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Anno LVI - N.

4 - 26 marzo 2009

Poste Italiane s.p.a. Sped. in A.P. art. 1 - comma 2 D.L. 353/2003 Legge 27/02/04 n. 46 D.C.B. di Forl
ASSOCIATO ALLUNIONE ITALIANA STAMPA

Mensile dinformazione degli Allievi Missionari del Preziosissimo Sangue


Dir. Resp.: Michele Colagiovanni - Aut. Trib. Velletri n. 39 del 18.4.1974 - Edit. C.PP.S. - Via Narni, 29 - 00181 Roma - Stilgraf Cesena

PERIODICA

Dir. Red. e ritorni: Piazza S. Paolo, 4 - 00041 Albano Laziale - Tel. 06 9320175-9322178-9325755 - c.c.p. n. 766006

La prima ad aprire il cuore e a contemplare il Verbo che si fece carne stata Maria, la Madre di Ges. Unumile ragazza di Galilea diventata cos la Sede della Sapienza. Come lapostolo Giovanni ognuno di noi invitato ad accoglierla con s (Gv 19,27). BENEDETTO XVI

Il primo grande messaggio della Pasqua cristiana proprio questo: la risurrezione di Cristo ci libera dalla vanit. Nel libro del QOHELET (che nella traduzione greca antica e nella Volgata latina veniva chiamato ECCLESIASTE) il termine VANIT, etimologicamente, allude al FUMO: quando si stringe il fumo, nella mano non rimane nulla. una metafora, caratteristica dei cosiddetti Libri Sapienziali. Fuori metafora: luomo rincorre sogni che non raggiunge mai, e quando si illude di raggiungerli, si trova nelle mani il fumo. La lucida consapevolezza della vanit pu essere SAGGEZZA, ma pu anche diventare disincanto, rassegnazione, pu chiudere il cuore alla speranza, pu rendere scettici di fronte al problema della liberazione. La risurrezione di Ges ci libera dalla vanit in due modi: - Non vero che tutto fumo, la nostra storia non un gioco che verr distrutto. Alla fine di essa, incontreremo il Regno di Dio. - La risurrezione di Cristo gi allopera, qui e adesso.

RISURREZIONE: LIBERAZIONE DALLA VANIT

Le nostre costruzioni non sono la pienezza, e perci dobbiamo continuare a camminare; ma non vero che le nostre costruzioni siano semplicemente vanit. Dite ai miei discepoli che li precedo, li aspetto in Galilea: l mi vedranno!. Come a dire: di l si ricomincia tutto daccapo! Ma con un cuore nuovo, perch le cose vecchie ormai sono passate. Prima della sua venuta sulla terra, il CRISTO era latteso delle genti. Dopo la risurrezione, sembra proprio che si invertano le parti ed il Risorto che aspetta luomo! LUOMO, QUESTO ATTESO DA DIO! Ma il MONDO NUOVO non sar la distruzione di questo mondo, bens la sua glorificazione. Luomo vive s lesperienza della vanit, ma la fede ci dice che le cose rimangono: rimane lamore, rimane la liberazione delluomo che costruiamo. E cos la risurrezione di Cristo Ges non ha inventato la Croce, lha trovata anche ci fa comprendere rettaLui sul proprio cammino, come ogni creatura mente il concetto di escatoumana. La novit che egli ha inventato stata logia, dimensione essenziale quella di mettere sulla Croce un germe di amore. del cristianesimo. Le REALT della nostra storia non sono le realt ultime, ma ne sono lanticipo e limmagine. Nella misura che ci soddiGIOVANE AMICO, VIENI CON NOI! sfano, ci rivelano ci per cui MISSIONARIO FARE DELLA CROCE siamo fatti: per lAmore, per la Libert, per la Comunione. IL MESSAGGIO DI AMORE, Nella misura in cui ci deluSORGENTE DI CALORE dono, ci rivelano che la pieTRASFORMANTE PER LUOMO! nezza altrove. Se siete

risorti con Cristo, cercate le cose di lass, dove Cristo siede alla destra del Padre. La risurrezione ci libera cos dalla impazienza e dalla dispersione. Di fronte ad ogni smentita il cristiano non pu dichiararsi sconfitto. La fede ci dice che, nonostante le nostre infedelt, la storia riscattata: Cristo morto e risorto. Il cristiano potr anche essere impaziente, ma non della impazienza della disperazione, come se tutto dipendesse da noi. Nel fondo della nostra stessa impazienza c la tranquillit, perch c un punto sicuro sottratto ad ogni fallimento: CRISTO GES, IL RISORTO, CHE GARANTISCE IL RISCATTO DELLA NOSTRA STORIA. A TUTTI I NOSTRI AFFEZIONATI AMICI, BENEFATTRICI E BENEFATTORI TANTO CARI, PORGO A NOME MIO, DEI MIEI COLLABORATORI E DEI FRATELLI A CUI IL VOSTRO AMORE STA DANDO UN SENSO VERAMENTE NUOVO DI VITA, GLI

AUGURI PI BELLI PER UNA PASQUA DI LUCE, DI GIOIA E DI PACE.


soprannaturale e dalla fatica instancabile di Gaspare (che era arrivato a fare 12-14 prediche al giorno!). Il nostro Santo vide in lui un valido sostegno per il nascente Istituto e lo invit ad unirsi a lui. Don Biagio Valentini stato il successore di San Gaspare nella direzione generale dellIstituto, ha saputo eseguire i progetti del Fondatore di ottenere una Casa in Roma, e dal Pontefice Gregorio XVI ha ottenuto lapprovazione delle Regole ed ha infine introdotto la causa per la beatificazione dellamato predecessore: ANCORA UNA VOLTA SAN GASPARE NON SI ERA INGANNATO NELLA SCELTA DELLE PERSONE!

