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LE ONDE DURTO
Le onde durto sono da un punto di vista fisico delle onde acustiche ad alta energia. Sono degli impulsi pressori con tempi brevissimi di salita del fronte e di durata che generano una forza meccanica diretta con lobiettivo di trasferire energia ai tessuti corporei per stimolarne i processi rigenerativi. Londa durto non va confusa con londa ultrasonore che viene frequentemente utilizzata sia a scopo diagnostico sia a scopo terapeutico. Possiamo infatti notare che a differenza dellonda ultrasonora, che ha un tipico andamento bifasico sinusoidale ed un picco di pressione di 0,5 bar, londa durto ha un andamento ad impulso e i valori pressori sono mediamente 1000 volte superiori (circa 500 bar). Le onde durto che vengono utilizzate in terapia sono delle particolari onde acustiche con delle caratteristiche specifiche precisate a livello internazionale da un ente chiamato D.I.G.E.S.T. . Per consentire agli utilizzatori misurazioni attendibili e utili allo scopo terapeutico e per la ricerca sono stati scelti, in accordo con lI.S.M.S.T e con i produttori di apparecchiature ad onde durto, i parametri pi rappresentativi del campo acustico: 1. La Pressione : misurata in Mpa (1 Mpa = 10 bar = 10 atmosfere); 2. La Densit di flusso di Energia : misurata in mJ/mm^2; 3. LEnergia : misurata in mJ; 4. Il Volume focale : sono le dimensioni x,y,z.
LA PRESSIONE
Landamento della pressione, dallinizio alla fine dellonda durto, determina i tempi caratteristici della curva Pressione/Tempo di ogni tipo di onda. I valori pi comuni nelle onde durto per quanto riguarda la pressione sono: Tempo di salita : 5-10 ns Durata dellimpulso di pressione positiva : 250 350 ns Fase di trazione (pressione negativa) : 10/15% della pressione positiva
DENSIT DI ENERGIA
Il valore di Densit di Energia espresso in mJ/mm2 offre allutilizzatore un parametro utile per mantenere sotto controllo la regolazione della pressione, ai fini di una sicurezza duso verso il paziente. Dalle linee guida della Societ Internazionale per la Terapia ad Onde dUrto sono stati evidenziati i seguenti limiti, oltre i quali si possono verificare danni ai tessuti:
1. da 0,04 a 0,28 mJ/mm2 :costituisce il range di trattamento dei tessuti molli o muscolo-tendinei;
2. oltre 0,28 mJ/mm2 :si possono verificare danni ai tessuti muscolo-tendinei; 3. fino a 0,5 mJ/mm2 : possibile trattare il tessuto osseo (pseudoartrosi, ritardi di consolidazione ecc.); 4. oltre 0,5 - 0,6 mJ/mm2 : per tutti i tessuti si possono verificare fenomeni di morte cellulare
VOLUME FOCALE
Lenergia dellimpulso deve essere focalizzata per essere applicata con precisione sul sito da trattare. Viene comunemente definito volume focale misurato a -6dB, ovvero quel volume intorno al centro focale geometrico entro il quale i valori di pressione sono compresi tra il 100% e il 50% della pressione massima. Questa sar quindi larea allinterno della quale potremmo riscontrare la maggior concentrazione di energia meccanica.
PARAMETRI DI RIFERIMENTO
Ovviamente tutte le caratteristiche, che sono state definite sopra devono avere dei parametri standard o di riferimento che sono stati stabiliti in accordo con tutti i produttori di apparecchiature ad onde durto, sono le seguenti: 1. la Durata, misurata in secondi deve essere breve: minore di 10 micro-secondi 2. la Pressione di Picco, misurata in Mega-Pascal (1 MPa = 10 bar = circa 10 atmosfere) deve essere: elevata: maggiore di 50 Mega-Pascal (maggiore di 500 atmosfere) con un rapido Innalzamento della Pressione: minore di 10 nano-secondi 3. lEnergia erogata, misurata in milli-Joule (mJ) deve essere focalizzata per poter essere applicata sulla porzione corporea da trattare. lEnergia erogata viene inoltre espressa in Densit di Flusso di Energia, misurata come energia trasmessa per unit di area in milliJoule per millimetro-quadrato (mJ/mm2).
