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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 12 aprile 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 14 euro 1,20 - contiene I.P.

14
8 Attualit
Europa: in pericolo la democrazia?
mix di Untoccandopopulismo e sciovinismo sta realt dove non aveva mai costituito problema

Documenti
Una Nota liturgico pastorale del vescovo
la liturPerch della vita gia sia il culmine e la fonte della Chiesa il titolo del messaggio

5-6

Diocesi
In pellegrinaggio alla Madonna di Fatima
terr 18 Siagosto,dal 16 alvein Portogallo, guidato dal scovo Douglas Regattieri

Chiesa
Un incontro che cambia la vita
messaggio e la beIlnedizione BenedetUrbi et Orbi di papa to XVI nella domenica di Pasqua

Editoriale

Un sistema tritacarne
di Francesco Zanotti

La vedova del brigadiere Giuseppe Coletta a Cesena luned 16 aprile

econda repubblica al capolinea. Nel momento in cui la Lega nord si trova invischiata in inchieste che riguardano il finanziamento pubblico dei partiti, sono in tanti a pensare che sia finita unepoca. Iniziata subito dopo Tangentopoli, la stagione, apertasi con le spallate date prima dal movimento fondato da Umberto Bossi e poi dai referendum promossi da Mario Segni, mostra tutti i limiti che cercava di combattere. Lantipolitica viene abbattuta dagli stessi colpi che assesta da oltre ventanni. Il sistema assomiglia a un tritacarne che non risparmia nessuno. Questo il sentire diffuso nellopinione pubblica che ormai associa tutto il negativo possibile a una classe politica che si dimostra ingorda e vorace. La partitocrazia non superata, come invece era nelle attese di chi con fiducia vot per labrogazione del finanziamento pubblico ai partiti. Il terreno delicato e scivoloso. Il qualunquismo appare dietro langolo. Innanzitutto non si pu demolire tutto sullonda dellindignazione generalizzata. Sarebbe troppo semplicistico e anche banale. Occorre ragionare senza farsi prendere troppo dallemotivit che rischia solo di procurare danni. I partiti e la politica non sono ambiti da evitare. I primi sono previsti dallarticolo 49 della Costituzione repubblicana, la seconda una forma esigente di carit, per dirla con una famosa frase di papa Paolo VI. Nel nostro Paese si vive un momento molto strano. Lesecutivo tecnico guidato dal professor Monti in pochi mesi si riguadagnato la stima internazionale e non si giocata quella interna, nonostante misure da lacrime e sangue. Questo rapporto con un governo che non espressione di una maggioranza parlamentare la dice lunga sullo strappo avvenuto fra Paese reale e Paese legale, una lacerazione che si trascina da tempo. In una nota diffusa marted scorso, lagenzia Sir ricorda tre male bestie che si annidano nel sistema italiano. Il richiamo a don Luigi Sturzo e a un suo disegno di legge sulla disciplina dei partiti presentato nel 1958, contro il quale annotava il sacerdote siciliano - si opponevano la partitocrazia, laccentramento e lo sperpero di denaro pubblico. Si tratta di osservazioni ancora attualissime. Nella vita pubblica occorre unoperazione di profondo rinnovamento. Trasparenza, sobriet e servizio devono tornare subito in cima alla lista delle priorit, in modo da invogliare le nuove generazioni a un impegno in prima persona. La politica non pu essere affare di famiglia. Il richiamo al bene comune risulta fin troppo facile, ma necessario e indispensabile. la base da cui ripartire.

La forza del perdono

Unimmagine dellattentato di Nasiriyah, in Iraq, del 12 novembre 2003

Si chiude la quarta edizione dei Dialoghi per la citt promossi dalla Diocesi. Luned prossimo, a Cesena, nellaula magna della Facolt di Psicologia, si parler di perdono. Con la giornalista di Avvenire, Lucia Bellaspiga, sar presente Margherita Coletta, la vedova di Giuseppe, il brigadiere dei Carabinieri rimasto ucciso nella strage di Nasiriyah, in Iraq, nellattentato del 12 novembre 2003, nel quale rimasero uccisi, tra i tanti, anche 19 italiani. Ledizione 2012 stata caratterizzata dal verbo comunicare. Alessandro Meluzzi, Sandro Magister e larcivescovo Giancarlo Bregantini SPECIALE VERATOUR sono stati i relatori che hannodi GENNAIO cristiana, internet e partenze trattato di speranza e FEBBRAIO omert. Lultima serata ha per tema Comunicare la forza del perdono. Notizia a pag. 7

Cesena 13 Nellarea Montefiore trovati numerosi reperti preistorici Solidariet 18 I numeri sugli alimenti raccolti grazie al Donacibo

Longiano 16 Elezioni: i programmi dei candidati Cultura 19 Una settimana di appuntamenti in tutto il territorio

Opinioni

Gioved 12 aprile 2012

Servizio civile: la Papa Giovanni fa un appello al presidente Mario Monti


gregio presidente, le scrivo la presente in triplice veste: - la prima quella di cittadino di questo Paese, a cui ho dedicato e dedico le mie migliori energie dal tempo della mia obiezione di coscienza al servizio militare; - la seconda quella di padre di una famiglia allargata: da oltre trentanni infatti io e mia moglie Tiziana abbiamo aperto la nostra famiglia allaccoglienza di persone in stato di bisogno e in cerca di unopportunit; - la terza quella di presidente dellassociazione Comunit Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi. Lassociazione che presiedo oggi presente in 36 Paesi del mondo e in Italia in quasi tutte le regioni. Ogni giorno alla nostra tavola siedono circa 40mila persone a vario titolo. Dal 1973, la Comunit Papa Giovanni XXIII ente di servizio civile. Non siamo un ente grosso, ma abbiamo incontrato fino ad oggi attraverso il servizio civile almeno 5mila giovani, di cui 500 hanno prestato servizio civile allestero. Fummo, negli anni Novanta, precursori e fra i promotori della possibilit di prestare servizio civile allestero, dando vita allesperienza dei Caschi Bianchi, giovani in servizio civile allestero che scelgono di intervenire in situazioni di conflitto o di violenza strutturale senzarmi, in modo nonviolento. Essi, come noi, quotidianamente scelgono di farsi prossimi a chi vive pesantissime violazioni dei propri diritti umani condividendone la vita, cercando di rimuovere le cause che hanno prodotto le ingiustizie di cui questi sono vittima.. Oggi siamo promotori del progetto di servizio civile sperimentale sui temi della Difesa Civile Non armata e nonviolenta, insieme a Caritas Italiana e Focsiv, denominato Caschi Bianchi Oltre le vendette. Un progetto finanziato dallUfficio nazionale per il Servizio Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri che si occupa di costruire percorsi volti alla riconciliazione di famiglie sotto vendetta, in Albania. un progetto importante che come ha riconosciuto anche il Cons Federico Fauttilli, oggi Direttore dell Uffcio nazionale per il Servizio Civile, durante la presentazione dei risultati intermedi avvenuta lo scorso 3 aprile, di forte rilevanza, che pu costituire un contributo allintero sistema del

servizio civile, che rimane a oggi finalizzato a concorrere con mezzi e attivit non militari alla Difesa della Patria. Oggi le scrivo per condividere con lei la mia preoccupazione sullattualit del servizio civile. Posso testimoniare come e quanto questa esperienza per i giovani che abbiamo incontrato sia unautentica palestra di vita, accresca in essi il senso e il dovere di essere cittadini attivi e di partecipare giorno per giorno alla costruzione di un Paese sempre equo, sostenibile e solidale. Anche dal punto di vista economico, questa unesperienza assolutamente positiva. Studi dimostrano come per ogni euro investito vi sia un beneficio quadruplo in termini di servizi erogati in favore della popolazione, in particolare la pi debole e indifesa. Pur apprendendo che lUnsc abbia deciso di attivare un bando per la presentazione di progetti di servizio civile avviabili presumibilmente da settembre 2013, devo constatare che non vi siano ancora stati da

parte del Governo decisioni in merito al rifinanziamento. Questo significa di fatto aver contribuito a cancellare un anno di servizio civile e prorogare di un anno lo spegnimento del sistema. Il servizio civile ha un costo residuo rispetto allintero bilancio dello Stato. Ai tempi del massimo fulgore costava meno di 300 milioni. Mi chiedo e le chiedo quale possa essere il problema nellassumere una decisione cos poco onerosa e di cos alto rendimento in termini di possibilit per i giovani , di servizi offerti alla collettivit e di beneficio per il Paese. Mi onorerebbe confrontarmi con lei su questo tema, per poter offrire un contributo o quantomeno trovare ragioni per rispondere a quanti, ogni giorno, incontriamo fiduciosi in un futuro pi equo. Giovanni Ramonda Responsabile Comunit Papa Giovanni XXIII

Ilario Fioravanti, Domenico Cancelli, Alberto Sughi e Tonino Guerra Artisti deceduti che hanno lasciato un vuoto di ricerca, di creazione, di bellezza
a morte, nelle settimane di prima di Pasqua, di alcuni nostri grandi artisti cesenati come Alberto Sughi, Ilario Fioravanti e Domenico Cancelli, a cui dobbiamo aggiungere quella, sempre recente, di Tonino Guerra, ha lasciato un grande vuoto nella nostra citt: un vuoto di ricerca, di creazione, di bellezza. Ci ha fatto anche rendere conto non solo di che splendida generazione artistica siano stati i protagonisti, ma anche di quanto la nostra gente, anche

La Vignetta

lontana nella quotidianit da occupazioni o interessi artistici, pur li conoscesse, ne avesse sentito parlare, spesso ne amasse lopera. Mi capitato di frequente, anche al bar, in un negozio, o nella conversazione con qualcuno, di sentirmeli ricordare. Alla fioritura di questa generazione, nata, ricordiamolo, prima della Seconda Guerra Mondiale, vanno aggiunti alcuni grandi poeti come, a Cesena, Walter Galli, laedo del dialetto della citt, o il coltissimo e raffinato Renato Turci e, infine, Tolmino Baldassari, forse il lirico romagnolo pi puro, che abitava a Cannuzzo, a poche centinaia di metri dal confine del nostro Comune, nel primo gruzzolo di case dopo i campi di San Martino in Fiume, scomparso solo due anni fa, mentre era ricoverato allospedale di Cesena. La fortuna di avere avuto unondata di artisti e poeti di tale levatura, impone anche una grossa responsabilit: lopera degli artisti e dei poeti, infatti, va custodita, studiata e riproposta alle generazioni che arrivano. La fruizione dellarte e della poesia non solo una questione estetica, le opere non sono solo abbellimento e passatempo: esse aggiungono qualcosa alla civilt o, se non vogliamo esagerare, alla convivenza civile comune a tutti noi. Faccio solo un esempio: durante una passeggiata in questa primavera sono capitato a San Demetrio, una chiesetta che si trova leggermente discosta rispetto alla strada del Garampo che, sgusciando sotto i Cappuccini, fila via verso le amate colline che fanno da sponda destra alla vallata del Savio: amo molto il paesaggio ma ancora pi bello stato incontrarvi una statua del Santo di Fioravanti. Ecco, quellopera arricchir per sempre quel paesaggio. Cos vale per tutte le altre opere darte e per le poesie, come ben sa chi ascolta per la prima volta la voce di Walter Galli e degli altri. Ora, la responsabilit di custodire questi tesori di tutti: delle istituzioni, della scuola, di chi pu gestire qualche fondo, quindi soprattutto delle fondazioni bancarie. Cesena una citt vivace, ricca di iniziative culturali; purtroppo talvolta si corre dietro allaudience, al facile consenso. Occorre invece guardare e proporre queste opere di grande valore, con iniziative coraggiose, magari immediatamente di ascolto ristretto (come convegni di studio, ricerche filologiche, progetti che coinvolgano le scuole) ma di sicura fecondit per il futuro. Gianfranco Lauretano

Gioved 12 aprile 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Festa della Madonna del Popolo, patrona della diocesi


Le celebrazioni della Settimana Mariana in Cattedrale a Cesena
Domenica 15 aprile: pellegrinaggio dei malati, impediti, diversamente abili; alle 15 Rosario meditato; alle 15,30 Messa celebrata dal vescovo Douglas Regattieri e animata dai volontari dellUnitalsi e del Centro Volontari della Sofferenza. Gioved 19 aprile: pellegrinaggio diocesano. Sono invitati tutte le comunit parrocchiali, i movimenti e le associazioni. Sar un momento unitario di preghiera con il vescovo per la nostra comunit diocesana. Alle 20,30 recita del Rosario; alle 21 solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas Regattieri. Venerd 20 aprile: alle 21, concerto vocale e strumentale Cantiamo per Maria: rassegna di cori parrocchiali in onore della Madonna del Popolo. Sabato 21 aprile: apertura della Solennit. Alle 16,45 Rosario, canto delle litanie e vespri solenni; alle 18 Messa celebrata dal vescovo emerito Lino Garavaglia. Domenica 22 aprile: Festa della Madonna del Popolo. Alle 7, 8,30 e 11,30 Messe. Alle 10 Messa solenne presieduta dal vescovo Douglas e concelebrata dai canonici. La Schola diocesana Santa Cecilia eseguir la Messa Salve Regina del maestro Valeriano Tassani, per quattro voci mistei e organo, con intervento dellassemblea (direttore maestro Gianni Della Vittoria). Alle 16,45 recita del Rosario, Vespri della festa e canto solenne delle Litanie. Alle 18 Messa per tutti gli iscritti alla Compagnia della Madonna del Popolo, celebrata da monsignor Lino Pizzi, vescovo di ForlBertinoro. Durante la Settimana Mariana (15-22 aprile) tutti sono invitati a rinnovare lscirizione alla Compagnia della Madonna del Popolo a favore dei vivi e dei defunti. Secondo la tradizione, tutte le famiglie della diocesi sono pregate, la sera della vigilia (21 aprile) a illuminare le finestre delle proprie case, come segno esterno di fede e di devozione alla Madonna.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto
Domenica 15 aprile - Anno B Seconda domenica di Pasqua At 4,32-35; Salmo 117; 1Gv 5,1-6; Gv 20,19-31
amici. Vuol vedere e toccare. Anche noi abbiamo bisogno di segni tangibili. Tommaso limmagine delluomo di oggi che crede soltanto ai fenomeni scientificamente verificabili, alla ricerca di segni visibili delle realt della sfera divina. Ges si manifesta a Tommaso e lo accontenta nei suoi desideri. proprio Lui, il Crocifisso. veramente risorto. Mio Signore e mio Dio. Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto. Anche noi apparteniamo a questa categoria. Le nostre vite e quelle delle nostre comunit a volte sembrano stanche, hanno perso il vigore che genera una fede convinta ed entusiasta in Cristo risorto. Gli apostoli gioivano al vedere il Signore risorto. Le prime comunit cristiane godevano la stima di molti. Chi incontra noi e le nostre comunit prova gioia e stima? La testimonianza di Cristo il regalo pi grande di Dio alluomo di sempre. Non priviamo di questo dono e di questa scoperta gli uomini di oggi. Solo se incontra e accoglie Cristo risorto, anche luomo di oggi sar pi uomo, nella sua dignit e verit. Non siamo allora testimoni superficiali di Cristo risorto; in gioco la nostra vita e quella del mondo. Non manchiamo alla fiducia che il Signore ha posto in noi affidandoci la missione di essere suoi testimoni gioiosi e credibili. davvero molto bello essere cristiani. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 16 aprile santa Bernardetta S. At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8 marted 17 santAniceto At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15 mercoled 18 San Galdino At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21 gioved 19 san Leone IX papa At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36 venerd 20 santAgnese da Montepulciano At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15 sabato 21 santAnselmo At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21

uesta domenica nota come la domenica in Albis: i neobattezzati nella veglia pasquale oggi deponevano labito bianco del Battesimo. Giovanni Paolo II lha dedicata alla Divina Misericordia. La prima lettura di oggi ci descrive la vita della prima comunit cristiana. una comunit risorta e testimone di una vita nuova: un cuore solo e unanima sola. Tutto era tra loro comune. Non cera nessun bisognoso fra loro, tutto veniva condiviso. Allo stesso tempo gli apostoli con grande forza davano testimonianza della risurrezione di Ges. Siamo invitati a specchiarci in questa comunit e a imitare gli apostoli nel dare la nostra testimonianza. Il Vangelo ci riferisce di due apparizioni del Risorto ai suoi apostoli, il primo giorno della settimana e otto giorni dopo. Ges dona loro la pace, secondo la promessa e si mostr loro con i segni della passione. Era proprio Lui, il Crocifisso, era vivo ed essi gioirono. Don loro lo Spirito Santo affidando loro la missione e il compito di perdonare i peccati. Doni straordinari, frutti della Pasqua, anche per noi. Li apprezziamo? Ma Tommaso era assente e non si fida di quello che gli dicono i suoi

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria 15.00 17.30 18.00 18.30 19.00 della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale San Pietro, San Rocco, San Domenico, Cappuccini San Bartolo, Osservanza 18 San Giacomo; 20 Sala; 20,30 Villalta Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17 (sabato); 8 / 11.15. Villamarina: 16 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.15; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe feriali a Cesena

7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato) 17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, SantEgidio, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche), San Pio X

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo 19.00 San Giorgio 20.00 Calisese, Gattolino, Tipano, Bulgaria 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Ruffio, Villachiaviche, San Pio X Santa Maria Nuova, Pievesestina, Pioppa, Bulgarn, San Cristoforo

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 San Giuseppe; 17 Gatteo a Mare; 17,30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico;

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 13 del 5 APRILE 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 10 aprile 2012

Documenti

Gioved 12 aprile 2012

Pubblichiamo integralmente la nota liturgico-pastorale che il vescovo Douglas Regattieri ha scritto per tutta la Diocesi. Alcune indicazioni sulle celebrazioni e sui comportamenti

Fonte e culmine della vita cristiana


i volte sono stato sollecitato, in questi primi mesi del mio ministero episcopale, a dire una parola chiara circa alcune questioni di carattere liturgico, e in particolare sul luogo della celebrazione di alcuni Sacramenti: Battesimo, Confermazione, Eucaristia e Matrimonio. Ho pensato che la celebrazione della Pasqua potesse essere loccasione adatta per rispondere a queste richieste. Pertanto, a Dio piacendo, ogni anno a Pasqua passer in rassegna i diversi sacramenti della nostra fede trattandoli sotto laspetto liturgico celebrativo. dalla celebrazione del mistero pasquale, infatti, che scaturisce la vita della Chiesa e sgorga la sorgente della Grazia mediante la celebrazione dei sacramenti. Questa Nota liturgico-pastorale si limita a dare uno sguardo alla liturgia, in una sorta dintroduzione generale al senso del nostro celebrare. 1. Il mistero pasquale Tutto parte dal mistero pasquale. La Chiesa chiamata a continuare lopera della salvezza compiuta da Cristo nella sua morte e risurrezione e resa attuale mediante la celebrazione dei sacramenti (cfr. SC, 5; Introduzione al Lezionario, n. 10). Nel Battesimo sono donate la liberazione dal peccato, la rigenerazione alla vita divina e laggregazione al popolo dei redenti. Nella Confermazione si resi conformi a Cristo per lesercizio del sacerdozio comune, della regalit e della profezia nella Chiesa. NellEucaristia si entra in comunione con Cristo e con quanti uniscono lofferta della propria vita alla sua. Nella Penitenza ci si riconcilia con Dio e con i fratelli. NellUnzione dei malati il male fisico e morale raggiunto dalla potenza divina. Nel sacramento dellOrdine comunicato il dono dello Spirito di Cristo risorto per il servizio autorevole di pastore, maestro e sacerdote del popolo di Dio. Nel Matrimonio il mistero dellamore coniugale vissuto a imitazione dellamore che unisce il Cristo alla sua Chiesa (cfr. Celebrare in spirito e vita, Roma 1992, pp. 44-45). Afferma il Concilio Vaticano II: "Cos la liturgia dei sacramenti e dei sacramentali offre ai fedeli ben disposti la possibilit di santificare quasi tutti gli avvenimenti della vita per mezzo della grazia divina, che fluisce dal mistero pasquale della passione, morte e resurrezione di Cristo; mistero dal quale derivano la loro efficacia tutti i sacramenti e i sacramentali. E cos non esiste qua-si alcun uso retto delle cose materiali, che non possa essere indirizzato alla santificazione delluomo e alla lode di Dio" (Sacrosanctum Concilium, 61).

alterano limpianto liturgico stabilito. A nessuno infatti lecito cambiare a proprio piacimento i testi indicati. Va da s che anche le rubriche vanno interpretate e la loro attuazione va confrontata e anche adattata alle diverse e sempre nuove situazioni; in questo senso ben venga la creativit, se rispetta il senso globale e generale della norma, se aiuta a vivere in pienezza la liturgia. Cos, per esempio, quando le rubriche dicono "o con parole simili", l possiamo inventare, ovviamente sempre secondo i criteri del buon senso, della sobriet e tenuto conto delle circostanze particolari dellassemblea. c) Il Messale, dopo la Bibbia, il primo libro che nutre la nostra spiritualit. I testi eucologici (collette, orazioni varie, prefazi, ecc.) costituiscono infatti una ricca fonte per la nostra preghiera.

