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ESTOTE PARATI PARATI

NEWS LETTER | editoriale | | un' immagine, un pensiero |

GRUPPO SCOUT CAPEZ ZANO 1 CAPEZZANO

Auguri di Buon Natale


A tutti voi da parte dei lupetti, scout, guide, novizi, rover, scolte, capi, foulard blanc ed adulti scout del Capezzano 1 tutti in coro gridiam: BUON NATALE! L'albero dei poveri
Filastrocca di Natale, la neve bianca come il sale, la neve fredda, la notte nera ma per i bambini primavera: soltanto per loro, ai piedi del letto fiorito un albereto. Che strani fiori, che frutti buoni oggi sull'albero dei doni: bambole d'oro, treni di latta, orsi di pelo come d'ovatta, e in cima, proprio sul ramo pi alto, un cavallo che spicca il salto. Quasi lo tocco Ma no, ho sognato, ed ecco, adesso, mi sono destato: nella mia casa, accanto al mio letto non fiorito l'alberetto. Ci sono soltanto i fiori del gelo sui vetri che mi nascondono il cielo. L'albero dei poveri sui vetri fiorito: io lo cancello con un dito. Gianni Rodari

TURCHIA, TERREMOTO 2011: Estote Parati


Gli Scouts in collaborazione con la Luna Rossa hanno realizzato un campo tenda e distribuito cibo ai bambini ed alle famiglie della zona colpita.

| scautismo |

| la Parola ci dice |

Foulard Blanc, la nostra casa celeste


I Foulard bianchi, sono appena rientrati dal Pellegrinaggio Nazionale che si tenuto a Loreto nei giorni 1112-13 novembre 2011, con la partecipazione delle comunit di 15 regioni dItalia, ed anche provenienti dalla Svizzera italiana. Perch andare a Loreto? Mi piace darmi questa risposta: mentre a Lourdes la Madonna apparsa a Bernadette per 18 volte, a Loreto la Madonna passeggia fra le tre mura della sua casa, e trovarsi tra quelle mura un grande privilegio. E come se fossimo andati a trovare a casa sua, la Mamma Celeste, per presentarLe il Progetto Nazionale dei Foulard bianchi, per gli anni 20112014, che abbiamo proprio ufficialmente a Loreto in approvato

La mia casa, la tua casa


Nella mia mente ancora vivo il ricordo di quando quasi 55 anni fa mi sono trasferito con la mia famiglia dal mio paese, Sassorosso, in un altro paese e in una nuova casa. Avevo circa 10 anni e frequentavo l'ultimo anno della scuola elementare. E' un ricordo pi forte nel cuore che nella mente. Ricordo le emozioni pi che i fatti. Poi, in tanti gli anni da prete, ho cambiato diverse parrocchie e quindi varie abitazioni, ma quando penso a qual la mia casa, quella dove ho i ricordi e i legami pi forti, ancora quella di allora. La propria casa non solo un tetto e quattro pareti per ripararsi e stare qualche tempo. La propria casa il luogo che nel corso del tempo non amiamo sempre ritornare, se

| sommario |

In questo numero
Anno 1 numero 8 Dicembre 2011 Editoriale: auguri di Buon Natale; Scautismo: Foulard Blanc, la nostra casa; La parola ci dice: La mia casa, la tua casa; Scautismo: L/C, pillole di psicologia; Adulti Scout: storia ed attualit degli AS News: Nepal, gli Scout e la Costituzione; Creativit: Palestra per la mente; Pillole di storia: Route Clan Lourds 2010

Inserti
Parliamo di scoutismo: c' chi dice si... Parliamo di scoutismo: la luce della Pace; Parliamo di scoutismo: i FB di Capezzano; Parliamo di scoutismo: cos' la branca L/C;

occasione di questo pellegrinaggio. [continua all'interno]

altro con il pensiero, e che conserva come in uno scrigno i sentimenti pi profondi. [continua all'interno]

ESTOTE PARATI PARATI


NEWS LETTER | parliamo di scautismo | | continua dalla copertina | | continua dalla copertina |

