4 CRONACA Martedì 22 marzo 2011 CORRIERE DEL GIORNO

QUESTA seconda fase «riguarderà ospedali e

EMERGENZA cliniche private, nosocomi ecclesiastici e in
SANITA' misura minore, perchè già colpito, il pubblico»
L'ANNUNCIO Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Sanità

Fiore: in arrivo
altri tagli
di posti letto
Già stabilita una seconda fase di riduzione
di LUCA CARETTA ti nella prima fase, il pubblico».dati ritengono che la difesa del-
Fiore invita alla calma e sot- l'ospedale sia la scelta più pra-

Ci saranno nuovi tagli nel tolinea che quella in atto è una ticabile per riuscire ad avere un
prossimo futuro della sanità pu- «modernizzazione che doveva consenso popolare, ciò mi di-
gliese. Non usa giri di parole avvenire, accelerata dal rispetto spiace molto». Tra i prossimi ri-
l'assessore regionale alla Sanità delle norme nazionali». Le re- dimensionamenti non è previ-
Tommaso Fiore giunto ieri po- gole prevedono un'ulteriore sta la chiusura del nosocomio di
meriggio a Taranto per fare il “accorciamento della coperta” Grottaglie. «Non credo proprio
punto sul Piano di rientro e di dei fondi. «Inoltre – continua - – commenta – tuttavia qualsiasi
riqualificazione del sistema sa- dobbiamo applicare l'accordo cosa faremo la esporremo pri-
nitario della provincia ionica. Stato-regioni in merito al rior- ma di farla. In questo modo il
Alla conferenza stampa tenuta dino e la riduzione dei punti na- percorso sarà il più possibile
nella sede dell'Asl, in viale Vir- scita in tutta Italia e quindi an-condiviso». LA POLEMICA Il segretario del Pd di Grottaglie incalza l'assessore regiona
gilio, erano presenti il Commis- che in Puglia. C'è un gruppo di Il Piano di rientro durerà due

«L'autonomia del San M

sario straordinario Domenico lavoro a livello regionale che staanni e sarà soggetto a continui
Colasanto, il direttore sanitario elaborando le proposte e quan- controlli di carattere economi-
Fabrizio Scattaglia e il direttore do saranno pronte le esporrò co finanziario e sanitario. L'am-
amministrativo Massimo Man- durante le conferenze dei sin- ministratore regionale e il
cini. daci, provincia per provincia». Commissario straordinario del-
l'Asl ionica sottolinea-
no il persistere di un
Il Partito Democrati-
altissimo tasso di co di Grottaglie fa sen-
ospedalizzazione re- tire nuovamente la sua
gionale e provinciale. voce riguardo il drastico
«L'azienda sanitaria ridimensionamento che
locale – afferma Cola- in queste ore sta coinvol-
santo – sfiora i 260 ri- gendo le strutture ospe-
coveri per 1000 abi- daliere della provincia
tanti, laddove il para- jonica e il San Marco di
metro fissato dall'Or- Grottaglie. Lo fa con una
ganizzazione mondia- nota a firma del segreta-
le della Sanità è di 140 rio cittadino, Massimo
per 1000 abitanti. Un Serio.“Il nostro partito, –
ASL La conferenza stampa con l'assessore regionale Tommaso Fiore (A. Ingenito) posto letto occupato in ricorda Serio - il primo a
maniera impropria protestare l’estate scorsa
«Nel Piano di rientro della Il ridimensionamento sani- trasforma il ricovero in un costo per le voci poi conferma-
Regione Puglia – spiega - è già tario ha provocato tensioni in esorbitante per i contribuenti: te sui tagli al San Marco,
stabilita una seconda fase di ri- molti piccoli e medi comuni del- consuma assistenza e non pro- ha aderito in maniera
duzione del numero dei posti la regione. Anche nella provin- duce salute». Per Fiore «l'ecces- massiccia alla manifesta-
letto ma ancora non sappiamo cia ionica le manifestazioni so di ospedalizzazione ha delle zione organizzata
quanti saranno». Nei prossimi contro le decisioni prese a Bari motivazioni: è una delle moda- dell’Anci in aula consi-
mesi sarà definito il numero non sono mancate. «Queste so- lità attraverso cui una popola- liare, perché crediamo
preciso ma è già certo che que- no scelte dolorose e difficili da zione povera risolve il problema che il riscatto del terri-
sta seconda fase «riguarderà condividere – afferma – ma la del pagamento del ticket. Noi torio possa e debba partire da azioni coor- nità, Tommaso Fiore, risposte che non ar-
ospedali e cliniche private, no- coincidenza con le elezioni co- non abbiamo nel fondo sanita- dinate che vedano partecipi tutti i cittadini. rivano. Ci uniamo pertanto all’Anci nella
socomi ecclesiastici e anche, in munali hanno reso molto diffi- rio regionale lo spazio per af- Da mesi attendiamo dal presidente Nichi richiesta di organizzare subito gli incontri
misura minore perchè già colpi- cile l'intera operazione. I candi- frontare problemi sociali». Vendola e dall’assessore regionale alla Sa- con le conferenze dei sindaci delle Asl pu-

