stesso: non siamo peggio degli può certo spingere gli elettori a cambiare
altri, sono il mondo e i mezzi d’informazio- le degli altri ed è corrotto. Un’operazione partito”.
ne che, nel complesso, si sono “tabloidiz- del genere si può deinire giornalismo? Al A Spreng non piace la tendenza del
zati”. Ma con la nuova strategia della culmine di questa campagna, un giornali- giornale ad alimentare il risentimento dei
Springer, il direttore si spinge anche più in sta della Bild ha distribuito dracme agli lettori e a confondere le acque nello schie-
là: cerca di spacciare il suo quotidiano per abitanti di Atene, mettendosi orgoglioso in ramento conservatore, giocando con il
un giornale autorevole che fa informazio- posa di fronte alle macchine fotograiche. fuoco come un piromane. I titoli della Bild
ne critica, ne esalta i successi investigativi “La Bild restituisce le dracme a quei falliti sulla “dura realtà del rapporto tra stranieri
e contesta con fermezza l’idea che la Bild dei greci”, era il titolo dell’articolo. e sussidi di disoccupazione” e su tutte le
debba la sua difusione soprattutto al fatto altre “cose che si potranno ancora dire”
che, invece di rivolgersi alla mente dei let- Tre interlocutori sull’argomento non sono goi scivoloni,
tori, punta soprattutto alla loro pancia o Quando era cancelliere, Gerhard Schröder ma mosse pericolose. E anche se il quoti-
anche un po’ più in basso. ripeteva che per fare politica bastavano la diano raggiunge solo una parte dell’eletto-
Parliamo del ruolo sociale e del potere Bild, la Bild am Sonntag e la tv. Questa opi- rato, le sue parole hanno un peso notevole
politico del quotidiano più grande d’Euro- nione rispecchiava fedelmente il tipo di sui suoi lettori. “Con queste campagne”,
pa, delle contraddizioni, del con- leader incarnato da Schröder: tuona Spreng, “la Bild srotola il tappeto
litto di una testata che nel suo una persona partita dal basso rosso all’avanzata di un partito che non è
statuto professa nobili ideali ma che faceva politica in modo con- stato ancora fondato, ma sarà guidato da
nell’attività quotidiana mostra il creto. Angela Merkel non è mol- uno Jörg Haider tedesco”.
peggio di sé. Parliamo anche del to diversa, anche se è un perso- La Bild sostiene la democrazia facendo
cambiamento del ruolo attribui- naggio diferente. Di origini bor- da valvola di sfogo per la rabbia repressa
to ai giornali in una democrazia, cioè il ghesi e di formazione intellettuale, Merkel del popolo? Se si rivolge questa domanda a
controllo delle istituzioni e di chi le gover- considera la Bild una benedizione e al tem- Diekmann, risponde sempre con le stesse
na, e di come la Bild svolge questa funzio- po stesso una maledizione. Teme i suoi frasi, sia pure con qualche variazione. Par-
ne. sondaggi, perché non è abituata a manipo- la della situazione tedesca e del modo in
Rispondendo alle accuse di populismo, lare l’opinione pubblica come un tribuno cui la Bild la racconta, e accenna alla dife-
Diekmann dà la sensazione di non saper del popolo, e preferirebbe che i tedeschi renza tra il clima reale e quello percepito,
distinguere tra la sintesi populistica e restassero tranquilli e fossero equilibrati. afermando che la Bild si sente responsabi-
un’argomentazione obiettiva. Sembra qua- Quindi non ha apprezzato la campagna le soprattutto per il secondo e a volte si
si ignorare che nel giornalismo citare un contro la Grecia. D’altro canto è anche con- sforza di trasmettere in tempo reale “l’au-
fatto, analizzarlo e classificarlo non è la vinta che la stampa scandalistica a volte mento della temperatura”. Quando in pri-
stessa cosa che usarlo per fare propaganda, può rendere più comprensibili i suoi freddi ma pagina il giornale pubblica il titolo “La
alimentare pregiudizi e lanciare campagne progetti politici. dura realtà del rapporto tra stranieri e sus-
d’opinione. Le conseguenze di questo at- Per i rapporti con la Bild, Merkel ha svi- sidi di disoccupazione”, si può concludere
teggiamento sono apparse evidenti con la luppato una strategia basata su tre interlo- che queste parole non servono a sollevare
crisi dell’euro. L’anno scorso, quando è di- cutori diversi. La cancelliera lusinga Diek- un problema, ma a difondere una visione
ventato chiaro che senza aiuti la Grecia mann e cura i rapporti con Friede Springer, del mondo. A Diekmann queste considera-
sarebbe fallita, le pagine del giornale han- la vedova dell’editore Axel Springer, e con zioni sembrano assurde. I tedeschi sono
no sfornato una serie di titoli a caratteri Mathias Döpfner. Di solito Merkel non abbastanza in gamba, dice, da accorgersi
cubitali: “I greci schiamazzano e sciopera- partecipa agli eventi mondani, a ottobre da soli di problemi come quello dell’inte-

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LAIF/CoNtRASto

Berlino, Germania. Nella redazione della Bild

grazione degli immigrati. Non hanno biso- e Roland Koch, a cui si è aggiunto per mol- stanno al gioco anche loro. Molti collabo-
gno dell’aiuto della Bild o di altri giornali. to tempo anche l’ex cancelliere Gerhard ratori sostengono che è impossibile fare a
Diekmann considera il suo giornale un Schröder. Frank-Walter Steinmeier, il ca- meno del quotidiano: è troppo potente. E
mezzo d’informazione inluente capace di pogruppo della Spd al Reichstag, ha per- poi attraverso i suoi articoli si può raggiun-
orientare l’opinione pubblica, e natural- messo ai cronisti della Bild di seguire in gere “l’uomo della strada”, cioè la maggio-
mente sorvola sul fatto che i suoi lettori, diretta la sua donazione di rene alla mo- ranza degli elettori. La terza categoria,
per quanto numerosi, non costituiscono né glie. Questi politici sono corteggiati e trat- quella degli obiettori di coscienza, è com-
hanno mai costituito uno spaccato rappre- tati con mille premure da giornalisti della posta da una minoranza esigua di parla-
sentativo della popolazione tedesca. Bild come Hugo Müller-Vogg. Il gioco fun- mentari: quelli abbastanza coraggiosi da
L’identikit del lettore medio della Bild è ziona così: i politici raccontano ai loro ami- opporsi apertamente alla Bild. Ma come
sempre stato quello di un maschio non più ci della Bild un paio di retroscena e di aned- sanno bene la leader dei Verdi Claudia
molto giovane con un basso livello di sco- doti piccanti e semiprivati raccolti nei cor- Roth e altri politici, prima o poi il giornale
larizzazione e di reddito. A giudicare dai ridoi, e le conidenze iniscono subito sulle si vendica.
contenuti del giornale, inoltre, si può pre- pagine del giornale. In cambio la Bild di-
sumere che il suo lettore medio sia un con- venta un alleato su cui contare se i politici La irst lady segreta
servatore che non sopporta l’Europa, che iniscono nei guai. Quando zu Guttenberg La Bild è fedele con gli amici nella buona e
non sa cosa farsene degli stranieri, ha pau- è stato travolto dalle polemiche per la sua nella cattiva sorte. Nessuno lo sa meglio di
ra della globalizzazione, alla tv pubblica tesi di dottorato e si riiutava di dimettersi zu Guttenberg e di sua moglie Stephanie,
preferisce quella privata e alle elezioni non e perino di rinunciare al titolo accademi- che secondo il quotidiano è da tempo “la
vota. co, la Bild si è subito schierata al suo ianco. first lady segreta” della repubblica. Gli
In ogni caso la politica deve inevitabil- La regola di fondo è che se un politico resta omaggi ininterrotti a zu Guttenberg non
mente fare i conti con il giornale preferito coinvolto in uno scandalo e la Bild lo aiuta, hanno precedenti nella storia del giornale.
di dodici milioni di potenziali elettori. Per vuol dire che il personaggio in questione è La redazione non fa più mistero su chi ve-
quanto riguarda il rapporto con la Bild, i in rapporti di amicizia con il giornale. drebbe con piacere nella carica di cancel-
politici berlinesi si possono suddividere in Nella seconda categoria, i collaborato- liere. Sembra proprio che con zu Gutten-
tre categorie: gli amici, i complici e gli ri, rientrano quasi tutti i politici di Berlino. berg la Bild voglia avere per la prima volta
obiettori di coscienza. Della cerchia degli La loro è una doppia vita: in pubblico si la- un suo candidato.
amici fanno parte esponenti della vecchia mentano della Bild, delle sue polemiche e Quando Helmut Kohl era cancelliere,
guardia conservatrice, come Michael Glos della sua linea editoriale, ma in segreto Diekmann, che all’epoca era vicedirettore,

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 49


Germania
curava le sue memorie dell’unità tedesca e un lungo articolo su una presunta “tresca del giorno” o, com’è successo di recente,
spesso tesseva le lodi di sua moglie Hanne- amorosa” della presidente dei Verdi, accu- inserendola al secondo posto della sua
lore. Diekmann, poi, ha fatto da testimone sata di aver procurato “ricchi appalti pub- classiica sui “trenta ospiti di talk show più
alle seconde nozze di Kohl. Karl-Theodor blici” al suo compagno. Ma l’intera storia nervosi del paese”. Questo, però, non ha
e Stephanie zu Guttenberg hanno il van- “era stata inventata di sana pianta, una compromesso la carriera della parlamen-
taggio di sembrare usciti da una selezione menzogna bella e buona”, commenta tare. Nel caso dei Verdi, spiega Roth, gli
di modelli per un tabloid. Sempre accom- Roth. La leader verde aveva conosciuto insulti della Bild sono visti dagli elettori
pagnati da immagini sgargianti, gli articoli l’uomo di cui parlava l’articolo solo un an- come una specie di onoriicenza: temono
su di loro s’intitolano: “Karl-Theodor e no dopo l’assegnazione dell’appalto a cui si una copertura negativa da parte del gior-
Stephanie zu Guttenberg: innamorati cotti riferiva la Bild, un lavoro per l’istituto fede- nale soprattutto i colleghi dei grandi parti-
all’Oktoberfest!”, “Esclusiva in 3d: il mini- rale tedesco sulle radiazioni elettromagne- ti, che fanno anche molta più attenzione al
stro zu Guttenberg in volo su un caccia”, tiche. Quando la Bild ha difuso quella no- modo in cui le loro decisioni saranno de-
“Guttenberg affronta il pericolo di una tizia falsa, Roth ha dovuto afrontare la fu- scritte a caratteri cubitali sul tabloid. “Na-
missione in Afghanistan”, “Stephanie zu turalmente la Bild inluenza la vita politi-
Guttenberg dà la caccia ai pedoili in tv”, “I Sulla Bild i lanci ca”, conclude Roth. “Per questo tra molti
pedofili insultano Stephanie zu Gutten- colleghi il giornale gode di grande rispet-
berg”, “Karl-Theodor e Stephanie zu Gut- d’agenzia e gli to”.
tenberg: i re di Monaco se ne intendono di editoriali si fondono Nella Cdu la Bild ha assunto il ruolo di
stile e anche di tutto il resto”, “Stephanie corrente populista di destra. Sulle sue pa-
zu Guttenberg fa faville”, “Stephanie zu in una realtà xenofoba gine si definisce l’agenda del paese. Gli
Guttenberg: la pornograia corrompe i no- uomini di Diekmann danno la priorità a
stri bambini”, “La moglie del ministro del- ria dei cittadini. Mentre camminava in tutte le notizie da cui si può dedurre che gli
la difesa detta la nuova moda”, “Gutten- un’area pedonale alcuni l’hanno accusata immigrati sono un problema per la Germa-
berg è una star anche in Cina”, “Gutten- di essere “corrotta e bugiarda”. Allora lei nia. Nelle pagine del quotidiano i lanci
berg ‘conquista’ la Grande Muraglia”, ha deciso di reagire: “Non posso fargliela d’agenzia e gli editoriali si fondono dando
“Guttenberg non vuole essere una star”, “I passare liscia”. Roth ha chiesto una rettii- vita a una realtà xenofoba. Il caso Sarrazin
nobili sono politici migliori?”, “Guttenberg ca nella stessa posizione e della stessa lun- è stato un colpo di fortuna per il giornale,
ci piace un sacco!”. ghezza dell’articolo originale. La Springer che non si è accontentato di pubblicare
Per ricambiare, l’ex ministro ha per- ha portato il caso in tribunale, ma i giudici un’anticipazione del libro dell’economista
messo ogni tanto alla Bild di governare il hanno dato ragione a Roth. Poi la casa edi- vicino all’Spd, ma lo ha anche celebrato
paese insieme a lui. A novembre, quando i trice ha cercato nuove strade: ai collabora- come eroe bipartisan pronto a dire verità
comandanti della Gorch Fock , la nave tori di Roth e agli addetti stampa dei Verdi scomode. È cominciata così una campagna
scuola della marina militare, sono stati ac- i giornalisti della Bild hanno raccomanda- durata un mese contro gli immigrati, in cui
cusati di aver tollerato a bordo violenti epi- to di “pensarci due volte” prima di insiste- la Bild ha sostenuto posizioni tipiche del
sodi di nonnismo, è bastato l’annuncio di re ancora con la rettiica, perché in in dei populismo di destra.
una prima pagina al vetriolo della Bild per conti le elezioni politiche erano alle porte. Il quotidiano ha pubblicato quasi ogni
convincere zu Guttenberg, che ino a quel In sostanza, minacciavano di attaccare il giorno notizie impressionanti sugli immi-
momento aveva messo in guardia dal ri- partito. grati. “Sono una moglie d’importazione”
schio di giudizi afrettati, a sospendere il La leader dei Verdi ha continuato a te- era il titolo di un articolo su una ragazza
comandante della nave. nere duro, così la Bild le ha proposto un musulmana. Poi sono comparsi articoli co-
lungo ritratto che mettesse in una luce po- me: “Un bambino su quattro è iglio di stra-
Notizia scottante sitiva la sua vita privata per ripa- nieri”, “I bambini tedeschi sono
La classe politica tedesca percepisce il po- rare al torto. Ma lei è stata inles- terrorizzati dagli stranieri”. Un
tere del quotidiano soprattutto nei casi in sibile: “Il mio onore non è in articolo intitolato “Predicatore
cui tra la politica e la vita privata si veriica- vendita”, ha detto. Alla fine la islamico rompe le ossa alla sua
no spiacevoli collisioni. Politici come il ca- rettiica è arrivata con un articolo terza moglie” cominciava così:
po della Csu Horst Seehofer hanno incas- lunghissimo, spettrale, e con una “Occhi scuri e intensi, barba lun-
sato brutti colpi quando gli è capitato di scritta a caratteri microscopici in cui si leg- ga, copricapo, veste bianca. L’imam di Mo-
innamorarsi, di separarsi dalla famiglia o geva: “Claudia Roth ha ragione. La reda- naco Abu A., 40 anni, somiglia al serial
di avere un iglio fuori del matrimonio. In zione”. Il giorno della sua vittoria contro la killer Osama bin Laden”.
questi casi, quando convivono tutti gli in- Bild, la leader verde ha partecipato a una Nonostante questi toni, Diekmann so-
gredienti fondamentali di una notizia scot- festa per il sessantesimo anniversario della stiene che la Bild è un punto di riferimento
tante (personalizzazione, emozione, scan- fondazione della Cdu al Theater am Schif- non solo per lo sport e la cronaca, ma ormai
dalo e politica), i giornalisti della Bild di- bauerdamm di Berlino e i suoi colleghi anche per la politica e l’economia. Il diret-
menticano le regole della loro professio- hanno fatto la ila per complimentarsi con tore cita le parole del vecchio esponente
ne. lei. “Ma che razza di mondo è questo”, ha della sinistra Klaus Staeck: “Lo scandalo di
Ne sa qualcosa Claudia Roth, la leader commentato Roth, “in cui chi si oppone ad un’intera categoria professionale è rappre-
dei Verdi. Gli strani titoli su di lei risalgono afermazioni false è considerato coraggio- sentato dal fatto che la Bild sia riuscita a
ormai a cinque anni fa, ma ancora oggi so?”. ottenere un’egemonia culturale inconte-
Roth è nel mirino del giornale per aver rea- Da allora la Bild ha continuato a parlare stata nel mondo dell’informazione”.
gito ai suoi insulti. La Bild aveva pubblicato di Claudia Roth nominandola “Perdente In realtà il giornale deve fare i conti

50 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


popolo’ come marchio di qualità”. In otto
anni la Bild ha distribuito più di cento “pro-
dotti del popolo”, che hanno garantito un
fatturato di un miliardo di euro. Il “pc del
popolo” è andato esaurito nel giro di due
giorni, e non sono mancati i “jeans del po-
polo”, la “pizza del popolo”, la “Bibbia del
popolo” e lo “spazzolino da denti del popo-
lo”. Si vende molto bene anche la bianche-
ria intima delle ragazze copertina. Per la
Bild e il suo direttore, giornali come lo
Spiegel e la Süddeutsche Zeitung non han-
no più il diritto di guardare dall’alto in bas-
so il tabloid o, per citare Döpfner, di erger-
si a “paladini del buon gusto”. Quattro anni
fa, nel corso di un dibattito tra Döpfner e
Günter Grass, il capo della Springer ha for-
mulato il “principio” della Bild: “Chi vuole
salire in ascensore insieme al giornale de-
Berlino, Germania. Nella redazione della Bild ve restarci anche quando si scende”. Grass
ha risposto che la Bild è “priva di gusto e
ributtante”, che fa costantemente “appello
agli istinti più bassi” e che “ogni giorno si
intromette nella vita privata dei personag-
gi pubblici”.

Afari loschi
Christian Schertz è uno che sa bene cosa
intendeva dire Grass. Nel gergo della Bild
Schertz è “il più noto avvocato delle star
tedesche”, ma nella vita reale è uno degli
avvocati più impegnati nelle questioni che
riguardano la stampa. A lui ci si rivolge so-
prattutto quando “l’ascensore scende”. Il
suo ampio studio nella berlinese Kurfür-
stendamm è all’altezza della clientela. Sot-
to soitti stuccati e intorno ai tavoli antichi,
LAIF/CoNTRASTo (2)

l’avvocato sembra quasi lo spettro di suo


padre, ex capo della polizia di Berlino. Sul-
la grande scrivania di Schertz si accatasta-
Berlino, Germania. Nella redazione della Bild no documenti che parlano di sesso, malat-
tie, relazioni, ma soprattutto di violazioni
giorno dopo giorno con le sue contraddi- ti come quello della Welt, un giornale sem- della privacy, di afari loschi e di pessimo
zioni mai risolte. Negli articoli del quoti- pre più in crisi. Da anni lo stipendio del di- giornalismo.
diano è impossibile distinguere tra le noti- rettore della Bild e di quello della Bild am L’avvocato ha difeso l’attrice Barbara
zie importanti e quelle irrilevanti. Forse il Sonntag non è più calcolato in base alle co- Rudnik quando era malata di cancro. I pa-
motivo è una visione cinica del mondo, e pie vendute ma agli utili del giornale. Fino parazzi della Bild seguirono le sue sofe-
questo aspetto spiega la funzione di intrat- al 2001 la difusione del quotidiano si è ag- renze e la sua morte con molti servizi. Il
tenimento della Bild. Ci sono crisi e dram- girata sui 4,5 milioni di copie, ma in seguito legale si è inoltre battuto per la conduttrice
mi sconvolgenti, ma sulle pagine del gior- ha cominciato a calare, attestandosi sui tre televisiva Nora Tschirner, che ha denun-
nale ci sarà sempre spazio per notizie come milioni. I conti, comunque, restano positi- ciato la Bild per aver divulgato una notizia
queste: “Direttore dello zoo separa avvol- vi: nell’arco di un decennio il prezzo del falsa su un suo presunto legame con un
toi omosessuali”, “Un colpo alla testa! Ve- giornale ha raggiunto i 60 centesimi, con consulente di pubbliche relazioni. Lo
terinari si scontrano per un piccolo koala”, un aumento del 67 per cento che ha com- showman Hugo Egon Balder ha assoldato
“Troppo viagra: camionista trovato morto pensato la riduzione delle vendite. Nel Schertz quando gli è stata attribuita una
in un bordello”. frattempo la Bild cerca di sviluppare attivi- relazione con la stilista di moda Manuela
La Bild è, tra le altre cose, un’impresa tà collaterali. Come i cosiddetti “prodotti H. E la stella della pallamano Stefan Kretz-
molto redditizia, anche se l’editore non del popolo”, un’idea di marketing semplice schmar ha fatto causa alla Bild perché un
rende pubbliche le cifre del giro d’afari. Di e geniale: “Beni di consumo di massa”, si bacio di saluto scambiato con il personag-
sicuro con la Bild la Springer guadagna i legge nella presentazione della Springer, a gio televisivo Lorielle London è stato mon-
soldi che poi spende per inanziare proget- cui è applicata “l’etichetta ‘prodotto del tato ino a diventare un “lirt travolgente”.

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Germania
Ma è evidente che di queste denunce la ha invitato l’attore e il non meno grasso Fischer ha continuato a stare al gioco e
Springer non si preoccupa. Spesso il quoti- Reiner Calmund, manager di una squadra ha concesso alla Bild perino un’ultima in-
diano è costretto a tagliare un articolo o a di calcio, a una cena “a base di pasta e ilet- tervista, a cui dice di essere stato costretto
pubblicare una smentita, ma non può to” in occasione dell’incontro al vertice da un uomo che all’epoca era redattore del
smettere di comportarsi così. Ha bisogno delle superpance da 300 chili, e Fischer si giornale e che lo ha ricattato con un video
di queste storie: sono l’aria che respira. Il è prestato. All’inizio la Bild parlava di lui erotico girato illegalmente. Le riprese era-
giornale ha pubblicato a più riprese anche solo a proposito di peso e di diete, con un no state efettuate in segreto da due prosti-
servizi fotograici della comica Anke En- atteggiamento molto rilassato che risulta- tute, le stesse che hanno alleggerito le ta-
gelke incinta e, malgrado le diide ricevu- va perfino divertente. Il titolo migliore? sche del comico di più di 70mila euro usan-
te, alla nascita del iglio dell’attrice i gior- “Ottfried Fischer: sorpreso a mangiare in- do il numero della sua carta di credito.
nalisti hanno cominciato a lavorare di fan- salata”. È stato “decisamente stupido”, L’accordo, sostiene Fischer, era che lui
tasia. Perfino la rettifica sembra uscita dice oggi l’attore, rivelare le sue esperienze avrebbe parlato con il giornalista e in cam-
fuori da una commedia: “Sulla Bild Zei- personali nella convinzione di avere la si- bio il ilmato sarebbe scomparso. “Ma non
tung del 24 agosto 2005 avete pubblicato a tuazione in pugno. La sua vita privata era è stato un buon afare”, commenta l’attore:
pagina 4 un articolo su di me con il titolo: movimentata, e la Bild ne ha approittato: la Bild ha pubblicato tre pezzi sul suo
‘Anke Engelke – Il bimbo è arrivato!... La quando Fischer ha avuto un’avventura con “scandalo delle prostitute”. Trascinato in
regina dei comici e il suo compagno Claus una “ragazza in bikini”, quando suo nipote tribunale, il redattore ha contestato le ac-
Fischer… si rallegrano della nascita del i- cuse di ricatto. Ma il giudice ha dato ragio-
glio, che hanno chiamato Adrian-Benja- La Bild vuole essere ne a Fischer e ha condannato il giornalista
della Bild a pagare un grosso risarcimento.
min. Il bambino è venuto al mondo dieci
giorni fa e pesava 3.514 grammi’”. Il testo considerata un mezzo È stata la peggiore sconitta legale subita
prosegue con le correzioni di Engelke: d’informazione dalla Bild negli ultimi anni. Il giornalista è
ricorso in appello e il quotidiano ha perino
“Con la presente intendo speciicare che
mio iglio non è nato a Colonia e che non si attendibile accusato il tribunale di limitare la libertà di
chiama né Adrian, né Benjamin, né stampa. Dopo il processo, in strada le per-
Adrian-Benjamin. Inoltre, non pesava ha avuto un’emorragia cerebrale a qualche sone sorridevano a Fischer. “Non si faccia
3.514 grammi ed era già venuto alla luce da settimana dalla nascita, quando è stato mettere i piedi in testa, mi dicevano”, rac-
un mese”. raggirato da alcune prostitute, quando ha conta l’attore. “Ammirano il coraggio di chi
Sulla caccia al materiale per gli scoop rivelato di sofrire di Parkinson e quando si oppone alla Bild”. E questo vale anche
della Bild nessuno potrebbe fornire più sua moglie lo ha lasciato a causa della “ra- per le persone comuni.
dettagli dell’attore Ottfried Fischer, che a gazza in bikini”.
un certo punto ha deciso di opporsi. Fi- Fischer ha una memoria eccellente: sa Timido sorriso
scher è uno di quegli avversari che alla Bild recitare a memoria alcuni dei suoi numeri Il 27 aprile 2007 padre Berthold Bone-
risultano particolarmente sgraditi. “Non da cabaret più vecchi e ha memorizzato kamp-Kerkhof era seduto alla scrivania
metterti contro la Bild”, lo hanno avvertito anche un’intera telefonata con un redatto- del suo studio e in una mano stringeva una
gli amici in dall’inizio. Ma lui se n’è ini- re della Bild. Il giornalista lo aveva contat- copia della Bild. Il sacerdote non faceva
schiato, ha denunciato il giornale e ha vin- tato per parlare di alcune foto che issare gli articoli del giorna-
to. “È stata una liberazione”, ricorda oggi, che lo ritraevano in compagnia le e le foto della ragazza che ino
una sensazione paragonabile solo a quella di una “ragazza in bikini”. Gli a poco tempo prima era stata una
che ha provato quando ha ammesso pub- scatti erano in vendita e la Bild li sua paziente. Erano foto di va-
blicamente di avere il morbo di Parkin- aveva comprati, ma si sarebbe canza, e tutte ritraevano la stessa
son. potuto mettere tutto a tacere. biondina in bikini dal timido sor-
Seduto nello studio del suo avvocato “Non potreste farle sparire? È una storia riso. Il titolo diceva: “Dramma mortale per
Stefen Ufer, a Monaco, l’attore racconta che non importa a nessuno”, disse Fischer. la bella Anika ( 16 anni)”. Bonekamp-Ker-
degli anni in cui ha collaborato con la Bild, Purtroppo era impossibile, rispose il gior- khof è il direttore dell’ospedale pediatrico
della sua battaglia contro il quotidiano, di nalista. “Ma così il mio matrimonio andrà cattolico Wilhelmstift di Amburgo. Anika
come sia stato vittima e carneice del ta- a rotoli”, obiettò l’attore. E allora, rispose è stata ricoverata qui ino al giorno del suo
bloid. Fischer è diventato un nemico di- quello della Bild, bisognava formulare in- suicidio, nel reparto di psichiatria infantile
chiarato del quotidiano quando ha deciso sieme le parole in modo che sua moglie e giovanile.
di denunciare uno dei suoi redattori in mo- potesse capire. Dopo una telefonata del Un giornalista della Bild ha telefonato
do da “smascherare almeno per una volta genere, racconta Fischer, “la prima reazio- al parroco subito dopo la morte della ra-
le manovre con cui la Bild ricatta le perso- ne è il panico”. Ma poi si “spera che ci si gazza per chiedere dettagli sulla sua malat-
ne”. Ottfried Fischer, bisogna riconoscer- possa sempre mettere d’accordo”. Per tia. Il prete ha risposto che era vincolato
lo, è obeso. Ma è un uomo piacevole. Con giorni la Bild ha continuato a parlare della dal segreto professionale e ha spiegato al
le mani incrociate sulla cintura stretta so- crisi matrimoniale dell’attore, chiedendo a giornalista che sarebbe stato pericoloso e
pra l’enorme pancia, sorride quando gli celebrità di serie B di elargire consigli alla irresponsabile scrivere un articolo su Ani-
viene in mente una bella battuta. Il perso- coppia in difficoltà. Quando poi, molti ka: gli altri pazienti non erano pronti ad
naggio che la Bild aveva creato su misura scoop dopo, la moglie di Fischer si è davve- afrontare quell’episodio e si rischiava che
per Fischer, quando lui ancora stava al gio- ro rappaciicata con il marito, il giornale si alcuni di loro decidessero di seguire
co, era quello del tipo in gamba ma inno- è chiesto: “Come mai è impossibile arrab- l’esempio della ragazza. Nel parlare di
cuo. A un certo punto la Bild am Sonntag biarsi con questo grassone?”. quella vicenda, Berthold Bonekamp-Ker-

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khof scuote il capo ancora oggi. “Ho chie- vuole diventare un punto di riferimento
sto con insistenza al giornalista di non scri- nel mondo dell’informazione, anche se
vere quell’articolo per amore dei bambini”, non ha cambiato di una virgola il suo mo-
ricorda, ma la Bild ha scelto di raccontare dello aziendale. La Bild, insomma, vuole
tutto. E la storia è circolata tra i pazienti del essere considerata un mezzo d’informa-
reparto. Bonekamp-Kerkhof è stato co- zione attendibile. Vuole portare la bandie-
stretto a intensiicare le cure e alcuni ra- ra del populismo, ma essere presa sul serio
gazzi non sono più potuti tornare a casa nei sul piano politico. Quando trasforma gli
fine settimana, per paura che potessero immigrati in un problema si deinisce co-
imitare Anika. Un aiuto primario ha dovu- raggiosa. Quando diffonde notizie sulle
to parlare a lungo con i genitori dei pazien- vicende private di perfetti sconosciuti si
ti per tranquillizzarli. “È stato un momento sente importante. Quando perseguita le
terribile”, dice. celebrità pensa di essere dalla parte del
Su consiglio del suo addetto stampa, il giusto.
parroco ha inviato un reclamo all’ordine
dei giornalisti, accusando il giornale di Katharina Blum
aver violato il codice deontologico. A pro- In realtà il quotidiano resta prevedibile e
posito del suicidio, il codice stabilisce che calcolatore come lo descrive la protagoni-
“nel trattamento dei casi di suicidio s’im- sta del romanzo di Heinrich Böll, L’onore
pone una certa riservatezza. Questo crite- perduto di Katharina Blum: il compito di
rio va osservato in particolar modo nella questo tipo di giornalisti è mescolare per-
u La Bild-Zeitung è stata fondata il 24 giugno
citazione dei nomi e nella descrizione dei sone e onore, fama e salute. Ma di recente
1952. È il quotidiano tedesco più difuso: esce
fatti”. Nell’articolo sul suicidio di Anika dal lunedì al sabato (la domenica è in edicola la
nelle pagine della politica si sono fatti largo
sono riportati i nomi e molti particolari, e si Bild am Sonntag) e vende circa tre milioni di toni nuovi: tra assassini, farabutti e paras-
racconta in che modo la ragazza si è tolta la copie. In alto, la copertina del tabloid del 14 siti della società può igurare anche il nuo-
vita, come lo ha scoperto la sorella e qual è ottobre 2010 dedicata al salvataggio dei vo presidente della repubblica, presentato
stata la reazione dei genitori. L’ordine dei minatori cileni. In basso quella del 26 giugno come un uomo troppo debole, tollerante e
giornalisti ha discusso con la Bild, ma l’uf- 2009 sulla morte di Michael Jackson. codardo, perché ha osato vedere nei mu-
icio legale del giornale ha ribattuto che la sulmani dei cittadini tedeschi proprio co-
notizia del suicidio di Anika era stata pub- me quelli di religione cristiana o ebraica.
blicata con grande cautela. La Bild non ha A febbraio, in un talk show dedicato al
ricevuto ammonizioni pubbliche. caso zu Guttenberg, il caporedattore della
Il quotidiano è stato invece ripreso per Bild, Nikolaus Blome, ha detto – citando
aver pubblicato contro la volontà dei geni- Hans Magnus Enzensberger – che ogni po-
tori la foto di un bambino di dieci anni litico fonda la sua attività sulla convinzio-
morto in un attentato in Egitto. È stato ri- ne di avere a che fare con milioni di idioti.
preso anche per aver riprodotto, senza il Chi legge ogni giorno questo giornale, il
consenso dell’interessato, la foto dell’uni- cui slogan è “Fatti la tua opinione”, deve
co sopravvissuto di una valanga in cui era- essersi convinto che molti giornalisti della
no morte tre persone. La Bild viene critica- Bild la pensino come i politici. Due anni fa,
ta spesso, perché trascina sotto la luce dei quando nelle università tedesche è scop-
rilettori le persone, perché mette in mo- piato uno scandalo per la vendita di titoli
stra le vittime invece di lasciarle in pace, accademici, Franz-Josef Wagner, che oggi
perché sostiene di avere il dovere di infor- “se ne frega” del dottorato di zu Gutten-
mare, ma in realtà non fa che rimestare nel berg, scriveva a un immaginario dottor
fango. Ambisce al riconoscimento della Schmidt: “Se oggi i dottorati sono venduti
società e, nonostante tutto, lo ottiene. Per- sottobanco, non dobbiamo stupirci se poi i
sonaggi in vista come Marius Müller-We- premi Nobel iniscono altrove”.
sternhagen, Udo Lindenberg, Richard von La Bild ha usato raramente tanta poten-
Weizsäcker e Veronica Ferres le fanno pub- za di fuoco come ha fatto nel caso zu Gut-
blicità gratuitamente. E dopo gli articoli promozionale per la Bild: “Non mi va giù. tenberg. Di recente, dopo aver varato la ri-
sul processo per stupro del conduttore te- La Bild è un pericoloso strumento politico. forma delle forze armate, il ministro ha
levisivo Jörg Kachelmann, anche la fem- Non è solo un cannocchiale puntato sugli preparato una campagna pubblicitaria per
minista Alice Schwarzer ha rivalutato la scandali, ma anche una creatura malvagia spiegarne i contenuti, e la Springer si è of-
Bild. che, invece di raccontare la Germania, cer- ferta prontamente di ospitarla sulla Bild.
Le celebrità che si oppongono al quoti- ca di rimodellarla secondo un progetto Insomma, ormai il giornale non è solo il
diano, comunque, non mancano: per preciso”. Sia il coinvolgimento delle cele- difensore ma anche il manifesto pubblici-
esempio Judith Holofernes, la cantante del brità in questa campagna pubblicitaria sia tario di zu Guttenberg.
gruppo pop rock Wir sind Helden. Sul suo altre attività della casa editrice mirano E così ogni giorno la Bild continua a
sito web la musicista ha commentato così sempre allo stesso obiettivo: la Bild non proporre nuovi interrogativi su cui l’uomo
la proposta di partecipare a una campagna vuole più essere deinita un tabloid, ma comune deve farsi un’opinione. u fp

