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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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19 La prossima settimana
In omaggio copia Corriere Cesenate del 1920
iniziativa riennelle propoLtra occasione del ste in centenario
Diocesi
Celebrazione in Cattedrale domenica 3 luglio
sessantesimo orIn occasionedidel dinazione sacerdotale di Benedetto XVI
Medjugorje
A trentanni dalla prima apparizione
a interrogarsi anLa Chiesa continua che alla luce delle tante conversioni
Cesena
Romagna e Marche fulcro dellarte
Cesena-Sarsina 7 Padre Guglielmo Si chiude il processo diocesano Domenica 20 Roversano ospita una giornata di dialetto e tradizioni
Differenziata 13 Pareri positivi sulla raccolta porta a porta allOltresavio Sport 22 Trofeo Benedetto domenica 3 luglio si giocano le finali
Opinioni
uello di luned mattina, 27 giugno, su alla Maddalena di Chiomonte, nellAlta Val di Susa, non stato un fatto improvviso, tanto meno inatteso. I valsusini, senza distinzione di parte, se lo aspettavano. Magari non cos last minute. Sintuiva che lo Stato aspettava solo il momento opportuno. Oltre il 30 giugno non poteva andare. Neanche uno Stato come il nostro, lItalia, che solito giocare al rinvio. Sarebbero saltati degli accordi internazionali e si sarebbero persi non pochi soldi, con il rischio di una pesante penale. E cos allalba di luned 27 giugno, le Forze dellOrdine hanno riconquistato allItalia il territorio della Libera Repubblica della Maddalena, consegnandolo alle ditte che dovranno cantierare il primo grande lavoro della Tav valsusina, la discenderia di Chiomonte. Gli scontri sono stati duri. Ci sono state decine di feriti, ma viste le premesse, possiamo dire che ancora andata bene. Si temeva molto peggio. Certo da luned 27, c chi canta vittoria, ma subito c chi gli risponde: avete vinto una battaglia, non certo la guerra. E allora si capisce chi, vivendo oltre le Chiuse di manzoniana memoria, chiede preoccupato: ma adesso cosa succeder? Francamente non lo sappiamo. Possiamo pensare che la lotta per la Tav valsusina sar ancora lunga e dura. Certo, ora comodo scaricare tutte le colpe sui No Tav valsusini. Ma quando si potr rileggere con calma questa lunga storia, questo spreco di carte e di progetti, ancor pi di soldi, allora si capir che lo Stato stato molto confuso, disordinato, diviso. E molte volte, troppe volte stato assente. La fuga dello Stato dai fatti di Venaus, nel dicembre del 2005, ancor oggi una macchia. A memoria, poi, non ci torna in mente un capo del governo, un ministro degli Interni o dei Trasporti che sia venuto qui in Valle in tutti questi anni ad ascoltare le ragioni del popolo No Tav. Che pena poi sentire il ministro degli Interni commentare il buon esito delloperazione mentre usciva da via Bellerio, dove c la sede del suo partito. La qualit di uno Stato si vede anche in queste cose. Vorremmo tanto poter rispondere allamico che ci ha chiesto - e adesso cosa succeder? - che i valsusini No Tav non dichiareranno mai per questo guerra allItalia. Certo alla gente di Val Susa sta a cuore il proprio cortile, ma non solo. E i valsusini non sono n miopi n ottusi. E hanno smesso da tempo di andare sulle diligenze. Dai tempi di Cavour sono una valle ferroviaria. Ma dal popolo dei No Tav valsusini, dalla loro lotta per molti antimoderna, incomprensibile una domanda arriva chiara a tutti: lo sviluppo di un Paese sta solo nei grandi ponti e nei lunghi corridoi ferroviari? La via difficile, paziente del dialogo con il territorio resta, secondo noi, lunica percorribile. Il capo del governo a caldo ha commentato: Abbiamo ascoltato tutti, ora basta. Dubitiamo che ci sia stato sempre questo ascolto. Comunque sia, non si dica: Ora basta. Dopo i fatti di luned 27 servono dei pompieri e non degli incendiari. Ettore De Faveri direttore La Valsusa
Giovani e politica, una riflessione in seguito al messaggio del vescovo Douglas Riprendere in mano le coordinate morali per sapere distinguere il bene e il male
arebbe imperdonabile non raccogliere le riflessioni e gli interrogativi posti dal vescovo con il messaggio dedicato al tema dei giovani in occasione della festa di San Giovanni. Io non rientro pi nella fascia di et dei giovani, ma ricordo ancora abbastanza bene i miei 18 anni, fatti di poco senso di responsabilit e di poca voglia di donarsi agli altri. Tra i tanti incontri che hanno cambiato la mia vita due di questi hanno inciso profondamente sulle mie scelte giovanili: un parroco appassionato di pastorale sociale che mi ha avvicinato alle encicliche sociali di Giovanni Paolo II e un cappellano che ha provato a coinvolgermi in un progetto da educatore responsabile. Mi stato aperto un nuovo modo di vedere le cose, alla scoperta della Parola, della sua attualit nellinsegnamento sociale della Chiesa. Vivere queste cose allinterno di una comunit cristiana ha poi scardinato lentamente il mio fortino, fatto di ricerca del proprio tornaconto e di una scarsa conoscenza di me stesso. C ancora molto da fare, ma una strada davanti a me stata tracciata. Il vescovo ci chiede con sollecitudine di riprendere in mano le coordinate morali per sapere distinguere il bene e il male, avendo a cuore questa societ e formando una nuova generazione di cittadini. Negli ultimi quindici anni ci siamo azzuffati tra laici per decidere quale fosse la scelta partitica pi giusta e rispettosa dei principi della Dottrina sociale della Chiesa. Il risultato di questa diatriba labbiamo raccolto con le statistiche di partecipazione alla vita politica che il vescovo ci ha opportunamente ricordato. Proseguire su questa strada porter a dilapidare completamente il patrimonio messo a disposizione dal Magistero per saper leggere i segni dei tempi e uscire dalle secche di questo dibattito. Gli strumenti ci sono e sono stati presentati anche in Diocesi (penso ad esempio alla settimana sociale di Pisa che ha rilanciato la democrazia deliberativa con il professore Stefano Zamagni). Manchiamo noi adulti perch non raccogliamo seriamente gli stimoli che ci vengono proposti periodicamente nel nostro cammino di fede.
Manca soprattutto nei confronti dei giovani la relazione personale, la compagnia, la generativit, il dialogo e la correzione, la pazienza e la perseveranza di cui parlava il cardinale Bagnasco. Dove mettere in campo questo esercizio? Poco importa che il luogo di incontro si chiami Retinopera, laboratorio o Corriere Cesenate, limportante partire con questi due obiettivi: fare verit a partire da noi stessi e aprire ai giovani con trasparenza, senza nascondere loro la complessit delle regole e degli interessi che ruotano attorno alla societ. Chi ha lautorevolezza per farsi avanti ha una responsabilit da esercitare al pi presto. William Casanova
Primo Piano
il Cep. Avr inizio il 5 luglio e andr avanti per quattro settimane. A parteciparvi sono i bambini di scuole elementari e medie di Borello e Bora. Anche qui vi sar una schiera di volontari ad accompagnare i bambini. Sono tre i giorni in cui si svolger il centro estivo: il mercoled per lintera giornata si effettuer unuscita, il marted e il gioved dalle 14,30 alle 18,30. Adc
Questanno il centro estivo della parrocchia di San Vittore ha preso il via il 26 giugno per concludersi alla fine del mese di luglio. Il tema centrale la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, a ricordare a tutti che il centro estivo non un "parcheggio" per bambini, bens un luogo in cui proseguire un cammino di fede cristiana. Per la prima volta dopo una decina danni, oltre ad accogliere i bambini delle scuole
drammatizzazione e attivit espressive, danza e lezioni di chitarra e canto. Non mancheranno una gita settimanale nei dintorni della diocesi con pranzo al sacco e la possibilit di svolgere i compiti delle vacanze con sostegno allo studio. La quota settimanale varia a seconda delle opzioni. Si pu scegliere solo il mattino al costo di 25 euro, solo il pomeriggio a 30 euro, tutta la giornata senza il pranzo al costo di 35 euro e 65 euro con il pranzo presso il ristorante Rugantino. Per i fratelli sono previste riduzioni. "Il mondo la nostra casa" il tema del centro estivo della parrocchia di Pievesestina che ha preso il via lo scorso 20 giugno e sar attivo per 4 settimane. Le attivit del centro, rivolte ai bambini e ragazzi che vanno dallultimo anno di scuola materna alla terza media, si tengono ogni giorno dal luned al venerd dalle 14,30 alle 18,30. Attualmente, guidati da circa una quindici di animatori, sono iscritti un centinaio di ragazzi e bimbi provenienti anche dalle parrocchie del circondario di SantAndrea e San Cristoforo. "Abbiamo diviso bambini e ragazzi in tanti gruppi. Ogni gruppo dedicato a un continente e approfondir le peculiarit di quelle terre. Saranno sviluppate ogni giorno delle riflessioni sulla pace, vista in diverse prospettive: con se stessi, con la natura, con Dio. La pace che ci porta a stare bene con tutti gli altri. Ogni settimana prevista, il gioved , unuscita. Ad esempio andremo ad Atlantica a Cesenatico, al mare e abbiamo anche in programma la "tendopoli" una serata in cui i bambini e i ragazzi, dopo aver fatto festa con animatori, dormiranno sotto le stelle, in tenda, nel campo sportivo della chiesa ".
