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LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
domenica 6 novembre 2011

Unicuique suum
Anno CLI n. 256 (45.901)
.

Citt del Vaticano

Papandreou ottiene la fiducia e apre le consultazioni per un Governo di unit nazionale

Incognite dopo la devastante guerra in Libia

Atene guarda al futuro


Ma lopposizione chiede elezioni anticipate
ATENE, 5. Esame superato: George Papandreou, primo ministro greco, ha ottenuto la fiducia dal Parlamento sullapprovazione del piano di salvataggio europeo. Intervenendo poco prima del voto, Papandreou ha auspicato la formazione di una coalizione di Governo pi ampia per salvare il Paese dalla crisi. Oggi sono iniziate le consultazioni per favorire la nascita di un Esecutivo di unit nazionale. Papandreou si recato questa mattina dal presidente della Repubblica greca, Karolos Papoulias, per informarlo che intende aprire i colloqui con i leader delle maggiori forze politiche del Paese. La decisione rappresenta lultimo atto di due giorni molto tesi, in cui si sono incrociati e sovrapposti incontri non solo tra i deputati del Pasok (il partito socialista al potere), ma anche tra questi e i colleghi di Nea Dimocratia, il principale partito dellopposizione di centro-destra. A scatenare le difficolt stato lannuncio del premier, poco dopo il vertice europeo dello scorso 27 ottobre, di voler sottoporre il piano di aiuti concordato con la troika (Ue, Bce e Fmi) al referendum. Una decisione che non stata apprezzata dai membri delleurozona. Papandreou ha quindi ritirato la proposta. Ieri sera, nel suo intervento in chiusura del dibattito prima del voto, il primo ministro ellenico ha affermato che la Grecia ha bisogno di una coalizione di Governo pi ampia e onesta per garantire laccordo raggiunto a Bruxelles il 27 ottobre con i partner europei per il salvataggio del Paese. La Grecia deve voltare pagina ha ribadito il premier, che stato applaudito varie volte dallassemblea. Papandreou ha poi sostenuto che le elezioni anticipate sarebbero catastrofiche per la Grecia e rovinerebbero tutto quanto si sinora fatto per ottenere gli aiuti dellUe. Lunica soluzione ha detto Papandreou quella di avere un Governo forte. Per questo il premier pronto a discutere su chi guider il nuovo Esecutivo, e parleremo con tutte le forze politiche per formare una squadra di ampio raggio. Antonis Samaras, leader di Nea Dimocratia, ha invece chiesto le elezioni anticipate. La fiducia al Governo stata raggiunta con 153 voti su trecento. Prima dellannuncio del referendum, vari deputati del Pasok avevano lasciato il partito, abbassando la soglia della maggioranza in Parlamento. Ora, dopo il voto, gli scenari possibili sono tanti. Ieri sera fonti di stampa hanno diffuso la voce secondo cui Papandreou, ottenuta la fiducia, avrebbe nominato come suo successore il ministro delle Finanze (e gi vice premier) Evangelos Venizelos. Tuttavia, secondo vari analisti, i giochi sono ancora aperti a vari livelli. C anche chi ha fatto il nome di Dora Bakoyannis, gi sindaco di Atene durante le Olimpiadi del 2004 e ministro degli Esteri con il precedente Governo conservatore di Costas Karamanlis, come possibile nuovo esponente di primo piano in un possibile Esecutivo di unit nazionale. inoltre probabile che Papandreou decida di non far parte della prossima squadra governativa. A quel punto le carte in tavolo cambierebbero ancora una volta.

Una primavera verso la democrazia


di GIUSEPPE M. PETRONE

La Chiesa si mobilita in aiuto delle popolazioni colpite dallalluvione

Genova ferita

Una strada del capoluogo ligure allindomani del nubifragio (Ansa)

ROMA, 5. La pioggia che cade ancora ad intermittenza mantiene in stato dallerta la citt di Genova, devastata ieri da unalluvione che ha provocato sei morti. In poco tempo, i corsi dacqua che attraversano la citt hanno tracimato. La zona dove si sono registrate vittime quella di Marassi, investita dalla piena del Fereggiano. Questa mattina vi si recato larcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, che gi ieri aveva sollecitato la mobilitazione di ogni persona di buona volont per alleviare le difficolt pi urgenti di queste ore. Il cardinale aveva anche assicurato limmediata disponibilit dei parroci e delle loro comunit per affrontare i problemi pi impellenti. Incontrando oggi gli abitanti di Marassi, il cardinale Bagnasco ha ricordato la ferita

dellalluvione del 1970. Il dolore grande ha detto ma ora il momento di rimboccarsi le maniche. Sono in giro per le parrocchie e le strade di Genova per portare una parola di conforto e affetto, ma anche il saluto del Santo Padre che mi ha chiamato stamattina personalmente. E questo un motivo di consolazione e di fiducia, ha poi detto il cardinale in una telefonata a un convegno a Padova di Medici per lAfrica, al quale avrebbe dovuto partecipare. Per rispondere alle necessit delle popolazioni, la presidenza della Conferenza episcopale italiana ha disposto un contributo straordinario di un milione di euro, che si aggiunge alle raccolte promosse dalla Caritas italiana dopo le inondazioni di dieci giorni fa in Liguria e in Toscana.

Dopo i vespri per le universit pontificie Benedetto

XVI

prega sulla tomba di Giovanni Paolo

II

Amici di Cristo

Laggressione allarcivescovo Betori e al suo segretario


FIRENZE, 5. ancora in prognosi riservata ma non in pericolo di vita don Paolo Brogi, il segretario particolare dellarcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori, ferito ieri alladdome da un colpo di pistola sparato da uno sconosciuto. Il grave episodio accaduto intorno alle 19.30, nel cortile dellarcivescovado, quando monsignor Betori era entrato in auto con il segretario. Laggressore li stava aspettando e secondo la ricostruzione degli inquirenti che, pur avendo fermato diversi sospetti, ancora lasciano aperte tutte le ipotesi investigative le sue intenzioni erano quelle di colpire anche larcivescovo. Il sacerdote ferito ora ricoverato nellospedale Santa Maria Nuova, dove stato sottoposto a un intervento chirurgico che ha avuto esito positivo. Ringrazio il Santo Padre, che mi ha fatto avere le sue preghiere e la sua vicinanza tramite il suo segretario monsignor Georg Gnswein, e i cardinali Bagnasco e Ruini ha detto monsignor Betori uscendo stamani dallospedale dove si era recato in visita a don Paolo. Il presule ha ringraziato anche tutti i fedeli e i cittadini di Firenze, e tutte le istituzioni, il sindaco, il presidente della Provincia, il presidente della Regione, il prefetto e il questore per la loro vicinanza.

anno zero della nuova Libia comincer dalla formazione di un Governo aperto a tutti dopo la fine di una lotta sanguinosa. Ma la riconciliazione tra le diverse anime del Consiglio nazionale di transizione per dare lavvio alla ricostruzione di un Paese devastato da sette mesi di bombardamenti, da sanguinosi combattimenti e da circa un milione di profughi rappresenta limpegno pi gravoso per le nuove autorit. Una transizione complessa nei confronti della quale la comunit internazionale e gli Stati pi esposti hanno il dovere di contribuire in maniera generosa per evitare il rischio di una nuova Somalia nel Mediterraneo. Il premier russo, Vladimir Putin si detto disgustato dalle immagini viste in televisione sugli ultimi attimi di Gheddafi. La morte del ras e il ruolo della Nato nellattacco al convoglio di auto che fuggiva da Sirte, ultima roccaforte del regime caduta in mano alle forze del Consiglio nazionale di transizione, sollevano numerosi interrogativi, ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, sottolineando come anche lalto commissariato dellOnu per i diritti umani abbia chiesto uninchiesta sulluccisione del colonnello libico. Le risoluzioni 1970 e 1973 del Consiglio di sicurezza dellOnu ha denunciato il capo della diplomazia del Cremlino hanno dato il via allintervento Nato contro Tripoli, con lobiettivo di proteggere i civili e non quello specifico di rimuovere Gheddafi. Le risoluzioni in questione sono state approvate con lastensione proprio della Russia, oltre che della Cina. Le nuove autorit libiche hanno per gi riconfermato limpegno per il rispetto dei contratti con le due grandi compagnie petrolifere russe Gazprom Neft e Tatneft. Pechino ha sostenuto che nelle guerre combattute in Iraq, Afghanistan e nella stessa Libia riconoscibile una tendenza: lOnu viene coinvolta rapidamente allinizio, ma quando la situazione evolve gli Stati Uniti e i suoi alleati della Nato occupano la prima linea, lasciando le Nazioni Unite ai margini. Ora la Cina per pronta a svolgere un ruolo nella ricostruzione della Libia, Paese nel quale ha forti investimenti nei settori del petrolio e delle infrastrutture. Sono stati infatti 35.000 i lavoratori cinesi sgomberati nel giro di due settimane allinizio dei disordini in Libia. Al posto del dimissionario Mahmoud Jibril il Cnt ha eletto primo ministro con 26 preferenze su 51 votanti lingegnere Abdel Rahim Al Keeb, il quale ha annunciato un nuovo Esecutivo entro due settimane e ha promesso di

rendere i diritti umani una priorit. Adesso che il conflitto sembra finito sar fondamentale unopera di riconciliazione tra le oltre cento trib del Paese, soprattutto tra le quattro principali: i Warfalla, una delle maggiori della Tripolitania che raccoglie oltre un milione di libici; i Ghadafa; i Megarha e gli Zuwayya. Ora che nel Paese si respira unaria diversa ci si deve augurare che al popolo siano risparmiate ulteriori violenze dovute a desideri di vendetta. Bisogna inoltre sperare che le trib raggiungano un accordo finale sulla configurazione del potere. Certo che la ricostruzione non sar semplice. Infatti una primavera non fa una democrazia. La stabilit e lordine dovranno essere ripristinati e questo richiede il disarmo del Paese, inondato di armi. Il Consiglio di sicurezza dellOnu ha approvato su proposta della Russia una risoluzione sulla non proliferazione delle armi in Libia. E anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in visita a Tripoli, ha esortato le nuove autorit a intraprendere tutte le misure necessarie per impedire la proliferazione delle armi di qualunque tipo. Gli ha fatto eco il segretario generale dellAlleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen, affermando che il Cnt deve impedire la diffusione nel Nord Africa delle armi che attualmente circolano nel Paese. Al posto della Nato che ha terminato il 31 ottobre la missione Unified protector, determinante ai fini del conflitto in 215 giorni, sono state effettuate oltre ventiseimila missioni, inclusi circa diecimila attacchi che hanno distrutto 5.900 bersagli nemici la comunit internazionale sta vagliando linvio di una forza multinazionale sotto il comando del Qatar. Con la crisi libica il Qatar emerso infatti come importante attore, con un ruolo ambizioso e non privo di rischi, ma necessario per gli obiettivi a medio termine dellemirato che possiede circa il 14 per cento delle riserve mondiali di gas, anche se il giacimento pi importante condiviso con lIran. La posta in gioco della partita libica sono le risorse energetiche e anche Teheran dopo aver fornito aiuti agli insorti del Cnt vuole aprire una nuova era nei rapporti con la Libia. Ne prova la missione del ministro degli Esteri iraniano a Tripoli. Il pericolo di una deriva islamista nel Paese potr essere scongiurato se la comunit internazionale sar in grado di aiutare le autorit libiche nella delicata fase di transizione, fornendo aiuti economici e assicurandosi che Tripoli sia un partner affidabile nella lotta al terrorismo e allestremismo di matrice islamica.

NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza: Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi; le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori: Henry Joseph Mansell, Arcivescovo di Hartford (Stati Uniti dAmerica), con Sua Eccellenza Reverendissima Peter Anthony Rosazza, Vescovo titolare di Oppido nuovo, gi Ausiliare, in visita ad limina Apostolorum; William Edward Lori, Vescovo di Bridgeport (Stati Uniti dAmerica), in visita ad limina Apostolorum; Michael Richard Cote, Vescovo di Norwich (Stati Uniti dAmerica), in visita ad limina Apostolorum; Thomas J Tobin, Vescovo di Providence (Stati Uniti dAmerica) con lAusiliare, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Robert C. Evans, Vescovo titolare di Acque regie, in visita ad limina Apostolorum.

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Per la celebrazione dell'ottavo centenario della nascita di sant'Agnese di Boemia

Benedetto XVI ha pregato sulla tomba di Giovanni Paolo II dopo i vespri per le universit pontificie presieduti nella basilica Vaticana venerd sera, 4 novembre, memoria liturgica di san Carlo Borromeo, festa onomastica del suo predecessore che ha proclamato beato lo scorso 1 maggio.
LOMELIA
DEL

Il cardinale Meisner inviato del Papa a Praga


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PAPA

A PAGINA

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LOSSERVATORE ROMANO
Concluso con generici impegni in favore dello sviluppo il vertice di Cannes

domenica 6 novembre 2011

Solo un moderato calo della disoccupazione

Il G20 non risveglia leconomia


E la Cina resta cauta nella valutazione di un aiuto ai partner europei
CANNES, 5. Le conclusioni del vertice del G20 si riassumono in due aspetti fondamentali: il rafforzamento del Fondo monetario internazionale (Fmi) e un progetto di sviluppo. Washington ha espresso fiducia nei risultati raggiunti: Ho fiducia totale nei leader europei; c ancora molto da fare ha ammesso il presidente americano Barack Obama ma credo che il piano europeo getti le basi per la ripresa. I punti del comunicato finale del vertice sono tre: il rafforzamento dellFmi attraverso risorse aggiuntive nei tempi dovuti e ha delegato i ministri delle Finanza dei venti paesi membri a definire le modalit delloperazione; la riforma del sistema finanziario, in particolare il settore bancario e il mercato dei derivati; lintensificazione della lotta ai paradisi fiscali, con la sigla di nuovi accordi per lo scambio di informazioni e il varo di contromisure nei confronti dei Governi che si rifiutano di collaborare. La sfida di mostrare che affrontiamo gli eventi e che non vogliamo subirli ha dichiarato il presidente francese, Nicolas Sarkozy. Secondo il direttore generale dellFmi, Christine Lagarde, le misure annunciate dallItalia allEuropa soffrono di una mancanza di credibilit, e questo un problema che lo stesso Governo di Roma e i suoi partner riconoscono. Lagarde ha accelerare il processo di apprezzamento dello yuan stato citato dagli altri leader, tra cui il presidente Obama. Un apprezzamento consistente della valuta cinese sostengono gli Stati Uniti produrrebbe un aumento dei consumi interni della Cina e darebbe respiro alloccupazione americana e nel resto del mondo. Hu Jintao ha quindi ricordato che la Cina ha svolto la funzione di un grande mercato per gli altri Paesi e che la sua crescita ha dato forza alla ripresa globale dopo la crisi del 2008. La Cina ha anche aumentato i suoi acquisti di obbligazioni dai Paesi sviluppati e ha fatto la sua parte nellassistere lo sviluppo economico e sociale dei Paesi che lo richiedevano e la stabilizzazione della situazione. Parlando in un convegno a Pechino, Li Daokui, professore di economia allUniversit Tsingua di Pechino e consulente della Banca centrale, ha affermato che la Cina, pur allentando i cordoni della Borsa, deve mantenere un certo controllo. Non possiamo dire: vi diamo i soldi e voi spendeteli come vi pare ha detto rivolgendosi ai Paesi europei. Lesperto ha poi ricordato che lEuropa il principale mercato per lexport cinese e che se si trova nei guai, per la Cina non si tratta di un problema piccolo. Lapprezzamento dello yuan aumenter progressivamente.