GRUPPO SCOUT CAPEZ ZANO 1 CAPEZZANO

L/C, pillole di psicologia


Scoutismo nello sviluppo della personalit e delle relazioni sociali Tra i vari aspetti che riguardano lo sviluppo infantile, un ambito particolarmente legato a chi pratica scoutismo: lo sviluppo della personalit e delle relazioni sociali. Per formazione di personalit si intende un processo questa attraverso fase sono il quale i i bambini fattori imparano ad evitare o gestire i conflitti. In determinanti ambientali, soprattutto il contesto familiare; importante che i genitori trovino la cosiddetta ''giusta distanza'', un equilibrio tra restrittivit e permissivit: gli eccessi possono limitare la possibilit dei bambini di confrontarsi con le proprie difficolt. Durante la formazione della personalit essenziale vivere l'esperienza di far parte di un gruppo organizzato di coetanei, dove sono presenti leader e membri con ruoli diversi: in questo tivi. messi modo pu essere consolidato l'apprendimento di comportamenti collaboraNella branca L/C per, i bambini sono nelle condizioni delle di sviluppare ed

Foulard Blanc, la nostra casa celeste


Si tratta del nuovo Progetto

La mia casa, la tua casa


Quando da piccolo sentivo di

Nazionale, che personale, di fede e di Comunit, e che indica delle linee guida fondamentali e comuni per tutte le Comunit Regionali. Alla base di questo progetto, c lassunzione di responsabilit dei FB, come testimoni e capi educatori ,e come servi umili. Siamo chiamati a vivere il servizio nella carit. Dice San Paolo: Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carit, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna (1 Corinzi 13,1-13). Buona strada a tutti! Andrea Antongiovanni

persone che a causa di terremoti o incendi, o a causa di guerre, era costretta a lasciare la propria casa e la perdeva definitivamente, rimanevo molto impressionato Anche ora quando per il ministero sono stato chiamato ad abitare in case diverse, ho sentito forte l'esigenza di ambientarmi nella casa nuova il prima possibile, facendo di tutto per sentirla casa mia, poich non mi basta avere un tetto sopra la testa, ho bisogno di sentirmi a casa, anche se nulla potr mai sostituire la mia casa materna. "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" Dio ha scelto l'umanit come casa dove abitare. Non un albergo per starci qualche giorno in fretta e in modo anonimo. L'umanit una casa per Dio, la casa dove si riconosce e dove torna in continuazione per sentirci in pace. Penso che per Ges la mia vita come per me la mia casa di Sassorosso. Nel momento che sono entrato nella vita, Ges, il Verbo di Dio, si fatto carne ed venuto ad abitare in me. E' questo quello che mi annuncia il Natale anche quest'anno.

pienamente la propria personalit, assumendo gradualmente responsabilit acquisendo la capacit di vivere insieme agli altri ed aiutare gli altri. Nella fase di socializzazione, i bambini imparano la differenza tra comportamenti accettabili e non: ci aspettiamo che i bambini comprendano che inganni, furti, aggressioni siano atteggiamenti sbagliati, al contrario di condotte oneste e cooperative. Il processo di socializzazione pu essere influenzato da vari fattori Il quali l'imitazione, propone di l'educazione un ogni percorso bambino, genitoriale, lo sviluppo cognitivo. metodo di scout

AE Don Angelo

educativo orientato a stimolare il cammino personale crescita facilitando il processo di socializzazione grazie all'incentivazione del dialogo e all'accoglienza della diversit, instaurando basi solide per una cittadinanza attiva. Kaa

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NEWS LETTER
cittadino

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| adulti scout |

L'unit di base del Movimento a livello la comunit, dal guidata da un Magister. Poi vi la struttura regionale guidata Segretario Regionale, coadiuvato da un AE Regionale. Alcune regioni sono divise in Zone, nelle quali viene individuato il Coordinatore di Zona, referente del S.R. per quella determinata area della regione: questa divisione necessaria in regioni particolarmente grandi o con un numero troppo elevato di comunit. Il Coordinatore di Zona comunque una figura priva di potere decisionale e operativo e funge solo da collegamento fra le comunit e la Regione. A livello nazionale del il MASCI si

Ogni

comunit un la

ha

una

Carta

di che

Cos' il masci?
Storia e attualit degli Adulti Scout in Italia STORIA: passato il periodo della ricostruzione dello scautismo giovanile (che era stato cancellato dal fascismo per dare spazio alle organizzazioni di regime e perch gli ideali fascisti mal si conciliavano con quelli scout), Mario Mazza, uno dei fondatori del ramo cattolico del movimento in Italia, intu che passati gli anni del periodo educativo, anche coloro che non avessero voluto o potuto, per qualsivoglia servizio di motivo, fare o nel continuare il educatori movimento,