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Cambogia
ASIA MOtION (3)

stagnante permette di entrare nella camera

Un tassista da letto-soggiorno: quattro muri, un tetto in


lamiera, travi di legno. È qui che ci riceve.
Una lampadina pende da un ilo, il letto oc-
cupa quasi tutta la stanza. Continuando a

a Phnom Penh fumare marijuana, Hok comincia il suo rac-


conto. Sul suo volto appaiono ombre sottili.
Parla lentamente, a volte esitando.
“Mio padre era emigrato dalla Cina,
dalla regione meridionale dello Yunnan,
per scappare dal regime comunista”. Hok
Benoît Francès, XXI, Francia dà dei colpetti alla sua pipa in ceramica, la
Foto di Philong Sovan svuota e la riempie con un po’ di marijuana.
Dopo una boccata continua: “Praticava la
Soldato, disertore e khmer rosso. Spia, commerciante e medicina cinese e l’agopuntura. Mia madre
si occupava della casa. Eravamo cinque i-
spacciatore. Al volante della sua auto, Hok viaggia tra i gli, gli ultimi tre sono ancora vivi. Io sono il
ricordi e gli afetti perduti. Il racconto della sua vita penultimo, sono nato nel 1950”. L’infanzia
contadina, con le mucche, le anatre, i maia-
s’intreccia con la storia tormentata della Cambogia li e i polli, non è “né ricca né povera”.
Quando la Cambogia, ex protettorato
o incrociato Hok per la Con il suo passo atletico, a sessant’anni francese, proclama l’indipendenza, Hok ha

H prima volta cinque


anni fa, mentre ero di
passaggio a Phnom
Penh. L’avevo scam-
biato per un semplice
tassista. A torso nudo, con un cappello da
cow boy in testa e uno spinello pronto, ave-
va un’aria molto giovanile nonostante i suoi
cinquant’anni passati. Hok ha visto di tutto:
continua a non dimostrare la sua età. Hok
vive nel sudest della capitale cambogiana,
in un quartiere vietnamita chiamato “il
campo delle canne da zucchero”. La sua ca-
sa, su palaitte, è al riparo dall’acqua alta
due metri che ha invaso la strada sterrata.
La sua famiglia ha montato un accampa-
mento a poca distanza, lungo un terreno
incolto. Sotto un tetto di tavole e di lamiera
tre anni. A 14 anni lascia la scuola: “Non im-
paravo più, c’insegnavano solo a diventare
dei piccoli soldati”. Intanto in Vietnam , do-
ve gli americani schierano le loro truppe,
infuria la guerra tra il nord comunista e il
sud iloamericano.
Suo padre lo raccomanda al proprietario
di una fabbrica di salsa di soia, un cinese
come lui. Hok ha il compito di sorvegliare
un po’ mercenario, un po’ fuggiasco, un po’ hanno allestito i letti. La moglie di Hok cer- gli operai, poi comincia a guidare i camion
bandito, combattente sotto diverse bandie- ca di vendere bibite, birre e sigarette. Guar- nelle varie province per trasportare i carichi
re e traicante di droga. da la tv per passare il tempo. Quando l’ac- di soia. Ha vent’anni quando, il 18 marzo
Ho voluto rivederlo. A Phnom Penh era qua se ne andrà Hok si sistemerà sotto la 1970, il generale Lon Nol destituisce il prin-
la fine della stagione delle piogge. Hok casa come i contadini, e dormirà su un’ama- cipe Sihanouk, che si rifugia a Pechino per
aspettava davanti a casa sua. Aveva i capel- ca. fondare un governo in esilio. Ogni tanto
li più bianchi e nuovi denti d’oro in bocca. Una tavola stretta posata sopra l’acqua Hok usa delle parole francesi: dice coup

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d’état. Il nuovo regime, una dittatura milita- Queste foto, premiate al festival foto- gli dice. “Non volevano che facessi il solda-
re anticomunista, trascina la Cambogia in graico di Angkor nel 2010, sono state to”, spiega Hok. “Quando vedevano il fucile
una guerra contro il Vietnam del nord e la scattate dal fotografo cambogiano avevano paura”.
guerriglia maoista dei khmer rossi. Philong Sovan a Siem Reap, in Cam- Hok spende la sua paga in erba, alcol,
“L’esercito cambogiano arruolava a for- bogia. Le persone ritratte sono illu- sigarette e, quando va a Phnom Penh, pro-
za i ragazzi. Ero sulla strada del ritorno, vi- minate dai fari di una motocicletta. stitute. Ai genitori non dà nulla. “Spendevo
cino al lavoro, quando mi hanno preso i tutto. Non sai quanto durerà, ma è una vita
soldati”. Gli danno un’uniforme, un fucile. un esploratore. Una notte, dopo aver mar- piacevole. Una volta che hai imparato non
Ma quindici giorni dopo Hok decide di di- ciato per cinque giorni mangiando e dor- hai più paura. Fai un’incursione rapida, tor-
sertare. Un giorno, all’alba, il comandante mendo pochissimo, ci siamo trovati in sette ni con dei soldi, li spendi e poi riparti”.
della brigata atterra nell’accampamento in contro duecento. Uno doveva colpire il Intanto ha cambiato brigata, passando
elicottero. I soldati restano a bocca aperta mortaio, l’altro l’ospedale da campo, il ter- alla 64° fanteria. Viene mandato in giro per
di fronte a quella visione: “Ne ho approit- zo il centro di comando. Dall’altra parte il paese per liberare le strade sottratte al ne-
tato, sono scappato via ancora prima di aver c’erano anche dei vietnamiti. Quando ucci- mico e per controllare alcuni posti di blocco
ricevuto la razione di riso della mattina”. devano tagliavano la testa al cadavere e se non lontano da Phnom Penh. I khmer rossi
Hok non diserta per motivi di coscienza la portavano via”. si avvicinano. Hok vede i suoi amici morire.
o per opposizione al regime. Tornato dai Non dice nulla di più. A mezze parole, Di ritirata in ritirata, diventa responsabile
suoi genitori, pensa a una cosa sola: arruo- racconta le crudeltà, le pratiche magiche: di un campo profughi che accoglie migliaia
larsi. Essere soldato non gli dispiace, ma “A volte mangiavamo la bile dei nemici ap- di cambogiani in fuga dall’avanzata della
vuole scegliere. Così sceglie la 54° brigata di pena uccisi per diventare più aggressivi”. guerriglia comunista.
fanteria della Cambogia: “Non sapevano Hok si protegge con tatuaggi e talismani. Il 17 aprile 1975 i khmer rossi, vestiti di
che ero un disertore. Mi davano 2.700 riel al Ancora oggi conserva nel suo sacco – imita- nero, entrano a Phnom Penh e decidono
mese, rispetto ai 700 di prima. Sono andato zione di una marca occidentale – dei man- subito di “ripulire” la capitale. In pochi
dove pagavano meglio”. Hok sarebbe an- dala incisi su sottili piastre di stagno che giorni due milioni di persone vengono de-
che potuto andare con i khmer rossi, ma dovrebbero portare fortuna, prosperità e portate. I più deboli, migliaia di persone,
loro “non davano nulla”. amore. “Quando sei soldato devi saper uc- muoiono durante l’evacuazione. Phnom
Cinque mesi dopo diventa un soldato cidere. Altrimenti cambia mestiere”, dice Penh diventa una città fantasma.
“particolare”, un commando. La sua paga Hok. La prima volta che ha ucciso? Non ri- Hok ha 25 anni. Intorno a lui è il caos: “Il
raddoppia. Viene mandato nel Vietnam del sponde. Bisogna uccidere per non essere campo era allo sbando da due giorni”. I
sud in una base militare americana, la Cam uccisi, questo è tutto. khmer rossi trasmettono messaggi con gli
Ranh air base, dove viene addestrato. “Im- altoparlanti nelle strade: “Dicevano che
parare a essere un commando è come im- Città fantasma avevano bisogno di soldati, di funzionari, di
parare a rubare!”, dice sorridendo. Ha il to- Alla ine del 1972 Hok ottiene una licenza. istruttori”. Ma Hok non si ida. Parla sde-
race pieno di cicatrici di proiettili e di scheg- Sostenuti dalla Cina comunista, i khmer gnato dell’avidità e dell’ingenuità della po-
ge. Hok si lascia andare su un cuscino. Ci rossi avanzano, mentre le forze governative polazione: “I meccanici di moto sentivano
sono state tante battaglie. “Usavamo le iloamericane sono in diicoltà. I genitori lo gli annunci e dicevano: ‘Io, io, voglio anda-
stesse tecniche di guerriglia dei khmer ros- accolgono controvoglia. La madre vorreb- re!’. I guidatori di risciò fumavano il loro
si. Ci coprivamo il volto di nerofumo. Io ero be bruciargli i vestiti: “Puzzi di cadavere”, cattivo tabacco e dicevano: ‘Io sono sotto-

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Cambogia
tenente!’. Operai che trasportavano la terra la moglie gli aveva già ipotecato la casa di È il 1975. I khmer rossi controllano il
dicevano: ‘Io sono professore!’. Ma era tut- nascosto. paese e ovunque regna il terrore. La caccia
ta una trappola. Li invitavano nei centri di La strada costeggia campi di basilico e agli intellettuali e ai dirigenti, ritenuti col-
detenzione, li interrogavano, gli strappava- di anacardi. Davanti alle case si vedono ara- pevoli di corrompere il popolo, è un’osses-
no le unghie. Sono stati tutti uccisi”. I chidi e germogli di soia messi a seccare. Nei sione. Il regime raccomanda la rieducazio-
khmer rossi mandano il “nuovo popolo” – la campi inondati si coltivano spinaci d’acqua ne attraverso il lavoro manuale. Una fami-
moltitudine “degenere” delle città – ai lavo- dolce. Ci sono ovunque risaie e palme da glia accetta di ospitare Hok per la notte. Al
ri forzati nelle risaie. zucchero, l’albero nazionale: un cespuglio mattino il capo del villaggio lo interroga:
Soldato del vecchio regime, Hok sa bene rotondo in cima a un lungo tronco magro. I “Mi ha chiesto se ero professore o soldato.
che rischia di essere giustiziato. Così si sba- villaggi si succedono. Al calar della notte Ho mentito, ho detto che da due anni cerca-
razza della sua uniforme e si nasconde pri- raggiungiamo Kompong Cham, la terza cit- vo i miei genitori. Ho detto che prima lavo-
ma dal fratello, non lontano dalla capitale, tà della Cambogia, meno di centomila abi- ravo nei campi del villaggio di mia madre e
poi nel villaggio della moglie, conosciuta in tanti. Vecchi ediici coloniali, larghi viali di mia moglie. Era troppo lontano e i khmer
un campo profughi. Ma è impossibile pas- calmi, fari che seguono la curva del ponte rossi non potevano veriicare. Se dicevo che
sare inosservato: “Le spie origliavano tra le Kizuna – il primo della Cambogia sul iume venivo da Phnom Penh poteva essere peri-
palaitte quello che si diceva la notte nelle Mekong – un albergo. Hok, stanco, si sdraia. coloso. Mentre mi interrogava il capo del
case. I khmer rossi si facevano dire tutto. La Poi si mette a grattare con le unghie in un villaggio mi accarezzava la spalla con un
gente voleva vivere, e di conseguenza ese- sacchetto pieno di una pasta scura e amara. sorriso falso. Mi ha chiesto se sapevo legge-
guiva gli ordini. Durante il giorno tagliavo Sotto il calore di una iamma, l’oppio sfrigo- re, ho detto di no, che non ero mai andato a
gli alberi, di notte vedevo scomparire intere la. Hok inala il fumo e riprende il racconto scuola, che ero cresciuto alla pagoda, dai
famiglie”. di quando, fuggiasco, arriva nella regione. bonzi. Mi ha dato un libro. Io ho fatto lo sce-
Hok è costretto a fuggire. La sua fami- mo, l’ho preso al contrario. Se l’avessi girato
glia è dispersa in diverse regioni. Disperato, nel verso giusto oggi non sarei qui”.
scappa senza una meta precisa. “Rubavo Da sapere Hok ha fortuna, gli credono. Passa per
patate dolci, banane, mais. Ma ne mangia- uno del “vecchio popolo”, il popolo “sano”
vo troppe, e la pancia mi diventava come delle campagne, ed evita i lavori forzati, la
quella di una donna incinta. Avevo caldo, fame, la morte. Diventa prima responsabile
avevo freddo, ero sempre malato”. Tre me- di un gruppo di giovani incaricate di lavori
si dopo Hok arriva in una piantagione di al- di cucito, poi conducente di trattori in una
beri della gomma vicino alla città di Kom- fabbrica di trattamento del caucciù. E un
pong Cham, a 120 chilometri da Phnom giorno s’imbatte per caso in sua nipote.
Penh. Prima dell’indipendenza la pianta- Andiamo a trovare la nipote, si chiama
gione era tenuta da francesi. Kim e oggi vive in una piantagione di alberi
Stamattina Hok impreca: ha dovuto della gomma, in un villaggio senza nome. Si
spendere 30 dollari per i fari della macchi- guadagna da vivere fabbricando e venden-
na, che sono ancora issati male. Appesa do salsicce. I figli sono andati via. Nella
1953 La Cambogia diventa indipendente dalla
allo specchietto c’è una tessera da giornali- Francia.
stanza dove ci riceve ci sono un tavolo, un
sta scaduta. Hok ha lavorato per La Lumiè- 1970 Il re Sihanouk è deposto con un colpo di letto, un sedile di una Mercedes e un gene-
re du Cambodge, un giornale come molti stato del generale Lon Nol, sostenuto dagli Stati ratore. Figlia di un caposquadra cinese,
altri vicino all’uomo forte del paese, il pri- Uniti. Il paese è coinvolto nella guerra del Kim aveva 16 anni quando ha incontrato
mo ministro Hun Sen. Sul sedile, l’ex solda- Vietnam. Hok, nel pieno della rivoluzione dei khmer
to lascia per ogni evenienza una giacca con 1975 I khmer rossi guidati da Pol Pot instaurano rossi.
un distintivo militare. “La tessera e la giac- un regime totalitario e sanguinario. Dal 1975 al È arrabbiata. Sono tre anni che non ha
ca servono a evitare fastidi con i poliziot- 1978 muoiono 1, 7 milioni di persone. sue notizie e ora Hok piomba così all’im-
1979 Il paese è invaso dalle truppe vietnamite
ti”. provviso: “Avrei preparato qualcosa”. Ai
che cacciano i khmer rossi.
Phnom Penh ha un odore di gas di scari- tempi dei francesi, ricorda, suo padre dove-
1989 Comincia il processo di paciicazione, con
co e frutta troppa matura. Alcuni fuoristra- il ritiro delle truppe vietnamite e il ritorno di
va “frustare quelli che non lavoravano”.
da, come rompighiaccio, si aprono un varco migliaia di profughi. Ricorda che i khmer rossi imponevano con-
tra le biciclette e le moto. Ci si sposta come 1993 Viene ripristinata la monarchia. Si forma tinui spostamenti a tutti. È così che si è ri-
in mezzo a banchi di pesci. Il centro della un governo di unità nazionale guidato dall’ex trovata in un villaggio di donne a raccoglie-
città ha conservato il suo aspetto coloniale, khmer rosso Hu Sen e dal principe Norodom re la linfa degli alberi della gomma.
ma fuori i marciapiedi delle strade com- Ranariddh. A questo punto Hok decide che è il mo-
merciali sono invasi da mucchi di merci che 1997 La destituzione di Ranariddh da parte di mento di parlare della sua seconda moglie.
li rendono impraticabili. Come tutti, Hok Hu Sen innesca nel nord del paese una guerra “I khmer rossi organizzavano dei matrimo-
civile, terminata nel 1998 con la resa degli
urla e usa troppo il clacson. ni collettivi. Ventuno coppie in un colpo
ultimi khmer rossi e la morte di Pol Pot.
I suoi quattro igli lo preoccupano. Uno solo! Bisognava scegliere presto. Ognuno si
2004 Il re Sihanouk passa il regno al iglio
lavorava alla polizia militare, un altro era Sihamoni, ma il potere è nelle mani del
faceva pubblicamente la promessa di amar-
autista di camion, ma ora non fanno più presidente eletto Hu Sen. si per tutta la vita e di non arrabbiarsi. Altri-
nulla. “Hanno capito che grazie a me pos- 2009 Al Tribunale internazionale delle Nazioni menti andavamo diritti al centro di riedu-
sono mangiare riso tutti i giorni”. Un iglio Unite cominciano le udienze per giudicare i cazione. Non c’erano motivi per litigare con
gli ha impegnato la moto senza avvertirlo, e crimini commessi dai khmer rossi. tua moglie. Non avevamo soldi né stipen-

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orologio. La nasconde in un sacco sotto la
sua sciarpa tradizionale. Una sera sente la
grande notizia: i vietnamiti hanno varcato
la frontiera. Ruba un’auto alla fabbrica di
caucciù e scappa.
Siamo tornati a Phnom Penh. Hok è se­
duto nella sua piccola camera di lamiera,
insieme a due suoi “clienti”. Sono guardie
del corpo di personalità politiche in vista,
venute a fumare l’ice, una metamfetamina
di moda. “La prendono tutti, ricchi e pove­
ri”, assicura Hok.
Oggi la situazione in Cambogia è com­
plessa: al governo ci sono degli ex khmer
rossi, le tracce del genocidio sono ovunque,
ma regna la legge del silenzio. Nel frattem­
po l’aiuto internazionale ha creato un’eco­
nomia parallela e ioriscono i traici illegali.
Un nigeriano ha proposto a Hok di creare
un laboratorio clandestino, ma lui ha riiu­
tato: “Non era un afare sicuro”, perché “un
africano non passa inosservato”. Hok è uno
che ha imparato a valutare i rischi. Le guar­
die del corpo lo ascoltano. Lo conoscono da
molto tempo e lo considerano una specie di
fratello maggiore. A poco a poco gli occhi
delle guardie diventano rossi sotto l’efetto
della droga.

La carta della fortuna


La storia riprende dove l’abbiamo lasciata,
in piena dissoluzione del regime khmer.
“Con la mia auto rubata non sono andato
molto lontano”, dice Hok. È costretto a fare
marcia indietro perché da un posto di bloc­
co vietnamita gli sparano addosso. Si ricor­
da della promessa fatta alla prima moglie:
ritrovarla appena gli eventi l’avessero per­
ASIA MOTION (2)

messo. Così parte in bicicletta. Cento chilo­


metri dopo, viene a sapere che la moglie è
stata trasferita. Nel frattempo la sua fami­
glia è stata decimata: il fratello, ex soldato,
dio. Quando mi hanno cambiato di posto, con regolarità in un ex aeroporto dietro la è stato ucciso nel 1975 con la moglie e i due
non sono rimasto con lei”. Da questo matri­ prigione. “Quando i khmer rossi ti dicevano igli, il padre muore l’anno successivo. La
monio sono nati due igli, uno è ancora vi­ di fare qualcosa, tu la facevi e basta. Ero madre e la sorella sono ancora vive. “Avevo
vo. giovane, avevo paura, non osavo parlare a una buona bicicletta, così sono ripartito”. I
Il fratello minore di Kim abita qui vicino. nessuno: hanno picchiato quasi a morte i khmer rossi mantengono ancora dei bloc­
Hok l’ha conosciuto all’epoca dei khmer miei genitori e ucciso una mia sorella”. Ta­ chi stradali, così Hok decide di giocare la
rossi. Hour è povero, vende il pesce pescato ce, al suo ianco la moglie rimane in silen­ “carta” della fortuna ereditata da suo pa­
negli stagni e nelle risaie. Per trovare il sen­ zio. Hok, che odia i khmer rossi, prende la dre. Il pezzo di carta sta in una mano, è una
tiero, in mezzo a ile di alberi della gomma parola: “Quando ero alla piantagione ero tavola delle fasi lunari con alcune caselle
grigi e umidi, Hok chiede “la casa dell’uo­ anch’io un khmer rosso. Non ero un soldato vuote, altre annotate con i numeri 2, 3 o 4,
mo che vende i pesci che puzzano”. Tutti ma facevo quello che mi chiedevano per altre con delle croci.
sanno chi è. Hour abita con i suoi in una ca­ non farmi uccidere. Avevo più diritti e più Nascosto vicino a un posto di blocco,
panna di tavole sconnesse, piantata su pala­ potere del ‘popolo nuovo’ che lavorava ino Hok tira fuori la carta: “Quando la casella è
itte in mezzo ai banani e a piccoli orti di allo sinimento nelle risaie”. vuota signiica che il momento è favorevo­
patate dolci. Parla con voce lamentosa. Pro­ Nei primi giorni del 1979 l’esercito viet­ le. La croce vuol dire pericolo. I numeri 2 e 4
mosso dai khmer rossi “alla sicurezza” di namita entra in Cambogia. È la ine del re­ indicano il livello di rischio”. Il messaggio
una prigione, ha potuto proteggere sua so­ gime di Pol Pot. I khmer rossi si ritirano che appare sulla carta dice che “potevo pas­
rella Kim. Preparava la razione dei prigio­ lungo la frontiera tailandese. Hok riesce ad sare tra le 10,45 e le 13,12. Ho aspettato.
nieri e ricorda le esecuzioni che avvenivano avere una piccola radio in cambio del suo All’ora prevista mi sono fatto avanti. I sol­

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 57


Cambogia
dati stavano dormendo. Sono passato”. riere, tessuti, cianfrusaglie. A Phnom Penh pagoda con la prima moglie e nascono dei
Così una mattina a Prey Veng ritrova sua non c’è nulla, e il commercio di Hok funzio­ igli. La guerra civile continua in Cambogia
madre. La donna è in lacrime: “Pensava che na bene. Finché i commercianti tailandesi ino al 1998, anno della morte di Pol Pot e
fossi morto. Sapeva che non mi piace rispet­ scoprono che taglia l’oro con il rame e non della resa degli ultimi leader khmer rossi. In
tare le regole, che sono un cane sciolto”. accettano più i suoi soldi. quegli anni Hok abbandona le armi e fa me­
Quando parlano di lui, i familiari di Hok Così comincia una nuova vita. Hok, che stieri di ogni tipo: il venditore di moto, l’au­
usano spesso la parola khoit “dissennato, si deinisce “libero combattente”, entra al tista per l’autorità provvisoria delle Nazioni
scapestrato”. servizio di un primo ministro del regime i­ Unite in Cambogia (1992­1993), la guida
Di fronte all’avanzata delle truppe viet­ lovietnamita, diventando agente segreto. per gli americani che cercano i soldati
namite Hok è costretto a ripartire. Le fazio­ Ma presto il suo protettore cade, e lui fugge scomparsi durante la guerra del Vietnam
ni che vogliono contrastare l’invasione si di nuovo dalla capitale. Per fare cosa? “Non (1994­1995), la guida in motocicletta
sono riunite alla frontiera tailandese: avevo scelta, ho raggiunto i khmer rossi”. (2000­2003), il corrispondente per i gior­
khmer rossi, repubblicani e sostenitori del nali locali (2006­2008), “un lavoro pagato
re Sihanouk. Hok si schiera con i fedeli del Il canto dei monaci malissimo”.
vecchio Son Sann, un ex primo ministro e Hok torna al volante della sua macchina. Si Oggi presta soldi a pegno. “La gente
governatore della Banca nazionale della dirige verso il Vietnam e ci porta nel villag­ parla molto”, sospira esaminando il titolo di
Cambogia tornato dal suo esilio in Francia. gio dove ha raggiunto i khmer rossi. Ci sono proprietà di una casa impegnata per 300
Perché lui? “Perché mi aveva nominato co­ lavori in corso ovunque, ma si viaggia lo dollari al 10 per cento al mese. A volte ven­
mandante di una compagnia di carri arma­ stesso. I piccoli venditori ai bordi della stra­ de droga. Dietro gli occhiali, il suo sguardo
ti e di trasmissioni. Il problema era che i da ofrono noci di cocco, cocomeri e durian. si ofusca. Sì, Hok “caccia il dragone” dal
carri armati non c’erano! Ci dicevano: ‘Arri­ Alti piloni piantati nelle risaie indicano il 1983. “Alcuni ricchi cinesi mi hanno fatto
veranno dalla Cina’”. Intanto il paese era nuovo elettrodotto con il Vietnam, più ricco assaggiare l’oppio. Mi sono detto: ‘Ehi, è
nel caos. Son Sann cercava il sostegno di e potente. molto meglio dell’erba!’. Andavo a fumare
a casa loro e sono diventato tossicodipen­
Sulle strade ci sono lavori in corso, dente”. Nel 1993 Hok scopre un nuovo op­
piaceo. Un suo nipote, funzionario del mi­
ma si viaggia lo stesso. I venditori nistero dell’interno, prende tre chili e mez­
ambulanti ofrono noci di cocco, zo di eroina proveniente da un sequestro.
Hok ne recupera una parte, la rivende e, so­
cocomeri e durian prattutto, la consuma. Dopo un po’ non può
più farne a meno e diventa politossicoma­
Pechino, che aveva sostenuto i khmer rossi Hok si dirige verso una collina, tra le ri­ ne. Finché non rischia l’overdose: “Ho cre­
e ospitava il re Sihanouk. saie, le piantagioni di papaie e gli stagni di duto di morire”. Così decide di farla inita.
“Il nostro riso proveniva dalla Thailan­ ninfee, per salutare Ny, un’altra delle sue Ma ricade nella droga nel 2001, vendendo
dia, da organizzazioni cristiane che lavora­ donne. “Quando vai in guerra, ogni volta cocaina. Il suo “padrone” dell’epoca ha fat­
vano nei campi profughi alla frontiera. I che ti fermi da qualche parte una ragazza to fortuna, ma Hok non vuole parlare di
khmer rossi dirigevano un campo modello, s’innamora”. questo periodo: “È pericoloso”. Nel 2005 è
dicevano di essere cambiati. Ma vivevamo Quando raggiunge i khmer rossi, all’ini­ costretto a lasciare Phnom Penh, quando le
come dei briganti nella foresta, non era una zio degli anni ottanta, Hok è un fuggiasco autorità decidono di fare pulizia.
cosa seria. Così dopo qualche mese sono tanto lucido quanto stanco. “Mi hanno det­ Soldato, ribelle, spia, autista, commer­
tornato in Cambogia”. Nasconde l’oro rice­ to: ‘Unisciti a noi, ci batteremo contro i viet­ ciante, traicante di droga, Hok pensa di
vuto come paga nella fodera dei vestiti. namiti e ricostruiremo il paese’. Io non ci ritirarsi in un monastero. “Dovrei smettere
Di ritorno dalla frontiera tailandese si credevo, i vietnamiti erano troppi. Facevo di fumare, di bere, farla inita con i vestiti, le
ferma dalla madre, a cui dà una parte del di nuovo una vita da brigante”. Hok lavora belle scarpe, le pettinature che piacciono
suo tesoro. Ma viene guardato con sospetto nei campi, informa i khmer rossi sulle “spie alle ragazze. Sono vecchio e tutto questo
perché indossa i jeans, un indumento che si vietnamite”, li consiglia sulle strade sicure. comincia a stufarmi”.
può comprare solo in Thailandia. I vietna­ Un comandante gli chiede di partecipare Tira fuori dalla tasca un tubo metallico
miti si convincono che fa parte della guerri­ alle imboscate. “Eravamo in sei, aspettava­ con un percussore e un proiettile da guerra:
glia. Hok è costretto a scappare a Phnom mo sulle montagne e quando un treno arri­ “Non c’è una verità assoluta. Le cattive
Penh e dorme in una casa vuota dove i pro­ vava tiravamo le granate inché non si fer­ azioni ti rimangono addosso, come il ram­
prietari non sono mai tornati. Spende tutto mava. Non saccheggiavamo i treni, perché mendo di un vecchio pantalone”. In lonta­
il suo oro bevendo e giocando. erano scortati”. Ma dopo nove mesi il sol­ nanza si sentono dei monaci che intonano i
Dopo aver sperimentato il terrore, Hok dato­spia comincia a preoccuparsi. Cono­ loro canti. Ma Hok ridiventa il “cane sciol­
comincia a pensare al futuro. La sua disav­ sce bene la paranoia dei khmer rossi. La to” di sempre e scoppia a ridere: “Avrei pau­
ventura a casa della madre gli dà un’idea: notte fornisce informazioni, il giorno fuma ra di annoiarmi e probabilmente andrei alla
visto che tutti vogliono i suoi jeans, perché erba con i “soldati ilovietnamiti” ai quali pagoda con il mio oppio!”.
non importarli? Così in bici comincia a fare doveva dare il cambio. “Sapevo che i khmer Nella capitale cambogiana gli impren­
avanti e indietro tra Phnom Penh e la Thai­ rossi avrebbero inito per sbarazzarsi di me. ditori immobiliari cercano nuovi terreni.
landia. Cinque giorni di strada per ogni Ero troppo vicino al nemico. Avevo paura di Uno di loro ha oferto 30mila dollari a Hok
viaggio, evitando i banditi che infestano la tutto e di tutti. Così sono tornato di nasco­ per il suo pezzo di terra fangoso, ma lui ha
regione. Porta pantaloni di velluto, zanza­ sto a Phnom Penh”. Si trasferisce in una riiutato. u adr

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Spagna
Dopo la tregua annunciata a gennaio dall’Eta, i baschi
possono inalmente lasciarsi alle spalle cinquant’anni
di odio e di violenza. E ricostruire una società unita
dove ci sia spazio anche per chi non è nazionalista

La pace
dei baschi
José Luis Barbería, El País, Spagna
Foto di Rafa Rivas

S
tavolta l’annuncio della contro fortuito con un vecchio compagno

“ tregua non riesce a emo-


zionarmi. In realtà nean-
che l’annuncio della ces-
sazione definitiva della
dell’Eta. Insieme alla fuga, Saizarbitoria
racconta i commenti degli spettatori e le
grida degli inseguitori. Prima di cadere in
ginocchio ed essere ucciso, il militante ri-
violenza mi emozione- corda il suo incontro con un’amica in Fran-
rebbe più, perché arriverebbe comunque cia e la canzone suonata dal giradischi del
troppo tardi. Per i nazionalisti come me, bar, una poesia di Jaques Prévert musicata
l’Eta ha macchiato la storia che ci hanno da Joan Baez: “Dove va a inire tutto questo
trasmesso i nostri genitori, una storia ri- sangue versato? / Il sangue degli omicidi /
spettabile”. Ramón Saizarbitoria è uno il sangue delle guerre/il sangue della mise-
scrittore basco. Lo incontro a San Seba- ria/ e il sangue degli uomini torturati in car-
stián, davanti al complesso architettonico cere”.
del Kursaal, progettato da Rafael Moneo, È proprio questa una delle domande che
che ospita grandi auditorium e il festival del cominciano a farsi i baschi, anche se con che fare con le caratteristiche di questa
cinema. Questi cubi traslucidi ancorati al diicoltà e in modo confuso. Forse è ancora strada, che è cara (quasi nove euro di pe-
lungomare della Zurriola sono il nuovo luo- troppo presto per afrontare certi problemi daggio per 99 chilometri), tortuosa e inai-
go d’incontro della città, stasera battuta da e per guardarsi allo specchio. Dove andrà a dabile. Il viaggiatore ricorda le parole
una pioggia ine, fredda e penetrante. A po- inire tutto il sangue versato in questi anni? dell’economista Emiliano López Atxurra:
che centinaia di metri, dall’altra parte del Riuscirà a essere lavato via dalla società ba- “L’Eta ci ha spezzato l’anima. La prima co-
iume Urumea, nel cuore della città vec- sca? La ine dell’Eta porterà con sé il ritorno sa che noi baschi dobbiamo fare è impe-
chia, è ambientato il romanzo di Saizarbi- della concordia o almeno la normalizzazio- gnarci per una rigenerazione morale. Ma
toria Ehun metro (Cento metri), una delle ne dei rapporti tra i baschi? Basteranno die- per sopravvivere come paese abbiamo bi-
prime opere della letteratura moderna in ci anni? Cosa bisognerà fare per sotterrare sogno anche di una società strutturata e
euskera, la lingua basca. Il libro, pubblicato l’odio, rigenerare lo spirito di Euskadi (il coesa”. Atxurra è convinto che il progetto
nel 1976, fu subito sequestrato. Racconta la Paese Basco), far rimarginare le cicatrici? per collegare con il treno ad alta velocità le
fuga di un militante dell’Eta che attraversa tre città più importanti del Paese Basco –
correndo la piazza della Costituzione, nel Tra Bilbao e San Sebastián Bilbao, San Sebastián e Vitoria – servirà ad
cuore della città, inseguito dalla polizia. Sull’autostrada A-8 in direzione di Bilbao avvicinare i cittadini della regione e a crea-
Negli ultimi cento metri l’uomo rivive a queste domande si accavallano nella mente re rapporti più stretti.
velocità vertiginosa alcuni momenti della del viaggiatore insieme al dubbio che la “Senza l’Eta, i baschi sono campioni”,
sua esistenza: l’infanzia sulla spiaggia della mancanza di comunicazione tra i baschi aveva affermato dodici anni fa, durante
Concha, la scuola, la morte del padre, l’in- delle diverse regioni possa avere qualcosa a un’altra tregua proclamata dall’organizza-