Gli Stati Uniti crescono ma troppo poco


WASHINGTON, 5. Leconomia americana crea 80.000 posti di lavoro in ottobre e il tasso di disoccupazione cala al nove per cento. Ma una crescita troppo lenta che, pur allontanando il rischio di una recessione, non riesce a scacciare il pessimismo dei consumatori. Gli analisti guardano con cautela al dato delloccupazione, con il settore privato che ha creato 104.000 posti mentre quello pubblico e quello delle costruzioni continuano a perderne, rispettivamente 24.000 e ventimila. La crescita non neanche minimamente sufficiente a ridurre significativamente la disoccupazione ha detto Guy LeBas, analista di Janney Montgomery Scott. Non c abbastanza domanda per sostenere anche la modesta crescita delloccupazione che si avuta in settembre e ottobre ha messo in evidenza Kathy Bostjancic del Conference Board. Il dato non abbastanza buono ma ci sono indicatori che si muovono nella giusta direzione e aumentano le possibilit di dati significativamente migliori sulloccupazione il prossimo mese ha osservato Ian Sheperdson di High Frequency Economics. I dati suggeriscono che la crescita potrebbe rafforzarsi anche se lEuropa potrebbe scivolare in recessione sottolinea Rdq Economics. Le condizioni del mercato del lavoro sembrano migliori di quanto pensato; anche se la crescita di ottobre evidenzia Nomura Global Economics pi debole di quanto sperato, la revisione di settembre tipica di periodi di miglioramento del mercato del lavoro. Le cattive notizie per leconomia a stelle e strisce arrivano intanto dal debito. Dopo laumento complessivo di 203 miliardi di dollari, ovvero 650 dollari in pi a persona, il debito che grava su ogni cittadino americano ora di oltre 47.000 dollari. Se il debito pubblico americano continuer ad aumentare in media di duecento miliardi di dollari al mese, alla fine dellattuale anno fiscale (di cui ottobre il primo mese) salir di 2.436 miliardi di dollari. Il calo del debito uno degli obiettivi cui punta la super-commissione anti-deficit varata dal presidente Barack Obama. La supercommissione ha a disposizione fino al 23 novembre per determinare ulteriori 1500 miliardi di dollari di tagli, ma secondo gli analisti un accordo appare lontano ed possibile che i commissari, sei repubblicani e sei democratici, chiedano ancora tempo. Intanto, il colosso delle assicurazioni americano Aig tornato in profondo rosso nel terzo trimestre, con una perdita netta di 4,11 miliardi di dollari. Il risultato, peggiore rispetto alle attese del mercato, rappresenta anche una pessima notizia per i contribuenti americani che nel 2008, durante la crisi di Wall Street, avevano finanziato il salvataggio della societ con una linea di credito governativa pari a 180 miliardi di dollari. Nello stesso trimestre del 2010 le perdite di Aig ammontavano a 2,52 miliardi. Lamministratore delegato del gruppo assicurativo, Robert Benmosche, ha attribuito le perdite, trainate dalla divisione di leasing di aerei, alla cattiva situazione economica e al calo del mercato azionario. I titoli Aig stando alle ultime rilevazioni sui mercati sono scesi sotto quota 28,72 dollari per azione, cio sotto il livello di break-even per attivare linvestimento del Tesoro degli Stati Uniti.

Giornalisti accreditati al

G20

in un momento di riposo (Reuters)

sottolineato come listituto di Washington non abbia offerto alcun aiuto finanziario allItalia. Il Fondo ha accolto con favore linvito dellItalia a intensificare la nostra sorveglianza e lavoro di monitoraggio sul piano del Governo di attuare riforme fiscali e strutturali. Le missioni di monitoraggio avverranno a scadenza trimestrale: lobiettivo quello di fare un quadro sullo stato di salute del Paese.

La Cina non nasconde la sua soddisfazione per i risultati del G20: Pechino promette di fare la sua parte per la crisi dei debiti europei e per la stabilit finanziaria globale. Tuttavia, intervenendo ieri al vertice di Cannes il presidente Hu Jintao non ha annunciato impegni precisi, sia sulla partecipazione di Pechino al rafforzamento del fondo salvaStati sia sullaumento del valore dello yuan. Limpegno della Cina ad

Rischio di una nuova crisi petrolifera


WASHINGTON, 5. C il rischio di una nuova crisi per il mercato petrolifero, con prezzi che intorno al 2015 potrebbero superare i livelli del giugno 2008, raggiungendo quota 150-170 dollari al barile. quanto emerso durante la diciassettesima conferenza annuale sul lenergia organizzata dallEmirates Centre for Strategic Studies and Research. Secondo Mamhoud Salameh, consulente della Banca Mondiale, la tenuta della domanda cinese sta condizionando fortemente il mercato. Intanto, la Rak Petroleum Public Company Limited, compagnia privata con base negli Emirati Arabi Uniti, e la Dno International Asa, societ indipendente con sede a Oslo, hanno annunciato lapprovazione della fusione da parte dei rispettivi azionisti. Nasce cos un colosso petrolifero mondiale: la conclusione della transazione dovrebbe avvenire nel 2012.

Le decisioni del Financial Stability Board per i 29 istituti europei di rilevanza sistemica

Pi controlli e sicurezza per le banche


Approvato un rafforzamento del capitale in base ai parametri di Basilea 3
CANNES, 5. Controlli pi forti e maggiore supervisione degli istituti finanziari di importanza sistemica, 29 in tutto, per evitare situazioni come quelle emerse nella crisi del 2008-2009. questa una delle misure del pacchetto elaborato dal Financial Stability Board (Fsb) e approvato dal G20 riunito a Cannes. Le misure prevedono interventi legislativi per una supervisione pi intensa ed efficace, attraverso mandati di supervisione, risorse e poteri, pi alte aspettative di supervisione nella gestione del rischio, capacit di aggregazione dati, governance dei rischi e controlli interni. Gli istituti dovranno quindi rafforzare il proprio capitale. Il processo di miglioramento della quantit e dellefficacia del controllo comunque gi in atto. In un rapporto diffuso a margine del G20 di Cannes si evidenzia anche il miglioramento degli strumenti e dei metodi di controllo, in parallelo con laumento dellindipendenza e del mandato degli organi di supervisione. Restano comunque si legge nella nota dellFsb alcuni ostacoli da superare, come la struttura di raccolta e di distribuzione informatica dei dati. Di qui lelaborazione di cinque raccomandazioni per migliorare la supervisione, a iniziare dallaumento della capacit di raccolta e di elaborazione delle informazioni cos da identificare pi agevolmente lemergere di situazioni di fallimento delle banche ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in qualit di presidente uscente del Financial Stability Board, commentando i risultati del vertice. La lista aperta ha spiegato Draghi non fissa e sar aggiornata annualmente ogni novembre dallFsb. Nel cuscinetto di capitale delle banche sistemiche globali verr considerato solo il common equity e cio la qualit del capitale. Si deciso di privilegiare il capitale di qualit in base al Basilea 3 ha detto Draghi. A chi ha paventato i rischi di credit crunch per leccessiva ricapitalizzazione delle banche, Draghi ha replicato: Credo che la prospettiva di una pi forte ricapitalizzazione rafforzer il sistema bancario e i rischi per le sue attivit; le stime che abbiamo effettuato non mostrano effetti macroeconomici. Sul sistema bancario ombra, Draghi riconosce che ci sono rischi per il sistema bancario; abbiamo effettuato un monitoraggio e lo continueremo nel 2012. Inoltre bisogna allargare la regolamentazione e lo faremo nel 2012. Intanto, stato reso noto il nome di chi succeder a Draghi alla guida dellFsb: sar il governatore della Banca centrale canadese, Mark Carney. Ricoprir il ruolo di vice presidente il governatore della Banca centrale svizzera Philipp Hildebrand.

Crollano gli utili di Bnp Paribas


PARIGI, 5. Il gruppo bancario francese Bnp Paribas paga a caro prezzo la partecipazione al piano di salvataggio della Grecia, con una svalutazione dei titoli in portafoglio da 2,26 miliardi di euro, e riduce la propria esposizione sui Paesi della zona euro nel mirino dei mercati. La mossa stata apprezzata dal mercato: il titolo ha fatto segnare un aumento del 7,53 per cento. Lutile del terzo trimestre stato di 541 milioni di euro, ben al di sotto del consenso degli analisti e in forte calo, del 72 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2010. Particolarmente rilevante limpatto degli accantonamenti sul debito greco (il sessanta per cento sui titoli di tutte le scadenze come ha ricordato lamministratore delegato, Baudouin Prot, durante una conference call), senza il quale il risultato sarebbe stato di 1,952 miliardi, in aumento di poco pi del due per cento. Il calo dellutile trimestrale dicono gli analisti legato per anche a un altro fattore: la decisione di Bnp Paribas di ridurre la propria esposizione al debito sovrano di alcuni Paesi delleurozona, operazione che, ha sottolineato Prot, ha generato delle perdite. Il taglio pi cospicuo, in termini di valore assoluto, ha riguardato lesposizione al debito italiano, scesa da 20,8 miliardi di euro al 30 giugno a 12,2 al 30 settembre; diminuzione considerevole anche per lesposizione alla Spagna (da 2,8 miliardi a 500 milioni). Pi contenuto il ridimensionamento sullIrlanda.

Unufficio dellUbs a Basilea (Reuters)

Wall Street da record per Groupon


NEW YORK, 5. La societ internet Groupon brilla e, nel giorno del suo esordio in Borsa, arriva a guadagnare fino al cinquanta per cento al Nasdaq: la valutazione schizzata a quasi 18 miliardi di dollari. Con linitial public offering (ipo) il leader mondiale degli sconti giornalieri on line ha raccolto settecento milioni di dollari. Groupon ha messo sul mercato 35 milioni di azioni a un prezzo di venti dollari luna, per una valutazione della societ di 12,7 miliardi di dollari: si tratta della seconda maggiore ipo fra le societ internet alle spalle di Google, che nel 2004 ha raccolto 1,4 miliardi di dollari. Siamo soddisfatti dellipo afferma il chief financial officer, Jason Child. Abbiamo molto spazio per crescere aggiunge. Nei primi minuti di scambi, ieri, i titoli Groupon sono volati, guadagnando il cinquanta per cento a 31,14 dollari, per poi stabilizzarsi sui 28 dollari.

rischio. In questo senso una scadenza importante quella di inizio 2016 per completare la riorganizzazione del sistema informatico. In base alle misure del Fsb le banche sistemiche dovrebbero innalzare dallun per cento al 2,5 per cento gli asset previsti per assorbire limpatto di un eventuale default. Il

Fsb sottolinea limportanza di unapplicazione coerente delle misure da parte dei Governi. Serviranno interventi legislativi spiega lFsb, chiedendo una maggiore cooperazione tra le autorit interessate. Quello dellFsb un grande pacchetto in grado di ridurre le conseguenze catastrofiche in caso di

Dopo circa un secolo la famiglia Oppenheimer esce dal colosso mondiale De Beers

Perch un diamante non per sempre


NEW YORK, 5. Dopo circa un secolo da leader nel mercato della pi preziosa delle gemme, la dinastia fondata dal leggendario Ernest Oppenheimer, pioniere della corsa ai diamanti nel Sud Africa del primo Novecento, ha accettato di cedere ad Anglo American la sua quota del quaranta per cento nel gigante De Beers. Laccordo da 5,1 miliardi di dollari alza all85 per cento la presenza del colosso minerario britannico in De Beers con il restante 15 per cento nelle mani del Governo del Botswana. Lannuncio ha preso i mercati di sorpresa facendo fare al titolo di Anglo American un balzo in avanti di quasi il quattro per cento. stata una decisione difficile ed epocale ha detto Nicky Oppenheimer a nome della famiglia sudafricana. Nicki attualmente il presidente di De Beers e rester in carica almeno fino alla conclusione dellaffare. Cynthia Carroll, lamministratore delegato di una delle societ minerarie pi potenti del mondo, ha salutato la transazione che d a Anglo American lopportunit di consolidare il controllo nella maggiore societ dei diamanti del mondo. De Beers, che contende ai russi di Alrosa il titolo di maggior produttore di diamanti con una quota del quaranta per cento del mercato, stata fondata nel 1888 dal colonialista britannico Cecil Rhodes. Ernest Oppenheimer, il patriarca della famiglia che ha fondato Anglo American, ne a veva preso il controllo negli Anni Venti dopo esser sbarcato sedicenne dallInghilterra in Sud Africa nel 1902. Erano gli anni della corsa ai diamanti che trascin migliaia di cercatori fino a Kimberley nel deserto del Karoo. Fu proprio Ernest Oppenheimer, che nel 1923 entr con il suo cartello di miniere nel gruppo controllato da De Beers e nel 1929 ne divenne presidente, a creare nel 1934 il celebre slogan del diamante per sempre. Ernest rest sulla breccia fino alla morte nel 1957 e nel 1964 una pietra perfetta scoperta a Kimberley fu battezzata in suo nome dal gioielliere Harry Winston che la don allo Smithsonian di Washington. Harry, il figlio di Ernest educato a Oxford, non fu da meno del padre portando gli Oppenheimer ai vertici delle classifiche delle dinastie pi ricche del mondo. A Nick adesso il compito di digerire che per gli Oppenheimer i diamanti non sono pi per sempre. La vendita, decisa in nome della diversicazione in un momento di mercati molto volatili, chiude un corteggiamento di anni.

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domenica 6 novembre 2011

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pagina 3

Il vertice di Istanbul

La via turca per giungere alla pace in Afghanistan


di GABRIELE NICOL Il processo ricostruzione dellAfghanistan ha compiuto una tappa significativa a Istanbul. Nella citt turca, infatti, si discusso durante un vertice, allinizio di novembre, cui hanno partecipato ventinove fra nazioni e organizzazioni internazionali del futuro di un Paese ancora alle prese con un sanguinoso conflitto. Nelloccasione, il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu, ha affermato: Qui dichiariamo aperto il processo di Istanbul, che comprende un pacchetto globale di misure per la costruzione della fiducia nellarea. Si tratta di cooperazione regionale, non interferenza negli affari interni di Kabul, collaborazione nellambito della sicurezza e delleconomia. Lnterrogativo che si pone, in merito, riguarda la possibilit di raggiungere questi obiettivi. Condizione essenziale un dialogo tra i Paesi della regione, nonch un costruttivo rapporto con linterlocutore esterno principale, ovvero gli Stati Uniti. Al momento la situazione non proprio rosea. Kabul e Islamabad continuano a rinfacciarsi responsabilit su presunti legami con i terroristi. E allAfghanistan e al Pakistan, Washington continua a rivolgere lesortazione a fare di pi nella lotta al terrorismo. In questo scenario, non facile porre basi su cui costruire intese a beneficio della regione. Eppure qualcosa si sta muovendo. Infatti tra Kabul e Islamabad sembra rinnovarsi, in queste ultime ore, limpegno di collaborazione. Ne testimonianza il fatto che sar una commissione tripartita, formata da Afghanistan, Pakistan e Turchia, a occuparsi dellattentato contro Burhanuddin Rabbani, presidente dellalto Consiglio per la pace afghano, ucciso in un attacco suicida il 20 settembre scorso a Kabul. Una collaborazione limitata a una contingenza, ma pur sempre un segnale forte, concordano gli analisti, in un contesto in cui tendono a prevalere le divergenze. Nel frattempo il presidente afghano, Hamid Karzai, ha nuovamente escluso colloqui di pace con i talebani. Non possiamo parlare con gli attentatori suicidi fino a quando i miliziani non avranno un loro indirizzo ha dichiarato il capo dello Stato, facendo riferimento alleventuale opportunit di una loro sede istituzionale. Fino ad allora abbiamo detto che continueremo a parlare con i nostri fratelli in Pakistan per cercare una soluzione al problema che abbiamo ha precisato Karzai durante una conferenza stampa a Istanbul, accanto al presidente pakistano Asif Ali Zardari. Il vertice di Istanbul valso, in particolare, a mettere in luce la volont della Turchia di svolgere unopera di mediazione nellarea. Rilevano gli analisti che non partecipando a combattimenti e concentrandosi sugli aiuti umanitari e sulla costruzione, per esempio, di ospedali e scuole, la Turchia viene considerata come un Paese destinato a un compito di mediazione sempre pi importante una volta che le truppe statunitensi avranno lasciato lAfghanistan.

