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SOMMARIO

5 Editoriale 22 Fenomeni
Agricoltura
Moderna Mario Serpillo
Periodico dell’Unione Coltivatori Italiani
Socio fondatore della Copagri
Anno VI - N. 2 - Febbraio 2008

Direttore politico
Mario Serpillo “Farmer’s market”,
tel. 06-6871043 il mercato parla inglese
Direttore responsabile
Giampiero Castellotti
Giampiero Castellotti
tel. 06-7029692
agricolturamoderna@tiscali.it

Redazione
Giuseppe Fugaro
Agostino Macrì 7 il tema 28 Formazione
Fabiano Mele

Segreteria di redazione
Luisa Ferraro

Amministrazione
Gloria Conte La chiamavano Imparare
qualità “verde”
Grafica e Impaginazione
Sectio sas
Pier ino Vago Giampiero Castellotti

Direzione e Redazione
Via in Lucina, 10 - 00186 Roma
Tel. 06.6871043 - Fax 06.6872559
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Fotolito e Stampa
River Press Group srl
16 Leggi e decreti 31 Notizie flash
Editore

Novità per igiene


UCI-UNIONE COLTIVATORI ITALIANI
Presidente
e sicurezza alimentare
MARIO SERPILLO Alessandro Coltelli
Vicepresidente
FRANCESCO LEONE
Comitato esecutivo
VITO LATERZA
CARLO MEDAGLI
ANTONIO PADOVANI
GIOVANNI PAOLINO
20 Copagri notizie 34 Dulcis in fundo
FRANCO RIPA

I materiali inviati in redazione non


verranno restituiti. Il giornale viene
chiuso il giorno 10 antecedente il mese
di uscita. Il trattamento dei dati relativi Ambiente: è l’Italia
ai destinatari della presente pubblicazione
sono utilizzati ai sensi della legge vigente. la meno attenta...
Maria Di Saverio
Questo giornale raggiunge, oltre ai 40 mila
associati all’Uci, anche organi
istituzionali, aziende e opinion leader
dei comparti agricolo ed eno-gastronomico.

Registrazione Tribunale di Roma


n. 318/2003 del 7 luglio 2003.
Già registrato il 18 marzo 1982

Agricoltura
3 Moderna
Via in Lucina 10, 00186 Roma, tel. 06-6871043

Il sindacato U.Na.P. è a disposizione dei pensionati n compagnie assicurative


grazie a professionisti esperti e competenti che curano gli n agenzie di viaggio
interessi dell’utenza e la assistono affrontando e risolven- n assistenza fiscale
do ogni problema legale, fiscale, medico, sociale, ecc. Con- n legale
sulenze, servizi gratuiti, offerte vantaggiose per ogni diritto n tecnico auto
e per ogni esigenza. n abitazione (idraulico, elettricista, muratore, ecc.)

Il sindacato U.Na.P. si adopera a livello nazionale per Il sindacato U.Na.P. in collaborazione con il Caf-Uci,
la tutela dei pensionati e dei loro familiari con consulenze è a disposizione dei pensionati per svolgere gratuitamente
complete e personalizzate, con servizi che riguardano in il servizio di assistenza nella compilazione e nella spedizio-
generale gli anziani e i pensionati. ne dei modelli
n Red Inps/Inpdap

Servizi per gli iscritti U.Na.P. n Dichiarazione dei redditi (servizio gratuito per il mo-

Vantaggi e opportunità sia nazionali sia locali, con servizi gra- dello 730 precompilato, sconti particolari per gli iscritti)
tuiti e sconti particolari grazie alle numerose e articolate con- n Ici
venzioni sia per i pensionati sia per i loro familiari. n Isee/Ise (indicatori della situazione economica e dichia-

razione sostitutiva unica)


n Servizi gratuiti:
n assistenza per le conseguenze di scippi e rapine Ed ancora:
n protezione sanitaria n servizi socio sanitari domiciliari

n consulenza sanitaria n servizi socio sanitari diurni, residenziali, ecc.

n agevolazioni per servizi di pubblica utilità (telefono, lu-


n Convenzioni con sconti particolari: ce, gas)
n strutture sanitarie n altre prestazioni economiche assistenziali
EDITORIALE

L’incontro con la comunità rumena promosso dall’Uci

Copagri: a giugno
l’assise nazionale
MARIO SERPILLO - PRESIDENTE DELL’UNIONE COLTIVATORI ITALIANI

E’
tempo di ripresa in ro affermazione sui tavoli propri pesi, del proprio ar-
casa Copagri. Dal- istituzionali ai vari livelli e mamentario di cui sembrano
le ultime determi- c’è grande attesa per il con- prigioniere senza via d’usci-
nazioni della presidenza na- tributo che la Copagri saprà ta.
zionale si evince la volontà dare in termini di confronto L’auspicio è che il grande pa-
di dare vita alla fase conclu- con gli altri soggetti della trimonio di culture, valori, di
siva del processo congres- rappresentanza per rendere idee, di professionalità che
suale. Poche righe di comu- più trasparente ed efficace costituisce il corpo della Co-
nicazione del presidente l’equilibrio che sarà determi- pagri e il potenziale econo-
Giovan Battista Aiuto ai pre- nato da un ruolo forte e pro- mico e di qualità espresso
sidenti delle organizzazioni positivo del soggetto nel set- dalle imprese trovi nel Con-
fondanti la Copagri descrivo- tore. gresso un’occasione per
no in modo preciso il per- Sicuramente la Copagri non esprimere al meglio questa
corso cadenzato nei prossi- deluderà le attese. Il lungo ricchezza nella rappresen-
mi mesi per lo svolgimento il travaglio che ha determinato tanza e nella futura dirigen-
5 e 6 giugno prossimi del- il percorso confederale è lì a za e insieme che il governo
l’assise nazionale che rinno- testimoniare che nulla e faci- che si formerà con la prossi-
verà gli organi statutari. le e scontato, ma sta anche ma scadenza elettorale sap-
Non abbiamo motivo di du- a significare che non la ri- pia costituire un nuovo oriz-
bitare della efficacia e della nuncia ma la determinazio- zonte culturale in grado di
capacità con cui la Copagri ne e l’interesse di realizzare recepire lo spessore e il peso
saprà esprimere le aspettati- il progetto originario tiene che il mondo agricolo deve
ve e gli interessi del settore. fortemente ancorate le orga- avere riconosciuto in relazio-
C’è grande interesse, com- nizzazioni fondanti e sempre ne alla funzione strategica
prensibilmente, per ciò che più convinte del valore stra- che può giocare rispetto ai
la Copagri saprà fare di in- tegico di una Copagri con temi della salute, dell’am-
novativo nelle forme della una forte soggettualità per il biente, della qualità della vi-
rappresentanza, che devono superamento dei gravi ritar- ta e a un nuovo umanesimo
garantire un rapporto con la di della nostra agricoltura e di cui la società necessita, e
categoria più stretto e tra- di una visione vecchia e ste- che non può non fondarsi
sparente, nella capacità di rile del settore e delle forme sulla cultura della responsa-
elaborare linee di politica organizzate che non hanno bilità e sulla civiltà che anco-
agricola e strategie per la lo- più la forza di liberarsi dei ra alberga in questo mondo.

Agricoltura
5 Moderna
IL TEMA

Rintracciabilità e comportamenti individuali virtuosi non bastano

La chiamavano
qualità
PIERINO VAGO

n ROMA – L’ultima a ricor- un “sistema Italia” costretto tore? Quali apporti alla dife- niato dall’offerta di produ-
darcelo è stata Mariann Fi- a misurarsi con sfide sempre sa e alla valorizzazione delle zioni d’importazione, la cui
scher Boel, commissaria eu- più globali, l’assedio delle produzioni nonché alla loro tracciabilità accende qualche
ropea responsabile per l’A- nuove produzioni asiatiche distribuzione garantisce la dubbio, rispetto a quei pochi
gricoltura e lo Sviluppo rura- (e non solo) mette in luce macchina della pubblica am- prodotti realmente genuini,
le. Lo scorso 4 febbraio, a più di qualche nodo da scio- ministrazione, specie quella esosi e oggi considerati “di
Roma, ospite di un incontro gliere. locale, appesantita da una nicchia”?
sull’health check della Pac, Ad esempio: quale reale so- miriade di enti settoriali la Markos Kyprianou, commis-
con toni entusiastici ha spie- stegno ha il “made in Italy” cui esistenza risponde quasi sario europeo alla salute,
gato: “L’Italia può essere ot- non le manda certo a dire.
timista perché la sua agricol- Di recente, sul fronte della
tura è al massimo della qua- carne, ha dichiarato ad
lità sia sul piano nazionale esempio che nessun alleva-
sia internazionale”. Insom- mento brasiliano soddisfa i
ma, noi italiani abbiamo una criteri stabiliti dall’Unione
grande tradizione in tema di europea. Di fatto ha eviden-
tipicità e di eccellenze agroa- ziato l’incapacità del Paese
limentari e per il futuro dob- sudamericano di garantire
biamo continuare a puntare una corretta rintracciabilità
su questo. della carne e di assicurare
L’indicazione di questa stra- che nei piatti dei cittadini
da, ad onor del vero, non è europei finiscano soltanto
una novità. Da anni la riva- carni provenienti da zone
lutazione del territorio è esenti dalla malattie come
quasi una missione colletti- l’afta epizootica. Questione
va, che vede dalla stessa par- di non poco conto, visto che
te della barricata le ammini- l’Italia è uno dei principali
strazioni pubbliche e i comu- importatori di carne dal Bra-
ni cittadini, i piccoli produt- sile con un quantitativo an-
tori locali e i big dell’agroali- nuo di circa 60 mila tonnel-
mentare, le associazioni am- late, con un aumento del
bientaliste e gli opinion lea- 18% nel 2007. Nel contem-
ders, le associazioni dei con- po va ricordato che una mul-
sumatori e le organizzazioni tinazionale brasiliana ha re-
sindacali dell’agroalimenta- centemente acquisito il 50%
re. La stessa Unione euro- del più grande trasformatore
pea, per garantire visibilità di carne in Italia.
alle origini delle produzioni, Sul fronte dell’olio, dove di
da tempo va promozionan- recente è stato adottato in
do termini come controllo, Italia un provvedimento per
protezione, tipicità. La con- l’obbligo dell’indicazione
divisione in tal senso è dun- rappresentato dall’esercito unicamente a logiche di po- dell’origine in etichetta (ma
que ampia. di piccoli produttori rispetto tere e di apparato? E soprat- la Commissione europea
Tuttavia se la “via maestra” a quello impersonato dalle tutto quali garanzie ha il giudica la norma in contra-
appare quasi obbligata per poche multinazionali del set- consumatore italiano, attor- sto con il regime della con-

Agricoltura
7 Moderna
una missione:
l’assistenza agricola
Il Caa Uci srl, istituito secondo quanto previsto dal de- e l’ammissibilità giuridica degli interventi disponibili sul
creto lgs. 165/99 e successive modifiche e integrazioni, è mercato
stato riconosciuto dalla Regione Lazio con Determinazio- I tecnici del Caa Uci srl provvedono alla raccolta della do-
ne del 21 ottobre 2004. cumentazione, all’elaborazione e all’inoltro telematico del-
La rete organizzativa del Caa Uci srl è presente su tutto il le dichiarazioni di coltivazione, di integrazione e delle do-
territorio nazionale e fornisce servizi e consulenza a sup- mande di aiuto.
porto degli imprenditori agricoli.
Il Caa Uci srl, attraverso personale tecnico specializzato, cu- Il Caa Uci srl, dialogando quotidianamente con le aziende,
ra gli interessi e fa valere i diritti dell’utenza. Inoltre offre ul- elabora le dichiarazioni di coltivazione e produzione per
teriori servizi in agricoltura direttamente o indirettamente l’ammissione ai benefici comunitari, nazionali e regionali,
connessi con l’attività di consulenza e assistenza agricola. fornisce qualificata competenza sulla tenuta delle scritture
contabili e garantisce specifica competenza per la gestione
SERVIZI A SUPPORTO di tutta l’amministrazione aziendale.
DEI PRODUTTORI AGRICOLI
n Seminativi TUTELA E GARANZIA
n Ovini DELLE AZIENDE
n Caprini Le strutture del Caa Uci srl assicurano il pieno rispetto dei
n Sviluppo rurale diritti degli agricoltori e degli allevatori, accogliendo ed esa-
n Vitivinicolo minando ricorsi e segnalazioni, in ordine ad eventuali di-
n Macellazione sfunzioni riscontrate in ciascuna pratica. I tecnici del Caa
n Bovini maschi Uci srl verificano la correttezza delle indicazioni fornite dal-
n Vacche nutrici l’utente, assicurandone il rispetto delle disposizioni vigenti.
n Olio Un mandato esclusivo d’assistenza al Caa Uci srl consente
n Ortofrutta di divenire un punto di riferimento per l’azienda, curando-
n Latte ne gli aspetti tecnici e amministrativi e tutelandone gli in-
n Convenzioni regionali teressi.
n e tutte le altre pratiche attinenti l’agricoltura. L’azienda s’impegna a fornire dati corretti e veritieri, colla-
borando con il Caa ai fini del regolare svolgimento delle at-
Grazie ad apposite ed esclusive convenzioni con l’ammini- tività affidate, garantendo il buon fine per ogni tipo di ri-
strazione, il Caa Uci srl è in grado di seguire ogni fase del chiesta di aiuto.
procedimento istruttorio-amministrativo relativo a: Le funzioni e gli strumenti attivati hanno lo scopo di avvi-
n assistenza e completamento della presentazione delle cinare ogni agricoltore alle opportunità disponibili per il
domande di coltivazioni presso l’amministrazione nazio- settore, finalizzandole in misure concrete per l’azienda.
nale e comunitaria La professionalità del Caa Uci srl e le sedi autorizzate mes-
n consulenza sulle possibili applicazioni aziendali previste se a disposizioni dell’utenza consentono di operare in tut-
dalla normativa vigente to il territorio nazionale con metodi e garanzie sempre
n tenuta e conservazione delle scritture contabili nella massima chiarezza e trasparenza nel rapporto con gli
n fornire servizi e assistenza agricola, anche grazie a con- agricoltori e gli allevatori.
venzioni dirette con le Regioni, Finanziarie di settore ed Il Caa Uci srl, con i proprio articolati servizi, è a completa
Enti disposizione per qualsiasi chiarimento e per eventuali pro-
n valutare la fattibilità tecnica, la sostenibilità economica poste.