Se ben preparati e spiegati, i gesti non sono mai ripetitivi


2. La bellezza delle nostre liturgie Vorrei partire da due osservazioni che ho trovato tra le altre - in un bellarticolo di Enzo Bianchi apparso recentemente sulla "Rivista del Clero italiano". Il priore di Bose approfondisce il rapporto liturgia-bellezza. Egli si chiede: Sono belle le nostre celebrazioni? Come renderle sempre pi belle? La prima affermazione di principio e la propongo senza commentarla: "Se la liturgia opus Dei, opera, azione di Dio; se "Cristo in modo speciale presente nelle azioni liturgiche" (cfr. SC, 7), e dunque la liturgia una sua azione, allora in essa la bellezza-bont, il tob, certamente presente, ma una bellezza-bont che si manifesta agli occhi della fede, che si sperimenta con i sensi spirituali" (E. BIANCHI, Bellezza e liturgia: una relazione costitutiva?, "Rivista del Clero italiano", 6/2011, p. 412). La seconda affermazione traccia una pista che aiuta a discernere la bellezza o meno delle nostre celebrazioni: "La bellezza della liturgia quella di azioni, di gesti umanissimi, reali, strappati alla banalit, alla routine e resi eloquenti, carichi di significato; la bellezza della materia chiamata, convocata a una trasfigurazione" (Ivi, p. 413). Su questa seconda espressione mi soffermo riprendendo quelli che mi pare siano indicati dal priore di Bose come i criteri di giudizio di una celebrazione

bella. Sono tre: una liturgia bella "se fatta di gesti umanissimi, se in essi non c banalit, se non soggiacciono alla routine". Gesti umanissimi: per esempio, il saluto iniziale e la introduzione ai riti (sia sacramentali che non). Ogni celebrazione, nella nuova liturgia del Vaticano II, si apre con il saluto del Vescovo o del presbitero o del diacono che presiede e con una introduzione lasciata alla libera espressione. umanissimo salutarsi anche con parole sempre diverse che circostanziano levento della celebrazione stessa. Limitarsi sempre e solo alla fredda formula scritta nei libri liturgici, che non pu ovviamente tenere conto delle circostanze sempre nuove e diverse di ogni comunit, segno spesso di pigrizia, di mancanza di fantasia e soprattutto di mancanza di una sensibilit che attesti la consapevolezza che la liturgia anche per gli uomini e per quegli uomini che ci stanno dinnanzi in quel momento. unoccasione preziosa persa quella per la quale non si coglie limportanza di questo momento pensato proprio per creare un clima, per spiegare il perch ci si trova l, per offrire elementi utili per una preghiera consapevole e partecipata. Certo, il tutto deve essere fatto con discrezione di parole, senza esagerare in verbosit inutili e pesanti. Gesti veri, non banali: il gesto esce dalla banalit se introdotto e spiegato mediante quelle che chiamiamo didascalie. Esse permettono al gesto di essere vissuto in modo sempre nuovo se fatte con competenza, sobriet e concisione. Nella liturgia eucaristica sono importanti, per esempio, allinizio prima dellatto penitenziale, prima della liturgia della Parola, al

momento della preghiera eucaristica o in concomitanza di segni e gesti particolari. Penso al gesto dello scambio della pace nella celebrazione eucaristica. Una didascalia breve e sempre nuova aiuta a scuotere dallabitudinariet che spesso rende questo rito insignificante e senza valore. Gesti nuovi, mai abitudinari: se ben preparati e spiegati, i gesti sono sempre nuovi e difficilmente scadono nellabitudinariet. Quanto brutto vedere il celebrante che sfoglia disperatamente il Messale per cercare un testo; quanto bella invece una processione offertoriale con doni che, se ben spiegati e introdotti con brevi e incisive di-dascalie, diventano nuovi per quella comunit e per quel momento specifico! 3. La liturgia, fonte e culmine della vita della Chiesa, chiede il massimo della cura a) Una prima indicazione avere cura della preparazione ai sacri riti. La fase preparatoria molto importante. Niente come limprovvisazione in questo campo pi deleterio e fonte di disagio da parte dei fedeli. Lo esige la sacralit del gesto e del segno. A questo proposito la formazione di un gruppo di fedeli che stabilmente si curi di preparare le diverse liturgie (letture, segni, canti, ecc.) fondamentale. Auspico la nascita o il consolidamento di gruppi liturgici in tutte le parrocchie. b) Fedelt alle norme e interpretazione delle rubriche: abbiamo tutti il dovere di rispettare e osservare le norme liturgiche espresse nelle rubriche. Non approvo quindi cambiamenti arbitrari dei testi del Messale o del Lezionario o del Benedizionale o di altri libri liturgici promulgati, n approvo lintroduzione di elementi nuovi e segni che

E bene avere cura della preparazione dei sacri riti


Questo vale per i sacerdoti e i diaconi che presiedono le liturgie, ma anche per i fedeli, religiosi e laici, che nei diversi messalini possono trovare tutti i testi liturgici. In attesa di avere tra le mani la terza edizione italiana del Messale romano, ogni parrocchia usi almeno la seconda edizione che, pubblicata nel 1983, offre diversi e ricchi testi nuovi, come le collette e nuove preghiere eucaristiche. d) I Lezionari e i libri liturgici. Contribuisce ad evidenziare limportanza della Parola di Dio anche la giusta considerazione presso i fedeli del valore dei Lezionari o degli altri libri rituali. Siano degni, decorosi e belli (cfr. Sacrosanctum Concilium, 122; Principi generali per la celebrazione liturgica della Parola di Dio, 35). Particolare significato ha quel libro che si chiama Evangeliario e che nella celebrazione viene processionalmente portato dal diacono o da un altro ministro adatto, collocato sullambone, incensato e baciato. Sarebbe bello che ogni comunit parrocchiale lo possedesse e lo usasse. certamente poco rispettoso del Lezionario, aperto sullambone, vedere il lettore che proclama la Parola di Dio leggendo dal foglietto della domenica! infine necessario che i nuovi libri rituali con i riti sacramentali riformati siano posseduti da tutti (ricordo gli ultimi: il Benedizionale, il Rito del Matrimonio, il Rito delle esequie). continua a pagina 6

Gioved 12 aprile 2012

Documenti

Il vescovo Douglas Regattierisottolinea che "questa nota vuole favorire nella nostra comunit una crescita di tutti perch la liturgia sia vissuta come vera e profonda esperienza di Chiesa"
Continua da pagina 5 e) Un altro punto nodale la crescita della ministerialit laicale in ambito liturgico. Mi pare che sia importante favorire che ogni fedele laico possa vivere la sua condizione battesimale rendendola visibile anche a livello liturgico. Con la dovuta preparazione tutti possono leggere la Parola di Dio e svolgere un servizio liturgico. bene anche che ci siano pi lettori nella comunit parrocchiale per non correre il rischio di ritenere il servizio riservato solo ad alcuni. Qualcuno poi sar chiamato dal Vescovo ad essere istituito lettore o accolito, secondo la specifica vocazione. I candidati ai ministeri istituiti (laici di sesso maschile) siano inviati al Vicario episcopale per la formazione dei diaconi e dei ministri istituiti per la necessaria formazione. f ) Il canto nella liturgia. Il coro ha il compito di guidare il canto di tutta lassemblea. Deve fare spazio anche allassemblea; non corretto che la sostituisca. I suoi interventi devono essere intercalati dal canto di tutti. Le corali, che in Diocesi vedo numerose e ben formate, abbiano cura di coinvolgere lassemblea anche e specialmente nelle celebrazioni solenni. I canti poi vanno scelti in base al particolare momento della celebrazione, al tempo dellanno liturgico e al contenuto della celebrazione stessa (memoria o festa di un santo o di un mistero di Cristo o di Maria o altro). g) Il silenzio. Dovremmo essere pi attenti a dedicare tempo sufficiente (non solo qualche secondo) ai momenti di silenzio previsti dalla liturgia: allatto penitenziale, dopo il preghiamo della Colletta, dopo lomelia (ed eventualmente anche dopo la proclamazione di ogni lettura) e dopo la comunione. h) La preghiera universale o dei fedeli sia meglio valorizzata. Non sufficiente limitarsi a leggere le intenzioni scritte sul foglietto della domenica: spesso sono fredde, lontane dalla realt e ripetitive. bene, direi doveroso, aggiungere o sostituirle con intenzioni create per e con la comunit. Un evento che ha segnato positivamente o negativamente la comunit o la nazione o il mondo non pu non entrare nella preghiera di tutti. In questo modo la preghiera diventa veramente attuale, concreta e incarnata, capace di condividere le gioie e le speranza degli uomini. i) Il servizio liturgico sia svolto, almeno alla domenica e nelle feste, da ragazzi o da giovani o da adulti, possibilmente rivestiti dellabito liturgico: tunica, cotta o camice. Ritengo pedagogicamente importante coinvolgere i bambini e i ragazzi affidando loro i vari dai parroci interessati. Per la Confermazione degli adulti: per la zona della Citt si continui a proporre percorsi formativi facendo riferimento al Vicario episcopale per la formazione dei diaconi e dei ministri istituiti. Per le altre zone pastorali si faccia riferimento al Vicario di zona che pu organizzare, in accordo con i singoli parroci interessati, percorsi di formazione. Per il Matrimonio: il luogo della celebrazione pu essere scelto tra queste quattro possibilit: la chiesa parrocchiale della sposa o dello sposo, la chiesa parrocchiale dove i fidanzati operano pastoralmente o dove andranno ad abitare. Altri luoghi saranno concessi solo dal Vescovo (cfr. il Codice di Diritto Canonico, can. 1115; il Direttorio di pastorale familiare, n. 82; il Decreto generale della CEI, nn. 23-24; il Sinodo della Chiesa di CesenaSarsina,n.189,il Direttorio diocesano per il Matrimonio, n. 26, p. 14). CONCLUSIONE Quanto afferma Romano Guardini in questo passo della sua opera, Lo Spirito della liturgia, esprime il senso e lo scopo di questa Nota: favorire nella nostra Chiesa una crescita di tutti perch la liturgia sia vissuta come vera e profonda esperienza di Chiesa, fedele al mandato del suo Signore: "La Chiesa costituita di credenti; qualcosa di pi che la loro mera somma, nutrita dalle stesse convinzioni e abbracciata dagli stessi ordinamenti. I fedeli sono piuttosto stretti insieme da un reale principio comune di vita. Questa vita comune il Cristo vivente: la sua vita la nostra vita; noi siamo incorporati in lui, siamo il suo corpo, Corpus Christi mysticum. Vi una potenza reale che domina questa grande unit di vita, che incorpora in s il singolo, lo fa partecipe della vita comune, ve lo mantiene: lo Spirito di Cristo, lo Spirito Santo. Ogni singolo credente una cellula di questa unit vitale, un membro di questo corpo. In molteplici occasioni il credente si rende consapevole di questa unit che lavvolge soprattutto nella liturgia, in essa si scorge che non sta di fronte a Dio come individualit a s stante, bens come membro di questa unit. la liturgia che parla a Dio, il fedele parla con essa e in essa. [] Il credente deve rendersi consapevole che egli, come membro della Chiesa, e la Chiesa in lui, prega e agisce; deve sentirsi con tutti gli altri fedeli una cosa sola in questa unit superiore e con essi voler formare una cosa sola" (R. GUARDINI, Lo spirito della liturgia, Brescia 1987, pp. 40-41). Cesena, domenica 8 aprile 2012, Pasqua di risurrezione Douglas Regattieri Vescovo di Cesena-Sarsina

servizi previsti dai riti. l) La sagrestia, essendo il luogo della preparazione per le celebrazioni, non indifferente alla liturgia stessa. Per questo motivo importante che in essa, almeno qualche minuto prima dellinizio dei sacri riti, si conservino il silenzio e il raccoglimento affinch tutti si predispongano a vivere con consapevolezza il mistero che sta per essere celebrato. m) Abbiamo delle chiese bellissime. Incombe il dovere di evidenziarne lo splendore attraverso il decoro, la pulizia degli arredi e degli spazi (presbiterio, navata centrale e navate laterali, altari). Laltare non sia scambiato con una tavola su cui si mette tutto: dai fiori ai libri dei canti, dai vasi sacri ai fogli degli avvisi, dalle offerte portate alla presentazione dei doni alle candele, dal messale ai regali da consegnare ai bambini della cresima, ecc. Le tovaglie, i paramenti e i vasi sacri risplendano per la pulizia e il decoro. In ogni modo si consultino i Principi e norme per luso del Messale Romano ai nn. 268-270. n) Limpianto audio deve funzionare bene. Tutti devono ascoltare bene. questa una delle prime preoccupazioni da avere nel predisporre la celebrazione. Non ho detto certamente tutto. N volevo farlo. Sono solo alcune sottolineature che rilancio a tutta la comunit, stimolato anche da quanto ho potuto constatare in questi primi mesi. Il tanto bene che c nel campo liturgico non ci induca a sorvolare su alcune carenze cui ho accennato e che dobbiamo colmare con pazienza e buona volont. Quasi a mo di sintesi di questo punto vorrei dire che la solennit e la bellezza della liturgia non consistono nel fasto, o nei canti e nelle corali speciali, n sono garantite dalla moltitudine di sacerdoti

concelebranti; non rispondono cio al criterio della spettacolarit, bens a quello della semplicit, della pulizia, del decoro, della preparazione e del coinvolgimento di tutti nellazione liturgica. Per gli aspetti qui riportati e per i tanti altri cui non ho accennato invito tutti, ancora una volta, a riprendere in mano il nostro Sinodo che ha ben legiferato in materia liturgica. Si confrontino specialmente le indicazioni pastorali contenute nei numeri che vanno dal 543 al 749. Mi riprometto di scendere negli aspetti pi concreti trattando di volta in volta i singoli Sacramenti. 4. Il luogo per la celebrazione di alcuni Sacramenti Premetto a questultimo importante paragrafo qualche riflessione sul valore della parrocchia. Sono brevi considerazioni utili per fondare e spiegare le norme conseguenti. La parrocchia , come afferma limportante documento papale Christifideles laici, la forma storica concreta della visibilit della Chiesa come comunit di credenti in un territorio, "ultima localizzazione della Chiesa [] la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie" (n. 26). importante considerare la propria parrocchia come luogo di crescita nella fede. Questo deve valere soprattutto per la celebrazione dei sacramenti della Iniziazione cristiana e del Matrimonio, come i canoni del Codice e altri documenti del Magistero indicano. Lamministrazione dei sacramenti unoccasione preziosa per incontrare i genitori per la preparazione al Battesimo dei loro figli o i fidanzati per la celebrazione del sacramento del Matrimonio; si pu iniziare o continuare un rapporto importante per il loro cammino di fede e per un pi consapevole

inserimento nella vita della parrocchia. In considerazione della mobilit sempre pi diffusa che caratterizza la nostra vita sociale, per propria parrocchia intendo quella che non necessariamente sidentifica con quella della residenza anagrafica, ma quella dentro la quale si vive la vita cristiana e cio: partecipazione domenicale alla santa Messa, partecipazione attiva e continuativa alle attivit di catechesi e di carit o in cui si svolge un servizio pastorale. Solo a queste condizioni la parrocchia (anche non di origine) pu essere luogo della celebrazione del sacramento. Pertanto riaffermo quello che i documenti della Chiesa universale e della nostra Chiesa locale hanno gi emanato e chiedo a tutti di attenersi con impegno e in spirito di obbedienza. Per il Battesimo dei bambini: il Codice di Diritto Canonico, can. 857, il Rito del Battesimo dei bambini, Introduzione generale, n. 1012 e il nostro Sinodo, n. 651 sono chiari: la propria chiesa parrocchiale il luogo dellamministrazione del Sacramento. Per il Battesimo degli adulti: Il Vescovo che presiede il rito della iscrizione del nome e celebra i sacramenti della Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima ed Eucaristia) in Cattedrale durante la solenne veglia pasquale. Gli altri riti (scrutini e consegne) si tengano nella propria comunit parrocchiale. Per la Confermazione e la prima Eucaristia sempre la propria parrocchia il luogo della celebrazione (cfr. il Codice di Diritto Canonico, can. 879, il Rito della Confermazione, Introduzione, nn. 3-4, il nostro Sinodo nn. 653 e 658661). Casi particolari siano valutati di comune accordo

Vita della Diocesi


Itinerario fidanzati
Incontro in seminario

Gioved 12 aprile 2012

Giornata del malato


Domenica 15 aprile

Separati soli

Appuntamento a San Vittore


Lincontro del gruppo separati, previsto per il 16 aprile, posticipato a luned 23 aprile. Tessere buone relazioni: la ducia, laccoglienza, lascolto il tema che si approfondir per migliorare laspetto relazionale alla luce dei valori cristiani. Lincontro si terr presso la parrocchia di San Vittore, alle 21. Per info: Ivan e Floriana, 388 6186867, don Virgilio, 339 3191586.

In breve
Convegno Maria Cristina di Savoia
Marted 17 aprile alle 16, presso la Cassa di Risparmio di Cesena, Walter Della Monica, Franco Gabci, Anna De Lutiis parleranno di Un prete e un cane in paradiso, la vita di don Fuschini, lo scrittore pi amato della Romagna. Lincontro, promosso dal Convegno Maria Cristina di Savoia, aperto a tutti.

Litinerario diocesano per i danzati prosegue il suo cammino domenica 15 aprile alle16,30 presso il seminario diocesano. Il tema del prossimo incontro sara La ricerca del tesoro: la preghiera, pilastro fondante della vita spirituale e quotidiana di coppia. Al termine dellincontro sar possibile fermarsi fraternamente a cena. Per info: Chiara e Francesco Tappi, tel. 0547 671869, ftappi@libero.it

Nel pomeriggio di domenica 15 aprile, in Cattedrale a Cesena, si svolger la Giornata del malato (rinviata nel febbraio scorso). Alle 15 si reciter il Rosario meditato; alle 15,30 il vescovo Douglas Regattieri presieder la Messa. A seguire, si proceder con linaugurazione della nuova sede della sezione cesenate dellUnitalsi, in via Boccaquattro 3.

Dal 16 al 18 agosto in Portogallo

Nostra Signora di Fatima Tutta la diocesi in pellegrinaggio


nsieme da Maria. Unoccasione unica per la comunit diocesana, per pregare insieme, per ritrovarsi sotto la protezione della Vergine, la Madre di Dio e di tutti gli uomini. in programma, dal 16 al 18 agosto prossimi, un pellegrinaggio diocesano a Fatima, in Portogallo, dove presente uno dei santuari mariani pi frequentati al mondo. Le iscrizioni sono aperte da alcune settimane. Fervono i preparativi e si stanno mettendo a punto i dettagli del viaggio che verr effettuato quasi alla vigilia della visita pastorale e come preparazione ad essa. Per ribadire le motivazioni di questa proposta che giunge direttamente dalla Diocesi e dal vescovo in prima persona, abbiamo interpellato il pastore di Cesena-Sarsina, monsignor Douglas Regattieri. Eccellenza, come nata lidea del pellegrinaggio a Fatima? nata nel solco di esperienze del passato in cui la Diocesi come tale ha organizzato pellegrinaggi mariani. Ho voluto riproporre questa iniziativa perch si consolidi anche con questa forma il senso della comunit diocesana. Quale significato ha prepararsi alla visita pastorale? Questa scelta si pone anche come momento di preparazione alla Visita pastorale che inizier nel novembre prossimo a cominciare dalla zona di Sarsina-Alta Valle Savio. La preparazione si realizzer soprattutto a livello parrocchiale, ma anche questa iniziativa di preghiera e di

Rinnovamento nello Spirito Santo


Gioved 12 aprile, con inizio alle 20, serata di evangelizzazione sul tema della Santissima Trinit. Guider la preghiera don Fulvio Di Fulvio, membro del comitato nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Lincontro, aperto a tutti e animato da Rinnovamento nello Spirito Santo, si tiene presso la parrocchia di SantEgidio di Cesena.

Fervono i preparativi e si stanno mettendo a punto i dettagli del viaggio che verr effettuato quasi alla vigilia della visita pastorale e come preparazione ad essa Pellegrinaggio diocesano a Fatima
guidato dal vescovo Douglas Regattieri
Dal 16 al 18 agosto (voli di linea), visita guidata di Lisbona Quota individuale di partecipazione: 650 euro. PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI, rivolgersi presso il Centro Pastorale di Palazzo Ghini, a Cesena (dal luned al sabato, dalle 9 alle 12), tel. 0547 611001. Organizzazione tecnica: Viaggi Veneri Robintur, Cesena.

