Você está na página 1de 1

di

Listruzione

Mimmo Attanasi

dimmitutto@teramani.info

15
n.77

Squola o squali?
olemiche, e non di poco conto, sono venute fuori di recente durante una trasmissione radiofonica, su Salvadanaio, dedicata alle problematiche sociali ed economiche della scuola nel nostro Paese. Raccogliendo le opinioni che si sono succedute assieme

revole del vecchio preside bacchettone. Malauguratamente, per tanto tempo, la mentalit per cui i licei sono scuole di serie A mentre gli istituti tecnici e professionali sono scuole di serie B ha imperato alla grande. Non corrisponde alla realt dei fatti che una scuola professionale sia pi semplice di un nobile liceo; forse il contrario, se si pensa che lindirizzo di uno studio tecnico professionale comporti una attribuzione di capacit specifiche nei confronti di unaltra scuola nobile, nella quale c molta pi teoria. Limpressione che il corpo docente non determini pi la predisposizione dei ragazzi, al contrario li prendono come numeri da mettere sulla via dove servono. Ancora, c da dire dellesperienza insufficiente sulla propensione peculiare della scuola sullindirizzamento specialistico. Ci si basa su medie matematiche asettiche di un quadrimestre, ma non sulla consapevolezza e sul potenziale culturale che gli insegnanti dovrebbero avere nei confronti dei propri alunni. Lorientamento dettato da un manager, ex preside potrebbe inficiare la percezione di se stessi di una giovane vita agli albori di un tempo futuro in cui passer la maggior parte della sua vita. Indicare una scuola professionale con indirizzo tal dei quali, giusto per togliersi dalle scatole uno che studia poco pi semplice che correggere le lacune che provengono da storie e vicissitudini personali e familiari, le quali attendono di essere risarcite da un vero servizio pubblico. La coordinatrice di classe non dice che quel ragazzino non ha le potenzialit per frequentare il Classico; ma l, si sa, bisogna studiare tanto. Come se lattitudine allo studio possa essere una cosa acquisita gi a tredici anni. Tante storie di ordinaria follia attraversano la nostra vita. Delusioni, amarezze e gioie. Quante volte ci stata fatta una offerta alla quale non si poteva dire di no? Quante volte ci si sentiti umiliati, con una frase: Tu, meglio che cambi scuola! n

SATIRA

a quelle postate sulla pagina fb del programma condotto da Debora Rosciani, su Radio24, crediamo che sia opportuno approfondire la questione rivolgendoci dirittamente ai fruitori primi e pi importanti dellistruzione pubblica: gli studenti. Vorremmo, per un solo momento, rubare attimi preziosi a chi avr voglia di ripensare o pensare alle esperienze vissute e che hanno colpito la loro sensibilit civica. Quanto sia interessante la lezione di una professoressa, piuttosto che una noiosa, reverenziale disquisizione e sfoggio di nozionismi.
(Foto tratta: http://www.direttanews.it/2010/04/24/la-scuola-padana-della-gelmini-e-il-25-aprile/ )

Quanto conti veramente e influisca sui giudizi finali le prese di posizione di un dirigente scolastico, divenuto pi un manager che la figura auto-

Você também pode gostar