In Siria il Governo offre unamnistia


DAMASCO, 5. La Siria tenta la carta dellamnistia per mettere fine alle violenze in corso nel Paese. Il ministero dellInterno ha riferito il canale televisivo di Stato invita coloro che hanno armi, che le hanno vendute, comprate o distribuite e non hanno commesso alcun assassinio a consegnarle al pi vicino posto di polizia entro il 12 novembre: chi lo far, godr di unamnistia. Critiche da Washington: Non consiglierei a nessuno di consegnarsi alle autorit del regime ha affermato un portavoce del dipartimento di Stato, Victoria Nuland, rispondendo a una domanda sullamnistia. Questa la quarta amnistia che offrono in cinque mesi ha aggiunto. Intanto, di venti attivisti uccisi il bilancio delle ultime manifestazioni segnalate ieri in varie localit della Siria. Lo riferiscono fonti degli attivisti. Otto manifestanti sarebbero stati uccisi a Homs in base a queste fonti e altri sette a Kankar, cittadina nei pressi di Damasco. Due vittime si conterebbero a Hama, altre due persone a Daraa e una a Saqba. Lagenzia ufficiale Sana ha smentito queste notizie: il Governo di Assad attribuisce la responsabilit delle violenze a non meglio precisati gruppi armati infiltrati dallesterno. Secondo lO nu, dallinizio delle manifestazioni, lo scorso marzo, sono morte oltre tremila persone.

Manifestanti antigovernativi nella capitale yemenita (Reuters)

Non si fermano le manifestazioni di protesta a Sana e a Taiz

Saleh pronto al dialogo con lopposizione


SANA, 5. Il partito al Governo nello Yemen, il Congresso generale del popolo, ha invitato ieri i leader dellopposizione allestero a fare ritorno a Sana per riprendere il dialogo sul trasferimento dei poteri in base alliniziativa messa a punto dai Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo Persico. Oggi chiediamo a tutti i leader della coalizione di opposizione Joint Meeting Parties di tornare a Sana per riprendere il dialogo sul trasferimento dei poteri in base alliniziativa del Consiglio di cooperazione del Golfo Persico e della risoluzione 2014 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha detto il partito al Governo a Sana in un comunicato pubblicato sul proprio sito Internet. Una fonte ufficiale del Congresso generale del Popolo ha detto allagenzia di stampa Xinhua a condizione di anonimato che il presidente Ali Abdullah Saleh, al potere dal 1978, si finalmente deciso a firmare liniziativa del Consiglio di cooperazione del Golfo Persico per trasferire i poteri al vice presidente Hadi. Ma Saleh ha stabilito che rimarr nel suo ufficio come presidente onorario fino a quando il nuovo presidente verr eletto, il che dovrebbe a vvenire qualche settimana dopo la firma dellaccordo. Gli oppositori del presidente yemenita, per, hanno manifestato anche ieri nella capitale e nella citt di Taiz, sud ovest del Paese, durante i funerali di 19 persone uccise negli scontri con le forze governative nelle contestazioni di piazza degli ultimi giorni. Anche i lealisti si sono radunati in unaltra zona di Sana per testimoniare il loro sostegno al presidente Saleh. In linea di massima non vi sono state violenze, ma in una zona della capitale circa duemila persone sono venute a contatto e vi sono stati scontri con pietre e bastoni. Nel frattempo, cinque presunti militanti di Al Qaeda sono stati uccisi da bombardamenti dellesercito a Zinjibar, una citt nel sud dello Yemen in parte controllata dal gruppo terroristico. Lo riferiscono fonti dellesercito yemenita. Un funzionario locale della vicina localit di Jaar ha confermato che i corpi di cinque militanti di Al Qaeda sono stati portati a Jaar e provenivano dalla citt di Zinjibar. Intanto, mantiene un basso profilo e ha una grande immaginazione, soprattutto nellinventare nuovi micidiali ordigni esplosivi per gli attentatori suicidi di Al Qaeda: Ibrahim Al Asiri, il nuovo leader terrorista nel mirino della Cia nello Yemen. Di nazionalit saudita, 29 anni, Al Asiri considerato ancora pi pericoloso di Anwar Al Awlaki, il carismatico reclutatore e capo della propaganda del ramo yemenita dell internazionale del terrore, ucciso lo scorso 30 settembre, in una remota regione dello Yemen, con un missile sparato da un drone della Cia, che lo considerava il ricercato numero uno. Al Asiri per rappresenta una minaccia operativa maggiore di quanto non fosse Al Awlaki, che peraltro era di origine americana, ha detto al Wall Street Journal una fonte dellantiterrorismo statunitense, confermando che il leader operativo di Al Qaeda ora lobiettivo primario degli 007 americani. Bench ancora giovane, Al Asiri ha in effetti gi un lungo e impressionante curriculum: la sua firma stata trovata anche nei tre pi pericolosi complotti degli ultimi anni contro gli Stati Uniti, per fortuna non andati a segno. In particolare le sue impronte digitali sono state trovate sullesplosivo che Umar Faruk Abdulmutallab aveva nascosto per farlo detonare su un aereo in volo per Detroit, il giorno di natale del 2009. Esplosivo che non venne rilevato ai controlli dellaeroporto di Amsterdam, e che per un provvidenziale intervento di un passeggero dellaereo lattentatore suicida non riusc a innescare del tutto.

Ban Ki-moon chiede il rilancio del negoziato israelo-palestinese


NEW YORK, 5. Israeliani e palestinesi sono di nuovo in rotta di collisione mentre al Consiglio di Sicurezza dellOnu ancora allesame il riconoscimento della Palestina come Stato membro. A lanciare lallarme stato ieri il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, nel giorno in cui Francia, Gran Bretagna e Colombia hanno annunciato che si asterranno sul voto sulla richiesta palestinese. In un colloquio a margine del G20 a Cannes con il ministro degli Esteri degli Emirati arabi uniti, lo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahayan, il segretario generale dellOnu ha espresso preoccupazione per le possibili conseguenze dellammissione della Palestina allUnesco la scorsa settimana: la decisione ha infatti provocato il taglio dei finanziamenti da parte di Israele e degli Stati Uniti allagenzia Onu. arrivato il momento per tutte le parti di trattenersi in modo da evitare la collisione ha sottolineato Ban Ki-moon. La richiesta di membership allOnu era stata presentata il 23 settembre scorso dal presidente dellAutorit palestinese, Abu Mazen. Per avere successo, necessita del voto favorevole di nove dei 15 membri del Consiglio di Sicurezza; occorre inoltre che nessuno dei membri permanenti ponga il veto.

Bangkok con il fiato sospeso

Shimon Peres e lIran


TEL AVIV, 5. Il presidente israeliano, Shimon Peres, ha manifestato molta preoccupazione nei confronti della minaccia nucleare iraniana anche se ha detto di non avere limpressione che nessuna decisione sia stata presa da Israele. I servizi dintelligence di vari Paesi stanno guardando i loro orologi e avvertono i loro leader che non rimane molto tempo. Non so se questi leader mondiali agiranno sulla base di questi avvertimenti, ha affermato Peres in unintervista alla rete televisiva israeliana Channel 2, citata dal quotidiano Jerusalem Post. Secondo il presidente israeliano, lIran potrebbe essere a sei mesi dal diventare un Paese dotato di armi nucleari e tocca a Israele avvertire il mondo del pericolo. Peres ha poi suggerito che le speculazioni dei media su un possibile attacco dellaviazione israeliana alle installazioni nucleari iraniane siano un modo di ricordare al mondo la minaccia iraniana. Il presidente israeliano nellintervista riportata dalle agenzie di stampa internazionale ha inoltre suggerito agli attuali dirigenti di Tel Aviv di mantenere la tranquillit di spirito anche in situazioni difficili, di soppesare le varie alternative, di agire con cervello, senza farsi trascinare dai nervi.

Violenze in Nigeria causano decine di morti


ABUJA, 5. Almeno sessanta persone sono state uccise e un centinaio sono state ferite nel nord est della Nigeria in una serie di attentati dinamitardi sferrati contro chiese, caserme dellesercito e sedi delle forze dellordine. Le autorit locali attribuiscono la responsabilit degli attentati al gruppo di matrice fondamentalista islamica Boko Haram, che si ispira ai talebani afghani. La citt pi colpita stata Damaturu, la capitale dello Stato di Yobe, dove gli assalitori hanno attaccato con cariche esplosive il quartier generale della polizia, diversi commissariati e caserme e sei chiese. Posti di polizia e chiese sono stati attaccati anche a Maiduguri, capitale del vicino Stato di Borno e base di Boko Haram, dove un attentatore suicida si fatto esplodere dopo essere riuscito a entrare in una base dellesercito.

In un bombardamento dellesercito colombiano

Ucciso il capo delle Farc


BO GOT, 5. Il leader delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), Guillermo Len Senz Vargas, meglio conosciuto come Alfonso Cano, stato ucciso in un bombardamento dellesercito colombiano su una base delle Farc stesse, il pi antico gruppo guerrigliero di sinistra dellAmerica latina. Luccisione di Alfonso Cano stata confermata dal presidente colombiano, Juan Manuel Santos, che ha chiesto alle Farc di arrendersi. Abbiamo portato il colpo pi duro della storia contro questorganizzazione. Andremo avanti finch i colombiani non avranno un Paese in cui vivere in pace, ha dichiarato Santos. Alfonso Cano, che aveva 63 anni, era diventato il leader del gruppo nellaprile del 2008, dopo la morte di Pedro Antonio Marn Marn, il fondatore delle Farc, detto anche Manuel Marulanda Vlez e conosciuto soprattutto con il soprannome Tirofijo (tiro preciso, in lingua spagnola). Il bombardamento nel quale sono stati uccisi Alfonso Cano, che aveva 63 anni, e altri guerriglieri stato sferrato vicino a un centro chiamato Lpez de Micay, nellarea rurale del dipartimento del Cauca, dove agisce il cosioddetto sesto fronte delle Farc. Fonti governative hanno precisato che dopo il bombardamento c stata una battaglia durata circa dieci ore al cui termine i soldati hanno rastrellato larea, trovando i corpi di Cano e degli altri uomini delle Farc. Negli ultimi mesi, il Governo aveva pi volte riferito che le forze armate erano ogni volta pi vicine ai luoghi nella foresta dove si nascondevano Alfonso Cano e i suoi compagni. Nel settembre dellanno scorso era stato ucciso il capo militare dei guerriglieri, Victor Rajas, conosciuto come Mono Rajoy.

Elezioni generali in Nicaragua


MANAGUA, 5. Oltre tre milioni di elettori del Nicaragua sono chiamati domani alle urne per eleggere il presidente e il Parlamento. Favorito per la riconferma alla guida dello Stato il presidente Daniel Ortega, che sollecita un secondo mandato quinquennale. Il sistema elettorale per la presidenza prevede leventuale doppio turno tra i due candidati pi votati. Ma il presidente viene eletto gi al primo turno se ottiene il 35 per cento dei consensi, con un vantaggio di almeno cinque punti percentuali sul secondo candidato pi votato. Ortega, ex comandante della guerriglia sandinista, accreditato dai sondaggi di un consenso tra il 48 e il 52 per cento, mentre il suo principale avversario, Fabio Gadea, leader di una coalizione di movimenti di destra, viene dato sotto al 30 per cento.

Unanziana in una strada allagata della capitale thailandese (Ansa)

BANGKOK, 5. Le alluvioni che premono sulla periferia di Bangkok sono arrivate ormai a lambire le fermate pi settentrionali della metropolitana, minacciando di inondare il centro della capitale nei prossimi giorni e lasciando sempre meno opzioni al Governo, impegnato nel sempre pi difficile tentativo di arginare lavanzata delle acque, che in tutto il Paese hanno provocato almeno 450 vittime e danni per miliardi di euro. Ieri, con la capitale ormai cinta su tre lati nel deflusso delle acque verso il Golfo di Thailandia, nei pressi delle tre fermate

di Lat Phrao, Phahon Yothin e Chatuchak Park si sono formati allagamenti di una ventina di centimetri, dopo che lacqua ha ricoperto nuovi quartieri nel suo lento spostarsi dalla fascia periferica pi esterna verso il centro, lungo la Phahon Yothin Road. Lautorit che gestisce la metropolitana ha specificato che, per il momento, il servizio continuer regolarmente. Si teme, per, che il livello dellacqua possa raggiungere i 50 centimetri di profondit. In quel caso, la metropolitana verr chiusa.