Gruppo di preghiera padre Guglielmo


Lappuntamento mensile dellincontro di preghiera per padre Guglielmo Gattiani si terr domenica 15 aprile alle 21 presso la chiesa del convento dei Cappuccini, a Cesena.

Dialoghi per la citt Comunicare la forza del perdono


uned 16 aprile L alledi Psicologia, 21, nellaula magna a Cesena (di fronte alla stazione ferroviaria), quarto e ultimo appuntamento per il ciclo di incontri Dialoghi per la citt, promossi dalla diocesi di Cesena-Sarsina. Ospite dellappuntamento sar Margherita Coletta, vedova di Giuseppe, brigadiere dei Carabinieri caduto a Nasiriyah il 12 novembre del 2003 insieme ad altri 16 militari e 2 civili italiani. Accompagner la signora Coletta la giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga, autrice del libro Il seme di Nasiriyah. Tema dellincontro Comunicare la forza del perdono.

riflessione presso il santuario mariano di Fatima pu contribuire per un pi efficace coinvolgimento della gente. Ritengo il momento della preparazione a questo evento molto importante. Gli incontri grandi e belli si preparano, non si improvvisano. Sto pregando molto per questa visita pastorale, la prima attivit in assoluto del governo di un vescovo. Quali motivi ci legano a Fatima? Il motivo per cui andiamo a Fatima triplice. Innanzitutto era gi in cantiere un pellegrinaggio a questo santuario, poi sospeso per il trasferimento di monsignor Lanfranchi a Modena. In secondo luogo si pensato a Fatima perch un santuario mariano tra i pi importanti in Europa. Le apparizioni mariane, come si sa, sono state

approvate dalla Chiesa. Terzo, Maria, con la sua esemplarit nella fede, ci aiuta a ridare a Dio il suo posto nella nostra vita. Infatti il guaio pi grosso che notiamo nel nostro Occidente quello di mettere da parte Dio dalla vita sociale e pubblica. In piena estate, pellegrini da Maria. Una scelta controcorrente. Dove trovare le ragioni? Il pellegrinaggio va riscoperto come forma di testimonianza di fede. Oggi si gira molto; c una mobilit estrema. Ecco, anche in questo contesto il mettersi in viaggio, in cammino, indica condividere con gli uomini questa dimensione del viaggiare, per fornire una motivazione alta che viene dalla fede. Francesco Zanotti

Retrouvaille, esperienza per matrimoni in crisi


Retrouvaille: unesperienza cristiana per matrimoni in difficolt; ovvero, una speranza per le coppie in crisi o separate. In Italia il numero delle separazioni e quello dei divorzi in aumento e il loro effetto negativo ricade inesorabilmente su tutti i membri della famiglia, in special modo sui gli. C una speranza a questo? Come far s che la coppia venga messa in condizione di superarare con esito positivo le difficolt che spesso incontra? Una risposta positiva a queste domande si data anche in Italia attraverso il programma Retrouvaille. Un programma che, come dice il suo nome, vuole portare le coppie a ritrovarsi nel loro matrimonio. In Italia il prossimo programma di Retrouvaille si svolger dal 13 al 15 aprile a Bellaria (Rn). Per informazioni: info@retrouvaille.it, www.retrouvaille.it. Referenti Diocesi Cesena-Sarsina e coordinatori regione Emilia Romagna: Sandro e Marcella Crociani, cell. 3483963710.

IN DIOCESI LINIZIATIVA STAFFETTA DELLA PAROLA |


e comunit cristiane della Chiesa Cattolica, Ortodossa e Avventista del 7 Giorno hanno promosso uniniziativa per ricordare ai credenti il valore della Bibbia e limportanza di dedicare del tempo alla sua lettura per la crescita della propria fede. La Bibbia rimane il fondamento comune attorno al quale tutti i cristiani si possono ritrovare, anche se divisi da motivazioni storiche, dottrinali e liturgiche. Nel tempo di Quaresima, una Bibbia, nella traduzione interconfessionale, stata portata di domenica in domenica in diverse comunit Cattoliche, Ortodosse e Protestanti in una sorta di staffetta della Parola di Dio. Si reso cos visibile un collegamento fra le diverse chiese cristiane; diverse ma unite nellamore alla Parola di Dio e nellimpegno di custodire, vivere e comunicare a tutti il messaggio di salvezza contenuto nelle Sacre Scritture. La staffetta ha preso il via sabato 3 marzo, nella Chiesa Avventista e ha seguito questo percorso: Chiesa Cristiana

di Sauro Bagnoli

La Bibbia, fondamento comune per tutti i cristiani


Avventista del 7 Giorno, gruppo Masci, chiesa ortodossa di Cesena, Societ San Vincenzo de Paoli, Palazzo Ghini, San Bartolo, San Pietro, cappella dellospedale, chiesa cattolica di Santo Stefano in Cesena, Gruppo Aisa, chiesa cattolica di Santa Maria Goretti in Cesenatico, stand Lettura della Bibbia a Cesena. Ogni comunit che ha ricevuto la Bibbia, ha organizzato un momento celebrativo attorno ad essa con modalit legate alla propria tradizione liturgica e alle circostanze locali: canti, letture, preghiere . Di volta in volta, la Bibbia stata firmata da una rappresentanza della comunit e consegnata con analoga cerimonia nella successiva chiesa aderente alliniziativa. La staffetta della Parola si conclusa

con larrivo della Bibbia in piazza Giovanni Paolo II, davanti alla Cattedrale di Cesena, venerd santo, dove si svolta la lettura continuata dei libri del Nuovo Testamento coordinata dalla Chiesa Avventista del 7 Giorno. A partire dalle 20 del 6 aprile, fino allo 20 di sabato 7 aprile, si sono alternati 70 lettori per proclamare la Parola di Dio quale messaggio di speranza e di salvezza che i discepoli di Ges risorto desiderano annunciare a tutti gli uomini di oggi. Questa iniziativa si colloca nel contesto delle iniziative promosse per il dialogo ecumenico nel nostro territorio. stata proposta per sottolineare limportanza della Parola di Dio nella nostra esperienza di fede, ma lauspicio degli organizzatori che contribuisca ad alimentare in tutti i cristiani il desiderio di cercare in Ges, Parola di Dio fatta Carne, la forza per camminare verso una piena comunione affinch il mondo creda in Cristo morto e Risorto, unico Salvatore.

Gioved 12 aprile 2012

Vita della Chiesa

Benedetto XVI nellomelia e benedizione Urbi et Orbi di domenica 15 aprile


SE GES RISORTO, ALLORA E SOLO ALLORA AVVENUTO QUALCOSA DI VERAMENTE NUOVO, CHE CAMBIA LA CONDIZIONE DELLUOMO E DEL MONDO. ALLORA LUI, GES, QUALCUNO DI CUI CI POSSIAMO FIDARE IN MODO ASSOLUTO, E NON SOLTANTO CONFIDARE NEL SUO MESSAGGIO, MA PROPRIO IN LUI, PERCH IL RISORTO NON APPARTIENE AL PASSATO, MA PRESENTE OGGI, VIVO (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Catholica
di Stefano Salvi

A HONG KON PER PASQUA 3.500 NUOVI BATTEZZATI


Nella notte di Pasqua, nella diocesi di Hong Kong, hanno ricevuto i sacramenti delliniziazione cristiana 3.500 adulti. Nel darne la notizia, lagenzia AsiaNews del 7 aprile ha scritto: Secondo le statistiche della diocesi, nellagosto 2011 vi erano 39 catechisti stipendiati e pi di 1.500 catechisti volontari su una comunit cattolica di 363mila fedeli, dei quali 138mila non cinesi, e ha aggiunto che il cardinale John Tong ha incoraggiato i nuovi cattolici a crescere nella fede.

Pasqua
urrexit Christus, spes mea Cristo, mia speranza, risorto. Giunga a tutti voi la voce esultante della Chiesa, con le parole che lantico inno pone sulle labbra di Maria Maddalena, la prima ad incontrare Ges risorto il mattino di Pasqua. Lo ha detto domenica 8 aprile Benedetto XVI, nel messaggio pasquale rivolto dalla loggia centrale della basilica vaticana, al termine della celebrazione eucaristica sul sagrato della stessa basilica. Hanno concluso il rito gli auguri in 65 lingue e la benedizione Urbi et Orbi.

DRAMMATICA SITUAZIONE IN SIRIA


Il quotidiano Avvenire il 10 aprile ha pubblicato la notizia che a Homs, in Siria, i due terzi della popolazione ha abbandonato le proprie abitazioni, specificando che il 90 per cento dei cristiani fuggito e alcune famiglie rientrate hanno trovato la loro casa requisita. La fonte utilizzata nellarticolo una circolare scritta sul web da madre Agnese Maria della Croce del monastero di san Giacomo a Qara, che si trova a 95 chilometri a nordest di Damasco. Nella circolare si possono trovare le seguenti affermazioni: Perch diciamo che la gente costretta a partire? Perch progressivamente, ma efficacemente, le fazioni armate dellopposizione siriana hanno operato quella che pu essere definita una redistribuzione demografica. Grazie ai cecchini e ad atti di aggressione criminale hanno terrorizzato la popolazione civile non gradita; le minoranze alauita, cristiana, sciita e anche molti sanniti moderati che non hanno voluto appoggiare i ribelli. Non un genocidio massiccio, ma una liquidazione lenta. In Siria la situazione si fa sempre pi pesante dal momento che proprio alle 9,10 del 10 aprile lagenzia Sir ha pubblicato la notizia che il segretario generale del Consiglio dEuropa Thorbjorn Jangland ha reso una dura dichiarazione di condanna del lancio di un missile il 9 aprile, da parte delle forze siriane su di un campo profughi allinterno del confine turco, che ha procurato numerose vittime.

Un incontro che cambia la vita S


Misericordia ingiuriata dalla vendetta. Con la morte di Ges, sembrava fallire la speranza di quanti confidavano in Lui. Ma quella fede non venne mai meno del tutto: soprattutto nel cuore della Vergine Maria, la madre di Ges, la fiammella rimasta accesa in modo vivo anche nel buio della notte. maggiormente sono provate a causa della fede da discriminazioni e persecuzioni. Ed presente come forza di speranza mediante la sua Chiesa, vicino ad ogni situazione umana di sofferenza e di ingiustizia. Speranza e conforto. La speranza, in questo mondo ha chiarito il Santo Padre -, non pu non fare i conti con la durezza del male. Non soltanto il muro della morte a ostacolarla, ma pi ancora sono le punte acuminate dellinvidia e dellorgoglio, della menzogna e della violenza. Ges passato attraverso questo intreccio mortale, per aprirci il passaggio verso il Regno della vita. C stato un momento in cui Ges appariva sconfitto: le tenebre avevano invaso la terra, il silenzio di Dio era totale, la speranza una parola che sembrava ormai vana. Ed ecco, allalba del giorno dopo il sabato, il sepolcro viene trovato vuoto. Poi Ges si mostra alla Maddalena, alle altre donne, ai discepoli. La fede rinasce pi viva e pi forte che mai, ormai invincibile, perch fondata su unesperienza decisiva. Insomma, i segni della risurrezione attestano la vittoria della vita sulla morte, dellamore sullodio, della misericordia sulla vendetta. Per Benedetto XVI, se Ges risorto, allora e solo allora avvenuto qualcosa di veramente nuovo, che cambia la condizione delluomo e del mondo. Allora Lui, Ges, qualcuno di cui ci possiamo fidare in modo assoluto, e non soltanto confidare nel suo messaggio, ma proprio in Lui, perch il Risorto non appartiene al passato, ma presente oggi, vivo. Cristo, ha sottolineato il Papa, speranza e conforto in modo particolare per le comunit cristiane che Pace in tutta la terra. Il Pontefice ha quindi allargato il suo sguardo a tutto il mondo. Cristo Risorto ha affermato doni speranza al Medio Oriente, affinch tutte le componenti etniche, culturali e religiose di quella Regione collaborino per il bene comune ed il rispetto dei diritti umani. In Terra Santa, israeliani e palestinesi riprendano con coraggio il processo di pace. Il Signore, vittorioso sul male e sulla morte, sostenga le comunit cristiane del Continente africano, dia loro speranza per affrontare le difficolt, le renda operatrici di pace e artefici dello sviluppo delle societ a cui appartengono. Ges Risorto conforti le popolazioni sofferenti del Corno dAfrica e ne favorisca la riconciliazione; aiuti la Regione dei Grandi Laghi, il Sudan ed il Sud Sudan, donando ai rispettivi abitanti la forza del perdono. Al Mali, che attraversa un delicato momento politico, Cristo Glorioso conceda pace e stabilit. Alla Nigeria, che in questi ultimi tempi stata teatro di sanguinosi attacchi terroristici, la gioia pasquale infonda le energie necessarie per riprendere a costruire una societ pacifica e rispettosa della libert religiosa dei suoi cittadini. Visita in Libano. In risposta allinvito rivoltogli rispettivamente dai patriarchi e vescovi cattolici in Libano e dal presidente della Repubblica libanese, il Santo Padre Benedetto XVI effettuer una visita pastorale e di Stato, dal 14 al 16 settembre prossimi.

Oltre il buio della notte. Ogni cristiano ha osservato il Papa - rivive lesperienza di Maria di Magdala. un incontro che cambia la vita: lincontro con un Uomo unico, che ci fa sperimentare tutta la bont e la verit di Dio, che ci libera dal male non in modo superficiale, momentaneo, ma ce ne libera radicalmente, ci guarisce del tutto e ci restituisce la nostra dignit. Ecco perch la Maddalena chiama Ges mia speranza: perch stato Lui a farla rinascere, a donarle un futuro nuovo, unesistenza buona, libera dal male. Cristo mia speranza significa che ogni mio desiderio di bene trova in Lui una possibilit reale: con Lui posso sperare che la mia vita sia buona e sia piena, eterna, perch Dio stesso che si fatto vicino fino ad entrare nella nostra umanit. Ma, ha proseguito il Pontefice, Maria di Magdala, come gli altri discepoli, ha dovuto vedere Ges rifiutato dai capi del popolo, catturato, flagellato, condannato a morte e crocifisso. Devessere stato insopportabile vedere la Bont in persona sottoposta alla cattiveria umana, la Verit derisa dalla menzogna, la

OLTRE 40 CRISTIANI UCCISI A PASQUA IN NIGERIA


Secondo il quotidiano Avvenire del 10 aprile a Kaduma, in Nigeria, il giorno di Pasqua un uomo ha tentato di guidare unauto imbottita di esplosivi verso larea antistante una chiesa, provocando almeno 36 morti. Decine di feriti sono stati vittime di un altro attentato avvenuto a Jos. Il giorno dopo gli estremisti islamici di Boko Haram hanno ucciso altre sette persone fra cui una bambina di sette anni.

Attualit
Roberto Gontero nuovo presidente di Agesc
Nazionalismo ed esterofobia mettono a rischio lo Stato di diritto. Un mix di populismo e sciovinismo sta toccando realt dove non aveva mai costituito un problema. Si tratta di argomenti rilanciati nei Parlamenti e sui media in Germania e in Italia
l 16esimo congresso nazionale IdellAssociazioneha eletto Roberto Gontero Genitori Scuole Cattoliche (Agesc) alla presidenza nazionale per il prossimo triennio, al termine dei due mandati di Maria Grazia Colombo. Roberto Gontero, nato nel 1961, sposato e padre di tre gli, di Torino, libero professionista, ha maturato una grande esperienza di volontariato nellOperazione Mato Groso in Brasile e poi nellAGeSC, dove stato presidente regionale in Piemonte e in seguito vicepresidente nazionale. Ha anche guidato il Movimento Scuola Libera piemontese. Nelle sue dichiarazioni programmatiche ha fra laltro sottolineato la centralit nellazione educativa della famiglia, per la cui promozione e sostegno lassociazione intende operare con decisione, e ha ribadito la funzione sussidiaria della scuola e dello Stato in questo compito. Indicando come obiettivo strategico per la scuola e la societ italiane la piena libert di educazione, il

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nuovo presidente dellAgesc ha anche affermato: necessario ridisegnare il sistema educativo nazionale attorno ai ragazzi, completare il processo di attuazione dellautonomia delle scuole e insieme consentire il pieno e libero esercizio della responsabilit educativa dei genitori, costruendo un sistema scolastico pubblico pluralistico per il miglioramento della qualit delle istituzioni formative statali e paritarie. Roberto Gontero sar affiancato come vicepresidente da Giancarlo Frare, di Treviso.

PREOCCUPAZIONI STANNO ATTRAVERSANDO LA SLOVENIA (PRESSIONI SULLA GIUSTIZIA DA PARTE DEL NEO PREMIER JANEZ JANA) E LA ROMANIA. LA DEMOCRAZIA POI MESSA A DURA PROVA FRA I VICINI DI CASA DELLEUROPA, A PARTIRE DALLA RUSSIA, PER GIUNGERE IN UCRAINA E IN BIELORUSSIA (QUI VIGE UN VERO E PROPRIO REGIME), SCENDENDO FINO AL MEDIO ORIENTE E AI PAESI CHE SI AFFACCIANO SUL MEDITERRANEO, DOVE LA PRIMAVERA ARABA HA PORTATO UN SOFFIO DI ARIA NUOVA (FOTO ARCHIVIO SIR)

EUROPA: democrazia in pericolo?


egnali ricorrenti mettono in guardia rispetto alla tenuta della democrazia in Europa. Senza inutili allarmismi - in nessun Paese dellUnione europea le Costituzioni e lo Stato di diritto possono essere oggi considerati realmente in pericolo -, occorre tener desta la guardia rispetto alle involuzioni delle opinioni pubbliche, al risorgere dei nazionalismi politici, alle barriere che si ergono tra i popoli e persino allinterno dei confini nazionali. E bisogna anche vigilare affinch i singoli pilastri dei sistemi democratici moderni - il governo in nome dei cittadini, il rispetto dei diritti fondamentali, lindipendenza della magistratura, la libert di espressione, le pacifiche

relazioni con gli altri Stati - non siano minati alla loro base, per evitare il crollo dellintero edificio

democratico. Anche di questo si discute, e da tempo, nelle sedi istituzionali dellUe e nelle capitali dei Paesi aderenti. Temi che ricorrono in queste stesse ore nella campagna elettorale in Francia, dove gli elettori saranno chiamati alle urne il 22 aprile per scegliere il Presidente della Repubblica (leventuale secondo turno di ballottaggio si svolger il 6 maggio). Si tratta di argomenti rilanciati nei Parlamenti e sui media in Germania e in Italia (qui con allaggiunta del problema della corruzione e del degrado cui sembrano essere giunti alcuni partiti). Un mix di populismo, sciovinismo, esterofobia sta peraltro toccando

realt dove non aveva mai costituito un problema: quanto sperimentano nazioni come la Finlandia, lAustria, i Paesi Bassi. Mentre in altre realt esso si sta accentuando: vale in particolare le repubbliche baltiche e, a maggior ragione, nei Paesi di prossima adesione come la Croazia e in quelli aspiranti alladesione, prima fra tutti la Turchia, seguita dallintera regione balcanica. Diversi casi recenti - peraltro sempre da verificare, perch talvolta alimentati ad arte dalle diverse fazioni politiche e dai mass media sono stati rilevati allinterno dei confini Ue e hanno riportato il problema sotto i riflettori. Il primo, e pi noto, di tali casi riguarda lUngheria, con il percorso di rafforzamento del potere esecutivo operato dal premier Viktor Orban. Altrettante preoccupazioni stanno attraversando la Slovenia (pressioni

sulla giustizia da parte del neo premier Janez Jana) e la Romania (discesa in campo di Dan Diaconescu, patron di una emittente televisiva di successo, con il suo Partito del popolo). Infine - e come dimenticarlo? - la democrazia messa a dura prova fra i vicini di casa dellEuropa, a partire dalla Russia, per giungere in Ucraina e in Bielorussia (qui vige un vero e proprio regime), scendendo fino al Medio oriente e ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dove la primavera araba ha portato un soffio di aria nuova, ha contribuito ad abbattere feroci dittatori, ma dove il concetto pieno di democrazia tutto da realizzare. Ecco perch non un lusso tornare a parlare di democrazia, a operare per difenderla laddove essa vige, per instaurarla alle latitudini in cui non ancora affermata. E lEuropa, giustamente ritenuta un crogiolo della democrazia, deve costantemente operare affinch essa viva, si rafforzi e si diffonda nel mondo. Gianni Borsa

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Attualit

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o RIforma lavor

Nel dettaglio, ecco cosa comporter lintroduzione della nuova legislazione in materia

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

Articolo 18 e licenziamenti La via dellindennizzo


a parola magica attorno alla quale il governo, le forze politiche e quelle sindacali, i mass media e buona parte dei cittadini italiani hanno proposto, discusso, litigato nelle ultime settimane, stata reintegro. Cio quel che prevede larticolo 18 dello Statuto dei lavoratori in caso di licenziamento individuale senza giusta causa, nelle aziende con pi di 15 assunti. Era il giudice a valutare la giusta causa. Se non la riscontrava, il lavoratore aveva diritto ad essere

COME CAMBIA LA CHIESA AL TEMPO DI INTERNET


in libreria da pochi giorni Cyberteologia (ed. Vita e pensiero, euro 14), lultima pubblicazione di padre Antonio Spadaro, direttore de La civilt cattolica e infaticabile studioso nonch protagonista di come si vive la fede al tempo del web. Il volume la summa delle riflessioni che da tempo il gesuita diffonde, per lo pi naturalmente tramite la rete, e che hanno gi trovato spazio in questa colonna quindicinale. Luomo decoder e il motore di ricerca di Dio, Etica hacker e visione cristiana, Liturgia sacramenti e presenza virtuale: questi i titoli di alcuni capitoli del libro, da cui emerge con chiarezza che esiste una spiritualit della tecnologia e che luomo in rete desidera pregare, anche se la ricerca di senso non motorizzata. Google, insomma, non basta per trovare risposta ai pi impellenti perch della vita. anche l per che il nostro pensiero e desiderio prendono forma: se il medium digitale non tutto, certamente conta, anche nellesperienza religiosa. Un esempio fra i pi rilevanti riguarda limmagine di Chiesa, a cui padre Spadaro dedica il capitolo centrale. La liquidit che pervade la cultura contemporanea, oltre alle identit personali intacca anche le istituzioni pubbliche, cos che sempre pi esse sono viste come spazi relazionali e di collegamento tra i diversi soggetti, su un piano totalmente orizzontale e privo di gerarchie. Applicato alla comunit ecclesiale, ci significa enfatizzare la sua caratteristica di piattaforma di connessioni, con gli altri e con Dio: una struttura di supporto, virtuale e leggera. Orientata ad allargare costantemente il gruppo. I fili della rete, fa notare lautore, non sostituiscono per in toto i tralci della vite. verissimo che i contenuti passano attraverso le relazioni, ma la Chiesa, oltre a essere tessuto connettivo, resta anche corpo mistico. Un luogo di riferimento e un faro che emette luce. Lecclesiologia del cyberspazio, piatta ma orientata alla missione, solo uno degli esempi che mostrano quale sia la posta in gioco, che non comprende solo la necessit di usare bene internet, ma aiutare lumanit a comprendere il significato profondo della rete stessa nel progetto di Dio. Per Spadaro, questo un contributo fondamentale della Chiesa al popolo del web. La tecnologia la sua tesi, fortemente sottoscrivibile esprime il desiderio delluomo di una pienezza che sempre lo supera sia a livello di presenza e relazione sia a livello di conoscenza: il cyberspazio sottolinea la nostra finitudine e richiama una pienezza. Cercarla significa, in qualche modo, operare in un campo in cui la spiritualit e la tecnologia si incrociano.