L'INTERVENTO Il consigliere regionale Pdl, Pietro Lospinuso, attacca il governatore Vendola dopo le dichiarazioni dello stesso al pm Degironimo

“Solidarietà agli operatori della Sanità ionica”

«La pubblicazione, sem-
pre deprecabile, dell’interro-
gatorio del presidente Ven-
dola da parte del pm Degiro-
nimo ci consente di conosce-
re il giudizio tanto sprezzan-
te e liquidatorio quanto som-
mario che il nostro Governa-
tore nutre per gli ospedali io-
nici».
Pietro Lospinuso, consi-
gliere regionale e coordina-
tore provinciale Pdl, non ci
oensa due volte per portare
la solidarietà ai lavoratori del
“SS. Annunziata” e a quelli di
Castellaneta. «Mentre infatti
il “SS. Annunziata” è per il
massimo garante della Salute
dei pugliesi, cittadini jonici
compresi, un ospedale addi-
rittura “da vergognarsi”, - di-
ce Lospinuso - l’ospedale di
Castellaneta è un “l un a-
park”, dimenticando peral-
tro che egli li governa tramite
soggetti da lui nominati, e
dovrebbe comunque control-
larne e promuoverne il mi-
glior funzionamento, ormai
da 6 anni. Né si spiega come
mai - aggiunge Lospinuso -
per una Sanità provinciale
tanto disastrata lo stesso Go-
vernatore abbia destinato,
per edilizia e grandi attrez-
zature, nella scorsa legislatu-
ra appena 14 milioni di euro,
a fronte,per esempio, dei 123
alla provincia di Lecce. A ciò
si aggiunga la gravissima af-
fermazione secondo la quale
la rimozione del direttore ge-
nerale a seguito della strage
di Castellaneta sarebbe stata
determinata dalla fretta elet-
toralistica dell’inaugurazio-
ne di un reparto di cui il no-
stro Governatore non ricor-
da nemmeno la denomina-
zione tecnica (Utic). Ma quel
che è intollerabile in queste
esternazioni - conclude Lo-
spinuso - è la non conoscen-
za della dedizione di tanti
operatori, ai quali va tutta la
nostra gratitudine e solida-
rietà, che, negli ospedali tan-
to disprezzati, comunque si
prodigano ogni giorno, con
incessante profusione di doti
professionali ed umane, per
alleviare e superare le soffe-
renze della nostra gente. Un
disprezzo che spiegano am-
piamente le ragioni dell’az-
zeramento in atto ad opera di
Vendola e compagni della Sa-
nità ionica, la più colpita dai
tagli e dalle angherie di un
Piano ospedaliero distrutti-
vo, che corona nel più ingiu-
sto dei modi, sulla pelle dei
cittadini, il malgoverno siste-
matico di questi sei anni ven-
doliani, confermando pur-
troppo le nostre denunce e
profezie».
 CORRIERE DEL GIORNO Martedì 22 marzo 2011 CRONACA 5
«CONTINUEREMO ad assegnare i posti letto
EMERGENZA ai nostri reparti solo in modo proporzionale alla
SANITA' domanda, quindi all'appropriatezza del ricovero»
L'OPINIONE Il commissario Colasanto fa il punto sulla situazione

«Non sono preoccupato

per i tagli prospettati da Fiore»