Altro che dispersione. In estate le comunit parrocchiali si animano, come in nessun altro periodo dellanno. Limpegno degli educatori
Barbara Baronio
accoglie 160 bambini dal nido allultimo anno di asilo il centro estivo della scuola materna della parrocchia di Santa Maria Nuova. "Un servizio molto apprezzato dalle famiglie spiega don Aldo Menghi - che noi svolgiamo volentieri durante tutto il mese di luglio". In parallelo con quello della scuola c anche il centro
estivo parrocchiale, ormai attivo da una decina di anni, rivolto ai bambini e ragazzi delle elementari e medie. "Lorario per tutti dalle 7,30 alle 16,30, dal luned al venerd. Con una quota di 50 euro a settimana offriamo, oltre alle innumerevoli attivit, lo spuntino di met mattina, il pranzo caldo e la merenda. Una volta a settimana porteremo tutti in piscina e abbiamo in cantiere qualche uscita al mare e in particolare nelle nostre colline". Ha preso il via il 14 giugno e durer fino al 15 luglio loratorio estivo della parrocchia di San Rocco. Questo centro estivo si sviluppa ogni pomeriggio del luned, marted e mercoled dalle 14,30 alle 18,30. Sono in programma anche delle gite di unintera giornata il gioved e il venerd mattina le attivit sono specifiche per i ragazzi delle medie. "A tuttoggi abbiamo circa 80 iscritti dalle elementari alle medie - spiega don Paolo Pasolini -. Con noi ci sono anche adulti, genitori e un gruppo di
giovani delle superiori. Abbiamo gi fatto una gita a Firenze e alle grotte di Onferno. Andremo a Teodorano e poi a Cesenatico. Il venerd mattina invece tutto dedicato ai ragazzi delle medie con attivit di servizio come quello al campo Emmaus, dove andiamo ad aiutare i volontari, oppure dincontro e scoperta di realt parrocchiali gi impegnate in attivit di caritativa. A met delloratorio estivo abbiamo messo in programma unuscita alle Balze, molto apprezzata dai ragazzi, per stare insieme tre giorni". Si estende per buona parte della giornata dalle 8,30 alle 18 con possibilit di pranzare lofferta estiva della parrocchia di San Mauro in Valle di Cesena. Il centro estivo che partir il 4 luglio e sar attivo fino al 23 luglio rivolto a tutti i bambini e ragazzi della parrocchia e prevede il pranzo e la merenda. Il folto gruppo di animatori ha in programma momenti di preghiera e di riflessione, attivit motorie e sportive, tornei,
Centro estivo a Longiano: non sono mancate le uscite al mare e ai parchi tematici
parck. Per la giornata conclusiva i ragazzi sono stati accompagnati in localit Cancellino per una camminata nel Parco delle foreste casentinesi. Elisa Romagnoli
Primo piano
Centri estivi La Societ dellAllegria sta costruendo un bagno in spiaggia grazie al quale i ragazzi potranno godere al meglio del sole e del mare. Tanti i bambini gi iscritti
"Il centro estivo nasce come opera educativa e tuttoggi vuole continuare ad essere unopportunit di educazione alla fede"
poi si sono aggregati ai pochi del nucleo originario spalancando la vita alla compagnia di un "popolo". Il carattere dellopera educativa non vuole mancare anche nelle tariffe del centro estivo. Proprio perch vuole essere un servizio alle famiglie e ai ragazzi si sempre cercato di far pagare solo le spese. Non sono mancati anni in cui questi non fossero anche pi bassi dei costi, per poi coprire il resto con contributi di enti e istituzioni pubbliche. Oggi il segno pi evidente dellattivit della Societ dellAllegria sicuramente il centro estivo, che accoglie centinaia tra bambini e ragazzi dalla 1 elementare alle 3 media. Come linesauribile don Giovanni Savini - tra i principali
promotori dellassociazione tiene a sottolineare, "il Centro Estivo della Societ dellAllegria non vuole limitarsi ad essere uniniziativa dal carattere sociale, un modo per tenere occupati bambini e ragazzi in un periodo dellanno scomodo per quei genitori che si trovano in difficolt per la chiusura estiva degli istituti scolastici. O per lo meno, il carattere sociale deve esserne solo una conseguenza. Il centro estivo nasce come opera educativa e tuttoggi vuole continuare ad essere unopportunit di educazione alla fede". Il numero - aggiunge don Savini - oggi si valuta tutto o quasi in base ad essa, diventato troppo spesso lunico metro di giudizio con il quale si confronta la realt. Quindi, lofferta lavorativa valida sono se ben compensata economicamente, lesame universitario ha avuto buon esito solo se si raggiunto il voto massimo, il centro estivo valutato positivamente solo se accompagnato da un pacchetto assortito di attivit giornaliere. Ma questa non la proposta del centro estivo della Societ dellAllegria. Le
attivit qui sicuramente non mancano, la giornata ben organizzata, il numero di educatori pi che sufficiente, tempo per annoiarsi difficile trovarlo, ma la quantit di attivit proposte non , e non vuole essere, lappeal del centro estivo. Un percorso educativo costante durante la vita dei ragazzi che in estate fa tappa dagli amici della Societ dellAllegria, ecco, questo vuole essere il messaggio dellassociazione". Come si sviluppa il centro estivo 2011? Il periodo va dall11 luglio al 12 agosto. I turni sono due: il primo, al quale parteciperanno 250 ragazzi, parte l11 luglio e termina il 27 luglio; il secondo con 180 ragazzi inizia il 27 di luglio, per finire definitivamente il 12 agosto con una grande festa. La mattina i ragazzi sono accolti allo Ial (Istituto alberghiero di Cesenatico). Si inizia con un momento di preghiera e di canti. Da qui parte una giornata intensa: due bagni, lora dedicata ai compiti scolastici, la catechesi, il pranzo e la merenda. I ragazzi delle scuole superiori hanno un incontro che come tema questanno avr quello
Sono circa 400 i ragazzi divisi in due turni, coordinati da un gruppo affiatato di volontari che si dedica ai pi piccoli
dellaffettivit. Tutto si conclude con i canti del pomeriggio in riva al mare. I ragazzi partecipanti provengono complessivamente da un terzo delle parrocchie della Diocesi Cesena-Sarsina. A questi si aggiungono una nutrita schiera di ospiti, oltre agli ormai storici centri estivi della zona, ci sono anche quelli provenienti da Como, Milano, Sondrio, Poggi Ridenti. Una folta schiera di volontari sar impegnata ad accompagnare questi ragazzi durante il mese del centro estivo. Tra questi: insegnanti, catechisti, studenti delle scuole superiori, i ragazzi della Var (Volontari aiuto responsabili), universitari che decidono di arricchire il proprio curriculum con attivit inerenti al percorso di studi scelto, qualche caso di servizio civile.
Sala Fra le attivit originali proposte dagli educatori vi anche il corso di equitazione
NOTIZIARIO DIOCESANO
Settimana biblica
In seminario a Cesena, dall11 al 15 luglio
Il libro di Giona, il profeta recalcitrante sar al centro delle riflessioni della Settimana biblica che si terr in seminario a Cesena, da luned 11 a venerd 15 luglio (ore 912). Relatore sar don Giancarlo Biguzzi, docente di Sacra Scrittura allUniversit Urbaniana di Roma. necessario che i partecipanti portino la Bibbia di Gerusalemme.
itorniamo al tempo liturgico ordinario con la liturgia della 14esima domenica. Al popolo ebreo che aspettava un re guerriero per liberare il popolo, il profeta Zaccaria annuncia la venuta di un re umile che avrebbe proclamato la pace: figura di Ges che nel vangelo di oggi si definisce umile e mite di cuore invitando ad imitarlo. Il vangelo di questa domenica stato definito un inno di giubilo, il suo magnificat. Ges ringrazia il Padre perch dona la sua rivelazione ai semplici. Si dichiara Figlio, unico conoscitore e rivelatore del Padre e invita alla sua sequela coloro che sono stanchi e oppressi. Con il suo venite a me invita a rompere con tutti gli altri maestri per attaccarsi al solo vero Maestro. Prendete il mio giogo non significa prendere su di s una serie di precetti, ma affidarsi alla sua persona. Equivale a seguirlo, attratti dal fascino della sua persona. Anche noi oggi siamo stanchi e oppressi, sfiduciati, incapaci, delusi, abbiamo spesso abdicato al nostro compito educativo
A MESSA DOVE
8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini) 9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Madonna delle Rose, Osservanza, Boccaquattro, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Formignano, Bagnile, Casale 9.45 Rio Marano, Bulgarn 10.00 Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta, San Pietro, Torre del Moro 10.30 Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, San Mauro in Valle, Casalbono, Borello, Bulgaria 10.45 Ronta 11.00 Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Pietro, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, San Pio X, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi 17.00 Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale 18.30 San Domenico, San Rocco, San Pietro 19.00 Osservanza 20.00 San Bartolo 8.30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9.00 Cappuccini di Cesenatico;9.30 Villalta; 9,45 San Pietro Pescatore; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico; 10.45 San Giuseppe; 11.00 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18.00 San Giacomo; 21 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta; 20,30 Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18.00 Santuario Santissimo Crocifisso. Gatteo ore 20.00 (sabato); 9 / 11.15 / 18.00 SantAngelo: 20.00 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17.00 (sabato); 8.00 / 11.15. Villamarina: 16.00 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 20.30 (sabato), 8.30 / 10.30 / 18.00 Consolata: 19.00 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.00; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 18 (sabato), 7.00 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17.00 (sabato), 10.00; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16.00 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10.00 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 S. Piero in Bagno chiesa parr. ore 17.00 (sabato); 8.30 / 11.00 / 17.00. Chiesa San Francesco: 7.00 / 10.00 / 15.30. Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00. Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16.00; Montecoronaro: 17 (sabato), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
Sabato e vigilie
16.00 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 17.00 Cappella del Cimitero, Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Cappuccini, Santuario dellAddolorata (chiesa dei Servi), Santo Stefano, Diegaro, Torre del Moro, Madonna delle Rose, San Paolo, San Vittore 18.30 San Pietro, San Rocco, San Domenico, SantEgidio, Case Finali, Santa Maria della Speranza 19.00 Osservanza, San Bartolo, San Giorgio 20.00 Tipano 20.30 San Pio X, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Borello, Ponte Pietra, Ruffio, Calisese, Santa Maria Nuova, Pievesestina, Gattolino, Bulgaria, San Cristoforo, Bulgarn, Pioppa, Martorano 20.45 San Mauro in Valle
Messe festive
7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, Gattolino, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Bulgaria, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano
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Tiratura del numero 24 del 23 giugno 2011: 13.100 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 28 giugno 2011
Appuntamento per tutti domenica 3 luglio alle 18 in Cattedrale a Cesena per la Messa in favore del Sommo Pontefice
Questa felice ricorrenza ci invita a rendere grazie a Dio per i diversi s pronunciati da Benedetto XVI e ripetuti per quattro volte: - la prima volta quando al fonte della Grazia venne alla fede. Quello fu il primo s detto dai suoi genitori e dai suoi padrini per lui, nel grembo della Chiesa nel quale egli nasceva. - Il secondo s quando davanti al suo Vescovo, il 29 giugno 1951, con limposizione delle mani sul capo diventava sacerdote di Cristo per sempre a servizio della sua Chiesa. - Il s della fede e della sequela si rinnov una terza volta quando, il 28 maggio 1977, sempre nella sua Chiesa madre di Monaco riceveva leffusione dello Spirito con la pienezza del sacerdozio nel dono dellepiscopato.