GIOVANI E LAVORO (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Si dir: i tribunali esploderanno di cause. Gi oggi Ecco perch stato previsto lo strumento della conciliazione presso le Direzioni territoriali del lavoro (Dtl)
reintegrato nel suo posto di lavoro. Aveva facolt di chiedere un indennizzo economico, se preferiva andarsene. Parliamo al passato perch si presume che il prossimo futuro non sia pi cos. Ecco: in verit la parola magica doveva essere unaltra. Indennizzo. Perch su questo che verte la riforma Fornero-Monti in tema di licenziamenti. Ora lindennizzo sempre possibile, e la decisione spetta al giudice del lavoro. Cominciamo dal licenziamento disciplinare. Il lavoratore lo pu impugnare, lazienda deve dimostrare la giusta causa o il giustificato motivo che lhanno spinta a tale misura. Se non lo fa, e cio se il fatto contestato non c stato o non lha commesso il lavoratore in questione; o infine se il fatto contestato aveva unaltra procedura di

punizione prevista dai contratti collettivi, allora il giudice annulla il licenziamento e ordina il reintegro del lavoratore. Ma solo in questi casi. Altrimenti il giudice rilevando la mancanza di giusta causa, ma comunque riscontrando la fine del feeling tra le parti - dichiara risolto il contratto di lavoro tra le parti e condanna lazienda al pagamento di unindennit risarcitoria variabile tra i 12 e i 24 mesi di stipendio mensile. Settimane di acerrime discussioni hanno infine partorito questa disciplina del licenziamento economico (cio dovuto alla difficolt o allimpossibilit dellazienda di pagare quello stipendio). Se impugnato, scatta il reintegro solo nel caso in cui il giudice riscontri la manifesta insussistenza di un giustificato motivo per licenziare. Detta in parole povere: se dietro al licenziamento economico si nasconde una cacciata per questioni disciplinari o, peggio, discriminatori (in questultimo caso il licenziamento sempre nullo e il reintegro obbligatorio). Se non riscontra la manifesta insussistenza ma solo che il

licenziamento pare azzardato, eccessivo, allora via libera allindennizzo. Il lavoratore comunque se ne va, ma si porta in tasca da 12 a 24 mensilit di risarcimento. Si dir: i tribunali esploderanno di cause. Gi oggi Ecco perch stato previsto lo strumento della conciliazione presso le Direzioni territoriali del lavoro (Dtl). A queste lazienda comunicher la sua intenzione di licenziare Tizio. Entrambe le parti saranno convocate dalla Dtl entro sette giorni, ed entro venti si dovr arrivare ad una conclusione (salvo proroghe chieste da entrambe le parti). Se c accordo, si fissa il quantum del risarcimento economico. Se non c, via libera al licenziamento e al possibile ricorso al giudice che per guarder anche il comportamento delle parti in sede di conciliazione. Anche per scoraggiare cause temerarie. Infine la tempistica. La riforma prevede una corsia privilegiata per le cause di lavoro, che oggi durano in media 18 mesi (uneternit) e attualmente ne pendono 211mila... Insomma, il meccanismo

appare abbastanza equo. vero: ripristina il licenziamento individuale senza reintegro. Ma su questo bisogna dire qualche verit. La prima: gi oggi milioni di lavoratori (quelli assunti in aziende con meno di 15 addetti, quelli flessibili), non ce lavevano. Quindi delle due luna: o reintegro generalizzato per tutti, o per nessuno. Si scelto il nessuno anche perch mai la legge ha detto ci che invece emerso dallapplicazione che stata data allart.18 nel corso di questi 42 anni. Lo Statuto dei lavoratori infatti prevede il licenziamento individuale salvo. Nella pratica, i giudici hanno costantemente rilevato la mancanza di giusta causa, trasformando in pratica la licenziabilit individuale in illicenziabilit. Una forzatura molto ideologica, che ha quasi sempre dimenticato di valutare con attenzione caso per caso. E la casistica piena di situazioni incredibili, sempre giudicate con lo stesso metro. Creando cos quella rigidit di sistema fonte pure di ingiustizia - che la riforma Fornero-Monti ha inteso ora cancellare. Nicola Salvagnin

il Periscopio

di Zeta
mamme che stanno per uccidere i loro figli (il venerd giorno di aborti al Bufalini, ndr), schiacciate da una situazione interiore difficile o anche irresponsabile, tutta la societ dorme tranquilla, linvocazione per il primo mistero, quello che ricorda lagonia di Ges nel Getsemani. Se uno vede una persona che ha avuto un incidente e non si ferma, succede che viene denunciato per omissione di soccorso. Il secondo mistero quello della flagellazione. Chiediamo in questo momento ai medici che eseguono la flagellazione di questi piccoli la preghiera che sale a Dio che una flagellazione anche alle mamme, perch tremi un po la loro mano e il loro cuore di fronte a quello che viene fatto. Ma ancor pi grave il cosiddetto aborto terapeutico. A volte succede che i bambini escano vivi in et di sei mesi: unorribile disposizione vuole che non siano soccorsi, ma lasciati morire. La legge sullaborto non pu essere riformata, deve essere cancellata la domanda che sale al Signore per il terzo mistero, la coronazione di spine -. Rimaniamo giustamente scandalizzati, inorriditi, di fronte ai sequestri di persona, agli omicidi e giustifichiamo chi fa strage di innocenti. La responsabilit dei cattolici enorme. E non solo questione di figli. Anche le madri, in un certo senso, vengono stroncate da unesperienza che le segna per sempre. Una vera e propria via crucis, come quella richiamata dal quarto mistero. Noi lottiamo per salvare madre e figlio, dicono quelli della papa Giovanni XXIII. Perch pregare in pubblico, obietta qualcuno? A commento dellultimo mistero dedicato alla crocifissione e morte di Ges, viene ricordato che la preghiera in pubblico aiuta tutta la societ a prendere coscienza che non fa abbastanza per salvare le vite umane. La citt di Cesena ha subito una scossa in questo senso. Un rosario che non resta un fatto isolato, ma si ripeter ogni primo venerd del mese. Un appuntamento da segnare sul calendario. (742)

La recita del Rosario davanti allospedale Bufalini alle 7 di ogni primo venerd del mese

Presa di coscienza contro laborto

are voce a chi non ha voce. E quello che pensano da sempre i membri della Comunit papa Giovanni XXIII, lassociazione fondata dal sacerdote riminese, don Oreste Benzi. Farsi ultimi con gli ultimi, con quelli pi abbandonati dalla societ. Stare accanto a chi soffre, a chi non pu difendersi. In questottica, chi pi di un bimbo nel grembo della madre, pu essere considerato come uno che non ha voce? Contro la piaga dellaborto e contro una mentalit diffusa che non fa considerare un omicidio luccisione di un feto durante una gravidanza, si sono ritrovate a Cesena, davanti allospedale Bufalini venerd della scorsa settimana, almeno 50 persone. Alle sette della mattina, per la recita del Rosario,una sorta di particolare via Crucis, nel giorno del Venerd Santo. Perdonaci Signore la richiesta iniziale perch luomo vuole impadronirsi del dono della vita sostituendosi a Dio nel deciderne linizio e la fine. Per i figli concepiti e non nati. Perch non si aiuta la mamma. Per i medici e gli operatori sanitari che tradiscono la loro missione di curare la vita. Segue la recita dei misteri dolorosi, con preghiere e intenzioni preparate per loccasione. Accanto a queste

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Cesena
Trasloco Provincia
E operativa, dalla scorsa settimana, la nuova sede di Cesena della Provincia di Forl-Cesena. E stato completato il trasloco nei nuovi uffici di viale Bovio 425, ex sede della Confartigianato Cesena. La numerazione telefonica, sia per il centralino che per i numeri diretti interni, resta la medesima gi presente in elenco telefonico (centralino: 0547 368611). Non pi attivo il numero 0547 21053 (servizio Agricoltura). Nessun cambiamento per gli orari di apertura al pubblico: dalle 9 alle 13 da luned al venerd e dalle 15 alle 16,30 il marted e il gioved. I nuovi uffici saranno ufficialmente inaugurati dal presidente della Provincia di Forl-Cesena Massimo Bulbi gioved 12 aprile, alla presenza del sindaco di Cesena, degli amministratori del territorio e delle autorit. Gli uffici della Provincia gi presenti a Cesena vengono concentrati e unicati nella nuova sede, lasciando le precedenti utilizzate in affitto: Corso Sozzi 26; Sobborgo Comandini 87 (servizio Agricoltura) e via Pisacane 36, questultima sede delle Guardie ecologiche volontarie (Gev). Resta, invece, nella propria sede il Centro per lImpiego di via Fornaci 170. La nuova sede di viale Bovio un immobile di propriet della Provincia, di supercie di 1.696 metri quadri per gli uffici e una sala riunioni (disposti su tre piani) e 276 metri quadri di locali ad uso archivio nel piano interrato. I nuovi spazi accolgono 66 dipendenti dellente assegnati stabilmente a Cesena dei servizi Infrastrutture viarie e gestione strade Cesena, Progettazione e manutenzione fabbricati, Pianicazione territoriale, Politiche sociali, Polizia provinciale, Agricoltura.

Via Fantaguzzi e via Albizzi saranno riqualificate


grazie alla collaborazione fra pubblico e privato: per la prima volta le imprese non si limitano a investire sulle proprie attivit, ma migliorano un bene pubblico. Il programma di sistemazione di via Fantaguzzi, infatti, accompagnato da un intervento diretto di 11 imprese commerciali presenti in questa strada, che si sono raggruppate in unassociazione temporanea dimprese per sostenere la spesa di 50mila euro necessaria a ristrutturare il portico. Ed significativo che questa collaborazione abbia rappresentato un requisito preferenziale per ottenere questi finanziamenti che serviranno anche per coprire una quota parte delle spese a carico dei privati". Complessivamente la ristrutturazione del comparto di via Fantaguzzi - Via Albizzi avr un costo di 400mila euro (a cui vanno aggiunti i 50mila euro per il porticato), e la somma compresa negli investimenti del bilancio 2012. Il progetto di intervento ricalca in gran parte quello realizzato nelle vicine piazze Amendola e Albizzi, nellintento di rafforzare lidentit dellarea come zona di pregio, attraverso una continuit di forme. In previsione il rifacimento dei servizi a rete (fogna, acquedotto, gas, ecc.), un nuovo impianto di illuminazione, la ripavimentazione delle due strade e del portico di via Fantaguzzi.

Soldi e lavori in arrivo in centro storico


inanziamento regionale in arrivo per la riqualificazione delle vie Fantaguzzi e Albizzi: il progetto stato ammesso ai contributi previsti dalla legge regionale 41/1997 per progetti di valorizzazione della rete commerciale. Limporto assegnato ammonta a 81.500 euro, che potrebbe salire fino a 200mila euro qualora si rendano disponibili ulteriori fondi nel corso di validit del programma.

La comunicazione ufficiale al Comune arrivata dalla Provincia, a cui affidata lamministrazione dei contributi sul territorio. "E davvero una bella notizia, specialmente in un periodo di vacche magre come quello che stiamo attraversando - commentano il sindaco Paolo Lucchi e lassessore allo Sviluppo del Territorio Matteo Marchi -. E ci piace sottolineare come questo risultato sia stato raggiunto

La Fotonotizia | Meeting Lions

La Fotonotizia | In visita da Amadori

Nei giorni scorsi presso il ristorante "Le Scuderie" di Cesena si tenuto il consueto meeting del Lions Club Cesena con una tavola rotonda sul tema "Etica e capitale". Il presidente del Club, Carlo Battistini, ha introdotto gli ospiti relatori monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, Luca Lorenzi, direttore Unicredit Area Nord Est e Bruno Piraccini, amministratore delegato Orogel. Nella foto il presidente del Lions Club Cesena con i relatori della serata.

Una visita pastorale particolare per il vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina, Douglas Regattieri, che a fine marzo stato ricevuto presso la sede centrale di Amadori a San Vittore di Cesena. Il vescovo, accompagnato da don Piero Altieri, ha visitato i reparti di produzione dello stabilimento insieme a Francesco Amadori, a Paolo Montagna, responsabile qualit e Fabio Simoncini, responsabile di stabilimento. In seguito ha incontrato gli impiegati e ha concluso la visita con la benedizione pasquale.

Cesena

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Archeologi al lavoro per altri 20 giorni

Al Montefiore riemerge la Cesena preistorica


ontinuano i ritrovamenti Si stanno scavando archeologici a Cesena. Nel due livelli distinti: comparto Montefiore, adiacente la via Assano, uno dellet del ferro sono in corso dei lavori per la e laltro risalente realizzazione di parcheggi e fabbricati. In una di queste aree gli al bronzo antico scavi preventivi hanno dato segnali della presenza di insediamenti preistoriche e anche pi recenti. rispetto al piano di campagna. Ci ha "Stiamo facendo emergere - spiega compromesso, almeno in parte, lo Monica Miari, della Soprintendenza stato dei ritrovamenti in quanto per i beni archeologici dellEmilia danneggiati, negli anni, dalle Romagna - due livelli diversi. Uno, pi lavorazioni. recente, risale al V secolo prima di Anni fa, a Provezza, quando stato Cristo, e si tratta di una fase umbrofatto un analogo ritrovamento estrusca. Stiamo completando il rilievo preistorico, le cose erano leggermente di alcuni pozzi. Laltro livello molto diverse. Le tracce di questi progenitori pi antico ed una fase preistorica che erano a oltre due metri di profondit, risale allet del bronzo. In questo caso quindi tutto si era preservato. Fu stanno affiorando i contorni di una trovata limpronta nitida di una capanna, le buche di palo, delle fosse grande capanna e tutto era, in pratica, per lo scarico dei materiali di scarto intatto. Non vi erano le strutture, della vita quotidiana". ovviamente, ma le impronte s, e per Gli strati che gli archeologi di Tecne di giunta complete. Quel ritrovamento Riccione stanno esplorando, sono stato datato a oltre 5000 anni fa. abbastanza superficiali, cio a non pi Cristiano Riciputi di 50-60 centimetri di profondit

ANNIVERSARIO

La casa editrice compie 20 anni. Il titolo pi gettonato ha venduto 6000 copie

Cento libri lanno, il record de Il Ponte Vecchio


Ricorrendo il primo anniversario della dipartita della carissima mamma N.D. Gemma Panicali vedova Porcelli Carlo, Paolo e Cristina con le loro famiglie la ricordano con immutato affetto e danno appuntamento alla messa di suffragio che sar celebrata gioved 12 aprile alle 18 in Cattedrale a Cesena
"Essere editori nellambito locale non facile. Per pu dare anche molte soddisfazioni, soprattutto quando si contribuisce a divulgare la cultura e le tradizioni romagnole". E questo uno dei concetti espressi da Roberto Casalini il quale, insieme ai figli Marzio e Luca, 20 anni fa ha dato vita alla casa editrice Il Ponte Vecchio. "Con una media di 100 titoli pubblicati ogni anno spiega Marzio Casalini - siamo la casa editrice che produce di pi, in Romagna. certo, va specificato che le tirature sono limitate, ma non che a livello nazionale le cose vadano tanto meglio". Per dare qualche numero: Casalini riporta che in Italia ogni anno si editano 40mila titoli di libri di poesia, per una tiratura, complessiva, di 200mila copie. Siamo quindi sullordine di 5 copie vendute per ogni libro. "Siamo molto soddisfatti quando un nostro libro vende mille copie - aggiunge Marzo - ma senza dimenticare che alcuni titoli hanno superato abbondantemente questo traguardo. Quello che ci ha dato pi soddisfazione? E stato Il Pataca, un eroe romagnolo che ha venduto seimila copie. Ne autore Aristaco, alias mio padre". Il Ponte Vecchio cura molto la distribuzione ed per questo cdhe i suoi volumi sono presenti in tutte le librerie della Romagna. Un libro, ad esempio di narrativa, viene stampato, in media, in 300-500 copie. Se poi ha successo si provvede alle edizioni successive. "La pubblicazione di un libro - precisa Roberto pu essere fatta interamente a carico nostro, oppure suddividendo i rischi con chi ce lo commissiona. ad esempio, diversi volumi istituzionali sono finanziati dagli enti pubblici, i quali si avvalgono degli sponsor. E pu essere cos anche per lappassionato poeta che vuole avere la soddifsazione di regalare la propria raccolta di poesie agli amici. Alcuni titoli che valutiamo validi cos da affrontare il rischio economico, ce li sobbarchiamo interamente". In occasione del ventennale Il Ponte Vecchio ha ristampato due libri: Il fucile di Papa della Genga (di Francesco Serantini) e La Palmina (di Ida Sangiorgi). Il libro di Serantini (nella foto la copertina) propone la vicenda del Passatore attraverso lepisodio accaduto a un antenato dellautore, soprannominato Falcone. Diede aiuto al brigante Pelloni e visse da braccato, prima della condanna a morte. Ne esce uno spaccato della Romagna di met Ottocento ancorata alla realt dei fatti, come il famoso episodio accaduto al teatro di Forlimpopoli, quando la banda del passatore tenne in scacco unintero paese. Cr

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FATIMA: pellegrinaggio diocesano dal 16 al 18 agosto 2012 (in aereo) guidato