Comunit, elabora richiamando Comunitario, Regolamento

documento singola al Masci,

comunit Patto ed al e

l'adesione allo del

Statuto

contenente i principi a cui si ispira la Comunit: la rotta segnata da BP, la Legge Scout e la Promessa Scout. Tale ogni regole documento qual la ivi volta viene la rielaborato ne le secondo e Comunit

avverte

necessit, contenute,

viene

sottoscritta dai partecipanti. Gli associati al Masci sono tenuti a rinnovare la Promessa Scout, ogni anno, mentre i nuovi associati la formulano (se ancora non scout) per la prima volta in una cerimonia che viene di norma svolta una sola volta l'anno nella festa di San Giorgio, patrono degli scout. Gli associati indossano da l'uniforme camicia scout, costituita una

avrebbero potuto voler continuare a vivere l'avventura scout. Inizialmente, Compagnie composte da ci dei soci avvenne Cavalieri adulti di attraverso San le Giorgio,

dell'Associazione

Scouts Cattolici Italiani (ASCI). Nel 1954, invece, nacque un'associazione apposita, il MASCI. Da quell'idea si svilupp un movimento di adulti, inizialmente tutti provenienti dallo scautismo giovanile, con il requisito di aver preso la Partenza nell'ASCI (dunque solo ragazzi e uomini). Man mano l'ambito del MASCI si allarg fino ad accogliere anche altri adulti che si riconoscevano nel modello educativo proposto dal fondatore, (Robert Baden-Powell), anche non passati dall'ASCI, e soprattutto aprendosi anche alle donne. Il 23 ottobre 2004 Papa Giovanni Paolo II ricevette in udienza generale in Piazza San Pietro sia il MASCI che l'AGESCI. Il MASCI celebrava il cinquantesimo anniversario della fondazione, mentre per l'AGESCI era il trentesimo anniversario della fusione dei due movimenti cattolici dello scautismo (ASCI) e del guidismo (AGI). ORGANIZZAZIONE: propria. oggi il movimento

compone

Consiglio

Nazionale

(CN), organismo decisionale, e del Comitato Esecutivo (CE), organismo operativo. Il C.N. composto da 10 membri comunit e da tutti eletti dai delegati l' delle durante i Assemblea Regionali. Nazionale

grigia, un maglione e un pantalone blu scuro, e il fazzolettone azzurro al collo con il simbolo del Masci. L'uniforme indossata nei momenti di vita comunitaria e nelle cerimonie solenni, secondo le indicazioni del magister. Le singole comunit agiscono in

Nazionale (che si tiene ogni tre anni) Segretari Durante l'Assemblea

vengono eletti anche il Segretario Nazionale ed il Presidente Nazionale. Inoltre importanti e ha un all'interno del del movimento sono le figure dell' AE Nazionale Il MASCI Segretario organo Internazionale. proprio ufficiale, il mensile Strade Aperte, e un periodico di approfondimento dei temi di interesse generale, I quaderni di Strade Aperte, il cui direttore fa parte di diritto del Consiglio Nazionale e del Comitato esecutivo. COMUNITA': gli iscritti del Masci fanno parte di una Comunit di base, presente di solito presso una Parrocchia, guidata da un Magister.

diversi campi del volontariato, dalla protezione civile, al sostegno allo scautismo giovanile, ad attivit di impegno sociale sia locali che di sostegno a progetti nei paesi in difficolt. Sono da menzionare interventi nelle zone terremotate o alluvionate, il recupero di aree la di protezione a in ambientale, quattro diverse partecipazione di sostegno

diversi progetti in Albania, e almeno progetti zone dell'Africa (Burundi, FINE

diffuso in tutta Italia ed ha una sua struttura

Kenya, Eritrea, Tanzania e Mali).

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NEWS LETTER | news dal mondo | | creativit | | pillole di storia |

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Nepal, primo ministro evidenzia il ruolo dello Scautismo per la costruzione della Nazione
Tratto www.scout.org Nov. 2011

Palestra per la Mente


...per amici, genitori, scout e capi 1 problema: il colore dell' orso Ngongo molto preoccupato, perch si perso in una landa sconosciuta. Percorre 1 km verso sud, poi 1 km verso est, poi 1 km verso nord. Alla fine si rende conto di trovarsi nel punto esatto da cui era partito. Mentre sta riflettendo sulla singolare circostanza ode un rumore alle sue spalle. Si volta di scatto e vede un orso imponente, che prima non aveva notato. Di che colore l'orso? 2 problema: L'uomo nell'ascensore Un signore abita al decimo piano di un palazzo. Tutti i giorni, quando esce di casa, prende l'ascensore al decimo piano e scende fino al pianterreno. Quando invece rientra in casa, sale con l'ascensore piedi per dal pianterreno fino il al suo settimo piano e sale il resto delle scale a raggiungere appartamento. Quel signore non superstizioso, non uno sportivo e odia salire le scale a piedi. Come mai allora si comporta cosi? A onor del vero bisogna precisare che quando in ascensore ci sono altre persone e talvolta quando piove egli arriva con l'ascensore fino al decimo piano.

