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LOMOFOBIA CRISTIANA. QUATTRO DISCORSI TEOLOGICI Testo del teologo Michael Brinkschrder*, Lomofobia cristiana.

Quattro discorsi teologici, tratto da Michael Groneberg / Christian Funke (a cura di), Combatting Homophobia. Experiences and analyses pertinent to education, Mnster: LIT-Verlag, pp. 159 183, tradotto da Antonio De Caro per il progetto gionata (www.gionata.org)

Basato sul giudizio che lomofobia cristiana un peccato strutturale, lo studio ne ricerca le radici nella storia della teologia, usando come metodo la teoria discorsiva dellegemonia di Chantal Mouffe ed Ernesto Laclau. Quattro discorsi teologici di lunga durata sono considerati responsabili dellomofobia cristiana: il discorso arcaico della purit rituale, il discorso apocalittico dellescatologia di Sodoma, il discorso scolastico della legge naturale e il discorso patristico del platonismo cristiano. La loro pi importante controparte il moderno discorso della teologia liberale, che ha avuto il sopravvento nelle chiese protestanti del mondo occidentale. Dal momento che ogni chiesa configura in modo specifico questi discorsi, devono essere sviluppate specifiche strategie critiche.

1. Introduzione Lemancipazione sociale di omosessuali, bisessuali e transessuali che ebbe inizio nel 1969 con i moti dello Stonewall, affronta oggi una decisa opposizione da parte delle chiese cristiane, per esempio nella forma di: - attacchi verbali e interventi diplomatici contro i matrimoni omosessuali e le unioni civili da parte della chiesa cattolica romana;1 - le guerre culturali contro i neo-fondamentalisti e il diritto religioso negli USA; 2 - la divisione cruciale, allinterno della chiesa anglicana, fra i vescovi africani, prevalentemente omofobici, e la chiesa episcopale negli USA, che per la prima volta nella storia ha ordinato vescovo Gene Robinson, dichiaratamente omosessuale; 3 - i furiosi insulti diretti contro gli omosessuali da parte dei Metropoliti della chiesa russo-ortodossa.4 Tutti questi fenomeni indicano un antagonismo aperto, morale e politico, fra i cristiani conservatori e il movimento gay e lesbico.5 Lomofobia cristiana divenuta una
Vedi Congregazione per la dottrina della fede 2002, n. 4; 2003. Vedi Didi Herman 1997; Tina Fetner 2008; Cynthia Burack 2008. 3 Vedi Andrew Linzey / Richard Kirker 2005; William Sachs 2009; Frank Kirkpatrick 2008. 4 Vedi Michael Brinkschrder 2011. 5 Se il tema fosse lomofobia religiosa in generale, la lista sarebbe stata completata dai fondamentalisti islamici che ammettono persino la pena di morte per impiccagione in caso di atti sessuali fra uomini. Si tratta di una pratica attuale in alcuni paesi islamici, soprattutto in Iran. Vedi Hans-Joachim Mengel in questo volume; Ali Mahdjoubi 2003; Ralph Ghadban 2004; Eva Gundermann / Thomas Kolb 2004. Georg Klauda (2008) distingue, nel mondo islamico, fra un approccio tradizionale alla sessualit fra uomini ed uno pi radicale. Egli rintraccia le origini
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questione politica per omosessuali, bisessuali e transgender in mole parti del pianeta. Questa opposizione si manifesta anche nellatteggiamento dei credenti. Uno studio di Bielefeld sullostilit di gruppo contro gli altri in otto paesi europei ha dimostrato che lestensione della religiosit influenza negativamente la tolleranza verso lomosessualit.6 Lomofobia cristiana, tuttavia, pi vasta delle opinioni dei singoli credenti. Esiste in forma istituzionalizzata in molte chiese. Da una prospettiva teologica, lomofobia cristiana va pertanto considerata come un peccato strutturale. un peccato poich azioni e pronunciamenti contro omosessuali e transessuali disprezzano la dignit di persone omosessuali, bisessuali e transgender come esseri umani. Semplicemente per il fatto che la Chiesa ammette tali azioni e pronunciamenti, essi sono nulla di meno che peccato. Per questa ragione, lomofobia cristiana costituisce anche un problema teologico, rispetto al quale sorge una questione: come trattare lomofobia istituzionalizzata nelle chiese? Lomofobia si affermata al loro interno non solo per via dellesistenza di strutture di potere conniventi, ma anche per via di discorsi teologici che la legittimano.7 Molti dibattiti teologici si concentrano sulla questione: che cosa dice la Bibbia sullomosessualit? Pi precisamente, in gioco lesatto significato dei passaggi ostili all omosessualit spesso citati come prova della loro posizione (Gen 19; Lev 18, 22 e 20, 13; Rom 1, 26s.; 1 Cor 6, 9s.; 1 Tim 1,10). Essi trattano la Bibbia come se si potesse accedere alla verit sulla fede cristiana senza ulteriori complicazioni; tuttavia, la storia della ricezione della storia di Sodoma in Gen 19, per esempio, ammette unampia variet di interpretazioni del peccato di Sodoma, fra cui arroganza, violazione dellospitalit, eccessiva ricchezza, pederastia, sodomia, stupro collettivo o empio contatto con gli angeli. Le molte differenti interpretazioni dello stesso testo mostrano che il solo guardare nella Bibbia seguendo il principio luterano sola scriptura non sufficiente a fissare il significato di una storia biblica. Ci valido anche se vogliamo spiegare lomofobia cristiana.8 Perci le teologie cattolica, ortodossa ed anglicana integrano questo principio della scrittura con il principio della tradizione.9 Il concetto di tradizione tende a forzare larmonizzazione della storia della teologia, la soppressione di rotture e discontinuit e la subordinazione al magistero, o a simili istituzioni, dell autentica interpretazione della tradizione.10 In effetti, il ricorso alla tradizione potrebbe persino facilitare la rivendicazione che la fede cristiana ha sempre denunciato gli atti omosessuali.
dellapproccio radicale da un lato nellinfluenza dei missionari cristiani e delle leggi coloniali sulla sodomia nel periodo del colonialismo e dallaltro nella reazione fondamentalista delle nazioni islamiche allattuale globalizzazione. 6 Andreas Zick et al. 2010, 12. 7 Non intendo approfondire ulteriormente l analitica del potere allinterno delle strutture ecclesiastiche, poich il focus riguarda la rilevanza della teologia per lomofobia cristiana. Vedi Michael Brinkschrder 2007, 4355. 8 La storia della ricezione della Bibbia non fornisce una cornice sufficiente nemmeno per la mia analisi, dal momento che col tempo si sono sviluppate diverse ramificazioni della teologia. 9 La chiesa anglicana vi aggiunge anche il principio di ragione. 10 Il magistero , nella chiesa cattolica romana, lautorit dottrinale, rappresentata dai vescovi in unione con il papa. Lorgano esecutivo del magistero la congregazione per la dottrina della fede.

Scrittura e tradizione sono principi di base dellargomentazione teologica, che possono essere usati, entrambi, per legittimare sbrigativamente lomofobia cristiana. Ma sotto la loro superficie esse nascondono un altro livello di ragionamento teologico. Unanalisi genealogica e critica di queste tradizioni omofobiche , pertanto, una importate esigenza della ricerca.