PELLEGRINAGGI 2012

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Gioved 12 aprile 2012

Cesena
Martorano
Una mostra e un libro per i 400 anni
Proseguono i preparativi per celebrare i 400 anni della parrocchia di Martorano. In cantiere vi sono diverse iniziative, come una mostra fotograca che ripercorre la vita parrocchiale del 900 e la pubblicazione di un libro che descriver il paese, la parrocchia e il territorio. "Gi nelle scorse settimane - afferma il parroco don Andrea Budelacci - abbiamo vissuto alcuni importanti appuntamenti alla luce delle celebrazioni del quarto centenario, come la festa della famiglia. In precedenza, in gennaio, abbiamo avuto in parrocchia i missionari di Villaregia che hanno incontrato tutti i gruppi parrocchiali parlando dellimportanza della comunit". Gli altri appuntamenti importanti della vita parrocchiale, come la solennit del Sacro Cuore in giugno e la festa della parrocchia in ottobre, avranno unimpronta legata a questa ricorrenza. Oltre ai 400 anni della parrocchia questanno si ricordano i 40 anni della consacrazione della chiesa e i 100 anni di fondazione della Cassa rurale ed artigiana. "Il 7 dicembre 1972 - continua il parroco il vescovo Augusto Gianfranceschi consacr il nuovo tempio, voluto dalla comunit sotto limpulso del parroco don Oreste Romboli. Tempio che poi stato dedicato al Sacro Cuore di Ges. Era invece il 6 ottobre 1912 quando 13 persone si riunirono nella casa parrocchiale di Martorano per esprimere, davanti al notaio, la volont di dar vita a una societ cooperativa denominata Cassa Rurale di Martorano. Fra i fondatori vi erano due sacerdoti: il parroco don Eugenio Medri e il cappellano don Giovanni Barbieri". Quella piccola banca oggi diventata, a seguito di alcune fusioni, Banca Romagna Cooperativa. "Con le celebrazioni di questo anno un po speciale - conclude don Budelacci vogliamo esprimere un senso di gratitudine a chi ci ha preceduti e ci ha trasmesso la fede. Gli abitanti di Martorano devono sentirsi coinvolti in questo avvenimento e chiediamo a chi abbia fotograe depoca o ricordi degni di nota di farceli avere". Cr

Presentato il bilancio del 2011

Cassa di Risparmio con segnali positivi


ilancio 2011 della Cassa di Risparmio di Cesena (Crc): i numeri indicano un andamento positivo, soprattutto alla luce della crisi economica in atto. Il volume medio della raccolta diretta per lanno 2011 ha registrato una crescita di 212,9 milioni pari al 5,29 per cento. Lattivit principale stata orientata verso il collocamento di obbligazioni (+39,2 milioni pari al +2,11 per cento). "Dal lato degli impieghi - si legge in una nota della Crc - il gruppo bancario ha operato e sta operando con grande senso di responsabilit, conciliando opportunamente le esigenze di contenimento del rischio con quelle di massima attenzione alle necessit delle imprese e delle famiglie mediante finanziamenti a tasso agevolato. I nuovi finanziamenti erogati direttamente sono stati pari a 346 milioni a cui vanno aggiunti finanziamenti indiretti per 73,7 milioni nel comparto del leasing e del credito al consumo". Lutile netto consolidato di pertinenza della capogruppo pari a 13 milioni rispetto ai 6 milioni del 2010, con un

Lutile netto consolidato della banca pari a 13 milioni rispetto ai 6 milioni del 2010
aumento di 7 milioni. Tale risultato stato ottenuto grazie alla diminuzione dei costi operativi, in flessione di 1,961 milioni rispetto allanno precedente e alla riduzione delle "Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti e altre operazioni finanziarie" (-25,73 per cento), che comunque riflettono la prudente valutazione del credito dovuta alla crisi. "I risultati ottenuti dal nostro Gruppo nel 2011 - afferma Germano Lucchi, presidente della Cassa di Risparmio di Cesena - pur in presenza di un contesto economico finanziario negativo, testimoniano la validit delle scelte strategiche e di sviluppo che il gruppo ha deciso di perseguire che individuano nel localismo e nel rapporto diretto con la clientela i veri punti di forza della sua attivit. In sintesi, ci che viene individuato come vantaggio conoscitivo della clientela che permette una prontezza di risposta e una personalizzazione del rapporto a misura delle singole e differenziate esigenze". "Le banche locali, in particolare continua Lucchi - hanno avuto negli ultimi anni e avranno anche in futuro un peso determinante, forti della conoscenza del territorio in cui operano, della loro peculiare sensibilit alle esigenze, in particolare, delle imprese medio piccole, della flessibilit operativa e della tempestivit decisionale che da sempre le caratterizza."

Luciano Ravaioli confermato presidente Acli


Acli, Ravaioli confermato presidente. Il Consiglio provinciale delle Acli di Forl-Cesena, eletto nel recente congresso di marzo, nella riunione successiva ha nominato la nuova presidenza provinciale: Luciano Ravaioli (presidente), Odo Rocchi (vice-presidente), Loretta Cecchi, Luca Conti, Samuele Fiorello, Pietro Severi (consiglieri), Giuliano Preda, Carlo Zanuccoli (membri di diritto in quanto presidenti zonali). La realt aclista provinciale una realt complessa e, a suo modo, unica sia nel panorama aclista che in quello pi vasto della realt sociale. I pilastri sono essenzialmente due: la parte associativa (circoli e associazioni collaterali quali lUnione sportiva, Il Centro turistico, la Lega consumatori, lAveac) e la parte dei servizi come il Patronato, lEnaip e i due Centri di assistenza scale che operano rispettivamente nel campo della tutela previdenziale, della formazione e del sco.

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Cesenatico
Pet Therapy
Un progetto che coinvolge anche La Nuova Famiglia
Il Comune di Cesenatico ha organizzato un progetto di "Pet Therapy" in collaborazione con la Fondazione Nuova Famiglia e la Casa protetta comunale. Si tratta di unattivit a favore di portatori di handicap e di persone anziane disabili, basata sullutilizzo di animali, nella fattispecie cani Labrador e un pony, allo scopo di favorire lacquisizione o il mantenimento di abilit e la stimolazione delle capacit interpersonali. Questa iniziativa nanziata con una donazione della Cooperativa Casa del Pescatore. Contemporaneamente il Rotary Club Cervia - Cesenatico, la Concessionaria AutoPlaya di Cesenatico e altri privati doneranno un furgone Opel Combo da utilizzare alla Casa di Riposo, per il trasporto di pasti a domicilio a persone disabili. Si tratta di due iniziative a favore di persone svantaggiate che hanno coinvolto molti soggetti sul territorio. Lattivit di terapia con animali vedr coinvolti

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settimanalmente gli ospiti della Nuova Famiglia e alcuni anziani, in un incontro con istruttori della Casa di Riposo. Il nuovo mezzo Opel Combo permetter di accelerare i tempi di consegna dei pasti e, se necessario, di aumentarne il numero. La presentazione delle due iniziative si terr il 16 aprile, alle 11,30, presso la sede della Fondazione La Nuova Famiglia, dove interverranno il sindaco Roberto Buda e lassessore Mauro Bernieri. Gm

Per gli imprenditori aliquota al 10 per mille

Imu: per le attivit unabellastangata


l Consiglio comunale di Sulla prima casa si pagher Cesenatico ha approvato il il 3,8 per mille, che raddoppia bilancio di previsione 2012 e il piano pluriennale degli per le case concesse a parenti. investimenti per il triennio 2012Per i fabbricati rurali aziendali 2014. Al termine di una seduta fiume di sar all1 per mille tre ore e mezzo, il parlamentino cesenaticense ha dato il disco verde con i voti favorevoli della mille (suggerita dal governo Monti), sulla prima casa maggioranza di centro destra Pdl-Lega-Pri-Udc e i per venire incontro alle famiglie. voti contrari delle opposizioni Pd e Movimento 5 Sempre nel bilancio laddizionale Irpef confermata Stelle. allo 0,4 per cento e porter nelle casse comunali oltre C stata molta discussione per lImu, lImposta municipale unica sugli immobili. Sar applicata al 3,8 un milione di euro (per lesattezza 1 milione e 34mila). per mille sulle prime case, al 7,6 per mille sulle Fra gli emendamenti cera parecchia curiosit per le abitazioni concesse in uso ai parenti, l per mille sei richieste protocollate dallUdc, un fatto piuttosto lapplicazione per i fabbricati rurali, mentre per tutte insolito per un partito di governo, tuttavia il le attivit economiche, dagli alberghi agli stabilimenti consigliere dello scudo crociato Renzo Baredi li ha balneari, dai ristoranti ai bar, dai negozi alle botteghe ritirati tutti. artigiane, gli imprenditori pagheranno il 10 per mille. Il Consiglio comunale ha approvato anche il piano LAmministrazione comunale prevede di incassare 12 per la realizzazione di quattro parcheggi sotterranei in milioni e 652mila euro, contro gli 8 milioni e 300mila centro e sul lungomare. Se ci sono imprenditori incassati lanno scorso con lIci. Di fatto c un interessati ad investire nel diritto di sottosuolo, aumento dintroito del 50 per cento. questo il momento giusto. Le opposizioni hanno dato battaglia, tuttavia la Le zone individuate dallAmministrazione sono il maggioranza con in testa il sindaco Roberto Buda ha parcheggio di Largo San Giacomo, piazza del Monte, difeso la scelta di tenere lImu sotto la soglia del 4 per

piazza Marconi e piazza Michelangelo. La formula prevista quella del project financing, attraverso appunto il coinvolgimento di partner privati. Complessivamente si conta di poter ricavare 6-700 posti auto da inserire in un mercato dove albergatori, ristoratori e commercianti pare siano molto interessati. Lobiettivo dare pi servizi in aree strategiche della citt molto frequentate nei fine settimana e durante la stagione estiva, senza gravare sulle casse del Comune. I privati avranno lopportunit di costruire e fare impresa vendendo parte dei posti auto, mentre una quota andr al Comune in contropartita come parcheggi pubblici. Il piano stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza di centro destra e del Pd e il voto contrario del Movimento 5 Stelle. Giacomo Mascellani

Cambiati lo Statuto e le regole del Consiglio comunale


Nominata anche la Commissione i cui componenti non avranno gettone di presenza
A Cesenatico cambier lo Statuto del Comune e il regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Lo ha deliberato lo stesso Consiglio con 14 voti favorevoli della maggioranza di centro destra Pdl-Lega-Pri-Udc e dei consiglieri del Pd, e un astenuto, il

consigliere del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini. Il presidente del Consiglio comunale, Angelo Soragni, intervenuto in questi termini: "Riteniamo necessario rivedere, assieme a tutte le forze politiche, le regole della macchina comunale, in quanto le attuali sono datate. La nostra intenzione rivedere lo Statuto e il regolamento del Consiglio, soprattutto alla luce delle pi recenti normative, come il testo unico degli enti locali approvato dal governo nel 2000 con

successive modiche. Lavorer una commissione tecnica e temporanea, dalla quale si auspica uscir un testo condiviso dalle parti entro il mese di ottobre 2012". La commissione sar formata da 8 membri, fra i quali il sindaco Roberto Buda e il sottoscritto di diritto, oltre a un rappresentante per ciascun gruppo consiliare: Mauro Gasperini (Pri), Piero Donini (Lega), Renzo Baredi (Udc), Lina Amormino (Pdl), Matteo Gozzoli (Pd), e Alberto Papperini del Movimento 5 Stelle. Non sono previsti gettoni di presenza.

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Valle del Rubicone

I candidati: Giacomo Pasini, Ermes Battistini, Flaviano Zandoli e Cesarino Soldati

Elezioni a Longiano: ecco le liste e i programmi


La Commissione elettorale circondariale ha ammesso le 4 liste che si sono presentate per concorrere alle comunali di Longiano del 6 e 7 maggio. Un sorteggio ha determinato lordine con il quale saranno indicate sui manifesti e sulle schede elettorali: lista 1 "Aria fresca", lista 2 "Insieme per Longiano", lista 3 "Sindaco Zandoli - Longiano per bene", lista 4 "La Destra". Sono stati resi noti anche i 4 programmi elettorali. Fulcro della lista civica "Aria fresca" (che candida a sindaco Giacomo Pasini) sar la salvaguardia del territorio, prevedendo nessuna nuova lottizzazione su terreno agricolo o boschivo e un pi oculato utilizzo dello strumento degli accordi pubblicoprivati. Molta attenzione data allinformatizzazione e alla volont di "spingere Hera ad adottare la raccolta porta a porta", valutando se, allo scadere dellaffidamento del servizio rifiuti, "sia possibile rinegoziare accordi vantaggiosi con Hera o cercare un competitor che garantisca maggiori risparmi". Al primo punto della coalizione di centrosinistra "Insieme per Longiano" (che candida a sindaco Ermes Battistini) posta la questione morale (nessuna condanna penale o conflitto dinteressi per i candidati in lista). Segue la promessa di "non aumentare la pressione fiscale e le tariffe dei servizi" e la volont di perfezionare laccordo di programma con la Provincia per la realizzazione del nuovo plesso scolastico di Ponte Ospedaletto-Crocetta e ladeguamento sismico di quello attuale. In programma anche lutilizzo delle sale dellex forno e della terrazza del Castello malatestiano "in chiave di ricettivit, svago, cultura". Semplificazione e lotta alla burocrazia al centro del programma della lista civica "Sindaco Zandoli - Longiano per bene", che parla di "pi sicurezza per tutte le persone" e di "precedenza, nellassegnazione delle case popolari e dei contributi sociali, ai cittadini italiani". In programma pure il "rifacimento del centro storico e dei giardini di piazza Tre Martiri" e lallestimento di un mercato settimanale nella frazione di Ponte Ospedaletto. Fra i punti cardine del programma elettorale di Cesarino Soldati ("La Destra") c invece lacqua minerale. Soldati (foto) promette di regalarne "30 litri al mese ai pensionati che percepiscono meno di 800 euro" e precisa che "sar possibile mantenere questa promessa perch stato trovato un accordo conveniente con le uniche due fonti che in Romagna hanno la possibilit di imbottigliare lacqua minerale in pet: la Fonte radiosa e lAcqua Silvana". Altri punti del suo programma sono politiche per la casa che non creino quartieri caserma; la difesa del territorio dagli allagamenti e dalla cementificazione; la creazione di un codice etico di condotta riguardo al mercato del lavoro stagionale; la valorizzazione della tradizione romagnola. Matteo Venturi

A Montiano fondi per le attivit

Gambettola
Educare in tempo di crisi
"Essere educatori in tempo di crisi. Strumenti e valori per fronteggiarla". E il tema del prossimo incontro di "FormAttivi", con Andrea Canevaro (docente di Pedagogia speciale allUniversit di Bologna), che si terr sabato 14 aprile alle 15 nel salone della Consolata di via Roma a Gambettola. "FormAttivi" una delle nuove iniziative di stampo oratoriale inserite nel "Progetto Circolatorio", che hanno preso il via lautunno scorso, nella parrocchia di Gambettola. Il "Progetto circolatorio" nato con lobiettivo di offrire a tutta la comunit un servizio educativo che integri le tradizionali attivit di catechesi, sprigionando nuove energie di aggregazione. "Una nuova energia contagiosa e coinvolgente - afferma Alice Foiera, referente del progetto e membro del Consiglio pastorale - ha gi fatto s che alcuni genitori si impegnino in prima persona, nellaiuto allorganizzazione delle varie attivit proposte come i tornei giovanili di calcio a 5 ("Torneo della vita", nei giorni scorsi si svolta la 2^ edizione che ha visto raddoppiare il numero dei partecipanti rispetto allo scorso anno), di pallavolo, di "maraffa" e "burraco", di scacchi e dama, ping-pong e calciobalilla. Sfruttando le sinergie in atto tra le realt parrocchiali- prosegue la referente che segue le attivit quotidiane del "Progetto" e cura le relazioni con chi frequenta il circolooratorio - con la collaborazione del nuovo gestore del circolo Anspi, Sanzio Zamagni, si creata una nuova opportunit di vivere gli ambienti parrocchiali". Tra le iniziative del "Progetto Circolatorio": "CreAttivi", un corso di tecniche teatrali rivolto ai giovani, allinterno del quale vengono presentate alcune situazioni di particolare emarginazione sociale e umana del nostro territorio, proposto dallequipe del Progetto con la collaborazione di alcuni esperti della Comunit Papa Giovanni XXIII; "FormAttivi", un ciclo di incontri sui temi delleducazione, a cadenza mensile, rivolti a tutta la cittadinanza, in particolare ai genitori, ai nonni, agli insegnanti, agli educatori e agli operatori sociali e a tutte le persone che hanno a cuore le questioni educative. Il Dopo-scuola, con la collaborazione di volontari scout di Montiano (luned- marted- giovedvenerd dalle 15 alle 16,30), per dare un supporto ai genitori che lavorano e non riescono a seguire i gli nei compiti, dando allo stesso tempo, una dimensione positiva del fare i compiti ai bambini. Piero Spinosi

I commercianti rilanciano il paese


l commercio rilancia Montiano, a testimonianza che anche nei piccoli comuni possibile riqualificare le attivit oltrech opporsi al fenomeno dello spopolamento commerciale. Hanno ottenuto quasi il 50 per cento di contributo di spesa ammissibile gli operatori commerciali di Montiano riuniti nellAti (Associazione temporanea di impresa ) "Una Terrazza sul mare", i quali hanno realizzato un progetto di riqualificazione delle attivit commerciali presentato sulla legge 266/97-azione 1 nel 2010. Gli operatori che hanno partecipato allAti sono nove, vale a dire oltre il 50 per cento degli imprenditori del comune di Montiano, cos come la normativa per la concessione dei contributi richiede. Limporto concesso a favore dei 9 imprenditori aderenti allAti di 100mila euro, su di un progetto che prevede spese per circa 200mila euro destinati ad interventi di riqualificazione delle attivit commerciali interessate, ma anche a

Il progetto di riqualificazione, da 200mila euro, ottiene il 50 per cento di contributi


realizzare eventi ed iniziative comuni di marketing territoriale. Lintervento va ad aggiungersi al progetto presentato dal Comune di Montiano nello stesso anno per il rifacimento dellarredo urbano e della pavimentazione pedonale, anchesso finanziato con il massimo punteggio grazie anche alla convenzione con la stessa Ati che su quel progetto era intervenuta impegnandosi per il rifacimento delle insegne. Questo risultato importante stato conseguito anche per la parte privata anche grazie al coordinamento svolto dai centri di assistenza tecnica di Confcommercio e Confesercenti cesenate. "Si tratta di due importanti contributi - rimarca il presidente dellAti Vincenzo Lucchi - che ci permetteranno di portare avanti un percorso di riqualificazione e innovazione delle nostre attivit commerciali a vantaggio del territorio. Grazie alla nostra iniziativa collegiale, segno che a Montiano lunione fa la forza, abbiamo contribuito al fatto che il Comune sia stato premiato gi lo scorso anno sul progetto presentato e finanziato a valere sulla legge 41 per il rifacimento della pavimentazione pedonale. Anche su quel progetto i privati percepiranno un contributo del 50 per cento per il rifacimento delle insegne".