Lourdes 2010
Route del Clan Xacobeo

Indossando

l'uniforme

scout

come

patrono, il primo ministro nepalese Dr Baburam Bhattarai ha sottolineato che l'onest e la disciplina sono elementi importanti nella costruzione della nazione che lo scoutismo incarna nei suoi principi. Egli ha aggiunto che gli scout hanno in gran parte contribuito al processo di mantenimento della pace ed alla scrittura della nuova Costituzione. Durante il suo mandato il governo estender finanziariamente il proprio supporto agli scout del Nepal per il miglioramento delle attivit offerte ai giovani. La dichiarazione stata rilasciata durante la sua investitura come Patrono degli Scout nepalesi in una semplice cerimonia il 26 novembre 2011, presso la sua residenza in Baluwatar, a nordest di Kathmandu. Prima di questo evento, si era riunito il Comitato Esecutivo degli scout del Nepal a Kathmandu, con ospite speciale il Capo Scout e Ministro della Giovent e dello Sport, signora Kamala Roka. Dopo 240 anni di monarchia, il 28 maggio 2008 in Nepal stata proclamata la Repubblica.

Inviare le risposte a riccardo.delcarlo@aruba.it

La news letter non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornata senza alcuna periodicit; non , pertanto, un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III, della Legge n. 62 del 7 marzo 2001.

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NEWS LETTER | parliamo di scautismo |
Lhandicap quindi da rapportare ad una situazione di svantaggio sociale, conseguente a menomazione e/o disabilit, che limita o impedisce ladempimento di un ruolo adeguato per un dato individuo in funzione dellet, del sesso e dei fattori culturali e sociali. Considerando il tipo di menomazione (fisico, psichico e sensoriale) e la consequenziale deriva, spettro diverse E si pu disabilit affermare che che ne lo sempre rapportata alla facilit o del

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C' chi dice si...


a cura di Riccardo Del Carlo La nostra CO-CA, in questo momento, sta

semplicitdella quotidiano.

gestione

E chiaro che la gestione educativa della disabilit grave , fonte di grave handicap, non una cosa semplice e facile da esercitare, ma sicuramente non impossibile. La gestione educativa del portatore di handicap va presa in e in carico dallintera con vera Co.Ca., maniera chiara

approfondendo un argomento a cui siamo sempre stati molto sensibili in questi anni, linserimento o meno nel gruppo, di ragazzi con handicap. Una riflessione interessante quella del dr. Pippo L. Fauci capo scout , che a favore dellinserimento. HANDICAP e SCAUTISMO: educazione non emarginante. Dallesperienza Medico del Pippo L. Fauci mio lavoro della (sono un

globale, valutando le forze in campo, competenza informazione anamnestica familiare, clinica e socioculturale, coinvolgendo e/o facendosi coinvolgere non solo dai contesti familiari ma anche

dellhandicap patologie di

molto e due

variegato in termini qualitativi (le base) quantitativi (diversa gravit). necessario considerare diverse tipologie di gravit rispetto al portatore di handicap: 1. La gravit insita nella patologia stessa (danno biologico) che riduce al minimo (a volte a zero) le potenzialit e la funzionalit di una sezione del corpo o la totalit del corpo stesso; 2. La gravit che scaturisce dalla gestione del quotidiano del portatore di handicap: - pi facile la gestione di un paraplegico in carrozzella oppure un insufficiente mentale ? - pi semplice gestire un sordomuto A.D.H.D oppure un bambino da pi dei Deficit con di (Disturbo

Neuropsichiatra Infantile e dirigo un Istituto Psico-Pedagogico Fondazione Auxilium di Valderice TP, un centro di riabilitazione residenziale e semiresidenziale con circa 150 soggetti in et evolutiva dai 618 anni, tutti certificati secondo la legge 104/92), mi accorgo che la maggior parte dei miei ragazzi potrebbe essere accolto in qualsiasi allinterno non solo gruppo delle in scout Co.Ca. di se si dico se, a il cominciasse per

