ESTOTE PARATI PARATI

NEWS LETTER | editoriale | | un' immagine, un pensiero |

GRUPPO SCOUT CAPEZ ZANO 1 CAPEZZANO

Febbraio, mese speciale

Il numero di febbraio un numero speciale perch Febbraio per noi tutti e per tutti gli scout un mese speciale. Vogliamo percio dedicare questo numero alle persone speciali che ci cambiano la vita. Una di queste persone stato sicuramente BP Baden Powell il fondatore del movimento scout nato il 22 febbraio 1857 e ogni anno nella Giornata nascita. tutti noi. Unaltra persona speciale che rende questo mese speciale stata Veronica nostra lupetta poi guida infine scolta che ha passato con noi diversi anni e molte avventure e che prematuramente scomparsa il 19 febbraio 2006 E come diciamo nellinserto a Lei dedicato Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino. Alcune percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, altre le vediamo appena tra un passo e l'altro ma non le dimentichiamo mai Veronica stata una di queste. Buona strada Anna e Riccardo del Pensiero ricordiamo la sua La sua intuizione pedagogica ha

Incontri speciali.
Nella vita incontrerai 3 tipi di persone: quelle che ti cambieranno la vita, quelle che ti rovineranno la vita e quelle che . saranno la tua vita. Proverbio africano

formato milioni di persone e tra queste anche

| educazione e formazione |

| la Parola ci dice |

Invito ai genitori
Carissimi Genitori, nellincontro ti legati alla del 15 febbraio e alla prossimo affronteremo alcuni concetrelazione comunicazione tra gli individui. Partiremo dallanalisi delle principali modalit comunicative (verbale e non verbale ) secondo le teorie dell approccio matematico e pragmatico. Impareremo a decodificare i principali segnali comunicativi con la finalit di rendere piu efficace la

Un incontro che cambia la vita

Quel giorno e da la corrente

ti

cambi e

improvvisamente la sua direzione, Simone Giovanni pescati. Quel giorno, sembrava una giornata come tutte le altre, speravano in una pesca abbondante. Iniziava, invece, la giornata pi importante della loro vita. Viene incontro a loro una persona che ancora non conoscono e Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni, i pescatori del lago, lasciano tutto e seguono Ges. Lincontro con Ges cambia la vita! E avvenne cos che dal pastore dell'Antico Testamento, si passa al pescatore del Nuovo Testamento: dai pascoli ai laghi, dai greggi alle barche, dai monti all'imprevedibilit del mare. [continua all'interno] Andrea, Giacomo pescatori divennero

| sommario |

In questo numero
Anno 2 numero 9 Gennaio 2012 Educazione e formazione: Invito ai genitori; AE: Un incontro che ti cambia la vita; Scouting for Boys: I nodi illustrati; News dall'Italia: Pantaloncini, piccone e coraggio: lo facciamo per la nostra citt; Creativit: Palestra per la mente; Pillole di storia: E/G ristrutturazione sede

nostra relazione con i nostri figli ma anche con chi ci sta dintorno. Cercheremo di capire come diceva Franco Fornari che la comunicazione (cum munus) uno scambio di doni allinterno di mura (cum moenia) comuni. Lincontro si svolger alloratorio di Capezzano dalle 21,30 alle 23. Sar tenuto dal Dr. Riccardo Del Carlo esperto di comunicazione. Vi aspettiamo numerosi. Il Co.Ge

Inserti
Scautismo: Impresa di reparto; Foulard Blanc: Botteghe R/S a Capezzano Educazione e formazione: incontri che ci cambiano la vita Speciale Veronica e Speciale Thinking Day