A fronte di lesioni questo processo genera una serie di eventi biologici desiderati che scatenano diverse tipologie di risposta a seconda del tessuto che vanno a colpire. Ad esempio nel tessuto osseo stata osservata una reazione di tipo osteogenetico ed una di tipo vascolare, mentre nei tessuti molli oltre ad una risposta vascolare si verifica anche un effetto antinfiammatorio ed antalgico. La diffusione dellonda acustica nei tessuti segue le leggi fisiche delle onde acustiche della trasmissione, della riflessione e dellassorbimento, che risultano legate alle caratteristiche proprie del mezzo e risentono inevitabilmente delle diversit di densit e di impedenza della cute, del grasso, dei muscoli e dellosso. Nella tabella sono riportate le caratteristiche acustiche di diversi tessuti .
compressa a 4-5 bar di pressione un proiettile dacciaio. Dalla collisione si genera unonda durto che attraverso il tappo metallico si diffonde espandendosi radialmente sulla cute e nel primo strato sottostante di tessuto.
MECCANISMO DAZIONE
Il meccanismo d'azione nei problemi muscolo-scheletrici e gli specifici effetti biologici sui vari tessuti (osso,cartilagine,tendini e legamenti) molto complesso e ancora in fase di studio approfondito. Le onde d'urto agiscono in modo diverso a seconda del tessuto patologico che vanno a trattare (ossa, tessuti molli, cute). In generale stimolano l'attivazione dei naturali processi biologici di riparazione. Il meccanismo della terapia con ESWT sembra coinvolgere una cascata di interazioni tra lenergia fisica delle onde durto e le risposte biologiche Il funzionamento di questo tipo di terapia riconducibile a due effetti principali: 1. Effetti diretti fisico-meccanici : si ha un incremento della permeabilit di membrana, che si manifesta a basso dosaggio, 0,12 mJ/mm^2, e contemporaneamente avvengono dei cambiamenti ultrastrutturali, dimostrati al microscopio elettronico, che generano il fenomeno della cavitazione e del micro-streaming con una conseguente formazione di vasi sanguigni, che permettono un maggior afflusso di sangue nella zona trattata, e di nuove cellule che aumentano la velocit di riparazione tissutale e in modo particolare delle microlesioni. 2. Effetti indiretti di tipo biologico : il principale effetto indiretto la riduzione della trasmissione del dolore per mezzo della stimolazione delle terminazioni nervose e la liberazione di sostanze che modulano la sua percezione. Questo avviene tramite due processi che sfrutta alcuni recettori delle terminazioni nervose : le onde durto stimolano i nocicettori a generare unalta quantit di impulsi nervosi che bloccano la trasmissione del segnale ai centri cerebrali, perci la soglia del dolore sinnalza (teoria del Gate Control); le onde durto aumentano il livello dei radicali liberi presenti nellambiente cellulare e questi generano sostanze inibitorie del dolore. Laltro importante effetto che si ha quello della vascolarizzazione, risposta che si ha in due modi e tempi diversi: la prima di tipo precoce e transitoria, dovuta alleffetto delle onde durto sulle terminazioni nervose simpatiche, che induce lapertura del letto capillare; la seconda si ha a distanza di alcuni giorni ed legata allincremento del numero dei capillari nel distretto irradiato. Tale formazione dovuta ad un meccanismo simil fisiologico nel quale onde durto mimano l ESAF, che un peptide in grado, se liberato, di perforare la membrana basale delle strutture vascolari loco-regionali con conseguente fuoriuscita di cellule endoteliali negli spazi interstiziali dove queste cominciano a proliferare formando nuovi capillari.
Perci dovrebbero essere preferite tecniche anestetiche (blocco locale o loco-regionale) e agenti di corta durata specialmente quando si preferisce dimettere il paziente dopo il trattamento senza degenza. Lanestesia locale, farmaci analgesici o una sedazione andrebbe effettuata nella fascite plantare, tendiniti calcifiche della spalla ed altri. In pratica un fastidio superficiale ed un dolore profondo sono facilmente accettabili quando viene utilizzata una bassa energia (14-16kV) . LESWT sulle ossa, a questi livelli di energia, rende invece lanestesia necessaria ma, come gi accennato prima, poich quasi tutti i pazienti non si lamentano immediatamente dopo il trattamento (20-40min) e nel giorno del trattamento non in genere necessaria una analgesia post-operatoria.