dallorganizzazione scolastica e dagli operatori dei Centri di Riabilitazione (se La ne frequentano qualcuno) di appartenenza. costruzione progettuale dovr prevedere tempi a lunga scadenza, con obiettivi concreti a breve-medio termine, legati ai programmi di unit ma svincolabili e flessibili rispetto a questi e, con lattenzione al Progetto Educativo Individualizzato meglio dirlo in scautese. alla Progressione Personale che deve mirare principalmente alle capacit funzionali e cognitive residue, senza dimenticare la dimensione integrante e socializzante che lambito scout pu certamente contribuire a dare. Siamo pronti a fare questo ? Io credo e spero di si. Certo, lo a scautismo o chi ha non il deve ancora compito paragonarsi sostituirsi peggio

pensare seriamente al portatore di handicap termini ricchezza ma cosiddetto alla scout adeguato, dellhandicap come e

speranza nel contribuire allintegrazione ed riduzione stesso conseguentemente migliorare la qualit della vita del disabile (o del diversamente abile come si vuole chiamare oggi la persona con Handicap... preferisco). NellArt. 3 della legge 104 del 1992 (prima vera legge che si rivolta alla tutela giuridica ed economica della persona portatore di handicap) si legge: E persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa di di difficolt relazione e o tale di di da apprendimento, integrazione termine, questultimo, che

Attenzione/Iperattivit) ? mostriamo interesse con allinserimento soggetti

Sindrome di Down oppure ad un soggetto con Sindrome Autistica ? - preferiamo, magari, bambini con difficolt dellarea cognitiva o soggetti adeguati ma con disturbi comportamentali e/o della condotta? Io la conosco la risposta e, credetemi sembra che la scelta di accettare un disabile da parte di una Co.Ca.

istituzionale di garantire il recupero del portatore di handicap (famiglia, scuola, centri di riabilitazione), con il coinvolgimento di figure professionali specifici (medici insegnanti, terapisti, educatori, ecc.), ma ha il dovere morale di collaborare strettamente >>> continua

lavorativa

determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

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NEWS LETTER
lattuale a

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| parliamo di scautismo |

Alla FAMIGLIA odierna ed al rapporto con societ, si possono ascrivere molti Item condizionanti e

C' chi dice si...


a cura di Riccardo Del Carlo >>> prosegue con questi organismi e questo aiuter certamente a semplificare il percorso per la riduzione dello svantaggio sociale di cui, anche noi, dobbiamo farcene carico. La gestione delle disabilit pi lievi (se esiste questa affermazione), prevede una non meno attenzione e sottovalutazione ed a questo proposito, ritengo fondamentale la collaborazione (condivisione) con i genitori dei nostri ragazzi per tirare fuori tutte le problematiche esistenti nel contesto familiare che spesso sono misconosciute e fonte di grande disagio ed emarginazione. Se guardiamo un po meglio nelle nostre Unit ci accorgiamo di quanti bambini/e e ragazzi/e (forse la maggior parte?), possono essere inseriti nella sfera dellhandicap lieve di tipo emotivo, affettivo e relazionale, spesso misconosciuti e non certificati secondo la L.104, ma sicuramente certificabili, che non bisogna sottovalutare: - il lupetto che fa la pip nel sacco a pelo, che ha difficolt a vestirsi ed a lavarsi, che impacciato in tutti i suoi movimenti, che porta gli occhiali (quattrocchi), che appare iperattivo, etc.; - lesploratore o la guida che piange o ride in maniera immotivata, che timido e non parla mai e sta sempre in disparte, che grasso ed ha difficolt nella motricit grossolana o di orientamento spazio-temporale, che sviene spesso somatizza etc.; - il rover o la scolta che balbetta, quello che sempre aggressivo, quellaltro tanto laltro ancora altro che che che dice fa il parolacce, bullo, etc.; ed ancora, genera frustrazione. o le mima convulsioni perch problematiche adolescenziali,

generanti,

breve/medio/lungo

termine, di situazioni problematiche di cui, in gran parte, poi siamo costretti a farci carico e che spesso rimangono Da CHE non DEL chiusi negli scrigni che LA invalicabili della privacy familiare. sottovalutare NUCLEO DISAGIO E NEL DISGREGAZIONE E LE PROBLEMATIFAMILIARE DISTURBI BAMBINO GENERANO

PSICO-PATOLOGICI

CON CONSEGUENZIALE DEVIAZIONE DEL REGOLARE SVILUPPO ARMONICO DELLA PERSONALITA che si ripercuote certamente sulla crescita dei nostri ragazzi. Vale la pena a questo punto soffermarci a riflettere sullhandicap nel senso pi completo del termine e su come possiamo intervenire nei diversi livelli di difficolt di tutti i nostri ragazzi, con gli occhi puntati a cento anni fa quando nasceva lo scautismo con i ragazzi di Brownsea, racimolati nei bassifondi londinesi, senza perci dimenticare che non necessario n, tanto essere meno, medici, genitori, n ma psicologi, n terapisti, n insegnanti, ESSERE PRONTI A FARE SOLTANTO GLI EDUCATORI CON IL METODO SCOUT.