60 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Da sapere

u Il 10 gennaio 2011 gli indipendentisti baschi


dell’Eta hanno proclamato una tregua
“generale, permanente e veriicabile dalla
comunità internazionale”. Dal 1968
l’organizzazione terroristica ha fatto più di 800
vittime.
u Il 9 febbraio 2011 la sinistra nazionalista
basca (abertzale) ha fondato un nuovo partito,
Sortu, che si impegna a “riiutare la violenza
dell’Eta in tutte le sue manifestazioni”.
L’obiettivo è la partecipazione alle elezioni
amministrative basche del 22 maggio. Tuttavia,
la procura generale dello stato e il governo
hanno chiesto al tribunale supremo la messa al
bando di Sortu, accusato di essere una diretta
emanazione di Batasuna, la formazione messa
fuori legge nel 2003 in quanto braccio politico
dell’Eta. La decisione del tribunale supremo di
Madrid è attesa entro la ine di marzo.

nalizzata, qualsiasi cosa faccia o decida. È


quello che succede inevitabilmente quan-
do la tragedia del terrorismo si trasforma in
farsa e i militanti incappucciati diventano
ridicoli fantocci, protagonisti di un copione
senza senso, con il solo gusto di crogiolarsi
in una mascherata sanguinosa. In attesa
Il museo Guggenheim di Bilbao della prossima puntata – un nuovo comuni-
cato, una nuova tregua, una nuova messa in
zione indipendentista, José Eguzkiza, im- naccia del terrorismo. La tregua permanen- scena – la società basca sembra pienamen-
prenditore ed ex calciatore dell’Athletic di te annunciata dall’Eta il 10 gennaio 2011 ha te consapevole del fatto che riuscirà co-
Bilbao. Sarà vero? A guardarlo dal monte rassicurato prima di tutto chi aveva ricevu- munque a seppellire il capitolo più nero
Pagolar, il poligono industriale di Llodio to le intimidazioni dei terroristi, ma questa della sua storia e a voltare pagina. È solo
oggi sembra avvolto da una nebulosa lattea, volta non c’è stato un sospiro di sollievo ge- questione di tempo.
in cui la itta nebbia che riempie la valle si nerale. A differenza di quattro anni fa, Sono passati 35 anni dalla pubblicazione
mischia con i fumi delle attività industriali. quando un’ondata di speranza ed entusia- di Ehun metro, un romanzo emblematico
In basso c’è la Tubacex, il secondo produt- smo aveva attraversato Euskadi, facendo per gli abertzale protagonisti del disastro
tore al mondo di tubi in acciaio inossidabi- credere che la pace fosse a portata di mano, basco. In questo periodo la igura del giova-
le, che esporta il 95 per cento della produ- l’ultimo annuncio del cessate il fuoco ha ne militante dell’Eta che si sacriica per le
zione. “Quando la sinistra nazionalista, avuto solo l’efetto di una lieve brezza. E sue idee si è trasformata in quella di un boia
abertzale, rinnegherà l’Eta l’economia farà non è nemmeno esplosa l’ansia collettiva. amorale, un terrorista senza causa, un as-
un enorme passo avanti. Nonostante cin- Si direbbe che per l’Eta la parabola del sassino della libertà e della convivenza.
quant’anni di terrorismo abbiamo già un igliol prodigo non valga più. Memori della “Non è come quando inisce una guerra.
reddito pro capite superiore alla media eu- lezione delle tregue precedenti, i baschi Non ci sono un prima e un dopo. È un pro-
ropea. Immaginate cosa sarà capace di fare hanno scelto di mettere da parte le emozio- cesso in cui la violenza perde progressiva-
questa società senza la violenza”, aferma ni e di aidarsi alla speranza che questa sto- mente peso e cambiano gli atteggiamenti e
Álvaro Videgain, il presidente della Tuba- ria sia comunque destinata a finire. Qui i comportamenti”, sostiene il direttore del
cex, che ha subìto in prima persona la mi- tutti sanno che l’Eta inirà per essere margi- museo Guggenheim di Bilbao, Juan Ignacio

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 61


Spagna

Foto di militanti dell’Eta in prigione. Lizartza, Spagna

Vidarte. I baschi, aferma, si comportano Adesso che la storia dell’Eta sembra vol- scettiche e siduciate. Il terrorismo era un
già come se l’Eta fosse sul punto di sparire. gere al termine non si vedono baschi scen- argomento tabù perché in noi funzionava
Il Guggenheim, inaugurato nel 1997, è sem- dere in piazza ad abbracciarsi e a cantare, l’istinto di sopravvivenza. E non s’intrave-
pre stato il simbolo dell’apertura verso anche se, come successe poco più di 35 anni deva nessuna soluzione”, spiega Iñigo La-
l’esterno di un Euskadi colto, cosmopolita e fa quando Franco era ormai sul letto di marca, il difensore civico (ararteko) del
progredito: un’immagine del tutto reale morte, molti hanno già lo spumante pronto Paese Basco. “Stiamo parlando di migliaia
della società basca, contrapposta a quella per festeggiare. Accerchiata e sinita, l’Eta e migliaia di cittadini minacciati di morte:
– altrettanto reale – di un paese contamina- annuncia di essere disposta a chiudere i tutti i funzionari del Partito socialista e di
to dalla violenza. battenti. La società basca non ha più parole quello Popolare, alcuni nazionalisti mode-
per esprimere il suo sdegno, e perino i ian- rati, e poi i giudici, magistrati e pubblici mi-
Chi guarda dall’altra parte cheggiatori politici dell’organizzazione la nisteri, i poliziotti, gli uomini dell’esercito,
Il sole di mezzogiorno illumina Bilbao e le considerano ormai un peso e un ostacolo. i dipendenti delle prigioni, gli imprenditori
fantastiche strutture di titanio, vetro e pie- Oggi può capitare – e non era mai suc- vittime di estorsioni. È un numero enorme
tra del museo-scultura di Frank Gehry bril- cesso prima – di sentire commenti negativi di persone”. Lamarca ne è certo: quando
lano di una luce bianca, intensa e fredda. Il sull’Eta nei bar o di vedere un ragazzo con finirà la minaccia del terrorismo ci sarà
Guggenheim è il simbolo della rigenerazio- la maglia della nazionale spagnola che gira “un’esplosione di gioia generale, anche se
ne urbanistica della città. Lo studio di Vi- indisturbato per le strade. I muri del silen- per ragioni diverse, se non addirittura op-
darte si afaccia sulla scalinata di accesso al zio stanno crollando, anche se il disgelo poste”.
museo e sulla gigantesca scultura iorita del non è ancora arrivato. Vengono in mente i Questa esplosione di gioia non dovreb-
cane Puppy. Anche questo spazio privile- versi di Xabier Lete, il cantautore basco be screditare una volta per tutte la violenza
giato è una tappa di quell’ininita via crucis morto di recente: “Mio Paese Basco, non terroristica? Non dovrebbe spingere a una
in cui l’Eta ha trasformato il territorio ba- posso amarti/ma dove potrei vivere se non rilessione critica sui comportamenti che
sco. È impossibile non ricordare che pro- qui?/Ci sono coltelli nello sguardo frater- hanno reso possibile per decenni questo
prio qui, il 13 ottobre 1997, l’Eta ha ucciso no/iele sulle labbra, il cuore di pietra”. So- anacronismo criminale? “Tutta la società
José María Aguirre Larraona, l’ertzaina no parole che da queste parti rimangono capirà quanto sia stato diicile convivere
(l’agente della polizia basca) che aveva sospese nell’aria. con un simile incubo per così tanti anni”,
sventato l’attentato organizzato per la ceri- “Quello che è successo è stato così terri- risponde Lamarca.
monia di inaugurazione del museo. bile che la società e le istituzioni sono ormai Secondo Juan Ignacio Vidarte, il 99 per

62 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


cento dei baschi sentirà di essersi tolto un tarlo. Aferma che non lo farà mai, ino a “Bi beltz” (“due rossi”, anzi, letteral-
peso. “Proveremo tutti una sensazione di quando suo iglio rimarrà in carcere. Que- mente, “due neri”), chiedono sorridendo
libertà perché, a prescindere dalle sofe- ste madri terribili, implacabili, da queste due senegalesi in un bar di Ondarroa che
renze e dalle responsabilità personali, tutti parti sono oggetto di una strana ammira- esibisce un cartello con una scritta in fran-
abbiamo vissuto la violenza e ne siamo sta- zione. cese, euskera e castigliano: “Parliamo spa-
ti segnati”, spiega. Chissà se anche i terro- “Credo che i giovani baschi stiano fa- gnolo”. Considerando la loro giovialità e il
risti proveranno la stessa sensazione. cendo un passo indietro per paura di essere loro buonumore, viene da chiedersi se il
“Mi sento come uno di quei tedeschi assimilati agli estremisti”, aferma Saizar- mezzo migliaio di senegalesi che vive nella
che, in determinate circostanze storiche, bitoria. Poi aggiunge che oggi è necessario zona – molti lavorano in mare, dove si sono
scelsero di guardare da un’altra parte”, af- “chiedere perdono e far capire ai igli che guadagnati la reputazione di bravi marinai
ferma Ramón Saizarbitoria lasciando stu- quello che è successo è stato un male e non e grandi lavoratori – avrà un ruolo nella co-
pito il cronista, che conosce bene la sua dovrà mai più ripetersi”. Gli chiedo se il na- struzione della società futura. “Qui regna-
storia, il suo impegno a favore dei diritti zionalismo basco, con qualche notevole no la divisione e la paura. Di recente un’au-
umani e della fondazione Fernando Buesa, eccezione, non abbia impiegato troppo tobomba è scoppiata davanti al commissa-
intitolata al vicegovernatore socialista del tempo a riconoscere la soferenza delle vit- riato dell’Ertzaintza, la polizia locale, fa-
Paese Basco assassinato dall’Eta nel 2000. time. “In basco abbiamo questa cendo sette feriti. A me hanno
È come se l’autore di Ehun Metro, Egunero idea del gu (noi, in euskera), dei bruciato la macchina due volte.
hasten delako (Perché comincia tutti i gior- ‘nostri’: un’idea che ti spinge a Faccio una vita monacale e devo
ni) e Hamaika pauso (I passi incalcolabili) capire e a giustiicare chi è dalla andare in giro con la scorta anche
cercasse di espiare la colpa di tutti quei po- tua parte e a marcare le distanze nel mio paese. Dopo la tregua
litici e di quegli intellettuali che non senti- dagli altri. Le vittime dell’Eta non rischio più di essere ucciso,
ranno mai il bisogno di chiedere scusa, pur hanno mantenuto un comportamento ma di essere pestato”, racconta il sindaco
avendo motivi in abbondanza per farlo. Nel esemplare e tutta la Spagna è stata molto Félix Arambarri, del Pnv. “Per strada c’è chi
1987 morì Koldo Michelena, intellettuale e paziente. In generale le persone hanno sa- mi addita o mi consiglia di controllare sotto
linguista di riferimento, la cui perdita è sta- puto distinguere tra terroristi e baschi”. la macchina. È dura, soprattutto per la mia
ta molto grave per il Paese Basco. Fu lui a Adesso è importante capire se esistono famiglia. Da quando sono diventato sinda-
dire: “Prima sono democratico e poi abert- gli indizi di una smilitarizzazione delle co- co ho perso molti amici e non me ne sono
zale”. La sua assenza ha pesato nel determi- scienze, germogli che portino a un cambia- fatti di nuovi”, commenta con amarezza
nare l’isolamento politico soferto dai non mento nei comportamenti e negli atteggia- quest’uomo di settant’anni, un basco tutto
nazionalisti in questi anni. menti. Per arrivare a Ondarroa, alla fron- d’un pezzo e dall’aria per bene. La sua colpa
tiera tra le province di Vizcaya e Guipúzcoa, è di aver accettato di prendere parte all’am-
Poeti e guerriglieri bisogna uscire dall’autostrada A-8 all’altez- ministrazione comunale che la provincia di
“Riguardo all’origine della violenza, Frantz za di Deba e prendere una strada sinuosa Vizcaya ha dovuto nominare a Ondarroa
Fanon (il pensatore neomarxista ispiratore che si afaccia su un mare insolitamente dopo il fallimento delle elezioni comunali,
dei movimenti di liberazione anticoloniali- calmo, accarezzato dal vento del sud. De- legato all’esclusione dal voto di Acción na-
sti) è colpevole quanto Sabino Arana (pio- ba, Mutriku, Ondarroa, Lekeitio sono pae- cionalista vasca, il partito abertzale consi-
niere del nazionalismo basco e fondatore sini di pescatori tradizionalmente abertzale derato successore di Batasuna e messo fuo-
del Pnv, il Partito nazionalista basco). Va dove, in mancanza di un nemico esterno ri legge nel 2008 dal tribunale supremo di
detto, però, che durante il franchismo a “ilospagnolo”, le forze nazionaliste si fan- Madrid.
fondare l’Eta furono degli antimarxisti”, no la guerra tra loro. L’opposizione, quando “Ho accettato perché ero già stato sin-
ricorda Saizarbitoria. Antimarxista fu an- c’è, è in mano al nazionalismo democrati- daco di Ondarroa e so quanto è pericoloso
che il romantico aristocratico Telesforo co. La bellezza di questi villaggi arroccati per un comune non avere un amministrato-
Monzón, che abbandonò il Pnv per fondare sui ianchi delle montagne o adagiati sulle re. Ma non sono più sicuro della mia scelta”,
Herri Batasuna, il partito indipendentista foci dei iumi, sempre con lo sguardo rivol- commenta Arambarri. “Dobbiamo riunirci
della sinistra abertzale accusato di fian- to al mare, può ingannare. Qui la conviven- fuori dal paese e c’è un’atmosfera irrespira-
cheggiare l’Eta. Dalla sua residenza di za non è facile, è impossibile esprimersi li- bile che non cambierà neanche se l’Eta ab-
Saint-Jean-de-Luz, in Francia, Monzón beramente ed esistono conflitti politici bandonerà la violenza”. Secondo Arambar-
componeva canzoni per spingere i giovani striscianti. ri, con le nuove generazioni le cose sono
alla lotta. Nell’Eta, in efetti, non sono mai peggiorate. “In passato ho lavorato con i
mancati i poeti. Il più famoso, Joseba Sar- genitori di quelli che oggi sono i pezzi gros-
rionaindia, fuggì dal carcere di Martutene, Le vittime dell’Eta si di Batasuna. Anche se avevamo frequen-
a San Sebastián, nascosto in una cassa del ti discussioni non ho mai visto sulle loro
cantautore Imanol Larzabal, che aveva te-
hanno avuto un facce l’odio che c’è in quelle dei militanti di
nuto un concerto nella prigione. Larzabal è comportamento oggi. È un odio che non sparirà da un giorno
morto nel 2004 a Orihuela, la città dove si all’altro. Questa gente non cambierà. E il
era rifugiato per sfuggire alle minacce
esemplare, e in conflitto tra Euskadi e la Spagna non si
dell’Eta, mentre dalla clandestinità Sarrio- generale la Spagna ha esaurirà”, sostiene il sindaco.
naindia continuava a trionfare con i suoi Ondarroa è un paese piccolo, complesso
versi. Nella poesia Tiro hotsak, la madre di
saputo distinguere tra e diviso in due schieramenti opposti. Non è
un detenuto vede un poliziotto che giace baschi e terroristi facile trovare altrove una disputa estetica,
ferito sotto la sua inestra e si riiuta di aiu- politica e ideologica simile a quella che di-

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 63


Spagna
vide i sostenitori di Jorge Oteiza e quelli di fondativo. È un passo fondamentale che da una lettura condivisa e non manipolata
Eduardo Chillida, i due grandi scultori che prima o poi aprirà la strada alla critica dei dei fatti e della storia, per afermare il prin-
in questa disputa rappresentano la divisio- comportamenti passati. Se però il contesto cipio dell’inutilità dei conlitti e proclamare
ne storica tra i carlisti, membri del movi- non è cambiato, com’è possibile che oggi che esistono mille modi per essere baschi?
mento conservatore e tradizionalista nato l’Eta sia considerata un intralcio dalla sini- “Non sappiamo come riusciremo a la-
all’inizio dell’ottocento, e i liberali baschi. stra nazionalista, a diferenza di quanto è sciarci alle spalle la violenza. Ma chiudere
Sul litorale urbano di San Sebastián una li- sempre successo? Ci sono due risposte pos- con il passato in modo supericiale lasce-
nea immaginaria collega la scultura il Hai- sibili. La prima accetta la sconitta e am- rebbe una cicatrice troppo dolorosa”, av-
zearen orrazia (pettine del vento) di Chilli- mette che il sistema, la maggioranza politi- verte Txema Urkijo, dell’associazione delle
da alla Eraikuntza hutsa (costruzione vuota) ca, i giudici, la polizia, il tribunale di Stra- vittime del terrorismo. La debolezza del
di Oteiza. Il dibattito acceso, forse il conlit- sburgo e la Ley de partidos hanno avuto la tessuto associativo, sostiene, lascia al go-
to, tra i sostenitori delle due opere non ac- meglio. La seconda, invece, sostiene che verno basco il doppio compito di riconosce-
cenna a placarsi. In questo caso certe que- tutto quello che è successo è stato un cla- re le vittime e ricostruire le relazioni sociali.
stioni insondabili e l’estetica interpretata in moroso errore, e che oggi serve una rispo- Urkijo lo dice con sconforto. Per superare
chiave politica pesano più delle opere. Il sta di tipo etico e politicamente responsabi- gli odi, il governo basco sta pensando di in-
punto è che Chillida, morto nel 2002, da le. serire nella lista delle vittime dell’Eta e dei
queste parti è sempre stato considerato con Gal (Gruppi antiterroristi di liberazione, gli
sospetto e accusato di non essere abbastan- Voci dissonanti squadroni della morte usati dal governo
za “basco”, nonostante le sue posizioni na- Lentamente e quasi clandestinamente an- spagnolo per combattere l’Eta negli anni
zionaliste e progressiste. Gli estremisti non che nel mondo abertzale si fa strada l’idea ottanta) anche i casi delle persone che du-
gli hanno mai perdonato la decisione, coe- che ci sia bisogno di una critica rante la transizione hanno subìto
rente con il suo impegno etico e politico, di profonda. L’antropologo Joseba abusi o violenze da parte della
unirsi a quei cittadini che protestavano in Zulaika ricorda che nell’arco di polizia. “Bisogna lavorare sulla
silenzio contro gli omicidi. due sole generazioni il Paese Ba- convivenza, altrimenti, quando
Anche Jorge Oteiza, autore di Quousque sco, un tempo molto religioso, è l’Eta non ci sarà più, a noi baschi
tandem, uno scritto di riferimento nei circo- diventato una società secolare e rimarrà una società silacciata”,
li abertzale, ha più volte mostrato il suo di- laica. Secondo Zulaika, Batasuna, intesa spiega la socialista Rafaela Romero, pro-
sincanto nei confronti dell’Eta. Durante il come comunità separata all’interno motrice della riconciliazione. Una parola
franchismo disse che la rivoluzione basca dell’universo nazionalista, avrebbe trasfe- che molte vittime non vogliono ancora pro-
avrebbe dovuto mangiare i suoi stessi igli: rito la sacralità del cristianesimo al mito nunciare, considerato che gli assassini non
una profezia che si è realizzata ampiamen- della patria basca, con tanto di dogmi e di hanno ancora intonato il mea culpa.
te. Negli ultimi cinquant’anni decine di mi- prelati incaricati di indicare la strada e an- Un elemento che invita all’ottimismo,
gliaia di giovani baschi hanno rovinato la nunciare la buona novella. Questo spieghe- soprattutto nelle grandi città, è che lo scon-
propria vita e quella di tanti altri. rebbe il divieto di pensare con la propria tro politico non ha invaso con tutta la sua
Ma sotto il peso dell’odio e dei pregiudi- testa negli ambienti estremisti e la ricerca virulenza la sfera dei rapporti personali.
zi potrebbero nascere dei germogli di spe- dell’unanimità assoluta, legata all’idea se- Questo ha permesso di conservare una cer-
ranza. Ne è convinto un imprenditore di condo cui in “guerra” bisogna adottare mi- ta coesione nelle associazioni, nei gruppi
Guipúzcoa di 65 anni che da undici vive sot- sure eccezionali per serrare i ranghi. sportivi, nelle società gastronomiche e nel-
to scorta per essersi riiutato di pagare per I segnali di un rinnovamento esistono, le istituzioni. Anche se lo slogan “facciamo
le estorsioni dell’Eta. “Cinquant’anni di anche se per adesso questa rinascita si ma- festa in pace” ha inibito troppo spesso le
omicidi non saranno dimenticati dal giorno nifesta solo a livello familiare e tra gli amici: reazioni di sdegno di fronte a gesti e mani-
alla notte, anche se vedo dei cambiamenti conoscenti che dopo anni di diidenza e festazioni intollerabili, creando una sorta
positivi tra gli elettori di Batasuna e tra i fa- ostilità cominciano a salutarsi con un sorri- di tolleranza collettiva verso la violenza.
miliari dei detenuti dell’Eta”. “Ma nessuno so, vicini che smettono di guardarsi in ca- Con la sua storia centenaria e le sue in-
dovrebbe idarsi. Io non mi ido”, aggiunge gnesco. I baschi saranno capaci di incon- numerevoli voci, l’Orfeón Donostiarra, il
una poliziotta di Bilbao di quarant’anni, trarsi di nuovo, accettando un compromes- coro tradizionale di San Sebastián, è una
madre di due igli. No, non è ancora possi- so etico e politico per evitare il ritorno del bella metafora della ricostruzione. “A darci
bile mettere ad asciugare l’uniforme da terrorismo? Non bisognerebbe forse partire una forza speciale e a farci sentire apprez-
ertzaina fuori dalla inestra. Lo stesso sem- zati e orgogliosi di essere baschi ovunque
brano pensare i funzionari baschi del Pse e nel mondo sono la nobiltà, la dedizione,
del Pp: un migliaio di loro vive ancora sotto Nelle grandi città lo l’apertura mentale e la capacità di unirci
scorta. “Ci guardano sempre nello stesso nell’atto creativo”, spiega il direttore, José
modo. La paura non sparirà ino a quando
scontro politico non Antonio Saiz Alfaro. Per superare le dife-
l’Eta non si farà da parte”. Secondo i son- ha invaso la sfera dei renze c’è bisogno di cultura, spiega: di una
daggi, il 44 per cento dei baschi crede che cultura vera, non dei miti identitari di chi
questa tregua non sarà deinitiva. Il 34 per
rapporti personali. ha continuamente bisogno di interrogarsi
cento, invece, ha iducia. Questo ha permesso su cosa signiichi essere basco per sentirsi
Eppure non è possibile ignorare il fatto tale. Chissà quale suono avrebbero questo
che, giudicando la lotta armata ormai priva
di conservare una coro, i diversi cori e le bande e le voci disso-
di senso e superata, la sinistra abertzale di certa coesione sociale nanti della società basca se la pace e la con-
Batasuna ha contraddetto il suo dogma cordia avessero davvero la meglio. u sb

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Scienza
mmaginate la scelta più diicile

I che avete dovuto fare negli ultimi


tempi e le varie alternative che vi
hanno quasi paralizzato: l’acqui-
sto di un’auto, di un’assicurazione
sanitaria o di un fondo pensione.
Forse l’ansia che ha accompagnato questa
scelta è stata solo la conseguenza di un so-
vraccarico d’informazioni. Ma secondo
Angelika Dimoka, direttrice del Center for
neural decision making della Temple uni-
versity, si tratta di un fenomeno biologico
più complicato. Per avere la conferma dei
suoi sospetti, a Dimoka serviva un proble-
ma che mettesse a dura prova la capacità
delle persone di prendere una decisione.
Così ha pensato di collaborare con gli eco-
nomisti e gli informatici che studiano le
“aste combinatorie”, delle vere e proprie
guerre che non somigliano per niente alla
loro versione su eBay.
Gli oferenti devono prendere in consi-
derazione un numero incredibile di item,
che possono essere comprati da soli o in
blocco, come gli slot di atterraggio negli ae-
roporti. La sida consiste nell’acquistare la
combinazione che si desidera al prezzo più
basso, un dilemma diabolico se per esem-
HorACIo SALInAS (Trunk ArCHIvE/ConTrASTo)

pio si stanno valutando cento slot di atter-


raggio a Los Angeles. Quando il numero di
elementi e di combinazioni diventa altissi-
mo, aumenta anche la quantità d’informa-
zioni tra cui bisogna destreggiarsi: il carico
di passeggeri, le condizioni atmosferiche, i
collegamenti tra i voli. Perino gli esperti
entrano in ansia e vanno in tilt. In realtà, più
informazioni provano ad assorbire, meno
oggetti riescono a ottenere, pagano prezzi
troppo alti o fanno qualche sbaglio.

Meglio
A questo punto entra in gioco Dimoka,
che ha reclutato un gruppo di volontari per
studiare come si comportavano nelle aste
combinatorie e misurare la loro attività ce-
rebrale con la risonanza magnetica funzio-

non pensarci nale (fMri). Dimoka ha scoperto che, quan-


do aumenta il carico d’informazioni, cresce
anche l’attività nella corteccia prefrontale
dorsolaterale, una regione del cervello che
si trova dietro la fronte ed è responsabile
del processo decisionale e del controllo del-
le emozioni. Ma aumentando le informa-
zioni, l’attività della corteccia prefrontale
dorsolaterale calava improvvisamente, co-
Sharon Begley, Newsweek, Stati Uniti me se fosse saltato un interruttore salvavi-
Twitter e Facebook hanno rivoluzionato la nostra vita. ta. “Chi partecipa alle aste combinatorie
deve sopportare un carico eccessivo d’in-
Con una conseguenza imprevista: troppe informazioni formazioni”, spiega Dimoka. E così com-
paralizzano il cervello e spingono a prendere decisioni mette errori stupidi e fa scelte sbagliate,
perché la regione del cervello responsabile
sbagliate. Le scelte migliori si fanno sotto la doccia delle decisioni intelligenti va in tilt. Per lo
stesso motivo aumentano l’ansia e la fru-

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strazione: le regioni del cervello che regola-
no le emozioni, ino a quel momento tenute
L’alusso continuo stava per annunciare le sue dimissioni poco
prima che Mubarak si rivolgesse al paese
a bada dalla corteccia prefrontale dorsola- di dati ci abitua a per annunciare che non se ne sarebbe an-
terale, si comportano come bambini in crisi
iperglicemica. I due efetti si raforzano a
rispondere all’istante, dato. “Pensiamo sempre dopo a come
avremmo potuto fare meglio, ma sul mo-
vicenda. “Se le informazioni sono troppe”, sacriicando la mento non abbiamo tempo per valutare
spiega Dimoka, “le persone prendono deci-
sioni sempre meno sensate”.
precisione e la tutte le alternative”, ha dichiarato il respon-
sabile delle comunicazioni della Casa Bian-
Quindi non è vero che dobbiamo infor- rilessione al falso dio ca, Dan Pfeifer. “Dobbiamo prendere una
marci il più possibile prima di scegliere.
Alle generazioni precedenti bastava essere
dell’immediatezza decisione e metterla subito in pratica”.
Studiando il modo in cui il lusso d’in-
scrupolose e consultare qualche libro. Og- formazioni inluenza il processo decisiona-
gi, con Twitter e Facebook e le ininite ap- le, gli scienziati hanno individuato alcuni
plicazioni degli smartphone, il flusso di modelli.
notizie e di opinioni non si ferma mai. In
alcuni casi è un fatto positivo: essere infor- L’incapacità di decidere
mati dà più forza ai lavoratori e ai consuma- Ogni pezzetto d’informazione che ci arriva
tori. Si possono scoprire gli incidenti che ha implica una scelta: prestargli attenzione,
avuto un’auto usata, gli errori commessi da archiviarlo o considerarlo un fattore deter-
un medico o i risultati delle ispezioni sani- minante per la decisione da prendere. Ma la
tarie in un ristorante. Eppure ricerche come scienza delle decisioni ha dimostrato che,
quella condotta da Dimoka dimostrano che guarda la nostra capacità di prendere deci- di fronte a un eccesso di possibilità, le per-
l’eccesso d’informazioni sta cambiando il sioni intelligenti e originali. La ricerca do- sone tendono a non decidere niente.
nostro modo di pensare, e non sempre in vrebbe far rilettere chiunque sia dipenden- L’esempio migliore di questa tendenza
meglio. te da sms e tweet. La scienza dei processi viene dalle ricerche sulle decisioni inan-
decisionali ha dimostrato che troppe infor- ziarie. In uno studio del 2004, Sheena Iyen-
Il caso della Bp mazioni possono spingerci a fare scelte po- gar della Columbia university (autrice del
Vi sarà capitato di consultare qualche sito di co sagge, di cui poi rischiamo di pentirci. libro The art of choosing) e i suoi colleghi
viaggi per decidere dove andare in vacanza Ha dimostrato inoltre che il meccanismo hanno scoperto che più informazioni la
e alla ine essere così soprafatti dalle infor- inconscio che guida molte decisioni può gente aveva sui piani pensione, più la parte-
mazioni da rinunciare a partire. Forse sta- andare in tilt per un eccesso d’informazio- cipazione diminuiva: man mano che il nu-
vate per iscrivervi a un college quando un ni. E che, nel caso di decisioni che richiedo- mero di scelte passava da due a undici
vecchio amico vi ha spedito decine di email no un po’ d’inventiva, è meglio lasciar incu- l’adesione scendeva dal 75 al 70 per cento e,
con tutte le ragioni per sceglierne un altro, bare il problema a livello inconscio. quando le opzioni diventavano 59, arrivava
facendovi dimenticare perché avevate scel- La scienza delle decisioni ha cominciato al 61 per cento. Le persone erano soprafat-
to quell’università. E forse, dopo essere sta- da poco a tenere conto delle ricerche sul te e rinunciavano. E chi aderiva sceglieva le
ti inondati dalle informazioni sui possibili modo in cui il cervello elabora le informa- opzioni meno convenienti. Così su internet,
partner oferti da un sito di appuntamenti, zioni. Nel 2010, dopo l’esplosione della quando le opzioni sono cinquanta invece di
avete trascorso una serata infernale. Se vi è piattaforma petrolifera Deepwater horizon dieci, molte persone scelgono quelle di
successa una cosa del genere, siete vittime della Bp nel golfo del Messico, l’ammiraglio qualità inferiore.
della cosiddetta paralisi da informazione. della guardia costiera Thad Allen, che si oc- Secondo Iyengar, avere più informazio-
Non è un problema nuovo. Come rac- cupava dell’incidente, sostiene di aver rice- ni possibile può essere “paralizzante”.
conta James Gleick nel suo libro The infor- vuto ogni giorno più di trecento tra email, “Quando prendiamo una decisione con-
mation, già nel seicento Leibniz si lamenta- sms, denunce e altri messaggi. È impossibi- frontiamo blocchi d’informazioni. Quindi
va “dell’orribile massa di libri che continua le sapere se un lusso minore d’informazio- la decisione è più difficile se la quantità
ad aumentare” e nel 1729 Alexander Pope ni, valutato con più calma, avrebbe permes- d’informazioni che dobbiamo analizzare è
metteva in guardia dal “diluvio di autori che so alle autorità di capire prima come ferma- maggiore”. Da qualche anno le aziende of-
sta inondando la terra”. Ma si pensava che re la perdita di petrolio. Ma Allen ha dichia- frono molte scelte per soddisfare tutti i gu-
le conseguenze fossero solo emotive e psi- rato a un giornalista di Newsweek che il sti. Per la mostarda o i calzini forse non è un
cologiche, soprattutto l’ansia di non essere torrente di dati potrebbe aver contribuito problema, ma quando la posta in gioco è
in grado di assorbire neanche una minima all’errore di non chiudere lo spazio aereo alta e le informazioni sono complesse la
parte di quello che viene scritto nel mondo. sopra il golfo del Messico in dal primo gior- proliferazione di possibilità può portare alla
Nel 2009 l’Oxford english dictionary ha regi- no. Sono state evitate per un pelo otto colli- paralisi.
strato l’espressione information fatigue sioni in volo. Se riusciamo a prendere una decisione
(malessere da sovraccarico d’informazio- Una raica d’informazioni come questa nonostante la raica d’informazioni, spes-
ni). ha assalito i funzionari dell’amministrazio- so ce ne pentiamo. In uno studio del 2006
Ma dal momento che le informazioni ne statunitense prima della caduta del go- Iyengar e i suoi colleghi hanno analizzato le
trovano sempre nuovi sistemi per raggiun- verno egiziano, facendogli commettere al- ricerche di lavoro degli studenti universita-
gerci, è ormai evidente che cercare di bere meno un passo falso: il direttore della Cia, ri. Più informazioni avevano raccolto da
da un idrante d’informazioni ha efetti co- Leon Panetta, ha dichiarato al congresso fonti diverse (su un’azienda, un’industria,
gnitivi dannosi, soprattutto per quanto ri- che il presidente egiziano Hosni Mubarak una città, sugli stipendi, i beneit e la cultu-