Caa Uci srl


Via in Lucina 10, 00186 Roma
tel. 06-45449114, fax 06-45449113,
e-mail: segreteria@caauci.it, sito: www.caauci.it
IL TEMA

correnza), è noto che circo- re si limita a considerazioni


lano rilevanti quantitativi di relative alla clonazione di
olio venduto come italiano e mucche e maiali, escludendo
invece ricavato da miscugli per il momento altri animali
diversi, soprattutto da olive come pecore e capre. Secon-
provenienti da altri Paesi, co- do tale progetto i tassi più
me Grecia, Tunisia e Spagna. elevati di malattie e morti ri-
Il fenomeno, secondo le or- scontrati negli animali clona-
ganizzazioni sindacali, pro- ti non dovrebbero preoccu-
vocherebbe al nostro settore pare perché gli animali “non
olivicolo un danno superiore conformi” sarebbero desti-
ai 650 milioni di euro. nati ad essere scartati dalla
Altra grana sul fronte latte e catena alimentare. Il proget-
carne. L’Efsa, l’Agenzia euro- to di parere formulato dal-
pea per la sicurezza alimen- l’Efsa si allinea con quello
tare, viene messa sotto ac- della Food and Drug Admi-
cusa per aver sostanzialmen- nistration (FDA) statuniten-
te dato il via libera scientifi- se, che ha aperto la strada
co alla vendita di prodotti alla commercializzazione di
provenienti da maiali e muc- carne, latte e formaggi pro-
che clonate e dalla loro pro- venienti da animali clonati,
genie, sostenendo che non che addirittura non dovran-
ci sarebbero differenze in no essere distinti dagli altri
termini di sicurezza per tali con etichette particolari.
alimenti. Il progetto di pare- Insomma, riempire il carrello

Agricoltura
9 Moderna
IL TEMA

della spesa con sufficienza e può garantirsi che siano pro-


rapidità potrebbe costar ca- tetti da fattori esterni, com-
ro. Perché questo gesto, per presa la presenza di insetti.
quanto rituale e liturgico, è Quindi leggere l’etichetta:
alla base della sicurezza ali- analisi degli ingredienti
mentare. Se il peso delle (compresi gli additivi) e del-
multinazionali orienta trop- la tabella che riporta la
po spesso il giudizio di chi ri- quantità dei nutrienti conte-
siede nelle “stanze dei bot- nuti nel prodotto, ad esem-
toni” e così nella bottiglia di pio carboidrati, fibre, grassi,
olio apparentemente italia- proteine, sali minerali e vita-
no del supermercato finisce mine. Attenzione al peso, al-
il frutto di olive che del Bel- la ditta e al luogo di produ-
paese conoscono davvero zione, alla data di scadenza
poco, per evitare altre brutte e soprattutto alle modalità
sorprese il cittadino-consu- di conservazione. Tutte que-
matore può armarsi soprat- ste informazioni non debbo-
tutto di giudizio. E attuare no mancare e, dice la legge,
semplici regole. Comporta- devono essere scritte anche
menti che non costituiscono in lingua italiana.
la panacea ma possono cer- Per gli alimenti refrigerati,
tamente limitare le sorprese congelati e surgelati, è op-
offerte da normative non portuno utilizzare borse ter-
sempre virtuose. miche e considerare che i fri-
La prima regola: controllare goriferi dei negozi abbiano
che i prodotti siano in con- un piano di massimo carico
fezioni integre. Cioè senza che non deve essere supera-
ammaccature, perforazioni to. Pena la cattiva conserva-
o gonfiori. Per quelli sfusi, zione del prodotto. A casa,

■ La nuova struttura, con sede a Foggia, dovrebbe fungere da interlocutore diretto con l’Efsa ■

I nomi “ballerini” dell’Agenzia per la sicurezza alimentare

n ROMA – Reggerà a lungo l’ultima denominazione del- mentare, che ha sede a Par-
l’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, giù Auto- ma.
rità per la sicurezza alimentare nonché Comitato nazio- Sul fronte della salute alimen-
nale per la sicurezza alimentare? tare, va ricordato che in Italia
Questo giovane organismo, istituito nell’ottobre 2007 esiste già il “Dipartimento per
con il nome di “Comitato nazionale per la sicurezza ali- la sanità pubblica veterinaria,
mentare”, è stato ribattezzato “Autorità nazionale per la la nutrizione e la sicurezza de-
sicurezza alimentare” con l’ultima finanziaria, quindi gli alimenti” istituito sempre
“Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare” con il de- presso il ministero della Salu-
creto legge numero 248/2007 (l’articolo 11 del famoso te con la legge n. 244/2005
decreto “milleproroghe”), pubblicato sulla Gazzetta uffi- per contrastare la diffusione
ciale del 31 dicembre scorso, aggiungendo che l’Agenzia dell’influenza aviaria. Quindi
è posta sotto la vigilanza del ministero della Salute. La se- c’è il “pacchetto igiene” per la sicurezza alimentare appro-
de della struttura è a Foggia. vato dalla Conferenza Stato-Regioni per l’applicazione dei
Ma non è tutto. Manca ancora il decreto essenziale, quel- Regolamenti CE n. 852/2004 e 853/2004, che hanno de-
lo che dovrebbe specificare l’organizzazione, il funziona- finito le norme per la sicurezza dei prodotti alimentari in
mento e l’amministrazione di questa Agenzia (sperando tutte le fasi della produzione e della trasformazione, esclu-
che non cambi nuovamente nome). L’organismo, secondo si i piccoli quantitativi di prodotti forniti dal produttore al
le intenzioni degli ideatori, dovrebbe fungere da interlo- consumatore finale o a dettaglianti locali che forniscono di-
cutore dell’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza ali- rettamente il consumatore finale.

Agricoltura
10 Moderna
IL TEMA

poi, massima cura al frigo,


che deve essere a 4 gradi. Il
reparto congelatore, ordina-
to, senza brina (indizio di
sbalzi di temperatura) e non
sovraccaricato, deve essere
invece a –18 gradi.
Altra importante regola: do-
po la scongelazione i surge-
lati non devono essere ricon-
gelati.
Esistono poi aspetti più detta-
gliati. Le uova di categoria A,
ad esempio, devono essere
mantenute in luoghi freschi,
pur non avendo bisogno del-
la conservazione in frigorife-
ro, che è invece richiesta – tra
gli altri – per carne fresca,
pollame, selvaggina, latte,
panna, burro, formaggi, in-
saccati non stagionati, paste
fresche ripiene.
Il pesce fresco, in negozio, de-
ve essere sempre mantenuto
sotto ghiaccio. I molluschi
vanno venduti vivi.

Agricoltura
11 Moderna
IL TEMA

I comportamenti virtuosi, ol-


tre alla garanzia del migliore
acquisto, preservano anche
dal pentimento.
Perché, è bene saperlo, il
“diritto di ripensamento”
quasi mai si applica ai pro-
dotti alimentari. Per presun-
te irregolarità, il consumato-
re può rivolgersi alle Azien-
de sanitarie locali (in parti-
colare al servizio veterinario
o al servizio di igiene degli
alimenti e della nutrizione) o
alla polizia municipale.
A tali buone norme di natu-
ra generale, occorre addizio-
nare assennate condotte in-
dividuali. Negli ultimi anni
l’obesità è drasticamente au-
mentata.
L’abuso di alcolici, di alimen-
ti dietetici, di alimenti dalle
scadenze illimitate o di inte-
gratori alimentari (regola-
mentati a livello comunitario
dalla direttiva 2002/46/CE)
rappresentano fattori che ac-
centuano le emergenze in
tema di sicurezza alimenta-

■ L’indicazione di origine dei prodotti è una delle richieste primarie avanzate dai cittadini ■

Consumatori sempre più sensibili all’etichetta

n Il più recente obbligo di indicazione di origine riguarda


l’olio di oliva vergine ed extravergine. E’ entrato in vigore
soltanto qualche settimana fa. Una “carta d’identità” sa-
lutata con entusiasmo dalle associazioni dei consumatori.
Antonio Longo, presidente del Movimento difesa del cit-
tadino, esprime soddisfazione: “Un provvedimento im-
portante che risponde all’esigenze dei consumatori di
maggiori garanzie”.
Una cosa è certa: la maggioranza degli italiani ritiene l’in-
dicazione di origine in etichetta un elemento fondamen-
tale ai fini della sicurezza alimentare. L’ultimo Rapporto
sulla sicurezza alimentare “Italia a tavola 2007”, realizza-
to da Legambiente, quantizza il dato al 96%.
L’indagine di Legambiente, realizzata in collaborazione
con il Movimento difesa del cittadino, offre altri numeri in-
teressanti. Nel 2006 sono stati oltre duemila i controlli ef- Per quanto riguarda l’Ispettorato centrale per il controllo
fettuati dai Nas (contro i 1.600 del 2003), con 331 infra- della qualità dei prodotti alimentari, sempre per il 2006,
zioni penali rilevate e 410 amministrative contestate, 39 sono stati 5.500 gli operatori controllati di cui 454 irre-
strutture chiuse e sequestrate e 373 persone segnalate al- golari, 72 notizie di reati e 82 sequestri per un valore di
l’autorità giudiziaria e amministrativa. 359mila euro.

12
Agricoltura Moderna
IL TEMA

■ Le norme ci sono ma spesso vengono eluse. Il ruolo centrale dei consumatori e delle autorità di controllo ■

Rintracciabilità ed etichettatura, parole-chiave per la qualità


n La definizione di “rintracciabilità” è contenuta nel Re- l’involucro rappresenta parte integrante del prodotto.
golamento Ce 178/2002 che definisce la materia. Vi si Tra i provvedimenti di modifica e di integrazione di tale
legge che costituisce “la possibilità di ricostruire e seguire norma, ricordiamo la Direttiva europea 2000/13, recepi-
il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale ta a livello nazionale con il decreto legislativo 181/2003,
destinato alla produzione alimentare o di una sostanza che oltre ad armonizzare tra loro le normative dei diversi
destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento o Paesi dell’Unione europea, rafforza l’esigenza della co-
di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, municazione corretta e trasparente sul prodotto alimen-
della trasformazione e della distribuzione”. L’obiettivo è tare. Secondo tali norme, in etichetta vanno riportati:
pertanto quello di consentire a tutto ciò che entra nella • la denominazione di vendita, cioè il “nome” dell’ali-
catena alimentare (mangimi, animali vivi destinati al con- mento;
sumo umano, alimenti, ingredienti, additi- • gli ingredienti: in ordine decrescente dal
vi, ecc.) di aocnservare traccie della pro- punto di vista della quantità;
pria storia, seguendone l’iter dalle materie • il peso netto;
prime all’uso che ne fa il consumatore fi- • il nome e la sede del produttore;
nale. • ove necessario, il termine minimo di
E’ il principio sancito dal “Libro bianco sul- conservazione, la data entro la quale il
la sicurezza alimentare dell’Unione euro- prodotto conserva le sue proprietà specifi-
pea (anno 2000) del “from farm to fork”: che in adeguate condizioni di conservazio-
per filiera si intende l’insieme degli opera- ne, ma può ancora essere consumato, o la
tori, con i relativi flussi di materiali che data di scadenza, la data entro la quale il
concorrono alla produzione, distribuzione prodotto va consumato, perché altrimenti
e commercializzazione di un prodotto. può diventare pericoloso;
Se la rintracciabilità ha riguardato dappri- • ove necessario, le modalità di conserva-
ma i prodotti più a rischio per la salute del zione del prodotto, come per i prodotti al-
cittadino, ad esempio uova, carni e pesce, tamente deperibili, che devono essere con-
oggetto spesso di emergenze sanitarie, servati in frigo;
ora la normativa ha esteso l’obbligo della • il numero di singole unità contenute in
rintracciabilità a tutti i prodotti agroali- una confezione, se non evidente dalla con-
mentari. fezione esterna.
In termini pratici il consumatore trova sul- Le informazioni inoltre devono essere ri-
l’etichetta tutte le informazioni su iden- portate in caratteri leggibili ed indelebili,
tità, qualità, sicurezza e potere nutritivo tradotte nelle diverse lingue. Le informa-
del prodotto. zioni nutrizionali, salvo eccezioni, non so-
Ciò facilita anche l’autorità di controllo no obbligatorie.
nell’attività di vigilanza. Le informazioni relative a vitamine e sali
L’etichettatura, lo strumento di informa- minerali vanno espresse, oltre che in valo-
zione sulle caratteristiche del prodotto ali- re assoluto, anche in percentuale sull’ap-
mentare, è regolata principalmente dal porto giornaliero.
decreto legislativo 109/1992, che defini- Una recente Direttiva europea, la
sce l’etichetta di un alimento come “l’in- 2003/89/Ce, indica un elenco di prodotti
sieme delle menzioni, delle indicazioni, alimentari contenenti sostanze allergeni-
delle immagini o dei simboli che si riferi- che che, ove utilizzati come ingredienti,
scono al prodotto alimentare e che figura- devono essere riportati in etichetta: anidri-
no direttamente sull’imballaggio o su un’etichetta appo- de solforosa, arachidi, cereali, crostacei, frutta secca latte,
stavi o sul dispositivo di chiusura o su cartelli, anelli o fa- pesce, sedano, senape, sesamo, soia.
scette legati al prodotto medesimo...”. Tali prodotti sono responsabili del 90% dei casi di allergie
Lo stesso articolo fornisce la definizione di “prodotto ali- alimentari nel mondo.
mentare preconfezionato” come quell’unità costituita da Tuttavia, tale normativa è stata modificata da un’altra Di-
un prodotto alimentare e dal suo imballaggio, il cui con- rettiva, la 2005/26/Ce, che esclude temporaneamente al-
tenuto non può essere modificato senza che la confezio- cuni di questi ingredienti dall’obbligo di indicazione in eti-
ne venga aperta o alterata rispetto all’originale, pertanto chetta.