FINE

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NEWS LETTER | parliamo di scautismo |
Anche questanno saremo impegnati affinch la Fiammella venga donata ad un numero sempre maggiore di persone. La Luce della Pace da Betlemme simbolo di Fratellanza, di Amicizia, di Carit e di Speranza! A Natale chiunque pu accendere un lume e poi offrire ad altri la Luce assieme a questi Doni! Ledizione 2010 Dai 106 iscritti 1997 si passati ai 512 del 2010, il massimo raggiunto in 16 anni di attivit. I Gruppi scout iscritti sono stati 457, ma in realt il numero e Unit che accolgono la Luce della Pace e la distribuiscono ben pi ampio! Ce ne accorgiamo nelle stazioni allarrivo della Luce, sui siti Internet e dove tante pagine la parlano della Luce della Pace, di gruppi persone che distribuiscono ovunque. Oltre agli scout, hanno partecipato, di propria iniziativa, anche numerose Parrocchie e organizzazioni ecclesiali come lAzione Cattolica, Associazioni varie e pure scuole, Amministrazioni Pubbliche ed istituti. Il 13% dei Gruppi censiti in tutte le Associazioni scout italiane (stimati da noi in circa 3.500) ha partecipato alla distribuzione della Luce, iscrivendosi direttamente nelle nostre liste; ma consideriamo che in realt siano almeno 700 i Gruppi scout coinvolti nella manifestazione, ossia il 20% dei Gruppi scout italiani. Sono quindi circa 35.000 gli Scout italiani che si impegnano nella distribuzione e stimiamo circa un milione le persone che ricevono la Fiammella a Natale in tutte le Regioni. Approfondimento: Sito internet: www.lucedibetlemme.it FINE Il 6-7-8 gennaio 2012 saremo in route invernale Alla veglia di natale distribuiremo un calendario del nostro gruppo come finanziamento destinato alle regioni alluvionate. L'edizione 2011 Anche il nostro clan ha portato sabato 10 dicembre nella nostra parrocchia la luce della pace.

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La Luce di Betlemme
Cos' la luce della Pace di Betlemme? Nella Chiesa della Nativit a Betlemme v una lampada che arde perennemente da molti secoli, alimentata dall'olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. Nel 1986 la televisione austriaca RF propone per la prima volta al pubblico la trasmissione natalizia di beneficenza "Lichts in Dunkel" (trad. Luce nel buio). Qualche settimana prima di Natale un bambino austriaco, viene accompagnato ad accende unapposito lume dalla lampada nella Grotta di Betlemme, che viene riportata a Linz per via aerea. Durante la trasmissione televisiva, la Luce, con la collaborazione delle Ferrovie, viene distribuita in tutto il territorio austriaco. Subito dopo, nel 1988, gli Scout austriaci iniziarono a collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo cos in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l'Amore per il prossimo espresso nella "Buona Azione" quotidiana. Organizzano loperazione Luce della Pace da Betlemme": una cerimonia ecumenica che si svolge a Vienna, alla quale partecipano le delegazioni scout delle varie Nazioni. Ciascuna delegazione accende un proprio lume e la Luce della Pace da Betlemme si irradia cos in tutta Europa! La Luce della Pace arriv per la prima volta in Italia nel 1992, nellAlto Adige-Sd Tirol, nel 1993 giunse anche a Trieste, direttamente da Vienna. Nel 1994 fu costituito un comitato spontaneo tra le Associazioni Scout triestine per laccoglienza e la diffusione della Luce della Pace in citt e nel 1996 le Associazioni decisero di organizzare la prima distribuzione della Luce della Pace in Italia, con lausilio del treno. Con la collaborazione delle Ferrovie dello Stato, partono da Trieste le staffette scout, che attraversano tutte le Regioni della Penisola, cercando di effettuare la distribuzione pi capillarmente possibile.