2. Metodologia Lanalisi di Michel Foucault sul discorso ci fornisce un metodo per cogliere i diversi momenti e le discontinuit allinterno di queste tradizioni. Essa consente unanalisi sobria e distaccata della storia della teologia che tiene conto anche delle strutture di potere che l ordine del discorso colloca al primo posto. Ne Larcheologia della conoscenza Foucault definisce la formazione discorsiva come un insieme diversificato di espressioni verbali e scritte, fra cui si possono descrivere alcune regolarit a livello di oggetti tematici, modalit, lessico e strategie argomentative. 11 Tale concezione del discorso, tuttavia, lascia ampio spazio alla metodologia concreta. Per esempio, si potrebbe esaminare il discorso teologico dellomofobia basato su una selezione di generi testuali12 o seguendo i modelli e gli stereotipi retorici che sono stati associati, nella storia della teologia, con lomosessualit.13 Lo sviluppo critico della teoria di Foucault sul discorso, da parte di Chantal Mouffe ed Ernesto Laclau, tende in unaltra direzione. Mouffe e Laclau intendono il discorso come totalit strutturale, che possiede la regolarit di un sistema di posizioni strutturali. 14 Invece di vedere il discorso come insieme di espressioni isolate, essi lo vedono come un sistema di differenze che richiede dei confini, che a loro volta rendono stabili queste differenze. impossibile fissare del tutto le differenze, poich i loro confini e di conseguenza i significati delle espressioni sono oggetto di conflitto permanente.15 La loro teoria dipende dal concetto di articolazione che, nellanalisi del discorso, coincide con lanalisi delle strutture egemoniche.16 Ciascuna articolazione non solo esprime qualcosa, ma lo collega con uno o pi discorsi. Attraverso larticolazione, un elemento isolato come lo definiscono Mouffe e Laclau diviene un momento del discorso. Ad un secondo livello, essi si chiedono quali catene di equivalenze e di opposizioni mettono questi discorsi-quadro in relazione reciproca e quali di essi si combinano per costituire una formazione egemonica.17
Vedi Michel Foucault 1995, 4158. Generi di testi teologici sono, ad esempio, apologie, eresiologie, libri penitenziali, manuali di morale, collezioni canoniche, commenti biblici, documenti del magistero, etc. 13 Associazioni comuni sono, ad esempio, il sodomita come il diverso o lo stranero, sodomia come peccato muto, che non osa pronunciare il suo nome, sodomia nel senso dellomosessualit come malattia, come reato, come eresia, come idolatria, come il peggiore tra i peccati, come il peccato che grida verso il cielo, e ancora decadenza, degenerazione, comportamento contro natura, etc. 14 Vedi Chantal Mouffe / Ernesto Laclau 1991, 155s. 15 Vedi Chantal Mouffe / Ernesto Laclau 1991, 155s. 16 Vedi Chantal Mouffe / Ernesto Laclau 1991, 155167. 17 Vedi Chantal Mouffe / Ernesto Laclau 1991, 183205.
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Secondo la linea di pensiero di Mouffe e Laclau, intendo presumere che differenti direzioni di teologia sistematica articoleranno lelemento omosessualit in modi specifici. La mia asserzione che per lomofobia cristiana hanno una rilevanza centrale quattro discorsi teologici: 1) il discorso arcaico sulla purit rituale, 2) il discorso apocalittico dellescatologia di Sodoma, 3) il discorso della legge naturale nella teologia morale scolastica, 4) il discorso patristico del platonismo cristiano. Le cangianti configurazioni e articolazioni di questi discorsi in teologia (esposte nei paragrafi da 3.1 a 3.4) effettivamente legittimano lomofobia istigata dalla chiesa. Tuttavia, la loro egemonia non pi incontestata, dal momento che un quinto discorso teologico forma, rispetto ad essi, un contro-discorso: 5) il discorso liberale. Da questo discorso liberale (paragrafo 3.5) sorta una nuova articolazione dellomosessualit, che diventata prevalente nel protestantesimo europeo ed esercita inoltre uninfluenza nelle facolt teologiche o in altre chiese. Riunire la diversa pertinenza e le connessioni fra questi cinque discorsi permette allora di delineare i differenti profili dellomofobia cristiana comunque denominata (4). Alla fine, lanalisi consentir la formulazione di specifiche conclusioni su come trattare lomofobia egemonica nella chiesa cattolica (5).

3.1 Il discorso arcaico della purit cultuale Il discorso arcaico della purit basato sulle proibizioni di Levitico 18,22 e 20,13. Esse sono parte del codice della santit, che fu scritto dopo lesilio, intorno al 400 a. C., in un periodo in cui la popolazione di Gerusalemme non superava i 2000 abitanti. Il codice della Santit esprime un pensiero cultuale: formula i requisiti per i sacerdoti di culti sacrificali ed applica queste regole al popolo in generale, spesso in modo graduale.18 Il sacerdote deve essere santo e libero da ogni possibile contaminazione mentre offre il sacrificio, che, si spera, Dio ricever con benevolenza (per esempio, Lev 19, 58). La purit cultuale richiede che non siano mescolate cose che si pensa debbano essere separate. Il codice della Santit per esempio prescrive di non mescolare fibre come lana e lino nel tessere un indumento; non devono essere seminati sullo stesso terreno semi di tipo differente e i fluidi corporei non devono essere mescolati o raggiungere zone che, si pensa, essi non debbano raggiungere.19 Questo pensiero cultuale arcaico nella misura in cui durante il contatto con il sacro ogni cosa dipende dalla procedura esteriore e materiale, mentre non sono significative le intenzioni del celebrante. Si immaginava che le conseguenze di un sacrilegio venissero innescate in modo automatico. La sentenza di Levitico 20,13, che cio un uomo che
Vedi Michael Brinkschrder 2006, 258275. Lev 18, 23 tratta dei rapporti sessuali fra donne ed animali; Lev 19, 19 proibisce di incrociare differenti specie animali, di mescolare due differenti tipi di semi su un terreno e di indossare un abito tessuto con due materiali differenti.
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giace con un uomo come fa con una donna perir, va intesa nellambito di tale logica cultuale: non nel senso di una pena capitale assegnata dagli uomini, ma nel senso di una scossa elettrica che colpir chiunque sfidi ci che sacro positivamente mettendolo a contatto con ci che sacro negativamente, labominio.20 Il discorso della purit cultuale mantenne una posizione di dominio nellalto medioevo, con la sua tendenza arcaica. Lo storico della Chiesa Hubertus Lutterbach di Essen ha dimostrato che nei libri penitenziali dal VI al XII secolo, intensamente consultati dai sacerdoti per stabilire lentit della penitenza, la sessualit fra soli uomini era considerata come impura per eccellenza. 21 Ogni sorta di impurit, compresi i rapporti eterosessuali, avrebbe reso il sacerdote indegno di compiere il sacrificio con mani pure, cos da compiacere Dio.22 In tal caso, il suo sacrificio sarebbe stato nella migliore delle ipotesi inutile per la comunit, se non potenzialmente dannoso. Nel suo Liber Gomorrhianus, scritto per il papa Leone IX nel 1049, Pier Damiani tratta principalmente di purit cultuale, persino quando critica le penitenze miti e contraddittorie per rapporti sessuali tra soli uomini nei penitenziali.23 La sua intenzione era di destituire sacerdoti che si erano macchiati di sodomia. Coniando il concetto astratto di sodomia,24 Damiani lo definisce in base a quattro atti contro natura: la masturbazione, la masturbazione reciproca, il sesso intercrurale fra uomini e la penetrazione anale.25 Durante il medioevo il discorso della purit cultuale rimase violento. Martin Lutero temeva ancora gli effetti della pollutio,26 ma allo stesso tempo pose le basi per il suo superamento nella chiesa protestante criticando la concezione del dovere sacerdotale e consentendo ai sacerdoti di sposarsi.27 Pensare in termini di purit e santit conform la concezione della sodomia fra i puritani inglesi e i pellegrini puritani diretti in America nel XVII secolo. Pertanto le leggi sulla sodomia degli stati del New England Massachussetts, Connecticut e New Hampshire citavano alla lettera Levitico 20,13. in base alla loro assoluta venerazione per la Bibbia, i puritani si attennero alle leggi sulla purit dellAntico Testamento in materia di sessualit, sebbene tendessero ad escludere il sesso coniugale dalla tradizionale accusa di impurit.28
Vedi 2 Sam 6, 111. Vedi Hubertus Lutterbach 1999, 147161. Per la sessualit fra due uomini o due donne nei penitenziali altomedievali, vedi Lutterbach 1998; Pierre Payer 1983; Allen Frantzen 1996 and 1998. 22 Vedi Arnold Angenendt 1993. 23 Vedi Pier Damiani: Liber Gomorrianus. Vedi Introduction to Peter Damian di Pierre Payer 1982, 124. Per la classificazione entro il discorso della purit cultuale vedi Hubertus Lutterbach 1998, 295298 and 305. 24 Vedi Mark Jordan 1997. Pier Damiani non esige pena capital per la sodomia, come pensa Jordan (57), ma constata che a dispetto della pena capitale prescritta dalla Bibbia, la tradizione clericale seguendo il sinodo di Ancyra (oggi Ankara) del 314 ha optato per una penitenza di 15-20 anni. Questa, tuttavia, una punizione pi severa che quella da 3 a 10 anni formulata nei libri penitenziali. Durante le riforme carolinge dellVIII secolo alcuni avevano gi richiesto di rendere pi severe le pene per la sodomia riferendosi al sinodo di Ancyra. 25 Il discorso cultuale nel Liber Gomorrhianus accompagnato da un discorso morale demonologico che tratta la sodomia come un vizio che conduce il trasgressore tra le grinfie di Satana e allinferno. Le numerose metafore di malattia contagiosa, che drammatizzano il pericolo della sodomia, rappresentano una posizione intermedia fra discorsi di purit e discorsi del vizio. 26 Vedi Martin Lutero: Commento a Rom 1, 24; Hubertus Lutterbach 1998, 299s. 27 Gli effetti a lungo termine riguardo laccettazione delle relazioni omosessuali sono discusse da Paul Capetz 2002. 28 Vedi Richard Godbeer 2008, 8491.
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La chiesa cattolica, con il Concilio Vaticano Secondo, rimosse sullo sfondo la questione cultuale del sacrificio sacerdotale sullo sfondo del, cos che oggi essa pu essere rintracciata solo fra i seguaci tradizionalisti della messa tridentina. Il discorso della purit cultuale, pertanto, non gioca pi un ruolo centrale per la motivazione dellomofobia nella cristianit occidentale. In entrambe le chiese, tuttavia, viene preparato terreno fertile per tale discorso arcaico se la Cena del Signore considerata come sacrificio cultuale e non come semplice commemorazione.29