Agricoltura
13 Moderna
IL TEMA

■ Servirebbe solo a validare gli studi sui prodotti delle multinazionali. La denuncia in un convegno a Roma ■

Sotto accusa l’Agenzia per la sicurezza alimentare

n ROMA – L’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza ali- “All’Efsa sono stati decurtati i fondi del 50% rispetto al
mentare, funzionerebbe soltanto per validare sulla carta primo anno – sottolinea ancora Calabrese. Le risorse a di-
gli studi delle multinazionali. E’ una delle accuse mosse al- sposizione permettono di finire l’anno in pareggio affron-
l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, con sede a tando solo le spese correnti, “quelle di viaggio e soggior-
Parma. no degli scienziati - osserva Calabrese “Noi non prendia-
Ma i capi d’imputazione non si fermano qui. L’organismo mo nemmeno lo stipendio”. Aggiunge poi il nutrizionista:
non farebbe sperimentazione, non avrebbe fondi a suffi- “Cosa fa l’Efsa lo deve dire l’Unione europea”, in questo
cienza, non promuoverebbe studi autonomi, che pure so- momento “è un consigliere del commissario europeo alla
no previsti dallo Statuto, e sarebbe nei fatti soltanto una Salute. Così se la parte politica non è d’accordo con uno
sorta di consigliere e consulente del commissario europeo studio, di quello studio non si avrà mai notizia”. E con-
alla Salute. clude: “L’Efsa funziona per validare sulla carta gli studi”
E’ la malinconica descrizione emersa nel corso del forum delle multinazionali.
sugli ogm organizzato dall’agenzia Dire a Roma. Che non Luca Colombo, della Fondazione diritti genetici, rincara la
provengono soltanto da chi studia l’attività dell’organi- dose. Parlando del tema ogm, sostiene che “alcune agen-
smo dall’esterno. Infatti a parlarne male è uno stesso zie svolgono solo il ruolo di passacarte e analizzano sol-
scienziato dell’Efsa, il nutrizionista Giorgio Calabrese. Che tanto i dossier delle multinazionali: è un elemento di
– secondo Vita non profit online, a microfoni spenti grande inquietudine. Eppure l’Efsa potrebbe fare studi au-
avrebbe confessato: “Le votazioni? Finiscono sempre 12 a tonomi, lo prevede lo statuto, ma non si è mai avvalsa di
3, 13 a 2”. questa possibilità. C’è bisogno di un’Authority scientifica
Calabrese spiega: “L’Unione europea non chiede all’Efsa che dia garanzie. L’Efsa deve avere un mandato chiaro,
di fare sperimentazione, l’articolo dello Statuto è una pos- con competenze e mezzi, sganciata da interessi economi-
sibilità”. Ma di certo c’è anche un problema economico: ci – conclude Colombo.

14
Agricoltura Moderna
IL TEMA

re. Poi ci sono le allergie, seguita da un numero, indi- Fin dal 1993 è in vigore una di persone.
contrastabili solo con la scel- ca che nel prodotto è pre- normativa europea che im- Il boom dell’agricoltura bio-
ta di prodotti genuini. sente un additivo autorizza- pone il rispetto di regole sa- logica e del ricorso ai nutri-
Una convenzione internazio- to dall’Unione europea. nitarie generali in tutte le fa- zionisti, la lotta contro i pro-
nale contro l’abuso di so- Tuttavia l’evoluzione dell’in- si della produzione fino alla dotti transgenici, la crescita
stanze proibite nello sport, teresse, l’accresciuta sensibi- vendita al dettaglio dei pro- delle certificazioni aziendali
promossa dall’ultima confe- lità e l’esigenza d’informa- dotti alimentari, così come che migliorano la qualità del
renza generale dell’Unesco, zione dei cittadini verso la nelle mense e nei ristoranti. sistema produttivo e di di-
è stata già firmata da 140 salubrità degli alimenti inve- Tramite codici impressi sulle stribuzione sono tutti fattori
Paesi. Un recente atto di in- ste di responsabilità la Com- confezioni si può risalire al che dimostrano l’attenzione
tesa sottoscritto tra l’ex mi- missione europea e, sul pia- giorno e al lotto di produ- crescente verso il benessere
nistro della Salute Livia Tur- no nazionale, il ministero zione, provvedere alle neces- alimentare.
co, l’ex ministro delle Politi- della Salute, imponendo lo- sarie analisi e ritirare le con- Le associazioni dei consuma-
che giovanili Giovanna Me- ro di riservare massima at- fezioni di quel lotto presenti tori, orientate dalle istanze
landri e il presidente del Co- tenzione alla materia. sul mercato. dei cittadini, sono particolar-
ni Giovanni Petrucci ha lo La conseguenza più imme- Inoltre, specie dopo l’allar- mente impegnate su tale
scopo di rendere più efficace diata di tale investitura è la me-aviaria, è cresciuta la so- fronte.
il sistema italiano di preven- creazione di un
zione e contrasto del do- quadro giuridico
ping, creando uno stabile del settore partico-
coordinamento tra la com- larmente rigido,
missione per la vigilanza ed mirato a garantire
il controllo sul doping ope- standard più eleva-
rante presso il ministero del- ti possibili di sicu-
la Salute e la commissione rezza.
Coni-Nado. Al mondo produtti-
Fin qui i diritti-doveri del cit- vo è attribuita la
tadino. Anche perché di più responsabilità pri-
non può fare. La materia è maria di un’alimen-
talmente complessa che tazione sicura. Per
ognuno deve giocare la sua cui appropriati in-
parte. Per il bene di tutti. terventi e accurati
C’è un primo problema controlli rappresen-
d’informazione. Quanti sem- tano una costante
plici consumatori, ad esem- sull’intera catena
pio, leggendo un’etichetta alimentare.
saprebbero con esattezza le Il termine più abu-
diverse funzioni degli additi- sato è “filiera”: la
vi, elementi che rivestono sicurezza è assicurata se il si- glia di attenzione verso Le campagne di formazione
un ruolo importante sulle stema riesce a monitorare eventuali emergenze sanita- ed informazione aumentano
nostre tavole? Se per i colo- ogni fase del processo che rie, mettendo a punto piani le conoscenze sui danni alla
ranti, gli acidificanti, i sali di conduce l’alimento dalla per efficaci misure di salva- salute derivanti da un’ali-
fusione e gli esaltatori di sa- produzione al piatto del con- guardia o di intervento. mentazione non sicura.
pidità l’intuito potrebbe aiu- sumatore. In questo cammi- Altrettanto strategico, come In particolare colpiscono le
tare, certamente non tutti no è basilare il benessere de- previsto dal Regolamento ricerche scientifiche che pro-
possono sapere che i conser- gli animali, dalle condizioni europeo sulla sicurezza ali- vano la correlazione tra ali-
vanti impediscono lo svilup- generali, igieniche in partico- mentare, è il dovere di co- mentazione non corretta e
po di sostanze alteranti, gli lare, fino al rispetto per le lo- municazione ai consumatori, numerose patologie, tra cui
antiossidanti evitano varia- ro esigenze biologiche. Pa- dalla promozione delle ini- anemia, artrosi, carie denta-
zioni del colore, gli emulsio- rallelamente è indispensabile ziative per la divulgazione rie, diabete, gozzo, ischemie
nanti legano grassi e acqua, il controllo delle malattie: dei corretti principi in cam- cardio e cerebrovascolari, li-
gli stabilizzanti trattengono non solo per la possibile vei- po nutrizionale alle ripercus- tiasi biliare, osteoporosi e tu-
l’umidità, gli antiagglome- colazione di agenti patogeni sioni a livello sanitario di un mori. Il quadro fa emergere
ranti impediscono la forma- all’uomo ma anche, indiret- regime alimentare inappro- una verità scontata: una
zione di grumi, gli adden- tamente, per le conseguenze priato fino ai rischi che alcu- buona alimentazione è uno
santi rendono il prodotto pa- dei trattamenti farmacologi- ni alimenti possono presen- dei componenti più impor-
stoso. O che la lettera “E”, ci. tare per determinati gruppi tanti per la salute.

Agricoltura
15 Moderna
LEGGI&DECRETI

Abrogati l’autorizzazione sanitaria e il manuale Haccp

Novità per igiene


e sicurezza alimentare
ALESSANDRO COLTELLI

n ROMA - Il pacchetto dei


regolamenti igiene e sicurez-
za dei prodotti alimentari e
dei mangimi che era stato
adottato in applicazione del-
la direttiva comunitaria
2004/14, trova completa
applicazione anche in Italia.
Un decreto legislativo defini-
tivamente approvato dal
Consiglio dei ministri eviterà
così la procedura d’infrazio-
ne che la Commissione eu-
ropea aveva già iniziato con
un parere motivato indirizza-
to alle autorità italiane il 12
dicembre 2006.
La direttiva 2004/14 aveva
provveduto ad abrogare al-
cune direttive recanti norme
sull’igiene dei prodotti ali-
mentari e le disposizioni sa-
nitarie per la produzione e la
commercializzazione d i de-
terminati prodotti di origine approvato provvede quindi to di secolo e che rappresen- sensi della normativa abroga-
animale destinati al consu- ad abrogare tutti i provvedi- tano i capisaldi del diritto ali- ta si intendono riconosciuti ai
mo umano. In verità con menti nazionali di recepimen- mentare. sensi del Regolamento
l’entrata in vigore avvenuta to delle direttive che erano L’abrogazione più significati- 853/2004/Ce. Inoltre gli
il 1° gennaio 2006, la citata state a loro volta abrogate. In va è senza dubbio quella re- elenchi degli stabilimenti ri-
direttiva aveva mandato in questo caso il disboscamento lativa all’articolo 2 della leg- mangono pubblicati sul sito
soffitta ben 16 direttive e normativo è stato considere- ge 283/62 e cioè la norma informatico del Ministero
aveva consentito l’entrata in vole e particolarmente rile- riguardante il l’autorizzazio- della salute, aggiornato attra-
vigore dei Regolamenti vante solo che si consideri ne sanitaria rilasciata agli verso il sistema informatico
852/04/Ce, 853/04/Ce e che la materia interessata, e operatori del settore. Il rico- Sintesi Stabilimenti. Il sistema
854/04/Ce i quali, unita- cioè il settore agroalimentare noscimento e quindi l’auto- informatico continuerà ad es-
mente agli altri Regolamenti e in particolare le norme igie- rizzazione sanitaria sono so- sere aggiornato dalle Regioni
del cosiddetto “pacchetto nico sanitarie, sono numero- stituite dal riconoscimento e e dalle Province autonome di
igiene” (882/2004/Ce e sissime e talvolta contraddit- dalla registrazione prevista Trento e Bolzano.
178/2002/Ce) sostituisco- torie se non sconosciute agli dai regolamenti comunitari Un’altra abrogazione storica
no tutta la precedente nor- operatori che sono invece del pacchetto igiene e in è quella riguardante il decre-
mativa relativa ai prodotti chiamati a rispettarle. L’elen- particolare dall’articolo 6 del to legislativo 155/97 che
alimentar i e ai prodotti di co dei provvedimenti italiani Regolamento Ce 852/04 e aveva introdotto e reso ob-
origine animale destinati al abrogati in tutto o in parte dall’articolo 4 del Regola- bligatorio per le imprese
consumo umano. comprende 16 decreti legisla- mento Ce 853/04. agroalimentari il manuale
Il decreto legislativo appena tivi emanati in oltre un quar- Gli stabilimenti riconosciuti ai Haccp meglio noto come il