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NEWS LETTER | scouting for boys | | continua dalla copertina |
Quando Marco scrive questa pagina, Giacomo e Pietro hanno donato anche la vita per colui che la loro vita cambi: Giacomo in Palestina nel 44, Tutti gli Scouts devono saper fare i nodi. Fare un nodo sembra una cosa molto semplice, per c' il giusto modo di farlo, e ci sono nodi sbagliati, e gli Scouts devono conoscere la maniera giusta. Una vita pu dipendere da un nodo ben fatto. Il nodo ben fatto quello che resister ad ogni sforzo e che potr venir disfatto quando lo si desidera. Baden Powell Nodi di arresto: servono ad impedire che una corda, sagola o cordino scivolino fuori da un occhiello, da un buco o da una carrucola. Nodo Semplice Nodo Savoia Erano pescatori, riparatori di reti, uomini con le dita forate dagli uncini, incallite, bruciate dal sole: "Venite dietro a me, vi far diventare pescatori di uomini" (Mc 1.14-20). Nati per gettare la rete in mare e sperare di vederla riempita di pesci, quel mattino videro cambiare i loro sogni di uomini e la loro vita. Nulla sar pi come prima. Pronti via: "e subito lasciarono le reti e lo seguirono". Sembra strano che uomini esperti di pesca come loro, abituati a sentire la Le origini Il nodo semplice l'esempio pi comune di nodo in senso generale. Il nodo semplice ha origini remote, probabilmente preistoriche; si pensi ai quipu peruviani, che testimoniano l'esistenza di un tipo di scrittura eseguita mediante nodi semplici lungo un cavo. Anticamente il nodo era considerato uno strumento mnemonico e un simbolo dotato di poteri magici. Nel folklore popolare, ancor oggi, al nodo si attribuisce il potere di legare lo spirito alla terra. Pregi e difetti Il nodo semplice, detto anche singolo, se fatto all'estremit del cavo un nodo sicuro, ma ha il difetto di stringersi troppo danneggiando le fibre del cavo. Per tale motivo difficile da sciogliere, particolarmente quando il cavo bagnato. un nodo raramente usato nella nautica. Applicazioni Il nodo semplice alla funzione d'arresto unisce quella di tenere legato un corpo, quando i due capi della fune infine siano in tensione base per la altrimenti il nodo si scioglierebbe con estrema facilit. l'elemento per realizzazione di nodi pi complessi. voce del mare e le sue onde, senza esitazione alcuna abbandonino, barche, reti, padre, affetti per seguire un Volto fino ad allora sconosciuto. Seguirlo non cosa facile ma: sulle rive di un lago, dietro alla scrivania di un ufficio, sul posto di lavoro, nellintimo della propria casa non ci sar posto in cui l'occhio di quell'Uomo non riesca ad incrociare sguardi di uomini e donne pronti a partire in nome dell'Amore. Baster non rimanere immobili a fissare la nuvole: occorrer uscire dalla propria terra, fare i conti con altri mari, con altre reti, con altri scogli senza rimpiangere la tranquillit del quotidiano e delle sicurezze acquisite. Non c' addestramento in quest'unico miracolo che ancor oggi , per molti, incomprensibile. E diventarono veramente pescatori di uomini. Per molti anni annunciarono la Buona novella a Gerusalemme, in Palestina, in Siria, a Roma e molti li seguirono. AE Don Angelo Pietro 67. E la storia si ripete ancora oggi, ognuno con le proprie cose, ognuno con la propria tita, ognuno con i propri segreti: un sasso raccolto sulla riva, il fermaglio della donna amata, un rametto d'ulivo di un particolare orto, un pezzo di pane di una cena speciale, . Vangelo. Ognuno con la sua storia: questa la Buona Notizia del a Roma al tempo dellimperatore Nerone verso il 64-

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I nodi illustrati
8 Chiacchierata al Fuoco di Bivacco

Un incontro che cambia la vita

ti

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NEWS LETTER | news dall' Italia |
E sembra quasi non sentire neanche un brivido: Semplicemente, cos evito di sudare. Senza fermarsi spazza via la neve dal marciapiede, per rendere pi agevole il percorso per i cittadini che chiusi nei cappotti vanno a fare la spesa o tuttal pi portano a spasso il cane. Alessandro ha 18 anni e per lui non una di quelle mattine di vacanza inaspettata dalla scuola, in cui si pu stare a letto a dormire, al caldo, qualche ora in pi. Insieme a lui ci sono altri 14 ragazzi Alessandro, 18 anni, insieme ad altri 20 scout del gruppo Termoli 3 allopera dalle 8 del mattino, con pale e picconi, per rimuovere neve e ghiaccio dai marciapiedi di Difesa grande. In divisa, con le bermuda, sfida il gelo polare: Cos evito di sudare... - racconta allinizio ci siamo un po scoraggiati, cera tantissima neve, ma col tempo abbiamo ripreso vigore. Volontari al lavoro anche in altre aree della citt collaborano per lemergenza. Termoli. Nel silenzio della neve, tra il sibilo forte del vento e il motore di qualche auto che circola lentamente sulla strada, si sentono picconate e raschiate di pale, sui marciapiedi che da bianchi stanno tornando al loro colore. Il paesaggio a Difesa Grande quasi completamente candido. Il campo di calcio diventato una pista di ghiaccio, nelle vie secondarie si aprono ancora muraglie di neve alte due metri. Sul vialone principale ci sono loro, quindici ragazzi, componenti del gruppo Scout Termoli 3. Tra loro balza agli occhi Alessandro, che nel pieno dello spirito dellassociazione indossa anche la divisa, fazzoletto al collo, e bermuda di velluto blu. Proprio cos, nel gelo da far battere i denti, ha i pantaloncini che arrivano al ginocchio. trentina solo a Difesa grande, una complessivamente, studenti,