3. 2 Il discorso apocalittico dellescatologia di Sodoma Lorigine del secondo discorso risale al primitivo discorso apocalittico ebraico, prevalentemente ai libri apocrifi di Enoch e nella letteratura testamentaria piuttosto che allApocalisse di Giovanni. Il cos detto mito del Guardiano nel primo libro di Enoch costituisce la sua cornice narrativa.30 Secondo questo racconto, 200 angeli si ribellarono contro Dio, abbandonarono il Paradiso e portarono armi e strumenti agli esseri umani sulla Terra. Unendosi alle donne crearono una progenie di Giganti, che consumarono tutti i beni volti al sostentamento della razza umana. Quando Dio sent i gemiti delle moltitudini per questo destino, invi gli arcangeli per combattere gli angeli caduti. Gli arcangeli sconfissero i Guardiani, li gettarono nellabisso e li imprigionarono nel Tartaro. Il diluvio stermin i Giganti, anche se alcuni continuarono ad esistere nella forma di demoni incorporei. Un secondo esempio per un primitivo giudizio divino la distruzione di Sodoma e Gomorra per mezzo di fuoco e zolfo (Genesi 18-19). Il discorso apocalittico ricorre ad entrambe queste catastrofi primitive come modelli per illustrare il giudizio escatologico di Dio. Il mutamento dal primitivo mito di Sodoma ad una escatologia di Sodoma compare per la prima volta nel Libro dei Giubilei, scritto nel II secolo a. C.31 il passo successivo nello sviluppo della escatologia di Sodoma fu nel I secolo d. C. lidentificazione del peccato di Sodoma con i rapporti omosessuali (o la pederastia). 32 In quel periodo molti Ebrei consideravano le pratiche omosessuali come una caratteristica culturale delle forze di occupazione romana da cui intendevano distinguersi. Il diluvio e lescatologia di Sodoma possono spiegare anche perch Paolo connetteva lomosessualit alla collera e al giudizio divino nella sua lettera ai Romani (1, 26 s.): uomini che bruciano di desiderio per altri uomini rappresentano, agli occhi
Non va nemmeno sottovalutato il potere delle idee di purit nelle affermazioni nazionalistiche e populistiche sui rapporti sessuali fra soli uomini. 30 Vedi 1 En 616. 31 Vedi Libro dei Giubilei 16,5s; 22,22; 36,10 e Testamento di Beniamino 9,1. Anche il Nuovo Testamento adopera il diluvio e Sodoma come modelli per il giudizio escatologico di Dio. Vedi Gd 6s.; 2 Pt 2,410a; Lc 17,2629. Secondo la fonte Q Ges fece riferimento al giudizio di Sodoma per superarlo, profetizzando che quei luoghi che non avrebbero accolto i suoi inviati sarebbero stati trattati peggio di Sodoma nel giudizio finale (Lc 10,12, parallelo a Mt 10,15). 32 Vedi Testamento di Beniamino 9,1; 2 En 10,16; Rom 1,26s.
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dellapostolo, un sintomo della collera divina e dei giudizio futuro sul filone di Sodoma. Daltra parte, donne che rifiutano i rapporti naturali con i loro mariti corrispondono alle donne che si unirono sessualmente agli angeli Guardiani. 33 I primi apologeti cristiani fra il II e il III secolo d. C. (come ad esempio Giustino martire, Taziano, Atenagora etc.) usano il mito dei Guardiani per screditare il rango degli dei greci, rappresentandoli come Guardiani o demoni. Nella loro visione, Zeus, noto per la sua infedelt coniugale ed inoltre per la sua tendenza alla pederastia, raffigura lantitesi del comportamento virtuoso e della moralit cristiana. 34 Motivi derivanti dal mito dei Guardiani e dalla storia di Sodoma si mescolano cos che i rapporti sessuali fra soli uomini iniziano ad essere visti come potenziale causa di diluvi. In una interpretazione allegorica della storia di Sodoma, Giustino formula questa idea come antagonismo metafisico, con i Sodomiti che minacciano il Logos cristiano, che pertanto si vendica di loro.35 Un altro filone della escatologia di Sodoma colloca la punizione dei peccatori giudicati colpevoli di atti omosessuali in agghiaccianti zone dellinferno, nellaldil, dove ci saranno il fuoco inestinguibile, le tenebre assolute, il luogo dove vi saranno grida e stridore di denti e dove il verme non dorme mai.36 I sodomiti sono fra i primi abitatori dellinferno, dove essi sono torturati nei modi pi sadici. La persistente escatologia di Sodoma comincia a indebolirsi con i Padri della Chiesa dei secoli IV e V d. C. Viene riportata in vita dallimperatore romano dOriente Giustiniano, che la include nel diritto romano per mezzo delle novellae 77 e 141. Limperatore cristiano interpreta due serie di catastrofi fra cui carestie, terremoti e la peste come pure attacchi militari contro la citt di Costantinopoli prima del 542 e del 599, anni di promulgazione delle leggi, come segni della collera di Dio. Egli si riferisce alla distruzione di Sodoma anche se la distruzione avvenuta attraverso un fuoco dal cielo diversa dalle vicende della sua citt. Egli si aspettava che chiunque avesse commesso un atto contro natura confessasse i suoi trascorsi al vescovo e ne facesse penitenza. Chiunque evitasse di seguire questi ordini o commettesse queste azioni pi di una volta avrebbe dovuto ricevere la pena di morte perch la citt fosse risparmiata dalla collera divina attraverso leliminazione dei colpevoli. Giustiniano usa il mito della distruzione