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Scienza
KEvIN vaN aELST

ra dell’azienda), meno erano soddisfatti Non è solo la quantità d’informazioni a indipendentemente dal loro valore. “Siamo
della loro decisione. Sapevano così tanto da mandare in tilt il cervello, ma anche il loro ingannati dall’immediatezza e dalla quan-
poter immaginare senza diicoltà perché il ritmo. L’alusso continuo di dati ci abitua a tità e le scambiamo per qualità”, aferma
lavoro che non avevano scelto sarebbe stato rispondere all’istante, sacriicando la preci- Eric Kessler, esperto di amministrazione
il più indicato. Pentirsi delle decisioni è una sione e la rilessione al falso dio dell’imme- alla Lubin school of business della Pace
cosa che succede sempre più spesso. E il diatezza. “Siamo stati addestrati a preferire university. “Le decisioni sono condizionate
fatto che è quasi impossibile capire quale una decisione immediata e sbagliata a una più dall’urgenza che dall’importanza”.
sia la migliore ci fa innervosire. migliore presa con calma”, spiega lo psico- Il cervello non è in grado di dare poco
Un motivo fondamentale del rendimen- logo Cliford Nass dell’università di Stan- peso a un’informazione. Quando lo psico-
to decrescente o perino negativo delle in- ford. “Negli afari la rapidità ha la meglio logo Eric Stone, della Wake Forest universi-
formazioni è la limitata capacità della me- sulla saggezza, soprattutto perché bisogna ty, ha chiesto a un gruppo di valutare le abi-
moria di lavoro del cervello: può ricordare prendere molte decisioni”. lità linguistiche di una persona, gli ha dato
più o meno sette dati (per questo i numeri di informazioni salienti (il suo livello d’istru-
telefono a sette cifre sono stati un’idea stre- Attualità contro qualità zione) e informazioni meno utili (quanto
pitosa). Tutto quello che è in più dev’essere Il cervello è programmato per notare il legge il giornale). E ha scoperto che le per-
trasformato in memoria a lungo termine. E cambiamento rispetto alla stasi. Un’email sone danno alle informazioni meno utili più
per questo serve uno sforzo cosciente, co- in arrivo sul BlackBerry è considerata un peso di quanto meritino. “Il nostro sistema
me per la preparazione di un esame. Quan- cambiamento. Lo stesso vale per un nuovo cognitivo”, sostiene Stone, “non è progetta-
do nella casella di posta elettronica del no- post su Facebook. Nel processo decisionale to per prendere in considerazione le infor-
stro cervello arrivano più di sette informa- siamo condizionati a dare più peso a ciò che mazioni solo in parte”.
zioni, sostiene la psicologa Joanne Cantor, è più recente, non a quello che è più impor- Un cervello che pensa inconsciamente a
autrice del libro Conquer cyber overload (co- tante o più interessante. “C’è un potente un problema invece di afrontarlo in modo
me gestire il sovraccarico cibernetico) e efetto ‘attualità’ nel processo decisionale”, analitico ha più possibilità di prendere una
professore emerito presso l’università del spiega l’economista comportamentale Ge- decisione creativa. Così, mentre è probabi-
Wisconsin, il cervello fatica a capire cosa orge Loewenstein della Carnegie Mellon le che ci venga un’idea originale sotto la
trattenere e cosa non prendere in conside- university. Ricevere trenta sms all’ora ino doccia, è più diicile che succeda sotto un
razione. Ignorare tutto ciò che è ripetitivo e al momento di prendere una decisione si- diluvio virtuale di dati. “Se ci lasciamo as-
inutile richiede attenzione e risorse cogni- gniica che la maggior parte dei messaggi salire da nuove informazioni, non possia-
tive, cosa che diventa più diicile quando ci non lascia quasi il segno, mentre gli ultimi mo usarle per fare un salto creativo o espri-
sono così tante informazioni. due assumono un’importanza smisurata mere un giudizio sensato”, sostiene Cantor.

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“Abbiamo bisogno di allontanarci dal quel ness administration che dovevano sceglie-
lusso costante e di prenderci una pausa di
rilessione”.
re un portafoglio di titoli ittizio sono stati
suddivisi in due gruppi. Il primo gruppo è
L’opinione
Questo permette al cervello d’integrare
inconsciamente le nuove informazioni con
stato inondato d’informazioni provenienti
da analisti e giornali inanziari, il secondo
La tirannia
le conoscenze preesistenti, di fare nuovi
collegamenti e di vedere schemi nascosti.
ha guardato solo l’andamento del prezzo
delle azioni. Questo gruppo ha guadagnato
della scelta
Al contrario, la continua concentrazione sul il doppio di quello sommerso dalle infor-
nuovo impedisce alle informazioni di iltra- mazioni, che ha acquistato e rivenduto a The Economist,
re sotto il livello di coscienza, dove si posso- ogni voce che girava: un modo sicuro per
Gran Bretagna
no combinare in modi che favoriscono de- perdere soldi in borsa.
cisioni più intelligenti. Questo riporta alle persone che Angeli- ualsiasi moderno ipermerca-
Una delle grandi sorprese della scienza
delle decisioni è stata la scoperta che alcu-
ne delle decisioni migliori nascono da pro-
ka Dimoka ha sottoposto alla risonanza
magnetica funzionale. La corteccia pre-
frontale che alza bandiera bianca sotto l’as-
Q to occidentale ofre una gam-
ma di prodotti sconinata. Se-
condo il Food marketing institute, in
cessi inconsci. I volontari di uno studio salto delle informazioni svolge un ruolo un supermercato statunitense ci so-
hanno dovuto valutare quella che lo psico- chiave nel sistema decisionale emotivo e no in media 48.750 prodotti, cinque
logo Ap Dijksterhuis, dell’università Rad- viscerale. Collega le nostre sensazioni sulle volte di più rispetto al 1975. Ma la
boud di Nijmegen, nei Paesi Bas- varie scelte ai risultati di un ragio- possibilità di scegliere seduce il con-
si, deinisce “una mole abbastan- namento razionale. Se le emozio- sumatore non solo negli scafali dei
za imponente d’informazioni” su ni sono escluse dal processo, ri- supermercati. Al bar il cafè può es-
quattro ipotetici appartamenti in schiamo di pensare troppo prima sere lungo, ristretto, macchiato, cor-
aitto: dimensioni, ubicazione, di prendere una decisione. Ed è retto o shakerato. I ragazzi navigano,
gentilezza del padrone di casa, stato dimostrato che questo pro- chattano, twittano e fanno zapping
prezzo e altre otto caratteristiche. Chi ha duce risultati peggiori anche nei casi più in un modo che i loro genitori fatica-
deciso inconsciamente quale appartamen- semplici. no a capire. La rete ha dato al consu-
to aittare se l’è cavata meglio e ha scelto la In un esperimento classico, quando i vo- matore un potere di scelta enorme.
casa migliore. I ricercatori hanno fatto in lontari focalizzavano l’attenzione sulle ca- E anche oline le opportunità si sono
modo che la decisione venisse presa a livel- ratteristiche di varie marmellate di fragole moltiplicate: alcune università ofro-
lo inconscio e hanno chiesto alle persone di che avevano appena assaggiato, inivano no più di trecento corsi di laurea.
eseguire un compito che richiedeva memo- per confondersi e per dare un’alta valuta- Avere così tante scelte è sempre
ria e attenzione, e quindi non gli permette- zione a una marmellata che non gli piaceva positivo? Un esperimento condotto
va di pensare, per esempio, ai metri quadra- e una bassa valutazione a quella che aveva- in un supermercato californiano ha
ti. no trovato buona. dimostrato che, di fronte a troppi
Un eccesso d’informazioni può ostaco- Come possiamo evitare di prendere de- prodotti, i consumatori preferiscono
lare il sistema decisionale inconscio alme- cisioni deformate da un eccesso d’informa- non comprare niente. Secondo She-
no in due modi. Innanzitutto, quando le zioni? Gli esperti consigliano di leggere le ena Iyengar della Columbia univer-
persone si rendono conto che esistono mol- email e gli sms tutti insieme, invece che a sity e Mark Lepper di Stanford, l’ec-
te informazioni complesse, “passano auto- mano a mano. Così il nostro sistema deci- cesso di scelta è demotivante. “A
maticamente al sistema conscio”, aferma sionale inconscio avrebbe il modo d’inter- volte scegliere è faticoso. Si può per-
la psicologa Maarten Bos di Radboud. “E venire. Dobbiamo evitare la trappola se- ino parlare di tirannia della scelta”,
questo le porta a fare scelte meno sensate”. condo cui una decisione che impone di va- sostiene Barry Schwarz nel libro The
In secondo luogo il sistema inconscio fun- lutare molte informazioni complesse viene paradox of choice. E con tutte queste
ziona meglio quando ignora alcune infor- presa meglio se afrontata con consapevo- opportunità, la possibilità di ripen-
mazioni. Ma il problema sta proprio qui: lezza e metodo. Le cose andranno meglio, e samenti aumenta. Più le opzioni si
sotto una valanga di dati, la mente fatica a avremo meno rimpianti, se lasceremo che moltiplicano, più il marchio diventa
decidere cosa ignorare. “Soprattutto su in- l’inconscio elabori quella decisione allon- importante. In molti casi un consu-
ternet”, sottolinea Cantor, “è più facile an- tanandoci dal lusso d’informazioni. matore sceglierà un marchio che è
dare alla continua ricerca di informazioni Dobbiamo stabilire delle priorità: se una stato pubblicizzato in modo intelli-
che rilettere su come si combinano tra di scelta si basa solo su pochi criteri, concen- gente e di cui si ida.
loro”. triamoci su quelli. Alcune persone sono più Alcune aziende, consapevoli dei
Perino il processo decisionale basato brave a ignorare le informazioni supple- pericoli dell’eccesso di scelta, chia-
sull’esperienza, dove si usano regole prati- mentari. Sanno dire basta: passano da un mano degli esperti per aiutare i con-
che invece di analizzare i pro e i contro, può canale all’altro ino a quando non trovano sumatori a orientarsi nel mercato. E
portarci fuori strada quando ci sono troppe un programma decente, e poi si fermano. così guadagnano di più. Secondo i
informazioni. “Questo tipo di decisioni in- Altre invece non smettono di divorare in- movimenti ecologisti e noglobal la
tuitive si basa su un distillato di esperien- formazioni, e non riescono a prendere una chiave è la semplicità: scegliere me-
za”, spiega Kessler. “Ulteriori dati travolgo- decisione e ad andare avanti. no in un mondo che ofre di più. Il
no e distraggono il cervello, rendendo più Se pensate di essere una di queste per- problema è che anche questo impli-
diicile sfruttare le informazioni basilari”. sone, forse la cosa migliore è spegnere lo ca molte scelte. u
In un esperimento, alcuni studenti di busi- smartphone. u bt

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Ritratti

Andrew Mason
Prezzi stracciati
Bill Saporito, Time, Stati Uniti. Foto di Rudy Archuleta
Ha fondato Groupon, il più clienti e Groupon ottiene la sua percentua- del ventunesimo secolo”. Andrew Mason,
importante sito di social le. “Groupon ha scoperto un nuovo model- 30 anni, è musicista, programmatore, ap-
lo di pubblicità e di commercio locali”, dice passionato di politica e attivista sociale
commerce in circolazione. James Slavet, socio di Greylock Partners, (chi non lo è?). Ma è anche un provocatore
Il suo obiettivo è rivoluzionare società di venture capital della Silicon val- e un imprenditore. Nel suo uicio della se-
il modo di fare shopping ley e investitore di Groupon. “A lungo an- de di Groupon, a Chicago, esibisce le co-
dare potrebbe diventare l’equivalente di pertine di riviste che mostrano celebri ia-
Google per il commercio al dettaglio”. schi – Friendster, Napster, Pets.com – ac-

A
ndrew Mason racconta Possibile? Forse, se si pensa che a di- canto a quella di Forbes, dove c’è la sua fo-
di aver avuto idee mi- cembre il motore di ricerca ha cercato di to. “Penso molto a quelle società e a cosa è
gliori. “Per me, che sono comprare Groupon ofrendo la cifra sba- andato storto. Il più delle volte non sono
uno a cui piace inventare lorditiva di sei miliardi di dollari. È altret- state battute dalla concorrenza, hanno fat-
idee, è una cosa piutto- tanto sbalorditivo il fatto che Mason e soci to tutto da sole. Prendete Myspace: Face-
sto stupida”, spiega. “Ho abbiano rifiutato di vendere. “Abbiamo book era un prodotto decisamente supe-
avuto idee migliori e molto più geniali”. molte alternative”, dice Mason. “Ogni no- riore. Semplice”.
Sarà, ma Groupon, come il concorrente stra decisione parte dall’idea che in futuro
LivingSocial, finora ha attirato enormi ci sarà un’azienda che trasformerà i sistemi Palloni azzurri per tutti
quantità di denaro grazie agli investitori d’acquisto a livello locale. Abbiamo la pos- Mason conosce bene i fallimenti. Dopo es-
che accorrono in massa per accaparrarsi sibilità di diventare uno dei grandi marchi sersi laureato in musica alla Northwestern
un pezzo di quel segmento della rete noto university di Evanston, in Illinois, e aver
come social commerce. lavorato in uno studio di registrazione di
Il boom di questo servizio è arrivato nel Biograia Chicago, ha scoperto di cavarsela meglio
2010, con una crescita del 200 per cento, come programmatore, riuscendo a pagare
secondo gli analisti inanziari di Needham ◆ 1981 Nasce a Pittsburgh, in Pennsylvania, l’aitto. Nel 2006 si è iscritto alla facoltà di
& Co. Leader nel settore, Groupon ofre negli Stati Uniti. scienze politiche dell’università di Chica-
◆ 2003 Si laurea in musica alla Northwestern
agli iscritti – che adesso sono più di cin- go, occupandosi a tempo perso delle start-
university di Evanston, in Illinois. Lavora per
quanta milioni e aumentano a un ritmo di un breve periodo in uno studio di
up in rete. Dopo tre mesi, l’imprenditore
tre milioni al mese – forti sconti su prodotti registrazione. Eric Lekofsky gli ha oferto un milione di
e servizi. Ma a una condizione: che ci sia ◆ 2006 Si iscrive alla facoltà di scienze dollari per sviluppare un’idea chiamata
una massa critica disposta a comprare i politiche dell’università di Chicago. Comincia Point. L’obiettivo di Point era aggregare le
prodotti presenti nelle offerte inviate ai a interessarsi delle start-up in rete. persone in un’azione collettiva: manifesta-
clienti ogni giorno via email. Lo sconto può ◆ 2007 Grazie al inanziamento da un zioni, proteste, scioperi eccetera.
arrivare al 90 per cento su un lavaggio au- milione di dollari dall’imprenditore Eric Mason e Lekofsky non ci hanno messo
to, una cena al ristorante, un corso di cuci- Lekofsky, lancia il progetto Point. L’obiettivo molto a capire che è più facile fare soldi con
na, una cura dentistica o per un qualunque è aggregare le persone in un’azione collettiva. lo shopping che con l’attivismo sociale. Al-
◆ 2008 Fonda il sito di social commerce
prodotto o servizio disponibile nelle 500 la ine del 2008 è stato lanciato Groupon. E
Groupon, che presto diventa leader del
città dei 35 paesi dove opera Groupon. settore. In un anno e mezzo il giro d’afari
ha funzionato in modo spettacolare, virale,
Il social commerce, l’ultima novità del dell’azienda passa da zero a cinquecento a tal punto da sconvolgere l’attività delle
web, fa guadagnare tutti: gli utenti com- milioni di dollari. prime aziende che hanno aderito al servi-
prano a un prezzo più basso, i commercian- ◆ 2010 Riiuta un’oferta d’acquisto di zio. Nel giro di un anno Groupon aveva un
ti conquistano un nuovo mercato e nuovi Google da sei miliardi di dollari. milione di iscritti. Le aziende di Chicago, e

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Redux/ContRasto

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Ritratti
subito dopo delle città e degli stati vicini,
facevano la ila.
Tempo fa Mason ha gemill Partners, una società di venture ca-
pital che non è entrata nell’accordo. “Per
Le società di venture capital hanno comprato a tutti gli aver riiutato tutti quei soldi devono sapere
sgranato gli occhi davanti ai dati inanziari
di Groupon: il suo giro d’afari è passato da
impiegati dei grandi cose che io non so”. In ogni caso, ora che il
motore di ricerca ha lanciato Google Of-
zero a cinquecento milioni di dollari in un palloni su cui sedersi. fers, per Groupon non è più un acquirente
anno e mezzo. Nessun’altra start-up è cre-
sciuta così in fretta. Inoltre, il suo modello
Ora l’uicio somiglia ma un concorrente. Il principale rivale di
Groupon, LivingSocial, sta usando un’altra
aziendale è facilmente esportabile, nel a un’area giochi tattica: di recente Amazon ha investito nel
senso che le attività di Groupon possono
essere replicate facilmente in tutto il mon-
per ventenni sito circa 175 milioni di dollari. L’accordo
dà a LivingSocial la possibilità di usare una
do. Dopo il recente approdo nelle Filippi- piattaforma tecnologica da cui ampliare la
ne, a Singapore, a Taiwan e a Hong Kong, sua base di dieci milioni di iscritti.
oggi l’azienda è presente in 35 paesi. “Grou-
pon è diversa dalle altre società”, dice Lef- Idea 2.0
kofsky. “Ho lavorato con aziende tecnolo- La velocità è un elemento fondamentale,
giche di grandi prospettive e pensavo di perché nel mondo sono spuntati centinaia
aver già visto la supercrescita, ma questa è di siti concorrenti. Mason, però, non li con-
supercrescita al quadrato”. Il progetto sidera ancora una minaccia: la sua azienda
Groupon va di pari passo con la leadership continua a conquistare quote di mercato.
piuttosto disinvolta di Mason. La sua bio- Tuttavia sta sviluppando quello che chia-
graia uiciale recita: “Andrew ha una lau- un modello imprenditoriale apparente- ma Groupon 2.0. La prima fase del social
rea in musica, la cui inutilità gli è servita da mente semplice. Groupon sembra la ver- commerce ha messo in contatto i commer-
fonte d’ispirazione per non essere inutile”. sione online dei coupon che si ricevono per cianti locali con gli acquirenti locali, lan-
A Groupon le assurdità sono quasi un valo- posta o che si trovano nelle Pagine gialle. ciando raiche di sconti con bersagli gene-
re di fondo. La sede è piena di nuovi assun- Eppure si tratta di un mercato enorme. So- rici.
ti, duecento al mese solo a Chicago. Eppu- lo negli Stati Uniti ogni anno si spendono Nella fase successiva bisognerà sapere
re, su un unico piano Mason ha creato uno circa cento miliardi di dollari per la pubbli- dove vivono gli iscritti e quali sono i loro
spazio arredato come la camera da letto di cità locale. Buona parte di quei soldi è spre- interessi, osservare le loro abitudini di ac-
uno studente, riservata a un dipendente cata, perché il commercio locale è molto quisto e fare in modo che le condividano
immaginario. Un giorno ha deciso di rega- frammentato e ineiciente. Un piccolo ne- con gli amici. Immaginate di andarvene in
lare a tutti gli impiegati dei grandi palloni gozio non può acquisire nuovi clienti o far- giro con uno smartphone che identiica la
azzurri sui quali sedersi. Ora l’uicio sem- si pubblicità con la stessa eicienza di una vostra posizione e che Groupon sappia non
bra un’area giochi per ventenni. catena che ha più punti vendita. solo quello che vi piace ma anche cosa può
Groupon è intenzionata a riparare i interessarvi. “In questo modo ci sarà un
L’importanza dei dati guasti di questo modello. Un’operazione lusso di oferte interessanti presentate al-
Il suo senso dell’umorismo non sempre è che potrebbe valere miliardi. Perché, come le persone e difuse attraverso Twitter e
ben accolto. In uno degli spot di Groupon spiega James Slavet, il social commerce è Facebook, e quello che noi facciamo a
trasmessi per il Super Bowl, l’attore Timo- un tipo di business in cui “il vincitore pren- Groupon si trova all’incrocio dei due siti”,
thy Hutton prendeva in giro i sostenitori de (quasi) tutto”: un unico marchio assume dice Mason. Per realizzare il progetto ser-
del Tibet: “I tibetani sono nei guai... ma il controllo di una porzione di territorio virà una grande abilità nella gestione dei
sanno comunque preparare un ottimo cur- rendendo sempre più diicile l’ingresso di dati degli utenti. Gli investitori credono
ry di pesce. E siccome duecento di noi ne concorrenti, per quanto bravi possano es- che la forza di Groupon stia proprio
hanno comprato una porzione da Grou- sere. Groupon è rimasto in vetta perché è nell’estrazione di dati più che nell’interfac-
pon, riceviamo trenta dollari di cibo tibeta- entrato per primo nel settore e ha un’infra- cia, che si può replicare facilmente. Stiamo
no per appena quindici dollari”. Molti non struttura tecnologica estremamente soli- parlando degli algoritmi che fanno appari-
hanno apprezzato questo approccio, ma da. Un po’ come è successo a Google nel re d’incanto le oferte perfette nel momen-
sul sito di Groupon viene sponsorizzata campo dei motori di ricerca, a Facebook to giusto.
Tibet Fund, una ong che sostiene gli esuli per i social network e a Microsoft per i si- Nel frattempo, Groupon sta cercando
tibetani. stemi operativi. Il controllo del settore pa- di piantare la sua bandiera in tutto il mon-
Per fortuna Mason non è così stupido ga. do. L’azienda vorrebbe agganciare la Cina,
da pensare di poter guidare Groupon da Naturalmente i inanziatori di Groupon anche se lo spot del Tibet non sarà d’aiuto.
solo. “Se dicessi alla gente che so quello contano su questo. L’azienda ha accettato “Una delle side dell’innovazione è avere
che faccio nessuno mi crederebbe”, dice, 950 milioni di dollari da grossi nomi di la mente sgombra per capire cosa andreb-
“quindi perché ingere?”. La società ha in- venture capital tra cui Andreessen Ho- be fatto in un preciso momento”, dice Ma-
gaggiato Rob Solomon, ex dirigente di Ya- rowitz, Battery Ventures, Greylock Part- son. “E non bisogna restare religiosamen-
hoo!, come amministratore delegato, ners e Kleiner Perkins Cauield & Byers. te attaccati ai risultati già ottenuti”. I suoi
mentre Lekofsky è stato il responsabile Ma ad alcuni banchieri non è piaciuto il ri- investitori potrebbero non essere d’accor-
inanziario ino a dicembre, quando è su- iuto dell’oferta di Google. “Sono pochis- do con lui, ma è così che funziona la testa
bentrato Jason Child, proveniente da Ama- sime le aziende in grado di emergere come di Mason. È sempre alla ricerca di una nuo-
zon. Uno dei loro compiti sarà potenziare Facebook”, dice Scott Munro, socio di Pa- va idea ancora più brillante. u sdf

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Viaggi

Sulla rotta
fa la gioia dei più famosi cioccolatai.
Il modo più semplice per raggiungere la
foresta atlantica è partire da Salvador de
Bahia, la capitale dello stato, e raggiungere
l’isola di Itaparica. Dopo un’ora di naviga-

del cacao zione il traghetto deposita persone e auto


davanti a un cartello che annuncia: “Ita-
caré: 229 chilometri”. La strada BA 001,
appena terminata, fa risparmiare circa sei-
cento chilometri, cioè nove ore di autobus,
agli abitanti di Itacaré che vogliono rag-
giungere Salvador. L’alternarsi di pioggia e
Anouck Garcia, Ulysse, Francia sole solleva i profumi dalla terra rossa e fa
brillare i semi scarlatti dei grappoli di dendè,
In Brasile, nello stato di Bahia. suta grazie alla coltivazione del cacao: una una palma da olio che profuma tutta la cuci-
Lungo i sentieri della foresta pianta che per crescere ha bisogno dell’om- na afrobrasiliana.
bra dei grandi alberi e che per cento anni ha
atlantica, nelle piantagioni fatto la fortuna dei suoi coltivatori. Verso la L’oro nero
di cacao e sulle spiagge ine degli anni ottanta un fungo parassita, il La strada asfaltata penetra molto rapida-
della penisola di Maraú vassoura de bruxa (scopa delle streghe), ha mente in una regione poco abitata. Lungo la
quasi annientato le coltivazioni di cacao, costa incontriamo la baia di Maraú e le sue
facendo crollare la produzione. È scompar- isole, una zona che è stata per molto tempo
l Brasile racchiude la più grande sa la gran parte dei ricchissimi proprietari inaccessibile e dove alcune comunità di ori-

I biodiversità del pianeta. Lungo gli


8.600 chilometri di costa la terra e
l’oceano si uniscono per formare la
foresta atlantica, la più ricca e mi-
nacciata del mondo. La foresta ha sessanta
milioni di anni e il più grande numero di
specie arboree. Sulla magniica costa di Ba-
terrieri insieme alle tecniche di coltivazione
tramandate di generazione in generazione.
Inoltre, buona parte delle grandi aziende
agricole è fallita e la foresta ha cominciato a
sparire, divorata dalle piantagioni di euca-
lipto. Eppure questa foresta è ancora piena
di ricchezze. La sua biodiversità garantisce
gine africana hanno vissuto in un regime di
autarchia per diversi secoli. Nell’arcipelago
le piroghe si spostano silenziosamente al
ritmo delle maree. Mentre la farina di ma-
nioca cuoce nei forni, i bambini danno la
caccia ai granchi.
Un odore di segatura ci guida verso una
hia c’è una parte di vegetazione sopravvis- alla fava del cacao una gamma di aromi che ila di barche, alcuni bacini di carenaggio ed
ALEx UchoA

Brasile. Le piscine naturali della penisola di Maraú

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Viaggi
CrISTOPhEr PILLITZ (GETTy)

Brasile. Una piantagione di cacao nello stato di Bahia

enormi scheletri di scai di legno. Zelito, un mette terreni e alloggi a disposizione dei trollata in ogni suo passaggio. La nostalgia
vecchio commerciante di Maraú, ha fatto piccoli coltivatori. Il ricavato della produ- degli anni mitici dell’oro nero continua ad
crescere in quest’angolo di mondo un can- zione è diviso tra il consorzio e il piantatore. aleggiare su Bahia. Fa luccicare gli occhi
tiere navale a conduzione familiare. Il bat- Vale do Juliana ha un ospedale, alcune degli anziani e suscita la passione dei nuovi
tello è il solo mezzo per trasportare il cacao scuole e una rete di piccoli empori gestiti esploratori. Nel villaggio di Itacaré, Nicole,
e le altre risorse della regione. Nel villaggio dalle famiglie dei coltivatori. una francese dal cuore brasiliano, ha creato
di Cobija, questi battelli costruiti a mano Qui Stéphane Bonna, uno dei cinque un bed and breakfast in un giardino delizio-
fanno vivere tutta la comunità. Gli impo- maestri cioccolatieri di Francia, ha trovato i so. Le acque della baia di Maraú e le vie del
nenti escuna, i tipici velieri, si preparano a segreti del suo successo: una fava che stuz- cacao non hanno più segreti per lei.
percorrere in lungo e in largo le vie d’acqua. zica le papille e una catena di trasformazio- Con Bob, a bordo del loro veliero escu-
La baia di Maraú ricorda la Polinesia: fon- ne della materia prima che può essere con- na, navighiamo nel rio de Contas, verso la
dali corallini, isole , cinquanta chilometri di
spiagge e piantagioni di cocco. In questo
paradiso sono sopravvissuti gli ultimi pau Informazioni pratiche
brasil, gli alberi che hanno dato il nome al
Brasile. Procedendo verso sud, la foresta ◆ Arrivare e muoversi spiaggia di Corumbau c’è il
Il prezzo di un volo dall’Italia bed and breakfast Loin de tout
diventa sempre più bella e itta. Incrociamo
(Tap, Tam, Alitalia) per (loindetout.eu). Una camera
alcuni gruppi di scimmie che poi, servendo- Salvador de Bahia parte da 723 doppia costa 130 euro a notte
si delle liane, percorrono delle passerelle euro a/r. Per proseguire il in bassa stagione (da marzo a
immaginarie sospese in aria. viaggio verso la foresta novembre) e 170 euro in alta
Ogni curva della strada rivela un pae- conviene noleggiare un’auto a (da dicembre a febbraio).
saggio sempre più vergine e selvaggio. In Salvador de Bahia: localiza. ◆ Leggere Lejla Mancusi
questa zona Norberto Odebrecht, un ricco com.br. Sorrentino, Cioccolandia. Dal
industriale brasiliano, nel 1962 ha creato ◆ Clima Evitare la stagione cacao alle delizie del cioccolato.
uno stato nello stato. Il consorzio Vale do delle piogge: luglio e agosto. Storia, leggenda, ricette, Intra
Juliana e i suoi cinquemila ettari sono stati ◆ Dormire Il bed and Moenia 2005, 13 euro.
breakfast Ilha Verde ◆ La prossima settimana
pensati per preservare e sfruttare razional-
(ilhaverde.com.br), a Itacaré, Viaggio a Sarajevo. Ci siete
mente le risorse della foresta atlantica. Due ha sette stanze, un bungalow e stati e avete suggerimenti
centrali idroelettriche, alimentate dalle un bellissimo giardino dove su tarife, posti dove mangiare
tante cascate, forniscono l’energia necessa- fare colazione. Una doppia o dormire, libri? Scrivete a
ria alle coltivazioni di cacao. Il consorzio costa 110 euro a notte. Sulla viaggi@internazionale.it.