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| pillole di storia |

Pantaloncini, piccone e coraggio: "Lo facciamo per la nostra citta"

La faccia pulita dell'emergenza

Ristrutturazione sede
Reparto Queen E/G

giovani, Scout che stanno dando una grossa mano nei quartieri pi colpiti dallemergenza neve. La mattinata cominciata presto, nel gelo, e sono arrivati anche da altre zone della citt. Siamo qui dalle 8, cera tanta neve da rimuovere, i problemi maggiori sono stati registrati Gli vicino alle Poste, del raccontano. attrezzi sono

Comune, che ieri ci ha convocato in municipio, per lemergenza, aggiunge uno degli adulti.

| creativit |

Palestra per la Mente

...per amici, genitori, scout e capi 1 problema: I TRE IMBIANCHINI Un imbianchino dipinge una stanza in 1 ora, un altro imbianchino dipinge la stessa stanza in un ora e mezzo, infine un terzo imbianchino dipinge la stessa stanza in 2 ore. Se dipingono tutti insieme la stessa stanza quanto tempo ci mettono? 2 problema: I SEI FIAMMIFERI Avendo a disposizione sei fiammiferi provate a formare quattro triangoli equilateri, senza piegarli o spezzarli. Inviare le risposte a riccardo.delcarlo@aruba.it

La news letter non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornata senza alcuna periodicit; non , pertanto, un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III, della Legge n. 62 del 7 marzo 2001.

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NEWS LETTER
Capi

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| scautismo |

Cos, sabato 14 gennaio 2012, i nostri Squadriglia si presentarono dinanzi a noi con una

schegge con il solo ausilio degli occhiali da sole. Purtroppo non abbiamo qualcuno che ha la specialit di "controllore della sicurezza" o "assicuratore". Davvero un gran peccato... Dopo molte viti svitate e molti pali segati, un occhio esterno avrebbe potuto notare dei ragazzi, imbacuccati come degli operai della FIAT, a cercare a tastoni in quella nebbia legnosa una via d' uscita o uno spiraglio di luce. Alla fine dell'attivit, con grande stupore di tutti i presenti, avevamo quasi finito la fase "A" del nostro diabolico del piano: erano rimasti in triste destino. piedi solo due o tre pali che in attesa loro Alla fine dell'attivit, tornammo a casa in cerca d'un buon ristoro e di un letto su cui riposare. Sabato 21 gennaio. All'inizio dell'attivit, una volta riuniti in cerchio, ci venne fatto dai capi un veloce riassunto di quanto avvenuto la volta scorsa. Una premessa di poche parole: i discorsi non servono. Siamo macchine, e alle macchine non servono discorsi. (O forse, pi semplicemente, ascoltando pattuglie e mi non sono stavo perso )

L' IMPRESA DI REPARTO

Tanto Mi per dei cominciare, Razzuoli, "Leoni", reparto piacere. sono uno Queen, chiamo Andrea

squallida scenetta, fatta l per l su due piedi, anzi... su un treppiedi! Che crollava a terra anche solo c' poco ogni volta che il di da in striscio. pensare, pace e caposquadriglia dei Cobra lo sfiorava Oddio! Oddio! E' caduto! Come si fa? Via, mettiamoci l'anima

squadrigliere

Capezzano 1, provincia di Lucca. perch ci stai facendo perdere tempo con queste Beh, la stupidaggini?verit che vi sto chiederete. cercando di

impossessarmi della specialit di redattore. Avevo gi fatto esperienza in passato: diari di campo, racconti per sul veglie di Natale,

cominciamo a ristrutturare! Cavolo! Che fantasia! penserete (e lo so! perch noi...). da ci l'abbiamo pensato ci per anche scenetta, Appena che

presentazioni

computer...