Ufficio liturgico
Incontro ministri straordinari Comunione
Sabato 2 luglio dalle 15 alle 17,30, nei locali della parrocchia di Martorano, si terr lincontro di formazione e spiritualit per i ministri straordinari della Comunione. Don Pier Giulio Diaco illustrer il tema Eucaristia e cammini di fede, oggi.
suggestione. Se lesame scientifico d esito negativo, ossia non riscontra anomalie, allora la parola passa ai teologi, che verificano sia la conformit dei messaggi alla dottrina cattolica sia la qualit dei frutti di coloro che li ricevono. Medjugorje un caso piuttosto anomalo, perch le apparizioni sarebbero gi alcune decine di migliaia e i messaggi parecchie centinaia: il materiale da esaminare quindi enorme e sar difficile pronunciare una parola definitiva prima della conclusione di questi fenomeni. Non facendo parte della commissione, mi guardo bene dal dare un parere. Mi limito ad unimpressione e una constatazione. I messaggi sono semplici, diretti, ma un po sbilanciati - rispetto al Vangelo - sullaccentuazione del negativo, del peccato e dellazione del diavolo si potrebbe dire che sono messaggi ispirati nel complesso pi al tono di Giovanni Battista che a quello di Ges. La constatazione riguarda i buoni frutti che i pellegrinaggi a Medjugorje producono in tante persone: conversioni, desiderio di approfondire la preghiera e la vita cristiana. Non infine inutile ricordare che la Chiesa non obbliga a credere ai fenomeni soprannaturali, nemmeno a quelli che essa stessa ha riconosciuto autentici; la fede non si deve ancorare alle apparizioni - che sono semmai degli aiuti a credere e convertirsi - ma alla Parola di Dio, ai sacramenti e allamore per il prossimo. Erio Castellucci
Un po di cronaca
Nel pomeriggio del 24 giugno 1981 a Medjugorie, vicino alla citt di Mostar (oggi Bosnia-Erzegovina) quattro ragazze e due ragazzi affermarono di aver visto la Madonna. Il giorno dopo altri due si aggiunsero al numero dei veggenti, mentre due del primo giorno non ebbero pi apparizioni. Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Jakov Colo, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic e Marija Pavlovic, di et compresa fra i 10 e16 anni, da quel giorno hanno dichiarato di aver quotidianamente ricevuto le apparizioni della Vergine, presentatasi come Regina della pace. I ragazzi oggi sono tutti sposati. Equipe di scienziati negli anni 84, 85 e 98 hanno svolto accurate indagini con i moderni strumenti scientifici, concludendo che lestasi dei veggenti non un sonno, n un sogno e non ha caratteri patologici. Papa Benedetto XVI ha insediato il 26 marzo 2010 una Commissione internazionale dinchiesta, presieduta dal cardinal Ruini, dopo che due indagini diocesane non sono giunte a conclusioni condivise e definitive.
diocesi di Teramo. Dal 1970 al 1991 stato, tra laltro, membro del Comitato direttivo delledizione italiana di Communio, professore di antropologia teologica allIstituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia (Ponticia Universit Lateranense), vescovo di Grosseto. Nel 1995 stato nominato rettore della stessa Universit e preside dellIstituto. Il 5 gennaio 2002 stato promosso alla sede patriarcale di Venezia e creato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003. Presidente della Conferenza episcopale triveneta, membro del Comitato per il progetto culturale, delle Congregazioni per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e per il Clero, del Comitato di presidenza del Ponticio Consiglio per la Cultura, del Ponticio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, del Comitato di Presidenza del Ponticio Consiglio per la Famiglia.
io dona il cibo alle sue creature: nel deserto ha nutrito il suo popolo nel faticoso esodo verso la terra promessa con la manna; Ges il pane donato da Dio per la vita del mondo, per il popolo pellegrinante verso il di Fabio Zavattaro regno. Nel giorno in cui la Chiesa celebra il Corpus Domini, la festa dellEucaristia, il sacramento del Corpo e Sangue del Signore, istituito nellultima cena e che costituisce il tesoro pi prezioso della Chiesa, papa Benedetto ricorda che la comunione con il Corpo di Cristo farmaco dellintelligenza e della volont, per ritrovare il gusto della verit e del bene comune. LEucaristia, ricorda ancora il Papa, come il cuore pulsante che d vita a tutto il corpo mistico della Chiesa: un organismo sociale tutto basato sul legame spirituale, ma concreto con Cristo. Di fronte allindividualismo che prevale nel mondo occidentale, ma che rischia di espandersi in tutto il mondo, ecco la risposta che viene dallEucaristia, che porta tra gli uomini la logica della condivisione evangelica. Le parole di Ges che leggiamo in Giovanni, io sono il pane vivo disceso dal cielo: se uno mangia di questo pane vivr in eterno, ci indicano in Ges colui che rivela il Padre e che pu dare la vita al mondo con la sua stessa vita; e il
mangiare la mia carne e bere il mio sangue, che sempre in Giovanni leggiamo, hanno un valore spirituale, cio di assimilare nella propria vita la vita di Cristo: credere, dunque, ascoltare la parola del Vangelo e fare concretamente e quotidianamente la volont del Padre. ancora un Dio amore che ci ricorda che senza lEucaristia la Chiesa semplicemente non esisterebbe. infatti lEucaristia, ricorda allangelus il Papa, che fa di una comunit umana un mistero di comunione, capace di portare Dio al mondo e il mondo a Dio. Lo Spirito Santo, che trasforma il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Cristo, trasforma anche quanti lo ricevono con fede in membra del corpo di Cristo, cos che la Chiesa realmente sacramento di unit degli uomini con Dio e tra di loro. Limmagine che Benedetto XVI evoca nella sua riflessione domenicale quella dei primi cristiani a Gerusalemme, segno evidente, afferma, di un nuovo stile di vita. Cos oggi immersi come siamo in una cultura sempre pi individualistica, e che tende a diffondersi in tutto il mondo, lEucaristia costituisce una sorta di antidoto, che opera nelle menti e nei cuori dei credenti e continuamente semina in essi la logica della comunione, del servizio, della condivisione, insomma, la logica del Vangelo. E c una seconda immagine che viene alla mente: Cristo risorto che realmente presente in mezzo ai suoi discepoli. lui il pane che non proviene dalla terra ma discende dal cielo e che deve essere mangiato per dare nuova vita agli uomini. il grande messaggio che cela il mistero della comunione e del dono: per dare la vita occorre perdere la vita, e la vita che perdo in me la vedo fiorire nellaltro. Eucaristia come sacramento di amore, di carit, di comunione. La Chiesa, afferma ancora papa Benedetto, attraverso i secoli, e malgrado i limiti e gli errori umani, ha continuato ad essere nel mondo una forza di comunione. Il Papa conclude la sua riflessione domenicale sottolineando che il vuoto prodotto dalla falsa libert pu essere altrettanto pericoloso, e allora la comunione con il Corpo di Cristo farmaco dellintelligenza e della volont, per ritrovare il gusto della verit e del bene comune. E auspica che anche la nostra vita diventi pienamente eucaristica, aperta a Dio e agli altri, capace di trasformare il male in bene con la forza dellamore, protesa a favorire lunit, la comunione, la fraternit.
Catholica
di Stefano Salvi
DOPO 93 ANNI A SAN PIETROBURGO PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI Domenica 26 giugno per la prima volta dopo 93 anni a San Pietroburgo si svolta la processione del Corpus Domini guidata dallarcivescovo di Mosca monsignor Paolo Pezzi sulla prospettiva Nevsky, la strada principale della citt, dove si affacciano chiese cattoliche, ortodosse, luterane e armene e per questo motivo chiamata via della tolleranza. IN PAKISTAN DONNE RAPITE E CONVERTITE CON LA FORZA ALLISLAM Lagenzia Fides, dal 1927 organo dinformazione delle Pontificie Opere Missionarie, il 25 giugno ha pubblicato la notizia che le organizzazioni non governative espressione dei Domenicani, dei Francescani e Pax Romana, fondata da alcuni cattolici statunitensi, presenteranno nelle prossime settimane al Consiglio Onu per i Diritti Umani di Ginevra un appello sul caso di Farah Hatim, di 24 anni, infermiera cristiana, rapita l8 maggio a Rahim Yar Khan in Pakistan da un impiegato di banca musulmano perch si converta allIslam in modo tale che lui la possa sposare. La ragazza, orfana di padre e con cinque fratelli, stata minacciata, percossa e, sotto tortura, ha firmato una dichiarazione in cui afferma di essersi convertita di sua volont, liberamente. I familiari di Farah si sono recati subito alla polizia per sporgere denuncia, ma alcuni agenti li hanno invitati a lasciare perdere. Dopo le pressioni della comunit cristiana, che a Rahim Yar Khan ha circa 2mila fedeli, finalmente stata registrata una prima informativa sul caso. Si vuole portare a conoscenza del mondo questo caso, proprio perch ogni anno ci sono circa 700 casi in Pakistan di islamizzazione forzata. Come scriveva lagenzia Fides l11 giugno Farah, cattolica islamizzata con la forza, rischia di essere venduta allestero. ATTACCO A CHIESA COPTA IN EGITTO In Egitto il 23 giugno centinaia di salafiti, che manifestavano contro il restauro di una chiesa copta, hanno assediato per 5 ore la chiesa di san Giorgio nel villaggio di Bani Ahmed e tentato di uccidere padre George Thabet, che stava celebrando la messa.
Attualit
Violenza sessuale a Fano
offerenza e vergogna per latto di violenza a Sdanno di unadiadolescente nel corsonome della della Notte bianca nella citt Fano: lha espressa a condividere concretamente con tanti ragazzi/e che amano la vita senza disprezzarla, che vivono il rapporto con il proprio corpo e quello dellaltro in modo sano senza farsi gioco di esso, che non tutti i ragazzi sono malati. Ai giovani che si sono macchiati di una ferita indelebile cos forte - ha affermato don Ruggeri - linvito a vivere un tempo molto prolungato al anco di senza ssa dimora, servendo i pasti alla mensa dei poveri, in una casa per ragazzi e ragazze diversamente abili, imboccando chi non riesce a mangiare e facendo delle notti al anco di ammalati in ospedale.