Agricoltura
16 Moderna
LEGGI&DECRETI

sistema per il controllo dei


punti a rischio di contamina-
zione nel processo produtti-
vo. Il manuale era obbligato-
rio per tutti gli operatori che
procedevano alla manipola-
zione di prodotti agroalimen-
tari compresi ristoranti e bar
oltre che gli impianti di tra-
sformazione. Anche in que-
sto caso la normativa del de-
creto legislativo 155/97 si ri-
trova nelle disposizioni del
pacchetto igiene in forma
più razionale e più vincolan-
te per gli operatori secondo i
più moderni principi di re-
sponsabilità in materia di si-
curezza alimentare. Infatti ri-
mane in capo agli operatori
l’obbligo di predisporre pro-
cedure di autocontrollo basa-
te sul metodo Haccp di con-
trollo dei punti critici.
Un articolo del decreto legi-
slativo è destinato a conte-
nere le disposizioni in mate-
ria sanzionatorio e non sui
tratta di sanzioni di poco
conto in quanto come nel ca-
so della mancato riconosci-
mento o della sospensione
dello stesso si tratta di appli-
care una sanzione pecuniaria
a una violazione che prima
era di natura penale.
Resta un reato penale e con-
travvenzionale quello di ma-
cellazione di animali, di pro-
duzione e preparazione di
carni in luoghi diversi dagli
stabilimenti o dai locali a tal
fine riconosciuti ovvero per i
quali il riconoscimento è so-
speso o revocato, che è pu-
nito con l’arresto da sei me-
si ad un anno o con l’am-
menda fino a 150mila euro.
Inoltre chiunque, effettua at-
tività in stabilimenti non ri-
conosciuti ovvero le effettua
quando il riconoscimento è
sospeso o revocato, è puni-
to, con la sanzione ammini- peratore del settore alimen- i requisiti generali in materia visti dal Regolamento (Ce)
strativa pecuniaria da 5mila tare operante a livello di pro- di igiene di cui al Regola- n. 853/2004 è punito con la
a 30mila euro duzione primaria e operazio- mento (Ce) n. 852/2004 e sanzione amministrativa pe-
E ancora è previsto che l’o- ni connesse che non rispetta gli altri requisiti specifici pre- cuniaria da 250 a 1.500 eu-

Agricoltura
17 Moderna
LEGGI&DECRETI

ro. La sanzione si raddoppia strativa pecuniaria da 500 articoli 15, 27, 28 e 29 del ad eccezione dell’articolo
sia nel minimo che nel mas- euro a 3.000 euro. decreto del Presidente della 20;
simo per gli operatori diversi Una sanzione pesante fino Repubblica 10 settembre d) decreto legislativo 30 di-
dal settore primario che ri- 18mila euro è prevista per 1982 numero 889; cembre 1992, numero 531;
spettano le norme in mate- ogni lotto di carni fresche re- b) decreto del Presidente e) decreto legislativo 30 di-
ria di igiene. frigerate o congelate messe della Repubblica del 17 cembre 1992, numero 537;
L’operatore del settore ali- in commercio senza indicare maggio 1988 numero 194; restano abrogati gli articoli
mentare operante ai sensi dei la bollatura sanitaria. restano abrogati i commi 1, 50, 51, 52, 53, 54, i commi
Regolamenti Ce/852/2004 2, 3, 4, e 5 dell’articolo 55 6, 7 ed 8 dell’articolo 55 e
e 853/2004, a livello diverso I provvedimenti abrogati del Regio decreto 20 dicem- gli articoli 56, 57 e 58 del
da quello della produzione bre 1928, numero 3298; Regio decreto 20 dicembre
primaria, che omette di pre- a) articolo 2, secondo com- c) decreto legislativo 30 di- 1928, numero 3298 ;
dispone procedure di auto- ma, lettera z), articolo 12, cembre 1992, numero 530, f) decreto del Presidente del-
controllo basate sui principi
del sistema Haccp, è punito
con la sanzione amministrati-
va pecuniaria da mille a sei-
mila euro.
Nel caso in cui l’autorità
competente riscontri inade-
guatezze nei requisiti o nelle
procedure di autocontrollo
fissa un congruo termine di
tempo entro il quale tali ina-
deguatezze devono essere
eliminate . Il mancato adem-
pimento entro i termini sta-
biliti è punito con la sanzio-
ne amministrativa pecunia-
ria da mille a seimila euro.
L’operatore del settore ali-
mentare che, pur in posses-
so di riconoscimento, omet-
te di indicare sull’etichetta
del prodotto alimentare di
origine animale il numero di
riconoscimento dello stabili-
mento di produzione è puni-
to con la sanzione ammini-

■ Regolamenti Ce 852, 853, 854, 882/2004 e Direttiva 2002/99 ■

Cosa prevede il “pacchetto igiene”

n ROMA – L’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza ali- sorta di consigliere e consulente del commissario europeo
mentare, funzionerebbe soltanto per validare sulla carta alla Salute.
gli studi delle multinazionali. E’ una delle accuse mosse al- E’ la malinconica descrizione emersa nel corso del forum
l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, con sede a sugli ogm organizzato dall’agenzia Dire a Roma. Che non
Parma. provengono soltanto da chi studia l’attività dell’organi-
Ma i capi d’imputazione non si fermano qui. L’organismo smo dall’esterno.
non farebbe sperimentazione, non avrebbe fondi a suffi- Infatti a parlarne male è uno stesso scienziato dell’Efsa, il
cienza, non promuoverebbe studi autonomi, che pure so- nutrizionista Giorgio Calabrese. Che – secondo Vita non
no previsti dallo Statuto, e sarebbe nei fatti soltanto una profit online, a microfoni spenti avrebbe confessato: “Le

Agricoltura
18 Moderna
LEGGI&DECRETI

la Repubblica 30 dicembre dell’ allegato C), capitolo I,


1992 numero 558 ; lettera A), punti 4 e 7;
g) decreto del Presidente m) decreto legislativo 26
della Repubblica 30 dicem- maggio 1997, numero 155;
bre 1992 numero 559; re- n) decreto legislativo 26
stano abrogati gli articoli 1, maggio 1997, numero 156;
2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, o) decreto del Presidente
13, 13-bis, 14 e l’allegato A della Repubblica del 10 di-
del decreto del Presidente cembre 1997, numero 495 ;
della Repubblica 10 agosto restano abrogati gli articoli
1972, numero 967; da 1 a 25 del decreto del
h) decreto legislativo 4 feb- Presidente della Repubblica
braio 1993, numero 65; 8 giugno 1982, numero
i) decreto legislativo 3 mar- 503, e gli allegati al decreto
zo 1993, numero 123, ad medesimo;
eccezione dell’articolo 4 e p) decreto del Presidente
dell’articolo 2, comma 3; della Repubblica 3 agosto
j) decreto legislativo 18 apri- 1998, numero 309; rimane
le 1994, numero 286 ; resta- abrogato il decreto del Presi-
no abrogati gli articoli da 4 a dente della Repubblica, 1
6, da 8 a 12, da 14 a 16, da marzo 1992, numero 227;
18 a 28, 33, 34, 37 e da 39 q) articolo 2 della legge 30
a 49 del Regio decreto 20 di- aprile 1962, numero 283.
cembre 1928, n. 3298;
resta abrogato l’articolo 7
della legge 29 novembre
1971, numero 1073 ; resta-
no abrogati gli articoli da 1
a 11 del Decreto del Presi-
dente della Repubblica, 10
settembre 1991, numero
312;
k) decreto del Presidente
della Repubblica 17 ottobre
1996, numero 607;
1) decreto del Presidente
della Repubblica 14 gennaio
1997, numero 54, ad ecce-
zione degli articoli 19, 26 e

votazioni? Finiscono sempre 12 a 3, 13 a 2”. litica non è d’accordo con uno studio, di quello studio
Calabrese spiega: “L’Unione europea non chiede all’Efsa non si avrà mai notizia”. E conclude: “L’Efsa funziona per
di fare sperimentazione, l’articolo dello Statuto è una pos- validare sulla carta gli studi” delle multinazionali.
sibilità”. Luca Colombo, della Fondazione diritti genetici, rincara la
Ma di certo c’è anche un problema economico: “All’Efsa dose. Parlando del tema ogm, sostiene che “alcune agen-
sono stati decurtati i fondi del 50% rispetto al primo an- zie svolgono solo il ruolo di passacarte e analizzano sol-
no – sottolinea ancora Calabrese. Le risorse a disposizio- tanto i dossier delle multinazionali: è un elemento di
ne permettono di finire l’anno in pareggio affrontando so- grande inquietudine.
lo le spese correnti, “quelle di viaggio e soggiorno degli Eppure l’Efsa potrebbe fare studi autonomi, lo prevede lo
scienziati - osserva Calabrese “Noi non prendiamo nem- statuto, ma non si è mai avvalsa di questa possibilità. C’è
meno lo stipendio”. bisogno di un’Authority scientifica che dia garanzie.
Aggiunge poi il nutrizionista: “Cosa fa l’Efsa lo deve dire L’Efsa deve avere un mandato chiaro, con competenze e
l’Unione europea”, in questo momento “è un consigliere mezzi, sganciata da interessi economici – conclude Co-
del commissario europeo alla Salute. Così se la parte po- lombo.

Agricoltura
19 Moderna
COPAGRI NOTIZIE

Cesena: Copagri incontra massa. La sperimentazione all’attuazione dell’articolo 4, altre fonti rinnovabili sono
Cia e Confagricoltura ha l’obiettivo di valutare, at- comma 6, del decreto legi- destinate ad avere un ruolo
traverso prove biennali, la slativo 228/01 che prevede importante in particolare nei
n CESENA - Copagri provin- capacità di adattamento e la la possibilità di commercializ- settori della produzione di
ciale ha incontrato Cia e risposta produttiva di diver- zare anche prodotti acquisiti energia termica e meccani-
Confagricoltura a Cesena se coltivazioni di specie ve- da altre aziende agricole re- ca. E non è un caso che l’a-
per affrontare collegialmen- getali, per gionali. zione politica tenda a copri-
te una serie di tematiche. ottenere “È molto re una percentuale sempre
Obiettivo: rapportandosi in materiale importan- più significativa del fabbiso-
modo unitario con le ammi- energetico te, comun- gno energetico nazionale.
nistrazioni pubbliche e gli lignocellu- que, in Anche alla luce dell’aumento
enti del territorio. Per la Co- l o s i c o questo dei consumi mondiati dovu-
pagri è stato presente all’in- (biomas- momento to alla crescita demografica
contro il responsabile Ivan sa), nella di grande e della fame energetica dei
Zagnoli. Per le altre associa- realtà pe- visibilità paesi emergenti. Basti pen-
zioni, Maurizio Tortolone doclimati- dell’argo- sare che i consumi mondiali
(Confagricoltura), e Mauri- ca del ter- mento – raddoppieranno dagli attuali
zio Solfrini (Cia). Tanti i temi ritorio raianese ed in modo spiega in una nota la Copagri 10 miliardi di Tep (tonnella-
sul tappeto. Tra i principali più ampio, nell’intera Valle congiuntamente con Cia e ta equivalente di petrolio) a
la burocrazia che attanaglia i Peligna. Confagricoltura - approcciare 20 Miliardi di Tep. Nel no-
produttori per documentare correttamente con i diversi stro Paese – continua Faloti-
la ruralità dei fabbricati, l’e- interessi coinvolti (dai Comu- co - la crisi del settore dell’e-
sigenza di tutelare la produ- “Farmers markets” ni agli agricoltori) al fine di nergia oltre che dagli elevati
zione del seme della barba- in Emilia-Romagna evidenziare ed affrontare le costi e dalla scarsa diversifi-
bietola da zucchero, fattore problematiche di potenzialità cazione, è aggravata da una
centrale di reddito per le n BOLOGNA - Subito la defi- di vendita (bacini idonei dei forte dipendenza degli ap-
aziende locali, il farraginoso nizione delle modalità auto- diversi mercati) e di costi di provvigionamenti di energia
sistema degli estimi catastali rizzative e di controllo sulla gestione degli stessi: allesti- dall’estero che supera l’ 80%
e l’annosa questione degli nascita ed il funzionamento mento, gestione generale e del fabbisogno. Il problema
attingimenti dai pozzi. L’im- dei cosiddetti “farmers controlli”. dello sviluppo delle energie
portante incontro conferma markets”, cioè i mercati ge- da biomasse non è quindi
la volontà delle tre associa- stiti direttamente dai produt- più rinviabile. E il settore
zioni di rappresentanza di tori agricoli. Lo chiedono le Basilicata: tavolo agroforestale è chiamato a
procedere compatte alla di- organizzazioni agricole, Co- su agroenergia partecipare a questa sfida
fesa degli interessi e del red- pagri in testa, dell’Emilia Ro- pur nella consapevolezza
dito degli agricoltori. magna, che hanno richiesto n POTENZA - Un tavolo tec- che le energie da biomassa
al presidente della Regione nico per valutare le potenzia- potranno contribuire solo
di attivare gli assessorati de- lità regionali nel comparto parzialmente alla soluzione
Arssa Abruzzo putati alla materia (Agricol- delle agroenergie. E’ la deci- del problema energetico.
e questione biomasse tura, Turismo e Commercio, sione della Giunta regionale Coerentemente con gli
Politiche per la salute) per lucana, su proposta dell’as- obiettivi fissati dall’Unione
n RAIANO (L’AQUILA) – avviare al più presto l’iter per sessore all’Agricoltura, Rober- europea, il Dipartimento ha
L’Arssa, l’agenzia regionale i “mercati agricoli”. L’esigen- to Falotico. Tra i componenti già avviato un processo di
per i servizi di sviluppo agri- za nasce dalla nuova norma- del tavolo, oltre al Diparti- approfondimento su tali te-
colo abruzzese, in collabora- tiva nazionale, emanata a fi- mento Agricoltura, l’Univer- matiche, con un occhio par-
zione con le organizzazioni ne anno 2007 con la Finan- sità della Basilicata, l’Agro- ticolare per la produzione di
professionali agricole tra cui ziaria, che prevede la possi- bios, i Consorzi di bonifica biomasse vegetali. L’utilizzo
Copagri, con i tecnici della bilità per gli agricoltori di po- Bradano e Metaponto, Alta a scopo energetico degli
Eridania Sadam e della ter vendere direttamente i lo- Val d’Agri, Vulture-Alto Bra- scarti vegetali dei boschi e
Powerop, ha organizzato un ro prodotti agricoli in apposi- dano, anche Copagri e altre degli appezzamenti di terre-
incontro presso la sala consi- ti “mercati agricoli”. Copagri organizzazioni sindacali. no costituisce un ottimo si-
liare del comune di Raiano, punta alla definizione del di- “Il sistema agricolo regionale stema per produrre energia
per illustrare alla aziende sciplinare di un “mercato ti- – spiega Falotico – deve sta- pulita a bassi costi. L’esigen-
che operano nel settore agri- po”, a supporto dei Sindaci re al passo con i tempi, per za, inoltre, di una politica
colo, i protocolli sperimenta- dei Comuni, in grado di ri- trovarsi pronto alla sfida del- energetica tesa alla raziona-
ti sull’uso di essenze vegeta- comprendere le diverse tipo- l’agroenergia. Le biomasse lizzazione delle produzioni
li per la produzione di bio- logie. Si punta in particolare agro-forestali, infatti, più di agricole e forestali – conti-