Importante per linterpretazione di Rom 1,26s. il confronto storico-religioso con il Testamento di Neftali 3,1-4,1. Vedi Michael Brinkschrder 2006, 505537. 34 Vedi Aristide: Apologia 8,4; 9,79; 13,8; 17,2; Giustino: Apologia I 21.25; II 12; Taziano: Contro i Greci 8,3; 10,2; Teofilo: Ad Autolico I 9. 35 Vedi Giustino: Dialogo con lebreo Trifone 56; 5760; 126130. Vedi anche Clemente di Alessandria: Paidagogos III 8: 43, 5 44, 4. Queste interpretazioni del Logos a Sodoma sono continuate nel medioevo, nella leggenda della morte dei Sodomiti durante il Natale, necessaria perch il Logos potesse incarnarsi e intraprendere la sua azione redentrice (vedi Bernd-Ulrich Hergemller 1996, 255258). Il Logos non solo articolato nel discorso apocalittico, ma serve anche come simbolo dellordine del mondo, costituendo la fondazione del concetto stoico-scolastico di natura. Inoltre, il Logos la nozione chiave per la fissazione del dogma, che oper primariamente con le categorie del platonismo cristiano. 36 Testamento di Giacobbe 8, 35. Vedi anche il libro slavonico di Enoch (= 2 En) 10, 16; il Testamento di Isacco 9, 46; il Testamento di Giacobbe 8, 37; 13, 3; Apocalisse di Pietro (il testo greco di Akhmim) 32; Apocalisse di Paolo 39; Atti di Giovanni 36.
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di Sodoma sia per interpretare catastrofi del passato come castighi divini sia per stornare catastrofi future ancora peggiori inflitte dallira divina.37 Lapocalisse siriaca dello pseudo-Metodio e gli pseudo capitolari di Benedetto Levita proseguono la drammatizzazione apocalittica del sesso fra soli uomini rispettivamente nel VII e nel IX secolo. Ma la ricezione di questi testi pseudo epigrafici non avvenne fino allalto medioevo, in un periodo in cui lescatologia di Sodoma raggiunse il picco della sua influenza.38 Il metodo prevalente nel medioevo per punire i sodomiti fu arderli sul rogo, come per la prima volta aveva richiesto Benedetto Levita. Esso fu ripreso nel 1120 dal sinodo di Nablus, che giustific le sue dichiarazioni riferendosi a gravi incursioni di locuste, pestilenze dovute ai topi, carestie e gli attacchi dei Saraceni. 39 La rappresentazione della sodomia come eresia segue lo stesso percorso della sua rappresentazione come pericolo per la societ e specialmente per la Chiesa. 40 BerndUlrich Hergemller (1996) ha esaminato dettagliatamente questa connessione discorsiva in riferimento al documento papale Vox in Rama del 1233. In questo testo, papa Gregorio IX costruisce una discussione immaginaria sostenendo lesistenza di una setta eretica in Germania che, si supponeva, praticava rituali sodomitici. 41 La sua esortazione a perseguitare questa setta marca lintersezione fra le Crociate e linizio dellInquisizione. La sua argomentazione fu preparata e estesa dai discorsi morali dei teologi. 42 Durante la Riforma furono Martin Lutero e altri Protestanti ad usare laccusa di sodomia come argomento verbale contro il papa, la curia e le alte gerarchie ecclesiastiche. 43 Dopo la pace di Augusta questa onda del discorso di Sodoma si ritir in Germania, ma rinacque durante la Guerra dei Trenta Anni44 e verso la sua fine in Germania e Francia, agli albori dellIlluminismo (1680 circa). In Inghilterra, i Puritani mantennero lidea della sodomia come causa di disastri naturali fino a circa il 1660.45 Ma i padri pellegrini portarono nel Nuovo Mondo lescatologia di Sodoma. I capi coloniali come William Bradford misero in guardia i coloni: essi avrebbero perso il Nuovo Mondo se non avessero posto fine alla sodomia.46

Vedi Mischa Meier 2003, 592599, che argomenta anche a favore della datazione della prima novella nel 542 e non nel 538. Ovviamente lintento principale di Giustiniano era di attribuire a possibili capri espiatori le proprie responsabilit nelle catastrofi. 38 Vedi Bernd-Ulrich Hergemller 1996, 225s. (per lo pseudo-Metodio) e 83 (per Benedetto Levita). 39 Vedi Klaus van Eickels 2009. 40 Inoltre la sodomia fu vista come peccato contro la maest di Dio. 41 Vedi Bernd-Ulrich Hergemller 1996, 1190. 42 Vedi Bernd-Ulrich Hergemller 1996, 191329. 43 Vedi Helmut Puff 2003, 140166. Per la sodomia come segno dellapocalisse vedi ibid. 154 s. 44 Vedi per esempio il carme di Samuel Baumgarten Pioggia di zolfo del 1648, che attribuisce lo scoppio della guerra dei Trenta Anni agli eredi di Sodoma. 45 Vedi Thomas Beard, The Theatre of Gods Judgments (prima edizione nel 1597; poi la quarta edizione rivista da Thomas Taylor), cap. 34, citato in base a Thomas Long 2006, 45. 46 Wayne C. Bartee / Alice Fleetwood Bartee 1992, 37.
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Negli Stati Uniti dAmerica le tradizioni puritane sopravvivono in modo notevolmente pi durevole.47 I neofondamentalisti hanno potuto richiamare in vita immediatamente il discorso dellescatologia di Sodoma come reazione al Movimento di Liberazione omosessuale.48 Solo due anni dopo Stonewall, durante una grande conferenza profetica a Gerusalemme nel 1971, essi condannarono decisamente lomosessualit come causa della prossima apocalisse, ponendola sullo stesso piano del genocidio 49 e la considera come causa di terremoti, inondazioni ed epidemie. Da quando Anita Bryant diede inizio alla sua campagna Salvate i nostri figli nel 1977, il discorso apocalittico ha istigato numerose campagne omofobiche della Destra Religiosa: la Maggioranza Morale di Jerry falwell e Timothy LaHaye negli anni 80 e la Coalizione cristiana dAmerica dedicata alla lotta per i valori della famiglia negli anni 90. Lescatologia di Sodoma ha cos dominato lideologia dei neo-fondamentalisti che i loro leaders Jerry Falwell e Pat Robertson hanno letto lattacco dell11 settembre 2001 come segno della collera di Dio contro gli USA per aver accettato il femminismo e lomosessualit.50