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Villaggio globale
di Ernesto Diaco
diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola don Giacomo Ruggeri, portavoce del vescovo monsignor Armando Trasarti. Le prime parole sono per la famiglia della ragazza e per lei stessa: una qualsiasi forma di violenza, specie quella sica, segna coscienza e cuore per sempre. Per la ragazza, vittima di quanto accaduto, partecipare a campi scuola, esperienze di condivisione e di servizio proposte dalle parrocchie - ha ricordato don Ruggeri -pu aiutare a vivere e
LIBIA, 27 GIUGNO: IN FESTA PER IL MANDATO DI CATTURA EMESSO DALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE NEI CONFRONTI DI GHEDDAFI (FOTO AFP/SIR)
La descrizione della lenta ripresa della comunit e della citt di Bengasi, da mesi sotto il controllo degli insorti del Consiglio nazionale di transizione
vicino alla gente. Al tempo stesso abbiamo dato la libert di seguire la propria coscienza a chi volesse partire. Sono rimaste 30 suore che lavorano come infermiere negli ospedali. Non se la sono sentita di abbandonare la gente nel momento della sofferenza, per dare una testimonianza di Chiesa. Anche perch migliaia di infermiere filippine e indiane sono state evacuate dai rispettivi governi. Allinizio del conflitto, a met marzo, molti non si aspettavano che saremmo rimasti. Quando se ne sono resi conto c stato un momento di grande gioia e consolazione. La vita della comunit ha ripreso normalmente? Quanti cattolici ancora a Bengasi? Allinizio dei combattimenti abbiamo chiuso la chiesa perch la gente aveva paura di spostarsi. Per partecipavano alla messa nelle cappelle delle suore. Da un mese abbiamo ripreso a celebrare la messa ogni venerd e la chiesa piena, anche se siamo rimasti in pochi, solo 250 persone. I cattolici sono in maggioranza filippini, ma anche nigeriani, ghanesi e camerunesi. Prima seguivamo un totale di circa 10mila cattolici, tutti immigrati. stato un esodo tremendo. Ricordo con commozione quando li ho salutati al porto: 1.400 filippini si sono imbarcati con una nave, unaltra nave ha portato via gli indiani... Quali altri momenti pi dolorosi ricorda? Quando sono andato a benedire le salme dei due reporter, un inglese e un americano, uccisi a Misurata ad aprile. Le famiglie, anche se anglicane, mi hanno chiesto di officiare i riti funebri e mi hanno ringraziato. stato un momento molto commovente. Cosa pensa dellintervento militare occidentale? Non mi intendo di politica e un mio giudizio sarebbe al di l delle mie competenze. Aspettiamo e speriamo solo che torni la pace e che siano esaudite le nostre preghiere e i nostri sacrifici. Vuole lanciare un appello? Pregate per noi. Speriamo che tutto si risolva per il bene del Paese e dei cittadini. La nostra preghiera che torni presto la pace e la riconciliazione. Questa ora la nostra grande sfida. Patrizia Caiffa
a maratona intercontinentale di adorazione eucaristica, promossa dal card. Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero, non lunico regalo che Benedetto XVI ricever per il 60esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. C anche un sito internet. Dal 29 giugno, infatti, attivo www.news.va, un portale multimediale di informazione in cui possibile trovare le principali notizie stampate o messe in onda dai diversi media dOltretevere, dallOsservatore Romano a Radio Vaticana, compresi anche i filmati del Centro Televisivo Vaticano. Ampio spazio, naturalmente, ai social network: Twitter in primo luogo, e poi Facebook e YouTube, dove la Santa Sede ha gi un canale dedicato. Il sito tradizionale, che ha appena rinnovato la sua veste grafica, continuer a fornire limponente servizio di documentazione del magistero papale e dei diversi dicasteri pontifici. The Vatican Today, il Vaticano oggi, lo slogan che sovrasta le finestre animate del nuovo giornale on line, lanciato da Benedetto XVI in persona con un tocco dello schermo dopo i primi Vespri di San Pietro e Paolo. Era stato lo stesso pontefice, nella lettera ai vescovi del mondo sulla remissione della scomunica ai quattro vescovi lefebvriani, a riconoscere come doverosa unattenzione maggiore a internet, anche al fine di ovviare a spiacevoli disavventure comunicative. Con il nuovo portale, cresce la presenza dei contenuti religiosi nel cyberspazio, a conferma della connaturalit della fede con la vita degli uomini, in tutti i suoi aspetti. lecito aspettarsi anche una correttezza maggiore in chi informa sulla vita della Chiesa e sui discorsi del papa. Benedetto XVI pi di tutti i predecessori stato vittima, suo malgrado, di riduzioni semplicistiche o addirittura deformazioni operate dalle agenzie di stampa. Di informazione religiosa, ad esempio sulle reti Rai, se ne fa molta (alcuni dicono persino troppa), ma la sensazione che si rimanga alla superficie, ad un livello epidermico. Cos scriveva sul suo blog Giuseppe De Carli, indimenticato vaticanista televisivo, alcuni mesi prima della morte. Il suo desiderio, e leredit che ha lasciato, era capire quali devono essere i binari sui quali pu correre una informazione religiosa corretta, rispettosa, non appesantita da commenti impropri, liberata dalla voglia di apparire. I diretti interessati fanno la loro parte. Obiettivo del nuovo sito spiega il portavoce vaticano padre Federico Lombardi la presentazione ad un vasto pubblico del meglio e del pi dinamico che c allinterno delle nostre diverse iniziative. La sfida proporre e rilanciare contenuti che siano condivisibili.
il Periscopio
di Zeta
capito. Quando lho visto mi sono ricordato di lui, di quando anche allora, sul finire degli anni Settanta, portava gi la barba incolta. Era pi di una promessa. Gareggiava con Lucchinelli e con gli altri che ho citato allinizio. Aveva un suo stile, anche se non era forte come Valentino. Al figlio ha saputo trasmettere la passione per le moto e il gusto per divertirsi dopo il traguardo e solo se si vince, come precisa Graziano ai soci del Panathlon. Molti fanno domande sul figlio, sul futuro con la Ducati, sulla Formula 1. Valentino ha deciso da quando ha firmato con la casa di Bologna: ormai credo che non andr pi con le quattro ruote nella massima categoria. Mio figlio ha compreso RISTORANTE CERINA DI SAN VITTORE DI CESENA: DA SINISTRA, RUDY DAL POZZO, che conta troppo la macchina e troppo poco il GRAZIANO ROSSI, FABIO AMADORI E UGO VANDELLI pilota. Non fa per lui, come non fece pi per Graziano che abbandon le gare a 32 anni, dopo situazioni, ma se il settore corse a Bologna occupa 100 un gravissimo incidente sul circuito di Imola. Una persone, in Giappone ne tiene impegnate mille. Come ci mezza giornata trascorsa in coma, tre mesi di recupero si sente a essere i padri di? una soddisfazione per tornare a vedere bene bastarono al Rossi di allora enorme e penso sia il primo caso nel mondo del per dire basta. In moto non bisognerebbe cadere mai, motociclismo. unaltra impennata (dorgoglio) del dice Graziano senza mezzi termini. corridore di un tempo, come sotto la bandiera a scacchi. La differenza fra i giapponesi dellHonda e la casa (707) emiliana? Qui ci si adatta pi in fretta alle nuove
Graziano Rossi, babbo di Valentino, stato ospite del Panathlon Valle Savio
Di padre in figlio
orse a molti i nomi di Kenny Roberts, Johnny Cecotto e Randy Mamola non dicono nulla o quasi. Invece chi ha qualche anno in pi come il sottoscritto comprende subito che stiamo parlando di motociclisti coi fiocchi. Fra loro, a gareggiare sui circuiti di mezzo mondo, cera anche un italiano dal cognome importante, Graziano Rossi. Lho incontrato qualche sera a una conviviale del Panathlon club Valle del Savio. Un personaggio semplice, alla mano, del tutto disponibile a farsi interrogare sul mondo dei motori di ieri e di oggi. Uno che la sa lunga su come girano i contratti e di come ci si pu fare strada in un settore nel quale emergere davvero difficile. Proprio come sta accadendo al fratello piccolo di Valentino Rossi che a 13 anni vince gi parecchio, ma ha una pesante eredit da portare. Graziano il babbo di Valentino, i lettori lavranno gi
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Cesena
Produce germogli
Batterio killer: azienda cesenate in ginocchio
La bufera mediatica sul batterio killer ha fatto anche una vittima nel cesenate. Si tratta dellazienda Vivo di San Giorgio che produce germogli commestibili e che in un mese ha visto crollare il fatturato del 90 per cento. Se ne parlato la scorsa settimana durante un incontro a cui hanno partecipato il titolare Petro Farnedi, Paolo Bruni, presidente del Cogeca e Pierlorenzo Rossi direttore provinciale di Confcooperative. Tutto nato a ne maggio quando in una regione della Germania ci sono stati
Attualmente sono 3705 gli utenti in carico al Centro di salute mentale di Cesena, che nel 2010 ha erogato oltre 57mila prestazioni con 1196 prime visite
uova sede per il Centro di salute mentale (Csm) di Cesena, situata nelle Palazzine dellospedale Bufalini (via Brunelli, 450). I locali del Centro di Cesena sono stati completamente ristrutturati, permettendo lavvio di un nuovo Centro diurno e lallestimento di 4 stanze per lospitalit degli utenti. Particolare cura stata rivolta anche alla zona esterna del Centro, che ha un giardino e uno spazio esterno mentre le mura della struttura sono state dipinte da un gruppo di 30 utenti, coordinato dallartista Tinin Mantegazza. La nuova sede consente anche una migliore integrazione tra i precorsi di cura e quelli di carattere riabilitativo, grazie alla contiguit tra Csm e centro diurno e garantisce laccoglienza in tempo reale ad accesso diretto. Il Csm oggi il luogo di cura pi simile possibile alla vita normale, dove la persona
con problemi di salute mentale resta dentro la sua comunit ed esercita il diritto a essere assistita 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Allattivit del centro diurno, aperto dalle 8 alle 20 dal luned al sabato e dalle 8 alle 14 la domenica, infatti, si aggiunger a partire dal mese di settembre anche una ospitalit notturna nelle stanze ad arredo familiare che sono gi pronte. Una ospitalit che tender a ridurre il ricorso al ricovero e risponder alle necessit cliniche e anche sociali, riabilitative e relazionali. Un modo e un approccio innovativi che vogliono
rendere meno rigido il sistema di cura e prevedere unaccoglienza "demedicalizzata", attuabile solo attraverso unalta professionalit e attenzione ai reali bisogni espressi dagli utenti. Se la sofferenza si sviluppa nelle case e nel territorio, un servizio non pu che rispondere nelle case e nel territorio, confinando i luoghi speciali della cura a momenti eccezionali o modificando i luoghi della cura in ambienti "umanizzati" per raggiungere una vita soddisfacente. Attualmente sono 3705 gli utenti in carico al Centro di salute mentale di Cesena, che nel 2010 ha erogato oltre 57mila prestazioni con 1196 prime visite e l8,6 per cento degli utenti in carico sono stati dimessi. Gli utenti che frequentano con programmi individualizzati il Centro Diurno sono 20. I
Trattamenti sanitari obbligatori nel 2010 sono stati 14, contro i 40 della media dei tre anni precedenti. Le Borse lavoro sono state 126. Gli utenti inseriti in strutture riabilitative sono stati 109. Le giornate di ricovero presso lospedalit privata sono passate da 3570 nel 2008 a 1991 nel 2010. Ledificio, il cui complesso risale agli anni 70, si estende su una superficie di 800 metri quadrati. I lavori di ristrutturazione hanno previsto la creazione di una vasta area per le attivit diurne, composta da una cucina-sala da pranzo, una sala polivalente separata da una parete mobile e da una sala relax collegata allesterno da unampia porta finestra scorrevole. Larea esterna, retrostante al fabbricato, stata pavimentata e attrezzata per consentire lo svolgimento di attivit allaperto. Larea dedicata al Centro di Salute Mentale H24 composta da quattro camere da letto (due singole e due doppie) dotate di servizi igienici, una stanza riservata al personale infermieristico e un locale dedicato al servizio di accettazione. I restanti ambienti non hanno subito modifiche strutturali ma semplicemente un cambio di destinazione duso.