Il Motoclub di Gambettola ha donato un computer allAvis di Calisese

Binomio donatori sangue-motociclisti


In occasione dellassemblea annuale della sezione Avis di Calisese, il presidente del Moto Club "Citt di Gambettola, Marcello Francisconi, ha donato alla segreteria della sezione Avis di Calisese, un computer portatile dono dei motociclisti che hanno partecipato al "Moto Raduno" organizzato lo scorso anno a Gambettola. "E un gesto di ringraziamento dovuto allAvis di Calisese - afferma Francisconi- in primo luogo per attivit di raccolta del sangue di cui spesso anche i motociclisti necessitano a causa degli incidenti, e an"Moto Raduno" dello scorso anno. Collaborazione confermata anche per quello di questanno che si terr il 24 giugno. Con lauspicio di vedere aumentata la partecipazione dei motociclisti, invitiamo a divulgare fra gli aderenti e simpatizzanti del Moto Club "Citt di Gambettola", il messaggio universale "Donare sangue dare vita". Nella foto il momento della consegna del computer al presidente della sezione Avis di Calisese Giancarlo Savini, dal presidente del Moto Club, Marcello Francisconi. Ps

che di riconoscenza per la fattiva e diretta collaborazione della riuscita del

Valle del Savio

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A Sarsina la carta permette lingresso gratuito al Museo archeologico

San Piero
Madonna di Corzano Celebrazione
Domenica 15, la domenica in Albis, si svolge la prima delle due tradizionali feste che ogni anno si celebrano al santuario di Corzano. La seconda si effettua sempre a ne agosto, per la concomitanza della festa di San Bartolomeo, al quale era anticamente intitolata la chiesa. Gioved 12, venerd 13 e sabato 14 si effettua il "triduo" in preparazione alla festa, con partenza in pullman dalla piazza Grande per Corzano, recita

Turismo

MOSAICO CUSTODITO ALLINTERNO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI SARSINA

Con la Romagna Card sconti e agevolazioni


on la Romagna Visit Card anche a Sarsina si potranno ottenere sconti e agevolazioni. I possessori della Romagna Visit Card, in vendita al costo di 10 euro presso gli uffici Iat oppure ottenibile presso strutture private come alberghi e ristoranti, potranno acquisire gratuitamente o con una agevolazione una serie di servizi sul territorio delle province di Ravenna e di Forl-Cesena. In gran parte si tratta di ingressi in forma gratuita a strutture museali e di sconti presso cantine, negozi o ristoranti. E quindi anche i turisti della costa e del ravennate, dove tra laltro lesperimento della "Card" in funzione da qualche partecipazione del comune anno, potranno essere ancor pi alliniziativa della Card. incentivati a conoscere e frequentare Il comune di Sarsina, per i possessori la localit plautina. della Romagna Visit Card, ha deciso di Alla presentazione ufficiale della prevedere uno sconto di circa il 10 per Romagna Visit Card, tenutasi a Forl, cento sul costo dei biglietti dingresso era presente anche il responsabile alle rappresentazioni del Plautus dellufficio comunale cultura e Festival. Il Museo Archeologico turismo di Sarsina, Giampaolo Nazionale ha previsto lingresso Bernabini, che ha curato la

gratuito (il prezzo normale di ingresso di 2 euro). Lo sconto praticato dal comune di Sarsina corrisponde in pratica a quello applicato per gruppi di oltre 50 persone e porta il prezzo da 28 a 35 euro per le poltronissime, da 20 a 18 euro per i posti del primo settore, da 17 a 15 euro per il secondo settore, da 17 a 15 euro per il secondo settore studenti. Quanto alle attivit collegate alla realizzazione del Plautus Festival questanno riprender lesperienza del Laboratorio Teatrale, che nel 2011 aveva subito una battuta darresto. LAmministrazione mentre si sta definendo il cartellone 2012, ha deciso di promuovere la realizzazione di unattivit di Laboratorio teatrale finalizzato allallestimento, alla rappresentazione e alle repliche in altri teatri, di una commedia plautina. Lo spettacolo cos allestito dovr debuttare in prima nazionale nel Plautus Festival di questanno. Sulla base delle esperienze degli anni precedenti la spesa complessivamente prevista di circa 14.500 euro, comprensivi dei compensi per direzione e regia, per lospitalit degli attori, per leffettuazione delle prove presso il teatro "Pellico", per le spese varie per costumi scenografie, service. Per ledizione 2012 del Festival, inoltre, sono gi stati impegnati 30mila euro per spese di pubblicit. Oltre agli 8.250 euro relativi al compenso per il 2012 per il direttore artistico Cristiano Roccamo, incaricato per il quadriennio 2011-2014. Alberto Merendi

del rosario alle 16 e celebrazione della messa alle 16,30. Sabato 14 alle 18 verr celebrata in parrocchia la messa e, alle 20,30, al suono delle campane si accenderanno contemporaneamente in tutta la valle i fuochi in onore della Madonna di Corzano. Limmagine della Madonna con il Bambino e santa Caterina di Alessandria, tanto cara ai sampierani, viene fatta risalire alla seconda met del quattordicesimo secolo e molto probabilmente era collocata in un tabernacolo posto allingresso della rocca. Nella giornata di domenica 15 a Corzano si celebrer la messa alle 7, alle 9, alle 11, alle 15,30 e alle 17, mentre in parrocchia non verr celebrata alcuna messa. Alme

San Piero Eletto il capitolo della Fraternit dellordine secolare


Nei giorni scorsi si svolto, presso il Convento San Francesco, il capitolo elettivo della Fraternit di San Piero in Bagno, dellordine francescano secolare. Presieduto dal ministro regionale Letizia Rabiti e dallassistente regionale fra Mauro Gambetti, alla presenza del Padre assistente fra Stefano Gitti e del Padre guardiano fra Virgilio Andrucci, sono risultati eletti al termine delle votazioni: Francesca Mordini (ministro), Grazia Renzetti (vice ministro), Carla Vicchi, Paolo Rossi, Osvalda Guidotti (consiglieri).

In azione anche gli spartineve

Mercato | Ricordando la neve

In Altosavio una Pasqua allinsegna di neve e freddo


Pasqua con gli spartineve in azione non capita tutti gli anni, ma questo 2012, evidentemente, speciale. E cos, mentre i gruppi di parenti pranzavano nelle case o nei ristoranti, il giorno di Pasqua si scatenata una vera e propria bufera di neve, verso le 13, anche nel centro di San Piero. Alle Balze il manto nevoso era gi arrivato ad una decina di centimetri, con spalaneve al lavoro. Verso mezzanotte poi ripreso a nevicare, lasciando uno spessore che alle quote pi alte rimasto anche per buona parte della giornata di luned. Dovrebbe essere la cosiddetta neve del "cucco", la neve del cuculo, lultima sfuriata dellinverno. Nelle campagne si ritiene che larrivo del canto del cuculo sia il segnale dellarrivo della primavera e no a che non si ascolta il classico e ripetitivo verso, anche se le temperature si alzano ed il tempo bello, non si pu ritenere di essere fuori dallinverno. Certo che nel giorno di Pasqua e nella notte successiva le temperature sono diminuite di parecchio, ma poi, con il Luned di Pasqua, tornato il sereno e un bel sole che ha riscaldato i gruppetti, in giro per localit e sentieri a godersi il tepore e i panorami suggestivi. (Am)

Lazienda agricola e agrituristica La Clorofilla di Mercato Saraceno ha organizzato, nei giorni scorsi, una cena chiamando tutti gli operatori della neve che, durante la nevicata eccezionale di febbraio, si sono prodigati sui trattori per liberare le strade. A fare gli onori di casa stato Maurizio Pagliarani, titolare de La Clorofilla e responsabile dei trattoristi.

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Solidariet

Negli istituti scolastici sono state raccolte complessivamente quasi 7 tonnellate iativa di alimenti che verranno distribuiti ai bisognosi attraverso lattivit dei volontari Iniz

Donacibo, dalle scuole una risposta di grande sensibilit


rande successo per il Donacibo nelle scuole. A met del mese di marzo pi di 11mila studenti di Cesena, Cesenatico, Savignano, Gambettola e Sarsina hanno aderito alla proposta del Donacibo, la campagna, giunta alla VI edizione, promossa dal Banco di Solidariet per coinvolgere gli studenti nella raccolta di generi alimentari, da distribuire ai poveri del territorio. Liniziativa anche questanno in collaborazione con lassociazione San Vincenzo De Paoli. Sono stati raccolti complessivamente quasi 7 tonnellate contro i 5.692 kg dellanno scorso, che verranno distribuiti ai bisognosi attraverso lattivit dei volontari. Tra le scuole che hanno raccolto pi alimenti si segnalano le elementari di Gambettola. Qui alunni, genitori, insegnanti e personale della scuola hanno contribuito al Donacibo portando in aula ben 674 chilogrammi di alimenti, quasi due scatoloni per classe. Nel solo comprensorio di Cesena sono 500 le persone assistite da una novantina di volontari del Banco di Solidariet che, ogni 15 giorni, portano a domicilio alle famiglie segnalate un pacco con i prodotti di cui c necessit. La solidariet vera spiega Alessio Bonaldo, responsabile del Banco di Solidariet di Cesena non nasce da un vuoto esistenziale o da recriminazioni astratte di giustizia sociale, ma come senso di gratitudine per ci che riceviamo. Tutti i volontari del Banco di Solidariet e i loro assistiti sottolinea Bonaldo - vogliono esprimere la loro gratitudine per

economica. Nel contatto con i ragazzi delle scuole emerso che la vera povert sentirsi soli e che ciascuno pu essere felice solo attraverso la compagnia di un altro. Ricominciamo la nostra attivit pi certi che la gratuit rende la vita pi bella e ci fa sentire uomini pi veri. Gli incontri con i volontari del Banco UN VOLONTARIO DEL BANCO DI SOLIDARIET di Solidariet che si sono tenuti al HA INCONTRATO GLI ALUNNI DEL LICEO MONTI DI CESENA liceo Monti hanno condotto alcune studentesse della 2Bs del Liceo scienze umane a impegnarsi nello smistamento dei prodotti raccolti nelle scuole. Sabato 24 marzo spiegano le ragazze - abbiamo raggiunto il magazzino dove il Banco aveva sistemato i pacchi raccolti nelle scuole e, per quasi due ore, ci siamo date da fare per la sistemazione dei diversi prodotti. Non eravamo numerosi - spiegano Francesca e Benedetta - e il lavoro da fare stato tanto perch gli studenti sono stati generosi. Se pensiamo che uniniziativa l banco di Solidariet oltre alliniziativa del Donacibo ha nazionale come il attivato il progetto di pronto ritiro. Donacibo In occasioni straordinarie - precisa Alessio Bonaldo, a Cesena stata in responsabile del Banco di Solidariet di Cesena - pu capitare parte gestita anche che vengano a rendersi disponibili importanti quantit di dal nostro eccedenze alimentari (come frutta o ortaggi). Questi alimenti contributo, questo ci laiuto che ciascuno ha voluto che verrebbero smaltiti, ossia distrutti, sono raccolti da noi fa sentire pi utili e offrirci. che organizziamo una distribuzione veloce ai nostri assistiti. importanti. I numeri che descrivono il successo In questo modo riusciamo a combattere lo spreco di alimenti e Vorremmo poter fare delliniziativa sono eloquenti: quasi offriamo un ulteriore aiuto alle famiglie bisognose. Chiunque di pi ed per 7 tonnellate di alimenti raccolti, 50 si trovasse nella condizione di avere grandi eccedenze questo che abbiamo plessi coinvolti con pi di 200 alimentari pu fare riferimento ai recapiti del Banco. gi fatto girare la incontri con le classi, i cui studenti Per maggiori informazioni sul Banco di Solidariet e per voce e stiamo hanno conosciuto i volontari e offrire il proprio tempo come volontari, contattare Alessio chiedendo una ascoltato la loro esperienza e le Bonaldo al numero 335 8395218; oppure scrivere a mano ai nostri storie dei loro assistiti. Parte degli banco_solidarietafc@libero.it amici. I prodotti una alimenti raccolti sono gi stati volta smistati distribuiti durante la consegna dei devono essere pacchi dello scorso 31 marzo. Ma i gratuit e dellevidenza che donare a organizzati in pacchi personalizzati numeri non sono in grado da soli di un altro ci rende pi lieti. Abbiamo da portare alle persone assistite dal descrivere la straordinaria riscoperto che il bisogno di sentirsi Banco nel nostro territorio. Quindi esperienza che gli studenti ci hanno voluti bene e stimati la condizione pi braccia ci sono, pi riusciremo a permesso di fare. Abbiamo trascorso che accomuna tutti, guadagnare tempo. giornate intere a parlare di cosa sia la al di l della propria situazione Barbara Baronio

Pronto ritiro
I

Tasse a misura di pensioni


La situazione attuale nel Paese circa gli anziani, che sono in costante aumento, impone di affrontare in modo organico i problemi. Lassistenza domiciliare esistente efficace, ma troppo carente; le residenze per anziani sono insufficienti rispetto alle richieste di ricovero (soprattutto da Roma in gi); le pensioni, gi inadeguate al costo della vita, il governo per ripianare il decit statale ne ha bloccato lindicizzazione ed aumentato la tassazione (Irpef, tassa prima casa). Si tratta di un metodo non condivisile perch la manovra squilibrata e iniqua, colpendo solo i soliti noti, ossia coloro che pagano le tasse alla fonte, pensionati e lavoratori dipendenti. Cos ha affermato Menditto, della segreteria nazionale dei Pensionati Cisl (Fnp), a margine di un incontro a Bologna con la dirigenza regionale Fnp. Per Menditto la Fnp consapevole che occorra farsi carico dei problemi del Paese per rilanciare loccupazione e dare una prospettiva di lavoro ai giovani, ma non pu rinunciare alla tutela dei pensionati. Pertanto insieme ai sindacati pensionati di Cgil (Spi) e Uil (Uilp) ha avanzato al governo tre richieste necessarie per rispondere alle esigenze degli anziani. La prima riguarda la pressione scale su pensioni e lavoratori dipendenti, che deve ridursi notevolmente. La seconda relativa allemanazione di una legge nazionale sulla non autosufficienza, reclamata da anni dal sindacato, al ne di garantire a tutti gli anziani non autosufficienti (90 per cento degli utilizzatori) lo stesso livello di attenzione. La terza una contrattazione territoriale che determini, da parte di Comuni e Regioni, la gestione di un carico di tasse, tariffe comunali, addizionale Irpef, tassa su prima casa compatibile con le situazioni pi pesanti a carico dei pensionati.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Bonfanti: ora tocca ai ceti poveri
Dopo il sacricio c la fase dello sviluppo. Lunico modo per crearlo aiutare chi non ce la fa ad arrivare a ne mese. Diversamente rischiamo di far diventare il sociale il tema allordine del giorno: da l e non dallarticolo 18 partir la rivolta in Italia. Cos il segretario nazionale Gigi Bonfanti, in unintervista per La Discussione.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Aiuti alle famiglie per regolarizzare le badanti


Dal 2001 al 2012, secondo i dati Inps, il numero di colf e badanti straniere quintuplicato raggiungendo le 771mila unit. evidente che la crisi economica recessiva che ha investito lItalia non ha ridotto la richiesta di badanti e quindi necessario dare un aiuto alle famiglie per la regolarizzazione di queste lavoratrici. Nel 2010 allInps sono stati versati 700 milioni di euro, pari a 985 euro a persona, a fronte di un guadagno medio annuo di 5.828 euro. Nello stesso anno i lavoratori domestici iscritti allistituto previdenziale sono oltre 871mila. Di questi l81,5 per cento straniero (pari a 710mila) e tra questi il 71,8 per cento proviene da Paesi extracomunitari. Complessivamente i lavoratori domestici stranieri sono 73mila e costituiscono circa il 90 per cento del totale. Colf e badanti, italiane e straniere, sono soprattutto donne. Le italiane hanno in media 46 anni, lavorano per 20 ore la settimana e dichiarano 36 settimane lavorative lanno. Ricevono una retribuzione media annua di 4.805

Bologna si pone al sesto posto e Modena allundicesimo. Il numero di lavoratori domestici su 1000 anziani over 75 risulta Un piano nazionale per la non autosufficienza, che eroghi assistenza maggiore a Roma con 259 e Milano con di carattere socio sanitario capace di venire incontro ai bisogni di mi209, mentre in Emilia Romagna spicca lioni di persone che sono costrette ad affrontare da sole il carico della Reggio Emilia con 170 contro il dato cura e dell'assistenza prolungata delle persone disabili gravi. con nazionale medio di 116. Il mercato delle questo auspicio che il segretario generale della Cisl Pensionati, Gigi assunzioni di badanti non consoce crisi Bonfanti, ha aperto il proprio intervento nel corso del Consiglio Naziospiega Franco Andrini, responsabile dei nale della federazione che si sta svolgendo all'Auditorium di Via Rieti. Pensionati Cisl dellEmilia Romagna perch la popolazione invecchia, i grandi Negli ultimi 10 anni - ha continuato Bonfanti - lo Stato si sempre pi vecchi sono sempre di pi e le strutture disimpegnato dalle politiche familiari, obbligando la famiglia a divenpubbliche speciche sono insufficienti e tare l'unico vero ammortizzatore sociale. arrivato il momento che la costose. Inoltre i datori di lavoro sono di famiglia venga posta al centro del welfare comunitario che investa rifrequente famiglie con un reddito medio sorse pubbliche e stimoli la partecipazione della societ civile al benesbasso o pensionati, che a causa della sere collettivo. Oltre al welfare, strategica risulta anche la riforma del perdita di potere dacquisto dellassegno fisco per attenuare il carico per lavoratori e pensionati. La Conferenza pensionistico trovano sempre pi 'Cresce il welfare, cresce l'Italia' ha sottolineato un orientamento, proproblematico pagarsi una badante anche prio del sindacalismo riformista e della Fnp, verso la necessit di legare a tempo parziale. Per questo proliferano i lo sviluppo e la qualit del welfare alla crescita del Paese, documenlavoratori domestici in nero o in grigio tando il triste primato dell'Italia dove, a differenza dell'Europa che ha (dichiarano meno ore di quelle realmente attuato importanti riforme per il sostegno pubblico dei poveri e degli effettuate), per risparmiare, ma anche per emarginati, per l'assistenza ai non autosufficienti e per il supporto delnon sottoporsi ad estenuanti trale l'infanzia e delle famiglie con bambini, si assistito a una crescita della burocratiche. Inne, spesso la stessa spesa sociale sempre pi debole e una drastica riduzione delle risorse, badante straniera a non voler essere soprattutto in tema di non autosufficienza, famiglia e povert. Ocmessa in regola pur di percepire un corre quindi - ha concluso il segretario della Fnp Cisl - una decisa salario maggiorato. Perch emerga il azione di discontinuit che consenta un cambio di passo ridisegnando lavoro nero necessario introdurre sgravi i termini del patto sociale in maniera da riconnettere la relazione tra scali per le famiglie che assumono un la questione del welfare e il processo di crescita. lavoratore domestico e semplicare le pratiche di assunzione. Tra queste buone pratiche rientra il fondo per la euro e versano nelle casse dellInps 834 retribuzione annua media di 5.828 euro. regolarizzazione delle badanti, contenuto euro a testa. Le straniere hanno in media Oltre la met delle lavoratrici domestiche nel fondo regionale per la non 41 anni, lavorano 28 ore la settimana e proviene da Paesi dellEst Europa (57,3 autosufficienza, che prevede la dichiarano 33 settimane lavorative per cento), il 20,5 per cento da quelli corresponsione (secondo parametri allanno, che per le extracomunitarie asiatici. Se Roma, Milano e Torino sono le reddituali) di 160 euro al mese a chi sono 34 settimane. Percepiscono una prime tre province per numero di badanti, regolarizza queste lavoratrice.

Bonfanti: un piano per la non autosufficienza

Cultura&Spettacoli
Al teatro Bonci di Cesena Trovarsi, in scena Pirandello in prosa
a gioved 12 a sabato 14 aprile ore 21 e domenica 15 alle 15,30, arriva la prosa di Pirandello: Trovarsi con Mascia Musy, Angelo Campolo, Ester Cucinotti, Antonio Lo Presti, Giovanni Moschella, Monia Aleri, Marika Pugliatti, Luca Fiorino. Adattamento e regia dei siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che continuano, dopo altri successi, il loro appassionante viaggio nella drammaturgia pirandelliana. Trovarsi uno dei testi meno rappresentati, ma che affronta una tematica cara allautore: lidentit in biblico fra lessere e lapparire. la storia di una straordinaria attrice, Donata Gensi, personaggio puro e autentico come tutte le attrici considerate da Pirandello vera incarnazione dellarte. Biglietteria: tel. 0547 355959; portineria: tel. 0547 355911, 0547 355910; www.teatrobonci.it; info@teatrobonci.it

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La ballerina Liliana Cosi allincontro di sabato 14 aprile al Monte di Cesena

Approccio alla bellezza come stile di vita I


l tanto propagandato benessere si misura in soldi? Oggetti? Apparenza estetica? C chi pensa che sia da ricondurre ad altro e ha pensato di proporre a tutta la citt un ciclo di riflessione e incontro presso la sala conferenze dellAbbazia del Monte. Il primo appuntamento, con titolo De mensura. Equilibrio fra spirito, mente e corpo nella regola di San Benedetto, si gi svolto il 31 marzo, il prossimo si terr nella stessa sala sabato 14 aprile alle 17. Interverranno Liliana Cosi, toile alla Scala di Milano e al Teatro Bolshoi di Mosca, e il chitarrista Michelangelo Severi; tema: lapproccio alla bellezza come stile di vita. Il ciclo di incontri promosso da: Abbazia del Monte, Societ amici del Monte, ItaliaNostra, Urgon, circolo culturale Ugo La Malfa, associazione culturale Benigno Zaccagnini, Associazione romagnola ricerca tumori, CesenArmonica, Verso un mondo unito e Fattorie di-

dattiche. Un connubio fuori dallordinario, che mette insieme associazioni impegnate in ambiti diversi: ambiente, salute, cultura romagnola, spiritualit, sociale, politica e arte. Lunione di queste realt diverse ha portato a realizzare qualcosa che ogni singola associazione, da sola, non avrebbe potuto affrontare. A queste due iniziative seguiranno altri due incontri a settembre e ottobre prossimi, sempre co-promosse dalle associazioni elencate, una incentrato sul rispetto dellambiente, laltra sulla realizzazione di uno stile di vita sano e sobrio. A questo proposito, ci sarebbe lidea di coinvolgere il corso di laurea in scienze e tecnologie alimentari di Cesena, che si occupa del buon mangiare, cos come le Fattorie didattiche, che da anni collaborano con le scuole cercando di far avvicinare i pi piccoli al mondo delle produzioni agricole sane e legate alla tradizione locale. Claudia Coppari

Diverse le occasioni di incontri e visite nel comprensorio cesenate

A Bagno di Romagna visita allimpianto della Diga di Ridracoli

A Cesena aperta la chiesa ristrutturata di Santa Cristina

Cinema di Filippo Cappelli


Eliseo, Uci Savignano

QUASI AMICI
di Eric Toledano e Olivier Nakache Onore al film Quasi amici, che con linaspettato e immenso successo ottenuto in Francia al di sopra di ogni aspettativa, ribadisce ancora una volta dove risiede il successo del cinema: nelle storie. Meglio: nelle belle storie, quelle desideriamo ci siano raccontate. I registi e sceneggiatori Eric Toledano e Olivier Nakache hanno preso lidea da un documentario visto nel 2003, e ne hanno tratto una storia. Romanzata, ma bella. Il vero incontro tra laristocratico tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo e il badante di umili origini algerine Abdel Sellou diventato un film divertente e commovente allo stesso tempo. Senza alcun patetismo o il rischio della lacrima facile, nonostante sia focalizzato sullimmobilit permanente di Philippe e dellassistenza integrale che una persona nelle sue condizioni necessita, il film si muove benissimo anche per merito dei suoi protagonisti in stato di vera grazia. La trama: Philippe, parigino aristocratico ricco, amante della musica classica, dellarte, tetraplegico a causa di un grave incidente durante un volo di parapendio. Ha bisogno di qualcuno che lo segua giorno e notte, un uomo con braccia e gambe forti per potersi prendere cura di lui. Quando alla selezione per il nuovo assistente si presenta Driss, piccolo fuorilegge magrebino, che come unico obiettivo ha quello ottenere il rinnovo del sussidio, scatta una sorta di colpo di fulmine tra i due Trascinato dalle melodie di Ludovico Einaudi, Quasi amici gode di una variet musicale che rispecchia profondamente loriginale amalgama che si andr creando tra questi due amici. Entrambi disabili (fisicamente luno, socialmente laltro) i due mondi entrano a confronto: la tragedia del ricco si accosta alla vita povera ma sfrontata del ragazzo di strada per capire che il limite, la mancanza, il senso di vuoto sono una condizione mentale primancora che fisica (il vero handicap non avere pi lei confider Philippe a Driss parlando dellamata moglie). Va bene: non si tratta di un film coraggioso. Il film approfitta del riparo sicuro di personaggi realmente esistenti e per tutta la sua durata non innesca mai un motivo di attrito fra i due. Dallinizio alla fine il loro rapporto resta pi immobile dello stesso attore sulla sua sedia a rotelle. Eppure resta un film estremamente sincero. I due non cambiano nel loro rapporto, bens il loro rapporto che permette ai protagonisti di cambiare in rapporto agli altri, alla percezione di s, al mondo che viene a urtare il granitico sodalizio fra i due. Un sodalizio intoccabile, come richiamato nel titolo originale francese. Banalizzato nella traduzione italiana. Un applauso comunque alla freschezza di questo cinema francese che dopo alcune perle come La cena dei cretini e Tanguy e Gi al nord propone un altro film che dimostra quanto i nostri altezzosi vicini francesi possano essere anche tremendamente simpatici. Chapeau.