IL P. RETTORE

Nel 1817 San Gaspare va a predicare una missione di tre settimane a Loreto e a Porto Recanati. Linizio non facile: tante difficolt vengono proprio da parte del clero locale che non vede di buon occhio tutta la pompa solenne con la quale Gaspare esige che venga dato inizio alla missione. Alla presenza del Vescovo, del clero, dei religiosi, delle confraternite e delle autorit civili e militari, i Missionari, in ginocchio, ricevono il Crocifisso che viene poi portato solennemente in processione nella Chiesa matrice, mentre le campane della citt suonano a festa. Il Crocifisso rimarr sul palco, eretto per i Missionari, come il Buon Pastore che viene a visitare il suo gregge, visitato, onorato e benedetto per tutto il tempo della missione. Tutto questo apparato esteriore serve, secondo il punto di vista del nostro Santo, a sottolineare lelemento fondamentale delle sue missioni, che debbono essere un fatto esistenziale: non soltanto un corso straordinario di predicazioni, ma loccasione straordinaria affinch la creatura umana, uomo o donna che sia,

FIORETTI DI SAN GASPARE

offra la propria esistenza a Cristo, lasciandosi plasmare dal suo Spirito, per diventare discepolo di Ges. Da questa convinzione scaturiscono le cosiddette prediche grandi (sui Comandamenti) e le riforme (sugli atteggiamenti e le scelte morali) per far s che la quotidiana ricerca della santit da parte dei credenti si conformi alla vita di Cristo e diventi poi essa stessa una testimonianza missionaria. Seguendo lesempio del Maestro, San Gaspare si porta sui barconi da pesca a Porto Recanati perch la GIOIA DEL VANGELO si fa ENTUSIASMO, forza interiore del credente che ha fatto la scoperta del Cristo e sente quindi il bisogno di comunicare a tutti la GIOIA DI QUESTO INCONTRO CON IL SIGNORE, come principio di verit e di speranza. E proprio in una di queste sortite a Porto Recanati, il Signore gli fece incontrare un giovane sacerdote diocesano, don BIAGIO VALENTINI, il quale era rimasto affascinato dal fervore apostolico, dallo zelo

Le lettere che qui pubblichiamo sono autentiche. Qualcuna sintetizzata per esigenze di spazio, per riuscire a pubblicarne il maggior numero possibile. Non pubblichiamo quelle senza localit e firma per esteso e qualora i mittenti non vogliano. A chi dice che non sa pregare rispondiamo: Non la bocca che deve pregare, ma il cuore e il cuore sofferente sa sempre e bene come si prega. A coloro poi che dicono: Se sar esaudito, mander una buona offerta, diciamo: Non il danaro che muove il Signore a concedere grazie, ma la fede. A tutti ricordiamo linvito di Ges: PREGATE SENZA STANCARVI MAI.

Anche questanno possibile destinare il 5 per mille delle imposte per sostenere la nostra organizzazione Amici delle Missioni del Preziosissimo Sangue, senza pagare tasse aggiuntive. Nei modelli per la dichiarazione dei redditi trover una sezione dedicata al 5 per mille : nello spazio riservato al Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilit sociale potr firmare ed indicare il Codice Fiscale 06978201009.

In Albano Laziale: ogni giorno preghiamo per voi Dio onnipotente ed eterno, accetta il nostro umile ringraziamento per i tanti benefici di grazie che continui a dispensare a noi, tuoi fedeli, per la amorosa intercessione del tuo servo S. Gaspare.

OPERAZIONE A CUORE APERTO La mia consuocera, ultraottantenne, doveva subire una operazione a cuore aperto. La mattina dellintervento ho telefonato al vostro Istituto e ho chiesto di unire le vostre alle mie preghiere e intercedere presso San Gaspare affinch tutto andasse per il meglio, perch lintervento era alquanto complesso. Tutto si concluse nel migliore dei modi e come promesso a San Gaspare invio queste poche righe per far sapere che pregandolo con fede e devozione lui ci esaudisce. Ricordatemi nelle vostre preghiere unitamente a tutti i miei cari. Cordialmente saluto. L. G