numerosi morti a causa di uninfezione di un batterio. Le autorit tedesche prima hanno puntato lindice sui cetrioli spagnoli, poi sui germogli di soia. "A questo punto - ha detto il titolare - per il nostro comparto sono cominciati i guai. E anche se poi i germogli sono stati scagionati, la frittata era fatta e le vendite sono crollate". "Le autorit tedesche - gli ha fatto eco Bruni - non si sono comportate come avrebbero dovuto. Hanno accusato un prodotto senza aver dati scientici certi per le mani. E questo ha penalizzato non solo i germogli, ma anche le verdure e in parte la frutta".
SPOSI DA 60 ANNI
Giacinto Alessandri Iride Fiumana
Dopo 60 anni stesso amore, stesso rispetto, stessa dedizione alla famiglia Auguri da Cinzia, Marco, Fiorella, Maria Chiara, Simone, Giacomo, Claudia, Anna
Cesena
Appuntamenti Unestate con 120 possibilit per svagarsi
Una quindicina di rassegne per quasi 120 appuntamenti che spaziano dalla musica alla letteratura, dal cinema al teatro, senza dimenticare le mostre darte. Anche nel 2011 Cesena non chiude per ferie, ma propone un cartellone per tutti i gusti, che nelle sere destate animer alcuni degli spazi culturali pi suggestivi della citt. Compie dieci anni "Autori sotto le stelle", una delle rassegne pi amate dal pubblico cesenate. Organizzata in collaborazione con la Libreria Mondadori nei mercoled di luglio al chiostro di San Francesco arriveranno il giornalista Oliviero Beha con "Nel paese del televoto", Eraldo Baldini con "Luomo nero e la bicicletta blu", il comico Alberto Patrucco con "Necrologia- Un libro lapidario" e, inne, Beppe Severgnini con "La pancia degli italiani Berlusconi spiegato ai posteri". A luglio torneranno anche "I venerd sera in centro" con negozi aperti no alle 24 in occasione dei saldi estivi, musica, animazioni per tutta la famiglia, visite culturali alla scoperta del centro storico. Il cinema sar grande protagonista con il programma di "Piazze di cinema", dal 3 al 16 luglio con proiezioni allaperto..
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Quartiere Oltresavio
Rotary
i rifiuti domestici da destinare alla indifferenziata sono diminuiti in maniera esponenziale". I contenitori per la raccolta domiciliare sono supportati da altri, definiti stradali, quali ad esempio quelli per la raccolta della plastica, del vetro, della carta, degli scarti vegetali. Per Sergio Amadori, pensionato ottantaduenne, manca la sensibilit da parte di parecchia gente. "I cassonetti per la raccolta degli scarti vegetali posti nella zona stradale vengono occupati da ogni genere di rifiuto e nelle zone adibite a tali contenitori vengono scaricati rifiuti ingombranti che andrebbero consegnati alla isola ecologica. Faccio un appello perch tutti i cittadini collaborino alla buona riuscita del progetto in modo che gli sforzi di ciascuno non siano vani". Giusy Riciputi
I contenitori per la raccolta domiciliare del compost di colore marrone e quelli per la indifferenziata di colore grigio, devono essere posti allesterno dellabitazione e sono in comodato duso. Il ritiro della indifferenziata avviene una volta la settimana mentre lorganico viene ritirato due volte la settimana. Il compost, essendo materiale organico, pu causare, soprattutto in estate, cattivi odori: "Secondo il mio parere il ritiro dellorganico andrebbe fatto almeno tre volte in sette giorni, soprattutto nel periodo estivo - dice Elisa, mamma di Tommaso di tre anni -. Inoltre trovo molto comodo che per i pannolini, che altrimenti andrebbero gettati nella indifferenziata, vi siano nella mia zona dei contenitori accessibili solo ai possessori della chiavetta. Da quando partito il porta a porta ho notato che
Cambio al vertice
Come ogni anno nellultima settimana del mese di giugno "gira la ruota" del Rotary Club. Un presidente termina il proprio mandato passando "martello e campana" al nuovo. La cerimonia del passaggio delle consegne (la cinquantaquattresima per il sodalizio cesenate) fra Umberto Selleri e Antonio Venturi in programma gioved 30 giugno allHotel Gallia di Milano Marittima. Antonio Venturi Casadei (nella foto), 55 anni, laureato in giurisprudenza coniugato con Maria Cristina De Paoli e padre di sei glie, un affermato professionista in consulenze del lavoro. Il Consiglio direttivo del sodalizio cesenate composto, oltre che dal presidente, anche da quello uscente Umberto Selleri e da quello designato per lanno successivo Sara Santoro in Bianchi. Al loro anco i consiglieri Giuliano Arbizzani, Maurizio Tortolone, Maurizio, Zappatore, Magal Prati, Enrico Ghirotti e Ivan Venturi. Completano la "squadra"Antonio De Florian (tesoriere), Franco Fioravanti (prefetto) e Moreno Pirini (segretario).
Quartiere Al Mare
Cesena
Banca di Cesena
Il Consiglio del quartiere Al Mare ha eletto il nuovo presidente, che sostituisce il dimissionario Nazario Sintini (diventato presidente di Banca Romagna Cooperativa). Si tratta di Nicoletta DallAra, consigliere residente a Bulgarn. Come consigliere subentrato Massimo Bocchini di Macerone.
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Cesenatico
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nanziarie, 13 milioni di euro previsti dal Fondo europeo per il settore, da sole non bastano per attuare la sospensione temporanea e obbligatoria dellattivit di pesca. "Il tredici milioni di euro disponibili non bastano per indennizzare almeno 45 giorni di fermo pesca - fanno sapere dalla Cooperativa Casa del Pescatore - in quanto ne servono altri 9 milioni". Frattanto lalto lAdriatico continua ad essere sempre pi povero di pesce e, nonostante il nostro mare abbia proverbiali capacit di auto-rigenerare risorse ittiche, in questa fase la crisi e la penuria di pesce viene toccata con mano dai pescatori. Il rischio la sopravvivenza di molte imprese di pesca e il lavoro di tante persone, minacciate dalla perdita delloccupazione.
Il fermo pesca, negli ultimi anni, ha finito quanto meno per essere una salutare iniezione di fiducia, seppure insufficiente. Per cui le tre associazioni di pesca si augurano ancora che possa essere inserito, nel "DL sviluppo", lemendamento che consentirebbe di recuperare le risorse inutilizzate per gli indennizzi al Fermo pesca 2011. Per Lega pesca, il fermo una misura gestionale irrinunciabile e lipotesi di attuarla facendo ricadere i costi a carico degli operatori insostenibile per una categoria che si dibatte in una crisi ambientale, economica e sociale senza precedenti. I dati parlano di una riduzione del fatturato del 25 per cento in 5 anni, un aumento del 240 per cento dei costi di gestione, e un calo (a livello nazionale) pari a 17mila unit dei lavoratori. Antonio Lombardi
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saluti e lannuncio del vincitore dellindovinello. Il mercoled di ogni settimana il giorno dedicato alla gita. Le mete si alternano tra montagna, Lago di Soanne o Monte Fumaiolo, e mare, in spiaggia a Pinarella ed il parco acquatico di Atlantica. Le date fissate per le tre serate di festa con i genitori, al termine di ciascun turno sono: primo luglio, 22 luglio, serata alla quale stato invitato il vescovo Douglas, ed infine il 12 agosto la serata conclusiva. "La festa un momento molto importante - spiega don Tonino-. "Incontrare i genitori loccasione per condividere limportanza educativa dellesperienza vissuta dai ragazzi al centro estivo". Sono gi iniziati i preparativi per il primo spettacolo: con recite, canti e balli verr messo in scena la prima tappa del "Giro del Mondo in 80 giorni". Elisa Romagnoli
Roncofreddo
La scuola materna cattolica "Giovanni XXIII" ha una sezione dedicata ai bimbi da zero a tre anni
via Marinelli, 6 - 47023 CESENA (Fc) tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141 e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it
PETROLCHIMICI
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Mercato Saraceno
E morto don Castellani
Nel tardo pomeriggio di venerd 24 giugno, morto don Francesco Castellani. Don Francesco era nato a Montecastello di Mercato Saraceno il 20.2.1922. Fece il suo ingresso nel seminario diocesano di Sarsina nellottobre 1935. Per gli anni di Liceo venne trasferito a Bologna, ma nel 1943 pass a quello di Rimini, in quanto il regionale di Bologna era stata bombardato. Nel 1944 torn a Sarsina dove comp gli studi di teologia e il 27 giugno 1948 venne ordinato sacerdote assieme a don Enrico Fantuz, don Clemente Matassoni e don Mario Matassoni. Fu lultima ordinazione cos numerosa a Sarsina. Viene subito nominato parroco a Ruscello, frazione di Bagno di Romagna ai piedi del Monte Facciano, dove rimarr per otto anni. Visto lo spopolamento della montagna, non si rese pi necessaria la presenza del parroco a Ruscello. Il vescovo Bandini nel 1956 lo trasfer a Bacciolino (Mercato Saraceno) dove rimasto parroco no al 2008. Dal 1974 all80 stato parroco anche di Falcino (Mercato Saraceno). Dal 1990 al 95 di Montesasso (Mercato Saraceno). Ha prestato anche servizio a Tezzo, piccolo paese sarsinate, dal 1975 al 1979. La morte di don Francesco Castellani giunge a pochi mesi da quella del fratello (2 febbraio scorso), don Renato. La liturgia funebre presieduta dal vescovo Douglas si celebrata luned scorso in cattedrale, a Sarsina. La salma stata tumulata nel cimitero di Bacciolino. Don Francesco il 25 marzo 1999 diede vita al "Movimento eucaristico mariano" e al gruppo "Minimi di Ges e Maria", esperienze non riconosciute dalle autorit diocesane.