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fazenda di cacao di Hugues de Riquescent, zione privilegiata nella prestigiosa sfera
un altro francese arrivato in Brasile in barca delle varietà di cacao ine e biologico. A tavola
a vela trent’anni fa. La passione di Hugues A Camacan incontro l’entomologo Vitor
Beker che ha la più grande collezione di far-
per la foresta e per la cultura afrobrasiliana
l’ha portato nel cuore del Brasile. Hugues falle notturne delle Americhe. Visto che la
Un paradiso
ha creato un laboratorio di ricerca e una
scuola per conservare le conoscenze acqui-
foresta dove collezionava i suoi esemplari
sta scomparendo, ne ha comprato una vasta
tropicale
site sulle piante medicinali e trasmetterle porzione per tenerci la sua collezione e invi-
alle nuove generazioni. La sua fazenda con- tare i ricercatori di tutto il mondo a immer- u“La cucina bahiana è ricca, sa-
centra tutte le bellezze della foresta e il suo gersi nel biotopo più ricco del pianeta. Un porita, con caratteristiche molto
proprietario è ormai un erborista espertissi- sentiero di lastre di granito tagliate e posate peculiari negli aromi, nei sapori,
mo. Per proteggere la foresta, 62 produttori a mano, lungo 16 chilometri, sale ino all’os- nelle consistenze degli ingredien-
hanno unito le loro terre: tremila ettari di servatorio scientiico. Il panorama è molto ti”, scrive il quotidiano Correio
foreste. È molto suggestivo percorrere la bello: ogni giorno un nuovo colore di iori- da Bahia. “Eppure la conoscia-
regione, piena di spiagge bianche e man- tura domina la parte superiore degli alberi. mo solo attraverso i soliti piatti:
grovie, seguendo le scorciatoie che portano Un’informazione preziosa per i due scien- moquecas ed ensopados, zuppe di
alle grandi fattorie e arrivano alle cabrucas, ziati che osservano in silenzio i duemila et- pesce insaporite con aglio, co-
le piantagioni. tari di foresta liberata. La riserva Serra Bo- riandolo fresco e cocco, gli stufa-
Roland Müller, un architetto svizzero, nita è stata appena premiata da National ti, il caruru, a base di ocra cucina-
ha deciso di riavviare una vecchia pianta- Geographic per il miglior progetto sudame- ta insieme a carne di pollo o gam-
gione insieme alla moglie e ad altri appas- ricano di protezione della biodiversità per il beri, e il tabuleiro, un dolce al for-
sionati del cacao. La sua fazenda è nella re- 2010. no con le banane”. Per riscoprire
ricette dimenticate e ingredienti
Una pianta di cacao Il monte Pascual rari, il quotidiano di Salvador de
La strada costiera comincia a Itacaré, attra- Bahia consiglia il Paraíso Tropi-
per crescere ha versa Una e inisce a Canavieiras, una sta- cal dello chef Beto Pimentel, con-
bisogno dell’ombra zione balneare che ha conservato il fascino siderato il grande innovatore del-
dell’età dell’oro del cacao. Un corso d’ac- la cucina bahiana: frutta e pro-
dei grandi alberi qua, attraversato in piroga, permette di col- dotti locali di ogni tipo e accop-
legare il rio Pardo al rio Jéquitinhonha. piamenti insoliti. Sempre a Salva-
gione di Una, il cuore selvaggio della foresta Questa immersione in un altro tempo, co- dor, secondo il New York Ti-
atlantica. Coltiva in simbiosi con la foresta stellata da mangrovie di una bellezza stra- mes, il posto migliore per prova-
e sperimenta la coltura di altre piante d’om- ordinaria, ci permette di attraccare a Bel- re le ricette tradizionali più in-
bra come l’acai, una palma del sottobosco monte, l’ex capitale del cacao. Dopo Bel- luenzate dalla cucina africana, e
amazzonico dalle qualità nutritive eccezio- monte, protetta dalla barriera corallina di che oggi rischiano di sparire, è
nali. Gli amerindi usano quest’albero quo- Araripé, si succedono ino a Santa Cruz Ca- Dona Mariquita. La cuoca Leila
tidianamente: le radici sono un vermifugo, brália affascinanti villaggi di pescatori e Carreiro serve il miglior arroz de
i frutti sono commestibili, il legno serve per spiagge deserte. hauça della città: riso con latte di
costruire archi e lance, con i semi si fanno le Nel 1961 il monte Pascual e i suoi venti- cocco, salsa di gamberi afumica-
collane e le foglie ricoprono i tetti delle ca- duemila ettari di foreste erano stati trasfor- ti e silacci di carne secca.
se. mati in un parco nazionale e i suoi abitanti Ma Salvador, scrive O Globo,
Alcuni fazendeiros, invece, smaniosi di erano stati spostati nelle riserve. Nel 1999, è anche una città che ama i cibi
aumentare la produzione, approittano dei dopo due anni di mobilitazione, gli indigeni rapidi e di strada. Il classico fast
progressi della genetica per sviluppare la pataxo hanno ripreso possesso del parco e food locale è l’acarajé, una sorta
coltura di varietà di cacao sempre più resi- ne sono diventati i gestori. La comunità di polpetta di fagioli neri, fritta in
stenti alla luce, disboscano per piantare principale del monte Pascual, Aldeia Boca olio di palma e accompagnata da
banani che, in tempi record, daranno l’om- da Mata, si trova in riva al mare a sei chilo- vatapá, una salsa a base di gam-
bra necessaria alle piante di cacao clonate e metri da Corumbau. Dalla spiaggia parte beri, noccioline, pane e latte di
irrigate. Tutto ciò non impedisce di ottene- un sentiero di sabbia che corre al largo e che cocco, e poi gamberetti e patate
re l’etichetta “bio” per la loro produzione, e durante la bassa marea emerge per due chi- fritte. Fuori dalla città, invece,
nemmeno di sfruttare le nicchie di mercato lometri. Al mattino i delini vengono a dise- l’isola di Boipeba è famosa per le
delle varietà di cacao ine, ma l’impatto sul- gnare piroette sul proilo della barriera co- sue aragoste. Le più buone si
la foresta atlantica è disastroso. rallina. Per proteggere la ricchezza del loro mangiano nel locale di Guido ed
Roland Müller, invece, vuole valorizza- mare, nel 2000 i pescatori di Corumbau so- Eliana, sulla spiaggia di Cueira,
re questo territorio che dà al cacao di Bahia no riusciti a creare una riserva marina. scrive O Globo. Tagliati a metà, i
un aroma particolare. Punta su un cacao i- La sorte della foresta atlantica è in mano crostacei sono sbollentati in ac-
ne, biologico e soprattutto con il marchio a chi riuscirà a valorizzare il legame tra la qua di mare, cotti all’aperto in
che certiica la provenienza da foreste tute- sua sopravvivenza e la qualità e gli aromi grandi padelle e conditi solo con
late. La fava, selezionata e seccata raggiun- della fava dell’albero del cacao. Potrebbero un po’ di sale e qualche anello di
ge l’azienda Cabruca, una piccola coopera- essere i golosi a salvare la foresta più ricca cipolla.
tiva di talento che si sta creando una posi- del mondo. u oda

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Graphic journalism Cartoline dalla Libia

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Testi di John Rivoux. Disegni di Piero Macola, nato a Venezia nel 1976, vive a Parigi. Ultimo libro: Fuori bordo (Coconino press 2009).

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Cultura

Cinema
pREsUNToCULpAbLE.oRG

Il boom
Eppure questo genere testimonia una capa-
cità di innovazione e una forza creativa i-
nora sconosciute, e deve essere considerato
come un elemento fondamentale del boom

silenzioso del cinema messicano. Al contrario dei loro


fratelli maggiori, i giovani documentaristi
dell’ultimo decennio hanno saputo rappre-
sentare la realtà a partire da un punto di vi-
sta personale: evitando ogni forma di reii-
cazione nel trattamento dei loro soggetti, si
sono sbarazzati del carattere didascalico
che per anni ha caratterizzato i documenta-
Fernanda Solórzano, Cahiers du cinéma, Francia
ri (con alcune notevoli eccezioni, come Ni-
Il cinema messicano vive una cuiti dei ilm d’autore. Tuttavia anche in colás Echevarría). Grazie a loro, il cinema
stagione d’oro anche grazie a Messico le opere di questi registi hanno documentario non è più condannato ad as-
avuto una difusione molto limitata. Consi- sumere un tono solenne e sentenzioso, non
documentari di ottima qualità derate “diicili”, hanno fatto solo una breve si riduce più a un semplice strumento di
ignorati dai distributori apparizione nelle sale, dove regna schiac- propaganda o di denuncia da cui il piacere e
ciante l’oferta del cinema di Hollywood. l’esperienza ludica sono esclusi.
Così i ilm messicani vincono premi inter-

N
el corso dell’ultimo decen- nazionali, sono invitati ai festival e occupa- Realtà e immaginazione
nio il cinema messicano ha no le pagine centrali delle riviste specializ- I ilm più importanti di questo boom docu-
attirato l’attenzione della zate, ma al tempo stesso rimangono per lo mentario messicano voltano le spalle alla
critica e del pubblico inter- più sconosciuti al pubblico del loro paese. rigidità del passato, senza però rinunciare
nazionale. Film come Amo- Come due estranei che vivono sotto lo stes- al rigore; dimostrano nell’organizzazione
res perros di Alejandro González Iñárritu e Y so tetto, il cinema messicano e il suo pubbli- della realtà un’immaginazione assente in
tu mamá también di Alfonso Cuarón hanno co non sono ancora riusciti ad allacciare molti ilm di inzione. Ecco alcune di queste
avuto un successo planetario e contribuito una relazione. Ma questo è il male minore, opere al tempo stesso sconosciute e pluri-
alla rideinizione dell’identità culturale na- perché riguarda il cinema di inzione, un premiate, elementi indispensabili di questo
zionale. Negli anni successivi proposte più genere considerato “piacevole” e che ha la mosaico del cinema messicano, che sfugge
personali e più rischiose come quelle di possibilità di trovare un suo pubblico. a qualunque classificazione. Uno degli
Carlos Reygadas, Arnat Escalante e Fer- La situazione è molto più diicile per aspetti comuni di questi ilm è la volontà dei
nando Eimbcke hanno rappresentato il quanto riguarda il cinema documentario loro autori di dare un volto e un’identità alle
Messico nei festival internazionali e nei cir- contemporaneo, completamente ignorato. vittime e ai responsabili dei mali della no-

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PRESUNtOCULPAbLE.ORG

stra società. È il caso di Bajo Juárez, la ciu- te persone accusate ingiustamente. Nel Layda Negrete e Roberto Hernández,
dad devorando a sus hijas, di José Antonio 2008 Everardo González ha ottenuto il pre- la coppia di avvocati che ha deciso di
Cordero e Alejandra Sánchez (2007), dedi- mio Ariel (il più importante premio cinema- realizzare Presunto culpable. Nella
cato alla sistematica uccisione di migliaia di tograico messicano) per un ilm magniico: pagina accanto Antonio Zúñiga
donne a Ciudad Juárez, nello stato di Los ladrones viejos. A partire da interviste
Chihuahua. L’argomento, spesso trattato realizzate con dei delinquenti in carcere, persone arrestate dalla polizia messicana,
con accenti sensazionalistici, in Bajo Juárez González mette in luce il codice etico che considerate colpevoli ino a quando non di-
è affrontato in una prospettiva inedita: regolava il mondo della malavita negli anni mostrano la loro innocenza. Partendo da
quella della mancanza di rigore dell’inchie- settanta e la rete di protezioni della polizia questa terribile premessa, due avvocati de-
sta giudiziaria, con le testimonianze di mol- che trasformava i banditi in dipendenti del cidono di ottenere la liberazione di un ra-
sistema. Il contrasto con la situazione at- gazzo ingiustamente accusato di omicidio.
tuale del Messico dà a questo ilm un accen- Per la prima volta sono messi in evidenza il
Da sapere to nostalgico e allo stesso tempo rivela l’ori- degrado e l’arbitrarietà del sistema giudi-
u Presunto culpable racconta la storia di gine della corruzione attuale. Dopo aver ziario messicano. La violenza scatenata dal
Antonio Zúñiga, accusato di aver ucciso Juan goduto di una certa popolarità nelle reti di traico di droga e le anomalie nell’applica-
Carlos Reyes. Zúñiga, condannato in primo distribuzione ufficiali, il documentario è zione della legge in materia di criminalità
grado a vent’anni di reclusione e assolto in diventato un grande successo del mercato rappresentano il problema principale del
appello, è tornato in libertà dopo due anni di nero. Nel 2009 fra i tre ilm selezionati per paese. Presunto culpable è una luce nel caos:
carcere. Il ilm ha avuto un successo incredibile
ricevere il premio Ariel come miglior ilm per ogni persona detenuta ingiustamente,
per un documentario. Uscito nelle sale
messicane il 18 febbraio ha fatto vendere
sono stati scelti due documentari. Uno, In- c’è un criminale che contratta la propria li-
900mila biglietti. Sul ilm pende il ricorso timidades de Shakespeare y Victor Hugo, pri- bertà. Con personaggi arroganti e una nar-
presentato da Víctor Daniel Reyes Bravo, mo ilm di Yulene Olaizola, è avvincente razione che potrebbe servire da modello
testimone principale dell’accusa e cugino di come un thriller ed è rimasto in sala meno alla sceneggiatura di un giallo o di un noir,
Juan Carlos Reyes. Reyes bravo sostiene di di una settimana. L’altro invece, Los herede- questa pellicola rappresenta un esempio
essere stato ripreso a sua insaputa. Le autorità ros di Eugenio Polgovsky, sulla vita quoti- del modo in cui i documentari oggi usano i
giudiziarie hanno deciso di sospendere le diana dei bambini nelle zone rurali del mezzi della inzione per esporre la propria
proiezioni del ilm per due settimane, per Messico, nelle sale non c’è mai arrivato. Il verità. Si tratta di opere persuasive e pene-
valutare il ricorso. Ma la notizia ha scatenato 2011, anche se non lascia presagire grandi tranti che permettono allo spettatore di par-
una protesta enorme e un tribunale ha
cambiamenti nella strategia di distribuzio- tecipare intensamente alla realtà. u adr
annullato la sospensione per motivi di
“interesse sociale”. I distributori del ilm hanno
ne dei documentari, sarà comunque l’anno
fatto notare che a tentare di bloccare il di uscita in sala di uno dei ilm più impor- L’AUTRICE
documentario è stato lo stesso sistema tanti del decennio. Il suo titolo, Presunto Fernanda Solórzano è la critica
giudiziario messicano di cui Presunto culpable culpable (di Roberto Hernández e Geofrey cinematograica del mensile messicano
cerca di evidenziare le falle. Smith), fa riferimento alla situazione delle Letras Libres.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 79


Cultura

Cinema
Italieni Dalla Spagna
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero.
Il falso scandalo
Questa settimana Sivan
Kotler, del quotidiano
israeliano Ha’aretz. Il direttore del festival di questa crociata appare ridicola
Sitges è stato accusato di una volta visto il ilm. L’aura
La vita facile difondere la pornograia trasgressiva di A serbian ilm
Di Lucio Pellegrini. Italia 2011, infantile non resiste a internet (si vede
102’ o si scarica un po’ ovunque).
● ● ● ●● Ovunque viene proiettato, A Non è veramente porno né ve-
Luca Manzi (Stefano Accorsi), serbian ilm, una pellicola di ramente horror. Soprattutto
un medico in fuga dal passato, Srđan Spasojević sul mondo fatica a mascherare la sua stu-
viene raggiunto in Africa da degli snuf movie, attira su di sé pidità dietro scene eccessive,
Mario Tirelli (Pierfrancesco le critiche dei comitati di cen- A serbian ilm alcune al limite del ridicolo.
Favino), amico di vecchia data sura, delle associazioni anti- Gli efetti sono troppo grosso-
e chirurgo di fama, sposato pornograia e dei bigotti mili- dere di un’accusa per difusio- lani per essere presi sul serio.
con Ginevra (Vittoria Pucci- tanti e, per reazione, la curiosi- ne di pornograia infantile, a Furbi i distributori a sfruttare
ni), la donna che Luca non ha tà degli appassionati. In Spa- causa di due scene (allucinan- il gossip sul ilm e sciocchi i
mai smesso di amare. Amici- gna si è andati oltre. A ottobre ti, scene da ilm horror) che censori a dargli spago. Finora
zie maschili, amori impossibi- il ilm è stato presentato (in coinvolgono un neonato e un la perfetta parabola di questo
li, solite fughe dalla vita e da un’unica proiezione notturna bambino di cinque anni. Al di falso scandalo annunciato ha
se stessi, si mescolano in una vietata ai minori) al festival di là dei dubbi sulle accuse (per- fatto una sola vera vittima: il
specie di remake di Baciami Sitges. E ora Angel Sala, diret- ché mettere alla sbarra Sala e direttore del festival di Sitges.
ancora, ambientato in Kenya, tore del festival dovrà rispon- non gli autori e i distributori?), Les Inrockuptibles
in un ospedale da campo
all’italiana, un po’ come quel-
lo descritto (molto meglio) da Massa critica
Francesca Archibugi in Lezio- Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
ni di volo. Dopo una logora

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parte iniziale e rari, sfuggenti

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momenti di speranza per un

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sentimento principale. Emer-


ge la resa a una società fatta di gnomeo e gIuLIeTTA 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
tradimenti, corruzioni e ami-
cizie che non vengono rispet- 127 ore 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
tate. Ma soprattutto La vita fa-
cile è l’ennesimo tentativo di bLAcK SwAn 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
rappresentare un’Italia bor-
ghese, infelice e vuota, da cui
IL buongIorno… 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
cervelli e santi sono spesso co-
stretti a fuggire. A rendere la
IL DIScorSo DeL re 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111
realtà più piacevole è una cer- eASy gIrL 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
ta leggerezza nel raccontare e
un inale meno prevedibile del The fIghTer 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
solito. Bravi gli attori, anche
se imprigionati nei soliti ruoli un geLIDo Inverno 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 - 11111
normali, in un ilm normalis-
simo, in cui non ci sono né
I rAgAzzI STAnno… 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
buoni né cattivi, solo perso-
naggi di una vita facile da ve-
rAmonA & beezuS - - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
dere e diicile da vivere. Legenda: ●●●●● Pessimo ●●●●● Mediocre ●●●●● Discreto ●●●●● Buono ●●●●● Ottimo

80 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


I consigli I ragazzi stanno The fighter 127 ore
della bene Di David O. Russell Di Danny Boyle
redazione Di Lisa Cholodenko (Stati Uniti, 113 ’) (Stati Uniti, 90’)
(Stati Uniti, 106’)

In uscita si dello spettacolo. Ma non so- ariana a cui s’ispira il ilm ri-
lo, perché Tournée è un ilm di mane intatta. Ma i veri padri di
Tournée grande attualità. Infatti si sca- questo ilm sono più che altro
Di e con Mathieu Amalric. glia contro il ritorno trionfante Toy story (con oggetti inanima-
Con Miranda Colclasure, Dirty di valori come ordine, succes- ti che prendono vita quando
Martini. Francia 2010, 111’ so, perfezione, che sono un in- gli umani sono lontani) e Shrek
● ●● ●● sulto per l’uomo e per l’umani- (con il grande uso di famosi
Allegria ed estasi. Si prova tà. Con il suo disordine, il suo brani di musica pop e il ballet-
qualcosa del genere scopren- senso di incombente fallimen- to inale). Il corteggiamento
do Tournée, di Mathieu Amal- to e le sue imperfezioni, Beyond tra i due giovani gnomi è ac-
ric. Bisogna ringraziare l’auto- Tournée è un ilm di cui aveva- compagnato da qualche inse-
re che, non contento di essere mo disperato bisogno. spetto a una Finlandia povera guimento in tosaerba, qualche
uno dei più brillanti attori del- Jacques Mandelbaum, e arretrata. Noomi Rapace e taferuglio con un bulldog e al-
la sua generazione, dà il me- Le Monde suo marito Ola forniscono del- tre amenità che coinvolgono
glio di sé nel suo quarto lungo- le interpretazioni che si bilan- rane, fenicotteri e cerbiatti.
metraggio. Un ilm che è Beyond ciano perfettamente. Così co- Non ci si può aspettare molto.
un’orgia di carne e spirito, una Di Pernilla August. Con Noomi me la piccola Tehilla Blad, con Gnomeo e Giulietta è un ilm
gioia per gli occhi e il cuore, un Rapace, Ola Rapace. Svezia/ la sua espressione seria ed concepito per riempire gli spa-
gesto folle, poetico, diverten- Finlandia 2011, 107’ enigmatica, dice tutto sui pre- zi della stagione tra gli episodi
te, esilarante, disperato, inso- ● ●● ● ● senti e futuri disastri. Anche le delle saghe su cui gli studios
lente, miracoloso. Joachim, ex È la mattina del giorno di santa interpretazioni dei genitori di puntano di più. E la vera trage-
produttore tv fuggito da Pari- Lucia. Leena (Noomi Rapace), Leena, Outi Mäenpää e Ville dia è la mancanza di fantasia
gi, torna dagli Stati Uniti con il marito (Ola Rapace) e le due Virtanen sono brillanti e im- dei suoi autori.
una compagnia di spogliarelli- iglie, una perfetta famiglia prevedibili: raramente fa così Nick Schager,
ste e gira la Francia con uno svedese, stanno festeggiando. male vedere i genitori che mal- Time Out New York
spettacolo new burlesque, una Una telefonata rompe l’idillio: trattano i loro igli.
rivisitazione fantasiosa e sen- la madre di Leena è ricoverata Helena Lindblad, Street Dance 3d
suale dell’antica tradizione del all’ospedale di Ystad in in di Dagens Nyheter (Svezia) Di Dania Pasquini, Max Giwa.
music hall statunitense (a sua vita. Questa telefonata co- Con Nichola Burley, Richard
volta inluenzato dalla rivista stringe Leena a fare i conti con Gnomeo e Giulietta Winsor, Charlotte Rampling.
francese dell’ottocento). Mimi un passato che ha sempre cer- Di Kelly Asbury. Gran Breta- Gran Bretagna 2010, 103’
de Meaux, Dirty Martini, Roky cato di dimenticare. La sce- gna/Stati Uniti 2011, 84’ ●● ●●●
Roulette, Kitten on the Keys, neggiatura di Pernilla August ● ●●● ● Prima la buona notizia: in
abbondanti, imperfette e vita- (che debutta anche alla regia) Un cartone Disney che sembra Gran Bretagna, in fatto di dan-
li, interpretano loro stesse in e di Lolita Ray aggiunge, con nato essenzialmente da un za, c’è talento in abbondanza.
una vera tournée organizzata questo prologo ambientato nel brutto gioco di parole. Una Nichola Burley, Richard Win-
dal regista. Dietro questa sto- presente, una dimensione ci- sciocchezza digitale messa in- sor e le loro bande di ragazzi
ria semplice, durante la quale nematograica al romanzo a sieme con i pezzi di ricambio superlessibili danno il massi-
scopriremo perché Joachim è cui s’ispira: Svinalängorna di di precedenti e migliori adat- mo in questa storia su compa-
fuggito dal suo paese e perché Susanna Alakoski. La trama è tamenti shakespeariani per gnie di danza rivali. Le ore di
ora vuole riconquistarlo, c’è incentrata su una ragazza che bambini. Nei giardinetti di prove che devono aver efet-
un omaggio ispirato a un gene- cresce a Ystad negli anni set- una anonima periferia britan- tuato meritano il nostro rispet-
re di artista e produttore che tanta in una famiglia di immi- nica, gli gnomi da giardino del to. La cattiva notizia è che nes-
sta scomparendo, un ritorno grati inlandesi. La piccola signor Capuleti (che hanno il suno di questi meravigliosi
alle origini girovaghe e circen- Leena (Tehilla Blad) è una ra- cappellino a punta rosso) e ballerini dovrebbe mai recita-
gazzina che fa di tutto per pro- della signora Montecchi (con il re. E visto che hanno deciso
teggere se stessa e il fratellino cappellino blu) perpetuano la comunque di farlo, forse una
dal comportamento dei geni- rivalità tra i loro proprietari sceneggiatura meno banale
tori. Una triste storia di tradi- umani. L’antica inimicizia è avrebbe potuto essere d’aiuto.
menti, violenze, alcol e sangue messa in discussione quando Mi rendo conto che il pubblico
a cui Leena cerca di sfuggire il baldanzoso Gnomeo incon- a cui è indirizzato il ilm è di
costruendo una sembianza di tra la dolce Giulietta sotto un bocca buona. Ma chiunque
normalità, rifugiandosi nello cielo stellato e con l’accompa- avrebbe apprezzato delle in-
sport. Dietro questa storia so- gnamento musicale di Elton terpretazioni meno spigolose.
pravvive la metafora di una John. La spina dorsale della Anthony Quinn,
Tournée Svezia più moderna e ricca ri- tragedia romantica shakespe- The Independent

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 81


Cultura

Libri
Italieni Dalla Cina
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
J.K. Rowling cinese
Questa settimana Jennifer
Grego, del quotidiano britan-
nico Financial Times

ELIzABETH DALzIEL (Ap/LApRESSE)


Yang Hongying vuole libe-
rare i bambini cinesi dalle
Giorgio Scerbanenco pressioni familiari e scola-
Il cane che parla stiche. E loro la adorano
Sellerio, 216 pagine, 13,00 euro
● ●● ●● Il soprannome di “J.K. Row-
Recentemente La Repubblica ling cinese” le è stato aibbia-
ha citato Gli appunti sul noir di to dopo che il suo libro
Raymond Chandler, scritti nel Nüsheng riji (Diario di bambi-
1949: dieci regole essenziali na) nel 2000 ha venduto più di
per la scrittura di un thriller. quaranta milioni di copie.
Oltre ad alcune raccomanda- Questo enorme successo, oltre
zioni in parte ovvie, come l’ac- a conferirle una grande in-
curatezza della scrittura, alcu- luenza sui giovanissimi letto-
ne sono illuminanti, come la ri, ne ha fatto anche una delle Pechino
numero quattro: “La storia de- scrittrici più ricche del paese.
ve avere un valore di fondo, a È anche la prima autrice per pone l’accento sulla iducia in creare nessun mondo fantasti-
parte l’elemento misterioso”. l’infanzia cinese a sbarcare nel se stessi e sulla comunicazione co ma mette i suoi lettori di
Questa è la qualità che manca mercato editoriale statuniten- tra bambini e adulti. Libera i fronte a momenti di diicoltà
a tanti scrittori di thriller, ed è se. Harper Collins ha recente- ragazzi dalle pressioni della o di tristezza, aiutandoli a tro-
quella in cui eccelle Scerba- mente acquistato i diritti delle scuola e della famiglia, con- vare un modo per superarli.
nenco. Scerbanenco distingue sue opere, una cinquantina di sente loro di sbagliare e di im- Comprende il mondo dei
nettamente tra la “giustizia titoli, aprendole così le porte parare dai loro errori. Le sue bambini e scrive le sue storie
poetica” – che in questo caso del mercato internazionale. storie sono molto brevi e mol- usando il loro punto di vista.
comporterebbe la redenzione Nei suoi libri Yang Hongying to semplici. Non ha bisogno di China Daily
del simpatico (apparentemen-
te) assassino – e la giustizia ci-
vile e politica. Ambientato nel- Il libro Gofredo Foi
la Boston del 1950, il libro co-
mincia con l’omicidio di un
impopolare e fazioso giornali-
Sradicati del mondo
sta che torna da un weekend in
campagna con un gruppo di
colleghi. A indagare è Arthur Otto de Kat tori, il diario di Etty Hillesum, pochi ed evocati in lashback
Jelly, un improbabile investi- Inquietudine nell’Amsterdam durante l’oc- di continua rilessione, sono
gatore che si ritrova nel grup- Cargo, 138 pagine, 17,50 euro cupazione nazista. con persone comuni o che
po come un pesce fuor d’ac- Un piccolo libro da non perde- Rob, il protagonista di In- sembrerebbero tali.
qua: timido ma con una durez- re. La letteratura olandese è quietudine, riiuta le sue radici Tramite il padre di Guus, di
za e un’integrità morale che lo vigorosa e ricca. Accanto alle borghesi e intende tagliarle i- cui va in cerca quando torna
piazzano nella migliore tradi- grandi opere dell’assai bor- nendo a fare il minatore in Su- nel suo paese per la morte del-
zione dei detective. Insensibi- ghese Cees Noteboom (che ha dafrica, subito prima della se- la madre, Rob sembra riconci-
le alle provocazioni dell’unica 77 anni) e di altri scrittori no- conda guerra mondiale, e poi liarsi con la sua patria (patria-
donna del gruppo e allo snobi- tevoli e meno acquietati, dà la- in Asia come soldato, condivi- padre), ma è solo per riprende-
smo intellettuale degli altri, vori intriganti e che sentiamo dendo la prigionia con un altro re il viaggio, come un eterno
Jelly arriva alla verità. La con- molto vicini. giovane borghese olandese in outsider, di quelli che il mon-
clusione è sorprendente, e in Come il romanzo di Otto fuga, Guus, che muore in ma- do d’oggi ci propone a miglia-
mano meno esperte sarebbe de Kat, 55 anni, l’intellettuale re. In patria, aveva incrociato ia, secondo un destino che i
risultata poco credibile. Ma che ha scoperto ed editato, un personaggio importante Rob e i Guus hanno anticipato,
Scerbanenco ci conduce alla meritandosi così l’eterna rico- come Albert Schweitzer, ma di sradicati di ovunque, di
soluzione passo dopo passo. noscenza nostra e di tanti let- gli altri incontri a segnarlo, stranieri dovunque. u

82 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


I consigli Alexander Langer Bulbul Sharma Tony Judt
della Il viaggiatore leggero Garam Masala Guasto è il mondo
redazione (Sellerio) (ObarraO) (Laterza)

Il romanzo Jess Walter


La vita inanziaria dei poeti
manzo di Jane Gardam, 81 an-
ni, c’è una parola che torna in
Terra di nessuno Guanda, 305 pagine,
18,00 euro
mente: delizioso. E toccante. Il
tono è elegiaco, e alla ine lo è
● ●●● ● anche quello di Elizabeth, Bet-
Consigli per investire in borsa ty, moglie di sir Edward Fea-
MIGUEL MEDINA (AFP/GEtty IMAGES)

Antoine Audouard in forma di sonetto? Haiku sui thers, già protagonista del suo
L’arabo mutui a tasso variabile? Con il precedente romanzo Figlio
Isbn, 203 pagine, 19,00 euro senno di poi, forse non è stata dell’Impero Britannico. Qui pe-
● ●● ●● una mossa molto furba lascia- rò vediamo Edward dal punto
Prima di tutto c’è Mamine, un re tutto per aprire un sito che di vista di Betty, così il ritratto
vero monumento. Obesa, in- ofre consulenze inanziarie in si fa stereoscopico. Betty,
trattabile, sempre in ebollizio- versi. Matt Prior, il maldestro scozzese, è sopravvissuta a un
ne: una massa di carne narratore del romanzo di Jess campo di prigionia giapponese
dall’odore salino di sudore. Walter, se ne è reso conto. Co- a Shanghai, dove i suoi genito-
Bisognerebbe vederla sfrec- me poteva immaginare che il ri sono morti. Proprio come
ciare per le strade del paese mercato dell’informazione sa- l’uomo che ha sposato, si sente
con la sua sedia a rotelle ros- rebbe andato a picco insieme a casa – e spaesata – sia in
sa, la sua Ferrari. Mamine non al resto dell’economia, la- Estremo Oriente sia in Inghil-
ha parole per descrivere il do- sciandolo senza lavoro e pro- terra. Un amico missionario
lore che l’ha colpita: un arabo spettive a 46 anni? E non è predice a Betty che si trasfor-
vive nel seminterrato della ca- Antoine Audouard l’unico problema che deve af- merà “in un perfetto esempla-
sa accanto. Mamine non ama frontare il padre e marito de- re di devozione uxoria del ven-
gli arabi. Non che le abbiano ciaggio di un presunto colpe- voto protagonista di questa tesimo secolo”, ma con un
mai fatto qualcosa, ma non c’è vole. Assistiamo allora a un storia deliziosamente bizzarra “colpevole segreto”. Anche
fumo senza fuoco. Spia i ru- confronto interessante tra i di un sogno americano inito Edward ha un colpevole segre-
mori provenienti dal semin- due personaggi. Il ragazzo malissimo. L’anziano padre di to, un peccato adolescenziale
terrato, le uscite e i ritorni non riesce a uscire dal suo Matt vive con lui dopo aver dalle conseguenze molto du-
dell’arabo come se seguisse il mutismo. Eppure, tra tutte le perso tutto per una spogliarel- rature. L’unica persona al cor-
comportamento di un insetto. tristezze che ha incontrato nel lista di Las Vegas. I due igli rente di questi e altri segreti è
O di un lupo. villaggio, quella di Estevan è hanno problemi a scuola. La l’avvocato che ha consentito a
Roland invece non si spie- quella che meglio si accorda moglie Lisa è un’imprenditrice Edward di arricchirsi, un nano
ga che Bernard abbia assunto alla sua. Antoine Audouard ha fallita. Incapace di dormire in cinese internazionalmente ce-
l’arabo nella loro impresa di saputo rischiare lanciandosi mezzo a tutti questi problemi, lebrato ma enigmatico. Il nano
terrazzamenti. Perché gli ara- in questa storia emblematica Matt comincia a fumare mari- è una igura cruciale – consen-
bi si sa come sono. “Non c’è dove si distingue nettamente, juana, e gli viene l’idea geniale te a Jane Gardam di rendere
bisogno di fare il giro del mon- se non tra buoni e cattivi, per di investire quel che gli resta plausibili importanti coinci-
do per capire che quelli non lo meno tra umanità e abiezio- per acquistare abbastanza er- denze – al puno di meritarsi il
sono gente come noi”. ne. Non ci troviamo davanti a ba da cominciare a spacciare. titolo del libro. Il breve e accat-
Antoine Audouard ha divi- una pesante parabola antiraz- Un po’ detective da noir, un tivante romanzo contiene un
so il suo romanzo in quattro zista, è invece un romanzo vi- po’ uomo della strada, Matt è intreccio di cronologie, am-
parti: la pietra, l’acqua, il fuo- vo, meravigliosamente scritto, un osservatore acuto, attento e bienti e personaggi maneggia-
co e l’aria. Siamo nell’acqua che riesce a essere piacevole profondo. Il romanzo è un ti con meravigiosa perizia.
quando chiedono all’impresa anche nei momenti più insop- caustico atto d’accusa contro il Patrick Skene Catling,
di terrazzamenti di fare a pez- portabili. Uomo, donna e carattere nazionale statuni- The Spectator
zi e occultare la carcassa di bambino, gente del posto e di tense. Più che di inanza, dice
una balena che si è arenata su fuori, nessuno sfugge alla du- Matt, c’è bisogno di poeti. Paul Harding
una spiaggia vicina. E in pieno rezza della vita. Ogni perso- Lisa Zeidner, L’ultimo inverno
fuoco quando Mamine accusa naggio, degno o indegno, The Washington Post Neri Pozza, 185 pagine,
l’arabo di averla violentata. odioso o amabile, ha il suo ca- 15,50 euro
Siamo ancora nel fuoco quan- rico di soferenza. Il bianco e Jane Gardam ●● ●●●
do un omicidio è commesso nero della cronaca lascia spa- L’uomo col cappello George Washington Crosby, a
nel villaggio e tutti gli sguardi zio a una sorta di tragica zona di legno quasi ottant’anni, sta moren-
si rivolgono naturalmente ver- grigia, senza un vero inale. E/o, 256 pagine, 18,00 euro do, circondato dai familiari. Il
so lo straniero. Il poliziotto Robert Solé, ● ●●● ● romanzo parla della sua mor-
Estevan riesce a evitare il lin- Le Monde Mentre leggiamo il nuovo ro- te, ma anche della vita di suo