Agricoltura
20 Moderna
COPAGRI NOTIZIE

nua l’assessore – è stata più frutta sono state al centro di favore del mondo agricolo, ti operatori e la Regione Ca-
volte sollecitata dalle Orga- due incontri promossi dalla che l’assessorato intende in- labria, ed il mio assessorato
nizzazioni professionali e dal Regione presso il cinema- dirizzare al meglio ai fini di in particolare, non poteva,
Tavolo verde. L’agricoltura teatro Metropol di Coriglia- un’effettiva “fruibilità” da per tali ragioni, che partire
sostenibile non può prescin- no Scalo e a Rosarno. parte degli operatori locali. Il proprio dall’area agricola per
dere dalla questione “ener- Oltre agli interventi di Mario convegno è stato ideato per eccellenza, qual è quella del-
gia”. Al tavolo tecnico è sta- Toteda, dirigente del Settore illustrare alcune relazioni la Sibaritide e del Pollino.
ta data l’importante funzio- sviluppo rurale, zootecnia, espositive, tali da far com- Sono sicuro che gli operato-
ne di valorizzare la filiera credito, riordino e trasforma- prendere la portata e la si- ri apprezzano questo modo
bionergetica, risorsa e op- zione fondiaria della Regio- gnificatività delle diverse mi- partecipativo del mio asses-
portunità per nostre aziende ne, e di Salvatore Procopio, sure proprio agli operatori sorato di porsi sul problema.
agricole. La qualità dei com- dirigente del settore valoriz- agricoli locali ed utilizzando Ritengo infine che il Psr, ol-
ponenti del tavolo, che met- zazione, promozione, produ- il cosiddetto “criterio dell’a- tre che a valorizzare le pro-
te insieme mondo agricolo e zioni agricole e filiere pro- scolto”, per far sì che si pos- duzioni tipiche ed i tanti, ot-
mondo scientifico, è garan- duttive dell’ente, da registra- sano correggere in tempo timi, prodotti dell’agricoltura
zia del risultato”. re la relazione del presidente eventuali problematiche di calabrese, possa e debba
regionale della Copagri e dei farraginosità amministrativa rappresenta un’occasione
rappresentanti delle Unioni e/o burocratica, ai fini del- per sviluppare al meglio
Piano rurale: nazionali associazioni dei l’immediata spendibilità del- strutture di primaria impor-
incontri in Calabria produttori (Unaproa, Uia- la spesa. L’esposizione inte- tanza per lo sviluppo del ter-
poa, Unacoa), nonché del grale di tutte le misure del ritorio, quale – ha concluso
n CORIGLIANO CALABRO presidente regionale dei dot- Piano di sviluppo rurale Pirillo – il Porto di Coriglia-
(COSENZA) – Le nuove op- tori agronomi e forestali. 2007/2013, da una parte, e no, senza il cui utilizzo otti-
portunità per l’agricoltura “Il Piano di sviluppo rurale quella della riforma ocm e male non potrà mai realiz-
calabrese, legate al Piano di per il 2007/2013 – ha spie- ortofrutta, – ha aggiunto Pi- zarsi una economia florida
sviluppo rurale 2007/2013 gato l’assessore Mario Pirillo rillo – sono un punto di at- per questa significativa area
e alla riforma ocm e orto- – stanzia somme ingenti a tenzione importante per tan- del territorio regionale”.

■ Fino al 29 febbraio 0,44 euro, fino al 31 dicembre 0,46 euro ■

Accordo sul latte: nel segno della qualità

n BARI – “L’accordo siglato è soddisfacente ma allo stes- locale (l’accordo tende proprio a scongiurare tale rischio).
so tempo sofferto”. E’ la dichiarazione alla stampa rila- C’è poi il problema del rilevante aumento del costo delle
sciata da Vito Laterza, responsabile del settore zootecni- materie prime, sul quale Copagri è impegnata ad accer-
co di Copagri Puglia, presente al tavolo che ha messo un tare le cause anche ricorrendo all’Antitrust.
punto alla vertenza latte. Rimane l’attesa per la ratifica ufficiale da parte di Bruxel-
Ha spiegato Laterza ad un quotidiano locale: “Siamo sod- les dei Piani di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione
disfatti perché il contratto rispecchia in questo difficile Puglia, con relative risorse.
momento per l’intero comparto sia l’esigenza della parte Intanto l’attenzione è rivolta allo sviluppo del consorzio
agricola sia di quella industriale. Certo, fino al momento di valorizzazione e promozione del prodotto tipico lattie-
della firma la parte agricola era stata compatta, anche se ro-caseario, già costituito tra le associazioni di categoria
negli ultimi giorni ci sono tentativi esterni di spezzare la di parte agricola e industriale e di cui “Agricoltura Mo-
rete”. derna” ha già dato notizia.
In particolare alcuni trasformatori hanno cercato di met- “Al di là del nodo da sciogliere sull’ubicazione della sede,
tere gli allevatori gli uni contro gli altri. E anche la parte facilmente superabile, resta centrale il fatto che la moz-
industriale ha finito per spaccarsi. Le quote latte, si recla- zarella tipica sia prodotta esclusivamente con latte locale,
ma da più parti, costituiscono un freno alla produttività. condizione essenziale per garantire valore aggiunto al pro-
Bruxelles sta per varare un aumento del 2% delle quote dotto – sottolinea Laterza, con chiaro riferimento all’in-
assegnate. gresso nel consorzio di caseifici che non trasformano il
Ma è concreto il rischio che produttori vendano o affitti- latte locale. Non a caso è proprio la qualità il valore base
no quote fuori regione, impoverendo l’economia lattiera del nuovo contratto.

Agricoltura
21 Moderna
FENOMENI

Con la nuova finanziaria impulso alla vendita diretta

“Farmer’s market”,
il mercato parla inglese
GIAMPIERO CASTELLOTTI

n ROMA – Ufficialmente so- segnano un ritorno al mi- città o nel mercato settima- distribuzione, l’internaziona-
no nati in California negli glior passato: si tratta di nale delle migliaia di paesi lizzazione dei mercati, e il di-
anni ottanta su iniziativa del- mercati gestiti direttamente del nostro Stivale. Quando scorso è cambiato.
la biochef Alice Waters, tito- dagli agricoltori, cioè in cui cioè era del tutto normale Ora, questa sterzata all’in-
lare del ristorante “Chez Pa- gli operatori del settore ven- garantire freschezza, qualità dietro, che in Italia guarda
nisse” di Berkley. In realtà i dono i prodotti agricoli della e legame con il territorio per persino al medioevo, è gui-
cosiddetti “farmer’s market”, propria terra direttamente al i prodotti venduti. E, con la data soprattutto – da chi al-
ufficializzati anche nel no- consumatore. Esattamente filiera corta, con i costi in- tri sennò - dagli Stati Uniti.
stro Paese grazie all’ultima come avveniva fino a qual- termedi abbattuti, anche i Negli States i “farmer’s
legge finanziaria, non inven- che anno fa in qualsiasi mer- prezzi traevano giovamento. market” sono circa quasi
tano nulla di nuovo. Semmai cato rionale di una grande Poi sono arrivate la grande quattromila, ubicati princi-

Agricoltura
22 Moderna
FENOMENI

palmente nelle grandi me- bra essere l’esigenza prima- una decina di esperienze, chiaro” che definirà le quote
tropoli. A New York la sola ria. Il fai-da-te sembra rende- guidate da quella pilota di destinate al produttore e ai
società “Greenmarket” ne re di più. Internet offre qual- Montevarchi. Ma le nuove vari eventuali passaggi (tra-
gestisce 54, frequentati da che aiuto. Poi c’è la creati- aperture saranno uno degli sformatore, distributore).
250mila consumatori tra vità, il rischio, lo spirito d’im- effetti della “rete regionale Saranno inoltre previste ini-
Brooklyn, Manhattan, presa. Vendita diretta, ma della filiera corta”, varata ziative per la valorizzazione
Queens e Staten Island. anche fattorie didattiche, vi- dalla giunta regionale, e con dei prodotti locali: è il caso
Nel nostro Paese, con un po’ site guidate, agriturismo. cui saranno coordinate e po- dell’estensione e del poten-
di ritardo anche rispetto ai Marmellate fatte in casa. Un tenziate tutte quelle iniziati- ziamento della legge regio-
confratelli europei (molto po’ necessità, un po’ salva- ve che permettano un rap- nale che già prevede l’utiliz-
evoluti in Francia, Germania guardia, un po’ forza della porto più diretto, sul territo- zo di questi prodotti presso
e Regno Unito), stanno tor- le mense pubbliche e del-
nando a svilupparsi questi l’avvio di patti tra produttori
mercatini agricoli gestiti di- e operatori della ristorazione
rettamente dai produttori. del commercio e del turismo
Fenomeno che va di pari per stimolare la vendita e
passo con gli altri canali di l’utilizzo di prodotti agricoli
vendita diretta dei prodotti locali e di qualità nei loro
agricoli: fiere, consegne a esercizi.
domicilio, Gruppi di acqui- La rete regionale (che presto
sto solidale (Gas), commer- avrà un logo e un sito web)
cio elettronico (cioè attraver- sarà coordinata da un comi-
so internet), spacci, distribu- tato di gestione in cui saran-
tori di latte fresco e, appun- no rappresentate le istituzio-
to, mercati e mercatini. Cioè ni, le associazioni di catego-
il regno della cosiddetta “fi- ria e tutte quelle realtà, co-
liera corta”, dal produttore me Slow Food e le associa-
al consumatore, chilometri zioni biologiche, che per-
zero. mettono la valorizzazione
Se la California rivendica il dei prodotti e del consumo
primato americano, in Italia locale.
è Taranto a registrare il pri- Ma l’ulteriore impulso al set-
mo esperimento. Via Um- tore, a livello nazionale,
berto 121. L’insegna recita: giunge dalle novità apporta-
“Mercato dei contadini”. Da te dalla legge finanziaria
due anni si vende di tutto, 2007. L’istituzione dei mer-
direttamente dai produttori cati degli agricoltori è previ-
agricoli della zona. Ricotta sta dall’articolo 1, comma
bollente, burrate appena fat- 1065, che recita: “Al fine di
te, mozzarelle freschissime, promuovere lo sviluppo dei
frutta. Sottolinea Angelo mercati degli imprenditori
Martella della Masseria To- agricoli a vendita diretta,
stini: “Non vendo più una con decreto del ministro del-
goccia di latte a quella gran- le Politiche agricole, alimen-
de industria del Nord, ha ca- tari e forestali, di natura non
pito quale vero? Vent’anni regolamentare, d’intesa con
fa me la pagavano 850 lire disperazione. Resistenza. rio, tra chi produce e chi la Conferenza permanente
al litro, l’ultima volta mi han- Se la Puglia ha fatto da apri- consuma. Un progetto, in- per i rapporti tra lo Stato, le
no proposto 36 centesimi di pista, la Toscana punta all’a- somma, soprattutto organi- regioni e le province autono-
euro. Allora ho detto basta. pertura di dieci nuovi “mer- co. Accanto ai “mercatali” me di Trento e di Bolzano,
Ora sono un produttore li- catali” (altro che inglesizzan- sarà stimolata la nascita di da adottare entro tre mesi
bero e la gente mi dice bra- te “farmer’s market”), cioè spacci locali, cioè di veri e dalla data di entrata in vigo-
vo, è buono il suo formag- mercati contadini di qualità, propri negozi gestiti in for- re della presente legge, sono
gio. Nessun grossista me nei prossimi tre anni. Per la ma associata da imprendito- stabiliti i requisiti uniformi e
l’ha mai detto”. vendita diretta di prodotti ti- ri agricoli e verranno pro- gli standard per la realizza-
Sganciarsi dal mercato dei pici e di qualità. In realtà la mosse iniziative di trasparen- zione di detti mercati, anche
mediatori strangolatori sem- regione già vanta almeno za come l’etichetta “prezzo in riferimento alla partecipa-