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LOSSERVATORE ROMANO
Memoria e tradizione delle sepolture dei vescovi di Roma Psicologia e culto

domenica 6 novembre 2011

Tutte le tombe dei Papi (da Pietro a Felice III)


di GIOVANNI CARR l Liber Pontificalis, unopera composta nel VI secolo per raccogliere i dati relativi alle biografie dei primi Pontefici e alla loro attivit, riporta, in chiusura di ogni vita, il luogo in cui ciascun Papa fu sepolto. Lattento esame di questi dati darchivio suggerisce una suddivisione di questi luoghi in quattro grandi gruppi, che seguono una coerente cronologia e unomogenea organizzazione interna delle notizie, tanto che gli archeologi e gli storici della Chiesa antica hanno sempre guardato a questo prezioso documento, come alla testimonianza-base per giudicare il riscontro e la giustapposizione della fonte e dei monumenti conservati e rinvenuti, oppure irrimediabilmente perduti. La prima notizia riguarda, ovviamente, Pietro che, secondo il Liber Pontificalis: sepultus est via Aurelia, in templo Apollinis, iuxta locum ubi crucifixus est, iuxta palatium neronianum in Vaticanum, in territorium Triumphale, via Aurelia. A questo dettagliato resoconto, che disegna le coordinate topografiche e monumentali della tomba del principe degli apostoli, fa seguito il primo dei quattro gruppi, che raccoglie i primi quattordici successori di Pietro, da Lino a Vittore, i quali, con lunica eccezione di Clemente, che fu sepolto in Grecia, e di Alessandro che fu tumulato al settimo miglio della via Nomentana, sono tutti ricordati come inumati iuxta corpus beati Petri in Vaticano. Tra questi, vanno ricordati Anacleto, Pio, Sotero, Eleutero, Vittore, Lino, Cleto, Evaristo, Sisto, Telesforo, Igino e Aniceto. Il secondo gruppo comprende i Pontefici, le cui tombe si concentrano nel comprensorio callistiano. Il motivo risiede nel processo storico, che aveva accompagnato la Chiesa

Tra lanima e la psiche un incontro sul campo


di MANLIO SODI

Con il Tlzer Knabenchor

Benevoli a San Pietro


A volte in musica la strada che collega Roma a Venezia passa per lAlta Baviera. Un caso si registrato sabato 5 novembre nella basilica di San Pietro, dove il cardinale arciprete Angelo Comastri ha presieduto la messa di chiusura del decimo Festival internazionale di musica sacra. La cerimonia era scandita dalla Tira corda di Orazio Benevoli, messa di rara esecuzione divenuta cavallo di battaglia del Tlzer Knabenchor, il celebre coro bavarese di voci bianche diretto da Gerhard Schmidt-Gaden. La scuola romana e quella veneziana sono i punti di riferimento del lavoro, eseguito con grande propriet e precisione. Dalla tradizione capitolina il compositore assume il rigore polifonico, sperimentato nellattivit di didatta, da Venezia il trattamento del doppio coro e lalternanza tra ripieno e solisti, in questo caso solo accennato. Nella Tira corda i cori diventano quattro, come gli organi portativi disposti in questoccasione attorno allaltare della Cattedra. Il risultato un tipico esempio del cosiddetto barocco colossale, dove laccumulazione del materiale tesa a creare un effetto monumentale. In realt la scrittura raramente utilizza lorganico a voci reali, proponendo cio in ogni parte un elemento originale. Pi spesso i medesimi incisi, cesellati dalla polifonia romana, passano da un coro allaltro, usando lo spazio come elemento strutturale, secondo luso veneziano. Il risultato fornisce la prova di come lalto artigianato di molti eccellenti musicisti garantisse nel passato un livello medio di composizioni liturgiche estremamente elevato. Ingeneroso, per, affiancare allottimo Benevoli fuoriclasse come Mendelssohn, Mozart o Haydn, scomodati per riempire alcuni vuoti lasciati dalla Tira corda. La storia della musica crudele, ma se pochi sono i nomi che sfuggono alloblio quasi sempre c una ragione. (marcello filotei)

mistero sovrasta infinitamente gista, e tuttavia si potrebbe eviogni disciplina umana, resta il denziare quella che risponde di nella seconda met del XIX se- fatto che lesperienza del mistero pi al costruttivismo; quella o colo che la psicologia muove i pri- si compie attraverso la mediazione quelle che sanno privilegiare il mi passi strutturandosi progressi- di una serie di linguaggi in cui il rapporto tra interiore ed esteriore. vamente come scienza. Interessan- condizionamento positivo e ne- Il discorso potrebbe continuare te il constatare come nel giro di gativo psicologico pu risultare impostando una dialettica costrutpoco tempo da parte dellambito determinante ai fini di unespe- tiva attorno a due poli qui somliturgico lattenzione sia stata ri- rienza pi piena del soprannatu- mariamente indicati. volta anche a questa scienza. rale. Anzitutto: cosa domandano gli In tempi recenti il dialogo riE tutto questo perch, nellin- psicologi ai liturgisti? Di entrare preso su basi rinnovate, come sieme dellattivazione di tali lin- in un linguaggio qual quello possibile constatare nel volume guaggi, la persona possa trovarsi cultuale e di comprenderne le vacon cui Rivista Liturgica ha bene e sentirsi in empatia con il lenze e i contenuti; offrire la posaperto le sue pubblicazioni del mistero che essa percepisce e spe- sibilit di verificare loggettivit suo 98 anno in questo 2011. rimenta pi o meno profondamen- delle grandi emozioni, perch graLa comprensione del fondamen- te dentro di s, pur non toccan- zie a esse levento conosciuto ed to di un rapporto tra culto e psi- dolo se non attraverso i tanti lin- coinvolgente; assicurare che la cologia risiede nel fatto che ogni guaggi. ritualit imprescindibile per la azione liturgica sempre azione La scienza psicologica in costruzione di una cultura della di Cristo e del popolo di Dio. grande evoluzione soprattutto in persona; garantire attenzioni e dunque unactio in cui interagisco- questo nostro tempo; la dialettica competenze per il ruolo e la figuno la Trinit e un gruppo di per- con la medicina e con altre scien- ra dellanimatore; non trascurare il sone che celebrano. Oggettivit e ze affini come, per soggettivit si incontrano nel con- esempio, la biologia e testo di unesperienza religiosa la neurologia, fa speriin s unica. Ed allinterno di tale mentare ogni giorno esperienza che la persona pi che il mondo della membro del popolo di Dio vive psiche risulta pi comsecondo la propria soggettivit la plesso di quanto non realt oggettiva del mistero. si potesse immaginare In questo orizzonte entro cui anche solo nel recente si muove il mistero dellIncarna- passato. La teologia lizione nella vita del fedele la di- turgica se vuole prosemensione psicologica ha un ruolo guire nel dialogo con Frammento di affresco altomedievale con il martirio di Callisto (Cimitero di Calepodio sulla via Aurelia) non marginale, in quanto il fedele la psicologia, deve interagisce ponendosi in comunio- mettere a fuoco alcune ne con il soprannaturale, con lin- questioni quali la diaalcune eccezioni e, in particolare, il tempo dellautocoscienza comunisieme della sua personalit. lettica tra il sentire quelle relative a Papa Callisto (217- taria, che si struttura secondo uno Ne derivano conseguenze che soggettivo e la realt 222), che, nonostante avesse ammi- schema episcopale monarchico, vanno vagliate non in ordine allex oggettiva espressa nel nistrato il cimitero ufficiale della pronto a esprimere, anche nel sisteopere operato in s, ma in conside- culto, il progresso nelChiesa romana sulla via Appia, se- ma funerario pontificio, quella tenrazione di tutti quei condiziona- la perfezione spirituale pultus est cymeterio Calepodi, via Au- sione gerarchica, che sfocia nella menti che incidono positive vel ne- delle persone sino a relia (Liber Pontificalis I, 62); a Papa creazione della Cripta dei Papi nel gative in tale incontro. In altre pa- raggiungere la piena Il battesimo Urbano (223-230), che, presumibil- cuore del comprensorio callistiano. role: con la totalit della propria maturit in Cristo, il (XIII secolo, Parigi, vetrata della Sainte-Chapelle) mente, sepultus est cimiterio Prae- Qui la volont del Pontefice e dei personalit che il fedele fa espe- rapporto che si stabilitextati via Appia (ibidem I, 62); ai Pa- suoi diretti collaboratori diviene pi rienza del soprannaturale. Ma sce tra il singolo e la pi Marcellino (295-303) e Marcello concreta e giudicabile, allorquando proprio la conoscenza di tale per- comunit celebrante, il perch si peso dellimpatto psicologico che (308-309), sepolti nel cimitero di si isola il sacrario pontificio dal sonalit che permette di valorizza- continui a partecipare a certe cele- lo spazio architettonico esercita Priscilla (ibidem I, 72 e 74); a Papa resto del cimitero comunitario, conre meglio le potenzialit offerte brazioni ritenute noiose; riflettere, (vedi il senso delliconografia Felice (269-274), seppellito sulla via figurando, per la Cappella dei Padai linguaggi del culto. infine, sul richiamo che i riti delle nelledificio sacro); apprezzare e Aurelia miliario II (ibidem, I, 70). Tra pi come un gioiello prezioso, solo La liturgia racchiude in s una sette esercitano su tante persone. far comprendere il valore dei segni queste eccezioni, emerge quella rela- dal punto di vista della selezione grande capacit comunicativa; non Sono alcune delle tematiche che presenti nelledificio ecclesiale (si tiva a Papa Callisto che fu ucciso dei defunti eccellenti che vi sono per nulla il Direttorio della Con- interpellano sia pur in modo dise- pensi al confessionale, alle statue, durante un tumulto nel Trastevere e, ospitati, incastonato in un infinito ferenza episcopale italiana su Co- guale il mondo della psicologia e agli abiti liturgici), in quanto riper questo, gettato nel pozzo della dormitorio dove i defunti ordinamunicazione e missione (2004) la quello della liturgia. Da un qua- chiamo a valori iscritti nel profonsua residenza. Ebbene, in quel grave ri riposano in sepolcri semplici e asdefinisce come il codice dei codi- dro cos emblematico e complesso do della cultura e della personalimomento, essendo il quartiere presi- sai simili, nella tipologia, a quelli ci della comunicazione diato e isolato, non si ebbe il corag- dei Pontefici. Viene poi, il tempo t cristiana; contribuire con varie anzi, come paradigma di gio di raggiungere la via Appia, per dellattrazione devozionale, quantecniche alleducazione allascolto Nella liturgia il mistero ogni autentica comunicala sepoltura e si prefer sistemare le do i sepolcri dei campioni della feperch si realizzi la docilit al Mizione (43). Si tratta perspoglie del Pontefice nel pi vicino de, disseminati nei cimiteri del susi comunica stero in una esperienza di sintesi tanto di evidenziare e di cimitero di Calepodio, situato sulla burbio romano, svolgono un naturaattiva; evidenziare i presupposti attraverso simboli e linguaggi conoscere meglio questa via Aurelia. le ruolo di aggregazione, dando luopersonali e sociali per celebrare la Dopo leditto di tolleranza del go a quei martyria, che fungono da capacit comunicativa apche possono essere studiati liturgia come festa. 313, diviene meno urgente il deside- nuclei genetici di formazione di vere profondendone i processi E cosa domandano i liturgisti con unindagine oggettiva rio di riunire in un unico sito le se- e proprie citt nella citt e che sfoe gli ambiti che direttaagli psicologi? Certamente di essepolture dei Pontefici ed cos che il ceranno nella creazione della Giomente o indirettamente re aiutati a verificare le modalit terzo gruppo di sepolture, relativo a vannipoli e della Laurenziopoli, ma provocano la persona (come larte, scaturisce per linterrogativo: con cui il rito incide sulle dinamitredici Papi, si disperde in vari luo- anche dei centri sorti attorno alle la disposizione degli elementi, la quale sfida e quali impegni si che psichiche; approfondire lautoghi. E infatti, Silvestro (314-335), Li- tombe di Paolo e di Pietro. struttura architettonica), senza tra- pongono dinanzi al liturgista? referenzialit di tali dinamiche che berio (352-366), Siricio (384-399) e E alla sepoltura di questultimo si scurare tutti gli altri elementi co- Molti e complessi, tutti comunque non si pongono sul soggettivo ma Celestino (422-432), furono sepolti torner naturalmente, per linflusso me il rito (in generale), il silenzio, uniti attorno a una parola che sulloggettivo; privilegiare il rapin cymiterio Priscillae (Liber Pontifica- importante dello straordinario peni colori, i suoni, la musica, la ge- sembra essere la sintesi: la forma- porto tra interiore ed esteriore atlis I, 80, 84, 86, 88); Marco (336) fu siero di Leone Magno che, restizione, cio laiutare a comprende- traverso linnata capacit simbolistualit. tumulato nella basilica circiforme re- tuendo dignit, dimensione e culto La psicologia possiede elementi re il mistero pasquale, nucleo del ca della persona; percepire il colcentemente scoperta presso il cimi- alla sepoltura del primo Pontefice, peculiari per conoscere, educare e celebrare, alla luce di tutti i legamento tra corporale e spirituatero di Balbina sulla via Appia; realizzer il primo progetto di una vivere meglio quel particolare rap- suoi linguaggi. le; aprirsi alla ritualit liturgica Giulio (337-352) fu inumato nel ci- civitas, di una polis, di un castrum, Nessuna, tra le varie scuole di porto tra Dio e luomo quale si atperch questa ha soluzioni che gli mitero di Calepodio, vicino al se- che trover il suo naturale estuario tua attraverso il culto cristiano. psicologia, ci sembra che abbia psicologi non possiedono; appropolcro di Callisto (ibidem, I, 82); Fe- nel medioevo con la civitas leoniana. Pur nella consapevolezza che il lesclusiva nellattenzione del liturfondire la capacit simbolica che lice II antipapa (355-365) e Damaso deve permeare colui che presiede (366-384), furono sepolti nelle basilazione liturgica per superare liche, che si erano fatti costruire, riogni simbolizzazione interferita e spettivamente sulla via Aurelia e operare unautentica critica delle Su Il Foglio Giorgio Israel racconta un inatteso Isaac Newton irrazionale sulla via Appia (ibidem, I, 84); Anaillusioni; dare un contributo per stasio (399-401) e Innocenzo (401una conoscenza sempre pi pro417) sono seppelliti nel cosiddetto fonda della personalit in vista di cimitero ad ursum pileatum, ossia una riscoperta del valore della Penelle catacombe di Ponziano a Non era stato il primo dei razionalisti bens procedure di valutazione non avrebbe fatto un nitenza e della psicoterapia di Monteverde (ibidem, I, 86); Zosimo lultimo dei maghi. Sorprendentemente, cos passo nella carriera scientifica, nota Israel), in (417-418) e Sisto III (432-440) sono fronte al complesso di colpa. si espresse Keynes su Isaac Newton. Sorpren- molti ritratti Newton ha gli occhi persi verso un tumulati uxta corpus beati Laurenti In una societ allinsegna dente, alla luce di quel mito fasullo che circonda oggetto lontano e inutilmente inseguito. Molti sosulla via Tiburtina (ibidem, I, 86, dellincertezza e testimone di valo studioso inglese dalla sua morte, un occulta- no i segreti che port nella tomba. Forse il pi 88); Bonifacio (418-422) fu sepolto riegate e profonde schizofrenie, il mento plurisecolare che lha presentato come grande di tutti fu il tormento di non essere riuscinel cimitero di Felicita, sulla via Sarito cristiano si pone come elelemblema del razionalismo, il simbolo vivente to, neppure con le capacit quasi soprannaturali laria, dove, peraltro, si era ritirato mento rassicurante e certo per un dellideale della scienza. Giorgio Israel, pren- della sua mente, a sciogliere fino in fondo il segrenegli ultimi anni di vita, al tempo sostegno della personalit o per dendo spunto dal volume La parrucca di Newton to delluniverso. dello scisma di Eulalio (ibidem, I, una sua ricomposizione di fronte di Jean-Pierre Luminet (Ro88). a eventuali naufragi. Ecco il ma, La lepre, 2011, pagine 384, La dislocazione delle sepolture di senso dei sacramenti e dei sacraeuro 24), a restituire spessore questo gruppo, dipende dal fiorire mentali (si pensi alla rilevanza alla realt con la lunga analisi dei loca sanctorum, ovvero dei sepolpsicologica della piet popolare); intitolata Lo stregone scientifico cri dei martiri romani, che attraggoecco il percorso dellanno liturgi(su Il Foglio del 5 novemno le tombe eccellenti dei vescovi co; ecco il sostegno offerto dalla bre). Poco prima di morire, dellUrbe, secondo una prassi coLiturgia delle Ore; ecco il valore Newton bruci gran parte dei mune a tutta la comunit cristiana, dellesemplarit offerta dalle pagisuoi manoscritti. Al rogo souna prassi, che sorge spontaneane del Martirologio. pravvisse per un baule colmo mente e che sfocer nella creazione Alla scuola della teologia liturdi carte che aveva portato con dei grandi santuari del suburbio rogica, per un incontro tra psicolos da Cambridge a Londra. mano. gia e culto, tra scienze della mente Ebbene, il prezioso carico (voIl quarto e ultimo gruppo si inaue scienze dello spirito, tale da lutamente celato negli anni da gura con il pontificato di Leone I contribuire a realizzare una sintesi quanti vi incapparono) conte(440-461), allorquando i Papi tornanel profondo della personalit: neva lavori per lo pi di argorono a farsi seppellire in Vaticano. questo lorizzonte globale di rimento teologico, e a tuttoggi Anche in questo caso non mancano ferimento per un dialogo in un siancora inediti. Uno scandalo: le eccezioni: Ilaro (461-468), infatti, mile campo di azione; dialogo, La parte dedicata alla teolosepultus est ad sanctum Laurentium, anche dialettico, pi impellente di gia e allalchimia il doppio in crypta, iuxta corpus beati episcopi quanto non sembri in un primo di quella dedicata alla mateXysti (Liber Pontificalis, I, 92), menmomento, ma che ha bisogno delmatica e alla fisica. Incapace tre Felice III (483-492) sepultus est la competenza serena dei due indi tollerare che qualcuno poapud beatum Paulum (ibidem, I, 94). terlocutori: la teologia liturgica e tesse criticare i suoi scritti I quattro gruppi di sepolture ci William Blake, Newton divin geometra (1795) suggeriscono come la prassi funerascientifici (con le odierne la scienza psicologica. romana verso laffermazione della cosiddetta Chiesa monarchiana, sul cui fenomeno ha scritto, di recente, nitide pagine Manlio Simonetti. Questa precisa tendenza costruisce lidea di creare una sorta di sacrario pontificio del III secolo, seguendo, comunque, i canoni dellestrema sobriet e dellassoluta semplicit, che caratterizzano le sepolture dei cristiani ordinari del tempo. Il gruppo, che si sviluppa dal pontificato di Zefirino (198-217) a quello di Milziade (311-314), vede

ria relativa sia coerente alla linea del pensiero della comunit cristiana di Roma che, in un primo momento, si aggrega attorno alla tomba-simbolo del principe degli apostoli, sito privilegiato del culto dellimmediatezza e dellurgenza di una comunit in formazione, che cerca un unico ed esclusivo luogo della memoria, dellidentit, della fede. A questo primo fenomeno, che si configura come un gesto simbolico e come lapprodo cristiano dal luogo della terra a quello delle genti, segue

