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Pisapia …Pisapia: il più

bello che ci sia?

Premessa
Quanto vi accingete a leggere è destinato a chi crede, a chi ha la Fede, ai Cristiani e in particolare ai
Cattolici che devono votare per il ballottaggio a Milano.

Gli altri non possono comprendere e pertanto è inutile che perdano tempo, anche perché non risponderò
a nessun contradditorio in merito al contenuto di questo scritto, non sono interessato a discutere
riguardo alla Verità, quella con la V maiuscola, tutto il resto può essere oggetto di discussione, ma la
Verità, cioè Gesù, no!

Pisapia o Moratti?

Per i Cattolici l’elezione del nuovo sindaco di Milano, è un tema complesso da affrontare, con molte
contraddizioni riguardo alla scelta da fare al momento del voto.

I comportamenti del leader dello schieramento dei così detti “conservatori”, hanno generato molti dubbi e
un senso di forte sconcerto tra i credenti, in particolare per quei comportamenti privati, diventati di
dominio pubblico, che non possono essere certo considerati irreprensibili da un Cattolico, anche se
compiuti nella “privacy” della propria abitazione.

Molti Cattolici pensano che sia più giusto votare un uomo, Pisapia, che
all’apparenza sembra più moderato e democratico, aperto
all’accoglienza del prossimo, invece di una donna, Letizia Moratti, che ha
fornito prova di troppa aggressività e scarsa sensibilità nell’amministrare
la città che le è stata affidata.

Se vogliamo veramente comprendere, se i Cattolici vogliono veramente


comprendere, per fare con retta coscienza questa scelta difficile, è
necessario uscire dal teatrino delle “baruffe chiozzotte” alla Goldoni o
dagli scontri di campanile tra guelfi e ghibellini, e riportare la questione
alla sua vera essenza, affidandoci alla Verità Cristiana, a Gesù.
Visione escatologica o secolarizzata

Per fare questo è necessario andare oltre la visione meramente


secolarizzata che contrappone i due schieramenti politici che si
aggrediscono a vicenda nel tentativo di accaparrarsi attenzione e
consenso, per richiamare invece alla mente la visione escatologica che
interessa tutte le vicende della storia umana, visione che dovrebbe
essere sempre presente nella mente del buon Cristiano.

Per visione escatologica s’intende quella di chi guarda agli avvenimenti


della storia e in questo caso anche della cronaca, come a una continua
lotta tra il bene e il male ed è questa la visione, che poi è quella di Dio,
l’unica che deve guidare il credente Cristiano nelle sue scelte.

E’ necessario cercare di comprendere qual è la vera volontà di Dio nel


realizzare il Suo piano di salvezza nei confronti dell’uomo e quali insidie
trama invece il nemico per ostacolare questo piano.

Come dovreste sapere nella Teologia Cristiana il male non esiste quale entità divina, la divinità unica,
comprensiva di bene e male (yin-yang), è una credenza tipica delle religioni e filosofie orientali, in
particolare di quelle cinesi.

Per noi Cristiani in forma divina esiste solo il “bene”, l'Amore, cioè Dio, mentre il male è la conseguenza
delle azioni compiute dalle "creature" di Dio che sono entrate nella storia, cioè nel tempo.

Queste creature sono gli esseri umani, macchiati dal peccato originale e gli esseri angelici, una parte dei
quali si sono trasformati in demoni in conseguenza del loro rifiuto a Dio.

Il principe del mondo e il suo obiettivo

Lucifero era il più intelligente e bello degli angeli ed è diventato il più astuto e purtroppo anche il più cattivo
dei demoni e il suo unico obiettivo è diventare il padrone, il re, di questo mondo, poiché ne è già il
principe (come ci ha detto Gesù nel Vangelo), con il fine di distruggerlo nel momento in cui avrà
conquistato più anime possibili da portare con sé nella Geenna, cioè nella dannazione eterna.

Per chi non lo sapesse, l’allegoria della Geenna è usata da Gesù


più volte nel Vangelo per spiegare, con una similitudine semplice
e facilmente comprensibile, alle persone alle quali parlava, ebrei
suoi contemporanei di origine umile, cosa è l’inferno.

La Geenna, all’epoca di Gesù, oltre ad essere la valle dove si


celebrava il culto al dio Moloch, era la discarica dei rifiuti che si
trovava fuori delle porte di Gerusalemme dove addetti, allo scopo
incaricati, tenevano sempre viva la fiamma per bruciare questi
rifiuti.