Ben sapendo, come ha sottolineato lassessore al turismo e presidente dellApt regionale Liviana Zanetti, e come ripreso dallassessore regionale Maurizio Melucci nelle conclusioni, che non ci pu essere professionista della comunicazione, agenzia di marketing, o progetto di promocommercializzazione vincente se gli operatori ed i cittadini di quel territorio non hanno la consapevolezza delle loro potenzialit
La Banca di credito cooperativo di Sarsina in visita alla costiera amalfitana. Listituto di credito plautino ha organizzato, dal 9 al 12 giugno scorso, una gita di 4 giorni per i soci della banca e i loro familiari. Litinerario ha toccato Salerno, Capri, Ravello (nella foto il gruppo davanti al Duomo) e la Reggia di Caserta. Una cinquantina i partecipanti, tra i quali anche il presidente Alberto Giannini e il direttore Mauro Freschi.
no al 1964, quando la chiesa venne denitivamente chiusa e cominci il suo naturale declino.
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
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Solidariet
A SERVIZIO DEL TERRITORIO Inaugurata a Gualdo di Roncofreddo la sede ristrutturata dellassociazione che conta quaranta volontari ispirati dai valori cristiani
GUALDO, DOMENICA 26 GIUGNO: ALLINAUGURAZIONE DELLA SEDE RISTRUTTURATA HANNO PARTECIPATO DELEGAZIONI DI ALTRE MISERICORDIE. SOTTO, IL TAGLIO DEL NASTRO
nostro obiettivo di dare una risposta veloce alle esigenze di tutti. Nata oltre due anni fa, la Misericordia Valle Savio composta da una quarantina di volontari ispirati dai valori cristiani di solidariet e carit e opera in molteplici servizi: dal trasporto disabili e anziani a quello con autoambulanza e alle mansioni di protezione civile. La confederazione delle Misericordie riunisce oltre 700 confraternite, alle quali aderiscono circa 670mila iscritti, di cui oltre 100mila impegnati permanentemente in opere di carit. Sono diffuse in tuttItalia (con la sola eccezione della Valle dAosta) e hanno avuto un forte sviluppo soprattutto nel centro-sud dove, a causa di eventi calamitosi del passato, sono sorte numerose associazioni. Lazione delle Misericordie diretta da sempre a soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale - prosegue De Vito, 34 anni, che vanta una lunga esperienza di volontariato nella Misericordia di Avellino -. Le richieste di aiuto sono
tante e lassociazione apre le porte a nuovi confratelli e consorelle, cos chiamiamo i nostri volontari. Anche se ha una storia recente, la Misericordia Valle Savio si gi distinta in diverse situazioni per limpegno profuso, tra cui lassistenza data alla popolazione terremotata dellAbruzzo. Grazie allaiuto di tanti sostenitori, si dotata di unautovettura e unautoambulanza utilizzate in particolare per il trasporto degli anziani. Accanto alla sede ristrutturata stato realizzato un piccolo parco giochi dedicato ai bambini promosso dalla Misericordia e dal Comune di Roncofreddo e finanziato dallazienda Nemo Marine Hardware. Al taglio del nastro erano presenti numerose autorit, tra cui il presidente della Provincia Massimo Bulbi, il vice presidente Guglielmo Russo, il sindaco di Roncofreddo Franco Cedioli, il vice sindaco di Sogliano Odo Rocchi e il consigliere regionale Luca Bartolini. Per informazioni: tel. 0541 1734211, 348 1796776. Francesca Siroli
Un po di storia
Le confederazioni delle Misericordie sono diffuse in tutta Europa e nel resto del mondo, ma in Italia che se ne rintracciano le fonti documentali pi antiche con la fondazione, nel 1244, della confraternita di Firenze. In passato gli aderenti indossavano la buffa, una veste nera imposta per ragioni di carit: il bene fatto doveva infatti restare anonimo e per questo il cappuccio celava il volto del benefattore, la cui misericordia era ripagata unicamente dalla frase, rivolta allassistito, Dio ve ne renda merito. Unespressione con cui i volontari della Misericordia si congedano ancora oggi da coloro che hanno appena aiutato.
NOTIZIARIO PENSIONATI
nelle regioni del nord. In Veneto lAdi garantita al 16,7 per cento della popolazione anziana, seguita dal 14,03 dellEmilia Romagna. La maglia nera invece va alla Calabria con una copertura pari appena all1,3 per cento di over 75enni, e alla Puglia e Campania con 1,79 per cento.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
all8,3 per cento del totale, mentre in Italia viene destinato il 4,7 Il controllo del dolore, la riduzione della sofferenza e la disponibilit delle cure per cento. Solo la palliative sono alcune delle sei grandi priorit in campo sanitario secondo Polonia, fra i 27 Paesi lOrganizzazione Mondiale della Sanit. In occasione della Giornata del sollievo, europei, destina una celebrata un paio di settimane fa, torna il tema della cultura del sollievo e il quota pi bassa (circa diritto della persona a essere informata su quanto si pu fare per controllare il il 4 per cento). dolore e a essere rispettata in tutti i suoi bisogni: fisici, psichici, sociali e E il Paese - dichiara spirituali. Le cure palliative rappresentano uno dei principali ambiti nel quale ha una nota Fnp - non luogo questa ridefinizione del processo assistenziale e vede, come snodi certo tra i primi posti fondamentali della rete dei servizi socio-sanitari, il domicilio e le strutture per quanto riguarda le residenziali Hospice. risorse destinate alla In Europa il dolore rappresenta uno dei principali problemi sanitari in quanto disabilit: poco meno interessa tutte le et; nella forma cronica (che investe in modo considerevole del 6 per cento a fronte anche gli anziani) si stima che abbia unincidenza nella popolazione di circa il dell8,1 per cento 25-30 per cento ed tra tutti i sintomi quello che mette a dura prova lintegrit rappresentato dalla fisica e psichica del paziente e dei familiari. media Ue. LItalia, La Fnp segue da anni e con grande attenzione questi temi, in cui sono coinvolti per, ha il sistema di numerosi anziani, in particolare quelli istituzionalizzati, molti dei quali protezione sociale con finiscono la loro vita nellindifferenza pressoch generale. La Fnp risoluta nel la pi alta quota in voler incrementare la vertenzialit territoriale su questo ambito affinch la Europa assorbita dalla nuova normativa diventi pratica ed esperienza concreta e appropriata in tutta la funzione vecchiaia. nazione, soprattutto nelle regioni pi drammaticamente sguarnite di questi Unaltra percentuale servizi. elevata di spesa, fortemente collegata alla previdenza, rappresentata dalle Paese la maggior parte delle tra i Paesi Ue per le risorse pensioni erogate ai familiari risorse sono assorbite dai destinate a queste voci, destinando superstiti, che nel 2008 assorbiva trasferimenti monetari di tipo lo 0,2 per cento a fronte di una in Italia il 9,4 per cento del totale, pensionistico, mentre quote molto media europea dell1,4 per cento. mentre in Europa era in media il 6 residuali e inferiori alla media Ue Anche per quanto riguarda gli altri per cento della spesa per la vengono destinate al sostegno nanziamenti per il sostegno alle protezione sociale. La quota pi delle famiglie, alla disoccupazione famiglie e alle persone con alta tra questi ultimi si registra in e al contrasto delle condizioni di disabilit, lItalia si posiziona al di Polonia (10,9 per cento), la pi povert ed esclusione sociale. sotto della media europea. I Paesi bassa in Danimarca, Estonia e In base a questi dati lItalia si dellarea Ue, infatti, riservano in Regno Unito, dove non arriva all1 colloca nel 2008 allultimo posto media a questa voce una quota pari per cento della spesa sociale.
Cure palliative
Cultura&Spettacoli
stato presentato martededizioni Farnedi in via Dalle edizioni sede delle 28 giugno, nella nuova libro dedicato ai bambini. Quelli veri e quelli che ognuno di noi custodisce con cura dentro di s. Dopo tanti libri scritti e pubblicati, dove porgevo lo sguardo e il cuore alle storie vere, un po difficili e sofferenti del mondo adulto, questa volta mi sono colorata il guardaroba personale con un piccolo libro felice, come io amo denirlo. Il titolo ne la prova certa: Che Meraviglia!.