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 83


Cultura

Libri
padre, Howard, che era un
venditore ambulante nel New
sore di giapponese delle scuo-
le superiori, che ha quasi set-
Torgny Lindgren
Acquavite
Spagna
England rurale degli anni ven- tant’anni, nell’arco di dicias- Iperborea, 228 pagine,
ti. Ci sarebbe materia per sette racconti collegati. 16,00 euro

ULf ANDERSEN (GETTy IMAGES)


un’ampia narrazione, ma Har- Nell’ultima storia i due consu- ●● ●●●
ding sceglie un’altra via. Il ro- mano isicamente la loro rela- Al cuore del romanzo di Tor-
manzo si dipana impressioni- zione, ma nella pagina succes- gny Lindgren c’è la igura del
sticamente, sovrapponendo siva sono già passati tre anni e pastore Olaf Helmersson, che
passato e presente, realtà e al- a Tsukiko resta solo la cartella torna nelle campagne dove
lucinazione, creando signiica- vuota del professore, ormai aveva predicato quasi cin-
to e risonanza emotiva dalle morto. La critica ha apprezza- quant’anni prima, nel nord Julio Llamazares
immagini più che dalla storia. to il ritratto della ricchezza, della Svezia, ma stavolta per Tanta pasión para nada
L’ultimo inverno abbonda di della bellezza e della solitudi- rimangiarsi tutto. Si è convinto Alfaguara
osservazioni accurate ma è po- ne della vita dipinto attraverso che Dio non esiste e che se sei Raccolta di storie che secondo
vero di dialogo e di eventi. una breve storia d’amore e morto sei morto, e si prepara a l’autore condividono la stessa
Normalmente questa sarebbe un’abile descrizione della co- un’ultima missione: scristia- visione della vita: “Un sacco di
una combinazione noiosa, ma municazione tra un uomo e nizzare il villaggio, che però si passione per niente. Una pas-
la ricchezza del linguaggio e la una donna. Ma proprio gli è già scristianizzato da sé. Sal- sione che è parte del bisogno
precisione delle descrizioni lo aspetti che più sono piaciuti ai vo l’anziana Gerda, ridotta in di scrivere e di raccontare, di
rendono avvincente. lettori giapponesi sono anche i in di vita, che attende da sem- pensare, e ci permette di con-
Robert Wiersema, più irritanti: da un lato, il ca- pre il ritorno del pastore per tinuare a vivere, anche se non
Globe and Mail rattere indiretto e impalpabile ottenere le risposte di cui ha serve a nulla”. Julio Llamaza-
di un amore adulto tra l’infan- bisogno e poi morire in pace. res è nato a León nel 1955.
Hiromi Kawakami tile Tsukiko e Sensei; dall’al- Tutto andrà come Gerda si
La cartella del professore tro, la generale atmosfera ra- aspetta. Mentre Olaf le siede Juan Marsé
Einaudi, 181 pagine, 18,50 euro refatta e iabesca del romanzo, accanto in silenzio, lei sente Caligrafía de los sueños
● ●● ●● che ignora il mondo sociale ciò che vuole sentire e muore Lumen
La cartella del professore de- del lavoro, della famiglia e de- in pace. Lo spirituale e il terre- Barcellona, 1948: Ringo, 15 an-
scrive il breve amore tra Tsuki- gli amici dei due protagonisti. stre si mescolano in uno dei ni, trascorre molte ore nel bar
ko, un’impiegata d’uicio di 37 Janet Ashby, migliori romanzi di Lindgren. della signora Paquita, a legge-
anni, e Sensei, il suo ex profes- The Japan Times Svenska Dagbladet re e osservare la relazione
amorosa tra Victoria Mir, una
signora anzianotta e in carne,
Non iction Giuliano Milani e il signor Alonso. Juan Marsé
è nato a Barcellona nel 1933.
Il canone dei piccoli Ismael Martínez Biurrun
Mujer abrazada a un
cuervo Salto de Página
1001 libri da leggere prima domanda di libri gli adulti so- fali del reparto “ragazzi” delle Un medico indaga sull’insolito
di diventare grandi no in genere entusiasti ma an- librerie londinesi non si trovi caso di un bambino morto di
A cura di Julia Eccleshare che disorientati, perché non solo La storia ininita, ma an- peste in un villaggio dei Pire-
Atlante, 960 pagine, 35,00 euro sempre è facile scegliere tra i che Farenheit 451 o Persepolis. nei. In un romanzo afascinan-
Secondo l’Associazione italia- molti titoli con cui gli editori, La scelta dei titoli è assai te Martínez Biurrun, nato a
na degli editori, “le fasce in- giustamente interessati ad ap- ricca e si estende nello spazio e Pamplona nel 1972, mescola
fantili e giovanili di popolazio- proittare dei loro migliori nel tempo. Le informazioni genere gotico e scientiico.
ne sono quelle composte dai clienti, inondano le librerie. delle schede sono accurate, co-
lettori più forti rispetto alla Questa guida, articolata in sì come le riproduzioni delle il- Use Lahoz
media”: il 51,6 per cento dei schede di lettura divise per fa- lustrazioni tratte dai libri sche- La estación perdida
bambini tra i 6 e i 10 anni di- sce d’età (da 0-3 a 12+), può dati. Queste aiutano i piccoli a Alfaguara
chiara di leggere almeno un li- aiutare nella scelta. Rende in- decidere e i grandi a ricordare La stazione perduta è l’infan-
bro all’anno, mentre per i ra- fatti accessibile al lettore italia- che, come spiega la curatrice, zia e il paese natale che Santia-
gazzi tra gli 11 e i 14 anni la no, con qualche adattamento, “poche cose ci inluenzano go, il protagonista del roman-
percentuale è del 64,7, venti quella tradizione inglese di at- quanto le storie che leggiamo o zo, ha idealizzato. Use Lahoz è
punti in più rispetto alla media tenzione per la letteratura gio- ci facciamo leggere durante nato a Barcellona nel 1976.
nazionale. Di fronte a questa vanile che fa sì che negli scaf- l’infanzia”. u Maria Sepa

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Ricevuti
Autori vari Felice Cimatti
Racconto di un’epoca Naturalmente comunisti
Peliti associati, 220 pagine, Bruno Mondadori, 207 pagine,
24,00 euro 15,00 euro
Fotograie, raccolte tra il 1898 Il sistema economico-sociale
e il 1924 dagli album della dominante, il capitalismo, si
principessa Anna Maria adatta molto poco alla nostra
Borghese moglie di Scipione natura biologica. Invece il co-
Borghese. Uno sguardo munismo è il modo di vivere
privato, aristocratico e formale che meglio realizza le poten-
del novecento. zialità biologiche naturali del-
la specie umana.
Edgar Morin
La mia sinistra Pino Petruzzelli
Erickson, 256 pagine, Gli ultimi
18,50 euro Chiarelettere, 224 pagine,
Ogni cultura è fatta non solo di 14,00 euro
Fumetti illusioni e di bisogno, ma
anche di qualità e ricchezze.
Attraverso l’Europa e il Medi-
terraneo, da Mauthausen ver-
L’avanguardia dei bambini Perciò è necessario
mondializzare, cioè favorire le
so Marocco, Algeria, Israele,
Palestina, per tornare in Italia,
cooperazioni economiche, alla ricerca di un’umanità au-
sociali e culturali, e al tempo tentica.
Autori vari parabola sul saper guardare: i stesso demondializzare, cioè
Canicola bambini nemici del mondo dei piccoli alimentare le vitalità locali, Raffaele Laudani
Canicola, 176 pagine, si nascondono dove la società regionali e nazionali. Disobbedienza
16,00 euro non ci insegna a vederli. Un Il Mulino, 184 pagine, 13,50 euro
Numero 10 tutto a colori e nuovo arrivo, la lettone Anete Autori vari Da Antigone agli hacker, come
tutto per i bambini. Nel resto Melece, invoglia a non uscire Voci di donne migranti la disobbedienza è stata pen-
dell’Europa è ormai frequente più dal suo mondo minimale e Ediesse, 320 pagine, 15,00 euro sata, sostenuta e criticata nella
constatare uno spirito diverso grigio-bluetto dove i marginali Ventuno donne migranti, storia del pensiero politico oc-
sia nel produrre fumetti per della campagna innevata, giunte a Roma in tempi diver- cidentale.
l’infanzia sia nel modo di come disegnati da un si, raccontano la loro storia.
proporli ai piccoli. Per bambino, recuperano chi è Storie di donne che si sentono Marie Louise
esempio, si propone a un marginale per deinizione. cittadine del mondo. Niwemukobwa
bimbo un libro d’illustrazioni Giacomo Nanni illustra con la Vu cumprà a Venezia
dall’approccio surrealista sua estetica del retino Isoke Aikpitanyi Altromondo, 200 pagine,
inventando storie e ingrandito una iaba lieve e 500 storie vere 15,00 euro
spiegazioni, stimolandolo paradossale che sembra di Ediesse, 164 pagine, 10,00 euro Il racconto dell’incontro tra
verso fantasie non oggi mentre invece la matrice Le storie di centinaia di ragaz- Marie Louise Niwemukobwa e
conformiste. Questo Canicola, è Leonardo da Vinci. Anna ze nigeriane rese schiave e co- un vucumprà senegalese. Uno
cercando di coniugare Delorian, classe 1985, strette a prostituirsi dall’alle- sguardo obliquo sulla com-
l’avanguardia con l’infanzia, è giocando con bravura su anza tra la maia nigeriana e la plessità sociale del Veneto.
permeato dallo spirito di prospettive e spazi, parla di criminalità italiana.
sovvertire la palude italiana disgregazione intima. Autori vari
dell’illustrazione e del fumetto Notevole, la Ghermandi Marco Ansaldo State of the world.
per l’infanzia dallo spirito reinventa ancora Jacovitti e Chi ha perso la Turchia Nutrire il pianeta
regressivo e piccoloborghese. l’estetica kitch del logo per una Einaudi, 280 pagine, Edizioni ambiente, 416 pagine,
Dopotutto i dadaisti non denuncia politico-ecologica 21,00 euro 24,00 euro
cercavano l’infanzia dell’arte? preceduta dall’incredibile Un viaggio nella storia, nella Nel mondo non è mai stato
Si apre con il ritorno della caleidoscopio di colori del geograia e nella società di un prodotto tanto cibo, ma la fa-
inlandese Vähämäki, che in cinese Yang Cong. E altri paese cruciale, che forse l’Eu- me non è mai stata così difu-
maniera rapsodica e colori da ancora. ropa non può permettersi di sa. I risultati di due anni di ri-
festa natalizia narra una iaba- Francesco Boille tenere fuori dalla porta. cerche su questo paradosso.

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Cultura

Musica
Dal vivo Dall’Argentina
Oval
Milano, 25 marzo,
Musica popolare globale
audiovisiva.com

LAST.FM.IT
Radio Dept. All’insegna delle contami- festival. Nato alla ine degli
Padova, 22 marzo, unwound.it; nazioni culturali, va in sce- anni novanta, Novalima è il
Roma, 23 marzo, na il Festival de otoño di risultato dell’ispirazione di
circoloartisti.it; Ravenna, 24 Buenos Aires quattro musicisti provenien-
marzo, bronsonproduzioni.com ti da paesi diversi, uniti dalla
L’anno scorso Goran passione per le radici africa-
Everything Everything Bregović e Diego el Cigala ne della musica suonata sul-
Segrate (Mi), 22 marzo, hanno dimostrato che oggi le coste del Perù. I Novalima
circolomagnolia.it; Roma, non esiste cultura senza con- hanno recuperato questa tra-
23 marzo, circoloartisti.it; taminazione, e nell’incontro Vinicio Capossela dizione spesso trascurata e
Bologna, 24 marzo, covoclub.it tra le fanfare e la musica bal- l’hanno rinnovata con
canica o tra il tango e il la- un’iniezione di ritmi elettro-
Gilberto Gil menco hanno disegnato trona Martínez, il samba-reg- nici e di altre inluenze che
Bergamo, 19 marzo, l’orizzonte possibile della gae della band brasiliana vanno dal drum’n’bass al
teatrodonizetti.it; Roma, musica popolare contempo- Olodum e il jazz cabarettisti- reggae ino all’acid house. E
20 marzo, auditorium.com ranea. Per la seconda edizio- co del musicista italiano Vini- l’hanno fatta conoscere al
ne del Festival de otoño di cio Capossela. Ma il nome grande pubblico, soprattutto
Devin Townsend Buenos Aires il panorama ar- forse più interessante è quel- giovane, che ora si specchia
Milano, 19 marzo, tistico si allarga ancora di lo della band peruviana No- in un passato non più scono-
magazzinigenerali.it più, ino a includere il bulle- valima, il gruppo che meglio sciuto.
rengue della colombiana Pe- di tutti esprime lo spirito del Leonardo Tarifeño,
Chick Corea
Bergamo, 20 marzo,
teatrodonizetti.it Playlist Pier Andrea Canei
Matthew Shipp
Roma, 22 marzo,
Dei lui e delle lei
auditorium.com

Giovanni Lindo Ferretti L’Altra Musica Nuda Noah and the Whale
Roma, 25 marzo, alpheus.it;
Firenze, 26 marzo, log.it 1 Nothing can tear it
apart
Fare il bagno nudi sotto i fara-
2 Rimando
Che bello, un nuovo
brioso inno per la nazionale
3 L.I.F.E.G.O.E.S.O.N.
Lei è una balena e lui
Noè; anzi no, è Noah Baum-
Stereo Total glioni di Capri dovrebbe venire dei rinunciatari, e lo ha scritto bach il regista del ilm Il cala-
Roncade (Tv), 25 marzo, spontaneo. Ma per Lindsay un Max Casacci dei Subsonica maro e la balena, e loro sono
newage.it Anderson e Joe Costa è un fat- in modalità Canzonissima. una delle band imperdibili de-
to identitario: nel videoclip di Prova d’ascolto di Complici, il gli ultimi anni. Qui producono
questa canzone si trastullano nuovo lavoro di altri due che si una canzone talmente solle-
con un remake del Disprezzo, producono in esercizi di stile vante che può andare il sangue
di Jean-Luc Godard da Alberto che vanno da Bach a Bruno al cervello. Ma non erano quat-
Moravia. L’album è ammalian- Lauzi. Lui è Ferruccio Spinetti, tro gatti neo-folk di Twicken-
te, si sente dietro tutto un contrabbassista fuoriuscito da- ham, dalle venature malinco-
mondo di ennui di coppia, raf- gli Avion Travel, lei è Petra niche? Ad ascoltare Last night
inatezze mid-tempo, canzoni Magoni, cantante poliedrica on earth sembra si siano con-
intimiste cesellate poco a po- (in un’altra canzone è Mirza, vertiti all’ottimismo; almeno
co. Grande complicità tra lei e cacciatasi in un blues ostinato di un ilm. C’è quell’ebbrezza
lui, la chitarra e il pianoforte; di Nino Ferrer, italiano fuggito che ogni tanto si prova quando
anche quando ci sono di mez- in Francia che negli anni ses- si viene conquistati da un ilm
zo ospiti inattesi, terzi incomo- santa cucinava grandi canzoni indipendente e semiscono-
Oval di, scarti di signiicato. a base di cani e baccalà). sciuto e dal titolo improbabile.

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Classica Akademie für Alte Krystian Zimerman Riccardo Chailly
Scelti da Alberto Musik Berlin Grazyna Bacewicz e Stefano Bollani
Notarbartolo
J.S. Bach: L’arte della fuga (Dg) George Gershwin
(Harmonia mundi) (Decca)

stoner-rock di Palm Desert che jazzisti che riescono a conqui-


Rock si era guadagnato la stima di ce- stare chi non è appassionato di
Cornershop featuring lebrità come Nirvana e Sound- jazz senza arrendersi al main-
Bubbley Kaur garden ma non aveva mai rag- stream. In questo Seven seas ci
Cornershop and the dou- giunto il grande pubblico, fece sono Karen Malka alla voce,
ble-o Groove of uscire il suo disco d’addio, uno Amos Hofmans all’oud e alla
(Ample Play) split Ep con la cover di Into the chitarra, Itamar Doari alle per-
●●●●● void dei Black Sabbath. Sul lato cussioni e Shai Maestro – che
Forse Brimful of Asha è stata la B c’erano tre pezzi della nuova ha prodotto l’album insieme

MySPACE
cosa peggiore successa ai Cor- band del chitarrista Josh Hom- a Cohen – al pianoforte. Il bassi-
nershop. Quel successo plane- me e del batterista Alfredo Her- sta israeliano mischia il jazz
Cornershop
tario del 1997 gli ha appiccica- nandez, chiamata Queens of con le melodie mediorientali,
to addosso l’immagine di no- the Stone Age. Il nuovo mate- pop e soisticato, come dimo- fa suonare insieme l’oud e il
vità della musica anglo-asiati- riale era una versione più melo- strano Wednesday week e Julie corno inglese, canta in ebraico,
ca invece di quella di una delle dica e rilassata del pesantissimo ocean. Un nuovo stile, ma la inglese, spagnolo e ladino. I
più afascinanti e originali suono dei Kyuss, ma niente la- qualità di sempre. brani di Cohen sono circondati
band britanniche. Negli ultimi sciava intuire il successo com- Mick Houghton, Uncut da un’aura magica, che però
anni i Cornershop hanno pro- merciale che i Qotsa avrebbero non si spiega solo con lo spirito
dotto piccole gemme spesso incontrato negli anni a venire. Il cosmopolita del musicista, con
World Music le tonalità ebraiche e arabo-
ignorate, come Judy sucks a le- loro primo disco, uscito nel
mon, del 2009. Questo nuovo 1998, appartiene più al passato AAVV andaluse, con i contrappunti
e piacevole disco potrebbe della band che al suo futuro. Il Thai? Dai! barocchi e il folk iberico. C’è
avere lo stesso destino. È il se- suono è basso e monocromati- (Finders Keepers) di più: la capacità di usare tutti
sto della loro carriera, e vede il co, ma tra un rif e l’altro si ●●●●● questi elementi per dare vita
debutto della cantante Bub- intuisce che Homme sta comin- Un album che comincia con un a una musica che vive di vita
bley Kaur, che il leader della ciando a maturare come can- rif preso sfacciatamente da propria.
band Tjinder Singh ha scoper- tante. Questa reissue, che inclu- Iron man dei Black Sabbath dif- Volker Schmidt, Die Zeit
to in una lavanderia di Pre- de tre bonus track, ofre un ac- icilmente sarà un brutto disco.
ston. Bubbley Kaur era già ap- curata ricostruzione del passag- E, in efetti, questa selezione di Classica
parsa in un singolo del 2004, gio dai bizzarri esperimenti del prelibatezze musicali dal sudest
Topknot. Il risultato di questa periodo delle Desert sessions ai asiatico, ricavata dalle playlist Canada’s National Arts
nuova collaborazione potreb- cesellati monoliti hard-rock de- del night club Paradise di Bang- Centre Wind Quintet
be essere sintetizzato così: il gli album successivi. kok, non delude. I brani sono Saint-Saëns: musica per
Punjabi folk incontra il funk Stuart Berman, ibridi psichedelici di stili locali e strumenti a iato
più grezzo. Pitchforkmedia suggestioni prese dal rock d’im- Canada’s National Arts Centre
Gareth Grundy, portazione, arricchiti da suoni Wind Quintet (Naxos)
The Observer The Undertones percussivi capaci di dare una ●●●●●
True confessions nuova dimensione allo stan- L’orecchio di Camille Saint-
Queens of the Stone Age (Singles=A’s +B’s) dard folk Pu Yai Lee Santana, ri- Saëns per le diverse personali-
Queens of the stone age (Union Squame) visto da Rung Fah Puping. Ma le tà degli strumenti non è mai
(reissue) ●●●●● sorprese sono parecchie. Petch stato acuto come nelle sonate
(Rekords) Gli Undertones hanno sempre Burapa, con le sue evocative vi- che compose nel suo ultimo
●●●●● preso i singoli – anche i lati b – brazioni, sembra un Horace An- anno di vita, il 1921. Questi la-
Nel 1996 i Kyuss, un quartetto molto sul serio. Eppure diversi dy thai, mentre Plearn Prom- vori ce lo mostrano generoso
dei loro 45 giri non sono riusciti dan mescola Ennio Morricone e di quel lirismo che è sempre
a entrare in classiica. Sia Get Fela Kuti con risultati incendia- stato una sua caratteristica,
over you, pubblicato dopo la hit ri. ma anche più attento all’eco-
Teenage kicks del 1979, sia You Ben Thompson, Mojo nomia dei mezzi a disposizio-
got my number, con un rif di cui ne. Il quintetto di iati del
perino Keith Richards sarebbe Jazz Canada’s National Arts Centre
invidioso, sono rimasti inven- è molto accurato nel rendere il
duti sugli scafali dei negozi di Avishai Cohen fragile equilibrio di questi pez-
dischi. Negli anni ottanta, poi, Seven seas zi, tra clima pastorale e alle-
LAST.FM.IT

la band ha cambiato rotta, ab- (Emi) gria, calore e virtuosismo.


bandonando i brani da tre ac- ●●●●● Geofrey Norris
The Undertones cordi per creare un suono più Avishai Cohen è uno dei pochi Gramophone

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Cultura

Video
I bambini di Golzow
Domenica 20 marzo, ore 1.50
In rete
Rai Tre Mon Faso
Prosegue la monumentale pri-
ma tv integrale del progetto
documentario più esteso mai monfaso.net
realizzato. Dalla Francia arrivano sempre
più frequentemente
Inside. I segreti della Casa documentari molto
Bianca interessanti creati apposta per
Domenica 20 marzo, ore 22.10 il web da una nuova
National Geographic Channel generazione di autori e case di
Pete Souza è il fotografo ui- produzione specializzati nelle
ciale della Casa Bianca, unico forme d’espressione
autorizzato a ritrarre ogni mo- multimediali. Questo
mento della giornata del presi- progetto della fotografa Anaïs
dente degli Stati Uniti Barack
Obama.
Dvd Dombret e del regista Sylvain
Pioutaz è stato realizzato in

Riiuti a Napoli
Il denaro non è niente Burkina Faso. Raccoglie le
interviste a sei persone,
Lunedì 21 marzo, ore 21.10 ognuna delle quali racconta la
Current Kickstarter.com, il sito dedica- anni senza usare denaro, ri- sua storia esprimendo il suo
Prosegue l’inchiesta sulla falli- to al crowdfunding, aveva issa- corre a favori e scambi per ot- punto di vista sulla situazione
mentare gestione dell’immon- to al 13 marzo il termine ulti- tenere l’indispensabile, oppo- del paese e afrontando temi
dizia in Campania. Questa mo per coinanziare l’edizione nendo la frugalità e l’armonia diversi come il ruolo della
puntata s’interroga su chi trae in dvd di Living without money, con il prossimo e l’ambiente al donna nella società
proitto dall’emergenza e si oc- documentario di Line Halvor- materialismo. Chi non ha già burkinabé, la libertà di
cupa di alcuni casi virtuosi di sen su Heidemarie Schwer- contribuito alla raccolta fondi, stampa, la storia e il futuro
comuni che hanno promosso, mer. Questa sorridente signo- guadagnando il diritto a rice- dello stato dell’Africa
senza successo, la raccolta dif- ra tedesca rappresenta un caso vere il dvd, potrà acquistarlo occidentale, che raramente
ferenziata. radicale di contestazione al si- comunque sul sito del ilm. appare nelle cronache e sui
stema economico: vive da 14 livingwithoutmoney.org mezzi d’informazione.
Water makes money
Martedì 22 marzo, ore 20.40
Arte
Per documentarsi sulla que-
Fotograia Christian Caujolle
stione dell’acqua pubblica, alla
vigilia della manifestazione
Punto di vista
nazionale del 26 marzo, un’in-
chiesta sul ruolo delle multina-
zionali Veolia e Suez nel con- Quella che le autorità giappo- vano fatto il giro del pianeta. na. Le fotograie ridiventano
trollo commerciale delle risor- nesi hanno descritto come “la L’enorme onda nera – che tra- quello che sono: immagini fer-
se idriche in tutto il mondo. peggiore catastrofe avvenuta volge e distrugge tutto, cancel- me, più precise dei video, che
dopo la ine della seconda la strade e iumi, rivolta bar- rendono con maggiore chia-
90 storie guerra mondiale” è stata ac- che, automobili e camion co- rezza i dettagli. Ma sono com-
Giovedì 24 marzo, ore 21.00 compagnata da alcune delle me fossero giocattoli disposti pletamente denudate di ogni
Babel immagini più impressionanti su un plastico – non sembra re- informazione intrinseca.
La linea 90 percorre la circon- mai viste. Immagini uniche, ale. Impossibile, vedendola La terra vista dal cielo in
vallazione esterna di Milano che permettono di mettere in dall’alto, da lontano, immagi- versione catastrofe, nella sua
ed è frequentata soprattutto da evidenza il concetto di punto nare che avanza a settecento astrazione, ofre il punto di vi-
stranieri. Le interviste ai pas- di vista. In senso anche isico. chilometri all’ora. Le auto, i sta più terriicante e al tempo
seggeri di uno dei mezzi pub- Mentre ancora si parlava di camion e le barche trascinate stesso più giusto: un’illustra-
blici più afollati della città di- poche centinaia di vittime, i dall’acqua sotto un ponte han- zione perfetta della forza in-
venta un modo inedito per video realizzati da un elicotte- no una dimensione più facile controllabile della natura, che
scoprire le storie di tanti nuovi ro in cui si vedeva l’avanzata da percepire. Sono su una sca- bisogna essere capaci di guar-
italiani. inesorabile dello tsunami ave- la, in un certo senso, più uma- dare dall’alto. u

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Cultura

Arte
Jean-Michel Othoniel
My way, Parigi, ino al 23 mag-
gio, centrepompidou.fr
A Parigi se dici Othoniel ti ri-
spondono Palais-Royal dove
da dieci anni campeggia
un’improbabile stazione del
metro fatta di ghirlande di per-
le di vetro multicolore e anelli
di metallo argentato. Le quat-
tro tonnellate e mezza di perle

COuRTeSy Of GALeRIe de fRANCe, PARIS


(create in collaborazione con il
Centro internazionale di ricer-
CeNTRe POMPIdOu fOuNdATION

ca sul vetro di Marsiglia) sono


diventate il suo marchio di
fabbrica. Oggi è al Beaubourg
con My way.
Le Figaro

Jr
insideoutproject.net
Ha 28 anni, è francese, si fa
chiamare Jr e ha appena rice-
COuRTeSy Of COLLeCTION G. & R. MAyeR

vuto il Ted prize 2011 per un


video sulle donne africane,
brasiliane e indiane. Ora lan-
cia Inside out project, un’im-
presa titanica. Sul sito del pro-
getto, l’artista invita a manda-
re un ritratto in bianco e nero
su fondo nero. Jr manderà in-
dietro un poster con la stessa
immagine, che dovrà essere Londra
esposto in un luogo pubblico
documentando l’azione con
una seconda fotograia che i-
Attivismo su carta
nirà nel catalogo di questa
azione nell’azione.
El País Nancy Spero zione di mettere in relazione abbiano imbarazzato il pub-
Londra, ino al 2 maggio, potere e signiicato con la sua blico. Azur è un fregio di otto-
Douglas Gordon serpentinegallery.org vita politica. Per Spero non è cento metri dove si succedono
K 364, Londra, ino al 26 La fama di un artista, si sa, di- mai esistita altro che la carta. baccanti, vestali, divinità egi-
marzo, gagosian.com pende da tutto tranne che Niente olio su tela (il classico zie, pornostar, danzatori. Le
In uno schermo si vedono dei dall’arte. La vita, gli scritti, le mezzo degli uomini) né scul- igure si muovono su una ta-
musicisti che eseguono il con- opinioni, la morte, ogni cosa ture. Ha lasciato i suoi segni volozza di colori così intensi
certo K364 di Mozart a Varsa- può inluenzare il giudizio sulla carta con penne o mati- che rimandano da un pannello
via. In un secondo schermo della critica. Quando la statu- te, inchiostro e acquarello, al successivo producendo una
due solisti ebrei, Avri Levitan nitense Nancy Spero è morta stencil e collage. La rinuncia è crescente energia visiva.
e Roi Shilloah, viaggiano in nel 2009 a 83 anni, la stampa esplicita. È la cultura della se- Guerra, tortura, violenza
treno verso Berlino. Al di là di ha enfatizzato esplicitamente conda ondata femminista che contro le donne: Nancy Spero
alcuni dettagli riusciti, se Gor- il suo attivismo paciista e le travolge gli archetipi e la repu- ha lavorato anche con le paro-
don intendeva fare il punto sue campagne femministe a tazione delle tradizioni pa- le rivendicando un’espressio-
sulla musica e l’Olocausto, la favore delle artiste donne. triarcali. Le igure ricorrenti ne politica che è in sé una for-
sua operazione risulta vaga e Questo è ben presente nel nelle stampe e nei fregi di ma di attivismo, anche se non
indistinta. percorso allestito alla Serpen- Spero oggi sono così frequen- propone soluzioni.
The Guardian tine in cui si avverte l’inten- ti, che sembra impossibile che The Observer

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Pop
Niente reality
in Russia
Peter Pomerantsev
el 2006 sono stato invitato a parteci- buio corridoio di cemento, girare a destra e salire due