Breve digressione dal tema: capite perché è assurdo sostenere,


come fanno certi teologi catto-comunisti o teo-dem,
confondendo la mente e il cuore di alcuni Cattolici, di quelli
titubanti, che non esiste l’inferno e non esistono i demoni, cioè gli
addetti alle fiamme dell’inferno? …perché è Gesù che ci ha detto
com’è l’inferno e che ci sono anche gli addetti!
“…niente di nuovo sotto il sole!”

Per raggiungere il suo obiettivo, cioè conquistare più anime possibili, il metodo del demonio è molto
semplice e anche molto astuto, camuffare azioni contro Dio quali azioni buone per l’uomo, anzi diciamo
meglio, far sembrare buone per l’uomo, per la sua libertà, convincimenti che invece innescano un trend,
uno sviluppo, capace di influenzare negativamente la società nel suo insieme e pertanto il comportamento
degli uomini che agiscono in questa società.

Insomma è un continuo ripetersi dell’inganno iniziale: “…non


morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si
aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio...” (Genesi),
una promessa di libertà che invece è la più grande trappola mai
escogitata e purtroppo per chi ci casca definitivamente, diventa
una prigione eterna.

Anche qui una breve deviazione dal tema: Don Serafino Salvo,
morto alcuni anni or sono, è stato uno dei più grandi esorcisti
Cattolici, ha aiutato e liberato migliaia di persone possedute e
disturbate dal demonio che andavano da lui provenienti da
tutta Europa.

Era esorcista nominato dal suo Vescovo, pertanto secondo tutti


i dettami della Chiesa nulla a che vedere con sette o altre
stupidaggini del genere e applicava questo Sacramentale, cioè
l’esorcismo, seguendo il rituale approvato.

ndr.: il Sacramentale ha lo stesso valore del Sacramento, ma per esser efficace ha bisogno della fede di chi
lo riceve, mentre il Sacramento agisce indipendentemente dalla fede di chi lo riceve.

Quando era ormai vecchio e probabilmente sapeva di non avere più molto tempo davanti accettò, aveva
sempre rifiutato in precedenza, perché non voleva pubblicità ma solo la salvezza delle anime che andavano
da lui per essere aiutate, di essere intervistato da un giornalista riguardo alla sua attività di esorcista.

Don Serafino chiese espressamente che fosse registrata l’intervista in modo da non lasciar spazio a
interpretazioni, circa ciò che avrebbe detto.

Sarebbe troppo lungo ora trascrivere tutto, ma invito chi è


interessato a cercare questo documento in internet perché potreste
scoprire cose molto, ma molto sorprendenti; quello che ora
m’interessa è una risposta che Padre Serafino diede, riferendosi a ciò
che aveva udito dalla voce di un indemoniato, sotto esorcismo e
pertanto dal demonio stesso.

Don Serafino domandò al demonio perché istigava gli uomini a


commettere sempre gli stessi peccati e quello rispose: “…perché mi
devo affaticare inutilmente per inventarmi nuove tentazioni, l’uomo
è così stupido che cade sempre negli stessi errori, fin dall’inizio dei
tempi…”.
Il demonio lavora sul lungo periodo, se per Dio "...mille anni sono come il giorno di ieri ch’è passato, come
un turno di guardia di notte...” (Salmi 89, 4), anche per il demonio è qualcosa di molto simile, si adegua ai
tempi di Dio, non ha fretta anche perché la sua condanna è definitiva.

A lui di Pisapia e della Moratti che governano cinque anni, non gli importa proprio un bel niente, “…sono
come un soffio di vapore al vento…” quello che gli interessa è l'influenza nel medio e lungo periodo che può
avere nella storia e nella società degli uomini, usando le persone che vengono a trovarsi in certe posizioni.

La società destrutturata

I due pilastri sui quali si basa una società che funziona bene, sia civilizzata e moderna, come la nostra
occidentale, sia selvaggia e primordiale, come quella delle tribù dell’Amazzonia, sono la vita e la famiglia.

Infatti, senza la vita, cioè senza le nascite di nuovi esseri umani, non può esistere neanche la società, c’è
l’estinzione e il secondo, la famiglia, perché se la vita è la prima "cellula" della società, la famiglia ne è il
primo "embrione" e se è sano l’embrione, sarà sana anche la società, se invece è malato l’embrione sarà
malata anche la società.

