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Anno 786 AUC – Gerusalemme – Venerdì sera.................................................................................. 3
anno 786 AUC – Gerusalemme – casa di Giuseppe d’Arimatea - Sabato .......................................... 5
anno 787 AUC – 250 miglia a Sud dell’isola di Formentera ............................................................. 6
Anno 817 AUC – Oasi di Sefer ...........................................................................................................6
2000 E.C.U (Era Canina Umana) - Epilogo.........................................................................................8
Erano rimasti in undici... il Maestro li aveva lasciati... Giuda dopo il tradimento non si era più fatto
vedere. Ora erano di nuovo seduti intorno al tavolo della casa di Giuseppe, come due sere prima.
L’ultima volta che avevano visto il Maestro l’avevano visto sul balcone a fianco di Pilato, e visto a
distanza era sembrato assente, estraneo al putiferio che si era scatenato nella piazza.
Che differenza dal Gesù che avevano visto solo la sera prima tremare e sudare sangue nell’orto del
Getzemani, annichilito, terrorizzato da un destino e da un futuro che gli era stato rivelato.
Quel Gesù che aveva celebrato un Ultima Cena come se davvero fosse l’ultima, salutandoli ad uno
ad uno, raccomandandoli, chiedendo di essere ricordato....
Quando era risuonato il grido di “Crocifiggilo... !” avevano avuto un momento di smarrimento... ed
insieme un colpo al cuore di emozione, perchè la Profezia si sarebbe avverata, Gesù era il Messia,
che doveva morire e risorgere dopo tre giorni secondo le Sacre Scritture.
Sarebbe giunto infine il Regno di Dio, sarebbe scesa dal Cielo la Gerusalemme Celeste, ci sarebbe
stato il Giudizio Finale ed i Giusti finalmente avrebbero avuto la ricompensa per essersi mantenuti
nella Giusta Via del Signore.
E loro erano i testimoni e gli attori dell’avverarsi della profezia, tristi perchè soffriva e moriva un
uomo che avevano amato ed ammirato e seguito per tre lunghi anni, ma immensamente felici perchè
ad opera loro si sarebbe dischiuso il Nuovo Ordine.
Invece Gesù era stato riportato dentro dopo la liberazione di Barabba e non si era saputo più nulla.
Nulla di bene e nulla di male... molti parlavano di una esecuzione segreta, di una farsa dei Romani
che volevano far vedere in pubblico la loro generosità in pubblico ma che non avrebbero mai
lasciato vivo nessun loro nemico e portavano a supporto della loro ipotesi la misteriosa morte di
Barabba in una taverna dove festeggiava la liberazione.
Altri vociferavano invece di un patto segreto tra Gesù ed i Romani, la sua vita in cambio della non
belligeranza tra Roma e Gerusalemme.
I Discepoli sapevano solo che erano rimasti senza direttive... con una vita futura da inventare.
anno 787 AUC – 250 miglia a Sud dell’isola di Formentera
La tempesta arrivo annunciata da un gelido vento... la vela venne strappata da una folata e l'albero
spezzato.
I rematori urlavano e pregavano ognuno il loro Dio di salvarli facendo promesse di vita futura
morigerata e pia.
Solo Gesù restava impassible e calmo e il suo compagno di remo gli disse:
“Tu non hai paura di morire?”
“Io sarei dovuto morire tempo fa', il disegno mi pareva chiaro allora... adesso non so più quale è il
disegno e mi affido nelle mani di mio Padre...”
“Tuo Padre?”
“Dio è mio Padre, come lo è anche di te, fratello...”
“Sono parole strane, da Profeta...”
“Sono le parole di un Uomo... e l'Uomo è Figlio di Dio”
“Vorrei restare con te... impara il tuo modo di pensare... “
“Tu starai con me.. per l'eternità”...
.. e poi fu il naufragio.
Il resto della storia non è più leggenda ma Storia… miei cari cuccioli!
Sono passati più 2000 anni da questi eventi e oggi i Cani al fianco dell’Uomo siedono nel Senato
pari tra i pari tre le oltre cento razze senzienti della Galassia.
Vi ringrazio per l’attenzione che avete prestato ai racconti di un vecchio cane spelacchiato pieno di
pulci e sdentato. Dai lampi dei vostri occhi e dalle lingue penzolanti vedo che siete stati attenti e
vigili e non dimenticherete…
Domani io non sarò più con il vostro branco… tornerò accanto a Gesù e ritroverò i miei antenati,
ma voi non dimenticate mai il Patto e vegliate sull’uomo… comprendetene le debolezze, aiutatelo
nelle difficoltà… e non schernite i suoi deboli denti e le sue due ridicole lunghe zampe!