N pare a una delle grandi avventure del- piani di ripide scale, in cima ai quali ti trovavi di fronte a
la televisione moderna: la conquista un’altra porta di metallo nero. A quel punto suonavi il
del mercato russo. L’azienda che mi campanello e dall’interfono una voce antipatica chie-
aveva assunto, la Potemkin Produc- deva: “Chi è?”. Domanda ridicola: la guardia dietro la
tions, era stata fondata da Tim, un porta ti vedeva sul suo schermo, come faceva ogni gior-
produttore esecutivo inglese, e da Ivan, un imprendito- no. Ma te lo chiedeva lo stesso, e tu rispondevi, svento-
re russo diventato miliardario grazie alla pubblicità e lando il passaporto nella direzione in cui doveva trovar-
deciso a ripetere il colpo con la televisione. Nel 2005 il si la telecamera. Finalmente la porta si apriva ed entra-
mercato pubblicitario della tv russa era cresciuto del 37 vi nella Potemkin Productions.
per cento, arrivando a un fatturato di 2,33 miliardi di Di colpo ti ritrovavi in un uicio occidentale pieno di
dollari (l’aumento medio a livello mondiale era stato mobili Ikea e ventenni in jeans e maglietta colorata che
del 5,8 per cento). Se negli anni novanta e all’inizio correvano in tutte le direzioni portando cafè, teleca-
dell’era Putin la televisione era stata so- mere e oggetti di scena. Un uicio di pro-
prattutto un giocattolo per oligarchi e Nessun duzione televisiva uguale a qualunque
uno strumento acchiappavoti, ora era imprenditore altro in qualunque altra parte del mondo,
diventata un business fatto di audience, pagava tutte le tasse: tranne che per una cosa. Se superavi la
format e guadagni. Sommerse di entrate era inconcepibile. reception, la sala conferenze, il bar e il
pubblicitarie, le emittenti russe avevano Le tasse, ha aggiunto reparto casting, arrivavi davanti a una
valanghe di soldi da spendere. Il proble- Ivan, erano il modo porta bianca chiusa. Molti a quel punto
ma era capire che programmi fare. I russi escogitato dai sarebbero tornati indietro, pensando di
erano convinti che gli inglesi conosces- burocrati per aver visto tutto l’uicio. Ma bastava digi-
sero la formula magica della tv: in fondo tare un codice, ed ecco che accedevi a un
pagarsi le vacanze
molti dei format di maggior successo insieme di sale molto più grande: era qui
erano stati inventati in Gran Bretagna.
in Thailandia che i produttori e i loro assistenti si riuni-
Presentarsi come un produttore di Lon- vano e discutevano, qui che i contabili si
dra apriva qualunque porta. Il piano della Potemkin era aggiravano solenni con i loro registri, qui che lavorava
prendere dei programmi britannici e replicarli in chiave la manodopera: ile di ragazze con gli occhi inchiodati
locale. Sembrava davvero facile. agli schermi mentre le loro dita trascrivevano freneti-
Gli uici della Potemkin, lontani dal centro di Mo- camente dialoghi e interviste. In fondo a questo uicio
sca e dal suo caos di clacson e strade intasate dal trai- c’era un’altra porta. Digitando un nuovo codice entravi
co, si trovavano in una strada tranquilla di una zona in- nel regno del montaggio: tante piccole stanze dove re-
dustriale. Con sarcasmo tipicamente sovietico, la stra- gisti e montatori sudavano e si insultavano. E dopo c’era
da si chiamava via dei Frutteti. A destra avevamo una l’ultima porta, la più importante e la meno appariscen-
fabbrica di salsicce, di fronte la più grande fabbrica rus- te di tutte, con un codice di accesso che conoscevano in
sa di formaggio fuso. Un mondo agli antipodi di Soho: pochi: era l’uicio di Tim e Ivan, dov’erano custoditi i
invece dei laureati che portano occhiali con la montatu- conti veri. L’elaborata struttura serviva a eludere la
ra di corno, snifano coca e mangiano panini bio, lì ve- guardia di inanza. Ecco chi dovevano tenere alla larga
devi le facce chiazzate e gli occhi lucidi degli operai le guardie, o quanto meno trattenere abbastanza a lun-
ubriachi, oppure le pance tatuate dei camionisti che tra- go da permettere a chi stava dentro di svuotare l’uicio
sportano salsicce e formaggio tra i fanghi, i ghiacci e le di Tim e Ivan e di dileguarsi dall’ingresso sul retro.
paludi che coprono un sesto della supericie terrestre. Una volta ho chiesto a Ivan se tutto quell’apparato
PETER
POMERANTSEV
L’ediicio in cui si trovava il nostro uicio era grigio fosse davvero necessario. Non poteva semplicemente
e non aveva insegne, neppure un numero civico sulla pagare le tasse? È scoppiato a ridere. Pagandole, mi ha
è un produttore
televisivo britannico.
porta di metallo nera. Appena entravi c’era una stanza risposto, non avrebbe più guadagnato niente. Nessun
Questo articolo è sporca e piena di spiferi. Lì eri accolto da una guardia imprenditore pagava tutte le tasse: era inconcepibile.
uscito sulla London annoiata e non proprio sobria, che ti squadrava come Le tasse, ha aggiunto, erano il modo escogitato dai bu-
Review of Books con fossi un estraneo colpevole di aver violato il suo spazio rocrati per pagarsi le vacanze in Thailandia. E anche
il titolo A diary. vitale. Per arrivare all’uicio bisognava percorrere un per i inanzieri corrotti il modo più facile per fare soldi

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fRaNcESca ghERmaNDI
era una mazzetta. E comunque i ricavi di Ivan erano già so. “Qui lavora solo una decina di persone”, diceva,
intaccati dalle emittenti: il 15 per cento circa di qualun- ammiccando, mentre quelli esaminavano decine di
que budget iniva nelle tasche di chi aveva commissio- scrivanie, sedie e computer, ancora caldi per l’uso. Poi,
nato il programma. In russo queste bustarelle si chia- per dimostrare le sue afermazioni, Ivan andava a pren-
mano otkat (rinculo). Un produttore inglese che si dere i inti documenti contabili nell’uicio “di rappre-
era riiutato di pagarle era stato rapidamente cacciato sentanza” e tutti si sedevano a negoziare, con tanto di
dal paese. tè e biscottini, come fosse stato il più normale degli af-
Nonostante tutte queste precauzioni, a volte la guar- fari. E in Russia era proprio così. Non si usava mai la
dia di inanza si presentava, in seguito a una soiata o parola “bustarella”. I poliziotti sfogliavano i libri conta-
semplicemente perché stava facendo controlli nella bili falsi, sapendo benissimo che erano falsi, e in base
zona industriale. Quando arrivavano le autorità, sape- alle leggi che Ivan sicuramente non rispettava gli aib-
vamo cosa fare: dovevamo prendere le nostre cose e biavano una multa. Tutto si risolveva e ogni ruolo, ogni
allontanarci discretamente. Se qualcuno ci fermava, posa, ogni battuta rispettava il rito della legalità. Un rito
eravamo venuti solo per un incontro o un casting. La che si ripeteva ogni giorno in tutte le medie imprese, le
prima volta ero convinto che ci avrebbero ammanettati aziende di arredamento, i ristoranti, le agenzie di mo-
e sbattuti in carcere per frode. Per i miei colleghi russi, delle e le agenzie di comunicazione del paese.
invece, le irruzioni della guardia di inanza erano una La Potemkin mi aveva assunto come responsabile
gioia: il resto della giornata diventava invariabilmente sviluppo. Dovevo incontrare dei direttori creativi e dei
libero (alla faccia delle scadenze), e intanto Ivan con- produttori esecutivi e convincerli a comprare i nostri
trattava con i poliziotti per limitare l’entità del compen- programmi. Le emittenti russe si dividono in due grup-

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Pop
pi. In quello principale ci sono i colossi: Canale 1, docusoap sull’attività quotidiana di posti come un vil-
Rossija-1 e Ntv, noti come “canali centrali”. Sono i me- laggio turistico o un aeroporto, nonostante i nostri sfor-
gafoni della propaganda del Cremlino, enormi aziende zi per farci pubblicità. Cos’è che non ha funzionato? Il
insediate in giganteschi palazzoni di epoca sovietica. principio base dei reality è semplice: il pubblico crede
Per andare a quegli incontri dovevo percorrere chilo- che i personaggi vivano esperienze reali, che la storia
metri di corridoi ino a raggiungere una sala riunioni non sia prestabilita. L’abilità del produttore sta nel gui-
piena di fumo dove un produttore, senza tanti giri di dare e nel manovrare i protagonisti per farli comportare
parole, mi annunciava: “Ci serve qualcosa che tranquil- in modo interessante. Invece i direttori delle emittenti
lizzi il paese. Il Cremlino è preoccupato dalla crisi inan- russe riiutavano l’idea che si potessero fare dei reality
ziaria. Ha qualche idea?”. Il secondo gruppo è formato senza copione. “Ma è tutto falso!”, protestava il pubbli-
dai canali d’intrattenimento: Tnt, Sts, Mtv. Non si occu- co, e in genere era proprio così. Verso la ine del secondo
pano d’informazione né di politica e sono costretti a mandato presidenziale di Putin l’uicio propaganda del
cavarsela da soli. I loro uici sono open space brulican- Cremlino, guidato dall’ex dirigente televisivo Vladislav
ti di giovani moscoviti belli e appariscenti che sembra- Surkov, stava creando un nuovo sistema politico per il
no usciti da una rivista di moda. Molti di loro arrivano paese, chiamato “democrazia controllata”: un sistema
dal mondo della pubblicità e del marketing, hanno la- che somigliava alla democrazia, con tanto di partiti po-
vorato per aziende occidentali, vanno spesso a Londra litici ed elezioni, ma in cui il comportamento delle igu-
Storie vere e a New York, e parlano inglese. Questi canali rappre- re principali era deciso in anticipo dagli uomini del pre-
Un paziente, del sentano la nuova Russia, perdutamente occidentale e sidente. Il pubblico non si è bevuto neanche questa.
quale sono state rese libera dal passato, ed era su di loro che dovevo concen- La messinscena più evidente, comunque, è quella
note solo le iniziali trarmi. La moda globale del momento erano i reality dei notiziari, che in genere hanno una formula molto
Lvk, ricoverato nel come Grande fratello. Quei programmi avevano succes- precisa. In apertura c’è una visita del presidente in un
reparto di chirurgia so in tutto il mondo: la loro era una formula infallibile, ospedale, una scuola, una fattoria. Segue una notizia
dell’Abbott che funzionava dappertutto. Le emittenti russe aveva- seria di politica interna: i boschi in iamme, i problemi
Northwestern
no seguito l’onda, comprato i diritti e chiesto alla Po- economici. La terza è una notizia di politica estera, scel-
hospital di
temkin di aiutarle a realizzarli. I russi adoravano le ta per mostrare che i problemi della Russia non sono
Minneapolis, nel
Minnesota, stava
Mercedes e i golf Benetton, quindi avrebbero adorato nulla in confronto a quelli di altri paesi: se il servizio di
urlando dal dolore anche la televisione occidentale, giusto? No, ci sbaglia- politica interna era sugli incendi, quello seguente sarà
prima dell’intervento. vamo di grosso. I reality sono stati quasi tutti un iasco. sugli incendi in Australia o negli Stati Uniti; se era sui
Sarah Mary Casareto, La premessa fondamentale di gran parte dei reality problemi economici, la notizia seguente sarà sui pro-
33 anni, l’infermiera occidentali è che si fondano sull’ambizione: una perso- blemi economici dell’occidente. Alla ine c’è sempre
che gli era stata na lavora duro e alla ine viene premiata con una nuova, una bella notizia: la nascita di un tigrotto in uno zoo, la
assegnata, si è splendida vita. I programmi celebrano gli individui ec- vittoria della Russia all’Eurofestival.
afrettata a sentire cezionali, brillanti ed estroversi. Nella versione russa di In un altro programma d’informazione molto segui-
qual era il problema,
The apprentice (L’apprendista) Vladimir Potanin (un to si vede il presidente seduto a un’estremità di un lungo
poi ha detto a Lvk di
oligarca del settore metallurgico, con un patrimonio di tavolo, con ai due lati i rappresentanti dei vari distretti
“comportarsi da
uomo” perché aveva
più di dieci miliardi di dollari) era incaricato di scegliere (meridionale, centrale, nordoccidentale e via dicendo).
già ricevuto la sua tra i candidati chi avrebbe ottenuto un lavoro da sogno. Il presidente li indica uno per volta e loro, uno per volta,
dose di antidoloriici. Potanin li provocava via via che afrontavano side sem- gli presentano la situazione nel loro distretto. “Terrori-
L’intervento pre più diicili. Il programma era riuscito molto bene, sti solitari, pensioni non versate, penuria di carburan-
chirurgico c’è stato lo le storie e le emozioni funzionavano, però c’era un pro- te”. I rappresentanti sembrano terrorizzati. Il presiden-
stesso, con degli altri blema: nessuno prendeva sul serio le regole. Per ottene- te si diverte a stuzzicarli: “Be’, se non riuscite a risolvere
infermieri che re un lavoro in Russia non serve far buona impressione i problemi che avete dalle vostre parti, possiamo sem-
tenevano fermo il durante un colloquio, serve il blat, la rete di agganci. La pre trovare qualcuno che vi sostituisca”. Quella scena
malato. Uscito
società russa non è interessata allo spirito imprendito- mi ricordava qualcosa, ma non riuscivo a capire cosa.
dall’ospedale, il
riale giovane, brillante e dinamico. Tutti sanno dove Poi mi è venuto in mente: era la replica della scena del
paziente si è rivolto
alla polizia, che ha
iniscono gli spiriti del genere: in carcere come Mikhail Padrino in cui Marlon Brando convoca i capi dei clan di
scoperto il problema: Khodorkovskij o in esilio come il magnate della telefo- New York per discutere di afari. Tarantino l’ha ripresa
Lvk aveva avuto solo nia mobile Evgenij Čičvarkin. La Russia di oggi premia in Kill Bill, quando Lucy Liu incontra i boss della yakuza.
una parte degli chi lavora nell’ombra, l’anonimo apparatcik, il maestro È un topos dei ilm di gangster. E non credo che si tratti
antidoloriici della politica di corridoio: i tipi come Putin, insomma. di una coincidenza. I curatori dell’immagine di Putin lo
prescritti, perché Per andare avanti in un sistema del genere devi saperti fanno vestire come un boss della malavita (il dolcevita
l’infermiera si era umiliare, adulando i tuoi superiori e obbedendo. Devi nero sotto la giacca nera). Nelle interviste parla come in
iniettata il resto. essere quello che i russi chiamano un cholop, un lecca- un ilm di gangster (“Spareremo al nemico mentre sta
Casareto ha
piedi. Brillante ed estroverso? È il modo migliore per sul cesso”). Capisco il ragionamento. Chi è rispettato di
confessato di avere
non avere successo. I programmi che hanno funzionato più dalla gente? I gangster. La diferenza tra Putin e
una dipendenza dal
farmaco e si è
si basavano su princìpi diversi. Il successo più grande è Dmitrij Medvedev è che mentre Putin recita la parte in
dimessa. L’ospedale stato di gran lunga L’ultimo eroe, una variante di Survi- modo convincente, Medvedev sembra uno studente in
si è riiutato di vor incentrata su privazioni e umiliazioni. Era perfetto una recita scolastica.
commentare per la Russia, un paese dove essere vessati dalle autori- Non ho mai incontrato un russo che prendesse sul
l’accaduto. tà è la norma. Non hanno funzionato nemmeno le serio l’informazione politica in tv. Ma ci sono anche al-

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tre forme di propaganda, più sottili e indirette, perino programmi “patriottici” come Il nome della Russia (ver-
surreali. Ricordo una serie di documentari in prima se- sione locale di 100 greatest Britons della Bbc), in cui Sta-
rata sulle “armi psicologiche”. In uno di questi, intitola- lin è arrivato terzo al televoto.
to Il richiamo del vuoto, alcuni agenti dei servizi segreti Oggi si tende ad allontanarsi dalla satira per puntare
descrivevano le armi psicologiche che avevano messo sulle sitcom, un genere in crisi nei paesi occidentali ma
a punto. L’esercito russo aveva degli “agenti dormien- che ha trovato un nuovo mercato in Russia. La maggior
ti”: erano dei medium che, entrando in trance, riusciva- parte delle sitcom è importata dagli Stati Uniti: battute
no a penetrare nella mente degli uomini di stato stra- e angoli di ripresa sono riprodotti alla lettera, nella con-
nieri e a scoprire i loro piani diabolici. Uno di loro era vinzione che identica forma garantirà identico succes-
entrato nella mente di George W. Bush e poi aveva mo- so. L’imitazione è così pedissequa da stonare completa-
diicato gli obiettivi di uno dei suoi consiglieri, facendo mente con la realtà russa: nella versione locale di Sposa-
fallire tutti i biechi progetti degli Stati Uniti. Il messag- ti… con igli, una sitcom su una famiglia piccoloborghe-
gio era chiaro: se i servizi segreti potevano entrare nella se, la casa in cui abitano i protagonisti ha due piani
mente di Bush, potevano anche entrare in quella del proprio come nella versione originale. Il problema è che
telespettatore. Lo stato era ovunque e controllava i pen- in Russia devi essere molto ricco per permetterti una
sieri di chiunque. Altri programmi erano ancora più casa così. Ultimamente i russi hanno cominciato a scri-
strani. Il documentario più costoso mai fatto dalla tele- versi da soli le sitcom, e lo fanno benissimo. Le contrad-
visione russa era intitolato Mufa. Sosteneva che la muf- dizioni, però, saltano ancora di più all’occhio: Medico
fa stava conquistando il mondo, che era un nemico in- interno è ambientata in un ospedale lussuosamente im-
visibile ma onnipresente le cui malvagie spore invade- macolato, lontano anni luce da quelli che conoscono i
vano la nostra vita portando morte e malattie. Folle di cittadini comuni.
telespettatori impauriti si sono precipitate a comprare Prima che lasciassi Mosca, Ivan e Tim avevano mes-
la “macchina antimufa” pubblicizzata nel documenta- so a segno un colpo spettacolare: erano diventati i part-
rio (e fabbricata da un’azienda che era tra i produttori ner russi di una delle più grandi aziende televisive del
del ilm). Sotto assedio da parte di spie-medium e spore mondo. Tutti i grandi produttori di format stavano
letali, il pubblico è tenuto in un perenne stato di panico. sbarcando in Russia. Piccole strutture come Potemkin,
Il richiamo del vuoto e Mufa si rifacevano entrambi allo diventando i loro rappresentanti, avevano il diritto
stile dei documentari scientifici occidentali ad alto esclusivo di realizzare le versioni locali dei loro pro-
budget: a prima vista potevano sembrare produzioni grammi. Tim e Ivan erano partiti bene: avevano supe-
della Bbc o di Discovery, con tutti quei primi piani su rato l’esame di una grande società di revisione dei con-
macchinari scientiici e le interviste agli esperti. ti e si erano trasferiti nei loro nuovi uici, vicino agli
Ma i canali centrali non fanno solo propaganda. Do- studi televisivi più importanti di Mosca. Ma le cose non
po i notiziari a volte trasmettono qualche ilm di reali- sono andate lisce. I “canali centrali” non apprezzavano
smo socialista sulla diicile vita degli adolescenti di il fatto che gli stranieri volessero fare soldi nel loro ter-
periferia o un programma in cui dei comici commenta- ritorio. Finché Tim e Ivan erano piccoli e senza pretese,
no il gossip sulle celebrità. Queste emittenti conquista- nessuno aveva fatto caso a loro. Ora, però, sostenevano
no la iducia del pubblico mostrandosi per un attimo di essere gli unici a poter fare programmi come Grande
aperte e al passo con i tempi. L’attimo dopo, sfruttano fratello. In Russia vuol dire votarsi al fallimento: come
quella iducia allineandosi alle posizioni del governo. insegna The apprentice, questo paese non premia chi ha
Il quadro è tetro, però ci sono delle eccezioni. Tnt, il grandi ambizioni. u fs
più intelligente tra i canali d’intrattenimento, ha realiz-
zato una versione locale molto seguita del programma
della Bbc Little Britain. Pur avendo comprato i diritti per
riprodurre gli sketch inglesi, i russi ne hanno inventati
di nuovi, molto più caustici. Uno di questi parla dell’uni-
co vigile russo che non si lascia corrompere: per questo
fa la fame e la moglie lo supplica continuamente di es-
sere “normale” in modo da mantenere la famiglia. Ci
sono stati anche dei tentativi di afrontare alcuni sgra-
devoli aspetti del passato, per esempio proponendo in
prima serata una serie di adattamenti dei romanzi di
Solženicyn. Il mio programma di maggior successo è
stato un documentario su un gruppo di ragazzini che,
dopo essere stati picchiati da poliziotti ubriachi, hanno
organizzato un lash mob per ottenere giustizia. Il do-
cumentario era per un canale d’intrattenimento rivolto
FRAnCeSCA GheRMAnDI

ai giovani, quindi libero di afrontare argomenti vietati


sui canali centrali. Ma nel periodo in cui sono stato in
Russia la situazione è diventata sempre più diicile, e
alla ine mi è stato chiesto di non fare più programmi
“sociali”. Per afrontare il passato, sono stati proposti

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Pop

chIara dattola

sciassi vuoto questo posto per una settimana, inirebbe


Vita da scrittore per diventare un rifugio per gli animali del bosco. Ma
probabilmente lo pulirebbero, prima. Ed è qui che pas-
so sette-otto ore di ila al giorno. Sette-otto ore ogni
volta che cerco di scrivere. la maggior parte di questo
tempo lo passo immobile, in una situazione di stallo,
quindi dopo sette-otto ore passate a fare inta di scrive-
Dave Eggers
re – seduto nella posizione giusta davanti allo schermo –
o sempre evitato di parlare della “vita ho lavorato davvero per un’ora. È un rapporto terribil-

H dello scrittore” da quando ho sentito


pronunciare queste parole per la pri-
ma volta dieci anni fa. ogni volta che
le sento, mi tornano in mente le voci
dei miei compagni di liceo e di uni-
versità, dei miei zii e di mio cugino Mark, che avrebbe
alzato gli occhi al cielo e forse mi avrebbe anche dato un
pugno, piano, sul naso per aver tirato in ballo l’argo-
mento. Quelle voci mi direbbero che è una frase preten-
mente sproporzionato e irragionevole.
Questo tipo di vita è in contrasto con la visione ro-
mantica che avevo un tempo – e che molti hanno – della
vita dello scrittore. Immaginiamo più movimento. Im-
maginiamo una vita a cavallo. a dorso di cammello?
Immaginiamo decappottabili, scogliere battute dal
vento, fari. Non immaginiamo – o io non immaginavo –
di dover passare tanto tempo seduti. Forse sembrerò
ingenuo se dico che mi aspettavo di scrivere, che so,
ziosa: è pretenzioso rilettere sulla vita di chi scrive, e sciando. la natura profondamente sedentaria di que-
ancora più pretenzioso scriverne su un giornale. sto lavoro mi pesa tutti i giorni. Mi pesa anche in questo
la vita dello scrittore – almeno per quanto mi riguar- momento. E così ogni tanto devo uscire dal capanno.
da – non è così interessante. ho appena rivisto Tutti gli Una cosa che faccio per essere costretto a uscire è
uomini del presidente come faccio quasi ogni anno, e tenere un corso il martedì sera. Nel 2002 ho contribuito
ogni volta mi meraviglio di quanto fossero interessanti a fondare una scuola a San Francisco. Si chiama 826 Va-
le vite di Woodward e Bernstein al Washington Post, e lencia e fa di tutto: doposcuola, gite scolastiche, proget-
di come il ilm riesca a raccontare l’accanimento e la ti editoriali e corsi di scrittura avanzati per ragazzi dai
casualità del lavoro del cronista, la straordinaria oppor- sei ai diciott’anni. da otto anni insegno in una classe di
tunità oferta da questo mestiere di andare in giro a fare una ventina di liceali provenienti da tutta la zona: insie-
qualsiasi domanda perché non si sa mai, potresti anche me leggiamo racconti, saggi e articoli di riviste, dalla
fare cadere un governo che se lo merita. Kenyon review a Wired. tra tutte queste letture, ne
DAVE EGGERS
Quando guardo quel ilm penso anche a quanto è scegliamo alcune che iniscono nell’antologia intitolata
è uno scrittore monotona la mia vita di scrittore. Per esempio, ora sto The best american nonrequired reading (le migliori lettu-
statunitense. Il suo
buttando giù questo articolo non nella caotica redazio- re non obbligatorie americane).
ultimo libro è Zeitoun
ne di un giornale, ma in un capanno nel mio giardino. a volte leggiamo cose belle. a volte leggiamo cose
(Mondadori 2010).
Questo articolo è
la inestra del capanno è coperta da un telo, perché al- che in qualche modo ci sembrano importanti, da cui
uscito sul trimenti la mattina sarei abbagliato dal sole. Quindi ho impariamo qualcosa ma che non ci scuotono nel pro-
Washington Post con davanti a me questo telo grigio, che è inchiodato alla fondo. E a volte leggiamo una cosa che semplicemente
il titolo Dave Eggers’s parete in due punti e pende al centro in un grande sorri- ci sorprende e ci cattura, che penetra in dentro le ossa
writing life. so grigio. Il telo è sporco. E il capanno è sporco. Se la- di ognuno di noi, in classe. Un paio di martedì fa, uno

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degli insegnanti ha preso in mano Gulf Coast, una rivi- Poesia EVA TAYLOR
sta pubblicata dall’university of Houston, e ci ha trovato è nata in Germania
nel 1956. Scrive sia
un racconto intitolato Pleiades, di Anjali Sachdeva.
Nessuno di noi conosceva questa scrittrice, e abbia-
Eravamo sdraiati in italiano sia in
tedesco. Questa
mo letto il suo racconto senza aspettative. Ma alla ine
poesia è tratta da Volti
della prima pagina ho pensato, cavolo, ecco una vera
di parole (con una
scrittrice. Questa è una cosa seria. Qui c’è grande me- Eravamo sdraiati, lo vedo ancora.
nota di Anna Maria
stiere, c’è un ritmo meraviglioso. La storia – che parla di La sera bruciata nelle nuvole Crespi, Edizioni
sette gemelle concepite con la manipolazione geneti- una radio accesa in una stanza l’Obliquo 2010).
ca – poteva essere raccontata male in mille modi, ma lei e voci che cantavano.
riesce a farla cantare. Nella storia, dopo il trionfo inizia-
le del concepimento, le sorelle cominciano a morire,
In quell’ora sentivamo
una dopo l’altra, lasciando Del, la narratrice, da sola e
costretta a scegliere tra aspettare la ine o prendere in tu la bocca che ti voleva
mano il suo destino. Questa storia mi sembrava in qual- io il suono che si perde.
che modo un piccolo capolavoro e speravo che la classe
la pensasse come me. Ho imparato a moderare le mie Eva Taylor
speranze: mi capita spesso di adorare una cosa, mentre
i ragazzi mi prendono per matto. Questa volta, però,
non ero solo. mente eppure pieno del caos frenetico della vita! Ma in
Gabby, che ogni settimana si fa un’ora di metropoli- realtà i promemoria aiutano. Quando passi otto ore in
tana da Oakland per venire a lezione, ha cominciato a un capanno a cercare di buttare giù qualche parola, ti
parlare chinandosi in avanti, con la sua copia letteral- aggrappi a ogni brandello di ispirazione che riesci a tro-
mente stretta al petto. Ha fatto un discorso appassiona- vare. E il modo migliore per trovare ispirazione, almeno
to sulla forza dei legami, sui limiti della scienza, sulla per me, è vedere l’efetto che la grande scrittura ha sui
ricerca di una via più umana, più umile anche. E di cosa giovani. È diicile prevedere le loro reazioni, che sono
tutto questo signiichi per lei, per tutti noi. Nick, che sempre brutalmente oneste. Ma quando amano qual-
aveva portato la sorellina piccola a lezione, è rimasto cosa il loro entusiasmo è assolutamente candido e com-
sconvolto dal inale: quando, nell’ultimo atto, la prota- pletamente privo di cinismo.
gonista reclama una vita che è stata al tempo stesso resa Così ho pensato: ok, la vita dello scrittore – acciden-
possibile e condannata dalla scienza. ti a questa espressione – non deve essere per forza ro-
Alla ine della lezione, quando abbiamo votato “sì”, mantica. Può essere un lavoro minuzioso e monotono,
“no” o “forse”, tutte le mani hanno detto sì, e io me ne e possono volerci anni per fare qualcosa che abbia un
sono tornato a casa elettrizzato dalla forza della parola valore. Ma se alla ine di tutto questo c’è una Gabby che
scritta. Non c’è bisogno che me lo si ricordi troppo spes- si stringe le parole al petto viaggiando nella notte sulla
so: avevo appena letto L’umiliazione di Philip Roth e metropolitana che la riporta a Oakland, e pensa all’ef-
porca miseria, quell’uomo a 76 anni riesce ancora a fetto che quelle parole scritte hanno avuto su di lei, allo-
scrivere un libro feroce, perverso, orribilmente depri- ra è un lavoro che vale la pena di fare. u dic

Scuole Tullio De Mauro


La guerra contro la scuola

L’ampio rapporto Unesco 2011 delle spese militari all’istruzione gorgheggiando querimonie contro
Education for all, “The hidden cri- farebbe diminuire l’esclusione del la nostra scuola, la chiamano sul
sis: armed conlict and education”, 7 per cento all’anno. Un’analoga ri- banco degli imputati insieme a ra-
mostra che nei 35 paesi tormentati duzione delle immense spese mili- gazze e ragazzi “dagli occhi cer-
dalle guerre negli ultimi dieci anni tari dei paesi ricchi cancellerebbe chiati”, “sfumacchianti nella neb-
la mortalità infantile è doppia ri- rapidamente l’esclusione scolasti- bia”. Ignorano i dati italiani
spetto agli altri, i bambini esclusi ca nel mondo e permetterebbe di sull’analfabetismo adulto di ritor-
da scuola sono il 42 per cento del assumere due milioni in più di in- no e quello che la nostra scuola ha
totale di 65 milioni degli esclusi segnanti, di migliorare la qualità fatto e fa. E ignorano i dati ricorda-
del mondo, l’analfabetismo giova- delle scuole elementari, di alfabe- ti all’inizio. Perino nei paesi in
nile è al 21 per cento contro una tizzare il 17 per cento di adulti an- guerra è in cammino la scuola
media del 7 per cento. In questi cora analfabeti (796 milioni, due dell’inclusione, la scuola per tutti,
paesi, quasi tutti poveri, le scuole terzi donne). Alcuni intellettuali quella di don Milani, Gianni Roda-
sono un bersaglio favorito della italiani, esperti d’altro, non di ri, Mario Lodi e della nostra ottima
guerra. Destinare il 10 per cento scuola, in queste settimane vanno scuola elementare. u

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Scienza e tecnologia
Il segreto dell’umanità
è il dna mancante
Andy Coghlan, New Scientist, Gran Bretagna
Quello che ci rende diversi dagli
oLImPIA zAGNoLI
scimpanzé e dagli altri animali
non sono i geni in più, ma quelli
in meno. Un’ipotesi che
per la prima volta è stata
confermata in via sperimentale

er la prima volta uno studio ha

P dimostrato in via sperimentale


come le diferenze tra il nostro
dna e quello dei primati possano
spiegare cosa ci rende umani. L’aspetto
cruciale dello studio, pubblicato sul setti-
manale Nature, è che chiarisce il modo in
cui i mutamenti genetici hanno contribuito
a far evolvere il nostro bene più prezioso:
un cervello grande che ci permette di ra-
gionare, immaginare, pensare al futuro e
al passato e svelare le nostre origini geneti- na, lui e il collega Gill Bejerano hanno con- strati di cervello dove nascono le cellule
che e cosmologiche. frontato i genomi di esseri umani, scim- che formano la corteccia. Nei topi e negli
I cambiamenti chiave non sono avve- panzé, macachi, polli e topi alla ricerca scimpanzé il Gadd45g sopprime lo svilup-
nuti nei pezzi di dna che gli esseri umani delle regioni regolatrici assenti solo negli po di alcune regioni cerebrali che negli es-
hanno acquisito nel corso dell’evoluzione esseri umani, ma vitali per le altre specie. seri umani sono coinvolte in funzioni co-
– geni che noi abbiamo in più rispetto agli L’équipe ne ha individuate 510. gnitive più alte, come il linguaggio e il pen-
scimpanzé e agli altri animali – ma in quel- I ricercatori si sono poi concentrati su siero cosciente.
li persi. Questi pezzi mancanti non sono due di queste sequenze: la prima si trova
dei geni veri e propri, ma sequenze di dna accanto all’Ar, il gene che produce recetto- Un cervello più grande
che si trovano in mezzo a loro e fanno da ri per gli ormoni maschili, la seconda azio- “Perdere del tutto il Gadd45g sarebbe co-
interruttori, coordinando quando e dove i na il Gadd45g, un gene che reprime la cre- me perdere i freni”, spiega Kingsley. Acca-
geni devono attivarsi o disattivarsi durante scita del tessuto cerebrale. de nei tumori dell’ipoisi, quando il regola-
lo sviluppo di un animale, spiega David tore viene meno e le cellule crescono senza
Kingsley dell’università di Stanford, in Ca- Il pene senza spine limiti. ma negli individui sani la perdita
lifornia. Kingsley e i suoi colleghi hanno scoperto della sequenza di dna che regola l’attività
Insieme ai suoi colleghi, Kingsley ha che il gene Ar fa sviluppare le vibrisse sul del gene Gadd45g sembra averne ridotto
dimostrato che la perdita di queste regioni muso e le “spine” epidermiche sul pene dei l’espressione in alcune zone cerebrali ben
regolatrici ha fatto perdere ai nostri ante- topi. La perdita di questa sequenza di con- deinite, permettendogli di svilupparsi li-
nati alcuni tratti, come le vibrisse, e ne ha trollo negli esseri umani spiega dunque la beramente. “Pensiamo che la perdita di
aggiunti altri, tra cui le cellule cerebrali in nostra perdita di entrambi i tratti. queste regioni regolatrici altamente speci-
posizioni cruciali. Le minuscole spine sul pene sono co- fiche sia uno dei meccanismi che hanno
Kingsley aveva già dimostrato che, in muni nelle specie in cui molti maschi com- contribuito all’evoluzione dei tratti uma-
teoria, la perdita di dna poteva spiegare petono per fecondare le femmine. Secon- ni”, conclude Kingsley.
alcune forti diferenze evolutive negli ani- do i ricercatori, la perdita delle spine ha Sarebbe assurdo afermare che le dele-
mali. Quando ha rimosso dei pezzi di dna permesso agli esseri umani di prolungare zioni del dna regolatore sono state gli unici
regolatore dal genoma dello spinarello, per l’atto sessuale e ha contribuito a creare tra mutamenti genetici che ci hanno resi uma-
esempio, la coda del pesce si è ridotta. Per i partner il legame emotivo necessario per ni, ma lo studio dimostra che questi cam-
scoprire se delezioni consistenti di dna il lungo compito di allevare i igli. biamenti possono avere un impatto pro-
hanno avuto un ruolo nell’evoluzione uma- Il regolatore Gadd45g era attivo negli fondo. u sdf

96 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


informatica
Statistica
Perizie
digigraiche le vittime in afghanistan
Un nuovo algoritmo smaschera
chi si nasconde dietro le email Science, Stati Uniti