Nel racconto della moltiplicazione dei pani, il vangelo di Giovanni inserisce una annotazione stimolante. Dopo aver riferito la domanda di Ges a Filippo: Dove possiamo comprare il pane necessario per sfamare tanta gente?, Giovanni sottolinea che Ges sapeva benissimo quello che avrebbe fatto, ma diceva cos per mettere alla prova Filippo (Cfr Gv 6,6). La prova dei discepoli si ripercuote nei nostri cuori quando, di fronte alle urgenze che ci afferrano nel nostro compito missionario e alle esigenze che scaturiscono dalla evangelizzazione intesa anche come promozione totale delluomo, corriamo il rischio di incappare in atteggiamenti paralizzanti.

dalle nostre Missioni

Non c nessuno che non sappia che la missione uno di quei mezzi straordinari della Provvidenza di Dio, con cui il pietosissimo nostro Padre cerca di richiamare i popoli alla penitenza e al sincero ravvedimento. In questo che chiamato tempo accettevole, il Divin Sangue a larga copia sparge sulle anime le sue celestiali beneficenze.
San Gaspare

Anche se con un timido sorriso, il loro ringraziamento e le loro benedizioni vi giungono dal Guatemala per fare pi gioiosa la vostra Pasqua!

Richiedeteci il nuovo mese di maggio:

IN CAMMINO CON MARIA

Saremo lieti di inviarvelo


CARCINOMA MALIGNO La fede nel Sangue di Cristo sparso sulla Croce mi ha accompagnato in questi anni e ho pi volte chiesto lassistenza di San Gaspare nel rivolgermi a quellantica devozione nei momenti di difficolt con limpressione di essere sempre ascoltato. Devo rilevare come in questa ultima drammatica contingenza, la scoperta di un carcinoma maligno, linvocazione al Sangue che salva mi abbia, in prima istanza, aiutato ad affrontare con serenit lidea della malattia, pur conscio della gravit, aiutato anche dal conforto di parenti e amici: cos ho potuto affrontare con vigore le terapie preparatorie radio e chemio e lintervento chirurgico, gravosi, ma ben condotti dalla struttura ospedaliera. Lintervento aveva rivelato come gi con la prima terapia fosse scomparsa ogni traccia apparente del male. Ho quindi sempre potuto contare sullaffidamento al Sangue di Cristo e al Santo, che invita a pregarlo, prima delloperazione e successivamente, attraverso tutte le terapie che il corpo ha potuto sopportare bene. Attribuisco anche al Divino aiuto lalimento della forza che mi stata concessa e non posso non considerare possibile, legato a questo, la scomparsa, prima delloperazione, dei segni del male pur scientificamente possibile. A distanza di un anno le analisi sono buone, so di poter avere ancora di fronte difficolt e incertezze, ma mi affido alla volont divina e al Santo perch mi aiuti a rivolgermi al Salvatore con fiducia in ogni momento. Lauro Magnani

Sotto la guida di Sr. Carmina lONLUS MSAMARIA MWEMA d entusiasmo e sostegno alle donne di Chibumagwa che si costruiscono la loro casa. Il vostro cuore l. Grazie!

La gioia del piccolo Ivan risorto a vita nuova dopo un felice intervento al cuore veramente contagiosa per la mamma, per le Suore, per i Missionari e per voi tutti, amici e benefattori cari, che vi fate carico di questi piccoli amati da Dio.

Buona Pasqua a tutti, con tutti i veri poveri di Dio, nel convito di questa gioia messianica!

Grazie perch proprio nei momenti di crisi state sempre con noi con la vostra solidale carit! come se ci spingeste a chiudere gli occhi e buttarci dentro, con la forza che si sprigiona dal di dentro del vangelo! Grazie ancora una volta perch ci siete e restate sempre con noi!

Queste situazioni di crisi e di urgenza sono anche per noi e per voi tutti, amici e benefattori cari, una prova nella quale ci mette lo stesso Ges perch, di fronte alla nostra povert, ci disponiamo ad accogliere prima di tutto lui, Ges, il messia che ha piet del suo popolo e per mezzo vostro e nostro procura miracolosamente il cibo al popolo nel deserto.

Ges sulla Croce ci ha consegnati tutti alla Madre sua Maria. Nella ricerca della propria vocazione, preghiamo perch spunti nel cuore di questi giovani lofferta stessa di Ges: Eccomi, Padre, manda me!.

Ai sensi dellart. 13 D. Lgs. 196/2003 si comunica che i suoi dati sono stati raccolti da elenchi pubblici, hanno natura facoltativa e saranno trattati, nel rispetto delle norme di legge, esclusivamente per le finalit di Primavera Missionaria e per la presentazione di iniziative ed offerte della Congregazione dei Missionari del Prez.mo Sangue. In relazione ai predetti trattamenti di cui titolare Primavera Missionaria, piazza S. Paolo, 4, 00041 Albano Laziale (Roma) e responsabile Michele Colagiovanni, Lei pu esercitare tutti i diritti di cui allart. 7 D. Lgs. n. 196/2003 ed in particolare quelli di aggiornamento, rettificazione, integrazione, trasformazione, cancellazione, telefonando ai n. 06 9320175 - 06 9322178 o inviando un fax al n. 06 9325756, oppure tramite il sito www.primaveramissionaria.org, nella sezione contatti.

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