3.3 Il discorso della legge naturale nella teologia morale scolastica Il terzo discorso dellomofobia cristiana basato sul concetto di legge naturale e perlopi segue correnti teologiche che risalgono a Tommaso dAquino. Esso ha conosciuto tre fasi di influenza: lapice della scolastica nel XIII secolo, la scolastica spagnola del periodo barocco (XVI e XVII secolo) e la neoscolastica fra il 1850 e il Concilio Vaticano Secondo (1962-1965). Si tratta di uno dei pilastri fondamentali della teologia morale cattolica durante tutto il periodo moderno. La fonte biblica del discorso della legge naturale la lettera di Paolo ai Romani (1.18-25 e 2.14-16). In questi passaggi Paolo afferma che la ragione permette di inferire lesistenza di un creatore dal dato di fatto che esiste una creazione. In pi, a prescindere dai comandamenti biblici, c una legge naturale capace di ispirare comandamenti morali ai pagani, scritta dentro i loro cuori. Fra i due passaggi lapostolo sottolinea il comportamento contro natura delle donne che lasciano i loro mariti e degli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (Rom 1.26s.). Di conseguenza, questo topos ha contribuito a fondare la teoria cristiana della legge naturale. Letica della legge naturale comincia con Platone e Aristotele, ma stata la filosofia stoica che ha fatto del secundum naturam vivere lideale delletica. Non pertanto strano trovare argomenti morali basati sulla legge naturale gi intorno al 200 d. C. negli scritti dei teologi cristiani Tertulliano e Clemente di Alessandria, entrambi fortemente influenzati dal pensiero stoico. 51 Due
Vedi Michael Hochgeschwender 2007, 3260. La sua articolazione letterale giustificata dalla fede nellapplicazione letterale della parola della Bibbia. Una delle conseguenze pi estreme fa capo alla teologia del dominio nellambito del decostruzionismo cristiano, che mira a convertire gli USA in una teocrazia rinvigorendo tutte le leggi bibliche, tranne quelle cultuali, compresa la pena capitale per gli omosessuali, secondo Lev 20,13. Vedi Rousas Rushdoony 1973; Thomas Long 2006, 46. 49 La Bibbia definisce anche lassassinio come peccato che grida verso il cielo (Gen 4, 10). 50 Vedi Thomas Long 2006, 42. 51 Vedi Tertulliano: De corona militis 6; Clemente di Alessandria: Paidagogos II 10, 8391.
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secoli pi tardi, Agostino complet la prima decisiva sistematizzazione della legge naturale cristiana nei termini della filosofia stoica e neoplatonica. 52 Fu Tommaso dAquino, tuttavia, che ne coni la forma duratura, basata sula ricezione di Aristotele nel XIII secolo. Nella Summa Theologiae Tommaso sussume i rapporti omosessuali nella categoria dei peccati contro natura come lussuria (dal termine latino che indica impudicizia, impurit). Per lui, tutte le forme di piacere sessuale che non tendono alla procreazione sono contro natura: la masturbazione fine a se stessa, i rapporti sessuali con animali di altra specie, i rapporti sessuali fra due uomini o due donne (il vizio sodomita; secondo la sua lettura di Rom. 1,26s.), come anche rapporti sessuali fra uomo e donna che facciano uso degli organi sbagliati o in posizioni ignobili. 53 Il peccato contro natura si suppone che sia pi grave di altre forme di impudicizia perch unoffesa contro Dio, creatore della natura. 54 Tommaso fa riferimento ad un argomento nelle Confessioni di Agostino che deduce lordine della creazione non dalla realt antropologica empiricamente osservabile, ma dalle leggi divine: Persino se tutti i popoli li praticassero [gli abomini contro natura], essi sarebbero colpevoli dello stesso reato di fronte alla legge divina, che non ha creato luomo cos che usasse di s in quel modo. Di certo viene violata la stessa comunione che dobbiamo avere con Dio, quando la medesima natura, di cui Egli autore, viene contaminata da un piacere depravato.55 La teologia di Tommaso una sintesi di Agostino e della riscoperta filosofia di Aristotele. Dal momento che Tommaso adotta il concetto di natura che radicato in una teologia della rivelazione, la concezione aristotelica di natura empirica destinata a rimanere trascurata.56 In contrasto con questa tendenza, Tommaso segue di certo le orme di Aristotele in un altro passo della Summa, quando considera la natura dellindividuo prossima alla natura della specie. Egli accenna a questo tema mentre discute sulla questione se ci possa essere un piacere innaturale, dal momento che nellEtica Nicomachea Aristotele sostiene che alcuni piaceri sono malati e innaturali.57 Tommaso afferma:

Alexander Hollerbach 1973, 14. Dopo Agostino, la corrente della teoria cristiana della legge naturale parve scomparsa per secoli. Ancora chiaramente riconoscibile in Isidoro di Siviglia [intorno al 600], che ne trasmette gli elementi insieme a quelli della teoria della legge naturale (risalenti allo storicismo latino) e funse da tramite per le epoche successive, essa riappare solo [nel sec. XII] con Ugo di S. Vittore e Graziano, la cui famosa definizione della legge naturale, che si riferisce a Legge e Vangelo sarebbe divenuta determinante per i decretisti (ibid. 15). 53 Tommaso dAquino: Summa II-II q 154 a 11. 54 Tommaso dAquino: Summa II-II q 154 a 12 ad 1. 55 Tommaso (ibid.) che cita Agostino: Confessiones 3, 8, 15. 56 Aristotele aveva gi usato lesempio del comportamento sessuale delle iene per affermare, contro Platone, che il comportamento omosessuale esiste certamente nel regno animale e, perci, non pu essere considerato contrario alla natura (Aristotele: De gen. animalium 757 a 2s.). 57 Vedi Aristotele EN 1148 b 251152 b 22 sullamore per i ragazzi: Queste tendenze infatti sorgono in alcuni per natura e in altri per abitudine, come in coloro che sono stati vittime di abusi nellinfanzia. Ora coloro in cui la natura la causa di tale condizione, nessuno li chiamerebbe incontinenti, non pi che se si volesse applicare il termine alle donne per via del ruolo passivo che esse assumono nellatto sessuale; non lo si applicherebbe nemmeno a coloro che si trovano in una condizione morbosa in conseguenza dellabitudine (1148b2935).
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Accade infatti agli individui che una delle qualit naturali della sua specie sia danneggiata, in modo tale che unazione, altrimenti innaturale per i membri della specie divenga naturale per quellindividuo, come natura dellacqua calda rilasciare calore. Questo il motivo per cui ci che contrario alla natura umana riguardo sia alla ragione sia alla incolumit fisica, diventa naturale per quellindividuo a causa della natura corrotta. Tommaso applica esplicitamente questo principio al coito fra uomini.58 La successiva storia del concetto di natura individuale fu portata ad una fine improvvisa dal vescovo di Parigi che nel 1277 condann una tesi in cui erano assenti persino gli aspetti patologici delle formulazioni di Tommaso: possibile che il peccato contro natura, cio labuso dei rapporti sessuali, possa andare contro la natura della specie, ma non contro la natura dellindividuo.59 Questa linea di pensiero non torn in auge prima del 1864, quando Karl Heinrich Ulrichs interpret lamore per lo stesso sesso come una qualit individuale, congenita e quindi naturale.60 Francisco de Vitoria noto come il fondatore della Scuola di Salamanca e della Scolastica spagnola del periodo barocco. Allinizio del XVI secolo, egli rimpiazz il commento sulle Sentenze di Pietro Lombardo con la Summa di Tommaso come testo di base per gli studi teologici. La ricerca critica nella storia della teologia morale ha dimostrato che la scolastica barocca non perpetu ciecamente la teologia di Tommaso, ma effettu sottili mutamenti teoretici. A differenza di Tommaso, la scolastica barocca estende il concetto di legge naturale al di l dei primi principi della natura umana per includere anche le loro conseguenze. Mentre Tommaso considerava solo lautoconservazione, lo sviluppo del s e la preservazione della specie come inclinazioni naturali, appartenenti quindi ai primi principi della lex naturalis, de Vitoria individu un insieme pi concreto di peccati contro natura, come cannibalismo, incesto, idolatria, sodomia e impudicizia (nudismo).61 Il fatto che nel XVI secolo alcuni teologi tentassero di legittimare la guerra spagnola contro le popolazioni native dAmerica basandosi su peccati contro natura, aggiunse rilevanza politica a questa categoria legale e teologica. Durante la famosa disputa di Valladolid nel 1550, Gines de Sepulveda, per esempio, si appropri di questa posizione, mentre il suo avversario Bartolom de las Casas neg semplicemente il presupposto che i nativi fossero sodomiti allo scopo di indebolire largomento dellantagonista.62
Tommaso dAquino: Summa I-II q 31 a 7. Questa corruzione (corruptio) si presenta non solo nel corpo nella forma di una malattia o di qualche difetto, ma anche nellanima, come alcuni trovano piacere, in modo contrario alla consuetudine, nel cannibalismo o nei rapporti sessuali con animali o con altri uomini (ibid.). notevole che Tommaso tragga da Aristotele laspetto della corruptio delle condizioni umane naturali, ma trascuri la constatazione che lamore per i ragazzi possa svilupparsi naturalmente. 59 Tesi n. 166, citata da Kurt Flasch 1989, 233. 60 Vedi Karl Heinrich Ulrichs 1864 (Vindex). 61 Francisco de Vitoria: De indis prior; De indis posterior seu de iure belli, 1539, in: de Vitoria: Obras, 6411039 (citato da Francisco Guerra 1971, 5963). 62 Vedi Lukas Sesoe 2007, 389392.
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Francisco de Vitoria a sua volta rifiutava la sodomia come motivo legittimo per una guerra giusta affermando che in tal caso, il re di Francia avrebbe potuto anche attaccare gli Italiani che egli ovviamente riteneva come notoriamente sodomiti.63 La moderna teologia morale ha trasformato la teologia morale di Tommaso da unetica della virt in una casistica puramente negativa di peccati. La trasformazione ebbe inizio intorno al 1500 con il commento di Cajetani su Tommaso e fior nella scuola gesuitica.64 Anche se la neoscolastica dei secoli XIX e XX tent decisamente di ritornare a Tommaso, essa continu su questa strada. Riguardo alla sodomia, i manuali della neoscolastica differiscono soltanto nella sistemazione e seguono o lo schema di virt e peccati in Tommaso (impudicizia, luxuria) o lo schema a decalogo di Alfonso deLiguori (sesto e nono comandamento) o il catechismo di Pietro Canisio che classifica la sodomia come peccato che grida verso il cielo.65 Rimane una caratteristica generale della morale secondo la scolastica quella di discutere sempre la sodomia come un peccato contro la castit. La posizione privilegiata della castit nel discorso morale della scolastica mostra che la concezione di natura, che ne costituisce il fondamento, non va intesa in modo naturalistico, ma come derivata da una metafisica divinamente rivelata.