Ma nonostante tutti i miei sforzi, i Capi Reparto non erano ancora soddisfatti. Mi hanno dunque assegnato il compito di raccontare al mondo l'Impresa di Reparto che stiamo attuando: RISTRUTTURARE LA SEDE. Ma partiamo dall'inizio: il nostro gentile

riprendemmo

quell'orribile

spiegarono

qualche mese avremmo lavorato non pi in squadriglie ma in pattuglie, ognuna capitanata da un membro del Consiglio d' Impresa (di cui io stesso faccio parte): o la pattuglia la volete "Annientamento" (o "Distruzione", o "Demolizione", come chiamare) si sarebbe impegnata a radere al suolo i resti della sede precedente; la pattuglia "Tesoriera" avrebbe tenuto d' occhio e gestito il contante affidatoci dai Capi Reparto; la pattuglia "Murales" che avrebbe imbiancato e dipinto sui muri le icone di ogni squadriglia; infine, la

comune ci ha donato, gi da qualche anno, una sistemazione presso la Villa Cavanis. Molto bella, non c' che dire. Ci nonostante, di tutta l'immensa superficie della Villa, a noi spettato un buco nei sotterranei, talmente umido che il 50% di ci che respiriamo acqua allo stato gassoso, e dove le tarme pranzano, cenano e fanno merenda con le impalcature mentre topi e ragni si riuniscono nottetempo per giocare a briscola. Insomma, ci aspettava un'ardua impresa.

pattuglia "Rinascita", che avrebbe riedificato la nuova sede; per quanto riguarda la pattuglia "Pulizia", si spiega da s. Cominciammo immediatamente: spostammo casse, giubbetti, e altre scartoffie in un angolo sicuro nel corridoio. Dopodich iniziammo a demolire le tavole di legno che erano inchiodate ai pali trasversali pi alti; e il modo pi elegante e raffinato per abbatterle era di martellare con forza inaudita dal basso verso l' alto e proteggersi gli occhi da eventuali

Il tutto era partito da un'azzardata idea del Consiglio Capi (squadriglia): quegli scellerati avevano chiesto ai Capi Reparto di portare avanti un progetto che li avrebbe immortalati per sempre negli annali della storia del reparto Capezzano1. E i Capi, che, come del resto un po' dappertutto, sono sadici e bramosi di potere, subito pensarono: Quale sarebbe un lavoro talmente sporco, faticoso, dolente, che ci permetta di sfruttare i nostri ragazzi, ma che allo stesso tempo possano trovare piacevole? Ma certo, ristruttureremo la sede!

qualcosa... come la gestione delle Comunque, pi tardi, ricollegai il cervello mi misi a sgobbare con gli altri sventurati. Poco dopo gli ultimi pali vennero abbattuti e messi in disparte lasciando cos la stanza principale sgombra completata. > > > continua (stanza e 1) totalmente Fase "A": pulita.

