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http://teapartypiemonte.blogspot.com/
Indice Prima parte: gli eventi............................................................................................................................3 Il 1 Tea Party in terra piemontese ....................................................................................................4 Tea Party Torino ...............................................................................................................................6 Tea Party Torino in piazza ................................................................................................................8 Tea Party Torino alla fiera del fumetto ............................................................................................11 Tea Party Piemonte incontra Andrea Mancia...................................................................................15 Seconda parte: articoli e blog ...............................................................................................................16 Torino e la sua multiutility...............................................................................................................17 Intervista a David Mazzarelli, coordinatore nazionale del Tea Party Italia........................................18 Patrimoniale? No, grazie!.................................................................................................................20 Un esempio degli sprechi del comune di Torino..............................................................................21 Il Sindaco e il debito........................................................................................................................22 Il torneo di scopa ............................................................................................................................23 Tea Party al Torino Comics.............................................................................................................24 Il COVAR 14, una fabbrica di posti di lavoro..................................................................................25 Polemica del 1 maggio: negozi aperti si o no ...................................................................................26 Una nuova agenzia immobiliare in citt: il Comune .........................................................................27 Cittadino: bancomat dello Stato.......................................................................................................28 Tea Party Piemonte a favore dellastensione sui referendum per lacqua ..........................................29 Grazie a tutti per il si allacqua pubblica: ora tirate fuori il portafogli ...............................................30 Riferimenti ..........................................................................................................................................31
Figura 8: i relatori
Sabato 22 gennaio arrivato in citt David Mazzarelli, coordinatore nazionale del movimento Tea Party Italia, insieme agli altri coordinatori Saba Zecchi e Cosimo Zecchi per incontrare il gruppo di Torino. Nell'occasione siamo riusciti a rubargli qualche minuto per una breve intervista. Vito Foschi - La domanda pi ovvia, ma anche la pi difficile: cosa il Tea Party? David Mazzarelli - Il Tea Party Italia un movimento apartitico che si richiama all'esperienza americana nel nome ma che porta avanti battaglie nel nostro paese e per il nostro paese. Battaglie focalizzate innanzitutto a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle gravi mancanze di libert economica e di fare pressione sulla politica per cercare di cambiare le cose, evitando la deriva a cui sembra ormai destinata l'Italia. V.F. - Il Tea Party solo un movimento antitasse? Non solo, un movimento a 360 che attento ad ogni campo dove la libert individuale e l'autonomia personale sono minacciate dall'ingerenza dello stato. Ci occupiamo quindi di vari temi: dall'universit alle pensioni, dalla sanit al mondo del lavoro. Cercando per ogni singola questione di proporre soluzioni liberali e mettere in atto un'operazione culturale per educare al valore della libert, specialmente i giovani ma non solo. D. M. - Lo Stato cos negativo? Lo stato fatto di uomini, e gli uomini non sono mai negativi di per s, lo sono quando sono messi in condizione di esserlo, sono costretti o ne hanno la convenienza. Molto spesso, quando ci governano o entrano nelle istituzioni, lo diventano. Noi siamo per uno stato "guardiano notturno": che miri a garantire il diritto alla libert e la vita. Il resto lo lasceremo volentieri al libero arbitrio di ciascuno di noi. I cittadini non sono bambini da accudire, ma adulti responsabili. V. F. - Quali sono le prossime iniziative del Tea Party Italia? D. M. - Saremo a Lecco il 29 gennaio a Messina il 5 febbraio e poi il tour proseguir in Liguria, Romagna, Veneto etc... V. F. - Come possibile aderire? D. M. - possibile aderire sottoscrivendo sul nostro sito(http://www.teapartyitalia.it/) la nostra newsletter che vi permetter di ricevere tutte le info possibili, oppure - sempre online - facendo una donazione al movimento. Per ringraziarvi vi manderemo a casa molti simpatici gadget :) V. F. - Siamo a Torino, quindi una domanda su Marchionne: cosa ne pensate? D. M. - Quello che fa Marchionne ammirevole ed importante. L'unico appunto che mi sento di fare
questo: un'azienda che ha avuto per decenni l'aiuto statale - e non fallita grazie a quest'ultimo - non si pu meravigliare se adesso lo stato accampa pretese su di essa. In Inghilterra la Rover stata lasciata fallire, qua la Fiat ha avuto un trattamento di favore e adesso ne stiamo pagando le conseguenze. Pubblicato sul blog del Tea Party Piemonte in data 24 gennaio 2011 e sul sito di Cronaca Qui il 23 gennaio 2011