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Cervese 1011 a SantEgidio di Cesena, il libro Che meraviglia, a cura di Claudia Farnedi. Come si legge nellintroduzione del libro, lautrice (nonch titolare della casa editrice cesenate) cos presenta la sua ultima opera: Complice let o forse il forte spirito di osservazione emotiva, ho scritto e illustrato un
Mostra a Cesena Al Palazzo del Ridotto esposta fino al 28 agosto la collezione darte antica Chicca Altomani-Giancarlo Ciaroni
in quanto esse non sono assolutamente in vendita: gli antiquari Altomani-Ciaroni le vogliono conservare nella loro collezione personale. Questa mostra cesenate raccoglie in tutto trentaquattro opere di indubbia qualit, dalla Madonna col bambino del Maestro di Castrocaro a quella di Giovan Francesco da Rimini, da una Vergine appena ritrovata del Cagnacci ad una del Sassoferrato, e poi ancora un Ludovico Carracci, un Albani e un Pomarancio. E questo solo per ricordare alcuni capolavori della raccolta. La rassegna corredata da un catalogo, edito da Artexplora, che contiene un saggio di Massimo Pulini dedicato al tema della dispersione e del recupero delle opere darte e allimportante ruolo svolto da alcuni antiquari illuminati. Tutte le opere riprodotte in catalogo, anche quelle solamente transitate dalla galleria pesarese, hanno un preciso riferimento alla storia dellarte delle terre di Marche e Romagna e ognuno dei dipinti esposti accompagnato da una scheda che ne ricostruisce la storia, offrendone contemporaneamente uninterpretazione critica con testi e contributi di vari studiosi. Enrico Guidi
LULTIMA RIVELAZIONE
di Joseph Thornborn (ed. Piemme, 11 euro) La recensione di oggi comprende due romanzi gialli scritti da Joseph Thornborn, docente di scrittura creativa alla Columbia University di New York e pubblicati da Piemme. Il primo romanzo Il quarto segreto, che prende spunto dalle rivelazioni della Madonna durante le apparizioni a Fatima. Giustamente bisogna prendere in considerazione lavvertenza che si legge a pag. 4: Questo romanzo opera di fantasia: per esigenze narrative alcuni dati storici, come la morte di suor Lucia, avvenuta il 13 febbraio 2005, sono stati modificati. Protagonista del romanzo John Costa, giornalista dellagenzia Reuters inviato in Vaticano, che cerca di capire lultimo segreto di Fatima, anche questo frutto di fantasia, ma che nel romanzo viene messo in bocca a suor Lucia a pag. 8 con le seguenti parole: Ce lo disse la Signora, il 13 ottobre 1914. la quarta parte Quando il vicario di mio Figlio verr dalla terra dellaquila e dei fiori allora sar giunto il tempo della
grande persecuzione . Nella sua ricerca, che avviene, nel romanzo, durante il pontificato di Gregorio XVII, verr aiutato dalla ricercatrice inglese Kate Duncan. Il secondo romanzo giallo che presentiamo LUltima rivelazione. Qui John Costa inviato dal Vaticano a Mosca per ritrovare unantica icona, dipinta da san Luca, nel cui retro si troverebbe il testamento della Vergine Maria. Il romanzo ha moltissimi colpi di scena, che catturano il lettore e lo rendono protagonista di questa ricerca assieme a John e a Kate, che nel frattempo diventata sua moglie e che ha studiato dei papiri trovati in Giordania, che conterrebbero la chiave di lettura dellultime volont della Madonna. Di questo materiale vorrebbe entrare in possesso una setta segreta, nata allo scopo di distruggere la Chiesa cattolica. Ci fermiamo qui nel racconto di questi due thriller appassionanti, per non togliere al lettore il gusto di scoprire da solo gli artifici inventati dallo scrittore.
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Cesena
Cesena
Riapre lIppodromo
Partono venerd 1 luglio (serata Apofruit) le corse allIppodromo di Cesena, unico in Italia a non essere toccato dai tagli che hanno coinvolto il settore. Anche per il 2011 sono in programma le 34 serate di corse e rimangono immutati tutti i Grandi Premi attesi dagli appassionati e le tante iniziative collaterali.
Tra le 150 ditte storiche premiate a Roma da Unioncamere nel 150esimo dellUnit dItalia cera la stamperia Pascucci la cui attivit dura da pi di 180 anni nella produzione di tele stampate a mano. Un ulterione riconoscimento per unattivit che, oltre ad essere di tipo artigianale, anche una forma darte.
Cesenatico
La Rai in citt
Andr in onda su Rai2 domenica 3 luglio alle 16,40 la trasmissione televisiva "Due passi in Italia - il sorriso dellaccoglienza" condotta da Luana Ravegnini e registrata sabato 25 giugno. Si tratta di un nuovo format itinerante che celebra le ricchezze del patrimonio artistico, paesaggistico, culturale, umano ed enogastronomico.
Cesena
Cesena
Musica popolare
Prender il via sabato 2 luglio alle 21,30 ai Giardini Savelli la rassegna dei concerti destate 2011. Il Caff Concerto Strauss eseguir musiche viennesi e mitteleuropee. Lorganizzazione a cura dellassociazione amici della musica "Alessandro Bonci" di Cesena. Lingresso gratuito.
sfumature delle borgate delle citt sorelle di Romagna. "La novit di questanno - spiega Maurizio Balestra, vicepresidente dellassociazione At chi sit e fiol, nata per promuovere e valorizzare il dialetto - la presenza dellattore e regista Franco Mescolini che metter in scena, a partire dalle 20, il suo spettacolo Shakespeare in dialt". Un palco sar nel giardino pubblico del paese, subito dopo larco, uno dietro la
Gatteo
Corso per la memoria
Nei locali della biblioteca comunale in via Roma, nelle serate di luned e gioved dalle 20 alle 21,30, dal 4 luglio all11 agosto, si terr un primo corso per la memoria. Per informazioni 0541 942485.
Gatteo Concorso
E in programma questanno lottava edizione del concorso di pittura e scultura "Il Gatto" organizzato dal Comune di Gatteo legato alla "Settimana della Micizia". Dal 2004 il programma parte integrante degli eventi a Gatteo Mare e la kermesse, che questanno si svolger dal 17 al 24 luglio, contempla anche liniziativa rivolta a tutti coloro che amano larte e, soprattutto, i gatti, con un concorso di fotograa a loro dedicato. La partecipazione ai due concorsi - scultura/ pittura e fotograa - aperta a tutti. Le iscrizioni sono gratuite e dovranno pervenire alla segreteria del
premio "c/o Ufficio Iat - Palazzo del Turismo, Piazza della Libert 10 47043 Gatteo a Mare", con una foto a colori riproducente lopera con cui si intende partecipare. Una apposita giuria, composta da esperti del settore dellarte, personalit del mondo culturale e artistico, selezioner, entro una settimana, i vincitori dei concorsi e le opere saranno esposte nel corso della Settimana della Micizia che si svolger dal 17 al 23 luglio a Gatteo a Mare. Andranno poi ad arricchire la collezione Museo del Gatto. Agli autori vincitori andr un premio del valore di 500 euro. (Cf)
Cesenatico
Spettacolo di balletto
Con lo spettacolo "Omaggio al classico" della compagnia balletto "Liliana Cosi - Marinel Stefanescu, partir venerd 8 luglio alle 21,15 "Ribalta marea estate 2011", la rassegna al teatro di Largo Cappuccini. Prezzi: platea numerata 18 euro, gradinata numerata 14, ridotti, 10.
Cesena
Montiano
Rassegna bandistica
Il Corpo bandistico dei Tre Monti ha organizzato la 7^ rassegna bandistica. Sabato 2 luglio alle 21,15 in piazza Maggiore si esibiranno la fanfara della 1^ Regione aerea di Milano e la fanfara del 3 battaglione carabinieri "Lombardia". Domenica 3 luglio alle 21,15 sul palco la larmonica San Carlo di Ferrara. Lingresso gratuito.
Bagno di Romagna
I grandi fotografi
Cesena
Il Palazzo del Capitano, sabato 2 luglio alle 21, 30, ospiter Andrea Alborno, ideatore di un nuovo approccio alla fotograa. Dal Marocco al Gran San Bernardo no a Odessa sul Mar Nero, guider il pubblico alla scoperta di diversi luoghi e stili di vita. Dedicher una parte dellincontro al "Creative fhoto mind". Lingresso libero.
Sport
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Lorenzo Casadei di Budrio di Longiano. Per lundicenne Simone Buda si tratta dellundicesima vittoria su dodici gare "locali" disputate. In una giunto secondo, avendo controllato la corsa per favorire un amico in fuga. Ha colto anche due successi "regionali" in mountain bike a Carpi e a Ferrara. A questo terzo appuntamento sportivo, organizzato dal Corpus club Cesena in collaborazione con il Pedale gambettolese, hanno partecipato 172 giovanissimi di 18 societ romagnole.