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NEWS LETTER
<< prosegue dalla precedente Aveva ormai inizio la fase "B": distruggere i pali marci e rassettare la stanza di mezzo tra quella principale e il magazzino (stanza 2) . La giornata pass abbastanza in fretta, forse perch ne ho trascorso la met andando in giro per la sede con una spada di cartone e tormentando le anime dei miei vicini al suono di ti nomino Consigliere d'Impresa nel nome del padre, del figlio.... Siamo riusciti a rassettare gran parte del magazzino e a sistemare un buon numero di pali, che erano stati tagliati e accatastati ai bordi del tunnel-corridoio principale fuori dalla sede. La notte era ormai calata sulla citt: anche questa giornata era conclusa. 28 gennaio. I nostri animi si rallegrarono quando seppero che quel giorno saremmo stati aiutati da una squadriglia in missione: i "Delfini" di Lido di Camaiore. La squadriglia era composta da sette baldi ragazzi, un po' confusionari, ma comunque scout, quindi efficienti. Qualcuno, lass, deve averci degnato di uno sguardo: indovinate un po' qual era la loro missione? Assistere e partecipare alla nostra attivit! In poche parole... sgobbare! Giusto il tempo per i convenevoli, poi ogni delfino fu spedito a una postazione di lavoro. E cos, sega sega, svita svita, schioda schioda, spazza spazza, la giornata s' andava concludendo quando, per premiare i nostri sforzi (e per farsi belli davanti agli ospiti...!), i Capi Reparto permisero agli aspiranti cucinieri di condividere con il gruppo le loro creazioni fatte in casa ed esporre le rispettive ricette. I nostri palati furono ben felici di accogliere calorosamente un ottima torta di mele, dei gustosi biscotti e degli squisiti panini alla nutella, di cui ancora mi sfugge la ricetta! Tutto era andato per il meglio. Le Botteghe sono uno degli E.P.P.P.I. (Art. 38 del Regolamento metodologico di regione. Gli Eventi di progressione personale a partecipazione individuale (E.P.P.P.I.) sono occasioni che servono al Rover e alla Scolta per riflettere sul proprio percorso, ad acquisire nuove competenze e conoscenze, a migliorare il livello della consapevolezza delle scelte. Sono eventi scelti dal Rover e dalla Scolta insieme ai Capi, in base alla fase del cammino di progressione personale che si sta vivendo e in base agli obiettivi contenuti nel Punto della strada. Luogo: Capezzano Pianore (LU) Responsabile della Bottega: Roberto Franceschini r.franceschini@yahoo.it Numero Massimo Partecipanti: 20 Et dei partecipanti: Noviziato e Clan Branca RS) che lAgesci Toscana offre ai Rover/Scolte della .TO BE CONTINUED.... Vi ringrazio di aver letto questo brano e vi do appuntamento al prossimo mese! Non mancate! ANDREA RAZZUOLI per gli amici 'il Razzu' Un sorriso per Te. Un sorriso per te quello dei Down che si faranno scoprire e conoscere dai R/S, dando prova di cosa sanno fare, anche meglio di coloro che si consideranopi bravi. I nostri fratelli Down, in un incontro gioioso, ci faranno vedere di cosa Tuttavia, la parte finale della giornata non fu molto tranquilla, dal momento che l'aiuto un'inquietante Capo Reparto, presenza con una vagabondava per il Cavanis: Paolo, motosega tra le mani! La scusa che ci propin fu quella di averla usata per fare a fette i pali marci pi spessi e resistenti. In ogni caso, con il calare della notte non potei fare a meno di guardarmi le spalle, temendo che qualche ombra sinistra si aggirasse vicino alla mia. Affinch lesperienza costituisca realmente occasione di crescita, fondamentale che il Rover e la Scolta e le loro comunit siano coinvolte prima e dopo levento. In particolare i Capi avranno cura di: preparare i ragazzi le allevento, e le illustrandone lesperienza finalit

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caratteristiche; valorizzare al ritorno vissuta, prevedendo spazi che consentano al Rover e alla Scolta di raccontarla, metterne a frutto le competenze acquisite e rielaborarne allinterno della propria comunit le riflessioni suggerite.

| foulard blanc |

sono capaci e ci insegneranno a lavorare la carta pesta secondo la tradizione del Carnevale di Viareggio, utilizzando stampi che avranno gi precedentemente realizzato, creando cos oggetti che resteranno ai R/S come ricordo di un momento breve, ma significativo. stimoli I R/S per potranno meglio acquisire

BOTTEGHE RS 2012 10/11 MARZO

Botteghe RS e nuovo Regolamento Metodologico: Istruzioni per luso

rapportarsi al mondo della disabilit, per fare un servizio migliore e pi competente nel proprio territorio.

