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SABATO 11 GIUGNO 2011

PRIMO PIANO 29
AMBIENTE & SALUTE

AMBIENTE & SALUTE IN COMODATO DALLUNIVERSITA DI URBINO

Nasce il Centro regionale amianto con il microscopio donato da Grillo


di FRANCESCA PEDINI

Tossicologia, il nuovo Laboratorio vola

SI NASCONDE ovunque. Fuori ma anche dentro le nostre case. Troneggia sui tetti di molti capannoni, ma lamianto pu essere contenuto anche in vecchie guarnizioni idrauliche, nelle centrali termiche, nei pavimenti di linoleum, in serbatoi dacqua nei sottotetti. In passato (fino al 1992, quando poi fu bandito) si poteva trovare anche negli elettrodomestici comuni come il phon, i forni o nei teli da stiro. La sua pericolosit ormai acclarata, per questo pi che mai importante lopera di censimento, ricerca e analisi compiuta dallArpam, che da oggi pu tuttavia vantare un nuovo potente strumento in grado di analizzare la composizione dellamianto e rilevare lelemento pi pericoloso: le fibre aerodisperse, quelle che possiamo respirare mettendo a rischio la nostra salute. Si tratta di un microscopio elettronico del valore di quasi 400.000 euro. E stato presentato ieri nel corso di un convegno con cui si ufficializzata la creazione a Pesaro del Centro Regionale Amianto. Su proposta dellassessore alla Salute Almerino Mezzolani infatti, la giunta regionale ha deliberato listituzione del Centro presso lArpam di Pesaro, con lobiettivo di censire la presenza o lesposizione allamianto in edifici pubblici e privati. Grazie al microscopio elettronico, le analisi saranno fatte in casa, prima invece i campioni venivano spediti a Reggio Emilia, con costi esorbitanti.

CONTESO Microscopio elettronico da 400mila euro donato da Beppe Grillo dopo una raccolta di fondi
AL LAVORO Duecentomila analisi sulla tossicit

LARPAM SI RAFFORZA Uno strumento davanguardia che servir anche per indagini sulle nanoparticelle pericolose
IL CENTRO un vero fiore allocchiello sottolinea il direttore dellArpam Claudio Pizzagalli ; lavorer in stretta collaborazione con lUniversit di Urbino e la Sanit regionale. Il microscopio il frutto di una donazione che il popolo di Beppe Grillo ha fatto ad una fondazione, e che attraverso lUniversit di Urbino arrivato fino a noi in comodato duso: lo utilizzeremo insieme. Lo strumento ha precisato Pizzagalli servir non solo per lamianto, ma anche per le indagini sul-

le nanoparticelle pericolose, come i metalli pesanti, le famigerate polveri sottili (Pm 10 e 2,5) e persino sulle alghe tossiche. Secondo lultimo censimento racconta la dottoressa Barbara Scavolini dellArpam in Provincia di Pesaro risulta la presenza di 50.435.600 kg di amianto compatto (il dato pi alto della Regione, ndr.) e 8.660 kg di quello friabile (il pi pericoloso). Nella Zona 1 sono stati censiti 1393 siti con presenza di amianto, di cui solo 17 sono stati bonificati fino al 2006 (ad oggi sono aumentati). A Fano ne sono stati censiti 930, mentre ad Urbino 841. Siccome purtroppo esiste una sola discarica per lamianto, a Maiolati Spontini, necessario stabilire una priorit per la bonifica, che stata data ad edifici con amianto friabile e ad uso pubblico. A partire da scuole e palestre.

ACCANTO al Centro Regionale Amianto, ieri mattina in via Barsanti, a Muraglia, stata inaugurata anche la nuova sede del Laboratorio di Tossicologia. Lunico laboratorio dellAsur ha sottolineato il direttore Paolo Curina accreditato per fare esami di valenza medico legale. Lavoriamo in ambito regionale e serviamo oltre 840 aziende. Nel 2010 abbiamo eseguito 190.000 analisi, questanno supereremo quota 200.000. Il laboratorio si occupa dellanalisi di tutte le sostanze tossiche che vanno da alcol e droga, fino a quelle presenti nel sangue e provenienti dai cicli di lavoro chiarisce Massimo Fresina, direttore del Dipartimento di Prevenzione . La struttura si pone al servizio del Sert, ma anche degli Ospedali o del Pronto soccorso e per fini medico legali. E una giornata importante ha commentato il direttore Asur1 Lucio Lucchetta frutto dellimportante collaborazione tra sanit, ambiente e ricerca, che ci permette risultati importanti e di essere riferimento per tutta la Regione. Le Marche per fortuna sono in coda nella classifica legata ai reati ambientali e vogliamo rimanerci, puntualizza Roberto Oreficini, direttore generale Arpam. fra.pe.