3.4. Il discorso patristico del platonismo cristiano Il discorso del platonismo cristiano sostiene di aver unificato la rivelazione biblica e la filosofia greca. Esso getta le fondamenta per la costruzione della teologia cristiana nella forma del dogma. I suoi precursori sono lapostolo Paolo e il filosofo ebreo ellenistico Filone di Alessandria, recepito prevalentemente dai cristiani. La scuola cristiana di Alessandria (soprattutto Origene) e i grandi padri della Chiesa della tarda antichit (Ambrogio, Girolamo e Agostino) stabilirono legemonia del platonismo cristiano ormai nelle forme del neoplatonismo- nel discorso teologico della chiesa cristiana dellimpero romano. Platone stesso una fonte ambigua in merito allomosessualit. Nel Simposio, il suo primo dialogo su Eros, egli concede che la pederastia come esperienza fisica getta le fondamenta per lo sviluppo di una sublime comprensione del buono e del bello. Nel Fedro egli chiama la pratica sessuale pederastica contraria alla natura e nella sua opera tarda Le leggi inventa una strategia per manipolare il pubblico allo scopo di presentare la pederastia come una comportamento contro natura.66 Il platonismo cristiano sfrutt questa ambivalenza per sopprimere limportanza della pratica
Francisco de Vitoria: Fragmento, 6s. Vedi Mark Jordan 2000, 6072. 65 Vedi Herman van de Spijker 1968, 119121 and 128143. 66 Vedi Platone: Simposio 209 b, 211 b; Fedro 251 a; Leggi 836 c 842 a.
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pederastica in Platone e sostituirla con un Eros platonico concepito come attrazione puramente spirituale.67 Jostein Brtnes (2000) ha attirato lattenzione su questo tipo di ricezione cristiana del Simposio di Platone in un testo di Gregorio il Taumaturgo che presenta la sua relazione con il maestro Origene e nel discorso funebre di Gregorio di Nazanzio sulla sua amicizia con Basilio il Grande. In entrambi i casi, Eros viene subliminalmente convertito nella comune venerazione per il Logos. Due esigenze sono costitutive nel discorso del platonismo cristiano: la prima indica un chiaro dualismo di genere. I comportamenti sessuali maschili e femminili sono differenziati, radicati nella natura e allineati con la volont di Dio, con lordine della sua creazione. Il platonismo cristiano critica aspramente e considera patologiche le deviazioni da queste norme di genere nelle forme di uomini effeminati o donne apparentemente mascoline. La pederastia e i rapporti omosessuali non sono accettati primariamente per la loro opposizione alla natura dei generi.68 La seconda particolarit del platonismo cristiano la divisione delluomo in corpo e anima (Platone) o carne e spirito (Paolo). Il lato materiale inferiore al lato mentale e considerato meno importante in questo discorso. Questa gerarchia consente di spiritualizzare lEros e di concepire lamore come unascesa dal fisico allo spirituale. Nel misticismo neoplatonico, la sua ascesa culmina nella unio mystica con Dio.69 Per questa ragione, il platonismo cristiano confina la sessualit prevalentemente nel regno della spiritualit. Il misticismo sponsale conosce tre forme di matrimonio spirituale: la Chiesa come sposa di Cristo (Ef 5,32), lanima come sposa del Logos che genera le virt come figli, e la Vergine Maria come sposa di Dio Padre o dello Spirito santo. I padri della Chiesa nellantichit e nel medioevo stabilirono coerentemente listituzione immaginaria del misticismo sponsale in numerosi trattati sulla verginit e commenti allegorici sul Cantico dei Cantici.70 Trasmesso dalle opere di Agostino, lo pseudo-Dionigi Areopagita e Boezio, il platonismo cristiano domin la teologia del XII secolo. Il De planctu Naturae di Alan di Lilla (1116-1202/3) un esempio influente e stilisticamente straordinario per larticolazione dellomosessualit in questo discorso. 71 In questo testo, la natura
Di conseguenza, la riscoperta della pederastia fisica in Platone nel XIX secolo stata un contributo importante per fare emergere un discorso moderno sullomosessualit. 68 Il discorso scolastico della legge naturale e il platonismo cristiano articolano diversamente natura e contrario alla natura. Il primo si riferisce alla natura della specie umana, il secondo alla naturale differenza di genere fra uomo e donna. 69 Plotino, il fondatore del neoplatonismo (III secolo d. C.) rovescia lordine, facendo s che lunione fisica fra gli amanti imiti lunificazione dellanima con l?uno nella visione spirituale (Plotino: Enneadi VI 7,34). Vedi anche Otto Langer 2003, 8691. 70 Vedi Josef Schmid 1954; Friedrich Ohly 1958. 71 Alan di Lilla: Pianto, specialmente 6772, 133139, 154166. Vedi anche Bernd-Ulrich Hergemller 1996, 194207 e Mark Jordan 1997, 6791. Jordan ha decodificato la complessa polisemia del Lamento della Natura come una critica sovversiva alle sfide della natura, dal momento che numerose allusioni alla poesia omoerotica dellantichit le poneva in una particolare prospettiva. Ma non c prova che il testo venisse letto in questa maniera nel medioevo.
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personificata, come rappresentante di Dio sulla terra, lamenta il traviamento degli umani che seguono una Venere degenerata, mescolando maschile e femminile come anche ruoli attivi e passivi, e lunione naturale dei generi maschile e femminile 72 a favore dellunione omosessuale. Alan confronta questo comportamento con fenomeni di irregolarit grammaticale: nomi eterocliti, la cui formazione di genere irregolare; verbi deponenti la cui forma passiva esprime un significato attivo; e combinazioni errate, barbariche di soggetto e predicato, che simboleggiano lunione carnale. La ricezione scolastica di Aristotele ridusse temporaneamente limportanza del platonismo nella teologia, finch esso venne riportato in auge nel Rinascimento Fiorentino del XV secolo. Il platonismo cristiano (come anche la scolastica) non gioc mai un ruolo importante nelle chiese evangeliche, poich Lutero, nella sua disputa con Erasmo, rifiut lautorit di Platone (e Aristotele) a favore del principio sola scriptura.73 La chiesa cattolica riport in auge il platonismo cristiano nel XX secolo. Immediatamente dopo la prima guerra mondiale, il benedettino Odo Casel (1886-1948) richiam in vita l0antica idea della liturgia come celebrazione dei misteri entro il Movimento Liturgico. 74 probabilmente grazie a lui che la liturgia rinnovata della messa risulta oggi pervasa dalla sessualit spirituale del misticismo sponsale che prende la forma di un simbolismo sublime.75 Nellambito della Nouvelle Thologie, che si espresse alla fine degli anni 30 in Francia e Belgio, furono soprattutto i gesuiti di Lione-Fourvire (Henri de Lubac e i suoi allievi Jean Danilou e Hans Urs von Balthasar) a fare rivivere il platonismo cristiano. Il loro movimento Ressourcement predicava un ritorno alle antiche fonti e la spiegazione delle loro differenti posizioni per rinnovare la teologia dominata a quel tempo dalla neoscolastica. Per fonti essi non intendevano tuttavia la Bibbia, ma i Padri della Chiesa. 76 Questi sviluppi si affermarono ulteriormente durante il Concilio Vaticano II, che letteralmente ridusse in polvere la secolare egemonia della neo-scolastica nella teologia cattolica. Poco dopo il Concilio divenne evidente che gli sviluppi teologici che ne avevano influenzato la prospettiva, come il Movimento Liturgico, la Nouvelle Thologie e la stessa teologia del Concilio non erano discorsi coerenti, ma i risultati di una coalizione di modernismo teologico e rinnovato platonismo cristiano. Entro il 1968, lunione dei teologi di Aggiornamento e di Ressourcement giunse alla fine. I platonismi rafforzarono la
Alan di Lilla: Pianto, 157. Vedi Jan Rohls 1997, 37s. 74 Vedi Odo Casel 1918. 75 Lordine carnale del dualismo di genere presupposto dalla liturgia cattolica divenuto manifesto nelle ragioni avanzate dalla chiesa cattolica contro il sacerdozio delle donne e degli omosessuali: un sacerdote deve essere un maschio eterosessuale poich la liturgia simboleggia latto procreativo. Vedi Giovanni Paolo II 1994; Paolo VI 1976 (Inter Insigniores); Congregazione per lEducazione Cattolica 2005 n. 1; Congregazione per lEducazione Cattolica 2008, nota 12: Cristo ha bisogno di sacerdoti che siano maturi, virili, capaci di coltivare unautentica paternit spirituale Nello stesso tempo, il rispecchiamento della sessualit fisica in quella spirituale genera una serie di paradossi e di elementi queer (per esempio, la Chiesa come sposa di Cristo consiste di uomini e donne), che nel platonismo cristiano sono tabu, costretti alla latenza, cos che ne rimane inconscia la piena fruizione. 76 Vedi Roger Aubert 1969, 49ss.
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loro morale sessuale con le encicliche Humanae Vitae (1968) e Persona Humana (1975) e, voltando le spalle al movimento del 1968, scelsero una direzione marcatamente antimoderna.77 Con Karol Wojtyla e Joseph Ratzinger essi occuparono con successo posizioni chiave nella Chiesa negli ultimi 30 anni, che li misero in grado di emarginare gli sviluppi pi pertinenti nella teologia moderna ispirati dalle scienze sociali: sviluppi avanzati nella morale sessuale, la teologia della liberazione latino-americana, la teologia femminista e la teologi pluralistica della religione.78 In particolare, lintensa discussione sul movimento gay e lesbico da parte della chiesa cattolica dimostra linfluenza di Joseph Ratzinger.