La parrucca dello stregone scienziato

domenica 6 novembre 2011

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 5

Marcantonio Bragadin martire veneziano tradito e trucidato dopo la caduta di Famagosta

Luomo che scrisse il proemio per Lepanto


di GIULIA GALEOTTI

i spogliereste della vostra identit con il saggio pretesto di salvare la vostra nuda esistenza? E che ne sarebbe allora della vostra storia, dei vostri antenati, dei vostri libri, dei vostri insegnamenti, del vostro sufismo? Non sareste nulla. La vostra nuova identit sarebbe solo un travestimento, un travestimento per uninsensata non-persona che non meriterebbe nulla perch non ha creduto in nulla. Cos tuona Marcantonio Bragadin al mullah Hasan, comunicandogli la sua decisione finale di non convertirsi allislam. lo snodo del grande romanzo storico Bragadin (Venezia, Marcianum Press, 2011, euro 26, pagine 721) che Sergei Tseytlin nato a Mosca, cresciuto a New York e attualmente residente in Italia dedica al celeberrimo eroe della difesa di Famagosta. il 1571, prima per di quel 1571 che la storia umana conosce, prima dellalba del 7 ottobre quando ebbe inizio nel porto della costa ionica dinnanzi al Peloponneso non lontano da Corf una delle pi grandi battaglie navali dellumanit, risultato degli sforzi della cristianit contro lImpero ottomano. Ma se Lepanto vide quel celeberrimo trionfo, ci fu anche grazie al sacrificio di Famagosta e al martirio del suo governatore (Non sono stato abbandonato. Sono stato sacrificato). Il romanzo di Tseytlin si apre con la giovinezza di Bragadin nella Venezia di pieno Cinquecento, il matrimonio e la felice paternit, fino alla convocazione ufficiale. Sedendosi su una sedia di fronte al comitato, Marcantonio pot sentire lodore della pittura ancora fresca delle fantasmagoriche tele del Tintoretto appese alle pareti. La destinazione fa tremare i polsi. Che Famagosta fosse in quel momento un avamposto difficile era consapevolezza comune tra gli scintillanti canali della Serenissima. E mentre il giovane uomo si avvia, lentamente, al suo destino, parallelamente Tseytlin ricostruisce la quotidianit di Solimano, ventilando lo scontro tra due modi di vivere, pensare ed essere.

Il monumento nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia

La narrazione ricostruisce quindi il lungo assedio stretto dai turchi al ricco porto sulla costa orientale dellisola di Cipro. il settembre 1570: a difendere Famagosta, accanto a Bragadin, si trovano il capitano di Pafo, Lorenzo Tiepolo, e il generale perugino Astorre Baglioni. Allamicizia tra costui e Bragadin, Sergei Tseytlin dedica pagine bellissime. Lo scontro tra i veneziani e i turchi in terra cipriota nacque impari: ai circa seimila uomini della guarnigione di San Marco, si opponevano oltre mille cannoni turchi e duecentomila uomini, le cui navi bloccavano lafflusso di rifornimenti e rinforzi per gli assediati. Eppure (come noto) Famagosta rivel una capacit di resistenza che super qualsiasi previsione umana, specie da quando si comprese che la madrepatria al di l di quanto promesso non sarebbe intervenuta, se non con un contingente quasi irrisorio. E cos, inevitabilmente, nel luglio 1571 lesercito ottomano riusc ad aprire una breccia nella cinta muraria. E il 31 Bragadin fu costretto a decretare la

Al festival vince il film Un cuento chino

Il modello Roma
Per una volta pubblico e giuria (e in parte anche la critica) hanno concordato. Il film pi bello tra quelli in concorso al Festival di Roma Un cuento chino: una commedia, finalmente. Lopera del regista argentino Sebastin Borensztein si infatti aggiudicata i due premi pi ambiti di questa sesta edizione, ovvero il MarcAurelio della giuria al miglior film e il premio del pubblico. Riconoscimenti meritati, che sottolineano i meriti, narrativi e stilistici, di un lavoro intelligente che, attraverso la grana grossa della commedia, affronta un tema importante, come quello dellimmigrazione. A Noomi Rapace, protagonista di Babycall, la giuria presieduta da Ennio Morricone ha assegnato il MarcAurelio come migliore attrice, mentre miglior attore risultato Guillaume Canet per il film Une vie meilleure. La giuria ha anche assegnato un Gran Premio a Voyez comme ils dansent di Claude Miller e un Premio Speciale a The eye of the storm di Fred Schepisi. Un riconoscimento speciale andato anche a Ralf Wengenmayr per la colonna sonora di Hotel Lux. Gli italiani in gara sono rimasti al palo. Alla fine tutti daccordo, dunque, sul verdetto principale, che chiude unedizione complessivamente di buon livello pur senza particolari sussulti impreziosita tuttavia dal mirabolante Tintin di Spielberg e da un assaggio del nuovo Scorsese che ha avuto il merito di non privilegiare solo la sezione ufficiale, ma di aver distribuito film di qualit anche nelle altre. Una scelta, questa, che rafforza la specificit del festival capitolino, che sta cercando di ritagliarsi uno spazio importante nel panorama internazionale percorrendo la strada della popolarit: non si punta su una platea di cinefili ma si offre un panorama variegato nel quale tutti possono scegliere. E il riscontro del pubblico sembra confermare la bont della formula. Tanto che anche la stampa estera ha riconosciuto positivamente un modello Roma. Un passo avanti, quindi. Certo, si pu migliorare, e in futuro, pur rimanendo su questa linea, si potr anche puntare al capolavoro, ad anteprime mondiali e a un red carpet di prestigio. Ma c bisogno del contributo di tutti, al di l di sterili polemiche e inutili campanilismi. (gaetano vallini)

resa (consegno queste chiavi non per codardia, ma per necessit). Se gi fin qui il romanzo introduce molti temi, per la seconda parte quella che segue alla resa e al tradimento (il trattato stabiliva che i militari superstiti potessero ritirarsi a Candia con i civili, ma il comandante turco Lala Kara Mustafa Pasci non rispett gli accordi e trucid tutti) quella che d uno spessore paradigmatico alla vicenda. Solo Marcantonio Bragadin viene sul momento risparmiato. Imprigionato a tradimento, mutilato in viso (gli vengono mozzate le orecchie e il naso), rinchiuso in una cella incatenato in piedi in posizione crocifissa, ogni giorno luomo sottoposto alla medesima trafila: marchiatura, visita medica, nutrizione forzata, lavori forzati, notte insonne. Ma ci che Mustafa vuole manipolare non il corpo di Bragadin, ma la sua mente. Verrete isolato e confinato e sottoposto a molti meravigliosi disagi fisici. Vi spoglier del vostro orgoglio e della vostra vanit. Perderete la cognizione di chi siete. E non vi lascer mai, mai morire. Potete immaginarlo? Mai. Vi terr isolato fino a quando comprenderete che la vita che avete vissuto stata unillusione, fino a quando capirete che la vera libert consiste nella sottomissione, la sottomissione ad Allah. Ma Bragadin rifiuta, nella consapevolezza del martirio cui si avvia. Il 17 agosto, dopo altre torture, viene portato sulla piazza principale della citt e pubblicamente scuoiato vivo a partire dalla testa. Almeno, per, morir prima che la tortura sia ultimata. Le sue membra squartate sono distribuite tra i vari reparti dellesercito e la pelle, riempita di paglia e ricucita, viene rivestita delle insegne militari e portata in corteo per Famagosta. Issato sul pennone di una galea, il macabro trofeo giunge a Costantinopoli. Oggi la pelle di Bragadin conservata nella sua Venezia, nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. Laspetto interessante che risulta dalle pagine di Tseytlin quello legato al problema dellidentit. Lampante gi in Solimano, per nel percorso di Bragadin che il tema acquista uno spessore particolare. Persino in un personaggio del suo tenore, infatti, il martirio tuttaltro che lineare, risultando un percorso assolutamente umano. Da conquistare. Se unenergia era rimasta nel suo corpo era la volont di morire. Non pensava a Dio, o allaldil, non pensava alla sua famiglia; pensava solo a quanto sarebbe stato stupendo smettere di esistere. () Le mura della sua mente erano finalmente crollate; il suo corpo cedette. Gli ultimi cinque giorni senza dormire, il caldo, la malnutrizione, le torture psicologiche e fisiche, la sconfitta, labbandono, i massacri, le esecuzioni e tutto ci che era accaduto negli ultimi dieci mesi di assedio alla fine richiesero il loro dazio. Perse il controllo; perse il terreno mentale. Il senso del tempo gli scivol via; il passato si confuse con il futuro. () Il dottore vide che ormai stava combattendo pi se stesso che gli ottomani; stava lottando con il suo passato, la sua identit, con il fantasma del suo retaggio, con tutto quello in cui sperava e in cui credeva. cos il rifiuto terribilmente umano della sua citt e della sua storia. Un governo che lascia i suoi

membri nelle grinfie della morte senza accorrere in loro aiuto non degno di essere considerato una repubblica. Essere respinti, ignorati, gettati nelloblio, buttati a mare come inutili cianfrusaglie. questa la gratitudine che mostra? () Venezia stava calpestando la sua dignit, lo stava schiacciando, stava scavando nel suo petto per rubargli lultimo respiro. Ma lui poteva lottare; poteva ancora proteggersi. Cera ancora un modo di sottrarsi a quel potere schiacciante e annientante e di salvare la sua dignit umana: poteva convertirsi allislam e vivere nellimpero ottomano. Sarebbe stata la vendetta perfetta su coloro che lavevano abbandonato. Convertendosi avrebbe riconosciuto la piena e incondizionata sconfitta di Venezia e, di conseguenza, avrebbe distrutto quel cancro. Sarebbe stato libero.

Stampa raffigurante il supplizio di Bragadin

Poi, per, la svolta. sufficiente leco lontana di un verso di Ovidio, perch la nostra storia, il nostro Dio e i nostri affetti facciano di noi ci che noi siamo. Degli esseri umani. E cos la scena del disumano martirio finale riesce a elevare Marcantonio alla vera comunione umana con Dio, e con i suoi simili. Il veneziano gi sullaltare del sacrificio. Solo Bragadin, che poteva a stento udire la musica e vedere

la met superiore del derviscio rotante, comprese che era [il mullah] Hasan che gli stava mandando un messaggio. Poi, inaspettatamente, qualcuno usc dalla torva moltitudine e venne vicino alle colonne. Era Milena. Dietro di lei cera padre Dorotheus, e dietro questi cera Hasan. Si sistemarono in modo che Bragadin potesse averli costantemente nel suo campo visivo, affinch non si sentisse solo.

