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LATINO
Paolo Zentilin
SOMMARIO
Temi e modi delle rappresentazioni
La tragedia z La musica
z Cothurnata e Praetexta
IMMAGINI
z tratti caratterizzanti:
l'azione drammatica del contrasto dialogato,le maschere, le danze
buffonesce; i fescennini non si risolsero mai in una vera e propria
azione teatrale
z Etimologia:
dalla città campana di Atella, per il carattere etnico di acetum della
regione, luogo d'incontro di multiformi correnti etniche e culturali.
z Tratti caratterizzanti:
forma più definita rispetto alle altre (paragonabile alla nostra "commedia
dell'arte" del 1700), con personaggi fissi con proprie maschere e propri
costumi: es. Pappus, il vecchio ridicolo; Maccus, lo scemo maltrattato; Dossenus, il gobbo astuto
ed imbroglione;Bucco, insaziabile tardo e maleducato, spesso con il ruolo di servo.
z Tratti caratterizzanti:
ignorava l'uso delle maschere ma ricorreva a personaggi "fissi",
distinguibili dal loro abbigliamento e ricorreva (caso unico) ad
interpreti di sesso femminile per i personaggi appunto femminili
(soprattutto durante i "Ludi Florales“ si assisteva a forme sceniche in cui il ruolo
principale era giocato dall'esibizione del nudo femminile nudatio mimarum, spesso
queste "attricette" erano arruolate tra i ranghi delle meretrices).
Il modello greco
ANALOGIE
z Si sviluppò a Roma, insieme con la tragedia dalla seconda metà del III sec.
a.C. Ne possediamo una ricca documentazione
struttura metrica molto ricca (polimetria) struttura metrica più lineare, che imita il
e musicale linguaggio quotidiano
il teatro plautino comprendeva tre modi di esecuzione (con relativa forma metrica):
z parti recitate senza accompagnamento musicale (in senari giambici)
z parti “recitative”, con accompagnamento (in settenari trocaici)
z parti “cantate” (in straordinaria varietà di metri), i cosiddetti “cantica”
Postilla: è interessante la notizia che il cantante, che intonava il suo canto stando in primo piano sulla scena,
talvolta si faceva letteralmente "doppiare", poiché si limitava a mimare il canto, mentre un altro esecutore,
nascosto in fondo alla scena, gli prestava la voce (pare che la "trovata" sia stata di Livio Andronico, che -
recitando di persona una delle sue opere - la escogitò per ovviare ad una caduta di voce, a causa dei numerosi,
numerosi,
acclamati "bis").
Togata
z Perciò era un genere dai toni molto smorzati, per la censura: es. si
manteneva il rispetto dei ruoli sociali, per cui non venivano presentati
servi furbi che prevalgono su padroni sciocchi
z Seguitò anche dopo Terenzio. Tre furono gli autori maggiori : Titinio,
Afranio e Q.Atta
Temi e modi delle rappresentazioni
L‘organizzazione degli spettacoli
z Non esisteva alcuna tutela del diritto d'autore, poiché - con la vendita -
l'autore stesso perdeva ogni diritto sulla sua commedia.
Le ricorrenze
z l’attività teatrale si svolgeva nel corso delle feste a carattere religioso,in
occasione di vittorie militari, consacrazione di pubblici edifici, o per i funerali
di importanti personalità.
z I ruoli femminili (tranne che nei mimi) erano sostenuti da attori maschi.
Le maschere
Stato attuale
Ricostruzione virtuale
Bibliografia
A. RONCORONI, R. GAZICH, E. MARINONI, E. SADA, Exempla
humanitatis, vol. 1, ed. Le Monnier, 2003
G.B. CONTE, E. PIANEZZOLA, Storia e testi della letteratura latina,
vol. 1 ed. Le Monnier, 1988
www.biblio-net.com
www.cassino2000.com
www.xoomer.virgilio.it