3.5. Il modello alternativo: il discorso liberale della teologia Il panorama della teologia cristiana e il suo conflitto con la questione dellomosessualit sarebbe incompleto se includesse solo discorsi omofobici. Accanto a questi si colloca il discorso liberale come un ulteriore paradigma teologico. Una delle sue caratteristiche il fatto di basarsi su metodi storico-critici di esegesi e di ricerca sulla storia della Chiesa, che si sono sviluppati fin dal XIX secolo. La prospettiva storica nellapproccio alla Bibbia e al Dogma rifiuta il letteralismo fondamentalista e unacquiescenza tradizionalista e antistorica al Dogma. Inoltre, il paradigma liberale assimila i moderni sviluppi delle scienze e favorisce un forte individualismo nelletica. 79 I metodi, ormai affermati, di differenziazione storico-critica permettono al discorso della teologia liberale di accogliere le conclusioni del costruttivismo sociale. Esordito negli anni 70, il costruttivismo abbandon la concezione predominante di una essenza acronica della sessualit e dellomosessualit, e invece individu forme storicamente differenti di sessualit e ruoli sessuali e le mise il relazione con i loro contesti sociali. I teologi, argomentando da una prospettiva storico-critica, hanno concluso che omosessualit era una costruzione culturale moderna ed occidentale, del tutto differente rispetto alle antiche forme di rapporti fra persone dello stesso sesso condannati nella Bibbia. 80 I passi biblici citati allinizio di questo contributo non possono pertanto applicarsi alle identit sociali e personali dei gay e delle lesbiche di oggi. Al contrario, il criterio dovrebbe essere lenfasi biblica sullamore, con leffetto di accogliere nelletica lamore e le unioni omosessuali. Ovviamente, il discorso liberale tace riguardo i rapporti sessuali al di fuori delle relazioni damore. Il discorso liberale si affermato nella maggior parte delle chiese protestanti dellEuropa occidentale e del Canada e in alcune mainline churches degli Stati Uniti, con il risultato
La divergenza divenne evidente con la fine della collaborazione fra i direttori del giornale internazionale di teologia Concilium, fondato in comune nel 1964. Nel 1972 Joseph Ratzinger, Henri de Lubac, Hans Urs von Balthasar, Walter Kasper e Karl Lehmann fondarono il giornale Communio (vedi John Allen 2002, 66s.). 78 Vedi John Allen 2002, 115267; Hansjrgen Verweyen 2007, 114125. 79 Vedi Friedrich Graf 1994, 6994. 80 Vedi per esempio Wolfgang Stegemann 1998, 6168.
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che a pastori gay e lesbiche consentito di esercitare il loro ministero, di essere eletti nelle parrocchie e di vivere insieme con i loro partner nella canonica. La Chiesa Luterana di Svezia ha eletto di recente la prima donna vescovo apertamente lesbica. Il rapido cambiamento in queste chiese un fenomeno notevole, a dispetto dei rimanenti conflitti fra protestanti liberali e conservatori o evangelici, che portano a compromessi interni alle chiese, soprattutto su questioni pratiche. Nel protestantesimo occidentale, i quattro discorsi dellomofobia cristiana sono stati superati, a mio avviso, per quattro ragioni che, in massima parte, ho gi brevemente menzionato: 1. Il discorso arcaico della purit rituale divenuto obsoleto per via dellabolizione della dignit sacerdotale a favore del pastore che, come un qualunque fedele, innanzitutto un servitore della parola. 2. Il platonismo cristiano e la scolastica tardo-medioevale furono esclusi dalla teologi ariformata in nome del principio sola scriptura, che d esclusiva validit alla Bibbia, in opposizione allapproccio cattolico fondato su Scrittura e tradizione. 3. Una regressione al verbalismo biblico e a tradizioni apocalittiche (apocrife) stata frenata dallaffermazione di metodi di esegesi storico-critici e storico-religiosi fin dal XIX secolo, a favore della storia e della razionalit scientifica. 4. Lordinazione di donne da parte delle chiese protestanti nel XX secolo, accettata con laiuto del discorso liberale, costituisce un precedente che ha permesso un trattamento simile per pastori gay e lesbiche.