Benedetto

XVI

e il cortile dei gentili

Quando il simbolo si rinnova


Anticipiamo brevi stralci di uno degli articoli dellultimo numero della rivista La Civilt Cattolica. di JEANNE-PIERRE SONNET Creare un cortile dei gentili come luogo di un rinnovato dialogo fra credenti e non credenti uniniziativa felice sotto diversi aspetti; lo in particolare per le parole che mette in gioco. Quando Benedetto XVI, nella sua allocuzione alla Curia romana del 21 dicembre 2009, ha espresso il desiderio di aprire una sorta di cortile dei gentili, ha scelto il registro simbolico, riprendendo felicemente una parola e unimmagine bibliche. La scelta, che illumina molti altri contesti ecclesiali, prolunga una dinamica biblica, che pure (o dovrebbe essere) il cuore della tradizione. Scegliendo il termine cortile, Benedetto XVI riprendeva una parola antica quanto lAntico Testamento e le ha dato una nuova giovinezza. La parola cortile (hatser in ebraico) appare in Esodo, 27, 9 sulle labbra di Dio, nelle istruzioni date a Mos a proposito del santuario mobile nel deserto: Poi tu farai il cortile della dimora. Al tempo del Nuovo Testamento il cortile esterno del tempio di Erode prese il nome di cortile dei gentili, distinto dai recinti sacri pi interni del santuario. Giudei e non giudei (o gentili), uomini e donne, qualunque fosse la loro situazione di vita, potevano frequentare il cortile dei gentili: si pu pensare che questo spazio fosse particolarmente caro a quanti, fra i non giudei, erano desiderosi di avvicinarsi al Dio unico. Benedetto XVI, riprendendo la parola della Bibbia ebraica, le ha dato dimensioni nuove. Ha illustrato in tal modo una dinamica che sottintende la crescita dellintero corpus biblico (e anche della tradizione postbiblica), e che la ricerca esegetica chiama ermeneutica dellinnovazione. Nelluso di Benedetto XVI linnovazione certamente presente, e nasce dallincrocio del simbolo del cortile con altri attestati biblici, profetici ed evangelici. Mi viene in mente la parola che Ges cita dal profeta Isaia, che cio il tempio dovrebbe essere una casa di preghiera per tutti i popoli (cfr. Isaia, 56, 7; Marco, 11, 17). Egli pensava al cosiddetto cortile dei gentili, che sgomber da affari esteriori, perch ci fosse uno spazio libero per i gentili che volevano pregare lunico Dio, anche se non potevano prendere parte al mistero, al cui servizio era riservato linterno del tempio. A queste prospettive Benedetto XVI unisce la rilettura paolina, che la pi radicale: E se allepoca, il cortile era anche un luogo di esclusione, poich i gentili non avevano il diritto di penetrare nello spazio sacro, Ges Cristo venuto ad abbattere il muro di separazione che divideva i giudei e i gentili, e per riconciliare tutti e due con Dio, in un solo corpo, per mezzo della croce, eliminando in se stesso linimicizia; egli venuto ad annunciare pace (cfr. Efesini, 2, 14-17), come ci dice san Paolo. Un altro simbolismo neotestamentario, preso dagli Atti degli Apostoli, innestato sul simbolo originario. Benedetto XVI, auspicando un luogo che consenta di avvicinare Dio in quanto sconosciuto, o parlando del cortile del Dio sconosciuto, inseriva nel simbolismo del cortile il discorso di Paolo nellAreopago di Atene. La voce profetica e la voce paolina, quella del Vangelo e quella degli Atti degli Apostoli, sono cos richiamate nellermeneutica rinnovata del simbolo del cortile, trasformato in modo sia letterario sia teologico. Quando si tratta delleredit biblica, la radicalit o lampliamento dei rilettori-riscrittori non significa mai un rinnegamento delle origini. Riferito al mistero di Cristo e allesperienza della Chiesa, il cortile acquista una nuova portata, senza perdere il suo primo legame con la storia biblica. Se il simbolo del cortile illustra la dinamica temporale che va dallantico al nuovo, rivela anche la sua forza in quanto simbolo spaziale, una soglia che unisce pi che separare, uno spazio contiguo dove luno e laltro si intrattengono. Trattandosi di un simbolo, entra subito in gioco limmaginazione, che suscita scene di azione, anzi scene di movimento, di attesa reciproca, di presentazione, di ascolto e di risposta. Essendo un simbolo, il cortile biblico si presta alla fusione con altri simboli affini. Cos il cortile di Notre-Dame a Parigi si come offerto spontaneamente allincontro del 24-25 marzo 2011 nella capitale francese. Ma anche altri corti, arene o forum, dove si esprime la saggezza delle nazioni o anche il pensiero della modernit critica, sono tali da arricchire la simbologia di origine biblica, come stato il caso della sede dellUnesco in occasione dellincontro parigino. Aprendo questo spazio fra due, il termine cortile gi di per s un inizio di incontro, una parola di benvenuto, ed , come ogni simbolo riconosciuto, portatore di una saggezza che ci difende da molti falsi saperi. La parola anticipa lincontro degli uni e degli altri sulla soglia: le soglie di esistenze umane molto diverse, ma anche dellassoluto di Dio, il limite insperato del visibile, come ha scritto il poeta Yves Namur.

Il Cile di Frei e Maritain


Fu Jacques Maritain lispiratore del pensiero politico e sociale di Eduardo Frei Montalva, presidente del Cile dal 1964 al 1970 e protagonista di una stagione di riforme sociali prima del governo socialista guidato da Salvador Allende. Lo ricorda il figlio Eduardo Frei Ruiz-Tagle anchegli presidente del Cile dal 1994 al 2000 in unintervista rilasciata a Roberto Papini nel numero di novembre del mensile di politica e cultura Il Domani dItalia. Il partito democratico cristiano cileno che ricorda Frei junior era nato da una costola del partito conservatore, si era ispirato inizialmente alla visione sociale del vescovo Manuel Larran Errzuriz (1900-1966) e del gesuita Alberto Hurtado Cruchaga, canonizzato da Benedetto XVI il 23 ottobre 2005. Ma poi il punto di riferimento culturale divenne il filosofo francese che Frei conobbe grazie ai racconti della poetessa cilena Gabriella Mistral. Gi alla fine degli anni Trenta cerano stati i primi contatti epistolari: solo in seguito, per, i due si conobbero di persona. Una prima volta quando Frei, rappresentante del Cile allOnu, and a trovare il filosofo francese a Princeton; e una seconda nel 1965 al termine di una visita a De Gaulle. Che per realizzare un desiderio espresso da Frei combin lincontro e invi un aereo militare a prendere il filosofo a Tolosa dove, ormai anziano, si era ritirato presso i Piccoli fratelli di Ges.

Le accuse di razzismo alleroe di Herg

Integralismo politicamente corretto


Impacchettato come una pubblicazione pornografica e relegato nella sezione per soli adulti: questa la sorte che nel Regno Unito leditore Egmont ha riservato a Tintin in Congo, il secondo albo delle avventure delleroe di Herg, X-rated perch razzista. Opportuna tutela per gli indifesi bimbi di Sua Maest o deliri del politicamente corretto allombra del Big Ben? La rappresentazione degli africani fornita da Herg riflette la sua epoca storica ha scritto a sua volta, assolvendo il giovane reporter col ciuffo, Valery de Theux de Meylandt, la procuratrice incaricata dalla magistratura belga di fornire un parere sullopportunit di censurare il fumetto per razzismo. Pi che un tentativo di salvare leroe nazionale, la posizione belga applica un metodo che tutela intere fette di capitale umano. La contestualizzazione storica indispensabile per evitare di cadere nel ridicolo. Il fumetto incriminato degli anni Trenta, e per questo pu presentare accenti figli del suo tempo: ma davvero la sua lettura potrebbe turbare i giovani britannici di oggi, nutriti a base di internet, video giochi e fish&chips? Del resto, se il principio quello dellapplicazione esasperata del politicamente corretto (dando vita come scrive con piena ragione Fabio Cavalera sul Corriere della Sera a integralismo spacciato per progressismo), i solerti inglesi dovrebbero smantellare lo scoutismo (movimento peraltro decisamente meritorio), giacch il suo fondatore, il londinese Robert Baden-Powell, oltre che militare e scrittore, fu anche razzista ed eugenista. E dire che lo hanno fatto baronetto e lord. Ma lui era inglese. (giulia galeotti)

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LOSSERVATORE ROMANO

domenica 6 novembre 2011

Il cardinale Erd allincontro dei vescovi delle Chiese cattoliche di rito orientale in Romania

Intervento del cardinale Vingt-Trois allapertura dellassemblea plenaria dei vescovi di Francia

Per lEuropa uno sforzo missionario

Dalla crisi finanziaria si esce senza egoismi


LOURDES, 5. Facciamo attenzione a non lasciarci trascinare nella spirale dellegoismo, dellisolazionismo o della xenofobia. Come ha ricordato recentemente, con forza, il Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, le soluzioni sono da ricercarsi nella concertazione internazionale e nella messa in opera di organismi di regolamentazione affidabili: non mancato un riferimento alla difficile situazione finanziaria vissuta dallEuropa nel discorso pronunciato ieri a Lourdes dal cardinale presidente Andr Vingt-Trois, in occasione dellapertura dellassemblea plenaria della Conferenza dei vescovi di Francia. Il porporato ha messo in guardia lEuropa dal rischio di ripiegarsi su se stessa, di chiudersi. Non solo siamo tentati di gettare a mare, e non si tratta solo di unimmagine, coloro che vengono da noi spinti dalla miseria ha detto ma abbiamo appena visto che possiamo essere tentati di lasciar affondare certi Paesi europei per salvare il nostro fragile equilibrio. Che ci siano delle misure necessarie per aiutare allo sviluppo i Paesi poveri o per migliorare la gestione di alcune nazioni europee una cosa; che la soluzione sia di chiudere le porte per preservare la nostra piccola zona di relativa prosperit unaltra. La soluzione della crisi deve essere trovata tutti insieme, ha sottolineato Vingt-Trois, citando la nota del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace Per una riforma del sistema finanziario internazionale nella prospettiva di unAutorit pubblica a competenza universale. Affrontando il tema delle prossime elezioni presidenziali e legislative in Francia, che si svolgeranno nella primavera del 2012, larcivescovo di Parigi si rivolto ai politici invitandoli a non lasciar credere che si possa indefinitamente continuare a vivere a credito. Accumulando il deficit e il peso del debito, che obera gli investimenti per il futuro, si consumeranno le chance delle giovani generazioni e si metter sulle loro spalle un fardello insopportabile. Anche se sappiamo che il consumo una delle leve della crescita, non possiamo continuare a lasciar dipendere tutta lattivit economica da un ennesimo rilancio dei consumi con il peggioramento del debito pubblico. Non basta ha osservato il cardinale Vingt-Trois richiamare a nuovi stili di vita. Dobbiamo avere il coraggio di mettere in pratica questi nuovi modi di vivere e imparare a dare segno di un consumo pi giudizioso e pi equo. Per il presidente della Conferenza episcopale, la crisi europea che stiamo vivendo non semplicemente una crisi di governance, risolvibile attraverso alternanze democratiche degli esecutivi, n una crisi di distribuzione dei redditi, dalla quale si uscirebbe riducendo qualche stipendio scandaloso. una crisi di sistema, del sistema. Nel suo discorso, Vingt-Trois ha parlato anche della Giornata mondiale della giovent e della situazione dei cristiani nel mondo. Il raduno di Madrid non stato una gita turistica ma un vero cammino di fede; la grande partecipazione alle catechesi ha mostrato unaspettativa certa di una migliore conoscenza della fede cristiana. La Chiesa in Francia ha sottolineato il porporato pu felicitarsi del segnale che stato dato ai nostri connazionali. In un clima di incertezza per il futuro, la mobilitazione di cinquantamila giovani rappresenta una speranza per la nostra Chiesa e, pi in generale, dice qualcosa sulla giovent del nostro Paese: essa non senza risorse n senza capacit di impegnarsi; in una societ che invecchia, vediamo che esistono nuove forze per costruire la societ di domani. Limportante dare loro punti di riferimento credibili. Unapprofondita riflessione stata dedicata al rapporto tra laicit e religioni in Francia e, fuori dai confini, alle drammatiche vicissitudini delle comunit cristiane nel mondo arabo: Crediamo ha detto monsignor Vingt-Trois che i nostri sforzi per sviluppare in Francia relazioni civili con le altre religioni, e in particolare con lislam, possano contribuire a cambiare qualcosa della loro situazione nei Paesi musulmani. Citando la legge del 1905 e la recente pubblicazione, da parte del ministero dellInterno, dellinsieme dei testi legislativi e giurisprudenziali che regolano le relazioni fra lo Stato e i culti, ha ribadito limportanza di unapplicazione liberale delle norme: una lotta efficace contro i comportamenti fanatici non verr dallesclusione delle religioni dallo spazio pubblico ma da una migliore conoscenza e da un pratico apprendistato della loro coesistenza.

ORADEA, 5. La fede cristiana, lamore per Ges e per la sua Chiesa sono oggi, come sempre, essenziali per unEuropa sana, capace di superare la propria crisi e di tenere insieme, senza omologazioni, le diversit culturali e religiose. Lo ha sottolinato il cardinale Pter Erd, arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del Consiglio delle conferenze episcopali dEuropa (Ccee) nel suo intervento al quattordicesimo incontro dei vescovi delle Chiese cattoliche di rito orientale presenti in Europa, tenutosi a Oradea, in Romania, sul tema Sarete i miei testimoni: levangelizzazione nelle Chiese cattoliche di rito orientale in Europa. Lincontro annuale dei vescovi cattolici orientali europei ha detto il porporato sempre unottima occasione per essere insieme e condividere lesperienza della nostra comune fede e delle sfide che ci sono proposte dal mondo contemporaneo. Il Ccee molto lieto di poter appoggiare questi incontri proprio perch sono la testimonianza di una realt molto importante della Chiesa cattolica in Europa. Non a caso il Santo Padre ha proposto a tutta la Chiesa di pregare in questo mese Per le Chiese orientali cattoliche, affinch la loro venerabile tradizione sia conosciuta e stimata quale ricchezza spirituale per tutta la Chiesa. stato scelto come tema principale per questi giorni ha ricordato il cardinale Erd la nuova evangelizzazione e la chiamata specifica rivolta alle Chiese cattoliche orientali su come vivere nel mondo di oggi la propria identit di annunciatori del Vangelo: Durante lassemblea plenaria del Ccee, svoltasi un mese fa in Albania, i rappresentanti delle chiese cattoliche europee, sia orientali che latini, hanno avuto lopportunit di riflettere a livello continentale su questo tema, e, poi, lanno venturo avremo il sinodo dei vescovi durante il quale potremo approfondire, insieme con il Santo Padre, il significato di questa chiamata. Secondo il porporato siamo in un mondo molto secolarizzato e, paradossalmente, assetato di Dio e del senso della vita. Come fare allora per portare lannuncio di Cristo a chi sembra non esserne interessato? Oserei dire, pi che un tema, la nuova evangelizzazione un kairos, nel quale tutti siamo chiamati a risvegliare la fede e a costruire comunit cristiane ben radicate nel Signore e forti nellentusiasmo missionario. La nuova evangelizzazione ha puntualizzato il presidente della Ccee non per niente un metodo sociologico, ma significa quello sforzo missionario che richiesto dove il cristianesimo stato gi annunciato ma dove la cultura sta allontanandosi dalla fede. Le Chiese cattoliche orientali questa la convinzione del porporato hanno molto da offrire nella nuova evangelizzazione. Prima di tutto, in quasi tutti i Paesi dellest europeo, le Chiese cattoliche orientali, per lunghi decenni, sono state completamente vietate, giuridicamente soppresse dal potere comunista. Venti anni fa si aperta la possibilit di riprendere levangelizzazione secondo la tradizione di queste chiese in tutti i Paesi.

In questultimo periodo infatti ha evidenziato il cardinale stata compiuta, per opera di queste chiese, e soprattutto dello Spirito Santo, una specie di nuova evangelizzazione. Sono rinate le eparchie, i seminari hanno ripreso la loro attivit, e si incontrano molte parrocchie vive. Pure nel campo del monachesimo e della cultura cattolica orientale vediamo una grande rinascita. Tale risveglio, secondo il porporato, dovuto anche al fatto che luomo di oggi molto sensibile e aperto agli effetti audiovisuali. E le Chiese cattoliche orientali sono ricche di visualit e di bellezza del

canto liturgico. Non soltanto per moda che le icone siano molto richieste anche in occidente, ma un segno di uno sviluppo culturale e antropologico. A questa situazione le Chiese cattoliche orientali ha concluso il cardinale Pter Erd hanno una propria risposta che aiuta fortemente la trasmissione della fede alluomo di oggi. La fede cristiana, lamore a Ges e alla sua Chiesa sono oggi, come sempre, essenziali per unEuropa che sia capace di oltrepassare le sue crisi e di tenere insieme, senza omologazioni, le diversit culturali e anche religiose.