Il Sindaco e il debito
di Vito Foschi Qualche giorno fa, il Sindaco di Torino in visita all'inceneritore del Gerbido ha giustificato il debito della citt dichiarando che nasceva dalle molteplici opere pubbliche intraprese tra cui i cento milioni investiti proprio per il termovalorizzatore. A parte la facile battuta, che tolti i cento milioni, ne rimangono altri 5600 milioni da giustificare, battuta che comunque nasconde una verit, ci si chiede se proprio vero quello affermato dal Sindaco. Un uomo viene considerato un buon padre di famiglia se sotto certe condizioni, fa un mutuo per acquistare la casa, ma gi se fa un prestito per acquistare l'auto nuova si incomincia a guardarlo con sospetto. Se quell'uomo fa prestiti per le vacanze o per la Tv ultimo modello solo un disgraziato. Ci si deve chiedere, quindi, a che pro nasce il debito di Torino. Sicuramente costruire l'inceneritore una buona cosa, ma se pensiamo alle opere per le Olimpiadi non pi cos. Se passate da via Giordano Bruno potete vedere il villaggio olimpico desolatamente vuoto. O la passerella olimpica. Sicuramente un'opera esteticamente valida, ma non si capisce bene a cosa serva. La stessa metropolitana, opera in linea teorica sicuramente meritoria e necessaria, ma con il tracciato cos deciso non si capisce come possa risultare utile ai cittadini. Servir solo per raggiungere il centro commerciale del Lingotto ed Eataly? Altra opera abbandonata il famoso Palafuksas in Piazza della Repubblica, attualmente utilizzato solo come sostegno da qualche sfaccendato. Certo gratificante avere un progetto redatto da un architetto famoso, ma in sostanza come se il padre di famiglia acquistasse il cellulare all'ultima moda a debito e nulla pi. Altra cattedrale nel deserto l'Arena Rock, pensata per i grandi concerti e sostanzialmente inutilizzata, quando tra l'altro esiste il Palaisozoaki che pu ospitare concerti con una capienza di 18500 posti. Quanti Woodstock si potranno mai organizzare a Torino in un anno? E per quei rari eventi pi importanti c' sempre lo stadio. Aggiungiamo che non si capisce come un muro e qualche bagno possano venire a costare 5 milioni di euro. Chiaramente non vogliamo fare un elenco completo, ma solo qualche esempio per dimostrare che una maggiore oculatezza avrebbe evitato ai cittadini torinesi un debito pubblico cos elevato. Pubblicato sul blog del Tea Party Piemonte in data 9 marzo 2011, sul sito di Cronaca Qui il 9 marzo 2011 e sul sito di Confcontribuenti
Il torneo di scopa
di Vito Foschi Chi avesse un po' di tempo e di voglia di andare a spulciare le delibere delle varie circoscrizioni vedrebbe che la principale occupazione di tali enti distribuire soldi a una moltitudine di associazioni. Indubbiamente siamo in periodo elettorale e la voglia di scontentare qualcuno prossima a zero e perci facile trovare anche delibere prese all'unanimit. Sicuramente iniziative necessarie ci sono, altre non necessarie ma utili, ma altre non si capisce a cosa servano. Cos dare soldi alla parrocchia per i poveri o finanziare un corso per bambini disabili sono azioni meritorie, ma non si capisce perch dare 500 euro per un torneo di scopa e pinnacola (Doc. n. 89/2010 2010 06400/092 approvata il 16 novembre). Premesso che l'associazione che chiedeva il finanziamento user la propria sede come luogo di svolgimento del torneo, a cosa servono le 500 euro? Per comprare i mazzi di carte? Per i volantini? Oltre a ci, era veramente necessario finanziare simile attivit? Qualcuno potrebbe obiettare parlando di una goccia nel bilancio comunale, ma la somma delle gocce delle spese formano il mare dei debiti. E quei soldi vengono fuori dalle nostre tasche. Le tasse le vogliamo usare per i nidi, per i disabili, per gli anziani o per il torneo di scopa? Questa la domanda da porsi. Vedendo la moltitudine delle delibere con oggetto la distribuzione di fondi alle varie associazioni, suggerirei ai tanti disoccupati di creare un'associazione e chiedere un finanziamento per tornei di poker, burraco, scala quaranta e chi pi ne ha, pi ne metta. Pubblicato sul blog del Tea Party Piemonte in data 26 marzo 2011, sul sito di Cronaca Qui il 24 marzo 2011, sul sito di Confcontribuenti e sul sito di Per
Grande successo per il Tea Party al Torino Comics di domenica 10 aprile. In poco meno di tre ore sono stati distribuiti circa 1000 volantini e raccolto contatti. A dar man forte alla sezione piemontese del Tea Party arrivato il coordinatore nazionale David Mazzarelli e come ospite d'eccezione un rappresentante del Tea Party Lombardia Filippo Bascialli, che arrivato apposta da Milano per dare una mano. Molti cittadini hanno apprezzato l'impegno antitasse e la lotta contro la burocrazia portato avanti dal Tea Party Italia. L'occassione stato utile per David Mazzarelli anche per fare il punto della situazione con i coordinatori piemontesi, Vito Foschi e Giulia Bonaudi. L'impegno pi immediato, considerato il periodo elettorale, quello di sottoporre ai vari candidati, insieme a Confcontribuenti, il cosidetto pledge, un impegno formale a non aumentare le tasse e la spesa pubblica. Il programma del Tea Party Italia prevede prima dell'estate un evento nazionale a Como e un seminario formativo di due giorni per i vari coordinatori regionali e poi naturalmente i vari eventi regionali sparsi per la penisola. Pubblicato sul blog del Tea Party Piemonte in data 14 aprile 2011 e sul sito di Cronaca Qui il 12 marzo 2011
Riferimenti
Lindirizzo del blog http://teapartypiemonte.blogspot.com/ mail tepartypiemonte@gmail.com