6. Il panorama delle configurazioni discorsive nelle chiese Gli sviluppi nelle chiese protestanti dimostrano che la cristianit e le sue chiese non sono un blocco omofobico uniforme e coerente. Inoltre, la distinzione dei quattro discorsi teologici omofobici permette di rilevare differenze di contenuto e grado di omofobia fra chiese cristiane, dovute a connessioni fra e il peso relativo di ciascuno dei cinque discorsi. Lomofobia della chiesa cattolica poggia su una teologia che richiama in vita il platonismo cristiano e residui della teoria neoscolastica sulla legge naturale, mentre i discorsi apocalittico ed arcaico sono stati emarginati. 81 Il moderno discorso liberale del tutto ininfluente nella chiesa cattolica dellEuropa occidentale a livello delle parrocchie nella sua forma popolare, e a livello della teologia accademica, per esempio nellesegesi storico-critica, nella storia del dogma e nella teologia morale e pastorale. Il platonismo e la teoria della legge naturale hanno le loro basi pi importanti non nel campo della teologia accademica, ma nella gerarchia. Per questo motivo il Vaticano e spesso anche i vescovi attaccano frequentemente e con asprezza le posizioni teologiche progressiste sullomosessualit. Come risultato, teologi liberali di area cattolica di rado esprimono ufficialmente la loro opinione sullomosessualit.
Tuttavia, una combinazione di odio apocalittico contro gli omosessuali e concezioni cultuali di purit caratterizzano gli autori popolari e tradizionalisti della fortunata pagina internet kreuz.net (vedi David Berger 2010, 210224). [per lItalia, un sito analogo pontifex.roma.it, n. d. T.]
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La situazione completamente differente nel protestantesimo evangelico e neofondamentalista, ove predomina il discorso apocalittico che imputa ai diritti per gay e lesbiche limminente fine del mondo. per questa ragione che i neofondamentalisti reagiscono alla loro emancipazione con una carica di implacabile rabbia, pressoch incredibile per la civilt moderna. Nellambito della chiesa anglicana, lantagonismo fra i discorsi determinato a livello regionale. I vescovi africani sono influenzati principalmente dal discorso evangelico e discutono di omosessualit nel contesto dellapplicazione assoluta della scrittura. 82 Il discorso predominante in Inghilterra e nella chiesa episcopale, daltra parte, liberale. Dal momento che entrambe le posizioni sono saldamente ancorate nelle rispettive regioni, il conflitto non pu essere vinto da una delle due parti a livello di Commonwealth. La chiesa russa ortodossa, fondata per tradizione sul platonismo teologico dei padri della Chiesa, caratterizzata dal riemergere del discorso apocalittico, che informa di s laspra critica contro lomosessualit negli ultimi anni. Si pu osservare una nuova articolazione fra questi due discorsi nella chiesa russa ortodossa, dove non si sono affermati ancora i metodi storico-critici del discorso liberale. 7. Implicazioni per la chiesa cattolica Fino a questo punto ho delineato una pluralit di discorsi teologici, ciascuno dei quali ha articolato ed articola ancora lomosessualit in modo specifico. Questi discorsi influenzano le chiese individuali in modi del tutto differenti. Allo scopo di superare lomofobia esistente nella cristianit a livello di teologia e dottrina clericale, occorre tenere conto di queste differenze. Le soluzioni riuscite del protestantesimo non possono semplicemente essere traspose singolarmente alla chiesa cattolica, dove lidea della rivelazione letterale attraverso la Bibbia irrilevante cos come lescatologia apocalittica di Sodoma. Per la chiesa cattolica, pi importante superare il platonismo dominante e i residui della teologia della legge naturale sulla sessualit a favore delle forme gi esistenti del discorso liberale e storico.83 Il suo successo forse durante il prossimo pontificato o uno dei successivi- dipende prevalentemente dal lavoro teologico da completare.
Ci include, sebbene come corollario, limpurit dellomosessualit come causa della collera divina. Il tomismo neoscolastico fu seguito negli anni 70 da una separazione di ragion teoretica e ragion pratica, la cos detta interpretazione tommasiana di Tommaso, che certo non abbandona largomentazione basata sulla legge naturale, ma ne riduce radicalmente il campo di influenza. Vedi Eberhard Schockenhoff 1996, 1151 (sulle aporie del ragionamento basato sulla legge naturale) e 143233 (su una nuova interpretazione di legge naturale in Tommaso). Riguardo il problema di azioni intrinsecamente cattive, Schockenhoff conclude: Non tutte le azioni considerate intrinsecamente cattive nel passato vanno interpretate come eticamente proibite in ogni caso, poich il criterio lassoluta incompatibilit con la dignit umana [] Usando un criterio restrittivo dellintrinsecamente cattivo, sembra impossibile, su questa base, arrivare ad una valutazione etica completa su masturbazione, omosessualit, sterilizzazione o ad una distinzione chiara fra metodi anticoncezionali naturali ed artificiali (ibid., 231).
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Dallinizio del movimento gay e lesbico, gli omosessuali stessi hanno sempre sviluppato approcci liberali e persino pi radicali nellambito teologico, per esempio la teologia del corpo, la teologia della carne, la teologia della liberazione gay, la teologia lesbica e transessuale. In che misura esse possano contribuire a sviluppi e trasformazioni successive, una questione aperta. Anche se teologie gay, lesbiche e transessuali occupano posizioni marginali nella teologia cattolica, spetta a loro indurre la principale corrente liberale ed accademica a mettere la questione gay e lesbica allordine del giorno, invece di ignorarla per paura del papa. Lo sviluppo di concetti e strategie teologiche che connettano la teologia gay, lesbica e transessuale con il discorso liberale pertanto un compito di centrale importanza. A mio avviso, questo un momento adatto per concentrarsi sulla questione dei diritti umani di persone gay, lesbiche, transessuali e bisessuali, cio la protezione da ogni tipo di discriminazione e il diritto di sposare una persona dello stesso sesso. Papa Benedetto XVI antepone la legge naturale ai diritti umani nella sua campagna morale e politica contro le unioni omosessuali. 84 Questa relativizzazione dovrebbe sfidare teologi liberali a difendere la rilevanza teologica dei diritti umani. di grande importanza per la lotta contro il peccato di omofobia che essi esplicitamente includano laccettazione dei diritti umani di persone gay, lesbiche, transessuali e bisessuali nellimminente chiarificazione di questa fondamentale questione.

Prospettive di ricerca: Ricostruire la storia discorsiva della legge naturale e dei suoi effetti sulla valutazione morale dei rapporti omosessuali. Analizzare le posizioni dei padri della Chiesa den IV e V secolo d. C. riguardo le relazioni omosessuali. Analizzare leros platonico e il ruolo dellomoerotismo nella storia della ricezione del Simposio di Platone. Raccogliere ed analizzate le norme contro lomoerotismo, per esempio in strutture di potere disciplinare come i monasteri cristiani. Ricostruire la linea Burton: lomofobia nella storia delle missioni e delle colonizzazioni cristiane. Documentare i movimenti di teologia liberale (teologia della liberazione omosessuale; teologia femminista lesbica e transessuale; teologia della carne/del corpo): le sue premesse il valore persuasivo degli argomenti contro lomofobia e linfluenza politica sui discorsi correnti e dominanti nelle chiese cristiane.
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Congregazione per la dottrina della Fede 2002. Vedi Dag Endsj 2010.

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Michael Brinkschrder, 1967, teologo Cattolico e sociologo, vive a Monaco, Germania. E fondatore del Gruppo di lavoro sulla teologia gay e per molti anni curatore del giornale Werkstatt Schwule Theologie. Ha scritto la sua tesi di dottorato sulle radici bibliche della omofobia Cristiana: Sodom als Symptom. Gleichgeschlechtliche Sexualitt im christlichen Imaginren eine religionsgeschichtliche Anamnese (Sodoma some sintomo. Omosessualit nellimmaginario Cristiano Una anamnesi storico-religiosa, Berlino/New York 2006). Dal Maggio 2011 co-presidente del Forum Europeo dei Gruppi LGBT Cristiani.

Testo in lingua originale: Christian Homophobia. Four Theological Discourses (file pdf)

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