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L'Italia ha bisogno di nuove

centrali elettriche ?

I politici, i pubblici
amministratori ed i media
danno per scontato che il
nostro paese abbia urgente
necessità di costruire nuove
centrali elettriche, ed ora
anche nucleari. Ma è reale,
nel nostro paese, l'esigenza
di avere nuove centrali
elettriche?

INFORMAZIONE CONOSCENZA E TRASPARENZA

Per comprendere in modo scientifico e con serietà se questo


bisogno è reale oppure no, occorre rendere chiari alcuni aspetti
tecnici e statistici. Proveremo a rendere trasparenti e comprensibili
tali aspetti anche a quei cittadini che non essendo esperti della
materia commentano “io di queste cose non ci capisco e non voglio
capirne niente”
PARTIAMO DAI DATI

I dati ai quali facciamo riferimento sono forniti dall'Autorità per


l'Energia Elettrica e Gas (A.E.E.G.), che è l'autorità pubblica di
regolazione e di controllo dei settori dell'energia elettrica e del gas,
istituita nel 1994 ed operante dal 1997 con la finalità di “ garantire
la promozione della concorrenza e dell'efficienza " nei settori
dell'energia elettrica e del gas, nonché "assicurare adeguati livelli di
qualità" dei servizi.

DATI DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA

Il punto da cui partire per poter giungere ad avere i necessari


elementi per una seria ed oggettiva risposta alla domanda che ci
siamo posti è conoscere quali sono i consumi energetici nazionali.

L'A.E.E.G. ci fornisce l'andamento dei consumi energetici nazionali


dal 1997 al 2010
Anno Produzione in TWh (*)
1997 251,4
1998 259,7
1999 265,6
2000 276,6
2001 278,9
2002 284,4
2003 293,8
2004 303,3
2005 303,6
2006 314,1
2007 313,8
2008 319,1
2009 292,6
2010 298,2

(*) 1 TWh (terawattora) = 1 miliardo di KWh (kilowattora)

Il grafico a seguire ci indica l'andamento dei consumi energetici


nazionali negli ultimi 14 anni
350000,0

300000,0

250000,0

200000,0

150000,0

100000,0

50000,0

0,0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
DATI DELLA CAPACITA' DI PRODURRE ENERGIA

Oltre ai dati dei consumi è importante conoscere la capacità di


potenza installata che abbiamo in Italia per produrre energia
elettrica. La Potenza massima richiesta dal sistema elettrico della
rete nazionale, cioè il picco di Potenza che è stato registrato
nell'estate del 2007, è stata di 56,8 GW (giga Watt). Di contro sono
installati su tutto il territorio italiano centrali elettriche e sistemi di
generazione in grado di erogare una Potenza massima netta di
circa 101 GW.

Vi è dunque una sovrabbondanza di impianti di produzione.


Terna S.p.A., società responsabile della trasmissione dell'energia
elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione sul territorio
nazionale prevede che il carico massimo in caso di "estate torrida"
nel 2019 sarà pari 72 GW in uno scenario definito "di sviluppo",
cioè nelle condizioni di maggior consumo e minor risparmio ed
efficienza energetica.
LA RISPOSTA ALLA DOMANDA
I dati dei consumi e della capacità di produrre tale energia ci danno
la chiara risposta che “NON ABBIAMO BISOGNO DI COSTRUIRE
NUOVE CENTRALI ELETTRICHE” in Italia,

L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) e l'Organizzazione per


la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE) in una relazione*
tenutosi a Roma il 19-20 settembre 2007 nel convegno “ENERGIA E
AMBIENTE - SCENARI E PROSPETTIVE PER L'EUROPA E PER
L'ITALIA” evidenzia le tendenze sul consumo energetico a livello
mondiale. Esso collide con dei limiti insormontabili che conduce lo
sviluppo in un vicolo cieco, accentuando le disuguaglianze tra
paesi ricchi e paesi poveri e contribuendo alla frattura sociale.
* (http://www.gregorianum.it/news/AAG_Conferenza_Lorenzoni_2008/Laponche.pdf)
E LE CENTRALI ELETTRO-NUCLEARI ?
Quello di cui abbiamo bisogno non è certo la costruzione di nuove
centrali elettriche, né tanto meno di nucleari, con tutti i rischi ed i
costi diretti ed indiretti che esse comportano. La strada da
percorrere è di convertire gradualmente parte della capacità
attuale di produrre energia con fonti fossili, quali carbone, petrolio
e gas, in fonti alternative rinnovabili e rispettose dell'ambiente per
non dover dipendere quasi del tutto, in un futuro prossimo, dalle
fonti fossili esauribili.

Occorre proseguire col trend di crescita delle fonti rinnovabili e


con la promozione del risparmio ed efficienza energetica.
L'A.E.E.G. ci rende i dati di crescita di tali fonti
Energia da fonti rinnovabili 1997 2010 Var. %
(in TWh)
Idroelettrico-Eolico-Fotovoltaico 46,4 75,2 +62%
Geotermico-Biomasse e rifiuti

NON C'E' FUTURO CON LE CENTRALI NUCLEARI


IL 12 giugno ABROGHIAMO il D.L. n. 112 del 25 giugno 2008
VOTIAMO SI
per abrogare la costruzione di nuove centrali NUCLEARI
documento prodotto da alex.greco@teletu.it

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