Richiesta dei cristiani dellIndia per arginare la violenza

Una legge per le minoranze in India


NEW DELHI, 5. Il segretario generale della All India Christian Council (Aicc), il leader cattolico John Dayal, ha rivolto un appello ai membri del Parlamento federale di New Delhi affinch approvino quanto prima il disegno di legge attualmente in discussione per la prevenzione della violenza. Nel comunicato dellAicc, diffuso nei giorni scorsi, John Dayal sottolinea che la legge per la prevenzione della violenza sulle minoranze oggi quanto mai necessaria. Secondo i dati ufficiali ha ribadito negli ultimi dieci anni si sono verificati in India pi di seimila episodi di violenza di massa. Attualmente riporta lagenzia Fides in India i leader estremisti ind stanno intensificando una campagna di odio e di calunnie contro i cristiani. Lavvocato Subramaniam Swamy, presidente del partito nazionalista ind Bharatiya Janata Party (Bjp) principale partito di opposizione nel Governo federale ha adottato una politica basata su una serie di calunnie contro le comunit cristiane e musulmane. Il leader del Bjp viene appoggiato in questa azione diffamatoria anche da altri esponenti del suo stesso partito che ora sono membri del Congresso ma che in passato hanno svolto ruoli certamente non secondari nel fiancheggiare le formazioni ind pi estremiste che hanno provocato gravi disordini e numerose vittime tra i fedeli delle minoranze religiose. In occasione dellappello per lapprovazione del disegno di legge, il segretario generale dellAicc ha ricordato che i leader della comunit cristiana di Mumbai hanno presentato in passato una denuncia formale nei confronti di Subramaniam Swamy accusandolo di diffusione di odio nella societ in violazione a quanto viene sancito dalla stessa Carta costituzionale dellIndia. Secondo John Dayal molti ex estremisti, che ora sono membri del Congresso, non hanno rinunciato alle loro idee e cercano di introdurre concetti radicali anche dentro gli apparati di sicurezza dello Stato. Nel frattempo, una delegazione dei vescovi cattolici del Karnataka ha incontrato nei giorni scorsi il Chief Minister di questo Stato federale per perorare la rapida conclusione dei procedimenti giudiziari contro centocinquanta giovani cristiani accusati di avere manifestato in favore dei diritti delle minoranze.

Molteplici iniziative per migliorare la conoscenza reciproca

La Settimana delle religioni invita la Svizzera allincontro


BASILEA, 5. Dal 6 al 12 novembre si svolge in Svizzera la quinta edizione della Settimana delle religioni, coordinata a livello nazionale dalla Comunit di lavoro interreligiosa Iras Cotis, che ha sede a Basilea. Localmente, collaboreranno allorganizzazione delle attivit delegati cantonali allintegrazione, organismi ecclesiastici o interreligiosi e chiese cantonali. Tema di questanno Religione, arte e societ: un rapporto vitale. Nata nel 2007, la Settimana delle religioni un ciclo di manifestazioni che si svolge in tutta la Svizzera con lobiettivo di promuovere lincontro tra uomini di diversa appartenenza religiosa. Tali incontri, tra rappresentanti dei culti, della scienza e della politica, sono indispensabili spiegano gli organizzatori affinch si possa garantire una convivenza pacifica nella nostra societ pluralistica. A questa edizione hanno collaborato lAssociazione damicizia ebraico-cristiana, la comunit bahai Ticino, la comunit di lavoro delle Chiese cristiane nel Ticino, lIstituto Kalachakra di cultura buddista tibetana e per la pace, la Lega dei musulmani in Ticino. Sono invitati a dare un contributo tutti coloro che si interessano alla cultura e alla religione e sono motivati a impegnarsi per una convivenza armoniosa in Svizzera. Possono partecipare sia singole persone sia associazioni, classi scolastiche e comunit religiose. Ogni partecipazione hanno sottolineato gli organizzatori un arricchimento. Le comunit cristiane apprendono a conoscere dei vicini prima sconosciuti, mentre le associazioni musulmane permettono ad altri credenti di comprendere i pilastri dellislam. Cristiani, ebrei, aleviti, bahai, buddisti e induisti si presentano contribuendo a una migliore percezione dellaltro e rispondendo a domande che talvolta possono suscitare insicurezza e dubbi. Si tratta soprattutto di fare conoscenza reciproca e di allacciare contatti. Questo hanno dichiarato i promotori aiuta a scoprire ci che unisce e ci che specifico di ogni cultura e religione e permette di gestire le differenze. La finalit non quella di creare unarmonia forzata, ma di accogliere punti di vista differenti e di apprezzare le molteplici confessioni e culture religiose. Il nostro un approccio rispettoso nei confronti di contenuti e pratiche religiose di varia natura. Scopo della Settimana delle religioni, quindi, non quello di fare proselitismo ma di offrire a coloro che praticano una fede lopportunit di essere accolti dal pubblico, che partecipa a una manifestazione religiosa, con interesse e rispetto. Levento, oltre a promuovere una cultura del rispetto reciproco, vuole rendere attenta lopinione pubblica riguardo la presenza delle diverse realt religiose in Svizzera, considerando che le stesse hanno una rilevanza sia per il singolo individuo sia per la comunit. Incontrarsi e fare conoscenza gli uni degli altri, pregare insieme, svolgere unazione concreta in comune sono tutti elementi che concorrono a una migliore comprensione, a un maggiore rispetto, allaccettazione reciproca.

Governatorato della Citt del Vaticano


Ufficio delle poste e del telegrafo

Annullo postale speciale Viaggio di Sua Santit Benedetto XVI in Benin


(18-20 novembre 2011) In occasione del viaggio apostolico di Sua Santit Benedetto XVI in Benin per la firma e la pubblicazione dellEsortazione Apostolica Post-Sinodale della Seconda Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi, le Poste Vaticane porranno in uso un annullo speciale, del quale si riproduce limpronta.

In esso raffigurato lo stemma di Sua Santit Benedetto XVI e la cartina geografica del Benin. Completano lannullo le scritte: BENEDICTUS XVI BENINUM VISIT e POSTE VATICANE 18-20 NOVEMBRE 2011. Il bozzetto stato realizzato dalla Direzione delle Poste Vaticane. Il materiale filatelico da obliterare, debitamente affrancato dai richiedenti, dovr pervenire allUfficio Obliterazioni delle Poste Vaticane entro il 20 dicembre 2011.

domenica 6 novembre 2011

LOSSERVATORE ROMANO
Per la celebrazione dellottavo centenario della nascita di santAgnese di Boemia

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La All Souls Day Mass per commemorare i migranti morti tra Messico e Stati Uniti

Un confine che unisce


CITT DEL MESSICO, 5. Un segno di solidariet: centinaia di fedeli hanno partecipato il 2 novembre scorso alla All Souls Day Mass, la messa di commemorazione per le vittime che hanno tristemente segnato la storia dei flussi migratori che interessano il confine tra Messico e Stati Uniti. Un gruppo di vescovi cattolici dei due Paesi ha celebrato simultaneamente le messe che, come da tradizione, si sono svolte nella cornice territoriale che va dalla localit di Rancho Anapra, a est di Ciudad Jurez in Messico, al El Paso, negli Stati Uniti, dove si snodano le alte recinzioni metalliche volte a impedire lingresso degli immigrati irregolari e dove svettano anche alti piloni con videocamere, riflettori e sensori di allarme che si integrano con il lavoro degli agenti della polizia. La tradizione della messa, avviata nel 1999, costituisce, come sottolineato, un segno di solidariet per tutti i migranti che cercano di attraversare il confine e che vivono dolorosi momenti nel tentativo di raggiungere il loro obiettivo di speranza. In occasione della celebrazione eucaristica, il vescovo di Ciudad Jurez, Renato Ascencio Len, ha infatti accolto alcuni simboli donati dai fedeli: tra questi, le bandiere dei Paesi di origine dei migranti, non soltanto messicani ma anche di vari Paesi dellAmerica Latina, un quadro con limmagine di Nostra Signora di Guadalupe e alcuni indumenti e oggetti utilizzati dai migranti. Assieme al presule hanno celebrato nelle altre localit di confine, il vescovo di El Paso, monsignor Armando Xavier Ochoa e il vescovo di Las Cruces, Ricardo Ramirez, diocesi entrambe che si trovano negli Stati Uniti. A margine delle celebrazioni stato lanciato un appello alle autorit civili. Il rettore del Seminario Conciliar di Ciudad Jurez, padre Hecto Villa, rivolgendosi alle autorit degli Stati Uniti, ha chiesto maggiore giustizia nei riguardi delle persone che vogliono avere una vita dignitosa attraverso il proprio lavoro. Unulteriore indicazione stata poi rivolta alle autorit messicane chiamate a compiere maggiori sforzi nel contrasto alla disoccupazione. Il rettore ha anche aggiunto di desiderare per il futuro una migliore preparazione dei seminaristi nellaffrontare temi quali limmigrazione e la violenza. Secondo le stime sono migliaia gli immigrati che sono morti nel tentativo di passare il confine con gli Stati Uniti. Il drammatico aumento di rapimenti e omicidi di migranti, in Messico, a opera di organizzazioni criminali costituisce motivo di forte preoccupazione. Un appello ai Governi affinch si assumano la responsabilit della tutela giuridica dei migranti, compresi coloro che cercano lavoro, i richiedenti asilo, i rifugiati e le vittime della tratta di esseri umani, era stato lanciato, nei mesi scorsi, dai vescovi cattolici del Nord e del Centro America e dei Caraibi, responsabili della pastorale dei migranti, nel corso di un incontro svoltosi in Costa Rica. Chiediamo ai nostri Governi si sottolinea nel messaggio di lavorare insieme per ridurre questo pericolo per i migranti e di punire i responsabili. Lattenzione nei confronti degli immigrati accompagna da sempre lazione dei vescovi statunitensi. Larcivescovo di Los Angeles e presidente del Committee on Migration della Conferenza episcopale, monsignor Jos Horacio Gmez, ha sottolineato che le autorit hanno la responsabilit di riunirsi per approvare una riforma che intervenga su questo problema umanitario, rispetti la dignit e il duro lavoro delle nostre sorelle e dei nostri fratelli immigrati e rifletta lorgogliosa tradizione americana di societ ospitale e cultura accogliente.

Il cardinale Meisner inviato del Papa a Praga


Com noto, lo scorso 22 ottobre stata pubblicata la nomina del cardinale Joachim Meisner, arcivescovo di Kln, a inviato speciale del Papa alla celebrazione dellVIII centenario della nascita di santAgnese di Boemia, in programma a Praga il prossimo 12 novembre. La missione che accompagner il porporato composta da padre Stanislav Pibyl, CSsR, ex provinciale dei Redentoristi nella Repubblica Ceca, vicario generale di Litomice; e dal sacerdote Jan Houkal, parroco di Brands nad Labem-Star Boleslav. Di seguito il testo della lettera pontificia inviata al cardinale Meisner. ter commemoretur et iusta ratione extollatur. Quapropter XII die mensis Novembris huius sanctae natalis Pragensi in urbe agetur, vertente quidem octingentesimo anno, cum ordo Clarissarum conditus est, cuius Agnes sodalis fuit spectabilis. Quo ritus hic magnificentius efficaciusque evolvatur, Venerabilis Fratris Dominici Duka O.P., Archiepiscopi Metropolitae Pragensis, necnon ceterorum Reipublicae Cechae sacrorum Antistitum postulatis libenter occurrentes, mittere aliquem eminentem Praesulem statuimus, qui partes Nostras sustineat ac Personam gerat. Ad te autem, Venerabilis Frater Noster, cogitationem convertimus, qui complura in illius Nationis beneficium patrasti quique prorsus idoneus occurris ad ministerium hoc praestandum et luculenter explendum. Itaque permagna moti affectione, te, Venerabilis Frater Noster, Missum extraordinarium Nostrum renuntiamus et constituimus ad celebrationem quam supra diximus agendam. Universis igitur huius festi diei participibus fidelibusque inibi cunctis voluntatem Nostram benignam prolixumque animum ostendes. Valde quidem exoptamus ut huius caelitis complures excrescant fautores fautricesque. Sanctae igitur Agnetis invocato patrocinio, universis Nostro nomine Benedictionem Apostolicam impertias volumus, quae sit animorum renovationis signum et futuro de tempore supernarum gratiarum documentum. Ex Aedibus Vaticanis, die XX mensis Octobris, anno MMXI Pontificatus Nostri septimo.

Venerabili Fratri Nostro IOACHIMO S.R.E. Cardinali MEISNER Archiepiscopo Metropolitae Coloniensi Praestantiores inter eventus coram Cechae Nationis fidelibus annumerari plane arbitramur liturgicam celebrationem sanctae Agnetis Bohemiae, quam in caelitum catalogum rettulit anno MCMLXXXIX D ecessor Noster beatus Ioannes Paulus II. Ex eius quippe ortu iam feliciter appetit octingentesimus annus. Praeclara haec sancta virtutum eximia dedit documenta, tum una cum sancta Clara inter franciscales asseclas, tum, quos sublevandos curavit, apud humilis ordinis homines. Tantam temporum acerbitatem tristitiamque abiisse arbitramur, cum a religione pietateque aversae vigebant condiciones. Ipsa ibidem Ecclesia tutum felixque ingressa videtur iter, ut, benignissimo iuvante Domino, uberem profectum futurum in aevum assequatur. Congruenter libereque igitur spiritalia incepta suscipiuntur, ut Dei populus aeque colatur afferatque vicissim uberes pietatis fructus. Admodum ideo decet ut eventus hic congruen-

Il cardinale Bertone a Frascati per il beato Zeffirino

Giovani per un progetto di futuro e speranza


Essere dei leaders coraggiosi e credibili con un progetto ricco di futuro e di speranza: linvito rivolto ai giovani cristiani dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, che ha indicato lesempio concreto del beato argentino Zeffirino Namuncur inaugurandone un monumento sabato 5 novembre, nellistituto salesiano di Villa Sora a Frascati. Alle nuove generazioni il primo collaboratore del Papa ha chiesto di sviluppare quei talenti che non di rado sono sopiti dietro la noia di una vita comoda, per godere della gioia e della fantasia che provengono dalluscire da se stessi con uno slancio generoso verso gli altri. Li ha esortati a essere amici molto pi interessanti e credibili di quelli che consumano le loro menti e le loro giornate senza ideali e fantasia. Infatti, essere utile alla propria gente un ideale affascinante per quei giovani e adulti che avvertono il bisogno di spendersi per costruire un mondo fraterno e solidale. Tracciando lattualit del profilo spirituale di Zeffirino che lui stesso, in qualit di legato pontificio, ha proclamato beato nel 2007 in Argentina, davanti a oltre centomila persone il cardinale ha messo in risalto come questo figlio di una famiglia fiera e generosa della forte trib degli indios Araucani riassuma in s le sofferenze, le ansie, le aspirazioni della sua gente, che proprio durante gli anni della sua fanciullezza incontr il Vangelo aprendosi al dono della fede. un punto centrale dellepopea dei salesiani, giunti in Patagonia nel 1879, con criteri di fede e di azione pastorale di estrema attualit: annuncio del Vangelo a tutte le popolazioni, indigene e immigrate (queste ultime sradicate dalla loro terra natia e trapiantate in zone impervie e senza strutture materiali e sociali); una vita faticosa tesa al futuro, da animare con la speranza e con solide verit e devozioni popolari limpide e sostanziose; la cura della famiglia e leducazione umana e religiosa dei fanciulli e dei giovani in modo da formare buoni cristiani e onesti cittadini; la proposta di una misura alta di santit, che ha dato frutti straordinari nei due modelli di santit giovanile, la beata Laura Vicua e il beato Zeffirino Namuncur. uno stile educativo che non passa di moda, a conferma della perenne validit delle intuizioni pedagogiche di Don Bosco: in un secolo e mezzo, in Patagonia, come in Italia e in tante altre parti del mondo, il sistema preventivo ha maturato frutti quasi insperati, ha formato eroi e santi. Un insegnamento, ha detto il porporato, che sempre attuale in un tempo in cui la Chiesa ci invita soprattutto nel vecchio continente europeo a vivere con la stessa audacia una stagione di nuova evangelizzazione. Per il cardinale, in conclusione, la vita di Zeffirino offre alle nuove generazioni coordinate valide per affrontare le sfide attuali del mondo. Egli non aveva dimenticato le sue origini e lideale supremo per lui era di essere utile alla sua gente. Lo faceva con allegria e senza trascurare i suoi doveri di studio e di piet, con una fede radicata robustamente nei sacramenti, in particolare nellEucaristia.

