Você está na página 1de 33

MST e sifilide in Italia

Barbara Suligoi

Reparto AIDS e MST


Istituto Superiore di Sanità, Roma
Organizzazione Mondiale della Sanità
Numero stimato di nuovi casi di MST in adulti relativo a 4 patologie*
1999

Europa orientale e Asia centrale


Nord America 22 milioni
14 milioni
Europa occidentale
17 milioni
Asia dell’Est e Pacifico
18 milioni
Nord Africa e Medio-oriente
10 milioni
Totale mondiale: 340 milioni Asia del Sud e del Sud-Est
151 milioni
America latina e Caraibi Africa Subsahariana
38 milioni 69 milioni

Australasia
1 milione

*Gonorrea, infezione da clamidia, sifilide e trichomoniasi


MST "CLASSICHE"

•sifilide
•gonorrea
MST "DI SECONDA
MST "CLASSICHE" GENERAZIONE"

•sifilide •herpes genitale


•gonorrea •infezioni da clamidia
•uretrite aspecifica
•condilomi
•vaginite da trichomonas
•vaginiti aspecifiche
•mal. infiamm. pelvica
Gonorrea e sifilide in Italia
Casi notificati all'ISTAT, 1955-1999

12,0

10,0

GONORREA SIFILIDE
MIGLIAIA DI CASI

8,0

6,0

4,0

2,0

0,0
56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 99

ANNI DI CALENDARIO
Solo una parte dei casi di MST viene riconosciuta

CASI DIAGNOSTICATI

CASI NON DIAGNOSTICATI


DAsintomatici
DOligosintomatici
DDiagnosi errate
DAutoterapia
Istituto Superiore di Sanità
Sistema di Sorveglianza Nazionale delle MST

o Sistema sentinella:
o o o
o o oo o o costituito nel 1991
oo o
o o
o oo con 48 centri pubblici
o ooo
o o
o oo specializzati nella
o
o diagnosi e cura delle
o o MST
o
o
o
o o
o o o
o

o o

o
O Centri ginecologici o
O Centri dermatologici
Casi di MST diagnosticati da 9 centri del Sistema Nazionale di
Sorveglianza MST (50.071 casi)
(Torino, Genova, La Spezia, Trento, Milano, Brescia, Gorizia, Bologna, Taranto)

n. casi
4500
4000
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
Distribuzione delle MST per sesso
Sorveglianza Nazionale MST 1991-2003 (83.279 casi)

Uretriti e vaginiti
batteriche*

Condilomi acum.

Herpes genitale

Sifilide latente

Inf. da clamidia

Gonorrea

Sifilide I-II

Inf. Trichomonas

20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
Maschi Femmine
* non gonococciche-non clamidiali N. casi (migliaia)
Condilomi acuminati e herpes genitale (primo episodio)
(Torino, Genova, La Spezia, Trento, Milano, Brescia, Gorizia, Bologna, Taranto)

900

800

700

600

500 Condilomi acuminati


n. casi

400 Herpes genitale


300

200

100

0
91 92 93 94 95 96 97 98 99 2000 2001 2002
Infezione da HSV-2:
sieroprevalenza in
adulti 15,0%

(987 soggetti di età> 20 anni


della popolazione generale di 5,5% 9,9%
Genova, Roma, Lecce)

Studio IHF Sieroprevalenza HSV-1 e


HSV-2, 2000-01
Cervicite da clamidia
(Torino, Genova, La Spezia, Trento, Milano, Brescia, Gorizia, Bologna, Taranto)

140

120

100

80
n. casi

60

40

20

0
91 92 93 94 95 96 97 98 99 2000 2001 2002
MST HIV
Prevalenza HIV: percentuale dei testati e dei positivi
Sorveglianza Nazionale MST 1991-2003 (83.279 casi)

Non testati
42%

Testati
58%

9% HIV+
Percentuale di pazienti MST testati e non testati per HIV
Sorveglianza Nazionale MST 1991-2003 (83.279 casi)

100%

80%

60%
Non testati
Testati
40%

20%

0%
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
Infezione da HIV in pazienti con MST: sieroprevalenza per anno
Sorveglianza Nazionale MST 1991-2003 (83.279 casi)

16

12
% HIV+

0
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

maschi femmine
La sifilide recente
Casi di sifilide primaria e secondaria: 891 casi
(Torino, Genova, La Spezia, Trento, Milano, Brescia, Gorizia, Bologna, Taranto)

250

200

150
n. casi

100

50

0
91 92 93 94 95 96 97 98 99 2000 2001 2002
Casi di sifilide primaria e secondaria
(Torino, Genova, La Spezia, Trento, Milano, Brescia, Gorizia, Bologna, Taranto)

