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Ciociaria Oggi Luned 3 Ottobre 2011

Frosinone

IERI IN 200 HANNO INVASO LE STRADE DEL CAPOLUOGO IN SELLA ALLE BICICLETTE: MANIFESTAZIONE PROMOSSA DA FROSINONE BELLA E BRUTTA

Una pedalata per la ciclabile


Utile anche a ridurre lo smog. Il sindaco: una pista presto anche sulla Monti Lepini
Il cambiamento della mobilit cittadina chiesto a suon di pedalate e campanelli. Circa 200 persone ieri hanno invaso le strade del capoluogo in sella alle biciclette per chiedere al Comune una pista ciclabile che attraversi la citt e permetta finalmente di abbandonare le auto e incidere sui livelli di pm10 nellaria. La manifestazione, organizzata dallassociazione di volontariato Frosinone bella e brutta, ha dimostrato ancora una volta quanta voglia di cambiamento ci sia, con genitori, bambini, nonni, uomini e donne pronti a scendere in massa in strada. Partiti dal Casaleno, dove si attende lintervento del Comune per delimitare la zona destinata al transito delle biciclette, i partecipanti hanno percorso la zona dello Scalo, via Marittima e via Aldo Moro, suonando i campanelli delle bici in segno di protesta. Poi la sosta nel parcheggio della villa comunale dove la societ che gestisce il distriNelle foto, alcuni momenti della pedalata di ieri, che ha attraversato vari punti della citt

butore dellacqua ha regalato ai partecipanti delle borracce per abbeverarsi, prima di concludere il percorso fino al quartiere Cavoni. Proprio nel-

la popolosa area residenziale i cittadini hanno avuto la possibilit di solcare lunica vera pista ciclabile della citt, prima dellesibizione dellartista

Guglielmo Bartoli, che nel suo sketch satirico non ha risparmiato gli amministratori. Lassociazione Frosinone

bella e brutta, puntando sugli sponsor e riuscendo a ottenere il patrocinio del Comune, ha organizzato una manifestazione a costo zero per i partecipanti, sensibilizzando la citt sul tema. Siamo soddisfatti della risposta arrivata dalla cittadinanza - ha detto Luciano Bracaglia, presidente dellassociazione - Il nostro obiettivo quello di risvegliare le coscienze sul tema della mobilit alternativa, che a Frosinone pi importante di altre parti dItalia, vista lincidenza dellinquinamento. Come associazione siamo contenti di aver offerto un evento del genere al capoluogo. Abbiamo anche estratto una bicicletta, vinta da una bambina che compiva gli anni. Proprio la partecipazione dei bambini estremamente importante: loro sono il futuro. La sosta alla casetta dellacqua, non stata un caso. Proprio lassociazione di volontariato aveva proposto al Comune di realizzarla e la struttura pian piano sta prendendo piede. La pedalata ecologica organizzata da Frosinone bella e brutta - ha detto lassessore allAmbiente Francesco Raffa, intervenuto

prima della partenza al Casaleno - solleva un tema a me molto caro. Mi far promotore della realizzazione di una pista ciclabile organica che unisca tutte le precedenti idee per una mobilit alternativa non messe in pratica in passato. A breve partir il bike sharing e la pista sar pi necessaria che mai. La sosta dei cittadini al distributore dellacqua - ha aggiunto Raffa - un ulteriore segnale della voglia di cambiamento. Questo progetto sta riscuotendo grande successo, ormai si fa la fila al distributore e speriamo a breve di poter portare altri erogatori del genere nel quartiere Cavoni e allo Scalo. Un saluto ai partecipanti stato rivolto, poco prima della partenza, anche dallassessore Pizzutelli e dal sindaco Marini, che ha sottolineato che sulla nuova Monti Lepini sorger la pista ciclabile per promuovere unidea diversa della mobilit in citt. La cittadinanza lancia insomma il secondo segnale dopo la pedalata della Critical Mass, ma questa volta, stando allentusiasmo di ieri, non star ad aspettare. Alessandro Redirossi

RACCOLTA AI CAVONI

La Fondazione Turriziani viene in aiuto ai pi bisognosi

La crisi economica che imperversa sullItalia si sta sempre pi ripercuotendo sulle tasche delle famiglie ciociare. Aumenta ogni giorno, infatti, il numero di persone che difficilmente riesce ad arrivare a fine mese e persino gesti comuni come fare la spesa diventano unimpresa titanica. La Fondazione Turriziani per le nuove povert in Italia, una Onlus che, secondo gli insegnamenti della Chiesa Cattolica, persegue finalit assistenziali e sociali, arriva in soccorso delle famiglie pi bisognose. A partire dal 2009 presso la parrocchia di San Paolo Apostolo di viale Madrid, ai Cavoni, stato aperto un centro di distribuzione alimentare

La chiesa di San Paolo ai Cavoni

per famiglie bisognose. Grazie alla collaborazione del parroco Don Silvio Chiappini, il quale attraverso lopera di collaboratori volontari accoglie le richieste e dispone i pacchi dei viveri, la Fondazione Turriziani riesce ad assistere mensilmente circa 200 nuclei familiari del capoluogo e dei comuni limitrofi con alimenti di prima necessit. Liniziativa ha avuto da subito un grande successo e continuano numerose le richieste di assistenza. Per questo la Fondazione Turriziani chiede aiuto: chi volesse contribuire ai vari progetti pu scrivere allindirizzo di posta elettronica segreteriaturriziani@libero.it oppure visitare il sito web www.fondazioneturriziani.org .

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