Confermato il motto nazionale In God We Trust

I vescovi sul progetto di legge per la depenalizzazione dellaborto

Gli Stati Uniti confidano in Dio


WASHINGTON, 5. Gli Stati Uniti confidano in Dio. La Camera dei rappresentanti, mercoled scorso, ha infatti approvato un provvedimento che riafferma la validit del celebre motto nazionale In God We Trust (In Dio noi confidiamo) impresso sulla cartamoneta statunitense. La Camera dei rappresentanti, in cui i repubblicani sono la maggioranza, ha approvato la risoluzione to votato dai deputati come totalmente inutile e perfino una perdita di tempo per il Congresso, che invece dovrebbe occuparsi di questioni pi urgenti. Infatti, viene fatto notare, In God We Trust gi il motto impresso sui biglietti verdi americani sin dalla Guerra civile del 1861. Una decisione confermata solennemente anche da una legge del 1956, in piena guerra fredda quando gli Stati Uniti si trovavano a fronteggiare un avversario paladino dellateismo come lUnione Sovietica. E poi ancora riconfermata da unaltra legge del 2002, che ha persino proibito qualsiasi altra modifica della normativa precedente. Infine, come accennato, solo cinque anni fa lultima riaffermazione da parte della Camera alta. Tuttavia, secondo il repubblicano Forbes, il nuovo voto si sarebbe reso necessario per chiarire le idee ad alcuni alti funzionari. Secondo quanto riportato dagli organi dinformazione il riferimento al discorso pronunciato da Barack Obama nel novembre 2010 in Indonesia, nel quale il presidente aveva citato un altro storico motto nazionale E pluribus unum (Da molti uno) presente nel sigillo degli Stati Uniti e che fa riferimento alla necessit dellintegrazione. In ogni caso, anche al di l della polemica politica, gli esponenti repubblicani sostengono che la risoluzione approvata, che chiama in causa la fiducia nella volont divina, intende fornire speranza e ispirazione agli americani durante questo periodo di forti difficolt economiche.

La difesa della vita in Argentina diritto e dovere imprescindibili


BUENOS AIRES, 5. Dopo Cile e Uruguay, ora lArgentina a tentare la tortuosa strada della depenalizzazione dellaborto. La Commissione penale della Camera ha infatti approvato con 7 voti favorevoli su 12 una legge che prevede la completa depenalizzazione della pratica abortiva, allargando le motivazioni di interruzione e permettendo tale scelta nei primi tre mesi, quando la salute della madre a rischio, in caso di stupro o grave malformazione del feto, senza limiti di tempo. Il cammino legislativo si preannuncia lungo anche perch il progetto portato avanti dalla campagna nazionale per il diritto allaborto libero, sicuro e legale stato giudicato ancora non chiaro e dubbio in non pochi punti. Ma oltre le questioni che attengono alla chiarezza del testo e alle procedure giuridicoparlamentari, ci sono la forte voce della maggioranza dei cittadini che in Argentina cattolica, sostenuta dalla Chiesa e dalla attivit dei movimenti e delle associazioni per la vita. In questi giorni, numerose organizzazioni pro-vita in collaborazione con il consiglio dellordine dei medici cattolici hanno organizzato una manifestazione di protesta in difesa dei nascituri e contro laborto dinanzi alla Camera dei deputati. La Chiesa argentina ha riconfermato con un documento la sua posizione a favore del diritto alla vita, respingendo le proposte di legge che promuovono la legalizzazione dellaborto, e ha chiesto inoltre che la discussione su questa delicata questione non provochi divisione nella societ argentina, ma anzi dovrebbe eliminare tutte le forme di violenza e aggressione. In una dichiarazione del Comitato permanente della Conferenza episcopale, presieduto dal cardinale Jorge Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, i presuli, riferendosi a una nota diffusa il 23 agosto scorso, hanno ribadito che laborto non mai una soluzione e hanno ricordato che quando una donna incinta, non si parla di una vita, ma di due e entrambe devono essere preservate e rispettate. I presuli affermano che una decisione legislativa che consideri come positiva la depenalizzazione dellaborto avrebbe delle conseguenze legali, culturali ed etiche. Inoltre la legge, come base del sistema giuridico, ha un senso pedagogico per la vita della societ. Secondo lepiscopato argentino la difesa della vita umana nascente fino alla morte naturale, la sua inviolabilit, non soltanto un comandamento della fede cristiana, ma una legge naturale scritta nel profondo di ogni uomo, valida sotto ogni cielo, che parte anche da un dato scientifico. Da quando stata scoperta la mappa genetica ricordano i vescovi stata dimostrata che sin dal concepimento c un nuovo Dna, una nuova persona nel corpo della madre. Il diritto alla vita il diritto umano fondamentale.

con 396 voti a favore e 9 contrari (di cui otto democratici). Il testo, proposto dal deputato repubblicano della Virginia Randy Forbes, sostiene e incoraggia lesposizione del motto nelle scuole e negli edifici pubblici e istituzionali. Una decisione simile era stata approvata anche nel 2006 dal Senato, quando questo era controllato da una maggioranza repubblicana. Il provvedimento non ha per mancato di alimentare nuove polemiche tra i due schieramenti politici che si preparano ad affrontarsi per le presidenziali del novembre 2012. Finalmente, ha commentato in tono ironico la democratica Nancy Pelosi, speaker della Camera. In molti, infatti, tra le fila dei democratici considerano il provvedimen-

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LOSSERVATORE ROMANO
A docenti e studenti delle universit pontificie il Papa parla del ministero sacerdotale

domenica 6 novembre 2011

Amici di Cristo
Il Papa ha presieduto venerd sera, 4 novembre, nella basilica Vaticana, i vespri per linaugurazione dellanno accademico nelle universit pontificie. La celebrazione stata introdotta dal saluto del cardinale Zenon Grocholewski, prefetto della Congregazione per lEducazione Cattolica. Al termine Benedetto XVI ha sostato in preghiera sulla tomba del beato Giovanni Paolo II. Venerati Fratelli, cari fratelli e sorelle! una gioia per me celebrare questi Vespri con voi, che formate la grande comunit delle Universit Pontificie romane. Saluto il Cardinale Zenon Grocholewski ringraziandolo per le cortesi parole che mi ha rivolto e soprattutto per il servizio che svolge come Prefetto della Congregazione per lEducazione Cattolica, coadiuvato dal Segretario e dagli altri collaboratori. Ad essi, e a tutti i Rettori, i Professori e gli studenti rivolgo il mio pi cordiale saluto Settantanni or sono il Venerabile Pio XII, con il Motu proprio Cum Nobis (cfr. AAS 33 [1941], 479-481) istituiva la Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali, con gli scopi di promuovere le vocazioni presbiterali, di diffondere la conoscenza della dignit e della necessit del ministero ordinato e di incoraggiare la preghiera dei fedeli per ottenere dal Signore numerosi e degni sacerdoti. In occasione di tale anniversario, questa sera vorrei proporvi alcune riflessioni proprio sul ministero sacerdotale. Il Motu proprio Cum Nobis rappresent linizio di un vasto movimento di iniziative di preghiera e di attivit pastorali. Fu una risposta chiara e generosa allappello del Signore: La messe abbondante; ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il padrone della messe, perch mandi operai nella sua messe (Mt 9, 37). Dopo lavvio della Pontificia Opera, altre se ne svilupparono ovunque. Tra queste vorrei ricordare il Serra International, fondato da alcuni imprenditori degli Stati Uniti e intitolato a Padre Junpero Serra, Frate francescano spagnolo, con lo scopo di incoraggiare e sostenere le vocazioni al sacerdozio ed assistere economicamente i seminaristi. Ai membri del Serra, che ricordano il 60 anniversario del riconoscimento della Santa Sede, rivolgo un cordiale pensiero. La Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali fu istituita nella ricorrenza liturgica di San Carlo Borromeo, venerato protettore dei Seminari. A Lui chiediamo anche in questa celebrazione di intercedere per il risveglio, la buona formazione e la crescita delle vocazioni al presbiterato. Anche la Parola di Dio, che abbiamo ascoltato nel brano della Prima Lettera di Pietro, invita a meditare sulla missione dei Pastori nella comunit cristiana. Fin dagli albori della Chiesa stato evidente il rilievo conferito alle guide delle prime comunit, stabilite dagli Apostoli per lannuncio della Parola di Dio attraverso la predicazione e per celebrare il sacrificio di Cristo, lEucaristia. Pietro rivolge un appassionato incoraggiamento: Esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi (1 Pt 5, 1). San Pietro rivolge tale appello in forza della sua personale relazione con Cristo, culminata nelle drammatiche vicende della passione e nellesperienza dellincontro con Lui risorto dai morti. Pietro, inoltre, fa leva sulla reciproca solidariet dei Pastori nel ministero, sottolineando la sua e la loro appartenenza allunico ordine apostolico: dice infatti di essere anziano come loro, il termine greco sumpresbyteros. Pascere il gregge di Cristo vocazione e compito ad essi comune e li rende particolarmente legati tra loro, perch uniti a Cristo con un vincolo speciale. Infatti, il Signore Ges ha paragonato pi volte Se stesso ad un pastore premuroso, attento a ciascuna delle sue pecore. Ha detto di s: Io sono il Buon Pastore (Gv 10, 11). E San Tommaso dAquino commenta: Sebbene i capi della Chiesa siano tutti pastori, tuttavia dice di esserlo lui in modo singolare: Io sono il buon pastore, allo scopo di introdurre con dolcezza la virt della carit. Non si pu essere infatti buon pastore se non diventando una cosa sola con Cristo e suoi membri mediante la carit. La carit il primo dovere del buon pastore cos san Tommaso dAquino nel suo Commento al Vangelo di san Giovanni (Esposizione su Giovanni, cap. 10, lect. 3). grande la visione che lapostolo Pietro ha della chiamata al ministero di guida della comunit, concepita in continuit con la singolare elezione ricevuta dai Dodici. La vocazione apostolica vive grazie al rapporto personale con Cristo, alimentato dalla preghiera assidua e animato dalla passione di comunicare il messaggio ricevuto e la stessa esperienza di fede degli Apostoli. Ges chiam i Dodici perch stessero con Lui e per inviarli a predicare il suo messaggio (cfr. Mc 3, 14). Vi sono alcune condizioni perch vi sia una crescente consonanza a Cristo nella vita del sacerdote. Vorrei sottolinearne tre, che emergono dalla Lettura che abbiamo ascoltato: laspirazione a collaborare con Ges alla diffusione del Regno di Dio, la gratuit dellimpegno pastorale e latteggiamento del servizio. Innanzitutto, nella chiamata al ministero sacerdotale c lincontro con Ges e lessere affascinati, colpiti dalle sue parole, dai suoi gesti, dalla sua stessa persona. lavere distinto, in mezzo a tante voci, la sua voce, rispondendo come Pietro Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio (Gv 6, 68-69). come essere stati raggiunti dallirradiazione di Bene e di Amore che promana da Lui, sentirsene avvolti e partecipi al punto da desiderare di rimanere con Lui come i due discepoli di Emmaus resta con noi perch si fa sera (Lc 24, 29) e di portare al mondo lannuncio del Vangelo. Dio Padre ha inviato il Figlio eterno nel mondo per realizzare il suo piano di salvezza. Cristo Ges ha costituito la Chiesa perch si estendessero nel tempo gli effetti benefici della redenzione. La vocazione dei sacerdoti ha la sua radice in questa azione del Padre realizzata in Cristo, attraverso lo Spirito Santo. Il ministro del Vangelo allora colui che si lascia afferrare da Cristo, che sa rimanere con Lui, che entra in sintonia, in intima amicizia, con Lui, affinch tutto si compia come piace a Dio (1 Pt 5, 2), secondo la sua volont di amore, con grande libert interiore e con profonda gioia del cuore. In secondo luogo, si chiamati ad essere amministratori dei Misteri di Dio non per vergognoso interesse, ma con animo generoso, dice san Pietro nella Lettura di questi Vespri (ibidem). Non bisogna mai dimenticare che si entra nel sacerdozio attraverso il Sacramento, lO rdinazione, e questo significa appunto aprirsi allazione di Dio scegliendo quotidianamente di donare se stessi per Lui e per i fratelli, secondo il detto evangelico: Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date (Mt 10, 8). La chiamata del Signore al ministero non frutto di meriti particolari, ma dono da accogliere e a cui corrispondere dedicandosi non a un proprio progetto, ma a quello di Dio, in modo generoso e disinteressato, perch Egli disponga di noi secondo la sua volont, anche se questa potrebbe non corrispondere ai nostri desideri di autorealizzazione. Amare insieme a Colui che ci ha amati per primo e ha dato tutto se stesso. lessere disponibili a lasciarsi coinvolgere nel suo atto di amore pieno e totale al Padre e ad ogni uomo consumato sul Calvario. Mai dobbiamo dimenticare come sacerdoti che lunica ascesa legittima verso il ministero di Pastore non

quella del successo, ma quella della Croce. In questa logica essere sacerdoti vuol dire essere servi anche con lesemplarit della vita. Fatevi modelli del gregge linvito dellapostolo Pietro (1 Pt 5, 3). I presbiteri sono dispensatori dei mezzi di salvezza, dei sacramenti, specialmente dellEucaristia e della Penitenza, non ne dispongono a proprio arbitrio, ma ne sono umili servitori per il bene del Popolo di Dio. una vita, allora, segnata profondamente da questo servizio: dalla cura attenta del gregge, dalla celebrazione fedele della liturgia, e dalla pronta sollecitudine verso tutti i fratelli, specie i pi poveri e bisognosi. Nel vivere questa carit pastorale sul modello di Cristo e con Cristo, in qualsiasi posto il Signore chiama, ogni sacerdote potr realizzare pienamente se stesso e la propria vocazione. Cari fratelli e sorelle, ho offerto qualche riflessione sul ministero sacerdotale. Ma anche le persone consacrate e i laici, penso particolarmente alle numerose religiose e laiche che studiano nelle Universit Ecclesiastiche di Roma, come pure coloro che prestano il loro servizio come docenti o come personale in

detti Atenei, potranno trovare elementi utili per vivere pi intensamente il periodo che trascorrono nella Citt Eterna. importante per tutti, infatti, imparare sempre di pi a rimanere con il Signore, quotidianamente, nellincontro personale con Lui per lasciarsi affascinare e afferrare dal suo amore ed essere annunciatori del suo Vangelo; importante cercare di seguire nella vita, con generosit, non un proprio progetto, ma quello che Dio ha su ciascuno, conformando la propria volont a quella del Signore; importante prepararsi, anche attraverso uno studio serio e impegnato, a servire il Popolo di Dio nei compiti che verranno affidati. Cari amici, vivete bene, in intima comunione con il Signore, questo tempo di formazione: un dono prezioso che Dio vi offre, specialmente qui a Roma dove si respira, in modo del tutto singolare, la cattolicit della Chiesa. San Carlo Borromeo ottenga la grazia della fedelt a tutti coloro che frequentano le Facolt ecclesiastiche romane. A voi tutti, per intercessione della Vergine Maria, Sedes Sapientiae, il Signore conceda un proficuo anno accademico. Amen.

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