Agricoltura
23 Moderna
FENOMENI

zione degli imprenditori agri-


coli, alle modalità di vendita
e alla trasparenza dei prezzi,
nonché le condizioni per po-
ter beneficiare degli inter-
venti previsti dalla legislazio-
ne in materia”.
Il decreto attuativo della Fi-
nanziaria, pubblicato sulla
Gazzetta ufficiale il 29 di-
cembre 2007 e in vigore dal
1 gennaio 2008, definisce le
linee di indirizzo per la rea-
lizzazione dei mercati riser-
vati alla vendita diretta da
parte degli imprenditori agri-
coli e prevede uno sviluppo
di circa 100 mercati degli
agricoltori nelle città italiane
entro il 2008 per arrivare,
nel 2010, a 400-500 merca-
ti attivi, per un totale di 6-
8mila imprese agricole coin-
volte.
Nel dettaglio, all’articolo 1,

Agricoltura
24 Moderna
FENOMENI

il comma 2 recita che “i Co-


muni, anche consorziati o
associati, di propria iniziati-
va o su richiesta degli im-
prenditori singoli, associati o
attraverso le associazioni di
produttori e di categoria,
istituiscono o autorizzano i
mercati agricoli di vendita
diretta che soddisfano gli
standard di cui al presente
decreto. Le richieste di auto-
rizzazione complete in ogni
loro parte, trascorsi inutil-
mente sessanta giorni dalla
presentazione, si intendono
accolte”; il comma 3 che “i
mercati agricoli di vendita
diretta possono essere costi-
tuiti, su area pubblica, in lo-
cali aperti al pubblico non-
ché su aree di proprietà pri-
vata”.
L’articolo 2 elenca i soggetti
ammessi alla vendita nei

Agricoltura
25 Moderna
FENOMENI

mercati agricoli di vendita


diretta. “Possono esercitare
la vendita diretta nei merca-
ti di cui all’art. 1 gli impren-
ditori agricoli iscritti nel regi-
stro delle imprese di cui al-
l’articolo 8 della legge 29 di-
cembre 1993, n. 580, che ri-
spettino le seguenti condi-
zioni: a) ubicazione dell’a-
zienda agricola nell’ambito
territoriale amministrativo
della regione o negli ambiti
definiti dalle singole ammini-
strazioni competenti; b) ven-
dita nei mercati agricoli di
vendita diretta di prodotti
agricoli provenienti dalla
propria azienda o dall’azien-
da dei soci imprenditori agri-
coli, anche ottenuti a segui-
to di attività di manipolazio-
ne o trasformazione, ovvero
anche di prodotti agricoli ot-
tenuti nell’ambito territoriale regionali e delle province au-
di cui alla lettera a), nel ri- tonome di Trento e Bolzano
spetto del limite della preva- in materia di vendita diretta
lenza di cui all’articolo 2135 di prodotti agricoli, gli im-
del codice civile; c) possesso prenditori agricoli che inten-
dei requisiti previsti dall’arti- dano esercitare la vendita
colo 4, comma 6, del decre- nell’ambito dei mercati agri-
to legislativo 18 maggio coli di vendita diretta devo-
2001, n. 228”. Il comma 2: no ottemperare a quanto
“L’attività di vendita all’inter- prescritto dall’articolo 4 del
no dei mercati agricoli di decreto legislativo 18 mag-
vendita diretta è esercitata gio 2001, n. 228. L’esercizio
dai titolari dell’impresa, ov- dell’attività di vendita all’in-
vero dai soci in caso di so- terno dei mercati agricoli di
cietà agricola e di quelle di vendita diretta, in confor-
cui all’articolo 1, comma mità a quanto previsto dal-
1094, della legge 27 dicem- l’articolo 4 del decreto legi-
bre 2006, n. 296, dai relati- slativo n. 114 del 1998 e
vi familiari coadiuvanti, non- dall’articolo 4 del decreto le-
ché dal personale dipenden- gislativo n. 228 del 2001,
te di ciascuna impresa”. Infi- non è assoggettato alla di-
ne il comma 3: “Nei mercati sciplina sul commercio. Il
agricoli di vendita diretta mercato agricolo di vendita
conformi alle norme igieni- diretta è soggetto all’attività
co-sanitarie di cui al regola- di controllo del comune nel
mento n. 852/2004 Ce del cui ambito territoriale ha se-
Parlamento e del Consiglio de. Il Comune accerta il ri-
del 29 aprile 2004 e sogget- materia di igiene degli ali- sa produttrice”. spetto dei regolamenti co-
ti ai relativi controlli da par- menti, etichettati nel rispet- L’articolo 3 del decreto af- munali in materia nonché
te delle autorità competenti, to della disciplina in vigore fronta il tema della disciplina delle disposizioni di cui al
sono posti in vendita esclusi- per i singoli prodotti e con amministrativa dei mercati presente decreto e del disci-
vamente prodotti agricoli l’indicazione del luogo di ori- agricoli di vendita diretta: plinare di mercato di cui al-
conformi alla disciplina in gine territoriale e dell’impre- “Fatte salve le disposizioni l’articolo 4, comma 3, e, in

Agricoltura
26 Moderna
FENOMENI

caso di più violazioni, com- autonome di Trento e di Bol- qualche commento di Mari- aprono il punto di vendita in
messe anche in tempi diver- zano, effettua un monitorag- sa Bombi nel qualificato sito azienda e magari consento-
si, può disporre la revoca gio annuale dei mercati di “diritto.it”, dove si parla no anche al consumatore di
dell’autorizzazione”. vendita diretta dei prodotti apertamente di “uovo di Co- andare direttamente nel
Infine l’articolo 4, che de- agricoli autorizzati e delle at- lombo” per i “farmer’s campo a raccogliere la frutta
scrive le modalità di vendita tività in essi svolte”. markets”. Si domanda l’arti- e verdura che poi porterà a
dei prodotti agricoli: “All’in- Questa la legge. Ma, come colista: “Ma qual è la novità casa – prosegue la Bombi.
terno dei mercati agricoli di si evidenzia da più parti, le se da sempre ai produttori e “Così, il produttore rispar-
vendita diretta è ammesso novità sono davvero poche agli imprenditori agricoli è mia sul personale e, per l’ac-
l’esercizio dell’attività di tra- e le norme appaiono davve- consentito vendere nei mer- quirente, all’evidente utile di
sformazione dei prodotti ro una minestra riscaldata. cati pubblici ed anzi - da scegliersi la merce, si associa
agricoli da parte degli im- Perché le possibilità di effet- vent’anni almeno - c’è l’ob- il diletto di un’esperienza
prenditori agricoli nel rispet- tuare la vendita diretta da bligo di riservare un’area ap- che è più impegnativa di
to delle norme igienico-sani- parte degli imprenditori agri- posita per i produttori? Nes- quanto si possa immaginare,
tarie richiamate al comma 3, coli risultava già ampiamen- suna novità - alla fin fine - ma che all’inizio è permeata
dell’articolo 2. All’interno te prevista dall’articolo 4 del quindi, se non l’amara consi- da bucolica novità. Tra l’al-
dei mercati agricoli di vendi- decreto legislativo 18 mag- derazione che queste aree ri- tro, a seguito della legge di
ta diretta possono essere gio 2001, n. 228, tuttora in servate rimangono molto orientamento 228 del 2001
realizzate attività culturali, vigore, avente come ogget- spesso inutilizzate perché i produttori possono vende-
didattiche e dimostrative le- to: “Orientamento e moder- evidentemente per i produt- re anche i frutti della terra di
gate ai prodotti alimentari, nizzazione del settore agri- tori è molto più conveniente altri agricoltori con ciò aven-
tradizionali ed artigianali del colo, a norma dell’ articolo conferire l’intera produzione do la possibilità, già ora, di
territorio rurale di riferimen- 7 della legge 5 marzo 2001, al grossista piuttosto che ri- attivare un farmer’s market
to, anche attraverso sinergie pluriaziendale”.
e scambi con altri mercati L’articolista, a proposito del-
autorizzati. I Comuni istitui- le aree di vendita, ricorda un
scono o autorizzano i mer- contenzioso – datato 2005
cati agricoli di vendita diret- – tra ministero delle Attività
ta sulla base di un disciplina- produttive e Anci, sull’inter-
re di mercato che regoli le pretazione della disposizio-
modalità di vendita, finaliz- ne contenuta all’articolo 4
zato alla valorizzazione della del decreto legislativo 228
tipicità e della provenienza del 2001. Secondo il mini-
dei prodotti medesimi e ne stero delle Attività produtti-
danno comunicazione agli ve non era consentita l’atti-
assessorati all’agricoltura vità di vendita all’aperto su
delle regioni e delle province area privata ma solo su area
autonome di Trento e Bolza- pubblica, in forma itinerante
no. I Comuni favoriscono la o nei mercati. Di diverso av-
fruibilità dei mercati agricoli viso l’Anci, che risolse defini-
di vendita diretta anche me- tivamente la questioni fa-
diante la possibilità, per altri cendo modificare la norma,
operatori commerciali, di n. 57”. Secondo tale artico- schiare l’invenduto”. cosicché oggi, per effetto di
fornire servizi destinati ai lo “gli imprenditori agricoli, Cita quindi l’esempio del un inciso aggiunto, “per la
clienti dei mercati. Il ministe- singoli o associati, iscritti nel Comune di Cervignano del vendita al dettaglio esercita-
ro delle Politiche agricole, registro delle imprese di cui Friuli, che il “farmer’s ta su superfici all’aperto nel-
alimentari e forestali - attra- all’articolo 8 della legge 29 market” l’aveva voluto prima l’ambito dell’azienda agrico-
verso forme di collaborazio- dicembre 1993, n. 580, pos- della legge finanziaria 2007: la o di altre aree private di
ne con l’Anci - provvede alla sono vendere direttamente ha dovuto amaramente ar- cui gli imprenditori agricoli
realizzazione di tutte le atti- al dettaglio, in tutto il terri- chiviare il progetto perché abbiano la disponibilità non
vità di supporto e assistenza torio della Repubblica, i pro- nessun produttore era inte- è richiesta la comunicazione
tecnica ai comuni per l’a- dotti provenienti in misura ressato, nonostante la pas- di inizio attività”. Di fatto
dempimento delle funzioni prevalente dalle rispettive sione e l’entusiasmo messi oggi è assoggettata ad auto-
loro assegnate. Il ministero aziende, osservate le dispo- dai promotori per realizzare rizzazione anche l’attività di
delle Politiche agricole, ali- sizioni vigenti in materia di l’iniziativa. vendita esercitata su aree
mentari e forestali, d’intesa igiene e sanità”. “Convince di più la decisio- private all’aperto, che prima
con le regioni e le province Interessante, in proposito, ne di quelle imprese che invece non era necessaria.

Agricoltura
27 Moderna
FORMAZIONE

Educazione ambientale. Quando l’ambiente si “apprende” a scuola

Imparare
“verde”
GIAMPIERO CASTELLOTTI

n “L’educazione ambientale bientale è interdisciplinare e casa-scuola, la riduzione del regionale all’ambiente Lino
coinvolge conoscenze, valo- trasversale, lavora sui tempi rumore. Iniziative che trova- Zanichelli.
ri, comportamenti, esperien- lunghi”. no concreto sostegno da La Regione Toscana ha fi-
ze dirette, sul funzionamen- In questo decennio che ci di- parte degli enti locali. nanziato interventi di riquali-
to e sull’evoluzione degli vide dalla “Carta dei princi- L’Emilia-Romagna, ad esem- ficazione delle strutture de-
ecosistemi naturali, sulle pi”, l’educazione ambientale pio, nel 2006 ha messo a dicate alla didattica ambien-
modificazioni indotte dalle ha compiuto straordinari bando 146 mila euro per tale, indirizzate principal-
attività umane, sul contribu- passi in avanti nel nostro promuovere la conoscenza e mente ai ragazzi in età sco-
to della ricerca scientifica e Paese. Migliaia di istituti il rispetto dell’ambiente nel- lare. Tra queste: “La Valle” e
dell’innovazione tecnologi- scolastici, di ogni ordine e le scuole. Sono stati finan- “Siole” ad Arezzo, “Burigo-
ca”. grado, sono impegnati in at- ziati 19 progetti - 7.700 euro ne” in Garfagnana, “Capra-
Così recita la “Carta dei prin-
cipi per l’educazione am-
bientale”, sottoscritta nel
1997 a Fiuggi dai ministeri
della Pubblica istruzione e
dell’Ambiente.
Il testo rappresenta un capo-
saldo per le scelte volte allo
sviluppo sostenibile. Sottoli-
nea come l’educazione am-
bientale comprenda l’istru-
zione formale, la sensibiliz-
zazione e la formazione. E
mette in evidenza il ruolo
della scuola quale agenzia
educativa al territorio non-
ché quello delle bambine e
dei bambini, “soggetti propri
e autonomi di educazione
ambientale”, “cittadini di og-
gi e di domani che hanno il
diritto di formarsi una pro-
pria opinione, di esprimerla
liberamente, di essere coin-
volti nelle decisioni che ri-
guardano le risorse e lo svi- tività ecologiche che inclu- cadauno - per un totale di reccia” in Val di Cecina. E la
luppo”. dono la conoscenza dell’am- 99 istituti “in rete” e oltre Provincia di Firenze ha pub-
La “Carta dei principi” am- biente e dei materiali, la rac- 1.200 classi. “Stiamo lavo- blicato un bando per soste-
monisce: “In ambito scolasti- colta differenziata, la ridu- rando per rendere l’educa- nere iniziative di educazione
co non è circoscrivibile entro zione dei consumi energeti- zione ambientale non più ambientale.
i confini di una nuova mate- ci, idrici e dei rifiuti, lo stu- un’appendice, ma parte inte- Tra le azioni supportate in
ria, né si può identificare dio della biodiversità, l’edu- grante dei programmi scola- modo più incisivo, primeg-
con qualche contenuto pre- cazione alimentare, la mobi- stici e delle politiche am- gia l’interesse per la corretta
ferenziale; l’educazione am- lità sostenibile nei percorsi bientali - spiega l’assessore alimentazione a scuola. Lo

