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Guida alla semina della Dionaea:

INTRODUZIONE

La Dionaea muscipula e' probabilmente la pianta carnivora piu' conosciuta e diffusa, sia per la sua
assoluta singolarita' sia per la relativa facilita' di coltivazione. Incarna (se mi e' concesso il termine)
il modello base della coltivazione delle piante carnivore, motivo anche per il quale rimane un ottimo
primo esemplare per il neofita.
La coltivazione della Dionea e' essenzialmente molto semplice, purche' si conoscano e si rispettino
le fondamentali condizioni.

COLTIVAZIONE

La POSIZIONE riveste un fattore fondamentale: deve essere ben illuminata (possibilmente dal sole
diretto), deve essere protetta da brusche correnti d'aria e deve essere relativamente umida. Ammesso
che venga tenuta in casa, il posto ideale puo rivelarsi il davanzale di una finestra ben soleggiata
(quindi rivolta verso sud), ma si presta egregiamente anche alla coltivazione in terrario. Anche lo
spazio per le radici riveste un ruolo vitale: spesso tali piante si trovano in commercio in vasi di
piccole dimensioni, troppo piccole per un buon sostentamento della pianta. Alla lunga questa
potrebbe soffrirne e adirittura morire. E' percio' conveniente fare un rinvaso (in primavera inoltrata)
in un secondo vaso (possibilmente in plastica) ed alto dai 10 a 15cm. In questa operazione occorre
portare estrema attenzione, poiche' le delicate radici potrebbero venir danneggiate. Altro ruolo di
fondamentale importanza riveste il composto che dovra' essere essenzialmente costituito da della
buona torba di sfagno di elevata acidita', possibilmente mischiata con 1/3 di sabbia (assolutamente
non calcarea) onde favorire il drenaggio. Il vaso dovra' quindi essere posto in un letto d'acqua di
almeno 1-2cm affinche' il terreno risulti sempre ben bagnato. L'acqua, come per le altre piante
carnivore, dovra' essere piovana o distillata, poiche' la presenza di calcare e' dannosissima per le
radici e portera' la pianta ad una breve ed inevitabile morte. L' acidita' e l'assenza di calcare sono
due fattori complementari.

PRECAUZIONI

Non applicare mai, in nessun modo, dei fertilizzanti al terreno. Essi rappresentato per tutte le piante
carnivore un vero e proprio veleno, capace di portare la pianta alla morte in breve tempo.
Il nutrimento attraverso la cattura delle prede e' importante, ma non fondamentale. La dionaea,
come le altre piante carnivore, e' capace di sopravvivere e di crescere anche in assenza di "prede":
per cui evitare di "imboccarla" con mosche schiacciate o pezzetti di carne, i quali non solo
sarebbero inutili, ma potrebbero causare una vera e propria "indigestione".
Se proprio si vuol dare da mangiare alla propria pianta, occorre procurarsi prede relativamente
piccole e soprattutto vive: le zanzare sono ottime e particolarmente gradite.
Ma, al di la' dell' attrazione che puo' suscitare il vedere la propria pianta "mangiare" una zanzara,
conviene giocare il meno possibile con le trappole e lasciare la pianta alla sua naturale e spontanea
nutrizione.

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