PeteR GRIffee
anonime. Il suo punto di forza, Da quando Wikileaks ha pubblicato
spiega Digital Investigation, è
alcuni dati sulle vittime civili della
che fornisce delle prove ammis-
sibili in tribunale. L’algoritmo guerra in Afghanistan, molte
permette di delineare l’impron- organizzazioni hanno deciso di in breve
ta di una scrittura, sulla base di rivelare le loro cifre. Science pubblica Salute L’artemisina, il prepara-
caratteristiche sintattiche e gra- per la prima volta i dati uiciali della to che deriva dall’erboristeria
iche (come refusi ricorrenti, Nato, registrati dall’archivio Civilian tradizionale cinese, dovrebbe
uso del minuscolo) che si ripeto- sostituire il chinino, perché è più
casualties (Civcas) dell’Isaf: tra il
no nei messaggi scritti da una eicace nel prevenire le morti
2009 e il 2010 risultano 2.537 morti e dovute alle forme gravi di mala-
stessa persona. Questa impron-
ta racchiude indizi sul sesso, la 5.594 feriti, il 12 per cento causato dai militari Nato. Nel ria. Secondo il Cochrane Data-
nazionalità e il livello d’istruzio- 2010 il numero di vittime civili è aumentato del 19 per base of Systematic Reviews,
ne dell’autore e permette di risa- cento rispetto al 2009. I dati sono stati raccolti da l’artemisina, rispetto al chinino,
lire direttamente al possibile osservatori militari, che però non sono presenti in tutto il riduce il rischio di morte del 39
mittente, diversamente dall’in- paese. Quindi le cifre sono probabilmente sottostimate. In per cento negli adulti e del 24
dirizzo Ip che identiica solo il nei bambini. Nella foto una pian-
particolare, molte vittime dei bombardamenti potrebbero
computer da cui è stata inviata ta di Artemisia annua.
essere state trascurate. Altre due fonti hanno contato un Neuroscienze È stato costruito
l’email. L’algoritmo è stato te-
stato su un database dell’azien- numero di morti doppio. Per l’Onu sono state 2.777 solo uno scanner Pet così piccolo da
da enron, che raccoglie le email nel 2010. L’organizzazione per i diritti umani Afghanistan poter esser “indossato” da un
di 158 dipendenti. Su cento mes- rights monitor ne ha contate 2.421 sempre nel 2010. Il ratto come un casco. Lo stru-
saggi scritti da dieci impiegati, numero delle vittime civili nelle guerre è spesso incerto. e mento permette di controllare
l’autore è stato identiicato tra in un paese come l’Afghanistan avere un conteggio l’attività del cervello e correlare
l’80 e il 90 per cento delle volte. le modiiche del sistema nervo-
completo e aidabile è praticamente impossibile. Per
so con il comportamento. Co-
questo, scrive Science, la pubblicazione dei dati della Nato munque, secondo Nature Me-
Salute (sciencemag.org/hottopics/afghanistan), suddivisi per thods, il casco è ingombrante e
anno, mese, regione e tipo di azione militare è un fatto
bipolari importante. u
modiica di per sé il comporta-
mento dell’animale.
nel mondo
Il disturbo bipolare colpisce il
2,4 per cento della popolazione
Davvero? Anahad O’Connor
mondiale. Un’indagine pubbli-
cata sugli Archives of General un, due, tre!
Psychiatry e condotta in undici
paesi registra la percentuale più
alta negli Stati Uniti (4,4 per Il mattino è il momento mi- do i muscoli più elastici e otte- Alla ine quelli del mattino
cento) e la più bassa in India
gliore per l’esercizio isico? nendo il miglior rapporto tra rendevano meglio nei test del-
(0,1). Meno della metà delle per-
testosterone (l’ormone che po- la prestazione isica efettuati
sone è seguita da un centro di
Sembra di no. Diversi studi tenzia i muscoli) e cortisolo alle prime ore del giorno, men-
salute mentale, nei paesi poveri
hanno concluso che per quan- (l’ormone che fa il contrario). I tre quelli della sera rendevano
solo un paziente su quattro.
to riguarda la prestazione isi- diversi orari, però, hanno solo meglio più tardi. A livello pra-
OMS / MeNtAL HeALtH SURvey INItIAtIve

Percentuale di pazienti che si sono ca (resistenza, produzione di efetti limitati: le ricerche han- tico questo signiica che per
rivolti a un centro di salute mentale
energia, tempo di reazione e no dimostrato che, in realtà, il partecipare a una maratona
nel corso della vita negli ultimi 12 mesi
capacità aerobica) si tende a corpo si adatta all’orario mattutina potrebbe essere me-
0 10 20 30 40 50 60
Paesi ad alto
fare leggermente meglio tra le dell’allenamento. In numerosi glio allenarsi presto.
reddito quattro e le sette del pomerig- studi a lungo termine, per Conclusioni In genere il mo-
Paesi a medio gio. Le spiegazioni sono molte: esempio, gli scienziati hanno mento ideale per fare attività
reddito la temperatura corporea e i li- diviso a caso i volontari in due isica è il pomeriggio, ma i
Paesi a basso velli ormonali raggiungono il gruppi, uno che si allenava so- vantaggi sono minimi.
reddito
culmine in quelle ore, renden- lo la mattina e uno solo la sera. The New York Times

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 97


Il diario della Terra
Ethical living
Polonia

Cina
Giappone
9,0 M
Ogni goccia
5,4 M
di benzina
Turchia Giappone
43,3°C
Stati Uniti Filippine
Birni-N’Konni, Contro il caro benzina è venu-
Niger 5,4 M Papua
Nuova Guinea to il momento di consumare
Somalia 6,6 M meno. Una soluzione è usare
Ruanda l’auto in modo più efficiente,
Brasile come fa chi vuole limitare le
Indonesia
emissioni di anidride carboni-
Australia
ca nell’atmosfera. Sarà banale,
-63,9°C ma usare meno l’auto è uno
Vostok, dei metodi più comuni. Si può
Antartide
andare a piedi o in bici per i
tragitti brevi, e in treno per
quelli più lunghi. Un’altra idea
u Altre scosse sono state regi- emerge che Lima sapeva che è riunire i tanti piccoli viaggi in
strate nel sudovest della Cina tra il 70 e il 90 per cento del uno solo, perché il motore
(25 vittime), in Papua Nuova mogano esportato veniva da freddo consuma di più. Anche
Guinea e nelle Filippine. fonti illegali. La maggior parte alleggerire l’auto vuotando il
del legname iniva sul merca- portabagagli ed evitare di por-
GORILLAS.ORG

Siccità Il segretario genera- to statunitense. tare portapacchi sul tetto sono


le delle Nazioni Unite Ban Ki- misure utili.
moon ha chiesto alla comunità Anibi Anche il rospo oste- Ammesso che l’auto abbia
internazionale di aumentare trico dei Pirenei francesi è un motore in perfette condi-
Gorilla Nel Parco naziona- gli aiuti alla Somalia, colpita da stato raggiunto da una micosi zioni e che gli pneumatici ab-
le dei vulcani in Ruanda è nata una grave siccità. che sta sterminando rane e biano la pressione giusta, uno
una coppia di gemelli di gorilla rospi in tutto il mondo. Nella stile di guida efficiente può far
di montagna (nella foto), un Vulcani Un crollo all’inter- riserva di Néouvielle è già risparmiare carburante. Ecco
evento registrato solo cinque no del cratere del vulcano Ki- scomparso il 95 per cento alcune regole semplici ricor-
volte negli ultimi quarant’an- lauea, nell’arcipelago statuni- degli animali. date dalla Bbc: non avviare il
ni. La specie è a rischio di tense delle Hawaii, ha causato motore, se non si è pronti a
estinzione. un’esplosione di lava, proietta- Api Un nuovo studio dell’Onu partire; guidare in modo flui-
ta a più di venti metri d’altezza. conferma il declino delle api do; tenere l’auto in movimen-
Alluvioni Undici persone Il vulcano è in eruzione dal nel mondo, con una mortalità to, se possibile; cambiare la
sono morte nelle alluvioni cau- 1983. u Il vulcano Shinmoeda- che arriva all’85 per cento in marcia quando occorre; usare
sate dalle forti piogge che han- ke, nel sudovest del Giappone, Medio Oriente, quasi al 30 il meno possibile il condizio-
no colpito il sud del Brasile. Più è tornato in attività dopo due negli Stati Uniti e tra il 10 e il natore d’aria; limitare, se pos-
di ventimila persone sono state settimane di calma. 30 in Europa. Le conseguenze sibile, l’uso dei fari; rispettare i
costrette a lasciare le loro case. sulla produzione alimenta- limiti di velocità; spegnere il
u Otto persone sono morte Neve Una tempesta di neve re potrebbero essere gravi: motore in coda, se si prevede
nelle alluvioni nell’isola indo- ha paralizzato i trasporti in sulle cento specie vegetali che di stare fermi per più di tre mi-
nesiana di Sumatra. u Alcune molte aree della Turchia. forniscono il 90 per cento del nuti. Seguendo questi consigli,
località del Queensland, nel cibo nel mondo, più del 70 è una famiglia inglese ha ridotto
nord dell’Australia, sono rima- Valanghe Tre persone impollinato dalle api. del 54 per cento il conto dal
ste allagate in seguito alle forti sono state uccise da una benzinaio. La coppia, con due
piogge degli ultimi giorni. valanga nei monti Tatra, nel Ghiaccio È stata scoperta figli piccoli e due auto, ha se-
sud della Polonia. una nuova modalità di forma- guito dei corsi di guida ecolo-
Terremoti Un sisma di ma- zione dei ghiacciai antartici. gica, imparando a mantenere
gnitudo 9 sulla scala Richter, Alberi Le esportazioni illegali La metà del ghiaccio si forma la velocità del mezzo il più
seguito da uno tsunami deva- di legname peruviano iniva- dal basso verso l’alto, per la possibile costante. La coppia
stante, è stato registrato al lar- no negli Stati Uniti. Wikileaks solidiicazione dell’acqua che ha anche cominciato a viag-
go delle coste nordorientali del ha reso noto un dispaccio del scorre sotto i ghiacciai. L’altra giare con un serbatoio mezzo
Giappone. Le vittime potreb- 2006 dell’allora ambasciatore metà, spiega Science, deriva vuoto per rendere l’auto più
bero essere più di diecimila. statunitense in Perù dal quale dall’accumulo di neve. leggera.

98 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Il pianeta visto dallo spazio 22.02.2011
Le luci di Milano
eArthobSerVAtory/NASA

u Vista dallo spazio, l’area me- zione della città e fanno appari- Milano di notte vista dalla e della cultura. Il Globalization
tropolitana di Milano illumina re sfocate alcune zone. Milano e Stazione spaziale interna- and world cities research net-
la regione italiana della Lom- il suo hinterland si trovano nella zionale. work (Gawk) la considera una
bardia. Le luci più itte e più pianura Padana, un vasto basso- “città globale”. Il Gawk è un
bianche indicano il luogo dove piano delimitato dalle Alpi e dal progetto curato da una rete in-
si trova il centro storico della mare Adriatico, che coincide ternazionale di ricercatori che
città, con il suo Duomo. con il bacino idrograico del iu- studiano le relazioni tra le “città
Le ampie zone scure alla si- me Po. globali”, quei centri urbani con
nistra dell’immagine sono so- Milano è la più grande area un ruolo fondamentale nel si-
prattutto campi coltivati. Sulla metropolitana italiana e la quin- stema economico mondiale,
destra, invece, numerose citta- ta dell’Unione europea. Il co- utili per spiegare i processi di
dine si alternano ai terreni agri- mune ha 1.317.882 abitanti, con globalizzazione.
coli, che lasciano poi il posto al- una densità media di 7.171,37 Questa immagine è stata
le zone boschive mano a mano abitanti per chilometro quadra- scattata con una macchina foto-
che ci si avvicina al versante ita- to. è uno dei principali centri in- u graica digitale il 22 febbraio
liano delle Alpi (qui non visibi- dustriali e commerciali europei, 2011 da un astronauta della Spe-
li). un importante snodo per i tra- dizione 26, a bordo della Stazio-
Delle nubi, basse e irregola- sporti ed è anche un punto di ri- ne spaziale internazionale.
ri, ofuscano qua e là l’illumina- ferimento mondiale della moda –William L. Stefanov

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 99


Economia e lavoro
Bassora, Iraq Alla ine dell’ottocento i politici medio-
rientali hanno cominciato a creare organiz-
zazioni come quelle occidentali per favorire
la crescita. Negli anni venti Atatürk istituì in
Turchia un sistema giuridico laico. E oggi,
in efetti, anche il mondo islamico vanta
aziende dinamiche e borse iperattive: tra il
2003 e il 2008 il valore delle borse in Tur-
chia, Egitto e Iran è raddoppiato. Eppure la
“lunga divergenza” continua a inluenzare
ABBIE TrAyLEr-SMITh (PANOS/LUZPhOTO)

l’economia della regione. Ancora oggi il


reddito pro capite del Medio Oriente è il 28
per cento di quello europeo. Più della metà
delle aziende mediorientali, inoltre, sostie-
ne che le sue attività sono ostacolate dal
diicile accesso a servizi come l’elettricità,
le telecomunicazioni e i trasporti.
In Medio Oriente l’imprenditoria è an-
cora collegata agli apparati statali, mentre il
mondo del commercio è debole. Secondo

La mezzaluna l’indice di percezione della corruzione di


Transparency international, inoltre, nella
regione il fenomeno è dilagante. Nel 2010,
e le imprese su una scala che andava da uno (nel peggio-
re dei casi) a dieci, i principali paesi dell’Eu-
ropa occidentale avevano un punteggio
medio di 6,5. La media dei tre stati più po-
polosi del Medio Oriente era 3,2: la Turchia
The Economist, Gran Bretagna
aveva 4,4 punti , l’Egitto 3,1 e l’Iran 2,2.
Perché le economie del Medio cristiane: lo stesso Maometto era un mer-
Oriente sono rimaste arretrate cante e in più punti del Corano sono esalta- Anime da condannare
te le attività commerciali. Una seconda La “lunga divergenza” spiega anche in par-
rispetto a quelle occidentali? spiegazione è che l’islam vieta l’usura. Ma te l’odio dei fondamentalisti islamici nei
Un saggio dell’economista lo fanno anche la Torah e la Bibbia. confronti del capitalismo. Le società tradi-
Timur Kuran spiega che l’islam In The long divergence, Timur Kuran for- zionali non accettano mai di buon grado
non è la causa principale mula un’ipotesi più plausibile: il Medio l’arrivo delle grandi imprese che, per citare
Oriente è rimasto arretrato rispetto all’occi- il giurista britannico del settecento Edward
dente perché non è riuscito a creare istitu- Thurlow, non hanno “né un corpo da puni-
imur Kuran, un economista tur- zioni commerciali (come le società per re, né un’anima da condannare”. Ma questo

T co-statunitense della Duke uni-


versity, ha scritto un saggio co-
raggioso in cui tenta di spiegare
“perché la legge islamica ha rallentato il
Medio Oriente”. La speranza è che questo
azioni) capaci di mobilitare grandi risorse
produttive e di funzionare a lungo. Gli euro-
pei hanno ereditato il concetto di società
dal diritto romano, e a partire da questa
struttura hanno sperimentato organizza-
disagio è più evidente in Medio Oriente,
dove le istituzioni capitalistiche sono state
importate da governi progressisti convinti
di dover scegliere tra la Mecca e la moder-
nizzazione. Nell’economia locale, però,
contributo dia vita a un dibattito proicuo. zioni sempre più complesse. Nel 1470 i Me- hanno prevalso ebrei e cristiani, che non
Per gran parte della sua storia, il Medio dici avevano 57 dipendenti in otto città eu- erano tenuti a osservare la legge islamica.
Oriente è stato dinamico quanto l’Europa. ropee. Il mondo islamico non ha prodotto Il saggio di Timur Kuran dimostra che
L’economista Angus Maddison ha calcolato innovazioni simili. Secondo le sue leggi, per l’occidente deve il suo predominio alla ca-
che nell’anno 1000 la sua quota del pil mon- chiudere un’azienda bastava la decisione pacità di sviluppare istituzioni che collegas-
diale attribuibile al Medio Oriente era più arbitraria di un singolo socio. A causa di un sero il lavoro al capitale in modo innovativo.
alta di quella europea (10 contro 9 per cen- generoso diritto di successione e della pra- L’etica protestante del lavoro e la rivoluzio-
to). Ma nel 1700 si era ridotta al 2 per cento, tica della poligamia, inoltre, i patrimoni si ne scientiica sono state decisive, ma la loro
contro il 22 per cento dell’Europa. disperdevano tra un gran numero di eredi. inluenza potrebbe essere stata meno rile-
Le spiegazioni più difuse di questo de- Gli efetti non sono stati rilevanti inché le vante di quanto si crede. Chi vuole che lo
clino sono insoddisfacenti. Secondo una di imprese non sono diventate complesse. A sviluppo getti solide radici nei paesi emer-
queste, lo spirito dell’islam è ostile al com- quel punto l’occidente ha sviluppato strut- genti deve creare un ambiente istituzionale
mercio. In realtà le sacre scritture islamiche ture sempre più resistenti, oltre a strumenti che permetta alle imprese senz’anima di
sono più aperte all’imprenditoria di quelle come la partita doppia e le borse. Thurlow di prosperare. u fp

100 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Cina
Ecuador
rischio siccità
per il grano Campagna difamatoria

ThIErry rOGE (rEUTErS/COnTraSTO)


Le riserve di grano della Cina
sono a rischio a causa della sic- Bloomberg Businessweek, Stati Uniti
cità nelle province di hebei ed Il 14 febbraio un tribunale
henan, che sono da sempre il
dell’Ecuador ha condannato il gruppo
granaio del paese, scrive il Ta-
ges-Anzeiger. Per combattere petrolifero statunitense Chevron a
la crisi, aggravata dalla fuga dei una multa di 18,1 miliardi di dollari per
contadini nelle grandi città, Pe- i danni alla salute e all’ambiente unionE EuropEa
chino ha stanziato 700 milioni causati nella regione amazzonica. La un nuovo patto
di euro di aiuti. La siccità è una Chevron, scrive Bloomberg
cattiva notizia non solo per i Businessweek, ricorrerà in appello e
per l’euro
consumatori locali: la Cina po-
ha lanciato una campagna
trebbe comprare il grano sui L’11 marzo i capi di stato e di go-
mercati internazionali, facendo difamatoria contro l’avvocato che ha vinto la causa, verno dell’eurozona hanno ap-
salire ancora di più i prezzi dei Steven Donziger. Il legale ha accusato la Texaco, azienda provato una serie di misure per
generi alimentari. comprata nel 2001 dalla Chevron, di aver scaricato nelle difendere l’euro. Il contributo
acque della regione di Oriente i riiuti tossici delle dei singoli stati al fondo creato
estrazioni cominciate nel 1964, causando l’aumento di per il salvataggio dei paesi inde-
malattie mortali tra la popolazione. Gli avvocati della bitati dell’area, l’European i-
in brEvE
nancial stability facility (Efsf ),
Corea del Sud Il governo di Chevron hanno reso noti alcuni documenti, tra cui il diario
passerà da 250 a 400 miliardi di
Seoul ha irmato un accordo con di Donziger e le scene tagliate di un documentario, per euro. Inoltre, spiega la Frank-
gli Emirati arabi Uniti per assi- accusare l’avvocato di associazione a delinquere ed furter Allgemeine Zeitung, i
curarsi una maggiore fornitura
estorsione, e hanno ottenuto da un tribunale statunitense 17 paesi dell’eurozona si sono
di petrolio. In base all’intesa,
dal 2012 la abu Dhabi national
la sospensione della sentenza ecuadoriana. La battaglia impegnati a coordinare di più le
legale durerà ancora a lungo, conclude il settimanale, ma politiche economiche e ad adot-
Oil Company garantirà una
non è stato fatto molto per migliorare le condizioni di vita tare misure come il vincolo dei
quota issa delle sue riserve alla
salari alla produttività, un con-
Korean national Oil. delle popolazioni indigene. u
trollo più severo del deicit, l’in-
nalzamento dell’età pensiona-
bile, la ricapitalizzazione delle
il numero Tito Boeri banche in diicoltà e la diminu-
zione progressiva del debito
837 milioni di euro pubblico. Ora il nuovo patto per
l’euro deve essere approvato al
vertice dell’Unione europea
previsto il 24 e 25 marzo.
La perdita netta di benessere interessati a far accettare il dal cantiere. La confusione tra
sociale che provocherebbe il progetto, non si confrontano l’oferta e la domanda porta
svizzEra
raddoppio della linea ferrovia- tra loro progetti alternativi, ci l’ri a prevedere un traico
ria napoli-Bari, un progetto da sono errori banali nei calcoli. quattro volte superiore a quel- Ci sono pochi
quattro miliardi di euro, è di Per esempio, non è presa cor- lo “verosimile”. stranieri
837 milioni di euro. È la stima rettamente in esame la fattibi- non è la prima volta che
ottenuta applicando tecniche lità inanziaria del progetto, vengono segnalati errori come Le aziende svizzere, soprattutto
di analisi costi-beneici rico- presumendo che non ci sono questo, che distorcono sensi- le iliali di multinazionali come
nosciute a livello internazio- rendimenti inanziari e che lo bilmente i risultati. non biso- Google e Ibm, hanno sempre
nale. Secondo la rete ferrovia- stato paga tutto. gna pensare che le analisi co- più bisogno di dipendenti spe-
ria italiana (ri), un’agenzia Per quanto riguarda i bene- sti-beneici siano il vangelo, cializzati che non provengono
del Gruppo ferrovie dello sta- ici ambientali, l’ri pone l’ac- soprattutto in periodi di crisi dall’Unione europea. Ma devo-
to, l’opera garantisce un bene- cento sulla riduzione di emis- come quello attuale. Ma sono no scontrarsi con i rigidi limiti
icio di 683 milioni di euro. Co- sioni favorita dallo sposta- ancora lo strumento migliore imposti dal governo, scrive la
me mai questa diferenza? mento di traico. Ma nella mi- per confrontare investimenti Neue Zürcher Zeitung, che
Le analisi dell’ri sono vi- gliore delle ipotesi ci vorreb- alternativi in un settore. Evi- per il 2011 ha issato un tetto di
ziate in almeno tre aspetti: gli bero 34 anni per recuperare tiamo, però, di chiedere 3.500 permessi per questo tipo
studi sono eseguiti da soggetti l’anidride carbonica emessa all’oste se il vino è buono. u di lavoratori.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 101


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Internazionale 889 | 18 marzo 2011 103


Strisce
per questo le persone in libri per bambini di 32 wow, è veramente molto
al giorno d’oggi ci sono tendono a specializzarsi pagine stampati in due colori specifico.
molte più cose da imparare sempre di più. che raccontano storie di
che in passato. è impossibile navi a vapore a dei bambini
essere poliedrici come di sei anni con i capelli
Leonardo da Vinci o il futuro non
marroni e gli occhi a palla è aperto. è
Benjamin Franklin. che hanno un gatto bianco
e quindi tu incredibilmente
di nome “Palla”. stretto.
in che ti stai
specializzando?
Neil Swaab, Stati Uniti
Mr. Wiggles

Hai saputo? Da Walgreens vendono delle


bottiglie di punch e soda da tre litri a Riesco a fare un sacco di cose
quarantacinque centesimi! Per questo Ma tu riesci a bere
tutta quella soda? se non ci penso.
troverai cento bottiglie nella tua dispensa.
Jon Adams, Stati Uniti
Truth serum

Bene, spero che la prossima volta darete


Ok, bambini… mentre vostra madre è fuori Non avete fame?! Sono passate sei ore dal ascolto a vostro padre. Lo sanno tutti che non si
città potete mangiare quello che vi pare per nostro pranzo, e voi dovete crescere. Non mangiano quei panini cadaverici dei topless
cena. E potete farlo davanti alla tv! volete almeno una pizza? bar.
Max Cannon, Stati Uniti

Veramente non ci
Grazie papà, ma non
sentiamo molto
abbiamo fame.
bene.
Red Meat

nottataccia
eh?
Liniers, Argentina
Macanudo

104 Internazionale 889 | 17 marzo 2011


Rob Brezsny

L’oroscopo
COMPITI PER TUTTI
Cosa ignori a tal punto da non sapere
nemmeno di ignorarla?

PESCI leggera soferenza. Ma se gli per- mi consuma, ma io sono il fuoco”.


Se dovessi trovare un titolo per la prossima fase del tuo metti di diventare un’ossessione, Probabilmente voleva dire che
ciclo astrologico, potrebbe essere “ La raccolta”. A mio probabilmente si rivelerà distrutti- questo vale per tutti noi. Per tua
vo. Potrebbe addirittura spingerti a fortuna, però, presto otterrai una
modo di vedere, dovresti cercare di raccogliere tutte le
sabotare il buon lavoro che hai già deroga. Per un po’ di tempo, somi-
risorse che ti mancano. Ti consiglio di ainare le competenze che fatto. Perciò ti consiglio di conce- glierai più alla tigre che alla sua vit-
sono ancora troppo deboli per portarti dove vuoi andare, e di derti il lusso di accettare successi tima. Avrai più in comune con il
conquistare il sostegno di alleati che possono aiutarti a realizzare parziali, risultati limitati ed errori fuoco che con chi ne viene consu-
i tuoi sogni e i tuoi progetti. Non essere timoroso nel mettere in- utili. Paradossalmente, in questo mato. In altre parole, Sagittario,
sieme quello che ti serve, Pesci. Prova a essere un po’ più vorace. modo avrai la possibilità di realiz- sarai in grado più del solito di sfug-
zare molte più cose. Ecco il tuo gire alla tirannia del tempo. Sei
motto della settimana, per gentile pronto a trarne vantaggio? Potrai
ARIETE so che la sua musica sia stata usata concessione di Theodore Roose- rivendicare il diritto a essere più ri-
Come Bob Dylan nel suo per torturare i prigionieri nel cam- velt: “Fai quello che puoi, con lassato e ad avere più spazio di ma-
brano del 1962 A hard rain’s po di detenzione statunitense di quello che hai, dove ti trovi”. novra.
a-gonna fall, negli ultimi tempi hai Guantánamo. Ti esorto a fare una
avuto un sacco di alti e bassi. Ti sei valutazione più attenta e misurata BILANCIA CAPRICORNO
“arrampicato sul ianco di dodici dell’inluenza che eserciti nel Quando avevo nove anni, Il gruppo musicale di San
montagne avvolte nella nebbia”. mondo. Quanto inluiscono sugli una delle mie barzellette Francisco Smash Up Derby
Sei “penetrato in sette foreste ma- altri le vibrazioni che emani, i pro- preferite era: “Cosa c’è di peggio afronta la musica con uno spirito
linconiche”. Ti sei trovato “davanti dotti che ofri, le parole che pro- che mordere una mela e trovare un che ti potrebbe essere utile la pros-
a una dozzina di oceani morti”. Ma nunci e le azioni che intraprendi? verme? Mordere una mela e trova- sima settimana, Capricorno. Ogni
forse la cosa più straziante di tutte re mezzo verme”. Secondo la mia loro esecuzione è una miscela di
è stata vedere “un’autostrada di CANCRO lettura dei presagi astrali, Bilancia, due pezzi famosi. Di solito gli stru-
diamanti assolutamente vuota”. “In assenza di obiettivi ben in questo momento dovresti tene- mentisti suonano un brano rock,
La buona notizia è che la pioggia deiniti”, ha detto lo scritto- re conto di questa rilessione. Se e mentre le voci ne cantano uno pop
inirà presto. In questi ultimi giorni re del Cancro Robert Heinlein, quando un serpente ti ofrirà una con una progressione di accordi si-
di diluvio, ti consiglio di avviare “diventiamo talmente devoti alle mela, spero che la mangerai a pic- mile. La cosa importante del loro
una catarsi. Considera la possibili- nostre banali attività quotidiane coli morsi. Non ti sto dicendo di esperimento è che funziona. Il
tà di fare qualcosa di simile a quel- da diventarne schiavi”. Se questa non morderla, solo di procedere suono non è confuso né aggressi-
lo che ha fatto Dylan: “Pensarla, descrizione corrisponde anche so- con prudenza. vo. Potresti tentare anche tu
parlarne e respirarla / e riletterla lo parzialmente alla tua vita, è il un’impresa del genere: combinare
dalla montagna così che tutte le momento ideale per afrontare il SCORPIONE elementi disparati con grazia
anime possano vederla”. problema. Hai molto più potere Normalmente pensiamo a chiassosa.
del solito di individuare e deinire i una discarica come a un po-
TORO tuoi obiettivi, sia a breve sia a lun- sto dove gettare la spazzatura e i ACQUARIO
Il mitologo Michael Meade go termine. Se ne approitterai, vecchi oggetti che non ci servono Ad agosto dell’anno scorso
dice che per sua natura ogni userai meglio l’energia che attual- più. Il suo fetore si difonde anche ho scritto un oroscopo in
anima umana è geniale, nobile e mente impieghi nello svolgere le a grande distanza e di solito non cui accennavo alle opportunità che
ferita. Sono d’accordo con lui. I ci- tue attività quotidiane. indossiamo i nostri vestiti migliori avresti avuto di migliorare la quali-
nici che esagerano sul fatto che per andarci. Ma nel nord dell’Ida- tà delle tue relazioni intime. Dice-
siamo tutti un disastro, ignorando LEONE ho esiste una discarica diversa. È vo che saresti stato messo alla pro-
la nostra bellezza, sono irrealistici Mentre rimuginavo sui tuoi formata dai soliti ettari di spazza- va in modi che potevano spingerti
così come i più ingenui ottimisti. presagi astrali, mi sono im- tura, ma c’è anche una zona che i a diventare più ingegnoso e tenace
Ma poiché hanno un’inluenza battuto in una breve poesia che in- locali chiamano “The Mall”. È il nel collaborare con le persone a cui
sproporzionata sullo spirito del carna il signiicato del tuo momen- posto dove le persone portano i ri- tieni. Sperando di ispirarti, ho cita-
tempo, i cinici ci rendono più dii- to. È di Richard Wright, e dice così: iuti che in realtà non sarebbero ri- to due persone che conosco e che
cile valutare i nostri problemi da “Uscendo dal bosco / un toro ha iuti. Non ne hanno più bisogno, sono riuscite a reinventare il loro
una prospettiva saggia ed equili- un rametto di lillà / appeso al cor- ma si rendono conto che altri po- matrimonio molte volte. Un lettore
brata. Molti di noi si sentono me- no”. Ecco un modo per interpreta- trebbero trovarli utili. Il mio amico si è lamentato: “Pensavo di leggere
nomati dall’apparente incurabilità re questa scena simbolica: la forza Peter ci ha trovato una motosega un oroscopo e invece mi sono tro-
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

delle nostre ferite, mentre altri, ri- primordiale sta emergendo in ottimo stato. Nel corso della vato davanti un discorso sdolcina-
internazionale.it/oroscopo

bellandosi a questa maledizione, dall’oscurità. E per felice coinci- prossima settimana per te la vita to in stile Reader’s Digest”. Le sue
sottovalutano quanto sono feriti. Il denza porta con sé un tocco di bel- potrebbe essere come quella di- parole mi hanno colpito. Dato che
tuo compito nelle prossime setti- lezza gioiosa e spensierata. scarica: un deserto di squallore voi Acquari state entrando in una
mane, Toro, è di valutare realisti- con qualche perla qua e là. fase in cui potreste fare molto per
camente le tue ferite. VERGINE migliorare la vostra capacità di col-
Per come la vedo io, nelle SAGITTARIO tivare rapporti intimi, cercherò di
GEMELLI prossime settimane avrai un Secondo lo scrittore argen- dire qualcosa di più poetico: succu-
James Hetield, leader dei potenziale nemico: un desiderio tino Jorge Luis Borges, il lenta disciplina e persistenza lumi-
Metallica, ha dichiarato alla maniacale di perfezione. Va bene tempo “è una tigre che mi divora, nosa equivalgono a un fato incan-
rivista Revolver di essere orgoglio- se quel desiderio ti provoca una ma io sono la tigre; è un fuoco che descente.

Internazionale 889 | 17 marzo 2011 105


L’ultima
DILEM, LIBERTÉ, ALGERIA

EL ROTO, EL PAÍS, SPAGNA


GABLE, THE GLOBE AND MAIL, CANADA

STEPHFF, THE NATION, THAILANDIA


Le Nazioni Unite e la crisi libica. “Capirete, ovviamente, che Il Dalai Lama rinuncia al suo ruolo politico.
questo potrebbe costarvi un severo rimprovero!”.
KROLL, LE SOIR, BELGIO

MASLIN

“Il nucleare non è una tecnologia pericolosa. Abbandonate


la zona con calma”. “Ma fate presto e andate lontano”. “Mi piacciono i tuoi nonni”.

Le regole Ora di religione


1 Invoca le pari opportunità: pretendi un’insegnante suora. 2 Metti alla prova la sua preparazione
con domande sullo sciamanismo Shipibo Conibo. 3 Comunque niente lezioni di religione prima
dei 12 anni. 4 Possibilmente neanche dopo. 5 Non ti abbattere se vai male in religione: ti resta
sempre la ginnastica. regole@internazionale.it

106 Internazionale 889 | 17 marzo 2011

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