100
Maschi omo
Maschi etero
80
Femmine
60
n. casi

40

20

0
91 93 95 97 99 2001 2002
Incidenza e prevalenza di sierologia positiva per sifilide
(TPHA) in donatori abituali (Registro donazioni)

Incidenza per 100.000 donazioni


8

1999 2000 2001


Andamento della prevalenza HIV in pazienti con sifilide I-II
(Torino, Genova, La Spezia, Trento, Milano, Brescia, Gorizia, Bologna, Taranto)

40

30
% HIV+

20

10

0
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
Prevalenza HIV in soggetti con sifilide I-II, per
orientamento sessuale
(Torino, Genova, La Spezia, Trento, Milano, Brescia, Gorizia, Bologna, Taranto)

Eterosessuali (n. 556) Omosessuali (n. 335)

HIV+
HIV+ 26%
8%

HIV- HIV-
Syphilis and HIV in the Russian Federation : 10 years
Source: Renton et al Imperial College 1999

Syphilis / 100,000 No. HIV cases


3500
300.0

3000
250.0
Syphilis
2500
200.0 HIV - nonIDU
2000 HIV - IDU
150.0
1500

100.0
1000

50.0 500

0.0 0

1987 1989 1991 1993 1995 1997


Conclusioni

D I casi di MST, in generale, non sono diminuiti in Italia nell’ultimo


decennio.
D L’infezione da clamidia è in progressivo aumento tra le donne;
D L’elevata frequenza di diagnosi di condilomi acuminati cela sicuramente
una ampia popolazione di persone infette con HPV;
D I casi di herpes genitale rappresentano solo una piccola quota del
grande numero di soggetti infetti con HSV-2 nel nostro paese;
D L’HIV si diffonde in modo crescente tra i pazienti MST, in particolare
dopo l’avvento delle terapie antiretrovirali combinate.
D E’ necessario studiare meglio l’epidemia di sifilide e prevenirne la
diffusione tempestivamente.
Dinamica della trasmissione dell’HIV a
livello di popolazione

Popolazione generale

Popolazione ponte
MST
Gruppi ad
alto rischio
MST
Pazienti MST HIV-positivi per categoria di esposizione
Sorveglianza Nazionale MST 1991-2002 (76.108 casi) (3.900 pazienti HIV+)

100%

80%

60% Eteros.
Omos.
40% TD

20%

0%
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
Sieroprevalenza HIV in pazienti stranieri con MST, per
area geografica di origine
Sorveglianza Nazionale MST, 1991-2001 (7.715 stranieri)

3,9% 2,3%
12,2%

1,6%
12,4%

19,4% 9,5%
Incidenza HIV in pazienti MST
Sorveglianza Nazionale MST

• Studio longitudinale effettuato nel 1998 su 1754 pazienti


MST, ripetutamente testati per HIV
• 47 individui sieroconvertiti per HIV
• Follow-up medio: 1.5 persone-anno

Incidenza: 1.8% p-a


Incidenza dell’infezione da HIV in diverse
popolazioni italiane

Incidenza % a-p Fonte

Popolazione generale 0,0067 Suligoi B, Scand J Inf


Dis, 2002 (in press)
(sorveglianza HIV)

TD Lombardia 0,69 Sabbatini A, AIDS


2001

Pazienti MST 1,8 Suligoi B, AIDS 1999


Ruolo dei centri MST nel controllo dell’HIV

 I centri MST concentrano una popolazione ad alto


rischio di acquisire/trasmettere l’HIV
 Sono siti efficaci per individuare persone che non
sapevano di essere HIV-positive
 Costituiscono una sede d’elezione per l’offerta del
test HIV e l’informazione
 Sono in grado di dare un contributo fondamentale
per ridurre e prevenire la diffusione dell’HIV per via
sessuale
Centri MST ed infezione da HIV

: Circa 1 paziente MST ogni 10 è HIV-positivo


: Diminuiscono i TD ed aumentano gli eterosessuali HIV+
: La prevalenza HIV è in aumento, in particolare tra le donne, e
dopo l’avvento delle terapie antiretrovirali combinate
: Aumentano le nuove diagnosi di infezione da HIV
: L’epidemia di sifilide in atto potrebbe preludere ad un nuovo
aumento di infezione da HIV
: Alcuni sottogruppi di stranieri con MST presentano un’alta
prevalenza HIV
: L’incidenza di infezione da HIV in soggetti MST è molto alta

Você também pode gostar