Agricoltura
28 Moderna
FORMAZIONE

stesso ministero della Pub- e Isole. gio delle stoviglie monouso: natura”. Racconta Elena
blica istruzione, attraverso la Oltre che per il biologico, la bicchieri, scodelle, piatti, po- D’Andrea direttore generale
Giornata nazionale del be- sensibilità cresce per il cibo sate, tutti realizzati in mono- Lipu: “Tra i progetti conse-
nessere dello studente, svol- equo e solidale. Altromerca- polimero per poter recupera- guenti alla raccolta fondi c’è
tasi il 21 aprile 2007, punta to, ad esempio, promuove re i materiali. Risultato: ridu- anche l’educazione ambien-
al tema attraverso iniziative nelle scuole il progetto “Ri- zione della quantità di rifiuti, tale nelle scuole. Coldiretti
che coinvolgono scuole, fat- storazione solidale”. Così a riciclaggio ed educazione firma “Educazione alla cam-
torie didattiche e aree pro- Gubbio 1.240 bambini man- dei bambini alla raccolta dif- pagna amica”: 100mila alun-
tette. giano banane provenienti da ferenziata. ni partecipano a 3mila lezio-
Del resto, secondo un’inda- produttori dell’Ecuador. In Sul tema dell’educazione ni e a 5mila laboratori del
gine Fipe, è di 2,5 miliardi il altre scuole si attuano menù ambientale si registra anche gusto in aziende agricole e
valore del consumo alimen- differenziati per etnia: è il il forte impegno delle asso- in classe.
tare generato dagli studenti. caso di Casalecchio di Reno, ciazioni ambientaliste. Le- L’educazione ambientale
Con un peso crescente del in provincia di Bologna, do- gambiente, ad esempio, van- tocca anche gli standard di
biologico: il numero di men- ve il progetto “Nessuno è ta innumerevoli iniziative. Il costruzione degli edifici sco-
se scolastiche dove vengono escluso” valorizza la nuova Wwf lancia la nuova linea lastici. A dieci anni dall’isti-
serviti prodotti biologici è cucina centralizzata (costata “Giocare, fare, scoprire con tuzione dell’Anagrafe nazio-
aumentato di dieci volte in 2 milioni e 500 mila euro, il Wwf”, che s’affianca ai tra- nale dell’edilizia scolastica
dieci anni. Con un’Italia a 3.500 pasti a regime), gesti- dizionali programmi didattici (Legge 11 gennaio 1996, n.
due velocità: 459 biomense ta dalla società pubblico-pri- “Panda club” apprezzati da 23), Edicom, casa editrice
al Nord (133 nella sola Emi- vata “Melamangio”. oltre 5 mila classi in tutta friulana specializzata in
lia-Romagna), 135 al Centro A Sedriano, in provincia di Italia. L’ultima iniziativa della bioarchitettura, ha realizzato
(77 in Toscana), 53 tra Sud Milano, puntano sul riciclag- Lipu è stata “Natale per la il progetto “Percorsi di soste-

Agricoltura
29 Moderna
FORMAZIONE

nibilità”, in collaborazione che garantisce ogni anno ad segni, piccole sculture, og- In Umbria, dove sono pre-
con il ministero della Pubbli- un centinaio di classi la pos- getti in carta riciclata, etc.) e senti sette aree protette che
ca istruzione. Monitorando sibilità di usufruire di un pac- di orientamento. coprono il 7,5% della super-
10.780 istituzioni scolasti- chetto didattico gratuito co- In Abruzzo la struttura del ficie regionale, circa 3mila
che, 8.151 amministrazioni stituito da un incontro e da teramano non lascia spazio studenti ogni anno fanno
comunali, 30 mila progetti- una visita guidata al litorale ad equivoci: si chiama educazione ambientale di-
sti e 200 progetti, sono sta- romano. “Scuola verde” (prenotazio- rettamente nei parchi.
ti individuati settanta edifici L’attività è incentrata sulla ni@scuolaverde.com), deno- Numerose le iniziative nel
esemplari per edilizia scola- scoperta dell’ecosistema, minazione che è anche mis- Lazio. “Impariamo a passeg-
stica sostenibile e ecocom- dalle pinete alle zone umide, sione giare nel bosco, rispettando
patibile. Numerosi i parame- dalle dune del litorale roma- Il Cea di Otranto, in provin- gli animali e conoscendo tut-
tri adottati. Sul fronte ester- no al mare. Esistono poi at- cia di Lecce, è un ecomuseo te le pratiche di primo pron-
no: orientamento, protezio- tività a pagamento, soprat- naturalistico multimediale to soccorso della fauna sel-
ne dai venti, uso del verde tutto visite in battello sul Te- gestito da Legambiente. vatica” non è il titolo di un
come sistema per la regola- film di Lina Wertmuller ma
zione del microclima, prote- un progetto scolastico realiz-
zione da gas radon, bonifica zato dalla Stazione zoologi-
del suolo e delle acque da ca ambientale della Provin-
agenti inquinanti. Sul fronte cia di Latina, mentre a Gae-
interno: illuminazione natu- ta s’è svolta una settimana
rale e artificiale, ventilazio- d’educazione ambientale
ne naturale e controllata, particolarmente incentrata
comfort termo-acustico, sul mare (tra i protagonisti,
controllo dell’inquinamento non a caso, l’istituto nautico
elettromagnetico, materiali, “Caboto”). Tra Frosinone e
colori degli ambienti, arredi Ceccano i giovani studenti si
ecologici. Attenzione anche cimentano con la progetta-
agli impianti solari termici, zione, la realizzazione e la
fotovoltaici, geotermici, di gestione di un’area verde
riscaldamento a biomassa, a nella propria sede scolastica.
pellets, di cogenerazione, A Napoli opera dal 2002 la
con caldaie a condensazio- cooperativa “Natural… men-
ne, di ventilazione controlla- ti”, specializzata in seminari
ta, di domotica, di recupero vere e percorsi archeologici. Passiamo a qualche originale tematici, laboratori scientifi-
delle acque piovane. Alcune strutture hanno no- iniziativa scolastica. ci (botanica, chimica, fisica,
Ulteriore impulso alla mate- mi intriganti. A Biella, ad Ad Ascoli Piceno haavuto zoologia) rivolti alle scuole
ria è data dalla crescita dei esempio, opera l’Officina grande successo la gara “Io di ogni ordine e grado, ma
Centri di educazione ambien- della sostenibilità (tel. 015- riciclo” che, coinvolgendo le anche percorsi formativi per
tale, ormai radicati in tutto il 9893509), agenzia che se- scuole, premia quella che re- docenti.
territorio nazionale e impe- gna il passaggio dall’educa- cupera maggior peso di rifiu- “Per fare un Parco ci vuole
gnati soprattutto con il turi- zione ad un vero e proprio ti. Sempre nel centro mar- un…fiore!” è il titolo dell’ini-
smo scolastico. Si tratta di laboratorio di sperimentazio- chigiano la cooperativa Mar- ziativa promossa dall’asses-
servizi pubblici e privati fina- ne di progetti. che Gest (cell. 338- sorato all’Ambiente di Ostu-
lizzati alla diffusione della co- Nelle Marche, il Cea “Bosco 3289064) realizza da anni ni, in Puglia, destinata alle
noscenza e della tutela del di Smerillo” (tel. 0734- progetti di educazione am- scuole chiamate a disegnare
patrimonio floro-faunistico e 79423) è stato istituito nel bientale in collaborazione la futura riserva naturalistica
paesaggistico. Grazie a loro, 1987 dal ministero dell’Am- con istituti scolastici delle (tel. 0831-989885, coopera-
le scuole possono condivide- biente. Multidisciplinari le province di Ascoli Piceno e tiva Thalassia).
re spazi, strumenti didattici e attività: lezioni didattiche al- Teramo tra cui la preparazio- “La spazzatura immobile” è
scientifici per svolgere percor- l’aperto, passeggiate nei ne di yogurt in classe, labo- invece il titolo dell’inchiesta
si di educazione ambientale. sentieri naturalistici presenti ratori delle foglie, la transu- televisiva realizzata dagli
I Cea promuovono anche all’interno dell’Area floristica manza. studenti del liceo “Campa-
corsi rivolti a docenti. protetta, proiezioni di diapo- “Scolari a piede libero” è l’o- nella” di Lamezia Terme, in
Esempio significativo è quel- sitive, osservazioni al micro- riginale titolo del progetto Calabria. Il lavoro è stato
lo del Comune di Roma, ge- scopio di preparati botanici dell’istituto “Lippi” di Prato, premiato dall’ex ministro
store della Riserva di Caste- ed entomologici, giochi di- mirato sull’osservazione dei dell’Ambiente, Alfonso Peco-
fusano (tel. 06-50917817), dattici, attività artistiche (di- dati ambientali. raro Scanio.

Agricoltura
30 Moderna
NOTIZIE FLASH

Biblioteca dell’agricoltura ca delle informazioni archi- produttività delle colture no il riso nel sud-est asiatico,
consultabile on line viate in digitale e la possibi- agricole degli ultimi decenni il frumento nell’Asia del sud
lità di visualizzare la scheda per realizzare una previsione e infine il mais nell’Africa
n TORINO – Presto sarà pos- originale”. al 2030. meridionale. Rimane il dub-
sibile consultare online l’in- Secondo i risultati riportati bio che tali ricerche possano
tero catalogo della Bibliote- nell’articolo, l’Asia meridio- favorire interessi delle solite
ca storica nazionale dell’agri- L’agricoltura di fronte nale e l’Africa meridionale multinazionali.
coltura di Torino, chiedendo ai cambiamenti climatici sono le due aree che in par-
anche i volumi in prestito, ticolare potranno subire il
grazie all’accordo dal mini- n ROMA – La prestigiosa ri- maggior impatto negativo, Energia da biomasse:
stero delle Politiche agricole vista “Science” ha recente- soprattutto a carico di alcu- un bando a Firenze
e Microsoft per digitalizzare mente pubblicato un’analisi ne coltivazioni importanti
il catalogo cartaceo. del rischio climatico di 12 re- per il proprio sostentamen- n FIRENZE - La Provincia di
La biblioteca è una delle più gioni dell’Africa, dell’Asia e to, a meno che non vengano Firenze ha pubblicato un
antiche e importanti in Euro- dell’America in cui l’approv- attuate politiche di adatta- bando per sostenere l’utiliz-
pa. Istituita nel 1860, in vigionamento delle risorse mento in grado di attenuare zo a fini energetici delle bio-
concomitanza con la nascita alimentari è già attualmente il problema. Gli autori indivi- masse, i residui legnosi pro-
a Torino del ministero, rac-
coglie testi sacri della storia
economica e sociale del no-
stro Paese: un milione di vo-
lumi, tra cui testi di Cavour,
documenti del XVI secolo
sulle prime applicazioni tec-
niche fitosanitarie, testi del
1700 scritti su fogli in fibra
vegetale di canapa.
Microsoft metterà a disposi-
zione il sistema operativo e
i software a titolo gratuito
per catalogare in un archivio
digitale di 600 mila schede,
per lo più manoscritte, e
2.500 foto in bianco e nero.
La spesa del ministero ri-
guarda i 150 mila euro per
la società Homegate che
realizza l’informatizzazione.
L’accesso alla biblioteca av-
verrà anche da una sezione
del sito del ministero. Spiega
Umberto Paolucci, chairman
di Microsoft Emea: “Abbia-
mo già sperimentato questo
modo di salvaguardare e
diffondere la cultura con la a rischio: Asia meridionale, duano un fattore chiave nel- dotti nelle attività agricole e
Biblioteca Ambrosiana a Mi- Cina, Sudest Asiatico, Asia la scelta delle sementi più nei tagli dei boschi. Il bando
lano e la Lancisiana a Roma. occidentale, Africa orientale, adatte alle mutate condizio- prevede l’erogazione di con-
È un lavoro complesso che Africa centrale, Africa meri- ni climatiche, facendo ricor- tributi a fondo perduto ad
ha una duplice valenza, da dionale, Africa occidentale, so eventualmente a coltiva- aziende agricole e anche a
una parte di democratizza- Sahel, America centrale e zioni geneticamente modifi- privati per l’acquisto di mac-
zione della cultura, dall’altra Caraibi, regione andina e cate e all’uso di fertilizzanti. chine per la raccolta delle
di protezione dei testi storici Brasile. In particolare, le colture più biomasse, il loro trattamen-
dall’usura del tempo. Quan- I ricercatori hanno utilizzato importanti che dovrebbero to, la generazione di energia
do il database sarà completo 20 modelli teorici che corre- essere oggetto di una valu- e l’utilizzo dell’energia pro-
la consultazione sarà possibi- lano i dati riguardanti la si- tazione attenta del rischio e dotta.
le online, e con essa la ricer- tuazione climatica con la di adeguati investimenti so- I contributi possono toccare