AMBIENTE & SALUTE DA MODENA IL PROFESSOR STEFANO MONTANARI ACCUSA LATENEO: NON SONO STATI RISPETTATI I PATTI

Ci hanno portato via quello strumento per non usarlo


MODENA

CI HANNO portato via quel microscopio e ora lo sbolognano allArpam di Pesaro. Ma domanda implicita non potevano lasciarlo a noi? Se lo chiede il professor Stefano Montanari, luminare delle nanoparticelle e anima, insieme alla moglie Antonietta Gatti, della Nanodiagnostics srl, uno fra i centri di ricerca pi accreditati a livello europeo. Montanari consegna alla parola sbolognare, che usa in modo rabbioso, tutta lamarezza che lo soffoca da due anni a questa parte. Il microscopio di cui si parla, infatti, stato conteso a lungo fra i due modenesi e luniversit di Urbino, che al termine della querelle se l aggiudicato (Senza dice per Montanari utilizzarlo mai). Protagonista insolito della battaglia, il comico-attivista Beppe Grillo. Per capire bisogna tornare indietro di qualche anno. Il professor Montanari desidera un nuovo microscopio per svolgere ricerche innovative nel suo settore. Si occupa di nanoparticelle, un tema che sta a cuore anche allo showman genovese, in prima linea contro gli inceneritori (e, di conseguenza, anche contro le nanopolveri). Grillo si mette a disposizione del professore: Dice ti aiuto a racco-

gliere fondi racconta Montanari portandoti con me sul palco. Laccoppiata si rivela vincente: il conto corrente aperto per loccasione si riempie. E intestato a una onlus di Reggio Emilia; Una scelta dice il modenese fatta per evitare le polemiche che probabilmente sarebbero scoppiate se lavessi intestato a me. Quellaccortezza continua il prof si rivelata, purtroppo

ri questaccordo non stato onorato. Perch? Perch Urbino non ha mai attivato il microscopio. Lha tenuto l, fermo, e adesso lha donato a un altro ente, lArpam di Pesaro. Lha sbolognato, non vedeva lora. Insomma, secondo il professore la prestigioosa universit si portata via lo strumento per lasciarlo in un laboratorio a impolverarsi. OVVIAMENTE la versione degli accademici tutta diversa. Le cose che afferma Montanari dice il professor Stefano Papa, preside della facolt di scienze e tecnologie sono false. Noi abbiamo utilizzato molto il microscopio, c gi una pubblicazione pronta, uscir entro breve. Non vero che non mai stato attivato e che non abbiamo investito in quello strumento: labbiamo fatto ben due volte, quando arrivato qui e quando labbiamo portato a Pesaro. Ed proprio sul trasferimento a Pesaro che arriva il colpo di scena. Montanari si arrabbia dice ma forse ignora che la decisione stata presa anche per andargli incontro. A Pesaro c il treno, molto pi comodo arrivare da Modena. Non si dovrebbe lamentare. Per vederci chiaro forse il microscopio non basta. Davide Miserendino

BOTTA E RISPOSTA Dopo averlo tenuto fermo Urbino ora lo ha sbolognato Montanari dice cose false
un errore. A gennaio del 2010 lassociazione ha deciso, senza darci spiegazioni, di donare il microscopio alluniversit di Urbino, con linatteso benestare di Grillo. Lo stavamo utilizzando molto, stato un duro colpo. Il microscopio finisce nelle Marche: la donazione disciplinata da un atto notarile che afferma: la dottoressa Gatti e il dottor Montanari potranno usufruire dellutilizzo del microscopio per effettuare ricerche scientifiche sulle nanopatologie almeno un giorno alla settimana. Bene recrimina Montana-

AL FIANCO DI GRILLO Il professor Stefano Montanari e la moglie con Beppe Grillo, di cui stato un riferimento per le nano-particelle

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