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NEWS LETTER | educazione e formazione |
attenta il loro ricordo dentro una stanza della tua anima. Quella che apriresti almeno mille volte al giorno e ogni volta ti stupiresti per la luce Oggi mi voglio occupare proprio degli incontri che ci cambiano la vita. Lo far utilizzando e commentando una bellissima riflessione sul tema curata dellautore Carlo Barone oncologo. Afferma Barone: Le persone che ti cambiano la vita le riconosci al primo sguardo, inutile che ci giri intorno. qualcosa che senti nell'aria, ti pervade l'anima, ti riempie gli occhi. Niente e nessuno potr arrestare quel tuo cambio di marcia. Le persone che ti cambiano la vita sono come l'arcobaleno. Arrivano dopo un temporale. Di quelli che il cielo buio e tira vento. Quando ti viene da pensare che il sole si eclissato per sempre. Poi la pioggia smette di colpo, senti l'odore dell'aria nelle narici e un festival di colori ricamati su un azzurro che non avevi mai visto prima. Da quel momento non sarai pi lo stesso. L'arcobaleno ti entrato negli occhi, circolato nel sangue, finito fino al cuore. Che adesso "pompa" un sangue nuovo. E assolutamente vero, il valore di alcune persone allinterno del nostro percorso di vita pu essere davvero prezioso. Allimprovviso queste persone ci entrano in profondit e bussano alle porte della nostra anima. Sostiene Barone Le persone che ti cambiano la vita spesso non lo sanno quanto ti sono entrate in profondit. Ignorano il canyon che si formato nella tua anima. Sono come degli angeli che ti sfiorano una spalla mentre viaggi su un autobus. Un tocco lieve e la tua pelle "marchiata" per sempre: loro tornano a volare. Vorresti che restassero con te per tutta la vita. Ma sai che non dipende, solo, da te. Staresti ad ascoltarle per giorni interi. Senza mai staccare gli occhi. Ti preoccuperesti che stiano bene. Proveresti quella calma interiore che nessuno al mondo ti ha mai dato. Poi daresti chiss cosa per mantenere anche un solo, piccolo, labile contatto. E se non fosse possibile, custodiresti come una sentinella che entra dalla finestra. Chi sono questi magici individui che illuminano la nostra strada quando fa buio? Certo possono essere i nostri partners, genitori i ma nostri alla amici, i nostri non rete molto spesso nostra Quando le incroci sulla tua strada non mai per un colpo di fortuna. Sei tu che avevi deciso di imboccare quella via. Magari senza saperlo. Il benessere della positiva e nostra che mente e questi dipende anche dalla forza

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Incontri che ci cambiano la vita

dallenergia volte ci

incontri speciali ci trasmettono. A perdiamo affanniamo nellinseguire chi ci ignora o non ha riguardo nei nostri confronti e non badiamo invece a chi 'accende la luce' nella strada della nostra vita. Provate a rintracciare nella mappa della vostra esistenza passata o presente quelle persone speciali che

appartengono

familiare. La cosa pi incredibile che spesso ci imbattiamo in individui che toccano profondamente la nostra intimit Quando pur non avendo Spesso alcun questi legame stretto con noi. arrivano? incontri ci capitano allimprovviso. Afferma Barone: Le persone che ti cambiano la vita arrivano inaspettate. Ma quando le incontri non mai per caso. Quel rendezvous te lo sei preparato da un sacco di tempo. Ci hai sperato, hai lottato, hai pregato per avere quell'incrocio di esistenze . Come capiamo che abbiamo fatto uno di questi incontri? Non tanto lo capiamo, Sentiamo piuttosto che 'quel lo sentiamo. in qualcuno'

vi hanno aiutato ad asfaltare la strada della vita. La potenza di queste anime talmente forte che, anche quando le abbiamo perdute, il loro ricordo rimane tutto indelebile che a ci rammentarci quello

hanno insegnato. Quando ci sentiamo soli, quando pensiamo di non farcela, quando tristezza e stanchezza prendono il sopravvento andiamo ad afferrare il ricordo qualcuno o limmagine cos speciale di per quel noi.

Provate a pensare: Cosa mi direbbe adesso? Cosa vorrebbe che io facessi? Cosa scriverebbe sul libro della mia vita? A volte quando arriva il buio anchio provo a fare questo esercizio lanima si scalda e ho meno paura FINE

qualche misterioso e meraviglioso modo ci appartiene. Oggi scelgo di parlarvi degli incontri che plasmano la strada della vita aiutandoci a trasformarla e a migliorarla - per suggerirvi di non perdere di vista quel qualcuno che significa o ha tanto significato nel vostro cammino. La bellezza di questi incontri magici che ci rimangono dentro anche quando le persone sono andate via. Sostiene Barone: Le persone che ti cambiano la vita sono eterne. E anche quando ti fanno soffrire lo fanno per il tuo bene. Anche se tu te ne accorgi sempre in ritardo.