maggior esperienza, quello di migliorare la posizione ottenuta in passato. I nomi delle protagoniste sono: Clarissa Biguzzi, Sara Consani, Elisa Gardellin, Giada Lombardi, Eva Luna Maestri, Zoe Paganelli, Beatrice Salaroli e Nicole Zoffoli. A questi va aggiunto il nome di un atleta della Ginnastica Olimpia di Gambettola, Alessandro Zamagni (nella foto), che si aggiudicato per il sesto anno consecutivo il Titolo Italiano di Mini Trampolino (5 nella Junior e 1 Senior) gareggiando nella categoria Senior, anche se in et da Junior. Piero Spinosi
Ha attraversato lAtlantico
Quaranta giorni in mare, in barca a vela, e 4500 miglia percorse, dalle Azzorre alla Bretagna. Questa lavventura di Federico Bissi (nella foto), cervese, dipendente di Banca Romagna Cooperativa, che da ne marzo a met maggio ha compiuto unimpresa di non poco conto. Organizzata da una delle pi quotate scuole di vela mondiali, Les Glenans, (Bissi italo-francese e insegna per questa scuola) la traversata stata compiuta con uno sloop in alluminio di 39 piedi (12,68 metri) del cantiere
francese Alubat. "Siamo partiti in quattro dalle Antille Francesi - racconta listruttore e la traversata no alle Azzorre stata tuttaltro che agevole. Abbiamo superato diverse burrasche che hanno danneggiato limbarcazione, come la rottura dei cavi che sostengono lalbero. E per porvi rimedio, alle Azzorre ci siamo dovuti fermare una settimana. A quel punto siamo ripartiti per la Bretagna dove siamo giunti in una decina di giorni". La seconda parte della traversata dalle
Azzorre no alla Manica non ha visto imprevisti particolari. "Siamo stati investiti da una profonda ed estesa depressione che ci dato per 5 giorni venti da forza 7 a 10, ossia da 35 a 50 nodi che equivalgono a 70/100 chilometri orari, e onde di 6/7 metri, cio mare forza 7. Grazie a questi forti venti a favore abbiamo impiegato solo 11 giorni per raggiungere la destinazione arrivando un giorno in anticipo rispetto alla tabella di marcia". Lequipaggio ha imbarcato una scorta dacqua non potabile pari a 500 litri, pi
quella potabile pari a 2 litri al giorno a testa. A causa della lunga permanenza in mare nella prima parte della traversata, le provviste sono state razionate. Ma come si vive in quattro in una barca di 12 metri? "Ci si preoccupa solo dello stretto indispensabile - conclude Bissi come mangiare, bere, lavarsi e coprirsi. E poi si pu stare con se stessi in mezzo alloceano. Tante preoccupazioni che a casa sembrano insormontabili, in mezzo allAtlantico diventano sciocchezze". Cristiano Riciputi
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Sport Csi
Il 17 giugno la quinta edizione del memorial Nazario Bettini
Scacchi Csi
Alla pari delle edizioni precedenti il Memorial Bettini stata loccasione per vedere allopera anche societ viciniori, che si occupano anchesse di tale disciplina, come lUsd San Marco di Cesena, allenata da Silvia Perroni e il Roller Cesenatico, allenata da Silvia Batocchio. La manifestazione ha visto lesibizione delle diverse categorie in esercizi collettivi da parte della societ Csi Cesena, dellUsd San Marco Cesena e del Roller Cesenatico, nonch di alcuni atleti che si sono cimentati singolarmente, come Arianna Suzzi (del Csi Cesena), che ha vinto recentemente il Trofeo Topolino nella categoria preagonistica, di Lucia Aguzzini (sempre della medesima societ), che si qualificata per i campionati italiani che si terranno in Abruzzo nel prossimo mese di luglio e di due coppie: la prima formata da Giulia Cucchetti e Alessandro Melucci, che
sono giunti secondi nei campionati regionali della categoria esordienti (10 anni) e la seconda costituita da Pamela Coppeller e Marco Gurelli (questultimo campione del mondo junior nel 2009), che si sono qualificati ai prossimi campionati italiani (entrambe le coppie appartengono alla societ Sport Life di Rimini). Durante lo svolgimento della serata, che ha visto la presenza di un pubblico folto e appassionato, si sono svolte le varie premiazioni: erano presenti tra le autorit Luciano Morosi, il presidente del comitato cesenate del Csi, che ha avuto parole di elogio per la societ che con tanti sacrifici porta vanti da alcuni anni a questa parte lattivit e che si impegnato nello stimolare lamministrazione comunale cittadina alla costruzione di un impianto specifico per il pattinaggio artistico a rotelle; Dino Collinucci, vicedirettore generale della Cassa di Risparmio di Cesena e i familiari (moglie e figli) di Nazario Bettini, che anche questanno hanno voluto testimoniare con la loro presenza il sostegno pieno alla promozione di tale disciplina. La manifestazione si conclusa con un esercizio collettivo, dove sono scesi in pista tutti gli atleti delle diverse categorie, per la classica passerella finale. Marco Fiumana
NEL FOTOSERVIZIO (DI MAURO ARMUZZI) SCATTI DELLA SERATA PATTINI SOTTO LE STELLE CHE SI TENUTA NEL CORTILE DELLA SEDE DEL CSI DI CESENA VENERD 17 GIUGNO
ROMAGNA INIZIATIVE
per lo sport e il sociale
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Il direttore risponde
Valorizzare le diversit
LOcchio indiscreto
arissimo direttore, ho letto, con molta perplessit, quanto stato scritto sul Corriere Cesenate di gioved 16 giugno, dando anche molto risalto, dedicando due pagine, sulla Romagna autonoma. Sono laziale di nascita e romagnolo di adozione (da 52 anni). Cosa dire della Romagna indipendente? Sono per unire, non per dividere: mi dispiace per coloro che si battono per la divisione. Addirittura io sarei per lItalia unita e, al massimo, per comodit di gestione, si potrebbe fare Italia settentrionale, centrale, meridionale-insulare. Si vogliono abolire le province e poi dividere le regioni? Io accorporerei Marche e Umbria, simili per storia, usi e costumi. Si creerebbe unEmilia industriale e una Romagna agricola-marinara. Gli imolesi si sentono pi emilani e taluni li vorrebbero forzatamente romagnoli. Dove mettere i confini? Addirittura i pesaresi vorrebbero essere romagnoli e non marchigiani per inflessione e dialetto (vedi lesultanza di coloro che dalla provincia di Pesaro sono passati a quella di Rimini). Si critica la Lega che vorrebbe costituire la Padania? Noi che esempio diamo? Il nostro vescovo emiliano, lo dobbiamo rispedire al mittente per questo? Siamo, invece, lietissimi di averlo fra noi e ringraziamo Dio che ce lha dato. Predichiamo da una parte lintegrazione (anche se io di altra regione sono pi romagnolo dei romagnoli) e in contraddizione vogliamo dividere? Faccio notare che ho 77 anni e i fautori della divisione, miei amici, hanno pi o meno la stessa et. I giovani desiderano linterscambiabilit culturale, economica, politica e sociale, lEuropa unita e noi vogliamo dividere una regione? Non , per caso, puro campanilismo a difesa di una presa di posizione di ventanni fa, quando non si parlava di eliminare le province ma di istituirne delle nuove, e non venivano considerati, come oggi, i costi delle pubbliche amministrazioni? Itempi sono cambiati e se si facesse un referendum, potrebbe scapparci la sorpresa, com
successo ultimamente, quando si credeva di non raggiungere il quorum, e invece c stata grande partecipazione e, forse, la stramaggioranza vorrebbe che le cose rimanessero come stanno (a parte il campanilismo calcistico fra Cesena e Bologna). Personalmente sono per un mondo unito, specialmente dopo lo sforzo che il Papa sta facendo per abbattere le divisioni e le frontiere fra le molte religioni. utopia? Mario Di Manno
gregio Di Manno, anche noi siamo per un mondo unito. Ci non significa che si debba essere per un mondo piatto. La ricchezza del nostro vivere deriva dalle nostre diversit che debbono essere valorizzate. Chi pi della Chiesa conosce il territorio e il suo valore? Non siamo forse identificati da mille campanili? Eppure siamo ununica Chiesa cattolica guidata dal Papa. Tu sei Pietro e su questa pietra edificher la mia Chiesa (Mt 16,18). Daltronde lEmilia e la Romagna in comune non hanno quasi nulla, neppure di valore storico. Siamo diversi per tradizioni, per cultura, per sensibilit. Rendere autonoma la Romagna vorrebbe dire conferire maggior valore a una terra ricchissima di particolarit che oggi con fatica vengono riconosciute dal resto della regione, in primis da Bologna. Infine le ricordo il principio di sussidiariet, carissimo alla Dottrina sociale cristiana: se un ente che sta pi in basso capace di fare qualcosa, lente che sta pi in alto deve lasciargli tale compito e sostenerne lazione. E facciamolo questo referendum: vediamo leffetto che produce. Oppure qualcuno ha paura dellesito delle urne? Forse i sette comuni del Montefeltro hanno insegnato qualcosa. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
A Cesena, la strada di recente costruzione che nella zona di Tipano porta dalla via Romea al nuovo cimitero stata intitolata a pacem in terris (tutto minuscolo). Considerando il luogo dove questa strada conduce, lindicazione non richiama tanto la celebre enciclica di papa Giovanni XXIII pubblicata nel 1963, ma evoca un saluto in latino ai defunti: pacem in terris, al quale potremmo aggiungere anche pacem in loculis e ancor pi in coelis.
sposizioni universali della Chiesa. Riflessa nei tanti particolari la luce converge verso un unico punto, che la venuta del Papa e la Messa, la stessa Messa di ogni domenica che oggi sembra avere un vestito nuovo, il vestito (appunto) della festa. Arriva il Papa. Ha il volto stanco e sereno di chi sta rispondendo al compito faticoso che gli stato affidato. Mi ricordo che si definito umile servo della vigna del Signore. Il Magistero durante lomelia ha il gusto di un ottimo vino. Parla della Trinit con la semplicit profonda con cui San Tomaso dAquino mostrava lesistenza di Dio. La Trinit dice un mistero di cui una parte resta a noi pienamente visibile e comprensibile: Dio amore. Nellaffrontare il Mistero dellidentit di Dio dunque utile partire dal suo volto, che lamore. Penso a mia moglie e ai miei figli. Introdotta cos, la Trinit rivela anche la natura profonda del mio rapporto con loro. Sono belle le parole del Papa: hanno la concretezza della roccia su cui si pu costruire una casa ed una famiglia e muovono la mente perch raggiungono e commuovono le profondit del cuore.
Sono pietre che non sostituiscono ma mobilitano le pietre vive che siamo chiamati ad essere per la Chiesa. A queste parole fa eco la musica che concorre alla bellezza della liturgia, quella liturgia che cos spesso il Papa ha difeso PAPA BENEDETTO XVI perch non ne DOMENICA 19 GIUGNO venga deturSI RECATO IN VISITA pato il volto. A SAN MARINO-PENNABILLI FOTO SICILIANI-GENNARI (SIR) La bellezza salver il mondo dice una famosa frase di Dostoevskij. Questa Messa completa la frase mostrando che la bellezza del Signore presente che salver il mondo. Anzi, lo salva. Ora. Cos la bellezza della liturgia mostra il mistero dellEucarestia. Laudate Deo Omnes Gentes canta il coro sulle note di Mozart. E una musica che costringe ad alzare gli occhi al cielo limpido e azzurro di questa mattina. Cos, con gli occhi al cielo e le orecchie a questa musica, mi scopro a casa. E penso che ogni Messa dovrebbe, anzi pu tendere a questa stessa perfezione che non frutto di uno spettacolo ben organizzato ma di una attenzione umile al Signore che si dona a noi ogni volta. C una rondine che vola, fedele anche lei al compito che le stato dato, come luomo vestito di bianco che sembra muoversi pi lento di lei, ma che se seguito conferma nel nostro cuore lala della fede e lala della ragione per il volo di tutta una vita. Grazie Santit! Francesco Orioli