Io non sono un bambinetto, ho cinquantotto anni, ho fatto il '68, con


“eskimo” d’ordinanza, all'epoca vivevo a Roma, ho scritto molte cose
riguardo a quegli avvenimenti, potete facilmente trovarle in internet e
sono convinto, come ho scritto, che quell'utopia visionaria è stata il più
grande disastro per la nostra società occidentale, nel dopo guerra.

I valori che costituivano il riferimento comune per tutti sono stati,


all’epoca, completamente demoliti con quelle lotte di “libertà e
democrazia”, portate avanti agitando in aria il pugno chiuso e urlando
slogan quali: “…l’utero è mio e lo gestisco io!”, senza però ricostruire
valori equivalenti in grado di rimpiazzare le macerie di quella
demolizione.

Sbagliando anche la scelta dei “riferimenti” invece di: J.F.Kennedy,


Martin Luther King, Mahatma (M.K.) Ghandi, furono idolatrati
personaggi come Stalin e Mao, lupi travestiti da agnelli, macellai che nei
loro paesi hanno massacrato milioni di persone e oggi lo sappiamo.

Abbiamo cancellato tutte le figure di riferimento a noi vicine: i genitori, gli insegnanti, ecc., ecc., senza
ridisegnare figure alternative in grado di trasmettere valori autentici e soprattutto credibili.

Da allora abbiamo avuto generazioni di genitori che hanno fatto gli "amici" dei figli ma incapaci di
autorevolezza perché non avevano e ancora oggi non hanno, valori credibili da trasmettere.

I nostri figli, gli amici se li vanno a cercare tra i loro coetanei, nei genitori cercano invece la testimonianza di
valori da fare propri, ma se il genitore questi valori non li ha, non li può neanche testimoniare in modo
credibile e quindi trasmetterli.
Leggi per la liberta o trappole per la schiavitù?

All'epoca promuovendo leggi come quella sul divorzio e quella sull'aborto, la mia generazione ha lavorato
per il demonio senza rendersene conto, non mi vergogno a dire che io ho votato in modo favorevole al
referendum sul divorzio, mi sono ampiamente confessato in merito, noi credenti abbiamo il sacramento
della Riconciliazione.

Badate bene non voglio fare il fondamentalista, grazie a Dio esiste il libero arbitrio ed anche alla presenza di
leggi così distruttive, il buon Cristiano dovrebbe sapere sempre come agire, pertanto non sono interessato
ad abolire leggi, ma a dare strumenti alle persone per decidere in modo cosciente, se è conveniente o
meno usare certe leggi, in particolare a non considerarle più valori di libertà, ma per quello che sono:
l’ultima spiaggia di situazioni dolorose.

Quando all'epoca la sinistra con gente come Pannella propagandava


quelle leggi, spacciandole quali valori di democrazia e libertà,
diventando famoso grazie a quelle “battaglie”, c’erano molti politici
Democristiani che erano chiacchierati per i loro comportamenti, in
particolare per corruzione, ma anche per vicende a sfondo sessuale e
anche omosessuale.

Delle vicende personali di quei politici Cattolici “conservatori” non è


rimasto nulla, come non è rimasta nessuna influenza negativa di quei
comportamenti sulla nostra società.

Mentre le leggi promosse dalla sinistra hanno marchiato a fuoco


questa stessa società portandola in una spirale autodistruttiva che è la
miglior prova dell’azione del demonio e della sua influenza su certe
persone, cioè i promotori di quelle leggi che possono sembrare a prima
vista “cosa buona” per la libertà dell’uomo, ma in realtà sono trappole
mortali per la sua anima.

ndr: consiglio di scaricare da internet l’ultimo rapporto del CENSIS, un organismo assolutamente laico, sulla
situazione della società italiana, per capire a quale livello è arrivato il vuoto interiore dell’uomo di oggi.

Vizi e valori

Berlusconi pagherà per i suoi vizi ma l’effetto dei suoi comportamenti sulla società sarà nullo, perché non è
lui che ha prodotto questa decadenza, se proprio vogliamo attribuirgli una colpa, è il miglior “utilizzatore”
di questa decadenza morale è un grande opportunista che ha saputo sfruttare al meglio la destrutturazione
di valori voluta dalla sinistra.

