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Battesimo di Ges
Nel brano del Vangelo di oggi siamo chiamati dallevangelista a contemplare la Trinit. Lepisodio descrive la manifestazione singolare di Dio: si aprono i cieli , discende lo Spirito Santo, il Padre fa udire la sua voce. Solo dopo tale manifestazione il Battista riconosce in Ges il Messia. Egli non un peccatore, non ha bisogno di un battesimo di penitenza, ma vuol ricevere quel battesimo per significare che il Cristo assume su di s i peccati del mondo e farsi servo obbediente del Padre fino alla morte. Marco, nel riportare levento del Battesimo di Ges nelle acque del Giordano ad opera del Battista, non solo segnala linizio della vita pubblica di Ges, ma ci eleva a contemplare Dio-Trinit: Ges il Verbo incarnato, che sta nelle acque del Giordano, lo Spirito Santo sotto forma di colomba che squarcia i cieli per discendere su di lui, la voce del Padre che solennemente proclama il Figlio come lamato nel quale ha riposto ogni compiacimento, per la salvezza dellumanit. Questo Dio-Trinit si apre alluomo, al suo tempo, attesta la sua volont salvifica a scende dallalto dei cieli per percorrere con luomo il cammino della salvezza. Siamo
condotti a meditare sul nostro battesimo e sul nostro essere Chiesa, popolo di battezzati. Il Battesimo del Battista un battesimo di penitenza, vuole esprimere una volont di rinnovamento. Lo stesso Giovanni dice di s: Io battezzo con acqua, ma Egli vi battezzer in Spirito Santo. Il Battesimo che Ges, il Santo di Dio, riceve da Giovanni, nonostante che questi affermi di non essere degno di sciogliergli neppure i sandali, segno per lumanit che egli accoglie e fa proprio il desiderio di salvezza di quel popolo, il quale si riconosce bisognoso di misericordia. Il nostro battesimo, attraverso la Passione, Morte e Risurrezione del Cristo, per dono dello Spirito del Padre, ci ha resi figli, ci dona la vita eterna. Ci rende popolo di sacerdoti, re e profeti dellamore di Dio per noi. Siamo resi capaci in Cristo Ges dellamore di Dio, nel nostro tempo, nella nostra storia: i cieli delleternit divina in Ges sono stati aperti.
IMPORTANTE per BAMBINI e RAGAZZI ATTENZIONE: da marted 10 gennaio 2012 riprendono gli incontri di Catechismo
AVVISI
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!
Luned 9 gennaio ore 14.30 ore 15.00 Pulizia Oratorio Uggiate Pulizia Oratorio Ronago
Marted 10 gennaio Uggiate Oratorio ore 20.45 Redazione Bollettino della Comunit Pastorale
Mercoled 11 gennaio Uggiate Oratorio ore 21.00 Commissione Missionaria Zonale sar presente padre Mario Fugazza (con i membri della Commissione Missionaria della Comunit Pastorale)
Gioved 12 gennaio Uggiate Oratorio ore 21.00 ASSEMLEA ELETTIVA NOI TUTTI i Soci sono invitati a partecipare al rinnovo del Consiglio Direttivo dellOratorio della Comunit Pastorale Insieme si pu
SABATO
Domenica 15 gennaio
SANTANTONIO ABATE
Uggiate - in Piazzale Europa dopo la Santa Messa delle ore 10.00
def. AMILCARE GRASSI def. GIANLUCA-SANTO GULINELLO def. GIANNI E DONATELLA CONCONI
def. BRUNO MOLINARI def. MARIA E GUERRINO RIGHETTO def. BAMBINA E GIUSEPPE COCQUIO
def. ANTONIETTA QUADRANTI def. ALDO CRIVELLI def. ADELE VITTORIO FLORA
SABATO 14 GENNAIO
Ore 17.00 Ronago def. MONS. COSTANTINO STEFANETTI def. LEANDRO E LEANDRINO BERNASCONI def. RITA FOMASI (da Fooc e Fiam) Ore 18.00 Uggiate def. EZIO E LIDIA FASOLI def. GIOVANNI TESSARO def. IRENE E STEFANO BALDI def. MARIA E GIUSEPPE CAFFELLI
Ore 7.30 Uggiate TUTTI I DEFUNTI DELLA PARROCCHIA Ore 9.00 Mulini def. ANGELA BERNASCONI E FELICE def. ENRICO BERNASCONI E PAOLO MALUGANI Ore 10.00 Uggiate PRO POPULO Ore 10.00 Ronago PRO POPULO Ore 11.00 Piazzale Europa BENEDIZIONE AUTOVEICOLI
Ore 18.00 Uggiate def. ANGELO ZAMBELLO def. CARLO PAPIS def. ALFREDO PAPIS
che siano ancora la volta azzurra e stellata per i sospiri degli innamorati. Che la terra non diventi una landa desolata e un deserto inospitale; che fioriscano ancora il fiordaliso e la rosa, il melo e la spiga dorata, il cibo per il lupacchiotto e il leoncello. Aiuta, Signore, la Chiesa a non deludere il tuo sogno su di essa: che sia ricca solo della Parola e dello Spirito; che sia riflesso della tua tenerezza per ogni uomo smarrito e confuso, per ogni creatura ferita su sentieri bui dellangoscia e della morte. Sappia ancora rivelare, con comunit vive, lo stupore e la gioia di sentirsi amati per sempre da Te, tuoi testimoni ardenti e gioiosi nei vasti continenti del dolore e del pianto, ma anche della gioia di vivere, di amare e di osare un futuro pi bello I nostri bambini, tutti i bambini, sperimentino la tua dolcezza e bont attraverso le carezze e il pane portati dalle nostre mani, la luce dei nostri occhi sui loro passi incerti e fragili. Donaci giovani arditi e tenaci, con la passione della verit, il fuoco dellamore, la forza degli ideali, la stella della libert, il dono dellamicizia, il sorriso della gioia. Illumina e sostieni, Signore, lopera dei genitori: nella loro voce i figli sentano leco della tua, nei loro gesti il tuo tocco leggero e forte, nei loro esempi un raggio della tua luce, nel loro amore un rivolo del tuo. Gli anziani, venerati e custoditi con premura, siano una benedizione nelle nostre case, il dono della tua sapienza per noi, la memoria per proseguire la strada senza smarrirci. Quanti hanno consacrato la vita a Te siano umili e lieti, sensibili e generosi, sentieri che portano a Te, indici puntati solo verso di Te, sale e lievito, felici di dar fermento e sapore per poi scomparire, riflesso della Tua luce. Signore, davanti a noi c il dono di un nuovo anno: fa' che sia per noi tempo propizio per amare, lavorare, soffrire, gioire, sperare, credere, pregare, condividere come ci indica il tuo Figlio Ges, la tua benedizione nelle opere e i giorni che ci offri da vivere. Fa che in questo anno ci ritroviamo pi vicini a Te, nostra meta, nostra Patria, nostro tutto, Eternit beata, Luce senza tramonto, gioia infinita, bellezza di ogni bellezza, vita di ogni vita, vita della nostra vita.