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NEWS LETTER | parliamo di scautismo |
PIATTINO ROTTO Suor Maria Bernarda (Bernardette) sapeva, in certi momenti, evitare un rimprovero alle sue compagne. Una suora rotto che un nellinciamparsi piattino, non aveva osava ATTIVITA' COMUNITA' CAPEZZANO La comunit FB organizza cantieri, botteghe, routes di servizio, treni scuola, Pelleginaggi, campi di spiritualit e servizio a Lourdes e/o in altro luogo, nello stile branca R/S. La comunit FB disponibile a

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I Foulard Blanc
La Comunit di Capezzano Diceva un capo livornese, un capo vero nel percorso di vita di un rover e di una scolta lesperienza di Lourdes ci deve essere! (A.F.) Vogliamo essere compagni di strada delle comunit Il R/S che scelgono esperienza di vivere per lesperienza del pellegrinaggio. pellegrinaggio rover eccellenza: - esperienza di strada: lasciamo la sicurezza delle nostre case per provarci in un cammino nuovo, sconosciuto che mi interroga profondamente; - esperienza di comunit: viaggeremo con altri, incontreremo persone le pi diverse che vivranno con noi giornate intense e condivideranno con noi passioni ed emozioni, speranze e preghiere, lacrime; - esperienza di servizio: quello che noi faremo agli altri diventando occhi di chi non vede, mani di chi non le ha pi e gambe di chi in difficolt ma soprattutto oggetto di servizio per le preghiere che verranno spese per noi da quanti riconosceranno nelle nostre mani, nei nostri piedi e nei nostri occhi lamore di Maria. Per questo siamo disponibili ad essere vicini a tutti quelli che decidono di provarsi nellesperienza di Lourdes, alle Comunit R/S che scelgono di mettere nel loro progetto questo cammino. In questa ottica ci riteniamo da sempre al servizio della branca R/S, dei suoi capi e dei ragazzi per essere compagni distrada abbiamo e di esperienza. In questi anni inventato insieme allUnitalsi

confessarlo alla suora economa: Datelo a me, le disse Suor Maria Bernarda. Fu lei che port alla suora economa il piattino rotto e ricevette lammonizione che sarebbe toccata alla sua compagna (Laurentin, NDL editione Logia, pag.207). Questo fatto realmente accaduto, nella sua apparente semplicit, mi ha sempre fatto riflettere su come sia a volte semplice ed a portata di mano, praticare la carit nel nostro quotidiano. Quando ci soffermiamo a parlare tutti, con una persona ci un p noiosa, che viene allontanata da inconsciamente, stiamo Il vero miracolo di Lourdes quello che ti lascia dentro...la voglia di ritornare. La sensazione che si prova qualcosa che non si dimentica e nella quale ci si rifugia come riparo sicuro in diversi momenti della nostra vita. A Lourdes ci si sente a casa, il luogo dove il diversamente abile diventa normalmente abile, tutto ruota intorno a lui e coloro che fanno servizio hanno il compito e il piacere di collaborare per la sua felicit. Buona Strada Andrea Dorini FINE comportando in modo caritatevole. Cos quando andiamo a trovare una persona anziana od una ammalata, rinunciando a fare ci che ci farebbe pi piacere... Cos quando un lupetto che ha conquistato meno una preda senza importante, ne rende partecipe un fratellino o dei capi. Rendersi piccoli e riservati dinanzi al mondo, carit. In fondo, non poi cos difficile. Buona carit a tutti. Andrea Antongiovanni capace, vantarsene nei confronti del branco A tale proposito nei giorni 3 e 4 marzo 2012 si terranno a Capezzano Pianore, R/S. organizzati dal nostro gruppo, dei cantieri per regionali per presentare nelle Zone e nei Gruppi la propria incontri esperienza con capi che attraverso potessero

essere interessati e con tutte le comunit R/S che decidono di vivere l'esperienza di strada, comunit e servizio che il pellegrinaggio a Lourdes.

(Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati Lourdes e Santuari Internazionali) lesperienza del treno dei bambini. E una settimana di gioia e servizio che da pi di dieci anni proponiamo a clan di formazione e capi, un modo per mettere al servizio di altri le tecniche di animazione tipiche dello scoutismo, il nostro modo per rispondere Eccomi, sono pronto a servire!