Settimana della cultura appuntamenti per ogni interesse


a cultura di tutti: partecipa anche tu, il leit motiv della Settimana della cultura, che dal 14 al 22 aprile spalancher gratuitamente le porte del patrimonio pubblico italiano. Nel territorio cesenate si alternano iniziative per tutti i gusti. Bagno di Romagna Alla scoperta della diga di Ridracoli sabato 14 e 21 aprile alle 14,30 con visita guidata ai cunicoli interni alla struttura, ai suoi strumenti di controllo e alle sale espositive dellEcomuseo (tel. 0543 917912). Cesena Si allunga fino al 25 aprile la mostra documentaria L smess d piovar. Avvenimenti, protagonisti, vita quotidiana a Cesena dopo la Liberazione allestita allArchivio di Stato di Cesena (dietro la biblioteca Malatestiana) che ripercorre i difficili momenti della rinascita cesenate nel passaggio dal fascismo alla riconquistata libert. Apertura per la chiesa di Santa Cristina, gioiello architettonico del Valadier, tornata allantico splendore grazie

al recente restauro. Visita guidata anche alla Pinacoteca civica con concerto dei Solisti della Filarmonica Malatestiana domenica 15 alle 17,30. Sabato 21 alle 10 nella sala Lignea della Malatestiana presentazione del volume Larte in Romagna, dal Rinascimento alleclettismo. Scritti scelti 1978-2006 che raccoglie scritti inediti della compianta Mariacristina Gori. Domenica 22 alle 16 alla Rocca Malatestiana di scena la giornata di rievocazione storica La giostra dincontro mentre alle 16,30 a Villa Silvia di Lizzano si svolge il recital di musiche del Risorgimento italiano. Per orari e info: Iat, tel. 0547 356327. Cesenatico Il 13 e 14 aprile (dalle 9 alle 19,30) al museo della Marineria di scena il convegno nazionale di archeologia, storia ed etnologia navale dal titolo Per la salvezza del patrimonio marittimo italiano: uniniziativa aperta a tutti, in cui i principali studiosi del settore si confrontano sulla quantit e qualit del patrimonio marittimo e fluviale (tel. 0547 79205).

San Mauro Pascoli Nel centenario della morte protagonista Giovanni Pascoli. Alla morte del padre del poeta dedicata la mostra, ospitata al museo di Casa Pascoli, che ricostruisce le dinamiche di uno dei gialli pi celebri della letteratura italiana (tel. 0541 810100). Sarsina Sarsina: un municipio tra Umbri ed Etruschi il tema della visita guidata di domenica 15, sabato 21 e domenica 22 alle 16. Il museo archeologico consente una lettura completa della storia di Sarsina Per info: tel. 0547 94641. Sogliano al Rubicone Diverse le iniziative organizzate al museo di Arte povera, a Palazzo Ripa Marcosanti. Da segnalare sabato 14 aprile alle 16 lincontro Capolavori ritrovati: il Salterio de Lisle, straordinario esemplare della miniatura sacra del Trecento inglese e domenica 15 aprile alle 15 la presentazione del volume I grandi maestri del Rinascimento italiano. Leonardo infinito, meraviglia e verit di unopera unica (tel. 335 6097313).

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI


NOTTURNO SULLISONZO
di Alojz Rebula - Ed. San Paolo (17 euro) La San Paolo ha pubblicato con il titolo Notturno sullIsonzo nel 2011 il romanzo dello scrittore triestino Alojz Rebula, uscito nel 2004 in lingua slovena, premiato nel 2005 sia dal giornale di cultura socialista Delo sia dalla diocesi di Capodistria. Il teologo e giornalista don Bozo Rustja nella post-fazione al romanzo a p. 292 ha scritto: Tra tutti i libri che hanno per protagonista un uomo di Chiesa, il romanzo Notturno sullIsonzo occupa un posto speciale. Ispirandosi alla vita di un sacerdote realmente esistito, ovvero don Filip Tercelj (di cui Florijan Burnik lalter ego letterario), Rebula descrive il tragico destino che invest tanti preti sloveni, vittime dei totalitarismi del secolo scorso: il protagonista del romanzo dapprima incalzato dai fascisti in casa propria, poi confinato ed esiliato in Italia; rinchiuso in un campo di concentramento dai nazisti; poi, nel dopoguerra, assassinato brutalmente dai comunisti senza tanti complimenti. Come spiega don Rustja a p. 294, Rebula nel romanzo ha inserito componenti che non sono riconducibili a Filip Tercelj personaggio storico. Ad esempio lincontro con la mistica Therese Neumann. O la deportazione in un lager tedesco. In questultimo caso lannotazione di alcuni particolari lascia invece pensare che Rebula abbia attinto ai ricordi di don Franc Puncer, effettivamente recluso a Dachau. Per altri versi ha tratto ispirazione dai preziosi manoscritti del decano Alojzij Novak, parroco di Crnice (Valle del Vipacco), usciti in una raccolta autonoma

via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

dopo la proclamazione della Slovenia indipendente. Sempre secondo don Rustja anche raccontando del confino a Campobasso lautore larricchisce di una nuova situazione che esula dalla vita reale di Tercelj: la complicanza sentimentale scatenata da una maestra italiana che sinnamora del giovane sacerdote, il quale la respinge a prezzo di una grande rinuncia (p. 294). Per aiutare il lettore a comprendere lo spessore umano e cristiano della figura del protagonista di questo romanzo, riportiamo il brano finale dellinterrogatorio con un agente dei servizi segreti jugoslavi che si lamenta per un gesto, secondo lui discutibile, di cui si era reso protagonista a Dachau. Leggiamo a p. 256: Si arrampicato su un carro armato alleato e ha abbracciato il carrista americano Lo avrei fatto abbracciato anche se fosse stato sovietico. Avrei abbracciato chiunque, pur che fosse stato un liberatore Nelle sue prediche lei parla del Regno di Dio come se il tempo dei re non fosse concluso una volta per tutte Facciamo cos, dora in avanti parler di Repubblica di Dio. Dopotutto, a ben considerare, il Signore Dio nostro non un monarca, diciamo che un triumvirato, ecco. Il romanzo, come tutti quelli di Rebula, ci apre dunque a un mondo a noi italiani sconosciuto, che quello dei cattolici sloveni, che hanno conservato la propria identit nonostante le dittature che hanno dovuto subire.

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Gioved 12 aprile 2012

Cesena & Comprensorio

Cesena flash
Lirica e film
Al Victor di San Vittore, venerd 13 aprile alle 20,30, sar proiettato in differita dal teatro La Fenice di Venezia "LElisir damore" di Gaetano Donizetti. Marted 17 aprile alle 20,30 in diretta dal Royal Opera House di Londra lopera di Giuseppe Verdi "Rigoletto". Ingresso 10 euro. In visione gioved 12, sabato 14 e domenica 15 aprile alle 21 il lm "Posti in piedi in Paradiso". Gioved 19 alle 21 sullo schermo il lm "Magnica presenza". Ingresso 3,50 euro.

Longiano: un accordo contro levasione fiscale

A Longiano il commissario straordinario Darco Pellos e il Comandante provinciale della Guardia di nanza Alessandro Mazziotti hanno appena siglato il protocollo dintesa che formalizza la collaborazione per il controllo delle dichiarazioni Isee presentate al Comune per richiedere contributi e agevolazioni tariffarie. Sulla base del documento sottoscritto, il Comune di Longiano si impegna a fornire alla Guardia di nanza di Cesena le dichiarazioni Isee presentate per ottenere aiuti nanziari e prestazioni sociali agevolate, in virt delle disagiate condizioni economiche che si dichiarano. Su di esse saranno effettuate veriche a campione, ma saranno

sottoposte a controllo anche le dichiarazioni per le quali emergano fondati dubbi di veridicit. Tutti i controlli saranno effettuati nel rispetto della privacy. Lattivit di controllo, precisa il Comune in una nota, sar "nalizzata ad assicurare leffettiva percezione dei beneci in capo a coloro i quali ne hanno effettivo diritto, perseguire nalit sia di tutela delle entrate erariali, avendo come obiettivo quello di misurare la reale capacit contributiva dei soggetti destinatari, sia di salvaguardia degli interessi nanziari degli Enti su cui grava lerogazione degli aiuti". Matteo Venturi

Weekend di riflessione
Presso la comunit "Padre Nostro" di San Tomaso, sabato 14 aprile dalle 15 alle 19 e domenica 15 dalle 9 alle 18, avr luogo un weekend di riessione e pratica meditativa guidato dal frate cappuccino svizzero Andrea Schnoller. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai nn. 0547 303704; 329 9539974; 328 3019219.

Al Bufalini lo Zecchino doro


Anche per il 2012 lospedale Bufalini di Cesena ha rinnovato ladesione al progetto Zecchino in Corsia, il progetto di Antoniano Onlus che offre gratuitamente ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici degli ospedali italiani una serie di contenuti culturali e spettacolari fruibili attraverso un collegamento internet. Nato nel 2009 come Teatro in Corsia, il progetto questanno propone un servizio pi ampio: possibile visionare 24 ore su 24, sette giorni su sette, non solo gli spettacoli teatrali dellAntoniano, ma anche i concerti del Piccolo Coro, i cartoni animati dello Zecchino dOro, serie tv, spettacoli e molto altro: per questo si deciso di modicarne il nome e rendere pi accessibile la piattaforma web. Il senso di questo intervento un invito a teatro anche per i bambini ricoverati, pensando di rendere meno difficili i periodi allinterno dei reparti.

Mostra darte
La chiesa di Santa Cristina in via Chiaramonti ospita no al 6 maggio la mostra di Pietro Lenzini "Limen". Orari di visita: gioved e venerd dalle 16 alle 18,30; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18,30.

Montiano

Il Centro storico

Savignano

Incontro per maturandi


Al liceo scientico "Marie Curie", mercoled 18 aprile alle 15,30 si svolger lultimo incontro per la preparazione allesame di maturit. Il critico e scrittore Paolo Di Paolo terr una lezione su "Pasolini contro Calvino? Storia di due sguardi".

Gatteo

Le nostre radici umane e cristiane


Avr luogo gioved 12 aprile alle 21 alloratorio di San Rocco lincontro rivolto a giovani e adulti per riscoprire le proprie radici umane e cristiane. Interverr Roberto Filippetti dellUniversit di Venezia e dellUniversit europea di Roma. Racconter con lausilio di una riproduzione video-fotograca le meraviglie degli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova. Lorganizzazione a cura di Var associazione ragazzi in collaborazione con lassociazione Scuola permanente, il centro culturale Il Tralcio, la Regione, il Comune, la parrocchia e la Bcc.

Lezione allUte
Nella sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra, venerd 13 aprile alle 15,30, Giordano Conti parler di "Romagna segreta".

Opera lirica
In diretta via satellite dal Metropolitan di New York, marted 17 aprile alle 19, sar in visione al cinema Eliseo "La Traviata" opera lirica di Giuseppe Verdi. Ingresso 12 euro, ridotto 10.

Il Comune ha programmato per venerd 13 aprile alle 21 al centro culturale San Francesco lincontro per la presentazione del progetto "Valorizzazione del centro storico". Interverranno il progettista Pino Montalti, il presidente Ati Montiano, Vincenzo Lucchi, lassessore Eugenio Pedrelli e il sindaco Fabio Molari.

Gambettola, seconda data del Carnevale

Commedia dialettale
La compagnia cesenate "I mei dla parocia" metter in scena a cura di Auser, venerd 13 aprile alle 20,30 nella sala Primavera 3 di via Mura Valzania, la commedia "lan de sech" di Paolo Maltoni. Regia di Luciana Berretti. Ingresso 5 euro.

Cesena flash
Incontro culturale
Si svolger marted 17 aprile alle 20,45, nella sala "Eligio Cacciaguerra" della Banca di Cesena in viale Bovio, lincontro promosso da Adarc, associazione degli artisti cesenati, sul tema "La Biblioteca Malatestiana emergenza della diffusione dellUmanesimo in Romagna". Relatore Marco Vallicelli.

Sciame di biciclette
Partir da piazza Del Popolo alle 10 di domenica 15 aprile la pedalata per adulti e bambini, organizzata nellambito delliniziativa promossa dalla Regione "Sciame di biciclette". Si costegger il ume Savio no al frutteto Darwin. Iscrizione allo 0547 356327.

gi in archivio la prima sfilata del Carnevale di Gambettola 2012, organizzato da "Gambettola Eventi", lassociazione presieduta da Davide Ricci. Ha partecipato tanta gente anche grazie agli organizzatori che hanno abbassato il prezzo dingresso e proposto lesibizione dei comici di Zelig e Colorado, Alessandro Politi e Beppe Braida. Ad aprire le sfilate dei carri il Corpo candistico "Citt di Gambettola" diretto da Valentino Calbucci, che per loccasione ha sfoggiato la nuova divisa offerta (nella foto Mario) dal contributo della Bcc di Sala di Cesenatico. Dopo il passaggio del carro del comitato organizzatore, vi sono stati i gruppi folcloristici provenienti dalla Toscana, da Solarolo e da Bertinoro. Di seguito hanno sfilato i sei carri in concorso: "South Park" de I Ragazzi del Central Night di Savignano sul Rubicone, "Lati-

Sabato sfilata in notturna E

noamericando" de I Giovani Tonici del bar Raro Loco; "Alvin Superstar 3" del gruppo i Santangiolesi; "Spongebob" dell Asd bar Malatesta; "Il Circo" del gruppo Amici della Scuola" e "I Puffi 3D" de "Gli Imprevedibili". Ad ogni modo si sono registrati anche episodi poco edificanti di ubriachezza, come troppo spesso accade. Lorganizzazione dovr fare in modo che non si ripetano. Sabato 14 aprile, a partire dalle 20 ci saranno le sfilate conclusive con i medesimi prezzi di ingresso: 7 euro gli adulti, 4 euro dai 12 ai 16 anni e gratuito fino agli 11 anni. A parte e facoltativo, al costo di 1 euro, c il tagliando valido per la lotteria. In prevendita, presso la sede del comitato in via Gramsci, il prezzo intero fissato a 5 euro. Ad allietare la serata vi sar lumorismo dei comici di Zelig e Colorado, Andrea Vasumi e Francesco Damiano. A con-

clusione, i carri rimarranno in parata lungo corso Mazzini, dove il giorno seguente dalle 17 a ingresso libero, inizier la festa finale, con musica e gastronomia per tutti i presenti, che culminer con la proclamazione del carro vincitore. Piero Spinosi

Borghi

Sagra del raperonzolo


Si terr domenica 15 aprile dalle 12 a San Giovanni in Galilea la sagra del raperonzolo,organizzata dalla Pro loco e dal Comune. Si potr pranzare allo stand al coperto. Dalle 15 spettacolo musicale con lorchestra Renzo e Luana.

Cesena

Problemi con lAlzheimer


Si concluder luned 16 aprile la serie di incontri programmati da Caima sui problemi della malattia. Nella sede di Assiprov in via Serraglio, alle 20,30, la dottoressa Claudia Resi parler sul "Bisogno di aiuto concreto". Una panoramica sui servizi a sostegno di malato e famiglia.

Cesenatico

Operetta al teatro

Allenare la memoria
Sono aperte le iscrizioni al corso teoricopratico per potenziare la memoria negli over 65. Organizzato da Asp Cesena-Valle Savio, prevede 10 incontri, tutti i marted dalle 16 alle 17,30 a partire dal 17 aprile presso il Centro risorse anziani (Tel .0547 26700) in via Dandini 16. Quota discrizione 20 euro.

Nel 25esimo della sua fondazione il coro Ad Novas, diretto da Monica Poletti, sabato 14 aprile alle 21 si cimenta in una nuova esperienza teatrale presentando loperetta "Le nozze in farmacia" con testo di Paolo Visani Scozzi e musica di Giulio Savoi. Interpreti: i soprani Vincenzina Budini e Carla Berto, i tenori Paolo Visani e Paolo Polini. Voce solista Giuliano Delvecchio. Parteciperanno lattore Giampietro Mistura il corpo bandistico "Giulio Savoi" di Palazzolo sul Mincio, diretto da Reanto Soglia. Ingresso 5 euro.

Ragazzi premiati
Si svolger gioved 12 aprile alle 12 nei nuovi laboratori in via Aldini, a anco della sede dellEnaip, la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato al progetto internazionale "Nemo". Con quattro insegnanti, 25 allievi dei corsi Enaip ForlCesena sono stati coinvolti in uno stage di due settimane e hanno frequentato un corso di spagnolo a Granada.