Invece della legge sui matrimoni tra omosessuali, dell'eutanasia, della genuflessione della sinistra alla
cultura Islamica, accantonando la nostra cultura Cristiana in nome di una falsa accoglienza, rimarranno le
conseguenze nel tempo e nella società.

ndr: chiedete a un Mussulmano di accantonare la sua cultura Islamica per accogliere quella Cristiana e
ascoltate cosa vi risponde,...se siete ancora in vita dopo la richiesta!
Il centro islamico a Milano sbandierato da Pisapia quale “valore” di accoglienza e democrazia è un enorme
inganno; non è accoglienza, è sottomissione e lasciatemi aggiungere con un doppio subdolo obiettivo:
carpire consensi e ridicolizzare la Chiesa che è spacciata come complice e sodale di persone amorali e
viziose quali Berlusconi.

L’accoglienza può esserci solo nel reciproco


rispetto, altrimenti è colonizzazione, se noi
non siamo sicuri dei nostri valori delle nostre
radici culturali Cristiane come possiamo
accogliere?...se siamo senza valori possiamo
solo farci inglobare da chi ha invece valori
molto radicati e li difende con forza.

A dimostrazione di ciò basta guardare al primo


atto formale del nuovo governo provvisorio
dei ribelli libici quello cioè, di inserire nella
bandiera della nuova Libia il simbolo religioso
dell’Islam (la mezza luna e la stella), cioè a un
simbolo di liberta e democrazia, quale la nuova
bandiera, hanno sovrapposto un simbolo di
valori religiosi e culturali.

Insomma è come se per i 150 anni dell’unità


d’Italia si fosse deciso di inserire nel nostro
tricolore il Crocefisso per affermare le nostre
radici e i nostri valori.

Pensate che invece, quelli che si definiscono democratici, lo vogliono togliere dalle aule scolastiche e
queste sono le battaglie degli uomini di sinistra come Pisapia, di quella sinistra che cerca di spacciare per
valori quelli che sono in realtà disvalori al solo scopo di accaparrare consenso.

Oltretutto la sinistra è anche decisamente monotona nelle sue strategie, come l’uomo peccatore descritto
dal demonio a Don Serafino che commette sempre gli stessi errori.

A Siena, città dove risiedo da oltre un decennio, lo scorso anno, in occasione del Palio del 2 luglio, quello
dedicato alla Madonna di Provenzano, l’amministrazione comunale ha fatto una scelta assurda d’ipocrita
“accoglienza”, al solo scopo di acquisire consensi in previsione delle amministrative appena concluse e
vinte dalla sinistra sul filo di lana, in netta controtendenza con i plebisciti “bulgari” del passato.

Se volete maggiori dettagli, leggete quanto ho scritto in quell’occasione:

http://nicolablog.splinder.com/post/23031915/il-palio-mussulmano-di-siena

e vi renderete conto di cosa significa cancellare la propria cultura e i propri valori in nome di un’accoglienza
ipocrita che diventa sottomissione e tutto questo al solo scopo di ottenere consenso.
Conclusione

Termino augurando un buon voto di ballottaggio ai


miei amici milanesi, Cattolici e non, adoro Milano ho
vissuto e lavorato in quella città per dieci anni ed è
nel mio cuore al pari di Roma, la mia città natale.

I miei ricordi sono di una affascinante e solida città


mitteleuropea con pennellate bohemien, non vorrei
dover constatare tra qualche anno la sua
trasformazione in città mittel-orientale, con
pennellate di casbah all’afrore di cuscus.

Cari amici ricordatevi che a prima vista certe


ideologie sembrano portatrici di conquiste
democratiche buone per l’uomo, per la sua libertà,
per il suo sviluppo sociale e invece, come ho scritto
all’inizio, innescano un trend capace di influenzare
negativamente la società nel suo insieme e il
comportamento degli uomini che fanno parte di
questa società portandoli a compiere azioni contrarie
alla volontà di Dio, cioè “…in abominio a Dio”.

La lussuria di Berlusconi è un peccato grave ma


perdonabile, se lui si pente, grazie all’infinita
Misericordia di Dio, mentre il peccato contro lo
Spirito Santo: l’abominio a Dio, non sarà perdonato e
questo non lo dico io, lo dice Gesù e pertanto per un
Cattolico è Verità assoluta!

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