Agricoltura
31 Moderna
NOTIZIE FLASH

anche il 30% dei costi soste- In flessione i consumi agroa- gativo delle più importanti Crimine in agricoltura:
nuti, fino ad un importo limentari (meno 2%), a cau- produzioni (melo, pero, vale 15 miliardi
massimo di 15mila euro. Le sa soprattutto dei vertiginosi agrumi, kiwi). Migliore risul-
richieste vanno presentate rincari. ta, invece, l’andamento de- n ROMA - Quindici miliardi
entro il 30 giugno. Tracollo anche per l’occupa- gli ortaggi e in particolare di euro secondo la Cia. L’e-
zione: meno 4,2%. del pomodoro da industria. satta metà secondo Coldiret-
Nel dettaglio, secondo l’ela- Per quanto riguarda, invece, ti. E’ la quantizzazione del
Ancora “nero” borazione della Cia, il setto- il comparto vino, la raccolta crimine in agricoltura. Di fat-
per l’agricoltura re vegetale registra un vero 2007, al primato delle pre- to un agricoltore su tre sa-
e proprio crollo (meno cocità rispetto ai normali ca- rebbe vittima della crimina-
n ROMA - Ancora segnali 3,4%) e conferma il calo re- lendari, aggiunge anche lità, con una media di cento
negativi per l’agricoltura ita- gistrato già nel 2006. In par- quello delle basse rese quan- reati al giorno. Furti di at-
liana. Nel 2007, secondo ticolare, la produzione di titative praticamente in tutte trezzature e mezzi agricoli,
una ricerca dell’Ispo, la pro- soia e di girasole hanno avu- le regioni; si hanno, quindi, usura, racket, macellazioni
duzione ha registrato una di- to una forte riduzione (ri- volumi in forte calo rispetto clandestine e discariche abu-

minuzione dello 0,5%, il va- spettivamente meno 20% e ai livelli del 2006 (meno sive. Intermediazioni sulla di-
lore aggiunto una flessione meno 16,5%), essenzialmen- 12%). Anche la campagna stribuzione che pesano sul
dello 0,6%, i redditi degli te a causa della contrazione olearia 2007/2008 si prean- prezzo finale dei prodotti. A
agricoltori una discesa dello delle superfici. Nel compar- nuncia piuttosto scarsa, in pagarne le conseguenze so-
0,9%, mentre i costi di pro- to dei cereali invernali, si ha flessione del 17%. L’estate no anche i consumatori. I
duzione sono cresciuti fino una sostanziale stabilità (più calda e la prolungata man- furti costituirebbero il feno-
al 6,1% (ad incidere mag- 0,8% rispetto al 2006), do- canza di precipitazioni han- meno più grave, con un giro
giormente, la crescita dei vuta al buon andamento del no proiettato il settore olei- d’affari per 4,5 miliardi di
prezzi dei mangimi e il “ca- frumento duro (più 1,7%) e colo italiano verso una delle euro. “I trattori vengono
ro-petrolio”). del frumento tenero (più raccolte più scarse degli ulti- spesso rubati in cambio di
Sono andati su i prezzi all’o- 1,7%), che hanno compen- mi 10 anni. un riscatto in denaro. Oppu-
rigine, subendo forti oscilla- sato l’andamento negativo Il comparto avicolo, infine, re vengono smontati e por-
zioni, con aumenti medi tra rilevato per l’orzo (meno sembra aver superato gli ef- tati all’estero – spiega il lea-
il 5 e l’8%. In aumento an- 4,7%). fetti della crisi causata dalla der di Cia, Politi. Mentre pri-
che gli oneri contributivi e Il comparto frutta e agrumi psicosi dell’aviaria. Stabili, ma il fenomeno della mala-
quelli causati dagli oppri- ha subito, dal canto suo, invece, sia le carni bovine e vita nei campi apparteneva
menti adempimenti burocra- una contrazione causata bufaline sia la produzione di solo al sud dell’Italia con al
tici. principalmente dal trend ne- latte. primo posto la Campania, la

Agricoltura
32 Moderna
NOTIZIE FLASH

Puglia, la Basilicata, la Cala- l’intera programmazione, all’agricoltura Susanna Cen- coraggiose e innovative in
bria, la Sicilia e la Sardegna, che consentiranno di attiva- ni, il piano prevede 323 mi- grado di trasformare in
ora l’attenzione della crimi- re i fondi messi a disposizio- lioni di euro per le misure profondità la nostra econo-
nalità si è spostata nelle re- ne dal Piano di sviluppo ru- per il miglioramento della mia rurale, garantendo e
gioni del Centro e del Nord. rale della Toscana 2007- competitività, 336 milioni rafforzando i risultati rag-
Il racket avrebbe un giro d’af- 2013. In totale, il piano pre- per misure a finalità ambien- giunti in questi anni, pur in
fari di 3,5 miliardi di euro, il vede una spesa pubblica tale, 172 milioni per la di- un quadro mondiale sempre
secondo reato che si registra meno facile.
seguito a distanza dall’abi- Da questi sette anni di ope-
geato, concentrato soprat- ratività del Psr ci attendiamo
tutto in alcune zone della un’agricoltura più competiti-
Campania, in particolare per va e meno schiacciata dalla
gli allevamenti di bufale, e burocrazia, diversificata nel-
l’usura (tre miliardi di euro). le sue attività e amica del-
Non meno grave è il feno- l’ambiente e delle tradizioni
meno del “caporalato”, con culturali, un’agricoltura, an-
lo sfruttamento, da parte cora, particolarmente atten-
della criminalità organizzata, ta alle condizioni e alla sicu-
soprattutto di extracomuni- rezza del lavoro e che allo
tari, molti dei quali irregola- stesso tempo veda sempre
ri. C’è poi la minaccia di ce- più protagonisti i giovani e
dere i raccolti dei prodotti a le donne”. Gli 11 bandi pre-
prezzi “stracciati”. disposti, spiega l’assessore,
Le organizzazioni del settore riguardano 9 delle 24 misu-
sollecitano maggiore inte- re: le più attese dal mondo
resse da parte delle forze dell’agricoltura, ma anche
dell’ordine e della magistra- quelle che da sole rappre-
tura per quanto riguarda i sentano circa il 70 per cento
danni che gli agricoltori su- delle risorse complessiva-
biscono. Campania, Puglia, mente disponibili.
Calabria e Sicilia le regioni Si tratta dei bandi relativi al-
più colpite, dove si segnala- le misure 112 (insediamento
no agricoltori vittime di in- giovani agricoltori), 121
cendi, furti, vandalismi e mi- (ammodernamento azien-
nacce. Sono costretti a pa- de), 122 (migliore valorizza-
gare riscatti per riavere i pro- zione economica delle fore-
pri beni. ste, un bando per i privati e
Molta la presenza di crimi- uno per i pubblici), 123 (ac-
nalità straniera (nigeriani, crescimento valore aggiunto
marocchini e albanesi) che dei prodotti, un bando per i
controlla la manodopera in prodotti agricoli e uno per i
nero in agricoltura. In Basili- prodotti forestali), 132 (so-
cata si hanno reati soprat- stegno agli agricoltori che
tutto in zone economica- partecipano ai sistemi di
mente più avvantaggiate, qualità), 211 (indennità
mentre in Sardegna c’è una compensative per zone
criminalità evoluta, pericolo- montane), 212 (indennità
sa e profondamente radicata programmata di 839 milioni versificazione dell’economia compensative in zone con
nel territorio. di euro, 109 in più (15%) ri- rurale e 8 milioni per l’assi- svantaggi naturali), 214 (pa-
spetto al piano 2000-06, stenza tecnica. Con le 24 mi- gamenti agroambientali) e
che potranno attivare inve- sure la Regione punta a rac- 311 (diversificazione in atti-
In Toscana bandi stimenti per un miliardo e cogliere la sfida della qua- vità non agricole). Gli uffici
per 839 milioni di euro 300 milioni, il tutto a bene- lità, unica strada percorribile regionali stanno già lavoran-
ficio di circa 25.700 opera- per rendere competitiva l’a- do ai bandi sulle altre misu-
n FIRENZE - Partono a feb- tori e 4000 imprese. gricoltura toscana. “Una re: si conta che entro giugno
braio i primi 11 bandi, pari In particolare, come spiega- qualità – spiega l’assessore - sia completato l’intero pac-
ai due terzi delle risorse del- to dall’assessore regionale perseguita attraverso scelte chetto.

Agricoltura
33 Moderna
DULCIS IN FUNDO

Una ricerca dell’Ups Europe Business Monitor

Ambiente: è l’Italia
la meno attenta...
MARIA DI SAVERIO

n ROMA – Moderato ottimi- contrastano con la Germa- no scettici, con solo un 17% più favorevolmente colpiti
smo sul futuro ambientale. nia dove appena il 13% pen- che dichiara che le preoccu- dalle credenziali verdi della
Lo esprimono i top manager sa che ci sia ancora tempo pazioni per l’ambiente sono Svezia sono gli intervistati in
europei nel corso dell’indagi- per far sì che il pianeta ri- esagerate e che si tratta di Belgio, Regno Unito e Italia
ne dell’Ups Europe Business manga così come è oggi. una moda passeggera. che contribuiscono così al
Monitor su diversi temi che Oltre le preoccupazioni ri- Il dato più significativo che ci suo primo posto accanto alla
influenzano il business in Eu- guardo all’irreversibilità del tocca da vicino è quello rela- Germania. Quando si tratta
ropa. In sostanza, per la destino del pianeta (86%), tivo alla sensibilità ambienta- di tutelare l’ambiente, i diri-
maggior parte degli intervi- circa la stessa percentuale di le. Con un significativo auto- genti in Europa ripongono la
stati (tra il 29 agosto e il 18 dirigenti in Germania crede voto da parte di un terzo dei propria fiducia per lo più nel-
ottobre 2007) - 1.451 top che le preoccupazioni per propri dirigenti, l’Italia viene l’Unione europea, che regi-
manager di sette Paesi euro- l’ambiente siano fondate e indicata come la nazione eu- stra alti livelli di consenso
pei - per salvare il pianeta ci non siano esagerate (83%). ropea meno sensibile alle soprattutto nei Paesi Bassi,
sarebbe ancora tempo. Addi- in Belgio e Spagna (rispetti-
rittura per un quarto dei di- vamente 68%, 65% e 55%).
rigenti le preoccupazioni per In forte controtendenza ri-
l’ambiente sarebbero campa- spetto agli altri dirigenti in
te in aria. I più sensibili ai te- Europa, i top manager nel
mi ambientali, nonché i più Regno Unito non hanno fi-
pessimisti sul futuro della ducia nella capacità dell’U-
Terra, sono in Germania. Da nione nel fissare gli standard
segnalare anche una certa fi- ambientali (18%) e tendono
ducia nell’Unione europea a preferire invece i governi
come garante per gli stan- nazionali (43%). Al contra-
dard ambientali. rio, i dirigenti in Europa non
Nel dettaglio, secondo il si fidano della capacità di
prestigioso sondaggio, il stabilire standard a tutela
59% dei manager in Europa dell’ambiente di associazioni
pensa che non tutto sia per- industriali (solo 6%) o di or-
duto nella corsa per salvare Questa volta, la maggioranza problematiche ambientali, ganizzazioni non governati-
il pianeta. Resta fuori dal co- dei top manager in Europa si con il 14% dei voti totali. L’I- ve ecologiste (3%).
ro la Germania, dove l’86% trova d’accordo sulla fonda- talia finisce così in fondo alla Per la cronaca, le interviste
dei manager ritiene che sia tezza della questione ambien- classifica, dietro Grecia sono state condotte nei se-
troppo tardi per evitare che te (75%). Ciò significa, tutta- (11%) e Federazione Russa guenti Paesi: Belgio (100),
il riscaldamento globale via, che per una minoranza (9%), come nazione meno Francia (250), Germania
cambi il mondo rispetto a non trascurabile di dirigenti - verde d’Europa.Germania e (251), Italia (250), Paesi
come lo conosciamo. Oltre quasi un quarto degli intervi- Svezia, al contrario, si piaz- Bassi (100), Regno Unito
la metà degli intervistati in stati - si tratta di discorsi cam- zano prime a pari merito in (250) e Spagna (250). Le
tutti gli altri Paesi sono, in- pati in aria. I più scettici ri- cima alla classifica delle na- persone contattate sono tut-
vece, ottimisti riguardo la guardo la gravità della situa- zioni europee più verdi otte- ti dirigenti di primo livello. Il
possibilità che la terra si sal- zione ambientale si trovano nendo il 23% ciascuna del giro di affari medio annuale
vi – si va da una punta mas- in Belgio e Italia (con un 29% totale dei voti. Tuttavia, delle società coinvolte è di 1
sima del 76% nei Paesi Bassi ciascuno) e Regno Unito mentre la Germania deve il miliardo di euro; la media
al 57% degli intervistati nel (27%). Fedeli alla linea, i diri- suo successo al voto di metà degli impiegati è di più di
Regno Unito. Questi dati genti in Germania sono i me- dei propri dirigenti (48%), i 2.400 unità.

Agricoltura
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