«Non sono assolutamente
preoccupato per i tagli prospet-
tati dall'assessore Fiore. Noi
continueremo ad assegnare i po-
sti letto ai nostri reparti solo in
modo proporzionale alla do-
manda, quindi all'appropriatez-
za del ricovero». Il Commissario
straordinario dell'Asl ionica An-
gelo Domenico Colasanto non
teme i ridimensionamenti pro-
spettati dall'assessore regionale
alla Sanità Tommaso Fiore.
«Se dobbiamo continuare ad
avere reparti con indice di inap-
propriatezza eccessiva – conti-
nua - io non posso rimanere im-
potente e non intervenire sul
modello organizzativo. Non ho il
potere di chiudere nulla ma pos-
so utilizzare la risorsa posto let-
ale alle Sanità, Tommaso Fiore, sul futuro del nosocomio grottagliese
to in maniera efficace». Per con-
cretizzare il suo programma or-
ganizzativo Colasanto fa l'esem-
pio della riqualificazione dei due
nosocomi provinciali “Pagliari”
di Massafra e “Umberto I” di
Mottola. «A Massafra – spiega -
c'è il potenziamento dei servizi
della piastra ambulatoriale. E'
stato organizzato un pacchetto
di prestazioni in day service am-
bulatoriale. Servizi che oggi si
erogano a livello ospedaliero, sa-
ranno forniti attraverso i pac-
chetti di assistenza. A questo si
aggiunge la conferma operativa
del punto di primo intervento».
Situazione simile a Mottola
che nel riordino precedente era
stato convertito in ospedale fi-
sioterapico. «Oggi abbiamo pro-
posto una riconversione inten-
siva post acuzie ex codice 56. E'
stata proposta una sperimenta-

Marco non si discute»

gliesi, al fine di esporre loro il piano di det-
taglio degli interventi di chiusura e ricon-
versione delle strutture e i tempi di atti-
vazione dei servizi sostitutivi sul territo-
rio.Chiediamo inoltre a Vendola e a Fiore
che, a saldo invariato di posti letto, venga
lasciata ai singoli centri ospedalieri la pre-
rogativa di organizzare l’of-
ferta sanitaria come riten-
gono più opportuno, sulla
base di criteri territoriali «DA MESI
che solo chi vi opera quo-
tidianamente può conosce- ATTENDIAMO
re. L'assessore Fiore, sem-
pre invitato e sempre as- RISPOSTE CHE
sente a tutte le assemblee
che avrebbero dovuto ve- NON ARRIVANO»
derlo confrontarsi con am-
ministratori e cittadini, - aggiunge Serio -
ha in questi mesi partecipato solo alle ini-
ziative di Sinistra Ecologia e Libertà, par-
tito del presidente della Regione. In un
contesto come quello attuale, a pensar ma-
le sembrerebbe un atteggiamento ritorsivo
nei confronti del Pd, che ha sempre espres-
so parere negativo su un piano di riordino
così drastico, che non provasse prima a ta-
zione gestionale per una joint
venture con i privati ma gestito ASL Il commissario, Angelo Domenico Colasanto (A. Ingenito)
dal pubblico. Si è deciso, inoltre,
di attivare dieci posti di riabili- altrimenti potrebbe prospettar- operare non in regime di ricove-
tazione intensiva post acuzie di si la chiusura. «I casi chirurgici ro ma in day surgery. Non pos-
ortopedia». Sul nosocomio di nel paese delle ceramiche sono siamo continuare a bruciare ri-
gliare spese in eccesso come quella farma- Grottaglie Colasanto ha una vi- al 41%, meno rispetto ad altre sorse del fondo sanitario nazio-
ceutica. Tale chiusura - sottolinea ancora sione precisa: deve diventare realtà. In quella città devono es- nale».
Serio - è inaccettabile, in primo luogo per- più produttivo rispetto ad oggi, sere concentrate le patologie da (Lu. Car.)
ché l'attuale maggioranza in consiglio re-
gionale è composta in larga parte dal no-
stro partito che merita maggiore dignità,
ma sopratutto perché la salute non è né di
sinistra e né di destra, ma è
un tema da affrontare con
la massima attenzione nel-
l'interesse dei cittadini e
delle future generazioni.
Infine – conclude il segre-
tario del Pd - come conces-
so in altre province, ritenia-
mo che il San Marco debba
godere di piena autonomia
organizzativa, almeno fino
al momento in cui non vedrà la luce il nuo-
vo ospedale orientale che dovrà assorbire
le strutture di Grottaglie e Manduria. In
assenza di esso, il tanto sponsorizzato pia-
no di riordino rimane solo una serie di tagli
senza criterio che come dirigenti politici
ma in primo luogo come cittadini, non pos-
siamo accettare e per il quale siamo pronti
a scendere in piazza".