Una piazza per Mario Ornelli


Una piazza a Gatteo Mare intitolata allex sindaco Mario Ornelli. Lo ha deciso la giunta comunale gatteese, con a capo Gianluca Vincenzi, durante lultimo consiglio comunale che ha avuto il riscontro positivo di

tutti i consiglieri presenti. La piazza in questione quella accanto a via Verdi, uno spazio che stato ricavato da pochissimi mesi nella frazione di Gatteo Mare. "Questa iniziativa motivata dal desiderio di rendere onore e riconoscimento ad una gura che nel suo operare pubblico, ha saputo perseguire con trasparenza e impegno gli interessi collettivi, tutelando al contempo tutte le fasce pi deboli della popolazione", ha motivato cos la decisione il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi. Ornelli ha iniziato in amministrazione come consigliere comunale e successivamente stato riconfermato

sindaco per tre mandati. "Tra i gatteesi vivo il ricordo di un amministratore vicino alla gente ha continuato Vincenzi - che sapeva coniugare lattenzione verso tutti i suoi concittadini con una gestione della cosa pubblica conforme alle reali esigenze del territorio". "Non siamo quindi i primi a volere onorare la memoria di Mario Ornelli - cos ha concluso il sindaco -. Intendiamo farlo per con una modalit pi vicino alla quotidianit della vita del nostro Comune che consente a tutti di ricordare la grande umanit e sensibilit di questo sindaco". (Cf)

Sport

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Domenica al Manuzzi arriva la Juventus

Motori
Una Peugeot per Davide Bertozzi
Il pilota gambettolese Davide Bertozzi torna alle gare sabato 14 e domenica 15 aprile allautodromo di Imola, nel primo appuntamento della "Peugeot RCZ Racing Cup 2012". Un colpo di fulmine reciproco tra il pilota gambettolese, la coup e i proprietari transalpini, avvenuto sul tracciato di Adria (Rovigo), durante la presentazione della vettura il 30 marzo. Il driver portacolori della scuderia Rubicone Corse di San Mauro Pascoli era alla ricerca di nuovi stimoli competitivi e, i proprietari, di una guida "ufficiale" cui affidare il proprio mezzo per disputare un 2012 da protagonisti. Il progetto "Peugeot RCZ Racing Cup" estremamente allettante per il calendario,

Un povero Cesena aspetta la capolista


rriva la Juventus. Domenica il Manuzzi ospita la "vecchia signora" per quello che sar uno degli ultimi appuntamenti da tutto esaurito, o quasi, in serie A. Col Cesena sempre fanalino di coda e destinato alla serie B, la partita avr chiaramente molto pi senso per gli uomini di mister Antonio Conte, in lotta assieme al Milan per la conquista del titolo di campione dItalia. Il Cesena, da par suo, non vorr fare la figura del semplice "sparring partner", ma vorr rompere le uova nel paniere ai bianconeri piemontesi. Dopo il turno infrasettimanale giocato a Genova contro la squadra dellex Biondini, i ragazzi allenati da Mario Beretta, si proiettano verso questo incontro di prestigio con la volont di continuare a onorare la maglia, anche se la retrocessione cosa ormai scritta da tempo. Lobiettivo minimo, come gi avvenuto nel derby pareggiato 0-0 contro il Bologna, sempre quello di mettercela tutta e non sfigurare. In fondo una mini-striscia positiva di risultati era arrivata nelle scorse

Sabato scorso i bianconeri sono riusciti a non perdere il derby con il Bologna

La grinta di Lauro (Pippofoto)

settimane, anche se la latitanza in zona gol sempre una costante. Contro Pirlo e soci servir unimpresa: la Juve la squadra che sta praticando il miglior gioco in circolazione a livello nazionale e non sarebbe certo utopia vederla alzare il trofeo dello scudetto dopo aver lottato gomito a gomito contro il Milan di Allegri. Ci saranno come sempre anche tanti romagnoli di fede juventina a corredare il Manuzzi per un colpo docchio che a partire dal prossimo campionato gli sportivi cesenati rimpiangeranno. La societ del presidente Igor Campedelli sta gi lavorando per impostare il prossimo torneo di serie B e ha gi iniziato a mettere in rosa

giovani interessanti prodotti dal vivaio come Tommaso Arrigoni e Mattia Filippi, questultimo allesordio assoluto in serie A domenica scorsa contro il Bologna. Solo unipotesi remota legata al calcio scommesse potrebbe regalare la permanenza nella massima serie al cavalluccio marino. Per ottenere la speranza per, necessario quanto meno mettersi alle spalle il Novara, che attualmente occupa la penultima posizione in classifica. Il Cesena, in una delle prossime partite dovr recarsi proprio a Novara in quello che pu gi essere preannunciato come uno spareggio della "speranza" tra poveri. Eric Malatesta

Nonostante la sconfitta di Alghero. Prossima partita il 22 aprile

Romagna Rugby ancora in vetta


Dopo le due vittorie casalinghe con Avezzano e Gladiatori Sanniti che hanno lanciato il Romagna in vetta alla classifica, ai galletti romagnoli non riuscito il colpaccio sul difficile campo dellAlghero, ancora imbattuto in casa. La sconfitta per 26 a 17 di domenica 1 aprile ha lasciato i romagnoli a secco di punti e con il rimpianto di non essere riusciti ad agguantare almeno il punto di bonus, in una partita giocata con grande nervosismo da entrambe le formazioni. "Non stata una bella partita", ha commentato il tecnico Francesco Urbani a fine gara, "Il risultato stato condizionato dal fatto che alcune delle mie scelte tattiche non sono state positive: il gioco non mai decollato e non siamo riusciti a dare ritmo alla partita, che stata molto frammentata e nervosa in tutte le sue fasi". Arrivati a questo punto della stagione, sono tante le insidie per il Romagna, atteso da un finale di campionato veramente impegnativo, come sottolinea Urbani: "Pi si va avanti e pi le cose si complicano, sappiamo che da qui alla fine del campionato tutte le partite saranno prove difficili. Del resto questo un campionato molto strano e i giochi sono ancora del tutto aperti sia per quanto riguarda la zona play off, sia per quella play out". Tutti i risultati dellultimo turno sono stati caratterizzati da punteggi molto schiacciati, a conferma dellincertezza che domina questo girone. In virt della sconfitta di Alghero, il Romagna stato raggiunto in vetta alla classifica dal Rubano. La ripresa, dopo le due domeniche di sosta per le festivit pasquali, si preannuncia dunque ricca di colpi di scena: nelle quattro partite da qui alla fine della stagione, il Romagna dovr cercare di confermare quanto di buono fatto finora in questo campionato di esordio in serie A. "Sfrutteremo questo periodo di pausa per recuperare e per distribuire al meglio i carichi di lavoro, cos da essere pronti per la fase finale della stagione", conclude il tecnico abruzzese, che il 22 aprile torner con i suoi nello stadio di casa per incontrare lUnione Rugby Capitolina. CLASSIFICA DOPO LA 18esima GIORNATA: Romagna RFC 57, Rubano Rugby 57, Unione Rugby Capitolina 53, Amatori Rugby Capoterra 51, Rugby Badia 49, Amatori Rugby Alghero 48, Rugby Club Valpolicella 43, Club Amatori Sport Catania 42, Avezzano Rugby 41, Rugby Paese 38, Rugby Milano 15, Gladiatori Sanniti 13. Mirko Giordani

strutturato in sei week end (dodici gare) ed il cospicuo montepremi. Il programma di ogni week end prevede: venerd prove libere, sabato un turno di qualiche di 35 minuti e la domenica due gare. Alla qualit dellauto si aggiunge il ricco montepremi (84mila euro), cos suddiviso in ciascuna delle dodici gare previste nei sei appuntamenti: 2.500 euro al primo, 2.000 al secondo e 1.500 al terzo oltre a 500 euro al primo Junior e Senior classicati. "La vettura competitiva nel suo complesso e decisamente valida afferma Bertozzi -, facile da guidare e con un bel motore, anche se qualche cavallo in pi di potenza non starebbe male. Il suo pregio maggiore il bilanciamento. Come sempre correr sotto i colori della scuderia Rubicone Corse di San Mauro Pascoli, una scuderia importante e professionale, che mi ha seguito e supportato n dalle primissime esperienze". Questo il calendario completo del campionato: inizio il 14 e 15 aprile a Imola, seguiranno il 5 e 6 maggio Vallelunga (Roma), il 7 e 8 luglio Misano (Rimini), il 21 e 22 luglio Magione (Perugia), il 21 e 22 settembre Mugello (Firenze) e 20 e 21 ottobre la conclusione a Monza (Milano). Piero Spinosi

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

ORGANIGRAMMA Con lassemblea delle scorse settimane il comitato di Cesena ha rinnovato le cariche, tra nomi noti e nuovi ingressi

LUCIANO MOROSI AL SUO SECONDO MANDATO COME PRESIDENTE DEL CSI CESENA

on la proclamazione ufficiale delle nuove cariche del comitato cesenate del Csi si sono conclusi tutti gli atti relativi alle votazioni per eleggere il nuovo Direttivo dellassociazione per il quadriennio 2012/2016. Per quel che riguarda la carica di presidente, stato confermato allunanimit Luciano Morosi. Revisore dei Conti risultato il pi votato Giuseppe Corzani che, insieme ai supplenti Valerio Bertozzi e Giovanni Zani, costituiranno la commissione che controller il movimento economico del comitato. Il nuovo consiglio direttivo (dodici membri) cos composto: Adriano Flamminj, responsabile commissione Calcio, Alessandro Santini, vicepresidente e direttore dellArea Amministrativa, Renato

Luciano Morosi confermato presidente C

Quadrelli, vicepresidente, Mauro Armuzzi, direttore dellArea sportiva, Stefano Battistini, consigliere, Odo Rocchi, direttore dellArea Formazione, Gabriele Agostini, consigliere, Giovanni Ceccarelli, consigliere, Alfredo Cola, consigliere; Matteo Grotti, Paolo Calbucci ed Enzo Rossi, nuovi consiglieri. Il riconfermato presidente Luciano Morosi ha commentato a tal proposito: Innanzitutto desidero ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno votato (la totalit dei presenti avente diritto di voto) perch, riconfermandomi la loro fiducia, hanno dimostrato di volermi bene e di apprezzare limpegno profuso non solo da parte mia, ma anche di tutti i miei collaboratori, in questi quattro anni vissuti molto intensamente, ottenendo anche risultati significativi. Poi vorrei sottolineare la straordinaria partecipazione allAssemblea dellaltra sera: erano anni che non si vedeva la sala

gremita in ogni ordine di posto. Questo ha significato per me una grande soddisfazione in quanto, dopo essermi impegnato in prima persona nellinvitare le Societ sportive alla partecipazione, ho piacevolmente riscontrato la positiva risposta di gran parte di loro. Ad animare questa bellissima riunione, oltre alla relazione del sottoscritto, vi stata la straordinaria partecipazione del consigliere nazionale e membro della presidenza nazionale, Marco Guizzardi di Ravenna. Egli non ha lesinato, nel suo intervento, parole di stima e di ammirazione per il comitato cesenate, in particolare per la vivacit del proprio operare e per i grandi presidenti che, fin dalle origini, ha saputo esprimere. Guizzardi ha poi apprezzato anche gli interventi di alcuni presidenti di Societ sportive particolarmente acuti e profondi. Ora vorrei segnalare anche le graditissime nuove entrate, sia nel gruppo dei consiglieri che in quello dei Revisori dei Conti, di alcune persone particolarmente a me care. Approfitto delloccasione per augurare loro un proficuo lavoro ricco di soddisfazioni, ma

soprattutto auspico che essi trovino, nella famiglia del Csi di Cesena, quel clima sereno, ospitale, rassicurante tipico della nostra associazione capace di farli sentire veramente a casa loro, mettendoli cos nelle migliori condizioni per svolgere al meglio le loro mansioni. Per quel che mi riguarda, mi impegner a continuare il lavoro fin qui svolto, cercando di migliorarlo sia in quantit che in qualit eliminando, se possibile, tutti quei difetti che ne hanno indebolito un po la valenza. Non sar facile, soprattutto alla luce dei difficili momenti economici che la nostra associazione, come del resto tutto il Paese, sta vivendo in questo periodo. Speriamo che la buriana passi al pi presto e che si recuperi in fretta quella serenit e tranquillit necessarie a una vita pi decorosa che la nostra societ italiana merita. Vorrei concludere queste mie brevi riflessioni annunciando che al termine di questo quadriennio non mi candider pi come presidente del Centro Sportivo Italiano di Cesena. Penso sia giusto, dopo otto anni ininterrotti di presidenza, lasciare ad altri lonere e lonore di guidare questo meraviglioso comitato, tanto stimato non solo nella nostra Emilia Romagna, ma in tutta Italia.

Csi Cesena | Un po di storia

Calcio a 5 maschile, il punto sullattivit


l 20esimo campionato 5 maschile giunto al termine visto Idella fase preliminare edihacalcio acoinvolte complessivamente 18 societ. Per quanto concerne il girone playoff, si affrontano otto formazioni: il Real Circolo Sarsina, il Real Lunzen, il Jamaica C/5, la Pol. 1980, il Gs Cella B Ponte Giorgi e il Borgorosso Fc-Circolo 09. Le dieci compagini restanti: Dinamo Rontagnano, il Carpediem Montepetra, il Circolo United Sarsina, il Bar Ciccio Oltresavio, la Pol.Savio 5-4 Fighting, il Borgorosso Senior, lAsd Mister X, la Pol. Soglianese, lAtletico Circolo e la Pol. Savio Lokomotiv, danno vita al girone playout. La Coppa di calcio a 5 maschile, giunta alla sua quarta edizione, ha terminato la prima fase, cui hanno aderito complessivamente 12 squadre suddivise in tre raggruppamenti: del girone A facevano parte la Pol. 1980, il Borgorosso Circolo 09, il Borgorosso Senior e il Mister X; del girone B il Real Circolo, il Gs Cella-Ponte Giorgi, lAtletico Circolo e lAs. La Torre e del girone C il Jamaica C/5, il Real Lunzen, la Pol. Soglianese e il Bar Ciccio Oltresavio. Accedono ai quarti di finale otto formazioni con i seguenti abbinamenti: la Pol. 1980 opposta allAtletico Circolo, il Jamaica C/5 al Gc Cella-Ponte Giorgi, il Borgorosso Circolo 09 al Real Lunzen e il Real Circolo alla Pol. Soglianese. Le gare sono a eliminazione diretta e prevedono incontri di andata e ritorno.

Le due foto sono relative al torneo di minivolley effettuato presso la Piazza del Popolo , a Cesena, il 1 maggio 2005.

Pagina Aperta

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Il direttore risponde
Ogni persona ha diritto alla speranza

LOcchio indiscreto

aro Francesco, colgo l'occasione di salutarti e di farti gli Auguri di una Buona Pasqua a te, alla tua famiglia, a voi che siete credenti un po' di sollievo questa festa lo d. Vorrei tanto avere fede per vivere un po' meglio, ma, Francesco, purtroppo ho raschiato il fondo del mio cuore e non ho pi forza di sperare, ma mi rimasta ancora la voglia di lottare anche se lo so che da solo, pur con l'aiuto di Nadia e la Comunit papa Giovanni XXIII, da soli non ce la possiamo fare. Francesco, non so come, ma aiutami a lottare. Non so fare altro. E forse sono nato solo per fare questo. Ti mando un sorriso fra le sbarre. Carmelo Musumeci Spoleto, carcere di massima sicurezza, 2 aprile 2012

Carissimo Carmelo, le tue righe sono di unintensit unica. Ti ringrazio moltissimo per questo tuo scritto che apre un mondo ignoto ai pi. Ecco perch ho deciso di pubblicarle. Forse non tanti sanno il significato delle parole ergastolo ostativo. Fine pena mai fa rabbrividire, ma chi conosce questa realt? Chi sa che in Italia almeno 1400 persone sono murate vive? E giusto che un Paese civile annoveri questo tipo di pena? Da parte mia ti dico: non mollare. La Verit prima o poi trionfer. Ogni persona vale per quello

che , non per quanto ha fatto e n per ci che ha raggiunto. Una persona non mai lerrore che ha commesso. In questi giorni di Pasqua viene facile ricordare lepisodio di Ges col buon ladrone. Cristo non domanda al condannato che con lui sulla croce quale era il delitto commesso. Cristo scruta la persona, guarda il cuore di quelluomo che soffre. In lui vede il desiderio di liberarsi dal male. Gi questo basta a nostro Signore per assicurare: Oggi sarai con Me in Paradiso. Ti sono grato per questa corrispondenza epistolare che va avanti da un po di tempo. Per me un privilegio che desidero condividere ogni tanto anche con i lettori del Corriere Cesenate. Sono convinto che ne valga la pena. Ho letto il tuo libro Undici ore damore, nel quale racconti il permesso ottenuto lo scorso anno per laurearti in Giurisprudenza. un volume che merita di essere conosciuto e letto da tante persone. Per questo mi impegno a presentarlo anche a Cesena, con la speranza che i giudici ti vogliano concedere un permesso finora sempre negato. Continua a lottare. Non sei da solo. Tanti ti seguono, a cominciare da Nadia Bizzotto della comunit papa Giovanni XXIII e da tutti quelli che hanno conosciuto la tua storia. La speranza non pu mai venire meno. Cristo la nostra speranza, colui che ha vinto la morte donando la sua vita per noi. Tu gli sei pi vicino di quanto non immagini. Spero di incontrarti di persona, appena possibile. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
che vedr confluire nella metropoli lombarda milioni di persone da tutto il pianeta. Non era di certo nostro intento confondere i piani, ma solo richiamare lattenzione sul pianeta-famiglia, troppo spesso dimenticato in questo Paese. Cordialmente. Fz

vicino al centro della citt di Cesena, probabilmente destinato a centro di aggregazione giovani e non a spazio a disposizione di writers. Lanfiteatro adiacente alla facolt di Psicologia, nei pressi della stazione (area ex Arrigoni) sembra completamente abbandonato e inutilizzato. Un minimo di decoro ne consiglierebbe almeno la pulizia in attesa della definizione di un suo utilizzo o della decretazione della sua inutilit che ne consigli un inevitabile abbattimento. (foto M. Armuzzi)

A proposito di Family day e incontro mondiale delle famiglie


Caro direttore, mi ha colpito molto il fatto che sia nelle locandine del Corriere Cesenate n. 12 del 29 marzo, sia nella prima pagina, sia nellinterno il VII Incontro Mondiale delle Famiglie (Milano 2012) sia stato chiamato ripetutamente Family day, con una commistione di ambiti, specificit, obiettivi molto diversi. Il mio disagio non nasce da contrariet alluno o allaltro (parteciper a Milano e sono stato a Roma per il Family day), ma in questo caso la precisione aiuterebbe a non confondere i piani, molto diversi. Cordiali saluti. Andrea Andreucci Carissimo Andreucci, la necessit di trovare titoli che si adattino agli spazi e alla brevit, nel caso da lei citato pu darsi non si sia abbinata alla precisione dellinformazione. Le parole Family day richiamano un evento straordinario, tenutosi a Roma il 12 maggio 2007, durante il quale le famiglie italiane fecero sentire tutto il loro peso, politico e sociale. Lappuntamento di Milano, che si terr alla fine di maggio e nei primi giorni di giugno, un evento ecclesiale di livello mondiale

Un nuovo paradigma culturale?


Il fondo su Avvenire del professor Luigino Bruni del 22 marzo scorso,Tra rendite e perfettismo, ci fa riflettere a lungo. La discussione sul lavoro interminabile e non trova soluzioni. Lart. 18 lostacolo che rimanda alla lotta di classe che dal 48 dellOttocento ha mobilitato i lavoratori della rivoluzione industriale, ma negli ultimi trentanni lo scenario cambiato. Ci sono termini nuovi per indicare una situazione in cui il lavoratore si colloca. Non necessario citare la marcia dei quaranta mila di Arisio davanti ai cancelli di PomiglianoFiat e quel che successo per giungere a Marchionne e alle proteste della Camusso per la Cgil. Il linguaggio nuovo si chiama globalizzazione che i francesi preferiscono mondializzazione per indicare che i mercati sono il mondo in una intera-

zione continua, che il neoliberismo si imposto come nuovo pensiero unico che non ammette repliche, con la tesi che leconomia detta le leggi alle quali deve sottostare la politica, che il vero centro decisionale si articola intorno alle banche centrali che conteggiano i bilanci del dare e dellavere secondo una logica che quella dei mercati, con un conteggio che non pu prescindere dal prodotto interno lordo, il Pil. In questo linguaggio nuovo prevalgono la solitudine e limpotenza di chi ha o non ha il lavoro o lo perde e precario e flessibile viene conteggiato sempre di pi come un costo da restringere ai minimi della sopravvivenza. Linnovazione tecnologica invece di apportare benefici come si sperava ha coinvolto nella nuova spirale anche il lavoro intellettuale che un tempo poteva considerarsi al di sopra del mondo operaio. Robot e computer nella digital cultur sono sullo stesso piano, ingranaggi dellautomazione. In una societ della conoscenza in cui tutto doveva essere di tutti in una interazione continua si abbattono decisioni di vertice che vengono prese sopra le nostre teste in nome della logica dei mercati. Ammettiamo che la media del Pil occidentale sia sui 37.000 euro e quella della Cina sia sui 3.700: fino a quando la tensione dei lavoratori potr reggere a questo squilibrio con una economia, la nostra, in recessione ed unaltra, la loro, galoppante , ma in condizioni di totale disumanizzazione? Bisogna riconsiderare ogni aspetto del lavoro in una visione globale, ambientale anche, ma soprattutto nel rispetto della qualit della vita. La nuova cultura si impernia sulla innovazione responsabile, dove le cifre della borsa non siano lunico punto di riferimento e il lavoro non sia apprezzato soltanto per quello che si produce. A buon diritto il professor Bruni denuncia i nuovi rentiers finanziari che a spese dei risparmi degli altri intascano i frutti di un gioco rischioso nel quale non hanno nulla da perdere e nemmeno aiutano gli imprenditori come le banche di ogni tempo facevano. Abbiamo saputo da sempre che il gioco speculativo nella borsa a vuoto, non produce, ma orienta i mercati. Chi conosce la storia sa bene che i banchieri sono sempre stati importanti per le guerre e per la pace, ma ora si tratta di investire conoscenze nella scelta di organizzazioni in cui la responsabilit venga condivisa tra uomini e non tra cifre in cui gli uomini non esistono. Ci sono modelli di perfezione matematica che non sono accettabili da chi sente che manca qualcosa se il lavoro concepito a una dimensione, soprattutto come un affare per qualcuno e questo qualcuno non sono le persone e nemmeno i popoli. Pietro Castagnoli

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LUNED 16 APRILE LA VEDOVA COLETTA AI DIALOGHI PER LA CITT


C.I.P - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2011 .

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