Approfondimento: Sito internet: www.opfb.org Sito internet: www.fbtoscana.com

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NEWS LETTER | parliamo di scautismo |
Salute e forza fisica Per salute e forza fisica si intende la conoscenza e un rapporto positivo con il proprio corpo in quanto dono di Dio e fonte di relazione con gli altri e con lambiente: ricercare riposarsi ritmi si intende cio accettare e avere cura del proprio corpo, sana, ricercare unalimentazione correttamente, naturali di vita, il gioco delle prede, le specialit, le buone azioni della ecc. Infatti L/C la caratteristica branca

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BRANCA L/C
Il metodo Scout per I ragazzi dagli 8 a 12 anni La branca Lupetti e Coccinelle si rivolge ai bambini e alle bambine compresi tra gli 8 e gli 11/12 anni e si propone di far vivere loro pienamente la fanciullezza come ricchezza in s e come fondamento di una autentica vita adulta. In funzione dellAmbiente Fantastico Bosco oppure Giungla, adottato dal gruppo, i bambini e le bambine si riuniscono in unit chiamate branco. La Staff della 1 branca L/C del da Gruppo cinque Capezzano composta rispettivamente cerchio oppure

proprio quella di far vivere e riflettere il bambino attraverso il gioco, in un atmosfera detta Famiglia Felice. Ognuno di questi punti rappresentato da un personaggio del racconto (per es. Akela rappresenta la formazione del carattere). Tutte le attivit che i vecchi lupi propongono lanno, questi punti. Questanno la nostra Staff ha deciso di approfondire maggiormente il 4 punto, perch ci sembra che al mondo doggi, (e gli ultimi fatti di cronaca ce lo dimostrano), le persone abbiano dimenticato cosa significa amare il prossimo, vivere insieme per costruire un mondo miglioreViviamo in un mondo in cui serpeggia il razzismo, lintolleranza e lodio. I mass media trasmettono continuamente messaggi di paura e timore e le persone si chiudono in se stesse in un clima insopportabile. Senza il necessario scambio tra culture e persone diverse presto ci ritroveremo ad aver paura del nostro vicino! Per questo ci proponiamo di di organizzare giochi,momenti al branco lo durante di prevedono sviluppo

esprimersi, vivere correttamente e serenamente la propria sessualit, saper affrontare la fatica, la sofferenza, la malattia, la morte. Abilit Manuale Per abilit manuale si intende una relazione creativa con le cose; leducazione allabilit manuale mira ad ottenere unintelligenza ed una progettualit pratiche; una capacit di autonomia concreta a realizzare, partendo da mezzi poveri, a valorizzare quello che si ha perch lo si sa usare. La riscoperta delluso intelligente delle proprie mani porta con s una serie di comportamenti positivi: la gioia la del saper e fare, del la laccettazione fallimento, gusto. Servizio al prossimo Per servizio del prossimo si intende leducazione allamore per gli altri, al bene comune e alla solidariet, a scoprire la ricchezza della diversit nelle persone, a vivere e lavorare insieme per costruire un mondo pi giusto, a rendersi utili in qualunque momento ci sia richiesto, mettendo a disposizione le proprie energie e capacit. Questi quattro punti sono affrontati da tutte le branche per mezzo di strumenti adatti a ciascuna et. I lupetti entrano inconsapevolmente (non lo devono proprio sapere!) in contatto con questi punti, tramite della fatica

membri(chiamati vecchi lupi) : - Akela : Nicola Roncoli - Bagheera: Sara DArliano - Kaa: Giacomo Morelli - Rama: Nicola Raffaelli - Raksha: Eleonora Iacopinelli Dei vecchi lupi fa parte anche Baloo (Don Angelo Pioli) Ma perch proprio questi nomi? Perch tutte le attivit che si svolgono durante lanno, hanno come filo conduttore il racconto di alcune storie de Il libro della giungla di R.Kipling, testo che stato scelto dallAGESCI perch racchiude i 4 punti del fondamento della proposta educativa di Baden Powel. Quali sono? Formazione del carattere Per formazione del carattere si intende la formazione della personalit, cio di una relazione positiva con se stessi. Leducazione del carattere mira ad ottenere le capacit di fare scelte, di scoprire ci che si pu e si vuole essere, di prendersi delle responsabilit, di farsi dei programmi coscienti di vita scoprendo la propria vocazione nel piano di Dio. Essa comprende tutta una serie di virt umane come lealt, fiducia in se stessi, coraggio, senso della gioia, ottimismo, rispetto dei diritti, autodisciplina, elevazione del proprio pensiero e dei propri sentimenti.

pazienza,

concretezza, lessenzialit, il buon

preghiera e incontri che facciano riflettere il bambino su questi temi, tutto in un atmosfera di Famiglia Felice, utilizzando gli strumenti adatti che il metodo Agesci ci offre. Per noi fondamentale insieme questi che a le noi e famiglie lavorino

riconoscendo

valori

trasmettendoli ai figli nella vita di tutti i giorni, in caso contrario ci remerebbero contro e tutto il lavoro sarebbe controproducente. AKELA

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