LASTAMPA.it: "Che cos'ho in meno di voi umani?

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Consiglia 11/12/2011 -

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"Che cos'ho in meno di voi umani?"

A Firenze il primo convegno nazionale antispecista: Anche gli animali hanno i loro diritti
ANTONELLA MARIOTTI ROMA

Il profumo di un piatto di prosciutto. Ma dietro si nasconde uno degli atti pi crudeli degli allevamenti intensivi: la castrazione dei maiali, dopo una settimana di vita, senza analgesici. Perch? Altrimenti la carne avrebbe un odore sgradevole, se il maiale raggiungesse la maturit sessuale. La sofferenza degli animali, non solo di cani, gatti e volatili, sta diventando un argomento di riflessione e discussione. E a parlarne non sono animalisti talebani, ma psicologi, sociologi, scienziati, veterinari e filosofi. A cominciare da Tom Regan, professore emerito di Filosofia allUniversit della North Carolina, il primo a formulare una teoria dei diritti degli animali come soggetti di valore. Il suo intervento al Festival della Filosofia di Modena, lo scorso settembre, stato tra i pi seguiti e grande successo ha riscosso ieri, a Firenze, in occasione della Giornata per i diritti degli animali, il primo convegno antispecista, vale a dire contro la suddivisione per specie - umana e animale - nel diritto a una vita senza sofferenza. Parliamo di animali non umani, sottolinea la Lida, Lega italiana dei diritti dellanimale, che allincontro ha invitato personaggi come Margherita Hack, astronoma e vegetariana, e ricercatori che da anni si battono contro la sperimentazione sugli animali. Ma uno degli argomenti centrali stato larticolo 13 del Trattato di Lisbona, in vigore dal 2009. La definizione di esseri senzienti cambia lo status degli animali da oggetti di tutela a soggetti titolari di diritti sottolinea Stefania Sarsini della Lida -. E il primo diritto quello del rispetto della loro vita, come quella di qualsiasi vivente. Ma tra gli animalisti a oltranza, vegetariani o vegani, e i mangiatori di carne, si delinea anche unaltra possibilit. Se non possiamo parlare di benessere degli animali, almeno eliminiamo il dolore. Maria Caramelli, direttrice dellIstituto zooprofilattico di Torino,
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Giovanna Di Stefano Subscribe Works at Io me stessa medesima 162 subscribers Bellissima iniziativa, complimenti a Koalina V Firenze (Serena) per il suo costante e instancabile impegno animalista!! Reply 3:28pm 1 Like Follow Post Yesterday at 9 comments Add a comment Lidia Carboni Reggio Nell Emilia Sono ad un bivio, e come me penso tante persone, cio sono abituata a mangiare carne e, anche se ne ho ridotto il consumo, sono restia ad abbandonare questa abitudine. Credo ci voglia un po' di tempo per iniziare un altro tipo di alimentazione, dopo una vita. Sono per inorridita leggendo i metodi usati per macellare gli animali; un primo passo potrebbe essere appunto abolire la sofferenza degli animali. Reply 8:02pm 3 Like Follow Post Yesterday at Cibo crudele. Per ottenere un buon prosciutto si usa castrare i maialini dopo pochi giorni di vita + La guerra ai carnivori

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- La guerra ai carnivori - Brambilla: chi mangia carne sappia come sono allevati e uccisi gli animali - Olanda, al bando la macellazione rituale

Guido Piasenza Cuorgn Io ho fatto il "grande passo" un paio di mesi fa e sto benissimo ! Basta un po' di attenzione nell'alimentazione per integrare proteine e ferro ! Reply Like 9 ore fa

Koalina V Firenze !!!

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Reply Like Yesterday at 4:41pm

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dellIstituto zooprofilattico di Torino, impegnata in questo senso: Dobbiamo cercare di attuare anche in Italia leggi che gi ci sono a livello europeo o, almeno, di educare i consumatori e spingerli a cercare prodotti che non siano la conseguenza di atrocit gratuite. Unopzione, che non abbastanza, per la psicologa e psicoterapeuta Annamaria Manzoni, che nel libro In direzione contraria: dalla parte degli animali racconta storie come quella del detenuto di San Vittore e del suo cardellino, capace di riconoscere la voce del padrone. Non dobbiamo trattare gli animali come nostri schiavi, non ne abbiamo il diritto dice -. La ragione per cui non dobbiamo mangiare gli animali profondamente etica

Milvia Angela Codazzi Impiegata at Comune di Milano E' stato un convegno eccezionale. Solo una grande associazione fatta di animalisti veri e sensibili e puri dentro poteva essere in grado di anizza un convegno di altissimo livello come questo. Reply 1 Like Follow Post Yesterday at 10:47am Gianluca Albertini Subscribe

Posso immaginarlo. Grazie di aver postato l'importante informazione. Reply Like Yesterday at 3:28pm View 6 more
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Se 15 anni fa Jeffrey Masson scrisse Quando gli elefanti piangono, un trattato che voleva dimostrare la vita emotiva degli animali, un altro libro-culto, il recente Se niente importa: perch mangiamo gli animali? di Jonathan Safran Foer ha moltiplicato il numero dei vegetariani, descrivendo gli orrori degli allevamenti. Mia nonna, vittima della Shoah, stava morendo di fame, ma rifiut carne non kosher, perch lanimale era morto soffrendo - racconta Foer -. Il cibo per lei era anche terrore, dignit, gratitudine, vendetta, gioia, umiliazione, religione, storia e, ovviamente, amore.
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